Mezzogiorno, istruzione, cultura

Prova
Buonasera io mi presento sono Angela Mauro giornalista dell'Huffington post e modelle però il dibattito di questa sera
Abbiamo il ministro collegato ministro Provenzano ministro per il Sud che conoscete tutti perché è già stato qui a Matera anche alla cerimonia di chiusura della Matera capitale europea della cultura due mila diciannove se il ministro ci sente
Magari ci fanno un se ci fanno un cenno grazie
Perché se non ci sente
Con dirittura infatti un Istat collegando il ministro la riunione arrivando
Ci sentite
Sì sì visitiamo il ministro proprio inclusi i cunicoli
Va bene allora lo attendiamo così i suoi un attimo di pazienza
Dice scusateci ma questi sono i tempi del carovita che ci impongono queste
Attese eccolo buona sera sera se ora se la Nimis però una sera buonasera benvenuto a Matera seppure in in video conferenza
Tocca a lei l'onore di aprire la discussione di questa sera assume il soggiorno sud istruzione io le darei il lato facendo le diciamo vuole una domanda che riguarda il piano per il Sud che lei con la ministra Azzolina aveva presentato prima della pandemia adesso questo piano evidentemente ancor più necessario che fine ha fatto visto che non se ne parla più
Da quello che mi pare di capire
Ma sì tutto buonasera a tutti è scusatemi per questa lontananza fisica ma sono davvero felici di partecipare a questo momento di confronto organizzato dalla CGIL Basilicata
E dalle altre realtà
Devo dire che non so dove non se ne parla più ma le assicuro che il piano Sud
è diventato un lavoro che avevamo presentato una settimana prima la pandemia insieme al presidente Ponti gruppo coordinato questo lavoro tra tutti i ministri credo che sia non solo ancora attuale ma ancora più attuale
E non è
Manifesto diciamo politico è un atto di indirizzo politico che è entrato a far parte proprio a luglio del Piano nazionale di riforma quindi all'impegno
Che come lei sa benissimo riguarda l'intero Governo soprattutto nei confronti della Commissione europea abbiamo inviato questo lavoro
è un lavoro che in cui sono confermate tutte le scelte strategia che avevano assunto nel piano le risorse notevoli messe a disposizione e anche un po'alcuni elementi di metodo sul quali ci stiamo concentrando
Perché ancora più attuale quel piano perché lo abbiamo visto benissimo l'abbiamo provato dire in questi giorni e nelle settimane e nei mesi scorsi difficili per tutto il Paese
Che questa pandemia certo aveva colpito maggiormente le regioni più produttive ha sul piano dell'emergenza sanitaria
Ma il suo impatto economico e sociale al sud si sommava le fragilità strutturali che conosciamo alle ferite non ancora sanate dalla crisi precedente ed è stata no questa la ragione
Per cui il sud Stato messo io dico al centro
Della strategia di governo persino durante l'emergenza da ultimo con il decreto agosto in cui abbiamo provato una misura riportata storica per molti versi e di cui parleremo brevemente che la fiscalità di vantaggio per il lavoro
No quel piano non solo ancora attuale ma è servito anche a fare da argine a ciò che è accaduto sempre nelle crisi nel nostro Paese e cioè che le misure anticongiunturali che derivano messe in campo di volta in volta
Venivano sistematicamente finanziate con risorse originariamente destinata agli investimenti nel Mezzogiorno ricordo solo che durante la crisi precedente del due mila e nove del due mila
Undici ventisei miliardi di investimenti per originariamente previsti per il Mezzogiorno sono stati dirottati al Centro-Nord Noemi
Durante questa emergenza non sono l'abbiamo fatto e questo non è diciamo risultato che rivendico perché era un atto dovuto
Ma abbiamo o anche fatto un'opera di riprogrammazione di impegno dei fondi europei sull'emergenza che va proprio nelle direttrici di cui parlate stasera e che sono coerenti con quelle che lo stesso piano più sud ha promosso
Scuola sanità su non solo grande sperare in massa unità territoriale questo c'era scritto nel piano digitalizzazione infrastrutture
Sostenibilità ti sono tutte quelle questioni sulle quali l'Italia ha accumulato una ritardo storico che proprio abbiamo visto spesso drammaticamente durante la pandemia o di cui pure abbiamo visto le potenzialità penso al tema della digitalizzazione che pure è una questione che va affrontata con attenzione
Abbiamo stiamo vedendo il sud di questi giorni ed è potenzialità dello smarrito cuore Gigi
Io sentii una voce sorso no va lavata conti
Janacek
Sì sì va bene però stavo dicendo stavo dicendo
Abbiamo visto le potenzialità per esempio il ricorso allo smart working che vada regolato ma che rappresenta per esempio un'opportunità io credo che noi diciamo ci sono due diritti che vanno affermate in particolare al Sud un diritto alla connessione in particolare per i territori
Diciamo spesso non ce l'hanno
Un diritto la disconnessione poi nella vita lavorativa
Lo leggo mi dissero la la interrompo per chiedere perché il dibattito attuale oltre al piano per il Sud è chiaramente c'è grande attesa per i fondi dei ricoveri Fund
Che arriveranno l'anno prossimo lo sappiamo Thing eretti segretario del PD questa mattina diceva su un quotidiano trentaquattro per cento di quei fondi saranno destinati al Sud lei può dirci di più sui progetti che suo ministero sta preparando per il Sud che diciamo per questa noiosi
Ma guardi io ci tengo anche a darvi una notizia che è stata ieri oggetto della discussione che abbiamo fatto proprio qui mio Ministero con i sindacati unitari
Perché quel piano poi non ci torno è stato anche il frutto di un percorso partenariati i sindacati avevano avanzato nel corso di questi ultimi mesi in questi anni proposto unitarie proprio sul Mezzogiorno talvolta persino unitarie con
La Confindustria io spero che il nuovo corso di Confindustria voglia confermare appunto la determinazione a investire nel Mezzogiorno
E il metodo che abbiamo utilizzato che è stato un metodo di confronto che ha portato ancora con il a quel Piano Sud che alla luce delle risorse europee noi possiamo potenziare e di cui possiamo accelerare l'attuazione molto spesso c'è una quota di quelle risorse
Di Next Generation New che arriva proprio quest'anno e sono la parte di riattivo e che si riguardano le politiche
Di coesione
Io voglio dare una notizia queste risorse
Vanno al sud al trentaquattro per cento giustamente diceva Zingaretti ma questa la quota minima che deve andare al Mezzogiorno perché lo prevede la legge
Poiché sono risorse per investimento noi amiamo rafforzato con la legge di bilancio scorso la clausola del trentaquattro per cento ma io sono convinto che l'assegnazione di queste risorse va fatta sulla base della progettualità
Una progettualità che deve esprimersi sui fabbisogni di investimento e oggi i fabbisogni di investimento nel nostro Paese secondo quanto ci dice la stessa Commissione europea che ci invita a puntare proprio sul tema la coesione territoriale
Talvolta sono anche maggiori penso solo al tema delle infrastrutture Valli Mina andare molto oltre il trentaquattro per cento
Detto questo non sono le uniche risorse per investimenti che abbiamo a disposizione
Ecco una cosa di cui non si è parlato invece che del Piano Sud perché il Piano Solo ne parliamo visto che lo stiamo attuando
E potrei citare i vari provvedimenti che abbiamo fatto fin qui ma è che le risorse del ricoveri Panda non sono le uniche peraltro in termini di aiuti diretti di Graines stiamo parlando ancora non abbiamo la cifra ufficiale ma intorno agli ottantotto miliardi dei duecentosette complessivi a questi si aggiungono altri cinquanta miliardi di fondi strutturali
Fondi strutturali che vanno in gran parte al Mezzogiorno è soprattutto quello che abbiamo fatto con il Piano nazionale di riforma un impegno però preso con il Piano Sud che è quello di aumentare la quota del Fondo sviluppo e coesione complessivamente sono oggi settanta tre miliardi l'ottanta per cento va al Sud quindi noi abbiamo veramente di fronte a noi nella consapevolezza della gravità della situazione una straordinaria occasione di investimento di fronte
Mai erano state previste così tante risorse mai sono state destinate a mezzogiorno noi abbiamo l'esigenza adesso di concentrarci su alcune priorità perché non possiamo disperdere biennale via di progetti e concentrati soprattutto sull'attuazione sulle priorità
Il tema a mio avviso riguarda innanzitutto i servizi perché oggi il divario principale che ha il Mezzogiorno dicono tutti i centri di ricerca cui qualche contributo dato anch'io negli scorsi anni
E riguarda i divari di cittadinanza
Quindi su questo veniamo apprezzare il nostro paese a garantire su scuola salute welfare
Assistenza livelli essenziali delle prestazioni uniformi in tutti i territori
Attrezzarli significa dare le risorse per l'investimento che servono a questo ma anche avviare i servizi meteo molto spesso doni di questo ce lo dimentichiamo
Quindi se non abbiamo livelli essenziali e le prestazioni diventa difficile andare in questa direzione innovazione digitalizzazione
Come il ministro Manfredi a proposito dei progetti su cui stiamo lavorando
La nostra idea è quella di moltiplicare i cosiddetti ecosistemi dell'innovazione cioè prendere a modello alcune realtà che hanno funzionato il Sud tipo San Giovanni a Teduccio in cui ai
I partiti diversi Dari grandi imprese e le filiere che intorno alle grandi imprese si costruiscono perché noi abbiamo la necessità
Di ricostruire le grandi i le filiere produttive
E a questo si affianca formazione Academy Nardus
E soprattutto a progetti di rigenerazione urbana anche coinvolgendo le associazioni di settore quello è un è un modello un po'Scotto che funzione che vogliamo replicare
Nelle varie realtà meridionali nelle varie aree urbane a partire da quello che già esiste che molto spesso è importante
La Cosenza Catania a alla stella va verificata
Sì e chiarissimamente pensato a come assicurarvi che Niki poi questi fondi europee nel momento in cui arrivano vengano effettivamente sfruttati è vero che sappiamo che per i ricoveri Fund per nel sierici Milius sono anche vincolati
A ai Progetti altrimenti gli altri Stati europei non ci danno non citano proprio i soldi però è anche vero che bisogna assicurarsi su un punto che vengano spesi bene che vengano che vengano usati e non come in passato
In cui questa cosa insomma soprattutto al Sud non è avvenuta come farete a verificare questo che è un dato diciamo essenziale mi sembra di tutta la questione
Va infatti anch'io sono d'accordo su questo la discussione che si sta facendo troppo spesso in queste ore quella di Rama anche una strategia una visione la strategia c'è non foss'altro perché c'era la stessa Commissione europea
Ed è peraltro coerente nel mio caso io sono con contento perché su questo siamo stati con un passo avanti con
Le missioni che erano previste all'interno del Piano Sud che adesso verranno riconfermate
Né dei poveri nel nel piano nazionale Emily prese resilienza che riguarderà tutto il Paese manterrà non è la strategia noi sappiamo che cosa fare nel Mezzogiorno sappiamo perché il frutto
Non ha delle idee del Governo ma di un lungo processo che anche nel confronto con i sindacati e le forze sociali forze produttive e noi abbiamo fatto in tutti questi anni che c'è stato
Il tema è è se siamo attrezzati a realizzarli questi investimenti le modalità con cui verranno impiegati sono molto simili a quelle dei fondi strutturali Dinoi che abbiamo accumulato un ritardo storico su questo
Che in parte abbia ah ho provato a recuperare durante l'emergenza attraverso questa riprogrammazione che ha impegnato oltre dieci miliardi e mezzo che ci ha dato un po'di credibilità sul piano europeo questo è tutto
Diciamo documentato sulla sul sull'attività istituzionale abbiamo anche ieri discusso con i sindacati
Ma il tema è ma a mio avviso alla nostra capacità di attuare realizzare un momento dopo ore a vorrei dire un momento prima diciamo di questo grande sforzo di programmazione che stiamo facendo in queste ore
La tutta l'attenzione deve dedicarsi a questo dobbiamo coinvolgere in questo anche le aziende pubbliche con la loro capacità realizzativa le loro competenze che storicamente hanno espresso il nostro Paese che devono ancora una volta essere messe a sistema per un disegno di sviluppo sono d'accordo con la scelta che il Governo sta facendo di avere una cabina
Centrale presso a Palazzo Chigi di gestione di queste risorse Macron ieri proprio diciamo immaginava un una task force centrale di attuazione e noi dovremmo arrivare a qualcosa di simile non necessariamente creando qualcosa di nuovo ma mettendo a sistema con regole di ingaggio chiare
Tutte le agenzie di sviluppo che oggi esistono da Invitalia l'agenzia di della coesione territoriale che opera presso di noi ma c'è poi un un elemento che manca
Ed è un elemento guardi ne abbiamo parlato di Investimenti
Io mi lasci dire aprire a una e chiudo la parentesi veloce
Nel decreto agosto abbiamo approvato questa fiscalità di vantaggio e orientata al lavoro e significa una riduzione strutturale del costo del lavoro
Che non è diciamo come è stata presentata la grande riforma per il Mezzogiorno ma che serve come tassello di una strategia ad anticipare a moltiplicare l'impatto occupazionale che avranno gli investimenti che solitamente differito né lo vogliamo anticipare proprio perché vogliamo evitare che si ripeta come nella crisi precedente la voragine occupazionale che c'è stata al Sud oppure una ripresa senza occupazione
Ma per mettere a terra questi investimenti affinché davvero poiché avvisino questi effetti sul territorio ne abbiamo bisogno di un'amministrazione che sia in grado di farlo è oggi ad ogni livello di governo anche a livello centrale ma soprattutto nei livelli regionali e locali non è in grado di farlo anche perché si è impoverita di risorse umane perché per esempio sui fondi europei abbiamo messo in piedi un sistema di assistenze tecniche
