Forum Mediterraneo: Porti italiani meridionali, Recovery fund e via della Seta, quale futuro?

Ben trovate bentrovati a forma mediterraneo alla rubrica di radio radicale che prova ad colonizzare l'informazione in chiave mediterranea cercando di rintracciare anche le i fili invisibili che vanno a costruire un'identità quella mediterranea appunto millenaria che fortemente sentita soprattutto nei paesi del sud dell'Europa
Oggi siamo con i due presidenti delle autorità di sistema portuale dell'Adriatico meridionale e del mar Tirreno centrale Ugo Patroni Griffi
Presidente dell'autorità di sistema portuale dell'Adriatico meridionale Bongiorno Patroni Griffi grazie di essere qui con ai
Grazie
Pietro Spirito presidente dell'autorità di sistema portuale del mar Tirreno centrale buongiorno presidente spirito grazie di essere qui a forma mediterraneo
Ecco io inizierei con dall'ultimo incontro recentissimo stiamo in collegamento o alle all'una venti di giovedì undici giugno il presidente Ugo Patroni Griffi appena concluso un incontro con il ministro Provenzano che riguarda sicuramente interessa anche il Lella le istanze del della autorità di sistema portuale del mar Tirreno centrale
Patroni Griffi cioè cosa vi siete detti incontro organizzato con merito ha successo nel mercato e quindi
Sostanzialmente dal professor De Vincenzi ex ministro anche lui ruotava intorno a questo tema delle zone economiche speciali
Zone economiche speciali sono delle zone che in cui vigono delle regole
Una speciale questo stiamo speciali volte a favorire gli investimenti quindi e non istituto molto conosciuto all'estero di grandissimo successo che serve a calamitare
Binari che ne hanno bisogno degli investimenti il Governo precedente grazie due governi fa diciamoci la verità aveva avuto il grande merito di grande coraggio di istituire introdurre nel nostro ordinamento questo istituto e quindi creare il contenitore
E quindi ci voleva coraggio perché nello studio amento l'idea che ci possano essere delle aree del paese a statuto speciale parte alle Regioni veramente
Era stato difficile da assorbire invece questa idea ha fatto breccia si è tramutata in una legge che anche alcuni pochi contenuti
Delle semplificazioni minimali delle agevolazioni sotto il profilo del credito d'imposta
Osama ma mancano i contenuti che possono fare veramente da calamità
E quindi nel nostro Paese ciò che tiene lontano gli investitori soprattutto per i cosiddetti investimenti green field perché sono gli investimenti nuovi Celli le nuove infrastrutture le nuove imprese manifatturiere i nuovi investigando Investimenti
Non sono tenuti a alla larga dalla nostra burocrazia un sistema in cui Noemi che siamo italiani siamo vissuti non c'è una norma abbiamo difficoltà a districarsi figuriamoci uno straniero
L'idea condiviso ormai da tutti e quello di prevedere un procedimento come unico interlocutore un'unica procedura che sostituisca nel venti trenta quaranta cinquanta su procedure normalmente necessarie per ora realizzare un investimento quale il
Milano si sarebbe presidente Patroni Griffi sarebbe l'unico interlocutore bello rivederlo dove questo Comitato di Indirizzo Zeiss
E attraverso sua dello sportello unico amministrativo delle autorità portuali anche vivificata dal dalla presenza di un commissario governativo gestisce un'unica procedura
Che ne sostituisce età
Ed è una procedura un po'particolare nel cui si è pensato perché basata sulla responsabilizzazione di chi vuol dire no
Cioè di chi vuole bloccare per il della cultura del no se quelli del nolo dei motivare e domani ne potrei rispondere davanti al giudice erariale perché è più dannoso dire non ingressi normalmente nel nostro Paese
D'altra parte hai un tempo limitato per esprimerti se non ti esprimi entro quel tempo significa che sei favorevole conobbe qui facendomi come il matrimonio parlavano Tabacci
Assente e
E quindi questo meccanismo è un meccanismo che quando siamo andati all'estero con Pietro abbiamo visto che che piaceva per legge ma se ci fosse questo meccanismo dicevano i grandi investitori noi verremo da oggi non veniamo perché non ci fidiamo
Perché avevamo liti timore di di bloccare Investimenti per un tempo
Diciamo assolutamente imprevedibile
