Tensioni nel Mediterraneo orientale. Intervista all’ammiraglio Cem Gürdeniz, direttore del Centro studi marittimi della Koç University di Istanbul e ideatore della dottrina marittima Mavi Vatan: la Patria Blu

Radio radicale da Ankara Mariano Giustino parliamo delle tensioni in corso nel Mediterraneo in tale e dell'annosa disputa che no Conti propone Turchia Grecia e e cimitero e che i laici esclude di fatto la Turchia dallo sfruttamento delle risorse di energia in corso nella regione la scoperta negli ultimi anni di vasti giacimenti di gas nel Mediterraneo ha stuzzicato l'appetito di tutti i paesi rivieraschi e acuito le annose tensioni esistenti tra Turchia e Grecia
Ne parliamo con l'ammiraglio gemme chiude mise che abbiamo in collegamento da Istanbul
Sa vera ammiraglio è benvenuto a Radio Radicale
Tariq Ramadan olio rimettere scivolando e vorrei tanto più l'ammiraglio orbium venisse in pensione ora dirige il Centro Studi marittimi della cocciniglia esistono diverse le questioni
Che è tratteremo partiamo dalle ultime tensioni prodotte Sintra Atene e Ankara lunedì dieci agosto la Turchia ha inviato una nave da ricerca sismica luce le liste scortata da otto navi da guerra
In uno specchio di mare conteso assunte della posta turca di Antalya tra Cipro a est e scritta a Ovest dichiarata come propria zona economica esclusiva sia dalla Turchia che dalla Grecia quest'ultima essi agosto aveva firmato un accordo di demarcazione marittima collegi
La nave da ricerca accompagnata sono danari da guerre tutte ma anche da undici veicoli velivoli come aerei da guerra e da Doni armato ammiraglio cosa sta succedendo nel mediterranei Rent tale ci sarà una guerra
Aldo Trento lotta all'obitorio Flash o regala
Non penso che nel Mediterraneo orientale ci saranno scontri o addirittura si possa arrivare alla guerra in questa zona spesso accade chiede diversi stati confliggano riguardo ad aree marittime disputati e quasi mai la questione si conclude con il conflitto armato
In questo caso specifico per la Turchia gli insulti da parte greca le minacce di guerra di Attene sono però incomprensibili perché il potere della Turchia e quello della Grecia sono assolutamente asimmetrici oltretutto entrambi i Paesi fanno parte della NATO e nel caso la Grecia per prima attacchi la flotta turca Atene avrebbe la responsabilità di aver iniziato una guerra che metterà
Fine all'Alleanza atlantica uscite a immaginare una situazione in cui alcuni Stati membri della NATO si uniscano contro un altro membro dell'Alleanza atlantica la Turchia
Poniamo il caso che la Francia e gli Stati Uniti
Aiutino militarmente la Grecia in un attacco contro la Turchia se la situazione si trasformasse in uno scontro armato
La responsabilità del conflitto ricadrebbe su queste nazioni che nello stesso tempo sono alleate della Turchia all'interno della NATO
In questo caso la Turchia dovrebbe interrogare la NATO e chiedere com'è possibile che alcuni Stati membri sostengano un attacco contro un altro membro dell'alleanza atlantica appunto la Turchia in questa situazione un altro problema sarebbe relativo al Dreamland
Ovvero il concetto geopolitico descritto da Nicholas John Spike manca che rappresenta il centro della politica euroasiatica degli Stati Uniti
Se alcuni membri dell'amato attaccano la Turchia mettendo fine all'Alleanza atlantica
Anche il concetto del rinvio il non avrebbe più alcun significato
La politica di contenimento della Russia dal suo o di contenimento dell'Iran da sud
Non sarebbe più praticabile
Cadrebbe il concetto di eliminando e connesso in breve tempo muterebbe lasse egemonico geopolitico oggi esistente Corsico questo accadesse sono certo che le relazioni tra Turchia e Russia sì rafforzerebbe ero notevolmente che era stata Pons shorts
Cioè Shoah ShowRai Scholz Rubino ammiraglio mi scusi vorremmo che lei ci spiegasse perché Atene ed Ankara non riescono a risolvere la disputa con un negoziato diplomatico quale il contenzioso tra la Grecia e la Turchia in quella regione del Mediterraneo orientale che ormai va avanti la disputa da diversi anni
Le cose Valletta Collins
Snodo
Ma eccetera le avevo Melchiorre se questo succede perché la Grecia non è ancora riuscita a sviluppare una
Certa maturità per quanto riguarda il loro atteggiamento nei confronti del mare Egeo e del Mediterraneo orientale
