Il ruolo dell'educazione per il rilancio sociale ed economico

Torno buongiorno a tutti
Grazie per questo incontro per evidenti motivi che nelle interessato a una tematica di questo genere ecco che ovviamente affronta uno delle venti città nel nostro Paese anche prima della pandemia
E più che mai direi
Adesso che non è la fine non si sa bene a che punto siamo
Lei crede particolarmente interessato e anche volonteroso di continuare questo la riflessione perché noi negli ultimi tempi quando come altri riflettevano su le priorità
Per agganciare una ripresa che speriamo si veda come utilizzare i fondi europei
In queste riflessioni noi abbiamo centrato due fari
Io attenzione su
I gruppi che ci sembrano più critici dal punto di vista della vulnerabilità che se vista anche in questa contingenza per esempio per il profilo dell'occupazione cioè le donne da una parte i giovani dall'altra sono enorme
Abbiamo elaborato un documento con la partecipazione di molte persone divario di varia estrazione eccetera il documento che abbiamo presentato al Parlamento su cui saremo speriamo risiede in camera e non solo a distanza una riflessione come si fa ogni anno
In quella sede sul tema appunto della condizione femminile dell'occupazione femminile in particolare
Per quanto riguarda i giovani proprio l'altro giorno abbiamo ad un atto una serie di le persone esperte anche gruppi di giovani che stanno riflettendo sul tema è e abbiamo fatto una prima discussione perché riteniamo che di di questa la condizione giovanile delle difficoltà è il fatto che molto
Poco curata e rischia di essere veramente una generazione non dico perdutamente anni difficoltà noi nonostante tante dichiarazioni in questo senso stiamo notando noi club ma credo non solo che nelle colline le proposte che circolano anche in sede governativa per quel che si sa effettivamente c'è poca attenzione
Concreta o proposte efficaci a nostro avviso sul tema Giovanni occupazione in particolare ma anche in genere condizione giovanile
E allora appunto abbiamo voluto metterci sopra un faro facendo questa prima per la discussione che è stata presentata da Alessandro Rosina che voi conoscete tutti e nella complessa tematica delle della condizione giovanile che veramente non riguarda solo lavoro l'occupazione riguarda molto molti aspetti proprie anche nella vita personale abbiamo voluto
Come dire identificare come filo conduttore per approfondire il tema con tutti i nostri stakeholder come sapete rappresentano tutta la società realizzata proprio la fase di passaggio dalla scuola al lavoro è tutte quelle istituzioni quelle organizzazioni quelli pratiche interventi Investimenti che dovrebbero facilitare il passaggio
Da scuola-lavoro per poi continuare però perché noi abbiamo un grande interesse sentirete Paolo Vacchino anche per la formazione continua quindi che va oltre la condizione la età giovanili quindi per noi questo è un filone che crediamo sia decisivo perché adesso io dal mio punto di vista insomma in paesi vorrei il programma una condizione chirografo qualcuno chiuda i microfoni abusivi grazie
Però in Italia il fatto che noi abbiamo una disoccupazione tre volte tanto giovanile tre volte tanto la media che già non è male
E a nostro avviso dovuto tra l'altro proprio davamo una scollamento in questo momento delicato della vita e dalla sottoutilizzo di negli strumenti che cui coesistono l'orientamento epilogo Cini e l'apprendistato e via via quindi questo è un un focus su cui noi vogliamo riflettere ancora anche per evitare che poi su questo tema si finisca per immaginare come intervento solo un po'di incentivi
All'assunzione sappiamo benissimo che gli incentivi la soluzione anche se ben calibrati e strutturali cosa che non è stata spesso e tuttora non sembra questi incentivi hanno un'efficacia al meglio
Controversia quindi ottimo questo questo tema anche dal quello che ho capito senta il vostro approccio poiché ovviamente
Mi fa piacere di avere un cattedratico UNESCO vecchio amico perché ci porta questa questa questo link prestigioso con l'UNESCO situazione che tutti noi amiamo e quindi grazie veramente io la gli ho solo detto dell'interesse nostro e delle disponibilità di continuare per quanto serve q.b.
Io lascio la parola a chi deve dire cose di merito delle danze di nuovo prego trentuno
Chi è che comincia perché mi segue Patrizio
Ti seguo io soltanto per dire buongiorno a tutti sono Patrizio Bianchi ed ho subito la parola Franco Bernabè che il presidente la commissione nazionale UNESCO
Il quale però deve accendere il microfono
Rango deve cedere il microfono scusami ecco scusa giallo mentre Regione ove vi dicevo grazie Fabrizio grazie Tiziano Treu grazie che ci ha dato ospitalità per quest'occasione ringrazio tutti coloro che partecipano alla tavola rotonda di oggi
Il sistema d'istruzione anche questo tema di oggi e sta affrontando a livello mondiale una situazione che non ha precedenti lo scorso maggio non lo sapete in conseguenza quando in via sono stati ci usi gli istituti di istruzione in centonovanta Paesi e novanta per cento della popolazione scolastica mondiale c'è quasi un miliardo e mezzo di Giovanni sono stati misura riversa privati delle condizioni fondamentali per prendere e per socializzare
Un intenso in questi studenti non so quanto nella scuola
Oggi si neanche ventiquattro milioni di giovani a scuola probabilmente non torneranno più e sia pandemia continuerà svilupparsi e quindi oggi è chiaro che questa cifra destinata ad aumentare considerevolmente
La crisi Alitalia ha inciso in maniera più grave in tutte quelle realtà in quelle condizioni di accesso all'educazione si presentavano già disomogenei esacerbato le disuguaglianze impattando in particolar modo e comunità che vivono in condizioni di povertà le donne e le ragazze le persone con disabilità
Anche in Italia purtroppo la crisi pandemica che dà segni di di migliorare e destinato a incidere profondamente sul sistema scolastico
Vedremo un aggravamento delle disuguaglianze
Si moltiplicherà fenomeno dall'abbandono che già gravissimo in Italia verrà ulteriormente abbassata l'efficacia complessiva del sistema che è già veramente in tanti problemi
Nel marzo scorso di fronte alle difficoltà che erano state applicate al mondo disfunzione dell'emergenza sanitaria
L'UNESCO signor posti il problema di come continuare perseguire gli obiettivi stati fissati dalle Nazioni Unite al punto quattro per l'agenda venti trenta ebbene questo infatti promosso una serie di incontri con invisibili suzione
Nei quali si sono discusse tutta una serie di strategie di soluzioni comuni è chiaro che poi ogni Paese ha dovuto affrontare problemi specifici è chiaro che data la dimensione e la visibilità dei problemi vocazione strategie e soluzioni hanno provocato lo stesso discussione Elia però lo sforzo è stato fatto e devo dire è stato fatto un grosso sforzo di coordinamento internazionale
C'è stata anche una sessione straordinaria del global equity subiti
Dovevamo compresi i capi di governo hanno tutti ribadito la necessità di protegge evidenza dei sistemi educativi posso soltanto per far fronte alle all'Accademia dei covi diciannove
Ma soprattutto in vista di apprezzare sistemi educativi per le sfide per il futuro devo dire che le sfide del futuro
Sì la pandemia certo un segno importanti di quello che può venire saranno complessa visita pandemia rafforzato il primo convincimento che l'istruzione debba diventare il principale strumento per promuovere una società a giusta equilibrata conosciuta nel quale ciascun individuo abbia le stesse opportunità indipendentemente dalla situazione ripartenza ho detto anche il nostro presidente del Consiglio
A in occasione del proprio errore dei sunniti ricordando che in un momento di crisi globale lo sforzo della comunità internazionale deve essere eccezionale e deve riguardare soprattutto i settori dai quali dipende il nostro futuro
Senta la scuola di creare le condizioni per il ritorno alla crescita la stella nascono soprattutto di formare nuovi cittadini promuovendo le condizioni necessarie per lo sviluppo Omo armonioso della società
Beh non ci auguriamo caducazione sia l'elemento centrale deve coprire ed interventi finanziati fondi della Next Generation Union European Union
Ecco coerentemente con queste premesse l'Unesco dedicato energie importanti e anche importanti risorse purtroppo vorrei societaria la commissione è fatto di poche persone
Ma grazie alla collaborazione che abbiamo attivato e devo dire Patrizio Bianchi che poi riferirà del lavoro fatto dalla Commissione e aveva messo in piedi può esprimere una importante potenzialità ma comunque UNESCO ha dedicato importanti riuscire e risorse
Assolve il sistema educativo italiano
Queste risorse queste energie agricola il sistema della formazione rimanenti di colore Ina-Assitalia
Due settimane fa materasso militare trentadue carte del determinismo italiane che fanno parte di una rete globale che coinvolge ottocentotrenta università in centodieci Paesi incontro è stato dedicato ad analizzare le trasformazioni che sono in corso in modo contemporaneo e a condividere fra tutte le carte le esperienze in tema di sviluppo sostenibile
Poi c'è l'istruzione secondaria su quale attività dell'UNESCO si svolge attraverso la Rete scuole associate che nel nostro Paese conta ventidue istituti non sono tantissime però c'è un grande sforzo che viene fatto su questi punti
Valentina allo scopo di integrare i valori dell'UNESCO e di scambiare esperienze buone pratiche a livello sia nazionale che internazionale
Poi ci sono altre cose che l'UNESCO fai che vorrei ricordare in rapporto all'istruzione c'è il ruolo delle analisi che è un network globale istituito nel due mila e quindici che conta oggi centosettantaquattro cita in cinquantacinque Paesi queste sono cinque Torino fermo Palermo e da quest'anno anche Luca e Trieste sono citate che dove
L'apprendimento è stato messo al centro per l'azione politica
E dove linea che imparare per tutta la vita sia un'esigenza essenziale della società è diventato un elemento che in forma tutta l'azione della comunità locale
Proprio dieci ottobre ci sarà un incontro dei membri cadetti italiana sorretti affermo riflettere sulla risposta del sistema educativo all'emergenza apparente pandemica dei covi diciannove
Noi riteniamo come Commissione nazionale italiana dell'UNESCO che il tema dell'istruzione sia veramente urgente
Non soltanto per il perdurare di un rilevante divario nei confronti dei Paesi più avanzati
Ma anche per la necessità di garantire migliori opportunità di inserimento i giovani nel mondo del lavoro per questo motivo non avevano promosso la costituzione di questo gruppo di esperti
Che ha l'obiettivo di lavorare che ha avuto l'obiettivo di elaborare un documento di riflessione su contributo ad un sistema che una riforma del sistema educativo contare rilancio sociale ed economico
Per il Paese
Il documento che voi trovate tra l'altro sul sito UNESCO futuri tra assentato una riflessione in venti punti sui principi eversione in futuro che abbiamo presentato sia la Missa azzurrina signor Ministro dell'Università non freni di cui abbiamo discusso anche recentemente
Il documento fotografa la situazione del nostro sistema svastica e propone una serie di interventi al centro della riflessione sono collocati la necessità di investire maggiormente nel sistema scolastico
E nella sua autonomia ridisegnando soprattutto il quadro complessivo decide di scolarizzazione e finalizzando molto di più l'educazione
A percorso su un giro di apprendimento e di collegamento tra scuola e lavoro
Direttore percorsi su uno deve essere coerenti con gli obiettivi del paese e un'altra cosa che mi chiama intelligenza la necessità di valorizzare il ruolo di istruzione tecnica superiore
Egli affrontare il problema dell'ONU dell'orientamento universitario ed è suo collegamento con il mondo delle imprese
Io poiché chiedere al professor Patrizio Bianchi che è stato il coordinatore del gruppo di lavoro illustrare più in dettaglio il il lavoro fatto in sede di Commissione però voglio dire vorrei fare due riflessioni in Italia la scuola è stato oggetto negli ultimi vent'anni i continui interventi normativi
Che più che essere guidati dalla visione unitaria e condivisa l'esigenza del nostro sistema sembrano essere stati invitati
Dal motivo dal desiderio del governo di tumore del ministro di turno di lasciare un segno del proprio passaggio sul sistema scolastico
Questi questi interventi si sono succeduti a intervalli brevissimi hanno creato una situazione di stabilità l'incertezza e di confusione
Un modo di procedere oggettivamente cavalcato un grave danno al nostro sistema educativo
Ed è per questo che la commissione nazionale ha voluto proporre una riflessione che fosse libera da vincoli temporali erano normalmente coincidono con la durata di un governo che in Italia è poco più di un anno e soprattutto dai condizionamenti di natura politica
A ecco il documento di Grottaferrata Treviso sino ad alcuni principi generali che prendono atto dalla situazione di grave ritardo del nostro paese dei livelli d'istruzione rispetto alla media OCSE non non voglio citare i dati OCSE Pisa perché li conosciamo tutti
Soldati che mettono drammaticamente in evidenza le carenze che noi abbiamo in termini di insegnamento di materie tecnico-scientifiche in termini di conoscenze generali di lettura
A nella nella valutazione di Eaton performances
