Gli anni di piombo a "La Sapienza". A quaranta anni dal sacrificio di Vittorio Bachelet

I signori economiche sono stati risolti
No racconta la mezz'ora Cadini introdotto ma Corolla
Noi abbiamo la possibilità di edilizia otto
Quarant'anni dal sacrificio di Vittorio Bachelet proposto dal istituzioni parlamentari Mario Galizia per consulenti d'assemblea dei consumi in collaborazione con la Fondazione Paolo Galizia
La storia di libertà della rivista Nomos sul qualità del diritto
Mediatamente passo la parola al padrone di casa il Sole degli organi don Magnifico Rettore dell'Università la Sapienza
Avevano poi professor Tito Marcello il professor Luca Scoccimarro Martina
Rispettivamente preside della facoltà di Scienze politiche e Sociologia e Comunicazione e il direttore del dipartimento scelte politiche dottoressa Martino Occhipinti sorpresi della nazionale femminile della funzione poi il sgorga odio e il un presidente degli vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura dati i termini scopriranno la targa e ci sarà l'introduzione del vice presidente quindi prego
Grazie grazie professor Lanchester buon buongiorno a tutti saluto un particolare ringraziamento al signor vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura e anche oggi ci onora della sua presenza alla presidente della Fuci
A lei cari colleghi al Preside di Facoltà appreso Pujol presso Scuccimarra
Alla professor bacile come il collega ma come rappresentante della famiglia di Vittorio bacile
Ringrazio il professor Lanchester per aver organizzato questa della cerimonia anche in un momento difficile della vita del del Paese per importanza non solo simbolica ma direi pedagogica che essa riveste all'interno della vita del nostro ateneo e per i nostri giovani e i lavori del convegno gli anni di piombo alla Sapienza quarant'anni
Dal sacrificio di Vittorio Bash le
E ci danno l'occasione di e scoprire questa lapide che a distanza di tanti anni viene collocata giustamente nel posto che spetta che e qui per ricordare il popolo di luogo nel momento del sacrificio Di Vittorio bacile questo viene all'interno anche di un complesso
Un progetto di ristrutturazione che al termine di tutta la facoltà di Scienze politiche e di giurisprudenza
Ma vogliamo ricordare con questa lapide il professor bacile che rappresenta con Aldo Moro poi con Massimo D'Antona il tributo che questa facoltà di scienze politiche appagato agli anni di piombo con alcuni veramente dei suoi più illustri
Docenti che hanno in questa sede
Dedicato veramente il loro impegno e hanno Donato la loro esperienza loro saggezza ma direi loro amore per la cultura ai nostri studenti ecco perché lo vogliamo vogliamo ricordare qui il il professor bacile
è stato già ricordato quest'anno alla presenza del Capo dello Stato il dodici febbraio
Quando abbiamo voluto insieme sempre al consiglio superiore della magistratura anche allora
Il vicepresidente Ermini ricordo la figura di nasce come vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura ed è stato ricordato anche per il suo impegno nell'Azione cattolica
Perché dico questo perché il terrorismo all'epoca selezionava loro e inteso il bersaglio per il potere simbolico e per quello che si significavano veramente un servizio Allo stato gli altri questo che ha rappresentato Vittorio Bashere per per la sapienza un
Ruolo che ha svolto nell'accademia ma anche al servizio delle istituzioni del Paese senza risparmio con semplicità con autenticità in tutti i ruoli che Vittorio Bashar ricoperta portato la sua testimonianza cristallina di chi intende la vita come un servizio
Il suo impegno nell'università e nelle istituzioni ha sempre incarnato due aspetti irrinunciabili per l'uso leasing rinuncia abilità dell'opzione democratica
E la necessità del dialogo con tutti
Quasi che porto sia V opera di docente di pedagogo
Ma anche nella sua opera di giurista di crisi vice presidente del CSM e rinnovando profondamente l'Azione cattolica quando ne ebbe la responsabilità per cui per la Sapienza queste iniziative sono importanti fanno parte della missione
Fo costitutivo fondamentale di università che ne ha trasmesso né intergenerazionale di esperienze
E di insegnamenti e Vittorio Bashere di cui vogliamo mantenere vivo il ricordo per trasmettere ai giovani la sua storia
La coerenza della sua opera e della sua testimonianza la vittoria della vita dell'impegno contro ogni forma di violenza
Ecco ci piace dire oggi che qui Vittorio Bachelet il vivo
E chi lo ha ucciso in realtà è morto è morto prima gli auguriamo di rivivere di rivivere e ricordo sembra grande testimonianza che viene la famiglia
Nel perdonare i carnefici di Vittorio bacile ma oggi vogliamo ricordare la che di tre baci e vivo con la sua opera con la sua testimonianza coi suoi ricordi che non abbiamo il dovere di trasmettere ai giovani
Quindi il significato di una lapide comunque diciamo durata nel tempo è proprio quella di trasmettere un messaggio di creare la curiosità in cui non ho avuto la fortuna
Di essere allievo di bacino di conoscerlo di lavorare con lui per poter sapere che qui c'è stato un insegnamento
Non solo di dottrina
Non solo di vita ma di testimonianza autentica di servizio all'istituzione Allo stato de per questo
Che oggi siamo qui quarant'anni per ricordarlo e Pertini testimoniare il debito che la sapienza nei confronti dei grandi docenti come Vittorio bacile grazie auguro a tutti buon lavoro
Buongiorno sono molto contento di portare i saluti della facoltà di scienze politiche sociologia comunicazione
A questa importante manifestazione che lega sia un convegno di carattere scientifico è una commemorazioni simboliche ringrazio molto il magnifico rettore anche per le parole che ha rivolto alla nostra facoltà parole importanti perché questo convegno ha un significato importante dalla sia sul piano diciamo scientifico perché ricostruisce una stagione particolare che tutti abbiamo vissuto almeno con età differenti però anche nella memoria abbiamo consolidato qualcosa di quel periodo
E poi anche proprio per le della memoria
Ha facoltà di scienze politiche sociologia comunicazione prima Facoltà di Scienze Politiche l'ha ricordato magnifico rettore ha dato molto in quel periodo ma perché non solamente nei suoi diciamo martiri ma perché sempre ha presentato ciò che deve essere una facoltà un luogo di discussione di cultura democratica che rifiuta la violenza è così continua ad essere ed è per questo che poi le istituzioni universitarie spesso sono il bersaglio di azioni come quelli che conosciamo perché qui si coltiva
Il dialogo nello scontro nella nella nel nel conflitto ma sempre all'interno di una concessione dialogica che non ammette la violenza è questa
L'insegnamento che almeno credo contino ancora dare una facoltà di questo genere perché appunto attraverso la cultura attraverso gli strumenti del sapere e cerca di costruire e e lo fa una una una coscienza collettiva civile che appunto ancora oggi attraverso un singolo come questo tra la ricordo appunto che in una commettere
La violenza
Ringrazio quindi gli organizzatori di questo convegno e soprattutto il professor Lanchester che il custode di questa memoria perché come il suo sforzo semplice impegno e ci dà l'occasione di riflettere come oggi su questi problemi anche di per un tributo alla memoria grazie ridere
Buongiorno io mi unisco alle parole di ringraziamento di saluti confronti tutti presenti dal nostro magnifico rettore del presidente prestiti trovarci voglio esprimere la gioia del dipartimento
Mi sono direttore divertente scienza politica per per quest'occasione davvero un momento davvero molto particolare abbiamo aspettato da un molti anni quest'la possibilità di rimettere al suo posto questa labile nessuno di noi ovviamente avrebbe immaginato che che questo potesse avvenire in un momento così particolare per l'università per l'intero paese chi mi ha preceduto ha ricordato la figura di Vittorio Bachelet in tutte le sue diverse sfumature io vorrei spendere soltanto la parola per ribadire il significato che la coscienza aveva per Vittorio Brancher le c'è una testimonianza anche è una sembianza d'attualità di di di questa interpretazione della docenza lo potete trovare in questo volumetto di scritti recentemente riedito che si intitola pensieri per la politica
In realtà anche la docenza universitaria l'attività di formazione per Vittorio Pace aveva un alto significato politico era un uno dei momenti principali
Cuculo interpretava questo ruolo di di grande servitore servitore pubblico e rileggendo il recentemente mi ha colpito in particolare l'attenzione Vittorio Bashere pedagogo
Riservava al rapporto con il proprio tempo
E al rapporto con i tempi nuovi che che l'attualità ci presenta per lui sono scritti gli anni sessanta e gli anni Settanta
Che cadono ovviamente i momenti altrettanto difficili in alcune circostanze e al contante altrettanto gravi di di di novità di questo Paese ecco lui ribadiva il fatto che la delicatezza del compito di del docente è proprio quello di sapere aiutare le nuove generazioni alle nuove sfide dei tempi che verranno e è una cosa non banale questo l'insegnamento non banale penso che sia importante per tutti noi tenerlo tenerlo a mente io ringrazio anche Fulco Lanchester aveva organizzato questo questo momento perché penso che riflettere su quello che hanno significato i cosiddetti anni di piombo per l'Italia e e per la Sapienza in particolare sia il modo migliore per rendere omaggio a distanza e perpetuare la memoria di questo modalità così così creativa così attiva di interpretare il mestiere anche di iridi docente grazie a tutti
Buongiorno a tutti e niente professare Manchester tre per l'invito è estremamente l'organizzazione della celebrazione sarà lieta di porgere di saluti nella Federazione universitaria cattolica italiana a nome della presidenza nazionale
L'occasione è stata Marzi suggeriscono una considerazione preliminare che la Fuci rinnova nel desiderio di eseguirà un programma di assistenza umana
Ne distanza cristiana che ha ispirato Vittorio basse e verso il quale nutriamo un debito vitale vittoria Masci reagito perché la traccia fondamentale all'Acea Städel divine dell'umano che circola nei documenti el concilio Vaticano secondo diventasse esperienza del Comune dei cristiani
Il portata di Bashere sia nel modo specifico dell'accertare religiosa che ha operato il termine stesso indica la credibilità della testimonianza quale espressione precipua del senso del carisma questi due cardini infatti maschile rilevano l'atto libero amante immagine e somiglianza di io e l'interezza dell'uomo nella sequela di Cristo
Si tratta di quell'andare all'essenziale che ricorre spesso nei se scritti questa formulazione per un motivo che lega indissolubilmente Basilea alla fucilazione cattolica e l'unità dei distinti quell'opposizione polare di cui scrive Guardini e che trova sintesi nel concreto vivente
Ma se le abbazie in queste sue riflessioni il programma di un'educazione al senso del bene comune che coltivi insieme l'intelligenza dei principi è il senso della storicità
Questa incarnazione della fede che rende la storia un luogo teologico
Che la rende resto sforzo di attualizzazione inattuale
è impossibile negare quindi con altre e più specifica ragione di legame con le realtà associative sospette
Si tratta infatti della necessaria postura spirituale
Questa profondità di colloquio di vocazione che ispira una posizione radicale nel mondo e nel senso di un vivere intellettuale di un suo valore che all'interno alla mediazione culturale che è stata poc'anzi ricordata
L'attualità del pensiero e della vita di stereo passione e quindi per la foce più che a una descrizione una valutazione è un'indicazione di sicuro sicuro
Negli anni universitari infatti si costruisce un equilibrio un'armonia tra costerà saperi e tra culture sede
Studio della fede nella fede
Questa reciprocità prova nel fuoco la sede perché appunto si è riflessa
E la cultura perché sia critica in modo si tratta di un ad elaborazione del pensiero che si esercita nell'umanizzazione degli scorsi nel ricomprendere via una spiritualità essenziale all'intelligenza
Nel dialogo e nella mediazione con altre sensibilità culturali e interessi di ricerca
Che integrano la formazione degli studenti nella coscienza Sabelli sapienziale perché intellettuale ed umana
Si tratta di un apostolato che si fa custode di una riconciliazione anche politica
Pensare politicamente e in primo luogo comunanza si tratta di un compito cruciale perché si tratta per l'appunto di insistere su terreni in cui si radicano le scelte degli adulti di domani
Non è interessante messa tema del valore della cultura e della mediazione è rintracciabile in uno dei suoi scritti educazione al bene comune nel mille novecentosessantaquattro
Titolo che potrebbe essere rimesso anche con educazione alla politica
Si dice
Educare al senso del bene comune vuol dire formare l'uomo a una lineare aderenza agli essenziali immutabili principi della convivenza umana
E in pari tempo al senso storico alla capacità cioè di correggere in modo nel quale qui i principi possono e devono trovare applicazione Fraioli diverso tempo infine ricordare qui e ora Vittorio Basile ci invita a leggere dispositiva escatologico e messianico del cristianesimo in senso pedagogico
Il tema della sesta con cui sono stati aperti i suddetti saluti
Emerge nei pensieri negli scritti di Banshee in una stele segnata dalla complessità dalla conflittualità e dall'incertezza
Ma se lei si qualifica come fuggita esempio di come si possa sia dare ragioni obiettivamente sia rendere conto intessa oggettivamente perché il fondamento dell'agire coincida con l'adesione alla verità
Scriveva Marco Rivaldo l'educazione l'azione politica devono per lui riferirsi all'orizzonte culturale della mediazione
Cioè lavorare alla costruzione di un legame concreta e praticabile tratti incisi chiesta varia tra l'uomo interiore la sua manifestazione in quel mondo etico di cui parlava ndr
Cioè nel diritto né in onore se nella società e nella politica
Ebbene con queste parole intenda augurare a tutti voi che questa iniziativa possa costituire per noi un esercizio incessante di memoria
Buongiorno
Mi fa piacere trovarmi qui con voi
Professore Lanchester
Rettore
Piovani Bashere
In questo tempo sospeso e straniante causato da questa pandemia un tempo emergenziali ahi noi ancora non chiaro nella sua durata liberale di ben altra natura rispetto a quel tempo emergenziale di violenza terroristica e sono stati i cosiddetti anni di piombo l'argomento cardine di questo nostro incontro anni di piombo è una etichetta come è noto mutuata da un bel film della regista tedesca von Trotta
O meglio dalla traduzione italiana del titolo perché in effetti il titolo originale il tempo di piombo racchiudeva in sé un significato più ampio e complesso
Radicato nella storia tedesca nella storia delle generazioni del dopoguerra che dovettero fare i conti con le colpe il passato nazista dei propri padri
Se riferita alla realtà italiana Anni di Piombo è una metafora che non mi ha mai convinto fino in fondo
Le metafore come ormai ampiamente dimostrato dai moderni studi di semantica cognitiva sono operatori dissenso modello non cioè il nostro stesso sistema concettuale influenzando percezioni pensiero visione del mondo
Anni di piombo non è una mera una metafora neutra Morientes l'interpretazione il giudizio su quella stagione
Ma se è così il rischio è il consolidarsi di una memoria parziale di una memoria di quegli anni che si esaurisce esclusivamente nell'immagine di un Paese lacerato da una sorta di guerra insurrezionalista rivoluzionaria
Certo è che quello che è accaduto
Perché è indubbio che tra Paesi occidentali l'Italia sia stato il paese dove il terrorismo ha raggiunto la maggiore intensità
Tra il sessantanove e l'ottantadue la scia di sangue impressionante due mila settecento dodici attentati rivendicati da organizzazioni terroristiche trecentocinquantuno morti e settecentosessantotto feriti
Ma gli anni settanta gli anni di piombo sono stati anche la stagione forse più ricca di riforme coraggiose davvero speciali
Il forme direi epocale
Che hanno cambiato radicalmente il volto del nostro Paese lo Statuto dei lavoratori il divorzio in diritto di famiglia sistema sanitario nazionale aborto cuccare chiusura dei manicomi per ricordarne soltanto alcune una sequenza vertiginoso
Anni di piombo dunque ma anche anni di vero riformismo
Anni di cruda e drammatica conflittualità e tensione ma anche anni di speranza e forti cambiamenti sociali e culturali
La pubblicazione dello scorso febbraio il Consiglio superiore ha voluto dedicare alla memoria di Vittorio facile nel quarantennale del suo omicidio risponde del resto a questa chiave di lettura
Sottolineando la complessità e l'ambivalenza di quella fase cruciale della storia della nostra Repubblica nel tentativo di restituirne un'immagine più aderente alla realtà delle tomo di dopo di me prenderanno la parola illustri storici quindi non mi avventuro oltre nel terreno delle categorie dell'interpretazione storiografica
Dico solo che se tutta la storia degli anni Settanta alla fine si riducesse la percezione del tentativo di attaccare il cuore dello Stato
Da parte di un'avanguardia dalmata della classe operaia se per l'appunto gli anni Settanta fossero solo ed esclusivamente Anni di Piombo
Si rischierebbe di restare alla superficie di dinamiche politico-sociali che senza assolutamente cadere in astrusi e teorie complottiste hanno però conosciuto anche diramazioni e dimensioni sotto traccia e occulti
Ma soprattutto e qui entra nel vivo della mia brevissima introduzione
Credo che se non si tenesse conto se non si tenesse conto il se non si tenesse presente lo straordinario slancio riformista di quegli anni non si coglierebbe fino in fondo il senso autentico del sacrificio di chi
In quella stagione di sangue è caduto sotto i colpi dei terroristi
La sapienza e l'università dove insegnavano Aldo Moro e Vittorio Bashere dove insegnava Ezio Tarantelli ucciso dalle Brigate Rosse nella fase discendente della lotta armata voi nel novantanove anche il professor D'Antona
Erano erano uomini del cambiamento erano uomini del dialogo erano uomini che credevano la mediazione come metodo di incontro
Erano uomini che servivano le istituzioni per il bene comune che incarnava lo spirito profondo della democrazia costituzionale i riformisti i riformisti sono stati il vero nemico dei terroristi
Io penso spesso alle parole che Emilio Alessandrini consegno alla giornalista Marcella Andreoli nell'intervista pubblicata sull'Avanti il ventisei gennaio del mille novecentosettantanove tre giorni prima del suo assassinio per mano di un commando di Prima Linea
Non è un caso che le loro azioni siano rivolte non tanto a uomini di destra mai progressisti
Il loro obiettivo all'intento utilissimo arrivare allo scontro nel più breve tempo possibile togliendo di mezzo quel cuscinetto riformista che in qualche misura garantisce la sopravvivenza di questo tipo di società
Vittorio Brancher quelle parole se le rassegnate le aveva trascritto in un appunto per preparatorio del discorso che nell'autunno del mille novecentosettantanove tenne a Pescara durante la come Morazzone di Alessandrini
L'alternativa democratica giunse il vicepresidente del Consiglio superiore è il principale obiettivo che il terrorismo si propone di distruggere perché la democrazia è una continua smentita una quotidiana condanna del modo di pensare e di agire dei terroristi
Basile
Come Alessandrini e gli altri giudici assassinati dei terroristi finì nel mirino delle Brigate Rosse perché rappresentava la magistratura e l'alternativa democratica e riformista
Ma ce ne fu colpito dai brigatisti rossi perché il Consiglio superiore della magistratura sotto la sua guida si era impegnato per superare la crisi della giustizia un volando Governo e Parlamento affinché finalmente si avviasse una larga azione riformatrice
Fu colpito perché riteneva che nella difesa dei diritti fondamentali delle persone riposasse il vero significato della democrazia
La democrazia e conquista diceva e vittoria quotidiana contro la sopraffazione e difesa dei diritti faticosamente conquistati questa non è la via più lunga per una maggiore giustizia nella società è l'unica via
Nel pomeriggio del dodici febbraio mille novecentottanta al Consiglio superiore nel plenum straordinario dopo l'agguato Sandro Pertini affermò che l'uccisione di Basile rappresentava il delitto più grave mai consumato in Italia
Perché il diritto il delitto Moro queste le parole del presidente ha un carattere politico ma per quanto riguarda le istituzioni questo è il più grave se colpito al vertice della magistratura quindi al vertice di un pilastro della democrazia
Parole che colgono nel segno
La magistratura negli anni di piombo fu infatti avrà un posto di frontiera in quattro anni fra il mille novecentosettantasei mille novecentottanta furono dieci i magistrati assassinati dei terroristi
Nel solo mese di marzo del mille novecentottanta poche settimane dopo la morte di Banshee le Brigate Rosse uccide ucciso a pochi giorni di distanza Nicola ciascun vicino alla Momi nervini Guido Galli
Se il terrorismo è stato sconfitto il merito va sicuramente la società civile
Alla comunità di cittadini che in quegli anni seppe opporsi alla violenza eversiva delle armi a riprova che il terrorismo in Italia ha goduto di un certo consenso ma mai è riuscito a calamitare l'appoggio delle masse
Il merito va sicuramente partiti politici e alle forze sociali che reagirono mobilitando le piazze isolando i terroristi e non cedette la scorciatoia autoritaria
Ma il merito va anche certamente non in piccola parte a tutti quei magistrati a rischio della loro vita difesero le istituzioni e la democrazia nel rispetto dello Stato di diritto
Per quella magistratura il Consiglio superiore di Basile senza mai arrendersi alla logica della legislazione d'emergenza fu punto di riferimento saldo è insostituibile
