Orientare per far fronte alle sfide del futuro

Grazie a voi buonasera tutte a tutti
è un piacere partecipare
A questa riflessione in verità la commissione è stata scossa del mezzo era quindi riuscirò a partecipare per lo meno alla vostra discussione iniziale
Il ringraziamento no non è diritto anche se si dice sempre così
Perché ritengo che in questa fase sia davvero importante per la politica e soprattutto per le politiche del lavoro e per le politiche economiche sociali
Mettere al centro le due parole che avete messo al centro della riflessione oggi una stanche nel libero del dottoressa Scandelli orientamento e futuro
Perché questa è una fase di profonda incertezza di profonda incertezza su la nuova normalità dopo lo choc che ha colpito le nostre economie le nostre società verso la quale ci indirizziamo
E questa incertezza produce effetti oggi produce effetti nella scelta delle persone nelle ansie delle persone nella capacità dei sistemi economici di di reagire e di gestire le transizioni e i processi
E che ovviamente è importante al trovare delle bussole di fronte a questa incertezza quindi l'orientamento che a prendere coscienza di sé e prendere coscienza della realtà e del mercato del lavoro e della realtà occupazionale sociale che ti circonda è un'esigenza non solo in termini di policy in termini di politica ma mi interessa un'esigenza molto più generale oggi la politica molto concentrata giustamente su compensare le persone dai costi del cambiamento dai costi dello shock che ci ha colpiti c'è una logica emergenziale risarcitoria
Di andare incontro aiutare impresa i lavoratori a far fronte all'emergenza io credo però che già adesso dobbiamo opporci il problema non solo di compensare per i costi delle trasformazioni che stiamo vivendo
Ma di non lasciare solo nessuno me la fatica del cambiamento
Perché il cambiamento del sistema economico del sistema occupazionale era una necessità ieri lo è ancora di più oggi purtroppo nella crisi che stiamo vivendo
Non possiamo illuderci di fermare questo cambiamento facendo come gli struzzi che mettano la testa sotto la sabbia abbiamo bisogno di governare questo cambiamento abbiamo bisogno
Di non lasciare sole le persone nella fatica del cambiamento
Di che cambiamento sto parlando nel mercato del lavoro sono dati di oggi
In Europa abbiamo perso il dieci milioni di posti di lavoro per la crisi d'accoglienza dissi a sette milioni di persone sono in cassa integrazione in tutta Europa quindi non sono posti di lavoro persi ma sono posti di lavoro a rischio ci sono persone che lavorano meno per lo stop alla nostra economia
Nel nostro Paese nonostante la cassa integrazione mi agenziale che è stata data alle imprese per far fronte prima all'occhio da un e poi alla difficile ripresa delle attività e nonostante il divieto a licenziamenti abbiamo perso un mezzo milione di occupati qualcuno dirà che è successo se ce lo stop ai licenziamenti
Da dove vengono questi questo mezzo milione di occuparsi sono lavoratori autonomi che non hanno ammortizzatori sociali sono lavoratori precari che hanno contratti flessibili che non vengono rinnovati
Sono giovani che entrano nel mercato del lavoro perché il mercato del lavoro ovviamente a un turn over naturale per cui qualcuno esce e le nuove coorti di lavoratori entrano e hanno una speranza più o meno ragionevole di trovare un'occupazione legata al proprio percorso formativo adesso abbiamo intere coorti da copie d'che entrano nel mercato del lavoro senza la speranza ragionevole di trovare un'occupazione
Abbiamo giovani in cerca di una prima occupazione senza nessuno che li aiuta né in termini di ammortizzatori sociali né in termini di garanzia del reddito né in termini di quei servizi di orientamento di formazione
Che possono aiutarli a gestire un'emergenza nella transizione
Così difficile
Però guardate per l'Europa e per l'Italia il tema di governare le transizioni era un tema enorme già prima noi facevamo fatica a governare come sistema Paese le grandi transizioni che riguardano il nostro sistema economico e il nostro mercato del lavoro la transizione tecnologica e digitale
La transizione ecologica verso un nuovo modello di sostenibilità e la transizione demografica che ha un impatto forte sui nostri sistemi di welfare ma anche sul mercato del lavoro
Quindi il cambiamento non era non è solo un'esigenza
Da di risposta alla crisi è un'esigenza di governo dei processi e delle transizioni di questi processi
Però non possiamo negare che lo choc che ci ha colpiti accelera ha accelerato questi cambiamenti
Noi possiamo pensare di vedere dei cambiamenti nel mercato del lavoro materializzarsi in decenni dieci vent'anni lavori che scompaiano lavori che nascono adesso dobbiamo attrezzarci per gestire questi cambiamenti non di commessi ma quasi dobbiamo questo forte acceleratore dei cambiamenti dobbiamo essere in grado di cambiarlo se l'economia il mercato del lavoro vanno più veloci anche la politica alle politiche che cercano di non lasciare solo nessuno di fronte a questi cambiamenti devono andare più veloce
Guardate lancia la cambiamento
Non è una cosa nuova una cosa che nella letteratura economica nella discussione politica c'è sempre stata scienza nel mille novecentotrenta parlava di disoccupazione tecnologica diceva che a un certo punto non ci sarebbero stati più abbastanza lavori per le persone
Che mi cercavano Leontief nel cinquantadue diceva il lavoro sarà sempre meno importanti perché ci penseranno le macchine quindi non è una novità e non è una novità non solo in termini di previsioni non è una novità in termini di cambiamento dei sistemi economici negli Stati Uniti
Nel mille novecento il quarantuno per cento delle persone che lavoravano quarantuno su cento lavoravano in agricoltura
Questo numero nel due mila era il due per cento ora ovviamente se nel mille novecento andavate da un contadino dell'Ohio a spiegargli che il novantacinque per cento delle persone con le quali interagiva delle persone del proprio nucleo
Familiare della proprio della propria città sarebbero avrebbero perso lavoro si sarebbe disperato però in un secolo di cambiamento che ha stravolto il mercato del lavoro c'è stata una risposta politica c'è stata distruzione di massa c'è stata prima dei movimenti sociali e poi delle risposte politiche che hanno gestito quei cambiamenti
Già prima della crisi da covered alcune stime dicevano che settecento due occupazioni
Oggi che conosciamo lavori in carne e ossa fatti da dai nostri amici o o parenti sarebbero scomparse nel giro di pochi decenni più per il quarantasette per cento dei lavoratori degli Stati Uniti fa occupazioni che sono destinati ad essere superati dalle grandi transazioni e trasformazione che stiamo vivendo
E il numero è ancora più alto in Europa perché ancora molti paesi dell'Europa sono legati a specializzazioni produttive che avranno costi più alti
Da queste trasformazioni
Quindi
Il tema di come ripensiamo alle politiche del lavoro orientamento ma non solo formazione incrocio tra domanda e offerta era un tema per questo Paese enorme già prima della crisi accordi adesso non è solo un tema di come anticipo i cambiamenti è un tema di come non lascio nel su uno solo
Nella crisi che stiamo vivendo partendo secondo me dalla premessa chiuso
Che dobbiamo essere consapevoli che la tecnologia o le grandi trasformazioni in atto eliminano sì i posti di lavoro ma non eliminano il lavoro
Scusa
Sto cercando di stoppare delle scalate in arrivo eliminano posti di lavoro ma non eliminano il lavoro
Che non è una consolazione per chi vede perdere il posto di lavoro però perché fa poca differenza che astrattamente il lavoro non si distrugga quando quello che gli viene portato via e quello che lo fa perché di fare arrivare a fine mese il tema è come riusciamo a uno fare in modo che queste transizioni
Siano complementari alla creazione di nuovo lavoro e quindi alla creazione di nuova occupazione che l'occupazione complessiva non ne risenta e che chiedo anzi hanno solo innovazioni al risparmio di lavoro massima innovazioni capaci di generare nuovi lavori
E come facciamo in modo di accompagnare le persone nelle trasformazioni del mercato del lavoro già prima della crisi ha colpito che ha colpito duramente alcune occupazioni ma alcuni settori ma ha colpito duramente giovani e donne che sono i settori più colpiti dal mercato del lavoro nel mercato del lavoro dopo questo shock già prima si vedeva una forte polarizzazione tra occupazioni
Che uscivano se volete
Vincenti dal cambiamento e altre perdenti non più la vecchia distinzione se volete tra lavoro manuale lavoro intellettuale
Ma tra lavori routinarie Norris seminari perché c'è un lavoro routinario anche intellettuale che rischia di venir sostituito dall'automazione e c'è un lavoro non routinario manuale che non rischia di essere sostituito
Dalle da queste trasformazioni
Qual è la risposta e chiudo davvero che dovrebbe dare la politica
Beh intanto dovrebbe capire meglio questi processi e momenti di riflessione come quello di oggi sono utili per capire gli strumenti e e come le politiche possano intercettare strumenti e servizi utili del mercato del lavoro per gestire le transizioni dovrebbe innanzitutto fare sul serio quando dice quello che ho appena detto non lasciare nel suo uno dal solo nella fatica del cambiamento e di governare le transizioni del mercato del lavoro non devono essere slogan se ripetiamo nei nostri convegni
Devono essere cose che ci ricordiamo quando facciamo i decreti in cui spendiamo miliardi e spendiamo miliardi non solo per difendere l'esistente ma anche per disegnare mondi nuovi e progettare il futuro nella scorsa legislatura abbiano provato a ridisegnare con il decreto legislativo centocinquanta del due mila quindici una rete nazionale dei servizi del lavoro e delle politiche attive del lavoro
Era un disegno che secondo me aveva una sua logica ma non ha funzionato per tre motivi che dico solo come flash uno che politiche passive e attive passive ti do un reddito quando sei in difficoltà e attive affidò servizi per orientarsi guidati e riformati
Sono state vissute come nemici e non come alleati mentre qualsiasi politica forte nel mercato del lavoro ha bisogno di una forte integrazione tra politiche passive e attive Tidona garanzia del reddito citò tranquillità la capacità anche di focalizzare su te stesso e di capire quali sono i suoi punti di forza e di debolezza per rigettarsi con tranquillità
Nel mercato e quindi politiche passive e attive devono essere molto integrate
Secondo errore è stato che non c'abbiamo messo i soldi
Le riforme a costo zero esistono solo negli editoriali dei miei colleghi economisti se vuoi dare servizi alle persone devi metterci risorse finanziarie nel riformare le persone che danno quei servizi di arrivare strumenti alle persone che devono darti quei servizi il terzo errore è stato che non abbiamo sciolto
I problemi di governance che ci sono sulle politiche del lavoro della formazione in questo Paese rispetto a livello nazionale e a livello regionale
Io tempo fa
Ero
A un'iniziativa Pontassieve in Toscana parlavo di formazione permanente di diritto soggettivo alla formazione di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori un giovane ha detto
Professore belle parole diritto soggettivo alla formazione ma io vengo dall'Emilia-Romagna ho fatto un corso di formazione regionale per fare tatuaggi voleva aprire il mio negozietto per fare tatuaggi
Poi ho trovato la fidanzata Pontassieve in Toscana sono arrivato qua ha scoperto che la Regione Toscana un altro corso con ore di chimica diversa la certificazione delle competenze
Non mi viene riconosciuta perché la regione Toscana e diversa dall'Emilia-Romagna polacca ritiene possiamo fare tutti i convegni di questo mondo
Sulla mobilità del lavoro in Europa ma se c'è un giovane che investe su se stessa sulla sua voglia di fare
Su un sogno e trova la fidanzata dall'altra parte dell'Appennino e la certificazione delle competenze diventa carta straccia qualche problema ce l'abbiamo quindi io penso che dobbiamo ripartire da quesiti gli errori dobbiamo fare un vero reddito di formazione che il super il sussidio di disoccupazione Diana garanzia del reddito forte a chi perde il lavoro prima che diventa povero perché non tutti i disoccupati sono poveri e vanno aiutati prima
Che dopo che hanno perso il lavoro perdono anche la casa quindi c'è bisogno di un reddito di formazione forte legato a politiche attive altrettanto forti politiche di incrocio tra Domenti offerta di orientamento e dico
Di formazione permanente aveva fatto l'atto immuni premiato lo tutti abbiano scaricato adesso abbiamo bisogno dell'atto occupati che non vuol dire un'interfaccia carina sul cellulare vuol dire un nuovo modo
Di disegnare le politiche del lavoro le politiche di formazione riqualificazioni orientamento disegnando le personalizzate sulle persone sul loro bisogni sulle loro aspirazioni
Prendendo le in carica e aiutando le a gestire le transizioni senza smarrire le proprie aspirazioni per questo è importante tenere insieme
Quello che ci insegna che se oggi su
Le politiche di orientamento in sé insieme a una rete di servizi che tenga dentro formazione attenzione alle aziende incrocio tra domanda e offerta i servizi pubblici e privati forti che diano risposte a tutti nella gestione dei cambiamenti che ci attendono grazie ancora
Al convegno
Innanzitutto per
Parlare di alcune modifiche del programma voi come potete vedere nel programma non ci sono più i due senatori un breve veramente un senatore che e Franco Mirabelli e la senatrice Emma Bonino
Forse la senatrice Emma Bonino riuscirà a fare a venire a fare un saluto ma non è detto perché c'è una commissione straordinaria molto importante a cui deve partecipare
Che riguarda anche il senatore Nannicini che tra poco ci ci lascerà
Quindi alcuni cambiamenti riguardano proprio le questioni organizzative rimaniamo mentre i relatori speriamo di riuscire a rispondere in modo adeguato al compito che ci sia affidato il senatore nell'appello finale
Parliamo di orientamento perché l'ennesimo convegno di orientamento è appena stato fatto uno all'Università di Padova a livello internazionale e perché è proprio in questa sede prestigiosa
Il pretesto è un disegno di legge che il senatore Nannicini ha presentato con altri due il primo film firmatario sulle all'inclusione l'inclusione in particolare lavorativa
E quindi in questa in questa logica in questa prospettiva il nostro convegno sicuramente ha trovato un pretesto per essere per essere alle realizzato qui noi speriamo di riuscire a dare alcune indicazioni che possono essere colte dalla dalla politica
Come è stato detto dal due mila otto che la crisi non è ancora superata la crisi economica abbiamo una crisi sanitaria in quest'anno sottolineo Pisa in stile e queste crisi hanno portato la luce vecchi e nuovi problemi che chiamano in causa anche l'orientamento ecco perché dobbiamo continuare a parlare di orientamento occorre riparlarne non solo perché l'orientamento è implicato nelle nuove emergenze
