Padre Bartolomeo Sorge, i cattolici, la politica, le riforme, la nonviolenza, il carcere

Con la registrazione d'archivio che li ascolterete tra qualche stante questa volta ricorderemo
Padre Bartolomeo Sorge gesuita già direttore di Civiltà Cattolica politologo scomparso in queste ore noto anche nei primi anni novanta per la sua vicinanza alla movimento la retta dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando
Riascoltiamo innanzitutto quando da dodici maggio ottantasei interveniva
Ad uno speciale dal TG uno della RAI condotto da Alberto davo
Su un non violenza e politica
E svoltosi poco dopo la trasmissione andrà alla firma Gandhi ospiti di qua dal programma anche Luciano lama già segretario della CGIL
Che ascolterete per primo Marco Pannella il professor Fara studioso di grandi politologo Luttwak
Io sono uno di quelli che la guerra la fame
Io l'ho esercitato dalla pr
Lo esercitata perché in Italia c'era c'erano i fascisti c'erano i tedeschi la lotta di liberazione è stata anche una cosa
Allora da parte nostra certo
Certo che abbiamo ucciso
E lo abbiamo fatto senza piacere
Con un'angoscia con un rifiuto che ogni volta si ripete
Non abbiamo
Perché c'era una ragione per la quale valeva la pena anche di arrivare a quell'estremo
Ci trovavamo in quelle condizioni concrete quindi io credo che il modo della lotta
Perché può essere molto dura anche una lotta non violenta l'abbiamo visto anche dal figlio merito ne era uno scherzo anzi grandi pianti non scherzava il nero ancora meglio ma Gandino scherzava neppure lui
Sulle decisioni da prendere sulla fermezza nel mantenerle nei confronti degli inglesi e prima anche nel Sudafrica
Però ci sono delle condizioni a un certo punto che obbligano l'uomo anche l'uomo pacifico a reagire
No se vuole difendere il signor la sua umanità la sua dignità la sua personalità
I suoi diritti elementari
Quindi io che mi sono trovato in quelle condizioni
Credo che quando si presentano situazioni del genere effettivamente sia difficile
Limitarci e alla alla popolazione
Lei il povero gangli discussi come quello di tutti comunque stesso Luciano lama se l'è sentita mattina sera giorno e notte e degli anni di perché non le accetta
Questa storia del nonviolenza finché è possibile
E della violenza e come nei momenti importanti le chiedo scusa la interrompo l'hanno fatto un riferimento preciso under quaranta
Senta pregare collega ecco allora lei ha qualche valore per l'acquisto conosce ecco in ogni caso lei cosa ve lo farò ma chiedo scusa chiedo scusa perché lui quello che mi pare importante non possiamo fare in questa esposizione
Però io ho dovuto secondo ho dovuto rispondere ad una domanda ci sono ma non meno almeno in modo che questa non l'ha mai io sto dicendo semplicemente che c'è altro serve anche irrilevante
Possiamo avere un non violento che è convinto che nel momento fondamentali saranno violento e non riusciva ad esserlo e viceversa perché perché la violenza invece e proprio per il non violento il momento più forte quanto più la situazione drammatica e tragica tanto più l'esercizio della non violenza e Lerna assoluto
Questo mi pare che vuol dire infatti mi pare che tutto il dibattito che stiamo avviando adesso mi devo dire sicuramente grandi aveva a che fare con gli argomenti ma rispettabilissimi
Con gli argomenti di tutto rispettabilissimi che sono totalmente questo
Finché è possibile finché insomma l'avversario né troppo cattivo
Finché non stare finché non è feroce finché non è che quasi che esistesse la natura in sé che attiva dell'avversario della natura in serbo una del nobile
Revisione non entra nel rione di attacco
Il non violento inerme ma non inerte
E e gioca sempre sul medio sul medio lungo termine un modo per coinvolgerli in realtà e suscitare delle avversarie
Certi riflessi piuttosto che altri quindi mi limito semplicemente dire
Probabilmente io avrei avevo pochissimi anni viveva il gettito del trenta e quindi certo quello che tu hai detto quarantacinque o quattordici quindici anni ma io credo che assolutamente probabile al novantanove per cento di essere stato accanto lama Gualtieri
O altri antifascisti ha preso il posto però come effettivamente c'è una flessibilità diciamo di risposta in Austria dal punto perché culturale quel io ero andato in quegli anni trent'con da una parte il fascismo
D'altra parte l'antifascismo comunista diciamo i grandi
E poi queste soffocante invece riflessioni di Capitini Giustizia e Libertà
Queste altre che libertà veramente ha avuto le sue Brigate Partigiane giocarcela LG D'Alema ero più agile le le ho dette ho detto queste soffocate riflessioni grottesco al ventiduesimo
Non è che vogliamo fare scusa dilemma come mi pare proprio qualche anno fa quando in una certa occasione dicendo compagni assassini riferendomi alle BR
E vuole un allievo col professor Fred è ricordando appunto che l'episodio di via Rasella un episodio nel quale sicuramente noi il mondo antifascista
Cadere dal pero seminato qualcosa che andavo raccogliendo anche in questi anni in quegli anni un condono salutando i suoi ritratti di famiglia
Credo che allora reagisca in un modo molto violento
Ai suoi compagni comunisti io non intendevo minimamente dissacrare
Il vostro comportamento devo dire semplicemente che probabilmente se poi c'è il terrorismo buono e quello cattivo
C'era Berlinguer la buona e quella cattiva pare multato cioè vogliamo poter dare un grosso aiuto da questo punto di vista non se ne esce fuori io sono totalmente sulle posizioni di un di monsignor Canale
Di parete scrivendo e per esempio non comprendo perché venga considerato oltre quello che un coraggiosissimo Christié Nissim
Combattente tutto venga consigliato non violento devo dire ideologicamente teoricamente quale che Tutu un assolutamente nulla di gandhiano di toglierle
La non violenza funziona contro quelli che non sono capaci di fare il massacro
E non funzionano contro quelli che sono capaci di fare il massacro per esempio
Abbiamo seguita agli ottimi molti nonché mesi quello che succede in Sudafrica governo sudafricano vuole mantenere avevano un un regime razzista abbastanza tempo non è capace di utilizzare il massacro
E quindi
C'è una speranza che spero tutti condividiamo che la strategia Arditti ultimo la strategia di non violenza
A avrà successo ma per esempio nessun tanti ultime settimane c'è stato un grande massacro ci sono state grazie ad Harvard al sud del Paese fare ovvero africani S contro questi razzie
Dal bar gli africani sudando assorbe non possono usare la violenza infatti non possono perché il massacro l'albero con col più grande facilità nera uccise credo a decine di migliaia
Gandhi stesso aveva consigliato agli ebrei d Europa
Di
Ro di resistere i tedeschi usando la non violenza
E credo tutti sappiamo che infatti per incapacità mancanza di organizzazione e così via morti hanno fatto il proprio la non violenza
C'è poco tedeschi dalla seconda guerra mondiale quei tedeschi nazisti Dallara
La strategia dei grandi sopra avrebbe funzionato
Quindi c'è una Lazio allegra dunque grandi è una nazione che ha avuto una grande influenza maltempo presa penso probante il governo indiano viaggi
Il quale non usa il massacro contro i Sex per provincia dov'è l'organo di oggi ha molti problemi di violenza
E lui si comporta in maniera molto a limitata molto diciamo cura incontrollata una politica abbastanza morale proprio sotto la sua influenza
Si è vista anche altrove per esempio in molte parti traffico eccessiva dei grandi massacri
Bisogna ricordarsi questi massacri dove non ci sono
Non c'è televisione non cessano autonomisti che vengono proprio quasi ignorati perché non ci sono le questi immagini a colori va in Nigeria per esempio
Dopo la guerra del Biafra quando hanno vinto gli altri non è che se la tira uccidere a massacrare la popolazione Ibo
Infatti hanno fatto dalle concezioni
Quindi dicendo che ad esempio le guardie limitato
O lo vuole semplicemente
Sforzarsi di allargare l'esempio non è che voglio orario limitato ignoriamo la cetra Bovisa ricordasse che non funzionano contro tutti non funziona contro sistemi totalitari sistemi molto controllati molto mangiare
Non avrebbe funzionato la seconda guerra mondiale contro i giapponesi dei conti tedeschi
Una delle grandi domande per l'Europa
E se può funzionare con grosse l'esempio cecoslovacche o istruzione sette
Che alla non violenza e Vito al massacro mandano evita l'argomento siamo la perdita di quella vignetta dura libertà mobilità che viene condita
Grazie può solo cioè il professor puntale voleva rivolge onde qualche domanda è una Notre Dame onorevole parleremo dopo gentilmente vorrei fare notare alcune cose
La prima che gli inglesi è un mito dire che gli inglesi naturalmente gli indiani avevano di di fronte agli inglesi questo popolo civile che tutto sommato non erano i nazisti in certo senso vero però non dimentichiamoci che gli stessi inglesi nel Kenya dove si trovavano di fronte al movimento di liberazione armato violento come i Mau Mau
Fecero delle stragi fecero si fece l'autonomia di forme di violenza talmente ferrate da ricordare quello che poi fece o i marines americani dal Vietnam mentre gli stessi inglesi
Se pure è vero che furono autori del massacro come tema assaporiamo restare di alta dei massacri in India vero
C'è un termine alla loro violenza molto di più e questo perché perché ovviamente avevano di fronte un movimento non violento
Che riusciva al umanizzare l'avversario
è questa la forza dello della non violenza non risolutiva capisce però che quando a rispondere vorrei dire una cosa voleva dire una cosa mentre in secondo luogo certo molto veloce in secondo luogo è vero che ci sono i massacri Sudafrica nel Cile da tutte le parti
Ma se pensiamo bene una delle ragioni per cui ci sono e che naturalmente anche questa gente poliziotti eccetera
Non si aspettano una reazione non violenta si aspettano la violenza
Perché in questi Paesi dico in questi Paesi ma non è che si siano delle grandi tradizioni di non violenza non sicuramente Candiana
Non è che sia stato un tentativo veramente a livello di massa di organizzare la non violenza e in terzo luogo bisognerebbe e questo è un un una terza cosa da sottolineare
Bisognerebbe chiarire fin dall'inizio che quando si parla di non violenza usi fa di tutte le erbe un fascio
E si parla di non violenza Tito uno sono violenza negativa oppure si parla veramente di una violenza di tipo gandhiano e allora ci poniamo quali siano le sue possibilità e allora bisogna dire con delle tesi
Così proprio documentato e dogmatiche come quelli che c'ha proposto in questo modo momento il nostro gentile interlocutore adesso pallone taluni
Nella nella poi le ridò la parola prosecuzione ci terrei molto per le sarei molto grato proprio perché mi muovo sullo stesso sul piano delle strategie
Se lei consente
Beh a questo punto direi che la strategia e tutto quello che militare in modo classico militare tutto quello che non è in modo classico militare non è strategie
Quando dagli Stati Uniti mandate trentadue milioni di tonnellate di cereali a Mosca solo per assicurare per motivi elettorali
Alcune situazioni alcuni vostri Stati voi il compito un atto di collaborazione tra virgolette con il nemico
Secondo i vostri schermi tratte strategiche di legalità immensa
Quando voi non tutelate in B nell'ambito della politica di Monaco che è la vostra che la nostra della NATO degli anni trenta la stabilizzazione e la stabilità
Dei governi dittatoriali includendo lì che forse in questo modo diventeranno un bel giorno sazi
Siete voi che mangiate di strategia voi che non usando armi come quelli della informazione come quella della destabilizzazione dell'avversario attraverso l'informazione
Secondo per esempio il sinking il diritto dovere di informare i popoli oppressi
Delle verità che li riguardano se voi aveste per esempio
Speso un millesimo del denaro che spendete per armi che non userete speriamo che non useremo perché valgono solo come direbbe che te come deterrente per informare in Ucraina noi ecco tra virgolette non dicono gli incidenti
Qual è quello che gli stava accadendo tecnologicamente più che immaginabile non staremmo
Le chiedo scusa con questa triste baggianata per la quale voi pretendete di insegnare a chi ha strategie non violente cioè una concezione moderna
Fondato sulle armi tecnologiche non unicamente sottomesse al complesso industriale militare le armi tra virgolette della propaganda ma che sono della società di comunicazione
Le armi e Limentani voi o continuate lo ripeto ecco abbiamo la possibilità di corso Luttwak è colluso e mi ma negativo portare potuto noto nel corso in realtà quando diciamo non violenza o violenza
è un dibattito che si è già fatto in Europa degli anni trenta e che ha portato alla Potì politica di Monaco a Cancun abbiamo avuto la politica di Monaco il nuovo quindi la pregherei prosegue presente che in qualche angolo del mondo
E sicuramente anche molto vicino al negli Stati Uniti vi è gente che vi contesta proprio il nome del sicurezza e del difese che sono i valori
Sui quali ci confrontiamo noi con strategie convinzioni e anche armi non violente e voi dall'alto credo però a questo punto di una posizione ormai classica in qualche misura del tutto estranea anche alle convinzioni di fondo che poi agli analisti di fondo che voi fate lavorare pro soluto va a chiudere risponda
Tenterà di rispondere certo tutti capiscano che la strategia
Comprende tutti i rapporti fa avversari l'uso della forza militare semplicemente un strumento uno dei molti strumenti e strumento più costoso di strumento meno sicuro
Insiste il strumento che più colpisce sentimenti morale di tutti strumenti e quindi strumento che dovrebbe essere usato molto limitatamente
Però
La capacità di uno Stato come Stato americano che è una una democrazia di tipo federale una democrazia abbastanza diciamo larga banche non tanto controllata
Di usare gli altri strumenti e spesso limitata per esempio il Presidente americano
Che dice agli che il panico agricoltori americani io non vendo il nostro brano ai russi se non fanno concessioni sulla libertà di stampa o libertà eccetera cioè non non vado semplicemente vedere grano ma di utilizzare il grano per liberalizzando Unione Sovietica o perlomeno un po'con la storia di gente o la non riesce a battere la supposizione contro la pressione degli agricoltori
Possa rispondere al precedente intervento professor pronta
Nel precedente Dante abbiamo visto la storia vista attraverso queste telescopio molto particolare
Parlare di massacri dei marines a dieta
Ci sono stati degli età non lunga guerra che Marion persa episodi di violenza contro innocenti da parte di soldati americani
Questi episodi di violenza hanno causato più famosa del massacro di Milan e sono morti
Mi ricordo più di duecento persone uccise la soldati queste è stato un'investigazione
è stato un colmare sono sono una un processo militare condanne eccetera
è stato un episodio vi manca di criminalità investe militare
E il quale il governo americano ha dovuto confrontare proponendolo come un atto criminale certo gli Stati Uniti non potevano usare la violenza come strumento sistematico non potevano usare certo il massacro
Anche l'inglese nel Kenya e in avevano a che fare con mamma o modulare un momento di regolazione nati mista un proprio autonomo no originale africano
Hanno combattuto in barba senz'altro all'usato violenza antico contro innocenti ma non è che hanno potuto risolvere il problema del babau massacrando tutti ittico io non hanno potuto risolvere i loro problemi di controllo territoriale come i russi
Alfano adesso in Afghanistan dove mandano fuori dallo dal dall'Afghanistan con la violenza alle popolazioni che rifiutano di accettare il dominio imperiale sovietica
Dove
Uccide però personalizzando accetti dai attaccano Paesi eccede non non per ammore di sangue non è che sono famelici di sangue ma seguono una strategia di di dominio imperiale bravi devono ridurre la popolazione afgana stando ai suoi quattordici miliardi adesso sono già scesi a nove milioni
O con l'espulsione o uccelli uccidendoli o distruggendo le campagne per uno scopo USA però sistematicamente queste metodiche Stati Uniti non per superiorità morale necessariamente ma semplicemente come fatto politico
