Fare Gentile. La casa dei riformisti locali per l'Italia - XVIII Congresso Nazionale delle Autonomie Locali Italiane (prima giornata)

Signore e signori vi invitiamo ad accomodarvi diamo il via alla seconda parte
Del diciottesimo congresso nazionale Ali
Buon pomeriggio ben rientrati a tutti almeno per quelli che sono già rientrati ma Napoli si presta ad essere vissuta speriamo arrivino anche tutti gli altri che erano con lui stamattina riprendiamo però i nostri lavori perché abbiamo un programma molto Fitto e approfitto subito per salutare il prefetto che ci ha raggiunti in sala e qui davanti e lo ringraziamo per la sua presenza
Quindi passerei subito la parola per il primo intervento ad Antonio Ferrentino tesoriere Ali Piemonte e presidente delle associazioni città del dio
Grazie prova a rompere il ghiaccio dopo l'intervallo di pranzo intanto un saluto veramente a tutti ringrazio
Matteo e Valerio per aver organizzato in questa splendida location questo congresso viali
Io oltre a essere il tesoriere di Ali Piemonte sono anche presidente nazionale delle Città del Bio e farò un piccolo riferimento soltanto a questo ma prima permettetemi soltanto la brevissima
Premessa di tipo personale io sono molto contento del percorso che stiamo riprendendo come faccio solo riferimento al passato legautonomie ovali al congresso di Firenze del due mila quindici
Lo dicevo con qualche amico compagno in in sala prima era stato uno dei pochi a intervenire contro il percorso che portava alla sintesi tra Anci allora lega autonomia non ero convinto perché storicamente quando si fa un accordo tra due enti di un'associazione molto diverso tra di loro il rischio dell'annessione dell'incorporazione era abbastanza evidente saluto anche all'amico Marco Bussone
Presidente nazionale di Goldie Uncem lo stesso Visco se l'abbiamo fatto in un cioè ma quando ho avuto l'onore di esserne i gruppi dirigenti di un centro perché ritengo che
Prova a spiegare questo percorso dal due mila quindici a due mila e venti guardate io che faccio l'amministratore da tanti anni e quindi ho sempre partecipato a tutte le assise bilanci non c'è Enzo Bianco ma non è sicuramente un problema nei suoi confronti storicamente ANCI a sembra rappresentato dieci venti trenta comuni in Italia nel senso che ne anche dei vari congressi di ANCI la voce il peso delle grandi città era sempre assolutamente preminente
In in legautonomie io ricordo ricorderanno molti in sala per noi è stata una scuola di vita anche partecipare tutti gli anni all'Assemblea di viareggio dove discutevamo per due giorni delle politiche finanziarie dei comuni con ovviamente con gli esponenti dei vari governi in carica ecco perché ha fatto come me l'ha messa dove da trent'anni
Andare a viareggio era il modo per poter confrontare e discutere a prendere era un percorso formativo assolutamente importante per questo motivo già nel due mila e quindici non ero convinto di questo processo di sintesi e oggi devo dire grazie al gruppo dirigente Vialli stiamo riannodando anche con i territori quel quel percorso quel che ci ha visto sempre protagonisti per legautonomie per Ali è importante il contributo di idee del sindaco della maison o del grande comune mai e parimenti importante molte volte non l'ho ancora di più il contributo dell'amministratore del Comune di cinquecento il piuttosto che cinque mila abitanti
Perché se c'è un problema oggi lo dico da anni e lo dico oggi anche qui al congresso viali c'è un bisogno formativo per gli amministratori locali straordinario
Straordinario perché per chi come me viene da scuole di partito diverso ovviamente del centro della sinistra della destra
Venti trent'anni fa si cresceva nelle negli organismi di partito e poi si faceva l'amministratore oggi invece si passa direttamente a fare l'amministratore a fare il sindaco a fare consigliere regionale ecco non sono professionalità perché io parlo di professionalità per chi lo fa con professionalità che si vendano dalla sera al mattino quindi e per questo motivo il ruolo di Anci nazionale di ANCI sui territori vedo non vedo in sala l'amico Morra che ha resistito in questi anni ho veneta sono Meridiana meriteranno alla mia destra sono meridionale rinascerà anche se sono in Piemonte da molti molti decenni ma la presenza di Ali anche al Sud deve essere assolutamente rafforzata
E allora in questa ottica io sono presidente nazionale dell'associazione che si chiama Città del Bio che raggruppa centinaia di Comuni piccoli e grandi con il quale i facciamo politiche sui territori a partire dall'agroalimentare di qualità
Molti dei sindaci presenti in sala sono iscritti a Città del Bio con loro abbiamo abbiamo stiamo lavorando assieme ecco e quindi oggi tra oggi e domani
Dovremmo siglare un accordo di maggiore collaborazione tra Ali e Città del Bio proprio perché riteniamo che mettere al centro delle politiche di sviluppo del territorio quella che sono le dinamiche che portano avanti i sindaci e gli amministratori sui territori è assolutamente fondamentale importante avevamo nel due mila e quindici già sottoscritto un accordo di collaborazione in questi mesi in questi anni personalmente del con la presidenza di Matteo Ricci la direzione di Valerio si sono rafforzate queste in momenti di collaborazione quindi mi auguro che tra oggi e domani potremo siglare un accordo di maggiore collaborazione fra Città del Bio e lega autonomia Ali perché perché guardate l'han detto molti sta mattino ho molto apprezzato la relazione di Matteo in apertura
In molti territori la presenza il Baluardo il primo front-office che il cittadino riconosce è quello dell'amministratore locale
E lo si diceva già stamattina anche rispetto al co-leader sono state chiuse le scuole sono state chiuse le regioni sono state chiuse le Province i Comuni sono restati aperti io il l'onore e il piacere di fare ancora l'assessore in un Comune
Di piccole dimensioni e
Ovviamente la interlocuzione con quella che stessi tali paure i bisogni dei cittadini
Nel dei periti
Più intensi del corvi diciannove ha trovato nel palazzo comunale sempre una porta aperta ma questo vale per il mio comune vale per il gli oltre otto comuni otto mila comuni in Italia piccoli grandi piccolissimi
Il sindaco è stato presente il sindaco gli amministratori sono stati in grado di dare le prime risposte a quelle che erano le sollecitazione che arrivavano dal territorio
E allora per questo motivo io ritengo che riprendere spero di persona adesso non più remoto momenti di confronto perché le assemblee i i momenti di confronto che Ali organizza devono avere vedere protagonisti gli amministratori locali
Che devono trovare un luogo molto un una occasione per confrontarsi per fare sintesi per apprendere per fare squadra perché se posso dire a Matteo a Valeria Valerio quello che la sensazione che un po'tutti noi siamo convinti e che ha le veramente ridiventato una bella squadra quindi faccia completi complimenti a Matteo Valerio perché hanno saputo riprendere le fila di un discorso che si era interrotto e mi auguro che da Napoli da questo congresso possa nascere un forte impulso a rafforzare questa squadra
Dico soltanto l'ultima cosa però per rafforzare la squadra non basta soltanto che lavorino o tiranno in cinque in dieci in quindici
Bisogna che tutti ci sentiamo coinvolti e che tutti dobbiamo portare il nostro contributo perché a fianco dei comuni a fianco degli amministratori nell'interesse dei cittadini
Ali nazionali elevare alle regionali possono dare un contributo importante grazie a tutti
Grazie passiamo ora la parola al sindaco di Cesena Enzo Lattuca che è in collegamento
Il buongiorno a tutte e a tutti mi fa piacere poter intervenire anche se non sono presente con voi me ne dispiaccio ma dalla dal mio ufficio appunto nella Palazzo Comunale di Cesena mi fa piacere intervenire mi fa piacere intervenire
Sul questo argomento che insomma si pone obbligatorio per via del del centenario dalla nascita di di Nilde Iotti ma che naturalmente
è importante da da affrontare non solo per pensare a ciò che ha rappresentato questa figura nostra la nostra Repubblica
Ma anche e soprattutto come monito a noi amministratori per per il futuro e a tutta la nostra comunità
Quando la presidente Nilde Iotti salutò la Camera dei Deputati annunciando le sue dimissioni
Intervennero solo i Capigruppo intervennero solo uomini tanto che l'allora detto puntando a fino Sale venire proprio per rompere
Questo
Questa ridda di interventi che non avevano tenuto conto anche di quella che fu una delle specificità del suo impegno ecco mi fa piacere intervenire in questo contesto per diciamo recuperare quelli che possono essere i messaggi contenuti ancora oggi utili
Della figura dell'operato di della presidente Iotti e di farlo anche se non sono amministratrice ma sono amministratore perché forse oggi il rischio che si corre di lasciare un certo tipo di riflessione sul nostro presente sul nostro futuro e anche sulle percorsi storici ad esempio del rivendicazioni
Che sono state portata avanti con successo da Andreotti nella nella sua vita politica alla al solo ai sole alle sole rappresentanti del genere femminile
Ecco quello che io credo sia oggi più che mai attuale oltre ad una serie di temi che questa emergenza sanitaria riproposto con forza penso naturalmente al tema della conciliazione sempre più difficile difficilissima in questi mesi anche nei prossimi tra lavoro in particolar modo lavoro femminile e cura della della famiglia conciliazione con con i tempi di vita
Ma al di là di di tutto questo su cui poi se se riterrete naturalmente si può tornare anche per leggendo la situazione alla luce delle difficoltà ad oggi credo che ci sia per noi amministratori per chiunque sia impegnati in politica una grande lezione che ancora oggi Nilde Iotti della della sua azione ci trasmette che è quella di riuscire ad essere allo stesso tempo uomini e donne di parte capaci di essere partigiani in tutti i sensi nello funzione su lettera le partigiane in senso k coraggiosi responsabile di assumere posizioni e posizioni
Che che rappresentano una visione politica una scelta politica di fondo dei valori che non necessariamente sono quei di tutti
Credo che sia importante oggi soprattutto per noi amministratori locali sindaci avere il coraggio di prendere parte di di fare scelte che che corrisponde in valore e dignità are rischio che io mi domo presente diffuso che è quello di provare ad essere accondiscendenti verso qualsiasi tipo di stanza
E quindi adattarsi alle stagioni a essere uomini e donne per tutte le stagioni
Ecco io credo che questa capacità invece di di richiamarci in un tempo certo diverso da quello che ha visto come protagonista assoluta della vita repubblicana Nilde Iotti a alla partigianeria sia importante Nilde Iotti però avrebbe una caratteristica che le viene riconosciuta che le è stata riconosciuta da tutti anche dal dagli avversari politici
Che è quella di aver interpretato il proprio ruolo nell'istituzione un ruolo particolare come quello di il presidente della Camera ruolo certamente di arbitro della della della diatriba politica in Parlamento
Con uno stile un rispetto delle istituzioni che ha portato molti a definirla come in qualche modo l'incarnazione del senso dello Stato o ancora di più l'incarnazione della Repubblica
Essere capaci per tutti noi provarci almeno
Di essere allo stesso tempo donne e uomini amministratori rappresentanti politici in grado di portare avanti battaglie fondamentali che hanno un risvolto concreto nella vita delle cittadine e dei cittadini bidelli uomini e delle nostre comunità
Sapendo assumere appunto scelte che possono essere eppure non condivise da tutti e che sono ispirati però da valori che contraddistinguono il confronto il dibattito politico ma allo stesso tempo quando si è in sella quando si è seduti del proprio ruolo istituzionale che sia quello di deputati atto da camera eppure per molti di noi di sindaco sapere smettere dismettere le spille della propria parte e rappresentare l'intera comunità
Dal punto di vista istituzionale aggiungo nelle relazioni noi abbiamo quotidianamente dirette nei confronti di cittadini ecco far vivere questa doppia dimensione del nostro impegno
Da un lato quella politica coraggiosa riprendere parte dall'altra quella di grande rispetto di grande e prego POR
Nei confronti del ruolo istituzionale che che si assume che si ricopre con credo che questa sia la una delle delle chiavi di lettura del nostro ruolo più difficili da Friedrich concreto siamo tirati naturalmente per la giacca da tutte le parti anche costretti per ragioni che a volte non dipendono dalla nostra volontà a con questi due piani e riuscire a mantenerli distinti io credo che invece sia una delle cose più importanti
Una delle cose più importanti che fondamentale per vedere poi negli occhi dei nostri concittadini
Il riconoscimento del del nostro ruolo a me piace dirlo di sindaci ma di rappresentanti di una parte per il tutto me piace parlare più di comuni che di sindaci oggi troppo spesso sento che il Comune nella sua integrità prime risolto riassunto con con l'espressione si diceva Al Thani siamo solo solo per così dire il vertice di un'amministrazione di un ente che ha un nome bellissimo che appunto quello che una storia bellissima che è quella
Dei comuni
Che rispondono ai bisogni dei cittadini impresa reale lo abbiamo fatto lo diceva anche chi è intervenuto prima di me in maniera particolare perché era quello che ci viene chiesto
Nei negli ultimi mesi ma lo facciamo quotidianamente ecco riuscire in questo ruolo sapendo coniugare le due dimensioni quella politica e quella istituzionale credo che sia una delle cose più importanti per noi credo che sia uno dei messaggi e delle elezioni che non non solo e non tanto a parole ma con il proprio modo di interpretare il ruolo istituzionale Nilde Iotti ci ha trasmesso avuto modo qualche qualche tempo fa di di essere qui nella mia città Cesena insieme a Livia Turco che che è presente che saluto ad una conferenza rispetto al ruolo che ebbero le ventuno madri costituenti nella la redazione nella predisposizione del nostro testo costituzionale sono dottore di ricerca in diritto costituzionale quindi sono particolarmente legato a a questa parte della della personali degli orti come costituente una delle ventuno questi studenti e come una delle cinque poche componenti della commissione dei settantacinque che ebbe un ruolo decisivo nella scrittura la nostra Costituzione
Ecco credo che il rispetto il il valore del nostro istituzionale sia stato scritto in maniera esemplare nella Costituzione
In cui all'articolo
Cinquantaquattro si fa riferimento a chi ricopre questi ruoli Comino oste crea due parole chiave disciplinati onore ecco credo che Nilde Iotti sia stata e sia ancora oggi un manifesto risente di come debba essere interpretato correttamente il ruolo di rappresentanti di istituzioni
Quindi come allo stesso tempo questo significhi mettere da parte o rinunciare a quelle battaglie che partono dall'animo politico di tutti coloro i quali si mettono in campo e che fanno la differenza tra le donne di un uomini che scelgono di fare politica da una parte o dall'altra far vivere queste due cose insieme è una delle cose più difficili ma anche una delle cose più belle del nostro impegno e quindi il mio intervento voleva passione di ricordare di apprezzare e di stimolare in tutti la capacità di cogliere quello che è uno dei contenuti secondo me fondamentali
Da de La sette Pedrotti
Grazie di questa opportunità di intervento vi seguo a distanza e vi ringrazio ringrazio in particolar modo il presidente matrici per avermi per avermi coinvolto
Io voglio ringraziare il sindaco di Cesena per nel suo intervento ha fatto riferimento a Nilde Iotti domani ci sarà un uno spicciolo di Livia Turco molto molto sentito importanti tra l'altro
Nella nell'anno dell'anniversario lo ringrazio il sindaco per esserci stato anche in collegamento prego Sindaco
Allora il lettiano Marco questo anime presidente nazionale Uncem
Grazie grazie colleghi grazie a Matteo ad Ali legautonomie vedi Matteo io sono ateo ascoltato la tua relazione e nel ringraziarti per averci voluto anche qui oggi io credo che tu nel ridare vita mi dare sostanza forma di colazione alla tua associazione sei partito da una base culturale
Forte perché nel tuo libro
Dopo meno dedichi ovviamente nel tuo libro tu sei partito da alcuni punti fermi che io credo che siano alla base del lavoro che nelle nostre organizzazioni le nostre associazioni dobbiamo fare lungi da noi immaginare che siamo solo a fare trattative e compromessi piuttosto che organizzare formazione certamente tutto è utile ma la tua base culturale io credo che hai espresso bene anche in quella storica giornata con Beppe Sala Milano
Io credo che in questa base di comunità ci sia al senso vero
Che tu
La tua organizzazione salute in particolare gli amici del Piemonte con cui ho il piacere anche di lavorare da piemontese su moltissimi fronti io credo che in questo realizzazione attorno alla comunità oggi si ricostruisce Matteo ma è scritto bene nel libro
E vincere l'odio vuol dire essere comunità come anche qui oggi nel costruire un percorso saluto segreti sottosegretario Variati che stava lavorando molto ti ringrazio Achille per il lavoro che stai facendo che è ripreso proverò prova a dire qualcosa io credo che in questo senso di comunità che qui è bene espresso star senso oggi nel Paese delle Autonomie
Star senso de il nostro percorso di amministratori locali sindaci consiglieri che ogni giorno si confrontano non dico nulla di più rispetto a quello che già hai detto quello che ha detto benissimo
Il presidente Bonaccini però esprimo in questa mia in questo in poche parole che voglio dire il senso di una base culturale che esiste
Abbiamo ancora un substrato su cui mimi montiamo un'organizzazione non siamo Lippert caso a inseguire i tweet per quanto li sappiamo usare anche dovremmo imparare a usarli anche meglio di altri
Ma non siamo lì è inseguire Hillary che siamo a pezzi di comunità che insieme guidano un percorso è una traiettoria di paese che tu con la tua organizzazione che in qualche modo oggi e qui a Napoli rifondi hai capito hai colto e con cui insieme io credo vogliamo lavorare anche Uncem avrà un congresso
A a ottobre credo che insieme con Anci naturalmente con UPI potremo fare un percorso che a questa base culturale io parto di qua nel dire quattro cose
Primo un'attenzione ai territori che tu anche ha evidenziato nella nella relazione
Spazio e tempo che si uniscono e che l'emergenza sanitaria a posto con un nuovo Territorialis mo'impegnando il Paese a dire
Che tipo di paese vuole essere e facendo guardare al Paese quello che è veramente trentatré per cento di superficie forestale i colleghi amministratori delle aree interne montane del Paese
Mi possono confermare che non è una variabile indipendente rispetto all'organizzazione istituzionale
E il ritardo di due anni di cui diceva gravissimo del piano banda ultra larga di cui si diceva stamattina non è una variabile indipendente rispetto a come rifondiamo Achille il nostro sistema istituzionale
E non è neanche una cosa per cui io vado a vedere quanti Comuni hanno patito pia o quanti cittadine hanno Speed perché il senso non è quello il senso è come guardare ai territori come luogo propulsivo di uno sviluppo che non ha più soltanto le grandi aree urbane i grandi conglomerati l'abbiamo capito la capito Boeri l'ha capito Fuksas Matteo però nell'avevamo già capito un po'prima cioè le già prima del Covito eravamo pronti su questi aspetti eh
Poi qualcuno forse ne è in qualche palazzo delle regioni e del del padre del de di Roma non l'aveva tanto capito allora dovuto arrivare qualche un po'guru mi ha sempre bisogno di qualche persona
Un po'più dall'alto che dicevamo guarda che ci sono i territori ci sono i bordi ma Barack lo sapevamo anche perché c'erano i bordi da vivere e le città che andavano un po'ripensate l'abbiamo un po'sempre detto quante volte
Antonio De Caro l'ha ribadito questo aspetto legato alle aree urbane
E quante volte con un c'è ma abbiamo detto che sui bordi abbiamo bisogno di fare un'operazione per cui la legge centocinquantotto sui piccoli comuni non è una robetta che sta lì per cui abbiamo fatto quattro cose
Per caso
Ma corto con le Poste il lavoro sugli prodotti a chilometri zero ma quella legge va attuata i centosessanta milioni che Achille ai da governare da assegnare hanno bisogno di un percorso fatto bene e con dei tempi certi per dare delle risposte
Oppure che è appunto la legge sulla green economy che nessuno aveva capito che nel due mila e quindici questo Paese si era dato una legge sulla green economy in realtà anticipa al Green new deal perfettamente ma tanti non se ne erano bene corti
Con la legge sulla col Testo Unico forestale appunto per dare ragione
A chi dice che bisogna gestirli undici milioni di ettari di foreste in questo Paese che possiamo anche smettere di importare un po'di materiale dall'Est o dall'Austria visto che non ci trattano proprio benissimo sottosegretario potremmo anche utilizzare un po'meglio il nostro materiale su questi temi
Che sono legati a un territorio a Lismore nuovo io credo che dobbiamo impegnare la politica dare delle risposte e quello che sta uscendo dalle ultime norme io faccio un plauso al governo e al Parlamento perché il decreto rilancio che si sta votando in queste ore al Senato contiene non molti elementi si poteva fare di più ma di benaltrismo moriremo
Ma quando si parla di ecobonus al centodieci per cento si dà atto che sui centri storici e sui bordi appunto alpini e appenninici quella roba lì è una roba rivoluzionaria se lo sapremo usare bene
Non ha bisogno di grandi risorse ma ha bisogno di essere spiegato e può essere una elemento di trasformazione fortissimo come quando tra gli articoli del DL rilancio si parla delle comunità energetiche qualcuno tirava artificieri maledetta non
Non non costano niente ma solo uno strumento
Del tutto fondamentale per guardare una transizione e alla crisi rispondere alla crisi climatica che non abbiamo vinto
Mi è piaciuto satira quando Enzo Bianco ha detto
La crisi climatica è un'emergenza più grande ancora della crisi sanitaria e della pandemia non l'abbiamo capito fino in fondo che quello che è successo ieri a Palermo è già successo compaia
Nel Nord Est
Del Paese o due anni fa è già successo n volte nel nostro Piemonte martoriato da dal novantaquattro in poi da da tanto di quell'alluvione è successo a Livorno è successo a Genova e hanno visto i i sindaci sulla loro pelle
Bene questo intervento quell'intervento che hai fatto Matteo nel capire come cambiamo
Le responsabilità che non possono essere tutte in capo ai sindaci se anche un incidente una bomba d'acqua provoca danni provoca anche morti non possono essere tutte in capo i sindaci quella responsabilità
E allora io credo che nel chiudere
Noi abbiamo oggi una possibilità di una trasformazione del sistema degli enti locali che abbiamo individuato in un quadro europeo dover ricoveri Fund avrà la possibilità di mettere i territori Borghi i piccoli comuni in un percorso di future anche investire su questi temi le risorse che verranno e avrà chiudo veramente Matteo la necessità di un patto fra aree urbane aree montane che già sancito dalla legge quando si parla di green community piuttosto che di pagamento dei servizi ecosistemi ci ambientali
Piuttosto che di gestione forestale attiva quel patto fra aree interne montane io preferisco montane perché i costituenti nel quaranta a sei quarantasei inserirono il termine montano e non altri aggettivi ma su questo non voglio aggiungere elementi ma su quegli aspetti di collegamento fra aree urbane e are
Interne montane del Paese noi costruiamo un Paese più forte e quelle comunità che tu descrivi nel tuo libro Matteo sono le comunità che vinceranno e che rispetto ad altri Paesi europei hanno saputo rispondere meglio
Alla pandemia e alla crisi che abbiamo vissuto e ancora oggi grazie alla determinazione degli amministratori locali
Danno risposte concrete ed era ai cittadini giorno dopo giorno notte compresa io credo che di qua le nostre organizzazioni in questo patto in questo accordo in questo legame
Anche di amicizia che esiste fra di noi ricostruiamo un percorso che guarda al futuro viva Ali viva Uncem e credo viva gli amministratori che ogni giorno sono sul campo grazie Matteo
Grazie continuiamo con Alessandro Broccatelli dei Presidente lega nette
Buonasera a tutti grazie questo poco tempo che mi prenderò a perché per questa poca attenzione che vi chiedo io ho il compito di dirvi che ovviamente oltre che condividere le parole in questo diciottesimo Congresso nazionale del nostro Presidente il nostro compito è quello di dare grande di dare di dare idee di dare mettere in pratica le politiche che Luigi dice di voler sostenere per poter ammodernare le nostre città lega nette fa questo e con questo congresso voglio salutare tutti i nuovi presidenti regionali che sono presenti in sala che poi avremo modo di ribadire la nostra vicinanza alla loro attività sul territorio e guardate legalmente perché sta facendo tantissime cose importanti a beneficio dei comuni
Stiamo concorrendo a mettere in atto delle linee di intervento che cercano di liberare delle risorse che sono spesso incastonate dentro i bilanci faticosi dei Comuni da amministrare
Queste queste risorse e queste disponibilità che vengono date ai comuni non le facciamo attraverso nostri partner istituzionali stiamo chiudendo degli ulteriori accorda in questo momento importantissimi in tema di sicurezza per le città agibile sarà presente qui e in insieme a noi
Avrà il compito di mettere a disposizione gratuitamente a beneficio dei sindaci un tulle e per la gestione e la sicurezza dei dati municipia già presente Istana realtà che si occupa di sicurezza ambientale
E e ed economici accompagnerà allo sviluppo del tema del ripristino stradale ci sono tantissime attività che noi mettiamo a disposizione dei sindaci
Per dare concretezza alle parole che il nostro presidente nazionale qui ci ha detto
Spesso queste azioni si svolgono attraverso progetti sappiamo stamattina Ricci ha fatto riferimento anche alle difficoltà che lo smart working produce in questo momento sappiamo quanta difficoltoso produrre tirar fuori dai Comuni Progetti attività di pianificazione e di programmazione negli aiutiamo a fare questo
Quindi per rendere poi concreta e operativa l'attività dell'associazione secondo noi è importante che i sindaci e gli amministratori possono essere accompagnati alla realizzazione di quell'attività che venivano dette prima
Io vi ringrazio per il momento avremo modo poi con tutti di scambiarci ulteriore attività e ulteriori parole di simpatia grazie buon lavoro
Grazie Alessandra qualche inviano cadesse nacque detratta Matteo vi fornì
Bello preso annaffiato Adriano anche Matteo l'estate viene attratto grazie
Grazie no ma è un punto di forza è Massimo atte a un prestanome tra un po'tutti iscritti a liste avranno Matteo per corridoio ringrazio ovviamente presidente Matteo Ricci ringrazio tutti voi ringrazio Valerio e
O anche forte pure a me è andata di extralusso per chiamate a me ne ha detto dice il programma dare un contributo su uno dei temi in cui
Più di ogni altro diceva nella sua relazione no ai sindaci ha chiesto di fare un po'tutto sa assumo responsabilità un po'di tutti Ciano rendez-vous
E io approfitto c'è Achille variati c'è Matteo ma da qualche parte l'ho visto quindi abbiamo quel ministero per cui più il facciamo riferimento anche sul tema di portare il nostro contributo
Su uno dei temi insieme a lavoro mora lavoro lasciamolo stare su cui i sindaci vengono spesso sono lecite sollecitati ma che sono fuori diciamola così dalla nostra zona di conforto è fuori dalla zona confortevole il tema della sicurezza noi
Ciao in questi anni la sicurezza urbana che poi diciamo Giasone stanno significa di tutto controlli e territorio riqualificazione urbanistica politiche sociali integrazioni migrazioni c'è di tutto dentro su cui spesso noi siamo sollecitati e fortunatamente avendo direi dopo un primo Periodo almeno quando me ne sono occupato io
Un'interlocuzione piuttosto stretta poi un'interlocuzione molto complicata lo dico con onestà intellettuale perché parlavano i numeri
Quel tavolo di confronto minisindaci durante il precedente governo è stato convocato una volta in quattordici mesi adesso fortunatamente penne interlocutori che ci ascoltano possiamo provare a fare un un ragionamento che è quello di dare un contributo a una materia e noi come dire con grande rispetto con assoluto in punta di piedi noi entriamo sapendo è competenza del ministero degli Interni che è competenza delle forze dell'ordine
Ma su cui noi possiamo portare un contributo se riusciamo ai sensi poi di quella che è la normativa adesso non mi ricordo ma se posso guardare perbene il bene pubblico come benessere della comunità territoriale la legge
Quarantotto in quel sistema di sicurezza possono convergere interventi che ci riguardano e su cui noi almeno io credo Puppo orto questo contributo la discussione vogliamo essere parte attiva penso per esempio a quanto sia utile in questo su questo tema per dare delle risposte efficaci ai nostri territori il bando periferia
O per esempio i fondi per lo sport o lo dico alla presenza di Anna tutto il tema sulla scuola e sull'abbandono scolastico proverò arrivarci brevissimamente io dico così la penso in questo modo dopo un po'di lavori di questi anni io ho perso della sanzione serve a poco
Ha un effetto deterrente spesso viene sovrastimato penso a un caso diffuso almeno le città più grandi quelle parcheggiatori abusivi no prova col sistema delle sanzioni e il tema si sposta loro allunghiamo per
Lo dico così figuriamoci poi per provvedimenti come i fogli di via talvolta ci spostano il problema da un comune all'altro Achille è stato sindaco si capisce bene quello che sto dicendo e non entro o meglio lo accennerò brevissimamente sulla straordinaria discussione sui rimpatri
Che è uno dei temi su cui anche prendendomi qualche strada contrasto qualche offesa da parte di amici carissimi i miei compagni di tante battaglie io penso si debba fare un ragionamento che mi sembra il governo in questo momento stia facendo che io condivido molto ci sono delle sono stati fatti dei passi in avanti adesso però insieme a al ministero abbiamo provare ad essere conseguenti pensiamo per esempio al Daspo urbano tasca urbano c'ha un senso o almeno nell'interesse nelle intenzioni nasce un senso però ora bisogna capire che cosa faccio per perché in questo momento non riusciamo a farci carico di quelli che sul territorio ci restano e che diciamo alla fine lo virano questa disposizione abbiamo esempi adeguare i regolamenti comunali in questo momento rispetto a quelle normative vigenti non sono esattamente
Diciamo allineati e questo ovviamente ci crea delle forti difficoltà
Diciamo sulla scorta di cui sto come primo punto specifico fatto di cui abbiamo discusso più di una volta io penso che sia giunto il momento sia maturato il momento anche per una platea come nostra la casa dei riformisti penso se vogliamo dare risposta a questo perché si forti in fondo
Lo dico a Lille conosce benissimo la materia quella percorso di riforma delle polizie locali di cui dal lungo si sta compiendo se non ricordo male ci sono sette
Proposte di legge di cui si sta discutendo rispetto a questo Laglio organizzazione delle corpi di polizia locale coordinamento delle politiche la sulla sicurezza sono sostanzialmente il macrotema che le unisce tutti all'interno di queste diciamo cercando di portare fra l'altro una anche viene anche dal dal Nord al nostro dei nostri da nostri colleghi in Parlamento diciamo ci sono una serie di temi su cui noi proveremo proviamo a progettare un contributo penso per esempio al tema dei corpi unici secondo summit ambiti territoriali adeguati perché chiaramente viene da una grande città delle dinamiche invece per le realtà diffuse abbiamo bisogno di fare questo tipo di ragionamento in tutte le difficoltà che porta che si porta dietro
Perdonatemi tecnicismo mamma profitto che c'è il ministero dell'Interno della missione dell'armamento del personale della polizia locale che si ferma al confine comunale ma che molto spesso con le modifiche anche dell'attività che le pulizie locale hanno fatto premente avrebbe bisogno di avere per l'esproprio espressamente servizi un'estensione forse più ampi arriverei a dire anche territoriale regionale
Ripropongo il tema complicato Complesso molto esplosivo del trattamenti pensionistici previdenziali dei nostri agenti polizia municipale sono chiamati se gli o almeno si gli chiediamo di fare qualcosa di più rispetto a quello che hanno sempre fatto
A mio modo di verismo di vedere anche giusto provare a accompagnarli in una fase di crescita anche professionale
Importante che negli ultimi venticinque anni li ha visti fare gli abissi chiedere
Visto l'impegno su temi e su fronti che diciamo fino a qualche anno fa non conoscevano che secondo me e consente adesso di fare dei passi in avanti così come chi glielo sacche tante volte l'ho detto l'accesso ai dati aiuti alle banche dati della polizia è scritto nel nella norma bisognerebbe riuscire a portare in fondo quei decreti attuativi so che è un tema complicato e di anche di grande difficoltà di relazione delle forze dell'ordine ma credo che nel contesto in cui ci muoviamo e con la richiesta appunto i nostri agenti mare di fare filtro blocchi i controlli beh dare questa opportunità nelle forme riterremo più giuste con massimo rispetto e l'attività della polizia
Possa essere assolutamente fondamentale abbiamo bisogno di una Di Finizio né chiara perché al tavolo nel Comitato per l'ordine e sicurezza provinciale molto spesso questo si fa un po'fatica di coordinamento fra le diverse forze di polizia perché sennò rischiamo di muoverci dentro profilo di frammentarietà
Che e oggi esistente è che ci rende un pochino più fragili da questo punto di vista e che ovviamente lo dico dal mio punto di vista ci rende quelli più facilmente aggredibili dalle tensioni cittadini perché io faccio fatica a pensare
A un mio concittadino un vostro concittadino che sa esattamente c'è il prefetto che sa grandi linee forse gli è questore o il colonnello dei carabinieri sicuramente sa dove piazza dei comuni e Sacchi trovare quando Cha la necessità di raccontargli anche questo tipo di problema resta poi il tema della formazione rispetto a questo io penso ma su questo momento noi se si può portare un contributo credo che davvero con la capacità di lavori abbiamo portare in fondo questo tipo di riforma ci potrebbe dare ulteriore strumento per dare risposta a questa città
Per temi poi rapidissimamente per entrambe le porto troppo tempo ma permette l'ulteriore carne al fuoco lo dicevo prima su un settore una materia su cui noi possiamo fare grandi grande attività ovviamente la riqualificazione urbana
Ciò gli alle risorse su questo ci voglia le risorse io credo che nessuno di noi
Può dare risposte quartieri complicate zone difficili a Lodi buia spazi abbandonati se non come sindaci se riusciamo a però un po'come successe il bando periferia ad aggredire quegli spazi con le risorse sufficienti per a vere
Effettivamente la capacità di trasformare luoghi rende gli vivibili anziché problemi come capita molto spesso molto spesso
Adesso lo accennavo prima sicuramente non mi dilungo se non dicendo il tema abbiamo bisogno di un grande lavoro sulla dispersione scolastica abbiamo bisogno della possibilità anche per i ragazzi che arrivano in corso d'anno da altri Paesi di essere contestualizzate nostre scuole non di spenderli in qua e là perché se di lasciamo per le strade rischiamo di trovarci lì nella migliore delle ipotesi a servizi sociali se ci va male
In preda delle associazioni criminali su questo credo che sia già un po'sta sul lavoro
E che vara implementate su cui noi possiamo fare tranquillamente la nostra parte ovviamente tutto il tema del sociale abbiamo bisogno di gestire anche gli invisibili
L'avete visto durante periodo Covi d'soprattutto nelle città più grandi quelli che la casa non ce l'hanno che dovevano stare in casa
Era una roba non me ossimoro non barare da gestire tutti quanti noi ci siamo inventati delle robe abbiamo provato a gestirla ma anche su questo il fatto di poter ristrutturare questo tipo di percorso e quindi trasformare quella che è stata di necessità virtù si dice le mie fatti la lo l'obbligatorietà di trattare quel tema in qualcosa di di strutturato secondo me potrebbe essere un ulteriore momento un mentre strumento con cui noi possiamo lavorare sostenendo che le parti più fragili e tirandole via in un contesto un po'più tutelato rispetto a al rischio che rimangono marginali con tutte le difficoltà e e che che questo comporta
E in questo ci metto un tema che come sapete a me ha molto amare tanto ne parlo e capisco è complicato che è quello delle occupazioni abusive soprattutto degli spazi privati
In cui lei facciamo grande fatica ad entrare in tempi rapidi qui dobbiamo fare un percorso molto farraginoso in cui molto spesso abbiamo anticipare risorse pubbliche con tutti i pericoli con questo comporta mentre rischiamo di invece in quelle zone in quel momento
Ci sia una grande difficoltà e si creino quelle sacche marginali e difficilmente poi riusciamo ad aggredire se la cosa si incancrenisce ecco su questo probabilmente una riflessione va fatta anche perché va capito come si fa
A non lasciare quegli spazi
Che capiscono sono della pubblica amministrazione liberi e gestiti dell'ultimo passaggio invece l'ultima suggestione che metto e su questo però lo dico non perché qui non per piaggeria ma perché è la vera verità col ministero dell'interno in particolare Matteo mare stiamo facendo un lavoro di straordinaria Passavanti è il tema dei migranti e di quello che è successo negli ultimi anni il decreti sicurezza non mente
Capisco la platea Ciampi Mancino penso che abbiamo una determinata sensibilità su questo argomento ma mi interessa poco il tema è di prettamente di carattere amministrativo lo dico prima di queste scelte sono state fatte da precedente di governo non messo in difficoltà tutti noi
Tutti noi lo riconoscono a bassa voce e fuori dai microfoni anche sindaci del centrodestra chiunque Dio perché la scelta scellerata di smontare un sistema strutturato
Diffuso su piccoli numeri che avevamo impostato i nostri precedenti governi facemmo una bellissima iniziativa vicenza fondo Aguilera sindaco proprio in questo termine la scelta di smantellare le è stata praticata perché ha messo fuori dalle strutture
Centinaia migliaia vorrei dire di persone che non riuscivamo più a controllare
Noi insegnare l'italiano anche poco anche un minimo atti arriva su un territorio indipendentemente dal fatto se questa persona poi sul territorio ci sta o non ci sta a fare una scelta ha messo in difficoltà tutti noi
Smontare il sistema dell'accoglienza strutturata con da personale qualificato che essa come si approccia delle persone e diciamo le accompagna per quello che è possibile la prima fase è stata una scelta deliberatamente rivolta alla creazione di tensione sui territori ecco su questo bisogna tornare indietro
Bisogna necessariamente tornare indietro perché questo è lo dico ancora prime politicamente ognuno farà le proprie valutazioni e va benissimo dal punto di vista amministrativo un pericolo clamoroso perché via via che esca se non modifichiamo e si stiamo lavorando appunto lo voglio ribadire se non modifichiamo quello che c'è invisibili sul territorio quindi gli ingestibili sul territorio saranno sempre di più nel corso dei prossimi Nesi su questo bisogna fare uno sforzo c'è stato uno sforzo importante credo che ci hanno anche la compagine governativa ci accompagna ogni tanto qualche fatica ce la fa fare ma credo che su questo sia fondamentale farlo sui minori che ci costano una valanga di soldi applicando finalmente fino in fondo la legge approvata qualche anno fa la cosiddetta legge Zampa è una legge presente fra più avanzate che ci consente di avere strumenti e risorse per gestire quello che rischia di essere un vulnus straordinarie sul nostro territorio e anche sulle persone che arrivano perché delle due l'una Hoshi qualcuno ci garantisce al cento per cento non arriva più nessuno
E lo dico io che vengo da una città in cui non so se avete mai visto arrivare un cinese su un barcone ma se vi capita di vederlo chiamatemi perché sarei curioso di vederlo o qualcuno appunto ci garantisce non arriva più nessuno o qualcuno ci garantisce che funzionano davvero così efficacemente rimpatri cosa molto complicata
Ed è difficile tant'è che anche qualche Superman che ci raccontava avrebbe fatto pulito
Di seicento mila irregolari dopo un po'l'ha raccontata era novanta mila Pola Finesso scomparsa che novanta mila
E non se ne è parlato più perché la cosa è molto complessa molto complicata oppure ci Struth se vogliamo davvero sistema sicuro una città un po'più un po'più sicura per quello che è possibile abbiamo bisogno di strumenti per gestire il fenomeno e gestirlo con il controllo dell'amministrazione comunale con personale qualificato e quelle risorse giusta per provare a incanalare queste persone sulla giusta strada
Poi banditi son banditi le persone perbene son persone perbene indipendentemente da dove nascono però accerto aiutare un percorso aiuta come vedete le questioni sono tanti penso e come sindaci né si possa fare questo tipo di lavoro non vogliamo invadere il campo di nessuno e ci mancherebbe altro però sì riusciamo a portare in fondo questo tipo di proposte questo tipo di suggestioni trasformandoli in leggi e lo voglio ribadire in risorse io credo che avremo città più sicure e soprattutto come amministratori si vivrebbe Parigi più tranquilli grazie davvero
Grazie a Matteo difforme da Matteo a Matera invitiamo il viceministro dell'Interno Matteo Mauri a chiudere questa primissima sessione prima di passare alle tavole rotonde
Non c'è una penuria di Matteo diciamo in questa in questa sala
A me fa molto piacere essere qua con voi un po'perché quando sono in mezzo agli amministratori mi sento mi sento a casa e sento anche quella dimensione di concretezza che c'è sempre nel nel nostro lavoro che è stato anche il mio lavoro e poi fa a mi fa piacere perché queste facendo un lavoro molto importante voi avete preso un testimone di una associazione gloriosa e storica e gli state dando nuovo impulso nuova spinta e sappiamo bene quanto sia importante io credo ancor di più in questo momento un protagonismo
Politico degli amministratori
Perché da questa situazione di grande difficoltà come quelle che stiamo vivendo si esce solamente insieme questo guardate vale per tutti vale per gli stati tale per ai cittadini vale per i livelli istituzionali solo da una vera reale leale collaborazione produttiva fra tutti i livelli istituzionali né possiamo pensare di riuscire a dare una risposta all'altezza
Delle aspettative di cittadini di impresa che di chi guarda alla politica e le istituzioni in questo momento di difficoltà ancora di più
Che nel passato aspettando russi una risposta
Lo fanno le imprese lo fanno i cittadini che sono più in difficoltà e vero lo fanno magari parlando del governo però poi quando c'è qualcosa come qualcuno diceva prima il campanello che suona no è quello del sindaco assessore quello del consigliere comunale e quanto più è piccola dimensione comunale quanto più sì e ricerca la figura di riferimento il distico di riferimento sono sempre quelle più vicine
è per questo che i sindaci e gli amministratori sono necessariamente in prima linea lo sono naturalmente lo sono di più adesso e di conseguenza io penso che uno dei compiti del governo che devo dire che ne ha parecchi in questo momento sulle spalle è proprio quello di fare da supporto di essere da sponda di mettere tutti a partire dagli amministratori nelle condizioni migliori possibili per poter lavorare questo vale del punto di vista economico
