Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al 46° Forum annuale Ambrosetti "Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive"

Buongiorno a tutti i partecipanti buongiorno al Presidente della Repubblica che è collegato con noi dal Quirinale questa mattina
Ringrazio particolarmente per l'occasione di poter dialogare con lui di ascoltare il suo punto di vista sui temi che saranno i temi oggetto di una mattinata di lavoro molto intensi le chiedo se secondo lei questa è una solidarietà congiunturale legata alla situazione presente che stiamo vivendo quali sono le condizioni perché posso diventare una svolta strutturale
Per la vita europea lei ci crede quali sono le possibilità perché questo accada la ringrazio ancora a nome di tutti era l'asso la parola
La ringrazio Presidente
E rivolgo un un augurio molto intenso questa dizione così particolare del Forum un lavorìo buon lavoro e un saluto cordiale a tutti i presenti
E della drammatica crisi provocata dalla pandemia è stato uno spartiacque per l'Unione europea
Che come le ha poc'anzi ricordato in meno di sé di di sei mesi in pochi mesi ha compiuto scelte coraggiose e innovative
Che soltanto qualche settimana prima dell'inizio di quella crisi apparivano decisamente fuori portata
La panna mi ha avuto l'effetto di un duro richiamo alla realtà
Rendendo ancor più evidente a tutti
Cittadini ai governi che trincerarsi in una presunta propria autosufficienza
Una era una risposta contro un nemico
Sconosciuto e aggressivo
La diffusione del virus di paese in paese in maniera inarrestabile
Ha dato plastica dimostrazione di come sempre di più
I pericoli tendano come ogni problema a essere transnazionali
E di come quindi possa essere efficace soltanto una collaborazione multilaterale senza riserve
Noi siamo per esempio in tema di vaccini
La risposta ad uno sciocco esogeno inatteso così dirompente nella comunità d'Europa come come in ogni altra non poteva che provenire da un ventaglio di iniziative
Nazionale
Locale europeo
Ciascuno di questi tre livelli è indispensabile
Così come nessuno di questi tre livelli locale nazionale europeo da solo considerato è sufficiente
Paradigma di quel che dovrebbe essere normale criterio nella vita dell'Unione
Di fronte a un'ondata di lutto di sofferenze
E alla necessità di osservare regole che hanno inciso profondamente sulla nostra abitudini
E sui modelli economici e sociali
L'Unione ha mostrato la sua forza propulsiva
La sua capacità deve trovare l'autentico spirito dei padri fondatori
Basandosi sulle fondamenta rappresentate nel merito la valori come la solidarietà appunto è la responsabilità
E nel metodo da canoni quali la sussidiarietà
La presidente mandarle von der Leyen
Ha colto appieno la portata degli avvenimenti che l'Italia stava attraversando quando l'undici marzo scorso allorché la decisione dello qui da un totale era stata decisa da appena due giorni
Sottolineava con determinazione la vicinanza dell'Unione al nostro Paese
E lo ha fatto presidente fondarla e con parole semplici ma molto significative
Che hanno attenuato allora il senso di solitudine e di smarrimento che accompagna sempre i momenti più dolorosi della vita di ogni comunità
Quello stesso giorno l'Italia si contavano già quasi novecento vittime
Non è stato facile ma alle parole han fatto seguito azioni concrete
La Commissione europea ha interpretato con autorevolezza il compito che trattati gli hanno assegnato
Divenendo centro di elaborazione di linee guida
Che hanno rafforzato la coesione europea
Nel segno di quel metodo comunitario che più di ogni altro aspetto ricalca la lungimiranza dei padri fondatori
D'altra parte e propri momenti di grande incertezza come quelli che stiamo attraversando che diventa doveroso pensare al futuro
Indicare vie d'uscita soprattutto a quanti
Una congiuntura senza precedenti in tempo di pace vedono fu scarse
I propri punti di riferimento tradizionali
Quella dalla commissione una è stata soltanto un'esortazione alla solidarietà
Bensì l'esercizio di una responsabilità istituzionale
Responsabilità nel farsi carico di indicare la strada da percorrere
Avanzando proposte
Ripeto come lei ha sottolineato poc'anzi innovative e coraggiose
