Sono intervenuti: Devana Jovan Lacovich (giornalista).
Tra gli argomenti discussi: Balcani, Crisi, Croazia, Guerra, Jugoslavia, Slovenia.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
Rubrica
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giornalista
E che
Per Capo d'Istria e non soltanto per Capote interpretato certamente di una giornata storica e una giornata che a quattro metri vietati di dall'arrivo del contenuti o ho sopra l'esercito federale e la altro Avenia ripete la definitiva uscita dell'esercito federale dal territorio della Slovenia in pratica la Slovenia da oggi esattamente dalle ventiquattro zero sette ventidue troppe controlla tutto sul territorio su dunque il territorio sua terraferma il mare il cielo ambiente va detto che il suo spazio a Air lo è tuttora chiuso perché sappiamo soggetto ai controlli dell'esercito federale dalla centrale di di Belgrado ma comunque a tutti gli effetti possiamo dire che nella Slovenia da occitani ventiquattro perfette e pienamente sovrana chiaramente è stata questa l'occasione venga celebrazione una celebrazione però che va detto è stata estremamente propria e che ha avuto però una ottantatré pensa in un certo senso di pubblico alti Capodistria che probabilmente guarda a questo tipo di manifestazione che ha comunque una grande Ca'a Erika militarista niente con un certo distacco forse anche disappunto e forse anche non troppo c'è l'alta antipatia non va infatti dimenticato che per Capodistria periferia la costituzione dello Stato sovente sovrano diritto sacrosanto infatti si è andati a plebiscito è stata una decisione unanime però questo plebiscito questo che riporta come tanto indipendenza la piena sovranità hanno portato nelle immediate vicinanze di Capodistria nell'Istria una nuovo Coppino poco confine che ha inciso localmente nel tessuto della sua popolazione però che parla soltanto della popolazione e dei nazionalità dunque della minoranza italiana ma anche della popolazione slovena e croata da sempre una vita collegata interdipendente con penetrante in campo culturale economico se vogliamo anche politico ma soprattutto come detto culturale e tecnico da percorribili storia comune e con il PA è un territorio unico dove sono sempre riusciti a convivere i i suoi popoli sulle componenti etnica slovena croata ed italiana dico chiaramente l'indipendenza slovena e questa situazione dei Guerra aperta in Croazia ha portato ha delle difficoltà fino a ieri si parlava soprattutto del confine sulla terraferma o confine tutti i difetti con le carrette con i passaggi doganali con i controlli
Come se si trattasse di un valico internazionale qualificati neanche tanto per reati né dai compiti parla anche di un confine sul mare un confine che fino a ieri era del tutto immaginario confine ideale ecco oggi e dato in un certo modo sancito dai imbarcazioni che attuo battenti bandiere va bene l'hanno assegnato idealmente dunque una giornata di festa tiferò una giornata con un po'd'amaro in bocca possiamo da questo punto di vista forse riprendere proprio parole del sindaco di Capo d'Istria Aurelio Juri il quale ha posto l'accento sulla necessità incominciare finito questo periodo di guerra che come detto si è concluso questa notte bisogna cominciare a pensare all'Indipendente a non più termini militari ma in termini economici e in questi termini economici di ricomposizione di una determinata situazione di tranquillità e di pace ha parlato anche il presidente dell'alcolemia Milan Cuccia anzi che e intervenuto alla celebrazione al PM a gran parte del governo sloveno ma soprattutto assieme ai ministri per la difesa Yasha che ha rivolta un caloroso ringraziamento soprattutto ovviamente rappresentanti della difesa territoriale e a quei militari che si sono distinti durante i dieci giorni di di guerra di conflitto tra le unità slovene e l'esercito federale e il ministro agli Interni valutare che ha ricordato qual è stato il ruolo dei dei dei militari delle unità di polizia e quanti l'iconografia se vogliamo della cerimonia odierna evitata un po'porte per noi eccessivamente militari militari tante e militante molte molte uniformi molte tute mimetiche anche se come è stato sottolineato anche più volte con aggiornato che Terna si conclude un periodo che è stato considerato soprattutto dalle autorità slovene un periodo un periodo di guerra i costi e spera che con che riesca a passare da questa parte ad una fase di e tranquillità di pace il per evitare che permetta anche a chi