Roma, 29 Gennaio 2020.
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Facciamo un passo indietro ma non di molto siamo a poco prima dell'inizio
Another prima della dichiarazione sicuramente della pannelli dell'emergenza sanitaria da parte dell'organizzazione mondiale della sanità un passo indietro torniamo al ventinove gennaio scorso con la riunione delle Commissioni giustizia e affari sociali della Camera nell'ambito dell'esame la proposta di legge già approvata dal Senato disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie sociosanitarie nell'esercizio nelle loro funzioni con lo svolgimento di una serie di audizione che adesso ascolterete torniamo indietro il ventinove gennaio scorso Camera dei deputati
E formale nell'ambito riesame delle proposte di legge C settecentoquattro novelle novecento nove lire quarantadue mila sessantasette mila settanta mila duecentoventisei mila duecentoquarantasei mila cinquecentonovanta due mila quattro due mila centodiciassette governo approvato dal senato recante disposizioni in materia di sicurezza per l'esercente le professioni sanitarie sociosanitarie nell'esercizio del loro funzione avverte che se lo Stato ha fatto richiesta l'audizione informale odierna sarà trasmessa mediante unguenti voi stessi del pareva raggiunto il Regolamento ventisei giugno mentre tredici a condizione che vi sia il consenso da parte degli gli interessati non essendovi obiezioni disponga la pubblicità dei lavori sia assicurata mediante la web tv dalla Camera dei deputati saluto i nostri ospiti ringraziando le per aver raccolto l'invito delle commissione a partecipare
Alla audizione odierna sono presenti Rosario Valastro vicepresidente nazionale dalla Croce rossa italiana Elena Santi Emma responsabile della diplomazia umanitaria associazione Nessuno tocchi Ippocrate Manno e Ruggiero presidente Angelica Di Napoli
Federazione italiana e l'operatore dipartimento dei servizi le dipendenze
Guido dell'ANCI presidente nazionale Manfredi essa Zammataro mi scuso per i nomi che commissioni sulle violenze nei confronti di operatori sanitari dell'ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri di Roma Marina Cannavò coordinatrice fiera la botta hanno Livia Oliviero Lucia Caterina Dattoli
Federfarma Marco Cosso lo Presidente Roberto Tobia segretario nazionale Ernesto Esposito direttore generale del dipartimento politiche dalla pressione della Regione Basilicata
Pregherei ciascuno dei nostri ospiti io mi scusanti per anticipatamente per questa costrizione dei tempi che sono dovuti dalla compressione dei lavori davo la che non avevamo considerato
Di intervenire per con un Reggi di tempo intorno ai cinque minuti facendo presente che voi potreste invece importante farci avere eventualmente delle relazioni scritte non solo sul mente contestualmente ad oggi ma anche
Successivamente
Se riuscissimo a contenere gli interventi in questo range di tempo potremmo dare la possibilità anche ai colleghi di farmi eventualmente delle brevi domande per poter poi eventualmente o assistere le vostre risposte o poche recepirle
In un periodo successivo
Aver dico questo perché non abbiamo
Assolutamente un un deadline alle quindici e quindici per quanto riguarda un comitato dei nove che dobbiamo avviare do quindi la parola un rappresentante della Croce Rossa Italiana
Il Bice presidente cava lastra
A lei la parola
Grazie
Onorevole presidente ringrazio lei la presidente della Commissione affari sociali queste commissioni
Dell'audizione che c'avete accordato leggero il discorso sia per rimane nei tempi e sia per il rispetto che debbo all'aula consigliato che poi lo invieremo insieme al materiale via negli alterni e dei lavori
Conoscete tutti ne sono sicuro la Croce Rossa Italiana la cui idea nata proprio qua in Italia sui campi di battaglia e si mantiene viva da oltre centocinquanta anni in centonovantadue Paesi del mondo ponendo la dignità dell'uomo al primo posto
E cercando di tutelare la sua umanità in ogni circostanza ovunque per tutti e senza distinzioni
Probabilmente conoscete anche non sono un bersaglio la campagna nazionale che con il sottotitolo la violenza contro gli operatori sanitari deve finire la croce rossa italiana lanciato il dieci dicembre due mila e diciotto giornata mondiale per i diritti umani
Non sono un bersaglio è un grido un appello di civiltà una campagna con un focus specifico sulla situazione nazionale voluta dalla Croce Rossa Italiana per denunciare il costante intensificarsi
Di attacchi agli operatori sanitari negati di conflitto in tutto il mondo ma anche insospettabili contesti come le città e le province italiane
L'iniziativa che ha ricevuto il sostegno nella Commissione europea della Presidenza del Consiglio dei ministri del Ministero della Salute si è sviluppata per tutto il due mila e diciannove in oltre cento piazze italiane dove i volontari hanno incontrato la cittadinanza informandola sulla tematica
E anche con un convegno internazionale tenutosi a Roma
Ma non sono un bersaglio è stato anche l'occasione per il lancio di un osservatorio della Croce Rossa Italiana sulle aggressioni subite dai suoi volontari con l'intento di censire i rischi legati al volontariato durante le attività svolte
Evidenziare i contesti di maggior pericolo fino ad arrivare all'elaborazione di proposte concrete
è noto che attaccare postazioni o personale sanitario viola le norme basilari del diritto internazionale umanitario in zone di guerra ed è preoccupante questo tentativo di normalizzare gli attacchi verso ospedali ambulanze operatori sanitari un tentativo che ci fa fare un salto indietro di centocinquant'anni nella conduzione dei conflitti
Oltre alle vittime immediate gli attacchi il personale e le strutture sanitarie continua a uccidere migliaia di persone come conseguenza ed effetto collaterale ossia privandole dell'accesso a un servizio vitale questo tipo di violente si associava senta scenari lontani a Paesi coinvolti dei conflitti bellici o di altro tipo
La percezione europea e italiana
E che siano aberrazioni che non ci riguardano niente di più falso
Tenendo conto di logici distinguo la Croce Rossa Italiana ritenuto sostanzialmente denunciare attraverso non solo un bersaglio una realtà semisconosciuto spesso sottovalutata che ci coinvolge da vicino e che riguarda anche e non solo i volontari della Croce Rossa Italiana
Quella delle violenze ai danni dei nostri operatori e delle strutture sanitarie
Sono tre mila i casi registrati nel corso dell'ultimo anno a fronte di solo mille duecento denunce all'INAIL si tratta di aggressioni a medici e infermieri in ospedale mi pronto soccorso nei presidi medici assistenziali sparsi per il nostro Paese
Un'urgenza che si sta trasformando in emergenza nazionale dal nord a sud
Altro drammatica stette quello dell'aggressione agli operatori di ambulanze e dei danneggiamenti ai medici stessi non esistono statistiche esatte sul fenomeno ecco perché la croce rossa ha deciso di istituire di siti che l'osservatorio signor presidente signori deputati deputati da diversi anni ormai la Croce Rossa italiani sui volontari sono vittime di aggressioni subite durante l'azione di soccorso e di aiuto le poi sono i più vulnerabili
Da una parte sentiamo la necessità di ribadire la neutralità in tutte le circostanze di chi porta soccorso dall'altra abbiamo il dovere di tutelare il nostro bene più prezioso i nostri volontari garantendo la loro integrità psicofisica
A un anno dalla sua istituzione l'Osservatorio ha ricevuto una media di sette segnalazioni al mese
Gump da parte di volontari gran parte di aggressioni segnalate sono avvenute durante l'attività di trasporto sanitario soccorso in ambulanza e sono pari al settantuno al punto ventuno per cento
I primi dati dell'osservatorio sono stati pubblicati lo scorso dicembre verranno forniti all'ufficio di presidenza per metterle a vostra disposizione
Inoltre la croce rossa italiana avviato una serie protocolli d'intesa con associazioni e ordini aziende che affrontano quotidianamente fenomeni simili
L'istituzione di un osservatorio nasce proprio l'esigenza di identificare quei fenomeni di aggressione verbale o fisica che sfuggono al monitoraggio che può fornire l'INAIL
Perché non hanno causato un infortunio e da quella di identificare i fattori di rischio con cui soccorritore si confronta che sono diversi da quelli vissuti dal personale sanitario o sociosanitario
Ad esempio dall'analisi delle segnalazioni ricevute
Nel ventisette per cento dei casi l'aggressione è avvenuta da parte di un gruppo e in quasi tre casi su dieci l'aggressore non era direttamente coinvolto nelle vento non trattandosi del paziente ad un familiare o amico dell'assistito