Veniamo con un piano economico finanziario che prevede il completamente l'investimento due tre anni e poi a distanza di dieci quindici anni siamo ancora impantanati nella vostra burocrazia
è una grande innovazione è un grande Passavanti devo dire sono contento del lavoro fatto anche con il ministro Provenzano che
Condivido il metodo scientifico perché bisogna partire da me docente io dall'approccio bottom-up perché non vengono soluzione non vengono per questo rimozione del tappo della limitazione Bernardo
Ma mi fermo perché Pietro e un esperto uno questa passione sulle Zeiss anche l'illusionista in realtà le abbiamo condivise in questione ecco pietra spiega presidente Autorità di sistema portuale nel mar Tirreno centrale
Leggesse tardano a partire tardano a essere ed era veramente uno strumento che rappresentino un volano per lo sviluppo soprattutto per il Sud questa innovazione annunciata anche con il ministro Provenzano servirà sarà veramente efficiente operativa a anche in vista dei fondi che si dovranno poi spendere e che arriveranno grazie Recovery Fund
Sì diciamo che il nostro Paese vivere un'esperienza abbastanza singolare perché da un lato quando attivo uno strumento ci mette molto tempo per diciamo così renderlo effettivamente operativo
Enugu ricordava bene la necessità diciamo di cogliere gli aspetti fondamentali per attrarre davvero di Messina quindi quando si si crea uno strumento cinque bisogna lavorare perché lo strumento sia effettivamente efficace dall'altro come succede spesso che quello strumento viene messo beh nel dimenticatoio perché si pensa che lo strumento dell'avere un effetto domani mattina è questo Paese vive nelle due sindromi una sindrome quella del rinvio data sin da me che domani mattina deve succedere tutto ecco bisogna evitare l'una e l'altra sindrome bisogna lavorare con una lena
Con pazienza con capacità di insistenza anche perché leggersi hanno funzionato in altri Paesi non è che hanno dato le tetto il giorno dopo
Non ci sia alcuna Zeiss che ha dato l'effetto il giorno dopo per vedere un effetto ci vuole un lavoro almeno di quattro cinque anni
Ed è evidente ed è necessario che questo lavoro di quattro cinque anni venga effettuato per attrarre nuovi investitori e dare quel punto di bisturi una risposta reale
Quindi ci vuole diciamo così il passo giusto diciamo né il passo dei cento metri che non esiste nel passo della maratona dove non si arriva mai ecco noi siamo in presenza di una gara dei mille cinquecento metri quindi mettiamoci in quella logica dei
Ecco questa speriamo quindi di non avere il fiato corto quando sarà invece quello gruppo lungo diciamo così viene Vitara Benedet ed era perché le le forze ed energie a tal proposito a tal proposito riguardo al ricoveri Found
Messo in programmazione progettato quanto meno nella nella cornice dalla Commissione Europea settecento cinquanta agenti attingente settecentocinquanta miliardi a condizione però che i paesi presentino dei piani nazionali di ripresa
L'Italia dovrebbe avere la affetta più grossa in generale i Paesi mediterranei tra questi l'Italia dovrebbe avere la fetta più grossa
Tra i settori individuati per il piano nazionale di ripresa c'è proprio il settore dei trasporti
E su questo si apre un ragionamento è uno scenario di medio e lungo Periodo già ha avviato dalla dai trattati della via della seta
Quindi cioè tipo di piano di rilancio ance di rinascita inizio
Giro la domanda subito a ma Ugo Patroni Griffi poiché do la parola a Pietro Spirito
Che tipo di azioni saranno necessarie perché sia efficace intercettare l'imprinting di l'utilizzo di questo pecore di found da parte dell'Italia
Guarda il noi abbiamo già un piano nazionale della logistica abbiamo già degli strumenti programmatori europei
Il quando se avresti battito il il dibatto si incentra sempre sulle risorse
Il guanto uno quanti soldi ci devono andare
Ma non riusciamo a spendere non è quello il problema non è il solo le risorse non ebbe siamo
Civili risorse siamo pieni di soldi già adesso ma non riusciamo assieme
Perché non si riesca lasciamo a spendere perché c'è un sistema burocratico questi soldi si dovrebbero tramutare in opere pubbliche in opere pubbliche da realizzarsi in tempi utili
Perché un'opera pubblica e si realizza tra quindici anni è inutile perché è stata progettata avendo a che con un sistema di contorno completamente diverso e invece
