Le ragioni dei democratici per il SI

La serie di esponenti parlamentare non solo del partito democratico che stanno già svolgendo la campagna per il sì al referendum costituzionale anche poi in vista della direzione di lunedì dovrà come sapete tutti prego democratico definirà in modo compiuto la sua posizione sul referendum
Noi siamo convinti con questo nostro impegno per il sì di essere coerenti con una percorso che ha sempre visto il centrosinistra impegnato sul tema della riduzione del numero dei parlamentari crediamo a di contribuire così a mantenere aperta una prospettiva di riforma istituzionale e l'assetto costituzionale del nostro Paese
Raccontare tanti temi che sono in campo
Che non sono affrontate da questa riforma penso per esempio al tema del bicameralismo perfetto
Fatto è
Pensiamo che
Estiva riformista
Ovviamente e noi che siamo impegnati in funzione di parlamentari ci sentiamo pienamente in campo per realizzare quell'insieme di riforme che nell'accordo di governo dovevano accompagnare il taglio dei parlamentari
Penso al fatto che anche per il Senato si possa portare a diciott'anni
Penso alle modalità di elezione del presidente a Repubblica in particolare rispetta i rappresentanti
Delle regioni penso al fatto che il Senato non debba più essere eletto su base regionale problematico rappresentanza dei territori sapete che queste tre questioni sono nella scardinate nella nel lavoro del Senato e penso alla nuova legge elettorale che incardinata alla Camera
E però pensiamo appunto che quest'insieme di riforme che devono completare
Conseguenza del taglio dei parlamentari e il lavoro che stiamo facendo appunto anche per il sì al referendum debbano procedere insieme a un impegno appunto per fare vincere nel referendum le ragioni del sì
Però e questa è anche un modo di portare nel sì una posizione che vuole valorizzare il ruolo del parlamento
Che non si presta a una lettura populista del tema del taglio dei parlamentari maxi appunto ne fa parte di un progetto complessivo di riforma del nostro assetto costituzionale
Io poi mi fermo qui perché davvero compito di di presiedere questa tenta con poco oltre un quinto ad organizzare come avete visto nel programma contro dura i nostri lavori Stefano Ceccanti come sapete anche fra tante cose nostro capogruppo in commissione Affari costituzionali
Concluderà i lavori Maurizio Martina avremo una serie di interventi che appunto avete visto nella nel programma Prato ci atterremo anche la presidenza con Stefano perché poi sennò segretari di presidenza della Camera durante vota la fiducia sua dovrò allontanarmi subito mentre con i colleghi assommare rimarranno fino al termine diciamo dei dei nostri lavori conto come sapete l'introduzione affidata sorse carpette dare subito la
Grazie Andrea io
Farei questa introduzione facendomi tre domande che sono altre obiezioni che sentiamo forse più forti in questi giorni provando a darmi una risposta
La prima domanda che intreccia il rituale questioni politiche più generali questa ma se il partito democratico
Nelle quattro letture per tre letture ha votato no solo l'ultima votato sì
E quindi è una materia come dire opinabile delicata e così via perché voi non solo ci propone per il sì ma sostenete che il Partito Democratico debba per le polizze RC questa è la domanda
Ovviamente è una domanda a cui ha quei un secolo e di risponde Maria diversa e punk come tutte le domande va preso assolutamente sul se
Allora noi dobbiamo ricordare anzitutto che il contesto in cui noi abbiamo votato no nelle prime tre letture
Che è stato segnato da una forzatura gravissima
Su cui noi non abbiamo cambiato giudizio i presidenti di assemblee
Hanno dichiarato inammissibili
De gli emendamenti che collega il numero dei parlamentari a quello che fanno i parlamentari come se il numero di per sé fosse una variabile del tutto indipendente
Ma nessuno di noi aveva la pretesa che i nostri emendamenti fossero approvati però il Parlamento è un posto dove si parla si discute debbono poter essere illustrati devono sepolta
Questo è stato il vulnus molto grave su cui noi avevamo anche pensato in origine di fare un ricorso alla Corte costituzionale
Siccome però una volta che si perde in Parlamento nessuno ci tiene a perder la seconda volta quante racconta abbiamo fatto poi una valutazione pragmatica delle possibilità di successo davanti alla Corte corte che ha sempre ammesso ricorda il nostro ricorso che fece il gruppo del Senato sulla legge di bilancio ha sempre detto addirittura che il singolo parlamentare legittimato quando poi però è andato a decidere
Per in mora di essere coinvolta in scontri interni al Parlamento ha sempre dato torto a quelli che hanno fatto ricorso quel
Valutata laicamente con gli avvocati abbiamo concluso che forse o in quali consono potevamo vincere però noi manteniamo il giudizio su quella grave forzatura
Il l'ultima vettura è avvenuta in un contesto diverso
Perché c'è stato un accordo di maggioranza che ha posto il testo è un nuovo contesto noi pensiamo che gli accordi di maggioranza i compromessi
Siano una cosa positiva perché noi siamo in Parlamento per fare accordi e compromessi
Se qualcuno pensa che in Parlamento si sta per affermare i principi senza se e senza ma i propri
Con questa linea qui non è adatto a stare in una istituzione parlamentare ovviamente quando si fa compromessi e mediazioni sì c'è un elastico
Ognuno ha i suoi principi non tutti i compromessi e nel tutte le mediazioni sono accettabili
L'elastico si può spezzare
Ma io segnalo che noi non abbiamo fatto compromessi
Sul ma libero mandato parlamentare
Per noi non è mai stata in discussione che il mandato non può essere imperativo
Noi non abbiamo fatto compromessi sull'impostazione originaria del Movimento cinque Stelle che opponeva drasticamente il referendum visto come salvifico
Il referendum propositivo contro il Parlamento visto come negativo abbiamo fatto un compromesso sul numero dei parlamentari
Riprendendo il numero dei parlamentari che guarda caso è quello immaginato dalla commissione De Mita Iotti e quello presentato dall'ufficio di presidenza del gruppo di Commissione prima commissione tempi dissennato nella legislatura due mila otto due mila tredici
E lo abbiamo fatto collegandolo a un'altra serie di riforme che in questi giorni sono calendarizzate vanno avanti
Le ricordo
Il voto ai diciotto venticinque enni al Senato che sana una anomalia democratica
Tutte le camere dove i cittadini votano dei Paesi democratici fanno votare tutti i cittadini maggio e il nostro Senato non è una Camera eletta a suffragio universale
Si possono immaginare tante differenziazione di Camera e Senato
Ma non ci può essere una differenziazione difendibile se viola i diritti politici di cittadini maggiore
All'inizio questo problema non era avvertito come un problema anzitutto perché le classi di età erano quattro e non se che la maggiore età era ventuno
E poi perché
Nella cosiddetta Prima Repubblica il codino del sistema dei partiti prima si sta ai partiti i figli votavano come i genitori
Quindi alla fine il risultato era assolutamente sì
Ma anzitutto questo crea un problema democratico e il secondo problema crea una irrazionalità di sistema perché favorisce maggioranze diverse tra due camere che danno entrambi la fiducia
I costituenti per primi non hanno mai Saccà realizzato queste differenze Camera Senato
