War-Room. Stati Generali e la discontinuità che serve per rilanciare l'Italia

Buona sera e benvenuti a un volume informa Turandot di Roma incontra adesso lo sappiamo governo o meglio la Presidenza del Consiglio a un piano che sarà presentato alle forze sociali degli Stati generali nove capitoli ribattezzati progettiamo il rilancio
Un Paese completamente digitale ma anche un tessuto economico più competitiva recipiente per imprese e lavoro che passa attraverso l'ambiente e infrastrutture la ricerca il sostegno alle filiere produttive un ordinamento giuridico
Più moderna ed attraente anche un'Italia più equa ed inclusiva cosa volete di più
Come pro memoria è perfetto non manca niente peccato che un programma di governo sia un'altra cosa
Vedete questa nostra war room nata poco dopo l'inizio dello davano ogni giorno abbiamo affrontato concretamente l'argomento oggi siamo alla cinquantaquattresimo appuntate vi assicuro che nella società italiana analisi e proposte non mancano di certo
Ma e il compito della politica cioè del governo del Parlamento è quello di indicare priorità fare scelte fissare tabelle di marcia
Gli stati generali invece sembrano avere lo scopo opposto
Ci vorrebbe un'idea di Italia ma soprattutto alla capacità di realizzarla come si fa e chi deve fare la messa a terra giro la domanda ai nostri ospiti di oggi che vi presento subito sono
Stefano Feltri direttore di domani il nuovo quotidiano che uscirà a settembre
Promosso dall'ingegner Carlo De Benedetti già vicedirettore de il Fatto Quotidiano benvenuto Feltri grazie ai ventenni
Giovanni Orsina professore di Storia contemporanea politologo editorialista della Stampa direttore de alla LUISS della scuola di government benvenuto crocerossina buona sera tutti e Aldo Schiavone storico uno degli storici italiani più tradotti al mondo ha insegnato in numerose università
Compresa la norma Scuola normale superiore e autore per il Mulino di un libro che vi consiglio di leggere che si chiama progresso colo qua lo vedete benvenuto presso stiamo grazie buonasera Bonjour allora Orsina stamattina gli stati generali sono ripresi con l'intervento di Vittorio Colao a capo della task force che ha redatto un piano per la ripartenza che sono in parte mi sembra sia ricompreso in quello del governo
Al di là di di questi tanti piani adesso anche la Confindustria annunciato addirittura un libro
Con un proprio piano ma al di là di questi di questi piani di queste parti forse sistema politico è quello che ricorre ai tecnici
Sono politici bravi perché sono consci dei propri limiti e quindi ricorrono a chi ne sa di più o sono pessimi perché c'è anche la discarica responsabilità su altri
Ma la seconda la seconda riunione
A seconda che Ettore ma non perché siano necessariamente resti i politici perché poi questa questione non è relativa alle mediocrità l'insufficienza individuali che ci sono sicuramente ma nel momento in cui tutti in un sistema politico condividono le stesse insufficienze mediocrità è chiaro che il problema non è dei singoli individui ma del sistema il nostro sistema politico un sistema politico completamente bloccato completamente
Ingessato sempre di più lo sappiamo da anni da decenni la situazione mi pare si stia sempre di più complicando con una politica sempre più debole sempre più frammentata e anche con un tentativo della politica stessa indebolire se stessa
E un sistema che diciamo raccontarsi amministrativo sia giudiziario che sempre di più diventa una crosta difficile da rompere attraverso la quale far passare le decisioni in una situazione del genere situazione peraltro anche lì rapporto col Paese che ha un rapporto complicato di costruzioni di credibilità da parte della classe politica nascondersi e ripararsi dietro i tecnici
Diventa la soluzione ideale ma insomma l'abbiamo visto fare innumerevoli volte si badi bene non è un problema soltanto italiano
Abbiamo un'Europa che per il momento ha deciso prevalentemente attraverso un organismo tecnico come la Banca centrale europea il contro l'organismo tecnico nel nome della politica si è schierato un altro organismo tecnico che la Corte costituzionale tedesca
Quindi siamo all'interno di un meccanismo diciamo di di blocco della politica che mi sembra molto serio molto profonde e non soltanto italiano in Italia siamo un passo in avanti rispetto a questo come sempre quando diciamo il sentiero poco virtuoso e sono del tutto d'accordo con la cui introduzione il problema non è qui dal suo idee leadership restano tante sono state ripetute alcune vengono ripetute da molti anni il problema è che bisogna fare un programma di governo che vuol dire stabilire le priorità
