Milano Marittima 2020 - Festa della Lega Romagna (5ª ed ultima giornata)

Intervento con i sindaci i sindaci del territorio cinesi che vengono da tutta Italia alla festa in Europa e ti ma io li ringrazio chiamo innanzitutto quelle che condurrà la serata che è Gaia Mombelli
Giornalista e conduttrice di Sky TG ventiquattro quindi la ringrazio
E la fase sul palco comma
E intanto chiamo tutti quanti sindaci dal sindaco di Codogno e chiede una pausa per ogni sindaco perché credetemi sono le persone che sono più vicine
Ai cittadini e sono quelli che hanno affrontato l'emergenza sanitaria e dovranno affrontare l'emergenza economica quindi Francesco Passerini e sindaco di Codogno Mario Guarente sindaco di Potenza
Mario Conte sindaco di Treviso
Alessandro Canelli sindaco di Novara
E Gianluca trattini sindaco di Forlì
Io lascio la parola a Gaia Mombelli intanto facciamo una foto subito prima di iniziare ecco siete seduti potete toglie la mascherina Parisi da un metro di distanza facciamo giusto una foto gare mettiamoci poeta
Ok grazie la serata verrà trasmessa anche le maxi schermo all'esterno e negli schermi sotto la festa grazie e buona serata a pagaia
Dove eccoci si arrese funziona grazie a tutti grazie ai sindaci che sono qui questa sera
Cerchiamo di capire un po'come stanno vivendo le realtà locali questa questo post pandemia questa situazione complicate intanto lo diciamo per la cronaca abbiamo appurato che c'è un metro di distanza fra ciascuno di noi e quindi possiamo togliere la mascherina perché voi se no si scatena le ironie si risolse a non è il caso perché era va c'abbiam pensato e non c'è questo problema allora io vorrei partire con il sindaco di Codogno per una certa sensibilità visto quello che Successo
Abbiamo vissuto tutti un momento molto complicato io lo dicevo prima il ventuno di febbraio ero Codogno
Per lavoro ovviamente e da lì è cambiato tutto è cambiato il fatto che se il giorno dopo ero in quarantena ma per voi è successo qualcosa di molto più grave è successo qualcosa di inimmaginabile
E voi siete diventato diventati sostanzialmente il paese simbolo ha di questa di questa pandemia ci racconta un po'che cosa
è successo come avete vissuto quali sono stati i momenti più critici quali sono state le difficoltà poi io siamo in una terra romagnola straordinaria bellissima ma credo che chi arriva dalla Lombardia
Dal Veneto in particolare dal Piemonte
Quest'anno ha nel cuore e una come dire una gioia dell'estate molto diversa rispetto agli altri anni scusate se faccio questa premessa
Ma io ho vissuto io vivo a Brescia ho vissuto due mese con le campane che suonavano a morto tre volte al giorno e quando poi arriva l'estate che la stagione della della gioia dell'allegria in una terra così gioiosa come le miglia non so è quest'anno si fa si fa si fa fatica si fa fatica del re ad aver voglia di essere allegre di godere questa stagione immagino che per chi arriva da Codogno tutto questo sia ancora peggio
Sicuramente grazie innanzitutto è bello poter essere qua e come giustamente dici c'è già questo è il bellissimo già questo comunque c'è mozione ha perché soltanto torna indietro quel ventuno febbraio ancora i brividi purtroppo purtroppo ci sono ancora stato qualcosa di incredibili inimmaginabile qualcosa
Che nessuno aveva nel nemmeno immaginava quello che sarebbe sarebbe successo di lì di lì a poco quelli che erano le colonne sonore per diverse settimane per quasi un mese e mezzo sono state purtroppo l'umore dell'ambulanza
E le campane che suonavano continuamente a morto nella nostra comunità tanto caudale è un dato mediamente dal dal ventuno febbraio diciotto di maggio di solito ci sono circa ottanta novanta decessi quest'anno l'abbiam fatti duecentoventiquattro
Quindi è chiaro che è stato un qualcosa di assolutamente incredibile quando mi è rimasto mi è rimasto impresso quando ci siamo trovati a a dovere aprire la chiesa terrà riusciranno farà a far sì che nessuno dei nostri fratelli caduti potesse da fuori potesse quanto meno avere almeno l'accoglienza della propria comunità visto che avevamo persona ricoverata in praticamente tutte le parti d'Italia anche molti molti all'estero l'obiettivo era quella punto di cercare di tenerli lì almeno per per l'ultimo viaggio è sicuramente dopo mesi così sicuro
Non c'è proprio tutta quella voglia di festeggiare di gioia le però sicuramente soprattutto perché non c'è più quello che lo spirito del della nostra comunità da comunità di Codogno del Lodigiano è quella comunque veramente di voler ripartire di voler dimostrare quello che nostro territorio come con l'umiltà con con l'orgoglio di anche di appartenenza col quale si è partiti il ventuno febbraio ricordiamoci che dal ventuno febbraio ventisei ventisette di febbraio c'erano ancora campagne che invitavano all'aperitivo che abitavano mangiare nei ristoranti cinesi
Quindi può immaginare quello che è la la discrasia che abbiamo vissuto in quei giorni ad un certo punto sembravamo dalla parte dei difetti
E dalla tua dei matti degli allarmisti
Che al addirittura qualcuno pensava facessimo campagna elettorale
Quindi abbiamo vissuto veramente situazioni allucinanti e sicuramente in Lombardia è stata vissuto un qualcosa un meteorite
Un meteorite che caduto sul nostro territorio su quel territorio e credo che colto tutte le difficoltà che ci sono state perché di difficoltà ce ne sta attento quello che il giorno prima la sera prima era scontato ovvio la mattina dopo era impossibile quindi soprattutto per la popolazione più fragile per le popolazioni più debole che da fuori non ci sono stati gli aiuti a livello governativo e la nazionale arrivato niente quindi le comunità si sono stretti sono imboccate le maniche e hanno cercato di darci una mano l'un l'altro per farsi di superare quello che era quel periodo allucinante che scopriva a mo'di ora in ora perché nessuno a memoria d'uomo aveva vissuto situazioni del genere
E quindi oggi a essere qua dopo due mesi che sostanzialmente il tocco ferro e tutto perché Samaritani
Però siamo siamo contagio zero io veramente mi auguro che possano essere veramente la fine
La fine di un incubo e ritornare finalmente ad essere quel territorio adesso ricorda riflettere Torchia
Iniziato la battaglia col codino nel territorio del Codino e soprattutto dall'iniziata comunque questa questa battaglia che poi con volto tutto il paese ma credo che il cittadino ha dimostrato di che pratiche pasta sono fatti soprattutto una difficoltà
Presto per doveroso ospitalità andiamo nell'Emilia Romagna con il sindaco di Forlì voi come avete percepito quello che stava succedendo in Lombardia come quello che stava succedendo in Veneto Regioni che sono vicinissime
Come avete vissuto come vi siete mossi inizialmente quali sono state le sensazioni le preoccupazioni e quali sono state le misure che al di là di quelle che sono arrivate
Intorno al dieci di marzo di l'otto il dieci di marzo dal governo avevate già iniziato ad attuare nei nostri territori la prima sensazione che abbiamo vissuto tutti è stata quel di un grandi impreparazione
Noi io ricordo uno delle prime uscite sul tema Covip del Presidente del Consiglio in cui si diceva siam pronti ad affrontare l'eventuale emergenza poi ci io mi son trovato come sindaco ma come quasi tutti i sindaci d'Italia
