Diritto di Difesa - Presentazione della rivista dell'Unione delle Camere Penali Italiane (prima giornata)

Ok
Sì c'è un
L'accesso o sui con il senso sui cinque
Il contributo
Sì professor Piero Punzo l'ultimo sul
Ho ricco sì produsse
Buon pomeriggio a tutti intanto voglio ringraziare tutti gli amici che sono qui presenti a questo evento che vuole festeggiare il primo numero cartaceo della rivista diritto di difesa rivista dell'Unione delle camere penali e ringrazio i tanti amici che credo siano comunque presenti sia pure da remoto
A questa presentazione ne ed anche voglio ringraziare tutti quelli che spero anche successivamente vorranno
Ci vorranno onorare della loro attenzione accedendo al canale YouTube dell'Unione delle camere penali io vorrei
Subito
Mandare contributo formulando ovviamente i miei ringraziamenti ad Antonio Delfino e al nostro editore Giuffré Francis le fare ci ha mandato un contributo registrato che vorrei venisse
Subito mandato Englund
Giuffrè Francis le e c'è un mandato dato che vorrei venisse subito mandato in ombra
Vogliamo
Un giorno con molto piacere che di fatto il saluto della gara sarà editrice Joseph Ratzinger
Che brutto sarebbe raggiungere Rensis presso il Cern animato Ray venisse come sia su il Giornale laddove nuova denominazione
Due giorni editoriale mondo piacere indicato il saluto sarà edificio sì
Credo che
Ora
Quello dell'ordine
Un giorno con molto piacere che riportato
Il saluto della gara sarà editrice Joseph Ratzinger
Che ha voluto sposare con convinzione il progetto della dimostra che l'Unione camere penali diritto di difesa
Come sapete Giuseppe Basile febbre e laddove la nuova denominazione che da circa due anni assunto la
Nuova realtà editoriale direi nata occlusione della storica casa editrice Giuffrè
Con venendo fra si afferma Giuffrè Fazio dovrà quindi parte allora del gruppo multinazionale L'Espresso
Che presente in nove Paesi in tutta Europa quartier generale Parigi cinquecento cinquanta milioni di euro nei fatturato due mila cinquecento dipendenti
E quindi si tratta del secondo punto editoria professionale ignora l'Europa e il quarto gruppo nel mondo
è il rapporto editoriale fra
Rimane grave penali italiane e gli offre si verrebbe
E fortunatamente rientrato sempre più stretto negli ultimi tempi con la realizzazione e il diritto di difesa
E proprio per la realizzazione di questo primo video ne è la dimostrazione
Chiara e concreto
Ma e anche il rapporto che oltre chiaramente a lusinghe arcieri Channel partecipi e mezzo in questo momento Biondi monarchico nell'avvocatura penale natica e non solo nel Paese
E ciò non è l'ennesimo momento delicato per gli equilibri politici ed economici dell'Italia in questo senso confronto
Fra le menti giuridiche più illuminanti in un luogo fisico luogo anche virtuale come diritto di difesa è certamente una boccata di ossigeno per l'intero mondo del diritto italiano dall'avvocatura
Alla magistratura all'Accademia
Considera neppure la nostra che ha sede a disposizione qualsiasi iniziativa
Editoriale sì ma anche iniziativa culturale che possa vederci assieme autori e fautori consapevoli ed entusiasti
Ora con la speranza di poter organizzare assieme eventi confronti molto presto avente confronti in presenza come si dice spesso oggi dove mio personale e gioire Craxi per fare mi auguro veramente una buona continuazione dei lavori grazie
Grazie ad Antonio
Delfino
Mi ha già ovviamente capitato e occasioni
Di ricordare la storia della nostra della nostra rivista dico una storia perché non si è trattato del prodotto di una invenzione ma si è trattato in realtà del riannodare del intrecciare i fili di una storia che affonda negli anni passati che coincide con la nascita dell'Unione delle camere penali
è stato in particolare Gaetano Pecorella
Ai tempi della giunta di Beniamino Miglio uccide a ricordarci dell'importanza di quella esperienza di quella prima rivista dell'unione che aveva visto
La sua nascita e e poi la sua estinzione a cavallo tra gli anni ottanta e novanta ed era stato proprio Gaetano Pecorella suggerirci
L'idea di riprendere quell'esperienza di rinnovarla
E di rilanciarla
Ed è stato Beniamino miglior CIA comprendere immediatamente l'importanza di questa operazione dirgli annodamento e di recupero di quell'esperienza
Nella giunta è nata subito la percezione che si sa trattasse
Non solo e non tanto di una esperienza opportuna utile alla storia dell'Unione ma che si trattasse proprio di una esperienza necessarie in qualche modo inevitabile
Perché dico inimitabile perché ormai ci si rendeva conto
Che l'Unione delle camere penali era certamente divenuto un soggetto politico ineliminabile dalla scena della discussione
Della politica giudiziaria nel nostro Paese un interlocutore politico indispensabile
Nelle elaborazioni di qualsiasi progettualità e che come tale non poteva l'Unione delle camere penali rinunciare a dotarsi di uno strumento che fosse uno strumento innanzitutto comunicativo ma al tempo stesso uno strumento di elaborazione
Di formulazione
Di quelle che dovevano essere le idee portanti a difesa del giusto ed equo Processo a tutela dei principi di legalità processuale e sostanziale in un periodo così delicato nell'evoluzione storica del nostro Paese e direi
Di crisi
Del diritto nell'intera Europa
Occidentale
Ed è così che è nata
La nostra prima esperienza la rivista parola alla difesa che sotto la direzione di Giorgio Spangher accompagnato il l'inizio di questa nostra esperienza
Editoriale e che poi con l'aggiunta del presidente Caiazza
Si è trasformata il diritto di difesa la rivista la quale la Giunta ha voluto affidarmi l'onere e l'onore della direzione
Si è trattato sicuramente di una mutazione o se vogliamo meglio ancora
Di una evoluzione di quella precedente esperienza
Nonché si sia voluttà certamente perde l'importanza del dell'esperienza dei contenuti scientifici anzi la rivista si è dotata di un nuovo comitato scientifico di primissimo
Di primissimo piano
Però diritto di difesa si è dato un obiettivo diverso ed ambizioso quello di essere una voce di interlocuzione importante tra la politica l'Accademia alla magistratura l'avvocatura
E se vogliamo all'interno dell'intera società nell'ambito della politica della politica giudiziaria
Quanto al piano scientifico l'idea anch'essa ambiziosa era quella di sganciare l'esperienza della raccolta e della selezione giurisprudenziale dalla egemonia del massimario portando ad emersione giurisprudenza che vengono spesso sommerse dal mainstream ma interpretativo
Pur Nuland invece in maniera autonoma massime fattispecie utili ad elaborare nuovi filoni interpretativi tanto più in un'ottica progressiva di utilizzo difensivo della riforma del seicentodiciotto del Codice diritto
E non posso a proposito
Non ricordare e ringraziare subito il gruppo di lavoro della newsletter che sotto l'impeccabile direzione di Fabio Alonzi
Produce una delle raccolte giurisprudenziali di legittimità più accurate e più interessanti che il mercato offra in questo arco di tempo valorizzando proprio il delicato compito
Di svelare il significato di ente affatto neutro
Della gestioni e delle giurisprudenze e dei massimali sotto il profilo politico dirigere diritto di difesa e forse in qualche modo un compito più più facile o comunque meno difficile
Dico questo perché il diritto di difesa riassume nelle sue idee nelle sue energie nel suo stesso stile una storia di autorevolezza e di forza politica che è quella che gli deriva direttamente dall'Unione
Una storia associativa sempre presente nel dibattito culturale ideologico e politico del Paese che al tempo stesso è dimostrazione di indipendenza e di autonomia dalla politica
Il luogo naturale della riflessione della elaborazione delle idee posti a difesa del processo liberale
Che sono messa in crisi dall'onda lunga e devastante di quel fenomeno culturale comunicativo politico e ideologico al quale abbiamo dato il nome di populismo penale
Da quando a Brescia nel febbraio di quest'anno abbiamo per la prima volta ha presentato il progetto di diritto di difesa la crisi pandemica ha sconvolto le nostre vite e il nostro lavoro dimostrando come l'emergenza ha limitato le nostre libertà e al tempo stesso ha compresso le garanzie del processo la pubblicità dell'udienza alla presenza dell'imputato e dei testimoni il diritto alla prova il contraddittorio riescono tutti evidentemente mortificate
Ma tutto questo anziché rendere evidente alla collettività intera quali possano essere in un contesto emergenziale i limiti i modi e i costi dell'esercizio dell'autorità
A scatti con delle libertà individuali e delle garanzie processuali
E quali rischi di una lenta assuefazione alla perdita del controllo sulla realtà e si rappresenti no anziché collocare il diritto come strumento di conoscenza del rapporto con il mondo
Al centro di una riflessione collettiva ha finito per integrare una sorta di emarginazione del diritto dalla vita politica del Paese
Ecco il nostro impegno futuro in poche parole deve essere proprio questo recuperare il diritto alla politica
Io vorrei in questa occasione ringraziare ringraziare tutti i nostri prestigiosi amici della redazione
E del comitato scientifico alcuni dei quali ci hanno onorato anche della loro partecipazione alle prossime tavole rotonde e che pertanto ringrazio in modo particolare
Ringraziando ovviamente anche tutti i relatori quelli che oggi sono qui presenti e quelli che ci faranno avere il loro contributo a distanza
E scusatemi se qui voglio ricordare un nome soltanto tra quelli nel nostro comitato scientifico che hanno dato lustro alla nostra rivista che è quello di Filippo Sgubbi
Ringrazio tutti coloro che hanno dato la rivista il contributo di idee di scritti e di riflessioni dentro e fuori il mondo della giustizia penale
Ringrazio il presidente Caiazza il senatore Bettini il dottor Riccardo De Vito il pass presidente Gaetano Pecorella
E past president Beniamino Viljuj che c'è uno dei Rambo domani della loro presenza per la tavola rotonda conclusiva che si terrà qui domani mattina
Ringrazio ovviamente ancora una volta la Giuffrè Francis Lefebvre per la sua collaborazioni indispensabile ringrazio infine il nostro indistruttibile segretario di redazione Giorgio varranno
Al quale lascio l'onere di presentare le tavole rotonde che seguiranno a questo mio breve discorso di presentazione grazie a tutti
Grazie grazie Francesco triste facile diciamo per essere indistruttibili quando ha siamo un direttore ti fa convergere le passioni l'intelligenza di tutti
In oggi avremo quattro sessioni chiamiamoli così io mi raccomando già da adesso Sozzo già una raccomandazione inutile ma la devo fare di contenere e sugli interventi
In otto dieci minuti perché è stato anche difficile organizzare perché a selezionare decidere chi lasciate fuori quali temi lasciati fuori molto più difficile
Però oggi parleremo di carcere perché non ci siamo occupati moltissimo a parte che è proprio un tema che fa parte del sempre del nostro interesse scientifico e politico però soprattutto durante il periodo del Covili perché è stato un tema molto molto caldo dibattuto quindi avremo una sessione sul sul carcere
Dal titolo controriforma mutilata lei altra ossessione sulle sulla prevenzione in tema ormai sempre più o per noi lo è sempre stato ma insomma inizia a diventare anche nella abbiamo anche un po'di l'opinione pubblica non solo non tra gli operatori di un tema di riflessione importante e notavo la sessione viene proprio chiamata non è stata proprio chiamato alla Fabbrica del sospetto proprio per Falcao incomincia a far capire cosa significa il tema della prevenzione
Avremo poi una una sessione sulla riforma del CSM parliamo di riforma del CSM in generale poi parleremo anche un po'di riforma perché collegata della della magistratura perché è un tema collegato di governo e quanto operatori che si sono i titoli celebrarli molto indicativi hanno partorito il nostro direttore e chiuderemo con la riforma del processo perché è un tema
Di politica giudiziario attualissimo perché sono in corso
Sono in corso le audizioni proprio sul progetto di riforma questi progetti di riforma del di cui si dibatte per il momento ancora non eliminano la ma a livello di interlocuzione con la maggioranza di governo
E
E quindi chiuderemo poi appunto il sabato mattina con questo incontro di sono in cui si parlerà anche di politica
Tiri di e non solo turni di politica e giustizia cosa salvare il Ciancia una vena di ottimismo al di là del direttore nel titolo
E i direi di iniziare subito quindi chiedo Veronica nata a pressione Politano
Di accomodarsi qui i salite da qui uscì riusciamo e poi i nostri ospiti va be'vengono gestiti da remoto le partecipazioni di Riccardo Polidoro
E Daniele vicoli che saluto di nuovo la c'erano salutati prima grazie
Io grazie possiamo e giustamente iniziare la prima sessione e volevo anch'io iniziare con i ringraziamenti innanzitutto di chi mi ha preceduto del direttore
Del collega Francesco Petrelli per innanzitutto per per l'impegno l'entusiasmo e la passione per aver aderito e dirigere questo progetto così ambizioso e così importante per aver coinvolto anche i giovani altrettanto appassionati impegnati come ad esempio me in ringrazio anche il collega Varano per tutte la disponibilità la gentilezza
Chi mette a disposizione del comitato di redazione del compito di scientifico e del Progetto in questione
Sono molto contenta quindi di essere pesante allineate punto di ringraziamenti personali proprio perché con grande entusiasmo ho aderito a questo progetto editoriale dal titolo
Invito
Di difesa e anche aver aderito anche a un gruppo di colleghi molto come come mi ripeto molto appassionati molti entusiasti attivi
Che si stanno impegnando per rendere materialmente possibile la pubblicazione dei contributi sia a livello on line e per avere realizzato il primo numero della rivista cartaccia
Sono inoltre molto contenta anche di rappresentare in parte un po'la quota femminile del comitato di redazione
Sono anche molto Conad di rappresentare in parte un po'anche la quota femminile del comitato di redazione e di portare quindi saluti sia appunto della parte femminile ma anche di tutti coloro che fanno parte delle derivazioni che qui oggi sono in parte presenti e ci servono Line
Iniziamo a quella sessione appunto dedicata al carcere al sistema penitenziario
Una parte molto importante su cui la rivista sta scommettendo e che ha dato numerosi contributi durante anche la fase emergenziale sta dando numerosi contributi molto importanti dal punto di vista proprio dell'importanza della centralità dell'esercizio del diritto di difesa nel sistema penitenziario nel mondo carcere e nelle dinamiche di interlocuzioni immagini in questo caso con la procura o comunque con le parti
Non necessariamente avversari ma con le parti che sono diverso dalla difesa e sta dando veramente un contributo molto importante di aggiornamento anche dal punto di vista critico ci occupiamo appunto del carcere sistema Calcinate la fase di esecuzione della pena è molto importante il nipote indiziaria quella fase diciamo del Polo delle dinamiche tra processo il pena con venerdì di Esperti massimi e Sperti del processo e della punibilità della fase e esecutiva appunto con il collega Riccardo Polidoro responsabile del l'Osservatorio Carcere dell'Unione della Camere penali il professore avvocato Domenico Politanò il professore Daniele vicoli
Io rubo veramente pochi minuti per poter concedere la massima estensione dei minuti ai relatori rilevanti anche a livello di contributi proprio sulla difesa sulle sulla rivista Diritto di difesa
Per sottolineare come oggetto della sessione riguardi proprio la riforma mutilata quindi tutta quei provvedimenti del legislatore che sono seguiti in particolar modo durante l'emergenza
Sanitaria e quindi penso ai decreti legge numero ventotto e numero ventinove con la legge di conversione settanta del due mila venti che hanno riguardato la preclusione di fatto lui fittili arrendere in effettivo l'esercizio del diritto di difesa
Rispetto all'interlocuzione con nella procura distrettuale antimafia
E rispetto anche ai poteri di esercizio della magistratura di sorveglianza nella concessione nella valutazione e nella verifica dei presupposti delle misure alternative
Degli autori della Candy ma alcuni autori annoverati nel quattro bis il cosiddetto regime ostativo e nel regime differenziato speciale del quarantuno bis
Delle riforme che vanno in controtendenza rispetto a quello che è il solco garantista e evolutivo
Della corte costituzionale che ha tracciato proprio in questo ambito orali erosione progressiva del regime ostativo è quello che stona gli standard sovranazionali della Corte europea dei diritti dell'uomo
E quello che anche rispetto al movimento garantista evolutivo proprio di progressione che è stato tracciato ed è voluto anche se a livello politico
E anche di impegno sociale pensiamo delle iniziative dell'Unione delle camere penali quindi in particolar modo l'osservatorio carcere ma anche dall'associazione dei professori di diritto penale e anche degli studiosi del processo penale e quindi oggi sono rappresentate tutte e tre
Le componenti a massimo livello e quindi darei la parola al collega Riccardo Polidoro
Che ci segue in videocollegamento
Gentile
Vi sentite
Fissi ci sentiamo che per è grazie buonasera a tutti credo che oggi sia una giornata molto importante perché inauguriamo se quindi dato do questa rivista Diritto di difesa che come ha detto Francesco Petrelli continua il percorso delle riviste l'Unione camere penali già iniziato
In passato quindi voglio innanzitutto ringraziare bene io mi riduce Giandomenico Caiazza e quindi le loro utilizzati per aver
Portato la possibilità di ritornare ad una rivista che a mio avviso è fondamentale per il lavoro svolto l'Unione camere penali e perché questo lavoro venga poi rappresentato all'esterno ringraziamento anche al direttore
Francesco Prete stanca comitato di redazione al comitato scientifico assai gravosi delle newsletter e chiaramente anche a Giorgio verranno instancabile anche nel suo lavoro quotidiano che l'aggiornarsi sul lavoro della
Una rivista degli avvocati di penalisti rappresenta l'Edison importante tassello che si va ad aggiungere al contributo scientifico che l'avvocatura a fornisce fornisce senza sosta
E non posso
Non censurare ricordare tutti quella infelice frase che qualche giorno fa è stata pronunciata dal modo dell'Oregon Roma mi riferisco alla poltrona del presidente della commissione parlamentare
Antimafia che ha con un'espressione divenne molto infelice Fitto che gli avvocati sono troppi e perciò la giustizia la giustizia non funziona
Certo siamo non siamo pochi ma il numero elevato di avvocati può riguardare problematiche relative alla professione ma certamente non il funzionamento della giustizia
Invece di dire sciocchezze da queste poltrone autorevoli io credo che invece bisognerebbe guardare più alle statistiche sull'ingiusta detenzione o sugli errori giudiziari
Che certamente non sono addebitabile agli avvocati
Bene dopo il riferimento fatto sulla
Suddito vicino al titolo della della rivista all'articolo ventiquattro della Costituzione perché è un articolo fondamentale che tra l'altro prevede appunto la
Il mio l'abilità del diritto di difesa e che la legge determinare condizioni mobili per la riparazione degli errori giudiziari
Dico questo perché la Costituzione come spesso ripeto che il nostro costante punto punto di riferimento
Nella nota che ho scritto non nella rivista questa pubblicazione cartacea
Non a caso ho voluto far riferimento alla nostra carta costituzionale con una nota dal titolo costituzione carcere con una se il diritto di difesa
E ho fatto riferimento va dall'importanza del patto sociale così come l'ha definito o finisca
Che era a nostra carta costituzionale
Patto sociale che sarebbe stato importante seguire ancora di più ovviamente durante l'emergenza sanitaria che abbiamo avuto che purtroppo ancora e attuale un patto sociale che è stato Durante l'emergenza ancora oggi onorato da medici infermieri e non solo tutti quelli che hanno lavorato quando in tutto il Paese era bloccato Berisha dimenticato coloro che erano ristretti lasciati soli senza una corretta informazione
Su quello che poteva loro capitare mentre dalla televisione dice che arrivavano notizie più gli allarmanti
Detto questo richiamo il titolo che ci hanno assegnato sulla riforma riforma mutilata ma in ogni caso per parlare di riforma mutilata cinese riforma che non c'è stata
Dobbiamo necessariamente fare il ferimento ancora alla alla costituzione perché se la riforma non è stata attuata la ragione
Perché in esecuzione penale i principi costituzionali sono stati quasi sempre Presutti ignorati
Basta pensare
Che l'ordinamento penitenziario risale al mille novecentosettantacinque e quindi ci sono stati sono uno di ventisette anni per recuperare almeno sulla carta dei principi costituzionali invitati dalla dalla Carta costituzionale
Ma questo ordinamento penitenziario in realtà non ha mai trovato una concreta una concreta applicazione
Quando si parlò del la prima volta alla riforma dello che ha vinto di evidenziare io pensai basterebbe applicare ordinamento pensiamo che già c'è è un'ottima legge un ottimo ordinamento cileno indicato
Da tutt'Europa
Basterebbe applicare quello che con il senatore del mille novecentosettantacinque e dico questo perché dalla settantacinque poi soprattutto negli anni delle della cosiddetta emergenza che poi si è trasformato in emergenza costante
Ci sono state poche esitazioni normativi nell'ordinamento penitenziario che hanno tradito lo spirito del legislatore del settantacinque e mi riferisco chiaramente
E soprattutto agli articoli quarantuno bis e al quattro bis
A proposito quattro bis
Vorrei fare uno sconto pubblicitaria libero di Veronica manca che dirige questa sessione un bellissimo libro leggi inoffensiva medici evidenziare che diventa un po'la storia quattro visse fino alla stanza corrotti quando in questo elenco infinito di reati è stato inserito anche quello della corruzione
Un libro che mette in primo piano la dignità dei detenuti e soprattutto il rispetto che ci dovrebbe essere di principi costituzionale
Pur avendo la riforma perché la riforma è stata mutilata
E perché
Non c'è una volontà politica realmente di attuare una riforma dell'ordinamento penitenziario cioè di far sì che realmente l'ordinamento penitenziario rispondesse arricchitosi serali
L'Italia è stata costretta dopo la sentenza d'organizzare dell'otto gennaio due mila tredici
Abbiamo avuto gli Stati generali o con la legge delega commissioni ministeriali Asquini piace ricordare l'Unione camere penali ha dato il suo contributo con suo il associati anni di lavoro per tornare comunque alla al punto di partenza perché oggi la situazione non è affatto migliorato
