Sono intervenuti: Barone (professore), Attanasio (LCLV), Pietro Folena (PDS), Mario Libertini (professore), Salvo Andò (PSI).
Tra gli argomenti discussi: Catania, Elezioni, Legge Elettorale, Regioni, Sicilia.
Rubrica
16:00
15:00
09:30
19:00 - CAMERA
9:30 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:30 - Roma
14:00 - Roma
14:30 - Roma
15:00 - Roma
16:00 - Roma
professore
LCLV
PDS
professore
PSI
PSI
Le cose potrebbero anche
Esatta
L'architettura istituzionale del dell'attuale modello di stato sociale italiano
Quale fine al fine di riavvicinare il governo della cosa pubblica al
Singolare
Altra
Dal dubbio dall'insicurezza in questo momento grava su tutti i cittadini
Degli esempi di queste condizioni negative non mancano basta dare uno sguardo alla al diritto al lavoro al diritto alla salute alla sicurezza fisica e sociale
E che soprattutto nel Meridione in Sicilia in particolare riferendosi Tetano condizioni di degrado facilmente avvertibili e da tutti
Per quanto riguarda il problema della sicurezza dei cittadini ricordo e mi piace sottolinearlo un precedente una precedente manifestazione in cui è emerso con uno con decisione la necessità di innescare dei meccanismi di mutamento nel quadro istituzionale si era detto e in quella occasione si era richiamato una riforma che partisse dai quartieri cioè bisogna ripartire rivitalizzare il quartiere bisogna nuovamente riscoprire
Il modello di cellula vitale del quartiere come modello di cellula vitale partire da lì per potere poi estendere la la nuova aggregazione nuovo tessuto civile a tutta la gregata o Cuba
Mi sembra positivo questi io l'ho letto sul giornale penso che risponda a verità mi sembra positivo che l'attuale amministrazione comunale abbia già avviato una politica esisteva già da tempo caccia dichiaro ecco giustamente tuttora Berretta comunque ho letto sul giornale non ho altre informazioni in cui c'è questo tentativo di rivitalizzare il quartiere attraverso cosiddetti vigili di quartiere gruppo aggregati che non hanno solo una funzione repressiva ma non a punta di censimento delle necessità delle esigenze sociali di ogni quartiere mi sembra una direzione giusta ed è una direzione che a mio avviso va rafforzata e incoraggia a livello regionale la necessità di por mano a una riforma istituzionale
E dettata dall'aggravamento tutte queste situati di queste condizioni un po'di sfascio che ormai attanaglia tutta la vita nazionale
La opportunità di poterlo fare nasce anche dal fatto che nella regione c'è voi sapete è una regione autonoma e questa autonomia spesso è stata male utilizzati speriamo che possa essere questo l'occasione per utilizzazioni in senso positiva
Quali sono le riforme possibili io mi astengo dal dire quale i nostri relatore poi di interventi che succederanno si succederanno ce lo dirà io mi fermo e do la parola al professore Barone per la sua relazione
Euro
Dunque la
La mia relazione verterà principalmente sul sui problemi diciamo del governo e dell'amministrazione nell'ambito della Regione Siciliana
Ora a proposito una
Melissa che vorrei fare queste il discorso sulle riforme che oggi viene condotto sia a livello regionale a livello locale
E è ovvio dirlo questo nasce dal composito di obbligati a una situazione che più che inconveniente si può definire come una situazione di degrado
Questo secondo me va chiaramente detto
Per prevenire quelle obiezioni che possono essere fatte da da più parti come in realtà vengono fatte e che si possono sintetizzare in questa fase ma vi è necessità di procederò delle riforme non sarebbe meglio fa funzionare il sistema così come esso è descritto nei testi fondamentali costituzione Statuto o altre leggi
Questo
Punto di vista ripeto assume particolare rilievo ove si pensi che gli sforzi in in questo senso sono stati ormai esauriti
Non possiamo o Udinese si trattava di tentativi fatti con uno autentico impegno con un sincerità di propositi ma il punto di vista il il punto dal quale bisogna partire e la obiettiva registrazione di una pesanti situazioni di disagio che si registrarli bello venne istituzioni nel caso specifico del dell'amministrazione nel suo complesso e tende governo lo scenario che si è presentato negli ultimi anni
Soprattutto a livello di amministrazione regionale ma non soltanto di amministrazione regionale possiamo dire anche locale perché nazionale è stato quello di uno uno esecutivo rotti perché versa con in una situazione di endemica debolezza
Non si tratta
Di momenti nei quali il governo rende poco rispetto ad altri momenti in cui il governo rende molto ma si tratta di una situazione il di costante debolezza incertezza e di risultati estremamente manca
A fronte di questa situazione che è una situazione innegabile
Parlando delle qualità che dovrebbe avvenire l'azione pubblica si dice che una delle qualità fondamentali dovrebbe essere quella del documento nella programmazione
Tanto per dire una cosa
Nonno solo possibili più interventi ivi occasionali o interventi talvolta anche a Chioggia
La politica del conteggiamo le cose man mano che esse si presentano e una politica assolutamente sconfessata
E si afferma invece la necessità di come dire fare un bilancio delle necessità e i cittadini e Pontedera e quindi come atti di programmazione
E così via assistiamo quindi alcune sì a una situazione completamente e scomposta perché da un lato si afferma la necessità di un'azione pubblica che sia modellata secondo regole del dell'indirizzo del coordinamento e della programmazione quindi un'azione pubblica fondamentalmente proiettata nel tempo
Dall'altro lato abbiamo l'organo che dovrebbe proprio realizzare questo tipo di qualificata attività cioè il governo che persa anche in una situazione
Diametralmente opposta a quelle in cui si dovrebbe trovare per realizzare questo tipo di azione c'è una situazione di debolezza di incertezza di ricatti incrociati dei partiti quando delle correnti
Questo cosa significa questa sinistra che è proprio quella azione che Stiffi tiene si dovrebbe svolgere non può per definizione che sarà svolta
Questo è diciamo punto di partenza perché se non ci si arrende secondo me conto di questa situazione il discorso sulle riforme il discorso sulle riforme possono apparire come degli sul montante e basta
Mentre invece appaiono come delle necessità le la necessità di fronteggiare questa situazione che sta diventando una situazione di emergenza e riportare l'azione pubblica a un un livello di soddisfazione delle esigenze del CIPE
Cosa si è pensato al novantanove tante tra i tanti suggerimenti
Quale potrebbe essere un un metodo un modo per ridare stabilita all'esecutivo per ridargli forza fissa imponenti anche per determinare un investimento
Ho di popolare da parte del Governo stesso la risposta che ormai da più parti viene e quella della elezioni che faccia direttamente il corpo elettorale tende presidente
Della regione perché riguarda la nostra almeno la nostra regione
Quali sarebbero
I vantaggi di questa situazione i vantaggi di questa situazione sarebbero quelli di sottrarre il presidente a quelli che sono quali giochi dei partiti per lunghi Ricciotti della corrente cioè perché il presidente una volta eletto si avrebbe la certezza che il suo mandato
Prescinde da decisioni dei partiti è dura per tutto il periodo bella carica sottraendo come dicevo prima quindi a quella situazione di instabilità che gli deriva invece da l'elezione da parte
Della Assemblea
Si può osservare nei confronti di questo ma o perché l'elezione del presidente dovrebbe dare maggiore poi stabilita al governo nel suo complesso la risposta a questa domanda e direi non solo semplice
Ma va ricercata a monte
Ritengo che nel momento in cui i partiti si debbano presentare
Al corpo elettorale con uno un candidato da presentare come appunto presidente della regione evidentemente la scelta che deve essere fatta è una scelta in termini di qualità in fondo questo fenomeno si è già registrato o in maniera se volete indiretto implicita nel momento in cui si è proposto si è proposto una qualche personalità sindaco della città pensiamo per non mandare e troppo in là Abele Tione che si sono fatte a Romano dove un po'vi è stata l'indicazione di una persona con indubbie qualità che veniva proposta Alba candidature sin da quando ancora non vi era l'elezione diretta del sindaco spesso quindi il sistema diciamo della free dell'elezione diretta da parte del corpo elettorale del presidente da Regione quanto meno e queste indubitabile comporterebbe uno sforzo dei partiti di presentare avuta presidenza di presenta la candidatura soggetti che abbiano qualità di prestigio tali da potere convogliare il consenso
Dell'opinione pubblica
A questo si aggiunga a questo si aggiunga che il presidente una volta sottratto alle e come possiamo dire ai capricci se volete addirittura qualche volta dei cortei delle correnti e dei partiti
Avrebbe maggiore stabilità e indirettamente la avrebbe anche il suo governo cioè il Governo che viene a essere poi presieduto dal presidente spesso perché una volta che si sappia
Che il attraverso giochi politici non è più possibile mettere in discussione la presidenza della regione quindi la presidenza del governo horror regionale il Governo stesso nel suo complesso verrebbe ad acquistare
Maggiore stabilità
Questa ovviamente e una idea da perfezionare perché i dubbi poi le incertezze se volete a proposito non sono pochi
Quando da questa idea fondamentale noi scendiamo poi al concreto si pongono non pochi problemi io avrei cenno a uno soltanto per dire per sottolineare quindi che il dibattito a proposito è aperto
Ma
E il presidente come dovrebbe essere
Con la maggioranza semplice su una maggioranza
Qualificata dovrebbe Fassi un ballottaggio nel caso in cui il presidente i candidati alla presidenza nella primo turno di elezioni non raggiungono una certa maggioranza e questo solo dei problemi che andrebbero chiaramente affrontati nel momento in cui si imbocca questa strada
Qui noi possiamo dire che certamente se si muove
Assicurare al governo la stabilità ma anche il prestigio che viene dall'investitura del suo Presidente si dovrebbe stabilire di necessità che il presidente deve avere una maggioranza qualificata non sarebbe possibile un presidente che giunge alla elezione con il venti per cento
Bene voti perché gli altri vanno dispersi a destra sinistra ci il minimo che si può pensare e una maggioranza del cinquanta del cinquantuno per cento
Di necessità perché altrimenti questo momento di grande rappresentatività
Vedi autorevolezza del presidente e scompare se non sì prego sostituisce una maggioranza a suo favore e che dicevo quindi poi sarebbe collegato con uno sforzo che dovrebbero avere fare i partiti di designare alla presidenza personalità pian piano inizia acquisiti terra
Dicevo convogliare il consenso
Dell'elettorato
Altro problema collegato che si poveri sullo tappeto e questo qui la scelta degli assessori scelta degli assessori come dovrebbe essere fatta dovrebbe scegliendo il presidente direttamente oppure occorrerebbero designazione di carattere diverso
Dovrebbero questi assessore a bene poi la come dire la fiducia mettiamolo tra virgolette questo termine da parte dell'Assemblea e in quali forme sono tutti discorsi che si possono come dire articolare in maniera diversa ma il filo conduttore comune dovrebbe essere quello di potenziare
L'esecutivo e quindi non non cercano di sottrarre attraverso coi il dibattito sugli assessori la maggiore stabilità e disse cercato di dare al governo tramite l'elezione diretta
Del presidente della regione
Un no brevissimamente un altro
Aspetto delle riforme istituzionali che io vorrei toccare
E quello relativo ai referendum
è questo un argomento molto sentito perché io ho potuto constatare almeno a livello di dibattito politico proprio nell'ambito della Regione Siciliana di recente si è fatto se ne è parlato proprio in un convegno organizzato dal presidente Lauricella
E in un certo senso va peggio o meglio siciliana fa presenterebbe un terreno adatto per esperimenti di altro genere perché per quando possano sorprendere lo Statuto della Regione siciliana non prevede forme di referendum
E infatti si dice la regione siciliana è l'unica Regione a differenza delle regioni a statuto ordinario dove già asserendo mobile previsto
Nella Costituzione poi previsto nei vari statuti è una delle regioni nelle quali non è prevista alcuna forma di croce sarebbero i cento da più partiva anche leggendo disegni progetti di legge che sono stati presentati numerosi all'Assemblea per l'introduzione del referendum e prescindendo qui dai problemi se questo comporti con la modifica del resto tutte quindi un procedimento di revisione costituzionale quello che brevissimamente armi sembra si debba dire e quanto sei peggiori che la Regione Siciliana potrebbe essere in realtà freno per la sperimentazione bello trasferendo buffo positivo