Che non sempre ha restituito esternalizzate che non ha restituito all'amministrazione
Pubblica
Diciamo le competenze necessarie poi a portare avanti a gestire i piani di investimento ed in cui talvolta si sono avo
Annidati anche meccanismi opachi di reclutamento io avevo proposto una norma già nel decreto semplificazioni non è non unendomi al coro di quelli che diciamo attaccando la burocrazia in realtà quando l'OPA la politica specialmente si scarica un po'di responsabilità che dovrebbero essere su due perché sono convinto che noi abbiamo bisogno di buona burocrazia abbiamo bisogno di un'amministrazione che funziona che abbia le competenze in grado per esempio di organizzare le strategie territoriali d'investimento di parlare magari l'inglese di gomma
Io degli investitori istituzionali con la Banca europea di investimenti per potenziare l'impatto sui territori di alcune scelte tutto quello che oggi è mancato e questo è un elemento importante si può fare anche con i fondi europei con i fondi strutturali
Io ho proposto invece diciamo di mettere mi lasciare in piedi questo sistema di assistenze tecniche peraltro anche molto costoso
Proviamo a reclutare alte professionalità nell'amministrazione che si dedicano a questo guardi è quello che ha fatto per esempio in Polonia il successo dei fondi europei e che oggi non è stato quindi io questo è l'alter e l'unico il pezzo che manca di una strategia più complessiva secondo me in cui la priorità sono gli investimenti la fiscalità di vantaggio può accelerarne e ampliarne l'impatto sull'occupazione
Concentriamoci sull'attuazione sulla realizzazione di questi anche riformando la macchina pubblica però io poi che mi devo salutare vorrei chiudere se lei me lo consente con un tema che un tema
Che ha una natura politica è questo cioè insieme di queste e di queste misure di questi interventi proprio sul Mezzogiorno dopo decenni di sistematico disinvestimento ha mostrato e questo ci viene riconosciuto anzi
Cioè rimproverato
Che questo Governo ha messo il sud in cima all'agenda di governo anche il quel provvedimento di agosto sulla fiscalità di vantaggio al di là diciamo del merito aveva questo valore un valore profondamente politico di governo che prende per la prima volta dopo tanto tempo di petto la questione meridionale
E l'amore a affrontare questo sta determinando dei contraccolpi lo abbiamo già visto il ritorno della questione settentrionale che peraltro diciamo a negli ultimi trent'anni monopolizzato il dibattito pubblico elitario quando invece era stata progressivamente abbandonata la questione meridionale anche dalla sinistra chi era aveva un po'smarrito questa tensione all'unità alla lotta alle disuguaglianze
è questo contraccolpo è rivelatore di e la partita politica di fondo che si sta giocando nel nostro paese che è quella di chi vuole contrapporre lo sviluppo all'equità di chi vince prima bisogna fare lo sviluppo in poi penseremo all'equità io invece sono convinto che sia il contrario che bisogna a vere attenzione all'equità che non è solo equità sociale ma in un Paese come italiane soprattutto equità territoriale
Tra nord e sud ma anche tra aree urbane aree interne tra centro e periferia perché questo serve a riavviare un processo di sviluppo perché l'Italia si rialza se sanare sue fratture perché in questo modo se noi diamo le stesse possibilità a proposito di istruzione a un bambino del mio paese in provincia di Caltanissetta e mezza la Sicilia rispetto a uno del centro di Milano o di Bolognano e stiamo liberando energie è intelligenze di cui ha bisogno l'Italia per il suo progetto di cambiamento e di modernizzazione se colmano il divario digitale stiamo rendendo il paese più competitivo sede Carboni iniziamo l'industria a cominciare da Taranto su cui si gioca una partita importante facciamo fare un salto alla manifattura nel nostro Paese la proiettiamo in una dimensione europea
Di sostenibilità ecco in tutti questi mesi in questi giorni si è parlato molto della ricostruzione
Forse è un paragone improprio perché non ci sono macerie per le strade non ci sono fabbriche dal gusto ricostruire dovremo parlare di una rigenerazione di quello che si è fermato di quello che rimasto
Spento non solo durante il Loch davo 'na ma nel corso di questi anni motori interni e lo sviluppo che hanno girato a basso regime come mezzogiorno ecco per fare questo dobbiamo avere chiaro un punto rispetto al quale la politica da sola le istituzioni da sole un governo da solo nemmeno un ministro che ci crede
Da solo è in grado di affermare che non c'è
Rilancio senza giustizia sociale ambientale e territoriale questo significa che noi abbiamo bisogno di costruire alleanze alleanze nella società intorno a un patto di sviluppo
Che e vedere sono necessarie per due ragioni la prima appunto perché quando fai riequilibrio quando vuoi a affermare un modello di sviluppo nuovo che va nella direzione che ci siamo detti
I militari dazione innovazione sostenibilità inclusione sociale
Tocchi interessi costituiti hai bisogno di alleanze forti la seconda perché queste risorse decori planano appartengono a questo governo appartengono una maggioranza appartengono al Paese e con il Paese vanno discusse vanno confrontate per questo io credo io l'ho fatto ieri con i sindacati a proposito del ruolo del sud in questo nuova stagione che si aprirà con Next Generation in UE con i fondi di coesione per il ventuno ventisette ma credo che dobbiamo fare tutti uno sforzo come governo di maggiore partecipazione maggiore confronto con le parti economiche e sociali avevamo iniziato gli stati generali dobbiamo invece parlo
Adesso perché decisivo perché nessun la crescita a economica questo c'era dimostra la storia di questo Paese deve essere sempre accompagnata da uno sviluppo della democrazia e la democrazia
Italiana ha bisogno anche di questo delle forse che si organizzano e che diventano poi protagonista di progetti di cambiamento a partire proprio dal lavoro l'abbiamo visto in queste settimane lo vedremo nei mesi prossimi
Io ho davvero vi devo salutare ringraziandovi ancora per l'invito per l'occasione e scusandomi diciamo per la distanza ma a Matera sono venuto spesso
Tornerò ancora
Sempre con grande felicità
Grazie grazie ministro la salutiamo grazie per l'intervento io intanto
Presente Reyes si raccordo sul palco in ai nostri interlocutori della nella serata a cominciare da Gianna Fracassi
Nella segreteria nazionale della CGIL referente sulla scuola Angelo Summa segretario regionale della CGIL Joe avremo con noi il l'assessore regionale
Francesco Cook Paro assessore regionale al lavoro formazione istruzione sport Francesco Sinopoli segretario della Flc la federazione dei lavoratori della conoscenza della CGIL
Giampaolo D'Andrea che non vedo in sala è arrivato va bene assessore a Cultura Matera consigliere del ministro Dario Franceschini che stava avuto altri impegni non non ha potuto non raggiungerci in questa sera e Patrizio Bianchi professore lo conoscerete è stato il capo della task force del ministero dell'Istruzione
Durante i mesi del dello da un su su sulla scuola ha lavorato sulla scuola e e e questa sarà al diciamo la nostra
Il la tavola diciamo apparecchiata per il dibattito di questa sera lascio la parola con stacchi o per concludere la sua introduzione poi iniziamo
Se mi date a cioè gialla
In dando un saluto a tutte le istituzioni tutti i candidati sindaci tutte le le rappresentarne le associazioni di categoria
All'università che vedo presente probabilmente dimenticato qualcuno vale saluto al consigliere ai consiglieri regionali che sono presenti abbiamo diviso il l'intervento perché il prezzo era questa impellenza una introduzione velocissima per dare degli spunti del dibattito
Quando noi abbiamo scelto di tematizzare all'ottavo eventi di piazza della CGIL di Basilicata con il diritto costituzionale è universale quale l'istruzione la cultura non sapevamo che un organismo autorevole come l'Organizzazione mondiale della sanità avrebbe comunicato al mondo intero
Che per effetto del coronavirus una intera generazione di bambini senza istruzione rischiano un futuro fatto di povertà lui infatti la chiusura delle scuole ha determinato praticamente il novanta per cento della popolazione studentesca a fuori dalla scuola
E il rischio di questo di questo passaggio se non si non si mettono in atto i giusti interventi che entro la fine dell'anno almeno nove virgola sette milioni di bambini saranno costretti a lasciare la scuola per sembra per effetto dei profondi tagli dal Baget nell'istruzione che potrebbero portare all'interruzione del loro percorso educativo
Si è trattato della più grande interruzione nella storia che è interessato più di cento novanta Paesi nel mondo la chiusura delle scuole in prime emergenze è stata vitale chiaramente ma ora l'obiettivo primario è quello di determinare la riapertura degli istituti in modo sicuro
Anche perché lo stop del delle scuole potrebbe provocare effetti gravi in termini di istruzione e salute mentale e sociale
Diritto alla salute e diritto all'istruzione devono camminare insieme perché non possiamo assolutamente lasciare che i bambini diventino i diventino le vittime nascoste di questa pandemia in Italia la sospensione dei servizi educativi e anche della delle attività didattica riguardato qualcosa come otto milioni e mezzo
La scuola posta a garanzia del diritto costituzionale dei cittadini per la formazione la creazione di un'identità condivise la costruzione di opportunità
Di sviluppo della persona in condizione di uguaglianza non può garantire il diritto allo studio con la prolungata didattica a distanza
Per questo è necessario che l'istruzione diventi lo dico forte è una priorità politica
In termini progettuale di Investimenti per consentire al più presto la ripresa delle attività in presenza in condizione di sicurezza e di qualità
Ma è bastevole quaestor secondo Nerino
Perché l'emergenza coprite diciannove deve rappresentare una opportunità perché in Italia venga acquisito un elemento fondamentale in altre nazioni è stata acquisita ma in Italia forse no e cioè e confermato da numerose ricerche internazionale nazionale che il capitale umano risulta determinante per l'accelerazione dei processi di sviluppo che passa soprattutto attraverso i percorsi strutturati di conoscenza
Quando si parla di conoscenza si parla di istruzione e formazione sia scolastica che universitaria
Per fare questo
Diventa fondamentale un piano pluriennale di investimenti che consenta di recuperare il gap rispetto alla media OCSE che si è accentuato in modo particolare in Italia da a partire dal due mila otto con la precarizzazione alle fondamenta della scuola dell'autonomia
Bisogna su superare lo dirlo diciamo in maniera chiara bisogna superare gli interventi pseudonimi forme istrici
Della scuola che sono stati messi in atti da Moratti Fioroni e Gelmini Profumo Giannini Renzi in elenco diciamo in successione che hanno fatto registrare il declino generale
E soprattutto un'inversione del trend per il Sud sul piano della qualità per effetto dell'accumulazione del del capitale umano il progressivo disinvestimento delle università meridionali e la ripartizione lineare dei fondi
Veri e propri espedienti per risparmiare attraversa il ridimensionamento gli aspetti organizzativi e didattici i finanziamenti per le spese di funzionamento è strumentale
La formazione lavorativa all'valorizzazione dei lavori del docente del personale e adesso critico la ricerca e la didattica e diverse immersi Tare chiaramente non è stata ridimensionata
Possiamo dire che la CGIL con la vertenza nazionale al laboratorio sud per tempo apposto il Mezzogiorno come questione nazionale
Individuando tra i cinque macro obiettivi il rilancio delle infrastrutture immateriali
Per la costruzione di una politica nazionale in grado di rafforzare condizione economica e sociale per favorire la crescita e l'occupazione
Bisogna rendersi tutti consapevoli
Che sul tema dell'istruzione formazione universitaria nel Mezzogiorno pesa il contesto economico-sociale dell'editoriale cioè il naso il tasso di disoccupazione l'esclusione sociale la povertà la mancanza dei servizi pubblici Bellini illegalità diffusa oltre che una peggiore condizione delle infrastrutture scolastiche la mancanza di asili o nidi di asili nido
E l'alto costo di quelli privati lo scarso apporto degli enti locali
Alla scuola e all'università quasi in via esclusiva viene assegnata la formazione l'istruzione
Che nonostante gli enormi sforzi che quotidianamente si carica non può combattere con il vecchio repertorio simbolico dello scrivere leggere e far di conto
Di fronte a una generazione che soprattutto vede ascolta comunica con le nuove tecnologia questo spiega perché paradossalmente la Basilicata pur avendo il sistema di istruzione all'interno dei parametri scolastici complessivamente accettabili e tra le sette regioni con il più alto tasso di povertà educativa
Che colpisce bambini ragazzi per i i i ragazzi privati delle opportunità necessarie per apprendere e sperimentare e coltivare le proprie competenze aspirazione
Quindi diventa fondamentale riconoscere che l'educazione dei bambini si forma sia dentro le mura della scuola
Sia fuori perché essere povere da un punto di vista educativo significa anche essere private l'opportunità di apprendere di essere di vivere insieme e di fare attraverso sporta attraverso il contatto con la natura la cultura la bellezza e delle buone relazioni con la fa famiglia gli amici
La cosiddetta comunità educante giocò un ruolo fondamentale nel prevenire o al contrario rinforzare la povertà educativa
