Festival delle Città - Dalla bellezza rinasce l'Italia

Tura non è il solo il turismo ma il turismo come fattore economico in Italia è importante c'è la partita del Recovery Fund adesso da il dal momento in cui il Paese è uscito dallo da un la cosa che
La le è piaciuto di più dal punto di vista della ripartenza e che invece cosa c'è ancora da fare il Paese
Ma
Spesso nella vita ovviamente anche nella vita politica si trova ad un bivio curo deve scegliere una strada o l'altra strada che sono alternative
In realtà in Italia
Gli investimenti in cultura
Sono una parte determinante delle prospettive
In crescita del turismo e dei di investimento economico
Se cioè si possono fare due cose insieme non c'è alternatività non è una delle ragioni per cui cultura e turismo sono insieme nello stesso ministero perché in Italia è veramente difficile distinguere un'azione da un'altra azione se i musei italiani crescono aumentar visitatori come successo dal due mila quattordici
Adesso il due mila venti in modo fortissimo è una cosa che riguarda la cultura riguarda il turismo
Confine è veramente complicato investire in tutela del patrimonio culturale
è un investimento per il turismo culturale o invece come io credo per tutte le forme di turismo nel nostro paese nel senso che anche il turismo balneare il turismo legato alla montagna le bellezze naturali al wellness hanno una condizione di competitività in più
Rispetto ai diretti costa correnti degli altri paesi che l'offerta culturale di patrimonio materiale materiale
Che nessun altro Paese al mondo può offrire cioè va in spiaggia
A qualche chilometro di distanza o qualche volta poche centinaia di metri di distanza hai un sito archeologico una città d'arte un concerto un teatro che ti rendono l'offerta ineguagliabile rispetto all'offerta dello stesso tipo di turismo per esempio quello balneare di altri Paesi in un settore che sta crescendo in cui la concorrenza sta crescendo crescerà sempre di più
E quindi come dire possiamo fare due cose insieme ne abbiamo un dovere costituzionale
Che ci deriva dall'articolo nove della Costituzione articolo di cui dovremo essere molto orgogliosi perché siamo l'unico Paese al mondo che ha tra i principi fondamentali e la nostra carta costituzionale la tutela del patrimonio storico artistico della nazione e del paesaggio pensate che non ci mira anzi i nostri padri costituenti e quarantasei parlare di paesaggio
E la promozione lo dello sviluppo della cultura
Quindi mentre adempia mondo vari costituzionale quindi come diceva Giorgio investiamo prevalentemente per i cittadini perché anche l'offerta dei Comuni lo pervade è prevalentemente un modo per arricchire far crescere culturalmente
Nel li cittadini civili i ragazzi
Quindi è un lavoro che è un po'un valore sociale diretto per il per gli abitanti di quella cita prevediate nostro paese ma contemporaneamente moltiplichiamo l'attrattività turistica del Paese
E quindi investire in cultura significa anche dare un grande contributo attraverso il turismo ma non solo alla crescita economica del Paese in fondo
è un numero che di cui si parlava poco se n'è parlato molto in questi mesi emergenze il turismo al tredici per cento del PIL non c'è industria che faccia la stessa quota di PIL non c'è settore industriale si ragionasse godibile attualmente in un modo molto diffuso e tre salse ci mettiamo la culture modo deve attendere tariamo circa il venti per cento del PIL
Quindi è chiaro
C'è un ragionamento del condomino io primo giorni questo diventato mise la cultura suoi colleghi ma inchiesta come si sente sapevano ciò che ho fatto altre cose come si sente adesso a fare vista culture c'era un po'di ironia anche la domanda e io ho risposto mi sento chiamato a guidare il ministero economico più importante del Paese
E non mi pare una battuta mi pare un dato di fatto nel senso che sarà capitato a chiunque di voi quando va in giro per il mondo pensi Italia
Pensiamo tutte cose perché l'Italia forte le manifatturiere importantissimi settori ma il primo pensiero è arte bellezza storia e anche ciò che rende tipico più competitivo ogni nostro prodotto nel resto del mondo perché dietro all'Italia