Vogliono sempre di più vogliono di più nel mare Egeo vogliono di più nel Mediterraneo orientale e soprattutto vogliono intrappolare la Turchia nella penisola anatolica
Di fatto vogliono escludere la Turchia tra i mari che la circondano e quindi il punto non ha a che fare soltanto con l'energia è una questione assolutamente geopolitica per questo motivo la Turchia ha reso nota una mappa riguardante la sua piattaforma territoriale anche detta dottrina mai fatta una la patria blu poi il ventinove novembre due mila diciannove abbiamo presentato alle Nazioni Unite
In queste coordinate nel Mediterraneo orientale coordinate che sono basate sul diritto internazionale sulla giurisprudenza della corte di giustizia internazionale e anche della International Corte posso arbitro efficiente
Per questo motivo non stiamo chiedendo qualcosa in più rispetto a ciò di cui abbiamo già diritto
Al contrario la Grecia vuole molto di più rispetto a quello che le spetta guardiamo alle mappe che la Grecia a in poi sto quello Atene vorrebbe vedremo una Turchia intrappolata nelle acque territoriali del mare Egeo
E del Golfo di Antalya e i schermo per un nell'area del Mediterraneo orientale Beretta è una visione che ricorda trattato di Sèvres del mille novecentoventi
Ma questa volta riferito soltanto alle marittime
Oggi le condizioni sono completamente diverso dagli anni Venti del ventesimo secolo quando il Trattato di Sèvres venne firmato l'Impero ottomano era quasi completamente distrutto
Inizio coi la guerra di indipendenza che porto poi alla formazione la Repubblica di Turchia e con il Trattato di Losanna del mi nell'Ottocento ventitré Ankara ha ceduto tutte le isole dell'Egeo alla Grecia con l'eccezione di Beaux Giada e che citata
In qualche modo abbiamo pagato il conto per il fatto che non avevamo una flotta nel mille novecentoventitré ma oggi la situazione è completamente diverso la Turchia è un Paese con ottantacinque milioni di abitanti fa parte del G venti voti è un Paese in grado di essere autosufficiente a livello di industria della difesa per quanto riguarda le navi da guerra e io missili rispetto alla Grecia il potere militare della Turchia non è nemmeno paragonabile le condizioni sono quindi completamente mutata rispetto a un secolo fa ma la Grecia insiste ancora e vuole
Dettare alla Turchia le sue condizioni la Turchia non cederà ma non accetterà mai le ma perché la Grecia e la parte greca di Cipro vorrebbero imporci
Non lo accetteremo mai sazia la Grecia non è in grado di riconoscere la realtà della geopolitica del ventunesimo secolo la presenza marittima della Turchia di oggi allora non saremo mai in grado di parlare la stessa Lino quattro devono accettare la realtà marittima e geopolitica di oggi cioè prendiamo ad esempio Castell'orizzontali
Una piccolissima isola offre una piccola roccia il confronto ai mille settecento chilometri di costa turca
Che si sviluppano esattamente davanti a quest'isoletta greca
Hanno dieci chilometri di terra e chiedono cinquanta mila chilometri quadrati di piattaforma territoriale in quella zona è una richiesta impossibile da prendere in considerazione
Ma con molta insistenza continuano a voler imporci le loro condizioni titolata di una richiesta al di fuori di ogni l'oggetto a te stessa auto logico ormai intese illogico
La Grecia rivendica quaranta mila chilometri quadrati diaria giurisdizione marittima e questo sostiene il governo turco è contraria al principio di equità e al diritto internazionale in sostanza anche era pure includere la Turchia entro le proprie coste impegni le di raggiungere il mare aperto escludendo l'apposito alla partita energetica in gioco del nella regione a ho sintetizzato bene ammiraglio Gianni
Gli indennizzi
Prima norma Odette orchestre Global stretto cash
Certamente di solito la diplomazia turca a livello marittimo non prende in considerazione la Grecia come prese che può avanzare richieste nell'area del Mediterraneo orientale a livello di giurisdizione marittima non hanno nulla a che fare con quella zona la Grecia possiede le isole di la creta Prodi carpa tossiche e Camdessus fare e questa catena isole non ha una piattaforma territoriale nell'aria del Mediterraneo orientale e per quanto riguarda Castello a Rizzo come dicevo Seat data di una piccola isola nella zona sbagliata i termini diaria costiera incomparabilmente più piccola della costa turca davanti all'Isola
