Movimento 5 Stelle: le proposte di rilancio economico per l'Italia in risposta all'emergenza Coronavirus

Grazie a tutti
Benvenuti
Abbiamo tutti assistito alla conferenza stampa è appena stata
Fatta dal presidente del consiglio d'amministrazioni affinanze
Quindi prendiamo atto anche
Dell'esito del consiglio dei ministri con la possibilità concessa di tv comunque la ancora da discutere ma comunque già assodata gli scoramento per sette virgola cinque miliardi che consentirà di mettere in campo misure
Immediate
Per sostenere tutta la parte mi agenziale per sostenere la nostra sanità per sostenere le nostre imprese per questa parte momenti in questo momento di emergenza e quindi le prime misure
E mi sento di
Raccomandare nome di anche tutto il Movimento cinque Stelle a tutti i cittadini a coloro che ci stanno ascoltando l'importanza di attenersi a quelle regole comportamentali che oggi vengono diffuse come
Regole qui dovremmo attenerci tutte tutti per evitare gli assembramenti la distanza tra le persone perché non è su una questione di diffusione del virus
Per la pericolosità in sede il virus lo dobbiamo tutelare anche la situazione del nostro sistema sanitario che oggi oggi nostri tosse personale medico e il primo in prima linea dobbiamo far sì che il nostro sistema sanitario Possa reggere
L'impatto di un'emergenza come con quella che stiamo affrontando in termini numerici quindi tutte le misure che sono state messe in campo finora e possono sembrare anche misure eccezionali o straordinaria forse eccessive
Perché qualcuno magari sminuisce un po'il concetto dei di questo tipo di influenza il sono necessarie per garantire che il nostro sistema sanitario possa garantire a tutti l'adeguata assistenza e questo è un elemento essenziale per farlo abbiamo messo incanto misura straordinarie
Noi oggi vogliamo cominciare a parlare del dopo
In questi giorni il Governo il Parlamento approvato un decreto sta per varare un altro con questa facoltà di sforamento e ci troviamo ad affrontare la situazione di oggi
In questi giorni noi ci siamo interrogati per cominciare a pensare al dopo
Dopo questa fase acuta emergenziale occorrerà che questo Paese ricominci accordare
E e quindi è necessario cominciare a pensare fin da adesso a quello che verrà dopo per questo motivo che abbiamo anche oggi siamo qui per annunciarvi quali sono le nostre proposte per il rilancio successivo innanzitutto al di là dello sforamento che è stato
Concesso occorre occorrono ulteriori misure oggi si è parlato dell'allentamento dei crediti della sospensione dei crediti
Da parte di delle banche nei confronti dell'impresa per farlo però serve che da parte dell'Europa
Ci sia un allentamento delle misure restrittive nei confronti dei crediti che delle banche oggi c'è una necessità per le banche di rientrare dai crediti
Deve entro certi limiti ma fare questo porterà le banche ad avere un problema nel momento in cui sono sospesi e i mutui nei confronti delle aziende quindi per consentire l'equità alle aziende occorre allentare anche la tensione sopra le banche bisogna lavorare sul patto di stabilità il patto di stabilità
Consente all'interno del patto di stabilità ci sono misure che si possono attuare
Per superare i vincoli in queste situazioni emergenziali dobbiamo adottare ogni misura necessaria per avere quegli investimenti per la capacità di investimento per rilanciare il Paese per quello che viene dopo per potenziare la sanità il servizio sanitario pubblico che abbiamo visto oggi come si trova di fronte a un'emergenza e ha bisogno del nostro sostegno in questo annuncio già fin da adesso che è mia intenzione proporre che la destinazione di degli dei soldi che restituiamo come parlamentare monito Cinquestelle
Lo proporrò nelle modalità che previsto danno Andrea se regole proporrò che siano destinati al all'acquisto di macchinari per la terapia intensiva nei nostri ospedali pubblici quindi proporrò diversi narra la Protezione civile per procedere con l'acquisto di ma macchinari per la terapia intensiva che servono oggi ma serviranno anche domani perché sono attrezzature che rimangono i a disposizione
Sono tutte misure eccezionali e come eccezionale la misura del rinvio del referendum
Potete immaginare quanto sia una misura eccezionale per uno Stato
Decidere di rinviare un referendum che ormai a una macchina avviata