Allo Stato italiano la delle filiali sapere di generazioni di di artigiani di di persone che creano quei prodotti icona unicità al mondo quindi è un grande investimento mi fa piacere tra tante conseguenze negative
Che il Loch davano e poi la crisi abbiano fatto capire a tutti i decisori politici anche quelli che erano piuttosto distratti nei confronti degli investimenti cultura sappiamo quanti anni tagli si sono stati quante
Marginalità è stato assegnato al settore che investire in cultura e turismo è una priorità economica del paese l'abbiamo visto abbiamo capito anche visivamente cosa vuol dire delle città d'arte botte
Perché per esempio nella ripresa del turismo quest'estate c'è stata una ripresa più più veloce del turismo balneare del turismo legato a valle alla montagna ma le città d'arte quelle il cui che vivevano di turismo internazionale non a casa abbiamo approvato una misura che prevede un ristoro per le attività come il sale delle città che avevano un alto numero di turismo straniero
Nel due mila diciannove l'Italia ha avuto il metà del tuo cinquanta virgola qualcosa del del per cento del turismo era turismo internazionale si ti manca completamente si vede che le città che avevano fino a gennaio il problema del sovraffollamento adesso sono deserte il danno va solo non solo sull'attività turistica astute le attività sulla vita della città
E quindi
Abbiamo si è capito da questo si capito dalla dalla Venice cinema chiusi i teatri chiusi lecita senza concerti si è capito l'importanza che ha nella vita delle persone della vita economica del paese
L'investimento la difesa aveva degli spazi di presenza dico di cultura e di di il turismo
Mi pare che questa cosa si si è capita con interventi concreti del governo nei vari decreti per l'emergenza e adesso è uno dei temi in discussione nei ricoveri fan perché io naturalmente strane come i miei colleghi ministri ma stavo spiegando e lo sta facendo e che il Parlamento aprono ufficialmente domani che sommi investire in questo settore non è soltanto un dovere morale costituzionale ma una grande contributo alla ripartenza del Paese
Presidente te sei
Che è in collegamento con noi
Ripartire far ripartire il Paese ma ripartire con la cultura lei condividere questa visione secondo lei è possibile
Questo rilancio a partire dalla cultura
Sì grazie saluto il ministro il il sindaco cori naturalmente
Io credo che questa sia proprio una delle missioni principali del nostro Paese condivido perfettamente anche le parole del ministro Franceschini
L'Italia ha una fortuna incommensurabile perché i beni culturali che si diffondono in tutto il nostro Paese raggiungono perfino i bollettini e le città più piccole quindi
Su questo asse noi dobbiamo sicuramente tutte concentrare idee e risorse
E sono convinta che la ripartenza proprio del Paese veda la cultura e i beni culturali paesaggio proprio quei principi sanciti anche nella nostra carta costituzionale come il fattore che dovrà veramente in qualche modo accompagnare se non addirittura a guidare la ripartenza dell'Italia
Effettivamente dopo il knock down è dopo questa crisi sanitaria che purtroppo non è ancora passata e quella quali dobbiamo convivere quando abbiamo riaperto le nostre città e abbiamo appunto constatare un fenomeno molto significativo importante è vero è mancato il turismo straniero
Però i cittadini italiani sono tornati acroteri a conoscere le grandissime risorse bellezze del panorama culturale italiano
Io per quanto riguarda la Regione Umbria che una delle regioni tra l'altro comune un grandissimo numero beni culturali ministro la conosce perché conosce anche gli ho avuto in occasione di incontrarlo personalmente bandierina la zona colpita dal terremoto del due mila sedici e che ha visto purtroppo tanti beni culturali distrutti a partire dalla chiesa di San Benedetto ma luoghi di arte di cultura inenarrabile che hanno bisogno di essere al più presto
E sono veramente un patrimonio dell'umanità
Ma è fatta anche di tanti piccoli citati tanti borghi che tutti annoverano è quando l'interno anche le città più piccole anche quelle più sperdute annoverano un patrimonio culturale importante ovunque c'è una chiesa con degli affreschi significativi importanti ci sono musei veramente diffusi in tutto il territorio