Un dato che si discosta dagli studi che c'è in viso aggressione al personale sanitario socio sanitario e infatti le aggressioni subite da Ida ai loro danni a persone estranee oscilla fra il cinque e il dodici per cento
Per questa ragione di teniamo fondamentale che l'Osservatorio che verrà istituito ai sensi dell'articolo uno del disegno di legge in esame possa avvalersi dell'esperienza e dei dati provenienti dalla nostra associazione
Signor presidente signori deputati deputati
Siamo contenti di questa iniziativa legislativa e degli edili poterci confrontare i collegi latore ordini professionali associazioni per affrontare un tema così importante
E disumano colpire chi porta soccorso significa annichilire la speranza la civiltà il futuro stesso
Con la nostra azione non vogliamo soltanto informare ma mobilitare le coscienze comprendiamo quindi il perché della scelta dell'inasprimento delle pene consapevoli che la funzione di deterrenza della norma penale
Purtroppo notiamo che non è sia chiaro nel testo di legge Céline aspirina asprimento riguardi anche il personale volontario e su questo vi chiediamo una riflessione
In tal senso chiediamo appunto che il Parlamento posta riflettere non solo sulla possibile eventualità tanti volontari siano coperti dall'inasprimento delle pene
Ma soprattutto vogliamo richiamare la necessità di richiamare la cittadinanza tutta fino alle più giovani TAC a dispetto di uno dei punti basilari della convivenza civile
Per questo chiediamo che la legge dispongo un chiaro sostegno alle azioni di informazione e sensibilizzazione nelle strutture e nelle scuole e nei mezzi di comunicazione di massa sui socio
E in questo senso continueremo la nostra azione di formazione perché quello dell'aggressione al personale sanitario è un problema che va affrontato anche e soprattutto dal punto di vista culturale grazie grazie
Presidente della del deve però essere riuscito a contenere il suo intervento nei tempi che avevamo auspicato chiedo quindi che pre prenda posizione l'associazione Nessuno tocchi Ippocrate credo che voglia intervenire il presidente che appunto il dottor Manuel Ruggiero come può meglio qua perché il se posso chiedere perché se c'è il la collegamento web rimane nell'ambito della telecamera grazie al Presidente
Do quindi la parola al presidente dall'associazione Nessuno tocchi Ippocrate Ermanno nel Ruggiero sì un pomeriggio grazie presidente
Oggi siamo qui con un compito importante ovvero quello di rappresentare tutti i lavoratori del comparto dell'emergenza urgenza e della continuità assistenziale nessuno tocchi Ippocrate nasce come un grido d'aiuto nel due mila diciassette partendo da Napoli e per poi espandersi a macchia d'olio in tutta Italia
Per primi abbiamo adottato quella che noi abbiamo battezzato come denuncia sociale che riteniamo sia il metodo più veloce per scuotere l'opinione pubblica e le istituzioni
Fino a oggi abbiamo ottenuto le telecamere sulle ambulanze
E di questo ringraziamo la nostra ASL ma come abbiamo visto anche su un sondaggio sulla nostra sulla nostra pagina dove il novantacinque per cento di settecento o operatori hanno risposto hanno ritenuto questo provvedimento insufficiente quindi non basta
Abbiamo bisogno del riconoscimento della qualifica di pubblico ufficiale ben venga l'inasprimento delle pene ma da solo non basta dobbiamo mandare un segnale forte all'utenza fascino rosso ovvero il segnale che si toccano nuovi e come se toccassero
Un poliziotto anche perché se riflettiamo bene quel primo gennaio del due mila venti nessuno mai si sarebbe sognato di lanciare una bomba carta sotto una gazzella della polizia sapendo a cosa sarebbero andati incontro essi lo hanno fatto sotto un'ambulanza e questo non si fa nemmeno nelle zone di guerra
Permettetemi di ricordare a tutti i presenti chi è attualmente insignito della qualifica di pubblico ufficiale
Insegnanti vigili del fuoco capitreno e controllori piloti di aereo assistenti sociali il direttore dei lavori o di opere pubbliche e il curatore fallimentare e noi
Noi che siamo diventati nostro malgrado la categoria più a rischio perché no
Attualmente oltre al danno fisico e morale ci troviamo a denunciare i nostri aggressori da soli
Per quelle là di parte con relative spese legali da affrontare ma soprattutto con il rischio di ricadere nelle pause delle Acres degli degli aggressori che indispettiti dalla denuncia
Naturalmente sanno dove trovarci Cold con la terribile evenienza della reiterazione del reato
Al di là di tutto sapete cosa vuol dire oggi come oggi aprire un sanitario
Che quel sanitario avrà sicuramente una prognosi che trascorra nelle migliori delle ipotesi a casa ed essendo il sistema sanitario nazionale nel tunnel della nota carenza cronica del personale ospedaliero centodiciotto non ci sarà nessuna sostituirlo e ci saranno inevitabilmente dei ritardi nell'assistenza che sfoceranno in altre aggressioni
E vogliamo lasciare che questo cane continui a mordersi la coda
Non è che le sezioni dobbiamo sì
Filmare le con le telecamere per identificare i responsabili ma soprattutto dobbiamo prevenirle e questo si può fare solo attraverso la qualifica di pubblico ufficiale con procedibilità di ufficio e con tutela legale fornita dalle aziende sanitarie
Mai più soli contro il nemico è inconcepibile che chi viene a salvarti la vita sia il bersaglio di pugni calci offese e sputi
Oramai si è persa con gli anni la Cardarelli Anna figura del medico in carrozza rispettato da tutti anche dai vigili al semaforo che all'epoca si mettevano sugli attenti ormai siamo diventati carne da macello
Per questo continuiamo a chiedere con forza e a gran voce il riconoscimento della qualifica di pubblico ufficiale tutti prima o poi abbiamo nella vita abbiamo bisogno di un medico e se quel medico si trovasse in ospedale con un braccio rotto
Chi cura chi deve curare lo Stato per questo facciamo presto aiutateci ad aiutarvi
Grazie grazie presidente del suo intervento anche alle il ringraziamento per aver contenuto il suo intervento ma anche per aver dato degli spunti anche importanti al
Alla nostra alla nostra le nostra al la nostra Commissione chiedo quindi di prendere posizione al presidente nazionale della Federazione italiana degli operatori dipartimenti servizi delle dipendenze Guido Falill ACE
A lei Presidente dopo schiacciando il
A lei siamo Esperti abbiamo già affrontata altre audizioni nell'ambito delle problematica legata al dipendenze io sono il presidente della Federazione italiana dei servizi per l'evidente in sé non solo anche per quanto riguarda il privato accreditato
Ho accettato ringrazio di buon grado praticamente la parete
No anzi
Sì sì sì praticamente ringrazio per l'invito perché per quando riguarda l'aspetto dell'aggressione penserei come servizi nessuno ci può superare noi trattiamo metri un'utenza particolare con caratteristiche particolari che a come dimensione socio sanitaria una dimensione che porta molto spesso a esprimere violenze nei confronti di chi praticamente si prende carico della propria condizione di salute posso dire ricordare collega Giulio di Macerata presa a martellate praticamente che di fronte a una richiesta non tollerabile si era rifiutata ma posso citare centinaia di altri esempi tutto italiano è praticamente l'uso regolarmente giornalmente incorriamo in situazioni in cui per poter accedere a terapie non dovute subiamo minacce continue la parlo anche per nome per le contrade Daverio contro questa mattina mi sono confrontato con la Federazione italiana conta terapeutiche con all'interno c'era sì cioè tutte quelle oltre mille duecento strutture dove noi dobbiamo ricordare che con l'affidamento penale sterno colpì un articolo centoquattro del testo unico trecentonove novanta abbiamo un grande numero di soggetti affidate a queste strutture che per questioni di tipo tecnico giuridico molte volte non non vengono valutate attentamente e per le caratteristiche stress soggetta quindi queste impressioni a questo modo di fare praticamente di in utente che di fronte a una richiesta
è una sostanziale realmente bisogno di essere presi in carico al servizio molte volte noi abbiamo un azione aggressiva nei confronti nostri operatori per non parlare della questione
Seria di tutti noi
Cioè il numero esiguo di operatori che si occupa dalla problematica di fronde praticamente a un'utenza che esplode oltre dicendo quel cinquanta mila utenti il trattamento giornaliero farmacologico ma abbiamo visto che con il gioco d'azzardo patologico arriviamo a un milione ottocento mila ma i soggetti affetti da patologie dipendenza che si riversano in servizi che nel giro di venti anni dal novantuno anzi ventinove anni