E poi c'è un dato che secondo me più preoccupante di tutti ed è quello che riguarda la dispersione scolastica
Dove secondo l'Eurostat noi registriamo un tasso di dispersione
Chiede il quaranta per cento superiore alcuno dalla media europea
E i giovani che non sono inseriti in un percorso formativo scolastico e universitario solo quasi doppio della media OCSE solo il ventotto per cento contro il quindici per cento
Ma anche per quanto riguarda le estese istruzione
Si discosta dalla media dei nostri partner attualmente noi investiamo nel settore educativo il tre virgola sei per cento mentire quando la maggior parte degli altri Paesi mi investe quasi supera il cinque per cento
Vari devo dire che il gruppo anche i sunniti anche se poi queste questi riunioni internazionali diciamo
Non sono nessun molto concludenti però in questo caso io credo che sia stata sincera la intenzione di rappresentanti governativi
Di indicare che la stesa Pubblica istruzione debba crescere interloquisce parecchio attenta attestandosi per ogni Paese
Sopra il quattro per cento che arrivando possibilmente a sei per cento ecco non sarà un momento particolare il governo si trova in conseguenza della pandemia ad affrontare forse la situazione più difficile del dopoguerra
Ma come è avvenuto dopo dopo la guerra il governo deve preparare prima di tutto la ricostruzione
E non ci sarà ricostruzione se non verranno create le condizioni perché la ripresa sia fondata su basi solide sui nostri giovani sulla formazione del del materiale umano di cui l'Italia
E abbondante
Il sistema dell'istruzione in prima linea nella ricostruzione avrà bisogno di infrastrutture personale venduto azioni didattiche che devono essere all'altezza della sfida
Io credo che le risorse ci saranno perché
Quello che recentemente abbiamo visto da parte dell'Unione Europea
Molto incoraggianti
Però occorre che la politica guarda a lungo finché non lo si faccia trascinare alle esigenze elettorali che in breve politiche dell'esame adeguare la spesa risoluzione
Ripensare strutturalmente l'architettura sulle dei percorsi sicuri deve muovere i sistemi di educazione permanente che sono indispensabile in un mondo in rapido cambiamento
Ecco io credo che sorvolando intensamente sul sistema educativo riusciremo furono invasi per la ripresa e a vincere la sfida tu
Grazie per lo più cinque
Assieme al presidente queste Franco presidente ebbe a delineato in maniera molto precisa e molto puntuale lo spirito il contenuto del documento che la Commissione Nazionale UNESCO ha voluto avviare adesso se Goethe provo a fare un'operazione cioè provo a condividere lo schermo con
Ecco la vedete ci siete
Vedete le mie slide
Io non ho nessun ritorno però sì io ne vedo perfetto vuol dire che le mie capacità tecniche son migliorate molto negli ultimi periodi moltissimo problema impressionato anch'io quindi se voi permettete vado con queste cose allora
Prima della pandemia già nell'anno scorso
La commissione nazionale UNESCO aveva posto il tema del ruolo dell'educazione rilancio del paese questa parola rilancio sociale economico del Paese assume oggi ventisei ottobre un un carattere drammatico
Che noi vogliamo proporre nella stessa ottica che ha detto prima Franco Bernabé cioè proprio perché siamo pone in mente nel colmo della situazione e litica dobbiamo parlare della ricostruzione
Quindi non solo rilancio sociale economico ma ricostruzione
Più di questo
Commento ma più in generale del tema della scuola noi oggi possiamo parlare con un gruppo di persone che stanno lavorando intensamente a questa idea di una ricostruzione innanzitutto saluto Pierangelo Albini
Vedo Pierangelo vedo a Piero Bini
Confindustria sta lavorando molto Issime su questo principio di un sistema educativo che sia fortemente è saldamente ancorato in un territorio che sia fortemente legato ad affrontare i problemi di lungo periodo e che vada non solo al di là delle pandemie ma che accompagna il Paese in una riposizionamento di livello globale
Ne parleremo con una Modeo Mario Modeo è
Dirigente di una scuola di Bergamo quindi è sicuramente sul fronte giorno dopo giorno che sta sta vivendo opere grande trasformazione dei nostri sistemi educativi e affrontato giorno per giorno proprio da Bergamo anche la più drammatica delle fasi di pandemia ne parliamo con Andrea Gavosto darò subito la parola dopo dopo a questa breve presentazione da Fondazione Agnelli è stato da sempre l'istituzione che in Italia ha dato più continuità questa riflessione sulla scuola e le parleremo Coni Cristina Greco che unisce diverse esperienze a quest'ultima esperienza che ho fatto di coordinatore per le regioni italiane
In materia di formazione e lavoro parlava china in fondo si parlerà molto del tema in esodo formazione professionale quindi formazione professionale così me legata ai nostri temi la commissione che è stata posta in campo dall'Unesco Italia e la data
Da oltre che da fra poco e da me
Dal professor De Toni
Che è stato rettore una lista di Udine di Alfonso Fuggetta che fra i più attenti osservatori al nostro sistema Gino Nicola scritto voi tutti conoscete per la sua grande esperienza Francesco Profumo che è stato ministro che ha dato grande impulso tutto questa parte di formazione
Corrado Petrocelli che è stato rettore dell'università di Bari oggi dal rettore sa di San Marino devi convincenti che il direttore segretario generale della no Commissione nazionale
Noi abbiamo cominciato che vi dicevo questa riflessione prima della pandemia e quindi l'orizzonte che c'eravamo posti erano Isolde
E non è ancora così segnato da la criticità che stiamo affrontando al proprio per quello erano infissione libera che voleva ragionare
Sul tema della formazione in Italia proprio legandolo al quarto obiettivo dell'Agenda venti trenta delle Nazioni Unite
Questa l'idea che non avevamo posto fin dall'anno scorso
Della
Centralità del tema istruzione ma all'interno di un sistema di obiettivi che in fondo tutto il mondo si sta dando credo sia anche il punto cruciale identitario cos'è l'UNESCO d'altra parte l'UNESCO che ha ricevuto dalle Nazioni Unite il compito di coordinare gli sforzi a livello mondiale su questo argomento
Quindi il lavoro le diseguaglianze la crescita Co premi che il
Nazioni Unite a posto
Al centro della sua agenda però io voglio ricordare che già negli anni Novanta
Era stato posto dall'UNESCO questo tema con quel rapporto diretto coordinato cervello che poneva
Il tema dell'istruzione come il perno delle politiche di sviluppo
Un perno che in realtà era sintetizzato dal rapporto del Nord novantasei
Con quattro termini allenamento dopo nanetto di la tolleri tu Pietro elemento neo a questa idea cioè di un sistema educativo poco che aveva al suo centro non soltanto l'apprendimento di nozioni o anche di attività ma aveva invitano insieme
Aveva l'idea che il fare e l'essere e il sapere si dovevano trasformare al vivere insieme
Io usato rileggere ancora una volte questi giorni il rapporto di del loro e devo dire che proprio in connessione con la crisi pandemica Abe erano parole che aveva un fortissimo carattere anche profetico e e questa idea che fosse necessario proprio in vista delle grandi trasformazioni che questa è una portando loro la globalizzazione il salto tecnologico fosse necessario intervenire sui curricolo e intervenire sull'organizzazione e sull'architettura vede dell'offerta formativa e quello che questo sia un fatto ancora fortissimo oggi
Sicuramente la riunione straordinaria dell'UNESCO a cui faceva prima riferimento Franco Bernabé ha ribadito queste cose quindi
Rileggendo o e leggendo il documento firmato pochi giorni fa a tre giorni fa quattro giorni fa ai capi di Stato e di governo
Ho visto come molte delle feste perché noi stessi avevamo avanzato di fatto erano nessun percorso fortemente condiviso a livello internazionale
E quello che impressione
E come questa condividi peones sia seguite da pochissimi fatti
Cioè come in processi di integrazione a livello europeo a livello mondiale deve si sistemi di educazione sia ancora in una fase mi amo basata su alcuni progetti pilota ancorché basati su una lunghissima tradizione e proprio su questo partono chi venti punti che erano stati pensati prima pandemia sono stati pensati pensati durante la prima fase purtroppo devo dire alla prima fase la pandemia
E sono stati rivisti anche durante quest'estate sono stati poi ripensati proprio in collegamento con l'Assemblea generale straordinaria dell'UNESCO in questo periodo
Nove ristorare però vedere nucleo perché sono quelli di cui prima e docente Bernabè ha dato una ottima sintesi
Innanzitutto il il fatto come la scuola siano in crea un strumento della crescita dell'inclusione della coesione cioè come nella scuola gli obiettivi della crescita della persona
Della crescita del sistema queste capito mio vadano assieme
Quindi per due punti sono sostanzialmente l'idea del percepire la scuola non come un mondo a parte
E qui francamente devo dire nella discussione che ne abbiamo avuto vi è stata anche la riflessione che per troppo tempo alla discussione sulle scuole tutta una discussione all'interno del mondo dalla scuola
Erano problemi sembra Calì erano problemi tecnici erano problemi organizzativi ma tutti all'interno della scuola non come dibattito generale del Paese
E d'altra parte l'idea crede se la persona non è solo nelle competenze che vengono acquisite ma anche nel modo in cui vengono acquisite cioè il modo è il il il veicolo spesso dica dica te prova per quindi tema importante del come si organizza la Scuola torna a essere cruciale
Ma qui però non abbiamo avuto mette in evidenza il punto tre è un po'fondamentali da sponde perse anche in modo in cui ci si apre al mondo e quindi la coerenza fra sistema scolastico italiano e quello degli altri Paesi
Diventa importante non semplicemente per piegare il sistema italiano quello di altri Paesi abbiamo sentito troppe volte questa discussione
Però io e dare a livello europeo almeno come obiettivo di integrazione e integrazione di sistemi scolastici alla commissione è sembrato un elemento molto forte
Nonostante tutto vi sono sistemi sta pratici DiVersi
Ancora fortemente basato su dinamiche relazionali dove sostanzialmente vi sono sicuramente delle funzioni integrazione ma che rimangono più connesso gli scambi che non avete eccesso integrazione
E su questo viene posto da noi il problema della durata dei cicli scolastici
Noi abbiamo discusso molto questo tema insieme con il tema della corrispondenza fra cinque i dati ci obbliga istruzione e al tema dell'architettura dei percorsi di studio
I tre punti sono fortemente legale tra di loro
Ovviamente è stato apprezzato che è stato spostato l'obbligo sposa scolastico a sedici anni ma senza armi non c'è uscita
Sedici anni non c'erano uscite quindi queste ma questo aver collocato un obbligo scolastico fra i quattordici e diciotto
Forse proprio come alla fine mediazione fra i quattordici e diciotto a noi è sembrato un Pinto che insomma che in un qualche modo posso incidere molto anche sulla dispersione non essendo chiaro cosa sono i primi due anni di scuola superiore cioè del secondo cd Poli secondaria
E allora il tema d'architettura intercorsi studiano è sembrato uno dei temi importante e cruciale di questa discussione uno dei temi importanti Cucciari questo discusso pone essenzialmente ragionando sui cioè sull'istruzione e formazione professionale sul completamento dei cicli educativi e suo distrutte superiori e quindi sulla necessità di ripensare nell'insieme
Noi ci siamo domandati a questo punto se non valesse la pena porre il tema di un passaggio di una scuola secondaria sostanzialmente che dovrebbe andare dai dieci ai diciotto anni con questo vincolo Q obbligo ai sedici
E di fatto con questa grande dispersione proprio nel passaggio tra i due diventi della scuola secondaria cioè fra la vecchia media per che scopo superiori
Non valesse la pena di ragionare e portare a sistema le esperienze che sono state fatte in questi anni di un liceo in quattro anni non di cinque sostanzialmente dando maggiore compattezza tutto il ciclo secondario
E quindi in qualche modo evitando la frattura fra le medie e le superiori usando l'avete micologia
E sostanzialmente permettendo quindi l'entrata nei cicli universitari con tre con un anno prima
Una Triennale questo punto potere Fini e ventuno anni e quindi aggiunge quel livello generale di educazione che in fondo oggi era triennale universitaria
In fondo permettendo alla soglia dei vent'anni
Non a metà dei vent'anni come ha di fatto ormai sta succedendo
Questo permetterebbe tra l'altro un recupero di risorse che potrebbero essere interamente dedicate alla formazione ora la cifra professionalizzante
Con una maggiore qualificazione di tutta la c'è il cerchio tutta la struttura della scuola tecnica della scuola professionale e quindi anche degli ITS
Sugli ITS anche noi diamo riflettuto come tutti stiamo riflettendo in questo momento e hanno in sé quella che dare un obiettivo
Diciamo di passaggio dai quindici mila attuali iscritti a centocinquanta mila linea quattro cinque anni sia un obiettivo ragionevole su tutto l'obiettivo che serve alla nostra impresa
Perché quello che è successo in questi anni che si è consumato molto proprio la parte centrale cioè quel mito almeno agilmente
