XVII Congresso Nazionale del MSI - DN

Gioca la sua casa
Se i commissari del piacere vogliono riferire responsabili delle commissioni che il segretario e tutta l'Assemblea le sta aspettando
Franchi e Nania in particolare che devono esordire
Quindi
Gli amici
Va bene lo stesso
Sì quello
Allora l'onorevole Servello che il coordinatore della segreteria e coordina le commissioni riferisce
Brevemente introduce brevemente le relazioni
No devo rivolgere solo ringraziamento
A quanti di voi sono diverse centinaia
Hanno partecipato ieri sera questa notte e anche stamane ai lavori delle cinque Commissioni è stato un lavoro intenso in molte commissioni si è discusso e si è anche discusso animatamente perché gli argomenti posti all'ordine del giorno i documenti che erano stati proposti naturalmente
Richiedevano ulteriori approfondimenti credo che il lavoro sia stato fecondo almeno nelle Commissioni
Alle quali ho partecipato per qualche ora
Ho visto che hanno lavorato intensamente con senso di responsabilità e anche compassione come nel nostro costume quindi un ringraziamento a tutti coloro i quali hanno preso la parola
Ora innalzamento è un applauso anche ai relatori che si sono prodigati sia nel predisporre il documento sia poi nel recepire parecchie osservazioni su tutta la materia che vanno dalla Costituzione alle istituzioni alla politica elettorale
Alla politica estera alla politica economica sociale alla politica sanitaria la politica nella scuola sono stati affrontati tutti i temi naturalmente non si può pretendere che questo questi documenti esauriscono tutta la tematica naturalmente indicano delle linee delle grandi linee
Attraverso le quali si muoverà poi la battaglia elettorale e poi si assumeranno gli impegni di carattere politico e nel nuovo Parlamento ma la materia non è solo parlamentare
Perché coinvolge gli enti locali i Comuni le Province ed anche le regioni quindi da parte mia io penso di interpretare anche il pensiero del segretario del partito unno plauso affettuoso a tutti voi e relatori grazie
La parola alla relatore Nania
Segretario congressisti
Io insieme all'onorevole franchi mi sono occupato della prima commissione
Che ha discusso il problema
Della politica istituzionale del partito
Debbo confessare che è stato un dibattito profondo articolato ricco io voglio ringraziare tutti coloro che sono intervenuti
Perché hanno dimostrato di vivere appieno la delicatezza del momento che attraversiamo noi di questo momento di passaggio che noi come Movimento Sociale Italiano stiamo attraversando ma posso assicurare il segretario
Che tutti gli intervenuti e anche coloro che hanno ascoltato il dibattito della prima commissione hanno vivo la sensazione della delicatezza e della particolarità che sta attraversando anche l'Italia la nostra nazione
Dibattito ha riguardato diversi punti sul ciò che interessa il problema del decentramento delle Autonomie meglio di me dirà l'onorevole franchi
è uno dei punti centrali nel dibattito
Potrei dire da questo punto di vista molto sofferto questo punto perché ha dato vita a moltissimi interventi
è stato quello che ha riguardato
L'accettazione da parte nostra
Del metodo e del sistema democratico gli interventi sono stati pertinenti come dicevo prima sono stati profondi sono stati dettagliati
E per lo più è emerso è bene che io comunichi questo all'ufficio politico alla segreteria alla direzione ma anche a tutti i congressisti
è emerso in coloro che sono intervenuti intanto la necessità di puntualizzare
Che per noi l'accettazione del metodo e del sistema democratico non è una conquista di oggi ma è una conquista che data e risale alla fondazione del Partito in modo tutti hanno detto che la nascita del Movimento Sociale Italiano e l'atto che si coniuga con l'accettazione da parte nostra del metodo e del sistema democratico
Un altro dei passaggi centrali che gli intervenuti hanno messo in evidenza e stato che la nostra accettazione del sistema e del metodo democratico non significa l'accettazione del sistema politico che abbiamo avuto in Italia in questi quasi cinquant'anni e che quindi la partitocrazia
Non rappresenta come alcuni sostengono uno sviluppo fisiologico della democrazia ma al contrario la negazione di una sana democrazia
Quindi in Italia fino a oggi ecco segretario questo è uno dei messaggi che la nostra Commissione Consegna atte e all'Assemblea in Italia fino ad oggi ancora non si è conosciuto
Un corretto è un sano sistema democratico e questo è uno dei compiti principali che noi dobbiamo porci
D'altronde questo o lo ha spiegato molto bene uno dei paladini della democrazia Norberto Bobbio che in più occasioni di recente ha messo in evidenza che la democrazia ha fallito proprio sul terreno delle promesse ha definito Bobbio le promesse della democrazia promesse da marinaio
Mentre ciò che resta di valido della democrazia e la conta dei voti dice Bobbio come mezzo come strumento per raggiungere il governo della città o della nazione
E vado alla conclusione di questa mia brevissima comunicazione l'altro aspetto sul quale i componenti coloro che hanno partecipato a questo dibattito si sono attardati molto
è stato quello della necessità di connotare la democrazia di riempirla come dire di aggettivi non soltanto la democrazia in senso neutro come metodo come sistema
Ma abbiamo detto qualcosa di più e di meglio ha dato per scontata l'accettazione della democrazia e quindi del metodo e del SIS tema democratico noi non ci accontentiamo di questo vogliamo qualcosa di più in quantità e di meglio in qualità
Dunque quale democrazia ecco il problema l'interrogativo su quale democrazia
Non c'è dubbio una democrazia diretta c'è una democrazia che consenta al cittadino di riappropriarsi della sovranità e quindi l'atto fondante
Della repubblica degli italiani un referendum che consenta al cittadino un referendum di indirizzo che consenta al cittadino di dire se vuole restare nella repubblica parlamentare
Ho dentro la Repubblica neoparlamentare disegnata nella Commissione bicamerale o se vuole una repubblica presidenziale una Repubblica cioè nelle mani dei cittadini
E soprattutto ancora due voti all'elettore non un solo voto come avviene oggi cioè un voto per eleggere il rappresentante il delegato dentro il palazzo che poi Sacconi da per dar vita a un certo tipo di governo ma nelle mani degli elettori due voti
Un voto per la rappresentanza c'è un voto per eleggere deputati e senatori ma soprattutto un voto per il governo in modo da e leggere il Governo ma al tempo stesso da spedirlo a casa se non si comporta bene
E ancora una democrazia e finisco una democrazia calda intensa viva e responsabile cioè una responsabilità democrazia coniugata con la partecipazione questo è stato il nostro dibattito così si è sviluppato nella consapevolezza Caro Fini congressisti che in un solo momento in un solo attimo non possiamo raggiungere come obiettivo la costruzione della nuova repubblica stiamo puntando a raggiungere la Seconda Repubblica ma una volta che l'avremo raggiunto se Dio vorrà la competizione da a noi e gli altri sarà sulla nuova repubblica perché e sempre quella la meta alla quale noi puntiamo grazie
Franchi
Il caro Segretario cari delegati anch'io con Nania ho vissuto il dibattito che sarebbe bello poterlo trasferire interamente nell'Assemblea plenaria troppo breve è stato per temi così grandi politica e istituzioni tema di fondo poi di questo nostro incontro ed è nonché riesplosa
Ma si è fatta sentire forte
La Moglia
Della libertà intesa nel Sud la pienezza del suo significato che noi dobbiamo restituire agli italiani che non la conoscono più perché hanno conosciuto una falsa libertà ci ha creduto di poterlo sfociare sboccare incontrista e nel progresso e chi ha ridotto l'Italia come la ridotta riaffermazione della libertà come valore irrinunciabile
Se come base di ogni anno sulla proposta di riforma
E la riscoperta
Per lui antica ma è bello vedete tante cose che noi abbiamo detto mille volte
E giusto ridirle oggi
Perché oggi siamo più che in passato in sintonia con la società che abbisogna di sentenze le dire e se necessario di sentenze lei ripetere e non lo faremo senza stancarci come non ci siamo stancati maglie la riscoperta dello Stato
Come valore irrinunciabile quello stato che la partitocrazia italiana PAC consegnato agli italiani nel Volver Volver top equivoco e rapace del fiscalismo
Dell'accentramento burocratico della stessa partitocrazia disperdendo uno dei più grandi valori che fa grandi le società
L'idea e il senso dello Stato e trascende la vita degli individui e dei popoli arresta il punto cardine per la costruzione per la costruzione di che cosa
L'altro elemento da riscoprire e ogni dolore quasi di dire da rifondare la riscoperta della nazione fatta a brandelli dalla partitocrazia dissolta
Nella cupidigia e nell'egoismo dei particolarismi locali questo unico grande bene che rimane al popolo italiano l'identità di popolo nella nazione la nazione che si identifica nello Stato
Lo Stato che aiuta a crescere la nazione il due grandi temi
L'alternativa alla proposta federalista
Guardate siamo rimasti con miglia
Non sorpresi perché la nostra gente la conosciamo ma la competenza e la serietà con le quali sono stati affrontati i temi del federalismo è un tema sul tappeto
Del dibattito della politica italiana
Il nostro atteggiamento che non può essere di rigetto ma è un atteggiamento critico con un'alternativa perché vero
Che non ci può essere pregiudizio per sull'idea federalista tanti Paesi del mondo vivono felicemente constato retto fa un'organizzazione federalista
Ma hanno alle spalle Sacconi di identità nazionale Sertoli dello Stato unitario ma anche l'Italia ha conosciuto nella sua storia la spinta federalista ma l'ha conosciuta nel momento in cui
Il federalismo tentava di unire salterà la diviso oggi purtroppo il federalismo viene presentato alla rovescia per disintegrare il fronte è un rito perché deve essere Sempre più unito
Questa è la critica di fondo al federalismo che parte se mi permettete dalla distruzione del principio della solidarietà
E mi e la nostra comunità umana grande da oggi sempre più grande non può consentire alla distruzione del principio della solidarietà
Che non consente a chi sta bene di ripudiare chi sta peggio cioè non consente venne grave Attis oppure di più il diritto a Davos nell'aiuto e il governo è di chi sta andando vincenti o della solidarietà come diritto-dovere la proposta federalista cari delegati oggi nasce da questo ripudio
Non dimentichiamoci come sono partiti
E allora noi dobbiamo valutare e dire oggi l'idea federalista di truffa alla nazione italiana
Ci sono alternative incerto anche di questi giorni ci sono alternative
Voi avete visto che l'alternativa che si propone di più al federalismo e quella del regionalismo spinto una vecchia proposta che vuole lasciare allo Stato quattro funzioni chiave e tutto il resto perdonatemi
Compresa la pubblica istruzione
Nelle mani delle persone
Ma non delle regioni di queste regioni
E allora la costruzione del movimento sociali italiano Destra nazionale
E la nostra alternativa al federalismo naturalmente lo riassumo sono affiorate tesi molto suggestive alcuni delegati hanno ricordato
Terzino entità territoriali omogenee
Padre unità
Altri
Hanno individuato in territorio omogenei economicamente e socialmente e quindi rappresentanti ONU informi tate Littoriale con identico peso politico deve evitare le discriminazioni da trattenne i toni come oggi accade
Attraverso le nostre regioni hanno individuato
La urgenza vi liberare il popolo italiano di Juno dei Perrelli belli sono troppe tre livelli tra il cittadino e lo Stato Comuni Province e Regioni e in mezzo tra Comuni Province e Regioni in una miriade gli altri soggetti del territorio che costituiscono diaframmi noi opponiamo alla concezione federalista
Il principio del decentramento un decentramento razionale spento naturalmente anche a identità territoriali se volete le più piccole purché abbiano la capacità di essere soggetti del territorio la nostra visione oggi del regionalismo limitata alle regioni che abbiamo davanti
La visione di chi guarda un fallimento totale
I vecchi regionalisti da Massimo Severo Giannini chiamano le attuali regioni mezzi Cavani
Non non ci interessa di sapere se l'ascolto e dello Stato delle Regioni non ci interessa sono sorte queste entità malamente disegnate nella Carta costituzionale come voi sapete il difetto di quell'articolo
Della Costituzione italiana ma noi sappiamo benissimo che menti tra intermedia occorre allora eccola l'idea del movimento sociale sintetizzata
E chiedo scusa ai tanti delegati che hanno parlato su questi temi perno del territorio del Comune
Piccola mia parentesi a condizione che lo Stato si decida a dare un'occhiata al territorio perché non è possibile per regolare i giuridicamente
Un comune gli ottanta abitanti è una metropoli o un grande comune la dimensione territoriale ideale dell'ente che deve essere sufficientemente
Piccola
Da consentire il massimo
Di partecipazione popolare sufficientemente grande da consentire risparmi di gestione perché l'accusa agli attuali regioni e quella di costare tanto che inginocchiano il popolo italiano con le loro spese che non sono tradotte in opere e servizi concreti è utile alla società allora comune perno del territorio tra Provincia e Regione la scoperta non la chiamiamo per nome di questa nuova entità territoriale
Omogenea
Tel tradizioni per costumi spesso anche per dialetti oppure sfumature dialettali legalmente una la Romagna rispetto all'Emilia sull'entità l'humus dove il peso politico del territorio è lo stesso e non è consentita la discriminazione del territorio più lontano da parte del territorio egemone
Questa è una proposta concreta
Che si completa attraverso la delegificazione per liberare il Parlamento de la massa della legislazione di dettaglio che deve essere affidata o alla potestà normativa del governo o al decentramento legislativo su queste nuove entità
E l'altro tema
E quello fascinoso della rappresentanza politica da questa Assemblea non non scopriamo niente di nuovo ma è possibile c'è chi lavora
Chi produce
Lui NTV è presente nella cosiddetta società civile come vede autentico solcato dalla politica continua a restare nelle anticamere delle assemblee legislative e delle assemblee elettive
Ma è possibile
Che continui a Baghdad esisteva il privilegio di quell'articolo quarantadue carattere intensa politica spetta solo ai partiti che chiamateli come volete vecchio nuovi o rinnovati Sempre partiti sono e il grasso costituzionale titolarità della rappresentanza politica
Al mondo della produzione e del lavoro pare una idea
Che noi badate dico
Roma abbiamo
Riscoperto e postini Italia lo sanno abbiamo riscoperto che essi porse pesantemente in sede di Assemblea Costituente
Siino a raggiungere la dignità di un articolo del Progetto l'articolo cinquantasei un largo settore di costituenti nel quarantasette sentì il bisogno di cereale vicino alla camera politica fatta dai partiti Lacan era della rappresentanza delle categorie produttrici del lavoro in tutte le sue forme della produzione mille novecentoquarantasette articolo cinquantasei del disegno crollò poi ma sapete perché sì c'erano le volontà politiche interessate
A far passare
Questa riforma delle riforme
Ma poi perché discussero su problemi di procedura
E non si trovarono d'accordo sull'individuazione dei fatti morirebbe
è il momento di riprenderla perché badate possiamo cambiare tutto in Italia
Ma se non si cambia il tipo della rappresentanza politica perché in Parlamento e nelle assemblee locali trovino le competenze tackle le competenze Lambro la qualità degli interessi della persona umana che sono universali e sono particolari perché coincidono con gli interessi universali della nazione non si riforma niente per ogni modifica sarebbe sterile dalla nostra Assemblea Weston annuncia di questa proposta antica nuovissima
No rappresentanza dei mezzi fatta deve finire e l'Italia abbia finalmente la rappresentanza di tutte le sue categorie la società che lavora e che produce con dignità a fianco delle Patient Anzio dei partiti delle assemblee legislative perché solo così si potrà stabilire il principio fino ad oggi negato fino ad oggi c'è stata la rincorsa
Alla raggiungimento dell'interesse particolare o dell'individualità i gruppi nessuno aveva capito
Che non c'è soddisfacimento di interesse particolare sui problema non si consegue e si raggiunge l'interesse globale della collettività
Dal raggiungimento di quell'interesse discende poi il soddisfacimento di tutti gli interessi particolari due grandi idee un bellissimo dibattito
Ci affidiamo al nome della prima commissione e a nome dell'amico Mania al vostro giudizio ma soprattutto che il movimento sociale italiano oppure come dono all'Italia intera
Grazie all'onorevole franchi la parola all'onorevole Adriana Poli Bortone che riassumerà la relazione valori e solidarietà
Career delegati delle assemblee non delle sue vanificare segretario
Io desidero non terminare ad una assemblea così classicamente Aniene ufficiale ma desidero parlare anche con il sentimento che viene fuori dal confronto che abbiamo avuto nell'ambito della nostra commissione di studio e di lavoro
Ed infine a dire con tutta franchezza che non è stata un lavoro semplicissima
Perché la commissione Nardoni e solidarietà è stata giustamente da molti considerata una delle commissioni principali in anche le altre false non è né importanti di queste
Ma una delle commissioni o la Commissione propedeutica a tutto quanto il lavoro poi di formulazione di un programma di alleanza nazionale perché tenendo chiari i valori tenendo Chiara la identità si può e si deve andare avanti lungo un programma che Napoli non ammette assolutamente oggi ambiguità
Ma che deve essere estremamente chiaro perché è estremamente chiara deve essere l'offerta politica che noi facciamo hanno gli stessi così come estremamente chiara deve essere l'offerta politica che facciamo a chi intende allearsi con noi
Sulla base di determinati principi sulla base di determinati valori che riteniamo che siano imprescindibili per noi e per quanti altri con noi intendano percorrere per il futuro un cammino e in questo senso io voglio dire che all'inizio qualche timore forse c'è stato perché non dirlo le cose siamo in un'assemblea congressuale ce le dobbiamo dire esattamente come sono
Ci sono stati né i timori iniziali di qualcuno Altieri tendenza che dovessimo andare a dimenticare qualcosa del nostro patrimonio culturale oggi cari delegati noi siamo nelle condizioni di offrire più liberamente di quanto non abbiamo fatto in passato
Il nostro patrimonio culturale in termini di offerta politica e di aggregazione politica intorno a quei valori nei quali abbiamo sempre creduto e che non sono assolutamente smentiti
Perché quando parliamo agli altri
Quando noi parliamo agli altri in termini di affermazione delle diritto alla ditta non abbiamo da smentire alcunché di quanto abbiamo sempre detto nel tempo
Abbiamo soltanto ad andare a richiamare gli altri di altri sulle norme responsabilità in termini politici perché sono nuove e non certamente noi che non hanno saputo portare avanti in termini consequenziali quanto era stato detto programmaticamente chi di noi non ricorda
I manifesti della Democrazia cristiana sulla famiglia
Che oggi non intende andare avanti sul discorso della famiglia inteso come valore non soltanto come propaganda elettorale qualcuno ha detto nell'ambito della nostra Commissione
Se è un reato cioè non è quello di ricostituzione di partiti ormai passati marinato sarebbe la ricostituzione della Democrazia Cristiana
Nella complesse
Sendai tasse sino
Guardate che tanto al mondo a consentire ai normali no all'altra sentire no
No l'altra sentire no Gianfranco contee non dopo consentiremmo
Hanno nessuno di andare a ricostituire presunti centri della politica italiana
Che debbano servire ad aggregare strumentalmente in funzione contraria ai valori del cattolicesimo ai valori della famiglia ai valori della solidarietà ai valori della sussidiarietà no no dobbiamo consentire e allora cari delegati se questo è l'intento se l'intento è quello di non consentire ad alcuno
Che abusivamente occupato lo spazio centrale della politica italiana del panorama politico italiano
Fino ad oggi per oltre quarant'anni riempiendosi la bocca dei valori ma non praticando lì mai non avendo ormai il coraggio nella possibilità
Montando on line ad alcuno che come noi in Parlamento tante volte attentato
Ha tentato di discutere realmente del volontariato non con la legge duecentosedici ma realmente delle associazioni di volontariato perché parlare oggi di solidarietà
Non significa andare a mandare un messaggio vuoto non si può parlare di solidarietà
Se non si parla di sussidiarietà
Non si può parlare di solidarietà se non si va ad immaginare il pullulare delle vere associazioni di volontariato donne consentitemi di dire un'eresia non c'è destra non c'è c'entra non c'è sinistra
Chi dona il sangue no donna per il soltanto perché ritiene
Dida bene riconoscere nell'altro un essere umano il fatto è che in questa società di diesis valori che è venuta avanti dalla rivoluzione francese in poi dove tutti dovevano necessariamente essere uguali in qualche modo in questa società
Vi disvalori Tossi secche si è perso essenzialmente si è perso il segno il senso della dignità della persona non si poteva parlare
Di dignità della persona si parlava di individui si doveva andare a parlare in termini di collettivismo c'erano nelle parole che erano ormai diventate un tabù e che non
Potevamo neanche nominare Dio patria famiglia per carità oggi ho sentito altri che lo richiamavano a noi non so con quale faccia e con quale legittimità
Allora cari delegati
Quando noi oggi intendiamo soltanto offrire un programma che non è programma elettorale perché scusate mi sarebbe riduttivo se noi dovessimo considerarlo un programma elettorale
è un programma di aggregazione
è un programma di aggregazione che sarà anche un programma elettorale per il ventisette di marzo
Ma è essenzialmente un programma di aggregazione perché nella semplificazione oggi del quadro politico noi abbiamo non soltanto due poli politici
Ma abbiamo due modelli di società che si andranno a confrontare attraverso nuovi assetti politici
Che si verranno a creare dopo le elezioni del ventisette di marzo e allora in questo scontro di modello di società
Tra chi considera l'individuo e chi considera la persona
Chi si sente riconosciuta in certi valori dell'identità nazionale della unità nazionale dell'unità della famiglia e non
Cento nei presunti valori della conflittualità permanente che appartenevano alla lotta di classe all'embriologia marxista
Che si riconosce in certi valori sta a destra stacco noi che in quei valori non si riconosce è stato a sinistra oggi cari delegati no non è il momento
Consentitemi
No non è il momento di andare a discettare su cose sulle quali credo che ci siamo chiariti nel tempo e oggi tra l'altro in come le nostre Commissioni abbiamo visto con che vivacità
Con chi è cultura anche cultura profonda
Siamo maturi per andare ad affrontare il momento di svolta serenamente lo dobbiamo affrontare questo momento di svolta politica italiana noi siamo maturi per farlo
Non è vero che noi non abbiamo un progetto politico non c'è no faccia vanno esprimere
No cioè non farcela dire finalmente oggi lo possiamo dire speculando noi esprimiamo quando noi diciamo che solidarietà norme il fare entrare il marocchino in Italia perché soltanto farla integrare significa essere solidali questa è gente ricordiamo c'era la gente nell'atto per azione internazionale sono i Tangent Ari della cooperazione internazionale no no no no va saranno immaginano
Com'è realmente i testi debba tendere la mano a chi non appartiene al popolo italiano a chi non ha l'identità del popolo italiano ma la stessa dignità di persona
Per andare a rivendicare la sua identità
La sua appartenenza alla sua nazionalità la sua religione il rispetto delle diversità significa avere senso reale della solidarietà possiamo dire oggi queste cose cos'è cambiato
E cambiato
Che finalmente gli altri sia costano a concetti che noi abbiamo acquisito nel nostro animo nel nostro modo di sentire nel nostro modo di far politica allora non ci dividiamo non ci dividiamo cari delegati non abbiamo motivo per dividerci su nulla
Abbiamo motivo per far comprendere agli italiani
Che fossi stato in chi crede in certi valori oppure che vadano oppure ancora lungo la scia Giancarlo saltati lirismo
No non ci appartiene perché rifiutiamo affranti gli italiani avanti continuiamo ad esser come siamo stati nell'afferma conoscenza che i nostri valori normali prevarranno nell'animo di tutti quanti coloro con onestà intellettuale vogliono riconoscersi nell'identità
Del popolo italiano nella religione del popolo italiano nel modo di accogliere i valori del popolo italiano nel modo in cui sapremo offrire all'attenzione non solo dell'Italia
Ma del mondo intero di quel che si sa essere l'Italia di quelle che sa essere un'Italia che non vuole esser nelle mani di un marxismo ormai finalmente sepolto e defunto dalla storia nella storia mondiale
Grazie grazie a tutti speriamo che da questa assemblea congressuale venga fuori
Trattiamo l'onorevole Poli Bortone Karla Otto in relazione sui lavori della sua Commissione
Allora vi do qualche comunicazione prima dell'intervallo per il pranzo lavori riprendono puntualmente puntualmente alle ore quindici e proseguiranno ininterrottamente fino alle venti e trenta inizieranno con le altre relazioni delle commissioni e poi proseguiranno con il dibattito generale questa sera o una comunicazione importante da fare ai responsabili delle federazioni
Anziché alle ore diciotto alle ore ventuno e trenta nella sala mille lì dove c'era una delle commissioni si riuniscono i segretari provinciali e responsabili delle federazioni
Per la materia elettorale per avere la documentazione e avere da Rositani tutti i dati per le presentazioni delle liste quindi mi raccomando le federazioni loro responsabile
Alle ore ventuno e trenta i sindaci invece subito all'inizio dei lavori intorno alle quindici e trenta sedici sono tanti ma ancora non svuotano la sala i quarantaquattro sindaci nella sala F due con l'onorevole Maceratini credo che sia l'ammezzato l'F due alle ore sedici sapete dove i sindaci
All'ex Molino Serge al tavolo di presidenza per favore
All'ex Molino
Attenzione magari
L'ordine degli interventi fra qualche minuto parla erra per relazionare sui lavori della commissione
Da lui coordinata subito dopo erra l'onorevole Gasparri per la Commissione economia e lavoro e poi il lavoro delle commissioni o meglio la relazione sui lavori delle Commissioni viene conclusa dall'onorevole Mirko Tremaglia
Che ha coordinato la commissione politica estera
Subito dopo italiani voto degli italiani all'estero
La commissione di politica estera per
Subito dopo il lavoro delle commissioni senza soluzione di continuità
Inizia il dibattito pubblico o meglio generale
Come ci si vai scrivere al dibattito
Si prende un foglio di carta di quello che avete nella cartellina si iscrive il proprio nome la propria qualifica
La precettati provenienza ove necessario Losi firmare lo si consegna al segretario generale del congresso onorevole Matteoli che qui vicino anzi se riusciamo a farlo in questi cinque minuti perché finito
Finito il tempo che manca alla illustrazione delle
Dei lavori della commissione si chiudono le iscrizioni per il dibattito che si terrà oggi pomeriggio e questa sera con un'appendice molto breve
Domani mattina
Segretario del partito mi pare che è impegnato io chiedo la cortesia dell'onorevole
Futuro un augurio erra
Di
Di iniziare di darmi il permesso di iniziare i lavori porre vogliamo incoraggiare Ra gli facciamo un applauso
Lo ringraziamo anche per il prezioso lavoro che compie non solo in questo periodo elettorale ma sembra il partito essendo sembra disponibile a redigere programmi testi e documenti
In campagna elettorale amministrativa a Roma si è sobbarcato delle norme lavoro del coordinamento dei comitati pro Fini che sono stati uno dei motivi di insuccesso dalla nostra campagna elettorale la parola a erra
A volte la voce ringrazio molto Ignazio per queste parole che naturalmente non merito
Io devo riferirvi sui lavori della commissione che si è occupata dei diritti del cittadino
Il dibattito in commissione è stato molto animato di dirò per sommi capi i quali sono stati gli argomenti che più hanno attirato l'interesse che più hanno acceso anche qualche contrasto
E abbiamo cominciato proprio dal titolo dal titolo
Che era stato dato alla relazione e quindi al documento che doveva scaturire dal dibattito diritti del cittadino
Titolo che a molti è sembrato
Saranno singolare
Per un partito che ha sempre portato avanti i doveri del cittadino più che i diritti
Doveri
Che noi abbiamo sempre indicato nel corso dalla nostra storia in quello innanzi tutto di servire la patria
Di inserirsi nella vita dello Stato
Di servire attraverso lo Stato la società nazionale
Perché allora abbiamo parlato innanzitutto dei diritti prima che di questi doveri io l'ho spiegato alla Commissione UE chiarisco innanzitutto a voi
Perché vedete in questi anni non lo sappiamo bene perché nostra storia nostra lotta il nostro la sofferenza in questi anni noi abbiamo assistito a un capovolgimento fondamentale di valori che ha investito innanzitutto lo stato e quindi i rapporti tra i cittadini e lo Stato in che modo ha investito lo Stato lo ha investito con quella che noi abbiamo chiamato per primi partitocrazia
Termine che è poi diventato di uso comune che sia inflazionato fino a perdersi nel senso latino appare per farlo perdere un po'anche a noi come avviene sempre con le parole che il fioretto siano facilmente che rimbalzano
Nel linguaggio e che non si connettono più dal Volta ha un significato preciso categorico cosa vuol dire partitocrazia vuol dire che i partiti si sono impadroniti dello Stato
Ma non lo hanno rimosso
