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Buona sera bentrovati all'ascolto di radio radicale dell'Osservatorio voce per il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente o verso talora oggi vogliamo continuarci ad occupare delle relazioni che ci sono insomma tra il coronavirus e l'ambiente il presidente della Società di medicina ambientale Alessandro Miani che salutiamo se n'è molto occupato in questi giorni quasi era ben trovato grazie presidente
Buonasera lei ascoltatori allora e lei ci ha fatto sapere praticamente che il particolato atmosferico può essere un efficace vettore di trasporto e di diffusione per molti contaminanti chimici e biologici inclusi tra l'altro i virus particolato atmosferico che tra l'altro costituisce un substrato che può addirittura permettere al virus di rimanere nell'aria in condizioni vitali per un certo tempo
Nell'ordine di ore o giorni insomma ne vogliamo parlare perché è una notizia non molto rassicurante
Sei allora questo che lei ha citato è una assunto molto sintetico di ciò che dice la scienza
E che già è stato pubblicato su diversi riviste scientifiche internazionali da da alcuni gruppi di ricerca negli anni a far quello che noi abbiamo fatto partendo da questo assunto è stato quello di verificare incrociando i dati a noi disponibili ovvero sia quelli di tutte le centraline Arpa di tutte le province italiane
E del valori del PM dieci del rilevati dalle centraline Arpa con quelli che sono stati i casi conferma in un certo periodo di tempo in un certo arco di tempo dall'articolo vita diciannove confermati dal sito nazionale della protezione civile e abbiamo visto abbiamo evidenziato che laddove il diciamo i dati delle centraline quindi di particolato PM dieci avevano sforato in più occasioni e
Con una certa
Importanza i limiti legge ecco in quelle stesse aree c'erano state delle anomale curve di incremento rapido di infezione età coronavirus
Questo ed è un position paper perché noi abbiamo pubblicato qualche giorno fa e c'è uno studio in corso quindi possiamo dire che questi sono dei dati che si sono evidenziati a livello preliminare ovviamente abbiamo molte le altre informazioni da comunicare ma preferiamo farlo al termine
Dello studio in modo da avviare anche dei dettagli analitici a supporto di questa nostra quindi cerca certo ma questo vorrebbe dire che in base ai risultati di questo studio cioè dello studio in corso naturalmente ci ricordava
Anche attuale distanza considerare sicurezza potrebbe non essere sufficiente cioè il metro che ci dicono
è una possibilità di distanziarsi sì cioè a certe condizioni ripeto che sono condizioni in via particolare densità di polveri fini unitamente a
Temperature diciamo una certa temperatura certo umidità potrebbe non essere sufficiente
Ho capito ho letto tra l'altro che c'è una relazione insomma tra i superamenti dei limiti di legge delle concentrazioni di PM dieci
Registrati nel periodo tra il dieci e il ventinove febbraio è il numero di casi infetti da covered diciannove in particolare diciamo
Nella nel nella zona settentrionale italiana questo potrebbe voler dire che è stato più colpito il Nord Italia proprio perché nelle regioni settentrionali appunto è più alta la concentrazione l'inquinamento atmosferico
Per questo si evince chiaramente dall'incrocio dei dati dello studio in corso almeno i primi da chi non voglio usare il termine grossolani ma insomma
Le prime evidenze che abbiamo raccolto ci dicono esattamente questo numero ossia che laddove
In pianura padana c'è anche una diciamo una strutturazione orografica che impedisce un libero ricircolo dell'aria e quindi rende l'aria stagnante cosa peraltro risaputa Giada prima di questa epidemia
E che causa peraltro ogni anno moltissimi decessi dovuti proprio all'inquinamento atmosferico
Si sono si sono evidenziate queste anomalie di curve che sono corrisposte però più a come dicevo prima ai luoghi ai punti in cui alle aree in cui c'è stato questo superamento dei limiti di legge di PM dieci nel periodo preso in considerazione
Quindi questo vorrebbe dire diciamo per contro che a Roma non ci sono state delle impennate i contagi perché c'è un microclima c'è una situazione assolutamente differente da un punto di vista atmosferico
Sì allora non nel periodo preso in considerazione anche a Roma ci sono stati degli sforamenti di PM dieci ma sono stati irrisori rispetto ad altre zone d'Italia raggiunta Roma gode anche di un suo microclima particolare nella famoso break o venticello di Roma che
Tiene l'umidità più contenuta oltre attenere
Più pulita l'atmosfera e quindi sempre stando a questi dati incrociati a Roma non ha risentito dello stesso fenomeno che invece si è sentito sia notato in pianura padana