Che diventa assolutamente necessario in questa fase la dieta e l'altro una un rischio di una tecnologia di un salto tecnologico quelle quattro punto zero che possa polarizzare vuoto il le lo spiego e delle fasce più alte quindi la ricomposizione di un ruolo di video Steve credo che sia assolutamente importante
Su quei sto è chiaro che anche un ragionamento per quanto riguarda la formazione professionale diventa importante formazione professionale permetterebbe di arrivare ai diciassette anni
Onna cui aggiungere poi una fase di apprendistato e permetterebbe anche eventualmente con una IFTS di poter raggiungere un PS successivo IFTS vi ricordo sono i corsi annuali Ets su ogni due anni sostanzialmente però già assegnate a livello terziario
Su questo e idea deve incrociare di più sui temi superiori apprendistato abbiamo ragionato molto anche in connessione in parte le cose che si dà piena di presidente Treu cioè tutta la parte di transizione tra scuola e lavoro come momento critico del nostro sistema
E dall'altra parte legando a questo tutto il tema della apprendimento degli adulti che in proprio in vicinanza o meglio dentro fino al collo non in vicinanza del due fino al collo al salto cronologico
Che abbiamo definito quattro punto zero ci obbliga a ripensare la formazione di tutto il personale con Beschi venduto l'altro personale si appendono e i dati dell'OCSE appena usciti
Ci dicono che la formazione professionale permanente Vasco la soluzione per mentre in Italia
Al di là della formazione della sicurezza che obbliga RIA
Non è agganciato il bikini strategici dell'azienda
Per questo noi riteniamo che il tema dell'orientamento sia importante
L'orientamento lungo tutta l'asta ascia educativa orientamento fuori dal ciclo primario al ciclo secondario dal primo livello secondo livello diventa fondamentale ma diventa assolutamente cruciale in orientamento
Più che universitario dimettersi Ario
Perché verso l'orientamento terziari oggi esempio di chiese sono assolutamente fuori cioè non c'è nessuno che ti consiglia di andare sull'offerta ecco non è diventata molto articolata molto strutturata ma non sufficientemente sostenuta ma mi permetto di fare una sintesi di dire una cosa fuori quello che avevamo discusso però mi permetto di fare una sintesi di una riflessione sugli ITS con cui Piero Bini abbiamo discusso molto
L'ITS oggi sono figli di nessuno né suo figlio di nessuno non stanno dentro alla l'istruzione non stava dentro al lavoro stavo dentro lo sviluppo non solo dentro a laddove dovrebbero essere cioè alpinista deve restare dove sta il terziario un ragionamento di dove collocare il di PS per evitare che siano figli nessuno ricordando io senza polemiche ha messo Tonight che è stata cancellata la direzione generale della scuola tecnica al ministero dell'Istruzione
Però questo tema dell'orientamento per noi è un tema che diventa assolutamente importa sia per evitare gli abbandoni
Sì è per dare dignità a tutti i percorsi professionalizzanti ricordando che il modo principale per togliere e per ridurre la dando no e lavorare di più sui percorsi professionali
Di questo non possiamo non evidenziare il problema verrà divario fra le aree gran parte de da strutture educative nel Paese vede un divario sostanziale fra nord e sud
Prima il presidente Bernabè citava i dati darsi Pisanò se e noi vediamo che oltre al dato pesantemente divaricato su la di abbandoni scolastici non ce l'abbiamo anche pesantemente
Per quanto padre troppi livelli di apprendimento
Ma il tema della scuola e incontrerà degli ambienti
Adesso vi ho visto che il Governo ha messo in cantiere un miliardo e quattro
Per una nuova edilizia però questo è un tema che abbiamo affrontato moltissimo anche nella famosa dal comitato nazionale degli aspetti insidiato dal ministro a ad aprire che ha consegnato il proprio documento il tredici giugno ricordo
E che ho visto con piacere citato coi quasi puntualmente nel Piano nazionale di rilancia resilienza
Abbiamo posto un problema deve ripensare che cos'è oggi una scuola oggi una scuola non è un corridoio con tante porte chiuse al di là delle quali c'erano dei bagni più o meno inchiodato a terra
è una struttura che deve essere adeguata anche per gestire competenze diverso da questo perché su questo credo che Mariano dirci cosa dire moltissimo
Il rapporto tra docenti studenti e famiglie che abbiamo riflettuto in un posto come decimo punto altro non è che il vedere come tuttavia non visto la stagione dei decreti del dei decreti delegati e quindi della presenza anche se le famiglie la scuola si è molto ridotta
Purtroppo la presenza delle famiglie si è molto ridotto e come spendi se si è molto ridotta come capacità di partecipazione
Laddove ne parliamo di presenza fondamentale ruolo dell'impresa ovviamente
Il ruolo dell'impresa cui poi Pierangelo Albini dirà che deve essere non tanto votata a richiede competenze specifiche della oggi quanto preparare ragazzi alla trasformazione cambiamento
E questi capacità di imparare imparare richiamo esplicito che noi abbiamo voluto al documento Cardini tutta questa fase gestore di tenore
Dove però diventa straordinariamente oggi necessaria con ritmo di cambiamento tecnologico che abbiamo e anche con la diverso uso che i nostri ragazzi fanno degli strumenti
Il fatto che il fondo per vedete in questa riflessione
Tutti i ragazzi che vanno a scuola oggi sono nati in questo secolo
Un titolo insegnanti sono anche nel secolo prima
E quindi tutti ragazzi oggi sono nativi digitali noi lo stiamo imparando come se fosse una lingua straniera
E anch'io come avete visto gioisco quando si può fare la più banale delle cose come col rimandare slide
Il tema degli investimenti sulle persone
Ricordo punto solo un punto però sia Maria Amodeo che Cristina potranno sviluppare questo tema non esiste un'effettiva carriera oggi nel mondo scolastico
Visto l'unico effetto di carriera semplicemente andare di ruolo alla volta che un andato di ruolo portali non è non c'è un'evoluzione del ruolo all'interno così come come all'interno della scuola dell'autonomia perché io ricordo che questo è il testo fondamentale alla legge cinquantanove novecentonovantasette Tiziano Tula ricordi bene
La leggenda Benini caotico ventuno poneva in evidenza l'autonomia scolastica richiede figure adeguate per l'autonomia non si promette tutto sulle spalle del preside ne possiamo immaginare che presidente per intuizione divina si è diventato meno manager quindi l'idea del mento di reclutamento di rotazione di formazione delle diverse figure diventa cruciale
Questo pone il problema dell'autonomia d'autonomia
Che richiede autonomia finanziaria richiede nuove risorse e però chiede anche un'autonomia poi ne ha scelto persone carriera retribuzioni e d'altra parte per il tema del tempo pieno che invece oggi essenzialmente concentrato nelle scuole del Nord
E Pristina ricorda bene de battaglie che si faceva ogni anno aveva determinare l'attribuzione dei docenti regione per regione e delle risorse regione per regione
Ma a questo punto è chiaro che il tema è come facciamo andare al di là anche di quella struttura
Info go per comparti amministrativi in cui la scuola è stata cacciata e dove dentro tradito dalla legge Casati del cinque di ottocentocinquantanove in poi
La scuola realizzate in fondo al suo fidanzato ridelimitazione mente l'idea del sorreggere dare forza delle reti
Che siano fortemente radicate nel territorio ma che però anche fortemente sparse su tutto il livello nazionale e crediamo che sia il nuovo punto fondamentale
E no punto fondamentale
E e al suo interno anche ricostruire reti territori che permettono fin dall'infanzia riavere eguali opportunità in tutto il Paese l'ultimo punto è cosa volete è un atto vocativo
Noi speriamo che di fronte a questa grande trasformazione
Che state rese più necessaria dal colpiti ma non è legato al colpite legata al Paese
Ci sia una politica bipartisan lungimirante
Questo dovranno dirlo per tutte le cose nel nostro Paese e quindi non solo per questo
Però io ricordo che nella mia esperienza personale che tutto sommato se abbiamo fatto poche cose nella regione in cui lavoravo e perché abbiamo fatto anche per Patto per il lavoro che abbiamo presentato qui proprio del qualche tempo fa Tiziano dove avevamo posto una serie di problemi non come problemi di parte ma coinvolgendo tutte le parti
Tutte le parti sociali tutti rappresentanti della vita sociale della vita civile ecco perché diamo più a scuola oggi non sia una questione solo del ministero del ministro
Ma è una questione di tutto il Paese
Non è una questione solo dell'amministrazione scolastica ma deve rilanciare fortemente l'autonomia
Non è una questione solo di autonomia è una questione che deve vedere scuola al centro di un processo di crescita che trasformi tutte le società locale le rende più aperti più inclusiva
Rispetto a questo la commissione
Nazionale UNESCO richiamato
Ha richiamato il documento firmato dai ministri e quindi come il punto fondamentale della scuola oggi sia fare comunità
Come si sa utilizzare tutti gli strumenti che la nostra epoca cita e quindi non
Non criminalizzare uso una parola fortissima la didattica da remoto ma portarla quella che uno strumento che ho va usata nei momenti diversi in modo diverso però in maniera consapevole e responsabile aggregarsi
Passano il loro tempo col telefonino in mano sanno fare usano più di noi ma allora bisogna però rende di più responsabili
Quindi questo implica un profondo persuasione noto sistema
Su tre e di cui ho finito la scuola italiana in linea integrata nella scuola europea più essere presenti nelle scuole permette che che l'integrazione della scuola di ventuno vittime dell'Europa
Che l'esponente italiano sia più integrate quei sistemi produttivi mesi tempi utili sono più integrati tra di loro e dall'altra parte che la scuola crei più comunità
Enfasi che oggi deve essere ancora più forte nel momento in cui la pandemia la sua gestione ci stanno ognuno di noi posizionando nelle nostre
Questo è anche il significato che io ho letto che tutti nel raggio nella sessione straordinaria del duopolio che sunniti
E la gestito UNESCO per conto delle Nazioni Unite e questa è anche il senso della Opel della lavoro che abbiamo condotto in questo anno
Insieme con la commissione se dall'UNESCO e questo è anche per quanto mi riguarda l'obiettivo della Cattedra UNESCO il suo sono titolare e per questo ringrazio tutti voi do subito la parola a Andrea Gavosto
Grazie
Andrea ecco che grazie grazie nelle province del Lazio moltissima che Franco Bernabé per quest'invito discutere un documento che è importante
Come così come è importante ovviamente lavoro
Che l'UNESCO ha fatto anche in questi mesi di Prandini affairs
Tutti noi che ci occupiamo di scuola è stato un costante riferimento il fatto di poter accedere a informazioni continue li confrontare diciamo l'esperienza dei vari Paesi però greche il documento di oggi che discutiamo oggi ha un'importanza e ancora nata se volete superiore del senso del proprio porre all'attenzione del dibattito pubblico giustamente
Si notava prima quello italiano impugna un'opinione pubblica con italiana che non è abituata aggiornare costantemente di scuola scuola narra come dire si tende un po'a ragionare discutere i circoli chiusi mentre la scuola in tutti i Paesi avanzati diventare un po'il centro di quella che l'azione politica di partito quotidiano quindi il fatto che come dire se ha lanciato questa vista di suggerimenti iniziative per il dibattito pubblico secondo me ne è una una documento il garante tantissimo in casa fatto tra l'altro da alcuni dei migliori e spero
Nel campo io diciamo qualità come dire da Di Scala Santa nata da una mia lettura sostanzialmente del documento la accennando qui è di alcune cose su cui magari mi trovo un po'meno in sintonia rispetto al documento però lasciatemi dire sin dall'inizio che il condivido al cento per cento con lui due
Come dire aspetti centrali
Su cui ruota un pochino cioè il documento non avete la commissione che il fatto di una scuola più efficace
Nel senso che si buttava voluta da Franco Bernabè l'inizio
Che il livello di apprendimento dei dei nostri studenti
Con differenziazioni regionali e anche di livello scolastico però è ormai inadeguata nel senso che siamo in ritardo rispetto a quello dei Paesi avanzati come ci testimonia
Non solo si misero direi tutte le indagini internazionale fa per fortuna ancora eccezione la scuola primaria che rimane nella scuola di ottima fattura Giorgio quindi c'è un tema chi cosa come imparano
I nostri ragazzi ai nostri ragazzi a scuola lì c'è un tema importante altrettanto importanti di equità quindi sappiamo che la nostra scuola è solcato da importantissimi divari si citato
Un divario territoriale rimane credo nessun altro Paese avanzato al proprio interno i rivali così profondi come come l'Italia sostanzialmente abbiamo a diciamo per ritornare in cui la scuola eccellente forse Pireo oserei dire fra le migliori con la migliore in Europa creare in cui
Invece discreto in mente alcune regioni dove subito in cui invece siamo livelli assolutamente inattesa
I divari territoriali su importanti si citava anche correttamente la questione della né dell'abbandono scolastico noi
L'abbiamo avuta su di abbandono gli ultimi dati al tredici virgola cinque per cento che sopra la media europea è del dieci per cento cancro chirurgico
Narra carestia obiettivo di Lisbona ma lei poi
Agenda venti venti però il
L'Italia ha fatto progressi guardiamo negli ultimi dieci quindici anni il tasso di abbandono si è ridotto di quasi dieci punti rimane ancora molto elevato in alcune regioni
