Meeting di Rimini 2020 - Nuovi percorsi per ridurre il rischio clinico

Buongiorno Verona Rimini siamo al meeting chi l'avrebbe detto qualche mese fa invece ci siamo già questa è una notizia
Io ringrazio il meeting perché perché c'è e come dice la cartellina Special edition
Ringrazio gli ospiti presenti e in collegamento
Il titolo che c'è stato chi è che ci è stato assegnato per l'incontro di oggi dice recita nuovi percorsi per ridurre il rischio clinico
Scusate la l'introduzione ma io non posso non partire da un punto è evidente
Che in questi mesi è stato evidente a tutti cioè che non si può affrontare la sanità e in particolare gestione rischio Clinico se non in modo unitario così come la realtà e chiede di mettere la prima slide
Venendo a Rimini o non non ho potuto fare a meno di fermarmi e fare questa foto e come credo tutti possiate capire a parte i vari particolari la realtà appare veramente unita
E a e a un'unità imprescindibile ma questo anche se andiamo la seconda slide
Anche l'ospedale dove lavoro a Terni da neanche due mesi appare comunità e l'ospedale
E dentro l'ospedale ci sono vari particolari come tutti sanno chi lavora in sanità e chi ci viene da da persona malata o da parente da da familiare delle persone malate il rischio clinico la stessa cosa la gestione del rischio clinico la stessa vicenda potete togliere la salati grazie
Non non si può affrontare il rischio clinico sono in modo unitario secondo le sue sfaccettature ma per fare questo bisogna avere chiaro che lo scopo lo stesso
Per cui la l'accoglienza per l'assistenza si spera la cura della persona malata per far questo bisogna appunto perché all'Obiettivo come diceva
François Michelin già ospite al Meeting nel due mila e tre delle quattro raccontando negli anni successivi della malattia della moglie ricoverati in una casa di cura diceva e leggo una volta mi sono trovato discutere con un le persone che puliscono le Camere della casa di cura dove mia moglie ricoverata
E dialogando emerso che è importante che ci sia poco perché la polvere sia tolta per evitare che non ci siano i microbi questa risposta la dava l'inserviente delle pulizia
E secondo me la risposta di questi inserviente a François Michelin
E da il la all'incontro di oggi perché chiarisce come tutti contribuiscano alla evitare a prevenire i rischi in ambito clinico e per quei anche per questo che di invitati oggi sono Esperti del mondo dell'organizzazione come il dottor reales del direttore sanitario del Umberto primo di Roma il dottor Tartaglia già per anni referente del risk management ad avere in Toscana
Non ultimo il professor Clementi che ringrazio molto per essere qui versa Raffaele di Milano che rappresenta evidentemente il mondo clinico e la scienza
E il dottor Conti direttore commerciale della Papalini S.p.A. tutti tutte le persone che vi ho citato rappresentano quell'unitarietà senza della quale non si raggiunge l'obiettivo
E su questo che ho chiesto e chiedo ai quattro nostri ospiti di intervenire innanzitutto al dottor Conti
Sì buongiorno a tutti
Grazie mille intanto al dottor Chiarelli per l'introduzione soprattutto grazie mille ci tengo a ringraziare gli amici del meeting per questa opportunità che mi viene data di parlare su un argomento così importante con dei relatori di così alto livello
Giusto due parole per prepararmi sono appunto Antonio Conti opero da più di vent'anni nel nel settore delle pulizia e sanificazione i professionali e dell'Isen ospedaliero
Sono direttore commerciale appunto gradito papalina S.p.A. che opera sul territorio nazionale con più di tre mila e cinquecento dipendenti e sono responsabile di un progetto
Innovativo che si chiama ai Jam fuorché era o H quattro C in acronimo
Che è stato voluto è stato voluto dal sottoscritto e condiviso dalla direzione della Papalini S.p.A.