Presidente ascolti ci sono alcuni suoi colleghi che sottolineano che in circolazione non c'è soltanto il coronavirus ci sono miliardi di agenti patogeni molto pericolosi
Dicono appunto che se oggi non mettiamo in pista degli strumenti efficaci per esempio per fermare il surriscaldamento globale in futuro potrebbero presentarsi delle malattie anche peggiori perché le variazioni delle temperature le variazioni dell'umidità
Le condizioni del suolo in qualche modo potrebbero favorire un cosiddetto salto di specie praticamente spingendo i virus
Che oggi sono già in circolazione marche ora sono per la maggior parte o spiriti animali in una sorta di convivenza pacifica questo mi sembra aver capito
Ad attaccare altre specie tra cui noi esseri umani con un'aggressività ed una velocità mai verificatesi insomma
Dunque un innalzamento delle temperature che potrebbe mettere in circolazione di virus e batteri che vivono congelati
Anche ho letto negli AC polari nel permafrost da migliaia di anni con pesanti conseguenze per l'intera umanità poi si sono scenari fantascientifici oppure
Allora diciamo che la corsa più probabile o comunque assodata che molti insetti vettori che sono vettori di virus e che non sono presenti oggi alle nostre latitudini
Con l'innalzamento delle temperature possono ovviamente arrivare ed essere presenti anche le nostre l'attitudine quindi introdurre anche qui
Degli agenti patogeni virali sconosciuti al nostro sistema immunitario e quindi possono essere considerati pericolosi
O voi tutto ciò che noi facciamo all'ambiente oramai devo dire che abbiamo fatto parecchio male all'ambiente
Che si ripercuote inevitabilmente su sulla nostra salute pubblica non solo dal punto di vista di incremento il rischio di possibili epidemie o pandemie molto più importante di questa guardando verso un futuro ma anche legata a a tanti altri fattori vogliamo fare qualche esempio numerici all'Italia il primo Paese in Europa per numero di morti da inquinamento atmosferico settantacinque mila morti all'anno
L'Italia è il primo Paese europeo per numero di morti da resistenze batteriche dieci mila morti all'anno
In Italia la prima causa di morte in età pediatrica è diventato il tumore negli ultimi dieci anni con un bambino ogni cinque seicento che sia male mole di cancro mentre in quinta ogni dieta sempre in italiano un bambino ogni settantasette nasce autistico
E così via si potrebbero fare tanti altri esempi allora io dico che l'Italia potrebbe avvenire rimasti ben diverso sui F oggi a primati di questo tipo forse è il caso che chi chi decide in Italia le politiche tenga presente anche di questa strage silenziosa di questo forte incremento di patologia ambiente correlate per fare delle scelte realmente sostenibili
Anche perché è quello che noi decidiamo oggi a degli effetti visibili a trent'anni da e quindi bisogna accorrere veramente in una direzione
I economia edito Must carenti società sostenibile che non vuol dire essere talebani ma vuol dire progredire
Secondo una visione liberale della società ma rispettando l'ambiente e quindi rispettando anche la salute di chi abita il pianeta
Sì siccome stavo leggendo delle dichiarazioni della virologa Ilaria Cavo che tra l'altro ha detto che insomma tre coronavirus sì meno di vent'anni rappresentano un forte campanello di allarme sono fenomeni legati anche ai cambiamenti dell'ecosistema se l'ambiente viene stravolto
Il virus si trova di fronte a ospiti nuovi perché insomma in qualche modo sappiamo fatti infatti anche questo covi del diciannove
è un virus ha già fatto il salto di specie il passato dall'animale all'uomo
E poi bisogna vedere come è passato consideri che ci sono comunque delle tradizioni anche di tipo alimentare in Cina
Che prevedono il consumo di animali da mangiare insomma ossia accolti ma soprattutto anche crudeli
E sono animali volentieri portatori di virus come i pipistrelli e non solo
Questo vuol dire andare io dico che bollette contro natura vuol dire in un certo senso contaminare il la specie umana facendo azioni che non rispettano il parla di ma di un
Spille di vita stanno rispettoso dell'ambiente
Sì altre due cose presidente la vogliamo a sfruttare un po'poi fra scelte mollare no siamo diciamo le cose che avete molto interessanti come la questione dello spillover oppure della questura appunto del salto di specie perché lei ci ricordava giustamente che il coronavirus appunto potrebbe provenire dai pipistrelli però insomma anche in altri casi di epidemie
Recenti molti virus sarebbero stati trasmessi da molti animali selvatici si parla del della civiltà delle palme dromedari primati
E i luoghi di origine sembrano essere associati appunto ai deserti del Medio Oriente oppure alle foreste tropicali dell'Africa addirittura il micidiale virus Ebola sarebbe arrivato all'essere umano grazie a un salto di specie no
E sembra insomma che ancora all'origine non si accerta anche gli scienziati sospettano sempre di più se posso sì se posso interromperla certo prendetevi accolla ma giusto per dare concretezza alla discussione
La la speranza di tutti dovrebbe essere che questo sia un virus derivato da un laboratorio vero ossia un virus derivato da uno sperimento
Perché se così fosse la vita media in ambiente di un virus
Tra virgolette artificiale molto più limitata rispetto a quella di un virus invece che ha fatto il salto di specie
Ed è l'animale è passato all'uomo
Ad oggi sembra più accreditata l'ipotesi che sia un virus che ha fatto il salto di specie che non un esperimento andato male o sfuggito di mano però ecco laddove fosse questa seconda ipotesi che alcuni hanno accreditato come come possibile beh sarebbe tutto sommato una una fortuna perché storicamente i virus il laboratorio hanno una vita limitata nell'ambiente
Di questa cosa che che cosa ne pensa per esempio che gli ho lo scioglimento dei ghiacciai potrebbe rilasciare di virus molto antiche pericolosi è plausibile perché per esempio nel nel gennaio proprio a gennaio scorso avevo letto che ultima licenziati cinesi e Statunitensi aveva comunicato di aver rintracciato all'interno i campioni di ghiaccio di quindici mila anni fa
Trentatré il virus ventotto dei quali sconosciuti per esempio sono state trovate anche delle tracce di virus della Spagnola congelate in Alaska dei frammenti di DNA del vaiolo riemersi dal permafrost in Siberia nordorientale c'è possibilità che il riscaldamento globale
Professori perdoni sembra veramente di per dirvi di stare a parlare di fantascienza parlare di Fantascienza non è infatti io cerco cerco di rimanere un filo più negativo all'attualità e non al futuribile
Più o meno questa siccome nata dalla Milone di sui sui temi dell'ambiente allora ogni tanto le abbiamo anche noi facciano andiamo a rintracciare la rassegna la rassegna stampa sui temi dell'ambiente non vediamo anche su sul mainstream diciamo
Rimbalzare questo tipo di notizie allora c'è anche a costo di smontarla completamente anzi coppie Celli mancherebbe altro cioè quello che
Voglio dire posso posso dirle già oggi che è quello che è assodato e che con il riscaldamento globale con diciamo la l'assottigliamento della permafrost
Il rischio grosso e che si liberano in atmosfera grandi quantità di gas perché sono intrattenuti sia all'interno del ghiaccio ossia sotto il ghiaccio
E questo potrebbe essere già da solo un problema molto importante
Se poi a questo si associano
I dati che sono circolati ieri io devo essere sincero però non ho certezza scientifica da poter esprimere un parere tecnico beh insomma il quadro non sarebbe all'estero però mi accontento di dire che già dica perché c'è il rischio che si possano liberare dai polli è già un parco Suardi assolutamente grave
Ultimissima non entrare poi di tutti
Voglio dire le ricadute è legato all'innalzamento dei mari piuttosto che alla per Rita voglio dire
Di quelli che sono gli equilibri delle delle temperature e quindi anche delle correnti oceaniche e via dicendo insomma un problema molto serio
L'ultima cosa lei ha detto che questa dura prova che stiamo affrontando a livello globale deve esserci i limoni dove una futura rinascita in chiave realmente sostenibile
Due noi stiamo vivendo in questo periodo una sorta di guerra bombe e e senza colpi di mitragliatrice chiaro
Stiamo vivendo in una sorta di economia di guerra chiesta creando un numero di vittime e dei danni degli sconquassi sociali ed economici che sono tipici di una guerra
E quindi l'insegnamento che a mio parere si dovrebbe tra Comune è da un lato di prepararci per un futuro pandemico perché come dice Ilaria Capua non è affatto escludibile che posso arrivare qualcosa di peggio nel futuro
Da un lato e all'altro dobbiamo vedere di veramente di accelerare con delle politiche che consentano la giusta convivenza tra lo sviluppo economico
E la salvaguardia dell'ambiente comunque del pianeta in generale quindi di tutti gli esseri viventi che lo abitano presidente grazie per essere stato mai veramente
Grazie tante contributo come sempre ringraziamo Alessandro Miani che il presidente la Società italiana di medicina ambientale ci fermiamo qui però oggi un nostro spazio di approfondimento sui temi al Territorio Ambiente over sfruttano e torniamo la settimana prossima un saluto Arrigo Salvatore adesso restate in ascolto perché i programmi nostra emittente di radio radicale prosegue