Dichiarazioni del Commissario europeo, Paolo Gentiloni, a margine della conferenza stampa di oggi sulle previsioni del Pil dei paesi dell'eurozona

Tale previsione ci dicono che
C'è anche una grande incertezza
Nell'economia europea
Sì deriva dalla
Dal fatto
No Brown sono stati abbandonati le conviene stanno riaprendo
Ma ancora un processo molto graduale
Che ha bisogno di fiducia di iniziativa soprattutto di un grande progetto
Europea
Perché quello che emerge da queste previsioni
Che certamente la perizia Fitto tutti i paesi europei Bannon allo stesso modo e che le conseguenze economiche non saranno uguali per tutti i Paesi quindi vogliamo evitare che aumentino le differenze
Nella famiglia europea dobbiamo varare al più
Su questo piano di ricoveri proposta ecco Saviotti Italia in seguito alle imprese più colpito in Europa insieme
Ma quanto può aiutare Italia rapido via libera ricordare il fax
Per noi nella nostra
Queste previsioni non abbiamo conteggiato l'impatto del del piano agricolo
Ma
Siamo
Assolutamente consapevoli del fatto che l'impatto sarà un impatto molto significativi quindi
Investire
Risorse politiche intellettuali su questi piani di rilancio in tutti i paesi europei e in particolare quelli che risultano colpiti Italia Spagna Francia
Ed altri è assolutamente fondamentale il piano è la risposta
Non solo alle difficoltà dell'economia europea ma anche al fatto che queste difficoltà non sono le stesse per tutti i pezzi
Sono diverse trattandosi del Paese
Altrimenti basterebbero risposta il simbolista serve una risposta comune per evitare differenze tra pezzi
Saranno
Ma io penso che se guardiamo questa cosa un po'in prospettiva suo
Pensiamo a come
Era la discussione europea cinque sei mesi fa
Passi avanti nella consapevolezza tra tutti i Paesi e anche quelli più riluttanti
A una iniziativa comune appassionante centrista non saremmo qui a discutere di questo
Chiamo da settecentocinquanta miliardi della Commissione europea se non ci fossero stati questi passi
Non bastano
E non si può immaginare di risolvere il problema rinviando
Dopo la pausa estiva
Non c'è una pausa estiva per le nostre economie non c'è una pausa estiva per le nostre comunità c'è una risposta urgente
I dati che abbiamo presentato questa mattina confermano questo possiamo dire che il peggio è passato o il peggio deve ancora arrivare terroristi occupazione solvibilità delle aziende
Servono misure venne licenziato senz'altro dal punto di vista della pandemia e passato senz'altro dal punto di vista delle
Cifre della prodotto interno lordo che hanno avuto
Ovviamente è una caduta enorme nel primo o nel secondo trimestre di quest'anno perché si riprenderanno nei prossimi
Certamente peggio non è archiviato sui rischi e le conseguenze sociale soprattutto di questa crisi perché noi abbiamo degli
Strumenti d'Europa e anche in Italia di protezione in caso di crisi
Ad esempio la cassa integrazione ostensibili in altri Paesi che non sono degli strumenti te no quindi
La risposta immediata utilizza diciamo così
Paracadute dal punto di vista sociale ma l'unico vero paracadute per evitare che la crisi sociale
Si accentui in autunno è una ripresa forte dell'economia per riprendere l'economia ci vuole
Una grande fiducia perché il clima di incertezza non aiuta ripresa
Commissario sì in Italia quando questo ci dà il titolo all'Italia maglia nera in Europa dell'undici virgola due il nostro Paese come dovrebbe agire secondo la
Ma con l'orgoglio di un Paese che pur essendo stato colpito prima e più degli altri
Ha reagito complessivamente molto bene a questa crisi
Prendendo le decisioni giuste che altri Paesi hanno poi seguito
E dimostrando anche uno spirito di coesione di collaborazione nazionale note
E poi deve reagire con sentimento di urgenza di dare una risposta a questa chiesa
L'Italia
In Francia si sta dimostrando una crisi più grave che negli altri Paesi europei
Poi decreti li li valutiamo quando arriva penso che non sia arrivato neanche dal Parlamento italiano ma certamente
L'obiettivo di cui ha parlato il governo in queste settimane uno degli obiettivi importanti di riforma
Grazie grazie