Per circa un mese a non avere una mascherina o non è vero un paio di quanti a non aver un presidio decente da offrire ai nostri operatori sanitari alle nostre case di riposo ecco noi abbiamo vissuto come buona parte d'Italia la tragedia delle case di riposo a Forlì abbiamo avuto veramente una situazione ma dettata da un lato dalla situazioni iniziale di difficoltà ad affrontare un tema che era nuovo per tutto il mondo dall'altro perché non c'erano veramente i presìdi sufficienti per affrontare con la modalità giusta una tragedia del genere quindi ci siamo dovuti veramente improvvisare all'inizio poi devo dire la macchina iniziato a funzionare il primo grande presidio sono stati i cittadini che hanno accettato di buon grado con discipline con grande senso di partecipazione
Tutte quelle che sono state indicazioni molto dure perché passare a una chiusura totale
Io ricordo nei primi giri in macchina che si facevano anche per verificare il territorio sembrava veramente di vivere uno di quei film apposta guerra nucleare in cui l'umanità non esiste più
Tu vedevi nel raggio di diversi chilometri incrociare qualche macchina ma soprattutto della polizia della guardia di finanza dei vigili urbani veramente la città era spettrale e questo è stato
Il segno di un comunità che ha capito e si è veramente prodigata per fare fronte comune
Poi abbiamo avuto una sanità veramente eccezionale
Che sa permesso di vivere sempre in una condizione mai di ultimo buco non abbia mai avuto un'emergenza a Forlì in Romagna parte a Rimini in Romania in genere di grande situazione di ultima spiaggia quindi la situazione si è prestata sotto controllo e devo dire che siamo usciti abbastanza bene perché abbiamo fatto fronte comune quindi il mio ricordo è un ricordo di una fase iniziale veramente drammatica e poi ci siamo tutti
In pratichi ti devo dire abbiamo fatto veramente quello che il buonsenso ci dettava e siamo riusciti a superare devo dire in maniera dignitosa una situazione che spero non si presenti più perché diversamente ci sarebbe poi la tragedia peggiore che è anche quella di una situazione economica che non avrebbe nessun margine di ripresa devo dire adesso
Stiamo contando i feriti economici ma se ci fosse una necessità di un nuovo lottava c'è conteremo veramente una situazione irrecuperabile perciò speriamo veramente di aver passato il peggio speriamo davvero tutti
Tra pochi minuti arriverà anche il governatore del Veneto ma intanto il sindaco di Treviso per voi ricorrete non ancora finito il focolaio dicono di idee di pochissimi giorni fa la Città di Treviso è tornata sotto i riflettori perché appunto voi avete un focolaio all'interno di un centro di accoglienza ma con numeri importanti oltretutto queste persone non sono strettamente chiuse nel luogo in cui sta facendo la quarantena mi sembra di aver capito e così
Buonasera a tutti fatti io arrivo questa serata anche un po'arrabbiato
Nel senso che Treviso da cinquanta giorni era comune Comit free
Poi purtroppo succede l'incredibile che all'interno di una struttura gestita dal ministero non vengono rispettate le regole basilari quindi noi ci troviamo a dover fare pelo e contropelo
Ai nostri cittadini perché se in un bar sono seduti in quattro otto non tavolino dobbiamo molta all'in una palestra devono sacrificare venti volte
Le scuole è un capitolo a parte i teatri una sedia si dovesse alieno le feste private sono vietate abbiamo mandato vigili troni biciclette abbiamo fatto di tutto
Per tutelare la nostra comunità controllare che non ci fossero assembramenti
E poi all'interno di una struttura ministeriale c'è un centro di accoglienza lì dentro le regole che per i nostri cittadini sono alla base non non esistono e cosa è successo è successo che ad oggi ci sono centotrentasei casi di positività su duecentonovanta
Ma il bando non è ancora finito nel senso che queste persone
Ospiti del nostro Paese
In teoria salvate da una guerra
Gli chiediamo di dividersi positività negativi e questi non vogliono nemmeno dividersi quindi ad oggi questi sono mescolati insieme tra l'altro lei con le dichiarazioni del prefetto di oggi dove lei stessa dichiara che queste persone non rispettano le regole basilari quindi la mascherina di stanziamento e la pulizia delle mani capite che Treviso è ripiombata nell'incubo perché abbiamo chiesto sacrifici davvero enormi ai nostri cittadini abbiamo chiesto di rimanere chiusi in casa
Di chiudere le proprie attività e di fermare le produzioni vere e proprie fabbriche lo hanno fatto e vi garantisco che sono stati tra i più bravi in Italia perché quando noi abbiamo chiesto di rimanere in casa a Treviso tutti sono rimasti chiusi in casa poi un grande applauso in realtà lo dovrete fare all'ospite che verrà dopo di noi che a Luca Zaia che per noi è stato davvero Cuffaro perché fatelo fatta davvero forte perché laddove non arrivava allo Stato la Regione Veneto e Luca Zaia arrivavano e ci davano delle risposte un sostegno davvero
Fondamentale però oggi io sono arrabbiato e lo dico l'ho dichiarato e ho intenzione di chiedere conto allo stato dei danni che la nostra città sta subendo
Cioè un cittadino privato avesse fatto
Quello che è successo all'interno della struttura oggi lo avremmo già crocifisso e invece qui dicono e va be'ma loro poverini sapete non sanno come devono comportare loro sono cui tra l'altro ci tengo a precisare una cosa e poi chiudo
A oggi
Il il partito democratico mi sta attaccando dicendo che in realtà queste grandi strutture l'abbiamo voluta noi questa è la barzelletta più grande l'ho sentito però devo dire una cosa
Quando Matteo Salvini è diventato ministro dell'interno in quella struttura c'erano più di ottocento persone provate a immaginare cosa sarebbe successo oggi
Poi ha cominciato il suo grande lavoro con i porti chiusi con regole rigide ecco i rimpatri eccetera e siamo arrivati ad averne duecentosettanta oggi siamo ritornati a tre e quaranta circa
Però voglio dire che non mi vengano a dire che la colpa di questa situazione sia della lega se Matteo Salvini avesse potuto e lo avessero messo delle condizione di poter continuare il suo grande lavoro da ministro
Oggi sicuramente le nostre città sarebbero state liberate
Da queste strutture che oggi diventano dei potenziali focolai
E quindi io sono molto dispiaciuto è molto preoccupato per la mia comunità anche se vi dico che sono tutti confinati all'interno della struttura quindi se volete venire a visitare la nostra città
A bere un prosecco e una fede una fetta di tiramisù potete venire in assoluta sicurezza
Io vorrei andare dal sindaco di Potenza che già è abbastanza strano sindaco di Potenza della lega credo sia già questo è un di per sé è una notizia ma a parte questo
Perché per tanto tempo abbiamo sentito fortunatamente la Basilicata come unica Regione senza contati potenza unica città senza contati per molto tempo
Poi va be'è chiaro che la pandemia si è si è estesa un po'ovunque è però voi
Poi siete stati tra i primi a tornare ad essere colpiti free
Ma poi è successo di nuovo qualcosa mi racconta come avete vissuto voi questa emergenza questi mesi così complicati
Sì innanzitutto buonasera a tutti io devo dire che sono stato un po'più fortunato dei colleghi sindaci perché la Basilicata e la città di potenza hanno goduto di due fattori che per tanto tempo sono stati a dire il vero considerati quasi dei difetti per la nostra terra
La distanza tra i territori e i piccoli numeri quindi siamo stati avvantaggiati dal fatto che la panne mi è arrivata in un momento successivo rispetto a Codogno e alle altre zone del nord Italia e quindi ci ha permesso in un certo senso questo tempo di poterci organizzare
Dopodiché siamo stati particolarmente zelanti anche nel chiedere dei sacrifici ai cittadini perché
In anticipo rispetto a quanto previsto dai vari decreti della presidenza del consiglio abbiamo disposto la chiusura di mercati delle attività commerciali