Proprio per cercare di aiutare le strutture ospedaliere organizzazioni ospedaliere Adamo in tare l'igiene all'interno delle proprie realtà
E quindi cercare di aiutarle a alla lotta alle infezioni correlate l'assistenza per chi non è del settore
Spiego velocemente in due parole il consulente se Nicola tre stenta sono quelle infezioni che vengono prese dal dal paziente durante un ricovero ospedaliero per diversi motivi sicuramente ma sicuramente l'igiene è uno dei dei motivi che che che che diciamo portano a queste infezioni
Per farvi capire velocemente di che cosa parliamo quando parliamo di frazioni colata assistenza Vito due numeri
Nel due mila diciannove le infezioni correlate assistenza hanno portato nove mila sette mila decessi
Considerate che e gli incidenti stradali ne hanno fatti tre mila e cinque quindi il doppio degli incidenti stradali e oltre un miliardo di euro di costo economico sulle casse dello Stato quindi insomma veramente parliamo di un problema
Molto molto importante
Allora come ai Champorcher
Sta cercando e quello che è la volontà di poter fare per affiancare nell'undici nel le strutture ospedaliere in questo processo
Voler proprio cercare di rivedere quello che oggi il servizio nelle strutture ospedaliere il servizio di pulizia nelle strutture ospedaliere rivederlo completamente cercano di portarlo più un servizio di igiene all'interno del strutture ospedaliere
Quindi l'ha detto che oggi una detto alle pulizie ospedaliere in futuro noi piacerebbe che siano ha detto al servizio di igiene ospedaliero che chiaramente a una a un peso diverso e soprattutto che sia parte attiva nell'affiancamento delle delle figure professionali del dell'ospedale che sono preposti a questa attività
In che modo pensiamo di poterlo fare chiaramente è un processo molto semplice ma sicuramente i ci sono di Marcinkus punti su cui si basa il protocollo H quattro sì che appunto questo progetto nel frattempo diventato un protocollo certificato e validato
E si vada punto sul questi cinque punti fondamentali che non visto a entrare nel dettaglio di tutti altrimenti diamo poi non ci sarebbe tempi esattamente e giusto però i due fondamentali sono uno sicuramente l'innovazione tecnologica quindi cercare di portare un servizio non più fatto completamente malamente ma anche attraverso strumenti tecnologicamente più avanzati
Come ad esempio la nebulizzazione comprassero ritrosie no o tante altre
Innovazioni ma soprattutto sulla professionalità del personale cioè quello che vogliamo fare e creare una figura professionale nuova che oggi non esiste
Che è l'ha detto Alisera cioè non è chiamato hai già spezza visto o se lo specialista dell'igiene
Quello che oggi l'addetto alle pulizie dell'ospedale domani sarà l'ha detto all'igiene ospedaliero tra chiaramente questo comporta una serie di corsi formativi nessun percorso formativo importante ma crediamo che in questo modo sicuramente sì Possa fare squadra con la struttura ospedaliera per cercare di combattere appunto queste infezioni e quindi aumentare insieme lesioni interne strutture è un progetto ambizioso ci rendiamo conto per questo stiamo cercano di parlare un po'tutti i livelli con le varie istituzioni associazioni scientifiche di categoria e di settore
Per poter condividere questo percorso questo progetto
E anche per questo punto ringrazio anche in questo caso il meeting in particolare miti salute Luigi Cammy che ci sta dando una mano abbiamo creato un tavolo tecnico dove altri al tavolo son seduti tutti i vari responsabili del del varie associazioni scientifiche e non che sono coinvolte nel nel processo di Genet in ospedale con il filo di poter creare delle linee guida comuni che vengano entro fine anno
Approvate o comunque validate dal Ministero della Salute ed ha vissuto superiore della sanità per questo di vogliate a a tutta a tutte le regioni per diciamo condivide appunto questo processo di innovazione del servizio che proprio credo che sia per ridurre un rischio delle sue qui ricordano le strutture ospedaliere chiedo credo che è una strada obbligata sia proprio quello di aumentare l'igiene interno le strutture grazie dottor Rea verso
Il dottor Conti accennava al fatto che necessità fa squadra forse è il caso che lei come direttore del dell'Umberto primo e già prima ancora del Mirka
Approfondisca l'argomento
Il microfono
Grazie dell'invito sì sicuramente il tema dell'acqua fondamentale nella lo sviluppo della sicurezza del paziente ma anche voi divisa sulla sicurezza degli operatori