Non ci sono sostituiti come tali allo Stato si sono impadroniti delle strutture dello Stato e le hanno usate a loro vantaggio e a danno dei cittadini e hanno quindi costruito questa enorme loro impalcatura partitica parallela allo Stato per la quale abbiamo pagato per decenni le tangenti che poi son venute fuori come flusso alle ventotto ore di questo secondo struttura ma poi abbiamo pagato anche l'elefantiasi all'ingigantiti sì della struttura dello Stato che è divenuta non più un qualcosa di vivente
Il sviluppo e in piena forza e vitalità così come era divenuto invece una inerte macchina nelle mani dei partiti è divenuta gigantesca costosa e oppressiva ed è inutile qui che io rilievo Pia Boy il disagio enorme nel quale ormai i cittadini vivono all'interno di questa struttura
Vivono meglio se a ribadire sopravvivono taglieggiati perseguitati oppressi da divieti di ogni genere vedendosi imporre compiti che loro non toccherebbero
Obbligati a riempire moduli obbligati
A spedire raccomandate a fare file
A supplicare perché venissero loro dati consegnati dati e certificati da poi trasmettere a quella stessa amministrazione dello Stato che aveva il dovere di consegnarli al Moro
Trafile paurose che tutti voi ricordate un esempio per tutti quello che avvenne l'anno scorso
Quando per pagare la cosiddetta lirici si dovettero fare le file al catasto in pieno agosto maledicendo quindi è imprecando quello stato che ha tanto obbligava ecco questo porta come abbiamo potuto sperimentare ha una frattura
Diciamo morale e spirituale tra i cittadini e lo Stato che non si sono più sentiti i protagonisti attivi di questa realtà superiore
Che era lo Stato incarnazione diventai della nazione si sono sentiti i soggetti a una persecuzione
Soggetti a una oppressione taglieggiati minacciati pressati sfruttati
Non sa in tono più quindi il senso dei loro doveri
Doveri che tuttavia permangono
Permangono perché nessuna società umana
Può vivere reggersi sei cittadini che ne fanno parte non sa intorno il dovere di impegnarsi asservirla a farla vivere e a migliorarla che permangono ma che nessuno più sente e ragione questi dati per la quale si affermano le tendenze separa Spiegel separatiste
Le tendenze alla disgregazione alla frattura alla rottura dell'unità nazionale tendenze che non si sarebbero mai affermate se lo Stato non fosse stato avvertito più ormai non fosse avvertito ormai come un'entità estranea oppressiva ellenica allora
Noi abbiamo dovuto affrontare questo tema fondamentale come ricostruire
Il tessuto vivente dalla società
Come ristabilire quindi i rapporti tra cittadini e lo Stato
Come restituire ai cittadini i loro diritti perché sentissero nuovamente l'urgenza e non tanto il peso quanto la passione dei loro doveri
E abbiamo allora esaminato
Innanzitutto l'impegno principale dà su
L'impegno principale da assumere nei confronti dalla campagna elettorale che stiamo per iniziare e che i nuovi soggetti politici
Che si preparano a prendere il posto dei vecchi partiti
Soggetti politici tra i quali in prima linea
Alleanza nazionale e Movimento Sociale Italiano entro dell'ambito di Alleanza Nazionale impegno dunque
Che i nuovi soggetti politici non si sostituiscano ai vecchi partiti come usurpatori del potere statale
Ma che assumano la veste il ruolo di restauratori del potere statale che restituiscano lo Stato il parquet il potere che il poiché i partiti avevano sottratto allo Stato
Che si pongano
Come elementi costruttivi
Di una nuova realtà
E quindi di un nuovo rapporto tra lo stato e i cittadini impegno solenne che va preso davanti all'elettorato perché con questo impegno si confrontino anche quello che si confronti anche quello che andranno dicendo gli altri perché si veda bene chi si impegna a non costituire una nuova partitocrazia che faccia assomigliare la Seconda Repubblica la prima ma a costruire un nuovo Stato entro il quale le forze politiche i soggetti politici abbiano precisi compiti ma anche precisi limiti
Che la loro usurpazione non solo non avvenga ma non venga nemmeno resa possibile
C'ho fatto abbiamo esaminato dettagliatamente quali sono i diritti
Oggi violati
Oggi resi inesistenti
Dei cittadini italiani
In primo luogo abbiamo visto il diritto alla sicurezza
Orsi come elemento fondamentale il centrale della vita di una comunità umana
Diritto alla sicurezza oggi praticamente inesistente in tutto il territorio nazionale vedremo poi rapidamente come in secondo luogo subito dopo connesso al primo il diritto alla giustizia
Ho il diritto all'informazione
Ho il diritto alla sanità
Poi il diritto all'educazione poi il diritto agli atti degli anziani a essere assistiti il diritto dei giovani ad avere un futuro
Diritti essenziali oggi quasi dimenticati
Da una società che in nessuna di queste direzioni trova sfogo trova respiro trova possibilità di organizzare in tessere ed espandere la propria vita problema dello sicurezza ma dico tutti sappiamo che ormai questa parola non ha quasi più senso
Tutti sappiamo che un terzo abbondante del territorio nazionale è in mano all'antistato mafioso tutti sappiamo che anche nelle nostre città
Anche alle nostre città nessuno potesse sicuro né in casa né fuori che le strade delle città a sera si fanno deserte perché non vi si può circolare
Tutti sanno che la vita dei giovani è insidiata da mille minacce prima delle quali quella dalla droga
Tutti sanno che alle donne sono esposti a scippi a violenze a
Sopraffazioni di ogni genere di allora noi abbiamo posto in primo piano
Un impegno dello Stato a demolire l'apparato mafioso poi un impegno dello Stato a intervenire nei settori nei campi che oggi sono terreno di coltura
Della criminalità grande spicciola abbiamo individuali individuati individuato questi canti
Nella
Droga nella prostituzione nell'immigrazione clandestina e abbiamo proposto successivamente una serie di interventi che bonifiche io questi campi e che in questo modo stronca fino il crescere della criminalità che mette in pericolo la vita di ciascuno
Subito dopo problema dalla giustizia qui abbiamo affermato rilevato che non potevamo che rilevare come non vi siano leggi per quanto giuste per quanto severe che possono funzionare se poi non vi è un apparato giudiziario in grado di farle funzionare e tutti sappiamo perfettamente che in Italia ormai questo apparato giudiziario non c'è più
Lo sappiamo non perché lo diciamo soltanto voi ma perché ce lo sentiamo dire ogni inaugurazione dell'anno giudiziario ci sentiamo fare
L'elenco a un roso dall'aumento dei grillini
Ma soprattutto ci sentiamo fare l'elenco pauroso dell'aumento dei procedimenti insoluti che si accumulano degli uni sugli altri
Ci sentiamo dire di quanto sia lunga il corso di un processo penale e ancor peggio di un processo civile
E il malanno poiché si insidiati finse che si insinua nei grandi dalla giustizia il malanno anche qui della partitocrazia della del inquinamento partitico
Dell'appartenenza quindi di magistrati a correnti o direttamente di partito o a correnti apparentemente associative interni corporative ma anche esse dominante
Da un credo ideologico e quindi il pericolo che tutto l'andamento dal giustizia venga forzato venga alterato
Da questa lenti deformanti che fanno di ogni magistrato talvolta un giudice severo e giusto macro all'altra un vero e proprio pericolo pubblico che giudica in base a sue idee o peggio ancora sue appartenenze
E allora anche qui abbiamo proposto una bonifica generale dell'intero dall'intera struttura dalla giustizia che alimenta praticamente tutto
Che ripeto tutto le carriere dei magistrati che preveda la separazione
Tra il ruolo giudicante il ruolo inquirente che semplifichi le norme semplifichi le procedure svelti Sky i processi che imponga una rigida esclusione dei magistrati non soltanto non soltanto dall'appartenenza a partiti e anche eventualmente a sindacati ma anche da ogni tipo di attività politica ed elettorale
Che escluda la possibilità che tra i due settori magistratura e politica si crei un qualsiasi canale di comunicazione
E ancora
Abbiamo proposto che
A una magistratura così rinnovata così ripulita così bonificata vengono dati i mezzi per operare voi tutti sapete che alla giustizia oggi tocca meno dell'uno per cento del bilancio nazionale cosa assurda
Perché noi riteniamo questo l'abbiamo detto esplicitamente già del documento di base
Noi riteniamo che uno Stato non può venir meno a nessuno dei suoi compiti ma meno che mai al compito di fare giustizia perché il compito di far giustizia il primo che si è posto nelle rudimentali iniziali comunità umane che cominciavano a unirsi a formare delle società fare giustizia significa separare il giusto dall'ingiusto il torto dalla ragione far prevalere che ha ragione su chi ha torto far prevalere chi subisce un sopruso rispetto a chi glielo impone
Questo è un compito essenziale
Venendo meno il quale uno Stato non è più uno stato ed è questa precisamente la condizione nella quale oggi ci troviamo ed è questa precisamente la condizione che un partito come il nostro
Che arresta un partito di destra e quindi resta il partito dell'autorità
Della giustizia della polizia dall'ordine
Tema imporre
Nel momento in cui non ha mai più soltanto dall'opposizione ma come noi ci proponiamo operi dall'interno delle maggioranze e dai banchi del governo e questo la bandiera
Che noi dobbiamo portare ai vertici dello Stato innanzitutto giustizia
E a questo si collega il delicatissimo problema che l'amico Servello giustamente dice viene prima d'ogni altro
Il problema dell'informazione
Perché vedete e questo lo sappiamo tutti
Ben poco si può fare oggi di una società moderna se non si riesce a sapere quello che veramente accade
Come ci si può muovere come si può operare nella vita collettiva ma anche nella vita privata singolo di ciascuno di noi se non sappiamo realmente che cosa sta accadendo e non riusciamo a saperlo ma certamente no
Ma certamente no perché i canali attraverso i quali
Ci giungono le notizie ci giungono le immagini ci giungono anche i commenti le tesi le interpretazioni e di idee e le idee questi canali sono tutti o nelle mani
Dello stato o nelle mani di partiti o nelle mani di gruppi privati
Dello stato
Dello Stato significa dei partiti che fino a ieri dominavano lo Stato è che da quei canali pubblici ancora nell'anno sul loggiato che quei canali pubblici ancora controllano e saldamente controllato
Per cui siamo all'assurdo
Di vedere che la Democrazia Cristiana non esiste più
Che il Partito socialista non esista più
Che il Partito comunista dice di non esistere più
Ha cambiato nome si è divisa in due però i tre canali per televisivi sono ancora uno democristiano uno socialista e uno comunista e continuano a riversare nelle nostre case tutte le sere la loro verità
Ecco questo è il primo punto che si deve battere è il primo scorcio che deve cessare
Noi non siamo contro il servizio pubblico
Noi riteniamo che la RAI debba continuare a essere un servizio pubblico ma riteniamo che debba essere gestito con criteri privatistici Harry retto e governato esclusivamente in base a criteri di professionalità
Di rigore e di onestà libero da pressioni esterne
Altrettanto si dica per quanto riguarda la carta stampata
Che ormai nelle mani di pochissime di pochissimi gruppi di pochissime centrali attraverso le quali lei lo dissi alle interpretazioni infiltrano prima di arrivare a lui anche qui lo Stato deve intervenire ma deve intervenire come badate bene non deve intervenire
Il padrone indossi di questi canali e informando i cittadini hanno diritto all'informazione ma lo Stato non ha affatto il dovere di informarli e il suo in quanto Stato
Lo Stato deve provvedere a stabilire norme attraverso le quali l'informazione sia libera e la libertà dell'informazione sia garantita sia protetta da tutti
Dalla sopraffazione partitica come dalla sopraffazione dei gruppi privati questo debole a fare lo Stato lo Stato deve dettare norme questo il suo compito fondamentale non deve impadronirsi di certi canali e pretendere di gestirli perché quando avviene questo è inevitabile la sopraffazione è inevitabile il sopruso è inevitabile l'arbitrio
E poi
Si passa da questo agli altri fondamentali diritti il diritto alla salute
Il delitto all'educazione il diritto a servizi pubblici garantiti e semplificati il diritto al futuro
Noi su questi argomenti abbiamo dibattuto
Molto animatamente
Per quanto riguarda la salute abbiamo discusso a lungo in Commissione sia orientarci verso una totale ristrutturazione
Di quello che oggi il servizio pubblico sanitario oppure attraverso una rimozione delle cause che rendono questo servizio inefficiente e in certi casi largamente persecutorio è prevalsa questa seconda tesi
è prevalsa la tesi di rimuovere dal servizio sanitario nazionale le incrostazioni partitocratiche
Di rimuovere l'elefantiasi burocratica che era stata creata dalle incrostazioni dei partiti
Di rimuovere quindi tutti quegli ostacoli che rendono al cittadino la vita impossibile appena si ammala
Appena ha bisogno di una ricetta appena bisogno di una diagnosi appena ha bisogno di una baby una radiografia rendere quindi agile svelto efficacia il contatto tra i cittadini e le strutture pubbliche assistenziali ristabilire un rapporto tra quel che il parquet al cittadino costa quel che al cittadino costa il mantenere un servizio sanitario pubblico e le prestazioni che realmente ne riceve perché oggi voi sapete benissimo
Che ciascuno di noi paga cifre altissime mese per mese a fronte di di prestazioni che poi non esistono
A fronte di medicine che poi ci deve andare a comprare pagando il cosiddetto ticket dopo avere pagata prima la ricetta per ottenere la medicina sulla quale si paga il ticket si paga quindi tre quattro volte la stessa cosa prima di riuscire a ottenerlo ecco
L'intervento in questo campo deve this Treccani il sistema della sanità da tutte le pastoie lei lebbra griglie le fasciatura e gli intoppi che vi sono stati immessi da quando il sistema sanitario nazionale è stato formato al centro del sistema nazionale del sistema sanitario
Noi chiediamo che emerga la figura del medico
Come protagonista di questo processo come l'essere che indirettamente assiste Boy il malato l'ho paura cerca di guarirlo lo conduce verso la guarigione il medico che oggi
Nella realtà attuale sottoposto vergognosamente al burocrate che prevale sul medico il medico deve riemergere come funzione essenziale di questo servizio come garante della salute della sanità dei cittadini
E lo stesso principio ci ha guidato nell'esaminare il problema della istruzione e della educazione abbiamo preferito modificare il titolo di questo capitolo gare semplicemente l'istruzione inizia educazione e istruzione perché abbiamo pensato
Che nel nel solco del centro delle nostra tradizione ideale questo principio educativo dovesse prevalere
La scuola nella nostra prospettiva non deve insegnare soltanto come si diceva a leggere e scrivere e a far di conto deve servire a formare uomini e donne
A formare esseri sociali a formare lavoratori a formare cittadini consapevoli del loro cambia la loro presenza della nella società
Delle loro responsabilità verso i loro simili verso coloro che hanno più vicini cioè verso gli elementi della loro famiglia verso i colleghi di lavoro verso la intera comunità nazionale questo compito dalla scuola e quindi anche qui
Al centro
Emerge una figura che è quella dell'insegnante che ai nostri occhi non è tanto un insegnante quanto un educatore quanto un formatore di spiriti e di coscienza
Al centro così come il medico emerge al centro del processo sanitario così l'educatore l'insegnante energia all'interno del sistema scolastico e proseguiamo
Poi con l'esame abbiamo proseguito poi con l'esame dei rapporti più diretti immediati tra il cittadino la struttura dello Stato qui
Siamo di fronte a voi sapete bene a una stortura che forse non è più grave delle altre ma più dalle altre Affori gente e fastidiosa e opprimente assillante
E quel sistema per cui lo Stato che per sua stessa natura è tenuto ad assicurare e garantire taluni fondamentali Stati
Sociali giuridici il possesso di taluni diritti e di talune proprietà parlo come lo vedi intenda vede all'anagrafe del fisco dal catasto del registro
Lo Stato è tenuto ad assicurare a dare quindi al cittadino la certezza di un suo stato e civile e di possesso
Ma non si sente tenuto a dare rapidamente etti recentemente ai cittadini la certezza di queste qualità al contrario le pretende da loro li opprime liti obbliga
Li obbliga
A fare file domande a richiedere
A ritornare ai servizi mandato ancora a una settimana da una settimana all'altra lo Stato deve abbandonare
Questa mentalità
Fiscale oppressiva e persecutoria deve intendere terzo all'obbligo deve andare questi servizi ai cittadini non i cittadini hanno l'obbligo di mettersi in regola rispetto a questi servizi dunque qui capovolgere interamente
La mentalità che domina in una certa burocrazia e quindi anche la mentalità dei cittadini che non devono più sentirsi come
Afflitti da obblighi esterni ma come soggetti attivi che partecipano alla vita di un tutto e nell'insieme di questo tutto emergono con la loro personalità e anche con il loro sacrificio se necessario ecco vedete
Noi abbiamo cercato affrontando questo serie di problemi apparentemente slegati ma invece strettamente connessi di configurare una nuova realtà
Realtà che del Montana
Cari amici
Ebbene lontana perché esattamente all'opposto di quella nella quale viviamo
Ma la quale potremo dare il via se innanzitutto alle il primo passo durante la campagna elettorale che sta per cominciare sapremo far capire ai nostri concittadini che quella che noi indichiamo è la sola strada per liberarli davvero
Perché la parola libertà non sia un voto suono ma una reale condizione
E sapremo poi quando avremo vinto rappresentare queste istanze noi in prima persona come partito che governa e che conduce euro una la vita di una società è che è innanzitutto errate ma lentamente non liberale
RAI
L'onorevole Mirko Tremaglia e la prossima oratore per due relazioni una sulla politica estera
è una che attiene al diritto del voto agli italiani all'estero questa non è una relazione è un impegno per il quale tutto l'MSI ma soprattutto Mirko Tremaglia merita un applauso è un ringraziamento
Grazie
I lavori
Della nostra Commissione
Perché di questo si tratta
Sono stati esemplare
Hanno
Partecipato
Sia al dibattito
Sulla politica estera
E sia sul tema
Certamente importante ringrazio molto il presidente Ignazio la Russa
Per questo saluto che è stato dato un tema
Certamente affascinante
Talvolta grave gravissimo sempre esaltante dagli italiani nel mondo
Hanno partecipato
E credo giusto
Perché si tratta di lavori di un contributo prezioso
Che è stato dato da tanti camerati
Hanno partecipato
I lavori per la politica estera
I camerati DeMatteis Palumbo Viviani allievo Amadeo Mazzanti
Piccoli Bossi Ceriani Petronio anni Ruffo Paternò Schifone
Bottone cellulari Palumbo esonerato
Hanno partecipato altresì
Ancora Palumbo Recchia al dietro albanese Bossi Ferretti Bortone
Paterno Amadeo Siena Caradonna otto Galli Scanderebech Garibaldi tassi Cipolletta Centofanti lo porto complessivamente sono trentasei
Delegati trentasei camerati che hanno dato vita ha un grande dibattito
Debbo dirle debbo dirvi che è stato un dibattito di grande serietà
E a tratti certamente commovente
I temi della politica estera
Hanno
Dato corso
A riflessioni certamente importanti
In una epocale
Diceva praticamente questa nostra relazione di profonde trasformazioni il momento centrale di analisi e quello della instabilità degli equilibri mondiali
La politica estera pone problemi di fondo che investono drammaticamente la vita dei popoli non vi sono più i due blocchi e non vi è la certezza dei controlli per la sicurezza
Nello stesso tempo si rinnova con grande determinazione l'aspirazione di tutti i popoli di ritrovare la propria identità nazionali
Le garanzie non sono più così mette i segni delle ripetute crisi vanno considerati lontani nel tempo e con origine dalla fine della seconda guerra mondiale
E in quest'ottica osserviamo le situazioni che coinvolgono tutti gli Stati e diamo adesso è una dimensione una prospettiva che attengono agli interessi permanenti della nazione italiana e dell'Europa
Nell'alternarsi delle vicende che hanno cambiato il quadro politico militare del mondo vi sono realtà che vanno affrontate con la massima chiarezza non dimenticando mai la nostra storia e la nostra posizione geopolitica
Dopo la caduta del muro di Berlino sono emerse gravi le contraddizioni le contrapposizioni politiche in ogni continente sono scoppiati conflitti armati guerre regionali che escono da qualsiasi controllo internazionale
Si debbono guardare i problemi con alta responsabilità respingendo ogni forma di rassegnazione consolidando i principi della libertà uniti a quelli delle sovranità nazionali puntando come primo obiettivo far cessare definitivamente l'elefante conseguenze della sconfitta che ha colpito l'Europa cinquant'anni orsono
Siamo arrivati a sintesi
Evidentemente
E a conclusione che debbono segnare
La nostra autentica io originale impostazione
Di politica estera e nei rapporti internazionali
Il primo punto proprio in relazione a quanto vi ho detto prima
Il primo punto riguarda la revisione dei trattati
Noi guardiamo ai trattati del mille novecento e quarantasette a quelli del mille novecento settantacinque e a quelle
Del mille novecentonovantadue di Maastricht
Come atti comunque con i temi cari camerati
Di una situazione kebab completamente ribaltata
Perché non è possibile che l'Italia è solo l'Italia si trovi in queste condizioni
Non è possibile non vedere e non capire come uno stato un governo che abbia dignità e abbia coscienza dalla propria giustizia in termini internazionali di diritto in quarant'anni non abbia mai cominciato a muoversi
Nel mille novecentoquarantasette
è vi erano delle condizioni che erano completamente diverso
L'onorevole Pazzaglia che uno studioso
Anche in questo caso
Sa benissimo che c'è una regola internazionale di diritto internazionale
Che viene così definita rebus sic stantibus
Che poi sta a significare anche negli accordi la possibilità dell'estinzione dei trattati quando non vi sono più le condizioni che hanno costretto a firmare dei trattati
Una giornalista prima mi fermava per dire
Ma come è possibile
Che voi oggi
Possiate
Non sono legittimamente
Ma in termini concreti pratici far comprendere o pensare per quanto riguarda il ritorno delle terre italiane
Benissimo di Fiume e della Dalmazia Alitalia
Scelto perché non è più un quarto velleitario
è un fatto vero con sapienza sacrosanto non soltanto per i diritti dalla storia o della tradizione perché quell'età che non sono mai state stimate ma ma perché se vogliamo guardare ai fatti che sono avvenuti dal mille novecentoquarantacinque in poi e mai certo che allora vi erano delle condizioni completamente diverse
Totalmente diverso viene da uno stato quello jugoslavo
è il quale
Dal nostro punto di vista perverso ma equilibrio equilibrio in termini internazionali c'era
E invece
Oggi non esiste più la Jugoslavia lo stato jugoslavo di allora
Esiste lo Stato dalla Slovenia e dalla Croazia
Ma non esiste più nemmeno l'interlocutore sul piano del diritto internazionale per cui questi quelli trattati hanno ragione d'essere
Per cui sul piano storico sul piano del diritto sul piano politico internazionale sul piano del diritto ancora
Perché non c'è più la Jugoslavia
E allora voi capite che ne è il trattato di pace del mille novecentoquarantasette
Anche perché può esistere ancora
Anche perché nel mondo vi è stato qualcosa d'altro e non è vero che ancora esiste l'Atto finale di Helsinki che Avellino e antigovernativi dobbiamo chiarire che non si tratta di un trattato
Dice bisogna non si possono spostare
I confini usciti dal seguendo non sono intoccabili confini usciti dalla seconda guerra mondiale ma non è vero tanto è vero che non abbiamo recuperato nella sovranità agli Stati baltici tant'è vero che noi abbiamo recuperato della sacralità dell'indipendenza tutti quanti i Paesi dall'Europa dell'est
Bene
Tanto è vero che vi è stata la riunificazione già dalla Germania e così vi deve essere la riunificazione italiana se noi siamo ancora in grado a essere credibile sul piano internazionale e allora noi diciamo mediante accordi internazionali vuol dire cioè prendere l'iniziativa come vedremo le responsabilità dei singoli Paesi
Vedremo come potevamo e potevo giocare queste carte sul piano internazionale e cioè cominciare prende l'iniziativa alle Nazioni Unite
Non si può permanentemente restare sul piano dello sconfitto Alitalia e anche l'Europa
Tanto è vero che non abbiamo un Consiglio di Sicurezza ancora che ha occupato in via permanente dei Paesi vincitori della guerra
Come se non vi fosse capitato nient'altro in questo mondo
E allora se questa è una politica
Cioè l'Europa deve cominciare a ragionare
Per quanto riguarda la possibilità
Di avere un posto permanente per quanto riguarda il Consiglio di sicurezza dell'ONU
Beh ma non riesce
Dobbiamo anche pensare che la riforma della Comunità europea
Perché ai cambiamenti storici si obbligano a rivedere l'architettura comunitaria nei poteri istituzionali nei rapporti con gli altri organismi internazionali e con i Parlamenti nazionali
Occorre
Guardare in modo diverso l'Europa nell'alleanza
Rinnovare la NATO
La costruzione del pilastro europeo nessuna sudditanza ma la capacità di indipendenza e autonomia europea nelle decisioni politiche militari la necessità dell'intervento
Anche militare aereo contro il terrorismo e contro la barbarie nella dissoluzione jugoslava e contro i CPT Centri di fuoco a terra è una nostra vecchia richiesta
Anche il Papa si è mosso di fronte a quello che sta accadendo
Su quel punto in quella barbarie non può Lou nono continuare a fare le risoluzioni a vuoto o fare lettere due che il giorno dopo vengono completamente smentite o si procede ma per procedere senza sapere per grandi perdite bisogna muoversi
Facendo sì che sono i bombardamenti aerei si schiacci definitivamente i centri di fuoco arte
Bisogna rinsaldare
Il
Processo di accordo e di unione con i Paesi dell'Europa orientale
Dare il diverso negli organismi internazionali agli Stati europei dell'est
E accoglie nella NATO
Respingiamo il tentativo di una Yalta due per la nuova sudditanza la Russia per questi Paesi così come previsto nella cosiddetta alleanza di pace il vertice di Bruxelles
E voi sapete benissimo che questa richiesta che era tipicamente europea è soltanto europea dei paesi dell'Est e stata schiacciata per il veto della Russia in accordo con gli Stati Uniti d'America
E questo è un passaggio delicato ma essenziale importante se noi pensiamo effettivamente ricostruire l'Europa un'Europa che non può essere quello delle banche centrali
Un'Europa dove bisogna sistemare in termini prioritari
La politica la capacità di fare politica estera comune e di muoversi e non lasciarli vuoti che vengono riempiti sempre puntualmente
Dalla forza
Dagli Stati Uniti d'America
Noi dobbiamo considerare prioritario è determinante il ruolo dell'Europa nel Mediterraneo
E qui se noi guardiamo quello che un altro dei punti centrale di una situazione sempre più pericolosa chiede terminata
Dallo squilibrio economico e sociale della occupazione tra la sponda sud e la sponda nord del Mediterraneo
Ma allora perché poi questa Europa grida contro il pericolo dell'invasione degli immigrati extracomunitari quando non si muove e si può avere anche il senso di solidarietà come a noi piace
Nel senso di prevedere impostare proprio un piano trentennale di investimenti europei nel Nordafrica in modo da dare lavoro in Africa venti milioni gli africani altroché nazismo questo è solidarietà queste atto di dovere questo è il senso intelligente di ritorno economico
L'Europa
Certo deve essere prima fra tutti innanzitutto io nell'istituto della cooperazione dove tutti i nostri governanti e lo diceva Adriana
Hanno maramaldeggiare atto rubando truffando
Dischi ereditandone degradando il nostro paese del mondo
E poi l'ultima iniziativa
Di politica estera
Sulla quale abbiamo trovato
Vi è un accordo perfetto con certe osservazioni molto intelligenti che sono state fatte di cui noi dovremo tenere conto dei nostri documenti finali sia per quanto riguarda il nucleare
è sia per quanto riguarda questa operazione di alta duetti introverso
E sia per quanto riguarda anche un tipo di sudditanza dalla quale dobbiamo sottrarci perché la nostra critica Maastricht parole qualcuno ha osservato ma in fin di conti quando bisogna fare accordi internazionali e su un piano proprio dobbiamo sacrificare anche dei termini di sovranità cento ma è una condizione essenziale unica
Che nessuno può toglierci e cioè che l'Italia deve essere nelle stesse condizioni paritarie di tutti quanti gli altri Stati europei
Andate a vedere che cosa significa maestri che sotto questo aspetto
Tutti hanno ottenuto la o che l'eterno trattenute la Gran Bretagna la Danimarca la Francia la Germania la Spagna il Portogallo e son tutte d'errore in termini di poteri nazionali persino di carattere monetario
Ma oggi The Master che è fallito
In una distruzione di tutto il sistema monetario europeo adesso The Master infatuata tutte quante le parti è un altro di quei trattati da rivedere dai passeggeri l'Europa la Confederazione degli Stati europei l'Europa delle patrie possa trionfare e possano essere un'unione politica prima che economica e monetaria
E allora
Vi è un'altra nostra conclusione
Chiede al Movimento Sociale Italiano
Direi che è unica del movimento sociale italiano
In capo di politica estera
E c'è uno sguardo più attento
Più incisivo
Da parte dell'Europa all'America Latina
Lane l'America Latina dove vivono
No non è
Dove le liste dei ministri che io ho visto ecco lei coloro che con quel governo antico Presidente della Repubblica
Argentino
E in Brasile dove noi abbiamo più di ottanta deputati di origine italiana è viva Iddio ma quella è la strada è una strada non solo Visentin anche e di altro tipo di discorsi ma è una strada di carattere politico economico un grande ponte