Non c'è dubbio collocarsi lei sia stato colpito quale simbolo di un'istituzione che sia ormai imposta come protagonista nel processo di riforma della giustizia e la risposta democratica al terrorismo
Gli anni di piombo dunque furono annessi terribili ma furono anche gli anni dove prevalse un senso è un sentimento forte di comunità
Il Paese seppe reagire credendo nello Stato e stringendosi attorno alle istituzioni
Con equilibrio e spirito unitario superando odi e divisioni e Rin saldando i legami e la fiducia nella politica nei partiti dei poteri pubblici e nella magistratura
Questa è la grande lezione che ci viene dal passato
Ed è una grande lezione anche per l'oggi per questi giorni amari che rinnovano il peso di uno scadimento morale in seno alla magistratura
Sabato scorso c'è stata la ricorrenza ad un altro tragico anniversario il ventotto anni della strage di Capaci
Luci nelle tenebre così il presidente Sergio Mattarella ricordato Giovanni Falcone e Paolo Borsellino il loro sacrificio infuso coraggio e rafforzato la volontà di giustizia legalità
Nei momenti più drammatici e bui della nostra storia la magistratura è sempre stata in trincea al fianco di cittadini a difesa delle libertà e delle sicurezze della civile convivenza
Sì siamo ancora in uno stato di diritto sì ancora la nostra è una democrazia salda lo dobbiamo anche a quegli uomini in toga che rendono quotidiana giustizia al servizio della legalità
Il miserabile mercimonio di Fini che pratiche correntizie è l'indegno tradimento di questo patrimonio di coraggio e di fiducia
Ma noi abbiamo il dovere e avremo la forza di avviare un riscatto
Risoluzione alla cerimonia di ricollocamento della lapide
Gestalt apposta subito dopo l'assassinio del professor Vari sulle che era stata ricollocata in altro luogo
Prego il professor Giovanni per il magnifico rettore il vicepresidente
Se il Consiglio superiore da vedere vivi
I
Questo punto noi possiamo ricollocare fino a lauree dove col continuerà il convegno perché questa era la passivity rule
Coi colori della servitù
Poi
Cambieremo i cavalli se il presidente direttore Dipartimento hanno intenzione di raggiungerci nei altrimenti possiamo iniziare nella parte chiamiamola così
Pratica di questo il convegno allora gli anni di piombo alla Sapienza quaranta mila sacrificio di Vittorio bacile io
Interverrò in maniera molto sintetica
Per presentare a nome del massa delle istituzioni parlamentari Mario Galizia della Fondazione Paulo Galizia storie libertà
Nel quarantesimo anniversario del sacrificio di vite riconosciute
Il convegno sul periodo degli anni di piombo che hanno segnato non soltanto l'intera comunità nazionale ma in primo luogo la comunità universitaria della Sapienza ed in particolare quella di Scienze politiche
Si tratta di un convegno che nel trittico memoria dovere vita vuole ricostruire il passato ed il suo significato odierno al fine di ricordare il dovere per tutti di perseguire il bene comune
Nell'alveo del patriottismo costituzionale praticato anche da Vittorio Pacileo facendo sopravanzare la vita sulla violenza e sulla morte
In questa prospettiva si comprende l'articolazione del convegno operata ai tempi del coronavirus in parte con i relatori in presenza in parte sul petto web
Nella sessione iniziale Francesco Malgeri Umberto Gentiloni Silveri e Mario Toscano ed Augusto D'Angelo tutti professori di storia contemporanea sapienza analizzeranno la vicenda nazionale e quella dell'università di Roma dal mille novecentosettantasette alla fine degli anni ottanta come rappresentativi e i cosiddetti anni di piombo in cui si sono verificati
Per la facoltà di Scienze politica come hanno già ricordato sia il professor Gaudio ossia il vice presidente Rimini i due omicidi di more Bash le non vengono ovviamente dimenticati il sacrificio di Ezio Tarantelli nel mille novecentottantacinque della facoltà di Economia e commercio e quello di Massimo D'Antona nel mille novecentonovantanove sempre della facoltà di Scienze politiche
Ma il triennio mille novecentosettantasette mille novecentottanta risulta particolarmente importante per comprendere da un lato l'avvitamento del sistema politico costituzionale italiano nella fase terminale
Nella ha della prima parte della storia costituzionale repubblicana dall'altro la trasformazione della Sapienza dà luogo
Dove per circa un secolo si era attuato ero un delicato equilibrio fra accademia e i politicanti nella capitale della terza Italia in uno invece lei Poli anche se indubbiamente più rilevante del nuovo sistema universitario romano
Non più la Santino alla Sapienza ma la sapienza di Roma con accanto la terza la seconda
E le università private in questa specifica prospettiva dopo i provvedimenti urgenti da autunno mille novecentosettantatré che condussero alla chiamata in sapienza dello stesso Bash lei ordinario la Pro Deo
Ora le Luis ma anche al ritorno i in sapienza di Mario Galizia di Giuliano Amato proprio il DPR tre otto due del mille novecentottanta emanato dopo l'assassinio dello stesso Bash lente
Operò la chiusura ufficiale del ruolo di unica università statale romana l'apertura di nuovi atenei pubblici e l'implementazione
Del sistema universitario privato a Luis la LUMSA la San Pio quinto
In questa prospettiva secondo il secondo blocco di interventi coordinati da Francesco Mercadante che poi che il decano è venuto in presenza vedrà le testimonianze di allievi come Rosi Bindi accanto a
La vittoria Masci lei in quel dodici febbraio tra vicolo dodici febbraio Gian Candido De Martin Fernanda Bruno e Gianni Sergio ex di Amici della Fuci e colleghi come Riccardo Chieppa
Già presidente della emerito della Corte Costituzionale Alberto Monti icone che verrà rappresentato nella sua relazione dalla dottoressa Occhipinti il presidente dell'Azione Cattolica rappresentato dal presidente della femminile della Fuci
Ne a una si vuol significato infine davanti pare avere
Giancarlo fa niente di Civiltà Cattolica già vice cappellano della Divina Sapienza e rappresentanza ideale di Adolfo e Paolo pamphlet e cioè dei fratelli di gesuiti
Di Vittorio tutti gli interventi partono da pace Lema si allargano la situazione generale del Periodo certificando le tensioni e le paure di un periodo che ha messo a dura prova la resistenza di ciascuno di noi
Non è un caso che anche attraverso la miniera di radio radicale e cioè l'archivio di radio radicale nata proprio all'inizio degli anni di piombo nel mille novecentosettantasei si possono concretamente verificare che sia il caso Moro che quello pamphlet abbiano potuto essere discussi in questa facoltà con maggiore libertà solo dopo il mille novecentonovantanove
Ne fa fede l'episodio del primo decennale dell'assassinio diversi club che venne celebrato da un lato in Aula Magna con il rettore Frati
E autorità e famiglia dall'alto nella facoltà di Scienze politiche allora occupata dagli studenti con la partecipazione di Bebe Tarantelli Daniele P. Fano Pio Marconi e Stefano Rodotà
Il professor Barbacci le Giovanni Pace le credo che non fosse abbia rifiutato di essere presente
Così ho ricostruito su il Corriere della Sera
Chi li senta la registrazione di quell'incontro cui non volle appunto a partecipare giovani Marsh lei si rende conto del primo esistente in questo luogo e al limite nel quadrilatero compreso fra il ministero della guerra aerea del vecchio ministero dalla guerra aerea
A San Lorenzo io verranno e il Policlinico Umberto primo
Il passaggio alla seconda fase della storia incostituzionale della Costituzione repubblicana invece favorito la trasformazione dei conflitti ai numerosi incontri che sono stati organizzati in questi ultimi vent'anni in questa facoltà certificano un mutamento di clima che evidenzia il cambiamento ma non induce a ritenere il passato sepolto
Una valutazione complessiva dell'intero periodo alla base dell'attualità verrà operato una tavola rotonda virtuale tra Lucia Annunziata Stefano Ceccanti
Francesco D'Onofrio Luciano Violante osservatori e protagonisti attenti agli avvenimenti degli ultimi quarant'anni Giovanni pamphlet che è qui presente che in servizio permanente effettivo stamattina concluderà in modo significativo i lavori e di questa mattinata intensi e partecipati ne che quindi del convegno dedicato al quarantesimo anniversario della morte di Vittorio Bashir la ricollocazione della lapide perché è stata ricollocata la lapide come si diceva e s'era
Fino al due mila dieci era nella posizione odierna
Che e ricorda il sacrificio di Barclays con cui si sono aperti i lavori di quest'oggi vuole dunque simboleggiare la fine dei vari località un dell'ultimo quarantennio non c'è soltanto il lo County coronavirus ma ci sono i locali da un Aronne dei quarant'anni della morte Ripa Ashley ventotto dei lavori di sopraelevazione nei i dieci né di
Speriamo conclusione dei lavori e richiama i questa ricollocazione della lapide in modo laico il lux luce Fintecna Brees dell'evangelista Giovanni
Il nome del nonno del padre di
Vittorio facile e quindi del nonno i giovani Vash le e conclude questo mio intervento il lux luce finte e-mail rischia dichiara in modo netto che tenebre è un non comprende runs
E quindi la luce risplende nelle tenebre e le tenebre per e non l'hanno vinta
Facendo finta se in banca guida per il futuro a questo punto c'è né immediatamente da passare la mano al del professor Francesco Malgieri emerito di Storia contemporanea nella facoltà di Scienze politiche
Né di Roma la Sapienza che spero ci stia ascoltando in questo momento
Certamente ascoltando
Stai ascoltando e quindi condurre conducente tu presiedi la tavola rotonda il lei relazione il la arte relativa alle relazioni con Umberto Gentiloni Silveri Mario Toscana Augusto D'Angelo io ti cedo o il la direzione di questa sezione
Grazie niente
Bene allora buongiorno a tutti consentitemi poche parole per avviare i lavori di questa prima sessione del nostro del nostro convegno ecco in primo luogo anch'io vorrei ringraziare gli organizzatori e in particolare Fulco Lanchester che ha voluto ricordare quarant'anni per quel tragico dodici febbraio del mille novecentottanta un agguato vile feroce potremmo definirlo che era stroncato la vita di Vittorio Bash le uno studioso un docente che nella facoltà di Scienze politiche ha insegnato potremmo dire sino a pochi attimi dalla sua morte
Portando nel suo lavoro di maestro non solo un contributo importante nel campo delle scienze giuridiche ma anche la sua umanità la sua coerenza cristiana
Ecco chi vi parla ricorda ancora con profonda pena quella mattina di febbraio di quarant'anni fa
Quando ha assistito angosciato impietrito a un delitto che nella sua tragiche spietata esecuzione sembrava portare la nostra storia la nostra civiltà direi al di fuori dei sentieri della regioni
Ecco il tema scelto per questo convegno gli anni di piombo alla Sapienza vuole sollecitare direi non solo un doveroso omaggio a Vittorio Bash del ma anche
Una riflessione su uno dei momenti più drammatici della nostra storia nazionale
Certamente in quegli anni sconvolgono profondamente la vita del nostro Paese con l'emergere di una violenza e di un terrorismo politico che era destinato a turbare profondamente la convivenza civile sociale e politica
Con l'evidente obiettivo di mettere in crisi le istituzioni repubblicane e il sistema democratico del nostro Paese
E in quei giorni Bowie
Degli anni di piombo non possiamo non ricordare come le strade le scuole e le università del nostro Paese divennero teatro di scontri e di aggressioni violente di morti ingiuste magistrati sindacalisti operai giornalisti poliziotti uomini politici
Subirono una tragica catena di agguati e di delitti che erano espressione di una criminalità politica e introduceva una sorta di nuova barbarie nel tessuto civile del del nostro Paese in quei giorni sembrò che spinte irrazionali animate da un ideologismo esasperato e violento potessero vere
Il sopravvento su un costume antico fatto di rispetto e di dignità di tolleranza
Di solidarietà di civile convivenza che erano qualità che avevano resistito anche nei momenti più difficili
Nei pilastri della storia della nostra Repubblica in quegli anni il mondo accademico ha pagato in misura non lieve il tributo di sangue già arrestato ricordato in coloro che mi hanno preceduto
E lo ha pagato con i suoi uomini migliori con uomini di studio di cultura ma uomini aperti e disponibili al dialogo al confronto uomini e attenti alla difesa dei valori della democrazia della giustizia della solidarietà
è una barbarie destinate a fare molte vittime anche del nostro ateneo come è stato il già ricordato molti docenti che subirono violenze oltraggi e minacce ecco le le reazioni alle relazioni seguiranno c'è dovranno accogliere i complessi risvolti politici sociali culturali
Ilio logici che attraversano questi anni così tormentati così difficili
Nei quali la vita pubblica italiana è come già ricordato il vicepresidente David Ermini ha espresso comunque anche importanti svolte sul piano politico sociale
Economico e riformista
Ecco le relazioni che seguiranno hanno l'obiettivo di ripercorrere interpretare e riflettere su quella pagina cruciale della storia del nostro Paese vediamo quindi inizio
Ai nostri lavori dando la parola a Umberto Gentiloni Silveri che svolgerà la sua relazione sul tema la crisi italiana e gli anni di piombo
Prego molto per euro buono diario nell'Università di Roma la Sapienza onorevole contemporanei
Sì buongiorno grazie spero che vi sentiate
Grazie dell'invito anch'io mi unisco alle parole di ringraziamento e di plauso per l'iniziativa e Alpi appunto così particolari ora
Gli anni Settanta nella riflessione storiografica direi negli ultimi almeno negli ultimi due decenni rappresentano un decennio di svolta
In pochi anni si consuma la fine di un mondo gli equilibri che avevano retto l'architettura del sistema internazionale dopo la fine della seconda guerra mondiale cominciano ad entrare in crisi
Per ragioni come noto sono di vario genere scelte precise che modificano aspetti costitutivi del sistema ma ampliamento progressivo delle dinamiche internazionali indebolimento graduale della capacità regolatrice che la guerra fredda aveva esercitato nei decenni successivi alla conclusione della guerra una CAM una combinazione di cause specifiche situazioni contingenti che non risparmia un paese come l'Italia che aveva costruito la sua fortuna se così si può dire
Nella capacità di declinare con coerenza e originalità il nesso tra il suo equilibrio interno e il contesto internazionale di riferimento
La crisi è profonda legata strutturalmente alle dinamiche economiche di assestamento di un contesto internazionale attraversato da un primo terremoto unilaterale nel dicembre mille novecentosettantuno il Presidente degli Stati Uniti Nixon decreta come è noto l'incompatibilità del dollaro rompendo uno dei cardini condivisi di quel sistema due anni dopo il conflitto del Kippur
E l'impianto complessivo delle scelte dei Paesi produttori dell'OPEC contribuiscono a determinare la recessione nel settantaquattro la più incisiva dopo la grande crisi del mille novecentoventinove
Politiche restrittive in risposta alla crescita esponenziale della curva inflazionistica conducono presso la caduta degli Investimenti a una contrazione non episodica della capacità produttive dell'impresa
Come in altre occasioni della nostra storia il risvolto italiano della crisi mette in evidenza la stressa la stretta connessione tra il percorso dei primi decenni della Repubblica e il sistema internazionale di riferimento così
In poco tempo il miracolo economico si allontana e si affievolisce sia in termini quantitativi
Sia nella capacità di promuovere indirizzare aspettative attese
E possibilità per le nuove generazioni di italiani del dopoguerra basti pensare che l'incremento annuo della produzione scende
Dal quasi sei per cento del mille novecentosessantanove all'uno virgola quattro per cento del mille novecentosettantadue in soli tre anni
Una battuta d'arresto che indica un malessere profondo la messa in discussione di convinzioni speranze e aspettative che avevano segnato gli anni precedenti il Paese entra così in un passaggio stretto dove rivendicazioni che avevano caratterizzato la fine degli anni sessanta sull'onda lunga dell'età dell'oro si scontrano con il cambio di paradigma imposto dalla sta frazione
Una difficile condizione che accende rilancia i conflitti tra capitale e lavoro lo scontro tra i settori industriali le rappresentanze del movimento sindacale
E a partire da questo retroterra che irrompe la violenza di piazza come nuovo inquietante protagonista la violenza con file già nei primi mesi del mille novecentosessantanove
Ma la strada è segnata un'escalation continua di violenze che condizionano comportamenti e reazioni politiche
L'Italia vive dunque già un contesto difficile a tratti lacerante quando nel salone centrale della Banca della Rete dell'agricoltura
A piazza Fontana a Milano nel pomeriggio del dodici dicembre un ordigno uccide diciassette persone
E ne ferisce ottantotto quello che dagli eventi del dieci del dicembre sessantanove si riflette nella società italiana è un clima di paura di odio e di violenza altrove rimpianti da quel momento il terrorismo politico di diverse matrici attraverserà per decenni la storia nella Repubblica non un fenomeno incidentale o passeggeri o non è una presenza circoscritta episodi di violenza lo scontro sociale diffuso
Gli studi più seri ci dicono che tra il sessantanove e il mille novecentottantadue le vittime morti e feriti sono arrivate al mille centodiciannove i caduti trecentocinquantuno e se guardiamo l'andamento nel tempo cercando gli anni più sanguinosi se così si può dire troviamo il sessantanove con centocinque vittime il settanta
Con cinquantasei caduti il settantaquattro duecentotrentasette il mille novecentottanta con trecentocinquantasette vittime i centotrenta caduti
In novanta province italiane su novantacinque si è verificato almeno un episodio di violenza in tutte è stato messo a segno almeno un attentato rivendicato una diffusione geografica estesa e radi ramificata dice Tosi confusi conferma io credo che il dato di una presenza che non è passeggera al contrario
Si può leggere una continuità distintiva della nostra storia repubblicana che diventa un filo robusto e sanguinoso che l'attraversa ma in cui vengo un primo elemento diciamo di convergenza rispetto alle cose già ascoltate stamane gli anni Settanta non sono soltanto anni di più
Questo è un altro sforzo recente di una storiografia che cerca con equilibrio di guardare indietro la nostra storia al centro del decennio mi pare emerga il dato di una forte complessità ecco bassi il richiamo in quel periodo di quel periodo alle forme della partecipazione individuale o collettiva alle riforme del mercato del lavoro dello Statuto dei lavoratori del quale si parla in questi giorni del diritto di famiglia o ancora al peso del sistema sanitario nazionale bene ricordarcelo di questi tempi alla spinta inclusiva
Forse nelle sue ultime puntate del sistema nel welfare e dei suoi confini le riforme riguardano il sistema del dell'equo canone per gli affitti delle case la psichiatria la sanità la legislazione sull'interruzione della gravidanza il riconoscimento dei consultori familiari la normativa sulle sostanze stupefacenti i diritti di proprietà e diritti civili diritto di famiglia diritto al divorzio all'obiezione di coscienza
Istituzione del servizio civile nazionale normative sul sistema di detenzione pena e ancora l'esercizio dei diritti politici finanziamento pubblico ai partiti referendum
E così via universalità del diritto di voto a diciotto anni organismi collegiali rappresentativi nelle scuole non è e nelle università
La revisione dell'architettura istituzionale dello Stato penso alle regioni all'eleggibilità dei nuovi organismi rappresentativi su base regionale al decentramento amministrativo alla creazione del ministero dei Beni culturali alla riforma dei servizi segreti e delle forme delle forze armate alla riforma del sistema televisivo diritti dei lavoratori lo Statuto l'ho già detto come legge fondamentale
Ma anche le regole della contrattazione collettiva l'uguaglianza tra i sessi nei luoghi di lavoro la costituzionalità dello sciopero con motivazioni politiche di i corsi di formazione per classi e comparti di lavoratori
Le riforme a spunta sfondo ambientale territoriale limiti all'inquinamento e di edificabilità dei suoli vincoli su piani regolatori e così via una nuova attenzione alle regole di una comunità è una nuova attenzione alla dimensione continentale adesione al sistema monetario elezioni a suffragio nel Parlamento europeo allargamento promesso progressivo dei partecipanti
Alla comunità dai sei Paesi fondatori ai dodici
Una grande trasformazione riforme con finalità e fino e filosofie diverse lo sappiamo bene a volte segnate
Dà una spinta mobili tante altre volte ispirate da un disegno del legislatore
Nel caso della legge centottanta approvata nel mille novecentosettantotto sulla chiusura dei manicomi la spinta riformista raccoglie il portato di riflessioni esperienze
Analisi promosse sin dagli anni Sessanta da uno psichiatra come Franco Basaglia fondatore di una concezione moderna innovativa del concetto stesso di salute menta
Lo sappiamo molte di queste riforme si sono rivelate parziali limitate o anche controproducenti rispetto alle intenzioni di chi le ha sostenute approvate allora
Altre hanno contribuito a modificare aspetti non secondari di una realtà politica istituzionale in piena Grande impresa a grandi sommovimenti luci ed ombre
Passiamo anche battute d'arresto convivono in quel decennio e si danno il cambio nelle ragioni e nelle passioni di un decennio così centrale una convivenza difficile e contraddittoria prende in prestito le parole di Giovanni Moro
Che nel mille duecentosei screening nel due mila sei scrive
Personalmente ritengo che le contraddizioni siano parte della realtà e non trovo niente di strano nel fatto che la greca dei Settanta
Così come molti altri periodi storici ne sia sta ne sia caratterizzata a complicazioni contraddizioni posso essere possono essere infinite aggiunte le ambivalenze dei significati nel decennio
