Commemorazione di Silvio Spaventa

Adesso
Porgo a nome dei presenti
Il più caloroso benvenuto al capo dello Stato
Quale rappresentante dell'unità nazionale un valore questo se l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Diffonde ed è saltata vent'anni con il suo messaggio di cultura di quella cultura nata nel Mezzogiorno
Nelle Quantico con i pensatori della Magna Grecia delle Evo moderno con Miccoli l'Illuminismo nell'Ottocento e nel Novecento con la diffusione degli ideali di unità e di libertà
Una cultura che nel contesto europeo e nel mondo significa cultura italiana
Del deciso apporto di essa alla formazione dello Stato unitario e testimonianza la figura di questo grande meridionale erede di quelle tradizioni Silvio Spaventa
Nell'appassionata lotta politica della sua giovinezza
Nei lunghi anni del carcere borbonico
Nell'esilio nella intelligente opera di statista a Torino e a Roma né i parlamenti nei governi negli organi di quella giustizia nell'amministrazione da lui stesso tenacemente auspicata
Nel rileggere oggi le sue pagine di studioso delle istituzioni
E sorprendente scoprire come gran parte del suo pensiero confluisca nelle norme fondamentali della Costituzione repubblicana
E fra queste nell'articolo cinque che proclama la Repubblica una ed indivisibile
Un segno questo ad un tempo della modernità di quel pensiero ed è la grande tradizione culturale che permea la Costituzione di cui è il signor Presidente e la Corte costituzionale che mi onoro di rappresentare sia i supremi custodi
Dopo il saluto del giudice questo è un costituzionale Vincenzo che dirlo membro del consiglio scientifico di questo istituto leggo il telegramma
Il messaggio di Giovanni Spadolini presidente del Senato a Repubblica
Desidero esprimere la mia idea ad ideale adesione all'iniziativa che far giungere un saluto deferente al Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro unitamente a un pensiero affettuoso amico professor Giovanni Pugliese Carratelli
Rinnovo il mio plauso convinto all'Istituto Italiano per gli Studi filosofici il costante e profondo impegno che ne hanno caratterizzato l'attività scientifica di ricerca e didattica in questi anni
Un'attività volta meritoriamente a ricostruire né loro esatti contorni e a valorizzare le autentiche radici politiche civili e culturali del Risorgimento la nostra nazione alla cui faticosa e difficile
Costituzione Silvio Spaventa maestro a più generazioni di studiosi e politici apportò un elevato contributo sia come giurista sia come uomo di governo secondo un nesso profondo che ispirò tutta la sua milizia la sua battaglia nel formulare più fervidi auguri di successo la manifestazione invio a lei intervenuti tutti io un memore e cordiale pensiero
Signor Presidente della Repubblica
Le siamo grati per essere venuto qui
Nella casa
Dei martiri del mille settecentonovantanove
E nella casa in cui è vivo il magistero
Di Benedetto Croce
Di Adolfo Omodeo
E dei di oscuri del Risorgimento Bertrando e Silvio Spaventa come li chiama come richiamava appunto Benedetto Croce
Le mostre sugli emiliani di Napoli e la costruzione dello Stato unitario
E su Silvio Spaventa politico e statista dell'Italia unita preparate con tanta amorosa cura
Corrono non la serie di mostre seminari sui grandi eventi del nostro Risorgimento realizzati in circa vent'anni dall'istituto
E presentate non solo a Napoli a Torino a Venezia Bergamo a Roma Milano ma in più di cento comuni del Mezzogiorno d'Italia rafforzando il sentimento che lo Stato unitario
Come testimonia il documento alla indirizzato e sottoscritto da rappresentanti di regioni e comuni
Ed ora la parola al professor Giovanni Pugliese Carratelli che continua alla direzione di questo istituto il magistero di Benedetto Croce e di Adolfo Omodeo grazie
Signor Presidente della Repubblica
Al saluto che rispettosamente mi rivolgo al nome dei docenti dell'istituto
E congiunto un sentimento di profonda gratitudine per la stima che con la sua visita e la pronto significare a quanti qui si adoperano a te Meeker visiva lungi da ogni pratico interesse la secolare tradizione liberi studi che ha fatto di Napoli uno dei grandi centri della città europea
Di questo culto delle forze dello spirito e dell'opera in cui esso si esprime è la Vetra tra poco un documento nelle memorie di una vita esemplare