Dall'Europa all'America Latina una grande forza economica una grande forza politica da pari a pari con le nuove costruzioni anche economiche che si sono fatte recentemente con la NASA
E cioè l'unione economica e monetaria tra in Canada gli Stati Uniti e Messico e l'altro grande bacino di potenza economica industriale cioè l'Oriente ecco l'Europa così contesti nuovi mercati con questa nuova situazione con questa nuova grande importantissima alleanza
Per cui dicevo con l'avanguardia Alitalia e la Spagna può costituire una grandissimo traguardo della nostra impostazione politica noi per l'Italia per l'Europa
Abbiamo trattato
A lungo il tema degli italiani all'estero sono molto soddisfatto e ringrazio
Il movimento sociale italiano
Beh mi ha dato questa possibilità
Ma non solo per parlare qui
Davanti a tutti quanti voi
In presenza dai delegati
Dall'Europa
La Germania dalla Francia dall'Olanda dalla Gran Bretagna della Svizzera
E poi gli elementi e dal Canada
Dagli Stati Uniti
Dell'Argentina del Brasile dal Venezuela del Perù
La vicina
Va be'non è poca cosa
Avere costruito nel mondo questa organizzazione ma soprattutto quella strada è una gioia vorrei dire virgolettato politica e non solo
Perché a questa nostra Fiamma gloriosa meravigliosa John trovo un po'e dalla cominciato a far risvegliare quotidianamente
Soprattutto aderire
Quelle che sono le battaglie sacrosante giuste l'unica battaglia
Cioè durata ben trentotto anni dal mille novecentocinquantacinque ininterrotta
Il primo progetto di legge per il voto perché se non hanno il voto se voi non avete il voto non contate nulla
Prima proposta ventidue ottobre del mille novecentocinquantacinque dal senatore Ferretti
Consiglia cominciata questa lunga marcia questa lunga lotta
Che è fatta di tante cose
No sto personali vive piena di cose talvolta incredibili nella battaglia contro tutti ecco state attenti
Questa è stata una battaglia contro tutti
Una battaglia dove il movimento sociale italiano
Ha dato la dimostrazione
Che cosa
Significa essere trainanti
Come noi lo siamo stati e come noi lo siamo
In questa specifica vicenda in tutta la situazione politica italiana
Vedete
Viene vi è stato
Non posso fare
Il percorso lunghissimo
Ma basta significare questo milioni e milioni di italiani che erano stati cancellati dall'anagrafe
E dalle liste elettorali cioè annullati Almirante parlava in questo senso del genocidio elettorale fatto da questa democrazia impurità e senza che nessuna forza politica nevica o meno nevica alzarsi a una mano
Per difendere la italianità e il diritto costituzionale
Di questi italiani lasciatemelo dire l'altra Italia
L'altra Italia che così
Si è sempre presentato
Perché noi in quarant'anni siamo stati i soli interpreti di quest'altra Italia il prestigio
Il sacrificio
Lavoriamo a patire la voglia di patria il contributo di progresso di civiltà ha portato ovunque
La forza e la profondità della nostra tradizione della nostra cultura la bellezza e la magnificenza della nostra arte
La diffusione e la difesa della nostra lingua la presenza della capacità del nostro lavoro le meravigliose imprese compiute
Dai nostri operai dei nostri tecnici dagli operatori economici la vitalità dei nostri commerci e insieme il senso cristiano dell'insediamento missionario
E il nostro umanesimo sono le insegne le bandiere i sentimenti valori come patrimonio eccezionale dello spirito della vita espressi dei nostri connazionali no in ogni continente
I nostri connazionali sono componenti vivi della nostra comunità nazionale e come tali devono essere tutelati dallo Stato ma chi affatto
Questa battaglia assoluta che nel mille novecentottantotto solo questo movimento sociale italiano riuscito a vincere aiuta il Parlamento questa riconsacrazione attraverso una legge approvata miracolosamente dell'anagrafe del Censimento degli italiani al all'estero
Ventisette ottobre mille novecentottantotto numero quattrocentosettanta io non lo devo dire ma me lo lasciate di e perché sono le volte le occasioni direi quasi sia singolare questa legge la legge Tremaglia
Cioè mi ha dato tutto ecco perché lo dico perché io ringrazio fresco franchi cani ha dato questa possibilità unica
Gli ha dato un privilegio che tutti gli altri miei colleghi non hanno mai avuto
Perché più ci si sacrifica e tv sia la carità e la ricarica e più si va avanti tanto avanti
E quest'altra Italia
Riuscita
Senza fare lunga tutta la storia
Riuscita nel mille novecento
E novantadue novantatré
A vivere di Hannay
Più emozionanti
E più straordinari
Perché
In questi ultimi due anni ecco la forza politica dal Movimento sociale italiano e con la forza degli italiani all'estero che arriva sino in Italia
E questi sono fatti politici
Non sono più le lacrime
Di commozione
E allora avviene nel mille novecentonovantatré
Il fatto eccezionale
Dopo trentotto anni mai capitato nel mondo del Parma ma sul piano parlamentare
Qui c'è il nostro presidente del gruppo che questi studi li fa
E lì vive
Trentotto anni insabbiato tutti i progetti di legge che noi consideravamo anno per anno situazione per situazione ma mai con la complicità dai presidenti delle Camere comunisti ma il sipario in aula per trentotto anni ma dove è una situazione di questo genere da fuggire precipitosamente né invece siamo rimasti avvinghiati come se fosse tutta Cosa Nostra nel senso più bello dal termine non mollano mai
Tosi bisogna fare le battaglie così si fanno non torna razionalità viva Iddio col calcolo
Se io sono alleato a te tu sei nato a me il conticino o il tonto di altro tipo ma qualcosa che viene col cuore dall'animo dalla fede
Che vince il conto e non è retorica che abbiamo dato dalle dimostrazioni plastiche vere assolute
Fino al limite
Bene trenta giugno mille novecentonovantatré il movimento sociale italiano vince ma il Parlamento italiano la più grande delle sue battaglie
Perché sono si tratta di milioni di italiani
Beh il trenta giugno
è una grande vittoria
Noi riusciamo addirittura a far passare una norma per cui italiane adesso non soltanto votano per gli uomini votano per l'Italia per per gli italiani no no addirittura le circoscrizioni estere riescono a votare per loro rappresentanti per la prima volta nella storia e direi la storia di tutti quanti i Paesi e noi riusciamo quel giorno meraviglioso
Trenta giugno novantatré
Vinciamo in modo che possono avere i loro rappresentanti diretti nel Parlamento italiano
Vuol dire moltissimo
In tutto quello che avveniva vicino a noi accanto a noi una situazione politica italiana
Ben ma c'è la controffensiva
Il ventuno luglio vinciamo un'altra volta per ottenere il voto per corrispondenza
Il tre agosto vinciamo un'altra volta
Per ratificare tra virgolette sul piano costituzionale tutto quello che era che era capitato ma arriva l'appuntamento del dieci novembre
Arriva l'appuntamento per il dieci novembre
E qui dovete prendere nota
Nella vostra memoria
Perché il giorno prima il Consiglio generale italiani all'estero fa il pellegrinaggio di tutti i gruppi parlamentari
E tutti giù e lo si
Mentre invece il giorno dopo all'ultimo momento si capovolgono al recante
Il doppio gioco Imperia
E vengono trafitti milioni di italiani da il piccolo molesti dal PDS per cui i nemici permettendo in appello eterni nemici da sempre
La lealtà la lei già la lega assonnata con i comunisti del PDS
Trafigge
E cancella tutti quanti i risultati unitamente abbia la gente senza anima che contraddistingue tutte alla plebe democristiana
Tolta la plebe democristiana
Per cui accanto a lega PDS assenti
Viene colpito a morte
Il voto dagli italiani degli italiani all'estero
Vi sono tanti complici
Credo i no avevo mai provato
Un dolore simile
Nella mia vita politica
Daivari al limite
Anche del collasso fisico
Ma io non so se non si capiscono emozioni
Lei promozione
Il senso più più tutte per la sconfitta
E poi la delusione in tutto il mondo i messaggi che mi erano giunti pieni di gioia il trenta giugno si sono direi decuplicati per un atto di solidarietà che io ho sentito profondo dentro di me e così realmente io vi chiedo scusa e chiedo scusa ai tanti che sono arrivati d'Oltreoceano d'oltre confine anche oggi chiedo scusa perché non sono riuscito a fare quello che dovevo fare ho quello che dovevamo fare
Ma solo voi ha dato avete dato il senso
Di quella che deve essere a tutti i costi la rivincita che noi opereremo per voi e per questa nazione italiana
Presidente concludo perché ho ricevuto il biglietto
Debbo dire
Devo dire allora
A tutti quanti
Io ho vissuto questa stagione politica
Forse l'ho detto prima in termini straordinari
E straordinaria è la mia reazione
C'era la nostra reazione
No perché per quarant'anni ho vissuto icona allenato a questo combattimento tanto che devono essere per forza combattente abilità
Ma perché io ho davanti ai miei occhi tutti coloro che sono stati visti per ingiuria che sono stati i traditori parola pesantissima che in politica non bisogna mai pronunciare
Ma vedete
Noi paghiamo in questi giorni di alleanze
Di sante alleanze
E allora
Questa grande alleanza che non l'abbiamo fatto per tutta la vita
Stupenda con il movimento sociale italiano
Ma divento socio italiano espressione di tutta la la pulizia
Diceva uno che se ne intende
Collocando addirittura
In una via speciale tutti quanti gli italiani nel mondo
Il presidente dà nel De Rita dicevate voi
Siete gli unici fattori di Potenza nella intere notti abitazione dalla patria ed è la nazione italiana e dello Stato italiano
Perché soltanto voi
Con quello che avete fatto dal mondo con quello che fate nel mondo voi siete l'espressione vera della italianità della celerità su un piano internazionale
E allora che cosa devo chiedere io al Movimento Sociale Italiano io devo dire al Movimento Sociale Italiano di continuare per sempre
Di continuare per sempre perché è il movimento sociale italiano la struttura portante del movimento sociale italiano una forza trainante e l'ho sentito e l'ho trovato e l'ha desunto
Il movimento sociale italiano il costruttore al Movimento Sociale Italiano il motore
Ecco stiamo attenti alle alleanze perché Fini ha detto una cosa importantissima
E lo ha detto nel discorso ad Alleanza Nazionale
Ne rinnegati né pentiti
Le alleanze non si poteva fare mai elettori pentiti lei quelli legati lo ha detto il segretario nazionale al quale noi ritroviamo la nostra grande Pinuccia piatti arresta i voti che la vera strada
Per far sì che questo nostro Movimento Sociale Italiano fino al trenta più fornite allora io ho detto agli italiani all'estero volta che otteneva il voto per voi perché voi chiaramente italianizzato il volto con noi con il Movimento Sociale Italiano con l'Alleanza nazionale voi il voi italiane vedete finalmente l'Italia
Appassionato intervento dei Tremaglia meno male che gli ho mandato il bigliettino anch'
Che comunque aveva tutto il tempo che voleva il biglietto e la come raccordo per segnalare il tempo non per imitarlo alla chiusura lo e mi è testimone
O prima di dare la parola a Maurizio Gasparri c'è un comunicato
Che voglio riassumere per ai congressisti della Unione sindacale di polizia all'uso
La segreteria generale dell'Unione sindacale di polizia è presente qui al congresso con il suo segretario generale Giampaolo Tronci che salutiamo
Rappresenta qui tutti gli operatori di polizia iscritti che ringrazia
Peraltro l'ospiti rende noto che in questi giorni e oggetto di una vera e propria
Usiamo un termine un po'grosso ma forse giustificato persecuzione riservata ma non troppo perché durante la campagna elettorale a manifestamente amministrativa manifestamente professato la propria intenzione
Di votare e far votare a Roma per Gianfranco Fini e a Napoli per Alessandra Mussolini
Questo gli ha provocato gli provoca dei
Gravi disagi
Che sono ingiustificati di per sé ma dicono ancora più ingiustificati tenuto anche conto che altri sindacati certo forse con minori aderenti non lo sappiamo
Facevano propaganda per Rutelli per esempio o ancora al Viminale si faceva apertamente propaganda per Caruso quindi questa persecuzione che del tutto ingiustificata e mi scuso se uso questa parola un po'forte questo atteggiamento
Sicuramente non giustificato nei confronti dell'osteria Da Noli stigmatizzato esprimiamo la piena solidarietà a questo sindacato che ci è sicuramente vicino
Questo applauso dimostra la nostra solidarietà
L'onorevole Maurizio Gasparri che si sta distinguendo in questo periodo con un po'nostro uomo dell'economia riassume ma lo farà poi interverranno nel corso del dibattito anche Valensise Mantica i lavori casa la ventisei Rasi scusate Derry riassume adesso
Con la sua col suo intervento i lavori di questa importante commissione che anche essa credo avuto uno svolgimento molto interessante la parola Maurizio Gasparri
Dopo la passione
Mirko Tremaglia è un po'difficile scendere su piani di economia di socialità ma credo che dobbiamo farlo lo dicevo come apprezzamento e stima e amicizia nei confronti di chi
Conduce queste battaglie con il cuore oltre che con la ragione con gli argomenti questo al momento dell'economia della socialità dalla partecipazione quello che forse più ci appassionato io non ho seguito i lavori delle altre Commissioni ovviamente
Perché l'amo impegnati in questa Commissione abbiamo Uto circa cinquanta interventi siamo stati fino a notte fonda fino a quando il personale d'albergo non ci ha mandato via i lavoratori che rivendicavano il loro diritto di riposare ci sono state decine e decine di interventi abbiamo predisposto un documento che è stato frutto già di un lavoro preparatorio che con ora insiste professor Ravasi che poi interverranno su questa materia era stato già un lavoro direi molto laborioso e nel corso di questi due giorni di riunione
Anche con l'apporto di tanti ne cito alcuni perché ci hanno aiutato coi a emendare a migliorare ad arricchire questo documento nella stesura definitiva che poi pubblicheremo insieme a tutti i dati io voglio segnalare il contributo gli interventi di Parlato
Di Mantica di Agostinacchio di Carlito che anche insieme a molti sindacalisti ha dato un contributo utile e produttiva la discussione
Credo porterà a una conclusione largamente condivisa da tutti i delegati e potrà costituire una piattaforma credibile verso l'esterno di sicurezza all'interno per quanto riguarda i principi allora cominciamo dalla questione di fondo
Quella del mercato poiché tra i tanti esami che vengono fatti alla nostra parte politica insieme a quello ricorrente se siamo della democrazia o se siamo per la dittatura quasi che si debba ancora dimostrare qualche cosa a qualcuno di una forza politica che il metodo democratico lo pratica da cinquant'anni e ha subito e di conseguenze per la
Non democraticità degli altri
Anche nel campo dell'economia voltano e sembra scontato
Fare determinate affermazioni ma riteniamo utile farle
In una fase di rifondazione della politica in cui ciascuno con la sua storia alle spalle ma soprattutto con le prospettive davanti delle correttamente presentarsi alla pubblica opinione e agli altri interlocutori politici con chiarezza di idee
E allora io credo che noi non dobbiamo fare grandi sforzi per affermare che il mercato esiste c'è e non tenerne conto sarebbe una utopia
Questo fa parte anche della nostra tradizione storica e politica prima ancora del movimento così all'italiana altra cosa e come regolare il mercato
Come governare il mercato aleggerà domanda e dell'offerta è una realtà insopprimibile esiste ovunque anche lavoratore quando chiede dei miglioramenti salariali all'azienda dice enologica di mercato vuole che il suo lavoro sia meglio riconosciute retribuito
Quindi non possiamo spaventarci inorridire quando si parla di un mercato che deve essere sì libero ma dobbiamo subito cominciare a mettere dei paletti allora in questo documento ne abbiamo parlato di un mercato paritario
Il che vuol dire che in Italia si devono consentire pari opportunità di accesso a tutti coloro che vogliono produrre ricchezza vogliano lavorare che vogliono fare impresa
Noi ribaltiamo l'esame che viene fatto a noi nei confronti degli altri
E ci chiediamo quale mercato c'è stato in Italia in questo regime dove il consociativismo dove le tangenti dove la corruzione ha falsato il mercato e ha privilegiato alcuni potentati che versavano dello tangenti
Come possono fare l'esame a nove su questo versante
Gli editorialisti di Repubblica ad esempio il cui editore
Progressista e quindi mai attaccato da certi giornali che non a caso Compre controlla e quel De Benedetti
Il quale contesta noi se accettiamo meno il mercato ma era quel signore che poi ritirava novemila telescriventi avanzate alle Poste previo tangenti allora chi è che falsa il mercato in questo Paese
O tutte le grandi imprese prese appunto a versare tangenti c'era il versante politico di Tangentopoli cento c'era Craxi c'era Citaristi c'erano tutti i percettori di tangenti
Ma c'era anche qualcuno che le tangenti ripagava non sempre è stato di costrizione
Non c'era solo la concussione di chi pagava perché ricattato che ci sarà pure stato e sarà stato semmai il piccolo imprenditore
Alla grande impresa con rompeva per avere gli appalti le commesse pubbliche per poter falsare il mercato e allora noi non accettiamo esami da un sistema politico ed economico che ha prodotto il caso Enimont
Io ricordo le battaglie che il nostro partito fece quando ci fu l'accordo tra lei e la Montedison e Gastone Parigi che è stato una delle persone che ha dato un contributo essenziale
Alla stesura di questo documento per la parte fiscale d'altro
Quando qualcuno mi ricordava giorni fa Maturana e voi all'epoca dell'ENI Monte dicevate che c'erano gli imbrogli sotto chi vi dava le notizie e Parigi era insolito rispondere il buonsenso se lo faceva capire
Perché era evidente a tutti che sotto c'era un imbroglio era evidente a tutti la antieconomicità di certe operazioni
Allora chi ha difeso il libero mercato
Raul Gardini lemmi e la partitocrazia le banche che hanno dato venti mila miliardi a queste grandi imprese fallite corrotte e hanno invece negato al piccolo imprenditore o alla famiglia che chiede un mutuo tassi di interesse accettabili
Allora siamo noi che facciamo il processo alla grande finanza alla grande speculazione a quelli che non hanno trattato in maniera paritaria Comune vorremmo nel mercato serbo dove esistono rapporti di forza evidente
Chi ha più mezzi che ha più forza va bene la politica ma nell'imprenditoria avrà sicuramente condizioni migliori di accesso al mercato però non vogliamo più che sia falsato questo sistema
Per cui il piccolo e medio imprenditore e commerciante
L'operatore turistico quelle categoria quali noi guardiamo in maniera privilegiata gli operatori del mondo dell'agricoltura e consideriamo nostri interlocutori naturali quando vanno a bussare a una banca per avere un piccolo fido devono portare garanzia miliardarie
Mentre altri senza garanzie hanno svuotato le banche lasciando debiti che gli italiani pagheranno per conto loro
E allora noi ci sottoponiamo volentieri all'esame dell'opinione pubblica Marie ripuliamo certi professori che tutto possono fare tranne che dare lezioni di economia noi dopo aver devastato oltre che la politica l'economia allora le guardiamo Scelta modelli di mercato ma che abbiano anche all'interno elementi di socialità
In Europa c'è il modello tedesco
Economia sociale di mercato
Era la discussione di questi giorni non abbiamo arricchito la stesura iniziale con riferimenti espliciti e chiari a un modello tedesco il modello giapponese dover identità lo spirito nazionale bene fatto convivere con regole di mercato e con la volontà di una grande mobilitazione produttivistica questi sono modelli che noi riteniamo possibile accettabili noi rivendichiamo come movimento vociare più vasta mente come Alleanza nazionale
Il ruolo ad esempio di un polo politico che difenda la produzione nazionale
Non siamo contrari alle privatizzazioni
Ben vengano perché consentitemi se poi l'impresa pubblica era quella di nobili era quella deliri partitocratica quella dell'ENI
Di Cagliari quella dell'edilizia e piglio tutti in carcere non vedo cosa ci fosse di sociale in questa diramazione economica della partitocrazia dalla corruzione
Quindi ben vengano le privatizzazioni però noi vorremmo che questo Paese fosse colonizzato anche il segretario nazionale quindi recentemente in un intervento ampio pieno di contenuti sul Sole ventiquattro Ore
Proprio diceva attenti al rischio dell'Italia Polonia
Ci sono interi settori il settore alimentare che ha riflessi sull'agricoltura sull'induce a ridosso formazione che stanno cadendo in mano a tutta una serie di multinazionali non vogliamo l'autarchia o chiudere le frontiere oggi più che le merci circolano le valute circolano le informazioni ed è impossibile mettere re dogane ai satelliti che fanno circolare notizie ma dipenderà la produzione nazionale credo che sia un nostro dovere e allora privatizzare privilegiando
Ricordate interni ed economia in Terna ricorrendo a Walter forme di azionariato popolare di partecipazione riteniamo
Che i principi a cui noi siamo ancorati allegati oggi trovato in occasione di concrete ammodernato azione
Perché se i princìpi restano fissi è un principio indelebili che abbiamo riaffermato in questo documento che lavora il protagonista il capitale strumento e non ci si venga anche in casa nostra a fare lezioni a si reggano i documenti e si giudicherà i documenti per quello che esprimono e non per quello che si pensa dovrebbero dire
Va bene lo riteniamo che difendere in questo contesto la produzione nazionale sia un nostro dovere non mettere barriere
Antistoriche
Ma evitare che l'Italia finisca in mani straniere quando l'economia finisse in mani straniere completamente anche la creazione di un'occupazione pare rischio
Perché molti investitori stranieri non vengono qui a fare il bene dell'Italia vogliono conquistare fette di mercato per poi vendere in Italia i prodotti che faranno chi lo sa dove a Taiwan
Nella Pacifico negli altri Paesi di nuova industrializzazione dove il costo del lavoro è assai più basso e allora noi ci poniamo come interlocutori di tutti coloro che hanno a cuore le sorti dell'economia nazionale e che non vogliono che questo Paese diventi una colonia
Noi non vogliamo che l'Italia diventi dominio di quella finanza speculativa internazionale alla quale certamente non guardiamo con favore e diciamo agli interlocutori
Che altri Paesi hanno dato delle lezioni anche Alitalia
Io ne cito due episodi rapidamente quando qualche anno fa la Pirelli impresa italiana
Tentò di conquistare di acquistare un'impresa tedesca la Continental
In quel caso tutto l'establishment dell'Expo le banche sindacati manager il governo impedirono
A dire italiana di acquistare la Continental perché l'economia di quel Paese che aveva un suo programma un suo rientro amento riteneva importante e strategica quell'azienda
Era privata non era pubblica ma che non doveva cadere in mani straniere e impedirono di fatto la Pirelli di con questa quando De Benedetti personaggio che non ci piace assolutamente per le questioni che dicevo all'inizio tentò anni fa in Belgio di acquistare al Sgb
Anche lì banche governo sindacati manager perfino il re intervenne
Impedire o no a De Benedetti di acquistare grazie nessuno si è sognato di dire che il Belgio la Germania sono Paesi autarchici statalisti contrari al mercato libero va evidentemente in quei Paesi c'è una strategia c'è una difesa di forti interessi nazionali
E noi che pur crediamo all'Europa e che vorremmo vedere attuati anche in Italia quelle direttive europee sulla partecipazione
E quei principi e anche la nostra Costituzione la citiamo solo per questo non ci piace la vogliamo cambiare
Ma qualche elemento di socialità inattuato in questa costituzione c'è nel codice civile c'è vorremmo vedere attuate le norme italiane europea in materia meno che pur guardiamo al modello europeo riteniamo che sia prioritario per una forza di destra porsi il problema della difesa degli interessi nazionali che sono collegati all'occupazione al lavoro agli interessi dell'uomo della realtà
Di questa nazione
Allora quindi riteniamo che se i nostri princìpi restano saldi oggi la politica di privatizzazioni può consentire il coinvolgimento dei dipendenti nell'azionariato nella partecipazione di utili in maniera moderna
Perché oggi l'economia è cambiata oggi la realtà economiche modificata lì nacque negli anni Trenta per gestire una situazione di crisi
Era nato come ospedale e non come ospizio delle aziende che andavano risanate rimesse sul mercato è diventata in Italia un ospizio regno di corruzione
E noi riteniamo che quindi lo Stato oggi possano ritrarsi da taluni settori Cetto ve ne sono altri
Pensiamo industrie militari pensiamo al campo da Energia dove lo Stato deve mantenere una sua presenza o dove come è successo in altri Paesi anche con azioni provenga di minoranza conservi una sorta di diritto di veto su alcune scelte fondamentali
Di interesse economico accaduto perfino nell'Inghilterra liberista non vedo perché non potrebbe accadere in Italia ci sono molti in borghese o sulle privatizzazioni tante speculazioni ma non siamo certo stati siti quando personaggi come Barucci professori che stanno in questo governo
Era un amministratore di una banca il Credito Italiano sono andati al governo per privatizzare quella banca con poca trasparenza e speculazioni che noi non altri hanno denunciato e poi si accingono a tornare a gestire quella banca
Alla fine la loro esperienza di governo con un intreccio di ruoli
Che dimostra come questo governo non sia sicuramente nella condizione di dare lezioni a nessuno in materia di trasparenza
Un governo questo si sta da lista questa parola
Che purtroppo ai voti a me non piace molto perché noi al principio dello Stato ci crediamo ma oggi statalismo è diventato sinonimo di assistenzialismo
E poi viene la guerra delle parole altri sono sempre stati più capace di imporre loro slogan Dinoi oggi statalismo e qua l'assistenzialismo
Ma ne siamo contro una concezione statalista se vuol dire questo
Non siamo contrari a forme di decentramento fiscale
Purché le tasse che vanno agli enti locali non siano aggiuntive a quelle nazionali non si può tassare due volte tre volte la casa con l'IRPEF alcolici anzi
La prima casa va declassata totalmente è un diritto insopprimibile allora sì facciamolo e decentramento fiscale purché il cittadino non paghi due o tre volte la stessa tassa a tre entità
E lo dico soprattutto a coloro che nel nostro ambito fanno le Crociate contro il mercato e poi vorrebbero allearsi non domani ma ieri con la lega oltre la strada liberista no leggete ricarica Merati anche quei programmi economici
Per vedere quanto ci sia di sociale in certi programmi
E allora quindi noi riteniamo che in termini economici per creare occupazione lavoro il vero dramma si debba usare la leva fiscale
L'Italia avuto decenni di assistenzialismo di interventi a pioggia la questione meridionale di cui abbiamo discusso e la nostra Commissione che resta centrale benché o dice una forza politica che nel Centro Sud ha registrato punte di consenso per il quale la battaglia meridionale e meridionalista resta vocazione di fondo beh bisognerà pure cominciare a capire quello che sta accadendo nel triangolo industriale
La disoccupazione che cresce anche al Nord il disagio la situazione cito Torino a potremmo citare tutto il Nord di città dopo una monocultura industriale fallimentare dove grandi aziende come la FIAT che non sono state capaci loro
Di reggere alla sfida del mercato e oggi pagano gli errori del management dei dirigenti dove preveda e riscaricano su dipendenti incolpevoli ai quali certo va tutta completa lo Stato deve Dana quindi
Battaglia meridionalista e meridionale sì ma attenzione anche al disagio sociale alla disoccupazione che sta crescendo pericolosamente anche in quelle che un tempo erano aree forti del Paese le aree più ricche o comunque meno poveri
Ebbene noi riteniamo che più che l'assistenzialismo
Proprio i sindacalisti della CISNAL ci dicevano dobbiamo mettere in discussione l'abbiamo messo nel documento i meccanismi dalla cassa integrazione di altra natura che costano molto
E non creano occupazione quei soldi devono essere utilizzati sì ma per creare occupazione oggi il problema non è tanto la disoccupazione quanto la mancanza di occupazione la mancanza di nuovi posti di lavoro la mancata azione nel campo della ricerca del sapere di Investimenti tante industrie miopi ci ricordavano ieri delegati che rappresentava proporre esperienze del Nord
Di aziende anche le più grandi di questo Paese che non hanno fatto ricerca andando a comprare all'estero e favorendo la colonizzazione anche dal punto di vista della conoscenza di questo paese allora grandi investimenti nella scuola nell'università nella formazione professionale
Nell'ambito di quella grande riconversione produttiva per creare posti di lavoro utili non abbiamo accentuato la nostra proposta di detassazione degli utili reinvestiti
Quando un'azienda decide di investire parte dei propri utili per creare altro lavoro deve rinunciare lo Stato a esigere tasse su questo su questa parte del reddito di impresa
Lo Stato non ci rimetterà tra l'altro perderà un incasso immediato ma se più gente lavorerà più gente consumerà più gente pagherà tasse
E allora ne vogliamo una riduzione generalizzata del carico fiscale una detassazione degli utili reinvestiti con uno slogan di meno tasse per creare più lavoro
Altrove si è visto ad esempio
Che abbassando le aliquote fiscali e scusate se per qualche attimo avviandomi alla chiusura qualche considerazione tecnica va pur fatta altrove cito il caso degli Stati Uniti qualcuno si scandalizza era ma lì c'era l'aliquota massima del cinquanta per cento è stata ridotta al trentatré per cento
Lo Stato non ci ha perso
Perché dopo c'è stata più gente che ha pagato le tasse quando il sistema fiscale supera le soglie di tollerabilità evasione ed elusione fiscale diventa un fatto fisiologico o addirittura viene meno la propensione all'interesse a creare ricchezza