Per realizzare delle opere pubbliche e queste sono i dati dell'Agenzia della coesione pubblicati qualche giorno fa sono necessari
Normalmente media media nazionale non nel Meridione dove la situazione peggiore quindici anni
E questi quindici anni sono in realtà pochissimi anni sono per la realizzazione fisica dell'opera appalto e realizzazione dell'OPAS usavamo tre quattro anni per copre molto complessa
Tutto il resto otto nove dieci anni undici anni dodici anni sono veri quelli che tecnicamente con un eufemismo italico vengono chiamati i cosiddetti tenti di attraversamento
I tempi di attraversamento sono tempi burocratici sono tempi necessari per passare nelle varie fasi della dal dall'idea alla realizzazione dell'opera sono vari sistemi Progetto progetti di fattibilità del progetto definitivo progetto esecutivo ma alto la realizzazione
Ma ci sono altre
Fasi voi annoiarvi che prevedono per ciascuna fase un anno numerosa Morone di procedimenti burocratici una numerosa voi di autorizzazioni di pareri concessioni di licenze di permessi di vario genere alcune per cui legislatori non pone nessun tempo mine perentorio assolutamente perdermi ordinatore alcune sono affidate alla totale discrezionalità
Soggettiva cui non c'è di credito non sono standardizzate né procedura e quindi alla fine le opere non non non si realizzano sia Lizzano molto tardi e Buggìa quello che si dice che il problema è solo cordicella Patriciello già partiti
Probabilmente ipertrofico rispetto a quelle degli altri Paesi sono troppe norme troppe
Ma non è proprio nella mia esperienza non vent'anni di pubblica amministrazione sommesso divertito ho fatto però però il problema non è il Codice da Pato quando arrivi all'appalto se vuol dire che se già in dirittura di arrivo
Vorrei arrivare a bandire la gara di appalto sono quegli otto nove dieci anni necessarie superare le difficoltà spesso fittizie
Fatto Idaho burocratiche non vogliono firmare invece ministro Daniela che guiderà realtà io chiamo tecnicamente burocrazia
Difensiva incomprensioni politiche molte volte che venivano veramente da rigurgiti di populismo o di sfruttamento opportunistico di di ucciso i popoli sui che poi alla fine bloccano totalmente il Paese rimane che al Nord questi problemi sono meno evidenti
Va avanti cresce in cresce e il merito ristagna
E quindi anche su questioni dirgli una parola di chiarezza che il cervello aveva fatto una una rilevazione ebbe a dire che il la pandemia è stata meno dannosa al Sud che al Nord
E acqua calda è stato aveva dove dove siamo più arretrati da da un'economia
Ancora molto più tradizionale un'economia molto più arcaica che ovviamente è stata meno danneggiata dell'economia del Nord che è molto più industrializzato tecnologica progredita e via dicendo
Pietro Spirito presidente di parità del sistema portuale del mar Tirreno centrale e così siamo fanno star bene una realizzati perché siamo più il paludati
No io vorrei diciamo di delle cose a complemento delle affermazioni di Ugo Patroni Griffi insomma siamo diventati senza accorgercene perché questa è la tragedia il paese del non fare siamo entrati nella cosiddetta sindrome della tela di Penelope
Noi diciamo di giorno pensiamo e di notte smontiamo e quindi siamo sostanzialmente in uno stato perenne
Rincorsa sul tapis roulant fatichiamo tantissimo per non fare nessun passo realmente in avanti ora in qualunque Paese diciamo dotato di buon senso
Quando si assumono le decisioni fondamentali sugli investimenti infrastrutturali tutti si schierano per realizzarle
Ora faccio un esempio pratico
A nessun sindaco di Londra in cambio di di amministrazione tra conservatori e laburisti che succede ovviamente l'Inghilterra viene in mente di discutere il progetto di ampliamento della metropolitana
è un interesse comune della città di Londra e quindi lei i progetti vanno avanti da noi invece diciamo il primo tema Hee tutto ricomincia da casa
Ogni volta c'è sempre la logica del dire no ma la storia non incidiamo quello che è accaduto prima non ci riguarda
E insomma quindi viene il il concetto del barca lirismo tutto sbagliato tutto da rifare diciamo così un Paese senza memoria
Un Paese senza memoria o di un Paese senza futuro perché l'avevano ucciso guardare avanti bisogna realizzare costantemente quello che ci serve quindi il primo tema
