Enrico De Nicola Presidente della Camera: 1920-2020. Intervista ad Aldo Alessandro Mola

Radio radicale vogliamo ricordare un personaggio che fa parte della storia delle nostre istituzioni che ha avuto un ruolo fondamentale per diciamo la conformazione delle nostre istituzioni per come le conosciamo oggi e che è stato un punto d'unione imprescindibile per chi voglia diciamo studiare conoscere le istituzioni per come dove sono oggi
E che cosa e soprattutto il il senso dello dello Stato parliamo di Enrico De Nicola che cento anni fa è questa la ragione per la quale nasce questa intervista diventava presidente della Camera dei deputati del del Regno
Un grande momento di di diciamo un grande successo di Enrico De Nicola che capitava però in un momento molto particolare duro prese il nostro Paese nel giugno del giorni o delle mille novecentoventi per la precisione alla fine di giugno del mille novecento
Venti il merito di questo di questo proprio nelle nelle istituzioni di Enrico De Nicola che poi è diventato presidente
E della Repubblica è stato capo provvisorio dello Stato poi presidente del senato e presidente della corte della corte costituzionale il merito è di di Giolitti
Nel mille novecentoventi giocava l'ultima l'ultima grande nella sua l'ultima grande partita la politica diventando presidente del delle del del del Consiglio
Noi ne vogliamo parlare col professor Aldo Mola che ha scritto una bellissima biografia di di Giovanni Giolitti che edita da da da da Mondadori e conosce molto
Bene le diciamo la storia del Parlamento perché è stato coordinatore credo di una di un importante collana della della storia del del del del Parlamento
Allora ci spiega professore molla perché è importante oggi ricordare la figura di di Enrico De Nicola
E soprattutto diciamo come nasce politicamente De Nicola che viene eletto nel mille novecentonove
A Napoli in contrapposizione proprio a un candidato giolittiano
Ma indubbiamente De Nicola grande esponente della cultura politica
Italiana com'era giustamente ricorda però De Nicola entrare nella vita politica repubblicana come indipendente pressioni afferma
Sin dalla nascita elezione ove giovane in ordinarie capacità laureato avviene negli legge avventurarmi penalista di fama
Nella scia
I grandi penalisti di Napoli penso per esempio a ripristinare il potere andare con ci mancherebbe usava anche ministro a Pietro Rosano che era un uomo di fiducia idee Giolitti Giolitti aveva una grande considerazione ed la classe dirigente meridionale fra i suoi amici più fidati gli erano ampiamente locali i suoi migliori ingaggiare ricordato Pietro Rosano
No diventerà anche appunto Enrico De Nicola a suo ingresso alla Camera dei deputati mostra qualità tecniche che piacciono a litigi ringhiera uomo
Di poche parole sintetico e attraversa De Nicola perché a sua volta parla solo delle cose che conosce
In particolare questi problemi della riforma del Codice di procedura penale
E si fa apprezzare De Nicola da Giolitti per la sua grande capacità di presi questo motivo
Dionigi non vada fatto che conoscevo troppo schierato necessariamente tra i suoi fedelissimi ma che adesso qualità di uomo politico vero e chiedi conoscitore delle questioni giolittiano meridionalista a ben vedere e vara le grandi leggi
Specialità del mezzogiorno per la Basilicata la Puglia
La decade Sicilia e la Sardegna
Chiede concretezza alla dirigente negli annali del resto aveva promosso l'inchiesta ordinata Besher autore di una pensare Dori pubblicata dall'Istituto Italiano per gli Studi filosofici e uno spettano straordinario
Io abbia Beppe non solo il Napoli ma più in generale nell'Italia meridionale diritti ritiene e la politica italiana debba portare e le condizioni del mezzogiorno al al pari a quelle nelle regioni più vicine all'Europa c'è l'Italia spendere male quindi occorre fare politica delle infrastrutture in particolare ospedali
Avere e quindi alle istituzioni pubbliche che devono essere seguite dei cittadini leggo il modo di operare
Il senso dello Stato quello di far funzionare lo Stato ed è per questo motivo e Giolitti guardate Nicolai in particolare per la realizzazione va bene della specializzazione per il assicurazioni con la nascita Linda Istituto nazionale delle assicurazioni dovuto in particolare all'opera
Di mi il meridionale e meridionalista
Troppo vicino a Giolitti a Alberto Beneduce sarà poi il presidente dell'Istituto per la ricostruzione industriale impegno mussoliniano e
Appunto De Nicola sì colloca in quadro
E quindi benché ancora giovanissima era nato nel mille ottocento e settantasette viene va Giolitti ritenuto già potenzialmente un uomo di governo
Allora a e a un a un certo punto diciamo
Giolitti nomina di e Enrico De Nicola anche sottosegretario alle alle colonie allora come dobbiamo interpretare questa questa questa promozione che poi porta porterà un'altra promozione più importante che è quella la presidenza della Camera
Ma ecco Giolitti aveva il ministro delle colonie Pietro Bertolini Ministero delle Colonie viene creato sulla fine del mille novecentododici dopo la dichiarazione di sovranità dell'Italia sulla contro la Libia capitana Cirenaica ed europeo
La liberazione gliela diede il Dodecaneso dal plurisecolare dominio dell'Impero turco ottomano
Quando la lingua ministro Pietro Bertolini viene spostato avviso riduzione dell'visto Valdoca diciamo il richiamo di Carlo che muore improvvisamente nel per tali produrrebbe un discorso elettorale nel mille novecento tredici Giolitti e si trova con una necessità di però io ad andare al ministero dell'Economia aveva posta il sottosegretario Walter ecologico grande penalista Travolta ammicco Vito Nicola
A ministro e De Nicola elenca come al governo come sottosegretario per le sue straordinarie
