"La riforma dell'ONU: problemi del disarmo e degli interventi di pace"

Signore e signori
Grazie a tutti voi per essere intervenuti a questo convegno della fisarmonica etica
I problemi relativi alla riforma Bellomo
Abbiamo ricevuto in queste ultime ore numerosi messaggi
Personalità
Fra le più significative
Dal Presidente della Repubblica il ministro degli esteri dal presidente del Senato il Presidente della Camera
Messaggino combinarsi impegnativi che io non vorrò leggere adesso in apertura
Ma vengo ad indicare uno punto
Nel corso del convegno
Anche perché siccome io ho chiesto a tutti coloro che interverranno tranne probabilmente
Kofi Annan vice segretario generale dell'ONU
Ho chiesto a tutti coloro che gravitano di mantenersi entro il limite non valicabile dei quindici minuti io non vorrei superare
Molti di voi
Hanno avuto modo di legge sfogliare
La mia relazione introduttiva dove si presentano livelli fondamentali il convegno chiamato
Non ve la legge
Credo che quasi tutti voi l'abbiate avuto a chi non l'avesse ancora avuta
La stanza
Accanto Sperlonga ripeto abbiamo avuto modo di cercherò di dare una scorsa io mi limiterò adesso riassumere le questioni che considero essenziali
Affrontare il grande problema dell'avviso riforma dello non significa affrontare secondo morì uno dei temi centrali
Qui si pongono oggi gran livello planetario
Nelle relazioni Cannistrà
E noi lo vorremmo fare nel corso di questo convegno
Non tanto partendo in astratto emigranti rigidi giuridici alcuni che pure esistono che hanno rilievo quando si discute della riforma dello
Ma partendo da fatti un po'più concrete
Per misurare le capacità dell'uomo i compiti che gli spettano né prospettive che immediato in futuro attorno a due questioni gravi sentiamo fondamenta
Quella del disarmo
Quella che gli interventi pace
Noi preferiamo io preferisco chiamarli così
Si può si potevano adottare la formula peacekeeping anche se il film non comprende tutto l'insieme
Molto variegato indifferenziato e degli interventi che abbiamo chiamato a
E partiamo dunque dal design
Diciamo che le questioni del disarmo hanno fatto sul piano diplomatico
Degli impegni formalmente che liberamente assunti dagli scatti
Un grande progresso negli ultimi
Per decenni
Consorte umore soltanto due
Si oscillava tra trattati di disarmo nei trattati di mantenimento
Dei rivenditrice
Contestato uno successivamente constare due in maniera molto più incisiva si è deciso invece i muovere verso l'abbassamento del livello atomico prima e convenzionale
Da cinquanta mila circa testate nucleari che oggi esistono nel mondo
Lasciatemi dire che quando i nostri voti leggeranno i libri di storia che noi avevamo costruito cinquanta mila testate atomiche
Diranno che eravamo o impazziti oltretutto fuori di senno
Dalle cinquanta mila risparmiatori che si dovrebbe arrivare nel due mila tre secondo il solito due alle due allude otto mila testate complessive tra le maggiori consensi
Ci sono difficoltà
Io non vorrei questi trattati venissero considerati in un futuro non molto lontano non del tutto ipotetico dei pezzi di carta
So che i sei amici diplomatici
Presente in questa sala
Forse si affronteranno un po'di espressioni di questo genere ma io credo che loro siano convinti quanto me è vero ambasciatore perché quanto vedi che i trattati
è importante che siano Gilardi liberamente sottoscritti ma che è anche importante che ci sia un'opinione pubblica mondiale o degli strumenti delle forze capaci di imporre il rispetto
Di quella
E noi abbiamo qualche ragione del pensare che proprio facile la strada dell'attuazione dei trattati non ci sarà
Sì è vero che la dissoluzione dell'Unione Sovietica forse ha provocato non ne siamo del tutto sicuri la disseminazione delle testate nucleari di piccola
Potenza
Ce n'erano
Almeno dieci quindici mila nel degli Stati dell'ex Unione Sovietica
E se è vero che la questione del rapporto Ucraina Russia gli operai nella
Terza potenza nucleare oggi nel mondo perché più di mille seicento testate nucleari
Il intercontinentali cioè strategiche
I rapporti tra Russia e Ucraina non sono del tutto chiare risolte due è stato firmato quando avvocato Severino non si era risolta è intervenuta la sede di ulteriori accordi ultimo quello tra Clinton sin e il capo del governo ucraino
Le speranze le possibilità ci sono ma certo bisognerà seguire con molta attenzione
è quello che noi ci proponiamo di fare quello che l'ONU io credo si proponga di fare
Lasciatemi dire che a proposito di questa questione ecco nella mia relazione contenuta una proposta forte significativa quella vorrebbe essere un po'il simbolo del nostro convegno come gli scienziati atomici soprattutto americane
Durante
La guerra fredda inventando l'idea di questo orologio atomico che segnalava l'avvicinarsi oggi staccarsi dal rischio dell'Olocausto generale la mezzanotte atomica
Così noi vorremmo che al contrario conteggiati del tutto opposto evidentemente sì che se ritardo una specie di clessidra atto capaci di segnalare il viaggio abbassarsi del livello negli armamenti tonici ma anche convenzionale se ne possono fare due
In maniera glielo nega si è un po'chiamata seguire questa faccenda perché uno dei limiti gravi il luogo che noi vogliamo nell'attuale situazione che mentre l'escalation la spirale accrescere il disarmo trovava distanti i mezzi di comunicazione di massa estremamente pronti a autostradale attive a fare a intervenire la cultura del disarmo
Della l'escalation non esiste
Poca gente se ne occupa i giornali ne parlano relativamente poco forse la crescita potrebbe servire servire a mobilitare i cartelloni delle tutele e io vorrei tanto che il vice segretario generale dell'ONU CIA
Gratificato della sua presenza a questo convegno diresse nel corso dell'intervento che farà
Una qualche risposta a questa proposta che noi avanziamo
La Vasco Rossi da Romina potrebbe essere
Fatta presso una delle organizzazioni in un impiego
Dell'uomo che hanno sede a Ginevra è molto probabile che l'UNESCO io ho letto alcune dichiarazioni
Perché i cattolici un altro disco molto favorevole
A questa idea possente sa accettare ci sono istituzioni internazionali anche di grande rilievo che potrebbero offrire il supporto come dire culturale scientifico alcune lavorazioni di questo tipo e potremmo veramente
Aiutare la battaglia per l'età
Osservazione a me sembra che il dei trattati di disarmo cena pensare che il disarmo convenzionale sapere se il Trattato di Parigi l'Agf che già ha prodotto qualche risultato se deroghe diciassette invita più
Sistemi d'arma sono stati distrutti e che altri ci avviamo a distruggere anche se qui l'impeto
Non credo significativo come del resto è significativo invece per la distruzione delle armi atomiche non grazie a Monica
Ai principianti e non sanno di che si sta parlando il professor Calogero che segretario generale tanto da c'è un'organizzazione internazionale
Che si occupa di queste questioni ci chiederà come si pongono i problemi sarà uno dei primi interventi anzi prima intervenuti ci dirà come si pongono i problemi relativa allo smantellamento che le testate nucleari piuttosto confuse
E significativi
C'è un testo trattato di disarmo che l'Italia non ha avuto eco purtroppo se ne sono occupati marginalmente ma molto marginalmente sotto il giornale ed è il trattato sul disarmo chimico
Sottoscritto qualche gennaio di quest'ambiente gennaio dell'anno scorso apparenti
Entrerà in funzione probabilmente da qualche mese stanno arrivando relativi sollecitiamo il governo abbiano a farlo forte del ministro Andreatta è già impegnato in questa direzione
Trattato che prevede la creazione di un'autorità internazionale dotata di poteri quali mai un'autorità internazionale in questo campo ha avuto intervengo non sono né nel settore della produzione delle armi chimiche ma anche nel settore chimico in generale
Che
Per la prima volta superare stesso ebbe a ridire il militare in senso
Ancora sempre sul piano disarmante metterò sottolineare due questioni in quella del Trattato di non proliferazione che scade nel novantacinque e che deve essere rinnovato il secondo noi rafforzato nelle sue strutture e quella delle nomine
Anti uomo
Ce ne sono secondo i calcoli hanno fatto alcuni scienziati circa cento milioni di disseminate sul pianta e fanno vittime soprattutto bambini ogni giorno in numero assai rilevante
Sotto il nostro impegnata su questo tema già convocato una conferenza mondiale su questo argomento mi pare per la fine di questo anno e bisogna lavorare seriamente in
Ma
Secondo tema che vorremmo affrontare cercheremo di farlo soprattutto nella seduta del mattino anche se gli interventi non sono tutti distribuiti
Sarà che stanno oggi questo domani quello non siamo stati in grado di fare forse non sarebbe stato nel messaggio
Panico diventati troppo veloci il secondo tema affrontare ecco il interventi di pace
Dettagli bacio peacekeeping per noi le cose ho detto che vale Charles se rimangono un po'l'ONU Cicala la guerra fredda si è trovata all'improvviso di fronte
Un mondo che esplode dove
Le guerre interetniche hanno accesso a una ventina
E per una ventina di focolai forse più di venti è stato richiesto parte in atto l'intervento
Non sempre questi interventi sono stati positivi anche perché l'uomo si è trovata non anchilosato alla guerra fredda tornano dopo su questo argomento si è trovata di fronte a situazioni profondamente nuove e da affrontare con ventinove con poteri che Filomeno perlomeno allo stato attuale dei fatti norma
Vuol sapere come queste guerre sanguinose
Stanno mettendo a soqquadro vaste aree del pianeta e ne abbiamo una forse la più traumatico la più sanguinosa
Alle nostre porte dei gas alla situazione slavo o se volete bosniaca
Si è messa in moto una spirale
Dell'odio interetnico e delle guerre che ne sono scaturite le vertigini scontri sanguinosi dell'immondizia tecniche le
Delle cose più efferati alle monete televisioni di tutto il mondo ci hanno fatto assistere
In cui no io interessi uomini della mia generazione non prevedeva
Io non immaginavo che la fine della guerra fredda avuto questa conseguenza così traumatica drammatica forse è un difetto nostro di analisi probabilmente qualche
Qualche elemento estremamente innovativo sia introdotto nel sistema dei rapporti internazionali era messo costa mettendo a soqquadro Ariel così vasto e importante
E qui si pone il problema degli interventi dell'uomo interventi dell'uomo non sono una gamma complessa come
Diverso l'uno dall'altro a sole venti venticinque situazioni in cui non è chiamato invernali
Dall'intervento oppure semplicemente posizione con
Il consenso delle parti alla alla presenza preventiva dal metodo puramente umanitario alla difesa
Degli dei e i soccorsi degli degli aiuti inviati perché possano arrivare a destinazione fino ad arrivare
Presenze più impegnative peacekeeping della presenza militare dello scontro
Io sono molti di voi lo sanno e chi non lo sai bene che lo sappia un pacifista convinto ma sono anche tra coloro che economie infermiera determinati casi non non può non intervenire
Anche con la forza delle armi per imporre la pace
Sono però convinto che l'intervento di pace interrompere essere cosa assai diverso dall'intervento militare pure e semplici nella mia relazione mi sono permesso di fare una sorta di semplificazione spero qualcuno gli studiosi consentì vorrà prende l'inconsapevole considerazioni magari per polemizzare con me
Gli elicotteri nazionali tradizionali richiamo nazionali per non offendere nessuno
Hanno determinate strutture criminali finalità ben chiare
Per esempio
La questione decisiva per una forza militare a difesa delle della sicurezza nazionale l'organizzazione efficiente delle proprie capacità pur
Generale
D'accordo prima questione
Su efficienza nell'organizzazione delle proprie capacità
Per le truppe di pace non si può dire che questo sia numero uno io mi son permesso di dire che forse ancor più importante di questo è per esempio la conoscenza della lingua nei costumi ed abitudini del modo di vivere
Della popolazione all'interno della quale si va ad operare
Perché te ne sei miliardi invada la anche armato anche con i carri armati Greco ieri si è proprio è indispensabile e devi andare con i molto dell'Edipo che attacca che distrugge che vuol conquistare qualche cosa no uno che vuole imporre la pace
Ristabilite le ragioni del dialogo e trovato una soluzione non solo è disposto a ritirarsi ma devi è impegnato a farlo a ritirare
Orsi è importante per le truppe di pace la socializzazione la capacità di capire i problemi delle popolazioni nella quale si va ad operare aiutarli qualche volta risolvere i loro problemi da quelli sanitari appunto a quelli alimentari o a quelli scolastici o di mille altre le mille altre cose che fanno
La vita quotidiana
E certo anche le truppe dell'ONU debbono essere in grado di far valere con le armi le loro ragioni
Mentre per le truppe normali che vede le cose fondamentali sono
Le motivazioni adeguate rispetto agli obiettivi nazionali dello scontro
La capacità di intervento nella dinamica dei porterà Mario avversari
Un adeguato sistema di comando controllo che esiste certamente anche dell'Europa del Nord ma forse a un livello più basso per ciò che riguarda la rotatoria che l'interesse non la vorrei fare troppo lunga perché migliori superare i quindici minuti che assegnata
Comunque anche su questo insieme di questioni
Che gli interventi di pace io mi ostino a chiamarli così la mia relazione propone una proposta abbastanza impegnativa sulla quale vorrei perché per l'amico alcuni degli studiosi presenti spesso in un angolo opinione
Io ho una mia concezione perché che si sono messi in moto perché dinamiche
Se dello scontro interetnico
Vi dirò che nella relazione anche scritta volevano la mia opinione può contare poco può essere anch'essa lontano dalla verità io propongo che lo soprattutto l'UNESCO Carlo e faccia una grande inchiesta sociologica sul terreno nelle aree di intervento per capire un po'meglio qual è la portata e il significato le spinte che mettono in modo questa dinamica
Non dimentico che gli americani durante la seconda guerra mondiale
Organizzano una grande inchiesta sociologica ricorda tutti gli studiosi di questa materia l'American Soldier a
E scoprirono che indagherà dinamiche che muoveva i reparti più avvertiti dall'esercito americano non era l'amore della fanteria a stelle e strisce nemmeno la la lotta per la democrazia contro il nazifascismo ma era la solidarietà degli
Ne è nata tutta la filmografia americana che conosciamo no la sporca dozzina e tanti figli latitanti su queste buone ora io propongo che non lo faccia un'analisi