Stabilire chi vince stabilire chi perde come sempre si fa in un programma di governo cioè prendere delle decisioni politiche di fronte al Paese e questo mi pare che questo sistema politico sia particolarmente debole affanno particolarmente inadatto a farlo
Feltri non è la prima volta neanche nel passato i governi penso per esempio è ai tanti commissario alla spending review l'ultimo è stato Cottarelli ma ce ne sono stati si potrebbe mettere una galleria di fotografie in Parlamento
Così come quella dei presidenti delle Camere senatore del Presidente del Consiglio
I commissari che hanno avuto quell'incarico non sono mai riusciti a combinare niente forse perché in realtà italiane costi significa prendere decisioni fare delle riforme quello spetta alla politica non una qualcuno incaricato di andare con l'antennino
A cercare di sprechi qua e la
Insomma questo una cattiva abitudine me
Orsina ci diceva non è solo italiana ma particolarmente italiana secondo te in questo caso c'è anche qualcosa di più e di diverso per esempio Conte che in qualche modo tenta di costruire fuori dal Palazzo delle alleanze che nel palazzo fatica a trovare penso alla difficoltà dei grillini di farli passare messa
Ma intanto vorrei dire che questo governo il primo da praticamente un ventennio che ha un ministro dell'Economia quelli etico nel senso che dove Giulio Tremonti è una figura un po'ambigua nel senso che era un tecnico ma così organico il berlusconismo per essere quasi un politico però qui c'è un ministro politico espresso da un prete di maggioranza non c'è un tecnico quindi per la prima volta in teoria siamo fuori dalla dinamica che abbiamo visto in questi anni in cui quel gioco delle parti in cui Palazzo Chigi vuole fare una cosa i tecnici del Mercer dal ministero delle Finanze dicono che non si può fare che c'è questa continua tensione
Per la prima volta c'è un governo che avrebbe la testa politica per prendere decisioni come quelle che dicevi prima cioè di capire dove andare a tagliare i costi del quale priorità
Seguire
In questo senso il piano di di Vittorio Colao e della sua squadra
Era uno strumento davvero il tecnico al servizio della politica c'era una un menu tra cui scegliere di centoventi slide con appunto oltre cento misure in cui la politica vuol doveva dare scegliere un gerarchia di priorità e quindi anche come allocare le risorse invece per l'ennesima volta è successo conoscesse commissario alla spending review in questi anni cioè mi si ringrazia una pacca sulla spalla e poi si continua a come prima in questo caso addirittura abbiamo accelerato i tempi cioè prima ancora che il Piano Colao venisse abbandonato giacere in piedi una nuova commissione di nuovo come dire strumento tecnico e sono questi stati generali per raccogliere idee raccogliere proposte per l'anima ma il momento
Della decisione
Quanta le alleanze si contesa facendo questo ma il piano Colaninno non mettere esattamente in questo schema lui è sembrato quello
Più subito che auspicato non lo ha valorizzato nuova usato per creare consenso cioè Nicoli stordito dalla ricostruiamo appunto assolutamente Luisa costruendo questa sua rete di appoggio personale
Lo abbiamo visto anche con vicende come quella del prestito garantito e e CIA non c'è nessuna ragione specifica per cui governo debba sostenere le imprese più grosse se non
Di avere anche un consenso un appoggio ecologiche fino a un mese fa sembrava che tutto il mese fosse contro quota adesso improvvisamente tutti sono poco quindi Luisa costruendo queste alleanze
Non è detto che li bassi nel senso che i cinque stelle sono partito completamente allo sbando
Lo vediamo sul mezzo ero vediamo adesso in questa vicenda che è uscita dei dei presunti fondi dal Venezuela lo vediamo nei Grillo che attacca Di Battista ecco Conte
Mi sta costruendo una sua base d'appoggio ma non è detto che c'era sufficiente a compensare quei cinque stelle
Tra l'altro a fare un partito suo
Come si dice io credo che lui sia molto sensibile ai sondaggi che vede per fare un partito suo non mi sembra la soluzione
Più adatta
Ma lui che guida una coalizione per rendere più o meno permanente questo schema in cui il Pd governa ma mai cinquestelle portano i voti
Lui è l'uomo di equilibrio per questo questo schema un sondaggio del Corriere della Sera di Pagnoncelli di ieri ieri l'altro diceva che i Cinquestelle con lui alla guida hanno una decina di punti in più mi pare intorno al trenta per cento