Dal novantuno che dall'abate di soluzione hanno ridotto il personale
Di un un decimo praticamente siamo solo un decimo di quelli che eravamo allora quindi sicuramente va fatto
Nel chiedere come hanno fatto gli altri colleghi tutta una serie di misure a protezione
Va anche considerato che se non viene dato personale adeguata ai servizi la possibilità di non poter rispondere alle richieste di assistenza si possa trasformare nei nostri ambite come aggressione fisica gli operatori l'altra Caratese nostro servizio e che sono servizi multiprofessionali noi abbiamo operatori non solo specifici come operatori sanitari ma anche operatori
Tecnici che sentii che dovrebbero trattare tutta una serie di altre problematiche pensata alle problematiche degli afferire finalmente che vengono rivolta ai nostri servizi la presa in carico dell'utente in servizi che praticamente non hanno la possibilità di poter di seguire perché i numeri abbiamo servizi gare assistono a oltre mille utente con due medici e due infermieri ci abbiamo numeri che praticamente fanno capire
Qual è la grande difficoltà è come poter dare queste risposte
Nostra analisi che è stata fatta e su cui bisogna riflettere che molte delle aggressione dei pronto soccorso
E delle strutture di emergenza vengono effettuata da soggetti sotto prefetto di stupefacenti o di alcol queste per legata al fatto che c'è questa impossibilità della presa in carico e dovremo in qualche modo prevedeva anche nell'ambito legislativo
Possibilità di implementare questa azione visto che il governo del ministro ha in qualche modo ha dato un incremento dei fondi e per quanto riguarda il personale sanitario che purtroppo molte volte una regione a finire soltanto in ambito ospedaliero
Quello che sono le politiche territoriale sfuggono completamente ci ritroviamo nella situazione di emergenza continua
E illimitati de de delle aggressioni dei nostri operatori è notevole l'altra cosa che fa riflettere che molte delle aggressioni avvengono seguono effettuato sul personale femminile solo brevemente la parte debole del servizio e quindi questa questione deve essere tenuta in conto va bene alla le pene ma va potenziato il sistema di sorveglianza va potenziato tutto l'insieme dei quelle azione
Che in qualche modo del Ministero della Salute con il tavolo aveva avviato non lavoro di di ricerca comprensione per poter intervenire sul problema che ormai non si contiene più noi abbiamo ogni giorno praticamente questo problema delle aggressioni
Se lei disse potesse chiudere perché sì sì va bene no mai concluda pure il suo ragionamento sì sei no penso che il sedere in questo momento sia estremamente importante
Che praticamente spero che ci possa essere anche per quanto riguarda il servizio per le dipendenze le comunità terapeutiche intervento sostanziale solo al sistema di sicurezza degli operatori grazie grazie Presidente
Quindi passerei la parola al coordinato alla coordinatrice della commissione sulla violenza nei confronti degli operatori sanitari dell'ordine provinciale dei medici chirurghi
E don dottori altri di Roma dottoressa Marina Cannavò
Dottoressa se alle alle slide va bene perfetto
No no no no se lei preferisce lei io ci mancherebbe altro però deve parlare al microfono perché altrimenti non assentano
Idem no vi sentite esce Sciascia ciò allora intanto buona sera a tutti ringrazia i presidenti ai componenti della commissione Giustizia Affari Sociali per quest'invito
Visto che i tempi appunto rispettare i tempi andrò molto veloce con le slide
Allora intanto vorrei ricordare che
Non funziona vorrei ricordare che l'organizzazione mondiale della sanità ha definito la violenza dei luoghi di lavoro e più importanti fattori di rischio per la salute degli operatori sanitari già dal due mila e due e anche nella stessa di definizione di violenza nei luoghi di lavoro che comprende tutte le forme di violenza compresa la violenza psicologica
è riportato che la violenza un problema che riguarda la sicurezza e il benessere e la salute dei professionisti sanitari
Voglio ricordare brevemente due casi salite alla ribalta della cronaca la collega psichiatra io sono una psichiatra Paola Labriola uccisa con trentatré coltellate a Bari
La collega Serafina strano violentata per ore da un uomo o meglio da un paziente che convocato in audizione ha detto le violenze fisiche sulla mia persona sono finite ma quelle psicologiche sulla mia anima continuano ancora oggi
Infatti le conseguenze sono individuali non solo fisiche
Perché noi siamo abituati a vedere i casi di appunto interruzione di pubblico servizio spaccano i pronti soccorsi eccetera ma sono soprattutto quelle quotidiane sono psicologiche psichiatriche disturbo da stress post traumatico ansia depressione sappiamo che l'OMS ha definito la depressione più importante problema di salute pubblica ma soprattutto di disabilità
Conseguenze a livello organizzativo e di tutto diciamo perché si assentano dal lavoro per malattia chiedono trasferimenti si arriva anche al suicidio nei casi estremi sono riportati Regazzi letteratura
E disabilità e anche anche
Scusate pensione anticipata ecco
L'organizzazione internazionale del lavoro ha ribadito che la violenza non è solo fisica c'è il bullismo
Ma ci sono anche i gesti volgari comportamenti ostili gli urli insulti le bestemmie quindi bisogna intervenire anche per queste forme di violenza
Io ho fatto la la Sapienza un dottorato di ricerca su questo fenomeno vi porto rapidamente i risultati di questo studio su oltre trecento operatori del Dipartimento di emergenza del reparto psichiatrico di diagnosi e cura come vedete la frequenza
Delle aggressioni elevatissima sia quell'assistita nei confronti dei colleghi Gorki a quella diretta da pazienti parenti sia quella da colleghi
Quali sono le cause favorente i la violenza sicuramente numerosi fattori di rischio organizzativo basti pensare alle aspettative deluse dei pazienti dei familiari nei confronti dei servizi sanitari
Ma anche fattori ambientali pensiamo le sale d'attesa che non hanno neanche spesso in bagno un distributore di cibi e snack o la mancanza di via di fuga
E a livello individuale reazioni emotive e soprattutto la rabbia tanto che è stata definita una emozione tipica delle professioni sanitarie burnout nei dieci per cento dei casi e soprattutto a livello di stress come vedete abbiamo diviso operatori
Operatori esposti alla violenza da quelli non esposti come vedete lo stress è totale notevolmente superiore rispetto ai non esposti
Alle interviste individuali che ho fatto a medici e infermieri che cosa è emerso
Che stanno male che sono depressi che assumono psicofarmaci questo è uno degli articoli che ho pubblicato antidepressivi fai da te e questo è un enorme rischio lancio un segnale d'allarme
Perché medici e infermieri aprono l'armadietto ricorrono a farmaci antidepressivi e benzodiazepine senza controllo psichiatrico senza un percorso terapeutico indispensabile per evitare la cronicizzazione che la disabilità
E allora
Dobbiamo pensare che la violenza sul lavoro
è il più importante fattore predittore di stress
E tutti e due vanno ad agire sugli stili di vita aumento del consumo di cibo di tabacco disturbi del sonno Effeti sul benessere e sulla salute ansia depressione sulle abitudini lavorative riduzione della qualità delle cure per i cittadini
E allora dobbiamo intervenire onorevoli deputati sulla sicurezza sul lavoro sì ma sul benessere e sulla salute del lavoratore
Allora questo è un modello di intervento per cui bisogna che ho fatto durante il mio dottorato bisogna intervenire a livello ambientale a livello organizzativo a livello della persona quindi parliamo di sicurezza si sì due anni ambiente e organizzazioni si quindi sicurezza ma anche sulla persona fa sull'operatore aggredito quindi noi come commissione applaudiamo
All'approvazione della proposta di legge per la tutela della sicurezza al decreto di legge due mila centodiciassette Grillo in particolare all'articolo uno chiediamo l'inserimento anche di associazioni di pazienti e professionisti come lama da ONLUS che si occupa di questa importante tematica all'articolo due inserimento dell'applicabilità anche al di fuori pensiamo i medici di famiglia che fanno visite domiciliari a casa del ma del malato e rischiano aggressioni
Articolo quattro procedibilità d'ufficio esteso a tutte le forme di violenza
Ma bisogna pensare anche a un piano di prevenzione e gestione della violenza ma un'analisi dettagliata dei fattori di rischio ambientali organizzativi indie di individuali misure di sicurezza si soprattutto un servizio di vigilanza ma i vigilanti ho lavorato per anni in ospedale devono essere adeguatamente formati
