Election day: il decreto elettorale senza data. Intervista a Simone Baldelli (Forza Italia)

Radio radicale siamo con Simone Baldelli di Forza Italia per parlare del decreto elettorale che arrivato oggi in aula che sta provocando tante
Polemica allora c'è uno scontro sulla data del questo di questa consultazione che prevede l'accorpamento di comunali regionali e referendum confermativo sul taglio
Dei parlamentari allora molti sono rimasti sorpresi di questo di questo approdo in aula tra mille incertezze che cosa sta succedendo
Ma intanto ci auguriamo che il rinvio all'otto di giugno di questo provvedimento dia la possibilità alle parti di incontrarsi di parlarci di trovare un punto di caduta di mediazione
Mi pare che il Governo e la maggioranza si siano appoggiati molto su una relazione piuttosto incerta del Comitato tecnico scientifico molto più attenta allo svolgere alle date di svolgimento
Delle consultazioni elettorali che non a tutto ciò che c'è dietro cioè la campagna elettorale la raccolta delle firme e tutto il resto per cui probabilmente diciamo c'è un a un lavoro che ancora va fatto da questo punto di vista più che però le date di queste consultazioni che pure troppa di argomenti qui si sono dilungati molti colleghi anche del mio gruppo che erano intervenuti rappresentando tutte le difficoltà del caso
Io ho fatto un intervento in discussione generale sul tema della sovrapposizione col referendum costituzionale
Che trovo quanto meno singolare intanto perché ispirata
Da un falso convincimento del Movimento cinque Stelle che spera diciamo con la scusa di risparmiare qualche soldo non era in cui parliamo di miliardi come fossero bruscolini per
Accorpare queste cose il Movimento cinque Stelle realtà spera che il traino delle elezioni amministrative porti vantaggio alla posizione sì ma soprattutto il fatto che questa sovrapposizione mescola nello stesso giorno tipi dire e di di consultazioni differenti per un verso diciamo persone che sono chiamati ad eleggere i propri rappresentanti
Consiglieri comunali o sindaci o consiglieri regionali e per l'altro cittadini che sono chiamati invece ad esprimersi su una proposta di legge costituzionale che riguarda il taglio della nostra democrazia la riduzione del numero dei parlamentari la rappresentanza dei territori
Tutte quelle cose di cui molti si sono riempiti la bocca nel momento in cui
Conte faceva per dire DPCM tutti no il Parlamento deciderà la centralità del Parlamento l'importanza del Parlamento
Ecco adesso avremo l'occasione per votare nel merito per capire se questo Parlamento serve o non serve se dobbiamo ridurlo trattarlo come un costo inutile oppure se dobbiamo effettivamente magari farlo
Funzionare meglio valorizzarlo non certamente tagliando i rappresentanti di alcune zone di alcune province conterà
Allora vista la la reazione delle Regioni anche del comitato promotore del referendum
Il comitato tecnico-scientifico avrebbe dovuto sentire istituzionalmente i diretti interessati alla consultazione invece di fare arrivare in Aula un decreto senza data
Di consultazione
Cioè questa andremo ad andare ad un tecnico scientifico Iselle sentendo il Comitato spetti dico scientifico il Governo avrebbe dovuto
Allora il governo avrebbe dovuto ascoltare tutti prima di emanare un decreto non l'ha fatto
Evidentemente oggi il Presidente del Consiglio ha ascoltato il comitato promotore
E ed è stato un bene che lo abbia fatto peccato che la maggioranza ieri abbiamo approvato un emendamento del Movimento cinque Stelle che di fatto mette il referendum costituzionale
In coincidenza delle elezioni amministrative questa cosa non
Ho capito l'otto giugno si ritorna in Aula l'otto giugno si ritorna in Aula speriamo che qualcuno maturi qualche convincimento diverso relazione Coco al merito del provvedimento
Grazie come sempre a Simone Baldelli di Forza Italia