Quindi questo è un insomma sono numeri significativi poi siamo lontani dalle lezioni però insomma
Ma non credo
Professor Schiavone a proposito dei sondaggi si si dice che la differenza tra un politico uno statista sia quella che politico guarda alle prossime elezioni mentre lo statista alle prossime generazioni
Ora quale virus c'è in giro l'Italia per l'Europa e forse anche per il il mondo quanto meno il mondo occidentale per cui di statisti non ne nascono più nascono solo maledettamente politici politicanti
Bella domanda dunque non è comunque USA deve essere un altro virus malore del Corriere sì essi dunque innanzitutto mia lei ha perfettamente ragione ad allargare il discorso dall'Italia all'Europa io direi all'intero Occidente cioè un deficit una caduta
Di capacità di governo da parte del ceto politico di tutto l'Occidente che una cosa drammatica e che si esprime io credo in modo particolarmente appunto dei Paesi diciamo anglosassoni noi abbiamo assistito in questa emergenza
Alla per la prima volta io credo nella storia dell'Occidente
Da molti molti decenni forse di tutto il ventesimo ventunesimo secolo una crisi di leadership congiunta americana e inglese
Questo è un fenomeno di grandissimo rilievo e non positivo naturalmente ma di grandissimo rilievo da un punto di vista storico primo elemento che cosa manca
Poi cercheremo anche in un attimo perché che cosa manca mancano cultura estratti in via manca cultura si dice mancano le idee manca tornando all'Italia manca un'idea d'Italia
Questo questo è verissimo
Ma oltre a mancare le idee cioè a mancare nella cultura mancano ed è ancora più grave farceli strategie per far sì che questi lei diventino chiavi interpretative penetrare del mondo e trasformarlo perché non basta veri avere idee le idee
Da solo in quanto tali sono quelle che si dice il libro dei sogni le idee
Che diventa leader forse nella politica su un'idea sono capaci di entrare nel mondo e di cambiarlo di trasformarlo e quindi mancano completamente le strategie ed è per costruire le alleanze sociali e politiche che non sono le convergenze tattiche del momento le grandi alleanze sociali e politiche attraverso le quali le idee entrano nel mondo e lo trasforma
Questo questo vuoto ideale strategico è impressionante ed è comune all'intero Occidente da noi si esprime in modo particolarmente forte prende le specificità del sistema politico italiano e della sua storia questo Agostino lo sa benissimo ma è un problema che riguarda l'intero Occidente perché si è verificato questo io credo che si è verificato in grande parte perché la politica dell'Occidente non ha saputo leggere la grande trasformazione che ha investito tutto il mondo e in particolare l'Occidente che ne è stato
Il motore è una grande rivoluzione
Collegata al al al salto tecnologico che abbiamo compiuto negli ultimi decenni torno un attimo e concludo sull'Italia se noi prendiamo tre punti in tre tre grandi punti
Il lavoro la scuola il Mezzogiorno no
Tre grandi elementi intorno ai quali si si definisce una cultura te una politica
Da anni io ora non ho letto quest'ultimo documento che che che diceva il nostro il nostro coordinatore del Direttorio Cisnetto ma ma insomma
Ma danni su queste cose non vediamo vediamo un vuoto di cultura di elaborazione Dini proposta e spavento di analisi
Che lascia senza parole
Cos'è diventato con come è cambiato il lavoro noi siamo una Repubblica fondata sul lavoro solo che il lavoro sul quale si fondava la Repubblica è finito non c'è più non c'è più quel lavoro lavoro di massa industriale nessuno tornerà riportato questa avuto conseguenze enormi mai nessuno ha messo al tema politicamente
Quello che significava questo cambiamento loro pensiamo alla scuola ed ho cominciato un terreno minato per la frammentazione corporativa di chi ci lavora dentro
Eppure scuole elemento cruciale pensiamo soltanto senza senza una rivoluzione diciamo meritocratiche selettiva che li metta impieghi
Una delle funzioni fondamentali da scuola cioè Palazzo è quella di creare eguaglianza e questo in qualche modo la nostra scuola allargare entità ma la garantita svantaggio dell'ala il mezzogiorno chiudo se ne vogliamo immaginare soltanto di riequilibrare l'Europa e questo può essere un ruolo cruciale dell'Italia gli equilibrati dell'Europa verso il Mediterraneo
In questo disegno che potrebbe essere il destino del nostro Paese e un modo intelligente creativo interpretando il nostro ruolo nella comunità ex si se pensiamo a questo il e come dire la centralità del Mezzogiorno nel nel Progetto che unisce l'Italia diventa cruciale mezzogiorno sembrava sembra danni sparito da queste da da