E ma questo perché novecento ostensione non c'è una volontà reale volontà politica di modificare le cose
E quindi il Corriere diciannove approvato uno in carcere abbandonato in carcere dimenticato e quel poco che è stato fatto
Quello che la politica dice la riforma è stata attuata cioè quel pochissimo che è stato fatto anche sotto l'aspetto sanitario riferiscono tutto l'articolo undici ordinamento evidenziare uno dei pochi che è stato soltanto riformato
Don Apollo trovare la concreta applicazione perché è chiaro che se la riforma e mutilata ed è indicata soprattutto nel suo cuore che erano vere misure alternative c'è la possibilità di svuotare realmente legarci chiave nessuna riforma nessuna miniriforma popoli trovare applicazione
Non è un caso i dati dei decessi in carcere ancora oggi sono terribili perché nel due mila venti al ventidue settembre abbiamo centodieci morti e quarantuno su cd cioè parliamo ancora di statistiche derivi Vincenzo due morti al giorno pratica
E allora e mi avvio alla conclusione per restare nei dieci minuti il virus da combattere e sicuramente quello del
Del come diciannove per quanto riguarda l'emergenza sanitaria lei purtroppo in Italia dobbiamo combattere un dissoluto più insidioso che che la cultura populista
Che maggioritaria ne abbia avuto un esempio alle recenti
Elezioni
E cresce cresce costantemente
Di questo in pochi si preoccupa
E per quanto mi riguarda il il nostro Paese è un punto di vista culturale da un punto di vista anche giuridico sta andando verso un precipizio un precipizio Mundo molto preoccupante
Occorrono immediatamente gli anticorpi democratici
E quali sono questi anticorpi miope adulto ritorno all'inizio del mio discorso prima di nudo sono i valori della Costituzione
Non è un caso non è un caso che nell'ultimo periodo la Corte costituzionale uscita per la prima volta fuori dal Palazzo
E ricordo il viaggio in Italia
Il viaggio nelle cascine le suore
Che hanno avuto un grandissimo valore simbolico sulla cultura delle carceri perché da un punto di vista mediatico credo che non sia stato fatto un buon servizio vere i filmati Viaggio in Italia della Corte Costituzionale nelle carceri
Non rendevano secondo me
Non ha un messaggio corretto di quello che sono le carceri come milioni di reclusi nelle carceri però c'è stato un alto valore simbolico e inoltre la Corte costituzionale presente anche per quanto riguarda una libreria Bocca virtuale
Ed allora questo bisogna fare questo bisogna fare se una corretta informazione
Per debellare su populista che affligge affligge il nostro Paese
E allora nel silenzio della magistratura associata l'avvocatura deve continuare a percorrere la strada
Sempre accidentata della reale del della legalità questa rivista avvilito difese è un ulteriore importante passo e l'Unione camere penali continuerà nella sua strada lunga vita al diritto di difesa grazie
Ringrazio il collega Polidoro
Ne anche anche il collega Catanzariti per quello che fate a livello di osservatorio Carcione camere penali per le denunce le segnalazioni le ispezioni le visite
Per tenere sempre alta l'attenzione rispetto a ciò che succede all'interno delle carceri
Quali sono veramente effettivamente i numeri la situazione e per tenere il polso della situazione
Rispetto anche le riflessioni che fa il collega come abbiamo visto ma anche dei contributi che sono stati pubblicati
Dal primo numero e il il calice del sistema penitenziario consente di formulare delle riflessioni di più ampio respiro
Non solo su il diritto dei detenuti o mal di ritiri e detenuti ore aspetto più tecnico dell'ordinamento penitenziario ma è un vero e proprio banco di prova e sta diventando di fatto l'elemento centrale forse nemmeno la parte del procedimento penale fino a pochi decenni fa trascurato o comunque non considerato come attualmente che consente di formare delle riflessioni
Proprio sul meccanismo sul sistema che lega il processo e l'appena e quindi l'esecuzione del pene i in senso anche più ampio e soprattutto delle riflessioni anche sul sistema della giustizia penale su quello che è l'ordinamento giuridico ogni suo insieme a quelle che sono le relazioni negli atti tra gli attori protagonisti della vicenda del processo penale e e ci consente quindi di formulare le riflessioni quindi che vanno molto al di là di quello che la materia strettamente intesa carcere e ci consente di formulare anche riflessione sul sul significato dell'appena il sistema penale
Con queste parole cedo quindi la parola al professore avvocato Domenico Politanò
Che qui presente
Grazie
Mi fa molto piacere essere qui presente per contribuire a un discorso difficile su problemi estremamente delicati importanti che riguardano gli assetti generali della convivenza
Anche di fronte a un tema settoriale specifico come quello a cui è intitolata a questa sessione la riforma mutilata del carcere vale la pena io credo cercare di portare la riflessione a un livello più generale alle radici dei problemi
Dalle quali nascono piante
Non sana sviluppi sbagliati
Pericolosi si tratta di riflettere sul carcere sulla pena detentiva
Su una situazione nella quale i problemi di oggi sono legati a un contesto di politica legislativa
Nel quale la riforma mutilata si inserisce non è la cosa peggiore le cose peggiori sono controriforme esploso spinte o innovazioni Spirou spinte contrarie ai principi che dovrebbero reggere le politica penali
Penso per restare al carcere alla
All'allargamento dell'arbitro di applicazione nella prevista dalla legge sparse corrotti relativamente all'articolo quattro bis pensa alle campagne politiche attorno all'articolo quattro bis che hanno cercato di condizionare il giudizio della Corte costituzionale che invece anche in questo campo a tenuto una posizione aperta è un ragionevole attenta agli equilibri di sistema
Sulle radici dei problemi che forse vale la pena riflettere
Sono i problemi della pena detentiva che ancora al centro del sistema penale perché per quanto riguarda per lo meno i piani alti nel sistema penale il diritto criminale
Nona realisticamente alternative forse vale la pena anche ricordare che la moderna pena detentiva
Si è affermata nel tempo come alternativa al dominio di qualcosa di peggio della pena di morte e di pratiche punitive crudeli
Lo splendore dei supplizi illustrato da Michel Foucault nel suo classico
Studio su sorvegliare e punire in quel libro ancora meritevole di lettura dopo qualche decennio
Fuoco riporta le voci che nel secolo decimo no no presentavano la pena detentiva come frutto del progresso delle idee e dell'addolcimento dei costumi
Ma aggiunge conosciamo tutti gli inconvenienti della prigione eccome sia pericolosa
Tuttavia non vediamo con quale altra cosa sostituirla esser la detestabile soluzione di cui non si saprebbe fare a meno
Dobbiamo muoverci in quest'ambito fare i conti con una detestabile soluzione da ridurre per quanto possibile ma della quale non possiamo in definitiva a fare a meno nel nostro mondo
Nel nostro secolo iniziato l'undici settembre due mila e uno
Queste cose i problemi della criminalità e del penale fanno parte del nostro orizzonte
E il diritto penale è una tecnologia dello stato del mio dello Stato degli ottano detentore del monopolio della forza si presenta storicamente come risposta a problemi di fondo di una convivenza ordinata insicurezza
è uno strumento pericoloso che tende a prevaricare
Per una riflessione sul penale
Io credo che valga la pena riprendere alcuni spunti di un libro tradotto in italiano questa state e che parla di problemi di ordine politico generale che vanno molto oltre il diritto penale
Nella traduzione italiana si intitola la strettoia autori sono due storici e politologi americani tedesco inglese Gennaro Corridoni il corridoio stretto nel quale è stato la società civile lo Stato Leviatano possono far camminare andare verso il benessere il buon funzionamento della società
In un equilibrio reciproco storicamente difficile da conquistare perché
Da un lato ci vuole uno Stato forte per combattere la violenza far rispettare le leggi
Fornire servizi pubblici indispensabili per i garantiti alle persone la possibilità di fare scelte e portarle avanti
E ci vuole una società forte è mobilitata
Per procedere a sostegno dei suoi interessi è per controllare incatenare uno Stato forte
Un Leviatano che deve essere incatenato a queste condizioni nel in un ragionevole equilibrio a Frascati e società civile si può andare avanti
E la strada percorsa dalle società che hanno avuto successo a partire dalla tele di Solone fino alle moderne democrazie liberali le società perché nel nostro mondo hanno
Comparativamente buon successo con tutti i loro problemi
Che cosa significa tutto questo questo discorso generale con riguardo al diritto penale tecnologia specifica dello Stato degli a Tano
è uno degli aspetti rispetta i quali si pone con particolare
Urgenza pressione il problema dell'Inca teneramente
Incatenare
Con solide garanzie un Leviatano forte che sia in grado di garantire sicurezza e non invece finisca per produrre in sicurezza e violenza
Queste le cui liberal che si tratta di raggiungere è iscritto nei principi della nostra
Cultura della nostra società
Un equilibrio difficile nel quale siamo sempre esposti al tentativo di sbandamenti verso torsioni autoritaria dello strumento penale in genere
Sia per quanto riguarda il mondo le i precetti le fattispecie i criteri di attribuzione di responsabilità
Sia e ancor più per quanto riguarda le sanzioni
Sono due mondi diversi
Strettamente connessi io credo che non possiamo guardare il problema delle pene se non lo colleghiamo allora sfondo di precetti
Di regole della convivenza rispetto alle quali il pene il diritto penale servente
I precetti hanno direttamente a che fare
Con la società civile e gli equilibri fra società civile Stato Leviatano
Fondano doveri che fondano aspettative diritti definiscono modelli di convivenza è quello che ci interessa garantire la società buona e che cresce guarda a questi il problema delle sanzioni è un problema strumentale viene in rilievo nel caso di inosservanza dei precetti il mondo delle sanzioni è tutto nelle mani delle istituzioni dello Stato Leviatano è un luogo del potere particolarmente esposto a sbandamenti verso logiche
Autoritaria
Ed è per questo che occorre con particolare impegno tenere sotto controllo questo mondo
La cui il cui significato la cui giustizia vorrei dire condizionata da qualcosa che sta fuori è che più importante
Nel mondo delle sanzioni
Qualche riflessione
Più mirata sul mondo delle sanzioni è sul mondo del carcere della pena detentiva
Nella ideologia sottesa al diritto criminale penale la funzione del carcere di
Unire secondo legge laddove l'effetto deterrente della norma penale non si sia tradotto in effettiva osservanza punire secondo legge con pena detentiva l'autore di un fatto che se meritevole di pena detentiva dovrebbe essere di una certa gravità
Pena detentiva come risposta giusta
Al che fare questo problema con la pericolosità la pericolosità del condannato
Teoricamente la pericolosità non è un presupposto della condanna nemmeno della condanna a pena detentiva
Non va accertato dal giudice il giudice accerta il commesso del Litta
Ma l'appeal politico del carcere politico nei confronti dalla gente del pubblico dei cittadini
L'appeal del carcere la richiesta di carcere scatta anche e forse soprattutto nell'offerta di rassicurazione
Con il custodire persone che essi suppongono pericolose
In via presuntiva astratta
Una citatissimo a frase del Digesto dice che il carcere ad Continental sono Minas non ad punì andasse va be'ridente non ecco se calze è una terra
Ma la sua
La domanda di carcere fortemente legata al problema della sicurezza
Il condannato in carcere visto come maggior sicurezza e tutta la vicenda delle normative
Delle normative speciali delle scarcerazioni dell'emergenza ha colpito delle reazioni che ci sono state sono un esempio
Esemplare di quanto il problema di una su tosta sicurezza legata al carcere condizioni gli orientamenti della gente e le risposte politiche abbiamo assistito per più trasmissioni dallo scontro pubblico fra più populismi
Quello del ministro della giustizia e quello di magistrati e giornalisti ancora più populisti di ruoli è un discorso di razionalità ha fatto fatica ad entrare in quelle sedi
Come non dà dell'avvocatura come camere penali come rivista abbiamo cercato di tenere aperto a questo discorso con tutte le difficoltà che esso comporta
Propongo altri esempi di riflessione su questo problema
La risposta ai delitti gravi ai più gravi
è stato arrestato
Di recente
Ormai è passato un anno più forse due
Un condannato all'ergastolo per delitti di terrorismo dopo quarant'anni di latitanza
Ancora aperto un problema
Sentito come di giustizia da vedere quanto sentito in modo scorretto sopra le righe comunque c'era un problema di giustizia
è stato politicamente esplode sfruttato con una incredibile sceneggiata di un paio di ministri
Se ci domandiamo
Se guardiamo il problema dal punto di vista della sicurezza di esigenze della società
Italiana di oggi
Beh ci troviamo di fronte a una situazione totalmente diversa da quella di quarant'anni fa
Quando ad arrestare i terroristi in servizio attivo era un passo necessario per il recupero di sicurezza oltre che un tasso di giustizia quarant'anni fa l'ingresso in carcere i terroristi
Spezzata attività criminali in corso era un problema
Bruciante
E oggi l'arresto del latitante instradato dopo quarant'anni a che fare con esigenze di sicurezza di convivenza oggi no non a fare per nulla con questo ordine i problemi
Suppongo che nella testa di molti anche questo aspetto abbia continuato a pensare
Io credo sia vitale per noi per una lotta contro la torsione securitaria del diritto penale cercare di fare chiarezza su questi punti innanzitutto a noi stessi
Anche domanda andarci quale sia il senso di giustizia del carcere dopo quarant'anni
Nei confronti del condannato all'ergastolo per delitti di terrorismo problema serio inquietante né risposte non sono facili
Nel momento in cui ci poniamo davanti al problema al carcere dobbiamo occuparci di questo
Dobbiamo preoccuparci di alcuni
Luoghi comuni percorrono nella
Mentalità corrente vengono sfruttati e caricati nel discorso pubblico politico
La ideologia dell'attuale ministro della giustizia
Centrata sulla certezza della pena come Canone costituzionale certezza della pena la pena del carcere innanzitutto
Si condanna al carcere è il carcere ha espiato fino all'ultimo giorno allentamenti del regime vengono visti come contrari al cannone costituzionale della certezza
è un discorso Kensal smontato probabilmente con pazienza e con insistenza il ministro e molti con lui confondono la certezza con il principio di legalità che dice è altra cosa certezza dei presupposti legali della pena
Nulla poena sine lege
Ma non dice il principio di legalità
Non lo crimen sine Atena il problema è aperta la costruzione delle risposte al delitto sono questione aperta a soluzioni diverse ad articolazioni del sistema punitivo
Nel tempo con riferimento a fatti avvenuti prima della condanna anche dopo è la costruzione ragionevole di una pena carceraria è un percorso aperto e vada magari dal carcere ad un sempre Neno penale vada aperture progressi
Abbiamo la fortuna in questa fase di avere avuto col supporto molto forte da parte dalla corte costituzionale anche su impulso dobbiamo dire di una parte della magistratura ordinaria
Il sentire della magistratura è mi sembra fortemente diviso su questi temi fra orientamenti giustizialisti in senso ideologico che identificano nella pena nel carcere la risposta
Tout-court di giustizia e quegli altri orientamenti
Dando uno spunto dando materia di intervento alla Corte costituzionale
Materia alimentata dalla presenza ovviamente degli avvocati nel processo ma recepiti anche da un filone più aperto all'interno della magistratura ordinaria
Se vogliamo se ci impegniamo su questi problemi credo valga la pena tenere presente questo aspetto e cercare di costruire attorno a questi problemi
Alleanze e consensi quanto più s'più possibile all'Africa
Grazie
Ringrazio il professore pulite no perché come sempre mi ha ricordato ieri ci ha ha ricordato come trattare de del carcere della pena Linate la questione dei diritti
Del simbolo del caso concreto di questioni molto tecniche che spesso noi difensori ma anche la magistratura ordinaria si trova a dover affrontare
Il diritto penitenziario quindi il carcere solleva delle riflessioni dei punti interrogativi anche molto anche aperti dalle soluzioni più divisive
E come avete con come avete visto negli ultimi negli ultimi tempi assolutamente che accennano anche i dibattiti e gli animi più più tranquille più sopiti delle riflessioni sul sul sui principi sui principi che più generali
Sia giuridici e nonna anche dovrebbero sempre e comunque accompagnarci per quanto riguarda me nell'esercito della del i tutti noi l'esercizio di una professione e nella tutela dei diritti ma anche come ci ha ricordato ER le altre parti del processo quindi nell'attuazione del precetto poi della sanzione e l'applicazione delle delle regole l'ordinamento penitenziario quindi del magistrato e degli altri operatori
Che ruotano intorno al procedimento di sorveglianza mi sento di di dire che di di di unirmi alle parole del professor pulita no nella misura in cui è vero
Il rapporto ruolo con la magistratura né speso anche per l'Unione camere penali e anche per l'avvocato per il singolo avvocato che si trova in aula spesso non è facile in materia esecutiva rispetta la magistratura di sorveglianza si è avuto un dialogo molto molto felice rispetto anche ai decreti leggi e le questioni di legittimità Rita sollevate
Ricordo quella sollevata dal dottor Riccardo De Vito perché ovviamente domani sarà qui con noi ma anche dal dottore fa Dejan Filippi e di tutti coloro di anche di altri in cui di altri magistrati di sorveglianza come il Dottor Fate serie intimi rispetto alla legge
Spacca corrotti
Amparo perché Rispetto a questi temi così cali di così importanti c'è stato un dialogo molto felice che poi ha trovato anche un ulteriore passaggio rispetta la Corte Costituzionale esproprio su un regime ostativo
E anche in materia di quarantuno bis dove sia valorizzato ed è significativo che provenga dalla magistratura ruolo del difensore
Proprio perché nei decreti legge del del ventotto e ventinove così come convertiti
Si inibisce tutta una serie di attività l'interlocuzione rispetta un procedimento istruttorio
Dove il difensore rimane all'oscuro e quindi viene a sapere viene a conoscenza di provvedimenti questo caso negativi quindi provvedimento di revoca che è composto dal dalla misura alternativa al carcere
Solo sulla base di una decisione del magistrato di sorveglianza e di quello che ha deciso sulla base di una istruttoria meramente interna all'Ufficio di Sorveglianza e il fatto che sia proprio la magistratura interrogarsi che sul fatto di sì in giusto mosse legali non sia legittimo sia lesivo del diritto di difesa e quindi dell'articolo ventiquattro il fatto che il difensore quindi c'è un rappresentante
Della parte dell'interessato della persona reclusa non posso interagire non posso offrire delle delle armi
E rispetto a la procura e rispetto al dipartimento dall'amministrazione penitenziaria
Questo credo che sia significativo per i tempi che corrono per la materia e anche per la possibilità quindi DB ipotizzabile immaginabile di poter veramente
Costruire una grammatica di di valori comuni intorno alla costituzione in questo caso per quanto ci riguarda l'articolo ventiquattro
Principi e dinamiche che riflessioni di ampio respiro che come per meno al diritto penale sicuramente ruotano anche intorno al processo qui nella dinamica più procedimentale e di questo abbiamo qui l'onore di avere il professore Daniello vite Daniele vicoli che in questo caso il CD ci segue di Azuma
E e a cui cedo la parola grati
Buon pomeriggio
Spero che riusciamo a sentirmi
L'onore naturalmente il mio il per essere stato invitato a partecipare alla tavola rotonda in generale
A iniziativa cioè ne avrà la rivista diritto di difesa e ne approfitto subito per ringraziare il direttore Francesco Petrelli l'amico abbia nuovissima in generale tutti uguali di coloro con impegno consentono la pubblicazione nelle varie forme della rivista
Venendo un intervento che
Però di contenere nel tempo indicato
Riforma girata espressione estremamente icastica nel riassumere quelle che sono state le vicende originate dalla delega in materia penitenziaria altre analoghe sono state utilizzate riforma
Perduta riforma votata all'idea che traspare che viene agricola è sempre la medesima
Di quella riforma bene ricordare io credo l'idea cardine c'è un po'il rischio di apparire nostalgici ma
Credo che su quello che fosse
Il tema centrale su quella che fosse l'ispirazione di con la riforma
Opportuno non distogliere l'attenzione per cercare di mantenere vivo quel principio principio che hanno voi per certi aspetti sembra elementare perché
Insito direi implicito nell'articolo ventisette comma tre della carta costituzionale peggiore
Far votare la fase di esecuzione della pena intorno ad un Progetto individualizzato di risocializzazione
Cioè offrire a condannato una opportunità di risocializzazione in modo da rendere il carcere nonché i momenti esecutivi esterni al carcere quali occasioni offerti al condannato per reinserirsi nel contesto della società
Questa idea cardine è stata del tutto dimenticata nella parziale fase di attuazione della delega per come coi sono stati emanati decreti legislativi se vogliamo dire il progetto inizialmente elaborato dalla Commissione ministeriale
Non era certamente perfetto in ogni singola disposizione aveva però elemento di debolezza questo con molta franchezza va riconosciuto e cioè non liberava del tutto il giudice della sorveglianza dal gioco delle preclusioni cioè l'idea di un progetto individualizzato di risocializzazione avrebbe dovuto comportare l'eliminazione o comunque la forte attenuazione di quei vincoli preclusivi che derivano dal sistema che conosciamo perché è rimasto pressoché intatto implementato addirittura nell'ultimo arco di tempo
A questo riguardo per la verità la stessa leggete lega palesava una certa timidezza nell'imporre una serie di limiti oltre i quali l'opera di rivisitazione di quelle preclusioni comunque non sarebbe puntando
A questa idea cardine era sottesa una convinzione di politica criminale che non traspariva
In termini così espliciti dal disegno riformatore ma che tuttavia la commissione incaricati di elaborare il progetto di riforma aveva cercato di tradurre in disposizioni normative
E qui