Anzi del referendum abrogativo
E io debbo dire personalmente ho una grandi fiducia sul significato che potrebbe avere o il referendum propositivo per una serie di ragioni e succintamente espone
Innanzitutto mi sembrerebbe che il preferendo Mou abrogativo per quanto previsto espressamente nella Costituzione
Sia un un referendum che si adatti ai grandi temi istituzionali
Cioè effettivamente quando si tratta di dire seccamente un sì o uno in un problema estremamente importante l'istituto referendario è un istituto che
Nasce l'istituto referendario
Secondo me suscita non poche perplessità quando in fondo esce finisce per supplire in maniera stabile inadempimenti del delle forze politiche il referendum non è nato per questo non è nato terra come dire sopperire a dibattiti che dovrebbero svolgersi in Parlamento i a decisioni che dovrebbero maturare nelle sedi istituzionali perciò anche una certa insofferenza aiuti tengo da parte dei cittadini nell'accostarsi all'istituto referendario quale come l'avevano immaginato come l'avevo immaginato che gli padri costituenti doveva costituire un elemento uno strumento eccezionale di intervento della Vuitton uno strumento ordinario
Che diciamo poi si può nuova no troppi o troppo pochi perché io troppo o troppo pochi secondo alcuni referendum non è la sede per pesta pregiudicato non non vogliamo portare delle critiche
A questo vogliamo dire un'altra cosa però che se referendum selle propongono troppi probabilmente questo lo ribadisco dipende da una situazione di inefficienza
Lei centri deputati invece ad elaborare in maniera non patologica dal fisiologico alle decisioni politiche
Allora che cosa avviene avviene che il referendum non viene usato per fini distorti in fondo per una legislazione sulla caccia o sulla pesca non è necessario in un ordinamento che funziona
Fare un referendum
Con la conseguenza che l'istituto stesso finisce poi per avere una mortificazione e spaccando il Paese vanno spaccando loro dal punto di vista politico commune questa vasta accanto tra una una una parte dei cittadini cosiddetti impegnati qualificati che tento Locomon valor decisione si fa fronte ai Lezzi è un'altra parte del Paese che si Bisi interessa completamente dal referendum di don Vito direi una spaccatura tra chi la pensa in un modo oggi una vera spaccatura di carattere diverso tra l'indifferenza e l'impegno che mi sembra non una cosa ancora più grave che non una diversificazione
Da parte e vada avvenisse in un referendum sul divorzio per esempio no ma non certamente ovunque preferendo
Su qualunque altra cosa
Un altro difetto del referendum fu è questo
Il referendum nuova Boca TV non permette di dire
Se e i ma oppure no ma si tratta di diversi no poi basta non non sono possibili come dire sfumature nel disconosce
Invece il referendum propositivo del referendum oppositivo ma il questo segno estremamente importante di portare all'attenzione dei centri decisionali istituzionalmente investiti del potere
Di deliberare
Un po'apposito da parte dei cittadini un proposito quindi un'esigenza molto avvertita però senza porla sul tappeto in maniera vincolante
Cioè lasciando quindi che il la proposta possibile ove raggiunga una maggioranza qualificata possa essere poi trasformata in decisione non importa in questo momento se l'immissione di carattere legislativo o decisione di carattere amministrativo mostra essere e trasformate in una decisione porta
Ringrazio Paolo Beretta Franco
A come
Problema
Il il io nono predisposto nulla
Preferisco che ho preferito ascoltare e soltanto siccome come dire sono sempre molto curioso mi ha intrigato il titolo
Della conferenza perquisisce elezione diretta del presidente della regione quali riforme per garantire efficienza e potere ai cittadini e chiaro che efficienza non può essere riferito ai cittadini ma quindi significa efficienza della pubblica amministrazione e quindi io dico che questa seconda parte della conferenza io credo che fino a questo momento è stata trascurata negletta vol probabilmente il la prima parte e più uno dedicata agli
Studiosi del diritto
Ho costituzionale o amministrativo per i pubblicisti io ritengo che sul piano del nostro dibattito anche perché io sono estremamente pragmatico e e vorrei che il discorso si facesse non terra terra ma affrontando i problemi che ci interessano più direttamente
Io ritengo che probabilmente sarà un mio pallino più occuperò per pochissimi minuti ma penso che ci debba occupare in questa discussione anche se per pochi minuti
La
Mancata applicabilità o la mancata applicazione il mancato recepimento della centoquarantadue e lo dico con no estremo interesse che vorrei che tutti coloro i quali sono qui presenti dessero una è un ricordo una lettura all'articolo tre della centoquarantadue
Non la leggo tutto perché è un è un un articolo programmatico ma che credo sia estremamente importante dice rapporti tra Regioni ed enti locali
Col che entriamo credo nel nel pieno della della vicenda
Ai sensi dell'articolo centodiciassette primo e secondo comma dell'articolo centodiciotto primo comma della Costituzione
Ferme restando le funzioni che attengono ad esigenze di carattere unitario
Nei rispettivi territori le Regioni organizzano l'esercizio delle funzioni amministrative a livello locale attraverso i Comuni e le Province ai fini di cui al comma uno
Le leggi regionali si conformano ai principi stabiliti dalla presente legge in ordine alle funzioni del Comune della Provincia identificando eccetera
Rileggere la legge regionale disciplina
La cooperazione dei Comuni e delle Province fra loro
Io credo che le recenti esperienze di questo Comune in ordine alle
Ci siamo alle alla conflittualità per non parlare di Ulisse fra i due le due istituzioni credo debbano farci pensare e riflettere soprattutto di battere io credo quindi che
Il problema nella
Eleggibilità o della Rift delle rigidità diretto meno del presidente della Regione della riforma sotto quest'aspetto
Ci debba occupare anche sulla seconda parte del dibattito che della il titolo della conferenza che a mio avviso e quello più importante che ci può occupare più direttamente e soprattutto per quello che è la possibilità cioè l'efficienza e il potere dei cittadini abbiamo parlato della possibilità di del di contribuire ad una maggiore efficienza della pubblica amministrazione
Per quanto riguarda il potere io dico
Guardiamo gli ultimi avvenimenti cittadine scusatemi se ancora continua ad essere molto terra terra e pragmatico ma l'allarmante
Indicazione che ci viene per esempio da questi progetti di immediata e pronta edificabilità
Del centro o presso il centro storico si cittadino in presenza di una programmata revisione del piano regolatore certamente è un'altra delle questione che ci devo occupare in ordine al potere ed efficienza potere del cittadino ed efficienza della pubblica amministrazione per la quale io credo che non in questa sede ma credo che da da coloro i quali tireranno le fila di questo dibattito avremo qualche risposta ma che certamente dovrà essere e con grande attenzione
Essere esaminato proprio dai cittadini perché
Continua a dire
Io parlo in termini estremamente pratici e ritengo che possano essere compresi di tutti
Da tutti e un segnale molto allarmante e che attiene ripeto al potere che può essere immediatamente esercitato dei cittadini grazie
Gli avvocati
Il tentativo
Comunque per questo qua
No
Pena
Sono intorno chiese il con
Desse articolato di laddove
Poi
Scusi
Già
Però qualche anticipazione
Io
Chiedo scusa sapevo che nel dibattito era alle alle diciassette insomma il Po e l'orario di inizio
Essa è un po'posticipato e purtroppo degli impegni che non posso prorogare tuttavia credo che la discussione molto interessante possa e debba proseguire perché questa per me per noi è un'occasione preziosa
Dobbiamo avere la coscienza che il sistema politico sta morendo
Sta morendo al vecchio sistema politico e sta morendo di una malattia
Che è credo incurabile
Cioè sta morendo di mancato ricambio
Tutto sommato sei ricostruiamo quello che è avvenuto nel corso di questi decenni
La parabola dei grandi partiti che fondarono
L'Italia democratica abbiamo ricordato in questi giorni venticinque aprile
Che furono come dire gli strumenti attraverso cui individui si diceva allora masse diventarono Soggetti fondativi dello Stato
La loro parabola è un po'sintomatica insomma del problema più generale che noi abbiamo di fronte
Cioè io credo che siamo di fronte a un riusciamo a un largo che rispetto al quale da un po'qualche anno a questa parte
Non non entra più acqua nuova acqua fresca l'ha quasi fatta stagnante
Il rischio è che l'intero sistema l'intero ecosistema della politica
De per Ischia
Ed è per Ischia anche con con violenza
è una tematica alla quale in realtà siamo stati chiamati negli anni passati
Per esempio lo voglio dire perché mi pare che sia uno dei punti politici fra Dinoi anche dalla
Dalla iniziativa attorno alla cosiddetta grande riforma
Promossa dalla dal Nuovo PSI
Dal PSI che
Scese in campo nella seconda metà degli anni Settanta
E tuttavia
Questi quindici anni che sono passati da quel momento che sono stati quindici anni del fenomeno radicale del fenomeno verde
Del fenomeno delle leghe
E di altre forme di espressione
Di protesta e di scollamento
Non hanno ancora portato
Le forze fondamentali compreso compresi quelli stessi che qualche moderno tematizzato alla questione della della riforma istituzionale
A
Assumere con la necessaria radicalità ecco necessario coraggio
Il tema di una rottura
Dentro il sistema istituzionale italiano
Cioè io penso che non sia più riformabile in senso continuista dico
Questo sistema
E che sia necessaria una generale ridefinizione di regole
I principi di valori di ragioni
Una fase costituente come abbiamo detto
Che abbia rispetto ai problemi del dei prossimi anni problemi del Duemila dell'Europa
Del pianeta abbia la stessa valenza che ebbe
La Costituente più di quaranta anni fa
Mi pare ormai chiaro che in questo il problema cioè stiamo andando verso la Seconda Repubblica io qualche modo trovo curioso che ci sia ancora chi chi non avverte
Questo fatto stiamo andando verso la Seconda Repubblica il problema non è se sia o se no ma quale
Con quali regole con quale segno
E lo dico questo perché senza correre dietro alle leghe ha del tutto ragione
Chi lo ha detto
Nella
Nel primo intervento dopo le relazioni di barone di Berretta
Senza corre dietro alle leghe
Tuttavia ormai il problema è che diciamo una base unitaria
Dello Stato italiano rischia di entrare in discussione
Di fronte alle trasformazioni ai cambiamenti che l'Italia ha avuto nel corso di questi anni
A queste ne fiscale diceva Berretta per esempio
L'iniquità fiscale la mancanza di una riforma fiscale il fisco poi nel è l'elemento materiale
Di una democrazia che funziona
Ha finito con la minare profondamente la tenuta democratica
E la crescita grande del divario fra nord e Sud né
Per altri versi
La più cruda la più forte testimonia
E quindi il problema io credo sia sì quello di costruire le condizioni di un'effettiva possibilità di di scelta dei cittadini
L'effettiva possibilità di alternativa
Che cioè
C'è una spinta inerziale del vecchio sistema politico che rischia di travolgere anche le buone parole i buoni propositi di tutti
Il punto è in che modo si inserisce un elemento che possa essere un elemento di forzatura il crescente ricorso che si è fatto nel corso di questi anni a referendum su diverse questioni
Magari anche in modo imperfetto
Uno ce l'avremo c'è ritorno fra un attimo nove di giugno un altro l'abbiamo avuto sulle queste del nucleare tre anni fa quando siamo stati chiamati a votare su un quesito
Che non era esattamente corrispondente
Al problema
Che si poneva con quel referendum che era la fuoriuscita dal nucleare cioè l'oggetto giuridico del referendum era un oggetto più limitato e molto più parziale rispetto all'obiettivo politico che ci si è dato un tipico esempio di forzatura di uno strumento
Rispetto a una difficoltà di riforma di cambiamento del sistema politico per questo mi pare
Indicativo
Del problema della necessità che in campo
E da questo punto di vista quindi il problema non è se conservare questo sistema politico oppure passare nel Paese premendo sulle sedi siciliane
A un sistema di tipo presidenziale io sono convinto che c'è un partito trasversale conservatore del vecchio sistema politico
Che cioè pur di difendere questo sistema politico anche senso trasformisti Co.