Da questa aggressione qualche novecento amici a far conoscere
L'organico alle nove e trenta perché nessuno più nella FIOM non fanno notare questo questo rapidissimo questo rapidissimo guardo Anton per rendersi conto
Del vuoto intorno al quale noi del vuoto nel quale siamo immersi purtroppo e col quale dobbiamo fare i conti cinema è solo sfortuna al fatto che
Di statisti non ce ne sia più in giro c'è qualche altra causa e altra cosa è inquietante ogni tanto sento dire ma
Gli statisti si producono solo dopo le guerre per cui siccome adesso dobbiamo traversato un lungo periodo di pace senza guerre di statisti non ne nascono perché soltanto dalla dalla coerenza di certe vie passaggi storici si o Farnace diciamo gente alla Churchill intanto per per intenderci è così perché se no e brutale
No no ma io non credo che sia assolutamente casuale collegato a quello che stiamo dicendo quello che appena detto Schiavone
E diciamo che gli statisti emergono di di più nelle nelle emergenze
Non necessariamente nelle guerre però nell'emergenza nell'emergenza e non abbiamo avuto Gausa una grande crisi economica abbiamo avuto la crisi poiché non mi sembra che sia uscita caro va quindi c'è nel senso che ovviamente nel momento in cui un paese particolare bisogno di Beaver perché in difficoltà non è necessariamente detto
Che debba essere in difficoltà per una guerra può essere in difficoltà perché c'è una lacerazione del tessuto storico una pandemia è una lacerazione nel tessuto storico
Ma non mi pare stia producendo grandi grandi statisti allora in primo luogo noi dobbiamo aveva un sistema un sistema sociale nel quale le persone di valore sono incentivate a far politica
E questo non ce l'abbiamo più da molti decenni da molti decenni le persone di valore sono disincentivato dall'entrare in politica incentivate piuttosto a entrare nel mondo economico e Luciano immondi che danno maggiore soddisfazione
Perché noi diamo una diciamo santificazione della società civile del mercato
A discapito della politica io amo molto la società civile amo molto il mercato sono liberale quindi non ho nulla né contro l'una contro l'altro però una società un mondo liberale ben equilibrato ha una forte Società Civile ha un forte mercato ma anche una politica forte
Non è che questa non debba esserci un modello liberale invece partire dire dalla fine degli anni Settanta ignora storici ormai quarant'anni
La politica è stata in qualche modo screditata l'Italia questo si è visto molto chiaramente
Però in realtà è successo anche questo un po'ovunque e quindi le persone di valori di qualità sono stati incentivata andare fare al pare altro dalla politica dopodiché le persone di valore per fare il punto politica devono vivere
Innanzitutto degli strumenti forti
Io faccio politica se penso di poter davvero cambiare le cose e lo strumento forte della politica democratica fin quando funziona come funziona c'è poco da fare è lo Stato nazionale
Cioè è il luogo istituzionale dentro il quale si incardina la democrazia non necessariamente se noi riuscissimo a portare la democrazia sul piano europeo potrebbero essere le istituzioni europee però siccome non lo abbiamo fatto
Sinora il luogo della decisione democratica lo Stato nazionale
Nel momento in cui gli Stati nazionali dono questo ruolo ovviamente io io non sono incentivato a far politica dentro lo Stato nazionale
Preferisco andare a antieuropeo preferisco andare a fare il funzionario della Commissione funzionario dell'Istituto il Fondo monetario internazionale perché vince più più su voce più potente
è poi l'altro tema ovviamente e chiudo qui è il tema dei tempi per essere uno statista io devo poter avere un disegno politico appunto che si misura sui cinque ma forse più probabilmente sui dieci o sui quindici anni
C'è uno statista uno che appunto progetta il futuro
Se io ho un'opinione pubblica che cambia opinione ogni sei mesi europee sia un partito del trenta lo porta al quindici un partito del quindici lo porta al trenta
E cambia idea così rapidamente se io ho un contesto istituzionale che non mi consente di avere quel tipo di durata
Guardiamoci intorno insomma un po'alla Francia ma anche in Francia
E qualche tempo dove ormai i presidenti uscenti non vengono riconfermati e quindi son cinque anni e poi basta pure Oliver unico e la Merkel perché c'ha un sistema estremamente solido