Segno del tutto opposto per scoprire qual è la reale dinamica di queste guerre interetniche ex ore come essa può essere tagliata con il minimo di violenza possibile
E anche su questa seconda questione quindi vorrei fare
Esposte il significato fondamentale dell'abitazione vengo alle questioni più propriamente politiche conclusive no ha quindi bisogno di essere l'unico
E io direi cambi di riforma sono
Abbastanza individuabili primo
No deve avere maggiore rappresentatività
L'uomo attuale riflette troppo il mondo del minatore centoquaranta
Sono passati da cinquanta e noi celebreremo l'anno prossimo il cinquantesimo anniversario della Carta di San Francisco vi dirò che questa nostra iniziativa è in Italia la prima che si metta in modo in celebrazione del cinquantesimo anniversario però perché non è che vogliamo fare una celebrazione
Tutto è formativa no vogliamo celebrare il cinquantesimo con un impegno serio alla riforma dell'uomo
Quindi il problema della rappresentatività
E qui si pongono le varie questioni che sapete
è necessario fare una seconda Assemblea accanto all'assemblea degli Stati l'assemblea dei popoli come riformare il consiglio d'amministrazione Boutros Ghali segretario generale dell'ONU ha chiesto agli Stati membri di fare meglio dall'opinione il governo Diana fatta nella sua che abbastanza conosciuta
Perdonatemi se non per aiuto perché nella relazione dello stratega questo è abbastanza nota io personalmente non mi sento molto lontano dalla proposta che vada nella gamma fatta ma certo ce ne possono essere anche altre
C'è cronaca dell'allargamento del Consiglio di sicurezza alla sola Germania Giappone anni pare poco insomma bisognerebbe fare qualcosa di molto più impegnativo anche film bisogna riconoscere che Germania e Giappone probabilmente devono essere presenti negli organismi di cd
Delle Nazioni Unite allo stesso funzionamento del Consiglio potrebbe essere rivisto il diritto a livello deve avere sempre in ogni occasione forse potrebbe essere un terreno quello dei diritti umani per esempio
Dove una certa maggioranza nel Consiglio di sicurezza Poma mettere il nulla anche il vetro di una sola delle potenze che hanno
Totti ha detto eccole degli interrogativi che siano morti ai quali bisogna dare una risposta debitore
Perché non possiamo mantenere da Longobardi Maria tutti a dire sì bisogna ricordarlo e poi non ci muoviamo per riformarla perché in questo modo
Dejegi chiediamo le attuali soluzioni togliamo potere altrove se ci siamo decisi a porre il problema della riforma entro il mille novecentonovantacinque cinquantenario della Gardesana disco bisognerebbe
Fare dei passi concreti se non attuare in pieno da ricorda che quel piano
E so che il problema non è facile cercando
Perché esiste quella della rappresentatività esistevano dei potenti
Il rapporto tra organizzazione super nazionale istanti all'interno dello va mantenuto quale o dobbiamo rafforzare l'ONU nei confronti degli Stati
E il problema decisivo e fondamentale per certi aspetti dobbiamo risolvere il problema finanziario del nome
Sì si vuole
Silvio amico
Oddio
Vi chiedo scusa
Il mio amico Simoncelli Maurizio Simoncelli a nome dell'archivio
Presenterà un rapporto
Documento denso di significati sullo stato attuale delle finanze dello non è più possibile pensare una volta il segretario generale ha avuto il mandato di compiere una scelta un certo intervento idealmente il giro del mondo accertare quali stabili sono disposti a Baldini militare e poi trova i soldi per pagarli
Con le grandi potenze
Russia oggi più degli Stati Uniti ma anche gli Stati Uniti in maniera pesante non fanno fronte ai loro obblighi finanziari nei confronti
Dobbiamo dire che l'Italia sono grosso modo
Impari convergono
Il nostro Amico confermiamo ci diranno che cosa probabilmente
E così nasce il grosso problema l'uomo deve avere un suo esercito no come chiede che ha aperto un quarto che Stanković degrado uno uno degli studiosi universalmente riconosciuti
Significative impegnati oppure
Si deve arrivare con lui arrivammo nel nostro Veneto
Delle giugno scorso
A pensare a uno stato maggiore dell'uomo non alla larga di stato maggiore viaggia verso portando maggiore del proprio che faccio un esame dell'abitazione valutare sia capace di individuare quali Stati sono in condizioni di fornire all'ONU determinati reparti
E in maniera da poter far fronte grossomodo preventivamente alle situazioni che si vanno determinando e che siano disposti a a chiamano dell'Old corrispondere immediatamente alla chiamata a dire sì
Sono anche questi problemi che si pongono io quelli poco importa programmatica perché c'è anche chi legittimamente sostiene dell'esilio del non lontano un suo esercito io ne vedo più mirati negativi che positivi ma comunque è una posizione di tutto rispetto anche qui
Una decisione entro il novantacinque intervenga per non lasciare le cose come
E vengo per concludere alle questioni che
Consideriamo più politica insomma
Non c'è dubbio all'interno dell'ONU con una dissolvimento dell'Unione Sovietica una sola la Superpole
Potenza planetaria capace di intervenire in qualsiasi luogo del pianeta diplomaticamente militarmente ed economicamente
Culturalmente
E certa gli Stati Uniti sperano responsabilità penali
Quindi l'aveva promesso durante la campagna elettorale che avrebbe ricondotto la politica americana entro il quadro dell'ONU
Lo ha fatto io vi lascio a questo interrogativo secondo me non certamente in in maniera sufficiente c'è speranza che lo faccia la speranza che e dobbiamo spingere
E vengo alle questioni invece più propriamente politiche italiane
O se volete ancora partendo da una questione generale
Ci dice l'ONU è in crisi è vero ma guardate che la vera crisi del nome è quella che negli ultimi quattro cinque anni dalle radici dell'ONU e quella dell'epoca della guerra fredda salvo qualche barlume qua e là l'epoca di annessione che poi finì male non a caso Longo durante la guerra fredda era
Così una struttura a basso profilo si era adattata con la situazione luogo di incontro di mediazioni o poco più
E questa o nuovo anchilosata forse anche un po'burocratizzata uscirà fuori dal dalla guerra fredda per il crollo rapido e non del tutto prevedibile
Del della Unione Sovietica ci si trova di fronte venti venticinque anni di internet
è qui che comincia ad apparire la crisi ma la crisi vera e Pigliacelli precedenti in cui ognuno sarà ridotta a questo livello
Adesso l'onore di fronte a queste elezioni o riesce ad innovarsi capi formarci come noi proponiamo lungo le linee che mi sono permesso di indica oppure essa rischia di deperire
Di vedere successivamente diminuire il suo peso nei rapporti internazionali così come Capello del resto purtroppo alla Società delle Nazioni i più anziani se lo ricordano certamente tra la prima della seconda guerra mondiale
Il deferimento alla Società delle Nazioni innescò una folle corsa apriamo e condusse alla seconda guerra mondiale il deferimento dell'ONU potrebbe innescare una una risposta dello stesso senso
Un tornare alla politica degli equilibri di potenza che poi la politica della corsa al riarmo
Con
Davanti a noi lo spettro
Quod Deus aperto a tutte dico che la mia relazione Dio ne scampi
Della terza guerra
Ecco perché ci dobbiamo sentire tutti seriamente i clienti ad una riforma per Roma un sostegno del delle battaglie che l'uomo è chiamata a dare ecco perché abbiamo il dovere di creare un'opinione pubblica mondiale che ancora o operativamente non esiste capace di sostenere l'azione dell'ONU enti facilitarne di spingere avete
Alla sua
L'Italia
L'Italia
Secondo me non deve aspirare a ruoli di primissimo piano può avere però un altro
Un ruolo estremamente significativo guidare tutte nell'eliminazione di tipi di medio livello come noi siamo capaci di dare cioè un contributo serio finanziario di uomini di idee di culture all'ONU
E contemporaneamente in grado di spingere nella direzione giusta per una giusta riforma il nostro governo ha presentato già un progetto in questo senso è indiscutibile sul tavolo del segretario generale ci sono un centinaio di proposte proveniente dai vari Stati anche lui bisogna fare in maniera
Si raccolgono queste proposte si arrivi ad un ad un discorso più concrete e più se ne
Sul Trattato della politica interna ma è chiaro che noi come italiani siamo estremamente interessati più di tanti altri ad una riforma ad una presenza attiva dell'uomo nel rapporto internazionale
Noi siamo interessati allargato una politica internazionale di concertazione attorno se venisse meno questa saremmo lì sospinti verso lidi di tipo nazionalistico ed io ne vedo affiorare per la verità
Qua e là anche in Italia qualche segnale
Una sorta di nero provincialismo rinchiudersi in poi gli stessi c'è perfino chi pensa ma perché non ci facciamo pure una piccola bomba atomica visto che il Trattato di non proliferazione scade nel mille novecentonovantacinque
Eccola alla politica sbagliata che condurrebbe l'Italia politica ma è necessaria una rettifica incisiva ma non traumatica della nostra politica estera da spostare l'asse della nostra politica estera da una visione puramente nazionalistica
E quindi incentrata su sulle nostre capacità di risposta militare Italia in ambito NATO evidentemente e l'altra una rettifica da fare senza abbandonare questo
Una maggiore presenza del nuovo dello dell'Italia delle organizzazioni internazionali in particolare dell'ONU perché stanno lì la vera garanzia della nostra sicurezza o per lo meno una parte notevole della garanzia della nostra sicurezza nazionale sta proprio lì e la nostra presenza all'interno delle organizzazioni
Internazionali
L'insieme dei nostri rapporti con il gruppo con le organizzazioni internazionali non è un lusso che ci permettiamo il lusso di andare a fare il peacekeeping con l'ONU Somalia o o in Mozambico in o in Libano
Non è un lusso del CIPE ceppi internet che ci perché mettiamo e nemmeno un modo per mettersi a posto la coscienza di fronte alle tante tragedie che insanguinano il pianeta
è una maniera concreta forse la più concreta per dare una base solida alla nostra sicurezza un sostanziale contributo italiano alla soluzione dei problemi planetari della pace fa appelli alla pace
Fa bene all'ONU e fa bene all'Italia e alla sua sicurezza vi ringrazio
Il primo iscritto a parlare il professor Francesco Calogero segretario generale di una importante organizzazione internazionale che si chiama proprio nasce
Allora ce lo si parlerà
Sul tema dello smantellamento delle testate nucleari
E da buon professore comincia avuto sindaci i suoi i suoi come si chiama
Sì senatore
E io leggo male d'acqua
Spero che voi abbiate degli occhi migliori degli aerei
E comunque
Ho messo in una una sulla trasparenza alcune cifre perché pensavo che il mio compito qui forse quello appunto di presentarvi alcune cifre
Comunque per darvi un'idea di questo problema dello smantellamento dell'entità del nucleare
Il numero di testate nucleari esistenti negli attuali arsenali dove si dice gli arsenali attivi è dell'ordine di grandezza di cinquanta mila come è già stato oggetto voglio sottolineare che tutte le cifre che possono cifre di ordini di grandezza l'importante è avere un'idea della dimensione del fenomeno
Enormi cifre imprecise
Il
Numero di testate nucleari cui smantellamento è già stato deciso essenzialmente da Stati Uniti
Russia diciamo Unione Sovietica e poi Russia è dell'ordine di venti trenta mila per parte venti trenta mila per parte
Vi ricordo che queste sono delle decisioni che non sono sancite in trattati trattati prevedono l'eliminazione delle armi in particolare dei vettori la effettivo smantellamento delle testate e poi una decisione
Unilaterale
E tra l'altro
Che per trattato non deve essere non è necessariamente verificata la verifica potrà essere poi decisa
Concordemente
Di nuovo ordini di grandezza
Nel caso specialmente deludere sovietica dell'ex Unione Sovietica della Russia può darsi che ci sia un numero sostanzioso di testate nucleari che non sono in quelli che si chiamano i cosiddetti arsenali attivo
La tasso di distruzione attuale di smantellamento attuale delle armi nucleari è dell'ordine di grandezza di due mila per anno
Il processo di smantellamento delle armi eh eh attualmente in corso armi nucleari vengono smantellate lo smantellamento avviene nelle stesse fabbriche nelle quali le armi erano state costruite a questo tasso però che è relativamente lento rispetto all'entità degli arsenali a questo tasso si richiederanno tempi se il processo continua eccetera dell'ordine di grandezza di dieci quindici anni
Sarebbe probabilmente possibile accelerare il processo di
Fattori uno due con vedi
Attrezzature attualmente esistenti
Una volta che le testate nucleari vengono smantellate esce naturalmente molti problemi secondari nei quali non posso entrare
Il problema ulteriore che si pone quello di cosa fare dei materiali missini materiali fissili sono in qualche senso le materie prime per la costruzione delle bombe sono due
Il plutonio e risolto dell'uranio uranio duecentotrentacinque
Cosa fare di questi materiali fissili molto importante perché è la disponibilità di questi materiali fissili
Che rappresenta una non disponibilità e la maggiore barriera per la costruzione di armi nucleari
E quindi la preoccupazione di un'eventuale costruzione di armi nucleari in giro per il mondo da altri Stati dall'Ufficio nazionale il problema della proliferazione è strettamente legato alla disponibilità o meno di questi materiali fissili e quindi è assolutamente essenziale mantenere fermo controllo su questi materiali e poi nella misura del possibile
Eliminarli per eliminare questo pericolo
Ricordo ripeto la barriera rispetto alla produzione di armi nucleari è la non disponibilità di questi materiali fissili particolare del plutonio e di sottoporre duecentotrentacinque dei lucani
Il la difficoltà tecnica di realizzare armi nucleari una volta che questi materiali sono disponibili eh
Relativamente piccole non esiste un segreto della costruzione di armi nucleari che impedisce
Le quantità
Di
Materiali fissi di questo tipo che si renderanno sì vengono messi vanno rendendo disponibili un ordine di grandezza molto approssimato è diciamo cinque milioni cinque chilogrammi di plutonio venti chilogrammi di quella sigla HIV sta per agli Enrico Sturani Roma uranio altamente arricchito in questo diciotto gol duecentotrentacinque potete pensare che sia e arricchito in quel caso al novanta novantacinque per cento nei isotopo duecentotrentacinque il natura l'uranio viceversa contiene solo una piccola parte di questi sono troppo duecentotrentacinque solamente il sette per mille