Animata da grandi ideali di umanità e di solidarietà civile e da una fede non manca scossa nell'Alberta
Eredità divina che illumina la storia degli sconfitti
La vita e operati politico e di statista di Silvio Spaventa sono ben note grazie anche ai convegni e agli studi promossi da questo istituto e piuttosto che delinea nel corso sia pur sommariamente
Pare opportuno fissare lo sguardo sulla preparazione che il giovine Silvio si chiede quando si prevedesse il compitino che gli si sarebbero proposti
Tanto più che proprio negli studi
Nelle meditazioni nelle risoluzioni oltre che nella non breve esperienza del carcere dell'esilio
Si formò il carattere essi rinvigorire il pensiero che nell'età matura sostennero un uomo di governo
Non è un caso che per volontà di Gerardo Marotta l'istituto abbia aggiunto ai cataloghi delle mostre e agli atti dei convegni su dice che gli anni di Napoli
Una ristampa completa di tutti i numeri pubblicati del periodico Silvio Spaventa diede pieni più che la partecipazione al comitato di direzione
Io nazionale del mille ottocentoquarantotto primo giornale Napolitano redatto da un gruppo di liberali insofferenti dell'assolutismo borbonico e convinti assertori dell'unità politica della nazione italiana
E accertato
Che mente direttiva del gruppo fu Silvio Spaventa
E manifesto che il più significativi degli articoli tutti non firmati sono scritti da me
E suo è sicuramente quello con cui si apre il primo numero del quotidiano datato al primo marzo
Il programma immesso esposto e più che un programma di giornale e un programma di azione politica di vita ed è un programma a cui Silvio Spaventa attenuto puntualmente finite fino all'ultimo scorcio all'inizio sono dichiarati propositi dei condirettore cito i nazionali piene d'annunci fondato con il principale intendimento di caldeggiare promuovere la nazionalità in tal Diana sulle basi dell'indipendenza che dei fra ancheggiare tutti i popoli della penisola per le straniere influenze
E del sistema si rappresenta attivo che deve assicurarne la libertà e collegarli unità politica con il predominio legale della spiritualità stima forza della pubblica opinione
E dopo aver considerato l'attuale situazione politica la nazione divisa in più Stati rileva gli aspetti positivi e negativi degli ordinamenti comunali
Ci faremo scritte propugnatori indefessi delle intercambi citati
Che per noi ci sono il principio da qui devi porno come danno a chi ha fonte scaturire ricevere all'intento di figure le libere istituzioni
Ma non perciò intendiamo ieri svegliare fomentare lo spirito municipale che si innalzò la meravigliosa potenza le repubbliche italiane
Fu grave cagione d'origine delle nostre lunghe luttuosi discordie e dalla della nostra politica decadenza
Una così penetrante sintesi che con maturità di giudizio singolari giovani appena ventiseienne rileva i momenti decisivi della storia del nostro Paese nel lei Prometeo i loro e fatte effetti nel moderno si conclude con un'importantissima dichiarazione
Che investe un problema capitale della democrazia cito la sovranità del popolo e la nostra massima fondamentali
Un anno intendiamo nel medesimo tempo che la potestà delegata debba essere liberamente esercitata perché sia forte
E che non sappiamo altro freno che quello della legge e della pubblica opinione formulata dal suo legittimo organo della stampa libera
E della libera associazione che ha il suo sfogo normale nel diritto di petizione
Certamente continua noi gli abbiamo in conto gli uomini di Stato di scorta lista coloro che presumendo di essere pratici conoscitori della Scienza governativa lasciando da banda nei loro calcoli qualora si alimenta da trascurare sì tutto il lato simpatico della natura umana
E purché altro operino a soddisfare gli interessi materiali non accordano che poca importanza immorali che nell'avanzata civiltà sono i più vivi e Tiberio psico
Costoro si ritengono statistico perché non sono filosofi
Lino sono meccanici non artisti
Ignorando che la mente anche il talamo Örgryte pensieri degli affetti degli interessi e dei diritti umani e che ad ogni grande trasformazione sociale sia due opportuna con quindi di una compiuta riforma
Senonché in un governo nazionale che abbia le sue legittime rappresentanze il maggior pericolo si è che la forza direttrice discenda nella piazza e la legalità sia manomessa