Le hanno sempre piuttosto discusse e criticate per questo era l'impianto meno convincente della costruzione pubblica natante ne abbiamo ricordato in questi giorni che il numero dei parlamentari come su cui noi interveniamo non è quello originale della Costituzione
Era nel sessantatré quando nel sessantatré si fece quella riforma non solo fisso il numero ma no se un'importante differenza Camera Senato che era che il Senato in origine dovesse essere eletto per sei anni e la Camera per cinque
Apparve subito una cosa assurda
Assunta agli stessi Costituenti
Tante che la legislatura quarantotto cinquantatré si chiuse ecco l'elezione alla Camera lo scioglimento anticipato della Camera per votare lo stesso giorno la stessa cosa fu fatta dal cinquantotto al sessantatré la cosa fu corretta resi stabilendo che nulla
Duravano cinque anni
Poi devo dire nella giornata di oggi mi è stato mandato un messaggino piuttosto divertente ha proposto di non sacralizzazione del del testo da parte degli stessi Costituenti perché sono appena uscite le memorie di Andreotti difficilmente assimilabile al Movimento cinque stelle o all'antipolitica
Dice Andreotti in queste memorie si discute del numero dei parlamentari
Sono troppi fa impressione in effetti rilievo che lo stesso lavoro è compiuto a Palazzo Madama da trecentoventitré persone
E a Montecitorio da seicentotrenta termina con una classica battutina ad Andreotti ad un capo di Stato che domandava quante persone lavorassero in Vaticano Giovanni ventitreesimo rispondesse la metà
Quindi
Questo coi parliamo della riforma Fornaro che consente circoscrizioni pluri regionali
Che è un vero correttivo perché numero di parlamentari contento di tre per le regioni piccole provoca una sotto rappresentazione di alcune minoranze questa sotto la prestazione non si può risolvere con la legge elettorale si può risolvere solo creando circoscrizioni pluridecennale
La Fornaro poi riduce anche i delegati regionali
Per il riportare al rapporto normale con i parlamentari e poi cerca nella legge elettorale quindi non abbiamo collocato dei testi un nuovo contesto lo abbiamo fatto con un voto nella lettura decisiva
Se un gruppo e un partito nella lettura decisiva vuoto in un certo modo
E quindi si assumono una responsabilità politica di un accordo che fanno di un accordo per ragioni pubblicistica gli accordi in merito sarebbe piuttosto strano se questo partito un po'scomparisse in quanto partito di fronte agli elettori lascia dichiara sono sotto i libri
Gli altri due domande e le risposte sono previa Secondo obiezione
Ma Camera e Senato dopo tutte queste correzioni e integrazioni che fatto il mio del quale sarà giustissima
Ma alla fine diventano colgo qua questa è la seconda obiezione obiezione di merito che l'obiezione che va presa sul
Ora con la bocciatura dei referendum del due mila sei sì
è stato bocciato per la seconda volta l'idea di superare il bicameralismo paritario che resta uno che nostri obiettivi chiari perché appunto e indifendibile bicameralismo paritario
Attraverso un cambiamento radicale di natura del solo Senato
Queste in modi diversi e la riforma Berlusconi del due mila sei della riforma giustizia se bene il professore Enzo Cheli
Già giudice costituzionale vicepresidente corte costituzionale
Che cosa ha scritto nell'ultimo numero la rivista Rassegna parlamentare che forse c'è un altro modo per superare il bicameralismo paritario
Rendere due camere più uguali possibili e potenziali parlamento in seduta comune facendo del parlamento in seduta comune l'organo che è presente da e toglie la fiducia al governo
Quindi bicameralismo paritario non si supera per cambiamento radicale non accadrà ma per riunione di andatura
La parola Parlamento nella nostra Costituzione è solo venda Lino Del Duca
Non è data ad uno ipocrita parla quindi valorizzazione del parlamento in seduta comune
Terza e ultima domanda
Ma se pasta questa miniriforma che attratti viene criticata perché miniriforma per cui ce ne vorrebbero Olga
A tratti viene detto che distrugge la Costituzione istituzioni però è una mini fu si capisce bene con Singh comprendiamo la la domanda
Poi dopo c'è il rischio che passando una miniriforma tutti ce lo consente contenti non si faccia niente queste da terza obiezione
Ora io direi è bastato in pochi giorni a dalla convocazione referendum
Abbiamo visto la calendarizzazione rapida già di tutte le altre riforme che era un accordo di governo perché c'è l'incentivo
Evidentemente le varie forze politiche di presentarsi agli elettori non solo con questa prima tappa ma con una serie di tante perché la l'esito del due mila sedici rende difficilissimo le riforme organiche ma non è che ci si può accontentare solo che dicono si deve costruire una serie d'Italia
E qui io penso che il riformismo sia alternativo al pena altri su
Molti che dichiara di votare no dicono io sono d'accordo seduzione nuvole parlamentari ma la vorrei integrata con altri fronti ecco l'esito del referendum domina sedici rende difficile quasi impossibile fare riforme organiche per cui bisogna seguire una serenità e chi dice no oggi ad una parte che pur condividere in nome di riforme più ampie dovrebbe ammettere che queste riforme più ampie si possono conseguire solo con un successo del sì
E il successo del sì dimostra che è possibile approvare riforme in Parlamento e affrontare positivamente il verdetto degli elettori ma voi vi immaginate se persino una riforma così piccola
Dove se venire bocciata dagli elettori quale leader politico si metterebbe in campo per fare approvare da un Parlamento altre riforme col rischio di essere poi smentito dagli elettori
Quindi e no blocca tutto corsi non c'è niente di scontato ma si possono avvenire battaglie politiche per riprendere quella parte di contenuti che non sono risolte neri la riduzione non aumenta i correttivi che sono stati trovati grazie
Grazie onorevole seccante
Devono ringraziando vari colleghi sono presenti e le persone sono nove giorni stesso la fame faraonica fermento particolare nei supponente la segreteria nazionale del Pd che sono qui Roberta Pinotti come sapete proporzione segreteria nazionale
Anche responsabile proprio del tema delle delle riforme Stefano lepri Walter Verini che da poco stato nominato anche il tesoriere nazionale prego democratica
Quindi grazie a tutti per la presenza a loro con particolare abbiamo ora il primo collegamento dare da remoto che comprenda Bernini e sindaco di Empoli ridare la parola
No
Sabato mantenendo
Se fatene a
Da serbo assente quindi suonare a morto ma non era possibile pareti nettamente
Io vorrei portare contributi a diciamo così di riflessione su quattro gruppi in maniera alquanto bene anche perché interventi che seguirà sono sicuramente molto più quindi lei è incinta nel merito lavoro parlamentare però io però lista diciamo così un po'da fuori dal livello Marco Grilli comuni questo passaggio referendario dipendenti fondamentali per almeno quattro punti per primo che ovviamente riguarda il nostro un partito perché
Pare che oggi una prova compattezza
Coerenza rispetta la deposizione assolte
La condizione necessaria assolutamente indispensabile poteva chiedere anche Agli anche alla rispettare parti insomma sarebbe poco ventidue
Peppone non assecondi avrà esperto di quel patto ed approvazione degli atti fu come partito Simone quindi in passato in una diversa assai da questo punto di vista assume grande rilievo