Quelle cifre cinque chilogrammi di plutonio venti chilogrammi di Durante ma altamente arricchito di danno un'idea dell'ordine di grandezza della quantità minima necessaria per costruire una bomba e quindi la quantità significativa dal punto di vista dentale proliferazione
L'inventario globale dei materiali fissili che sono presenti negli arsenali militari di nuovo un ordine di grandezza trecento tonnellate di plutonio mille cinquecento tonnellate di uranio altamente arricchito
Passi equivalentemente degli sotto con duecentotrentacinque rurale
Come eliminare questi materiali fissili e quindi il problema il modo di procedere è molto diverso per l'uranio e per il plutonio per uno l'uranio c'è una strada naturale
Siccome come vi ho detto il materiale fissile che può essere così usato per la costruzione di bombe solo un isotopo dell'uranio uranio duecentotrentacinque
E questi la separazione di questo isotopo
Da un anno miscela dell'usuraio duecentotrentacinque con altri soldi in particolare pochi sotto un po'più comuni del duecentotrentotto questa separazione è un processo estremamente difficile e costoso
Allora basta
Mescolare di nuovo l'uranio altamente arricchito l'uranio duecentotrentacinque con uranio naturale oppure centotrentotto portare l'arricchimento
A un livello molto più basso per esempio dal novanta novantacinque per cento di arricchimento nell'isotopo duecentotrentacinque ad un arricchimento dell'ordine del tre per cento
In questo modo si produce un materiale che può essere utilizzato in reattori nucleari per produrre energia nucleare ma che non può più essere utilizzato per la costruzione di bombe
Si è in questo modo costruita una barriera tecnologica alla utilizzazione per volta che è molto difficile superare per questo motivo l'uranio un materiale che anche valore commerciale perché Compasso d'agosto
Si produce un materiale se può essere messo in commercio senza rischio di proliferazione che può essere usato per la produzione l'energia nucleare
Nella
è stata effettuata una un accordo di vendita fra la Russia e gli Stati Uniti
Essenzialmente di tutto l'uranio arricchito disponibile si rende disponibile con questo processo di disarmo
L'uranio verrà venduto dalla Russia non sotto forma di uranio arricchito che potrebbe essere riutilizzato teoricamente per bombe ma sotto forma di uranio
Con basso arricchimento l'orefice uranio sotto forma di uranio utilizzabile
Solo per la produzione di regia
La quantità che si prevede venti che moschee cinquantuno il contratto è già stato fatto la consegna avverrà periodo di una diecina di anni ma è per una quantità totale di cinquecento tonnellate del diciotto gol duecentotrentacinque praticamente durano molto arricchito per un valore
Di dodici miliardi di dollari quindi una cifra consideri
Quindi in questa è diciamo la figlia per procedere se volete alla eliminazione dello la materia prima uranio duecentotrentacinque utili alla costruzione di bombe viene di Luisito con uranio naturale
E poi utilizzato per produrre Energia
Più complicato e difficile il problema per quel che riguarda il plutonio perché il plutonio qualunque isotopo del plutonio può essere usato per
Costruire armi nucleari
E quindi questo materiale che è un materiale che non esiste in natura che prodotto è stato prodotto dall'uomo viene prodotto
Quello per la costruzione di bombe è stato prodotto in appositi reattori nucleari è in qualche modo un sottoprodotto della produzione di energia elettrica per via nucleare
Alcuni reattori sono stati costruiti appositamente per produrre plutonio scopi militari ma è comunque prodotto anche in ogni realtà omicidi ecco come liberarsi del plutonio è un problema più complicato
E per il quale a tutt'oggi non esiste una soluzione tecnologica che sia universalmente accettata come quella preferibile
Grosso modo due strade si aprono almeno nel breve tempo
Per il plutonio che deriva dalla smantellamento delle armi nucleari
Una strada è quella di
Reti interno altrettanto difficile da utilizzare per la costruzione di bombe quanto il plutonio che un sottoprodotto per la produzione di energia
Questo Antonio che è un sottoprodotto della produzione di energia
è difficilmente utilizzabile perché è mescolato è nelle negli elementi di combustibile utilizzati in un reattore è mescolato con altri elementi altamente radioattivi e quindi richiede un trattamento molto costoso e con tecnologie relativamente avanzato
è sempre più semplice che la separazione dell'uranio duecentotrentacinque dall'uranio naturale perché si tratta la separazione del plutonio un processo chimico
Mentre nel caso dell'uranio la chimica non aiuta perché si devono separare isotopi dello stesso elemento chimico
Però è un processo relativamente difficile e costoso specialmente perché si ha a che fare con materiali altamente reattivi nel caso del plutonio
Presente degli elementi di combustibile usato dei reattori nucleari e allora una prima idea è quella che il plutonio
Informale
Utilizzabile direttamente per le pompe che deriva dallo smantellamento delle armi nucleari
Possa essere mescolato a scorie altamente radioattive e quindi reso molto difficile da utilizzare
E questa è in qualche modo un passo intermedio che renderebbe il plutonio
Di visitare altrettanto poco usabile quanto il plutonio civile naturalmente
Rimane aperto il problema di cosa fare di questo plutonio
Sia quello militare che quello civile a lungo termine decidere chiodato indicano che il problema del plutonio che deriva dallo smantellamento degli presenti arsenali militari è relativamente modesto rispetto al problema del plutonio che viene prodotto del ciclo civile
Forse io
Mi fermerei a questo punto io ho dato qualche altro dato in quella trasparenza non so se ci sarà poi un'occasione per cui se a qualcuno interessa fare delle domande posso dare delle spiegazioni il problema ed è un problema abbastanza copriamo forse un'ultima indicazione dovrei dare la strada che ho indicato è quella
Per il plutonio di rendere il plutonio derivato dallo smantellamento delle testate nucleari altrettanto poco usabile quanto il Antonio che è presente negli elementi di combustibili usati un'altra strada sarebbe quella di cercare di eliminare il plutonio bruciando lo intere attori
Questa seconda strada è quella che al momento attuale è considerata preferibile dalla leadership del programma nucleare in Russia
Anche perché c'è una forte resistenza psicologica in questa leadership del l'idea che il plutonio che è stato prodotto ha un costo molto alto non possa essere utilizzato per uno scopo utile
E d'altra parte indubbiamente è vero che per bruciare il plutonio in dei reattori nucleari in questo modo produrre regia ci Independent un combustibile per produrre energia
è però necessario spendere soldi cioè un combustibile che costa più usare che non usare
L'allarme uso alternativo di uranio costo talmente meno costoso che tutto usare il plutonio anche se fosse offerto gratis risulterebbe costoso
Il problema comunque rimane aperto e ci sono studi in corso
è che adesso complicato in quanto
Inestricabilmente legato al futuro della energia nucleare nel mondo e in particolare alla misura in cui il futuro dell'energia nucleare nel mondo
Coinvolgerà nei cibi Livorno di combustibile l'uso del plutonio
Questo è un momento grosso è un po'marginale rispetto al tema questo convegno e quindi io posso solo menzionarlo e poi se ci sarà opportunità discussioni domande sarò lieto di risponde
Grazie grazie
Prima di dare la parola al la dottoressa Paola Biocca di Greenpeace
Va be'gli agenti
Replica di una lettera
Che il presidente del Senato tagliato
Dice dunque Spadolini sarei stato impedito di intervenire al convegno ma ma concomitante impegno assunto interpellando impedito formulo i migliori auguri successo della musica
Prosegue oggi possiamo dire di aver vinto lo spettro della guerra atomica della distruzione reciproca assicurata
Ma dobbiamo dire in modo altrettanto chiaro seppure assistiamo ad una di Endesa tra Est e Ovest permangono godibili competenti incomprensioni tra nord e sud di tutte le parti del mondo
E che è rappresentata proprio dalle Nazioni Unite l'unica possibilità per imparare a tutti meno conflitti alle mafie locali alle crisi regionali
Di varia natura che possono alimentare il nazionalismo il tribalismo revanscismo e sullo sfondo il razzismo la più grande minaccia sul futuro dell'umanità
Nazioni che noi chiediamo il simbolo garante dei valori della solidarietà internazionale
Della composizione dei conflitti del superamento delle antiche arriva ma siamo anche consapevoli che nel perseguire il consolidamento dalla pace se devono essere evitati podestà pazienza tutti gli strumenti politici non si può
Ecco perché fin quando ragazzino videro disporranno delle forze militari proprie
Previste dalla carte tali da riflettere l'impegno solidale di tutti i Paesi partecipanti organizzazione sarà obbligato ad avvalersi dei Paesi militarmente più forti e io ovviamente devono operare sempre nell'ambito della risoluzione del Consiglio di sicurezza
Facendo quindi attenzione a non confondere mai ruoli sembra rimanga non dimenticare quello delle azioni rimane sempre oggettivamente preminente
Del resto l'esempio bosniaco è illuminante in proposito Sensi deliberare del Palazzo di Vetro l'operazione militare complica le scorse settimane dai Renato invece che da sprone non avrebbe avuto una base giuridica di legittimità
E si è oggi le parti in causa nella tragica vicenda bosniaca riconoscono un limite insuperabile nella capacità dispersione della NATO questo è dovuto al fatto che le forze militari dell'Alleanza sono impegnati a dare attuazione ad una precisa risoluzione delle Nazioni Unite che supera i confini dei blocchi di una volta
Ecco le nazioni che ha una forte presenza militare di pace da creare loro ambito dovrà aspettare aspettare in misura crescente il compito primario di salvaguardare le norme fondamentali della convivenza tra i popoli
Si tratta di far sì che ogni iniziativa di interposizione di mille monitoraggio venga coordinata direttamente dal Consiglio di sicurezza
Non ci possono essere iniziative unilaterali anzi in antitesi a tutte le tentazioni dei conflitti locali o tribali una prepotente ragione di pace si identifica proprio con le Nazioni Unite il collo schema almeno tendenziale di governo mondiale dell'umanità
Da due secoli quell'ordinamento cosmopoliti come indicato da Immanuel Kant è una meta sempre inseguita e mai raggiunta
E le Nazioni Unite rappresentano l'ultima grande speranza dell'umanità
Ai lender vicesegretario dell'onorevole a tutti gli intervenuti il mio più bel bar e cordiale saluto firmato Giovanni Spadolini
La parola dunque adesso Paola Biocca
Esponente di Greenpeace in Italia che ci parlerà de sul Trattato di non proliferazione prospettive e problemi
Alla questione del Trattato di non proliferazione che scatta il novantacinque io già mi pare abbastanza abbia accennato
Nella mia introduzione
A cui lei ha accennato e anche sono lieta che il professor Calogero abbia introdotto
Una serie di dati tecnici che erano probabilmente anche fuori necessario fun piattaforma necessaria alla intervento comunque
Qui occorre un po'di difficoltà introdurre il tema perché il tema è estremamente complessa sotto il profilo tecnico e facile scendere in dettaglio di carattere tecnico
Cosa che vorrei evitare per non annoiare troppo e d'altra parte anche perché il tema è Slobo o comunque sembra essere un pochino marginale o periferico rispetto al tema centrale di questo incontro che contro la riforma Gelmini delle Nazioni Unite
Il problema d'altra parte non ci sono diciamo almeno due elementi che mi spingono a pensare che il problema del Trattato di non proliferazione possa essere utilmente discusso anche in questa sede ed anche in questa cornice
Si tratta di due cose fondamentalmente da una parte l'evidente diciamo simmetrici tangibile ed evidente specularità del regime nucleare sancito diciamo sancito dal Trattato di non proliferazione mille novecentosettanta e la struttura stessa delle delle Nazioni Unite in particolare del Consiglio di sicurezza
Come tutti quanti sappiamo il il tiene di sanciva la presenza legittima di cinque Stati nucleari ufficialmente riconosciuti
E e quindi diciamo creava un doppio standard così tra questi stati ed il resto del mondo questa scrisse medesima struttura si rispecchia in modo talmente speculare anziché nella la struttura delle Nazioni Unite in particolare appunto che il Consiglio di sicurezza di tre anni in quanto tale diciamo una struttura reciproca in vera e abbastanza omogenea liturgico ordine internazionale è un ordine internazionale che ha fatto ha svolto la sua funzione più o meno bene non smentiamo i dettagli fino diciamo alla guerra fredda
E oggi insieme appunto alla riforma delle Nazioni Unite si può porre anche il problema di una riforma o di un superamento eventuale del Trattato di non proliferazione
Ho l'altra ragione che mi porta a pensare che sia utile parlare qui del tiene vi è il fatto che poi può accettava Thunder lì il tiene di verrà sottoposta una conferenza di rinnovo nel febbraio novantacinque quindi tra meno di un anno
I comitati preparatori stanno già lavorando diciamo tutta la macchina è già è già in moto e Hill appunto e l'appuntamento definitivo sarà febbraio del novantacinque
è una materna scadenza secondo noi realtà molto ravvicinata ci sembra che possa essere proprio qua nel febbraio novantacinque
Una un momento politico e di negoziazione estremamente importanti per cominciare ad avviare riflessioni e misure a a un ordine internazionale più congruo convive con lei il post guerra fredda
Ora gli scenari elleniche e diciamo le prese di posizione
Su cosa fare a questo febbraio novantacinque fatidico in cui si rinnoverà viene vi sono già molto chiari devo dire anche abbastanza soverchianti interne gli apporti di forze tutte le potenze nucleari e diciamo i loro alleati e quindi dalla NATO la CSC è la l'Unione europea G7 diciamo il mondo industrializzato
Nella sua nei suoi vero preme con Antonio Chessa possa avere un rinnovo tempo indefinito
Cioè l'idea che la cornice del trattato venga approvata fino a tempo indeterminato senza scadenza
Esistono poi altre forze senz'altro minoritari tranquilli hanno diciamo tra cui hanno però che l'inchiesta invece ritengono che possa essere molto più opportuno e cosa no arrivare a un rinnovo del trattato a tempo limitato Greenpeace propone cinque anni altre cose pensare sette dieci quindici comunque di dare un tempo acque all'estensione
Del TNT
La ragione per cui lo pensiamo naturalmente non è di carattere così di spirito di contraddizione innato è perché una valutazione oggettiva dei dati di fatto della struttura e del funzionamento del CNEL di ci porta a dare una valutazione sostanzialmente negativa non soltanto dell'operato diciamo degli ultimi vent'anni ma anche e soprattutto delle polveri possibilità che lo strumento sia possa essere efficace anche nel futuro