E tutto questo ha fatto la differenza naturalmente unità e uniti in un paesaggio unico dove la biodiversità tangibile dove i nostri uliveti e vigneti costituiscono altrettanta bellezza
Ebbene quello che abbiamo tutti potuto costatare proprio nella ripresa apposte pandemia quando abbiamo riaperto dal punto di vista del turismo è che i toni si sono tenuti nelle nostre città nei nostri piccoli borghi in ogni luogo a visitare i musei sicuramente a visitare le chiese a vivere nel nostro paesaggio e attuale però una esperienza veramente nuova perché il turismo di oggi veramente esperienziale c'abbiamo unito le oltre all'arte e la cultura e il nostro artigianato l'enogastronomia che è un altro volano e della della nostra del nostro settore turistico quindi lo sforzo di tutti e del Paese deve essere quello di mettere in di mettere insieme veramente tutte queste eccellenze che i territori esprimono per i nostri citava la più piccola la più grande posso esprimerle e veramente bisogna investire risorse perché questo nostro enorme patrimonio può veramente costituire un volano per la nostra ripresa economica di tutta l'economia perché poi vedete quando il turista arrivai da innamorato e va a vedere i nostri musei anche quelli dei comuni che con grande fatica però si tengono aperti perché naturalmente ci sono i costi e non sempre oggi e gli enti locali sono in grado di poterli anche sostenere perché la mancanza poi di risorse e evidentemente si sente pure hanno fatto uno sforzo per riaprire i musei e questo è stato veramente un ritorno alla vita
Io ho compreso perfettamente il messaggio il sindaco fuori e che condivido naturalmente noi non abbiamo avuto quelle problematiche così significativo e importante che ha vissuto no la sua città e alcuni territori di italiani abbiamo gestito però anche noi tali difficoltà di tutti questa emergenza siamo riusciti a contenere nel nel miglior modo possibile e devo dire che quando Silvia pezzi riaperte si sono riaperti i luoghi della cultura la possibilità di andare nei musei e teatri lunedì le abbiamo cercato per esempio di non far morire alcuni appuntamenti culturali importanti come il Festival dei due Mondi a Spoleto Umbria jazz Perugia in che modo riformulando le eccetto conformate nuovo diverso molto più contenuto e però questa vivacità
Si è ancora manifestata e questo stendardo veramente unito dalla vita quindi serve sicuramente ai nostri cittadini alle nostre comunità perché rappresenta veramente un motivo di speranza nella ripresa in nella nella ripresa quando della vita a trecentosessanta gradi e sicuramente un'opportunità per lo sviluppo economico in tutto il Paese e quindi anche dei nostri territori delle singole regioni
Quindi io dico che ogni investimento in cultura
è sicuramente una cosa che dobbiamo cercare di perseguire io sto seguendo anche tutti i lavori per il Recovery Fund e devo dire che nell'ultima riunione che abbiamo avuto nel Chaco apprezzato molto l'intervento del ministro Franceschini che condivido totalmente
Grazie sappiamo che il ministro ci deve lasciare prima quindi non me ne voglia sindaco cori passiamo a diamo la precedenza al ministro la presidente del sei ha toccato
Un tema la pandemia dobbiamo purtroppo ricordarcelo è ancora in corso
La sfida in questo momento
Quale quella di tornare al mondo di prima o immaginare il mondo di domani perché la pandemia passerà arriverà il vaccino però ci vorrà tempo no
Quindi
Qual è la sfida anche legato al Recovery Fund che
La sfida più grande che il Paese conosce dal post del dal periodo postbellico no non c'è mai stata un momento come questo quindi quale secondo lei nel ricoveri found anche una misura un'idea una visione che all'interno del del del suo settore di competenza che è un settore ampissimo come ha detto prima ricordato prima ci deve essere una ricoveri Focus
De il discorso permetterebbe un tempo molto lunga riflessione una riflessione fatta con calma ma
Certo la domanda che ci siamo fatti tutti noi sia nel ruolo
Pubblico da amministratori di governo sia come