Cosa vuol dire in salita fare squadra vuol dire dare valore dare concretezza a un approccio metodologico che ormai da anni di lavorare il rischio clinico
Conosce che è quello del l'importanza non tanto di quello che è scritto ma soprattutto l'importanza per la sviluppare la sicurezza del paziente del cosiddetto fattore umano e cosa vuol dire fatto Romano in un ospedale come il mio quello per esempio dei mille duecento posti letto può capire innanzitutto sviluppare lavoro in team
Nordahl lavorare a compartimenti stagni una volta si diceva assillo sono ormai da molto tempo ma vuol dire lavorare insieme con una squadra come la squadernati condivide innanzitutto gli obiettivi
A cui arrivare con il proprio lavoro
Ordine utilizzare strumenti di integrazione tra competenze professionali clinici competenze organizzative fondamentalmente quello che diciamo più conosciuta più applicato è quello dei percorsi
Diagnostico-terapeutici assistenziali del MOSE editoriali intanto parliamo ma sempre con grande fatica riusciamo realmente a sviluppare e implementare a monitorare vuol dire quello che riguarda per esempio la formazione utilizzare gli strumenti che ormai sappiamo essere quelli più efficace intende di formazione per sviluppare la sicurezza del paziente perché non ci fanno solo apprendere conoscenze ma ci abituano appunto a sviluppare la capacità di lavorare insieme e tra questi lo strumento principale e fondamentale quello della formazione tramite la simulazione o le osservazioni sul campo quindi vuol dire in qualche modo non essere cioè innovativi inventando qualcosa ma vuol dire di uscire attirare le condizioni ognuno nella propria realtà unico proprio sperare nella propria struttura perché queste termini che questi strumenti questi approcci poi diventino concreti
Sul tema delle infezioni per esempio di cui si è parlato sicuramente un tema importantissimo in questo momento nella gestione del rischio
Vuol dire sviluppare per una prevenzione contro le infezioni sviluppare anche dei lavoretti in i team della sicurezza degli antibiotici utili per la il controllo e il monitoraggio delle infezioni cioè tutte cose che il singolo professionista da solo ma ci tengo a dire
Neanche la direzione sanitaria da sola o sviluppare il discorso della sicurezza si possa esser fatta da una soltanto la struttura centrale che si occupa di organizzazione di direzione
Ormai lo sappiamo tutti di quelli che ci lavoriamo sappiamo che non è così quindi questi sono gli aspetti fondamentali e la la pandemia reggente già insegnato proprio questo che laddove le strutture o avevano già una grande in questo senso o hanno velocemente sviluppato ed anche una grande capacità di resilienza
Lo sviluppo di meccanismi di questo tipo quelle che sono riuscite meglio hanno saputo meglio affrontare la imprevedibilità e geologo giorno per giorno ci cambiava la situazione sotto gli occhi questa è la realtà di chi l'ha vissuta sul campo io l'ho vissuta sul campo chi due regioni in due strutture alligna nelle Marche
E al Policlinico Umberto primo nel Lazio e come nella situazione della pandemia si cambiano sotto gli occhi giorno per giorno non avendo certezze ora quello che ha permesso di affrontare bene una situazione così l'impresa è stata una partita capacità di residenza che cosa ha voluto dire residenza vuol dire per esempio come abbiamo fatto noi incontrarci tutti i giorni
Con il team dei clinici che lavorano nelle varie livelli di assistenza di questa patologia con i medici dell'organizzazione con il virologo con tutti quelli che intervenivano ricostruì la risposta e insieme definire adeguare la risposta ma veramente
Quasi mezza giornata per mezza giornata perché questo era questo è un po'il paradigma della interpretazione del tema delle fare squadra in una situazione estrema come quella pandemica
Perché poi vero che bisogna avere i piani è giustissimo fondamentale dei piani sia per il rischio che per conto alle intenzioni dovrebbero parlare delle situazioni così impreviste e imprevedibili l'applicazione del piano deve essere contestualizzata momento per momento struttura per struttura questo è quello che credo che abbiamo comunque potuto osservare lavorando in questi mesi
Grazie dottor De adesso
Di solito ti do del tu perché ci conosciamo anche perché aderiamo la sim per cui ora faccio un po'fatica a darti del lei ma comunque interessante quello che ha detto perché hai hai posto l'accento su un altro tema cioè del team già si era accennato mai parlato anche della competenza