Perché se uno deve su un milione in più di guadagno dare il sessanta per cento allo Stato potrà anche decidere che non gli importa produrlo e guadagnarne
E questa è l'accusa principale che ne facciamo a questo regime che ha perseguito la spoliazione in termini di voracità fiscale per non dire lo do per scontato quale sia stata la destinazione
Non certo verso forme di solidarietà né allora riteniamo che soprattutto utilizzando bene la leva fiscale nel quadro di quella programmazione di quella concertazione tra le categorie di quella revisione della rappresentanza del che non rinunciano
Ai problemi di fondo accanto alle forze politiche le categorie che gestiscano il processo decisionale
Una programmazione che non sia dirigismo non rientra niente o sì dell'impresa e della produzione per valorizzare impresa la ricchezza italiana per creare quel reddito
Perché se il reddito non c'è se l'utile non c'è come si partecipa agli utili le vogliamo la partecipazione ma vogliamo che di utili ci siano per poter partecipare ad essi altrimenti c'è una contraddizione in termini quindi non possiamo
Demonizzare l'impresa vogliamo anzi che si incoraggiano le imprese che creano reddito e non quello che lo distruggono
Ecco allora in sintesi
E direttrici di fondo di una forza politica che non rinnega se stessa nemmeno da questo punto di vista
Che ritiene anzi che la battaglia di partecipazione alla gestione di utili delle aziende in questo quadro di transizione di abbattimento del potere partitocratico di crollo anche di certi potentati economici trovi nuove occasioni e nuove possibilità
Noi riteniamo che su questo aspetto ci possono essere punti di convergenza non solo totali all'interno ma anche all'esterno
Sono stati i professori che ci vanno le sane a spogliare gli enti di previdenza autonomi del famoso venticinque per cento quando tolsero alcuni enti previdenziali autonomi risorse per fare una politica iper statalista
Certo dove la solidarietà non rinunciamo noi aiutare chi soffre non rinunciamo ma siamo sociali non è che diciamo queste cose o chi ha gestito l'INPS
Confondendo la previdenza e l'assistenza che deve essere quest'ultima a carico di tutti i cittadini e non solo di quelli che versano i contributi all'INPS
Allora una forza sociale ma una forza che sta a guardare ai problemi dell'economia una forza che pone al centro questi argomenti si discute molto del fatto che Berlusconi abbia proposto un tetto alla imposizione fiscale non possiamo che essere d'accordo
Ma non perché vogliamo strizzare l'occhio a Berlusconi perché non abbiamo atteso che scendesse in campo Berlusconi e tra di noi diciamocelo per fare una battaglia contro il fisco ben vengano ben vengano
Quindi coloro che si uniscono a noi sacrosante battaglie economiche e sociali e ci mancherebbe altro che sbatte stimo allora portano non soffriamo di nessun complesso di inferiorità e riteniamo nell'ambito anche di cartelli e di alleanze
A cui Tremaglia anche nella parte finale del suo intervento faceva riferimento
Che le alleanze si fanno tra persone Cannes alcuni valori di fondo comuni ma che hanno anche delle diversità
E quindi con il Polo delle libertà noi vogliamo essere la componente nazionale la componente che vuole coniugare il diritto di fare impresa con i valori della socialità soprattutto le considera sempre l'uomo protagonista dei processi produttivi ma soltanto da destra si può risanare
L'economia si può ricreare un circuito virtuoso si possono utilizzare al meglio le risorse che in questo Paese ci sono si possono stroncare le speculazioni si può evitare anche la perdita della sovranità nazionale
Perché certo la grande finanza agisce fa crollare le monete prima ancora che i governi ma ci vuole una forza politica che con molto realismo senza arroccarsi
Non è la commissione questo va detto e ne va dato atto a tutti coloro che anche con accenti diversi
Con sensibilità maggiori o minori con punti di vista che ciascuno c'erano dal lavoratore al sindacalista al piccolo imprenditore ciascuno
Il nostro è un partito che si è sempre rivolta le categorie abbiamo chiuso i conti con la concezione classista qualche decennio fa sotto altre gestioni rubando
Fu contestata una visione massimalista allora socialista e poi comunista
Ma noi riteniamo che si possa quindi fare
Questa giusta battaglia per utilizzare al meglio
Le risorse della nostra nazione e quindi partecipare in questo polo in queste alleanze come forza che difenderà come era più convinta degli altri
Gli interessi della produzione gli interessi del lavoro la centralità dell'uomo la difesa della sovranità nazionale oggi nuovo nazionalismo non è soltanto battaglia di valori di ricordi di storia che certamente fanno parte della nostra concezione oggi nazionalismo
Lo si afferma anche chiedendo che laboratori scientifici e di ricerca non più dare l'Italia che non si debba comprare la tecnologia solo all'estero che non si debba essere colonizzati dalle multinazionali che non si debba guardare con
Con rabbia anche se con ammirazione a Paesi come la Germania e il Giappone
Che hanno perso una guerra come noi forse peggio di noi
Ma che hanno saputo risollevarsi a utilizzare la leva economica come occasione di crescita politica e quindi la politica dietro l'economia la politica sopra l'agronomia
Questo noi vorremmo fare in questo questa nostra paga in questa nostra nazione consapevoli che se queste cose non le diciamo noi non le dirà nessun altro quindi nessuna amore per il capitalismo libero e selvaggio
Ma certo realismo realismo per coniugare i principi e diritti della gente italiana con quella che era l'altra economica imboccando Thielemann
Ricordandosi che c'è
Tanta disoccupazione che la corruzione ha prodotto quello che ha prodotto che vi sono partiti caro lasciato dei vuoti enormi e ci sono molte categorie disorientati
Che cercano interlocutori allora usciamo dal lobbismo e darà gestione Dan gentilizia coinvolgiamo le categorie nei processi decisionali alla luce del sole con trasparenza
Così come stiamo facendo dialogando con tutti dai più umida più importanti altri che si esca da lobbismo e dal tangenti sbattono i Sempre siamo stati estranei ma le categorie alla luce del sole
Dicano quello che vogliono fare si assumano le responsabilità esercitano diritto di critica noi e concludo abbiamo tutti insieme un grande dove
Il dovere di non restare inerti il dovere di non restare arroccati il dovere di non fare dispute ideologiche interne oggi che le ideologie sono in crisi e sono sepolte ma essere concreti
Avere dei programmi delle idee rispondere ad aspettative della gente che vuol sapere verso quale futuro si va e noi al futuro guardiamo perché noi se è un dovere abbiamo sopra tutti gli altri è il dovere di costruire un futuro per questa nazione
Grazie a Maurizio Gasparri si concludano così Lello strazio lì delle relazioni
Io vorrei pregare ancora una volta tutti i segretari provinciali a ritirare la documentazione riguardante la presentazione delle liste
Che nell'ufficio elettorale al primo piano
Informo poi altresì i i tutti i segretari provinciali che alle ore ventuno e trenta presieduta dall'onorevole Rositani vi è un rapporto elettorale presso la Sala due si sono conclusi così come dicevo prima le relazioni occorre ora inizia il dibattito io vorrei pregare tutti coloro che desiderano iscriversi a parlare a farlo ora visto che la sala è piena in modo da consentire all'ufficio di presidenza di organizzare i lavori
Dopo per tanto inizio al dibattito dando la parola all'onorevole Tassi che l'ha chiesta per prima
Camerati del congresso
Non l'ho mai usata questa parola
Ma a volte io mi sento neo missino
Abbiamo già fatto il distintivo e più grosso di quello di prima
Nell'esercizio di via Padre sì era il soldato di Venezia
E quello sono io
O quattro legislature sulle spalle
E sono i soldato né nel senso
Io l'amico di al diamante tanto amico
Non sono mai stato Almirante
Forse il suo inventore dai beni relative non sono mai stato finiano
Non ricordo e non dimentichiamo ma perché io studio la storia che per me è incomincia nel diciannove finisce quarantacinque
Che avevano l'evoluzione di un errore
L'evoluzione di un errore
Ricordo concerto Mussolini
Che affannarsi
E a fare i nazi che gli diceva Duce non c'è nessuno in Italia per un mussoliniano di Farinacci ad esporre invece il non c'è nessuno in Italia più anti mussoliniano di Mussolini
Il genio
Il genio universale leggetelo con un po'di umiltà
Se volete la sinossi Duilio sud l'uomo l'opera Lenzi dello
Ed allora capirete
Chi è chi se ne frega
Di essere a seguito di mozioni
Nella direzione o negli alti vertici serve chi comanda
E serve chi lavora
Per tanti occupati in tante attività importantissime serve anche il soldato né messo in che porta la battaglia del movimento sociale anche in quell'aula sorda e grigia che avrebbe dovuto fare bivacco di manipoli ma non lo fece
Serve anche chi
In serena umiltà
Pur essendo vari stati educato da un e dunque e da una cultura antiparlamentare
Avendo scelto quella strada e avendo avuto l'elezione
Dalla sua gente
Ha dimostrato all'intuito e al volgo ma soprattutto agli avversari che si può essere anche i parlamentari ed essere i deputati più presenti
Gli atti
Più capaci era meglio
Se scorrette
Io non ho trattato i temi dello Stato Petain
Non credo di dover portare niente di nuovo
La mia voce è stata la
Io ho inserito nelle proposte di legge dell'ordinamento italiano
La voce del movimento sociale per come vorrebbe che lo Stato fosse restituito ai cittadini
Le riforme costituzionali
Che con poche modifiche di parole della Costituzione che quelli dicono nati dalla Resistenza a me non me ne frega un accidente dov'è nato eh no semplicemente il documento fondamentale
Che deve servire a noi e agli altri per poter ricostruire lo Stato articolo ottantuno ci vuole ci vogliono i finanziamenti per le oggi è il come siamo arrivati a dimissionare il ministro che ha presentato come proponente una legge senza finanziamento vedeste che altrimenti non ci sarebbero più le spese
Che buttano via e disperato attorno dilapidato il patrimonio per l'incidente lirismo di qualcuno
Qualcuno ha detto
Rimedio su Dini blindati dormiva
Pensare che l'italiano è una lingua che ha tante espressioni
E in genere l'autore
Alla terminologia la la terminazione della Topolino l'unica parola
Dove chi è a chi rinnega risulta rinnegato e proprio rinnegati che non rinnego no non rinnego e non rinnega fama
Non ha rinnegato mio nonno non ha rinnegato mio padre non rinnego io nomine chiamando in equilibrio le chiedo il motivo nella patria nella famiglia nell'Italia quella vera
No quella dei barboni
Non quella dei corrotti non quella dei De Mita del Martelli dei Mastella non quella del Martinazzoli lei Carlini non lo Olgiate anche asini cavalli
Che è solo al momento del testa a testa con la Consip dipinti
Si ricorda che il movimento sociale italiano è stato l'unico partito l'unica formazione l'unico gruppo che ogni qual volta i valori Berti io terra patria dalla famiglia
Erano in gioco è noi ci giocavamo sentirà Ajax dei migliaia dei lotti
Combattendo il divorzio combattendo l'accordo se avessimo fatto Democrazia non avremmo perso quei voti
No no a difendere il taglio fra materia Aurelia
E anche erogati anche piana al seguito
Hanno dimenticato gli aerei settantadue c'è una maggioranza dell'autista non l'hanno voluta utilizzati perché se no si dispiaceva paillettes
Alla Iotti e al Pizzi
Ma io ringrazio il figlio
Mi ha dato la più bella soddisfazione del mondo
Tra il ventun di novembre il cinque di dicembre
Tutte le insegne dell'antifascismo da la resistenza avrà
Tutti schierati con gli argomenti
Il peggio i più pesanti il più riottosi quella responsabilità del relativismo che noi non abbiamo Kjaer fasciste antinazista soltanto ma ha suonato soltanto per la sua volontà si hanno venduto Mussolini si hanno rovinato la nostra la nostra simpatia nel mondo non saremo mai né razzisti né fino alla
Sì hanno scaricata addosso tutto
Hanno drizzato le loro insegne lorde di sangue fratello fino al quarantotto nelle mie valli e sono stati sconfitti
Se non l'avesse non russa alzate quelle
Io non avrei tolto alla kermesse
Io ho tolto la chiami Serena dopo il ventun di novembre prima del cinque dicembre perché sapevo che quel voto significava che cosa
Nonché in Italia tutti erano diventati fascisti
Non sono storie
Significava che avendo buttato le aste delle bandiere dell'antifascismo in quella battaglia amministrativa morivano antifascismo in Italia
La gente ha stufato ieri aveva piene le scatole chiede avara volti alla ricostruzione
Chiede la ristrutturazione industriale sedeva equità fiscale questi ancora una volta avevano il fantasma dell'antifascismo da buttare allora Doors
Ecco il motivo la camicia nera l'avevo messo nel momento in cui strizzata
Perché giravo col distintivo e tutti rompevano le scatole dicendo se il fascista non si si spera io volevo parlare di politica
Allora mi son messo in difesa perbacco non c'è più bisogno di dire nulla
Così eventualmente se vuoi parlare con me col secondo argomento
Ma quando il popolo di Dio ma il popolo di Napoli esigenze quella popolare meridionale
Guardate con quanta natia
Io settentrionale
Devo dire che il sensibile insediare il vocabolo per il giornale da noi votano Bossi
L'uomo che so che è un cuore perché ha avuto l'infarto ma debbo aspettare il test per sapere che anche Zambello Danovi portano a trovarsi dire scorrazzano i meridionali sette arriva a Francavilla Spagna propria smania sapete avverte
Perché da noi purché se magna e basta
Carpi e Modena recita più ricche di tagliando il settantotto per cento ai comunisti fino all'anno scorso la finalina la porta e vota al Pizzini Alagno
L'assegno qualche spopolano col mio
Noi vogliamo un'Italia
Noi vogliamo un'Italia con un governo serio
Tredici ministeri
Un ministero del territorio
Che comprenda ambiente agricoltura i lavori pubblici
Che possa andare all'estero a sostenere pesantemente le tesi degli agricoltori con la forza di dire io rappresento il territorio l'ambiente l'agricoltura tutto quello che serve alla territorio italiano si chiedano l'agricoltura sarà fatta in mezzo alle autostrade autostrade saranno girate per salvare gli agrumeti
Primum vivere deinde così tra
Primum et se non Manzi non puoi neanche filosofare
Noi vogliamo uno stato con un governo che funzioni
Compagni robot
Ho chiesto l'applauso controproposte si trattò
Compagno Goss
Quattro Governi dove non è bastato vedere sufficiente uno
Uno a Milano uno a Roma una Napoli
E un super governa Roma
Quando l'avete d'Italia dista da Capo Lilibeo mille chilometri ed a Roma la Vetta d'Italia e la da come capolista è vero cinquecento
Ama il Tex esclusa al Texas e cinquanta volte l'Italia
Un governo serio
E l'abbiamo avuto un governo si
Da parte di un uomo che disse
Non è difficile governare l'Italia in
Non ci vuole molto a farlo funzionare
Non ci possono essere nel fare ed è all'Eastman di inazione né federalismi fiscale
Cos'è marionette S quando io due anni fa definì a Montecitorio segni non Mariotto ma marionetta qualcuno mi disse e Mattassi insomma
Sì non solo sulla differenza che non sono soltanto donde vengono tirate le file
Devo ancora stabili e Rossi a Palazzo Giustiniani o piazza del Gesù
è una piazza del Gesù cos'è la democrazia che stiano l'altra loggia
Ai posteri l'ardua sentenza
Non ricco marionetta si
Che si fa il grande pochi anni
Sia ma con Maroni e il giorno dopo è di nuovo a clienti ma sei mesi fa doveva con Occhetto otto mesi fa doveva con Pannella Luigi dovrebbe difendere il partito dei udite udite
De Gasperi don Sturzo è finito con l'abortista divorzista dovrò distrutta nazista
E quant'altro dire il peggio esiste
La cosiddetta sottocultura che il capo nelle GM Pannella Marco Giacinto ancor più giovani ma soprattutto a piedi al popolo italiano che dalle mie parti non qui definisco popolo bue
Con quante conseguenze biologiche conseguono al fatto di essere buoni per gli altri punti
Pesanti i presenti e pesanti carenti e per l'affiliazione Matteo
Applausi del pubblico dalle mie parti perché quelli che applaudono sanno che non fanno parte del popolo bue
Gattatico benevolenza
Lo
Noi chiediamo in uno stato ce l'ha insegnato qualcuno che era in alto
Anche rappresentando gli interessi di tutti e superiori agli interessi di ognuno
E una lira rubata lo sfratto è un centesimo rubato alle richieste
Nel pensione il ticket
Noi crediamo che la cosa pubblica sia una cosa assai
Cui devono accedere soltanto della gente
Che veda Gaidar di David consiglia disse
Per la sua onestà per la sua capacità nel suo probità è un sindaco onesto non mi basta ci mancherebbe
Deve essere capaci deve essere competenti deve saperlo fa io non mi presenterò candidato sindaco
A Piacenza dove pure i sondaggi mi darebbero ultra vincitore presentiamo Tommaso Fortini il mio capogruppo perché è bravo e capace efficiente
è quello che ci sta e noi vogliamo mettere di uomini che ci stanno basta alle poltrone Teresio noi no l'appalto uno
E infatti già
è due notti alla guida dell'auto per arrivare a Roma Cesare a Roma
Bella sia nella favela altrove chiedere scusa analfabeti antiviolenza Caccamo perché se in giro per il mondo
E dato che non sorprende
Se poi vogliono dire che non si deve dire più che queste fascista non mi interessa
Cosa volete che Menem in delle Paolo
A me interessa il contenuto col per me essere fascista non è un modo di pensare o dividere è un modo di essere poi commosso
Lo era mio padre io e la mia madre erano cugini del ruolo politico che sono se storicamente
Non ho bisogno di dirlo
Quando mi si dedicava fra la camicia nera la portava Spina
E l'antifascismo di maniera da quattro soldi cosa vuoi stranianti quando non c'è quello che comanda tanto anonimo gli appunti
Quando la persecuzione di avrebbe portato persino a ventotto enne
O a Lipari o alle legati ora io stia dove si mangia e si beve si investirà
Guadagnando più soldi col soldo che ti davano per fuoruscito di quello che guadagnava bene come letterato da strapazzo
è ora di riprendere e mettere le cose a posto
La Tiziana Parenti si candida alle a volte a Tiziana Parenti si candida
E abbiamo il fondatore
Di Magistratura democratica che dice non è giusto certo Bove tanto per non farlo
Come in un giusto
Tu che hai messo ai voti non quando si trattava di mandare
L'avviso di reato un ex presidente del Consiglio
Ma quando si manda trattava di mandare l'avviso di reato ad una persona assolutamente ignoto un certo Stefano la cui presenza voi avete saputo resistere
Nel momento in cui si è detto Dino hanno violato il synth articolo centododici del Codice dalla percorso della Costituzione che vende l'esercizio obbligatorio il mio maestro di procedura penale l'onorevole Trantino non può contestare
Prendere esercizio dello poi della azione penale obbligatoria e non può essere messa ai voti non è previsto maestro mi contesto privato in Borsa e civile se
Non è previsto nel codice di procedura penale
La decisione a maggioranza dal tempo mangiare come hanno mangiato i dolori Dal Lago Mangiagalli visione a maggioranza cosiddetta democratica dell'obbligo costituzionale dell'esercizio dell'azione
Quindi mi va bene terrà Tiziana Parenti sim card
Avrei desiderato un molto
Che si candidasse con
Al tecnico ti tirava i sassi sessantotto
Arrivata a mezza strada non si può pretendere
Che le rivoluzioni si facciano inventa
Però
E ho finito scusatemi se avevo fatto perdere tempo magari al tavolo della Presidenza se qualche
Inquietudine per il primo intervento è tassi il matto che fa
Male l'antica come va il matto era infatti
Quando io facevo il matto nel settantadue
Poi mi si è dovuto dire nell'ottantadue
Quando lo facevo l'ottantadue mi sia dovuto dire nel novantadue
Chiedo l'occasione io perché il mattone di Mark LT
Anticipo
Tra loro
Io chiedo che questa Assemblea
Perché non può che approvare una politica di Alleanza Nazionale
Anche se consentitemi io sono un uomo libero critico il nome
Io l'avrei chiamato Unione nazionale
Alleanza lancia usata
Maiale assisteva IATA non si leggeva
Senza parole nel verde dalla Camera non ho detto niente di male
La già usata a bordo il compagno di Trieste pensate voi come si può essere compagni a Trieste coi quindici mila infoibati da Tito
L'ha già usata qualcuno come il sindaco di Catania
Che propaga poi si vendesse per trenta milioni ha soltanto rivalutato un prezzo di giungere
No ad esempio un milione un milione alleanza è tappa noi non ci arriviamo tratta
Io non voglio flebo di ai DS
No io venerdì sì non voglio mi va bene un uomo libero come Publio Fiori
Gambizzato dalle BR
Sempre libero
Sempre libero quand'era deputato democristiano
Assumeva posizioni sue personali non sparava addossò Intimissimi
Non l'ho mai sentito Madame
Sarà stato uno delle due volte in cui ero assente in dieci anni
Almeno a Montecitorio se poi fuori andava sparando non lo so ma gli altri e nove con gli altri ho dovuto battagliare con gli altri ho dovuto dire che ho nato nel trentotto
Con gli altri ho dovuto dire che responsabilità appartengono a chi le ha fatte non certamente anche adesso sostiene il verbo
Che non è
Un programma stacco
Qualcuno l'ha nominato ma io non nomino
Il comprovati Wilma una cosa se
C'è soltanto l'incerto Bossi che gli ha detto in un fondo un comizio a Sirmione
Abbiamo il relitto atto
Do Ikkoku lo sto turismo cento voli visto da Giolitti
Il corporativismo aspettavo che mi dicesse da Gesù Cristo l'ateismo
Ma poi mi ha detto
Che l'America l'America va in giro col cappello in mano per chiedere i soldi e fare una guerra io se mi ha distrutto
Io ho sempre saputo che l'America fa le guerre per far soldi potere potenza al petrolio
Ma è Bossi
Vergogniamoci polentone IMI
Dalle nostre parti lo votano pesantemente quanto al cinema ogni anno è vero
Salò è vero che il Cile Albania
Efficiente no il produttivo ed efficiente vedete voi dove sta la di Norditalia
Così scusate nella io dio patria somiglia
Non trovo il mercato
Io sono per la libera iniziativa
Sono per la proprietà privata altro se lo sono sono nullatenente possano speranza ho solo la speranza di poter acquistare figuriamoci se non voglio che i miei figli abbiano questo direi
Ma non accetteremo mai che uno Stato consenta Felice Riva figlio di un grande Riva di distruggere in cinque anni trenta mila posti di lavoro no
Esiste un po'più finito finito esiste l'istituto della ricostruzione industriale che non deve essere alla ristrutturazione industriale deve essere signora industriale non sei capace non sei come tuo papà vai ad altri appunto il miglior albergo l'azienda te lo mettiamo a posto
Ho finito non voglio tediare la direzione la prima
Io voglio dire soltanto questo
Io sono il presidente
Di duecentoquattordici proposte di legge
Non sono meglio di tutti
Neanche L'Unità è virtù verso Dio ma la modestia la virtù dell'invece
E chiedo soltanto una cosa
Se ci siamo rappresentare la mia Piacenza
La primogenita di tali mi farà piacere Neri presenta poi
Se per caso non ci siamo
Che ci sia qualche missino che abbia il coraggio di farlo viva l'Italia
Guardate che l'invito era di andare fuori non vi torna dentro
Ora io voglio da una grande Italia
Un grande movimento strutturale tra il denaro adeguato
Grazie a grazie Carlotta
Nel suo intervento Enzo
Grazie a tassi informo e i componenti del comitato centrale
Che domani alle ore quindici nella sala del mille ci sarà la riunione del Comitato centrale
Tutti i componenti
Debbo loro e che era recarsi presso la segreteria del Congresso per far vidimare il cartellino bianco che darà diritto a partecipare ai lavori del comitato centrale
Naturalmente questo avverrà domani appena termina la replica il segretario del partito
Do ora la parola all'onorevole Trantino
Congressisti
Invitati i colleghi della stampa
Stamattina Marcello Veneziani poneva una domanda
Cosa farà il movimento sociale italiano da grande
Il nostro è un destino segnato caro veneziani
Il movimento sociale italiano da grande farà l'uomo come si conviene a tutti quelli che crescono e da uomo il movimento sociale italiano a un primo dovere
Rispettare fisiologicamente dedica mente alla propria storia
E come tutte le vite comincerà a rispettare la nascita l'infanzia l'essere diventato uno
Se noi siamo qui davanti al rispetto degli altri e se oggi i giornali di regime
Fino a ieri fucilieri puntati contro di noi
Sono riusciti a mantenere questa aliquota di rispetto nei nostri confronti anzi ad inventarla per alcune testate
Gli è perché nella nostra vita non abbiamo mai riconosciuto il pentitismo
Perché siamo qui davanti non arrendere contro di noi
Ma siamo davanti a chiedere agli altri chi sono prima di spiegare chi siamo noi e siamo nelle condizioni di poterlo dire
Perché questo non è il Festival e delle rivendicazioni
Se ognuno di noi vuole il brevetto per conquistare
La platea o per trasformare una platea così alta in curva Sud lo può avere ci sono tre quattro frasi condite che possono consentire l'applauso emozionale
Noi siamo qui per ragionare
Siamo qui per ragionare perché il momento è alto perché siamo davanti ai temi dell'esistere non più del movimento sociale che partecipava Alleanza Nazionale in esso si riconosce
Quanto della nostra primogenitura di cittadini di questa Repubblica
E lo dice un monarchico e quindi senza grandi entusiasmi
Che con grande dignità
Hanno sopportato tutto l'infamia la persecuzione la caccia all'uomo l'incarcerazione alla morte oggi vengono a presentare il conto agli altri per dire abbiamo conquistato la dote più alte e più rara che in politica oggi esiste la dignità
Ecco perché noi siamo qui
Per dire
A chi ci chiede cosa faremo da grandi per rispondere siamo cresciuti siamo uomini nella dignità
E dobbiamo subito riconoscere che nella strategia recente qualche errore di sottostima o di valutazione c'è stato
Abbiamo letto male il sistema del maggioritario
Ma l'abbiamo letto male perché siamo stati abituati sempre alla superba umiltà che Giorgio Almirante ci aveva insegnato
Il vivere pensando di morire subito e il pensare per non morire mai ci aveva portato a questo a considerarci noi nella fila degli altri umili portatori di doveri
E quindi pensavamo che il nuovo giocattolo potesse stritolare
Avevamo sottostimato il popolo missino
E lo dico questo a nome di una coscienza la mia che considerava che il sistema maggioritario potesse significare finalmente per gli altri e dolorosamente per noi il colpo di spugna sul nostro avvenire
Non sapevamo che nell'uno contro uno c'era finalmente alla regola che si rivendicava noi gli alberi gli altri i bonsai e gli alberi hanno vinto sempre sui bonsai
Ma si dice in questa vostra Kern S vi è qualche parere difforme
Guai se non fosse così se la pensassimo tutti allo stesso modo non ci sarebbero le corse dei cavalli
Quindi è giusto che ci sia qualche parere difforme che certamente rispettabile in quanto e pieno di contenuti di amore a volte anche di qualche legittima e umana Nostalgia
Ma il problema che si pone e coperti e li invita la Regione è questo abbiamo davanti uno scenario suggestivo di amici e nemici con una premessa operativa
L'Italia in un mare in tempesta
Abbiamo noi questo movimento sociale questa alleanza nazionale oggi diventa una delle poche zattere di salvataggio
Che ha bisogno che tutti si riprendi concordemente
E quando si deve affrontare
Nella notte della tempesta il mare in tempesta
Non c'è spazio per guardare i profili estetici dei rematori si chiede soltanto che ci sia un unico profilo accomunante quello morale
E tutti assieme dobbiamo a questo punto remare in direzione di un approdo che non è certamente quello delle nostre fortune politiche né quello delle speranze delle domande che questa nazione si pone e quando si parla di queste cose cominciamo a vedere che si profila in questo scenario l'interesse di qualcuno e si fa anche il nome si dice l'interesse di un uomo Silvio Berlusconi
A me indifferente ma che certamente si è meritato il mio rispetto perché non riesco a capire se non per regole schizofreniche come si faccia in questo Paese
A chiedere Conte ha ragione ad impedire alcuno di usare il proprio strumento fatto con i propri soldi mentre la televisione di Stato fatti con i soldi di tutti può fare scempio del tutto
Ma perché posso io permettermi di suggerire agli uomini del Cavaliere Berlusconi
Un punto di prudenza senza grandi furori entusiastici voglio ricordare che un'astrologa se interessata di Luís e la signora
Luisa De Giuli ha scritto
La luna in Gemelli Trigona Mercurio in acquario conferma Berlusconi successo nelle attività editoriali e leggevo le alleanze
Ma nei due giorni di voto le posizioni di Luna in Bilancia non appare favorevole attenti alleanze cavaliere Berlusconi
Perché se tutto si fa e si può distruggere nei due giorni di voto è come se nulla si fosse fatto se invece le alleanze sono opportune sul piano del rispetto reciproco forse l'Italia può avere da questo una risposta non suggestiva
Perché altro non c'è e signori in quanto chi spera ancora
è questo diventa altro profilo pizzicati di Kohl nella Democrazia cristiana che si definisce nuova
E viene definita nuova attraverso un articolo del popolo delle diciannove di gennaio scorso dove si dice che la democrazia cristiana nuova si affida apprendo referenti che devono fare ma far nascere il nuovo
E i tre referenti sarebbero la Garavaglia
La Rosi Bindi e Formigoni
E sappiamo che la Garavaglia reclamizza la pillola contraccettivo Rosi Bindi è vergine Formigoni ha fatto il voto di castità come possa nascere il nuovo da questi tre stringenti io fisiologicamente non riuscirò mai a capire
Ecco perché nel caso di specie
Noi sappiamo che il centro ormai è soltanto come Stato sapiente demente definito un centro di rianimazione o se volete
Ha fatto le prove tecniche per l'eutanasia e che muoia come vuole il problema è che muoia perché l'Italia è già che infanga dal troppo con questa gente
Lo scenario poi è popolato dalle nuove forze che si chiamano i progressisti
Io sono più per la tesi di Feltri che rivuole demo sinistri che progressisti
E sappiamo che non sono certamente nuovi o meglio sono così nuovi che l'abbiamo visto nel CLN questi nuovi perché sono tornati nella stessa uscì una brigata dei tempi dell'eccidio dal quarantacinque in poi la confessione involontarie di questi nuovi