Addirittura ho imposto questo andando contro Federfarma l'ordine dei farmacisti che la farmacia e lavorassero a battenti chiusi questo per evitare che i farmacisti che offrivano un servizio essenziale corressero il rischio di essere contagiati al lavoro e quindi dover chiudere poi
Questo questo servizio quindi
Da noi le cose sono andate diciamo bene fino a qualche giorno fa perché Potenza è stata era da tre mesi e mezzo una città Comit riavuto un picco il picco dei casi è stato di circa settantacinque persone contagiate
Per lo più interi nuclei familiari quindi il contagio davvero issato è stato minimo fino a quando non ci è arrivato un regalo da Lampedusa grazie al ministro ma Morgese è successo qualcosa
Di simile rispetto a quello che è accaduto a Treviso sono arrivati nella città di potenza cinquanta migranti tutti muniti di un certificato che ne attestava la negatività Siro logico
Salvo poi e questo grazie all'eccesso di zelo anche in questo caso che abbiamo avuto sia io che il prefetto
Perché abbiamo imposto da subito la quarantena queste persone nell'attesa che venisse loro fatto il tampone tradizionale corona suo faringeo per intenderci
Salvo poi riscontrare la positività in ventisei persone su cinquanta
Ovviamente anche lì è scattato l'allarme in città perché esattamente come è accaduto in qualsiasi altro comunitari hanno i cittadini hanno rispettato pedissequamente tutte le regole che gli abbiamo imposto il distanziamento sociale la chiusura delle attività il rimanere chiusi in casa
Poi insomma vedere in un certo senso vanificato tutto il lavoro fatto fino a quel momento per la scelta scellerata di qualcuno e quindi volevo dire al mio collega sindaco e omonimo
Mario Conte che se dovesse servire a Potenza si assocerà Treviso nella denuncia da fare lo Stato anche perché
C'è un dato
Che non è di poco conto era davvero non quanto visto per dire non non viene fuori per fare propaganda politica però viviamo in un Paese in cui un ministro degli interni è finito nelle grinfie della magistratura glielo dicevo poco fa perché per esercizio legittimo delle sue funzioni ha ritenuto di dover bloccare delle navi tappa abbiamo un altro ministro degli interni che sempre nell'esercizio legittimo delle sue funzioni ha ritenuto di dover le fa sbarcare con le navi
E di mandare in giro per il territorio italiano potenziali al persone che rappresentavano un rischio potenziale di contatto così come poi sia verificato quindi speriamo che la magistratura non faccio una disparità di trattamento e che dimostri per una volta di essere super partes realmente non trattando un ministro in un modo solo perché dalla lega un altro ministro invece in un altro perché risponde ad altre logiche
Ora Novara che è una città che ha vissuto quello che hanno visto Totti
Quasi tutte le città di confine con le reti nelle varie regioni perché le regioni che si sono mosse soprattutto all'inizio in maniera autonoma indipendente ma poi molte decisioni sono state prese proprio su su base regionale hanno vissuto in il la difficoltà di conciliare i timori le Paure le esigenze ciò che si sentiva ciò che nelle persone volevano e quello che realmente stava succedendo quello che i governatori invece stavano decidendo Novara che ovviamente risponde il Piemonte e però così tanto vicina alla Lombardia che a volte la si confonde come città lombarda
E e quindi e tra l'altro a molte persone che vanno a lavorare in Lombardia esclusi a Novara e vivono magari in Lombardia o o studiano a in Piemonte e vivono in Lombardia o viceversa quindi voi come siete riusciti a conciliare questa diciamo questo queste differenze che si stavano pian piano instaurando nelle diverse dalle diverse città e nelle diverse regioni
Sì all'inizio volessero tutti all'inizio è stata abbastanza dura far capire che il virus una che si fermava sul Ticino
Ma poteva tranquillamente continuare che da noi tant'è che c'era la prima settimana quando è stato fatto in loco da un delle scuole mi ricordo era l'ultima settimana di febbraio
Arriva la notizia che il governo aveva deciso per la settimana successiva cioè dal due di marzo visto che non eravamo in Lombardia di riaprire le scuole
Questo ovviamente chavisti arrabbiati almeno quanto è arrabbiato verso Mario
Per la sua situazione e quindi siamo andati un attimino a battere i pugni sul tavolo per far capire a chi di dovere
Che non era possibile trattare un territorio di confine diversamente da Lombardia dove si stava espandendo in maniera considerevole il contatto
Abbiamo tenuto di tenere chiuse le scuole di tenere chiuso ovviamente il nostro territorio così come stava avvenendo nella vicina Lombardia e probabilmente abbiamo
Dato diciamo così abbiamo frenato ulteriormente la diffusione del contagio in quei momenti che tutti abbiamo vissuto
Come un momento molto confuso anche dal punto di vista sanitario perché gli ospedali erano presi d'assalto i medici di base erano presi d'assalto le persone
Erano sempre più impaurite e quindi il lavoro è stato non soltanto quello di sostituirci
Tra virgolette all'irresponsabilità di qualcuno che non aveva capito che cosa stava arrivando veramente ma è stato quello anche di rassicurare le persone sotto vari punti di vista
Quindi abbiamo dovuto riorganizzare i servizi abbiamo chiesto agli anziani over sessantacinque di rimanere in caso abbiamo organizzato con la protezione civile un servizio di assistenza
A e alimentare agli anziani andavamo noi a fargli la spesa io la portavamo a casa in modo tale da tenerli il più possibile protetti dal dalla diffusione del contagio abbiamo organizzato i servizi anche per i senza tetto
Perché anche senza tetto che di giorno andavano in giro non avevano un posto dove stare
Quindi abbiamo trovato lì dormitorio di emergenza li portavamo noi i pasti abbiamo organizzato l'emergenza alimentare per tutte quelle persone che erano diciamo così border line dal punto di vista lavorativo che magari sbanca vara la giornata
La loro quotidianità alimentare ma in quel momento non avevano più dove andare a lavorare non potevano più da lavorare lo sapevano come mettere insieme il pranzo con la cena e quindi riportavamo a casa il pacco alimentare
Quindi abbiamo dovuto organizzare anche da un punto di vista di attenzione sociale nei confronti delle fasce più deboli e delle fasce più fragili che penso che sia quello che debba fare un sindaco
Quando ci solo
Questioni situazioni emergenziali di questo di questo genere
E quindi è stato un lavoro
Diciamo duro perché sono qua loro e lo possono testimoniare perché tutti i sindaci l'hanno fatto tutti i sindaci si sono trovati in una situazione che mai avrebbero immaginato di dover affrontare che e poi c'è anche l'altro aspetto quello formativo perché le persone non spaventate
In un sindaco doveva informale costantemente rassicurarli e quando nel caso di rassicurarla e e nello stesso tempo tenere alta la guardia in modo tale che i comportamenti virtuosi
Contro la diffusione del contagio fossero sempre più assimilati dalla comunità
Qua abbiamo trovato io penso tutti una comunità che ha risposto in maniera straordinaria tantissime persone che hanno donato agli ospedali che hanno ha raccolto fondi proprio per dare assistenza alimentare non solo alle famiglie più fragili è stato
Secondo me è vero un momento tragico ma nello stesso tempo è stato un grandissimo allenamento un grandissimo esercizio di rafforzamento delle comunità locali
Grazie
Trovate un aspetto positivo torniamo del sindaco di Codogno e guardiamo al dopo guardiamo al domani cerchiamo di capire che cosa potrebbe succedere oltretutto ci sono stati degli episodi abbastanza spiacevoli a dei suoi concittadini che non sono stati accolti nelle strutture
