Fare Gentile. La casa dei riformisti locali per l'Italia - XVIII Congresso Nazionale (seconda ed ultima giornata)

L'
Ma iniziamo questa seconda giornata della nostro congresso con questo connubio di immagini e di musica un omaggio Ennio Morricone all'orgoglio italiano che si sposa benissimo con quest'anno di attività
Un anno intensissimo
Un anno difficile
Un anno per il quale ringraziamo l'organizzazione di Ali
Matteo Ricci Dario il Cerrini
Tutti voi che avete contribuito costruire questo nuovo percorso che in questa seconda giornata ammetterà ulteriori elementi e soprattutto lancerà ulteriori idee per il Paese per le Autonomie territoriali ieri un giorno molto intenso questa mattina anche e prevista una mattinata ricchissima
Ali rappresenta a tutti i livelli istituzionali da sindaco oggi sono consigliere regionale ali rappresenta tutte le porti pure oggi e di autonomia anche i piccoli comuni le realtà minori
Sono consigliere regionale in Molise sono stata sindaco di un piccolo comune
Anche questo è una forza ce lo racconterà meglio con il saluto introduttivo il vicepresidente vicario l'onorevole Claudio Mancini che chiamo a inaugurare questa seconda giornata di congressi odiare
Buongiorno a tutti
Fa una certa impressione intervenire in questa falla così importante
Che è giusto vent'anni fa ospitò congresso dell'allora Lega delle Autonomie molto significativo io ero giovane delegato della del Lazio di Roma però amministratore della mio municipio
Guidati dal presidente regionale
L'ex sindaco Ugo Vetere che abbiamo recentemente ricordato in un convegno
In questa sala e poi proseguendo i lavori congressuali all'autorità portuale giusto vent'anni fa la Lega delle Autonomie decise di non scioglie il sì e di proiettare la sua attività del nuovo millennio fu un congresso
Importante molto partecipato anche discusso anche allora c'era un'ipotesi di unificazione del processo associativo ha poi prevalsa l'opinione di mantenere un'associazione come la nostra con la sua storia la sua collocazione ideale valoriale nel suo campo di appartenenza e farne un punto di di vista dentro il sistema delle Autonomie anche nel nel secolo nuovo giusto vent'anni fa acqua
Per prendemmo questa decisione quel congresso oggi dopo vent'anni questa associazione con la sua evoluzione oggi Ali lancia una nuova sfida lo fa guardando a momento difficile del Paese ma anche pieno di aspettative da parte dei cittadini che si attendono dopo la pandemia la capacità dell'istituzione di guidare una fase di ripresa
Di sicurezza dal punto di vista sanitario e di ripresa dal punto vista economico ed occupazionale
Chiuderemo la giornata con l'intervento il ministro Gualtieri che meglio di me parlerà delle misure adottata dal governo discusse dal Parlamento quello che penso dobbiamo dirci è che questa pandemia ammesso ha reso evidente come sia importante ricostruire sviluppare e come sia stato importante averlo difeso in passato un sistema sanitario che sia lo stesso tempo nazionale capace di affrontare le emergenze di offrire a standard omogenei in tutto il Paese ma allo stesso tempo radicato nel territorio e quindi gran parte delle risorse che esso devono essere investire sulla sanità
Che già lo sono dal degrado rilancia lo saranno ancora di più con la risorsa che verranno dall'Europa devono essere destinate a pensare un nuovo modello a rilanciare un modello di sanità territoriale di altre quali gli enti locali possono svolgere un ruolo molto importante devono svolge un ruolo molto importante
Le misure economiche nel prossimo autunno la prossima le sfugge di Bilancio dovranno portarci fuori dall'emergenza anche grazie alla Cordova e si sta facendo in Europa le risorse che da lì verranno lì c'è l'impegno di una classe dirigente
Democratica progressista riformista che è collocata
A livello nazionale a livello locale ma che tutta assieme deve fare questo sforzo per il Paese noi come associazione ci siamo continueremo a esserci saremo protagonismi tutti anche nei prossimi anni grazie
Siamo protagonisti anche al grazie al lavoro dei tantissimi che hanno perfettamente organizzato questa due giorni lo volevo dire perché sta funzionando tutto molto bene grazie a le tante i tanti professionisti che si stanno impegnando in questi giorni abbiamo un panel molto ricco cinque interventi organizzati per dare diversi punti di vista inviterei al tavolo ma comunisti consigliere della città metropolitana di Bologna e organizzato il lavoro anche per dare evidenza dei diversi livelli istituzionali delle per diverse organizzazioni chiaramente posso dirlo consigliere lungo corso sia politico sia nelle varie funzioni all'interno delle autonomie territoriali quindi patrimonio mobilità personale bilancio come siamo messi
Bene grazie in effetti io sono da lungo tempo militante dell'associazione delle autonomie oggi ho voluto prender la parola a chiedere di intervenire proprio perché mi sembrava che fosse un po'sotto traccia il tema Città metropolitane
E mentre invece io credo al di là della legge che secondo me merita un tagliando no rende merita di essere rivista insieme a quella che è l'unica no leggi cinquantasei per le Province per restare metropolitane
Dopo cinque anni e sei forse c'è bisogno di riguardarsi dentro io credo che le città metropolitane si era uno strumento adeguato alla sfida dei tempi perché sono le sol le le quattordici città metropolitane in Italia sono comunque quelle più densamente urbanizzate più densamente abitate e che anche hanno appunto vivono quelle a complessità di problemi che va dalle migrazioni fino allo sviluppo e sono quelle che in Italia producono il trenta per cento del PIL e che arriveranno a produrne anche il cinquanta per cento del PIL italiano ma al tempo stesso ricche di compiti
Come dire di complicazioni quindi da questo punto di vista strumento giusto che però va adeguata ai tempi adeguata ai tempi nel senso che oggi non siamo più in grado di mantenere questo livello di sottodimensionamento finanziario Città metropolitane Province non hanno entrate proprie e quindi da questo punto di vista c'è bisogno di porre attenzione anche a come poter finanziare
Queste città quindi il mio intervento era volto a porre l'attenzione anche a questa questione e anche a dare sostegni a quel pacchetto di mischia a cui ha fatto riferimento
Matteo Ricci per dire andate avanti e cercate di andare a metà soprattutto perché forse il il dibattito nel sistema delle autonomie è un po'fermo nel senso che mi pare che tutte quelle cose che da anni si chiedevano essi cercava di ottenere come la carta delle autonomie come la revisione del testo unico sono ancora o l'autonomia finanziaria cioè è tutto un dibattito che ancora fermo ad una discussione molto datata ma che non rischia di rimanere ferme invece credo che se parliamo di autonomia abbiam parlato di autonomia regionale ma credo che bisogna dare finalmente quell'autonomia
Finanziaria accomuni province e città metropolitane che possano diciamo riuscire a programmare dal punto di vista pluriennale la loro azione perché oggi invece ancora si fatica ad arrivare questo quindi il mio continua ad essere un sostegno all'azione di Ali e soprattutto però bisogna che noi come stato auspicato vogliamo e dobbiamo fare riusciamo a portare nelle altre asset assessore autonomistiche quella spinta e quella grinta che è necessaria per riuscire ad andare a conquistare e a innovare ancora il sistema delle Autonomie grazie
Il monito di Marco credo che sarà oggetto di ampia discussione anche nella parte seconda di questa mattinata ringrazio Achille Variati che con noi
Che rappresenta molto bene presso il ministero Interni anche il lato delle autonomie territoriali ne siamo molto contenti della sua attività abbiamo anche guardato con estremo favore vista la sua esperienza
A questo contributo al Governo nazionale così come ci sarà il ministro boccia entrambi credo ci racconteranno che il lavoro è stato avviato per ritornare sulle riforme istituzionali quindi questa sollecitazione di Marco credo non resterà lettera morta e sarà anche oggetto di un percorso specifico con un gruppo molto competente che affronterà questo tema credo anche molti di noi sono militanti
Attivi di partiti
E credo anche che di questo ci siamo otto bisogno di parlare all'interno delle organizzazioni politiche credo che anche lì con la Pinotti e con un lavoro avviato l'interno in particolare il partito democratico ci sia stato un avvio di nuova attenzione verso una prospettiva di riorganizzazione degli assetti istituzionali ce ne terribilmente bisogno ce lo racconta anche Andrea Soddu sindaco di Nuoro presidente di Ali Sardegna
Che ha anche la voglia di lanciare alcune provocazioni in un momento in cui lei
Siamo a metà del guado fra percorso di normalità di ripresa e anche invece ancora a condizione di emergenza abbiamo conosciuto ordinanze uguali per tutti i territori e adesso stiamo affrontando questa fase di transito
Come vista da te Sindaco
Grazie buongiorno a tutti sì
No prima facevo Como contee una riflessione
Bremer e ma secondo me significativa di quello che un po'ro pericolo che abbiamo davanti a noi
Il pericolo
è tanto più forte in quanto c'è una crisi della politica delle organizzazioni politiche cioè l'elaborazione
Del pensiero politico all'interno dei partiti
E in grande in grande e profonda crisi il dibattito non è vivo e le organizzazioni sono un po'diciamo così in stand-by rispetto ai temi fondamentali della vita del Paese
E quindi noi abbiamo un quadro in cui abbiamo i partiti deboli abbiamo dei sistemi elettorali per quanto riguarda il Parlamento alle Camere
Che
A mia a mio parere ma non solo a mio parere non sono propriamente democratici
Perché non vengono in realtà scelti i parlamentari dal popolo con il voto di preferenza
Ma vengono scelti da una oligarchia di persone che fanno parte del sistema politico
è vanno a sedersi in un parlamento che da troppo tempo si muove con il voto di fiducia su provvedimenti proposti dal Governo e senza dibattito
In questa situazione
Nel momento in cui si ride
Verifica
La pandemia e la conseguente crisi sotto tutti i profili sanitari sociali
Ed economici il lo Stato è stato governato con degli atti amministrativi
Ora io non voglio andare nel merito
Della dibattito sulla legittimità costituzionale o meno
Dell'operato del governo che va solo ringraziato per la responsabilità che si è preso per aver condotto il Paese in questa a pandemia con decisione e con lungimiranza però vorrei porre un problema per il futuro
Questa fase deve essere superata
Si deve tornare alla vita pienamente democratica
Alla vita in cui c'è un dibattito nelle organizzazioni politiche prima e nel Parlamento poi e vengono presi così in mano quei temi che hanno i sono cari
Che sono ad esempio il tema della tagliando e casomai della evoluzione della legge del rio che è un grande tema democratico perché in questo Paese quello che è avvenuto un po'per populismo diciamo così
è un po'di leggerezza degli anni trascorsi è che abbiamo minato alla base degli enti che esistevano dapprima delle regioni ad esempio che sono le Province
è li abbiamo minati talmente tanto che pure abbiamo fatto mancare i servizi alle scuole abbiamo fatto abbandonato le strade abbiamo abbandonato la protezione dell'ambiente abbiamo depauperato di risorse queste strutture è oggi che lo sappiano che abbiamo fatto
Un qualcosa che deve essere rimediato il ci dobbiamo tornare ma si può tornare Soro se si riprende la vita normale il dibattito democratico e il Parlamento rinizia funzionare secondo lo schema ordinario disegnato dalla Costituzione
Oggi al governo del paese ci siamo anche noi ci sono i riformisti ci sono i progressisti
Ma se in una fase del genere ci fossero state altre forze
Di diversi valori e di diversi orientamenti sarebbe stata la stessa cosa il nostro giudizio sarebbe stato lo stesso ci sarebbero stati dei problemi di democrazia come in Polonia e come in Ungheria
Non lo dico io l'ha scritto Sabino Cassese sul Corriere la sera nell'editoriale di lunedì scorso
Ecco
Quindi il mio punto di vista anche vorrei portare come anche
Uno che riflette su questi temi perché Rollo la la fortuna di essere anche il Presidente il Consigliere Autonomie locali della mia regione
Stiamo attenti quando abbiamo a che fare con la democrazia
A parte il livello territoriale dobbiamo pensare che il sistema nel suo complesso deve essere agganciata quei valori costituzionali che mettano al centro della dell'essere dello Stato il dibattito il contraddittorio
La costruzione insieme di quel futuro possibile che noi vogliamo un futuro Gentile di prospettiva
Di prospettiva in Europa di prospettiva nel mondo per il nostro grandissimo paese auguri di buon lavoro a tutti
Ringraziamo Andrea e chiediamo la collaborazione anche di altre parti nella nostro panel
Peraltro municipia ci ha aiutato e ci aiuta anche nella nostra attività ordinaria di Ali e quindi un grazie lo portiamo a Stefano De Capitani che invitiamo a venire
Ha svolto il suo intervento
Eccolo
Buongiorno ben arrivato grazie anche per la collaborazione di sempre quindi un punto di vista delle della parte delle imprese che lavorano con noi che hanno sempre lavorato sul confine fra il pubblico il privato oggi anche di più nella trasformazione digitale una relazione credo un po'più ampia su le potenzialità
Bene grazie grazie ad ali per questa opportunità che per me al di là diciamo del del ruolo che
Rivesto
Nell'azienda di cui sono presidente che municipia è un'occasione molto importante molto molto anche emozionante ma perché diciamolo la mia carriera professionale da ormai trent'anni a una cifra continua e costante che è quella del tale lavorare all'innovazione
E diciamo alla trasformazione e al miglioramento dei servizi pubblici locali l'ho fatto con diverse responsabilità diciamo di di impresa e anche per dieci anni avendo la responsabilità di aziende pubbliche di proprietà di di amministrazioni locali e quindi partecipo sempre con grandissimo interesse questi eventi filiali perché imparo molto capisco il punto di vista degli amministratori le difficoltà degli amministratori e poi cerco ovviamente nel nel lavoro che svolgiamo quotidianamente di individuare soluzioni contributi pratici da dare quindi ovviamente essendo una un'azienda non parlerò ci mancherebbe di politica però il titolo dell'evento di questi due giorni mi mi sollecita questo fare gentile mi mi sollecita e mi colpisce
Lo lascio lì un attimo e poi lo riprendo nel nel ragionamento ovviamente anche l'anno
Celebrativo
Del degli orti se ne se ne parla sono andato a fare un po'di ricerche e ho trovato un passaggio che mi ha colpito molto nel suo discorso di insediamento nel settantanove come presidente della Camera
Non lo rileggo ma sostanzialmente dice e parliamo di quaranta anni fa
Che si nota una distanza tra le istituzioni tra le Assemblee lei parlare del lavoro delle assemblee in primis naturalmente quello della Camera
E la vita dei cittadini la vita delle famiglie e delle imprese e richiama nel nel suo discorso programmatico ad un maggiore impegno delle istituzioni a questa vicinanza ecco mi colpisce sempre quando partecipo eventi come quello di questi giorni una cosa che mi ha sempre anche emozionato e cioè il fatto che tutti voi tutti i sindaci tutti gli amministratori che hanno parlato e che parlano in questa e in queste occasioni dicono il comune ai Comuni sono l'istituzione più vicina ai cittadini sono la porta a cui tutti i cittadini vanno a bussare in qualche modo il comune è l'istituzione che forse tiene più forte lo diciamo il legame col cittadino anche in momenti in cui oggi come quarant'anni fa questa distanza invece si tende a percepire
è bello sicuramente nella nella nella mia esperienza ormai trentennale di lavoro con gli amministratori lo posso confermare assolutamente però non possiamo nemmeno negare che tutta questa vicinanza Buongiorno presidente tutta questa vicinanza non sempre c'è cioè anche verso i Comuni i cittadini soffrono un po'di distanza un po'di percezione di non di non avere il Comune al proprio fianco
Perché nelle parole di ieri del del degli interventi di ieri ho colto alcuni spunti
Sindaco di Cerveteri in particolare che richiamava concretamente alcune cose da fare l'intervento sulla Bassanini piuttosto che il silenzio assenso piuttosto che cambiare il meccanismo degli interventi programmatici pluriennali cioè mi sembra di vedere che comunque gli amministratori sono da un lato consapevoli del loro ruolo di forte collegamento quel cittadino dall'altro patiscono il fatto di non riuscire a fare a fare abbastanza
A fare forse in modo sufficientemente veloce rapido e in momenti di emergenza come quello che abbiamo appena vissuto questo è ancora più vero ancora più vero quindi
Fare fare fare
Gentile nel senso che ovviamente è tutto ciò che Vierne fatto tocca le comunità tocca le persone tocca spesso gli strati più deboli della società quindi deve essere gentile però bisogna fare altrimenti questa distanza che nel degli ottimi preconizzava quaranta anni fa rischia di continuare ad esserci
E allora adesso se posso permettermi nell'esperienza professionale provo a dare un piccolo contributo di un suggerimento di ciò che Ali tra le tante cose che in questi giorni stanno emergendo potrebbe fare si parla appunto di modalità per intervenire facilitare semplificare fluidificare tra i vari temi si è parlato anche di misure temporanee di snellimento del Codice degli appalti ecco come impresa che partecipa a tantissime a tantissime procedure di evidenza pubblica personalmente ritengo che questa non sia la soluzione
Trovare delle scorciatoie diciamo rispetto a queste procedure può sembrare nel breve una soluzione ma poi nel medio-lungo rischia di diventare un po'un boomerang
Quello che invece notiamo che ci sono alcuni strumenti innovativi
Di approvvigionamento l'e-procurement e in particolare mi riferisco al partenariato per l'innovazione e al partenariato pubblico-privato che sono strumenti molto potenti molto molto concreti per fare e soprattutto per fare utilizzando dal punto di vista delle amministrazioni il contributo delle imprese private
Che possono portare la loro capacità progettuale soprattutto tecnica di immaginare servizi ed immaginare processi
Che abbiano magari alla base la digitalizzazione
E questo il contributo principale ma poi anche certamente la capacità di assumere un rischio che è tipico del mondo dell'impresa ovviamente non della pubblica amministrazione e in ultimo dov'è necessario anche l'apporto di risorse finanziarie
In estrema sintesi sono strumenti molto potenti che consentono di fare e di fare insieme al mondo delle imprese private che sono in grado di seguire diciamo questa questa iniziativa ecco eppure questi strumenti sono e questa è la critica costruttiva che vorrei provare a muovere e magari lo stimolo a Dalì per svolgere un ruolo in questo senso sono definiti inquadrati dalla normativa apparentemente chiari pronti utilizzabili ma poi estremamente laschi estremamente indefiniti nei loro nei nei processi lasciano margini di amplissima discrezionalità e ampissima incertezza anche a quei funzionari dirigenti dell'amministrazione che poi le debbono usare e che quindi usandoli
Rischiano di commettere errori e rischiano di fare passi falsi e questo genera lo sapete meglio di me una meccanismo di diciamo corretta per certi versi i per prudenza che però spesso diventa il non fare il nord in non più e non progredire ecco io credo che se essi mettesse a disposizione degli delle amministrazioni una sorta di guida operativa e di supporto operativo
Giuridico e operativo proprio pratico di supporto ad amministrazioni soprattutto quelle medie e piccole che magari non hanno queste capacità interne per usare appropriatamente ma anche significativamente questi strumenti che sicuramente sono già utilizzati ma non abbastanza riusciremmo a dare una grande spinta una grande accelerazione al fare e quindi gli amministratori potrebbero dire ciò che vogliono fare farlo vedere far vedere i cittadini la soluzione di problemi nell'arco di un mandato del loro mandato e quindi forse riavvicinare un po'con la distanza che altrimenti rischia di lacerare di rendere purtroppo sempre meno vero quel ruolo del del Comune come Baluardo rappresentanza delle istituzioni sul territorio
Grazie
Presidente Ricci Telara Stella riassumere così il dibattito fin qui avuto e
Ottimo una battuta per Matteo e poi diamo la parola ovviamente con estremo piacere al presidente della regione Campania Vincenzo De Luca per un saluto istituzionale appena ci siete per noi è un onore e un piacere quindi mi date un segnale dicevo Matteo fin qui la vivacità della tu organizzazione della tua base si è mostrata molto con una richiesta di ritorno alle riforme istituzionali in particolare alla revisione di Province Città metropolitane
Con una necessità fortissima di attenzione alla tenuta democratica del Paese alle norme sull'emergenza che da qualche sindaco De Mita con una venatura di preoccupazione ma anche di slancio rispetto alla fase complicata che il Paese
Ha tenuto insieme con tutti i livelli istituzionali da ultimo l'hai sentito
Non serve che loro sotto l'inizio o la luci e ombre della riforma della semplificazione del Codice degli appalti
E la necessità di essere più capaci di supportare gli enti e le amministrazioni questioni impegni ulteriori viali evidentemente ma vedo in sala e saluto gli amici anche delle altre organizzazioni che su questo sono estremamente impegnati di ANCI delle altre organizzazioni salutiamo il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca cui rivolgiamo il nostro o in bocca al lupo più sentito con un grandissimo applauso
Untuosi
Mi sentivo
Ah sentiamo benissimo presidente prego
Bene cari amici un grandissimo sarebbe un grave errore tutti i colleghi presenti
Ha promosso l'iniziativa la rosa logo materie ieri sera per la verità Petraroia aggiungervi al Maschio Angioino dopo una intera giornata passata alla Costiera sorrentina sono arrivato a Roma i lavori erano già finiti
Ma ci tenevo davvero un grande interesse con grande amicizia ad avviare un vero saluto periodo
Comprendere estremamente delicata operano per due ragioni per lui che andiamo al voto fra l'altro in Campania
E per dirvi pochissime cose sindaco di lungo corso
Noi avremo davanti mesi estremamente delicata innanzitutto prevista per il bilancio