Mi fa piacere che oggi come nei ritrovi anche a mettere assieme ulteriori motivazioni su cui rafforzare le ragioni dei si
Il secondo punto di riflessione su cui a mio avviso merita sistemi vicende estreme
Possiamo mandare formato ritardi istituzioni e poi qualcuno in questo momento cosa nel sostenere che era sì Udine cari succubi in atti continua ecco io credo uno invece degli argomenti più forte impegno Park populismo e l'antipolitica come faccio due facce della stessa medaglia
Sia dimostrare la riforma tanti gli istituzioni sia affermare vera ed esibizioni possono cambiare e possono seguire l'evolversi della società
Terza contano che serve da questo quando riguarda fatto e gli altri livelli istituzionali del nostro Paese mettere facile pensare ma dubito a quelle che erano in provincia ma gli stessi comuni sono stati oggetto furono e fuorviare ha trasformato il rapporto tra eletti eletto e terra della rappresentanza veneziano all'una cosa ha voluto dire superare pensionistiche regressiva Provincia e quindi avere istituzione di secondo livello poco pazzo delinquente uni la riduzione del numero dei consiglieri comunali
Eppure quest'altro
Vorrei dire a nessuno si è cambiato dicendo che sarebbe stata contesta la democrazia la rappresentanza
Consapevole ma terribili riorganizzazione trasformazione il distacco quando il Regolamento del funzionamento delle affatto assente arte così come avrei dovuto
Vi è potessero continuare a lavorare dinanzi consente farlo
Ben sicuramente in maniera più veloce
Far passare l'idea quello questo ogni trasformazione adeguamenti possono interessare tutti i livelli istituzionali Franco Parlamento sia un messaggio molto pericoloso molto sbagliato detto per l'appunto torna crossare come dicevo prima nella sua immobilità
Penso guardi a scambiarsi contro le istituzioni
Ultima riflessione su perché credo si debba come dire aggiungere a livello
Argomenti che stanno che fuori dal perimetro della discussione strettamente costituzionale e parlamentare
Il quarto sono pochi anni momento in cui ci troviamo non possiamo far finta queste è una capo fino al momento in cui dovremmo consigliere dei passi Cisternazza venisse zone su tre cover infantile soprattutto il nostro Paese nei prossimi sei anni bene credo sia abbastanza passa in ospedale affrontare tali insegniamo
Io contabilità contrarietà arroccamento ed Europa da un certo punto spazi aperti ad andare tanti anni estremamente pericolose controproducente anche rivela
Trattativa prosegue della discussione pubblica europea noi dovremmo fare fare vero e da una parte abbiamo vinto una grande battaglia parlamentari a disposizione queste risorse è anche vero e dall'altra si riporta spesso benestare dalla viola ma si aspetta parte vanno voi affinché queste risorse sandinisti poco il referendum ma acquisisce quindi da questo punto di vista per ragioni diventa insomma però Occidente ma un questo comodo parole vanterebbe oltre i nostri confini nazionali quindi parte per la pensare più bassa cornamusa quella di considerare comunale parte go
Una trasformazione se non posta e debba essere necessariamente negativa a livello più alto del podio nel Parlamento europeo fare un passo indietro ci sarebbe estremamente ma com'
Grazie grazie a Brenda per intervento alla partecipazione dei nostri lavori orario tra la parola senatore Franco Mirabelli sapete anche vicepresidente del nostro gruppo al Senato che chiamerei e alla nostra destra
Segue disattenta quel
No grazie
Grazie grazie promosso questa iniziativa credo che ce ne fosse la necessità e il sogno
Le ragioni del sì pare siano state bene illustrate da Ceccanti e le scelte che abbiamo fatto
In questi mesi sono coerenti con questa impostazione
Come impostazione ci ha portato anche a fare di questo tema un tema fondante di un accordo di Governo e della della maggioranza
è evidente che le ragioni del nostro Consiglio non sono quelle dell'antipolitica non sono quelle indizi vuole rappresentare la democrazia come un costo e il parlamentare come un lusso che è un paese noi non si può permettere è evidente che la nostra è un'altra impostazione io penso che però se si vuole evitare di lasciare a chi questa impostazione la coltivata che sta anche alla base
E la proposta iniziale sul referendum se non vogliamo lasciare a loro
Un tema che è un tema nostro è un tema che è stato della sinistra per molti anni quello del taglio dei parlamentari dell'efficienza di istituzioni abbiamo bisogno di esserci
Per
Piegare per
Imitare una pieno una lettura una motivazione e l'impostazione diverso a questa a questa scienza
E quindi io penso che oggi debba essere chiaro che sia e quindi il partito democratico
Vuole votare sì
Non per assecondare populismo ma aperto cogliere un'occasione l'occasione di avviare un percorso di riforme graduali necessario per dare Vincenza efficacia al lavoro al lavoro delle istituzioni
Non sto a riprendere a ripetere
Le diverse misure cui già parlamento si sta lavorando per e il nostro sì
E il nostro con il Governo ha creato le condizioni per lavorare su su quelle cose sono già state dette diciotto anni la base regionale la legge elettorale è importante queste cose vadano avanti vadano avanti in fretta io penso che si debba arrivare il venti con la chiarezza e la certezza che la maggioranza su quei temi sta lavorando davvero e quindi anche sul tema della riforma elettorale credo che come mi pare si stia facendo la Camera si facciano passi avanti però ecco io penso che questa se l'impostazione serve dare l'idea
Che non
C'è una politica che si assume
Il nodo della distanza difficoltà del rapporto tra i cittadini la democrazia e le istituzioni
Che fa questo non assecondando l'antipolitica non assecondando la sfiducia ma che lo vuole fare dimostrando di saper rinnovare se stessa di avere un piano di rafforzamento e una capacità di rafforzare le istituzioni per farle funzionale ecco io penso che stia qui
L'impostazione la ragione della nostra replica il nostro sito creare le condizioni per proseguì riniziare un percorso di riforme delle istituzioni che gli hanno più
L'efficacia più forza quel percorso che non cercato ripercorre nella scorsa legislatura con la riforma costituzionale che abbiamo tentato altre volte di impostare
è vero che forse questo è un obiettivo minimale però se già questo obiettivo diventa davvero subito
Il punto di partenza di
Che avvia una serie di riforme come quelle dette io credo che sia importante
Quindi in un contesto di riforme come quelle dette taglio dei parlamentari è un patto è un passo importante non è sicuramente un passo sufficiente questo credo debba essere fuori
Il logo della nostra
Campagna
Referendaria dopodiché dobbiamo essere coerenti con un'impostazione con le scelte che abbiamo fatto in questi mesi io credo che il partito democratico debba fare una scelta chiara
Permissivo grande rispetto per chi non condivide
Questa posizione sono per la libertà di ognuno però sempre per essere credibile il PT deve avere una posizione chiara non ambigua coerente con le cose che ha fatto in Parlamento e con le cose che ha fatto
Costruendo questa alleanza di governo
Grazie altro voglio ringraziare serrato seguendo i nostri lavori il nostro presidente del gruppo Graziano Delrio
Sempre le moto ora da una diamo la parola Elisabetta qual Mineo parlamentare democratico sarebbe prego
Senta
Sì