Privatamente siamo nella propria sfera individuale finito dello da un Trinità l'emergenza poi il regista sanitaria si chiuderà tutto come una parentesi e tornerà tutto come prima
O questo passaggio lascerà delle tracce permanenti nelle vite individuali delle vite collettive nei modelli sociali io penso che sarà questa seconda strada
Nel senso che ognuno di noi anche personalmente ASP scoperta delle cose
Prima durante l'ottavo delle abitudini che sono tanti e sono modificate in qualche modo molti hanno riscritto una gerarchia dei valori
Si è scoperto lo studio del lei qualche modo gli spazi tra solitudini valore della casa questo faccio un elenco approssimativo ma
Siamo sicuri che la la la la la il piacere del luogo affollato giorni identico a prima anche quando non ci sarà più probabile del tema del contagio o invece
Resteranno alcune cose beh che si sono modificate nei miei comportamenti quando uno scopre la vita delle cose nuove torneremo a darci la mano come prima
O no
Quindi non lo sappiamo il dovere che abbiamo soprattutto perché ha delle responsabilità dei riti di di governo a responsabilità politiche e in qualche modo cercare di prendere le parti migliori che sono
Involontariamente aperti a scoperte e cercare di utilizzare per
I delle vacanze
Per andare al mio settore c'è stata quest'anno non l'ho detto prima un vuoto nelle città d'arte che vivevano prevalentemente turismo internazionale ma si sono modificati molti comportamenti per cui c'è stato una cresta enorme del turismo della montagna
Il turismo legato alle bellezze naturali debordi dei cammini
E quindi una serie di LTD settori da quale perché tornare indietro
Dato che fino a gennaio della l'anno scorso il problema era era riuscire ad arrivare a questo obiettivo cioè moltiplicare gli attrattori turismo per decongestionare i luoghi creditori volevano troppi quest'estate il problema non è stato questo ma la gente è andata spontaneamente quella direzione
E quindi questo ci consente Vega una seconda parte della domanda di lavorare su una serie di punti che io sto proponendo per il recovery che sono peraltro all'interno del piano strategico del turismo in vigore e cioè Investimenti per valorizzare l'Italia dei borghi
L'Italia del turismo lento l'età dei cammini
Il delle ferrovie storiche dei sentieri stamattina abbiamo presentato la convenzione tra ministero e Cai migliaia di chilometri di sentieri meravigliosi che attraverso bellezze naturali
E quindi in qualche modo dal punto di vista del turismo una spinta andare in questa direzione e valorizzare l'Italia intera
E previo credo molto in questo piano dei borghi perché lo sa Presidente in Italia lungo la dorsale appenninica ci sono centinaia di borghi bellissimi disabitati oppongo abitati
Bellezze straordinarie
Un grande piano che li valorizzi che punti al ripopolamento alla trasformazione dell'hotel diffusi a portarci mestieri è una grande operazione sociale dell'equilibrio del Paese ed è anche una grande operazione turistica perché posso stare i flussi turistici in quella direzione
Quindi mi pare che da questo punto di vista quello che è avvenuto spontaneamente settore turismo quella che ha voluto spontaneamente in questa estate vada valorizzata e c'è un investimento che va esattamente in direzione degli obiettivi su cui l'Italia e puntare perché quando il turismo tornerà e tornerà imponente e con gli stessi numeri che aveva fino a gennaio perché la voglia di visitare l'Italia
Lei il fatto che l'Italia si è la prima meta desiderata di viaggio nelle attese di tutti i viaggiatori del mondo diritti civici declino ritorneranno quando sarà finita l'emergenza però dobbiamo esserci preparata distribuire meglio quei numeri far crescere tutti
Secondo tema se Mirko mai chi chiesto le priorità
Il turismo in particolare quella internazionale si sposta se trovo infrastrutture adeguate
Se tu ai bronzi di Riace Reggio Calabria
E arrivi dalla Cina o dal dalla Russia dello di Stati Uniti arriviamo Barham Malpensa e ora o al più vicino
Capisci quanto è difficile arrivare per i Bronzi di Riace magari rinunci a vederli
Sì ci arrivasse l'alta velocità
Da dentro l'area Porto come avviene in molti Paesi del mondo come deve avvenire che da noi centristi più facilmente