E proprio di Occhetto il quale ha dichiarato in un'intervista tuttavia un punto fermo è stato fissato la continuità con il risanamento economico e finanziario avviato dal governo Ciampi
Congressisti
Io vi prego tornando nelle vostre sedi nelle vostre città
Di spiegare a coloro i quali ancora hanno qualche dubbio che se il capo dei progressisti vuole che il nuovo sia costituito dalla continuità del governo Ciampi
è come se un medico chiamato al capezzale di un ammalato grave possa dire i parenti speriamo che continui nell'agonia all'infinito perché se questo deve essere la continuità
Io mi immagino conoscendo voi quanto me la situazione economica quale possa essere la continuità
Ma lei non vogliamo contestare il diritto a chiamarsi progressisti
A condizione che si riconosca noi il diritto di chiamarsi progrediti perché se loro sono i progressisti devono fare tanta strada per arrivare a quel che siamo noi cioè il progrediti perché
La laurea nel progresso non l'ha mai Lessico nella terminologia nella politica la dalla vita
E quando voi sapete che in questa platea
Del movimento sociale e di Alleanza Nazionale
Ci sono uomini che hanno cominciato e anche continuato per quarant'anni contro tutto e contro tutti
Ci sono uomini che all'inizio dell'intrapresa attività politica venivano cacciati indietro per dire ma chi te lo fa fare ci sono uomini che nel momento della scelta sapevano che mai avrebbero conseguito allori e vantaggi
Ci sono uomini che pur potendo fare
Facili carriere occupare i ministeri è facile medagliette parlamentare con altri schieramenti politici si sono intristito i malintesi tendo le loro speranze ma portando viva la loro sfida a stare nella trincea dell'onore se questo è
Il progresso e noi l'abbiamo conquistato frusta frutto perché l'abbiamo conquistato nello spalto della prova e non certamente disceso da nessuno
E allora i nuovi vengono definiti da Rossini
Quando al maestro presentare un uno spartito Rossini disse
Quello che il nuovo non è bello è quello che è bello non è nuovo quindi questi nuovi già li abbiamo sperimentati in altre occasioni
Perché ormai sdoganata e da Stalin e l'altro ieri dalle Brigate Rosse ieri e da Greganti oggi costoro ci contestano sapete cosa
Il loro fascismo
Hanno costruito un fascismo ad immagine e somiglianza loro quindi brutto e turpe e l'hanno caricata noi sicché è questa platea non le condizioni di accusare i cosiddetti progressisti di ricostituzione del partito fascista
Il loro partito fascista quello che a loro Granero al di là di godimento quello che allora conteneva che fosse
Quello che certamente non poterono perdonare perché non deriva dalla storia ma il loro fascismo deriva dalla cronaca nera perché era figlio dell'antifascismo in tutto simile Antal proprio genitore
Ecco perché il nostro albero genealogico irrorato di sangue vide porta nomi diversi dai loro da Romualdi ad Almirante i padri della patria
I profeti dell'alba
Loro nascono dal crimine contro la pace
Loro si vanta uno dei loro uomini che hanno subito messo in archivio Eaton gli atti di Mara Nino il Secchia
Vivono di ben remunerate collusioni ingegnere del disastro fino a ieri col cosiddetto governo d'unità nazionale con il soccorso rosso pronto per tutte le leggi eversive punitive spogli attive che in questo Paese ci sono stati
E quando parlo di loro non dimentico gli altri perché gli aggregati non da Greganti ma d'altro son più pericolosi di quelli di Rifondazione
E quando parlo di aggregati attenzione per me siciliano parlo di un pericolo gravissimo della ipocrisia demagogica la più mascherata è la più sottile parlo della cosiddetta rete
I quali erano i fini si sono laureati immorale ed antimafia dimenticando però che manco la loro le scuole dell'obbligo perché si può essere antimafiosi e morali a condizioni che questi valori si pagano è il primo ferito da mafia
Il primo caduto nel proprio sangue per mano mafiosa non è certamente uno dei retini si chiama si chiamava si chiama nella memoria Angelo Nicosia un deputato del Movimento sociale italiano
Accoltellato non perché sorpreso in atto di percepire tangenti
Ma colte lato perché responsabile d'aver fornito ad un'altra memoria preziosa di questo partito vale a dire a Beppe Niccolai d'aver fornito per la propria relazione antimafia
Delle notizie sull'hinterland mafioso palermitano è venne accoltellato e quando cadde Angelo Nicosia
L'onorevole Leoluca Orlando allora il giovanotto sfilava dietro il Biancofiore non per dire alla mafia non passerà ma il fascismo non passerà
Perché questi sono i cosiddetti retini quelli che oggi gioco nei termini sessione intransigenti o intolleranti
Per ricordare solo che la contesa viene risolta ancora dal genio di Longanesi il quale insegnava che a volte questi iconoclasti nel cercare a tutti i costi gli scopi dimenticano i fini
Ecco allora che la predica dei valori è fatta di pratica degli stessi perché i valori recitati investono in platea non scendono nel cuore
E i sinistri ormai sono avviati alla loro sconfitta non importa sapere se ci sarà un successo provvisorio
Con i pesci piranha ormai sono in branco l'uno a cercare di addentare un altro e l'abbiamo visto con Rutelli qui a Roma e lo vedremo con le altre organizzazioni li stiamo assistendo a Catania
Perché quando Babele deve cantare ognuno parla
E senta la propria lingua e canta nella propria lingua e il coro non può esser ma il coro è soltanto un insieme di ambiti ogni un insieme di Irving i conti da regolare un insieme di egoismi noi non abbiamo a questo punto ad accordare strumenti con nessuno
Risolviamo le vecchie arte
E ci hanno insegnato i padri per i nostri cuori e ci troviamo nelle condizioni di sapere che con loro il pericolo che corre l'Italia tetti alla libertà diventa alimenta proiettata e che ogni momento di più può essere un momento decisivo e guai se gli italiani potessero immaginarie uno scenario senza di noi avremmo noi una platea di accusato i senza Pubblico ministero perché ci vantiamo di essere stati Sempre il Pubblico ministero isolato
Contro il banco degli imputati tutti i loro
è la cosa più tragica imputati travestiti da giudici è che si permettevano di giudicare noi
Chi resta
L'ho incontrato oggi
Parlo di Mariotto avvolte nel nome c'è il destino
è arrivato una macchina si è fermata non è sceso nessuno era Mariotto Segni
Dopo di avere
Fornì Kato con tutti
Frase Giandoso ci dettando a destra e manca oggi detta le regole del convento col rischio che finirà per essere guardiano e frate perché di questo si tratta
Specialista in solitudine egli può trovare amici come la Malfa
Che da questo congresso ottiene un nostro pubblico ringraziamento quando ha detto mai con il movimento socialità diano onorevole la Malfa
Onorevole la Malfa
Se noi pensassimo che per pressioni di bonifiche di GM si dovesse andare nella Zanetto verremo con lei ma lei da solo rappresenta il lazzaretto della politica italiana
Di Del Turco non parlo
Sì sono più socialisti in galera oggi di quanto non ce ne fossero i tempi del fascismo
E non certamente per ragioni ideologiche
Io sono convinto che il destino dei socialisti e turistico perché quelli che restano gli onesti cede ce ne sarà pur qualcuno
Possono costituirsi riserva e mostrarsi agli ignari e increduli turisti perché sarebbe un'occasione irripetibile siccome originalità da vedere
Ecco perché
Noi siamo i soli nuovi perché diversi dai vecchi e nonne per autocelebrazione ma per ripetuti collaudi cinquantennale
Loro sono soltanto madri di vecchio quando non ladri detti ecco perché la differenza
Che noi diciamo a qualcuno dei presentabili ancora nessuno o si dettare condizioni
Noi mettiamo nella possibile intesa un patrimonio
Fatto di conquiste prodotti nei voti
Fatti di impegni tradotti in consenso
Fatto di se stessi tradotti in approvazione
Loro mettono Conte nostro patrimonio una schedina
Quello che pensano di conquistare macinato una società
Nella quale società lo diciamo noi mettiamo dieci miliardi beh io metto una schedina perché sono sicuro di vincerle al prossimo Totocalcio i voti prima si conquistano
E i voti per noi sono stati sempre consenso i voti sono stati sempre per noi volti ballabile gente che si riconosceva nelle cose che si diceva
Ecco perché siamo clienti difficili
E ci troviamo umili ma pronti nella superbia
E se vogliono sapere ancora da dove veniamo ve lo diciamo subito
Veniamo dal fuoco e non siamo ustionati
Vediamo dal fuoco e siamo usciti perché vestiti di amianto morale
Siamo nuovi perché diversi e siamo diversi perché nuovi e siamo nuovi diversi perché mai accostati a loro anche nei momenti in cui grandi errore tentazione le richieste
A finire all'ultima richiesta per i voti al Presidente della Repubblica
Oggi noi stringiamo la mano al futuro fatto non più di emozioni ma di contenuti socio morali ed etico politici in sintesi valori investiti nelle istituzioni
Per brevità media metodologica per gli ultimi cinque minuti di questo intervento
Noi chiediamo l'Europa delle patrie
E quando diciamo l'Europa delle patrie diciamo
Che comprende anche una rivalutazione dell'istituto monarchico da sottoporre alla gente
Perché non è consentito l'ostracismo nel momento in cui sappiamo che ben otto Paesi europei lo presentano e si trovano nelle condizioni nessuno di presentare il conto dell'immoralità italiano
E ci dichiariamo lo diciamo scandalizza Ando qualcuno razzisti ma razzisti morali
Non vogliamo avere assolutamente da fare ne inn compara siti nen con profitto attori in questo il nostro razzismo diventerà insuperabile perché difesa del nostro codice genetico
Il Meridione deve essere curato anzitutto con la informazione abbiamo bisogno noi della democrazia elettronica
Fabio percepisca l'assistenza ben Palmi per farne un pensionato ambientarmi perché queste bis non finivamo nome sino al primo febbraio si resta senza carattere tira il freno aperta dalla posta
I nostri giovani sono tutti
I nostri giovani sono tutti dietro gli uffici gli sportelli degli uffici postali a percepire quello che arriva dal babbo che non li vuole bene
Ecco perché la conoscenza è ricchezza e le risposte deve essere in servizio e non in assistenza noi siamo per la solidarietà per meriti e condizione
Lo Stato controllore in un imprenditore
Il capitale come fisiologica perché il capitalismo e la pistola e la patologia
Ma bisogna produrre ricchezza lo predica il segretario del partito che ne facciamo di queste prediche inutili degli altri quando si dice dividere dividere dividere dividere a che cosa
Se non c'è un asse ereditario ci saranno eredi spogli
Noi vogliamo a questo punto che la ricchezza
Deve essere prima prodotta e poi per meriti divisa per competenze divisa per capacità divisa ma prodotti da tutti
Davanti al terremoto non ci sono ingegneri è manovali Olcese baciano tutti o saremo tutti coinvolti
è lo slogan che vuole che dobbiamo ricostruirla questi Italia e per ricostruirla si diventa tutti operai della speranza operai dell'opera operai nell'azione opera nei doveri è certamente non ci insegnerà nulla
E nessuno in queste vicende che noi certamente abbiamo sperimentato da quando siamo nati
Libera scelta per scuola assistenza sanità e pensioni
Reinvestimento dei profitti non riduzione del lavoro
Profitti che vengono detassati per creare i nuovi posti occupazione
Nel momento in cui lo diciamo occupazione il reinvestimento dei profitti
All'imprenditore che trasferisce cento miliardi ogni anno all'estero si dice bene da questo momento in poi tu hai diritto ad essere stipendiato con uno stipendio più alto di tutti perché c'è il patrimonio visto che deve essere onorato
Ma nello stesso tempo it soldi vengono reinvestiti in posti lavoro è il posto lavoro a questo punto significa la creazione di nuova ricchezza
Per i corrotti non solo pene detentive
Ma il gusto nella colonia agricola perché le pene detentive oggi
Tra patteggiamenti e condoni dietro le porte non significano niente De Lorenzo deve capire come si fa a guadagnare dieci mila lire al giorno sudando per otto ore a spezzare in pietre perfetto esplora il nuovo sistema
Divieto di diffusione di nome e di volti dei magistrati la prova penale come cilicio e non la preda prima dalla caccia
Gestione responsabile profonda del pentitismo
Fine della guerra fiscale o lavoratore autonomo fine del patronato nelle problematiche femminili la condizione femminile non dipendeva nessuna benevolenza e oggi splendidamente alla dimostrata Adriana Poli Bortone
Ai giovani per concluderà la miniera dell'immaginazione
Qualche incolto ha detto l'immaginazione al potere concetto del mille novecentosessantotto si vede che leggono poco
L'immaginazione al potere apparteneva ai futuristi al manifesto dei futuristi e si parlava di queste cose le roba nostra roba del nostro armamentario
Ecco allora
Amici del congresso
Posso dire
Che giorno di festa coraggio tutti assieme la guida è sicura
Quando Almirante
Mise gli occhi su Fini
Non sapeva di realizzare la Profezia Delia Scala etti Canetti scriveva
Vi sono uomini che un popolo sita nel tempo della saggezza per cercarli come salvezza nel tempo della follia
Noi quest'uomini l'abbiamo avuto nel tempo della saggezza
Oggi nel tempo della follia degli altri sappiamo che Fini pubblicare finalmente la grande processione nazionale dei liberi dei forti sia resa grazie genti di destra
Noi cittadini di Sparta esuli ad Atene siamo nelle condizioni di poter dire finalmente concludendo con ICE che mai siamo stati il canale di gronda ad alcuni ma sempre il parapetto contro tutti
Prendendo un po'lungo ma ne valeva la pena
C'è un altro intervento molto ha preso subito dopo quello dell'onorevole Enzo Trantino e all'intervento di Alessandra Mussolini
Ringraziamo per la grande battaglia avvolta Napoli nel nome del movimento sociale italiano la parola ad Alessandra Mussolini
Io ringrazio gli amici e i camerati non parlerò a braccio
Non parlerò a braccio perché qui giustamente forse come si ricordava prima non si viene per fare comizi
Ma per parlare di una cosa molto seria del nostro futuro e soprattutto del futuro del movimento sociale italiano
In questo mio intervento vorrei affrontare tre questioni principali
L'obbligatorietà della strategia delle alleanze alla luce sia della mutata situazione politica sia della mutata la legge elettorale
La necessità ed è questo il punto importante di fissare dei criteri guida con i quali selezionare non tanto le formazioni politiche a noi potenzialmente vicine
Quanto gli uomini
Non possiamo accettare
Di chiamare tra di noi
Nel portaborse dei padrini politici ormai estinti
Me coloro che avendo perso i propri referenti politici cercano di ricollocarsi per conquistare appetibili collegi elettorali
Svendendo sì per qualche botto
Inoltre la volontà di mantenere una chiara e riconoscibile identità
Abbiamo aperto questa Assemblea congressuale in un momento che rappresenta forse il più disordinato della nostra vita politica
E che sta confondendo non solo i cittadini ma anche molti degli addetti ai lavori
Si è infatti susseguita con una rete dita incredibile in una serie di eventi che hanno portato a disorientare gli stessi personaggi che stavano elaborando strategie per il futuro
Questa incertezza incominciato a manifestarsi già durante l'ancora attivi certa sfida elettorale delle ultime elezioni amministrative
Conclusasi ed è bene dirlo perché si è detto poco mi pare
Con l'affermazione clamorosa diritto e gli uomini del movimento sociale italiano
è
Anche
Anche di coloro che come il segretario Fini e come me che purtroppo non hanno raggiunto l'obiettivo finale ma per una manciata di voti però
D'altra parte c'era da aspettarsi il momento di difficoltà che il mondo politico tutto sta attraversando e sono due gli elementi che secondo la mia analisi hanno determinato questo
Il ciclone Tangentopoli e la nuova legge elettorale e andrò con ordine voi poi mi conoscete non mi dilungherò
I due aspetti che ho elencato sono intimamente legati infatti è stata la crisi del vecchio sistema politico a determinati dapprima agevolando lo sviluppo delle inchieste legate alle ipotesi più diverso e di corruttela
Vuoi per fini personali vuoi per finanziare i partiti politici di appartenenza
Esso eccessivamente dando una spinta essenziale per riformare il sistema elettorale nella nostra nazione
In questo arco di tempo il movimento sociale italiano in un modo o in un altro ha svolto un ruolo da protagonista
Abbiamo stravinto la nostra battaglia dal punto di vista morale
Nel senso che non siamo stati neanche sfiorati dalle inchieste penali
E come il segretario Fini ha ieri ricordato sotto questo aspetto noi siamo stati al di sopra di tutto e di tutti
Ed è indispensabile proprio ora mantenerci in questa posizione tenendo sempre a mente le rigide regole morali che ci hanno sin qui guidato
Non si può dire altrettanto invece della battaglia referendaria del diciotto aprile alla quale partecipammo comunque con convinzione in assoluta buona fede
Ma come spesso accade è stato l'esito di queste vicende a spingere il partito verso una scelta che anche visti i tempi di reazione
Ritengo stesse maturando da tempo infatti il venticinque aprile soltanto una settimana dopo l'esito referendario
Dai quotidiani appresi che stava nascendo un'alleanza nazionale
Cioè un'alleanza che noi proponevamo di formare tra il Movimento Sociale Italiano e tutte le componenti sane della cosiddetta società civile
All'insegna del cambiamento politico e del rinnovamento
Del rinnovamento della nazione per creare un'alternativa di destra
In sostanza in una settimana non riuscimmo a comprendere come fosse assolutamente imprescindibile ricorrere alle alleanze con le altre forze politiche nonna
Per poter partecipare con chance di vittoria a qualsivoglia competizione elettorale
Tutto ciò ha rappresentato senza dubbio la manifestazione di una grande sensibilità strategica
Con
Liberato che lo spirito della riforma era essenzialmente questo
Razionalizzare la rappresentanza parlamentare per garantire una stabilità di governo la quale a sua volta
Garantisca l'attuazione dei programmi proposti dal governo stesso
Ma questo nostro felice e rapido adeguamento allo spirito della riforma
Questo documento non fu sufficiente a garantirci un accreditamento verso le altre forze politiche
Non bastava secondo loro essere riusciti prima degli altri a comprendere che avremmo potuto continuare a lavorare per il bene della nazione
Soltanto ricercando un'intesa la più ampia possibile sui programmi di governo
E i nostri avversari politici ed i nostri potenziali interlocutori meglio hanno compreso che ancora una volta l'intuito politico del movimento sociale italiano
Poteva essere pericoloso per i programmi egemonici dei vecchi padrini del regime
Troppo spesso quanto da noi proposto è stato da molti deriso o ignorato voi ricordate la battaglia per l'elezione diretta del sindaco
O le accuse alla logica spartitoria del sistema partitocratico erano considerati i deliri come voi sapete meglio di me eppure ancora una volta l'analisi della situazione politica si è rivelata esatta
Ma il partito è stato capace di continuare la lotta così come ha sempre fatto
Ed il clamoroso successo delle ultime elezioni amministrative ha dimostrato a tutti la validità di questo disegno
Per questo tale disegno non deve essere modificato
Proprio per ribadire acché ci ha sempre seguito a che ci ha premiato poche settimane fa
Ed anche a noi stessi la forza della nostra coerenza
Siamo quindi giunti sotto la spinta decisiva del movimento sociale italiano alla nascita di Alleanza Nazionale quale cartello elettorale
Sotto il quale uniti da un programma di governo e da alcuni valori comuni che ieri segretario ha proposto
Si stanno riunendo forze diverse molte delle quali assolutamente nuove alla politica
Ed in questo senso il nuovo sistema elettorale ci impone di aumentare ulteriormente
Le adesioni a questo programma di governo ed il problema è comune sia le forze della destra sia la sinistra
Il riferimento non può che limitarsi ai due schieramenti considerato che il futuro della nazione anche se occorrerà un po'di tempo potrà essere esclusivamente fondato su un sistema
Politico bipolare destra sinistra e quindi senza la presenza di un centro così com'era inteso sino a poche settimane fa e che Martinazzoli e Segni
Si ostinano a voler ricreare gli incontri questo aumentando il rischio di un inutile e dannoso tripolare istmo
Ma prima di analizzare la posizione del movimento sociale italiano sia all'interno di Alleanza Nazionale sia all'interno dello schieramento di destra
Mi voglio brevemente soffermare su quanto sta accadendo nella sinistra
La sinistra propriamente detta quindi PDS Verdi Rete Rinascita socialista e Rifondazione Comunista
Sulla base del buon risultato ottenuto dai candidati proposti a sindaci in elezioni amministrative di dicembre
Ai immediatamente dato il via ad una campagna elettorale comune per le prossime amministrative del ventisette ventotto marzo
Nel senso di proporre un'alleanza elettorale in funzione di un governo forte
Che sia il nome di un discutibile riformismo
Io non ho mai sentito parlare né di simboli né di ideologia ma solo di candidature comuni
A questo gruppo stanno tentando in questi ultimi tempi di aggregarsi Alleanza democratica
Il Lecce neri del Partito socialista italiano e forse non si sa bene il partito di la Malfa il Partito repubblicano
Appare evidente però tetto per le forze politiche che ho citato inutile dire contraddizioni e visioni della politica della società e dell'economia sostanzialmente diverse
Si sono impegnate a sostenere un duplice sforzo anzitutto nonostante le citate diversità iniziare a dialogare
E il solo c'è sicuramente trovare punti di incontro programmatici
Stanno lavorando ma nessuna badate nessuna formazione politica ha rinunciato al proprio patrimonio genetico
Anche
Quelle che dalle ultime vicende sia politiche che giudiziarie hanno subìto colpi mortali
Nel caso di Rifondazione Comunista ad esempio è stato detto con orgoglio sì
All'Alleanza per un governo ma noi siamo marxisti
Conta e il nostro simbolo
Ed è proprio partendo da ciò che desidero iniziare ad esaminare la posizione del movimento sociale italiano cercando di illustrare con sufficiente chiarezza il mio pensiero senza l'incubo perché ormai si tratta
Dini cubo di essere fraintesa
Come fermezza ed estrema trasparenza il segretario del partito Fini nel suo discorso all'Assemblea costituente di Alleanza Nazionale
Ha affermato che non è corretto
Ed è moralmente sinonimo di paura chiedere a chi giunge ad una determinazione
Di camminare insieme
Di cancellare di rinnegare
Di abiurare
Ciò che sia alle spalle
Anche ieri il segretario ha esplicitamente chiesto a tutti
Una dimostrazione di raziocinio e di maturità
Per non lasciare sfuggire a noi un'occasione che io definirei storica quella di proporsi come forza di governo
Anziché come forza di opposizione
Popolo missino
Io credo che saremmo tutti contenti
Di fornirgli questa prova
Ma credo altresì che nessuno di noi
Sarebbe disposto ad andare al Governo
Pagando per Rocco esto il prezzo di non riconoscere più la propria identità
Con
Con
Con analoga
Con analoga chiarezza
Fini ha specificato che Alleanza nazionale è il punto di incontro di chi ha storie diverse dichiara identità diverse
E soprattutto è un'alleanza tra italiani tra categorie
Noi non possiamo certamente dire di non comprendere l'utilità di un'alleanza nazionale
Basata su questi presupposti ed infatti ritengo che siano questi i punti da dibattere
La nostra formazione
Le battaglie condotte in completa solitudine
Molte volte in pieno isolamento
Non consentono equivoci circa la fedeltà delle nostre radici
Le fedeltà le nostre radici di pensiero e dalla totale onestà intellettuale e morale della nostra politica
Ma proprio perché cresciuti con un'idea paura incontaminata da logiche spartitorie intesa cioè come servizio disinteressato per realizzare il bene della nazione
Noi siamo gli omicidi
Ad avere la possibilità di concepire un programma nuovo positivo innegabilmente ispirato a valori sani e condivisi
Adeguando i nostri principi alla realtà che giornalmente viviamo
Ed in questo delicatissimo momento della vita politica e sociale sentiamo di avere la forza e gli argomenti per poter rappresentare appieno le esigenze di tutta la collettività
Ed in particolare dei giovani
Che negli ultimi anni non hanno certamente ha avuto dei civili sani e costruttivi in modelli di comportamento cui ispirarsi
Siamo cioè coloro i quali possono proporre soluzioni credibili ai problemi della nazione è soltanto o voi possiamo garantire l'equo congiungimento tra le classi
Tra le categorie sociali tra industria ed operai Taras tanto e Chiesa svolgendo una funzione che c'è propria
Un tre Dungeon un collante tra le esigenze di tutti i cittadini senza frapporre barriere di alcun tipo
La nostra più grande aspirazione come è stato detto prime anche il buon funzionamento dello Stato
Lei fece Ente gestione della macchina statale rappresenti infatti per noi la più evidente dimostrazione che possiamo dare ai cittadini il giusto rispetto che è al mondo dovuto e dal quale purtroppo sono ormai costretti a rinunciare
Ma noi sappiamo che tale efficienza dipende dalla competenza dei funzionari pubblici e questa a sua volta dipende dalla competenza e rettitudine dei rappresentanti eletti dalla loro capacità di raccogliere attorno a sé i collaboratori selezionati sulla base di oggettivi criteri di professionalità e di correttezza
Siamo ogni a dover garantire un'informazione la più ampia possibile agli elettori per poter metterli in condizioni di poterlo giudicare solo in merito a queste caratteristiche irrinunciabili
Chi come noi vuole rappresentarli alla guida del Paese
Il movimento sociale italiano già alle recenti elezioni amministrative ha dato ampia e convincente prova di ciò e sull'onda di questo successo si pone come unica alternativa
Al tentativo di quelle forze che vorrebbero trascinare l'Italia inevitabilmente nell'abisso
Siamo una forza vincente capace di affermare di guidare dal nostro punto di vista la riscossa di milioni di italiani
La posizione del segretario Fini mi sembra chiara ed inequivocabile
Ma noi possiamo accettare
E non accetteremmo ricatti da nessuno
Tanto meno
E tanto meno permetteremo
Ai vecchi arnesi della Prima Repubblica di camuffarsi dietro di noi e dentro di noi
E di togliere
E di togliere a qualcuno dei nostri la prelazione nella scelta di questo o quel collegio elettorale
E devo dire la consapevolezza della forza che abbiamo raggiunto
C'è testimoniata quotidianamente dalle numerosissime nuove adesioni al partito e dal Progetto di Alleanza Nazionale
Ma proprio in questo momento in cui l'Italia non solo si vogliono affermare i valori delle idee concrete capaci di guidare i popoli verso un futuro di solidarietà e di speranza
E verso ed è una cosa importante
Verso la conclusione delle tensioni sociali
Non per Nostalgia
Ma per rendere loro il giusto onore
Io vorrei che ricordassimo tutti i caduti
In guerra in pace
Che per la difesa della propria idea della giustizia e di un vivere migliore hanno sacrificato la propria esistenza senza distinzioni di bandiera di colore è di religione
Eppure stiamo
Anche perché non si può prescindere dal valore sacro delle Rispetto dell'altrui pensiero
Quando si combatte per il profondo cambiamento pacifico e democratico della nostra società
Ancora poche battute per concludere la nostra grande occasione si sta presentando
E dopo quasi cinquant'anni di opposizione leale massiccia dura abbiamo la possibilità di dimostrare all'Italia intera la positività delle nostre idee delle nostre proposte
Tutto il popolo missino in tutt'Italia aspettato questi momenti da sempre anche se io sono da poco con voi anche io aspetto questi attimi questi momenti con orgoglio
E io sono felice di poter vivere questo momento esaltante
E la battaglia sarà ancora più bella perché l'obiettivo è più che mai vicino
La nostra idea eterna
Ed immutabile
Finalmente ci condurrà la vittoria grazie
Prego i segretari provinciali di Treviso Venezia e Belluno e precisamente Girardi Cannelle Fabrizi di recarsi nell'ufficio all'ufficio stampa la parola al senatore Mantica
La parola al senatore Mantica per favore accomodatevi i lavori del congresso continuano
Baudo
Cari camerati
In certamente molto difficile
Aprire un discorso certamente meno emotivo
Di quello che gli ha preceduti giace
Ma credo che
I lavori del congresso debbano affiancare a momenti
Di grande passionalità
Anche momenti razionali Alfredo scusa un attimo scusa un attimo lo dico nell'ardua per cortesia
Poi vi prego di accomodarmi
Hai capito
Scusa al freddo
Per favore un po'
Lo facciamo per cavalleria non ti preoccupare
Per favore accomodati dei
Il senatore Mantica sta per prendere la parola
Non se n'è accorto nessuno ne ha facoltà
Presenti altero
Va bene come si
Alfredo ti pregherei di iniziare perché è ovvio di allacciare un romano e un po'ma è anche un sala piena e quindi le due cose vanno a pareggio la parola al senatore Alfredo Mantica
Prego in fondo prendere posto però per favore che in sala
Accomodarsi
Caro Presidente del Congresso io ci riprovo
Anche se devo dire per cavalleria verso l'onorevole Mussolini posso anche aspettare qualche minuto
Ma soprattutto se i giornalisti si spostano ma non la virtù Urbino la disturbi semmai e la sala che disturba deve siccome tu non la disturbo puoi prendere la parola
Cari amici cari camerati dicevo che in un congresso di importanza storica certamente come questo
Accanto ai momenti passionali
Come l'intervento dell'onorevole Mussolini o quelli definirei sentimentali dell'onorevole Tassi
Occorre anche tentare fare uno sforzo
Di grande razionalità
Perché oggi e domani questo congresso deve tentare di dare un programma ad Alleanza Nazionale
Un programma che abbia una valenza elettorale che sia cioè la base della nostra campagna elettorale ma che sia soprattutto un insieme di paletti un insieme di punti fissi perché se alleanze vi devono essere questo congresso deve fissare come Movimento Sociale Italiano quali sono i punti invalicabili oltre i quali le alleanze si possono anche disfare