Sistema dei comuni ma anche le regioni si sono dissanguato in questo periodo ma letteralmente dissanguata
Noi matricole nuovo particolare comuni hanno dovuto fare i conti con una riduzione o con una eliminazione addirittura di tributi locali
Beh credo che sia assolutamente il doveroso da parte dello Stato italiano comprendere questi problemi e dare una copertura finanziaria perché non possiamo mettere in ginocchio tutto il sistema delle autonomie
Noi veniamo da anni nei quali il sistema delle Autonomie locali i comuni in modo particolare sono stati principale serba atto unico di finanziamento per un salto di Tania
Abbiamo ridotto in qualche caso al lumicino le risorse disponibili per investimenti nei servizi
I due grandi comparti né con la RAI si è raggiunto il cosiddetto un risparmio di questi anni sotto il sistema delle autonomie locali
E i grandi servizi di civiltà rispetto ai quali abbiamo avuto tanti in qualche caso francamente irresponsabile io credo che sia arrivato il momento di dire di dirlo a voce alta che senza comuni attivi e messi in condizione di lavorare e di realizzare opere non avrà respiro la democrazia italiana e non avrà Sironi anche l'economia italiana questa è la verità
Allora noi faremo di fronte una prima scadenza di carattere finanziario che riguarderà la chiusura dei bilanci
Avremo ovviamente delle incombenze che rischiano scaricarsi totalmente sui Comuni in parte sulle leggi
Mi riferisco all'apertura dell'anno scolastico
Io sono tra quelli che avrebbero considerato ragionevole andare a votare l'ultima settimana di luglio hanno votato in Francia hanno votato in Polonia ma in Italia Nozza
Perché in Italia prevale sempre la politica politicante sulla ragione e sugli interessi dell'Italia
Votando l'ultima settimana di luglio avremmo potuto dedicarci totalmente all'apertura del nuovo anno scolastico che quest'anno non sarà un'apertura banali
Allora dovremo fare i conti con i problemi di sicurezza di distanziamento delle sedi delle forniture
Io mi auguro vivamente che non si scarichi tutto poi sui Comuni in modo particolare sulle province per quanto riguarda la parte degli istituti scolastici provinciali ma non c'è dubbio che saranno settimane estremamente impegnativi anche di grande responsabilità
Io non so quanto si riuscirà a fare in termini di opere comunque mi permetterei di suggerire ai colleghi sindaci di concentrarsi solo sulle iniziative riguardanti la sicurezza delle vie di fuga
Impianti elettrici e quant'altro non credo che ci sarà molto tempo per fare opere infrastrutturale però riconosce come funziona ancora oggi il nostro ex poi credo che sia però forse per la prima volta dopo anni una stagione che può essere estremamente interessante quello alle delle semplificazioni della riforma del codice degli appalti
E di quello che è una mia battaglia è una mia fissazione danni la cancellazione
Del figura di reato dell'abuso in atto d'ufficio che per un verso e demenziale e per un altro verso rappresenta un monumento alla cassa nessuno mi ha mai spiegato per quale diavolo il motivo una condanna in primo grado però l'uso in atto d'ufficio vale per un sindaco per un amministratore locale e un consigliere regionale e non vale per un ministro invece utilissimo un sottosegretario un deputato o un senatore queste sono cose che avvengono solo in Italia in Italia in termini proprio lui privilegio scandalo su quando si sta discutendo nel codice degli appalti
Dobbiamo semplificare tutto
Io mi permettono di guardare pur di mettere in guardia il governo non vorrei che siccome siamo l'Italia passassimo da un eccesso all'altro a che cosa mi riferisco mi riferisco alla possibilità di fare lavori sotto i centocinquanta mila euro a trattativa privata va benissimo ladina mitizzazione la semplificazione ricordo che la regione Campania ha fatto leva Universiade
Se tante impianti sportivi in dieci mesi con il controllo dell'autorità anticorruzione pongo solo un problema
Cerchiamo di non esporre a pericoli Gherardini i sindaci e gli amministratori in regioni come la Campania e la Sicilia la Calabria la Puglia
Perché non vorrei che i nostri sindaci rimanessero indifesi di fronte a un delinquente che viene Filicioni dallo al oppure stiamo attenti per l'amor di Dio sia morte
Ci sono meccanismi ragioniamoci ancora tutti quanti insieme si può fare una white list presso le prefetture facendo i controlli antimafia preventivi rispetto alle imprese pubbliche
Dopodiché si può adottare un meccanismo risorse John a rotazione per rifare il lavoro di somma urgenza va bene
Acceleriamo tutto ma evitiamo pericoli ed evitiamo soprattutto cose formali i Comuni hanno bisogno di un fondo di rotazione per dotarsi di porgere
Perché se non hai la possibilità di fare progetti fai fatica ad apportare anche le opere
Noi abbiamo fatto vedere una bella cosa come Regione Campania un piano per il lavoro che ha portato già dal mese di luglio i primi due mila cinquecento giovani a lavorare presso centocinquanta comuni faremo un altro banco
A spese della Regione per portare energie fresche in comuni nei quali spesso scende anche un tecnico in ufficio a neanche uno non c'è un informatico non c'è un ragioniere capo veramente siamo ridotti con il personale all'undici
Allora ci auguriamo che questa stagione delle riforme istituzionali vada avanti con grande determinazione
Dedichiamo uscì un po'ai ricorsi al TAR che spesso i cani si fermano perché il secondo arrivato non manca mai di fare un ricorso al TAR per ragioni che comprendono tutti i colleghi presenti Ina definiamo in merito alle competenze delle Soprintendenze non siamo obbligati ad aspettare due anni per avere un parere sulla finestra di un con la cerchiamo qui di distinguere patrimonio ambientale storico artistico in cui siamo tutti quanti gelosi con un'abitudine a burocratismo irresponsabile che paralizza i territori la trasformazione romana le opere pubbliche e il Como
Poi sarà il caso di cominciare a fare una riflessione sulle riforme istituzionali
Io come sapete sono in una situazione per la quale ho fatto un voto in questi due mesi cerco di mantenermi di fare training autogeno
Quindi non vi voglio dire quello che penso io nella riforma delle province e delle città metropolita non mi voglio dire non è l'unico diciamo fra due pezzi in modo che potrà essere potrò essere un po'più espliciti
Faccio solo un'osservazione ma come si può immaginare di mantenere il novanta per cento delle funzioni in una istituzione senza andare più neanche in merito a questa istituzione neanche per fare le manutenzioni
O i misteri
Di quegli eminenti statistiche hanno prodotto alcune delle nostre riforme istituzionale ma ripeto ne parleremo fra due mesi voi potete farlo già da questa da questa mattina infine una preoccupazione
Comuni Regioni noi saremo chiamati fra qualche settimana fra pochi mesi
A fare i conti con una crisi sociale rischia di essere davanti
Per quello che ci riguarda come avvenga ci siamo dissanguati per mettere in piedi lo socio economico credo di grande valore abbiamo investito un miliardo di euro fondi europei fondi di bilancio fondi CIPE per fare arrivare le due settimane contributori due mila euro a centotrenta mila piccoli imprenditori sessanta mila professionisti il le famiglie con disabili contributiva alloggiativi ai comuni
Duecentotrenta mila pensionati al minimo cui abbiamo dato e pensioni a mille euro per il mese di maggio il mese di giugno
Lo abbiamo fatto per evitare tragedie sociale e anche barocca in una regione come la rossa la spinta alla crescita dell'usura e di nuove forme di delinquenza organizzata
Ma sappiamo e voi più di tutti cari colleghi sindaci che avremmo va avanti settimane e mesi complicati
Veramente congrega indubbiamente complicati perché come sindaci sarà in trincea
Mai come oggi abbiamo davvero bisogno di tutta la solidarietà e l'aiuto che ognuno di noi deve dare agli altri colleghi presenti nelle istituzioni
Veramente questo è il momento nel quale si decide probabilmente il destino della democrazia italiana non voglio esagerare ha detto
Ma per quello che comincio percepita io qui c'è gente che davvero dovrà fare i conti con il pane
Non con le grandi questioni con il pane da vedere ogni giorno sulla proprietà
Saranno saranno momenti difficili per quello che mi riguarda unicamente la massima collaborazione il massimo sostegno a tutti quanti
Meno il mio saluto il mio abbraccio affettuoso buon lavoro andate avanti abbiate sempre il coraggio di decidere quando si fa il proprio dovere con onestà con sincerità al servizio delle proprie comunità
Va bene qualunque cosa andate avanti l'importante e dare una mano ai posti concettuali grazie a tutti invocano auguri
Grazie
Grazie presidente
Davvero ad abbattere oneri tutti né un grande in bocca al lupo e siamo tutti contenti questa campagna e vogliamo tornare
Tra qualche mese in campagna con lo stesso presidente Grassi è ancora tutto in bocca al lupo pura Duarte ad acquistarla squadra
Allora
Una mattinata ricchissima anche di interventi provocatori credo che non ci farà mancare il suo le reti col bravissimo sindaco Jacorossi Saro
Che conosciamo da tempo per ora la sua capacità di impegno per la sua comunità ma anche divisione per il Paese oggi credo che saprà dirci entrambe le cose Jacopo Biondi Santi
Indaco di Belluno
Lo ribadiamo magari per qualcuno che lo conosce il più era scontato per tutti sindaco di Belluno
Grazie anche per la definizione di eretico che mi mi mi onora assolutamente
In verità no in verità Boca epoca eresia io posso dire soltanto credo che credo di dover dire questo allora
Io sono un sindaco Fortunato sarò eretico ma sono fortunato sono fortunato perché sono sindaco di una comunità molto tranquilla molto ligia alle regole ligi al dovere e ovviamente su questo substrato non può che nascere una comunità nella quale il rispetto delle regole
Estremamente sentito il il concetto di sicurezza è sicuramente come sempre
Sottovalutato dalla popolazione la popolazione naturalmente mi chiede continuamente più sicurezza nonostante stanno un po'alle classifiche che ogni tanto leggiamo in giro Belluno sia al primo posto in Italia per per la sicurezza non terrà per la il basso numero di reati
Quello che però credo che dobbiamo solo sottolineare io
Mi sento di dirlo sono due aspetti estremamente importanti il primo aspetto è il seguente io penso che noi non possiamo concentrarci in modo efficace in modo sufficiente
Sul tema della sicurezza delle nostre città
Se non affrontiamo in modo efficace l'idea universale universalistica della prestazione che i nostri Comuni devono fare i nostri cittadini mi spiego il concetto di sicurezza oggi non può più essere
Trattato in modo disgiunto dal concetto per esempio di sicurezza sociale dal concetto di attenzione alla capacità di crescere educativa di di crescita educativa di una comunità
E rispetto a questo mi permetto di sottolineare una cosa c'è stato qualche governo fa c'è stato un primo timido tentativo che però credo che dobbiamo cogliere in modo positivo di cominciare allegare il concetto di sicurezza rispetto al concetto di sicurezza sociale
E rispetto a questo quando sono partiti per esempio tutta una serie di tutto Uto una un insieme di misure mi mi viene in mente il Ria per esempio noi reddito in di inclusione attiva chi era una misura divisione dei piedi visioni generativa cioè una misura nella quale non si presta assistenza semplicemente ma si offre un aiuto in cambio del fatto che si genera qualche cosa di favorevole per la nostra comunità e questo è un concetto chiave fondamentale a mio modo di vedere ecco ci sono stati sicuramente alcuni tentativi alcuni alcune visioni sicuramente molto positive
Credo che dobbiamo riprendere quella strada ricominciare a lavorare su quella strada perché ultimamente probabilmente travolti da una serie di condizioni
Esogene che conosciamo bene probabilmente abbiamo ricominciato a trattare maggiormente il tema della sì della sicurezza il tema della del dell'ordine pubblico in modo maggiormente disgiunto le altre tematiche che riguardano invece la città e questo credo che sia un tema c'è fondamentale lo sapevano i sindaci che siamo sindaci recita qui non gestiamo una materia gestiamo un'intera comunità con tutte le sue le sue implicazioni le sue visioni generali
Su questo tema però apro una parentesi assolutamente fondamentale
Io credo io credo che non possano essere accettabile il fatto che quotidianamente ci dobbiamo gestire alcune situazioni nelle quali per esempio dobbiamo riuscire a prevenire determinate situazioni i luoghi abbandonati in edifici abbandonati
In parchi che sono fuori controllo
In sistemi di videosorveglianza le le cui immagini non possono essere sempre completamente utilizzate per fini di prevenzione perché possono essere usate soltanto determinate condizioni quando c'è la commissione di reati
Non è pensabile che cioè che noi in qualche modo siamo coloro che oggi rispondono di fronte alle indicazioni alle pressioni alle richieste dei nostri cittadini
Ma di fronte alla nostra responsabilità non corrisponde un pari potere di poter incidere sulle scelte da nostre città questo è un tema chiave centrale che credo che sia trasversale e accolga un po'tutte i tempi in qualche modo tratti tutte le situazioni nelle quali noi ci troviamo ha così a Doha doveroso far fronte a dover a dover
Lavorare ecco allora io rispetto a questo credo che l'aspetto che vorrei sottolineare maggiormente è questo se vogliamo
Aiutare la crescita del Paese in una visione di tipo riformista la crescita del Paese un Paese che cresce senza gestire per compartimenti stagni i settori che riguardano la nostra vita
Abbiamo la necessità di essere noi sindaci temo noi amministratori locali temo i propulsori di una visione di tipo universalistica all'interno della quale la la persona e cioè la qualità della vita diventa il punto centrale
Solo impernia hanno torna la qualità di della vita intorno al singolo nostro cittadino e alla pluralità dei nostri cittadini le politiche complessive di comunità siamo in grado di assicurare a cascata anche una serie di garanzie come quello che la sicurezza urbana io penso che questo sia un tema cardine un tema centrale
Su questo riprendo un un tema che secondo me merita e che spero che il governo riprende in mano pur con grande difficoltà mi rendo conto per per la situazione attuale
Credo che se vogliamo avere un approccio diversi da un universalistico rispetto alle nostre città e quindi prevenire anche una serie di situazioni di difficoltà e di degrado non possiamo non riprendere il filo positivo
Che era stato in tessuto con i progetti di rigenerazione urbana
La rigenerazione urbana ha rappresentato quanto meno per i capoluoghi la sottrazione di degrado e di difficoltà di tipo sociale e la ritrasforma nato in qualche modo in valore di tipo sociale
Sono progetti che sono che hanno avuto una una grande capacità di incidere nelle comunità locali
Nonostante una serie di grandi difficoltà del precedente governo aveva affermato purtroppo i progetti ora sono ripartiti e credo che se vogliamo guardare ad una ripianificazione delle nostre città più positiva
Più lungimirante dobbiamo riprendere in mano questo tema
E che lo dobbiamo chiedere al governo uno sforzo in più e cioè che non solo i temi di rigenerazione vengano rilanciate per le città del capoluogo ma penso che debba essere uno degli architravi attorno a cui l'azione di governo si deve svolge nei prossimi anni tutti i Comuni dovrebbero poter effettuare interventi di rigenerazione romana
Potendo contare sull'aiuto e sulle risorse economiche da parte dello Stato
Rigenerazione urbana significa rimettere le persone in marginalità sociale oppure oppure posizionati in una stazione border line nella capacità e nella possibilità di poter riprendere in mano la loro vita se che in un'ottica di qualità della vita
Che a sua volta concorre allo sviluppo della nostra intera comunità e che a sua volta riduce le possibilità di dover intervenire in temi di ordine pubblico disteso sostegno sociale quindi questo è il il il l'auspicio che io faccio e il richiamo che faccio a tutti noi
E non tolgo altro altro tempo perché so che siamo tantissimi a dover parlare
E l'auspicio che faccio a tutti noi è che si riesca a passare questa fase emergenziale del copie d'e si riesca a ritarare le nostre idee i nostri pensieri
Verso una comunità nazionale che guardi in primo luogo maggiormente verso le città come i luoghi dove si può sviluppare una nuova forma una nuova e più moderna capacità di stare insieme e di fare comunità e che quindi si riesca nuovamente a ricominciare a pensare alle città come il perno attorno a cui far rilanciare Henry muovere nostre città e contestualmente noi ci si riesca a prendere l'impegno maggiormente magari con poteri adeguati per poter fare in modo che le nostre comunità crescano in una visione universalistica nella quale il cittadino e la qualità della vita sono interni dalla nostra azione quotidiana è una sfida difficilissima è una sfida
Faticosissima d'altronde noi sindaci siamo piuttosto abituati ad essere adesso in prima linea a lottare e a fare fatica e quindi il mio auspicio è che il nostro sforzo comune sia in questo senso
Un ringraziamento e a tutti voi grazie al nostro presidente Matteo Ricci sempre molto presente molto propositivo mi dispiace non essere arrivato qua già ieri ma purtroppo difficoltà di trasporto non me l'hanno consentito un buon lavoro a tutti voi grazie
Sicurezza sociale essi e sicurezza per l'ordine pubblico vedo in sala due persone che ne hanno uno spesso fatto anche oggetto di attività quotidiana Giorgio Gori sindaco di Bergamo anche il Sottosegretario Calvisi che è con noi e che ringrazio per la vicinanza sempre a Dalì invitò per o un ultimo Flash non vedo la sindaca di Empoli che era tesa A.C. sei apposto vieni su nemici a dare l'ultimo saluto concludiamo in bellezza all'ultimo intervento prima che l'onorevole Turco salga con noi per il ricordo
Anni il dei lotti
L'ultimo intervento dove della bravissima sindaca di emboli Bernie Brenda Hubbard Ninni
In arrivo in velocità grazie
Sì in super velocità appena arrivato alla stazione però anzi ci tenevo estendeva d'esserci soprattutto per ascoltare di interventi degli altri ci tenevo per il nostro presidente nazionale e perché credo che in questo momento abbiamo davvero tutti molto bisogno anche di rimettere in ordine diciamo così un po'i pensieri le priorità e le nostre prospettive ne abbiamo bisogno perché siamo usciti possiamo dire ma non ancora del tutto
Da una situazione ieri nessuno di noi era preparato ad affrontare e credo anche che riconoscere in qualche modo alle nostre fragilità la nostra impreparazione
Non c'è un punto di debolezza ma sia un punto di onestà intellettuale che dobbiamo hanno gli stessi ma soprattutto dobbiamo i nostri cittadini
E ne abbiamo bisogno di confronto perché adesso siamo tutti chiamati a fare un qualcosa forse di ancora più difficile nella gestione dell'emergenza che abbiamo alle spalle perché è evidente giorno dopo giorno
Che tutto ciò che in qualche modo probabilmente avevamo anche programmato progettato
Immaginato di fare né i nostri mandati da amministratori pubblici dovrà essere rivisto alla luce di ciò che è successo ma soprattutto avremo bisogno di strumenti nuovi oggi qui parliamo di riforme di riforme necessarie questo
è un tema che nel nostro Paese possiamo dire tante volte è stato toccato in alcuni casi ci sono anche stati tentativi onorevoli di riforme quasi mai siamo riusciti poi a farle a farle nell'interesse della semplificazione della efficienza della pubblica amministrazione allora io vorrei dire
Una sola cosa soltanto piccola Breve anche perché poi mi fa piacere ascoltare l'intervento di Libia
La piccola cosa è questa novità ci siamo tutti chiamati a mettere a disposizione delle risorse che speriamo potranno arrivare dall'Unione europea siamo tutti chiamati a tirare fuori dai nostri cassetti dalle nostre amministrazioni Progetti
Presenti ne parlino di sostenibilità presenti che parlino di digitalizzazione presenti che parlino di salute prima di tutto e di interventi anche sociali
Ebbene noi sappiamo che per le regole che ci siamo dati in questo nostro Paese
Nessuno di noi è in grado di portare la progettazione degli interventi sul nostro territorio ad un livello sufficiente per poi intercettare quelle risorse perché non c'è banalmente ha consentito di sviluppare progetti definitivi ed esecutivi in assenza
Di risorse già destinata ai nostri bilanci
Questa è una cosa apparentemente mentire tecnica
Ma è l'essenza del nostro compito di amministratori pubblici se non ci viene data la possibilità fatemi dire se non ci viene data la fiducia
Di poter decidere su quali presenti su quali idee inizio a mettermi avanti e poi su quelli vado a cercare risorse per realizzarli
Noi non potremo in nessuna maniera fare la nostra parte come enti locali come Regioni come comuni soprattutto per fare in modo che dalla crisi che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo se ne possa uscire con un Paese più forte più veloce e più giusto perché e questa è l'ultima considerazione
Credo che il nostro ritrovarsi qui anche tutti assieme sia un modo per dirci che la coesione all'interno delle nostre comunità è stata messa a dura prova dall'emergenza sanitaria ma è stato anche il motivo più forte grazie al quale siamo riusciti ad uscirne
Allora farine coesione anche soprattutto tra gli enti tra i livelli istituzionali eh indispensabile
Per riuscire a cogliere ciò che anche nelle peggiori crisi servisse in altra maniera diventa un'opportunità grazie e buona ascolta tutti
Grazie grazie Sindaco intervengo solo per dare comunicazione del cambio che vi accennavo questa mattina
Adesso gli sarà lo specchio dell'onorevole Turco poi le undici e trenta il Pannella fare riforme con il ministro boccia dodici e trenta puntuali scollegamento con Gualtieri
Ovviamente gli interventi Antonio Decaro e Michele De Pascale alle tredici e quindici ci sarà lo spiccio sul riformismo
Di Claudio Martelli e poi il saluto conclusivo del presidente DC quindi cerchiamo di avere pazienza è una bella mattinata ma ancora più bella si è garantita la partecipazione grazie
Ma è un vero onore adesso
Chiamare per l'ultimo intervento di questa prima parte della mattinata l'onorevole Livia Turco è un vero onore anche perché rappresenta una battaglia per noi donne