vede ancora oggi l'uniforme di toglierla e cominciare a lavorare per questa Slovenia top sovrana che dovrà essere sovrana in quanto sovrane economicamente tutt'queste cose tutti questi aspetti sono stati ripresi alla conferenza stampa che è seguita conferenza stampa che non poteva prescindere da una situazione del tutto particolare relativa alla nostra padrona ecco il contenzioso tra l'altro venne L'Armata federale evitiamo no no nel comune di Capodistria dunque mentre Lubiana celebrava la propria madre dipendente a cui ormai il impiego sei giugno scorso Carole ma movimento di truppe ci si preparava l'attacco en c'erano trattati degli incidenti quinta in pratica come detto una delle domande domande di fondo anche The chiaramente i ministri chiamiamoli così della guerra Yasha
Autore anche ministero all'informazione educative si sono soffermati soprattutto sulle ultime
Ma molte dell'esercito federale in questi giorni prima del ritiro ecco interessante che è stato distribuito ai giornalisti almeno ad alcuni o il
Va tanta cospicuo carteggio che riprendeva un po'le telefonate che si sono fatti ovvero le comunicati e percorse quest'ultime giornate tra i vari corpi d'armata dell'esercito federale ormai ritirò ed è unita e portatene in pratica et dire che e è una lettura adottante interessanti interessante l'opera premete quando riusciremo a aderì cari dei maggior tempo maggior spazio è un dato di fatto che in Slovenia io mi ritiro il ripido che è stato in un certo modo avviato al Porto Rico purezza domenica scorsa che concludo come detto all'interprete di questa notte a in un certo modo fatto sentire la disfatta di questo esercito attiene Slovenia ma anche la tragedia di migliaia di reclute consapevoli arma e di andarsene al fronte qualcuno qui che fra noi la la la definita la crociera verso la morte si sa che con i traghetti del dell'esercito federale ma anche i traghetti delle varie compagnie armatoriali della curati a e ieri chiedo ultima come ultima ancora di salvezza il traghetto della compagnia di una compagnia maltese il il vero perché caricatori ultimi militari negli ultimi metri per portarli fuori dalle acque territoriali va bene e qua è stato detto che queste unità a questi militari stavano per per inviati sul fronte e poi c'è questa consapevolezza e c'è stata tra i militari che se ne sono andati partiti dalla Slovenia quest'ultima settimana tre mila duecento militari ottocento in più rispetto alla cifra con la quale si era operato fino a questo momento due mila quattrocento che che sono portati dietro duecentoventi metri vari tagli del campione te a auto blindate altari armati ma anche veicoli privati degli ufficiali che se ne sono andati dal va bene con le proprie con le proprie famiglie innalzamento per i marchi circa centosettanta metri che possono rappresentare una buona parte così Yasha per una divisione meccanizzata che peraltro non era nei piani del ministero alla difesa e qua ancora tutta all'insegna dunque del dell'esercito delle cerimonie militari delle uniformi quest'ultima tappa quest'ultima partente la presenza dell'esercito federale in Slovenia peraltro potuto prescindere nemmeno dalle questioni politiche ne ha parlato soprattutto il ministro gli affari esteri venite in Europa che si è soffermato su Osimo sul famoso a corto di Osimo che quindici anni fa aveva regolato aveva chiuso alcune questioni aperte tra Jugoslavia e l'Italia relative alla al confine
Relative alla posizione delle minoranze relativa una certa collaborazione economica e Cobianchi il periodo di ottimo è passato per ottimo soprattutto regolato alcune questioni aperte del passato oggetto vuole andare oltre in questo senso il ministro delle l'italiano Gianni De Michelis veneto sloveno altimetrico partono unanimi bisogna guardare oltre bisogna guardare a ciò che il futuro ci pone e ci offre tanto la zona di confine del Friuli-Venezia Giulia quanto quella della Slovenia possono rappresentare un ottimo ponte uno prototipo tenta di ponte verso l'Est verso nuove collaborazioni in questo senso si spera che anche il confine il confine sulla terraferma e come detto il confine sul mare possano e ed è quanto prima Rivarossi rimosse perché si spera il conflitto incollati a eccetera e ci porta dunque essere una collaborazione utili però passaggio tutti persone e di capitali Bitetti emerge a prescindere da quello che potrà essere i
Tuttora dell'ex comunità dell'ex è stato jugoslavo
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