Lo dico ho fatto questo esempio per dire un obiettivo che non riguarda strettamente il mio ministero ma riguarda moltissimo
Proust le prospettive di sviluppo turistico del Paese sta nella creazione di un sistema di alta velocità se non si termine Salerno
Ma che arrivi Sicilia che vada lungo la dorsale adriatica che un'altra perché perché avrà il nostro paese non è solo nord-sud e Terme di infrastrutture di alta velocità e anche Adriatico e Tirreno
E quindi un sistema di infrastrutture che consenta al turismo internazionale che arrivi in Italia magari per una volta nella vita di andare in tutti i luoghi del Paese in poco tempo e quindi anche da questo punto di vista distribuire i flussi
E distribuire la crescita e la richiesta che derivano dalla dal turismo che insomma molte cose che aveva imparato durante questi mesi potranno diventare strategie devono diventare strategico del Paese
Sindaco Gori una cosa che lei vorrebbe ci fosse nei ricoveri fa
Perché le cose Orlandi allora sono no adesso è vero che duecento nove miliardi sono tante
Però ho come l'impressione che questa stia diventando un Pontormo Mentone no son già due mila i miliardi perché quale uno di qualunque cosa si si parli in questi in queste settimane sullo sfondo c'è sempre questa cosa che abbiamo l'attesa del dei dei denari dei recuperi fan
No io sono allineato su questo rispondo velocemente poi volevo commentare una cosa che ha detto il ministro su questo sono molto allenato con quello che ha detto Matteo Ricci nella precedente nel precedente dibattito cioè io credo che tra le tante priorità ci sia quella di mettere rapidamente a terra gli investimenti
Per perché questi sono un fattore di di crescita ne sappiamo che l'uscita da questa fase post coprite fase due ovvero il giorno in cui verrà meno il blocco dei licenziamenti in cui la cassa integrazione diventerà fatalmente più selettiva potrebbe essere un passaggio molto complicato per il Paese
Allora io credo che poter favorire investimenti di rapida esecuzione sia una priorità e da questo punto di vista penso che le città potrebbero dare un contributo oggi presidente De Caro lo ha l'ha detto Pino ha ricordato prima Matteo però siccome non lo vedo qui lo dico a beneficio del ministro lanci Ali e e noi sindaci rivolgiamo al al Governo la richiesta di coinvolgere i comuni le città che ogni volta che sono stati chiamati in causa in questi questi passaggi hanno sempre il risposto positivamente
Mi ricordo per esempio la risposta del delle città capoluogo quando il governo Renzi fece bando per le periferie cioè noi mettemmo in campo in pochi mesi lavorando
Durante il mese di luglio agosto non mandando inferiori ai nostri collaboratori Progetti per la riqualificazione delle periferie per due miliardi di euro complessivi e avremmo potuto fare molto di più ed erano soltanto in quel caso
Un un numero limitato di di città capoluogo penso che
Per una quota ovviamente non sto parlando dell'intero ammontare ma una quota di che risorse veicolati attraverso le città potrebbero avere questo affetto invece volevo dire questo rispetto a cosa cambia una cosa che potrebbe cambiare lo sappiamo perché stiamo facendo esperienza tutti più o meno è il modo di lavorare oggi sono andato
Nella sede di di Reti ferroviarie italiane in un palazzo in cui è lavoro normalmente tre mila cinquecento persone ce n'erano duecento in servizio
E questa forse persino una una esagerazione mi viene da pensare a distanza di Inesi dal momento più critico della dell'emergenza e vale
Per ci permette per il Pubblico impiego ma tante imprese private stanno scegliendo di tenere a casa i propri dipendenti o comunque di consentire loro di di lavorare senza doversi per forza recare tutti i giorni in ufficio è un problema
Serio per per alcuni per alcuni è un'opportunità per altri difficile dire dove si posizionerà questa cosa cioè quanto davvero inciderà qualcuno celebra già il funerale delle grandi metropoli io sono molto più prudenza da da questo punto di vista però è possibile
Che ha una quota di lavoro che in precedenza richiedeva
Mettersi in A e in auto la mattina presto andare incita a fare file con la macchina oppure fare il pendolare il pendolare sui treni per andare a lavorare possa invece svolgersi in modo più libero