Per il riconoscimento e la gestione da violenze devono intervenire non solo a controllo dei beni immobili dell'azienda ma soprattutto a tutela perché questo non accade a tutela dei lavoratori che vengono aggrediti
E infine è molto importante il decreto ottantuno prevede utilizzi onorevoli deputati ma non prevede a rischio di violenza che non è neanche citato e così l'RSPP nelle aziende sanitarie
Non inserisce nel documento di valutazione annuale di rischi il rischio di violenza deve avere la stessa dignità dei rischi chimici fisici e biologici
Tutto il resto qui
Poi istituzione di registri specifici per tipologie di violenza perché non basta una scheda di segnalazione noi oggi non abbiamo tutte le segnalazioni anzi quasi nessuna soprattutto le psicologiche non esistono
Istituzione di un codice servirebbe un codice guardate che questi registri esistono gli altri Paesi
E anche il codice per i pazienti agitati e difficile a rischio di violenza in Australia esiste un codice dedicato al loro aree di attesa differenziata in pronto soccorso si perché oggi il paziente alcolista che un paziente agitato ed altro ad alto rischio di violenza
è messo accanto al paziente infartuato e questo non deve più accadere
E soprattutto una formazione nazionale che si obbligatoria per tutti non solo per gli operatori ad alto rischio anche per i datori di lavoro anche per i manager e soprattutto per i vigilanti
Istituzione di una giornata nazionale non la violenza siccome si sono aggiornata per il femminicidio tanto più io dico no a lavoratori CD o perché riguarda anche le soprattutto le donne un'assistenza legale
è una costituzione di parte civile dalla da parte delle aziende ma soprattutto come medici siamo preoccupati per la tutela del benessere e della salute dei nostri colleghi medici infermieri tutti gli operatori sanitari
Quindi bisogna valutare il rischio di violenza che determina stress e importanti disturbi psicologici e psichiatrici
E quindi chiediamo l'istituzione di sportelli d'ascolto di centri pubblici dedicati per la prevenzione e la cura dello stress delle patologie psichiatriche perché anche la violenza una malattia ed e può e deve essere curata
Tra l'altro onorevoli deputati nel mondo America Canada Francia ultimamente anche l'Inghilterra addirittura la Spagna hanno creato delle cliniche psichiatriche dedicate allo stress al burnout degli operatori per la salute
Perché nel nostro Paese non esistono queste strutture noi vogliamo che esistano queste strutture perché gli operatori sanitari devono smetterla di diventa di curarsi da soli e di diventare i nuovi pazienti chi curerà i cittadini
Se loro si ammaleranno grazie molto per l'attenzione e buonumore grazie dottoressa
Faremo certamente tesoro dei suoi suggerimenti e le acquisiremo al i lavori per la valutazione comprese le slide chiedo quindi al presidente di Federfarma Marco Consolo
Se si vuole accomodare per il suo intervento
Molto bene già che
Grazie presidente
Bene grazie onorevole presidente dagli onorevoli presenti sia della dodicesima vede la seconda commissione che in questo momento ci sta ospitando dall'opportunità che ci viene data la Federfarma per lo conoscenza e la Federazione unitaria nazionale dei titolari di farmacia e a rappresenta diciassette mila e settecento farmacie circa sulla diciannove mila e duecento oggi operanti sul territorio nazionale per quanto riguarda la verso gli operatori sanitari il nostro principale problema riguarda ovviamente le rapine
Le farmacie sono tristemente in testa a la negli esercizi commerciali che vengono siccome tale che se non lo sono ma però agli esercizi aperti al pubblico che vengono rapinati vengono nel due mila diciotto
Ci sono svolte in farmacia purtroppo
Circa cinquecentocinquanta rapine sulle quattro mila e duecento totali quindi sono più del circa il quindici per cento e le farmacie non rappresentano ovviamente e quindici per cento degli esercizi aperti al pubblico e siamo tristemente è al primo posto prima
Delle tabaccherie ma anche prima delle banche e prima dei distributori carburanti che brillano anche loro per questa questo primato questo triste primato
Quello che è più grave e che la Latini farmacie si si svolge a generalmente a volto coperto e perché si tratta di soggetti che generalmente haitiano reato che attraverso l'utilizzo di armi per le le minacce le armi possono essere o armi da fuoco armi da taglio principalmente armi armi da taglio
Questo mette ovviamente in pericolo l'incolumità
Del farmacista che vi opera ma se teniamo conto delle farmacie italiane
Entra mediamente circa duecentotrenta utenti al giorno che non sono tra i più fortunati ma strane maggioranze sono persone anziane o persone ammalate mette a repentaglio la salute psicofisica anche di coloro che stando all'interno della farmacia come cliente siccome queste rapine sono generalmente concentrate in zone e generalmente vengono reiterate più volte la stessa farmacia c'è anche un una ricaduta sulla situazione psicofisica degli operatori della farmacia
Tant'è che alcuni sono andati dati dopo reiterata rapina al pronto soccorso ed è stato loro diagnosticato il famoso del famoso tristemente famoso Disturbo post-traumatico da stress per cui hanno dovuto interrompere l'attività
Lavorativa
Comma ovviamente venir meno del del servizio ma anche alcuni laddove sono titolari di farmacia soprattutto i farmaci è in zone più disagiate quindi meno ricche Rita personale ha dovuto anche titolare stesso venir meno proprio dai troppi impegni oppure andare a lavorare in condizioni psicofisiche non idonea e quindi voi capite che è uno che sta dispensando medicinali che sia non completamente sereno eroiche qui deve dare il Consiglio nel momento in cui deve controllare la la la ricetta non è una cosa non è una cosa positiva
Il tema della rapina onor del vero e sta e in leggero decremento dal due mila diciotto sono le cinquecento ventidue quante sono sono un pochino meno di quella del due mila diciassette questo anche in forza di un accordo che è stato fatto
Del due mila e dodici se non ricordo male un protocollo d'intesa col ministero degli Interni che prevedeva delle facilitazioni alle farmacie per l'installazione di telecamere in farmacia e dalla farmacia verso la strada che sta davanti alla farmacia questo avuta anche delle ricadute positive per gli interventi di polizia giudiziaria perché permette di di di rivelare eventuali complici al di fuori dalla farmacia o eventuali atti che delinquenziali che si svolgono nell'immediatezza della farmacia medesima come come Federer come Federfarma ovviamente siamo favorevoli a questo a questo disegno di legge che ne auspichiamo un'approvazione ovviamente rapida vorremmo permetterci di dare due suggerimenti uno e una un una una previsione di aggravamento importante della pena nel caso in cui venga reiterato il reato da parte lo stesso soggetto lo spessore le le persone che fanno questo generalmente sono quasi sempre le stesse e il fatto di dover avere un aggravio di pena
Pesanti importante
Dalle reiterato reato il può essere una un un deterrente il il secondo aspetto ancora e l'introduzione di una di un ulteriore aggravio di pena
Qualora la l'attività
Poi c'è qualora il il reato possa compromette l'attività svolta dal farmacista nei confronti dei clienti dei della farmacia mi spiego meglio se la cosa genera oltre che un danno uno spavento al farmacista genera un danno psicologico fisico sull'utente della farmacia che incontra il soggetto più debole dovrebbe ulteriormente questo prevedere un curato una gradita la terza cosa è di natura economica noi chiederemo la previsione se fosse possibile di un credito di imposta per le farmacie qualora installino delle strutture di rilevazione sostanzialmente telecamere o anche degli allarmi di collegamento con la come la polizia o come i carabinieri
Questo fosse fatto oggetto anche solo simbolico non è una questione economica ma di un credito di imposta che agevoli e faciliti e e incentivi oltre la nostra azione i colleghi a fare questo tipo di la penna così di quei provvedimenti a loro farmacie che può essere ovviamente
Avveniva ovviamente a vantaggio di tutti i dati a supporto di ciò che ho detto ciò non li sto elencare da ragioni di economia di tempo ma sono contenuti nella cartellina che Dio che vi ha lasciato che mette a disposizione grazie grazie presidente e quindi darei la parola all'ultimo Ross nostro ospite il direttore generale del dipartimento delle politiche della persona dalla Regione balistiche Basilicata dottor Ernesto Esposito
A lei la parola