Gli inglesi non potevano usare il massacro inizia gli americani non posso usare il massacro dopo che sono moralmente al più alto livello necessariamente ma semplicemente perché la cosa viene riferito in Parlamento mettono Scandolara come il fatto è successo ecco quegli inglesi con maglia body massage del Lodigiano dai dalla città di a Nizza che si vede nel film Gandhi questo casato grande scalpore politico è stato punito eccetera
Praticamente noi siamo organizzati non per fare la strategia tanto bene se purtroppo disorganizzati
Va però la la sapienza politica si proibisce di usare lo strumento del massacro quindi contro di noi
Un una strategia andar via Ponziana contro gli inglesi ha funzionato
Può funzionare contro molti altri spero che tutti noi viviamo noi stessi vibrano sempre che non sarà così bravissimi nel fare la strategia imperiale che non si può usare il maggior carico perché è una triste essere forte in questa maniera nazionale una triste cosa ma nella casa della Poggiolini passare avanti e che solo professore concetto una sola domanda
Prego
Il problema non è e quello se facciamo no i massacri chiudo la nostra e superiorità morale e politica il problema è un altro perché quando in Vietnam l'Occidente ha dovuto scegliere
Sì fare fiducia e aiutare i buddisti e le forze non violente per la cultura del complesso industriale e militare
Che governa e domina un po'i nostri ambienti noi abbiamo lasciato massacrare dalle due parti diciamo la più grande forza popolare
Vietnamita indocinese per puntare buona parte su alcuni giornali più o meno corrotti o i francesi o comunque perdenti e privilegiare e quindi la scelta comunista di oggi che era quella della grande
Lotta di liberazione fondata sempre su un milione di morti contrari per forza perché non c'era altro da fare che questo Veronica c'era l'accordo cerca l'altalena è una scelta obbligata no e i lavori
Polacche Ilaria no ora poveri e linea poi reali Marcella realista che erano non è la allora rimanente reca infatti a creare in Olanda Milanin arbitraria lui quello che che Area che hanno vi è nata colorato Pitagora civili non è stata una porta che ha reagito
Così come Gandhi che è stato certamente un uomo grandissimo
Ha vinto
Anche perché la Gran Bretagna era in ginocchio tanto è vero che compianti
Hanno e con Libia hanno vinto l'uno dopo l'altro
Anche se in Italia non violenta a tutti gli altri Paesi del comunque subito dopo la guerra infatti allora la Gran Bretagna con i suoi ideali civili si ecco appunto arriverà la garanzia certi orientarsi
C'è una grande garanzia cioè circoli dei quali ecco ritrovarci il dell'obiezione di coscienza contro i tedeschi gli allargava le leggi germanico chiamava Carovigno davvero chiamava anch'io non nutro personale alcuni innovativi rosso che appunto ha vinto cioè passa ad espandere un po'un minuto professore perché poi dovevo andare avanti prego
Se
Credo che tutti abbiamo noi ancora oggi di fronte l'immagine da Dick di questa cultura buddista dell'Indocina
è stata la vittima di multipli distruzione di massa
Infatti
La politica americana nel Vietnam uno dei molti errori diciamo ha portato alla sconfitta finale si può vedere questo sia come loro immorale come l'arresto è tragico
Aveva il calcolo
Che siccome buddisti non potendo resistere a questi uomini di Annoni che no completamente determinati erano assolutamente sicuro di sé stessi ed erano determinati di vincere a ogni costo anche sotto mentite
Penetrata sotto mettendo le proprie popolazioni lunghissimi anni di sofferenza sperduta organizzate sembrava stesse come fu puramente per la guerra
Il cargo americano che i buddisti non avrebbero potuto resistere ai comunisti
Questo era basato sul fatto che nel Vietnam del Nord
Il il dominio comunista col fucile fu imposto sulla cultura del Nord Vietnam che ha una cultura travagliata che avevo l'elemento cristiano cattolico Levante premetto buddista ancora più forte l'aver imposto con la più grande facilità perché in provvista non è esattamente un gaddiano buddiste più uno che il body traduce tutto quello che c'è su questa terra non importa
Io no e pur restandone mo'moralmente non al l'arma morale di resistere all'oppressione
Alla alla violenza organizzato di uno Stato totalitario perché mi calcolato che lo Stato totalitario domina solamente questa terra che non conta
E quello che conta e Nirvana questa è un calcolo americano c'era anche un'abitudine di considerare persone l'elemento cristiano
Il governo di pianto per la struttura del potere anche il diritto di cristiani considerati come più moderni eccetera perché erano più organizzati erano quelli che controllava gli strumenti militari certe risultato detto dal guasto alla fine è stato Cambodia
Dove una cultura buddista moralmente
Molto attraente esteticamente molto lentamente servivate completamente fragile
Davvero un numero che dalla fine avessero abbastanza piccola
Vi di oltre al criminali politici di Khmer Rouge avevo commesso l'altro genocidio questa è una novità nella storia dei Mondiali
E un po'un gruppo di cambogiani che praticamente distruggono metà del popolo cambogiano che erano buddisti ma che non potevano resistere perché del buddismo forse segreto della della felicità Mannoni segreto dal da nessuna base per resistere
A qualsiasi oppressione perché andammo regolabile con con l'amico le Invader debole sanno dominare un mondo che non conta in ogni caso perché resiste Holyfield buddista in Italia invece le quarantatré ho detto ma questi fasciste questi nazisti vogliono solo ad abitare
L'Italia è cosa canta l'Italia quello che conta è il mio Nirvana personale
Quindi a stare attenti con citando antico confondere bene la ringraziamo subordinano quali valida come seconda relazione avrei siamo il professor Luttwak
Regolare vorrei fare
Un po'alla coscienza di questo dibattito senza che di fronte a tanti episodi che sono stati evocati di natura storica di tanti giudizi c'è una un filo conduttore che ci riallaccia al messaggio di Gandhi e che a me preme sottolineare perché dovrebbe essere un po'il messaggio di questo nostro dibattito abbiamo visto la violenza in situazioni diverse
La violenza in situazioni di ingiustizia oggettiva
In cui praticamente questa ingiustizia esistente fa da detonatore e fa esplodere una risposta violenta
E abbiamo parlato nella seconda parte di una violenza che esplode invece in regime democratico dove e come la storia italiana dimostrato la democrazia non consente questo effetto Devastator esplosivo
Ma gli strumenti e i mezzi di riassorbire la violenta evitare il professor Gobbo dove parla nella democrazia conserva tagliarle tessera raccontare esatto e quindi e al in ad ogni modo in tutti e due i casi sia la violenza situazione esplosiva di citazione ingiusto che attivamente
Dove non ci sono gli strumenti democratici per farci valere
Sia la violenza in regime democratico non è una soluzione in tutti e due i casi la storia ha dimostrato e gli stessi protagonisti lo riconoscono
Che la violenza non risolve questo perché e che non si costruisce con la violenza la violenza è irrazionale la violenza e emotiva
La violenza serve al massimo a rompere una situazione stagnante ma non servì a costruire e allora ecco il problema la non violenza invece e razionalità
La non violenza è non cedere alla emotività ma prende in mano i processi di rinnovamento per costruire per saldare le coscienza intorno ai valori della convivenza civile
E andare al di là della logica della violenza che distruttrice negativa non positiva
Questo è il messaggio cambiano che si riallaccia al messaggio religioso cristiano etico ed è la chiave di soluzioni la domanda che viene e concludo è proprio questo valeva la pena
Spargere tanto sangue era proprio inevitabile fare esperienze così drammatiche di fronte a dei messaggi
Che sono vivi gli operanti incarnati in uomini che hanno detto qualcosa
In un messaggio religioso ed etico che alla radice della stessa convivenza umana
Scusa sono io però volevo fargli un monumento se tutto questo o quello anche nella nella dottrina della Chiesa anche per cento se c'è stato questo dibattito sia
Il fine giustifica i mezzi tutto sommato tacerlo insomma ecco bella liberatorio
L'arma che ha nel momento avvenire anche armi atomiche consigliere per Telecom
Pensi che vuole sì prego lo so
Brevemente è un discorso molto complesso perché questo è l'avvenuta violenza che sarebbe irrazionale ci sono tanti livelli diversi di razionalità noi siamo il Paese un Paese che leggo sui giornali esso molto che siamo al quarto il terzo Paese che spostarmi nel mondo eterologo strillare che fanno i Carmina razionalità e più precisa e più acuta è quella del suo bilancio cede le armi che pende e ci sono guerre che sembra mantenute apposta per permettere a grosse concentrazioni industriali di di sfornare continuamente anni cioè e esiste al mondo una razionalità senatore che sembra consistere essenzialmente nello sviluppo della violenza non era nel suo freddo
Dopodiché detto questo io sono d'accordo
Con quanto diceva altre sorde per esempio un argomento di discussione
Potrebbe essere come mai chi su un piano personale non di razionalità industriale o sociale sul piano personale attraversato esperienze violenza mi sembra un dato sia per esempio recentemente molto accostato a alla Chiesa e a ricreduto molto su sul senso della vita e sulla lezione evangelica eccetera eccetera Pannella Priore Adela citava a questo racconto per esempio mi sembra opportunamente Franceschini liberamente si potrebbero citare tantissime persone ecco non vanno MV nei nuovi discorso secondo me molto importante perché non è facile trovare una razionalità nel mondo piloti eventualmente neanche Vieri che vuol dire una razionalità non violenta nel mutuo si sa bene a cosa ci si possa riferire se non prova niente alle grandi esperienze
E di cambi per il mondo orientale all'esperienza cristiana nel mondo nel mondo occidentale quindi forse c'è una logica interna che spinge sia a personalmente di Superciuk esperienze a percorrere alla terminata strana
Però questa è una ricerca di Gallo Mondovì questa ricerca una ricerca drammatica non analisi ricerca così pacifica e così così facile così tranquilla perché la Luttwak che il protagonista che era esempio di razionalità Ghedini l'unione di razionalità e ma secondo me è una federazione di tale la violenza alla violenza sicura Rossi USA si fanno opere strategiche si vede se c'è un Parlamento il controllato controlla la Spagna Stati Uniti farlo dipende voglio dire è va bene è così e la spalla l'uomo d'affari lacrime di sangue
Una razionalità non violenta a volte sembra deve appartenere a un altro mondo non a questo mondo non è molto parte ecco vede può essere si confonde il concetto di logica con quello di razionalità
Ci sono delle logiche che sono anche la logica della violenza ci sono delle logiche anche patologiche che veramente sono rigide da dei premi se si arriva a delle conseguenze questo non necessariamente ogni logica razionale
Nazionale vuol dire quello che si orienta all'uomo in quello che riconosce il primato quindi dei valori fondamentali diritti fondamentali dell'uomo
E orienta l'agire secondo l'accettazione di questi valori questo intende per razionalità
Quindi ci sarà certamente delle logiche devianti che non fanno una piega messe le premesse si arriva sparate le conclusioni che sono logiche errate
Quello che è interessante notare come la storia quando anche attraverso l'errore le involuzioni ecco cammina
Nella misura che umanizza l'uomo in questa stessa misura si avvicina ai grandi ideali e ITC spirituali dell'umanità
Una ricerca che non si attua da un momento all'altro non basta enunciare i principi perché si realizzino l'importante è non scoraggiarsi ma di fronte anche ai tradimenti ai fallimenti alle rivoluzioni storiche che ridere nella possibilità della giustizia e dell'amore e lottare come ha lottato Gandhi come hanno notato i grandi uomini
Dell'umanità come ha insegnato Cristo nel suo Vangelo aprendoci gli occhi che ormai non possiamo più chiudere anche se non ci crediamo la storia ci costringerà a dargli ragione e Negro misurata la voglia lo volevamo
Ma ecco io vorrei fare alcune considerazioni di nuovo a proposito di quello che anche ha detto molto bene Patterson e cioè che bisogna capire che oggi come oggi la violenza si dimostra sempre di più secondaria bloccati e anche controproducente perché bloccata
Perché naturalmente oggi virgola la violenza non si fa più
Con i fucili di tipo ottocentesco oggi la violenza lo si fa con degli strumenti di distruzione paurosi abbiamo visto che la guerra in Vietnam costato due milioni di morti a coloro che dovevano essere liberati
Poi in secondo luogo abbiamo già accennato prima questo processo di brutalità azione che poi innesca a sua volta un nuovo processo di violenza e porta naturalmente le situazioni ricorrenti
Di questi conflitti roventi come nel Medio Oriente vero che non si sa più bene come uscirne
Perché sembra un sì posso uscirne con la violenza sembra così posso cena con la non violenza
E sembrano diretta conflitti destinati magari a sfociare addirittura in conflitti
Mondiali anche sempre più paura non riusciamo esprimono comune ai fini della loro per perché quelli sono certi agli oggetto norme già di un futuro imperatore lascia Fiorella esotico da sole se mi lascia finire perché non erano necessariamente via Rasori andava cinquant'anni fa non ha scusanti all'Ave Maria ma sembra che non ne aveva già valoroso Confalonieri questi io potrei fare io è un giovane ma insomma la facciamo di Giovanna sta dicendo e siamo d'accordo ed è per questo che sentiamo tutti il problema come ferramenta attuale
Siamo in un in un in certo senso nuova perché perché abbiamo delle armi di istruttrici per cui anche la causa della libertà diventa una beffa c'è andato punto condurla San Liberato i temi sono tutti morti o quasi tutti morti insomma che naturalmente quello che ci può succedere in questi conflitti che non sono mai poi opliti naturalmente locale coinvolgono in modo ma l'altro sempre le grandi potenze il primo quindi quindi io vedo la la la violenza sempre di più
Con tutto il rispetto poi per coloro che non ci credo ma se si battono per una causa giusta su questo una ritorneremo né sia ben chiaro di fatti grandi parente si diceva che la non violenza è sempre compatibile con l'appoggiare coloro che si battono per una causa giusta e non credo vi voglio bene
Fece parte le sue azioni si ma questo è una cosa vecchia qui secondo l'uomo magari no no sì beh non solo in quel momento è che sono morti e un giorno no vecchia vecchia nel senso che Naldi poi da superata questo in questo senso
Vorrei laurearmi anche il marito vogliamo e D'Alema volevo fare a fare ciò che proprio non potrei proprio non resta
Con l'accordo di Marino che voi mercanti dal tempio con la frusta esercito violenza o no
Aspetti perciò mi hanno malmenato grave Falconieri invece un momento io vorrei la prego di concludere certo bisogna compiute dal periodo risposte telegrafiche naturalmente non non danno poi alla alla gente il senso di quello che il problema vero
Visto che anche il professor dall'America avuto sui buoni dieci minuti quindi dire che bisogna anche capire quello che la non violenza tagliano come dicevo prima si tende a fare di tutte le erbe un fascio
E allora per capire di cosa si parla bisogna anche capire un po'di quale sia questa non violenza di tipo particolarmente italiano perché è quella la novità dando vita non è la non violenza generica allo sciopero eccetera la novità è quella che Gandhi chiamava il sacchiano
Che è l'unica che è un nome che volete voi usato con un atto perché non le piaceva nome resistenza passiva perché non gli piaceva nemmeno il nome non violenza che era una star non è una tecnica di è una strategia dei Confidi
Bisogna sempre stare attenti a non identificare le tecniche usate davanti quel particolare momento storico in quella particolare situazione storica che non sono spostate in altri Paesi
Per quello che è la strategia del Satyagraha o della non violenza positiva
Che è una strategia che si basa su determinati principi come per esempio la guerriglia su base sui suoi principi
Che poi vanno applicati a situazione situazione Scuderie del rinvio dov'è usata quali sono allora per finire due minuti tanto perché anche gli spettatori sappiano qualcosa di quest'anno violenza perché poi nel Noto indiana che del film non viene fuori molto chiara
Quali sono questi principi fondamentali uno ci dice naturalmente che bisogna astenersi dalla violenza ed impostare tutto il conflitto in base al principio non violenza all'inizio del conflitto prima che naturalmente il conflitto di una di queste forme terribili in cui lo si vede più via di uscita
