Il disastro ecologico nello stretto del Bosforo

Il disastro ecologico nella Bosforo riaccende tra l'altro la polemica sulla sicurezza dei trasporti di petrolio in mare soprattutto in zone considerate ad alto rischio come quella che collega il al Mar Nero negli ultimi vent'anni infatti incidenti non si contano sono stati incidenti anche molto gravi in zone considerate delicate di gran del pregio ambientale di tutto ciò ne parliamo con Giuseppe ONU Furio responsabile della campagna energie prima di Greenpeace organizzazione ambientalista che in queste ore sta partecipando tra l'altro all'le operazioni di salvataggio nello stretto del boss però Giuseppe innanzitutto quale sono
O le ultime novità che giungono da quella zona valuterà solo che i nostri poi
Le autorità turche nel nel
Diciamo di di recupero dei corpi noi siamo in attesa in questo momento dello dei del dispaccio che viene lanciato poi dalla Moby Dick che la nostra imbarcazione che si trovava in aree in quelle acque perché al prodotto alcuni giorni fa c'è stata una una norma di chiusura di Proteo proprio sulla rischio che il sotto il Bosforo a a causa di questo intensissimo traffico in Africa io ricordo che ci che ogni anno protocollo sottobosco almeno ventotto mila da e che trasportano complessivamente un'ottantina di milioni tornare di petrolio e quindi uno stretto che nel punto più più stretto per la puntualità centottanta metri ed è atterrato a corrente abbastanza forti in quella
Le dimensioni della catastrofe in questo momento mare di potere dato che sono
Imponenti nel senso che per quanto le autorità turche abbiamo notato dei messaggi in cui dicono che stanno cercando di contenere la fuoriuscita di questi di novantasei mila e passa
Il fatto già che ci siano tanti morti il fatto che una buona parte di questo però già tredici chiamato
Peraltro voglio ricordare il Mediterraneo in generale
E a ecologicamente sensibile in particolare poi il passaggio
è un'area ancora più sensibile che è stata di acque in parte chiusa anche per incidente non è avvenuto all'interno
E e quindi ci sono due fatti che si sommano
Diciamo l'entità
Il del del petrolio che è in gioco e la delicatezza ecologico della situazione locale in che modo si sta cercando di
Risolvere i problemi e va in genere
Living in questi la direzione che ci sono molti fico
E devo dire che aiutato sulla pretendi vento del delle fiamme anche perché queste impediscono di poter lavorare bene nel recupero dei dispersi che ancora non mi risulta sotto che recupera
E poi i rifiuti di terrore istante chimica che servono a verrà petrolio gelatinoso per essere poi per in generale potrei serio e devo dire che
Tra incidenti di questo genere tra incidenti legati invece le normali operazioni di di stoccaggio e di di di trasporto FIPE tornò in mare ogni anno più di seicento mila tonnellate di petrolio questa cifra è questo numero di incidenti e destinato ad aumentare un dato abbastanza impressionante noi di sappiamo che dall'ottantadue
A oggi ci sono stati in quella area centonovantacinque incidenti ora quindi centonovantacinque Chaplin dodici anni di quei centonovantacinque c'è anche il centotrentotto sono accaduti negli ultimi quattro anni e questo a causa dell'aumento del traffico questo aumento del traffico e del che tale perché
C'è una previsione di aumento del quantità di petrolio e dica che arrivano dalla Russia e come motivo di per sé catastrofe risiede soltanto
Nell'intenso traffico o ci troviamo di fronte anche a strutture obsolete
Ovviamente c'è un po'un problema ovviamente legato all'aumento del traffico e soprattutto in aree che sono diciamo così Telecom recano avventatamente alta che le operazioni di controllo non più già avvengono poco di di per tre e il più difficile fare del controllo dove c'è molto traffico meno traffico cioè più facile poi c'è un problema generale
Del del petrolio la scarsa attenzione alla manutenzione delle navi il
I Paggi che non sono preparati professionalmente e quindi c'è anche un abbassamento della capacità dell'equipaggio stesso a gestire carichi degli imponenti come questo per i cento mila tonnellate eh
