Carcere: intervista a Massimo Lensi (Progetto Firenze) sulla visita alla Casa Circondariale Sollicciano di Firenze

Radio radicale ed entrano in questo spazio di approfondimento siamo in compagnia di Massimo Lenzi di Progetto Firenze benvenuto ben trovato su radio radicale Massimo
Ben trovati a tutti grazie allora siamo qui i testi
Nella mattinata di oggi sedici ottobre dalle nove e trenta in poi si è svolta una visita nell'ex carcere di Sollicciano una visita appunto con una delegazione di Progetto Firenze accompagnate anche dal garante regionale deve dirlo di Giuseppe Fanfani e da don Vincenzo Russo cappellano
Del penitenziario che ben conosciamo allora Massimo iniziamo con un po'illustrare quello che avete hai visto e trovato all'interno del di Sollicciano di come anche si sta in qualche modo cercando di affrontare o prepararsi a questa seconda ondata di covi degli appunto è sempre più insistente nei territori e quindi appunto dacci un po'di ragguaglio
Sì abbiamo deciso di fare questa verifica proprio in questi giorni preoccupati Gaglio numero alto di
Ristretti nel carcere di Sollicciano rispetto a quella che è la capienza regolamentare abbiamo visto che i numeri scavano tornando al femminile e quindi il carcere di Sollicciano ha una capienza regolamentare
Anche tollerata considerando tutti nuovi Gramellini con cui
Il capo misura però sempre all'interno anche di quelle che sono i numeri delle celle in inagibili quindi numeri posti letto diciamo così adesso sono quattrocentonovantuno
E abbiamo visto che invece la capienza era sopra il settecentotrenta
Diciamo il cambiamento sociale come funziona dentro una unità carceraria come Sollicciano sovraffollata frenava abbiamo contatti ultimamente con nella direzione del carcere con altri soggetti che fanno parte fanno parte di questa mondo feriti dal carcere però ecco è arrivata l'occasione per il presentare la domanda
E come detenuto anche Dimitri Paladini è un consigliere comunale di Palazzo Vecchio che insieme alla l'altra di sinistra Progetto Comune un gruppo di due consiglieri l'alta consigliere Antonella Boondocks che insieme stanno facendo da quando sono stati eletti un lavoro costante settimanale sul carcere sui tre istituti penitenziari fiorentini perché c'è anche il menu ucciso rhythm'i pm esce il Gozzi in custodia attenuata
Stanno facendo un lavoro di attenzione di analisi anche su quelle che sono le risorse economiche Sudan di lavoro su quello che l'ente locale Comune può fare e non fa o fa riguardo alla dimensione carceraria cittadina tanto che perché e e è il monitoraggio Gibilisco l'attenzione civica credere venir fuori specialmente in un periodo complesso come quello della pandemia ragione quel perché
Oggi ci ha visto entrare questa mattina con dormito Enzo Russo il cappellano amico
Conosciuto amico del partito radicale Dinoi di precetto Firenze
Una persona che da anni si batte per un carcere diverso per avere o un altro tipo di irrisione anche sulla quindi sulla finalità rieducativa della pena che argomento importante che oggi abbiamo toccato proprio andando a trovare l'area rieducativa Daria trattamentale dedicarci dentro ma questo è il quadro d'insieme su cui ci siamo mossi i numeri sono che anche oggi c'erano settecento trentasette detenuti
Su una capienza che ricordo essere di quattrocentonovantuno di cui centotré donne che reparto più sovraffollato
Nel carcere di Sollicciano perché perché è l'unico carcere femminile che è rimasto in Toscana essendo chiuso il femminile di Pisa del Don Bosco e avendo cambiato la mission nel carcere femminile del portale
A Empoli che ora è diventata una rende crea una residenza per l'inclusione di sicurezza Sollicciano è l'unico carcere femminile e della Toscana e che come come tale in condizioni di grave sovraffollamento però il punto era andare a vedere
Le strutture comprende anche per questa ragione
Abbiamo in queste settimane passate stimolato l'attenzione del Garante regionale nuovo Giuseppe Fanfani che ha preso il posto di Franco Corleone