Una battaglia
Che agli intende anche con la sua presenza a raccogliere Andrea Catizone noi la sindaca di Empoli questo tavolo di lavoro rappresentano uno dei pilastri fortissimi dell'impegno di Alì in favore della partecipazione femminile alle istituzioni alle amministrazioni
Un grazie anche mio diretto era una giovanissima sindacati quando mi candidare uno alla provincia di Campobasso presidente
E non ti fermassi di un attimo nella campagna elettorale in mio favore aggirare ogni Comune del Molise a grazie ora per allora una donna per le donne legate
Grazie
Sono emozionata contenta di essere qui perché
Senta tanto mi sento a casa anche perché nella nostra
Fondazione a fare degli a Flaminio poi perché nella mia esperienza politica devo dire che
I sindaci gli amministratori locali sono quelli con i quali ci sia sempre intesi
Quando si è parlato di servizi sociali di politiche di integrazione
E credo che oggi più che mai ci sia bisogno che facciate questa parte io non voglio entrare nel subito nel parlare di degli otto intorno lasciatemi dire questo ieri
Matteo hai detto integrazione socio sanitaria ruolo dei comuni vi dico solo questo come si può fare l'integrazione socio sanitaria
Come si possono costruire le ha
Domiciliarità
Come si possono costruire le alternative alla RSA che
Dobbiamo fare ora senza la rete integrata dei servizi quindi vi prego prendete questa bandiera boy comuni come prassi pensiero nel tempo e fate in modo che su questo ci sia una svolta perché se il nostro Weather Fund continua ad essere assistenzialista e pieno di trasferimenti
Monetari non si realizzerà quel cambiamento che è necessario quindi prenderà in mano questa battaglia che sia una battaglia veramente del cambiamento perché io invece sono un po'preoccupata perché vedo
Molto il tentativo di INCE insistere su trasferimenti monetari altri folle ma non voglio invadere
Cioè non voglio interrogato dal compito che mi è stato dato ma essendo in un luogo in cui di sindaci
Mi è venuto di fare questo
Appello che imposto tra l'altro a
Parlare di Nilde Iotti perché una caratteristica della sua personalità e del suo operato è stato quello di essere sempre dalla parte delle regioni di aver sempre molto investito sulle amministrazioni locali
Il degli altri quando è stata eletta presidente della Camera
Diceva io sono una donna lavoro sono una donna come voi ecco io immagino nel breve ha ricordato invece orti di doverla
Avere qui presente come se fosse qui con noi
Non una icona da onorare ma una donna con cui condividere un presente molto impegnativo perché la sua lezione è davvero una vivente lezioni
E non dovremmo ricordare solo lei ma ricordare le ventun maggio ricostituenti le grandi donne che hanno costruito la storia del nostro Paese
Perché l'altra caratteristica di Nilde Iotti era quella di dire sempre Noemi lei era una donna di una grande personalità di una grande forza che fece battaglie coraggiose di innovazione di battaglia politica nel partito
Ma aveva sempre la consapevolezza che la sua personalità di cui era fiera non avrebbe potuto dare tutta se stessa e non avrebbe avuto senso se non avesse costruito un legame forte con le altre donne intorno ad esse costruito una forte politica popolare
Questa è una sua grande grande lezione
E e quindi
Le immagino così le immagino qui con noi che discute di quelli che sono i grandi temi del presente
Nilde Iotti è stata una donna che ha conosciuto la fatica dell'emancipazione la forza della cultura la bellezza dell'amore il dolore della sofferenza e della solitudine
è stata una dirigente delle donne una dirigente del partito comunista
Una donna delle istituzioni costruttrice dell'Europa
Sempre dalla parte delle donne
Vorrei soffermarmi su alcuni aspetti del suo percorso
Intanto la sua formazione l'ENAC nacque a Reggio Emilia dieci aprile del mille novecentoventi il Papa
Ferroviere socialista Prampolini hanno
Rigorosamente antifascista la mamma
Era una casalinga che lei è imparò molto da questa sua famiglia in particolare dal padre
Che era rigorosamente antifascista
Le diceva sempre
Meglio i preti dei fascisti per quella orientò nelle scuole cattoliche le tre quanto alle scuole cattoliche
Il padre che la sollecitava studiare vi ricordo quando ci raccontava
Quel divide studia dirle studiate perché loro loro i borghesi quelle che comandano loro sanno dunque essere classe dirigente del Paese significa essere colti sapere
E lei ci ha sempre spronato ad una politica popolare comunità
E
La sua formazione è stata una formazione plurale questo spiegherà molto della personalità futura di Nilde Iotti lei prima di scegliere il partito comunista
Ha scontato molte voci le voci del cattolicesimo democratico le voci del socialismo
Rimase orfana presto vinse una borsa di studio è studio alla Cattolica di Milano dove incontro padre Dossetti che resterà per lei semper un riferimento l'ultimo incontro di Nilde Iotti fu comprata di Dossetti all'Abbazia di Monteveglio per difendere la Costituzione
Ed è con il e l'altra musica ascolto caro a quello del Partito Comunista partito clandestino ma lei scelse di iscriversi al Partito comunista dopo aver ascoltato queste molte voci e scelse di iscriversi al Partito comunista quando ascolto
Palmiro Togliatti che indicò non soltanto il no al fascismo ma indicò una prospettiva politica di lungo periodo di rinascita del Paese
Che era l'idea della democrazia progressiva e dell'alleanza tra tutte le forze
Culturale del nostro Paese e allora lei si iscrisse al Partito Comunista questo tratto della sua formazione spiegherà molto della sua personalità
Una personalità orgogliosamente di parte perché Nilde Iotti è stata una orgogliosa dirigente del partito comunista
Ma è stata anche una donna di dialogo e delle istituzioni
E questo è molto legato alla sua formazione sapete poiché l'altro suo grande impegno è stato all'assemblea costituente lei è stata una
Delle ventuno madre costituenti a cui dobbiamo molto e credo che sia molto importante che tutti insieme ci impegniamo affinché i nostri giovani
Crescano imparando a dire che la nostra Costituzione a dei padri e delle madri rompiamo questo tetto di cristallo per cui la Costituzione ha soltanto del padre sono state fondamentali quelle ventun madri costituenti e quindi è giusto che i comuni si impegnino a far conoscere questa storia si impegnino a intitolare strade piazze e luoghi pubblici alle ventuno ma altri costituenti
Oltre che Nilde Iotti e ringrazio il sindaco
Matteo Ricci che ha fatto nella città di Pesaro ha dedicato un luogo bellissimo
Ha
Alla nostra Nilde Iotti e nell'Assemblea costituente Nilde Iotti ha dato un contributo molto rilevante io qui ovviamente lo posso solo citare ma quanto è stato importante il suo contributo per l'elaborazione degli articoli ventinove trenta e trentuno della Costituzione
E quanto è stato importante
Il il suo impegno
Per far vivere sempre e comunque la squadra e L'Unità delle donne
Da citare articolo per tacitare il Bellini del grande lavoro fatto sul tema della famiglia ricordo che
Scrivere eguaglianza morale e giuridica
Dei coniugi avveniva nel momento per sostituiva il codice maritale
Che invece prevedeva la figura femminile come proprietà degli uomini perché noi abbiamo nel Codice del nostro Paese una struttura profondamente gerarchica e patriarcale lo dobbiamo sapere anche nelle battaglie che facciamo oggi contro la violenza sessuale emerge questo dato e dunque a quanto è stato importante scrivere quegli articoli della Costituzione che però trovarono applicazione non a caso molto tempo dopo
E voglio dire che sul tema della famiglia Nilde Iotti espresse una sensibilità particolare in modo particolare sul riconoscimento dei figli nati del matrimonio nati fuori del matrimonio
E
Espresse un'idea di famiglia che era una famiglia basata sulla forza dei sentimenti un'idea moderna che farà scuola poi nelle riforme nelle riforme successive
L'altro impegno importante di Nilde Iotti lei fu
Dopo la Costituente pure entrato a far parte del Comitato centrale
Responsabile delle dell'unità donne comuniste nella Commissione partecipo alla commissione Affari costituzionali agli affari esteri
Furla costruttrice dell'Europa ecco questo è un aspetto che di lei non si ricorda molto dal mille novecentosessantanove partecipo
Alla una delegazione del Partito comunista per la costruzione poi del Parlamento europeo e
E lei fece una battaglia all'interno del partito non era facile allora con il mondo diviso in blocchi essere e volere l'Unione europea era istituzione del Parlamento europeo
Lei fece una battaglia molto forte molto netta aiutando poi Enrico Berlinguer ad accettare la candidatura
Atti affinché fosse accettata la candidatura di sentirlo Spinelli che il
Il Manifesto di Ventotene diventerà diventasse punto di riferimento anche dell'elaborazione
Della degli allora comunisti italiani quindi una
Madre dell'Europa che proseguirà questo impegno anche successivamente sia quando il presidente della Camera che promuove solitamente gli incontri tra i Parlamenti nazionali per dare forza al Parlamento europeo
E sia poi nella fase finale della vita quando tornerà a impegnarsi dopo essere stata Presidente della Camera
Come i si impegnerà nel nel Consiglio d'Europa
L'impegno grande di Neil versata poi sulle riforme istituzionali qui è già stato detto
Lei è stata autrice della Costituzione e devo dire che sul mito resti rappresentare qui oggi mi degli otto in questo contesto in questa temperie
Per vedere come una combattente
Con il Vangelo della Costituzione in mano che contrasta il populismo che definisce il Parlamento le poltrone
La vedo una combattente contro questa cultura in nome della centralità del Parlamento in nome della Costituzione lei che è stata riformatrice riformista perché fin dall'inizio ha posto il tema
Della riforma della seconda parte della Costituzione lo sapete lei voleva un Parlamento che funzionasse
Un Parlamento può essere centrale c'è un Parlamento che funziona l'efficacia la funzionalità del Parlamento
E quindi da presidente della Camera come è stato ricordato ha subito detto che lei avrebbe voluto riformare
Impegnato a riformare le istituzioni è fece le riforme dei famosi regolamenti parlamentari per rendere più efficace il programma di lavoro parlamentare per fare in modo che ci fosse
Cioè sull'ostruzionismo sulla sulla sessione di Bilancio sul voto segreto quei famosi riforma dei regolamenti che andavano nella direzione di un Parlamento che fosse un Parlamento efficace ed efficiente
E insieme a questo lei si è battuta per il superamento del bicameralismo per il Senato delle Regioni
Per un governo che potesse governare quindi la sfiducia costruttiva e poi li sul ruolo dei partiti ci sono delle belle pagine adesso io non posso leggere perché voglio chiudere ma sottolineo questo aspetto la lei era consapevole che essi potessero riformare le istituzioni che il Parlamento potesse essere davvero centrale
Se i partiti che svolgevano fino in fondo la loro funzione di partiti come i grandi soggetti popolari
Che sollecitavano la partecipazione attiva è competente dei cittadini e che
Realizzassero appunto un confronto tra i diversi punti di vista ci sono delle pagine mirabili che lei ha scritto su su questo
Poi Nilde Iotti è stata Sempre dalla parte delle donne
Con le sue idee
Con le sue idee
Ma sempre dalla parte delle donne
Lo è stata
Con le battaglie che ha cominciato costruire fin dall'inizio quando entrò nei Gruppi di difesa delle donne è una delle prime iniziative che fece
E partecipare all'accoglienza dei mille cinquecento bambini poca di questo bel libro che ha scritto al viola donne il treno dei bambini appartiene alla ad una storia ben precisa e lei ne fu protagonisti sta accogliendo a Reggio Emilia mille cinquecento bambini non venivano da Napoli veniva dal nord comunque lo do per Bini orfani poveri che la città di legge miglia si impegnava ad accogliere
Fu una donna dipinti grande cultura ma di profondo legame con il popolo delle donne
A partire dalle braccianti dalle contadine della sua Reggio Emilia facendo la battaglia contro le quali efficiente Serpieri per cui il lavoro delle donne valeva sessanta per cento in meno
Di quello degli uomini battaglia che si concludono soltanto nel mille novecentosessantaquattro
E poi fece la battaglia per la la pensione alle casalinghe e poi quelle più note il divorzio
Fu fondamentale per fare in modo che il Partito comunista
Scegli S nettamente quella battaglia con convinzione portando al centro il tema di una nuova idea di famiglia cento il privato è politico anche per lui degli ottimi non c'è dubbio
E in quella di c'è in questo suo nuovo pensare la famiglia come comunità basata sugli affetti c'era la sua storia
Damone profonda tormentata contrastata
Con
Palmiro Togliatti di cui è in genere non parlo perché penso che sia una storia che meriti profondo rispetto
E poi
Però che voglio ricordare concludendo portando anche un'esperienza personale ed è la ragione per cui veramente al di là della stima posso dire ho voluto bene Nilde Iotti e che lei da presidente della Camera autorevole
Era una
Donna che aveva scelto
Di stare di investire sulle più giovani
Lei diceva dobbiamo dare fiducia alle giovani compagnie
E nelle battaglie che facemmo noi più giovani dalla legge contro la violenza sessuale alla battaglia per i tempi di vita e di lavoro alla battaglia
Per
Per le quote di immaginate Nilde Iotti che si alza in piedi Presidente della Camera
E che hai Emma Bonino che gli contesta
Quando nel mille novecentonovantadue in occasione della legge per l'elezione dei sindaci noi donne della sinistra in accordo con le dona democristiani introducemmo per la prima volta
Un anno una quota cioè il trenta per cento della lista dovevano essere fatte da donna ci fu un grande dibattito lei prese la parola pur essendo presidente della Camera per dire
Cara Emma c'è una grande differenza tra norme di tutela e norme di garanzia democratica e qui noi stiamo parlando di norme di garanzia democratica
Non era scontato è stato un atto di grande generosità che è una donna come lei
è una donna come lei facesse questa battaglia quindi
Io non ricordo e concludo perché è un esempio
Tanto più oggi che si discute di leadership femminile
Tanto più oggi che si discute di come dare efficace la politica delle donne beh io voglio dire a tutela tutti ma soprattutto a tutte guardiamo a quella sua storia attua il suo esempio
Di una donna forte autorevole che non ha mai usato la parola carriera ma progressione progressione
Che avrebbe a che non aveva problemi a scontrarsi nel partito con i più autorevoli dirigenti è noto il suddiviso dissidio su alcuni punti di fondo con Enrico Berlinguer c'è una donna che aveva una grande autorevolezza
Ma che si sentiva sempre il bisogno del noi della squadra delle gamme con le altre donne
E che ieri ci ha trasmesso un esempio bellissimo di solidarietà tra le generazioni perché voi non avete idea
Quanta forza mi dava io che una giovane compagnia in quella battaglia sentire il suono di mondo amorevole
E allora è importante
è importante che ci sia questa solidarietà tra le generazioni e perché ci sia solidarietà tra le generazioni ci vogliono delle madri che siano generose come è stata lei
Che si mettono a disposizione ma ci vogliono anche delle figlie che sappiano riconoscere le mandrie perché se invece le figlie pensano
Che tutto comincia con loro e che quello che è stato prima non serve non si può costruire una effettiva solidarietà corale grazie
A partire da questo punto di vista voglio fare tanti auguri a al nuova dipartimento Pari opportunità al
Catizone perché mi sembra molto bello pertanto
Cioè cinque
Ci accingiamo a scendere non voi dalla tavolo di presidenza invitiamo i nostri ospiti della sezione successiva
Il sottosegretario al ministero all'interno Achille Variati che da ieri è con noi e io direi sempre con noi
Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris
Giorgio Gori che è qui dall'inizio della mattinata al tavolo Giorgio
Nel frattempo ovviamente procediamo alla sanificazione quindi a rispettare tutte le regole
Invito ovviamente a moderare i lavori successivi Francesco Cerisano d'Italia oggi si collegherà in terremoto con noi la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli
Ed è soprattutto in arrivo in presenza il ministro degli affari regionali in Francia
Mattina l'importanza della di un nuovo anno scolastico che sta per iniziare con tutte le incognite del caso anche su primi Tatry guarda anti appunto l'impatto che il nuovo anno scolastico avrà sui comuni sui bilanci dei Comuni
Fare sviluppo
Più che mai necessario per far ripartire un tessuto economico che ovviamente a ha sofferto per l'impatto del Cofid oggi parliamo di fare riforme fare riforme è un po'l'architrave che tiene unito il tutto perché senza regole certe senza una governance certa
è un sistema delle Autonomie che tenga uniti tutti gli attori del sistema delle Autonomie con competenze certe con ruoli certi con risorse
Che il grande tema di tenemmo sentito insomma anche negli interventi di oggi ovviamente si fa fatica a a realizzare anche tutto quello di cui avete parlato nella giornata nella giornata di ieri ecco perché è molto ambizioso anche imprescindibile che pur in una situazione di emergenza come quella che stiamo ancora vivendo si abbia anche l'ambizione di fare di fare riforme e di non lasciarle indietro
Come sapete è partito nei giorni scorsi il tavolo di lavoro che è stato nominato dal ministro dell'interno che coordinato un po'dalla politicamente dal sottosegretario variati e presieduto dal dall'ex dal dal presidente emerito del Consiglio di Stato
Pajno che avrà la vita lo l'obiettivo l'ambizione insomma di riformare e di riscrivere il testo unico degli enti locali non con un intervento diciamo di carattere chirurgico ti semplice tagliando Marco o con l'obiettivo ambizioso di realizzare una vera Carta delle Autonomie
E e con norme invece più o più di immediata applicazione rispetto al disegno di legge delega norme immediate per dare risposte certe e concrete alle Province
Che risposte che anche gli interventi di stamattina tutti gli amministratori
Locali hanno hanno evocato io non mi dilungo oltremodo in questa in questa introduzione e quindi darei subito la parola al sottosegretario variati che appunto sta coordinando questo tavolo di lavoro affinché ce ne parli un po'è anche credo che quel sottosegretario vorrà dire qualcosa anche sul recente accordo che c'è stato in stato città sulla la distribuzione dei fondi comuni parliamo sempre come anche ricordava il governatore dell'Uca non dimentichiamoci mai dei dei soldi e delle risorse i Comuni hanno perso veramente tanto in termini di entrate
A causa del Covi d'il Governo ha dato una una risposta forte con i tre miliardi ai Comuni e cinquecento milioni alle Province nel decreto rilancio altri fondi
Sicuramente arriveranno con il prossimo decreto discostamento però ecco ti mette lascio la parola al sottosegretario prego
Grazie anche per quelli per l'introduzione del tra parte lei è sempre molto attento giorno per giorno ciò che succede attorno agli enti locali molto bello poter parlare di riforme qui in quella che Matteo Ricci a detto fin dall'inizio delle prime parole del suo intervento questa è la casa dei riformisti locali e quindi giusto il il luogo giusto per poter parlare di queste cose
Che debbo dire che dobbiamo un po'risvegliare sì di dopo quel periodo successivo ha il quattro dicembre del due mila e sedici il referendum costituzionale
Che è come quel risultato indipendentemente da come lo pensava uno versava l'altro eccetera ma e come se avesse bloccato tutto tutto è stato bloccato
Ed è stato bloccato in una situazione che che non è buona
Sinteticamente dirò alcune cose
è vero la Camera e il Senato
Juscelino alla risoluzione EDF per capirci ha chiesto al governo un disegno di legge di revisione organica del tu e d'altra parte il TUEL
Nasce nel due mila quindi ha vent'anni
E il legislatore durante questi vent'anni non è che sia stato fermo ha fatto una serie di di normative extra ordinem diciamo rispetto del TUEL a volte toccando il TUEL a volte fuori dal TUEL come la cinquantasei
Del quattordici e nasce una frammentazione
Che e foriera di inefficienza di inefficacia di sofferenza nel nell'ambito delle Autonomie locali che invece vivono una quotidianità e una trasformazione anche forte delle esigenze dei servizi nel territorio quindi i sindaci sostanzialmente lasciati soli in questi vent'anni e spesso sottoposti a leggi di bilancio che hanno guardato progressivamente con diffidenza nei confronti del mondo delle Autonomie
Locali quattro tentativi dal due mila ad oggi tutti andati male di revisione del Touring
Però due fallimenti perché vorrei essere molto chiaro due fallimenti abbiamo ben presenti la prima è la cinquantasei del quattordici che forse può giustificare lasci anche rispetto a più come extra ordine ma perché prende l'ordinamento delle aree vaste le portafogli le Province in particolare le porta fuori dal TUEL
Forse la giustificazione era una legge ponte verso l'eliminazione delle Province che doveva venire con la legge costituzionale
Ma lascia macerie la cinquantasei del quattordici unità alla centonovanta del quattordici cioè la legge di bilancio due mila e quindici questa miscela è stata terribile perché ha fatto quello che francamente non si dovrebbe fare mai e cioè quello di ho provocare confusioni dal punto di vista istituzionale e di governo e fonti tagliati in modo irragionevole fino a far mancare
Le risorse fondamentali su servizi fondamentali come ad esempio sono le strade e le scuole e così
Secondo fallimento l'associazionismo comunale
In gran parte dell'Italia tranne alcune aree le Unioni dei comuni
Beh il processo di fusione un processo molto complicato in molto difficile ma le Unioni dei comuni non sono decollate
Non si sono stabilite il nel in modo sufficientemente omogeneo nel Paese
Di le
Gli ambiti territoriali ottimali ove esercitare le funzioni fondamentali dei comune
E la legge settantotto che mi certificava l'obbligatorietà poi mai applicata fino in fondo perché oggetto di anno in anno di
Di di proroga
Ha finito con
Io a raccogliere un numero di unioni assolutamente molto basso eppure secondo me da proprio da questi due fallimenti dovremmo trovare ora e in tempi Brevi mi permetterò anche di dare un calendario