Ho la fortuna di intervenire dopo l'amico Riccardo professore Politano che hanno già individuato alcuni tratti fondamentali in particolare il richiamo a quell'equilibrio che deve essere garantito né Progetto poggiava sulla convinzione secondo la quale
Il favore per un Progetto individualizzato di risocializzazione sarebbe stato strumenti povero volta a tutelare in via nidiate indiretta anche la sicurezza cioè si cercava di scardinare
Quella impostazione secondo la quale carcere sicurezza rappresenterebbero un binomio indissolubile il tentativo forse troppo ambizioso era quello di sostituire a questo binomio Pollini Diversi diciamo che finalità rieducativa della pena da declinare nelle diverse forme quale strumento di attuazione di quel valore che a sua volta senz'altro dignità costituzionale vale a dire la sicurezza sociale
Sappiamo lo dicevo all'inizio quali siano state poi le ricadute del disegno e
Da quel clima che ha portato agli scenari che conosciamo che si arriva ai più recenti sviluppi perché in realtà la decretazione d'urgenza che ha pistola luce durante il periodo
Della pandemia caratterizzato quindi dalle note difficoltà non è altro che un ulteriore sviluppo in quel clima uniti vuole dire in termini più generali culturale
Le più recenti vicende
Hanno se vogliamo il pregio inconsapevole di far luce su un aspetto che e spesso dimenticato cioè
Siamo abituati a guardare alla fase dell'esecuzione
Come ad una fase sostanzialmente insensibile al tema delle forme del procedere al tema delle garanzie procedimentali come se non ci fosse un nesso
Altrettanto forte quello che avvertiamo per la fase di cognizione tranne la qualità della decisione e riforme secondo le quali quella decisione il pieno impresa
E quindi le recenti questioni di legittimità hanno appunto squarciato il velo potremmo dire il perché hanno sottolineato come il diritto di difesa abbia una valenza e debba conservare un tratto di durabilità anche nelle dinamiche relative all'esecuzione della e
Tutti guardiamo
Con speranza alla corte costituzionale che come è stato già ricordato ormai una sorta di presidio ultimo Rispetto a determinati derive se vogliamo Corte costituzionale
Poco attenta e sensibile a sul tema delle garanzie rispetto alla fase di cognizione del processo ma molto attenta quelle che sono le dinamiche dell'esecuzione
Nonostante alcuni incarichi potremmo definirli tali che comunque si sono registrati lì a questo riguardo concludo
Facendo mie le considerazioni del professore Politano chi ha sottolineato il ruolo fondamentale della magistratura di sorveglianza una magistratura che per lungo tempo e in parte ancora oggi è considerato una sorta di magistratura
Di serie B quando invece proprio all'interno di quella magistratura troviamo le menti più illuminate più il linea con quelli che sono in corso dati costituzionali in materia di diritto penale in particolare di esecuzione dell'Api a quindi credo che da questo punto di vista
La rivista Diritto di difesa possa continuare debba continuare a svolgere quel ruolo di sostegno al visione costituzionalmente orientata della pena proprio nell'ottica di quasi offrire protezione a quegli esponenti della magistratura di sorveglianza spesso destinatari nell'ultimo periodo di apparati che definirei anche beceri
Quindi
La riforma senz'altro una riforma che non ha mantenuto le attese una riforma sulla quale giudizio Lupo cioè essere quello di una riforma mutilata da quell'esperienza tuttavia bisogna cercare di ripartire per recuperare lo spirito col col grazie
Ma e impacchi mi dicono che siamo in mister maritare da in grazie ancora altra sessione qualità era prassi servito ogni il collega Riccardo Prina
Per annunciare la nuova sessione chiamo qui il collega Anna c'era fatta ore Insiel Copenaghen appassiona sessioni in tratterà fabbricare sospette grazie
Altro più Venturin quando
Mamma
Sordo dovrà propone hanno fatto una sorta di grazie hanno fatto una sorta di trilogia
Con cui
Poco
Se tu iniziamo
Cominciamo con presso le mamme
Perché Giovanni va be va bene
Non c'è problema entrerà sacramentale sinora ne avrà fatto va bene iniziamo
Ecco collegando la presenza tenta
Per cui
Allora
In limine litis
Giovanni non metterti a cantare però mi raccomando
Ok va bene bene inizialmente oggi voglio oggi voglio cantare i
Allora buonasera a tutti grazie grazie del dell'invito corre l'obbligo personale non formale non di stile di ringraziare una serie di amici
Grazie ai quali oggi ho l'onore di presiede coordinare questi lavori con questi maestri del diritto penale Giovanni Flora Adelmo Manna e Vincenzo Maiello che sentiremo alla fine per le conclusioni
Tutti gli amici dell'osservatorio delle misure patrimoniali
Che sono amici erano amici lo sono diventati nel corso del tempo
Grazie alla gestione di Beniamino mille un ceppo di Giandomenico Caiazza credo che l'Osservatorio delle misure patrimoniali abbia dato il segno di un'avvocatura pugnace nel tentare di
Aiutare il discorso sulle misure di prevenzione perché esso non fosse esclusivamente affidato alla magistratura in genere all'assenza tra virgolette della politica prendo a prestito
La frase iniziale felicissima
Di Francesco del recuperare il diritto alla politica mai questo
Non può avvenire se non nella materia della prevenzione
La politica è totalmente assente perché le leggi sono generalizzazioni di provvedimenti amministrativi la legge
è la giurisprudenza della prima sezione della Corte di Cassazione in materia di prevenzione
Gli amici dell'osservatorio delle camere penali i presidenti Michele Cerabona prima Vincenzo Maiello Vincenzo Zummo
Dopo Paul Giustozzi che ho visto adesso come delegato di giunta e tutti gli amici della rivista Diritto di difesa Francesco Petrelli il motore
E la mente Giorgio Varano e tutti gli amici del comitato di redazione grazie veramente ho imparato molto da voi o soltanto nuociuto a voi
Prevenzione un minuto prima di dare la parola a Giovanni Flora
Il termine prevenzione
Come dire l'ideale di un penalista prevenire come nel film Rapporto di minoranza di Philip Dick non arrivare al male ma prevenirlo cosa c'è di più desiderabile ma per questo ossia per arrestare la violenza si è costituito in diritto penale il diritto penale e preventivo la prevenzione è rimasta sempre al di fuori del diritto penale storicamente a fare quello che con un termine cestistico si direbbe il lavoro sporco questa estraneità della prevenzione al diritto penale è stata la carta vincente che oggi ha portato addirittura la prevenzione ad avere il suo Codice
A novant'anni di distanza il Codice Rocco non si è riformato
A parte forse la sentenza della Corte Costituzionale trecentosessantaquattro ottantotto ma è stato un momento felice irripetibile
Però sì creato il Codice della prevenzione
Su dieci sequestri nove sono sequestri di prevenzione i dati dell'Agenzia dei beni confiscati uno è un sequestro
Ordinario ex trecentoventuno Codice procedura penale
Quindi il la prevenzione sta soppiantando o si sta affiancando al diritto penale
E mi piace collegarmi alla materia del carcere perché forse se Michel foco fosse stato ancora in vita avrebbe potuto scrivere cose brillanti estremamente brillanti su questo passaggio della pena dalla corporali ITA fisica alla restrizione
Alla destinazioni sui beni della persona
Ma non possiamo dimenticare che libertà personale e patrimonio in ambito costituzionale e convenzionale sono diritti fondamentali
E dunque non è pensabile
E noi cercheremo sempre di rinvigorire la riflessione su questo punto
Che attaccare i beni della persona cela manifestazione dell'essenza di una persona sia qualcosa che poi possa essere fatto senza tante garanzie un po'alla buona
Chi evitiamo il carcere però ci prendiamo la tua macchina
Ci prendiamo atto a macchina Citti vediamo il carcere però non fare tante storie sulle garanzie allora questo è lo scenario attuale ma la prevenzione soprattutto storia io ritengo centocinquant'anni
Questi sono i tempi della nascita della prevenzione fino ad oggi
Momento in cui la prevenzione è forse il nucleo del diritto penale allora avendo questi maestri del diritto penale io vorrei chiedere innanzitutto Giovanni Flora
Come si è potuti arrivare a questo punto ossia come una materia che era all'ultimo capitolo dei manuali di diritto penale oggi e la prima ratio della politica criminale
Non si sente
Professore Flora non si sente
Giovanni riattivare l'odio io riattivato
Mi sentivo che ora
Sì sì sì Brasini
Posso andare sì sì come no bene allora io non so se ti risponderò
Però dico questo avendo solo dei dieci minuti o devo correre non sono copri
Ma da toscano posso provare a correre come Bartali che in fondo non era poi tanto male anzi di martedì potrebbe essere un buon testimonial della nostra prevista per il suo impegno anche a rischio della vita contro la barbarie in allora era la barbarie nazifascista oggi la barbarie
Delle misure di prevenzione
Andrò per flash o seguitando nel paragone per strappi ma non con l'intenzione di creare il vuoto di atomi anzi nella speranza di essere seguito raggiunto e anche sopravanza
Il richiamo al sospetto che per verità una valenza più generale ricordo ancora un libro sul quale Italo Mereu che mi è stato diciamo così compagne di ventura in quel di Ferrara come professore di Storia del diritto penale
Un libro che faceva leggere suoi studenti sui quali faceva preparare l'esame che parafrasando Foucault si chiamava sospettare e punire sostenendo che non era cambiato nulla dei tempi dell'Inquisizione e da allora potrei anche dire ad oggi ma il richiamo al sospetto tecnicamente evoca inevitabilmente il tema delle misure di prevenzione ed io vorrei occuparmi delle misure di prevenzione patrimoniali
Con qualche inevitabile incursione per connessione
Con tutte le misure ablative qualunque sia
Il nomen iuris che li si voglia attribuire l'etichetta che li si voglia attribuisce prima considerazione da toscano e da penalista non posso non avere nel cuore la riforma di Pietro leopoldo del mille settecentottantasei
Abolizione del tre insopportabili barbarie costituite dalla tortura dalla pena di morte dalla confisca azione dei beni del condannato lo cito testualmente del condannato quindi no presupponeva una sentenza definitiva di condanna come sapete oggi non è più così
La confisca azione abolita definitivamente dal novero delle pene non
Proprio nel novero delle vere e proprie pene diceva
Ne Pietro Leopoldo il più delle volte leggo non ferisce che l'innocente famiglia e gli eredi del delinquente
Come una vera violenza e appropriazioni e legittima che fa il governo della proprietà delle sostanze altro
In conseguenza di queste considerazioni scrive nel Codice Pietro Leopoldo egli l'aumento dei motu proprio del dieci ottobre mille settecentottanta il ventiquattro marzo mille settecentottantuno
Con i quali erano state nella massima parte moderate corrette le leggi imponente la suddetta confisca azione comandiamo che resti tolta ed abolita dai Gene delle pene in qualunque cara Aso
La confisca azione dei beni e che non se ne possono fare uso giammai Inveruno dei nostri tribunali Netter qualunque delitto a crocifissi ma che fosse
Il concetto è semplice può essere ripetuta ancora un po'
Non si contrastata la barbarie del crimine con un'altra barbarie barbarie peggiore perché proviene diremmo oggi dallo Stato
Altro Stra
Le misure di prevenzione patrimoniali sono l'espressione da un lato della incapacità dello Stato diverranno di sradicare certe forme di criminalità territorialmente incardinate
Attraverso misure di profilassi sociale quella che è la vera e propria e giusta prevenzione in uno Stato democratico da secoli determinati territori i suoi abitanti i suoi giovani i suoi imprenditori sono stati abbandonati dallo Stato alla merce della criminalità organizzata stato neanche capace istituire un decente controllo del territorio
Da un altro lato costituisce il tentativo di mascherare questa tanica inettitudine con una polizia Tucker Minale muscolare che tranquillizza però si fa per dire
Solo le conoscenze dici in tal modo cerca di auto assolversi un altro strato
Quando qualche anno fa
In un convegno alla facoltà allora si chiamava ancora così di economia organizzato l'università la Sapienza
Di Roma in materia di criminalità economica sentirsi un pubblico ministero tra virgolette impegnato del quale fortunatamente non ricordo nemmeno il nome
Che le misure ablative patrimoniali non devono essere assistiti dalle garanzie perché mica pigliano in gioco la libertà personale
Ho fatto molta fatica a non rispondere dal posto e forse ho fatto una molta fatica anche a non salire sul palco e apostrofare come meritava
Quel relatore ma essendo una persona educata mi sono riservato di dire due parole successivamente in privato visto che non si poteva
Intervenire era non solo possibili interventi dei relatori
Allora
Le misure ablative patrimoniali chiamiamole come vogliamo
Sequestro
Non è ai fini di confisca confisca sanzione confisca di prevenzione confisca allargata tutte ripeto preceduti
Dal sequestro incidono pesantemente sulla vita delle persone sulla vita del verso
Dal sospettato indagato proposto imputato che sia ma sempre in sostanza di un sospettato si tratta
Alla sua famiglia alla sua azienda ai suoi dipendenti
E stendiamo un velo pietoso su come vengono amministrati i beni
Sottoposti a sequestro credo che sia noto a tutti che per qualsiasi tipologia dissequestro quindi per qualsiasi reato
Sì applica la legislazione antimafia ovverosia viene nominato un amministratore giudiziario l'amministratore viene esautorato e l'impresa viene per così dire amministrata dall'amministratore giudiziario come se avesse competenze imprenditoriali
Come tale
Allora
L'articolo due della Costituzione
Che
Impegna la repubblica a tutelare i diritti inviolabili della persona è sotto un certo profilo anche l'articolo tre comma due della Costituzione
Mi impongono di circondare anche nelle misure
Patrimoniali tutte tutte
Di garanzie ben più stringenti di quelle delle norme e il diritto malvivente oggi
Assicura
Non si tratta di libertà personale si tratta semplicemente della vita delle persone delle aziende delle famiglie
Questo
Altra considerazione
A maggior ragione quando si tratta di misure patrimoniali di prevenzione
Utilizzate ormai lo sappiamo il gioco è scoperto per aggirare le garanzie costituzionali del diritto e del processo penale
Ma che avesse non possono essere sopra
Ce lo insegna
Adelmo Manna
Anche commesso ultimo libero in materia punto
Di misure di prevenzione ce l'ha insegnata altra autorevole dottrina che da tempo va praticando le stesse cose assieme a qualche giudice
Della corte europea dei diritti dell'uomo
Il giudice portoghese
Pinto diario che la massima espressione
La truffa delle etichette è stata ormai smascherata
E purtroppo
Ci hanno preso alle spalle
Mentre noi ci preoccupavamo delle garanzie del processo del diritto penale
Di quelle garanzie che stanno a presidio del sistema dei reati e delle pene e di un processo
Che possibilmente si svolga dei contraddittorio delle parti davanti a un giudice terzo imparziale adesso poi rivolte a questo
A questo punto
Qualcuno si è premurato di scrive alle nostre sopra un codice del legislazione antimafia
Il segnale
è un segnale veramente inquietanti anche l'ha ricordato molto bene prima l'avvocato farcelo fatto
Non siamo stati capaci di riformare il Codice della premiata ditta Rocco e i suoi fratelli invece siamo stati capaci di elaborare questa sequenza incredibile di nefandezze chiamato Codice
Antimafia
E vengo a un altro punto
Qualcuno dirà ma che concentra la separazione delle carriere ragazzi la separazione carriere c'entra sempre o meglio diciamo le cose come stanno la collocazione
Io i pubblici ministeri e ed i giudici in due divertirsi e organizzazioni di ordinamento giudiziario così almeno il concetto anche tecnicamente e scientificamente più chiaro
Magistrati dell'accusa c'è poco da dire sulla cultura della giurisdizione
Direi che i fatti smentiscono la cultura del giudizio
Altro è la cultura della giurisdizione che è propria del giudice altro la cultura della legalità che tutti dobbiamo osservare
Che tutti dobbiamo avere ma tutti dai cittadini ai pubblici ministeri
Sono due cose completamente e diversi e sia chiaro che alla giurisdizione concorrono
Con diverse accenti e con diverse attitudini ma tutti concorrono Pubblico ministero e difesa avvocati Attilio ostici però chi è il garante della imparzialità della decisione è il giudice e signori miei figli che il protagonista del processo rimane il Pubblico ministero che sequestra
Ai fini di confisca riversando sul tavolo del giudice migliaia a volte milioni di pagine di intercettazioni di consulenza
Un giudice che non sia giudice per so che quindi imparziale ancora un'altra cosa ma che non faccia parte di un ordinamento giudiziario diverso da quello del giudice che abbia la sua propria cultura della indipendenza del da terzietà ben difficilmente sarà in grado di guardare con occhio critico questa prospettazione del pubblico
Ministero c'è qualche vuol dire apertura anche recente però sulle garanzie del misure patrimoniali e mi riferisco alla sentenza d'assetto sesta sezione del dodici febbraio due mila venti insomma Nese che le garanzie della limitazione anche dei beni insiste devono essere devono pian piano avvicinarsi alle stesse che sono presidio della libertà personale ottimo
Flash salvo poi se ci sono domande risponde
La nostra rivista nella quale siamo orgogliosi si chiama diritto di difesa
Dai prime aree col può sulle
Nostre toghe in un momento in cui il diritto di difesa subisce attacchi che non hanno ancora raggiunto la violenza del Turchia ma vi si stanno
Temi vilmente avvicinato con questa idea che in cui tra Sudan Isotta soprattutto della identificazione tra avvocato
Difeso trabocca indagato traboccante imputa
Ma l'interrogativo che io mi voglio porre questo
è l'esperienza di tutti
Come possibile difendere
Il proposto per un sequestro a fini di confisca per sproporzione
Dove come ormai bensì sarebbe anche più consentito addurre che i beni di cui si dispone
Sono frutto di pregressa evasione fiscale magari non costituente reato magari se costituente reato
Il reato è già prescritto perché si tratta di fatti risalenti ad anni e anni fa
Come ci si difende come è possibile esercitare il diritto di difesa di fronte Attali prospettazioni ma guardate che anche se si va fuori dal campo delle misure di prevenzione patrimoniali pensato ormai alla confisca cosiddetta allarga
Filippo Sgubbi diceva uno dei suoi ultimi
Saggi
Che ci ha lasciato in eredità da coltivare si tratta veramente di forme Barbera e di espropriazione di beni
In funzione ulteriormente sensatamente punitiva altro che prevenzione questa è punizione comune punizione
E discuteremo certamente nei prossimi anni se certe misure sono misure che si propongono una sorta di di riequilibrio della legalità patrimoniale oppure se sono
Delle vere e proprie sanzioni secondo me sono delle vere e proprie
Relatore proprie sanzioni c'è poco
Da discutere
Però però uno Stato che voglia rispettare il patto sociale di realtà con tutti i cittadini deve costruire non solo fattispecie suscettibile in mente di essere provate
Razionalmente nel processo in contraddittorio tra le parti davanti al giudice terzo e imparziale e questo è il precipitato anche di valenza processuale del principio di tassatività determinatezza della fattispecie Khan
Ma deve costruire anche fattispecie difendibili perché se io costituì costruisco delle fattispecie che non consentono il minimo spazio difensivo io ho distrutto uno dei principi cardine
Dell'assetto democratico costituzionale dello Stato che il diritto di difesa lo visto
Se creo delle fattispecie che sono sostanzialmente indipendenti
Allora
Ci sono tante iniziative che questa rivista
Lo
Si facciano pure un forum sarei curioso di parteciparvi con i magistrati su questi temi perché ma perché
Certi orientamenti giurisprudenziali ma perché non sollevate eccezioni di costituzionalità raffica di certe normativo e anche forse la pubblicazione l'elaborazione pubblicazioni in una sorta di il vademecum del difensore nei procedimenti di prevenzione per l'applicazione di misure patrimoniali
E comunque per i difensori impegnati a contrastare sequestri e prospettive di confisca spesso essi allargata
O per equivalente
Potrebbe essere un'altra iniziativa meritoria non so se sono state le dieci minuti se o
Sono andato oltre come diceva qualcuno mi perdonerete
Grazie
Grazie complimenti alla professore Flora per questo spaccato inattaccabile nella prevenzione
Spaccato che va sfruttato soprattutto in una delle ultime affermazioni le fattispecie
Devono essere difendibili nel passare la parola al professor Adelmo Manna che molto e da par suo USA si è occupato della materia io richiamerei
La sentenza De Tommaso contro Italia della Grande Camera di Strasburgo del febbraio due mila diciassette
La corte conclude pertanto che la legge numero mille quattrocentoventitré cinquantasei era redatta in termini vaghi ed agisce ed eccessivamente ampio
Nelle persone in cui erano applicabili misure di prevenzione né il contenuto di alcune di queste misure erano definiti dalla legge con sufficiente precisione e chiarezza
Ne consegue che la legge non soddisfaceva i requisiti di prevedibilità stabiliti dalla giurisprudenza della Corte
Allora professore Manna
Non è vero che poi come dice come sostiene in modo forse un po'troppo affrettato e disinvolto il nostro ministro della giustizia
L'intero mondo guarda alle misure italiani confisca come un modello da imitare
Perché forse l'Europa in questa sentenza ha detto qualcosa di differente
Allora io quello
Dopo ecco raccomandato di restare
Nei dieci minuti assegnato in quindi anch'io inevitabilmente quando per flash però il mio compito è quello appunto di occuparmi ringraziando coloro che mi hanno invitato di trattare la sentenza del Tommaso e poi le due sentenze della Corte costituzionale ventiquattro e venticinque del due mila diciannove
Che hanno in un certo senso dato applicazione alla sentenza CEDU però prima di affrontare estrema sintesi questo problema io credo che bisogna partire da un presupposto
Cioè che le misure di prevenzione da quando sono nate cioè con in Italia la prima misura di prevenzione è stata introdotta con la legge Pica che era una legge provvisoria fra l'altro nel mille ottocentosessantatré
E per andare poi di seguito al famigerato TULPS del trentuno fino alla legge del cinquantasei numero mille quattrocentoventitré fino ai codici son due antimafia due mila undici due mila diciassette
è sono misure di polizia cioè sono misure di carattere amministrativo perché non presuppongono l'esistenza di un reato infatti la differenza
Basilare con le misure di sicurezza ente le misure di sicurezza sono opposto dell'ictus e queste sono ante o prete R.