E infatti la Germania non per caso funziona meglio abbiamo avuto le coalizioni in Gran Bretagna in Spagna votano tre volte all'anno non parliamo dell'Italia come possibile fare lo statista in questo in questo contesta insomma devo pensare a sopravvivere la mia il mio diciamo orizzonte sono i le prossimi tre mesi quando va bene le prossime tre settimane quando male
Atti un Churchill in queste condizioni poverino che cosa potrebbe fare
Feltri tu sei appena tornato dagli Stati Uniti dove è andato per un periodo sabbatico rispetto all'attività giornalistica in una università studiare vedere un attimo come funziona
Ecco allora mi dici a cosa hai visto di che cosa Dalisi pensa dell'Italia e chip perché c'è questa idea
Che non sa non ho capito se sia solo di tram perché non non sia solo di Trump che tutto sommato un'Europa divisa debole sia meglio che invece che viceversa
Parto dalla seconda domanda
Dell'Italia dell'Europa si pensi si parla pochissimo veramente questo è un po'una sorpresa segue la delusione
La Cina è l'unico argomento che interessa gli americani con un pochino di Sudamerica per ragioni diciamo nel cortile di casa
Ma la Cina e l'Asia sono l'argomento dell'India ovviamente dove il clan promuovere via Aosta hanno all'Università di Chicago alla vista scura
Boscolo vista sto per facevo medie i lavoravo era un centro di ricerca dove curava un sito web
E le priorità sono quelle e sono la tecnologia e la Cina non non c'è niente di colore ben italiano squilibrato sull'economia il dibattito sul debito nomi che avere né in America si parla di altri si parla di crescita si parla di Monopoli e così via
Cosa possiamo imparare nelle cose su cui aveva molto ragione Orsina l'appeal della politica io stavo ciò con della gente un po'più giovane di me perché facevo questi corsi di MBA con dei ragazzi tra insorti trent'anni come inserviente tutte orientate alla finanza
Lavorare per Google cioè il tetto la nuova finanza quindi
Con l'alzarsi e ma soprattutto Amazon Google e dintorni
Che queste persone sono persone di grande qualità ma quel nano nessuno slancio verso il pubblico e qui uno dice va be'sono gli MBA gente che i soldi in testa
Ma io ho conosciuto anche un'élite italiana a Chicago c'è una quantità impressionante di italiani posizioni apicali che sarebbe la nostra classe dirigente di cui ci lamentiamo sicuramente ho sempre l'assenza solo per darvi un'idea il detti indichino insomma il vicerettore dell'università di Chicago sia Pietro Veronese da italiano il vin dell'Università concorrente che si chiama North Western University è un'italiana
Allora questi sono la casa economici dove la classe dirigente sarà io lavoravo presso l'italiano Luigi Zingales
Io alcuni professori più importanti di tutte le università americane sono italiani il compianto Alberto Alesina
Perché io purtroppo non ho conosciuto molto ma che ha incrociato era uno degli economisti più influenti e importanti non solo della sua generazione ma dell'Accademia Americana ed ereditaria ma c'è una classe dirigente il problema è come la riportiamo come la coinvolgiamo nel nostro dibattito pubblico io faccio il giornalista mi sono dato come obiettivo di usare questo nuovo giornale che stiamo costruendo anche per fare questo che un dibattito Ariano che parla solo di Salvini e della coscienza di Conte chiaramente non interessa a chi si muove su un'altra dimensione però c'è un problema cioè io partecipato anche degli incontri
Del Pd americana non perché si è scritto ma perché la mia fidanzata
Partecipava questi incontri ho partecipato anch'io c'è una qualità di italiani e si interessa di Italia pazzesca e sono completamente fuori dal nostro radar sono tutte persone che come minimo hanno un master o un dottorato
Queste come questa è la cosa che io ho imparato di più ciò che c'è speranza c'è un'Italia diciamo così migliore problema che non sta in Italia
Dobbiamo cominciare a ragionare come le Filippine come il Cile come questi Paesi qua cioè quando a nessuno in Cile il ministero Economia derivano mica prendere
Dal Cile li prendono
Da dagli Stati Uniti perché erano classe dirigente sarà dobbiamo cominciare a ragionare così secondo chiudiamo importate dagli israeliani
Oscar de iure preso Schiavone sì sì sì non volendo ci fa mamma far mancare niente buttiamo giù è stato e Oren Bratti amo o decidiamo che via col vento da togliere da dal nostro Pantheon sito cinematografico perché razzista e altre cose di questo genere che che che razza diventata è quella
Quella fase storica in cui a qualcuno mi viene in mente che il problema sia quello di buttare giù qualche statua o ovunque un po'mettere al rogo qualche firma perché non è politicamente corretto