Sapete che molto si è fatto e alcune cose sono ancora da fare e verranno fatte
Lo si è anche dal punto di vista legislativo
E poi guardate aggiungo solo una cosa prima di passare un po'al divo del mio intervento
Io penso che ci sia bisogno di approfittare fra virgolette di questo momento per rendersi finalmente conto di quali sono i punti di sofferenza del sistema e correggerli che io penso che paradossalmente questo sia il momento per far partire una grande stagione di riforme vale anche non solo vale nel meccanismi di articolazione del sistema istituzionale a livello nazionale e sul territorio
Io sono di quelli convinti che per esempio un lavoro che si sta facendo e che tra l'altro sottosegretario variati sta seguendo in prima persona se proprio quello di riflettere su come non fra vent'anni domani riarticolare sistema perché tra l'altro ne siamo rimasti in mezzo al guado su alcune cose penso alle Province per esempio
Ma in realtà penso anche la funzionalità delle città metropolitane e lo dice uno chi viene da Milano io penso che sia il momento di intervenire sui punti deboli del sistema per metterli a a regime e i comuni sono uno snodo evidentemente molto importante
Però entra nel vivo anche se non si prendono molto tempo per provare a portare il contributo su un argomento particolarmente sentito su cui mi avete chiesto di esercitare mi che ecco della sicurezza
Io penso e lo dico diciamo così da uomo politico di sinistra che la sicurezza sia come recita anche la legge voluta nel due mila diciassette ministro Minniti un bene comune
E garantire la sicurezza
Deve essere fatto ancora di più per chi non è in grado di garantire strada solo e cioè per le fasce più deboli più in difficoltà
E da uomo di sinistra io dico che il tema della sicurezza non può non essere un tema di sinistra
Perché garantire quel bene significa garantire un diritto i significa andare incontro ai bisogni profonde delle persone il fatto di avere diciamo così la sicurezza fisica una delle prime preoccupazioni che ognuno di noi ha che l'essere umano ma il conseguenza è un bene profondo
E quanto più si saprà dare una risposta non solo di merito ma anche di lettura dalla Società e perciò anche della sicurezza
E più si sta alterando anche alcuni miti che si sono costruiti nel corso del tempo e lo dico nell'interesse generale io vi voglio dare un dato è l'unico dato che vi do che vi do oggi
Nel Duemila e quattordici i reati commessi sul territorio nazionale tutto compreso erano stati due milioni ottocentododici mila novecentotrentasei due milioni e otto
Nel due mila diciannove ultimo anno che abbiamo intero sono stati due milioni duecentottanta mila cinquecentoquarantasette cioè
In sei anni sono diminuiti di cinquecentotrenta mila e cioè del meno diciannove per cento
Se voi prendete un cittadino qualsiasi e li chiedete ma secondo te la criminalità è aumentata UE diluite negli ultimi sei anni vi risponderà che è aumentata perché questa è l'aria che si respira i dati dicono esattamente il contrario cioè noi abbiamo un tema di sicurezza su cui adesso vengo
Ma abbiamo anche in tema di sicurezza percepita che guardate è come se fosse in sicurezza fa fingendo un non è importante il fatto che non sia reale perché sogno di non lo percepisce come un dato reale è un dato reale
E questo guardate che porta con sé anche alcuni elementi di incertezze di insicurezza e di carattere mentale psicologico che sono molto figli di questa epoca il saranno ancora più figli di questo periodo dopo quello che è successo
Perché essere rimasti chiusi in casa per mesi
Essere stati sottoposti a immagini in modo continuativo di ospedali di morti aver assistito e fatto conversazioni che permise l'ho avuto come unico oggetto quello della morte delle malattia
Degli ospedali lascia un un elemento di sicurezza di fondo che magari non percepiamo adesso ma che ci verrà fuori e che anche tra l'altro tra i più giovani sta già uscendo allora ricostruire le condizioni di una sicurezza e di una sicurezza percepita e anche di un'aspettativa di vita di una prospettiva io credo che sia uno dei compiti più importanti della politica del suo la sicurezza è del tutto evidente che la sicurezza si garantisce a partire da quella diciamo hardware no controllo e repressione e questo è un elemento fondamentale di questo guardate io credo che noi dobbiamo dire grazie ma un grazie molto grande un grazie molto forte a tutte le forze dell'ordine che stanno facendo un lavoro straordinario a maggior ragione in questo momento che fattemi ricordare
Qua con voi
L'agente scelto Apicella che ha perduto la vita pochissimo tempo fa in pieno lo da un durante una rapina scontrandosi con la macchina
Qua acqua Napoli venuto anche il capo della polizia Gabriele incontrare la famiglia tra l'altro una donna straordinaria questi sono le donne e gli uomini che garantiscono la sicurezza nel nostro paese e devo dire che in questa fase lo che danno l'ha fatto anche in maniera straordinaria noi in due mesi abbiamo fatto quindici milioni di controlli non quindici quindici milioni che a dirlo si fa in fretta ma poi a farlo è complicato quando tutti sono in casa e Tuis esposto anche a un rischio e devo dire che da quel punto di vista i controlli il senso di responsabilità e diciamocelo anche la paura delle persone però hanno portato gli italiani un comportamento molto responsabile tant'è vero che circa il tre per cento si è verificato solo di infrazioni di conseguenza abbiamo saputo rispondere come istituzioni ma anche come cittadini
Però la sicurezza non può essere solo quello
Altrimenti ci vorrebbe un carabiniere o un poliziotto per ogni abitante del nostro del nostro Paese io penso che a maggior ragione in un dialogo con amministratori locali come voi noi dobbiamo riflettere sul tema della sicurezza urbana
Da un lato integrazione di per istituzionali dall'altro la sicurezza urbana intesa come dicevamo come bene pubblico il però anche come visibilità e decoro delle città con tutti gli interventi di riqualificazione urbanistica sociale e culturale ci sono quelli che ci permettono di ridurre i fattori di marginalità i di esclusione sociale
Cioè fare un lavoro di prevenzione sostanzialmente e anche io credo di educazione alla cultura della legalità perché o noi siamo nelle condizioni di costruire coesione sociale convivenza civile
E cioè provare a dare una risposta comunitaria anche il tema al tema della sicurezza di provare a togliere l'acqua dentro cui si muove l'illegalità dentro cui si muove la criminalità anche quello organizzata oppure rischia di essere uno sforzo inutile e in questo su cui
Questo punto nello specifico i livelli di collaborazione tra stato nazionale regioni e enti locali sono assolutamente necessari tra l'altro ci sono lo ricordava Biffoni anche prima in un passaggio nel suo intervento degli ottimi esempi penso al piano periferie penso guardate a il superbonus centodieci per cento che è stato appena approvato penso ai fondi per la riqualificazione urbana cioè penso a tutte quelle dei progetti e ovviamente anche le conseguenti risorse che ci possono permettere di cambiare un po'la natura di alcune aree delle nostre città
Perché dentro il bello è più facile che ci stia il bello dentro il degrado è più facile che stia l'irregolarità si si annidi discrimine potenziale ci sia anche una socializzazione alla vita
Diversa e devo dire che il lavoro che si sta facendo qua pur nelle rilevanti difficoltà Casey incontrano è un lavoro particolarmente importanti vorrei ringraziare anche del lavoro che sta facendo il prefetto Valentini ha avuto modo di conoscere prima a Roma e poi adesso apprezzare il suo lavoro qua non bisogna nascondesse la realtà
Bisogna tirarla fuori esattamente Praga dirla e per aggredirle insieme suo riconoscendo il problema si riesce poi ad andare altre dieci di quelle cause in giro ci sono anche degli esempi molto interessanti io ve ne cito solamente alcuni sono andato recentemente diciamo prima che mi blindarsi operai Lockdown a a Padova
In in via Anelli dove è stato abbattuto quasi un intero quartiere diciamo così e dove al degradato dove al suo posto si fa una una questura gridando respiro a quella a quella zona penso a Zingonia che non so se tutti conoscono perché in realtà non è un comune un aggregato di comuni era nel nella Bergamasca è stato un vecchio Progetto
Di un visionario degli anni sessanta che qua diciamo nel privato compimento si è degradato li sta facendo un intervento importanti di abbattimento e ricostruzione e di riqualificazione e anche lì con un intreccio istituzionale particolarmente interessante
Oppure penso anche alla legge regionale qua che avete fatto in campagna sui punti lettura dentro diciamo così lo schema dei Nati per leggere perché anche questo aspetto culturale è un aspetto importante ok adesso leggevo notizia di oggi che durante lo che da una sia ridotta la lettura
Io avrei scommesso al contrario diciamo così che insomma non c'è niente da fare ti potevi mettere
A leggere invece
Probabilmente c'è una spinta che non è ancora che non è ancora sufficiente e lì dentro c'è un pezzo educazione adesso non attribuiamo i nostri figli
Le colpe che non sono loro perché se i nostri figli sono così e da qualcuno d'aver imparato siccome hanno imparato da noi qualche responsabilità ce l'abbiamo no perché ciclicamente le generazioni precedenti danno la lettura negativa di quelle successive senza capire che le hanno socializzate loro dicono segreta secondo me anche un mea culpa da questo punto di vista sarebbe sarebbe interessante ultima osservazione riprendo anche con l'osservazione perché va be'sì stiamo lavorando insieme che faceva il sindaco Biffoni dentro questa riflessione di di convivenza
Di socialità di comunità di riduzione del degrado di convivenza civile inevitabilmente ci sta tutta la riflessione sulle politiche migratorie non potrebbe essere che che così
E io penso che
Su questo guardate noi non stiamo facendo nulla di ideologico nel momento in cui smontiamo i decreti Salvini e azeri diamo proviamo ad azzerare completamente gli effetti negativi che hanno avuto rifacciamo l'unica cosa
Che
Si potesse fare perché quei decreti ne sono stati costruiti apposta
Per creare le condizioni di disagio dentro le quali costruirsi consenso politico e da utilizzare in chiave elettorale punto ma in maniera cioè tolgo il cappello assolutamente scientifica
Quando tu riduci l'integrazione e quando tu ammassi la gente in zone degradate in cinquecento e metti
Cinquecento ragazzi di vent'anni che vengono da un altro Paese sono rimaste nei campi
Di prigionia non conoscono la lingua ma cosa che stai facendo aste creando le condizioni perché dare un conflitto inevitabile tra popolazione residente e stranieri quando questo squalo mentre Santissimo quando togli la possibilità ai sindaci di far lavorare i richiedenti asilo in lavoro di volontariato socialmente utili
Uno si chiede ma perché ma certo che lo vieto perché altrimenti la vecchietta può anche vedere che quello lì è un ragazzo no che si vuole impegnare che si vuol mettere a disposizione che vuole scambiare ospitalità anche con impegno non devi vederlo e che lo devo vedere che non fa niente perché altrimenti i voti qualcuno li prende
Ma questa cosa e nell'interesse degli italiani interessi di qualcuno
Questo è l'interesse di un racconto che è completamente contro l'interesse dei cittadini italiani completamente contro ne stiamo provando a fare il contrario stiamo provando a costruire un meccanismo per cui a disintegrazione si propone integrazione a ammassamento tratto gli assembramenti sugli vietati giusto quello se almeno insegnate di conseguenza siamo contro gli assembramenti
Degli uomini delle storie personali siamo per la distribuzione sul territorio siamo per l'integrazione vera siamo per insegnare la lingua italiana siamo per orientare le persone che non ci conoscono dentro un sistema culturale che è molto diverso dal loro
Siamo per insegnare la lingua anche quelli che non conoscono magari almeno la loro di lingua figuriamoci italiano ne siamo per fare quella cosa
Perché pensiamo che sia nell'interesse di tutti ne vogliamo rompere la macchina che costruisce strutturalmente irregolarità per costruire regolarità per costruire legalità non è facile perché nel racconto pubblico è più facile fare l'altra cosa
E noi però siamo per le cose difficili e anche su questo io penso che una chiave di lettura tutta di sinistra di
Lettura indigestione delle politiche di migrazioni sia non solo possibile ma assolutamente necessaria e finisco solamente con una suggestione che su cui riflettevo l'altro giorno guardate
Lo sappiamo tutti che le migrazioni ci sono sempre stati nella storia non della storia la storia dell'uomo
Altrimenti sarebbero rimasti confinati l'homo sapiens sapiens in un angolino di africani noi un po'sbiancati non ci saremmo diciamo no ma cos'è che crea le migrazioni quello che crea il vento perché c'è il vento
Il vento c'è perché c'è differenza di temperatura tra caldo e freddo il caldo il freddo provocano le correnti e proprio cani venti le diseguaglianze le differenze
Che ci sono nel mondo causano causano inevitabilmente gli spostamenti è con quello chi bisogna fare i conti perché lì dentro c'è un pezzo di risposta non solamente per le nostre comunità ma per la civiltà intera grazie buon lavoro
Grazie
Al viceministro Matteo Mauri che ha tenuto non specie sulla sicurezza delle città grazie a tutti quelli che sono intervenuti prima del viceministro adesso cioè il primo spazio fare e lo spazio fare scuola io ringrazio la viceministro all'Istruzione hanno Ascani che qui con noi
Ci sarà Luca Vecchi sindaco di Reggio Emilia e presidente di Ali Emilia Romagna Dario Nardella in collegamento il sindaco di Firenze l'insegnante gentile della Rete insegnanti gentili Silvia Selo
I Scampia modera il dibattito Stefano Cappellini dire pur di La Repubblica grazie
Buongiorno dichiaro ufficialmente aperto il diciottesimo congresso nazionale di Ali autonomie locali italiane lega delle autonomie locali
A
Mai
Ma anch'
Mai
Ma
Grazie
Grazie a tutti i sindaci e gli amministratori che sono intervenuti tutte le autorità ringrazio in particolar modo il patrocinio del Comune di Napoli della città di Napoli la collaborazione garantita dal sindaco Luigi De Magistris e qui voglio
Grazie ai film
Voglio ringraziare lasciatemelo fare in particolare la dottoressa Dolores Anselmi che c'è affiancato in tutta questa diciamo avventura prima di procedere alle al dibattito per il proprio i saluti istituzionali
Pongo all'attenzione della proposta della Presidenza del congresso
Così composta Bruno Manzi Vincenzo Ascione mica la Fanelli Giulia dei grandi Annalisa Fulloni Stefania Bonaldi Maria Rosa Barazza Valerio Luceri
Commissione congresso invece con la partecipazione di tutti i presidenti delle ali regionali il Tesoriere nazionale
Direi di iniziare la parola
Per i saluti istituzionali al sindaco della città di Napoli Luigi De Magistris
Buongiorno
Benvenute benvenuti
Grazie a voi tutti a Matteo Matteo Ricci che mi chiamò per primo di aver scelto Napoli
Per questa iniziativa così importante di Ali la Lega delle Autonomie locali stiamo cominciando in Italia a riprendere i dibattiti quindi non più in videoconferenza e questo è un è un qualcosa di importante
Perché nulla può sostituire lo sguardo negli occhi rapporto umano il confronto Gentile ma determinato e Franco che fa parte della politica e della vita delle istituzioni
E poi son particolarmente contento che questa iniziativa vede protagonisti i sindaci esponenti del Governo alcuni presenti anche oggi persone che sono schierata in questo momento in prima linea nelle istituzioni e la politica per ricostruire una ripartenza molto complicato
Apprezza molto le parole del presidente del Consiglio Conte quando rivolgendosi ai sindaci disse che sono le sentinelle del Paese
Le sentinelle hanno bisogno di munizioni
Le battaglie le si vince nella prima linea e soprattutto questa battaglia la dei vince il popolo italiano
E lo dico non perché faccio il sindaco tra l'altro sono in campagna elettorale fra un anno finisco ma lo dico con umiltà determinazione gentilezza e passione diceva Che Guevara bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza senza i sindaci il Paese non si ricostruisce e quindi i sindaci vanno forniti di risorse io do un dato della città di Napoli che dal trentuno gennaio del due mila venti ad oggi più o meno abbiamo fatto un calcolo abbiamo incassato circa quattrocento milioni di euro in meno sono arrivati per ora tredici milioni
Andiamo avanti
Questa è la città della resilienza è una città che nell'ordinario si perde ma nell'emergenza perdonatemi non è secondo a nessuno
Quindi non è che per questo vogliamo lo stato di emergenza che non mi piace nemmeno lo stato di eccezione però mai sottovalutare la capacità di resilienza del popolo italiano e del popolo meridionale in particolare
E soprattutto ricostruiamo questo Paese mettendo una volta per tutte da parte ogni discriminazione territoriale Nord o Sud du Sud Nord cioè approfittiamo di questo momento per cancellare le cose brutte che sono state fatte in questi anni e ripartire mettendo al centro i diritti mettendo al centro la giustizia sociale la Fratellanza l'ambiente la lotta alle mafie è un argomento che mi è caro si sta sottovalutando il contagio criminale che è strettamente connesso all'epidemia sociale ed economica
Paolo Borsellino diceva che mafia e politica hanno una cosa in comune che il consenso o fanno la quello fanno la pace oggi le mafie hanno capito che possono acquisire consenso sociale sono rapidi hanno liquidità non hanno burocrazia sanno dove andare sanno di a bordo andare a bussare alla porta di chi è rimasto senza soldi
Sanno come aiutare chi deve alzare una saracinesca sanno come riprendere dalla difficoltà un'attività produttiva e non ci possiamo consentire che il Paese in autunno
Oltre che la rabbia sociale l'esasperazione debba fare i conti con una diffusione della criminalità lo sapete perfettamente la desertificazione dei nostri territori
Può significare terreno di conquista per le bande criminali ecco perché i sindaci sono fondamentali
Perché i sindaci sono psicologici sociali sono mediatori sociali sanno stare nel conflitto ve lo dice uno che in questi anni grazie a un lavoro sapiente sul territorio con tanta gente di Napoli ha evitato che la polveriera
Che è questa città possa diventare un vulcano che esclude
Questo lavoro che sarà corra più complicato in autunno noi ce lo vogliamo caricare la responsabilità ci appartiene dateci i poteri abbiamo anche fritto il pesce con l'acqua adesso stiamo provando a stringerlo senz'acqua nonostante a Napoli a quel pubblica credo sia l'unica città vita che al ciclo dell'acqua completamente pubblico quindi l'acqua la potete premi vidi o anche una notizia buona da bere compreso quello che vedete nel Maschio Angioino è molto controllata quindi fa bene io penso anche questo e chiudo perché solo un saluto istituzionale i sindaci hanno anche un'altra cosa positiva che forse non piace molto a un'altra parte la politica barbuto d'accordo tra di loro sono tutti diversi pure quando ci confrontiamo e non vedono già dibattuti chi sei del Pd idee Cinquestelle Cino probabilmente non arriva nemmeno questa domanda alla fine delle nostre chiacchierate perché basta guardarci negli occhi è chiaro che un piccolo comune differente da una grande città ma la fine sappiamo stare insieme allora non è retorica in questi nove anni devo dire abbiamo fatto un po'fatica a trovare dei governi che sposassero fino in fondo la causa del popolo italiano attraverso i sindaci la cui legge che ha dato l'elezione diretta è una legge Bourke approfittato adesso caro governo caro Presidente del Consiglio tu il patto lo devi fare soprattutto con i sindaci
Abbiamo creato un centralismo regionale che secondo me insomma no
Spero faccia parte di questo dibattito dei due giorni forse è venuto il momento di affrontare con maggiore forza maggiore equilibrio maggiore saggezza e capacità il rapporto tra Stato regioni e città metropolitane e comuni e io faccio il tifo per i sindaci quindi io mi auguro che i sindaci siano i protagonisti insieme al governo mai contro quando anche abbiamo criticato in questi giorni del governo l'abbiamo fatto per dare una mano al governo perché se il governo abbandono i sindaci il generale non la vince la battaglia perché se le sentinelle vengono lasciate senza ossigeno senza munizioni siamo rimasti a combattere con la fionda e all'inizio pure senza mascherina eppure siamo qua e vi parlo da una città e chiudo davvero dove il popolo è stato responsabile dove la gente è stata saggia Santa matura si è chiusa in casa ma ora voglia di coraggio ora Napoli come spero l'Italia ha voglia di ripartire
Responsabilità significa coraggio non significa paura responsabilità significa azione non significa terrorismo e allarmismo sappiamo tutti che che non è finita pare non possiamo limitarci a sopravvivere
Dobbiamo vivere a Massimo Troisi in un film gli ricordavano sembra ricordati che devi morire Ricordati che devi morire ricorda e dei vari Momo segni cioè abbiamo capito che il virus cioè abbiamo capito dove il virus può ritornare prepariamoci ma prepariamoci anche ad affrontare l'epidemia sociale ed economica perché ne vogliamo vivere con coraggio e non sopravvivere e per vivere devi amare e sindaci amano hanno passione e sono anche un po'folle altrimenti non avrei fatto il sindaco di grazie e benvenuti
Grazie sindaco prima di passare la parola al presidente di all'Icam paga volevo ringraziare e salutare Achille Variati sottosegretario al ministero degli interni e Enzo Bianco presidente dell'Assemblea nazionale Bianucci grazie per la presenza prego Vincenzo Ascione neo eletto presidente viali lega delle autonomie Campania
Buongiorno a tutti
Noi qui in Campania abbiamo voluto fare in presenza il congresso regionale lo abbiamo fatto venerdì scorso proprio perché riteniamo come diceva sindaco de Magistris che è un'altra cosa riuscire a guardarsi in faccia cogliere le emozioni e le sensazioni
E sinceramente io stamattina sono molto emozionato
Sono onorato di essere il rappresentante regionale di questa associazione ringrazio tutti quelli che mi hanno eletto venerdì scorso e spero di poter essere all'altezza del compito che mi è stato assegnato a stamattina sono qui a portarvi i saluti appunto dell'associazione regionale benvenuti in questa meravigliosa regione le problematiche che dovremo affrontare come sindaci sono problematiche comuni a tutti non c'è come dire colore politico che ci distingue
Però far parte di Ali è una distinzione rispetto a far parte dell'ANCI non siamo in contrasto non siamo in competizione però questa è la casa dei riformisti e noi vogliamo con una capacità appunto quella pragmatica del fare quella gentile della inclusione essere veramente di esempio a tante persone che devono vedere in noi una capacità di essere riformisti veri ci sono stati in questo periodo tante tanti decreti decreto rilancia il decreto ultimo sulla semplificazione io credo che il dibattito nazionale debba essere sempre più incentrato a quelli che sono i problemi veri concreti delle persone dei cittadini che abitano e popolano recita
è inutile a dirci che spesso e volentieri il dibattito nazionale ieri sono state sono stato ospite di una trasmissione sulla sette l'aria che tira
Ma il dibattito nazionale completamente avulso da quelle che sono i concreti problemi reali e concreti delle persone
Quindi io spero che anche da questo congresso dalla confronto che possiamo avere anche con ministri con persone che in questo momento ci stanno governando possa veramente uscire fuori questo dato che il diciamo di essere più attenti ai bisogni reali dei cittadini con questo di saluto e vi ringrazio per essere qui stamattina in questa nostra splendida regione grazie
Grazie
Al sindaco di Torre Annunziata il presidente viali campagna un pensiero anche sindaci e io non sono potuti essere qui in Presidenza perché come sapete le misure antico vite ci hanno obbligato a
Come dire muoverci in maniera organizzate vincolata quindi ci dispiace ma ci saranno speriamo siamo certi altre altre occasioni
Ora la parola al presidente di Ali Lega delle Autonomie locali Matteo Ricci
Buongiorno a tutti grazie grazie a voi per essere qua grazie a Luigi De Magistris è la città di Napoli per
La bellissima accoglienza e la collaborazione in un posto splendido uno dei posti più belli
Del del nostro Paese
Mi ricordava poco fa Morra Armando Marra che vent'anni fa si fece Juana Poli
Il congresso della lega delle Autonomie ritornare dopo vent'anni ovviamente ha un'importanza rispetto a questa parte del Paese ed è anche un modo per ripartire da una delle più grandi città del sud del nostro Paese con tanti problemi ma anche con tante potenzialità voglio ringraziare tutti voi come diceva Valerio anche coloro che non sono in questa sala perché abbiamo dovuto decidere nei rinvii continui legate all'emergenza Covi di fare un congresso un po'in una presenza fisica un po'in remote quindi abbiamo circa
Centocinquanta centoventi quant'è il massimo Palermi pare cento
E centoventinove il massimo che la questura ovviamente le disposizioni c'hanno
Indicato di rispettare e e avremo altrettanti forse anche molti di più il remoto che si collegheranno quindi tanti purtroppo non abbiamo potuto e cogliere in questa splendida
Cita è fatte ripartire
Salutando un altro sindaco del sud Leoluca Orlando
Dandogli grande abbraccio da parte di tutti noi
Per l'alluvione che ieri c'è stata questa bomba d'acqua su Palermo che dimostra come il clima davvero ci metta di fronte a dei vinti sempre più estremi il cambiamento climatico
E purtroppo anche ieri non sono mancate le strumentalizzazioni gli sciacalli raggi
E credo che chi fa sciacallaggio sugli alluvioni come capitato ieri all'onorevole Salvini contro il sindaco dovrebbe vergognarsi
Dovrebbe vergognarsi perché non conosce il dolore di un sindaco non conosce come un sindaco nella sua attività amministrativa diventa un tutt'uno con la comunità che rappresenta
E quando accadono casi come quello di ieri
Come subire è un grande lutto come subire un grande dolore
Non solo per le vittime che ci sono state ma per il danno importante oltre le vittime che la città ha subito in maniera inaspettata del tutto inaspettate più potremo aprire facce ne parlerà credo Enzo Bianco più tardi
Il capitolo delle responsabilità dei sindaci
Le indicazioni che arrivano dalla Protezione civile ne dobbiamo essere mettere o alloggi abbiamo scoperto che dovranno essere anche i virologi in questi mesi no al sindaco dovrebbe saper fare tutti i mestieri e al tempo stesso dire prendere le responsabilità per competenze che dovrebbero invece in qualche modo responsabilizzare altri
Ed è lo stesso dolore che tutti noi abbiamo vissuto in questi mesi di emergenza coronavirus
Io sono vengo da una città che purtroppo è stata fortemente colpita
Ed è stato davvero straziante
Per i sindaci per gli amministratori
Il dolore delle vittime quotidiane il bollettino quotidiano di morti che abbiamo dovuto ascoltare raccontare quotidianamente nelle nostre città
Ed ancora più straziante è stato il grido di dolore dei familiari che non hanno potuto salutare i propri cari che non gli hanno potuto fare Faris mandano potuti salutare attraverso il funerale
Una cosa mai successa neanche Enguerrand non si potevano fare i funerali no soltanto in questo momento qui nel momento peggiore d'allontanamento di un proprio caro non abbiamo potuto nelle nostre città svolgere
Queste funzioni
L'abbiamo visto un grande dolore abbiamo subito un grande dolore quando abbiamo visto svuotare le nostre Citra
Poi ognuno di noi ha fatti vide delle città vuote alle città vuote sono bruttissimi sono tristissime
Le città belle sono vive piene di gente dove le persone si incontrano delle persone stanno insieme le città sono fatte per essere vissute il dolore dello svuotamento delle città
è stato un dolore per i sindaci enorme
Perché da subito ci siamo resi conto
Che quello far stare a casa e le persone necessario fondamentale in quel momento avrebbe poi gradualmente creati problemi economici sociali che stiamo vivendo
E il dolore anche per la privazione di libertà
Perché che è stata la prima è stata la più grande
Volontaria privazione di libertà dal dopoguerra in poi
Abbiamo rinunciato alla nostra libertà individuale per un bene comune che appunto la salute di tutti non era mai successo prima nella storia del Paese
Ma è evidente che chi ama la libertà chiama le libertà non ha vissuto bene quel momento
L'ha vissuto come un elemento necessario ma di certo non comune mento con un elemento positivo
E i sindaci sono stati ancora una volta a servizio innanzitutto a servizio del Paese
La prima cosa che il presidente De Caro ha fatto appena aperto un tavolo emergenziale è stato quello di toglierci
Ci siamo tolti potere di ordinanza comunale sul coronavirus
Per evitare che ogni Comune andasse per conto proprio esattamente come spesso hanno fatto le regioni perché quando c'è un'emergenza ci vuole lo Stato
E noi siamo stati
In grado di essere soldati quando è stato ora di essere soldati
Di in qualche modo interpretare gli ordini che venivano dati le direttive che venivano date in una confusione spesso notturna come abbiamo visto che c'ha spinto Ari interpretarle a capirle
Ma noi siamo stati lì in prima linea a servizio innanzitutto dello Stato
E asservite dei nostri cittadini contro la paura di quel momento legittima è normale che c'ha anche salvato da un certo punto di vista ma che rischiava di travolgere anche la macchina comunale ricordo un giorno in comune
Le mie segretarie lamentarono tutte impaurite
Perché intanto si ammalava qualcuno ogni tanto moriva qualcuno che conoscevamo insomma è stato davvero un dramma crescente a un certo punto al stato un po'la voce dicendo ragazze
L'ufficio del sindaco e l'ultimo che può chiudere
Quindi toglietevi dalla testa che si può stare a casa l'ufficio del sindaco l'unico gruppo chiudere e l'ultimo che può chiudere magari rimarremo in due ma l'ultimo ufficio del sindaco ed essere sempre aperti gli uffici dei sindaci sono stati sempre aperti in otto mila comuni a subire in qualche modo i problemi delle persone a cercare di gestire le vari fasi prima le chiusure poi le riaperture
A servizio dei cittadini abbiamo visto in alcune immagini le mascherine la spesa i farmaci
Abbiamo dato da Bell il coordinamento della volontariato straordinario nelle nostre città abbiamo dato davvero un esempio ancora una volta di del della ricchezza che i sindaci comuni italiani sono per il nostro Paese
Una richiesta storica è una richiesta fondamentale che ha dimostrato ancora una volta il momento di emergenza di essere assolutamente indispensabile come diceva Luigi nel suo intervento per la ripartenza
Ed è la prima volta
Che la politica deve prendere delle decisioni in base a valutazioni scientifiche
Non sempre chiare
Anche questo no alla politica viene spesso attaccata il Governo ha fatto degli errori sicuramente
Le regioni hanno fatto degli errori sicuramente i Comuni hanno fatto degli errori sicuramente
Ma è la prima volta che noi ci troviamo a prendere delle decisioni la politica si trova a prendere delle decisioni in base ad un'analisi scientifica non chiara
Perché la scienza si basa sulla statistica non essendoci una statistica noi siamo andati in qualche modo a tentativi
Certo non ha fatto bene probabilmente il dibattito quotidiano di virologi che dicevano una cosa contro l'altro in tv diciamo non aiutato la la la comprensione ma è la prima volta però ci siamo trovati a prendere decisioni in base a competente che noi non avevamo
Tutti noi abbiamo affrontato l'emergenza degli alluvioni la neve terremoti
Qualsiasi tipo di emergenza di incendi ma questa è stata una cosa del tutto nuova perché era contro un nemico invisibile contro un nemico del quale noi non conoscevamo la pericolosità la natura la portata e gradualmente
L'abbiamo purtroppo conosciuta sulla nostra pelle per questo io dico che l'Italia ha dato complessivamente nonostante gli errori una grande prova
Noi siamo stati la cavia dell'Europa dell'Occidente siamo stati la prima democrazia liberale
Ad affrontare questa fase
Tutti Sideri devono tutti ci prendevano come untori poi tutti hanno dovuto in qualche modo inseguire
Gli esempi gli esperimenti che l'Italia ha fatte quindi è stato una fase drammatica
Nella quale pare io penso complessivamente il paese tutto con i Sindaci in prima linea ha dimostrato grande capacità grande determinazione grande senso di responsabilità
E lo abbiamo fatto anche questa questa azione l'abbiamo svolta vengo a ad Ali ancora una volta con grande chiarezza nei ruoli
Anzi e UPI hanno fatto la trattativa nazionale
Sono stati ai tavoli nazionali
Hanno portato a casa costantemente dei buoni risultati noi abbiamo supportato colazione abbiamo utilizzato le relazioni politiche che abbiamo abbiamo fatto delle proposte e al tempo stesso abbiamo differenziato l'azione mentre Anci racconterà concentrata
Sul lavoro di trattativa con il nostro sostegno
Ali voglio ringraziare valere tutta la struttura hanno fatto un'azione straordinaria di comunicazione quotidiana in tempo reale per i Sindaci per gli amministratori e complessivamente per il Paese perché spesso e volentieri
La la diciamo le nostre azioni tempestive venivano prese l'anche a da tante organizzazioni economiche e sociali del Paese per spiegare i vari decreti le varie ordinanze i vari cambiamenti e quindi una grande sintonia con ANCI che è fondamentale per il funzionamento complessivo del sistema degli enti locali e della nostra ed è la nostra struttura del resto anzi
E UPI sono la casa di tutti
Di tutti i Comuni tutte le Province ne vogliamo essere un motore di cambiamento questo nostro sul nostro scopo
E come non so a chi di voi conosce il rugby no
Cioè il gruppo di mischia conosciamo il gruppo di mischiando
Siamo quegli amministratori che devono spingere per fare ottenere al nostro capitano che Antonio Decaro il punto più alto di mediazione possibile il punto più alto di posizionamento dell'ANCI
Sapendo che in anzi non ci sono solo sindaci riformisti sono sindaci riformisti
Cianosi deciso cronisti ci sono sindaci che hanno valori molto diversi dai nostri e quindi il nostro è un ruolo come dire appunto di gruppo di mischia chi deve aiutare a spingere il punto di di mediazione all'interno della casa di tutti i comuni
Nella maniera più avanzata possibile e al tempo stesso non è a volte siamo liberi di giocare di giocare l'attacco
E l'abbiamo fatto l'abbiamo visto quando abbiamo lanciato per primi tutto il tema dell'indennità degli amministratori per i piccoli comuni per le Province che poi è diventata una battaglia comune di tutti e quando lance la presi in campo l'abbiamo portata a casa
Siamo stati più liberi
Quando abbiamo criticato i decreti insicurezza di Salvini
Perché tagliando l'integrazione Abramo Abba avremmo avuto e purtroppo i fatti ci hanno dato ragione di città meno integrate meno sicure per fortuna il ministro La Morgese sta mettendo mano
A quei decreti cambiandole nella parte nella parte peggiore
Siamo stati liberi di giocare all'attacco quando abbiamo detto prima delle elezioni europee che noi siamo europeisti
E aria una rete di comuni per l'Europa perché senza Europa non c'è futuro per l'Italia per le nostre terre e siamo stati liberi da subito quando abbiamo costruito questa campagna contro l'odio contro razzismo contro l'intolleranza a sostegno di Janácek e quando un po'imbarazzati
Anche il leader sopranista e hanno dovuto dire ma tutto sommato
Parteciperemo anche noi diventata anche questa volta una grande manifestazione unitaria di tutti ancora una volta abbiamo come gruppo di mischia spinto affinché a una battaglia che poteva sembrare di parte diventasse una battaglia di tutti e di tutto il Paese questo è il nostro ruolo
Agli è la casa dei riformisti locali
Ed è un ruolo purtroppo che sopperisce un po'anche alle difficoltà
Della politica
Perché molti di noi non hanno casa
Non hanno casi sindaci civici quanti sindaci civici ci sono in questo momento in Italia
Una marea
Più il Comune piccolo pulcino che civico e non hanno casa non trovano casa nei partiti nelle forze politiche anche perché abbiamo un fronte riformista dal punto di vista politico troppo disgregato
Che non riesce a trovare la capacità di stare insieme
E noi invece che siamo amministratori che abbiamo valori comuni abbiamo questa casa per stare insieme
Al di là delle differenze politiche al di là dell'appartenenza partitica o meno di ognuno di noi ma è necessario avere una casa dei riformisti locali perché il la la politica si sta riorganizzando al di là delle nostre
De il nostro pensiero al di là del pensiero dei leader politici nazionali si sta riorganizzando su due polli in Europa e in Italia
Da una parte ci sono gli europeisti coloro che creano nell'ambiente i riformisti i democratici dall'altra ci sono i suoi cronisti
Ed è un meccanismo che prima o poi dovrà rivedere anche una riorganizzazione della politica italiana evidente che ci sono forze politiche che più di altri in questo momento soffrono
Questo tipo di
Neo neo bipolarismo se vogliamo che sta nascendo però è evidente che tra gli amministratori dobbiamo trovare assolutamente dei punti in comune
Ed è anche per questo voglio dire non è il nostro ruolo ma poi alla fine incide anche sull'organizzazione degli enti locali
Io credo che se incredibile che le forze riformiste non vadano punite le prossime elezioni regionali
è un grande errore
è un grande errore così come spero che vadano unite in quei comuni che vanno al voto
Penso in particolar modo a Mattia Palazzi a Mantova penso a
Falcomatà a Reggio Calabria penso asso Adua Nuoro abbiamo bisogno intorno agli amministratori migliori che abbiamo che le forze riformiste da forze civiche stiano insieme Sion insieme perché è la disgregazione del fronte riformista
E dentro il fronte riformista io ci metto anche un terzo dei Cinquestelle sicuramente amputazioni Cinquestelle
è un problema vero così come anche dentro Forza Italia c'è un dibattito molto forte come sapete tra la parte più liberale e la parte più conservatrice
Salutiamo il presidente Bonaccini che appena arrivato presidente anche dalla Conferenza delle Regioni italiane
E da lì deve essere una struttura come abbiamo come dico spesso Valerio come dico spesso agli altri funzionari della dell'associazione una struttura agile veloce snella poco costosa
Moderna fatemi dire una parola moderna
E deve ed è questo l'obiettivo quello di riorganizzarsi abbiamo fatto quasi tutti i congressi regionali sono pochissime ormai le regioni nelle quali non ci siamo riorganizzati lo faremo nei prossimi mesi
Perché l'organizzazione regionale se snella può diventare un elemento fondamentale abbiamo bisogno di fare aumentare le adesioni spiegando la nostra identità spiegando la nostra funzione ed è questo lavoro che dovremmo fare nelle prossime settimane
Ora però al di là di noi c'è da ricostruire l'Italia questa la nostra funzione
Questa è la funzione dei comuni italiani delle province italiane degli enti locali e ne vogliamo ricostruirla come il nostro slogan recita con un fare gentile
Sapendo che da questa col da questa emergenza
Bush siamo con poche certezze e molti elementi di incertezza
Alcune certezze però li abbiamo la prima
Abbiamo scoperto riscoperto il grande valore della sanità pubblica
Il grande valore del diritto alla salute per tutti
In Italia
Con i suoi con i nostri problemi tutti sono stati curati alla stessa maniera
Non abbiamo visto le scene pietose i danni che abbiamo ha visto in alcune tv in alcuni in alcuni siti
Immagini che venivano dagli Stati Uniti d'America non abbiamo avuto i poveri del Bronx
Seppelliti nelle fosse comuni non abbiamo avuto i senzatetto parcheggiati negli stati dei parcheggi abbiamo avuto un sistema sanitario che complessivamente è riuscito a dare una risposta pubblica al diritto alla salute per tutti
E l'abbiamo fatto con una riscoprendo
La grande capacità la grande competenza degli infermieri dei medici sono stati commoventi
Le iniziative di solidarietà nei confronti di questa di questa categoria adesso non possiamo fermarci se questa è una certezza che uscita dal coronavirus non possiamo formarci
Dobbiamo continuare a rafforzare la sanità pubblica
Sapendo soprattutto che le regioni che hanno gestito meglio l'emergenza sono quelle che non avevano abbandonato la sanità territoriale
E occorre investire fortemente sulla sanità territoriale ancora una volta i Comuni saranno protagonisti perché nell'integrazione socio sanitaria i Comuni avranno un ruolo così come sappiamo che non tutto il Paese allo stesso livello qualitativo di sanità
Ed è questo il momento per rafforzare la sanità di tutto il Paese comprese quelle regioni del sud che magari più di altre hanno problemi
E lasciatemi dire se questa l'analisi non è possibile che il nostro Paese non utilizzi le risorse del Mersey
Sarebbe una cosa sciagurata perché ne abbiamo l'opportunità di avere risorse a condizioni ottimali per rafforzare la nostra sanità nel territorio nelle regioni più in difficoltà è far diventare davvero il diritto alla salute per tutti la sanità pubblica un elemento di forza e di competitività del nostro del nostro Paese
è un altro elemento di certezza o meglio di prima diciamo un passo verso la certezza che vorremmo l'ha fatta l'Europa perché in questi mesi l'Europa cambiata tantissimo
è saltato il patto di stabilità e l'impegno preso sulle Coveri fa un ha in qualche modo iniziato a cambiare gli equilibri dentro l'Europa
La Merkel ha sostanzialmente sposato
Se non altro nei principi fondamentali la battaglia di Italia Spagna Francia
Per un'Europa più federale per un'Europa più solidale per un'Europa sugli investimenti contro i rigoristi che guarda caso
Sono gli stessi amici dei sopranista i locali perché poi ognuno sopranista casa sua
E quindi peggiore alleati che il nostro Paese ha sono gli amici di sopra misti nostrani del nostro territorio
Però è evidente che l'Europa adesso ha davanti a sé una grande
Opportunità ed è l'opportunità politica di riforma istituzionale e di sfida di modello di sviluppo ed è qui un'altra certezza che viene fuori
La sfida della sostenibilità che tanti di noi avevano già sposato esce rafforzato da coronavirus
Esce rafforzata l'idea di spingere fortemente una parte consistente degli investimenti sugli investimenti Green e io qui voglio ribadire la nostra proposta che abbiamo avanzato mesi fa
La voglio ribadire perché oggi ancora più forte c'è dobbiamo rimodulare l'IVA e si ragiona davvero ad una riforma dell'IVA portiamo al quattro per cento l'Iva sugli investimenti Green
Riusciremo a mettere in campo ancora più investimenti e a recuperare gettito fiscale
Così come l'abbiamo sulle barriere architettoniche se legislatore anni fa ha messo al quattro per cento l'IVA per le barriere architettoniche volevo dire che voleva facilitare gli investimenti in quella direzione
Se vogliamo smetterla di riempirci la bocca della parola investimenti Green e vogliamo davvero spingere in quella direzione incentiviamo le abbassando l'Iva al quattro per cento con abbiamo proposto da qualche da qualche mese
Spingere sull'economia circolare spingere sulla mobilità nuova delle città io come dire mi sono anche scontrato
Spesso in tv
Con chi criticava il bonus biciclette il bonus monopattini
Ma qual è la risposta delle città alla crisi del trasporto pubblico
Quella di riempire di nuovo le nostre città di mezzi privati di auto private che intasano le città le rendono più lente e al tempo stesso le fanno diventare ancora più inquinanti o è quella di spingere come stiamo facendo
Sulla mobilità alternativa
Mentre gestiamo faticosamente il problema del trasporto pubblico
Ed è evidente che quello è un tema su che esce rafforzato dal coronavirus su quale tanti di noi già stavano lavorando così come la necessità lo sta portando avanti con forza per l'associazione