E sull'argomento io credo
Che una parte di grande rilevanza nella campagna elettorale l'avrà la politica economica
La politica sociale la politica che riguarda credo il più grande problema che in questo momento a il popolo italiano
Sapendo soprattutto che in questo scontro che va ad avviarsi fra un mondo di destra un mondo di sinistra proprio nei valori dell'economia del lavoro della socialità stanno le grandi significative differenze che possono dare a noi
Il valore di essere la punta avanzata di uno schieramento che si oppone
A un mondo di sinistra che non è finito a un mondo di sinistra che sotto nuove spoglie ripropone antichi valori Ring antiche ricette per la nostra economia
Si è fatto un gran parlare devo dire in commissione credo sarà uno dei temi del dibattito di questo congresso
Se accettiamo meno al mercato come ci poniamo noi di fronte alla moderna organizzazione industriale del capitale
Quali sono le nostre posizioni in materia
Io credo di dover fare prima di tutto con voi una riflessione
Su quella che è una grande sfida che interessa il nostro Paese ma tutta l'Europa
Che la sfida di essere competitivi sul mercato internazionale difendendo i valori della socialità e della solidarietà che l'Europa tradizionalmente esprime ed è questo la grande preoccupazione che animato coloro che hanno steso questo documento che noi approviamo e che animato il dibattito che deve animare questo dibattito
Perché non vi è dubbio
Giulia e nessuno di noi ha ceduto pensa di cedere Diana a quelle che sono come dire i ritornelli di moda su questo libero mercato su questi liberi imprenditori
Che peraltro noi in Italia abbiamo conosciuto in una maniera particolare
Perché non vi è mai stato diciamolo e lo riaffermiamo con forza
Un libero mercato se è vero come è vero che Tangentopoli è nata anche perché nella negazione del libero mercato i grandi potentati economici hanno sempre pensato di mettersi d'accordo fra di loro piuttosto che valse concorrenza
O hanno pensato che più giustamente era opportuno trattare con le forze politiche i finanziamenti a fondo perduto alle imprese piuttosto che andarsi a misurare sui mercati internazionali finanziari
O meglio ancora hanno pensato e hanno creato un sistema nel quale hanno affidato ai partiti il ruolo di agenzie di affari
Proprio perché attraverso la imposizione fiscale vessatoria che c'è nel nostro Paese hanno raccolto le migliaia di miliardi che sono serviti loro per spartirsi la grande occupazione economica del nostro Paese
Non è un caso se in Italia
E noi in troppe volte molte volte l'abbiamo detto la vera libera concorrenza era quello fra socializzare le perdite privatizzare i profitti
Che è stata l'unica costante con la quale il mondo privato imprenditoriale si è condotto in questi anni
E allora non è un esame con noi se siamo o no a favore del libero mercato anzi noi rilanciamo
Rilanciamo agli avversari agli amici o ai potenziali amici
Che il libero mercato la libera concorrenza la parità di opportunità esiste solo quando uno Stato è un'autorità dello Stato sia garante delle regole dalla trasparenza del mercato e della concorrenza
E su questo
E su questo i maestri li conosciamo appartengono alla nostra storia la nostra tradizione
Io vorrei ricordare in questa ora a tutti noi
Che esiste un monumento di civiltà giuridica che nacque nel mille novecentotrentasei in questo Paese
E nel quale sono riassunti i principi fondamentali del rispetto del libero mercato della solidarietà è la legge bancaria
Nella quale si affermava che gli imprenditori che rischiano proprietari di banche proprio perché si vive in un regime di libero mercato possono fallire
Macché risparmiatori che hanno portato il loro denaro quelle banche non responsabili della gestione hanno diritto ad avere difeso dallo Stato dalla comunità il risparmio che hanno portato nelle banche
E allora
Vi sono i principi della libera concorrenza della libera iniziativa del libero mercato ma vi è la tutela e la garanzia di uno Stato capace di esprimere valori di solidarietà di socialità
A questo si è ispira questo questo documento anche su un tema delicato su un tema che potrebbe essere oggetto di contestazione
Il famoso discorso delle privatizzazioni
Bene noi non crediamo che su questo tema si debba fare ne è una battaglia ideologica né una crociata
Perché funzionano le aziende private quando le aziende pubbliche nella misura in cui le aziende private le aziende pubbliche siano ben governate ben dirette rispettino le libere concorrenza del libero mercato
Noi diciamo oggi che un sistema come questo
Che si è retto su un connubio politico affaristico tra al mondo imprenditoriale Pubblico e privato il mondo dei partiti ha bisogno un forte segnale di cambiamento
Ha bisogno di sbaraccare un sistema nel quale oggi è difficile capire chi è stato il padrino l'origine di una certa situazione
E allora vi è bisogno di privato vi è bisogno di regole di episodio di concorrenza in questo momento
Ed in questo momento noi diciamo sì alle privatizzazioni
Come primo grande momento il segnale forte di cambiamento rispetto ad un sistema che proprio nella non concorrenza aveva costruito la sua forza
Privatizzazioni cioè non significa selvaggiamente dire noi vendiamo tutto vendiamo i gioielli dallo Stato anche perché ci sia consentito ricordare in questo documento vi è questo passaggio
Che il sistema delle partecipazioni statali non è in discussione come principio
è in discussione l'uso dissipatori o delle risorse e il loro impiego antisociale che i ladri di regime hanno fatto in questo periodo queste partecipazioni statali sono in discussione
Questa lottizzazione partitocratica delle partecipazioni statali in discussione
Questo clientelismo questo rapporto diretto con l'industria privata questo affare Enimont continuo che la quarant'anni caratterizza il mondo delle partecipazioni statali è in discussione oggi noi chiediamo venga ridotto venga snellito venga riportato alle regole della libera concorrenza
Perché privato attenti nel mondo delle partecipazioni statali non è solo la proprietà del capitale
Ma è anche riportare correttamente così come erano nate le partecipazioni statali al principio dell'assunzione di responsabilità dei dirigenti delle stesse aziende
Chiedevano guidarla e consenso del buon padre di famiglia come si dice dell'amministrazione con il senso di responsabilità di chi fa scelte risponde di quelle scelte
Cioè non i dirigenti inamovibili che abbiamo conosciuto ma coloro che assumono l'incarico per raggiungere certi obiettivi su quelli si misura
E allora queste privatizzazioni che noi chiediamo hanno un senso e un significato anche di natura politica
Perché devono essere non solo la occasione per liberare lo Stato da alcuni pesi ma anche la grande occasione di avviare un modello diverso
Di partecipazione dei cittadini e dei lavoratori alla gestione dell'impresa
Significa cioè che questo è il momento di riportare il risparmio privato all'interno dell'impresa
Di rimettere in corto circuito quel vecchio mondo degli affari e della politica che attraverso le imposte e le tasse volevano catturare il denaro dei cittadini per farmi i loro affari
E dire ai cittadini via il grande momento in cui vi deve essere data la possibilità di partecipare a questo grande cambiamento
Di diventare se possibile tutti i proprietari di essere se possibile partecipe alla vita dalla propria azienda
Vedere cioè questi grandi Moloch gestiti prima dallo Stato proprietà a larga base azionaria del maggior numero possibile dei risparmiatori italiani
Dare al risparmiatore italiano cioè l'occasione di non essere il solo e soltanto il finanziatore del debito pubblico ma colui che investe nel futuro del proprio Paese
Solo cioè ridando la responsabilità ai risparmiatori ai cittadini ai lavoratori dove ritroveremo un ciclo virtuoso all'interno della produzione
Chiedendo anche allora sì assunzione di responsabilità ai cittadini ai lavoratori perché partecipano attivamente alla ricostruzione morale e civile di questo Paese
Allora le privatizzazioni non solo solo un fatto puramente strettamente economico ma solo della nostra concezione un grande momento di cambiamento politico
Di cambiamento dei rapporti all'interno delle strutture proprietarie dell'impresa
Ecco allora la grande occasione che da destra e nel solco tradizionale della destra nel solco della tradizione sociale e politica del nostro movimento noi lanciamo come sfida
Al mondo che ci circonda ricordando loro
Che in questo noi saremo molto attenti perché la vendita delle aziende pubbliche
La vendita delle proprietà dello Stato non sia occasione di dissipazione di un patrimonio nazionale Masia a tutela del patrimonio dalla nazione
E cioè se è vero che i mercati internazionali che le multinazionali che i sistemi finanziari internazionali ormai operano al di là delle frontiere
è anche vero che noi dobbiamo costruire un sistema paese incentrato non solo sull'economia ma anche sui valori che contraddistinguono la nazione capace di difendere le proprie attività industriali
E questo lo si fa
Se noi manterremo se non saremo capaci come noi vogliamo innescare un processo nuovo
Che sia di investimento nella ricerca nell'innovazione tecnologica una scuola è un'università diversa cioè la possibilità di essere noi nel nostro Paese i padroni del nostro destino
Sapendo di essere inseriti in un contesto come quello europeo che questa sfida subisce e che questa sfida deve assolutamente vincere se vuole
Che il modello di economia sociale di mercato che l'Europa ha sostanzialmente scelto sia un metodo di sviluppo vincente su tutto il territorio del nostro pianeta
Quindi non è solo un discorso di poco conto
Non è solo un discorso come quegli altri signori che gestiscono la politica economica oggi pensano
Disparati Silone di privati interessi o di accordi più o meno con le grandi ma multinazionali è l'occasione storica per inserire nel processo e nel modello di sviluppo del nostro Paese un modo diverso di concepire i rapporti tra Stato e cittadini
Ecco perché questo momento delle privatizzazioni va vissuto con grande interesse da parte nostra
Sapendo che l'obiettivo vero ultimo di ogni azione di governo in materia economica e sociale è quello di creare posti di lavoro è quello di creare occupazione
E quello cioè di consentire a tutti
Ed è un'impresa non facile con quello che oggi noi ereditiamo coi due milioni migliaia di miliardi con sistemi e meccanismi perversi di assistenzialismo
è stato per me di grande conforto
Sentire durante il dibattito che lo stesso mondo sindacale nostro
è ormai al di là di quelli che sono i meccanismi antichi degli ammortizzatori sociali e chiede
Che le migliaia di miliardi che oggi vengono destinati a questi strumenti debbano essere utilizzati in maniera diversa per creare incentivare nuovi posti di lavoro e nuova occupazione
Ecco allora che la politica che l'economia questa cosa Friday difficile sulla quale troppo spesso abbiamo fatto finta di non parlare perché ci sembrava un argomento per tecnici
Torna in un momento come questo di Fondazione di una nuova realtà statuale che la nuova repubblica di ricostruzione del modello paese torna ad avere la sua valenza che ha una valenza politica
Perché vado a chiudere
Nella nostra tradizione nella nostra cultura della nostra storia
C'è il mercato c'è la libera concorrenza c'era libera iniziativa varia e il bene comune espresso dallo Stato espresso dalla politica che tutto guida che tutto indirizza
Uno stato come diceva eleggeva quand'ero giovane sui libri di Evola che tutto può non che tutto fa
Ma che può tutto laddove ritenga di dover intervenire a favore della nazione della parte grazie
Secondo
La parola l'onorevole Massimo Abbatangelo
Di prego
Solo per un attimo
Di ascoltare un intervento a parer mio
Estremamente difficile
Anche perché ho ascoltato con attenzione
Tutti gli oratori che mi hanno preceduto
Ed ho notato
Con quanta bravura essi hanno esposto
I loro principi
Rinuncia azioni
La loro filosofia politica
Ho riscontrato loro parole
Progetti per il futuro
Motivi di rimpianto
Qualche durante con qualche sottile un rimprovero
Sono stati elencati
Quelli che possono essere i nostri possibili alleati
E quelli che sono i nostri possibili avversari
Ma in tutto questo sci bile umano toccato quest'oggi ieri
Ci sia dimenticati una parte estremamente importante che spetta sempre a noi del Movimento Sociale Italiano di ricordare
Che in questo momento in Italia
C'è un pericolo molto più grande
E che va al di là anche dei nostri stessi interessi
E che negli anni novanta
Ci potrebbe essere un Governo di barbari
Io sono trentacinque anni che faccio politica nel Movimento Sociale
Scusatemi se è poco ma papà mi ha fatto dopo
E la prima cosa che mi è stato insegnato
è di essere fedele ai miei ricordi I n principio
Io in genere che soffro di Nostalgia senza avere la nostalgia GTA punta
Ricordo per un attimo consentitemelo che lo dica
Quando ero ragazzo
Quando mi sedevo a tavola durante il pranzo di Natale accadeva moltissimi di noi di voi
E quando nascondevamo sotto il piatto la letterina
Con i nostri buoni propositi nei riguardi di papà e di mamma
Io aspettavo loro che i nostri genitori scoprissero la letterina
Dimostrando sorpresa ritrovamento
E che leggessero la elencazione dei nostri buoni propositi
Poi la vita ci ha preso per mano
Troppo rudemente troppo brutalmente
E noi dalla nostra fanciullezza ci siamo visti spinti sospinti
Nel mondo brutale degli anziani dei grandi
Abbiamo perso molto spesso di vista le cose più belle dalla nostra giovinezza dalla nostra adolescenza
Ci siamo trovati invischiati in questo mondo degli adulti abbiamo dovuto fare delle scelte
E abbiamo scelto
Molti amici miei scelsero la vita più facile
Delle raccomandazioni
De la mano sulla spalla
Di entrare in formazioni politiche che ancora garantivano tranquillità e benessere anche economico
Ma io ho alle spalle avevo una famiglia di antica tradizione
Che mi spinsero inconsciamente maritate inevitabilmente sulla sponda de questo benedetto Santo partito
E la mia vita all'interno di questa formazione
Si è svolta con alterne fortune
Per grazia di Dio con più fortuna che altro
Io oggi posso parlare anche a questa Assemblea che congresso non è ma questa Assemblea estremamente importante
Perché è una svolta storica che ci stiamo dando e noi dobbiamo essere consci di quello che stiamo facendo ma soprattutto dobbiamo sapere
Che se non si fa
I nuovi barbari potranno governare l'Italia il mondo delle sinistre
E non è assolutamente possibile carissimi amici e carissimi camerati
Cioè coloro che più degli altri sono stati responsabili del crollo della nostra economia del disfacimento della nostra moralità
Di quella politica del consociativismo che ha portato in questa instante l'Italia ma dovrà essere quasi paragonata a un Paese del Terzo del Quarto mondo
Non è possibile che per furbizia politica il signor Achille Occhetto debba pretendere di governare la nostra nazione noi non l'abbiamo nominato molto in questa all'assemblea precongressuale
Gabriele il signore Achille Occhetto della sua formazione politica ricordiamocelo
è uno dei massimi responsabili della débâcle economica
Della nostra nazione è uno dei massimi responsabili l'insieme alla Democrazia Cristiana insieme al Partito socialista di uno sfacelo economico morale occupazionale che ha aggiunto attenti oramai
Non più non più o numerabile
E allora ci troviamo di fronte a questa strada
è un pericolo
The qualcheduno forse una volta
Definiva
Un bivio storico
Beh un bivio che ci deve portare ad una scelta
Per un periodo estremamente gravoso per ognuno di noi perché sa che scegliendo per una determinata scelta politica dovrà rinunciare a un pezzetto di se stesso inevitabile
Dovrà rinunciare
Anch'certi suoi ricordi è inevitabile
Dovrà rinunciare a un modo di essere forse inevitabile
Ma dall'altra parte della strada c'è un qualcosa che non ci appartiene che estremamente pericoloso
Ma di chi sono le responsabilità
Ricordiamoci
In questo momento nel Parlamento di tali da grazie ad altre complicità
Noi abbiamo un cattivissimo magistrato che fa il presidente dell'Antimafia che l'onorevole Violante
Apriamo un cattivissimo parlamentare l'onorevole Pecchioli che è il responsabile dei servizi segreti alle sue spalle ci sono tante tristi storie
Che oggi stanno emergendo giorno dopo giorno
Storia di compartecipazione diretta di certi suoi ai suoi Patrizio nato SDI partito che andavano in Russia pare essere addestrati a servizi di controguerriglia o addirittura dei guariti assi e dieci addirittura che certi suoi Eccles ecco ex amici o ex compagni siano confluiti in un secondo momento delle Brigate Rosse con tutta la storia spiega che conosciamo ebbene signor Pecchioli cioè il capo dei servizi segreti fa a livello parlamentare
Variegati Togliatti l'America di Togliatti cita presiedere e la Commissione delle riforme costituzionali il signor Presidente della Camera l'onorevole Napolitano dirige cioè la terza figura di questo Stato
Cioè la democrazia cristiana califfi Alesi che ha permesso a questo partito Ghepard vari sette apportato sempre avanti una politica Barbara oggi di determinare le scelte politiche della nostra nazione Nora a regime ai camerati me
Sono anni che non lo diamo lo stiamo dicendo
Credo che l'amico comuni onorevole Tremaglia alcuni anni fa
Sei si è un'elencazione precisa di tutte le società che commerciavano vola Unione Sovietica lucrando migliaia di miliardi
Eppure non se ne fece niente sono anni che questo partito attraverso proposte di leggi argomentazioni ben precise dove si accusava con precisione
Non alla maniera di Leoluca Orlando che il partito populista è uno delle catene portante di questa società perché insieme alla tutta la partitocrazia
Lucrava e si arricchì
No niente è successo in tutto questo periodo
Oggi è avvenuta la catastrofe
Però stiamo assistendo che sotto i colpi dei magistrati
Nomi una volta illustri stanno crollando giorno dopo giorno stiamo assistendo per la partitocrazia sta crollando giorno dopo giorno Warri card vengono accusati
Che vengono accusati di concussione di corruzione di illecito arricchimento
Però guarda caso e lo dico da questa Assemblea tutto si ferma quando arriviamo sulle sponde della riva sinistra
A Napoli se c'è stata compartecipazione mafiosa fa testo la partecipazione diretta del partito populista allora dirigente dalla città di Napoli
Della lega delle cooperative che addirittura in alcune zone di Napoli scendeva a patto con il mondo della malavita esistono verbale di interrogatorio nelle varie Commissioni antimafia
Tutto questo non basta per la Procura della Repubblica Napoletana
Nessuno ricorda
C'è un parlamentare del PDS del Partito comunista
Quel tanto e in architetto Alborghetti
Scesi a Napoli e fu lui a dirigere i grandi comparti di urbanizzazione che permisero poi fa la lega delle cooperative di entrare ma di fare la parte del leone insieme insieme agli amici di Pomicino di De Lorenzo quotidiana
Queste cose non vengono portate avanti
Le inchieste vengono bloccati
Le inchieste vengono insabbiate tutto questo in nome di un possibile ipotetico futuro vincitore che dovrebbe essere quello che è stato l'artefice insieme alla partitocrazia tutta di questa débâcle amministrative
E allora per cortesia non parliamo di Seconda Repubblica
Perché mi Sattanino che queste alla Prima Repubblica calura riverniciati Ina Poli stessi esponenti di stessi uomini li stesse argomentazioni la stessa concezione filosofica di fare politica
Ed allora il partito il movimento sociale italiano
Che si sta facendo carico di tante tante tante iniziative politiche deve pur tener conto di questa situazione estremamente grave per la nostra nazione
Deve pur tenere conto di questa situazione che si andrà nel giorno ventisette ventotto marzo ad andare a concretizzare attraverso una relazione vogliamo un governo delle sinistre che ripropongono il vecchio e anzitutto lo amplificano
Vogliamo un governo delle sinistre con Occhetto o un suo lattea premier della nostra nazione Pieri portino avanti il discorso della demagogia del pressappochismo de la mano sulla spalla o della raccomandazione
Oppure vogliamo tentare la grande avventura
Di dare un governo veramente moderno alla nostra nazione anch'esse
Presto dovrà comportare qualche sacrificio da parte nostra
Credo
Da chi parla non può essere assolutamente messo in contestazione
Sotto il profilo della ortodossia politica
E se uno va bene mi dice anche noi dobbiamo sopportare alcuni sacrifici
E perché riconosciamo la pericolosità del momento riconosciamo che è pericolosissimo il momento che può permettere una svolta veramente non totalitaria ma autoritaria dalla nostra politica da parte delle sinistre
E allora
Amici miei
A me personalmente nessuno è venuto mi ha chiesto di fare abiura
Nessuno mi ha imposto una determinata scelta politica che contrastasse con quello che ho sempre denunciato fino ad oggi nessuno mi ha chiesto che io debba andare a cena fra i termini di fronte a chi vuole entrare in questa alleanza non è stato chiesto a nessuno né a me Helene credo nessuno di voi
Nel nostro cuore c'è un qualcosa di estremamente importante
Che nessuno mai potrà mai cancellati
Siamo stati educati alla sofferenza e attraverso questa sofferenza in questi cinquant'anni siamo stati sempre protagonisti delle lotte politiche
Abbiamo tutti pagato di persona nelle professioni nelle arti e dei mestieri nella libertà personale ma nessuno mai è stata capace di mettersi in ginocchio nel solo è stato mai capace di mettersi in ginocchio
In questo momento solenne carissimi amici carissimi camerati potremmo noi a essere capaci di mettere in ginocchio gli altri attraverso un piccolo bagno di umiltà
Attraverso la partecipazione diretta questa svolta epocale del nostro partito attraverso la possibilità da parte nostra di non creare nessuna difficoltà
Perché io sono convinto che le difficoltà vestiamo creando agli altri
Cioè se non riusciremo ad andare avanti in queste poche settimane in quel tipo di mesi io posso dire che il partito non è soltanto un partito testi grandi dal Governo ma è un partito che andrà al Governo e con questo io dico
Aveva il movimento sociale rilevato che i ministri aveva questa Assemblea garbatamente una sembra nuova costituente grazie
Benedetti Valentini
Ha la parola ringraziamo Massimo Abbatangelo
C'è Benedetti Valentini
Domenico
Sono convinto che
Il modo
Più concreto di portare un contributo costruttivo a questa assemblea congressuale sia quello di stare quanto più possibile da parte mia al tema
Uno di essere chiaro onesto come ognuno di noi in questo momento
E di riuscire per qualche minuto a parlare soprattutto non tanto a noi stessi quanto all'opinione pubblica esterna
Ai giornalisti che onestamente intendono riportare all'esterno e all'opinione pubblica ciò che noi diciamo e pensiamo e ai nostri potenziali interlocutori politici e anche elettorali
Per questo dico subito che se la politica di Alleanza Nazionale
Significa politica di aggregazione nel senso più coraggioso e nobile del termine in un momento molto decisivo delle sorti di questa nazione
Non vedo chi tra noi non possano essere d'accordo sulla necessità di una politica fortemente aggregativa
Vi dirò di più
Che dico questo nettamente nel momento in cui c'è il sistema maggioritario
Sotto certi aspetti lo direi anche se un maggioritario non vi fosse di fronte a un passaggio così importante della nostra vita nazionale
Quindi pienamente d'accordo
Con una politica di forti motivate aggregazioni
In politica la logica dell'aggregazione e Sempre e comunque da privilegiare a mio personale parere
In politica l'isolamento più o meno Splendido non è mai una vittoria
E dico che ciascuno di noi anche senza attendere queste scadenze così importanti come questa che abbiamo di fronte
Nel suo territorio già da tempo credo di poter dire lavora e sta lavorando ionica per creare dal basso perché queste aggregazioni
Detto questo con molta chiarezza in modo che nessuno onesto osservatore e nessun onesto interlocutore possano temere alcun equivoco su questo centrale argomento
Dico subito con altrettanta chiarezza che se questa Assemblea congressuale maggiore fosse stata concepita da qualcuno o fosse attesa dagli osservatori esterni come una tre giorni
O come noi che impieghiamo tre giorni per dire che noi crediamo accettiamo la democrazia
Avremmo perduto del tempo e se ci fosse qualche osservatore esterno che fosse venuto qui per distinguere tra modernizzatori che vanno verso la democrazia
E rifondatori comunisti al contrario che volessero frenare sull'andar verso la democrazia
Sarebbe disonesto starebbe perdendo il suo tempo e sarebbe schiavo di vergognosi e mistificatoria i luoghi comuni
Se noi parlassimo solo di questo del dover noi forse accettare la democrazia dico tra virgolette per dar luogo a politiche concrete riaggregazione
E permettetemi di dire che in primis
Offendere Emmola nostra vissuta esperienza
Perché noi abbiamo vissuto la democrazia
Perché noi ci siamo battuti per la democrazia
Perché noi siamo riusciti arrestare democratici visibilmente in mezzo alla gente
Anche quando tutto ci ha provocato e ci ha spinto perché antidemocratici diventassimo
Noi siamo stati capaci di restarci anche quando tutto favoriva percorsi inconsulti di tipo diverso
E se facessimo soltanto questo faremo un altro errore staremmo qui ad accreditare immeritatamente la cosiddetta democrazia degli altri
Che democrazia si è rivelata non essere se noi dovessimo qui starà a compiere un percorso accelerato di avvicinamento alla democrazia diremmo che democrazia reale era ed è quell'altro ori
E daremmo un insperato soccorso a chi ha visto smascherato non da noi ma dalla gente e dai suoi elettori la falsità nella sua pretesa democrazia
Infine infine sottrarremo il contributo indispensabile della nostra identità alla grande battaglia popolare che quanto più possibilmente con altri siamo chiamati a combattere adesso e nei mesi venturi
Sull'identità sull'identità
Perché sia ridotta al vero problema e non ci giriamo intorno cari osservatori esterni è con voi soprattutto che parlo
Vi dico che per quanto mi riguarda ma per aver conversato contanti penso di non parlare a titolo puramente personale
Nella identità nel momento in cui con altri ci si va ad aggregare a compiere battaglie insieme avendo comuni finita PC o perfino strategici
Ci si può togliere tanto si può rinunciare a moltissimo del proprio bagaglio programmatico bisogna anzi essere pronti in una certa anche consistente misura
A farlo perché insieme ad altri non si fa strada se di queste rinunce non si è pronti a fare
Ma bisogna salvaguardare
L'irrinunciabile
La cosa fondamentale
Io posso prendere la mano all'altro
Purché alla mia mano non vengano amputate il pollice l'indice e il medio e l'anulare il mignolo
Altrimenti
Io non gli tende una mano
Io gli tendo uno spezzone di mano che non può stringere nessun'altra mano
Dico per fare esempi
Levate mine la fede cristiana tutto
Levate meno il Papa allevate negli apparati levate mi la messa in latino levate mi questo o quel santo più o meno di periferia levate mi tutto anche dall'Unità a oggi qui guardate voglio metterla sul paradosso
Non mi levate la morte e la resurrezione di Cristo
Altrimenti non so di quale religione sto parlando
Così per quanto personalmente mi riguarda
Nella mano direi che prendevo un appunto veloce prima
Me ne bastano quattro di dita manco cinque
Salvaguardate mi una concezione spirituale della vita e dell'uomo
Salvaguardata mi lo Stato come valore di civiltà
Salvaguardata e mi una concezione partecipativa della democrazia e non una concezione puramente partitocratico rappresentativa
Salvaguardata e mi una concezione partecipativa e interclassista della libera economia riferita al mercato
Detto questo
C'è ben poco più da dire
Direi che come scriveva mi pare veneziani pochi giorni orsono in un felice articolo che condivido in tutto
Non chiediamo agli altri abiure d'alcun genere sull'essenziale per cortesia non ci si chiedano abiure sull'essenziale fatica in uno schieramento tatticamente unitario elettoralmente unitario
Noi esigiamo di avere in altri riferimenti interlocutori identifica anti
E di essere un riferimento identifica ante altrimenti sul piano pratico la gente non ci voterebbe
Altrimenti anche noi stessi perderemmo motivazione ad andare a cercare i consensi forse qualcun altro oggi incontra avrebbe sulla sua strada ma non vedo che a questo punto incontrerebbe
Allora cari osservatori esterni e cari potenziali interlocutori politici
Vi dico
Che il segretario Fini nel già suo intervento introduttivo
Diceva una cosa importante in quel momento in cui diceva importante vincere ma altrettanto importante e verosimilmente più difficile è conservare la vittoria
Ma io vado ancora più in là
E dico che proprio per essere fino in fondo
Destra di governo o per meglio dire gente che voglia avere una cultura di governo noi dobbiamo saper non solo perseguire la vittoria ma perseguirla con l'animo di chi quando avesse vinto sarebbe poi in condizione di governare
E per governare
Noi sappiamo che l'operazione politica e civile fondamentale
è quella di saper sposare le e sintetizzare le ragioni per l'elettorato moderato così definibile per intenderci
Con l'elettorato popolare così definibile per intenderci pei quali entrambi noi siamo tradizionali onesti interpreti
Come in tutte le realtà dove abbiamo vinto nei molti Comuni dove abbiamo vinto
E hanno vinto uomini nostri di tutte le sensibilità culture e formazioni e dare interne
E anche in quei grandi Comuni dove abbiamo quasi vinto come Roma o come Napoli
Allora la conclusione di questo mio Breve conversare
Con giornalisti opinione pubblica esterna e potenziali interlocutori è questa
Sì da parte di questo non congresso
Ne ultimo nel primo di questa Assemblea congressuale che così abbiamo voluto nella definizione formale e nella sostanza operativa e politica diciamo sì al nostro segretario nel navigare
Con la nostra Fiamma
