Cerimonia di inaugurazione del 50° anniversario della Liberazione della Toscana

Il sindaco di Firenze dottor Giorgio Morales rivolge un indirizzo di saluto
Signor Presidente della Repubblica
Le rivolgo il mio deferente saluto
A nome della città di Firenze
E la ringrazio e la
Per voluto rendere più solenne è significativa con la sua presenza questa cerimonia di inaugurazione del cinquantesimo anniversario della liberazione della Toscana
La città capoluogo della regione Firenze
Non dimentica questi poi il botto che contrassegna era il programma di manifestazioni fiorentine inserite nel programma regione
Dalle nei prossimi mesi soprattutto da luglio a settembre con il culmine dell'undici agosto
Giorno della liberazione della città questa piazza
Il cuore della città antica non dimentica signor presidente
A pochi passi da qui
Via Por Santa Maria e chi la targa via Guicciardini
Era lo distrugge per ostruire il passaggio dal Ponte Vecchio che i nazisti avevano risparmiato dopo aver distrutto gli altri punti
Ma in fondo agli Uffizi qua dietro
Il corridoio Vasariano univa ancora l'ultrà Arno da Palazzo Pitti a Palazzo Vecchio
E lì passavano i partigiani per assicurare i collegamenti tra le forze della resistenza e le truppe alle
Carte compreso un battaglione di paracadutisti dell'Esercito Italiano impegnato nella liberazione di Firenze
Firenze infine
Si liberò da sola l'undici abuso
E quel giorno la campana della torre dal volto lassù
Ruppe il suo secolare silenzio chiamando a raccolta i fiorentini nella città liberata
Ho rivisto in questi giorni una vecchia fotografia dell'undici agosto mille novecentoquarantacinque un anno dopo sull'Arengario di Palazzo Vecchio lì davanti c'era il signor quote la liberazione Gaetano Pieraccini accanto a Ferruccio Parri e ad Enzo Enriques Agnoletti
Era un vice sindaci Adone Zoli e Mario Fabiani
Parri decorò il gonfalone di Firenze con una medaglia d'oro che lì appesa per il contributo dato all'insegna all'insurrezione perché è un libero popolo potesse nuovamente esprimere se spesso i
Una libera donazione
Firenze
Questa città straordinaria questa piazza straordinaria non dimenticano ciò significa che non si può può mettere in discussione i presupposti storici i valori su cui si è fondata la Repubblica
L'Unità d'Italia
La libertà la democrazia la giustizia
La pace e che furono affermati o la lotta di liberazione dal nazifascismo quei valori sono stati alla base della Prima Repubblica e se i cambiamenti istituzionali che si annuncia
Hanno quali che siano ci daranno una repubblica riformata e rinnovata
Hume Hegel resto auspicato da più parti sia pure con diversità di proposte gli stessi valori dove potranno non rimanere a fondamento di essa
Ma quei valori storici devono rimanere pensavo come patrimonio comune
Come fattore di unità nazionale doc come strumento di lotta politica Ripa nessuno può appropriarsene veri e propri fini politici nessuno per fini politici può mettere in discussione
Appartengono a tutti e costituì Visco no il quadro di riferimento democratico entro il quale deve realizzarsi fisiologicamente civilmente l'alternanza degli schieramenti politici al governo del Paese
Poi io aggiungerei signor Presidente che lei torna in questa piazza il cuore della Firenze antica
A poco meno di un anno dal tragico attentato di via dei Georgofili
è una coincidenza arriva tali significa
E voglio ancora ringraziarvi durante la sua presenza di allora che ebbe il senso di una solidarietà civile e democratica e di un affetto umano sincero e accurato che ci
Commosso
Siamo tutti i fiorentini ci disse allora della sala di leone decimo in Palazzo Vecchio
Ebbene
Qui alle nostre spalle lei lo ha visto poche ore fa si lavora intensamente per la ricostruzione la ferita è ancora aperta bassista rimargina dopo il miracolo della riapertura degli Uffizi appena un mese dopo molti
Gli altri piccoli miracoli sono avvenuti giorno dopo giorno
E la prossima estate Libardi miracolo sarà definitivamente compiuto tutto tornerà ad essere come era ad eccezione purtroppo delle vite umane