è disposto ad ogni cosa
Anche a rischiare di veder bruciare la residua credibilità che una parte della società hanno le istituzioni e la democrazia
Il problema invece qual è la scelta più efficace Emilio mi colloco rispetta la proposta del presidenzialismo
Diciamo segrete presenta la Repubblica avanzata dal Partito socialista
Per la verità i cui termini precisi non sono mai stati indicati compiutamente
Io mi colloco non è una posizione di demonizzazione
Nel senso che saremmo di fronte a una ipotesi
Di tipo
Che so me autoritario queste sono sciocchezze
Io ritengo che sia una che rischi di essere in questa condizione la ciliegina sulla torta del vecchio sistema politico
C'è una scelta moderata non dirompente
Che cioè permette di porre
Un problema di nuovi equilibri né i poteri fondamentali dello Stato
Di porre un problema di un nuovo potere o dell'accrescimento di un potere e del resto si è già manifestato con una Autori forma del Quirinale che è venuta in campo nel corso di questi mesi
Ma che non non risolve il problema è il nodo del potere dei cittadini nella darsi
La possibilità di scegliere maggioranze alternative
Governi
Programmi
E uomini e persone di governo
Cioè credo che questo sistema politico potrebbe anche accettare un'accentuazione del ruolo del presidente senza modificare profondamente un suo modo di essere
Che io ritengo invece urgente rimettere in discussione a me pare più convincente l'ipotesi di mettere in campo la questione di una scelta su coalizione sul programma
Sulla stabilità dell'esecutivo di un nuovo rapporto fra l'esecutivo e legislativo e di una riforma profonda del Parlamento
Passando dimezzando il numero dei parlamentari
Passando alla costituzione di un sistema di tipo diverso con una assemblea nazionale diciamo una camera
Che abbia grandi poteri di Indirizzo e poi una seconda camera più limitata nel numero che possano essere la Camera delle Regioni
Rappresenta a cui spettano determinate competenze un poco diciamo secondo un'esperienza che la Germania ha dimostrato
Una sua efficacia cioè io credo che la questione della rifondazione regionalistica dello Stato italiano ossia la risposta in avanti
Che non corre dietro le leghe ma salvaguardi lavora e opera per salvaguardare l'unitarietà dello Stato italiano in un contesto europeo
Superando quella deformazione e con la deviazione che è stata rappresentata dalla istituzione delle Regioni nel mille novecentosettanta con molti anni di ritardo
Nel momento in cui però rimaneva in piedi la vecchia struttura di tipo centralistico
Io credo che in sostanza il nuovo rapporto tra Sud e Nord del paese e anche fra Sud dell'Italia mezzogiorno dell'Italia vedo solo dell'Europa Europa possa essere risolto in questa chiave di una Rifondazione ordinata
Senza fughe in avanti in senza regionalisti
E vorrei dire che analogamente
Siamo di fronte qualcosa mi a me pare plasticamente evidente guardando a Cossa Susta suggerendo all'Assemblea regionale siciliana nel corso di questi giorni di chiusura della legislatura siamo alla fine
Alla fine della vecchia regione
Probabilmente questa fine qualcuno lavorerà House vuole opera per poterla prolungare ulteriormente però lo spettacolo
Di una regione che è sempre in meno in grado di soddisfare
Quel grande sistema discrezionale di erogazione della spesa pubblica che passa attraverso diciamo i meccanismi sofisticati di incentivi
Di vario tipo
Di assunzioni di vario tipo e così via la crescente difficoltà di proseguire una politica di questo tipo per i vincoli di bilancio
Per il fatto che ormai nel Paese siamo giunti ha un debito
Ha un rapporto diciamo perverso fra debito e prodotto interno lordo
E tutto questo ci deve far concludere credo con
Comunque una grande consapevolezza
Che
Va messa la parola fine su una certa stagione che badate ha coinvolto anche le forze di opposizione negli anni passati
è stata la stagione del cosiddetto consociativismo la parola magica che ogni tanto evochiamo quasi in senso totemico il consociativismo non è detto che debba essere per forza di cose fra l'ex PC e la demoni consociativismo è un modo
Diciamo di affrontare di cercare di risolvere i problemi attraverso
Una continua ricontrattazione
Su un terreno extra istituzionale su un terreno di rapporti politici su un terreno i rapporti fra forzo fra componenti o fra correnti
Che però alla lunga rischia di diventare amplificatore di questa crisi
Noi siamo stati per lunghi anni l'opposizione di sinistra è stata per lunghi anni fra l'incudine
Della del consociativismo e il martello invece di un moralismo astratto una denuncia generica di tutto quello che non andava
è il problema vero eh creare le condizioni la possibilità anche qui di un ricambio e per ricambio non intendo solo che un partito vara il governo al posto di un altro partito perché so che la risposta sarebbe insufficiente
O che una persona governi al posto di un'altra persona per ricambio io intendo una una profonda rigenerazione insomma
Io quasi una sensazione di liquidazione di saldi come come negozi quando liquidano conosciamo la chiusura di questa Assemblea regionale sono i saldi
E diciamo
Evidentemente c'è la corsa acquisire
I testi i pezzi più convenienti ai prezzi più convenienti
Siamo quindi giunti secondo me è un passaggio molto stretto
Un passaggio quasi soffocante
E
Le forze di progresso le forze di sinistra credo che debbano dare un un segnale di discontinuità
Un segnale che dimostra una capacità malgrado le collocazioni politiche diverse che ci sono state nel corso di questi anni
Un segnale che comprende i rischi che abbiamo di fronte che non sono quelle di un leghismo siciliano che se sono fesserie io credo che sono quelle di uno spegnimento
Diciamo di di forme di partecipazione
Di crescita civile che sono quelle di un rischio forte di mercificazione del voto come ha scritto Norberto Bobbio che sono quelle di una limitazione della libertà e dell'autonomia delle persone delle comunità delle in prese
Rispetta un dominio di tipo partitocratico o a un dominio della politica sulla società civile
Un passaggio stretto nell'economia rispetta le queste della sicurezza con diceva il professor Barone
Rispetto alle questioni della giustizia la lettera di Felice Lima pubblicata questa mattina sulla Sicilia etichetta
Ora io credo che quindi porsi questo problema vuol dire al di là diciamo della frase che può essere più o meno Effetto abbiano felice a vere farsi che lassù prossima Assemblea sì un'assemblea costituente aprire una fase costituente in Sicilia insomma possono essere slogan neri
Mi rendo conto anche inefficaci il problema che a mio giudizio si pone è quello di un ripensamento
Profondo e radicale dell'autonomia
Non perché noi abbiamo bisogno
Di sostituire al modello dell'autonomia siciliana il modello
Mi perdoni non mi perdoni diciamo
La democrazia cristiana riferimento che non vuole essere offensivo il modello di Cirino Pomicino in campagna
In Irpinia
E in campagna
No io credo che invece il problema sia quello di uno Stato italiano in senso regionalistica e quindi una ridefinizione delle prerogative degli obiettivi delle stesse finalità dei principi di un'autonomia
Perché non c'è alcun dubbio che l'autonomia è stata del tutto rovesciata l'autonomia avuto la funzione per la grande funzione per alcuni decenni rispondere alcuni bisogni elementari primari
Che in Sicilia erano negati
L'autonomia è stata del tutto rovesciata perché diventata da un lato uno strumento di organizzazione del consenso attraverso l'uso dalla spesa pubblica
E dall'altra diventato un filtro rispetta la possibilità di applicare leggi nazionali che
Di recepire normative elementari ancora in questi giorni sulla questione dei Comuni dalla centoquarantadue abbiamo assistito dall'Assemblea regionale davvero a
Diciamo uno spettacolo vergognoso
In questo senso io credo che abbia una grande un grande valore
Anche un'ipotesi di riforma elettorale
Con la possibilità in Sicilia di sperimentare
Qualcosa che possa essere anche indicativo su scala nazionale cioè le circostanze hanno voluto che il voto siciliano del sedici giugno si collocasse
Qualche mese prima del voto nazionale al cui centro ci sarà il dibattito sulle riforme elettorali e si collocasse
In una condizione alla quale
Abbiamo il potere e la possibilità di
Fare delle sperimentazioni di fare della Sicilia una laboratorio avanzato
Di una ripensamento di una rifondazione democratica delle regioni e dello Stato italiano
Da questo punto di vista io
Personalmente sono molto aperto a tutte le proposte lo voglio dire perché mi pare che quel senso di questo incontro non sia quello di sentire le proposte dei tema sia quello di una ricerca più ascoltato le cose che ha detto il professor Barone ascoltato collega del professor Berretta
Personalmente
Sono fortemente suggestionato dall'ipotesi
Che è stata illustrata da Berretta dalle cose di Barbera insomma per per capirci tuttavia non sono un'ipotesi che cioè lega una indicazione del presidente
E una indicazione del personale di governo a un'indicazione programmatica
E di coalizione di maggioranza
Tuttavia non sono chiuso alla ricerca su altre ipotesi cioè penso che cui potremmo avere l'interesse anche di definire una figlia diciamo di incontro
Fra due impostazioni che hanno elementi di diversità che però entrambe si propongono il problema di rispondere
Diciamo alla richiesta di un ricambio nella vita politica siciliana
Personalmente ritengo che
Il problema non può essere ridotto a quello della persona
Non dico che non c'è c'è fondamentale questo problema ma non può essere ridotto a questo perché sta lo dico empiricamente se ripetiamo a questi anni ne abbiamo avuto cinque anni
Di governi sei governi se non erro regionali diretti da Rino Nicolosi
Sei governi diversi quindi con il massimo di instabilità
Politica
Sto facendo un conto non ce l'ho ancora documentato ma lo pubblici lo pubblicheremo nei prossimi giorni sui giorni di crisi di governo che ci sono stati in questi cinque anni in Sicilia
Sempre con la spessa persona la presidenza dalla Regione e questo è un allarme che dovremmo avere non solo noi all'opposizione ma credo dovrebbero avere anche le forze che hanno collaborato con la democrazia che sta nel governo della Regione
L'ora di Palermo un giornale per la verità poco letto anche si sta facendo un notevole sforzo per migliorare la propria qualità pubblicato una
Serie di
Diciamo servizi un'inchiesta sulle cosiddette teste
Duomo della regione sul cosiddetto governo parallela
E cioè a mio giudizio in Sicilia il vecchio con Sacha consociativismo quello assembleare l'Assemblea regionale tanto potente
Quello che coinvolgeva tutti è in via di estinzione non è ancora estinto ma in via di estinzione ma già si è costruito un consociativismo
Che sfugge del tutto alle regole dell'Assemblea
E a ogni forma di controllo democratico attorno alla presidenza della Regione che ha costruito attorno a sé una specie di super assessorato qui espropri anche assessorati
