Sono intervenuti: Manuel Katz (giornalista).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giordania, Israele, Medio Oriente, Pace.
La registrazione audio ha una durata di 6 minuti.
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15:10 - Camera dei Deputati
9:30 - Roma
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9:30 - Racalmuto
giornalista
Ci sono da registrare in Medioriente importanti segnale di apertura di canali di diplomatici abbiamo per parlarne è con noi in linea da Gerusalemme Manuel Katz il primo riguarda i rapporti fra la Giordania e Israele che cosa è successo ma non
Che cosa fare
C'è stata un'importante dichiarazione della RAI Giordano ossei negli Stati Uniti questa in una conferenza stampa ha dichiarato di essere disposta incontrarsi pubblicamente col primo ministro israeliano Rabin aggiungendo che tale incontro dovrebbe essere preparato e aggiungendo che a confermando anche che in passato si è incontrato negli ultimi trent'anni con praticamente tutti i primi ministri israeliani
A patto che ci fossero stati degli incontri tre primi ministri israeliani e Eufemi in passato era una cosa nota ma sempre ufficiosa non era mai stata confermata da Ostenda che aveva sempre fatta attenzione che gli incontri fossero clandestini che non aveva mai dato notizia pubblicamente invece questa colto stendete sono disposto a incontrarmi con Rabin pubblicamente anche prima che venga ha firmato un accordo
Di pace peraltro è una
Gliene esattezza del re che fin contratto con tutti i primi ministri non si è incontrato in realtà con Ben Gurion né College School mafia incontrato veramente trame che compete in conto ti gli altri primi ministri e con diversi ministri degli Esteri capi di stato maggiore tra l'altro una curiosità una delle volte essere incontra tutta in con Golda Meier nel suo appartamento di Tel Aviv per garantire perfettamente stupefatto che il primo ministro gli hanno vivente in un semplice appartamento come viveva Golda comunque al di là delle curiosità sicuramente una notizia con un peso politico importante questa disponibilità del re a un incontro pubblico col primo ministro israeliano Rabin oggi a reagito dicendo che si tratta di un segno positivo che è un progresso confermando la sua disponibilità ad un incontro con
Monarca giordano e precisando che come ha detto il re tale incontro andate andrà preparato
Mano al c'è da registrare anche dalla settimana scorsa un attivismo diplomatico dell'Egitto per per quanto riguarda la mediazione tra Israele Israele o lp che cosa sta succedendo in Egitto esatto
L'Egitto continua in questo suo ruolo di mediazione estremamente importante che sta facendo tra Israele e palestinesi e al Cairo continuano a parlare ormai da tre giorni due delegazioni una palestinese una israeliana da parte palestinese c'è Nabil Shaat da parte israeliana c'è il capo del ministero degli Esteri Uri fallire e stanno cercando di mettere sulla carta l'accordo tra israeliani e palestinesi raccordo per intendersi che avrebbe dovuto entrare in vigore il tredici dicembre dell'anno scorso questo in visione
La dell'incontro che ci sarà sabato in Svizzera tra per Arafat direi anche che l'apertura di Hussein dimostra che negli anni Palestine si sta concludendo il negoziato e Ostenda non vuole rimanere indietro la Giordania non vuole rimanere indietro soprattutto per quanto riguarda i suoi interessi economici nella nella Cisgiordania nei territori occupati particolarmente per quanto riguarda il ruolo delle banche giordane nell'economia dell'autonomia palestinese infieri comunque di fatto non si è ancora con uso la la formulazione ci sono delle difficoltà sui tre punti che sono i tre punti in cui gli ormai da mesi il il negoziato fermo sia il controllo dei punti di confine la senta o meno di sui ponti sul Giordano e le dimensioni del della zona di Gerico l'impressione che comunque ci siano dei progressi i progressi ricordiamolo dipenda dal fatto che il relais ha accettato di fare dei controlli elettronici sulla sui palestinesi che entrano nell'autonomia chi riserva però il diritto di fare dei controlli Licci delle perquisizioni su chi appare sospetto e su questo sembra verso il punto di contrasto che si sta cercando di sorpassare vengono delle critiche da parte palestinese sia nei territori sia un Jordan un giornale parecchi nel pubblicato a Londra dice che Israele deve essere più elastiche fare delle concessioni l'impressione comunque che si stia arrivando a delle conclusioni questa quanto meno la speranza Arafat dal Cairo dov'era ieri è tornato oggi a Tunisi per farcela s'incontra con Rabin dopo aver ricevuto dopo che riceverà gli ultimi aggiornamenti dal Cairo e
Sabato l'incontro per avrà fatto in Svizzera ci sono anche novità mi sembra da parte di un piccolo ma ricco Stato arabo il Qatar esatto
Come forse va storto ricorderanno c'è stato un incontro a Londra la settimana scorsa tra per ministro degli Esteri israeliano il ministro dell'Energia israeliano Safran e il ministro
Degli esteri del Qatar lo storico Hammad è all'ordine del giorno un accordo per quanto riguarda l'esportazione dal Qatar di gas naturale sia il Qatar vorrei esportare in Israele il rene interessata sia vuole esportare tramite il rally ossia portarlo permeabile fino al porto di latte da lì via terra ma fino al porto di Ashdod e poi dal Mediterraneo in Europa delle il ministro degli esteri del Qatar oggi in un'intervista rilasciata negli Stati Uniti dice
TAR buone la pace ed è pronta ad essere pioniera nei rapporti con Israele lo Sceicco Hamad ha aggiunto di aspettare che il suo governo architetta dei Progrès fin nei negoziati bilaterali con la Siria e il Libano per poter arrivare ad per poter firmare l'accordo per quanto riguarda il gas naturale e anche cosa molto importante per l'economia italiana per
Annullare il boy cotto dei Paesi arabi rispetta di sorelle Camarda ha precisato che il boy cotto primario ossia quello che impedisce agli Stati arabi di
Commerciare direttamente con Israele dipende l'annullamento di questo percorso dipende da una decisione della Lega araba ma per quanto riguarda il boicottò secondario ossia quello per cui degli Stati arabi non commerciano con
Compagnie con ditte che hanno rapporti economici con Israele in questo il Qatar potrebbe essere più mite ringraziamo Manuel calza da Gerusalemme per questa corrispondenza
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