Marco Filippeschi la necessità di misurare il progresso il benessere dei nostri territori attraverso indicatori nuovi
E lista Darko alcuni anni ormai ha individuato nel BEA sta nel benessere equo e sostenibile un indicatore che tiene insieme crescita e sostenibilità
Crescita lotta alle disuguaglianze crescita e livello di istruzione crescita e inclusione sociale facciamo diventare il verso e questo è uno strumento che l'associazione vuole mettere a disposizione dei Comuni
L'indicatore per misurare la crescita qualitativa delle nostre città anche dopo questa emergenza del coronavirus
è un'altra a mio parere certezza che esce e quella di ripensare le politiche urbanistiche del nostro della del nostro Paese serve una nuova legge urbanistica
Noi siamo la prima generazioni di amministratori se penso alla mia città
Male tutte le città siamo la prima generazione di amministratori se ci pensate dal dopoguerra che non pianifica e non programma l'espansione delle città
Chiunque è venuto prima di noi ha messo in campo piani regolatori Progetti di pianificazione per espandere le città noi siamo la prima generazione di amministratori che è consapevole che non si può più consumare territorio non lo so può più fare dal punto di vista ambientale dal punto di vista economico e che deve programmare la trasformazione e la rigenerazione delle città ma per fare questo servono strumenti più flessibili e ne abbiamo norme urbanistiche troppo rigide
La cultura urbanistica del passato vera in ogni ettaro di terra io devo programmare nella maniera più specifica possibile che cosa ci si può fare
Io credo che la nuova visione urbanistica che punta sulla trasformazione del costruito debba invece cambiare paradigma e dire in ogni parte di costruito io scrivo soltanto quello che non si può fare
E tutto il resto lo lascio flessibile
Perché sì ne abbiamo strumenti troppo rigidi gli incentivi per trasformare non basteranno perché non hanno la tempistica giusta per andare incontro al cambio del mercato il cambio delle esigenze che c'è nelle nostre città e quindi abbiamo bisogno
Di leggi urbanistiche nuove più snelle più flessibili se vogliamo davvero riempire di contenuti il tema del basta consumo di suolo e costruire nel costruito altrimenti lo diciamo ma abbiamo strumenti troppo rigidi che non ci consentono di farlo
E l'altro elemento di certezza che esce è il valore dello spazio
Voi per tanti anni per decenni abbiamo costruito un modello di sviluppo dove l'elemento centrale era quasi esclusivamente il tempo
Oggi lo spazio acquisisce un valore incredibile rispetto al passato
Quanto
Come dire quanto è contato
Avere un po'di giardino in questi due mesi per far giocare i propri bambini
è il tema dello e quanto sparse e lo spazio in questo mentre richiesto ovunque lo vediamo nella stagione turistica tutti noi stiamo cercando dis di venderlo lo spazio no venite qua c'è spazio per tutti c'è il vostro spazio
E facciamo le isole pedonali e valorizziamo le chiusure delle strade e valorizziamo i parchi valorizziamo le spiagge valorizziamo tutti i luoghi che possono in qualche modo dare spazio alle persone e come sta cambiando il mercato immobiliare parlate con gli agenti immobiliari
La richiesta delle case già cambiata rispetto a prima
Vogliono casi più grandi vogliono case con il giardino vogliono case con la il terrazzo molto più rispetto a prima e questa se ci pensate diventa una grande opportunità per le aree interne del nostro Paese
Una grande opportunità per la rincara del nostro Paese
Il mio amico Massimo Castelli che credo che sia qua capo dei piccoli comuni
Di anzi abbiamo fatto tante battaglie in questi anni no e tante volte abbiamo detto dobbiamo fermare
Lo spopolamento delle aree interne dei piccoli centri verso le grandi città espanse volentieri ci guardavamo negli occhi dicevamo tra non meno Eva
Sembra una battaglia contro i mulini a vento no sembra che vogliamo fermare l'acqua con le mani
è un processo economico socio economico sociologico che da decenni va avanti in tutto il mondo e che sta facendo crescere le città a discapito delle aree interne dei piccoli borghi della montagna e via dicendo
Oggi il valore dello spazio in più è una grande occasione per riconvertire il modello di sviluppo
Che ha creato troppi problemi nelle città e che ha creato problemi di spopolamento di servizi con un cane che si manda che si mangia la coda perché poi alla fine meno servizi meno persone meno persone meno servizi che in qualche modo ha spopolato dall'Inter nel nostro Paese
Allora anche qui se è vera questa analisi e se lo Sparta acquisisce questo valore ne abbiamo bisogno che una parte importante del ricordo rifai vada verso ladri organizzazione e il il
In qualche modo riconversione del modello di sviluppo verso un modello di sviluppo che vada verso le aree interne i piccoli centri
Se vogliamo davvero dar forza a questa politica e non soltanto fare slogan bisogna che almeno una percentuale del ricoveri found il nostro Paese la investa su questo
Il venti per cento il quindici per cento deve essere investito esclusivamente in politiche di riequilibrio territoriale altrimenti i nostri comuni dei nostri cari interne saranno destinate a morire e perderanno un'opportunità storica che il coronavirus
Nel giorno in questo caso nella drammaticità ci aperto perché lo spazio oggi ha un valore davvero enorme rispetto al passato
E ovviamente abbiamo tante incertezze tante incertezze io dà un giudizio comode avete capito prima sostanzialmente positivo però ci sono delle cose che
Oggettivamente non hanno funzionato
La mappatura sanitaria delle persone non sta funzionando
Nel senso che la fase due la fase tre doveva avere al centro il tema dalla mappatura delle persone non
Sa non ci siamo
Non ci siamo perché non abbiamo la certezza sui sierologici non ci siamo perché non è chiaro se dobbiamo fare i tamponi orga fari tampone non è chiaro perché la più immuni funziona diciamo relativamente poco in questo momento è un elemento di difficoltà anche per un'eventuale ripresa
Perché noi potevamo sfruttare meglio questi mise in termini di mappatura sanitario delle persone che essa rimane una grande incertezza
Così come rimane una grande incertezza al tema del distanziamento sociale distanziamento fisico forse meglio
è una parentesi che prima o poi si chiuderà
O rimarrà la norma queste chiaro che rende difficile la programmazione
Penso a tutto l'ambito culturale l'ambito degli spettacoli è l'ambito del turismo l'ambito dei viaggi alla scuola sulla quale però dopo evidente che questo tema lascia per molti amministratori un'incertezza di fondo che ci rende difficilissima
La programmazione ma c'è in questi incertezza una parola d'ordine che noi dobbiamo far diventare come dire centrale
Perché
A mio parere intorno a questa parola ruota
Il il futuro del Paese nei prossimi mesi questa parole velocità
L'Italia ha fatto uno sforzo enorme cinquantacinque miliardi nel decreto rilancio venticinque miliardi nel decreto di marzo quattrocento miliardi
Di di di garanzia sui sui prestiti
Tutte risorse addebito perché è saltato il patto di stabilità quindi abbiamo indebitato il Paese per dare delle risposte masse queste risorse non arriveranno velocemente
Nelle tasche dei cittadini di lavoratori di impresa di famiglia dove rischiamo di avere una rabbia crescente nei prossimi mesi che travolgerà tutto
La velocità in questo momento l'elemento essenziale essenziale da sole e l'abbiamo dimostrato con i buoni spesa
Quando ci hanno dato i buoni spesa il lunedì è un fatto il decreto legge al martedì ramo convocato le giunte
Per fare i criteri di ridistribuzione limoni stesa e in pochi giorni siamo riusciti a dare buoni spesa a due milioni di famiglie italiane quattrocento milioni e milioni di famiglie italiane
Lasciatemi dire comuni i sindaci battono l'INPS quattro zero dal punto vista dalla velocità
Abbiamo dimostrato che si può fare ma devi cambiare il paradigma
è il paradigma qual è che tu devi scommettere sulla fiducia devi dare fiducia al cittadino come abbiamo fatto noi dare queste risorse velocemente con l'autocertificazione
Abbiamo detto al cittadino questi sani criteri seriamente in questi criteri di diamo buono spesa poi controlliamo
E se c'hai fregato tipa asteniamo
Allora se ne diciamo a cambiare questo postazione in tanti meccanismi della pubblica amministrazione ne possiamo cambiare il Paese
Oggi il paese costruito in gran parte su processi di controllo ex ante
Prima del Progetto prima del sussidio prima di un'attività da mettere in piedi ma dobbiamo costruire un meccanismo burocratico che invece scommette sulla fiducia del cittadino con controlli ancora più massicci ma
Ex post poi dopo
Economicamente sanzioni molto forti perché se poi tu cittadino tradisce la fiducia che che lo stato il Comune ti ha dato è giusto che paghi in maniera molto
Molto netta e questo un cambio qualcosa d'azione qualche piccolo elemento di cambiamento nel decreto rilancio c'è da questo punto di vista ma a mio parere non sufficiente
Così come è importante il decreto semplificazioni io ho dovuto discutere anche con un po'di esponenti del mio partito su questo tema ha come pensiamo
Dito poter rimettere in campo il Paese corre un Codice degli appalti che nella migliore delle ipotesi si faccia far ripartire i lavori prossimi due anni Nadia miseri far partire lavori prosegue Mesima nei prossimi due anni
E quindi tutto ciò che va verso la semplificazione in una fase straordinaria bando strumenti straordinari e giusta
è giusta la soglia centocinquanta mila euro per affidamento diretto è giusta la soglia cinque milioni senza gara su una lista di impresa è giusto ed è giusto dare lavora imprese locali perché abbiamo vergognarci di dirlo in un momento come questo nel quale per rimettere in moto l'economia se vogliamo davvero far ripartire il Paese la velocità
Dei sussidi dei contributi delle delle delle iniziative che partono dei cantieri è fondamentale altrimenti verremo travolti dalla rabbia sociale
Questo è l'elemento secondo me centrale ed è un elemento che anche a che fare con quello che diceva Luigi prima con la criminalità
Se lo Stato non recupera velocità la criminalità più veloci di noi
E quando c'è un bisogno prova dove arriva prima c'è la risposta arriva prima è la criminalità si rafforza
E quindi è anche molto legato al tema della legalità
Ed è evidente che non vogliamo cucite irregolare la deregulation ma guardate che se non vincerà la semplificazione e la velocità vincerà la deregulation passerà l'idea che non servono regole invece noi siamo per le regole
Ma siamo per regole applicabili rispettabili e al tempo stesso che consentano al Paese di ripartire anche per queste
Al di là della discussione è sbagliato che il pubblico entri troppo entri di meno eccetera io sono ho tirato un sospiro di sollievo per l'accordo che pare se è stato fatto con Società Autostrade
Perché ne abbiamo fatto per mesi una discussione folle
Folle e al di là della revoca
Che avrebbe aperto un contenzioso che non finiva più
Già adesso in questo momento in Italia sono bloccati dieci miliardi di investimenti che Società Autostrade doveva fare in tante regioni italiane perché nell'incertezza di quest'anno tutti i cantieri sono rimasti fermi allora io credo che
L'ho tirato un sospiro di sollievo perché intanto si è fatto un accordo e spero che quest'accordo possa consentire di far ripartire i cantieri anche del settore autostradale il prima possibile le straordinarie valutazioni e sappiamo quanto ne abbiamo bisogno ma anche gli altri lavori che il nostro Paese aspetto
E anche in termini di velocità
C'è uno strumento secondo me è che può dare una svolta alla rigenerazione urbana e la nuova edilizia che l'auto bonus al centodieci per cento
Anche qui qual è l'affetto che ha scaturiti in queste settimane che per il momento è tutto fermo
Siccome tutti aspettano l'applicazione dell'ecobonus è ovviamente del tutto fermo
E anche qui torna la velocità per cui lo strumento giustissimo fondamentale se non viene applicabili non diventa applicabile velocemente rischia dichiarare l'effetto opposto per questo dico l'elemento
Della velocità della semplificazione e centrale in molte questioni
Teoricamente centrale vado verso le conclusioni
Anche rispetto al tema dei comuni
ANCI UPI hanno fatto una battaglia straordinaria hanno portata a casa tre miliardi per comparto dei comuni del decreto rilancia ma noi sappiamo che non basta
Sappiamo che non bastano perché non riscuotiamo più nulla non riscontriamo la tassa di soggiorno non rispettiamo non abbia riscosso per mesi i parcheggi a pagamento non abbiamo riscosso le tariffe per gli asili per i nidi
Non abbiamo le nostre le nostre società partecipate quelle che facevo un utile non redistribuiscono più utili quelle che facevano perdite rischiano di chiudere ed abbiamo avuto lo stesso affetto nelle entrate delle famiglie dell'impresa ne abbiamo avuto un calo di entrati comuni esattamente come quello delle famiglie dell'impresa
Per questa fondamentale la trattativa che si sta facendo e io sono fiducioso che domani proprio qui a Napoli al congresso di Ali
Il ministro Gualtieri rispetti emetta e in qualche modo dica una parola di ufficialità rispetto all'accordo già fatto con De Carlo De Pascale
Per il nuovo scostamento di luglio sapete che si sta preparando un no con le incertezze che ci sono che c'hanno creato un sacco di problemi
Prima mi dicevano con il trasporto scolastico ancora non è chiaro come avverrà anche qui ritorno al tema delle aree interne dei piccoli comuni che hanno bisogno più una grande azione di informazione e di formazione su cinque giri perché si ritaglia perde questo treno dell'innovazione in un momento abbia del quale abbiamo capito quanto incide il digital device dello sviluppo dei territori
A possiamo permetterci di perdere questa opportunità ovviamente non informare i cittadini
Dobbiamo fare una campagna di informazione di tranquillizzazione monete da Mercer un'associazione che sul fronte dell'innovazione sul fronte della modernità che non fa perdere occasioni al Paese
E questa dell'innovazione tecnologica una grande opportunità per il nostro Paese che noi dobbiamo giocare così come dobbiamo essere App soprattutto per il Sud ma in generale per il Paese ancora una volta a spingere su coloro che creano nella bellezza nella cultura noi torneremo ad essere attrattivi la gente tornerà ad aver voglia di venire in Italia
Quando le cose saranno finite dobbiamo provare a superare alcuni problemi infrastrutturali che riguardano soprattutto il Sud del Paese ma dobbiamo trovare a superare anche alcuni problemi di competitività competitività del turismo italiano
Che è ancora in qualche modo non riesce a fare sistema c.t. per come dovrebbe fare e questo è il momento per riorganizzarci perché tornerà una grande fame di tali noi dovremo essere pronti a accoglierla in un proprio ragionandoci un'estate così strana
Dove mancano gli stranieri dove alcune città sono svuotate dove soltanto alcune località turistiche stanno provando a rimediare i danni proprio in questo momento difficoltà dobbiamo ripensare il nostro modello legato alla bellezza la cultura del nostro
Nel nostro Paese
Allora
è evidente
Che il tema dell'Europa il tema delle risorse europee diventa fondamentale
Fondamentale per gli investimenti Green per la rigenerazione urbana per le infrastrutture per l'alta velocità e anche per progetti che riguardano appunto l'equilibrio territoriale noi attraverso quali attraverso la lega dobbiamo metterci a disposizione vostra per provare a cogliere tutte le opportunità dei finanziamenti europei che verranno stanziate nei prossimi mesi questa è l'altro grande compito che abbiamo mettere la nostra struttura disposizione dei comuni soprattutto quelli che non hanno strutture per poter cogliere tutte le opportunità che la nuova fase ci aprirà e dobbiamo continuare
A battersi contro le ingiustizie
Sapendo che questa fase aperto
Come dire una nuova
Allargato ancora di più le disuguaglianze in alcuni settori ma dobbiamo però dire nella battaglia contro le disuguaglianze e la capacità di leggere il cambiamento sociale
Prima parlavo di buoni spesa nella mia città a due mila ottocento famiglie hanno avuto il buono spesa solo duecentoventi erano seguite dei servizi sociali
Che cosa vuol dire vuol dire che abbiamo già individuata attraverso un'azione semplice come per Del Bono spesa una fetta di italiani che sono i nuovi poveri
O coloro che vivono grazie con la crisi del coronavirus un disagio che prima non vivevano quelli erano fuori dei granata dei nostri servizi sociali allora come andiamo incontro a quel nuovo bisogno
E dobbiamo anche capire
Io su questo sommando
Non mi vogliono benissimo dentro il Comune però provano a spiegare il mio ragionamento dobbiamo anche capire che siamo in una fase di tale incertezza dove tutti sono precari
Tutti
Non c'è più una categoria produttiva che è garantita non c'è pool lavoratore privato che garantito
Non è più garantito il lavoratore della FIAT che pensava lavorando alla FIAT che mai sarebbe successo qualcosa non è più garantito lavoratori in banca perché visionato lavora in banca no non è più garantito lavora in banca
Non è più garantito ristoratore che lo ha sempre lavorato per tutta la vita non è più garantito il barista che l'ha sempre avuto barche poteva che in qualche modo va garantito richiesta la reddito la propria famiglia non è più garantito nessuno
Chi sono i pochi garantiti in questo momento diritti che vivono di rendita che a prescindere dalla produzione se la cavano perché vivono di rendita magari di speculazione e gli altri che sono garantiti ovviamente con livelli molto più bassi sono i dipendenti pubblici
Per questo lo dobbiamo pretendere di più questa volta dei dipendenti pubblici nondimeno
Qualcuno mi ha detto ma non dire che sei contro lo smart working non sono contro lo smog Burchi
Io sono per lo sbarco worgen perché lo sbarco anche un modo per lavorare in qualsiasi momento per costruire una pubblica amministrazione h ventiquattro a sostegno del cittadino va be'non possiamo pensare che la risposta coronavirus sia quella di svuotare nostre città
E di svuotare gli uffici pubblici con un meccanismo che dobbiamo dirci la verità non ci consente oggi di controllare
Come noi dovremo controllare perché la Bassanini non funziona più
Ed è ora di cambiare è una delle riforme che il nostro Paese deve fare perché chi controlla in un comune che i controlli non comune io sono in grado di controllare la produttività di un singolo dipendente
Sia in presenza che in remoto chi la controlla
Dice il dirigente ma il dirigente che risponde davvero se il il il dipendente non non lavora come dovrebbe e il meccanismo dei treni funzione vi ricordate qual era la logica dalla Bassanini no magica dalla Bassanini qual era era introduco un meccanismo privatistico all'interno della pubblica amministrazione
Io scelgo i dirigenti di prenditi bravi che ci sono dimetto sul mercato di pago perché sono bravi diva degno di
Divisa raggiungono gli obiettivi Needle premio se non raggiunga gli obiettivi non gli lontre in addirittura li mando via ed è questo il meccanismo oggi in Italia
Quella era la filosofia dalla base il meccanismo non è questo perché nessuno manda via nessuno perché nessuno risponde quasi niente
è un meccanismo che non funzione ce ne siamo resi conto adesso non è di cui dobbiamo far ripartire la pubblica amministrazione per questo abbiamo bisogno
Diritti di approfittare di questo momento per riformare la pubblica amministrazione utilizzandolo smart working ma non utilizzandolo per calare la produttività dei dipendenti pubblici ottimizzando la per aumentare la produttività dei dipendenti pubblici
Che io stimo che tutela nel mio comune ma che in questo momento di incertezza per tutti devono anche capire che questo momento nel quale bisogna dare di più non dare di meno
Io ho dovuto discuterne la mia città Emile che mi ha fatto male
Male con le maestre della scuola d'infanzia
Ne abbiamo non come Reggio Emilia che è un faro diciamo per l'Italia ma ne abbiamo un sistema educativo di alto livello
Che io ho ereditato non è merito mio ovviamente ereditato da chi mi ha preceduto
è una parte di questo sistema educativo è legato alle ma al agli asili comunali quindi maestre comunali dipendenti comunali cuochi comunali eccetera eccetera
Contestato in passato che io ho voluto confermare io ho dovuto litigare con le maestre perché non mi vogliono abbiamo riaperto gli asili nidi asili adesso luglio abbiamo riaperto gli asili a luglio non mi fanno lavorare
Perché vogliono dimostrarmi che nei tre mesi di lotta non ho lavorato come come egli altre volte
E io luglio devo rimandare i bambini a all'asilo non si ritrovano la loro maestra devo pagare le le maestre delle cooperative non va bene questo atteggiamento qua
Non va bene non è questo l'atteggiamento che noi dobbiamo chiedere al dipendente pubblico dobbiamo valorizzarlo farlo crescere formarlo mettere in campo energie nuove ma è un è l'ennesima dimostrazione che il meccanismo costruito intorno alla Bassanini non funziona più abbiamo bisogno fortemente di
Di rinnovarlo perché abbiamo bisogno di un Paese che oggi era troppo lento e rigido abbiamo bisogno di fare diventare un Paese più semplice più veloce e più e più flessibile
Infine davvero io don consiglio un ulteriore consiglio al governo
Se vuole davvero fare durare questa legislatura oltre riforme economiche sociali che ho provato ad elencare
Io penso che ci sia lo spazio per avviare anche una parte una una riforma istituzionale nuova del Paese
Noi siamo fermi alla riforme istituzionali bocciate dal referendum del due mila sedici non ci siamo mossi da lì
Al di là di come ognuno di noi la pensava io penso ancora che sia stata un'occasione mancata
Ma noi non possiamo rimanere fermi
Non possiamo rimanere fermi né quando parliamo di comuni ne parliamo quando parliamo di Province ne quando parliamo di regioni
Quando parliamo di province le province sono rimasti costituzioni
Noi dobbiamo al questo momento rafforzarle come la casa dei comuni italiani la casa di sindaci italiani
Dargli le risorse per stare in piedi
Io non sono per tornare all'elezione diretta del presenta la Provincia seconda sarebbe un errore perché e diciamo il contrario della casa dei comuni perché a quel punto ripuliti ci siamo un ente che mio parere invece deve essere un ente di collaborazione tra Comuni
Penso che le Province possono diventare un luogo di semplificazione istituzionale
Perché essi sono la casa dei comuni non capiscono perché non capisco perché ci devono essere le atto perbacco alleata per i rifiuti quando tutto può essere fatto nell'assemblea dei Sindaci livello provinciale
Se le Province sono caso di comuni e quindi la riforma delle Province l'aggiustamento della del rio il tagliando vera del rio chiamato a Roma il padre e anche una grande occasione di semplificazione istituzionale lui abbia abbiamo bisogno di rafforzare i comuni io non sono per le fusioni obbligatoriamente di come avete visto
Sapete quanto ci tengo al tema dei piccoli comuni delle aree interne per noi deve essere elemento centrale però sappiamo che otto mila comuni italiani così come li conosciamo non reggono
Allora vogliamo provare a dare del lavoro che sta facendo variati una cornice nazionale al tema dell'associazionismo dei comuni cambiando anche qui paradigma il paradigma non può essere quello del numero degli abitanti ma il paradigma del secolo del bacino omogeneo perché all'interno di ogni provincia ne abbiamo un numero di Baccini omogenei chi dove i Comuni naturalmente possono e devono lavorare insieme ma deve essere una cosa nazionale non può essere lasciata alle singole regioni
Reti io sono come dire vicino alla miglia Romagna è il modello emiliano romagnola è quello che mi convince di più
Ma ci sono regioni che non hanno nulla in termine associazionismo ci sono regioni con fatti danni sull'associazionismo dei comuni allora abbiamo bisogno di un un come dire una cornice nazionale
Che schemetto obbligatoriamente l'associazionismo dei comuni per alcuni per alcune funzioni con incentivi per chi le mette di più lasciando l'autonomia i sindaci di decisione su qual è il bacino ottimale sulle funzioni da mettere ma dando una cornice perché altrimenti lo rischiamo di avere Comuni troppo piccoli troppo deboli troppo frammentati dobbiamo aiutarli almeno lavorare insieme
Dopodiché chi vorrà e lavorava bene con un meccanismo di incentivi sulle funzioni farà eventualmente la fusione così come adesso prevista dalla legge chiedendo il parere al popolo referendum consultivo e l'iter che già c'è e infine questa storia riguarda anche le regioni io penso che noi dobbiamo ludico Stefano che qua lo dico avverrà al presidente De Luca
Questo il momento nel quale noi dobbiamo provare a fare una riforma delle regioni vedete io la penso così Stefano poi lo sa
L'autonomia delle regioni perché non decollata
Perché tu non puoi affrontare il problema dell'autonomia delle regioni pensando soltanto ad alcune regioni dove magari ci sono dei governatori che credono maggiormente su questo tema respingono maggiormente su questo tema
Anche qui io come dire se lo sposa armo dall'autonomia sposo quello che Stefano ha proposto rispetto a quello lombardo e veneto ma non funziona per questo perché una aggiorniamo su una riforma complessiva delle regioni
Che riguardi l'autonomia di tutte le regioni italiane massime guardiamo l'autonomia di tutte le regioni italiane ci rendiamo conto che ci sono regioni troppo piccole come fanno le Marche chiedere l'autonomia
L'autonomia di cotone a reggere due milioni e mezzo di abitanti o lungo una regione novecento mila abitanti evidente che si Tura e far diventare questo tema un tema nazionale devi tenere insieme autonomia regionale ed dimensione regionale badate non ne faccio una questione di costi non me ne frega niente né perché meno così suddivisa me frega niente io faccio una questione di competitività in Europa le Regioni son più grandi allora se ne vogliamo avere regioni più competitive abbiamo bisogno di regioni più grandi e allora di conseguenza più autonomi ma tutte
E dobbiamo anche chiarirci cosa devono fare le regioni io non sono lo dico chiaramente io non sono per importare allo Stato il la competenza dalla sanità
Io penso che debba rimanere sulle regioni
Io penso però che le regioni non devono centralizzare come ha fatto lo Stato
Che le Regioni devono fare le leggi devono fare la pianificazione e devo gestire la sanità punto tutto il resto lo devono far gestire ai comuni e le province questo il ruolo delle regioni se crediamo nell'autonomia altrimenti noi rischiamo di sostituire un centralismo nazionale con un centralismo regionale
E questo non è il modello che noi autonomistici e riformisti abbiamo in testa ecco questo sarà l'impegno di aprire le prossime settimane avremo un altro appuntamento nazionale al Festival delle città che svolgeremo a Roma
A fine settembre primi d'ottobre purtroppo per il resto verso svolto a marzo invece arrivato a luglio quindi due venti si sono un po'avvicinati tra queste Lissoni temi sui quali vorrei impegnare l'associazione nei prossimi nelle prossime settimane
E quindi oggi c'è questo passaggio anche ufficiale da lega dell'autonomia ad Ali è un passaggio non soltanto di nome è un modo per guardare al futuro noi ereditiamo una grande storia legata ad autonomia in associazione che rappresenta riff mi sono locale da più di cento anni fa l'abbiamo guardare oltre anche perché i confini del riformismo come ho provato a spiegare prima sono diversi spettacoli del passato
Sono diverso e noi dobbiamo provare a mettere in piedi una casa come abbiamo fatto oggi nella quale si ritrovano appunto gli amministratori europeisti che credono fortemente nell'Europa nella quale si ritrovano gli amministratori antirazzisti antifascisti perché non sono battaglie del passato sono battaglie del presente ed e continueremo a batterci ogni giorno contro il razzismo contro l'odio come abbiamo fatto a Milano con la grande manifestazione per Liliana Segre la nostra dovrà essere l'associazione degli ambientalisti del fare e gli ambientalisti del fare di chi Sandi chissà che il cambiamento climatico è un fatto concreto che non può essere negato e che al tempo stesso sa che la l'ambientalismo per diventare efficace ha bisogno del fare del pragmatismo degli amministratori
E noi vogliamo essere associazioni degli innovatori come ho provato a spiegare di coloro che sostiene chi lavora e chi produce di coloro che sostengono la bellezza e la cultura e di chi combatte le nuove e le vecchie ingiustizia
E di chi si batte come ho provato a dire ma anche poco fa per l'integrazione e la sicurezza che sono la stessa cosa
Noi sappiamo che città dove c'è più integrazione sono anche città più sicure
E quindi vogliamo davvero riformare l'Italia davvero una casa dei riformisti italiani deve spingere l'Italia cambiare a riformarsi a maggior ragione in un momento come questo c'è una frase bellissima di Guccini che spesso il sito in questi giorni io che sto presentando anche il mio libro
Che una frase che ha ricordato di nuovo qualche giorno fa in occasione del suo compleanno
Buccini raccontando la sua infanzia nel dopoguerra dice a un certo punto chi c'era una voglia di ballare che faceva la luce ecco e l'immagine della rinascita no ne dobbiamo lavorare per la rinascita questo il nostro compito dobbiamo ancora una volta rimboccarci le maniche in prima linea come siamo abituati fare per e lavorare per la rinascita del nostro Paese sapendo che l'Italia tornerà a correre che gli italiani magari torneranno davvero a ballare grazie e buon lavoro ognuno di noi
Grazie al presidente Matteo Ricci sindaco di Pesaro per la relazione
La curiosità che venti anni fa qualcuno ricordava si svolse qui il congresso nazionale proprio Maschio Angioino
Di lega delle autonomie locali oggi che si segna il passaggio ad Ali o comunque a una nuova denominazione vent'anni fa c'era un sindaco di Pesaro si chiamava e si chiama ancora Oriano Giovannelli e qui lo ringrazio
Del suo apporto che continua a dare all'associazione
Procediamo con gli interventi programmati la parola ad Andrea Catizone responsabile dipartimento a Lipari opportunità prego Andrea
Buongiorno a tutti tutti grazie erano tariffe intervenuti in questo connessa importante io sono un avvocato
Mi occupo di diritti dei minori e delle donne in diritto di famiglia di fama i diritti delle persone
Qualche tempo fa con l'onorevole Claudio Mancini abbiamo pensato di costruire prima del colpiti prima della pandemia da colpiti diciannove un dipartimento Pari opportunità di Ali e lega delle autonomie
E fuori intuizione molto molto giusta molto corretta perché come ricordava anche prima investì Indaco Rizzi presidente Matteo Ricci gravi perché delle Autonomie la pandemia da Corini diciannove ha messo in evidenza le diseguaglianze la messa in chiaro degli diseguaglianze di che noi già avevamo percepito già conoscevamo e il peso più grande peso fisico morale lo hanno portato prevalentemente le donne io fare un grande applauso alle donne italiane che hanno sopportato questo peso nel corso di questi mesi anche gli uomini ma soprattutto le donne le scuole chiuse fondamentalmente chiuse con la didattica a distanza il primo appunto si ricordava quanto sia importante quanto sarà importante quanto lo è ancora
Avere la possibilità di avere una connessione a rapida quanti bambini e bambine sono stati esclusi della didattica a distanza perché non c'era un'adeguata connessione in alcune zone di Linda alcuni territori in alcune zone del Paese non solo le risulta anche nel Nord e anche nel centro dell'Italia
Ecco tutto questo insomma la violenza insomma scuole chiuse la violenza contro le donne noi come Dipartimento durante la fase della pandemia siamo stati molto attivi molto attive nella affiancare anche il Governo la ministra Bonetti nell'amministrarla Morgese anche la presidenza del Consiglio per avviare la campagna quindici ventidue perché la il fatto di essere relegati nelle case per le famiglie e per le donne significato per molte di loro non trovarsi in luoghi protetti ma trovarsi nei luoghi di tortura e quindi è stato necessario intervenire noi come dipartimento ci siamo stati
Peraltro strati e strati per avviare la campagna quindici ventidue prima
La campagna che noi diamo chiamato mascherina quindici ventidue per consentire anche alle farmacie che erano l'unico presidio aperto di poter aiutare le donne a denunciare questo grave dramma della violenza
Un dramma ha aumentato dal fatto che i figli bambini le bambine i minori e anche i figli adulti erano nelle case perché le scuole erano chiuse delle famiglie non potevano dedicarsi e affidarsi ad altri fare a quella rete sociale
E che avevano vicine quindi tutta questa violenza questo grado di violenza che ad altissimo durante la pandemia
Veniva distrutto dalle donne e anche dei figli
La perdita del lavoro le donne oggi scontano delle diseguaglianze che erano già presenti prima della pandemia e non si parlava solo della differenza salariale
Le nostre norme la nostra legislazione molto chiara lo dice anche la Costituzione furono le madri costituenti
Ad introdurre l'articolo trentasette della Costituzione che prevede da quella uguaglianza di di in trattamento economico a parità di Lovano tra uomini e donne ma ancora non è così non è così solo in Italia
Ecco quindi la Fed la condizione della donna oggi molto compromessa
Da un sistema che che le costringe a perdere la loro libertà sono tutti qualche giorno fa i dati che dimostrano il tasso di natalità sotto zero del nostro paese non si è un Paese che parla molto della famiglia della maternità ma che poi non mette in pratica delle politiche chiare e seria dei servizi che possono veramente agevolare la maternità ecco perché era necessario costruire anche dentro il l'ambito della delle autonomie un dipartimento Pari opportunità
Perché dobbiamo io Torre le donne ad essere libere a diventare estere quello che le donne vogliono essere
La pandemia raccoglie indizi da corpi di diciannove ci ha messo anche in evidenza un termine una parola di cui stiamo alto parlato ne abbiamo parlato anche diciamo sia nei nostri dibattiti e-mail nei vari Uebi Marche abbiamo fatto nel corso di questi di questi mesi la parola si procura e l'attiguo ordo del futuro
E la parola che permette di leggere i fenomeni che interessano la Società e il mondo
La cura delle donne la cura delle persone la cura dell'ambiente delle diversità dei minorenni degli anziani di che ci stai vicino e lontano la cura ma chi si assume questa cura che si assume questa responsabilità
Certamente finora l'hanno fatto le donne ed è un grandissimo uno straordinario gesto di altruismo che tutti dovremmo assumere nella nostra vita ma che non possono assumere solo le donne
E allora le amministrazioni devono hanno un compito importante e hanno una responsabilità importante ridi e salvaguardare e di ricostruire dove non ci sono più tutto un sistema di servizi pubblici
E di servizi sociali che hanno retto il Paese durante questa pandemia e che in alcune zone sono stati archiviati penso per esempio gli ultimi anni penso per esempio ai consultori sono praticamente spariti in molte zone del del paese e invece bisogna ricostruirli
Perché quelli sono un centro importante dove le donne dove le minorenni i minorenni possono rivolgersi per far per ottenere delle risposte adeguate e non posso tende terreno si rivolgono solo al via internet al sistema sociale per ottenere le loro risposte hanno bisogno di luoghi adeguati dirlo di persone competente che possono dire loro come affrontare alogene di quella fase delicata importante della loro vita
E quindi lo scatto tra questi problemi che emergono dopo la pandemia Comi principali o comunque come tra i principali e l'indirizzo di fondo che le politiche pubbliche hanno assunto negli ultimi anni e che sono state per lo più indirizzate
Ai temi macroeconomici come se la ditta la vita ordinaria fosse qualcosa di cui non ci si dovesse occupare meno male che ci sono state le amministrazioni che invece lo hanno fatto e che sono state preservate da fenomeni di cui tanto si parla come il populismo è che lui trovano l'allora Radice nel fatto che le istituzioni e la politica in generale e non sempre i clienti uscita
E riesce tuttora a dare le risposte adeguate ai bisogni primari delle persone ai bisogni primari del del persone donna quelli secondari
E infatti le amministrazioni locali sono state quelle più salvaguardate dai fenomeni come il populismo perché c'erano vicino ai cittadini e le cittadine
E questo modello questo sistema deve essere trasferito in alto deve essere trasferito alla politica nazionale che si deve occupare dei bisogni delle persone
E infatti non abbiamo chiamato anche per ritornare al tema della cura
Questo congresso fare gentile la gentilezza la gentilezza è una parte della cultura
Per andare alla conclusione
Lo scenario su cui noi ci muoviamo nell'ambito delle amministrazioni il seguente
Suo diciamo tutti Vincenzo totale delle donne sul totale degli amministratori del trentatré per cento
Gli uomini sono i sessantasei sette per cento Muraro tutto sommato sconti diciamo bastonano sconfortante
Come uno potrebbe pensare quello che invece è sconfortante sono i numeri le in percentuali dell'estinta che dei sindaci dagli sin da che donne che sono solo il quattordici per cento sul totale dei sindaci in Italia
E diciamo c'è una cosa che tutti in verità
Spesso questi fin da che non non vengono dal mondo del del centro sinistra del mondo riformista vengono piuttosto da un'altra aria politica e noi dobbiamo interrogarci
Un altro tema su cui noi stiamo lavorando riguarda le leggi regionali qui abbiamo sia il presidente Bonaccini che ci troviamo nella prima regione in Italia che ha introdotto la legge sulla doppia preferenza di genere
Nell'ultima tornata elettorale Emilia-Romagna eletto più consigliere donne rispetto agli uomini
Però ci sono ancora sei regioni in Italia che non hanno non si sono uniformati alla legge venti venti del due mila e sei dice quindi che non hanno introdotto la il criterio il principio della doppia preferenza di genere e quindi noi come dipartimento Pari opportunità lavoreremo affinché questo possa possano essere diciamo ci sia un uniforme che le le regioni perché non si sono ancora adeguate al sistema legislativo nazionale si adeguino le ultime battute sul nostro programma di attività del dipartimento
Noi abbiamo iniziato proprio per far fronte anche alla necessità di la formazione nella e amministrazioni locali corsi di formazioni
Corso di formazione per le amministratrici in tutti i territori tutto il territorio nazionale abbiamo il primo corso si è tenuto a Roma sempre col sistema del dei guai Pinar
Ai ventuno avremo un altro corso che si terrà in Lombardia molte Regioni inoltre ministri amministratrice si stanno attivando perché sono tra i filoni su cui stiamo lavorando uno la tinti citavo prima è il tema della violenza di genere che importante la violenza sulle donne anzi chiamiamola come lo chiama la convenzione di Istanbul che è una Bibbia in questo senso
Per fa passare appunto le buone pratiche le politiche che vengono fatti dei territori che non sono ancora sufficienti perché la legislazione cioè anche lì ma lo dico anche da avvocato Ida giurista la nostra legislazione soprattutto con la scorsa legislatura
A adeguato il sistema legislativo con gli strumenti adeguati terre
Fronteggiare il tema della violenza ma ancora la normativa non è stata applicata in maniera efficace efficiente e soprattutto adeguata
E secondo filone su cui si si lavora nel corso di formazione riguarda appunto il tema dei servizi sociali e quindi poi artisti di sarà anche sui consultori ma non solo sui servizi alle persone alle donne alle famiglie di asili e asili nido si è parlato
Prima del del tema della scuola quanto la scuola e l'assenza della scuola esterrefatto emergere la il ruolo fondamentale l'alleato principale delle famiglie delle donne anche in particolare e proprio la scuola sono le istituzioni scolastiche le istituzioni educative
E non dobbiamo fermarci solo alla scuola diciamo come sistema formativo nella fase obbligatoria ma anche la scuola distacco non è un sistema generale che dia la possibilità di come dire di di sbloccare questo ascensore sociale bloccato nel nostro Paese per cui se nasce da una famiglia operaia continua isteresi figlio di operaio e deve fare il lavoro dei tuoi genitori ecco questo sistema
Debba essere bloccato anche nel nostro Paese
L'ultimo tema su cui su cui ci stiamo lavorando come corso di formazione di riguarda però più anche la democrazia paritaria lo accennavo
Il dipartimento Pari opportunità sta facendo anche un grosso lavoro di di costruzione di politiche sulle pari opportunità a livello amministrativo
E anche un po'di ricostruzione storica della dell'attività dell'amministratrice nel corso del tempo pubblicheremo
Abbiamo anche a settembre un libro Story of India che italiani quindi non solo a quelli del passato ma anche quelle in pelle nel presente
In corso in questo momento un'indagine conoscitiva sulla percezione delle politiche sulle pari opportunità nel nostro paese e quindi usciremo a breve con un lodo stia con un report che ci spiegherà attraverso delle di questionari che sono stati diffusissimi agli amministratori amministratrice sia i cittadini
Sarà percezione delle politiche delle pari opportunità animali carità pari
E tutto questo sarà raccolto in un portale che ho finito in un partita nel nostro portare nei portali di di agli in cui daremo anche voce stiamo dando voce alle sindacale con delle interviste settimanali
Io chiosa ringrazio e sollecita gli amministrata inizi
Del nostro paese di iscriversi al Dipartimento di aderire al nostro dipartimento e di costruire insieme delle politiche chiudo volendo fare un ringraziamento oltre al quello iniziale
All'onorevole Mancini e Matteo Ricci ma soprattutto due persone in particolare che rendono possibile l'attività io dico del Dipartimento ma probabilmente i diari uno e qui e sono forse tutti detto i Valerio Cerini che ringrazio di cuore e profondamente perché ho trovato anche un grande amico e un Alessandro Broccatelli che non vedo ma che anche lui ogni giorno stime con grande passione con grande impegno e con grande generosità permettono a tutta la squadra del dipartimento che voglio anche ringraziare tavola Luigi Alessandra viva
Insana tutte le ragazze e ragazzi che che comuni quali lavoriamo insieme in questi pochi mesi ma ci faremo sentire mettano affini e ne trasse materia da gatti attratti attuativo Anna Novara pasta
Grazie
Ad Andrea Capezzone per l'intervento
Non volevo assolutamente interromperla però speriamo che ci siano tempi più più stretti dice io auspico sempre che ci siano tempi che consentono poi gli interventi magari più strutturati dal punto di vista della visibilità
Di poter trovare aggiusta configurazione all'interno del dibattito sono aperte anche le iscrizioni quindi oltre agli interventi programmati siamo qui anche a a registrare chi volesse intervenire al dibattito passo adesso la parola al sindaco di Cerveteri vicepresidenti eletti Ali nazionale Alessio Pascucci prego prego prego
Un giorno a tutti e grazie ringrazio sicuramente Matteo
Il sindaco di Napoli per l'eccezionale ospitalità e tutti quelli che non c'hanno fatto sentire soli o sono sullo scotch ci sono il sindaco la città di Cerveteri a piccola città di quaranta mila abitanti alle porte di Roma
E sono sono orgoglioso del lavoro che la nostra associazione ha fatto proprio durante quelle settimane durevoli settimane difficili perché forse quel senso di solitudine che i sindaci sento non può sempre no durante la loro vita hanno sentito ancora di più l'abbiamo sentito ancora di più proprio in quei giorni
Io sono rimasto sorpreso della grande mole di responsabilità che ci arrivavano sulle spalle quotidianamente come ha detto prima sindaco de Magistris senza avere lo strumento che ci consentisse di farvi fronte