Competenti singole materie
E che rappresenta qualcosa una riforma istituzionale che è stata inserita in campo
Che anche a tutti noi forze di sinistra delle società era notevole allarme cioè voglio dire che non vorrei che limitandoci al discorso dalla persona noi
Codificato Simo
Questo tua la filosofia del governo parallelo
Che ha dimostrato secondo me di essere deleterio inefficace
E deleteria quanto e forse di più rispetto al vecchio consociativismo
Ritengo che ci sia fortemente un problema di potere dei cittadini la proposta sui referendum che è stata fatta
è incredibile che in Sicilia non ci sia una normativa che renda possibile l'espressione del del parere del potere decide neanche qui discutiamo su quali tipi di referendum Stove avanzate suggestioni di grande interesse
E infine io credo che sia un problema di
Autonomia diciamo della società civile
Non per enfatizzare una specie di luogo astratto e asettico di cui qualcuno taluno parla in modo piuttosto approssimativo come si potesse esistere una società civile senza conflitti magari una società politica tutta cattiva no
Io dico che però la politica in qualche modo in Sicilia e struttura
Cioè la politica a o funzioni economiche regolative non programmatorie nel senso che auspicava il professor Barone ma regolative della vita dei cittadini che ne limitano fortemente la libertà
La creatività
L'autonomia
Il sistema delle tangenti a me sembra un esempio calzante in questo senso ma è solo un esempio
Si potrebbe dire in modo più semplice
La gara la grande lotta è guerra quotidiana che ogni cittadino nel fa nei confronti della burocrazia statale ottenere un certificato avere una pratica ottenere un permesso sono diventati
Silenziosi o modesti atti di eroismo
A meno che non si sia all'interno di un sistema di consenso che permette di accedere a quelle più dovrebbe essere tutto sommato diritti elementari tanto più con la rivoluzione informatica che dovrebbe permettere come succede a Modena di recapitare
A casa i certificati che sono richiesti alzando il telefono e quindi io vorrei che e ho concluso che noi riflettessimo anche sull'efficacia di uno slogan col quale per la verità il l'ex il PC allora polemizzo si trattava di una polemica attorno alla questione
Di un referendum quello sulla responsabilità civile dei magistrati ma ci fu uno slogan del partito radicale e del Partito socialista se non erro che parlava di giustizia giusta
Forse l'errore fu quello di
Vedere la ricaduta di questo slogan solo su una questione
E cioè riducendola a una cosa di tipo giudiziario io penso che c'è un grande problema di giustizia al fondo della costruzione di una fase nuova della vita istituzionale politica della Sicilia
Chi era prima condizione per poter ma combattere condurre con efficacia la lotta contro la mafia e contro la criminalità e contro tutte le forme di degenere
Certo per fare tutto questo c'è un nodo politico
C'è un nodo politico che noi non possiamo non considerare il nodo politico è che la sinistra divisa
Perché la sinistra in questi trent'anni in Sicilia è stata divisa
La sinistra divisa
Ha perso
Ha perso
E ha perso non dico solo perché io avverto un forte rischio anche con queste elezioni di una crescita di forme di voto di di scambio di voto conservatore o di rinuncio di disaffezione o perfino il rischio che usando una iniqua legge come la legge elettorale siciliana
La democrazia cristiana Possa fare un pieno in termini di parlamentari
No medico che ha perso nella misura in cui e si presenta questi appuntamenti in queste condizioni
A mio giudizio con un profilo che non è ancora all'altezza ecco dei problemi che abbiamo di fronte mio creduto al PDS ho partecipato alla fondazione del PDS sto lavorando dalla fondazione del PDS sostanzialmente per questo per lavorare a mettere in campo una forza che sappia rispondere
Ai problemi a cui la sinistra
Una parte dalla sinistra non ha saputo rispondere negli anni passati pensato un nodo disse anche perché sei un bilancio critico e amaro da fare su sulla partecipazione governi regionali con la democrazia cristiana e mi domando se non dobbiamo già dare dei segnali in questi giorni in questa in questa stagione senza che siano segnali di imprese repentini avvicinamenti e di fronti ismi di cui davvero non c'è bisogno che non sarebbero comprensibile alla gente ma dando segnali come dire come dire di una comune volontà di rottura rispetto a un andazzo a un sistema che rischia secondo me di travolgere principalmente le forze di progresso e le forze distinte
Io personalmente non ho compreso
La demonizzazione che si è fatto e si sta facendo del referendum del nove di giugno da parte del Partito socialista cioè credo che questo referendum pur imperfetto avremmo preferito votare sul complesso dei tre referendum
Su cui si era razziarono raccolte le firme l'anno scorso però possono essere una grande occasione per imprimere un parziale elemento di accelerazione nella ricambia del sistema politico erano largamente io non dico assolutamente che sono contro un'ipotesi di un referendum sulle prospettive istituzionali del nostro Paese sapendo che evidentemente questo referendum deve mettere i cittadini di fronte a una pluralità di opzioni di scene
Il tè di tipo innovativo di tipo rifonda Tivo che sono in campo
Quindi
Io insomma quello che auspico lo auspico da parte nostra in qualche modo lo di comma auspica una parte del partito socialista
Va ospite da parte delle forze di progresso è la possibilità di costruire una linea chiara in Sicilia una linea di demarcazione chiara fra conservatori e progressisti
Sapendo che nessuno in astratto vuole sentirsi chiamare conservatore e prendere quello che succede in altri Paesi
Ma che però ci sono i conservatori conservatori sono quelli esattamente che vogliono conservare questo sistema politico con le sue deformazioni e con le sue pesanti degenerazione
Io credo che atti di coraggio per dire no noi stiamo da una parte che è quella di una innovazione di una rifondazione Nori dobbiamo fare pensando
Perché no che qui in Sicilia anche nei rapporti fra le forze di sinistra e di progresso possiamo anticipare o sperimentare delle convergenze
O delle opzioni
Che nazionalmente sembrano lontane
Ma che io ritengo debbano mettere insieme tutti quelli che sono fortemente preoccupati del futuro futuro di questi isola del futuro della democrazia della possibilità che la Sicilia di domani
Nella Sicilia di domani si esprimano fino in fondo le grandi energie positive che oggi la traversa a me che tante volte appaiano a fasi che oppure soffoca
Liberale fa i gli allenatori dialogo
Degli anni
Do
Località
La
Imbuto decisivo alla riforma sull'elezione diretta del sindaco che aveva un significato politico dirompente sotto neanche spetti eccetera eccetera perché questo insistere soltanto sull'elezione diretta dell'elemento di vertice Presidente della Repubblica presenta la Regione sembra implicare la fiducia soltanto in un potere carismatico in grado di smuovere la situazione di stallo della politica italiana
Sembra quindi affidare a un più bensì soltanto la speranza di modificare l'assetto costituzionale più pensieri malgrado e lei reputa osservazione di altre Signorelli dal punto di vista politico può sposarsi contanti modi di organizzazione del potere all'interno dalla Società non necessariamente si deve trattare di un capo carismatico di un sistema totalitario ma questo è anche il il capo garante di un sistema stagnante di di di corporazioni diventerà eccetera
E l'idea quindi di non di di focalizzare soltanto su questo aspetto al problema delle riforme istituzionali o è un'idea particolarmente acuta che nasce da un'analisi particolarmente disperata
O è un'idea che contiene in sé elementi di ambiguità ecco credo che l'ideale sarebbe puntare ad un assetto complessivo di riforme abbastanza chiare in cui l'elezione diretta di chi governa che costituisce componente essenziale per la democrazia
A mio avviso la scelta perché fra chi governa dovrebbe anche collegarsi a una serie di riforme volte a limitare il peso
E la qualità del dell'impatto che il ceto politico attualmente in Italia e quindi la riforma elettorale la videoproiezione del numero di parlamentari eccetera eccetera
Malgrado tutto ciò credo però che l'elezione diretta del capo di governo in Sicilia sia una proposta da prendere con attenta considerazione in in attenta considerazione ed a guardare tutto sommato positivamente
E e per quanto possa sembrare paradossale credo che lo sia ancor più di quanto non non sia l'altra cosa l'elezione diretta del Presidente della Repubblica se non collegata a quelle modifiche
Sul ruolo del presidente repubblicano giustamente Berretta sottolineava nel suo intervento perché l'elezione diretta di un presidente della Repubblica come l'attuale cioè con il con i poteri con i poteri formali e questo non è da sottovalutare dell'attuale costituisce certamente un elemento di notevole ambiguità nel sistema costituzionale complessivo e della proposta
Nel suo significato
E né viceversa l'elezione diretta del presidente della Regione che è anche capo del governo siciliano si inquadra in una prospettiva di riattribuzione agli elettori
Del potere di scelta fra diverse ipotesi di governanti che rappresenta come dicevo poc'anzi un elemento fondamentale di ogni democrazia e costituirebbe anche un elemento di la dirompente rispetto all'ottimale assetto degli
Rapporti politici che si sono
Ricostruiti attraverso un processo spontaneo di cui evidentemente non possiamo analizzare le cause ma che ormai è sotto gli occhi di tutti e che possiamo chiamare non so perché degrado spaccio ma si sono ricostituiti in modo assolutamente razionale e premoderno
Sulla base di atteggiamenti di ponte esistente nostre culture radicati per secoli è facilmente spiegabile sono ricostituiti in rete clientelare cioè non sempre di una in una rete di rapporti di fedeltà protezione Frati
Gestisce un potere piccolo o grande e chi è in grado di chiedergli prestazioni di tipo politico sociale
In una rete clientelare che come tale è una palla di piombo al piede della nostra Società delle sue possibilità di sviluppo
Al sistema politico in cui ci sono tante presenze eterogenee Cesare radicale ci sono i Verdi ma che essenzialmente c'è anche il partito comunista che e è stato una
Pur avendo messo alcune componenti clientela nel proprio insieme Stato un elemento di sicura diversità nel quadro complessivo però dico nella gran parte e anche altri partiti laici hanno elementi diversi da però nella gran parte del sistema politico dopo tutto il Meridione si può ricostruire sociologicamente in maniera chiarissima sotto il modello della rete clientelare di rapporti per l'alta protezione parquettista più
In auto e chi sta il più in basso