Ma anche perché dall'attivo me ne sto occupando da da decenni come fusti prima di me il il due relatori che e la relatrice si bara per esempio che
Parlano eccessivamente
Perché il l'enfasi che è stato posta sul l'orientamento negli anni Novanta e nei primi anni del del nuovo millennio è andata
Chez mando io ho percepito ho percepito questo è andata scemando nella nella progettazione anche con i fondi europea dei è andata scemando a livello di politiche degli enti locali
Sì
Si continua a fare orientamento ma si è persa l'attenzione che c'era in quel periodo secondo me e ho necessario secondo me secondo voi penso sia una una osservazione condivisibile tornare a parlare di orientamento di faccio soltanto un esempio di Lombardia
I servizi di orientamento pubblici privati avevano una grande diffusione una rete un'estensione abbastanza
Solida c'era maggior progettualità proprio negli anni che che vi dicevo avevamo anche istituito una
Una un centro con simile a quello che c'è a Parigi centre delle chance degli ingiusti al parco della villetta
Però io sono andata recentemente visitato ormai una cosa ormai inutile quasi quasi morta quindi l'orientamento è è rimasto a livello di ricerca universitaria
C'è una rete universitarie che funziona ancora però abbastanza staccata dagli dei territori dal dal dai centri di orientamento pubblici e privati
Sì negli anni di e in fasi degli anni novanta i primi del due mila
Si erano molto molto noti devo dire che in quegli anni talmente rallenta si sull'orientamento che si è arrivati a un certo punto a dire tutto e orientamento con grande rischio che poi alla fine
Non ci fossero che l'intervento non ci fosse l'orientamento specialistico
Comunque occorre riparlare di orientamento anche perché il contesto economico e sociale e completamente cambiato
Bene ha detto
Nel suo intervento senatore Nannicini sia un po'delineato la cornice la cornice economica e sociale
E delle professioni del lavoro spera per il futuro quindi grazie per questo
Nelle nostre relazioni avranno come primo intervento quella del professor Salvatore Sorensen che uno dei fondatori della Società italiana per l'orientamento
Luci parlerà del di qual è il ruolo dell'orientamento nella nelle nuove prospettive nella direzione della degli obiettivi dell'Agenda due mila trenta
In diciassette macro oggettivi comprese anche le le nuove direzioni che suggerisce l'emergenza covi di diciannove al mondo dell'orientamento
Un l'intervento di suora Silvana Rosello del Chaussée di Torino
Rifacendosi alle linee guida dell'orientamento europeo ci parlerà dell'inclusione del come l'orientamento deve occuparsi dell'inclusione in particolare con dei casi seguiti nei loro servizi di accompagnamento alla al lavoro interverrò io poi alla fine per dire cosa ho imparato inclusa mi hanno succede suggerito le trenta storie di orientamento che ho raccolto tramite tramite intervista
Dopo la parola al professore Salvatore sono resi lui è uno studioso S studioso segno dell'istituto patavino ma dell'Università di Padova
Con interessi di ricerca in Psicologia dell'inclusione dell'orientamento e counselling e fondatore della Società italiana per l'orientamento autore di trecento pubblicazioni e su questi temi lui ha ricevuto a livello internazionale del Petretto ed importanti
La parola
Grazie
Io sono in pensione e mai come da quando sono in pensione mi interesso mi lascio prendere dalla parola futuro
E il tempo che viene dedicato e che noi vecchietti dedichiamo all'analisi del presente o a rimpiangere il passato da un po'di tempo a questa parte lo considero tempo perso
E ai miei colleghi in modo particolare con i colleghi che da decenni si sono occupati e si occupano di orientamento
Io dico loro che ora di dismetterla
Di cercare di trovare nel passato in modo particolare in un passato di tipo metodologico negli strumenti negli approcci scientifici che avevano a che fare con l'orientamento piste per immaginare o per sognare il futuro
Da un po'di tempo a questa parte stiamo dicendo fortunatamente sono in buona compagnia a livello internazionale sto pensando la compagnia di scavi classe di Richard
Discendente di dramma di tanti altri colleghi che da un po'di tempo a questa parte dicono che esse il lavoro è in crisi non poche esserlo anche l'orientamento
E che se il lavoro è precario non può che essere duro anche l'orientamento
E se il lavoro non c'è un un ci sarà non ci può essere un un ci potrà essere ancora l'orientamento
L'orientamento può o proporre qualche cosa fare delle riflessioni attivarsi come vedremo con quanto vi dirò fra poco come dispositivo soprattutto di giustizia sociale
Ma per farlo dovrà cambiare drasticamente rotta e non ricercare magari aggiornandole da un punto di vista linguistico del vocabolario modalità e concezioni che erano del passato
Una una per tutti se ne sarebbero tante da passare in rassegna
Come modalità del passato alla quale l'orientamento del futuro dovrà rinunciare definitivamente e l'idea di coniugare gli uomini
Sulle caratteristiche dei posti di lavoro
Lo slogan l'uomo giusto al posto giusto
è uno slogan del passato
Che la letteratura attuale da almeno un una quindici anni una quindicina d'anni a questa parte a dichiarato non più attuale non più rilevante né dal punto di vista scientifico né da un punto di vista sociale ecco io farò riferimento a a questo come potrebbe aveva ancora senso
Se ne avrà
Parlare di orientamento la risposta che cercherò di fornire non sarà in termini di indicazioni bisognerà dire fare queste cose ma eventualmente in termini di problematicità
Da quando le ricerche a proposito del futuro del lavoro hanno messo in crisi gli veniva venivano ricordati
Poc'anzi a tutta una serie di indicazioni che la letteratura economica aveva da tempo fornito avevano posto in crisi la possibilità di fare previsioni sufficientemente precise
Per aiutare nel breve termine le persone a scegliere a progettare i loro futuri professionali sono andati completamente disattesi
Tanto che
A proposito del futuro e del futuro lavorativo è già stato anche questo detto già da decenni l'economia e quella diverbi da dire più bocconiana se mi si lascia passare da l'attribuzione era stata dichiarata
Non in grado di aiutare effettivamente le persone
Sì a nuovi autenticamente interessa quello che è stato dichiarato poco fa che siamo interessati a un orientamento che non lascia nessuno indietro
Per quanto riguarda il come affrontare il loro futuro il loro benessere e così via
Non lasciare nessuno indietro perché non lasciare nessuno indietro perché l'orientamento
E e tante educazione ha lasciato e continua a lasciare tanti indietro se c'è un elemento che viene riconfermato a livello internazionale
Tra le previsioni in termini di successo accademico
E di successo lavorativo intendendo per successo lavorativo lo svolgimento di un lavoro dignitoso almeno e sufficientemente soddisfacente per i lavoratori per le persone
Che lo attivano ed ENEL dato predittivo più più solido che continua ad essere si chiama livello socioculturale di provenienza
Abbiamo fatto tante indagini anche a livello di università di Padova con il Lario se davvero torio di ricerche di intervento che da oltre vent'anni fa ricerca su queste cose avevamo visto che più del trenta per cento
Degli studenti delle secondarie
Dichiarano che non svolgeranno un lavoro per loro ritenuto soddisfacente
Il trenta per cento
Un bel gruppo di persone che sembra essere destinato a far registrare livelli elevati di insoddisfazione
Con il coro latti che tutto questo a livello di benessere personale relazionale sociale qualcuno parla anche di rischio di attivazione di comportamenti delinquenziali e così via di conflitti sociali
Non ci rimane che affermare molto amaramente che la scuola continua a certificare dei disuguaglianze per un gran numero di
Di
Di studenti e l'orientamento a prendere atto a dire che queste persone non sono adatte per lo studio che dovranno accontentarsi di trovare lavori che molto probabilmente il Medio Oriente attori nei ricercatori materie di orientamento
Nei molti insegnanti che si occupano del benessere futuro delle persone in termini di
Competenze per affrontarlo questo futuro suggerirebbero ai loro figli
Quindi è questo il il Nodo da cui dobbiamo partire se vogliamo dare ancora un futuro alle discipline che ci interessano
Io proporrò alcune riflessioni
Utilizzando e soprattutto tre occasioni che mi sono capitate recentemente la prima è stata usata accennato riguarderà le conclusioni che abbiamo tratto al ventesimo convegno nazionale dell'assedio che si è tenuto e si è concluso venerdì scorso
Proprio l'Università di Padova con obblighi di Parma con il supporto e questo mi sembra importante del Forum delle disuguaglianze orientamento e forum divisi disuguaglianze vanno assieme
Pensando e ragionando sul futuro alla Rete universitaria alla rete delle università che si sono che alla Russia che si sono che si interessa di sono impegnate nello sviluppo uno sviluppo ecco e sostenibile per tutti
Terzo supporto che considero importante
E che dovrebbe servirsi per ridimensionare un gap ormai mi verrebbe da dire quasi centenario che esiste nella nostra disciplina sto pensando al gap che esiste tra ricerca e applicazione
A supporto dell'SPD si che la società europea che raccoglie i ricercatori universitari europei che hanno investito per quanto riguarda la loro carriera universitari un orientamento
L'Italia da questo punto di vista penalizzato massicciamente i ricercatori in materia di orientamento
Non mi sembra che esista
Se non un uomo pochi gol in ogni caso molto pochi ordinari a nelle nostre università che insegnano orientamento che fanno hanno fatto della loro attività prevede di i ricercatori hanno messo al centro proprio le licenze che si occupano di orientamento
E mettere occuparsi di orientamento considerando le scienze che si occupano di futuro è un'impresa estremamente difficile
Perché è difficile perché è un ambito per definizione marcatamente interdisciplinare
L'orientamento non appartiene agli psicologi nemmeno a quelli che si sono specializzati in Psicologia dell'orientamento lo stanno capendo molto bene degli Stati Uniti
Dove la la sezione di Psicologia dell'orientamento sta perdendo soci a di misura sempre più consistente lo stallo stanno capendo molto bene anche gli economisti pensate a tutto il versante dell'economia sociale dell'economia etica che a qualcuno che dice che
Un economista si ragiona solo in termini economici non è un buon economista
è stato giustamente fatto riferimento al fatto che
Chi fa riflessioni di tipo economico in periodi di crisi come quelle che da tempo viviamo deve pensare anche in altri termini deve pensare all'essere umano a alle alle alla necessità di non lasciarli soli nell'affrontare il cambiamento
C'è bisogno di tanta Sociologia
C'è bisogno di tanta Antar Antropologia
C'è bisogno di tanta filosofia
In altre parole di tante discipline nessuno di queste può ritenersi lo settore disciplinare
Che si occupa della previsione del futuro
Previsione del futuro legno della complessità
E le teorie della complessità in questo convegno avevamo dei fisici addirittura che ci hanno parlato di futuro dei fisici
Nelle teorie delle complessità ci portano a dire che
O
Ci lasciamo contaminare i dai saperi degli altri
In modo reciproco o è poco probabile che si riesca a indicare delle prospettive
Effettivamente in grado di avvicinarci ai sogni
Improbabili se non proprio impossibili di cui deve occuparsi che è interessato al futuro e alla progettazione professionale
Che cosa è venuto fuori in modo particolare quindi al prima cosa farò riferimento qualcosa che è emerso da questo punto di come seconda cosa farò riferimento ad alcune attività che stiamo a livello sperimentale realizzando all'Università di Padova
Stabilendo dei rapporti molto stretti di collaborazione con le scuole
Senza la collaborazione è stato detto con il mondo della formazione non si può fare orientamento
E non può fare orientamento chi opera lontano dalla scuola
Anche se il sonoro servizi sedicenti territoriali e servizi che essi dei nominano declinano come servizi di orientamento
L'orientamento a che fare con il il guardare avanti di nome al nell'immediato
Chi è interessato all'immediato non fa orientamento fa Collocamento
Fa un'attività di avvicinata avvicinamento al lavoro fa inserimento lavorativo lavorativo non fa progettazione professionale orientamento
Nei confronti del futuro e orientamento nei confronti di come ognuno di noi vorrebbe potere prendersi cura di sei
E prendersi cura degli altri e di tutto ciò che sta attorno e questo soldoni che ci dice l'Agenda venti trenta ed è questa l'indicazione che l'ONU da tutti quei due organismi
Nazionali che hanno sottoscritto questa è questa visione
Prendersi cura del futuro significa prenderci cura di noi stessi
Di modo che si passa a salvaguardare il nostro diritto alla salute il nostro diritto al benessere il nostro diritto a scegliere lì a fare un lavoro che consideriamo significativo interessante
Che altri vedono come importante che altri ricerca hanno perché vi intravedono una valenza di tipo sociale e prendersi cura di chi ci sta attorno in modo partecipativo ad esempio in modo inclusivo e prendersi cura del mondo
La la Panda e vi era stata predetta da tutti coloro che avevano interna visto che il benessere del nastro appena diretta era marcatamente a rischio
E come al solito lettere assoli come spesso accade dei tre visioni dei visionari o lei
Gli allarmi dei visionari dai realisti da coloro che sono interessati all'hic et nunc al presente più che il futuro che le previsioni non sono state ascoltate
Anche l'ultimo report del Club di Roma che uscito una quindicina di giorni fa ci ricorda queste cose
E non fa altro che ripetere quello che lo stesso club di Roma aveva annunciato oltre cinquant'anni fa
Con quel primo con cui la prima pubblicazione sui limiti dello sviluppo che aveva animato una serie di dibattiti internazionali e dato vita a livello mondiale a tutte le le convention sulla qualità della della vita la qualità dell'ambiente sulle questioni climatiche e così via
Quindi il il riferimento a a che fare con una letteratura diversa da quella tradizionale e nei miei programmi di orientamento che stiamo cercando di di proporre questi questi contenuti
Fanno la parte da leone non più gli interessi attitudini le competenze
Insegnare alle persone a competere con
Dimenticando che forse nel competere c'è anche il desiderare assieme agli altri e non solo lo sconfigge gli altri dare l'arrivare prima il la rivale vincitori
Eccellere e così via
Quindi qualche cosa di di nuovo per quanto riguarda i contenuti dell'orientamento