Non è infatti facile stabilire se gli anni Settanta siano stati un periodo drammatico in relazione al terrorismo alle stragi
Alle crisi del tessuto sociale economico oppure se abbiano avuto un segno positivo in relazione a riforme varate storture politiche superate
Traguardi raggiunti
Parimenti non è facile stabilire se quel periodo se è più caratterizzato dalla fine di molte cose
L'antifascismo come tessuto connettivo della Repubblica per esempio oppure dall'inizio di molte altre fondamentali trasformazione dei rapporti sociali ed economicità e così via a questo livello di analisi io credo la dicotomia
Tra la meglio gioventù
Di allora o la sua peggiore espressione gli anni di piombo appunto non rende la complessità di un'epoca rischia fra l'altro di far scivolare
In secondo piano tutta una serie di processi che attraversano il corpo vivo nella società italiana mi ritrovo nelle parole del Vice Presidente del Consiglio superiore della magistratura della magistratura pronunciate
Stamani sotto il punto di vista istituzionale il paese si nutre quindi di forti contraddizioni
Di fronte all'incalzare dell'emergenza economica e sociale convivono nel sistema politico opzioni interrogativi di segno opposto
I richiami all'emergenza di una situazione che rischia di precipitare incontrollata
O di converso il tentativo di rasserenare gli animi e contesto cercando rifugio nella continuità intorno ininterrotta una Conti una dicotomia risolta tre ipotesi di rotture disfacimento contrapposte alla presunta capacità del sistema
Di Reggio nell'urto delle difficoltà l'Italia un Paese in bilico
Sospeso tra l'esaurimento progressivo delle antiche certezze e la faticosa ricerca di qualcosa che possa rilanciare motivare energie risorse appartenenze
La proposta del compromesso storico nasce dalle strettoie di un sistema politico che non ha la forza di progettare nuove stagioni
I partiti più solidi e radicati la Dc e il Pci tessono la trama di un dialogo che seppure irrealizzato costituisce un tentativo di affrontare i risvolti di un'incertezza condivisa
Che al di là delle differenze dei punti di partenza delle distinzioni sui programmi coinvolge tutti i protagonisti
Ma il compromesso storico è anche il sintomo di una debolezza del sistema
Dell'esaurimento di risorse disponibili e della necessità di doversi affidare alla visione di protagonisti che Tano di immaginare e progettare costruire un tempo nuove così altra uno al tramonto traumatico della stagione del compromesso storico segue un'incerta ricerca di nuovi equilibri con numeri e progetti politici irrealistici o insufficienti e con la persistenza dell'ombra di Moro
Che condiziona la politica e l'insieme della democrazia italiana
Le PG l'epilogo tragico della sua vicenda purtroppo non supporta ne esaurisce la spinta omicida delle Brigate Rosse che si protrae con violenza efferata nel corso degli anni e dei decenni successivi
La risposta diffusa della società isola il fenomeno della violenza lo ridimensiona e soprattutto rende chiara la pericolosità dell'attacco eversivo del partito armato
Dopo la primavera mille novecentosettantotto il conflitto tra i terroristi e le istituzioni repubblicane si fa più chiaro esplicito senza mediazioni o mezze verità
Sotto la guida del generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa arrivano i primi risultati delle indagini
Su un altro versante si consolida la risposta democratica che coinvolge i cittadini istituzioni gruppi organizzati condomini consigli comunali associazioni di volontariato di preghiera gruppi sportivi e ricreativi
Forme diverse di presenze testimonianza che attraversano e arricchiscono il tessuto della società italiana
Ed è così che si restringono essi prosciugare oleari e di attenzione o di benevola indifferenza popolate da potenziali Sergio fiancheggiatori del terrorismo politico
Il nuovo punto di svolta cade nel gennaio del mille novecentosettantanove alle prime luci dell'alba un commando delle Brigate Rosse uccidermi Delors
La spia berlingueriano nel sinistro linguaggio terrorista che aveva testimoniato al processo contribuendo alla decisione di condanna per un componente di una shell il suo omicidio
Chiarisce il giudizio sulle BR sulla loro strategia d'attacco sul rapporto presunto con il movimento operaio e sul significato
Di un'intera stagione non poteva reggere l'equidistanza l'equidistanza complice e terribile dello slogan né con lo Stato né con le BR
Dopo Guido Rossi è la volta di Emilio Alessandrini ucciso da un commando di Prima linea e
Sostituto procuratore aveva indagato sulla strage di piazza Fontana e sugli ambienti della destra e del sito eversive così alla fine del decennio agli inizi del successivo quello degli anni Ottanta perdono la vita industriali docenti universitari forze dell'ordine i magistrati a una scia di sangue quella che nella quale si trova Vittorio Basciu e vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura protagonista del rinnovamento cattolico con posso conciliare magistrato di punta
Nella reazione contro il ricatto del partito armato professore nella nostra università
Ucciso appunto dove oggi abbiamo finalmente rimesso la lapide la lapide ma dopo bacile perdono la vita altri magistrati nello spazio breve di poche settimane
E alla fine di maggio un giornalista d'inchiesta una punta di una penna di punta del Corriere della Sera come Walter Tobagi
E dopo i giornalisti vengono colpiti uomini delle forze dell'ordine a fine anno il generale Enrico Galvaligi responsabile dell'Ufficio di coordinamento delle carceri di massima sicurezza
Un biennio di sangue un che con comincia cambiare soltanto alla fine del mille novecentottantuno comincia a cambiare segno quando il lavoro congiunto di inquirenti e forze dell'ordine comincia a dare i primi segnali inequivoco la sconfitta del Progetto terrorista appare evidente nei contenuti e nelle forme i primi arresti di pentiti aiutano a definire contiguità
E con lui e collusioni lo Stato poteva rialzare la testa iniziando a smantellare gradualmente l'organizzazione delle BR resta viva l'attività delittuosa delle cellule che si muovono continuando a colpire figure di confine anche questo è stato detto stamane uomini della collaborazione e del dialogo esponenti Diversity culture riformiste
In grado di smontare le se Udo teorie rivoluzionarie del partito armato vengono uccisi nell'ottantacinque l'economista Enzo Tarantelli l'ex sindaco di Firenze Lando Conti nell'ottantotto un intellettuale cattolico come Roberto Ruffilli
Che si era dedicato allo studio di possibili riforme innovative da introdurre nel sistema politico istituzionale e poi negli anni a noi più vicini Massimo D'Antona e Marco Biagi solo per citarne alcuni costi incalcolabili vite spezzate
In un clima di terrore che non si attenuano nonostante i successi della complessa e articolata reazione Democratic le contraddizioni di quegli anni le contraddizioni degli anni settanta la complessità con cui la società e la politica hanno guardato risposto a quella crisi rappresentano un decennio cruciale della storia del Paese e per molti versi un punto di osservazione privilegiato anche oggi quando siamo in circa di risorse di energie per rialzare ac corse anche in parte offuscano quella che fu una stagione di riforme importanti l'assassinio di Moro
Ne è inevitabilmente diventato l'emblema non solo per l'efferatezza del delitto ma perché segna uno spartiacque nella coscienza civile
E nazionale col senno di poi interrompe le potenziali potenzialità di riforma del sistema politico
L'omicidio di Vittorio Basciu le parti di questa storia
Di questa terribile strategia che mira a indebolire le potenzialità di riforma dello Stato
Colpendo negli uomini e le donne migliori
I più consapevoli della sfida i più impegnati per la rifondazione di una repubblica
Molti studiosi hanno sostenuto e scritto che con l'omicidio Moro e più in generale con i cosiddetti anni di piombo e con la scia di sangue che lasciano tutto diventa più difficile a ben guardare si apre l'inizio di quella divaricazione tra il Paese Palazzo
Tra le forme codificate della politica e le dinamiche di una partecipazione che prende nuove strade spesso in conflitto più o meno consapevole
Con le forme costituite per molti studiosi del percorso della Repubblica si tratta di un crinale decisivo
Un punto di non ritorno la discontinuità con il passato si conferma e si consolida nel tempo quella cesura
Prenderà nuove strade incomunicabilità crisi dei soggetti della partecipazione ai partiti il prevalere di logiche e comportamenti individuali spicci in senso deteriore le premesse di quella che con una certa superficialità si chiama oggi antipolitica o il peso
Delle fratture generazionali che metteranno in discussione le forme del welfare all'italiana
Si tratta dell'inizio della fine di un mondo quindi di un equilibrio politico istituzionale di un rapporto tra cittadini e istituzioni di una rappresentatività inclusiva delle forme che la politica il villa e la democrazia postbellica
Avevano assunto e quindi oggi quella lapide io credo sia il segno di un collegamento con una stagione lontano ci passavamo da studenti ormai alcuni anni e decenni fa la lapide che ricorda un intellettuale uno studioso Inc un credente ma soprattutto un professore che si è interrogato sulla funzione dell'università della cultura nel suo tempo ecco vorrei concludere con le sue parole
Prese in prestito appunto da un libretto anche questo citato
Stamane pensieri della politica appena pubblicato parole del mille novecentocinquantanove con le quali Bash le riflette sulla formazione politica e sul ruolo della cultura e si domanda
Quali sono i mezzi della formazione politica dei giovani
è ovvio che tutto quello che ci viene fatto per la formazione religiosa spirituale temporale culturale è un mezzo di formazione politica l'uomo non è fatto di compartimenti stagni non c'è il professionista il padre di famiglia l'uomo politico il sindacalista e così via cioè l'uomo il quale alla sua responsabilità la sua funzione la sua attività rispetto a tutti i problemi
Nei cui confronti deve prendere delle decisioni
Deve agire e quindi la formazione la cultura lo studio sono uno strumento per darci un equilibrio tra la libertà e la capacità di accettare il giudizio degli altri
Di condizionare la propria azione all'azione solidale di un gruppo e per fare delle nostre azioni un contributo importante nella vita della società educare oggi significa fondamentalmente dare la capacità di assumere delle responsabilità
Credo che queste parole siano un importante contributo anche negli interrogativi che abbiamo oggi nel tempo in cui siamo immersi rispetto al nostro ruolo alla funzione della ma e della cultura vi ringrazio
Va bene ringraziamo
Gentiloni Silveri per questo ampio e articolato quattro che diciamo ha tra l'altro sottolineato la complessità e le contraddizioni di questo momento storico vissuto dal nostro Paese degli anni difficili delle articolazioni politiche sociali e culturali che lo caratterizza
Da lei e ora la parola a Mario Toscano che affronterà il tema da Moro ad Ashley
Prego professor toscano
Grazie buongiorno spero che l'audio funzioni adeguatamente oltre a rivolgere un saluto a tutti i partecipanti desidero rivolgere un ringraziamento particolare al professor Fulco Lanchester per avermi invitato a partecipare a questa iniziativa
Desidero rendere noto all'UIC ma ovviamente più in generale che la partecipazione anche se da lontano alla ricollocazione allo scorrimento della lapide
Ha rappresentato un momento particolarmente emozionante io cominciavo proprio in quel periodo a muovere i primi passi
Nella facoltà di Scienze politiche sia pure ancora con quella figura precaria che era diffusa particolarmente all'epoca in borsista del CM
Il mio tema come è stato detto e quello indicato dal titolo da Moro Abbas le ma credo che condensare nel breve tempo giustamente a disposizione di ciascuno la complessità dei riferimenti sia realmente arduo e mi limiterò quindi a fornire alcuni alcuni spunti di riflessione alcuni dati su questo breve itinerario ma di un percorso drammatico alla luce del ruolo che ha svolto la storiografia
E anche guardando attraverso la storiografia al rapporto tra politica e società e media di fronte a questi due avvenimenti perché credo che proprio attraverso questo tipo di riflessione si possa cercare di cogliere affinità ma anche differenze
Che consentano di definire l'impatto sociale culturale oltre che politico di questi due avvenimenti grazie anche questo ovviamente alla introduzione così
Articolata che su questi temi ha svolto Umberto Gentiloni e nella consapevolezza anche della differenza del lavoro storiografico da un lato sulla vicenda Moro e dall'altro sulla specifica vicenda di Bashere
Ora per cercare di riprendere alcuni elementi del quadro politico iniziale vorrei fare riferimento due Brevi citazioni di due diversi studiosi di due diverse epoche
Nel mille novecentottantanove Ginsborg scriveva nulla faceva presagire l'azione intrapresa la mattina del sedici marzo del settantotto
In quindici anni o più tardi
Giovagnoli ha scritto il sedici marzo settantotto rappresentano indubbiamente un salto di qualità
Fino a quel momento il fenomeno è stato sottovalutato esco sono considerazioni note ma che mi sembrano interessanti per avviare la ricostruzione delle vicende politiche delle difficoltà
In questa fase che fa seguito al elezioni politiche del mille e novecento settantasei e che porta poi al governo guidato da Giulio Andreotti
Giulio Andreotti così detto della non sfiducia ci sono molti i problemi che si profilano in questa fase che va dalla seconda metà del sesta settantasei
All'intero anno successivo innanzitutto la discussione storiografica si è concentrata attorno ai disegni di Moro quali fossero i disegni di Moro in quella fase storica precisa
Lui problemi legati alla accelerazione del terrorismo nella realtà del Paese
E sui disagi che e sulle problematiche che affronta il Partito comunista e la sinistra italiana la sinistra storica italiana nel suo complesso
In un contesto economico oltre che politico come è noto particolarmente difficile
La crescita del terrorismo è stata già evidenziata attraverso la proposizione di alcuni dati importanti
Farà forse la pena di ricordare per quanto riguarda gli atti terroristici attribuiti alla sinistra tra il mille e novecentosessantotto il mille e novecento ottantadue il settanta per cento si concentra tra il settantasette e il settantanove
Il novanta per cento tra il settantasette il mille e novecentottantadue tra l'altro il mille novecentosettantasette rappresenta un passaggio cruciale per quanto riguarda il rapporto tra il partito comunista e le formazioni alla sua sinistra e lo scivolamento
Di parte del mondo dell'autonomia verso il terrorismo
Come è stato scritto l'università di Roma in quel periodo divenne
La sede di uno strano movimento di strani studenti che il Partito Comunista faticava a comprendere mentre cresceva la parte che sparava cresceva cioè lo scivolamento di una parte della autonomia verso la lotta armata
è stato già rievocato il quadro drammatico delle violenze e dei ferimenti e degli assassini vorrei ricordare anche quello particolarmente significativo in questo contesto di Carlo di Carlo Casalegno mentre la situazione politica economica rimaneva particolarmente grave
Agli inizi del mille novecentosettantotto non mancavano tensioni politiche che portavano alle dimissioni di Giulio Andreotti il sedici gennaio del mille e novecentosettantotto due mesi più tardi veniva rapito in via Fani Aldo Moro e la sua scorta
Assassinata ecco e proprio partendo da questo punto c'è un altro aspetto che la storiografia ha sottolineato con particolare vigore che credo sia utile richiamare in questo contesto vale a dire il fatto che la rapimento e l'assassinio di Moro hanno suturato allungo la sua carriera politica che solo in anni recenti è stata oggetto di studio approfonditi a partire dalle sue esperienze formazioni giovanili e che le ricerche di questi ultimi anni hanno contribuito ad illuminare in modo dettagliato
Le reazioni della politica e della società
Si sono soffermate
Sulla valutazione del significato storico dell'intensa la vicenda e sulle diversificate reazioni
Della opinione pubblica italiana così mi sembra questo un aspetto particolarmente importante da sottolineare soprattutto in relazione a quello che poi cominceremo a vedere tra breve in merito alla vicenda di Bash le dal momento che sebbene dopo il sedici marzo settantotto si sia registrata una forte risposta popolare era anche evidente soprattutto nelle prime fasi lo scollamento e già è stato evocato tra politica e società il distacco dalle istituzioni un odio diffuso di cui ha parlato in particolare Formigoni nella sua biografia di Moro
Un altro aspetto che emerso Sempre in una fase recente degli studi storici riguarda il ruolo dei mezzi di comunicazione e quello degli intellettuali con delle significative differenze
Sul ruolo degli intellettuali sono state effettuate delle ricostruzioni importante in particolare per quanto riguarda certi ambienti della cultura di sinistra
Di cui in particolare Giovagnoli ha ricostruito il dibattito dall'inizio degli anni settanta e hanno ricordato le posizioni più significative che figure significative della cultura
Hanno Espresso proprio all'indomani del rapimento e possiamo così schematizzare per esempio la scelta del silenzio da parte di chi dichiarava di non avere nulla di particolare da dire
La scelta di non pronunciarsi per protestare contro la retorica dei media la volontà di non prendere parte ad un'operazione politica alla quale partecipavano i rappresentanti degli sfruttatori degli sfruttati
La denuncia che fece Colletti che per molti intellettuali la difesa dello Stato di diritto era vissuta come una scelta provinciale
E ancora il senso di estraneità nei confronti dello Stato di partito la percezione dell'esistenza di mandanti oscuri dietro le Brigate Rosse la scelta e non stare né con lo Stato né con le BR che non fu solo di Lotta continua e Tocco il mondo anche il mondo della alta cultura
Mentre significativo è un altro al momento un'altra posizione che emerge in questa fase e quella proposta avanzata da Umberto Eco
Il quale proponeva di studiare la cultura delle Brigate Rosse come compito come ruolo che potevano svolgere gli intellettuali non scendendo sul terreno della battaglia politica
Ma cercando con gli strumenti a loro disposizione
Di capire e di fronteggiare levriero ecco questo già mi sembra utile elemento importante per allargare il quadro dei riferimenti dal piano esclusivamente politico e per poter poi comparare le reazioni registrate in occasione della vicenda Moro a quelle che possiamo rintracciare per quanto concerne l'assassinio di Diba ascelle
E tra l'altro questo tipo di riflessione Pooh consentire di andare anche avanti nella riflessione storica sul significato dei due avvenimenti per
Seguire sviluppare quella critica formulata sta un dallo stesso Giovagnoli sulla vulgata che indica ciclo nell'assassinio di Moro il turno in Point dell'intera storia italiana
Perché propone scrive una spiegazione semplice di tante cose diverse intrinsecamente complicate e non immediatamente connesse quello di Giovagnoli è un richiamo alla complessità della storia e la mia impressione è che un confronto tra vicende così diversi di una fase Breve ma tanto intensa possa aiutare accogliere quali sono le linee di tendenza i fermenti i caratteri della storia italiana di questa fase drammatica che va dalla fine degli anni Settanta all'inizio degli anni ottanta
Anche questa è come è stato di fatto riferì ricordato nell'intervento di Gentiloni se è vero che con l'assassinio di Aldo Moro ebbe inizio la crisi del terrorismo italiano
Trascorsero ancora alcuni anni drammatici nel corso dei quali il terrorismo e in particolare il terrorismo brigatista
Colpi molte persone e Semino di vittime il paese prima di passare alla da alcune considerazioni sciur relative a come venne poi interpretata e rappresentata dal punto di vista politico dal punto di vista culturale dal punto di vista mediatico la vicenda drammatica di Vittorio mascelle merita una citazione un altro momento noto ma fondamentale della vicenda relativa ad Aldo Moro vale a dire quella dei funerario
Quella dei funerali che come è noto si svolsero il dieci maggio in forma privata Torrita Tiberina e il tredici invece si ebbero i funerali di Stato San Giovanni senza la bara e senza famiglia
E sui quali due studiosi importanti come Formigoni come Piero Craveri hanno formulato delle riflessioni particolarmente significative Formigoni
Lo ha definito un episodio simbolico della crisi della Repubblica a proposito delle parole del Papa ha scritto espressione nel senso di un'impotenza umana
Che appariva anche testimone dei limiti della politica e della drammaticità di una vicenda politica e umana nel suo antico allievo degli anni della FUS
Riprendevano e sublima vano questo dramma in una chiave però soltanto intima e religiosa Craveri neal sviluppato anche gli aspetti politici
Sottolineando innanzitutto il contrasto tali intensità religiosa e umana
Della figura di Paolo sesto che faceva da contrasto scrive con l'immagine anonima del pubblico illustre
E occupava la navata della chiesa e continua scrivendo pareva che invocando la figura del defunto legasse avesse al suo tragico destino una storia era stata la sua stessa storia personale
Religiosa e politica quella del cattolicesimo democratico nel secondo dopoguerra erano gli ideali di più di una generazione di cattolici che vedeva pericolosamente votati
Ad inesorabile tramonto esso giunge così sarebbe stato con la morte di Moro si chiude definitivamente una pagina della storia italiana
Ed è una notazione a mio avviso soprattutto alla luce di quello che poi verrà scritto e detto
In occasione dei funerali di ma ce n'è un'annotazione