Sì ma pessima questa idea di normalizzazione del passato chiamiamola così è un'idea che nasce donna
Lettura semplificata del presente una semplificazione una schematizzazione del presente proiettata sul passato che porta a questa semplificazioni aberrante a questa sorta di normalizzazione del passato il passato deve essere tutto deve tutto rientrare dentro sistemi di giudizio che devono essere accettabili per il presente una un procedendo in questo modo si fa soltanto una completa distruzione della storicità
Ci sono pagine terrificanti di Aristotele e pagine terrificanti di Aristotele nel quale nelle quali Aristotele dice che gli schiavi sono schiavi per natura che si nasce per natura destinate alla schiavitù quindi che gli uomini non sono tutte uguali sono tutti uguali cittadini della città ma gli uomini sono diseguali sono per natura diseguali e dentro questa diseguaglianza sono diseguaglianza altrettanto iscritta veranda né la naturalità
Tra uomini e donne perché il ruolo della donna il ruolo è quello di obbedire al padrone al padre
Al capo famiglia insomma al padrone dell'ohi corsa della della bene allora
Prendiamo il fronte delle loro hanno bruciato i rilievi da questo bruciamo i libri di Aristotele con questo con questo
In questo criterio però io non sono d'accordo omesso di scrivere una come dal leone perché quindi secondo me il il paragone
Eccessivo nel senso che i libri sono una cosa che uno apre studia
Contestualizzare non è che la gente si trova risolte le davanti a ogni volta che va a lavorare
Le statue sono un po'come dire il minimo comune denominatore le persone a cui scegliamo di dare un tributo per cui io trovo
Io la trovo molto positivo che ci sia un come dire ci siano delle persone che dicono ci riconosciamo in questo minimo comune denominatore questa scendeva con le uno strato di Montanelli a Milano quindi io sarò io sono assolutamente d'accordo questo nel senso che non lo stanno facendo male a nessuno ci sono delle persone che dicono per noi è più importante che Montanelli
Abbia sostanzialmente violentato una ragazzina di dodici anni piuttosto che abbia scritto la storia d'Italia
è un cambio di valori ecco io trovo legittimo che loro esprimano anche in questo modo diciamo così
Un vivace e danneggia solo una statua ci costerà qualche soldo di di polizia ma non lo trovo una cosa sarà come se io fossi un io sono a Chicago la città segregata se io fossi un nero di Chicago c'è passò davanti a un monumento a uno schiavista come dire
Ci vedo la legittimazione di un di un comportamento che poiché creandosi negli anni di letargo della polizia che uccide Johns Roy vediamo con
Mercoledì ore capisco il suo punto di vista il problema è che
Come dire il rapporto che abbiamo con il passato quando noi abbiamo un rapporto con il passato per il quale soltanto una parte va come dire va conservata e la memoria di questo passato
Può essere tranquillamente distrutte capovolta una statua e anche
Come dire il segno io modo con cui quel passato è stato rielaborato vissuto come glieli trasmesso alle generazioni successive io posso giudicarlo come dire non positivo possibili Carlo io come dire da criticamente dal punto di vista storico politico ideale
E questo va benissimo male l'idea incarnerà idea della distruzione della Stato accetta se riesco a spiegarmi linea della cancellazione nemmeno della rimozione dico in termini della cancellazione che quello che non va bene sì sì grande
Della evasione di quello che non va bene
Questo è qualche cosa si economie di di molto pericoloso e e di molto rischioso
Ecco noi ore
Così come quello o una una cosa una una parte di quello che le dicevo lo condivido perfettamente insomma ecco e capisco il senso che che la spinge a fare questa affermazione insomma ecco
E capisco anche il mondo da cui proviene non si vede che Stati non
Quindi un rapporto come dire noi italiani se come abbiamo sempre questi ed è chiusa da conservare tutto erano SS del in chiaro cioè se è una forma di politico ecco la costruzione di simboli di questa nessuno propone di di abbattere Auschwitz perché è giusto che ci sia memoria il bel campo ma se ci fosse una Stato avviando nel secondo me è la gente che ci abita vicino sarebbe un po'come dire perplessa dal fatto di dover ci passa davanti tutti i giorni
Tempo fa qualora nel novantaquattro abbiamo battuto il sistema politico