Uno dei dei degli degli slogan che è andato per la maggiore in quest'ultimo convegno è stato smettiamola di andar per competenze
Smettiamola di andare alla ricerca dei profili smettiamola di parlare delle prende gli esseri umani come imprenditori di se stessi
Dimenticando che tutto questo ha un senso solo se viene condiviso sette che tutto questo è contesto dipendente
E che fare orientamento come fare Ducasse Leone significa prendersi cura delle relazioni che le persone hanno coi loro il con le loro contesti
Ancora a che fare prevenzione che fare in modo che il futuro sia migliore significa pensare come fare in modo che i contesti che ciò che accade attorno alle persone siano più inclusi
Non sono le persone che si devono includere sono i contesti che devono diventare inclusi
Non la persona che deve
Da questo punto di vista fare
Mettere in atto le potenzialità che ha i suoi talenti
Bisogna fare in modo che tutto questo venga valorizzato dai contesti da coloro che fanno richieste alle persone che chiedono alle persone
Di dimostrarsi effettivamente disposte ad essere occupate
Io sono disposto a farmi occupare ma chiedo anche che di essere aiutato a liberare di tutto ciò che mi spinge magari in termini di flessibilità si flessibilità ad aderire alle richieste che mi provengono a dal mercato del lavoro ed altri dei sistemi formativi
è tempo di orientamento per le università se voi fate un giro in internet è andata a vedere come le università si stanno pubblicizzando come stanno cercando di attirare
Studenti
Qualche università ha addirittura assoldato dei
Dei calciatori di calcio retribuiti in modo indecente per quanto riguarda e che dice se vuoi essere qualcuno deve venire in questa università
Se vuoi effettivamente diventare qualcuno come sono diventato un rinvio dice questo questo calciatore
Ebbene quello che ci stiamo dicendo con alcuni programmi innovativi di orientamento e che bisogna fare altre cose da proprio no alcune cose
Al riguardo
Infine se ce la fa a Roma ma penso di no perché normativa solita Chierchia richiamarmi all'ordine farà riferimento a da alcune raccomandazioni che sono state sconosciuto scritte
Da da quasi un migliaio di ricercatori di professionisti dell'orientamento che hanno dato vita alla carta memorandum per l'orientamento e che sta liberamente scaricabile sia nel nel sito della sì io ma anche nella dal mio sito di conquista di Padova
Che al attorcigliato questo tipo di iniziativa
Ebbene in questo memorandum mi auguro di avere il tempo di dire qualcosa
L'orientamento o cambia
Guardi vorrei destinato come anche i servizi che dicono di fare orientamento ad essere giudicati come irrilevanti da un punto di vista sociale e poco rigorosi da un punto di vista metodologico e scientifico fortunatamente ci sono dei gruppi che stanno operando in modo da contrastare questa tendenza
Francamente
Vedo molto presente molto massiccia sono sempre meno ad esempio gli studenti che si rivolgono ai servizi di orientamento
Pensando effettivamente Dio ottenere un aiuto per quanto riguarda la loro possibilità di realizzare percorsi formativi lavorativi effettivamente soddisfacenti e rispondenti ai circense
Coloro che vanno i servizi di orientamento uscivo con i servizi di orientamento
Molto spesso lo fanno perché sono costretti a beneficiare di quelle fiere di quelle mostre di quelle attività marcatamente informative mentre c'è tutta una letteratura che dice che oggi il problema non è quello dell'informazione del recuperare le informazioni il problema è quello di processare le informazioni di diffidare dell'informazione
Di dire ai nostri studenti guarda se quell'università usava a quel calciatore per attirare i suoi studenti non lo fa perché è interessato a tetto
Non lo fa perché è interessato al benessere futuro un albergo e interessato alla al Benessere come come direbbe anche no no con la sua Agenda venti trenta delle succitate future e così via
è arrivato il bigliettino
Su cosa stiamo lavorando dico solo due cose al posto di attitudini interessi credenze di efficacia
Al proposito delle passioni di tutte quelle dimensioni di tutte quelle schifezze che venivano utilizzati per fare i profili
Quei profili che con supporti anche informatici ecco un algoritmi più o meno sofisticati ci consentirebbero di collocare le persone in determinati contesti formativi e lavorativi
Da per cinque anni a questa parte e dopo la pandemia in modo molto più massiccio
Un gruppo di ricercatori italiani pochi alcuni europei e paradossalmente molti americani
Sì stanno indirizzando verso lo studio di due costrutti ritenuti particolarmente importante
Il primo è quello delle aspirazioni
Un etto di tanta ricerca di questi ultimi anni
Di ha dimostrato che l'abilità ad aspirare cioè a visitare a desiderare un futuro un futuro a misura d'uomo ce lo disse di benessere soddisfacente e così via prima di tutto non è
Equamente democraticamente distribuito
Ci sono fasce della popolazione
Scolastica ad esempio che per quanto riguarda la loro capacità di aspirare di desiderare ad un futuro migliore si trovano estremamente in difficoltà non aspirano non decideranno
Tant'è vero che Appadurai uno dei più grossi antropologiche ha studiato
La il costrutto dell'aspirazione dice che bisogna scuotere queste persone scuotere scuote indole in un contesto di gruppo in contesto relazionale
Perché dice Appadurai come viene in questo seguito da molti psicologi dell'orientamento perché l'aspirazione ha bisogno di essere condivisa di essere supportata altrimenti decade
L'orientamento come prima cosa deve occuparsi di queste cose
Nei confronti di chi in modo particolare di quelle persone che hanno basse aspirazione
Che il che non hanno desideri per il futuro che non hanno soldi qualcuno direbbe che i sogni si riportano via coloro che in modo prettamente economico amministrativo non hanno sogni
E quindi è questo di cui dovremmo occuparci precocemente
Prima che questi studenti vengano indicati dall'altra dall'INVALSI ad esempio come soggetti a rischio
Come soggetti che non porteranno a termine la scuola come per come studenti che molto probabilmente andranno a ad ampliare le le file dei Neet di coloro che non messi da dicono allo studio né si dedicano al lavoro e così via l'aspirazione secondo costruttore ho finito
A che fare con la consapevolezza
Attraverso attività di tipo laboratoriali l'orientamento del futuro mi verrebbe da dire deve insegnare insegnare uso appositamente questo alle persone a prendere consapevolezza di ciò che va e di ciò che non va
Non a caso
La consapevolezza a che fare con un attività che riguarda e e si traduce si declina in tanti saperi
Il dizionario etimologico di Lucentini si dice chiaramente che consapevolezza significa sapere come e non si può sapere da soli
Quanta
Quanta Psicologia dell'orientamento ha lavorato sull'individuo solo
Adesso siamo arrivati a dire che non si può fare orientamento considerando la persona separata da suo contesta ebbene epiche per diventare consapevole di ciò che non va e di ciò che desideriamo bisogna riflettere assieme
E quello che è interessante Kering latino antico
Il Como sapere indicava anche complessa appurare
Dove la vere Profumo lo dorare
La e quando Rossi
Si incrementano le consapevolezze in contesti la botola laboratoriali come quelli dell'orientamento e in contesti di gruppo come quelli che noi stiamo proponendo ecco che allora questi sapori questi odori diventano socializzante
Diventano però occasione per metterci assieme
Per
Dichiarare con fermezza
Che chi fa orientamento sta comma tanto che potrebbe apparire uno che dichiara troppo spesso che contesta
Egli orientatore comunque un po'di persone che Conte stanno che contesta
E questo forse non un qualche cosa di secondaria importanza e se chi fa orientamento come molte delle persone che vedo qua presente che conosco
Contesteranno riusciranno a dichiarare effettivamente da che parte stanno allora molto probabilmente l'orientamento che che faremo potremmo affermare che effettivamente non è più quello di una volta
Come non è più il futuro quello di una volta così anche l'orientamento potrà essere ancora diverso e non essere più quello di una volta quello centrato sull'individuo grazie
Perché adesso sono
Il suo intervento ha fatto secondo me alcune domande
Alcune cose come fa spesso il professor sorrisi sono sono un po'spiazzanti e fanno e fanno pensare
è stato detto all'orientamento non deve lasciare indietro nessuno
Che a un implicito di orientamento dobbiamo ancora Barcis il professor sorrisi esordito dicendo ma ancora senso parlare di orientamento
Però anche detto ci ha fatto capire che per l'orientamento e c'è ancora molto da fare deve cambiare paradigma
Ci ha dato alcuni suggerimenti non è soltanto appannaggio della Psicologia dell'orientamento professor sole visita è uno psicologo io sono contenta di questo processo sorrisi perché lei sa che io sono nella siccità i toni italiana per l'orientamento da molto tempo e forse dall'inizio uno del pochi pedagogista in
La logica multidisciplinare
Qui abbiamo infatti rappresentata in questo in questo convegno abbiamo rappresentato la Psicologia latte ideologia sono Silvana Emilio e l'economia quindi nel nostro piccolo abbiamo accertato sguardo uno sguardo multidisciplinare
è stato detto anche che è importante non può più per aree d'orientamento senza essere in connessione con il mondo della SPES scuola della formazione e che l'orientamento non delle più fare come ha fatto a lungo classificazioni
Attraverso attraverso profili
Indi rizzare in una direzione o l'altra
Le persone ecco soltanto alcune alcuni concetti ho ripreso per introdurre il nella la relazione il contributo di sforzo Silvana Russell una suora salesiana
Laureato in scienze dell'educazione presidente dell'associazione Soft City FI PI formazione professionale Piemonte si occupa di innovazione informativa dei servizi di orientamento di accompagnamento al lavoro e ha realizzato appunto un'équipe ma bidisco che è un modello di sedi giusto Nast disegni orientativa
E di bilancio delle competenze attuato in sette strutture operative bene Piemonte
Sono Silvana
Professor Soresa detto quasi tutti tutto mi ha dato anche i contenuti perciò potremmo chiudere quell'incontro avrei tante cose da fare che tornando nella sede operativa
In realtà sono molto grata di questo momento
Sia come professione di professionalizzazione e sia come figlia di don Bosco mi sembra quasi un richiamo vocazionale
A lavorare sul contesto educativo
E a destra dalla parte degli ultimi ma ricordandone tutta la dignità quindi non con me dovere pietistico di carità cristiana ma come rivendicazione di cittadinanza per tutti perciò ringrazio anche di questo
Ecco io vengo dal Piemonte una regione che ha molto lavorato sull'orientamento da tanti anni e che la messo a sistema
Con tutte le criticità con tutti i limiti però c'è un bando regionale che raccoglie tutte le scuole tutti i centri di formazione professionale i centri per l'impiego anche l'università in una rete unica un unica
A sostegno e si vorrebbe dire a prevenzione dell'abbandono scolastico perciò si fa un'opera
A livello di scuola media asset quest'anno abbiamo anche avviato un orientamento precoce sui bambini della scuola elementare
Proprio a partire da quello che ci segnalava il professor sorpresi quanto più è ridotto il sistema familiare in termini di conoscenza del mercato in termini di apertura sociale
Tanto più e limitata la possibilità di scelta per i bimbi anche per i più dotati
Quindi facciamo dei laboratori supera for professioni che normalmente sono poco conosciute per aprire degli universi del mondi nuovi ai bambini per dare delle possibilità di confronto con un mondo che a loro sarebbe precluso
Riguarda quello che segnalava il professore io direi che non solo con i giovani e con i gli ha due anni oppongono gli i ragazzi da orientare bisogna lavorare sul gruppo ma anche sugli orientatore
Da qui è nata la nostra esperienza di Birkoff e ci siamo appoggiati ai centri di bilancio francesi nel lontano novantasette perché sentivamo due esigenze
La prima di dare visibilità un servizio noi qui parliamo di orientamento mediamente tutti intendiamo più o meno le stesse cose anche se non è detto
Ma quando si parla di orientamento con le famiglie con gli insegnanti con le istituzioni pubbliche parliamo di qualcosa che non sono non è conosciuto nel suo elemento fondante come disciplina ma non è non neppure condivise conosciuta nelle pratiche che cosa significa fare orientamento lo appende che tutti stanno facendo e davvero rientra mento
Il salone dell'orientamento tanto declamato intanto coltivate in certi contesti e realmente un salone orientativo
La l'informazione orientativa la formazione orientativa la consulenza sono riconosciute declinate con servizi con modalità con caratteristiche e strumenti differenziati e da chi sono individuati questi servizi
Allora ci siamo impegnate a costruire questi sedia tentativi e che ebbe anche Amato Bychkov bilancio competenze
Fuori dalla sede formativa con un sette improprio quindi uno spazio di accoglienza sul modello francese uno spazio laboratoriale le sale per i colloqui individuali
E abbiamo costituito dei gruppi di lavoro dove interagiscono psicolabile pedagoghi pedagogista economisti
Anche esperti di vari settori a seconda delle necessità
è stato un investimento notevole perché non ha nessun finanziamento non l'abbiamo voluto negare nessun progetto perché sappiamo troppo bene che molte attività anche bellissime che nascono finanziate da un progetto
Quando finisce il Progetto finiscono le attività quindi abbiamo voluto puntare sulla sostenibilità che fosse legata alla struttura e non affidarsi a mente Esterni l'esperienza sta andando avanti
E ed è stata anche preso un po'come modello per il Piemonte per i servizi al lavoro
Quindi tutti servizio d'amore accreditati annunci setting è una riconoscibilità non solo sugli strumenti e sui gli operatori ma anche sulla struttura
Dicevo quanto inedita di servizio e visibilità di servizio
Succede qualche volta che si comincia un percorso con una persona anche in grave difficoltà poi come so che sta succedendo in questo momento gli operatori dei centri per l'impiego non sono disponibili
E nel momento in cui le persone avrebbero maggior bisogni di sostegno proprio per non affrontare da solo le situazioni di difficoltà trovano anche i servizi chiusi
Questo è un limite molto grave mi spiace che non ci sono più riferimenti istituzionali
L'altro limite gravissimo dal nostro punto di vista che molto spesso le attività di orientamento ai servizi al lavoro vengono sovvenzionate risultato
Quindi serie se inserire ti riconosco il servizio se non inserisce nella foto non si riconosce il servizio risponda spesse Rizzo
Cosa capita che si infiltrano le persone che possono dare un risultato
Perciò chi ha davvero necessità di entrare in un servizio non ci può accedere perché sono le persone che più difficilmente arriveranno a dare un risultato importante economico
