Rai Parlamento: Maurizio Turco ospite dello spazio Referendum 2020 - Confronti

Benvenuti a questo nuovo confronto di RAI Parlamento ha dedicato al referendum costituzionale sulla riduzione del numero di parlamentari del prossimo venti e ventuno settembre io sono Anna Maria Bacarelli saluto anche chi ci segue per radio
Oggi confrontò ardue tra Wanda Ferro di Fratelli d'Italia per il sì benvenuta antiquata
E benvenuto a Maurizio Turco della Lista Marco Pannella per il no nuove regole del confronto ormai le conoscete o un minuto ciascuno per ogni domanda due diritti di replica di trenta secondi che mi potete chiedere alzando la mano
Un bande a vigilare sul rispetto dei tanti
Io ricordo a tutti che si vota sulla proposta di riduzione di parlamentari da novecentoquarantacinque a seicento questa un fac-simile della scheda che troveremo
Ai seggi elettorali siccome referendum costituzionale non serve il quorum seri si superano il no la riforma entra in vigore sei no superano ASI la riforma non passa
Cominciamo allora cominciamo con lei ferro di Fratelli d'Italia per il sì
Oggi Zingaretti ha proposto al partito democratico nella direzione che ancora in corso di mobilitarsi per il sì
Ha detto è un sì per andare avanti con le riforme è una vittoria del sì non sarebbe dare spazio al vento del populismo due giorni fa anche le premier conta ha detto che voterà sì
Boeing su fronti politici opposti siete anche voi schierati per il sì anche se la sensazione è che negli ultimi giorni sia un sì o un po'più tiepido la vostra leader Meloni più volte ha detto ora si devono pronunciare i cittadini le chiedo non è che volete un po'in questa fase della campagna elettorale prendere le distanze da una cosa comunque targata al governo
No assolutamente credo che Fratelli d'Italia non ha mai dimostrato di avere dei tatticismi credo che la coerenza è stata dimostrato ampiamente sia nel voto a favore nel a cavallo tra il primo e il secondo governo Conte dove il siamo l'unica forza di opposizione dal dall'inizio e che soprattutto ha messo in chiaro che questo non potrà essere spacciato nel dal governo né da chi cambia idea come nel caso di Zingaretti come una un qualche modo
Un testa sul gradimento degli italiani rispetto a questa compagine governativa perché così non è al contrario lo saranno le elezioni
Regionali elezioni che certamente
Vediamo insomma il centrodestra a guidare tutte coloro che si sono messe in gioco ma soprattutto anche quell'impossibilità per la quale questo governo rimane attaccato alle poltrone certamente non da tante cose in comune ma probabilmente dalla volontà di non ridà il parola gli italiani non è un sì più tiepido quello di Giorgia Meloni
E ovviamente rispettare sempre e comunque l'idea degli Italian
Grazie turco Lista Pannella per il no non è che nel vostro no c'è un po'anche il fatto che comunque questa proposta viene dei Cinquestelle dalle loro battaglia anti casta che voi accusate
Di populismo le chiedo se questa riduzione del numero di parlamentari fosse stata all'interno
Di una proposta fatta da altre che contenesse altre cose come per esempio del superamento delle bicameralismo rilanciato poco fa proprio da Zingaretti del PD che ha dato il via a una raccolta di firme in questo senso questo avrebbe cambiato un po'il vostro giudizio
Zingaretti sta facendo il gioco delle tre carte
Perché il bicameralismo non c'entra nulla con il voto del venti e ventuno settembre
Non c'entra nulla il proporzionalismo che comunque va ad aggravare una situazione si continua a parlare di un taglio da novecentotrentacinque seicento non è vero il taglio sarà di un Senato di duecento senatori e la Camera di quattrocento parlamentari non è la stessa cosa
Perché se fosse una sola Camera di seicento parlamentari sarebbe un eletto ogni cento mila abitanti quello che noi proponiamo con il maggioritario
Così non è
Cioè noi dobbiamo parlare di quello che è sul tavolo sul tavolo c'è un taglio dei parlamentari una riduzione del numero dei parlamentari
Che gli stessi proponenti ritengono sia qualcosa di sbagliato difatti pongono dei correttivi i correttivi sono per correggere un errore
Non per migliorare una cosa fatta bene quindi non è un problema dei Cinquestelle che l'han proposto loro non proposto loro
Turco riprendiamo la neve nel secondo giro allora io ricordo che fin dai tempi della Costituente
C'era dibattito su come mantenere diciamo un equilibro tra rappresentanza ed efficienza i padri costituenti fecero pendere l'ago della bilancia sulla rappresentanza nel frattempo però diciamo sono nati altri centri legislativi le regioni l'Unione europea allora un Parlamento più snello siamo sicuri che non possa essere più efficace con dei correttivi a lei non piace il termine tipo per esempio