Voi inseguita sì benissimo
Ma
Va bene dunque intervenire abbiamo già presentato per sì
Poi allora intanto Rita il Governo potrà essere tema romani pesi sono come sempre tanti un ringraziamento particolare anche
Ma gli ha anche organizzato
In base molto importante anche al boss
Cercati dell'avventuroso una solida sapeva questo incontro no ventinove intervento vorrei soffermarmi comunque
L'anno
Il primo quello che ho avuto questo referendum l'oggetto del contendere anche se sarò molto prede appunto infondati
Ora
Dirà Ko e bensì al secondo gli atti al pubblico io penso che in realtà questa
Quante volte umani da
Si sta osservando anche se non penso sarà
Perdono penso che abbia fasi promossi demagogiche sull'etica appunto piuttosto che incentrarsi su allora parto attento
Bisogna ripeterlo
Cento volte due volte e come com'è possibile diretto ad una formando una proposta peraltro circoscritta certamente norme antisovietica enormi pericolosa che tassi Resta
Ma
è stata inclusa e le proposte di come è possibile no al taglio dei parlamentari quando tutte le riforme come ridotto dall'ottantatré in avanti no ancora la quasi alla proposta di testi otto
In cui addirittura
Sono esatta uguale l'opinione a quelli che vengono proposti dopo combustibile per un partito salvare capacità in qualche modo lasciare persone di votare no c'è un problema grosso di responsabilità
Storie di droga più dal punto di vista dei Brandeburghesi progressisti secondo punto la storia sempre sul petto ha già illustrato come notizia bisogna necessariamente gli assegni Vittorio Veneto di poter espletare
No
Già nella seconda
La procura cinquantatré cinquantotto cinquantotto sessantatré
Il Senato ma
Donato col comunque come Ceccanti pensa detto perfetto anche attuale sembra che l'impostazione assolutamente pagliuzze che un'Assemblea mostrano
Capace e ma anche ridotti allora intanto centotrentasette duecentoquarantacinque Seguin corso ancora invito siepi Dungeness ora si
Ma sistema rapporti assistiamo anche entrino surreale
Oggi potranno vocazione complessiva della riforma costituzionale sono gli stessi paura che alla riforma
Un po'ampio della evocato no e anche questo è un segnale come la cui nascita foreste
In verità
Inserire correttivo funziona ormai Cornaro cercando attiva in contatto con sì tante devono inserirsi nuovo a comparire la ora parlando col Simona ora ci sarà
Le la riduzione tale
Dei parlamentari
E poi gli altri conviventi ordinaria attraverso altri
Leale verranno signor Corrente che peraltro sono già stati racconta acustico elettorato attivo e passivo del Senato ostile la rappresentatività dei delle circoscrizioni regionali spera presidente Repubblica che sono già stati cardinale
è normale
Io non ricordando
Ci pare
Era ossessivo senza percorre ma posso utilizzare inizialmente a Quinzano buffi non audio
Sì uomini transate
Ecco devo ripetere no no ma perfetto quindi dicevo ci saranno certamente sempre papà no perché questi correttivi non verranno parti prepara l'immobilismo assoluto altro aspetto molto veloce
Il rapporto
E viene o
Io sarei chiuse mi pare passeggiata strade
Molte le persone che incontro niente di loro parlamentari liberi quindi sanno chi è nome cognome dei parlamentari di reperimento dei suoi conoscono le riforme fondamentali che sono state fa e da questo parlamentare detenzione perché conosco molto bene demaniali dichiara Vittorio i sindacati
Però chiediamo iniziando
Che ci sia questo io numero così elevato di parlamentari ci sono oltre ottocento consiglieri regionali che da europee e spiccare anche loro PD rappresentante di rapporto conviene
E cui viene due terrà istituto Cattaneo dimostrato molto qui precedente che come anche dopo il taglio verità il rapporto tra e lei di dire dunque e rimane l'idea
Steve Case europee se si comparano ovviamente le grandi reti hanno
E attribuite per infine
Ne abbiamo bisogno di assemblee pletoriche siamo sicuri mille banalità a l'unico caso Amburgo quelle sono invece più occhi che però non sono paragonabili sibila in Gran Bretagna siano necessarie
Grasso funzionamento delle Organizzazioni delle istituzioni c'è che in realtà il numero e la composizione delle organizzazioni
Qualche comoda la possibilità di essere efficace
Ma pasto Alcamo oppure che è quello
Per più in questa fase esso dovremo nelle parole molto
Il primo problema è quello appunto della coerenza
Resterà già cioè possiamo dunque che abbiamo dopo dato nell'acqua
Tale due aspirante Ceccanti positivamente la riforma in Parlamento punti tornare entro urtare Reja
L'idea sia sia i guanti sia una sommatoria di partiti
Penso che questo sia un problema ma drammatico partito non mi riferisco assurdamente
Se inviso sia stato molto chiaro della sua Jonella Ligresti ma non c'è dubbio che vediamo pur quindi persone che addirittura buttato sia la guardia io contro quotidiano qui ne pagherà da partito politico ne va della credibilità visione mi fate la credibilità sta consiglia e su questo Cristo dove non dovrebbe il suo Obodo
Ancora
Mi hanno colpito CR questa si oppone piena di pure antico conquista incontro il Movimento cinque Stelle diciamocelo pure doppiato
La strategia quella che ha molto peggio opere contro redigerlo ricordiamo
Piccoli col Movimento cinque Stelle della corte centotrentacinque spiega moltissimi il venti moltissime cose da migliorare però
Ecco cose che noi abbiamo finito per oltre quaranta dobbiamo per forza
Con questa contrapposizione
Francamente molto strana
Simone di purismo per cui noi siamo qui un robusto del edizioni custodi di una democrazia toccata formati se conto qui propongo questo ripeto che noi peraltro abbiamo già proposto un passato ecco questa qua
Per accanto all'alleato peraltro l'Adriatico io penso veramente super ogni comprensione razionale
Ultimo punto politico
Siamo
Unico
Assommano aste dispiace dirlo siamo tutti i parlamentari insomma i principali compiuti rischio mentre
Riforme decisione posizione se siamo così sicuri riserva
Così pletorici molto spesso i parlamenti hanno sale i fiori
Degli ottavi decisione già sede governativa italiani
Società complesse sono il governo
Si parla io
Ora
Parte il governo
Ne ha chiediamo Cissé un parlamento poco funzionale pure se non possono essere adeguate
Il
Do il board validità
Possiamo che prevale si prepari notiamo ancora una dimostrazione
I istituzioni tanto che la carta costituzionale perché poi questi numeri sono stati fissati
Sessantatré impostiamo alcuna no non può
Che ci sono una costante
Merito del polista
Alle esigenze e ai bisogni dei cittadini rispetto alla velocità con cui Enzo Bianco
Una fase
Emergenziale come quella attuale questo secondo me
Il blocco
La
Ancora una volta
Funzionamento delle nostre istituzioni che invece devono essere adattabili portalettere
I giornali
Spesso il cambiamento
E non è più è proprio quello vocalist che partita al piccolo tornata vada passo circoscritte poi tramite processi finita siti molte
Questa è la nostra sfera
Info punto fianco contrasti sappia che stiamo vale
Quell'albergo
Si è attenuto prevarrà gruppo con il quale si potrà per alle istituzioni in maniera Cossa
Risolvere i nostri
Mi fermo qua entra
Grazie Elisabetta qual messi a fare una presenza e per l'intervento cassare la parola Dario amministratore democratica come sapete presidente la Commissione affari costituzionali del Senato