In primo luogo secondo luogo a cosa ci dice che dobbiamo sempre cercare di impostare un'azione in modo tale da ma da come si dice da rimanere sempre in modo più possibile imparziali comprensivi della rete delle ragioni dell'avversario perché da da Virna nonviolenza Candiana cerca sempre di portare l'avversario naturalmente al tavolo della ragione a quei dall'idea
In terzo luogo ci dice che bisogna impostare la lotta in modo costruttivo e soprattutto in modo da individuare di cosiddetti Fini sovraordinati
Ciò al fine di tali obiettivi tali che è nell'interesse di tutte le parti in conflitto realizzate che richiedono una certa collaborazione dalle parti conflitto che quindi che erano qui Tonti di comunicazione necessari
Perché perché sia possibile naturalmente al gruppo non violento di incidere in modo non violento sull'oppositore perché la non violenza cosa fa e naturalmente in un tentativo di rivolgersi alla parte migliore dell'uomo e di far scaturire dall'uomo la parte migliore quindi e da ultimo il principio stranamente importante che è quello della di della gerarchica azione diciamo così dei mezzi cioè di non passare a forme di lotta anche non violenta più diciamo apicali prima di aver cercato fino in fondo diffusa invece gli aiuti gli altri metodi questi sono principi vero di non violenza gandhiano che vanno tutti soddisfatti perché si possa parlare di un'azione non violenta
E allora interessante poiché l'approdo in problema e in Sudafrica incide eccetera pre in Italia e in Italia primo
Se una violenza e non violenza di questo tipo bensì e paprika corretta non è d'accordo magari Marco per finire veramente preso nei ristoranti
Per finire primo quindi importante conoscere in primo luogo ovvero un'idea piuttosto precisa
Se una popolazione intera non gruppi sporadici organizza la propria lotta non violenta in base a questi principi con la stessa organizzazione con quindi avevo organizzata una lotta militare una guerra con la stessa capacità di sofferenza quella cifra papà citate nella sola con lo stesso copione
Quali possibilità ci sono io credo che tutto è andato presenta una sudata ci siano delle grandi possibilità
Secondo approccio al problema seconda domanda è possibile nella situazione attuale
Che la popolazione abbraccino a questo tipo di non violenza voglio dire incerti situazioni storiche possibile aperti solo dalle tradizioni e questo ci ha fatto Sudafrica
Dove a parte dotati solo di canditi Cutuli anche di Mandela ci sono tuttora dei gruppi molto attivi di non violenza positiva tanti altri
Altra cosa per esempio pensare in Paesi come l'America Latina vero alle possibilità le probabilità che questo tipo di lotta avendo adottato perché mancano le tradizioni e la non violenza non si improvvisa da un giorno all'altro come non si improvvisa da un giorno all'altro dall'ottanta violentate sia efficace
Volevamo memorie volevo fare questo nome padre Sorge con l'ho fatta se vogliamo fare offerto che noi quando studiavamo filosofia nei tempi in cui Eroli cinque cominciavamo a discutere spiegando i termini
Perché può capitare che dopo un'ora che si sta discutendo ci accorgiamo che usiamo per esempio il termine violenza senza aver chiarito che cosa vogliamo dire col termine violenza
Bisogna quindi distingue tra quello che è l'uso della forza
E la violenza l'uso e la forza vuol dire con questa forza ormai anche nell'espressione italiana diventa quasi sinonimo di violenza ma il concetto di Marisa c'è per esempio l'uso della forza che può essere legittimo e può essere doveroso ci possono essere situazioni in cui ricorrere alla forza che non vuol dire soltanto da bastonati
Ma vuol dire anche forza morale vuol dire forza dell'opinione pubblica vuol dire pressione vuol dire forza spirituale
Ecco e la l'uso della forza può essere legittimo faccio un esempio lo sciopero non è un atto di violenza ha detto che non lo è un atto di forza
Ma un atto di forza morale e molte volte anche fisiche vediamo di fare che vivono ecco male cioè non è più lo sciopero senza bisogno poi lo devo anche a lei si può interrompere una prestazione fisica questa senza ma è un atto di forza ma legittimo alle volte può essere addirittura doveroso quando diventa violenza l'uso della forza quando le idee il diritto altrui
E quando lo sciopero da legittimo uso di forza dovesse deviare
In lesione di diritti certi altrui diventato che violenza ed essere condannata per ci sono quindi anche nella vita nella chiesa nella vita emergono alle stesse di Cristo degli interventi in cui c'è proprio la forza morale forte di un Cristo che sapeva di essere portatore di un messaggio per l'umanità che non è in contraddizione nuovo la tirata di orecchi già fatta a San Pietro quando alla sera dell'Ultima cena ebbe tira fuori la spada estate Lucini ci rimetterà nel fodero perché non è questa la strada
Allora bisogna capire è questa allora e il problema è più di fondo e quando si parla di violenza il rifiuto della violenza nasce proprio da questo che la violenza all'ente i diritti fondamentali alcuni diritti o l'uno o l'altro nell'uomo
è contro la sua dignità e non è appunto a un contraddizioni con l'obbligo molte volte
Di un servizio anche erotico nell'impegno della forza nella difesa nel mandare avanti anche con iniziative di ordine morale di pressione sociale un discorso per la promozione cioè la teologia della liberazione
Tra gli alla liberazione equi vedere un problema perché noi in Europa
Non ci rendiamo conto veramente di che cos'è questa teologia della liberazione abbiamo i nostri valori usando però e dall'ottanta sono stata recentemente l'anno scorso in America Centrale ho potuto parlare direttamente in alcune università con dei teologi della liberazione
E mi sono reso conto che il tentativo di capire che risposta il Vangelo può dare aspide che sono drammatiche di oppressione di ingiustizia di Pio visto con molto favore anche il secondo documento di recente pubblicazione
In cui si fonda addirittura la necessità di una riflessione cristiana sulla libertà e sulla liberazione
Quello che è avvenuto che ha presentato oggi aspetti discutibili che effettivamente non sono accettabili e il mischiare fare una lettura materialistica della parola di Dio e quindi rendere diciamo
Svilire in qualche modo la globalità la ricchezza del messaggio ma l'intuizione della teologia della liberazione buona
E non è affatto ed è significativo che questa sia venuta da questi popoli giovani mi ricorda quella quando ha partecipato ai lavori dell'assemblea dei vescovi del continente
Quello che mi ha colpito in questi popoli giovane la capacità di leggere la storia
E di applicare il Vangelo alla storia mentre noi europei abbiamo un mucchio di carico di zaini sulle spalle e prima di riuscire a capire qual è la risposta evangelica descrive storie contare molti passaggi e sterilizziamo la potenza dalla parola di Dio quindi resta un'esperienza che ha futuro questa della teologia della liberazione
Anche se bisognerà stare attenti a punta non togliere tutta la ricchezza e la forza che l'intuizione a e che avrà sempre di più nella misura che seguirà la vera riflessione cristiana sulla libertà e sull'abitazione io non vorrei ecco il merito di questo firma per tornarci
Ed io mi devi proposto credo con grande forza anche emotiva dicevamo poi dialoghi perentorio non ci soddisfano ma comunque una vicenda che è stata una vicenda politica nel senso migliore più nobile e più stretto anche della parola cioè animata la religiosità dalla religione della libertà due delle persone del dialogo ma la politica è questo
A questo punto che il DDL però purtroppo i fondi no che e così come il problema appunto esattamente questo me sanità dove nel momento in cui per esempio cioè questa conduzione da parte di gran degli anni delle grandi lotte non violente
Con il tentativo di ancorarlo ad una scelta politica che l'indipendenza sotto quella forma che è una scelta politica no buona o cattiva non era obbligata ed interiore sotto quella come invece che una cosa come dire oggi c'è il senso di questo film
E dire oggi la non violenza politica è qualcosa che può molti leader di un dramma vitale la nostra esistenza o come mi sembra credere per esempio
Lama in realtà è un lusso che purtroppo dove le situazioni sono gravi noto per i palestinesi gli Africa dire presente questo la risposta mi pare da dare e qui io ricordo mi capita peraltro che e di vent'anni fa almeno diceva voi che state lottando per impedire la produzione di armi in Italia gente più utili quelli che invece accetto adesso di darci delle armi
Lo so modo c'è un pochettino questo tipo di riflessione
Però oggi c'è veloce operavano c'è della gente certe li abbiano perché allora ecco allora c'è un'accusa Milano arriviamo a esattamente risale a quello che è una provocazione
L'altro giorno Valtur prima pennoni di concordare con loro vacche che infante resta anche lui parla delle strategie americane
E che ha parlato ha risentito del Vietnam appariva altre maniere fu prima maniera assolutamente limitata nel senso è vero che la scelta di liberazione attraverso la guerra di liberazione
Va bene per l'ideologia politica nella fattispecie ma si tratta di sapere se va bene per gli uomini oppure no cioè gli uomini sono animati da nord a questa manovra liberale spiega ai senatori cioè gli impianti arrivare sei mesi perché la questione vera ecco ecco la questione della legalità parlando di cose che non esistono tutto poco se mi consente di parlare io volevo dirti ha detto che mi consente di parlare però se lo terrà no però credo anche questo è un attacco alla alla sopra sì almeno per la dovrebbe avere per quanto infondata ovvero il problema dell'Inter negli uomini benissimo la scelta violente vibrazioni durante significato che milioni e milioni di contadini sono morti
E subito dopo coloro che hanno preso il potere grazie a questa morte
Grazie a questi milioni di morti bisogna chiedere ai due milioni di morti
Possono per esempio gli stessi che stessi già stessa ideologia che entrambe avranno fatto ammainare noto allora non c'ha voglia per non c'è un dogma politico
è che chi si libera grazie alla violenza e alla stazione diventa fatalmente l'erede di colui che va agonista mentre Paola non solamente resistiamo essi non mi pare ci sono stati invece volevano entrare però nel noi dobbiamo dare polemizzare nulla devo dire però coi vostri codici dall'emergenza Mario dall'interno e culturale il TAR non c'era una grande differenza se non a favore di quella di Rocco avvenga con l'invito a lineare quindi aquiloni triangoli cerca di quelli che lei conosce proponga riunioni settanta chilometri da finanza per fare la guerra molto rapida apertamente all'Italia la guerra non l'ha ancora fatto
Nella sanità nell'abbiate consente di parlare
Decidere cosa si fa vivo vicino ai confrontare comunicato da Nisi ecco istituti che io credo che sia una reazione gli onorevoli e i radicali ma non io dico che è sempre la regola nella storia ormai questa è qui coloro i quali ritengono di liberare un popolo una società liberarsi beh se è questo di liberare un po'con la società attraverso l'uso della violenza
Diventa nostro costretti a serbare poi poteva anche grazie a quella violenza e devo dire per quale motivo perché parliamo mi vuoi dire per quale motivo sì necessario democrazia la posizione antidemocratica deve essere violento cioè c'è una logica la vostra e allora esattamente la logica che veniva posta grandi e se mi consentite il principio di fare differenze Teodorico arriva invece il la cosa orientale
Dica niente affatto grandi aveva letto il Pubblico con molta utilità
Dan vive la faccia parte culturalmente nel mondo anglosassone ma io credo che le obiezioni che aveva saranno vivo fatica indiani di oggi sono esattamente le obiezioni che per almeno vent'anni però ci sarcastiche sono state fatte contro l'altro adatta
Vedi l'incrociarsi le braccia in grande movimento non violento come veniva chiamato lo sciopero l'operaio che dinanzi al padrone alla violenza del della prima rivoluzione industriale incrociare la libera
E dicevo ma non fa niente ma ci sono certi momento dicendo che è stato il grande momento di grande gesto incivile
è stata la non violenza politica occidentale e assegnato quasi un secolo della nostra storia grandi tributario di quel forte di Mazzone porrebbe confidano bresciana ma le lotte di ma quindi tirarmi quello che porta a dire che oggi si può e si deve fare lotta non violenta per la difesa e la sicurezza del paese e e decapitò
E una necessità perché come anche in Italia assoluta dovuta mettere dice l'arma militare una parte di ecco la verità è che l'arma militare e quella parte incontrollabile che non serve a nulla oggi grazie all'Armata alimentare beh allora quaranta milioni di persone
Ogni anno e si distruggono tutte su questo non si fanno marce su commissione si fanno marcire Partito Comunista l'asteroide integrate di ricette dette altre cose ora non comunque l'antico del mondo venti politico è utile che va in questo momento il gioco dei nostri compagni
Che sono in galera
Sono in galera come obiettore di coscienza altri frullati tanti tutti in nome della sicurezza e della denunciando che appunto la struttura violenta nella sua organizzazione oggi è perdente nei confronti dell'impero sovietico che per me storicamente certo l'equivalente dell'intero nazista e fascista
E l'equivalente perché lì dove lì dove il potere viene questa è un reato contro la libertà contro i diritti di libertà di formazione cittadini guerra civile permanente e guarda che deve essere esportati allora ecco interno e quello che riparte dire torna come partito radicale abbia siamo un partito deliberatamente del non violento
Di una strategia Enzo l'abbiamo cercato abbiamo cercato di un commesso degli errori andiamo avanti vado invece dovrà dimenticare per esempio che sull'obiezione di coscienza
Ci si è trovati all'inizio non possono oggi e da volontario all'occorrenza comporta anche esso delle alleanze certo concludo molto grande molto dell'Ama identiche le prime la prima convenzione del nuovo violento
E che nel peggiore degli avversari
Cioè non un tallone d'Achille
Non te lo c'è un cuore o cervello nel quale può essere suscitato l'interesse ad un confronto non violento e gli otto per col Sudafrica sono convinto che le posizioni oggi anche di tutto non sono posizioni non vuole
E non sono posizioni costruttive sono posizioni comprendo proposizioni nobilissima ma sono posizioni anche se un po'suicide e sono convinto che in America Latina le teologie della liberazione laica Celio nera
In Teologia della liberazione pertanto tenendo Torres e in fondo tutta questa cultura che ci dice sotto sotto nei momenti difficili in Palestina
Bisogna fare la guerra che io rispondo Lerna che se ne occupa il tentativo del fatto che Assad hai ammazzato centinaia di migliaia decine di migliaia di siriani
Gli israeliani forse ne hanno ammazzati qualche centinaia e ignora problema anche di Palestina palestinesi diaspora detenevano l'indipendenza nazionale quale personalmente non funzionante un prevenzione sostenitore ma il diritto di vedere uno Stato non come quello siriano ti ammazzo è sicuramente più sui piani appunto dagli israeliani voi avete posto questo che io vedo che indifferenza e nazionale per il territorio hanno addirittura voglia l'onorevole Pannella nuove basi musicali tra le lavorano nel comma teller com'è un'omelia come non alieno da venti man mano ENAC momentanea così VM se dobbiamo cambiare però pensiamo al Terzo Mondo che dove la democrazia politica o lo ha fatto saltare a s'era detto che non c'entri un po'razzista o non sa ancora democrazia politica italiana esclusa dalla rapirla per arrivare almeno Savona democrazia politica palestinese è un uomo fa la non violenza in Israele e non fanno insomma l'aveva fatta
Era la sintesi di un dibattito della Rai svoltosi il dodici maggio ottantasei su Gandhi non violenze politica e con protagonisti tra gli altri Luciano lama Marco Pannella padre
Bartolomeo Sorge il prossimo documento è invece dell'undici settembre novantadue quando padre Sorge intervenne a Pesaro durante un dibattito svoltosi nell'ambito di una festa dell'amicizia
Quella che organizzava la democrazia cristiana è il tema era cattolici è politica ed ascolterete anche interventi di Giovanni Bianchi presidente delle ACLI e di Sergio Mattarella in quel momento vice segretario della DC