Ritrovare di i concetti fondamentali della Costituzione dal centoquattordici del centodiciassette al centodiciotto ai cento e diciannove
Sull'aspetto
Tributario e delle autonomia finanziaria
Per a realizzare
Sussidiarietà differenziazione adeguatezza
Io sono arrivato dopo un lungo periodo di riflessione e soprattutto prendendo il corpo di tanti documenti che dall'ANCI all'UPI a questa stessa realtà
Dialisi sono stati prodotti nel tempo a riflessioni di sindaci intelligenti che abbiamo nel Paese
Che l'elemento cruciale che l'area vasta se non partiamo dagli per definire che cos'è e che cosa deve fare
Come Provincia come città metropolitane e persino come a Roma Capitale se non partiamo da questo punto cruciale non riusciamo a ritmo a risolvere il problema della crisi perché di questo stiamo parlando tra il tra i comuni e le regioni
L'esperienza della cinquantasei ha portato a
A a a intravvedere al di là di quali che ebbe regione al di là dei quali che Regione Bonaccini ha fatto dei ragionamenti molto interessanti ieri
Ma la stragrande maggioranza delle regioni che fanno dalla crisi dell'ente intermedio prendono il potere amministrativo e lo accentrano a livello regionale
Esattamente il contrario di ciò che dovrebbe essere fatto perché sia chiaro che per il principio di sussidiarietà differenziazione adeguatezza il potere amministrativo è e deve restare a livello degli enti locali punto estinto
Allora partendo da questo ci sono quattro cinque aree sulle quali anche grazie a un gruppo di costituzionalisti io
Con il rispetto massimo Keo nei confronti dei professori universitari cioè il il timore che ho espresso la mia ministro è che quando dodici quattordici professori universitari si mettono insieme se non c'è una conduzione politica forte c'è c'è il rischio che nasca un nascono tanti ragionamenti tanti confronti e non si riesca poi abbagliare come si suol dire invece devo dire che l'esperienza del del Presidente emerito professor Paglino ha fatto sì che già in due incontri dove de e abbiamo fornito tutta una serie di documentazione
Ripeto proveniente da dal del mondo assurdo associativo degli enti locali abbiamo stabilito
Due date
Entro settembre
Ripeto entro settembre metto anche l'anno due mila e venti
Entro settembre due mila e venti una prima bozza dei principi di delega per la visita revisione organica del TUEL
E norme urgenti in particolare sulle aree vaste
Da portare le discussione del Parlamento perché noi dobbiamo finirla di mettere mano alla normativa degli enti locali a pezzettini decreto perde Caretto l'ultimo per carità importante su alcune questioni
Come tra l'altro anche la revisione delle abuso d'ufficio e e della responsabilità erariale però abbiamo bisogno a visione d'insieme ed è giusto che a fare questo sia il Parlamento su input del governo e appunto norme urgenti tenendo conto che le Province hanno qui le città metropolitane pure
Qui abbiamo un sindaco metropolitano le città metropolitane pure hanno questa esigenza di chiarezza sia sulle funzioni fondamentali
Penso ad esempio alle Province la confusione che è stata dettata sul tema ambientale
Su tutto l'apporto di progettazione di delle stazioni uniche appaltanti che in realtà l'area vasta potrebbe fare a servizio dei comuni
Penso a un piano strategico di sviluppo territoriali in particolare delle grandi aree del paese e la domanda che pongo al tavolo e mi avvio alla conclusione è oggi tutti i Comuni
Dare il comune più piccolo di qualche centinaio di residenti ai Comuni più grandi
Peraltro si è parlato un po'confusamente di aree metropolitane perché in verità una buona parte delle città metropolitane che sono state definite per legge insomma rispetto alla alla alla a quella omogeneità di di territorio urbanisticamente omogeneo che dovrebbe dar vita alle città metropolitane ma anche le città metropolitane non sono a hanno agito con le ali tappate
Di incapaci di di portare avanti un piano strategico di sviluppo territoriale
Pure coinvolgendo anche grandi grandi comuni non parliamo di organi non parliamo di un sistema elettorale confuso che ha creato confusione appunto perché confuso con provocando la solitudine del presidente metropolitano o del Presidente della Provincia e accanto a questo una selva e vado a chiudere una selva di enti territoriali soprattutto sui servizi
A a Rete anche di di interesse che e economico penso a trecento cinquantanove ambiti di gestione
Di cui sessantadue atto idriche settantasei atto di gestione quarantadue Baccini centosettantacinque apre me attende di distribuzione del cachet
Uno casino di
Mettiamo la parola giusta una shell va di enti intermedi di scarso controllo democratico
Che peraltro questi enti di gestione hanno per la stragrande maggioranza un settantacinque settantotto per cento di ambiti perimetrati provinciali Ohtsubo provinciale forse un po'di semplificazione però
Sulla e chiudo sulla in testa a tutto questo lavoro che dovrebbe portare ad ottobre
Una bozza su cui discutere e preavviso anche agli sarà coinvolta perché se è giusto che il momento contrattuale
Si è svolto da dalle due associazioni che sono per per per la finanza e per quant'altro che sono ovviamente lanci Lupi su questa materia a storica e capacità
Cardi dare voce anche lega di autonomia entro ottobre una grande discussione che poi preannuncerà la grande discussione in Parlamento quindi il due mila e venti come hanno centrale se non ce la facciamo va be siccome voglio essere ottimista e se ci sarà un grande apporto una grande voglia di fare secondo me ci ci arriva
Grazie
Grazie sottosegretario uno degli ultimi provvedimenti dal governo che dovrebbe punto realizzare da cui ci si attende molto in termini di impatto
Riformatore è andato proprio oggi in Gazzetta Ufficiale il decreto semplificazioni e il decreto nel cui in cui si contengono vengono previste tutte quelle deroghe limitate nel tempo al Codice appalti insomma che su questi espresso anche il presidente
De Luca con ovviamente alcuni alcuni dubbi alcune perplessità che sono sicuramente legittime in questo decreto semplificazioni c'è anche una norma che vengo alla sindaco di Napoli De Magistris che è stata subito
Ribattezzata non danno d'Italia oggi ma da molti miei colleghi come salva Napoli
è una norma abilmente ter invece nord non salva solamente Napoli ma salva tanti e tanti Comuni che a causa del colpite e non solo potevano aggravare vedere aggravata anche la propria situazione contabile e quindi allunga i tempi del pre dissesto e dà invece la possibilità di non fa scattare il default immediato sei e agli enti hanno presentato un nuovo piano di riequilibrio sarebbe questa poi nel nel merito questa questa norma
Accusa su cui qualcuno ha puntato il dito avrà la domanda che faccio al Sindaco al sindaco de Magistris è ovviamente come in una città anche problematica e difficile come Napoli avete in questi mesi siete riusciti a a coordinare a portare avanti
Anche diciamo la vostra la vostra attività quotidiana limitatamente abilmente con la scarsità di risorse con tutte le problematiche che sono arrivate a causa del del colpite e quali sono invece le anche all'interno dello i provvedimenti del Governo quello che vi insomma mi fa in qualche modo vedere il futuro in modo più rosso
Prego grazie grazie buongiorno voglio rinnovarvi ovviamente il benvenuto nella mia è la mia città e consentitemi anche di farlo qui perché seduto vicino a meditare
In particolare la solidarietà mia personale dell'intera città di Napoli alla città di Bergamo con la speranza
Con la speranza
Con la speranza che questa fase così difficile veda terminare una volta per tutte ogni forma incrociata di discriminazione perché ne abbiamo bisogno di grande fratellanza nel nostro Paese
Il secondo ringraziamento sentito perché io sono un uomo dal pensiero libero nono partiti non ho appartenenze su una persona franca quando devo criticare critico quando devo dare atto do atto
E oggi mi sento di ringraziare presidente del consiglio dei ministri in particolare il sottosegretario Variati che è presente qui altri esponenti rigore erano in particolare il nostro presidente dell'ANCI che sta per entrare
Perché questa norma dell'articolo diciassette del decreto legge una norma importante sulla quale adesso ci tornerò
Ed è il frutto di una videoconferenza che io vi invito un domani acquisire la videoregistrazione
Perché credo che sia stato l'incontro più duro più interessante più belle più franco che tutti i sindaci metropolitani hanno avuto con il Presidente del Consiglio dice due viceministri dell'Economia e il ministro delle Autonomie boccia
Fu un incontro molto duro stavamo nel pieno della crisi più forte e mi eponimo una serie di questioni un era questa badate che dice che il salva Napoli dice una semplice ad una bugia
Noi in qualche modo siamo la caviglia nel senso che il primo comune nel due mila dodici entrato in pre dissesto quando ci fu il decreto primo decreto legge
Questa è una norma semplicemente che scongiura che centinaia forse migliaia di comuni italiani molti al Sud Omar tanti altri anche al nord al centro e nelle isole in piena pandemia possono andare in dissesto ma non per colpa loro e attenzione
Anzi siccome leggo molte volte sui giornali che durante questi nove anni di amministrazione noi avremmo addirittura aumentato il disavanzo con i nostri uffici tecnici e mi fa piacere che stanno entrando che saluto gli do il benvenuto alla città di Napoli al ministro boccia il precedente Decaro che abbia appena ringraziato tra l'altro
Che se non ci fossero state
Se non ci fossero state le tante norme di cambiamento in questi anni
Gli amici sindaci e chi ci ascolta mi può capire se tu firmi un contratto con il governo come abbiamo fatto nel due mila dodici
E con il Parlamento e le norme cambiano in continuazione bilanci armonizzati bilancio di competenza bilancio di cassa dai trasferimenti ne abbiamo fatto un calcolo in questi giorni io avrei concluso il mio secondo mandato di Sindaco in avanzo
Nonostante un debito storico che un altro tema sul quale vi invito a riflettere del comune di Napoli che risale al mille novecentottanta quando ci fu il terremoto in Irpinia
E io avevo tredici anni noi oggi paghiamo ancora gli interessi per il terremoto dell'ottanta che furente furono debito non contratto dai campani da napoletani bensì dalle strutture commissariali questo lo dico perché stiamo attenti alle strutture di emergenze commissariale perché ogni terremoto
E ogni tragedia produce debiti all'infinito
Lo dico anche perché il comune di Napoli chi vuole mi fa piacere che si vada a leggere approvato due delibere di indirizzo molto interessanti
Uno sul debito ne abbiamo creato un osservatorio sul debito presieduto dal presidente emerito della Corte costituzionale Paolo Maddalena sul fatto del debito ingiusto
Perché non tutti i debiti si devono pagare dipende dai debiti
E il secondo sul pareggio di bilancio
Io credo che anche il pareggio di bilancio inserito in Costituzione debba cedere il passo ai principi fondamentali della Costituzione repubblicana
E ve lo dico perché ero in questi anni in pieno pre dissesto infine procedure di riequilibrio quando ci dicevano che non potevamo far nulla perché c'era il fiscal compact e c'erano i vincoli c'erano tutte le cose che sapete
Esattamente in questa città però voglio raccontare brevemente cinque anni fa
Volevano chiudere i dirigenti del Comune di Napoli le scuole comunali gli asili nido perché non potevamo fare i contratti alle maestre
Io mi opposi
Feci una delibera col capo di gabinetto e con l'avvocatura lasciamo aperte le scuole
Facemmo i contratti dicemmo che l'articoli trentatré e seguenti della Costituzione l'articolo tredici del diritto all'istruzione l'uguaglianza dovessero dovevano prevalere
Suo anni ogni altro vincolo di bilancio e normativa finanziaria fu ovviamente denunciato alla Procura della Repubblica per abuso d'ufficio alla corte dei conti
Al giudice del lavoro perché dovetti dire al direttore generale che non potevo costringerla firmare ma io non potevo essere costretto a violare la Costituzione sulla quale ho giurato quindi ho detto ti fai da parte questo alla faccia io
Non ti preoccupare Leme addirittura denunciato al giudice lavori giudice la voce ha interrogato
Siamo andati a confronto abbiamo parlato di costituzione
Ho trovato un giudice aveva condannato l'espace ma la cosa più bella e che la corte dei conti quando archiviato il procedimento
Ha detto che in Costituzione ci sono dei diritti che non possono cedere nemmeno di fronte al pareggio di bilancio inserito in Costituzione
Questo lo dico perché so che la Costituzione non vive solo attraverso le leggi e agli atti dei governi ma vive anche attraverso non solo le abitudini cittadine ma anche dei sindaci e anche attraverso le delibere e quindi abbiamo approvata anche una delibera di indirizzo al Consiglio comunale
Il tema adesso delle delle norme io condivido molto il ragionamento che è stato fatto poc'anzi mi avvio verso la conclusione su questo noi dobbiamo adesso affrontare in maniera organica tutto il tema degli enti locali
Quindi rivedere innanzitutto immediatamente ho avuto rassicurazioni su questo faceva anche il ministro boccia ridare ai sindaci il potere di ordinanza
Io so che ieri avete ospitato il Presidente della Regione De Luca che ancora tiene un'ordinanza in Campania in cui noi dopo le ventidue non possiamo avviare il gelato all'aperto
Qualcuno mi deve spiegare se un presidente alla Regione debba decidere sulla terza città di dati cale ventidue zero cinque mila cinquecento euro di multa come capita ad alcuni miei concittadini perché si pigliavano in pieno Ruth congelatore che c'entra questo col compito
Cento anni
I sindaci devono avere nuovamente le proprie responsabilità De Caro lo sa siamo stati l'ha detto ieri
Credo anche qualcun altro matte è un mi pare nell'introduzione siamo stati responsabili abbiamo ceduto le nostre prerogative perché ci rendevamo conto che se ogni sindaco andava per la sua direzione poteva essere una confusione istituzionale ma adesso basta la pandemia sociale ed economica la dobbiamo affrontare tutti e senza i sindaci abbiamo detto ieri il Paese non si ricostruisce le risorse
E risorse
Qua dobbiamo accelerare
Perché lei prima giustamente ha citato i tre miliardi
I tre miliardi per ora arrivato solo un acconto adesso sta arrivando il resto poi ci sono gli altri tre miliardi e mezzo di cui si è impegnato il Presidente del Consiglio nella videoconferenza che diceva il decreto legge non c'è stata ancora non è più o meno abbiamo fatto un calcolo di questi tempi la città di Napoli che non è ricca
Io e nove anni guardate non ho fatto un bilancio in cui potevo indicare una posta discrezionale
Il bilancio del Comune di Napoli è stato se ne paga e paga pagamento delle bollette illuminazione riscaldamento cioè il minimo
Qui da questo punto di vista ne abbiamo incassato in questi mesi meno quattrocento milioni complessivamente tra tutte le entrate che aveva il Comune
E arriva molto poco quindi in questo modo non si può sicuramente andare avanti di risorse economiche rivedere i rapporti tra regioni città metropolitane province e comuni
Vi parlo dalla terza città d'Italia in cui la Regione Campania ancora non ha trasferito la funzione del trasporto alla città metropolitana di Napoli per un fatto politico ma non De Luca De Magistris io credo accadrà anche in altre parti le Regioni non riconoscono il ruolo delle città metropolitane
La città metropolitana di Napoli a tre milioni e mezzo di abitanti il cinquantasei per cento della popolazione campana è un fatto politico però voglio dire che la città metropolitane secondo me furono una buona intuizione
L'altro giorno e veramente chiudo voglio dire una cosa sul piano strategico della città metropolitana abbiamo immesso un miliardo di euro sui novantadue comuni
Io potevo decidere autonomamente come sindaco de la città metropolitana quali progetti finanziari per finanziare ho convocato tutti i sindaci tutti i sindaci di cui non conosco nemmeno di tutti appartenenze politiche
Abbiamo diviso le somme in base al numero degli abitanti abbia detto ognuno di voi mi dica qual è il progetto che vuole essere finanziato purché rientri nelle materie complessive lo sviluppo ce le hanno indicate all'unanimità
Tutte le forze politiche tutti i sindaci abbiamo immesso oltre un miliardo di euro sui novantadue comuni e la città metropolitana una pagina secondo me di buona istituzione di buoni rapporti politici allora
Adesso è venuto il momento di mettere in campo una riforma vera perché governare con tutti questi vincoli finanziari vincoli normativi senza risorse stare in continuazione col guinzaglio
Non si può andare avanti eppure abbiamo dimostrato in questi anni in questa città che con un rapporto corretto con le varie istituzioni centrali
Rispettando anche le Autonomie territoriali le autonomie politiche si possono fare delle cose importante io appartengo a quella parte di meridionali
Che ritengono che il riscatto del Mezzogiorno non avviene attraverso la finirà denaro pubblico finanziamenti attività produttive
Lavoro voto di scambio organizzazioni criminali noi dobbiamo liberare energie
In questi nove anni in questa città forse l'abbiamo liberate fin troppo perché la gente quasi lamentare c'è troppa Energia c'è troppo movimento c'è troppa Movida
Ci sono troppe cose però la città si è retta in base a questo adesso ristabiliamo un patto secondo me in cui sindaci possono avere un ruolo fondamentale consentiteci di volare perché non le responsabilità ce le diamo
Vogliamo mettere in campo tutte le nostre energie per ricostruire il Paese vogliamo fare insieme al governo insieme alle regioni mal togliete ci il piombo da leali perché se si fermano le città i servizi non funzionano lo sviluppo non c'è non siamo attrattivi i turisti non arriva
E la gente ovviamente ogni giorno si arrabbia e ne dobbiamo fare sempre psicologi mediatori e risolutori
Di conflitti io sono convinto che ce la faremo che supereremo queste difficoltà
Perché io vedo anche nella mia città tanta speranza a tanti occhi che vogliono ripartire tante Energia tante entusiasmo
Ringrazio di questa norma però non è il salva Napoli e anche perché no in questi anni abbia favorito la strada con delle acrobazie incredibili anche quando volano pare i vari affossa Napoli Napoli sia sempre salvata però ringrazio regala una bella pagina di cooperazione tra governo ANCI città di Napoli enti locali e se andiamo avanti così credo potremo andare lontano grazie grazie Sindaco
Grazie siamo chiaramente strettissimi con i tempi quindi io non aggiungo nulla se non dare la parola alla sindaca di Ancona Valeria Mancinelli che CD segue in collegamento prego
Buongiorno buongiorno a tutti chiedo scusa di non poter essere presente direttamente lì
Ma io intorno rapidissimamente sulle considerazioni che faceva il sottosegretario variati
Concordo con molte delle cose che diceva che sottolineo e prendo spunto per aggiungere qualcosa su un paio di aspetti
Quello di Bert concordo anche molto con molte non tutte forse ma con molte delle cose che diceva adesso il sindaco che Magistris
Credo che il la rivisitazione organica del testo unico degli enti locali a cui faceva cenno il sottosegretario debba ambire al centro la e non solo un testo unico che poi ovviamente va coordinato con il resto dell'ordinamento debba avere al centro ancora una volta perché se ne parla e se ne discute da decenni e poi di volta in volta in tema non viene affrontato fino in fondo
Debba avere al centro il tema dell'autonomia finanziaria e della responsabilità degli enti locali le due cose ovviamente sono strettamente connesse
Però queste è la precondizione è la precondizione una delle precondizioni essenziali per poter fare quello che diceva adesso De Magistris
E per farlo svolgendo nello stesso tempo quella funzione più generale che dei singoli dei singoli governi locali singole autonomie locali devono devono avere aggiungo della responsabilità che però può essere esercitata
Se si è nelle condizioni di esercitare anche l'autonomia e non c'è autonomia se non c'è una vera autonomia di una vera possibilità di autonomia sotto il piano economico finanziario oltre che normativo ovviamente togliendo i lacci eccetera eccetera della responsabilità perché non c'è dubbio che unire le vicende che ha attraversato questo Paese attorno al tema della spesa pubblica della casa della cattiva gestione della spesa pubblica abbiano interessato sicuramente anche gli enti locali questo nome non c'è dubbio
Però appunto la responsabilità e autonomia possono e devono andare di pari passo e debbono trovare un assetto normativo che garantisca in modo stabile in modo stabile
Non è possibile che i bilanci dei Comuni degli enti locali
Debbano per parti molto significative
Aspettare ogni anno l'approvazione dei di bilancio che quando va bene viva il venti e il trenta dicembre per poter cominciare a ragionare su come pianifica perché indicare l'utilizzo delle risorse è evidente che le in questo modo si insegue continuamente l'emergenza la scadenza cui non si riesce in realtà a programmare una verifica che assolutamente assolutamente nulla
L'altro tema centrale quello chiamiamolo così delle aree vaste comunque della dell'area sovracomunale
Qui è veramente come sparare sulla Croce Rossa diceva giustamente variati bisogna ricondurre a un minimo di ragionevolezza e di razionalità una confusione ormai arrivata al parossismo
Partendo per ridefinire un nuovo ordine attorno a questa questo istituto quest'istituzione partendo dal tema cosa debbono fare osa debbono pare perché voi da quello ovviamente può discendere irragionevolmente i Bondi governance e la struttura anche organizzativa più più funzionale
Unzione anche perché spesso siamo di fronte a situazioni penso soltanto agli ambiti territoriali per la gestione dei rifiuti cioè di una cosa ciclo dei rifiuti lo sappiamo tutti nel mio Comune nel Bilancio del mio Comune invito dei rifiuti pesa circa per il da solo
Per circa il venti per cento per proibire per quanto sia rilevante nella vita dell'impresa e dei cittadini
Eccetera
Gli antichi dei rifiuti oggi che dovrebbero programmare e sostanzialmente gestire servizio gestire magari attraverso l'affidamento a terzi ma comunque gestendo il rapporto d'affidamento sono delle strutture inesistenti