Del tum cioè quelle secondo un famoso convegno tenuto qualche anno fa all'Università di Milano
Appunto pene del sospetto e questo il problema centrale delle misure di prevenzione non c'è da accertare un reato non c'è da applicare una pena
Per un reato ma si applica una pena per un sospetto
Ecco mi perché però vengono definite misure amministrative ma sono in realtà misure di polizia cioè in realtà il nocciolo sistema
Direi penale in senso ampio si regge su tre binari
La pena la misura di sicurezza solo queste due sono previste in Costituzione come a tutti noto e poi c'è il terzo binario cioè quello delle misure di prevenzione dove però passano dei treni velocissimi molto più veloci rispetto agli altri due
Perché perché evidentemente non c'è da accertare un reato basta un sospetto e come il Vangelo abbiamo sentito prima il procedimento per applicazione delle misure di prevenzione erano endo provare un reato
è estremamente a rapido contermini giù curatori anche in chiave l'impugnazione solo motivi di legittimità in Cassazione
E dieci giorni per preparare il la difesa anche in primo grado perché arriva l'avviso dieci giorni prima dell'udienza quando magari il pm ha già trovato
Soprattutto sulle patrimonio
E allora stando così le cose e la questione diventa particolarmente a mio avviso dolente perché perché di queste misure di prevenzione ovviamente a tutti fanno culla no è ovvio che soprattutto alle procure della Repubblica fanno gola per le ragioni che abbiamo visto pretese è un treno superveloce e quindi e chiaro che poi in genere non si pongono tanto problemi di garanzie
E però attenzione una prima volta alla Corte costituzionale
Arrivo a dichiarare illegittimo una parte della legge nel cinquantasei con una famosa sentenza
Del mille novecentottanta perché io la ricordo perché questa sentenza riguardava i propri lidi Jardine rincorre crea una specie di riedizione
Non staranno del delinquente per tendenza
Del giudice sinistra frecce per dei cari amici Oltralpe come si suol dire cioè uno che proprio a questo animo provavo pro cui apro Crivo a delinquere per cui bisogna stargli attenti perché se ci stai troppo vicino non ti prende il Covip matti prenderci prende lutto portafoglio forse qualche altra cosa
A parte le battute questa sentenza però dichiarò illegittimo la parte si provvede a delinquere non solo riguardo all'articolo
Tredici della costituzione misure di prevenzione patrimoniali ma riguardo al venticinque comma due della Costituzione
E quindi implicitamente riconoscendo le misure per la prima volta ed unica da parte della Corte costituzionale le misure di prevenzione come misure di carattere penale
Ma come si suol dire una rondine non fa primavera perché la Corte Costituzionale non s'è mai più pronunciata in quel parcheggio
Anzi la giurisprudenza della Corte costituzionale che la giurisprudenza dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
E la giurisprudenza della Corte di Cassazione come un blocco unico hanno sempre sostenuto ius ore c'è tutto un po'consolidato uno
Come si suol dire nulla Timor quanto maccheronico e vero hanno sempre considerato queste misure come misure amministrative non c'erano e allora ecco vedrete ora in in in pillole che cosa succede con la sentenza De Tommaso della CEDU
Si è detto Massimo è un signore napoletano il quale si era visto derogare una misura di prevenzione personale come la sorveglianza speciale
In base alla ritenuta violazione dei presupposti del vivere onestamente non violare le leggi
E
Non dare adito a sospetti questo terzo elemento è stato eliminato per fortuna grazie a fu uno appunto all'illuminazione
Del legislatore perché Codice antimafia due mila diciassette per fortuna non tolto perché era peggio dei propri via dei rincari che vuol dire
Dare adito a sospetti
Ma anche le altre due non c'è voglio dire non credo che ci sia bisogno di spiegarlo sono delle delle idee l'incisione sul talmente avanti per che cosa vuol dire vivere onestamente
Non voglio dire se uno rincasa alle tre di notte avrà voglio dire il mattarello nella testa da parte della moglie ma per questo vive onestamente o no ma se torno a mezzanotte capite ecco dove si può ovviamente arrivare ma facilmente intuibile non violare le leggi se uno va un po'veloce in autostrada con una volta capitava a me tant'anni fa quand'ero giovane eccetera becca la multa erano salate credo tuttora molto salate che fa è un presupposto per l'applicazione anche di una misura di sicurezza sorveglianza speciale cioè stabilite ecco la vaghezza a questo punto con la corte costituzionale la l'acqua la CEDU arriva e allora uno potrebbe dire beh caspita arrivata la CEDU ha dichiarato illegittimo tutto questo beh insomma
Si muove qualche cosa e no perché bisogna stare attenti perché quali sono le norme che la CEDU ritiene violato uno penserebbe subito
Essendo requisiti assolutamente indeterminati l'articolo sette CEDU cioè la prevedibilità
Ma se avesse utilizzato l'articolo sette CEDU
La la Corte europea dei diritti dell'uomo avrebbe dovuto riconoscere implicitamente che le misure di prevenzione hanno carattere penale ahinoi significava andare contro la giurisprudenza starà consolidata
E allora cosa si inventa la solerte
Corte europea dei diritti dell'uomo e poi ci spiega Berlin Paolo Pinto de Albuquerque interviene sempre con la sua odissea attingo piglio sì inventa l'articolo due protocollo quattro e per carità c'entra non è che non c'entra ma che riguarda la libertà di circolazione
Ma quello è l'affetto
Non è la causa cioè la causa dell'indeterminatezza di queste
Di questi incisive affetto che incide ovviamente sulla libertà di circolazione perché la sorveglianza speciale anche i bambini sanno che esempio rigide sulla libertà di circolazione ma attenzione questo il punto articolo due
Protocollo quattro e invece che articolo sette ter fa la giurisprudenza italiana
Giurisprudenza di merito si divide in due e qui sintetizzo sono non faccio tempo alcuni mandano alla Corte Costituzionale altri hanno questa idea della tassati di esazione quindi credono che possono risolversi in questa maniera
La Corte di Cassazione anch'essa si divide in due la seconda penale della Cassazione manda alla Corte costituzionale ma che cosa
Quelli che a reati e derivano dalla inosservanza delle norme poste a presidio le misure di prevenzione quindi reati veri e propri la seconda penale
Della Cassazione la prima penale
Della cassazione invece richiede che di non inviare nulla la Corte costituzionale perché ritiene che valga il principio del fai da te che si chiama un termine più elegante tassati Dietz azione cioè a dire io voglio dire sistemo io queste norme eccetera proprio a Milano
Ci fu un discorso da una che era una critica a questo modo Itas ottimizzare mi ricordo l'amico il collega Giovanni Fiandaca che disse al magistrato
Della prima penale della Cassazione e però insomma questo sarebbe uno compito ha riservato al legislatore non alla giurisprudenza e quindi però così decise la cui la tassazione
E poi che cosa successe
è voglio dire
Bilingue del magistrato era Raffaello Magi come credo tutti abbiano intuito quelli almeno che sono un po'dentro a queste cose
A questo punto arriva la Corte costituzionale ma badate la Corte costituzionale la De Tommaso e delle Idi di febbraio del due mila diciassette
Invece queste sentenze sono prestate discusso il ventuno novembre
Due mila diciotto e sono state emanate nel due mila diciannove cioè due anni vuol dire che la questione era particolarmente come dire ostica
E allora la importante la numero ventiquattro quella redatta dal nostro caro amico e collega Francesco dicano
E dove però si trova di fronte ad altri problemi
Cioè quelli della abitualmente dei dieci dediti a traffici delittuosi e che vivono abitualmente che parte con i proventi di attività delittuosa Francesco Viganò in questo seguendo un po'la scia di della prima penale della Cassazione ritiene che quest'ultima
Di uno abitualmente anche in parte con i proventi di attività delittuoso possa essere oggetto di tassatività azione cioè di un'interpretazione appunto che la renda più determinata
E quindi non la ritiene lecito ritiene viceversa
Assolutamente legittima Abraham virtualmente dediti a traffici delittuosi perché le chiede di radicale imprecisione attenzione ai termini aveva ragione start-up le parole sono pietre
Perché è uno si aspetta che c'è uno di Gucci
Ai giudice perché al relatore cioè non in cui vive il popolo che questa norma è affetta da radicali imprecisione che sia spetta anche lì che arrivi l'articolo venticinque comma due della Costituzione perché ai
è uno dei corollari lo insegniamo dei nostri manuali anche ai bambini tra poco o comunque sempre via e-mail per carità via cioè da remoto ormai non non si fanno più con lezioni dal vivo purtroppo
E in questo caso e si è si aspettava il venticinque comma due
E invece anche qui
La la corte costituzionale che cosa ci dice di nuovo
L'articolo due protocollo quattro della CEDU e con la norma interposta del centodiciassette l'articolo quarantadue costituzione libertà di iniziativa economica perché perché Ray Ampa Viganò riprende quella tesi e sta negli scritti voglio dire mi pare quegli scritti per dove lui tra appunto pubblicato sulla confisca propongono un importante lavoro sulla confisca
E in questo iscritti che cosa dice che la confisca è una simil forte tour cioè secondo il modello anglosassone è una misura per evitare appunto l'inquinamento a livello della economia e allora se corsie voglio dire dall'altra sentenzia è molto più semplice dorata sentenza relatore amoroso numero venticinque
è chiaro che li usa il venticinque comma due della Costituzione e quant'altro ma riguarda reati perché riguarda quelle inosservanze delle norme in materia di prevenzione che danno luogo appunto a reati
L'ho contravvenzionali o delittuosi e quindi qui è chiaro che si usa il venticinque comma due e c'è il reato e quindi nulla quaestio proveniente le norme differenza fra la ventiquattro erano numero venticinque
Bene detto questo allora potrei chiudere baracca e burattini rimette il mascherino andare a casa no
Io vorrei sì o due tre minuti
E fare un po'per parlare delle prospettive
Future perché sennò in questa materia si fa sempre la pars destruens se ne dicono peste e corna dell'attuale dimensione delle misure di prevenzione Massimo ci propone niente niente di meglio
Come dire Beraldo Luca e allora bisogna invece creare
Cominciare a porci un problema di una pars construens perché siano in gioco diventa troppo facile cioè noi non sostituivamo nulla non a voi poi è chiaro che coloro che sostengono queste cose
Nonostante il valoroso Pinto de Albuquerque o continueranno a sostenere
E allora qual è il problema privo
Bisogna capire qual è la natura giuridica io qui vado ovviamente Alina si diceva che lo sapete perfettamente in base ai tre criteri Engel ma come si fa a considerarli ancora misure amministrative
La il nomen juris
Conta ben poco guardate sulle misure di sicurezza chiamate nel Codice alle amministrative che non c'è più nessuno che le consideri amministrative due il problema della della funzione della funzione della sanzione
Ma è ovvio che preventiva ma oggi anche la pena una funzione di prevenzione generale o prevenzione speciale a meno che non vogliamo recuperare la retribuzione che ormai sembrava
Destinato a un lento declino e allora e poi l'intensità della sanzione ma se pensiamo alle misure patrimoniali che possono portare all'ablazione ritieni patrimoni prese e così via e lasciare una persona assolutamente nell'lastrico come si fa a Conte a a contestare l'idea che secondo me è quella giusta per cui persona
E per il patrimonio stanno insieme sono strettamente collegati perché se mi sequestrate tutto io come campo
è chiaro il discorso quindi persone patrimonio stanno insieme come sostiene anche Sergio voce ed altri in Germania e così via l'amico Giovanni vie Fiandaca non è di questo parere però insomma continuiamo a essere amici
E allora se le cose stanno in questa maniera se le misure di prevenzione hanno una natura penale Opara penale o pagare al limite come ma comunque il succo è questo
Qual è il la prospettiva di riforma che io lancio così
E poi chissà se mai qualcuno lo raccoglierà
Devono trasformarsi misure di sicurezza per avere una legittimazione e possono trasformarsi misure di sicurezza perché le misure di sicurezza come sapete presuppongono l'esistenza di un re
Le misure di sicurezza sono personali e patrimoniali e quindi non vedo la ragione per cui non possono essere trasformate in misure di sicurezza certe mi direte amare bisogna fare una rivoluzione copernicana fa resuscitare Rocco suo fratello erano due non erano tre quello il film e l'alba il filone con ai giuristi
Ma non è vero perché con la confisca allargata la confisca allargata un minore sicurezza perché prevede la condanna
E poi però c'ha quell'inversione del non approva quindi abbiamo un esempio non da seguire in tutto ma che porta una misura di sicurezza anni ed egoiste
L'unica via per ritornare a un diritto penale
Delle garanzie ritornare a quell'idea cara a Franco Bricolo ha per cui solo due in Costituzione sono le sanzioni appartenenti al penale le pene e misure di sicurezza
L'unica via per evitare questo terzo binario veramente pericolosissimo e naturalmente sempre più appetito da da dal legislatore perché e anche dai giudici perché è così rapido e quello di trasformare le misure di sicurezza ci si arriverà goloso vedremo ai posteri l'ardua sentenza grazie
Grazie veramente al professore Manna che riuscito a rimanere nei tempi ricostruendo un minuto nodo
Particolare c'è c'è la ce l'ho ce l'ha fatta uno snodo particolarmente complicato il significativo della dell'ultimo periodo della storia delle misure di prevenzione appunto quello che dalla sentenza dei Tommaso della Grande Camera porta poi a chiusura della parabola le sentenze della Corte Costituzionale ventiquattro e venticinque diciannove
Ora noi abbiamo per concludere torna interessante confrontare la soluzione di Adelmo Manna chiudiamo con un intervento di Enzo Maiello che proprio rientrato
Al su una possibile sul possibile futuro delle misure di prevenzione in certo qual modo analogo a quello di Adelmo Manna e che porta poi i il problema come corollario di un di una relazione conflittuale proprio con le misure di sicurezza
Sentiamo il contributo di su
Allora
Noi affrontato illesi dell'obiezione dal punto di vista
Nella ricostruzione presupposti storici di questa materia fortemente contrastato centocinquantuno anni questo qua affidiamo le conclusioni sulle Rossi ci sono ogni decisione che quest'anno aveva una invalidata dalla prassi è il nodo una giurisprudenza costituzionale in parte convenzionale
Vuol dire nel nostro ordinamento nazionale con un gesto Melillo avvocato
Come tutti sanno ordinario di diritto penale alla Federico secondo se tra i raggi di luce gli subito di riflessione scientifica
Assurdo qui nella materia Sigmund occupato bruno-rossicci ora singolare che qui ritorno io non mi interessa
Ossia la possibilità di trovare una strada che il signor ristretto usura della legittimazione brillante ieri era di questo singolare materia principi che il diritto penale
Con le esigenze un tunnel no rassegne che lavorassi alcun valida l'ammiraglio
Questo non sono solo credere e insomma io l'ho messo in campo misure iscritti sulla prevenzione chiedono individuo persone
Per delineare un futuro nell'ambito del nostro ordinamento questa
Ora si molto
Ed era Cellini migliore vorrei il vocazione un l'estate su un collegamento daremo gli auguri alla rivista in un lungo e luminoso canino la rivista deve affermarsi come luogo privilegiato della riflessione un culturale all'interno dell'Unione delle camere penali e sotto questo aspetto potrebbe candidarsi a essere un po'una ventina del voto scientifico della del nostro della nostra associazione
Nella capacità degli avvocati io ad affrontare ambientano quindi vista teorico i lunghi di fondo che incontrano nell'area nell'esercizio della giurisdizione ora domanda di Marcello ovviamente
Difficile dare un una risposta
Perché sulla previsione si incrociano
In maniera verificata
Tutte al singolo da una serie di questioni che sorgono quelle che stanno dietro alla incisioni odierna
Pelli di indovinare e più in generale dell'edificio della forza il diritto dell'acquisizione
Ristretto Aldo tentativi di ampliarne sempre più i margini di manovra nella ispettiva di assecondare questo fiumi il nazionali ed è inutile che con un'ammenda allora hanno linguistica abbastanza abusata idee fatta ricondurre al fenomeno del populismo grave ogni dubbio che noi dobbiamo garantire da quello che sottolinea Marcello fratture vale a dire dalla sostanziale legittimazione che stava visto sul mento
Perché ovviamente dobbiamo ma anche avete l'onestà intellettuale e la bulgara emendativa di sottolineare non si presenta nella dimensione originaria di strumento governato per intero la logica poliziesche
Tanti sono stati Kinder di impedirlo repubblicano
Che hanno cercato di inserirli e idee la meccanica della prevenzione antenne Riccardo all'interno dei principi del diritto e della verso il cercando di ottimizzare i tempi cercando di dare in qualche modo una riflessione che e in linea con la domanda
Io vorrei dire questo
La corte costituzionale nelle sentenze della sentenza vere e ventiquattro sicuramente ha detto una parola che in listino a ad essere la parola del risposte istituzionale allora l'istinto della legittimazione della prevenzione addirittura che sarà parla e ribelli nata per molti anni ancora
Quelli dobbiamo prendere atto che la prevenzione personale patrimoniale CE ormai stabilmente insediata nel tessuto del nostro Urbino a me cosa resta da fare quali sono gli avanzamenti che in chiave garantistica e possibile attendersi dalla nulla iniezione
Della del diritto legislativo giurisprudenziale imitando
Io mi augurerei che
Sulla materia il legislatore avesse la volontà di esprimere la sua opinione
Questo mimare
Una domanda legittima in rapporto ad una materia che la stessa Corte costituzionale con la sentenza ventiquattro
Allora tratto al principio della riserva di legge di cui all'articolo tredici della Costituzione costituzionale nella sentenza ventiquattro
Con un passaggio all'ammenda rivolgo e mi sono permesso di criticare su cui ho espresso delle due perplessità
In sede scientifica avevano l'obbligo istituzionale ha voluto operare un distinguo
Tra la riserva di legge che in materia strettamente penale la riserva di legge che invece dove le sorti di una materia estranea all'ambito penale tranquillamente la la materia della delle misure di prevenzione
Perché ha detto la Corte Costituzionale come tutti sappiamo che riguardo alla materia delle misure di prevenzione
Noi possiamo accontentare di in una formulazione di formulazioni normative che in qualche modo possono la scenari lo spazio forme di integrazione del diritto giurisprudenziale
Però neri rossi
No bianchi diamo o Rispetto alteranti profili della materia sul giovane sostanzialmente gli dice la giurisprudenza
Per esempio quello che a mio avviso resta un nudo fondamentale quello dei rapporti tra procedimento penale e il procedimento di prevenzione
Sul voi manca dell'indotto
Disciplina norme replica cemento cioè l'articolo ventinove del Codice antimafia codifica il principio dell'autonomia dell'esercizio dell'azione di prevenzione rispetto all'azione penale
Però nulla riesce in ordine a come Michele
Svolgersi la dialettica tra giudicato penale e giudicato di prevenzione tra procedimento penale in itinere e determinazioni del giudice della prevenzione si tratta di un mondo che in qualche modo la giurisprudenza ha cercato di colmare
Per esempio affermando che
Quando interviene un in giudicato di assunzione
Nella materia della giurisdizione penale in senso stretto giudice della della prevenzione nell'uso applicare una misura ora questo principio chiedeva ovviamente salda ad un grande favore tuttavia rischia di alimentare una situazione di Anarchia applicativa
L'intervento tutta una serie di situazioni dall'eventuali può avere il caso a determinare
In attività di un anno di reclusione rumeno pensiamo per esempio alle ipotesi in cui in una cosa che raggiungono i una avvilimento penale
Per determinati immutati si venga colmare il giudicato di assoluzione scenderà ad altri imputati il procedimento penale continua a essere ancora in itinere
Noi arriviamo all'assunto paradosso ed eritemi il giudice di prevenzione si vede l'ha realizzato il proprio potere di intervento
Per i secondi verrebbe a a dovere invece indotta azione di Manolete di autonomia che lo legittima ad applicare le misure di prevenzione
E così anche un mondo eh
Per esempio fondare il potere di applicare la misura di prevenzione sugli esiti di un
Avvicendamento giudiziale che ci siano ancora in corso si è tuttavia giovato della Lungara Vittorio che esista un atto la la la difesa
Altro per esempio fondare il dovere di applicare una misura di prevenzione soltanto sugli atti delle indagini preliminari dove non mi resta la possibilità da parte della usando di introdurre degli elementi a favore e d'altra parte neppure pensare
Di affidare la ricostruzione di un fatto
All'ambito del procedimento di prevenzione quando parallelamente e aprendo un procedimento penale i muri come lui sappiamo il contraddittorio l'acquisizione della prova rispettano determinati standard regole di garanzia ecco allora io mi sentirei di dire che il primo nervo scoperto
Su cui il legislatore dovrebbe intervenire con una disciplina curare ed è quello dei rapporti tra procedimento penale procedimento di prevenzione
La doloroso rinviabile sarebbe quello di poter contare su un procedimento di prevenzione che non le ossa entrare in gioco Shandon quando si sia pervenuti
Nell'ambito del processo penale ad un accertamento sostanziale
Della responsabilità penale Magnani seguendo da una pronuncia formale di condanna perché bloccata da una causa di estinzione o quelle classiche la prescrizione l'amicizia o o diciamo quelle visse alle alle condotte riparatori ero a condotte di reintegrazione dell'offesa ex post Facta
Ecco ma dovrebbe essere auspicabile che la base probatoria su cui si dovrebbe innestare il potere da parte del giudice della prevenzione
Di fare all'applicazione di cronisti orrendi dovrebbe essere costituita dalla ricostruzione di un fatto nelle sue componenti oggettive e soggettive a interne contraddittorio
All'interno del processo penale rispettando le regole di e noi per esempio viviamo il paradosso alcuni dichiarazioni intercettazioni dichiarate inutilizzabili dal giudice penale potrebbero rivendere all'interno per il procedimento di prevenzione ora quindi su questo monumento voglio dire anche la riunione la battaglia politica dell'Unione delle camere penali dovrebbe concentrarsi nel
Farlo venga costituita
Una seminude
Azione Pereira legittimazione del giudice penale ad applicare le vene legittimazione del giudice della della prevenzione ad applicare le misure di prevenzione questa frase dovrebbe essere costituito dall'accertamento
Rilevato anche essendo un seguito da una sentenza formale di condannarla
Da parte del giudice penale del fatto nelle sue componenti oggettive e soggettive su quello mi pare un primo importantissimo
Poi un milione e mezzo di lire dalla sentenza detto marzo nascono ulteriori spunti che oltre però essere continue ad alimentare domande inviate il momento giurisprudenziale
Alla realtà della materia penso per esempio
A con a a ossei e ancora sia ancora possibile
Sostenere come avvocato la sentenza Spinelli delle sezioni riunite
Se sia ancora possibile sostenere all'indomani dell'avvio Tommaso il principio della retroattività della confisca di prevenzione
Perché dico questo perché la sentenza di Tommaso
A per la prima volta ma in maniera molto netta alternato che anche nell'ambito di Martelli e non penali
E l'Italia implichino il sacrificio di un diritto fondamentale contemplato dalla convenzione
Io direi piuttosto che pur legittimare una restrizione del diritto fondamentale deve essere costituito da una legge accessibile ma soprattutto prevedibile
E io mi chiedo e possibile conciliare la prevedibilità pongo alla retroattività dei sui contenuti Grassi fare lasciamo innanzi alla villa bene il geloso fino addirittura a vivere una antinomia
Le massime Simona brevissima il suo pensiero ma grazie a voi
Grazie a Renzo Maiello come dicevamo prima o poi in realtà le le posizioni sono simili anche se Vincenzo Maiello vede questa struttura vi fa Sica di un accertamento patrimoniale susseguente all'accertamento penale fatto con le regole proprie del processo penale perché ultimo argomento
Non dimentichiamo poi che in ambito processuale
L'ultima sacca del processo inquisitorio e quella che avviene all'interno del procedimento di prevenzione
E quindi anche questo potrebbe essere eliminato rimane