Hai parlato anche del fatto che che come dire dove siamo sulla stessa barca ma dobbiamo remare anche lo stesso allo stesso ritmo che se siamo tutti nella stessa barca remiamo ma un ritmo diverso e magari in direzioni opposte è un disastro
Questa competenza che si che cresce solamente come dicevi andando sul campo
Ha fatto sì che negli ultimi decenni alcuna figura come quella rappresentata dal dottor Tartaglia per la competenza che ha emergesse
Ed emerge se proprio a livello sistemico è su questo che chiede chiedo al dottor Tartaglia e poi al professor Clementi di intervenire di aiutarci ad approfondire il tema
Buon pomeriggio a tutti vi ringrazio del dell'invito sicuramente la legge ventiquattro di cui poco si è parlato diciamo durante tutta l'epidemia beh ha introdotto le importanti cambiamenti delle importanti innovazioni nella sanità nella sanità italiana innanzitutto ha costituito presso i Centri per la destra
Né del rischio clinico che però o a quanto mi risulta hanno un po'sofferto diciamo in questo in questo periodo cioè non non sempre sono stati in grado di stabilire un collegamento con la la prima con la prima linea ecco devo dire che indubbiamente il lavoro di squadra è fondamentale per affrontare degli evidenti così complicati come può essere una pandemia però avuto anche l'impressione che queste squadre si erano state come dire
Costituite
Da tante persone che però non avevano mai giocato insieme insomma e sappiamo che una spada può essere costituita anche dai migliori giocatori sempre questa strada non si allena evidentemente suoi risultati non saranno no
Non saranno molto buoni quindi io credo che questo ha rappresentato sicuramente una criticità nel senso che le tante task force che sono state istituite erano punto formate da persone che non ho mai lavorato insieme questo inevitabilmente porta poi ad una lentezza nelle decisioni ad una comodità delle incertezze nelle ha delle incertezze porta anche a delle opinioni molto discordanti talvolta diciamo tra i vari i componenti di questa squadra quindi diciamo il team working come ha detto anche giustamente reales è un fattore fondamentale oggi per la sicurezza del del del paziente la sicurezza delle cure il generale altra questione credo che estremamente importante di che noi dobbiamo affrontare e il fatto che noi dobbiamo adattare il nostro intervento alle situazioni cliniche epidemiologiche che abbiamo ciò nel senso che noi abbiamo questo ce lo dicono illustri ricercatori in materia di gestione del rischio che incominciava Sbrinz Santa Venera Malberti
Noi abbiamo delle situazioni che definiamo una classe X o no esatte sono quelle situazioni in cui possiamo anticipare il rischio del senso che conosciamo molto bene le procedure e quindi sappiamo quelle che sono le criticità presente in questa attività un esempio che loro fanno sono le radioterapie ma anche sistemi trasfusionali e allora a questo punto io mi chiedo ma una evento come la pandemia era una poteva potevamo noi anticipare molte delle situazioni che sui ci siamo trovati di fronte alle quali non abbiamo saputo rispondere probabilmente alcune di queste situazioni le avremmo potute più facilmente affrontare faccio un esempio insomma anche gli stessi piani Pandeli sì a un certo punto parlano vi siete ha tra se li avete letti parlavano di definire dei fabbisogni di mascherine in tutte le regioni italiane e addirittura stoccare questi fabbisogni di mascherine nel caso della conto della ho di necessità ecco allora probabilmente se noi ci fossimo organizzati prima avessimo anticipato prima questo problema che è poi emerso un po'in tutte le regioni italiane ma direi non solo le regioni italiane a livello internazionale
Probabilmente come dire avremo risolto uno dei primi problemi che si è posto nella gestione della della pandemia il fatto di non disporre di
Più dispositivi di di protezione credo quindi che probabilmente alcune cose potevano essere anticipate non tutto ovviamente non tutto perché come ha detto di alle sue situazioni cambiavano
Giorno giorno nelle rare lealtà e quindi si doveva trovare come dire delle soluzioni voltato di Botta questo so come dire poco permetta la un po'sulla sulla didattica fa parte tipico delle organizzazioni ultrà da Tito nasce pelle che in qualche modo non riescono ad anticipare il rischio ma anzi il rischio in qualche modo lo abbracciano totalmente e non hanno delle soluzioni precostituite e devono come dire trovare di volta in volta de le soluzioni no però tutto questo ovviamente