Quindi ci sono delle contraddizioni molto forti tra quello che dichiarano le politiche attive
E quello che poi realmente
Fattibile nella concretezza il secondo problema molto grave che abbiamo in Italia a tutti i livelli e il problema dei finanziamenti
Garanzia Giovanni una bellissima esperienza
Finito il finanziamento si interrompe per un po'di anni e ragazzi disgraziati che fino a una settimana prima avrebbero potuto essere presi in carico arrivano e no o non sono va abbastanza sfortunati o non sono abbastanza fortunati per essere presi in carico
Quindi non è un servizio per tutti non è un servizio come veniva ricordato prima
Aperto a farsi che non ci sia nessuno solo nell'affrontare la transizione di qualunque transizione si tratti e questo diventa un problema gravissimo che il Paese si deve comunque assumere noi stiamo elaborando sugli affetti stiamo prendendo in carica proprio quei ragazzi che la scuola molto spesso pertanto è molto per tanti motivi ha segnalato come non adeguati
I ragazzi che dicono non ce la voglio fare perché hanno sperimentato di non potercela fare o sono stati convinti di non potercela fare
Allora il lavoro è molto più complicato non è un solo solo un lavoro di apertura di orizzonti ma un lavoro di ricostruzione di speranze di ricostruzione di identità spinto personale
Ma anche di esperienza davvero motivante di successo perché sono esperienze reali
La pacca sulla spalla non sostiene nessuno ma mettere insieme dell'esperienza reale di successo
Esige un percorso una continuità una capacità di integrazione e di interazione con il territorio di notevoli proporzioni
Questo lo può fare solo un'équipe un singolo rientra Torre non può davvero sostenere e aiutare in modo qualificato una transizione quando si tratta di affrontare dei problemi così rilevanti
A livello di ciò se abbiamo avviato qualche anno due anni fa un progetto molto interessante con la Francia sull'orientamento multimodale
Avevamo pensato che gli strumenti di orientamento si devono integrare che bisogna apparire delle nuove professionalizzazione anni e che il digitale diventa comunque anche per tutti i professionisti che hanno sempre detto all'orientamento narrazione prettamente individuale
E quindi non può esserci una relazione mediata da strumenti digitali
Tutto questo dovrebbe essere ripensato
Nella fase dello dava vi ha cambiato totalmente
La nostra il nostro punto di vista vorrei valutando il digitale abbiam fatto l'esperienza nella formazione professionale del Piemonte che è una realtà molto consolidata
Che il settantacinque per cento dei nostri allievi non ha strumenti per gestire la formazione una didattica a distanza
Ora non ha strumenti o non a banda e la stessa cosa perché
Nella scuola sono il quarantacinque per cento e sono comunque tanti
E il maggioranza degli studenti dei nostri studenti li abbiamo conservate siamo riusciti ad attivarli nell'apprendimento grazie a un tutoraggio personalizzato
Altrimenti l'avremmo persi tutti la nostra idea era i ragazzi sono molto più bravi di noi suddivisi digitale
Non è vero sono più bravi di noi
Per una gestione una fruizione personale dello strumento ma no finalizzato all'apprendimento e soprattutto non finalizzato alla relazione quindi abbiamo capito che lo strumento digitale ha significato come supporto ma non può diventare il centro il cuore del l'attività orientativa
Secondo problema che stiamo affrontando molto grave
Di questo mi piacerebbe avere un parere anche del professor sorpresi
Do la smart working ha riportato in famiglia molte persone peccato che il settanta per cento di queste persone siano le donne
Allora da donna io mi chiedo
Come ci poniamo di fronte a questo problema che diventa un problema quasi di recessione perché c'è un ritorno alla famiglia ma non per una scelta non perché lo smart working e scelto compra consapevolmente e per un'elaborazione personale ma per un dato di fatto che se ci sono bambini e se sono bambini a casa e soprattutto alla donna che stende dell'occupare e se ne occupa molto spesso rinunciando anche a dispetto a situazioni e di carriera di attività che potrebbero essere molto promuovente molto significative
Anzi allora di fronte a questi nuovi e rischi di emarginazione di fronte a questa realtà nuova che ci pone il lo Stato che stiamo vivendo
Come ci poniamo dal punto di vista di strutture che sono una mediazione tra il pubblico e privato il privato e che dovrebbero essere davvero un pochino le strutture che facilitano la transizione
Un'altra domanda ancora
Più grave che mi sarebbe piaciuto porre la nostra scuola che è un secche causa degli affitti effetti così
Abbisogna solo di strutture
Ha bisogno solo di sicurezza
O ha bisogno di un modello diverso di formazione e di supporto e di accompagnamento all'apprendimento
Dobbiamo lavorare solo sulla parte strutturale o dobbiamo riprendere in mano
Il contesto educativo scolastico
Nel volume che abbiamo preso in considerazione
E che è stato molto interessante per me mi ha dato il monte occasione di ripensamento
A un certo punto in una delle storie merce una dichiarazione il fatto di aver frequentato una scuola sul modello francese mi ha fatto capire che il professore una persona importante
Che la decisione nella scuola vedendo giocata tra il professore la luce l'alunno
Io mi chiedo quanti dei nostri ragazzi nella scuola italiana potrebbe dire che il professore ha un ruolo importante una persona importante nella mia fascia d'età sicuramente abbia fatto l'esperienza di persone che sono diventate un riferimento oggi se facciamo il punto della nostra scuola
Dove tante classe non hanno ancora riaperto anche da noi in Piemonte non per problemi di sicurezza ma perché mancano i docenti mi chiedo quale responsabilità istituzionale abbiamo e quale messaggio stiamo passando ai nostri ragazzi sull'orientamento
E se il contesto orienta se il contesto deve diventare un contesto inclusivo sono domande che riguardano tutti non riguardano solo il singolo rientrato a riposarsi in quella realtà
Come momento importante poiché rispetto al discorso dell'inclusione devo dire che da brava piemontese ho sempre pensato che se uno si tira su le maniche
E decide di darsi da fare qualcosa di buono lo trova
Quindi ho sempre visto anche un po'lo dico con una certa amarezza adesso perché come educatrice professoressa d'esame sto facendo una confessione pesante
Il fatto che ci sia un po'di colpa in chi rimane ai margini
Che tutto sommato magari io ce l'avrei fatta magari un po'di spinta se uno oggi che ho visto che cosa vuol dire la fragilità di tutti
Veramente la situazione del corpo ci ha fatto capire che tutti siamo fragilissimi
Abbiamo fatto l'esperienza di situazioni di consulenti di alto livello che in quattro mesi il marito e moglie tutte e due consulenti con famiglie molto benestanti
Si sono trovati dall'oggi al domani senza lavoro e senza sapere copia ricollocarsi sono venute al biblico a parlare con de Oriente attrici come spesso avveniva hanno gli extracomunitari appena arrivati o quelli che hanno no
Perso il lavoro perché erano in cassa integrazione
Ecco di fronte a questo
Credo che ci sia che stiamo vivendo un momento di grandissime differenze perché parlavamo prima comma dal punto di vista immobiliare chi ha soldi in questo momento si sta comprando mezza Italia
Perciò abbiamo di nuovo una grosso
Rischio di persone ricchissime e di una povertà molto più grande delle altre parti
Dal punto di vista economico si dal punto di vista della salute abbiamo visto come il cordino
Ha saputo che prende in giro a livello nazionale e internazionale tante persone che la vera di un pochino sminuito non è non è necessario fare nomi
Però ci mette di fronte al fatto che la fragilità e di tutti e che tutti probabilmente abbiam bisogno di transizione di inclusione e di sostegno
Abbiamo visto e non so che non sappiamo ancora se quale sarà il volto dei nuovi mite
Noi vediamo abbiamo anche una scuola elementare molto grande bambini che sono terrorizzati dal futuro
Che chiedono ma sarà sempre così ma domani come sarà perché comunque l'incertezza che colgo nel nei grandi
Di mette nella situazione di un di fico età rispetto a quello che potranno diventare ma anche di ragazze che hanno paura di uscire di casa o di ragazzi che reagiscono fu una violenza spropositata alla situazione della chiusura o di situazioni che non si riescono più a gestire allora la fila fragilità interroga tutti e probabilmente dovremmo essere disponibili anche a ripensare alle categorie con cui affrontiamo la situazione
E anche a mettersi tutti nella condizione di aver bisogno di ricomprendere che cosa vuol dire inclusione e anche che cosa vuol dire con teste convivenza sociale grazie
Anche questo intervento dato molte molte de assume le città con molta punti
Ovviamente su questi spunti ciascuno poi soprattutto quelli che hanno compiti
Professionali nel campo dell'orientamento e della formazione su questi spunti c'è molto da per riflettere i da costruire io richiamo soltanto due cose la fragilità di tutti siamo tutti in transizione
Abbiamo tutti bisogno in qualche modo di inclusione di sostegno queste queste parole chiave a me fanno un po'un po'riflettere un po'tanto
L'altra l'altra osservazione che richiamo l'altra riflessione che richiamo e forse un po'scontata
Ma su le cose scontate a volte bisogna ritornare ti punta il dito
La cambiare la scuola
Da tanto si parla di questa di questa cosa cambiare la scuola un libro che un pedagogista Chio ho seguito che è un po'il mio punto di riferimento
Ti devo dista dell'università che ha fondato l'università
Di coca per quanto riguarda il dipartimento della formazione è scritto appunto un libro cambiare la scuola e dichiara ed erano gli anni gli ultimi anni di novanta
Ma io devo dire che occupando mi di ricerca anche non solo nel mondo della formazione della scuola si parla di riforma della scuola da da decenni da lunghi decenni
Adesso siamo molto focalizzati sulla sicurezza diceva sua Silvana dobbiamo cambiare la struttura di via non renderla sicura sicuramente diritto alla salute
Uno dei primi diritti in questo momento però davvero non bisogna dimenticare la visione pedagogica e la necessità in questo contesto di cambiare anche il modo di di costruire la relazione educativa fra adulti i giovani nella nella scuola
Quindi grazie molte per posti sulle città
Mi accingo alla al mio intervento
Come sapete è dedicato alla presentazione del libro il futuro oggi devo dire che ho ho un po'di timore ammende vicino il professor sorrisi perché questo libro
Si volge al passato a ricostruito le storie un po'postura
Che il professor sorpresi gli ho detto se dico delle cose che che non condividi
Non ascoltare
Allora
Per realizzare questo libro il futuro oggi mi sono rivolta a un strumento usato uno strumento della ricerca qualitativa che l'intervista
Ho
Scelto di fare l'intervista ma non l'intervista classica domanda e risposta o
Posto delle domande iniziali o seguito con un ascolto molto rispettoso il fluire dei pensieri senza interromperli tranne che alla fine magari facendo qualche domanda mia
Di curiosità perché mi sembrava quell'un momento molto importante
Ripensare la propria storia dal punto di vista di ditte dell'orientamento è una cosa molto inusuale
La senatrice Emma Bonino mi aveva fatto capire tutto l'impegno intimo di questo momento di di riflessione
E io odio realizzato queste se trenta interviste
Scegliendo persone insoddisfatte del loro percorso professionale
Ho realizzato questo libro che è un misto tra narrativa e saggistica sono trenta storie di personaggi della dello spettacolo dello sport
Del mondo dell'imprenditoria della politica
Ho cercato di oppure consultare o o introdurre
Professioni diverse
E dei età diverse generi diversi c'è una
Equiparazione tra tra uomini e donne nel nell'intervista
Dopo la parte narrativa che la raccolta delle trenta
Storie di orientamento ci sono c'è la parte saggistica che fatta da tre saggi focalizzati sul ruolo che hanno i genitori nell'accompagnamento di figli e figlie
Nel percorso di tradizione il ruolo della scuola e il ruolo che ha oggi d'orientamento
Che è stato affrontato dal professor sono rese un suo contributo in una prospettiva appunto di un a realizzare gli obiettivi dell'Agenda due mila trenta
Ho scelto di coinvolgere persone soddisfatte del loro percorso professionale questo non significa
Che io ho a mi sono rivolta a persone con uno stato sociale privilegiato
Bacati molti hanno sono stati anche dei lettori tratti in inganno d'acquisto il fatto che siano persone realizzate socialmente
Non non deve far pensare che siano persone
Una nel letto giusto in una famiglia economicamente e socialmente privilegiata
Ci sono molte storie di Ray quasi la netta tutti riscatti dalla povertà di
In gravi incidenti fisici che hanno comportato una revisione totale delle scelte di abbandoni e cambi di in di inizio durante il percorso scolastico
Dini successi nei test di ammissione all'università quindi
Direi che non ci troviamo solo di fronte a storie che sono stati tutte felicemente in discesa ci sono storie anche in sanità e seriamente in salita
Non avevo tesi da dimostrare accingendomi a questo lavoro è stato un lavoro di ricerca anche abbastanza a lungo
Perché intervistare qui tutto il processo che è stato fatto dopo per ricostruire le autobiografie ter ricontattare i i protagonisti stato percorso abbastanza lungo il percorso di ricerca e il percorso di
Di scrittura quindi c'è stato un momento che è stato
Di di riflessione di apprendimento nuovo anche per me non avevo tesi da dimostrare come dice dicevo abbiamo però una premessa sistemica che quando uno sceglie è in transizione
Le mie sono trenta biografie in transizione potrete chiamarle
Sempre un soggetto situato è sempre un soggetto che in in terra
Relazione con il contesto di vita non si può assolutamente prescindere e questo ci suggerisce alcune cose molto spesso nella scuola
Ma non solo si attribuisce al soggetto comunica responsabilità degli insuccessi nelle scelte quando invece
Spesso c'è anche la responsabilità dei contesti quindi l'orientamento in una prospettiva innovativa dovrebbe intervenire anche sulla modifica
Degli dei contesti
Il titolo vedete il futuro oggi
Con il sottotitolo delle trenta storie il futuro oggi è perché è venuto in mente questo titolo
Ovviamente è un titolo come immagine sono titolo immagine sono poste ex post cioè sono stati pensati dopo il lavoro di ricerca di scrittura
Orientarsi pensare al futuro vuol dire portarlo nei propri pensieri porta attualizzarla o portarlo nell'oggi ma non solo vuol dire anche prendersi cura del futuro vuol dire
Costruire delle premesse non solo per il proprio benessere ma anche per il bene il bene comune
L'immagine non so se rende bene l'idea
Chiodato i grafici io volevo la rappresentazione di un Nautilus