La compatibilità un po'forzata un po'soggetta frizioni con le misure di sicurezza siamo in straordinario ritardo ma spero che la sessione sia stata interessanti io ringrazio Giovanni Flora Adelmo Manna insomma Yellow voi tutti per l'attenzione
Adesso
Ascoltiamo Giorgio Varano che coordina la riforma del CSM il governo Lepanto creatori
Con gli interventi di Giovanni Maria Flick che Carlo Guarnieri Gaetano Insolera e Rinaldo no Romanelli grazie ancora a tutti
La cabina non c'è catalogabile
Poi
Ok grazie nel frattempo si sta collegando professore Guarnieri
Ecco non si era professore aspettiamo
Collegamento di
Del professore Flick
E
Del professore Insolera
Nel frattempo cominciamo
Sì al non questa sessione parliamo della riforma del CSM
E poi più in generale poi vediamo prima Betty da Rinaldo per la cortesia di di di chiudere questa sessione sì ma anche sul la riforma anzi nel più generale della magistratura
In
Mi preme volevo solo dire una cosa perché è un argomento sonoro sul al quale tengo molto
Facendomi facendo riferimento a quello che hanno detto Veronica
Noi diciamo come relativista ovviamente oggi al secondo delle sessioni sono stati coinvolti alcuni gruppi di lavoro per cui la rappresentanza femminile famose la rivista
Dev'essere di vita nel nel negli argomenti delle secolari singole sessioni
Scuole obiettivamente ma questo purtroppo ormai è un problema c'è obiettivamente una problematiche rappresentanza proprio ormai all'interno del del mondo proprio giuridico dello avvocatura dalla magistratura dell'Accademia
Noi partiamo sulla di forma fin ok ok abbiamo anche professore Insolera pressore Flick eccoci
Con parto subito da visto che parliamo della presentazione anche della rivista il primo non arriva della rivista
Parto subito da contributo che ho scritto con Rinaudo non l'abbiamo scritto a Trezzano scattò l'associazione allora siamo rimasti in due
Su un caso particolare che riguarda la permea negli requisiti per la permanenza in carica nel ruolo di consigliere togato del Consiglio superiore della magistratura
La rivista devo dire uno dei dei dei testi è successo la riviste anche vedere se mi
Non dico ci copiano prendono spunto e un topo questo nostro contributo anche altre riviste sono ma insomma hanno affrontato il tema che è diventato preso anche un po'indicativo di quello che ormai è una specie di razza popping il CSM non è una cosa surreale qualcosa di surreale perché Durante questo no non lo so specie di dopoguerra della magistratura della riforma nella con la riforma del CSM di cui si discute
Quale oggi sono oggetto sicuramente di di trattazione con il caso Palamara chiamiamolo Palamara
Il consiglio superiore la magistratura e attento Hüsker esclusivamente a un problema di un prossimo pensionato consigliere
E i c'è questa è la priorità massima sembra un non lo so sembra una sceneggiatura scritta da Monti paletot perché veramente surreale ma su questo oggi poi chiederò anche nostri interventori un sparire
Passo subito la parola perché siamo il ritardo non non tantissimo mazzo Madaro accumuliamo Mammano passo subito la parola chiedo al professor Giovanni Maria Flick intervenire io mi asseconda proprio dell'ordine alfabetico della locandina indicato sulla locandina darò chiederò di intervenire
Professore Flick
Patty udivamo milioni mi ecco il tempo
Mi scusi professore prego perfetto grazie la ringrazio grazie di avermi invitato cercherò di essere estremamente breve e di non essere troppo scandalizzato
E che il problema di fondo io mi preoccupa un po'
E che dopo
Gran clamore inizia
E dopo un anno o più il silenzio inerzia
Gran problema che si pone adesso c'è un giudice che deve andare in pensione deve restare in carica come consigliere il Consiglio superiore della magistratura pur essendo venuto meno quel gruppo poco due quello di magistrato
E quindi se dobbiamo arrivare alla creazione di una terza categoria oltre a quelle dei magistrati già previste di magistrati in pensione differente dai laici che in un anno analogo desiderio e mi pare un po'sconcertante
Credo ho letto da qualche parte sui giornali che il istanze chiesto un parere del confini dell'Avvocatura dello Stato benissimo mi sembra giusto anche perché una situazione di questo genere mi sembra corriera di possibili grane contenziosi
Eccetera eccetera comunque il luogo
E quindi è bene che ci sia anche una valutazione s'da parte dell'Avvocatura dello Stato che difende il Consiglio superiore qui c'è il bene di contenzioso
Però ecco io vorrei partire
Dal reazione sconcertata
E molto pesante dell'opinione pubblica
Nel maggio del mille novecento di Gian del due mila diciannove scusate il due mila diciannove quando la colpa la vicenda è stata s'
Noto giornalista non faccio nomi per il corretto del quale il conosciute qui libri con la pacatezza e la serenità mise cacciati in virtù pensate di via subito che non è possibile che rimangano lì
Ripensandoci col comunque doveva venire ma un momento attenzione non può non vi sono strumenti per cacciarli via ma le nuove elezioni che si sarebbero dovute tenere in quel caso erano le lezioni che si
Il Libano
Verrebbero con lo stesso metodo precedente quindi con gli stessi diritti
Quel giornalista il venti settembre di quest'anno ha segnalato porto un coro che dopo un anno l'inerzia adesso c'è una gran fretta di corre
Il c'è
Sicuramente denunzia
Il vero oggetto di contenzioso alla limitazione del diritto della difesa nella fretta incorre io voglio che tutti i procedimenti disciplinari super limiti penali viaggino con la stessa velocità ma questa è la velocità di Freccia Rossa che vi folto non troviamo l'andamento in
E può ingenerare il sospetto che qualcuno credeva l'abbia avanzato che si voglia isola la mela marcia
Bollette pure individuare una correzione specifica
Un pirla alternarla penalmente come gli ultimi due Rocco
E
Comporre Contini comunque
Questa critica approvato una risposta pronta molto preciso per certi aspetti
Del procuratore generale il quale ha spiegato le ragioni in cui è stato necessario passare quasi un anno
L'istruttoria per la raccolta degli elementi di prova del procedimento disciplinare per la gran mole di materia disciplinare di materia era arrivata all'esame dei giudici della decima
Molte attività si è fatta molto materiale arrivate occorreva esaminarlo per poter arrivare a quello che la procura generale ha tentato di fare impresa reazioni di criteri omogenei che servissero
Giudiziarie i vari
I vari casi con lo stesso metro questo discorso è stato tra l'altro di calato dal procuratore generale di quell'isolato
Riconoscenza in una estrema chiarezza nel distinguere le tre sfide che dobbiamo sempre tenere di di responsabilità
La responsabilità deontologico
E mi pare di capire
Sono abbastanza poco anche se essenziale perché quella che consente di porre le premesse per poi arrivare in certi casi alla responsabilità disciplinare cioè alla tipizzazione licenze forme di illecito che sono previste dalla legge come ipotesi di violazione disciplinare e come tali sanzionati
E poi addirittura alla sanzione penale ecco che molti c'è molta chiarezza e c'è una richiesta di trasparenza
Quale alla quale plaudo Spiro Pontinia esserci sempre nella linea del
Però non c'è dubbio che la perdita di tempo
Iniziale che ha provocato quella reazione dell'editoriale recente quel giornalista dice il sociologo editore
Finora se le pene più comoda adesso vuole rivelare alla sentenza
Altre rapidamente la scadenza temporale
E l'andata in pensione di un altro magistrato emblematico
E rappresenta un po'tutti
Nell'opinione pubblica che parte della disciplinare e
Dice
Sembra
Il pubblicista
Che è spiacevole e le cose siano andate in
Proprio perché grande
Lentezza famiglie sardo in effetti la lentezza e poi ecco l'Astaldi e dovuta anche combattuto
Alla totale assenza della politica di di
Il fratello convinti
Il problema
Con questo provvedimento particolare nonostante le affermazioni teoriche
Per che tutto sommato spento la gravità degli episodi
Illustrati avanti
Janusz Until The stilisti riduzione
Dove
Io non poi c'ha un costo
Ricordo quando
Vicepresidente del CSM
A maggior
Due mila diciannove
Dici
Dopo l'autosospensione di alcuni dei membri del consiglio di amministrazione coinvolti cioè io gliel'ho chiesto ma loro non vogliono l'imminente
L'autosospensione in cui è venuta meno per alcuni di essi perché l'hanno revocata
E un rimedio affidato alla discrezionalità del l'affresco
Non trovo alcun riferimento giuridico vicino nella legge infine una militare di Corsico
Morale della favola
Un anno nel mezzo
Lavoro impiegato
L'attuale per
Gestire disciplinare tutto il materiale curato vince il rischio che la vicenda il timore che la vicenda risolva Inoue colossale sullo
E quindi la creazione di un calendario
Mi farebbe l'invidia di qualsiasi
Persona che ha
Non so se il quante sono le udienze undici udienza il ventidue ma il Pd
Va bene non penale
Nei processi penali anzi non
Il tutto mentre il GSM continua a essere paralizzati usati su
Il che ha testimoniato una volta di
La necessità di una riforma estremamente e gli specchi finalmente la
E cioè che imposti
Disciplina dell'ordinamento giudiziario secondo il principio della riverberi
Io ho l'impressione non voglio fare un paragone irriverente Maroni che ci sia un certo parallelismo tra Lance Ferri
In cui il Consiglio superiore a disciplinato in passato tramite provvedimenti in circolari ciocche puramente spettava la legge dice
E il DPCM di recente memoria con i quali l'esecutivo ritenuto di mettere in un canto la riserva di legge il disciplinare le tematiche i problemi della ecco ho l'impressione che tutto rientra in un quadro dovrebbe quindi sia severissimo un po'calare
In via generale
Che
E il quadro della delegittimazione
Il principio di legalità
Della riserva di legge e del Parlamento come comporre del principio di legalità
Se dovessi
Dodici euro al pubblico ma una riunione questo
Del Commissione Banshee
Conclusa con la consegna di vita e sorelle attenzionate conclude
Perplessi il subito dopo
Metterei all'ingresso in ogni ufficio giudiziario questa fu
Quella della legge morente e quella del diritto cresce
Dirige
Perché complice anche il multilevel complice la confusione complice linea riuscirà del Parlamento
Il principio di legalità il pilastro fondamentale
Per far regge
Il sistema penale escute poi dato praticamente demolito della nostra
Allora timore dicevo del ciclo
E quindi udienze a raffica e quindi esclusione di molti testi
Generale poi ci dice comunque nel
Un pochettino falcidiare le liste dei testimoni della discesa quando le liste dei testimoni dell'accusa di solito vengono
Quindi
E questo apre
Due
Il problema della permanenza in carica di un magistrato che volente o nolente è inutile che lo legga
Rappresenta in qualche modo un emblema del rigore della magistratura
Il magistrato Greco nuove apprensioni
E che quindi si potrebbe temere che il suo allontanamento
Comprensione
Il suo fisiologico passare dell'età
Finisce per essere interpretato un prestito come un nuovo per rimuovere una poltrona che finalmente volevo fare
Bene
E allora la singolare pretesa
Di mantenere in carica riduce in quanto nel la in
Io non entro nel dati tecnico il problema
Dico subito sono assolutamente d'accordo ma non sta a me dirlo Pirlo in questa fece
Fra qualche giorno fa dal confine immagino sarà l'avvocatura dello Stato ha dato il parere al proprio cliente
Sarà il Consiglio superiore ad incidere mi auguro che decide ove consapevole del secolo la saggezza
E in grado di
Perché e l'idea e si affianchi al
Alla categoria i magistrati le due categorie previste previste insieme alla categoria dei laici dalla Costituzione
E si affianchi a queste categorie una terza categoria
I magistrati in pensione
Vorrei quasi dire perdona ring
Ridere a parte i problemi tecnici enormi che pone per la differenza di trattamento
Laici
E togati pensionati
La differenza di trattamento tra togati pensionati usati non per
La le sanzioni disciplinari
Il togato pensionato
Pensionato
Alcun tipo di sanzione alcun pop andare incontro
Aperto e problematiche logistiche c'è un problema specifico di
Cioè la sgradevolezza di un procedimento disciplinare del quale razza era emblematico della vicenda
Paura
E il carattere emblematico di un modo di finisce per personalizzare la vicenda
Al di là io credo della volontà assolutamente sia novanta in tal senso vero certo la cura non ha consentito all'Inter
In genere i membri dei corpi con quello del volontari qualcosa
Ma quando viene meno conclude che viene meno pilastro fondamentale perché contiene
A me però preoccupa più un'altra
Con un'altra oltre riunioni
Il problema più viene che cioè si sta affacciando
E che bisognerebbe arrivare
Superiore della magistratura una forma di durata di rotazione dei fruibile di subentro
Chi se ne va per la pensione con chi entra per non perdere un patrimonio
Rientra
Sul tipo
Perfetto correttivo che sia nella Corte costituzionale per la nel susseguirsi di membri competenze
Cioè mi sembra di capire insista pensando che si sta cominciando tentare come pur leone
Teorica
Vento ben più
Modifica ben più pesante per cui ciascuno entra in consiglio e finisce comunque
Dico in quattro anni col figlio gode di questo perché mantiene una continuità credo una sorta di rafforzamento dell'identità dello la mi pare che sia dal punto quindi
Pensare uno scostamento dell'industria dell'organo io mi preoccuperei di cercare di verificare e di trovare un sistema elettorale che garantisca l'identità dell'organo uno con capacità il gestire all'autonomia e i magistrati
E la loro indipendenza
Più che non andare a cercare cornetti irrobustimento nella continui del lavoro del confine
Si sente vero credo che qui tutte le volte in cui si è deciso
Questa situazione perché previene nei
Protrarsi belli competenze Opel capacità svolgeva il mandato
Ci se ne va in pensione la prorogatio il rinnovo abilità nel rinnovo nelle camere mentre per quanto riguarda la corte costituzionale drastico il legislatore nel giro ricordare
Il tutto nel ricordare che ad esempio il presidente dopo il tre dopo il triennio di presidenza può essere viene Salvo quanto piante lungo
I cammelli
Come tutti
Al momento della carenza dei nove anni
Ma in pensione uguali fra le altre cose poi
Cioè concludo tutto brevissimo flash uno sconcerto chi dopo unanime mail su una
Di inerzia
Questa situazione inerzia dovuta soprattutto disinteresse della politica e alle liti su alcuni che guardate che politiche si sta comprendo detto anche sul disegno legge presenta
Giustizia molte delle riserve e gli stessi magistrati chiamava
Ecco mi lascia sconcertata non dire
Per di più e dopo un anno e mezzo di inerzia tocca un botto iniziale ecumenismo Gilbert ciondolano utilizzandola
Dopo un anno e mezzo si scopre e c'è il problema dei consiglieri che vanno in più e che bisogna mantenerli nella funzione di confini del Consiglio anche se
Preme
Nella loro
Mi parrebbe ricordo dovrebbero camminare secondo una logica un po'di insomma una giustizia ormai
Grazie
Sì grazie dal professore Flick senza considerare un attimo solo che per domani senza considerare che per questo sarebbe un a parte che è un grave precedente ma sono sarebbe uno
Un cambiare anche il all'assetto elettorale futuro del CSM c'era meglio dei candidati al CSM perché sembra abbastanza evidente che poi i tutti i magistrati che saranno prossimi alla pensione riterranno di potersi candidare e questo inciderà anche proprio sulla composizione del Consiglio Superiore Magistratura anche sotto il profilo delle biologica chiamò chiamiamo le correnti se ancora ci saranno grazie io passo la parola al professore Carlo Guarnieri che è anche responsabile insieme all'amico Rinaldo l'Osservatorio sull'ordinamento giudiziario dell'Unione camere penali
Prendo spunto minuto proprio per il pianeta di la parola leggendo giusto la bistrattata di un contributo che pubblicato proprio sul primo numero della rivista il professore Guerrieri
Sulle contraddizioni l'ordinamento giudiziario italiano
Le riforme che negli ultimi decenni hanno radicalmente trasformato l'assetto istituzionale della nostra magistratura l'hanno collocato in una posizione peculiare
Aver affidato al CSM composto in buona parte a magistrati eletti dei propri colleghi
Le valutazioni professionalità senza aver riformato mi modalità di accesso al corpo giudiziario ha fatto sì che oggi non sono al non siano garantite le qualità professionali dei nostri magistrati
Ma si sia accentuata la loro autoreferenzialità
Quindi così messe in crisi la stessa soggezione del giudice e del magistrato alla legge punto cardine della legittimazione della magistratura in un regime democratico costituzionale sorbire abbastanza esaustivo fra prego professore
Ci si sente poiché vi sentite sentire diversi guasti buonasera grazie ecco direi che anche il caso Palamara ha messo in luce tra indicare sia spetti ma anche diciamo così i limiti del nostro assetto istituzionale i limiti funzionamento del nostro Consiglio Superiore della Magistratura
Per semplificare viene da dire che no nostra sento soffre di una serie di chiamiamoli così conflitti di interesse modi punti critici che sono stati generati da una serie di decisioni prese su tempo e che ancora ad oggi non sono stati affrontati anzi a mio avviso lo stesso progetto visto buona fede non affronta questi problemi anzi polizia scuro condiviso dagli agrari
Il punto principale anche sta dietro anche il caso fatta alla madre e quello che io chiamo appunto il conflitto di interessi del processo di valutazione della professionalità dei
Ma tre parole che cosa è successo è successo
Che il processo di valutazione è svolto da consiglia dal CSM ed ex consiglieri che sono in realtà responsabili
Nei confronti di coloro che vengono valutati ferraresi c'è una responsabilità sviluppata una responsabilità fra valutatori rivalutati che fossi che questi diciamo meccanismi di valutazione siano
File quasi inutili da solamente l'ultimo dato pare dato dal procuratore generale qualche tempo fa nel novantanove virgola quarantadue per cento dei le valutazioni di professionalità
Spropositi quindi praticamente come si potrebbe anche rimandare che cosa ne facciamo a fare quanti soldi votiamo dalla finestra scoprire che lo zero virgola cinquantotto dei valutati a qualche problema quindi siamo solamente questo per darli un'idea della situazione
Questa situazione è appunto facilitata dal fatto che gli valutatori cioè i consiglieri il CSM sono in grande maggioranza almeno per due terzi responsabili nei confronti dei valuta questa responsabilità in realtà si è sviluppata nel tempo ed è diciamo così alimentata dalla presenza di correnti giudiziarie
Perché le correnti giudiziarie nella misura in cui praticamente egemonizzato la componente togata sono quelle che assicurano anche una continuità nella struttura del CSM e quindi sono quelle che poi sono chiamate a rispondere nel modo con cui i loro aderenti componenti eletti da queste da queste correnti si sono comportati nella gestione
Dai controlli di professionalità a questo senso coi forse è stato anche l'uso il articolo sesto comma dell'articolo centoquattro nella costituzione che sì mi ricordo bene
Proibisce la rielezione immediate dei consiglieri del CSM proprio perché probabilmente c'era dietro la volontà di evitare che si sviluppasse una responsabilità diciamo degli esaminati da parte degli esaminatori bene il fatto alla presenza di correnti e la continuità
Assicurata dalle correnti
Ha fatto sì che questo questo questo
Meccanismo che questa disposizione costituzionali di fatto non morde perché anche se viene applicata non sono i singoli consiglieri ad essere responsabili ma sono ricorrenti
E le correnti giocano se volete al ribasso il problema qual è quegli scolari quali sono le conseguenze di questa situazione conseguenze sono molto ovviamente la prima conseguenza forse quella più io preoccupante e chiede garanzie sulle capacità professionali dei nostri magistrati sono non ci sono
Magari sono tutti bravissimi ma nominata non sappiamo perché quel novantanove Nicola quarantadue ci dice che appunto quasi sempre quali sempre questi controlli si sostanziano in un giudizio positivo
Ma questo aspetto a Cuppone alcune conseguenze m'importa dapprima conseguenza Casey vietati Tei diciamo così può va fa ma deve essere riallaccia caso pallonara
E che il Consiglio quando deve decidere delle assegnazioni di posizioni di un certo rilievo capo ufficio principi filosofici una certa rilevanza procure presidenti di tribunale di corse d'appello e così via si trova il più delle volte a scegliere Saccani degli anarchici almeno formale sono tutti di equanime perché l'anno sono tutti o quasi tutti come abbiamo visto sono stati valutati positiva questa situazione a un enorme discrezionalità al al CSM perché il CSM a questo punto si trova chi si trova nella condizione di poter scegliere abbastanza liberamente quale candidato con quale candidato nominare una certa pulizia e questo allora spiega anche se volete interpretano anche lo spazio enorme che il caso Palamara ci ha fatto già fatto apprezzare lo spazio enorme assegnato al CSM nella nella nell'assegnazione guardi le varie posizioni di vertice ecco non senza consapevole questa situazione senza tenere conto della mancanza di un curriculum effettivo reale da parte dalla maggior parte dei candidati non si capirebbe di margini che sono appunto aperti per questi interventi interventi che poi Carlo Palomar hanno portato allo scandalo che organico bene questo quindi la mancanza di controlli degli ingenti profitti di controlli professionalità non fa allarga la discrezionalità del CSM che sta alla base di una situazione minori in particolare disfunzionali
Dico su questo anche per ricordare che in quasi tutti i Paesi ordinamento si mangia in quasi tutti i Paesi d'Europa continentale esistono valutazioni
Che nel corso del tempo diciamo così ordine del verificano il merito e le capacità
Dei magistrati e se volete
Gli ordina secondo una diciamo una riterrei di di capacità professionali questo avviene in Francia questo avviene in Germania questo avviene anche in Spagna con varie modalità e con varie contrari comparire situazioni normali ecco però la mancanza invece in Italia di questo tipo di situazione a appunto queste conseguenze apre la strada
Al portiere delle correnti e in qualche caso anche in qualche caso anche all'influenza politica sempre il caso Palomar ci ricorda appunto come influenza politica influenza correntizia si mescola il no
Bene
Dico subito che questo problema non viene assolutamente affrontato da parte del progetto di legge durante il progetto di legge si limita ad alcune diciamo così soluzioni formalistica si chiedono si richiedono il superamento di con livelli di professionalità maggiori per accedere a certe posizioni ma piano visto che in questi controlli professionalità di fatto non sono operanti quindi essere la terza quarta o quinta
Promozione diciamo Milanello di professionalità cambia poco anzi non cambierà Quasimodo quindi diciamo in questo senso il il Progetto buona fede non affronta quel con l'inutile corsa in vacanza o ignorati dai più lenta
Bene quel questo è sicuramente un aspetto importante da in contatto dietro quindi queste disfunzioni c'è la disfunzione
Di del meccanismo di valutazione delle capacità professionali aggiungo un'ultima cosa
Questa debolezza del meccanismo di valutazione tanto più grave perché nostra assente al nostro ordinamento giudiziario si avvale come peraltro quasi tutti in Europa continentale si avvale di magistrati che sono reclutati in giovani evita
Questo che cosa significa significa che si tratta di magistrati che sono reclutati sulla base di una valutazione delle loro conoscenze generi del diritto in altri modi reputa dei buoni quando lo fa quando riesce dei buoni studenti universitari
Non è quindi in grado poi di valutare quanto queste conoscenze inizianti sono conoscenze teoriche diventino poi si traducano in esperienze concrete in capacità concreti concrete capacità professionali il questo non è in grado di sistema non in grado di garantire questo aspetto esisteva ma non solo ma non ci garantisce neanche quelle capacità ci sono state valutate all'inizio della carriera si mantengono poi nel tempo tenete conto che l'età media nomina dei massimalisti dati in scia fra il ventotto e ventinove anni sì ventinove gendarmi e voi sapete l'età del pensionamento mentre i magistrati fissata settanta quindi diciamo che normalmente materia il magistrato dura almeno quarant'anni se non di più quindi una volta verificate le conoscenze ripeto conoscenze di tipo teorico a metà x al punto zero
Presume che queste capacità vengano mantenuti sino all'età ai quaranta cioè i documenti al perché alla fine di epoca cariche quanto mai o e finalmente a rischio bene
Ci sarebbero altri aspetti da considerare Ghimici diagnostici SM se vogliamo faccio un cenno rapidissimo a un altro conflitto inter resse che caratterizzano la struttura del nostro CSM il fatto che il nostro il CSM