La cui approvazione non appariva scontata
Proposte la qui agibilità politica sembrava inimmaginabile sino a poche settimane prima
E che tuttavia erano indifferibili se si voleva evitare che la crisi sociale ed economica travolge S decenni di integrazione
Una responsabilità che occorre sottolinearlo
Nel complesso l'equilibrato impianto dell'Unione è sempre condivisa
E che anche in questo caso è stata condivisa con il Parlamento europeo
Che negli anni si era più volte espresso a favore di una maggiore integrazione delle politiche economiche fiscali
Condivisa con la Banca centrale europea
Che sia con l'attuale presidenza Lagarde sia con quella precedente Draghi aveva ben preparato il terreno per quelle decisioni
Assumendosi a sua volta responsabilità di alto profilo etico oltre che monetario
A questa azione si è affiancata quella degli stati membri
Dapprima sotto forma di solidarietà bilaterale spontanea apprezzatissima
Successivamente grazie a un'azione negoziale paziente sotto forma di elaborazione di programmi a livello comunitario
Come noto con un'iniziativa risultata decisiva
Berlino e Parigi si son fatte promotrici della proposta di un piano di rilancio finanziato attraverso debito comune
Un piano cui non è stata estranea l'azione italiana per coagulare un ampio fronte di paesi principalmente del sud dell'Unione tre quali la stessa Francia la Spagna il Portogallo la Grecia
Il piano per la ripresa finalmente approvato da tutti i capi di Stato e di governo
Nel Consiglio europeo di luglio
Rappresenta per quantità di risorse per la qualità delle loro formula adottata
Una svolta di portata straordinaria
Che manifesta va detto una un livello di ambizione all'altezza dello storico valore delle integrazione nel continente
Il risultato raggiunto
Al tempo stesso è un punto di arrivo è un punto di partenza
Punto di arrivo in quanto segna il completamento di un disegno
E dal mercato unico passa attraverso la moneta comune
L'unione bancaria
E giunge alla definizione di uno strumento fiscale comune che per la prima volta contiene concreti elementi di stabilizzazione anticiclica dello storico non mie
Punto di partenza
Perché se attraverso gli strumenti messi in campo riusciremo ad assicurare la ripresa
Che non sia i cittadini si attendono avremo compiuto un passo sicuro importante
Nel cammino di rafforzamento della coesione della progressione nella integrazione continentale
Per un esercizio condiviso di sovranità democratica capace di incidere
La pandemia ha posto in evidenza
La nostra comune vulnerabilità
A fronte di una comune crescente interdipendenza
Ebbene appare davvero paradossale pensare che mentre a livello internazionale e società sono sempre più interconnesse
Per catene di valore per culture
Gli Stati possono essere percorsi la tentazione in direzione opposta
Due volontà contrastanti
Che risulterebbe del tutto impossibile giustificare sostenere
A salvaguardia dell'integrità delle conquiste intermedi progressiva integrazione
Sulla quale si basa anche la prosperità di tutte le economie europee
Ha motivato il cambio di paradigma sul debito comune
Ma alla base di questa coraggiosa scelta di bilancio vi esigenza di proteggere ciascun cittadino dell'Unione indipendentemente dallo stato di nazionalità
Questa matura consapevolezza che nessuno è salva da solo ha in questo modo aperto qualcosa sull'integrazione orizzonti nuovi
Mi permetto di sottolineare un punto molto importante questo della novità della quadro di interventi che sono stati messi in campo
Perché come lei ha sottolineato non c'è nulla s'dissimile al passato perché momento in cui c'era bisogno di tante risorse
L'idea importante che è stata messa in campo è stata poco quella della solidarietà dell'Unione interpretata in senso di non costruire un meccanismo di trasferimenti da un paese all'altro
Sarebbe stato molto difficile politicamente da far passare l'idea che i tedeschi danno soldi all'Italia agli olandesi ed soldi agli spagnoli
Non sarebbe stata questa la soluzione percorribile e sarebbe stata foriera di nuovi malintesi ma l'idea invece di mettersi tutti insieme alla ricerca di nuove risorse con la forza collettiva credo che questa sia stata la grande novità come lei ha detto adesso che ha messo il cittadino europeo al centro di qualunque nazionalità