Che il il simbolo della spirale evolutiva perché il lavoro che ci fa si fa nella nella transizione
Di una ricorsi vita dei pensieri delle scelte del della ricerca mai identica a assistenza
Nella narrazione delle trenta
Persone che ho consultato la scelta non si presenta mai come scelta legata a un momento specifico a un evento puntuale è sempre un processo e questo Trova confini a Roma nella letteratura scientifica sull'orientamento è un processo dove ci sono molti fattori che hanno un'incidenza è un processo quindi multifattoriale
Ci sono fattori soggettivi e fattori contestuali ma richiamo alle esperienze le narrazioni della delle persone che ho intervistato tra parentesi scusate questa questo inciso che vorrei fare ringrazio le persone che qui
Sono presenti e chi sono i protagonisti tre dei protagonisti delle storie di orientamento e sono Luca uomo che è un direttore di coro i del mio direttore di di coloro
Che fa parte del gruppo dei più giovani perché nelle trenta storie io costruito gruppi di tre periodi storici
IST
Cosiddetti anziani perdonati di quelli che hanno scelto
Han fatto la prima scelta nel passaggio dalla scuola dell'obbligo alla scuola post obbligo negli anni cinquanta sessanta che erano gli anni della ripresa economica allora
La i giornalisti è sociologi li chiamavano i baby boomer
Poi c'è il gruppo io ho chiamato dell'età della piena scolarità che sono quelli che hanno scelto nel negli anni nei decenni mille novecento vent'anni settanta anni ottanta
Ho dato molta importanza a questa alla pietà fenomeno della piena scolarità un po'perché
è stata una un l'esito di ricerche fatte anche in un centro di ricerca chi loro frequentavano e avevamo sostenuto e nota atto cui sto questo fenomeno
Che ha voluto dire un'apertura della formazione ampia diffusa
Ma soprattutto l'ingresso di molte donne nel mondo della dell'istruzione della formazione perché la piena scolarità è proprio un passaggio quasi al novantadue novantatré per cento negli anni ottanta settanta ottanta
Rilevavamo per quindi un un fenomeno sociale culturale molto
Molto importante e poi c'è il terzo gruppo questa appartiene ne ha Luca uomo che è quello del che ho chiamato del l'età della conoscenza e della globalizzazione sono i giovani i giovani Millennials quegli inattivi primi anni Ottanta fino a a alla fine degli anni Novanta e poi la generazione Z uso questi termini giornalistici che usano i sociologi
Non non dovrei usare ma non non è tanto una classificazione ci discrimina sto non soltanto in termini di divulgazione
Bene oltre a San Luca uomo Secchia Locatelli perché deputata è stata deputata del Parlamento europeo deputata italiana
E poi se anche la giornalista già giornalista della Repubblica Carlotta Misenti Capua
Pia Locatelli appartiene ai cui fallita della ripresa economica dunque comode dei giovani dei più giovani e mi smetti Capua Carlotta appartiene al gruppo che ha fatto le scelte negli anni Sessanta settanta
Allora tornando tornando a noi chiudo questa questa parentesi che è stata molto lunga e che mi è servita anche per ringraziare queste tre persone che hanno voluto partecipare a questo momento che mi mi rendono anche molto molto felice perché testimoniano di una lavoro sono piccolo testimonianze di un lavoro che abbiamo fatto insieme
Torniamo tornando ai fattori che incidono sulle scelte ero rimasta alla al all'interazione tra fattori soggettivi fattori contestuali dell'interazione tra questi fattori parlano alcuni alcuni di dei dei delle persone che hanno narrato la loro storia
E partiamo proprio dell'interazione che non può non non non può non esserci nell'orientamento nella nelle fasi di transizione il filosofo Salvatore Natoli
Dice se non ci fosse stata la mia disposizione e l'incontro con persone in particolare con teologi e filosofi nulla sarebbe potuto accadere
Luca Cuomo dice
Io non mi sono mai sentito indirizzato eppure non ho mai fatto scelte in solitudine
Of ho sempre fatto scelte
Con qualcuno che sollecita Fini interessi che schemi sostenesse in particolare in cui si riferisce al nonno che fin da piccolo
Mi porgeva la la fisarmonica lui quasi quasi non riusciva era più grande di lui non riusciva neanche a suonare ma Luca Como è diventato direttore di coloro
Carlotta smetti Capua
A un certo punto dice pensando a quello che ho fatto devo constatare che sono contenta del modo in cui ho realizzato le cose
Mi sento almeno per la parte che ha riguardato la scrittura aderenti alla bambina che è venuta al mondo con un suo compito probabilmente di avere qualcosa da dire da fare da lasciare cadere
Quello che davvero importa e che si possa fare non voi quello che siamo venuti qui per fare sono fatte Fanti davvero molto riff molto riflettere e io ho pensato rileggendo queste parole di di Carlotta ho pensato ho fatto una connessione con il il dai mon
Che un concetto trattato da immane nel libro il codice dell'anima nella filosofia greca il daimon e il Demone che si pone a metà strada tra il divino e inumano
Della filosofia di Platone nella Repubblica si dice l'uso Platone dice che prima della nascita l'anima sceglie una sua immagine che l'accompagnerà nella vita come un compagno
Una compagna
Questo mi richiama la disposizione la predisposizione del filosofo Nattoli guardate nonna nulla a che vedere mi e continua ruminare questi concetti ma non non hanno nulla a che vedere con il destino e con il caso
Tra i fattori soggettivi che le storie richiedevano c'è in particolare
Ed è un particolare trasversale tutte le storie che è una formazione chiede impreparato chiede informato fanno in opportunità a orientarsi e questo è un concetto che ha negato un'imposta panni di formazione di pedagogia mi ha dato una grandissima soddisfazione
E
Per formazione e non si intende una formazione a una professione una formazione tecnica
Emma Bonino dice che lei ha avuto giovamento anche per l'orientamento la e lamiere impatto un metodo per pensare alle notiamo un metodo per pensare e lo abbina all'insegnamento dei di latino e greco non per le discipline in sé ma vera il modo di insegnare del dell'insegnante
Direi critiche questo
Uso il termine competenza Magnum alcun con con il significato di competere contro qualcuno ma di con fu veicolare
Fare qualcosa
Insieme
E secondo me è questa questa questo modo di questo metodo per pensare richiamati
Questo metodo che ha sottolineato nella sua storia Emma Bonino mi richiama un'altra
La la capacità la competenza come capacità di usare le proprie capacità e conoscenze in una situazione in una situazione concreta reale
Oggi poi in vista del dei cambiamenti del futuro quando si parla di obsolescenza rapida delle conoscenze
Anche la competenza imparare per imparare che è sempre connessa al ventotto
Che ha imparato nel forziere per pensare Emma Bonino mi sembra una cosa un richiamo fondamentale quindi la formazione in questo senso come
Capacità di imparare capacità di di pensare sono altri fattori soggettivi che mi vengono messi in rilievo dalle storie la perseveranza
Quasi sempre abbinata a ha una passione che si esprime in campo sportivo qui ci sono gli alpinisti che dettano
Ci son dei due storie di alpinisti in campo sportivo in casa può artistico
Fini mi ricordo la storia dell'attrice Lunetta Lunetta Savino oltre alla perseveranza la resilienza di cui è testimone un un campione
Di ciclismo paralimpico che è una storia che c'è nel nel libro
Il coraggio altro elemento altro altra qualità soggettiva che aiuta enti è stata espressa delle storie di orientamento il coraggio ma soprattutto come coraggio di cambiare il coraggio di cambiare e di Giulio cariche un
Un giovane studente cinese
Che ha avuto il capo il coraggio di lasciare una scuola e di cambiare indirizzo perché aveva scoperto che non faceva per lui che non non con faceva a alle sue aspirazioni
Il coraggio di cambiare di della regista Cristina Comencini che pur avendo studiato economia a un certo punto
Fa una transizione un'inversione di tendenza molto forte si dedica alla scrittura e alla alla regia e qui c'è una anche una storia personale che non sto a raccontare ma che il la regista racconta
Nel nel libro e poi c'è una una capacità importante ho imparato anche dal tempo fa dal professor sorrisi che la capacità dico come capacità orientativa che ha la capacità di cogliere le occasioni e trasformarle impossibilità di occasioni del contesto
Cosicché il concetto di casualità si associa al concetto di pianificazione e suggerisce a noi educatori aumenta storiche precocemente bisognerebbe insegnare ed educare accogliere segnali
Che ci sono nel nel con testo
Di questa capacità è testimone nella sua storia chi a Locatelli ammette proprio in in evidenza
Raccontando come ha fatto lui le sue scelte
Ci sono poi dei fattori di contesto
Dei fattori di contesto si vedevano come importante degli utili l'orientamento gli incontri e le relazioni ma ce ne sono altri che mai io quindi parlo degli iceberg di quello che io colpo folto
Come e che il suggerimento come principali da dalle dalle storie
Il i fattori del col testo in incontri le relazioni e con mio grande stupore anche questo trasversale
Incontri più importanti sono quelli con insegnanti speciali
Non non me l'aspettavo devo dire la verità non me l'aspettavo soprattutto dai giovani
Sono insegnanti speciali noi insegnanti si sono competenti sul piano disciplinare sul piano pedagogico quello viene dato per scontato
Sono insegnanti speciali sono quelli che hanno saputo costruire delle relazioni sono quelli che hanno in Signa Toro
Lasciato il segno quali siccome mento ricche hanno introdotto alla alla vita e se lo ricorda ancora tutto tutti anche dopo dopo decenni cui hanno fatto
Le loro le loro scelte
Il contesto è quasi sempre generativo di questi personaggi che io ho Ovo
Ho ascoltato ma ci sono anche degli esempi di contesto positivo cioè il
L'alpinista Simone Moro che porta ancora le stigmate di una scuola che remava contro la sua passione per la montagna che mi ricordo che aveva tra cui aveva raccontato un aneddoto
Che gli è rimasto ancora come ricordo indelebile lo interrogavano di lunedì
Quasi sempre quando per un ente locale interrogarlo pur sapendo che il sabato e la domenica doveva dedicarsi allo sport in modo professionale per alcuni qui non non ci sono commenti Luís portati appunto ancora il segno di questa di questa storia e con grande soddisfazione poi riuscito laurearsi anche in scienze motorie con il massimo dei voti e e devo dire che lo ha fatto fasi come sfida nei confronti degli dei suoi insegnanti delle scuole superiori
Vorrei solo fare adesso qualche cenno alle differenze tra i giovani e gli adulti ho voluto dividere in tre gruppi momenti diversi storici diversi per vedere se c'erano anche differenze nel modo di scegliere tra quelli che hanno scelto nell'epoca della piena
Della piena scolarità o della ripresa economica e i giovani di oggi non non ho tempo per approfondire rilevo soltanto due cose i giovani di oggi alcuni
Sono
Pieni di incertezze Rocca masticano addirittura la scelta sono giovane ingegnere
Delle scuole superiori perché ha intervistato universitari
E alcuni di loro attribuiscono questo all'overdose informativa
Che con
Non consente loro di fare poi delle scelte definitive ma continuano a ad aggiungere a a le possibilità a documentare
Le possibilità e questa è una differenza rispetto ovviamente ai alle persone che fascino hanno scelto precedentemente che non avevano questo
Che non avevano questo problema l'altra però differenza molto importante è l'uso dell'esperienza l'esperienza lavorativa
Ci sono dei giovani che hanno molte fa hanno fatto molte esperienze di stage di di Erasmus addirittura c'è un giovane di Bergamo Francesco Rocchetti attualmente ricercatore dentisti che a a a è diventato segretario generale perché effettive Luigi a accumulato proprio fatto incetta di queste esperienze ma
Guarda
Salvatore sono in tutti ai dubbi su questo lui l'ha fatto come fossi un apprendistato orientativo
Cessi metteva alla prova voleva capire se stava bene in quella situazione sera utile fare quel tipo di di professione e ha abbandonato
Delle prospettive prestigiose anche economicamente un perché socialmente perché lì dice a un certo punto non c'era una possibilità
Non ti davano la possibilità di riflettere e di pensare all'esperienza che stavi facendo quindi lui aveva abbandonato e invece approdato poi all'ISPI dove aveva molta possibilità
Ecco
Queste due uniche differenze tra
Tra gli adulti e i giovani
I giovani che fanno fanno anche molte più possibilità di fare queste esperienze un tempo ce n'erano molte meno ma tempo chi lavorava e ci sono molte esperienze di studenti nel passato che lavoravano mentre studiavano ad esempio Kia Locatelli ma altri e spesso lo facevano per avere autonomia dalla famiglia per avere o la possibilità autonomia ecco ma economica come per esempio
E Successo
A me
Lavorando al libro devo devo dire
Forse Fusetti non devi ascoltare
No o scoperto la potenzialità
Euristica in termini proprio di autorizzi eccessività ed emancipata Oria della narrazione l'approccio narrativo aiuta a dare senso
Alla alla storia ma anche al presente dal fronte che passa ma
La storia viene viene ricostruita viene pensata gli si dà un senso
E questo viene usata da molti come uno degli approcci uno degli affacci per l'orientamento nuovo l'unico è vero che l'orientamento deve cambiare forse parlare solo dell'approccio narrativo limitativo però
Devo dire che chi fa orientamento può usare le storie o sollecitare
A pensare al futuro anche rispetto alla propria identità a a pensare a da dove si viene
Quindi il l'approccio narrativo è un approccio che consente addirittura di dare una struttura alla realtà di fare connessioni tra gli attacchi aspirazioni e quello quindi anche chi erano
Trovarsi stessi e con con un testo essere utili solo a se stesso essere utili soprattutto agli altri alcun testo è una sollecitazione che c'è stata
Data dall'intervento del professor Soresi ma riflettere sulla propria storie narrate la consente anche un lavoro riflessivo vorrei leggere vi il le le conclusioni le riflessioni della storia di starà Anzanello che è una campionessa di pallavolo
Campionessa mondiale lei dice pensare alla mia storia di orientamento mi ha permesso di fare un'analisi introspettiva su argomenti di cui su cui non avevo mai riflettuto molto
Credo che ci siano diverse prospettive per vedere la stessa cosa a me ne soffermarmi a pensare è piaciuto molto scoprire di avere cambiato punto di vista
Lei ha ha dato molta soddisfazione ed è nata un'amicizia tra me e sarà Anzanello dopo questa l'esperienza fatta insieme
Saranno Zanello la trovate
Nella dedica del libro
Il libro è dedicato sarà e ad Antonio
Antonio Micalizzi entrambi giovani hanno visto a un certo punto chiudersi le porte del futuro ed erano pieni di aspirazioni e di desiderio di costruire il futuro