Due premesse e poi lo svolgimento di alcuni
La prima
Premessa la mia presenza qui questa sera
Mentre ascoltavo le cose così interessanti premesse
Riandavo con la mia memoria alcuni anni fa al comincia andare con la memoria del cuneo
Perché è passato del tempo
Quando fu Zaccagnini a tirarmi fuori dalle austero stanze della Civiltà Cattolica
Mi telefono
La Democrazia Cristiana aveva vissuto una prima difficoltà nelle elezioni amministrative del settantacinque e mi invitò un Inc a un incontro al Marymount in Roma che doveva essere riservato un'ottantina di persone dal volto triste dimesso sconfitto
E mi disse padre mettiamoci insieme vediamo che cosa dobbiamo e possiamo fare
Da allora ho accompagnato per il lavoro che anche superiori mi hanno affidato il cammino dei cattolici in politica per molti anni
Ho vissuto con loro pur rimanendo sul mio piano che religioso culturale etico le incertezze della strada
Le gioie della vittoria alle amarezze della sconfitta e quando sono stato invitato ad essere qui quest'oggi
Per questa ragione di fondo ho detto di sì con molto piacere pigliate quindi questa mia presenza come un segno di stima
Un segno vorrei dire quasi di affetto come lo può avere un sacerdote nei confronti dei cristiani
Che essi terminano in una battaglia difficile in un momento difficile seconda riflessione
Che taglio dare all'intervento
Ecco certo se noi dovessimo fare questa sera una bella sintesi di principi è tutto chiaro a livello di principi ma volete mai voi che chi ha una fede in certi ideali che la storia dimostra sempre più veri in questo momento in linea di principio di camiciole con elevato non ha senso
Ma volete voi che dopo cinquant'anni disservizio di responsabilità di successi anche se le contraddizioni sono state sono grandi
Volete voi che abbia un senso dire disperdiamo cinquant'anni di storia come se non fosse nulla a livello di principio è tutto chiaro potrei pigliare le mie cartelle e andarmene perché il problema risolto
Ma il vero problema è capire quello che stava accadendo nell'Italia di oggi nella DC di oggi
Per comprendere se c'è ancora una possibilità o in che modo dobbiamo muoverci perché quello che vediamo chiaramente in linea di principio diventi poi vita e vita nuova detto questo come sono solito fare
Diamo
Vi do l'Elenco diciamo così di quattro attesi
O se preferite patti o riflessioni così mi espongo più facilmente al contraddittorio e il duello
E poi per le spiego una per una brevemente nel tempo concesso c'è una logica fondamentale prima tesi o prima affermazione
Dobbiamo partire dalla premessa che è finita una intera stagione politica
Se perdiamo di vista questo orizzonte storico concreto tutti i discorsi che facciamo sono castelli in aria
è finita una stagione politica concreta
Prima riflessione
Seconda riflessione cortesi
è entrata in crisi la forma partito che ha caratterizzato questa stagione politica
Quindi il problema non è solo della DC è un problema della forma partito che durante quasi cinquant'anni animato una stagione piena di risultati e piena di contraddizioni
Terza riflessione io che parlo con molta sincerità come dire perché è un po'raro che lo faccio un gesuita però stasera ce la metto tutta allora
Allora
Allora voglio dire questo
Questa democrazia cristiana quella che è arrivata ai nostri giorni appartiene alla stagione politica che si è conclusa
Una tesi che avremo modo appunto dispiegare quindi questa democrazia cristiana assolto il suo compito con meriti e demeriti ma appartiene a un periodo storico chiuso ultima riflessione occorre rifondare la presenza dei valori cristiani e dei cattolici in politica
Non basta una riverniciatura
Non basta aggiungere pezze su un giocattolo logoro occorre avere il coraggio di cambiare ma davvero sapendo che non si parte mai da zero anzi la continuità la condizione della rottura che pur bisogna fare brevemente le quattro riflessioni
è finita un'epoca su questo non mi trattengo perché l'ho detto in mille incontri molti di voi ne avranno incontrato chissà quante volte altrove ecco mi do un po'il succo si è rotto un equilibrio che è durato cinquanta
La identificazione tra partito e ideologia ha costituito quella ragione di incomunicabilità
Che arreso immobile il quadro politico per tanti anni parlo soprattutto dell'Italia
Dove a differenza di altre nazioni la ideologizzazione del partito di un grosso partito di maggioranza e di un grosso partito di opposizione sempre pronta al sorpasso arreso stagnante la situazione politica
Oggi occorre dopo la crisi delle ideologie ripensare un progetto politico diverso da quello che ha caratterizzato l'epoca che si chiude
E mi stupisce che noi ci stiamo scandalizzano indo del malessere nella situazione italiana
è un vero terremoto della immaginate voi un Italia tranquilla e beata senza problemi che va avanti in pace mentre tutto il mondo e per aria
Quindi non spaventiamo ci della crisi questo non è momento di disfattismo questo il momento di realismo è momento non di lasciarci prendere dalle emozioni
Ma di prendere in mano con razionalità e confini della situazione
E chi altri se non insieme agli altri di buona volontà può come un cristiano che ha una luce che gli consente di capire meglio la storia prendersi questa responsabilità
Quindi il mio è un invito a una fiducia che non è puramente formale che non è puramente emotivo lasciate che ve lo dica quando son tornato dall'America latina dove mi trovavo purtroppo quando hanno ucciso
Borsellino e connesso anche il mio capo scorta
La prima cosa che ho fatto se andate a vedere la famiglia
Del mio scapo scorta ucciso e poi ho voluto vedere
Via D'Amelio
E ho visto questi palazzi squarciati
Sventrati
Li ho visti ancora macchiati di sangue e di tracce di carne umana fino al settimo piano
E mi sentivo nello Recchia la frase che aveva udito prima
Questa è l'impotenza dello stato e gli ho detto no
Quei muri sventrati quel sangue umano che ancora macchina fino al settimo piano del palazzo rovinato sono i segni della impotenza della mafia
Perché quando la mafia non ha altro da fare
Che sventolare Palazzi e uccidere uomini è fallita perché il consenso non lo avrà mai
Perché si è rotta quella connivenza culturale di mentalità tra la gente e la criminalità organizzata ed è la fine l'inizio della fine
Ma questo lo dico come cristiano questo lo dico però anche perché sono visibili i segni della ripresa perché non cogliere nel marasma dell'Italia di oggi
Quelle premesse che hanno futuro ed è la sfida che oggi vorrei fare con voi brevemente
Non scandalizziamo ci non lasciamoci prendere dal pessimismo né dall'emotività
Ma con la mano forte con intelligenza illuminata dalla fede leggiamo i segni del nostro tempo e diciamoci la verità per costruire una realtà diversa su questo punto quindi non insisto più è cambiato il mondo
è finita un'epoca
Che la storia giudicherà meglio di noi perché avrà la distanza focale per poterlo fare seconda cosa riflessione è entrata in crisi la forma partito che ha caratterizzato tutto questo periodo storico
La crisi che oggi ci attanaglia è soprattutto una crisi di mediazione politica
Tra la società civile che è cambiata è cresciuta nel bene e nel male e le istituzioni che non sono più adeguate alla partecipazione della base sociale
Ma come capite subito da questi flash
La nostra è una crisi di crescita non è una crisi di agonia
C'è la democrazia non è agonizzante sta crescendo e il malessere della società che poi si manifesta i movimenti estremisti in cose assurde è la febbre di un organismo che reagisce
In particolare però quando dico crisi di mediazione politica dico crisi in primo luogo dei partiti che sono i canali costituzionali privilegiati della partecipazione politica
Se è vero che la crisi di oggi e insieme crisi di valori quindi la questione morale
Crisi istituzionale e di classe dirigente
Il problema centrale rimane la riforma dei partiti
Perché non si darà un moralizzazione della vita pubblica senza una nuova mediazione politica seguitemi in questa breve analisi che vita forse la chiave di lettura di tanti guai di oggi
Cos'è questa benedetta con maledetta partitocrazia
L'avrei definire così è il male tipico dei regimi totalitari
Perché lo Stato è proprietà del partito unico
Se voi vedete l'esperienza fascista all'esperienza nazista esperienza comunista li avete la forma pura diciamo elaborata in laboratorio della partitocrazia
Lo Stato proprietà del partito che in questo caso e unico che cosa è successo in questa epoca storica che si è conclusa
Che per contrastare la partitocrazia del partito unico pensate come la nostra Costituzione è nata dopo la drammatica esperienza fascista avevamo il comunismo
Avevamo queste forme di partitocrazia allo stato puro che minacciavano la costruzione della nostra realtà italiana
I nostri partiti democratici hanno fatto ricorso alla medesima logica partitocratica dei partiti totalitari
Hanno confuso il concetto di Stato democratico con la redistribuzione del potere invece di lasciare il potere in mano a un partito solo ce lo distribuiamo tra i partiti democraticamente costruiti ma così facendo sono caduti nello stesso male della partitocrazia che a identificare i partiti con lo Stato
Lì è uno Stato unico un partito unico da noi abbiamo avuto cinque sei partiti che si sono impossessati dello stato di fatto anche se teoricamente questo non era diciamo ha fermato è sbagliata la concezione di democrazia come possesso e ridistribuzione del potere
Mentre la democrazia matura essenzialmente entità della responsabilità e consenso popolare intorno a un programma di cose da fare
E allora si spiega come mai sebbene in forme diverse
Si siano verificati nei regimi democratici pensiamo all'Italia
Da un lato la disaffezione la sfiducia l'assenteismo della gente della società civile che si sono sentiti espropriati dei loro stessi diritti
E dall'altro
La nascita di una vera e propria nomenklatura con scandali correnti corruzione fino a riprodurre in forma diversa la identificazione e il fallimento in qualche modo
Che nelle che intimidazione partito Stato assoluto si è avuta nei Paesi dell'Est permettete affinché non vi sembrino elucubrazioni così teoriche che li legga poche righe di Sturzo il quale l'anno prima di morire
Sentite come descriveva questo pericolo dice così Sturzo
Finché il nostro Paese
Non arriva da venire parametri adatti per configurare la finalità il carattere
I limiti morali e legali dell'attività libera del partito
Non sarà possibile affrontare sul serio il problema della partitocrazia
Questo oggi è il problema centrale della nostra vita politica
Abbiamo bisogno di sapere con urgenza
Se c'è un governo oppure se c'è un direttorio responsabile
Se il Parlamento a legiferare ovvero i direttivi dei partiti ancora non esistevano i camper ma altrimenti si potevano aggiungere ovvero i direttivi dei partiti a imporre la loro volontà al Parlamento
Di più vogliamo sapere se il danaro pubblico può essere distratto per finanziare i partiti
Gruppi affianca Tory giornali di partito se esiste l'impunità per gli amministratori di enti statali in quanto esponente di partito o di gruppo
E non come gestori del pubblico denaro del quale non possa farsi Mamba sa
Questo è Sturzo nel cinquantotto e vedete come la partitocrazia è all'origine
Prevista dei nostri mali di oggi quindi il problema non è soltanto quello di darci nuove regole
Tutti sappiamo cosa è successo ad Assago
Bisogna andare oltre assalgono perché Assago rimane nell'ottica vecchia
Fare piccoli passi aggiustare quello che si può aggiustare per poi andare avanti come si andava avanti prima con la ruota magari fasciata
Con anche scelte coraggiose ma non c'è l'ottica nuova che ci si dimentica che è conclusa una fase storica
Quindi e l'altro logica della forma partito che è entrata in crisi che logora servirebbe ben poco
Passare a mani nuove un partito logoro
Quando sento dire fate nomi nuovi uomini nuovi giustamente i responsabili rispondono e chi sono non ci sono e perché devono venire i nuovi per prendere il posto dei vecchi
L'obiezione è vera
Il problema non è mani nuove che Pino l'eredità di un un giocattolo rotto il problema è un altro
Mani diverse per un partito diverso
E questo è quello che occorre avere il coraggio di fare nella continuità come subito dirò ma anche nella rottura un modo nuovo di essere cristiani in politica
E vengo allora alla terza riflessione questa DC
Appartiene alla fase che si è conclusa con i suoi meriti e con le sue contraddizioni schematicamente
Che cos'è questa DC come si è diciamo specificata nella presenza della vita politica italiana aveva queste caratteristiche le cito soltanto Chiara adesione ai valori cristiani
Quindi ispirazione ai valori del Vangelo alla loro forza rivoluzionaria e su questo non si è mai venuto meno in linea di principio e gli uomini migliori
Sono tutti luoghi vi è un po'da ridere perché li stanno canoni Zandonà tutti un po'alla volta a fare ecco Stone tutte introdotte le cause di aggiudicazione però se la meritano perché sono veri cristiani e su questo c'è stato un esempio sono gli uomini migliori che poi danno la fiducia anche nel partito
Secondo elemento
Si fondava sul fatto che esisteva un momento storico gravido di scelte definitive ed erano a cessare elaborare Until terminato disegno politico
Era finita la guerra e i cristiani cattolici hanno preso questa forte responsabilità non con un golpe ma per consenso volontà popolare
Terzo elemento si trattava di sbarrare il passo al comunismo c'ero cioè un nemico da combattere e questa è stata una delle ragioni fondamentali per cui anche i cattolici sono tutti uniti per potere
Compiere quest'opera di difesa diciamo
Altro elemento il collateralismo della chiesa
Cioè esisteva un sostegno immancabile che garantiva
Il voto delle masse popolari soprattutto di ispirazione cristiana a ogni tornata elettorale finalmente un consenso scontato dell'unità politica dei cattolici
Così nacque la DC di De Gasperi che non era il Partito Popolare di Sturzo ora tutti questi elementi eccettuato il primo sono finiti non ci sono più
Questa DC quindi non è finita per fallimento
Non è finita per esaurimento è finita Pier superamento perché sono stati raggiunti gli obiettivi per i quali era nata e siccome rimangono vivi i valori che sono alla radice del servizio cristiano in politica
Questo ci garantisce la continuità nella discontinuità
Quindi l'Italia ha scelto l'Occidente ha fatto una scelta di democrazia chiara non solo ha impiantato i diritti democratici ma li ha saputi difendere
Il comunismo è finito il nemico tradizionale che univa le forze in favore della libertà non ha più ragione di essere
Il collateralismo della chiesa è superato
è superata la condizione storica il Concilio ha chiarito definitivamente la possibilità che un'unica fede ispiri scelte diverse
L'unità politica dei cattolici non è più garantita anche se non è mai stato un dogma ma ormai Van meritata va conquistata anche se necessario a partire da una minoranza
Rimane intatta la forza dell'ispirazione cristiana
Ecco quindi che è finita
La stagione della contrapposizione
Al partito unico ma l'elaborazione di un nuovo progetto politico si impone teniamo quindi presente questo orizzonte ampio c'è bisogno nel terremoto post ideologico
Di un nuovo Progetto politico che non può essere più retaggio di un solo partito
Non può essere più un partito a fare il progetto per la nazione
Senza ricadere nell'ideologia
Il progetto trascende i singoli soggetti politici e assume le dimensioni di un grande raccordo nazionale che guidi il passaggio del Paese al postmoderno
Ciò significa certo continuità non si parte da zero ma suppone una rottura
Ci vuole la capacità di elaborare un progetto comune che continui a realizzare quanto si è fatto fin qui ma questo suppone
Ormai regole nuove
Uomini nuovi soprattutto un rapporto nuovo tra cittadini
Società civile che è diventata più cosciente matura e istituzioni e partiti quindi ripartire dalla riforma dei partiti per realizzare anche la riforma dello Stato
La questione democristiana va affrontata in questo contesto se noi l'affrontiamo in vitro isolando la dalle due precedenti riflessioni ci inganniamo
Ci parliamo addosso costruiamo un castello per aria ma la realtà è questa il Paese che cresce ha bisogno della presenza dei cristiani in politica
Non ha senso che nell'elaborazione del nuovo progetto nazionale venga meno il confronto con i valori cristiani che sono il DNA della nostra identità nazionale