Spesso ci trovavamo davanti alla televisione ad ascoltare le conferenze stampa che venivano fatte dal presidente del consiglio dei ministri cercando di interpretare quello che veniva detto perché magari decreti sarebbero arrivati qualche ora dopo in alcuni casi proprio a ridosso dell'orario in cui diventavano opera di ivi e ne veniva mininvasiva e richieste dei cittadini in interpretazioni ritmici chiedevano per capire come potessero funzionare le cose nei nostri territori
I sindaci di qualunque colore politico di qualunque regione di qualunque zona d'Italia da quelle sicuramente più colpite a quelle come la nostra che devo dire hanno avuto la fortuna Milo qui il mio vicino di casa al sindaco di Santa Marinella somma di avere una grande difficoltà ma anche diciamo di non avere quella Grande complessiva che c'è stata in altre regioni sono stato in prima linea hanno fatto il loro dovere
Hanno fatto quello che i sindaci fanno sempre si sono rimboccati le maniche ci sono ricordati di indossare la fascia tricolore e si sono ricordati che al giorno del loro primo insediamento hanno giurato sulla Costituzione cercando di farla rispettare
Ora va trovato un equilibrio ha detto Bari Matteo ha detto tantissime cose che condivido ma sicuramente quella che da sempre mi emoziona di più e l'esigenza di fare una riforma una riforma che ci consenta di fare bene il nostro lavoro
Intanto bisogna superare un po'di preconcetti
Il primo è quello del pauperismo dalla politica io dico sempre nella mia città che dire le cose giuste e dire le cose popolari spesso non va d'accordo e quindi siccome noi non inseguiamo i sondaggi con la prossima elezione nazionale o regionale come spesso vediamo fare politici nazionali ma siamo costretti o almeno vorremmo fare vedo Bonaccini che mi sembra che in questo siamo estro una pianificazione di lungo periodo
Talvolta dobbiamo fare delle scelte che possono sembrare impopolari io
Dico sempre che quando un sindaco decide di pedonalizzare un'aria nella propria città
Sia che si trovi a Trento servissero a Reggio Calabria generalmente nelle ore successive trova i commercianti arrabbiati di quella zona sotto il Comune poi Cam via magari nel Nord diranno del lei nella zona nostra ci picchiano direttamente però diciamo benché cambi la modalità di protesta la protesta ci ha sempre poi se il sindaco è stato lungimirante e quella scelta impopolare il giorno dopo funziona sul lungo periodo
L'anno dopo sono gli stessi commercianti a ringraziarlo sono gli stessi cittadini
A ringraziarlo di quella lungimiranza che oggi non c'è più perché non c'è più mediceo Matteo che noi siamo i primi che non possono fare pianificazione intanto c'è sicuramente un problema di burocrazia
Io qualche ora fa faccio dei piccoli esempi di la mia città perché credo che siano rappresentativi di quello che avviene in tutta Italia
Io qualche ora fa ho avuto dalla Regione Lazio la regione questo ero al mio comune l'approvazione di un piano integrato che cambia panatura diciamo che la nostra città dal punto di vista economico delle infra pure e ha quasi concluso l'iter ora quando il Piano integrato d'Ornella nella mia città firmeremo la convenzione come sapete bene se tutto andrà bene i lavori inizieranno fra un anno e qualche mese
Ecco una quel piano integrato l'avevamo disegnato sette anni fa
Se è una cosa pensata in un giorno riesce a mandare a compimento dopo dieci anni quando è completamente cambiato il tessuto ecologico l'economia ora nessuno poteva immaginare che ci sarebbe stata la pandemia ci mancherebbe
Ma anche in quell'assenza anche senza quel grande stravolgimento de la nostra vita quotidiana oggi i tempi hanno un'altra velocità e se le amministrazioni inseguono non programmerà hanno mai
Io sono diventato sindaco e ho provato a dare vita a fare il Piano regolatore generale che non veniva fatto dagli anni Settanta da quando io non ero neanche nato una città che come molte alle soglie diciamo alle porte di Roma ha avuto un grande sviluppo urbanistico abusivo
Di case che sono state realizzate in campagna e poi condonate quindi immaginate di nella città di sono dieci mila persone che abitano non in quartieri Urban mi senza servizi senza poi quindi fare un traguardo era una cosa di grande rispiego che spesso i criteri neanche capiscono lì per lì c'è una cosa che premia
Abbiamo iniziato a fare durante il mio primo mandato siamo riusciti ad adottarlo alla fine del mio mandato sicuramente non riusciva ad approvarlo prima della fine del secondo mandato
Il rischio è che al terzo mandato che non potrò fare potrebbe avere un altro sindaco che magari ha delle idee diverse la nostra amministrazione e potrebbe ricominciare da capo
Noi non possiamo inseguire dobbiamo essere a capo dell'innovazione dobbiamo essere i promotori dell'innovazione
E quindi io lancio due temi il primo è quello lo dicevo prima
Per smettere di essere va operistica tutti non dovrei dirlo quindi mi escludo escluso io così lo posso dire tutte le indennità dei sindaci d'Italia mano raddoppiate senza nessuna eccezione
Stessa cosa vale per i nostri assessori nella mia città una ditta di quaranta mila abitanti dove gli assessori devono essergli H ventiquattro l'indennità di mille euro netti al mese
I nostri consiglieri comunali navetta un consigliere comunale percepisce duecentocinquanta euro netti l'anno
Ora vogliamo dire che la politica ma devono fare i ricchi o quelli che rubano Cupra dobbiamo mettere nelle condizioni chi vuole fare questo mestiere i farlo senza vere grandi complicazioni nella vita di tutti i giorni
Io ho perso degli elementi validi nella mia squadra redazione di grandissima qualità dei giovani Carioni investito e che erano state a capo della mia municipalizzata a fare il mio vicesindaco a fare il mio capo di gabinetto Pechino a pezzi perché a un certo punto il mercato offre a persone di grande professionalità dei contratti a tempo indeterminato con degli stipendi molto più alti e uno siccome deve pagare bollette non le paga solo con la soddisfazione tappato le buche acceso i lampioni fa una scelta diversa
Noi ci perdiamo i migliori elementi delle nostre comunità
Perché qualcuno gli offre qualcosa di diverso
Il secondo tema quello della professionalità
Un'altra cosa che non si può dire perché non va di moda la nostra è una professione professione seria e come tutte le professioni c'è bisogno della gavetta e dell'esperienza
Quindi dovremmo vivere in una nazione che essi ispirandosi al modello dell'antica Roma
Consentisse a chiunque di fare un percorso nella pubblica amministrazione Marco delle tappe nell'antica Roma non si poteva essere tribuno della plebe se non si era fatto il pretore e non si poteva diventare console se non sarà fatto in tribuna avrebbe sarebbe bello pensare che non si potesse accedere agli organi sovracomunali se prima non si è amministrata una città non c'è amministrato un comune non si è fatto un'esperienza nei propri territori questo lo dico per due motivi primo perché così smetteremo di sentire nostri rappresentanti nazionali che quando si parlano sembra che non capiscano di che cosa stiamo parlando
In secondo luogo perché c'è un secondo tema gamme infastidisce molto quello delle preferenze la nostra vita politica è fatta anche di rappresentanza se la gente non scivoli essere votati a parte del nostro mestiere
Saccente non ci vota significa che non siamo scelti
Quindi pensare che qualcuno debba andare lì non perché esce come possono pensare che noi abitiamo al bello la nostra la nazione del bello la bellezza qualcuno dice che ci salverà
Noi ormai per le ristrettezze che ci sono nelle nostre comunità sto parlando come se non ci fosse stata la pandemia Ravani mi ha parlato benissimo Matteo siamo spesso costretti a fare delle opere pubbliche essenziali non possiamo più fare pianificazione bella nella nostra vita
E siamo costretti a svendere ci spesso ho sentito tanti sindaci che non avendo le risorse per fare delle opere pubbliche si piegava no all'idea dell'urbanistica contrattata del piano integrato
Sa qualcosa dove dovesse intervenire il privato il che significava cedere un pezzo della pianificazione e del potere di pianificazione che i cittadini ci danno da qualcuno che ha un interesse sicuramente legittimo a cura del profitto
Su questo andrebbe avverto una grande riflessione
Chiudo con una provocazione
Qualche giorno fa mi hanno invitato a un convegno di aziende nazionali per parlare di sburocratizzazione sapendo che io sono uno di quelli che s'arrabbia della sburocratizzazione perché quando sono diventato sindaco hanno scritto un programma fattibile perché ero stato vicesindaco stato consigliere vediamo scritto delle cose fattibili
E dove i primi quindici giorni ma la corte non è mai rispettato quel programma perché in qualunque ufficio andassi del mio Comune propone una cosa prima risposta che mi veniva detta che non si poteva fare
Poi ho scoperto che esiste un libro che si passano i funzionari di tutti comunitari in cui c'è scritto al primo Avi Mariga che al sindaco bisogna dire sempre non si può fare perché così magari si rassegna e quella cosa non la fa
Quando ho capito ho insistito e quindi qualche cosa siamo riusciti a farla
Sono noti sono tre obiettivi il primo non voglio dire abolire perché ho paura che Matteo si senta diciamo rivedere lana va bene non uso la parola abolire dico rivedere l'hacker
Perché se l'ala che diventa uno strumento che blocca le persone perbene e non fa niente per quelli che invece vanno altri percorsi non dà un aiuto Alitalia a seconda cosa vorremmo un silenzio assenso in trenta giorni su qualunque cosa da parte di qualunque ente gli enti che vogliono porre un un un vincolo su qualcosa odono fare in fretta se lo fanno in fretta significa e sono d'accordo
La terza cosa l'ha detto bene Matteo sul tema della Bassanini
Dobbiamo essere quelli che portano avanti un progetto e allora ci devono dare lo strumento per fare o il vero spoil-system
Oneri disistima i primi avanti dentro le nostre comunità
Perché non è possibile che siamo ostaggi del funzionario del dirigente del dipendente che se per qualche motivo è in disaccordo su una cosa trova il modo per non farla fare questo non è giusto perché non è quello per cui i cittadini ci votano
Una volta ma ha chiesto un giornalista se era vero che avessi detto che il governo e gli enti sovracomunali avevano abbandonato i comuni io risposi no
Non ho detto questo
Magari ci abbandonassero ci consentisse di fare il nostro lavoro non vogliamo sul fuoco amico non vogliamo che quando andiamo a chiedere un aiuto a qualcuno che sta sopra di noi ci scarica la responsabilità ci toglie i soldi e manda cittadina lui a chiederci come fare e non abbiamo lo strumento per farlo
Vi ringrazio Laura tutti un buon lavoro
Grazie ad Alessio Pascucci il nostro vicepresidente nazionale la parola Mimmo Volpe sindaco di Bellizzi
Vicepresidente di Ali campagna prego
Buongiorno
Saluto naturalmente
Gli amici viali nazionale saluto il presidente Ricci un saluto un po'anche gli amici che son venuti
Dal sud della provincia di Salerno
Sarò telegrafico perché condivido l'impostazione la relazione Di Matteo Ricci
Io credo che il termine gentile fare gentile e il piglio un po'dei sindaci specialmente in questa ultima fase però questo essere gentile non deve essere frainteso come quelli che
Prendono cioè osservano ecco dobbiamo avere un po'più di coraggio io
Per un momento vorrei mettere al centro del dibattito quelli che sono le mancate riforme e la mancata coraggio e la mancata di coraggio che noi stiamo avendo in questa fase allora dico velocemente noi andremo a votare il ventuno e il ventidue il primo settembre prendiamo una decisione sul taglio dei parlamentari
Abbiamo la forza per i sindaci non di sovvertire ma quanto meno di dire la nostra lo dico anche al presidente onorario
Bianchi
Perché se non faremo la fine delle province io lo dico da chi rivestite per loro
Sia la prima fase della Prima Repubblica delle province sia la seconda
Attualmente c'è una riforma appesa
Incompiuto
E il tutto rigate sui sindaci perché la gestione del territorio ricade sui sindaci allora io approfitto di questo congresso nazionale qui a Napoli al centro del Mezzogiorno
Dei rivedere le nostre posizioni di dire la nostra anche come associazione perché Ali nasce come la casa dei dei riformisti allora dico possiamo noi dire la nostra su questa vicenda del taglio dei parlamentari che andrà a penalizzare soprattutto i territori
La rappresentanza
Ma lo dico anche perché guardate evitiamo di scaricare ancora una volta il clima dell'antipolitica sulle cose che ci fanno più comode
Io saluto con piacere il presidente Bonaccini ci ha dato un esempio una boccata perché tutta l'Italia lo guardava
Una boccata di ossigeno di buona politica e credo che quell'esempio vada seguito ripeto noi abbiamo la necessità di schierarci con le riforme ma lo dico da progressista da riformisti dovuti sinistra
E in più dico anche la cosa che diceva il mio presidente Ascione non lasciamo come una competizione tra Anci reali anzi insieme io sono uno di quelli che voto
Lo scioglimento Ali dove in compone allontanano perché eravamo convinti di fare una federazione degli enti locali
Ora che la forza si sta riprendendo il dando un riconoscimento i sindaci alla politica dal basso ecco cerchiamo di riprenderci effettivamente la nostra autonomia di amministratori perché io credo scritto durante il congresso Anci
Che la migliore classe dirigente e ancora nei sindaci perché sono la prima istituzione sono quelli che rispondono di realmente alle esigenze dei cittadini perché anche in questa vicenda del Co-lead della pandemia
Chi è stato intanto sono stato i sindaci lo ringraziamo il governo che ha avuto quella sensibilità di dirci guardate gestite voi i fondi dei buoni dei buoni spesa i cittadini regolate di voi sì però adesso nel frattempo manca una copertura
Di carattere risponde IST molti sindaci sono sotto inchiesta perché hanno firmato loro direttamente l'assegnazione dei buoni spesa ecco Maggiore attenzione io faccio appello al gruppo dirigente Ali di salvaguardare la politica dei sindaci che molto spesso ce ne dimentichiamo e ci ricordiamo soltanto quando bisogna superare le emergenze grazie e buon lavoro
Grazie grazie Sindaco ci informano che presidente De Luca arriverà probabilmente o nel pomeriggio buona giornata di di domani
Prima dei due interventi conclusivi del presidente Enzo Bianco e del presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini abbiamo altri due interventi del sindaco di colleghi mio e nostro rappresentante del sindaco della bici nel presidenza
Di Ali nazionale Francesco cacciatore prego scusa Cache Cache hanno perdonami Francesco
Sì buongiorno a tutti dopo
Le cose che sono capitate nel nostro Paese c'è bisogno veramente
Di trovare un'intesa forte tra l'amministrazione centrale
Le regioni e i Comuni non possiamo più permetterci di disperdere energie soprattutto risorse e quindi secondo me bisogna creare a livello nazionale dei piani strategici condivisi
Forti e che orientino sia ricovero I Found che il Messi ne abbiamo bisogno tutto il paese si deve riconoscere in progettualità condivise che possono portarci fuori da un momento molto molto complicato no io vengo da Collegno noi siamo l'epicentro dell'automotive in Italia
Sappiamo cosa significa avere passato dei mesi con il novantotto per cento di vendite in meno e bene se non c'è un piano nazionale
Che riorientare le politiche industriali del Paese pars passando ovviamente da strategie internazionali ma anche dalla capacità dei nostri territori di fare dei cluster e di creare come dire quella competizione giusta fatta di sapere e di territori questo chiediamo con forza in modo particolare io mi sono concentrato
Per mandato del nostro presidente Ricci sulla questione delle biciclette ovviamente facciamo un pensiero veloce alle questioni generali
Viviamo in un Paese dove crollato un simbolo come il ponte Morandi quindi le nostre infrastrutture meritano attenzione e manutenzione anche su questo
Ci va un piano nazionale siamo nel pieno della delle scelte sull'alta velocità anche qui nel nostro territorio ci sono pensioni ma dobbiamo guardare un piano nazionale quello che appunto Del Rio ha chiamato la cura del ferro che dobbiamo sostenere per sia per l'alta velocità ma anche per i treni regionali e per le metropolitane
Che devono essere un supporto forte al trasporto pubblico locale che se non viene sospeso sostenuto oggi a livello nazionale rischia di farci tornare indietro veramente di tanto tanto
Tempo ecco quindi attenzione strategiche per le nostre città perché appunto le nostre impresa le imprese di trasporto in questo periodo hanno subito un bravissimo danno e ancora continua oggi c'è una opportunità noi non pensiamo che tutti debbano andare in bicicletta
Ma devono andare in bicicletta quelli che fanno poco percorso e sono settanta ottanta per cento dei percorsi cittadini
Quindi monopattini biciclette in città si possono usare addirittura anche andare a piedi perché non sono attività che fanno bene quindi lanciamo oggi qui
Dico agli amministratori presenti firmate questa carta dei sindaci perché da ogni comune grande piccolo dai Città metropolitana ma anche i piccoli borghi devono partire come dire una e primo esempio dei sindaci e cercare appunto soprattutto negli spostamenti Brevi di non utilizzare la auto che inquilina e che va utilizzata per i lunghi spostamenti
Puntare sull'educazione dei nostri ragazzi i ragazzi del Nord Oropa gli olandesi son considerati i più felici perché da bambini hanno l'autonomia e la responsabilità di andare a scuola in bicicletta a piedi
Quindi rendiamo felici autonomi le nuove generazioni invitiamo lì ad utilizzare questo mezzo Pesaro ha fatto scuola con le bici Politano e sono diffuse ormai nel nostro Paese sono le reti ciclabili cittadine
E ciascuno deve istituire per far sì che insicurezza si possa raggiungere per esempio i principali luoghi delle nostre comunità
Ecco è una appello a scegliere la modernità di un mezzo antico ma comodo che ci fa fare bene per l'ambiente quindi di Michel l'inquinamento unisce le persone
Fai economia locale economia circolare ne abbiamo bisogno l'economia della bici è una calunnia che sta nel commercio di vicinato i pezzi siamo un grande produttore siamo il più grande produttore europeo di biciclette ecco quindi sicuramente abbiamo bisogno di economia locale di prossimità e poi soprattutto benessere fisico risparmi nella salì nella salute e nella sanità
Ecco che dire una scelta giusta io invito tutti quanti a partecipare a questa commissione nazionale sulla mobilità sostenibile ciclabile perché è veramente una delle dorsali da intraprendere tutti insieme per cambiare il nostro Paese grazie
Ringraziamo Francesco Cassano al sindaco di Collegno e invita l'antenna franche Lucia presidente di animali Kirsten accusati parte stante il PD repressive grazie
Grazie buongiorno a tutti a tutti i delegati rappresentanti chiaramente permettetemi di ringraziare per la perfetta organizzazione Valerio Matteo e tutti coloro che lo staff viali nazionale che hanno collaborato e hanno lavorato in questi giorni
Per l'organizzazione di questo momento a nome mio e da parte di tutto il gruppo della Regione Marche che chiaramente anche oggi è presente rappresenta fortemente quella che è l'anima di una regione che stava sposando appieno quelle che sono le battaglie che Ali porterà avanti sta portando avanti nel corso di questi giorni grazie chiaramente anche per la bellissima ospitalità alla città di Napoli e a tutto ciò che stiamo trovando in queste ore arrivando qui in questa città io mi manterrò in tempi rapidi come ci è stato chiesto da parte del nostro direttore valere Luceri io
Vorrei proporre a tutti vorrei proporre all'Assemblea di dedicare in qualche modo una parte del nostro ragionamento della nostra attenzione in quelle che saranno le tematiche comunque si svilupperanno in questi giorni
A coloro che per ragioni ovvie durante questi mesi di Loch davano durante questi mesi di chiusura questi mesi nei quali sicuramente
Abbiamo visto stravolgere le nostre vite sono stati quelli che però di motivi hanno avuto meno la possibilità di porre se poter esprimere i loro sentimenti le loro idee e le loro preoccupazioni sto parlando dei nostri bambini sto parlando dei nostri figli
So parlando di tutti quei ragazzi
Che per tanti e tanti mesi ormai sono stati privati della possibilità di poter rientrare all'interno delle scuole
Noi amministratori lo sappiamo bene oggi è il serie dici di Luís io tra meno di due mesi
I nostri ragazzi dovrebbero e anzi devono ritornare all'interno delle strutture scolastiche ebbene noi amministratori ce lo dobbiamo dire in qualche modo dobbiamo dedicare una parte di queste giornate a questa tematica la questione della scuola non si sta affrontando nella giusta maniera nella maniera corretta nella maniera che i nostri figli
Meritino che si affronti questa tematica e questo argomento lasciata quasi in maniera marginale quasi in maniera secondaria quasi a dire ok pensiamo a tutto il resto e poi dedichiamo cioè le scuole non è questo l'app boccio che come amministratore riformisti come paese che vuole riprendersi vuole risollevarsi come giustamente Matteo prima diceva nella sua relazione introduttiva può approcciarsi al mondo della scuola
L'inizio di quella che la procedure di quelle che sono le procedure che ci dovrebbero portare tra due mesi all'inizio della scuola sicuramente non sono buoni non sono affatto buone abbiamo cominciato a vedere delle chiamate che poi dopo sono state rinviate
Da un punto di vista di prenotazione di fondi e concretamente ognuno di noi sa benissimo
Che le enormi criticità che l'edilizia scolastica da nord a sud d'Italia a sempre riscontrato oggi più che mai rischiano di far trovare delle strutture inadeguate ai nostri ragazzi che torneranno a scuola e purtroppo ritrovarci noi come sempre al fronte davanti a decisioni dure
Difficili molto probabilmente difficili da essere spiegate ai genitori ai quali tra qualche settimana a causa di quelle che sono le norme il distanziamento sociale a causa di quelle che sono le precarietà che tutti perfettamente conosciamo si ritroveranno i ragazzi a scuola
Molti di noi e lo sapete molto bene già stanno cominciando a ragionare perché obbligatoriamente in emergenza e rapidità non si può fare diversamente sul tensostrutture su gazebi su capannoni su container
Pur di garantire la possibilità ai nostri ragazzi di poter ritornare a scuola bene qui ci sono molti sindaci che purtroppo hanno vissuto il terremoto della mia regione c'è il sindaco di Norcia tanti altri rappresentanti loro più di altri possono rappresentare cosa vuol dire far passare del tempo prezioso come la scuola all'interno di queste strutture noi dobbiamo pretendere che rapidamente questo tema
Rientri al centro di quella che era eh l'agenda del governo ci vengano date delle risposte chiare e rapide e non delle risorse giusto per dire che sono arrivati dei soldi e qualche qualche re sorse arrivata nelle nostre casse dei nostri comuni no non abbiamo bisogno di risorse subito e di risorse che soprattutto possano essere immediatamente spendibili per permettere ai nostri ragazzi
Di ritornare in classe ritornare a scuola nella modalità che meritano nella modalità del futuro che per l'appunto molte volte questa volta è stato ribadito insieme a questa tematica
Va ricollegata quella che è la questione del trasporto scolastico mi fa piacere Matteo che tu l'abbia detto nella tua relazione introduttiva è un'altra tematica che le Regioni non possono affrontare ognuna
In maniera diversa ma c'è bisogno di un'indicazione chiara per permettere quello che uno dei servizi essenziali che abbiamo visto garantito anche nelle ultime pronunce
Come un servizio da garantire alle nostre famiglie ai nostri ragazzi possano essere mantenuto e possa essere soprattutto sostenuto economicamente non dimentichiamo anche quelli che sono gli aspetti legati alle mense quelli che sono gli aspetti legati alla socialità che i ragazzi trovano nel momento in cui maggio all'interno delle scuole
Ma soprattutto a tutto quel mondo di lavoratori precari che lavorano all'interno delle aziende delle cooperative che gestiscono gli appalti delle mense che loro più di altri hanno vissuto drammaticamente stanno ancora vivendo drammaticamente come precarietà del lavoro se questa associazione come giustamente anch'io credo deve essere riformista deve guardare al futuro
Deve porre l'attenzione fondamentale sul tema della scuola perché soltanto con una scuola idonea con una scuola pronta anche in questo momento di ripartenza a ospitare il proprio futuro sarà in grado davvero di riprendersi e di ripartire non li dimentichiamo parlano poco sono i nostri figli ma rappresentano davvero il futuro del nostro paese grazie
Ringraziamo il presidente Ali mantiene antenna franche Lucci ha invitato
Enzo Bianco presidente dell'Assemblea nazionale Anci ad accomodarsi dei cannoni grazie mille
Buongiorno grazie di cuore
Matteo per questo invito che ho molto gradito
E vorrei ricambiare la vostra cortesia
Esprimendo
Doppiamente
Il mio apprezzamento
Nei confronti del lavoro svolto Dalì
In questi mesi
E della relazione
Che ho seguito con molta attenzione
Del presidente
Matteo Ricci
Il lavoro che era affidato al nuovo gruppo dirigente viali Matteo non era un lavoro facile
Per ovvie ragioni
Nel momento in cui abbiamo concentrato
Volontariamente l'attenzione l'energia dei sindaci e degli amministratori locali
Al rilancio e al nuovo protagonismo di Anci
E chiaro ed evidente che poteva crearsi Matteo una condizione di potenziale conflittualità
O di non comprensione di una regia attenta
E invece questo gruppo dirigente consentite inverte in particolare il vostro presidente Licci
è riuscito a trovare
Un
Punto di equilibrio
Niente affatto facile
Tra
Il protagonismo
Di cui Matteo e anche personalmente con la sua esuberante e fortissime energia in grado di esprimere e con i suoi collaboratori evidentemente
E il rispetto di un gioco di squadra e di un profilo istituzionale che è importante per condurre con successo le nostre battaglie
Quindi grazie Matteo per l'equilibrio la saggezza e l'energia che hai messo sin qui con i suoi collaboratori
E volevo anche aggiungere poi una considerazione personale questa volta non come presidente del consiglio nazionale dell'assemblea dell'Anci ma come Enzo Bianco che condivide
La tua relazione introduttiva dei punti qualificanti praticamente al cento per cento
Non posso non iniziare anche come siciliano consentitemi di dire
Senza dire una parola
Gli affettuosa solidarietà anch'io di amicizia nei confronti dei cittadini di Palermo
A partire dal suo sindaco Leoluca Orlando
Per le terribili immagini di una realtà che hanno dovuto affrontare ieri che sembra qualcosa addirittura di kafkiana
E consentitemi di rinnovare con ancora più forza questa solidarietà quando come ha detto Matteo Ricci ho visto ieri sera pochi minuti dopo quello che era accaduto con la città di Palermo ancora con due metri di acqua
Dirigenti politici nazionali che hanno svolto incarichi istituzionali delicati come il ministro dell'Interno lasciarsi andare a dichiarazioni assolutamente vergognosa e inaccettabili
Andare a richiamare il tema
Dei migranti Palermo occupata il sindaco occupata ospitare i migranti mentre la città annega nell'acqua che francamente inaccettabile
Ma consentitemi su questo argomento di spendere qualche parola
Quello che è accaduto ieri Leoluca che ho avuto modo di sentire ieri sera mi diceva che tanta acqua in così poche ore a Palermo non era caduta in questo modo
Addirittura dal mille settecentonovanta
Stiamo parlando della Rivoluzione francese
Vuol dire che qualche cosa naturalmente sta accadendo il vero tema diciamolo con franchezza
E che quello che è accaduto ieri a Palermo ma che può accadere in qualunque delle nostre città e spesso è accaduto in qualunque delle nostre città addirittura con la Protezione civile che non riesce a lanciare neanche l'allarme in un tempo dignitoso è frutto di una cosa non tanto per cambiamento climatico
E frutto del fatto che nel Mediterraneo
E il Mediterraneo si stato apicali Zanda
Io ho avuto modo l'onore e il piacere
Di presentare e di vedere approvata all'unanimità
Dall'Assemblea di tutte le regioni e gli enti locali europei e mediterranei Harlem
A Barcellona un rapporto proprio sul cambiamento climatico nel Mediterraneo
E voglio darvi soltanto tre dati che possono aiutarci a riflettere a comprendere che dobbiamo affrontare con ben altro coraggio una vera e propria emergenza pensate amici
Nel Mediterraneo ogni minuto
Di ogni ora del giorno ed è la notte
Vengono scaricate ogni minuto trenta mila bottiglie di plastica
Pensate nel giro di uno ora vengono scaricate in qualunque giorno dell'anno un milione ottocento mila bottiglie
Pensate
Che la temperatura del Mediterraneo cresce ogni anno del venti per cento in più di quanto cresce la temperatura media dei mari del mondo
Questo vuol dire che nel due mila e quaranta
Noi avremo mediterraneo
Più riscaldato con una temperatura più alta di due virgola due
Gradi
Questo significa quello che sta accadendo
Che nel Mediterraneo sono entrate settecento nuove specie di pesci e di sì di flora marina
Di tipo naturalmente tropicale questo sta cambiando il clima dei veterani
E rispetto a questa io credo che proprio i sindaci e gli amministratori locali di Ali tutti insieme a livello anche italiano abbiamo bisogno di chiedere molto più coraggio molto dopo l'agonismo per affrontare in modo efficace un'emergenza vera che non si ripeta con le battute ma che ha bisogno di essere affrontate pappa Orlando non puliva i tombini della strada
Per ma schiavi viceversa va affrontata in modo assolutamente adeguato
Credo che un protagonismo di questo modo
Stefano anche delle regioni italiane anche a livello europeo con la Commissione è assolutamente indispensabile pensate che entro il due mila cinquanta due mila sessanta
L'altezza del mare nel Mediterraneo che lascerà di oltre un metro e dieci centimetri quindi immaginate i cambiamenti che ci sono di fronte a noi
La seconda questione che vorrei affrontare riprendendolo integralmente il discorso e quindi richiamandomi solo a un pieno consenso
E come affrontare ancora nei prossimi mesi le conseguenze dell'emergenza colpiti lasciata perdere le questioni da parte le questioni sanitarie non mi competono ovviamente ma vorrei soffermarmi in particolare sull'emergenza sociali
Io sono convinto che a settembre ottobre dopo la pausa estiva noi saremo costretti ad affrontare ulteriormente l'emergenza sociale
Abbiamo bisogno di avere coraggio in quelle norme sulla semplificazione che devo dire significativamente molte parti il Governo ha adottato ma che oggi poi nella loro concretezza devono essere trasferite in azioni concrete e immediate
Dobbiamo pretendere che ci sia un cambiamento di velocità
A partire come diceva Matteo dal superamento dalle leggi Bassanini diciamolo con franchezza quella
La separazione che noi stessi abbiamo voluto tra la responsabilità politica e quella ministra viva probabilmente oggi non ha senso intanto non scherma l'amministratore locale dalle responsabilità come sappiamo come sappiamo ci sono cento mila casi aperti in questo momento in Italia di indagini sull'abuso d'ufficio vedremo come sarà poi portata a compimento la riforma di questi cento mila casi soltanto due mila sì chiuderanno con una possibile o probabile condanna
Lotta il novantotto per cento di questi casi è destinato lautamente a essere a questo rende poi come sapete perfettamente
Siamo impossibile o più duro il lavoro dell'amministratore semplificazione temi modi che sono stati ricordati e che vanno in questa direzione
L'ultima questione che desidera affrontare e quella relativa alla lo sapete che la mia fissazione anche Matteo ha fatto un cenno nella sua nel suo intervento introduttivo
Naturalmente ne avremo bisogno di riforme importanti sposo in pieno Matteo le considerazioni che ha svolto sulla riprende di un disegno di riforma costituzionale
Chiedo all'amico che stimo moltissimo non solo come presidente della della regione Emilia Romagna non solo come politico
Coraggioso che ha dimostrato di sapere coniugare i valori della sinistra italiana con i valori dell'amministrazione del buongoverno
Ma anche come presidente dalla Conferenza dei presidenti della Regione stessa
Io chiedo che dovremo iniziare riprendere dopo la pausa estiva
Un percorso di riforme costituzionali istituzionale di cui il Paese ha drammaticamente bisogno
E le cose che diceva coraggiosamente Matteo le dovremo insieme lanci le regioni Lupi insieme con ali evidentemente riportare all'attenzione del Parlamento perché è troppo facile no avere liquidato alla questione comunque il referendum e ritenere che quei problemi che quel referendum aveva voluto affrontare non esistono che non vanno affrontati il tema del numero e della qualità e del disegno delle regioni
è evidente
E non ce ne rendiamo conto quando la Regione funziona come un organismo di programmazione di pianificazione di alta gestione ha una marcia in più come relatore Gio
Come in qualche altra regione funziona al contrario pretendendo di occupare spazi di potere e di gestione sulla base di logiche localistiche capita quello che diceva esattamente Matteo il rischio di un centralismo regionale che fa male a tutti ma anzitutto alla Regione
E l'ultima questione che volevo dire e quella della reputazione
Dei sindaci
Io la settimana prossima dovrò rispondere davanti alla Corte dei Conti siciliana comunque la procedura assolutamente straordinaria una procedura che se applicata solo tre volte nel nostro Paese e mai conclusosi con una condanna che posso pure gli si può comminare una sanzione indipendentemente dal fatto che io abbia in qualche modo determinato il dissesto del comune di Catania
è una bruciatura assolutamente abnorme io noto mente mi difenderò come necessario davanti ai magistrati con il massimo rispetto possibile nei confronti della loro azione fa parte della mia tradizione culturale della mia impostazione naturalmente nel momento in cui è stata avviata questa azione
Le le le prime pagine dei giornali locali sono stati piene di questa vicenda ovviamente sapete perfettamente la vera sanzione la notizia dell'avvio dell'azione penale
Quando e se come è sempre accaduto alla stragrande maggioranza dei sindaci la vicenda si concluderà sostanzialmente con una pieno proscioglimento anche con le formule per incredibili la notizia del procedimento sarà confinata in quindicesima pagina con quattrini e intanto però la la votazione
Dei degli amministratori ma in particolare delle persone perché siamo anche delle persone viene ovviamente fortemente da me già allora io non chiedo naturalmente nessuna chiedo che sia valutata ripeto però qualcuno deve riflettere
Che dirmi
Di fronte a un comune che io ho ereditato e che era in predisse sta e rispetto al quale mi sono adoperato per cinque anni perché non passasse al dissesto
Non c'è nessuno che mi dice hai fatto un danno erariale
Però naturalmente mi si può eventualmente a con questa procedura comminare una sanzione abbastanza pesante allora io chiedo soltanto
Che si abbia comprensione
Pechino amministra una città per chi amministra la Regione
Che non solo come diceva qualcuno poco fa ovviamente come diceva il sindaco di Cerveteri
Fa un'azione di eroismo anche dal punto di vista economico no da Podestà della possibilità di andare avanti
Non solo a tutte le difficoltà che ha di fronte a sé
Ma corre il rischio quotidianamente di vedere turbata anche la sua serenità personale e la sua reputazione che è un bene prezioso di questo passo
Alla fine di questo percorso se non si interviene in modo serio ed efficace
Non troveremo più nessuno che abbia la follia di fare l'amministratore locale ma non abbiamo una grande passione per le nostre città
Siamo in una città bellissima avete sentito l'entusiasmo e la passione stamattina di De Magistris ed è la ragione per la quale vi ringrazio per essere fisicamente qui
Saluto che ci segue da lontano e insieme faremo un'azione per ridare dignità e orgoglio a chi decide di fare l'amministratore locale grazie imbocca look
Grazie al presidente Enzo bianco ogni intervento di chiusura della mattinata è affidato al presidente della Regione Emilia-Romagna e presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini
Buongiorno tutti grazie per l'invito
Io cerco di tagliare con l'accetta i giudizi perché non voglio rubare troppo tempo
Ho sentito quasi tutta la relazione Di Matteo Ricci la condivido per gran parte se non nella sua totalità
Volevo porre il tema su alcune questioni tre o quattro provando a metterci il ruolo da presenta conferenza e qualcosa anche la presente
Dell'Emilia Romagna visto che poi non è che possiamo portarla responsabilità per tutto di tutto
Intanto anch'io come ha fatto Enzo bianco voglio mandare un abbraccio
Quella bellissima terra così colpito alle famiglie
Colpito gli amministratori ma soprattutto
Alle persone
Le famiglie di chi ha perso la vita e a quelle che come dire qualche guaio l'anno passato lo stanno passando
Speriamo lo stato l'istituzione regionale intervengano subito il prima possibile
Io
Credo che
Di fronte all'emergenza sanitaria si sia visto il valore il ruolo che gli enti locali hanno svolto insieme al governo nazionale
Sono tra quelli che pensa
Che di fronte a una pandemia e quindi già nel nome
Che ha riguardato tutto il pianeta
Di fronte a una tragedia come quella sulla quale diciamo sulla verità eravamo tutti un po'impreparati io non mi sentire non mi dico nemmeno da solo davanti allo specchio in bagno che non ho fatto errori
Eravamo tutti un po'impreparati
Però questo paese che è stata la prima democrazia occidentale colpita in maniera pesante
Io vengo da una delle regioni più colpite peraltro chi sa di geografia sacche Codogno e più vicino a Piacenza che ai capoluoghi lombardi
Dico che l'Italia se l'è cavata in maniera adeguata
Saranno stati fatti errori ci saranno stati ritardi
Ma io penso che
Dal governo centrale
Alle Regioni alle Province ai Comuni abbiamo dato una prova di abnegazione di serietà di responsabilità
Che credo abbia dimostrato che anche di fronte a una inedita vicenda e tragedia
Si sia messo in campo
Quello che serviva
Lo dico
Perché se posso permettermi un passaggio politico visto che Matteo qua e là attraversato il tema anche del populismo no
A proposito di riforme
Lasciamo stare i regimi
Prendete le democrazie occidentali
Di qua e di là dall'oceano quali sono quelle che stanno pagando il presso più drammatico alcolica diciannove
Sono quelle guidate si direbbe da autoritari io aggiungo populisti che invece che come si sosteneva da parte di molti
Nella rapidità delle decisioni o nell'autorità perché decidono spesso da soli
Sostenuti da folle plaudenti nelle piazze
Avrebbero salvaguardato meglio le loro popolazioni accaduto l'esatto contrario perché è
E questa dovrebbe su una discussione che la politica non qualcuno la politica in generale dovrebbe riprendere in mano fra qualche mese
Io la penso così il populismo per vivere ha bisogno dell'applauso quotidiano e l'applauso quotidiano in politica arriva quando dai ragione a tutti o parli a chi hai davanti sapendo che gli dice quello che vuole sentirsi dire
Chi fa l'amministratore pubblico prima ancora che chi fa politica sa che è impossibile dare ragioni a tutti nelle questioni che affronta ogni giorno
E se è così
Per aver l'applauso quotidiano all'inizio hanno raccontato delle bugie adesso quei Paesi stanno pagando un prezzo drammatico
Ora noi però abbiamo bisogno di robusti dirla la democrazia la partecipazione sono state prese scelte anche
Complicate rispetto a limitare alcune chiamiamole pure libertà personali se così vogliamo dire sempre ci mancherebbe nell'ambito della Costituzione altro che
Io penso che adesso però abbiamo bisogno di dirci
Che questo sistema sanitario che ha fatto
E ha mostrato
Anche laddove
Mediamente era più in difficoltà
Una tenuta
Che in altri Paesi non hanno
Ma che sappiamo avere anch'esso delle crepe
Io penso debba da parte di quelli come noi
Non solo sostenuto come si temeva Ricci ci vuole adesso un'inversione di tendenza
Non è che sia stati tagliati i fondi perché io sono cinque anni presenta conferenza che ogni anno con quattro ecco volete capire l'anomalia italiana
Su un presidente da meno di cinque anni a comprese Regioni ho avuto a che fare con quattro Governi diversi ma come fa un Paese che ogni anno cambia il Governo a immaginare di programmare o di prender decisioni che anche solo se le vogliono confermare quelli che arrivano hanno qualche mese da perdere o da appendere per insediarsi o no
Lo potremo mettere anche questo nell'agenda delle discussioni di una possibile riforma di questo Paese
Quanti sono i sindaci presidenti di Regione
Che si dimettono prima del mandato possiamo dire che si contano mediamente sulle dita di una mano sta ai cinque anni magari dieci si hanno poche siano molti sono comunque un tempo adeguato per dimostrare se è quello che pensavi di fare se è in grado di farlo e poi decido i cittadini
In questi cinque anni ho sempre firmato a nome di tutte le regioni italiane
Noi in cinque anni il novantacinque per cento dei casi abbiamo firmato intese vuol dire l'unanimità Opare ieri all'unanimità nei confronti di qualsiasi governo perché ogni governo che c'è e anche il mio il nostro governo ci mancherebbe altro
E nel farlo abbia sempre aumentato il fondo sanitario nazionale
Non è vero che è stato tagliato il problema che era aumentato troppo poco va dato atto a questo governo
Erano anni e anni che non c'erano quattro miliardi di euro in più sulla sanità pubblica va bene sì va bene ma non benissimo bisogna aumentarle
E spero di non trovarmi più davanti
Chi mi viene a spiegare che bisogna privatizzare il sistema sanitario pubblico di questo Paese
Non perché Sissi hanno prima atti che non abbiano anche grande qualità nella mia regione cioè un privato della sanità che di qualità eccellente
Ma se la proporzione
Si avvicina o ed è identica è evidente che il sistema sanitario territoriale è più fragile non più forte
E come diceva Matteo abbiamo visto l'importanza di una medicina di territorio io aggiungo servirà una medicina sempre più domiciliare avendoli taglia oggi il quattro per cento solo di cura a domicilio
Quando la media OCSE del sei e ci son paesi che sono al dieci per cento
A me piacerebbe fare un bel dibattito pubblico con chi si oppone al messo senza condizionalità sui trentasei miliardi di euro per la sanità pubblica
Rispetto qualsiasi opinione Parma in politica mi conoscete non c'è mai il nemico al limite un avversario e anche con gli avversari tante volte ci può avere la stessa buona idea ma voi avete capito bene trenta sei miliardi di euro io calcolato che per la mia regione più o meno potrebbero stare a seconda di quanto ne trattiene lo Stato centrale tra i due tre miliardi di euro
Segnalo ai puristi dell'economia che valgono quindi investimenti alcuni punti percentuali di PIL il recupero a quelli che perderemo
Perché si dice bisogna rimontare io
Vengo da una regione che lo scorso anno aveva la disoccupazione al cinque per cento a dicembre
E speravo se avesse vinto le elezioni di Assi presidente che come dicevano gli indicatori economici collocavano attorno al quattro cinque quattro sette per cento a fine due mila venti noi avremo tra i cinquanta e i sessanta mila nuovi disoccupati in Emilia Romagna chiaro a fine mese a fine anno
Si rimbocca le maniche dobbiamo rimontare ma come si fa rimontare
Beh sulla sanità nuovi ospedali
Ristrutturazione di quelli che ci sono non tutti sono
In strutture adeguate case della salute
Quel complesso che a metà tra la casa tua e l'ospedale perché all'ospedale rispetto al passato uno ci va proprio se ne ha bisogno ma preferirebbe altro tipo di cura assistenza domiciliare
Macchinari nuove tecnologie che fanno la differenza
Digitalizzazione