In tal senso dal nostro punto di vista chiaramente l'esperienza di capitale europea della cultura avrebbe potuto rappresentare un'opportunità per la città la Basilicata il Mezzogiorno se gli amministratore ai diversi livelli quindi locali regionale nazionale avessero condiviso gli interventi finali realizzata strutturale la città culturale finalizzando l'attenzione alle infrastrutture materiale e immateriale
Ritenendo le pre requisiti fondamentali per lo sviluppo sulla cultura creatività innovazione come motore di sviluppo del economico e sociale sulla filiera della cultura
Intesa come turismo commercio trasporti attività immobiliari oggi per dare continuità ai risultati che comunque Matera ottenuto
Dalla da parte del dal nella fase della chiaramente la capitale europea due mila diciannove necessario che Matera venga riconosciuta
Una città culturale affinché possa fregiarsi delle regole degli obblighi e e il ed i benefici che le caratterizzano in tutto il mondo
Il ricco e articolato patrimonio dei beni artistici compressi museale monumentale architettonici opere d'arte archeologico edifici quello paesaggistico bellezze naturali del paesaggio in cui inserisce si inserisce la città ed il potenziale delle attività culturale presente nella sulla città la sua stratificazione ultra millenaria che la rendono unica nello scenario mondiale
Rappresentano gli elementi fondamentali perché la città dire perché Materazzi esisterà Lost Athos di città d'arte
Una necessità inderogabile
Perché Matera due mila diciannove capitale europea della cultura non diventa non diventi una occasione perduta
E con il diradarsi dei riflettori internazionale sulla città di Matera e scene brevi dall'euforia si possa ritornare a ragionare sulle problematiche che continua ad influenzare negativamente ricco la condizione complessiva di Matera ma anche di tutta la Basilicata uno spunto di riflessione prima del dibattito mano inquadramento della della situazione
Grazie
Allora visto che abbiamo avuto già il piacere di ascoltare il ministro per il Sud Provenzano che purtroppo dovuto lasciarci prima dispiacere perché non può interloquire con noi sarebbe stato molto meglio averlo qui di persona o averlo anche in presenza in video anche più a lungo io solleciterei subito Gianna Fracassi della segreteria e cioè nazionale della CGIL che referente scuola però lei è un'esperta di politiche fiscali eccetera per il ministro mi sembra che
Abbia fatto un discorso non in chiaroscuro tutto in chiaro mi sembra che per lui vada tutto bene non so cosa
Le pensa lei ha detto anche che Sud e Giappone nel e priorità nell'agenda del governo forse una cosa che non è proprio percepita da la maggior parte della popolazione soprattutto qui penso almeno io non non so se è una mia impressione sbagliata
E che già ci sono stati degli aiuti con il Dl rilancio che hanno fatto prima dell'estate
Come mi sembra opportuno chiedere subito un commento
Prima di tutto buona sera a tutti a tutte è un piacere tornare a fare un'iniziativa in presenza dopo tanto tempo purtroppo per gli affetti della pandemia ma no per rispondere Immelt alla alla alla domanda io credo questo allora si era avviato il ministro lo ha ricordato un percorso importante sul Mezzogiorno io me ne sono occupata per tanti anni in segreteria confederale rispetto insieme alle mie deleghe che sono politiche economiche fiscali quindi un quadro generale di riferimento rispetto a questi temi
E vero era iniziato un percorso è vero era stato presentato purtroppo ahimè a gennaio però sappiamo bene che cosa è accaduto nei mesi successivi sostanzialmente il nostro Paese ha dovuto affrontare coro una serie di interventi l'emergenza pandemica sociale ed economica
Quindi questo è accaduto allora io al ministro al quale io riconosco una grande come dire
Capacità conoscenza dei temi del Mezzogiorno perché è stato un po'anche un pezzo del suo lavoro della sua attività lavorativa dico una cosa
Bene quel per quel piano che è anche frutto di un confronto lo ha ricordato e ha fatto bene a farlo con le organizzazioni sindacali all'interno un pezzo di piattaforma unitaria di CGIL CISL e UIL
Però c'è un problema noi quel piano dobbiamo vedere attuato molto rapidamente e quel piano ha necessità di avere le risorse per essere sostenuto il ministro si rifà riferimento alla all'intera l'ultimo intervento del decreto bilancio la decontribuzione
Io ho un'idea sulla decontribuzione non propriamente esattamente coincidente con la sua penso che non possiamo confondere gli strumenti fiscali con gli investimenti
Quel piano ha bisogno di forti investimenti l'occasione può essere il Recovery Fund cioè le risorse europea
L'occasione ancora è il piano della prossima programmazione europea che ha molto consistente
L'occasione deve essere anche una continuità di risorse per il Mezzogiorno all'interno della destinazione delle risorse ordinarie di questo Paese
Perché accanto alla straordinarietà
Delle cose che si possono mettere in campo oggi però è necessario come dire che quel trentaquattro per cento non valga solo per lo straordinario
Ma riguardi anche le risorse che ordinariamente il nostro Paese destina Mezzogiorno perché bisogna dire con grande chiarezza che questo non è accaduto altrimenti noi non saremmo qui a discutere di che cosa
Di di vari
Sociali a partire proprio dai due grandi temi sanità e istruzione di una infrastrutturazione che manca e questo luogo lo testimonia
Se ci fosse bisogno di avere una testimonianza così come tanti luoghi del sud che sono siti sconnessi ma non solo sul versante digitale sono disco nel sì anche sul versante territoriale
Terza questione c'è un tema che riguarda la ripresa economica del Paese e direi la definizione di quelle che sono le nuove filiere produttive
Allora queste operazioni qua riconversione ecologica intervento sul versante industriale dello sviluppo
Lo si fa all'interno di una strategia la strategia beh cioè bene adesso però abbiamo una necessità perché altrimenti come dire ci prendiamo in giro no sulle cose abbiamo necessità di vedere molto rapidamente
Spesi e queste risorse messi a terra come ius usa dire perché bisogna rispondere ai bisogni delle persone che nei prossimi mesi purtroppo anche prefetto
Di quello che dovremo affrontare aumenteranno sia sul versante sociale ma anche sul versante economico e bisogna rispondere a una straordinaria occasione che il nostro Paese può cogliere
La sollecitazione che noi abbiamo fatto è che questo percorso che Complesso che deve trovare ovviamente anche un confronto con i territori deve essere un percorso lo dire così collettivo di assunzione collettiva di responsabilità
E per collettiva ci metto anche le organizzazioni sindacali abbiamo bisogno che questo confronto sul pacchetto
Di Progetti abbia luoghi tempi modi perché io credo che noi non possiamo fare un errore cioè davvero lo lo dico Lollo il ministro sa perfettamente
Come la penso su questo noi non possiamo pensare che su queste risorse facciamo come dire replichiamo gli errori dei fondi strutturali
Eccessiva frammentazione sui progetti lentezza nelle attuazione
Se guardiamo i dati anche che del diciamo così che l'agenzia della questione ci lasci dice esattamente questo
Allora per evitare anche perché l'Europa non ce lo consentirà di fare questa come come come sei Danae non ce lo consentirà abbiamo quattro anni
Per fare un intervento come dire un'iniezione di investimenti ma a fianco di questi quattro anni dobbiamo trovare anche modi e tempi per rendere continuativo l'impegno sul Mezzogiorno questo chiediamo al netto di di diciamo così di di dibattiti che vengono fatti in questi giorni nord sud divisioni io penso e l'ultima cosa che dico preso anche troppo tempo io penso che quando ci sono situazioni di questo tipo fase di questo tipo bisogna partire da in punti di crisi
E il sud oggi per il nostro Paese a è un punto di crisi i divari sociali devono essere chiusi proprio esattamente in quelli che sono i bisogni essenziali e di cittadini
Certo
Grazie vissute e Suma e il sud punto di crisi a maggior ragione adesso ce lo dice non ce lo siamo inventati noi non è un modo cioè non è una un diciamo il solito piagnisteo del sud ma ce lo dice lo Svimez anche appunto ieri ha certificato che proprio la Basilicata è la regione che più soffre della della crisi del copy d'con calo del PIL se non sbaglio oltre di oltre il dodici per cento
E pur essendo una regione che non è stata molto toccata dalla pandemia ma evidentemente come altre regioni del Sud e più di altre regioni del Sud ha sofferto
Dello da una che è stato deciso a livello nazionale per i focolai che c'erano al nord quindi qui bisogna ripartire bisogna partire
Quasi da zero
Intanto saluto l'assessore saluto tutti gli ospiti degli saluto Patrizio per essere qui e saluto Giampaolo D'Andrea oltre ai compagni della CGIL nazionale
Io credo che noi siamo di fronte ad una crisi pandemica chiede misure di distanziamento sociale di segregazione in questo periodo ammesso con i divi in ginocchio l'economia e tutto il Paese e da questa condizione
Si esce solo se abbiamo una visione lunga se abbiamo consapevolezza che da questi crisi da questa crisi pandemica non serve a nulla vecchie ricette io vedo ancora uno sbandamento
Sia a livello nazionale che a livello locale così l'assessore la smette di chiamare mi comunista da questo punto di vista perché noi le critiche le facciamo quanto al Governo nazionale quando al governo locale da questo punto di vista io credo che le critiche vanno prese per quello che sono perché in democrazia devono avere quel valore perché lo sforzo che il sindacato sta facendo insieme all'assessore perché nessuno disconosce il lavoro
Anche delle istituzioni che stanno provando dal loro osservatorio a mettere in campo misure politiche per uscire ma la Basilicata
Che è stata solo sfiorata dalla crisi pandemica Stein questa condizioni che tu rappresentare di prima
Di una perdita del PD che noi l'abbiamo certificato con l'apporto di ricerca di neanche un mese fa due oltre l'undici per cento adesso lo Svimez lo Svimez l'ha certificato al dodici per cento con una perdita occupazionale
In proiezione di oltre cinque mila occupati il perché
Il perché stiamo perdendo tempo perché superata la prima fase delle misure di tampone superata la fase in cui dovevi agire se gli strumenti per il blocco dei licenziamenti sul sulla cassa integrazione quello che è mancato e che continua a mancare
Alla Basilicata al resto del Paese
Crea vere una visione di sviluppo e di dove allocare le risorse a me preoccupa molto al di là di quello che ha detto il ministro Provenzano che c'è una strategia per il Paese ma la CGIL insieme CISL e UIL
Né per le prossime settimane faremo una mobilitazione in tutt'Italia il diciotto settembre
Perché vogliamo un confronto chiaro di come si vogliono utilizzare i duecento
Nove miliardi del Recovery Fund
Questa è un'occasione storica è una è una occasione che avrà un peso per moltissimi anni su come utilizzeremo queste risorse
E se sbagli Remo non ci sarà un secondo tempo capite che c'è una responsabilità diversa e se ne stiamo con lo sguardo ancora al passato alle relazioni corte all'utilizzo frammentato delle delle varie misure ne abbiamo bisogno di immaginare non i cinquecentosessantuno progetti che giacciono sul sullo sul tavolo del ministro Amendola che dovrà aprire il confronto insieme a Conte
Entro il quindici ottobre con l'Europa serve una visione di sviluppo la Basilicata attendiamo da mesi assessore il confronto col Bardi sul cosiddetto piano strategico noi abbiamo presentato proposte
Insieme a CISL e UIL ma anche insieme a Confindustria questo è il tempo di fare sistema di fare in Rete
Non si possono governare le istituzioni senza un confronto continuo il sindacato è pronto a fare la sua parte fin in fondo per dare un contributo affinché le risorse non solo del Recovery Fund perché quello come diceva prima
Angela Mauro arriveranno nel due mila ventuno il tema è un altro il tema eccome utilizziamo le risorse che già abbiamo anche dei fondi comunitari se continuiamo a sprecare di in tante misure sbagliamo
è il tempo di fermarsi e di costruire una strategia perché guardate
La Basilicata è una regione di piccole dimensioni che soffre di un tema gravissimo che il calo voglio dire della dello spopolamento sul quale è il tema di tutti i temi perché una regione come la nostra
Che a questa fragilità di dimensione rischia di non avere dei coordinate fondamentali per poter reggere e mantenere il suo sistema di servizi di trasporto per tutto il resto però una regione che ha un assetto industriale ha tante potenzialità noi abbiamo da svolgerà che la discussione è serissima
Su come utilizziamo la transizione energetica sul più grande giacimento petrolifero europeo qui c'è una responsabilità del governo nazionale
E c'è una responsabilità nostra locale a sollecitarlo perché il mancato rinnovo della concessione con lei mi dentro questa criticità si tratta di aprire oggi c'è mai possibile che la Basilicata non debba avere non debba vere quel giusto peso col Governo nazionale dopo che abbiamo dato un apporto di questo rilievo di questa valenza il sei per cento del fabbisogno energetico nei rispettivi stiamo di restare prigionieri della risorse fossile senza che in Basilicata i grandi player vengono investire sulla transizione energetica
è l'ENI e Total fanno grandi investimenti sulla transizione idrogeno e tante altre forme energetiche che saranno quelle del futuro
Qui ci giochiamo una delle parti di più importanti del futuro della Basilicata perché il tema non è negoziare qualche royalty in più
Il tema oggi di fare squadra tra il governo regionale le forti solide forze sociali tutto il mondo dell'associazionismo dall'ambientalismo e dall'università
Per costruire una visione io dico fermiamoci
Costruiamo un piano strategico non abbiamo molto tempo il tempo adesso abbiamo già sprecato quattro mesi guardate che a ottobre ci arriveranno le macerie di questa crisi pandemica perché stiamo dentro la crisi pandemica