E penetrante perché suggerisce i limiti della valenza periodi Zante dell'evento ma proprio perché non elude la necessità di tenere presente la complessità dei riferimenti al quadro politico in evoluzione al quadro culturale e sociale
In evoluzione dei due e tre anni successivi perché
Sono due anni intensi e drammatici quelli che separeranno
Le ricette ma che finiscono per collocarsi in contesti parzialmente diversi tra l'altro non non può non essere sottolineato uno pienamente nella considerazione della il del rilievo e della complessità dei riferimenti
Lo spazio che è stato dedicato in ambito storiografico alle alle due vicende e che a mio parere ha di fatto e l'uso una riflessione ravvicinata un tentativo di riflessione su ciò che avvicina e su ciò che distingue questi due momenti drammatici della storia italiana della seconda metà del Novecento otto restando attenzione ai luoghi alle persone alle ma morire
Ai valori di quel cattolicesimo democratico che legato alle due figure e sono qui in un
In discussione in considerazione sotto il profilo degli studi storici e che può rappresentare invece come dicevo
Un elemento utile e fecondo di riflessione lì non rapida sintesi temi principali che emergono nel momento in cui si avvia la riflessione sul significato dell'assassinio di dei tori ombra cioè innanzitutto per dove valga la pena di considerare quali sono le prime analisi di tipo politico e vengono formulate a questo riguardo
E tra le più
Significative oltre che tra le più immediate cioè quella di considerare l'attentato a Bash lei come un modo per colpire il Presidente della Repubblica Pertini l'otto febbraio
Era stato in visita agli operai di Porto Marghera a Padova Padova sede dell'inchiesta del giudice Calogero sull'autonomia
Aveva partecipato all'inaugurazione dell'anno accademico di quella università
E aveva anche abbracciato platealmente
Angelo Ventura al professor
Di storia contemporanea dell'Università di Padova che pochi mesi prima era stato bersaglio
Di una azione terroristica alla quale è riuscito a scampare
Utilizzando anche rispondendo anche al fuoco dei terroristica un interpretazione diffusa ma e rappresenta il primo motivo di carattere politico che viene avanzato perché nella considerazione della vicenda un secondo elemento che appare dominante è quello rappresentato dal rapporto dal confronto tra mascelle
Aldo Moro su piani diversi sul piano della politica nelle sue diverse
Dimensioni sul piano della religione come declinazione della propria identità cattolica sul piano del ruolo sociale sono diverse tra l'altro nelle osservazioni significative che emergono a questo riguardo
Non solo perché per esempio nel commento di Leo Valiani emerge la denuncia della gravità della situazione della difficoltà che si manifesta nello svolgere ancora una rotta adeguata all'eversione armata dopo il sequestro dopo l'uccisione di Aldo Moro ma perché la valutazione portare anche ad un tentativo di discutere la gravità come già è stato rilevato in precedenza dell'assassinio di baci e Larry spettro a quella di di Aldo Moro non mancano alcune posizioni significative interessanti intellettuali di giornalisti mi riferisco ad esempio a Tullio De Mauro o a un intervento di Enrico Deaglio che ritengono che l'attentato a mascelle sia un eventuale ancora più grave
Di quello nei confronti di Moro baci e lei scrive Deaglio era direttamente lo Stato e non una sua rappresentazione la sua uccisione dire dopo due anni di terrorismo incessante
L'omicidio è avvenuto dentro le l'Università di Roma ci sono le leggi speciali e perché nessuno ne può più conclude con questa frase significativa la sua di la sua
Dichiarazione e ancora
Il rapporto tra Moro e marce Larry torna nella attenzione che viene prestata all'università di Roma e alla facoltà di Scienze politiche
Sia dal punto di vista del valore simbolico degli aspetti simbolici di questa vicenda della profanazione
E viene compiuta e che viene denunciata di quello che viene richiamato un luogo geometrico della ragione e della cultura
Non lontano dalle aule in cui in segno Aldo Moro ma anche per le novità che dal punto di vista politico rappresenta nella storia della Università di Roma
Il prendi il dodici febbraio del mille e novecentottanta e ciò che avviene successivamente in un queste vicende non mancano che Fioranelli qualche elemento di di speranza
Sono
Delle manifestazioni di carattere così ancora episodico ma sono ad esempio quelle enunciate da Stefano Rodotà che confronta
Il suo sedici marzo settantotto con le reazioni
Studentesche una occasione della assassinio di baci sulle e li fanno
Esprimere una opinione sostanzialmente positiva sulla reazione degli studenti sul la possibilità di individuare che cominciano a profilarsi sintomi di una vittoria sul ricatto della paura e della violenza e nello stesso tempo un dato politico che emerge che quello del ritorno di Lamarmora non ama
All'università di razza dobbiamo usare o il
Prego subito anarchico finestrino dilemma ottiene sopprimerlo NEDAP era stato cacciato il diciassette febbraio del mille e novecento settantasette quello che comunque M il dato principale che emerge e la figura e mascelle
La figura del cattolico il riconoscimento delle virtù civili e dei valori morali e diventa il furbo rotti tutta quanta la descrizione degli eventi successivi
E nei quali viene definita la fede non come virtù consolatoria ma come Progetto di vita e questo è parte di un ampio confronto con i funerali di Moro rispetto ai quali essi avverte il cambiamento più un clima di un
Di un'atmosfera la possibilità che ci si stia avvicinando nonostante dramma pelle terrorismo ad una fase nella quale si possa vivere se non senza di esso dopo ingresso una affiorare di una speranza e continua che si propone anche al dibattito politico immediato il quindici febbraio del mille e novecentottanta si apriva il quattordicesimo congresso della democrazia cristiana c'era una diffusa richiesta
Di fornire adeguate risposte politiche proprio perché il Periodo era stato segnato
Dagli assassini di Moro di bacilli
Di Piersanti Mattarella dal calvario di quello che Tobagi proprio in occasione del congresso definisce dei cattolici e dei democristiani assassinati si annunciava comunque una nuova stagione politica
Che sarebbe stata dominata dal pentapartito grazie
Grazie professor toscano per aver ripercorso questo biennio dal dal mille novecentosettantotto al mille novecento trent'ottanta che fu molto intenso non solo sul piano del terrorismo in quanto individuiamo le conseguenze politiche sociali e culturali che ne segnano quasi una fase di passaggio
E diciamo anche per aver colto la fisionomia
In parte diversa anche si avvicina delle due figure di Moro Enti Bash le a questo punto passiamo a Laterza relazione prevista
Per questa sessione che ci porterà all'interno della nostra facoltà di Scienze politiche il professore Augusto D'Angelo
Affronterà una relazione dal titolo una facoltà sulla graticola
Prego il professor D'Angelo di intervenire
Io ho visto
Ok il professor D'Angelo ha lasciato la riunione
No no ci sono mi ascolta ci sono sotto altro nome commerciali nome di mia moglie perché è cambiato l'account però appena facciamo così andiamo avanti così perché se non mi vuoi di scommettere riconnettere c'era c'era e ci mettiamo
Dopo tempo
Allora citerei a come dire
Sottolineare il fatto che il titolo non dovrebbe essere tanto una facoltà sulla graticola va la facoltà sotto attacco
Nel senso che abbiamo abbandonato diciamo le
Le prospettive di San Lorenzo appunto morto sulla graticola e abbiamo abbracciato quella di una facoltà che dite un periodo di crisi insiste su un territorio conteso
E all'interno di una città violenta la facoltà di Scienze politiche ha vissuto negli anni di piombo una stagione naturalmente come sapete è drammatica
Ma di vela già Merisi a vari livelli di cui accenneremo qualche caso diciamo alcuni suoi docenti sono stati direttamente colpiti dal terrorismo che l'impegno a livello nazionale
Molti sono stati minacciati una caratteristica di quelli che sono stati colpiti era di aver partecipato al loro lavoro con loro un ruolo all'approfondimento al coordinamento dell'attuazione della Carta costituzionale quella che quello che Fernanda Brumano in un contributo del due mila e tre in un volume curato dal professor Lanchester definiva uno dei figli dopo che avevano caratterizzato che hanno caratterizzato la facoltà molti tra i docenti hanno vissuto quella stagione tra il settantasette l'ottanta anche successivamente come nella stagione di un progressivo assedio tramutato sì poi anche in attacco fisico in alcuni casi e la violenza era stata una delle caratteristiche di quella stagione a livello nazionale naturalmente ma a Roma
Era diventato una ottenere un terreno di coltura fertile soprattutto attorno alla città universitaria il professor Lanchester già fatto
Brevemente cenno ma esiste una vera e propria geografia dell'assedio attorno alla città universitaria da un lato San Lorenzo col collettivo deviati codice con varie organizzazioni diciamo che tengono doppio e alimentano
La vita anche diciamo di scontro dell'Università dall'altra parte il Policlinico con il collettivo e degli autonomi che aveva la sua nuvoletta chiamata il Soviet no di Roma
In questa
In questa situazione romantica una stagione violenta non determinata soltanto dal terrorismo interna violenta una violenza diffusa basti ricordare nell'escalation del settantasette già dai primi di gennaio la morte del calciatore Cecconi che viene ucciso che l'incidente da un suo amico gioielliere che non lo riconosce in uno scherzo
Il ferimento dello studente Guido Bellachioma ventiduenne studente ferito alla nuca durante un attacco del FUAN appunto alla sapienza il ferimento dell'agente Domenico
La bollettini di venticinque anni il due febbraio poiché diciassette febbraio già ci ci ha fatto riferimento il caso la cacciata Luciano lama ma darle la la senso
Saremmo un rimbombo scusate scusate
Posso andare avanti
Io continuo a sentire un fastidioso un fastidioso rimbombo
Comunque va bene procediamo così quando erano scusate
Quando lama viene cioè va via dall'Università diciamo nella maniera che tutti ricordano
Sui muri della facoltà di Scienze politiche appaiono scritte del tipo l'arma come fischia il vento fischia pure il più un po'e sulla porta della sala lauree si poteva leggere sale le orge
Sul bagno si poteva leggere Segreteria particolare del preside sulla porta della stanza dei professori si poteva leggere porci docenti con le ali con riferimento al dimenticabile
Volume di Lombardo Radice Lidia Ravera
Dopo la cacciata di lama dalla dall'ateneo c'è un piccolo periodo di tregua la violenza si sposta anche in altri quartieri
Di Roma d'Europa dal ventuno aprile le violenze riprendono anche dentro e attorno alla città universitarie del pomeriggio del ventuno aprile
La morte del giovane agente Settimio Passamonti ventitré anni figlio di contadini abruzzesi che porterà dire qualche giorno dopo a così caso non soltanto che azioni come quelle del ventuno sarebbero state ritenuta aggressione armata dallo Stato ma disse cito i figli dei contadini non siano più vittime dei figli della borghesia romana
Clima di violenza che colpisce anche i bambini rapimento forse dimenticato da tanti di Patrizia Spallone la figlia di rilievo la nipote
Di Mario il medico di Togliatti e Giulio Stallone parlamentare del Pci
E poi passano tre giorni da quel rapimento e viene rapito il preside di giurisprudenza Rosario Nicolò è il ventotto aprile del settantasette sarà liberato soltanto il quattro giugno
Davanti a questi avvenimenti e ad altri Pietro Nenni scrive
Nei suoi diari
Che a seguito anche del rapimento del professor Rosario Romeo c'è ulteriori tutti si sentono coinvolti in una prova di forza che alla ribellione e la repressione tutti si sentono senza difesa
Di questo attacco o almeno dell'attacco terroristico si sa che c'è un obiettivo privilegiato è l'obiettivo privilegiato nella DC e sui settori che spingono per il rinnovamento
è una violenza ritenuta Dal Moro ingiustificabile lo dice il sei aprile il settantasette a Firenze quando interviene al Palasport per condannare una serie di attacchi e ci sono state delle insidie dei militanti
Fiorentini della democrazia cristiana
Qui dice la più alta è la più profonda esperienza di libertà che la storia italiana conosca l'abbiamo costruita noi libertari abbiamo creato i numeri e le abbiamo create con il consenso non serve la violenza
Sullo stesso diciamo punto di vista troviamo anche Luciano Barca che analizzando le i documenti delle Brigate Rosse soprattutto un documento dell'autunno del settantasette scrive un documento
Dipingo incitamento alla violenza armata in particolare contro la DC dei cosiddetti suo gli organismi ipotesi che poi vengono confermate dai partecipanti diciamo alla Brigata universitario delle Brigate Rosse
Emilia ribelle Antonio Savasta spadaccini e più che la Liberia tutte come dire interrogata nell'ottantadue
Dice l'intenzione nostra è quella di colpire l'APC soprattutto ne sosterrà Livia rinnovamento e poi giravamo spesso attorno alla facoltà di Scienze politiche
Mi ricordo appunto che Salas stando a controllare
La macchina di nuovo con la la ascolta di Moro eccetera eccetera
Affrontare in questo senso di attacco diciamo alla città universitaria c'è anche il ferimento del preside di Economia e commercio Remo caccia festa il ventuno giugno del mille novecentosettantasette
Gli sparano mentre esce da casa via Montevideo anche lumeggiate additato le liste democristiane per le politiche del settantasei e poi competitor di Ruberti per le elezioni alla Sapienza
La campagna nazionale delle BR contro la bici trova quindi un suo preciso cento di attenzione a Roma
E un obiettivo non secondario nel mondo universitario che si pone al servizio dello Stato
Esisteva un legame saldo tra accademia cultura politica e servizio alle istituzioni vari docenti universitari vivevano la politica e non vivevano di politica
Ora devo dire lo segnalo così c'è capitato di vedere politici che vengono a qualificarsi danno il senso di questo progressivo scollamento tra politica accademie cultura che mi sembra sia uno dei sintomi dei tempi
Va peraltro osservato che soprattutto nel settantasette comincia ad essere avvertito almeno da alcuni docenti come dire una sorta di affievolimento se non è il tramonto della garanzia della libertà di ricerca
Per appunto di insegnamento facce nomi di Rosario Romeo e il rimando al lavoro di Guido Pescosolido sono saremo meno pubblicato in l'Acropoli del due mila tredici ma anche con lei ti e ad altri insomma non era piacevole selezione puntare durante la lezione durante gli esami la pistola diciamo alla teste ma questi aspetti si connettono con una facoltà quella di Scienze politiche che in crisi
E già in crisi per un problema diciamo da un lato dimissione nel senso che di fronte all'università di massa deve ripensare il proprio lavoro ruolo e probabilmente fatica parlano ma è anche una crisi di numeri né visivi numeriche vede gli studenti tra il mille novecentosettantacinque settantasei e il mio e novecento ottantuno ottantadue calare del diciotto per cento cioè quasi uno studente su cinque
E stabilisce da Scienze politiche cioè non si scrive a Scienze politiche
Cala anche il numero delle lauree
Nello stesso arco di tempo di quasi il dieci per cento e i dati sono in controtendenza con tutta la sapienza nel senso che invece gli studenti di Sapienza aumentano
Del dieci per cento secondo un'indagine pubblicata Nell ottantuno fatta sugli studenti di giurisprudenza e di Scienze Politiche il tra il settantasette l'ottanta emergeva un'insoddisfazione profonda perché si
Confermino per certi versi questa distanza racconta di un tassista che gli dice che in fondo il rapimento di Moro è lecito mezzo combinatori che erano tutti d'accordo
Ho il clima pesante che dura anche oltre e pensare che il l'anno successivo quando fu intitolata
Al molo Laura undici dopo la funzione dopo diciamo la cerimonia in Aula Magna si scese a all'aula per intitolarla e lì c'era ci fu un intervento massiccio di autonomia per disturbare
La la cerimonia
Una legge segnale d'inversione
Dal punto di vista diciamo almeno degli studenti direi che è rintracciabile proprio dopo la morte di Basile perché il professor De Cupis sporta nel consiglio di facoltà del cinque marzo del mille novecentottanta la proposta degli studenti
Affinché venga posta una lapide nel luogo dove venne dove è stato ucciso Basile la lapide che oggi è stata rimessa al suo posto
è un'idea innanzitutto degli studenti che poi la facoltà accoglie
Per Umberto Gentiloni che è qui con noi ha scritto recentemente che vengono colpite queste figure di confine uomini della collaborazione del dialogo eccetera
Ma risottolineo lei l'aspetto che c'è non ultimo la volontà di colpire figure che hanno vissuto lo sforzo di adeguare gli ordinamenti dei campi d'azione ai principi della Costituzione ultimo ultimissimo punto
Su cui insisto è questo diciamo l'ultima mattinata di Moro da uomo libero perché si è ormai affermata l'idea lo sapete forse meglio di me ma comunque sia è nelle ultime due grande biografia dedicata ad Aldo Moro nel in occasione del centenario della nascita
Che il nuovo stesse andando alla Camera dove si doveva varare il governo Andreotti con intorno in maggioranza del PC
Sicura
C'è però ad andare a vedere le carte di quella giornata c'è il contemporaneo impegno dimorò alle dieci alla Camera
E allergici alle sedute di laurea e nel foglio del diciamo delle lauree di quel giorno le dieci tesi che Moro doveva di cui muovere relatore erano le prime mentre e la commissione era presieduta da Riccardo Monaco mentre poi c'erano altri sette Paesi che avrebbero dovuto essere diciamo discusse da Giorgio Bracardi
Quando giunge la notizia del sequestro di Moro
I docenti o alcuni docenti delle due Commissioni perché c'era anche un'altra Commissione che si riuniva nella sala lauree mentre quella di Moro si sarebbe riunita nel nella sala sul tavolone diciamo
Si riunirono i siglarono un breve comunicato comunicato in cui si leggeva che c'era l'espressione della ferma condanna e la viva solidarietà all'illustre collega e si diceva
Decidiamo di proseguire nei lavori delle nostre Commissioni sicure che questa decisione costituisca la migliore e più civile testimonianza di solidarietà al professor Moro
Gli angeli di Moro quella mattina naturalmente non si laureano si laurea hanno tutti il trentuno marzo tranne una che si inaugurerà il diciotto luglio mille non centosettantotto tutti erano convinti che Moro alle dieci stesse arrivando anche docenti che facevano parte della commissione bisogna ragionare anche sul fatto che se moriva dieci tesi di cui era relatore difficilmente andando prima alla Camera
Avrebbe ascoltato intanto la presentazione del Governo
Il dibattito parlamentare e poi il voto per chiamata nominale quindi sarebbe stato una un procedimento abbastanza lungo rispetto alla brevità che poi ha preso con i suoi tempi quindi direi che alla luce di quanto detto mi sentirei come dire di dire che forse pur essendo irrilevante ai fini della vicenda
Che abbiamo affrontato un minimo di valore questa cosa ce l'ha cioè nel senso che morì ucciso mentre sta andando alla Camera bagarre il governo democristiano sostenuto al pc ha un valore simbolico diverso per la storia della ripubblicare il Moro che si reca prima laureare i suoi studenti alla Sapienza Matt allegare temi della nostra segreteria sembrerebbe quasi come dire più ragionevole immaginare che fosse prima necessario il passaggio alla Sapienza almeno per avviare le lauree ogni evidentemente andare alla Camera per partecipare al voto
Ritengo che se così fosse ma naturalmente certezza non c'è
Mi dispiacerebbe un po'diciamo
Che l'ultima mattina di Moro dedicato all'università abbia poi meritato una così immeritata e scontata e chissà grazie
Grazie usbergo Angelo per questa ricostruzione
Diciamo del quadro della vita dell'università la Sapienza quale della facoltà di Scienze politiche in particolare
In quegli anni cogliendone anche mi sembra le difficoltà le tensioni le crisi che che l'attraversano siccome i tempi stringono mi sento in dovere di restituire la linea della parola Fulco Lanchester per il prosieguo di questa nostro convegno grazie
Grazie Francesco ringrazio Francesco Malgeri che rappresenta
Professori ordinari del degli anni ottanta di storia contemporanea che erano se non ricordo male deperisce erosa Scoppola Malgieri Monti icone
Gentile Aliberti
Ma il questore dice come sono cambiate le questioni mentre di le proporzioni ringrazio una il professor Umberto Gentiloni Silveri Mario Toscano ali d'angelo che sono tutti
In realtà reduci della facoltà di Scienze politiche di quegli anni proprio perché ciascuno di loro aveva come riferimento righine professori che ho citato e passo immediatamente
La a parola la presidenza al professor Francesco Mercadante
Che emerito della nostra facoltà e che presiederà la sezione testimonianza color ma una notizia marinare un uomo autoritario lei diciamo ho raccolto regole mantenere Hitman
Ma siccome abbastanza opinabili o no no Carlone avevamo vissuto però la il cicalino io
No
Dal collega
Che avendo sentito dagli scavi abbia beh Telecom mentre conversa
Paolo la vorrei dire reso ieri dal Canada e lei resi luogo e
E lui esce in curva
Che è quella
Un rimbombo
Non si è disperso
Nei quattro decenni che passano da Londra non si è disperso ha saldato e il mio rapporto con questo dal palco al PRA come con un sigillo di sangue
Questa facoltà
Che la mia facoltà
Dove ho insegnato Sempre all'Arminia Models marginale Carter di Filosofia del Diritto senza interruzione dal sessantanove euro novantotto
E quindi queste somme rende come dire non certo lieto di essere qui
Ma consapevole
Detto ciò che sto dicendo è che voglio concludere per
Medaglione che un afflato s'è un luogo comune
Che era un autore francese sempre dal proprio eccellente dovuto non offre Checco
A me
Cioè che resta insieme con quelli di Spoerri
Sono
Le parole del figli nella celebrazione
Della messa perché e in quella circostanza ho capito che cosa vuol dire che il mondo sarà salvato dai Franz Schubert