C'è un'assemblea dei Sindaci
Formata nel caso nostro da quarantaquattro comuni c'è un presidente che il Presidente della Provincia che a sua volta necessariamente deve essere un sindaco che cambia quando va bene ogni anno e mezzo o due anni
Praticamente senza struttura operativa insomma siamo al disastro totale quindi ripartire da lì definendo cosa debbano fare credo che sia una questione fondamentale e distinguendo nettamente le competenze distinguendo nettamente
Credo però che anche lì nel definire il il Warning il che deve fare e quindi il cosa deve essere della del del livello della cosiddetta area vasta da strutture intermedie insomma quello che erano le province poche città metropolitane laddove sosta sono state costituite
Debbano io personalmente propendo per un ipotesi in cui questa struttura debba sostanzialmente servire a gestire dei servizi che quella scala debbono avvenire non c'è dubbio
Quella dei trasporti quella dei rifiuti per gli altri servizi a rete quello che volevo fare
Non credo che sia se quello devono fare e per farlo in modo efficace
Bisogna che abbiano che siano nei confronti dei comuni no non un livello sovraordinato che si assomma la Regione poi allo Stato centrale
Rispetta servizi cui Boy i singoli Comuni singoli amministratori singoli sindaci rispondono ai loro cittadini quindi credo che dovremmo che sarebbe utile ragionare sul filone
Dini
Arrivasse strutture di area vasta costituite
Per elezione indiretta diciamo così che passino cioè che abbiano come come corpo elettorale i comunque e senza il vincolo che siano i sindaci direttamente a dover far parte quegli organismi gli Area vasta perché è evidente che questo non è materialmente impossibile
Non è possibile che un Sindaco faccia il sindaco componente area vasta sì approfondiste conosca quindi rimettere ordine sicuramente partire da cosa devono fare ma io credo anche un orientamento che individui quelli livello istituzionale come una sorta di consorzio obbligatorio nei comuni ma con organi di gestione che siano in grado in grado subdelega su mandato di comuni e siano però in grado mi gestire governare e dunque senza quelle solitudini
A cui faceva riferimento prima sottosegretario variati
Credo anche e concludo visto che il tempo è anche scritto credo anche detenere insieme
L'esigenza di avere un riordino complessivo e nello stesso tempo però alcune misure cosiddette urgenti è un'esigenza vera e dunque
Doppio binario chiamiamolo così su cui si sta lavorando adesso mi sembra tutto sommato assoluzione assunzione ragionevole o comunque e comunque necessitata comunque necessità
Il fatto di poterci riuscire credo che dipenda molto appunto dalla voglia di riuscire a farlo e mi pare che il protagonismo positivo irresponsabile dimostrato dalle città dai sindaci credesse anche in questa fase possa essere un uomo
Una buon viatico diciamo per potercela effettivamente fare chiudo dicendo anch'io attenzione alle strutture di emergenza commissariali eccetera perché non sempre risolvono i problemi anzi qualche volta di Corigliano quindi misure d'emergenza bene ma misure d'emergenza che consentano di funzionare utilizzando gli organismi e le strutture esistenti perché le scorciatoie spesso portano purtroppo portano poi a non non risolverne i problemi io sono per accelerare assolutissimamente
Ma questo senza modifica per esempio erano una di quelle che è assolutamente contrario all'inversione di comuni con i commissari per le opere urgenti
Bene la semplificazione anche la deroga in una situazione di emergenza a certe procedure
Ma tutto questo poteva benissimo essere fatto mantenendo in vita indicato alle competenze attuali ai dirigenti quindi a volte la la la la l'illusione del commissario rischia di essere un'illusione e non porta poi alla soluzione dei problemi grazie
Grazie
Grazie sino a Camon Cinelli allora io per introdurre l'intervento
Del ministro boccia gli chiederei questo in quanto ministro degli Affari regionali e delle autonomie e quindi il soggetto preposto propria tenere insieme
Per tutto il sistema istituzionale in una logica di concertazione proprio quella concertazione che abbiamo visto più volte insomma anche dalle parole del sindaco
De Magistris quella unità di intenti che a volte anche nell'emergenza confida che è un po'mancata non solo nelle controversie che abbiamo visto insomma contrapporre permessi i governatori e lo Stato centrale il il delitto paventato regionalismo Kenzo ma anche il sindaco
Contro cui si è scagliato anche il Sindaco il presidente dell'Anci recava insomma facendo notare come responsabilmente i sindaci abbiano abdicato al proprio tele di ordinanza e ovviamente poi andare a finire invece nella nel protagonismo regionale questo poteva essere
Diciamo una eterogenesi dei fini rispetto a quanto invece avevano deciso responsabilmente i sindaci quindi conto conflittualità non solo tra Regioni
è stato centrale ma anche come è stato detto non si doveva ci scrisse tra Regioni e sindaci
Tutto questo nella prospettiva della riforma del PUE le anche di quella di quell'allarme lei non c'era ministro che è stato un po'piccolo allarme diciamo che è stato lanciato dal sottosegretario variato i nel suo intervento in una logica appunto di riforma del tue le anche
Di
Autonomia differenziata quando immagino riprenderà il percorso poi con sull'autonomia rifiuti differenziata
E ecco l'allarme che era stato lanciato dal sottosegretario era stiamo attenti a non passare in qualche modo non realizzare una centralismo regionale a evitare che le funzioni
Delle Province vadano poi a finire
Alle regioni e questo significherebbe un po'tradire una logica di autonomia e quindi questa è un po'a sono un po'le sollecitazioni che voglio che voglio lanciarle per per il suo intervento in una logica appunto di riforme del TUEL prego
Grazie Francesco Cesar
Grazie Matteo Ricci
Per l'invito permettetemi di
Partire da un ringraziamento che non è non è formale
E davvero di sostanza lo faccio qui davanti ad Antonio Decaro tutti i sindaci a Luigi De Magistris
Che ringrazio ovviamente per l'ospitalità
Solita splendida Napoli l'ho detto entrando lo ribadisco qui se non fosse stato il senso di responsabilità dei sindaci tutti
Da quelli dei comuni più piccoli a quelli città metropolitane
E per la leale collaborazione
Data giorno e notte alla Repubblica
A volte anche indipendentemente dalle loro valutazioni personali su quali potessero essere
Le esigenze di breve termine della propria comunità
Noi non ce l'avremmo fatta lo sanno anche i presidenti di Regione l'ho ribadito più volte mentre con loro avevamo la complessità della riorganizzazione delle reti territoriali sanitarie che vi assicuro che garantisco non era semplice perché era fatta in corsa
Non è mai successo nella storia la Protezione civile
Che un'emergenza nazionale imponesse la modifica immediata dei modelli di intervento
Tutte le grandi tragedie che il Paese ha dovuto affrontare dalle calamità naturali ai terremoti hanno visto una parte indebolirsi male restante parte utilizzare le energie i muscoli anche dello Stato e delle sue articolazioni per aiutare chi è in difficoltà non era mai successo nella storia del Paese che D'Aosta Lampedusa del paese rischiasse il collasso
Quella necessità di organizzare territorialmente la sanità o meglio la necessità di riorganizzare la sanità attraverso anche una ridefinizione dei modelli di intervento la Protezione civile la nascita del commissario all'emergenza e figlia di una di un cambio in corsa potrei farvi mille esempi deve farlo solo alcuni e tutto questo ha impattato sul rapporto tra il governo centrale e le regioni e alle Regioni sin dal primo momento abbiamo chiesto non solo rispetto ma anche una disponibilità a prescindere nei confronti dei sindaci perché senza di loro noi non avremmo mai
Costruito le condizioni che abbiamo abbiamo costruito per arrivare nelle case di milioni di italiani non ci sono arrivati i presidenti o i ministri e le case di italiani sono arrivati i sindaci e non solo con i buoni pasto non solo con la Spesal non solo con l'assistenza fisica spesso
Ma semplicemente anche con un consiglio avvolte con una chiarezza a volte con l'indicazione di un numero di telefono da chiamare perché l'altro non funziona è successo questo ente avesse successo questo perché
E di questo io ne sono orgoglioso
E dobbiamo esserlo tutti
Sia chi è maggioranza sia chi è all'opposizione a Roma come a Bari come a Napoli come a Bergamo
E perché questo Paese ha nelle sue fondamenta il senso e la coesione sociale che il figlio della nostra Costituzione mentre in altri Paesi anche più ricchi di noi anche più centrali Dinoi
Nella tenuta
Negli equilibri del mondo
Quando è scattata la crisi più drammatica la gente ha pensato a difendere se stessa da sola anche andando in un'armeria che questo successo anche negli Stati Uniti d'America
Da noi la gente uscita di casa e ha preso per mano d'altro io ho portato con gli aerei della guardia di finanza che ringrazio ancora cambiato mestiere anche
Accade che la guardia di finanza e carabinieri e la polizia le forze armate
Giorgio Gori lo sa l'esercito non ha solo
Trasportato mascherine o ventilatori polmonari di giorno e di notte trasportato bare
Le nostre forze armate le nostre forze dell'ordine non sono occupate solo della difesa e la sicurezza del Paese
Hanno fatto ad un certo punto quello che la Protezione civile sulla avrebbe mai fatto
Questo Paese se tenuto per mano perché la coesione sociale scolpita nella nostra Costituzione quando e torno lo dico Francesco Cisano il presidente La Repubblica ci ricorda che l'autonomia quando l'attuazione del principio di sussidiarietà rafforza l'unità nazionale ci sta dicendo questo voglio dirlo da Napoli
Perché così come è stata al Nord una ricostruzione macchiette Istica quella di chi ha raccontato che l'autonomia era dammi i soldi faccio io perché son più bravo Hurtado dimostrato nel tempo
Così è una ricostruzione ma che ti stia quella parte del sud che dice ci hanno affamato c'hanno tolto soldi ora ci ridate quindi non si può avere autonomia questa ricostruzione speculare dell'autonomia
Che per me si chiama sussidiarietà che scolpita nostra costituzione fa male al Paese non c'entra nulla con la Costituzione e va in direzione opposta anche rispetto a quello che quotidianamente ci ricordo Presidente Mattarella
Voglio dirlo qui perché e da qui che ribadisco un concetto voglio ringraziare Stefano Bonaccini per aver tenuto la barra diritta la schiena dritta ed è a settembre
Andremo tutti insieme
Conto unanimità di regioni Sindaci metropolitani sindaci in Parlamento perché il Parlamento deve assumersi la responsabilità di dire l'ultima parola
Sull'attuazione definitiva alla costituzione e vent'anni che il Paese ha spetta la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni
Al dover il parlamento di indicare fino in fondo
E soprattutto sulla base dell'esperienza comune che abbiamo fatto con il codino diciannove
Noi non possiamo non prendere atto che sulla sanità sull'organizzazione della scuola sull'assistenza e sul trasporto pubblico locale definire i livelli essenziali di prestazione è il nostro dovere è un nostro dovere costituzionale
Questo però non può impedirci di non accelerare un decentramento spinto su tutte le altre materie perché già oggettivamente
Che debba essere un funzionario che in una stanza di un ministero a decidere come e a quali condizioni fare il dragaggio del porto di Napoli
Non ha alcun senso mi fido di De Magistris del presidente della regione indipendentemente da quali sono le casacche che mettono addosso se sbagliano pagano come hanno ricordato più volte sono stato rappresenta uno stato esattamente come lo rappresento io
Non c'è bisogno della navetta a Napoli
Roma Roma Napoli Napoli Roma Roma Napoli non c'è bisogno sulla navetta si decide a Napoli se necessario se ci sono le condizioni se si rispetta l'ambiente se si rispetta regole si fa appunto
Compito dell'amministrazione centrale
Non solo sulla pianificazione territoriale ma sulla sul sul commercio sulle Camere di Commercio sua promozione territoriale potrei farvi la lista delle materie per le quali si perde soldi inutilmente
Possono farlo sindaci presidenti di Regione e presenti era già devono allargarsi il gelato Carlo Luigi i napoletani dalla dal se vuoi dipende da te poi fare l'ordinanza Antonio Decaro non c'era cosa che non mi ricordava giustamente e correttamente perché devo dire se tu chiedi
No no & ad Allende Gazzetta Ufficiale quindi era proletari da questa sera se alla fine di questo incontro il sindaco della Masina Polesana aveva trovato con quel modo di prendermela
Non ho dubbi Edward conoscendo conoscendo
Copioni pugliese molto bene napoletani abbiamo sempre considerato il cugini quelli quelli un po'più
Più
Scafati rispetto
No non ho dubbi però voglio dirti che da ieri Gazzetta Ufficiale avanzo del team orario da ieri segnata da usare quindi da oggi tenderà ad Atene e e dico al mio amico Enzo De Luca diciamo
Basta anche così va bene così senza abbiamo insieme messo in sicurezza la Campania e tutto il Mezzogiorno
Ed è stato un lavoro grande fatto da tutti fatto soprattutto dalle comunità
Ora
è arrivato il momento di vivere fino in fondo questa nuova fase protezione della vita e della salute erano l'imperativo
Di quelle settimane drammatiche doc da un e di tutto il tempo che trascorso fino al tre giugno ne abbiamo ricominciato a camminare dal tre giugno in poi
No io prendo
Le regioni quindi le regioni alla alla contaminazione e da allora ad oggi l'imperativo solo i redditi delle famiglie a protezione
Dell'impresa e dei posti di lavoro su questo che dobbiamo concentrare noi il massimo dell'impegno e le regioni con nove
La coesione sociale lasciamo dei Paesi indecisi sanno farla sanno garantirla meglio di ognuno di noi e poi hanno quando mi aveva un warning da un sindaco io la prima cosa che faccio blocco tutto dico se se se mi dice
Gori da Bergamo uno o Antonio Decaro da Bari
O Matteo Ricci appeso che sta succedendo quello succede dopo due giorni perché
Perché non tocca top ma
Io penso che in questo momento sia opportuno che ognuno si concentri molto e bene sulle competenze che il quadro normativo da competenze che devono essere adeguati quindi vediamo l'attualità lavoro che Achille
Variati sta facendo con tutto il ministero dell'interno con il MEF ringrazio dopo sarete collegati con Roberto ieri è stato chiuso un accordo con le regioni sicuramente
Andrà avanti il tavolo con i comuni e de devo dire che è stato fatto sempre tutto quello che si poteva fare
Con le risorse disponibili con le risorse degli scostamenti passati si sono dati degli anticipi si si sono state messe sul tavolo dei sindaci delle risorse per affrontare l'emergenza di quei mesi col
Lo scostamento prossimo si chiuderanno gli accordi
Io ho convocato la Conferenza Stato-Regioni straordinaria
Per lunedì e spero di convocarne uno unificata con Antonio e Michele
Nelle prossime settimane quando sarà completato il confronto con i comuni e le province non c'è nessuna discussione lo dico Luigi De Magistris perché ho sentito il suo il suo intervento
Sulle province chi lo mette in discussione mette in discussione la Costituzione son già espressi in Italia
Sulla Costituzione
Mi pare che sia nostro dovere dare alle Province
Le competenze di strumenti per consentire loro di garantire alcuni servizi nelle strade sono di tutti noi interventi nelle scuole Dio solo sa quello che lo stiamo facendo in questi giorni ringrazio ancora
Michele Antonio perché voi si discute di scuola in maniera diciamo a tutto tondo ma abilità che senza i loro noi non avremmo chiuso gli accordi in Conferenza Unificata che han consentito alle scuole di avere certezze non solo per il lavoro
Che sta facendo a vista azzardiamo anche per il lavoro sta facendo il commissario oscuri parallelamente all'amministrazione via per garantire il pensiero che oggi ci siano fatti in tutte le scuole entro l'apertura delle scuole per professore il personale Ata così come per gli interventi economici collegati alle scuole tutto questo non l'avremmo fatto se ci fossimo limitati ad una riunione del Comitato operativo Protezione civile
Tra due tre quattro ministri
è un paio di alti funzionari dello Stato lo abbiamo fatto perché
Comuni e province c'hanno consentito di modificare ed integrare di riguardare le linee guida di adattarle alla vita reale che quella di chi entra ed esce dalle scuole ogni giorno per far sì che funzionino tutto questo c'è e io penso che questo sia il segnale migliore che possa essere arrivato al mondo dello scuola ora toccherà alle Regioni fissare alcuni date io auspico lo dico qui da zero a tre anni che si possa iniziare il primo settembre
Perché
è bene dare l'opzione alle famiglie
Di quell'opportunità poi dopo starà alle famiglie decidere
Sei bimbo portarlo dopo o qualche giorno dopo o la settimana dopo ma intanto propose di diritti e chiudo
Ci sono dei diritti che copie ci ha insegnato che non possono essere condizionati da un vincolo di bilancio
Se oggi abbiamo il coraggio di dirlo sulla salute
Perché ci siamo spaventati
Ma in realtà erano scolpiti nella nostra Costituzione quei diritti Ricci
Non dobbiamo più tornare indietro chiudo semplicemente ribadendo un concetto rispetto alla mano pubblica io penso che abbia dimostrato la vicenda convinte e l'intervento dello Stato attraverso le sue articolazioni
Dai ministeri ai comuni
Che quando si redistribuisce valore
Quando si garantiscono i diritti
Quando si redistribuisce
Con le garanzie sui diritti di fatto ricchezza perché quella ricchezza
Si cresce e cresce tutta la comunità
C'è stato un tempo in cui nel nostro Paese il dibattito era
Se fosse più logico o più opportuno avere meno Stato o più stato il penso che abbia sempre senso avere indossato quando si tratta di garantire diritti universale su salute scuola trasporto e assistenza che guarda caso sono le materie per le quali abbiamo il dovere di dare i livelli essenziali di prestazione a tutto il Paese non c'è il vincolo di bilancio che tenga Poli serve quadrare i conti ma lì dissi quadra re distribuendo risorse ricchezza attraverso il sistema più ampio
Del rapporto tra impresa e capitale ma questo è un altro dibattito credo
Diciamo farà meglio di me il ministro Gualtieri
Grazie ancora creare lavoro
Ministero allora subito al sindaco di Bergamo Giorgio Poli prego
Grazie buongiorno
Vorrei in apertura cogliere l'occasione
Di oggi per per un ringraziamento ringraziamento Luigi De Magistris che mi ha manifestato prima vicinanza
Da parte sua del dei napoletani Mario
Devo molti grazie a quanti tra voi e tra i colleghi sindaci nei mesi scorsi mi sono stati vicini attraverso mi sono stati vicini e cittadini di Bergamo non vogliono dilungarmi su quello che è successo durante la primavera nella mia città però vi garantisco che non ci siamo sentiti mai soli e che abbiamo sentito attraverso voi amministratori i sentimenti di vicinanza di tutti i cittadini italiani grazie
Devo dire che ho sentito vicino anche Francesco Boccia in quelle settimane in quei mesi difficili gli sono grato verrà quello che ha fatto per per tutti i cittadini italiani ma ma in particolare per le ragioni che sono state più colpite dalla dall'epidemia
E proprio per questo prima di toccare il tema delle riforme vorrei degli Francesco attenzione sulla sanità sono emerse delle fragilità le conosciamo le abbiamo viste anche nelle regioni che si possono vantare di avere ottimi ospedali
Il l'aver lasciato
Senza adeguata cura la medicina territoriale ha rappresentato uno dei principali tratti di fragilità nella risposta alla al Corvetto
Bene io non ho l'impressione che si stia rispondendo adesso quando sarebbe necessario farlo che si stiano prendendo le decisioni necessarie perché tra qualche mese quando ovviamente tutti speriamo di no non potrebbe ripresentarsi il problema la risposta sia più efficiente
Ci vogliono trecentocinquanta milioni di euro per pagare nove mila borse di studio di specializzazione o di o per i corsi di medicina generale
Io spero
Ero che il governo trovi questi soldi penso che siano una priorità ho verificato in questi giorni che solo nella mia città nei prossimi due anni la metà dei medici di base e la metà dei medici di medicina generale andrà in pensione
Non c'è una strategia regionale per sostituirle spero che ci sia una strategia nazionale perché dubito che il problema sia soltanto di Bergamo
O della Lombardia per fare in modo che quel livello essenziale nella risposta a pericoli come quelli che abbiamo affrontato insieme sia rafforzato nei tempi necessari per farlo
Dopodiché iter fatemi dire che sono contento che si possa parlare di riforme perché sono palesi forme vuol dire che guarda con un po'di ottimismo al futuro
E del resto di riforme il Paese ha bisogno e non credo che
I timori
Che ha espresso il presidente De Luca prima che condivido rispetto a cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi dal punto di vista economico e sociale siano dovuti soltanto alle conseguenze del colpite
Sono dovute anche a a tutta una serie di cose non fatte in precedenza
Sto parlando dei mesi precedenti sto parlando degli anni precedenti e che hanno fatto sì che questo Paese
Non crescesse adeguatamente per tanto tempo e ancora oggi ho l'impressione non abbia dentro di sé le energie la capacità e i meccanismi utili ad una ripartenza sufficiente a sostenere anche soltanto
Il debito che nel frattempo si è ben
Aumentato per le spese che giustamente sono state fatte e si stanno facendo
Dopo dopo l'emergenza corretto
Quindi le riforme servono sì se ci preoccupiamo del difetto di produttività nel nostro Paese perché anche non abbiamo fatto riforme della pubblica amministrazione l'abbiamo fatto riforme della giustizia utile a far sì che gli investimenti in Italia arrivino producano lavoro
E valore
E e tra le riforme che secondo me sono più urgenti c'è quello degli enti locali per cui mi fa piacere che il governo abbia dato delega per riformare il tuo e credo che l'amico la la la concomitanza del della conclusione parlamentare del percorso sull'autonomia differenziata e della revisione del tu dia un'opportunità PDA un'opportunità che spero sia più in grado di cogliere e cioè quella di veramente di rilegge il sistema delle Autonomie alla luce di quel principio di sussidiarietà che Francesco Boccia richiamato poc'anzi e che io credo fortissimamente debba essere il principio che informa questa revisione degli assetti legislativi