E hanno ispirato per volontà popolare la ricostruzione del Paese dopo la guerra così come hanno posto le fondamenta dell'idea e della costruzione dell'Europa
Non possiamo tradire il Vangelo non possiamo tradire il Paese questa è la ragione del nostro sì a un servizio politico fatto nel nome degli ideali cristiani
Non nell'interesse di un partito per quanto nobile e carico di passato
Non
Per interesse della chiesa
O per interesse del mondo cattolico le ragioni del servizio politico dei cristiani in Italia sono le ragioni di un futuro più moderno e più democratico del nostro Paese per il bene comune di tutti per un'Europa che sia pienamente casa comune non un mercato soltanto non moneta soltanto battuta informa di ECU
Ma che abbia un'anima noi in questo momento non possiamo abbandonare il campo
E questo deve essere chiaro
Nello stesso tempo questa DC che è logorata dalla partitocrazia come avviene anche degli altri partiti arriva a un termine che segna la sua storia
è divisa un arcipelago di correnti che sono altrettanto partitini congressi leader stampa quote di potere in direzione nel governo
Una classe dirigente che
Ha perso credibilità morale qui sta è la cosa più grave
Abbiamo persona intelligentissima e abbiamo uomini di grande esperienza ma la gente non ci crede più
Come fa
Come fa la gente come fanno i giovani affidarsi e di un partito che con tutti i meriti che la storia riconoscerà meglio di noi per cui dobbiamo tanta gratitudine
Non è in grado di esprimere un uomo nuovo un partito che è stato per cinquant'anni al potere
Partito di maggioranza di uomini che vengono da una fede cristiana vissuta possibile che di fronte a un segretario che due una due tre volte si dimette
E si dimette in modo così chiaro non esista uno che possa dire un nome nuovo una figura una faccia
Vita andiamo avanti
E questo
No verso si allungano i tempi
E questo lo dico con il cuore la gratitudine sincera per i nostri uomini politici che hanno affrontato una stagione durissima tutti lo sappiamo ma che è giunto il momento in cui mostrino anche la grandezza dei loro ideali e la vivacità la vitalità di un partito allora io direi andiamo oltre Assago
Non basta come qualcuno forse ha detto non so letto in qualche giornale questi giorni andiamo con piccoli passi realizzando Assago ma qui stiamo morendo qui non si tratta di fare piccoli passi qui si tratta Dini
Rinnovare perché alle prossime elezioni politiche se ci arriviamo così la DC arriva al quindici per cento stelle va perché non votano più i giovani per un partito che non è in grado o diciamo di rispondere e lo dovrebbe fare ha tutte le qualità per farlo
E allora
Occorre anche un segno di novità nella continuità occorre una rottura
Un po'come è avvenuto con l'elezione di Scalfaro è bastato un uomo pulito e onesto per far respirare l'Italia
Basterebbero tre o quattro uomini nuovi e onesti per far respirare la Democrazia cristiana e i cattolici
Ai posti ai posti no poi vedete io vi presento la tesi poi poi ne parliamo ognuno può parlare
Occorre quindi che l'azzeramento delle tessere la riforma del sistema elettorale non vadano visti soltanto come regole nuove
Ma come rimessa del mutamento della forma partito conosciuta fin qui nel sistema o voi sapete qui si è dibattuto molto ieri speriamo che oggi non si ripeta il duello ma io sono un po'solo pizza ecco
Si è ripetuto qui al meglio lumi l'uninominale il questo si può discutere queste cose l'evidenza non esiste ci sono ragioni prove ragiona contro il problema è che bisogna tener presente che tutte queste scelte che anche Assago ha indicato devono privilegiare il progetto politico comune e non la ideologia
Occorre quindi realizzare una nuova
Presenza dei cattolici in politica allora vengo brevemente all'ultima riflessione
E paradossalmente
è una tesi che ha già ho svolto molte volte fin dai giorni della Civiltà Cattolica
La crisi o se di questa epoca storica la fine di questa stagione politica apre per la prima volta la possibilità di realizzare pienamente quello che io chiamerei il neo Polo popolarismo struzzi hanno quali sono gli elementi fondanti brevemente
Ispirazione cristiana
Che non vuol dire unità politica dei cattolici scontata
Sturzo lo ha detto molte volte che non si è mai proposto di realizzare l'unità politica dei cattolici
Lui si è rivolto soltanto a quei cattolici onesti e capaci che credevano nella capacità rivoluzionarie del Vangelo chi crede venga e lavori è stato il suo invito
Quindi anche in minoranza purché non manchi di nel confronto politico dell'Italia che si costruisce il confronto con i valori cristiani
Soprattutto questa moralità che non è soltanto problema degli uomini politici
Giustamente è stato visitato abbiamo persone oneste il brutto è che non si vedono emergere che avremo tutti gli la gioia di li conosciamo tutti
Basta sono la vera forza di un partito come la DC se la corruzione nella politica nei partiti
Che conta già questa corruzione anche la pubblica amministrazione dobbiamo dirci con molta serietà
Che anche la società civile italiana ammalata
Molte volte si chiedono e si offrono tangenti
Per ottenere favori o peggio ancora per ottenere i servizi a cui uno ha diritto
E questo corrompe la mediazione politica
Quanti di noi che puntiamo il dito contro pelle che la giustizia giustamente persegue
Siamo colpevoli magari nascosti delle deviazioni
Si chiede un favore al politico si sa che forse non lo potrebbe fare se lo fa gli diamo il voto se non me lo fai non te lo do allora siamo tutti coinvolti
E bisogna che come cristiani ricominciamo da una riforma che cominci si dà ai partiti ma da quella base sociale che è l'anima del partito
Non più collateralismo con la Chiesa col mondo cattolico
Quindi il concetto di laicità che ormai pacifico
E qui vorrei parlando del popolarismo
Sottolineare solamente ecco due concetti il primo è questo
Il principio di sussidiarietà
Porre al primo posto del programma di modernizzazione del Paese di rinnovamento del partito le necessità degli ultimi degli strati popolari meno abbienti e questo per motivi etici
Per motivi ideali chi se non chi crede nel Vangelo
Chi vede nei nei poveri il volto stesso di Cristo chi se non noi possiamo sentirci impegnati non per motivi di interesse ma per motivi ideali di metterci all'ascolto dei poveri sapendo che gli ultimi quelli che oggi sono emarginati sono portatori di un messaggio che il politico deve mediare mettere al primo posto per una modernizzazione ulteriore del Paese
Se le finalità quindi dell'elaborazione politica riguardano i problemi generali del Paese
Io proporrei butto lì sono sassi quelli che oggi stiamo buttando
In virtù del principio di sussidiarietà una revisione totale della presenza dei cattolici in politica
Un partito popolare nuovo che sia nazionale ma che risulti da una forte regionalizzazione delle strutture e dei quadri
Una forte struttura territoriale che non sia solo Dirty tali orizzontale centralizzata che valorizzi le differenze non li schiacci
Le differenze regionali sono tesori da acquisire
Una direzione nazionale della politica unita che consenta esperienze visive come quella che abbiamo vissuto a Palermo durante gli anni della primavera
Come quella che si può ripetere in tante altre città senza che questo metta in difficoltà il centro
In modo che le decisioni che si prendono a livello nazionale su determinate materie siano briganti
Ma autonomia responsabilità che non significano separatismo federalismo di tipo leghista e questo lo vuole il principio di sussidiarietà
Che ettaro alla pensiero sociale cristiano che dice non togliere a chi può fare qualcosa quello che può fare
La partecipazione della base che porterà a un maggior radicamento della massa nel partito
Il superamento delle correnti partito che portano a termine la concezione del potere come fine che nasce dalla centralizzazione
Questo eviterà il pericolo di meno il meridionali Zazie ore del partito
Questo eviterà il separatismo leghista
Recependo quanto di positivo c'è
Nella rivalutazione delle regioni e credo che questo si possa fare riferendoci proprio all'articolo quarantanove della Costituzione
Quando dopo aver detto che i partiti concorrono che attraverso i partiti cittadini concorrono all'elaborazione della politica nazionale vuole che i partiti all'interno siano democratici
Ecco la democrazia matura riforme istituzionali di cui la porta
Una nuova legge elettorale distinguere quindi la vita
Parlamentare dalla vita del partito misure che si sta cercando di realizzare e poi il principio di solidarietà
Priorità del programma elaborare insieme agli altri partiti democratici un progetto nazionale che miri a realizzare il bene comune secondo il dettato costituzionale
In coerenza con i valori comuni che costituiscono l'identità spirituale e culturale della nostra nazione subordinare quindi il potere dei partiti alla realizzazione di questo programma in spirito di servizio
Riconoscendo praticamente e non solo a parole che il potere e il non è il fine ma è il mezzo concludo
Il movimento il mondo cattolico dopo il cinque aprile e inattesa
Sono decine di migliaia i giovani non più disposti a votare questa dicci non rinnovata non vogliono ancora disperdersi nella diaspora e hanno rifiutato di votare lega e di votare in Rete due tentazioni che per chi vive queste esperienze sa quanto siano forti
Perché credono ancora nella forza rivoluzionaria di valori cristiani
Sarebbe negare l'evidenza che le iniziative riformatrici oggi in campo sono nella DC sono riuscite
Per tener fermi ad tempus per un certo periodo molti nella speranza che nasca qualcosa di nuovo
Chi oggi non si riconosce più in questa DC lo fa proprio il nome di quella coerenza a cui molte volte i nostri vescovi ci richiama questa la novità molte volte
Insomma per dirla in modo brutale così poi finisca con le note dunque che cosa vuol dire coerenza vuol dire che i cittadini milanesi per essere coerente con i valori cristiani dovevano votare una classe dirigente che quasi tutta in galera e questa la coerenza che ci si chiede
Allora il rinnovamento il rinnovamento della partito è fondamentale
Non si può esigere coerenza ai cittadini se non sono coerenti i politici che si presentano in pubblico nel nome degli esigenti valori cristiani
E allora i tempi ormai sono maturi e i tempi sono stretti coincidono a mio modo di vedere con i mesi che ci separano dal Congresso
è l'ultima spiaggia prima che finisca tenesse re disperso irresponsabilmente il patrimonio di idee di esperienze che il cattolicesimo democratico accumulato in tanti anni facciamo ogni sforzo
Perché la DC si rinnovi ma e la risposta che do a tanti gruppi che vorrebbero muoversi
Prepariamoci fin d'ora perché se la DC non si dovesse rinnovare non muoia la testimonianza di valori cristiani nel Paese
Questo deve fare riflettere impegnarci tutti rinverdire amo la presenza dei valori cristiani nella nostra politica
E facciamo in modo
Che in un mondo nuovo che si rivolge sempre di più dopo la crisi delle speranze ideologiche verso una speranza che non inganna
Non trovi nella nostra freddezza nella nostra paura un ostacolo per conoscere qual è il vero cammino di una democrazia matura di una democrazia giusta e fraterna
Grazie a far pressione dei testi intervento
Credo che ha detto fin dall'inizio essere un intervento affettuose non gesuitico militare fare ovviamente
Il dibattito fantino Marco alle intervento dichiararmi Bianchini presidente delle ACLI prego i grandi
Credo
Sì è evidente che
Parlando dopo quale Bartolomeo Sorge se un grande vantaggio è un grande svantaggio grande vantaggio
E che le cose le appresso elencate tutte
Lo svantaggio deve ritagliarsi degli spazi riproduzione di pensiero indicazione all'interno del quadro fa e comunque credo un quadro approvato da questo applauso così corale prolungato e di sapore Sturzo sia
Io credo perché il tema
Cattolici in politica percorsi unitari e pericoli di via spola metta di fronte a due soglie
Come a due specie di impasse che danno ha ragione
All'incalzare della sassaiola lui stesso l'ha definita così il padre Bartolomeo
Il percorso unitario
Ha esaurito una sua fase
Non per Carollo ma per il compimento
E sembra che questo elemento sia dentro l'acquisizione della a riflessione sorge Anama sia comune
Al giudizio che molti noi danno della vicenda democristiana
Il secondo in passerella seconda soglia queste
Dal dopoguerra ad oggi da quando la richiesta tra fondata nella nostra esperienza repubblicana post bellica
Ci sono dati percorsi di via spore
Sono state personalità anche eticamente tesi talvolta esemplari
E però io credo che col dovere
Un po'anche dello storico e della freddezza politica dobbiamo riconoscere che al di fuori della Democrazia Cristiana queste personalità non sono o le uscite ad incidere
Una al constatazione fatta quasi direi senza intenzione volutamente ma proprio per questo più realistica questo il punto dove siamo
Ed allora se dovessi dare un'indicazione direi che siamo provvidenzialmente costretti a cercare insieme
Oltre queste due sono
Anche per evitare che la scena politica di questi giorni piuttosto complicata e l'aggettivo complicata e piuttosto soft
Sia tenuta
Soltanto a dalle immagini del nuovo populismo politico
Che percorre il Paese
Quella del processo
E dei giudici del pool milanese in particolare ma che ha fatto proseliti
Quella di un pulpito episcopale
Che non tace
E però direi che entrambe queste due immagini chiedono una nuova iniziativa della Riccardo cattolico oltre le due soglie che ho indicato
Io non credo
A quanto qualcuno va dicendo e scrivendo che si tratta ad esempio rispetto al processo di una congiura dei giornalisti no
Di Pietro fa notizia e credibile Fenti e non riusciamo a mettere in campo un'iniziativa politica che abbia il medesimo fascino Webber direbbe la medesima ora le pagine dei giornali saranno tenute dei giudici
Quindi il problema è una nuova iniziativa politica anziché gridare all'acconciatura
Così pure
Dobbiamo ringraziare i nostri vescovi per quanto vengono dicendo in sequenza molto rapida da Torino a Bologna Milano
Il credo però che questo sia il tipico terreno di una iniziativa direi di più di un rischio laica
Proprio nella misura in cui nel vento del Concilio assumiamo un profilo che anche più evidentemente ecclesiale
A differenza di quanto succedeva in passato
Terra l'associazionismo cattolico non siamo chiamati a stare un passo indietro a rispetto alle scelte sociali politiche siamo chiamati a fare un passo in avanti e a prenderci le nostre responsabilità
E qualche rischio in più
Lo dico da laico impegnato credo di doverlo dire in questo senso anche come presidente delle
La collocazione che noi andiamo assumendo anche con qualche cruccio non so se Bartolomeo d'accordo io le volte mi interrogo sul fatto che rispetto a questo dovere che noi abbiamo
Mi interrogo sul fatto se ci sia in questo Paese una pastorale all'altezza di questa situazione e di questo nostro rischio anche questo
Un tema comune Maria Eletta sul quale affaticarci col se se ne fossero
Dove sta la difficoltà che ci spinge voi sapete che le altre venti si sono impegnate dall'inizio nella vicenda referendaria
Non l'hanno fatto per giocare col Meccano delle istituzioni ma in nome di un ragionamento che mi sento di sintetizzare così
Eravamo convinti che la fase costituente fosse prima del sociale
E poi anche del Pollino
La stretta le difficoltà che ci stanno davanti non ci sorprende
Ma proprio per questo allora avevamo fatto un ragionamento che diceva così c'è bisogno di un ceto politico rinnovatore i legittimati o per guidare credibilmente il Paese al di là del guarda e quindi avevamo pensato una sorta di politica dei due tempi
Prima le riforme istituzionali perché questo avvenisse Prodi la capacità di entrare dentro le riforme sociale con un ceto politico rilegittimare lasciatemelo dire con l'abituale franchezza la vera è sprecato
Il voto del giugno mille novecento novantuno fa sì che le due emergenze convergano insieme siamo ad un crocevia dove emergenza istituzionale d'emergenza economica e sociale confliggono arrivano insieme drammaticamente questa mi sembra non per un gioco di assi cartesiani la difficoltà di questa fase
E allora siamo davvero chiamati
Su un terreno che quello
Che padre Sorge a contornato di una visione programmatica
A vedere quali sono i passi e possibile ora che una fase si è compiuta ora che scontiamo
L'incapacità dei percorsi di diaspora a incidere credibilmente nella politica del paese dei lavori sono abbondantemente in corso