Quei fanciulli
Davano la prova
Ponendo loro perdono
Che la violenza
Può turbare come assembramento turbato ma non può mai edificare
E il poncho offre netto
E mi rivolgo
Ai colleghi
Il
Il signor rideva lei stessa
Al cui vorrei rivolgere l'invito cominciando dall'onorevole Rosi Bindi
Considerare Candy del tempo
E che l'hanno come si suol dire
E che noi non siamo anche la nel nel senso che il tempo s'doveva diviso
Da la
Vorrei dire
Economia
Del rispetto reciproco che si sta voleva tra i Verri partecipanti a questo rassegna di testimonianze prego l'onorevole Rosi Bindi di prendere la parola
Potrei intervenire io ho gentilmente
Sono Ceccanti vi sentite
A parlare prima della tavola rotonda professor cerca mi sembra che che sia all'emergenza oppure oppure c'è una cospirazione demo Pluto Paperina nella impedisce di proseguire e magiche Laurentina ma ma sì scusa io ho chiesto di intervenire ora per un problema che ci sono le dichiarazioni di voto sulle ultime due dichiarazioni di voto dopo di che c'è il voto finale a cui non posso mancare qui questo è il problema di emergenza per non mancare quello ringrazio tutti voi per avermi fatto parlare in questo momento io interpreto questo intervento soprattutto come la piccola restituzione di un grande debito
Nel senso che io ho avuto la fortuna di entrare nell'Azione Cattolica tredici anni nel mille novecentosettantaquattro e dove l'imprinting formativo lasciato alla presidenza Bashir e che era da poco terminata si sentiva in modo fortissimo per carità sarà stata un'esperienza particolare non sarà stato un teste generale
Però al gruppo delle medie inferiori del Movimento studenti di Azione Cattolica il percorso formativo era lettura diretta dei testi del Concilio Vaticano secondo con la ricostruzione
Meditazione ragionamenti insieme quindi un percorso formativo di assoluta eccellenza e i campi scuola che si facevano avevano due testi fondamentali la Bibbia e tutti i documenti del concilio Vaticano secondo
Penso che questo renda esattamente bene l'idea di cosa fosse lascito religiosa c'è un percorso formativo serissimo
Che poi affidato evidentemente la libertà delle persone gli sviluppi ulteriori ma era un training veramente impressionante questo è stata la mia prima
Esperienza formativa insieme all'altra ispirazione molto simile a Pisa era attivo un gruppo della lega democratica
I storici storiche personalità Montini Année legata appunto nazionalmente la lega democratica Piscopo Ardigò e Paolo Giuntella che anche io ho avuto l'occasione di conoscere Pietro Scoppola docente per tanti anni questa facoltà da cui ho imparato moltissimo
Questo è in termini micro in termini macro
Io mi sentirei di dire fermo restando che esperienza che ciascuno fa può essere un est fino a un certo punto del ritiro dell'insieme mi sentirei di sostenere una tesi opposta quella sostenuta da due autorevolissimi personalità della Chiesa cattolica negli scorsi giorni secondo le quali una evidentissima perché il vescovo emerito di Roma il cardinale Ratzinger batte cardinale Ruini che hanno praticamente descritta nei giorni scorsi la Chiesa cattolica nell'ultimo periodo pontificato Montini hanno con una chiesa in abbandono in difficoltà quasi in rovina cui sarebbe subentrato lo slancio del nuovo notificato
Io ricordo gli ultimi tre anni del pontificato Monti mi ha ricordo le dotazioni Vangeli non si anni
Ricordo il convegno ecclesiale nazionale validazione promozione umana ricordo Civiltà Cattolica di padre Sorge e devo francamente a dire che è uno dei periodi più belli più
Formativi più ricchi che la Chiesa cattolica abbia mai avuto almeno in questo Paese e magari ci fosse stata questa vitalità anche cartucce
Questo è il punto chiave
E per il resto mi piace sottolineare una cosa che spiega bene
Pietro Scoppola nel suo volumetto su venticinque aprile quando distingue la cultura della liberazione
Come un percorso costante è sempre aperto affidato la libertà delle persone contrapponendo la invece all'idea un'idea monolitica di cultura la rivoluzione
Che si impone agli altri che presuppone una verità un'unica che appunto che si fa correre attraverso la forza del reale e a questo secondo me l'orientamento di fondo quello che abbiamo cercato o i in questo esperienze formative di sviluppare fermo restando che poi appunto le persone sono disperse hanno esso DiVersi
Ma è una grande eredità di cui penso che
Dobbiamo essere riconoscenti e in qualche modo cerchiamo pian piano il pagare il nostro debito grazie questo è finito
Allora va restituito subito la parola al professor Mercadante che la attribuita immediatamente a proprio alla
Onorevole Bindi però oggi prenderlo in coro ecco
Onorevole Rosi Bindi deve semplicemente cliccare sul microfono che infatti evidenziati in basso atto fatta fa non esenti anche
Siti a sentirmi si sente benissimo bene grazie grazie buongiorno a tutti
Ringrazio per questo convegno ringrazio per l'invito sono emozionata
Che abbia coinciso con giornalieri posizione della
Lapide
Che ricorda appunto il luogo del sacrificio del professor Vittorio nasce né
Come ho sempre premesso in questi Longhi quarant'anni
Quando mi è stato chiesto di ricordare il mio professore
Io non non sono stata
Una sua compagna di vita
Ho condiviso con lui un brevissimo tratto della sua esistenza
Nella vita universitaria
Mi sento come
I fatti hanno voluto con me
La storia voluto testimone della sua morte
Perché quel giorno ero con lui
Com'è noto come tutti sanno
E perché dà alla luce di quella morte io riletto Morelli capito
Ma il mio professore
Molto di più di quanto fossi stata capaci di capire di comprendere quando da sua allieva e il suo assistente
Continui i primi passi dentro l'università
Sottolineo questo aspetto perché
La mia testimonianza appunto contenuta in questo limite
Che non è superabile
E infatti in tutti questi anni io sono andata a scuola
Per capire
Mio professore in molte persone oltre che la sua famiglia che con lui avevano condiviso
Gli anni della formazione Ianni nell'Azione Cattolica lungo percorso diversità della vita istituzionale e che purtroppo molti di loro non sono più tre no
Che cosa avevo capito del mio professore
A parte la condivisione
Per l'appartenenza all'Azione cattolica Nicolini lui era stato ed era presidente
Al quale erano grata come i anche Stefano Ceccanti ha sottolineato per la straordinaria novità che il suo contributo aveva portato nella Chiesa italiana
E attraverso la Chiesa italiana anche nel
Compito nella responsabilità dei cattolici italiani nella vita del nostro Paese
Il mio professore
Era
Innamorato del suo lavoro all'università
E io sono testimone della Nostalgia
Che l'incarico istituzionale al Consiglio superiore della magistratura
Provocava e lui per non poter dedicare tutte le sue energie tutto il tempo
Alla ricerca e ai suoi studenti
Aspettava dicembre di quel mille novecentottanta per tornare finalmente
Agli studi universitarie all'insegnamento a tempo pieno
Io non sono ho riflettuto spesso in questi anni del perché fosse stato ucciso all'università
Era una persona indifesa che aveva rifiutato la scorta
E non solo all'università era solo
Solo quando andava a messa la mattina era solo quando si
Spostava
Dentro la città di Roma
Magari accompagnato soltanto dal suo chieste dalla sua macchina
Ma io credo che sia stato ucciso all'università sia stato ucciso in quel pianerottolo perché quello è stato
Il luogo della sua professione
La sua professione di fede anche nella Sud dell'esercizio della sua responsabilità storica
E il professore che io ho conosciuto
Apparteneva a quella generazione
Che non aveva scritto la Carta costituzionale
Ma che metteva a disposizione del Paese il suo la sua scienza giuridica il suo rigore giuridico
Perché le sue istituzioni ma anche la vita della società
Iscrivessero al loro interno i principi della Costituzione
Vittorie mascelle insegna Diritto amministrativo insegna diritto pubblico dell'economia pubblica monografie in questi settori del diritto
Lo fa con grande rigore giuridico ma la fa sempre mosso dalla preoccupazione di capire i problemi del proprio Paese e di adeguare l'istituzione del proprio Paese principi della Costituzione
Forse noi non ci rendiamo conto fino in fondo di che cosa vuol dire
Genoa la pubblica amministrazione del periodo fascista o al massimo dello Stato liberale
Che doveva trasformarsi alla luce dei principi della della Costituzione italiana
Che doveva rappresentare il punto centrale
Di quella che Giovanni Marongiu ha definito la sua preoccupazione principale cioè il rapporto tra autorità e libertà
Ebbe a dire in un convegno che i giovani avevano stavano perdendo
L'amore verso la libertà e la libertà politica forse anche perché l'esercizio dell'autorità
Nel nostro Paese
Non era una pedagogia per amare la libertà
E in questo rapporto tra autorità e libertà la pubblica amministrazione era il punto fondamentale
Per due motivi primo
Perché da strumento del potere
Doveva trasformarsi in strumento di servizio dei cittadini come detengono Cina stessa della parola ci dice
Perché ad ogni diritto del cittadino dovrà corrispondere un potere della pubblica amministrazione al servizio di quel diritto
Ma anche perché la pubblica amministrazione alla chiamata a svolgere compiti
Che erano assolutamente innovativi Diversi era un fattore di sviluppo e di crescita di costruzione della democrazia nel nostro Paese
Non era la pubblica amministrazione dei certificati era la pubblica amministrazione che diventava lo Stato imprenditore che diventava volano di sviluppo che diventava attraverso le sue istituzioni il motore principale
Per le grandi opere pubbliche della scuola della sanità
Ecco io ho conosciuto questo studioso ed ho conosciuto un professore che si dedicava con grande pazienza e con grande more ai suoi studenti
I migliori dovevano essere premiati avere grandi opportunità
Coloro che facevano più statica dovevano essere accompagnati e tutti avevano diritto in qualche modo a laurearsi e toccava a noi aiutarli
Questo era il Vittorio vascelli che io ho conosciuto dentro l'università
Ma in quegli anni
Con il mio professore abbiamo condiviso anche le tragedie
Le angosce e le speranze di quegli anni
L'uccisione il rapimento e l'uccisione di Aldo Moro sono stati spesso
Al centro delle nostre conversazioni e delle nostre riflessioni
Così come quegli anni alla facoltà di Scienze politiche è stato prima ricordato sono stati anni difficili
Io arrivai con lui nel mille novecentosettantasette
E ricordo la sua sofferenza per la violenza di quegli anni e proprio per questa perdita di amore da parte dei giovani nei confronti della libertà politica e nei confronti dell'esercizio del metodo democratico
Ho condiviso in quegli anni anche la sua fatica istituzionale
Ecco io credo
Che Vittorio mascelle sia stato davvero la prima vittima istituzionale del terrorismo la più importante
Perché come tutti sappiamo lui non è mai stato un uomo di partito
Aveva della politica
La concezione bella partecipazione del cittadino e dell'esercizio anche delle funzioni più private con la preoccupazione della costruzione del bene comune e in una dimensione comunitaria collettiva
Questa era l'esercizio vero della politica
Era un democratico cristiano
Sappiamo conosciamo le le pagine straordinarie scritte sulla figura di Alcide De Gasperi il suo complice commovente
Suo discorso coi in memoria di Aldo Moro e il CSM
Posso testimoniare la sua
Davvero la sua amicizia profonda con il Presidente prima della Fuci e poi della Democrazia Cristiana che ad Aldo Moro
Ma Vittorio Basile è stato soprattutto un uomo delle istituzioni
Ed ha condotto il Consiglio superiore della magistratura con quello spirito di dialogo e con quello spirito unitario che l'hanno sempre caratterizzato dalla sua vita che gli hanno concesso
Di riformare l'Azione cattolica con la Chiesa del Concilio
E di guidare qui l'istituzione in un momento difficilissimo te la magistratura esposta al terrorismo e il difficile rapporto con la politica
Sei giorni prima di essere ammazzato aveva ottenuto l'unanimità insieme al Presidente Pertini del Consiglio superiore della magistratura
Che sanciva Enrico il ridisegnava i rapporti tra Consiglio superiore e il Parlamento per una interpellanza di alcuni senatori che tutti ricorderanno
Gettava una luce inquietante sulla magistratura e su eventuali rapporti di fiancheggiamento tre magistrati terrorismo
Ecco la sua morte però ci ha consegnato
Una persona che non solo amava le università che non solo serviva l'istituzione
Ma che ha dato la vita per questo
E io non posso considerare
Scelte a caso le vittime delle Brigate Rosse le vittime del terrorismo
Le Brigate Rosse si hanno privato in quegli anni
Anche il terrorismo nero lo ha fatto con le stragi lo ha fatto
Coltelli in me in particolare in collaborazione con la mafia pensanti Mattarella
Ma Aldo Moro Vittorio vascelli Ruffilli Tarantelli tutti coloro che sono stati ricordati i magistrati
Erano tutte persone preparate
E di alta moralità che che erano capaci di creare un rapporto Trust tanto e i cittadini tra società e istituzioni
Hanno colpito e hanno individuato proprio con loro
Che rendevano migliore quello Stato che volevano abbattere però io non non considero non posso sentire affermare commessi affermato anche anche di recente di percorrendo quegli anni
Per esempio che Vittorio facile è stato ucciso perché era il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Come dire che se avesse fatto un'altra cosa non sarebbe morto
Io mi chiedo qualunque vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura sarebbe stato ucciso
Io credo che sia stato colpito perché aveva guidato con quello spirito unitario con quel senso delle istituzioni il Consiglio superiore della magistratura
Non qualunque il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura sarebbe stato colpito dal terrorismo
Come non qualunque presidente della Democrazia cristiana sarebbe stato rapito dalle Brigate Rosse se non fosse stato il presidente
Che aveva iniziato quel processo che doveva portare il nostro Paese la democrazia dell'alternanza la democrazia compiuta
E quindi da questo punto di vista io credo che le Brigate Rosse si abbiano privato degli uomini migliori
Ma che i loro obiettivi siano stati in qualche modo condivisi consapevolmente o inconsapevolmente
Anche da parte di quei poteri oscuri
Che in quegli anni erano particolarmente forti e radicati ma che forse non sono mai scomparsi nella vita del nostro Paese
Che hanno sempre frenato la piena attuazione della Costituzione e la piena attuazione del processo democratico
In questo senso gli anni settanta sono anni ancora da capire
Perché si spiega solo così perché in quegli anni
Abbiamo assistito al più grande Periodo di riforme del nostro Paese e alla più alta violenza ma anche abbiamo assistito all'interruzione
In quel processo di rinnovamento democratico che secondo me è ancora dobbiamo recuperare e che ancora far pagare anti prevenzione Rita del nostro Paese
Ringrazio l'onorevole Rosi Bindi
Di quel sito testimonianza
Dal corale sì del suo omonimo
Anche altre ancora letta
Di Vittorio Brescia dove
Perché non è nel mondo dell'università
Così frequente
Lega medico continuità
Come quello che abbiamo ammirato nella testimonianza molteplici complessa nel drammaticamente vissuta dei grossi Bindi
Vorrei ora prega re di intervenire tenendo spontaneamente conto dei tempi di Breme collega Fernando abbondano
In primo luogo
Mi sentite
Mi sentite bene allora anch'io ringrazio gli organizzatori per l'invito a fantasmi sono molto onorata di ricordare con voi anche a distanza lettori non facile
La nostra presenza quindi è la testimonianza che il suo insegnamento il patrimonio di valori che ci ha trasmesso permanente e che l'odio le strategie di morte non hanno vinto
Mi limito qui ad alcune indifferenti i ricordi personali su anche sulla figura del bacile docente ma se concepiva l'attività accademica come servizio all'uomo era in ogni occasione pronto all'ascolto nel rispetto umile delle varie opinioni nell'accoglimento delle differenze
Era sempre disponibile a fornire consigli senza però prevaricare sull'altro
Consapevole dopo che molto rara della ricchezza di ciascuno dense negli in verità che c'è in olio figlio
Come gli scriveva avere il privilegio di fare dell'università
Vuol dire riscendere alcuni parenti chi più di cui bisogna rispondere vuol dire cioè avere una responsabilità maggiore non solo di fronte dio ma di fronte al prossimo
La sua grande umanità la sua capacità di comprensione e di accoglienza di rispetto della persona ed infatti abbandonata dal suo credo che vede tutti gli uomini dei fratelli
Perché il figlio è dello stesso parere
Ma di romantico del suo mondo di raccogliere l'altro dell'importanza attribuita alle ambiguità di ogni uomo del rispetto dei diritti è stato termina anche il suo modo di esaminare talvolta sono stata in sede d'esame con la Bindi e con lui
Ma sceglie metteva su anche uno studente si schierava possiamo dire dalla sua parte
E quando dopo aver faticosamente cercato di trarre il meglio era costretto allora a bocciare
Era visibilmente dispiaciuto compartecipa con il suo atteggiamento umile personalmente il premier si sentiva comunque raccolto e incoraggiato migliorati Sferrazza
Per facili commi anche per Aldo Moro lo scopo che si propone cristiano
E quello di fare del mondo un luogo di vita pienamente umana le cui strutture sociali abbiano come misura la giustizia e la dignità della persona
Ciò va bene Espresso i rapporti January teneva sia con gli studenti che hanno rimarcato prima sia con il personale docente senza differenze di ruolo dalla sinistra all'assistente
A professore ordinario
Sia con il personale amministrativo infatti fu anche direttore dell'istituto
Allora in istituto di studi giuridici
E si fece apprezzare pure in questa veste con le sue doti di equilibrio la sua grande capacità di mediazione contro ogni contrapposizione anche talvolta Astra tutti senza nessuna distinzione di denaro e di funzione si sentivano pienamente acconti dal suo sorriso dalla sua disponibilità e i si interessava anche di problemi familiari di ciascuno ricordo ad esempio la sua partecipazione al mio dolore quando Mourinho
Intensi sono stati anche i rapporti con i suoi colleghi da Mario Galizia
Agrigento è considerato che era allora presi della facoltà di Scienze politiche anche lui ampiamente riconosciuto nel mondo cattolico era stato presidente della Fuci di licenza
E auditorio cascine a mio avviso sia tanto non bene queste considerazioni dico sette Capograssi
L'uovo e colui che Sindona early scende
Quando finisce la sua vita con la pietà degli altri Donelson sforzo smarrisce lo sforzo degli altri e ne nasce quella vita più ricca di realtà
Che la qualità contro
E macerie si è sempre adoperato per realizzare gli ideali di comunità universitaria quale si era battuto fin dagli anni della sua giovinezza
Si è parlato esattamente la sua vocazione alla vita universitaria ma insegnamento gli studenti la ricerca per cui un grazie di cuore al ma sceglie per i suoi iscritti per l'apporto alla scienza giuridica con i contributi innovativi sull'amministrazione pubblica
Pensiamo all'idea originale giustamente dei profetica del coordinamento amministrativo scritti sulle nuove prospettive dell'amministrazione alla luce
Delle trasformazioni della società e dei nuovi concludendo allo stato non manca neppure l'attenzione all'integrazione europea opinioni cioè di inizi
I percorsi culturali le opere attestano la ricchezza e la profondità della sua formazione e la consapevolezza c'era piena nella complessità nell'universo
Tutta talmente Giuliano Amato ha sottolineato il bagliore rivoluzionario dei suoi distrutti
Oltre cioè la sua attenzione al bene comune
Siamo andati al bar sceglie per il suo insegnamento non solo accademico ma di vita
Per il suo esempio che spinge ognuno di noi non tanto ad un'evocazione nostalgica ma piuttosto fanno una riflessione attenta sui propri doveri
Come ha detto Rosy Bindi in altra sede Bashere amena nella sesta il metodo giuridico e nel cuore il nostro Paese
Un'ultima annotazione Vittorio ambascerie era consapevole delle proprie responsabilità
E in specie era profondamente conscio che il suo impegno nel consolidare le istituzioni democratiche
Poteva tramutarsi in quegli anni bui del nostro Paese contrassegnati da una dura gamberetti cardiologica confronto sessantuno il chiamata hanno una vocazione ironica a cui bisogna sempre essere pronti convinti sia Giovanni Paolo secondo a San Giovanni nel corso di un incontro sono esposti in qualche giorno prima dell'attentato
E i sapeva di essere un bersaglio in quel clima di forte violenza
La sposta si vuol ritrovare in uno scritto pubblicato sul periodico ricerca del primo agosto mille novecentoquarantasette qui in un momento molto difficile per la vita politiche sociali italiana
Cosa scrivere i cattolici combattono devono combattere il male che è l'unica cosa che possono non amare
Ma non possono combattente essere nemici degli uomini anche quando questi sono in servizio del male
E gli indicatori ad agire e a parlare di sempre con una mole a suo avviso sono sue parole non c'è un uomo così cattivo che non abbia almeno un lato un uomo la preghiera del figlio Giovanni nel corso del funerale perfetta sintonia con questo insegnamento
Grazie professor facile per la coerenza tra le sue convinzioni e le scelte fatte fino Aldo dissi
Come scrisse leopoldo viva in quei giorni sul popolo la perdita di nascite si inserisce nella strategia di eliminazione dei migliori
Il facoltà di scienze cognitive come è stato detto appagato un pezzo elevatissimo
Ma la morte subita si è rovesciata nella sconfitta vicino a insegne gettato con la sua testimonianza etica e civile continuo apportarvi frutti
Recentemente anciens nemmeno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato
Vittorio Bashere continua a fornire insegnamento e testimonianza
Perché rappresenta cura la forza della speranza capace di costruire nel presente per i rabbini
Per concludere ma si potrebbe continuare a lungo mi piace qui richiamare