Vi dico date durante il suo intervento si alternerà in mano a queste ostentano azzeccati prego dicevo io sono di turno analizziamo Ferrari voto di fiducia come assistenza attendibile nasce da subito al voto prego
Ma qualche considerazione veloce innanzitutto
Sul fatto che
Sì
Si dichiara riformista credo sia indispensabile assume una posizione favorevole anzi
In questo referendum
E cerco di spiegare non solo perché il riformismo il contrario dell'immobilismo
Già questa sarebbe una spiegazioni sufficienti
Ma perché noi pensiamo l'abbiamo sempre detto più o meno tutti che l'attuale ordinamento delle nostre istituzioni anche delle carenze non funzioni mentre tutti abbiamo sostenuto la riforma del due mila sedici sulla base di questo presupposto
Allora bisogna sì è chiaro che chi vuole che il nostro ordinamento funzioni meglio che ci siano dei cambiamenti
Deve essere consapevole del fatto che un'affermazione del sì può aprire la strada
Ai cambiamenti che sono necessari
Un'affermazione del no
Chiude la strada a qualsiasi cambia questo mi sembra dimostrabile al di là di ogni ragionevole dubbio e quindi sia per la riforma delle istituzioni non può che essere fittizi ovviamente
Si tratta
Di mettere in questo nostro sì
Non l'antipolitica non lo spirito anti-casta ma il riformismo e tanta buona politica
Le nostre idee su come devono essere le istituzioni
Io credo quindi che
Mentre diciamo un sì chiaro e forte dobbiamo anche dire che questa riforma
E l'inizio non basta
Serve altro e bisogna secondo me che nella campagna per il sì del partito democratico che mi auguro sarà sancita dalla direzione di lunedì prossimo stia un Progetto del partito democratico per la riforma delle nostre istituzioni che atti ha un respiro sufficientemente
Nel fa piacere aver visto negli ultimi giorni il nostro segretario altri leader politici parlare di cancellierato di sfiducia costruttiva vorrei ricordare anche per amore verso noi stessi che voi il ventidue febbraio del due mila venti nella nostra ultima assemblea nazionale abbiamo approvato alla ricchissima maggioranza un documento dove tutte queste cose stavano scritte
Nella riforma della forma di governo ma è scomparsa dal nostro orizzonte non dobbiamo dare l'impressione che sia scomparsa dal nostro ufficio
Dobbiamo ricordare quali sono le nostre idee bene ha fatto Stefano dire che la riduzione del numero dei parlamentari da novecentoquarantacinque a seicento rende possibile la concretizzazione di un modello alla tedesca in cui
Le due Camere riunite possono esercitare un fortissimo ruolo di indirizzo politico su atti fondamentali come la fiducia poc'anzi come l'elezione del presidente
Del consiglio
Tante altre cose che non ricordo per non scendere troppo in ritardo
La sfiducia costruttiva sarebbe un'eccezionale meccanismo stabilizzatore della forma di governo in un contesto in cui la legge elettorale sarà
Anche secondo la nostra proposta di tipo proporzionale
Poi penso che dobbiamo battere il benaltrismo
Francamente insomma
Cioè l'idea che non si fa nulla perché non si fa tutto veramente insopportabile
Anche quando portata avanti in buona fede quando è portata avanti in malafede
Lo è ancora di più e poi ultima considerazione sul riformismo io da riformista nomi arrendo all'idea
Che parte una gara per cui sia riformisti solo se si fa del bullismo contro il Movimento cinque Stelle non ci sto
Questo
Magari si fa del bullismo contro il Movimento cinque Stelle continuando a governarci insieme
Incapaci di indicare un'alternativa a questa maggioranza e sicuri nel fare i bulli perché tanto si sa che c'è chi si prenderà la responsabilità di non far venire giù tutto
Anche basta
Ultimo punto dobbiamo non soltanto battere il benaltrismo
Con una campagna per il sì in cui sia presente tanta buona politica e tanta
Voglio riformare le nostre istituzioni ma anche dobbiamo secondo me
Essere
Molto chiari contro il catastrofismo che è un'altra componente classica delle campagne
Referendari di questo tipo
Si può sostenere il no con ragioni anche valide però dobbiamo sgombrare il campo da argomenti come il lo scempio della democrazia che non sono solo sbagliati ma sono anche lo vorrei dire incomprensibili in qualsiasi luogo che sia al di fuori dei nostri confini ora non come possiamo dire ai cittadini che c'è uno scempio della democrazia un attacco alla rappresentanza eccetera eccetera eccetera uno stravolgimento delle istituzioni sì il numero dei parlamentari Italia diventa uguale per abitante a quello di Francia Regno Unito Germania non ci crede nessuno nel mondo
E poi diciamo questo nel mentre tra l'altro in Gran Bretagna in Germania e in Francia sono già sul tavolo progetti per ridurre il numero dei parlamentari il rischio del ridicolo che corriamo è doppio
Perché se osservate il dibattito che c'è in Germania sulla riduzione delle dimensioni del Bundestag non è caratterizzato dalle esercitazioni che circolano dalle nostre parti nemmeno quello francese nemmeno quello del Regno Unito Regno Unito non hanno ancora fatto la riduzione perché non sono d'accordo Stefano sul ridisegno delle circoscrizioni elettorali hanno lo stesso sistema elettorale da qualche centinaio d'anni i collegi uninominali lì sono una cosa molto molto sacra difficile da da toccare
Io penso che questi è esagerazioni queste esasperazioni nei toni notturno non servano è debbano essere combattute anche perché non mi ricordo chi lo diceva noi abbiamo sempre negli ultimi quarantun anni
Dal mille novecentosettantanove e non a caso dal settantanove cioè da quando ci fu un'elezione diretta del parlamento europeo sostenuto che i parlamentari italiani era un numero eccessivo perché nel frattempo erano anche le regioni con i consiglieri regionali eletti direttamente sono quasi novecento c'era stata l'elezione diretta del Parlamento europeo cioè la possibilità dei cittadini di essere rappresentati nelle istituzioni con un voto a suffragio universale era come intatta il Parlamento con numeri inferiori poteva funzionare meglio noi dobbiamo anche difendere questa questa idea perché io penso davvero che una camera con quattrocento parlamentari deputati e il Senato concetto possa funzionare meglio dare più responsabilità parlamentare tendere più giudicabili il suo lavoro più approfondito efficace il lavoro legislativo non rinunciamo a dire questa cosa e poi io avverto e l'ultimissima cosa che dico
Su questo ha avuto ieri un divertente scambio con Antonio Polito che secondo me è scritto un articolo per quanto mi riguarda magistrale ieri sul Corriere della Sera
E poi il populismo vero non è diversi a un adeguamento del numero dei parlamentari in Italia quello del resto d'Europa il populismo vero è promette tutti le stesse cose per decenni e non farle mai questo è il rischio e il populismo vero e anche vedere alla Camera un provvedimento passare col novantasette per cento del voto favorevole dei presenti
Nelle settimane scorse
Osservare in molti di di quelli favorevoli al provvedimento o in silenzio uno e in pieno l'esercizio di equilibrismi distinguo eccetera eccetera eccetera
Ringrazio anche per aver organizzato questa iniziativa
Bene la parola Andrea Romano anche lui è pregato di stare attaccata al microfono perché Cina pratiche no dei rischi di essere basso i cittadini Mogliano ti vogliono sentire bene