Quest'estate proprio perché arrivavano da Codogno
Atteggiamenti che insomma fanno male a un'Italia che è stata unita in questo in questa pandemia in questo dolore così grande diffuso per queste regioni Cologno insomma
Fino a al venture di febbraio in pochi la conoscevano ne soggettivamente
Ed è ora diventerà e s'è ed è stata la la città simbolo di questa pandemia oltretutto vedremo anzi il Presidente della Repubblica ha detto che istituirà un giorno della memoria
E ovviamente la città che probabilmente accoglierà il simbolo di questa giornata sarà Codogno ne avete parlato questa è la prima domanda e la seconda perché il due giugno scusate ho dimenticato di dirlo il due giugno giorno nella memoria
Certamente lo saprete il Presidente della Repubblica ha voluto andare proprio a Codogno per solidarietà nei confronti e vicinanza nei confronti di
Di tutti e di tutte le persone che sono mancate durante questa pandemia solidarietà alle famiglie
Dicevo quindi questa la prima domanda è la seconda è che cosa
State pensando di fare laddove c'è questa ipotesi di un con abiti di ritorno alla macchina rodata ma non si è mai pronti abbastanza e che cosa il Paese come sta rispondendo dopo questi mesi così complicata
Sì allora quando veicoli col Presidente era stato avevamo chiesto noi già come comune e come Provincia abbiamo istituito il ventuno febbraio come giornata del ricordo della memoria della residenza Alcorn perché sicuramente giusto superarlo ma mai dimenticare
Perché quello che è accaduto speriamo mai più ma potrebbe accadere quindi determinate procedure determinate modalità che non esistevano prima del ventuno febbraio credo che dobbiamo tenerle sempre del presenti nel cassetto che se servono bisogna bisogna esserne essa mi pronti so che c'è stata una votazione una votazione alla Camera che ha passato praticamente l'unanimità la mozione per restituirla diciotto di marzo purtroppo non la unanimità qualcuno che ancora nega l'esistenza o che sia esistito qualcosa purtroppo esiste
Come purtroppo esiste qualcuno che ancora sulla carta d'identità
Diciamo non accetta turisti cosa che non è non è successo miliardi questo veramente ringrazio ma non avevo assolutamente dubbio tra qualche con gli oli giù c'è ancora e quindi su terraferma passeremo passeremo anche Corallo sicuramente non non non non ci sentiamo addosso lontananze di penso che l'orgoglio di di del l'orgoglio di comunità l'orgoglio dei nostri concittadini sì sia assolutamente alto per andare in giro fieri orgogliosi del proprio regimi senza nessun problema se qualcuno non ci vuole andremo da un'altra parte su quello
Su quello non è non è un problema su quello che la giornata della memoria appunto io spero che veramente ci sia questa unanimità questa totalità da parte di tutte le forze
Perché perché credo che sia sia importante sia importante che in avvio quello che è accaduto forse parlo da Lombardo Dandalo di Giano ma sicuramente è un qualcosa che veramente rimarrà rimarrà nelle memorie e nei cuori per pertanto tanto tanto tempo e quindi credo che sia giusto anche che il nostro Paese che is soprattutto con gli ultimi dati la Regione Lombardia ha avuto un tasso di contrasto al virus che avuto veramente dati soprattutto il numero di casi con focolai diffusi situazioni veramente differenti
C'erano situazioni di alcuni di alcuni comuni dove comuni dell'ira di tanti avevano circa trentacinque per cento della popolazione diciamo ricoverata conforme totalmente diverse l'una dall'altra quindi cioè cose veramente veramente assurde
Sulla ripartenza va bene al di là che potrebbe essere scontato innanzitutto magari cambia il Governo avere un governo che inizi a comprendere quelle che sono le esigenze degli amministratori perché e troppi settori si vede tante promesse tanti annunci ma poi quando si va a declinare nell'alta vedi che manca quella che quella che è la sostanza soprattutto di un sostegno che deve essere dato a comuni e province
Che questo credo che siano fondamentali che in questa situazione sono stati i primi a con a combattere ha creato comunque sostenere le comunità nelle nei momenti dei momenti difficili chiaramente noi dobbiamo cercare almeno come come Cina e stiamo cercando di far reti di farete comune
Per dare quanto più possibile con le risorse che oggi i Comuni possono dare che sappiamo tutti quale che sono le possibili minori entrate che avremo sui nostri bilanci però stiamo cercando capitale quel supporto elettività commerciale di piccole imprese familiari riducendo quella che è l'imposizione locale soprattutto le tassazioni locali tributi i tributi locali
Con ad oggi le risorse delle risorse che abbiamo i nostri comuni qualcosa qualcosa arrivato ma ancora molto poco per poter avere veramente un piano di rilancio del mio degno degno di questo nome che sicuramente una una cosa che ci tengo a sottolineare che soprattutto nei primi giorni e dove c'era un po'questa questa discrasia punto dove quasi al Senato Codogno una colpa non quasi ovunque dall'indiana al Ticino
Però ci sono state sospetti poche persone che in quei giorni di c'hanno chiamato c'hanno contattato per sapere come stava a me uno di questi anche lontano dalle dalle polemiche siamo illustri è stato Matteo Salvini
Matteo Salvini non ci ha mai fatto sentire la sua mancanza anche senza uscite pubbliche ma per cercare di entrarci per cercare di sostenere in quelle che alle difficoltà che si stavano conoscendo ci stavano conoscendo in quei giorni
E credo che sia magari e Matteo sa quello quello che abbiamo vissuto altri leader politici non hanno neanche idea di cosa è successo e quindi magari un invito ad ascoltare anche quello che dice Matteo soprattutto determinate
Linee sarebbe sarebbe utile perché avere il tatto del territorio non è scontato e tante scelte di questo governo che sono lontane del territorio dimostrano che chi non ha amministrato neanche un condominio seconda ma il Paese può essere pericoloso
Intanto scusate se vi dà la schiena Herman il distanziamento impone un po'di maleducazione a proposito di fondi vuole parlare con il sindaco di Novara perché lei rappresentante presso l'ANCI dei comuni
Arrivano i soldi ai comuni arrivano per aiutare c'è una probabile crisi economica a settembre adesso non vogliamo speriamo che vada tutto bene anche in questa direzione me sono i segnali non sono questi il PIL
Sta e precipitato alle nostre aziende molte non hanno più riaperto insomma difficile pensare che a settembre tutto tornerà come prima
E quindi è abbastanza probabile che ci sia questa crisi economica ci saranno i fondi per aiutare le aziende per aiutare le famiglie quelli che perderanno il lavoro quando si potrà tornare a licenziare tutti quindi
Potrebbe succedere catastrofi per le famiglie qual è la situazione dei comuni
I Comuni solo un settore in crisi come moltissimi altri settori ritagliati sopra doppiamente del comparto complessivo dei comuni
Noi come ANCI abbiamo il stimato
E si sta rilevando purtroppo
Realistica come stima una perdita secca di entrate
Comunali intorno ai sei miliardi e mezzo sette miliardi di euro complessivamente demente ogni comune alla sua perdita a seconda delle caratteristiche del comune del Comune stesso
Il governo per ora ha messo tre miliardi su un fondo indistinto oltre a un po'di risorse per l'imposta di soggiorno per l'Imu degli Alberti per il trasporto pubblico locale che però sono ancora ampiamente insufficienti
Perché il Comune ovviamente cosa fa all'inizio dell'anno fa il suo bel bilancio di previsione e quest'anno e l'abbiamo fatto prima del Covent abbiamo stimato di avere determinate entrate che ci servono per fare determinate specie per i servizi