Un karateka negli ultimi e Mesilla entrato in carica a marzo al mese di marzo ancora non aveva preso contatto con la realtà carceraria e quello di oggi è stata la sua prima visita effettiva come garante questo
Ci fa piacere ci ci onora il fatto che abbia deciso di accompagnare la nostra redazione all'interno di questa visita ai numeri e anche su questo sono interessanti perché perché cosa accade durante un'emergenza una pandemia dentro un carcere che ricordiamo istituzioni totale accade quello che normalmente accade anche per i cittadini dei c'è una compressione dei diritti ora comprimere i diritti a livello dei cittadini liberi è un qualche cosa che dà spazio andiamo al dialogo confronto anche serrato arrabbiatura insomma o un braccio di ferro interazione totale ovviamente tutto questo avviene passivamente da parte detenuti però c'è da dire che anche di fronte all'epidemia che arriva è importante sor permettere u n
Un filtro sicuro
Al all'arrivo eventualmente del contagio dentro istituzione totale perché si affida è nel giro di pochi giorni abbiamo centinaia di contarci
E ci hanno spiegato come funzionerà funziona che molte di quelle che erano le le vecchie sezioni il carcere
L'accoglienza la la sezione uno del giudiziario accezione del transito sono state tutte convertite immenso azioni quarantena per così dire i nuovi giunti
Che arrivano per in carcere arrestati e quant'altro entrano in questa esecuzione li fanno i quattordici giorni di quarantena risanamento e sono la prima di sette posti la seconda di quindici o carta di diciannove
In questa maniera tutti i nuovi giunti che arrivano che anche ieri sono arrivati quattro nove persone entrano in questo meccanismo per cui finiscono in isolamento l'isolamento a passati i quindici giorni il cameriere pronta con tamponi con tutte quelle che sono le lire risorse attualmente e disponibili per il parere anche le verifiche sanitarie poi dopo vengono trasferiti nelle infezioni
Però il problema su cui ci siamo interessati e capire ed ecco anche la compressione dei diritti come funziona
La parte rieducativa a parte due attiva sappiamo che una delle attività costituzionali e specialmente in un carcere difficile come Sollicciano autore
è un carcere più a porte girevoli per capirsi non è un carcere l'altra sicurezza con pene detentive lunga ci sono anche pene detentive lunga Sollicciano ENEL penale però è un carcere dove la funzione educativa deve deve essere organizzata e ha una dinamica anche differenti e quindi ha molto su gli articoli ventuno per capirci se un riuscito e per il lavoro esterno insomma meccanismi molto difficili
E anche su questo
Ora stavano riprendendo a quali in piena dunque la io do la sospensione
Billardello Pantalone e dei mesi successivi hanno Caldarola ora che ripartivano molto probabilmente si troveranno di fronte all'ostacolo della seconda ondata quindi ci sarà addirittura una rivoluzione nuova di quelle che erano riuscite per permessi premio alle uscite per te e i colloqui con familiari e quant'altro che sono anch'essi incappati nei giudizi utile insomma
In sintesi quello che abbiamo capito in questa che possiamo definire una riferita straordinaria con caratteristiche differenti dalle visite che normalmente abbiamo effettuato
E nel carcere di Sollicciano c'era una visita molto più attente abbiamo capito la la situazione di ansia di di pace domestica sia di consapevole attese agli eventi esterni
I la capita che può valere nella nella dimensione anche psicologica individuale e collettiva all'interno di un carcere anche per il corpo
Di polizia penitenziaria ma per tutti quelli che ci lavorano per i volontari che entrano è molto molto alta è una situazione di disagio palpabile in cui dobbiamo assolutamente una buona volontà da parte abbiamo visto anche oggi è una buona volontà è un'attenzione da parte di dentro ci lavora nell'assicurare una sicurezza al massimo di quelle che sono le possibilità
Presenti all'interno di un carcere e non sono le stesse assolutamente non sono le stesse perché inutile fuori anche la realtà della pandemia