In nome del fatto tutto roba da buttar via regge il paragone ma un pochino rovinosi io in questo in questo dibattito sono completamente dalla parte di Schiavone ma ovviamente discorso di Aristotele viene perché di Aristotele ci sono anche dei busti allora che facciamo togliamo i busti di Aristotele che anche lì ovviamente è chiaro che un libro una stato sonda cose diverse ma di Aristotele ci sono anche i busti
La storia conto in questo costa Schiavone un grande storico che io come dire faccio un professore di storia insomma la storia così dell'inglese non mi una mitzvah belga
Cioè tanta roba dentro gli esseri umani sono molto complesse fanno cose buone fanno cose cattive
E come dire immaginare che un singolo peccato un singolo tema una singola questione debba portare una damnatio memoriae è una semplificazione secondo me
Molto pericolosa della storia perché per a valutare tutta la storia da un solo punto di vista Montanelli tante cose è stato quel suo episodi di gioventù con l'allora giovane
Etiope ed essa è stato anche tantissime altre cose
Dopodiché lei ci sono anche altre questioni che potremmo tirare dentro tu vuoi che non ci sia la strada di Montanelli benissimo passa attraverso le istituzioni democratiche
Quella è stata una strada si sa passa da diciamo una decisione lo dobbiamo decidere collettivamente non passi attraverso il vandalismo non passi attraverso la distruzione perché magari su cento persone di quella comunità novanta quella stato la vogliono o anche sessanta
Eravamo all'Estonia nel pieno lavori
E tre e rimango viene che viene e nessuno è perfetto anche tu sei stato con Travaglio per fare una battuta ignara René eloquenza di una separazione dice però vorrei che fosse
Noi siamo quattro maschi bianchi benestanti abbiamo possiamo avere anche una condivisione di i valori di sensibilità ma non tutti hanno la nostra chi dice
Che il cambiamento del solo passare attraverso diciamo le istituzioni e lineare normale
è chiaro fiducia che quello sia uno strumento efficace per portare avanti quel cambiamento sei mesi è una democrazia vera o no io
Però è un errore Etchegaray Semmelweis che vuole benissimo abbiamo perfettamente per fare siamo in una democrazia
E sì però non possiamo avere contemporaneamente il dibattito che dice servono le azioni simboliche contro i femminicidi contro la violenza sulle donne le scarpe rosse in piazza non è che cambia niente quelle cose lì servono
A segnare un cambio di mentalità nozione distruggono scusarmi con un'azione simbolica le azioni simboliche fanno parte del sistema liberaldemocratico
Ma se la mia azione simbolica bruciano McDonald s'perché ce l'ho col capitalismo io vengo arrestato e giustamente che avevano ma se la reazione di una voglia distruggere una statua che è stata pagata dalla collettività
E messa lì sulla base di una decisione collettiva quello di Amanda lirismo seria azione simbolica è quella di nel dipingere mila Francia di rosso andare in giro per le vie di Milano
Gridando che Montanelli era un cialtrone benissimo non solo c'è ed è quello è in ordine la persona sarà e no erano non erano
Europea allora audio Carlo vorrei o al fatto che ci sia un modo di cambiare le cose nell'ambito del delle procedure democratiche nelle procedure locali che sono costruite
Per impedire il cambiamento e quindi non c'è stato risale tenero per otto anni negli Stati Uniti locali avrebbe funzionato ma che non si è mai vista in nessun altro Paese refrattario o da neanche quello
Lo sostiene ecco l'onore dovuto al fatto che non sia una un globo no per carità Gianni fate come sia bastato quello
Che in Puccini forse ci dovrebbe fare interrogare anche sul senso della presidenza di Obama che secondo me non è stata una grande presidenza non so quale sia
Il giudizio di feriti ma non vi ricordo che di natura accidentale molto al di sotto delle aspettative bene ma
Il problema è direttore è che quando ci si mette su questa strada che bisogna come dire normalizzare il passato e scegliere quello che va bene quello che va male
Non si sa quello est dove si finisce non non c'è limite allora lei la la la statua del dello schiavista inglese
La la trova anche accettabile lampi la sua distruzione e Colombo
Si decapita la strada di Colombo perché Colombo ha portato come dire Lampugnano nell'acqua tutta l'alleato dei conquistadores insomma il genocidio dei popoli sta
Distruggiamo anche alla statua di Colombo quindi come dire
Ieri mattina ma è un mondo senza scoperta Danae
No no la Mario non si terrà dalle somme l'equivoco che qui non si tratta di riscrivere il passato ma di riscrivere il presente cioè negli Stati Uniti per spese di cantiere non cancellano il Gaetano