Il mare Egeo non è per la Grecia un'aria marittima a livello di arcipelago
La stessa Grecia non è uno stato arcipelago all'interno di duecento miglia nautiche tutte queste isole possono contare soltanto sulle proprie acque territoriali si legano in alcun modo alla piattaforma territoriale
Questo è l'approccio della Turchia
Quindi la Grecia per prima cosa dovrebbe accettare questa situazione a livello legale ma non lo fanno e fino a che non lo faranno rimarremo in una situazione di stallo questo è il problema provate a immaginare se la Francia pretendesse di avere una larga parte di piattaforma territoriale dell'Italia a causa della presenza della Corsica dove
Ho fare loro e corrette
Ammiraglio difterite lei è considerato la mente lo stratega
Della dottrina a cui lei ha fatto riferimento prima della ma viva Tanda cioè della patria blu che richiede
Una posizione tutta più assertiva sui diritti marittimi e in particolare per quanto riguarda il Mar Nero il mare Egeo e il mar Mediterraneo
Difendere questi diritti marittimi a tutti i costi esercitando anche una diplomazia coercitiva una diplomazia possiamo dire militare secondo questa visione quei mari mare Egeo Mar Nero mar Mediterraneo
Devono garantire alla nazione turca la sicurezza e l'indipendenza energetica ecco il presidente turco recentemente quando ha presentato la scoperta nel Mar Nero ordinari serba di gas e di trecento venti miliardi metri cubi ha detto che grazie a livello che abbiamo raggiunto in campo politico economico e tecnologico possiamo attuare le nostre politiche in un'ampia geografia del Mediterraneo orientale ci fa dall'Egeo al Mar Nero ai Balcani e poi ha detto out Caucaso e all'Africa diciamo che questa dottrina dell'Almaviva Tana cui faceva prima riferimento lei è considerato l'ispiratore va ben oltre
Il Mediterraneo al Mar Nero leggevo cioè i mariti bagno alla costa turca ma riguarda anche i mari
Della Mediterraneo centrale addirittura mi sembra di aver capito questo lei me lo confermerà che riguarda anche il Marra arabico
E il Golfo Persico
Forse troppo io verso nord all'andata oh Pozzecco forse per prima cosa vorrei precisare che non sono un politico
Sono al di sopra delle parti e ciò che dico rappresenta le mie stesse idee che ho avuto modo di esprimere attraverso i libri e gli articoli che ho scritto i contributi che ho presentato on line e le interviste televisive
Nel due mila sei ho coniato il termine ma qui fatta la patria blu e vorrei precisare come ho già detto in molte occasioni che la patria blu non è una dottrina assertiva
Al contrario è una dottrina difensiva la patria blu è una reazione difensiva contro la cosiddetta mappa di Siviglia
Un documento commissionato dall'Unione Europea e preparato dall'università di Siviglia nei primi anni del due mila e riguardante le Zone economiche esclusive del Mediterraneo orientale colgo questa mappa in realtà in trappola la Turchia nella penisola anatolica volevo quindi catturare l'attenzione del pubblico riguardo all'importanza della zona marittima e per questo motivo ho scelto il nome di Massimo passando la patria look la dottrina della patria blu descrive tre nozioni Madrid fatta simbolo che rappresenta la presenza marittima della Turchia Madiba tant'è un concetto
Che definisce la giurisdizione e la Turchia sulle aree marittime
E in terzo luogo l'Amati Vattani è una dottrina che definisce le modalità di difesa protezione e allargamento dei diritti e degli interessi marittimi della Turchia se nel ventunesimo secolo la Turchia vuole diventare una potenza a livello regionale e se la Turchia aspirava a diventare una potenza continentale allora in Mediterraneo non è affar stanza per la Turchia perché la Turchia e anche un rappresentante degli stati tour cc dell'Asia centrale e come la Turchia siamo l'unica popolazione turcica ad avere un accesso al mare
Per questo motivo oggi nel ventunesimo secolo dobbiamo assolutamente prendere in considerazione anche il mare a Rabin contro il Golfo Persico
Il Mar Rosso e gli approdi all'oceano Atlantico dalla parte del Mediterraneo occidentale perché questi aree rappresentano la nostra periferia a nostra periferia a livello geopolitico