Voi pertanto continua alzeremo la voce
Poche dal potere poche dalla moltitudine si apre praticata alla legge
Il regno della capacità intento
E per innanzi ogni intelligenza che abbia avuto invita investitura dell'ingegno
Non deturpando col vizio avrà un diritto per le polemiche sia al giudizio sia al parcheggio della cosa pubblica secondo il grado della sua superiorità intellettuale e Moro
I pensieri del programma così limpidamente esposti mostrano una così piena e corretta corrispondenza
Con la dottrina platonica del buongoverno che si è indotti a ritenere prima nella formazione politica Dissipio la lettura della Repubblica del grande pensatore ateniese
Eccetto nella cultura napoletana del tempo era viva la suggestione di uno straordinario teorico della politica detti tutto
Da sei decenni scomparso ma vivo nella mente dei giovedì napoletani del Risorgimento
Come già nella mente dei fondatori della Repubblica Napolitano
Intendo Gaetano Filangieri che nella sua scienza della legislazione si richiama a Platone copia ad uno dei suoi più autorevole ispirato e quanto fosse presente dei liberali di Napolitano
Il ricordo della Repubblica del mille settecentonovantanove
Si avverte in un trafiletto del numero sessantatré internazionale del trenta giugno del mille ottocentoquarantotto dunque alla vigilia della conclusione della Breda e maturo più usati Città del giornale spaventi hanno in quel numero
A capo della prima colonna sotto il titolo Notizie di Calabria si legge la guerra ferve in Calabria guerra terribile sanguinosa ieri il governo sognava il generale Nunziante vincitore percorre trionfalmente all'infinito e città
Ettari al porporato di Scilla rinnovare una parifica entrata nella capitale del Regno
Nella sua brevità l'accenno al cardinal Ruffo implica un pareggiamento del regime del secondo Ferdinando ormai prossimo ad annullare la recente costituzione
Con quello dell'anno proprio l'attore che i patti e carnefice che gli esiti Repubblica
Giustamente Benedetto Croce ed Eugenio carente
Hanno posto in rilievo insistenza del giovane spaventa sulla tematica della rivoluzione e sull'idea della supertassa comune razionalità della rivoluzione
Egli ha scritto di fatti naturalmente pensando all'auspicata rivoluzione italiana questa idea e una rappresentazione del tutto astratta che abbisogna ad uno immediato sensibile a cui applicarsi per ottenere la sua concretezza
Orquesta immediato e la nazionalità la quale si determina nella indipendenza
Nella comune origine nel comune linguaggio nella stessa religione e la stessa tradizione l'immediato e dunque l'unificazione della patria italiana
La cui il comune origine e affermata in conformità di un orientamento proprio della storiografia meridionale del primo Ottocento
I teso a rivendicare la funzione storica dell'Italia la Corsica di Vincenzo Cuoco in contrapposizione a Roma conquistatrice
In definitiva l'immediato viene riconosciuto nella formazione di uno Stato nazionale retto da istituzioni liberali
Oltrepassando però ho il terrore del momento rivoluzionario il pensiero di Spaventa come quello di ogni autentico informatore politico si è svolto a disegnare i principi del governo della nazione
Principi democratici quasi nessun dichiarati del programma stesso per nazionali e liberale come suggeriva la meditazione storica
Di una mente nutrita chi non scolastici studi filosofici in una Napoli aperta alla cultura europea nonostante l'oppressione un regime privo di ogni luce circ
La feroce distruzione dei più nobili ingenti che segui alla caduta della Repubblica del novantanove
E non poté evitare che nelle nuove generazioni Prix sorgessero problemi e ideali che avevano animato intellettuali Giacopini
E ora alla grande tradizione dalla cultura filosofica e storica napoletana
Capisco a Filangieri da Vincenzo Cuoco atomici Blanc e all'esperienza del decennio morattiano si accompagnava una pipa attenzione alla rigogliosa filosofia tedesca e alla storiografia francese Rita
Un'attenzione in cui la sete di conoscere si arricchiva c'è un sentimento politico tanto più forte quanto più represso
Come mostra per citare un dato più recente del momento del nazionale ma indicativo dell'atmosfera culturale della Napoli Sorgi mentale la pubblicazione iniziata nel mille ottocentocinquantacinque
