Le dichiarazioni dopo l'incontro del Presidente della Camera Roberto Fico con i parenti di Italo Toni e di Graziella De Palo scomparsi a Beirut il 2 settembre del 1980

Radio radicale quelle che vi stiamo per proporre sono le dichiarazioni del presidente della Camera Roberto finito dei parenti di Graziella De Palo di vita lo Toni dell'avvocato abbassa turo al termine dell'incontro alla Sala della Regina della Camera dei deputati
Sul caso di di di di Graziella le pale di Italo Toni giornalisti scomparsi a Beirut il due settembre del mille novecento ottanta per il quale si è riaperta una pista di indagine della della magistratura e per la quale si chiede lo ricordiamo la rimozione del decreto delle il segreto di Stato che venne posta dal data dal presidente del Consiglio Bettino Craxi negli anni ottanta ricordiamo che i due giornalisti indagavano su un traffico d'armi tra il Medioriente il nostro e il nostro paese puntando diciamo il loro interesse sul con un un alto ufficiale dei dei servizi segreti del SISMI il colonnello Giovannone
Queste sono le dichiarazioni rilasciate al termine dell'incontro il primo intervento che ascolterete è quello del presidente della Camera Roberto Fico
Intanto quest'incontro era assunto generoso per ricordare
Uccisi
Dalla loro morte
Niente Ennio senza dubbio cercare andare avanti
I costi toolkit
Pregare giustizia
E dei genetisti
Un po'di serenità sia possibili alle famiglie dopo quaranta
Quindi ringrazio anche loro
Dell'impegno che in questi quarant'fa ci hanno messo per circa
Attivare a una verità per cercare anche di
I corpi dei familiari
Posto
Commemorare o piangere e lo Stato e la rete
Questa famiglia tutte le altre famiglie che hanno subito
Difatti
Quindi fino solo l'impegno Marangi
E a desiderare
Quarant'anni io parto c'è stato poi voi riconoscete l'avvocato fasatura attraverso leziosi Fabio allo diciamo o
Di
Migliorate grazie
Televisione ossigeno
La prima rinnova ancora un mistero
Cosa posso presentare questa che cosa avete chiesto proporsi
Che neanche dopo quaranta di situati chiamato in onore della
Neanche i resti sono stati mai consegnati Nocioni alcun luogo dove il più antico dove ricordare la procura di Roma ha aperto un piccolo spiraglio c'è già una cosa molto semplice lo spiraglio si allarga
Che le istituzioni si mettano a disposizione e la Presidenza del Consiglio via tutti gli atti possibili a ricercare verità e giustizia vale per loro pare per altri Rovati senza distinzione nessuno può restare senza verità
Cioè
Sono lei e il professor preziosi fatta per farlo sottolinea l'avvocato dallo Stato tutti i cento mila volte più avvocato
Professor Air France Stefano
Ritengo che il presidente della Camera abbia mostrato grande sensibilità e quindi sono assolutamente fiducioso
Sulla possibilità che si sviluppi da più parti un serio lavoro un serio impegno per approfondire gli elementi investigativi che esistono
E che quindi possono portare a ricostruire almeno a ricostruire almeno nelle sue linee essenziali soprattutto per quanto riguarda i familiari delle linee più sensibile agli aspetti più sensibili del salice
La scomparsa l'uccisione dei giornalisti croniche
è chiaro che una parte importantissima deve farla anche innanzitutto il Copasir perché per quanto sembra ha nella sua disponibilità dei documenti importanti sull'attività dei nostri servizi allora servizi militari a Beirut in quegli anni
Quindi una parte importantissima deve farla anche questo organismo parla
Ma anche altri organismi altre istituzioni devono fare la loro si tratta come dicevo di far convergere degli sforzi nell'interesse della verità e della giustizia che non sono proprio in questa vicenda
Due cose che possano andare separate
L'una sostiene
Quindi ci aspettiamo che da questa iniziativa dalla sensibilità mostrata dal presidente la Camera anche le altre istituzioni possano trascrive debite consegue
Senta le volevo chiedere una cosa sulla segretazione sugli atti segreti che riguardano il caso di Graziella De Toni dei di di di inedita lo di Graziella De Palo Italo Toni allora il il problema è questo che
Diciamo oggi ci troviamo di fronte a questo problema che mi sembra non è stato affrontato dal presidente della Camera quando è uscito che non ha voluto rispondere ad altre domande allora ci sono delle resistenze per evitare di fa scoprire dei dei fatti che riguardano il lodo Moro
Che diciamo era diciamo una caratteristica importante determinante della politica estera italiana sulla quale si scontrò questo caso
Ma su questo io nella mia veste di avvocato naturalmente non sono la persona più indicata rispondere però mi sembra di intuire che ci sono delle resistenze