Diciamo riprogrammare il paese da un paese del non fare a un paese del fare
Perché ripeto questa cosa ormai abbiamo completamente dimenticarci siamo narcotizzati del non fare non ce ne accorgiamo nemmeno più e faccio un esempio da della mia storia sono napoletana ma uno stato fuori dalla mia città per tanti anni sono tornato nel porto di Napoli non ho trovato uguale dopo trent'anni
Voi capite che non è possibile no capite che porte un elemento vitale di un sistema economico che cambia e noi abbiamo invece sostanzialmente l'analisi del del del mondo delle infrastrutture parliamoci con chiarezza l'unica infrastruttura vere questo Paese ha fatto tra cento mila polemiche e il quadruplicamento della ferrovia la Salerno e mila
Punto il resto parliamo del nulla
E onestamente un paese vuole essere paese guarda al domani fosse si deve porre degli obiettivi un po'più ambiziosi voglio dire la seconda questione che non vero che tecnico
Noi
Abbiamo perso la capacità di progettare
Questo è un Paese famoso negli anni Cinquanta per sapere progettare bene e rapida
Noi non abbiamo questo va detto con sincerità un portafoglio progetti vero
Che poi si realizza anche se nel becco lo dei nostri uffici c'è una quantità di idrogeno seri da realizzare
Continuiamo a moltiplicare le idee progettuali ma poi gratti l'idea progettuale progetto non ce e quindi praticamente parliamo del nulla diciamo è
Quindi era ovvio residente spiega ma di chi è la responsabilità
Al guardi è sempre un tema di tutti nulli del sistema Paese nel nessuno si può chiamare fuori e perché diciamo di questa storia che minarono altrove perché il decadimento un decadimento quarantennale
Io diciamo Nicolò presente avevo cominciato a lavorare in un certo rilievo storico poi ho fatto una un bel po'se l'ho vissuta tutta l'ho attraversata tutta nessuno è immune da questo non fa bene
E diventato l'habitus entro il quale noi viviamo e ci siamo dati tutta l'abitudine diciamo dividere con serenità e rassegnazione a questo non fare
Quando si fa questo è bene che lo si sappia si assume un grave rischio personale perché fare vuole dire mettersi in una logica di responsabilità personale soggetto che fa
E che tutto è diventato ora commenta con franchezza diciamo mi permetto di dire ma abbiamo vissuto una tragedia nazionale
Sono molti i trentacinque mila connazionali ora il problema di questo Paese e chi non ha deciso il loro da una di Bergamo di Brescia organizzano e lo affidiamo questo tema alle procure ma vogliamo scherzare
E ma io in quale altro Paese il mondo del mondo e negli Stati Uniti sono oltre cento venti mila persone in Gran Bretagna quaranta mila in Brasile il più
Si affronta questo problema con questa logica Pistorio presso il presidente spirito che sui numeri
C'è da fare anche poi una se una seria ricerca anche di critica ed è mia logico e statistico perché ogni anno
Muoiono decine di migliaia di persone di influenza di banale influenza ma non riusciamo
A non fanno notizia quindi diciamo tralascerei questo questo così questa provocazione sui i numeri
Ad altri studi e ad altre disquisizioni tornando invece alla al destino dei nostri porti soprattutto dell'Italia meridionale a lei ha parlato mi rivolgo a Pietro Spirito ma poi do la parola a Ugo Patroni Griffi ha parlato di questa di questa stagnazione della del sistema Paese dell'incapacità di progettare
Ma per contro ci sono ci sono per esempio economie come quella cinese che sono
Velocissima rispetto alla nostra
Che affanno tre balzi in avanti comprando il porto del Pireo e conquistando fette di mercato importantissima
L'Italia ha fatto degli accordi va privilegiando i porti di Genova e di Trieste quindi qual è il destino dei porti
Mediterranei dell'Italia se meridionale allora vorrei ricordare il precursore sì in cui eravamo velocissimi
E nella nostra memoria collettiva dobbiamo pure sapevo che abbiamo vissuto un periodo nel quale questo Paese cresciuto a ritmi cinesi dopo la seconda guerra mondiale quindi noi lo sapevamo fare non ce lo deve insegnare nessuno
Poi abbiamo perso
Questa logica della capacità del nel promuovere lo sviluppo quindi voglio dire la storia diciamo ci insegna tante cose noi eravamo i cinesi dell'Occidente
Dopo la seconda guerra mondiale lo siamo stati quindi abbiamo le capacità per farlo
Seconda questione