Della pensione di un'opera classica della storiografia liberale inglese la storia greca ti Giorgio corrotto
In questa vita c'è partecipazione alla vita culturale europea il desiderio di libertà si alimentava infatti di richiami ai grandi testi del mondo classico
Il cui studio conquistava allora uno spazio sempre maggiore nella cultura storica filosofica e politica
E della suggestione che specialmente esercitavano uno di quei testi l'opera Tucidide
E gli indici alla versione che volle curare negli anni cinquanta del secolo un eminente filologo piemontesi assai moderatamente liberale Amedeo Peyron
Che nel mille ottocentoquarantaquattro nell'anno in cui il parlamento greco imponeva bavaresi Ottone di concederla costituzione
Era divenuto partecipe del sentimento di solidarietà più generosi italiani verso i liberali crederci
Vi aderiva acquisiti previsto USA cioè idee della storia antica della Grecia all'opera di Angelo Brofferio antica e nuova cresce
Ora ad uno spirito così Tivoli da contatto come quello di Silvio Spaventa non poteva sfuggire il profondo significato
Dell'interpretazione che il massimo storico greco ha offerto della crisi della democrazia nella sua atti
Tra gli anni dello splendido governo Pericle e quelli della dominante demagogia e della conseguente catastrofe dalla spedizione in Sicilia
Sì avverto negli scritti giovanili di Silvio Lequi così Dell'Atti evocazione Tucidide attenti ideali politici di Pericle illuminati dal desiderio di armonia e di sapere come di certe pagine della Repubblica di Platone
L'eccitante dichiarazioni
Sulla necessità che gli uomini saggi e preparati fungano come interpreti dell'aspirazione popolari alla libertà e della connessa esigenza di giustizia contenendo gli impulsi della moltitudine
Senza violare il principio della politica liberale ed evitando patologici trapassi di Democrazia innocuo Croazia sono seguiti una severa disciplina studio e di un'intensa meditazione
Una disciplina in un'ambientazione
Che la sofferenza degli anni trascorsi nell'ergastolo di Santo Stefano non valse ad interrompere sappiamo infatti che nel carcere egli lesse e ne fece un riassunto la Storia della Filosofia pitagorica di un'epica diano anche riflettere
E l'esame delle dottrine politiche pitagorica radici della dottrina politica di Platone dei rari il concorso con le sue letture Galiani a suscitare riflessioni che si tengono i suoi appunti sulla libertà e sui problemi delle forme di governo dell'aristocrazia e della democrazia un tema che da Pitagora impropri si è proposto alla coscienza Ghiorghita ero portico
De tra le carte in cui appuntato nelle rimasto le riflessioni su cioè intensità all'apertura della fenomenologia dello spirito a tinte calde
Una che merita particolare attenzione
Perché tocca un punto su cui non può non fermarsi la mente di chi ripensando alla partita le sporgenze politiche svolte sì dalla nascita dell'epoca sei nostri giorni
Vi riconosce l'oscillazione tra momenti di equilibrio delle forze politiche quand'era auspicata dai pitagorici e momenti che Aristotele ITT e come perversioni delle forme di costituzione
Lo Stato scrive a Spaventa i numeri quei suoi pezzetti di carta come egli stesso dichiara quindi che poteva procurarsi nell'ergastolo
Lo Stato deve realizzare questi due momenti essenziali della libertà per essere veramente libero
La democrazia ripone alla libertà nell'arbitrio e non può perciò dare la vera libertà
L'aristocrazia la ripone nel dovere non potare la vera libertà la democrazia il principio un governo è libero nel quale dopo Mina ragione che tipo
Di quale sia il un anno degli orti
Qui spaventa sembra interprete del dramma di atti in tra la gloria di Pericle e la condanna di Socrate
Ma certamente egli ha ricevuto dalla sua autonoma educazione umanistica la più efficace preparazione ad intendere i problemi di comunità organizzante antiche e moderne
Ed è degna di nota l'analogia che il suo costante desiderio pari a quello del fratello Bertrando di approfondire la conoscenza delle maggiori pingue dalla cultura veicoli di vitello
E specialmente l'interesse con cui studiare come poteva nei vincoli del carcere i problemi di scienza del linguaggio
Presentano culla preminente vocazione scientifica di un grande pensatore liberale quale fu brillante occupato
Dall'educazione umanistica prodromo alla cultura storica e filosofica