E c'è una cosa dalla quale vorrei partire
Perché e propria dell'associazionismo cattoliche proprio di un'associazione come la mia
E il punto che io assumo non è il solo dal quale guardare questo percorso è quello del rapporto tra società civile e sistema politico diciamo c'era un'altra volta a scanso di equivoci noi non pensiamo che la società civile si è un regno del bene
E la Società partitica e la regno del male non l'abbiamo mai presa molti di noi miratamente partiti in questo partito
E però pensiamo che una spinta nuova sia avvenuta in questi anni e che comunque uno scarto sì sì evidenziato tra il civile e il partito e le istituzioni
Si è approfondito cioè in questi anni il solco
Tra Società Civile partiti Touraine ha parlato per la Francia di società e Stato che non stanno più faccia a faccia ma schiena a schiena è un pessimo modo per dialogare
E
Le reazioni della società civile sono diventati spesso allora incomprensibile improvvise impreviste ma diciamo la verità sul crinale di discorso che stiamo facendo oggi
Molti di noi potevano pensare che i pericoli per il partito da Democrazia Cristiana venissero sul fronte della sinistra
Delle schiere teologicamente più aperti no arrivati da tutt'altra parte sul Carroccio ci son portati piazzale Restani e qualche volta perfino qualche parroco hanno fatto esercizio di rozzezza non di finezza teologiche per opporsi
Interpreta in questo modo il senso comune ogni giorno cambia programma è arrivato alla follia di battere boh moneta nella Brixia in Gau dovremmo dire a questo punto e però non ha bisogno di fare programmi proprio perché interpreta questo senso comune rispetto al quale il partito alle volte a persona dice l'istanza questa è la realtà vera
Ed è qui dove anche in quanto cattolici siamo più chiamati in campo perché io devo riconoscere che luogo di cultura e di incubazione primigenia delle leghe non è stata l'Emilia sazia e disperata ma le nostre zone
Di anche del Lombardo Veneto
Credo che qualche responsabilità di più non soltanto in termini di analisi ma di proposta abbiamo in questo senso e tutto questo mi pare possa essere non a colpi di pollice collocato in questa distanza tra il civile
Lo Stato tra il civile e e parte
E io credo allora
Che ci sia una occasione particolare
Per la democrazia cristiana
Entro coi piedi nel e per il tema che appunto ci viene presenta
Nel senso che parte consiste di questa società civile italiana è costituito da quello che con una vecchia etichetta potremmo chiamare il mondo capito
Rispetto ad altre aree sociali e culturali che si sono fatte più largo una abbiamo una maggiore compattezza
In questo senso nulla noto soltanto io ero ieri sera a cena con la tua conterraneo Tano Grasso
Faceva Dalai con la medesima osservazione
Abbiamo una condizione incredibile da questo punto veri di vista che
Dietro il partito in quella che è la sua area tradizionale abbiamo un mondo cattolico sicuramente vivace dico di più
A me sembra caratterizzato da un eccesso di energie più che da un disagio nei confronti della politica
Perché l'altro fatto importante Benedetto di questo Paese che non ci siamo incamminati
In una democrazia della disaffezione la gente continua a votare
Anche i leghisti volta
E questo è un fatto comunque a suo modo ricostituente della nostra convivenza democratica perché come tale Watteau
E questo dice una cosa
Estremamente importante il mondo cattolico italiano continua ad essere eminentemente popolare ed associati
Ah ricco di esperienze e di solidarietà talvolta più ricco di questa capacità di farsi prossimo
Dalle antiche cooperativa i forni sociali alle nuove cooperative e di assistenza
Alle nuove forme del volontariato forse più capaci di questo che ritiene di cenacoli intellettuali o di gruppi calligrafica mente liturgici e però questa è una sua consistenza
Con un fatto nuovo
Tutto questo era visto o no
Nella storia dell'associazionismo cattolico
Con un profilo di estraneità rispetto allo Stato alla politica
Quel che contava era la durata del sociale
La politica continuava ad apparire effimera e qualche volta un po'sporca secondo una modo del dire piuttosto corrente bene io credo
Che ha
E questa lontananza stia diminuendo non faccio il peana delle scuole sarebbe più adatto Bartolomeo farla credo che però la vicenda delle scuole giunta a sua volta io credo ad una soglia
Chi ci interroga sia tale da dire è che quanti sono cresciuti dentro i percorsi della solidarietà dentro il sociale sì interrogano rispetto alla politica
Si interrogano rispetto al senso complessivo della propria vocazione e professione pubblica si interrogano quindi anche sulle radici dei male sulle modalità di andare oltre non soltanto sulle modalità
Di porsi come ambulanza di questi mali o di fare il cerotto rispetto alle situazioni di risse
Ecco questo mi sembra un altro fatto estremamente positivo che noi troviamo in questo momento
Vorrei dire di più se nel nostro Paese
Le persone che dedicano gratuitamente del tempo noi come anche ripresentiamo ogni due anni al CNEL col nostro istituto di ricerca un rapporto sull'associazionismo al volontariato gli ultimi dati sono queste
Se nel nostro Paese le persone che dedicano gratuitamente del tempo mediamente sei ore alla settimana in forma individuale o in forma associata ad attività di volontariato risultano essere il tredici al sei per cento della popolazione
Tra i diciotto e i settantaquattro anni ebbene è risaputo non faccio esercizio di sciovinismo cattolico che la gran parte di costoro appartengono alla rete
è un deposito
è un Energia che non può continuare ad essere lasciata in frigoriferi petto
Le scuole indicano questa capacità
Di andare oltre di fare i conti più decisi con la politica
E se quindi proprio si vuol parlare di disagio come si è fatto lungo a me pare di poter dire che questo riguarda le difficoltà del partito
Ad organizzare ad orientare le energie disponibili piuttosto che queste energie nel loro rapporto con la pole
Mi sembra un dato solido che ha un suo spessore storico che ritroviamo nella convivenza che forse dovremmo avere anche la capacità di pensare in economico
Noi spesso come dire
Facciamo delle rapide traduzioni dalla cultura del no profit di altri paesi e non pensiamo anche in economico invece mi sembra perfino un dovere il tipo di percorsi che si danno dentro il socio
Il CIPE di governabilità è un deficit di partecipazione democratica
Questo mi sembra il punto dei rapporti tra questo mondo cattolico e la Democrazia Cristiana in questa fase tanto più
Che i processi avviati non sono più reversibile e il problema non è come contenere Furio arrestarli ma come governare verso dove mi sembra questa
Anche la direzione incalzante che padre Bartolomeo Sorge nasce ed è qui che io credo che una risorsa particolare intorno alla quale riflettere e quella del rapporto tra etica e poi
Questo intreccio inedito e per alcuni versi dolorosi nel nostro Paese tra questione morale e questione della democrazia sono milanese
Quando giro l'Italia mi imbatto sempre nella domanda su Tangentopoli molte cose sono state dette
Io voglio richiamare l'attenzione perché ci riguarda
Dentro la riflessione che stiamo facendo su un elemento soltanto questo
Il problema
Della delle tangenti a Milano è il fatto che se fossero diventati un sistema di conduzione dalla cosa pubblica
E allora la cosa da intendere quale la corruzione in questo caso non si limita a inquinare il funzionamento della democrazia
Tende a sostituirlo
E quindi la questione morale si trasforma immediatamente in questione della democrazia mi spiego mai
La cupola del malaffare decideva in altri luoghi è per altri i quali erano poi chiamati più o meno a ratificare sorta dei tre al Perrino dei pupi decisioni prese altrove rispetto ai luoghi della democrazia ora se c'è una cosa che si deve preoccupare questo che qui la questione morale non è interpretabile moralistica mente si volge tout-court in questione della democrazia perché la corruzione non si limita ad inquinare funzionamento democratico tende a sostituire questa è la lezione
Che da Milano Tangentopoli vede io ho visto commenti molto entusiasta in questi giorni sulla programma pastorale del mio arcivescovo il cardinal Martini vorrei ricordare che già quattro o cinque anni fa in un suo documento diceva
Esattamente questo
E in maniera premonitrice vi sono gruppi che l'espressione era piuttosto strana in camere oscure si raccolgono prendono decisioni che poi impongono agli organismi democratici limitandosi poi a gestire una stanca ideologia per gli adepti dei rispettivi partiti
Questo è stato il Cul di sacco nel quale la partitocrazia come dire lottizzata pluralisticamente di cui se ho ben inteso parlava padre Bartolomeo poco fa si è insediato
Ed allora forse non un caso mi
Mi accodo anche io all'immagine sorge Anna
Che in una fase di questo tipo sia salito al Colle del Quirinale un personaggio che altrimenti avrebbe compiuto la genia del notabilato cattolico all'interno del partito
Persona che ha testimoniato una coerenza cristiana e non è la sola dentro il partito
è un forte senso dello Stato e non è la sola dentro il partito
è sembrata un momento costituente e in termini medicali perfino ricostituente in una fase così difficile da democrazia
Ma questo ripeto al di là delle o le grafie al di là di quel po'di retorica che ognuno ci mette quando parla per esprimere almeno un po'didatticamente un concetto
La dice lunga sul rapporto che esiste tra questione morale questione della democrazia è come la questione morale si volga in questione della democrazia
Credo sia veramente estremamente portate ce n'è un altro lo indico e coro via per concludere ed è questo
Io mi sto interrogando da tempo su questo elemento lo propongo anche a Bartolomeo
Abbiamo tutti l'abitudine di prendere giustamente le distanze dei fondamentalismi soprattutto quando sono quelli degli altri
Ma comunque ai fondamentalismi
E io credo che ci facciamo degli esorcismi troppo rapidi prima di aver capito
Attenzione fondamentalismo non è soltanto islamico e pensate la tragedia della vicina Algeria
Quando manu militari si è cercato di puntellare contro il fondamentalismo una scanzonata democrazia
Il proprio il
Fondamentalismo e veicolato in Paesi del Terzo Mondo Arcucci utilissime sette protestanti vi sono pericolanti aveva nostra non a caso numero quarantasei della Centesimus Annus il Papa dice molto chiaramente
Quando una verità o scientifico religiosa viene presentata con capacità risolutive
E quindi in termini fondamentalisti con estrema chiarezza non è di questo tipo la verità cristiana detto tutto questo però io mi interrogo su un elemento non è forse che non trovando più nella città
Il senso della legge
La pedagogia forte della legge
Le masse non soltanto quelle islamiche siano volte a cercare questo senso questo rapporto tra etica e politica tra questione morale questione politica all'interno dei fondamentalismi che con un corto circuito questo sembrano assicura
Ecco credo che una rilettura in questo senso del documento della Conferenza episcopale su educare alla legalità
Una delle cose che sta a pieno titolo a mio giudizio dentro il percorso corale del cattolicesimo democratico in questo Paese probabilmente ci aiuta a capire di più
Mi avvio a concludere molto rapidamente dicendo che cosa
Se questa è la condizione io credo dal punto di vista che ho assunto e non mi sposto da questo anche per essere utile nel concertino di questa tavola rotonda io credo che prima che è un problema di regole che ci sono eccome tipo di tesseramento suo eventuale azzeramento e così via si ponga parla dici un problema di luoghi
Dove oggi il partito effettivamente si colloca in quale precisa diretta col tessuto civile dove può in questo Ascenso ricominciare
E allora sempre per seguire un filo di ragionamento direi che una riflessione ulteriore andrebbe fatta con una riscoperta del partito in quanto associarsi
Non a caso questa democrazia cristiana nella sua esperienza a quel retroterra anche storico
Con tappe troppo rapide mi auguro neanche troppo fumettistico ha cercato di lumeggiare abbiamo una densità associativa e quindi popolare che sarebbe follia sprecare nelle forme del politico
E che il quante volte ricordava
Che compito della politica non è cambiata e forse
Compito del partito non è creare tutto questo Darwin forma politica condurre da dove queste istanze da dove queste pratiche Jazzy danno grazie a Dio ce le abbiamo e dare adesso senso e forma politica un partito che ha nella sua area culturale d'appartenenza una tale densità invidiabile invidiata ci associativa io credo farebbe esercizio di superficialità si non interrogasse le proprie forme in quanto associazione
Secondo elemento
Una rilettura attenta della nostra carta costituzionale del quarantotto vede interpreta chiarisce il partito e anche il sindacato in quanto associazione
E credo che anche questo sia uno degli elementi che debbano spingere in questa direzione
Penso cito a memoria uno dei padri fondatori dei sistemi democratici di più
Del pensiero democratica Tocqueville
Che nel secondo libero se non erro della Democrazia in America chiarisce il senso dall'associazione pubblica
Capace di strappare gli uomini all'anonimato dei grandi numeri omologanti da una parte così come
Ricordo il termine dalle Titti continui pagine potremmo forse tradurre solidarietà a corte magari anche corrente magari gruppi di interesse li strappa tutto questo
Proprio per porli all'interno di una visione più complessiva e quindi poi
Da dentro la mia realtà da dentro la nostra realtà associativa noi crediamo di dare il nostro contributo in questo senso indicando una pista di lavoro e di riflessione per un motivo molto semplice io credo che la rottura del collateralismo può essere intesa in tutta la sua valenza proprio oggi e affermazione di un'autonomia associativo e del Civile non anche cui lottizzazione in più partiti di più collateralismo
E questo serve in una prospettiva di democrazia matura e al partito e all'associazionismo
La seconda tappa dopo Assago io credo dovrebbe riuscire a tener conto
Di tutto questo e io credo che forse anche per avere completato a nostra volta questa fase
è che siamo passati che stiamo cercando comunità trasparenza lo si dovrà riconoscere questo passaggio dalla protesta la proposta in questo senso e quindi una proposta di
A ripensare insieme anche il partito in quanto associazione che non è esaustiva ovviamente di tutte
Le forme
Che il partito può avere andando a rivedere in quali modi concretamente in questa fase storica le radici di un partito rinnovato popolare
E democratico debba collocarsi io credo sia un elemento importante tenete conto di una cosa
Non c'è disaffezione tutto sommato rispetto ai partiti e credo che le ultime vicende non debbono avere fatto precipitare le statistiche ho sottomano
Via un ventidue per cento di partecipazione associativa nel nostro Paese e quarantanove per cento degli iscritti al sindacato è anche iscritto ai partiti il quarantatré il quarantun per cento delle iscritti all'Associazione iscritto ai partiti
Anche questo morto sia pure forse inerziale questa ricchezza non deve essere assolutamente disperso senza nessuna mania
Lo dico anche qui con franchezza apporre il partito come comunque l'educatore essenziale o c'entra questo è stato un vizio gramsciano
Che in una certa fase anche la nuova formazione del PDS a nostro giudizio ha rischiato di con rispetto alla quale non a caso ci
Zio ha rischiato di col rispetto alla quale non a caso ci siamo per quel che potevamo opposti conclusione
Io credo che in una fase come l'attuale sia anche importante spigola in questo modo realisticamente tutti gli elementi di speranza di possibile costruzione di una speranza
Si è chiusa una fase lo ripeto non per il crollo ma per complimento
Abbiamo di fronte la scarsa incidenza dei percorsi sul piano politico altrove sarà bene non giudicare danze avere grande deferenza sul piano politico dei percorsi di di Astor di personalità riconosco pure eticamente tese spesso esemplare
Che hanno viaggiato con noi nella storia di questo dopoguerra ecco potrebbe come sempre in questi casi restare l'interrogativo ma ce la facciamo davvero i tempi sono così stretti che arriveremo in tempo faccio una citazione laica
Era questo che ho proposto l'interrogativo che si ponevano il quarantacinque Piero Calamandrei
Croce gli scrisse doveri di questo tipo e su questo chiudo gli uomini nuovi verranno non bisogna lasciarsi scoraggiare dal feticismo dalle competenze