Io mi sono commossa mentre scrivevo il tutto e mentre loro avevano acquista
Questa chiusura sul sul loro futuro e sul futuro del mondo in particolare Micalizzi era innamorato e appassionato dell'Europa
Ecco vorrei adesso
Come chiusura del mio intervento di presentazione del libro
Il libro che ovviamente andrebbe andrebbe letto andrebbe approfondito io ho fatto soltanto qualche incursione su qualche AISI Benedetti e
Emerge
Per prenderci cura del futuro dobbiamo prenderci cura dei giovani e del lavoro
Senza occuparci delle prospettive del lavoro e dei giovani non possiamo
Costruire futuro
La i giovani sappiamo che hanno la disoccupazione
Molto alta uno su tre grosso modo gli ultimi dati e
Disoccupato la ricetta una recente ricerca dell'Istituto Toniolo con ogni soste ha rilevato che i giovani italiani dei diciotto a circa i trent'anni
Per
Sessantadue per cento sostiene che
Non vede grandi prospettive progettuali nel progettare la propria la propria vita futura
Ed è una percentuale altissima rispetto ad esempio a quella di altri giovani francesi che si attestano al quarantadue per cento o di giovani tedeschi che sono ancora a una percentuale inferiore i giovani quindi hanno bisogno di prospettive hanno bisogno tutti oltreché di aspirare al al futuro
Qui la politica viene chiamata in campo perché richiamando l'intervento del senatore Nannicini è necessario per rivedere le politiche attive del lavoro
Per rimettere in campo un molti molti dispositivi anche legislativi a favore dei giovani ad esempio per aumentare la qualità della formazione
Pensate il nostro Paese investe un euro per l'università quarantaquattro per le pensioni
Badate io non ho nulla contro le pensioni operò molto a favore del lavoro dei giovani perché senza dare speranza e aspirazioni possibili ai giovani non costruiamo il nostro futuro occorre favorire l'ingresso nel mondo del lavoro
Occorre irrobustire i primi salari
Occorre attivare anche politiche abitative
Affinché i giovani possano Iman ci passi dalla famiglia prospettare un proprio futuro una pacchi famiglia
Una propria realizzazione professionale quindi i giovani poco occorre che i giovani possano sopravvivere oltre l'affitto
Quindi è una serie di misure che vanno prese per favorire
Gli ingressi a casa dizione alla alla vita attiva dei dei giovani quindi occorrono Investimenti e riforme in queste direzioni
Da questo punto di vista vista credo che i fondi Next Generation in più siano molto utili e andrebbero utilizzati lo dice la denominazione stessa
Per il futuro non solo dei giovani ma del nostro del nostro Paese
Qui vorrei concludere e lasciare uno spazio per le vostre i vostri interventi
Dibattito
Chiederei al ai protagonisti della protagoniste delle storie qui presenti sistemi
Hanno qualcosa da aggiungere rispetto a quello che ho che ho detto io gli ho dimenticato molte cose ma non ho avuto neppure lo spazio per dirne molte quindi oltre alla dibattito del pubblico qui presente che ancora una volta ringrazio perché questo convegno stato un esercizio di due incapacità orientativi la resilienza ed adattabili dritti
Il Colli d'ha messo a repentaglio doveva essere svolto nella a marzo a repentaglio e siamo finalmente riusciti a recuperare ora
Gli impegni del segno del segno senatori hanno anche così messo un po'in difficoltà e poi
Credo che alcuni di voi siano anche comunque mai ricevute da alcuni messaggi stati scoraggiati dal maltempo guarda caso coinciso con la nostra il nostro evento nel Lazio
Quindi lascio la parola a voi
Si può intervenire
Non è più possibile usare meglio forse poi possiamo usare
Responsabilmente regole per la sicurezza fissi venti parlando posto
Seguite diritti accomodati io devo però ammettere
Non abbiamo
Non i testi sia unico
Ok musica anche qui
No
Quindi se qualcuno vuole intervenire per fare domani degli interventi di risorse
Comunque ogni volta che abbiamo cambiare
Impedisca
Rotto
Nato un altro sistema che ho potrebbe essere quello di usare
Se tante a meno che è condomini
Scusate un attimo rispetto tecnico
Da
Do notizia
Anzi
Ma senza nominare il microfono sposato
Devo spegnere
Illusionisti
Nuova
Io se no Carla Tammy Smith capo è stata intervistata dalla nella qualche anno fa ormai volevo no volevo dire due cose che è stato molto di io scrivo e ho intervistato nella mia vita tantissime dispersione e questa era la prima volta che qualcuno mi intervistava avevo imparato
Intanto quanto è difficile stare dall'altra parte
E e anche che cosa succede quando tu fai una domanda una persona persona diciamo che che li riguarda anche nell'ambito professionale non per forza
Della vita privata intima in effetti non avevo mai realizzato quante cose si mettono in moto nell'altro
Cose di cui tu poi non saprei più nulla sostanzialmente invece in questo caso era come ha raccontato Antonella Lattuada di Carrara ad Antonella nella questa ragazza che il citato pallavolista
Sarà come ha scritto scritto sarà in effetti un'esperienza veramente sa un'esperienza io poi in particolare e lo dico per Exor Silvana ho parlato della mia scuole elementari e mi ha detto nella che era una cosa abbastanza insolita ma in effetti
Quasi tutto quello che ho imparato la imparato alla scuola elementare perché sono stata in una scuola cava una vocazione pedagogica fortissima di innovazione nella pedagogia
Che aveva attirato tanti insegnanti speciali perché è stata la prima scuola italiana ad aprirsi
In realtà al contrario il comitato di quartiere durante gli anni Settanta
Fece una battaglia che ora chiameremo ideologica il che voleva dire che aveva dentro un'idea di mondo anche per aprire un istituto per bambini
Dove venivano chiusi un po'a casa tutti i bambini con delle deficienze mentali o fisiche
Diciamo ritardati quelli che allora non i ragazzini chiamavamo i mongolo e di era un un istituto molto grande in mia madre partecipo a questa battaglia
E quelli che ci credette ero mandarono ai propri figli quindi fu una scuola molto sperimentale dove i ragazzi normali e i ragazzi considerati non normali erano cinquanta e cinquanta
Per la prima volta gli insegnanti nasceva l'idea di un insegnante di sostegno il Ministero ci mise sotto osservazione come che esistono in per poi decidere se aprire anche il altri istituti
E in quell'occasione sperimentarono tanto per aggiungere casino al casino anche il tempo pieno
E dunque a compensazione di questo esperimento considerato estremo di mettere insieme gli handicappati è tutto tra cento mila virgolette i normali emisero il pomeriggio danza teatro lingua ceramica tutte cose che tristemente vedo non esiste nella scuola oggi invece sono state prima si parlava di lavoro ecco quelli sono dei lavori ad Anzio lavorò la ceramica un lavoro la falegnameria un lavoro sono quasi non lo so ma son sicura che qualcuno nella mia scuola lì anche poi fatti a proposito di aspirare o di fare esperienze
Come ultima cosa voglia dire sembra veramente quando ha letto la storia di Pia Locatelli accennata nel nel quarantanove ho sentito un mondo che lei raccontava che non era più il mio andare a scuola era un'avventura era si faceva contro molte circostanze la povertà la la vista insomma
Un un mondo che non è certo stato il mio che è questo che la sociologia chiama la piena scolarità io pure ho vissuto un'avventura di Lippi altro tipo con questi ragazzi
Con in quali noi non avevamo nessun problema invece i docenti si perché non erano preparati quindi continuamente insegnanti chiedevano d'essere spostati
Avevamo un turnover notevolissimo di insegnanti e vennero al soccorso questi insegnanti speciali
Gente che aveva fatto altre esperienze pedagogiche gente
Che veniva delle lotte Basaglia né gente artisti mi ricordo c'era una una grande pittrice una grande ballerina noi non lo sapevamo erano i nostri insegnanti di educazione al movimento e poi quando son diventata grande ho scoperto che erano dei personaggi che erano nella storia chiaramente un'esperienza così si chiama
I pionieri non sarò chiama la gente mi è dispiaciuto molto quando Ornella ho ricordato questa esperienza raccontandola Ornella un'esperienza che aveva un po'dimenticato
Realizzare quella scuola di oggetti molto lontana da quello che io ho fatto che è l'unica cosa che il Governo lo Stato conservato del tempo pieno ma non dando dei pomeriggi
Di danza ceramica falegnameria inglese Teatre ragazzi ma semplicemente duplicando allungando le ore con la quindi ma dispiaciuto scoprire che ecco tante cose buone che son successe in questi famosi anni settanta sono andate perdute ecco dietro questa grazie
Buongiorno a tutti sono Luca Cuomo con la rete si intitola nelle barche suo direttore di coro
Più studiato musica presso il Conservatorio di Milano con frutti visto prodotto aveva solo e successivamente appunto in direzione di coro
Il passaggio cioè il contratto primo nella non sono mai stato indirizzato
Ha una doppia valenza ossia che
Partendo appunto da quando ero piccolo mi è sempre piaciuta la musica l'ho sempre vista come un gioco
E poi
Durante le medie IMI ha deciso di screditarmi
In una appunti di una media Indirizzo musicale
Al che il gioco ha cominciato a trasformarsi passione e quindi quando sul periodo
Del famoso orientamento
Quando feci appunto una la valutazione con i i docenti i docenti mi chiese o appunto che è stata io volessi prendere e io dissi che appunto volevo entrare al Conservatorio e di conseguenza appunto con puntano il liceo musicale
La prima cosa che mi dissero fu secondo noi non conviene più di tanto
Per il semplice fatto che avrei dovuto sostenere degli esami quindi invece che supportarmi dicendo va bene lo trovarci studia
Mettevano un pochino in dubbio questo lo dico venite senza alcuna attriti tra bianconero confronti però mettendo in dubbio se io nel caso il mio non fossi passato quale sarebbe potuta essere la mia strada
Dal dalla parte la mia la mia risposta fu io qui gli esami di passo
Senza senza senza parte nessuna con con estrema convinzione col dall'altra parte non fu un indirizzo non non io non fu invitato da un punto di vista dei miei genitori
Ossia a Firenze
Allora devo molto per il semplice fatto che quando gli dissi
Di voler diventare musicista qui di intraprendere una una carriera professionale come musicista
Mi dissero l'importante città e che tu cessione Titus felice che tu lo faccia ovviamente col col massimo delle tue capacità del più volontà
Va be'dopo anche potuto di ogni attento magari una certa che economicamente poi più avanti non porta determinati frutti
Però devo dire che avendo mila sciatto didatta di Indirizzo sotto questo sotto questo profilo mi hanno aiutato a a completare il mio percorso di studi in maniera felice in ogni azione Ina
Attualmente io riesco a coniugare degnissimo comunque la mia parte professionale artisti
Tra ogni una parte professionali artistica per evidenti problemi con gli amici purtroppo
Settore artistico in questi in questi ultimi anni sta sta passando
Però anche tutti gli occhi dopo il Battisti Ciccio fatto imprevisti con me
Non dei tra tanti accertato il tipo di vedere
Mi sono sforzato di vedere sempre il la parte nobile veniva qualche ho fatto mentre quindi concludendo questa mia questo mio breve racconto sito in via Po a acquisito tutti voi che mio orientamento l'estratto
Molto
Molto semplice ecco perché quanto meno a livello a livello professionale ho avuto l'opportunità di continuare ciò che ho studiato perciò che sia pienamente ho studiato sì
Posso dire che mi dispiace che Ornella mi ha presentato ma non è detto che siamo amiche da oltre cinquant'anni
Che è una c'è una dimensione importante della nella mia vita quella dell'amicizia perché ho avuto grandi fortune nelle nelle amicizie
Prima di raccontare qualcosa di me e di questo l'orientamento che forse non c'è stato perché io che le conferme tre pensato alle scelte che avrei fatto e non ne ho azzeccata una nel senso sempre preso direzioni diverse
Volevo ringraziare Ornella per questa occasione perché statura un convegno davvero interessante volevo ringraziare
La la professoressa Silvana rastrello per due riflessioni che ha fatto uno sullo smart working per le donne che per me fonte di preoccupazione perché ovviamente offre grandi possibilità
E e l'ho l'ho studiato lo approfondito e le grandi opportunità sono per soprattutto per i livelli alti
Per i livelli meno alti pensando che per per mille altre ragioni che nulla hanno a che vedere con lo smartphone riguardano le donne il rischio che portino ad un porti lo smart working ad ulteriore
Emarginazione delle donne è un rischio da tenere ben presente perché se no da una cosa che potrebbe offrire delle possibilità saltano fuori delle grandi fregature terrecotte detta proprio fuori dei denti
E un'altra un'altra riflessione che mi è piaciuta molto è quello del noi nordici un po'lavoratori un po'sono bergamasca pensiamo sempre che insomma chi rimane al madrina una parte di colpa e davvero il capo vide è stata un'esperienza incredibile di della per la capacità di mostrare come lei le fragilità riguardano proprio tutti
E e estremo alle situazioni della vita poiché le esasperano le riducono ma siamo ben presuntuosi noi nordici a volte in questo dire sì però non ce la fanno perché e allora un'asta con la giusta riflessione e grazie per questa possibilità invece a proposito di ruolo dei professori
Ruolo importante per me hanno avuto con importanti le vie maestre in particolare i due ancora in modo più particolari e una ma lo vedo nei miei numerosi nipoti e pronipoti o ventinove nipoti e quarantanove pronipoti non sono figli di Fini ma sono figli di sorelle
E soprattutto in questi ultimi anni pronipoti più giovani
Parlano
Ad esempio Lucia parla del suo maestro Pietro come davvero un riferimento importantissime mi pare che soprattutto nel nella scuola primaria
Siano recuperando dei ruoli importantissimi come erano sono stati importante per me è un ruolo della maestra Galbiate della maestra Pirelli quindi c'è c'è insomma lo vedo come lo leggo come spetta di speranza
Una brevissima riflessione invece sul su quello che ci ha detto il professore horror Rizzo rese mi sono sentito un po'stupida perché quando lei ha parlato delle due parole aspirazione consapevolezza no
Così senza rifletterci io mi sono accorta che votato significata queste parole come cose personali d'aspirazione desiderare un futuro e che poi non è questa capacità di di di immaginario di filiera del futuro equamente democraticamente distribuita vero
Ma non ho mai pensato che l'aspirazione andasse condivise mi son sentito proprio stupida perché
E qui e questo è il ruolo dell'orientamento così come la consapevolezza che ho sempre pensato come dimensione personale ma il e la consapevolezza l'essere capace di capire cosa fa o cosa non va è chiaro che non si può sapere da soli ma io non ci ho mai pensato evidente grazie di questa di questi segnali insomma si impara anche oltre i settanta anni