Qualità tecnica e perciò competenza e soprattutto come garante della adesione della dirigenza meridionale in generale alla politica di riforme di Giolitti
Dopo dopo la fine della della guerra in un periodo in cui il Parlamento diciamo è stato messo da parte ma non troppo da parte perché ricordiamo
Che un un governo nel durante la guerra cade proprio perché si chiede inopinatamente la seduta la seduta segreta per l'assemblea di di Montecitorio se non se non ricordo male il diciamo le camere la la Camera dei Deputati ritornata devono importante allora che cosa succede con diciamo con il fallimento del del del governo del Governo Nitti che in qualche modo porterà Enrico De Nicola a diventare perché per il presidente della della del della Camera con un meccanismo che oggi ma forse molti italiani hanno dimenticato
è dunque durante la polemica interventi sperimentali spiega De Nicola si colloca a fianco dedicare Giolitti e cioè le sue posizioni di neutralità alle undici giornata non è nessuno dei due era un pacifista città ritenevano che la guerra aste dovesse più necessaria doveva appare come Alcatel dimostrato ballo di calcio della Libia che abbiamo già ha ricordato ma durante INAIL contro l'iter così come Giolitti De Nicola e assolutamente leale nei confronti dell'impegno per la vittoria come agli ultra Ahmetovic pedinato lei
Io Parlamento per ben due volte immette i governi minorata prima calando nel giugno due mila stavo centotredici il venticinque ottobre il Governo Boselli
Nominando eredità pretenderebbero
Il governo al Meeting
Prima al governo Orlando che ha una politica estera fallimentare la partecipazione della delegazione italiana al Congresso e per la pace di Parigi la firma del trattato di pace di Versailles ventotto di giugno due mila centodiciannove mortificante per l'Italia e crea tutti i problemi come ben sappiamo
Lai imperiosa Lieberman cioè e così via
Il Governo Nitti gara la di norme di legge elettorale o l'assegnazione dei seggi in proporzione ai voti riportati dai partiti De Nicola totalmente con orario a questa linea perché ritiene che nei collegi uninominali siano la garanzia della continuità della classe dirigente
Ma medicato e soprattutto a sua volta come già Orlando sulla politica estera al governa la precedente al tema e Giolitti il quale alla dell'insediamento del governo girava casa sua in via Cavour a Roma e causa immensa sarebbe invece chiama De Nicola e libro leggere ma composizione del governo che sta per varare un governo di eccellenza che comprendeva anche Benedetto Croce reale ministero bella pubblica istruzione
Il perché gli fa conoscere la composizione del governo perché poi lasciato Teresa nei confronti sorpresa per lo stesso De Nicola talvolta De Nicola presidente della Camera dei deputati
Conto di garanzia ecco allora scusi se la interrompo allora il i il il peso del Presidente del Consiglio per l'elezione del presidente della Camera
Ha una forte valenza politica perché la la designazione poteva avere un un grosso peso no
Fuori di dubbio certamente perché il governo Giolitti è un governo di può che comprende Sicilia illiberali di destra sia quelli progressisti comprende impopolari
A malgrado l'ira inimicizia di don Sturzo nei confronti di Giolitti comprende anche in democratici ebbe Bonomi
Che ministro della guerra cioè un del Governo anche spettano e quindi vuole il presidente che ci sia di garanzia e che sia soprattutto anche a la Roma equilibrio e cioè che anche se non viene votato dalle opposizioni si fa rispettare dalle opposizione come presidente della carriera
Sì Libor lanterne in effetti modificare grande equilibrio equidistante dalle spettanze viene eletto dichiara formalmente e non aveva presentato partita
Cambierà nella sua Beretta siamo nel novecento
Padre dovrebbe doc bene due partite chiaro il Governo che non ricorda affronta e risolve il problema il prezzo politico del padre Mascia parlando
Del PD nuovi come aiutarla abbia buone probabilità palo e poi affronta sul momento difficilissimo dove la la occupazione delle fabbriche novecento in tutto avrebbe scusare degenerata era agibile a superare
Difficoltà ed era De Nicola importantissimo interno
Enrico De Nicola diventa presidente della Camera con un discreto numero di di di voti e si trovano comunque subito ad affrontare un un grosso un grosso scontro diciamo i in aula dunque non viene eletto presidente della Camera con insomma oltre duecento duecento voti poi magari si ne ricorderà lei meglio quanti voti
Prende e e soprattutto insomma
Si scontra con con Matteotti un Matteotti diciamo un po'diverso da quello che abbiamo conosciuto che attacca il Parlamento insomma si può dire questo
Eh sì certamente Matteotti io lascio posizioni tra virgolette rivoluzionarie
Questo estratto evidenziato la
Allora hanno
Centoventidue età Enrico Tiozzo che a sua volta addobbi faccio due monumentali volumi su Matteotti ora Matteotti girare se volete urgente polemico
Uninominale
Ci lavora
L'uomo contro la monarchia
Per persino contro il Parlamento lo riteneva non rappresentativo del paese a utenti con il raccolto invece chiede Nicola i assoluta tutela quel ruolo del Parlamento come espressione invece il battito d'altra parte non dimentichiamo cioè non solo alla data del ricordo suffragio universale dal mille novecentododici applicata nel allora perché scrive ma ormai con il la proporzionale veramente difficile mettere in discussione il rapporto tra libertaria del dell'elettore recupero parlamentare le preoccupazioni che ma un quadro come De Nicola
E dei esegue il annacquamento insieme con gli eredi e quello di avviare il Paese alla pacificazione evitare gli scontri armati
Tra le due opposte fazioni era riesce quindi a a ricordare a quello che è il patto di pacificazione firmato i socialisti d'acchito