Esistono una serie di ragioni di carattere sia tecnico sia politico sia storico che ci porterà pensare appunto che il venerdì non sia in grado di fare fronte ma ed efficace ai rischi di proliferazione futuri
Ora un piccolo inciso tutti noi abbiamo per fortuna la sensazione che l'incubo nucleare così come lo conosciamo sia sostanzialmente per il grosso esaurito ecco è anche vero però e questa non è uno credibilità milioni abbastanza
Diffusa fra gli addetti ai lavori che i prossimi dieci anni
Possano invece essere dieci anni di in cui il rischio di proliferazione possa essere più alto addirittura che in passato
Questo che sostanzialmente due ragioni da una parte perché appunto il il crollo del libro del bipolarismo diciamo la fluidità prestazioni politica internazionale oggi
E non che il l'esplodere di una serie di conflitti regionali e non rendono possibile più di prima
Che qualche Paese oggi considerato non nucleare possa pensare lo decide di fare un salto di Stato se passare da Paese non nucleare a Paese nucleare allora
Questo è possibile riteniamo che il rischio sia abbastanza serio e quindi riteniamo anche che sia il caso di correre ai ripari e di creare gli strumenti efficaci e stringenti a come dicevo prima il DNA di non ci sembra rispondere a queste esigenze ci sembra d'altra parte che proprio la volontà la la la pressione così forte da parte della vendette le potenti del pianeta verso le nove indefinito
Diciamo che risponda probabilmente più a una necessità anche legittima diciamo sotto un profilo politico di mantenere uno status quo e degli equilibri internazionali più possibili sotto controllo che non alle reali esigenze di no di tutela dalla non proliferazione
Per un organismo i fuoripista e non è un organismo politico bensì è un organismo che verifica diciamo su altre cose che ci stanno a cuore forse non è il caso in una situazione così critica di privilegiare unicamente l'aspetto politico ma potrebbe valer la pena di negoziare insieme pensare insieme strumenti e poi molto più efficaci per la creazione di un regime di non proliferazione allora io dicevo prima che noi riteniamo il Trattato di non proliferazione non in grado di di assicurare una progressiva delocalizzazione del pianeta
Lo diciamo appunto da una valutazione attendibili adesso faccio ma rapidissima sintesi perché appunto non vorreste troppo tecnica proteso una gridati che secondo me sono tuttora importanti per capire cosa intende chi ha fatto e cosa può fare
Allora tanto per cominciare nei venticinque anni di esistenza detiene vi sono state sviluppate settantacinque mila testate nucleari si tratta quindi la proliferazione cosiddetta verticale cioè a dire del accumulo di testate nucleari all'interno dei Paesi riconosciuti nucleare ufficialmente nucleari
Comunque si tratta anche di una proliferazione che era espressamente vietata dall'altra dal Trattato di non proliferazione spesso che all'articolo sei chiede a tutte le potenze nucleari di impegnarsi a negoziati Radja in buona fede per il disarmo totale
Diciamo tutto questo fa parte della storia non è tutto questo non è stato fatto i Paesi nucleari hanno disatteso fondamentalmente gli impegni presi nell'ambito del Kennedy senza che peraltro ci fosse alcuna sanzione
Sento in questi venticinque anni sono stati fatti
Oggi si vanta seicento testo grafico sui test nucleari
Ogni tanto qualcuno si sveglia ne trova diciamo altri nuovi o più o meno sconosciuti però diamoci anche un valore di seicento test nucleare attendibile il Trattato di non proliferazione sui test nucleari
Praticamente non apre bocca cioè non li vincola non dà dei limiti non da una disciplina non dà praticamente indicazioni di merito come tale lascia tutto il campo libero alla sperimentazione di nuove atipico
C'è stato poi il problema della proliferazione orizzontale cioè dei nuovi Paesi che si sono difatti dotati di arsenale nucleare qui abbiamo quattro paesi India Pakistan Israele e Sudafrica che nel corso di questi vent'anni si sono dotati al di fuori del Tmb
Di un arsenale nucleare e anche questo indica il fatto che basta che un Paese anche la volontà politica di costruirsi un'arma atomica e la cosa più semplice da fare non firmare il venerdì e non esistono problemi di carattere istituzionale o comunque di carattere sanzioni internazionali abbiamo poi un altro caso ancora che il caso di Paesi firmatari del di antiche entro dotarsi di arsenale nucleare
Il caso più noto e più eclatante con l'Iraq è un caso secondo me molto molto esemplare l'Iraq Paese firmatario detiene lì a si è costruito un programma nucleare civile che poi a rapidamente diciamo
Orientato verso un programma militare con in realtà non soltanto la la mancanza di intervento tempestivo e la possibilità da parte degli alleati fare alcunché ma anche purtroppo e questo è anche più grave con la complicità in buona o malafede che fosse di molti Paesi nucleari faccio un caso caso abbastanza abbastanza nove anche abbastanza però brutale nell'era uscito fuori adesso il processo Scopelliti sosterrà il Barillari dato che l'autorizzazione ufficiale da parte del governo britannico
All'esportazione di una centrifuga per l'arricchimento dell'uranio tessuti dalla Gran Bretagna verso l'Iraq nell'ambito del programma nucleare sia di natura come spiegava bene professor Barucci controverso dell'argento
Durante apposite stadio vedere quel civile Renault che vedere con i militari diciamo che il caso iracheno è stato un po'la punta dell'iceberg della insufficienza totale del regime di non proliferazione
Insufficiente ormai riconosciuta da molti tra cui anche da molti attendibili ed autorevoli niente dell'Agenzia internazionale dell'energia atomica che detiene di diciamo il braccio operativo quindi questo diciamo è un caso già esistente già conosciuto e mila seconde che ci deve indurre a una certa impressione
Esistono poi altri due casi diciamo giuro più o meno indicazione è stato coreane sta sui giornali in questi giorni
E stava girando a destra che unitamente viene dalla CIA enunciato di del va bene però mi ha detto che ci sono forti dubbi circa la qualità civile del suo programma nucleare
In più paga bene ogni tanto poi si sentono male ed ero possibilità circadiani nucleare in Algeria e Libia mensile diciamo in Medioriente appare un'area particolarmente sensibile
Quindi diciamo gli ha quello che ci sembra nominativi cinque anni lasciando a firma del Trattato di non proliferazione il dato un tenere conto e il fatto che questo trattato sarà non funziona e non costituisce se non lo strumento estremamente debole di fronte alla appunto a rischio di proliferazione allora
Nuovo monito fondato qui nei dettagli ci sono altri problemi molto gravi mi riferisco per esempio al discorso del plutonio cui faceva prima riferimento il professor Calogero oltre al problema del plutonio di origine militare diciamo dallo smantellamento degli anni militari abbiamo un altro problema estremamente grave ed è quello della produzione di circa trecento tonnellate stimate al due mila dieci
Di plutonio di origine appunto civile che viene separato e prodotto degli impianti di riprocessamento ora questo plutonio che diciamo quindi si avvia a diventare contratti già firmati si avvia a diventare una una quantità di tutto rispetto di tutto rilievo per i più per il pericolo di reiterazione ecco qual è la soluzione qual è ora si pensa di fare a cosa serve perché è stato separato perché è stato prodotto e quale può essere il nuovo sistema che ne disciplina l'utilizzo e la commercializzazione i protoni avverto Cellino perché comunque penso che si sappia però il plutonio derivante dagli impianti di processamento che già commercializzato il Giappone paese non nucleare ha potuto comprarlo
Tranquillamente dagli impianti di Sella di Inghilterra
Quindi ecco io quello che voglio dire molto sinteticamente e poi chiudo mi sembra che il novantacinque possa costituire un'opportunità ed ha molto molto importante per di vedere quello che è un ordine che non funzione né sotto il profilo della sicurezza nel ormai sotto il profilo politico di una soddisfazione e di una parità di trattamento all'interno della simile
Ci sono delle alternative che si possono negoziare alcune sono già in parte di negoziazione tipo il il testo il bando e la il vai al trattato sul bando dei test nucleari altre cose che si possono avviare mi riferisco per esempio alla oltre a De negoziati globali sul disarmo che incorpori no anche Paesi come Francia e Gran Bretagna che tuttora sviluppo un'arma nucleare che non sono stati mai toccati dagli accordi multilaterali o bilaterali divisa banchi penso anche a a dei trattati di delle negoziazioni per il disarmo nucleare che coinvolga anche i Paesi con Israele come l'India come il Pakistan che sono al di fuori del trattato ma che non per questo non devono essere soggetti a diciamo perlomeno un minimo di criterio e di gestione internazionale del problema quindi le cose da fare sono parecchi anche su questo argomento qui inoltre io credo che sia come diceva prima appunto professor Prodi senza plutonio emulare altamente arricchito
Il le le bombe atomiche future non si potranno semplicemente fare allora io mi domando cosa osta ad avviare i negoziati
Se e tempestivi nel al di fuori o dentro delle delle antichi questo potrà essere discusso su una bando totale alla produzione e alla separazione di plutonio il plutonio come fonte energetica tripletta per i programmi
Elettrici di fonte nucleare a un un uso e un senso abbastanza limitato solo voti diciamo i lettori che utilizza l'abbiamo il super perizia in pace poche alcuni laboratori ma non è una fonte energetica senza la quale il pianeta va incontro al collasso è una cooperativa che si può tranquillamente
è un materiale che si può tranquillamente mettere da parte e rimettere in stato di totale sicurezza ultima cosa poi
Allora veramente chiudo io parlavo pochi giorni fa con il ministro toscano ma informale una conversazione informale e a abbastanza piacevole interessate lumi
Sosteneva che l'arma atomica oggi è non ha più un significato strategico militare importante io sono abbastanza d'accordo con lui in questo l'arma atomica oggi rappresenta per la maggior parte dei paesi che non ce l'hanno
Una sfida e una una specie di considerazione di status molto più che non appunto una necessità militare allora io credo che proprio per questa ragione cominciare a ragionare in ambito la riforma delle Nazioni Unite del Consiglio di sicurezza in particolare su una delocalizzazione progressiva sulla cessazione di questo status di fatto che effettivamente da altresì nucleari una dignità è uno status molto superiore ai Paesi nucleari tempo penso che questo possa in buona parte in buona misura disinnescare la miccia ancora purtroppo accentra della proliferazione nucleare più o meno
Credo che corso troppo ma
Siamo siamo nei tempi io col vostro permesso da Ray adesso la parola al professor RAI consente al nord che viene dall'Università di Jena e che ci parlerà sul tema di Salomè sicurezze nel nuovo ordine europeo
Ci sono dei punti a disposizione del coloro che avessero bisogno della traduzione in italiano dopo Seidel manda farei una breve pausa e sono così grazie abbiamo qua di fronte forse dieci minuti Enti di pausa sono necessari non siamo in grado purtroppo di offrirgli un caffè non avevamo previsto finita la pausa dobbiamo riprendere però con lena perché ascolteremo toscano Marco e poi ombra né il segretario generale aggiunto della lega dei gli stati aveva detto
Potrete seguirmi lo specchio
Dato che vi costringono parlo ad ascoltare il mio inglese che
Però per ricompensare l'intero mondo Brevi così potete prendere la targa e tanta pace
Ad una l'aspetto importante riflettere ironie che incontriamo un paio pezzi divelto i colleghi quindi cogliere questa occasione dopo avere ascoltato alcuni dettagli molto importanti Cove
Pieni abili problemi nucleari
A questo punto
Ventisei facciamo un passo indietro e cerchiamo
Di guardare i problemi generali della sicurezza
Sul cerchiamo di smobilitare giunge il momento assumere corretti europea alcuni presente Chuzzlewit emerge cioè il tentativo verso regioni sani innanzitutto in scena sperano in significativi coloro i quali Sondra domanda o della sicurezza europea code che vogliamo realizza domanda quale il luogo tipo di ordini di figure vogliamo io neanche letto alcune operazioni di ordine generale e vorrei concentrarmi su quattro punti qui il primo i clienti esaminate le situazioni ma quale
Due situazioni rimanga usando da un lato incoraggiante dallo scoraggiante ma questo mi diede vita quindi tradizione contraddizione perché l'ordine dei dei confidi dove e finito viene non ci sono altri problemi forse no ma non sono molto diario queste tradizioni significa che dobbiamo ancora affrontare decidendo i problemi ma nello stesso tempo dobbiamo affrontare i problemi nuovi
Invece i problemi sono stati entrambi nati a bordo venditore il grande problema che il disarmo dell'arma nucleare
Deve il come prevede dei controlli un sistema di monitoraggio e ficcante
A proposito di tutti questi punti e cioè avrà porte del controllo del in problemi
Vent'telefono concettuale andiamo molte esperienze abbiamo dei concetti abbiamo delle tranquilli sono falliti e quindi quale si tratta di cercare l'attuazione politica delimitare uno e propria passiamo ai nuovi problemi poiché sono caratterizzati da un lato
Dai gruppi dell'articolazione nell'ex-Jugoslavia Bebe parte anche nelle situazioni di crisi economico e sociale che
Viene personalizzata da qualcuno come ieri nonché dall'emergere di una persona che a noi noto che in Russia
Ebbene attualmente non abbiamo nei meccanismi dei conducenti adeguati per affrontare questi forse per blandire ancora un esempio non abbiamo degli indiani d'insieme delle affinché in un insieme per affrontare questi problemi
Cerchiamo di concentrarci faremo magari dopo su questi nuovi problemi come affrontando il secondo punto
Il vantaggio del di un periodo di transizione bene seguente per adesso con i prossimi anni
Avremo la alcune possibilità politiche da cambia nome e diventa una cosa opinione e d'altra parte a agli europei
Cioè mai caso quindi dell'FT europei ma anche al pubblico dei temi europei di utilizzare queste aperture esistenti quindi non solo abbiamo una veri di possibilità ma abbiamo anche un nuovo tipo di responsabilità politica
Se non sapremo utilizzarlo allora da un punto di vista dorico avremo fallito