è le misure di ripresa sono misure lente i consumi faranno fatica a riprendere quindi anche la domanda interna quelli starà dentro questa condizione di fragilità la Basilicata ha bisogno di darsi una visione di darsi una sua nuova identità di Basilicata
Purtroppo la Basilicata paga e questo lo devo dire con grande franchezza lo dicevo prima anche a te parlando come lo paga il resto del Paese come diceva Nitti
La decadenza a un certo punto
Chi porta tutto tutto in un qui in un colpo i dei risultati e quindi questo processo lungo di decadenza che ha attraversato la Basilicata negli ultimi dieci anni lo stiamo pagando tutto adesso ecco perché c'è bisogno di costruire da subito una visione un protagonismo
Dei lucani e il sindacato sta in campo il sindacato ha costruito il diciotto ottobre una grande iniziativa Co due mila persone e ha costruito il patto tra produttori diciotto febbraio lanciando proposte concrete
Io credo che le contrapposizioni e pensare che ogni qual volta un sindacato esprima una posizione sia per criticare io credo questo un modo sbagliato di intendere il confronto democratico io rispetto dell'assessore della sua funzione
Ma credo che la funzione del sindacato e quelle di mettere in campo la capacità di mobilitazione per dare un futuro a questo territorio il rischio che la Basilicata resti solo una in vita geografica senza peso né politico ed economico
Grazie
Assessore il segretario ha seminato tanti temi quando lo facciamo questo confronto sul piano strategico ci dia una data
Seminando zizzania come dice
Un amico
Io sono arrivate mi sono seduto dopo tre minuti mi sono arrivate vertenza Nico vertenze Elettra vertenza Mercer non mi sono meno seduto Giano altri tre incontri sindacali
Perde di dei posti di lavoro
Vedo tra la folla
Un sacco di sindacalisti e quando sono arrivato il primo che il contratto è stato Angelo Summa
Dopo tre giorni piene la mia segreteria dice c'è una riunione con dei sindacati ma l'ho fatto l'altro giorno presso altri
Dopo un po'leso arriva da alla fine mi scusi ma il sindacato
In Basilicata e quanti sono
Ma sono tante i problemi sono tanti
Io sono l'assessore che gli piace la scrivania un palco e la penna al microfono però sono
Solo fattivo
Ho ascoltato il ministro
Mi sembrava di parlare
Al futuro nuovo fra cinque anni fra sette anni e la crisi di oggi
A me piace parlare
Come dicono a Moliterno du quindi ho dovuto cioè quello che abbiamo oggi
Non quello che devi venire venire
Voglio
Salutare il sindaco che ho visto presenti consiglieri regionali Masella sindaco i consiglieri regionali ci farebbe reagito
Ma
Io vorrei dire al ministro
Che ha parlato prima
Che i soldi li ha utilizzati fino adesso per la pandemia abbia tolto anche alla Regione Basilicata di fondo europeo cento milioni di euro anche quelli celare daranno il due mila ventuno
Quindi quando si parla di fondi che ci sono li fonde possiamo programmare io vorrei portare tutte e tre io li chiamo i tre moschettieri quelli più importanti dei sindacati al tavolo e mi devono dire dove sono i soldi perché io sono preoccupati in questo
Quando sento che ci sono i soldati in Regione soldo non ce ne sono continuo ad essere sembra più preoccupato
E allora io per non sbagliare questa sera
Ho fatto bella come il viso scritto un po'le cose così l'elenco e il compagno Summa
Comunista comunista sicuramente non mi riprenderà Gambara
Ma no non sanabili vogliamo buonissimo e
è l'appello ad un uso va oltre
Tra loro un saluto a tutto
Come dicevo prima in grigio una scaletta di appunto per tentare di essere quando più sintetico e di stare nei tempi dell'intervento sì perché così non voglio siamo a fare due giri Milos gioca in giro io
Io c'ho già c'è un'altra cosa la fa Maratea quindi veda qui devo andare al mare dei le ho chiesto di parlare prima proprio per questo motivo però va bene Resta che dobbiamo fare
Con il covered diciannove sta cambiando la questione del Mezzogiorno come riconoscono in Dante non solo politici ma anche studiosi ed esperte
Prima della pandemia il suo della divise tra coloro che proponevano il rafforzamento dell'intervento pubblico nel Mezzogiorno e che lo coloro che vedevano il Sud come un luogo di inefficienza e di assistenzialismo
La regione Basilicata suo voto gestito al meglio
Con i risultati positivi che ci vengono riconosciuti da tutto il prima l'emergenza sanitaria e subito dopo la fase della ripresa produttivo e occupazionali anche se non tutti i problemi sono sono risolti
Con l'atteggiamento responsabile che ha sempre contraddistinto l'operato del governo regionale
Sin dall'inizio della diffusione della pandemia non abbiamo mai guardata all'autonomia regionale come un puro e formale rivendicazionismo quanto piuttosto come opportunità per rispondere in un contesto territoriale che presente la specificità e differenziazione del resto del Pavese
Alla domanda di riprendere l'attività nei diversi settori economici che hanno subito pesantissimi ripercussione per l'effetto dell'Lockdown
Sembra uscita da sfatare non può che luoghi comuni primo fra tutte l'incapacità di spendere le risorse europee
Non ricorre il mio dipartimento Attività produttive vediamo proprio dalle esperienze dispensa Dean portando risorse comunitarie del POR Basilicata due mila quattordici due mila venti
Finalizzata ad aiutare le imprese i liberi professionisti le categorie sociali più colpito dagli effetti come diciannove
A reagire e a riprendersi
Sono nati così gli avvisi pubblici per aiuta a fondo perduto
Che mi sia consentito un pizzico di orgoglio in parte abbiamo anticipato rispetto alle misure del governo e siamo stati in grado di far arrivare ai legittimi beneficiari primi di quelli nazionali
Adesso il professor Giuseppe propone il nodo dell'impiego delle risorse del Messico che per due giorni e Kobe Sicilia Calabria Campania Basilicata Puglia Sardegna
Sono vitali perché permetterebbe del di di rinnovare modernizzare il comparto sanitario ed avviare quel processo di infrastrutturazione
Dell'evento ospedaliere che i nidi e che e indifferibile processo importo in parte già avviato dalla Giunta regionale portando ad esempio lo stanziamento di ventuno milioni di euro per l'ospedale di Madonna delle Grazie
Trovando proprio a Matera dove mi sembra che la questione sia molto dibattuta
Ma attenzione non possiamo concentrare tutto l'impegno solo sulla sicurezza
La saggio pronta per tenerci preparata orrendo al ritorno del contagio nelle proporzioni che abbiamo conosciuta Marzia virile c'è bisogno di sostegno ed accompagnare il nostro tessuto economico e sociale verso lidi sempre più serene
In attesa di un pontificato la reale consistenza dei fondi o l'assessore la interrompo perché se no diventa le le faccio una domanda così la viviamo un po'perché se no magari fanno fatica credo di interpretare il voto del pensiero seguire mentre legge
No siccome ha detto una cosa molto interessante per parlato dei fondi del messe per la sanità no dicendo che in Regione vi state attivando appunto per avere questi fondi e sappiamo quanto il dibattito è sia analogo all'isola sperando se arrivano questi tema le volevo chiedere siccome voi governate con la lega a livello regionale
Quindi devo dedurre che a livello regionale non avete questo problema con la lega perché a livello nazionale la Lega è contraria ai fondi del mezzo
Va bene la Lega e la Lega noi siamo Forza Italia ma siccome sono buoni ma no ai partner con il governo regionale Animanera ognuno ognuno la la vede come vuole poi sono i risultati qui il problema
Serio
Abbiamo sentito Brema anche dal segretario somma è il problema della disoccupazione del lavoro gli ho raccontato prima
Io parlo e gli ho detto prima di iniziare che nemmeno mi sono seduto già tre aziende abbiano chiamate per convocarci subito perché stanno licenziando le persone io
Le due come le ho detto prima mi preoccupo poco dei libri dibattito politico
Mi interessa il dibattito economico
E soprattutto la ripresa della nostra regione
Nei confronti di gente che non lavora e che sta caso che stavano cancelli sarebbe una notizia che un'amministrazione di centro destra
Regionale e tutta favorevole ammesse e anche la lega per me che sono giornaliste una notizia per volare Bertini chi ci ascolta
Quindi per quello glielo chiedevo io comunque le volevo chiedere così
Lei ha tempo di stare con noi per un altro giro di domande così facciamo paghiamo e poi dicendo che le ridò la parola tanto abbiamo tanti argomenti di cui discutere volevo
Volevo parlare un po'del discorso
Che tutti in favore di quest'ingombro la programmazione il sindacato chiede la programmazione i nuovi programmi di sviluppo e cosa volevo accennare qualcosa però
Preferisco se lei accennava poi do la parola agli altri se ne sente la vicenda è felice tuttora e non ha niente per il prossimo giro immagino che lei abbia però è una palazzina domanderà erano Mellone parlare meglio non parlare
Allora in dando le posso dire questo noi come vogliamo che la Basilicata si riprenda e qual è il programma e qual è il programma che dobbiamo fare per lo sviluppo del nostro Basilicata
Per me la prova cose che dobbiamo portare ai tavoli e io nel giro di una settimana già ne facciamo due cotto Tallini conduttori e le situazioni sindacale quello di fare una task force importante
Per chiedere ai Paesi che sono in Basilicata su quale direzione dobbiamo andare per investire
Se ha notato prima il ministro parlava di finire siamo nello stesso discorso Noè ai tavoli oltre ai sindacati la Regione oltre a Confindustria Confapi Matera con fuochi Confapi poi del dobbiamo portare feci la dobbiamo portare ieri dobbiamo portare Total dobbiamo portare i Ferrero dobbiamo portare la Barilla dobbiamo portare Hitachi
Perché da loro può nascere qualcosa di importante per le filiere della Basilicata ai soprattutto ai feci a dobbiamo chiedere
Di
Poter prende diciamo proroghe utilizzano il venti per cento dell'indotto devono arrivare al tre
Do per cento
Però questo dieci per cento e non deve essere fatto a Melfi perché io sono del parere che il petrolio non è della Val d'Agri il cassone della Val d'Agri Efc alone del del Messinese
Devono fare aziende lungo il territorio se vogliamo creare occupazione e ridurre lo spopolamento perché quello anche quella importante
Va bene grazie
Assessore assessore nonché consigliere del ministro Franceschini sulla cultura l'assessore regionale parlava di aziende sul territorio sviluppo eccetera mente inutilmente che iniziamo a Matera
Capitale europea della cultura due mila diciannove che resterà tale diciamo così comunque resterà l'ultima capitale italiana della cultura fino al due mila trentatré quando toccherà di nuova noi e il turismo
Mai come in questo posto e centrale per la crescita e lo sviluppo
Cosa ha lasciato Matera due mila diciannove in termini di appunto non solo di economia sicuramente l'economia ma anche in termini di conoscenza così ci ricolleghiamo anche all'altra parte del dibattito e di di di cultura proprio
Ora si
Sarebbe artificioso separare rispetto a Matera due mila diciannove ciò che porta il turismo terzo che portava Kultur il turismo e la cultura in questa città sono assolutamente indissolubile
Matera ha avuto un'esplosione di attenzione turistica a livello internazionale
Che tra l'altro si è riprodotta in maniera ovviamente più contenuto persino nel settimane scorse contro ogni previsione
E con una dimensione più nazionale che internazionale per le ragioni necessaria
Che tutta legata alla
A all'attrattività
Di una città che ha avuto una sua storia particolare
Che per molto tempo è rimasta sconosciuto o conosciuta solo in negativo non dobbiamo avere difficoltà riconoscerlo e che all'improvviso è stata scoperta come un luogo nel quale ci si poteva avvicinare
Non solo per fare una esperienza turistica ma per fare un'esperienza di carattere turistico che rispondeva a qualche domanda di fondo dal punto di vista culturale
Se vi è capitato devo dire a me è capitato di parlare con i turisti qualsiasi non essendo conosciuto dai turisti qualsiasi
E domandargli il perché erano venuti a Matera e che impressione avevano avuto di Manta era abbiamo avuto una risposta espressa in varia forma ma monocorde una città eccezionale che con un il che non conoscevamo con una sua suggestione o una sua ed una sua aura devo dire di mistero per certi aspetti che attrae molto è una città nella quale torneremo sicuramente per poterne approfondire la conoscenza sta qui
Il potenziale turistico-culturale della materia del futuro noi speriamo che le norme successo riscosso da Matera sia concretamente da parte di coloro che ci sono venuti davvero sia da parte di coloro che ci volevano venire
E che non hanno fatto in tempo a venire perché noi abbiamo addirittura tutta la l'elenco di coloro che volevano veniva realizzare eventi spettacoli mostre d'arte nel due mila diciannove a cui abbiamo consigliato di venire nel due mila venti
Non immaginando che poi il due mila venti
Ci sarebbe stata una ridotta possibilità di gestione di queste attività proprio per poter distribuire
Questa attenzione e per poter tenere accessi i riflettori di questo tipo cioè legati alla natura culturale la città di madre
E una cosa che credo che non scomparirà se non commetteremo errori clamorosi negli anni prossimi
E se soprattutto ci renderemo conto che il turismo di Tito esperienziale o culturale come volete chiamarlo è un turismo un tantino più esigente che c'era la prima volta viene si incuriosisce le piace dice va be
La seconda volta comincia a a chiedere servizi di qualità almeno corrispondenti alla qualità della esperienza che si viene a fare
Allora se riusciremo
A sviluppare ordinatamente la città sistemare Marietta organizzata i servizi da offrire al turista se migliorerà in noi i servizi complessivi della città