Ecco su questo ci teniamo siamo in una situazione di di grave emergenza economica stiamo cercando di recuperare ogni euro disponibile per darlo all'impresa alle famiglie ai lavoratori
Per rilanciare il nostro paese non possiamo permetterci che referendum sia un costo aggiuntivo e quindi noi cercheremo di ottenere il l'accorpamento di tutte le elezioni che ci sono in previsione da qui a giugno in unica data perché
Davanti a una situazione di emergenza come questa non possiamo permetterci di sprecare neanche un euro
Perché deve essere destinato ad altro e quindi questa sarà la nostra proposta per lo svolgimento si nel referendum che delle amministrative che le regioni per le elezioni regionali per le prossime regionali
Cioè adesso lascio la parola a i miei colleghi Luigi che ci racconterà invece Pirilli dopo anche in questo caso quali sono le misure per il rilancio del nostro Paese
Ne all'Est
Grazie finito grazie di essere qui
Anche io voglio raccomandare tutti quelli che ci seguono di seguire le raccomandazioni sui comportamenti che abbiamo emanato proprio in questi giorni in queste ore grazie ai Consiglieri grazie agli studi degli Esperti sono atteggiamenti e comportamenti molto semplici che possono sembrare futili
E invece rappresentano uno degli strumenti migliori per evitare a questo virus
Di continuare ad espandersi perché è vero che non è un virus particolarmente pericoloso ma è particolarmente contagioso
E come diceva Vito prima il tema vero e questo lo spiego ogni giorno anche agli altri paesi che riguardano l'Italia dall'estero
Si chiedono il perché di misure restrittive
Noi abbiamo bisogno di fare in modo che il contagio non si espandeva con una certa velocità
Perché altrimenti potremmo a un certo punto non essere più in grado con le strutture sanitarie di sopperire alle esigenze di quel dieci per cento
Che ha bisogno di essere collocato in terapia intensiva
Noi abbiamo cento persone che contraggono il virus
Di quelle cento dieci sono persone che devono stare in terapia intensiva e allora capirete che il tema dei valori assoluti dei numeri è fondamentale perché la nostra sanità
Potrebbe a un certo punto non essere più in grado di affrontare questa domanda di ricoveri in terapia intensiva
E cioè significa che dobbiamo far prendere una serie di misure di accorgimenti nella nostra vita quotidiana per rallentare il contagio
Un contagio che come recitano i numeri che ho detto nel novanta per cento non hanno bisogno di ricoveri nel novanta per cento potrebbero avere dei singoli sintomi dei siti dei semplici sintomi non minacciosi per la salute e nella maggior parte dei casi potrebbero essere anche asintomatici
Come pazzi come persone che hanno contratto il virus questo lo dico perché siamo di fronte ad un momento nel quale è bene che tutti quanti osservino le regole che abbiamo emanato come governo
Detto questo
Parliamo del dopo ma il dopo
Cioè il il giorno in dopo in cui avremmo cominciato seriamente a vedere il calo dei contagi è il giorno in cui dobbiamo esser già pronti quindi ci stiamo lavorando da subito
Lo stanziamento di sette virgola cinque miliardi di euro che abbiamo fatto oggi in Consiglio dei ministri un primo passo
Ma dobbiamo rendere gli enti dello Stato in grado di affrontare la grande sfida ad esempio del rilancio dell'immagine dello stato del made in Italy nel mondo
Noi avremmo bisogno prima di tutto come hanno suggerito tutte le associazioni di categoria di una grande campagna di comunicazione a livello internazionale
Che deve essere casto Mezzate al Paese per Paese in ogni Paese dobbiamo essere in grado di pubblicizzare il made in Italy di pubblicizzare le nostre bellezze
Turistiche la nostra attrattività enogastronomica legata ai beni culturali legate alle bellezze ma legate anche alle nuove tecnologie e lo dobbiamo fare con una campagna mirata
Per fare questo
Abbiamo già a disposizione settecentosedici milioni di euro
Ma ne dovremmo stanziare degli altri ma non serve a niente stanziare più soldi se un ente come l'agenzia per il Commercio Estero o la stessa Simest non sono in grado di spendere
E questo non deriva dalle professionalità che vi lavorano dentro ma deriva dal fatto che se oggi tu non hai delle norme speciali per affrontare un momento speciale
Spenderà e tra due anni i soldi che stanzi oggi e quindi il nostro obiettivo nei prossimi giorni non è solo lavorare a stanziare più soldi su fiere marketplace pubblicizzazione dei prodotti made in Italy pubblicizzazione delle bellezze italiane campagna di comunicazione