Assunzione di personale perché si è assunto troppo poco personale in sanità in questi ultimi anni e l'età media Essendon sia Al Fatah noi abbiamo un problema che se penso ai medici di famiglia
Nei luoghi cosiddetti
Marginali nelle aree interno in montagna ma anche in alcuni comuni di pianura lontano dai capoluoghi quando chiude in comuni piccoli
Lo studio del medico di famiglia l'ambulatorio non chiude solo il medico chiude un presidio sociale vero no
E noi abbiamo bisogno di di fare e pensate quante risorse potremmo investire immediatamente senza farle pesare sulle spalle dei nostri figli e dei nostri nipoti
Ecco io penso che questo debba venire poi certo io che credo in uno stato nazionale mi sento italiano prima che mi diano romagnolo alla fine dirò qualcosa Matteo sull'autonomia non voglio scartare nemmeno quel tema
Credo serva un sistema
Nazionale
Che abbia parametri uguali per tutti
Che Prodi a colmare le differenze di oggi che vedono spesso
Un del cosiddetto turismo sanitario no che si vada in cui le regioni verso altre guardate che per come ragiono io
Non è che mi fa piacere di essere una delle regioni se non la regione che nel flusso entrata uscita al più alto numero di persone che vengono a curarsi da noi perché vorrei che un cittadino sicuri esattamente allo stesso modo in ogni luogo vicino a casa dove abita
Ma detto questo
E ringrazio Matteo per averlo molto bene ha puntualizzato
Visto che anche dalle mie parti politiche c'è chi legittimamente dice che la sanità andrebbe centralizzata venite in Emilia-Romagna a spiegare agli emiliano-romagnoli che la sanità pubblica va gestita da Roma
Non troverebbero l'opposizione di Bonaccini troverebbero l'opposizione dei cittadini emiliani e Romagnoli indipendentemente da come votano sullo stato abbastanza chiaro
Perché se in questo Paese le cose che mediamente lo dimostrato di funzionare devono essere portate in una media generale come i polli di Renzo più basso allora non ci siam capiti dobbiamo alzare là dove ci sono problemi o no
Emergenza sanitaria abbiamo detto poi c'è il rischio vero drammatico di quella sociale economica ora è evidente che noi dobbiamo dare il senso che non è finita e l'emergenza
Quella sanitaria non è finita in che senso le cose stanno andò meglio molto meglio
Una regione come la mia gli ultimi otto giorni due decessi
Non abbiamo avuto neanche il tempo di piangere
Avevamo cinquecento ricoverati in terapia intensiva a un certo punto oggi ne abbiamo nove
Però però
Solo il vaccino quando ci sarà per tutti
Potrà dirci che l'abbiamo sconfitto quindi continuiamo alle giuste precauzioni evitiamo l'idea che sia già finito tutto perdono ritrovarci dove non vorremmo mai più ritrovarci cioè in autunno a dover chiudere qualcosa che abbiamo visto che da anni rischia di dare alla società dal punto di vista economico e sociale
Allora io la provo a dire così Matteo
L'abbiamo posto insieme
Intendo adesso le tre rappresentanze classiche Anci UPI Conferenza delle Regioni al governo agli Stati generali
Con responsabilità diverse ma con alcuni obiettivi comuni
Vedete se sulla sanità si è dimostrato che il lavoro il ruolo dei territori è stato insieme al governo decisivo
Come fa a non esserlo il lavoro ad esempio sugli investimenti diciamo che il per quanto riguarda la messa a terra di quello che deve partire nei territori
Come potrebbe un governo farlo solo dal livello centrale non ce la farebbe
Allora io provo a dirla così tre questioni prioritarie se vogliamo che l'Italia non subisca effetti devastanti dal punto di vista della disoccupazione della chiusura di impresa e quindi di un problema sociale drammatico per famiglie che vanno direttamente a disperazione primo liquidità e accesso al credito per le impresa
Adesso non quando
Secondo dato importante
Pubblici io non sono un economista fin da quando ero bambino ma hanno spiegato che le epoche recessive hanno bisogno
Di
Misure cosiddette anticicliche
Che in questo caso significa un fiume di denaro mai visto verso investimenti pubblici che solitamente dammi Sator lo sapete se ne porta dietro il doppio triplo di privati
Sulle autostrade io non mi permetto di avanzare alcuna proposta non è compito mio o nostro il Governo faccia la scelta
Insieme alla sua maggioranza o al Parlamento che preferisce dico solo non si può andare avanti ancora per mesi e mesi con miliardi di euro di opere già approvati e disponibili da spendere e che in un dramma come quello che viviamo non si possono spendere solo della mia regione Matteo ci sono quattro miliardi di euro di opere già finanziate con i progetti approvati quando aspettiamo sono migliaia di posti di lavoro centinaia di cantieri impresa e maestranze operaie progettisti fornitori o no
Quando dico piani Investimenti
Intendo anche quelle opere infrastrutturali che vanno nella direzione di quello che l'Europa con Green new deal finalmente per la prima volta indicato
Lo dico io che siamo tutti in ritardo a partire da me sulla sostenibilità e bisogna fare di più polio Dinoi dal proprio contributo
Al sindaco che mi chiedeva della bici io nominato
Tre anni fa presidente agenzia di prosa turistica un un certo Davide Cassani e capirete che ci crediamo in quello sviluppo lì
Noi adesso abbiamo per la prima volta ha messo una misura non è che cambia la vita la gente ma addirittura arriveremo dare fino a cinquanta euro al mese a chi va a lavorare in bicicletta basta che il datore di lavoro certifichi in assoluta garanzia quel fatto
è una prima volta è un segnale vediamo così come renderemo gratuito il trasporto pubblico locale a tutti i ragazzi dai sei quattordici anni quest'anno a settembre e fino ai diciannove il prossimo anno basta no non basta cerchiamo però di cominciare a premiare chi rinuncia al mezzo privato esce gli altri mezzi più ecologici o collettive
Perché ha ragione Ricci noi li dobbiamo investire investire di più e abbiamo una grande occasione
Che data dal Green new deal da un lato in Europa che data da quel piano di investimenti che Recovery Fund dove
Ringrazio il governo ci hanno detto di andare a sederci al tavolo entro settembre
Per scrivere insieme il cosiddetto recovery plan che alla base del ricovero Infante cioè dove mettere quelle risorse perché non bisogna stavolta sbagliare se vogliamo pensare
A un pianeta da salvare il bene più prezioso che abbiamo ma soprattutto al futuro i nostri figli i nostri nipoti
C'è un'altra occasione lire che è quella
Della programmazione dei fondi europei due mila ventuno due mila ventisette sta finendo il settennato
Da noi l'Emilia-Romagna e la scriveremo insieme alle parti sociali ai sindaci e presidenti di provincia
Perché credo che mai come oggi per quello che è accaduto dovranno anche in quella scrittura come l'avevo immaginata cambiare le priorità
E se posso permettermi dico ai miei colleghi Presidente di avvicinarci a quella data perché li dopodomani e di provarle scrivere insieme agli enti locali che peraltro sono spesso beneficiari di quella parte di programmazione dei fondi
Ora se questo è lì dentro c'è una sfida che si chiama digitale che noi dobbiamo vincere l'Italia è ventiquattresima su ventisette Paesi dell'Unione Europea togliamo la gravità con la Praxi ritardo digitale non è possibile
Qui c'è un esponente autorevole del governo che con l'incarico che aveva prima come faceva la battaglia perché in tutti i Comuni arrivasse la battuta la che la fibra ottica non è possibile che ci sia da parte di open Fiber un ritardo di due o tre anni non è tollerabile
Non è solo colpa loro ma certo ci sarà un problema che riguarda alcuni comuni alcune Province alcune regioni sediamoci attorno a un tavolo ma bisogna immediatamente che risolviamo quel problema
Guardi che c'è un'occasione per il paese straordinario arriva coincidente mente la mia regione ma chi se ne frega vale per l'Italia
A settembre
Due macchine che ne fanno i supercomputer di calcolo tra i più veloci al mondo per letture trasferimento dei cosiddetti big detta
Diventeremo una data Valley la quinta al mondo tra i colossi cinesi e statunitensi è un'occasione formidabile ma se non abbiamo la connessione alle famiglie o alle scuole impresa cosa ce ne facciamo anche del supercomputer di calcolo
E peraltro sono anche gli investimenti che valgono milioni di euro alla volta di lavori
E poi il tema dicevo
Il terzo punto che con la semplificazione anche cui sposo un concetto di Ricci e me la cavo in una battuta non ci credo
Che per vivere in un Paese civile moderno non possono stare insieme da un lato la riduzione della burocrazia e delle norme semplificando le e dall'altro la lotta all'illegalità
Anzi
Parlo per l'Emilia Romagna se presto non riparte l'economia e il lavoro avremo sempre più mascalzoni con le valigette piene di soldi che vanno ad acquistare gli alberghi in difficoltà in Romania o qualche azienda manifatturiera in Emilia sono stato abbastanza chiaro dobbiamo tenere insieme quelle due cose per far sì
Che si possa ripartire prima possibile certo cui i crismi della legalità ma ci mancherebbe altro ci vorrebbe uno psicopatico
Ah non a formare a non affermare quello che dovrebbe essere peraltro un valore è una precondizione per impegnarsi in politica
E nell'amministrazione pubblica
Ecco ho indicato tre priorità sul piano economico e sociale che sono la vera sfida per il governo adesso per dimostrare se autorevole all'altezza come a mio parere lo è stato sulla parte della sanità certo
Con settembre la scuola perdonatemi ho citato l'importanza del digitale
Lo sapete i nostri nipoti e già qualche nostro figlio nel settanta per cento dei casi faranno lavori che oggi non esistono
E se la politica si attarda piangersi addosso verremo spazzati via la politica deve mettere in campo gli strumenti che permettano all'impresa al mondo della ricerca
Di sostituire ogni posto di lavoro che si perderà con uno che si acquisirà magari anche di più
E quindi si faccia in fretta
Il digitale la robotica le doti ecologiche sono già nelle nostre dite
Ma detto questo la scuola come un insegnante con di fronte gli studenti in presenza oppure non è perché la scuole anche socialità e lo è a settembre bisogna e lavoriamo insieme al governo per sciogliere gli ultimi nodi
Perché dobbiamo lo dobbiamo ai tanti studenti e alle tante famiglie che hanno già pagato non poco dal punto di vista della difficoltà a non poter andare a scuola in presenza l'ultima cosa noi dobbiamo però dire al di là del governo che ci vuole più collaborazione tra di noi tra Regioni province e comuni
E capisco che qui le cose non funzionano sempre bene
Io mi metto la giacca di presentare sua miglia romane con tutti di fatica cui ci sono i sindaci però possono dire loro
Da noi non c'è mai nessuno che si alza in piedi a citare il rischio di un neo centralismo regionale vero lucano
Perché perché la Regione fa le leggi e programma ma la gestione sta in capo alle Province ai comuni punto e io da lì non vorrei mai più tornare indietro
E so bene che in epoca di riforme il passaggio da un neo centralismo regionale nazionale un neo centralismo regionale ha fatto bene a dirlo Ricci e sempre lire non è una cosa lontana perché ognuno cerca sempre a volte anche con delle ragioni no magari non funziona qualcosa sotto di lui di cercare di accorpare può accentrare ma così non funzionerebbero meglio i rapporti nei territori
Noi dei mesi dello da un ogni sera ogni sera avevamo una cabina di regia con le prefetture la Regione lanci e Lupi
Una volta alla settimana i sindaci dei Comuni capoluoghi presenti provincia scrivevano con noi le ordinanze
Dice ma perché volevi dagli no perché è più facile prenderci e sbagliare meno se coinvolge quelli che dei territori tutte le mattine incontra le persone i lavoratori gli studenti i pensionati eccetera e ti aiutano anche a capire come stai ma sbagliando magari l'ordinanza che stai scrivendo
Questa è la relazione che funziona e io penso sia un patrimonio da non disperdere proprio in quel ragionamento che Matteo metteva al centro sulla funzione dei territori e da ultimo allora le riforme chiedo su questo
Anch'io credo come Enzo Bianco che io che votai sì a quel referendum prendendo atto che la stragrande maggior italiani l'aveva bocciato
Credo che alcuni di quei nodi siano rimasti lì e presto dovranno essere i presa in mano che facciamo delle Province
Perché
Questo è un bel punto la discussione cosa ne facciamo
La manutenzione in Emilia Romagna delle strade era mai stato un problema
Anzi una dei nostri vanti è diventato un problema anche da noi negli ultimi anni
Ho citato l'esempio più banale delle persone al bar a cui non gliene frega niente a chi a chi ha affidato il compito della manutenzione delle strade se ne accorgono quando trova le buche che prima non aveva mai trovato vero no
Ma più in generale di alcune riforme lo dico da presidente di una conferenza che non è costituzionalizzato
E avete visto che importanza al di là
Delle regioni che faccia bene o magari sbagliano tutto
Ma c'è quella relazione lì nella Conferenza unificata e poi nella stato regioni allora anch'io credo che dopo le regionali una riflessione vada fate qua te perché mi conosce sa che io non difendo le regioni a prescindere perché son presenti era sono della conferenza e regioni penso sempre pensato che più la persona che fa ruolo e a differenza del ruolo che fa la persona
E quindi ci saranno bravi tra di noi come bravi tra di voi incapaci tra di noi che a pagare voi decideranno i cittadini quello che dobbiamo fare un sistema più snello possibile
Di relazione corrette istituzionale che permetta di far funzionare meglio questo Paese per me non è un tabù il tema delle regioni dal punto di vista del loro numero ed a loro grandezza sono stato abbastanza chiaro per me non è un tabù
E però sull'autonomia voglio dire questo
Ho detto che mi sento italiano prima che Emiliano Romagnolo
Sapete che non abbiam fatti referendum perché rispettando chi l'ha fatto a mio parere chiedere a un cittadino se vuole più autonomia e come chieda se vuoi bene i tuoi genitori
Non abbiamo chiesto la competenza per tutte le materie personalmente penso ad esempio che la scuola è una nazionale e non servono venti scuole regionali quindi pendenti addirittura delle regioni
Penso ci siano materie come l'energia la proposta del turismo all'estero che sia proprio un errore chiederle a livello regionale perché e l'Italia che deve promuovere quelle cose a livello europeo internazionale ma queste sono opinioni nostra
Segnalo che non l'autonomia non l'abbiamo condivisa con le parti sociali
Io l'ho scritta insieme a tutte le parti sociali e gli amministratori pubblici della nostra regione
è un'autonomia che non chiede un euro in più anzi per come siamo fatti se invece di cento uno lo Stato ci vuol da novantanove rispetto a cento di oggi a me va bene perché siamo presuntuosi chiediamo di saperli spendere bene là dove ci vengono assegnati credo anche però detto questo che non è possibile in un paese normale che chi è virtuoso debba essere penalizzato
Andiamo a bevuta pari allora c'è un punto che mi convince però della riflessione di Ricci
Posto che non abbiamo chiesto una cosa che è scritta nella Costituzione italiana
Cioè io dicevo sempre guardate che noi abbiamo fatto una cosa che ci siamo permessi di farla perché iscritta a partire dal comma tre dell'articolo centosedici e seguenti altrimenti non avremmo potuto scriverla c'avrebbero fermato
E io penso che bisogna procedere al governo dico di là che ci rimettiamo a sedere procediamo altre regioni ci sono aggiunte
Ma io voglio capire il punto di vista di chi è preoccupato che sentendosi più penalizzato di altri anche in questo momento tema di perdere ulteriori risorse od opportunità
Allora io inascoltato delle commissioni bicamerali lo sapete avevo detto in tre audizioni separate
Mentre chiediamo l'autonomia alcuni di noi legittimamente e io la difendo la rivendico e voglio andare avanti
Definiamo dopo decenni che non si è fatto i cosiddetti il livelli essenziali di prestazione
E contemporaneamente i fabbisogni standard così sia chi chiede l'autonomia si che non la chiede sa ogni anno a quanto mi deve aspettare e non gli deve esser tolto nulla
Io penso che se noi facessimo questo percorso come governo mi pare
Abbia incardinato per fare più voglia fare io penso che andiamo a eliminare le preoccupazioni
E dall'altra andiamo a ragionare su legittime richieste che ripeto a mio parere
Potrebbero far andare più forte l'Italia perché ve la dico così simile Romagna va più forte con meno lacci e lacciuoli perché non l'autonomia la intendiamo come programmazione
Visto che ogni anno dobbiamo andare a contattare ogni anno per l'anno dopo le risorse sulle singole materie ci dicano pochi o molti ma ci dicano quanti sono per i prossimi cinque anni come si fa a programmare sì sempre in rincorsa e con la fanno e poi vorremmo un po'meno burocrazia
Voi mi spiegate perché un'infrastruttura regionale deve avere il via Nazionale e non quello regionale
Per un'infrastruttura ne abbiamo aspettato cinque anni per la Valutazione impatto ambientale siamo lenti ampio come Regioni e siamo uno burocrati anche non lo so
Ma fin quando non ce la mettiamo mica se fosse infrastrutture d'interesse regionale ci metteremo un anno siamo lunghi due anni ma non cinque anni ecco per noi autonomia esattamente quella cosa lì disposto però e ci stiamo a discutere di questo
Peraltro è un fatto un documento persino unitario delle regioni sia chi l'aveva chiesta chi no a una riflessione che dopo l'estate riprenda in mano questa questione grazie Matteo per il lavoro che hai fatto
Grazie per la passione che tutti quanti mettete io penso davvero che questo Paese ce la fa se nel rispetto ognuno delle proprie autonomia dei propri ruoli si assegna ad ognuno però la competenza e le risorse per farlo altrimenti degli applausi ce ne frega niente il rischio che il Paese faccia più fatica che sia più lento grazie
Grazie al presidente Stefano Bonaccini l'intervento apprezzatissimo nella nostra prima giornata
Tra poco faremo il lancio break che evidentemente non abbiamo potuto organizzare internamente per lei o di norme antico vittime diciannove quindi siete liberi di girare depressi ovviamente di Maschio Angioino perché alle quattordici e trenta poi ripartiranno i lavori
Prima di del lancio break volevo chiamare qui Vincenzo Ascione il presidente ideali ali Campania
Che insieme
Alla prego Iddio
Insieme alla presidente Matteo Ricci
Consegneranno una targa al nostro amando Morra per l'attività svolta in tutti questi anni presidente uscente
Viali campagne quadro importante risorsa importante della nostra associazione nazionale
Lello dato un attimo
Andando Marra
Per trentacinque anni ha guidato legautonomie dalla campagna con grande impegno responsabile nazionale per il Mezzogiorno ha tenuto vivo il dibattito interno per un pieno riconoscimento
Dei valori delle terre del Sud passione civile rigore morale forte legame con gli amministratori locali sono stati tratti caratteristici della sua vita in lega autonomia
Alle autonomie lega nazionale gli è grato per il forte contributo che ha dato alla cresta dell'associazione praticando la fortemente nella coscienza delle comunità locali campane grazie ancora hanno
Mi raccomando veloci perché alle quattordici e trenta prima di passare la parola Brando del giustamente vuole ringraziare quattordici e trenta puntuali e mangiate poco perché stasera c'è una cena non saranno
Voglio soltanto esprimere un ringraziamento
Sentito ma anche commosso
Agli amici
La presidenza di Avi nazionale e della Campania
A tutti che hanno pensato di di di volere sottolineare questo momento di passaggio significativo
Non lo aspettavo e ho sbagliato
Perché bisogna sempre ritenere che la sensibilità e la memoria stavo non solo esclusività di alcuni al solo patrimonio comune i tutti quanti noi che con passione idealità e impegno abbiamo portato avanti la nostra associazioni quindi grazie e lo dico davvero commosso
E solo cento e sono davvero cioè io aldilà i passaggi che possono essere non sempre compiuti anche non sempre puntuali e felici
Che altri continua il percorso storico di nei che autonomia e per chi come me ritiene giustamente debbo aggiungere anch'io un passaggio all'altro Risi scusate il ritardo di passare la mano
Debbo esprimere profondo convincimento
Che Ali è in buone mai l'attività di questi Paesi lo hanno già messo in evidenza
Il lavoro futuro sicuramente porterà avanti gli obiettivi della relazione indicata che naturalmente condivido davvero
No perché formale condividere davvero ma perché su questi argomenti
Ci siamo sentiti e confrontati tante volte e sono convinto che anche nel futuro per quel poco che possa dare io se ritenete
Ci sto
Noi ci stiamo
E voi andrebbe avanti autori e buon lavoro a voi e ai nostri amici azione volta credono il testimone fondersi vuole difficile e impegnata grazie grazie
Con l'adesso meglio penso benissimo buonasera a tutti
Mi sono stati già presentati gli ospiti ma per chi fosse arrivato nel frattempo lo faccio io molto rapidamente cominciando dalla viceministra all'istruzione Anna Ascani
Alla sua sinistra il sindaco di Reggio Emilia e coordinatore nazionale ANCI Ali presidente Ali Emilia Romagna confondevo con la carica di di manica larga che doveva essere con noi ma non c'è assente giustificato
Luca scampa giustamente sentito dalla platea campagna elettorale
E che mi sembra insomma una ragione importante alla mia destra Silvia Selo insegnanti gentili insegnante dis di Scampia dovremmo avere in collegamento spero che sia tutto ok dal punto di vista tecnico anche il sindaco di Firenze Dario Nardella
E lo vedo lo vedo in questo momento lo vedo salutare
Buonasera sindaco
Cominciamo subito e cominciamo subito con con la viceministra Ascani perché ovviamente il nostro tema la scuola vasto programma come si direbbe in questi casi però non c'è alcun dubbio che in questo momento sia la viceministra Ascani sia molti dei presenti e degli amministratori di questo paese hanno a che fare con urgenza urgenza sentita da tutta la popolazione
Come prioritaria in questa fase di ancora di emergenza o volevo dire di post-emergenza ma purtroppo il il prefisso posto non lo possiamo ancora usare e non c'è dubbio che la scuola sia uno dei settori su cui c'è più più anziani vorrei dire quasi angoscia per quello che potrà accadere soprattutto perché
Ancora oggi nonostante sia stata garantita la ripartenza della della didattica in presenza ci sono molte molte questioni da affrontare
E io vorrei approfittare subito della presenza appunto della viceministra Ascani per capire a che punto siamo perché governo è stato anche accusato di essere in ritardo in particolare in questo settore di non aver predisposto per tempo delle misure io vorrei capire innanzitutto dalla ministra
Quali sono i rischi e quali sono i ritardi se ci sono nella organizzazione della ripartenza se esiste un piano B perché è stata garantita appunto la la ripartenza regolare ma bisognerà fare i conti forse speriamo di no con la necessità di attrezzare dei piani di emergenza
Ed è inutile dire che la questione è importante non solo per quello che la scuola rappresenta e spero che ne parleremo nel tempo a nostra disposizione anche con gli altri ospiti che rappresenta vorrei dire anche per chi ha a cuore una visione progressista della società come credo che sì a cuore a tutti i presenti ma per lei innumerevoli
Per le innumerevoli conseguenze sulla vita quotidiana e tutte le persone la scuola significa anche un'organizzazione familiare come come sa chiunque abbia dei figli che a che fare solo con la qualità della didattica ma con la necessità di organizzare la vita e in modo che abbia un senso logisticamente parlando ecco quindi chiedo subito la ministra scali a che punto è la notte a che punto siamo i genitori
E anche i non genitori possono essere tranquilli che da qui alla ripartenza manca ormai poco ci sarà sarà fatto tutto il necessario per per riprendere finalmente le lezioni in aula
Sì mancano poco più di sei settimane alla all'anno momento zero il primo di settembre in cui noi cominceremo a riaprire le scuole con i corsi di recupero
E finalmente il Paese potrà dire di star tornando ad una normalità nuova perché poi giustamente non possiamo usare il post emergenza ma dobbiamo convivere con l'emergenza lo sta facendo il Paese in tutti i suoi settori ed è giusto che lo faccia anche la scuola
Cosa abbiamo fatto fin qui io comincio dal dibattito pubblico che si è aperto perché al netto dei toni delle critiche a volte diciamo anche giuste altre volte
Un po'meno condivisibili penso che il dato positivo delle settimane che abbiamo alle spalle sia che la scuola è diventata un tema per tutti
Non è più una questione di editoriali che compaiono alla vigilia dell'inizio di un anno scolastico alla vigilia degli esami di Stato
Non è più il servizio sul telegiornale un po'di colore è diventato una questione del Paese serissima che riguarda tutti e che coinvolge tutti al bar si sente parlare di scuola
All'edicola si sente parlare di squali in famiglia si parla di scuola sui giornali e nelle televisioni si parla di scuola
Questa è un'occasione unica per questo Paese
Perché ogni volta che noi abbiamo avuto bisogno di stanziare delle risorse per la scuola la scuola era troppo in basso nella lista delle priorità perché si riuscisse davvero a fare un investimento strategico e forte come quello di cui abbiamo bisogno che qui ci arrivo diciamo
Nel dire che settembre per me il punto zero ma un nuovo punto di partenza non può essere il punto d'arrivo non può essere che adesso noi concentriamo tutti gli sforzi su ripartire con la scuola in presenza e poi ce ne dimentichiamo di nuovo una volta per tutte le porte
Però certo a settembre bisogna tornare a scuola
Abbiamo fatto l'unica cosa possibile
La scuola è fatta di otto mila istituzioni scolastiche quaranta mila edifici lo sanno bene gli amministratori locali
Sanno altrettanto bene che per anni almeno fino al due mila quattordici quegli edifici sono stati completamente dimenticati dal livello centrale circa non si è minimamente investito sull'edilizia scolastica
E si è lasciato che i sindaci presidenti delle Province con tutte le difficoltà di bilancio che conosciamo facessero la manutenzione ordinaria laddove possibile perché tante volte non è stato possibile farlo
Questo significa avere un patrimonio che nel tempo si è deteriorato e che oggi è la principale criticità che noi abbiamo perché il Comitato tecnico scientifico ci ha dato un'indicazione
Una sostanziale e cioè che si può tornare a scuola in presenza a patto di tenere distanziati i nostri bambini e ragazzi di un metro mai famoso metro lineare tra le rime boccali di cui si è tanto discusso
Facile potremmo dire in realtà se noi andiamo a vedere il nostro patrimonio edilizio non è facile dappertutto non è facile soprattutto in alcune scuole superiori non è facile in alcune scuole delle grandi città
Allora noi di fronte a una situazione così variegata potevamo stare mesi a discutere se fosse giusto o meno valorizzare l'autonomia scolastica
E chiaramente questo è un dibattito anche molto interessante del quale vorrei far parte una volta che la scuola ricominciata oppure prendere atto di quello che c'è cioè che le scuole italiane sono tutte ma tutte diverse fra di loro
Cioè delle otto mila scuole non ne troverete due uguali ma non solo tra sud nord o tra centro e periferia
In un qualunque quartiere di questa città come delle città più piccole troverete due scuole che anche nello stesso ordine in grado sono diverse perché magari un avuto una reggenza invece che un dirigente scolastico stabile basta questo a far la differenza basta questo una avuto più supplenze l'altra invece avuto un organico più stabile una avuto dei fondi di edilizia l'altra no
Allora l'unico modo per poter riaprire tutte le scuole era procedere scuola per scuola e l'unico modo per riuscirci era coinvolgere direttamente gli enti locali e le regioni
E quindi la scelta che ne abbiamo fatto di avere venti tavoli regionali coordinati dall'ufficio scolastico regionale ma con dentro gli enti locali e con dentro quindi coinvolte tutte le scuole
Di dare agli enti locali in tempi rapidi le risorse è uscito qualche ora fa
Anche la seconda graduatoria per secondo elenco per i trecentotrenta milioni di fondi PON che abbiamo stanziato e dare poteri certi agli amministratori locali in modo di poter da poter spendere quel risorse rapidamente
Ma tenendo attivi i rapporti tra i sindaci e i dirigenti scolastici perché solo un dirigente scolastico può nel dialogo col sindaco capire se la sua Aule sufficiente se c'è bisogno di adottare uno spazio ulteriore
E fare in modo che anche quello venga e incluso nell'edificio scolastico se c'è bisogno di affittare uno spazio esterno di avere dei moduli provvisori questo si sta facendo
Però noi non è che abbiamo lasciato sole le scuole o gli enti locali io sto seguendo alcuni tavoli regionali altrettanto sta facendo la ministra altrettanto il sottosegretario De Cristofaro e di settimana in settimana facciamo il punto sulle criticità che ci vengono segnalate
Quante risorse mancano quanti edifici hanno bisogno di essere sistemati quanti lavori Mammano stanno partendo sulla base delle risorse che abbiamo dato
E novità delle ultime ore
Come funziona per gli arredi altra cosa c'è stato segnalato dal livello locale che c'era un problema nel reperire i famosi banchi singoli perché molte delle nostre scuole ci sono ancora i banchi doppie lì distanziamento non si fa
Siccome si comunica le scuole c'hanno detto guardate che se andiamo noi sul mercato tutti insieme a chiedere in marzo un milione di banchi il risultate questi banchi non ritroviamo e quindi ci siamo rivolti all'unica persona che in questo momento in grado di fare una gara nazionale in tempi rapidi e di assicurarci che a settembre ci siano i banchi cioè Arcuri e nel decreto semplificazioni abbiamo previsto che questa cosa la faccia Luís
Idem per i test sierologici il personale ci ha chiesto di poter essere messo al sicuro ma che in realtà vale per le famiglie vale per i ragazzi è chiaro che non è che potevi chiedere alla singola regione di attrezzarsi serviva una gara nazionale per il teste
Il commissario a cui ha detto che dal dieci di agosto questi testo saranno disponibili
Cioè questo è l'unico modo per riaprire le scuole certo che nel migliore dei mondi possibili noi vorremmo poter dire che facciamo
Una decalogo precisissimo che poi si adatta perfettamente alla realtà di tutte le scuole che sono tutte belle uguali fra di loro posto che poi la differenza in molti casi anche un valore perché vuol dire aprirsi alla comunità locale
Aprirsi al terzo settore avere un dialogo stabile con le istituzioni quindi diciamo che io me la terra i comunque spetta la differenza buona
Resta però che la realtà se vogliamo calare il dibattito nella realtà ci impone di fare i conti con otto mila istituzioni scolastiche che sono diverse fra di loro e che hanno bisogno di interventi riversi naturalmente noi abbiamo in testa che in autunno nessuno se lo augura e speriamo di no naturalmente in autunno però dovremo essere in condizioni di fronte all'attivarsi di nuovi focolai
Di fronte alla necessità quindi di chiudere alcune scuole in un determinato territorio di garantire il diritto all'istruzione più e meglio di quanto siamo stati in grado di farlo e io però una cosa la devo dire
A didattica a distanza a tanti limiti ma quello che ha fatto la scuola nelle settimane di Loch da un è incredibile incredibile quello che hanno fatto gli insegnanti dirigenti scolastici ma anche gli studenti e le famiglie dall'altro lato se ce l'avessero raccontato un anno fa non ci avremmo creduto
Che si sarebbero tutti messi in moto ad imparare ad utilizzare piattaforme che ignoravano solo che non può bastare la buona volontà
Quindi adesso serve comunque avere un sistema per cui si garantisce il diritto all'istruzione in presenza anche in quei casi drammatici alle situazioni più fragili
Penso per esempio gli studenti con disabilità grave sono stati esclusi da quei percorsi sono rimasti fuori
E però la didattica digitale integrata così l'abbiamo chiamata ha delle regole a un percorso chiaro a delle linee guida più chiare
Quindi abbiamo imparato che quella cosa lì non si può ripetere bene c'è stata buono volontà competenze nuove però ci serve qualcosa di più
Questo il lavoro che si sta facendo
è chiaro che possiamo stare a discutere se dovevamo riaprire prima o dopo le scuole sono convinta che questo dibattito in qualche modo abbia anche aiutato a recuperare la centralità dell'istruzione ma adesso ne servono due cose
Riaprire e l'unico modo per farlo e questo e sono convinta che ci riusciamo perché vedo una collaborazione un gioco di squadra straordinario tra tutti gli attori coinvolti
E poi però a settembre
Fare in modo che queste risorse che arriveranno siano davvero investite
Prima di tutto sulla scuola cioè che quella valorizzazione degli spazi che va fatta vada fatta va venga fatta una volta per tutte e cioè che l'edilizia scolastica per dirne una perché la cosa di cui mi occupo da quando sono al governo
Non sia l'ultimo punto quello per cui discesa avanzati trecento milioni venti milioni dieci milioni
Servono otto miliardi per mettere insicurezza o meglio per rinnovare il nostro patrimonio edilizio mettiamoci lì c'abbiamo l'occasione quei fondi europei di metterceli
Però serve una voce del paese che non si ferma il quattordici di settembre quando si apre diciamo si iniziano le attività didattiche
Ma che quindici sedici fino a chi non ci sarà da scrivere
E da spendere quei soldi chieda con forza che stavolta d'investimenti in istruzione sia l'investimento strategico per il Paese
Io sono convinta che alla luce del dibattito che ho visto ripeto anche acceso a volte ma comunque non sempre sbagliato anzi attratti condivisibile anche nei toni più appassionati sono convinta che alla luce di quel dibattito ci siano le condizioni finalmente per farlo
Chiaramente su questo ci misureranno le generazioni su cui stiamo scaricando già debito pubblico e gli stiamo scaricando addosso miliardi e miliardi di debito pubblico se riuscissimo anche a caricare di un investimento avremo dimostrato di essere una classe dirigente all'altezza di questo momento così duro che stiamo vivendo
Comunque insomma mi pare di capire da quello che lei dice che somma lei esclude che ci possano essere intoppi la ripartenza
Guardi sono troppo scaramantica sono una città nella quale se dicesse una cosa del genere probabilmente susciterà degli gesti apotropaico ci però mi sento di dire che noi abbiamo messo in campo tutte le misure che ci consentano di ripartire in presenza insicurezza settembre poi escludere intoppi diciamo non si dice prima che appunto per scaramanzia penso che ce la faremo il gioco di squadra davvero in queste ore straordinario e visto che sono qui agli amministratori locali in questo caso va detto davvero un grazie perché stanno facendo tantissimo a volte anche oltre le loro competenze dirette Co
A proposito di amministratori locali ovviamente vorrei approfittare della presenza di due sindaci autorevoli città importanti
Per capire anche dalla loro voce
Quali sono le problematiche sul territorio considerando ovviamente che appunto come ricordava le viceministro Ascani gli amministratori locali poi hanno impulso concreto della situazione
Ma probabilmente oltre a al polso nel senso della del quadro delle necessità strutturali degli interventi di edilizia scolastica hanno anche il polso delle preoccupazioni che sul territorio ci sono rispetto alla ripartenza la scuola perché la scuola è ovviamente un caposaldo nella del vivere collettivo e i sindaci sono sicuramente la prima antenna nel captare preoccupazioni e tensioni quindi vorrei capire da vecchi e dal bar della quali sono le loro richieste quali sono le loro ansie rispetto alla situazione che stanno vivendo sui loro territori vecchi
Sì grazie ma intanto io
Sia presso devo dire anche condivido e lo spirito
La ragionevolezza della fiducia con cui il viceministro qua tracciato un po'la strategia da qui al quattordici di settembre
Noi che siamo una delle città che complessivamente è stato anche maggiormente colpite insomma la Ricordi te e quindi a un certo punto abbiamo dovuto anche definire una strategia complessiva della ripartenza è chiaro che nelle nei passaggi fondamentali della ripartenza l'orizzonte di settembre con nella ripresa delle scuole per decine di migliaia di famiglie rappresenta obiettivamente una delle prove più impegnative
E come ci siamo mossi io vi racconto molto brevemente come ci siamo mossi e come ci stiamo muovendo in un contesto come il nostro Reggio Emilia
Da un lato naturalmente con una forte attenzione in relazione a quelle che sono le disposizioni e le evoluzioni che il ministero il governo sostanzialmente sta impostando sta costruendo e ci sta trasferendo questa è una dimensione come dire in cui in una certa misura prendiamo atto partecipiamo una discussione pubblica però va oltre l'autonomia stessa delle nostre competenze dall'altro però noi abbiamo dovuto e voluto insomma fare anche un percorso necessariamente anche autonomo autonomo non tanto dal ministero quanto dal fatto che siamo in una città in cui il livello di esposizione pubblica a Reggio Emilia sui temi della scuola è altissimo
Del quotidiano il dibattito pubblico sulla qualità dell'educazione
E come abbiamo agito
Oggi Matteo Ricci apposto io credo molto correttamente nella sua relazione il tema degli spazi nell'epoca distanziamento sociale
E io credo che il tema degli spazi sia un tema centrale anche nell'immaginare come noi vogliamo ripensare la scuola di settembre ma più in generale anche la scuola del futuro
Loris Malaguzzi l'ispiratore del dell'esperienza pedagogica delle scuole d'infanzia di Reggio Emilia
Nel costruire questa nel costruire nell'impiantare questo modello pedagogico ha sempre avuto negli spazi negli spazi negli arredi l'idea che ci fosse un pezzo fondamentale del progetto educativo
I bambini che entro le nostre scuole né allo zero sei anni dopo essere accolte al mattino sono bambini che si ritrovano dentro la piazza dell'asilo
Che la piazza e il luogo della relazione e luogo come dire della costruzione di un'idea di comunità
E anche il luogo di incontro tra pari e quindi anche l'idea di una scuola democratica di una scuola dell'opportunità di una scuola in cui il diritto dei bambini sostanzialmente viene prima di ogni altra cosa
Ecco io credo che questa
Consapevolezza del contributo che gli spazi possono darci alla costruzione di un progetto educativo nella scuola dell'epoca del corsia
Un elemento a mio avviso assolutamente ineludibile e noi ci siamo mossi sostanzialmente su tre dimensioni rispetto a un concetto a un progetto a un'idea di scuola diffusa così come l'abbiamo chiamato la prima questione riguarda la scuola lo spazio virtuale
E lo spazio delle connessioni e lo spazio del miglioramento della connettività interna ed esterna e lo spazio in cui mettere a disposizione delle famiglie dispositivi quando le famiglie non ce li hanno
E lo spazio di chi comunque resta pronto anche per forme di didattica a distanza
In cui ogni tipo di elemento di possibile rottura relazionale possano essere colmato generando connessione generando punti e generando dunque una dimensione ancorché virtuale di comunità che in gran parte concordo anch'io con il viceministro
Nei mesi duri dello da un il mondo della scuola italiana ha saputo fare con straordinaria capacità e in modo assolutamente sorprendente inaspettato per i più quella è una dimensione io credo della del lavoro che credo dobbiamo continuare a fare
La seconda dimensione riguarda codolo spazio fisico noi abbiamo cinquanta quattro plessi scolastici tra la scuola primaria scuola secondaria arriverà molto accento pensando anche allo zero sei
Cosa abbiamo fatto abbiamo fatto un monitoraggio puntuale proprio spazio per spazio a un la Pérouse la per capire quali erano le scuole in condizione di potere a riprendere adeguatamente a settembre quali erano le scuole cavano spazi come giustamente diceva il viceministro assolutamente inadeguati
E la Queen ed è arrivata la capacità di trovare una quarantina di ulteriori spazi pubblici
Che vi dico quali sono sono le biblioteche sono i musei sono i centri civici sono i centri per gli anziani sono nelle scuole di campagna anche gli agriturismi vicino alle scuole
Per coniuga per coniare l'idea di una concetto di scuola diffusa in cui anche attraverso una molteplicità di luoghi apparentemente non coincidenti con l'unico luogo la scuola
Si possa però creare un'idea di scuola che si fa città un'idea di Scola aperta uniti e di scuola che si fa comunità e io penso che sia una grande intuizione qua del sindaco di Parigi nel dire che dobbiamo immaginare la città ai quindici minuti e penso che nella foga del Cominform dobbiamo anche provare a pensare a un'idea di scuole dei cinque dei dieci minuti
E lo dico partendo però dal punto di vista di una città media ben sapendo che le città grandi hanno altre complessità però nel contesto di una città media non abbiamo voluto immaginare una connessione tra spazi fisici di diversa natura anche come un un'opportunità attraverso alcuni integrare un progetto educativo integrare la didattica per esempio
L'opportunità di riabilitare i luoghi della cultura
Per i teatri e musei alle biblioteche oggi oggettivamente rallentati nell'epoca del Coni può essere per quanto ci riguarda Reggio Emilia è sempre stato un elemento portante caratterizzante dell'offerta didattica dell'integrazione didattica delle scuole stesse
E la terza dimensione quella della mobilità
Perché è chiaro che c'è un elemento di riorganizzazione dei tempi e dei modi di vita delle famiglie degli insegnanti dei ragazzi
E quindi l'investimento ogni forma di mobilità alternativa e di in efficientamento complessivo del sistema del trasporto pubblico diventa uno snodo assolutamente fondamentale ora tutto questo io credo per fare cosa vado a concludere
Io penso che noi dobbiamo attrezzarci a settembre non soltanto per provare a gestire un'emergenza in chiave logistica o in chiave manutentiva
Io penso che questa sia davvero lo giustamente l'ha detto il viceministro una straordinaria occasione però lavorare un pensiero nuovo su un'idea nuova di scuola nel nostro Paese
Un'idea di Miss di scuola che ci accompagni dentro questa transizione ma un'idea di scuola con cui a rilanciare il diritto all'educazione pinne dai primi anni di vita del bambino anche progressivamente in uscita dall'esperienza del comico
Ora tutto questo ha dei fattori limitanti
La connettività il trasporto pubblico ci sono alcuni fattori limitanti che in una certa misura possono essere anche autonomamente affrontati dagli Enti locali ci sono alcuni fattori limitanti che gli enti locali non possono affrontare tipo con le insegnanti
Allora qui si io non non voglio seguire diciamo così la pratica dei sindacati che dico ciò in decine di migliaia di nuovi insegnanti io come dire lascio anche questa valutazione al Governo perché credo che sia di sua competenza però penso davvero ne sono convinto
Che non possiamo limitarci ad una valutazione di natura meramente quantitativa
Cioè quantificare quanti insegnanti devono essere assunti per riuscire a metterci nella condizione di pensare ad un progetto sul futuro che la scuola italiana si passa da lì necessariamente ma bisogna credo cogliere l'occasione per alzare ulteriormente lo sguardo
E chiudo dicendo una cosa
Credo che questa vicenda del codice segni che ci sono una serie di valori una serie di di diritti sociali lo dico qui in un'assemblea di riformisti che forse un po'troppo abbiamo lasciato indietro
Da una parte il diritto alla salute e dall'altra parte il diritto all'educazione
A Reggio Emilia quando è partita l'emergenza in un territorio da cinquecento mila mila abitanti
Con una disco con una sanità obiettivamente anche di grande qualità come tante città italiane noi avevamo diciotto posti in rianimazione