C'è accompagnato nella visita il comandante della polizia penitenziaria dell'istituto il comandante Mencaroni una persona che ha c'ha risposto a tutte le domande che volevano abbiamo poi delicato l'aria trattamentale parlando con gli educatori ci hanno raccontato anche fatti
Interessanti come detenuti che hanno permesso i premi della durata anche di cinque giorni decidano di rientrare entro le quarantotto ore che il termine stabilito dalle circolari
Nazionali per evitare il quello che vi ho descritto all'inizio cioè il percorso di qua tutti i giorni d'isolamento per poi rientrare nelle sezioni e quindi perdere anche poi successivamente sono permette che perdere anche le possibilità che hanno nel poter riuscire per poter lavorare perché insomma
L'uscita del carcere con l'articolo ventuno per guadagnare Dundee lavoro quattrocento cinquecento euro al mese serve tantissimo fa parte di una delle scopi fondamentali della funzione rieducativa del carcere che ora contiene Lavinia e sicuramente messa in difficoltà
Allora siamo in conclusione di questo spazio di approfondimento ovviamente vorremmo diciamo ancora continuare a dialogare con Massimo e torneremo sicuramente nelle prossime settimane
Continuare ad informarci insomma su quanto evolverà nel complesso isole c'era così come in tanti altri penitenziari del nostro Paese grazie davvero Massimo Renzi tornasole permettendo rimediano potevo concludere
Questa questa chiacchierata che ho fatto con che ricordano fatto perché anche questo è importante il fatto che i direttore Sollicciano di nuovo sede vacante
Il direttore fate presto Pino direttore che è stato tre anni Sollicciano è andato via avuto la direzione del carcere di Palermo dell'Ucciardone e attualmente sembra alle notizie sono questo dovrebbe essere chiesa di interi M dalla dottoressa Antonella tuoni che attualmente dirige il carcere coaching una piccola riflessione va fatta su questo
E cioè
La paura che Firenze Caputo cinque direttori differenti e cinque il carcere di Sollicciano si ritorna si ritorni ad una situazione di vedere anche la direzione un momenti di instabilità momenti intimi
Cambio di direzione perché è un carcere difficile molti attiene pieno di di di di di di difficoltà strutturale degli edifici che cadono a pezzi anche oggi nella nostra vita abbiamo visto è piovuto fino a ieri fino a stamattina
è una pozzanghera internamente il carcere una pozzanghera crediti non c'erano i secchi secchi
D'acqua sulle scale a raccogliere Guccione d'acqua scroscianti numerosi punti dell'istituto un carcere del mille novecentottantatré non è un ex convento del Settecento è un carcere moderno eppure tutto questo fa paura farlo presto prima ha fatto un ottimo lavoro durante il suo
Triennio ha cercato di mettere a posto una serie di cose oggi vedo che ci sono anche promesse da parte del ministero di affidare perché creano l'istituto ha un nuovo direttore bene io sono contento però bisogna iniziare anche su questo ad avere una mentalità che non bastano tre anni dirige un istituto per andare via occorre una direzione
Prenda di respiro molto più ampio perché il carcere di Sollicciano se lo si vuole rimettere un po'ottuso riprendere in mano per quelle che sono le difficoltà i disagi strutturali presenti e il carcere più fatiscente
Ecco della Toscana c'è bisogno di un lavoro costante di una direzione che acquisisca la fiducia con la popolazione con gli enti locali con la cittadinanza con il volontariato e questo solo il tempo lo può sbagliare solo mantenendo una dinamica supera crea quindi questa è la mia speranza che il lancio alla fine di questa chiacchierata che ho fatto Conte e che spera di proseguire nel futuro perché la pandemia
Al farà parlare di sé il carcere anche Nicola signor Nisi il mio invito è un augurio per il prossimo direttore di Sollicciano utili trilli Sollicciano chi ha più di tre anni normalmente aggiudicati da chi e di un istituto penitenziario
Bene grazie ancora Massimo Lenzi
Grazie a voi