Gli uomini onesti assumono con coraggio i posti di responsabilità
E attraverso l'esperienza gli adatti non tarderanno a rivelarsi bene io credo che interpretare il partito come associazione
Può anche voler dire interpretarlo come luogo dove gli adatti possano davvero rivelarsi
Però lei al vice segretario seggi matterello
Io non
Non intendo fare delle conclusioni
Forma formulare delle conclusioni naturalmente come ben diceva Maretta Martini a questo problema
Ma neppure relativamente al dibattito che si è svolto non soltanto come avrebbe molto più tempo di quello che io non intende impegnare visto il tempo già trascorse la pazienza di chi si è fermato sino a questo momento
Ma anche perché sarebbe impropriamente presuntuoso da parte mia
Mi metterò a fare qualche considerazione sulle su alcuni spunti che da questo dibattito son venuti un dibattito interessante perché se guardiamo bene
Sono stati tre punti di osservazione in aggiunta a quello di Maretta Martini convergenti da complementari fra di essi da padre Sorge venuto un uno stimolo culturale molto rigoroso
Da Giovanni Bianchi un le considerazioni che da un punto di osservazione di impegno nel sociale può venire e che tante volte è venuto con tanta utilità alla democrazia cristiana dei no Valentino un punto di osservazione da un punto di osservazione Dean pretori cattolici
Una considerazione da un altro versante di quella grande variegata articolazione costituisce l'entroterra della democrazia cristiana
O perlomeno costituisce il mondo cui insieme guarda democrazia cristiana e da cui è guardata la democrazia cristiana
Io credo che già fa questo dibattito oggi la festa l'amicizia è stato una prova di vivacità del partito
Naturalmente un dibattito e costruisce una una virgola una punteggiatura in una lunga storia di riflessione che viene sul tema dell'unità politica dei cattolici o della tendenziale l'unità politica come bene ha detto la Martini
Perché dovrebbe un partito potrebbe era unicamente un partito chiuso arroccato che non intendesse ridiscutere anche se stesso come è giusto fare e come anche questo oggi padre Sorge inviato a fare
Potrebbe erroneamente un partito così arroccato continuare per presupposta questo netta mente proposta non è e la novità della coalizione Potì trova spinge democrazia cristiana come già fatto
In altre occasioni in questi ultimi tempi particolarmente in questi giorni per settimane a discutere se stessa anche di riferimento a questo punto a questa prospettiva
Ha fatto bene la Martini ci al mento a ricordare che questa presenza storicamente realizzata sì dei cattolici tendenzialmente unitario in politica e nate si è sviluppata sotto il segno della laicità e ha fatto bene a ricordare come in realtà anche nelle punte più elevate
Delle guide di partito da Moro a De Gasperi a Sturzo andamento nel tempo si siano avuti anche problemi in alcuni cruciali momenti passaggi nevralgici
Per la difesa della laicità dell'impegno politico
è vero alta ha fatto bene ma riletta parlare anche di alcune realizzazioni forti che questa questo impegno questo tradurre laicamente nella politica a favore dell'ispirazione cristiana apportato
Ha ricordato la riforma agraria e tante altre cose avesse ricordato del meridionalismo che è stato lettini vent'anni soprattutto un punto qualificante dell'azione capo di democratici nella DC ad altri passaggi certo altre cose
Avrebbe dovuto fare in questi anni di una ricordo spesso una che sponda fonte di rammarico che ho pensato tante volte in questi atti mane di scandali di corruzione
A quella legge non fatta che un ministro democristiano che era sullo nel sessantatré voleva fare sul regime dei suoli
Sulla nel tentativo di rendere indifferente la destinazione urbanistica dei terreni delle città perché non vi fossero spinte private ad avere una maggiore o minore edificabilità
Che sembrava allora qualcuno sembrò un attentato proprietà e non lo era assolutamente che costò la DC in correzione dei dei voti a vantaggio dei liberali ma che avrebbe forse troncato sul nascere fenomeni di corruzione che poté svilupparono nell'ambito delle amministrazioni comunali
Se avessimo avuto anche questo merito di rendere indifferente il proprietario la destinazione dei beni delle prove terreni avremmo probabilmente in radice non impedito
Che il peccato difficile impedirlo ma reso più difficile come dovere della politica la corruzione le pubbliche amministrazioni locali
Ora questa storia di lecita
Questa storia così è una storia che e tale e lo è stata ante volte
Deve continuare ad esserlo deve con vigore rilanciarsi una storia
Di interpretazione di valori
Della ispirazione
Senta io credo che in questo momento
E capisco nella su quel terreno che padre Sorge indicato percepì come ente come il terreno dei principi che poi richiede la verifica in punto di fatto
Ma in questo momento in quella stagione e a me sembra più forte che mai
L'esigenza di una presenza politica organizzata che sia chiaramente ispirata ai valori che noi rivendichiamo nel nostro nome e che dovrà abbiamo il dovere non sempre osservato di praticare nella quotidianità
C'è oggi lo si ricordava ad Assago l'anno scorso in qualche analisi c'è oggi un tentativo
Che ricorre anche in queste settimane
Di presentare come bisognevole uno Stato moderno un Paese moderno bisognerà ora non più di valore di ispirazione cristiana di valori di solidarietà per esempio ma semmai di una malintesa modernità ecco questo di cercar di presentare come incompatibile modernità ispirazione conduca valori
A solidarietà appunto e un tentativo pericoloso che non a caso Valentino ha ricordato
Con un passo delle incide la Centesimus Annus
Oggi va detto che poi perché complessa una società moderna ha bisogno di grande solidarietà ha bisogno di grandi valori su cui si costruisca un progetto politico
E una falsa antinomia quella che c'è tra modernità e valori ispirazione cristiana
E una falsa anti montanti nonno mia che oggi pericolosamente invocata da qualche parte
E quando si invoca e quando viene pericolosamente seguita come stamani nel dibattito
Sulla sulla frammentazione del voto si ricordava in qualche passaggio quando viene pericolosamente seguita da democristiani una sorta di politiche le paghe Mathis uno che poi si rifà in realtà all'arrivismo rampa antismog
La DC perde la sua identità la politica perde la sua anima
Questo è quel che va detto per riaffermare quanto bisogno di sia certo siano ancora sul terreno dei principi di una presenza politica organizzata che sia chiaramente ispirata questi valori e ne sappia far traduzione concreta nelle scelte politiche
C'è allarme pare mo'per questo
Per questa necessità maggiore di ispirazione solidaristica d'ispirazione a valori di convivenza la cui carenza sta alla base tanti fenomeni che oggi giustamente vengono fortemente stigmatizzati c'è bisogno di una presenza forte cristianamente ispirate
Ci sono a me sembra quindi motivi in più meno motivi in meno
Per questa unita libera e spontanea per quella tendenziale unita libera e spontanea io ho fatto ad Assago una considerazione che qui vorrei ripetere
La democrazia cristiana fa parte
Di quel fenomeno storico che è stato e che il movimento dei cattolici democratici in Italia
Un movimento che poi si è di partito avviso di partire le sue energie in diversi livelli in diversi ambiti di impegno in quelle potenziali in quello sociale in quello culturale in quello politico
Tutti questi segmenti ha bisogno l'uno dell'altro per un compiuto contributo alludo alla convivenza di questo nostro Paese la parte cattolico democratica vi sono stati periodi e sono stati anche molte rilevanti in cui il segmento impegnati in politica è stato all'avanguardia e qualche volta anche indebitamente frenato dagli altri segmenti del movimento cattolico
Questo momento in cui il segmento i piatti politica e invece in retroguardia per qualche aspetto questo spende stile spiega una parte per nostra difficoltà e spiega il perché siamo alla ricerca qualche volta confusa ma certamente fermamente sincera
Di uno rari Presa non soltanto di ispirazione maggiori presa di iniziative progettuali che siano capaci in questo mutamento
Epocale che stiamo attraversando di rendere forte evidente riconoscibile incisivo di ruolo politico dei cattolici democratici
Questo
In realtà è un momento in cui dice bene padre Sorge
E fisiologico lo sbandamento e fisiologica la crisi
Perché il mutamento che c'è che non è soltanto la caduta del comunismo e l'ondata di immigrazione che c'è e il mutamento di tanti parametri di riferimento della convivenza internazionale oltre che interno
Questo momento in cui vediamo davanti al quote mutazioni del mondo cattolico impegnato nel politico nel sociale
C'è chi pensa per esempio
Che la presenza cattolica in politica possa essere meglio spiegata da soste trasversalità nel tessuto politico del Paese c'è chi pensa al contrario ma in realtà sono coincidenti al fondo culturalmente queste due indicazioni c'è chi pensa il contrario
Che si debba ci debba ritirare all'impegno politico
Fonte ter Reno presumibilmente di corruzione rivolge interamente tutte lo Vender GE riflessioni attenzioni alla dimensione ecclesiale chiedendo a questa anche cose che non può né vuol dare e cioè come recita presenterete se non sanno su un progetto politico per lo sviluppo di una comunità nazionale
Ho rispetto a queste due cose acquedotto tentazioni che in realtà escludono sia l'una che l'altra
La vera laicità della politica
Noi dobbiamo dire che di fronte a prospettiva di un ritiro della presenza cattolica la politica ovvero di una sua dispersione
Igor Dustin una subalterna trasversalità in cui sarebbe difficile fare esprimere con tolleranza con l'apertura con vicendevole attenzione ma tutto intero è forte il contributo culturale cattolici democratici
E necessario e questo è il motivo del nostro impegno nella Democrazia cristiana il continuarsi d'una presenza storicamente storicamente importante per il nostro Paese che volesse alla presenza in politica dei valori dell'ispirazione cristiana
Questo è quello che va ribadito ma non tanto all'esterno quanto all'interno per richiamare alla coerenza sapendo che non c'è eventualmente dopo questa esperienza storica un altro partito d'ispirazione cristiana
C'è semmai appunto la dispersione in una sono sub trasversalità probabilmente subalterna o c'è il ritiro la dimensione che esclude la politica dall'impegno della cultura cattolica attivamente praticato
Ora questo è la responsabilità che grava sulla democrazia cristiana
Non c'è una come dire propriamente teologica convinzione della indispensabilità di questo partito
Ma c'è una forte convinzione da sola necessità storica nella vita di questo Paese
Ma questo comporta una responsabilità
Perché per passare
Dalla piano dei principi a quello della pratica quello dei fatti c'è naturalmente l'esigenza della coerenza
Un'esigenza che è resa più forte ancora dal bisogno che spero di avere esposto di una presenza organizzata in politica dei cattolici democratici
Vedete
Tante volte è stato ripetuto c'è un articolo di Cananzi che ha perso tempo addietro o meglio una sua relazione all'Assemblea dell'Azione cattolica dell'anno passato in cui si indicano alcuni temi di impegno politico
Che sono quelli che riguardano la bioetica che riguardano la famiglia che riguarda l'educazione che riguardano da dimensione militare rapporti tra questi la quota nazionale che riguarda la sanità che riguarda una serie di impegni politici prioritari nelle scelte parlamentare e di governo
Dietro le quali sta opposta una certa concezione le per le quali sta una certa concezione della convivenza osta un'altra concezione la convivenza ora questo essendo l'impegno la responsabilità dei cattolici impegnati in politica
Quello di mettere dentro queste scelte un certo modello di vita un certo modello di convivenza ispirato a certi valori ispirato ad altri valori questo essendo responsabilità le capacità di polizia questo chiama alla responsabilità della democrazia cristiana
A questo tradurre poi riportare alla coerenza dei fatti quella che indiscutibilmente una Geometria di affermazioni principi e qui se condivido quanto diceva padre Sorge
E certamente il l'affermazione della necessità di questa presenza politica io credo difficilmente contestabile
Essa si poco per stare da sola se non riesce a tradurre in se stessa in coerenza negli atti concreti e la politica
Ora questo è il nostro campo è questo il nostro obiettivo questo il nostro dovere in questa stagione politica
C'è
L'autenticità dell'impegno da garantire padre Sorge ha fatto
Come sempre fa con molta chiarezza una indicazione in quattro in quattro su quattro binari
Che io condivido e condivido pienamente
Perché sicuramente finito la stagione politica
Sicuramente è in crisi la forma partito o per meglio dire perché qualche volta si eccede
Con le col trasferire le attuali categorie di un di questa stagione di questo momento a quaranta anni addietro e immutata la condizione perché appunto mutato la stagione e richiede altre forme
Di impegno di partito altre forme organizzate nella vita politica per questo è vero che il nostro compito è riscrivere il popolarissimo
Ed è vero
Voi ci appare sorge lo si è detto ad Assago il problema del popolarismo oggi è il rapporto tra istituzioni sistema dei partiti e cittadini di questo nostro Paese
è il modo in cui si realizza un autentico coinvolgimento partecipativo
Nelle scelte generali di questo nostro Paese
Questo è il questo il piano su cui occorre muoversi in realtà diceva Giovanni Bianchi guardiamo facciamo un censimento una ricerca una verifica di quali sono i luoghi in cui si fa politica
Il nostro Paese è cambiato in questi anni è cambiato e va detto con tanti motivi di censura che vi sono va detto anche con qualche diritto di rivendicazione è cambiato grazie a questa Costituzione e l'azione della nostra pubblica politica è cambiato perché cresciuto
Luce appare sorge poc'anzi
Compare precisione cresciuto è cresciuta la voglia di contare si sono moltiplicati i centri i luoghi le sedi in cui ci si occupa di interessi generali
Rispetto a questo tessuto così articolato cresciuto maturo un patio polare deve ricollocarsi
Ripensarsi capendo in che modo allora il partito che vuole esprimere e ve ne è bisogno
Una tendenziale unità dei cattolici democratici Siri colloca quindi ripensando sì per intero rispetto a questo contesto che c'è nel suo entroterra più autonomia
Più consapevole più maturo in che modo cioè non presume di aver tutto dentro se stesso
E questo è cari amici rispetto al tesseramento il vero motivo del suo venir meno come importanza non è soltanto le sue irregolarità ma il fatto che non può più esprimere questa ricchezza che c'è intorno al democrazia cristiana nel modo qui essa intende guardare che intende esprimere un partito come il nostro dei pensare di una tutto più dentro se stesso ma deve pensare in che modo si raccorda
Si identifica se può ed esprime questa ricchezza articolata che c'è di luoghi in cui in senso lato ci si occupa di interessi generali cioè ci si occupa di politica questo è questa evocazione associativa che veniva fatta in realtà credo che intenda dire questo
In che modo si riscrivo modo di collegamento di un partito popolare che vuole esprimere questo popolo che vola per dietro le vuole avere intorno
Sto bene che sto soltanto in un segnando un'aspirazione
E non una formula organizzativa che difficile individuare ma che è nostro dovere trovare e definire e del compito dei prossimi Consigli nazionali anzitutto del prossimo consiglio nazionale
Questo io credo il nuovo partito
Diceva padre Sorge
Occorre per esempio immaginare una normativa che regoli partiti
E io ricordo caduta in qualche freddezza di altri partiti la proposta che leopoldo Elia fatta al novembre scorso nella Conferenza nazionale di cui domattina si parlerà qui in questa festa dell'amicizia per una normativa che sui partiti
Che sia non soltanto di garanzia su certi loro comportamenti ma che consente anche alcune forme giuridiche per questa nuova condizione che senza le quali parti sono davvero appartenenti non soltanto il nostro ma tutti quanti ad una stagione che si è conclusa
Ora questo questo mi porta a dire che quando preso oggi diceva nel nel quarto punto di quelli che ha indicato
Che sono che la DC
Come dire si potrebbe indicare se non trova quest'anno sul nuovo modo di essere