Nel mare azzurro aperto dell'Alleanza Nazionale ed anche in un mare ancor più aperto
Con fiducia perché sappiamo che al di là di passate divisioni
Si è conquistato la sua leadership no nei congressi che di recente non ha vinto oggettivamente ma sul campo della prova elettorale che tutto sommato è il successo più ambito
Qui a navigare in questo che ho chiamato con l'unica immagine è vero un po'sentimentale o retorica di questa mia breve conversazione nel mare azzurro aperto
Sì
Ma purché in nessuno di noi ci sia la tentazione di in qualche modo dire o fare credere che diciamo che il naufragare c'è dolce in questo mare
L'in house foraggi non c'è bisogno e non li vogliamo
Vogliamo navigare in mare aperto sì
Vogliamo possibilmente condividere il viaggio con altri e con molti altri vogliamo dare spazio e riceverne vogliamo vi dico di più
Combinare con gli altri ogni necessaria intesa sulla rotta da tenere ma vogliamo cari osservatori esterni e gente
Disonesta Esterna che vuole dividerci in Conservatorio progressisti interni i modernizzatori o frenatori interni
Quindi gente che guarda al futuro e che guarda al passato che volete disonestà mente dividerci perché volete qualcosa che noi non siamo noi vogliamo una cosa sola
Che di questa imbarcazione si veda bella alta tra le altre anche la nostra mela
Vela che in particolare in questo momento non foss'altro
è quella che più fervida mente proficuamente gonfia del vento che spira giusto il vento del consenso popolare
Questa è la nostra visione della democrazia questo è il nostro costruire un qualche cosa che insieme disegniamo e sentiamo nel profondo dei sentimenti
Queste sono le cose per le quali abbiamo lavorato e per le quali con questa annichilita di intenti onestà di sentimenti siamo disposti tutti insieme
Tutti insieme nessuno escluso e nessuno discriminato a lavorare
Grazie dell'ascolto
Non so se si è allontanato era previsto l'onorevole Giulio Maceratini e insalata
Pare che si andrà
Beh allora Nazzareno Mollicone
Ecco allora approfittiamo di questa pausa
Finché arriva l'oratore
Per ribadirgli che domani subito dopo la conclusione dell'assemblea congressuale e cioè alle quindici e trenta
Nella sala due mila mi pare che si chiami comunque una la sala più grande mille ce n'è una mille una due mila credo che sia due mila però c'è il comitato centrale lavori non saranno lunghissimi però è importante che i componenti siano avvisati per potermi partecipare dando il consiglio nazionale del Fronte della Gioventù allargato ai segretari provinciali
Fra una un quarto d'ora una breve riunione nella sala mille questo questo è sicuro mi pare che non ci siano né Maceratini né Mollicone si prepari allora
L'onorevole Mazzone
C'è l'onorevole Mazzone
E beh io chiare
Se Mazzone non c'è
Valentini se sei pronto
L'onorevole Raffaele Valensise
Però stavolta ve lo dico prima si prepari decorato poi così son pronte
Dagli amici camerati del congresso
Ho ascoltato
Abbiamo ascoltato tutti con grande interesse il dibattito testi andato svolgendo e devo rendere testimonianza alla Assemblea
Della importanza
Così come ha fatto l'amico amante
Dalla importanza ebbe livello del dibattito che si è svolto ma la commissione che si è occupata di lavoro economia o di economia e lavoro
Cioè voglio ringraziare
Ecco
L'amico del camerata Maurizio Gasparri Valensise credo che sei lontano lontano dal microfono perché si sente si sente abbastanza poco approfitto dell'occasione per imitare non certo l'onorevole Valensise ma tutti gli oratori da ora in poi e anche prima per la verità abbiamo rispettato a mantenersi nei dieci minuti che abbiamo pattuito come massimo dell'intervento grazie prego
Voglio ringraziare l'amico Gasparri che ha moderato i lavori della commissione insieme al professor grazie con la collaborazione del sottoscritto ma voglio ringraziare nei dieci mila e decine di congressisti incamerati che sono intervenuti portando il loro contributo
Critico a volte adesivo in altre occasioni al documento sull'economia sul lavoro che avete nelle vostre cartelle che tutti quanti conosciamo documento che è stato scellerato approfondito qui in tutte le sue piene in tutte le sue
Affermazione
Io voglio qui dire all'Assemblea una qualche riflessione che mi è stata suggerita dalla intervento De Benedetti Valentini
Il quale di fronte alle scelte che il Movimento Sociale Italiano ha fatto sta facendo e sta traducendo in atto le scelte che riguardano la strategia e la politica da Alleanza Nazionale
Ha rilevato giustamente il problema dell'identità e la nostra identità
è un problema che va posto è un problema che va ricordato ha sottolineato ma è un problema debba guardato con riferimento all'attualità politica alla vicenda congiuntura politica e storica cioè noi attraversiamo
Noi ci muoviamo in un periodo nel quale dobbiamo tenere conto di grandi accadimenti tetti agli usi più qualche anno fa non avremmo immaginato ma che sono sotto i nostri occhi che si svolgono sotto la nostra attenzione
La prima
Serie di accadimenti è quella che riguarda Tangentopoli e la crisi irreversibile dalla partitocrazia e del sistema partitocratico
è un fatto interno a vitale
Ma è un fatto innegabile è un fatto che ha travolto intere classi dirigenti e che ha aperto nuovi obiettivi nuovi orizzonti non soltanto alla comunità nazionale ma anche e soprattutto all'interprete di questa comunità nazionale che era ed è il movimento sociale italiano
Accanto alla crisi di Tangentopoli
Che ha colpito a morte il sistema di potere dalla partitocrazia un sistema di potere da noi
Denunziato
Da tanti anni orsono intravisto denunziato combattuto dall'insegnamento indimenticabile di Giorgio Almirante che tutti quanti noi abbiamo seguito negli anni scorsi
Accanto a questo accadimento epocale si può dire per la storia italiana c'è un altro accadimenti del quale dobbiamo tenere conto
Del quale dobbiamo tenere conto senza complessi ma guardando a fondo nelle sue implicazioni e nei suoi significati l'altro accadimento è quello della crisi del comunismo della crisi del mondo marxista dopo la caduta del muro di Berlino della crisi anche del Partito Democratico dal sinistra il quale può avere da successi di natura elettorale ma non può prescindere da quello che dietro alle sue spalle si è prodotto in questi anni non può prescindere dalla crisi epocale che ha distrutto
Certezze dal marxismo ha distrutto le realtà politiche sulla quale il nazismo si basano sulle quali i comunisti italiani si basavano e basavano la loro credibilità questo le grandi masse popolari
E allora sullo sfondo di questa delle crisi che cosa accade per il movimento sociale italiano accada una cosa di cui dobbiamo tenere conto
Di cui dobbiamo approfondire e significa accade per il movimento sociale italiano che ha la nostra identità
Una identità che alla identità anticastrista quanti anni e quante volte
Noi abbiamo sostenuto Dante razzismo abbiamo sostenuto da incapacità dalla teoria alla classe delle teorie razziste di interpretare i bisogni delle società moderne
Abbiamo avuto
La fortuna e la possibilità di sostenere nel corso degli anni e di sostenere alla unanimità nel partito niente
Luisa diverse fornì diverse intonazione intendimenti un'altra realtà di cui siamo stati portatori una realtà che è la realtà partecipativa faceva cenno a questa realtà
A questa necessità il camerata Benedetti Valentini realtà partecipative delle quali siamo convinti e delle quali sono convinte estratti basti sempre più vasti dei cittadini
Non si riconoscono più non hanno più risposte dal credo oramai nella polvere pay dogma marxisti
E pensano che attraverso le formule partecipativa e si possa dare una risposta ai grandi problemi nelle società moderne e in particolare della comunità nazionale
E al centro di queste verità al centro di questi fatti che sono fatti che vengono da lontano e che diventano attualissimi c'è che cosa c'è
Il nostro principio la nostra per nazione io sono stato grato quando il segretario nazionale Gianfranco Fini a cui tutti i tanti siamo grati per la chiarezza delle impostazioni nell'Annunziata la strategia delle alleanze nello scorso al comitato centrale
Ebbe a soffermarsi su una frase su una definizione che ci sta a cuore definendo come l'ha definito e come tutti i tanti siamo d'accordo a definire il lavoro oggetto dell'economia soggetto e non oggetto e quindi questi fatti queste prese di posizione del movimento sociale italiano che vengono da lontano costituiscono una identità l'attuale identitari fugge
Di una luce sempre più chiara di un alloggio e sempre più attraente per la comunità nazionale che è è una luce che illumina e che attira e che ha in sé stessa forza aggregante
Quindi nel momento in cui noi realizziamo
Per le necessità tecniche che ci vengono anche dalla legge elettorale maggioritaria
Noi svolgiamo un'attività aggregativa
Noi ci troviamo nella felice condizione svolge un'attività di negativa con elementi di nostra sostare sa di nostre identità che sono diverse e spesso carichi di forza aggregante adesso un patto importante un fatto di cui dobbiamo tenere conto un patto che è decisivo dal punto di vista dalla nostra accettazione di test e politica di aggregazione che noi facciamo a viso aperto essenza senza preoccupazione alcuna per le nostre identità
Tanto più
Facile e facile chiarirlo facile trarre vestì corollari tanto perché quando noi parliamo di identità del movimento sociale italiano
Quando noi parliamo di identità partecipativa in una società nuova e moderna quando noi parliamo di lavoro soggetto della economia
Noi annunziamo e denunziamo valori di tali valori hanno la capacità non soltanto di aggregare un indistinto sociale
Ma di aggregare soprattutto pelle salone la società italiana mi riferisco alle zone che hanno creduto nel cattolicesimo politico lei quali zone del cattolicesimo politico sono prive per riferimento politico per la crisi irreversibile della Democrazia Cristiana
Ma sono nel contempo ansiose
Di ritrovarsi
Con persone con gruppi contrasti dirigenti che abbiano lo stesso modo di sentire un idem sentire nei confronti dei problemi fondamentali
Le società moderne che il problema nei rapporti tra i rapporti delle forze politiche con l'uomo l'in quanto tale liberato dalla tirannia della vicenda la FIFA è marxista che ormai è irreversibilmente alle nostre spalle
Allora se ci poniamo su questo terreno quando noi ci occupiamo di economia e lavoro siamo su un terreno sul quale le aggregazioni ai grandi incontri sono naturali sono oserei dire fisiologici per la Società nazionale detto che raccolse che noi andiamo dicendo sono cose che viste attraverso la verità la lucentezza di questa nostra innegabile identità assumono un significato di accettabilità che non può avere contrasti
Inutile a mio giudizio attardarsi su dettagli che possono e devono essere risolti quando noi parliamo di mercato
Quando ci si vuole esaminare dal punto di vista nel nostro rapporto
Con il mercato nella sua ineluttabilità il mercato è qualche cosa che esiste perché va guardato se se del caso corretto per a sancire per ottenere dalle condizioni di parità di cui ha parlato con tanta chiarezza Maurizio Gasparri ebbene noi ci troviamo a ai dettagli alle conseguenze
Di fatti che derivano da una nostra invendibili identità
Precipua precisa
Indiscutibile che è per la partecipativa che quella del l'uomo collocato al centro cui oggi è processo produttivo di concetto ferie non oggetto protagonista e non c'è e allora la nostra posizione nel mercato è una posizione accettabile come dicevamo è una posizione che teme soltanto la disfunzioni le distorsioni che tenne e deve temere e deve difendere l'uomo del vende la comunità nazionale date le prevaricazioni le sono state proprie la degenerazione dei partiti del sistema partitocratico
Quando noi parliamo gli accadimenti delle sono intorno al mercato noi dobbiamo dire che auspichiamo la massima libertà di mercato perché è la libertà di mercato la quale non si tornerà da sanzione da sanzione contro le prevaricazioni del mercato cioè la partitocrazia tangente Istat ha fatto negli anni scorsi ai danni della produzione nazionale ai danni dello sviluppo nazionale
Ai danni dalla comunità intera la quale ha sofferto le presente condizioni che possono essere apparse condizioni di sviluppo ma non sono mai state condizioni di crescita quindi in queste condizioni
Qualsiasi confronto
Si viene proposto ci trova assolutamente pronti non soltanto pronti ma nel pieno possesso di una identità originale che viene da lontano faceva lontano essa questa identità
Noi possiamo un ricordo antico Marche attualissimo dalla sua realtà
Per il mondo moderno per come si comporta per tornare ad essere Bella unità dalla comunità nazionale dalla unità del lavoro dalla comunità nano darsi orale noi ci troveremo certamente tutti quanti d'accordo
Perde pensare per decidere qualsiasi aggregazione è possibile perché questa nostra identità
Che attraversa la vera storia dal popolo italiano e che ci conduce alla bandiera di Dalmine alle attuali esigenze oggettive
Dalla comunità nazionale può essere da noi interpretata del nord Italia del cammino verso le colture dall'Europa dal popolo italiano
Allora proviamo
Dando Riccardo De Corato anche lui con la raccomandazione mi auguro un po'più raccolta di parlare tra i cinque e i dieci minuti se ce la facciamo perché gli interventi sono tantissimi
Caro segretario
E cari
Colleghi di questa Assemblea congressuale
Se è sparito
Io credo che
Gianfranco Fini
Ci abbia chiamati qui oggi in un momento
Importante
Che sta vivendo il nostro Paese in un momento in poi
Ad una scelta difficile
Ma
Io dico con molta chiarezza
Da da chi ha operato politicamente al Sud e da chi opera oggi politicamente al nord
Che Alleanza nazionale non può non
Non poteva che essere tre
L'unico serio sbocco politico
Che il movimento sociale italiano poteva
E che a Gianfranco Fini oggi ci propone
Soprattutto al Nord
Soprattutto al Nord questo messaggio deve essere ancor più capito cari amici
Di questa Assemblea congressuale
Perché al nord abbiamo vissuto
L'isolamento
Abbiamo vissuto l'attacco
Abbiamo vissuto gli anni duri
Ed è soprattutto al Nord che abbiamo capito quanto è stato difficile
In quegli anni
Bello ma difficile
In quegli anni respingere l'isolamento che ci veniva scaraventato addosso tutte le volte che nelle assemblee o nelle piazze noi tentavamo
Di far capire a cominciare da Giorgio Almirante
Piazza Duomo a Milano che noi eravamo il partito del dialogo partito aperto a dialogare purché il dialogo oggettivamente poste fatto sul terreno della
Dall'intesa
E allora Caro segretario
D'Amico dicembre di dico che questa scelta che tu oggi gipponi con estrema chiarezza
Come hai fatto in altre occasioni con estrema decisione
Non può che trovarci d'accordo
Non può che trovarmi d'accordo
Soprattutto in relazione a quello che sta avvenendo in queste ore
E lo dico con molta franchezza
Nella capitale di Mani pulite
Io dico
Con molta franchezza a questa Assemblea congressuale
E al Segretario
Che Milano diventerà è il sarà nella prossima campagna elettorale caro Gianfranco il crocevia di questa campagna elettorale
Lo dico
Perché i dati di fatto sono inoppugnabili
Perché Milano avrà e a suo scenario
Uomini come Bossi e Berlusconi
Io non sono uomini
Ovviamente del Sodoma che si presentano a Milano
E con i quali
Nei confronti dei quali tu hai la tua relazione iniziale già i percorso alcune alcune
Di
Nei loro confronti
E allora caro Segretario c'è un altro dato che farà diventare ma Milano crocevia di questa campagna elettorale
E sono i processi
Processo Cusani sta per finire
Ma cari amici e colleghi di questa Assemblea congressuale si apriranno nei prossimi giorni alcuni altri grossi process
E questa campagna elettorale sarà percorsa non solo
Dalle battaglie di piazza dalle battaglie elettorali ma anche ai me
O per nostra fortuna
E io credo per nostra fortuna dalle battaglie che si faranno davanti alle sezioni penali del Tribunale di Milano
Io sono
Orgogliosa di poter dire al segretario del partito di aver ricevuto
Proprio ieri
Dal dottor Di Pietro
La citazione come testimone
Nel processo
Che si aprirà a Milano
Sulla metropolitana milanese e che vedrà a Bettino Craxi come primo grande imputato di questo processo
Sarò probabilmente l'unico consigliere comunale di Milano
E probabilmente cari amici di questo di cosa sembra congressuale
Qual è il processo sarà uno dei tanti processi che ne aprirà altri come il processo Cusani a dimostrarlo
Come ha dimostrato la vicenda di quel processo da Cusani si sono aperte altre vicende e altre pagine di questo Paese ecco perché nel momento in cui io dico segretario andiamo avanti in questa pulite Reanda nazionale stiamo attenti anche agli interlocutori
Perché i processi purtroppo ci faranno
Era questi processi usciranno nomi cognomi date fatti che potranno portare ulteriori guai giudiziari
Ha una classe di potere che non è solo quella politica ahimè ma è anche quella imprenditoriale e come avete visto nel processo Cusani
E lì sul banco degli accusati con tutte le sue grandi gravi responsabilità forse più gravi di quella classe politica che ahimè ormai distrutta le sta è stata letteralmente decimata dalla vicenda di Mani pulite
E allora anche qui è uno spartiacque va fatto
Se la lega a sé con la lega
Ci divide
Il federalismo e io dico al segretario del partito come uomo del Sud che sul federalismo
Io no giustamente segreta l'apparato di patire dobbiamo insistere
Ma non è solo sul federalismo che dovremo incentrare se dobbiamo affrontare in campo aperto la lega c'è un altro dato politico che io sottopongo attenzione da segretare partito di questa Assemblea congressuale
Che viene da Milano la l'unica grande città in cui la Lega è al governo
Ed è il continuismo rispetto a Bettino Craxi rispetto alle giunte sociali comuniste rispetto a quello che Milano ha fatto
In precedenza
Noi dobbiamo dire con molta chiarezza che Milano non ha avvertito nessuna discontinuità rispetto alle decisioni fatte prese durante Tangentopoli e questo lo dico all'indomani
Di aver votato insieme alla lega
Documenti importanti come quella sull'Alfa Romeo
Documento che inchiodava le responsabilità dei sindacati e dei partiti di sinistra nello sfarzo
Oltre ovviamente la signora Agnelli di quella che la vicenda Alfa Romeo dopo aver votato insieme alla lega su una questione importante come la privatizzazione di un'azienda grossa azienda municipalizzata di Milano
Dopo che in queste ore stiamo vedendo al Consiglio regionale
Grazie anche all'azione di Carlo Borsani viene fuori che la lega deve anche su questo piano prendere posizione sul venticinque aprile è la lega prende una certa posizione quindi dico con molta chiarezza che c'è sul piano politico
Cioè sul piano politico
Noi non abbiamo problemi a Milano e in Lombardia a reggere
Lo scontro con la lega io credo che dobbiamo andare un po'di più
Dobbiamo dire che Bossi è continuismo rispetto al passato
A Milano in Lombardia e così non è successo nulla rispetto a quello che la lega aveva promesso nelle campagne elettorali di Milano le amministrative ma anche nelle precedenti campagne elettorali
E lo sta a dimostrare mi avvio alla conclusione in maniera clamorosa la vicenda sana
La vicenda Sama e Cusani
è lo scontro Bossi Di Pietro davanti alla seconda sezione penale di Milano sta a dimostrare che il continuismo è anche lì
Nel suo capo nel suo massimo vertice non sono i duecento milioni che ci davano scandalizzare
Ma è la pratica la stessa identica pratica che partiti di regime avevano prima è che Bossi ha recepito perfettamente mandando Patelli a Bardonecchia di Roma incassare i duecento milioni questa pratica
è la stessa pratica di Tangentopoli nel più e nemmeno ed è questo che noi su questo terreno credo caro Segretario che dovremo andare anche ad affrontare la lega in campo aperto
Al nord sia pure annuncia una campagna elettorale più dura
Di quella del Sud ovviamente
E io chiedo al segretario del partito che anche in vista di eventuali accordi elettorale tenga presente
Che la campagna elettorale del Nord sarà per noi più difficile più dura da affrontare perché gli scenari sono ovviamente al nord più
Ci sono individuate al nord in maniera più chiara
Perché lo scenario al nord non ci vede da soli protagonisti come da Roma in giù dove siamo l'unico vero protagonista del rinnovamento al nord purtroppo ancora ci sono c'è la presenza Old rossa della Lega
Che dobbiamo cercare in qualche modo come ha detto il segretario
Del partito la sua relazione iniziale di affrontare ma dobbiamo anche caro Segretario andare a viso aperto anche agli accordi elettorali con
Forza Italia con Berlusconi a viso aperto e che con chiarezza ovviamente perché questo credo che è sempre stato il nostro bagaglio culturale questo è il bagaglio culturale che a Giorgio Almirante ci ha lasciato in eredità
L'aver attraversato quarant'anni di vita politica di questo Paese scenda sporcati le mani credo che sia garanzia per accordi puliti chiari e precisi pontico noi volo vorrà fare accordi grazie
Grazie Riccardo De Corato
Anche per essersi mantenuto nei tempi lo stesso chiedo a Maceratini che prende adesso la parola si prepara Gramazio e l'onorevole Cristiana Muscardini
Cari congressisti caro Segretario
Militanti della più amata di colore
L'assise della ragione
L'hai definita tu
Segretario
Nella tua relazione di ieri
Invitandoci implicitamente ma chiaramente
Ad uno sforzo di approfondimento
A mettere da parte per quanto ne siamo capaci s'passioni e sentimenti a far prevalere la ragione
Con lo sforzo al quale non ci sottraiamo ciascuno ci riuscirà
In misura pari alle proprie capacità
Ma questo deve vuole essere il nostro contributo
Siamo davanti
A una scelta di tempo taluni considerare pagine altri difficile
Sicuramente è una scelta obbligata
L'alternativa alla scelta delle aggregazioni di cui parlerò tra un attimo
Avrebbe potuto essere ed era chiara
In quelli che seguivano
Questi sì compassione
Inesausta
Le vicende non sempre fortunate della nostra Fiamma Tricolore
La scelta avrei
Ho potuto essere quella della chiusura
Nel Forte Apache della quota proporzionale
Questo venticinque per cento
Questi meccanismi
Fatti apposta per garantire la continuità di certi personaggi
Magari per fare leggere
Si potrebbe dire parafrasando i soliti noti
Magari per fare quella che fu dei meter definita una macchinetta elettorale ha scarso rendimento quindici venti deputati una decina di senatori la testimonianza lanciata nel tempo
Ma anche questo era un ragionamento viziato
Certamente da una pigrizia mentale
Che ci rendeva i ci renderebbe se accolta incapaci
Di cercare la grande battaglia delle grandi soddisfazioni
Ma anche perché raccolte le firme da Pannella per i referendum l'anno venturo
Con estrema probabilità anche questo referendum che rende tutto maggioritario passerà perché oggi gli italiani davanti a un referendum votano sì
E non lo sappiamo per le amare in conseguenza del voto del diciotto aprile
E allora dal mille novecentonovantasei
Tutto in Italia sarà maggioritario non ci sarà nemmeno questa riserva generosa
Per assicurare magari ai soliti noti la rielezione nel tempo
E allora
Di fronte alla prospettiva
Che taluno certamente in buona fede
Magari perché abituato a ripercorrere itinerari mentali dopo le non avvalorate da arricchiti
Dalla necessità di pensare continuamente
Alle strade migliori di abbattere qualcuno
Se ci avesse fatto
Prevalere
In mezzo alle nostre vide la mentalità
Della riserva indiana
Oggi sarebbe non in grado di dire a questa Assemblea piena di entusiasmo di attese di passione e anche di perplessità
Oggi non sarebbe più in grado di dire se non che i nostri voti dei nostri anziani militanti
Sono assicurati
E con quelli ci arrangiamo
Ma avremmo adempiuto al dovere morale per il quale chi ci ha preceduto ci ha consentito di essere qui ad impegnarci per la nostra Fiamma Tricolore
Se
Questo
Ray sono tenute d'occhio c'è qualche problema di audio prego di tessuti stare se non in silenzio insomma sì quando ha affermato in modo da poter consentire a tutti di ancorare l'oratore che si sta avviando consumare il suo tempo certamente certamente lo sto consumando
Ne abbiamo consumato tanto caro Ignazio che
Dicevo poco fa a Buttafuoco se mettessimo insieme tutto il tempo che abbiamo penso ad ascoltare ma quello magari era guadagnato ma soprattutto a parlare nelle nostre assemblee saremmo ricchi se lo potessimo tradurre
In
Moneta contante
E allora stavo dicendo l'alternativa della chiusura a riccio
Sarebbe stata una cosa devastante
Per le nostre possibilità di sviluppo
Per l'itinerario che noi invece nonostante tutto vogliamo far percorrere alle nostre idee
E qui ci soccorrono
Mentre si esaurisce il tempo i maestri del nostro pensiero
Perché ci hanno insegnato a distinguere fra ciò che è transeunte e ciò che è permanente
Fra ciò che è effimero e ciò che eterno e noi sappiamo benissimo che ciò che permanente ciò che interno non è messo in discussione dalle prospettive che oggi si presentano i nostri occhi
Andiamo andiamo tranquillamente e serenamente segretario la sfida di questi tempi a questa scommessa che dobbiamo fare per vincere
E non ridursi a quella che non sarei nemmeno capace di chiamare lotta per vivacchiare il tentativo di vivacchiare non è questo che ci hanno insegnato non è questo che noi vogliamo fare per consegnare ai più giovani
Quel testimone ideale che da altri abbiamo ricevuto con chi ecco questo tratto di strada ulteriore con chi e qui arriviamo alla conclusione rispetto alla quale ci siamo decideremo sicuramente amici camerati in queste ore che ci separano dalla conclusione che ci farà domani Fini ma che certamente saranno ricomposte
Perché lo sforzo di buona volontà che tutti stiamo facendo ci anima anche nella capacità di ricomporre le eventuali discordanze di opinione
E quale può essere la scriminante con i compagni di strada
Una sola
Noi vogliamo un'Italia pulita è giusta e quindi la scriminante morale che abbiamo nei confronti di eventuali compagni di strada passa attraverso questi due aggettivi non ci possiamo far fare l'esame del sangue per sanguine Ale
Da chi da chi deve dimostrare e lo dimostrerà sicuramente nella maggioranza dei casi di non essere stato fra coloro che quanto meno il rischio di favoreggiamento o di ricettazione
O peggio di complicità con i grandi ladri del regime
Ha sicuramente sulle spalle un rischio dico dimostreranno il contrario e saranno i nostri campagne i compagni di strada
Il tempo esaurito e quindi la sintesi come tutte le sintesi lasciando dei santi
E basti margini a voi se credete per riflettere a me tra un attimo per dire potevo dire quella cosa non ho avuto il tempo di dirlo
Ma sta di fatto che abbiamo scelto l'unica strada per continuare a lottare da protagonisti in Italia su questo credo che ci sia generale consenso
Abbiamo detto che avremmo dei compagni di strada che vengono da altri lidi
Ai quali chiediamo soltanto questo certificato di buona condotta morale al quale ci siamo sistematicamente rifatti nella vita cinquantennale del Movimento Sociale Italiano
Su queste basi inizia
La sua fortunata navigazione Alleanza nazionale
Parola Gramazio poi Muscardini poi Teodoro Buontempo coi razzi
La relazione
Del segretario del partito attenta
Un virata
Ha voluto dopo c'è dare a questa assemblea congressuale oggi il peso delle responsabilità che vanno a rischio che tutta la classe politica del movimento sociale italiano si assume concernente le responsabilità
Tra cui che ci portano che ci porteranno fra brevissimo tempo
Ad essere non solo più il Polo di attrazione
Di una grande destra politica ma senza dubbio
Con l'alleanza si con gli impegni con le prospettive che si sono aperte
Quelle di fare di dare intorno all'Alleanza Nazionale un peso politico che non vuole che non affatto e non rinnega le posizioni politiche storiche del movimento sociale italiano quando si parla di questo tipo di scelta lo dobbiamo anche come militanti
Pensare agli anni trascorsi agli impegni più l'ITC alle scelte che questo movimento porci all'italiano fece fin dall'inizio la prima e più importante delle scelte
E lei quando Augusto dei marziani ci nel famoso congresso costitutivo disse la frase che rimase storica nel nostro mondo non restaurare non rinnegare da lì parte un impegno politico preciso
Un impegno politico che vide questo movimento sociale italiano negli anni Sessanta
Lanciare
E non essere ascoltato la politica e lo impegno della grande destra quando Arturo Michelini lunch oculate sì dall'altra parte i liberali il mondo cosiddetto Pseudo liberale rispose in modo negativo
Negli anni settanta
Con il ritorno alla guida del movimento sociale italiano di Giorgio Almirante
Che lanciamo la famosa battaglia politica quella unitevi a noi che ci siamo uniti quando prese al dirigere ritornare a dirigere questo movimento sociale italiano ebbe l'intuizione
E questo partito non poteva rimanere da solo e isolato nelle battaglie politiche e questo partito aveva bisogno d'intorno a sé
Di ricreare un'attenzione che era di grandi scelte politiche in quegli anni settanta Almirante lancia la grande intuizione politica che è quella della destra nazionale
Un'intuizione politica che fece del movimento sociale italiano già nel mille novecentosettanta in Sicilia la grande vittoria ricorderete l'e pagine stupende del Secolo d'Italia con le fiamme in Sicilia eccolo in quel giro elettorale indimenticabile di Giorgio Almirante
Allora in quel momento questo movimento sociale italiano capiva e riusciva a capire di non essere solo il rappresentante di quella classe dirigente di quei combattenti che le il mille novecentoquarantasei diedero vita al Movimento Sociale Italiano ma sapeva di poter rappresentare una grande destra politica sociale nazionale
Che poteva anche ad accomunare in sei
Varie
Orientamenti politici varie impostazioni e perché non ricordare che in quegli anni
Almirante proprio all'Eur fece apparire intorno alla fiamma la scritta Destra nazionale
Chiamando a presiedere a mettere a fianco alla vecchia classe dirigente solo del movimento boccia l'italiano molti esponenti che venivano da altre tradizioni