Ma fare in modo che i clienti che devono spendere questi soldi possano derogare ad una serie di regole del Codice degli appalti derogare ad una serie di regole interne che riguardano anche le assunzioni perché abbiamo bisogno di più personale
E non possiamo aspettare quindici mesi per assumere cinquanta persone in più perché questo l'orizzonte che abbiamo di fronte con agenzie come dice che il braccio operativo del commercio estero
Italiano nel mondo insieme al corpo diplomatico insieme agli istituti di cultura che su una rete importantissima dico questo però facendo due premesse la prima è che il miglior modo per rilanciare l'Italia sconfiggere il virus prima possibile
Se non sconfigge amo il virus il prima possibile
Possiamo esser pronti per campagne di comunicazione sul made in Italy Nuovi Investimenti nell'export nuovi nuove opportunità per attrarre investimenti in Italia ma dobbiamo dare il segnale che ce l'abbiamo fatta e l'Italia è forte ce la farà
La seconda cosa fare squadra
Io non posso sopportare che in queste ore
Di grande difficoltà per il nostro personale medico il nostro personale sanitario in cui ci sono infermieri operatori socio sanitari medici forze dell'ordine
Servitori dello Stato nell'apparato della pubblica amministrazione che stanno lavorando per sconfiggere questo virus ci siano esponenti politici italiani che vanno a rilasciare interviste a quotidiani stranieri parlando parlando male dell'Italia
E dicendo che l'Italia non ce la farà
Io posso capire che ci sia l'esigenza di capitalizzare politicamente dallo scontro politico ma non è questo il momento chiunque va all'estero
A Sciacca Lare sulla crisi che sta vivendo l'Italia in questo momento
Dicendo che l'Italia non ce la farà perché il governo dell'Italia in questo momento sono uniti in tandem per portare avanti Italia cittadini e istituzioni per portare avanti questa battaglia
Sta danneggiando l'Italia all'estero dovremmo fare il doppio del lavoro
Quando dovremo ripartire nel day after quando avremo sconfitto questo Venus e lo stesso vale per le dinamiche interne in questo momento non si può dire che il Presidente del Consiglio un criminale nel bel mezzo del Consiglio dei ministri in cui stiamo stanziando sette miliardi e mezzo di euro in deficit queste tutte immagine
Dell'Italia all'estero credibilità delle istituzioni e capacità operativa delle istituzioni italiane nei consessi internazionali di ottenere fondi e aiuti per il nostro popolo
Allora di certo non si è patrioti facendo così
E di certo non si è legati alla sovranità dello Stato se si fa così indebolendo le istituzioni dello Stato in un momento di crisi tutto questo lo dico perché in questo momento
Abbiamo bisogno di unità di compattezza ed ero il Presidente del Consiglio ci ha consegnato durante il Consiglio dei ministri le proposte che venivano dall'opposizione abbiamo ascoltato tutte le parti sociali in questi due giorni nei vari ministeri e poi la Presidenza del Consiglio
Tutti quanti possiamo sicuramente
Fare degli errori ma questo è il momento di fare squadra tutti quanti insieme e se riusciremo ad essere tutti quanti insieme ne usciremo il prima possibile
Le ultime cose che voglio dire alle impresa ci sono imprese che dovevano andare in delle fiere non potranno andarci o le firme sono state rinviate
Ieri in Borsa eremo il costo delle fiere basta fare la domanda all'ICI quello che hanno pagato lo avranno rimborsato
Fino al due mila ventuno disposto che tutte le imprese a marzo due mila ventuno tutte le imprese che parteciperanno a fiere all'estero dal prossimo anno non dovranno versare la quota di partecipazione la paghiamo con i soldi dell'ICE e terzo
Dal primo aprile tutte le aziende fino a cento dipendenti avranno servizi gratuiti
Per quanto riguarda l'internazionalizzazione stiamo lavorando anche ad aiutare le fiere italiane che sono state rinviate penso al Salone del legno a del mobile fatta da Federlegno ma tante altre fiere
Cercheremo di trovare un modo per incentivare i buyer avvenire in Italia nonostante abbiano già spesi soldi pervenire in quel momento in cui è stata rinviata alla la fiera quindi proveremo a trovare dei modi in collegamento con le varie associazioni con le aziende quindi le tre parole d'ordine sono comunicazione