Buonasera ringrazio sicuramente il presidente del come i componenti delle due Commissioni per l'invito rivoltomi da vent'anni oramai nella mia esperienza nell'esperienza che ho acquisito come direttore generale anche di aziende ospedaliere importanti ebbe Zehnder territoriale importante in Campania
E attualmente in Basilicata
Più volte mi sono imbattuto a doverlo firmare denunce contro o persone che in circostanze particolari ci sono trovate ad aggredire i nostri operatori sanitari ma la cosa che miei colpisce ancora di più perché negli ultimi anni di queste aggressioni fisiche si sono rivolte anche in strutture territoriali cioè dove non sono presenti
Quelle tensioni emotive che Poste avrebbero se non altro
Giustificare parzialmente
Lo stato delle persone che si trovano in un un pronto soccorso o in un al reparto di rianimazione
Quindi vuol dire che ci sta un'escalation che va ben oltre la semplice emotività che si può instaurare il che può nascere in certe circostanze un'escalation dovuto forse ad un degrado culturale e sociale ma al di là di questo e comunque preoccupante che il nano poliambulatori in alcuni distretti strutture territoriale di operatori sanitari siano oggetto di o grossi insulti
Di accessi Dida e talvolta di sputi questo sicuramente non viene rilevato a livello penale spesso troppo spesso queste episodi che mi accadono centinaia in tutti i poliambulatori di tutta Italia prendono sicuramente il clima molto difficile da parte degli operatori quindi io penso oltre a Venaus presento sicuramente delle pene a livello penale delle io credo che molte volte sarebbe anche possibile una sanzione amministrativa di tipo perché un altro immediato diretto che non vada ovviamente ad un po'di calarsi sul reato sull'accertamento penale
Mi mi ricordo vorrei portare alla tutti per esempio del fumo
Lo molte volte il fumo si è reso oramai pongo evitato completamente abolito nelle nostre strutture perché veniva immediatamente sanzionato con un'ammenda pecuniaria
Per cui anche l'utente che spesso veniva preso e sorpreso ho scoperto pentole fumava veniva immediatamente posto una tema sanzionatori
Può sembrare banale ma non è così
Molte volte tanti di questi libere tutti questi livelli di insulti e di sputi non vengono rilevati non sempre a questi episodi
C'è una denuncia penale e anche con laddove c'è una denuncia penale purtroppo molto spesso non si è aggiunto nulla di fatto l'utente se ne va tranquillamente non dopo anni di semmai di processo e di iter giudiziario il tutto si conclude con un nulla di fatto
Quindi sicuramente da una parte si potrebbe ipotizzare ad un'azione amministrativa abitata e dall'altra poi dopo ad una serie di azioni di corsi di formazione obbligatori per gli operatori sanitari
Che molto spesso si trovano impreparati di fronte a situazioni termini di ripeto ci tengo particolarmente a sottolineare la gravità nelle strutture territoriali che troppo spesso vengono non con non sono considerate tra quelle padre a rischio di aggressioni verso gli operatori sanitario grazie
Grazie grazie responsabile direttore generale del dipartimento delle politiche dalla persona regione Basilicata dottor Ernesto Esposito chiedo ai colleghi se c'è qualcuno che vuole fare brevi domande
Onorevole Carnevale sì grazie a una domanda che volevo rivolgere al direttore della delle aziende della Basilicata
Che riguarda la questo che relativamente al assicurazione che i dipendenti delle aziende ospedaliere pubbliche credo non abbiano almeno da una dizione che abbiamo avuto da una dizione non abbiano e che quindi questo come dire e e e quali sono le difficoltà mi sembra di capire che sia una difficoltà di era di di tipo economico però volevo un approfondimento su questo argomento grazie
Sì
Grazie Presidente innanzitutto vorrei ringraziare le persone che sono intervenute quindi gli auditi
Che sono rappresentanti voi del mondo degli operatori sanitari ringraziarli per quello che tutti i giorni fanno per le difficoltà nelle quali lavorano per le condizioni davvero a volte precarie a volte addirittura disumane se il sistema sanitario oggi in Italia funzione regge e comunque un'eccellenza a livello mondiale e grazie agli uomini alle donne che animano il servizio sanitario italiano quindi li ringrazio fortemente mi correva l'obbligo e soprattutto credo che sia un dovere delle istituzioni una volta che aprono le porte a persone a professionisti così importanti ringraziarli
Poi una due domande arrivo velocemente un'ala vorrei fare a presidente di Federsanità quando parlava di personale adeguato da inserire nei servizi per le dipendenze
Gli chiedo di poter dettagliare cioè l'adeguatezza dovrebbe essere in termini di numero in termini di qualifica oppure in termini di formazione sarebbe prezioso per noi capirlo per comprendere come adeguare la legge come inserirla
E poi una domanda anche alla rappresentante dell'ordine dei medici di Roma stava parlando di fattori organizzativi come fattori di rischio
E e allora se ci può spiegare meglio e si ci può indicare quali potrebbero essere le soluzioni organizzative in modo tale da poterli affrontare ovviamente con l'obiettivo doveroso di risolverle grazie ancora
Azzerando nella onorevole gemmato sì grazie
Presidente anche io per unirmi ai ringraziamenti gli operatori sanitari che rappresentano il meglio della sanità pubblica e convenzionata in Italia e che ci fanno essere la quarta il quarto regime di sistema sanitario nazionale al mondo fonte Bloomberg e quindi con pizzico d'orgoglio dico che oggi siamo chiamati anche a difendere questo valore
Particolarmente interessante la la villa dall'azione della presidente Carraro che ha dato uno spaccato importante rispetto a quello che tutti quanti immaginavamo e cioè che la proiezione dei disagi
Tel e dalla disorganizzazione dalla mancanza di investimenti mi permetto di dire sul pubblico cui determina a cascata tutto ciò che quel purtroppo sappiamo oltre questa riflessione volevo porre una domanda al presidente della Federfarma rispetto alle tante rapine aggressioni che avvengono le farmacie e volevo chiedere o sottolineare conoscendo ahimè purtroppo per via professionale e per ciò che avviene se le stesse avvengono anche di notte quando le farmacie private convenzionate presente uniformemente sul territorio sono chiamate a sopperire all'assenza
Ti strutture pubbliche e diventa oro l'unico presidio rimbalzano in tanti paesi di montagna in piccole comunità di diventa l'unico presidio sanitario sul territorio per l'altro prestato gratuitamente dare dei farmacisti se in quel momento in quel momento il rispettato di questa importante
Funzione sociale di siero appunto aggressioni e rapine
Onorevole Paolini
Grazie presidente della domande a chi eventualmente informato innanzitutto se fenomeni in misura paragonabile accadono in altri Paesi ci conduce in questione di paesi di gli operatori Gordon da qualifica di pubblico ufficiale
Trentuno turbolente sceglie misure dopo il proposto Shogo il venti più o meno ciò non corrisponde alcun Livio Plicato oppure scendeva più che un ulteriori
Sempre con la avvolti tutte la differenza di ordinamenti che possono essere eventualmente implementato in questo progetto di legge grazie
Ora con l'ordine di quelle che sono state poste le domande se di auditi voglia non risponde ai prego vizio io per quanto riguarda il problema assicurativo sicuramente un problema economico e anche però regolamentare
Penso che questa è una spia
Bene la
Sì per per quanto riguarda gli organici deserte come ho detto prima negli sette hanno un organico multiprofessionale medici infermieri psicologi educatori che in qualche modo dovrebbero intervenire su una richiesta l'assistenza multiproblematica
Molti diserta non hanno operatori non hanno gli psicologi molti deserto non hanno gli educatori quindi proprio non lo specifico dell'accoglienza noi abbiamo un deficit notevole quindi di fatto nel momento in cui viene fuori il discorso dello stress dall'aggressività e quant'altro l'unico voleva Baluardo l'unico soggetto presidente utilizzabile personale sanitario infermieri o medici fra l'altro praticamente con un rapporto di con l'utenza abbastanza strutturato nel tempo con tutta una serie di problematiche proprio di gestione del problema
La cosa importante che ribadisco che l'hanno detto un po'tutte anche quella di una
Formazione per poter in qualche modo arginare queste atti attività lesiva nei confronti degli operatori sanitari
Nello stesso tempo questo deve essere fatto anche a livello nazionale con bene progetta e che in qualche modo possano portare in evidenza un fenomeno ormai diffusissimo dicevo prima se non passa la giornata che nei nostri servizi come diceva il direttore sanitario abbiamo l'aggressione discute e quant'altro ma questo non viene per avere messo in evidenza data l'aspetto quello del collega fanno in Italia possano non pochi sanno che se si commettono più reati