Gesù ma forse io no anche nel discorso perché
Oggi non è solo l'abbandono cioè il mancato completamento no e della scuola secondaria che preoccupa
Il fatto come ci testimoniano di anche i dati Invalsi che anche coloro che finiscono la scuola quindi raggiungono il diploma di maturità in molti casi dietro il diploma hanno conoscenze competenze assolutamente inadeguate
Sappiamo che per esempio il trenta per cento
La dei nostri studenti arrivati al termine del ciclo scolastico cioè diciannove anni hanno un livello di competenze che non raggiungere come dire al livello minimo la stabilito in sede internazionale quindi non ha competenze non parliamo di lavoro ma anche competenze per esserci latine chi una tragedia soprattutto se così chiariamo che questa percentuale sale al cinquanta per cento quindi c'è un tema una di Equitalia nostro scuola che da tempo in meno verso la sua funzione di ascensore sociale chiedere altrettanto importante che percorre insieme a quello cultura ed efficace cioè di potenza degli apprendimenti tutte le i suggerimenti e le considerazioni durante di questo punto importante documento
Il documento che ha anche una proposta concreta la che riguarda il riordino dei cicli questo è un tema narcisista sempre dibattuto la la proposta è sostanzialmente di compiere diciamo il documento parte da un'osservazione molto corretta ripetuto anche Patrizia lei sociale l'obbligo scolastico è stato strutture innalzato sedici anni a diciotto diciamo l'obbligo di istruzione e quindi non diritto dovere di essere istruiti ma sedici anni c'ho avuto spazio sedici anni però non così corrisponde nessuna certificazione diciamo in uscita subito
Per un po'paradossale quindi partendo questo non c'è la proposta esultanza per ritornare a un sistema vuoti o simile a quello dei Paesi scandinavi con una scuola primaria è una scuola secondaria unica quindi superando la distinzione fra medie niente secondaria di secondo grado scuola superiore come
Si diceva un tempo a termine diciott'anni
Diciott'anni perché dice il documento è un po'ha comprato anche Patrizio presto una sostanzialmente ci allineerebbe a molti altri Paesi avanzati io su questo o sentimenti misti nel senso che è una cosa di cui mi sono occupato ma non sono ancora totalmente compie diciamo non sono convinto dell'opportunità di ridurre da tredici a dodici anni numero di anni di istruzione questo perché con tutti
Problemi nel nostro sistema scolastico su cui torneremo una cosa la sappiamo di che anno ma ogni anno di scuola in più aiuta sensibilmente
In termini di prospettive lavorative prospettive di vita quindi Paolo arricchisce il capitale umano della nazione quindi ridurre di un anno almeno l'idea sostanzialmente quindi esaminare diciott'anni anziché diciannove preoccupa un po'anche perché sappiamo che oggi la percentuale di ragazzi che diplomatiche proseguono poi l'università sostanzialmente basta quindi non arriva neanche a sessanta per cento quindi diciamo nato quarant'anni e passa per cento finirebbe con l'avere meno scuola quindi meno competenze nelle conoscenze di quello ma chiarisce quindi questo non convince devo dire che poi l'altro aspetto che convince non mi ha mai convinto fino in fondo nell'abrogazione della scuola media scuola media se ripensata prego ruolo per ruolo importante
Perché dovrebbe essere lana diciamo il luogo appunto dove mi si fa un'effettiva didattica dell'orientamento cioè si aiuta i ragazzi e le ragazze a scegliere correttamente quale indirizzo come ha fatto il nostro sistema ora quindi dice all'istituto tecnico istituto professionale intraprendere
Oggi la arrivati in quattordici anni il problema gara squame di questo lavoro formale nel senso che sappiamo che spesso l'orientamento si limita a sancire sostanzialmente la diciamo il livello scolastico del ragazzo si bravo vai dicendo nasce così così va all'istituto tecnico non sembrava qualche struttura professionale
Rendendo di fatto USA il gli studi professionali spesso in me duratura specifica del futuro peccatorum dove vanno i ragazzi più fragili meno interessati a un certo tipo di studio accademico e quindi di nuovo alti tassi di abbandono cosa narra che lì su questo piano due cosa alla fine del termine
Su questo documento spende parole importanti diciamo non sulla filiera professionalizzanti quindi CIPE non è ridurre gli anni di scuola complessivi
Di abolire nella scuola media non sono necessariamente sono voleva fare il preside della scuola media dovrebbe essere veramente a questo punto resta come il luogo dove si fa bene a partire dal primo anno l'orientamento e non ci si limita a sancire quello che ci dicono una dei risultati Scola
Veniamo però due parole sui due punto assi
Intorno a cui ripeto ruota tutto rapporto quello di come migliorare la qualità una degli apprendimenti della nostra scuola secondo come ridurre le disuguaglianze iniquità allora sul primo è chiaro che le soluzioni sono soluzioni che non devono lasciare in un certo senso un po'all'interno della scuola l'esperienza con Franco Bernabè i tentativi di riforma più o meno abortiti Lina in questi anni leggi ci ci insegna che sostanzialmente è molto difficile imporre dall'esterno interventi allo show quali sono le aree secondo me mi riprendo
Molti dei punti sollevati dal rapporto su cui è urgente urgentissimo interventi
C'è un tema di formazione
Soprattutto di formazione didattica per quello che sappiamo dicevo ribadiscono
Tutte le i confronti tendaggi internazionale di studi che il grande problema in questo momento della scuola italiana e latina dal nostro didattica di una didattica di tipo molto tradizionale sostanzialmente il Paese lo dicono gli stessi insegnanti per esempio l'indagine Travis che ancora applica modelli d'insegnamento trasmissivi insomma l'allora tradizionale lezione frontale che tutti noi conosciamo quella spiegazione scatena
L'interrogazione CED chi va bene in alcune circostanze va benissimo però non può essere l'unico strumento con cui si segnava affiancato con una cassetta degli attrezzi che qualunque docente deve dominare l'anno appunto
Insegnamenti cooperativi lavori di gruppo Flick la somma diciamo attività in autonomia dei ragazzi
In apprendimento fra pari dei ragazzi quindi diciamo una a pannocchie gli strumenti che i docenti devono perché non cento italiani in una perché non hanno perché la formazione iniziale non prevede tranne che nella scuola primaria che parallelismi tranne diciamo pochi crediti formativi di materie Sico pedagogiche che chi entra in aula abbia una formazione specifica sull'insegnamento conosce la materia
Conosce la propria disciplina ma non è detto che la sabbia insegnando che ha manifestato formato farlo te
Quindi diciamo per la formazione iniziale dei del future generazioni di docenti l'importante porre rimedio ma questa nata
Diciamo unicum nel quadro dei Paesi avanzati tutti gli altri Paesi c'è una formazione specifica l'insegnamento perché non è detto che s'conoscere le cose significa insegnarle qui
In Italia invece si può andare a insegnare semplicemente con la laurea
Una dice CP dare e e ovviamente anche informazioni di servizio perché negli anni si è fatto pochissimo formazione decenti e oggi scontiamo consiste nel fatto che
I nostri docenti hanno appunto come vi dicevo una strategie d'insegnamento che sono alla purtroppo molto arretrate rispetto negli altri paesi euro pene formazione secondo me la variabile chiave c'è un tema di reclutamento una che altrettanto
L'importante tutti abbiamo letto negli ultimi anni come oggi non si riescano da un lato colmare dettate dall'altro ma abbiamo un esercito di duecentocinquanta mila precari è una sudditanza dei soci diretti centocinquanta mila persone su poco più di un milione che non hanno come dire non lavoro ma a tempo determinato questo porta a cambiamenti anno dopo anno quindi con la molto negativi dal punto di vista tempo il tema del Cavaliere non aggiungerò quello che diceva Patrizio Bianchi secondo me assolutamente fondamentale per attrarre opposizione docente dare ai giovani
Nelle più motivati anche più ambiti giustamente ambiziosa se volete oggi Moggi mi difficile che succede quindi dal punto di vista sostanzialmente la degli apprendimenti grande lavoro credo sia sulla didattica né sulla formazione dei docenti nei confronti
C'è poi un tema altrettanto importante
Sui divani sin qui
Il rapporto è ricchissimo di di suggerimenti c'è una questione sostanzialmente del tempo pieno alla scuola d'infanzia che noi sappiamo Missere diciamo la risoluzione dei vari lo si può fare con il divario si manifesta tipo a sedici diciott'anni sei il ragazzo
Ancora un problema largamente maschile abbandonato la scuola va e molto più difficile andarlo a recuperare diciott'anni
Bisogna intervenire presto il fenomeno simili crisi bisogna intervenire a livello di scuola dell'infanzia bisogna intervenire a livello di scuola primaria digitale sostanzialmente quali sono i casi a rischio e questo quindi sappiamo tra l'altro Previdenza internazionale ci suggerisce che il migliore antidoto alla sempre all'abbandono l'istruzione scolastica l'allungamento del tempo scuola quindi diciamo il tempo pieno al fatto che si utilizzino anche le ore pomeridiane magari azioni di rafforzamenti individuale murale nel forse l'unica cosa che in questa tragedia del coronavirus per la scuola stiamo imparando di buono e che tutoraggio individuale infatti a distanza aiutano i ragazzi più fragili noi stessi abbiamo quel fondo c'abbiamo attivato in programma in questa direzione con semplicità possono aiutare i ragazzi più fragili a recuperare i ritardi scolastici però otto uno a uno anche se mediato dalla un punto dalla dal normale in realtà è molto Bindi fortitudo quindi diciamo il tempo pieno dovrebbe servire e poi l'altro grande tema questo concludo ci sarebbero molte altre cose interessanti da da approfondire ma per ragioni di tempo il tema del Della professionali del professionalizzante oltre alla scuola media all'altro chiamiamolo allegorie vuole imporre il nostro sistema è la filiera professionalizzante
Da questo punto di vista quello che manca da noi che una ma come invece succede in tutta l'Europa continentale è una prospettiva diciamo di lungo periodo negli altri paesi chi scegliere diciamo i ragazzi e ragazzi che non sono interessati magari non lo studio più accademico possono scegliere pensate alla Germania diciamo carriere scolastiche molto più rivolte ai saperi pratici diciamo e sono altrettanto importante pertanto il mito ci però da noi non succede che raccontavamo al massimo alla maturità professionale va molti casi prima la scuola finisce quindi diventa un vicolo cieco
Negli altri Paesi invece esistono Laurelli tipo professionalizzante le famose fratture in tedesco che danno una lo specchio di un povero io arrivo fino alla laurea per tra l'altro sappiamo contarsi poi di occupazione superiori per esempio ai laureati in Germania
Per le università titoli ce l'hanno almeno l'aria nei primissimi anni dopo questa vide
Cambierebbe completamente il campo di gioco perché a questo punto dei ragazzi così dovrebbero per l'istruzione professionale come come dire appunto
Il recinto di quelli che sono studenti con problemi difficoltà magari vengono per famiglie mi migrazioni e quindi non hanno abbastanza informazioni ma diventerebbe una la come dire
Una produzione di pari dignità rispetto allora da all'insegnamento pedinato accademico quindi liceale tipo il Polo a il Pica mente all'università quello sarebbe un grande cambiamento non fare poi ovviamente il tema su cui il rapporto parte molto della formazione permanente
Tutti sappiamo che nei prossimi decenni non basterà più la formazione iniziale per cui siamo i primi anima dovremo pare questi pit stop periodici tornare nata a scuola tutti ad aggiornarci eccetera e quindi ruolo per la formazione permanente inseriti tipo pratico che tutti i poteri
è un tema assolutamente ecco senza io mi fermerei qualora
Nell'assemblea basta tantissimo faccio solo una brevissima nota personale nonché agli insegnanti della scuola
Sono stati chiusa sulla stazione aperte sulla loro materie specifiche non su questa capacità educativa cioè sulla capacità cioè di ammettere gli ho messo insieme al cento bene devo dire che questa cosa Balestrieri e consultabili università
L'area mente o meglio le maestre della scuola dell'infanzia che discutono fra di voi come insegnare man mano che si dai su questa cosa vai giù
Il massimo degli insegnanti di scuola l'avvio di università per esempio che non abbiano impegni tempestivo nel computo dei loro diritti ma questo è una moto personale Pierangelo Albini
Parto proprio dall'ultima considerazione che ho fatto doveva sulla tutta la parte professionalizzante
Il suo bisogno che nei prossimi anni cerco di un salto di competenze non solo per il giovane Imam di tutto il sistema
Però per la parte
Sì grazie anch'io mi mi aggiungo ai i ringraziamenti che ho sentito fare da chi mi ha preceduto per questa occasione per questo documento per il lavoro che che viene svolto che naturalmente molto molto prezioso
Sentirò due cose naturalmente sulla parte che più riguarda l'impresa ma permettimi prima di fare due considerazioni
Su due aspetti che il il documento sottolinea ma sui quali forse opportuno di più di di di approfondimento