E già Liboni che sarà poi coinvolto in un celebre attenta tentato attentato a Mussolini quattro novembre vie non centoventicinque e Giacomo Acerbo che era invece portavoce nella movimento fascista e poi diventerà Partito nazionale fascista come la supervisione anche l'incuria parlamentare molto vicino all'edicola che i giochi questo questo patto di pacificazione dovrebbe mettere fine alla guerriglia strisciante alla guerra civile strisciante che stava lacerando il Paese sotto questo profilo ebbene si coglie il ruolo di Nicola quale esponente all'urto quel senso dello Stato in una Europa non dimentichiamo mai che aveva già conosciuto da rivoluzione in Russia che aveva la Germania
In pieno caos che aveva ebbero appunto in Ungheria e
Tanti disordini invariabilmente a bordo ballo alla Spagna come voi verrà tra virgolette imbrigliata la rivoluzione da grandi Miguel Primo de Rivera quindi ecco Paola rimuovere in una rivista e direi britannica per la politica che è quella nella valorizzazione appunto dell'istituto parlamentare quale garante verrà continuità dello Stato che per lui si ricava anzitutto la monarchia
Senta lei mi ha parlato del diciamo del del del del patto di DDT pacificazione quanto è costato politicamente questo patto di pacificazione Enrico De Nicola diciamo
è stato strumentalizzato utilizzato contro De Nicola secondo lei
Ma indubbiamente sui perché viene considerato da sotto certi profili come uomo a vela virgolette destra conservatore che cerca quindi il PD sminuire la la capacità spontanei spicca
Del movimentismo di sinistra solo che però perde ricorda sarebbe preoccupante sarebbe Nicola comprendeva perfettamente come anche Giolitti
La opposizione il sinistra ma riteneva che fosse estremamente pericolosa invece quella anti-sistema qualche a ben vedere l'Italia era un Paese recente e estremamente gracile
Che doveva fare i conti non solo come l'opposizione
Di tipo filo terza internazionale che poi dà vita al Partito Comunista d'Italia nel gennaio del mille novecentotrentuno
Ma deve fare i conti anche o uno una opposizione clericale fortissima nei confronti dello Stato che era nato dalla Risorgimento e che garantiva la laicità
Della vita dei cittadini c'era ancora tutta una eredità del passato cioè secondo ridicola ironia superare all'insegna della collaborazione tra le forze politiche
Quando De Nicola penso ai socialisti non pensa ai deputati pensa a uomini come Filippo Turati come Claudio Treves come persone che conoscono difficoltà
Del Paese e che non vogliono quindi far crollare le istituzioni pensa a un uomo dico a me Leonida Bissolati
Come Bonomi che al al nel mio centoventi e rappresentante della democrazia ma arrivava dal Partito socialista riformista
Ecco questa che la sua visione quindi non una visione osservatore apre Mario ma di un uomo che crede medaglia progresso delle libertà
Senta diciamo De Nicola come cambia la diciamo la la Camera dei dei dei deputati allora quando lui diciamo ottiene questo importante incarico per le assicurazioni cioè come relatore della riforma delle delle assicurazioni
All'epoca la Camera costituiva degli uffici in base ai provvedimenti e poi questi uffici lavoravano allora non esistevano le Commissioni permanenti ovvero non come le conosciamo oggi allora come cambia diciamo la geografia della Camera dei deputati del Regno
Possiamo dire che grazie rigo De Nicola diventa diciamo morfologicamente come la conosciamo oggi a livello istituzionale
Eh io direi di sì proprio perché De Nicola comprende che le le Commissioni parlamentari sono un fatto importantissimo perché elaborano concorrono a elaborare i disegni di legge
E preparano quelli che saranno poi le relazioni di presentazione dei disegni di legge inaugura e quindi fanno tutto in un lago che lavoro preparatorio
Che rende più nello indicarci è maturo il contributo dei singoli parlamentari alla legiferazione questo libro tantissimo soprattutto dopo il mille novecentodiciannove mille novecentoventuno
Perché in Parlamento N frantumato in gruppi parlamentari che sono bene molto difficili da disciplinare nel mille novecento
E diciannove ci sono undici gruppi parlamentari del mille novecento ventuno i gruppi diventano addirittura quattordici e quindi e perché dicono cioè che i partiti tradizionali ma intanto
E la sinistra è divisa in tre diverso i partiti
Poi c'è tutto l'arco
Dal liberale che ha illiberali costituzionali i liberaldemocratici i
Che democratici liberali giorno ad una frammentazione di quattro cinque diversi gruppi
Che rappresentano realtà al golpe solo regionali
Ho va a volte diciamo pure in termini continentali clientelari e Hervé Nicola comprende diradare invece maggiore autorevolezza e ai scientificità ai lavori e camerali attraverso conosce ma quello che importantissimo delle riforme che vengono introdotte in quel periodo e ecco ritengo che debba essere sottolineato bene e ferimento alla Camera nella e quindi ai gruppi della facoltà di si legge nell'atto un'occasione del e Laura questo bisogna averlo ben presente perché è esattamente ciò che non funziona nel mille novecentoventidue
E nell'estate del mille novecentoventidue quando nasce il secondo governo presieduto dall'io il Piano Luigi Facta il Parlamento viene convocato il sette gli agosto per votare la fiducia
Al governo che si sta insediando e poi non viene convocato più e cioè dal sette agosto a metà novembre il Parlamento praticamente non esiste anche se il retto
Scrive
Che nega la Shoah
E in insiste in tutti i modi contraccambia perché vengano convocate le camere per parlamentari entrare la crisi che è in corso ora quello che va libretto e se vogliamo addebitato ai gruppi parlamentari e in generale all'aula di Montecitorio arbitro centoventuno il ventidue vedi di non essersi abbastanza palese dei poveri
Cioè sono riconosciuti