Possibilità opportunità ebbene queste e richiede non non comunque di entrare nei dettagli su quello che facciamo a Sarajevo
Ma Bari chiedano belle ventuno vedere ed infine i beni dei concetti globali nonché la discussione e degli accordi ciò che vogliamo sul picco di ordini che vogliamo in Europa e soprattutto e e sul quale ordine dove risolvere quali problemi gigantesco problema
E laicità credibili Manuel campi fatto dal presidente del senato mi piaciuta proprio
Io credo che dovremo riprendere alcuni territori europei come quelle di Cantet permette insieme approcci idealistica però realistici mettere insieme intendo con questo procede all'indice realistici
E intendo che dobbiamo e indicare il Pin mettere le mani in un po'dappertutto nella bravi mica per il vento e migliorare un po'la NATO fare qualche aiuto umanitario
Andare avanti a pezzi e bocconi di qua e di là mettere delle toppe no voglio fare di responsabilità intendo dovremo e riconsiderare i nostri ideali interventi tipo di Europa vogliamo vi dico di ordine vogliamo e poi cercare di attuare questi ideali turno un approccio realistico
Questa esigenza di mettere insieme l'idealismo e realismo non vi nuova in Europa occidentale no tutta l'Europa
Andiamo gallette riempie positive ormonali dove abbiamo messo insieme l'ideale della pace da un lato e
L'esigenza realistica e di sicurezza dall'altro per esempio i processi di integrazione dell'Europa occidentale che effettivamente riuscito
A stabilire un ordine di Giannini sicuro e pacifico che non solo gestisce e controlla le crisi ma che già anche terribilmente vivibile
Fatto delle guerre e fare per far sì che le guerre e lui non c'era ampiamente inconcepibili
Quindi perché non era riprendere questi i veri della fine degli anni quaranta e cercare di estenderli a una Picchioni più ampia dell'Europa o piuttosto ad una visione alla visione di un'Europa più ampia l'approccio io questa o quell'approccio in Europa più ampia come si collega con questo ebbene io credo che le esperienze degli ultimi anni pandemia bensì derivante darebbe riuniti occorre non provare quel mondo
E non vanno in parità però con la consapevolezza e la regionalizzazione la globalizzazione in realtà creano un ordine mondiale migliori però dico completano l'una con l'altra e cioè noi dovremo creare religioni e appoggiare i processi di regionalizzazione perché negli anni e non possono fare riferimento inoltre
Le Nazioni Unite a causa delle risorse limitate a sua disposizione
è Domus dovremo causa anche rinvenibili nei giorni in cui un sussidiarietà federale o federalista
Io delle pratiche non è spinto spingiamo alla Regione in versione più possibile non è un privilegio europeo la regione leader e ogni richiamo dei fenomeni di questo tipo in Africa molto incoraggianti vediamo che il referendum per l'unità africana idealizzata
E diamo una nuove legge nell'iter che nel Medio Oriente per lo meno lo svela abbiamo degli effetti di ricapitalizzazioni
Inviteremo oriente in America Latina e tutte queste esperienze e questi esperimenti
Riporta che l'Europa ci dimostrano che la regionalizzazione può non esiste la panacea ma circondare
A quelli del SISMI specifico Dini principalmente ieri di risolvere politicamente i vecchi problemi che il vecchio sistema non è risolto e anche alcuni nuovi e anche qui e io sostengo questo concetto di regionalizzazione nel medesimo tempo chiedo
Un che insieme a un concetto di globalizzazione rinnovato e più vitale se noi decidiamo e di appoggiare la regionalizzazione e qua passa all'Europa se noi appoggiamo gli ideali dell'europeizzazione dell'Europa
Qui tipo di ordine vogliamo
Che tipo di ordine vogliamo io vi propongo
Di concentrarci in questa riunione sulle definizioni di due punti obiettivi principali da muratore sicurezza e dall'altro la pagherà io non considero la pace e la sicurezza come conflittuali anzi io credo che è necessario io credo che bisogna concettualmente creare è un tipo di ordine che da un lato garantisca la sicurezza e d'altronde dobbiamo creare sempre più pace e ho sempre canta in mente dicendo questo come Pelé sicurezza che cosa vogliamo in Europa dal punto di vista della sicurezza ebbene naturalmente vogliamo Adele l'integrità territoriale anche qui abbiamo appena appresa negli ultimi anni
E
In Europa orientale le
Luogo ove esso ci sono delle nuove società e dobbiamo accettare
Se noi pensiamo che iniziano vitali economicamente o no quindi non possiamo Soro concentrarci sulla sicurezza delle frontiere dei territori nazionali osta quali dobbiamo anzi rispetto ai diritti delle società e anche delle piccole società offrire
A creare i loro propri identica statuali questi deve questo loro diritto va rispettato
Un secondo elemento di sicurezza il seguente dovremmo rispettare l'identità l'identità politica dei nostri sistemi politico per tradizione equestre non è tanto considerato un aspetto della sicurezza però secondo me molto importante per identità io intendo che se una società sviluppa il proprio concetto di democrazia purché vengano rispettati i diritti dell'uomo noi non dovremmo intervenire dovremmo rispettare il modo valido ma rispetto ad allora cultura politica non dobbiamo predominare non dobbiamo esportare il nostro sistema inglese significa che la sicurezza
è anche il significante sicurezza delle identità politiche e in terzo luogo la sicurezza sei certo significa Cenerentola liberalità di azioni libertà significa una politica estera femmina cioè ma sappiamo dalle ultime discussioni degli anni precedenti
Anche questo concetto
Non solo un concetto militari ma anche economico e sociale in tutto il dibattito sulla colonizzazione
E anche il nuovo dibattito sulla colonizzazione dell'Europa orientale
Mi sono fai cioè noi creiamo libertà se attuano una penetrazione è un'edizione economica e nell'Europa dell'est une dipendenza economica dei Paesi glielo chiede rispetto a quelli dell'Honda Civic
Come vedete la il mio concetto di sicurezza e molto ampio
Tuttavia in primo luogo
La sicurezza e la sicurezza militare
No soprattutto dopo alla fine del secolo nel settore della quella sarebbe noi dobbiamo rispettare i problemi di alcuni Stati dell'Est europeo quindi feriti Balzani anche non condividiamo questi problemi dobbiamo a rispettarli dobbiamo tenerne conto in modo che questi bei perché in questi Paesi si sentono minacciati
In questo caso i loro le loro proprietà di sicurezza sono legittimi
Essi si rivolgono all'Europa occidentale medici chiedono di fornire loro assistenza
Eh perché giro ritenessi dobbiamo ascoltarli
Questo non significa o
Che il dobbiamo accettare tutti gli interisti e le considerazioni politiche di questi Paesi quello che è essenziale impedire un dialogo con gli europei dell'Est come con i nostri altri vicini dal Nordafrica e altri posti ascoltare lo vedi che infine e non limitarci a dire che per fortuna l'Europa occidentale
Non più minacce sovietiche incombenti anche se abbiamo dei problemi atomici intonano e che siamo il paradigma di no dobbiamo utilizzare questa possibilità quest'occasione per guardare quello che succede Gardella
Nieri e permettere che altri parlerà una parente vive
Però ho detto vorrei avere non solo in qualità ma anche l'Atac
La pace
E un chiamiamolo Vito della tradizione europea la forse non solo un mito ma a è un obiettivo utopico chiaro
Come dicevo prima a causa della situazione vuole attuale può essere forse raggiunto un pasto Bertazzoni più facilmente oggi che nomina cosa intendiamo per pace
La ricerca sulla barche quindi uccide attente che la pace innanzitutto significa la pace negativa cioè la l'assenza di violenza latente minacce vietare la tenta di minacce politica regionali prorogabile per cento qui credo che abbiamo fatto un certo progresso in questo senso
Lei la qualità il tradizionale che abbiamo perseguito imbratta pone anche voi distensione collaborazione certi clienti
Sono stati tutti impenitente ivi incluse vuoti che ci hanno portato più pance di quanto non adesione privata
Ho tuttavia
Ciò che vorrei trasmettere equestre la pace non va definite solo in senso negativo ma anzi dobbiamo riprendere discussioni dell'inizio degli anni settanta
Riguarda la ricerca rapace si concentra contro questa per definire la pace in senso positivo che cosa significa le vene
Io vorrei definire una voragine
Che anche per il mondo come è strutturato come modellando
Per il mondo di rapportare quasi delle persone e delle invenzioni nel momento in cui si il ritorno dei loro conflitti nei commenti non militari sempre in modo molto semplice Oliviero vorrei
Arrivare ancora alle cose ventinove abbiamo creato con l'Unione europea e come dicevo prima secondo me questo ordine è un modello poi vedo e approfondito in modo da comprendere altri Paesi europei in particolare quelli dell'Europa dell'Est
E ancora banche impositivo significa creiamo un sistema creiamo un ordine
E siccome sono tedesco impianti un ordine lombardo bene criteri quindi un giallo vediamo un ordine che ci permette di lavorare in bene
Il quale ordine non solo
Non veramente che avvenga una nuova Jugoslavia ma che aiutino ronde anche a
Risolvendo i problemi sottostanti che importano che hanno portato al conflitto
Noi crediamo conflitti militari nominiamo che l'ultimo passo di una lunga scalata
Che ha visto in pezzi conflittuali
Politici eccetera quindi non fermiamoci all'ultimo stadio della Scala da
A mio parere poi dovremo accertare devo dire ordini che siano Penati sulla cooperazione fra partecipazione naturali convenzione
Degli ordini che comunque di tipi di ordine che comunque evitano la militarizzazione del conflitto e intende indire vini vorrei dare trentuno l'idea Brady
Del tipo di concetto che dovremmo ricercare beh arrivare a questa edizione globale che ci permette di arrivare al nove Ordine insicurezze europeo innanzitutto vorrei completare ma sempre realistico che ciò che occorre
Diciamo che abbiamo bisogno di sovrastato superstar abbiamo
Questo vuol dire che se vogliamo avere una Unione Europea forte forte cogliere capace OK disposta a risolvere jugoslavo allora nel medesimo tempo abbiamo bisogno di un controllo pubblico forte democratico vorrei ricordare per favore
Le prime teorie della democrazia russo obesa che ha da sempre insistito per dire il contratto sociale significava un controllo democratico molto forte
Che ha delle conseguenze significative sull'Unione europea che ci vogliamo dare per l'avvenire secondo punto
Un ordine di sicurezza razionale che significa io chiedo che gli stati europei trasferiscano il loro potere di loro competenza per nel campo della sicurezza della difesa
Vite asseriscono a questo organismo forte e si chiamerà l'Unione europea che avrà un popolo democratico
Dello stesso Yuki dopo quest'unione no persegua un politica di sicurezza non troppo costosa razionale per razionale intendo
Che non bisogna solo pensare agli occhi Dini
Io voglio aggiungere quanto mi costa non solo sollevati e risorse varie politiche perché questo problema importante
Ma dobbiamo sempre discutere
La in cordoni se isolato Dei Problemi tipo la Somalia anche qui coda pari l'Ucraina sterili crolla che fare una impossibile
Tre ultimo punto
Questo nuovo ordine e la sicurezza no dovrebbe cercare di applicare alcuni dei principi seguendo primo Danilo discutiamo
Passare dalle sicurezza del singolo Stato a concetto di sicurezza comune europea oggi significa che da voi definiamo un obiettivo comune
Che includerà i nostri vicini delle europea
Vedete europeo
In secondo luogo noi per l'automobile sicurezza non solo sulla base
Di concetti negativi minacce militari eccetera ma commenti positivi cioè con incentivi positivi corre stimoli economici
Per risolvere questi problemi omerico slavi ed altri tre
Noi cerchiamo di Pezzali
Da una politica di sicurezza relativa a una politica preventiva cioè l'identificazione dei per incontri dei problemi senza aspettare che scoppi una guerra sempre aspettare che i diritti umani
Tirerò calpestati che litighiamo in televisione come peccato involontaria
Dobbiamo pensare in anticipo e cercare di stabilire una politica di prevenzione quarantacinque e infine dobbiamo capire la sicurezza come a una politica multidimensionale
Cioè abbiamo le condizione militare i ma abbiamo anche una dimensioni politica economica qui noi cerchiamo un ordine in Europa che mente insieme
Gli incentivi economici e politici e anche alcune risorse armi militari
E ciò
In modo da trasferire gradualmente non solo la la sovranità nazionale a un super stando controllata democraticamente in banca per
Svolgerò coloro che un costruttivo non solo all'interno dell'Europa va
Un ruolo molto più costruttivo
Insieme ad altre regioni e ciò perché le aree ordine globale migliore e vorrei terminare
Questo appello forse il realistico facendo un raffronto della situazione odierna comunque il dopo quarantacinque
Quindi non quella postbellica molti politici oggi dicono se si fa un raffronto sì
Sì benissimo comunque non c'è la volontà politica
E io mi riferisco sempre all'assicurazione del dopoguerra del quarantacinque le infiltrazioni è simile a un punto di vista strutturale c'erano varie soluzioni possibili cedendo la responsabilità percorsi ecografiche era uguale lei i politici sono stati in grado di creare questo grande disegno di Europa Obama pacifica nell'Ovest per lo meno
E allora io dico perché perché noi nordica
Sviluppiamo una visione simile dell'Europa insieme la conca fortificata
Vi do lettura della lettera che il presidente della Camera dei deputati l'onorevole Giorgio Napoli stanno
A rinviato al nostro convegno
Si tratta di un documento abbastanza articolato e impegnativo
Ci fa piacere che ha una
Tra le più alte cariche dello Stato come del resto ha già fatto il presidente del Senato
Non si limiti a
Un saluto formale ma entri nel merito ed esprima su questioni anche piuttosto importanti la sua opinione
Dice dunque Giorgio Napolitano sapete come io consideri essenziale difficile congiuntura nazionale la quale verso il nostro Paese
Non conduca tanto meno in presenza di un così significativo confronto politico ed elettorale
Ad un mio mio veri ripiegamento sulle questioni interne per quanto Lassiter complesse siano e se preme sulla nostra vita nazionale e su di essa incide comunque profondamente un generale processo di ridefinizione dell'intero quadro delle relazioni internazionali
In un mondo sempre più interdipendente manifestandosi drammatici conflitti armati a nuovi rischi
Nel cuore stesso del suo
E affiorando tuttavia straordinarie inedite opportunità di pacificazione di regolamento negoziale di antiche sanguinose situazioni
Non posso leggere l'intero testo perché perderemmo probabilmente troppo tempo opaco alle sezioni alle questo all'essenziale