Queste frasi però delle poeta e filosofo per voi
Non piangere quando tramonta il sole le latini impedirebbero di vedere le stelle
La nuvola nasconde le stelle e canta vittoria ma poi svanisce le stelle dura
Grazie
Ringrazio la collega
Dico nessuno schizzo
Dove che uno in cioè il governo il ponte fa nel diciamo una missione di un personale che Micaela dai qui complesse
Pertanto l'altro dal parroco a Novara
Il processo allora dove alcune dove che per
Un saluto un grazie
Il mio intervento vento e la testimonianza dei uno dei complice un pesti chi di quella generazione in cui appartenuto Vittorio Baccelle
Nata intorno al mille novecento ventisei
Mi chiedo se ritrovati insieme maturità luglio quarantatré Emilio autorità Margot Grungo quarantaquattro senza esami
Con i reduci della guerra alla ripresa dell'attività dell'università di Roma la Sapienza nel mille novecentoquarantaquattro quarantacinque praticamente ed è rimasta inesistenti dell'attività nell'anno precedente quelli giusti dell'occupazione tedesca ci siamo così prova qui Vittorio Bashir delle leopoldo Elia anch'esse il loro con una differenza di un precedente anno all'università meramente formale gli Sirone insieme a Pietro Scoppola con cui avevo condiviso
Tutti gli studi nella scuola media lisce o all'Istituto Massimo di Roma allora piazza dei Cinquecento
E a Guglielmo Negri a tanti altri colleghi d'università scomparsi ormai da questa tutti uniti nello comune esperienza di una generazione che innalza le e io do più incisivo della formazione del fascismo aveva subito il visto le privazioni delle libertà i rischi e le sofferenze della guerra in Europa dal trentanove non quarantacinque
Tutte sempre negativi invece piani interdipendenti sociali della produzione dell'economia ed aggiungo anche delle famiglie
Avevamo visione di una grande distruzione gli edifici nel conicità in Italia
E in alcune partenze a Roma della maggioranza dell'attività produttiva in quasi tutti i mezzi di comunicazione di trasporto e soprattutto un degrado morale in materia Yandel generale Ancitel mancanza di attività lavorativa e di un'azione propria
Di ogni regime dittatoriale reti sopraffazione strati incida specie hanno diede in compenso
Nella maggior parte di questa generazione
Una decisione spiegazione di percorrere velocemente superare nel mondo lo profondi occhi bile il periodo di formazione prone universitaria
Per potere affrontare meglio e al più presto un'attività che avverbi capitelli Zatta
Credo che la vita di ciascuno di Spino coi accomunarci tutti da una consapevolezza di speranza di un necessario concorso vinto Linda diretta
Di in tutti per una ripresa contro la mente economica mance inseparabili dalle cultura e dalle organizzazioni politica e sociale della lotta Italia così si spiega Angela laurearmi Vittorio Basile al compimento del quarto anno figurativo all'università
In realtà terzo dell'anno in cui il ventiquattro novembre mille novecentoquarantasette discutendo una tesi sui rapporti tra lo Stato e le organizzazioni sindacali votazione centodieci centodieci relatore Lionello Levi Sandri segni idolo il giorno immediatamente successivo da leopoldo Elia con la stesse a massima votazione dell'autore vizietto quelli il parallelismo di informazione e di esperienza tra Vittorio Bash Lelio olio si trova anch'io un parametro di formazione
Assai dichiaro a Francesco Paolo Casavola in quanto entrambi
Hanno avuto quei messi collettivi se ci sono le associazioni come il passi in undici con funzione di palestra di idee di osservazione insieme all'attività di vicedirettore dice però dico la stessa punti ricoperta anche da leopoldo Elia
Con Vittorio mascelle ho continuato ad avere una serie di contatti gli scambi di informazioni anzitutto in occasione di convegni e incontri di studio dell'Unione giuristi Cattolici
Mirabelli sono stato a livello Leisure il suo per il resto contiene ragiona ieri vieni di osservazione e spunti per futuri sviluppi qui
Nello Stato moderno perno sugli aspetti giuridici ed economici della riforma fondiaria la pianificazione economica dei diritti della persona
Cioè firmamento puntò maggiori occasioni di scambi di informazioni
E di mettere a di imposizione elementi e documenti per il pittore vini come del resto era mio abitudini di fronte ad ogni attività di studio e ricerca beneficiando io ho bevuto per la olio privilegiato
Essendo dal mille novecentocinquantaquattro incudine posizione di comando presso l'ufficio legislativo della presidenza del consiglio dei ministri e un comando in media i problemi delle attività questioni costituzionali e legislazione della pubblica amministrazione
E ancora di più gli abbiamo iniziato i contatti nelle continuano i contatti nel mille novecentocinquantasette in quanto l'inizio
La sua collaborazione con una serie di notte le osservazioni alla rivista giurisprudenza costituzionale del cui ebbe azione facevo fare accanto alle o polveri via
Qualche settimana prima delle elezioni come componente del CSM Vittorio mi telefonò a casa chiedendo limiti incontrarlo dovendomi chiedere un consiglio alcune indicazioni
Dice rossonero disponibili per raggiungerlo ove chiedeva ma lui insistette pervenire da me Acazi c'erano stati insieme oltre due ore a parlare a seguito di specifiche domande e interrogativi culturali su magistratura
è un problema e mi del suo governo su cause ed è Ignis di inefficienze gli ritardi nel giustizia e sull'assistenza un membro Dixon latte o distribuzione collegi esitazioni del magistrato e e relativi pericoli sui vissi Esterne in tutti i settori del giusti
Era la dimostrazione della sua percezione accompagnata da grande sensibilità ai fenomeni della realtà l'osservazione attenta degli aspetti Krupp problematici e insieme alla sua relazione alla volontà afferma da un lato di Voeller preventivamente approfondire senza giorni preconcette ciò che avrebbe dovuto eventualmente affrontare prima di prendere una distinzione
Dall'altro e ieri ha pienamente consapevole dei rischi del momento o come ugualmente fermo di escludere di sopportare una qualsiasi attività visto competizione
Considerata da un lato inutile da un lato soprattutto perché avrebbe esposto pericoli altre persone coinvolte senza acconti gli stenti valutare il tuo petto aspetto lo Confort Franco con la mia esperienza in Sardegna come il pretore in un periodo a allora di ripresa di fenomeni di banditismo e sequestri
Top tutto in occasione di della celebrazione di processi secondo la voce che allora girava chiese servivano pelle finanziari della difesa nei giudizi
Allora gli confermai però il mio comportamento ero pretore e la legge prevede il pretore Varda
Armato perché gli consente il porto d'armi senza avere licenza
E mi conferma e in cui il mio atteggiamento costante che aveva avuto l'imprudenza di non avere abitudini consuete
Di cambiare soprattutto strada ma soprattutto il mio croccante con Hume di lasciati aperti proprio il mio ufficio tutti quelli che venivano per ascoltarlo dice Lovelace contatto
Io ritengo che forcelle aboliti sono idee preture sia stato un grosso errore dal punto di vista sociale
Ci siamo lasciati dopo due ore di conversazione con l'intesa di li senti sì
E di rivederci dopo qualche giorno fa così e puntualmente avvenuto alle pentito vero nel luglio la mano che confermava si confermava nella complessità della problematica
E soprattutto de i rischi
Anche per la sicurezza in realtà incontro emergeva la volontà il proposito di Vittorio di non tirarsi indietro doc ma vivo nell'affrontare in un senso di sia il tizio con un vero qui ritorni sei sta paziente di inserire i numeri degli con grinta anche ancor più di pericoli di rigore trascurare ricerche Ludi come attività da lui più via del Litta e con geniale
La prima volta in cui si riconosce Smp dei primi contatti informali dopo eletto dal Parlamento lo accompagnava o intorno al settembre del settantasei anche se stavamo là creando la direzione del servizio Rapporti col Parlamento e governo la Presidenza della Repubblica clientelare al Consiglio di Stato
Il profilo fondamentale Vittorio bacile può essere esenti agente tante con le parole di Dante un uomo se problematico schivo e coraggioso rappresento fino all'ultimo anche il gene il difficile ruolo di vicepresidente del senza M a la coscienza limpida DC degli anni Rita fa un servizio aggiungo dice Luzzatto e alle istituzioni soprattutto con fedeltà alla Costituzione
Nel proposito di contribuirvi all'attuazione pone con un metro per uno stili ineguagliabile
Caratterizzato da grande capacità di equilibrio paziente ricerca dell'Est
C'è l'iniziale aggiungere un punto d'incontro nel dialogo continuo fermo nella difesa dell'indipendenza del giudice
Proprio per queste doti e azioni fu colpito dalle Brigate Rosse il dodici febbraio mille novecentottanta però occorre un colpo al ruolo degli ultrà
A questo punto data anche il l'ora trascorsa
Desiderando
Considerando la continua la sua presa di posizione sull'indipendenza impazza salita del giudice
Di fronte ai recenti vicende di alcuni componenti sia dei cioè sei mesi gli organi associativi delle magistrature mi viene spontaneo l'interrogativo cosa avrebbe pensato Vittorio di queste esigenze mesce distinti temi elettorali del jazz sarebbe e su alcune norme regolanti la magistratura non è e sarebbe inopportuna una colluttazione
Su fatti da con contrasto continua suolo riflessione come contributo utili medie iniziative preventive
Certamente sarebbe ferma ad affrontare il col Pirone qualsiasi tentativo di ritoccare le regole in Costituzione e le leggi per la composizione dell'elezione dei componenti
Deve pelle il Consiglio
Superiore e tanto meno dei introdurre ipotesi alternative di sorteggio
Così per quanto riguarda il numero concrete pessimo dei componenti previsto dalle leggi di attuazione avendo egli ripetutamente insistito più i vantaggi di una più larga rappresenta il Civita del CSM larghezza e vivacità degli apporti al dibattito e alla dialettica interna al Consiglio
Invece tenendo presenti misure ripetute affermazioni dunque azioni tirocinio agli ornamento dei magistrati
Però probabilmente sarebbe sensibile coalizione se iniziativa ed affinare la formazione di magistrati con l'inseguimento come elemento essenziale per il loro comportamento le mi chiede di concorso quelli di insegnamento alla scuola della magistratura di Princi Pd etica professionale nel sia comprendente anche l'avvio ontologica nei rapporti tra magistrati e avvocati erano delle linee di reciproco rispetto e collaborazione leale esigenze indispensabili quell'efficienza della cultura inizia ugualmente avrebbe esaminato senza alcuna preclusione
Sia le esigenze che le liste di candidati al CSM di una obbligatorietà pena l'inammissibilità di candidature qui tutti o da ricoprire
Ad evitare accordi preventivi di spartizioni ricco sia di limitare il numero dei firme per la presentazione vorrei le candidature o liste ovvero abolirle del gruppo in modo da agevolare pare una maggiore competizione sì è ancora quella di ridurre l'ampiezza dei collegi elettorali in modo da favorire una scienza par con maggiore cognizione del personale detta dei candidati concludo Vittorio mangerecce al tra però anche attraverso il metro dove lo stile della sua attività del CSM un invito preciso come il resto alcuni mesi e dieci rimbalzi in gol Giovanni
In occasione del quarantesimo anniversario della morte se fosse vivo certo verrebbe la speranza all'azione
Che direbbe che dobbiamo premiare poco tempo amarlo ricercarlo vivente le ancora libero col piumato
Cerchiamo di accoglierlo questo invito convinti nella sua fede di salvezza e di speranza grazie a un saluto su
Ringrazio il professor Borghetto che del questi nel cui azionariato insomma che ora lo sviluppo di un comico veniva annullato
Kemp ottima s'era il singolo nel momento in cui l'occhio esperto articolandola dovete averne in un qualunque storici così il ricco come quello cresce giusta
Chitarre alleanza è un rinvio detesto innerva Cerrina testimonieranno se assorbe spero ora il Prevost sorgevano gambe N on demand tirando
Buongiorno Grazioli parte mia gran brutto quello anche dentro così ricco sono direttivo no il piccolino all'ingresso dei mio posso ciò calici ancora
Giancarlo scusare dell'Orestea in locazione prima perché qualcuno ha lasciato il microfono aperto no io lo avviso Nabucco
Jimmy quando possono proseguire
Avvocato aveva allora totali
Adesso puoi ritrovare minore
Dicevo che diciamo lieto comunque di questa occasione per portare una piccola testimonianza dei dodici anni in cui ho avuto modo di frequentare da vicino anche intensamente
Il professor bacerei chiama quassù nel mille novecentosessantotto a quella che allora ci chiamava la Proteo in cui lui è stato chiamato come primo professore ordinario di scienza dell'amministrazione
Io ero appena approdato in quell'ateneo chiamato dall'allora rettore Roberto Pucci freghi con cui mi ero laureato a Genova io ebbi la fortuna di incontrare professor Bashere
E ieri vere con l'unione la possibilità di una intensa collaborazione pur non essendo formalmente un suo assistente ma essendo poi l'unico assistente ordinario di Scienze politiche Popeye condividere tanti momenti di riflessione anche organizzativo operativa
La creazione dell'istituto giuridico della biblioteca che via dicendo una collaborazione che si è fatta molto intensa
Anche per la immediata sintonia sul piano umano
Per la straordinaria capacità che facciamo Bash lei aveva di mettere a proprio agio con semplicità e con un sorriso accogliente ogni interlocutore
E invia anche previsto la possibilità di verificare la sostanziale sintonia valoriale che ci accomunava
Per me è davvero un'occasione privilegiata per imparare da un maestro di vita oltre che di diritto o ancora il ricordo molto vivido
Lì quando sapendo delle mie origini Montanaro e del mio rapporto con le istituzioni re Corriere del Cadore mi fece leggere un suo scritto giovanile su civiltà S in cui aveva ricostruito il profondo legame di De Gasperi guida ma del popolo con la comunità dei suoi che era la comunità dei corrieri della Val di Fiemme
Evidenziando che si era trattato pervenga sprechi un'esperienza di vita e di cultura
Certo fondamentale per quel senso delle istituzioni a base comunitaria
Che lo statista trentino avrebbe dimostrato nel suo percorso politico a tutti i livelli mantenendo sempre la semplicità dell'uomo comune
Rifuggendo da ogni tentazione Cisal Ristich quei dialoghi
Parola legati all'attualità anche casuali li ho sempre percepiti come momenti preziosi di formazione per imparare a discernere
E a orientarmi in modo sbrigativo sia sui temi di studio sia nella lettura delle dinamiche sociali e politiche di quegli anni post sessantotto della lotta armata nascente li cui stamane abbiamo ho avuto tante testimonianze
Niente non sempre più conto della sua capacità di unire ispirazione ideale azione concreta alla ricerca del giusto e del fattibile conoscenza del servizio pubblico autenticamente basato sulla competenza e sul disinteresse
Questo riconoscimento quindi spontaneo di Bashmet conobbero maestro
Si univa l'apprezzamento Costanza e per la sua serenità di giudizio
Mai assertiva divisiva faziose
Basato invece su un ascolto reale dell'interlocutore curioso di capire nelle ragioni e di poter quindi dialogare senza pregiudizi
Andavo sperimentando personalmente quello che poi sarebbe stato chiamato da Giovanni Comisso il metodo Bash lei
I conoscenti gli racconto al professore di gestire proficuamente anche nelle situazioni più complesse polizze ai suoi impegni istituzionali
Il gestire il rapporto con gli altri con pazienza con equilibrio finalizzato a fare emergere ciò che poteva essere condiviso
La situazione dicevo privilegiata permette anche quando poi si trasferì a la Sapienza nel mille novecentosettantaquattro mai di la possibilità di continuare a collaborare con lui
Su vari versanti
Sia in esperienze di studio legate alle riforme mi in itinere penso ad esempio alla Commissione Gelmini sull'attuazione del regionalismo
In cui io o tv con lui occuparmi di autonomia e funzioni di assetto del territorio ma anche in indagini collegate alla sua esperienza del CSM
Penso ricordo particolare un'occasione
Importante di dei ignori Studium diceva Rosi Bindi sul Ministero di Grazia e Giustizia
E ricerca finalizzata tra l'altro a evidenziare il fenomeno tuttora presente in chiaroscuro quello dell'esercizio da parte di magistrati di funzioni
Al di fuori della giurisdizione
Nel potere esecutivo
Aggiungo qualche battuta per sottolineare quelli che ho sempre percepito i fili rossi principali del suo insegnamento così lucido e capace anche di misurarsi con i problemi che riempie si imponevano nelle dinamiche della vita sociale e politica
In primo luogo mi riferisco è già stato ricordato alla sua spiccata sensibilità per i valori costituzionali comune anche ad altri giuristi della sua generazione ma per lui particolarmente legata ad un'esigenza di concretezza
E come aveva ricordato il suo tempo leopoldo Elia
E il bacile servire lo Stato attuando la Costituzione è stata la molla costante suo impegno congiunto sia sul piano degli studi che nella società civile
E Giovanni Marongiu va poi rilevato che nasce lei è stato il pubblicista che più ha cercato di legare in modo organico l'amministrazione alla costituzione no quindi principi valori
Da richiamare in astratto ma da incarnare per così dire in riforme in grado di implementarle in modo efficace intorno a quell'idea forza rapporto tra autorità e libertà che è stato poc'anzi ricordata
Da Rosi Bindi
Di Crihan CEI il bacile precursore degli studi sul coordinamento e sulla collaborazione
Come strumenti indispensabili a tenere insieme sistema plurale valorizzando le varie autonomie essere funzionali
E ricordo il volume curato da amatori Marongiu nel migliore centottantuno proprio per la Facoltà di Scienze Politiche della Sapienza sull'amministrazione della società complessa
In cui si erano raccolti tanti contributi partendo a questo figure assiologica del coordinamento di cui per Jacques Chirac
In secondo luogo vorrei sottolineare la costante preoccupazione in Brasile
Per la cura e la tenuta delle istituzioni democratiche e istituzioni da difendere e rafforzare con una cultura basata su costante investimento sulla formazione
Cioè su una politica educata la costruzione della Città dell'uomo e della ricerca del bene comune possibile puntando intendendo realmente nel dialogo
Peraltro su sulla base di fermi principi e valorizzando tutti gli spazi partecipazione e di ricucitura disponibili
Senta aldilà comunque di una idea duramente vendicativa della pena la testimonianza del figlio Giovanni è il ruolo dei due fratelli gesuiti da questo punto di vista ed è in piena sintonia
Con i suoi convincimenti profondi quindi una concezione mister ma non debole ore missiva di politiche di giustizia
In cui hanno certo punto peso culturale non marginale sia l'orizzonte della speranza cristiana che è stimolo ad un approccio costruttivo il problemi
Sì ai valori di riferimento dei laici impegnati in politica
E credo che da questo punto di vista sia stato decisiva questa sua radice l'ideale nella scelta di non mettere a repentaglio la scorta di cui ed è parlare di troppo finisce in questo modo
Tutti insegnamenti che mi hanno arricchito che il dato forza anche per riprendermi dopo lo smarrimento per la perdita così improvvisa
Egli l'aliante di un maestro per me essenziale
Posso aggiungere
Che in questo recupero personale una parte certo non trascurabile avuto la possibilità di continuare per molti mesi appunto usare le sue carte i libri gli appunti Barbara scritti che ho avuto modo di riordinare casa sua insieme a Rosi Bindi
Nel suo piccolo studio strapieno degli strumenti e i frutti del suo lavoro assistiti dal costante sorriso moglie e figlia
Pecchia autentici di una scena dell'unità di fondo analoga era quella di Balestrieri
E per concludere quindi un'eredità culturale da valorizzare perché in proprio anche in quelle giornate ho avuto sempre più la possibilità di mettere a fuoco
E la ricchezza e la varietà del patrimonio dei suoi scritti sia di quelli giuridici che quelli su quegli anni storico-politico religiosi
I primi raccolti in tre volumi due mila pagine a cura di Scienze Politiche sapienza gli altri via via ordinati in due volumi uno distesi civili euro di scritti religiosi per altrettante due mila pagine
Nel complesso quindi quattro mila pagine
A maggior ragione cinquantaquattro anni a maggior ragione stupefacenti si si tiene conto che si tratta di lavori scientifici assai impegnativi per lo più su temi di frontiera o pochi errati
O comunque di riflessione storico politiche legate a tematiche classiche e alle dinamiche trasformazioni in cammino nelle politiche nazionali nei vari campi e anche nella politica europea internazionale
Emerge in sostanza una ricchezza di interessi che e stata probabilmente alimentata negli anni giovanili da due circostanze che Barshai
Ha trovato chi si è trovato a interpretare nel modo più costruttivo da un lato il dibattito sulla ricostruzione nel secondo dopoguerra vivo
Di intuizioni proposte confronti dall'altro la possibilità di iscrivere sul due riviste una della realtà fucina ricerca e poi soprattutto una cinquanta cinquantanove come caporedattore e vicedirettore di Civitas
Una qualificata rivista rielaborazione e approfondimento culturale
Vuoi voluta da De Gasperi che mai acconsentito risparmiata recensioni articoli dimostrando una capacità precoce di giudizio
Sia sul piano tecnico che sociopolitico nella miniera di Rizzo
Missioni che costituiscono un lascito ricchissimo in parte ancora da esplorare ti chiuso dicendo che da questo punto di vista ci sono due iniziative nelle quali sono anche sono almeno coinvolto che hanno come obiettivo proprio quello di valorizzare questa eredità da un lato sul piano più accademico mi riferisco al centro
Il Cercas Grandi Stazioni pubbliche intitolato a Vittorio Bresciani era lui sì che dal mille novecentonovantadue opera come un punto di riferimento approfondire tutte le questioni legate all'amministrazione pubblica riconducibili in qualche modo le sue o dall'altro mi riferisco alla iniziativa promossa