Grazie Stefano cercate Maurizio Martina Andrea De Maria per aver organizzato questa iniziativa che anch'io considero importante opportuna tempestiva perché necessario il PG sia in campo a favore del sì con i suoi argomenti io faccio un passo indietro parto un po'da lontano ma non voglio spaventare nessuno
Per dire che la nostra discussione si svolge all'interno di un fenomeno che è molto più ampio di confini italiani alla crisi che ormai in corso da anni delle democrazie parlamentari della democrazia rappresentativa
Delle istituzioni democratiche una crisi che naturalmente non è solo italiana e di tutto l'Occidente
Che ha radici profonde che hanno a che fare con la crisi
Della rappresentanza democratica con la crisi le culture politiche novecentesca e con la crisi della sovranità nazionale non la voglio fare troppo lunga ma questo serve a dire che se siamo dentro questo fenomeno ormai da tanti anni da più di un ventennio le risposte possibili
A questa crisi che naturalmente è stata benzina per il populismo di tutti i colori le risposte possibili sono due
C'è chi dice che il populismo l'antipolitica la crisi della rappresentanza democratica sono in fondo il sospetto di una retorica antipolitica sono prodotte da alcuni cattivoni che hanno cominciato a sparare contro la democrazia rappresentativa
E quindi bisogna fermare la retorica antipolitica c'è invece chi pensa che vi sia effettivamente un problema di funzionamento della democrazia e le istituzioni rappresentative
Gli efficientamenti o della democrazia rappresentativa che quindi occorra rendere più efficiente più forte la democrazia rappresentativa allora
Evidentemente la seconda risposte la nostra però torno alla prima risposta ma quella di chi se la prende con la retorica dell'antipolitica
Che è una risposta sbagliata per tre motivi intanto confonde le conseguenze di un fenomeno ovvero la retorica con le cause del fenomeno le cause del fenomeno sono punto la vecchiezza di una democrazia rappresentativa che con tutte le differenze che ci sono in Europa però è nata nel secondo dopoguerra un gran parte naturalmente quindi anche risente diciamo del cambiamento che è avvenuto in questi decenni
Quindi confonde cause con effetti in secondo luogo poggia su la sue ragioni su una valutazione del tutto sbagliata del funzionamento delle nostre istituzioni in fondo questa ragioni che la ragione coi il gran parte di coloro che si può si muovono per il no sostiene che le nostre istituzioni funzionano perfettamente non hanno bisogno alcun correttivo
E quindi chi sostiene che le riforme dovrebbero essere riformate
Attacca l'istituzione che in quanto tali vanno benissimo ed è evidente che non è così terzo motivo questa è una risposta inefficace perché fuori da qui nel Paese nella nostra opinione pubblica non solo italiana la convinzione per cui le nostre istituzioni non funzionano bene non è di una minoranza mette la larga maggioranza della popolazione
E noi e vengo al punto politico che riguarda il PD con queste opinioni con queste opinioni radicate largamente nel Paese dobbiamo interloquire non possiamo in modo sprezzante altezzoso qualcuno prima di me ha detto snobbistica ragione non possiamo definire queste opinioni come un errore morale qualche modo come diciamo una caduta di stile poi esempi di maleducazione da snobbare dobbiamo perché siamo un grande partito popolare
Che non si limita a vegetare delle bandiere ma si misura con la politica reale ricami interloquire con questo che Repubblica e fornire a questa opinione pubblica delle risposte reali di efficaci
Che vanno nella direzione della riforma delle istituzioni però perché noi come Pd siamo un partito che ha sempre difeso la democrazia rappresentativa ha sempre combattuto l'antipolitica ma lo ha fatto non agitando una bandierina come fanno alcuni retorica contro retorica ma affrontando le ragioni dell'antipolitica misurandosi davvero con le ragioni dell'antipolitica ed è qui la ragione del nostro impegno politico dell'impegno per il sì ma prima del nostro impedire l'imperizia e lo ha spiegato bene Stefano Ceccanti prima di me
Dell'impegno parlamentare che ha portato il nostro partito arrendere questo taglio dei parlamentari una parte di una riforma più ampia che quello che fa un qualunque partito serio
Qualunque partito serio che rappresenta una grande parte del Paese perché a parlamentari e rappresentanti che sono mandati in Parlamento dell'istruzioni per per produrre il bene possibile non per ripeto sventolava una bandierina
Deve porsi questo obiettivo se no non è un partito serio
Altri partiti fanno in modo diverso prendo la lega la lega ha votato per tre volte il taglio dei parlamentari senza alcun collegamento con altre riforme cioè alla lega sarebbe andato benissimo tali parlamentari e basta l'hanno votato e se fossero stati loro
A condurre in porto questa riforma sarebbe stata benissimo per loro così
Oggi la lega è fra quelle forze politiche che dicano persino l'abbiamo votata ma insomma abbiamo cambiato idea
E perché avete cambierebbe perché così diamo un colpo al Pd diamo un colpo al governo io m'incolpa questa maggioranza per carità legittimo provare a dare colpi a destra e a manca ma primo così non si prende sul serio la crisi delle istituzioni repubblicane e democratiche capisco che per la lega
Il tema delle istituzioni non sia così fondamentale
Però dimostrano ancora una volta di non essere un partito che prende sul serio le istituzioni fondanti
Della nostra Repubblica secondo danno una grande prova di incoerenza e anche il disprezzo del lavoro dei loro parlamentari che francamente sono stati mandati a votare sì tre volte anzi quattro perpetuano votano anche alla quarta a favore punto del novantasette per cento di sono dentro quel novantasette per cento che potrà favorire oggi solo per ragioni politici Stich e tattiche dicono
Torno a nuovi obiettivi e concludo che questo gioco di usare le riforme istituzionali i referendum sulle riforme per fare altre battaglie politiche è già accaduto in passato è già accaduto nel due mila sedici non ha portato benissimo né al Pd
Né al governo né soprattutto all'Italia io credo e quindi credo che sia un gioco che come dire debba essere separato dal merito della riforma anche per rispetto delle nostre istituzioni dell'urgenza di chiudere ed emergenza di riforma
Io concludo ricordando che sono molto d'accordo con quanto detto poco fa Dario Parrini
Che il Pd deve essere in campo a favore del sì con le sue ragioni che sono anche quelle che ora o sinteticamente lacunosa mente esposto ragioni riformiste ragioni difesa della democrazia rappresentativa
Ma anche all'incontro con il proprio disegno di riforma dell'istruzione che tra l'altro è come dire il prodotto di un lavoro di lunghi anni che abbiamo fatto che hanno fatto altri prima di noi che abbiamo fatto nella scorsa legislatura che abbiamo fatto uno in questa legislatura a tutti i livelli del partito e non soltanto parlamentare
Esiste un bagaglio un patrimonio di pensiero Pd sulle riforme istituzionali siamo riusciti a rendere questo taglio dei parlamentari il primo passo di una serie di altre riforme che tra l'altro stanno arrivando a compimento e quindi non è vero
E concludo come dicono i fautori del no che in fondo adesso ci prendiamo una cosa senza poi sapere cosa potrebbe succedere non le altre cose stanno succedendo naturalmente in modo faticoso come faticoso esercizio la democrazia non c'è niente di facile