Nel giro di poche settimane abbiamo dovuto alle Stirner sostanzialmente cento
Se pensiamo a quello che il fabbisogno di investimento in risorse umane in tecnologie in spazi che riguarda il mondo della scuola questi due piccoli esempi ci dicono di come noi abbiamo bisogno di un grande investimento pubblico sul diritto alla salute
Sul diritto alla sua all'educazione sulla sanità pubblica da un lato sulla scuola pubblica di qualità dall'altro
E credo che l'esperienza del quattordici settembre che io sono convinto che ce la faremo
Tra le tante difficoltà e complessità penso che l'Italia ce la farà ancora una volta debba però essere davvero una grande opportunità per guardare al futuro in un'ottica di rilancio e di valorizzazione della scuola italiana
Vorrei tornare tra poco su questo tema della il diritto all'educazione del diritto negato anche la testimonianza di figlia se lo prima sentiamo anche il sindaco Nardella
Che spero sia ancora collegato con noi
Sindaco il lei la parola grazie grazie all'associazione questo invito molte considerazioni simili sono già state fatte le condivido partirei proprio l'ultima riflessione
Il mio amico e collega ha detto a proposito più la necessità di fare questa emergenza un'opportunità detto anche nasca anche penso che sia il filo conduttore di tutta strategia del Governo italiano ma anche l'iniziativa politico istituzionale i nuovi sindaci è difficile dirlo anche oggi vive una condizione di disperazione incertezza crisi rischia di lavoro però abbiamo un'altra strada
Dobbiamo utilizzare questa Tridentini drammatica esperienza come una unità storica se vogliamo davvero la casa Lillo imparare la lezione
Io sono un po'in conflitto perché una delle elezioni sicuramente ariano e che non abbiamo dato alla scuola il peso che meritava quindi faccio una critica e lo faccio con grande ovviamente dolore sofferenza però allo stesso tempo o davanti a una scala riconosco creando una sia stata la prima la persona più indignata a scardinare qui sta sottovalutazione del ruolo fondamentale nel sistema scolastico anche durante l'emergenza in effetti cui abbiamo riaperto inglesi grande cinema locali spazi commerciali
Pure nella Costituzione non c'è sancito il diritto al consumo commerciale ha mai sancito il diritto al divertimento
Hai ucciso il edito allo stalking
E questo principio costituzionale non ha ricevuto l'attenzione che meritava
è sotto gli occhi di tutti il fatto che l'Italia sia tra gli undici e i paesi europei
A decidere di riaprire le scuole
E mentre settembre molti paesi europei saranno già avvantaggiato dalla sperimentazione fatta in questi mesi di alternanza
Lezioni a distanza lezioni se lo voi ci ritroveremo quantomeno per le scuole superiori e anche in parte la scuola dell'obbligo al dovere sperimentare a dover fare questa sperimentazione penultimi e quando in Como anno scolastico
Però io voglio partire dalle cose diciamo positive assenza di quello che ha detto tra e il il sindaco di Reggio Emilia tanto le cose positive che sulle quali come sindaci poggiamo il nostro impegno perché saranno settimane Anna neanche contare sei settimane messa così sembra veramente uno schiocco di dita ma il tempo quesito saranno settimane di grandi lavori
Possiamo mangiare sicuramente il nostro lavoro sia come i sindaci dei comuni ma anche come Sindaci metropolitani i presidenti di Provincia perché in questo caso io mi trovo a dover gestire non solo duecento i duecento classi scolastici del Comune di Firenze ma anche cento quando eccetto plessi scolastici delle scuole superiori della città metropolitana di sicurezza
E bene il distanziamento di un metro è stato un elemento certezza alla richiamato Anna positivo il fatto che si preveda la tattica a distanza per le scuole dell'obbligo e non anche e i bambini piccoli qui anche da padre testimone del fatto che di bambini soprattutto i più piccoli non possono continuare a distanza svolge attività a distanza per motivi evidenti gli hanno riconosciuto Bruti arrugginisce il psicologi alle stesse famiglie
Bene lo stanziamento di ulteriori risorse economiche per gli interventi di edilizia leggera poi su questo dico qualcosa l'assunzione di nuovo personale docente e ausiliario va critico anche l'aumento di risorse per le scuole paritarie stanno comunque vivendo una al momento di grandissima criticità
Positivo anche parco ministero stiamo continuando a stanziare risorse della strumentazione tecnologica
Uno dei bene cd
Esploso con tutta la sua potenza nella fase di emergenza ma soprattutto Ubuntu positivo cioè una rinnovata riscopre la collaborazione tra i livelli istituzionali
Cioè ci siamo resi conto di fronte a questa emergenza che solo una forte integrata collaborazione tra il Reno governativo dei giorni degli enti locali
Sì potesse affrontare quella grande coacervo di problema
Però abbiamo ancora l'elettricità sul tavolo uno e sono state prima richiamati
Vorrei rapidamente ricordare
Le linee guida le linee guida sono arrivati tardi e questo cinico oneri una corsa impressiona peraltro in alcuni antichi come nel trasporto ancora risulta che non siano arrivate
In molti casi siamo come dire costretti a lavorare cercando di immaginare o prevenire quelle che potrebbero essere il problema a Firenze in accordo con diciamo il la città metropolitana schieramento calcolando quella che può essere lo scenario per quanto riguarda il trasporto scolastico ma abbiamo stimato che
Alle Borse che circolando ci troveremo avute servire soltanto la metà dei bambini con con servizi di trasporto pubblico degli scuolabus
Poi c'è la questione dei finanziamenti ne ho parlato peraltro un Anna proprio in questi giorni
Intanto un finanziamento pone cioè i finanziamenti europei programmi nazionali
Quello per l'edilizia legge hanno prevede allo Stato la possibilità di effettuare attività biancazzurre realizzazione di strutture temporanee o affitto se e questo credo che debba essere superata alla ricerca che abbiamo fatto negli uffici in non risulterebbe un limite esplicito della normativa comunitaria e Sofia che viceministro Ascani è questa idea dobbiamo convincere il Governo particolare mentre queste risorse possano essere utilizzate anche come spesa corrente
Vi faccio un esempio
Della possibilità di affittare sei in molte scuole mi hanno fatto presente la necessità fosse anche rari tempi che sono quelli di cui abbiamo parlato di affidare ad esempio Italo Scotti
Con il impone finanziamenti europee teoricamente questo non si potrebbe fare
Hanno infatti si può superare questo limite entrato con un effetto quindi ha un lato dando alle scuole la possibilità con gli affitti
Di indirizzare sei aggiuntive per mettere in atto proprio oppure i dieci stanze
Dall'altro se si tratta di impianti sportivi sia sarebbero le società sportive che stanno vivendo nei nostri territori una situazione di estrema criticità
C'è poi la questione delle analisi
Come pure come si impostano diciamo applicare gli stanziamenti applicando
Turnazioni diresti questa sicuramente estremamente critica e e di difficile risoluzione ho già citato la questione che trasporti
E aggiungo anche la necessità di avere e il prima possibile
E linee guida per la fascia zero sei ormai non abbiamo tempo né risorse per prevedere una rimodulazione del servizio qui come dire lancio davvero un grido di allarme il settore integrato zero sei rischia di essere quel maggiore difficoltà
Non ho il quadro diciamo complessivo del paese ma per quanto riguarda il territorio fiorentino sulle scuole superiori
Per quello che riguarda la città metropolitana solo che è prevista didattica mista in presenza di stanza
Anche qui però dobbiamo dire be ma quanto potrà durare una didattica mista presenza e a distanza per le scuole superiori
Uguale tempistiche e modalità con quale attenzione verso ad esempio
Soggetti come i soggetti più fragili penso ai ragazzi disabili e dirà ai ragazzi con disturbi siciliani ragazzi che vivono in condizioni familiari sociali molto complesse lo diceva prima il mio amico sindaco c'è un tema che gli spazi pagati gli spazi domestici delle caste
Ecco questo è il quadro oggi abbiamo di fronte Dini punti puoi dire punti negativi e chiudo chiuso sul fatto che se è vero come dice Anna che i fondi ha portato del contesto negativo un aspetto o è la fine positivo cioè ha portato in emersione ha grande vertenza la grande questione della scuola nel nostro Paese e ora tutti parliamo di scuola
Se è vero a tutt'altro allora dobbiamo recuperare gli errori fatti rimettere realmente la scuola centro e
Non parlare della scuola come un problema
Noi abbiamo passato quattro mesi abbandonare più gli otto milioni di ragazze e ragazzi italiani come di un problema
Un Paese che ha una visione che ha una strategia Chiarchiano ruolo del sistema educativo per la propria società il proprio progresso economico e culturale non considera ma problema la scuola
E dunque facciamo in modo e chiudo che le misure emergenziali anche temporanee che dovremo adottare a partire dall'inizio dell'anno scolastico direi di no la base di una nuova strategia del sistema scuola in un'alleanza ritrovata dove però di Palermo intorno Bolzano che esserlo
Gli ragazzo di studenti ovvero quella parte che è stata completamente illesa a margine in un dibattito che ha visto prevalentemente le esigenze sindacali delle problematiche delle politiche pubbliche e le difficoltà ebbene sono state sottovalutate e che per forza di cose sono emersi con l'emergenza
Rimettiamo al centro i veri protagonisti della scuola i nostri giovani le nuove generazioni
Evitiamo su una prospettiva strategica credo che sia una sfida alla nostra portata
E come abbiamo sentito dalle parole vecchi chi mi ha preceduto mi pare che sia un elemento che possa emergere tutto il mondo del centro sinistra e tutte le forze politiche riformiste progressiste del nostro Paese
Grazie anzi ecco
Tra l'altro
E la sua è stata insomma un'enunciazione puntuale di serie di questioni che ha chiesto anche chiarezza intervento al governo quindi poi Anna Scalinci dirà ovviamente in che modo potrà essere anche recepito questo suo appello e prima di tornare alla viceministra volevo volevo chiedere alla insegnante Silvia se lo proprio su questo tema che è stato evocato dai due sindaci del diritto all'educazione
Mi pare evidente
Dico un'ovvietà ma purtroppo è un'ovvietà che è una è un grande problema per questo paese il il corrida creato molte disparità in tanti settori
Ma è difficile trovarne uno dove abbia creato delle disparità più doloroso e più e dalle conseguenze più gravi che la scuola perché è evidente che nonostante lo sforzo di buona volontà di di tanti rappresentanti della scuola soprattutto nell'organizzazione della didattica a distanza ma non solo
è evidente che la situazione che si è creata ha creato una frattura in cui a pagare il prezzo dell'interruzione della didattica sono stati sicuramente
Gli studenti più svantaggiati quelli che hanno meno possibilità a partire anche dalle dalle possibilità di accesso tecnologico che ricordava il sindaco di di Reggio Emilia
Ma non solo perché il problema non è solo l'utilizzo degli strumenti tecnologici è il fatto che ovviamente la didattica a distanza di Ischia di lasciare più indietro chi già partiva indietro
Ci sono dei dati inquietanti di dispersione scolastica soprattutto al Sud
E c'è un grande tema che dovrebbe davvero stare a cuore e in questo fanno bene i due sindaci a ricordarlo dovrebbe stare a cuore a chi ha una visione di progressista vorrei dire di sinistra della Società la scuola è il grande motore dell'ascensore sociale se non è la scuola creare le condizioni
Di recupero del Gatta tra tra i ceti tra le classi non si vede in quale altro modo possa essere recuperato questo gatto
Quindi evidentemente il rischio è che questa emergenza e i suoi lunghi strascichi purtroppo creino un ulteriore distanza un'ulteriore fatica in un pezzo importante della Società italiana e questo rischio che lei ha visto anche dalla dalla sua postazione no a scuola penso e mi ha scampato io no segna insegna Scampia
Quello che ho annotato mi sento una grande responsabilità in questo momento anche davanti al viceministro quello di interpretare quelli che sono lì i dubbi e le preoccupazioni di tutti gli insegnanti italiani
Io insegno a Scampia da ventisette anni
Per un una scelta di vita
E nel tempo diciamo ho costruito una serie di generazioni di ragazzi di scuola primaria che mi hanno reso sicuramente la persona che sono adesso ne insegnante sicuramente migliore molto più cosciente del proprio ruolo
Quello che io ho notato qui in questo periodo e che i bambini i più fragili soprattutto a Scampia sono quelli che hanno pagato il prezzo più alto
Sono i bambini che abbiamo rincorso che abbiamo cercato di recuperare e di non perdere sono i bambini che sono stati costretti a stare in casa in alcune case dove i bambini non devono stare
Perché i bambini devono stare a scuola perché in alcuni quartieri la scuola e l'unica istituzione Vera privilegiata Perth
Toglierli dalle case e dalle strade
E la preoccupazione mia personale e interpreto anche quella di tutti gli insegnanti non solo dei quartieri più svantaggiati e proprio questa di lasciare i ragazzi di seguirli per poche ore ma di lasciarli per troppe ore in casa
Quindi sicuramente ne abbiamo fatto uno sforzo sovrumano abbiamo fatto oltre quello che ci veniva chiesto abbiamo lavorato quindici sedici ore al giorno rincorrendo lì con tutti i mezzi possibili e immaginabili
Però purtroppo quello che io noto e questo è la scuola deve riaprire deve riaprire partendo proprio da loro da i bambini più piccoli dai bambini più sfortunati
Dei bambini Qian che vedono nella scuola l'unico posto dove loro si sentono vivi realizzati ascoltati seguiti e aggiungo anche amati
E quindi io sono qua a molto emozionata devo dire perché non me l'aspettavo diciamo di far parte di questo tavolo così
Meraviglioso
Io sono qua in rappresentanza anche di un'associazione che ci tengo a nominare che è un'associazione nazionale che l'associazione corretta a Morra che guidata da Luca Nardi che ha creato questa Rete di assessori
Nazionali per la gentilezza di insegnanti per la gentilezza in varie diciamo in tutti gli istituti diciamo anche tutte le le varie tipologie
Di insegnamento io sono parte diciamo di questa famiglia che mi ha colto quattro anni fa
E noi cerchiamo di promuovere il benessere i gesti gentili crediamo tutta una serie di attività che si svolgono nel corso dell'anno facciamo creiamo i giochi della gentilezza sono tutte attività che noi facciamo diciamo in molte scuole italiane
E attraverso questo ne cerchiamo di contrastare il bullismo
La dispersione scolastica il rendere la scuola un luogo di accoglienza e perde per questo che io mi auguro che riusciamo a superare tutte le difficoltà che la scuola si offre perché i bambini devono tornare a scuola ma non perché i genitori non sanno dove li devono lasciare
Perché i bambini devono stati a scuola conigli insegnanti devono essere istruiti educati devono avere delle cose che la famiglia può dare fino ad un certo punto e la scuola che e tutto il mio mondo perché io la nella scuola che ha investito interamente la mia vita
Mi auguro che riparta più forte di primate faccio un in bocca al lupo enorme buon lavoro speriamo di ritrovarci più forti di prima settembre questo mi sento di augurare da semplice insegnante di Scampia e ci tengo a sottolinearlo grazie
Grazie a lei
è viceministro ci sono un po'di questioni su cui io vorrei farla rispondere in particolare appunto oltre alle sollecitazioni l'insegnante
Ho fatto un intervento molto sentito e si percepisce la sua passione sincera che credo sia quella di tanti operatori della scuola per fortuna
Insomma Nardella fatto un elenco puntuale di problemi sottolineando che insomma
Sono mille ragioni mi ha mi ha parlato anche il suo primo intervento però sono alcune questioni da mettere in campo subito per sbloccare sburocratizzare metà lei verbo che preferisce ma insomma per fare in modo che gli ostacoli che restano vengano vengano rimossi
In particolare rispetto alla possibilità appunto per gli amministratori locali di fare interventi che in questo momento richiedono tempi e procedure incompatibili con l'obiettivo di riaprire in tempi in tempi previsti
Sì io sono tra i principali promotori di una norma che realtà abbiamo voluto fortemente insieme ai comuni alle province che entrata nel decreto scuola e che da a sindaci e presidenti di provincia
Poteri sostanzialmente da commissari e l'hanno chiamata insomma modello Genova
Ma di fatto non li abbiamo messi in condizione di spendere rapidamente le risorse infatti il tema per i sindaci o diceva benissimo Dario non è tanto quello di avere procedure più rapide ma è quella di poter usare questi fondi che sono fondi FESR con dei vincoli un po'meno pesanti ovviamente non possiamo cambiare le destinazioni dei fondi europei sono fondi in conto capitale non in conto corrente quindi per esempio gli affitti non ce li possiamo pagare
Ma questo Dario lo sa bene
Possiamo però usare fondi nazionali per questa finalità
Quindi quello che io più volte o sottolineato spero si riesca a fare anche nelle negli avvisi che noi pubblicheremo sui trenta milioni che erano stanziati nel decreto rilancio come un ulteriore fondo emergenze che si aggiungono ai trecentotrenta che sono fondi europei riprogrammati spero si riesca a dare un po'più di libertà rispetto alla possibilità di utilizzo di queste risorse perché quello che diceva Dario ovvero c'è un sindaco si mette alla ricerca di spazi
E naturalmente dobbiamo metterlo in condizione poi i poteri pagare questi spazi
Quindi da un lato se deve avere dei moduli provvisori deve essere messo in condizioni di acquistare quei moduli o comunque di poter riavere a disposizione cosa che con i fondi europei per i vincoli che hanno i fondi FESR e che naturalmente non dipendono da noi
Però non si può fare e l'altra questione molto spinose quella degli affitti perché quegli amministratori locali lo sanno
E il grande tema dei fondi che servono in conto corrente non in conto capitale eppure noi al ministero di fondi in conto corrente ne abbiamo molti meno di quelli che abbiamo
In conto capitale però è un tema che stiamo affrontando nelle cabine di regia con ANCI dove devo dire la Cristina Giacchi che peraltro è anche la vice sindacati Dario oltre ad essere la rappresentante
Di ANCI scuola stiamo lavorando molto bene e nel giro di qualche giorno dovremmo riuscire a dare qualche risposta in più sull'utilizzo di questi fondi in particolare
Per i Comuni più grandi e per le Province perché le criticità principali ci sono
Nelle scuole superiori perché lì è una cosa brutta da dire però l'andamento demografico sta determinando un calo della popolazione studentesca cosa che ancora non si vede nella popolazione che frequenta la scuola secondaria di secondo grado o meglio si vede di meno quindi l'affollamento è decisamente superiore
Per cui ne abbiamo più bisogno di interventi e in più siccome le province hanno perso fondi tanti fondi
In questi anni la manutenzione è stata un po'più carente quindi anche gli spazi a fronte di una popolazione più numerosa hanno più difficoltà quindi per questo le risorse che non sono tantissime che però sono state stanziata nel decreto di lancio cercheremo di concentrarle nei comuni con una popolazione studentesca più ampia e nelle Province che naturalmente ne hanno più bisogno
Poi c'è la questione dei trasporti allora qui la tentazione sarebbe di dire non è nostra competenza
Perché la competenza del ministero delle infrastrutture e dei trasporti però non passa giorno che io non mi senta con la ministra De Micheli
Perché lì c'è un tavolo attivo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con gli assessori regionali che serve a modificare quelle linee guida che oggi sono in vigore sul trasporto pubblico locale in modo da consentire di portare i bambini e ragazzi a scuola perché applicando le linee guida che abbiamo oggi praticamente impossibile
Quindi c'è bisogno per forza di modificarle naturalmente garantendo la sicurezza tutto quello che c'è da garantire perché ci mancherebbe altro che applichiamo il distanziamento in classe poi però nel portarli
A scuola non applichiamo le regole di sicurezza ma bisogna mettere in condizione assi e comuni che organizzano una parte del trasporto che le aziende di trasporto pubblico di poterlo fare
Quindi il tavolo Lia il mite ma diciamolo seguiamo con grande attenzione e grande interesse
L'ultima cosa non irrilevante quella dello zero sei io domani o un tavolo con e qui sono quattro i ministeri coinvolti le regioni i comuni e non vi faccio l'elenco di tutti i gestori tra paritari nidi privati che sono coinvolti nella definizione indi Rizzi più puntuali perché noi lo zero sei lo abbiamo incluso nel piano nazionale scuola venti venti venti ventuno però giustamente sia i Comuni
Che i gestori di nidi privati o le scuole paritarie ci chiedono un po'di puntualizzazioni rispetto a come deve funzionare la scuola dell'infanzia
Che peraltro teoricamente dovrebbe partire prima e i servizi educativi dovrebbero partire prima dell'inizio delle attività didattiche
E domani in questo tavolo cominceremo a discutere di quali puntualizzazioni è necessario fare ne discuteremo con il ministero del lavoro della funzione pubblica della famiglia naturalmente il ministero dell'Istruzione
Con le regioni e con i comuni e con i sindacati perché anche qui c'è un tema di protezione dei lavoratori e di sicurezza che va garantita come sapete la popolazione tra zero e sei anni quel famoso di stanziamento di un metro non si può praticare pare guidata e quindi bisogna fare in modo che ci sia più protezione per chi sta con questi bambini ma anche la stabilità dei gruppi insomma le cose che ci ha detto il Comitato tecnico-scientifico
Questo per dire che poi con Dario abbiamo una certa consuetudine e quindi devo dire che le cose che ha detto oggi non le ha dette oggi le dice sempre come le dicono tutti i sindaci che vedo qualche conosco che chiamare scrivano per sollecitare
Però stiamo lavorando insieme cioè c'è un tentativo di dare una risposta puntuale a tutte le criticità che Mammano emergono è una situazione nuova per tutti se m'avessero detto quando l'anno scorso sono diventata vice ministro dell'istruzione che di lì a qualche mese mi sarei trovata per la prima volta vedere chiuse tutte le scuole italiane a doverle riaprire in una condizione insomma molto complicata avrei fatto fatica a crederci
Stiamo affrontando questa emergenza chiaramente facendo anche degli errori a consuntivo avremo modo di discuterne degli errori che abbiamo fatto adesso credo che più che il dibattito su siamo in ritardo siamo in tempo quanto ritardo quanto in tempo ci serva aprire quando avremo aperto le scuole e quel percorso sarà iniziato faremo dei bellissimi dibattiti sugli errori le cose giuste le cose buone le cose meno buone adesso secondo me serve operatività adesso la politica dei deve dimostrare che è capace di scendere dalla momento del discorso alla pratica
Chiudo ringraziando l'insegnante perché aver coinvolto lei ci ha dato modo di vedere cosa la scuola italiana hanno espresso gli insegnanti tra l'altro c'era stato un bellissimo reportage di Repubblica sulla vita dei docenti
Finalmente sia trattata la questione in un modo che ha dato dignità a quella figura tante difficoltà che affrontare un precariato tutto quello che sappiamo tra i docenti italiani sono questa cosa qui cioè fanno una scelta di vita
E fare il docente non è una scelta di vita scontata perché lo stipendio non è eccelso
Perché il lavoro è faticoso davvero se lo fai bene Sky davanti bambini e ragazzi che tutti tutti sono a a modo loro complicati
E quindi ricordiamoci quando parliamo dei docenti che fanno tre mesi fa riaprono la tutte le cose
Stupide che sentiamo dire sulla scuola che nascono invece questa cosa qui ci farà bene per quel dopo di cui parlava prima anche il sindaco e anche il il sindaco di Firenze anche Luca
Per quello che dobbiamo programmare dopo non saranno investimenti persi quindi ricordiamoci quando sarà ora di quello che abbiamo ascoltato anche oggi
Dobbiamo andare a chiudere rapidamente però io vorrei prima ridare la parola ai nostri sindaci e anche l'insegnante per chiudere
C'è una questione che siccome non possiamo non toccare perché è una parte viva del dibattito sulla scuola
Tutte le famiglie in tutti i luoghi dove si parla della questione cioè quello che a molti non va giù è che nelle nostre città si vedono ormai abbastanza frequentemente scene
Diciamo di chiamiamoli assembramenti o comunque di vita che torna per fortuna aggiungo anche verso una una qualche normalità
Parlo di movida parlo di i luoghi pubblici parlo di situazioni di vacanza a luoghi spiagge non solo dove ormai si vedono diciamo punto immagini che che ripeto per fortuna ci riportano anche i tempi
Normali ordinari e molti si chiedono ma possibile che a fronte di situazioni che ormai sono in qualche modo diventate di nuovo la nostra quotidianità solo la scuola debba fare i conti con questi ritardi con queste un questi dubbi e con ancora l'incertezza di essere in grado di fornire pienamente il diritto all'educazione
E in presenza come ricordava la nostra professoressa nella prossima stagione cioè voi nelle vostre città la vivete questa anche questa incoerenza di situazioni che fanno dire a molti ma allora solo per la scuola valgono questi problemi
Sì l'arvicola viviamo però voglio anche dire una cosa
Io ero il venti intorno al venti febbraio quella fine settimana lì il terzo fine settimana di febbraio
A un certo punto Bonacina chiamato tutti i sindaci dei capoluoghi tutti presenti alla Provincia insieme alla Giunta della Regione Emilia-Romagna
Quel giorno la Lombardia il Veneto avevano deciso di chiudere le scuole
In Emilia Romagna c'erano sei casi a Piacenza zero in tutto il resto della regione
E noi una cinquantina di persone in una stanza non molto grande dimostrazione di quanto eravamo consapevoli del corvidi in quel momento abbiamo discusso per ore se chiudere o non chiudere le scuole in Emilia Romagna
Io a Roma non ha problemi a dire che praticamente tutti i sindaci di città erano perplessi
Perché dicevano chiudiamo le scuole oggi a zero casi rischiamo di non riaprire le più
Col senno di poi io penso che abbiamo fatto bene a prendere quella decisione anche se poi è andata così
Però è vero che in quei mesi durissimi durissimi esperienza per concreto ognuno di noi del tutto inedita
Noi abbiamo avuto una fase in cui la priorità assoluta era l'emergenza sanitaria
In modo totalizzante ed era quella anche di dover gestire la mia provincia venti venticinque decessi al giorno
E ci sono province che hanno avuto anche molto peggio
Poi a un certo punto si è andati in onda por la ripartenza la ripartenza messo al centro del dibattito pubblico italiano in particolar modo l'economia e il lavoro e la ripresa economica
è vero ce lo dobbiamo dire che c'è stata una fase in cui la centralità dei bambini dei ragazzi degli adolescenti
Di quello che stavano vivendo anche con grande responsabilità e coscienza chiusi nelle case durante lo Daniela quella generazione che ha vissuto una cosa incredibile
è vero che c'è stata una fase in cui non era assolutamente al centro delle priorità però è altrettanto vero che a un certo punto e secondo Mario Giusti lo diceva giustamente hanno Ascani non tanto per la complessità organizzativa e gestionale ma proprio per la sensibilità che si è affermata nel discorso pubblico nazionale il tema della scuola il tema dell'educazione è tornato è tornato di nuovo al centro quindi io credo che noi dobbiamo come le leggendo i mesi che abbiamo alle spalle dobbiamo però avere lo dico come riformisti come progressisti la consapevolezza che la centralità della persona il diritto all'educazione in particolar modo dai primi anni di vita del bambino per non parlare poi di tutte le altre fasce degli ordini e gradi della scuola
Deve essere per noi il punto di partenza di ogni cosa cioè non può essere una cosa che ci ricordiamo dopo che nel frattempo ne abbiamo fu intatte anche altre
Perché se perdiamo di vista questa cosa io penso che perdiamo di vista un elemento fondamentale del DNA di un riformista di un democratico e di un progressista
Grazie intanto credo che la viceministra intanto debba salutarci e c'è un treno in partenza che del non può perdere le auguriamo buon lavoro e grazie essere stata con noi
Sindaco Nardella volevo rivolgere anche a lei questa domanda presso la su questa disparità che si è creata nella percezione di molti cittadini tra la ripartenza nel e locali pubblici nei ristoranti nelle spiagge invece la situazione della scuola dove siamo ancora col punto di domanda se tutto si si riuscirà a rimettere in piedi ai tempi previsti
C'è questo problema lo sente
Sì sì ingrossamento ma lo dico anche senza o le mica problema come dire strutturale della visione rinnoviamo la scuola detto anche Luca
Prima nel mio intervento appunto richiamando il fatto che nella Costituzione si farà del diritto allo studio
Come uno dei diritti fondamentali
Mentre diciamo altri diritti gomme iscritto al divertimento senza nulla togliere anche a queste esigenze non sono costituzionalmente sanciti tutelare l'Italia ha perso un'occasione
Però programma a questo punto evitare piangerci addosso voti perseverare napoleonica fuori portando aprire perché abbiamo
Lasciato la scuola a margine tutte le altre emergenze che abbiamo affrontato più che abbiamo preferito chiudere tutto rinviare problema a dopo l'estate
La risposta Anna Ascani all'inizio cioè che prima regolarmente la scuola non è un problema decente sono anni a scuola sempre sarebbe stata considerata
Diciamo una delle
La parte bassa della lista dell'agenda delle priorità
Grazie al in ordine ci siamo resi conto invece di quanto sia cruciale verrebbe da dire ci voleva una bambina
Per capire quanto la scuola sia cruciale nel sistema sociale italiano
In ogni caso
Partiamo da qui partiamo da ciò che abbiamo imparato questo io mi associo quello dicevano sì ammette Luca e cioè che non possiamo rimanere esente ad una visione emergenziale della scuola
Non possiamo sempre vivere il mondo dell'immigrazione come il
Un problema
E non possiamo soprattutto considerare le esigenze dei nostri ragazzi dei giovani
Come qualcosa di separato dai ritmi della vita familiare
Perché io ho imparato ho imparato in questi mesi da padre e da sindaco
Che il ritmo della famiglia
è
Tutto basato sulle esigenze dei ragazzi dei figli dei bandi
Questo non vale solo per la scelta delle vacanze appare proprio per l'equilibrio sociale della famiglia e quindi anche della città
Abbiamo tante volte parlando del problema del congedo parente collusi Congedo parentale
E poi si scarica tutto sulle donne abbiamo parlato tante volte nella incongruenza
Di decidere la riapertura delle fabbriche e degli uffici e di negozi
Lasciando i figli a casa con il problema di famiglie di fronte alla difficoltà messi di fronte alla difficoltà di conciliare la riapertura la ripresa delle attività lavorative con l'impossibilità di mandare i propri figli a scuola
Insomma
La scuola è al centro di tutta quella filiera e ed è l'elemento che dà il ritmo
Alla vita sociale attraverso la famiglia e dunque anche ai modelli lavorativi
Noi dobbiamo imparare tutto ciò che possiamo da questa esperienza drammatica
E impostare finalmente un modello sociale e menta la scuola cento
Costruire anche le regole legate al lavoro abbiamo parlato molto di smalto oggi
Costruire sulla base delle esigenze dei nostri ragazzi
è incredibile ma proprio in questi mesi
Il colori dell'onda un seppure ha consentito di rinsaldare tante relazioni familiari
E io ho visto positivamente questo aspetto cioè la famiglia che ha ritrovato anche una sua dimensione dentro le mura di casa
Dall'altro lato però non ha scalfito un aspetto estremamente negativa preoccupante nel nostro Paese ovvero
La grandissima difficoltà dei giovani a immaginare di costruire una famiglia di avere figli
A fronte di un desiderio c'è però la costatazione da parte delle donne italiani di tutta una serie di difficoltà ad avere figli eppure la ricchezza privata degli italiani più alta della ricchezza privata meglio di tanti altri Paesi
Allora qui c'è qualcosa di più serio e profondo
C'è appunto un sistema che mette insieme il mondo del lavoro fu i diritti della donna
Gli equilibri familiari e appunto l'attenzione al sistema educativo che non rassicura le nostre i nostri cittadini
E non danno loro fiducia verso il futuro
Forse anche per questo che in Italia abbiamo uno dei più preoccupanti detto democratici demografici con un livello di di natalità che tra i più bassi del mondo
è tutto collegato insomma e la scuola è sicuramente il centro di questo sistema di valori e di politiche pubbliche
Sindaco
E credo che sia importante aver ricordato anche la questione demografica che sicuramente a che fare anche anche con la questione della dell'istruzione dei servizi
Per l'educazione della persona vorrei chiudere ma chiedo di essere molto rapida
Perché il nostro tempo è scaduto con la professoressa alla quale vorrei chiedere forse è più giusto dire mai sta che è una parola bellissima tra l'altro vorrei chiederle se ha pensato al suo primo giorno di scuola di nuovo in presenza e se ha già un'idea di come di come svolgerà la lezione quel giorno con con i suoi bimbi
La cosa che più mi preoccupa sarà fermare gli abbracci
Perché il loro istinto
Io devo dire che poco rom contravvenendo forse a tutte le disposizioni del momento io li ho incontrati al Bosco di Capodimonte perché mi arrivavano pressioni incredibili
Perché io ho avuto telefonate di bambini che pensavano che la scuola non esistesse più come edificio ho dovuto mandar loro le foto della classe sono d'andare a scuola fotografare l'aula
E mandare le foto perché alcuni bambini pensavano che l'Aula i liberi le cose che abbiamo lasciato dalla sera alla mattina non ci fossero più
Bambini che si preoccupavano di cosa io facessi se sapessi cucinare perché una maestra fa la maestra ma non è detto che debba cucinare quindi la maestra fa solo quello per i bambini
E quindi io li ho incontrati perché non potevo più protrarre questa cosa e tenerli a distanza sarà la cosa più difficile organizzare le attività non sarà un problema per me perché come fanno tutti gli insegnanti del mondo l'inventiva hanno e non manca mi inventano qualcosa di originale di significativo che immortali questo momento che hai mi abbiamo vissuto e che non ha a mia memoria nessun precedente in assoluto quindi l'amore io lo metto sempre al centro di tutto ed è quello che farò anche a settembre
Grazie Silvio Selo grazie al sindaco Luca Vecchi grazie Dario Nardella se ancora in collegamento lo salutiamo e grazie a voi di essere stati con noi per questa prima tavola rotonda
Bene grazie possiamo dar vita a questa questo confronto sul fare sviluppo il tema dello sviluppo in tema di giornata ci viene suggerito tornerà da queste da queste ore insomma oggi a voler dare consistenza al ragionamento che svilupperemo che già avuto una serie di premesse anche nelle nelle riflessioni di questa mattina e in quelle che ci hanno preceduti alloggiata fosse questo ragionamento c'è stata l'approvazione della legge rilancio è una giornata tra l'altro che aveva avuto anche una premessa abbastanza significativa io ricordo soltanto appunto un titolo dico dico di ieri e oggi
Sulla sull'ultimo rapporto Svimez a insomma che delinea anche un quadro particolarmente complicato di quella che sarà la prospettiva come dire dello sviluppo della ripresa nel in Italia e soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia fare sviluppare un argomento una questione chiave come avete potuto constatare anche dalle riflessioni intorno alla scuola in cui appunto è venuto fuori uno scalone che in qualche maniera e adottabile anche per l'argomento che andremo qui e sviluppare
Questa storia della pandemia quella storia tragica questa emergenza così lacerante straziante della del colore il sei facciano portato a evidenziare alcuni limiti strutturali del nostro sistema nazionale nel caso di coazione della scuola abbiamo visto che devono anche nel caso del dello sviluppo complessivo dannazione ma in qualche maniera può anche costituire una buona lezione dell'avvenire possiamo capire da questa dal dalla pandemia da questa dalla dall'esperienza vissuta e da quelle che si vive ancora perché come ben si diceva anche se nella sezione di questa mattina
Siamo più o meno usciti da un'emergenza sanitaria a siamo alla vigilia l'inizio di un'emergenza sociale che che che evidentemente già fatta ieri sui segni abbastanza inquietanti ma che sarà insomma abbastanza sostanzialmente evidente nell'autunno della ripresa complessiva ecco possiamo tagliare insomma io devo dire insomma proprio adesso copriva un poco anche la mia
Età ma quarant'anni fa dopo il terremoto in Irpinia dunque un'altra catastrofe un'alta Apocalisse un terremoto che colpa ha colpito
La Campania la Basilicata aprì come sappiamo gran parte del mezzogiorno e non soltanto interno dopo quella catastrofe con l'apocalisse si parlava di un nuovo inizio vi è uno dei temi che fu molto legato
Alla questione della ricostruzione della rete la Mota detto tutto quello sviluppo
Questo per dire che un po'l'esperienza politica e amministrativa di tutti coloro che hanno lavorato la anche sotto il Mezzogiorno in questi decenni ma anche se volete la lezione un po'dei sociologi delle cataste di ci dicono che dopo una dopo un una un momento catastrofico così netto così forte così radicalmente così radicalmente inciso nella vita di tutti gravità il personale individuale e collettiva si immagina che un novizio possano essere necessariamente il punto di partenza
Ecco ho letto i partenza per individuare subito un tema che io sottoporlo subito ai ai miei
Quindi compagni di dibattito chiamiamoli così
Appunto Francesco Casini affiliata imponente e ripartenze già nei momenti dell'emergenza rientra senza si diceva che di partenza non era la parola giusta
Perché non bisognava ripartire da dove ci si era fermati lì bisogna ripartire dal quattordici marzo va be'segnava partire di nuovo
In qualche modo di mettere in movimento una serie di esperienze cavi una lezione con esperienze e porci di fronte a
Una nuova strada per scorgere
Oggi
Emergenza più o meno consumata speriamo definitivamente consumata B possiamo alterino ancora dentro con lo schema possiamo ancora immaginare che si debba partire di nuovo e non ripartire oppure già ci siamo più o meno vietati su la ripartenza va be nel mettiamoci in cammino purché si paga purché si parta purché si vada avanti
Bene
Sì
Stimolo non l'ho visto non lo Stato a
La segretaria perfetta anzi appunto dicevo non so se Provenzano se il ministro ascoltato questa questa domanda
Se l'ha scortata io darei subito la possibilità d'intervenire altrimenti il tempo un po'di riassumere possiamo cominciare noi con
No
Dall'abbiano capito un impegnato è
Sta
Ha un problema ministro Provenzano
Ma
Non in ogni caso non ascolteremo per cui Danilo sentirlo subito la parola
Ecco Francesco a Casini che un sindaco che un sindaco il buy sindaco di Bagno a Ripoli la salute presidenze da tutelare anche il presidente viali pressantemente da anche presidente viale Toscana intanto esatto Enzo
Una fetta importante di alle nazionale e ovviamente del paese
Sì io intanto buona sera a tutti e buonasera ma o complemento a tutto lo staff per l'organizzazione buona sera soprattutto e bentrovati a tanti colleghi sindaci fan è stata una bella
Giornata già oggi di discussione se spero prosegua nello stesso modo perché veramente di ampio contenuto
Io credo di poter ripartire esattamente le parole che aveva utilizzato se generoso perché effettivamente quelle ci siamo lasciati alle spalle è stata un'esperienza estremamente impegnativa per tutti sono stati mesi molto duri
Per gli amministratori ovviamente per i cittadini per le comunità in un'emergenza senza precedenti che ha stravolto le nostre vite del nostro Lessio parole maschili igienizzazione
E quant'altro hanno caratterizzato la la nostra vita diversi tre mesi
E adesso io credo che come amministratori come istituzioni come Paese come sistema Paese dobbiamo davvero via Procaccini quelle parole che sono utilizzate ora cure vaccino ma non soltanto dal punto di vista sanitario ma cure vaccino soprattutto da un punto di vista
Di ripartenza cioè trovare un vaccino di efficacia per ripartire questo lo dobbiamo assolutamente per tutti i nostri cittadini lo dobbiamo per stimolare le migliori energie
Del nostro paese allora
Mi sento di dire né una riflessione sfruttando questa platea nazionale di poter dire sicuramente che è una valutazione che mi sento di fare quella come sappiamo pochi giorni fa è stato dichiarato lo stato di emergenza è stato prolungato lo stato di emergenza
Sino alla fine dell'anno io non entro in merito
Alla alla scelta fatta ovviamente anche perché questa sappiamo benissimo lo stato di emergenza ci consente di prendere scelte immediate scelte molto rapida e talvolta anche a discapito
Di quella che è la giusta discussione di un dibattito e poi sono l'essenza della politica ma da amministratori da sindaci come siamo amministratori
Di enti ed istituzioni sappiamo benissimo quanto importante nel contempo sì alla riflessione ma anche la rete di trattazione questo nella quotidianità nella nella vita che
In tutte le sfide che ci apprestiamo sempre affrontano e nella a vita quotidiana di ognuno di noi come amministratori non sono per cui da questo punto di vista io credo sia importante però mi limito a dire che tutto quello che ovviamente abbiamo vissuto fin oggi ed è giusto che è corretto penso a tutto quello che è stato fatto in termini di gli impegni come ad esempio i bonus e gli incentivi per le ferie
Gli assegni per le partite IVA il decreto semplificazioni che io giudico anche molto positivamente perché sono iniziate estremamente importanti però io credo che oggi dobbiamo in qualche modo costruire un percorso che esca fondamentalmente dalle dall'emergenza che abbia che guardi al futuro e che sappia anche agire in modo strutturale nei gangli del paese e quindi quello che giustamente dice di
E che mi sento di fare proprio che noi amministratori davvero siamo abituati ad attivare quotidianamente cioè la trasformazione in opportunità delle tante
Criticità dei tanti problemi che che ci troviamo ad affrontare credo debba essere
La chiave di volta anche in un contesto più nazionale deve essere questa ecco un po'il vaccino e la terapia che
Ci dobbiamo ci dobbiamo attivare un vaccino anti crisi una terapia anticrisi
Che parta soprattutto da un vero e proprio piano di ricostruzione che avevamo nel nostro Piano Marshall
Piedi questi anni dove si parte e si lavora per riforme serie per investimenti importanti per far ripartire tutte quelle decine di miliardi di opere che sono bloccati
Per rendere si parlava prima di scuola per rendere il sistema scolastico sicuramente innovativo per renderlo anche più efficiente mobili città a mobilità sostenibile città più a misura d'uomo noi abbiamo una grande opportunità davanti Stato
Parlato abbondantemente da
Chi ricopre incarichi istituzionali nazionali stamani
Molto bene
Devo dire da questo punto di vista ma come sia fondamentale sfruttare le risorse cioè arrivano all'Europa in modo strategico in modo forte in modo concreto lo stesso ma esso che sono risorse comunque importanti stamattina è stato affrontato davvero molto bene credo possono dare illa ad una serie di iniziative senza precedenti che possono cambiare il nostro paese possono cambiarlo veramente in meglio
E io penso che poi l'epidemia nel corso degli anni e questo dobbiamo averne consapevolezza anche in una come dire in un'ottica di un ottimismo ritrovato e sappiamo e anche l'essenza dell'economia del rilancio economia dobbiamo sapere che poi ci lasceremo alle spalle questa pandemia questa epidemia che rimarrà sui libri di storia ma quello che credo ci troveremo tutti quanti aspettare che sui libri di storia