Praticamente poi si chiede il cumulo delle pene se riesce aveva la metà dalla dalla pena applicata e quindi questa cosa è abbastanza strana no lo vediamo coi nostri utente così praticamente dove trama non è così cinque
No non la Como il cumulo delle pene non determina una diminuzione del pene avete pazienza penali se arriviamo ancora no
Ma terra è reato continuato una cosa al cumulo delle pene è un'altra cosa siccome ha fatto un'osservazione tecnica mi sono se mi sento in diritto di dire che non è così prego chi è che deve rispondere prego
Non c'è più il patrimonio per far vedere le slide va be'allora qualora da allora e di fazioni allora l'onorevole Bellucci mi chiedeva nel dettaglio i fattori di rischio organizzativo sono numerosi
Per gli operai rimbalza lo studio fatto al dibattimento del Policlinico Umberto Eco sono tantissimi non è mai uno solo sono più fattori insieme
E non è solo la carenza di personale come io sento ripetere spesso
Sì c'è la carenza di personale ed è un problema importante ma assumere nuovo personale non risolverà il problema della violenza
Perché il grosso problema sono le aspettative deluse dei pazienti e dei familiari nei confronti dell'organizzazione basta pensare al pronto soccorso io come paziente arrivò al pronto soccorso non c'è
Un punto di riferimento non so a chi chiedere ho bisogno di informazioni non c'è nessuno mettiamo qualcuno che sia disse formato formato preparato specializzato perché bisogna avere tante nozioni per informare i pazienti familiari spesso si forma diversa che non si forma di familiari familiare hanno diritto di sapere perché se un mio caro sta male io voglio sapere che come sta dove sta dove da andarlo a visitare e perché devo aspettare tanto basterebbe un monitor quindi fattori organizzativi sono tantissimi che sono insieme anche strutturali
Le difficoltà di comunicazione assolutamente sì io mi sono mi occupo di violenza nei confronti di operatori sanitari dal due mila undici due mila dodici anche per la mia azienda dove lavoro tutte le forme di aggressioni che ci sono state molto spesso il perché
Non hanno interesse a rischio di aggressione parlano col paziente non parlano col familiare perché c'è la legge sulla privacy una follia Retta familiari bisogna dare delle informazioni a meno che il paziente non dica no io non lo voglio far sapere a nessuno
Difficoltà di comunicazione tra anche tra colleghi
Perché la violenza esterna corrisponda la violenza interna ma peccato che non c'è più il monitor voglio ribadire una cosa anche intervenire soltanto sulla sicurezza soltanto sui fattori ambientali soltanto sui trattori Argo iniziativi non servirà a risolvere il problema
Onorevoli deputati se vogliamo affrontare e risolvere veramente definitivamente questo problema
La violenza è definita da Nelson Mandela il problema
Più importante di del nostro secolo dobbiamo intervenire a livello ambientale a livello organizzativo a livello dell'operatore sanitario come ho detto prima per prevenire lo strenna cioè lo stress
E il la sofferenza psicologica che tanti hanno e che riportano anche al licenziamento oltre che alla malattia o no no a non partecipare più ai concorsi
Per i pronto soccorso come sta accadendo in Italia non ci son più concorrenti allora chi curerà i futuri cittadini che diventeranno pazienti prima o poi avremo bisogno tutti speriamo mai
E quindi dobbiamo avere dei medici e degli infermieri e degli operatori sanitari che siano sani Lucidi
Io prego ogni tanto l'hanno chiamata per i casi di malasanità a RAI uno
Vi garantisco che quando dicono ma come è possibile dimenticare un tubo lungo trenta centimetri dentro la pancia di un paziente ma come è possibile confondere il dotto di Botallo con l'arteria polmonare possibile onorevoli deputati perché se un operatore stanco
è stressato
Ho altre situazioni che si sommano oltre quelle lavorative si sommano anche quelli privati bene insomma è difficile poi ci vuole un team addestrato formato coeso e compatto e tutto questo è violenza genera violenza se non c'è un clima Compaq prima cui esso e di collaborazione tra operatori quindi io mi auguro come coordinatore della commissione dell'ordine dei medici che tutto questo venga
Prese in seria considerazione che ci siano delle risposte concrete tiene tutti ci aspettiamo grazie grazie dottoressa mi pare che vi fosse ancora una domanda rivolta al presidente di Federfarma si
Abilitate
Berno e buio e quindi la il malvivente si sentono protetti al buio e perché
Verso quell'ora prevedono che ci sia la totalità e l'incasso anche se cosa così non è perché oramai si sono organizzati e quindi vanno a fare la cassa continua però della loro ignoranza e così poi quello che succede
E King ringrazio onorevole gemmato perché mia per permessi fa una precisazione che è vero che sono diminuiti numericamente i le rapine ma ne aumentata la violenza
E soprattutto queste vengono fatte del durante i turni di notte anche se a battenti chiusi
Molte volte si faceva il turno a battenti aperti una volta quando io ero ero da ragazzo si faceva a casa mesi faceva di tutto e poi dopo colgono metalli ansie passati a fare i turni a battenti chiusi col famoso spioncino no
Adesso loro lo sanno che durante quelle che il servizio notturno Nuku non ha potuto andare a versare qui rimango lì per cui durante la notte Comi farmacista dentro è capitato in Sicilia mi suggeriva segretario che del siciliano
E che loro entravano dentro toglie quella non è è una gara non è una rapina diciamo e proprio un furto con scasso entravano dentro portavano via le casse continue era di caldo era di tanto la alla cassa
Volevo agganciamento diceva prima presente la federazione perché perché alcune volte questi tipi di di di rapporti quei malviventi ce li abbiamo anche noi sono la stessa tipologia di ma diventi che molte volte che cosa bisogna precisare che quando si se molte volte il malvivente quando fa tre quattro furti nella stessa farmacia sempre per lo stesso motivo ossia approvvigionarsi lo stupefacente viene eletto come se fosse il prosieguo di un unico reato mi mi è stato spiegato
E e quindi questo bisognerebbe prevedere nella norma che questo tipo di agevolazione non fosse prevista perché lui in realtà sta facendo cioè fosse specificato che non fosse previsto perché lui in realtà sta compiendo più reati resti
Perché il la reiterazione del reato è quella che va disincentivato avevo i soggetti sono sempre quelli
Grazie presidente allora visto che non ci sono altre domande dichiaro chiusa la fase delle audizioni e
Del e qui
Le audizioni si perché ne abbiamo la seconda fase rodizio alle quindici e trenta adesso ci sarà quel comitato dei nove tra cinque minuti ringrazio tutti gli auditi gli ospiti per il contributo che ci hanno fornito grazie buongiorno a tutti
Allora saluto i nostri
I nostri ospiti saluto la presidente della Commissione dodicesima la
Presidente l'orefice le Commissioni riunite secondari Dodicesima proseguono quindi il ciclo di audizioni informali nell'ambito dell'esame delle proposte di legge che riguardano scusate scusate
Scusate
Riguardano testi riguardanti disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti di professioni sanitari e sociosanitari nell'esercito e le loro funzioni
Avverto che se n'era stata fatta richiesta l'audizione informale odierna sarà trasmessa mediante Web-Tv ai sensi del parere della Giunta per il regolamento del ventisei giugno due mila tredici alcuni sta a condizione che vi sia il consenso da parte degli interessati
Chiedo se non ci siano problemi a trasmette tramite guardi tv grazie
Saluto rinnovando saluto a voi che siete qua i nostri ospiti che ringrazio per aver raccolto l'invito delle commissioni a partecipare l'audizione odierna sono presenti per CGIL norma Sardella segretaria
Della CGIL medici e dirigenti
Il servizio internazionale Giancarlo
Go giri tra CGIL comparto sanità fedeli Giorgio Giorgia del ricco coordinatrice segreteria generale Cgil relazioni istituzionali
Per la CGIL Giorgio Grasso dipartimento pubblico impiego CISL Claudio Federici federazione si mise feticismo
Per la UIL Maria Vittoria Gobbo in Celli segretario nazionale UIL Fpl Rossella Buccarello segretario nazionale UIL Fpl e Guido
Sa Rizzo coordinatore lui Leffe PL Sardegna
Pregherei ciascuno dei nostri ospiti li conserva per intervento entro cinque minuti per dare modo ai deputati di poter porre eventuali domande cui seguirà la replica