Che cosa significa allora questa coincidenza in questo giorno in cui si celebra la liberazione
Significa che quei valori di cui prima parlavo e che sono alla base della nostra convivenza civile Aldo prevalso sulla barbarie la ricostruzione si oppone alla istruzione la pace alla violenza la vita alla porte
In via dei Georgofili nel punto in cui la terribile bomba aprì un cratere sorgerà un Ulivo piantato dagli abitanti
Dai commercianti e dagli artigiani di via Lambert Ischia Firenze dimostrò cinquant'anni fa di essere grande e forte
è tornata a dimostrarlo
Dopo il ventisette maggio del mille novecentonovantatré è con questi sentimenti signor presidente e le rinnovo il saluto e il ringraziamento della città
Il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro interviene a conclusione della cerimonia
Rispetto
Perfetto
Ai dopo
Una parola di gratitudine per questa manifestazione
Il tempo non molto favorevole
Non ha impedito
Una presenza così solenne che ha un grande significato
Non ho da aggiungere nulla di ciò che è stato detto
Ma siccome siamo in tempi in cui si parla
Il rinnovato ci
Dovremmo farlo tutti i giorni per la verità
L'impegno dell'uomo dovrebbe essere quello di essere oggi milioni di ieri e disperate domani diverso di milioni di oggi
Perché da questo sforzo nasce veramente una risoluzione di un popolo vorrei dire una parola
Vedi che ha ben carabinieri in congedo che hanno celebrato questa giornata in modo commovente incantevole
Tutta Italia
E anche l'Italia lontana nelle terre più lontane venuti guida celebrare insieme per solo col ricordo di servizio Allo stato alla patria avrei voluto dire due parole su
Bravi e grazie rapida in quello che siete stati Bravi ben quello che siete
Grazie per quello che avete fatto garanzie per come noi fatto grazie per come lo fate a tutt'oggi sono contento OK grazie dell'Italia
E a tutti un pensiero il pensiero è ottetto che Rinnovamento nasce di dentro
Ma il pro e il punto fondamentale da mantenere vivo
E l'impegno della libertà
Tenendo sempre conto che siamo chiamati prima ai impegnandosi a pagare per la diversità degli altri e poi dalla nostra
Prima ad ascoltare gli altri a vedere quanto di vero c'è e poi chiede il nostro pensiero Maioli indagini
Mai un'imposizione ma il dialogo il convincimento
Ebbene alla base della libertà
Vi è una legge sulla intramontabile possono passati secoli possono gli uomini calpestare il ritorna viva limpida fresca affascinante si chiama la verità
E la verità in questo caso si chiama la storia la storia non possiamo fare in modo che sia come avrebbe voluto che fosse
Ma è come non è imputabile occorre constatava il
Ponte constatarne la senza odio senza di Balthus sì con serenità perché la verità va d'accordo con l'amore le guerre nascono da una legge sulla dall'egoismo contro l'egoismo si chiede che prendendo lezione dalla storia che non può mutarsi
Dal sacrificio per la liberazione che non può esser mutato né turbato né mistificando
Preso a forza da questo grande valore occorre fare unità alla Bosnia concordi perché è un popolo si muove soltanto se capace di tramandati dalla storia decisi ogni dipartimento di giustizia e di amore Hendon lezioni di odio o di rivalsa ci appelliamo alla storia ci appelliamo a io ricordi è stato detto non dimenticare
Poi che la testimonianza di chi ha lottato ed è morto per la libertà deve essere l'impegno per ciascun e da questo traguardo e forza perché a questo popolo Cambini insieme su una strada di ripresa Torre da quota rinnovata nel consesso dei popoli sia capace di appellarsi alla giustizia tetto all'attenzione della nostra storia sia capace di appellarsi alle leggi il solitario l'età e fratellanza e di amore in tutto questo è la Risurrezione in queste ore questo cinquantenario in queste ore la patria una forte di gara
Grazie
Vengono ora resi gli onori militari al Presidente della Repubblica che lascia Piazza della Signoria
Reggimento
L'ha già da ora
Orrore al Presidente della Repubblica
No
Famiglia