Se noi queste entrate non le avremo
Non potremo dare i servizi ai cittadini in più c'è un'aggravante
Che i cittadini rispetto agli anni scorsi quest'anno avranno maggior bisogno soprattutto sulla parte sociale perché come giustamente diceva lei ci saranno tantissime persone che scenderanno in una fase di fragilità e con una fascia di fragilità economica e che chiederanno risposte i servizi sociali dei Comuni
Ecco quindi che è necessario che il Governo metta mano ancora al portafoglio per cercare di sostenere da una parte dei minori entrate che ancora non sono completamente coperte e dall'altra
Per cercare di dare una mano ai comuni affinché possano dare le risposte a tutti quei cittadini a tutte quelle facce le popolazioni che sono i commercianti piccoli imprenditori le persone che perderanno il lavoro che busserà hanno alla porta dei comuni per chiedere un aiuto un sostegno per le bollette un sostegno alimentare un sostegno per gli affitti
Perché se no avremmo tantissime persone con grandi difficoltà di carattere sociale ecco i Comuni sono quelli che sono diciamo sul fronte tutti i giorni cioè quando uno ha un problema non è che telefona al ministro degli Interni telefona al sindaco
Quando uno problema telefona all'assessore competente
E veniva a battere alla porta del municipio per avere una risposta
Noi dobbiamo essere messi in grado di poter sostenere le richieste dei cessata dei nostri cittadini dei nostri concittadini e il Governo da questo punto di vista ancora dovrà mettere mano al portafoglio perché se no
C'è il fondato rischio che nel prossimo autunno
Non solo non si riesca a dare una risposta tutte queste persone ma ci possono essere oltre ai focolai sanitari che speriamo non ci siano più dei focolai anche di tensioni sociali
E queste è assolutamente da da evitare
Poi c'è tutta la parte Investimenti
Ora se arrivano tutti questi soldi per gli investimenti la cosa migliore da fare
Va bene le opere strategiche ma la cosa migliore da fare e darle comuni e tagli agli enti locali perché gli enti locali questi soldi queste risorse le mettono a terra immediatamente le cantieri zero immediatamente e da quel punto di vista lì il circuito economico immediatamente comincia a riprendere e comincia a diciamo così a generare liquidità
E quindi con effetti positivi propulsivi sul prodotto interno lordo
Non c'è cosa migliore per poter far ripartire il prodotto interno lordo che buttare investimenti sugli enti locali
E questo lo devono capire mi son due cose che devono capire la prima che ci diano dal professor cioè la seconda che gli investimenti devono dare agli Enti locali
Sindaco di Forlì per i Comuni si presenta un altro
Problema che lari per la ripartenza delle scuole che non è un problema dei comuni e non dovrebbe essere un problema dei Comuni ma lo diventa laddove si dovessero riscontrare positività e quindi le comunità le famiglie vengono messe in quarantena
E quindi tutto il circuito della del del Comune sostanzialmente viene paralizzato nuovamente perché basta un solo contagiate in una classe quella classe vi è messa in quarantena e la famiglia
Del ragazzo e quindi si paralizza di nuovo
E tutto il sistema
è che cosa state pensando di fare oltre al fatto che la scuola inizia a metà settembre e poi a uno stop quasi immediato perché ecco in alcune regioni si vota ma poi c'è il referendum quindi il venti e il ventuno sostanzialmente siete ferme di nuovo tutti perché e quindi
E il Governo ha chiesto ai comuni i cercare spazi alternativi voi come siete messi a questo punto sugli spazi alternativi soprattutto nei grandi comuni è impensabile noi abbiamo cento dieci sedi elettorali
E non è pensabile di a vere alternative alle sedi scolastiche noi sul tema delle scuole
Ci abbiamo iniziato a pensare
Già da mesi perché prima di tutto per reperire eventuali spazi alternativi per alle nostre classi al di là di quelle che sono gli agli spazi tradizionali e valutare assieme a ove ogni singolo istituto scolastico quali possono essere le esigenze credo che sulla tema della scuola ci debbano pensare veramente perché attorno alle scuole si creano le condizioni anche per un eventuale riaccensione di contati quindi ingressi differenziati sparsi aumentati e su questo tema qui in sala c'è il mio bravissimo assessore
Anzi assessora alla alla scuola che ha già monitorato e credo di essere in tranquillità il tema importante quello che diceva il collega di Novara noi come Comune di Forlì abbiamo stimato
Dal Covito un danno un disavanzo attorno ai dieci milioni di euro
Sembra che ce ne possono arrivare sei sei e mezzo rimane
Veramente un discrepanza che dovremo far fronte a cui dovremo far fronte quello che ci siamo impegnati come Comune fin dal mese di marzo cioè non guardiamo i soldi
Diamo risposte a tutte le esigenze perché ci sono nuove esigenze nuove povertà a cui dobbiamo a far fronte quindi abbiamo messo in campo mezzi importanti per anche la semplice speso della gente
L'abbia avuto per mesi delle persone che non avevano vero avevano zero entrate quindi abbiamo dovuto pensare anche ad esigenze primarie per persone che storicamente non hanno mai avuto questo problema
Poi ci sarà il tema delle in prese che al momento devo dire non abbiamo segnali particolari nella grande impresa di criticità sul territorio forlivese
Ci saranno grandi problemi sulle piccole piccolissime attività e lì è sicuramente ci giocheremo il futuro dei nostri centri storici perché rischiamo di avere chiusure in massa di attività che fanno la vita delle nostre comunità quindi l'attenzione dei Comuni dovrà essere nel fare investimenti perché soldi ne arriveranno dovremo esser pronti con progetti cantierabili in fretta perché lì ci si giocherà il futuro delle nostre comunità aver la possibilità come enti pubblici di mettere in campo grandi investimenti perché dalle grandi crisi si esce sempre con investimenti pubblici perché diversamente è difficile veramente dare un giro di denaro
Che permetta alle nostre imprese di sopravvivere quindi noi dobbiamo essere pronti devo dire come comunità forlivese ma come comunità Romagnoli in genere stiamo dando un segno di coesione che ci può portare a qualcosa di buono io ormai sono un decano esso e undici anni che faccio il sindaco
Quindi ho superato anche i dieci anni canonici
E credo che un la dimostrazione che mi fa piacere condivide il conto che stiamo dimostrando che c'era un sesto in Italia
Che solo a sinistra ci fosse intelligenza onestà serietà capacità ecco tutta un'altra cosa
Noi stiamo dimostrando come sindaci non di sinistra io non ho un partito io mia vanto di aver avuto dalla lega il massimo apporto però stiamo dimostrando che siamo bravi
Che siamo sul testo che siamo onesti come gli altri se non di più e quindi tutto quello che si era creato come io non potrò mai esservi sinistra perché a me
Dispiace veramente in questo senso dice priorità che uno di sinistra aveva vero
Noi vi destro dovremmo aver ovvero il sesso
Inferiorità ecco è tutta un'altra cosa lo stiamo dimostrando e mi fa piacere io sono stato uno dei primi ad a rompere perché la Romagna è sempre stato impermeabile
Mentre in Emilia si erano esempi importanti Parma Piacenza che davano il senso di una e alternanza loro maniera impermeabile l'abbiamo iniziato con comuni minori con comuni più piccoli non minori che non esistono comuni minori e anche entrando su Forlì dopo cinquantaquattro cinquantacinque anni di sinistra stiamo dimostrando che sappiamo amministrare ed è questo una soddisfazione veramente enorme perché sì noi dobbiamo superare questo senso di superiorità della sinistra che se la canta e se la suona no noi siamo più bravi di quelli lisci