Investimenti e serietà e quando dico serietà non esiste maggioranza opposizione
Esistono tutte le forze politiche e le istituzioni di questo Paese che remano tutti quanti insieme e se dobbiamo farci notare qualche errore
Confrontiamoci parliamo
Ma parliamo ai tavoli e non attraverso i giornali internazionali che tra l'altro l'Italia non merita perché l'Italia come sistema Italia sta dando il massimo in questo momento anche in queste ore ci sono aziende che stanno vendendo prodotti made in Italy nelle fiere di tutto il mondo dove le fiere sono ancora operative e portano alta la bandiera dei prodotti italiani e spinge Remo al massimo sul made in Italy perché made in Italy significa esportare il prodotto
Ma tenere i lavoratori in Italia senza esportare le aziende e questo è sempre stato il motivo per cui come movimento abbiamo sempre tenuto al lancio e al rafforzamento del made in Italy grazie
è sempre nell'ambito di misure eccezionali per situazioni eccezionali la proposta del vice ministro Cancellieri per quanto riguarda cantiere il lavoro quello che verrà dopo
Fitto
Questo è un momento di grande difficoltà e di emergenza non solo dall'Italia ma anche economica del nostro Paese
Parole che ho letto poc'anzi in un'intervista del presidente di Confindustria boccia che definiscono la questione la situazione economica come una situazione postbellica
Chiaramente mettono nel nostro Paese di fronte quella che una una grande riflessione che che deve fare
E abbiamo immediatamente cominciato già una decina di giorni fa a lavorare sul sul campo per potere rilanciare il nostro Paese attraverso anche le gli interventi infrastrutturali
Una grande mole di denaro bloccata dalla burocrazia per diversi anni è per i prossimi anni probabilmente che non in questo momento non ci possiamo permettere di mantenere all'interno di dei cassetti delle scrivanie dei vari ministeri o dei vari enti nazionali e che dobbiamo immediatamente invece mettere in circolo realizzare lavoro per realizzare prosperità per le aziende per rilanciare l'economia per produrre il PIL quel pile che probabilmente
Subirà una sforbiciata per effetto appunto dall'emergenza sanitaria che ha poi si tramuta in una emergenza economica siamo in una situazione eccezionale che merita di avere delle risposte eccezionali
Per questo motivo questo deve essere considerato davvero un piano straordinario che vogliamo mangiare vogliamo mettere sul piatto di quella cava di discussione dal Governo abbiamo già con i nostri ministri e con il nostro capo da negazione ministro buona fede consegnato a tutte le componenti del dal governo è anche al presidente al consiglio la la nostra proposta
Che è proprio quella che prende il nome di Piano rilancio cantieri al lavoro
Partendo da quella che e diventata ormai anche l'icona nel resto del mondo di un'Italia produttiva di un'Italia forte e coraggiosa
Immediata che ha saputo trasformare una tragedia come quella del ponte Morandi di Genova in una grande opportunità per raccontare a tutti che l'Italia invece un Paese anche all'avanguardia anche coraggioso anche veloce e che riesce a realizzare con le migliori energie di questo Paese dagli ingegneri e gli architetti alle migliori aziende che ci sono nel settore e anche alla migliore parte della politica di questo Paese interventi che riescono a ridare normalità e dignità ai territori e questo deve rappresentare il modello il canovaccio attraverso il quale dobbiamo intervenire anche adesso questo momento di grande difficoltà che dobbiamo essere bravi a far diventare un momento di grande opportunità
Per per tutta l'Italia
Cosa stiamo proponendo quindi una una legge un decreto legge una una norma inserita all'interno di queste misure che stiamo portando avanti queste misure eccezionali che prenda
Partendo appunto dal decreto legge che ha istituito del appunto il decreto Genova che prenda le mosse da da da quel decreto lì
E e quindi le stesse opportunità di Fontaine lì che in qualche modo in capo ad un commissario snelli scogli Terre di approvazione di realizzazione delle opere
Riesce a realizzare a sbloccare parecchi miliardi di Aurora entro nello specifico anche lei nei numeri perché anche quelli sono importanti
Vi dico subito una cosa non possiamo per dar tempo a fare la lista della spesa delle opere che sono immediatamente