Ecco intanto c'è c'è questa c'è questa primo aspetto che noi mettiamo in evidenza che alla fine stiamo parlando di educazione stiamo parlando di conoscenza
Quando diciamo che forse vale la pena di enfatizzarlo avviene questo questa differenza perché un poco meno un pendolo che oscilla
Fra la necessità di formare delle coscienze di educare le persone tirando fuori da loro ciò che diciamo così quanto più utile per il il bene comune Rispetto naturalmente al fatto di insegnare alle persone davvero una serie di conoscenza di competenze particolari oggi particolare sul problema che ecco oggi secondo me noi viviamo una transizione verso un futuro che ci impone di stressare tutte e due queste con lo dico molto serenamente sapendo che molto spesso anche in Confindustria devo
Evidenziare
Queste due facce della medaglia che noi riteniamo invece molto spesso
E lo dico perché poi anche nel documento c'era una sorta di accusa che viene fatta l'impresa è però evidente che intendiamo con il sistema dell'impresa e molto spesso a e infatti Zare il bisogno immediato che abbiamo di trovare alcune professionalità piuttosto che invece il il bisogno poi di aver delle persone con una capacità di imparare continua
Io trovo che queste due leggi nel facendo la conoscenza siano fondamentali hotel perché considerazione che volevo fare
E naturalmente legata al fatto del motore
A quel punto venti che tu hai diciamo così tratteggiato delicatamente dicendo che una sorta di auspicio però in realtà pone la domanda di chi riesce a far cambiare questi equilibri
Poi alla fine non qui abbiamo desinenze disegnato come dire la necessità di cambiare alcuni equilibrio mi sono ritrovato molto delle analisi che ha fatto agosto anche che è stata più minuzioso e quindi risparmi di di entrare nel merito di alcune questioni però la domanda vera che io mi faccio è come si fa farli cambiare skip it allora se io rifletto su questo aspetto
E su questo aspetto da cui ho preso le mosse cioè questo fatto che non è solo un problema di conoscenze ma anche un problema di educazione chiaro che tua
Il motore politico a un rilevanza straordinaria braccio la scuola nostra non può cambiare se la politica non avverte l'urgenza di farlo purtroppo oggi questa necessità
La politica non l'avverte minimamente quindi c'è un problema grosso da questo punto di vista perché esse non può cambiare per effetto di un disegno politico
Allora c'è da domandarsi se al suo interno anche se documento auspica come dire una maggiore autonomia History forse le energie per farle cambiare queste cose
Cioè se le istituzioni e la scuola io dico le istituzioni e la scuola perché giustamente il documento sul sistema educativo oltre le istituzioni e la scuola hanno in sé la forza una volontà di cambiare questi equilibri e anche qui se la politica non avverte l'urgenza io ho come la sensazione che le istituzioni che si occupano di questi temi non abbiano la volontà di alterare in cui gli equilibri
Che mi favorirebbe ero alla trasformazione
Probabilmente ci sono anche come dice sempre qualcuno che è molto più informato di me di queste materie e ci sarebbero anche le condizioni per per le rivoluzioni bottom up però l'idea che si aspetta sempre un disegno centralista di riforma a universalista di tutta la realtà secondo me destinato Fabbian
Dico questo perché naturalmente anche come Sonchat Pinelli il documento confermati su questo aspetto nel suo luogo quindi Fazio tempo in cui come dire costruiamo il futuro di una generazione ma è anche un luogo in cui si relaziona con una serie di soggetti la relazione tra questi soggetti francamente mi pare e totalmente autoreferenziale cioè difficile anche qui trovare le energie per alterare questi questi equilibri che sono
è un po'quello che succede le posso fare questo questo parallelo fra il collocamento pubblico il collocamento privato fra le i centri per l'impiego e le agenzie private
I centri per l'impiego hanno diciamo così un'attenzione solo ed esclusivamente la persona ci tiene ad una reputazione agenzie private sono verso verso il mercato hanno i clienti quindi quando dico qualcuno annuncia
Come dire una serie di soggetti a cui proporre diciamo così il candidato interna su pazzo la scuola e il primo o piegata su se stesse troppo autoreferenziale infestano i soggetti che si relazionano
Dentro il mondo della scuola non si relazionano per alterare questo tipo di di di di equilibrio e quindi anche qui mi sembra che laddove ce ne siano anche le condizioni non ci sono non c'era o non c'era forse insomma per cambiare
Sta per scomparire nell'in piedi con cui bisogna fare i conti cioè in questo Paese
A diciamo una politica che non l'urgenza le istituzioni che minano la volontà ai soggetti che mio amico Galli Poseidonia nuova forza quindi questo perché dicono questa cosa
Occupando meno in Confindustria constato che anche il mondo dell'impresa in una più una forza di costruirsi quello che il sistema dell'istruzione pubblica delle di fare le energie e le risorse economiche che l'impresa nel mezzo del passato per costruire le scuole professionali per finanziari gli istituti che incivile oggi per mettere diciamo al mondo GPS
Comunque fragile fragile il sistema di si prostituisce
Comunque polarizzato con grandi differenziali
Anche dal punto di vista territoriale ed è per questo motivo che non si fa si fa fatica in qualche modo a costruiamo un elemento di evoluzionistico questo perché naturalmente
Nel discutere quei queste necessità che abbiamo davanti agli occhi
E dobbiamo essere anche pragmatici e fare con sta accadendo loro io dico due cose naturalmente e poi di nuovo tanto tempo sulla parte che più diciamo minimi compete no raccontati in qualche modo gli sforzi che Confindustria sta cercando di mettere in campo in questa in questa direzione
Io penso che in questo Paese anche in questa transizione verso il una nuova forma di economia verso questo mondo chiamiamo quattro punto zero
Debba
Necessariamente ancora una volta a fare i conti con la propria spina dorsale manifatturiera questo parli fatto questo ci porta sostanzialmente fare due tipi di riflessione il primo è quello che ha fatto anche che ha posto che di fatto è legato in qualche modo alla possibilità di costruire anche in questo Paese una seconda gamba una seconda gamba professionalizzante chi abbia la medesima dignità della prima perché è inutile che neghiamo l'evidenza che qui delle altre attività in una laurea ancorché poi non li ha nessuno sbocco occupazionale rispetto all'idea di completare un percorso di tipo è professionale che però molti mette nella condizione di poter sfoggiare un documento dietro la scrivania quando poi per caso emergono con con sì
Quindi oggi c'è una grande preoccupazione in questo governo oggi a stanziato delle risorse importanti per gli ITS ma onestamente
Come ho avuto modo di dire nell'interlocuzione di questi giorni con i vari ministeri
Il vedere le risorse non vedere il progetto è inquietante perché naturalmente delimitano intorno a queste risorse i più disparati desideri io credo che il percorso degli ITS al di là dei di quello che può essere una rimodulazione dei cicli
Deve essere per questo di andare naturalmente verso le lauree professionalizzato
Poiché dopo lui si riesca a costruire insieme a un consolidamento di queste strutture di queste fondazioni di questi corsi che devono necessariamente mettersi a metà strada fra il MIUR emise uno strumento che possa diventare anche altro come in qualche modo ci sta
Concertando immaginando di poter fare questo lo da vittime
Un obiettivo di seconda fase ecco perché in questo momento invece il disegno che bisogna completare la creazione di questo secondo cambiare e di un'attribuzione di di titolo di di di studio che abbia un'attrattività rispetto alle famiglie secondo tema e poi mi zittisco
E quello dell'orientamento che il tema fondamentale in assoluto anche alle condizioni date oggi
Non abbiamo una capacità di orientare correttamente le scelte delle con le scelte delle famiglie le scelte degli studenti e certamente purtroppo non abbiamo neanche una
Diciamo cultura nella nella nostra società nella nostra comunità
Per accettare cose che ad esempio in Germania o in Svizzera sono assolutamente considerate normali nel senso che è la stessa scuola prima di agosto parlava della opportunità di mantenere diciamo così le medie come segmento educativo che darà anche un chiaro orientamento alle famiglie alle persone però ecco se un insegnante
Delle medie dice a tuo figlio che non è in grado di fare il liceo è facile che ci sia un ricorso al TAR e quindi da questo punto di vista noi abbiamo una come dire anche un scarsa Tura
Nella relazione fra il i soggetti che utilizzando la scuola non c'è questo rapporto di fiducia non c'è questo rapporto
Di stimare anche per cui professore ti dà un consiglio su quali possono essere i destini di tuo figlio
Quindi è necessario costruire degli osservatori non come quelli che oggi sento ventilare al ministero del lavoro che sono degli organismi di livello nazionale che raccolgono il nulla eterno
Ma costruire all'imminente ritorni Angela dove ci sono in modo che ci sia davvero un istmo un'osmosi di informazioni il sindacato associazioni imprenditoriali
E associazioni datoriali la scuola il mondo delle agenzie private il Collocamento perché ci sia una riflessione sudoripare il tessuto
O nuovi Coppoli io di quel paese di quindi come posso anche orientarsi a scuola
Questa è la grande necessità di due grandi necessità su cui stiamo lavorando costruire un sistema e si è in grado di dare queste informazioni al di là dell'emergenza e soprattutto questo quest'idea di costruire una seconda gamba professionalizzante che in un Paese che ha una spina dorsale manifatturiero
E me ne comunque il punto o fortuna io dico per fortuna come dire necessità per il Paese e quindi questo continuo rammentare che non esistono competenze che non esistono professionalità deve anche portarci a ragionare più complessivamente come aiutarsi a fare sistema perché purtroppo anche in questo occorre costruire una serie di strumenti che oggi non abbiano abbiamo messo al mondo per la formazione continua i fondi interprofessionali io dal due mila e dodici rumeno ipotizzo che questo strumento debba evolvere
Ma debbono puoi anche cambiare tutto una serie di strumenti a disposizione dell'impresa che perché l'impresa possa davvero essere
Laboratorio un interlocutore per il mondo della scuola possa innervare si dentro nei percorsi cinque rischiano delizia di tipo tecnico professionalizzante e da questa relazione possa scaturire comunque un vantaggio
Ecco però è chiaro che la parola su cui oggi si deve costruire tutto è quella della interconnessione nella creazione di un sistema è l'esonero mondi autoreferenziali è troppo forte
Sì non c'è dubbio per strutture alcune strutture non veritiera intervenuto Vittorio privato percettore bimbetto insieme le diverse possibilità ci aspetterà verso il problema l'ultimo ultima circolare ministeriale un tributo riflettuto il più celebrato impressione
Però fondamentale per il proprio anche più pertanto il giudice scusi su poltrone sempre più altri all'ultimo ho avuto un DPCM Bresso paventano ve lo scorporo D'Ubaldo barriera mobile o tutto questo messe peggio del ma abbiamo per ora dirigente dello stupratore di Bergamo
Quindi proprio sul più giusto oggi tutto il Molise più utilmente alcun torto con questa dimensione
Maria come vedere tutto questo ragionamento il problema giusto questo contributo per statuto tutto
Grazie per per questo invito ma io purtroppo mi sento un po'quasi saggio tendevo a ingrassare Franca sulla motivazione
Perché mi rendo sempre conto quando si parla di queste tematiche che sono così forti la scuola con me una possibilità e una occasione di rinascita in paese mi accorgo sempre di più che chi ne parla non la conosce per niente la scuola o comunque non conosce la scuola
In questo presente Lapo conoscere come genitore
E già e fortuna se si tratta di un genitore che ha in questo momento i figli a scuola
Non la conosce come diretto organizzatore o suite ore ma nel senso proprio delle persone che ci lavorano dentro quindi mi permetto di fare tre piccole correzioni ma calcolo fatto illustre nobiltà la prima correzione a sedici anni i ragazzi che concludono l'obbligo della scuola del Nanni istruzione ma proseguono quello del diritto dovere all'istruzione e formazione
Hanno urna riconoscimento hanno un titolo non hanno una pagella di fine corso cioè non hanno un diploma
Però hanno un'attestazione delle competenze che purtroppo però il mondo del lavoro non riconosce per niente perché i ragazzi a sedici anni
Tutti tanto che escano dal circuito scolastico tanto che cambino istituto e quindi frequenti è un altro indirizzo portano recano con sé
Una sorta di carta d'identità delle proprie competenze che però non ci siamo mai messa a tavolino noi della scuola e il mondo dell'impresa per leggere insieme non è un libro
Non è un titolo cioè non è un titolo riconosciuto a livello delle certificazioni le competenze europee
Però e più di una pagella cioè e più di un semplice strumento utilizzabile solo a scuola perché come sapete né pagelle sono utilizzabili soltanto come documento di trasmissione
Da una scuola all'altra da un anno all'altro per quindi questa era la prima cosa che volevo correggere perché purtroppo stavo saltando sulla sedia quando lo sentivo
All'altra l'altro elemento di correzione che faccio con forza al dottore la scuola non è mai autoreferenziale o meglio mi spiego