E formato da giudici e pubblici ministeri e gestisce
La carriera mi Judi ICI e pubblici ministeri in questo modo questo gli avvocati non sanno bene si crea un legame organizzativo fra una quelle parti del processo penale
è un mistero e il giudice a scapito del rapporto Kevin si viene a creare fra l'avvocato inciuci in altre parole la posizione del giudice la posizione di imparzialità del giudice diciamo inficiata un mese difficoltà da questa situazione qui
Pensate a situazioni ora lasciamo stare situazioni limite ma che si sono verificati in passato quella in cui un giudice si trova confrontare in un processo penale il Pubblico ministero
Magari di grande esperienza non solo di grande esperienza ma un pubblico ministero che ricopre posizioni importanti nell'Associazione nazionale magistrati che è l'associazione voi sapete che poi in realtà elegge praticamente tutti i consiglieri
Mi sa che a una situazione in cui un giorno giovani giudice
Magari privo di particolari Enza dell'associazione si trova confrontare un pm invece esponenti di una corrente importante e che magari è è in grado di mobilitare questa corrente in una certa direzione all'interno del Consiglio
Ecco su questo punto il progetto il progetto buona fede non solo non fa niente ma peggiore la situazione attuale perché come voi sapete mentre la legge elettorale attuare prevede un tetto al numero di pubblici ministeri e possano fa il consiglio si curano di saturazione qua ah no su quattordici ed compongono ma componenti durante elettiva questo limite non è presente leggi quindi in teoria in futuro potremo tornare alla situazione anteriore al due mila due quando la componente requirente
Diciamo era sopra rappresentato nettamente sopra allora se non sbaglio non occasione addirittura quasi la metà dei magistrati derivi dei componenti togati del CSM era proveniva dalla malissimo quindi anche da questo punto di vista il progetto quindi diciamo o mi sono soffermato su questo progetto anche perché è un progetto che in cui si discute quel mentre non verrà sarà il Marangi dato tutto quello che volete ma è un progetto che dimostra come almeno da una parte dalla classe politica non ci sia ancora resi conto alcuni problemi
Che caratterizzano la nostra magistratura in modo particolare PCS ci sarebbe ovviamente altre cose da dire ma non voglio togliere spazio alla discussione del dibattito vi ringrazio quindi per averli mi ha dato l'occasione questi terreni
Sì
Grazie grazie professore
E
Diamo il do la parola ci chiede di intervenire al meglio a Gaetano Insolera che non dibattito con lettere al direttore insomma sulla rivista aveva colto un passaggio quello facendo un parallelismo con la politica c'è parlando della magistratura dei leader non poco lo che abbiamo visto accadere come diciamoci la verità sia importante umana Palazzo c'è azionarsi ai magistrati sulla posizione per esempio la prescrizione quando quindici abbiamo perché i capi degli uffici giudiziari più importanti hanno preso una posizione diversa e quindi ormai anche nella nella magistratura assume sia quelle leaderismo nel senso che ci sono figure è che sono alle volte anche più importanti del associazioni stesse
O anche del del consiglio superiore e insomma questo governo di degli onnipotenti ripulite possono tutto del Pantocratore professori Insolera
Trans
Ma professore scusi siti attivi l'audio
Revoca errore ringrazio dell'invito
Ho ascoltato come sempre no con grande attenzione le relazioni di Carlo Guarnieri del professor Flick parlando molte cose
Ma cercando di essere molto sintetico la vicenda Palamara direi che ha avuto un merito riconosciuto da tutti
Ha dato visibilità a quanto da tempo si poteva accogliere nel sistema di giustizia penale del nostro Paese si sapeva si si percepiva
Una realtà certamente non tollerabile
In questa sede riflettiamo su quanto ricade sul funzionamento sulla composizione e sul ruolo del consiglio superiori e la magistratura
In una situazione in cui si imbocca sì prospetta una sua riforma
Ma torniamo a quello che si sapeva si sapeva
Le nomine dei vertici delle procure
Fate a pacchetto
Corrispondevano bilanciamento
Di rispetto a sollecitazioni
Ecco giustamente si è parlato di
Gestione politica occorre notizia a parer mio per alcune cose che dirò tra poco c'è differenza tra le due cose nel panorama attuale e diverso
Conseguentemente questo dava dimostrazione anche prima di Palamara
Della enorme potere effettivo nelle mani della magistratura requirente e quindi dei campi e delle strategie politico criminali
Velate dai principio di obbligatorietà ma come sappiamo solo velate
Ma
Possiamo aggiungere
Come questa venisse e ce lo ha spiegato magnificamente coi numeri o collaborazione con Carlo Guarnieri ormai e di tanti anni a discapito di effettivi controlli
Di professionalità
Autorevolmente qualcuno ha scritto
Come
Il parallelismo tra correnti e scuole accademiche
Dovrebbe funzionare come qualcuno vuole farlo funzionare rispetto al reclutamento università
L'autorevole intervento di Giovanni Fiandaca sullo sport
Ancora
Potremmo citare tante altre manifestazioni ma direi che sono e altri nelle parleranno
Il disegno di legge attualmente in discussione ha perfettamente ragione Carlo Guarnieri che peggiorò ulteriormente
La situazione
Attraverso guardate come il filo non si sia spezzato l'idea di una sovrarappresentazione delle figure del Pubblico ministero mantenute gelosamente
Sono li chiamavo giudici e pm nella logica dell'attuale magistratura sono come i pappagallini degli Uccelli di Hitchcock non sono inseparabili quelli che portano e funesta no la baia Chicco
E che e girato il film
Dicevo
In modo molto schematico veri lo nella vicenda Palamara e nel suo merito
Il delinearsi dei due schieramenti
Uno schieramento che demonizza le correnti
Proponendo proponendo ipotesi come il sorteggio va varie alchimie
E invece una posizione che io colloco nell'ambito di di
Cesa delle correnti in una vecchia intendo caratterizza una precisa in epoca storica rivendicazione alla magistratura di un ruolo
Di attore politico anche nella evoluzione in chiave democratica della nostra società nel nostro sistema
Siamo dagli anni fine anni sessanta anni settanta molto questa logica molto rappresentata in un libro che è pronto con Carlo Guarnieri Autore i Bruti Liberati abbiamo presentato a Bologna una storia
Che poi produce quella collateralismo no tra forze politiche progressiste
La magistratura quale attore politico e dall'altra parte forze politiche più conservatori
E
Ed è volendo dare un'immagine una rappresentazione che vede in Palamara la mela marcia
Tutto va bene ci sono gli anticorpi ho colto un po'nella polemica giornalistica tra ieri e oggi tra il procuratore generale della Cassazione e un noto
Complici
Ecco io penso che
Quei tempi non ci sono più in realtà non ci sono più e questo è stato il prodotto di un percorso che ha attraversato gli ultimi quaranta cinquanta
Non è così e abbiamo uno enorme potere della magistratura ma delle procure fondamentalmente con uno squilibrio rispetto a qualsiasi logica di giusto processo
E Carlo Guarnieri con l'attenzione chirurgica nell'analisi dei fatti dei modi la sua attenzione a
Sentire racconti che riferiscono di quello che la realtà
Nell'amministrazione della giustizia c'ha descritto le situazioni imbarazzanti che chiama di conflitto di interessi
Qual è il clima che ha prodotto questa situazione
Ma è un clima molto interessante devo dire e cioè
Che si è prodotto con il progressivo discredito gettato sui Parlamenti
Sulla classe politica che è diventata sul ceto politico che è diventato la casta per eccellenza dopo uno sciagurato forse non Pastore l'apprendista stregone io
Fortunatissimo libro che si trovava negli Autogrill nelle
E
Enorme potere della magistratura requirente che si è costruito
Su un rapporto diretto
Con il popolo con le istanze e badate la la figura di Davigo evocata così bene bah il professor Flick a proposito di un inciampo dell'attività nel Consiglio Superiore legato a questo persona la sua appartenenza al Consiglio superiore
E la rappresentazione perfetta
Di questo cambiamento io nel nella risposta di Salvi leggevo di sessanta mila chatta trovate nel telefono
Bella dottor Palamara
Ma quante Ciavatta quante quanti top parallelo con un solo punto all'interno del corpo giudiziario
Che attraversa i ruoli BPM di giudici magari in relazione che cosa potremmo trovare
Il demone del trojan come dire appunto
Tanto amato
Dai
Pubblici ministeri
E a parer mio ci troviamo di fronte a un
Il giustizialismo penale
Che è fortemente radicato nell'era del digitale leggevo ballare una parte di questo libro merita di essere letto di Luigi Manconi
Sul Foglio di oggi che coglie bene il significato negativo della parola giustizialista
E che nell'era digitale segna questo rapporto autonomo non è più il collateralismo è la capacità
Dunque
Raggiungere
Il il corpo soprattutto dei pubblici ministeri e collocando in una posizione ha ragione a parte l'ipotesi del giovane il giudice
Del Pubblico ministero che magari
Nella leadership
Ma voi pensate agli attacchi feroci al nei casi di assoluzione in processi che abbiano una visibilità
Mediatica e il ruolo della comunicazione oggi diventa
Decisivo per rubare al corpo giudiziario e al suo organo di autogoverno una collocazione che non è certamente più quella non parliamo più di politica ma di corrente di correnti di pensiero di e gli interessi corporativi ma questo le belle cose che Carlo Guarnieri altri della sua scuola hanno scritto
Sul riorganizzarsi della magistratura dal dopoguerra in poi ci dicono come non si sia mai rinunciato a un collante di tipo popolare
E quindi l'era digitale ci consente di escludere o meglio mentre un grosso punto interrogativo anche implicito un intervento
Di un costituzionalista molto noto la solitudine del giudice a il giudice se non vuole essere in solitudine alla fine non può essere accerchiato
Posto che
Non voglio al seguire
Certamente non c'è una solitudine dei pubblici ministeri
E sono gli eroi del nostro tempo
Ma abbiamo anche
Chili sostiene in un pamphlet uscito recentemente
La fine della centralità della legge ora tre la legalità
A meno che questa legalità intesa all'ancien non riguardi un compulsivo mento di pene per i reati vedetta della comunicazione
Ho l'introduzione di sempre nuovi reati contro gli impuri per riprendere un po'le parole di Manconi lette in questa mattina
E quindi abbiamo degli affabulatori
Che secondo
I quali la legalità qui parliamo di legge penale io parlo di legge penale parola vuota ingannevole che ha solo esiti contrapposti
E parlo dell'ultimo pompe ex presidente della corte costituzionale di Paolo proposito ho letto con grande non stupore perché ne conoscevo l'ideologia
Alla legge
Bisogna sostituire un diritto che è nelle mani dei sapienti dei giudici e dei Notari
E allora io mi chiedo per forza le valutazioni di professionalità
Chi avrebbe un senso anzitutto a partire da come viene interpretata la legge
Vengono cancellate
Se questa è un'ideologia che permea perché poi un'ideologia che piace perché è un'ideologia che alloca il potere vinti dovrebbe solo soggiacere alla legge secondo la nostra
Ancora il reclutamento tecnico
Che senso ha
Se prevale l'istanza del giustizialismo in un rapporto diretto con la voce del popolo questa è la situazione
Apporto di realtà comincia rectius
E allora la questione ben più radicale e ce l'ha spiegato Carlo Guarnieri toccando quei punti
Punti
Bisogna interrogarsi su un sistema che nel reclutamento burocratico e non professionale
Un sistema che nonostante un codice di procedura penale che voleva basarsi
Sulla parità delle parti
E sulla formazione della prova in dibattimento
Mantiene accorpati gli interessi corporativi e in quest'ideologia populista il giustizialista
Entrambe le
Così Ezio i giudici ed i pubblici ministeri
Non solo ottimista sono molto scettico perché l'attuale temperie politica cioè non ci si è riusciti con il codice di procedura penale l'ottantotto ottantanove quando distinti ma poteva essere
La vedo male
Come andrà tutto bene
Vi saluto e vi ringrazio e spero di non aver sforato sul punto i sui tempi
Era grazie grazie grazie professor insomma era
Sì sul bando e poi il prezzo anticipato anche un po'il titolo di quello che sarà un un contributo che troverete poi sul secondo numero della rivista proprio il professor Insolera sulla giustizia penale l'andiamo rapidamente alle conclusioni temo Rinaldo perché il vizio contro più Foggi perché i minuti sono pochi facciamo minuto a foglio non di più chiederli nodo anche di di sono di concludere di fare un po'il punto grazie allora
Bellissimi interventi che abbiamo sentito con grande piacere tutti abbiamo imparato credo qualcosa anzi molto la vedo male ha concluso il professore insorge garantista è la sintesi
Tipo diciamocele generale di quello che abbiamo sentito noi abbiamo già espresso la nostra posizione sulla sulla riforma col professor Guarnieri e con l'Unione che sostanzialmente la nostra posizione è questa
La riforma non avrà particolari affetti forse avrà degli effetti negativi gli effetti che ci saranno non saranno positivi e questo perché bisognerebbe a riforme riformare partendo diciamo non alla base non dal fondo
In questo modo ma facendo dei ragionamenti un pochino più diciamo sostanziali è un pochino più ampi nella nostra legge di iniziativa popolare che in discussione alla Camera non abbiamo parlato di una riforma complessiva
Proprio perché il sistema va visto nel suo complesso
Che non è solo la separazione delle carriere ma fa riferimento anche a riequilibrare dei componenti laici nel CSM alle competenze del Csm al reclutamento laterale della magistratura
E all'esercizio obbligatorio dell'azione penale tutti i temi che sono strettamente correlati te non diciamo non possono essere trattati tutti oggi ma vorrei fare un breve accenno sfruttare diciamo questa occasione per qualche precisazione
Primo sulla separazione delle carriere anche un ultimo convegno che abbiamo fatto ne contiamo continuiamo a sentire di solito equivoco e cioè che i giudici devono poter fare i pubblici ministeri pubblici ministeri dicono poter fare i giudici perché questo è un arricchimento ma nessuno sta parlando di questo cioè noi siamo ben consapevoli che dall'ultima riforma i passaggi da un ruolo all'altro sono sostanzialmente inesistenti
Purtroppo in particolare da giudici e pubblici ministeri ma non è molto di più contro ma questo il tema del passaggio di funzioni
La separazione delle carriere mia a due su strutture che per accesso e per organo di autogoverno siano indipendenti dopodiché ha realizzata questa autonomia e indipendenza ed è impossibile il transito attraverso concorsi
O altre dinamiche come in tanti altri ordinamenti dall'uno all'altro ruolo anzi sarebbero da agevolare i passaggi la funzione giudicante a quella requirente e sarebbe credo un arricchimento per tutti nell'indipendenza
Preclude l'equilibrio dei componenti laici se ci insegna una cosa la vicenda Palamara è che la politica non resta fuori dal Palazzo del CSM
Allora è meglio che la politica entri nel CSM con trasparenza però con assoluta trasparenza se ne andiamo a vedere per esempio il modello francese non vanno io con i numeri ma il consiglio superiore francese che pure è unitario a due formazioni una che riguarda i magistrati d'accusa e una che riguarda i giudicanti nella formazione che riguarda i magistrati d'accusa i laici sono numericamente superiori
Rispetto ai magistrati
E
Oltre ma diciamo nella componente dei magistrati ci sono anche i giudici e nessuno si scandalizza di questo professor Guarnieri ci potrebbe segnare che questa abbastanza anomali a livello europeo che il CSM non sia diciamo terra esclusiva o con maggioranze così rilevanti i magistrati togati
Il professor Flick ha parlato del principio di legalità e del fatto che evaporato anche in relazione al CSM
La nostra legge di riforma costituzionale vorrebbe che le competenze del CSM che sono attraverso competenze Houghton tribù lite
E competenze attribuite dalla legge arrivati e ha ha un'importanza tale nel nostro sistema democratico per cui c'è Sam è una terza Camera
Che fossero riportate la previsione costituzionale
Cioè che non fossero come dire non esonda solo dalle assunzioni assegnazioni trasferimenti promozioni e competenze disciplinari che sono quelle che ha pensato il costituente
Il CSM che vediamo noia estremamente diverso e in questa diversità diciamo si è realizzata negli anni anche con dei conflitti
Abbastanza caldi talvolta anche con il Presidente della Repubblica che nel tempo è intervenuto più volte per esempio per ritenere che non fossero opportune le pratiche a tutela che pure ora sono diventate prassi oppure per richiamare al fatto che l'ordine del giorno del CSM non potesse essere deciso a maggioranza dai componenti del CSM
Ma dall'ufficio di presidenza somma
Quest'organo poco a poco a guadagnata autonomamente tutta una serie di spazi
Che lo hanno reso qualcosa di diverso da quello che non vanno le ho subite aperta dell'azione penale che temo del quale abbiamo discusso mille volte che attribuisce alla Procura poteri enormi in difetto di ogni diciamo responsabilità sul piano democratico che noi vorremmo riportare la responsabilità del Parlamento sui criteri che invece adesso sono indicati dal CSA noto attribuiti dal procuratore dal procuratore capo
Il punto fondamentale però come sempre l'ha toccato il professor Guarnieri
E e poi il professore Insolera cioè il tema fondamentale questo noi abbiamo una magistratura che ossimori Ca'consentitemelo cioè una magistratura nella quale gli stessi magistrati ai nostri convegni lamentano un carrierismo dilagante
Nella quale prova carriera non esiste abbiamo una carriera senza carriera e non esiste dal mille novecentosessantasette mille novecentosessantotto e non per legge
Perché nelle elezioni dei consigli giudiziari due mila centosessantasette e delle CSM del sessantotto Anm
Ha fatto una campagna elettorale a tappeto invitando tutti i magistrati a eleggere candidati che garantissero che non vi sarebbero state più valutazioni al momento della professionalità
E a cui da quel momento in avanti tutte le valutazioni di professionalità sono state positive
Non per legge ma per scelta che l'Associazione nazionale magistrati che ha eletto al CSM componenti e così hanno fatto da lì in avanti
Non è una norma che possa essere modificata la riforma ultima di buona fede ci prova in qualche modo introduce criteri generali introduce criteri speciali ma non modificherà questa questo andazzo così come non lo ha fatto la riforma precedente che pure ha introdotto dei criteri di valutazione per i nostri magistrati che sono basta diciamo
Leggere gli scritti anche del professore Guarnieri o del professore di Federico sono apparentemente più stringenti d'Europa
Cioè le nostre norme già così come sono scritte non anni eguali rispetto alla complessità per valutare l'avanzamento professionale del magistrato
Il risultato dopo l'ultima riforma è stato che se prima venivano promossi il novantanove virgola uno virgola due adesso vengono promossi novantanove virgola nove
Perché questa norma ha introdotto un ulteriore diciamo conseguenza che se non si passa la seconda valutazione di di professionalità si perde lo status di magistrato
Qui ci sono verbali al CSM dove si dice anche in casi incredibilmente estremi abbiamo già dato una valutazione negativa la seconda diamo la positiva perché se no le conseguenze sola perdita
Quello zero quattro zero sei sia chiaro sono magistrati che sono sottoposti a gravi procedimenti penali o aggravi procedimenti disciplinari e se si vanno a vedere poi si va a seguire il corso di queste valutazioni questi magistrati passando le valutazioni di professionalità
Dopo due anni dopo tre anni non è che non le passino l'attenzione noi siamo quindi l'unica magistratura che a questa struttura
Burocratica a livello europeo quindi con un accesso per concorso nella quale il magistrato che vince il concorso saggia che dopo ventitré anni
Ventotto scusate se non vado errato
Dopo le sette valutazioni professionalità che avvengono ogni quattro anni raggiungerà il massimo grado dal punto di da qualunque punto di vista pensione stipendio e trattamento di fine rapporto non si può più dire grado perché è stato abolito anche il grado le qualifiche cioè le qualifiche di consigliere di Corte d'Appello di Consigliere di Cassazione non esistono neanche più nel nostro ordinamento
Prima che diciamo ci fosse questa riforma dell'Associazione nazionale magistrati
Percepita dal CSM
L'un per cento dei magistrati in servizio raggiungevano grado apicale no quindi Nagano circa dieci mila magistrati avevamo una magistratura nella quale contemporaneamente c'erano cento consigliere di Cassazione con funzioni superiori
Adesso il venticinque per cento del nostro corpo magistratuale in servizio ha raggiunto livello apicale quindi ne abbiamo su dieci mila magistrati due mila cinque due mila cinquecento magistrati che hanno diciamo raggiunto il grado tutti contemporaneamente servizio perché gli altri che non ce l'hanno loro giungeranno nel corso della carriera
In Francia siamo in percentuali di selezione di professionalità
Di massimo livello di protestante ha tra i quali poi vengono selezionati magistrati che vanno a ricoprire carichi apicali di circa l'otto per cento
In in Germania il dieci in assoluto e non in contemporanea magistrati che hanno grado apicale sono anche lì circa l'un per cento ma in tutto quelli che entra in magistratura arriveranno al massimo grado otto o dieci per cento
Il paradosso di tutto questo e che poi ci sono le scelte che producono la carriera che non abbiamo neanche fatto una scelta di una magistratura che
Ritiene giusto o sbagliato che sia di non dovrà essere valutata perché ogni magistrato uguale a all'altro tutti sono capaci di fare tutto e quindi c'è un avanzamento per pura anzianità per cui si presenta una domanda per fare il presidente del Tribunale di Roma se sono più anziano di Tizio diventano al presidente del tribunale di Roma
Che noi non condivideremo ma almeno ha una logica invece no notiamo il CSM che decide di incarichi semidirettivi gli incarichi direttivi teoricamente sulla base di meriti e sulla base di logiche di carriera che hanno la magistratura di serie A Roma distrettuale di serie B
Avendo a monte eliminato ogni merito ogni valutazione sulla sulla promozione e quindi ogni carriera in linea di principio
E che il magistrato non deve avere me aspettative né timori
Abbiamo selezionato distillato il peggio di tutti i due i ragionamenti e in questura Musso come ha sottolineato il professor Guarnieri
E spazio campo aperto per le correnti
Perché campo aperto per permettere l'arbitrio
Voi pensate che circa all'anno duecentocinquanta provvedimenti del CSM di nomina di incarichi direttivi e semidirettivi sono oggetto di ricorso al TAR Em per proprio perché mancano i presupposti per poter motivare perché son tutti uguali quindi e molti di questi vengono accolti e nel corso della nostra storia abbiamo visto nominato un primo presidente dalla Corte di Cassazione presidente aggiunto della Cassazione
Un procuratore aggiunto della Cassazione vari presidenti di sezione della Cassazione e e noi non contiamo quei delle Corte d'Appello dei tribunali dei tribunali amministrativi
Regionali se non è questo un dato che ci dice che primo neanche i magistrati hanno un minimo di fiducia
Di Rispetto nei confronti dell'operato del CSM che evidentemente non ha nessuna forma di autorevolezza perché ricorrono sistematicamente alle decisioni secondo che non esiste una discrezionalità esiste un arbitrio
Ora queste cose non vengono minimamente toccate dalla riforma che formalmente fa delle modifiche elettorali che non avranno ricadute se non quello di aumentar il numero dei pubblici ministeri al Consiglio superiore della magistratura e delle modifiche ulteriormente formali e inutili come le precedenti sulle valutazioni
Dei magistrati quindi che dire speriamo che non che non abbia nessun tipo di corso perché potremmo arrivare se non l'unico risultato che avendo fatto una riforma come questa inutile o o anche deteriore per gli affetti questo tema non sarà toccato per i prossimi vent'anni quindi speriamo che lì dove lì rimanga che invece ci sia qualcuno che ha la forza di occuparsi di questi temi che proprio troppo come ricordava anche professore Solera
Trovano le loro radici in cinquant'anni di storia non non arrivano ieri tanto è vero e con questo chiudo
Che soltanto chi era veramente disattenta lontano dalle dinamiche del CSM avuto bisogno del troiano perché bastava e non è proprio come dire una chiacchiera di corridoio leggere le lettere del Presidente della Repubblica rivolte al Consiglio superiore della dalla magistratura