Noi probabilmente andremo incontro a ulteriori fasi di espansione di attrattività turistica
E qui entra in campo il tema delle reti lo dico in particolare a due persone Ada cito a Nicoletti foto si capisce perché lo dico a voi Nicoletti che l'ha evocato nella sua relazione Ada cito con cui abbiamo diverse volte parlato anche del per le sue precedenti esperienze di questo tipo di potenziale qui abbiamo iniziato un percorso che va scellerato che quello di utilizzare il potenziale delle nuove reti di conoscenza delle nuove reti di conoscenza tecnologica
Capisco che ci sono polemiche se ne aprono ogni giorno vere a altri giorni alcune finte
Rispetta le alcune riserve che ci sono ma Nicoletti ha detto tra l'altro tra le cose che ha detto il suo potuto sentire
Una cosa per la quale anche noi siamo un po'rammaricati che forse se avessimo poco poco in più potuto accelerare
Il programma
Di un aggancio più diretto di Matera alle agli effetti dell'esperienza del programma dell'esperimento del programma cinque g quando è scoppiata la questione del coprite la formazione a distanza quando cioè la infrastruttura di conoscenza nuova di tipo digitale
Si è rivelata decisiva per non determinare ritardi o per non accentuare divari avremmo avuto meno divari e meno ritardi e questo è fuor di dubbio
Allora facendo tesoro da questa
Esperienza dobbiamo dire che quando più accendere l'elmo nell'immediato futuro questi nostri programmi e siamo in questa direzione siamo per non so se il sindaco da parlate lo ha detto siamo per
Per costruire
Un nuovo investimento di questo tipo con la Casa delle tecnologie innovative che viene qui localizzata
Cono una decisione del governo già assunta dal CIPE dotata di finanziamento che mette insieme vari centri di ricerca e di innovazione nazionali
E in prospettiva internazionale che va tutto in questa direzione voi sapete che una delle esperienze quella curata più direttamente
Dal Cnr deve costruire il gemello digitale di materia che aprirla con una parola sembra uno slogan
Della delle vendite Porta a Porta ma invece no
è una cosa molto interessante perché il meteo modello digitale di Matera deve servire alla gestione esattamente a distanza di tutti i momenti di criticità oltre che di ordinarietà della vita cittadina inclusi quelli della sanità come si può vedere da tante esperienze che sono state diffuse
In tutta Italia quindi siamo nel pieno di questa de di questa avventura di questa direzione
Oltre al fatto che in sede sindacale non possiamo non sottolinearlo che tutte le esperienze di innovazione tecnologica negli investimenti producono è già in mano nuove attività produttive carrelli
Per la sua passata esperienza ha più volte richiamato questi temi ma
Anche ho visto Copparo questa sera s'ha dovuto per necessità chiama mettere sul tappeto come centrale
Il tema di come anche rispetto alle Mash ormai anche rispetto ai sistemi di piccola impresa e di piccola iniziativa sia fondamentale capire
Quale risposta quale concorso possono dare questi soggetti alla esigenza di maggiore occupazione
Se non fermiamo l'emorragia dal Mezzogiorno voglio arrivare a questa conclusione non so se se anche Provenzano ha potuto fare cenno a queste cose
E questa è la cosa che io dico dico con concretezza non abbiamo un futuro possibile da non abbiamo un futuro prossimo noi dobbiamo frenare l'emorragia dal Mezzogiorno anzi
Dovremmo come decidere un genio sindaco spesso provare a vedere se avendo fatto finora di materia come di tante città del Mezzogiorno
Un luogo di emigrazione intellettuale culturale per cui tutti vanno via per studiare altrove una volta che hanno studiato altrove non tornano
Proviamo a invertire la tendenza e programma è creare delle strutture in grado di attrarre
Non solo i giovani per far rimanere e da questo punto di vista non posso che dire
Che è importantissima anche la decisione
Di a a iniziare i corsi della facoltà di medicina io la saluto con con attenzione e interesse come una cosa molto importante naturalmente ad alcune condizioni e non c'è tempo
E non mi soffermo su questo
Ma se riusciamo a fare di Matera un luogo attrattivo per giovani che vengono a studiare a specializzarsi a vivere esperienze innovative anche a Matera soprattutto in quel punto di contatto che l'innovazione e la cultura che è infinito perché
Non si può fare e tutela del patrimonio culturale in maniera moderna senza sistemi innovativi se non utilizziamo il digitale non abbiamo nemmeno l'elenco delle cose da
Da proteggere per tutelare e non abbiamo le tecnologie per proteggere e tutelare e le altre tecnologie per far conoscere questo patrimonio noi qui abbiamo una singolare
Condizione di partenza del Centro di Geodesia spaziale che è una straordinaria opportunità strumentale dico tra virgolette
Che applicata ad un'economia della conoscenza per parlare di cose di cui abbiamo tante volte parlato per insieme può produrre risultati esplosivi
Ma non lo possiamo fare certamente solo con le forze di Matera
Nemmeno solo con le forze della Basilicata deve essere un impegno nazionale su un marmo giorno quando dice riproponiamo un impegno
D'meridionalistica o di contenuto di strategia io vi devo dire che quando ieri sera ho sentito una battuta di Landini a uno dei telegiornali non so se quello locale della della della Puglia o quello nazionale
Riaprire il discorso per la scuola delle politiche del diritto allo studio
Mi sono finalmente svegliato
Personalmente
Non me ne dovrei occupare questa sera in questa veste non essendo materia e del mio ministero ma insomma ognuno di noi voi e cittadino del mondo
Ho sempre pensato
Che essendo la scuola l'unico fattore di mobilità sociale che può ridurre i divari e insieme a quelli sociali ridurre quelli territoriali
Perché per esperienze personali appartengo a una generazione di di persone di figli di famiglie monoreddito modeste compresa la mia
Che intanto ha potuto studiare laurearsi e anche fare carriera accademica perché ci sono state le politiche del diritto allo studio di allora le borse di studi pre salari cosche sembrano cosa devo anteguerra
E invece erano cose concrete
Grazia quel
Abbiamo potuto studiare provare a ad affermarci nel mondo
Quella è una svolta essenziale ma anche quelle vanno fatte in maniera organica
Come regione province è stato tutti insieme devono poteva attivare una iniziativa forte nel campo del diritto allo studio anche in cui aprendo l'altro campo dei diritti Allo studio
Il diritto allo studio digitale perché già non disporre di un computer in una casa crea una disparità rispetto ad altri
Non disporre di una competenza in materia digitale crea un ritardo rispetto a chi per motivi anche ambientali a una maggiore Facco fra facoltà di fruire di queste opportunità
Potremmo fare anche solo questo secondo me se prendessimo solo questo e ne facessimo il nostro cavallo di battaglia dei prossimi anni avremmo un Mezzogiorno che cambia da così a così ma che cambia da così a così per lo sviluppo per l'occupazione
è tenuto a testa per la cultura perché cambierebbe totalmente il modo di rapportarsi ai fattori produttivi tradizionali non essendo più schiavi dei fattori produttivi tradizionali ma utilizzando i fattori innovativi come processo di trasformazione e il grande risultato che potremmo ottenere
Lo possiamo fare tutti insieme sto SUMAI ragione tutti insieme ha ragione Copparo pure
Qui non ci possono essere su questo distinzioni maggioranza opposizione quello e quell'altro
Noi abbiamo il dovere di fare per le nostre popolazioni il nostro territorio
Tutto quello che è possibile per migliorare la situazione il tanto peggio tanto meglio non conviene a nessuno nel domani e nel tra un mese nel tra un andrebbe tra dieci anni io mi fermo qui grazie
Professor Bianchini sento richiamarla direttamente in causa sul discorso che faceva da Andrea
Perché prima mi consenta un preambolo presa bianchi era il presidente della task force sulla scuola nel periodo della pandemia incaricato dal ministero dell'Istruzione guidato dall'amministrazione Lina di preparare un documento su come non solo come superare la pandemia affrontare la convivenza con il virus nelle scuole ma anche ed è questo l'obiettivo che si è posto bianchi e i suoi collaboratori
Come approfittare di questo momento di crisi determinato dal coronavirus per risolvere problemi diciamo passati della scuola italiana problemini atavici per così dire e mi sembra che però quest'ultimo obiettivo che era la cornice che si inserisce dice diciamo credo che si colleghi
Molto bene il ragionamento che faceva da Andrea sulla digitalizzazione l'importanza della scuola come un fattore di sviluppo
Mi pare che questo questa cornice questo obiettivo si sia un po'perso nel lavoro del governo quindi forse non ci sono le condizioni per
Lavorare tutti insieme pensare appunto a a
Cogliere l'occasione della crisi per riformare la scuola e farne appunto un salvadanaio per costruirci il il futuro
Bene innanzitutto permettetemi di ringraziare allo Stato e tutti gli altri per averci Menia moglie richiamati qua materna qua l'assessore ha ragione cioè chi è stato a Matera ritornano e ritorna per riscoprire un pezzo di Matera che non ha visto la volta scorsa
E questa cosa che hai detto prima
Una materia che non è soltanto la scoperta dei sassi ma è anche una materia che vuole costruire su quei sassi una grande competenza di futuro mi sembra una grandissima sfida e mi sembra la sfida che non sono altro che soggiornano a tutto il Paese deve fare in questo momento
Sia Angela tu hai ragione noi abbiamo fatto questa
Questo Comitato degli e Sperti non fatemela diretta Sport perché non è posso più di quel termine di perché è una di quelle cose che quando non sai come nominarlo dice in inglese
Cos'è quella roba lì è più corpulenta Astor giornalistici una task force
Nessuno ha capito cosa vuol dire la siamo tutti tranquilli
Era un comitato di esperti che aveva esattamente le cose che dici Vituccio ai due obiettivi il primo come si faceva a ritornare a scuola non tanto dal punto di vista sanitario lì c'era la Protezione civile ma dal punto di vista delle persone
Dal punto di vista delle persone io ho grande simpatia per i banchi con le rotelle per lo devo dire ma non è il mio mestiere
Io me mestiere e capire come fanno gli insegnanti a tornare come fanno i ragazzi a tornare come fanno le famiglie a tornare perché alla fine la scuola vuol dire
Otto milioni
I ragazzi vuol dire un milione di insegnanti un altro milione di personale vuol dire almeno mettiamoci un genitore altre dieci milioni di persone cioè metà della popolazione italiana
La più grossa struttura che esiste in un paese la scuola ed è soprattutto come dicevi tu prima il perno fondamentale dello sviluppo
Allora ne facevamo una semplice considerazione
La vedi il colpite ragazzi
Ma sono vent'anni che il nostro Paese non solo il Sud ma tutto il Paese e quello che cresce di meno in Europa
Può essere un caso che il Paese che spende di meno in scuola e quello che cresce di meno
Dite però perché se è un caso benissimo ci sia capitato in mezzo
Ma sono vent'anni
E in particolare dopo la sciagurata vicenda dello spread vi ricordate quando c'è stato anche imposto una linea di politica economica che diceva si taglia nel momento della crisi taglierò le poter crisi investe bene da quel momento lì non ci siamo intitolati in un giro vizioso
Quello che diceva poiché non ho risorse non spendo di scuola e poiché non ho risorse per la scuola non ho competenze per lo sviluppo e poiché non ho competenze per lo sviluppo non cresco e quindi non in veste di scuola
Questo è un circolo vizioso che bisogna tagliare
Perché il circolo della povertà educativa e la povertà educativa diventa anche povertà materiale diventa misero secondo giro
Ma noi abbiamo una grande occasione questa volta
L'Europa ha cambiato bisogna riconoscerlo ha già cambiato ha capito che quella politica dei tagli porta tagli
E allora nel momento della crisi bisogna investire di più e un momento della crisi come dodici
Nei dodici c'è stato un momento particolarissimo è stato il momento di un grande salto tecnologico glielo dico e quello si chiama lo dico così per me la tre G A quattro G
Cos'è il tre G quattro G tre G è il vostro telefonino che vi serviva per telefonare
Patologie è il telefonino che Wanda video manda messaggi mandati dati i dati i dati oggi siamo esattamente nella stessa situazione
Una grande crisi
è un grande salto tecnologico perché la quattro Gia cinque g vuol dire che su quella rete si possono mandare una quantità di dati
Che è quello per fare quello che dicevi tu prima cioè quello che si chiama il digital Twin cioè io prendo Matera ne faccio
Un modello non in legno ma digitale e proprio su quel modello se funziona così come quando voi prendete un'automobile
Fate il modello digitale e fatte sbattere quell'Authority attuale contro il muro anziché a mandarci una persona direttamente
Cinque g vuol dire la possibilità di fare il questo grande salto udire prende una biblioteca intera come quello dell'archivio quanti volumi ci sono dentro lì quasi un milione quante persone ci vanno di dentro
Cinque sei
Ordine digitalizzarla renderlo aperto a tutto il mondo vuol dire mettono in condizione che qualsiasi persona d'altra parte del mondo può usare anche quelle dati vuol dire però portare una terra in giro per il mondo
Allora questo è il momento noi dobbiamo fra due settimane tre settimane a Matera e ventiquattro di portare i ragazzi a scuola ma dobbiamo ricordare anche una cosa in più
Che investire in scuola vuol dire
Mettere non solo i nostri ragazzi ma noi stessi in condizione di usare quelle tecnologie
Perché il più delle volte i nostri ragazzi usano meglio di noi le tecnologie quando voi avete un problema dico a quelli che hanno i capelli bianchi se loro che se gli anni che sto perdendo