Esso sia e questo è un grande passo avanti che miele fa transitare su una seconda questione che mi sento di proporre alla sua attenzione che la questione proprio solo del cittadino quindi sulle istituzioni perché a questo punto il cittadino europeo diventa il centro
Molto più di quanto è stato finale gli ieri non sono solamente gli Stati non sono solamente le rappresentanze statuali che discutono tra di loro è il cittadino
Perché si è capito che il cittadino europeo ormai è chiaro che di fronte a lui in termini di responsabilità politica non ha solamente il sindaco della sua città
Il capo del governo del suo Paese per i quali poi votare
Li può cambiare se non gli piacciono non gli piace il sindaco della sua città a il potere di quando si vota di cambiarlo se non gli piace il governo la coalizione di governo può votare per partiti in alcuni Paesi addirittura posare direttamente per il presidente della Repubblica alla possibilità di incidere ma a livello europeo tutti sappiamo l'Europa incide sulla vita di noi cittadini
Ma manca la percezione che noi cittadini possiamo incidere sulla vita dell'Europa oggettivamente benché io so benissimo che dal punto di vista della perfezione giuridica si può argomentare che tutto giuridicamente perfetto che e il deficit democratico non esiste eccetera però la verità è che tutti noi cittadini lo sentiamo che manca qualcosa che abbiamo bisogno di poter incidere sulla vita europea l'ora
Siccome
Questi i prossimi due anni saranno danni importanti per le istituzioni europee perché l'Unione europea ha aperto e apre un cantiere che Eco della conferenza sul futuro dell'Europa si sarebbe dovuta aprire il nove maggio
A Dubrovnik sotto presidenza croata le vicende del Corvetto hanno spostato tutto questo la presidenza tedesca
Si farà carico adesso dell'apertura di questa conferenza si riprende un filo di un cantiere di discussione sulle istituzioni sul rapporto che i cittadini come far sì che i cittadini siano protagonisti cittadini che oggi vedono sempre con grande difficoltà nel rapporto con le istituzioni che esse siano locali nazionali
Come far sì che siano effettivamente al centro e protagonisti quindi mi chiedo
Le chiedo una riflessione su sul tema della nel futuro dell'Europa dal punto di vista delle riforme istituzionali di questo cantiere che sia perché cosa lei si aspetta cosa si aspetta il nostro Paese cosa pensa che l'Europa questa nuova Europa possa divenire alla luce anche di quest'occasione della conferenza sul futuro dell'Europa
Io credo che il dibattito sul futuro dell'Unione sarà necessariamente influenzato
Profondamente
Dal complesso delle scissioni che stiamo adottando oggi
Quelle che sono in campo per combattere la ricaduta di una ricadute sociali economiche e sanitarie della crisi
E anche come alle ha poc'anzi sottolineato dalla necessità di scelte da compiere dopo mai avvenuta Breaks
Credo che vadano affrontati un profilo di identità è un profilo di strategia
Talvolta si avverte un deficit di consapevolezza e di fiducia
Circa la forza e il ruolo della Unione europea
Particolarmente nel contesto internazionale
Si pensi soltanto otto potenziale economico e commerciale per non parlare del peso di una valuta di riserva come l'euro
Tutti elementi che sin qui l'Unione ha spesso meritoriamente in termini positivi per la costruzione di un ordine internazionale più equo e più giusto
E dunque più sicuro per tutti
Questi interventi gli interventi nati momenti di necessità e che era forse un'opinione
Devo adesso essa orientati al superamento delle debolezze strutturali dell'edificio europeo
Che sono state messe in luce da vicende come re la stessa pandemia ma anche da altre ad esempio dalla gestione dei fenomeni migratori
Gli strumenti principale che hanno visto stanno per veder la luce in questo periodo
Hanno natura temporanea
Legata alla eccezionalità della situazione che stiamo vivendo
Questo carattere si è reso necessario per vincere la riluttanza di una parte dei paesi membri particolarmente ostile al coordinamento della politica fiscale