Non rende queste organizzazioni questi sistemi ultra dati e ve li rende un pochino più incerti diciamo nella nella nel loro lavoro io penso che sarebbe giusto e necessario
Alla luce di tutto quello che è avvenuto Eolo proposto anche ai candidati alla presidenza della mia Regione di fare una analisi con dei gruppi di auditorio super partes che abbia prodotto la funzione di mettere in evidenza quelli che sono state tutte le criticità
Però no nell'ottica della ricerca delle responsabilità presto non serve assolutamente annulla
Anzi complica talvolta mi problemi e poi come dire la cultura della colpa
Non fa parte della gestione del del rischio clinico io ritengo però che sia una operazione che vada fatta assolutamente la mia regione lo proposta ma poco per capire come poterci migliorare mi rendo conto che in un paese in cui sono tanti giustizialisti populisti sia difficile
Portare avanti un'analisi di questo tipo ma io credo che sia assolutamente necessaria quindi non ricercare responsabilità e colpe ma essenzialmente capire
Dove i punti deboli del sistema per cercare di lo dico perché diciamo in questa mia diciamo non solo direttore del centro da più di un anno sto lavorando con numerosi studi legali compagnie assicurative
Chiaramente stanno come dire iniziando ad venir fuori tutta una serie di problematiche anche dal punto di vista risarcitorie Cetera
Ecco io credo che non bisogna assolutamente cadere in questo tranello come operatori sanitari abbiamo la necessità di capire bene che cosa
E avvenuto e quindi promuovere delle delle azioni ovviamente di conseguenti di controllo e di contenimento abbiamo una legge la legge ventiquattro che è stata messa a punto da
Il relatore è stato Federico Gelli che ci può dare delle importanti
Indicazioni e questi centri regionali vanno assolutamente fatti funzionare nel migliore dei modi stabilendo dei collegamenti con la prima linea perché se si staccano dalla prima linea diventa ovviamente tutto più più difficile questo ovviamente non favorisce il miglioramento del del sistema Torre grave no
Le chiedo scusa ma prego in modo un po'di tornare secondo genio che se e proseguire
Professore
Lei
Grazie grazie dell'invito e grazie ai colleghi che hanno anticipato quello che secondo me doveva essere un po'il messaggio di questo di questo incontro cioè
L'importanza di fare squadra nel momento in cui si affrontano problemi di rilevanza notevole
E soprattutto di emergenza
Qualche decennio fa ero appena laureato e mi è capitato più volte insieme ad altri colleghi di frequentare ospedali universitari famosissimi allora
Nel confronto qualitativo con i nostri migliori ospedali trovavamo
Noi giovani laureati che non c'era una grandissima differenza tra questi centri di assoluto prestigio e i nostri migliori ospedali ma una cosa era
Evidentemente diversa la presenza di protocolli di per tutto per aspetti importantissimi e per aspetti anche pratici di di bassa rilevanza
Tant'è che noi non preparati a questa cosa addirittura avevamo fatto qualche ironia nella nella in questa mania del protocollo
In realtà ci stava arrivando un insegnamento importantissimo
Senza la disponibilità di un protocollo di fronte a un a un problema qualsiasi che può essere anche veramente banale devi improvvisare
Con un protocollo non improvvisi e vai avanti
Ora
Nel tempo questa cosa è arrivata anche da noi protocolli clinici protocolli operativi
E anche noi siamo stati più abituati anche se le popolazioni mediterranee forse sono un po'meno ricettive di quel sotto questo aspetto
Degli altri
Però da noi è arrivata questa cosa ma è chiaro che un'emergenza come quella che c'è stata negli quest'anno ha trovato tutti tutti a tutti i livelli impreparati impreparati nella gestione del rischio impreparati nella gestione operativa anche banale
Ecco qui forse la nostra
Tra l'altro noi italiani siamo stati tra i primi a dover affrontare a fare da rompighiaccio anche spesso per gli altri la nostra capacità di
Interpretare un po'le cose all'inizio
C'è un po'aiutato vi porto una personale è una esperienza molto semplice del della mia istituzione dell'Ospedale San Raffaele di Milano noi abbiamo pensato che come una delle prime cose da fare
Fosse importante fare un avvio banca di campioni una bio manca che raccontasse la storia naturale dei primi mesi dell'infezione clinica l'archiviasse e desse la possibilità sia per gli aspetti clinici che per gli aspetti più di approfondimento scientifico di avere questi campioni ebbene al di là del del valore scientifico della bio banca creare una più banche è una