Quando avete il telefonino in mano avete un problema andate dai vostri figli ai nostri nipoti per farlo risolvere
Molte volte quando diciamola deve farla didattica a distanza e perché molte volte noi non dimentichiamo sì ma arrivati noi in ritardo suo strumento dell'uso del digitale siamo diventati dipendenti da tecnologie che non conoscevamo
E allora bisogna investire in moltissime scuole
Perché questo è sviluppo
Allora ti rispondo anche alla domanda inquietante che tu hai fatto sì è vero non abbiamo fatto una piano
Il governo sta magari prendendo un pezzo qui un pezzo dopo l'altro che sta anche facendo ah capisco anche la motivazione perché ci sono diversi canali di investimento
Ma io credo che in questo momento la cosa principale siano tre
Il primo io a fare un grande piano nazionale che coinvolge molto il Sud
I dati sud di apprendimenti rende soggiorno sono brutti regalasse sono molto brutti
Un ragazzo del sud ci dice l'INVALSI che l'agenzia del ministero
A
Alla fine del diploma capacità di comprensione di un testo di matematica della metà di quelle casse di Bolzano e questa ingiustizia
Questo è inefficienza questa incapacità di sviluppo
Ora il primo è un grande piano sulla
Lotta contro la dispersione scolastica la povertà educativa
E questo si porta dietro un tema importante che è quello della formazione professionale io ho fatto dieci anni l'assessore della Regione Emilia Romagna all'educazione
Beh noi abbiamo ridotto drasticamente la dispersione scolastica lavorando sulla formazione professionale
Però
Questo all'interno di un accordo che ha visto tutti quello che lo abbiamo chiamato il Patto per il lavoro cioè un atto di programmazione cinque anni condiviso con tutti
Che dentro conteneva non una vaga idea di sviluppo ma una strategia organizzate ristrutturata
Con scelta anche dei settori su cui investire insieme
Secondo tema che diventa importante l'autonomia l'autonomia che c'è in Italia novantasette non è
Acqua fritta e la responsabilità e la partecipazione dei cittadini non si può nel due mila venti aspettare che arrivi un'ordinanza da Roma
E la terza cosa sulle persone André investire di più sugli insegnanti più investire di più su un mestiere che è fondamentale per lo sviluppo e che diciamocelo
Non è stato considerato come deve essere
L'otto quasi un ripiego esodo quasi ieri mai non so cosa fare andò a insegnare e no
Questo va rimesso all'inizio e su questo io credo che anche il governo offre del bene a metterò al centro perché se non investe sulle persone non ci sarà mai lo sviluppo
Grazie
Anche per la sintesi
Sinopoli
Professore parlava di un Piano nazionale per il Sud lei ha partecipato ai tavoli con l'amministrazione Lina per la riapertura delle scuole e ha quindi ha vissuto da vicino tutto la il confronto che c'è stato
Anche a livello sindacale per arrivare a questo risultato che vedremo come andrà e incrociamo tutte incrociamo tutti le dita ora piano nazionale per il Sud per la sulla scuola sull'istruzione ha visto se secondo lei ci sono le basi per farlo con questo governo ma io le chiederò anche di più perché abbiamo parlato anche molto di governo nazionale
Ma io immagino che ci sia anche la responsabilità delle amministrazioni regionali cui compete anche la scelta dell'apertura delle scuole per esempio sappiamo competenza della Regione come tante altre competenze in materia
Ci sono le le le basi per
Pensare bene o dobbiamo essere pessimisti
Ma dunque io il
Sono ottimista di natura infatti faccio il sindacalista ancora altrimenti avrei avrei smesso fa sono però ottimista e realista allo stesso tempo
Noi abbiamo detto con chiarezza
Nel mese di aprile e lo voglio sottolineare che l'apertura della scuola non era on offro
Era necessario definire un piano per il ritorno in classe delle studentesse e degli studenti
Quindi l'apertura della scuola aggiungo in presenza perché la scuola non ha chiuso è stata migrata in modo repentino e anche devo dire sorprendente per la tempistica a distanza
Ma purtroppo come era facilmente prevedibile in quelle condizioni non poteva raggiungere i suoi obiettivi fondamentali
Innanzitutto formare cittadini democratici e consapevoli
Dei problemi che hanno di fronte perché la scuola e confronto tra pari e ciò deve avvenire in un contesto che consente il confronto tra pari che non ne la didattica a distanza strumento utile da governare
Da rendere meglio fruibile
Strumento strumento utile da governare da rendere meglio fruibile
Tutto vero quello che diceva Patrizio Bianchi ma noi avevamo detto subito che bisognava preoccuparci di come si tornava a scuola in presenza
Eravamo nel mese di aprile e
Conoscendo i problemi della scuola italiana
E i ritardi
Che la scuola italiana ha accumulato nel tempo sapevamo che rispettare una cosa banale
Le distanze di sicurezza che ovviamente sarebbero state il primo dei temi richiedeva avrebbe richiesto alcune condizioni da determinare queste condizioni erano spazi aggiuntivi è personale aggiuntivo per eventualmente sdoppiare le casse posto che l'obiettivo era tornare a scuola in presenza
Questo ad aprile
Ovviamente ciò richiedeva fare degli investimenti subito siccome c'è stato un decreto ad aprile un decreto a maggio un decreto aggiunge due scostamenti di bilancio chiaramente quelle risorse poteva noi dovevamo essere individuati il prima possibile
Purtroppo ciò non è avvenuto abbiamo dovuto addirittura immaginare uno sciopero che è stato anche capitoli non capito perché sindacato guardi gli strumenti che sono limitati ma strumenti infiniti
Perché volevamo sottolineare che c'era una questione eravamo in ritardo servivano quelle risorse non era la solita richiesta che poi nasce questa abitudine di comodo a dipingere le rivendicazioni sindacali come sempre rivendicazioni a che si inseriscono nello schema a diamo soldi al pubblico perché cosa assolutamente diciamo non corrispondente boy a a a ciò che noi abbiamo detto con chiarezza voleva semplicemente investiamo in modo generico nella scuola a parte che serve non c'è bisogno di ripeterlo Boy Verro serviva subito trovare quelle risorse per riaprire le risorse sono arrivate tra luglio e agosto
Ancora oggi
Non si capisce in molti casi quanti saranno effettivamente poi nella disponibilità delle scuole per avere nuovi nuovi segnali
Quindi cosa voglio dire che questi problemi sono stati affrontati via via scontando comunque un ritardo di almeno due mesi
La serviva
Che gli attori istituzionali cooperare siano quindi una forte regia dello Stato una collaborazione delle regioni e degli enti locali
Ma serviva il coinvolgimento ad esempio del ministero dei Trasporti da subito adesso letto un'ansa delle diciassette zero uno della Regione Basilicata la sua la collega è un assessore
Chi dice il settantacinque per cento delle scuole della Basilicata è pronto alla i dati che a distanza dobbiamo affrontare il nodo i trasporti avrei preferito leggere che l'ottanta per cento delle scuole della Basilicata e pronto a raccogliere in presenza le studentesse e gli studenti
Questo è un esempio oggi in Basilicata abbiamo ancora il problema dei trasporti da risolvere ma perché non lo sapevamo che tra le altre questioni
C'era anche quella del trasporto pubblico
Non la voglio essere finte Dio con il professor bianche vado chiude
Qui ci sono dei nodi strutturali
Che si sono aggravati nel tempo
Ci sono aggravati nel tempo perché a il peso che l'istruzione ha avuto nelle politiche dei governi è stato un preso decrescente anche nella consapevolezza la sua importanza c'è una frase di di Ruberti a cui sono molto affezionato
E che in calce a un rapporto sull'universale Mezzogiorno della fine degli anni ottanta chiarissima
Ma la questione dell'istruzione profondamente legata dice era sto parafrasando tra alla questione dei mezzo giorni del dei dei mezzo giochi d'Europa e del Mezzogiorno d'Italia
Quello che diceva a naturalmente con le sue bianchi prima assolutamente vero il problema che sono passati trent'anni da quella frase di Ruberti e la consapevolezza che si portanza e diminuita e guardate purtroppo purtroppo anche ciò che è accaduto nella fase dell'emergenza conferma questo
Perché è chiaro che in un decreto rilancio di cinquanta miliardi di euro si potevano stanziare già tre quattro miliardi pari apertura e non bisogna aspettare agosto che esplodesse questo questo disastro
Bisogna chiaramente modificare la al fondo le politiche di sviluppo il nostro Paese e in Centrale sul nodo dell'istruzione ma dico anche della ricerca non è pensabile che fa non è pensabile che una Regione come la la Basilicata hanno potrei dire a come la Puglia come la Sicilia come la campagna non facciano dell'istruzione e della ricerca le assi fondamentali del loro bilancio
Non è pensabile era pensabile trent'anni fa se l'avessimo detto a Robert Rich avrebbe riso in faccia
E e incredibile che oggi questo non sia il tema del rilancio questa Regione non arriverà nessuna Ferrero
Non arriverà nessuna grande azienda Roma se non siamo consapevoli che il grado di istruzione determinante anche per raggiungere gli obiettivi
Determinante non è una variabile secondaria
Sono cose che vanno insieme forma cittadine lo gradisce e lavoratori consapevoli e Krieger queste cose serbo
E servono tutte e due quindi sono preoccupato però siamo impegnati a che le scuole possono riaprire in presenza e dico insicurezza perché anche su quello si è aperta una polemica
Consentimi lo Angela incredibile per cui sembra che gli insegnanti non voglio tornare a scuola e siamo diventati tutti lavoratori Tragic non è così
Non è così i lavoratori fragili ci sono gli attori pubblici ed editori privati
Naturalmente ci saranno anche a scuola c'è un percorso che serve per individuarli mancano per esempio i medici competenti perché la medicina scolastica non c'è più adesso bisogna trovarli questi medici allora istruzione
E ma sanità sono davvero gli assi fondamentali su cui si ricostruisce questo questo Paese speriamo che effettivamente si vari questa direzione grazie
Guarda viene il dubbio che che alla fine non ci sia stato tanto dibattito sulla scuola che è stata chiusa a marzo e riaperta ora e quindi i soldi li hanno trovati tardi perché la scuola
Non diciamo crea un circuito economico immediato ed evidentemente ancora non ci si è resi conto di quanto invece importante nella lunga distanza però io volevo chiamare in causa ancora l'assessore regionale deleghe
Sono tornato ornata da lei
Primo Mercy e delle se è vero che bisogna ancora risolvere questo problema dei trasporti in Basilicata con l'apertura delle scuole e poi per chiederle se altri aspetti legati a questa questione sono risolti per esempio chi interviene se malauguratamente ci sono casi di positività al Kolding in una scuola chi demandata la la la gestione diciamo dell'emergenza ci sono delle squadre
Individuate pronte ad intervenire o ne state ancora discutendo
Questo
Questo è un problema
Che ha staff rotta affrontando l'assessore alla Sanità mi pare con la dottoressa data da una il responsabile regionale sanno raggiunto che in ogni scuola ci dovrebbe essere un posto fisso Unilever i per un'eventuale emergenza questo è quello che è stato detto l'altra mattina la presenza dei sindacati che abbiamo per quando abbiamo deciso di spostare l'apertura della scuola al ventiquattro
Per quanto riguarda i trasporti siamo se io sono due mesi che faccio videoconferenza con il ministro Azzolina pro capite Andora come lavora aprire questa scuola
I bandi
Non glielo abbiamo detto i primi di agosto che non sarebbero arrivati e banche singoli non sono arrivate molte scuole
Non è colpa della Regione non è colpa dell'Assessore per se non riesce a raddoppiare i trasporti perché i fondi non ci sono voi dite che i soldi sono arrivati
Hai ragione non è arrivato niente Dionigi soldi impartì una piccola parte che sono arrivati mi dice la dottoressa data l'un l'altra mattina sono otto milioni di euro e che servono sono per il personale per le scuole primarie perché sono una prima parte quindi tutto quello che si sta facendo
In questo momento nei nostri comuni per fortuna
In questo caso come per la pandemia che abbiamo Comuni molto piccoli quindi spazi i problemi non ce ne sono
Non non esistono di questi problemi se non in alcuni comuni come per esempio a Matera all'istituto superiore presente la Provincia pari che stia risolvendo
A Marconi a il problema e a Policoro a Pisticci Hammers come vedi nei de nei paesi più grosso più grandi e quindi i sindaci si stanno impegnando in questo i fondi noi volevo volevo dire una cosa fondamentale anche per rispondere al signore che ha parlato prima di me i fondi regionali non li abbiamo messi in rete i noi abbiamo messo sei milioni di euro per le scuole o più imprese prendendo questi fondi dalle royalty che vola volevamo comprare per tutte le scuole della Basilicata
Gli arredi che a questo mondo non servono più perché il governo e che investono su questo
E allora noi abbiamo chiesto a tutti
I sindaci dei comuni tramite sembra il disco più sembra i dirigenti scolastici per vedere una volta che siamo partiti che cosa serve per non buttare soldi e dargli ai comuni
Con una clausola che vanno spesi solo per le scuole
Questo è il dato di fatto questa è la verità poi Aprilia distanza allora private io la scuola distanza non io non riesco a farle videoconferenza il maggese dovrei studiare a distanza ecco perché lo sono d'accordo che va fatta in presenza o scuole importante per questo
E chiaro che quando si parla di scuola insicurezza lei mi deve dire un bambino di sei hanno prima elementare lei lo riesce a tenere seduto al banco e se non si avvicina all'amichetto serale io mi auguro che che e i i docenti
Che hanno molto sicuramente molto da fare possono aiutarci affinché non succeda qualcosa che possa compromettere come è successo in Germania l'apertura al Polo di usura un torto delle scuole io mi auguro che questo in Basilicata non succede