Siamo in perfetto orario inventa si andrà a votare anche per le regionali tra l'altro il prossimo venti e ventuno di di settembre
Vedremo quale sarà il risultato e però il Veneto è città industriale per antonomasia così come la Lombardia insomma sono le città che si dice sono il motore economico dell'Italia perché lì perché l'industria perché quel tipo di attività insomma è sempre stata trainante almeno per un certo Periodo e di fatto di fatto è un motore importante
Com'è la situazione che cosa dicono gli industriali come stanno vivendo questa ripartenza dopo uno stop forzato quali sono le aspettative quali sono le esigenze quali sono le necessità
Beh intanto volevo dire che il venti e il ventuno io voterò per Luca Zaia Venezia c'era qualche
Tre e volevo anche ringraziare il pubblico perché nonostante il cognome mi hanno accolto in modo affettuoso Conte però vi garantisco che sono il conte quello giusto no lancia preoccupazione ovviamente poi il DNA del Veneto è quello di non mollare mai di lavorare a testa bassa però non vorrei che
Ancora una volta in questo Paese passasse il messaggio che chi è virtuoso chi si impegna chi rispetta le regole poi viene penalizzato
A discarico a a favore di altre realtà che invece con la legalità francamente hanno poco a che fare io mi confronto quotidianamente con gli imprenditori i quali vi garantisco sono stati i primi a far rispettare le regole del dei ricordi del chiudendo le produzioni delle proprie fabbriche però sono stati anche i primi perché il Veneto è stato il capofila di una serie di procedure da i tamponi da noi abbiamo sempre anticipato grazie alla luce la lungimiranza di Zaia tutte le procedure e quindi siamo stati i primi ad uscire che siamo stati i primi a chiedere semplicemente di poter tornare a lavorare
Poi c'è un un un tema che è fortissimo quello legato i fondi c'erano i sindaci guardate non abbiamo davvero tempo di perdere di perde Cinti acre come purtroppo fa questo governo a Treviso le richieste di aiuto per i servizi sociali sono quintuplicate
Qui c'è un assessore
Della che fa parte della mia squadra io ho convocato assessori e dirigenti ho detto guardate che chissà non se la sente di firmare aiuti immediati alle famiglie deve lasciare la barca subito perché qui dobbiamo raschiare il fondo del conto del comune
Ma tutte le famiglie tutti gli imprenditori tutte le partite IVA devono trovare una risposta da parte del Comune anche se lo Stato non lancerà da con certezza perché come diceva
Amico Alessandro che tra l'altro ringrazio perché lui da presidente di inferno
Che se quell'entità che di fatto fa i conteggi per smistare i soldi tra tutti i Comuni quindi lo chiamiamo sette volte al giorno dammi un euro in più da me un euro in più però fa fatto davvero un lavoro straordinario
Noi siamo chiamati a dar risposte nella gente suona il campanello del Municipio non va a Palazzo Chigi Nova da Montecitorio viene in municipio e pretende risposte da noi perché il rischio per i sindaci anche nei confronti degli imprenditori
Che poi vengano confusi tutti tra politici voi siete le istituzioni voi siete la politica no ma noi in realtà siamo dei dei degli Ibis servitori della nostra cittadinanza ai quali siamo disposti a dar tutto noi io guardate io parlo a nome di tutti i cinesi tra l'altro ha presento come ANCI Veneto i sindaci dei veneti che sono tutti i sindaci virtuosi cioè tutti i sindaci che hanno speso un euro in meno di quello che potevano spendere ma l'ho fatto qualcosa di straordinario
Cioè questo stato in questa fase di emergenza sanitaria si è basato esclusivamente sulla serietà professionalità e amore per il proprio territorio da parte dei sindaci diciamo c'era questa cosa qua
Perché quando lo Stato non dava le risposte
I sindaci ci metterà la faccia
Abbiamo rinunciato a un'opera pubblica ma abbiamo garantito un piatto di pasta
A tutti i nostri cittadini sul tavolo abbiamo rinunciato a un'altra opera pubblica abbiamo dato sostegno alle partite IVA abbiamo rinunciato a un'altra opera pubblica ma abbiamo sostenuto le partite IVA del mondo dello spettacolo abbiamo sostenuto le associazioni sportive
Perché quando si parla di sport si parla di sociale
I nostri ragazzi i nostri bambini hanno già pagato un conto carissimo e oggi hanno ancora l'incertezza di come torneranno a scuola addirittura questo governo ci fa andare a votare il venti ventuno
Costringendo dopo una settimana dall'inizio di scuola di richiuderlo quando da sei mesi chiediamo di andare a votare in un periodo diverso da quello della riapertura delle scuole quindi c'è bisogno di serietà c'è bisogno di concretezza ci son bisogno di fondi
E poi di noi il le richieste del nostro territorio fa sono sono sono i nostri cittadini è il DNA e la passione e la voglia di lavorare la loro professionalità queste questi valori sono rimasti che in toccati dal dal Crovi degli su questi ne dobbiamo ripartire quindi dobbiamo dar voce agli imprenditori dobbiamo ascoltarli dobbiamo sburocratizzare il sistema perché la cassa integrazione vogliamo dire c'erano ma non è ancora arrivato ai nostri cittadini e allora cosa pretendiamo di di di di di fare chissà che i nostri cittadini sono fortemente in difficoltà e le partite Iva nei migliori
Nella nella migliore delle ipotesi hanno preso seicento europiù ottocento seria un'presi cioè capite che hanno preso briciole e quindi noi come Comuni e dobbiamo essere pronti a tendere la mano a essere pronti a mettere a disposizione quanto possiamo fare e ricordo anche un piccolo particolare che i conti i comuni nella maggior parte dei casi hanno scontato le tasse comunali c'è quindi l'hanno proprio cancellate dimenticati i cittadini non hanno più quel pensiero ma lo Stato voglia solo spostate
E a settembre arriveranno tutte quelle scadenze che sono state spostate a settembre quindi dobbiamo essere solidali dobbiamo essere forti nel sostenere l'imprenditoria anche perché se riparte l'imprenditoria riparte al nostro Paese
Sindaco coerente ci dica che al sud va meglio che la prospettiva per il futuro è migliore in fondo meno fabbriche
Hanno avuto la necessità di chiudere c'è il turismo c'è il turismo punto di domanda quest'anno la gente sta venendo in Basilicata a o a visitare le vostre città non Matera
Le altre città perché c'è una certa rivalità ho scoperto fra Potenza e Matera
Solo calcistica dice no dovrebbe dov'è dovrebbe essere acceso
Sì sì sì solo calcistica quindi si pone di tale materia Calcaterra si può visitare solo dopo essere passati da poter narrare
No prima di rispondere alla sua domanda ho sorriso prima quando il sindaco di Codogno ha detto ci sono alcuni leader di partito che non si sono resi conto di quello che è accaduto
E mi è venuto in mente di quando Salvini
Insomma esortava invitava il governo ad osare di più proprio perché prevedeva ciò che poi sarebbe accaduto che diceva un po'il nostro commercialista Canelli perché di fatto il commercialista dei sindaci
Ma a quello che sarebbe accaduto i comuni un altro leader di partito
Uscì fuori dicendo sconfigge amo il coronavirus con lo Spritz Zingaretti e poi si è beccato il coronavirus quindi ecco la differenza tra un leader e l'altro un leader e colui che riesce a immaginare ciò che può accadere e si immedesima nei panni di chi poi deve risolvere il problema perché il problema è stato lasciato esclusivamente nelle mani dei sindaci
Io faccio un altro esempio perché prima Alessandro Carelli sindaco di Novara a parlava dei trasferimenti che sono necessari ai per i comuni e di quanto questa situazione abbia gravato soprattutto sugli uffici delle politiche sociali