La scuola dello Stato
Di prova dello Stato non dico scuola pubblica col casco pubblica ci sono anche le scuole paritarie ma ricoprono la scuola dello stato
A consumo fuori suo riconoscimento come soggetto periferico la pubblica amministrazione e come tale dente portare a complimenti quelli che sono gli obiettivi del ministero per la Pubblica Istruzione
Ma nello stesso tempo alle scuole e data una autonomia
Organizza attività ma soprattutto di controllo di miglioramento di valutazione mi monitoraggio dei propri curricoli e guai a star fermi nel chiuso delle propria una
C'è sempre una c'è sempre no
C'è quando un dirigente scolastico uno stacco di diligenza a questa visione
Di rendere il curricolo è il titolo finale nonno uguale a tutti gli altri ma unicamente riconosciuto
Dal nel mondo del lavoro dal mondo dell'impresa da chi questi a questi ragazzi deve dare un'opportunità
Quindi autoreferenzialità dello scuola io non so che cosa sia francamente e continuo a sentirmi tremare dentro soltanto a che notizia
Un altro problema io non credo che nel sistema il terzo correttivo che qualcuno mi sento di dare minimalisti tutto e uno delle scuole
Di riferimento dei premi inchieste dei primi tecnici gli istituti tecnici superiori nata la Fondazione nuove tecnologie per la vita nata esattamente nella due mila è e dieci quando cioè nascono dal punto di vista bella organizzazione statale nascono appunto ITS gli effetti a essere un atto Natty Giovannetti prima insomma per capirci
E non riusciamo come una delle prime cinquantaquattro fondazioni nazionali e siamo una delle prime nove fondazioni in Lombardia
A a vere questo sistema e pensare che invece occorre ancora un percorso di lauree professionalizzanti
Sarebbe commento a fare l'università ciò che l'università in questo momento non può fare perché non ha nonni alle risorse Ettore che era lì GS
La condizione la possibilità di svilupparsi
In una purtroppo dieci anni è vero che i numeri degli diplomatici esse non sono altissimi e dovrebbero essere cento volte tanto ma e anche vero che sono aggravati
Perché il percorso e soprattutto gli opportuni Giaccherini GS danno non sono tutti uguali ma dipendono proprio da quella sinergia con il mondo dell'impresa Miquel prima d'ora Albini diceva
Il dado invece alla
Motivo per il quale io sono stata chiamata a lasciare un piccolo intervento cioè qual è l'importanza del rapporto scuola impresa impressa scuola in un sistema di sviluppo italiano
E quali sono i motivi per la per il scuola e interessantissimo non in un rapporto di una volta comuni italiani una volta ogni cinque anni
Ma direi una volta al mese con il mondo dell'impresa
Qual è l'interesse proprio ciò proprio a al alcuni spunti li ha dati già il ventuno alpini uno
Questo uscire dalla autoreferenzialità che di fatto un pregiudizio siamo noi della squadra che chiediamo
Al mondo dell'impresa di ascoltare e di poter farsi ascoltare perché noi non abbiamo bisogno di
Diplomati e studenti che poi sono analfabeti da tutto da tutti i punti di vista abbiamo bisogno ogni accompagnare i ragazzi che siano consapevoli delle proprie scelte
Consapevoli del proprio talento ed anche responsabili di una di una di un proprio progetto di vita una volta si parlava tanto del progetto di vita dei ragazzi adesso se ne parla molto di meno
Quindi quali sono i buoni motivi alcuni diceva proprio in prima il dottore del primo uno migliorare i nostri curricola sale fino al biennio possiamo utilizzare gli standard di apprendimento
Del ministero Pubblica istruzione qui l'amministrazione centrale nel triennio non ce lo possiamo più permettere
Due
A vere istituti tecnici istituti professionali e aggiungo i ente P la maggior parte non conosce non sa che cosa siano le istituti di formazione e istruzione professionale che sono in regime di sussidiarietà
Il fatto regione
Nessuno li conosce
Migliorare questi curricola vuol dire pianificare giorno per giorno
Il riordino dell'istruzione secondaria di secondo grado che entrata in vigore nel due mila e dieci dava l'opportunità agli istituti tutti non solo i tecnici e professionali ma anche licei di costituire dei comitati tecnico-scientifici in cui le aziende in cui l'impresa
Fosse presente anche a livello associativo quindi intendo Confindustria o anche a livello non solo datoriale ma anche di associazionismo sindacale quindi anche i sindacati che cosa ne dieci del CTS che cosa ne è dei comitati tecnici scientifici un fallimento
Perché si riuniscono quando sono stati costituiti una volta all'anno mi chiedevo che cosa si possa cambiare una volta all'anno con incontro tra mondi che parlano un linguaggio linguaggi spesso diversi
Se io dico adesso DDA o di di di di di scusatemi che che dice subito che cos'è e qual è la differenza nessuno
Se non purtroppo che ci capita dentro d'altra parte è un'organizzazione che ha bisogno di una flessibilità come l'impresa quando parla con la scuola che invece ha delle rigidità che cosa ha da dire
Quasi nulla dunque
Rinforziamo il concetto di patto di territorialità per la scuola per l'impresa
E poi mi taccio perché so di avere solo dieci minuti ma purtroppo prima stavo tremando ed avevo bisogno urgente di dire qualcosa che era conto piccoli correttivi mi scuso in genere sono molto molto umile ma quando si parla di scuola poi diventa un pochettino più più determinante
Stavo appunto concludendo dicendo lavoriamo non sui comitati tecnico-scientifici che sono più un organismo d'apparenza che non di sostanza
Saliamo sui parchi parliamo di patti territoriali per l'occupabilità per la scuola e dell'impresa esistono già
Ce ne sono sono stati costituiti nel due mila è diciassette sul territorio nazionale pochi e per carità possono ventiquattro ci sono in Lombardia ce ne sono ventre
Pienamente operanti se non per un problema mancanza di risorse economiche per poter costituire
Una cabina di regia c'è che dia occasioni alle scuole per migliorare se stessi possibilità l'impresa e per dare indicazioni alle scuole su come migliorare in tutti il Paese
E la scuola finisco illa illa d'accordo con il mondo del lavoro non solo si può fare non solo si si deve fare ma in molti molte come dire in molti ambiti
Di istruzione tecnica superiore esiste già faccio un esempio esistere temi della meccatronica che unisce a livello nazionale
Gran parte degli istituti tecnici per la meccatronica nonché gran parte delle imprese associata ma c'è qualcosa di molto simile anche nel gruppo chimico
Sì che Anakin inghiotte ch'è un polo tecnico-professionale
Che unisce che che riunisce le espressioni quelle quelle che hanno voluto aderire ovviamente della espressioni nella nel mondo chimico farmaceutico Lombardo e istituti tecnici lombardi per la chimica
Questi sono
Queste sono occasioni di arricchimento per tutti di professionalizzazione per tutti mondo docente
E anche diligenza soprattutto diligenza
Un altro motivo un'altra buona occasione perché ci sia questo ricordo questa continua continuo movimento il passaggio di idee e lo sviluppo delle competenze dei nostri docenti tecnici dei nostri docenti d'indirizzo e degli insegnanti tecnico pratici nonché degli assistenti di laboratorio
Noi in Lombardia abbiano istituti tecnici con strumentazione
Tecnologica ad altissimo avanzata tecnologia ma ci manca spesso la formazione dal mondo delle aziende per poter sviluppare oltre l'uso comune corrente questa strumentazione
Se si fa come fanno richieste nella flessibilità del curricolo avremmo risolto i problemi della istruzione tecnica e professionale mi scuso per essere stata lunghissimo
Proprio prendeva sono molto proseguono per del suo molteplice popolo passione fra ciò Brescia continua per la sua attuazione e quindi mi sembra che abbiamo più alto giovamento Franco per otto mi sembra che la redazione di proporsi professione tutto con sugli effetti
Io poi ho purtroppo con mio suocero soprattutto il dizionario sociologico Emilia Romagna
Purtroppo nessuno ha avuto il piacere del controllo dei flussi per lecco d'acqua però il coordinatore della regione proprio su quel supremo del luglio sul PIL per scrivere
Scriveva Cinecittà fresco allora il presidente proprio sia proprio questo il tema giustamente cui cioè promuovere ora complotto il gioco mettendone verso come parte fondante non non semplicemente un faccio solo il nostro sistema di formazione
Mostri documento come hai vissuto un documento che dotto coesione ad una riflessione molto importante molto franca un po'tutti rapporto stuolo impresa c'è dunque tutto è uno squalo impresa c'è proprio il sistema degli ospiti il prosciutto e per loro nel Polo parchi per poteva finire però suo Nobel proprio sul flusso il proprio su questo tema di quanto fumoso e produsse un paravento Silingardi come il tema più primi ministri
Tutti i pezzi compreso il tutto in un proficuo
Il parco Spina prego
Grazie grazie all'inizio anche per avermi chiamato a far parte di di questo gruppo insomma credo che abbia fatto una un lavoro importante Tokyo come come stimolo perché come per il rientro dalla dal presidente Bernabé stampa il tentativo di parlare interno anche da tutti viene riconosciuto come il tema prioritario
Per il Paese senza vincoli e né di tempo né Dini posizione politica diciamo diciamo così tutto avviso lo sai bene io so abbiamo fatto un un sentimento di percorso insieme io in ben cinque anni ho avuto a che fare con cinque diversi ministri a all'istruzione rimpasto ministeriale lavoro
E quindi insomma sono stato all'interfaccia delle regioni esteso nomina non ha fatto in tempo come dire ad aprire primo Colloquio il primo incontro con i ministri temporeggia
Ci siamo trovati costretti a cambiare
Però insomma
è chiaro che quindi pensare a una rivisitazione complessiva del nostro sistema educativo e formativo con questi archi temporali con questi limiti temporali diventa davvero difficile
E allora credo che questo nostro documento che appunto da villa dibattito e non potrebbe essere altrimenti bene se è così dibattito anche vivace convivenza i punti di vista possa essere uno stimolo davvero per cominciare a pensare in maniera più trasversale a cosa possiamo fare per il nostro sistema formativo poi vengo al a tutto il settore chiedeva dell'istruzione e formazione tecnica e professionale e agli enti in particolare
è già stato detto molto perché c'è bisogno di intervenire sul sistema Mediobanca veramente punti è stato detto aveva distorsione scarsi livelli di istruzione della popolazione adulta questi sono il il divario più grande che abbiamo nei confronti degli altri paesi più avanzati ma anche nostra scarsa percentuale di i giovani che hanno un un diploma di istruzione terziaria
L'alto numero di niente e e anche un ritardo culturale e qui vengo avuta andarsi sterrate che vede una gerarchia di apprendimenti cedere sistema classico istruzione fino arrivare alla alla terziario accademico imposizione in qualche modo sovrastante rispetto al sistema
Alla filiera tecnico-professionale e anche l'istruzione terziaria non non accademica quindi questi sono questo è un perché dobbiamo necessariamente colmare
Non tanto per arrivare a dei parametri che l'Europa cinici consigliarci cc impone insomma
Proprio perché pensiamo al nel documento insomma lo abbiamo lo abbiamo ricordato no cioè stiamo assistendo davvero ad una velocità di cambiamento notevolissima cioè se nelle generazioni passate ci ci volevano due o tre generazioni per assistere a una di quelle innovazioni di sistema che davvero cambiano impari a firma per la produzione impegnando il sistema informativo
Nella nei cento anni che andrà dal mille novecentocinquantadue mila cinquanta una terza generazione assisterà venticinque sarà assistente assistere a ben cinque di teste
Trasformazioni innovazioni innovazione di sistema
Allora è evidente che prima c'è una sequenza del delle fasi anche nel lei nella vita derivare individuano quindi una fase iniziale formazione una fase di lavoro è una fase poi mi quiescenza
Adesso veramente non non si può fare a meno di pensare ad un sistema Company individuò nel percorso di apprendimento permanente dalla dalla nascita quindi veramente dalla più tenera età fino alla anche a un invecchiamento attivo quindi al termine la vita in questo con un tasso di cambiamento non è più lineare quindi i cento anni che servivano per arrivare dal dal motore a vapore alla motore a scoppio all'elettricità ma con un tasso di cambiamento che cicli coinvolto in crescente quindi evidentemente il l'unica soluzione per poteva garantire per tutto l'arco della vita la possibilità anche di esercitare un diritto di cittadinanza attiva
Per garantire ai nostri giovani un ingresso adeguato è una permanenza segua nel mercato del lavoro ma anche per garantire a chi già lavora di mantenere o di ritrovare un posto di lavoro
E avere un sistema anche si occupi sì nella formazione iniziale
Ma anche della formazione per il gruppo detto cantucci insomma un sistema di apprendimento permanente e quindi un sistema che superi queste fasi sequenziali modalità un sistema superi questa gerarchia negli avvenimenti allora noi abbiamo bisogno di ritenere anche questo cioè la il di valorizzare il qualificare tutta la filiera tecnico-professionale antartica gradi SPD
Che sono molto d'accordo con quanto dice la professoressa Modena nel spesso nelle scuole non si conosce che cosa sono i percorsi di istruzione e formazione professionale non si conosce dalla fine abbiamo cercato di verticalizzare finali PS