Da sbottare perderemmo del tempo ed è tutto tempo prezioso che non possiamo perdere e perderemmo del tempo di individuare nomi di commissari che per effetto di tantissimi ragionamenti ci farebbero perdere anche lì del tempo prezioso che non ci possiamo permettere in questo momento di perdere quindi l'idea è quella di individuare le i due contratti di programma delle aziende di Stato quindici rivolgiamo soltanto a quei due ANAS ed Rfi gli che sono già stati votati dal Parlamento che avvenuto una discussione politica e che quindi in qualche modo rientrano all'interno di una normalità e anche di una condivisione di tutto il ramo di di di dei due rami del Parlamento e anche delle parti politiche in campo
Lì nominiamo e appunto queste strutture io loro amministratori delegati diventano in automatico le stesse stazioni appaltanti allora amministratori delegati
Diventano i commissari e le strutture commissariali che vanno direttamente d'intervenire in quella che una lista di opera bloccare che sono appunto i loro contratti di programma
Oggi ci sono da sbocciare
Opere per cento nove miliardi di euro nel nostro Paese centonove miliardi di euro fra interventi ferroviari interventi stradali che non ci possiamo più permettere di aspettare che non può che non possiamo più permetterci di che rispondano diciamo alloggi che sia autorizzative che di realizzazione e normali perché questa non è una situazione normale purtroppo vediamo in un momento come vi dicevo eccezionale abbiamo bisogno di avere delle risposte eccezionali anche in tempi di abilità di realizzazione di autorizzazione
Non cambia niente rispetto a quello che l'impianto normativo che ha istituito il decreto Genova al netto dal fatto che non perdiamo appunto il tempo a ricercare le opere da commissariare i nomi dei commissari quindi i interveniamo immediatamente
Con e e siamo all'indomani già dell'emanazione del decreto legge della sua conversione immediatamente operativi
Per potere di me subito intervenire in campo è cominciare a sporcare questo significa creazione di nuovi posti di lavoro questo significa floridità per le nostre aziende immissione di liquidità
Nel nostro territorio e ce ne vuole ce ne vuole parecchia e mi fa molto piacere che non solo in queste ore e anche ieri e anche oggi durante la conferenza stampa che ci ha preceduto il premier Conte ne abbia fatto parola e ne abbia più volte sottolineato la validità
Ma mi fa anche piacere il fatto di aver sentito da più parti dalle parti
Sociali dalle parti sindacali dalle parti delle associazioni di categoria appoggiare quella che è una idea che si sta facendo sempre di più strada
Non vogliamo assolutamente che questi dati che questa diventi un'idea di bandiera la stiamo presentando per regalarlo al Paese parla Gamarra al governo
Coscienti del fatto che le bandiere in questo caso e in questo momento in questa particolare situazione alzano delle barriere quindi io vorrei che questa poi diventasse una legge dello Stato una legge del governo una legge di tutte le forze politiche una legge probabilmente dei cittadini e del popolo proprio per potere guardare con più serenità e compì un po'possibilità a quello che è un futuro che in questo momento è visto da tutti con la grande preoccupazione
Ma che invece se ci vede uniti questa sfida noi non solo riusciamo a vincerla Mar dimostriamo arresto del mondo al resto dell'Europa a tutti gli altri Paesi
Che l'Italia è l'Italia e continua a fare il di la l'opera del grande Paese che è stato fino ad oggi
Laura viceministro Castelli per le misure invece di carattere economico
Grazie
Dunque in questi giorni abbiamo visto molto spesso le parti sociali e la prima cosa che il settore produttivo ci dice vi aiutiamo comitati a guardare che cosa sta succedendo quindi è chiaro ed evidente che le fasi sono una successiva all'altra anche nell'affermazione dei dati e quindi per questo ben decise di suddividere i settori e le filiere per poter intervenire in maniera più incisiva perché è un settore si porta dietro l'altro turismo si porta dietro alla ristorazione
Il fatto di aver chiuso alcune zone si porta dietro i settori del CED della dello spettacolo e del cinema ad avere grossi problemi con contributi straordinari necessari e quello che si evidenzia oggi che effettivamente su alcuni settori forse c'erano dei Gap che vanno ripresi vanno recuperati questo il motivo per il quale guardando filiera per filiera possiamo ritornare ad avere dei livelli anche migliori di quelli che c'erano fino a prima di quando