Ma poi io non sono diciamo così convinto che hanno riserva applicare un modello che non è proprio diciamo tutto oro quello che riluce no perché voglio offre ecco ovviamente diciamo chi abbiamo fatto così lungo con una democratica
Ecco i diritti umani la Cina ha fatto lo sviluppo senza diritti umani francamente
Succede a stiamo parlando dei diritti umani con saggezza il ruolo che avranno i nostri porti alla ripresa cioè il gruppo venga l'Europa come su un gravissimo errore
Perché se no non il disegno geopolitico non lo comprendiamo quando da Grecia ha avuto la crisi finanziaria del nel corso del due mila dieci due mila undici labronica imposto alla Grecia di vendere i morti e gli aeroporti eliporto principale della Grecia il video è stato comprato dai cinesi
Una bella stupidaggine geostrategica dell'Europa diciamo così abbiamo creato la piattaforma cinesi in Europa
Poi qual è la via cinese che non si è realizzata quella di utilizzare la ferrovia e dal Pireo passando attraverso i Paesi della ex Jugoslavia li portava direttamente nel cuore dell'Europa perché questo è l'esempio cinese
Positiva cortile un filino complicato fare gli investimenti libretti quella ferrovia diciamo a svariati ritardi decennali ritardi di natura tecnica e tecnologica
E quindi sono ripiegati su un piano di
Calvi è quello di arrivare dal Pireo nei punti fondamentali del
Dell'asse diciamo italiano Genova e Trieste Sempre per arrivare guardate al cuore dell'Europa cioè nel centro dell'Europa perché quello resta il disegno cinesi
Terza osservazione i porti meridionali fanno lamenta delle tonnellate di molti italiani e il Mezzogiorno preso un terzo dalla popolazione ed uno dei pochissimi indicatori del Mezzogiorno è superiore rispetto alla quantità di popolazione che occupa genere se prendete il reddito prodotto non non produciamo un terzo del reddito sempre dell'occupazione non abbiamo un terzo l'occupazione nel caso dei porti qualche migliaio hanno il cinquanta per cento dei volumi
E fanno volumi passeggeri molto rilevanti che nel Nord invece non si vedono così rilevanti come nel Mezzogiorno quindi la portualità meridionale entra importante è stata
Su un tema fondamentale che il Mediterraneo
Il Mediterraneo dopo il raddoppio del Canale il suo sia avvenuto poco tempo fa ha un valore strategico fondamentale che non sarà per sempre però agisce e nel Mediterraneo passa più di un quarto del traffico marittimo mondiale
E i comuni come porti del Mezzogiorno siamo una posizione strategica fondamentale certa ora ed esilarante è questa abbia eccelle inutili attenzione ai ferri con un ragionamento un po'sul quale dobbiamo stare un po'attenti sulla via della seta
La vera sede affascinante dal punto di vista la parola ma quando è nata questa terminologia ce lo ricordiamo era Marco Polo che andava a creare un percorso per impadronirsi delle risorse cinesi era la Serenissima Repubblica di Venezia che andava a cogliere delle opportunità
Ho la vaga impressione che questa volta la via della seta sia un tema piuttosto inverso
Che la Cina sia creando la via della seta per incrementare le esportazioni cinesi verso l'Occidente
Mentre invece le esportazioni europee verso la Cina francamente sono molto scarsi o da un numero così ci intendiamo un po'meglio
Dei porti di Napoli e Salerno che sono quelli che vedo io noi importiamo un miliardo e quattrocento milioni di merce dalla Cina esportiamo verso la Cina centoventuno milioni di euro
Questa via della seta ammende non piace
Io vorrei una via della seta nella quale le nostre esportazioni fossero equilibrate rispetto alle importazioni dalla Cina una via nella quale noi vediamo solo esportazioni della Cina ripeto a me non piace
Ugo Patroni Griffi qual è il futuro dei porti meridionali nell'ottica che abbiamo illustrato finora
Quindi cioè sfruttamento dei fondi che arriveranno dal nel cuore di found è Via della Seta quindi presenza nel Pireo Shell allora
Presto per le aziende cinesi si sui fondi abbiamo già detto si fonda e non servono ambiente
Dal denaro diceva la canzone non è che nascono il fiorino allenata animata stima abbiamo gli strumenti per trasformare quei soldi in opere abbiamo fatto niente non abbiamo bisogno di adeguare i porti al commercio
Al traffico allenati il porto si adegua Lenardon se per dragare un porto