Ma io vorrei sbagliarmi vorrei che queste resistenze non ci fossero e e come ho già detto non c'è motivo perché qualcuno mossa ora debba a vere timore di riscoprire alcuni elementi alcuni carte che risalgono a quaranta anni fa e che riguardano verosimilmente come lei ha appena detto
Anche delle vicende molto importanti e anche se vogliamo inquietanti sulla nostra storia della nostra Repubblica certo
Ma non è ammissibile che si possano ancora venire dei dubbi o delle reticenze su quelle dicendo peraltro di segreto di Stato come noto non può più parlarsi è chiaro però che le istituzioni possono comunque frapporre degli ostacoli
Perché non solo il segreto di Stato ma anche forme di ieri diverso e di secretazione e ovviamente più affievolite possono impedire l'acquisizione di quegli atti o comunque che quegli atti vengano resi pubblici utilizza
Dove farsi chiedo scusa
Parlo di Paolo
Revoca comprendiamo
Nell'agosto due mila uno no facoltà Fabio Fabio De Palo lei appare Aldo De Palo scuse amabile verbale Fabio De parlo che
Abbia detto allora dinanzi alle parole come
Allora senta sua sorella si era occupata anche della strage di di di Bologna nei pochi giorni in cui è sopravvissuta a quel fatto allora lei che cosa sa di Checco di quello che di cui si era occupata
E che cosa sapevate che lei stessa era venuta a conoscenza del traffico d'armi tra il Medioriente Italia guardi io non preferisco non entrare nel dettaglio non rispondere in dettaglio questa domanda degli il voglio solo ricordare
Che c'è stato un inchiesta giudiziaria molto complessa e accurata fatta dalla Procura delle Repubblica nell'immediatezza dei fatti che ha portato a certezze giudiziaria che riguarda un traffico d'armi quindi presumibilmente i moventi della della della vicenda
E che oggi
Devono essere semplicemente completate con piccoli
Frammenti che mancano per ricostruire storicamente giudiziariamente quello che sul sono piccoli frammenti di oggi attraverso testimonianze inedite documenti che possono essere acquisiti potrebbero darci una risposta conclusiva perché qui non siamo in una vicenda
In un buco nero di cui non si sa nulla s'annunciano di cui si conoscono moltissimo
Vicende meccanismi si sono susseguiti quello che ci manca sono proprio i piccoli tasselli consentono di ricostruire cosa esca quando come è successo
E contestualizzare quello che già la magistratura accertato chiaramente per sono mi sento di ringraziare il presidente della Camera perché ci ha assicurato un impegno concreto che spero abbia presto dei riscontri sulla collaborazione istituzionale perché in questa vicenda per colmare questi queste lacune
E e necessaria la collaborazione di tutte le istituzioni non solo della magistratura ed è fare ovviamente farà il suo lavoro ma anche delle istituzioni parlamentari e del governo che possono su diversi livelli collaborare per intanto per i costi della verità storica potrà aiutare l'autorità giudiziaria fresco
Lei è no Aldo Toni fratello oggi siamo un po'più vicino a verità dopo questo incontro
La speranza è questa devo dire che presidente il Consigliere
Impegnato per quello che potrà fare vista la sua carica visto i rapporti con le altre istituzioni dello Stato ho l'ho inteso molto vicino umanamente al nostro caso e quindi immagino quanto sia nelle sue disponibilità lo farà da qui a dire che siamo più vicino alla verità ce ne corre secondo
Senta
Questa vicenda quanto si scontra diciamo con gli interessi della politica estera italiana che spesso è stata vicina diciamo
Al mondo al mondo arabo anche al all'Old soprattutto negli anni Ottanta io tra l'altro ho letto delle lettere che i parenti i parenti di di Graziella
De Palo avevano scritto a Craxi allora Craxi aveva mai risposto alle vostre lettere prettamente ecclesiale portano quando non lo so
Comunque Craxi fu il primo che mi cercine dove stavo su questa vicenda polvere perché all'epoca aveva forse un senso ancora coprire quello che viene chiamo comunemente definito il lodo Moro
Anche se non esiste testimonianza scritta di questo accordo sappiamo ormai tutti se vigente operante probabilmente lo è tuttora
Quanto quella vicenda di mio fratello di Graziella si scontri con quelle con questa questa cosa tutto da da stabilire da capire
Quanto sia stata invece iniziativa di alcuni per interessi di frange o interessi di altro prematura punto è un altro dei ministeri sì sono nell'aria
Senta suo fratello le parlò mai della delle vicende che riguardavano la strage di Bologna dopo il due agosto del mille novecento ottanta aveva mai avuto di parole modo di parlare di questo o della vicenda di sale del mille novecentosettantanove