Di controllo radar a terra rintanati e fanno volare severamente la miscela percussiva controprove Palfrey parente e basta pochissimo Button qualunque erro a a provocare un enorme danno io poi aggiunge perché qui sono i diritti diretti il tema energetico in cui ancora diciamo legati in effetti poi ci sono altri rischi che sono quelli più c'è il più indiretti che sono meno percepibile all'pubblica Assoreti ricche climatici io voglio ricordare che c'è stato così come c'è una crisi nel mondo delle assicurazioni ad assicurare incidenti questo genere dopo il caso Exxon Valdez che costato quattro miliardi di dollari
Coinvolto due anni di lavoro undici mila persone per riparare i danni che furono fatti a suo tempo c'è anche una crisi
L'assicuratore a coprire i rischi di Khatami primati che che sono legate all'aumento delle concentrazioni di C o due quindi legata in qualche modo ciclo dal petrolio che la fonte principale
Di energia voglio ricordare che nel in un solo anno le compagnie assicuratrici di statunitensi hanno perso cinquanta miliardi di dollari a causa dell'incremento degli eventi estremi in Italia abbiamo avuto uno l'anno scorso a Genova dove il calcolo e dare diede l'ordine di alcune migliaia di miliardi quindi il problema è che purtroppo la nostra società Nola ancora capito che abbiamo già i dati del rischio che corriamo out a continuare la
Nata del del del diciamo di una
Energetico basato sul petrolio quindi è necessario avere da un lato una l'aumento del rischio dei danni diretti che come questo oro del bosco e quindi fare tutti che ci che ha una una una possibilità di controllo effettiva e quindi che che le compagnie che trasportano petrolio controllata diventato anche la qualità dell'e degli uomini che imbarcano dall'altro c'è il problema di Pavia cominciata da
Che vadano ed etico del suo padre che adesso è chiaro che purtroppo il costo basso del del petrolio la congiuntura internazionale non aiutano in questa direzione ma io credo che oltre alle questioni economiche
C'è una questione ambientale che perché ha dei risvolti economici che continuiamo a pagare
Senti Giuseppe in genere dopo
Verificarsi di questi disastri c'è anche un altro tipo di polemica sul metodo migliore per procedere al disinquinamento dal mare si parla di tante cose per esempio a più riprese si parla in
Di cosiddetti batteri mangia petrolio secondo voi qual è il metodo più efficace e innocua ma purtroppo un metodo efficace ma purtroppo non
Esiste quel tipo un genere
Ci sono ferite due strade fino adesso una è quella di
Ittihad agglutinare
L'altra quella di invece di risolverlo diciamoglielo entrare
Ronde contro per cui purtroppo danno io sono non credo che ci sia
Un chiaro bilancio ambientale
Che effettivamente il danno questo dipende anche un po'le condizioni che ci sono in un luogo come purtroppo su questo mi pare che non pensavo battuta indietro non ci sono non mi pare che negli altri casi
Anni comunque vengono vengono vengono pratiche io devo dire che poi c'è un altro aspetto che il piccolo incidente di persone in un ambiente Carlo e recuperare il giro probabilmente di una decina d'anni nel punto che il mare stesso poi fa delle
Sì auto depura il problema lei che
Un'area densamente trafficata e il costante riversamento del petrolio è un danno che rischia di uccidere il Mediterraneo perché preposte lucente che abbia una sola volta
Bene il il danno c'è però il devo dire che la
Purtroppo
Tanta di un mare chiuso come mettere ancora di più un mare ancora più crudo colo crollo
Che c'è
Il Valguarnera
Chiaramente a diventare docente nero però di petrolio insomma quel tempo e quindi abbiamo un effetto di vulnerabilità ambientale che
Al dalla costante aggressione questo il problema io posso ed ecologia francamente nel suo ecologia che oggi un utero che ci piace purtroppo perché non commettere molti
Dei dei attualmente in uso bene grazie a Giuseppe D'Onofrio responsabile dalla campagna Energie prima di Greenpeace e a risentirci