Leggeremo fra qualche anno e questa che queste istituzioni questo gruppo dei dirigenti nazionali
Questa classe politica nazionale abbia lasciato anche qualcosa di davvero riformatore ed è qualcosa del vero di ristrutturato che sia anche per le prossime generazioni e quindi sicuramente tutto quello che riguarda una serie di iniziative riformatrici forti
Che Matteo Ricci nostro presidente stamani nel suo intervento molto appassionato ha ben spiegato e che condivido al cento per cento devono essere poi messe veramente e concretamente in pratica questa è un poco Lecce andiamo dicendo tutti
Ma è sostanzialmente questa la fase di ripartenza amiche sfruttare sfruttare questa grande occasione cioè data di energie
Anche culturale anche di approccio mentale se vogliamo diverso rispetto al precedente ovviamente anche le energie le risorse che ci arriveranno dall'Europa perso nei prossimi mesi sarà fondamentale io permettetemi questo piccolo passaggio più da presidente di di un di una regionale de di di Ali e quindi guardando anche al sistema delle Autonomie locali mi sento di raccogliere anche voi esso detto ovviamente anche il prima precedentemente negli interventi precedenti nell'emissione
E nel discussione precedente ma anche di rivedere le riforme istituzionali restano da fare non sulla diciamo se nel due mila tredici
Lo abbiamo avviato una riforma sull'autonomia locale che prevedeva in qualche modo il superamento delle Province la nascita delle città metropolitane è rimasta
Una delle riforme probabilmente in attivate in attuate fino in fondo anche a causa della referendum del due mila sedici che andato com'è andato per cui adesso io credo anche da questo punto di vista per le competenze forse anche come Ali
Abbiamo anziché sicuramente nominale abbiamo dovremmo stimolare una discussione perché anche quello uno dei motori della ripartenza è sicuramente uno degli strumenti
Con cui attivare importanti investimenti perché anche l'autonomia e locali comuni ma anche le città metropolitane anche le Province la loro parte la possono fare sicuramente con investimenti importanti in termini economici interni di missione di verità
Nel sistema economia del paese ma anche ovviamente per inviare quell'ottimismo e la fiducia nella cittadinanza che è uno degli elementi ovviamente sempre importanti per una ripartenza grazie grazie Sindaco
Grazie
Sindaco Casini o di saluto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando già questa mattina da da da questa sala ah no
Stati inviati i segnali di ampia solidarietà per quello che la città la sua comunità
Palermo ha vissuto sta vivendo insomma credo che possa anche in questa occasione possiamo rinnovare il saluto la vicinanza non formale ma al sindaco Lanera comitati Palermo per ciò che essa appunto attraversando per la fase complicatissime che sta attraversando carte un momento comporti o non decisamente di grande tranquillità e sindaco non so se avrei ascoltato da parte iniziale del nostro piano sta riflessione ponevo a alla domanda che riguardava un po'la questione dell'un inizio
Sì a questa l'esperienza della pandemia soprattutto nella prima fase ha rimesso in campo una categoria insomma che amministrativa politica ma anche appunto antropologico sociologico e dopo le catastrofi Filippo l'inizio d'accapo si riparte da zero si pone la almeno l'esigenza di una di una ricomincia mento insomma di una ripartenza
Sul tema della di partenza insomma c'è stata anche un minimo di che era stato anche dei mesi scorsi un minimo di dibattito di riflessione quanto meno ripartiamo ma da dove c'è riprendiamo il discorso
Chiaramente il voto il quattordici marzo a fine febbraio oppure partiamo da zero attacchi e mettiamo a frutto l'esperienza appunto tragica
Dell'emergenza dunque facciamo tesoro di quello che che che che le perché le la pandemia ci ha mostrato le fragilità di un territorio di un tessuto sociale di una nazione di un sistema di uno schema amministrativo oppure ci limitiamo io temo che adesso in questa fase che si statale fissa vivendo
Ci siamo un po'
Insomma siamo retrocedendo nessuna ripresa purché si è ripresa non ci poniamo più il problema della svolta veterana almeno credo che temo che questo possa essere una una una tentazione
Mi piacerebbe avere una risposta da sud da un sano sindaco di una grande città meridionale dal sindaco di Palermo a questa domanda
Intanto pomeriggio tracce fra compra uccide come la vostra scritta voi io
Grazie dire fiducia in una soluzione molto meridionale de Niro rifiuto
Quella che dice che non può farlo ormai
E questo non è tendenzialmente la libertà del Pagliara compare anche più voti urbano
Perché abbiamo raggiunto la hanno inizio comunque innocua ma la discrezionalità al furgone
Sa non mo'condivisis fratello Piero con questa premessa con varie ciascuno con le sette per cui lungo ad Ali undici voi vive qui ma credo che Monica fra imputabilità una voci circa le rappresentanze del ruolo politico dei
Ruolo politico riferimento a valori ci vuole che può diventare anche una copertura a sinistra ma c'è l'ordine e la sofferenza e degli equilibri ai quali bisogna reperti rituali non spunta anche una delegazione complicata abbiamo avuto a che fare con cui la parte civile negli anni con una presidenza diretti gli alloggi e allora cormorani
Devo dire che noi abbiamo cioè grande responsabilità
Quella di attenerci rigorosamente alle indicazioni inutili etniche noi conosciamo però al
Sul mondo politico ed è un ruolo politico che hanno
Come forma di più a urbano dell'iter a ancora qui dice eccetera eccetera Bush presso ma ma incontro apponi limitazioni io credo che Cisco ovunque si schemi abbiamo l'avere un partito che il partito non può che esserci alcuni mi è partito ci siamo a me
Avendo fatto l'ha permesso di più collocazione politica prima fuori intermedi dice e da questo punto di vista
Qui non ci siamo chiamati Servizio sviluppo regioni siccome non possiamo fare signora Latini
A partire da quello che ormai è il primo
Al quale appendere gruppi con certificazione e comunale perché il diritto alla salute però l'articolo tre produce spiccioli però ha detto espressamente e più ho citato e garantito il rispetto per la persona umana attraverso il diritto alla stiamo scoprendo i diritti umani e vengono in qualche modo mortificati compresso in secondo piano amministrata bella OPA su
Direttamente a questa esperienza siamo riusciti a fare cifre approvare una cosa ancora non completa verrà il giorno in cui l'occlusione troverà riscontro anche nel circuito il Polo non ci ostiniamo cioè quelli parla Pipino il piccolo stato improprio scoprire che esistono avvenne più esistono degli immigrati meno e quindi io credo che partendo dal piccolo sono disposto ad occupare lucciole dei di
Dove sta la novità non possiamo coi sapendo che possiamo non con il dottor fra il dinosauro è quello di anni scoperto la dimensione Bobba
Abbiamo vissuto quindi globale come mai è stato assolverete nasconde l'umanità la stessa Seconda guerra mondiale dall'imputato modista Kim Jong colpiti va bene nell'atto completa Roma impronte eticità ma io credo che la nostra scomparsa il primo aree nonché siamo a favore o contro il vigile però ma e non mettiamo in digitale stupidi ribadisce servizi di un progetto politico che diventa spaccio gli elementi positivi grazie acque ludico Mastro
Antivirus capo cambiato il mostro da poco
Siamo diventati più rispetto al CIPE i tempi per la di a Giovanni andiamo a a no però alcun annuncio domani asciugare retorico
Credo che abbiamo applica pensato mercato decolli Palermo
Al Machado tipico di Palermo Ruocco vince perfino sincero ciò a me
Si entra coccole più conosciuta niente circolo quel colpo
Abbiamo recuperato una diversa ricevuto accenni cinquantuno ma dello spaccio non eravamo abituati
Sulla spiaggia guarda sul vicino verificare quanto offre vanno la nostra scommessa
Imbraccia il che hanno una concezione
Rispetto alla Francia di promozione delle attività e quella certamente tutti
Però questa futura a Roma
E di stanziamento giusta
Il metodo parla diffusamente affinché ma non ce la fa credo che digitale anche il curriculum
Sta confermando che non c'era
Qui credo che accoglieva per beh lucida sicuramente importante così come è importante non c'è scritto in più procedere il riferimento al quattordici che è libero di idee perché i servizi scolastici riguardano un buco di Cipriani nettamente Cerruti interessati sensibilità
Cioè non c'è cittadino del nostro Paese credo debba misurare oscuro molti di Chung ci sia un classico pure salita
Ecco io credo che sia poco il patto decifrato sulla scuola in un modo anche per affrontare senza posizioni preconcette anche l'utilizzo delle rigidità
Credo di uscire
Cool
Certamente
A quest'altro entrano sei insomma per la scuola dell'obbligo ha creduto il seminario altri non concedano accusato di non ce l'ho una possibile alternanza si ad Vincenzo per quanto riguarda
Loro con riferimento alla realtà padri sperare donne non avremo grazie una critica al suo metro
L'intervista per la quota fissa un frammento
Noi vorremmo nelle scuole Compaq comunale
Soltanto il venti per cento riduce Colombo inglesi anch'io il dieci per cento semplici competenza comunale perché non è che ma
Il Comune
Come è chiaro che è molto più facile civili
E quindi gli altri sono o dei quella pallina o delle più di Enti pubblici più brevi
E quindi credo che la scuola
Col digitale il più in maniera definitiva rottura fra
Cinque famiglie quando insegna sta in cucina
è un papà una mamma stanno in classe insomma videro sulla condanna verticalmente anche una Rita per quanto riguarda ritrae ma siccome il tema credo che noi comunque con Rocco braccio si può dire che noi invece ci fu quindi spacconi o gli albergatori ci siete voi cioè i soggetti che non producono
Corso
Ma rendono servizi e chi riempie servizi davvero cioè
Le regole certe specie insomma in questo periodo anche per il contributo significativo è negativo dato
Ideologiche
Apparso sul suo stato fisico governatore e quindi a costruire strade codice è anche Washington tempestivamente come faccio a programmare con un'attività servizi come la distruzione albergo contemplato elencazione una bolletta siano leggo Lecce tempestiva se mi si dice già alloggio a far Dal Ponte Lambro
Acquisirlo ecco io devo attendere quindici di maggio quando ci la ricca dove credo che il rimpatrio cioè sanzionare lo sviluppo e quello di chiedere precoce chiaro era che tempestivo incontri conosce e abbiamo anche l'esigenza di potere recupera Cabiddu gente l'ho bussato esattamente un ristoratore che ha sostituito dall'emergenza discussa devo anche rispetto il tempo Maria che introduce fra nuovo se c'è una difficoltà continuamente per quello che è ciclo col Governo lo chiamo il tuo ciascuno olimpiche opposizione
Non può parte il capitolo su cui chi è oppure comunisti uno rispetto al quale credo che penso che cosa cambia subito
In senso va e quindi ricorda da un po'come vedete qualche volta parlano
Del del DC già deluso interne vennero corre lo sviluppo
Per quanto riguarda e credo che il Comune abbia un bombe Impregilo
Di essere una alcuni
Messo da parte come perché se è vero che siamo look ma non velocità sulla stazione arte
Cerchia alla chiedo ci sia un gommone una zattera
Lo escludo che
In qualche modo una barca un più vorremmo tanto
E possono farlo concorrenti in Europa
L'Unione europea
Grazie al bivio a finalmente offerto esistono alcuni temi europea un
Temi moneta
Poiché questo compare vince chi è più furbo io non mi lascio trascinare da questa sorta di ma taglierà il Palmieri per l'evento positivo che a partire dalla commissione va ad arrivare largo
Tanta qualche incertezza io io però sul rischio di stiamo affermando che esiste un muro barocca crea alcuni problemi partire dal quinto all'olimpico show comuni credo adesso ascolta CE quel produzioni affinché altre cosa c'entri compunti rispetto a questa prospettiva
Ma perché per esempio pensare di assegnare
Comuni ora in termini di Lucio ciò Raffaele
Perché non estendere
Buontempo riferimento a vari porno soprattutto a Polmetro perché non provvedere ad seguire questa sconosciuta ecco di responsabilizzazione dell'amministrazione comunale un po'di risorse europee bene l'anno scorso
Un po'di Palermo
Altissimo pubblico di fare bene ha raggiunto il cento per cento un calcio somme
Come
Se mentre invece sul fatto una funzione ha stupito della regione evidente impegni quindici tre gli ho davanti agli occhi
Allora ma almeno dare cinque
Garantire il gruppo
Abbiamo approvato ad un come Palermo cintura nelle ultime settimane la nel quale abbiamo originato missione degli effetti concreti e momenti come
Qualcuno pensa sempre entrare nuovamente i terreni a quanto la città di Palermo non avevano afferrato di libero C abbiamo messo in sicurezza ufficiali sistema veri dello man nuovo interamente pubblico abbiamo garantito dualismo norma otto pie'CES più cantato curvo
Tali dove diciotto idrico
Abbiamo
Rafforzato la scelta della pubblica libici
Attraverso al processo dell'identità e siamo a colpire
Appare avendo già difficili ce l'ho fatto di vini degli capo del campo troppo il Lorenza saperi in e cioè
Hanno stracciato no lettere che
Franco sincero viveva prime scendo
Alle
Pendio in città
Oggi quell'espressione a cioè perché Groucho Chico Buarque
Di mobilità su scritti di cui cinquecento lo più il il Big Jim Clark Gigi comunque certa e sharing il Bach che abbiamo promosso anche e creare
Politiche forte sopravvissuto
La pace manca rispetto ucciso dell'economia
E chiudersi questo il senso cui nei momenti
Che processo vive sapendo
Abbiamo tanti tanti problemi abbiamo il problema di non conoscere dopo la testimonianza regimi moglie
In sì viene
Grazie alla riduzione Francigena più avanti
Per quanto riguarda maggio altro cioè ma
Dove abbiamo in Francia io credo che tutto sia il senso autentico spiando migliore bronzo ingiusta quale io uscisse
Questa bombardati
Che ha colpito ma cecità chiedendo scusa ai soli grandi il più grave funzionante responsabile ma tanto io c'ho la struttura pronto sin troppo esposto a Procura Repubblica
Secondo me cominciato tutti in servizio pochi istanti ci la materia densa di spicco
Alcun riferimento le bombe la e il sistema per il ripugnanti costosi la canalizzazione delle acque più parte entrambi gestione convulsa cale grazie de anni
Per intuito la procura di Palermo Lucio ci rifiutiamo il passaggio alla procura ricco il di salvare mio
Politica giudice più arresto
Ciampi ma rivendico l'accesso nuovo quello che è accaduto proprio
Appariva proprio insensata sul posto comprendo entrambi qui dare annuncia
Venne che mi hanno fatto dimenticare Marco Sciaccaluga che drammaticamente
Discreto è stato detenuto concessa torna anche in modo
Tutto questo di cui perché ma lotta politica Barack no forse Istia d'accesso si può realizzare
Centrale l'appello invoca per
Aggiunge in più
Quella
Ai tempi Antonsson su mentre il segretario regionale esattamente l'alternativa spetta la mia bici o comunque ho scelto la o siciliani gravano sul sulla spettatrici sudisti rispetta tanto deciso di dal che avendo scelto ora oppure cascata un
Personaggio descritto può uscire metà Mazis
Inneggiando facili comunicarvelo conosciuta nell'Unione
Aggiunge alle quali si
Processore più c'è o cucina
E quindi in quanto tale non può avvalersi classificate nasce
Grande dignità ci ci scelti direttamente
Ecco credo sia questo San grazie
Cioè credo
Utile picciotto che ancora più Franco a questo surplus grazie Sindaco grazie suo contributo grazie anche perché
Ha voluto partecipare a questo confronto anche in una giornata così complessa e complicata per le vicende amministrative di faremo della sua comunità
La snellezza nel nostro di base che ci consentiva un po'diventare anche nei termini del palinsesto complessivo della della della giornata per cui insomma dopo l'intervento diffida regolante chiuderemo questa nostra tavola rotonda però appunto l'intervento
Sia pericolante che era deputata di Italia viva componente la commissione Ambiente e territorio l'intervento che ben dentro le riflessioni anche che poneva che puniva Orlando insomma il tema dell'ambiente l'assetto del territorio è un tema è il tema soprattutto in una grandissima parte dell'Italia che l'Italia
Che vada punto dal Piemonte passa
Passa per l'Appennino Centrale Martino appena meridionale cioè c'è un problema di assetto del territorio che riguarda la sicurezza dubbio unità dagli col G venti dei diciamo del delle mutazioni
Climatiche terremoti eccetera insomma non possiamo far finta che tutte le cose non siano come dire prevedibile almeno nella nella nella loro esistenza di possiamo lavorare soltanto di eccezionalismo
Per cui ci sospendiamo contro la cosa accade senza predisporre gli strumenti per far fronte invece era ordinaria amministrazione del fenomeno
Ci siamo assunti l'Olanda non tale quindi sulla pandemia non
Come teorici per l'invito per avermi concesso di sostituire Teresa Bellanova che vi saluta come ha detto Matteo Teresa nei giorni scorsi è stata sottoposta a un piccolo intervento e oggi finiscono di completare i medici l'opera qui mi sento a casa saluto il sindaco di Cuneo buone che anche il sindaco del presidente Ali Piemonte gli amici che ho incontrato il Before altri amministratori locali perché facciamo parte poi in tutti noi di una stessa tradizioni di una famiglia che cresciuta anche nei territori a proposito di territorio non voglio eludere nella sua domanda l'IMI confronti ma neanche quella che ha fatto generale
Agli altri su come si supererà questa fase pane Riccardo che le due cose si tengono secondo me un altro Matteo che era scritto un libro di recente che si chiama la mossa del cavallo sostiene che il posto coprite starà nostro Rinascimento io non so anche lui toscano non so se lo conosce
Non so se stessa row nuovo rinascimento perché ci sia un nuovo Rinascimento occorre che ci siano dei presupposti oggi per la prima volta stamattina ringrazio quindi Matteo Ricci per due volte mi sono sentita per due volte a casa perché si e riparlato di riforme e di referendum due mila sedici un po'mi sono commossa di dicono che la rendita Martin Grinzane sa un po'nostalgici non so se questo è vero però questo Paese si può Ri può appunto avere una voglia cimento se diventa più semplice per fare questo occorre ridisegnare il titolo quinto piaccia o non piaccia io
Volevo rispondere a Bonaccini quando diceva la sanità importante che rimanga regionale e io
Da piemontese la pensa un po'meno perché insomma abbiamo avuto un esempio non così brillante come in Emilia Romagna ma è possibile avere avuto ventuno sistemi regionali un sistema
Dove il sì bisognava decidere i protocolli tutti insieme allora se non vogliamo abolire modello regionale però almeno nei momenti di la difficoltà di pandemia ma pandemia come è venuto a questo i protocolli devono essere univoci perché altrimenti basso un assessore regionale
Per far sì che quello previsto da Roma che può essere anche sbagliato poi insomma sapete che nominiamo il considerati di indisciplinati della maggioranza quindi non insomma
Deve andranno abbiamo anche sollevato delle critiche su su come è stata gestita soprattutto la fase due
Però e insomma e insopportabile che si vada ognuno in ordine sparso
Due
Lei ha parlato del di Svimez del dello studio Svimez mi piace citare cosa ha detto l'Istat
Di queste a crisi e di questa ripartenza villa listate cioè tutte cose innanzitutto che durante lo cadaveri Tajani si sono stretti molto
Nelle figure il loro che era il rappresentative dal presidente a Repubblica al Presidente Consiglio comunque le istituzioni
Sono state credute is invece in primo luogo cioè le istituzioni hanno avuto la delega in bianco degli italiani una cosa posso dire
Non scontata anche perché di solito di italiani si dice sempre di tutto tranne che amano le regole amano l'istituzione invece non è vero forse dovrebbero dovremmo anche di conoscere un po'di più gli italiani
Però anche detto che questa pandemia ha creato figli e figliastri in particolare i giovani le persone meno scolarizzati che sembrano due cose che vanno in contraddizione leggono e se ci si ci si ci leghiamo al tavolo di prima che parlava della scuola in realtà punto nero fate ringiovaniti tanta roba e quindi adesso non stiamo ad analizzare nel dettaglio però è vero che la formazione a distanza ha determinato di figli e figliastri chi poteva accedere alla Rete
Ha continuato fare formazione
Fantastica una lettera di una maestra di Centocelle che sapete essere un quartiere di Roma che ha detto che lei riusciva a fare didattica a distanza di una classe di venticinque persone soltanto tre bambini
Di cosa stiamo parlando e allora le infrastrutture
Quanto costa non fare in Italia tanto forse molto di più di altri paesi ora di evito di parlare di TAV perché vi voglio bene insomma ci sono ovviamente tutti gli amministratori del Piemonte che saluto con affetto
Anche se uno non vuole sa occuparsi di Taba e fa politica in Piemonte se ne deve occupare quindi evito però di parlarne
Per rispetto alle persone che sicuramente sapranno tutto della materia ma è indubbio che questo Paese ha bisogno di infrastrutture ed è materiali materiali dalla Rete
Per cui se io posso fare il lavoro agile se posso farlo e se non lo posso fare ecco cosa cosa faccio
Posso fare di didattica a distanza se ho la possibilità di farlo altrimenti no ma e la preoccupazione che abbiamo tutti ma delle no della nostra possibilità di collegare il territorio perché Rotterdam ci prende tutto e si affaccia il porto di Napoli bellissimo e non riusciamo a fare altrettanto perché una volta che vengono scaricati qua i container
Dove vanno
Se non c'è una alta velocità e alta capacità degna di nota che non serve tutto il Paese per cui serve un pezzo e non serve tutto
Per cui io domani che devo andare a Bari mi ha detto guarda che è meglio che vai in macchina ma come meglio che vale un macchina parliamoci voglio dare in macchina ma è possibile che nel due mila e venti questo è il consiglio che mi si può dare cioè è una cosa una follia
No però può sospira cinque anni perché ma devo c'è una campagna elettorale che finisce il ventisettenne e quindi se la prenderebbe male Scalfarotto sa di cosa parla arrivano a cinque anni e non credo che no no no no io capisco però e non c'è e e quindi poi ci lamentiamo che Rotterdam apprende la nostra arano staffetta quando noi abbiamo da penisola è un naturale dove tutto il Mediterraneo dovrebbe essere servito da merci non lo facciamo c'è gente che tra l'altro adesso con il petrolio che costa di meno preferisce circumnavigare l'Africa andare fino a Rotterdam e scaricare le merci ma è un fallimento ed è un fallimento e finisco noi avremo delle grandi risorse dall'Europa
Ma hanno una condizione adesso non è che l'Europa diventata gentile con noi all'improvviso anche se questo convegni con questo uno sto con questo si chiama fare gentile non è che all'improvviso l'Europa è diventata buona e prima non era poveretti tutta l'Europa ha capito che questa pandemia era una pandemia e non era un virus italiano Cianciana impiegato un po'a capirlo ma quando hanno cominciato ad avere anche loro i casi importanti delle loro terre hanno capito che non era una cosa mi dignità rimarrà diffusa
Dopo di che che ci danno i soldi in cambio di riforme noi altri insomma abbiamo fatto il callo a questa questa questa norma ma questa parola mai vero qualcosa deve essere modificata radicalmente anche nel tipo di produzione e chiudo noi abbiamo un modo di produrre sicuramente molto importante abbiamo la seconda manifattura deformati fattura d'Oropa abbiamo però un'autostrada
Che la i nuovi lavori
Il nuovo modo di produrre che anche ambientalmente compatibile dove noi non siamo secondi a nessuno
Noi spesso riscriviamo il paese che non conosciamo sull'economia circolare ma siamo i primi sul riuso delle materie prime le l'Italia è la prima non deve imparare me dalla Germania ma in nessun altro Paese anzi abbiamo molto di più da insegnare agli altri paesi che non è imparare
Solo che questa di tanti buoni pratiche non sono messe a sistema mettiamoli a sistema una volta messa a sistema noi potremo dare punti
A tutti i nostri patina europei e finisco quando nel due mila sedici per una come capogruppo in Commissione finanze di cui sono stata molto di più che rispetto all'ambiente sono andata a Berlino a parlare di start-up innovative con i tedeschi portando delle aziende italiane
E beh
Italia e Germania non finiva quattro tre fino a quattro zero dieci a zero per noi
Perché non ce n'è non ce n'è come creatività capacità di di di fare ingegno italico infatti i tedeschi ci odiavano fondamentalmente perché non riusciamo a capire come un Paese che loro considerano di fatto adesso usa una parola cialtrone nel senso non così attivo attento le regole come loro vorrebbero ci sono i superarsi ma in tutto e noi superavamo perché spesso le difficoltà ambientali che ne conosciamo ci rendono più ingegnosi sulla sulle biomedicina che sulla Biotecnica non siamo i primi in Europa
Allora quando noi parliamo Berner in questo modo di fare e ci dicono Emma voi raccontato una realtà che non esiste in realtà no esistente e solo che non è conosciuta e spesso il l'Italia peggiore quella che viste adesso non voglio negare che c'è un'Italia che non rispetta le regole che è fatta di criminalità che fatta di regolarità
Però prende sopravvento nella narrazione rispetto invece un'Italia che ogni giorno chiede di farcela e si avvicina magari a sindaco di turno al presidente di Regione magari assommante soltanto un politico che li ascolta per cinque minuti grazie
Detto ma credo che sia abbastanza chiaro che il tema di fare sviluppo ad un tema aperto per cui anche dopo questo appuntamento se ne parlerà io spero bene permessi settimanale insomma firmare raggiunge la maturità
Le conclusioni alcune questioni che sollevata nella fase finale del suo intervento Silvia Ferrante sono dentro il ragionamento che da qualche mese da qualche anno sta stai scrivendo Enrico Giovannini che in collegamento SPES portavoce dell'ASL disse cui intervento era già previsto sul tema lecita la sostenibilità che è un tema assolutamente che si tiene la mano in cui dello sviluppo per cui inviterei
A intervenire Giovannini che già collegato mi diceva grazie buon pomeriggio sentire tutti sette sì perfetto grazie veramente piacere qui per questo l'importante evento che ribadisce correttamente nelle sue parole chiave fatto che la il futuro lo sviluppo dipende da scelte da fare ora
E scelte che hanno fatte non in teoria ma in pratica per farle in pratica il ruolo dei territori è assolutamente cruciale
Mi è capitato degli fare negli ultimi mesi fa parte del del cosiddetto comitato Colao
Che a opposto una serie di iniziative ma soprattutto ha proposto una visione del rilancio del Paese articolato sul trader con a
Innovazione digitalizzazione
Tassazione ecologica lotta alle tutte le disuguaglianze in primo luogo di genere ma naturalmente anche quelle territoriali
E disuguaglianze che caratterizzano il nostro territorio sono fortissime
Ma se c'è qualcosa che sembra superare queste disuguaglianze rendo sentito anche prima il sindaco di Palermo e proprio una visione di un futuro più sostenibile
Ed è giusto che sia così perché l'alternativa un futuro sostenibile in futuro non sostenibile
Ma non solo sul piano ambientale attenzione
Anche su quello economico anche su quello sociale e dunque su quello istituzionale perché queste quattro dimensioni dell'Agenda due mila trenta
Approvata da tutti i Paesi dell'ONU nel due mila quindici di cui fra qualche settimana festeggeremo il cinque il quinto anniversario
E proprio l'integrazione tra queste dimensioni quale miglior luogo se non il luogo fisico dove voi operate
Per fare questa integrazione
Ma attenzione e noi lo abbiamo visto con lo sviluppo dell'agenda urbana temibile che abbiamo fatto insieme a Urbani stazione che riunisce tanti pianificatori Esperti sul terreno proprio per costruire cittadina
Abbiamo visto però che aiutando una felicità e di regioni a in qualche modo introiettare l'Agenda due mila preferisco invece perché di linee di sviluppo sostenibile
E proprio il valore dell'integrazione il più difficile a passare
L'agenda urbana per lo sviluppo sostenibile integrale tutti e diciassette gli obiettivi dalla lotta alla povertà e all'alimentazione alla salute allunga educazione eccetera eccetera sul territorio
Non tutte le competenze naturalmente riguardano le competenze dei sindaci
Ma a meno che non ci sia una capacità del territorio dei integrare i diversi interventi più diverse politiche di propria competenza ma anche quelle di competenza magari delle province della regione dello Stato
Non c'è modo dei conseguire uno sviluppo sostegno
Questa consapevolezza fra
Non è ancora penetrata più
Si pensa che va bene assaggio alla sostenibilità a magari con le biciclette metterebbe come monopattini ottima
Ma non passi per la riqualificazione è una
Non passi per la riqualificazione nel mille periferie Pier un'alimentazione e un'educazione spesso l'educazione e l'alimentazione Axa proprio per la scuola qualità
Se noi continuiamo a distruggere il territorio non riuscendo a adottare una legge contro ottimo è molto difficile riuscire a stimolare quelle private ad andare adesso una riqualificazione come scelta propria non come ripiego in assenza di altre operazioni
Ecco nella gruppo polacco noi abbiamo ad esempio alcuna proposta molto forte che non credo chiari resta decreto semplificazioni me lo auguro ma non avendo visto questo finale ostile
E cioè quella di venire che Air le infrastrutture strategiche
Servono procedure semplificate no semplicemente il la replica del modello Genova
Ma quali sono le infrastrutture strategiche e lo diciamo chiaramente quelle coerenti con i Green new deal europeo
Cioè infrastrutture che aiutano la trasformazione digitale
La trasformazione energetica la protezione del territorio
Il la riqualificazione delle città eccetera
Dice va bene
Era una buona idea però non potevamo guarda che l'Europa non finanzierà progetti che non vanno in questa direzione
In Italia tutti si riempiono la bocca di queste centinaia di miliardi e arriveranno accento liste straordinarie di libri di esso
Ma la commissione non verrà in questo modo
Scusate non sento più il ritorno in cuffia che per me va bene ma vorrei avere conferma che voi continuate assenti
Perfetto
Dicevo la Commissione europea
Ha messo in questo anno i paletti
Nella disattenzione del nostro Paese
In generale che porteranno non conclusione inevitabile nel momento in cui il governo capito capi di governo speriamo
Questo weekend
Non c'erano
Cosa ha fatto la Commissione europea
Appena nomina nuova commissione ha detto l'Agenda due mila tredici a discapito di ieri diventano il quadro di riferimento di tutte le politiche europee
è un solo affondo Erlangen ascritto a tutti i commissari vicepresidente dicendo consigliere responsabile dell'attuazione della veniva nell'ambito vive competenze che ha
Immaginate se un sindaco facesse una cosa del genere insomma presidenti di regione il Presidente del Consiglio accesso una cosa del genere rispetto al fondo inni sacri che saltò realizzeremo nel nostro
Dopodiché a novembre a annunciato e poi lo ha criticato dice
In una comunicazione il nuovo afro concettuale in cui si realizza il cosiddetto iMac europeo non entro nei Frati presidente color kaki cambia un po'di silenzio
Ma è il coordinamento più deboli
Economica e sociale e ha detto
Coordinamento lo faremo con non è più l'unico
E non a caso a addirittura cambiare nomi del il documento con cui si analizzano continua dei paesi non più la agenda l'analisi annuale recita ma l'analisi annuale della crescita sostenuta
E ha detto il venti quindi in medicina le erano con devono essere
Linea voglio vittime gruppo
Ogni politica dev'essere in qualche modo inquadrata ecco il diciotto di
E poi a mano hanno Acco poco il l'ex recita più manda cosiddetto ricoveri fanno un altro mi dispiace molto che in Italia diamo recuperi hanno le parole contano un fondo per le nuove generazioni non è un convoca gli articoli molto dicevo nella
Dice chiaramente tutto il lavoro la ossia
Fondo dovrà essere finalizzato a realizzare le raccomandazione che vengono fatte nel semestre europeo
E io mi domando quanto in Italia hanno letto quelle raccomandazioni perché in Italia noi tipicamente non poniamo attenzione a quello che finora sembravano raccomandazioni generiche e oggi diventano il quadro di riferimento del piano nazionale e dei piani nazionali
E quali sono quelle raccomandazioni
Salute naturalmente reagire alla crisi immessa è stato costruito nuovo messo per questo
E poi innovazione tecnologica digitale formazione innovazione sociale
Green new deal transizione ecologica economia circolare come è stato ricordato poco fa ma nei fatti non in teoria formazione del capitale umano lotta alle disuguaglianze esattamente i punti che vi dicevo avevamo assunto come Comitato gola
Dunque il quadro è già definito
E se l'Italia vuole beneficiare di quel convento i vari livelli dall'nazionale a regionale al locale o adottano questo linguaggio oppure rischiano di essere tagliati i cuori
Di non a vere i propri progetti finanzia ed è qui dove la governance conto così
Sappiamo che le a livello locale le competenze sono frammentato come ho detto prima e sono distribuite
Allora il mio suggerimento
E che il Sindaco operi nella direzione in cui operato Ursula fondarla
E la stessa cosa il presidente di una Regione o di una provincia perché questo deve diventare il linguaggio comune e così facendo si possono trovare sinergie che come si dice in un approccio a canne d'organo secondo i diversi assessorati non si riescono identifica
Mi bello mi avvio alla conclusione
Per segnalarmi che lo strumento con cui speriamo che questi conti verranno adottati si chiama ripresa e resilienza
Questa parola resilienza che sta diventando finalmente di uso comune in Italia normalmente viene considerato come uno una caratteristica di un materiale
Di una persona di una Società di un sistema economico di rimbalzare indietro
Laddove era prima di uno shock pensato una bottiglia di plastica las stringere un po'quella si accartoccia quando c'è l'acqua dentro poi lasciate e quella tornaconto
Sarebbe un drammatico errore
Pensare di ritornare dove eravamo sette mesi fa
Perché non eravamo Asso assolutamente soddisfa ecco dunque il concetto di residenza trasformati
Che abbiamo elaborato con la commissione europea in questi anni perché usiamo in Asterix per valutare le politiche del Governo abbiamo valutato le varie i vari decreti
Il cui Alitalia il liquidità il rilancia
Perché proponiamo un ripensamento addirittura della classificazione tra politiche economiche sociali e ambientali
A favore invece di una classificazione che ragioni su cinque termini
Proteggere promuovere prevenire preparare trasformare
Proteggere promuovere prevenire preparare trasformare
Queste
Cinque assi
Che tagliano trasversalmente le varie politiche
Sono quelle che la Commissione europea sta adottando anche per le sue proprie strategie al meglio lavoro condotto in questi anni pestato assunto dalla nuova commissione proprio perché è un Framework è un quadro che parte dai concetti di vulnerabilità che la precedente Commissione europea non non aveva nessuna intenzione di usare e resilienza ma resilienza trasformati
Pensate voi amministratori a usare questo strumento come modo di pensare le politiche non solo diciassette obiettivi ma questi cinque asset scoprì veste forse se USA aste queste strumenti come abbiamo
Hanno scoperto noi guardando ai provvedimenti governativi che il decreto cura Italia era al novanta cinque per cento protezione
Il decreto liquidità era all'ottanta per cento protezione e anche nel decreto rilancia in realtà al cinquantacinque per cento parliamo ancora di protezione
E solo il cinque per cento e per la trasformazione del sistema
Questo ci fa anche capire che di fatto il governo italiano ma Sheldon date alla dirigenza di puntare tutte le sue fiche diciamo così su questi aspetti
E invece di puntare sui fondi europei per la trasformazione che è esattamente quello che la Commissione europea dell'Unione europea si aspetta ma se noi recarsi con quei fondi non è che avremo fondi per fare quella trasformazione
Capite che applicando questo approccio anche al bilancio di una regione di un comune nonché dei ministeri
Potremmo scoprire dimensioni diverso
E avvenire politiche come ci chiedono i cittadini
Molto più integrate tra l'altro queste parole che vi ho detto risuonano molto di più nel mentalità del cittadino che da un lato lo da un lato vuole essere certamente blocchetto ma dall'altro si aspetta strumenti per promuovere per prevenire nuove crisi per trasformare le proprie attività
Per concludere credo che gli enti locali
E in generale
Chi investe sui territori
A a questo punto potenzialmente tutti gli strumenti per capire dove presentare progetti come presentare progetti come creare questa sinergia
E quindi non potrà più dire ah non lo sapevo
Certo bisogna studiare bene i documenti europei non solo quello che uscirà dal vertice ma tutta comico dimostrato l'evoluzione del pensiero di questa nuova Commissione che io mi sento veramente di sottolinearlo sta facendo un lavoro straordinari
Ma le decisioni lo sappiamo la la le prendono alla fine distacchi e quindi siamo molto curiosi di vedere cosa accadrà fra qualche giorno
E da questo dipenderà molto anche di ciò che avverrà a livello locale nasce a livello nazionale europeo venissero effettivamente negoziati
Per fondi consistenti boy a livello territoriale dove quei fondi devono arrivare
E qui l'ultima considerazione
I dati Istat recenti mostrano come il quaranta per cento dell'impresa e che sono già nella prospettiva del rilancio
Avevano scelto prima della crisi la sostenibilità come quadro di riferimento
Mentre tra quelle che non avevano scelto la sostenibilità solo il venti per cento e la atteggiamento di ripartenze di rilanci
Cosa vuol dire questo che come è stato ricordato poco fa l'Italia molte eccellenze per esempio sull'economia circolare masse il novanta per cento delle imprese fa raccolta differenziata e solo il venti per cento delle imprese con più di cinquanta addetti
Fa uso delle materie prime secondarie
Capite che c'è un buco enorme che noi potremmo sfruttare per trasformare il nostro modello di sviluppo creando posti di lavoro di qualità e riducendo l'impatto sull'ambiente
Questo andrebbe esattamente nella linea di quello che i consumatori vorrebbero i risparmiatori vorrebbero perché parlando con gli esperti della materia l'ultimo uno dei capi di Blackrock
Al fondo che ha deciso che investirà molto di più nella direzione dello sviluppo sostenibile uscendo da finanziamenti a soggetti che invece non vanno in questa direzione e l'altro giorno ha pubblicato la sua black list la lista di imprese nelle quali ha votato contro il bonus agli amministratori visto che non stanno facendo abbastanza per lo sviluppo sostenibile dicevo
Se si va in questa direzione
C'è un'opportunità straordinaria per i nostri territori ma bisogna costruire infrastrutture adeguate non è che dalla raccolta differenziata si passa alle materie prime e seconde così e quindi capite a questo punto il filo logico che ho seguito per far questo bisogna invocare
Strumenti rapidi di costruzione di nuove infrastrutture ma solo quelle che vanno in questa direzione
Ogni volta che si costruisce un ponte uno dovrebbe domandarsi ma sono che le macchine o è anche per i treni in particolare quelli ad alta velocità per le merci non solo dal passo nel momento in cui io costruisco una infrastruttura
Va nella direzione dell'economia circolare e così via
Insomma concludo dicendo che un momento affascinante
Di grandi potenzialità ma in cui possiamo commettere tantissimi errori ed è qui dove las bissa in cui
Ali fa parte e a vostra disposizione
Se vostra disposizione termini di formazione
Quest'anno lanceremo cinque scuole per gli amministratori comunali in giro per l'Italia
In parte in presenza in parte a distanza due scuole per gli amministratori regionali e tante altre iniziative sulla formazione ma noi siamo anche a disposizione come stiamo già facendo alcune città
Per far crescere sul territorio questa cultura e aiutare i soggetti che devono prendere decisioni ASMI sa più di duecentosettanta sorge il molti di essi hanno poco delle rappresentanze territoriali abbiamo da tutte le associazioni imprenditoriali da Confindustria in poi ai sindacati e alle associazioni del terzo settore ambientaliste
E così via lanci naturalmente anni Lupi
Nel Sud la Conferenza delle Regioni insomma ci sono tutti gli strumenti per fare un salto di qualità magari mettendoli a disposizione strumenti materiali informazioni basati anche sulle buone pratiche europea io vi auguro e da questo convegno escano idee forti e naturalmente invito tutti al prossimo Festival italiano dello sviluppo sostenibile che si terrà in tutta Italia dal venti maggio all'otto ottobre scusate dal venti settembre all'otto ottobre dovuto trasformarlo e guardarlo
Ognuno di voi può organizzare eventi invito a visitare il sito testi ma lo sviluppo sostenibile con vecchi l'anno scorso abbiamo avuto mille e venti in diciassette giorni contiamo che questa trasformazione
E presa di coscienza per la sostenibilità ci faccia addirittura speriamo battere il record dell'anno scorso nonostante la pandemia grazie ancora e buon lavoro
Sì rito Giovanni questo intervento che abbiamo appunto utilmente annesso alla al dibattito fare sviluppo che concludeva e con dando la parola a Massimo Castelli
Prima Giovannini sottolineava l'importanza strategica cruciale diceva il muro dei territori in questa in questa architettura in questo disegno che ha delineato bene dunque Castelli che il responsabile anche dei piccoli Comuni rappresenta un po'l'elemento il punto di osservazione di questo processo è anche l'elemento sensibile poi questa di questo costituite quelli la parola su questo Al Gore grazie grazie Matteo grazie ad Ali per questa bellissimo confronto va io ritorna una una frase che ho sentito prima mi diceva che il modo Rinascimento Tuttle Colli
Io però non vedo lei Lorenzo il Magnifico
Ne Federico da Montefeltro e nei due Zanaga tanto meno Michelangelo Raffaello Leonardo qui ne vedo uno che Matteo Ricci nella diciamo che vede va un po'oltre perché il problema è vedere al di là di quello che si vede il Rinascimento ha cambiato le cose perché c'è una prospettiva diversa di visione del bello sia andato oltre altri dire determinate cose
Invece a me sembra questi Dl
Rilancio crescita e quant'altro tante cose Malcolm i piedi nel vecchio i piedi ancora
Diciamo che non sono ancora in grado di fare il salto e capire che cosa c'è al di là faccio un esempio
Finalmente in questo decreto rilancio in Italia ci sono mille comuni montani non metanizzati
Mille comuni montani non metanizzati
Tra l'altro molti in fascia F questo locali climaticamente no che devono devono utilizzare più energie per scaldarsi perché sono in sono molto in alto e uscì uscito articolo appunto del decreto rilancio la possibilità di andare a metà anni Zare questi Comuni si chiedeva da trent'anni
Però dico mi sembra tardi perché questi comuni come diceva Bussone sono quelli dove hanno il novanta per cento di superfici boscate intorno ma possiamo pensare invece di utilizzare quella risorsa per dare energia
Creiamo occupazione utilizziamo questi boschi degradati Reed inventiamo il turismo
Cioè portiamo il metano quando a questo punto ormai però tecnologici possiamo far qualcos'altro e lì che secondo me va ripensato cioè usciamo dalla logica del Novecento e mi spiace anche per Kolarov
Io non ho visto cose particolarmente innovative piano
Che vanno nel Rinascimento
Questo abbiamo bisogno perché per tornare alla alla domanda iniziale ma lecita come pensano di andare incontro Al Green se non trovo hanno politiche con i territori
Ma se i territori la prima emergenza nazionale che abbiano in Italia e lo spopolamento e l'abbandono ai territori