Cosa che io non avevo mai fatto per precedentemente è un'esperienza che coinvolge tutti tutti all'interno dello Spedale perché il di i malati sono disse in in tanti reparti diversi le per il persone di laboratorio lavora nei laboratori diversi
Il caregivers stanno e si occupano di aspetti diversi
E tutti devono contribuire nel loro più o meno piccolo aspetto a formare la prima anche bene la via banca è stata un banco di prova di questa trasversalità di comportamenti che ci deve essere e poi ovviamente su questo si è costituito tanto ma se alcuni aspetti lì abbiamo potuti vedere con un certo vantaggio su altri e anche grazie a questa organizzazione sui generis che c'è venuto in mente di Dante
Grazie professore vi viene in mente il dottor Trivelli
Quando nel qualche mese fa rilasciando un'intervista
Siamo a fine maggio
Neanche metà maggio quando ancora la presenza del Covi d'si sentiva sulle spalle soprattutto in Lombardia allora era direttore generale dell'azienda di Brescia degli Spedali Civili di Brescia diceva che commentava di la situazione dicendo che tante erano state le inziative inaspettate le ha detto qui anche due giorni fa al Meeting
E tante sono state le le soluzioni inaspettate che tutti gli operatori dall'osso al primario insieme hanno approvato e faceva un commento che io mi sono segnato spero di tenerlo caro del mio lavoro anche in futuro
Queste soluzioni fantasiose ce lo dobbiamo ricordare altrimenti l'occasione come e più di qualcuno ha detto più autorevole di me l'occasione del corridoio verrà sprecata
Io vi chiedo ringraziandovi di questo primo giro di di interventi però vi chiedo un una così in più siamo al Meeting e per cui vi chiedo o
Un esempio un'esemplificazione di come il vostro lavoro partendo dal dottor Conti e cambiato in questo periodo così particolare che che che ancora ci vede come dire coinvolti evidentemente come sappiamo tutti prego
Beh il mio lavoro personalmente è cambiato tantissimo è chiaro che io facendo direttore commerciale Baso il mio lavoro sul viaggiare sui contrappasso né sulle pubbliche relazioni quindi con tutte le restrizioni che ci sono state in passato e che ci sono ancora oggi
è chiaro che
Muoversi incontra persone non è stato presente facile non lo è ancora quindi è un po'più complicato ma soprattutto quello che è cambiato e che sta cambiando veramente nel settore in cui in cui lavoro
Che settore del pulizia del San implicazioni prima era un settore dove un appalto di pulizie molte volte veniva paragonato quasi una mera prestazioni di manodopera
Oggi invece si è capito il vero il vero valore delle sanificazione delle pulizie dell'igiene e e quindi viene richiesta una professionalità molto più elevata dalle delle aziende che svolgono i servizi
E poi in generale credo che sia cambiata proprio o meglio sia avvenute recita risalto quella che è l'importanza dell'igiene
Chi lavora dentro l'ospedale
Ha sempre saputo benissimo conosce benissimo l'importanza di lavarsi le mani
Ma prima fuori non era così conosciuta come oggi oggi all'odio all'ordine del giorno quindi oggi tutti noi ci laviamo le mani a meno venti trenta volte al giorno prima impensabile e quindi chiaramente questionando cambiamento importante che spero soprattutto che quando si arriverà finalmente al posto Olid determinate abitudini rimangano perché ebbene che appunto tempi lavarsi le mani
Mi piacerebbe che tra due anni tre anni quando finalmente speriamo ci siamo ci siamo scordati comunque ci scordi ritenevo scordare di quello che stiamo vivendo si rimanga la l'abitudine a queste belle belle diciamo azioni e siamo ad a oggi abituati a fare grazie de adesso
Ma
Cos'è cambiato rispetto a come lavoro rimase cambiato parte
Diciamo che da un punto di vista teorico
Non molto nel senso che quelle cose di cui abbiamo parlato io ho sempre cercato di radicali ed implementare più o meno
Successa ma questo sarei presuntuoso se dicessi che invece se si sarebbe riusciti
Quello che quello che è cambiato veramente è stato il dovere di tenere insieme fondamentalmente due ospedali perché questa è stata l'ulteriore sfilano i che avevate abbassata se di emergenza del collo
Tenerezze rendere compatibile rendere sicuro una parte dell'ospedale chiede prima nel mio Poli nel Policlinico Umberto primo dedicata ai pazienti colpiti e quindi far convivere i percorsi ricordi della sicurezza di questi percorsi e cioè degli operatori impegnati nei vari percorsi farla convivere con l'esigenza di far ripartire l'assistenza tutti quelli che non la che non hanno problemi di Golfo perché aveva letto tutti di come cambiata