Principe solidali di sussidiarietà significa portiamo il più più possibile vicino ai cittadini il livello delle decisioni perché sia più efficace di intervento pubblico lì costituiamo condizioni di autonomia finanziaria e di responsabilità questo significa essenzialmente dare ai comuni ai comuni i mezzi per poter fare bene il loro lavoro dobbiamo sapere anche che la maglia dei comuni
Per potersi scaricare di responsabilità qua guarda innanzitutto il presidente dell'Anci
è una maglia fragile a sua volta troppo frammentata
Non non non so se pensiamo la stessa cosa Antonio su questa cosa ma io penso che se i Comuni chiedono con forza di essere maggiormente investiti di responsabilità debbono essere più forti di quanto non siano ce ne sono troppi piccoli troppo piccoli
Ai quali dobbiamo dare la possibilità non di scomparire dalla carta geografica ma di associarsi ad altri per essere più solidi nell'esercizio della responsabilità e quindi quel principio del
Di formazione dei bacini omogenei e ne abbiamo lasciato lì posso speso affidato alla libera adesione deve diventare secondo me una regola una regola perché dobbiamo semplificare senza cancellare municipi sindaci campanili
La maglia comunale perché sia più solida nel reggere una maggiore un maggior costo conferimento di responsabilità perché se noi chiediamo io qui lo rinnovo come richiesta che le Regioni facciano il mestiere delle regioni cioè facciano le leggi facciamo la programmazione si occupi della della sanità ma non facciano amministrazione
Non faccio amministrazione smettano di trattare i comuni come sportelli
Dei propri provvedimenti amministrativi dobbiamo essere più solidi noi per primi
Non sto parlando ovviamente delle città che sono hanno le strutture il capitale umano per poter reggere questa sfida sto parlando del i tanti piccoli comuni che invece dobbiamo aiutare a costituire una massa critica più solido
Questa mi sembra la la cosa più importante e chiedo anche so che il tempo stringe e quindi di con ultima cosa chiedo anche
Al ministro boccia di pensare a spazi di sperimentazione acconsentire sperimentazione
Di innovazione dal basso
Una riforma necessaria secondo me è quella del welfare
Tutti noi sindaci sperimentiamo l'insufficienza del welfare così come l'abbiamo realizzato in questi anni
Rispetto ai bisogni nuovi che si sono determinati molti dei quali sono fuori dalla sfera dell'intervento pubblico
Rispetto alla sostenibilità economica di quella formula che vede manifestasse un bisogno attivare un servizio appaltare quel servizio in base così ad un capitolato quella formula porta fuori registro i bilanci dei Comuni
La spesa ed più welfare per il Comune o per il Comune di Bergamo è aumentata negli ultimi cinque anni del quaranta per cento io so che non potrò mentale
Ulteriormente è aumentata perché ho risparmiato da altre parti ovviamente bilancio sempre chiuso
Il pareggio
Ma non è una dinamica che possiamo sostenere
E non possiamo sostenere una una logica per cui vanno avanti trasferimenti economici e monetari come diceva Livia Turco prima quella logica la non funziona e non va avanti una logica fatta di domanda individuale risposte individuali
Allora il profondo cambiamento del welfare potrebbe procedere da una riforma discussa per anni in Parlamento
O nascere dal basso dalla sperimentazione delle città
Noi abbiamo scelto questa strada il Comune di Bergamo si è fatto capofila
Di una sperimentazione accompagnata da tre università Statale Bocconi Cattolica alla quale ha chiamato altre nove città oltre a Bergamo ci sono Monza Mantova Verona vicenza Padova Rovigo
Reggio Emilia Parma Ravenna
E so che anche i Comuni di innovare Kunio desiderano partecipare a questa sperimentazione
Per avviare nei prossimi tre anni processi comuni che cambino radicalmente il modo di fare quelle fra i territori attivino la forza straordinaria delle comunità dei quartieri e cittadini che non solo ricevono servizi ma possono contribuire
A determinare servizi
E credo che però tutto questo sarà molto faticoso se dal dal punto di vista del Governo non si avrà la volontà di accompagnare questi processi di renderli possibili di semplificare le norme di consentirci anche di forzare un po'
Delle delle griglie che diversamente ci rendono difficile appunto provare a intraprendere percorsi innovativi spero che questa cosa sia capita e che si traduca in atti concreti grazie a tutti
Grazie Sindaco avorio allora chiudiamo con il presidente della Provincia di Lucca Luca medesimi che prego di raggiungerci si sommò ai comandanti scuse e non l'ho visto buongiorno buongiorno a tutti cerco di essere telegrafico sintetico
Ma cos'è che che chiedono le province Marco era molto semplice il rispetto della Costituzione di questo sostanzialmente si parla lo diceva prima il ministro boccia e l'ha detto nella sua introduzione appunto il sottosegretario variati
La legge cinquantasei una legge ponte alla quale poi è venuto meno un pilastro di appoggio una legge che quindi dal due mila sedici
Non ha più senso non ha più quella che era la sua prospettiva e quindi che ci sulla quale c'è un'urgenza appunto di riforme di cambiamento
In questi due giorni di lavoro tante volte sono venute fuori le province ieri lo diceva la viceministro Ascani la questione della scuola le scuole superiori un quaranta per cento dei nostri ragazzi sono nelle scuole superiori
E quindi di competenza delle Province o delle città metropolitane in quel contesto che prima anche il sindaco de Magistris evidenziava quindi sulle quali è necessario appunto intervenire quindi il tema delle funzioni fondamentali strade scuole ma accanto a questo ci sono delle nuove sfide
Alla si parla molto dell'assetto semplificazione la Provincia può essere un luogo di semplificazione
Mi ha colpito prima quando il presidente De Luca diceva che nei comuni manca il funzionario che si occupa del nel dell'ufficio gare ma ancora senza in tutti i Comuni avere un ufficio gare
Non potrebbe invece essere la provincia nella quale facciamo l'ufficio gare per tutta una serie di comuni e allora semplifichiamo creiamo competenze che mi creiamo capacità e quindi acceleriamo anche quelli che sono i processi
L'altro aspetto è quello della progettazione europea noi abbiamo la grande sfida di fronte l'ex genere action il delinei new deal
Allora hanno voi riformisti e di centro sinistra sta molto a cuore un tema quello delle disuguaglianze
Ecco cerchiamo prima di tutto di non applicarle le disuguaglianze e quindi di abolirle tra i territori e tra le istituzioni
Perché poi questo avviene
Chi è in grado di organizzarsi avrà grandi opportunità di finanziamento europeo chi non è in grado perderà quest'opportunità
L'abbiamo visto sulla connessione sul digitale e rischiamo di vederla ancora allora quesito può esser superato da un ente che diventa un ente appunto la Provincia che permette a tutti le stesse condizioni che ha una visione che ha una visione di insieme e che tramite l'elaborazione appunto di piani strategici porta un approccio di sviluppo su tutto
Il e il territorio
E infine il livello e quindi qui è un po'quella declinazione che Ali spesso di risse e Matteo Ricci dice appunto della casa dei comuni
Ma infine l'altro punto è quello di un livello anche di coordinamento
Ognuno di noi sindaci perché poi i presidenti di Provincia oggi sono sindaci e secondo me si stanno anche si sta creando anche una classe di amministratori che riesce a coniugare la visione di un territorio singolo il proprio comune accanto a una ad una visione più ampia
Del territorio appunto della Provincia che che amministra il livello cioè noi a livello territoriale ci troviamo come sindaci sul tema acqua ragionare con una comunità di sindaci sul tema caso un'altra comunità di sindaci il tema rifiuti non se ne parli
E così via ha senso tutto questo ma rischiamo di impoverire i nostri Comuni nostre anche da un punto di vista di capacità amministrativa
Allora io credo che su questo abbiamo delle grandi opportunità alle Province possono essere questo e le Province possono far crescere quella che è la capacità di ogni singolo territorio di ogni sindaco ma soprattutto della del governo del nostro paese grazie
Grazie presidente io ringrazio tutti telegraficamente do la parola per il prossimo panel
Buonasera
Una sera tutti sono Emilia Panatta giornalista parlamentare del Sole ventiquattro Ore
Darei subito la parola al ministro Gualtieri collegato con nuovi da Roma mi sente ministro
Sì la sento
Anche perché il ministro a breve ci deve lasciare occhiali un impegno istituzionale
Quindi della parola Luís per un'introduzione sui temi di attualità
Possiamo partire naturalmente dal ricoveri found in queste ore in questi giorni a Bruxelles si decide il destino dell'Europa
Volevo chiedere al ministro punto se è fiducioso in un accordo o soddisfacente per il nostro Paese soprattutto riguardo la questione
Del controllo da parte dei governi piuttosto che della Commissione come chiede l'Italian
Poi Maginot che il ministro voglia fare un accenno alla al dossier Autostrade con la conclusione insomma de di un accordo
Mi faccio qui portavoce della preoccupazione di molti osservatori sui giornali in questi giorni che si affaccia un po'ritorno dello Stato padrone ministro quindi la domanda è se questa soluzione trovata per Autostrade si può considerare un po'un'eccezione una strada che il Governo intende seguire anche riguardo altri asset strategici del Paese ad esempio penso all'ex Silva
E poi introdurrei subito il tema che sta più a cuore agli enti locali
Quindi riguardo al lo scostamento che deve essere deciso sarà intorno ai venti miliardi quanto di queste risorse potrà andare a Comuni e Province
Visto che sono stati già stanziati durante l'emergenza tre miliardi e mezzo la richiesta degli enti locali è insomma intorno ai tre miliardi la parola al ministro grazie
Grazie contorno opposti e un saluto Adani a tutti i partecipanti a questo importante appuntamento sono mi dispiace non essere lì di persona ma serbo l'attività
Radicali da tempo
Sono molto felice di poter contribuire a questo dibattito che il parte con tantissime domande
Difficili ma che duri risponde in modo sintetico in queste proprio mentre noi parliamo in corso come sapete il Consiglio europeo
A Bruxelles effettivamente uno dei temi di confronto e la questione della governance cioè dei meccanismi il il Governo l'erogazione degli tutte le risorse che verranno reperite sui mercati della Commissione europea attraverso le emissioni di gli eurobond per finanziare i progetti comuni sia con ebree inizio cioè con il trasferimento e che sia comprensibile ai Paesi e il fatto che si discuta della governance era prevedibile ma vorrei sottolineare che dall'altro lato gli elementi portanti di questo progetto che all'inizio pochissimi Paesi sostenevano tra cui vitale è stata protagonista di questa proposta
Fatto straordinaria ormai anche i Paesi che contrastano cercano di ridimensionare di porre dei paletti a questo progetto che sono ormai una piccola minoranza non mettono neanche loro mettono in discussione
Il fatto che di fronte a una crisi economica senza precedenti quella causata dal coronavirus
Occorresse come lui diceva risposta economica altrettanto straordinaria quindi non so se un Sos fosse sufficiente dare flessibilità dai singoli Paesi varare
E i primi strumenti come quelli che sono stati approvati
Precedenza dalla dalle ovunque dal Consiglio europeo Marcel disse piano straordinario basato proprio sull'emissione di titoli comune di è un po'europea i comuni messi mercati utilizzati per finanziare progetti
Di investimento di crescita e di sviluppo questo ormai acquisito e c'è il tema della dimensione ma anche la proposta di compromesso diciamo prescelte
Mantiene direzione molto ambiziosa settecentocinquanta miliardi di cui cinquecento appunto di trasferimenti diretti tema della governance vede anche qui la stragrande maggioranza dei Paesi convinti che non si possano modificare l'impianto comunitario
Della proposta della Commissione della stessa mediazione Michel che modificava una alcune procedure di approvazione dei piani dei singoli Paesi ma non faceva venir meno quello che è un elemento diciamo strutturale inimitabile e positivamente questo piano non è è gestito da una struttura intergovernativa ai mettere gli eurobond sarà la Commissione europea mi reco per rifarle negazione Vishnu sarà composto di programmi interni al bilancio dell'Unione Europea
L'autorità del bilancio la Commissione Consiglio e Parlamento sono il due diciamo la verità e dell'esecuzione del bilancio e la Commissione europea
Consiglio Parlamento definiscono l'entità del Bilancio
E chiaro che introdurre meccanismi in cui dei singoli Paesi possono aver da ridire sui piani di altri paesi
E imporre il blocco
Dei di di questi di questi progetti investimento sarebbe del tutto improprio noi siamo favorevoli a una coerenza generale dei programmi di sviluppo dei Paesi rispetto agli obiettivi generali dell'Unione la digitalizzazione e la sostenibilità le riforme anche collegate alla procedura il semestre europeo e le raccomandazioni specifiche per Paese che intendono adottare appunto con procedura però comunità invece introdurre un meccanismo intergovernativo sarebbe inefficace ma anche vorrei dire giuridicamente non sostenuti quindi so che anche in questi minuti in cui questo è uno dei temi di cui si sta di cui si sta discutendo non penso è che la soluzione potrà essere quella c'erano estremamente sono alcuni Paesi perché sarebbe anche in contrasto con il diritto dell'Unione quindi sono convinto che alla fine ci sarà una ad un esito equilibrato in cui naturalmente il Consiglio sarà coinvolto ma resterà la Commissione europea
Ha il ruolo di definire di giudicare i programmi generali o soprattutto di gestire in autonomia alle singole erogazioni delle fasce delle tranche dei contributi mi ha poi ho fatto una domanda quindi siamo come dire commenta tutto il modo di dire siamo terminati combattivi so
Punto presidente contesta negoziando s'con grande intensità insieme gli altri paesi tra questo momento viviamo come quale sarà l'esito noi crediamo che sia assolutamente necessaria una un esito attentissimo rapido di questo negoziato per il programma delle parti
Più rapidamente possibile e quindi diciamo così spingiamo per una conclusione rapida ma al tempo stesso teniamo come dire la nostra ambizione è molto alta e come abbiamo sempre detto ci opponiamo a una ridimensionamento della proposta della proposta della Commissione e sottolineava appunto il carattere
Straordinariamente innovativo di quello che si sta facendo e anche l'opportunità per un Paese come l'Italia appunto di affrontare non solo le conseguenze congiunturale di questa crisi ma anche alcuni nodi strutturali di lungo periodo che abbiamo anche iniziato identificare col piano di rilancio corda Pnr che abbiamo presentato al Parlamento e che poi le taglieremo nere come il pane voglio appunto approfittare di essere qui alla lega delle autonomie all'Ali per proprio per per invitare gli enti locali a un grande patto dell'investe gli investimenti e lo sviluppo
Comuni e gli enti locali dovranno essere protagonisti in questa stagione investimenti sotto piano anche della progettazione della definizione di piani integrati e della esecuzione degli investimenti e quindi noi intendiamo coinvolgendo c'abbiamo detto anche in occasione di incontro gli stati generali disposizioni per la predisposizione del re con rifanno e nella apertura di una stagione straordinaria imperniata sugli investimenti
A questo proposito peraltro appunto
Ci collochiamo in continuità con quello quanto questo governo ha fatto fin dall'inizio questo il Governo nella legge di bilancio aumentato le risorse per gli enti locali a aumentato in modo molto significativo di risorse per gli investimenti
E vorrei dire che nel prossimo decreto oltre diciamo così al completamento della diciamo conferimento delle risorse necessarie a compensare le mancate entrate proprio ieri o Sigma-Tau abbiamo firmato il decreto sulla ripartizione dei tre miliardi e mezzo sostanze che
Stanziati dal decreto rilancio alcuni prima tranche del trenta per cento è stata erogata con grande tempestività e ora grazie alla ripartizione della restante parte tutti i tre miliardi e mezzo entro la settimana prossima saranno erogati ai comuni proprio per compensare le mancate entrate peraltro complessivamente stiamo parlando
Con i vari decreti legati al Covent di tredici miliardi di risorse per gli enti locali avevamo però sin dall'inizio ho preso un impegno che le possibile probabile certi ulteriori mancate entrate non coperte da queste risorse sarebbero state integralmente coperte e quindi è in corso come sa come sanno bene insomma amico di Carlo tutti i sindaci presentanti l'ANCI presenti un tavolo che sta finalizzando il lavoro di identificazione puntuale i tutte le mancate entrate e come avevamo preso un impegno decreto conteranno le risorse aggiuntive necessarie a coprire tu delle mancate entrate abbiamo anche previsto la proroga
Della del del pretende la scadenza al trenta settembre la scadenza sul bilancio previsionale quindi anche tutta una serie di i misure anche dal punto di vista ordinamentale sono già state introdotte penso a sostegno degli Enti locali ma vogliamo fare di più
Non solo con le risorse del
Da subito vorremmo nel prossimo decreto anche favorire l'anticipazione delle spese di investimento che abbiamo stanziato e quindi sicuramente questo corso annunciarlo raddoppieremo già per il due mila ventuno i cinquecento milioni per la cosiddetta investimenti sulla norma spagnola cioè quella che consente una ripartizione immediata
E quindi maggiore semplicità semplicità nella della spesa per investimenti per i comuni poi con le norme del del decreto semplificazioni proprio ieri è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale auspichiamo potranno essere spesi con ancora maggior rapidità e naturalmente
Gli investimenti la cospicua mole di investimenti aggiuntivi che mille colori Fante ci consentirà di di varare dovranno essere vedranno degli enti locali comuni comincia Piccioni naturalmente
E i protagonisti assoluti di grande di un rilancio dei nostri investimenti lungo le linee che abbiamo iniziato a definire e che vogliamo approfondire approfondire insieme e non poteva mancare naturalmente la domanda
Sono su Asti ho letto i giornali devo dire che francamente non trovo alcune analisi non non non corrispondenti alla realtà insomma noi qui stiamo intervenendo con una soluzione
Io trovo molto efficace rispetto a una a una a una a una vicenda molto complessa nella unica per ragioni evidenti
Che consente non solo e questo è stato il vero oggetto del negoziato negoziato che si è protratto anche durante la notte pensato tra i ministri ma tra il governo e Asti non riguardava l'assetto proprietario perché su quello che ha proposto già arrivata lì Izzo del Consiglio riguardava quello che per lui è sempre stato l'elemento fondamentale
La piena accettazione del regime tariffario definito dall'autorità indipendente quindi tariffe corrette
Investimenti sicurezza un regime concessorio moderno questo che bene comune diciamo definito il Paese
Ma è un tema del Governo tema della competitività paese un tema che riguarda gli investimenti sulla rete autostradale la sicurezza la manutenzione e un livello tariffario corretto e non troppo alto quindi questo è un fattore di di modernità di complicate il Paese quindi governo sia innanzitutto concentrato su questa stele
Poi arriva una proposta sul cambio di assetto societario che insomma
Riduttivo e non semplicistico definire la statalizzazione delle autostrade è una impegnativa operazione di politica industriale in cui Cassa depositi e prestiti la Banca di sviluppo nazionale peraltro pubblica aperta al capitale quindi otto delle fondazioni non sarà la guida io una cordata di investitori anche coinvolgerà anche investitori istituzionali fondi pensioni perché risparmio e lungo termine
Dei cittadini italiani per rilanciare Investimenti sulla rete autostrada e tra l'altro quest'operazione poi porterà ha una quotazione oltre l'aumento prima un aumento di capitale poi a una quotazione Diaspini proprio a al all'apertura del suo capitale quindi si tratta di un'operazione anche innovativa nella sua nella sua configurazione e che a l'obiettivo di aumentare TT
Diciamo di di convogliare investimenti di lungo termine e una rete autostradale oltre a essere un monopolio naturale richiede investitori pazienti e di lungo termine
Per la modernizzazione non solo dal punto di vista materiale ma anche dell'innovazione tecnologica digitale di questa di questa infrastruttura
Ambientale e quindi è una grande operazione industriale che sono certo sarà di beneficio dell'intero Paese
Poi naturalmente
Sono se vogliamo facciamo fare una discussione più generale sulle c'è il tema nel ruolo dello stato della politica industriale delle politiche pubbliche in questa fase dove dove siamo di fronte diciamo a a tendenze cambiamenti generali che non riguardano solo l'Italia
Ma che non vanno giudizio visti con gli occhi del passato ma con l'esigenza di un grande patto tra le politiche pubbliche e tutti i soggetti dell'impresa del lavoro della società per affrontare le grandi sfide del mondo di oggi che sono la spina della sostenibilità ambientale dell'innovazione della coesione dello sviluppo questo richiede diciamo così un nuovo dizione
La capacità di collaborare per tenersi insieme degli obiettivi dentro questo c'è anche un ruolo quello stato di contribuire a catalizzare
Indirizzare dei processi di innovazione di crescita ma questo può avvenire solo con una grande con cooperazione e collaborazione
Pubblico-privato e e tra l'altro di meccanismi dell'intervento anche del delle e le esperienze di successo delle delle società pubbliche italiane sono meccanismi di mercato dove c'è una partecipazione dello Stato e un'apertura del capitale soci privati che anche concorre diciamo così a definire quello che poi si vede che si tratta di società generalmente molto efficienti ne realizzano utili e che sono spesso all'avanguardia nell'innovazione negli investimenti altrettanto italiane in paese aperto agli investitori Quintet nazionali e anzi sì dico basta leggere gli stessi sulle stesse pagine di giornale in cui un in commentatori in modo un po'frettoloso diciamo così