Proprio dalle riforme avviate da De Nicola e da Giolitti vorrei anche sottolineare un fatto che in quegli anni mille novecentodiciannove mila centoventuno Mina centoventi mila centoventuno viene proposto un disegno di legge
Il enorme importanza ma quasi da tutti dimenticato e cioè quello iniziativa di Jury Chechi e per il trasferimento il potere di dichiarare guerra
Da allora è
Al Parlamento presto politico abbiamo della nostra Costituzione dal mille novecento e quarantotto
Ma Parlamento del mille novecento venti ventuno ventuno ma
Quello che era successo nel mille novecentoquindici
è imparai esattamente perché in quel momento è il re e il e due ministri
Decidono l'intervento e cioè novecentodieci da un intervento ma lo decidono tenendo il Governo spesso oltre che il Parlamento all'oscuro del contenuto
Dell'accordo che non era un patto allorché neanche un trattato dell'accordo arrangio ma Herald ha redatto in francese di Londra del ventisei aprile vedono centoquindici sulla cui base Italia entra in guerra tra l'altro in modo caprioli o scorretto perché il patto prevedeva che l'accordo prevedeva che l'Italia intervenisse entro trenta giorni dalla firma contro tutti i nemici dell'intesa quindi contro l'Austria Ungheria
E contro l'impero di Germania
Ma Italia dichiara guerra solo paghi a all'impero austro-ungarico e e entra in guerra con l'Impero
Di Germania o motivazioni calato solamente futili poi dura nota a questo riguardo solo a fine agosto del mille novecentosedici e è l'hangar nota aggiuntiva a piè di pagina di quanto sto dicendo che questa che
Per ora i verbali dei dei governi Salandra
Boselli e Orlando sono inediti cioè noi
Cioè infatti e paradossale perché si tratta di anni di enorme portata sono gli anni della guerra
Io non chi parla curato e i verbali dei governi Giolitti dal mille ottocento e novantadue del mille novecentoventuno
Mettendo a disposizione degli studiosi ma penso che occorra colmare la laguna o la pubblicazione dei verbali anche vede godermi del periodo bellico
Nonché e evito di Orlando postbellico e limiti ma terre paradosso dei paradossi
E noi non abbiamo neppure intervalli a stampa pubblicati del governo Mussolini io ho curato la pubblicazione dei verbali dei primi due mesi di Governo Mussolini e dei due governi Facta che sono a disposizione degli studiosi
Questo è un problema di fonti di cura delle fonti che credo e vada evidenziato nell'interesse della
Della storiografia della scientificità del della ricerca
Senta dunque Amelia è venuta una domanda che fu insomma diciamo che io non le avevo diciamo che in qualche modo prospettato ma che comunque interessante che che riguarda proprio la riconferma di Enrico De Nicola la presidenza
Della del della della Camera allora tra la prima elezione la seconde le elezione ovviamente ci sono di De Nicola la presidenza alla Camera ci c'è un una consultazione elettorale che è quella credo del del mille novecento
Ventuno se non ricordo male sì sì sì sì nel maggio del ventuno dove poi succede anche un fattaccio
Alla Camera dove viene sorpreso uno un deputato un un disertore credo Misiani perché mi ricordo di averlo letto nel suo libro su Giolitti questo episodio
Dove praticamente viene ritrovato con una rivoltella alla Camera dei deputati
Non so viene perquisito da alcuni nazionalisti che lo aspettano per riempirlo di botte e poi diciamo questa pistola finisce sul banco del Presidente del Consiglio Giolitti a a Montecitorio
Allora le risulta che ci sia stata una reazione di De Nicola quell'episodio oppure De Nicola
Diciamo non era la presidenza in quel momento ecco se lei non può di costruirlo quel
No non non era in quel momento la precedenza
Iniziano viene poi preso darei nel nazionale fascisti portato fuori dall'aula in maniera estremamente scorretta
Perché era
Curelea comunque un parlamentare quindi e doveva essere valutato in sede di Parlamento sulla base dei regolamenti del Parlamento va posso sottolineare debbo sottolineare che trainanti i quindi con la circa che aveva ottenuto
La certificazione della eleggibilità
E di tutti i quattrocentottanta parla deputati che erano stati eletti che erano lasciati al vaglio della della Camera quindi da questo punto di vista ancora una volta di Nicholas e non manifesta dove un uomo di grande equilibrio attento soprattutto alla garanzia delle libertà dei parlamentari quale che fosse il loro schieramento
Senta
Quando è stato al di là del patto di pacificazione il il rapporto di De Nicola con con Cocco Mussolini mai vediamo che fai sempre il giro del delle poche fotografie che abbiamo di De Nicola una bella foto dove De Nicola sei si trova in piazza del Parlamento e credo stringe la mano a Mussolini presidente delle delle delle del consiglio allora ci sono c'è un episodio che è passato diciamo sotto la lente di ingrandimento di tutti gli storici che è quello del telegramma che la manifestazione
Del San Carlo a del Teatro San Carlo a Napoli del ventiquattro ottobre del mille novecentoventidue che precede la marcia su Roma l'arrivo di di di Mussolini alla presidenza del Consiglio
Allora quel telegramma che cosa significa cioè ogni dolcemente nei confronti di Benito Mussolini e del Partito nazionale fascista
Cioè i presidenti delle Camere delle della Camera utilizzavano questo mezzo anche oggi io ricordo che quando diciamo c'è qualche manifestazione Presidente della Camera poi manda
Certo
Non accetto quindi è un congresso di un partito che contava in quel momento trentacinque trentasette componenti parlamentari e quindi attualmente c'è una
Diciamo un augurio di di risultati positivi congressuali d'altronde
Se terricola manda un telegramma
Che io istituzionale non va dimenticato che Benedetto Croce andò di persona
Al Teatro San Carlo ha perseguire i lavori concreti congressuali per avere la sua personale certificazione del resto lo storico quando può qui si vede personalmente quello che accade