Anche perché abbiamo visto che anche con si aspettava dopo le ferie anche in Basilicata
Potesse ritornare la pandemia mi pare che fino a oggi è abbastanza contenuto e quindi diciamo mio mi auguro che anche per la scuola succeda questa anche perché tutti ci stiamo impegnando Daizee in sindacato ed ai docenti dalla regione sì siamo impegnando affinché le cose possono andare in sicurezza
Grazie grazie assessore professor Bianchi Roma da lei perché eppure non si riesce a uscire dalla dal dibattito schiacciato sull'emergenza che poi secondo me è un modus operandi che riguarda un po'non solo tutti i dibattiti che si fanno sulla pandemia ma anche quelli di prima la politica un po'schiacciata sulla sempre sull'emergenza cioè non ha mai una decisione Verissimo di di di di di di insieme ed è sempre schiacciata sulla quello che bisogna fare oggi qui domani si vede
Quindi non si riesce a fare un discorso sulla scuola che vada oltre
Il la pur necessaria questione della riapertura i banchi la sicurezza eccetera perché non si riesce a fare questo discorso de di chi è la colpa di chi è la regola io non so di chi sia la colpa
Io so che se uno ha ragione soltanto il termine emergenza l'emergenza non finisce mai
Perché diventa il suo modo di lavorare diventa l'idea che comunque la concretezza vuol dire non guardare mai al di là dello scalino che ho guarda se oggi la scuola a se c'è un posto in cui tu devi ragionare in lungo e la scuola perché quando un bambino entra nella scuola per sta
Una almeno tredici anni della sua vita di e tu non so di riguardare il lungo ma deve guardare come accompagnarlo in questi anni in questi in questo lungo periodo di tempo come devi farlo crescere in questo periodo di tempo e dall'altra parte anche come
In un qualche modo cambiano
Le competenze che oggi noi domandiamo i ragazzi ti faccio un esempio
Nel secolo scorso lo so anch'io che fare impressione parlare del Novecento come il secolo scorso guarda io sono nato a metà del secolo scorso quindi tre quote son mi fa impressione
Però le competenze che non richiesta esempio dall'industria erano frammentate
Una dopo l'altra e molto gerarchiche
Perché le industrie fate così
Oggi se vuoi fare una sviluppo come dicevi tu prima hai bisogno invece di competenze molto diverse che sono quelli ad esempio nel mettere insieme le persone per affrontare insieme i problemi molto complessi
Quindi anche il contenuto della scuola cambia nel tempo anche rispetto alla al mondo esterno lo sviluppo
Dici perché non si riesce a pensare in lungo per perché questo è uno dei limiti del nostro Paese
Guarda noi oggi abbiamo aziende predati per fatti proprio un esempio semplicissimo e permettimi anche un'esperienza personale
Noi abbiamo questa idea che si fa scuola date le scuole
Tycho gorilla gioco di parole
Cioè si fa un attizzare un'attività educativa
Laddove noi abbiamo delle strutture che però ci vengono sostanzialmente da almeno trent'anni sui cinquantotto mila edifici scolastici italiani
Soltanto sette mila seicento sono stati costruiti dopo il settantasei
Egli nostri edifici sono edifici fatti da stanze chiuse con una porta
Per cui anche dell'emergenza oggi si dice che la soluzione dei problemi ed emergenze tenero e tutti i bambini inchiodati del loro banchi no
Sì si devono alzare far pipì escono a sinistra e rientra a destra
No non è più così non è così non è così tant'è vero che bisogna anche cominciare a pensare a delle scuole che ad una forma diversa
E qui faccio io ricordo personale
Noi in Emilia abbiamo avuto nel due mila dodici il terremoto
è un terremoto che ci ha fatto trovare dalla sera alla mattina del venti maggio due mila dodici
Che tutte le scuole tra Ferrara e Parma non c'erano più proprio così fu asfaltate
Che a noi ci siamo accorti quanto la scuola era importante
Nella pandemia tutti ci siamo accorti che la scuola è importante perché la scuola non c'era
Sono bastati
Usate il termine sono bastati
Quattro mesi
Per renderci tutto tutti conto che la scuola non è data Pasquale una conquista
Per noi in quell'epoca diede buoni costruito le scuole
Ma io devo dire ho io l'assessore responsabile costruzione delle scuole quelle avete visti
Noi diciassette settembre abbiamo riaperto la scuola tutti erano al coperto e per Natale quando è caduta la neve abbiamo tutte le scuole nuove perché aveva fatto costruire ad ognuno una scuola nuova abbiamo sul territorio un catalogo fantastico di come sono le scuole
E ci siamo domandati ma come sono fatte le scuole
E noi abbiamo scoperto le squadre una sede più aperte possibile in cui più flessibili possibili
Le più
Le più in grado di cambiare col tempo possibili
Allora vedi bisogna la scuola ci aiuta a pensare in lungo
Perché ci aiuta a pensare
Che noi dobbiamo a trattare i nuovi le nostre strutture le nostre piazze all'idea che i nostri figli crescono e campione saranno diversi da noi
Allora dissi perché si pensa sempre sull'emergenza e non si pensa al futuro perché forse abbiamo paura del futuro
E allora bisogna recuperare anche i grandi valori del passato recuperare anche d'idea che questo è un Paese che può cambiare e avere il coraggio di cambiare questo è un Paese che può anche cambiare in meglio
E se perdi questi valori allora è chiaro che ti schiaccia sul presente ma perché poi confortarli con te stesso e con i tuoi figli
Grazie
Grazie Assessore D'Andrea aveva paura del futuro il futuro cosa cosa riserva io le faccio domande sono son Matera per il suo ruolo attuale qui
In futuro corazza riserva Matera so che sta per nascere un polo unico museale però non si è ben capito con quali fondi verrà verrà finanziato
E per fare un esempio darci lumi saprà e devo dire funzione sì sì
Ma il problema non esiste perché il polo museale non è che appare con provvedimento estemporaneo
Apre all'interno di un provvedimento globale
Che fa nascere alcuni nuovi poli museali autonomi non può rinunciare alcuni musei autonomi perché rimane anzi si ricostruisce il polo museale regionale che sembrava sparito con la riforma Bonisoli e sarà occupato regolarmente da un dirigente di seconda fascia del di quello che si chiamerà dove Dora in poi la direzione regionale museale
Esattamente come erano i poli museali poi c'è invece un museo nazionale autonomo che aggrega i due musei più significativi di Matera vale a dire il rito la e Palazzo Lanfranchi
Nella con la stessa formula con cui assi vari nasce il Museo nazionale archeologico di Sibari tanto per essere
Chiari e con la stessa formula con cui è nato quello di Taranto quello di Reggio Calabria per rimanere all'Italia meridionale non esiste un problema di risorse nel senso che
Questi queste strutture avranno naturalmente il personale che devono avere
Io ho partecipato primo parla in prima persona
Da delegato del ministro alle relazioni sindacali all'ultima riunione nazionale con i sindacati che abbiamo fatta a fine luglio proprio per fare questo piano come si dice delle assunzioni cioè questo piano di aumento delle risorse umane da adibire ai vari istituti e ai vari uffici recuperando il fabbisogno e nel decreto rilancio sono state inserite misure che consentano sia misure di emergenza
Per andare sollecitamente avanti sia misure di carattere ordinario o attraverso i normali concorsi che si potranno per fare piano piano ma con le risorse che già ci sono qui il tema delle risorse non esiste
Il museo nel momento in cui nascerà come museo autonomo cioè appena il direttore verrà nominato all'esito del concorso già bandito e che si deve svolgerle con selezione internazionale
Avrà una sua pianta organica provvisoria e poi definitive che in parte deriva davo il trasferimento di alcuni degli addetti al polo museale al nel museo autonomo e in parte deriverà dalla implementazione di questa pianta organica attraverso le formule che abbiamo concordato
Anche nell'incontro con le organizzazioni sindacali
Quindi non esiste
Il dubbio che faremo una cosa di carta sì già c'è le risorse già ci sono il problema è farlo partire sarebbe già partito doveva partirà a marzo non è potuto partire ma sarebbe già dovuto partire
Ora questo punto aspettiamo la selezione che hanno rinviato di di qualche settimana come come esito si nomina il direttore nel frattempo è stato nominato un nuovo direttore
Generale dei musei perché era scaduto quello precedente tra l'altro ha chiesto di non essere riconfermato per motivi personali abbiamo nominato tra l'altro direttore generale dei musei
A livello nazionale un lucano che è stato soprintendente peraltro in Basilicata il professor Rosanna che si è insediato il giorno uno tre tre giorni fa una delle ragioni per le quali cosa Suma
L'avevamo pure invitato a cui non è potuto venire che sta facendo proprio gli adempimenti di presa di possesso di una direzione
Generale complessa chiaramente avremo tutto tutta l'attenzione per far partire bene questa cosa che è strategica per Matera cioè la scelta non è stata casuale
Quando il ministro ha deciso sulla base di una serie di input che aveva avuto dal dal territorio anche dagli esperti del ministero che valeva la pena aprire a Matera o Museo nazionale autonomo va deciso in base a una considerazione di principio
Il Sud deve puntare per il turismo essenzialmente per il turismo culturale essenzialmente sull'archeologia perché la ricchezza archeologica concentrata nel sud e importantissima e solo qui c'è cioè non è che tu puoi esportarlo altrove ci sono delle ottime
Degli ottimi presidi archeologici al nordico mi ricordo che l'assessore da
Sottosegretario dei Beni culturali sono riuscita ad aprire l'area archeologica Brescia nessuno se lo immaginava o l'area archeologica a Trieste dove nessuno se l'immaginava però non c'è dubbio che non possiamo tenere Sibari che un museo di straordinaria importanza in condizioni di abbandono per cui era necessario fare un investimento
E Matera
A me investe per e chiudo per per con il doppio compito di agganciare il museo dell'antichità del rito la e il museo dell'età moderna e contemporanea come dicevamo che stabilizzato
Da qualche anno Allam Franchi dove c'è per esempio il televisive ci sono i dipinti di Carlo Levi cioè ci sono una serie di cose che si affacciano che si proiettano più verso il contemporaneo alla realtà dei sassi che una realtà s'che è stratificata dal punto di vista culturale dal punto di vista della testimonianza del passato quindi cioè un disegno del dietro questa cosa e ci sono le risorse che possibile utilizzare per farla diventare una cosa seria e una infrastruttura culturale di primo ordine per la città di Matera e per il Mezzogiorno ma io direi
In grado di attrarre anche oltre i confini dell'Italia come sarà possibile dimostrare facendo un'attività di promozione di fondamento scientifico
Molto rilevante che dovrà essere per forza fatta con la collaborazione di tutti le amministrazioni regionali comunali e tutti quelli che potranno dare una mano per valorizzare una opportunità che va valorizzata sul mercato del turismo culturale mondiale
Grazie
Segretario insomma regola sintesi così ci avviamo verso la conclusione del l'impressione che comunque ora restringendo il campo alla Basilicata che poi tutte queste iniziative e idee
O diciamo che vanno un po'integrate come la scuola forse andrebbe più integrata forse la mia impressione la la scuola in un territorio che ha problemi di sviluppo e soffre ancora di più la disconnessione diciamo così risponde con altri non so enti di formazione centri di di di cultura musei teatri forse bisognerebbe lavorare su questo è un'impressione giusta secondo lei
La scuola e uno dei limiti che attraverso la Basilicata che attraverso il Mezzogiorno
è uno dei temi della dispersione scolastica dell'assenza di Investimenti della cosiddetta spesa storica che son concentra risorse
Tutte vuole dire in quelle regioni che li hanno sempre avuti quindi da tempo i costi standard non vengono applicati in questo nostro Paese vengono sottratte risorse a sapere il punto è che questo Paese
Non riesce a dare in mai una indicazione dei tanti provvedimenti e qualche volta che ne fa qualche provvedimento che era nata dal partito orridi di centrodestra la lega per dare maggiore autonomia ed a voglio dire fare il federalismo fiscale per quando l'ho capito che rimuovendo la spesa storica si spostavano più risorse al sud dove corsi standard noi abbiamo bloccato la crescita di questo Paese
Guardate l'istruzione l'ha detto Francesco che è segretario generale delle felici non è che io mi voglio ma è il tema di tutti i temi sul nostro Paese ma è un tema che riguarda il Governo ma riguarda anche le regioni perché noi dobbiamo superare un paradigma che stanno nella cultura nostra di chi governa che si pensa che appostare cinquanta milioni di euro
Di risorse economiche europee per fare i bandi e da risolve di impresa
Sia un investimento e se invece appostare cinquanta milioni di euro
Per far sì di rendere gratuito voglio dire gli asili nido dai zero e sei anni invece spesa pubblica fino a quando resterà questo retaggio culturale noi assunto non cresceremo
Perché il sapere si inizia negli atti nell'età
E voluti venne facciamo fatica anche nella ripartenza delle sezioni primavera cioè investire sul sapere sceglie Sini nido
è uno degli elementi di primari dell'investimento sulla scuola e insieme a questo o quello della Università l'obbligo scolastico a diciott'anni sono le battaglie che dobbiamo fare noi abbiamo la Spesal ha detto Francesco prima
Più bassa d'Europa rispetto l'università
E la facoltà di Medicina lasciatemi dire una cosa
Chi apre una parentesi
Di opportunità ma anche di evidenza di criticità perché se no noi semplifichiamo sempre il ragionamenti guardate
La porta di medicina sessanta corsi di e vuole dire di laurea in medicina
è un tema di opportunità ma essendo un appostiamo le risorse necessarie e se non decidiamo con quali risorse si finanzia ci sono due elementi di criticità