Non cancellarli sarebbe intonando il Barça e molto diverso alle Polignino eterogenei a riscrivere il passato significa
Le persone che fanno questo non chiedo di rischio sostengono che è stata rimossa dalla coscienza collettiva una parte importante della storia quindi loro sono esattamente sulla scia dei che voi ci dicono non si può cancellare il passato
Il New York Times ha fatto un progetto che si chiama Syxty nineteen in cui racconta la storia della prima nave con degli schiavi che arriva dagli Stati Uniti e quello è un progetto dichiaratamente revisionista che vada al grande pubblico il dibattito
Se il capitalismo americano è
Fondato sullo schiavismo o se invece lo schiavismo è un incidenti di percorso
Cambiare la percezione della storia e Stati Uniti restituiti sono una grande storia di libertà di democrazia ma sono anche una grande storia di genocidio schiavismo e repressione
Costringere la narrazione collettiva ad assorbire anche la parte genocidio schiavismo aderito illusioni concrete
Concrete oggi per le persone che ancora oggi dicono che hanno bisogno di essere risarcite dal fatto che il sistema le penalizza loro da una cosa così strana mantenevano ma dunque solo all'ergonomia e lasciando la statua lì
Passando tutti i giorni di fronte all'obelisco dux
Del Foro Italico che io so e mi ricordo che l'Italia ha avuto il fascismo esistono che la Repubblica nasce sulla base dell'antifascismo proprio contro quella roba lì
Cioè sulla storia la prendi dubita
La prendi tutte poi mi dai un giudizio e Bonnie rispetto alla storia ma Bonvi se la Ricordi
Consideri ce l'ha in avanti arrivano condivido coniugata con una resa onde delega l'obelisco e ci ricorda che l'Italia non ha mai davvero elaborato il suo rapporto con il fascismo e la Repubblica è nata con una classe dirigente fascista ripulita con l'amnistia
E con nata immaginano allargare ora raramente romanzo questo anche storicamente volontariato il nove marzo già dunque azioni gratuite corredate di grande quella intermedia
Tanto che
Ora dopoguerra
Pur essendo stato alcun giornalista guardiamo anche cambiano lavoro minorile cui direttore perché ero io mi Inferentia leggermente rispetto alle cose che dice ostile io capisco le la posizione di Petris dico però
In questa è l'atteggiamento c'è una carica di come posso dire di violenza sul passato insomma di di azzeramento di distruzione della storicità né al pro nella sua complessità
Che qualche cosa di di pericoloso gravissima Soldini che che fa emergere solo solo solo cosa immobile ai che è cosa diversa da quello che diceva lei il dubbio il suo ultimo intervento che mi sentirei indici indipendente
E condividere anche un giudizio sul fascismo lo loda regna in termini che diceva lei di continuità tra fascismo e e Repubblica però insomma quei rimpianto dei fondi il costo
Mi trova consenziente ma questo non non significa che come dire
Per accettare quell'impostazione dobbiamo o trovare normale insomma questo questa forma di di violenza sul passato chiusure sulle testimonianze del passato di violenza su
Non lo so cosa diversa sarebbe è per capirci se oggi si decidesse di fare una statua a quel signore schiavista nel Settecento siano ticinese oggi a cose sarebbero diverse evocativi anche alla comitive anche la la la ricerca del rifiuto ma perché avrebbe un senso diverso Trilogy due mila venti decidesse di farlo una statua al quel sogno
Sarebbe diverso abbiamo essenza ed è una tradizione in una memoria che si costruita risiede come dire solo edificata sia ha prodotto essa stessa storia e tutto che senso ha se non un gesto di appunto di non so c'è qualche cosa di di di di Fosco dietro di di di punto di normalizzazione l'indiscrezione della storicità
Per poter affermare un uomo una linearità che a cui non non corrisponde a nulla
Non lo so grazie non solo buone purtroppo devo devo chiudere perché abbiamo ampiamente sforato il nostro tempo mi dispiace perché la discussione era davvero accalorata Feltri si è mangiato coste meta che facesse una domanda su cosa sarà il suo nuovo giornale ma intanto avremo tempo di qui a settembre di risentirci di riparlarne
Io vi ringrazio eventualmente facciamo una proposta
Facciamo un falò del populismo di questi ultimi anni questo magari non ce lo possiamo consentire tutti e quattro insieme raccordo tra diamoci un po'di queste cose libro aspettiamo un attimo io faccio il libro verrà ciaspolate non quella vera fermo va benissimo grazie al telefono oltre a Giovanni Orsina
Il personaggio Schiavone non ci vediamo domani alle diciassette e trenta sempre Mina lavoro ma rivederci grazie grazie meno saputelli