Nel resto di come si colloca Nicola in quel momento nei confronti della crisi che e in corso settembre ottobre mille novecentoventidue in ventitré di ottobre Giolitti dice in un il discorso che pronuncerà come presidente del consiglio provinciale di Cuneo che ritiene che i fascisti debbano entrare in un governo di coalizione
In proporzione della loro forza numerica ai in Parlamento e quindi Como un paio di ministri e su questa punizione erano d'accordo praticamente tutti
Età Bonomi a Giolitti che abbiamo già citato naturalmente quindi anche vinicole tutti rapida non parliamo poi di Salandra
Orlando c'erano tutti convinti che nazionalisti pacifisti fossero ormai una delle correnti
Dell'area liberale bisognava semmai appunto e imbrigliare lì e responsabilizzati Giolitti fu molto chiaro
Noi impegniamo i fascisti nel governo
Lì costringiamo quindi a schierarsi con le istituzioni diversamente la loro posizione diventa brigantaggio politico diventa criminalità propria e allora ricorreremo alla porta e non per caso Mussolini confido a Cesare Rossi detto anche Cesarino Rossi distinguo dei tanti altri eccetera corsi per l'epoca
La famosa frase se torna Giolitti al governo noi siamo tutti perché come ha fatto sparare
D'Annunzio a Fiume ci farà fuori c'era il Gujarat i carabinieri non c'era rapporto di forza che premesse perché l'esercito e ora ragguardevole
Perfettamente armato con dei piani di difesa di Roma
E in particolare specie dal generale Emanuele pugliese che era a capo della divisione militare di i romani quindi non c'era nessuna possibilità di marcia su Roma che infatti non hanno mai avuto luogo de Nicola ha una posizione che è esattamente quella
Che poi viene espressa
Il tre di aprile del mille novecento e ventiquattro in una dichiarazione
E quindi siamo tre giorni dalle elezioni
Il ventiquattro Shell aprile nella nelle quali il pericolo risultava candidato in una blocco comprendente anche i pessimisti per cui De Nicola dice
Il fascismo sono rosse come protesta contro un eccesso di violenza sovvertito dice della vita nazionale
Sì affermano ed industrie come protesta contro un eccesso di instabilità e di attornia dei governi
Il sembrano e l'intuito del capo dello Stato risparmiarono una guerra civile le cui conseguenze sarebbero state gravissimo
Di politici i criteri che hanno ispirato la costituzione del ministero
Dimostrano che l'onorevole Mussolini
Pur facendo larghe concessioni al partito
Volevo ottenere dal Parlamento da legalizzazione del fatto compiuto e in effetti che il governo Mussolini che si insedia il trentuno di ottobre del mille novecentoventidue
Giorno nel quale c'è la sfilata Romualdo quello degli squadristi che non entra Roma al ventotto questo ma io leggenda è un governo di coalizione statutaria di coalizione costituzionale che comprende
Uomini del Partito popolare democratici per liberare in virtù delle loro varie sfaccettature un giornalista Federzoni e qualche pari al trentacinque qui
E i due ministri di garanzia cioè Armando via alla guerra e Paolo Thaon di Revel alla una vita ferma
Gronchi era sottosegretario all'indulto ha fatto bene a ricordare di Gronchi perché Gronchi era popolare il Partito Popolare Grasshoppers segretario aerei di Stato al Ministero dell'industria il cui titolare era un giolittiano
Dopo e cioè e fino Rossi Di Monte Lera
E cioè Ugo rappresentante di tutti gli interessi industriali che Piemonte eccetera eccetera quindi è è era veramente un perché il ministero a più ampio spettro che ci potesse immaginare nel testo non dimentichiamo che l'uomo che annuncia il discorso a favore del governo Mussolini assicurando il voto
Del proprio partito c'è particolare Alcide De Gasperi che nessuno può
Classificare come un antidemocratico e uno dei tanti che ritiene che in quel momento non ci siano alternative del resto anche Giolitti che cosa dice della crisi il diciassette novembre quando arriva a Roma
La Camera a il governo che si merita
Essa non ha saputo darsi in varie crisi un governo e il Governo Shen Wei dato il Paese da se
E questa è una sembrerebbe cinica questa affermazione però è vero cioè tra il mille novecento e diciannove quando presidente era ancora Orlando e il mille novecento e il ventidue quando si insedia al governo Mussolini sì sul seguono ben sei diversi governi che voleva dire sei viversi Bini spedì alla guerra della Marina dell'industria
Quella scuola eccetera eccetera ragioni caos permanente utile cioè un po'di Carlo divertentissimo di un ministro della guerra
Due per ordine di Scalea il quale dice io sull'acciottolato nominato ministro dalla guerra si pone per capire quello che accade al ministro della guerra ci vogliono sei mesi
Non comincia neppure a occuparmene perché passeri Mele questo governo non ci sarà più ed in effetti del Governo duro anche meno velocità e il senso io proprio
Alla visione dell'estrema provvisorietà discontinuità della politica in un periodo nel quale invece c'era bisogno
Di pacificazione e di ricostruzione per il passaggio dalla produzione di guerra alla produzione di pace
Creazione di posti di lavoro lotta alla burocrazia
Giolitti aveva chiesto adattamento di aiutando in questa operazione il Parlamento non Loparco Angelo liquide poi nel nel novembre del mille novecentoventi ventidue ritorni centoventitré
Della lega al Governo Mussolini
La riforma del Pubblico impiego che gli ad a conferisce una quantità e enorme di poteri e e tutto questo precede la la riforma
Nella legge elettorale che certamente seppur sul patto su quale nemico poi ritorcersi certo certo allora dunque
Passiamo a un altro punto che è stato oggetto di di attacchi contro Enrico De Nicola allora Mussolini si presenta a novembre
Per la per la fiducia per il per il suo primo governo e pronuncia quella quella frase che è rimasta proprio negli annali della storia del Parlamento