Dal Presidente Ciampi reiteratamente e tra l'altro in modo molto articolato e dettagliato e poi dal Presidente Napolitano per rendersi conto che il sistema correntizio
Era dilagante ormai da anni e su questo espressamente apertamente proprio apertis verbis sono stati richiamati più volte credo peraltro senza nessun esito credo di poterlo dire proprio anche all'esito delle recenti intercettazioni che tutti quanti abbiamo letto ma ripeto non ce n'era bisogno quindi non andrà tutto bene come diceva professori Soler
Grazie no no no no no no rubo altro tempo perché siamo in un ritardo importante somme tema
Mi chiedeva un po'più di spazio e chiedo allora diciamo l'ultima sessione della giornata odierna con la riforma del processore Orsetta smaltimento gelido
Fabio non si all'amico Fabio di miele qui per coordinare la sessione
E lascio la parola lui qua
Ringrazio tutti non non
Scusi
Luca
Allora
Hanno per volta dobbiamo
Sì
Allora nell'appianare
Abbiamo
L'ultima sessione
Sì penso che questo possiamo tanto siamo più di un metro quindi ce la possiamo togliere non è qua
Apriamo l'ultima sessione di questa nostra prima giornata di di studi e soprattutto di presentazione della della nostra di vista la ringrazio
Innanzitutto il direttore del nostro motore ideologico e culturale
Sarò breve perché abbiamo sforato con i tempi
Ringrazio innanzitutto un tutti i relatori che hanno accolto il nostro invito a discutere di questo processo di di questo tema cioè la riforma del processo penale discutendo in questi giorni sulla presentazione da tutti è venuto fuori che questa nostra divisa deve essere la rivista
Nel confronto luogo di che offra la possibilità di confrontarsi su temi di attualità sui temi che interessano per svolgere quel ruolo attivo a quale faceva riferimento nel primo intervento il professor per puritano
E quindi tra questi temi non poteva mancare sicuramente la riforma del processo penale a fronte del progetto normativo di riforma del processo penale in matrice governativa mi diceva adesso Eriberto Rosso sono ricominciati le audizioni da parte della Camera delle esponenti sia della magistratura che della dell'avvocatura in particolare riunione invitata per prima a parlare il sette di ottobre prossimo
Un Progetto che di fatto è composto da diciotto articoli con quattro capire riformano ed intervengono su o molte parti
Del processo penale come diceva il documento dell'associazione gli studiosi del processo penale tratto sicuramente Carat sicuramente caratteristico di questo progetto e la sistematicità nonostante l'ambizione perché la qui il Progetto volle il volto alla delega al governo leggo testualmente per l'efficienza del process per la celle definizione del processo in in appello
Ah sistematico perché non tocca non ha una un'idea di fondo ma interviene Guanella per cercare di e Ficini tipizzare il processo in qualche modo senza una chiara stella cometa da raggiungere a mio avviso ma dicevo dopo subito la parola
A Daniele ieri che al professor Negri che interviene che ringrazio a distanza per sapere da lui quali sono le sue opinioni su questo
Progetto quale sono le cose che condivide quale sono invece le cose che non condivide grazie
Grazie sentite e della allora salvo venisse
Io ICI si trova veramente insieme
Salinella nella sala ringrazio il direttore Francesco Petrelli ringrazio per farlo per quest'invito credo che l'ora undici ritarda quindi davvero come eravamo d'accordo poco più che una testimonianza da parte mia
Non c'è bisogno che ce lo ripetiamo vizio d'origine questi propositi di riforma sta la compensare in un certo senso il monstrum della sospensione sine die
Della prescrizione quindi il nome di questo sì vale all'incirca istruzioni conseguenti all'opera diretti comunque la riforma del processo penale
Si sta facendo lì poi viene fuori il consueto vocabolario minuto città io ora si inneggia ancora una volta la semplificazione speditezza alla razionalizzazione sicuramente nel processo penale cedere
Incidente
Il problema una volta che queste parole più gli obiettivi direi prescindono illudono la questione fondamentale si dimentica volutamente qual è lo scopo del processo io non so se se lo sono chiesto coloro che procedono con questi questi di riforma non so se hanno ben chiaro che si tratta di accertare le responsabilità penale l'individuo senza considerare favorevolmente intitolato questa sessione Reus ex machina quindi anzi
Presumendo l'innocente fino a condanna definitiva
Per il processo diversamente inteso nel quale quindi ci siamo pure già alle notizie di reato maturazione con l'esercizio dell'azione penale figuriamoci con la sentenza di primo grado ci chiediamo se la riforma del processo io credo che noi Serra possedevo dare una risposta in tutta franchezza io credo che non ci sia alcun bisogno di una riforma del processo servirebbero giudici diversamente preparati diversamente reclutati diversamente formati e diversamente aggiorna
Se l'altra parte se dall'altra parte del nostro pubblico ministero per tante ragioni la lotta alla criminalità organizzata quei fattori ritengo non sanno una sorta di comandante in capo di un esercito tra sostituti e polizia giudiziaria il tentativo di rivendicare
Il primato della categoria processo inteso come accertamento come insieme di garanzie così inteso dagli studiosi dalla costituzione della riforma dell'ottantotto ottantanove ecco se così è temo che la riforma sia inutile se non diciamo vogliamo almeno fingere che il processo sia ancora possibile e che non sia spetti soltanto David a che fare con un arnese poliziesco soltanto tecnologicamente
Debutto vogliamo lavorare quantomeno per evitare la barbarie va bene d'accordo penso che molte queste indicazione della legge viene degli anche qualora approvate resteranno sulla carta d'accordo proviamo a fare in modo che ci sia una notifica
La citazione a giudizio a mani proprie dell'imputato almeno quando difeso d'ufficio
Non so quanto servirà concreto ma riscriviamo pure le regole sull'archiviazione messo in udienza preliminare in modo che di fronte al pubblico ci sia la rinuncia al processo e al dibattimento rispettivamente secondo una quella di carattere statico diagnostico in uno prognostico sia a Termini
Sarà scanditi
Non tutti per le indagini preliminari con una sua propria burrosa
Però il processo che senza meccanismi farraginosi e canzonatorio che si affidano ad improbabili responsabilità disciplinari e quindi non verrebbero rispettati occorresse si va in questa direzione che le conseguenze siano conseguenze di carattere processuale e naturalmente certo d'accordo sul controllo circa i tempi discrezione delle notizie di reato a patto che sia presidiato da una inutilizzabilità tagliati Tardini che non sia depotenziata dalla giurisprudenza contra legem sì all'allargamento dei riti alternativi a condizione però che l'imputato possa considerare il dibattimento nel quale godibile innanzi e allora tutta la contrarietà esserci nei confronti dell'allargamento indiscriminato i limiti al diritto alla prova di quell'articolo centonovanta bis del Codice già vera incostituzionale e maggior ragione se si per seguire la la linea già inaugurata dalla Corte costituzionale alle sezioni unite di far ricadere sulla difesa disfunzioni che sono proprie dell'apparato giudiziario
Contrarietà anche all'appello monocratico un appello qui deve essere un appello che copia della collegialità un elemento strutturale del controllo di grado inferiore ma soprattutto questo come una riflessione se vuole da mettere sul tavolo per il prosieguo sempre andando rapidissimo per non togliere al contempo estrema attenzione al fatture consenso evitare cioè con un senso dell'imputato diventi lo strumento attraverso il quale ridurre a sottomissioni
In altre parole
Estrema contrarietà a tutte quelle soluzioni che fanno leva su questo un senso per esempio la rinuncia anticamera partecipati per esempio
Anche il tentativo di provocare la il processo si è materializzato in videoconferenza mila del periodo dell'epidemia proprio con la giustificazione della manifestazione di volontà accusato insomma questo consenso alle sue condizioni no soltanto strettamente giuridiche dobbiamo prestare estrema attenzione nel costruire nel per rifondare ripensare per il ferimento dell'articolo centoundici quinto comma alcun senso dell'imputato alcune deroghe allora accertamento mediante contraddittorio ingrandito cognitivo perché questa delle rinunce delle denunce diritti sta diventando una disponibilità integrale disponibilità che arriva fino a comportare la rinuncia quella che è la base essenziale vitale del processo penale cioè la presunzione d'innocenza andiamo ben capito che questa figlia larghi attraverso la quale si vogliono cambiare a rovesciare parla di del processo penale con Veneto cognitivo e garantito quindi questa parola non sempre di spendere avendo un po'tracciato la la la linea per quel che mi riguarda ciò che deve essere assolutamente rifiutato ciò quale Bampo misura la pena di restare discutere di questa riforma fermo restando quel pessimismo d'esordio quel pessimismo derivata setting della magistratura i rapporti con la legalità del processo che non possano che essere deludenti tali da vanificare questi propositi
Si stanno preparato
Grazie
Ringrazio Daniele Negri per la concisione ma per l'efficacia del suo intervento già abbiamo raccolto un primo ma prima Pignone quindi ha parlato professor Negri di riforma inutile sì è proprio forse ci dobbiamo in qualche modo confrontare ci sono delle cose irrinunciabile lui per esempio ammesso l'attenzione sulla necessità del del consenso del dell'imputato per l'accesso ai riti alternativi ma adesso rivolgo professor Marafioti invece la stessa domanda a condividere questa opinione è una riforma inutile cioè nel nel cioè la necessità di riformare il processo penale e se il progetto che attualmente appunto
Di all'approvazione la convince
Grazie Alonzi
Io non vorrei cadere nell'interpretazione di quella tristissimo personaggio che si manifesta nelle piccole assemblee nelle riunioni di condominio
Quello che no tradizionalmente tende di dare ragione subito all'ultima persona che ha parlato che fa così con la testa e poi sia cosa all'opinione del dell'ultima persona capolavori nel caso della brillantissimo intervento del professor Negri è la prima e ultima persona che parlato e quindi io chiuderei
E direi sono totalmente d'accordo su quello che ha detto il professor solamente l'accordo e siamo per lo più a totalmente prosciugato l'acqua nello stagno in cui ha premuto sguazzare un pochino anche se brevemente
A cominciare dall'ultima osservazione che mi trova assolutamente d'accordo nel senso la speculazione diciamo l'investimento sulla questa magica forza del consenso dell'imputato
E diventa una sorta di per usare un termine all'inglese di implicito come sono c'è una spinta implicita verso all'imputato per farli consentire a forme semplificate
Che è già presente fortemente dell'ordinamento e che soprattutto è presente nelle nostre aule di giustizia continuamente gran parte degli orientamenti giurisprudenziali
Sono delle riforme sono una sorta di legittimazione di questa spinta che gli avvocati continuamente subiscono dicendo all'avvocato lei è d'accordo si oppone alla formazione della prova in caso di rinnovazione è un è una spinta continua come dire
Se lei non è d'accordo e lei che fa andare male il processo è colpa sua se le cose non funzionano quindi la legittimazione di questa implicito come persona che da spinta sull'imputato diventa una sorta di forfait delle garanzie
Mi trova assolutamente non dissenziente fermamente dissenzienti
Cadendo sempre in questa figura il tristissimo di quello che dà ragione all'ultimo aprire questo caso primo che ha parlato
Però vorrei andare oltre no vorrei
Come si può dire ricalcare la dose inutiliter
Rincarare la dose
Vorrei essere chiarissimo soccorso qui non è questione di esaminare questo o quell'aspetto di una micro riforma
Magari qualcuno di questi aspetti può essere pure condivisibile no se presto isolato
Quello che mi pare impensabile
Ma mi pare impensabile nel di lì che tizio momenti in cui abbiamo che abbiamo vissuto in cui siamo stati messi alla porta dai tribunali
Tenuti fuori inattesa come tanti questo quanti nelle procure perché eravamo i portatori e siamo tuttora i portatori di una sorta di pericolo per la collettività come se fossimo gli unici infetti nei facciamo abbiamo capitato ultimamente l'altroieri fare un'udienza camerale riservata nel corridoio del tribunale
All'interno dell'aula c'erano della della stanza del pubbliche se non c'erano tutti diciamo gli appartenenti alla giustizia fuori c'erano tutti gli avvocati tenuti fuori come come tenuti di a partecipare udienze si chiamavano i nomi degli interessati
La situazione assolutamente surreale ecco in questo periodo bruttissimo da qui a fatica stiamo uscendo e forse ci vogliono non far mai uscire bisogna essere chiarissimi
Nessuna micro riforma o mini riforma può essere a a affrontata con l'atteggiamento della del microbiologo
Che metta davanti alla microscopio sul vetrino
Il comma o l'articoletto sia esso sulla prescrizione sia esso sulla riforme te in tema di impugnazioni e l'analizzi con una atteggiamento di micro comparazione
Fino a che non incide Remo sul sul gangli o sul problema principale al modesto avviso di chi vi parla certo io non mi permetto di dire che l'opinione né dell'Unione né della rivista di cui sono onorato di far parte del Comitato
Scientifico
Grande principale è la tematica dell'azione penale del Pubblico ministero
Cioè noi ci troviamo di fronte non è nemmeno il caso di Sarah discutere se la cambiamento cioè non è che non è il caso non è sufficiente stare a discutere se il cambiamento di una parola in più o in meno nella regola di giudizio dell'udienza preliminare cui sappiamo che è quanto i cambi di parole hanno inciso nella storia della udienza preliminare dal mille novecentottantotto
Adesso eliminando la parola evidente aggiungendo un comma terzo ma diciamo non è cambiato nulla anzi andata peggio
Se noi non ci poniamo il problema non tanto del ruolo che nel nostro Paese nel nostro processo svolge l'operato del Pubblico ministero ma nemmeno tanto l'operato dell'azione penale che già ancora ci potrebbe bastare ma l'operato di Phoebe sarò prima ancora della sua cioè quella che potremmo chiamare l'azione penale preliminare l'addebito preliminari
Quello che è successo in questi anni e che l'addebito preliminare e il ruolo del pubblico ministero hanno subito una ipertrofia e un peso immenso hanno visto aumentare il proprio peso nei processi accanto ai processi fuori dei processi e nella società
E allora se noi non ci poniamo e e questo penso che sia forse un obiettivo irrealizzabile io già sento già sento diciamo le sirene della del del del della critica cedendo ma ma voi volete troppo bisogna prendere la minestra che ci danno e cercare di metterci giusto il il giusto e la giusta dose di sale perché non si è insipida
Se noi non abbiamo la forza e non possiamo spendere un un diciamo un passo politico serio per affrontare il vero homo mostra attuale della del processo penale dello suo socio cioè lo strapotere del Pubblico ministero ma non tanto che soltanto del Pubblico ministero
Come organo ce lo ha spiegato la precedente tavola rotonda benissimo in materia ordinamento che c'era ma commisero come azione come operato e il suo debito preliminare
Ogni iniziativa è destinata a essere non tanto inutile ma quello che si chiama una beffa riforma beffa
Ma detto questo
Che
Qualunque riforma in tema di prescrizione
Che diciamo sposta
L'asse della responsabilità e il peso e la colpa della responsabilità della durata del processo
Sugli altri soggetti processuali prima di tutto sulla difesa per anni dicendo che era la difesa rallentare i processi quando all'esito della emergenza Covito abbiamo scoperto che i primi a rimandare i processi per secoli erano i magistrati quindi fino al giorno prima si è detto che la colpa degli avvocati se non si faceva i processi poi non era manco più importante farli sì potevo rinviare di un anno di un anno e mezzo quindi improvvisamente una sorta di schizofrenia culturale ideologica Poli
E quindi scaricare sulla difesa e sulle altre parti la responsabilità della durata del processo scaricano anche sul giudice responsabilizzando eccessivamente fino a che non ci renderemo conto che la durata del processo
E quindi l'assurda riforma diciamo fondata sulla logica dell'abominevole uomo della strada
Portata avanti da legge buona fede perché quella è la la logica di quella riforma fino a tutte le nuove mini riforme in tema di prescrizione processuale non si porranno il problema
Dell'eccesso di azioni penali
Dell'eccesso di iniziative penali e dell'eccessivo premio che iniziative penali deboli sbagliate
Persecutorie e eccessivamente diffuse all'interno del Paese realizzano sul determino sul processo fino a che non questo gangli ognuno proveremo incidere politicamente giuridicamente
Tutte le mini riforme saranno non solo non tanto inutile come ha detto brillantemente Daniele di ma saranno un po'una beffa perché sposteranno su altri problemi cioè sugli Effetti
Una riforma sugli affetti e non una riforma sulle cause nessuna riforma che non è sulle cause non è una grande è una grande riforma è una seria riforma ma è una miniriforma
Una pseudo riforma un contentino
Riformatore grazie
Ringrazio il professor
Marafioti suo
No no per il suo
Lucidissimo intervento e adesso raccogliamo invece l'opinione del professor ammazza
Che saluto e ringrazio anche Luini interviene a distanza per sapere la sua opinione sul questo progetto di riforma del processo penale
Grazie grazie Fabio saluto saluto tutti spero che nel collegamento sia efficiente
Prendo spunto dalle un degnissimo l'esigenza Stones lo spunto dalle ultime parole dell'amico Luca Marafioti che parlava giustamente di una macchina giudiziaria ormai ingolfate credo che il problema vada affrontato proprio partendo dalla dalla logica impietosa dei numeri che non sono però solo i numeri
Dei carichi pendenti sono anche i numeri delle riforme io mi sono divertito nel periodo dello da un a contare gli interventi di riforma che hanno riguardato il Codice di procedura penale nei suoi trent'anni di vigenza
E il numero che ho ricavato da questa ricerca empirica impressionante non abbiamo vissuto la bellezza di mille trecentocinquantadue interventi di riforma
Che lungo trent'anni di media
Fanno quarantacinque all'anno quattro al mese uno alla settimana allora modificando un codice di procedura penale di media una volta alla settimana io credo che sia impossibile pensare che questa legge trovi corretta applicazione
Il vero problema non è tanto quello di modificare il codici vero problema credo che sia quello di rispettare il Codice
Cioè noi siamo dinanzi a una deriva della legalità processuale che ha avuto inizio
Paradossalmente proprio con la costituzionalizzazione del principio con la riforma dell'articolo centoundici nel mille novecento e novantanove quindi la prima vera grande riforma che vorrei suggerire al governo e al Parlamento sarebbe quella di imporre di trovare il modo per imporre il rispetto della legalità processuale
è inutile scrivere disposizioni come ad esempio l'articolo quattrocentoventicinque quando poi il giudice dell'udienza preliminare hanno solo uno scopo che è quello di
Filtrare le accuse attraverso i riti speciali
E predisporre nel migliore dei modi l'organizzazione del dibattimento
è inutile pensare appunto a una riforma di questa fase del procedimento così rilevante quando il giudice dell'udienza preliminare un mese prima dell'inizio dell'udienza preliminare si procura la data di celebrazione del dibattimento
Così come è inutile pensare alla riforma il giudizio d'appello quando il giudice d'appello ha già predisposto la bozza della sentenza in termini di conferma
Della decisione di primo grado e guardate che sono esempi tratti purtroppo dalla cronaca dalla dalla casistica concreta con la con la quale ci confrontiamo tutti i giorni quindi la prima vera grande riforma sarebbe applicare il codice
E paradossalmente uso ancora una volta questo avverbio la grande vera riforma sarebbe quella di non riformare il codice
Cioè lasciare un nuovo spazio ditale necessario al Codice una specie di fermo biologico che consenta al Codice di attecchire
Nella prassi giudiziaria ogni volta che si interviene con una modifica bisogna ripartire con questo processo lento di metabolizzazione del codice e credo che non faccia assolutamente bene nemmeno all'efficienza del sistema giudiziario per parleremo brevemente anche di questo tema l'efficienza quindi il primo punto sarebbe abbandonare il disegno di riforma e lasciare le cose come stanno e cercare di imporre in qualche modo il rispetto delle regole codicistiche che vengono e vengono sistematicamente
Non osservate dagli amplificatori la seconda questione la bozza di legge delega buona fede
E avvilente per il giurista
Vi ricordate la legge ottantuno nell'ottantasette l'articolo due diceva quali erano i principi che si volevano attuare a quale modello di riferimento ci si rivolgeva
Oggi nella bozza di legge delega per un nuovo Codice di procedura penale per una riforma complessiva del Codice di procedura penale non c'è un riferimento non c'è un riferimento dogmatico non c'è un riferimento culturale non c'è un riferimento sistematico è una povertà assoluta dal punto di vista culturale
E non voglio ribadire la o meglio riaffermare la superiorità di un Codice dei professori come veniva definito il Codice
Nell'ottantotto ottantanove qui il problema è avere dei riferimenti non ci si può approcciare alla riforma del Codice parlando solo di efficienza ma poi efficienza scusate ma rispetto cosa perché di questo noi dobbiamo parlare una volta per tutte al di fuori di ogni infingimenti io lo vado dicendo ai me da qualche anno
Quando si parla di efficienza essendo un concetto di relazione bisogna essere chiari nel enunciare
Il riferimento cioè cosa deve essere efficiente a cosa deve tendere questa efficienza
E allora il processo deve essere efficiente e fin qui ci siamo ma efficienza rispetto a un obiettivo che non è il suo obiettivo proprio il processo a cosa serve voleva dire una domanda banalissima l'ha già fatta prima Daniele dando una risposta precisa il processo serve per conoscere
Per conoscere un fatto in passato per ricostruire un passo da un fatto il passato eventualmente accertare le responsabilità quindi la finalità del processo è quella cui nitida
E allora l'efficienza deve essere in chiave cognitiva cioè queste riforme dovrebbero portare a una miglior conoscenza dell'oggetto del processo cioè dell'imputazione io credo che invece la riforma vada esattamente nella direzione opposta
C'è una semplificazione del rito delle forme
C'è una aumento della portata applicativa dei riti speciali che come tutti ben sappiamo portano a un livello di accertamento inferiore rispetto a quello del giudizio dibattimentale
C'è una rinuncia sistematica al contraddittorio che entra in rotta di collisione con quella scelta forte che era stata fatta nel novantanove
Quando si è detto in costruzione che contraddittorio è il metodo migliore che abbiamo per ricostruire la verità o quanto meno per approssimarsi alla verità
Il popolo guardate che questa riforma presenta cioè questa bozza di legge delega per la riforma del codice impresentabile anomalie macroscopiche
Ad esempio si impongono dei termini di durata
Ai processi
Il processo di primo grado d'appello di cassazione termini
Che sono velleitari per chi conosce il sistema così come nel due mila venti diceva prima Luca Marafioti abbiamo una ipertrofia dell'azione penale è vero abbiamo un'ipertrofia del diritto penale sostanziale è vero abbiamo di conseguenza una un ampliamento a dismisura anche dei dibattimenti ma come si fa a pensare
Che si posta per il monocratico chiudere il giudizio di primo grado in un anno
In due anni l'appello in un anno la Cassazione oppure due anni Daryl collegiali in primo grado due anni in appello e un anno per la Cassazione
Ma scusate questi termini
Che vengono enunciati con enfasi l'articolo dodici della bozza parla di termini di durata del processo al che leggendo questa disposizione si potrebbe pensare finalmente il legislatore sancisce una regola per cui il processo può durare un anno in primo grado due anni appena un anno in Cassazione o due anni in primo grado due anni l'appello e uno in Cassazione appena di
Improcedibilità dell'azione
Quindi o l'imputato viene processato in un dato termine ritenuto congruo ex legge oppure il processo deve arrestarsi e invece no
E invece no perché questi termini sono come tante altre disposizioni sono previsioni senza sanzione