Esprimono delle preoccupazioni si parla di i forti interessi da parte degli investitori internazionali investire su alcuni grandi progetti di sviluppo del Paese
Quindi avere una politica economica con degli obiettivi chiari e di sviluppo di modernizzazione è un elemento di attrattività degli investimenti ed è quello che noi vogliamo fare in questo grande patto per lo sviluppo e deve vedere coinvolti alcuni
Ottenne politiche pubbliche all'impresa e deve vedere anche negli enti locali un grande protagonista
Grazie ministro per i pochi minuti che restano le volevo chiedere
Una una riflessione a parte punto lei ha detto ai comuni sarà dato quanto sarà necessario
A coprire l'emergenza noi oggi popoloso ventilatore abbiamo riportato una stima di cinque virgola cinque miliardi di perdita per il l'emergenza quali quindi immaginiamo almeno altri due miliardi
Poi le volevo chiedere una riflessione Breve visto che deve andar via sulla riforma fiscale che lei sta costruendo
Che ci par di capire prevederà un ulteriore taglio del costo del lavoro anche per le imprese
E come questa riforma fiscale in conosciate il tema delle addizionali comunali e regionali perché poi insomma scusate la prosa e cita ma c'è sempre il rischio che si toglie da una parte e si riunisce dall'altra e se c'è
L'ipotesi di un di rivedere l'Imu
Che è un'altra tassa che interessa agli enti locali magari rimettendo la sulla prima casa so che la domanda non è molto popolare ma da andrebbe nella direzione anche a volte auspicata dalla UE di abbassare il corso sul lavoro erano quello sulla rendita grazie
Grazie noi abbiamo ripreso il lavoro con la riforma fiscale che era in corso prima dell'emergenza colmi d'sarà costituita una gruppo di lavoro al Mef che aveva avviato il suo lavoro
Sulla base peraltro di di quello che c'hanno i del primo tassello di riforma fiscale noi abbiamo già varato limitato ma non irrilevante perché come è noto proprio questo mese trabocca pochi giorni sedici milioni di lavoratori italiani
Avranno un aumento dello stipendio in busta paga una parte circa undici milioni limitato porterà il vecchio tanta euro cento euro da una parte più di quattro milioni quattro metri e mezzo di lavoratori che non avevano non superiori quel beneficio avranno invece la maggioranza cento euro ottanta scalare sino a quaranta mila euro di reddito metti in più in busta paga ogni mese quindi abbiamo avviato un primo modulo diciamo così già della della riforma fiscale non ci siamo limitati annunciare un modulo comunque che a regime vale più di sette miliardi l'anno
Gli ottanta euro ne valevano poco più di nove quindi complessivamente siamo all'intervento insomma non non non irrilevante
Ma tuttavia non si non sufficiente e proprio per questo appunto avevamo avviato a questo lavoro e adesso abbiamo abbiamo ripreso e contiamo anche con la ho letto che partecipazione del presidente del Consiglio a breve di riconvocare il tavolo sulla forma sulla riforma fiscale di accelerare il lavoro con alcuni obiettivi ovviamente sarebbe otto sei come anticipare delle soluzioni
Anche se possono anticipare una per rispondere alla sua domanda non ci sarà la reintroduzione dell'Imu sulla prima casa
Questo non ci sta
E non ci sarà naturalmente nel suo meccanismo che porti al momento del della tassazione locale e letizia
Da questo punto di vista noi quello che vogliamo fare ridurre la pressione fiscale innanzitutto sul lavoro e farlo attraverso il contrasto all'evasione e l'elusione fiscale anche con strumenti nuovi tecnologici con la digitalizzazione di pagamenti questo è stato
Il nostro indirizzo fin dall'inizio con i tre miliardi
Dell'aumento delle risorse l'evasione abbiamo finanziato i primi sei mesi di cuneo fiscale e procederemo procedere in questa direzione noi vogliamo semplificare ci sarà naturalmente l'obiettivo sarà quello di proseguire
Magari con una c'erano un po'implementazione modulare la riduzione dell'IRPEF
Nel nel pieno rispetto del principio di proporzionalità di di progressività delle imposte il principio costituzionale
Oh io personalmente in questo governo crede fermamente c'è un altro tassello un'altra componente la forma si scalda molto importante che riguarda cosiddetto assegno unico è stessa da con legge una disegno di legge-delega al governo c'è un disegno di legge in parlamento sta votando
E quindi si tratta di rafforzare intervento a sostegno dei figli della genitorialità delle famiglie e quindi questi due elementi riduzione dell'IRPEF sul lavoro e sostenga l'arcigno alla genitorialità saranno Demi Moore c'erano corto così elementi che cercheremo di finanziare oltre che col contrasto all'evasione anche comma
Razionalizzazione del sistema delle detrazioni fiscali e anche proseguendo nel lavoro di riordino di riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi che sono un altro elemento che e testi nato a non solo in Italia a essere oggetto di una di una edizione del quadro anche dei nuovi obiettivi e riduzione delle emissioni poi ci sono tanti altri aspetti noi dobbiamo cercare di fare un lavoro il più possibile
Anche l'organico che abbia non solo l'obiettivo di una graduale riduzione della pressione fiscale sul lavoro e sull'impresa ma anche l'obiettivo di una forte drastica semplificazione
Procedure fiscali del nostro vicine che davvero ormai è ingestibile e frutto di una sedimentazione di interventi settoriali che rendono appunto
Il sistema estremamente estremamente complesse
C'è una discussione anche meccanismi più specifici ribellarmi ricorda continua
Lavorare su gli scaglioni attuali modificarne insomma io alle sue personali predizioni ma io insomma preferisco sempre parlare quando si sono prese delle decisioni e quindi insomma lavoro che intende proseguire ma insomma è vero posso confermare che il Governo riapre il cantiere della riforma fiscale
E quindi dopo grande riforma del decreto semplificazioni consiglieri e andato in Gazzetta e che contiene anche qui rivolgendo autonomie locali la Lega delle Autonomie locali all'insomma
Sanno molto bene gli amici sindaci dell'Ali che ci sono interventi di grande importanza e di grande impatto
Proprio
Senta e gli enti locali e delle autonomie locali dal punto di vista della semplificazione delle procedure cioè la rigenerazione urbana
Nella per la responsabilità degli amministratori della trasparenza e della legalità della semplificazione delle richieste qui autorizzazioni ma anche della cittadinanza digitale sviluppo e servizi digitali la pubblica amministrazione che è una riforma concreta che noi abbiamo parato
C'era non abbiamo sull'annunciata quella fiscale particolarmente impegnative sarà un altro delle riforme che affiancheremo
Allora il rafforzamento degli investimenti che sarà o un asse fondamentale del nostro metodo di clan Investimenti investimenti investimenti questo Paese cresce con investimenti con investimenti pubblici e con investimenti privati
Con investimenti in infrastrutture ma soprattutto orientati all'innovazione alla sostenibilità e alla rigenerazione urbana
Questo è il tema Herrero conclusi porta la capacità dell'Italia di ripartire Michelini rilanciarsi sul terreno di una crescita capacità di crescere e di competitività che non si limiti a recuperare il gap di PIL che questa crisi ci ci sta facendo pagare eh ma che affrontino i nodi di fondo che vedono questo Paese da molto tempo
Che crescere troppo poco e crescere anche in modo troppo disomogenee perché qui anche l'altro grande tema della diciamo questione meridionale delle aree interne della ricucitura delle fratture per le fratture sociali e territoriali è un tema non solo di giustizia equità territoriale e sociale ma anche un tema di capacità in crescita se non riparte adeguatamente il Mezzogiorno l'Italia non raggiungerò Mighty livelli di crescita
Della media dei Paesi europei ne vogliamo invece raggiungere e superata
E quindi dentro questo ci sarà anche un focus molto specifiche molto particolare sul Mezzogiorno e su un mezzo giorni sulle aree interne
Complessivamente che noi dobbiamo ricucire e quindi anche da questo punto di vista c'è una postazioni nuova anche
Più larga cena delle infrastrutture e quindi è un programma ambizioso io spero davvero che i Comuni e gli enti locali ci daranno un contributo molto importante e penso anche che con provvedimenti come il decreto semplificazione come le grandi operazioni di politica industriale relative le nostre filiere strategiche
Grazie anche agli interventi relativi alla regolamentazione finanziaria che abbiamo già intrapreso nel decreto rilanci si sono numerosi interventi che favoriscono incentivano gli investimenti privati
Nella capitalizzazione delle riprese e nella Pezzimenti lungo te cosiddetto filone della finanza per noi siamo un paese dove non solo servono più investimenti pubblici ah servono anche più investimenti privati invece siamo un Paese che ha un eccesso di risparmio e un deficit di investimento che significa che siamo esportatori netti di risparmio noi dobbiamo canalizzare invece gli investimenti privati del Paese e negli interventi di lungo termine interventi dell'economia reale e questo richiede la capacità anche progettuale
Di costruire delle grandi partecipo pubblico-privato e anche l'avviso rimescolamenti gioca un posso Nettunense dei protagonisti questo è l'indirizzo governo questo è l'appello che rivolgo alla ad Ali ai sindaci anni agli enti locali di essere parte del governo in questa stagione di ripartenza degli investimenti
Noi promettiamo di mantenere quello che abbiamo detto di dare le risorse che le procedure semplificate per rendere i Comuni protagonisti di questa stagione il rilancio del Paese
Grazie ministro sappiamo che deve scappare continuiamo con con gli altri ospiti grazie
Grazie arrivederci
Allora chiederei i a dettare De Pascale naturalmente se si sentono ora assicurati sono soddisfatti ed è quello che ha detto il ministro io noto che non si è sbilanciato sulla cifra esatta che sarà destinata agli enti locali con il prossimo decreto insomma possiamo stimare un due miliardi perché
Abbiam visto che
Complessivamente
Le risorse perse per il Covent sono cinque cinque correggetemi se sbaglio
Dovute a a a Bari e a Bari motivi ad esempio la tassa dei rifiuti no con il fermo del della ristorazione dei negozi di molte attività
Una parte piccola di mancata Imu perché il dieci per cento di cittadini hanno pagato o l'acconto
Probabilmente anche la tassa di soggiorno per il turismo almeno nelle grandi città turistiche immagino che abbia inciso anche questa col se potete spiegarsi prima possibile perdiamo prima la parola Decaro su questi punti e poi De Pascale
Sì buongiorno a tutti innanzitutto
Sono venuto oggi con molto piacere qui nonostante oggi il mio compleanno e faccio cinquant'anni
Lo
L'ho voluto fare l'ho voluto fare per tanti motivi il primo che da quando sono piccolo mi hanno insegnato che i compleanni si festeggerà in famiglia è questa da tanto tempo e la mia famiglia la famiglia dei sindaci e amministratori locali del nostro Paese
Poi l'ho fatto perché se no Matteo mi metteva il muso pressioni se non mi invitava la festa dell'Unità di pensano che l'unico giorno vero di vacanza che mi faccio durante l'anno
E poi perché volevo incontrare Dini come si dice in questo periodo in presenza nel senso che credo che siamo un po'tutti stanchi delle video chat video con videoconferenze UE abbinare c'era necessità di potersi incontrare non ci possiamo abbracciare
Come magari facevamo una volta è stato anche imbarazzante all'ingresso ci siamo
Toccati anche col ministro boccia salutati toccati sulla spalla diciamo la verità tanto De Magistris non c'è io e te siamo fuori territorio ci siamo anche baciati Ricci con la mascherina rigorosamente con la maschili siamo anche un po'stanchi di Ri queste questi incontri a distanza tant'è vero che se qualcuno tra dieci vent'anni mi chiedeva che cosa ti ricordi del Periodo del come due mila venti io mi ricordo mi chiede Pascale in giacca e cravatta con lo sfondo del deposito di caso dal quale ogni tanto
Affiorava qualche scopa o qualche pentola ho sempre mi chiede Pascale dal Comune con la maglietta delle mani che le maniche corte davanti al presidente Conte ci sono state situazioni davvero imbarazzanti
E come quella che abbiamo vissuto adesso perché Roberto non ci ha detto l'importo e mi ha inquietato all'inizio che il
Il il finanziamento è potenziale probabile pure ha detto certa almeno ci ha rassicurato sul fatto che ci sarà uno scostamento di bilancio usato tre termini in progress alla fine ho capito che comunque le risorse ci saranno ci saranno stiamo facendo
Una discussione noi tempo fa abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio che abbiamo fatto una sorta di estorsione in una riunione sempre in videochat con i sindaci delle città metropolitane abbiamo chiesto tre miliardi di euro c'è l'impegno da parte del presidente del consiglio però devo dire la verità c'era l'impegno anche da parte di tutti noi sindaci amministratori locali
Presidenti di Province e Città metropolitane di fare una verifica con il governo perché non vogliamo certamente chiedere più risorse di quelle che ci servono in un momento in cui il Paese ha la necessità di una ripresa dobbiamo uscire da una fase di forte difficoltà
E quindi stiamo facendo delle valutazioni puntuali quell'articolo che ho letto anch'io le sole ventiquattro ore fa riferimento a una proposta che fa il Governo che noi non condividiamo perché in quei due miliardi di euro tengono conto del fatto che secondo loro ci sono minori specie anche rispetto a al trasporto scolastico alle mense scolastiche siamo un programma a spiegare che l'articolo quarantotto sempre approvato
Dal governo prima e poi modificato due volte due tre volte dal Parlamento comunque ci impone legittimamente giustamente di pagare le spese fisse alle aziende alle cooperative che lavorano con noi per il trasporto scolastico e per le mense ma soprattutto l'articolo quarantotto ci ha dato la possibilità di utilizzare quelle risorse quelle stesse aziende attraverso una modifica di contratto per fare attività simili ma diverse rispetto
A quelle che erano previste nei contratti iniziali faccio un esempio per tutti Milano ha utilizzato le risorse e l'azienda del trasporto scolastico per
Incrementare il trasporto pubblico locale dalla fase dalla ripresa in cui c'era bisogno di maggiori chilometri perché dovevamo rispettare il distanziamento
E gli autobus non potevano andare con la stessa capacità di carico originaria quindi per non lasciare per terra le persone hanno incrementato il servizio del TPL utilizzando le risorse del trasporto scolastico potrei fare
Esempi di comuni che hanno usato le risorse per la mensa scolastica per incrementare i buoni alimentare i kit alimentare nei confronti delle famiglie più fragili dal punto di vista economico dal punto di vista sociale con il governo
Il rapporto è stato altalenante abbiamo dovuto anche interrompere le relazioni istituzionali durante una conferenza unificata
è vero mi chiedo in un momento difficile in cui non sapevamo se se c'erano risorse a disposizione già nel decreto rilancio e poi siamo riusciti ad ottenere i tre miliardi e mezzo che in queste ore
Stiamo distribuendo agli otto mila comuni del nostro Paese abbiamo spiegato al governo che i comuni lavorano come le aziende hanno delle entrate hanno delle uscite e le nostre uscite sono legate a servizi essenziali che noi offriamo ai nostri concittadini perché noi ci occupiamo di trasporto pubblico locale di raccolta e smaltimento dei rifiuti ci occupiamo di pubblica illuminazione anche per rendere Maggiore la percezione di sicurezza nelle ore serali nella nostra città e ci occupiamo di servizi sociali da cui domanda esplosa
Nei Periodo del Covent perché all'emergenza sanitaria si è aggiunta un'emergenza economica è un'emergenza di carattere sociale quali sono i servizi che noi offriamo a fronte di entrate che sono per il trenta per cento trasferimenti del dello Stato e per il settanta per cento è quella che noi chiamiamo
La capacità fiscale
Anche perché non è bellissimo parlare di tasse imposte o multe da Codice della strada quelle sono le chiamiamo capacità fiscale che fa un po'più figo ma quello è e quando vengono a mancare o quando decidi
Che non le devi riscuotere o che le devi restituire è chiaro che devono aumentare necessariamente i trasferimenti dallo Stato e lo Stato altrimenti sei costretto a ridurre la spesa si riduce la spesa che fai non raccoglie più i rifiuti a un'emergenza sanitaria da corvi diciannove se ne aggiunge un'altra di emergenza sanitaria legata alla presenza
Dei rifiuti per strada soprattutto in questo periodo estivo
Ecco che abbiamo chiesto allo Stato di aumentare i trasferimenti se ci sono tre miliardi per Alitalia ci sono miliardi di euro a disposizione grazie lo scostamento che lo Stato farsa facendo insieme agli altri Stati europei
Per risolvere i problemi degli agenti problemi dalla cassa integrazione come legittimo e giusto che sia
Penso che sia giusto coprire anche quel disavanzo di bilancio che i Comuni stanno riscontrando in in questi giorni in questi mesi quanto chiedete noi continuiamo a chiedere tre miliardi di euro se il governo ci conviene charlie fra dai Comuni e Province anche tra comuni e province tre miliardi perché alle Province alle Città metropolitane servono circa altri cinquecento milioni di euro
Noi potremmo accontentarci di due miliardi e mezzo vogliamo per ottenere questo tavolo attivo lo ricordo a tutti fino a giugno dell'anno prossimo
Perché i problemi non ce l'avremo soltanto quest'anno ce l'avremo nel prossimo anno anno in cui per esempio il gettito fiscale legato all'IRPEF si ridurrà notevolmente perché si sta riducendo
Il reddito delle famiglie in questi mesi ovviamente quest'anno siamo facendo affidamento sull'IRPEF relativo ai redditi del due mila e diciotto i redditi del due mila diciannove si sono compressi oggettivamente nel due mila venti
Avremo una riduzione anche in quel caso di capacità fiscale per maggiore il gettito dell'IRPEF quindi noi vogliamo questo tavolo aperto per cercare di capire quali sono le vip sorse che ci servono per compensare poi all'interno di quelle di quella capacità fiscale ci sono dei Comuni che ovviamente stanno soffrendo in maniera maggiore penso ai i comuni che vivono sul turismo Firenze ha avuto una contrazione legata alla riduzione
Della tassa di soggiorno ma anche una riduzione degli introiti della sosta Firenze ottiene circa diciotto milioni di euro all'anno
Da la trasse da da dagli autobus che parcheggiano dei parcheggi dell'azienda comunale che si occupa della sosta all'interno di quella città per non parlare di Venezia ci sono
Dei comuni che hanno delle specificità
I traghetti di Venezia che servono a trasportare i cittadini di Venezia che abitano nelle isole e vengono supportati fondamentalmente dalle risorse dal biglietto dalla tariffa che pagano i turisti se c'è una contrazione enorme di presenza dei turisti
è chiaro che Venezia da sola non può sopportare quella Space saudita che è un trasporto pubblico locale che viene fatto con i i traghetti
E ovviamente non può scaricare quella quei mancati introiti dai turisti sulla tariffa per i residenti perché altrimenti dovrebbero pagare non so uno sul l'intero stipendio mensile per potersi pagare il trasporto dalle isole a Venezia e viceversa ecco che abbiamo aperto un tavolo di discussione con il ministero ANCI e UPI
Per cercare di non solo compensare la capacità fiscale degli otto mila comuni nel nostro Paese ma cercare di mettere in evidenza anche quelle che sono alcune specificità che sono le specificità dei Comuni turistici ma anche di tanti piccoli comuni che sono presenti soprattutto nelle aree interne e nelle aree di montagna
Pascale condivide l'analisi di dei tarocchi quanto pensa che hanno invece bisogno le province in questa fase poi comunque mi sembrava una buona notizia la l'annuncio di Gualtieri de che la famosa la norma spagnola cosiddetta viene verrà confermata anche per il due mila e ventuno perché si tratta di un'accelerazione delle procedure che può sbloccare dei piccoli investimenti locali
Mi sembra che abbia funzionato ecco in passato grazie
Sono d'accordo con con De Caro per definizione quindi su questo non non non c'è dubbio
In in realtà io credo che in questa fase prima di tutto da parte degli enti locali sia venuto diciamo un grande contributo di serietà e di senso di responsabilità
Lo dico prima lo diceva il ministro ministro boccia insieme ad Antonio
Abbiamo seguito di fatto tutte le fasi dell'emergenza e tutti i tavoli dell'emergenza e se da un lato c'è stata la scelta dei sindaci
Di diciamo rinunciare al loro potere di ordinanza dall'altra parte anche sull'approccio delle risorse c'è stata grandissima serietà nessuno di noi ha chiesto un euro in più di quello che era necessario per far quadrare i nostri conti anche perché le risorse diciamo
Fu sono indebitamento sono peso fiscale sulle famiglie quindi non è che diciamo i soldi il governo ristampa e quindi da parte nostra c'è stato il massimo della serietà e quando abbiamo detto delle cifre non avevo mai fatto della demagogia né cercato di fare i furbi tant'è che poi fino a che non si è insediato il famoso tavolo tecnico di cui parlava il ministro quartieri c'è stata forse dal Governo
Una non precisa comprensione quello che stava accadendo
Dei nostri bilanci ma con questo ci si è seduti e si sono iniziati a guardare i capitoli di spesa si è capito che le cifre di cui parlavamo erano tutt'altro che che fantasiosa tant'è che poi alla fine se le cifre saranno quelle che stanno circolando le stime che avevano fatto inizialmente Anci e UPI corrispondono a quello che sarà lo stanziamento finale da parte del governo
Per le Province le Città metropolitane l'andamento è fra gli ottocento milioni e il miliardo più o meno è a noi diciamo è molto più semplice
Il diciamo la il calcolo per le Province e Città metropolitane perché le entrate sono poche anche numericamente e anche i capitoli di spesa sono pochi quindi il nostro un bilancio più piccolo ma ingessato nel senso che le contrazioni sono pressoché inesistenti e dall'altra parte è molto legato al mercato dell'auto perché le tasse diciamo