Tra le questioni importanti in quella che è la funzione dell'OLAF l'efficacia dei suoi strumenti nel suo stesso ordinamento attuale ha senza dubbio una levata priorità la possibilità stessa di continuare a perseguire la effettiva realizzazione degli obiettivi scritti nella carta fondativa delle Nazioni Unite e la stessa credibilità dell'impegno di ogni soggetto singolo collettivo che intende agire per qui figlio la comunità internazionale appaiono ormai strettamente connesse alla capacità di adeguare con tempestività l'organizzazione internazionale alle esigenze prorompente dalle trasformazioni in cui assistiamo sulla scena mondiale
Prime fra tutte quelle di una permanente ed efficace azione di prevenzione e mantenimento della pace e ancor più quella ben più ardua e problematica della regolazione degli eventuali conflitti è in questo spirito conclude Napolitano che io auguro anche dal vostro incontro posso aggiungere un utile contributo e vi auguro dunque più proficuo lavoro grazie al presidente della Camera diamo ora la parola a Roberto Toscano
Il reggente dell'ufficio studi del nostro ministero degli Affari
O sottolineare che il ministero degli Esteri insieme all'ONU sono le organizzazioni più di altre ci hanno aiutato nel organizzare questo scontro l'ONU ci ha concesso il suo o patrocinio il se gli esteri
E anche finanziariamente
La parola lei casca grazie
Per prima cosa mi devo scusare di essermi infiltrato nella sessione odierna mentre in realtà avrei dovuto essere gli intervenuti domani
Spero che i disagi mistico ipovedenti industrie Antonino troppo di fronte a un discorso che non toccare il Trevisano bensì
Il ruolo delle nazioni unite nel mantenimento della pace e argomenti connessi
Tra
Tre mesi
Saranno due anni dalla data della Agenda for peace di Boutros Ghali
Un documento di estremo interesse che vinco leggerei la legge che se non l'avete già far
Il documento è molto interessante
Non è un documento di routine documento estremamente coraggioso nell'affrontare quelli che sono i nuovi problemi dell'organizzazione di fronte a agli aspetti di diplomazia preventiva
Peace making e il peacekeeping ed è molto importante soprattutto perché cerca di definire meglio questa problematica con una visione aperta verso il futuro e non solamente di constatazione di quello che fino adesso si fa
Si diceva prima dell'inizio di questa conferenza
Alcuni studiosi qui presenti che ormai ai nostri giorni è diventato difficile persino scrivere un antico non sono un libro
Perché qualsiasi analisi e affermazione corre il rischio di essere resa obsoleta dallo sviluppo degli avvenimenti
Quello che è significativo di questo testo e che non è obsoleto
Vorrei però da cercare di dare una rilettura anche critica di certi suoi aspetti
E senz'altro vorrei prendere spunto da questo testo per indicare gli aspetti che credo debbano essere ulteriormente sviluppati
Partiamo dalla premessa del documento che provi se il documento è che dopo decenni di guerra fredda
Che avevano reso impossibile funzionamento delle Nazioni Unite
Oggi
Abbiamo una opportunità di far funzionare le Nazioni Unite come i i suoi fondatori avevano previsto
Si tratta di un'affermazione molto vera ma proprio perché vera contiene in sé l'indicazione dei pericoli
In altri termini
Siamo sicuri che questa situazione favorevole
Continui
O piuttosto non dobbiamo stare molto attenti al mondo riprodurre quelle divisioni magari su altri
Su altri tipi di divisione ma divisioni che potrebbero tornare a paralizzare l'organizzazione voglio dire che nulla è da dare per acquisito quindi direi che la
Diciamo pure trepidazione con cui ultimamente si sono seguite le vicende
Vedere con questo
Sì dobbiamo essere tutti molto consapevoli che questo prezioso dono del non spaccatura nel Consiglio di sicurezza e qualcosa che va attentamente coltivato e non da dare per scontato
A
Un'altra cosa piuttosto interessante che
Boutros Ghali menziona la dimensione nord-sud
La mensa dizione di sfuggita ma dobbiamo essere consapevoli del fatto che Boutros Ghali stesso ha detto che questa è la parte fase uno di una riflessione che avrà una fase due
Focalizzata sui problemi dello sviluppo
E connessioni tra problemi di sviluppo e problemi di sicurezza credo che questo sia estremamente importante perché sarebbe un errore anche se ovviamente i compiti di mantenimento della pace ristabilita la pace sono primari
Le Nazioni Unite non possono essere viste comunque di questioni di sicurezza soltanto
Sono molto di più
E questo direi che è bene che sia perlomeno accennato all'inizio
Vi è poi un altro pericolo vieta vincolo perché si verifica una situazione paradossale così come il precedente rapporto Est-Ovest
O meglio rapporto tra i Paesi che una volta erano i protagonisti dell'appalto Est-Ovest assume degli aspetti chiedo ad una volta tipici della dimensione nord-sud ovvero l'aiuto allo sviluppo
Così se non stiamo attenti e sono diciamo attivamente attenti c'è il rischio che il rapporto nord-sud Possa assumere aspetti che caratterizzavano il rapporto Est-Ovest nelle fasi di maggiore contrapposizione tensione
Neanche questo è un riflessione che il documento don sviluppa ma che credo suggerisca
Nel paragrafo dieci vi leggo
Boutros Ghali e dice
La situazione attuale di conferma l'importanza e la indispensabilità si traduca richiedono al testo italiano dello Stato sovrano come entità fondamentale della comunità internazionale ecco direi che subito fin dall'inizio paragrafo dieci
Si mette l'accento su quello che il problema politico più radicale
Delle nazioni
Nazioni Unite sono un organismo di Stati che dovrebbe
Dovrebbe Fazzi che l'azione degli Stati
Forse diciamo pure
Limitata da un sistema di norme che gli Stati stessi si sono dati cui hanno liberamente aderito
Ma la contraddizione o metodi meno l'attenzione per questi due aspetti mi sembra evidente ma c'è qualcosa di più specifico nella dell'Agenda for Peace
C'è un paragrafo che paragrafo diciassette
Dove Boutros Ghali dice la il fondamento di tutto questo a Opera delle rimane dello Stato
E molto interessante però che in questo paragrafo Boutros Ghali pur con estrema cautela come del resto è evidente esempio segretario generale dite e quindi dovendo rappresentare un sentire comune che c'era intorno a me su posizioni radicali su questo tema
Affrontare
Il problema della limitazione di questo ruolo dello Stato che pure li mette alla legge stessa reazionari sotto due aspetti
Uno di lei è quello che si potrebbe dire il diritto alla nascita degli Stati parlo dell'autodeterminazione
Direi che ci vuole molto coraggio
A dire come dice Boutros Ghali se qualsiasi gruppo etnico religioso linguistico pretendesse
La natura di Stato la stakeholder non ci starebbe limite alla frammentazione e la pace la sicurezza e il benessere economico di tutti diventerebbe o ancor più difficile da conseguire
Ove attirare la vostra attenzione sulla importanza di questa affermazione ed io gli ho detto sul grande il coraggio di queste affermazioni perché perché il concetto di a il principio di autodeterminazione è tradizionalmente posto alla base stessa della della comunità internazionale
Tanto più non dimenticate che CD scrive chi firma questa foto viene da un Paese
Non da un Paese sviluppato ma da quei Paesi che hanno particolarmente caldo questo concetto e lo ritengono una importante tutela dei propri diritti di fronte a altri paesi che hanno maggiore forte politica economica
Eppure è importante che ci sia questo passaggio perché dimostra che o riusciremo a vendere questi principi
Relativi rispetto ad altri principi o il conflitto temperata esasperati e a e a diventare generalizzato
Ho detto che invece negativi due parametri dopo abbiamo questa frase
La sovranità l'integrità territoriale l'indipendenza degli Stati all'interno di un sistema internazionale e il principio di autodeterminazione sono entrambi di grande valore quindi già vedete che si
Dove si dell'attività
Indicando una lettura necessariamente incrociate di Giannelli due principi integrità territoriale autodeterminazione voi capite che questo non è certo risolvere il problema ma è poco perché la soluzione del problema
Richiede una trattazione politica estremamente complessa e delicata ma il problema c'è e il problema non dobbiamo eluderlo dicendo che c'è qualche principio che invece come si dice o vorrai dire
Che dovrebbe schiacciare e tutti gli altri non è così e non deve essere così
Ma Boutros Ghali affronta anche il problema non solo della nascita degli Stati ma del loro operare sulla scena internazionale offre affronta anche un altro problema che
Più che scottante quello della sovranità
Sovranità
E dice
Il rispetto per la sovranità è cruciale a qualsiasi tipo di Bokassa internazionale e poi aggiunge tuttavia il tempo della sovranità assoluta esclusiva è assalto
Voi capite che anche qui il coraggio notevole
Lui sta parlando analizzati
Ebbene affronta questo tema perché
Perché se noi non passiamo di qui se noi non passiamo da queste premesse teoriche tutto il resto gli aspetti tecnici l'uso della forza armata all'uso della diplomazia non hanno nessuna possibilità di realizzarsi
Potremmo dire nel momento in cui non c'è niente da dire se non che gli stati hanno un'assoluta sovranità lo stesso svolto delle Nazioni Unite Pegorer perseguire fini di pace sarebbe
Facilmente come dire avvistabile il vuoto di ogni potenzialità Pavan
La cosa interessante del una delle cose più interessanti di di questa di questa definiti di questa questo documento e lo sforzo di definire le varie ipotesi
Le varie ipotesi
Che una volta si in pratica si che spingevano anche varianti di una sola cioè il peacekeeping
Non entrerò cui su quello che era il peacekeeping classico
Voglio però ricordare che vi che il peacekeeping
A come premessa
Non modificabile il consenso delle parti in causa
Ed è quello che qualcuno ha criticato il rapporto di Boutros Ghali perché nella sua definizione dice il peacekeeping eh lo schieramento di una presenza lezioni unite sul campo fino a questo momento
Il con il consenso di tutte le parti interessate
Questo fino a questo momento un po'sconcertato perché ha fatto pensare che qualcuno potesse ritenere che ci potesse sul peacekeeping non consensuale direi però che da tutto il testo risulta chiaro che non è questo che voleva
Intendere toscani ponendo però indicano che esistono forme di intervento non consensuale e in effetti lui entra in questo
E mentre
Con quello che direi il la parte più innovativa del documento
Esisteva un un
Il concetto di Peace Enforcement
Ora
Cose vi si infortuna
Vedete penso che la cosa sia stata
Qualche volta male interpretata necessarie ci sono appiattite le categorie noi abbiamo del sistema della Carta delle Nazioni Unite
La ed forse minacciando si identifica un aggressore occorre chi comunque minaccia alla pace e stabilità internazionale e sì attuano nei suoi confronti
Le misure previste dalla Carta che possono essere misure coercitive economiche le misure coercitive militare
Quindi questo non è la novità del documento per fare non solo sappiamo che esiste questo mercato già applicato
Boutros Ghali in questo quel documento invece parlavi Pisa fortemente qualcuno addirittura criticato Linate mitologia qualcuno ha detto si spara ancora studente perché in realtà quello che si vuole indicare
La possibilità di usare la forza militare nube impunito un aggressore fermarlo mappe
Imporre il rispetto di un cessate il fuoco vedete che già qualche cosa di ben diverso nella percezione comune questo sì è un po'perso ecco che cosa è avvenuto è avvenuto che schematicamente si è immaginato
Un peacekeeping totalmente inerme e passivo ed esposto anche all'ultimo cecchino e dall'altra parte una specie di guerra del Golfo
Voi capite che di fronte a queste due ipotesi c'è un notevole disagio di lei invece e la lettura attenta di questo documento lo giustifica
Dovremmo operare una distinzione dei più sofisticati
Cominciamo dal peacekeeping cosiddetto classico è vero il peacekeeping classico presume che le parti siano d'accordo
Ma
Sembra che si sia dimenticato nel fare le definizioni che esiste una cosa che si chiama autodifesa
E non è una scoperta nuova vi leggo un il testo di una conferenza di
I ma Golden
Nella Golden anch'essa che trevigiano of Political Affairs ha detto
A partire dall'inizio degli anni settanta l'autodifesa è stata considerata nel sistema delle Nazioni Unite come
Inclusiva di situazioni in cui
Unità Mark
Usano usino la forza per impedire al peacekeeper
Di eseguire il loro mandato
In questo caso
Se i peacekeeper uno non la forza conto questo atteggiamento di
Attivo e e e e armato ostacolo al perseguimento dell'obiettivo
Si chiede nel capo di autodifesa voi mi capite che
Potremmo poi discutere se l'uso della forza è o meno saggio
Ma non se o meno giustificato temo purtroppo che questi due valutazioni si siano spesso sovrapposti
Abbiamo visto pochi giorni fa
Il generale Rose poiché si è trovato di fronte non so se è un cecchino un gruppo di armati che bloccavano un convogli umanitari ha detto signora che se non vi spostate io sparo
L'unico Caravà sulla base di questo non era al di là del suo mandato
Quindi ripeto questo non ci esime dal giudicare volta per volta se saggio o no viste le conseguenze di un certo lato ma non è un problema certo di mandato il peacekeeping non è un agnello votato al massacro come qualcuno vorrebbe
Descrive e d'altra parte nell'uso della forza militare no dobbiamo essere ben consapevoli del fatto che esiste tutta una graduazione di misure
Non possiamo essere sottoposte ricatto o o li facciamo un'altra guerra nel Golfo ovunque sia che la situazione
Poster chiedo oppure
Dobbiamo essere
Sulla strada della passività e più o meno l'inerme quindi voglio dire che la gamma è molto più ampia di quello che serve e da questo direi che si ricava
Molto chiara
Fate però le distinzioni vediamo che nella pratica e questo lo vide la soprattutto il caso dell'ex-Jugoslavia
Noi abbiamo
Il peacekeeping ch'è quello del mantenimento di un cessate il fuoco su base consensuale abbiamo disse forse neanche quello delle impossibili dell'imposizione del rispetto del cessate il fuoco
Abbiamo
La possibilità di un'azione di informazione una volta identificato l'aggressore
Che tutto questo può essere un blocco può essere l'uso della forza aereo terrestri abbiamo poi bisogna isolare insomma no fly zone abbiamo con il Disney finché favorire la soluzione politico diplomatica dei problemi sottostanti una conferenza di Ginevra
Abbiamo poi domani dalle protetto che significa scortare i convogli fino e abbiamo persino nel caso ex-Jugoslavia la
Depressione dei crimini di guerra