Faccio un esempio voglio farne esempio che Matteo conosce bene le aree terremotate
Quanti miliardi ci dovremmo investire per recuperare le aree terremotate mani prima vanno ricostruite le comunità perché quando faremo le scuole non ci sono più i bambini perché stanno sulla costa
Poniamoci il ragionamento di cosa costruiamo che le le le cose fisiche le strade ponti la connessione le gestioni associate e mettiamoci insieme servono se ci sono le persone se c'è il lavoro
Perché se mai servizi la rima i cinghiali
Ok questi sono gli abitanti i nostri territori in maggioranza allora va ripensato il modello che rimette in connessione i territori siamo stati invasi fortunatamente
Da de delle ondate di di turismo mai viste cioè non abbiamo il problema di recuperare la parte di PIL che abbiamo perso i mesi invernali di solito non facciamo un tumore i mesi invernali culturismo
Mentre questi d'estate si sta rivelando una tra questi arrivano io dico i bambini in sala far dei disastri ma come li facevo io dico ma lasciateli fare non so rompe quarantuno qualche vetro c'è una dimensione di Borgo di cose pestis gli hanno li hanno lasciati andare qui possono girare fatta dovuto solamente dei cartelli quelli attenzione che coi bambini giorno testate che hanno con le macchine ma loro lasciateli andare Steve bambini lasciatemi fare i bambini santo dio
Però se la si fa male un bambino la mamma dice e di ma dove non si è fatto male se sbucciato mia mamma
Mi dava un po'di cose finita lì le prima pronto soccorso settanta chilometri
Se arriva l'anziano dice il medico c'è solo il venerdì
Allora
Poi sempre serpente come diceva anche Matteo togliamo servizi via gli abitanti incorra meno abitante in Carmine servizi se Norbert signori diciamo questa spirale
E se non siamo in grado
Di ripensare un modello che mette insieme le città e territori siamo perdenti recita da sole non ce le fanno e territori neppure
Io non credo nel beh non credo mi tutti quando arrivano sino a questa rappresentazione spesso televisiva di Hai di sui monti che bello le caprette lamiere le montagne le cose no
Ma non siamo una film una caricatura siamo persone che vogliono i territori e che vuole continuare a vivere lì cercando di fare l'economia a questo punto che serva la nazione ecco queste il grande sforzo che giudiziario la chiudo racchiude anche la rapidamente perché sarete stanche lo sono anche anche accaldato
Questo il tema da portare avanti
Ma se le grandi opere con solamente dire che così cioè che che quello che vale per me che io per per venire a Roma da Piacenza ci metto parto alle alle sei alle sette e trentacinque e arrivo alle dieci dieci e un quarto e dal mio Paese se deve arrivare con una dovrei partire il giorno prima per farsi tanta chilometri capite bene che c'è qualcosa che non funziona
Si muore se non commettiamo
La la viabilità minore col con tutto il resto ma va benissimo ma l'Italia del Frecciarossa
Ma il tempi contatti si va avanti il Rinascimento e che tutti vogliamo
Ecco io penso che questa casa che questa casa dei riformisti de Dieu riformisti concludo sia di stimolo perché qua dentro io anche le mie radici lo dico molto alti non sono un po'
Legato perché per le lance la casa di tutti
Ma qua io sono riformista di sinistra ok di sinistra lo dicono non ho problemi a dirlo bene lo dico sono riformista di sinistra qui San tutti prima di tutto antifascisti e bisogna dirlo sempre ok
Però il nel mio DNA c'è che bisogna aiutare tutti
E in funzione del fatto che del reddito che uno ha perché il bonus il bonus culture cinquecento euro a tutti a prescindere dal fatto resa ma non sta bene non la vedo così ciechi ammenda di deve aver di più
E chi ha di più deve dare un po'agli altri ok e i territori hanno bisogno di servizi per continuare a vivere e allora li troveremo la svolte quasi del nostro Paese
Senza inventarci nulla facciamo gli uomini di sinistra Matteo e uno abbiamo fatto parecchie discussioni mi fa molto piacere salita perché uno è sicuramente il più in gamba e sicuramente il primo rinascimentale del quadro politico italiano piaghe del mio Presidente
Grazie per l'intervento non avete seguito la cosa invece era comunque meglio così e
Intervento molto stimolante credo che sia uno di quegli interventi che tra l'altro come dire
Vivacizza non solo il dibattito a mette in discussione anche alcune alcune certezze comunque lo arricchisce perché grazie accennerò Castelli grazie per l'attenzione una seconda sezione
Poi in serata
Benvenuti a questo panel che si intitola fare salute salute l'argomento è stato l'argomento
Degli ultimi mesi forse l'Italia non se n'è mai parlato così tanto come inevitabilmente accaduto per causa di forza maggiore dal coronavirus in poi ora però siamo un altro momento di svolta perché siamo al momento in cui si fanno i bilanci
Di quello che ci lasciamo alle spalle ce la fase più critica del coronavirus con il Loch da uno con le conseguenze dello cadano nell'organizzazione della pietà un e si deve parlare invece però di che cosa accadrà nei prossimi mesi quindi fare i conti col nostro sistema sanitario che ha mostrato di avere più di una pecca più di un problema da nord a sud del paese
Con la necessità di eventualmente riaffrontare una paventata tutti ci auguriamo di no ma è possibile che ci siano nuova ondata di questo terribile virus quindi il Paese il Governo alle Regioni i singoli Comuni devono prepararsi a rimettersi in gioco e a riorganizzare loro sistema sanitario abbiamo collegato già con noi il Ministro della Salute Roberto Speranza da cui ho quindi comincerei per affrontare questa questa tavola rotonda ministro benvenuto buona sera
E comincerei con lei credendo né una cosa né ieri strettissima attualità che ha proprio a che vedere col fare salute perché ora i all'argomento nel del momento è immensa questi famosi soldi lei è lei trattore è un grande sponsor tenesse molto a favore ha detto se non ora quando a Saxa potrebbe già anche più o meno come come utilizzare questi
Solidi che abbiamo a disposizione per la sanità io ha raccontato in una recente intervista sul foglio però ecco le il problema è che nel suo governo c'è molto imbarazzo intorno a questo tema Conte continua a dire che non è l'argomento all'ordine del giorno
Non si sa se diventerà mai l'argomento all'ordine del giorno ma noi di questi soldi abbiamo bisogno e quindi intanto se può aiutarci a nella sua cedendo nel governo se diventerà appunto prima poi l'argomento all'ordine del giorno si riusciremo ad avere questi soldi
E se continua a dirsi a confermare che ne abbiamo davvero bisogno per far ripartire sistema salute
Da qui ai prossimi mesi
Bene tratto conosceva tutti sono contento di poter partecipare anche se soltanto individui che oggi è stata riunione dei ministri europee in in stato possibile essere
Vengono fino a queste formalizzazione in conto utili soprattutto in questa a sorpassa ogni cambiamento
Lucan cambiamento confondo acquistiamo ho partecipato scrive partire da una considerazione
Io credo che il servizio sanitario nazionale davvero ognuno prezioso nel nostro Paese la mia opinione è che anche in questo passaggio difficile drammatico precedenti vi sono stati primo Paese occidentale più paese europeo il primo nel mondo dopo la Cina essere colpito duramente da coronavirus non era facile gestire diciamo giornate così difficile io credo che il nostro servizio sanitario nazionale
Sì si è dimostrato all'altezza della situazione abbia sicuramente vissuto giorni sotto una pressione senza precedenti ma nel complesso il servizio sanitario nazionale come le istituzioni repubblicane hanno retto
Ed è stato indicare anche dall'Italia strada stabilmente fatta di sacrifici imporre in piena sintonia tra le misure Cheltenham governo nazionale delle Regioni il sentimento comune delle persone camper la stragrande maggioranza rispettato le misure ci hanno consentito un po'alla volta di impiegare questa curva quindi io voglio dare questo ufficio ecco il servizio sanitario nazionale una pietra preziosa quinto piano provare a valorizzare impossibile tra l'altro un servizio sanitario nazionale ispirato dal principio dell'universalità cioè sembra essere umano assai male non conta quanti soldi hai conta dove sei nato il colore della pelle diritto all'assessorato io credo che questo sia un valore straordinario del nostro paese del nostro servizio sanitario nazionale
Abbiamo bisogno chiaramente orologi trasformare la crisi in un'opportunità
Io penso che la sfida dei prossimi giorni si questi fax io nelle prossime settimane e c'era stata una crisi norme quindi significa anche lasciato diciamo presente incredibilmente sbagliata persone chiaramente non ce l'hanno fatta oggi la sfida dell'Italia tutta tutto il nostro Paese diede la comunità nazionale niente diciamo undici poi chiaramente la responsabilità finale dico razionale anche chiaramente di governo territoriale regionale o penso alle Province e Comuni
Capire come proviamo trasformare questa crisi enorme dentro la quale siamo stati in un'opportunità
Le parole migliori le stesse facoltà Francesco
Quando in maniera molto molto decisa dove peggio di questa crisi può esserci solo il rischio di stretta ecco non dobbiamo secca dobbiamo provare a imparare la lezione dura c'è arrivata
Capire come appunto rovesciano questa incredibile stagione una possibilità di parte sa e uno dei punti essenziali quello delle risorse non vi è dubbio
Noi veniamo da troppi anni cui attorno al servizio sanitario nazionale attorno al comparto salute si son fatti in troppi tali si è avuta l'idea bisognasse veramente dentro una stagione diventi ricorrenti asserita semplicemente capire dove tagliare stesa dove si facevano meno danni per tagliare nastri cerchiamo in cui ci sono sprechi bisogna evidentemente intervenire ma c'è un che ai sono felice di poter partecipare anche di persone che ogni giorno per fare controllo col col col governo del territorio e quanto di più difficile possa esserci voglio fare un esempio pensato sicuramente a cuore impersonare Santarosa importantissimo la vera chiave perché non riesce a costruire un servizio sanitario migliore senza partire dalle persone alle donne nuovo abbiamo visto anche in questi mesi fra la fine
Sono quelli che stanno lì nelle corsie nei presidi sanitari a combattere da per la difesa del diritto alla salute
Vi dico quello che la verità sospesi per quindici anni
è stata gente una norma che ha bloccato l'assenza che le Regioni potevano fare per il personale sanitario a quell'avvenire quattro meno uno virgola quattro per cento
Cioè l'Italia quindici anni ha avuto una camicia di forza in cui le regioni e quindi di conseguenza le aziende sanitarie territoriali Dossena non potevano assumere persone oltre spendere soldi per il personale oltre i soldi già spesi nel due mila e quattro mila e uno virgola quattro per cento
E questa è stata una norma vigente fino a pochi mesi fa paese chiaro il conte pessimistica record fanno sembrare questa norma vigente fino a pochi mesi fa una cosa della preistoria del settecento Tomaso lontanissima esperto alloggi cioè le lenti del Comitato reso immediatamente accanto in tutta una serie di cose ne abbiamo bisogno di una nuova fase di politica economica espansiva l'incapacità di mettere al centro il ventuno ci fu una questione fondamentale e il servizio sanitario nazionale le politiche per la salute sono il cuore secondo me di questa sfida per quindi le risorse cioè buono le risorse serve sono indispensabili
Anche qui che non era prevista in cinque mesi abbiamo messo più soldi che negli ultimi cinque anni
Oggi diventata legge dello Stato con l'ultimo punto che mancava in Senato il decreto rilancio nel decreto rilancio ci sono tre miliardi duecentocinquanta milioni di euro della sanità un servizio sanitario nazionale
Di solito negli anni si metteva più o meno un miliardo all'anno
Non abbiamo messo due miliardi invece di bilancio un miliardo e mezzo nel decreto marzo tre miliardi due cinquanta nel decreto rilancio che da pochi minuti è stato approvato al Senato
Negli ultimi cinque mesi abbiamo messo più soldi che negli ultimi cinque anni
Questa è la realtà cioè c'è un investimento in corso iniziato già prima del coro e chiaramente il comico ha spinto diciamo l'antica prende più
Ora per fare diciamo al nesso
Io penso che sia un'opportunità non solo per fare battaglie ideologiche attorno al Nash non non ha assoluta io penso che ci sono delle risorse io penso che bisogna fare una soluzione parlamentare che è giustissimo insomma il Presidente del Consiglio lo ha detto il Parlamento non può che essere protagonista ma se ci sono delle risorse a costo basso che possono aiutarci a rendere più forte il nostro servizio sanitario nazionale io credo che questa riflessione vada portata fino in fondo io personalmente dal ministro della Salute lavorerò sempre e comunque per aumentare le risorse arrivano al servizio sanitario nazionale
E ne sono chiaramente presentando iniziando a lavorare ampia ad un piano possa metterci nelle condizioni di intervenire su alcuni nodi essenziali ora non voglio fare un discorso troppo lungo ma abbiamo alcune cose su cui immediatamente c'è bisogno di mettere risorse per fare un salto in avanti
Dicono i titoli la sanità militare cosiddetta digitale intanto si fa ne abbiamo ancora ritardo nel nostro paese abitato possiamo provare a superare l'immissione di risorse senza precedenti
Tutta la partita dei dati più dell'informatizzazione nella telemedicina massive orizzonte il futuro del servizio sanitario nazionale su cui va fatta un'accelerazione
La grande questione del territorio che si è capito anche in questo come in tessere una chiave essenziale vera su cui mi investire
Il filo della relazione tra ambiente e salute la capacità del nostro Paese di attrarre nuovi investimenti sulla ricerca quindi vicina sulla farmaceutica
Sul vaccino un altro grande tema su cui siamo provando a impegnare ogni risorse io io penso che abbiamo bisogno discendere definitivamente la stagione di taglio
E per me già nella legge di bilancio questo è stato fatto bisognerà insistere cioè l'Italia il servizio sanitario nazionale sono una cosa che riguarda il passato più guardare il futuro
Ora avevo bisogno di nuove risorse di scelte giuste chiaramente che trovino anche a leggere il cambiamento della società il vero cambiamento di fondi stante perché si è rovesciato nelle democrazie
Se il servizio sanitario nazionale nato con la legge otto tre tre del mille novecentosettantotto che considero una delle leggi più luminose della storia del nostro Paese ma legge inciviltà senza precedenti
L'Italia novecentosettantotto alcuna differenza fondamentale lo Cina tantissima una veramente decisiva
E cioè si è rovesciato nelle democrazie
Veramente Massimino il più a lungo si nasce molto meno purtroppo e quindi siamo di fronte ad una società che sostanzialmente una società stessa molto in avanti negli anni proprio a Vincenzo anagrafico
Aveva la vocazione garanzia significa sul piano epidemiologico dover fare i conti con l'esplosione dell'economicità
Mentre si è la sorse naturalmente in ospedale
Per l'economicità cioè per cui è nato trendy a un certo punto della vigente riporti perse la risposta il territorio e allora abbiamo bisogno di risorse anche per investire più sul territorio stesso negli anni soprattutto negli ultimi dieci quindici anni nella fase diciamo così tardi nella fase di contenimento della spesa pubblica di politica del rigore intanto hanno toccato proprio intento
Un ospedale chiusi Gresini non più diciamo a disposizione dei nostri concittadini quindi io penso che questa sia una sfida che dobbiamo assolutamente giocate
Dentro questa consapevolezza mi fermo da che abbiamo tra le mani una pietra preziosa
Non sottovalutiamo
Lo stesso siamo abituati a non parlare bene nostro paese io invece penso che dobbiamo essere orgogliosi del nostro servizio sanitario nazionale io sono orgoglioso dei nostri medici infermieri operatori sanitari servizi straordinari
E anche il modello in cui sistemare diritto ad essere curato
Non dimentichiamolo mai non è così in tutto il mondo ci sono posti del mondo il sistema tiri fuori l'assicurazione oppure non ci fu o era riferito non sicuri
L'Italia è un altro modello io sono per difendere quel modello e per informarlo portarlo così tempo no per farlo una delle questioni decisive
Esattamente la quantità di risorse poi oltre alle risorse secondo l'ISFOL ma le risorse sono veramente un pezzo fondamentale del lavoro che dovrei provare a far le prossime settimane grazie
Anch'
Flash diciamo così ne qui abbiamo una una prateria sindaci anche gli altri ospiti del pane son tutti i sindaci quindi persone molto radicate sul territorio se lei avesse a disposizione queste risorse chiamiamo cure del messo o o delle delle risorse in più economiche da investire in un in un settore della sanità
A che cosa darebbe l'assoluta priorità cioè qual è secondo lei l'aspetto in cui siamo più deboli e parliamo di di territori proprio perché siamo a un incontro dedicato soprattutto ai sindaci
Se io penso che il territorio sia l'Accademia interrotte mandiamo costruttivo servizio sanitario nazionale negli anni era sostanzialmente costruito attorno all'ospedale grandi ospedali questo nella stagione dei cani ha prodotto un po'alla volta un impoverimento invece dell'azienda del servizio sanitario nazionale sul territorio
E io penso che dobbiamo invertire questo ragionamento è provare a riportare il Servizio sanitario nazionale nella prossimità nella vicinanza questo grande tema penso che questo sia assolutamente priorità forse si commette anche due l'altra grande questione secondo nella sanità digitale sono forse due comuni che sembrano distanti ma alla fine sono leader del nuovo servizio sanitario nazionale cioè servizio sanitario nazionale viene il traffico impossibile in casa nel decreto rilancio per fare un esempio nelle investito oltre settecento milioni sull'assistenza domiciliare
Anche qui è un dato e i nostri sindaci conosco bene nelle persone che hanno più di sessantacinque anni occidentale all'assistenza domiciliare quattro per cento la media OCSE e a sei
Con questo investimento noi siamo passati da quattro per cento a sei virgola sette per cento
Cioè il numero di persone che hanno più di sessantacinque anni che potrà vedere il servizio sanitario nazionale gli arriva a casa che il massimo della territorialità preferito è una parola bella distante molto a cuore anche per il vino passato anche gli amministratori locali
Però io penso che il territorio tradotto fino in fondo il massimo del territorio è secondo me un medico un infermiere cioè viva giura dentro casa se non ce la fa
Per il fatto che oggi in questo momento in Italia nell'assistenza domiciliare le persone sopra i sessantacinque anni
Abbiamo due punti in meno di copertura rispetto alla media OCSE e una soltanto questo decreto bilancio approvato ci arriviamo zero sette in più e non l'indice
Io vorrei senegalesi risorse immediatamente aveva una volta che si avvicina al dieci per cento
E noi dobbiamo avere questo Izzo per cioè significa che tutti coloro che sono in difficoltà possono avere quando dentro l'esistenza di di fragilità e intelligente
Un'assistenza neoplatonici reale su questo siamo con detenuti tutti veramente decisivi su cui dobbiamo lavorare e mi permetta di dire proprio l'esame da parte dei sindaci
Io penso che grande impatto paese sulla salute
Queste cose qui anche queste risorse che alla fine penso ci saranno in ogni caso ci devono essere perché investimento sulla salute assolutamente prioritario può essere deciso dal ministro dal Presidente del Consiglio da un presidente di Regione cioè io penso che il tempo giusto per un grande patto paese per gli inquilini devono starci davvero tutti
Le istituzioni senza con i sindaci hanno responsabilità enorme primarie chiaramente sul piano sanitario per vita Maneggio devono starci le professioni devono Saatchi le organizzazioni dei lavoratori che non sarà facile in primis c'è un teste straordinarie dell'impresa italiana e attorno comparto salute
Io penso che il tempo giusto per un grande patto paesi in cui si mette davvero al centro la questione salute e sanità comprende pubblico fondamentale ma lui costruire un pezzo del rilancio della nostra
Grazie ministro
Io continuerei il il dibattito presentando il sindaco qua la mia destra si chiama Damiano Coletta e sindaco di latina e e sono particolarmente interessata ad avere un suo pare era e sussurra covi del sulla questione sanitaria perché lui oltre a essere sindaco anche cardiologo quindi ha affrontato questi mezzi immagino il sindaco tu con una doppia veste no quella del del medico
E dell'amministratore locale ci ci può raccontare quella questo doppio osservatorio come è stato gli occhi da una in che fase siamo adesso secondo lei
Sì grazie intanto buonasera a tutti ringrazio Matteo Ricci per il Gentile il gradito invito sì io insomma posso posso testimoniare somalo da due ambiti questa questa esperienza cioè quella quella dal sindaco dove appunto il sindaco poi il sindaco di un capoluogo di provincia sa imporre la nello di congiunzione di tutto no per
Nel periodo dello da un
Chiaramente tra il Governo centrale governo regionale
Il rapporto con la popolazione in rapporto con la con le forze dell'ordine la prefettura insomma siamo sempre stati un po'il i mediani diciamo della della situazione
Il fatto di essere il cardiologo di aver lavorato per venticinque anni in un reparto di emergenza quello del L'Unità coronarica nell'ospedale mia città è stato sicuramente d'aiuto nell'avere appunto la anche la necessaria lucidità e freddezza perché sa ho imparato bene la mia esperienza così diciamo professionale che quando c'è un'emergenza acuta in cui c'è la vita di un paziente è importante sapere chi fa cosa che in un tempo in un tempo immediato abbiamo tenuto bene insomma nella nostra nella nostra zona tutto sommato è andata abbastanza bene e io le riflessioni che vuole fare lo spunto politico che poi vorrei dare anche su qua sulla base di quanto ha più delle considerazioni appena fatte dal ministro
La Missa speranza è intanto ecco io in venticinque anni di lavoro ogni governo che si è succeduto ho sempre sentito parlare
Quasi di default di tagli alla sanità tagli a scuola e sanità
E particolare il taglio dell'Italia la sanità in che cosa sono consistiti consistiti sono consistiti anche nel tie nel nel ridurre gli investimenti troppo sul personale perché poi le borse di studio per gli accessi alla scuola di specializzazione hanno limitato sicuramente il numero di accessi adesso in una situazione va be'certo emergenziale assoluta
E ci auguriamo propri irripetibile però abbiamo avuto anche una una carenza di alcune figure professionali proprio in virtù del fatto che le scuole di specializzazione hanno un numero troppo troppo limitato
Anche con lo limitando gli accessi alla facoltà di Medicina si è arrivata a certo punto a una forbice in cui la gente che i gol colleghi sono andati in pensione poi non non vengono poi sostituiti da dai giovani dei giovani medici
Non si è investito esso sono stati fatti anche tagli alle strutture in particolare e lì è e anche un suo perché sono stati tagliati effettivamente alcuni presidi ospedalieri di periferia
Che in effetti avevano poco senso e con questo non voglio non voglio diciamo contraddire quanto ha detto il collega Castelli
Nelle periferie e adesso vengo a all'altra parte del mio delle mie considerarsi dalla parte di considerazioni forse c'è stato un tempo in cui si anche un po'troppo sprecato in professionalità nell'aprire ospedali che che tutto sommato non servivano adesso qual è il punto cosa ci ha insegnato questa esperienza ci ha ci ha insegnato sì l'importanza delle professioni sanitarie all'interno dell'ospedale ma dobbiamo uscire dalla ospedalocentrica cita vale a dire che si è investito troppo sugli ospedali che era che erano e sono diventati il collettore di tutto
E si è e e ci siamo persi di vista la medicina del territorio i medici di medicina generale qualcuno se non ricordo male
Quando era al governo o la lega nella fattispecie va detto ma i medici mi mi medicina generale cosa servono a cosa servano
Per me sono stati fondamentali
E allora investite sulla medicina del territorio significa decongestionare gli ospedali significa dare all'ospedale l'alta professionalità cioè deve fare l'intervento
Che sia chirurgico comunque l'intervento medico di eccellenza significa gestire la alla la la cute si è nella sua assoluta gravità
Ma non deve essere invece il punto e il collettore di tutto perché ci sono delle patologie croniche quali appunto il diabete e l'ipertensione la bronchite cronica che guarda caso sono le comorbilità più che sono state più percentualmente più frequenti nelle persone morte di dico vite
Sono quelle patologie sulle quali si deve agire attraverso un progetto di appunto di controllo a domicilio e l'altro aspetto che c'era che che in qualche maniera questa esperienza CIA ulteriormente messo davanti c'è infine ammesso ce ne sono anche all'importanza e appunto la tecnologia digitali Carla telemedicina il che non vuol dire che il paziente non lo visitiamo più però abbiamo a disposizione delle strumentazioni degli strumenti che ci consentono quindi di limitare gli accessi all'ospedale di monitorare meglio il paziente io da cardiologo mi occupavo di impianti pacemaker che sostanza facevo l'elettricista e l'apparecchio che veniva applicato
E che viene applicato necessita di almeno due tre controlli l'anno
Be due-tre controlli l'anno io controllavano i nostri ambulatori circa mille cinquecento due mila pazienti
Tre volte l'anno due-tre volte l'anno
Beh insomma negli ultimi vent'anni grazie alla tecnologia c'è la possibilità di fare il controllo in remoto cioè invece di vederlo tre volte l'anno
Lo vedevo tutt'al più una volta l'anno ma c'era un monitoraggio continuo grazie a alla possibilità di somma del software di di di controllare l'apparecchio in remoto e allora la sfida che in qualche modo a questo punto dobbiamo saper saper cogliere in positivo in termini presi gli enti e quella sì il nostro servizio sanitario nazionale attenuto e ben venga il fatto che appunto e non chiediamo la carta di credito o il bancomat per curare un paziente e questo è sacrosanto
Però appunto ripeto dobbiamo tornare a investire sulla sulle persone sulla formazione sulla ricerca lo diciamo da sempre
E dobbiamo investire appunto sulla medicina del territorio chiudo ecco raccontando non per dire non perché uno vola voglia autocelebrarsi però somma ecco un'esperienza proprio personale
Durante quelle fasi le fasi iniziali in cui effettivamente avevamo a che fare con una patologia della quale non non è conoscevamo le caratteristiche insomma poi quello che successe inizialmente Lombardia noi abbiamo può in qualche maniera di riflesso diciamo
Capito metabolizzato per io
Appunto essendo medico faceva un po'da collegamento anche col direttore generale ho contatti con tanti colleghi e a un certo punto qualcuno ha cominciato a dire ma stiamo notando una cosa particolare questi pazienti stanno otto dieci giorni a casa poi improvvisamente peggiorano e li porti e rianimazione Lin turbano che muoiano
Allora qualcuno e ce l'ho io queste lasciati nella nella Chatham
Due tre medici hanno detto ma esisterà una fase di passaggio evidentemente che che io non non crediamo che questi pazienti vadano incontro a uno stato diciamo di relativo benessere a un peggioramento così improvviso
Beh abbiamo recuperato dei kit semplice cioè una uno a uno strumento che monitori monitorava e la frequenza respiratoria la frequenza cardiaca la saturazione di ossigeno e questi pazienti grazie ai medici di medicina generale venivano controllati tutti i giorni cioè quelli che stavano in isolamento domiciliari Coccoli de positivi e ne abbiamo beccati una trentina che stavano entrando in quella fase lì cioè ottavo nono giorno cominciava a diminuire la saturazione di ossigeno mentale la frequenza respiratoria mentale la frequenza cardiaca a dire un momento qua c'è qualcosa che non torna
Venivano ricoverati in ospedali me mi sono Spedale mettevano il casco nome rione turbati
E dopo x giorni tornavano a casa
Ecco questo vuol dire la la medicina alla telemedicina questo vuol dire la medicina del territorio ecco io credo che appunto la strada la strada sia sia questa e questi questi giovani che vogliono imparare diamo loro la possibilità la possibilità di farlo investiamo ancora di più sulla sanità
Grazie al sindacato
Passiamo ora la parola a a Federico Borgna che presidente Ali Piemonte e sindaco di Cuneo io vorrei chiederle sindaco suo una soap Pignone su un altro tasto dolente Issey modello andavo in che stato era la questione arresterà
Dove abbiamo avuto il dramma pena il dramma nel dramma si è consumato entra nelle nostre avverse a ci sono stati dei problemi anche strutturali che sono emersi gravissimi difficile a gestire i sindaci anche questo sto sempre spesso trovati in prima linea ma con poche cartucce a disposizione per gestire la l'emergenza io le chiedo soltanto di essere molto previo mi scusi la la franchezza ma abbiamo data da finire il giro poi deve chiudere salutarci ministro speranza per quello davvero i minuti contati si può riassumersi questo concetto aprendo conto Complesso
Mai in pochi minuti negli atti mutuo mutuo le sue parole bene assenso buonasera a tutti
Mutuo le sue parole il l'emergenza copie nelle RSA è stata davvero una tragedia nella tragedia perché ha colpito la fascia in assoluto più fragile della della della nostra dalla nostra popolazione
In Piemonte l'esperienza è stata pesante perché abbiamo avuto trentun mila positive più di quattro mila morti i in gran parte insomma in parte significativa queste persone erano nel nel nelle case di riposo
E pian piano si abbiamo scoperto in team provincia di cura ma in tutto il Piemonte che nelle case di riposo dove pensavi di non avere problemi ti trovavi magari con il quaranta cinquanta per cento degli aspetti positivi asintomatici
Con dei crolli verticali nella nelle condizioni di studi di salute cioè passavano dalle sarà sintomatici in un giorno a diventare sintomatici che e morì
Io credo che al netto delle delibere regionali che insomma hanno immaginato di Po di utilizzare le le RSA come struttura dove ospitare pazienti colpiti positivi dimessi dagli ospedali insomma una follia
Che costata che è costata molto cara credo che la la riflessione che che va fatta su questa esperienza in modo telegrafico è che il sistema delle RSA
Si è dimostrato fragile non solo per gli ospiti che ha ma proprio per l'impostazione che ha nel nostro Paese un mondo polverizzato di realtà piccole e mediamente poco strutturati dal punto di vista economico e finanziario
Chi ha fatto la differenza in in questi mesi terrazza che hanno retto meglio sono state le Russel che hanno avuto la possibilità di avere un direttore sanitario forte c'era il medico presente
Riportato nelle resse al tema delle a medicina di territorio e del e del medico di base
Penso che la riflessione che dobbiamo fare tutti quanti e dire i peli via ripensare di immaginare di ray immaginare tutti quanti insieme l'organizzazione della della gestione dei servizi per le persone nella terza età il modello di RSA insomma polverizzato fragile così unisce fragilità fragilità e ha dimostrato di non reggere al al crash test che è stato per il nostro sistema con Avis quindi credo che questa sia la sfida in assoluto una delle sfide più importanti che tutti gli amministratori locali perché poi molta Rassa gravitano sul sull'amministrazione comunale
Credo che sia una delle sfide più importanti che negli amministratori locali dobbiamo affrontare da ieri
Grazie al Sindaco Borgna
E chiudo questo girò con invece sindaco Mattia Palazzi che è presidente di Ali Lombardi e il sindaco di Mantova
A lui chiede Ray era la Lombardia regione nell'occhio del ciclone durante il coronavirus tuttora e quella con omaggio di contagi seppur ma insomma siamo tornati sotto i livelli di guardia
E si è parlato di fallimento del sistema lombardo no che era considerato un'eccellenza a livello nazionale addirittura internazionale prima del coronavirus
Per i suoi numerosi poli ospedalieri di primissimo ordine eppure sistema non ha retto evidente oppure de cosa è successo io vorrei
Sentire da lei un una breve purtroppo
Opinione e in relazione su che cosa è stato il caso Lombardia che cosa che non ha funzionato a fronte appunto gli ospedali di così alto livello di professionisti di medici
Che che ci invidiano insomma in Europa perché Illy insiste ha mandato completamente in tilt almeno la fase più nera
Sì intanto grazie a Matteo per questa occasione grazie a lei e a tutti nostri ospiti saluto il ministro col quale anche nelle settimane più pittura pernotta Lombardia mi sono sentito in diverse occasioni ma allora guardi
Io credo che in realtà
Lo lo dico anche si potrà suonare strano scendo io un amministratore come è noto il centro sinistra io credo che tuttora il sistema sanitario lombardo sia un sistema di eccellenza non si può dire il contrario
Perché Lombardia s'è abbattuto un vero e proprio tsunami questo nessuna ha ragione
Avrebbe saputo in così poco tempo da questo punto di vista reggere un urto senza difficoltà sono stati pochi giorni raddoppiati i posti letto in terapia intensiva anche con l'aiuto tra l'altro dello Stato però è evidente che non ha funzionato qualcosa allora le dico cosa non ha funzionato al mio punto di vista e ciò che io ho più volte detto il presidente Fontana e spero da questo punto di vista che la maggioranza di centrodestra in Regione
Sia ingrato abbi il coraggio politico di farlo
Ciò che non ha funzionato è che si è dimostrato completamente fallimentare dal punto di vista appunto della gestione territoriale un sistema che negli anni sostanzialmente a privato il territorio dei presidi
Dai consultori Hai punti nascite ai medici medicina di base siamo a una media di mille cinquecento pazienti l'uno
L'integrazione sociale sanitario e socio sanitaria un termine che deriva il ministro si ricorderà bene lo sa meglio metti me naturalmente la famosa legge tra due otto che non è mai diventata pratiche a realtà nei territori e quindi questo si è visto che si è dimostrato
E in Lombardia parlo di una città e di una provincia profondamente colpita da questo elemento
Negli ultimi vent'anni si è fatto con radicale taglio dei posti letto pubblici
Sostanzialmente a favore dei posti letto privati io sono assolutamente favorevole all'integrazione sanitaria pubblico-privato non sono favorevole momento in cui il pubblico sostanzialmente si prende semplicemente diciamo così le ossa
E arresto va al privato e questo è un dato oggettivo
Che è successo in Lombardia in tutte molte province la provincia di Mantova è certamente una di quelle che è stata più penalizzata in sostanza Lombardia vi è ancora quello che era il famoso modello formigoniano se vi ricorderete lo slogan era libertà di scelte il problema è che se tu non hai la possibilità di scegliere non è neanche libertà di scelta
E oggi questo è emerso fortemente ed è il punto dal quale ripartire è un tema probabilmente nazionale è un tema e Lombardia molto più forte qua te anche il Veneto essendo una Regione molto diverso naturalmente anche nel rapporto col numero degli abitanti ma un sistema di presidio territoriale Lia rimaste del più forte di quello che invece Lombardi è stato smantellato
In una regione con dieci mila abitanti con dieci milioni di abitanti dove alcune delle città e le province sono oggettivamente periferia dell'impero
Se tu non è la capacità di
Ricostruire le condizioni dei presidi sanitari e sociosanitari territoriali è evidente che tu privi territorio e punte rimette differenti e di riferimento fondamentali
Finisco cosa che quindi non ha funzionato la politica
Io mi sono confrontato con tanti sindaci sindaci che in quelle settimane erano costantemente in cabina di regia quel Presidente Regione stamattina è presente Bonaccini ce lo dicevano abbiamo fatto molte col con il presidente Fontana se devo dire diciamo quanto di sostanza
Molto poco
I medici di medicina generale della Lombardia hanno scritto un documento durissimo allora Giunta regionale sottolineando di essere stati abbandonati sulle RSA è già stato detto ed è noto allora va ricostruita
Da questo punto di vista non solo un tema di eccellenza ospedaliera che c'è
Ma va ricostruita la condizione perché la sanità sia un grande fatto pubblico c'è anche un fatto nel quale tu punti lo sviluppo la crescita dei territori perché guardate che questa questa emergenza ci ha dimostrato naturalmente che laddove ad esempio la sanità territoriale domiciliare debole là dove non conosce sostanzialmente hip ISI i servizi non fanno più in case persone molti sono arrivati in ospedale che erano in condizioni di fatto da terapia intensiva ma dopo quindici giorni in casa molto spesso non preso in cura e non prese il carico
Ma se volessimo ribalta i quindi si muore e i morti sono stati come sappiamo tantissimi
Ma possiamo anche dirci però che dove non c'è un presidio socio sanitarie territoriali si nasce anche meno
La gente non ci va neanche più a vivere allora il tema dobbiamo ripensarlo non solo per la tutela della salute la sanità pubblica della vita delle persone ma anche come di grande fattore di crescita
E di possibilità demografica del nostro Paese che sono solo sanità salute educazione senza i quali è evidente che questo Paese non riuscirà mai a invertire dal punto di vista anche Remo grafico il trend nel quale oggi è allora
E concludo
Il mio invito io credo che questo io non sono tra coloro che ritiene che la sanità debba quanto è successo ci debba dire che debba tornare adesso le diciamo esclusivamente centralizzata un punto di vista nazionale lo dico chiaramente altrettanto evidente che quanto è avvenuto ci dice che con la famosa cavolo clausola di supremazia o comunque una forma che non consente più venti sistemi in un'emergenza di muoversi convinti protocolli diversi va assolutamente definito perché è evidente che in un'emergenza un Paese non può da questo punto di vista andare in ordine sparso
Dico però che credo ma il ministro sono sicuro che sia il compito di me su questo
E lo dico su un piano politico da quanti anni
Che anche nel nostro campo sulla sanità non si fa una discussione politica vera da quanti anni è che sulla sanità il centro sinistra non coinvolge i medici dottori cioè non coinvolge tutto il personale il sistema sanitario dai servizi sociali ai servizi più ospedalieri da quanti anni è che noi appunto non facciamo diventare la sanità un grande tema di discussione politica sul quale costruire anche il futuro del Paese io credo che questo sia oggi urgente farlo perché fondamentalmente un grande tema e quale tu ragione e Paesi di che Paese voi e questo è il limite che noi abbiamo ed è l'occasione che non possiamo sprecare di questa tragedia cioè a rimettere al centro la discussione
Che renda anche chiaro qual è il modello di paese che vogliamo ottanta punti Staffieri istituzionale e di come funziona in fin caso di emergenza e non solo
Quanto da come lo dobbiamo ricostruire le condizioni per un'alleanza che è tra le professioni gli amministratori i territori le regioni e lo Stato che è l'alleanza che è uscita dal mio punto di vista sostanzialmente distrutta
E che ha come dire dimostrato di non temere
Molto spesso tra l'altro sui territori in questa emergenza credo che questi siano i punti sui quali lavorare e i punti sui quali il centrodestra lombardo a dal mio punto di vista profondamente fallito ma non oggi negli ultimi vent'anni grazie Sindaco palazzi
Sulla necessità di non sprecare le occasioni che anche su un altro questa questa tragedia io credo che abbiamo ancora Speranza collegato con noi mi dicono
Sì ecco ci ci risiamo ministro
Dice quel sindaco Palazzi auspicava di non sprecare l'occasione tre della dette il codino c'ha dato no appunto di di ripensare alcune cose il nostro sistema
Salute lo diceva anche lei all'inizio io a questo punto le chiederei di di un saluto conclusivo ma ci tolga anche una curiosità possiamo davvero sperare nel bacino fra cinque mesi come come ha lasciato
Trapelare qualche giorno fa arriverà davvero questo vaccino entro l'anno oppure no sia troppo presto per dare date
Ma è chiaro che non lo scientifico sta facendo un lavoro come prima livello chiaramente internazionale c'è una ricerca senza precedenti che è stato annunciato oggettivamente carte noi dobbiamo essere pronti comitati dovrà stare fino in fondo in questa partita per quella decisiva perché fino a quando non ci sarà un vaccino comunque dovremmo trovare convivere porti sul che significa alcune limitazioni
Comunque dovremmo a vele anche le tre regole fondamentali utilizzo della mascherina istanza messo il il lavaggio delle mani insomma sono sequenze sono sono ancora lì ci dà la risposta a una noi abbiamo costruito un'iniziativa importante con governo italiano il governo francese il governo tedesco il governo olandese
Abbiamo sottoscritto un'intesa
Per la somministrazione di quattrocento milioni di dosi fatte AstraZeneca
Vaccino pensato prodotto uno solo il cui rettore emigrare in carcere ricorda di fatto come c'era una realtà italiana
Sì questi quattrocento milioni di dosi verranno Finarte quindi c'è anche un pezzo d'Italia nel contratto che abbiamo sottoscritto l'impegno di AstraZeneca
La consegno di
Sessanta milioni di dosi quindi una prima parte ma comunque significativa di queste dosi entro giugno della chiaramente stiamo parlando di un candidato vaccino l'ossigeno che mise cane si sente nel mese di ottobre candidato vaccino possa essere considerato invece un vaccino per proprio Chiarelli italiane trovo ecco doppia sale filiformi in questa partita e investire risorse
Che sono necessarie
Chiaramente oltre AstraZeneca ci sono altri candidati laici importanti con la Commissione europea stamattina c'è stata una riunione su questo stiamo lavorando perché con tutte queste multinazionale al lavoro
Su questa partita si possono creare condizioni contrattuali perché se il vaccino Arrighi
Noi possiamo immediatamente metterò esposizione della della nostra comunità io penso che che questa sia una assira veramente fondamentale sarà sarà decisivo perché la tornare a del mondo diciamo della della dell'uomo su questo penso sia terrà esattamente come con i baci per il resto mi permetto in un istante di attitudine a veramente grossi sindaci coinvolto modo di papà imposte s'durante quei mesi difficili col sindaco di Mantova quindi una era particolarmente toccata però senza alcuna retorica perché retorica sempre poco senso io penso che se il Paese ce l'ha fatta ecco se comunque siamo riusciti a uscire dalla tempesta Iolanda di colpo così siamo usciti dalla tempesta non siamo ancora in un posto sicuro quindi ancora abbiamo bisogno di un elemento di cautela X prenditi attenzione di gradualità che non vi siano fuori come cinico se si tratti in queste ore i tanti popolare s'ma se resta letto è anche merito diciamo di chi poi
Carta dato ormai credibile ad affrontare i problemi che c'erano stati fare il sindaco sicuramente un mestiere difficilissimo significa occuparsi grazie di tutto ciò che ha a che fare con la vita dei cittadini ed è chiaro che in questi mesi la cosa principale di cui ogni sindaco Italians dovuto occupare è stato esattamente la la tenuta del Paese occorre comunità rispetto a questo i rissosi Carrazza così forte così violenta quindi senza alcuna retorica io credo che tale istituto debba dire grazie
Ai sindaci italiani per il lavoro che hanno fatto se siamo tempo diverso ancora nel suo sicuramente meglio dei mesi passati perché l'istituzione del nuovo complesso hanno detto spendendo queste situazioni il ruolo dei sindaci è stato naturalmente fondamentale e credo che sia giusto riconoscere Fondaco
Grazie uno
Va bene grazie ministro grazie a tutti i sindaci che sono intervenuti per i vostri preziosi contributi
Abbiamo chiuso