Ora questa cosa di petto per le grandi metropoli forse per Milano più che per ogni altro non so se anche per Roma è la stessa cosa
Può rappresentare un fattore di criticità fatti avete sentito il sì sindaco Sala su questo tema è tornato più volte
Milano ha ha vissuto di quella principio dell'economia dell'agglomerazione cioè dove il mettersi insieme di capitale umano Investimenti intelligenze università centri di ricerca c'è tra cultura produce un risultato che a sua volta attrattivo di altri fattori di crescita
E questo spiega il grande successo che Milano ha avuto in questi anni se viene meno questa questo magnetismo della della metropoli
L'economia un po'cambiano
Però questa cosa guardiamolo invece per il verso positivo c'è ci sono tanti territori e non sto parlando soltanto del sud Italia prima e spesso ci soffermiamo sulle differenze sul grande gap cioè che c'è tra nord e sud e è sicuramente un tema ma ci sono delle aree di di
Di declino dico di sottosviluppo mamma di crescita certamente rallentata in alcuni casi di di spopolamento e sofferenza anche nelle regioni del Nord tediare interno e nelle valli della mia provincia per esempio
Si registrano fenomeni di questo tipo si sono via via ridotti presìdi gli ospedali più piccoli gli uffici postali e si spengono delle delle e le reti di servizi cittadini diventa sempre più difficile continuare a vivere e lavorare in queste aree
Senonché il quello che sta accadendo
Laddove sostenuto da una disponibilità tecnologica cioè rete banda possibilità di di collegarsi facilmente in modo efficiente consente effettivamente di lavorare anche da un piccolo paese di montagna
E quindi tanti borghi che noi abbiamo in questi anni sperato che si ripopolare sere invece abbiamo visto con difficoltà somalo
Che questo accadeva potrebbero ritrovare secondo me vite intorno a questo le stesse città medie che in questi anni hanno un po'sofferto l'erosione di capitale umano i nostri giovani più brillanti che prendevano a un certo punto andavo a lavorare a Milano o in altre città potrebbero decidere di restare e e questa è secondo me una una un cambiamento significativo la cultura può dare un contributo durante le settimane del Covent proprio quei momenti più difficili
Abbiamo visto sia la fragilità del sistema culturale
Perché tante professioni lo sa lo Stato Dario Franceschini quanti lavoratori dello spettacolo post no non certamente le le grandi star della musica pop che quelle probabilmente hanno scorte in abbondanza e quindi possono anche stare per una stagione senza fare concerti ma
Tutti i loro collaboratori
Le tante figure professionali che si muovono intorno al mondo della musica dico della musica ma vale per il teatro e vale per tante altre professioni legate all'arte e all'espressione
Artistica sono invece rimasti particolarmente scoperti indifesi durante questa forza sosta sosta forzata ma ho visto anche la reattività di tanti di loro ho visto tante istituzioni inventarsi delle cose
Per esempio ne abbiamo secondo me dei dei modi di di dita di trasferire il prodotto culturale molto tradizionali
I musei funzionano apprendo d'ingresso la mattina
E aspettando che arrivino i visitatori ad ammirare quel che c'è dentro quadri sculture
Reperti archeologici
In questo caso non potendo ospitare i visitatori gli stessi musei si sono inventati delle cose la Galleria d'arte moderna e contemporanea di Bergamo ha ha ha messo in piedi una radio abbiamo fatto radio Gamec
Durante i mesi dell'Octave tutti i giorni si parlava di arte e di cultura con personaggi di più diverso un certo punto c'è stato
Gerry Scotti Jovanotti
Oltre che ovviamente persone molto
Colte e quella radio è arrivata dappertutto
E se oggi noi immaginiamo il festival il Donizetti Opera Festival che Rina oppure era il nostro teatro ufficialmente dopo due anni e mezzo di ristrutturazione a partire dal diciannove di di di novembre lo immaginiamo
Anche a beneficio di chi abita lontano quindi non faremo spettacolo solo per chi potrà essere presente sarà una presenza limitata perché la capienza