Gli atti punto quella sua visione dello Stato come un grande individuo distinto dai piccoli indizi che a questi apre quelle vie che conducono ai fini più accorti dell'umanità
Manifesta e qui la suggestione della dottrina pitagorica platonica in arresto tecnica
Che riconosceva nella polis l'organismo nel quale soltanto era possibile per il singolo attenersi
In solidarietà con i concittadini
Ad una regola di vita atti affatto di raggiungere quel telo rosso
Quel finale perfezionamento morale e spirituale che dà senso al vivere umano perché fa dell'anno proposto un political insomma non essere civile secondo la formula di arresto
All'educazione politica secondo la retta filosofia aveva ammirato Platone con la sua categoria e fino alla tarda età non aveva desistito dall'affiliare alla pena che spetta a Filosofia e quindi anche alla funzione di governo i giovani che a quella si mostravano avvocati
E sintomatico che nell'Epistola ottava
Considerando i gravi pericoli che minacciavano la Sicilia greca per il malgoverno dei Dionisi per l'afflusso di rozzi mercenari e per la costante che si dia punica egli apre spesso con la sua preoccupazione per le sorti della DC in qualche ricca indicando comunque il era il segno immediato della comune cultura degli Elleni la civiltà greca allunga pur diritto stimata vitale per il progresso civile
Non fu diverso nella sostanza di ideali Acqui guardarono Silvio Spaventa e i suoi compagni
L'ideale che diede loro l'animo ci sfida indifesi chi aveva tutti gli strumenti per offendere di non lasciarsi abbattere dal quotidiano pigmento negli anni del Castoro di affrontare con coraggio visti mortale
E che il fucile i migliori di loro la fiducia necessaria per farsi carico dei complessi problemi posti dalla radicale trasformazione politica della nazione finalmente unita
E se doveroso illustrare l'opera di governo di Silvio state
Il suo senso civico la cura del diritto Massa calici amministrativa e lo scrupolo che ha accompagnato ogni sua azione
Lo storico non può non rilevare come questa vita esemplare abbia tratto la sua forza dalla sua profonda Humanitas
Platone ha collocato il modello della sua Focus nel circo variabile nella sfera spirituale incorruttibilità ambizioni calcoli avesse altri
Tucidide ha mostrato essenziale per il politico lato molte che Ippocrate aveva dichiarato fondamentale per l'autentico uomo di scienza
L'intelligenza la facoltà di rammentare comprendere e prevedibile alimentata da un'intima tensione verso il bene e il sapere la Pericle era filo caldaia e Filosofia
Di una targhetta in versione vediamo il segno Silvio Spaventa che per genuino spirito filosofico e per Santa dignità civile si distingue come uomo di Stato nel senso pieno tra i più autorevoli rappresentanti della destra storica
Signor Presidente della Repubblica
La mostra che la visiterà vuole essere dunque una testimonianza della migrazione con cui noi e molti nostri concittadini guardiamo all'opera di un gruppo di nostri tantrico che ha fortemente contribuito affare della nazione italiana Stato unitario
Ed è anche un segno della nostra gratitudine per un fondamentale insegnamento che con la loro vita essi hanno rinnovato
Che l'impegno intellettuale il rigore morale sono inscindibili era l'impegno politico e che la fede nella libertà con una solidarietà umana che ne deriva è un elemento necessario per la sanità Piccard uomini e delle nazioni
Sappiamo per l'opzione e per esperienza che quando sembrano prevalere gli impulsi irrazionali insorgono creazioni poetiche artistica e filosofica scientifiche a confermare che le forze dello spirito sono insopprimibili
E sempre definitiva vittoriose perché per loro natura e se si può corrotti data all'effimero alle terme
Da esse discende lo straordinario patrimonio di cultura di coscienza storica di costume civile che ha dato forma all'idea dell'unità nazionale
Un patrimonio che è stato arricchito è custodito d'acqua commi Silvio Spaventa hanno sofferto Esperanto nel nome della libertà Lamberta che si ribalta
E sono un po'esserne ignorato netti spesso in questa ferma convinzione che dà conforto e risolutezza e che sappiamo da lei condivisa noi rinnoviamo signor Presidente il nostro operato rispettosa
Pensavo che la logica tolta sia dia tempo e che lei ha già parlato certamente taceva
Invece ho visto che la logica porta a un fatto concorrenziale adesso