Però il nostro impegno in campo il che in campo la nostra battaglia per il sì è e dovrà essere sempre di più dentro una visione più complessiva
Che è quella del partito democratico sulle riforme istituzionali grazie
Sì grazie allora tanto stiamo approntando collegamento tecnico è potrebbe parlare Maurizio e poi Giorgio fanno alla fine
Ok vai frattempo
Se vuoi collegata Giorgio tanto siamo intercambiabili alla perfezione grazie di cuore per questa occasione grazie a tutti
Vi presento i nostri invitati chi chi ha proceduto nella argomentare secondo me con efficacia le ragioni di un sostegno al passaggio referendario di fine settembre non per necessità ma per convinzione
Io vorrei dire questo
Noi siamo qui con le nostre ragioni
Per convinzione e non per necessità
E chiediamo al Partito Democratico ringrazio Roberta Pinotti per essere presente cui chiediamo al Partito Democratico un sì per convinzione e non per necessità
In ragione di tutto quello che è stato detto anche questo pomeriggio cui in ragione di una di un impegno nelle condizioni date per dimostrare a noi stessi e al Paese prima di tutto
Che la democrazia rappresentativa sa cambiare se stessa
Che i leghisti
Di tensioni parlamentari sanno cambiare loro sto
Si sovrappongono in questo passaggio referendario come sempre accade
Si sovrappongono Diversi scenari
Ci sono quelli che vivono come diceva adesso bene Andrea Romano il passaggio referendario con un passaggio regolari conti politici
Di una vicenda più generale
E allora
A Romano
Un'operazione contro il referendum sul no sostanzialmente per mettere in difficoltà in particolare il Movimento cinque stelle che è stato promotore di questa iniziativa
Dalla come dire dall'originale
Ci sono quelli come noi che ostinatamente cercano di dire che una battaglia per rendere evidente al Paese la riforma abilità delle istituzioni è una nostra battaglia prima di
E guardate che
Siccome si utilizzano anche alcuni argomenti
Impropri
Della serie che ci si accusa di essere incoerenti perché abbiamo votato nome le prime votazioni salvo poi votare sì quando ecco è cambiato il quadro
La realtà è che per noi per la nostra storia per le cose che sono state ricordate anche oggi pomeriggio se c'è un tratto di incoerenza era più su quali no no Sussi finale
Ma quando incoerenza era determinata come giustamente se volete incoerenza
è una parola forte ma è per capirci era più determinata come giustamente ha detto Stefano Ceccanti dà un quadro politico che in quella fase
In Parlamento non rendeva praticabile al nostro sostegno ha ragione a sostegno a motivazione a a supporto
Della riduzione dei parlamentari se devo scorgere un elemento di difficoltà tra l'impegno story
Dalle nostre forze a sostegno di una riorganizzazione anche numerica del Parlamento per renderlo più efficace più efficiente più razionale più funzionale e i nostri comportamenti di voto parlamentari & vince noi abbiamo sofferto
Di più
Su quali no transitori determinati da una condizione che era in quella fase oggettivamente impraticabile per noi per le ragioni che ha ricordato Stefano
Cercavamo di collegare la riduzione dei parlamentari al superamento del bel canto bicameralismo perfetto e non c'era da non c'era consentito discuterne tanto da rendere
I nostri emendamenti praticamente
Quindi presentabili inammissibili segnano tracciare il segno di una vera sofferenza dall'atto della coerenza
Della nostra iniziativa la ricordo lui non la ricordo bene il voto finale
Di questa riforma
E anche qui
Ci sono degli argomenti che io sinceramente faccio proprio fatica a a comprendere ci si dice non bisogna
Diventare succubi dei Cinquestelle ma esattamente chi
Argomenta le proprie posizioni sempre con la promessa di doversi distinguere da una forza politica esserne succube
Chi come noi prova a dire che
Se anche questa riforma non è la migliore riforma possibile è un passo in avanti tutti perché a mio giudizio
Può consentire in generale
Alle istituzioni alla politica in questo Paese determinano un segnale di cambiamento utile nel rapporto con i cittadini e se guardo all'essenza di questa storia
Non posso non vedere lo dico
Vivendo l'esperienza parlamentare alla Camera che oggettivamente sproporzionata oggi la presenza in questa Camera in Parlamento con quei numeri
Che sono effettivamente troppi parlamentari per un lavoro efficace sul territorio
Faccio sempre l'esempio dalla mia provincia sono eletti in provincia di Bergamo tra deputati e senatori siamo in venti nessuno sa elencare quali venti rappresentanti nessuno manco io
Dovrei conoscerli tutti faccio fatica
Con la riforma
Passeremmo in quella provincia da un milione di abitanti da venti deputati e senatori a dodici
Dov'è lo stravolgimento democratico
Dov'è il rischio per la democrazia
Dove il il lo sfaldamento del rapporto tra territorio elettori ed eletti semmai pur essendo tanti dodici secondo me
Quei dodici hanno subissare
Sulle loro spalle
Nel caso come ci auguriamo noi la riforma passi un di più di responsabilità nel rapporto con quel territorio che a mio giudizio mia umanità la caratura
La responsabilità la rappresentanza
Ne aumenta l'autorevolezza nel bene e nel male poi a volte arriva qualcuno a dire ha ma non è con il taglio lineare che si fa la qualità delle classi dirigenti siamo d'accordo su questo ma non è nemmeno rimanendo come siamo e
In quel numeri
Non è che ci sarà una riforma costituzionale che fa la qualità
Delle classi dirigenti e la loro selezione poi si può aprire una grande discussione che sarebbe anche
Giusto aprire che si può aprire solo con Insigne non con il nome ragione su questo ancora Stefano
Siccome noi li formiamo anche
Le formazioni politiche l'articolo quarantanove della Costituzione il grande tema della selezione anche del personale che si presta ha una funzione di di lavorare a presentarsi alle istituzioni ma io penso che sia assolutamente doveroso fare vivere dentro le ragioni del sì
La storia di un riformismo progressista
Democratico progressista che riconosce in questo passaggio una possibilità per dare un segnale di cambiamento reale delle istituzioni
E se questa possibilità a condizioni date oggi si realizza su un terreno come queste o io devo rendermi conto che questi lo scenario che ho di fronte che il campo di gioco che ho davanti non cercare un campo di gioco che non c'è
A me pare del tutto evidente che sessanta anche questa occasione
Salta ancora una volta la possibilità di produrre un cambiamento e non mi si dica che connota si aprono poni scenari di riforme onnicomprensive generali
Perché non è così
Non è così è uno spazio allo spazio possibile oggi
Allora
Siccome tutti noi ci conosciamo non siamo certo figli dell'antipolitica
Io come tanti penso che si debba animare dentro i giorni che abbiamo di cui al referendum comunale
Dal punto di vista davvero per la buona politica a sostegno di un cambiamento
Non accetto questa polarizzazione tra chi grida al rischio democratico e chi utilizza anche sul sì alcuni messaggi che non somiglia
Io non penso che il tema qui sia un tema di riduzione dei costi per quanto hanno ragione alcuni a dire anche se sì incrocia anche un elemento di maggiore sobrietà delle istituzioni schifo non fa ed è pieno
Non è quello il principale argomento ma certamente se si può dare un segnale che si riorganizzano le cose in maniera tale che si possano anche si possa anche re spendere meno