E e quindi dare qualità a tutti tutti liste in questa fine professionale post proprio partire dalla qualifica triennale fino arrivare allora alle chiesti
Allora ritengo insomma Portillo del mio intervento Marsala davvero bene che cosa vuol dire vanificare vuol dire formare proprio cioè in qualche modo realizzare un'alleanza tra i vari soggetti un'alleanza quindi coinvolga convogli carichi ovviamente scuole ma anche i centri per distruzione degli adulti che sono salde la Cenerentola del nostro sistema scolastico e che invece devono essere valorizzati
Ma anche insieme ai centri tiene perché dobbiamo fare un lavoro anche con i servizi per il lavoro
E naturalmente lei rese tutte le anche gli organismi informativi che erogano beh quindi istruzione e formazione professionale nell'università i centri di ricerca quindi noi dobbiamo avere la capacità fare questo sistema come come diceva che era giacobini padovana di autoreferenzialità io non credo che fosse un'offesa alla scuola irritò non poco mentre riteniamo al mondo suonare
Ma proprio l'incapacità stesse sornione in un glossario comune indie di dialogare in maniera corretta pace largo anche un'autocritica nel sistema dell'impresa non perché troppo spesso in una magari chiede già pacchetto preconfezionato oppure la scuola anche per esempio nell'orientamento veniva ricordato un apparentamento all'Ossola superiore spesso sì
Sì ma più una nata nella dunque entra fra livello di di profitto dello studente e tipo di scuola con questa gerarchia che ci siamo detti
Da da seguire
Io credo che all'assessore di autoreferenza Arena nel senso di no guarda o al all'interno dei vari dei vari sentimenti che invece dovrebbero essere i nomi di questo sistema
Allora l'alleanza vera sta mondo della scuola in senso lato è facile tutto ci metto formazione cimento università cento ITS
E il mondo del lavoro è diviso ne ha parlato innanzitutto per capire quali sono i fabbisogni formativi ma no interni come dire e quindici istrici bisogna capire insieme che cosa sente oggi all'impresa ma anche che cosa servirà all'impresa tutto il tessuto economico il cercando una prognosi di fabbisogno formativo
Per questo che i modelli chiese funziona perché ci si ci si parla si capisce cioè ci si si fa anziana col veterinario fabbisogno formativo
E poi si con gestiscono i percorsi ora certo che la scuola ha la sua autonomia e alla sua centralità ci mancherebbe
Però se non facciamo un un salto culturale anche in questo senso e non Cina e non pensano davvero a una logica di sistema direi determina cosa scusate non me ne vengono in mente altri
Per come dire per per permette si insieme per fare una per per essere alleati di fronte alla sfida che appunto questa velocità di cambiamento
Cinici impone difficilmente ogni nodo della stessa della Rete riuscirà solo a dare delle risposte soddisfacenti
Rispetto al ai cicli scolastici alle necessità di andati a quadrare meglio con con gli obblighi del sistema io so bene c'è una certificazione di competenze affine di Ennio insomma a sedici anni
Però in qualcosa che è stato introdotto dopo proprio per andare a in qualche modo a sanare una discordanza
Sarebbe bene invece che ci fossero delle uscite vede gli svincoli e non per uscire dalla dalla carreggiata coerenti gli obblighi parità Venere sei sette sei quattro più quattro nel secondo ciclo questo sicuramente se ne parla e si potrà scegliere la forma migliore però un
Ecco una una coerenza di impostazione credo che a questo punto punto sì imponga e non necessariamente questo vuol dire che ci debba essere un anno meno perché io sono tornati a scuola principalmente quindi non non vorrei mai ridurre istruzione
Però veniva veniva detto giustamente che il il quaranta per cento dei nostri ragazzi non accenna ad un terziario quindi più o meno il sessanta per cento si iscrivere all'università Oppini ma parte al percorsi chiedesse ma la percentuale di dei lavori laureati nel nostro Paese non arriva al trenta per cento
Quindi c'è anche una grande dispersione universitarie cui ci dobbiamo fare carico e quindi anche in questo è un è un tema allora davvero si potrebbe anche con delle forme integrate quindi penso all'apprendistato che ancora non è decollato ma l'apprendistato quale diciamo sedi private di terzo livello
è uno strumento fantastico per cementare questa alleanza
A cui facciamo sempre riferimento seconda deve vedere uno o due o tre anni insomma rivedendo rapidamente anche tutto il sistema posti clonato dalla parte della del terziario professionalizzante
Per per accedere al al mondo
Al mondo del lavoro mi mi fermo qui facendo solo riferimento quando prima parlavo dei servizi per l'impiego
C'è la necessità di investire impatto delle competenze
E quindi è molto importante quando parliamo di sistema per l'apprendimento permanente di formazione continua
Che ci siano dei servizi che in modo strutturato pensino a individuare validare e certificare le competenze perché altrimenti una messa a livello è un riconoscimento delle delle competenze acquisite in ambito non formale e informale indicati dai titoli di studio
Per poter poi in qualche modo accedere ad una formazione o delle politiche attive e quindi di poter essere reinseriti oppure valenza nel mondo del lavoro
Questo è importante quindi ecco io sono d'accordo con tutto quello che è stato detto principalmente però dobbiamo inserire tutto questo ragionamento in una logica di di sistema grazie Patrizia
Grazie scriverà Lupi ma Paolo Vacchino alcune domando proprio questa nevrosi invece nessuno fu possono soffrono sono per il momento è proprio però procedure va be'presidente tre nuovi mentre di ci vogliono fare un ultimo intervento
Paola grazie molte Patrizio grazie a tutti per questo importante occasione anche per questo documento che secondo me è significativo e contiene alcuni punti sui quali importante approfondire la riflessione io faccio un intervento perenne anzi guardo l'ora per poter essere coerente con quello che afferma e lungo e articolati in quattro brevi passaggi in quattro passaggi due diciamo a mo'di premessa i due che sono un po'alle centratura che vorrei dare il contributo specifico che vorrei dare dal mio punto di vista e oltre a essere consigliera crea lei o come il mondo di appartenenza molti lo sanno ma emerga sempre dirselo
E vengo dal mondo della formazione professionale quindi Terim degli enti di formazione accreditati dalle regioni che offrono appunto i percorsi di istruzione e formazione professionale quelli ordinari non quelli in sussidiarietà che eventualmente possono offrire anche gli istituti professionali di Stato ma quelli diciamo del del della via della principale perché forse a volte ce lo dimentichiamo che la la la via principale è quella appunto della competenza regionale
Che si esercita attraverso appunto un sistema tipi ITT offerta formativa pubblica attraverso degli enti di formazione professionale accreditati che sono gli enti diciamo che da cent'anni in questo Paese alcuni da cent'anni altri da un po'meno ma insomma quello per esempio da qui vengo io
Che è quella del mondo atti che poi è anche il principale enti di formazione professionale italiano
Per esempio ha più di settant'anni Pistorio quindi non sono tenere alta inventate adesso ecco quindi per capirci offrono il loro idolo servizio da da diversi decenni nel nostro Paese
Allora due punti un po'più di bellezze due fuochi il primo è questo
C'è un'espressione che indica sino a che quella che a volte si parla un po'anche del sistema dell'educazione sistema pubblico dell'educazione italiano un po'comuni col sistema e di oggettivo mi piace come espressione nonché appunto si fa anche un po'capire il valore che dentro questo ecosistema devono avere le differenze delle diversità l'ecosistema non esiste senza una io diversità che va diciamo riconosciuta valorizzata e anche laddove possibile
Non solo protetta ma insomma incentivata qualora il primo punto lui mi verrebbe da dirlo così c'è una cultura della prendere e dell'insegnare Chieffi
Che si incarna a lungo andare nelle istituzioni no per cui quando noi parliamo di riformare il nostro sistema educativo ma così questo discorso potrebbe valere per qualsiasi altro ambito della vita sociale poi istituzionale dobbiamo tenerne conto quindici ci sono diciamo delle identità importanti nel nostro sistema educativo che come dire e esercitano poi come dire la loro influenza a partire dalle quali una poi dopo si si mettono in atto si si realizzano nella vita quotidiana ecco poi diverse modalità appunto di TTT offrire servizi formativi
Pensiamo la cultura pensava l'identità fortissima per esempio nel nostro paese del liceo classico ma io ho fatto il liceo classico per esempio ne sono ben felice no anche se poi ho capito che c'è anche tanto altro nella nel sistema educativo no
Così come l'identità di alcuni istituti tecnici
Che hanno una grande tradizione non importantissima non è nostro del nostro Paese le c'è un'identità altrettanto importante sebbene meno conosciuta e forse meno riconosciuta
Delle istituzioni formative che sono appunto delle istituzioni che nel territorio profondamente radicate nelle comunità anche se a volte magari un po'a macchia di leopardo in giro per i territori italiani poi ci arrivo appunto offrono sempre si trattasse
Probabilmente anche da prima da di quando i visti i nostri enti no quelli che in qualche modo io rappresento appunto fanno formazione professionale
E quindi fanno parte di quel servizio pubblico di quel servizio educativo pubblico che la Repubblica offre usa una parola Repubblica e lo Stato perché evidentemente qui stiamo parlando di competenza a cavallo tra lo stato i le regioni e lo fanno strutturalmente tradizionalmente in strettissimo raccordo con le intese del territorio lo da Sempre normalmente
Tanti dei nostri centri di formazione professionale in giro per l'Italia sono stati proprio costruiti proprio dei mattoni sono stati messi uno sopra all'altro con l'aiuto delle aziende del territorio che aiutavano prima nel dopoguerra nel primo e nel secondo dopoguerra e poi via via propria aiutavano a costruire dei centri di Fo
Di formazione che servissero per interi ragazzi e magari anche non sono mai
Non solo per i ragazzi ma anche magari per gli adulti che necessitano di aggiornamento professionale lungo l'arco della vita questa è un po'il primo punto in via di premessa può dire questa dio diversità vedo in Italia de de anche la presenza di queste istituzioni formative che credo possano essere farsi ad oggi anche meglio riconosciute e forse anche valorizzate secondo punto stiamo celebrando quest'anno i cinquant'anni dalla nascita delle regioni
Uno degli ambiti come ben sappiamo attorno a questo tavolo virtuale di oggi uno degli ambiti principali in cui si esercitano le competenze delle Regioni è proprio quello della formazione e dei servizi per il lavoro
Ne sappia potremmo avere fa magari non abbiamo neanche tutti la stessa idea rispetto alla come dire a a ai ai successi o meno delle regioni in dei gli ambiti nei quali hanno competenze importanza fondamentali primarie pensiamo alla sanità ma insomma
Naturalmente la formazione professionale e le politiche per il lavoro
Io credo e in questione sono convinta ecco che nelle regioni in cui si ha interpretato in modo forte l'esercizio della responsabilità
Attorno ai temi della formazione professionale della programmazione
E in questa in questa materia e anche e l'attivazione di servizi per il lavoro diciamo adeguati e nelle regioni in cui lo si è fatto in strettissimo raccordo con le scuole con degli enti di formazione professionale soprattutto agli enti di formazione accreditati dalle Regioni
E con le intese ce sono degli esiti straordinari non è per piaggeria ma insomma per esempio Patrizio è stato un protagonista trizio Bianchini è stato un protagonista nella sua regione no quindi una regione dove si arriva appunto nella diciamo ad alberi diciamo che è una un'articolazione di offerta formativa straordinaria che a completato quella della scuola di Stato e quella dell'università
Con altri film ieri come dire con altre risposte a i fondamentali oggi per appunto
Per andare incontro alle esigenze ma non solo del mercato del lavoro e dell'azienda famiglia di persone delle persone che imparano in modo diverso e che ormai sviluppano i loro percorsi formativi lungo tutto l'arco della vita
Terzo passo e quindi qui è il primo dei due fuochi vedrete che sarò veramente bene
La filiera professionalizzante l'avete già detto Diversi prima di me esiste già nel nostro Paese io la vedo sicuramente composta livello secondario diciamo dagli istituti tecnici e gli istituti professionali e dall'AIDS P egli istituzioni formative accreditati dalle Regioni
Purtroppo appunto
Andrebbero sviluppate molto di più nel centro-sud del nostro Paese e questo lo sappiamo che ci sono stati dei passi molto importanti
In questi anni ed è composta nella nella dimensione terziaria livello terziario sicuramente da questa esperienza straordinaria che sono ITS anche questi
Assolutamente sottodimensionati rispetto a quello che sarebbe la richiesta del mercato del lavoro ma anche dei dei giovani che vorrebbero poter scegliere questa opportunità
Appunto in tutti Italia e molto più numerosi di quei quattordici quindici mila che riescono a farlo attualmente
La