Sul sul bivacco il discorso così allora molti hanno rimproverato storicamente poiché il dibattito è proseguito poi durante l'assemblea costituente
Quando un un deputato intervenne proprio per per scagionare Enrico De Nicola allora Mussolini che cosa dice durante il la la fiducia che provoca le ire delle opposizioni al punto che si pensa di interrompere la seduta e e soprattutto qual è il contegno di di De Nicola anche alla luce di uno scontro che lui ebbe sempre nell'ambito di quel dibattito con De Vecchi che era un deputato foto fascista
Sì quindi deve chi era un po'denuncerò all'architetto uno che al aveva una visione un tool militaresca
Nella vita politica e e quindi era considerato facinorosi persino da Mussolini in quale alternava
Il bastone e la carota come è ben noto perché riteneva che
Qui Shiloh attacco al Parlamento allora quando appunto dicevo che per formare l'aula sorda e grigia libera IVA Berlusconi balli cori quella rivoluzione in realtà è una battuta
E che poi viene assorbita nella completezza del suo discorso perché poi è un discorso di garanzia e dell'arresto lui parlava soprattutto al partito
Con quel discorso per diversi siparietto continueremo la rivoluzione ma in realtà questa evoluzione non c'era proprio per niente
Perché inutili polemiche prefetti per per cercare di normalizzare il Paese e esattamente Mussolini che nel giorno dell'insediamento del governo trentuno di ottobre
Nel centoventidue dichiara ed è a verbale pubblicato che entro ventiquattr'ore Roma sarà tranquillo parti questi militi che sfilano che a Roma
Vengono caricati su quarantacinque treni speciali e dispersi restituiti alle loro città
D'origine dalle quali erano venuti ora è che
Mussolini in realtà parlarci a un Parlamento che è ormai del tutto d'accordo con lui lo dimostra il fatto che ottiene il governo tiene trecento e sei voti a favore e un centinaio di voti contrari chi vota contro sono
Esclusivamente Partito socialista e gli altri Partito comunista e in particolar pubblicato che rappresentavano forze antisistema il partito popolare invece porta a volte compattamente a fianco di Mussolini come tutte le varie si vede i partito delle idee liberali l'unica voce di cresceva contro Mussolini e quella del repubblicano
Eugenio Chiesa il quale grida viva in Parlamento
E questo lo dico al Parlamento lo dice anche sommessamente lo stesso De Nicola il quale garantisce a tutti i parlamentari la libertà in
Intervento di e ed è un grande moderatore quindi quando ci sono quando ci sono i tumulti in aula
Contro Mussolini che dice quella cosa
De Nicola non non parla non dice noi dice nulla no no perché no perché semplicemente il suo compito è quello di dare togliere la parola
E quindi nome non è evidente quello di interrompere il precedente o di intervenire nel merito
Dei circa eco e quelli sono irresponsabilità e di pertinenza dei singoli fa parte della dialettica parlamentare e anche in questo dopoguerra abbiamo avuto modo
Sedute abbastanza
Tumultuose pensiamo a quelle all'approvazione della direzione dell'Italia alla NATO a quelle della pare all'azione della detta legge puntuale del mille novecento e cinquantatré quando il presidente del Senato che neanche colpito da una tavoletta scene era stata scardinata da uno scranno issato egli era viene schierata
Sciur fruttato ecco c'è quindi cioè c'è diciamo scene di tutto ciò normali ecco nella
Nella vita del Parlamento ed ENI color sapeva perché era anzitutto uno studioso di storia del Parlamento e poi chi era
Per o al presidente un uomo che aveva approntato da Spalato ampliandola complessità della pacificazione del paese uscire dalla contrapposizione tra bande armate e cercare di tornare a una stabilità e delle istituzioni e quindi anche delle minoranze da questo punto di vista si capisce la edizione che lui predica personalmente
Al legge elettorale che era nascente e fermo restando che a cui era sempre stato favorevole paga i collegi uninominali credo ripeterà anche nel dopoguerra nel mille novecento lire
Quarantacinque quarantasei quaranta quindi lui diciamo svolti cioè
è contrario alla legge Acerbo
E non ok va be'semplicemente
Non è contrario lui che ritiene che la legge Acerbo alla fine Ersilia ludica legge
Che può portare lì il Paese fuori dal circolazione caotica nella quale aveva apre precipitato la proporzionale e questo credo che sia un tema di grande interesse anche di attualità
Perché anche odiosi I parte sul ritorno al proporzionale o un proporzionale corretto
O come che sia la legge Acerbo che cosa Previti intanto in premessa va ricordato che la legge Acerbo venne prima approvata da una Commissione detta Commissione dei diciotto cioè guardi quanti erano i suoi componenti
Cioè comprese coppia le le figure più rappresentative del Parlamento
In realtà ricorrevano Orlando A. Salandra a Giolitti che era presidente della Commissione stessa e lettura dice decade c'è proprio iberici pure più rappresentative di tutti i i gruppi parlamentari e invece la cura vide Nicola elevarsi che in questa Commissione ci siano il maggior numero
Il rappresentante di tutte le aree perché si tratta di una questione delicata che riguarda il futuro
Della Camera dei deputati e che cosa prevede la redazione che il partito che raggiunga il venti e il venticinque per cento più uno dei voti abbia diritto ad avere i due terzi dei seggi
Nelle elezioni del mille novecento e ventuno quelle del maggio di cui già abbiamo fatto cenno il partito che si era avvicinato a questa soglia c'era precisamente il Partito Socialista Italiano
Che continuava a essere il partito più votato in Italia ha detto il ventiquattro virgola cinque per cento dei voti
Seguito poi dal Partito popolare che ha avuto circa il venti per cento mentre il partito città aveva proprio va be'una rappresentanza equa percentuale di voto è talmente modesta