Le imposizioni che riguardano le Province le Città metropolitane sono legate all'IPT alle diciamo le assicurazioni e quindi anche a seconda di come andrà il seconda parte del semestre ci possono essere delle variazioni però queste sono le cifre di cui stiamo parlando
Mi premeva fare solo un'altra riflessione perché la ne ha parlato il ministro quartieri e e credo che l'ho rivisto anche nell'intervento che prima ha fatto Giorgio Gori e una dei dei drammi delle difficoltà di questo paese in questo momento e far partire gli investimenti
Investimenti privati ma anche gli investimenti pubblici
Perché in questo momento non è solo questione distanziare più risorse per gli investimenti o di mettere in campo meccanismi di anticipo come quello diciamo che noi auspichiamo ma poi questi investimenti perché diventino PIL devono diventare cose concrete c'è sia un investimento è un annuncio da parte di un ministro una posta nel bilancio dello Stato ma non diventa una strada una scuola un ospedale alle una diciamo una l'innalzamento diciamo degli argini di un fiume per evitare diciamo che ci sia un allagamento
Questo non produce nessun aspetto né sulla vita delle persone
Ne diciamo sul PIL sul prodotto interno lordo di questo Paese e lo Stato in questo momento a miliardi di euro di investimenti bloccati in iter autorizzatori complessi Simi Inés istituzioni totalmente inefficienti
Cito diciamo che ho presentato e otto strade cito l'Anas non mi faccio sfuggire questa occasione per diciamo denunciare come larga parte del Paese lana sa
Centinaia di milioni di euro bloccati e non e non spesi chi in questo Paese è in grado di rilanciare gli investimenti pubblici
La la dico così è seduto a questo tavolo nel senso che gli stessi tema degli enti locali comuni province e città metropolitane in particolare Province Città metropolitane si candidano a questa diciamo questa strategia
Faccio per capire e concludo se io mi racconta assi che in provincia di Lucca prima c'era il bravissimo Presidente della Provincia di Lucca tutti i comuni della provincia
A hanno costituito un grande ufficio associato per condividere alcune politiche questa cosa accoglierebbe gli applausi diciamo di tutta Italia prima Gori dicevi comuni devono imparare a lavorare insieme
Ecco se in una provincia tutti i comuni si mettessero insieme facessero degli uffici associati verrebbero trattati come dei grandi innovatori questi uffici associati esistono già
Perché oggi le Province ci sono le case dei comuni nel senso che i sindaci condividono la governance delle delle province e noi ci facciamo ancora imbarazzo a prendere una scelta coraggiosa perché c'è una certa retorica che ha diciamo coinvolto gli enti di area Diana vasta rispetto a una nuova vocazione di questi enti che è la sede principale della semplificazione
E allora noi diciamo facciamo delle province e delle città metropolitane gli enti della progettazione
Non ha senso progettare una strada una scuola una caserma che si deve realizzare a Foggia dava un ufficio centrale di Roma che non sa neanche dove è ubicata quella quella struttura la progettazione va fatta sul territorio e quella dimensione giusta
E di legalità e professionalità sul versante degli appalti perché anche le procedure di appalto hanno sia un tema di celerità ma non tema di legalità e quindi si crei delle strutture qualificate sia in grado di essere veloce ma anche di per salvare la legalità e anche la sede e concludo su cui pianificare rilanciare lo sviluppo economico perché poi siamo e chiudo l'il grande assente di tutta questa riflessione finora il tema delle politiche industriali perché poi questo Paese
Beh diciamo se non rilancia il PIL se non riprende a crescere è un dibattito fra poveri e anche lì
Il PIL non lo si produce in maniera astratta il PIL del Paese il somma del PIL delle nostre città delle nostre province dei distretti industriali dei nostri territori e quindi quello che spero e che si possa uscire da questa emergenza
Con lo stesso livello di coinvolgimento che gli enti locali hanno avuto nella crisi perché veramente solo
Sì io che Antonio Chessa dei giorni dove ci vedevamo sempre in video con le tre quattro volte al giorno convocati da tre quattro ministeri diversi su qualsiasi tematica anche dove non anche dove non avevamo una competenza diretta il governo ha sentito il bisogno di coinvolgere gli enti locali
Ecco ci piacerebbe che con lo stesso tipo di approccio lo avessimo anche nella ripartenza di questo Paese perché poi diciamo il riformismo visto che poi è la parola chiave di Ali e del nostro rilancio ho ex ha basi solide o a fondamenta solide nel territorio sono dall'alto rischia ancora una volta di fallire il suo compito
Grazie
Chiuderei qui questo
Sì ecco ci
No volevo
In conclusione invitando anche Claudio Martelli a raggiungerci anzi lo invito a salire già sul podio per l'ultimo intervento su il tema del riformismo che come è stato detto il cuore
Della nostra associazione anche dalla proposta che abbiamo fatto fattemi davvero ringraziare questi due miei grandi amici che sono Antonio e Michele De Pascale
Sono stati mesi
Davvero complicati ho detto Antonio nella mia relazione che la nostra associazione diciamo i sindaci riformisti di centrosinistra civici sono un po'il gruppo di mischia no come nel rugby quello che deve aiutare il nostro capitano portare la la la palla nella maniera nel campo più avanzato possibile
E devo dire però che abbiamo avuto due grandi capitani in grande capitano per i sindaci come Antonio grande capitano per le Province come Michele abbiamo lavorato benissimo insieme
Vogliono sapendo qual è il proprio ruolo Antonioni che alimentano una difficoltà in più perché devo rappresentare tutti anche quelli che politicamente non la pensano come noi
Ma abbiamo davvero lavorato molto bene e siamo una grande squadra e questo è un grande patrimonio un patrimonio per il paese anche un grande patrimonio politico per questo davvero li ringrazio
Per essere qua Napoli del resto i migliori sono tutti di luglio oggi e oggi De Caro Romano il mio compleanno diciassette diciotto luglio i migliori sono tutti di luglio
Le ha delle battute si teneva ha rinunciato al Franco con la famiglia per essere qua con noi festeggerà stasera però davvero li ringrazio entrambi e credo che io la interpreto così che la cifra è tra i due tre miliardi ecco diciamo in più
L'ufficio il il comitato che sta lavorando dove dentro c'è ANCI UPI definirà quali sono le mancate entrate lo ritengo però quello di oggi un ottimo risultato per i comuni erano partiti da un miliardo non dimentichiamocelo mai
La proposta iniziale per i Comuni e la Provincia era un miliardo
Grazie alla battaglia che è stata fatta e guidata dai nostri rappresentanti dei tavoli istituzionali siamo arrivati come minimo a cinque e mezza speriamo di arrivare almeno sei questo è l'obiettivo dei prossimi giorni grazie davvero Antonio Michele grazie a voi
Per aver partecipato la parola
A Claudio Martelli lo ringrazio davvero tanto perché ne abbiamo bisogno in questo momento anche di come abbiamo provato a fare nella da da da ieri di come dire di ripensare anche il riformismo in questo tempo strano
Dopo la pandemia e al tempo stesso in questa fase storica per loro a parte per il nostro Paese se vuoi puoi parlare d'acqua oppure puoi parlare anche in piedi da dal podio
Ho riformismi di marcata carature anche ideologica sia quello socialista sia quello cristiano
I due riformismi soli
Che abbiano avuto un peso reale nella nostra storia
E che sin dall'inizio hanno saputo connettere il tema proprio dei riformisti che quello di come assicurare il progresso sociale
Al cambiamento istituzionale
è di questo che si tratta ancora oggi
Ma il confronto con il passato può rendere evidenti le ragioni dei riformisti di oggi
Proprio perché si riaggancia no
Ha una storia
Felice
Quella della comuni quella dei Comuni democratici loro successive evoluzioni talvolta anche gli arretramenti come fu durante il fascismo con i protestanti rinominati dai prefetti al posto dei sindaci
Storie passate che è bene tuttavia non dimenticare
Il Comune democratico è stato uno dei pilastri del riformismo accanto ai sindacati alle cooperative e alle leghe di mutuo soccorso
E via via è venuto assumendo compiti sempre più grandi rispetto a quelli originari
Dei comuni ancora sotto l'ipoteca del governo centrale attraverso il regime prefettizio
E attraverso i bilanci che venivano fatti da una giunta
Nazionale anziché essere affidati ai singoli Comuni
Ricordo
Un esempio come dire luminoso di questa attenzione ai bilanci comunali in opposizione alle ristrettezze alla mano rigida dello Stato
è un grande socialista come già con Matteo
Ho
Come Giacomo Matteotti prima di diventare un martire
Del fascismo
Fu un grande amministratore
Gratuito lui era
Un ricco possidente ma sì ingegna va di aiutare i primi comuni conquistati dai socialisti facendolo i bilanci scrivendo lì
Guidando talvolta delle mani di gente poco alfabetizzata
Il progresso sociale allora fu assicurato anche dalla
Capacità dei Comuni amministrati da socialisti da cattolici ancora non era ferito non Expedite ma tuttavia già vi erano diverse esperienze cattoliche e cristiane
Che si misuravano con l'amministrazione comunale
Dunque
Riuscì in quella fase il cambiamento istituzionali a riempire di politica e di obiettivi sociali l'istituzione comunale riuscì a cambiare l'istituzione e a garantire il progresso sociale
Viene poi l'epoca
Più recente saltiamo tutta la lunga fase fascista appunto bene l'epoca recente in cui daccapo sono socialisti cristiani questa volta anche i socialisti comunisti
Partiti laici
A costruire il welfare italiano
Costruzione che avviene in ritardo rispetto ad altri Paesi europei ma che tuttavia avviene soprattutto nel secondo dopoguerra
Sono i magnifici anni trenta i trent'anni magnifici dell'edificazione del Welfare e che fanno scrivere del Novecento come del secolo socialdemocratico preoccupa in questo è consistito il socialismo democratico non
Più che per altre missioni compiute
Per la realizzazione diseguale nei diversi paesi
Ma per avere un'idea di
Quanto abissale sia la distanza tra i Paesi che hanno avuto un welfare fatto da riformiste e quelle che non ce l'hanno avuto basti vedere come Stati Uniti Brasile hanno affrontato l'epidemia in assenza di un sistema sanitario Pubblico
Si arriva alla crisi fiscale degli anni settanta che
Non soltanto rende impraticabile la strada di ulteriore riforme sociali e il progresso sociale stesso che viene messo in discussione in quanto costa troppo o costerebbe troppo il progresso sociale
Si inaugurano politiche di autorità obbligate anche dare shock petroliferi e tanti altri guai
Non secondari
Si arresta quel percorso si arresta quel progresso sociale si arresta la spinta riformista prevalgono tutt'altre idealità e tutt'altri obiettivi che nascono nell'area anglosassone con la signora Thatcher e mister Reagan
Ma che finiscono con l'invadere con le loro idee e con la loro sollecitazione anche l'Europa del welfare
In quella fase
I socialisti cristiani movimenti cristiani partiti democristiani o popolare i partiti socialisti socialdemocratici laburisti
Misura minore quelli comunisti perché ancora non avevano fatto esperienze di governo
E si trovano di fronte a
A questa offensiva neoliberista
Che sembra minare alla radice le possibilità politiche del riformismo
Sarà la società sarà al mercato sarà la crescita economica soddisfare tutti i bisogni
Lo Stato deve ridursi all'essenziale ha una funzione minima un minimo Stato
Tutto il resto deve essere tagliato sottoposto a revisioni contabili molto sapere
In quella fase nascono tentativi di di
Di temperare l'ondata neoliberista
E la sinistra sposa l'idea di terze vie
Saranno diverse quella di Brera nel Regno Unito quella di cedere in Germania quella di Prodi
In Italia ma sostanzialmente si tratta di un tentativo di
Assecondare temperare le svolte gli indirizzi liberista
Ora anche quella fase terminata
Dopo la crisi finanziaria due mila otto e questa in particolare
Pandemica
Siamo in un contesto
Molto diverso
Urgono nuove povertà e nuovi bisogni e se guardiamo al nostro Paese io direi che il primo urgente bisogno e la principale povertà contro la quale dobbiamo lottare e la povertà delle nascite
Perché la crisi demografica ci garantisce solo incertezza
Sul nostro futuro
E solo la certezza di colti che non torneranno più
Se non si comincia correggere la curva demografica che ancora quest'anno toccherà un picco negativo aggravato certamente dalle morti dovute al copista
Il secondo grande tema la seconda grande urgenza ad affrontare certamente quello della transizione ecologica
Di cui si parla molto ma io francamente ancora non riesco a vedere degli indirizzi
Consistenti e coerenti dei cambiamenti che dobbiamo introdurre
Salvo il tema generale
Del trattamento dei rifiuti in un ciclo completo che trasforma i rifiuti materie prime
Fonti energetiche
Fonti di ricchezza
Come è accaduto in altri paesi europei
La seconda emergenza la seconda riforma cui dobbiamo prepararci e certamente quello della rivoluzione digitale anche qui abbiamo accumulato un ritardo veramente molto grave e molto preoccupante è una delle battaglie perse della mia generazione sia quella di portare al tempo necessario l'istruzione scolastica almeno a diciotto anni quell'obbligatoria
Sia quella di una transizione digitale predicata negli anni ottanta quando era ancora tempo abbiamo invece assistito alla spoliazione di quelle eccellenze
Come l'Iran l'Olivetti per esempio o in altra nell'ambito telematico come Telecom
Qui non è questione di Stato mercato e chiede di queste saper fare bene il proprio mestiere qualunque operatore può andar bene le stesse fa bene dunque esse
Si comporta in modo produttivo
Lo dico perché quelli stessi che danno lezioni mettono la sirena scattato l'allarme adesso torno allo Stato
E ma settore lo Stato perché c'è qualche motivo se il privato non fa il suo dovere se la manutenzione di un sistema stradale di tre mila chilometri
E nelle condizioni in cui è è necessario che ci sia qualcuno che interviene che cerca di modificare la rotta
E i comportamenti
C'è la necessità e insieme alla transizione digitale necessari sì ma soprattutto della pubblica amministrazione ma
Diciamolo con molta franchezza
Questa storia della riforma della pubblica amministrazione
Diventerà sempre più un'illusione ottica se non sarà accompagnata da una transizione generazionale nella pubblica amministrazione
Con un'età media di cinquantacinque anni nella pubblica amministrazione la transizione digitale non si farà
Perché non esiste la possibilità diciamo umana di fatto c'è bisogno quindi di rinnovare generazione al mente facendo entrare molti giovani nativi digitali
Nella pubblica amministrazione se si vuole ottenere il risultato generale di una modernizzazione complessiva senza la quale come non siamo stati capaci di spendere e contributi europea la coesione territoriale
Come lo speriamo che poi non riusciremo a spendere neanche questi centosettanta miliardi se non c'è una innovazione robusta nel campo della pubblica amministrazione che non è soltanto naturalmente quelli che fanno
Il contabili ok indirizzavano vari i programmi ma riguarda anche questo cambiamento
Sfere come la scuola
Come del tutto chiaro ed evidente
Anche qui non ci facciamo illusioni abbiamo abbandoni scolastici nell'età dell'obbligo del venti per cento il venti per cento di bambini ragazzi che lascia la scuola pubblica o privata nell'età dell'obbligo
Abbiamo il minor numero di laureati in Europa
Beh come pensiamo di migliorare il Paese con questi standard è impossibile
E qui vanno fatti sforzi e investimenti e che parte tornano alla responsabilità ancora una volta di sindaci e amministratori pubblici quando si parla soprattutto di scuola dell'obbligo
Abbiamo bisogno di una grande riforma delle istituzioni
Per garantire il progresso sociale esattamente come è accaduto alle origini della nostra storia unitaria si ripropone il tema mi avete accennato ripetutamente negli interventi di stamane
Dal rapporto con le regioni che hanno totalmente
Pervertito e travalicato lo scopo per cui erano state istituite che era quello di essere dei Parlamenti regionali deliberativi degli organi di controllo e non degli organi di gestione sono diventati tutti dei super ministeri della Sanità
Tradendo quella che era la loro missione
E dubito che facciano sempre bene anche la missione che si sono assunti
Sono milanese
Stato lungo parlamentare
In Lombardia vedevo già allora i rischi di una
Transizione dalla sanità pubblica grande conquista anche quella
I cristiani cattolici e socialisti all'alba degli anni settanta
Verso un modello che non è neanche quello privatistico non è che il modello americano è un bordello misto in cui però Cecchi si siede a tavola e mangiare chi si siede a tavola sparecchia perché tutta la parte diciamo ricca della sanità deve indirizzata attraverso la politica delle convenzioni verso gli ospedali privati e resta al pubblico
Di imitare in ritardo il modello privatistico con disastri come quelli compiuti incerte aveva Lombardia che conosco bene
Scompaiono Spedali incita di trenta quaranta cinquanta mila abitanti in Magenta Abbiategrasso vigevano
E si concentrano in unico ospedale a Lignano a distanza di trenta quaranta chilometri anche il pronto soccorso non mi sembra un coltello
Di grande intelligenza o che meriti tutti gli osanna che gli sono stati tributati a parte la considerazione che se
Zenden
Ospedaliere o le zip sanitarie debbono trasformarsi secondo un modello di tipo privatistico cioè devono fare profitti
Quelle conseguenze si pagano
è del tutto evidente si è visto anche nell'affrontare l'emergenza pandemica quanto questo modello sia pieno di falle di
Di veri e propri Marco forme di mal governo
Infine
L'ultima considerazione
Quella sulla responsabilità politica
Sento parlare di rivedere il reato di abuso di ufficio su cui sono inciampati che su quasi tutti i nostri amministratori pubblici
Benvenuta la revisione ma non mi sembra che sia soltanto questo il problema il problema è quello della responsabilità politica dello spazio politico cioè
Dello spazio di sindaci presidenti di Provincia vegliare metropolitane
Parlamentari consiglieri comunali e regionali insomma di chi fa politica
Rispetto all'amministrazione pubblica
Io penso che sia tempo di rivedere la Bassani IMI per dirla con molta franchezza non non mi sembra un compito
Secondario nel clima che si viene instaurato perché
O il politico
Viene destituito della sua responsabilità allora si può continuare con questo andazzo ma non può continuare a vela responsabilità senza disporre del potere
Che deriva dalla responsabilità che deve derivare dalla responsabilità
Quella riforma è stata una riforma che nel tempo si è rivelata squilibrata
Il potere è stato sostanzialmente trasferito all'amministrazione vogliamo dire perché la parola più piace la burocrazia
E la responsabità rimasta in capo il politici
Questo sistema non funziona sappiamo benissimo che la pubblica amministrazione d'Italia ha bisogno di una medicina robusta
Che imponga
L'assunzione di responsabilità
La responsabilità ma va misurata in rapporto l'obiettivo alla soluzione del problema si è avvicinata si è allontanata è stato raggiunto la soluzione di quello specifico problema sì o no è questo il quesito che va a posto
Alla burocrazia da parte dei politici e il che devono pretendere dalla burocrazia una volta le chiamavo le tre che siano eque imparziali
Che siano efficienti nel loro nella loro organizzazione in Terna
E che siano efficaci cioè che diano dei risultati
E che il compito è politico e questo e di sorvegliare le pubbliche amministrazioni e mi ricordo che Andreotti dei consigli dei ministri ogni tanto raccomandava ai ministeri fatte lavorare gli uffici
Non è che mi dovete sobbarcare voi compiti che non sono vostri voi dovete fare politica parlava dei ministri
Fate lavorare gli uffici e invece gli uffici sono stati educati da questa pervasività della norma noi pensiamo che i problemi si risolvono producendo una norma ma alcune atto così i problemi si risolvono nella realtà
Se la norma in grado di correggere l'altare una buona norma se non è in grado se ed è tutto inutile ed è inutile vantare di aver introdotto una nuova norma se non è efficace non serve a nulla anzi tante volte fa danni
Questa previsione di questo impianto
Tutto giuridico che poi
Diventa giudiziario della pubblica amministrazione va capovolta con la logica del risultato con l'equità con l'efficienza e con l'efficacia delle pubbliche amministrazioni ed è questo che
E parte fondamentale della responsabilità politica è questione certo di competenza
Anche questione di passione di vocazione
Di dedizione al bene comune o l'interesse comune come preferite chiamarlo che ho sentito risuonare questa mattina tante volte per cui mi complimento e mi congratulo e vi ringrazio
Grazie
Razza Claudio Marcolini
Seriate la voce la voce non c'è c'è voce bene
Grazie ad Antonio Decaro Michele De Pascale prima di procedere alla votazione per il presidente lasciatemi ringraziare la piattaforma Vaia
Che grazie a servizi nota Rizzo azione
Soci ha dato la possibilità di vivere in modo coinvolto anche per coloro che erano fuori quindi per coloro che ma un po'devono essere in presenza di delegati questo congresso ringrazio anche la squadra operativa
Capitanata Luca Sestini Stefano Centanni Edo Ciaraldi per l'ottima organizzazione fatemi ringraziare però l'anima dell'associazione rappresentata da
Marco Filippeschi il nostro ex presidente che si occupa con ottimi risultati e tra l'altro della piattaforma web che è cresciuta tanto Alessandro Broccatelli il presidente di lega mette
Tutta la struttura viali tutta la struttura di di lega mette è un ringraziamento particolare lo voglio fare a Bruno Manzi che è sempre disponibile è stato anche disponibile a lasciare la parola agli altri oggi allude piace tanto parlare dando dei contributi assolutamente positivi
Lo ringrazio per il lavoro quotidiano che mette a disposizione dell'associazione affiancando tutti noi davvero con una passione assolutamente generosa e grazie Presidenti
Di tutti le ali regionali per il contributo che danno anche loro quotidianamente la parola al presidente del Consiglio nazionale Bruno Manzi perle
Votazioni in alcune parti dello stesso