Il Comune di potenza ottenuto da parte dello dello Stato circa trecentottanta mila euro di trasferimenti fino a qualche a un mese fa e consideri che questi soldi sono serviti sì e no a soddisfare un terzo delle richieste dei buoni spesa perché poi il coronavirus ha fatto venir fuori anche un altro aspetto molto spesso trascurato della nostra nazione che è il lavoro nero
Quindi che cosa è accaduto che tutte quelle persone che solitamente non si rivolgevano agli uffici delle politiche sociali perché magari lavoravano
Nero e non avevano bisogno degli aiuti si sono trovati all'improvviso senza lavoro si pensi alle badanti ai non lo so
Alle diverse categorie che sono rimaste escluse e quindi comune hanno dovuto dare una una risposta forte ma tornando alla sua domanda a in Basilicata si turismo sta andando benissimo sta andando molto meglio che negli altri anni questo perché sicuramente è stata una tra le Regioni più virtuose d'Italia non abbiamo avuto un numero di contagi veramente esiguo
Quindi gran parte dei lucani ma non solo degli italiani stanno preferendo la nostra regione che a prescindere adesso dalle città di Potenza e Matera la fortuna di essere una regione bagnata da due mari dallo Ionio e dal Tirreno con due cose
Meravigliose quindi il turismo sta andando benissimo questo ci fa piacere speriamo che sia anche l'occasione per italiani
Di riscoprire un po'le bellezze del nostro territorio non è sempre necessario andare oltre confine si può andare anche a guardare ciò che di bello c'è altrove però il nostro è un Paese meraviglioso tutto da nord a sud quindi vale la pena visitarlo
Volevo aggiungere un'altra cosa a quello che ha detto il sindaco di Forlì
Rispetto agli amministratori di sinistra a che sarebbero più bravi di quelli di destra e ho letto un libro molto interessante che si intitola il coraggio di essere stupidi
Con cui l'autrice pone l'attenzione su una questione dice
Se è stato scritto nell'epoca di Monti per intenderci se quelli che fino ad oggi ci hanno governato che non abbiamo mandato a rappresentarci li abbiamo mandati perché di ritenevamo i migliori e noi ci sentivamo stupidi
Al loro cospetto probabilmente arrivato il momento di rivedere il concetto di stupidità allo stesso può essere applicato anche tra destra e sinistra se quelli che hanno governato fino ad oggi venivano considerati i migliori probabilmente arrivato il momento di vedere il concetto di stupidità e probabilmente di apprezzare un po'di più lavoro che hanno fatto i sindaci di centrodestra perché come ben diceva Mario Conte ci sono tanti Sindaci in Italia stranamente
La stragrande maggioranza di questi sono quelli di centrodestra che hanno preferito spendere
Un euro in meno per fare un'opera pubblica risparmiare tirare la cinghia su altre cose che erano meno importanti pur di non lasciare nessuno indietro quando parlo di nessun intendo veramente nessuno i lavoratori in nero il lavoratore
Regolare l'immigrato il clochard e chi eri
Chiunque altro insomma quindi c'è una classe dirigente che ha dimostrato con i fatti di essere in grado
Di amministrare che ha dimostrato con i fatti di
Porre anche un argine rispetto alla al totale abbandono in cui è stato costretto dal governo nazionale perché non ce lo dobbiamo nascondere i primi il primo mese e mezzo i primi due mesi sono stati assolutamente così il Presidente del Consiglio si svegliava una mattina e decideva di emanare un decreto con cui costringevano a zona del Paese piuttosto che un'altra da adottare delle regole io non dimenticherò mai la notte in cui ci fu la fuga
Della notizia si parlava all'epoca della chiusura della Lombardia
Colao uscì questa notizia prima della firma del decreto ci fu un esodo pazzesco verso il Sud Italia erano le due di notte
Io alle tre assenti l'ufficio dalla Protezione civile la Prefettura alle quattro avevamo già tutti i presidi non per evitare per vietare i i rientri da parte di chi veniva altre zone d'Italia ma semplicemente per censire per riuscire a monitorare la situazione vi garantisco che è stata veramente una è stato veramente un momento drammatico e quindi io approfitto anche dall'occasione per ringraziare Jacopo Morrone la lega Romagna per aver organizzato questa iniziativa che ci ha permesso di rincontrarci e di parlare di questo argomento in maniera opportuna già
In attesa che arrivi e il Governatore Zaia possiamo proseguire vero Jacopo
A cinque minuti allora un'ultima battuta il sindaco di di Codogno perché qualcosa poteva funzionare meglio in Lombardia oggettivamente è vero è stato uno Tsunami quello che che c'ha travolto ma ci sono state delle falle e i non e questa è la prima domanda che cosa poteva funzionare meglio sia nell'organizzazione sia nel nella della comunicazione insomma e e l'altra domanda
E c'è chi critica il fatto che la sanità sia regionalizzata che invece se fosse stata gestita a livello centrale forse avrebbe funzionato meglio in un caso di aver
Di emergenza come questo così come la sanità privata o che è stata così tanto privatizzata in Lombardia potevi se invece fosse stata maggiormente estesa a quella pubblica forse si sarebbero evitati delle difficoltà che oggettivamente ci sono state lei che impressione ha avuto che idea si è fatto
Bene allora sicuramente partiamo parte dal presupposto che tutto è perfettibile e tutto è migliorabile
La sanità lombarda io comunque credo che sia stata quell'eccellenza che comunque ha consentito veramente di non lasciare nessuno per strada di non abbandonare nessuno negli ospedali poi chiaro che è stata una situazione che si evolveva di ora in ora poi su quello che può essere un fatto un fatto con il cattivo sicuramente ci sono state differenze tra Regioni come spiega la prima prima Luca
Poi è stata una situazione talmente inaspettata perché è quello che è stato tetto praticamente luce quello che nessuno se l'aspettava cioè venti di febbraio con te lo stesso tre gli acconti diceva che rischio di contagio in Italia zero
Il ventuno febbraio avevamo quasi quattrocento persone già contagiate ma non parliamo di persone infette come spesso sono i dati che riportano ci faremo di persone malati dal da via Po che ora dovrà essere intubata in terapia intensiva
La Regione Lombardia cupa da solo non modificati intensiva che pare ai quasi a quello di dieci regioni io non oso immaginare se lo stesso impatto
Fosse accaduto in altre Regioni cosa sarebbe successo perché questo è un termine che si corre è un paragone che sicuramente va fatto vedendo il numero di focolai e numero di persone contagiate di situazioni estremamente gravi per quanto riguarda la gestione territoriale io foglio portare due esempi dalla di come può essere la gestione centrale le mascherine prestiamo prospettando adesso
Perché alcuni è stato messo lì apposta le sto ancora aspettando adesso e l'apertura delle scuole che tra un mese e mezzo aprono e ancora non si è capito sostanzialmente come hanno detto aprite e cavoli vostri perché il sunto estremo delle linee guida quello quindi io sono assolutamente ostili credo fortemente che più sì da responsabilità ai territori la sanità ma anche perché io voglio voglio fare voglio buttare via anche una mezza provocazione immaginate con cinquantasei miliardi in più la Lombardia quanti ospedali quanti strutture sanitarie potrebbe fare all'anno cioè il fatto della della gestione la gestione territoriale che come giustamente veniva detto prima comuni sono sono gli enti che hanno le maggiori indici di efficienza per tramutare quello che è l'investimento sul territorio portare gettito cittadini