E all'assunzione di debito comune
Non a caso del resto il via definitivo all'emissione di titoli
Avverrà dopo che la decisione sulla risorse proprie ratificata dai Parlamenti di tutti gli stati membri mi dicono dalla regia che il collegamento ripristinato col Quirinale è così presidente
Sì
Spero che mi seguiate
Questo legame tra quanto pluriennale di spessa fondi straordinari debito comune
Comporta la presa d'atto della invitate tali risorse presente a livello comunitario per sviluppare politiche incisive che non facciamo dell'Unione un onere stanza e trasferimento di fondi
Delle parlava poc'anzi ai cittadini i nostri concittadini europei vivono con ansia il presente
Tra timore seconda ondata di contagio era cresciuta difficoltà economiche
E guardano al futuro con incertezza
Il processo di innovazione approvazione dei meccanismi di governo del fondo per la ripresa devono quindi procedere necessariamente collant più grande rapidità il motore under disponibili le risorse necessarie già all'inizio al due mila ventuno
Con la medesima sollecitudine deve intervenire la preparazione dei piani nazionali di rilancio
Che andavo sottoposti per l'approvazione all'attenzione degli organi comunitari
Anche da questo punto di vista entra in gioco per i singoli stati questa volta il valore della responsabilità
Ai Paesi membri viene offerta una possibilità unica forse irripetibile
Disporre di risorse consistenti per compiere riforme strutturali
Un grado non soltanto di garantire l'uscita dalla crisi
Ma soprattutto di assicurare prosperità e benessere per le future generazioni
Con un modello di crescita nuovo più sostenibile
Non a caso è tanto rilancio è chiamato a piano generazione futura della unione
Perché l'obiettivo vuole essere deve essere quello di tracciare un orizzonte sostenibile per le giovani generazioni
La crisi obbliga oggi sia a livello nazionale sia a livello comunitario a far ricorso massicciamente al debito
Un debito che inciderà su coloro che ci seguiranno nel tempo
Non dobbiamo compromettere con scelte errate la speranza per chi verrà di accesso a condizione sociale economiche se non migliori quanto meno pari a quelle di cui noi abbiamo usufruito
Le prossime generazioni guarderanno in modo critico al periodo che stiamo vivendo
Chiederanno come sono state destinate amministrate somme così ingenti
E nel caso di inattività o di scarsa efficacia della nostra azione si domanderanno perché una generazione che ha potuto godere per un così lungo periodo di circostanze favorevoli
Non sia invece riuscite a realizzare infrastrutture essenziali per la crescita
E riforme necessarie per l'efficienza del sistema sociale ed economico
Accrescendo soltanto la massa del debito
Condizioni così propizia agli investimenti come quello attuale
Si pensi ai tassi di interesse sono difficilmente ripetibili
Sì agiremo con assennatezza lungo europea uscirà da questo periodo
Altrimenti fosco e confuso con basi più solide
Con maggiore capacità di soddisfare le esigenze dei propri cittadini
E compianti influenza a livello internazionale
Servirà anche a porre condizioni di maggior coesione d'equilibrio e lo sviluppo positivo
E per il successo dalla Conferenza sul futuro per l'Europa
Questi aspetti
Queste decisioni accrescono quindi l'attesa e il medesimo tempo contribuiscono all'alle collo dalla Conferenza stessa
Ancora dal recente il presidente Sassoli ha messo in rilievo l'importanza di questo appuntamento
Per ridurre la distanza tra i cittadini e le istituzioni della unione
Conseguire gli obiettivi che ci siamo prefissi
Equivale a realizzare buona parte dei che progressi sulla via della sempre maggiore integrazione
Progressi che appaiono indispensabili per una Unione Europea che divenga sempre più efficace della sua azione
Potremmo così superare quella pagina infausta costituita dalla rinuncia al progetto
Definito di costituzione europea
E il ripiegamento sul Trattato di Lisbona
Apprendo con coraggio la strada quella revisione dei trattati tira troppo tempo rappresenta un vero tabù per molte cancellerie europee
La ringrazio Presidente l'uomo uno pure buon lavoro a tutti i presenti