Dall'Azione cattolica all'Istituto Vittorio Macioce lei
Che ha come finalista proprio il di mettere a fuoco anche con convegni annuali e seminari destinati particolare i giovani i problemi emergenti della vita sociale e politica quindi la possibilità ogni anno di rimettere a fuoco il contributo che Daschle ad alto alla dizione in questo Paese nell'edilizia Rick che anche quest'anno abbiamo tutto
Mettere a fuoco nel quarantesimo convegno del febbraio scorso dedicato a desideri uomo del riconciliazione
Grazie per questa occasione inserissimo alleanza
Ringrazio il vero professor De Maio stemma
Perché adesso pronto mi butto nel grande spessore
Anche qui mi riferisco al futuro contesto premono apprezzamento che non debbo essere io a farlo nel suo nonno
Soltanto per l'incarico
Sto svolgendo temporaneamente passo la parola professor per me
Giancarlo pannello prego
Pronto
Pronto sono in linea
Circa
Prego
No ascolto
Pronto Giancarlo finanziamo ah va bene allora posso parlare grazie
Chiedo scusa ma non sentivo niente
Dunque vorrei innanzitutto ringraziare terra avermi invitato a questo convegno vorrei ringraziare anche molte tutti quelli che hanno parlato oltre turco e gli altri in particolare l'onorevole Rosy Bindi perché ha detto delle o perché sono
Non solo fondamentali ma penso essenziali per capire la figura di Vittorio Bachelet
La mia testimonianza molto povera rispetto queste in quanto io non ho conosciuto personalmente il professore
Però ricordo bene quel dodici febbraio mille novecentottanta poiché alle ore dodici io dovevo celebrare la messa nella cappella dell'università
Una Chiesa che non è molto distante dalla facoltà di Scienze politiche e sto avviandomi verso l'altare quando mi passa accanto il superiore mi dice che hanno chiamato per Scienze politiche un sacerdote perché c'è un ferito
Ci siamo meravigliati tutti e due ma che cosa era successo
Mi avvio intanto a celebrare la messa e dopo l'omelia cioè un momento di silenzio
In quel momento entra nella cappella nel professore certamente il quale si mette al primo banco proprio di fronte a me
Lei ha la testa fra le braccia più volte dice quasi in lacrime hanno ucciso un uomo giusto lo ripete più volte l'ho sentito benissimo va all'altare
Per minata la Messa cerco di raggiungere il professore ma era scomparso
In sacrestia poi la notizia hanno ucciso il professor Bashere a Scienze politiche
Le ripeto non ho conosciuto
Il professore di persona però qualche tempo prima il fratello padre Paolo Bacelle aveva invitato il professore a parlare circa il suo lavoro
Non ricordo nulla di quella riunione ricordo però con chiarezza una cosa
E cioè la disponibilità del professore l'attenzione alle nostre domande il tempo che c'ha dedicato la semplicità nel mettersi al nostro stesso livello
Due giorni dopo i funerali
Arrivo in chiesa mezz'ora prima per poter concelebrare tentò di raggiungere la sacrestia
La chiesa è così affollata che non riesco nemmeno ad arrivare a metà della navata centrale mi trovo intrappolato non riesco più a muovermi
Mi aveva stupito a quell'affollamento
Che cosa sapevano di Vittorio Bacelle quelle persone
Difficile rispondere tanto più che la messa sarebbe stata trasmessa per televisione
Eppure erano persone presenti e con i volti a un evento che non era solo la celebrazione di un funerale
No no commossa partecipazione popolare o la morte di un padre di famiglia son dolori di una vedova e dei figli o il sacrificio di un uomo che era avvenuto nel silenzio all'insaputa di più
Un paio di giorni la notizia della morte mediante i giornali la televisione avuto un largo riflesso
E allora si viene a sapere che il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura rappresentava lo Stato e la democrazia e solo allora ecco abbiamo saputo anche che era docente Dini diritto amministrativo all'ateneo della Capitale un'autorità in campo accademico per il suo insegnamento ma soprattutto per il contributo che stava dando all'attuazione della Costituzione
Ed anche il presidente nazionale dell'Azione Cattolica stacco presidente nazionale dell'Azione cattolica un punto di riferimento per Monti
Per me quell'affollamento commosso e partecipato costituiva allora anche un atto politico una presenza civica contro chi aveva colpito un uomo giusto
E poi l'omelia nel cardinal Poletti che riprendeva le parole di Paolo sesto in nome di Dio tornati ad essere uomini ogni vostro colpo ma testando nuovi e più generosi propositi di solidarietà
E infine la preghiera di Giovanni
Mi ha colpito un po'tutti in un silenzio assoluto le parole di perdono per chi ha ucciso il padre anch'io ho risposto all'invito ascoltaci o Signore ma la voce ricordo mi si è rotta vivono un funerale diverso dagli altri cui si partecipava commossi ma chi apriva il cuore alla speranza alla vita all'impegno civile che stiamo poteva essere credenti o non credenti ma nonostante le diverse convenzioni si è usciti dalla chiesa colpiti da una verità che più alta dell'uomo mai per l'uomo e per la vita
Qualche tempo dopo mi son trovato ad assistere all'università una conferenza del professor Nicolò Lipari e da senatore si era recato in carcere per far visita ai brigatisti
Erano responsabili dell'assassinio di barzellette
Raccolse una loro conclusioni a proposito del umorale del professore
Si viene così a sapere che anche i brigatisti avevano visto il funerale in televisione uno erano rimasti sconcertati
Al termine della cerimonia dopo aver ascoltato la preghiera di Giovanni uno di loro disse abbiamo fallito in quel perdono siamo stati sconfitti
Difatti dopo l'assassinio di baci e lei cominciò a frantumarsi la spirale della violenza delle Brigate Rosse e a maturare in loro la coscienza dello sfaldamento di un progetto eversivo
Poi è accaduto qualcosa di imprevedibile la Messa deve aver segnato la coscienza di quelle persone
Dal carcere qualche anno dopo anno ha scritto una lettera al fratello sacerdote del professore il padre Adolfo Bashere tante non fa parte della Compagnia di Gesù
Nella lettera inventavano il sacerdote ad andarli a trovare
Sappiamo che divenne amico di molti di loro e l'amicizia continua anche dopo quando diversi uscirono dal carcere
E qui devo dire qualche cosa di molto personale a proposito del padre Adolfo era certamente una persona generosissimi mai disponibile ma anche un uomo ligio alla legge rigoroso all'osservanza certamente fedele al Vangelo Martello una corsa in modo un po'letterale formale immagino che per lui non deve essere stato facile rispondere a quella lettera né accettare un invito che non avrebbe mai immaginato
Credo che anche per Luigi sia stato uno della conversione uno autentico rivolgimento di valori
Erano certamente presente nel suo insegnamento ma non li aveva sofferto e di persona non ne aveva pagato il prezzo non li aveva sperimentati nella propria pelle moglie aveva scavati nella propria fede
Eppure è stato prontissimo ad accettare quell'invito quindi era stato richiesto
Anche il padre Paolo Bafile che ho già citato il fratello gesuita è stato coinvolto nella vicenda
Quando ero in cappella dell'Università almeno un paio di volte gli ho passato la telefonata di una certa Anna Laura Braghetti
Non sapevo chi fosse
Solo dopo ho scoperto che era con lei che aveva ucciso il professor Bachelet
Nel suo libro su Aldo Moro Anna Laura Braghetti ha scritto la sua confessione
Per uccidere qualcuno che non ti ha fatto niente e non conosce Canon ordini devi mettere da parte l'umana pietà in un angolo buio e chiuso e non passare mai di più lì con il pensiero
Ora lascio che mi succeda che mi attraversi un'onda di dolore tremendo la coscienza di aver ucciso un uomo con le mie mani
Non rivedo dopo e l'ho lasciato per terra la mia punizione non è il carcere ma quella immagine fumo condannata ad averla per sempre davanti agli occhi e a non volerla scacciare
Anna Laura Braghetti riferisce anche un incontro avvenuto con Giovanni il figlio del professor barzellette punto indegno sul carcere ci siamo riconosciuti ne ha parlato e mi ha detto che bisogna saper accogliere chi ha sbagliato
L'unica i suoi familiari sono stati capaci di farlo addirittura con me
Io li ho danneggiate in modo irreparabile egli ha avuto in cambio solo del bene
Concludo che cosa è accaduto a partire da quel dodici febbraio di quarant'anni fa
Una morte che già velato il senso della vita nell'impegno civile religioso
Malmenato anche una realtà che ha toccato gli animi dei confini italiani
La figura di un uomo di un padre di famiglia a cui viene stroncata improvvisamente la vita ma soprattutto è stato detto e lo ribadisco un docente impegnato per la democrazia per l'attuazione della Costituzione
Ma ce n'è non appartiene alla generazione di chi ha redatto la nostra carta costituzionale
Ma la generazione seguente che la tua compassione
Con onestà con grande volontà con tutti i problemi e le difficoltà che comporta la concretizzazione dei principi fondanti nella vita sociale quotidiana del Paese
Una riflessione giuridica qualificata per ripensare l'amministrazione del Paese affinché il nuovo disegno costituzionale possa davvero realizzarsi
L'ultimo messaggio della vita territorio parcelle
Non è stata appunto è solo la morte
Ma quell'essere disposto a morire per il suo dovere
Non è stato ucciso perché cristiano perché il presidente dell'Azione cattolica ma nello svolgimento della sua professione di docente diverso una appassionata per l'insegnamento di rappresentante dei vertici dello Stato cioè nella sua professionalità dell'amico un servitore dello Stato in un clima storico non facile dove regnava ancora la violenza e il terrorismo
Pace lei non ha voluto la scorta in un uomo indifeso per non mettere a repentaglio altre vite dopo aver visto lunghi il l'inutilità di tale esisteva nel parlo del Presidente Aldo Moro grazie
Mi l'allegro per quella città
In relazione Colussi compatta
Che ha tra tra letta letta
Intere in cerca e che merita di essere attento mentre Mendieta rotta
Passo Paolo al professor
Già ammesse cresciuti
A ecco una scusante
No Shay entro gennaio avevano io il collegamento improvvisamente dopo un'intera mattinata ho spostato appena mi piace o
Allora allora lei ci ha concesso la parola Francesco Mercadante
Io vi ringrazio moltissimo enormi
L'ambiente promuove il modello rimanere ogni collega Viola è ormai in coma ahimè così e io siccome
Vedo che siamo davvero in ritardo
Mi limiterò ad alcune brevissime brevissime testimonianza perché poi il senso di questo di questo incontro
Del quale sono molto grato a Fulco Lanchester per la sua organizzazione perché per me il con il contatto con la facoltà di Scienze politiche
è un contatore come dire non si è mai interrotta ho passato lì vent'anni ho iniziato lì e ho iniziato appunto in quel periodo che è un periodo davvero tragico allora il la testimonianza in rete il senso di un invito a attraverso come dire le pieghe della memoria e a rivivere il clima sensazioni tensioni che il percorso info quel periodo naturalmente la memoria sottoposta al filtro spesso deformante e quindi ci sono degli elementi che sicuramente giocano un senso come dire che non rappresenta immediatamente alla realtà
Io il primo più rilevante ricordo di quel periodo e il contrasto netto tra la calma apparente nella quale maturò quel terribile assassinio
E i fatti che di qualche anno avevano proceduto naturalmente mi riferisco all'alimento dal successivo assassinio di Moro e ancora bruciava nella memoria di tutti noi
Ebbene probabilmente perché in qualche modo si riteneva a torto detti la carica di quella forma di terrorismo avessero raggiunto il suo massimo
Nei confronti della dell'università e in particolare della facoltà di Scienze politiche con l'assassinio di un docente simbolo qual era Aldo Moro la tensione sembrava davvero per molti versi allentata io ricordo che la vita accademica si svolgeva direi con un apparente regolarità non dico con serenità forse la serenità è come dire un fatto soggettivo la riferisco al periodo della mia vita a quello dei colleghi che in quel momento in cui l'università stava cambiando abbiamo si è ricordata la tre otto due i nostri e le nostre commissioni di concorso da lì a poco si sarebbero riunite iniziavamo la vita accademica io divenni ricercatore nell'agosto del mille novecentottanta insieme a me e altri colleghi credo l'assenso Rosaria Bindi
E di quel periodo Udine i concorsi dell'aria pubblicistica
E dunque c'era un entusiasmo l'entusiasmo che certamente era alimentato dal più generale fermento culturale di cui alla facoltà nella quale accanto a maestri consolidati c'era una fitta schiera una generazione di studiosi ormai prossimi mancata magari di lì a poco si sarebbero poi allontanati ricordo tra quelli che mi erano più vicini Francesco Gabriele Pier Alberto Capotosti
E naturalmente anche l'attività accademica atti che non aveva subito grandi scossoni ci svolgeva con una certa regolarità io ricordo una facoltà folla frequentata vero che forse era stato un calo di presenze ma era sempre un cavo molto relativo indiscrezioni
Era una facoltà di quelli a più alta densità frequentato da un numero elevatissimo di studenti che provenivano dal sud dell'Italia ma anche da Paesi stranieri
In particolare l'area mediterranea l'Oriente io ricordo gli iracheni Gray's cd un tubicini
Siriani era una facoltà davvero
Con una presenza straniera molto rilevante forse più che una università per tredici ecco in tutto questo era un un un uomo privo sostanzialmente di un po'esilio quasi che non vi fosse alcuna consapevolezza dei potenziali rischi che un ruolo così concepito poteva presentare
O forse c'eravamo tutti assuefatti a convivere
Con una tensione latente che attratti spogliava in violenza ma così come nelle strade ogni tanto sfociano in violenza all'interno dell'università altri lo hanno ricordato Scano prima in particolare
Certo a pensarci con il senno di poi in un luogo che in in pochi metri quadrati naturalmente rispetto a dimensioni dalla struttura per come era stata concepita
Concentra un elevatissimo numero di studenti accanto a un numero certamente non marginale di studiosi di altissimo profilo
Espressione di aree disciplinari diverse ma soprattutto di correnti culturali e di sensibilità diverso un romeno di termini che ben poteva perpetuare quell'immagine di simbolo delle istituzioni da battere che già aveva fatto da sfondo alla tragica fine di Aldo Moro
Ma questo complessivo che in questo complessivo prima sembrava del tutto insensibile ad esigenze come dire securitaria quasi al punto che la vicenda Moro potesse fungere da strumento in
Noi pronti al perpetuarsi di attacchi all'opera di una strategia che sia pure in parte modificata non aveva però perso la carica distruttiva e qui ricordo un piccolo episodio al quale sul momento non diede alcun peso che invece ripensato alla luce di quanto avvenne rappresentava forse una tragica premonizione
Io percorrevo in compagnia del professor Raffaele chiuso Montesano ricorderanno era un libero docente che in quel tempo teneva un corso per studenti lavoratori di istituzioni di diritto pubblico poi divenne magistrato
Percorrevo chiacchierando il corridoio centrale della facoltà quando incontrammo il professor baciapile che aveva da poco concluso la sua lezione e si avvia verso l'uscita
Scambiato un breve saluto ci dice che dovrei rientrare al CSM ma aveva pregato l'autista di un accompagnati attendono fuori dalla Sapienza sul piazzale
Ci offrimmo di accompagnarlo direi quasi per un gesto dicendo che la cortesia ma accettò volentieri la nostra compagnia e ci avviammo verso l'uscita
Quel breve tragitto però fu un percorso in silenzio
E anche con una certa fretta forse anche con un po'di affanno
Basile appariva in apprensione o quanto meno immersi in pensieri in qualche modo distaccato lontano dalla consueta dal tratto affabile gentile che che io perfettamente ricordo
Giunti fuori dall'ingresso accompagniamo in aula e lì ci salutò con una grande cordialità richiede ringraziandoli più volte Riese gli è stato vicino
No ovviamente non so
Se in quel suo comportamento
Non aveva voluto ce lo disse che l'auto di scorta lo attendesse dinanzi alla facoltà
Vi fosse apprensione per un'imminente album precisato pericolo se la ragione risiede essere la volontà di evitare che la persona che lo accompagnava rimanesse in qualche modo coinvolta in un possibile atto di violenza certa quell'episodio dopo il dagli eventuali pensato molte volte
Io ogni volta ciò che affiora maggiormente alla memoria una sensazione di assoluta impotenza
La lotta armata non era ancora finita e con essa l'avevamo finito per convivere disarmati con una sorta di consapevole disincanto di fronte a un nemico che si poteva incontrare a ogni angolo ricordo ancora che nel tragitto di ritorno nel percorrere quei trecento metri chiacchierando con un amico chiuso mi disse vatti a a riguardare io stavo iniziando a lavorare sul tema dei rapporti tra costituzione giurisdizione
Un banchiere riguardare lo scritto di bacino e sulla giustizia amministrativa
E naturalmente e ancora oggi uno scrittore mi piace ricordare per la grande attualità Perchinenna uno scritto nel forse tra i primi che poneva seriamente il problema della né attuazione dalla Costituzione nel nella giustizia amministrativa non a caso leopoldo Elia negli scritti in memoria di bacile riprenderà proprio il tema della giustizia amministrativa e credo che sia uno scritto quale ancora oggi bisognerebbe fare riferimento a logiche dunque il sistema di giustizia forse è andato perfino al di là del disegno costituzionale grazie scusate del piccolo inconveniente
Nessun
Lieto di aver ascoltato questo è un testimone ha sono perché intendeva comunque nella
Del professor Giancarlo panni a breve le note di colore produzioni spetterà tre che il PCI dei morto un anno
Lo dicono anche la conclusione
Quanto poco noi ancor sappiamo detto questo grande uomo
Che si chiama petrolio conoscere
Grazie
Grazie professor per me anche ad andare grazie per per aver condotto magistralmente
La presidenza di questa sezione dei dedicata alle testimonianze passiamo delicatamente alla tavola rotonda facendo una nota e ovvero che il professor Monti come ha inviato alla Presidenza il proprio contributo che verrà immediatamente pubblicato oggi pomeriggio una la dove Tories Occhipinti chi l'avrebbe correggere gentilmente si era
Offerta anzi aveva accettato la richiesta pervenuta da chi sta parlando ma il professor Mercadante ha ricordato il professor Sergio S. le sue radici catanesi Dario le radici catanesi del maestro di sé
Vincenzo Zoran gara a cui abbiamo dedicato un convegno e quindi tutto si tiene in questo momento per corso però soffre cioè mentre il record ottobre ciao Cerri sentiamo allora
Ma Professor Ceccanti ha già parlato idee impegnato un nella i lavori parlamentari Lucia Annunziata
Francesco dove Luciano Violante sono impegnati in quest'ultima da parte con il professor Bash leve considerando l'orario il fatto che sia Luciano Lucia Annunziata sia Luciano Violante
Hanno un impegno alle ore quattordici io prego il professor Francesco D'Onofrio di
Di post forse e iniziamo con questa tavola rotonda che la conclusione del
Convegno su o i gli anni di piombo alla Sapienza avendo in realtà i due protagonisti della inizio degli anni di piombo possiamo dire il mille novecentosettantasette e Lucia Annunziata ha scritto un bellissimo volume su questo argomento
Un sulla cacciata di lama alla fatiscenza
Nel mille novecentosettantasette l'abbiamo presentato in a Hula Bash le molti anni fa e Luciano Violante era il dodici febbraio mille novecento ottanta presente nella facoltà di giurisprudenza con Asor Rosa Stefano Rodotà
Non a impegnato in una discussione
Su un temi politico culturale allora entrambe nel sanno perfettamente che cosa è successo in quel periodo le tensioni né che lo stesso professor Francesco D'Onofrio con la sua esperienza ampia sia dal punto di vista politico sia dal punto di vista accademico culturale ha potuto vivere come ordinaria in questa ha facoltà io lascerei immediatamente la parola a Lucia Annunziata
Che allegandoli contenere siamo al venticinque
Dieci minuti per ciascuno e poi c'è la conclusione di
Giovanni Pace grazie
Ecco mi mi sentite
Va bene
Allora sicuramente io sicuramente io mi Cestaro nei minuti considerando che questo è il mio mestiere è far rispettare i tempi in esaurimento vi ringrazio intanto di avermi
Vi ringrazio intanto di avermi invitato insomma diciamo che vorrei partire bravo un po'più da lontano su quegli anni di piombo e la situazione dell'Università sotto assedio che avete ricordato in precedenti interventi vuole partire dall'anno settantasette che appunto su cui ha scritto un libro e da una data al primo gennaio
Vi sentite vero
Pronto modo splendido perfetto apposta nel mio computer funzione allora dalla da una data secondo me che è stata poi in cui sono venuti due queste due cose che servono a illuminare
Il settantasette il clima dell'epoca intanto il primo gennaio del mille novecentosettantasette che unisce Carosello
Vi ricordate tutti Carosello perché siete mi pare tutti in età più o meno della mia generazione
è una data di non poco conto per concludere per cercare di capire chi c'è la Linea settantasette Carosello è in verità la sociologia italiana considerato l'accompagnamento della modernizzazione globale e dell'adeguamento alla globalizzazione della generazione sessantotto la fine del di Carosello nei primi album primo già settantasette segnala l'entrata in campo in verità un po'Simple ricomposti rata ma a me piace questa è una Cina della generazione del settantasette il primo gennaio di quell'anno esce anche un libro molto importante per capire cosa succede quello di Asor Rosa che si chiama le due società ipotesi sulla crisi italiana
Ipotesi diciamo un po'azzardate sembrano l'inizio ma in realtà molto molto preveggenti scrive Asor Rosa Asor Rosa parla di due società che sono da una parte la Società dei garantiti incluso gli operai l'indice indipendenti gli operai eccetera e la Società dei non garantiti