Quale Lai intuizione di Mussolini e di creare una lista nazionale
Comprendente un po'di tutto
Comprendente quindi nazionalisti per cicli ex bar di tipo Berg esponente del Partito popolare liberali nella lista non ci sono Orlando Salandra lo stesso De Nicola
E e e poi a anche rappresentanti di democratici e anche ex socialisti che ritengono che l'esperimento del
Del fascismo debba essere tra virgolette assecondato
Non perché Sicilia condiviso ma perché dall'interno non si può donne esplicare e questo ci aiuta a capire la situazione post elezioni e cioè la breve stagione che va dalla
No metà aprile le votazioni sono sei aprile fino al dieci giugno il giorno del rapimento e nella morte di Giacomo Matteotti in quel periodo
E nella situazione estremamente complessa perché in parlamentari eletti nella lista nazionale ma iscritti al Partito nazionale fascista sono
Duecento e settantasette sul cinquecentotrentacinque cioè sono una minoranza per questo motivo Giolitti propone di fare
Il ribaltone in aula è sufficiente che tutti quelli che non sono pacifisti votino contro il governo e avranno anche il consenso di una parte di quei deputati
Che sono usciti iscritto al Partito nazionale fascista ma sono andate nemesi
Ogni un anno e che sono degli opportunisti che potrebbero tornare indietro il cavallo del figure Nicola emblematico dei Nicola e candidato alle elezioni
E ha radici in via della delle votazioni verso il dissociato dal rigore razionale ma nel frattempo aveva preparato il discorso che doveva pronunciare al
Teatro San Carlo di Napoli e che nove pronuncio ma che viene pubblicato dal Mattino di Napoli nella convinzione che fosse la sua posizione ufficiale e in effetti e quella che conosciamo e cioè da quei casi in cui dice che facemmo nella ricerca una risposta agli eccessi di violenza e i atto umilia del governo dei governi che si erano susseguiti quindi De Nicola
Attendista nei confronti della situazione politica che si sta determinando e naturalmente la svolta e segnata sarebbe allora rapimento e dalla tragica morte di Matteo ottiche cambia completamente il quadro perché a quel punto De Nicola ritiene che ieri in Parlamento sia un grato sia offeso da quanto e tra ma caduto perché nella storia d'Italia non c'era mai stato episodio
Di quelle genere e quindi ritiene che si debba dissociare
Da allora
Praticamente nei confronti del governo
Ma è una struttura come dico estremamente complessa pensiamo che Benedetto Croce al Senato volta ancora a favore è il bilancio del ministero dell'interno che è un ministero delicatissimo
All'indomani del rapimento ma che occhi
Che chili e anche Salandra continuare a votare a favore chi prende una posizione invece netta
E esattamente Giolitti il quale nel mille novecentoventiquattro presenta una sua lista liberale schietta dicendo che nell'Italia di Cavour sella ad Elio
Chiede alla grande tra il clan Lanza della grande tradizione liberale era impensabile che non ci fossero due rappresentanti del Partito liberale italiano che sorge solo nell'ottobre del mille novecentoventidue
Nella banda dei deputati e quindi è una posizione è non di ostilità né carico contro il Governo ma di aver indistinzione nettissima delle responsabilità e quindi Giolitti passa
Appunto all'opposizione e la opposizione più dura sarà quella del suo volto marzo del mille centoventotto contro la nuova legge elettorale voluta da Mussolini redatta dal freddo Rocco
Che affida al Gran Consiglio del fascismo
La c'è
Il compito di stilare la lista quattrocento Comuni componenti per la Camera dei deputati secondo gli agenti o quella legge c'è una rottura
Tra l'Italia statutaria
E quell'Italia del pacifismo e quindi un messaggio che mi manda ampie altrove per dire be a questo punto ti metti completamente nelle mani del Partito nazionale fascista e questo comporterà
La facilitazione dello Stato siamo nel nel ventotto esperto tirando una pessima aria perché sarà l'aria del concordato dell'undici febbraio del mille novecentoventinove quando comma relativo ma
Concordato dei Patti lateranensi Mussolini otto enorme
E consenso al TAR da parte dei e dei cattolici e quindi comincia spesso Guido si si senta l'ultima un'ultima domanda allora noi abbiamo visto che De Nicola lascia nel ventiquattro
La polizia fascista
Scrive anche di rapporti su di lui perché Mussolini vuole capire se lui continua a fare politica se contro il fascismo quindi questo insomma la dice lunga su il fatto che il fascismo non lo ritenesse forse suo amico
Però poi il lei si ricorda di lui lo nomina senatore del Regno e per e penultimo uno voglio ricordare una delle poche apparizioni di De Nicola Enrico De Nicola al Senato del regno durante il ventennio
Vota a favore del Concordato allora l'ultima cosa che gli chiedo che interpretazione dobbiamo dare
Ma dunque allora sfidare la intanto va ricordato che in coincidenza con Cagliari una riforma elettorale del ventotto e la primavera del ventinove si vota il quattordici di marzo del mille novecentoventinove vengono nominati moltissimi senatori
De Nicola e uno dei venga cento e trenta
Nuovi senatori
Nomina che tra il ventidue di dicembre del ventotto e il due marzo del ventinove intanto l'unica entra nell'ultima cosiddetta infornata e che proprio in quella del due di marzo quindi quindici dieci giorni prima quelle lesioni
Prima c'erano state le
Da nominali senatori inoltre conta cinquanta come un figlio già ministro ingrati e giustizia
Di Sarrocchi poi tirandolo scellini di figure del MIP militari come Ettore Mambretti euro come Senatore Borletti che di figure in tutto l'arco
Diciamo liberali i cattolici democratici ex socialiste riformismi cioè è un momento di grande aggregazione
E dal De Nicola viene nominato senatore nel nell'ultima di queste informate insieme con personalità come il generale Asinari di Bernezzo come giolittiano Alfredo calcioni