E questo meccanismo di rapporti è un meccanismo in cui il titolare di un qualsiasi potere deve essere un protettore nei confronti del potere superiore non della l'ambigua ma testimoniabile quotidianamente situazione dell'uomo politico locale che appare agli occhi dei suoi lettori protettore nei confronti dei possibili proprietà prepotenze della regione prolifico regionale protetto nei confronti delle prepotenza dello Stato e via discorrendo
Con un risultato di di di squilibrio complessivo della visione dal patto sociale del sentimento nazionale
Che è gravissima destra gli occhi di tutti e soprattutto è questa la cosa più grave la rete clientelare si sostanzia e si nutre di una profonda situazioni di insicurezza nere
Per ciò che riguarda i rapporto tra cittadino e amministrazione e precisa di una società nel suo complesso perché la clientela è una forma di protezione che si giustifica se in quanto ci sia insicurezza né in chi
Rinunzia una parte della propria libertà per avere un minimo di protezione non sarà una parte delle proprie libertà già qualche cosa di forte ma nella storia si è verificato centinaia migliaia di volte tutte le volte in cui non ci sono alternative concrete per l'ottenimento di alcuni risultati in sicurezza oggi è massima non soltanto al livello la protezione delle persone dei beni tonde l'altra
Terribile esperienza che viviamo della protezione mafiosa accettata allargamento non so società ma in massima nei rapporti tra cittadino e istituzioni
Un'istituzione efficiente un'istruzione imparziale restituzione in cui non si richiede al singolo di cercare protezioni individuali attraverso rapporti
Due mistici con un determinato protettore è una situazione in cui i rapporti clientelari sono inutili in significa da questo punto di vista una elezione Edipo diretto che come tale costituisce un elemento di rottura della
Rete clientelare insediatasi in Sicilia che potrebbe cominciare a livello di sindacatura di prelievo di presidente dell'amministrazione provinciale ma poco anche cominciare a livello di vertice perché si fa si tratta di scegliere comunque chi esercita la funzione di governo
Costituisce un elemento sicuramente in contraddizione con l'attuale situazione
Non ci sono concrete possibilità che venga attuata a breve scadenza a mio avviso però il patto di discuterne e di discuterne con tutta la chiarezza
Che ciò richiede anche tenendo conto degli aggiustamenti istituzionali che giustamente ricordava Berretta ma che per quanto riguarda l'elezione di un governo da parte del popolo con un ballottaggio quello che sia con una forte legittimazione sono
Relativamente semplice diciamo perché esperienze di governi eletti dal popolo che è una persona con un parlamento non necessariamente
Del tutto congeniale con gli stessi ce ne sono tante ecco elezione diretta di un presidente della Regione quindi di un Governo della Regione con una riduzione necessaria del tasso di legami clientelari
Che inquina i rapporti tra governanti ed eletti attraverso la Prete rappresentata da dai politici locali eccetera c'è la possibilità per la Sicilia un patto dirompente a mio avviso positivo
Grazie va
Be'
Lo adotterà
Dannare sistemazione della viale attica e così via Lies centra direzionale di Cibelli e tante altre opere
Senza attendere la definizione della revisione del piano regolatore
Anche noi appartenente iniziano a questo raggruppamento movimento delle dita riformiste passò ciò sbagliato
E vediamo che con le disse esatte questi a una lingua è giusto ribellarsi cioè esprimere la nostra ferma protesta per questo fatto e cioè reputiamo che sia opportuno
Che collocato con le stesse celerità
Che questo gongola gruppo
Di confrontare
Opinioni importanti sul piano tecnico sul piano della rappresentatività politica nell'imminenza di una campagna elettorale che è una campagna elettorale importante per la vita politica dalla Regione
Ma credo è una campagna elettorale e quello siciliano sarà un voto importante per la vita politica nazionale
Perché costituisce
L'occasione
Verificare
Verificare
L'atteggiamento del Paese nei confronti dei partiti della politica in un momento in cui il mondo dalla politica
Sembra essere al centro di
Un accerchiamento pressoché generale che viene dai mass media
Che viene
Quella gruppi di pressione
Importanti
E che viene anche da alcune settori
Dei partiti
E quindi io credo che la consultazione regionale elettorale siciliana sarà poi analizzata
In tutti i sospetti perché certamente
L'esito di questa consultazione elettorale
Starà a indicare delle tendenze che
A un anno
Dalle elezioni politiche generale nessuno può vuole sottovalutare
Però io credo che l'incontro di stasera
è importante
Anche
In ragione come dire
Delle intenzioni di coloro che l'hanno promosso qui non si tratta di mettere a raffronto
I Diversi progetti istituzionale di socialisti e
è che se comunisti quindi dirigenti del PDS
Ma si tratta di verificare almeno
Questo è il senso
Dell'incontro sembrato di cogliere dovrei sentito tutti gli interventi di verificare che spazia c'è per una progettualità comune a sinistra in materia istituzionale
Nel momento in cui comunque questo argomento di forza
Ebbero da collocarsi al centro del confronto politico
Perché così non stavano le cose dieci anni fa
E dieci anni fa a sinistra per esempio vi erano delle distanze molto grandi
Sulla stessa possibilità di discutere delle cose di cui si è discusso stasera
Addirittura si dubitava dell'utilità
Di affrontare un confronto su questi temi perché si diceva dieci anni fa che altri erano
I problemi prioritari dalla politica italiana
E chi è affrontare questi temi possedeva più o meno una perdita di tempo
Si diceva anche sì
Ricordo proprio le parole
Di un di un importante giurista delle Partito Comunista
Che parlare di queste cose significava girare i i nodi politici reali ricordo un saggio Democrazia e diritto
I nodi politici reale
Della dell'Italia politica dal settantanove
Erano quelli che riguardavano
La
La questione degli schieramenti e delle alleanze
All'indomani della rottura dell'accordo l'unità nazionale
E i nodi politici reale secondo l'opinione non solo di questo giurista ma secondo un'opinione dominante
Nella mondo comunista erano quella di capire in quale forme si poteva arrivare ad un mutamento delle maggioranze
Peraltro alcune di quel mondo non discute o mettiamo in discussione la centralità democristiana il problema era come si poteva comunque
Fare rientrare una discriminazione a sinistra che ha fatto sì che
Appunto una parte dello schieramento politico ad una parte dello schieramento politico veniva precluso l'accesso al governo
E quindi non credo che questo mutamento come dire Standa i termini del confronto attuale di prospettive
Politiche
E istituzionale sia un cambiamento di poco di poco momento
In questi anni quasi tutti i partiti politici italiani hanno accettato
Di prender posto intorno a questo tavolo molto lungo perché spesso il dialogo è stato molto distanza
Delle riforme istituzionali
Nel corso di questi anni anche opinione Progetti che prima venivano criminalizzati hanno costituito come dire oggetto di una franca discussione tra tutti i partiti
Se questa è la condizione del dibattito
Sulle grandi e piccole questioni istituzionali io credo che a sinistra
Si presentano delle prospettive nuove
Nel senso che l'innovazione istituzionale
A secondo come viene concepito e Colere realizzato può essere una lei va che ha c'era determinati processi politici e che invece virulenta
Può essere l'occasione per bruciare i tempi pongo che rischiano di essere di diventare tempi molti lungo otto lunghi
Può essere invece se alcune questioni non vengono affrontate per tempo
Come dire l'occasione per fare durare in eterno
Una transizione politica che a mio giudizio Colle attuale regola può essere anche una transizione politica molto lunga
Ecco l'unica cosa che non serve a mio giudizio possiamo cioè dare risposte più diverse possibili gli uni degli altri
Possiamo guardare in direzioni diverse
Possiamo suggerire modelli diversi con riferimento alle persone alle riforma possibile l'unica cosa che non serve
E
Guardare al futuro
Usando linguaggi e utilizzando delle prospettive che a mio giudizio sono oggettivamente usurati
Perché in sostanza solo emblematiche delle sconfitte che la sinistra registrato nel nostro Paese
Non me ne voglia libertini ma per esempio il tipo d'analisi
Che libertini fa
Del perché la sinistra continua a perderne il soggiorno la democrazia cristiana continua a vincere
E probabilmente
Diventa poco attendibile
Nella misura in cui avendo riproposto questa nave da quindici anni alle popolazioni meridionali
Il risultato è che questa tendenza si sono come dire ulteriormente sviluppate
Che significa
Che quando meno sia una incapacità di lettura
Delle
Dei termini reale disagio
Di una incapacità di capire se vogliamo delle popolazione meridionale
Che però che però
Un dirigente politico a mio giudizio
Deve tener presente nel momento in cui
Rappresenta posizione
Si rivolge a gruppi dirigenti organizza un consenso non nella prospettiva
Di una sconfitta politica o di una mera attività di testimonianza ma viceversa
Cercando di stabilire nuovi e diversi equilibri politici che gli sono più favorevole
Quindi qualcosa di diverso bisogna fare
E secondo me il dato da cui vorrei partire e che e sembra sviluppando il ragionamento di
Dei libertini che quello rispetto al quale sono più distante quindi via via poi
Invece con le posizioni intermedie forse viene più facile
Confrontarsi per vedere se e in che misura si può arrivare ad una
Ad una posizione utile ai Gefina del lavoro che voi come circolo come gruppo oggi
C'è secondo me cambiati sono cambiati i doveri dei partiti della sinistra
Sono cambiati dovere della patria dei parchi della sinistra perché il rapporto tra questi partiti
E le masse
Uso proprio l'espressione in grave hanno
Oggettivamente cambiato c'è i partiti della sinistra non hanno più niente da trasformare
E ai partiti della sinistra da parte della Società italiana quindi anche nel Mezzogiorno questo avviene
Non viene ha rivolto una domanda di cambiamento in questo senso c'era un anno di da organizzare
E dirigere
Masse alle quali va indicata la strada del riscatto sociale
In quanto che io credo che settore sempre più vasti
Della società italiana hanno dimostrato di essere in grado queste strade di sapersi alle trovare da sé
Di saperle seguire con un certo successo nonostante l'incuria un'incapacità delle classi dirigenti e degli strumenti istituzionale messa a disposizione perché questi cambiamenti e fossero possibile
Cioè in sostanza mi sembra che l'assetto dei potere nella società
Sia ormai tale da indicare
Che tutta una serie di significativi cambiamenti sociali la società è in grado di garantirsi Adidas
Se così stanno le cose è chiaro che partiti i quali sono stati abituati ad avere un un ruolo che è tipico del partito guida
Nei confronti dei processi di trasformazione sociale come dire si trovano in un certo senso esonerato affrancati al compito che ne giustificava l'esistenza
Perché se il compito è quello
Di spiegare quali sono le giuste strade