La documentazione acquisita in assenza di obiezioni sarà resa disponibile ai deputati attraverso l'applicazione Ezio Camere sarà altresì pubblicata sul sito internet della Camera dei deputati
Bene
Da quindi la parola a un rappresentante per la CGIL chi intende intervenire
Intervengo io Giancarlo bene a cinque minuti grazie allora innanzitutto grazie a voi della dell'invito
Prima di tutto vorrei ringraziare anche del fatto che una parte delle richiesta che abbiamo fatto durante le precedenti audizioni è stata accolta in particolare per quello che riguarda l'inserimento all'interno della del dispositivo anche delle figure socio sanitaria tuttavia come come ci sia le riteniamo che questo ad oggi per quello che è la proposta presentata non sia sufficiente anche per il fatto che salendo solo le figure
Delle professioni sanitarie e socio sanitarie di fatto si taglia fuori tutta una serie di lavoratori che attualmente operano ripartono dei servizi pubblici e privati perché ricordiamo che ne qui parliamo di servizi sia pubblici che privati
Che non verrebbero ricomprese non verrebbero tutelati dalla proposta che viene fatto infatti noi chiediamo che all'interno del dispositivo si fa
Amici di professioni sanitarie socio sanitarie ma anche tutte di incaricati di pubblico servizio che operano presso il Service e strutture sanitarie socio sanitarie
E sociali pubbliche e private del privato sociale o presso altre pubbliche amministrazioni faccio degli esempi
Quando parliamo anche di pubblica amministrazione pubbliche amministrazioni se io mi riferisco ad un operatore socio sanitario che in questo momento fa assistenza a domicilio va bene
Di fatto non è un dipendente è un dipendente pubblico ma è di proprietà del Comune
O comunque di una cooperativa che in quel momento lavora per il Comune quindi vi chiediamo appunto di ampliare la patta tener conto anche di queste di queste fattispecie
L'altra cosa alla quale teniamo è che all'interno comunque del dispositivo vengono inserite anche le rappresentanze delle organizzazioni sindacali dei lavoratori
Proprio per il semplice motivo che nel momento in cui parliamo di nove andiamo a leggere vediamo sì che sono ricomprese un po'tutte quelle che sono le associazioni di categoria Mack anche in questo contesto si andrebbero a eliminare tutti quei lavoratori che non sono rappresentati da associazioni motivo per il quale le organizzazioni sindacali che di fatto rappresentano tutti quanti i lavoratori credo che sia indispensabile riuscire riuscirà a riferirle
Altra cosa che noi chiediamo poi nel nel nella nella bozza che abbiamo avevamo lasciato sono sono elencate in maniera precisa e attenta tutte queste richieste riguarda per esempio
Il fatto che questa come le che le commissioni paritetiche alle quali chiediamo nelle quali vi chiediamo comunque non è il caso di appunto di essere inseriti in prima cosa dovrebbero in qualche modo tener conto delle raccomandazioni che sono state emanate due due mila e sette e che ad oggi pochissime aziende nel pubblico hanno preso in considerazione
Nel privato che mi risulti nessuno
Privato io continuo a dire privato perché ricordo che siamo nel in una realtà dove quarantanove per cento dei posti letto ospedalieri ad oggi affidata al privato quindi non possiamo pensare di escluderla da da un da un testo del genere
Motivo per il quale chiediamo che queste raccomandazioni vengono messe in atto che sia in qualche modo obbligato all'interno le commissioni prendere atto un prelato di queste di queste raccomandazioni come ultimo punto che è stato più volte insomma ho assistito anche le precedenti audizioni che è stato più volte proposto un po'a tutti quanti riguarda il fatto che il
E nel momento in cui ci sia ai lavoratori
Il datore lavoro se pubblici o privati si costituiscano parte civile
Questo è indispensabile anche pagine di poter favorire in qualche modo le denunce sappiamo che oggi è molto complicato
Riuscire a tener conto e riuscire a fare in modo che il il lavoratore in qualche modo si esponga perché il momento in cui tu fai la denuncia nei confronti dell'aggressore è una diventa un problema in di più quasi individuale invece noi chiediamo che da questo punto di vista datori di lavoro sfasciano garantire la tutela dei lavoratori stessi
In questo contesto
Noi chiediamo sostanzialmente che tutto questo rientri a nel contesto generale di gestione anche dal punto di vista che Mammolo propagandistico chiamiamo come vogliamo per poter sostenere in qualche modo tutti i lavoratori che quotidianamente si attivano per dare dei servizi dei servizi pubblici ai nostri cittadini ecco non so quanto tempo o ancora ancora un un un po'di tempo azzerando i podi tempo allora io passerei la parola anche alla collega proprio per per inquadrare un po'queste commissioni se
Debba se l'allora si deve fare un altro intervento una suora specificare qualcosina sì tra dopo c'è tempo anche per eventualmente la parola incasso quella è un'altra delle domande da parte delle ho capito poiché noi diciamo in qualche modo lo abbiamo cercato perché sentendo le altre edizioni
Abbiamo cercato di non ripetere tutto quello che è il fenomeno benissimo degli severo credo abbiate sentito anche oltre meglio avere insomma diverso qualcuno anche l'altra volta dicevano ma diteci chiaramente cosa volete noi siamo stati Blumenfeld modellismo allora mi farebbe arriva le domande
Grazie
Molto bene per la zizzania chi intende intervenire quindi
Giorgio Grasso buonasera buonasera grazie a cinque piloti anche la
Sì sì sì no ne occuperà uno soltanto perché preventivamente e lascio quattro al collega dalla Federazione che siamo come la parte più tecnica soltanto per dire che kippah anzitutto grazie non ritualmente per la convocazione
Chi vi parla ha rappresentato la CISL anche un paio di mesi fa in queste stanze in occasione dell'estensione dei benefici di legge per le vittime del dovere
Che purtroppo luttuoso mente seguiti circa una settimana i fatti di Alessandria che prevede le include inclusione dei vigili del fuoco alle stessi benefici di legge che spettavano ovviamente militare alle forze dell'ordine dalla Polizia di Stato
Ci troviamo come CISL assolutamente consenzienti favorevoli
Anzi meno male che c'è
Questo provvedimento legislativo
Mi deve soltanto da chiedere in maniera non polemica ma per aiutare magari coloro i quali avessero Grecchi attenti e volessero provvedere come rappresentanti parlamentari se ad esempio soltanto per porre un dubbio tutti coloro che operassero in strutture sanitarie che fanno parte non del servizio sanitario nazionale vengono in mente gli enti pubblici non economici tipo linee Collins che hanno Cabinet diagnostici o di rivalutazione di infortuni e invalidità se potessero essere ammessi è anche soprattutto
Gli incaricati di pubblico di pubblico servizio che sono a contatto col pubblico che sono incaricati di rapporti col pubblico che comunque gravitano attorno a qualsiasi attività pubblica secondo noi dovrebbero comunque essere compresi a prescindere
Per quanto riguarda la parte più tecnica il nostro intervento abbiamo risposto no alla sollecitazione la Commissione Allo stesso indirizzo per cui è pervenuta la convocazione con il testo se servisse ne ha un altro in cartaceo passo la parola al collega Federici e vi ringrazio ancora
Confermo che sono disposizione colleghi i testi di tutte e tre le associazioni sindacali e su disposizione i tutti quindi antica stazione te va bene ma sono proprio digitalmente offre
Disponibili prego per la seconda parte dell'opera e grazie
Buongiorno a tutti
Allora come il collega ringrazio per le
Per avere acquisito delle nostre proposte rispetto alla al testo base
Analizzato questo testo però in particolare nell'Osservatorio
Abbiamo potuto osservare che non vengono ricomprese le organizzazioni sindacali come avevamo già chiesto
Si parla di rappresentanze di setto si parla di rappresentanze di settore
Ma alle organizzazioni sindacali non sono ricomprese
E credo che invece noi proprio per il fatto un partito di stare sul di stare sul territorio all'interno delle aziende possiamo dare un contributo notevole all'interno dell'Osservatorio
Per questo oltretutto chiediamo nei chiederemo che nel testo
Venga previsto che nell'esercizio delle sue funzioni il personale venga
E qui venga equiparato al pubblico ufficiale in maniera che così le aggressioni che avvengono nei confronti di coloro hanno una cogenza diversa e in oltretutto che le sanzioni siano commisurate al tipo di reato commesso
Nel nell'insieme del testo dell'osservatorio ci sembrerebbe opportuno che ci si si dia maggiore cogenza
Al al un approccio globali e che avviene all'interno dell'Osservatorio delle commissioni