E come i giochi
E addirittura come Tancredi Galimberti antico liberale e a quel punto De Nicola sì vota a favore del concordato ma non è un netto virgolette gradimento della tradizione laica
Alla camera non ci sono rapidamente dissensi sulla questione
Concordato anche perché e anche i partiti di opposizione portarti eliminati l'efficiente sciolti cacciati quindi non esisteva opposizione va e far sotto libertà per sottolineare che il problema del Concordato rispondeva un'aspirazione che arrivava dal Governo Orlando regia Orlando aveva avviato le trattative con la Santa Sede in modo molto discreto Azzariti terra cercare di risolvere una conflittualità che divideva il paese secondo De Nicola a questo punto bisognava accettare la composizione
Anche perché c'era una contropartita che normalmente non viene evidenziata Ellero che lì il Regno d'Italia riconosce
La lo Stato Città del Vaticano egli riconosce in realtà un territorio che non aveva mai stato occupato militarmente
Neppure dopo il venti settembre
Ma al tempo stesso
Lo Stato della Città del Vaticano riconosce il Regno d'Italia che non l'aveva mai riconosciuto
Perché i papi avevano sempre rifiutato ridare riconoscere virgola e infine del potere per ragioni del patrimonio San Pietro dello Stato Pontificio e abbiamo sempre rifiutato di uscire dai Sacri Palazzi quindi una contropartita da parte vede inglese la contropartita che ottiene Italia in quella trattativa e molto significativa
Da proprio punto di vista cioè ed a fine del conflitto dei cattolici nei confronti di Lombardo non dimentichiamo che nel mille ottocentosessanta Pino nono concluda la scomunica maggiore nei confronti di Vittorio Emanuele secondo e di tutti i componenti del governo e di tutti i componenti della carriera e di tutti quelli che hanno agito
Per la eliminazione il in quel momento l'assolo dell'Umbria e delle Marche che vengono annessi e poi perviene ribadito nel mille ottocentosettanta cultura dopo l'ingresso attraverso la breccia di Porta Pia che e centocinquantesimo e imminente ma vi pare che quasi nessuno ce ne stiamo occupando e questo proprio un po'motivo di malinconia
Che tre adesso che macello ne varrà la pena ora dicevo l'accordo per pietà di quel con concordato molto significativa
Perché chiudere da un canto
La la fase diciamo di anticlericalismo militante che ormai ha superato con curve nella vita quotidiana e dall'altra parte
Ecco costringe i cattolici a a rivedere dal punto di vista culturale e storiografico e quella presenza reale la propria posizione nei confronti della vita
Pubblica e quelle istituzioni chi capisce bene questa volta Vittorio Emanuele terzo il quale conferirà
Però è collari dell'Annunziata qui che comportavano il rango di cugino del re a deve cardinali che erano il cardinale Pietromarchi di Pisa suo amico e confidente
E poi a Pietro Gasparri segretario di Stato stile Pio undicesimo econdo astenuta lungimiranza
Al cardinale Eugenio Pacelli
Otto anni prima della sua elezione a papà vuol dire che era guardava sapeva guardare lontano e capiva quali erano gli interlocutori giusti per la corona
E in quel pericolo perché poi a ben vedere erano anche figure che non erano assolutamente tra virgolette fasciste ma appartenevano ha una tradizione di diplomazia vaticana e quindi di neutralità nei confronti della cosiddetta fascia istituzioni inconscio e credo che da questo punto di vista la figura del pericolo ossia molto significativa proprio perché poi non metterà più piede
Neppure al Senato per non farsi coinvolgere da
Dal regime interverrà solo sulle questioni quella istituzione della cassa di previdenza a favore degli avvocati perché in definitiva si trattava di aiutare una categoria
Beh lui faceva parte certo
Certamente
E quindi bene conosceva certe dati agli avvocati certo certo all'altro vorrebbe dobbiamo ricordarlo
Visto che punto siamo a rievocare la figura del centenario della sua ascesa a presidente dal Canada morì durissimo
In una abitazione gelida non aveva riscaldamento
E per una imporre Datura che prese e non lascio neanche di che pagare siti funerali
Quindi dovettero decreto dove il pesce è sepolto coccolare disputato non solo per il prestigio Canberra ma anche perché non aveva nulla era l'uomo che quando già e già era il raffigura Jan grande prestigio nel dopoguerra andava ancora dal sarto a a consegnargli il cappotto Palazzolo rivoltare come all'epoca scivolava
Utilizzare lo stesso il documento ancora aperti parecchi anziani Ilana buona ma decreto era il costume l'uomo il grande
Si limita ideale animo pochissimo perché avrebbe potuto arricchirsi come tanti altri fecero ma riteneva e di dover lavorare per lo Stato certo tanto tardività
Tanto dico diamo che lui delega se ne andò via dalla Corte Costituzionale guardi giudici chiese all'aumento dello stipendio
Penso che questa normativa Bardini pare molto significativa questa cosa partiva sesto è tout court
Senta io la ringrazio tantissimo valeva la pena veramente di ricordare cento anni ha la residenza alla Camera di di Enrico De Nicola se non altro perché era un giurista che tra l'altro
Sette in qualche modo anche insegnare la costituzione degli Stati Uniti a Truman lei si ricorderà quell'episodio dove lunedì in spiego a Truman anche c'erano ventidue la ventidue emendamenti e non ventuno che poi
Quelle un episodio molto divertente che poi Truman mandò un telegramma per chiedergli scusa io la ringrazio ringrazio il professor Aldo molla col quale abbiamo parlato del Di Centa nella presidenza della camera di Enrico
De Nicola così anche per ricordarci un po'il senso delle istituzioni e della correttezza istituzionale che oggi sembra purtroppo smarrito la ringrazio grazie al professor Aldo Mola volturazione grazie lavoro