Intervenire sui regolamenti di cui comunque si sta parlando in questa fase il problema oggi non sono i regolamenti è un taglio dei parlamentari il Parlamento europeo ha delle funzioni
Che si chiama Parlamento ma non ho il potere legislativo pieno quindi non c'entra niente le regioni e intervengono su delle materie che non sono le materie sulle quali interviene il Parlamento son delle cose completamente separate cioè qui c'è un dato di fatto
Tra chi è proporzionalista e Tria chi è maggioritario noi abbiamo tra i costituenti e post costituenti noi abbiamo l'esempio
Di don Sturzo del senatore don Sturzo
A è stato in America ha visto quel sistema torna in Italia propone l'uninominale l'abolizione del finanziamento pubblico due del finanziamento pubblico dei partiti e la vita democratica all'interno dei partiti
Non si è fatto nulla nulla nulla nulla e non sarà col taglio dei parlamentari che si potrà fare qualcosa che non sia in grado di fare
Ferro però di questi correttivi si sta parlando in questi giorni per esempio ieri dal Movimento cinque Stelle Fraccaro ha rilanciato l'esigenza di metter mano ai regolamenti subito dopo il referendum
Poco fa di nuovo Zingaretti ha detto che le bicameralismo va superato ed è una cosa da fare subito quindi da fare di pari passo con la riduzione del numero di parlamentari sono altri temi ma sono temi collaterali cambiano un po'allo scenario
Ma intanto devo dire insomma confermano questo continuo cambio di idea di Zingaretti del PD insomma per esempio sul taglio del parlamentare a mia memoria sempre e comunque votato contro
Oggi ci troviamo con ovviamente una riforma che non sarà risolutiva certamente nel taglio de per lamentare i nomi dei correttivi ne parliamo sin dall'inizio Giorgia Meloni più volte ha posto un problema molto chiaro che quello per esempio il numero dei senatori a vita
Che non può rimanere tale quali ad oggi anche perché incide particolarmente nel caso di elezione del presidente
Della repubblica e credo che questo sia uno dei tanti correttivi ma spesso non è soltanto il taglio che sarà certamente sostenuto dal sì
Ma la qualità anche dei parlamentari che stanno e che il governo che mi pare fino ad oggi non hanno dimostrato grande capacità
Non soltanto di governare ma soprattutto in termini di indirizzo di controllo del governo sesto è questo si aggiunge ovviamente quella capacità che devono avere tutti quanti a partire da questo governo se vogliono fare dei tagli non far cadere sui cittadini costi più grossi che
Al parleremo di costi intanto turco ha chiesto di replicare
Se c'è una questione di qualità dei parlamentari in questo momento evidentemente il giorno dopo che dovesse vincere il sì forse sarà bene mettere mano alla qualità di parlamentari e quindi tornare al voto e andare a quella camera è quel Senato che tanto piace ridotto
Solo di intelligenti solo di efficaci solo di gente che lavora dalla mattina alla sera e non i fannulloni che ci hanno rappresentato in questi anni per giustificare questo fa
Allora credo che sulla volontà di tornare al voto corsi ad essere da storia d'allora
Andare al voto ci vuole una legge elettorale parliamo di legge elettorale tema che avete già affrontato ferro ripartiamo da lei entrambi Inés ospiti oggi sarebbero fautori delle maggioritario ma l'ipotesi di cui si sta discutendo in Parlamento è il proporzionale
Ferro se si introducesse non le preferenze come è stato evocato dalle parti dei Cinquestelle sempre in questi giorni
Dipende se le preferenze vengono inseriti in qualche modo
Messe in campo affinché possano avvantaggiare tutto quel meccanismo che oggi vedrebbe dimezzato non soltanto cinque stelle
Ma buona parte secondo me anche del PD questo lo diciamo con grande chiarezza e oltretutto che non si lega referendum l'idea di dover posticipare un eventuale voto che noi chiediamo da tanto tempo non soltanto per la incapacità di governare ma soprattutto perché si tende
Comunque con questa scusa a fare una legge elettorale che posso solo ed esclusivamente Pavolini e una parte
E che non l'ho già credo che abbiamo pagato un prezzo altissimo con la precedente voglio ricordare l'unica forza politica che non voto la precedente quella con la quale si è andata al voto netto per Fratelli d'Italia quindi
Io mi auguro che questa volta ci sia la consapevolezza veramente di quanto sia importante ridare voce farlo con degli strumenti che siano strumenti che Dio non governabili tal paese che non si torni nuovamente a governi di nominati piuttosto che a pastrocchi a far sì che il governo coloro che si sono sempre comunque combattuti