Per con riordino sociale che avesse appunto le caratteristiche che rispondevano il progetto del Partito pensionistico queste giuste strade io credo la società italiana
Ha dimostrato di essere ingrata di indicarsi Dassi
Quello di cui allora abbiamo di bisogno non è dei partiti maestri
O dei partiti che indicano le strade
Ma è di partiti che abbiano la forza e che quindi stia non è l'istituzione che ho questa intenzione
Di come dire consentire all'istituzione di esprimere una capacità di governo così forte
Da garantire che questi processi di risistemazione del potere
Dal basso e dall'alto insieme si sviluppano secondo progetti come dire che sono compatibili con quelle dei partiti della sinistra cioè sulla base di valori di principi
Che garantiscono la giustizia sociale quindi e non una funzione come dire di tipo pedagogico
Nei confronti delle masse ma viceversa una capacità di governo che fa sì
Che queste trasformazioni sociali
Si realizzano realizzando affondo sto rispondendo rispettando
Regola colore principe proprio della giustizia sociale il problema quindi è che dalle istituzioni venga espresso una capacità di governo che mette in ordine
Le varie domande le varie forze che la sua esprime lavare sollecitazioni che i gruppi di pressione rivolgono al mondo delle istituzioni
Una capacità di governo che riesca a stabilire chi viene prima e chi viene dopo questo oggi viene chiesto credo i partiti della sinistra
Rispetto a questa a questa domanda questa esigenza
E dalla consapevolezza che questa fase della vita sociale si stesse vivendo
Questa consapevolezza è venuta fuori venuto fuori l'impegno lo sforzo dei socialisti di riorganizzare la funzione di colore
Quindi di far sì che venisse
Efficacemente presidiata
Una capacità di governo la capacità di governo espressa dalle diverse dai diversi soggetti istituzionali
E che venissero efficacemente presidiati anche dei partiti dei principi
Che da sinistra si sono sempre considerati come antitetici
Ad una sistema istituzionale
Adeguate bisogna nella sinistra il primo da queste del principio di maggioranza
Capacità il governare debole
E un principio di maggioranza non garantite non certo senso si riteneva che costituissero le garanzie istituzionali come dire di un sistema in cui la sinistra potesse avere più spazi ma questo una volta momento in cui la sinistra è stata chiamata una parte importante di esser significativa responsabilità questa parte aveva interesse
Anzitutto a poter governare davvero
E aveva interesse
A realizzare una condizione istituzionale
Che come dire la garantisse nel senso che il proprio apporto il proprio peso risultasse reale
E invece non aveva interesse
Ad una situazione caratterizzata da un governare debole e da un sistema di scambio nelle assemblee elettive che coinvolgeva tutti
Questo non hanno interesse no a me interessa come forza la sinistra che essendo la minoranza della maggioranza
Voleva come dire adeguatamente vedere valorizzato e riconosciuto il proprio ruolo e certamente il sistema consociativo
Era la negazione di questa pretesa
Si sono sentite molte cose a proposito di questa nostra idea
Nostro di questi nostri progetti su come organizzare riorganizzare il governo
Come garantire il principio di maggioranza su come modificare i regolamenti parlamentari
Si è parlato di appunto
Progetti
Che tendevano a
A una riorganizzazione della Repubblica su base solitaria
Si è sentito parlare di Menem bonapartisti
Si sono sentite Princesse devo parlare di di di di di di
Di valori tendenze prospettive che erano lontane anni luce da quelle che si che seguivano sulla base peraltro di un tipo di reazione che è stato proprio della
Della
Di certa cultura costituzionale della sinistra italiana
Cui valore principe costituzionale non si difendevano
Sulla base di ciò che essi significavano in sé
Ma si difendevano spesso demonizzando
Il principio il valore dirimpettaio o addirittura opposte quindi
Si assumeva
Un modello come particolarmente negativo e poi si cercava di identificare una nuova proposta con quel modello particolarmente negativo abbiamo letto delle cose incredibili
Io ricordo gli anni in cui ancora la P due teneva banco
E ricorda gli sforzi che tante faceva per dimostrare che le proposte di riforma istituzionale del Partito socialista più o meno
Erano quelle scritte da Gelli
Rientravano nei testi sacri e prodotto dalla P due quindi perseguire quegli obiettivi e seguire quella strada significava più o meno fare quello che prescritto la P due era un modo molto sbrigativo
Per dire su questo
Su questa strada non si passa portico ebbene riguardasse tutte queste cose perché
Questi equivoci hanno fatto sì che si accumulasse non risentimenti pregiudizi contrapposte ipocrisie
E che quindi è tutto risultasse difficile proprio anche sul piano dei linguaggi dei linguaggi usati e mi sembra che la stessa cosa stia avvenendo con una la questione delle elezione diretta del Presidente
Del presidente della Repubblica cioè in sostanza ritrovo utilizzate molti argomenti che ieri si utilizzavano per demonizzare proposte che poi invece oggi costituiscono comune punto di riferimento del dibattito istituzionale
E quindi si parla di
Una riorganizzazione
Dei pubblici poteri che voglia privilegiare smanie plebiscitaria
Si dice che si vuole devono realizzare le condizione per una eccessiva semplificazione dello schieramento partitico
E quindi
Era
Far sì che importanti decisioni politiche vengono abusivamente legittimata dal basso attraverso appunto un
Ricorso a verifica della volontà popolare di pubblicità si dicono queste cose anche se se devo dire vi sono all'interno del PDS secondo me dei compagni
Che certamente in questa materia sentiamo più vicini a noi di quanto non ne siano altre
Che cercano di chiarire quanto meno come stanno le cose che scendeva dal fatto che se ritrovarono investe posizione secondo me
è stata una sortita molto opportuna quella fatta la Macaluso
Il quale ha precisato credo rivolgendosi più ai suoi compagni che ai compagni socialisti state attenti a utilizzare appunto
Questo tipo di argomenti come quello
Voi volete il plebiscito perché sostanzialmente volete mettere la museruola l'invito confronto tra le perdite non ci trovo nulla uno la diga di citare nel fatto che più progetti di riforme istituzionali più modelli
Si possono possono essere verificato dal corpo elettorale quale poi sta a indicare al Parlamento
Qual è la strada che appunto dovrebbe essere
Dovrebbe essere dovrebbe essere percorsa
Ma io credo che su queste questioni su queste questioni e probabilmente e forse anche l'incontro di stasera può fare bene progredire le cose
Dobbiamo intenderci meglio dobbiamo intenderci mentre
E intendersi meglio significa anche a mio giudizio è cercare di capire fino in fondo
Anche di fronte a divisioni radicali mette ecco quelle di visione per le diversità d'opinione quali conseguenze comportano poi proprio sul piano del comportamento politico sul piano delle prospettive che ciascuno di noi si assegna in politica sul piano delle cose che vogliamo fare per stare se non proprio insieme meno lontani
E da questo punto di vista e credo che sia utile chiarire subito allora
Una cosa
Secondo me il problema di quale riforma regionale quale riforma del sistema politico generale non si pone
Perché noi riteniamo che non sia possibile a livello regionale poter esprimere i mancare nulla
Non si può sperimentare nulla non ci illudiamo il rischio di trovarci come compagni di strada i soliti Sicilia Nistri
Il quale
Ogni occasione insistono su Ustica idea della regione che della dell'autonomia e che è forte nella misura in cui sia la più derogatorio possibile rispetto al sistema politico già da questo non ha portato mai bene alla Sicilia
L'idea che la la Sicilia in Sicilia sperimenta se qualcosa che fosse diverso o in controtendenza rispetto a ciò che avveniva nel Paese oggi è anche a livello istituzionale Sirpa sperimentarsi zero
Soluzione nuove che apparissero le più derogatorie possibile rispetto a un sistema l'organizzazione ordinaria del sistema dei poteri pubblici ha apportato mai bene
E io credo che la prima revisione che devono fare su questo terreno dalla politica istituzionale i compagni con un compagnie che se comunisti riguarda proprio questo aspetto a mio giudizio andava bene
Andava bene questo tipo di politica istituzionale quando essa poteva aprire dei varchi perché in Sicilia si sperimentava su delle maggioranze diverse rispetto a quella nazionale
E la Cisal parlava alle deroghe dateci un pezzo di deroga e vediamo se ci può uscire un governo diverso ma nel momento in cui il problema del ricambio politico si pone a livello del sistema politico generale
Non si vede perché bisogno teorizzare questi varchi andarsi a cercare delle zone franche in periferia per legittimare un diritto al governo
Che può invece essere fondato su quelle che sono come dire i processi evolutivi
Verso il quale si è incamminato il PDS tende non andiamo bisogno di trovare delle scorciatoie di tipo istituzionale credo di questo tipo
E allora
Illa illa
Il problema è che vorrei affrontare queste della
Della incompatibilità tra due progetti
Uno che come dire e ufficialmente condiviso fatto proprio dal partito socialista e quello dell'elezione diretta del capo dello Stato e l'altro invece
Viene portato avanti da settori devo dire sempre più ampi del PDS della elezione diretta
Del Presidente del Consiglio
Non c'è una posizione ufficiale del PDS
Però questa proposta che prima
Fu fatta soltanto da Barbera Point mi era sembrato attraverso le dichiarazioni rese da D'Alema che c'era non era una propensione al prende la discussione poi vi fu da parte del responsabile
Del dipartimento istituzionale saldi invece un
Brusca marcia indietro ma mi pare che
Si comincia a lavorare intorno a questa proposta secondo me ecco sono due proposte che vanno discusse insieme almeno in sede come queste
E vi è un importante punto in comune tra queste due proposte e che comincia a farsi strada l'idea cioè di trasferire una quota di potere che conta dai partiti al corpo elettorale
Quindi l'idea che per guarire il sistema occorre come dire inietta rimesso
Una dose poi diamo di quale di che tipo ma una dose più o meno consistente di decisione diretto da parte del corpo laterale comincia a farsi strada
Io allora
Perché queste due proposte appaiono incompatibili testo e proposte non sono in sé incompatibile sono però politicamente incompatibili
E sono politicamente incompatibili perché
La proposta di elezione della
Diretta del capo dello Stato
Easy di rigetto
Da parte di un sistema che di tipo
Pluri partitico cioè in sostanza noi potremmo approvare questa riforma domani
Vediamo quali sono le tendenze dal nostro punto di vista positive che essa che questa riforma imprimere ebbe introdurrebbe nel sistema e potremmo farla convivere per un qualche Periodo anche con un sistema voli partitico come quello che abbiamo cioè in sostanza quando dico faccia che può convivere