Una volta fatte tutte quelle delle istituzioni non ci troviamo tutti questi modi diversi di operare
Mescolati intrecciati sul terreno
Con problemi temibili perché
Perché il l'attività umanitaria si trova di fronte a una situazione in cui l'attività di fortemente può causare ripercussioni sull'attività umanitarie
Abbiamo addirittura il problema del dispetti che può interferire con quello del perse della della della condanna o dei dei processi intentati contro i criminali di guerra
Voi capite quindi che una volta definite queste diverse nei modi di di agire
Ci ritroviamo poi terribilmente in modo molto complicato annodati sul terreno questo è un altro problema politico che è molto più grande di quanto non si potesse immaginare nel momento in cui si scriveva questo testo
Vi è salito e poi tutto il capitolo del del tipo di forza militare
Non è la stessa cosa la forza militare che deve intervenire una selezione di tipo politico e la forza militare che ad esempio interviene in uno schieramento preventivo guardate esempi Macedonia sono poche centinaia ma come presenta in chiave preventiva può essere sufficiente ma questo è tutto un capitolo di lettere chiudere vorrei dire che ci sono io ho trovato cinque punti che forse dovrebbero essere ulteriormente sviluppati rispetto a quello che c'è del fatto uno e la natura interna dei conflitti che complica le cose ancora di più di quanto non fosse chiaro nel momento in cui questo rapporto è stato scritto
Tutto il sistema del peacekeeping ma anche di peace Enforcement è nato pensando a conflitti internazionali oggi sappiamo molte cose di più e ci sono cose che complicano nonché semplifica due il Bessel forse mentre l'Air Force ne nasce sono chiaramente identificati nella loro legittimazione anche in virtù dei loro strumenti ma ovviamente implicano una volontà politica
E una volontà di di di impiegare mezzi e di esporsi a rischi tale che non può certo essere data per scontata anzi direi che negli ultimi tempi certi entusiasmi di fortemente si sono
Molto laccati
Detto questo
Una volta introdotti tutti gli elementi di sofisticazione di realismo e di potenza non dobbiamo dire che quella strada non si può e non si deve percorrere va percorsa con molta cautela e con molta attenzione a intraprendere soltanto le cose per cui abbiamo uno mezzi due volontà politica altrimenti il fallimento di questa operazione ha un effetto pedagogico diverso
Intraprendere una un'operazione peacekeeping peace fortune e fallire è quanto di più disastroso ci può essere
Direi che questo è
Tutto quello che volevo dire un'ultima cosa
Che associata al problema delle forze militari ed è il problema della linea di comando questo meriterebbe una riflessione a parte soprattutto sulla base dell'esperienza della Somalia
Su questo bisogna fare una riflessione dettagliata che meriterebbe una sezione a parte perché
Risulta evidente che quando si passa dal peacekeeping classico alle forme che da capitolo sette diciamo il problema di chi comanda e chi si prendono gli ordini diventa
Estremamente importante
E direi che oggi non è ancora risolto anche se nella carta spessa forse potremmo trovare qualche articolo che ci può aiutare ad essa grazie
Grazie ministro toscano grazie
Il suo intervento sempre così il poco diplomatico molto incisivo con tutto il rispetto che ho evidentemente più eventi diplomatici dipinge
La parola adesso personaggio che ci interessa molto da vicino il segretario generale aggiunto della lega degli Stati arabi attende Obama che io saluto molto cordialmente ringrazio per aver voluto accettato il nostro invito a parlare nostro convegno la parola dunque a attende opposta
Ai fini Night express mai
Sono anch'io dirò che mi dispiace di non poter pagare la vostra della lingua quindi mi dovrete sopportare l'inglese ben signore e signori cioè Jabbar signor Presidente perdo signore e signori così no con grande piacere per me di partecipare a nome della lega degli Stati arabi a questo seminario tanto importante
Che discute dei questioni vitali concernenti la bacerà il cinque e il sette distribuzione ben salde
Sapete a questioni molto importante per l'avvenire del umanità il peacekeeping la ricomposizione delle vertenze civili e così via
Vorrei anche esprimere tutta la mia gratitudine a lei signor presidente agli organizzatori di questo importante seminario un'importanza stellette d'accordo con me sì dico che il tema che mi è stato attribuito e di grande importanza il Medio Oriente basta come zona liberati da ogni armadi distruzioni massicce questo tutto questo riguarda non solo la sicurezza regionale ma
Anche e la pace e la sicurezza in tutto il mondo o poco tempo
Poi per rivolgermi a voi quindi sia il presidente mi permette di essere molto breve nelle mie osservazioni con la creazione di Israele il mio centoquarantotto
E le espansioni di Israele eseguite dopo il Medio Oriente e diventato zone di guerra pubblicitari a visto quattro grandi guerre nell'ultimo mezzo secolo le tensioni sono state continuare
E proseguono tuttora quegli elementi anche visto un cambiamento di periodi Gaucho libero dallo sviluppo economico e sociale al spesa a migliorare ciò è stato quando è reso più evidente ancora del possesso dell'arma nucleare da parte di Israele
E la capacità nucleare crearci dei nucleare di Israele incominciata nel cinquantasette nella fase di di Monaco mentre Israele sempre di più si trattava di una fabbrica tessile e questo è stato seguito da altri centri che aiutavano la produzione delle bombe nucleare ma durante la guerra del settantatré giusti non sei anni una dichiarazione perché è stata quella che più si avvicinava all'ammissione da parte di Sereni di avere la bomba
Nucleare diceva una in mancanza ventisei bomba nucleare e leoni riusciti a nel assenti et nel settantatré messa sotto il tavolo assai differente da vendere in teglia rivede sognerò metterà sopra il tavolo questa bomba
Conclude alcune nelle minacce settantaquattro anche detto Israele possibili del sessanta accento bombe fine della citazione sembra nemiche stringendo mille centottantacinque ha detto Israele effettivamente passasse
Possiede armi nucleari pubblicizza in gennaio il ventisei gennaio mille centosettantotto Nacci ha pubblicato una relazione lunga basta sulle armi di distruzione massiccia in Israele titolare intitolato proliferazione più ampia di armi nucleari gli diceva che le è vicina
Pensava di Israele aveva di chiaramente prodotto delle armi nucleari le relazioni predisponga sentite da mandate da ma il nucleo è stato condannato a morte in Israele dicevano che Israele possiede un arsenale nucleare di vario tipo
Fra centocinquanta a duecento bombe nucleari fra l'altro il trattato di non proliferazione non è stato firmato nel luglio del sessantotto
Israele in modo inflessibile continuo ha rifiutato di firmare questo trattato mentre i Paesi arabi
Lo firmarono alcuni di questi come ecco anzi con piacere con la senza promessa da parte di Stati Uniti alcuni Paesi occidentali che Israele comunque breve firmando presto ma questo presto anzi prestissimo
Grazie
Ormai di un quarto di secolo fa avanti frena ancora non l'abbiamo vista questa firma dal settantaquattro ma oggi in Assemblea generale delle Nazioni Unite a dotato risoluzioni in grande numero
Giunti con il titolo
Medio Oriente in zona di Armini distruzione massiccia e in queste risoluzioni chiedono di bandire la produzione
E a tutti da parte di tutti i paesi del Medioriente di armi nucleari di firmare i letti e nervi Israele solo Paese che continua a respinge la risoluzione e questo stato continuare a forzare la sua capacità nucleare mentre qui
Secondo gli ultimi documenti pubblicati delle Nazioni Unite fino al trenta dicembre libere mille centonovantatré sedici Stati arabi si sono impegnati anziano firmato il Trattato di non proliferazione degli altri paesi arabi
Algeria Oman le Comore gli Emirati Arabi Uniti
Attualmente stanno ma attuando o questo trattato o stanno organizza soddisfi trasformato facendo le misure per poter la gelida il trattato Abm nell'ottantuno va quando Israele attacco le installazioni militari irachene
Ci fu una risoluzione che chiedeva a Israele di piazzare in tutte le sue installazioni militari sotto la supervisione di un organizzazione internazionale
E invano inutile dirvi signori e signore che nessuno tentativo è stato fatto dal Consiglio di Sicurezza del attuare
Qualsiasi delle risoluzioni delle Nazioni Unite fino alla guerra del Golfo allora usare
Forza
Quello che è stato fatto donne mirava all'ira cunicolo è unicamente e infine continua finiremo col pensare che e la distruzione del mio ma o nucleari Reichenau era in realtà la l'obiettivo principale della guerra
Jim mobile nell'Herald Tribune Oggi in un articolo apparso oggi dice cito
Guardi in certi momenti e meglio fare la guerra subito che non rimandarla diversa
L'operazione Tempesta nel deserto è stato appunto uno di questi tempi giù sei George Bush siccome questo ancora citando
Non si fosse messo alla testa e di una coalizione internazionale contro Saddam fosse ci sarebbe stato uno scambio nucleare fra Israele e l'Iraq nel giro di cinque anni finite recente davanti giudizi senza dubbio
C'è un punto interrogativo nelle nostre menti quando noi affrontiamo la politica americana rispetto alla Corea del Nord e la politica americane rispetto a Israele
Mentre gli Stati Uniti sottolinea n opprimente con ragione che le capacità militari nel merito nucleari la Corea del Nord minacce nei paesi vicini e questo noi non lo mettiamo in questione
Gli Stati Uniti e nello stesso tempo non penso neanche per un secondo all'idea che questa stessa logica si applica anche ad Israele
Lista questo fatto
Dice solleva un'altra questione cruciale se se il fatto che Israele Bossi dalle armi nucleari possa invitare in certi stati nella regione o magari no
Questo bel regioni di preoccupazioni di autodifesa non posso invitarli età spinge incitati alterna arrivare all'equilibrio che in fin dei conti porterà a una corsa agli armamenti nucleari nel Medioriente signori signori nelle centottantanove della comunità internazionale a effettuato un grande passo avanti durante la convenzione di Parigi sulle armi chimiche quando
Ha ha fatto i primi passi verso un trattato che metteva al bando Iride armi
Chimiche gli Stati arabi sotto
Dietro a loro totale appoggio ai principi di questo nuovo Cordova assicura e adottarono tutta una serie di risoluzioni a livello ministeriale e anche a livello di vertice in questo contesto la risoluzione cinque due tre due adottate dal responsabile della lego banda legare a Bach ha chiesto mostre formula fossero formulate delle proposte di disarmo per arrivare ha un equilibrio qualitativa e quantitativa nelle capacità militari degli Stati della regione e il assicurare la sicurezza sulla base di impegni qui è uguali
Ciò Rizzo inoltre queste risoluzioni sosteneva la necessità di liberare il Medioriente i delle armi nucleari
E ha confermato la volontà di Paesi arabi ad accettare interrati non proliferazione
Collegato però al la firma da parte di Israele delle mie Pittis pare del tiene qui saggistica però non ho santi sereno che è rimasta in dieci Paesi arabi firmarono e gli altri Paesi arabi stanno aspettando questo collegamento dice il presidente Mubarak dell'Egitto ha preso l'iniziativa accettato da tutti i Paesi arabi che sottolineava il ventre giù il collegamento fra i due tipi di mezzi di distruzione nonostante la chiarezza delle posizioni arabi alcuni paesi arabi come ho detto firmarono il trattato nucleare di non proliferazione nucleare
Salvatore
E mi sono dieci i Paesi che hanno firmato l'Algeria l'Arabia Saudita Kuwait tartare Holman Bahrain yemeniti Jeep Buttini le Comore
L'esigenza gli Emirati Arabi Uniti signore e signori vorrei concludere sottolineando i punti seguenti
Ci sono e molto importante
Che tutti i Paesi del Medio Oriente sia no si convincano che la loro sicurezza
Su
E migliorata se la loro regione illiberale da Bonnie
Un'arma di distruzione massiccia
Non dobbiamo diverge nessuna tattica e importante che essere d'accordo sugli obiettivi di base mantenesse nel definire la zona eccetera Medioriente bisogna fare di tutto per evitare una definizione di novità inconfutabili quindi incominciamo come definizione geografica Sawiris tremula della zona e poi possiamo allargarci man mano che le riusciamo ad ottenere quello che vogliamo seppur prendiamo cadenze mite centocinquantadue si parla di Udine l'approccio stress
Della rigidità di adottare un approccio flessibile nel nel concetto di Regione
Nel senso che per questo date in questione del dell'armamento anche i due Stati possono da soli così paniere una regione questa regione si può può erogare
La preoccupazione insicurezze dei Paesi della regione deve essere considerata si chiude così i problemi della sicurezza da parte israeliana come da parte araba
Eline israeliani dicono che non c'è nessuna ragione che Israele abbandoni la sua fine
Politica e di coerenza psicologica che così ambigua membri le armi nucleari israeliane rimarranno un problema serio affinché Israele se lei consideri come una carta e un modo di garantire una garanzia per la propria sicurezza nazionale mentre per gli arabi queste sono percepite come un fattore di destabilizzazione una minaccia un ostacolo che intralcia la pace la sicurezza permanente nel Medioriente in cinque tutti i paesi del Medioriente dovrebbe essere incoraggiati ad aderire avrà gli strumenti giuridici internazionali jeans che comprende una delle discipline giuridiche che disciplinano poi delle armi di distruzioni massicce ed è solo con un clima di fiducia che potremmo arrivare nel Medio Oriente alla firma di tutti iper trattati senza eccezione alla firma e dite
Pardon di trattati come quel tratto di nozioni di Gramsci proliferazione delle assicurazioni di sicurezza da parte dei Paesi nucleari in generale ma in particolare da fa ridere
Ai ministri del Consiglio di Sicurezza e dovrebbero essere fornite a tutti gli scatti del Medio Oriente che viene minacciato dall'uso da parte di altri
Di armi nucleari ciò nel quadro del capitolo sette della Carta delle azioni signore e signori qua si pone una domanda l'anno prossimo che cosa bisogna fare ma quando nel mille centonovantacinque tris degno alcuni Stati cioè gli Stati membri del Etienne P. anche altri cantanti avranno la possibilità avranno la scelta di rivedere le proprie posizioni proprio niente stilistici quale sarà la posizione che prenderanno i paesi arabi
Quindi lussuoso antitesi arabi che hanno firmato il tiene Pio quelli che non l'hanno ancora firmato alla luce nel contesto della tra attuali situazione alcuni ancora rifiutano di firmare il tiene in lingua queste domande tanto importanti signor Presidente