Una società che ha conseguito lo scopo sociale e quindi potrebbe dare più ragion d'essere
Pedio che dei quattro punti che ha indicato come mi pare sauté stesso ha detto un intere mantiene tutto intero il suo valore perché è vero che non c'è più quella che era una collaterale ha ragione dell'azione della DC e cioè l'opposizione al comunismo
è vero che non c'è più il collateralismo perché mutato appunto il tessuto sociale anche nel mondo cattolico
è vero che non vi sono più valori di fondo a tradurre garantire perché sono sostanzialmente anche se oggi in qualche misura incrinati da qualche altra parte so sostanzialmente acquisiti
Nel tessuto politico del nostro Paese ma è pur vero che il quarto punto quelli a voi ispirazione mantiene tutto intero alterato il suo valore e l'impegno a tradurre certe politiche ora questo credo che sia l'impegno della democrazia cristiana
E quindi quello che c'è venuto questa sera di contributi
Non soltanto chiari ma anche rigorosi e sofferti vorrei vorrei poter dire padre Sorge da Giovanni Bianchi del mio Valentino
E anche per ripeterlo rivale sorge conditi di affetto
Per un'esperienza che anche per chi non la vive direttamente appartenendo a questa storia di questo fenomeno storico del cattolico democratico italiano e sentita anche in qualche parco che in modo parte di se stessi
Ecco noi dobbiamo e il nostro sforzo lo solo ripeto anch'io anche nella responsabilità di vicesegretario che questa è la sfida che ha davanti a sé la Democrazia Cristiana
Che deve vincere che può vince
Di trovare una sua nuova interpretazione con molto coraggio con molta capacità appunto di ridiscutere se stessa perché tutt'oggi è in discussione
Questo è il motivo per cui ha detto opportunamente Maretta Martini che questa riflessione va continuata
La continuata non soltanto per approfondirla ma perché approfondendola la si realizza dando ricorda Maria Eletta poc'anzi il Codice di Camaldoli vanno richiamate
Vanno richiamate energie risollecitare perché vi sia questa nuova capacità creativa
Non soltanto di sostegno Marri costitutiva di questa grande esperienza che è stata per tanti segni non compromette ibrida forti forti e gravi difetti che la e rende che l'esperienza in questi giorni manifesta che la democrazia cristiana rappresentato
Rete in questi giorni perché immane anche in questi mesi viene fatta una vien da fare una riflessione
Ricci
Storicamente ha vinto in questo Paese
Perché le scelte di fondo che ha fatte quello da tre sorge si sono dimostrate
Presa è giusta il Paese anche cresciuto
Bene
E come se alla premiazione
Io ho scritto dal tempo addietro un articolo sulla discussione è come se alla premiazione la DC non fosse presente
Perché alcune ombre alcune carenze alcune ditte alcuni difetti alcuni ritardi alcune responsabilità le impedissero di essere presente a quella premiazione che le spetterebbe storicamente
E allora
Siccome il premio di una forza politica non è la rivendicazione dei meriti
Ma è il mantenersi attuale nella vita politica del Paese
E siccome non può essere quello che in questi giorni tanti decoravano l'epilogo della democrazia cristiana
Il nostro impegno è e sappiamo di avere intorno tante energie qui fa ricorso quello di recuperare la vitalità l'inventiva la creatività la originalità di queste esperienze
E questo è è soltanto possibile
Se si mantiene altrimenti diventa un'altra cosa la democrazia cristiana diventerebbe un'altra cosa se si mantiene questo stretto collegamento culturale
Non di collateralismo organizzativo tra quei segmenti del cattolicesimo democratico del nostro Paese
Tra quelli impegnati nelle varie dimensioni nelle varie varianti delle varie scelte di impegno ma soltanto questo è quel che può garantire
Il rinverdire Steel continuarsi di questa esperienza di cui nostro paese ha bisogno ed è tutto qui l'impegno della democrazia Cristina
Era una registrazione dell'undici settembre novantadue la sintesi di un dibattito su Cattolici e politica svolta sia Pesaro
Nell'ambito di una festa dell'amicizia e con protagonisti Sergio Mattarella all'epoca vice segretario della DC Giovanni Bianchi presidente delle Acri e padre Bartolomeo Sorge che riesco siamo adesso invece in questo documento dall'undici giugno novantatré quando veniva brevemente intervistato da Guido molte dotarla manifesto nel corso di un convegno regioni dalla Confindustria intitolato la svolta è realizzato
Durante la stagione delle inchieste della magistratura su Tangentopoli a dintorni
Sì io vorrei rivolgermi a padre Sorge come esponente importante della Chiesa cattolica romana
E nel senso che ecco lei è stato Palermo una delle punte avanzate del rinnovamento perché secondo lei la Chiesa in tutta questa fase e non ha partecipato a questa svolta ma mi è sembrata molto più spesso preoccupata del problema dell'unità politica dei cattolici o di problemi di questa natura piuttosto che rinunciare e quella che era la
Il nodo principale sulla questione morale che dovrebbe essere fortemente posto terreno d'elezione
Ecco quindi qui si parla di svolta perché la la Chiesa mentre è sembrato non che fosse uno assente che in qualche modo segua il movimento tossico che in qualche modo stimolarlo le conclusioni del discorso
Sì risponde subito conseguente
Dunque di sempre la solita questione dobbiamo intenderci che cosa vuol dire Chiesa
Perché la Chiesa siamo tutti noi
La Chiesa non è un'astrazione che star diciamo sulle nuvole
è una realtà che cammina con la storia
E condizionata dalla cultura del tempo dalla società civile
In cui vive
E allora bisogna distinguere quella che è la spinta profetica che ci viene da una lettura illuminata dalla fede dei segni dei tempi e ci sono sempre stati questi uomini audaci aperti che hanno messo in discussione i ritardi
Di un peso che forse era eccessivo
Quindi giustamente ci si attendeva ci si attende una spinta profetica ed è un dovere per chi fa professione pubblica lettere cristiana di manifestare questa capacità
Quindi senza misconoscere i ritardi che sono dovuti a condizionamenti diciamo così del clima culturale in cui viviamo
Non è vero che noi diciamo come Chiesa siamo stati assenti e siamo trascinati in qualche modo dal movimento
Basterebbe dire per esempio che alcuni documenti importanti sulla educazione morale dei cittadini sono stati scritti prima di Tangentopoli
Basterebbe ricordare il nome di alcuni profeti che sono stati regolarmente bastonati in vita e poi vengano canonizzati di morte
I quali hanno sempre vissuto nella decadenza dei valori nella incongruenza di alcuni istituzioni hanno visto un impedimento alla crescita
Della nazione e della società civile in quanto tale io però farei a un certo momento un taglio netto questo concetto di svolta che il titolo del nostro incontro a mio modo di vedere avrebbe bisogno di un aggettivo perché svolta positive
Una delle tante svolte che fanno parte della vita ordinaria è svolta invece vuol dire anche rottura con un'epoca che finisce non è una svolta congiunturale
Ed è una svolta invece di tipo strutturale ce sta perdendo meno un sistema perché cambiando la cultura che aveva animato questo sistema sono tutte scricchiolante i le strutture che da questa cultura erano state animate
E qui il ruolo della Chiesa diventa nuovo
Ed è anticipatore si tratta cioè di cambiare la cultura i valori di cambiare la mentalità in modo che nasca un'anima nuova delle strutture nuove nella nostra trincea palermitana vedo qui al di là della senatrice gli altri presenze significative di Palermo dalla nostra trincea vediamo come veramente avviene così la società civile e all'avanguardia
è più avanti delle istituzioni e più avanti dei partiti e sta provocando quella ristrutturazione della società e delle istituzioni che il domani quindi svolta strutturale e non mi sentirei davvero di dire che in questo la Chiesa ha perduto il passo dovendo scegliere il nostro do partner di dialogo anche noi gesuiti a Palermo avevamo un'alternativa o parlare alla classe politica restituzioni o parlare alla gente
Abbiamo preferito parlare la società civile abbiamo ha parlato nelle piazze e nei teatri e nelle scuole abbiamo istituito una scuola questo non è azione di retroguardia questo ha fatto paura la mafia che non per caso ci minaccia perché sa che una volta rotta
La relazione culturale e di mentalità tra la gente e la società civile che oggi si riversa in massa per le piazze di Palermo virando basta
è finita la criminalità organizzata
Questa cosa nostra è finita con il sistema che vien giù a pezzi perché era diventato un elemento del sistema
E siccome nemmeno la politica vecchia la vecchio modo di intendere l'economia o modello di sviluppo limitato il vecchio modo di intendere i rapporti interpersonali e sociali questo è stato tagliato la Piovra ovviamente a tanti tentacoli la fine di un tentacolo non è la morte da piovra stiamo ben attenti ma il cammino che viene i presentato quello che il Papa ha detto è stata una tomba chiusa il Papa ha messo una pietra su un passato che forse è stato fatto di incomprensioni e di ritardi ma non mi sentirei di dire che la Chiesa oggi è indietro anzi
Con tutta umiltà forse la forza morale più significativa anche dopo il crollo delle ideologie che senza sostituirsi a nessuno senza volere riconquistare spazio poteri che non le appartengono diventa orientamento per un cammino non solo per i credenti ma anche per il mondo laico e per gli uomini di buona volontà l'importante capire che è una battaglia che si vince si combatte insieme quindi più che vedere responsabilità singole vediamo la fine di un sistema di uno o più un sistema che non è stato un regime perché siamo stati liberi ma ha avuto le conseguenze patologiche del regime nomenclature inamovibile
Gente disaffezione nata decisioni prese sulla testa della società civile
Che non è stata interpellata nonostante la riguardassero questo è finito questo è alle nostre spalle non perdiamo più tempo affusti darci a vedere chi ha sbagliato di più
Diamoci la mano finite le ideologizzazione assolute delle ideologia globali stanno emergendo che gli elementi veri qui valori comuni
Che consentono attraverso una trasversalità sana per la prima volta dopo quarant'anni di fissi ritmo consentono la costruzione di un'Italia casa comune non di due Italie o di tre divise
Non di cittadini di serie A o di serie B ma questo dipende da tutti noi e state tranquilli ve lo dice
Umilmente un esponente di questa chiesa che tutta la chiesa del Concilio è su questa linea
Era l'undici giugno novantatré così padre Bartolomeo Sorge
Rispondeva alle domande di Guido molte don della Manifesto durante un convegno dei giovani della Confindustria
L'ultimo documento che voglio far riascoltare in questa circostanza invece più recente della tre giugno due mila quattordici quando intervenne a Radio Radicale intervistato da Giovanna Reanda sul pontificato di Papa Bergoglio sulla sempre gravi condizioni di vita nelle nostre carceri
Con padre sorge teologo gesuita che salutiamo e ringraziamo buongiorno grazie buongiorno volentieri un'altra ospite dunque lei ha scritto un libro snello verso il padre Bergoglio gesto sterline
Con Papa Francesco oltre alla religione della paura allora lei nel retro di azioni che ha fatto in questa presentazione a letto il il fenomeno moderno inaspettata Francesco
Otto Tinazzi informazione
Perché secondo lei questo Papa accorsi colpito non soltanto i cileni ma conto anche coloro che si occupano di fama ecco questo è lo scopo che mi ero prefisso scrivendo queste cento pagine per far capire che il Papa non è quello che noi fotografiamo cioè anche quello
Ma chiederci perché querela radice profonda di questo suo incontro con il mondo intero perché mi vogliono bene tutti credenti e non credenti mussulmani tutti l'interessante per ora il segreto della sua fede in Gesù di Nazareth lui è un uomo come ha spiegato anche nella lettera scritta Eugenio Scalfari
Che ha incontrato Gesù
Nei caffè
E quindi questo abbia cambiato la vita
E gli ho dato quella forza interiore che si unisce
Al suo Simpatia col suo modo di essere accanto alla gente quindi non è soltanto un fenomeno perché parla in modo semplice e tutti lo capiscono
Perché è sceso dalla macchina perciò agli ammalati e tutti lo vedono ma anche perché mentre compie queste azioni il Pakistan
Dal suo cuore esce una forza un'astrazione che lui ha spiegato con una parola greca Nick il figlio che vuol dire proprio la potenza del signore che stanno sul cuore
Quindi è un richiamo alla trascendenza mentre unisce i quotidiani mi che lotta per i poveri per i sofferenti per i bisognosi
Lei ha detto una frase padre ha detto la società non si salva senza nel senso etico ecco noi siamo in Italia in una situazione in mancanza di Stato di diritto oggetto della legalità sperso carte staccare e la da visto che lei ha parlato molto di panificare riforma della giustizia un po'la Cenerentola delle riforme quando poi le riforme lei parlava di bussola Zazzera i fornai praticamente forse della stella polare
Padre Francesco Papa Francesco ha parlato ottiene e anche dei carcerati
Ma io le volevo chiedere che cosa ha pensato quando ha saputo che che questo Papa aveva telefonato a Pavia
Avverrà ha telefonato a Marco Pannella a la prima cosa ho scavato do credo
Perché non me l'aspettavo però non mi sono meravigliato perché ci si può attendere di tutto io credo che lui abbia nel cuore quello che è un po'il suo messaggio
Io e padri chiama tutti allo stesso modo non ci sono figli di serie A figli di serie B
Per il fatto che uno è un credente di un sacerdote non può dire che ha amato da Dio
Più di un carcerato più di un peccatore più di una fino perché Dio ama tutti allo stesso modo Alessandro ed è un po'un mistero
Per ora mi veniva in mente come su questa linea si muoveva anche il cardinal Martini al quale il Papa guarda spesso
Quando ha fatto la Cattedra dei non credenti lui diceva in ogni persona umana c'è capacità di trascendenza anche i non credenti son capaci di amare anche i carcerati mantengono tutti i loro diritti il fatto che abbiano sbagliato il siano messi in carcere non pone permettere che vengano trattati come animali
Perché sono persone umane con la loro dignità che sono capaci di amare sono capaci di piangere sono capaci di gustare una pulizia di gustare l'arte e la natura
Queste cose fanno parte della persona umana anche di uno che ha sbagliato allora il patto si rivolge a questa parte sana che c'è in chiunque ha sbagliato
Anche dietro le sbarre nessuno gliele per togliere questa perché le ragazze signore
E partendo di lì aprire se è possibile all'incontro con Cristo ucciso
Però cominciando dal rispetto e dall'amore della dignità trascendente di ogni persona umana
Buona o cattiva sana o malata ricca o povera
Lei avrà faccia condannato perché ha detto proprio che nelle nostre carceri c'è tortura trattamenti inumani quindi la dignità praticamente non esiste
Che cosa pensa sia sarebbe giusto fare partendo anche le ha ricordo quando l'ultimo provvedimento che analizza proprio emanato dopo la visita di Giovanni Paolo secondo qui alla Camera
Si vede quando si scende sul piano tecnico gli allora bisogna commisurare gli elementi pro e contro ci sono tanti indicazioni che solo gli esperti possono fare
Cioè indubbiamente però il trattamento umano della persona umana è un fondamento della civiltà
Essi si arriva a trattare gli uomini come gli animali anche restringendo rinascita averci inumani vuol dire che lo stato civile penso la battaglia tra civiltà Ginobili ac ci dobbiamo vergognare di queste deficienze
Già molto però che la coscienza pubblica si sia svegliata
E che quindi la pensione uscite sempre più forte sul piano morale sul piano i valori e quindi sono sicuro che andiamo verso il miglioramento non si può continuare con questa situazione
Bisogna agire al più presto ci sono delle soluzioni più radicali per sfruttare le carceri ma molte volte queste cose incontro ostacoli bisogna studiare quindi non potrei dare alla leggera un'indicazione che il Parlamento stenta approvare non tocca a me
Però io posso denunciare con il Papa con il Vangelo situazioni iniqua sperare
La civiltà che è sempre stato un po'accorrono tricolori un po'della nostra tradizione giuridica trovi la soluzione parità veloci grazie arrestarci
E con questa intervista dalla tre giugno due mila quattordici realizzata da Giovanna Reanda con padre Bartolomeo Sorge scomparsa in queste ore concludiamo qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio