ADAPT - Speciale su emergenza, cassa integrazione e ammortizzatori sociali - vademecum

Ecco sì all'appuntamento con ad arte con un focus in particolare sugo gli strumenti di ammortizzatori se tali che abbiamo a disposizione per fronteggiare l'emergenza corride abbiamo in al collegamento dalla Regione Campania tra l'altro Giovanni P. gli allarmi ricercatore Arafat venne ritrovato
Buongiorno a tutti
Insomma sappiamo che il caos insomma regna abbastanza sovrano in questa fase in cui non si capisce chi ha diritto chiaramente ai sussidi di disoccupazione anche per i lavoratori autonomi non non è ben chiaro
Quanti dei lavoratori per esempio in cassa integrazione quando potranno accedere effettivamente poi alla al loro stipendio da cassintegrati ci sono ovviamente delle questioni burocratiche
Urgente e c'è una pluralità di strumenti anche perché sono molto molti e diversi
E i lavori e le tipologie giuridicamente mappa abili di lavoratori e lavoratrici in Italia
Cerchiamo di fare un punto che speriamo possa anche essere utile ai radioascoltatori ed era di ascoltatrice per capire che cosa esiste secondo ovviamente gli ultimi decreti del governo Conte
Come si stanno anche attrezzando
Deve le diverse regioni come si sta assestando l'INPS quali e quanti strumenti abbiamo a disposizione quando saranno effettivamente poi utilizzabili a te la parola
Grazie allora sostanzialmente affrontare il tema degli ammortizzatori sociali questa fase di emergenza richiede grande sforzo da una parte di sintesi ma dall'altra anche di grande schematizzazione perché con Grilli ma è vasto e ci sono una serie di situazioni particolari che sono state disciplinate appunto in maniera peculiare dalla dal legislatore sicuramente per quanto riguarda le tempistiche
Diciamo non sono quello che abbiamo capito che non sono immediate non sono non sono immediate che mi avremmo scommesso Acciaroli davanti orientativamente ente diciamo il termine indicato dal
Diciamo dai primi dalle prime voci che circola è quella di un pagamento diretto dell'importo la cassintegrazione o dei vari fondi a partire dal diciamo dal dal quindici di aprile molti sono dubbiosi sul fatto che punto il sistema di protezione sociale riesca a reggere le tempistiche quindi ad assicurare il trattamento entro questo termine ma ma staremo staremo a vedere in nell'ambito di questa settimana dovrebbero partire e le prime richieste
O appunto di cassa integrazione quindi insomma c'è qui rivoluzione
Intanto possiamo dire una cosa che questo però diciamo a grandi linee ci fa presupporre che una buona parte dei lavoratori in cassa integrazione non vedrà il proprio stipendio comunque il proprio sussidio
Prima di un mesetto
Cioè salvo il caso in cui appunto di nella migliore delle ipotesi Iniesta in qualche modo ad anticipare il trattamento però è chiaro che la situazione purtroppo prevede anche queste queste ipotesi
Diciamo che le l'emergenza appunto il partito a febbraio dove avevamo un quadro normativo che ha mostrato tutta la sua diciamo in parte come dire inidoneità ad affrontare il problema perché il decreto legislativo centoquarantotto del due mila quindici che appunto la il il il ma fonti normative principali che regola gli ammortizzatori sociali
Mentre per alcune tipologie di impresa indicati all'articolo dieci offriva la possibilità di richiedere la cassintegrazione per quegli eventi non imputabile al lavoratore al datore di lavoro quindi gli eventi oggettivamente non evitabili o c'è un'emergenza di questo tipo
Tantissimi impresa che magari avevano diritto soltanto alla cassa integrazione straordinaria che è uno strumento diverso erano praticamente scoperte perché per queste non era prevista la causale una motivazione di richiesta di integrazione salariale come trecentesco previsto all'articolo dieci
Stesso problema si poneva per le imprese
Che erano iscritti al fondo integrazione salariale che è un fondo che si applica all'impresa che per i quali non è riconosciuta la cassa integrazione ordinaria perché per le imprese con più di quindici dipendenti
Appunto vi era la tutela del sonno
Con le imprese tra tra cinque e quindici dipendenti non si poteva chiedere un assegno totale di sostituzione del reddito per ipotesi di sospensione ma soltanto la riduzione un assegno che andava a coprire la riduzione del reddito in ragione delle riduzione dei delle delle ore lavorate quindi era un sistema che in qualche modo andava adattato un adattamento che in qualche modo il legislatore ha cercato di fare con il decreto cura Italia che il decreto legge numero diciotto del due mila venti è entrato in vigore il diciassette marzo
Con questo decreto il judo che sostanzialmente che cosa ha fatto ha previsto lei prese che avrebbero teoricamente avuto diritto alla cigola cassintegrazione ordinaria ha istituito appunto delle apposite risorse
Dicendo che cosa in queste imprese potevano fare richiesta di cassintegrazione indicando come motivazione appunto l'emergenza con diciannove è una cassa appunto che si rivolge alle imprese prevista dall'articolo dieci nel decreto centoquarantotto persone diverse imprese industriali manifatturiere l'industria boschiva le le le le imprese addette al noleggio le cooperative agricole quindi son tutte vere imprese in modo tassativo il legislatore va individua quindi l'ha fatta nient'altro che introdurre una causare come dire specifica
Per quelle di buono per quella tipologia di di impresa e la Cassa pure in questo caso in poche settimane quindi copre alcun dubbio un monte ore massimo pari al nove settimane e poi coprire fino all'ottanta per cento della retribuzione percepito dei dipendenti
In questo caso ecco occorre fare un primo chiarimento siccome la maggior parte delle misure vanno a coprire l'ottanta per cento della retribuzione dei dipendenti
Questo non autorizza a pensare che l'ottanta per cento sia pari alla retribuzione
I dipendenti percepiscono
Perché la cassa integrazione trattamento di cassa integrazione soggetto ad un massimale
Che annualmente viene individuato dall'INPS e dicevamo che esattamente un po'quello che succede anche con i sussidi di disoccupazione ordinari
Normalmente i redditi più alti sono penalizzati perché hanno diciamo delle fasce diverse delle
Dei Modà delle modalità di calcolo un po'differenze certo quindi il massimale viene individuato anche sulla base di quello che sono le indicazioni del registratore rispetto ai fondi stanziati
E per quest'anno per le retribuzioni che arrivano fino ad un valore di due mila centocinquantanove euro del previsto appunto l'integrazione della Cassa
Tra i novecentoventi novecentottanta euro per super retribuzioni superiori del mio centocinquantanove parliamo di cifre Nettie lorde anche per i radioascoltatori parliamo parliamo di cifre niente ecco a me faccio il primo no certa perché per gli impegni che quando andiamo a fare la dichiarazione dei redditi invece la si fra è diciamo lorda e netta diciamo assolutamente quindi per retribuzioni fino due mila centocinquantanove euro il trattamento netto
Si aggira intorno ai novecentoventinove euro mentre per le istituzioni superiore a due mila centocinquantanove euro
Il trattamento netto intorno ai mille centoventinove euro quindi è questo il valore il massimale che può riuscire a coprire la cassa
Poi quindi annerire radioascoltatori segnate fatevi anche voi i vostri conti chiaramente perché
C'è prego fondamentale voi per capire un po'quali sono in questo caso che ellittiche in questo periodo un po'riconosciuti
E per quanto riguarda invece le imprese
Che ordinariamente hanno diritto alla cassa integrazione straordinaria c'è una cassa diversa da quella ordinaria perché va a colpire situazioni di ristrutturazione aziendale crisi aziendale e naturalmente tra queste non è ricompresa negligenze di questo tipo
Il legislatore ha istituito la cassa in deroga cioè ha istituito un apposito fondo
Per finanziare per finanziare appunto queste queste imprese o ora qui
C'è una differenza perché non va dimenticato che l'accesso alla cassa
Va in qualche modo gestita la faccia dell'impresa anche con il supporto del sindacato quindi ordinariamente è necessario che l'impresa discuta con il sindacato siccome quando mette in cassa integrazione
In questa fase di emergenza
Per tutte le imprese che ricadono nel nella nella diciamo nella nel perimetro dalla cassa ordinaria è stata semplificata questa procedura cioè l'impresa
Manderà un informativa ma ai sindacati dicendo io sto facendo domanda di cassintegrazione avrei bisogno di consultarli dall'invio di questa comunicazione se entro tre giorni il sindacato
Articolo non non interdire sulla sulla questione l'impresa puntigliosamente presentare domanda all'INPS alle aggiornano manda su questo perché credo che sia un punto spara finanche a chi ci ascolta chi diciamo in qualche modo subisce
La cassa integrazione ha possibilità eventualmente anche in un secondo elemento di rivalsa rispetto a delle decisioni aziendali che magari possono sembrare non eque o
O ovunque oppure si prende la decisione lavorazione la prende e diciamo
Questa è una decisione che purtroppo è no appunto cioè venire nel rispetto dei ruoli ricade nelle nelle prerogative imprenditoriali
Il legislatore l'unica cosa che fa e che come dire a presidio della ragionevolezza di queste decisioni
Inserisce buon interlocutore sindacale cioè l'interlocutore sindacale proprio questa funzione cioè di tra virgolette controllare la la ragionevolezza di questi diciamo di questi provvedimenti
In questa in questa fase di emergenza però si capisce bene che non basta burocratica dovesse in qualche modo snellita
Quindi imprenditori di cosa fare diversamente da quello che accade ordinariamente invita il sindacato a presentarsi ma sì no però questo è molto più semplice anche rispetta ruolo di intermediazione sindacale per quelle aziende che sostanzialmente chiudono la propria attività
E la portano praticamente a zero e mettono l'intero personale o quasi
In cassa integrazione
Immagino sia un po'più complicato lì dove le attività vengono magari dimezzate c'è anche una scelta in qualche modo anche sindacabile da questo punto di vista su chi tenere a casa chi tenere invece antiproduttivo Wismar working o o in altre modalità perché magari per ragioni produttive
Dinanzi dimezzato intendiamo il licenziamento quanto ho capito cioè sua collocato sì dimezzato nel senso che io posso anche decidere di mettere il cinquanta per cento della mia forza lavoro in cassa integrazione cinquanta per cento invece tenerlo appellativo perché
Mi serve perché ho diminuito ma non ha azzerato la mia cavarono supino sul punto di vista sì cioè questa è più complicato anche per i sindacati anche per il lavoratore che riceve l'avviso diciamo di cassa integrazione perché può essere in qualche modo non opinabile ma insomma suscettibile interpretazioni
Su questo però bisogna fare una precisazione perché la la normativa sugli ammortizzatori valletta sempre in combinato disposto con la normativa che prevede acuto che normative emergenziale quindi mi riferisco ai diversi del credito del Presidente del Consiglio dei ministri
Perché quei decreti
Esortano e quindi sollecitano le imprese a promuovere sempre lavoro da remoto laddove possibile quindi nella scelta organizzativa è il datore di lavoro che deve riflettere deve dire appunto ma questa mansione oppure in questo reparto questa unità produttiva svolgere questa mansione da remoto perfetto lo può fare allora devo privilegiare il prime lavoro da remoto e dopo poi diciamo ricorrere alla alla
Immagino un è un problema che andrà affrontato poi in una seconda fase chissà se il governo già ci sta pensando perché è chiaro che magari delle aziende che già erano in qualche difficoltà rimane la cassa integrazione
Prima della crisi da colmi d'magari potranno virgolette approfittare chiaramente sperando in tutto e per tutte la buona fede per magari sfoltire qualcosa che magari avrebbero sfoltito in ogni caso sfruttando diciamo lo scivolo della cassa integrazione pensi pensate con adatte che questo sarà anche un ulteriore diciamo oggetto di regolamentazione da parte del legislatore
Cioè di non approfittare per poi allora violentare otturazioni aziendali che magari sarebbero avvenute quindi a questo già è stato fatto per esempio
Innanzitutto la la la procedura di accesso alla cassa e comunque se da una parte è stata semplificata delle cose ordinarie per l'accesso alla cassa in deroga cioè quella cassa che dedicato a tutte le imprese che non ricadono nella cassa ordinaria
Lì la procedura sindacale invece è stata fatta saltare tant'è vero che i sindacati a livello regionale per accedere a quella grassa
Hanno stipulato una serie di accordi sindacali dove hanno tentato una serie di criteri precisi e dove rispettato quindi in qualche modo un presidio sindacale al controllo c'è per quanto riguarda invece le diciamo le occasioni di sfoltimento no
Il legislatore ha introdotto una norma un divieto molto forte che è appunto previsto l'articolo quarantasette del decreto diciotto equivalenti cioè il divieto di licenziamenti collettivi e individuali per ragioni economiche organizzative in questa fase cioè il legislatore sta spingendo le imprese a fare due cose anzi volendo tre promuovere il lavoro agevoli possibile rigore degli ammortizzatori sociali
E se poi insomma per una serie di questioni non non ci si riesce o si vuole temporeggiare
Sicuro appunto l'utilizzo in questo vino quando fino a quando sarà diciamo temporalmente possibile beneficiare di questa diciamo congelamento anche di decisioni più drastiche misure che quello che alcuni dicono se la chiusura rimane si protrae comunque ci sarà una forte con contrazione delle attività aziendali dell'economia in generale è chiaro che quelli che sono entrati in cassa integrazione con quelle delle aziende che hanno avuto difficoltà o magari non riaprono proprio o comunque dopo che hanno riaperto dovranno affrontare importanti ristrutturazioni
Certo allora il dividendo oralmente temporalmente il divieto di licenziamento si protrae fino al sedici maggio due mila venti del decreto prevede che hai fatto divieto al datore di lavoro di licenziare per motivi economici dipendenti a partire dall'entrata in vigore del decreto il diciassette marzo sedici maggio quindi questo realizzarne e ecco esatto maestro addirittura sospese tutte le procedure pendenti
Per arrivare appunto al licenziamento quindi almeno in questo la sua denuncia un'altra garanzia è stata data la cassa integrazione dureranno sei settimane da quando poi diciamo sarà effettivo il trattamento quindi diciamo che un periodo di copertura che si protrae fino a Massimo giugno-luglio c'è poi chiaro che da lì
Bisognerà fare diciamo ulteriori ulteriori valutazione
Quindi come dicevo per la cassa in deroga invece questa procedura di presidio sindacale è rimasta a livello regionale perché i fondi i fondi di finanziamento per la cassa in deroga vengono in qualche modo gestiti dalle Regioni tant'è vero che il decreto deve essere approvato dalla Regione ci eccetera se l'apposito decreto che appunto approva la richiesta
Sì integrazione questo espresso all'INPS per ogni singola impresa mentre invece la cassa ordinaria viene in qualche modo gestita direttamente dal dall'INPS accanto a queste tasse poi abbiamo gli ottanta milioni i famosi ottanta milioni che sono stati stanziati dal governo per sostenere con un assegno di sostegno al reddito le imprese artigiane quindi insomma è nata una diciamo una diatriba di carattere interpretativo perché gli ottanta milioni sono stati dati appunto a questo fondo definito FISM BA che è un secondo appunto dici creato dalla dalle parti sociali che fanno capo al sistema di relazioni industriali tra Confartigianato CGIL CISL e UIL e naturalmente tantissime questo che cosa ha fatto cioè questa emergenza che cosa ha fatto emergere fuori che tantissime imprese artigiane non erano iscritte sostanzialmente a questo fondo e quindi è normale che il fondo una volta pervenuta la richiesta di da parte di questo imprese di accedere all'assegno di sostegno al reddito mi ha condizionato appunto l'erogazione all'iscrizione al sommo ecco qui c'è stato un po'di tensione perché molti ritengono che questa richiesta non sia legittima perché se l'impresa appunto non iscritto al fondo
Cioè non non si può condizionare l'erogazione di soldi che derivano dallo stanziamento da da parte del di soldi pubblici avvisati tutto di carattere appunti di natura privata quindi qui cosa successe che fondamentalmente invece l'INPS con la circolare quarantasette del due mila venti ha comunque in qualche modo imposto al fondo di erogare il trattamento però nulla ha detto in merito al fondo di diciamo di negare la possibilità di richiedere l'iscrizione tendono a parte il fondo sta erogando
Gli assegna anche non iscritti dall'altra parte però in un iscritti sta chiedendo appunto sia l'iscrizione sia anche a rate il il recupero della contribuzione diciamo di tutto il Periodo in cui le imprese non iscritte sono state mosse
La stessa diciamo la stessa soluzione è stato tuttavia altre anche in altre realtà su questo caso vorrei segnalare che peculiare il caso della della Regione Sardegna la Regione Sardegna ha fatto ha sottoscritto un apposito accordo sindacale
Per la cassa in deroga in questa corda previsto anche che per le imprese artigiane non iscritte al sisma
La regione Sardegna istituirà un apposito fondo per sostenere queste imprese non iscritte per aiutarle a pagare la tassa di iscrizione e allo stesso tempo a versare tutta la contribuzione per il periodo di morosità quindi diciamo che è in qualche modo una tutela aggiunge variabile dalle regioni dove ritrovi dalla qualità di impresa e dalla tipologia di impresa che sei hai accesso a determinate
Determinate misure e questo lo stiamo vedendo un po'ad sotto vari fronti quanto appunto l'organizzazione stessa dello Stato delle Regioni stia creando da una parte alcune cose positiva dall'altro
Grande causa è anche penso che questo sarà uno step istituzionalmente una tappa obbligata non appena d'emergenza almeno nella fase più acuta sarà sarà passato
Certo
Ulteriori misure differenti sono state prese interroga quelle ordinarie anche per le imprese che sono iscritte al Fondo di integrazione salariale il cosiddetto fissa
Perché l'assegno ordinario copriva solo quelle imprese compiti quindici dipendenti non quelle tra cinque e quindici è stato introdotto un cosiddetto assegno ordinario in deroga perché anche nelle imprese tra cinque e quindici dipendenti è previsto che il FIS del valore erogare un assegno uguale all'assegno ordinario per le imprese con più di quindici dipendenti anche qui c'è la copertura del diciamo dell'ottanta per cento della retribuzione
Nel rispetto dei massimali stessa cosa per i lavori per il lavoratore in somministrazione c'è il così detto chissà che un fondo istituito dalle parti che sottoscrive il contratto collettivo per lavoratori somministrati e infine ci sono a diciamo misure come dire peculiari per i lavoratori autonomi ma anche qui misure ridotte perché si tratta innanzitutto di indennità una tantum di circa seicento euro che però viene erogato soltanto ai contratti di collaborazione coordinata e continuativa che sono iscritte alla gestione separata
Ai professionisti titolari di partite Iva diciamo era tutto un universo del del lavoro Tono mucchi comunque preminenza mente fa capo alle diverse gestioni alle diverse gestioni INPS si è posto l'ultimo problema dei lavoratori intermittenti
Perché questi lavoratori insomma sebbene siano lavoratori subordinati dipendenti sono soggette ad una particolare modalità di lavoro cioè da lavorano soltanto quando vengono chiamati effettivamente dal datore di lavoro e quindi se ha cercato di risolvere il problema di chiamando una vecchia circolare attuando
Diciamo un consolidato principio per cui i lavoratori dipendenti avranno diritto alla cassa o all'assegno a secondo dei settori tenendo conto delle degli cioè modelle giornate di lavoro prestate nei dodici mesi precedenti quindi diciamo è un hanno trovato in qualche modo in via interpretativa il modo per estendere una copertura la tutela anche a questi lavoratori certo poi c'è tutta la disciplina peculiare della cassa in deroga che varia da regione a regione faccio un esempio la Regione Puglia specificando all'interno dell'accordo sindacale che ha stipulato con con le organizzazioni sindacali che non avranno diritto non avranno diritto alla cassa integrazione in deroga i lavoratori assunti con contratto a termine per ragioni sostitutive
Quindi avranno diritto alla cassa sino al giorno in cui praticamente scadrà il il contratto senza considerare poi successive proroghe
Quindi punto diciamo una disciplina molto frammentata che però ha fatto emergere datate qui non abbiamo al al momento un adeguato sistema di protezione sociale capace appunto di fronteggiare queste situazioni in modo da garantire assoluta indipendentemente dalla tipologia contrattuale indipendentemente dalla tipologia di impresa
Un sostegno pieno avvertito c'è un dato che secondo me significativo sistematicamente in tutti i vari decreti che sono stati fatti appunto sono stati varati in questo periodo dal legislatore
Perché perché voleva che è stato fatto appunto il decreto nove due mila venti era appunto solo per alcune regioni possono fare girato diciotto del due mila venti quindici system vivo tutta la nazione
In questo decreto c'è un c'è una costante e cioè che i lavoratori domestici sono costantemente esclusi da questo tipo di quindi
Giace acquisto dovrebbe lasciar pensare ti volevo fare un'ultima domanda davvero velocissima trenta secondi perché diciamo abbiamo trasformato questo nostro spazio di Focus in uno speciale diciamo utile anche era di ascoltatori Ellera di ascolta tesi e chi ci segue anche via video tramite il sito di radio radicale in una specie di vademecum su quelli che saranno i prossimi appunto sette da fare per chi dovrà fruire di vari tipi di ammortizzatori sociali
C'era però un grande tema diciamo questo anche a livello di dibattito politico istituzionale in chiave nazionale in chiave europea nessuno sa che cosa succederà in chiave europea se arriveremo a qualche forma di sussidio anniversario europeo
Ore dito di cittadinanza europea qui diciamo risuonano invece a livello nazionale le richieste da parte di politici come Beppe Grillo su un sussidio universale
E piuttosto che fare un disuguaglianze con barca o con As is Giovannini per mettere a frutto questa esperienza per immaginare già il welfare di domani che cosa ne pensi che cosa ne pensano gli amici di Arafat
Non ha
L'abbiamo l'abbiamo sicuramente scritto in questi giorni anche Nini bollettini speciali che sono stati indicati alla gestione come dire di rapporti di lavoro questa emergenza
Al minimo io ma credo che questo sia intuibile anche un po'da quello che io scriviamo sui nostri articoli è intuibile come ha detto che questa emergenza
Ha fatto emergere un dato e cioè che deve in qualche modo il legislatore le parti sociali
Credo che debba essere poi anche l'idea un po'di tutti
Che è necessario capire che epoca stiamo vivendo dove ci sta portando anche questa continua
Interconnessione no
Perché abbiamo capito che in qualche modo siamo tutti un po'condizionati da quello che succede a cento chilometri da casa nostra o ancor più vicino quindi da questa Commissione dobbiamo cercare di ripensare l'organizzazione del lavoro ma anche l'organizzazione delle tutele perché veramente impensabile che oggi si debba ricorrere ad uno strumento di emergenza
Poco chiaro ancora poco molto scuro non elimini interpretazione nell'applicazione per far fronte poi a quelli che sono veramente i bisogni vitali quindi sicuramente qui in quel Sergio che era invasione del futuro giocherà una partita molto molto importante per appunto per ripensare un sistema di di di tutele
Ci fermiamo qui grazie davvero per questo vademecum a Giovanni P. gli allarmi e ricercatore di adattare l'appuntamento alla prossima settimana sempre sulle frequenze sul sito di radio radicale