Si accomodi non perché questa sia una minaccia Emilia soltanto perché anche se sono due secondi sia nel comma
Ma io dico una parola di ringraziamento per l'invito
E per adesso è stato presente a questo
Rievocazione così profonde
Silvio Spaventa ringrazio il professore Pugliese Carratelli ringrazio lei
Che il dominus
Di questo centro di studi filosofici
Credo che tra i tanti insegnamenti di Silvio Spaventa
Io uno a Pietro Verri di trarre
E de questo sposarsi
Di cultura e politiche
Questo non vuol dire che la politiche aperta soltanto alle persone
Che hanno chissà quale Gavardo di studio di preparazione perché questo fine direbbe un concetto di democrazia nel senso ampio della parola
Ma loro mi insegnano che cultura e soprattutto lo splendido finale della reazione di per la relazione questo richiamo all'Humanitas e soprattutto la presenza di due elementi fondamentali
Il cavedio e fortemente nei valori essenziali e fondamentali della persona
Quelli che in un certo senso sono proclamate nell'articolo due della Costituzione i diritti inviolabili dell'uomo questo inviolabile di una bellezza incredibile perché possono essere violati una rimando inviolabili
Inviolabili
Rimangono vivi sempre storicamente singolarmente fatalmente l'uomo può calpestarli millesima in quanto tali nulli vuoto carrelli del re ferire nessuno
Che questo richiamo
Sia stato fatto qua
In questa città di Napoli persona quale io legami affettivi profondi e che mi commuovono sempre quando vi venga mi pare che sia importante il concetto di unità del quale ho già parlato e non ripeto
Sia stato richiamato dal rettore di università fino ai giovani chiederti seduto degli studenti sia stato di chiamato
Dal giudice costituzionale con l'autorevolezza della sua scienza la sua giustizia e da loro che hanno parlato cui
Può apparire molto piccolo quello che sto aggiungendo ad essa semplice non banali
Molto semplice
Molti anni fa essendo io giovane magistrato
Fece clamore un processo che aveva visto che un fatto passionale l'uccisione di bimbi innocenti
Il Pubblico ministero condonate qui si toglie che fu pubblicata per intero sulla rivista eloquenza di allora
A un certo punto trattando oggi questi piccole giovani innocenti vittime disse i figli sono piazze corre
I figli sono pezzo di cuore e il caso uno dei pochi casi in cui la parte conta più dell'intero perché pezzo di cuore molto più del cuore
Napoli e un pezzo di cuore di questa nostra Patria
Ed è molto bello che da qui venga
Così autorevolmente questo richiamo
Dunque la lezione
E che la politica non abbandoni mai la cultura
Che a questa prima parte dicevo i principi fondamentali e a essenziale l'esperienza umana
Con le disavventure con gli errori con le miserie
Ma con le vittorie colleghe logico che i sacrifici gli eroismi questo enorme patrimonio
E la cultura per questo noi troviamo cultura in questo senso in persone che sono poco addotta viene ma che hanno questa cultura di saggezza e a volte purtroppo non la troviamo
Tra qualche cattedra
Poiché non voglio lasciare interrogativi ricordo che nel periodo in cui sono stato ministro della pubblica istruzione nella facoltà di Architettura
Di Milano in particolare ed altre parti qualche docente fui dormiva spinge di Giordania al delitto ma non fu idoneo a rischiare di domanda per se stesso
Questo vuol dire l'avvicendamento delle culture
Allora questa lezione io prendo dalle mille lezioni di Silvio Spaventa politiche un pensatore giurista che ha indicato la strada come la sua vita oltre che con i piccoli pezzi di carta
Di che cosa vuol dire il buongoverno la buona politica la buona amministrazione
Perché fu
Carico della saggezza dell'Humanitas
Mi viene in mente e concludo una definizione che a metà aprile eccelsa
Di Paolo sesto parlando della chiesa
Disse la chiesa esperta in umanità
L'Italia è uno dei biglietti da visita più completi che ci possono essere però la bellezza di questa definizione e che è aperta a tutti
Ogni uomo può essere esperto in umanità
Ed è l'esperienza più alta più bel più umile e più ricca da queste loro cattedre
Dall'altro l'attuazione di questo centro filosofico
Questo è stato il compito
Io faccio un augurio che questo insegnamento prosegue e che ciascuno di noi ne possa cogliere qualche cosa io dico grazie perché c'è aperto oggi ne ho colto una grande parte grazie
Ma