Ancora non conoscevamo il tema del virus
Dopodiché è chiaro che le aziende chiedono liquidità
Anche qui la liquidità ante ma importante nel primo decreto che previsto abbiamo fatto una serie di sospensioni per quello che viene dopo dobbiamo riuscire a programmare e vogliamo programmare insieme alle aziende
Quello che deve essere una graduale vorrebbero dalle rientro del dalla sospensione della tassazione senza dimenticare che nello sfondo c'è comunque un governo che lavora e deve lavorare e quando parliamo del dopo dobbiam parla anche di questo sulla riduzione delle tasse perché la riduzione delle tasse in un momento di crisi come questo
E ancora più necessario e per cui non ce lo dobbiamo dimenticare stiamo recuperando le risorse il più possibile dicevamo prima
E vorrei citare
I fondi delle FS cc sono molti fondi che si possono riprogrammare che vogliamo riprogrammare sulle piccole opere
E sui servizi connessi anche attraverso affidamenti diretti ma ci sono anche molti miliardi oltre venticinque miliardi che arriveranno dei fondi della Bei e allora questi fondi andranno programmati in partnership pubblico-privato
Per incentivare i settori e le filiere che in questo momento stiamo attenzionando
Un lavoro che si farà
Chiaramente nei nei nei prossimi mesi ma che ci impone di dovere a guardare a quei settori e a quelle al rilancio così come misure economiche
Come il potenziamento di quelle che abbiamo già messo in campo il ministro dello Sviluppo economico stava lavorando
Fortemente per potenziare quella che è la tradizione quattro punto zero ma comunque tutte quelle quelli qui gli incentivi e che vanno stabilizzati perché per rilanciare questo Paese sempre di più si chiede la stabilizzazione di alcune risorse perché la programmazione importante
Mantenere livelli di occupazione sicuramente necessario perché non possiamo pensare che basti solo la cassa integrazione seppure e importantissime infatti la finanziamenti questo decreto certo è che dobbiamo fare attenzione a mantenere livelli di occupazione tutto questo sempre in un'ottica in cui le regole europee che sono che sono scritte oggi sulla carta ci pre potrebbero EC forniscono delle ricette per superare momenti di crisi come questo quindi siamo anche in un momento di di bivio nel quale stiamo cercando di interrogare quelle regole per capire se davvero ci faranno utilizzare quei modi per uscire dalla crisi scritti sulla carta che e necessario mettere in atto che in questi anni diciamo così più volte rimane cinquestelle aveva chiesto di utilizzare che ahimè delle volte non sono stati utilizzati
Nelle nello specifico delle misure entreremo sicuramente più nel dettaglio nei prossimi nelle prossime settimane certe che con uno sblocco così importante come questo che vi abbiamo raccontato che che aveva raccontato ora ci vanno un una serie di misure per il mondo dell'innovazione per il mondo dell'energia che spesso hanno un problema di blocco di regole ci sono delle regole troppo lunghe
Ci sono degli investimenti di telecomunicazione del mondo energetico che non si riesca a fare ma era così veloce motivo per il quale oggi ah se avessimo avuto un paese rapido della sua innovazione non avremmo fatto tutta questa fatica per connettere
I bambini alla scuola oppure il il co-working e quindi anche su questo grande pezzo di investimenti sul tema innovazione crediamo che sia al momento di fare di più e non abbia le idee chiare ma i prossimi mesi ci vedranno impegnati soprattutto su quest'
Grazie
Per concludere io ritorno alle all'inizio del discorso stiamo facendo tutto quello che possiamo fare per la tutela della salute dei cittadini italiani e dico anche europei
Stiamo facendo nella massima trasparenza emergenza un'emergenza globale
Noi in Europa condividiamo diritti doveri principi
è il momento adesso della solidarietà
E quindi una comunità una comunità come l'Europa si vede quando c'è la solidarietà
Noi come Paese come governo non lasceremo indietro nessuna famiglia nessun cittadino nessuna impresa
L'Europa non deve lasciare indietro nessun Paese
Queste sono le
Regole
Principali di convivenza in una comunità come noi non lasceremo indietro nessuno
Così questo Paese ha bisogno di poter superare ogni possibile il vincolo che ne limita la rinascita dopo questo periodo
Grazie a tutti