Casino voglio aggiungere qualcosa nel senso che sarà l'ottava legge elettorale che si cambia in questo Paese
In Francia in Germania dopo la Liberazione hanno fatto una legge elettorale perché è la regola del gioco quando che entri in campo
E le regole devono essere uguali per tutte nonché ogni governo cambia la legge elettorale per poter rimanere al governo dopo le elezioni è evidente che c'è un deficit mentale
Di come dire corretta valutazione istituzionale di quello che si fa e qui
Turco rimaniamo con lei quella sulle preferenze è sempre stata anche una battaglia dei radicali come di inserite in questo dibattito rilanciato in questi giorni beh quella contro le procedure Berto io gli ho fatto un referendum
Perché forse abbia dimenticato cosa accadeva durante il tempo nel quale c'erano quattro preferenze
Cioè con le leggi di oggi
Le leggi giudiziarie di oggi ci sarebbe stato mezzo Parlamento che non riusciva neanche a entrare sbagliava porta lo portavano a Regina Coeli
E dopo quello c'è stata una riforma c'è stato il tentativo verso il maggioritario stroncato dal Mattarellum
Che fu il tentativo di mettere e di tenere tutto insieme il Partito Democratico ancora una volta è il protagonista della Controriforma di questo Paese e il vero partito conservatore forse anche un po'reazionario ultimamente
Di questo Paese
Si stanno isolando rispetto al loro elettorato che avevo nell'uso dicendogli che avrebbero fatto il partito del maggioritario del bipolarismo della grande rivoluzione italiana
Allora facciamo un giro sui costi perché erano un tema all'inizio di questa campagna elettorale e poi un po'abbandonato turco ripartiamo
Da lei boy uno dei vostri slogan e sulla democrazia non si risparmia
Ci sono anche cifre diverse su cosa significherebbe questa riduzione si vada cinquantasette cento milioni
Di risparmio all'anno ora Di Maio ha rilanciato ha detto se vi sembrano pochi si può però lavorare per tagliare subito gli stipendi dei parlamentari con una legge fatta subito il ventidue settembre
Che non è sembrato ha detto Di Maio siti ma anche quello che in campagna elettorale non parlava del taglio dei parlamentari parlava del taglio degli stipendi
E poi è scomparsa
Il taglio dei parlamentari nel dicembre due mila diciassette è stato sottoposto al volto degli iscritti alla piattaforma Rousseau che hanno detto no
Hanno detto no al taglio dei parlamentari quindi c'è un problema
Diremmo di democrazia all'interno del Movimento cinque Stelle ma non è la loro preoccupazione altrimenti non proporrebbero le cose che propongono loro sono contro la democrazia liberale
La democrazia occidentale e le loro proposte il vincolo di mandato
Cioè il il parlamentare che non diventa l'espressione del territorio e del cittadino ma del segretario del partito al quale devo obbedire se no va fuori dalla Camera cioè questi sono pazzi
Quest'anno stravolto no ciò ancora se non attenzione con le parole dicevo si sono e ne rispondo solo maggiorenne prego finisca al pensiero che l'ha interrotta voglio dire questi stanno stravolgendo
Quello chiuso le regole costituzionali con l'apporto del programma operativo allora ferro Fratelli d'Italia come coglierebbe l'ipotesi di lavorare a una legge che preveda la riduzione degli stipendi dei parlamentari subito il giorno dopo l'esito del referendum ovviamente inutile dire che siamo lontani distinti e distanti nudo
Il taglio dei leader stipendi dei parlamentari ma dall'efficacia e dall'efficienza che hanno dimostrato alcuni parlamentari in molti casi i parlamentari che non hanno mai versato le quote che diciamo in qualche modo non lo facciamo diversamente che può essere l'iniziativa a sostegno del covi di come avvenuto per i parlamentari di Fratelli d'Italia piuttosto che la palestra di Scampia piuttosto che tanti tanti tanti temi
Che vanno sostenuti nel nostro Paese senza pari dei grandi slogan ma piuttosto che del populismo fine a se stesso
Sinceramente per uno che non ha in qualche modo come Di Maio ma insieme ovviamente ai cinque stelle ai compagni
Di viaggio una visione di un Paese con delle priorità laddove il monopattino certamente prioritario rispetto a chi ha un figlio disabile dove la scuola
Tre giorni insomma vedremo in che situazioni inizierà con che condizioni dove forse dovremmo puntare a pensare ai costi della politica sulle cose essenziali su quello che il Paese ci chiede sulle priorità
Tali bisogni dei cittadini grazie ai miei ospiti e per questo confronto che finisce qua ma il prossimo confronto diretto armamento ci sarà questa sera su Rai uno alle ventitré e quindici grazie a tutti voi buon proseguimento