Diciamo qual è un po'la il limite ecco il limite è che è un è un limite di dimensioni dimensionale è sicuramente ed è anche una un limite diciamo così
Proprio culturale che ancora cinici attraversa attraversa prima di tutto le famiglie forse i giovani non tanto perché i giovani quando hanno la fortuna di intercettare queste possibilità e queste opportunità ci si buttano assolutamente ecco però ancora un po'nella nostra cultura tradizionale di di di genitori italiani famiglie italiane come se non ho non riconoscersi in una pari dignità a queste a queste opportunità
E credo che vadano quindi sviluppate senza che si snatura fino interni appunto torna un po'all'idea del dell'ecosistema e quindi la necessità di B
PT di rispettare e valorizzare ventisette di diversità la pari dignità la legge decreto legislativo sessantuno dice proprio in termini proprio a proposito della della IAAF Sepino parla proprio di pari dignità
Diciamo di questa filiera ecco quindi investire senza alcun attuare a snaturare senza sostituirsi io per esempio ritengo che le lauree professionalizzanti siano probabilmente una pista interessante non sono abbastanza competente quindi non mi azzardo
L'altare di riabilitazione però credo che dovrebbero essere dei segmenti ulteriori non andare non rischiare di andare a sovrapporsi a quella che è l'offerta formativa degli ITS perché qui faremo un disastro
Perché abbiamo c'abbiamo fatto tante ce li abbiamo creati a non un ottimo successe vantaggio diciamo sia formula di associarsi informativi successi occupazionale
Indiscutibili così come l'hai gli effetti degli enti accreditati dalle Regioni e noi andiamo a alte a a duplicare a sopra andiamo otto Benuzzi
Andare a fa
Anti soci società di favorire i passaggi perché dopo il percorso d'istruzione
Tecnica superiore sì posso eventualmente ulteriormente andare ad ottenere facilmente con un riconoscimento di crisi formativi e quant'altro andare facilmente a raggiungere una laurea
Professionalizzante o una laurea tout-court perché no come dire una laurea normale triennale
Quarto e ultimo passaggio
E uno la accennato
Cristina Grieco prima a questo a questo termine il grande assente del nostro sistema educativo assente anche se in realtà esiste mai veramente troppo poco
Lazio in pratica lo diciamo di questa architettura e di questo sistema educativo perché possa essere davvero completo e secondo me possa essere diciamo anche a Ferrara all'altezza di affidare le di affrontare le nuove sfide che anche questa pandemia ci sta rilanciando ma che sono vecchie sfide semplicemente accentuate a mio parere ecco
Come testi della transizione tecnologica di quella di tutti i tempi Kevin ma soprattutto le grandi sfide e giusta per affrontare tutti insieme in un'alleanza educativa
Qui quei problemi strutturali che tutti avete richiamato no dai bassi tassi di routine distinti raggiungimento del dei titoli studio secondari e terziari la dispersione scolastica l'altissimo numero di giovani
Qual è questo grande assente l'apprendistato formativo
L'apprendistato di primo e di terzo livello
Abbiamo delle esperienze molto belle nella gli effettivi però sono alcune migliaia dicasi quindi al alcune miglia veramente Po sono solo nell'aia S.p.A. credetemi si possono contare forse non so forse sulle dita delle mani o forse qualcosa di più nell'ambito del dell'istruzione secondaria nella IeFP alcuni alcune migliaia di esperienze molto belle molto interessanti qualcosa negli effetti SPD
Diciamo poi qualcosa poi nel a livello terziario ma veramente troppo poco
Allora io credo chiudo su questo che che forse una scelta straordinaria potrebbe essere quella di per il nostro Paese potrebbe essere quella di di provare a rimettere in gioco di dare una chance opportunità di formazione a quell'esercito di Mitt alcuni senza nemmeno un ti alcuni cinquecento più oltre cinquecento mila tra i diciotto e i ventiquattro anni che non hanno neanche un titolo ospiti livello secondario quindi ha raggiunto nemmeno una qualifica professionale entro i diciotto anni di età come vorrebbe la legge
A molti di più settecento tredici e sono a memoria ma oltre settecento mila con un diploma di livello secondario ma disoccupati o inoccupati quindi comasca non utilizzabile nel mercato del lavoro
Oppure addirittura per alcuni adulti giovani adulti
Che però possono essere rimesse attraverso l'apprendistato formativo quindi un contratto di lavoro che permette anche di acquisire un titolo di studio in un percorso per una qualifica un diploma professionale oppure per un diploma istruzione tecnica superiore
Io credo che questo sarebbe interessantissimo e potrebbe essere una grande innova una grande innovazione che ci permette di affrontare la la il momento drammatico nel quale siamo purtroppo che stiamo purtroppo vivendo ma anche riavere a posteriori un sistema educativo più equilibrato più rafforzato
Soprattutto nelle regioni del centro sud ma anche in quelle componenti meno rappresentati in questo momento che invece devono assolutamente rafforzarsi
Grazie Paola allora io ringrazio moltissimo parlo macchine che si nel becco Maria Modeo
Angelo Albini e Andrea Gavosto ringrazio tutti per questi contributi precisi puntuali da appassionati accede forse in questo paese di passione ogni tanto sembra sempre di vivere paese di un altro
A io la ringrazio tutti voi dico una parola sola e poi lascio la parola a Franco sia Franco Bernabé
E a Tiziano Treu abbiamo fatto una sessione molto lunga ma però mi sembrava che fosse necessario anche approfondire
Questo questo questa riflessione fatta dalla commissione se no Mesco vilmente si inserisce non mento in cui ci sono tanti luoghi di dibattito
La nostra Commissione comitato nazionale ed esperti
E che ha consegnato il documento il tredici aveva messo in grandissima entra di questo tema del territorio
E nel far convergere sulla scuola dei grandi competenze ma passione di un territorio che sia importante mi pare che il tema è che soltanto fuori
Quando il tema che è saltato fuori che mi è importante importante il tema della transizione penso che sarà un tema presidente tre U su cui sarà necessario tornare
E penso che sia assolutamente necessario tornare anche sulle ultime collezioni polacchino attenzione che non nascondiamoci dietro il dito di una formazione che riguarda potrà galassia cioè sono il frutto non so totale d'un cambiamento totale del sistema che questo sarà un tema che riguarda tutti
Quindi credo che sia importante anche proprio trova e trovare mi posso permettere dentro la struttura UNESCO struttura nel proprio questo luogo in cui Capirossi e parlarsi fuori dai denti
Va bene ringrazio tutti passo la parola presidente Bernabè presidente tre euro
Da parte mia grazie a tutti
Franco grazie Patrizio OK grazie tutti i partecipanti per quella che è stata per me
Veramente un'esperienza di grande interesse in un dibattito ricco come dicevi tu Patrizio appassionato dire di trazione il momento come questo quando i sentimenti negativi sembrano prevalere ce n'è proprio tanto bisogno
Credo che devo dire che per me è stato molto istruttivo e neanche stato motivo di soddisfazione perché se volevano lanciare un dibattito come commissioni nazionali onesto su questi temi
è un dibattito che avesse due caratteristiche cioè essere slegato
Da vincoli temporali il destino slegato soprattutto dai condizionamenti politico sindacali che sono normalmente quelli che generano i dibattiti sulla scuola ecco credo che ci siamo riusciti e credo che la richiesta di quello che è emerso oggi pagina organizzata per proseguire l'attività che stampa lanciata dalla Commissione su questo tema
L'invasione di otto sentendo contributivi e oggi lire è stata molto più positiva se vogliamo delle della discussione che ha avuto luogo l'intera Commissione c'è un limite alla commissione della della commissione esami costituita l'annuncio dell'UNESCO a c'era di un'anziana di mettere in luce quello che non funzionava nella discussione di oggi questa questo problema delle difficoltà dei ritardi delle criticità emerso però è emersa anche la forte volontà ma di mettere in luce gli aspetti positivi e di andare avanti su un percorso che alcune linee molto bene traccia
Quindi io greche sono molto molto positivo e fornendo la seguente proposta adesso dovrei
Gli interventi isolati registrati sono disponibili sui quello che noi faremo come Commissione nazionale nelle prossime ore cerchiamo di mettere in luce gli elementi aggiuntivi rispetto al documento iniziale circolato dalla commissione che sono emersi nel dibattito virologi che sono punti che sono ricchi che riguardano la che riguardava il professore rizzati i cicli scolastici volo del territorio c'è tutta simili temi chiusa ritoccati gli interventi e che secondo me meritano un approfondimento
Questo io Luco
Non lo rappresenteremo come un documento integrativo che che si sviluppa i temi che erano stati messi erano stati miseria del documento iniziale ed una fine circolare
Per dimostri incombenti integrazioni eventualmente risolvevo interprete indagini sui singoli temi che avete
Affrontato in modo tale che non resti semplicemente un dibattito oggi che che si chiude con la sessione cambiano appena finito ma che rappresenta un altro siluro un altro elemento un'altra documentazione
Di un percorso che secondo me è un percorso che non si arresta nemmeno con questo dibattito di oggi perché deve coinvolgere nuovi nuovi attorno ai protagonisti nel mondo che abbiamo visto suscita molta passione sia nel bene che ci lavorano direttamente e che sono coinvolti quotidianamente siano belliche nuovo fronte hanno più un senso civico che lo obbligano una l'esigenza ti dico professionale
Ecco quindi se siete d'accordo con con un dandoci un po'di tempo crea nostre forze sono veramente molto ridotte
Cerchiamo di aiutare in questo documento lo faremo circolare
Voi siete liberi di aggiunge integrare l'utilitaria
No no faremo una sintesi degli interventi noi prenderemo nessun intervento gli elementi nuovi e aggiuntivi rispetto ai temi trattati
Ogni elementi integrativi rispetto ai temi trattati in modo tale che diciamo questo documento abbiamo in ordine un ordine logico che possa essere seguito anche dal punto di vista nella di sviluppi ulteriori e che costituisca questo passo aggiuntivo una discussione quale faccio riferimento quindi io si sono messi d'accordo vi daremo appuntamento per un nuovo incontro devo dire che la piattaforma ha funzionato molto bene e onestamente devo dire che il fatto di vedere
Molto più da vicino molto direttamente sullo schermo tutti protagonisti del dibattito sembra anche a seguire
Meglio direttamente la discussione che non essendo a nati in un bancone dove ognuno corre relative a a un ruolo pensavo
Abbastanza forse più isolato di quello che non che non avviene una piazza a favore di questo genere quindi io vi ringrazio nuovamente
Lavoreremo visto questo documento e lo faremo circolare
E vediamo nuovamente appuntamento per un ulteriore fase di discussione
Grazie di nuovo e grazie soprattutto a Tiziano Treu e ottime c'ha ospitato chiudere va messo in evidenza anche l'importante contributo decreti su questi temi
Su su cui appoggio per qualche anno dello zinco
Siamo aggiungo anch'io presidente sollevo
Grazie veramente anch'io ho imparato molto questo documento è veramente come si dice di alto profilo
E ambizioso come giusto con evidenti sfasature rispetto alla alla realtà che ci circonda che sono state segnalate non non è il caso di fare i facili ottimismi
Certamente noi siamo assolutamente intenzionati a dare una mano contribuire non solo per ospitare ma anche dei contenuti come voi riterrete noto che ci sono state nel dibattito non poche questioni attente e controverse
Controverse su punti specifici o per per e bisognose di approfondimento quindi se voi portate avanti questo questo documento tenendo conto di questi punti da approfondire darà ne discute meglio perché lire
Serve sono emerse molto utile noi
Lei si offre di ospitarmi ancora non solo ma di fare anche qualche approfondimento perché è un bene assoluto come ho detto all'inizio
Noi abbiamo in particolare già fuoco su questo problema della transizione che da tutti anche qui è stato ritenuto uno dei punti centrali però direi anche non l'ho detto all'inizio e c'è una Lupoi specifico dei di consiglieri e anche gli altri esperti che hanno più in generale già avviato una riflessione
Quasi di ampio respiro come quella che avete fatto voi su su temi più generali dell'istruzione e quindi per questi motivi noi siamo assolutamente intenzionati disponibile a dare una mano vediamo come poi anche rendere come dire più noto diffondere queste idee perché non ce n'è mai abbastanza villa di comunicazione intelligente i gemelli poiché presenti dove Franco Bernabé è stato giustamente
Colpito davanti al livello del del dibattito al fatto che noi non abbiamo avuti infiltrazioni come invece spesso nel questi dibattiti di tipo partitico ideologico di fede un luogo dove noi cerchiamo sempre di fare e discorsi di questo genere insomma superando le per quanto possibile le tentazioni di di essere appunto troppo parziali ideologici ma insomma deve avere in mente una per una visione il più possibile ampia e e oggettiva metto tra virgolette quindi grazie ancora quando volete noi siamo bisogna o le Peres ospitare e per contribuire
Menem da parte mia ancora grazie a tutti arrivederci presto grazie
A volte arrivederci e grazie grazie proprio al suo gruppo arrivederci a tutti grazie
Grazie a tutti