Che rischia che deflagra tutto il sistema di Uni Bass che già si regge con dieci milioni di euro di contributi della Regione e tutte le altre
Branche fatemi chiamare questi è un retaggio mio della sanità e tutte le altre specialistiche Della delle università rischiano che perdono la loro valenza allora
A fianco all'investimento de alla decisione di istituire in Basilicata
La facoltà di medicina ci vuole il coraggio politico di sapere che se un sistema Uri dire de universitari sulla sanità
Bisogna destinare molti milioni di euro ed è un investimento di lungo respiro non si può pensare che potrai reggere la facoltà di medicina ed avere una grande diversità in Basilicata
Se pensiamo che mette tre milioni di euro il Ministero della Sanità due milioni e la regione artrite nelle metterci lei li mette deplora il Ministero dell'università e andiamo a rattoppare sette otto milioni per far partire corso non abbiamo capito nulla sarà invece un elemento di criticità e non di opportunità
Grazie
Sinopoli poi il problema leader dell'università del Sud però alla fine il fatto che i ragazzi che sono del Sud scelgono comunque il Nord così ci avviamo anche verso la fine ha cercato di mettere Nordest tutti insieme diamo la parola tra Cassino
Dunque noi dobbiamo sapere che nella contrazione delle risorse che ha riguardato
Salutiamo a senatori e grazie assessore
Me la contrazione delle risorse che ha riguardato tutto il paese a partire dal due mila e otto risorse che erano già abbastanza esigue
Parlo delle risorse investite nel sistema di istruzione e ricerca
Le università del Sud sono state particolarmente penalizzate
Quindi esiste e continua a desistere una questione va universitaria meridionale ma in realtà di tante altre zone del Paese che diciamo vivono un ritardo storico
Le risorse sono state concentrate in alcuni territori e in alcuni atenei noi abbiamo bisogno di invertire questa tendenza abbiamo bisogno lo stesso tempo di costruire un sistema di diritto allo studio nei territori del Mezzogiorno che possa contribuire anche a trattenere i nostri studenti attrarre studenti
Che vengono da altre Regioni magari da altri Paesi
Questo però e nodo boh che si può affrontare dentro un piano nazionale un piano nazionale sull'università che non si può passare sulla cosiddetta valorizzazione o enfatizzazione delle sole presunte eccellenze ma che ricostruisca una base di finanziamento solida tale da permettere innanzitutto a quegli atenei che sono il ritardo che hanno aggravato il loro ritardo in questi anni di recuperare terreno sul versante delle infrastrutture dell'offerta agli Schützen questo è un tema tra gli altri che dobbiamo affrontare voglio chiudere con una battuta perché giusto essere sintetici
Tornare a Matera un'esperienza autentica no turismo che lei assessore descriveva prima turismo culturale per cui non ci troviamo in questo posto meraviglioso grazie a Osaka piova D'Angelo alle Company compagnia CGIL Basilicata abbiamo organizzato questo appuntamento
Ma e riscopriamo la storia di questa città ogni volta che ci dobbiamo e quindi la il nome di Carlo Levi di Adriano Olivetti non erano meridionali lo ricorda vituperato parlavo di Pasquale Saraceno in un articolo sul Mattino uno
Va a ci fanno o pensare a un Paese
Paesi che non è più quello di oggi ma che è stato in cui persone impegnate nella vita pubblica nel tenere la si riceve non è mai piaciuto questo impegnata nella vita pubblica con ruoli diversi
Voli istituzionali e non solo a riuscivano insieme a esprimere una visione nazionale che faceva della questione meridionale la questione nazionale non avevano dubbi
Era a mondo dove trovai appunti Carolei ma anche tanti intellettuali che erano cresciuti nel Mezzogiorno e lo stesso mondo
Va che vedeva diffida classe operaia andare a scuola perché i padri sapevano che andare a scuola era un'opportunità di emancipazione e a quel mondo lì
E io non credo che prova
Si possa guardare al futuro senza recuperare alcuni di quei valori
Noi dobbiamo avere la consapevolezza che istruzione ricerca e sviluppo sono dal in qualche modo intreccia
A te ma a possono avere un ruolo nel nostro Paese se insieme alla questione meridionale che è sempre stata questa nazionale tornano torneo torno riescono a tornare al centro delle priorità della politica e quindi delle scelte che si faranno nei prossimi mesi i prossimi anni
Questo penso che sia l'obiettivo che dobbiamo darci anche come sindacato che ci stiamo in realtà dando anche con proposte che faremo nelle prossime giornate nelle prossime settimane perché ne vogliamo andare oltre
Grazie
Grazie per questa sera abbiamo messo insieme tanti temi diversi però in qualche modo collegati tra loro anzi in più di un modo collegati tra loro al giorno Risiko Wied cultura importanza della scuola per la costruzione del futuro
Però appunto per l'intervento di chiusura io volessi sollecitare Fracassi su diciamo ed è il cuore credo della del dibattito e dell'attesa che c'è in Italia
E al sud in modo particolare in questo periodo e cioè la la la risposta che ci arriva dall'Europa visto che si tratta di una risposta inedita di un pacchetto di aiuti davvero inedito
Con tanto di sospensione del Patto di stabilità e crescita che sembrava
Qualcosa di sembrava un dogma intoccabile invece l'hanno sospeso quindi siamo in un periodo tra virgolette si può dire secondo me di grande devozione anche la condivisione del debito bond che è un'opera Antunes ma vedremo se durerà è una voce roca però alta è un amico e zero
è un inizio quindi do la parola te per chiudere questa serata per farci una riflessione appunto su su questo mi sembra il cuore della del nostro tempo diciamo così sia il cuore del nostro tempo si assumiamo
Un punto credo io non penso mi combini consente al professor Bianchi dissentire non c'è qui non c'è non c'entra la paura per il futuro
Qui noi
Abbiamo alle spalle vent'anni in quel Paese sostanzialmente ha smesso di programmare ma non per paura
Non c'entra niente la paura pensiamo alla scuola
In vent'anni ci sono stati dieci ministri di cosa stiamo parlando come era possibile programmare si sono fatte delle scelte che parlavano molto spesso alla ricerca del consenso prende questo è il tema e quando poco fa del mio primo intervento tetto
Bisogna che questa diventi una responsabilità collettiva di tutti forze politiche forse politiche nazionali territoriali organizzazioni sindacali rappresentanza datoriale lo dico perché abbiamo alle spalle questa storia
E poi che anche il paese della memoria corta ci dimentichiamo che alcune dei problemi che noi oggi affrontiamo sono stati frutto di scelte precise
E mi dispiace che andavo trovi all'assessore ma gli avrei ricordato che nel due mila otto che ha tagliato otto miliardi di euro sull'istruzione è stato esattamente un Ministro della stessa forza politica quindi non si può
Da una parte richiamare come dire le risorse dimenticarsi che noi abbiamo una storia come Paese
E questa storia ci dice che noi su alcuni versanti abbiamo disinvestito
La sanità e l'istruzione potrei continuare ma abbiamo anche disinvestito su una parte del Paese perché non ci conveniva
Ma
C'è quando noi parliamo di dare la possibilità resa mobilità sociale e pensiamo ai più piccoli ma vogliamo dircelo con chiarezza che è una cosa
Pensare a quella che la diffusione degli asili nido in Toscana da dove io provengo o in Emilia Romagna
Altra cosa ragionare di asili nido nel Mezzogiorno del paese è un altro tema
Sono altre percentuali allora io dico questo
Assumiamoci questa responsabilità
Proviamo a individuare pochi cose non migliaia di progetti poche cose chiare e proviamo a ricostruire alcuni punti importanti nella relazione con le persone
A mio parere
Il tema dell'infanzia il tema dell'istruzione il tema della formazione è quella cerniera che ricongiunge con le persone
Perché credo che se noi non facciamo un grande investimento su questo poi ci possiamo riempire la bocca della digitalizzazione della ricerca della
Della possibilità di competere nel mondo ma se abbiamo bassi livelli di istruzione non andiamo da nessuna parte
E allora facciamo una cosa dirà o qualcosa di radicale
Radicale e coraggioso facciamo un'operazione che sta molto simile a quella che fu fatta alla fine degli anni sessanta si scelse di innalzare i livelli di istruzione con la scuola media unica
Certo che ci furono dibattere discusse me le immagino no ma facciamo una grande operazione che consenta oggi i ragazzi e le ragazze non così come e vocazione diamogli una risposta concreta
Perché non diciamo per esempio che una parte delle risorse del Recovery Fund noi che investiamo per aumentare fino al quaranta per cento la percentuale degli asili nido e iniziamo esattamente là dove stiamo sotto il dieci
Perché non diciamo per esempio che sulla scuola dell'infanzia è possibile farlo ma ci vorrebbero davvero un piccolo sforzo diciamo che quello de deve diventare un diritto di tutti i bambini e le bambine di questo Paese
E perché aggiungo l'ultima con la penultima perché parlando distruzione
Non cominciamo a dire che impieghiamo meglio le risorse e facciamo sì le scuole belle ma cominciamo per esempio in alcuni territori ad ad avere persino le scuole perché dobbiamo ricordarci che ci sono tanti ragazzi e tante ragazze
Che non vanno tutte le mattine in una scuola
Vanno in un appartamento vanno in un luogo che non è scuola
Allora io penso che
Senza stare son d'accordo
L'edilizia la metà è pensata prima degli anni Settanta è pensata per una didattica trasmissiva degli anni esatto
Esatto
Benissimo siamo d'accordo
Però bisogna fare delle scelte
Bisogna fare delle scelte
E allora se bisogna fare delle scelte e bisogna ripartire da dove siamo più in difficoltà chiaro che il Mezzogiorno diventa centrale senza fare operazioni di
Come dire contrapposizione
è importantissimo il tema della formazione permanente è importantissimo per il lavoro
Noi abbiamo necessità di avere un sistema di formazione permanente perché se no stiamo a discutere delle riconversioni ma non abbiamo gli strumenti è quello il punto su quale è necessario di nuovo che ci sia un momento è un punto di grande convergenza anche con le associazioni datoriali
Ultima cosa che dico
Sulla Governance perché tutto bene poi ne ci scontriamo sempre su un problema di governance di tutta questa partita no a partire dai ricoveri Fund
Io penso che su un punto noi abbiamo soprattutto bisogno di costruire un grande coordinamento noi lo diciamo siamo instancabili su queste sono delle gocce vero
Guardo Angelo guarda i compagni e le compagne sul tema delle politiche industriali e dello sviluppo possiamo dare uno sguardo al passato un passato che per un certo tempo ha funzionato
Certo non possiamo riprodurlo perché non siamo più nelle stesse condizioni il contesto diverso
Ma possiamo pensare oggi che per ricostruire le filiere produttive laddove si sono rotte laddove si sono da dove son desertificato e come in tanta parte del sud
Possiamo pensare a costruire una nuova agenzia per lo sviluppo non la chiamiamo
Nuova IRI perché credo che in una dopo una fase di questa natura si sia sibi sogno di ricostruire il nostro Paese ce l'aveva anche prima bisogni di ricostruire altrimenti di cosa parliamo quando parliamo di messa a sistema delle cose
Degli interventi del raccordo con l'università e con la ricerca della scelta e della responsabilità di fare le scelte scusate la ripetizione
Perché far questo significa anche decidere dove come si teste
Io credo che potrei continuare ma la chiudo perché è anche è tardi io credo che non bisogna come dire fare grandi operazioni
Elenchi innumerevoli di Progetti bisogna se ritiene e avere la responsabilità di scegliere
E questo purtroppo in questo Paese se Sempre elemento molto difficile da mettere in campo chiudo con una cosa l'ultima trenta secondi noi il diciotto lo ricordava Angelo
Saremo in piazza esattamente perché vogliamo queste risposte non è solo il Recovery Fund abbiamo un tema che si chiama fisco non ne abbiamo parlato una RAI tema stasera
Abbiamo la necessità di rinnovare i contratti a proposito di memoria corta
Quando qualche mese fa
Parlavamo degli eroi gli operatori sanitari ecco ricordiamocelo anche adesso
Ricordiamo solo soprattutto nei confronti di quegli eroi che forse sono meno tutelati rispetto agli altri penso per esempio a tutti gli operatori della sanità privata ai quali viene negato il contratto
A proposito di responsabilità collettiva delle organizzazioni sindacali e delle organizzazioni datoriali allora noi vogliamo di nuovo rimettere in campo la nostra iniziativa per dire che queste organizzazioni CGIL CISL e UIL che nella fase della pandemia
Hanno tenuto
Diciamo così un punto molto importante sul versante della salute sicurezza non si ferma si rimettono in campo perché oggi e dobbiamo dare delle risposte e le dobbiamo dare soprattutto nella prospettiva
E la chiudo qua di un dei prossimi mesi che saranno molto difficili sul versante del lavoro
Abbiamo visto i dati conosciamo quadro il nostro paese era già in difficoltà allora cominciare subito a mettere in campo un sistema di ammortizzatori sociali a mettere a terra quante più risorse possibile significa cominciare a dare risposte
Esattamente a quei bisogni a quelle necessità grazie
Grazie ringrazio tutti coloro che sono intervenuti ringrazio il pubblico mi invitò a Ri rimanere qui anche se fa freschi no però c'è un concerto degli en plein air buon ascolto e grazie ancora a tutti
Mio fratello che guardi
Il mondo non solo nei
Io balzello che tua in
C'è Londra un tregua
Se c'è una sovratassa sottolinea il dramma
No o legittimo
Gino Strada dentro proprio
No poi basta
Che
Insomma valgono opinione ma
Adesso
Sono tornato lombardo e noi
Enormità
Null'altro
Quindi
Mio fratello e Guardini