Pensavo per fare è stato poggia ponte conferenze
Non c'è il rischio che questa dottrina appaia come una dottrina espansionistica più che di difesa visto che si estende anche oltre il Mediterraneo ho schiere est aspiro per escursioni uguale Forus la data
Il grave Totaro ma lei se la mette in questi termini le chiedo allora perché la Francia a delle basi negli Emirati Arabi Uniti perché la Francia a delle basi nel Gibuti perché altri paesi nella regione sono presenti con delle portaerei come la Spagna o anche l'Italia ad esempio il motivo è economico questa presenza a che vedere con la vostra economia con i vostri interessi commerciali considerate che negli ultimi cento anni circa la penisola di Turchia è stata rally Gata alle sue acque territoriali o al massimo alla sua piattaforma territoriale ma la Turchia sta crescendo la Turchia si sta affermando come potenza industriale
E chiaramente per proteggere i nostri diritti nella nostra piattaforma territoriale dobbiamo aumentare ulteriormente la nostra presenza di base militari come ad esempio a Misurata in Libia a Famagosta Cipro forse anche in Albania
Perché perché la potenza militare a livello marittimo ha bisogno di una presenza dibattiti militari senza basi è molto difficile operare a livello militare
Per questi motivi assolutamente normale per la Turchia richiedere a nazioni amiche di avere una presenza a livello di battersi militari questa politica non può essere vista come una politica espansionista espansionismo significa colonizzare la Turchia non ha mai colonizzato alcuna area in Nordafrica o nel Medio Oriente
Al contrario la Turchia ha sempre aiutato queste popolazioni nella loro lotta contro la colonizzazione per questo motivo non ritengo che il patto siglato tra la Turchia il governo di accordo nazionale libico dissacrare esce sia una mossa espansionista
La Grecia lo crede ma dal mille ottocentotrenta quando la Grecia è stata fondata
Hanno aumentato il loro territorio di ben cinque volte in maniera espansionista e sempre con l'aiuto delle grandi potenze
Persino oggi sono costretti ad appoggiarsi a grandi potenze
Non sono in grado di fronteggiare la Turchia da soli e ne sono consapevoli per proteggere i suoi diritti e interessa nel Mediterraneo qua e anche per creare occasioni commerciali in futuro la Turchia deve avere una presenza navale anche nelle zone periferiche e ciò non può essere considerato come una politica espansionista
L'Occidente le potenze occidentali come Francia Italia Germania Spagna Stati Uniti dovrebbero cambiare la loro mentali
Ma il loro atteggiamento continuano a vedere la Turchia come un Paese bloccato dal ma un paese agricolo sta non è così
La situazione sta cambiando la Turchia è presente nel mare e non si ritirerà mai più sul proprio territorio no
L'ex cioè giurista che pesa tessere cioè Bergolo Gobetto durante gran ammiraglio io non le facevo questa domanda anche perché sui media internazionali anche italiani e molte diffusa diciamo la presentazioni di questa diplomazia
Muscolare di Ankara come un ritorno alla alla politica diciamo le imperiale ne ottomana il con neo-ottomanesimo ecco per cui sto quindi non si tratta di neo-ottomanesimo
Volevo ambrato problemi finestrature ottomani senese no ed testualmente la dottrina della patria blu non ha nulla a che vedere con una visione né ottomana o tanto meno islamista
Non è una posizione irredentista o espansionista
La dottrina della patria blu è una dottrina difensiva dovreste considerare questo punto negli ultimi cento anni la Turchia è stata considerata l'autostrada dell'Ama atto contro l'espansione dell'Unione Sovietica o della Russia di conseguenza l'unico ruolo che aveva la Turchia era nelle sue aree periferiche
Nel Mar Nero soprattutto non aveva un ruolo nemmeno nel mare Egeo proclamato aveva dato alla Turchia un solo ruolo di responsabilità nel Mar Nero dopo la fine della guerra fredda le cose sono cambiate
La Turchia ha scoperto nuove direzioni geopolitiche