Significa che le resistenze saranno minori oggi è una riforma di questo tipo può essere approvata anche dagli attuali partiti ed è resto che senso ha parlare di riforme che non hanno nessuna possibilità di passare in Parlamento nel momento in cui tra l'altro l'azione anche seguire un'altra strada
Quella del referendum propositivo perché perché può essere approvata subito
Perché non costringe i partiti ad un fare immediato in termini di formazione di Roma Jonas il Governo può darsi che alcuni partiti siano pronti ingresso senz'altro in un destino e quindi può consentire una transizione nel corso dalla quale si possono anche sperimentare sperimentare
Situazioni di che tipo di coabitazione
Sono state sperimentate altrove non è non sono accadute frattura perno del sistema a condizione che questa non sia la regola ovviamente
E però la coabitazione normalmente impone una prime una tendenza un orientamento influisce anche sul comportamento elettorale nel senso che orienta anche poi comportamento degli all'attore per quanto riguarda le maggioranze di governo non è avvenuto ma il contrario non è venuto mai il contrario noto cioè che lo schieramento presidenziale tende a diventare poi maggioranza politica
E quindi ad essere l'una coincidenza non sull'altra perché e questo credo che dipenda anche dalla particolare dalla forza attrattiva che la legittimazione forte del Capo dello Stato ha nel sistema e che tende quindi in primo luogo a garantire la maggioranza del Presidente
E a far sì che questa maggioranza devia diventi anche alla maggioranza di governo
Oggi questo si può fare subito questo si può fare subito perché i nostri partiti
Si troverebbero a dovere scegliere subito uno schieramento
O progressista o conservatore
All'interno del quale farà la battaglia elettorale per il presidente
Probabilmente non dovrebbero subito disimpegnarsi dagli obblighi che hanno tra di loro con riferimento alla formazione dei governi probabilmente si avrebbe una coabitazione del tipo di quello che indica
Io credo che una presidenza così eletta avrebbe quindi un effetto poi di trascinamento sul piano del comportamento politico nel sistema
L'altra soluzione invece quella indicata dai compagni del PDS
E è una una soluzione che morì meramente una scelta di campo
Cioè impone una scelta di campo
Sulla base della quale in forza della legge elettorale
Tutti i partiti interessati a creare
Lo schieramento progressista devono dare come dire per acquisita per sciolte dal loro punto di vista tutta per riserve che ci sono sul conto per l'ex partito comunista lo devono fare subito info zero leggere tra
Perché fare il Governo su quella base significa in sostanza dover accettare una un'inevitabile e quindi coatto
Bipartitismo
Si dirà sì ma si tratta di schieramenti non si tratta di partite
Ciascuno all'interno dello schieramento si potrà articolare sono chiacchiere perché si sta parlando di maggioranze di governo di cultura di governo compatibili di stare insieme in una maggioranza politica
Però o ci sono le condizioni per stare insieme o non ci sono
Se le condizioni per stare insieme non ci sono non potrà essere mai una legge elettorale come dire a bruciare a eliminare a rendere superflui tutti quei passaggi che normalmente
Possono acquisirsi attraverso un chiaro processo di maturazione politica
E allora
Se le cose stanno così io credo
Che il a poco quale drammatizzare traumatizzare le incomprensioni a poco vale contrapporre questi due modelli come se si trattasse due modelli chiuso alternativi Provenzano compatibili
Sono compatibili
Vi può essere una situazione destinato a operare nell'immediato che prepara poi come dire una situazione alternativa però stavolta G. volata
Sollecitata dalla riforma istituzionale
O invece
Si può ritenere utile soltanto l'altro obiettivo quello massimo noi siamo interessati soltanto a creare una maggioranza politica alternative dovete darci una riforma istituzionale che ci consenta ad averla ebbero inevitabilmente quella riforma aspetterà i tempi
Di quella maturazione politica che possono essere anche dei tempi molto lunghi perché non è detto che l'evoluzione del PDS sarà un'evoluzione lineare
Tenuto conto del contrasto che c'è ed è visibilissimo
Tra un'intuizione politica giusta e un'esigenza politica a nostro giudizio meno giusta che è quella di tenersi comunque nel partito anche quelle che non condividono quell'esigenza politica giusta e quali saranno i tempi necessari
Per rendere come dire compatibile queste due esigenze
Per quanti anni ancora l'onorevole Occhetto dovrà fare dei passi avanti ma non tanti da perdere la fiducia di un tipo di base abbastanza continuista che è disposta ad accettare anche sul piano dei linguaggi politici alcune cose ma non è disposta a cercarne altre
Di una base politica che è stata educata alla cultura della diversità
Della diversità che comportava però insieme anche molte altre cose negative
E che tagliava molti ponti politici e non sono disposti ad accettare adesso un rientro della diversità solo sulla base della prospettiva di potere facilitare i tre Gitti per accedere al governo quanto tempo ci vorrà
Perché come dire questa situazione per questo conflitto tra due esigenze contrapposte Possa ritenersi ritenersi superata estraneo credo che la riforma istituzionale
Della quale noi parliamo l'elezione diretta del capo dello Stato quanto meno ci imporrebbe subito di stare insieme per fare una cosa importante consapevole che non facciamo una cosa da nulla
Che non si tratta soltanto di eleggere un notaio
Del sistema perché un presidente che ha alle spalle il cinquantuno per cento del Paese anche con i poteri attuali
Anche con i poteri attuali
Anche con i poteri attuali
Beh non sarebbe meglio Izzo soltanto uno spettatore neutrale della contesa politica
Funzionamento buono o cattivo delle istituzioni ma è indubbiamente abilitate intervenire
E dei abilitata intervenire per garantire il funzionamento del sistema il funzionamento dalla sua maggioranza presidenziale sulla base di un mandato forte che gli viene dal corpo elettorale
Le abitudini politiche su quale base le comuni abitudini politiche vogliamo creare perché dico se vogliamo insomma usare la franchezza fino in fondo il linguaggio la franchezza e non è che vi sono diverse culture di governo qualcuno magari può imporre in curarsi in casa propria
Fra quelle in cultura di governo solo noi che veniamo da lontano abbiamo una forte cultura di governo
Che però è stata la cultura del dietro
Perché io quando mi si dice che in questi quarant'anni si è consumato un grave delitto di tale vero
Ed è stato quello di non poter utilizzare una parte consistente
Una parte consistente del consenso liberamente espresso agli elettori italiani mi chiede vero ma questo misfatto che l'ha consumato il Partito comunista o gli altri
E se sono vere le cose dicono oggi
I compagni che non sono più comunisti
Io credo che sono state le loro scelte di ieri
A legittimare a costituire la principale fonte di legittimazione non di quel tipo di esclusione
Ma di quel tipo di utilizzabilità di ciò che contava all'interno del sistema
Questo mi pare che sia vero quello che ho detto anche con riferimento alla riforma regionale io non credo che si possa fare una riforma dalla Regione sulla base sul
Sulla base anche del progetto che non abbiamo esposto
Ritenendo che possa essere una riformasse io non credo cioè che in un sistema in uno stato di partiti abbastanza omogeneo sul piano del comportamento politico dei partiti
E quindi anche del comportamento elettorale
Si possa creare una zona franca in cui questi comportamenti politici non valgono più
In che senso nel senso che il sistema registra al centro una forte appresa partitocratiche e invece poi in periferia si crea una zona franca dove invece si è realizzato già un trasferimento di poteri dalla dai partiti al corpo elettorale inevitabilmente finché almeno il sistema dei partiti come sarà organizzato sulle basi che tutti conosciamo la crisi di rigetto non avverrà al centro manterrà in periferia cioè l'anomalia
Di una sistema regionale che dovrebbe funzionare su basi diverse
Farà sì che questo disse avrebbe presto paralizzato di un sistema invece dei partiti che è rimasto anche nella regione
Identico a quello che tutti conosciamo
Quindi riforme così impegnative si possono fare nella misura in cui sono espressione di un'identica filosofia e nella misura in cui imprimono identiche tendenza e se i partiti devono come dire subire un forte dimagrimento
I progetti ai quale lavoriamo hanno un senso nella misura in cui questo dimagrimento del Dipartimento generale che riguarda tutte le istanze di governo a tutti i livelli di governo l'idea di potere fare riforme così impegnative delle abitudini politiche a macchia d'olio lì restano i partiti forti qui saranno meno forti e qui ancora le idee che abitiamo mi sembra davvero che faccia a pugni con quella che è la realtà politica di questo Paese che la realtà dei suoi partiti e quindi il dominio di fatti suoi partiti sono riuscite esercitare nelle istituzioni
Questo dominio non si aggredisce partendo dalla periferia ma Cindy aggredisce ridefinendo complessivamente ridefinendo complessivamente come dire il sistema delle quote di poteri che spettano direttore quello invece che spetta alle istituzioni ai partiti
Che ti dicono che vi vivono dentro
Naturalmente noi siamo interessati anche altre cose
è che siamo interessati nell'imminenza di una campagna elettorale regionale a discutere soltanto della forma di governo dell'elezione diretta del sindaco dell'elezione diretta del del presidente alla Regione c'è un problema come dire che riguarda che riguarda l'attualità della specialità sta dell'autonomia
La specialità è un polo ore io credo e questa è la prima la prima cosa che dovremmo chiederci perché tutte le volte in cui questo discorso sia affrontato dentro fuori dall'Assemblea regionale sono venuti fuori vecchi padri
I padri fondatori all'autonomia e ci hanno ricordato che solo porre questa domanda significa in sostanza era scarsa sensibilità
Istituzionale tradire quello che è stato il messaggio che ci è stato consegnato dei padri io credo che la specialità per come è stata concepita
Dai padri fondatori non sia più un valore non è neanche utile tenersi se in sostanza costituisce lo strumento per rallentare delle riforme che invece già interessano il sistema istituzionale il sistema amministrativo genera se la specialità consiste in un complesso di deroghe
Inutili
Per quelli che sono i nostri problemi perché non credo che sia utile sapere che il presidente alla Regione comanda le forze di polizia
Ne è utile sapere che una volta c'era volta a corte
E allora il Complesso di questi attributi o di queste è vero che non fanno progresso non non non considera non non determina una migliore condizione di vita delle siciliane ma l'autonomia speciale a mio giudizio va rinegoziata
Va rinegoziata nel senso che è la specialità
Ma come dire investite in scelte e decisioni che contano anche cosa penso