La la mortalità per infarto peritus di come si sia stato un minor ricorso all'inizio al Pronto soccorsi viale cardiologia ed emodinamica eccetera già cadute dalla paura e all'ombra ecco a un certo punto l'evento in cui questa paura è finita l'ondata è finito l'ospedale ha ricominciato la sua vita normale una vita normale che si deve integrare seduta integrare con una vita straordinari anche quella legata invece alla gestione della pandemia poco questo è veramente stata la la la novità importante e questa rinsaldato ancora di più il rapporto tra chi si occupa di organizzazione e clinici
Perché tutto questo è avvenute sta avvenendo condividendo ogni passaggio rispetto alla dallo sviluppo di quello che aveva lasciato in sospeso dello stato lasciato in sospeso e a mantenere si Prodi attivi sicuri rispetto alla questione emergenza contro questa è un'esperienza che francamente unitamente non avevo mai vissuto e che non è banale
Perché non è banale nel momento in cui non è uno solo specializzato sull'essere corrisposti o sull'essere solo con lui e che sta impegnando tutte le energie professionali organizzative anche delle figure concede dei processi trasversali supporto l'approvvigionamento le pulizie la sanificazione eccedenza sta impegnando su fronti fino al ai ieri non conosciuti
Dottor Tartaglia Staley proseguire
Ma è come detto anche giustamente il dottor conti sicuramente dal punto di vista professionale quello che posso notare questa amplificazione che è stata data dal dalla questa pandemia alle misure dice bene e nei nostri nei nostri ospedali quindi l'igiene delle mani l'uso dei dispositivi di protezione personale e devo dire che quando era appunto dipendente del Servizio sanitario nazionale abbiamo lanciato nel tempo tante campagne sull'igiene delle mani introducendo già circa quindici anni fa il Gelli alcolico in tutti i reparti
Però purtroppo l'adesione queste campagna aveva nel momento in cui venivano lanciate un raggiungeva un picco dopo di che nel tempo tenderà progressivamente a ridursi l'attenzione verso tant'è vero che voglio dire il problema delle infezioni correlate all'assistenza è un problema che noi avevamo continuavamo ad a vere lo abbiamo avuto anche durante la pandemia ivi i batteri non sono andati in vacanza e quindi voglio dire anche si è posto anche durante la pandemia il problema delle sovraimpressione di batterici in questi pazienti quindi dico che assolutamente dobbiamo concentrarci su tutte quelle che sono le attività di sanificazione di igiene il poi devo dire che il professionalmente che cosa anche posso
Avere imparato da questa da questa parte da questa pandemia e ho capito anche che il rapporto poco il dialogo diciamo tra tecnici e politici non è stato facile nessuna parte del mondo e ho sentito altri colleghi che operano in altri Paesi abbiamo confermato anche loro diciamo questa difficoltà che poi aggiunge come posso dire il suo nel rapporto tra Klump fa usciva aggiunge emblematica diciamo queste difficoltà dobbiamo assolutamente essere maggiormente in grado a mio parere di parlare soprattutto in queste situazioni di grande difficoltà con il potere quindi potere politico credo che alcune dei problemi che abbiamo avuto è stato poco la scarsa quella che definiamo proprio in sicurezza del paziente la scarsa consapevolezza della situazione ecco che è stata presente soprattutto nelle nelle prime fasi quindi ed è una come dire quella che è una che una una la definiamo diciamo una delle capacità non tecniche che deve avere che si occupa di sicurezza delle cure no cercare di favorire al massimo la comprensione dei fenomeni da parte dell'opinione pubblica dei politici eccetera quindi io credo che questo sia un altro elemento che almeno per la mia professione importante dare molta anche maggiore rilievo a quelle che ne definiamole non tecnica schiere di competenze non tecniche ad esempio come la leadership o no
E quindi evidentemente ritenuto fuori anche un problema di leadership non solo nei rapporti tra lo stato e le regioni ma anche all'interno degli stessi servizi sanitari regionali rispetto alle alla alle alle decisioni quindi ecco io credo che così professionale poi ora sto affrontando il problema come consulente per studi legali compagnie assicurative quindi sto vedendo questa situazione ancora da una prospettiva diversa
Che ripeto mi fa pensare che noi dobbiamo assolutamente come dire lavorare per una alla sanità responsabile piuttosto che per un arresto stabilità sanitaria