Quando la guerra fredda è finita non c'era nessun partito islamista al potere in Turchia come ma la direzione geopolitica era la stessa oltre o no alcuna relazione con il partito islamista al potere attualmente in Turchia parlo solo delle mie idee e e quello che penso è che la Turchia dovrebbe crescere a partire dalla sua presenza marittima la missione numero uno e quindi pronte in genere i diritti e gli interessi marittimi della Turchia questo non è una politica neo ottomana significa semplicemente proteggere la propria terra
Il secondo punto è questo
La Turchia deve fare del suo meglio per fermare Stati fantoccio come il Kurdistan affinché non abbiano sbocchi sul mare il terzo punto è questo la Turchia dovrebbe fare del suo meglio per mantenere una presenza militare nella Repubblica turca di Cipro del Nord per proteggere la popolazione turca di Cipro e gli interessi geopolitici della Turchia
Ci accusano di essere neo ottomani a causa del partito che attualmente al Governo in Turchia ma la situazione in non è questa è semplicemente una mossa geo politica che non ha nulla a che vedere con una visione neo ottomana
Se anche cambiasse il partito al Governo la direzione geopolitica non muterebbe perché
Nuove porte del cioè legge dal Polo covo o realtà esce nocciolo perché boh watt ce
Non abbiamo parlato particolare di tra i paesi che diciamo sono in qualche modo coinvolti in questa disputa energetica nel Mediterraneo dentale e parliamo di Israele Egitto poi c'è anche già ne ha parlato un po'degli Stati Uniti ecco dei Israele Egitto e Cipro cosa possiamo dire diciamo la tutti appare un po'isolata anche rispetto a questi paesi rivieraschi
Prego sì detenuto on sottoposto forti sì dal prezzo cioè
Event cioè ad essi vero cui sviluppi degli ultimi quattro cinque anni hanno portato la Turchia a trovarsi in effetti in questa situazione
Per quanto riguarda Israele sono sicuro che se il governo turco avesse un atteggiamento diverso cioè le cose potrebbero cambiare in maniera molto rapida perché storicamente le relazioni tra Turchia e Israele hanno una base molto solida dimentichiamoci che l'Impero ottomano ha salvato le vite di molti ebrei sefarditi
E anche Alberto le porte di molti ebrei aschenaziti la Turchia non ha mai combattuto gli ebrei e questo è molto importante ma Israele dovrebbe comprendere i bisogni della Turchia rispettare i diritti della Turchia nella piattaforma territoriale turca nel Mediterraneo
In questo momento a causa delle circostanze Israele ha buone relazioni con la Grecia e con i greco ciprioti
Ma mi piacerebbe ricordare a Israele quello che successe circa duecento centocinquanta anni fa tra i greci ortodossi gli ebrei quando si massacrarono soprattutto a Salonicco
Addirittura in alcune aree del territorio ottomano
Se le ambizioni geopolitiche di Israele non cambiano sarà difficile che migliorino le relazioni con la Turchia
Anche la questione palestinese rappresenta una spina nel fianco alle relazioni con la Turchia ma a parte questo le relazioni economiche sono buoni
Il futuro il miglior modo di esportare il cast Israele sarà attraverso la Turchia sono certo che se faranno uno sforzo otterranno molti panzane oggi
Riguardo all'Egitto sono stato contrario fin da subito all'atteggiamento dell'attuale Governo turco nei confronti dell'Egitto di Sissi il governo turco avverso al governo egiziano perché razzisti è andato al potere con un colpo di Stato ma che importa se andato al potere con un colpo di Stato si tratta di un loro problema non certo di un problema per la Turchia
Questo è quello che ho pensato all'epoca al contrario guardo ai nostri interessi che si possono sovrapporre riguardo all'Egitto la Turchia deve concentrarsi su questo sugli interessi che si possono sovrapporre e quindi sono assolutamente favorevole alle relazioni positive tra Turchia ed Egitto ritengo dovrebbero essere rafforzate e arrivare anzi a uno stadio
Manzato nei miei articoli ho sempre incoraggiato il governo turco a cambiare le loro posizioni islamiste soprattutto riguardo all'approccio nella politica extra
Il governo turco dovrebbe guardare agli interessi in comune e agire come uno stato secolare riguardo agli Stati Uniti invece vorrei dare loro dei consigli e non al governo turco perché credo che Ankara abbia attualmente il giusto approccio nei confronti di Washington
è impossibile che le relazioni tra Turchia e Stati Uniti migliorino se gli Stati Uniti continuano ad ospitare e proteggere Petulla di Lennon e e i suoi adepti mai perché il quindici luglio due mila sedici di legno e i suoi seguaci hanno tentato di scatenare una guerra civile in Turchia