O meglio si impone addirittura Monte ai singoli giudice di adottare misure organizzative in grado di garantire il rispetto in questi termini no poi nel caso di inosservanza si passa semplicemente al piano disciplinare un po'come la previsione codicistica generale per cui tutte le disposizioni devono essere osservati a prescindere dalla previsione invalidità appena di sanzione disciplinare o comunque di responsabilità disciplinare ecco io credo che una previsione di questo tipo non porti da nessuna parte e chiudo perché il tempo veramente tiranno sono già le diciannove passate e quindi utile condensare al massimo l'intervento quello che voglio dire
E che si interviene ancora a volte in modo demagogico cioè se vuol far credere che attraverso questa riforma il processo avrà una durata predeterminata ma dietro a questo slogan si nasconde un pericolo
E cioè quella di attribuire ai magistrati al singolo magistrato il potere organizzativo per contenere il processo entro questi termini ma cosa significa potere organizzativo
Significa chiamare cinquanta procedimenti in una sola udienza significa dedicare poco più di un minuto alla trattazione delle richieste di prova significa chiedere alle parti processuali di ridurre percentualmente numericamente le richieste di prova senza fare un discorso qualitativo significa appiattire
Il processo penale
Su una sorta di catena di montaggio
Cioè il processo distopico non è solo quella distanza che poi magari rientrerà in qualche modo anche nella nella bozza di delega il processo distopico e anch'io il processo burocratico il processo fatto come a assente richiesta di assemblare una serie di tasselli sistematicamente coordinati senza dare il peso cognitivo a quello che si sta facendo
Io temo questo temo la burocratizzazione del processo temo questi magistrati che dovranno adottare misure organizzative ma non si sa quali saranno pur di arrivare al rispetto di quei termini che non porteranno mai imputato a liberarsi del gioco del processo per sempre ma semplicemente daranno il via ha una responsabilità disciplinare sempre che ciò poi venga coltivato nelle dovute forme quindi chiudo
Riportandomi
All'inizio di questo brevissimo intervento io credo che la vera riforma dopo trent'anni e dopo la bellezza di mille e trecento mila trecentocinquantadue interventi di riforma credo che la vera riforma sia quella almeno per cinque anni una moratoria non si tocchi il processo penale e cerchiamo di rispettare le regole che ci sono questo sarebbe la grande riforma grazie
Grazie ad Oliviero Mazza per il suo intervento è adesso
Vorrei passare la parola al professor Spangher del CDC Oliviero Mazza il suo timore quello del burocratizzazione del processo penale
Citando la indirettamente quelle sono le venature di questo progetto di riforma proprio oggi abbiamo pubblicato un breve articolo del professor Spangher era bene delle alture
Autore processuali quali sono le venature di questo progetto di riforma e quali s'qual è la sua opinione sul all'articolato che è in discussione perché le venature alle quali ho fatto riferimento sono quelle della riforma
Sono alcuni
Corsi sotterra
Ma non è che potrebbero essere sviluppati in una dimensione positiva di riforma del processo penale
E riferisco le ultime tre affermazioni che si riconducono ad alcune decisioni una della Corte europea sul caso albanese con riferimento alla necessità di indagini complete
Una con riferimento a un caso della Corte europea dei diritti e l'uomo caso italiano Fellone con riferimento l'inammissibilità
E quindi al fatto che il GP la persona diritto ad una come dire decisione nel merito
E quindi che sulle richieste non possa essere fatto filtro e che quindi ci siano dei filoni nei quali come dire il discorso posa sviluppato
Però sono linee sotterranee come dire poco culturali mi piace la sentenza della Corte costituzionale che tutto sommato ha ha ha rigettato l'eccezione sul potere del Pubblico ministero di essere legittimato impugnare la parte relativa alla pena riconoscendole un ruolo un po'particolare nel giudizio di secondo
Io guardo molto alla corte costituzionale a quest'ultimo di della corte costituzionale vediamo se adesso con le nuove composizioni si riuscirà a mantenere questa linea diciamo l'interpretazione favorevole soprattutto in materia penitenziaria ma non solo
Ecco quelle sono le le i come dire le venature positive che riscontro a fianco un ruolo del difensore molto più attivo molto più presente nella vicenda processuale
E con queste sono le le linee sotterranee se guardiamo invece la superficie il discorso tutto diverso
è siamo in un momento
Ma particolare perché il ministro è un po'azzoppato diciamocela tutta e la l'Associazione nazionale magistrati sta aspettando il risultato delle elezioni
E per altro verso la politica in questo momento secondo me altre borgate da pelare altre cose a cui pensare che sono cinquecento duecento miliardi e e dispari è le le ricadute
In termini di potere del risultato referendario detto questo però sicuramente ci sarà l'approvazione della legge di riforma del CSM perché quella non è delega mentre invece il resto di tutta al pacchetto e dei legali quindi va a tempi più lunghi cioè sei mesi renderà comunque necessarie perché bisognerà ricambiare il nuovo organismo nel cielo rifare le elezioni del e poi c'è il presidente Repubblica insisterà perché venga approvata ci saranno delle spinte legato il procedimento di Palamara già ci saranno delle sollecitazioni quella piazza il processo penale resta un po'sullo sfondo però penso che nonostante questa pausa che sarà in integrata delle audizioni verranno sentite molte persone sono ci sarà un un certo tipo di fermento
Però ritengo che alla fine dal punto di vista politico un'esigenza di presentare uno straccio di riforma l'opinione pubblica al momento in cui si andrà ai lezioni finirà per essere quasi inevitabile abbiamo fatto la riforma corso cioè che sia questa che c'è un'altra che sia quello quell'altro
Naturalmente mi è stato chiesto cosa penso di questa riforma io faccio questa riflessione
Credo che quella norma sulla prescritti cioè io non ritengo che non ci sia una filosofia in questa riforma
Ritengo cioè che ci sia una idea che si salda alcune delle cose che ho sentito dire e che muove soprattutto dal dead line della prescrizione
Cioè la dà la dead line della prescrizione alla fine del giudizio dice di primo grado rappresenta un momento di forte cesura nella struttura processuale
Noi oggi avevamo procedimento che scorreva dalla fase dell'indagine udienza preliminare dibattimento nel primo grado secolo
Ma quella quel momento di interruzione diciamo così lasciamo perdere quanto dura e un momento un'interruzione strategico nella visione del processo a mio sommesso avviso
E a quella interruzione strategica della prescrizione sarà quella quel momento sarà quello al quale il Pubblico ministero nell'attività investigativa nell'esercizio dell'azione penale nello svolgimento dell'attività anche dell'udienza preliminare guarderà
Perché sarà quello il momento che per lui sarà significativo la fase che viene dopo i fatti non è più una fase dominata dal Pubblico ministero è una fase dominata dalle parti dominato dal potere di impugnazione il Pubblico ministero non è interessato particolarmente la fase degli
Dovesse altamente sic ma è molto più interessato ad arrivare ad una sentenza di condanna comunque ad una decisione con riferimento a quel momento che c'è mi ama un nuovo spartiacque del del processo non so se riesco a spicchi
Cosa determina questo spartiacque nuovo del processo
Per la difesa e qui c'è la filosofia determina la necessità della difesa di scegliere come chiudere arrivare a quel momento processuale
E lo lo stile e lo si capisce attraverso i due nuovi filtri cioè la difesa si troverà due passaggi la non archiviazione e il il provvedimento di rinvio a giudizio che sostanzialmente costituiranno una sorta di anticipazione del giudizio di responsabilità
Perché non sarà più un discorso prognostico sarà un discorso fattuale
Che verrà che verrà determinato non so se rischia le due nuove regole di giudizio alterano profondamente lo sviluppo del processo non è più un discorso prognostico al discorso che parte da una valutazione quasi anticipata di responsabilità
E allora in questo senso
Secondo me si giustificano
Ci giustifica certamente l'allargamento per esempio del patteggiamento
Cioè l'invito che si farà alla difesa l'invito che si tratta molte strade la difesa di aderire ai riti
Esclusa la possibilità di arrivare una prescrizione prendere quello che sostanzialmente oggi è già un risultato anticipato di accertamento
Per e come dire portare a casa il danno minore questa è secondo mila me la filosofia che è sottesa alla
Al collocamento della prescrizione come momento interruttivo spartiacque di due momenti processuali
E naturalmente il collegamento con le a due nuove regole di giudizio che sono a mio avviso un'anticipazione del giudizio di responsabilità perché a un certo punto il discorso è se non ti prosciolto se non ti posso vuol dire che c'è una una una prospettiva
Di responsabilità e questo per la difesa può diventare un problema allora si giustifica anche l'ipotesi del patteggiamento allargato nei termini nei quali e sostanzialmente previsti
Le altre cose che non mi persuade un oltre la disciplina della prescrizione la modifica dell'articolo centonovanta bis
Il patteggiamento allargato di cui ho detto non quanto patteggiamento allargato ma in quanto strumentale
A come dire a a a chiudere la vicenda processuale anche in relazione al fatto che quel procedimento non andrà mai più a prescrizione e che l'esito probabilmente annunciato è quello di una sentenza di condanna
E poi non mi persuade neanche la udienze quella un po'un pastrocchio l'udienza preliminare la quest'udienza preliminare sistemate in dibattimento in tre dibattimenti in dibattimento davanti a mano crack quelle producono Stoppard pastrocchio concettuale proprio i inconcepibile
Qual è la cosa che mi preoccupa ulteriormente
E questo legislatore
Non ha neanche il pudore di rispettare più le sentenze delle sezioni
L'avete avuto una sentenza delle Sezioni Unite by rami della quale si può disporsi amo discutere
Punto manterrà giornata
Ebbene questo legislatore ha trovato il modo con la delega
I cancellare anche quello spazio di garanzia del principio di oralità
Recuperando con l'articolo centonovanta bis sostanzialmente una piena utilizzabilità dei risultati provato il che è un ulteriore elemento per la difesa per poter accedere ricordiamoci stiamo attenti a queste cose
Ma non solo
Avevamo avuto una sentenza delle Sezioni Unite cavalli sull'articolo duecentosettanta dottor duecento una bellissima a mio parere posso sbagliarmi una bella mio mio parere posso
Una buona sentenza sull'utilizzazione in procedimento separato del dell'intercettazione al telefono ci sono dei passaggi in quella sentenza scritta da Caputo che sono di grande valore quando lei dice non possiamo
Consentire che si utilizzi tutto perché manca l'autorizzazione del giudice non possiamo dare una delega ampia
Il Parlamento ha approvato duecentosettanta completamente modifica cioè neanche le Sezioni Unite riescono più a reggere le Sezioni Unite riescono a reggere di fronte a questa deriva
Chiamatela come volete del legislatore che come dire calpesta anche quelle minime regole di garanzia minime perché sono minime di garanzia di interpretazione qualche volta secondo me quella due settanta abbastanza forti nel nella Bajrami più più deboli
Però e e questo secondo me è abbastanza significativo di un atteggiamento e non riusciamo a cambiare
Un consiglio so che quando quando dico queste cose gli avvocati si si alzano va be'sia potete alzarli quanto volete tanto dico lo stesso le cose
Voi dovete stare però attenti nelle vostre nei comportamenti di prassi perché sulle vostre prassi mi rimetto ci sono i motivi lei non discute più sulle posture prassi vengono costruite le nuove norme
Cioè voi dovete di fare difenderà le norme del Codice con i vostri comportamenti costi quello che costi perché come voi attenua per il rigore delle norme su quella rigore delle norme attenuate vengono costruite le nuove fattispecie e nuove interpretazione normativa cinquecentoventicinque comma due e l'ho detto cento volte nasce anche per una certa prassi che era quella di richiede la rinnovazione poi non chiedere nulla il soggetto per ripassare
Magari a a certe cose bisognava riuscirà a conservare il valore delle norme
Oppure mi rimetto ai motivi lei oggi non discute tutte cose che danneggiano perché su quelle prassi come noi costruiamo in parte su alcune prassi
Per esempio l'abbreviato atipico all'inizio del dibattimento che è una cosa che si può realizzare che una una sorta di prassi
Io starei Couthon nella in incentivare le prassi
A fianco a questa a questa riforma chiudo
Ci sarà sicuramente un recupero bella stagione del Coni
E le prospettive del recupero della stagione del Covi debbano non tanto nel procedimento da remoto ma in tre direzioni
L'allargamento dell'applicazione del centoquarantasei bis centoquarantasette al di là dei limiti attualmente previsti sicuramente sì
Cioè l'utilizzo dello strumento del dibattimento a distanza
E anche qui bisogna stare attenti alle prassi torno al Processo a consentire a a ritenere che va bene che non vado a Milano preso a Reggio Calabria condivido il consenso o consento che si faccia la procedura distanza perché su questo si inserisce la prassi
Si inserisce il fatto che in certo punto c'è minor resistenza sulla tenuta della norma
Il secondo sicuramente la cartolarizzazione
La cartolarizzazione con la possibilità dell'eccezione da parte le richiesta della della celebrazione dell'udienza Compart partecipata
Queste sono e a fianco l'informatizzazione del processo
Consiglio di incominciare a studiare con molta attenzione quello che si sta facendo in tema di in informatizzazione del processo le modalità telematiche d'informazione di comunicazione di notificazione perché gli passeranno significative modifiche di rito
Questo è lo scenario
è uno scenario dicevo mi diceva Fabio che avrebbe voluto chiedere questo dibattito questo intervento chiudo subito col quale le alla linea non rinunciabile ma io credo che ormai abbiamo rinunciato molto
Forse resta solo il divieto delle formazioni peius se si volesse drappo creare una una una barriera ma forse mia sì quello forse sì altre cose credo che le abbiamo rinunciate già tutta voce le hanno tolte già tutto
E questo è un panorama sconfortante
Leggere ogni giorno la giurisprudenza e
E ancora devo dire la giurisprudenza forse e meno peggio di quanto sta facendo l'eccessiva forse alcune sentenze delle Sezioni unite sono più garantiste di quanto gli AEGIS attore ci sta ancora anticipando il proprio grazie
Do immediatamente la parola in chiusura Ariberto rosso ci informerà quale sarà la posizione dell'Unione evidentemente in relazione a questo progetto di riforma
Sì grazie Fabio innanzitutto saluto Francesco Francesco Petrelli il direttore della rivista salotto
Tutti coloro che consentono a questo progetto di marciare
Saluto il primo numero cartacce o perché per la mia generazione vedere la rivista sulla carta una un salto di qualità e prendere atto che in qualche modo la la riflessione è una riflessione che ci appartiene ma voglio anche ricordarvi e ricordarlo hanno e che insomma questa rivista c'ha da tempo e da febbraio come nove della Giunta abbiamo cercato di trovare anche forme
Di di iniziativa politica di inventarci forme di iniziativa politica per non lasciarci sopra Farre dalla tragedia sociale che ci ha coinvolti tutti la rivista è stato uno strumento importante di riflessione e anche di affinamento di strumenti per vivere insieme questa
Questa realtà e quindi anche di questo davvero tante grazie
Veniamo alla riforma perché davvero del popolare ora tardissima ma alcune cose le vorrei dire anche perché noi
Abbiamo ora sentito i nostri professori e gli avvocati accademici di riferimento che sempre ci aiutano
Nella nelle anche nelle mettere a punto poi le le le posizioni che andiamo ad assumere in sede di consultazione o a ragionare su quello che poi trova sintesi nei nostri documenti ma ne abbiamo una responsabilità che è una responsabilità politica a quelle interlocuzioni dobbiamo andare
Ci ricordava Oliviero Mazza dei mille trecentocinquantadue interventi di riforma io voglio dire questo per la nostra generazione che poi è la generazione
Includono molti anni in questo in questo ragionamento sulla generazione il concetto di riforma è un concetto altamente democratico cioè noi ci siamo sempre mossi nel
A auspicare le riforme nel chiedere le riforme nell'elaborare progetti di riforma partendo dalla costituzione dall'idea che appunto l'ordinamento dovesse essere sempre più informato
Dei canoni
Diremmo oggi del procede del diritto penale liberale e del giusto processo ecco non abbiamo conosciuto in questa lunga stagione non mille trecentocinquantadue processi di riforma ma se poniamo mente insomma al contenuto di questi a mille trecentocinquanta cinquantuno interventi destinati mi che miravano e che mi che hanno mirato a minare l'impianto del Codice accusatorio al netto della riforma sessantatré del due mila uno che dava con la quale
Sia data attuazione nei limiti in cui il legislatore riuscito a fare ai principi del giusto processo costituzionalizzato in tutti gli altri sono stati sempre interventi
Che non sono stati di riforma nel senso culturale che io richiamavo ma di emergenza per rintuzzare gli affetti le modalità l'approccio del giudizio accusatorio quindi da questo punto di vista davvero la moratoria sarebbe la vera soluzione
Noi abbiamo e e dobbiamo anche ricordare che il quadro di questa riforma sulla ragionevole durata del processo è un quadro culturale per noi devastante dove populismo giustizialismo sono al potere dove la modifica degli assetti governativi in realtà non ha inciso sulla filosofia
Di questa riforma perché anche il nuovo assetto che ha visto mutamento di uno dei partner di governo
In realtà non ha inciso sull'approccio e sul sulle specifiche
Proposte di riforma noi a quel tavolo ci siamo andati un tempo due ere glaciali fa
Dove la magistratura organizzata e associata aveva una rappresentanza politica stabili
Che immaginava lo ricordava Giorgio Spangher invitandoci a quel presidio addirittura di rivedere
Il divieto di le formazioni Prelios abbiamo chiamato quella magistratura un'interlocuzione abbiamo portato a casa un'idea di un intervento parziale di proposta
Degli operatori di un intervento parziale sui tre gangli corale inutile che i ricordi a voi insomma no cioè quindi regola di giudizio udienza preliminare rivisitazione dei riti speciali nei loro presupposti ma semplicemente come strumento per calmierare il numero dei giudizi che si potevano e si possono e si possono fare
Ci siamo resi conto con il tempo che quella magistratura che nel frattempo era andata a sbattere insomma sulle vicende della sua organizzazione interna ma non non solo della sua organizzazione interna ma anche del quadro costituzionale
Della sua organizzazione non aveva più e non hanno una rappresentanza abbiamo costruito un terreno credo secondo di resistenza e di ragionamento con una magistratura attiva qual è stata l'esperienza di Brescia indifesa dell'appello
E oggi dice approcciano con tutti i giudizi che sono stati dati li ha ricordati il professor Negri che insomma mi è stato molto vicino diciamo del del nella nella predisposizione anche dei dei documenti e nell'approccio a a queste interlocuzioni istituzionali
Questo la proposta del governo e il tradimento del lavoro di quel tavolo
Si è perso il senso della regola di giudizio no o meglio della della RAI dell'ammissione del giudizio abbreviato
Ma lo hanno fatto perché al loro interno c'è un pezzo di quella politica che l'abbreviato non lo riconosce ne pone un tema ma di premialità che ne addirittura avevamo cercato di affrontare immaginando con interventi anche di interesse quanto meno di discussione a a prospettare un'incidenza premiale scaglionata o comunque progressiva il punto è che quell'idea della abbreviato condizionato nella proposta governativa si è persa perché si è posto nuovamente al centro
Il giudice la sua decisione sulla necessità di giungere di poter definire il caso e non più la disponibilità della parte la scelta della parte sui criteri per indicare la prova decisiva o rilevante ai fini della decisione
Nell'ambito del giudizio abbreviato ma ricordo l'abbreviato semplicemente perché gli altri interventori non ne hanno a non ne hanno fatto menzione nell'economia di di di ragionamenti di assoluta rapidità che ci siamo imposti è evidente che tutto il meccanismo che attiene alle fasi processuali alla responsabilità disciplinare solo nei casi di BTP colpa grave
E che poi debbono essere determinati a seconda che quel pubblico ministero in più occasioni abbia dato luogo quei fenomeni
Che la mancanza di una sanzione processuale le finestre di giurisdizione così rivendicata che poi in realtà non hanno un un un significato pratico non hanno sanzione processuale
Lo ricordava il professor Spangher insomma il tradimento
Il mio giudizio è diverso dal suo sulla by rami ma insomma voglio dire neppure quella sinché nel neppure quell'arresto giurisprudenziale è stato è stato accolto nella riforma e si è sdoganata la circolarità
Ecco voglio dire questi sono i i chiari di luna noi questi chiari di luna andremo a a resistere nella nostra interlocuzione credo che il ragionamento però di fondo
Anche nostro insomma che non è davvero dobbiamo prospettare e in questo invito Francesco invito tutto il gas ma le energie che la rivista raccogli organizza dobbiamo riflettere su un'idea cioè nel senso che tema del processo lo abbiamo visto in tutti i contributi di oggi che insomma se poi abbiamo capacità di sintesi ci rendiamo conto
Di quale sia profonda la crisi non dello strumento ma degli interventi e della lettura se non cambiamo
Questa magistratura se non cambiamo questo approccio al processo se non interveniamo nel rendere il diritto penale
Un qualche cosa che Possa come dire essere nuovamente definito nella sua essenza di diritto penale mite di Dini di diritto penale
Essenziale non andiamo da nessuna parte si tratta evidentemente di fare l'operazione opposta di quella deve o meglio l'operazione inversa di quella che i professori hanno fatto nel mille novecentottantotto dobbiamo partire dall'ordinamento dobbiamo partire dall'ordinamento ma non si tratta certamente ovviamente
E decisivo e centrale solo di separare le carriere del magistrato ma si tratta anche di Comit di di riuscire a ridefinirne il ruolo non burocratico a immaginare il giudice come
Lontano da una macchina che organizza la la sua efficienza e il suo risultato questo un tema
Oggi abbiamo sentito davvero una riflessione importante interessante sulla
Sul merito del magistrato su come valutare quel merito su come valutare il risultato del suo lavoro ecco immaginare
Una figura di chi è chiamato a Houston dizione che sia una figura che risponde innanzitutto alla come dire al corpo sociale prima che alla macchina statuale immagino alle riflessioni di Gaetano
E la che domani sarà qui
Sulla giuria immagino al alle
Al reclutamento laterale cioè immagino tutte quelle forme che possono davvero rendere laica quella figura e garantire anche per quella via il giudizio io spero di essere riuscito
A anche
Sottolineare le ragioni di critica che andremo in sette
A rappresentare è un risultato politico importante lasciatecelo dire perché poi noi questo facciamo e a questo gli avvocati penalisti italiani ci hanno chiamato il fatto che siamo stati individuati come i primi tra i Soggetti con la quale la commissione Giustizia il Parlamento italiano è un Parlamento che che a tutti i limiti vive una crisi profonda insomma che tutti noi conosciamo che però credo sia un riconoscimento politico importante del quale dobbiamo essere fieri perché il frutto di un impegno un impegno costante in condizioni non semplici gran
Invito il direttore al tavolo per chiudere questa prima giornata domani riprenderanno i lavori ma volevo che fosse Luís riaperto e che ha fatto da padrone di casa che concluda a questa nostra prima giornata dando appuntamento a domani
Ma con concludo grazie Fabio concludo ringraziando tutti ancora una volta tutti i presenti
Impersona da remoto mi pare che questo questa prima parte delle vento che abbiamo organizzato per festeggiare
Quella edizione cartacea che tanto è piaciuta ma non solo a Diliberto ma francamente a tutti noi che siamo rappresentanti di quella generazione mi pare che sia stato un un primo allora assaggio di grandissima qualità tutti interventi molto molto interessanti
Credo che andranno anche probabilmente recuperati trascritti
E riutilizzati perché non avevano nulla di estemporaneo ma invece erano fortemente costruttivi e ci davano una prospettiva sulla quale ragionare
Domani ci sarà un importante tavola rotonda quindi non posso che salutare di tutti ci diamo appuntamento a domani qui
Alle dieci grazie ancora e buona serata