Ma io penso ad un ruolo più incisivo della regione speciale nella definizione per esempio di alcune politiche penso alle politiche sociale pensa alla politica fiscale
Che a mio giudizio tenuto conto della specialità non è giusto
Che si dirigono unilateralmente da Roma Palermo quindi forme di concerto particolarmente penetrante quindi la Regione non soltanto interlocutore passivo ma negoziatore
Il che significa però fare venir meno una certa retorica
Ma Sicilia mista propose alla specialità perché l'idea di una regione che in queste cose su questi terreni coopera con lo Stato
E non può di volta in volta assumerlo come antagonistico per legittimare le incapacità delle proprie Litta dalla propria classe dirigente del resto è stata una grande comodità
Quella dire siamo grandi e siamo speciale e lo Stato permanentemente in colpa
E quindi noi con questo Stato non ci confrontiamo ma soltanto di volta in volta nei conti stiamo la lontananza in ritardo l'assenza questa è stata una strategia come dire formidabile
Perché le classi dirigenti locale si autoassolve sono sempre qualunque cosa accadeva il problema dello Stato lontano insensibile cosa non li togliamo sto paravento dell'autonomia speciale
E cominciamo a entrare nel merito delle singole decisioni politiche regionale forse forse alla Regione viene chiesto qualcosa in più
Qualcosa in più allora vengono fuori delle spiegazioni molto chiare sul perché per esempio la riforma D'Antoni evocare un passa in Sicilia
Che nella si tratta di avere un di più di autonomia ma addirittura di saper usare gli spazi d'autonomia che già sono in grado di usare le regioni di diritto comune
Allora si è anche un'altra spiegazione di un consociativismo come dire che ancora oggi finita la stagione del consociativismo politico invece e continua a a caratterizzare la politica istituzionale reggiano legge nove
è stata fatta quando già si era esaurita la stagione siano le solite le stagioni consociative
E però nessuno può convincere nel fatto che l'idea di fare a scrutinio segreto sindaci giunte addirittura i programmi i programmi sulla cui base vanno le amministrazioni in Sicilia vengono accolte a scrutinio segreto
E questo serviva era un grimaldello formidabile perché si dovesse negoziare con tutti
Questo tipo di politica istituzionale era in chiaramente in controtendenza rispetto alle cose che si volevano faranno ma che poi si sono fatti quindi altro che anticipare la Regione che farà da laboratorio se la Regione invece che si fa spesso sopravvivere
Con irriti palermitani che sono molti noti anche stagioni politiche che pure ufficialmente si dicono di volere
Di volere definitivamente definitivamente seppellito
Qual è l'altro settore nel quale può essere investita la specialità ma io penso a una limitata soggettività di diritto internazionale non vorrei dire una cosa che magari come dire riempi vigeva il mio compagno di partito non riceva che si è battuto perché sta Sicilia e che avesse una sorta di sovranità limitata mediterranea nei rapporti internazionali
No io penso un'altra cosa io penso in sostanza ad una capacità della Regione di intrattenere rapporti per quando riguarda le proprie attività la promozione del proprio prodotto attraversa anche la possibilità di fare dei Consorzi interregionale
Cioè di stabilire delle come da entità sovranazionale da regione a regione saltando la mediazione del commercio estero e questo di poterlo fare con i Paesi mediterranei di poterlo fare anche con altre regioni di Paesi comunitari
Con questo io direi Alta Corte contro questo
Non più ripresento regione capo alla polizia ma potere fare invece azione internazionale di promozione dei nostri prodotti saltando spesso una mediazione che però è troppo stretta se fatta dal ministro del Commercio con l'estero
E quindi è cosa riempie direi gli spazi maggiori dati all'autonomia speciale ecco tutte queste cose possono come dire consentire un più facile dialoga sinistra sì
Io credo che ci sono due terreni sui quale si può ragionare bene da subito al di là delle prospettive che ci assegnamo e delle alternanze che predichiamo io personalmente non ritengo che
Una un'alternanza all'interno della della tua l'alleanza di governo
Dovuta per esempio al fatto che si riduce la distanza mettono tra la la democrazia è questione di per sé costituirebbe un grandissimo fatto in unità certe rende in cui pone fine scuote le contraddizioni interne alla democrazia evitiamo ulteriori ammesso che possono esservi più contraddizione di quelle che già ci sono state fa vivere peggio la democrazia cristiana e quindi da all'altro partito
Della coalizione come dire anche più la possibilità di una maggiore iniziativa politica ma questo di per sé la suo alternanza di per sé non mi pare che possa costituire il segno sicuro dell'inversione di tendenza diverso e se in capo ai socialisti come dire si coagula
Ma una rappresentanza di interessi sociali interessi politici penso per esempio ad alcune mutazioni che interessano i partiti laici divise che i socialisti rappresentano se stessi e altre cose ancora
Beh allora l'alternanza non significa come dire spuntare condizione contrattualmente più vantaggiose ma significa spostare come dire classe il punto d'equilibrio
Della alleanza più in direzione dei socialisti restavo avviene nel momento in cui vi è una riorganizzazione
Di queste forze quindi rapporti più chiare e più facili
Per esempio tra partiti laici cambiati profondamente al proprio interno e il Partito Socialista
Però vi sono due terreni sui quali ci si può incontrare subito e bene sono quello delle riforme istituzionali e quello della lotta alla criminalità organizzata
Del primo detto secondo io credo che i nostri partiti sono stato abbastanza impegnati
Abbiamo litigato molto e però abbiamo litigato tutte le volte in cui abbiamo pensato di poter utilizzare l'emergenza criminale per legittimare una particolare soluzione politica ma che questo sia stato un errore così immortale per l'ex partito comunista che non lo ripeterà più quindi da questo punto di vista non servono le prediche basta esibire le tabelle dei risultati elettorali e quindi se tanto mi dà tanto non lo faccio più
Io credo abbiamo bisogno rafforzare dipinti interna che usa organizzata come dire in Sicilia
La la si lotta in primo luogo cercando di legittimare più di quanto tormento non lo siano le sedi del potere che si vede del potere che si vede di quell'ufficiale
E mettendo in primo luogo la pubblica amministrazione per condizione di funzionare meglio per il che occorrono credi che nel senso di vigilanza tanta ma occorrono agli investimenti massicci questa è la prima cosa che nemmeno opere pubbliche meno di chi inutili e più investimenti
In questo in questo in questo senso
E poi naturalmente verranno se riusciamo a coesistere bene a fare bene insieme queste cose
E io credo che il resto sarà sarà più facile
A noi non serve non abbiamo una vecchia riserva come socialisti e cioè che c'è un ex partito comunista sempre pronto a farcela concorrenza al ribasso con la Democrazia Cristiana
Sarà Magare un complesso se volete però tenete conto di qual era la nostra condizione politica nel settantasei e tenere conto di qual è la nostra posizione politica oggi
Quindi si tratta di un complesso comprensibilissimo nel settantasei meno comprensibile nel mille novecentonovantuno ma queste sindromi non si smalti sconosce mentre l'oggi e il domani
Però qualcosa ancora sopravvive di quell'imbroglio di quell'equivoco se penso alla detto Craxi con grande chiarezza se pensa alla vicenda di questa crisi di governo
Alla prospettiva di elezioni anticipate
Elezione di Vallejo significavano significa un fallimento di questa alleanza era una resa ufficiale e alla preoccupazione del maggiore partito d'opposizione tra che sabato bene dirlo caso unico al mondo
Quello di un partito posizione al quale si preoccupa se all'interno dei patti di governo le cose vanno così male
Da richiedere lo scioglimento anticipato quindi io credo che non si tratti soltanto in fatto di miopia politica
Ma si tratta anche di un fatto come dire di taccheggio potenziale e allora io io credo che queste cose naturalmente legittimano le vecchie le vecchie riserve siamo credo d'accordo anche con riferimento al giudizio a dare sull'attuale presidente alla Regione
Il governo ha avuto la vita difficile ma ha avuto una vita difficile anche per questa configurazione che esso ha assunto nella vita dalla Regione
Il governo nella interpretazione di Nicolosi è stato null'altro che il consiglio di amministrazione dell'azienda regionale
Impegnato soprattutto a intercettare tutti i flussi di spesa che passavano dentro la Regione o nelle vicinanze che naturalmente un governo siffatto
Come dire si può anche fortificare strada facendo perché il consenso non manca
Però diventa un governo Beso
E svuota l'Assemblea e in parte se andiamo a vedere poi il risultato
Di queste tendenze che cerco che senza hanno prodotto queste non legislatura dove sono botte meno leggi e però il governo amministrato più quattrini non abbiamo più arretrato sospeso tutto
Se ci guardiamo intorno non credo che tutto sia stato speso bene eppure mi si dirà ma come voi serrata al governo non eravamo all'opposizione possiamo dare un giudizio coincidente no i devo dire che siamo stati al governo e però buona parte tante situazioni immobilismo sono dipese dal fatto che ci sono state bracci di ferro non sono stati segreti sono state le pagine tutti i giornali
In ordine a queste concezione della spesa del Governo che risultavano come dire prevalenti
Però abbiamo voluto fare anche i conti con un'assemblea dove i vecchi vizi sono dure a morire sono dure a morire sutura morire
Per quanto riguarda la politica dall'agricoltura o della cooperazione
Magari la posizione dominante era questa legge di riforma possono aspettare
Ma intanto però i quattrini bisogna spendere e normalmente quando questa viene allegato all'assemblea si tratta come dire
Di spesi gestite con tutte le mani che ci sono in Assemblea
Perché altrimenti non passa nulla
Ecco mi auguro che nella prossima legislatura non so se saremo noi al governo il PDS all'opposizione in gambe all'opposizione
Se ci saranno situazione nuove interessanti certo non di tipo mi Latiano
Ma al di là di quelle che saranno i diversi ruoli a mio giudizio così importante li possiamo preparare insieme
E soprattutto possiamo forse preparare nella chiarezza nella chiarezza una nuova stagione politica pur da posizioni diverse
A condizione che abbiamo più rispetto gli uni dagli altri
E che ci liberiamo gli uni e gli altri del pessimo retaggio di certe vecchie culture politiche che non hanno portato bene né a noi né al PDS da questo punto di vista io credo né agli ex comunisti da questo punto di vista credo che le occasioni di dibattito
Come quella di stasera possono chiarire le idee a tutti quindi dobbiamo ringraziare gli organizzatori
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0