Non vi fa proprio schifo sostenerlo non è la mia principale ragione la mia principale ragione è quella che un po'tutti noi cui abbiamo cercato di argomentare
Che occorre che ci siano dei riformisti a guidare un pezzo di questa novità perché la novità che c'è consentita per dare il segnale che le istituzioni cambia e che il Parlamento riforma se stesso
Perché per la prima volta si passa dalle parole o un fatto
Preferisco correre il rischio
Di un cambiamento che poi va come dire accompagnato Rocco altre scelte
Che rimanere esattamente impantanati dove sia cioè a un rapporto tra parlamento il paese completamente
Sfaldato
E questo carattere immutato immobile
A me spaventa di più che un movimento come quello che può produrre la novità del referendum
Questa per me è l'essenza e in questa chiave anch'io penso che il Partito democratico debba avere grande rispetto di tutte le posizioni
Ci sono anche ragioni nobili in alcuni che non se la sentono di registi ci sono anche però tanti tatticismi e tante
Come dire partite che si sovrappongono come quella di un giudizio sul governo diciamocelo chiaro
Io però penso che proprio per questo il Pd debba prendere una posizione
Spiegarlo argomentarla aggiornare avere grande rispetto di tutti e poi però come i grandi partiti riformisti sanno fare
Profilare una propria posizione autonoma in ragione di questo passaggio che siccome abbiamo tutti gli elementi per farlo
Che stanno accadendo anche cose certo faticose ma importanti nel quadro di questa di questa scelta Io non ho paura anche di affrontare
Un pezzo del nostro mondo è una posizione scomoda e sia chiaro per essere chiari in tante parti dei nostri ambienti è più facile starci nonché sul sigaro
Io ho colleghi posso dirlo
Che ci pensano due volte a dir di sì perché essendo un attorno a loro
Troppi no e pochissimo Io non ho paura di sfidare
Con i miei argomenti anche questo clima per provare ad argomentare le buone ragioni di un sì
Penso che questa sia il mestiere di chi deve farsi carico anche di indicare una rotta e non sono di assecondare un'onda
Perché se il tema è solo assecondare un'ombra
Non si non si non si dirige non non non si indica e non si costruiscono neanche le prospettive utile per cui come credo che ci siano
Buoni giorni davanti per provare a a fare questo lavoro molto umilmente con grande a davvero anche con grande
Voglia di ascoltare posizioni differenti però noi proviamo a mettere in campo ciascuno per come Bond iniziativa che animi
Questa posizione nella convinzione che sia utile innanzi tutto il Paese perché un Paese che riesce a
A dare un segno di questo tipo per l'amor di Dio ha di fronte a sé una marea di cose da fare ancora ma è certamente un palese che dimostra che nel cambio di fase che stiamo vivendo anche dopo la pandemia
Non smette non rinuncia
Ad una idea nuova anche dalla dalle istituzioni parlamentari che forse un pezzo della ricostruzione è necessaria anche dopo tutto quello che abbiamo vissuto in questi mesi
Grazie Maurizio e passiamo a Giorgio con la chiusura
San Giorgio
Ai volume al massimo
Come alcune al massimo
Va
Però
Tanto sarà
Volevo innanzitutto ringraziare questa
Bensì da
Salutarvi produttive accusano ovvero il miglior
Una sintonia profonda derivanti da da
Diciamogli ovunque non solo aggiungere una cosa
Citandomi una
Anzi qualcuno vuol forse l'avrà
Che in poche settimane sassata dal presidente della Corte Costituzionale selettivo i riti visiva odierno Betancourt si ricorda degli astri
Questa volta
Dal presidente intatta via dal palco una straordinarie l'azione Thomas perché ovviamente intelligente incide per il venti
Al nostro tempo
Stili intorno da valutazione degli aspetti trattati in cui
Io penso che questa nostra battaglia
Sede aperta
Sia sotto il profilo istituzionale sia sotto il profilo
Sotto il profilo istituzionale noi abbiamo tentato un'altra strada
Una funzione importante consentitemi quella della grande riforma accettiamo pronta devo lo Stato ma intanto attacca il colore
Sopra abbiamo
Cavarne un ragno dal buco questo dice alla fine avevamo fatto bella curva se poi c'è
Tuttavia popolato già democrazia poco fa l'ultima parola ecco quindi evidentemente non siamo stati capaci va latenti spiegarla tredici pompe quella strada si è rivelata
Perrotta si è rivelata bloccata
E poi e non può che essere percorsa l'altra strada che tante Puglia ritrova strada dettate la strada Pulse per certi versi riformista meno ero lombarde vedo meno una dizioni insiste
Patty Pravo presenta l'altra gente in cerca di affrontare
Fa una volta a dopo l'altra cercando di rompere
La carta siglati caffettiera considerate perché Montanari Montanari sono abituati e
All'inizio
Come ve lo confermerà
Io disperso
Rita ecco
Poi dobbiamo guardare
Attenzione attentati particolare nello stesso tempo cercare
Vista la verità oggi sono le competenze militari e gestione questo riferite via la proposta di che c'è una possibilità di formare nessun'altra strada Battaglia
Il dottor forse anche impunite però che può essere
Promettente questo brivido sulla in rete la fondatezza di Rovigo dice
Battuta tutta questa vicenda nei nostri cuori
E stiamo intanto provati dai
Nella discussione parlamentare
No sì ovviamente vale in particolare
Ieri io gli equilibri liberate così realistico andarsi a per adesso ritrovate coordinate Ligorio Dario Stefàno ove io
Tra l'altro una cosa senza senso resta
A preoccupazione la
Collegio dei grandi del podio
La Repubblica avere un maggior peso delle regioni lo considera obiettivo no selezionata per conquistare norme mi pare tarda ad arginare
E si arriva al sessanta
Il Seicento salta
Anziché sessanta voti periodo no però foto prego ma non sono ormai ben la vostra
Diciamo così per quotidiana
Boh continuità e anche Grillo quattro
Perché bergamasco persino ha detto Maurizio
Gli
L'attacco all'amico attacca
Vagoni dico guarda io condivido che organizzerà qua dopo
L'accordo
Devo essere dopo
Ma quadro
Grazie
Sargeras la sua difficoltà corpi impervia perdiamo quadro risultati incredibili avrebbe spaccato il fronte
Do appuntamento
Grazie all'UDC
Grazie al fallimento dell'esperienza di governo dividervi
E ha termini portare in Italia le Europa il percorso virtuoso alla percorso vicinissimo penso che guardi riversate qualcosa
Costare estrema studia però abbiamo riportato Italia quella in quella direzione ecco che adesso ci siano delle parti del nostro partito e
Davanti a no per colpirlo accade in questo quadro pur senza aderire nel sono una reale
Disponibile se no quella il tornare
Elettorale rischio ben consigliare dipenda Santelli che vorrebbe che la cosa pare
Naturalmente
Vista così accurato preoccupante se si tiene conto teppisti ma che già
Forzato in cui avete ad eccezione degli USA una percezione no a qualunque cosa
No simbolo cinque di fronte a qualunque proposta
è stata una curva sprezzo
Nei confronti della
Chiunque fa
Sì no misto di frustrazione abbozzate
Però
Nello stesso tempo anche chiudersi ciascuno nel proprio particolare e scena
Che poi la spesa se
Tentato
Scusi che alcuni hanno potrebbe questa volta
E precipitare proprio contro
Degli appunti vado oppure sta invece per il correntista
Cioè nostro Parlamento tutto sommato esposti del dell'euro ecco questo
Propongo di
Abbiamo necessariamente Varigotti patria racchiude aggiunga risveglio tipo democratico unito ad un avvocato
Produttività
Grazie contabile
Grazie
Esito possiamo considerarci sciolti grazie a tutti
Da Bojano sono contenti di André Roma