Perché nei tempi tanto faccio un esempio l'esempio di somme stato stiamo abbia sviluppato un un bando per dare un supporto alle micro alle micro imprese piccole e medie imprese Cal quattro Di Maggio non ancora uscito ad aprile
Tra l'annuncio la procedura la ricerca erogazione son passati in ventotto giorni ventotto giorni attività avevano buoni
Michiko sul conto corrente le stesse attività che da quattro mesi e mezzo aspettavo la cassa integrazione del Governo
Io penso che quello sia un fatto lapalissiano di come sia differente e palesemente maggiormente efficiente una gestione che vada dal che parta sul territorio che stia sul territorio rispetto una gestione romana che tante volte ha dimostrato di essere lontana anni luce dall'esigenza di territori
Un faccia un ulteriore esempio quando è stato istituito con DPCM la zona rossa
Ne avevamo di comuni che meritano chiusi fuori mettano dentro
Metà erano fuori mettano dentro stesso comune perché appunto una gestione centrale fatta col goniometro magari non fa ricadere su quelle che sono le realtà lealtà in essere nell'alta locali quindi e io che non credo che tanto il discorso sia sul sulla gestione anzi benvengano maggiore potere ai territori alle regioni mi vien da dire forse perché faccio anche il presidente la Provincia tutte le fortune sto periodo anche alle Province
Che sono quegli enti di coordinamento territoriale soprattutto là dove ci sono tanti piccoli comuni
Dal nostro territorio provinciale tanto per dare un'idea l'ottantacinque per cento dei comuni a meno di cinque mila abitanti
Bergamo dei comuni dove durante lo da un durante durante la durante la soprattutto la zona rossa l'unica attività commerciali del Paese deve titolare i malati in quel comune non c'è la possibilità di acquistare generi alimentari di prima necessità
E facevamo i cordoni tra comuni dando dandoci una mano portando le borse la dove aveva bisogno
Non non era ovviamente l'esercito a farlo ma erano i volontari i volontari di protezione civile che anche lì a livello di sistema lombardo ha fatto in due mesi di lavoro duecentoventi mila ore di lavoro che è una cosa veramente incredibile e credo che nessuno Stato
Avesse mai potuto sopperire assenza di questo sistema volontaristico che è nato proprio su base su base regionale quindi io non credo che tanto la discussione sia sì se la sanità deve essere gestita dalle Regioni o o dallo Stato perché credo che quello sia assodato assoluto su come e comunque le le regioni abbiano avuto una maggior capacità di risulta di sviluppare le sanità sicuramente con formule diverse sicuramente
Con passaggi pagare perfettibili in alcune realtà però se c'era un posto per questo mi devo me lo ripeto sempre
Ad affrontare questa situazione nella quale avrei voluto essere Lombardia e è il nord Italia è in Italia perché il sistema universale cambia pure non c'era nessuno
Il fatto di poter curare tutti indipendentemente dalle patologie
Senza ovviamente andare incontro a cifre da cifre folli ce l'abbiamo solo noi e penso che di questo vada veramente protetto e tutelato
Ovviamente io sono sicura al cento per cento che se ci sarà un riequilibrio su quello che sono spero che dopo referendum se non partirà che in Veneto avuto tanto successo il governo riprenda quel percorso che lo Stato messo in atto con la precedente il conte uno vecchio conte uno se fa un'altra persona di schiavitù dir la verità non era questo no cioè entrate lanciato il percorso come Stato lo sblocca degli avanzi per i Comuni calato possibilità ai comuni di investire è stato il fondo di duecentocinquanta milioni fino al due mila trentuno per gli enti locali che sono stati fatti in cui meno di un anno di governo quello di indirizzo che sembrava perso
La responsabilizzazione dei territori che tanto bene ha fatto vedendo quelli che erano gli indici del del primo trimestre dell'ultimo quadrimestre del diciannove del primo trimestre del due mila venti
Poi è successo quello che successe oggi ci troviamo comunque ad avere dei commissari centrali che promette una scritta che sappiamo ne arriveranno mai e sulla scuola ci stiamo facendo tutti un segno della croce ma perché la paura della mente che la la confusione spesso può generare più problemi delle delle emergenze stesse e penso che in queste gestione soprattutto all'ultimo Governo con questi con questi commissari credo che proprio quello che si ha una sua tanta confusione che se come è stato detto poi mi sembra non vorrei essere ripetitivo ma si sindaci non si inventavano tante volte ma veramente inventavano procedure e protocolli modalità io non so come sarà andata a finire
Possiamo andare avanti io approfitto per fare una domanda al sindaco commercialista ormai questa la Sua
L'etichetta di questa sera l'anno prossimo dovrebbero arrivare del arriveranno dall'Europa dei soldi più di duecento miliardi sono una cifra importante così
Così è stato deciso potrebbero arrivarne di più se se accettasse il mese secondo lei potrebbe essere utile potrebbe essere un compromessa endo
Un prestito con tutti i vincoli legati ad un prestito e tutte le difficoltà che conosciamo potrebbe essere però un aiuto concreto
Soldi in più perché lì si parla di altri miliardi
Ma io penso che il immersi comunque sia un prestito è vero ci sono tassi agevolati per l'amor del cielo però sempre un prestito è così come gran parte di quei duecento miliardi sono un prestito perché non sono a fondo perduto
Allora noi siamo già fortemente indebitati come paese noi siamo già diciamo così in mano a come debito pubblico a alla comunità europea da un certo punto di vista io penso che in questo momento la cosa più importante da fare sia ottenere risorse a fondo perduto cioè un po'come si faceva
Dopo la grande dopo la Grande depressione pigliava stampare moneta come ha fatto gli Stati Uniti così deve fare l'Europa in questo momento deve pensare che deve stampare moneta per far ripartire in maniera che ne sia nell'economia quindi grandi opere opere agli agli enti locali Investimenti
Sussidi ovviamente al Commercio agli imprenditori spinta della domanda interna che è fondamentale perché se non lo si spinge la domanda interna il PIL non riparte in nessuna maniera quindi un conto e dare soldi stampando moneta
Un po'come noviziato fare gli Stati Uniti già da tre a quattro mesi a questa parte un conto prenderà presto i soldi che poi dovrà evitare indietro sono cose completamente diverso può aiutare ma poi la pace
Quindi la cosa più importante in questo momento e andare sui contributi a fondo perduto e utilizzare al meglio quei solchi
Non a pioggia ma con una strategia ben precisa che in questo momento il governo sembra ancora non ha vere perché in questo momento il governo non ci ha ancora detto o non l'ha ancora spiegato esattamente come occorra spendere quelle risorse su quali canali con quale strategia con quale modalità diciamo così distanziamento e questo è preoccupante questo è molto preoccupante quindi io non solo per prendere ancora a prestito soldi dall'Europa perché vorrebbe dire mettersi ancora di più sotto il tacco dell'Europa
è arrivata il governatore
Come
Ah va bene allora io profani ringraziare i sindaci prima allora io arrivai inizio dobbiamo farlo noi l'interlocutore si tratta
Ma io ringrazio il sindaco di Codogno Francesco Passerini il sindaco di Forlì Gianluca
Data di innovare Alessandro cammelli sindaco di Treviso Mario Ponte che il sindaco di Potenza Mario Guarin
Grazie a voi che tutti voi per essere stati con noi
Jacopo grazie grazie a Gaia buonasera sedute sembra sicuramente di cuore grazie adesso lasciamo cinque minuti intermezzo musicale con Mirella deponevano al governatore