Invece sulle invece se l'esperienza del libro Ornella che preoccupata perché ha avuto ha paura di essere sgridata dal professore perché un libro rivolta al passato
Di fatto non è non è stato molto così te lo dico per esperienza dirette perché io da lo dicevo prima io pensavo a undici anni non sapevo ero sicurissima che avrei fatto l'insegnante di educazione fisica e lo proprio costruita con una passione questa voglia e al momento il d'andare all'ISEF sono andata a fare il moncone intenso intraprendente poiché pensavo di fare l'insegnante di inglese e poi alla fine incappando in un'esperienza amministrativa ho capito che non avevo bisogno degli strumenti dell'economia ho piantato l'insegnamento e mi sono messa a studiare economia e per fortuna perché poi è precipitata addosso un'azienda mio malgrado e avevo gli strumenti per gestire la gente per cui io no
Io non ho proprio non ho programmato niente della mia vita o meglio avevo le mie aspirazioni le mie speranze negli obiettivi e ogni volta mi situazioni della vita mi portavano a ad una sorta di casualità ettaro sull'acqua solitario poi prendevo le situazioni e le e le organizzato e e libero di Ornella mi ha fatto capire che davvero io programmato e poi faceva esattamente il contrario non ci avevo mai riflettuto e però mi è stato utile questa è l'esperienza del
Dell'utilità per quanto mi riguarda del libro di Ornella io mi sono sempre occupata di donne
Di fatto l'impegno donne europei politica questa è stata la mia vita oltre a a a all'amore della mia vita che era appunto mio marito
Ma sulle donne
Sono andato in giro parla più spesso di violenza
E e capivo soprattutto per i giovani che per far capire loro dovevo parlare delle cose che ho subito io
Questa storia del libro
Mi fa andare a parlare con i giovani con questo atteggiamento degli Remo guardate che bisogna pensare al futuro poi silicati tacchi ma in un modo diverso ma guardate che si può lo stesso combinare le abilità e la pianificazione serve nell'avere le aspirazioni e la consapevolezza poi poi è la vita Nocchetti
E e quindi ho ho imparato a quello che di solito applicava nel parlare alle ragazze soprattutto giovane della violenza adesso lo applico attraverso insegnamento la riflessione che mi ha costretto a fare questo libro
Anche queste situazioni del preparate bensì per il futuro sapendo che i programmati tutte poi mi capita spessissimo molto altro e molto altro di diverso che lui dovesse essere in grado di affrontare per cui c'è anche l'utilità del futuro
Per il tuo libro anche per noi che proprio i giovani non siamo molto grazie
Vuole intervenire oltre a i protagonisti le protagonisti delle storie
Prego
Buongiorno a tutti e a tutti assunto toni severi per l'Università degli studi di Parma
In realtà minori ringraziamento di cuore proprio per per un motivo o più che mi ha fatto mi ha stupito Lidia che alle ore diciassette ci sia da tutto parola a a i relatori hanno ceduto parola alle diciotto e e mi ha colpito proprio perché lavoro molto pensato molto in questi ultimi anni hanno il valore del diario luce del dare parola no
Un libro che dà voce quindi è una cosa bellissima istituti come oggi da Ricucci sembra diventato quasi un atto di coraggio nel senso che abbiamo paura rimpiango i tempi
Quando si organizza congressi convegni ormai c'è una frase in codice alla fine di ogni sessione purtroppo non c'è più spazio per un intervento ecco la che liste congresso ormai dieci anni prima dei congressi si fanno si impose e si fanno sezioni parallele si fanno e e la fase finale dispiace purtroppo non c'è spazio per gli interventi no quindi oggi veramente grazie anche ho parlato proprio per per dare valore a quello che avete fatto lasciare Luca cioè alle diciassette definito alla fine del i convegni fino alle diciotto
E avete dato parola alle diciassette un'ora prima della fine queste veramente un atto di coraggio mi sembra giusto dare
Grazie
La parola sposti Barbara
Volevo riprendere un tema che ho imparato con Letta giunta e avanzata
Lascerei ragazze giovani diritto di esser felice adesso durante il viaggio non solo quando arriveranno alla menta Millet faceva
Riflettere all'affermazione che fatto Cuomo che i genitori dicendo basta che tu sia felice
Nei tempi della fragilità credo che dovremmo ripensare anche questo noi puntiamo molto risultato
Invece io ricordo tante gite scolastiche
Il viaggio i compagni non mi ricordo sondata Ravenna la prima volta che sono andata non sapevo nemmeno che c'era il nonno delle cose bellissime da vedere
Non le ho proprio viste ma ricordo a tutti i compagni del viaggio allora e importante che in questo momento in questa fase non rinunciamo comunque
Alla leggerezza alla felicità in quello che c'è possibile
Ho fatto un'esperienza in Africa sospetta un periodo in Africa e sempre da brava piemontese dicevo ma adesso mettiamoci facciamo il progetto in due ore
Vi erano contente di essere insieme insieme quando abbia fatto il progetto tu ci fai fare un'altra cosa invece fermiamoci ho imparato il senso della felicità
Possibile durante viaggi e non solo nella nella nella mente penso che sia importante per i ragazzi
Prego
Io
I figli quindi parlo perché signor Marzo normali ragazzo che pancia ma la mamma di una ragazza che vale università e mi rendo conto che la scuola non è assolutamente pronta cioè l'orientamento che hanno avuto i miei figli evitamento parlo per la scelta delle superiori e quindi poter la scelta dell'università
Assolutamente generico
Erano ragazzi che andavano bene squadra potevano fare qualunque scuole questo ed orientamento che hanno avuto e adesso che mia figlia all'università un po'più adulta
Anche il sostegno ai suoi sogni mi rendo conto che nonna non riesce a fare all'interno dell'università un orientamento Piero Piero incanalare i nostri sogni quindi la stretta come madre e una madre studiato pura fortuna registrati studiarmi attento una preparazione universitaria riesco ad aiutarla
Cerca di capire quello che vuole ma non trova un orientamento vero in genere quando lei è andata pure grazie informarsi lei tiene fanno sì aveva già alcun seguito diplomatica e allora siti l'avrebbero presa in considerazione ma
Durante il viaggio quindi sapere che esiste una diciamo una un'associazione che organizza un orientamento per le scuole che si occupa delle scuole dalle elementari fino ai gradi più alti è importante perché comunque come Madrid è una speranza che la scuola migliori
Ecco volevo dire grazie
Abbiamo un altro intervento
All'intervento innanzitutto per salutare graziare maschera professoressa resi cara nella dottoressa rassegna sono speranze nel Ferraro e sento ho sentito non volevo intervenire però sento il dovere di farlo innanzitutto per fare semplici due osservazioni
Io recensito il libero di Ornella
Che mi era stato presentato devo dire prima di farlo l'ho letto ben due volte prima di accingermi a a pensare che cosa mi quel libero mi stava dicendo e mi stava dando poi la penna è andata avanti e il pensiero insieme adesso
Io non credo che sia un libro rivolta al passato
Non l'ho mai pensato e leggendolo ne ho avuto la convinzione anzi ho colto subito
Senso degli processuale del libero è un libro rivolta al futuro
Non non solo il futuro oggi ma un libro rivolta al futuro perché raccogliere anche per i non addetti ai lavori in una maniera molto semplice narrativa come come ci ha ricordato la processo qualità dell'orientamento e fa capire che cosa significa quando gli esperti ci dicono che la storia dell'orientamento è una storia di evoluzione tant'è vero che si è trasformato a seconda dei tempi e in virtù dei tempi che si vivevano
E quindi questo è un aspetto che mi è piaciuto molto tant'è vero che anche nella recensione ho sottolineato che può essere un utilissimo strumento di lavoro per i docenti specie per quelli che non hanno una preparazione o non sentono il bisogno di fare una formazione orientativa
L'altro aspetto riguarda la scuola che il mio il mio dolore più grande visto che ho speso la mia vita a servizio della scuola nel sono riuscito a poco tempo fa ma io ho attraversato tutte le riforme perché non si può dire che riforme non ci siano state soprattutto sullo stimolo di quello che avveniva in Europa e nel mondo e con la globalizzazione la scuola ha avuto tante riforme ma non ha mai scalfito il cuore della scuola che sanno i docenti
Cioè queste riforme si sono calate addosso ai docenti senza scalfiti militante bene queste voi parlate con i docenti anche oggi vi parlano di un carico esorbitante insopportabile di lavoro sulle loro spalle
E di burocrazia purtroppo quindi quello che di cui parlava anche il professor sorrisi prima e che sposo completamente non sempre mi son trovato d'accordo con lui basta voltarsi
Sul valore e sul significato oggi dell'orientamento e dica che cosa può significare se lo leggiamo insieme alle emergenze attuali e soprattutto alla cura di quella che è la casa in cui viviamo e del contesto e di e anche del lavoro dell'economia
Detto tutto questo allora l'emergenza vera rimane quella della della formazione del personale docente quella del modello educativo che non funziona assolutamente che va cambiato
Ma io ho scritto qualche giorno fa un articolo come che mi è stato chiesto Tuttoscuola e ho cominciato con le parole che mi ha scritto una docente sono spesso in contatto con i loro specialmente con quelle più sensibili e lei mi ha ha scritto del suo dolore e della sua affaticamento perché tutti i collegi docenti di tutto l'avvio di questo anno scolastico sono stati spesi per le ragioni di sicurezza
Ma nel sicurezza materiale sicurezza
Banchi quanti centimetri come devo spostare questo e quel no di come faremo a intervenire se per caso capiterà come capiterà una nuova emergenza tipo se non l'occhio da un totale parziale e che ci porrà dinnanzi di nuovo al problema della didattica a distanza
Allora noi ci siamo trovati in questa realtà docenti che hanno fatto cose strepitosa pur non avendo né né i mezzi né la formazione cioè hanno cercato di di fare in modo di raggiungere i ragazzi
Molti si sono persi e continueranno a perdersi perché il problema della disuguaglianza sociale psicologica di tanti livelli DDT diseguaglianze esistenti
E il se non c'è c'è l'insegnante non sono attento a percepire questa di non solo dalla disuguaglianza per tipo di bisogno che a quel ragazzo sarà difficile che la scuola e riesca a intervenire allora
è un problema che si ripete e e si riproporrà con la didattica a distanza e con quella in presenza io ho bisogno di un insegnante che sia empatico
Che sappia sviluppare quello che un dialogo vero con i suoi ragazzi e con quello che che è rappresentata e di cui hanno bisogno
In questo caso noi sappiamo che solo ogni insegnante di questo tipo potrà favorire un apprendimento che sia significativo perché l'insegnamento ma anche l'apprendimento è un'esperienza sociale
E e avviene solo nella misura in cui c'è un rapporto di comunicazioni dirette altera docente e allora no quindi io tutto questo era per ricordare che le colpe non ce le ha tutta la scuola ma quello che sulla scuola viene riversato e sul fatto che è anche dove bisognerebbe decidere ciò che sempre oppure ci si che preoccupa fortemente non è tanto il modello di educativo
Da proporre ma è soprattutto un discorso di semplice sicurezza di spazio il fisico
Tutto qui in accento dunque per questa opportunità
Resterà anzi la terra nelle lei era abbastanza per un certo per il responsabile dell'orientamento presso il ministero della pubblica istruzione
Il suo la sua il suo calore che USA nel parlare di scuola legato a a una storia professionale
Potessero sono desideriamo delle cose da dire sinistro
Cristina
è un rischio al lasciamo per ultimo uno un rischio cerchiamo di ridurlo al minimo il
Allora io
Delle cose da dire sarebbero tante quindi cercherò di contenere come prima cosa
Dobbiamo parlare di orientamento quindi di un servizio di un qualche cosa che va organizzato che va gestito che richiede dei professionisti
Che richiede
Lavoratori che sia uno in grado di mettere in circolo le competenze che hanno acquisito tramite un percorso specifico di formazione questo la prima la prima cosa che mi darebbe da vivere e per quanto riguarda tanto l'orientamento che viene praticato in Italia in modo particolare
Mi preme e dire che viene nella stragrande maggioranza dei casi realizzato da professionisti che non hanno seguito un percorso formativo specifico io ricordo quando come più giovane direttore di centri di orientamento negli anni
Settanta settantacinque settantaquattro
E a e c'era un'associazione di tutti gli orientatore di quel tempo avevamo chiesto di emanare una norma nazionale per la messa in regola dei servizi di orientamento
Ricordo che era una c'era un un senatore quella volta che era era già pronto per fare una proposta di legge per l'istituzione di un servizio nazionale di orientamento cosa che anche ultimamente viene ripetuto
Servizi che esistono in altre nazioni europee che hanno una storia lunga noi questa storia in termini di servizi degli specifici
Gestiti da professionisti intenzionalmente formati per realizzare attività di orientamento purtroppo non ce l'abbiamo massivo esorta come denuncia da parte dell'Università di come venivano sempre gestiti servizi di orientamento addirittura dalle università italiane
E si è è stato fatto un documento congiunto all'università di Firenze venti e rotti anni fa dove si denunciava il fatto che anche l'università organizzava attività di orientamento prendendo in prestito degli amministrativi dei burocrati
Dell'università per aiutare gli studenti a scegliere de universale secondo è stato denunciato il fatto che l'orientamento veniva confuso con la selezione
Con le prove di accesso alle università
A Ballando quello che fa il mondo industriale nel mondo del lavoro nello scegliere le persone le persone in grado di portare avanti i Progetti dell'impresa e così terzo è stato detto che troppo spesso l'orientamento veniva confuso con altri servizi ad esempio con il tutorato
Il tutorato l'insegnamento sono sicuramente attività importanti male l'orientamento altri paradigmi teorici di riferimento e poi la prima
Secondo l'orientamento si occupa di lavoro questo benessere ben chiaro almeno come tutta la storia dell'orientamento lo dice
La formazione è un dispositivo che necessario
Per fare in modo che riflettendo sul lavoro le persone infatti fino alcuni valori alcune dimensioni alcuni aspetti e così via
Quindi la formazione come dispositivo che mi aiuta a trovare un posto all'interno di un contesto
Per fare cosa in questo posto quello che chiamiamo semplicemente lavoro
L'orientamento deve occuparsi dei lavori cioè devi fare in modo che attorno a questa parola
Più tre corsie mente possibile si rifletta per trovare qui un significato
Noi facciamo nei nostri laboratori tante attività narrativa checché ne dica della vita ordinaria e una delle prime cose che facciamo sia nei laboratori per la scuola primaria e secondaria terziaria eccetera