Altrimenti rischia di rimanere una a rischiano di rimanere studi fine a se stessi e in questo cosa intendiamo è importante che si dia l'opportunità l'opportunità di dare indicazioni
Sul
Per sulle strutture che oggi non hanno un sistema di accoglienza efficiente
Sia nel bene per il benessere organizzativo dei dipendenti sia per l'accoglienza dell'utenza sistema che esse integrato
Depotenzia notevolmente voi l'aggressività dei di alcuni tipi di utenza
Nello stesso tempo
Crediamo
Che sia importante perché
Verificare anche attraverso l'osservatorio che si possa poi dare cogenza al fenomeno che c'è stato e che tutti ben conosciamo degli oltre cinquanta mila professionisti della salute che abbiamo perso nelle strutture
A questo si e al sistema che non è partito diciamo per un bel pezzo d'Italia dell'integrazione ospedale-territorio che porta ad un sovraffollamento
Dei pronto soccorsi che che determina sicuramente
Un aumento della conflittualità a questo chiediamo che nel testo sia oltretutto inserito i propri inserito il problema della formazione sulla comunicazione e sulle tecniche di depotenziamento del nella comunicazione della conflittualità questo è una cosa estremamente importante perché a me possiamo dirlo che nella formazione dei professionisti sanitari degli operatori italiani tutti non sono ricomprese queste cose e spesso non vengono assolutamente fare
Per i inoltre riteniamo opportuno
Una sorta di controllo statistico
Sugli eventi sentinella che avvengono regione per regione territorio per territorio
Per poter identificare meglio le problematiche ventisei letti nella e inermis che sono tutti quegli eventi che non succedono ma che potrebbero succedere che sono stati e e che oggi comunque presi i servizi di risk management aziende sanitarie monitorano quindi non è complesso e difficile da poter monitorare
Ultima
Indicazione che ci interessa nel testo è l'eliminazione del nome e cognome dal cartellino
Inserendo il numero di matricola perché il dipendente ENEL non nella ma numero di matricola può essere tranquillamente identificato
E non c'è bisogno che
E non c'è bisogno che venga identificato per nome e cognome è sufficiente avere un sistema che sappia l'azienda chi sta svolgendo quella funzione con le attività quel ruolo in quel momento
Un ruolo in quel momento
Per adesso chiudo coi vediamo gentilissimo grazie
Gran parte degli interventi per la UIL chi intende intervenire
Buccarello Rossella segretario nazionale Sanità innanzitutto ringrazio cinque minuti per l'invito e credo che sia importante prima di iniziare fare e dare una fotografia di quello a cui stiamo assistendo
Ogni anno si contano circa mille episodi di aggressioni nei confronti degli operatori sanitaria all'interno diciamo delle strutture sanitarie del nostro Paese
Noi riteniamo che la motivazione principale nasca soprattutto nella carenza del personale nella scelta di un Governo che tagli alla spesa sociale e no non stanzia abbastanza risorse per i rinnovi contrattuali quindi carenza di personale che porta all'inefficienza dei servizi dati alla cittadinanza
Se questa fotografia la proiettiamo nel futuro a fronte degli diciamo del del delle trentatré mila assunzioni straordinari che erano state promesse dal governo
Ad oggi quarantasei mila dipendenti pubblici hanno ceduto la quota cento
Ci sono poi gli altri che si sommano per i pensionamenti ordinari iniquo sinistre anni saranno cinquecento mila le persone che lasceranno i nostri posti di lavoro capirete che andare a porre rimedio a questa cosa sarà particolarmente difficile questo cosa genera genera quello di cui anche il collega parlava quindi lunghe attese
Ai pronti soccorsi ai cupa agli ambulatori mitici che inevitabilmente portano all'utenza hanno una gestione all'ingestione della frustrazione dei tempi di attesa
Chi è hanno come risvolto aggressioni nei confronti degli operatori sanitari
Ora noi vorremmo proporre di Samuele delle domande per poter appunto ragionare su questo su questo argomento
E possibile cominciare a pensare di ridare voce ai lavoratori e legittimare l'istituzione di un comitato per la sicurezza all'interno dei luoghi di lavoro
Chi meglio dei lavoratori conosce quali sono i punti di caduta quali sono i servizi dove c'era maggiore affluenza dove si necessità di integrare ulteriormente diciamo il personale legittimando di per legge comitati per la sicurezza nei luoghi di lavoro
Possiamo cominciare a pensare all'operatore sanitario non solo come mero operatore sanitario
Ma come diciamo persona che presta un servizio pubblico importante in nome di quella garanzia e di quel diritto garantito dalla Costituzione che il diritto alla salute
E se così fosse allora non sarebbe il momento di pensare a una revisione del sistema del Codice Penale dell'articolo sessantuno mettendo delle aggravanti per coloro che esercitano in maniera non diciamo corretta e soprattutto non giustificata violenza nei confronti degli operatori sanitari possiamo cominciare a pensare di mettere delle risorse e sfruttare quelle tecnologie che il nuovo millennio ci ha regalato
Con delle videosorveglianze che hanno Wireless che hanno diciamo delle delle strutture in cui è più facile recepire quelle immagini che servono ai fini giudiziari come oneri di prova
Possiamo cominciare a pensare di legittimare con legge la presenza nei luoghi di lavoro di corpi di polizia fissi che si occupano sia della sicurezza pubblica che della sicurezza degli operatori
Noi crediamo che questa commissione in collaborazioni in condivisione in confusione con le organizzazioni sindacali che non sono altro che porta voci di quella realtà di fatto che è quella dei luoghi di lavoro debbano iniziare insieme alla politica un percorso per trovare una dell'istituto delle soluzioni concrete
Perché se davvero la salute del nostro Paese e la salute dei nostri lavoratori ci sta a cuore dobbiamo ripartire dal pubblico impiego grazie
Bene
Avete ancora un paio di minuti se volete
A posto così
Bene apro il dibattito sono dei colleghi che intendono fare delle domande
Sono lasciamo integrare ai colleghi della CGIL e colleghi ai tifosi ospiti della CGIL in futuro Colletti sa
Prego prego direi con qualche considerazione intanto grazie a tutti dell'attenzione a questo grave problema che hanno i medici e dirigenti sanitari ci tocca tutti i giorni da vicino
E che ci porta all'interno di un sistema molto complesso che quello dell'organizzazione sanitaria tutto quello che avviene all'interno di un contesto organizzativo di tipo sanitario
Riguarda le funzioni di cura e quindi noi pensiamo che anche quando veniamo aggrediti tutto questo riguarda il nostro ruolo di curanti e ci pone comunque in una funzione di curanti anche delle persone che purtroppo talvolta ci aggrediscono
Quindi pensiamo fondamentale l'esigenza di formazione all'interno dei contesti di cura e che questa esigenza di venti informazione obbligatoria noi abbiamo una formazione obbligatoria che riguarda la sicurezza del decreto ottantuno
E all'interno di questo percorso sulla sicurezza dovrebbe essere inserito il percorso sulla tutela nostra e delle persone che talvolta sono anche fragili
E che ci aggrediscono talvolta proprio per quello penso a tutta la problematica della salute mentale e delle dipendenze
Che comportano una difficoltà una fragilità che talvolta si esprime in queste aggressioni incontrollate verso tutti
Quindi noi dobbiamo trovare metodiche che è vicino a questa escalation e che ci portino a prevenire e a capire quando qualcosa sta avvenendo utilizzando tutte le professionalità utilizzando
Le funzioni psicologiche e sociali dando agli operatori e la capacità di intervenire prima quando appunto gli eventi sanno montando verso un clima di aggressività
Gli operatori spesso sono soli di fronte a tutto questo
Penso agli operatori delle dipendenze che a volte vengono lasciati soli proprio interloquire con questi ragazzi o alle donne alle donne medico lasciate sole nei nelle guardie mediche
Tutti i soggetti che operano a contatto con l'utenza devono essere supportati anche di strumenti audiovisivi di qualcosa che riesca comunque affermare queste scorie escalation di violenza facendo ce n'è poi capire anche l'andamento per lo studio degli episodi di violenza
E per la prevenzione della violenza quindi ne chiediamo fortemente questi percorsi formativi di natura obbligatoria perché dobbiamo essere capaci di rete di reprimere ma anche e soprattutto di comprendere
Grazie
Se non ci sono altri interventi ne siamo convocati per la volata vi ringrazio ancora per la presenza e dei contributi grazie molte la seduta chiusa grazie
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