Ma sono discusse attualmente dai paesi a saranno studiate a fondo dai ministri degli esteri arabi nel prossima riunione che si terrà al Cairo il ventisei di questo mese di marzo
Guardi baffi ingrigiti
Difficile prevedere il risultato di quella riunione se non si sa se i Paesi arabi continueranno nel loro impegno accenderanno il rinnovo del PMP
Una delirio stelo lungo questo sarà deciso comunque la posizione dei pediatri e questo lo posso sottolineare sarà immagino influenzata da due principi
Prima luogo sarà l'importanza data l'universalità dell'accordo in generale e in particolare del Medioriente
Dico
Perché i Paesi arabi non possono accettare questo privilegio di un paese dato un Paese che ha il vantaggio di abbassare armi nucleari mentre loro stessi
Sì sforzano a
Sottoporsi ai principi delle tiene per il secondo punto sottolineare l'Impregilo con legamento fra il gene p e altri accordi riguardanti le armi biologiche chimiche senza questo l'intreccio
Allora
Quello che finiremo col fare e dare il monopolio una parte che possiede era delle armi distruzione massiccia mentre le altre parti saranno impediti dal farlo private di queste armi in altre parole tutti i paesi arabi saranno in balia alle armi nucleari di Israele per concludersi al presidente
O peggio non è un quadro il quadro di un accordo generale che bandisca che previste dal boss sei sono e la produzione di armi di distruzioni massicce e essenziale nello sforzo di controllo degli armamenti attuali noi abbiamo alcune idee che li riguarda questa conferenza era conferenze si fate dovrebbe mettere insieme i paesi del Medioriente tutti senza eccezione l'Europa
I membri della NATO gli Stati Uniti e anche la Russia e l'Ucraina perché tutti questi Paesi
Panno un arsenale militare quindi o in Medio Oriente o intorno al Medioriente
Il collega se è una definizione collettive pragmatica della sicurezza basata sulla legittimità internazionale sulla pace internazionale
Vedesse una Cordova reale allora il nostro compito sarebbe molto più facile ecco perché signor Presidente vorrei ripetere il grande apprezzamento che senza per questo seminario quelle si tratta di quest'se ogni queste son dibattuti qui di grande importanza e che riguardano il futuro dell'umanità in generale e se parliamo del Medioriente in particolare quelle popolazioni mediorientali
Grazie a un grande anche per il coraggio la lucidità con cui c'è esposto le sue idee e per la incisività degli argomenti e delle proposte che lei riportato la farò la tessera Giulio Marcon dell'associazione della pace dividendi per la pace e riduzione dei bilanci militari
Se avremo tempo poiché io spero di poter dare la parola anche a Roberto Morozzo della Rocca
Che insegna Pirlo Università Terza di Roma e che parlerà a nome della comunità Sant'Egidio che come sapete ha giocato un ruolo piuttosto importante in Mozambico
La parola adesso dunque a Giulio Marcon
Grazie
Ma io vorrei essere molto bene
Un'agenzia delle Nazioni Unite l'Unicef e nel suo rapporto sulle condizioni dell'infanzia nel mondo nel mille novecentonovantadue
Tra le dieci proposte
Ha indicato i governi del mondo ha indicato appunto nella riduzione delle spese militari
Nell'investimento delle risorse risparmiate una via per affrontare e fronteggiare il problemi del sottosviluppo meglio la morte per fame nel mondo
Esperti dell'Unicef hanno proposto una riduzione soprattutto nei paesi più industrializzati del venti per cento dei bilanci militari
Secondo i loro calcoli se le somme risparmiate fossero state utilizzate venissero utilizzate per vaccini cure preventive preventive si salverebbe l'ottanta per cento
Dei bambini che ogni giorno muoiono sono quaranta mila in tutto il pianeta per mancanza di medici secca vestina
Si tratta evidentemente di una quantità di risorse rilevante risparmiate
Che al giudizio dell'Unicef ma anche a mio giudizio non influirà ebbero sulla capacità di difesa e di sicurezza del pianeta nell'efficienza degli apparati e anche nella loro modernizzazione
Queste risorse verrebbe invece un decisivo contributo a migliorare le condizioni di questo ovviamente
D'altronde il problema della crescita dei bilanci militari nonché della produzione e il commercio di armi non riguarda sappiamo solo il nord del mondo i Paesi più ricchi
Ma anche i Paesi più poveri belli al Sud del mondo che in molti casi sono impegnato infiammabili conflitti e guerre civili
E per quest'anno potenziato a dismisura gli apparati militari
Purtroppo gli appelli delle Nazioni Unite anche quelli più incisivi soprattutto quelli delle sue agenzie rimangono inascoltati e questo non a causa della loro radicalità
Ah perché spesso richiamo ad una etica della responsabilità come si dice in di questi tempi
Che
Quindi volge un ridimensionamento degli interessi nazionali cui i paesi più forti più ricchi non intendono non vogliono o non possono rinunciare
Dottrina degli interessi nazionali che sembra di nuovo rientra nelle politiche estere dell'Occidente che a mio giudizio sono in contraddizione con il tentativo di dare le Nazioni Unite un ruolo sempre più importante
Chi si ricorda di un appello che l'ONU fece qualche tempo fa i governi più industrializzati indicazione molto concreto di destinare devolvere l'un per cento del prodotto interno lordo a politiche di cooperazione con i Paesi più poveri
E sui paese industrializzato ha raccolto questo appello nessuno lo fa
L'Italia stanza ma appena lo zero virgola trentacinque per cento del suo bilancio per la cooperazione allo sviluppo
Tutto questo non considerando che intelligente significative politiche di cooperazione e di solidarietà potrebbero prevenire conflitti e guerre evitando come successo insomma agli dove può intervenire con lo strumento militare
In modo sbagliato inefficace spendendo molti più soldi
Legare la riduzione delle spese militari e i dividendi di pace sempre più l'urgenza è una priorità di scelta a cui ci lega la sorte di questo pianeta
Soprattutto dopo la fine del l'incubo della guerra attonita
E non si tratta solo mente come disse una volta il presidente della Repubblica Pertini a Strasburgo di svuotare gli arsenali riempire gli i Granai
Ma di mettere in campo una vera e propria rivoluzione culturale e capire che oggi è necessario anzitutto prevenire i conflitti all'estero come nel sud del mondo
E questo lo si fa si diceva prima comprendendo che la sicurezza ancorché prima che militare innanzitutto sociale economica ed ambientale
E che i dividendi paiono più sicuro investimento più che qualche motovedetta omissioni in più per assicurare la sicurezza e la pace nel pianeta quello che indica Boutros Ghali nell'agenda per la pace
Molti non ci sono prove si rese conto che la guerra fredda è finita da tempo e siamo entrati in un'epoca nel muro di Berlino è crollato
Incontriamo certe volte ancora molti naufraghi di quell'epoca come quei giapponesi che per anni hanno creduto abbandonati isolette del Pacifico la seconda guerra mondiale non fosse mai finita
è vero ci sono nuovi compiti e nuove responsabilità i conflitti etnici né quella del terzo mondo il ripensamento delle politiche nella difesa e della sicurezza
Ma la fine di questa che viene definita terza guerra mondiale guerra non combattuta già visto per quarant'anni una confronto Passion terribile tra due blocchi e che ha portato gli anni Ottanta non negli anni quaranta ad una fortissima crescita gli armamenti e dei bilanci in tutto il mondo bilanci militari deve offrire una possibilità in alternativa questa alternativa e la riduzione di una spesa militare
Alcuni Paesi occidentali hanno già iniziato a farlo ad esempio i Paesi della NATO complessivamente nel periodo che va dall'ottantasette al novantadue hanno ridotto da centonovanta mila centottantasette milioni di dollari a centottantuno mila novecentoquarantasette milioni dollari le spese per armamenti quindi quasi dieci mila milioni di dollari in meno
Molto più forte è stata la riduzione per ovvi motivi nei paesi Lacks Patto di Varsavia ma anche guardando le percentuali sul prodotto interno lordo l'incidenza le riduzioni sono sensibili la Francia non si è subito parsa dal quattro virgola uno al tre virgola sei per cento la Germania dal tre virgola quattro due virgola otto
La Gran Bretagna dal quattro virgola sette al tre virgola nove in tutti i paesi sono lavoro Esperti gruppi di lavoro per individuare studiare scenari di riduzione le spese militari anche gli Stati Uniti d'America dove c'è stata una riduzione persone come McNamara hanno proposto con ricordi scientifica graduali riduzioni sostanziali addirittura invece anche il cinquanta per cento e la spesa militare americano mantenendo uguali standard di sicurezza
Inoltre la possibilità di pensare a politica di difesa e di sicurezza all'interno della cornice dell'ONU dando questo maggiori poteri maggiori responsabilità offre nuove chance di riduzione è vero che le missioni umanitarie dei caschi blu costano molti soldi e le responsabilità nuove si vengono a costituire sono finanziariamente rilevanti domani se ne parlerà c'è una comunicazione in proposito
Ma in questo quadro potrebbero essere ripensate le forme la struttura della difesa nazionale gli apparati mezzi e uomini da mettere a disposizione per missioni
Con le sue già nel nostro Paese non socializzava
L'Italia il Paese che mentre gli altri Paesi NATO come dicevo prima la spesa militare diminuiva in Italia la spilla militare faceva notare una sensibile crescita dai diciannove mila miliardi nell'ottantasette a più di venticinque mila miliardi nel novantatré
Chiaro l'incidenza sul PIL sul prodotto interno lordo è più bassa che in Francia Germania Gran Bretagna ma non so ancora Goran paragonabili agli impegni di paesi che dalla scelta nucleare locazione sul punto più caldo del confronto fino alla scelta di stare fuori dalla NATO paesi che hanno questo tipo di problemi di impegni di fronte alla responsabilità assunte dal nostro Paese in questi anni in quindici anni la spesa militare in Italia è cresciuta in media del tre virgola sette per cento in termini reali
E anche con la finanziaria e la legge finanziaria del mille novecentonovantaquattro il bilancio militare
E delle spese militari ed è rimasto pressoché inalterato ricordo che questo avviene quando di fatto Italia la finanza pubblica e alle spese sociali sono molto più avanti molto drastici e si fanno sentire su tutta la comunità civile eppure la diversa e la nuova situazione internazionale e una nuova politica di difesa permetteremo di andare in questa direzione non si può fare in questa sede tutto l'elenco degli sprechi delle spese sbagliate
Sia relativamente all'acquisto alle nuove acquisizioni e la modernizzazione dei sistemi Parma vicenda dell'elefante
La vicenda dell'azienda ex essi la vicenda delle navi verso i grandi comprato dall'Italia fino a un sostegno alla produzione militare non è qui il caso di intervenire su questi punti va detto che purtroppo il bilancio della difesa è uno dei bilanci più illeggibili tra il bilancio di dei vari di Castelli forse rilevante l'operazione di glasnost per capire rispetto alle varie voci come sono impegnati
I contributi alle spese dello Stato
Per non parlare delle spese militari che crescendo vertiginosamente anche con non si ciò mento di cui si parla di volontari in ferma prolungata
E con l'introduzione del nuovo modello di difesa spese per decine di migliaia di miliardi sono quelle previste in questo caso mi avvio a concludere
Io ritengo noi riteniamo che la strada da imboccare un'altra e quella del disarmo della riconversione dell'industria bellica di uno sviluppo sostenibile e questo vale anche per la spesa per la difesa ne abbiamo proposto come associazione capace come campagna venti di pace che raggruppa
Quasi trenta associazioni gruppi pacifisti
Gli ecologisti la solidarietà abbiamo indicato una strada la strada è quella della riduzione del venti per cento della spesa militare quattro anni quindi una proposta ragionevoli graduali strade Alicia che non intacca gli standard di sicurezza e di difesa e la stessa proposta che ha fatto l'Unicef su un periodo più break addirittura abbiamo indicato come farlo in quali settori e con quali obiettivi
Notiamo le diverse forze politiche che si presentò all'appuntamento elettorale assunto questo impegno
Questo è possibile farlo tagliando sprechi come dicevo prima impostando nuove linee di politica di difesa che non sono quelle di chi cerca in giro per il mondo l'interesse nazionale italiano
Ma che ricerche insieme agli altri la sicurezza e la cooperazione sceglie una difesa sufficiente come si diceva una volta e non aggressivo e questa è la strada dello è una strada obbligata come quella del rafforzamento del potenziamento e la presenza di missioni di pace
In questo senso potrebbero fare molto nella strada dieci
Un sostegno alla politica di riduzione delle spese militari e di accrescimento dividendi elevati la prima è stata indicata dal ministro Tosca
Riguarda la discussione e anche la realizzazione degli obiettivi più importanti l'agenda per la pace di Boutros Ghali ma anche l'Italia può fare la sua parte prossimo governo futuro Parlamento possono mettere all'ordine del giorno in un dibattito parlamentare i contenuti e le indicazioni contenute e l'agenda per la pace si discute
Si adotti una risoluzione si adotti una presa di posizione del parlamento per proseguire nella coalizione nella realizzazione di quelle proposte occorre emendate ricorrente
La seconda ipotesi è quella di ripensare costruire anche le funzioni nazioni sulle questioni del del disarmo qualcuno in passato questo torno sul tavolo oggi ha parlato e si parla di l'Alto commissariato per i disabili
Non un'agenzia una commissione ma un alto commissario con poteri di controllo e di intervento e qui non è il caso di intervenire nel merito
Quest'oggi una domanda improrogabile che necessita di una risposta adeguata per rispondere alle finalità delle Nazioni Unite e alle finalità che noi stessi come forze ma se l'eccidio di pace ci siamo posti
E credo che anche questo potrebbe essere un pezzo importante di quella riforma delle Nazioni Unite di cui questo convegno ha parlato che continuerà a essere sull'agenda questo sì del dibattito politico parlamentare e culturale nel nostro sangue per rispondere alle nuove domande nuovi problema che pongono i conflitti di oggi che sono ben più gravi ben più drammatiche più complicati di quelli del passato e che vi sia non sicuramente un intervento magico grazie
Grazie nasconde l'associazione per la pace si chiude così la prima parte del nostro convegno che ricordo riprende domani qui alle nove e trenta grazie
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