Chiediamo cosa è tanta e lavoro
Addirittura diamo questi stimoli nei laboratori sento questi spiegare a un extraterrestre cos'è per te il lavoro cosa ebbene su questo abbiamo tanti dati abbia fatto tante pubblicazioni quello che emerge e che le definizioni che vengono date di lavoro
Dagli adolescenti ma non solo del dagli adolescenti estremamente povero
In due parole vengono liquidate
E quello che tragico e che non sono tanto meno povere o il contrario di quelle che danno i più adulti ma addirittura quello che danno l'insegna
Le definizioni che danno tanti economisti che danno tanti tante persone che vivono direbbe De Masi vivono grazie al fatto che c'è la carenza di lavoro
Quindi la prima cosa da fare coloro che devono fare eventualmente occuparsi della definizione di lavoro
Quello che noi stiamo proponendo più che una definizione un ribaltamento di prospettiva
Noi in genere diciamo tu pensando al tuo futuro tu devi incominciare a de dare voce Appadurai ce lo insegna parlare commi e dei compagni dire assieme ad altri
Di quali trombe dei Milwaukee o comparti
Voglio comparti ce ne sono almeno cento e rotti suggeriti dall'agenda venti trenta voi comparti di toponimi associati alla salute
Quel comparti di problemi associati allora associate al rispetto dei diritti umani associati all'inquinamento associati alla equa distribuzione della possibilità di accesso alle nuove tecnologie
Vuoi a preoccuparti voi interessarsi di problemi associati al diritto alla formazione per tutti alle Pari Opportunità azioni sono tanti problemi guarda verso quali di questi problemi tutti senti maggiormente attratto
Lavorare significa dare un contributo al ridimensionamento di almeno una parte di questi problemi
Ed ecco allora che non si chiude ai ragazzi cosa vuoi fare da grande
Ma di quali problemi voi occuparci di quali difficoltà
Dove adesso chi vuoi dare verso che cosa può ridare un tuo contributo in modo da poter ti direi di fare un lavoro significativo rilevante perché con una respinta col tuo aggiuntive
Fa in modo che una difficoltà un problema si ridimensiona
E i problemi sono senta dov'è contestuali relazionali pubblici non individuali non privati i problemi sono nostri
E il nostro benessere e senta nel coniugato al benessere degli altri
E in ogni avere in un futuro positivo se non sarà anche per gli altri per il per i nostri contesti di vita e così quindi bisogna organizzare servizi interventi aventi caratteristiche rilevanti che hanno un senso
Qual è il problema che perché tutto questo abbia un significato benessere tre cose
De caratteristiche preventive
La prevenzione costa
Costa tanto la prevenzione
Ormai lo sapete benissimo non è politicamente appetibile
La prevenzione in quanto noi siamo pressati dai problemi del presente
E siamo chiamati a risolvere i problemi del presente la prevenzione interessata al futuro al problema del futuro
Quindi organizzare servizi di orientamento a organizzare interventi di orientamento significa innanzitutto pensare a meno uffici
Che aspettavano che chi ha bisogno vado da loro come la tradizione dell'orientamento ha fatto e fare in modo invece che siano i servizi ad andare verso coloro che hanno maggiormente bisogno
Mi verrebbe da dire meno e uffici meno centri il conto degli appellativi che volete dimettersi e più strada
Più operatori di strada l'orientatore a cui stiamo pensando ad un operatore di questo tipo che essendo disperata va a rompere le scatole all'istituzione
E tra queste istituzioni anche allo sport
Perché la scuola è una di quelle che certifica le ingiustizie che avvengono per quanto concerne le possibilità di accesso alla formazione
Fin quando l'università mi metto i numeri chiusi io sono stato uno di quelli che
Insieme al professore rimane uno dei primi che ha fatto istituire commissioni per l'inclusione scolastica degli studenti e con disabilità all'università
Quando mi mette i numeri più minuti può chiamare università
Sei qualche cos'altro probabilmente quindi un servizi che costano fare prevenzione costa
Ferrarotti in uno dei suoi ultimi libri ha scritto che
Scegliere implica rinuncia alla rinuncia un costo anche se tutto questo ci porta a un progetto di vita
Io realizzare i nostri progetti di vita e aiutare le persone a realizzare i loro progetti di vita è cara costa
Quello che coloro che si occupano di orientamento da da tanto cominciano a chiedere con più forza di quanto si faceva una volta e che Sensini intende
E fare in modo che le persone maggiormente a rischio di emarginazione
Di espulsione vengono effettivamente aiutati bisogna fare in modo che esistano dei servizi costosi in grado di intervenire più precocemente possibile
E privilegiando le fasce maggiormente svantaggiate
Da quanto sembrerebbe indicare la letteratura recente
A rischio di emarginazione dal lavoro dignitoso sembrerebbe adesso settanta ottanta per cento della popolazione scolastica che attualmente frequenta più o meno a distanza la scuola dell'obbligo ecco di questo a mio avviso dovremmo preoccupato
Forse
Grazie
Cioè Lillo
L'agenzia internazionale del lavoro lo ha definito e prevede tutta una serie di caratteristiche dice Bruna che a me sta molto a cuore a delinquere liberamente scelto
Equamente retribuito sicuro non precari senza discriminazione tra il dove svolge quell'attività
Senza differenziazione tra sei uomo una donna per lo svolgimento con di chi prevede consente il diritto di mettere il naso per quanto riguarda la qualità dei prodotti del lavoro
No
No no no no
Questa è per legge
Questa legge
E tutto quello che non ha infierito oltre fuorilegge
Può addirittura mi verrebbe da dire essere soddisfacente per la persona che non solo ma se quel lavoro non una determinata garante
Per legge viene considerato il
A scuola
Non
Ad esempio precario
è un altro problema trenta già da giorni quelli sono proprio fuori
E
Può e
Ma
Medici fino che si produrrà di più questione
Francesco
Poi
E
Poi
Va
In uno di questi
Avvocato
Epoca
Fare una
Danni le le né questa
Vita
Va
E le ha mandato una serie va
Prova
Cinque sei
Ecco
Forse
Ma producono
Io poi
Molti
No non era
Contro attività furore
Quindi la domanda è consigliamo uno non mi risulta citare
Sì sì lavoro non è solo ciò che viene retribuito
Per quello è necessario rivedere il concetto di lavoro parlare
Preventivamente perché se un ragazzo ad una certa età presente le difficoltà di occupare il proprio tempo
Accuse come lei ha fatto riferimento è una prova tangibile che non ha beneficiato di nessun servizio diventa
Fascismo
Sì sì
Alla
Va bene allora
Non lavorerà secondo una definizione tradizionale di là
E esatto quindi non è detto che non lavori nel futuro
Tutte quelle persone che si sono prese cura vede familiare Durante la pandemia per questa attività del prendersi cura di lui non hanno ricevuto nessun compenso
Eppure hanno lavorato vado in vista la definizione di lavoro
Ma speriamo una specie di speriamo casalinga è prevista come lavoratrice nella psicologia dell'orientamento dal mille novecentonove è l'ostacolo ha stabilito passo il padre dell'orientamento
La vicenda no
Va bene è una bella tensione ecco dal dal posto non non vengono registrati chiede interventi mobile
Volevo solo sottolineare il problema di rapporto tra politiche attive politiche passive scusate scusate c'è una dinastia streaming in corso dal sito del senato
Non sappiamo quanti spettatori ci sono ma per rispetto di chi guarda da casa chiediamo di parlare al microfono perché altrimenti non vi si sentano e fanno anche dei problemi qui
Grazie grazie via Diana formare e una dello stabile senatori che ha collaborato alla realizzazione di questo di questo convegno e che ringrazio
Quindi se intervenite per per favore dovete intervenire dal dal microfono da qui perché chi mi seguirà casa non riesce poi a sentire cosa vite
Chiude velocemente il problema delle politiche passive e quindi dell'assistenzialismo
è un problema molto grave perché noi non chiediamo nulla in cambio a re del reddito di cittadinanza dei cantieri di lavoro di ed è il problema che dovremmo perché non danno competenze aggiuntive non danno una motivazione è un'ipotesi di evoluzione sociale
E sono pura puro assistenzialismo e creano alla dipendenza
Più del fumo al più di altre hanno e succede molto spesso di aver persone da poter inserire part-time fanno i conti di comico mi hanno avvertito di cittadinanza perché con un po'di nero arrotondo
Invece un part-time mi però cade tutto quel senso anche del lavoro come promozione personale come espressione e come responsabilità sociale su cui stiamo cercando di lavorare anche quei ragazzi non è solo un diritto al reddito il diritto al lavoro
Ma è un dovere di partecipazione di responsabilità sociale
è un po'caduto questa seconda parte si parla più di me
Diritti giustamente
Ma bisogna formare anche ragazze il dovere anche rare tutto il sistema di riconoscimento di crediti di premialità della scuola
Ritorniamo sempre un po'agli elementi chiave per esempio ne stiamo cercando con i ragazzi soprattutto non minori non accompagnati da ragazzi
Di lavorare sui belgi su piccoli riconoscimenti che vanno certificare delle attività sviluppate dei riconoscimenti e reali
Proprio per aiutare un cammino di impegno perché altrimenti diventa non solo delle sollecitazioni e non dell'esperienza e quindi passare attraverso le esperienze più graffi manca nei nostri soggetti interlocutori principali politici
Richiamo ancora il una cosa che vi ho già detto l'informazione che vi ho già detto evoluto fare un libro divulgativo non per addetti ai lavori poco meglio non esclusivamente per addetti e alla ai lavori ci sono tanti libri moltissime pubblicazioni soprattutto
Dopo
Dell'universo Padova e non solo volevo fare un libro che facesse capire che cose l'orientamento cosa significa orientarsi a chi ai genitori ma anche gli insegnanti
La l'orientamento non è selezionare incanalare rispetto per esempio a ha un rendimento scolastico come purtroppo qua adesso rileviamo intendo dire chi è molto bravo viene orientato alla al al comparto lì ci siamo a Lecce meno bravo e via via fino alla formazione professionale
Quindi volevo fare conoscere l'orientamento quando o consulta o in chiesto la disponibilità a farsi intervistare casa all'onorevole senatrice Emma Bonino
Lei mi disse subito ma cosa volete sapere ancora di me sapete tutto
Fermati
Dell'orientamento non sappiamo nulla
Una un oggetto misterioso tant'è che anche lei ha ha dovuto trovare il momento opportuno perché perché perché considerava di un momento intimo per recuperare dalla sua storia sentimenti pensieri ricco richiedeva un momento particolare
Ricordo ancora invece un'altra cosa dei dei giovani
I più giovani hanno avuto opportunità di sentire parlare dell'orientamento Daspo dalla scuola e non sempre purtroppo in modo
Professionalmente formato però sicuramente la scuola dagli anni Novanta forse anche prima degli anni ottanta ha messo in atto delle azioni chi orientamento purtroppo spesso soltanto con le finalità di marketing comunque se n'è occupata
E questo giovane che che il ricercatore di ISPI di cui vi parlavo prima lui dice che a un certo punto a scuola è iniziato il pensionamento io ho usato come titolo Nelli proprio usato proprio come titolo interessamento è che cosa facciamo dal grande
Con una focalizzazione sulle caratteristiche personali e sul benessere personale sulla felicità personale e con lo spostamento d'ottica che abbiamo sentito oggi per quanto riguarda l'orientamento
Sì Cosa farò da grande ma per essere utili per essere utile per essere utile al raggiungimento di almeno uno di questi obiettivi che sono quelli che ci raccomanda
London
Quindi essere SD utile nel senso di essere utile per il bene comune come lo chiamava Dante Alighieri il bene supremo che è un concetto molto universali ma anche molto astratto
Che nei giorni scorsi il festival della sostenibilità appunto da poco adesso non ricordo è recente e quindi uso una un'espressione usata durante questo Festival
Occorre pensare in futuro costruire il futuro
In una ottica di comunità solidale in comunità sostenibile
Quindi non solo per il benessere personale che comunque è legittimo e va salvaguardato ed è uno degli obiettivi importanti ma dentro una una dimensione più etica
Più sociale che quella di non penso solo a al mio futuro personale ma pensando al mio futuro penso al personale penso anche al mio contesto che mi consente di realizzare poi il mio futuro personale e da questo punto di vista io sono tra quelli che sostiene che il del futuro nono una visione pessimistica nel futuro sinti sono lavori sesto si potrà lavorare lavoro comune finito nel futuro
Non sappiamo quanti
Quali lavori ci saranno nel nel futuro il sessantacinque per cento dice Word economic forum
Che in sessanta per cinque per cento dei bambini che frequentano la scuola primaria oggi farà un lavoro che oggi non c'è però nel futuro io credo che ci saranno molte opportunità di lavoro nonostante io non voto fanno paura molti perché proviamo a pensare se noi guardiamo le frecce che vi ho messo e gli obiettivi della dell'Agenda due mila trenta dell'ONU si aprono prospettive per la grinta eccomi
Per l'economia digitale tengono l'economia anche blu l'economia del mare ma poi come è stato sottolineato anche dagli altri del due relatori
Per l'economia io direi camosci sale ma quella dei del terziario e dei servizi ci sarà sempre bisogno di professioni legate all'assistenza
Degli anziani delle dei disabili del dei bambini ci sarà sempre bisogno di l'insegnamento in professioni legate all'insegnamento e alla formazione eccetera eccetera quindi nel futuro ci sarà sì ancora il lavoro sicuro era morto bene
Ecco perché dobbiamo pensare a costruire il futuro anche ripensando il il lavoro e questa era a questo mio intervento era a Mondini di conclusione vorrei dirgli una cosa che che è una cosa organizzativa logistica anche ho dimenticato di dire di prima non abbiamo predisposto a parte queste tre slide così o posso gestire non abbiamo predisposto delle slide che non possiamo quindi neppure divulgare a meno che
Tre relatori ci sia la volontà di predisporre rimettere sui siti
Perché c'è stato indicato siamo stati i primi atti di non prepararle perché e l'uso delle delle chiavette potrebbe essere uno strumento di Dino sicurezza quindi non abbiamo predisposto per questi ragioni dell'Islam specifiche
Non so siti sono a disposizione magari ne possiamo mettere anche sul siti vediamo
Comunque trovate molte molto molto lavoro ma per quanto riguarda l'orientamento sul sito della società italiana fare l'orientamento ma anche credo Bank of
Ma anche nazionale sono non solo di Torino bene io vi ringrazio se non ci sono altre domande più chiudiamo questo incontro e chiudiamo con qualche minuto di di ritardo rispetto alla tabella di marcia
Vi auguro un buon futuro