Perché credo che se non lavoriamo soltanto sulla responsabilità sanitaria andremo co.co.co. conta
Grazie dottor Tattaglia grazie veramente perché lei ha posto l'accento l'avete fatto tutti lei in particolare mi permetta
Sul palco cosa vuol dire un professionista perché parlare di responsabilità le l'ha detto in maniera egregia parlare anche di a parte nel senso di appartenenza per non dire coscienza
Di qualcosa che è più grande del proprio piccolo orticello lavorativo ma quello che curare e assistere ben altro e ha bisogno degli altri
Qualunque direttore de Alesso lo sa corrono su un pochino anch'io non fa nulla senza gli altri
Questo è un punto sicuramente importante non voglio anticipare anzi di fatto già lo sto facendo le conclusioni ma sì contro un punto che sta emergendo che per me credo che per via per tutti sia interessante
Professore le chiedo lo sforzo di toglierei si traveste da professore di raccontarci come è cambiato il suo lavoro in questo periodo
Dal punto di vista stenotipico dall'esterno
Non è cambiato molto se non che faccio una confessione adesso io ho fatto il preside di facoltà per nove anni
Allora facoltà di medicina sarà ferme
Quindi in nove anni molti dei
Circa centocinquanta professori che avevo davanti avevano preso servizio nel momento in cui io ero preside che ho fatto un discorso molto affettuoso perché è stata per me un'esperienza molto importante dal punto di vista professionale e poi alla fine ho fatto una battuta siamo tra novembre e dicembre del due mila diciannove
Torno a occuparmi di virus perché meglio occuparsi di virus che di professori universitari
Ma almeno incolpazione perché mai battuta fu più infelice di quella ma potevo pensare e spezie alle porte suona
Ovviamente questo voleva fa anche partenza are qualche cosa sui professori che virulenti spesso lo sono
Ma al di là di questo
Che cosa è cambiato di ripeto nulla se non la consapevolezza che il mestiere che stiamo facendo è un mese di medici in genere è un mestiere bellissimo mai noioso che ha sempre nuove sfide davanti
Vedere dei degli specializzandi tutti voi sapete
Le difficoltà che uno specializzando ha e ha in questo momento della della sua formazione
Sta pensando che cosa farà dopo a che cosa venire per quattro mesi in ospedale senza sabati e senza domeniche dodici ore al giorno riuscire stanchissimo ma felice
Felice di aver fatto quello che gli piace fare ebbene questa è stata per me è una grossa gratificazione ma anche un grande insegnamento
Un insegnamento per me stesso che ho tratto da questo rapporto con con i giovani perché e questa cosa ovviamente inciderà in futuro su quello
Che farò nel resto dei miei giorni perché vuol dire che sto seminando qualche cosa bene o male me lo diranno gli altri ma
Presso le grazie grazie veramente e io spero che i suoi colleghi lasco la l'ascoltino in quest'occasione in futuro perché è evidente che tutta l'Italia a tutto il mondo occidentale ha bisogno di di maestri non solo di tecnica chirurgica ospedaliera clinica ama di qualcuno che mostri cosa vuol dire avere cura e attenzione verso la persona malata
Io sarei alle conclusioni siamo in quei tempi perfetti se la regia non mi dice che ci sono domande che sono pervenute
Mi tocca fare due brevissimo e conclusioni che faccio volentieri uno
Vien da dire che una cosa non è stata toccata ma è opportuno dirla
Come mi ha insegnato due Nemesi seri uno il dottor Crupi che riesca non smetterò mai di ringraziare per i dieci anni passati con lui perdonatemi la parentesi mio padre
Il miglior o il miglior modo per evitare i rischi e non sprecare le risorse non è spesso e il periodo questo precoce la insegnato su abbiamo sprecato risorse mancheranno d'accordo ma quelle che abbiano non vanno sprecate non dobbiamo risparmiare in sanità non si risparmia
Non dobbiamo sprecare ore
Seconda cosa permettetemi il meeting spesso questa possibilità di affrontare gli argomenti non nella solo nella loro peculiarità anche ma avendo una visione globale di quella che la salute la cura così come richiamava il il fil rouge di questi incontri dedicati alla sanità
In questo meeting venti venti e non solo penso rincorro all'incontro
Del professor Borgna con Garimberti moderato dal professor Costantino e altri
Rendono evidente come un luogo come questo
Non sia se non solo sia utile sia necessario per questo ringrazio il meeting chi l'ha voluto chi l'ha fatto chi lo fa invito tutti a contribuire perché ci sia ancora proseguo lungo grazie al prossimo meeting
Non