Ci sono gli studenti moltissimo ai giovani in generali che dopo un periodo diciamo di crescita nelle università negli studi dell'integrazione sociale sono vittime della prima grande crisi unione del dopo gli anni Sessanta e ricordiamoci che il settantatré e l'hanno settantatré settantaquattro per la prima grande ciclisti il petrolio che porta come dire già all'Occidente una breve crisi e diceva una cosa del governo volevo leggervi
Si diceva sono rosse
Che puntano non tanto sul terrorismo il terrorismo c'era già ma guardava dentro il suo campo che nel campo del Partito comunista
Diceva la crisi e la somma degli elementi che impediscono questo sistema politico sociale ed economico di mantenere il suo equilibrio passato e dice molti di questi i dementi il PD parla di una crisi sono stati procurati da minori
Noi movimento operaio noi Partito Comunista nuovi lotte operaie e studentesche e pericoloso che di questo quasi ci vergogniamo perché l'uscita dalla crisi verso un nuovo equilibrio o porta il risultato delle crisi dentro di sé o rappresenta un passaggio all'indietro e infatti fu un passaggio all'indietro perché ho cominciato con Asor Rosa perché secondo me in tutto questo convegno manca un aspetto ed è l'aspetto della grande crisi che si si nel settantasette comincio del Partito comunista
Moltissimo di quello che è successo in quegli anni anche se poi si scaricò molti in prima fila sulla democrazia cristiana che fare con la rottura e l'inizio della crisi del cambiamento di posizionamento del Partito comunista di allora
Nel settantasette io faccio mi ricordi di allora ammetto senza vergogna neanche adesso di essere stata tra chi ha tirato dei sampietrini di Luciano lama all'università e quindi insomma
Dunque ho confessato da tempo questo peccato di gioventù
E non vorrei ritornare su questa storia perché quelli erano state conosciuta la questione invece secondo me è stato un meno ricordata anche dalla narrativa del Partito comunista forse vuol bruciano
Dopo Luciano Violante invita delle cose in merito e che il settantasette un anno cruciale sia per il terrorismo sia per il Partito comunista
Nasce la crisi del settantasette nel PC come un l'impossibilità come dire grande fallimento nel settantasei di vincere le elezioni se vi ricordate l'Est
Settantasei Battisti della Democrazia Cristiana
Che viene dagli anni terrorismo nero i primi anni del terrorismo tutte queste robe che vi ricordate di quegli anni siete tutti i professori anzi e la la reputazione della democrazia cristiana così bassa
Che arriva per la prima volta a a un'incollatura dal pc non meno di due punti
Arriva il PCC su questo costruisce una grande diciamo Narracci la sua volta anche quella del sorpasso
Ricordatevi che c'era un Berlinguer che era particolarmente preoccupato dopo il golpe
In Cile di dover di non poter andare con un altro diciamo forzatura di mano al governo e quindi si guardava intorno anche per una via legittima all'entrata al governo
Settantasei invece non c'è il sorpasso
Questo è una ricaduta molto forte del Piccinini dentro il pc che pensa a quel punto di come dire
Di trovare assolutamente un riposizionamento sul governo in ogni caso ed è una grande disillusione per la sinistra perché la sinistra estremista che era molto la dalle come si vi riportate non pensava che in fondo se persino il PD
Se persino il PC avevo fatto questa cattive performances forse questo è un momento per se stessa di dare una spallata sont alla sinistra o di morire questo è quello che succede nel settantasette queste quello per cui si arriva poi al grande conflitto dentro la dentro l'università nei confronti di lana cioè non non capiremmo quello che è successo
A Moro e ad assumersi non capiamo anche che dall'altra parte a sinistra ci fu un atto altrettanto grande e distruttivo nei tra il PC e quelli che erano appunto Giovanni alla sua sinistra
Secondo me infatti bisogna vedere insieme questo discorso su settantasette avanzo l'ipotesi del del il doppio parricidio
Che conclude negli anni settanta uno è quello di Nuoro
Da parte della DC perché oggi non ho sentito parlare del grande mondo visse la DC ha fatto bene o male trattare insomma
Sicuramente diciamo fu un grande scontro un parricidio sempre mi quello di Aldo Moro un altro parricidio almeno nascosto fu quello nei confronti del PC
Ricordo semplicemente che dopo le questioni di dopo la caccia terminano dell'università ci furono in Italia intorno intorno e dopo l'undici di febbraio nel momento in cui venne ucciso a Bologna Zusso credo nulla studente di Lotta continua sì è vero l'Italia in due tre giorni Mozzi reali
Sia e grandi sia per numero che per intensità commessa in stati sperimentati prima
In quel in quel continente del marzo del febbraio scusate del e marzo sino a fine marzo del settantasette succedere una serie di cose parte le documentate perché dunque i cortei
Il Brigate Rosse che fino allora avevano avuto un atteggiamento piuttosto come dire
Diffidente nei confronti dei gruppi extraparlamentari considerati un po'degli sciocchi in insomma gente che giocava con la rivoluzione decide invece di immettere dopo averle addestrati alcuni dei suoi sotto la bandiera dell'autonomia ma in verità brigatisti dentro questi costi non a caso questi cortei a Torino Bologna e Roma
Sono enormi raccolgono piumino nazionalmente un milione e mezzo di persone finiscono con degli scontri nei tutti viene ripetuto lo schema
Dell'assalto alle armerie
Quello il momento in cui Ciampi Cossiga che gestisce con mano dura questo incontro da una parte e dall'altra parte diciamo eccezione l'uso delle armi seppur limitato in quel momento delle Brigate Rosse a mio parere
Segna un grande distanza faccia il movimento del Sessantotto definitivo con quello che sarebbe nato dopo questo settantasette credo solo con una cosa un'ultima cosa ricordiamoci che dopo quelle manifestazioni cacciato passa sotto Botteghe Oscure
Gridando diciamo Vergogna vergogna Berlinguer tutto il PC
Nell'edificio stesso dovette affrontare questa cultura all'interno della sinistra e accentuò
Come dire ci sottratto di governo sottratto di di di collaborazione nel senso di una linea della fermezza che poi portò ulteriori diciamo rivoluzione io ho finito il mio dieci minuti
Più possono essere qui perché il resto credo che abbiano capito tutti
Ringrazio Lucia Annunziata solo per la sua sinteticità ma per la sua la chiarezza in realtà entità centosettantasei e preceduto dal mille novecentosettantasei sei primo dei tre terremoti del sistema politico costituzionale italiana il secondo il novantadue novantatré il terzo del due mila undici e nel
Assaggio della mancata integrazione il centosettantasei coccole elezioni regionali settantacinque e evidenzia come il sistema non sia riuscito a normalizzarsi e quindi l'involuzione dal sessantanove sia ancora peggiorata
Il doppio parricidio evidenzia dal punto di vista del PCI vere la difficoltà di per il partito comunista che ha una struttura ancora posizionata sugli anni cinquanta sessanta di collegarsi con una dirigenza che molto più aperta alle innovazioni dell'elettorato avvenute tra il settantadue e settantasei ma questo sarebbe molto lungo con rendere anche ad una discussione sui meccanismi interni del PC
A questo punto però non il imprescindibile di sentire che cosa ne pensi Luciano Violante
Dire de che è stato protagonista nell'osservare le transizioni degli anni dagli anni sessanta ad oggi prego
Luciano
Sì
Con cosa Lucia mentre richiamate Violante posso darmi un dato
Per lottare costano azione che hai fatto giunta sull'emergenza sui terremoti
Del di quella master tanta sei novantatré novantaquattro e due mila undici la sesta e la legge islamica vi mandino sei avvisto sei governi con tre Presidenti del Consiglio in quattro ambiti ricorda qualcosa
Ho finito
Ecco mi ricorda che abbiamo poi
Ma che io non gli ha lasciato la riunione preme per evitare il problema adesso vorrei sapere Luciano Violante se ci sente
Adesso mi sentite
Adesso mi sentite
Sì adesso la sentiamo possibile sono parlare senza grazie
Allora cosa ora posso parlare sì
Dove sei allora mi sentite
Ma perfetto
Allora io non l'ho conosciuto personalmente Bashmet
Quel giorno in cui fu ucciso ero Corno Stefano Rodotà in un'aula della dell'università a discutere il decreto legge antiterrorismo che era stato varato poco tempo prima
E che sarebbe stato provocato dedicato un mese un mese e mezzo Stefano non era favorevole per decreti terreno favorevole lo sostenevo di quella discussione
Mi era capitato altre volte di venire l'università parlare di questioni terrorismo così anche dopo devo dire che sinceramente non ho mai trovato
Grande difficoltà certo posizione discussione qualche volta aggressione verbale ma non difficoltà
Il Gotha maggiori le ho trovate Romance l'Università di Bologna in quella di Milano secolo
Questo per quanto riguarda la mia la mia esperienza dicevo che io non ho conosciuto facile
L'ho conosciuto personalmente lo conoscevo grossisti iscritti perché quando mi occupavo di riforma della giustizia militare anni prima della della sono sul principio avevo letto un suo libro su discipline militare
Ordinamento giuridico dello Stato credo che si chiamasse le sessantadue molto interessante avevo colpito questo suo tentativo costante tenere in equilibrio diceva prima Rosi Bindi otto unità e libertà
E che era autorità era all'interno del concetto d'allora vigente dalla disciplina militare e libertà era l'impianto costituzionale a erano questi aspetti euro colpito particolar mente un altro aspetto che mi mi ha colpito molto e un suo passaggio che il bollente un tempo fa ho ripreso un appunto del cornuto descritto dove lui parlava di classe dirigente
Non solo con riferimento alla classe politica dirigente in una classe dirigente l'UDC nella scuola nell'università nella stampa nell'educazione
Siamo in quest'idea della cultura e della conoscenza come strumento per
E se è capace di orientare classe dirigente non come quella del comando
Ma quello della persuasione della capacità e lentamente o queste sono cose che Nevano colpito molto questa seconda cosa fa riferimento questa seconda riflessione un credito successivo al suo assassinio
Poi devo dire avendo conosciuto Giovanni figlio in durante la vita un crio parlamentare vissuti insieme e mi ha sempre colpito di Giovannino rigore intellettuale e la coerenza etica lui morale che l'idea e Beha
Sono i capitoli pensare che questo figlio non poteva che nascere un certo tipo di padre non c'è il tempo di caratteristica
Morale del padre
Credo che debba colpire una cosa per direi anche la difficoltà in cui aveva diretto con grande autorevolezza il consiglio superiore della magistratura novantacinque e nichilismo cioè essendo quest'omicidio dovete quella Chanel perché il sunto del vissuto iscritto
All'orologio massonica P due quindi l'intento è quello
Questa persona faceva parte del consiglio superiore quindi non credo che la gestione della dei rapporti fossero particolarmente facili e non facile si distingueva questo io mi occupo io ero responsabile Giustizia il mio partito
E devo dire nessuno metteva in discussione la sua limpidezza
E la sua capacità di dirigere il come dire di di convincere senza esercitare un'attività d'imperio ma esercitano attività che
Però questioni infine che ha posto Lucia Annunziata
Ma il problema su questo che il si avvia un processo di istituzionalizzazione del piccino partire dal novantasei via quindi con un carica come dire ci si forse eccessiva nell'interno ingresso nelle istituzioni e un far conto in modo un po'forse non sufficientemente meditato della dell'allontanamento dalla dalla società
Tanto la DC vicini di rivedere di essere sufficientemente radicato nella società talmente fortemente radicato che non c'era bisogno che quindi e preoccuparsi particolarmente di questo aspetto è vigente dice preoccuparci dell'aspetto relativo quest'approccio naturalmente quello riforma dello Stato era uno dei punti di fondo inviata è apparati EP cinque lamentoso veniva ebbero questo che ha comportato per
Rammento cioè al Lupi del
Comunque in relazione alle questioni e teorico motrici in gesso soltanto una cosa primo che i terroristi non ho mai ucciso nessun corrotto nessun corruttore nessun palazzina a Lione ucciso persone perbene
E perché come è stato detto prima persone da da parecchi persone perbene rappresentano prestano la faccia credibile dello stato della Repubblica
O delle informazioni sono tutti quelli che sono stati uccisi
E quindi erano le persone da eliminare per intimorire e tutti quanti gli altri
E questo è un fatto che che faceva parte del della strategia del allora della del terrorismo e poi ne abbiamo vinto
Cioè non non bisogna non bisogna dimenticare che quella battaglia durissima l'emotività che gli assassini debba ce ne sono stati individuati processati condannati il diritto non ho capito anche la tragedia di cui erano stati protagonisti
Consapevoli protagonisti consapevoli quindi anche questo credo che deve essere considerato quando si guarda quegli anni
Perché a volte si guarda soltanto dal punto di vista sbaglia invece non si tiene conto della della dei successi che devo io sì che sono costati cari ma ne abbiamo avuti questa è anche una forma forse il nostro Paese che dimostra nei momenti dell'emergenza tutto quanto il coraggio Ucraina una nazione deve avere purtroppo nella quotidianità che facciamo difetto poi
Però e con quegli anni in quel periodo la figura di braciole così e così che sono state dette molto importanti vibra mi pare che disegna insieme un periodo difficile dai quali però siamo usciti a testa alta
Anche quindi correndo durante quella fase porto trovate nella società e e le istituzioni credo che questo sia il fatto
Il dato migliore grazie
Grazie infinite Luciano grazie per il senso generale del tuo intervento e evidenziare le difficoltà ma anche le capacità
Nepi superarlo non soltanto nell'emergenza ma anche nella quotidianità nonostante dei problemi e grazie soprattutto per avere ricordato il voto sull'ordinamento militare del mille novecentosessantadue
Che si collega in realtà alla Compagnia di Gesù comuni quanto tu noi non pensi perché in realtà i regolamenti militari che proprio nel mille novecentosettantasette vennero modificati ma non applicati nascono dalle regole di Sant'Ignazio e quindi c'è une interesse di Vittorio Barclay a conformare quei regolamenti al la ordinamento costituzionale così come alla nuova situazione
Conciliare voleva con conformare la struttura dell'Azione Cattolica e della Chiesa cooperando Marocco ma l'azione dei laici Francesco D'Onofrio nostro emerito nella facoltà Hitchens la politica e con radici e molteplici ma che di università se ne intende essendo stato no soltanto ordinario ma anche mi ministro vorrei che intervenisse prima della conclusione di giovani facile
Se non c'è non scusami Giovanni
Se non ci si riesce a leggere non c'era
Sì allora signori in
Se non riusciamo a fare questo collegamento con è il professor Francesco D'Onofrio vi chiederemo ne il contributo scritto on e lo andremo a prendere in a domicilio in questo momento a conclusione del convegno
Il parole di Giovanni Pace
Grazie mille fulcro dovrei dire qui più separatamente che ringrazio il professor Lanchester che han lavorato tanto per questo incontro che poi si doveva tenere dal vivo il sedici marzo poi insomma finalmente riuscita a fare lo stesso anche a farlo coincidere con la cerimonia della ricollocazione della targa per la quale ringrazio ante il direttore vice presidente del CSM che che hanno voluto anche loro partecipare e ringrazio
Il vicepresidente del CSM per avere ricordato una cosa che avrei detto anch'io e quindi non non la ripeto
Che non furono solo anni di piombo questo l'ha poi ricordato anche il professor Gentiloni nostro collega furono anche anni di speranza in e ma anche dall'insieme ai tutte le parole di tutti gli interventi tutti i ricordi io
Così ho pensato come dire grazie si deve dire anche per aver ricordato che quando le cose stanno succedendo è sempre difficile capirebbe la direzione che l'impegno democratico per chi crede come era mio padre mi impegno anche Cristiano non producono automaticamente la direzione in cui si deve muovere verità e viene richiesta alla coscienza della persona
Una difficile attività discernimento
Che nel momento in cui viene esercitata non è mai un certezza dogmatica ed è risultato una decisione ispirata da principi che però ha sempre il rischio della scommessa in questo senso mie cresciuto del professor Lanchester abbia ricordato anche il primo decennale l'anniversario del mille novecentonovanta qui quando ancora l'aria che tirava era
Era insomma un po'
Un po'diversa da oggi c'era la pantera nera la pantera chi non era ancora nato allora come tutti
I nostri ragazzi studenti oggi era un movimento che nasceva contro la riforma convertibili che era l'allora ministro e che era stato detto che della Sapienza
A me per esempio da riforme Robert cresceva nel dispiaciuto che non l'abbia fatto invece ad altri ancora non piaceva affatto
Oppure nell'incoming conto che fu proposto qui alla Sapienza è un accordo in coincidenza con mia zia e mio padre prevedeva fra i partecipanti anche un leader in un petardo che in quel momento era sotto processo per perché già al momento del terrorismo e io avviene non ci andai
Dico che in queste cose ricordava tutto
Il collega Lanchester veloci fanno capire che poi quando le cose stanno succedendo siamo tutti chiamati a fare delle decisioni perché non sempre le cose sono tranquille pacifiche ovvie
Polo per aver vissuto da da studente gli anni qui nel secondo il lirismo Petrali come li chiamavano allora oggi non sapendo nemmeno più spiegare ai nostri figli che cosa petali
Ma insomma non sono sicuro che solo dopo il settantasette abbia ha avuto luogo quella rottura di cui parlava Lucia Annunziata io ho l'impressione per io ho fatto dal sessantotto al settantatré di liceo
Al Mamiani e dal settantatré a settanta sette settantotto
L'università qui alla Sapienza fisica e in tutte e due questi posti impicci anche prima del settantasette cioè in tutto il mio periodo di liceo
In cui tra l'altro il capo della cellula figli ci era era Fabrizio Barca poi diventata siamo più noto recentemente come economista e quel ministro
Ma
Il Partito comunista anche prima del settantasette in alcuni luoghi era già un baluardo democratico che difendeva le istituzioni in questa vuole è stato assunto certo con maggior con maggior chiarezza e decisione dopo l'elezione del settantasei però diciamo a me pare che che questo fosse già nelle corde di un partito che aveva fatto la scelta della costituzione della democrazia parecchi anni prima
Qualcuno ha citato anche mi delibere amica di bere una mia compagna di corso del dossier mia coetanea
Attesi Cashel con le televisioni non potevo immaginare però che qualcuno di quelli che studiano nella biblioteca dove studiavo io fossero anche clandestini però
Oggi
Queste persone hanno finito di scontare la loro pena hanno avuto una vita più o meno difficile ma come ricordava il il voglio che va dal presidente Violante insomma quella guerra lì l'abbiamo vinta ci siamo fatti male non sappiamo il Paese come si sarebbe voluto fosse meglio di come si è voluto se nuovo non fosse morto se altre persone non fossero cadute sotto il piombo dei terroristi
Però però sappiamo che alla fine fa la speranza la speranza che c'era nel sessantotto nei figli dei fiori
Le riforme di Cucchi sono state ricordate Gentiloni ed altri sociali sanitarie
Del
Del diritto di famiglia insomma certe speranze Ceretti progressi sono rimasti sono stati acquisiti direi che bene il piombo nella speranza alla fine per fortuna ha vinto la speranza
E anche oggi
Trovandoci in una situazione molto diversa perché il virus del convinte diciannove non è certo la stessa cosa il terrorismo
Non è voluto da nessuno con buona pace di Trump la non è però fa anche molti più morti del terrorismo abbiamo visto ma anche oggi ci chi governa si trova a fare i difficili decisioni chi di una società non sa come finirà ecco
Dobbiamo anche oggi
Incoraggianti guardando a quegli anni
Pensare che chi spera e chi lotta ma anche chi tiene duro con lo Stato di diritto
Alla fine riesce a al guidare il Paese verso un futuro
Accettabile allo stato di diritto perché così come ai tempi del terrorismo il CSM di mio padre diedi un parere fortemente critico sulle leggi antiterrorismo che venivano proposte
Così anche oggi quando io sento parlare di sessanta mila vigilantes o di un atto di tracciamento Bova di governa ministro degli interni che però dalle notizie sulle posizioni di ciascuno
Sono perplesso non sono un esperto ma penso che il principio della solidarietà e dello stato di diritto anche oggi possano essere per noi una fonte di ispirazione e che anche oggi
Anche se siamo ancora in mezzo a un guaio la speranza possa essere una guida per le nostre azioni
Grazie al professor per Giovanni Bachelet
Ho spedito un messaggino affettuoso al professor Francesco D'Onofrio sul per l'impossibilità di collegamento non derivante da problemi della struttura della qui in sapienza dichiaro ufficialmente che telefonarono a Francesco D'Onofrio subito dopo e per riassumere debbo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questa mattinata lunga
In ricordo la quarantesimo anniversario il sacrificio di Vittorio gouaches mail concentrandosi su negli anni di piombo alla Sapienza
Seconda parte di una
Sì vedi manifestazione che avuto nel
Dodici febbraio il suo momento
Ufficiale questo era un momento di tipo accademico di riflessione
Bene un momento accademico di riflessione che ha visto la partecipazione non soltanto degli illustri ospiti ma anche dei masterizzati del master Mario organizza nei mesi utili parlamentari di Mario Galizia per consulenti Assemblea e di gli studenti del corso di diritto costituzionale italiano e comparato e di altri corsi di queste e di altre università a questi studenti fa in particolare Ray il mio saluto memore ed affettuoso grazie signore grazie a tutti