Il settantacinque per cento della popolazione in Turchia crede che gli Stati Uniti rappresentano un rischio per la sicurezza nazionale questa situazione deve cambiare non so come possa succedere mi piacciono gli americani non ho problemi con la popolazione americano ho vissuto negli Stati Uniti per più di sette anni
Ma parlando del governo degli Stati Uniti ritengo che si stia comportando nella maniera sbagliata
Credo che Washington agisca in maniera sbagliata
Cioè e per distruggere gli interessi geopolitici di affidare continuando a comportarsi in questo modo continuano a perdere la fiducia della popolazione turca
Botter Lusi tra Crespo Bécaud opinioni
La Germania e molto attiva si sta molto attivando per trovare un accordo e portare al tavolo si attiene che al tavolo negoziale si attende che Ankara
E intanto però c'è la Francia che inizia le esercitazioni congiunte aeree marine navali quell'aria del medievali in tale che oggetto di disputa ecco cosa a cadrà che cosa ti aspetta lei che i la Francia riesca a con successo in questa sua iniziativa diplomatica professor Po presso vuole stufo tratti spighe poco Serna qui cioè tu
Poi
Chiuso o
Per prima cosa vorrei dare un consiglio alla Francia i turchi non possono essere minacciati con l'uso della forza la Turchia già durante la guerra di indipendenza negli anni venti che ha portato poi alla formazione della repubblica di Turchia ha saputo rispondere
E durante quella guerra non avevamo nemmeno un esercito regolare ma sono le forze guidate da Mustafà chiamato a Totti ricca e anche senza un esercito regolare la Turchia e uscita battere la Francia per tre volte come ha scritto recentemente in un mio articolo la Francia ha dato il maggior sostegno morale ai turchi durante la guerra d'indipendenza
Visto che i francesi sono stati battuti in ogni scontro armato con i turchi in quel conflitto quindi ritengo che la Francia non sia in grado di confrontarsi con la Turchia sul campo di battaglia
Non consiglierei ai francesi di tentare di minacciare la Turchia aprendo il fuoco gli si ritorcerebbe contro questo il mio consiglio
In questo momento la Francia ritiene di essere l'unico potere nel Mediterraneo perché sono una potenza nucleare ma le armi nucleari non portano a risultati durante una guerra combattuta in maniera convenzionale le armi nucleari servono solo alla deterrenza sono certo che la Francia sia sicura di sé pro primo a causa del fatto che è una potenza nucleare ma nel Mediterraneo non ci può essere alcun utilizzo delle armi nucleari la Francia dovrebbe agire da statista
Guardando anche al suo passato in questo momento si comporta come un bambino provocando in greco ciprioti contro la Turchia al contrario avrebbe dovuto tentare di tranquillizzare
Di calmare la situazione avrebbe dovuto comportarsi come un fratello maggiore ma invece ha fornito armi ai greci è stata tentando di vendere navi da guerra ad Atene mi chiedo perché vogliono forse che i greci e i turchi si facciano la guerra otto milioni di greci contro ottantacinque milioni di turchi non è il solo qualcosa di vergognoso e anche poco logico la Francia in questo momento sta cercando di emulare gli Stati Uniti perché gli Stati Uniti hanno creato un vuoto nel Mediterraneo
Ora a causa della Cina gli Stati Uniti si stanno muovendo nel Pacifico la Francia sta tentando di il mare questo vuoto mancando in questo modo di rispetto anche agli interessi di Spagna e Italia i francesi fanno i prepotenti vorrebbero essere il boss del mare Mediterraneo solo la Turchia si oppone alla Francia nel Mediterraneo e per questo molto Tivoli francesi sono così audaci per così intolleranti nei confronti della Turchia se ma al contrario dovrebbero agire in maniera sobria e prudente
Adesso solo con le protetto
Grazie ammiraglio più venite
Con Radio Radicale continueremo a seguire le vicende del Mediterraneo orientale anche centrale tutto quello che accade nell'aria noi la ringraziamo davvero moltissimo di essere stata ospite di questa tradizione di radio radicale le auguro una buona giornata e a presto risentirci o vuole l'ispettore del plagio Owen arrivederci mai banale popolazione Raboni valzer