Contenuta a causa delle norme sul corridoio e quindi avremo non più mille cento spettatori ne avremo cinquecento seicento ma nel frattempo potremo mandare quel segnale di quel di quegli spettacoli Placido Domingo anche nelle nelle case o nei cinema dei paesi di tutta la Provincia e quindi un un tema che secondo me non ci dobbiamo porre molto forte ente ma anche che hanno anche un risvolto politico cioè quello delle aree extra urbane
Che hanno manifestato in questi anni il loro disagio spesso con un voto di protesta con un voto che ha premiato i partiti populisti
Io credo che noi dobbiamo porci il problema di riattivare delle reti delle collaborazioni tra il tra città e aree extraurbane tra città e aree interne e la cultura può essere un un ponte un link a un un uno strumento di dialogo e di coesione che ci consente di recuperare
Collegarli a quello che diceva furori proprio su quest'ultima cose però sono cambiate molte cose durante l'onda una abbiamo visto una creatività straordinaria del mondo della cultura e abbiamo anche capito una delle cose che ben capito
La capacità di penetrazione di allargamento del pubblico che alla Rete per la per la culturale e ben viste tre cose fantastiche orchestre che suonavano ognuno a casa propria
Concetti sui tetti
Offerta culturale
Come questa esperienza di di Bergamo dei di rinviare che è arrivata nelle case
Anche da questo punto di vista credo che una parte si torna indietro elemento che soprattutto lo spettacolo dal vivo si chiama dal vivo perché dal vivo e quindi vuol vederlo dal palcoscenico dalla platea ma questa pre delle potenzialità e collegando le proprie opere ragionamento che faceva cinquecento persone in sala ma la possibilità di vedere la riapertura del Donizetti
On line noi abbiamo va approvato una norma è finanziata con dieci milioni di euro
Un'operazione che io per farmi capire ho chiamato Netflix della cultura italiana che stiamo gestendo con Cassa depositi e prestiti
C'è una piattaforma
Dicono ho detto netti sto per far pubblicità per capire in cui tu potrà ci sarà la possibilità di accedere a pagamento operativamente durante i provini era tutto perché era tutto è spontanea pagamento
All'offerta cultura italiana lirica musica prosa al teatro eccetera
E cioè la possibilità non di sostituirsi ci mancherebbe altro che è stato un po'di polemica questo ma di integrare quindi anche una volta che si è usciti dall'emergenza e al Teatro Donizetti si potranno stare non seicento persone ma quante quante la sapienza ma mille cento
Tu potrai lo stesso spettacolo decide di vederti all'insalata
O di comprarselo stando comodamente a casa tu in un paesino di montagna o in e a Bombay e io ho poi Toronto e quindi una e oltre quindi anche un grande veicolo grande possibilità di oppure di promozione culturale nel mondo dell'Italia perché una piattaforma in cui ho creduto alla cultura italiana e appetibile beh anche per imporle confini nazionali e anche questo come lo sguardo working potrà allargare la platea ma potrà consentire di accenderlo per comprare la casa quindi questo per tornare a domanda di prima molte cose che abbiamo capito
Resteranno e cambieranno i comportamenti rituali credo anch'io come Giorgia anche gli sviluppi del PD Lupi perché se se la mattina tu puoi utile naturalmente questo anche tecnologia consentirà poi starsene da casa a casa per fare una riunione come già capita adesso perché abbiamo scoperto che video colto come strumento di lavoro
E anche adesso che potremmo farle in presenza diventa più facile fare una riunione Guidi richiamare cinquanta persone che vengono da tutta Italia parte la per quattro ore on line senza creare spostamenti quindi alcune cose
Cambieranno e creeranno problemi non c'è dubbio ma costruiranno anche tante opportunità di redistribuzione
Potremmo parlarne per ore però insomma il tema della Rete
Come si vede è fondamentale
Purtroppo il tempo a nostra disposizione
Termina qui vorrei innanzitutto ringraziare la Presidente te sei che ha partecipato di meno al dibattito ma insomma ma mi scuso anch'io per la lunghezza delle domande ringraziamo il ministro Dario Franceschini
Il sindaco Gori diamo appuntamento al prossimo dibattito in Sala La Pira con tra gli altri il ministro della pubblica amministrazione Dadone e da qui è tutto grazie