Noi dobbiamo fare il salto ad ostacoli e l'ostacolo viene sempre di più alzato peraltro rischiando di rompersi l'osso del collo noi proporvi non italiano
Esile gravi non entrano e andranno agli importi dove ci sono dei fondali delle panchine adeguati ad ospita o no ora il tema è fare le opere prendere i soldi entra buttarli incurante due anzi può fare entrare abbiamo fatto il ponte in genere due anni senza ricorrere all'evoluzione normativa in opere quello il risultato quelle quello che sarebbe necessari noi abbiamo mi porti i meridionali hanno un problema infrastrutturale io sono sul corridoio che dovrebbe essere uno dei corridoi più importanti del Paese
Il corridoio adriatico che non infrastrutturato non abbiamo l'alta velocità non abbiamo neanche il raddoppio dei binari
Fra la Puglia e il Nord delle dell'Italia perché si strozza nel Molise dove un'opposizione di un paesino come il paesino di Asterix ha bloccato per
Decenni lo sviluppo delle dell'infrastruttura allora pari messo al centro ma anche nel discorsi europei lo sviluppo del corridoio adriatico del il ricongiungimento del Meridione con il a con il ICCRI grandi corridoi europei ripensare al al Corridoio otto che abiliti attraversava tutto il Meridione d'Italia
E su questo vorrei dire una cosa mai con Pietro ma anche con il presidente
Di Roma abbiamo ragionato sempre in maniera sinergica perché oggi noi abbiamo una grande possibilità
Ne abbiamo la possibilità di sfruttare i cosiddetti corridoi trasversali Adriatico e Tirreno perché non esiste solamente il traffico dei contenitori che è una parte del traffico ma non è la parte più importante
Nel Meridione abbiamo altri classici metterci non contenere Ytzhak per il mio apporto Perini portineria infuse sono particolarmente importante ma oltre queste tipologia di traffico Cerato progetti cresce
Non lo dico io magari cervello ma lo dicono gli analisti che il traffico dei rotabili
Dicono loro un traffico che ha una potenzialità di crescita del diciassette per cento che potrebbe essere attirati in gran parte nei porti meridionali
Unendo i due il Tirreno e l'Adriatico noi permettiamo alle merci di risparmiare un giorno e mezzo di viaggio un giorno e mezzo di navigazione per farlo bisogna fare investire
Ma io la rete viaria e giochi
La Rete ferroviaria c'è la famosa Napoli-Bari che dovrebbe essere commissariata una delle grandi venti opere da realizzare sul modello generano benissimo dico io
Ma dobbiamo anche farsi che non vi siano distorsione io
Non sono contano sono contrario alla dialettica hanno assunto sono favorevole per esempio che le semplificazioni previste per le sesta vengono applicate atto un televisore logistiche semplificate anche nel Nord
Chiedo parimenti che alcuni esperimenti anche normativi che sono stati efficaci nel Nord vengono replicati anche nel Sud e per esempio per loro per
Consolidare attrarre questo traffico intermodale di rotabili Tirreno Adriatico abbiamo bisogno che la legge che oggi regola questo traffico a Trieste che non hanno nulla a che fare col porto franco alle geniali cinquanta
Che senso aveva dai dal diritti dell'autotrasporto e dalle limitazioni sul sui permessi di transito il porto di Trieste venga estesa non per invadere l'Italia ma solamente per utilizzare questo corridoio trasversale
Anche porti meridionale non è carte Reno
Oggi una parte di traffico che non pone più le più andare a Trieste che diventata satura e che invece pensa apporti di altre nazioni quindi avremo solamente creato le occasioni per uno sviluppo armonico della portualità della logistica nel nostro Paese non so se pieno su questo dato
Nove euro
Bene io vi ringrazio siamo arrivati velocemente questa mezz'ora formano edite Rahner volata e questo ci ha fatto capire che è un argomento su cui dovremmo ritornare anche perché la rubrica il tema della rubrica lo richiede mi piacerebbe fare una una puntata con tutti i presidenti inglese prende le autorità delle autorità dei sistemi portuali sono quindici
Quindi intanto di di impegno ma su questo organizziamo quanto prima davvero una un approfondimento sulla sul futuro dei porti italiani
La grazie grazie a Ugo Patroni Griffi presidente dell'autorità di sistema portuale dell'Adriatico meridionale e a Pietro Spirito presidente dell'autorità di sistema portuale del mar Tirreno centrale
Arrivederci riesce ad una prossima puntata di Forum mediterraneo
Creare ora salvo