Allora mi fraterno vive a Roma io invece ho abito nelle Marche dove dove era nato e vissuto fino a una certa età
Quindi meglio di più i contatti erano sporadici però prima di partire mi ricordo bene a Sassoferrato acque ci annunciando un po'la sua parte all'Old Fashion in Libano però onestamente non non ricordo di aver che quanto lei mi sta chiedendo
Non so difesi dall'avvocato la sua dose Vologase vuole aggiungere qualcosa sulla rimozione del segreto di Stato su quello che noi oggi possiamo sapere cosa è lecito sapere e chi può rimuovere questo segreto se il Presidente del Consiglio
Usciamo da questo incontro con una speranza in più la speranza che possano essere abbattuto quel muro di gomma contro il quale a vediamo sin qui infranto questo nostro anelito di giustizia e verità che l'anelito alla Federazione della stampa e delle famiglie Toni e De Palo
Dal presidente della Camera abbiamo avuto il conforto e rassicurazione di un impegno concreto anche su questo fronte non abbiamo fatto già un'istanza precisa
A del Presidente Consiglio dei ministri quale autorità apicale nel sistema dell'intelligenza italiana e purtroppo nel giugno scorso e quindi a quarant'anni di distanza restava ancora opposto un diniego una preclusione
All'accesso agli archivi dei servizi segreti dove è conservata almeno una parte una parte significativa forse terminante della verità sulla vicenda di Italo Toni e Graziella De Palo
Noi crediamo che la democrazia italiana abbia oggi come dire le spalle forti e solide per far fronte a qualunque verità indicibile
Sì ancora oggi conservata negli archivi dei nostri servizi segreti e per questo continueremo a lottare in tutte le sedi siano Lando delle sedi istituzionali ma anche attraverso un'azione giudiziaria con il in stretta collaborazione a procurerebbe della Repubblica di Roma e sta portando avanti questa inchiesta che determinata quanto noi a far luce su questa vicenda quindi tutto nelle mani di Conte
è per la verità sarà molto complessa arrivare a quarant'anni dei fatti a ricostruire nel dettaglio quello che è avvenuto a Beirut il due settembre del mille novecentottanta però possiamo ben dire che oggi è sicuramente un ruolo importante
Rivestito dal presidente del Consiglio i ministri che potrebbe dare un contributo fondamentale all'accertamento dei fatti e non solo hanno innanzitutto all'autorità giudiziaria che sta indagando
Grazie grazie avvocato d'affari dobbiamo chiudere ma voi siete sensibili al tema non c'entro niente adesso mi sembra giusto ricordare con tutti voi fare anche i familiari l'abbiamo fatto davanti al presidente fico che in quel giorno il due settembre mille novecentottanta veniva assassinato Maurizio Di Leo un tipografo del Messaggero
Al termine di una lunga campagna del peggiore eversione nera romana contro il Messaggero allora diretto da Vittorio Emiliani
Avevano messo nel mirino alcuni cronisti colpirono forse per sbaglio questo non è mai stato accertato questo tipografia
è un nome che è stato cancellato c'è una targa della provenienza zero
Ci fu un primo c'è stato un processo c'è stato una soluzione per essere corretti per insufficienza di prove mai dei mesi boh delitto restato senza nome e cognome
E siccome talvolta dove come corporazione pensiamo che l'informazione la fanno solo i giornalisti ci pare giusto ricordare che Rifondazione è una catena ci sono fotografie ci sono autori ci sono operatori ci sono sì importanti
Ed è un grande lavoro collettivo ho voluto ricordarlo con voi perché per me quel signore che è stato ammazzato e un eroe dell'articolo ventuno della Costituzione con partecipava con noi a garantire l'informazione quindi mi sembra giusto ricordarlo perché oggi sono quarant'anni
E lo posso dirvi una cosa un ringraziamento a tutti voi se dovete tagliare qualcosa tagliate la mia voce ma è fondamentale
Che le parole dette qui dai legali e dei familiari i toni e De Palo vadano perché sono passati quarant'anni
Qualcuno c'è anche deriso dicendo quarant'anni dopo ma che cosa fate ecco lo dico a tutti voi non esiste l'archiviazione non c'è l'archiviazione non solo nel ciò può esserci lo tribunali dolce brezza della memoria non ci può essere una la memoria
Quindi io vi chiedo perdono proprio di dare una mano oggi donna commemorare ma fa sapere che è stata riaperta una piste che qui c'è una straordinaria comunità familiare
Degli straordinari avvocati che contano però su di voi perché in questo momento l'illuminazione del percorso
è fondamentale sede dei mari e dei giornalisti c'è la possibilità di giocarsi diffondo questa partita volevo solo ringraziare tutti voi
Grazie grazie