Politiche e culturali che venivano da altri schieramenti che erano stati negli anni precedenti
Forse in qualche battaglia uniti a noi ma che con noi non avevano mai condiviso le battaglie beh quell'intuizione politica
D Almirante oggi la grande intuizione politica di un'alleanza nazionale che non vuole e che non rinnega niente della sua tradizione del suo impegno di una grande alleanza nazionale che può essere lo stimolo finalmente di una destra che guarda con impegno la sua tradizione ma che guarda avanti che sa di poter dire che Alleanza nazionale potrà essere l'autostrada della destra verso il potere che potrà essere un momento di incontro di sacrificio del nostro mondo senza dubbio
Caldo l'altro sulla settimana orsono
Alla assemblea costitutiva costituente di Alleanza Nazionale
Che nella quale hanno contribuito e sono confluiti uomini di vario orientamento politico uomini che non hanno rinnegato come noi non rinneghiamo niente della nostra tradizione e del nostro impegno ma sappiamo che è un forte schieramento politico di destra potrà e dovrà
Arginare
Il quello che non è avvenuto negli anni passati
Cioè il tentativo delle sinistre ormai egemonizzata dal PDS di conquistare tutti i seggi da allora quando noi avremo quando l'elettorato moderato e di centro quando l'elettorato di destra vedrà che dall'altra parte c'è il PDS ci saranno le grandi alleanze di sinistra quando ci troveremo di troveremo ci troveremo insieme contro di noi gli esponenti del PDS ma tutti quelli della sinistra e quando troveremo insieme al PDS
Gli uomini di Rifondazione Comunista insieme a quelli di Rifondazione Comunista tutto quel marciume
Degli schieramenti della delle avanguardie russe di Lotta continua dei gruppi del Manifesto di tutto quel mondo che fece sì che negli anni Settanta fummo costretti ad asserragliarsi nelle nostre sedi nella difesa
Oltre che delle nostre sedi dei nostri uomini nostri militanti nel mondo nel mondo politico così come nel mondo sociale e sindacali quando fummo da soli a difendere quel diritto oggi possiamo dire che grazie
A quella forza a quella necessità il movimento brucia l'italiano può guardare ha una grande alleanza che può diventare intorno alle scelte intorno
Alle vittorie elettorali amministrative intorno ai quarantacinque sindaci eletti dal Movimento Sociale Italiano intorno alla vittoria di di Fini a Roma e di Alessandra Mussolini perché quelle sono vittorie importanti per la nostra battaglia ma chi poteva credere di arrivare a Rho ma al quarantasette per cento nella candidatura di Gianfranco Fini nessuno avrebbe scommesso niente in quella battaglia bene su quella tradizione
Su quella strada il movimento sociale italiano può e deve seguitare poi deve seguitare non rinnegando il suo passato
Ma guardando al futuro
Ricordando i suoi congressi istituzionali quelli che l'hanno portato la svolta ma ricordando anche il sacrificio dei suoi militanti
Beh con questa tranquillità voi potremo andare alla fine di questa Assemblea nazionale plaudendo
Tutti insieme alla iniziativa politica di Gianfranco Fini chiede il solco della nostra tradizione tenne l'impegno politico e morale dalla nostra tradizione quindi avanti
Con un movimento sociale italiano che sta a guardare al futuro con un movimento sociale italiano che vuole e che dice di poter rappresentare non solo la piccola parte delle nostre grandi battaglie ma un grande schieramento che non sarà e non dovrà essere più schieramento della opposizione mascheramento di governo per una destra di governo che sappia dare con il movimento Pace Alitalia nel quale Anza nazionale una svolta a questa nostra relazione grazie
Grazie a Gramazio la parola cristiana moscardini presidente del gruppo parlamentare europeo del movimento sociale
Caro segretario amici di Alleanza e camerati del movimento sociale italiano
Ci hanno votato ci hanno votato in molti perché ci hanno finalmente identificato
Gli italiani per la prima volta attraverso i mass media e perché erano presenti sicuramente personaggi del calibro del segretario del partito e di Alessandra Mussolini
Hanno dovuto prendere atto non solo che esistevano ma che il nostro progetto politico doveva essere presentato alla gente perché la gente potesse scegliere e la gente
Che in molte occasioni negli anni passati non ci aveva conosciuto
Ci ha conosciuto e ci ha votato perché ci sia identificato
Guaio oggi a confondere le idee alla gente
Guai io oggi a creare nel popolo italiano una confusione che potrebbe portarlo a un nuovo sbandamento e scoramento
Pertanto
Sì decisamente a un'alleanza nazionale che veda il movimento sociale promotore di iniziative e di progetti politici e no in maniera radicale il ferma come il segretario del partito ha chiaramente espresso ieri a qualsiasi forma di abiura
Perché non abbiamo niente da abiurare perché ride indichiamo
Dalla nostra nascita di Movimento Sociale Italiano il rispetto della vita della libertà della vita democratica anche a costo del sacrificio di coloro che con il sangue hanno dimostrato di credere fermamente nella libertà
I allora no anche alla presunzione di poter essere capiti senza spiegarci
No alla presunzione di potere presentare progetti che non siano all'altezza delle necessità
Che il nostro popolo deve oggi affrontare quando fummo l'alternativa al sistema
Avevamo in quell'oggetto di nuova repubblica che ci ha in quegli anni condotto saldamente perché quello era un programma che noi presentavamo al nostro elettorato io a tutta l'Italia
Oggi se non siamo più alternativa perché siamo giustamente candidati a essere il partito di governo dobbiamo a maggior ragione presentare un progetto politico che in modo chiaro dia risposte concrete a problemi concreti
Dalle pensioni ai portatori di handicap
Dalla sanità le carceri da quella che la politica la tragica politica economica che in questi anni il passato Governo ha fatto a un nostro progetto per ridare all'economia speranza e fiducia e cioè libertà di iniziativa nello stato sociale per cui lo stato sociale lo Stato etico come affermazioni non di principio ma di realtà politica e si ad un'apertura ad un'alleanza con quei soggetti politici anche in Europa con i quali abbiamo molto in comune proprio quello Stato etico e sociale di cui parlavamo
Quella volontà di combattere l'Europa dei ricchi e potenti e cioè il Movimento gollista in Spagna o alleanza popular e in Francia o Leanza Popular in Spagna
Ma soprattutto un'attenzione e una particolare intenzione è il segretario un breve accenno le ha fatto
Al al grave problema che si può momento nel quale sei finisce un certo conflitto tra Europa dell'Est e dell'Ovest vi è però un grande conflitto economico tra Europa del Nord ed Europa del sud occorre che noi ricordiamo
Che è alle nostre frontiere Premolo milioni di persone dell'Europa dell'Est che sono affamate e disperate
Quando parliamo disoccupazione in Italia dobbiamo anche sapere che industriali italiani ed europei aprono in Polonia degli stabilimenti
Perché in Polonia una cani Ciaia prende ottanta mila lire al mese di stipendio
E poi quei prodotti sono venduti in Italia allo stesso prezzo che si è imposto all'Italia fabbricati occorre allora per tutelare l'occupazione affrontare anche i problemi del mondo dell'Este e anche i problemi
Del terzo e delle quarto mondo
Ma occorre anche affrontare i problemi cari camerati
Se vogliamo risolvere
La crisi che in certi momenti il partito ha avuto nel nord Italia affrontare anche il problema della nostra politica verso il centro sud
Quel centro sud che ci ha dato tanti consensi e che ancora di più ce ne darà ma che ha bisogno da noi di una risposta molto chiara e molto precisa sui temi dell'occupazione del reinvestimento contro l'assistenzialismo che in molti casi potrebbe anche tentare alcuni di noi
Perché altrimenti il nord non si riconquista
Io consentite di non voglio un partito fortissimo al Sud e povero al nord o o fortissimo al Nord e povero al sud
Voglio un partito nazionale che rappresenti le urgenze era istanze di tutti gli italiani
Che sappia affrontare ogni crisi attraverso progetti concreti che si pongono all'attenzione dei nostri ascoltatori avversario alleati che siano in modo tale che possano essi stessi confrontarsi con noi
E allora occorrerà indagare anche su cosa avviene nelle carceri
Perché per esempio cari camerati lo dico qui e l'ho già detto in altre occasioni
Qualche dubbio sulla morte di Cagliari ce l'ho ancora
E vorrei che anche di questo trovassimo il tempo di parlare di sapere cosa avviene dei meandri oscuri anche delle denunce di Tangentopoli
Dei corrotti individuati e di quelli che individuati non saranno mai perché sono così coperti che fanno ancora parte di un sistema
Del quale non si arriva ancora capo
E ancora segretario consentimi
Io
Non vorrei che noi fossimo un traghetto e non vorrei che tu fossi un traghettatore
Il traghetto presuppone due sponde sponde lontane
Presuppone partire da una sponde abbandonarla per andare su un'altra sponda presuppone lasciare qualcuno alle spalle
Per suppone come la vecchia storiella del lupo del cavolo e della capra che qualcuno sul traghetto non salga
Io voglio che noi diamo un ponte che unisca due sponde lontane ma di Cine nei sentimenti che noi siamo un movimento sociale proiettato verso quell'altra parte in Italia che fino a ieri non aveva potuto conoscerci e che oggi conoscendoci
Saprà darci consenso e amore saprà darci fiducia
Io a dare a lui la forza di ritrovare un impegno ancora maggiore
Per rappresentare la socialità nuova
Che abbiamo sempre rappresentato e che continueremo a incarnare allora non due sponde divise se giustamente tu hai detto rinnova l'abiura nostra e noi l'abiura degli antifascisti se altri interventi
Giustamente qui hanno detto salutiamo insieme tutti coloro che da qualunque parte sono morti se sono morti credendo nei valori e nelle idee allora salutiamo non i traghetti
Ma salutiamo con grande entusiasmo la creazione di un ponte che unisca qualità che dal quarantacinque divisa e che oggi sarà unita dal Movimento Sociale Italiano
Grazie
Grazie Cristiana Muscardini
Molto bella l'immagine del ponte
La parola Teodoro Buontempo
Si prepara Viespoli e Biglia
Giorgio Almirante
Tra prettamente di intuizione
Ne aveva avuto una
Che in questi giorni sta trovando riscontro Almirante aveva tra i tanti
Un grande sfoggio
Quello della pacificazione tra gli italiani
Perché il giorno dopo la pacificazione il movimento sociale italiano sarebbe stato riconosciuto per la sua identità per la sua capacità per le sue idee per i suoi programmi e per i suoi progetti
Io mi auguro che Fini
Abbia più fortuna di Giorgio Almirante
E che quella intuizione che viene da lontano
Oggi possa premiare la sua azione politica portando gli italiani alla pacificazione
Modificazione necessaria
Ma di ronde in alcun modo significare
Rinnegare
Ma forse il ruolo leader il coraggio ma ritardato ai combattenti dalla Repubblica sociale l'Italia
In questi quarantacinque anni
Noi abbiamo potuto resistere
Alla ghettizzazione alla criminalizzazione
Allo stragismo di regime alla violenza dell'ultrasinistra
Perché avevamo con noi l'ha grande forza delle idee dei combattenti della Repubblica sociale italiana
E allora
Io ritengo onorevole segretario
Che anche in casa nostra la si debba far finita
Con il volersi nascondere
In questa sala non ci sono né pentiti immette dissociati
In questa sala
C'è una comunità politica è ideale
Che per quarantacinque anni da sola
Vedendo il sangue dei suoi figli sul selciato
Provando la galera quando c'era una società consumistica ed edonistica
Rischiando la pelle proprio dalla propria famiglia hanno mantenuto intatta una coerenza ideale che oggi ci rende diversi dalla società dei ladroni dalla politica ed è per questo
Ed è per questo
A mio avviso che abbiamo fascino
E per questo che si rivolgono a noi
Innanzitutto più giovani
Quei giovani che non ci guarderebbero se noi non avessimo una identità ideale forte per corazza Sarli contro una società avvilita e degradata
Io credo che questa nostra identità segretario
Sia alla grande forza
Che all'interno di Alleanza Nazionale
Possa determinare il fenomeno politico nuovo
E cioè
Una forza politica capace perché no abbiamo timore di questo termine capace di essere alternativa alla quale non dobbiamo rinunciare intervenisse tratteggi
Alternativa
E io
Ho una
Profonda fiducia
Personale oltre che politica
Nei confronti dell'onorevole Fini
Al quale va riconosciuto tra i tanti territori
Quello di essere ritornato segretario
Con un partito che pareva al tramonto
Dove anche in casa nostra
C'erano imminenti dirigenti di vertice che scapparono via perché credevano che il movimento sociale italiano sarebbe finito
Onorevole segretario
Aggregazioni non devono significare far tornare generali coloro che tradirono quando eravamo e però il primo
Perché
Volti andarono via
Andarono via nella certezza che forse è finita
A nostra fase storica
Andarono via nella certezza che l'orrore vorrei grandi cervelli della destra e che noi altro non eravamo che è un rimasuglio del passato
I fatti
Stanno dimostrando Piera quel passato abbiamo trovato la forza le idee e la capacità di diventare l'unico fatto politico all'uovo del mille novecento novantatré
E allora autorevole segretario
La fiducia che ti si deve il ringraziamento per il sacrificio anche in termini personali
Le intuizioni felici
Cioè tu hai avuto
E quindi il grande rispetto che il presidente e la certezza che se hai preso una strada
Nuova
Lei prese nell'interesse di questa comunità
Nessuno venga sul podio a dire
Che ai più vinta Gropius fascista o più moralista
Qui non ci sono che è più dura meno duro lo lasciamo ad altri questo qui c'è una comunità politica con un segretario politico di questo partito
Che lo ha riportato all'attenzione dell'opinione pubblica ora però abbiamo anche il dovere di ragionare con serenità
E purtroppo alla vigilia delle campagne elettorali
E difficile ragionare con serenità
C'è poi la campagna elettorale aggiungiamo i collegi elettorali diventa addirittura impossibile poter fare un ragionamento sereno
Ora
Allora
Io credo ecco una cosa
Qualcuno ha scritto altri hanno detto
Questo è l'ultimo congresso del Movimento Sociale Italiano io non sono d'accordo
Io non sono d'accordo
Subito dopo la campagna elettorale
Noi dobbiamo celebrare il vero congresso del Movimento Sociale Italiano ne abbiamo diritto
E abbiamo diritto
Per quanto mi riguarda entrare in Alleanza nazionale non significa scioglierà il movimento sociale italiano
Quando segretario del partito
All'intervento che ho fatto in apertura di questo congresso
Si è richiamato anche lui alla nostra identità
Beh questi quarantacinque anni
Di lotta politica dei sacrifici
I ragazzi in galera di ragazzi uccisi
Di militanti
Hanno provato la disoccupazione anche nei più piccoli paesi perché stavano con noi
E allora quando i Mastella i suoi amici vengono nel Movimento Sociale Italiano
è un fatto politico
è un fatto politico membro di un'alleanza nazionale
è un fatto politico
Interessante e importante
Verrà valutato con molta serenità dico il nome in maniera emblematica in maniera simbolica vale per cento
Beh ci devono venire
Con
Punta di piedi
Rispettando questa comunità
Avendo verso di noi ho un profondo rispetto non si permettano di pensare di venire con noi nei collegi elettorali ed informarci con una criminalizzazione politica dal Movimento Sociale italiano
Allora si che Alleanza nazionale può diventare un fatto nuovo politico o un programma un progetto
Altrimenti non se ne troverebbe più traccia di loro questo non lo possiamo assolutamente consentire allora onorevole segretario io innanzitutto ieri
Quando sono entrato in sala
Ho avuto una brutta impressione ricorrere
Mi pareva di stare all'evening ho visto quale tavolo dalla presidenza che succede
Mi pareva di stare al congresso di Rimini a quel brutto pessimo congresso di Rimini
Io cerco di essere sincero mi dispiace anche quando dicono cose non gradì non gradite
A me non è piaciuto ieri per esempio
Che la stessa classe dirigente
Che partecipò a quel vergognoso al congresso di Rimini senza il quale probabilmente la lega lo starebbe oggi ai livelli in cui si trova
Perché se avessimo fatto allora la unità
Come qualcuno isolatamente propose in quel congresso bevendo poi linciato dall'una e dall'altra parte politicamente intendo
Voi avremmo fatto molto cammino in avanti prima prima di oggi
E rivedere quella classe dirigente
Andò a testa bassa
Senza voler sospendere per congresso neppure per un'ora
Pertanto pare un accordo all'ultimo minuto che salvarsi del partito darà spaccatura vederla ancora qui Sempre gli stessi quelli che sono stati qual mirante a collaudi confini e poi ancora a gonfie vele
No non può andare avanti
Basta questo
Che adesso diventa
Che poi diventa
La classe dirigente del Mese e di Alleanza Nazionale che Alleanza nazionale da voi vedo sociali italiani
Io credo
Che
L'ottima cosa fatta nel congresso di Alleanza Nazionale
Quella di indicare nella figura del segretario del partito
Il coordinatore nazionale
Era un passo indispensabile ed essenziale
Ma io non ci sono a far crescere Alleanza Nazionale mentre il Movimento Sociale Italiano e abbandonato nelle sue strutture giovanili delle sue federazioni e delle sue azioni
Più sarà forte il movimento sociale italiano più sarà forte Alleanza Nazionale
Perché io ho questa impressione la devo dire
Ora in pensione che Alleanza nazionale finora
Abbiamo voluto fare un doppione dal Movimento Sociale Italiano
Alleanza nazionale deve essere un passo in più
Una marcia in più
Deve essere un qualcosa in più dove il movimento sociale italiano proprio per mantenere quella propria identità non avrebbe potuto compiere quei passi
Ma nessuno si può sostituire al Movimento Sociale Italiano
Perché
A Napoli abbiamo preso il trenta per cento dei voti
Con una ragazza
Che si chiama Mussolini
A Roma abbiamo preso il trentadue per cento dei voti
Dalla periferia ai quartieri cosiddetti bene
Tutto questo ci è venuto onorevole segretario
Ma l'attività dei nostri consiglieri comunali
Ma i nostri consiglieri circoscrizionali
Dei nostri modesti
E non apprezzati segretari di sezione
Ci è avvenuto
Dal tuo lavoro di segretario nazionale dal Movimento Sociale Italiano guai a noi
Se tornassimo in quelle periferie a dare l'impressione che nulla è cambiato è che gli stessi uomini possono correre per rimettersi in corsa nel nuovo sistema e nella nuova repubblica io mi avvio a conclusione
Non dobbiamo secondo me aveva eccessiva fretta siamo in un momento di transizione politica
Dobbiamo guardare al futuro
Ma senza farci prendere dalla fretta del voto in più
Perché per il voto in più lo diceva Alessandra per un posto di governo
Non si può macchiare la storia di questa comunità Teodoro veri avviarsi anche proviene illudere parlato venticinque minuti confidenti ringrazio grazie
E quindi
Io credo che nei prossimi giorni
Quando il segretario sarà oberato di lavoro
Dei problemi politici e organizzativi elettorali perché no delle liste
Nel frattempo si debba anche chiarire il ruolo e le funzioni dei dirigenti dal Movimento Sociale Italiano vogliamo capire
Chi dirige e in quali si vede si determinano le scelte di Alleanza Nazionale vogliamo partecipare ai processi di scelta del Movimento Sociale Italiano passo dopo passo
Se noi
Riusciamo a stabilire questa chiarezza io credo che avremo un grande futuro
Perché e concludo sul serio
Io personalmente
Apprezzo questa grande iniziativa entro in Alleanza nazionale
Ma
Con molta insofferenza
Verso obiettivi di società libera capitalisti
Io non ho aderito al movimento sociale italiano
Per il libero mercato
Aderì al Movimento Sociale Italiano perché era la sintesi tra comunismo e liberismo tra capitale e lavoro tra l'uomo che doveva ritrovare un nuovo equilibrio in una società dalle macchine
Tutto questo patrimonio per un obiettivo io credo che in Italia
Ho finito gelosamente però
Dobbiamo stare attenti a non regalare a Rifondazione comunista
Il ruolo di Unico oppositore
Quando tra pochi giorni se per caso non vincessi Boroli la sinistra va al potere in Italia c'è un altro spazio
Oltre la destra e la sinistra è uno spazio di giustizia sociale di destra Sergio sociale il giustizialismo se volete dei però riservato perso a quella gente emarginata che soffre che non può diventare un anello in una catena di montaggio salviamo l'uomo da questa logica aberrante il movimento sociale italiano
Ha le carte in regola per farlo tutte insieme anche ai nuovi che avvengono in Alleanza nazionale
Con una storia diversa la possiamo fare
Ma non trasforma gli abusi in un taxi per coloro che non hanno più latine agibilità di presentarsi con la loro faccia Elton il loro nome e il loro cognome
Grazie
Grazie Teodoro anche a te hai fatto un po'saltare
Programma degli ultimi interventi Roberto Menia
Che è l'ultimo intervento mi scuso con i delegati Viespoli e Biglia che avevo previsto per prima della cena ma il il protrarsi dell'intervento di Teodoro non mi consente di far parlare se non ancora un intervento
Sì si rifanno ma viene a vedere viene a vedere
Per carità viene chiesto il parlato allora beni a e poi dietro il sì no normano va bene Teodoro non mi son permesso di toglierti la parola la parola Roberto Menia poi Viespoli
Chiari Camera del movimento sociale e cari amici di Alleanza nazionale
Io parlo
Con quello stesso amore quanto mai chiesto verso il movimento sociale italiano
Con cui Teodoro Buontempo che mi ha preceduto e lui usa strillare parlare col cuore ma anch'io voglio parlare con il cuore condanne validi
Ebbene dicevo con quello stesso
Animo infiammato d'amore missina verso questo popolo missino
Ma mi chiedo anche
E forse questo rapporto di amore verso questa gente
Verso questa gente che ha votato che ha sofferto che ha patito che soffre e che lotta che combatte che vive e che vuole vincere
Sono innamorato forse di quel
Contraddizione sono anche
Che si debba prendere posto ci sono ancora due interventi grazie perché in questi due c'è alle dieci perché vedete sorprendente
Che questa assemblea
Riesca ad applaudire
Con lo stesso fragore con la stessa intensità
Anche proposizioni politiche o anche espressioni di tesi
Che sono quasi antitetiche e perché dico questo
Io ho voluto puntualizzare che parlo con lo stesso amore verso questa gente verso questo partito verso questa fiamma tricolore
E verso queste nostre bandiere
Che io mi onoro
Di fare sventolare su quel confine orientale a cui dedico con amore
Da italiano
La mia lotta di ogni giorno
Ma
Dicevo è strano
Vedere e sentire
Che questa gente sia Calori
Un attimo prima
Perché qualcuno sostiene tesi fondato
Sostiene la svolta storica che stiamo compiendo oggi
E dall'altra parte perché poi è facile è facile parlare al cuore parlare d'emozione
Anch'io se volessi ricercare l'applauso facile adesso mettere a gridare viva il parroco
Mi metterei a gridare viva la fiamma tricolore non dobbiamo abiurare ma perché è logico
Ma non se non abbiamo mica raccontare lo sappiamo tutti che è storia abbiamo chi siamo quale passato abbiamo tutti noi poi eravamo fin da piccolo c'è chi si chiede perché uno innamorato dell'epopea della Repubblica sociale perché quell'altro innamorato del film E.T. degli indiani perché qualcuno di noi magari magari partiva da quel sentimento ideale cavalleresco
Ma da quel sentimento ideale grande che ha costruito anche alle nostre battaglie le nostre lotte di questi anni e di sempre e che erano prima di tutto la lotta della riaffermazione della testimonianza
Ed è la riaffermazione della validità
Di tesi di di uomini
E tutto questo è molto facile
Ve lo ripeto io potrei molto facilmente come hanno fatto altri dire nessuna abiura ma per forza
Ieri il segretario tardiva e torna abbiamo bisogno né di badogliani dei traditori da una parte né di rinnegati d'altra parte tutto questo è logico è perfettamente logico ma stiamo parlando di altro
Questo popolo missino che si infiamma quando si dicono delle cose scontate mi lascia sorpreso
Questo popolo missino che oggi deve parlare di altre cose ebbene abbia il coraggio di parlare di altre cose questo popolo missino che oggi compie questa svolta racconti e io non so
Quanto per sua volontà interno e quanto ciò sia determinato invece magari dall'esterno sia per cui l'implosione del sistema sia per cui l'implosione della Prima Repubblica che alla fin in sia per il sistema delle tangenti che è crollato per merito un possibili questi giudizi ma che non sono poi i cavalieri dell'Apocalisse perché per cinquant'anni ma con gli occhi chiusi
Questo sistema che crollasse il per il sistema elettorale che ci impone determinate scelte però ripeto non so quanto tutto ciò dipenda dalle nostre riflessioni quanto tutto ciò dipenda anche da tutto ciò che è intorno ma perché è un movimento politico possa essere poi va bene deve saper evidenziare deve saper vivere suo presente e se questo movimento sociale italiano vuole vivere il suo presente soprattutto costruire il fuoco il suo futuro allora è inutile che gridi sempre viva il parroco è inutile che ricordi questo che ricordi quell'altro e tutto questo e tutto questo tutto questo senza bisogno di fare polemica senza andare ovviamente a insultare nessuno e la storia personale o collettivo di nessuno
Però è giusto che responsabilmente ci si ponga di fronte a queste questioni di fronte a questi problemi ebbene allora dicevo è sacrosanta l'operazione la svolta che stiamo conducendo oggi c'è una svolta che politica nella nostra nazione
C'è la caduta di questo regime di questa Repubblica c'è il pericolo reale è stranissimo e perverso
E inconsulto di questa Italia che è il primo Paese il primo pezzo occidentale la caduta del muro di Berlino che si trova veramente nella condizione in cui dopo potremmo domani trovarci con i neo comunisti o il post comunisti o comunque quelli che sono venuti dopo questi signori o che sono anzi
Più più giustamente dette da definirsi gli stessi perché riciclati o mascherati
Ebbene siamo il primo Paese occidentale lo potremmo essere il primo Paese occidentale in cui si afferma ossia affermano i neo comunisti o il post comunisti ed allora ed allora che cosa si chieda responsabilmente questa forza politica che ha testimoniato che ha riaffermato che ha lottato che ha combattuto ebbene la strada non può che essere quello dell'alleanza ma su che cosa sui valori sui grandi valori ed allora ed allora il segretario nazionale pur rischiando di essere pedante magari facendo meno appello ai sentimenti
Cosa che tutti sono capaci di fare qua dentro tanti lo hanno fatto
Ebbene ha parlato chiaro ha detto cose chiare su queste bisogna discutere
Ha riaffermato quei valori la libertà di cui tutti siamo innamorati
La libertà che vuol dire anche democrazia perché la democrazia discende proprio da questo concetto di libertà che supremo
E la riaffermazione dei valori spirituali del nostro popolo e quindi la nostra tradizione quindi soprattutto l'identità nazionale e quindi per me è la difesa della lingua sul nostro confine quindi su quello stesso confine orientale una proposta una nuova proposta di irredentismo di movimentismo perché memoria anche futuro perché questo popolo non può essere lasciato in mano a chi ha venduto a chi ha svenduto a chi ha dimenticato se noi vogliamo costruire un'Italia per domani la costruiamo nel nome dei valori forti e su questo si può alleare
Questo movimento sociale italiano e su questo gli altri possono venivano
Perché se è vero che è caduta questa Repubblica decaduto questo sistema ne consegue quindi che sono caduti anche determinati schemi ideologici determinati steccati ci quali questi signori hanno fino ad oggi così conservato al potere
Allora questo movimento sociale italiano oggi questa partita non solo la può giocare ma la deve giocare
Per non rischiare di diventare un qualche cosa di simile ad un castello d'avorio bello sì ma inutile
Ma dobbiamo essere una destra pragmatica interventista entusiasta giovanile forte Bella suadente
è questo il movimento sociale questa è l'alleanza nazionale e io sono convinto che questa battaglia tutti insieme ai confini la potremo vincere
Ma sempre
Allora io credo che si Viespoli possa prendere la parola è se Biglia vuole possiamo chiuderla due interventi
Perché mi pare che ancora c'è la disponibilità della sala a seguire qualche altro oratore
Viespoli
Vi ricordo che alle ore ventidue riposati
Riprende il dibattito con una serie di oratori prestigiosi fra lato tutti sono prestigiosi quando parlano l'assemblea congressuale ma faccio un nome per tutti Marzio Tremaglia parla subito dopo l'onorevole Agostinacchio parla subito dopo le dieci e via di questo passo cioè per esempio chi è che me l'aveva appena chiesto papà Benito Paolone parla subito dopo quindi il dibattito non si interrompe adesso ma prosegue alle dieci però io vi pregherei di
Seguire gli ultimi due oratori Viespoli nella difficoltà di approccio all'intervento se iniziare con cari camerati o con cari amici io ad un certo punto ho avuto una grossa difficoltà
Perché
Rischiavo di dover iniziare dicendo cari collegiali perché emergeva troppo come array che già dopo un tempo mi più che la riflessione politica il problema dei collegi
Ed allora questa sarebbe veramente una lettura banalizzando il
Perché raro riesca sì
Sarebbe una lettura banalizzando te e sarebbe in contrasto rispetto ad un appuntamento chi a mio avviso non può essere sottovalutato
E rispetto al quale io mi pongo nell'ottica di chi intende dare un contributo critico a volte di contestazione
Mi sarebbe facile
Poiché intendo fare una riflessione sul localismo politico
Dire che ho qualche difficoltà
Ad immaginare il processo di alleanza nazionale
Con una capacità di dialogo addirittura di alleanza con il così detto CCD
Dal momento in cui io sono diventato sindaco della mia città con il settantadue per cento dei voti
Battendo esattamente il centro
Che tentava di ricostituirsi di riciclare il vecchio sistema di potere tanto per intenderci io ho battuto
Coloro i quali
Hanno giocato anche dopo il ventuno novembre
La carta dell'antifascismo
Perché l'onorevole Mastella
Il quale Boy una delle anime di questo CCD non so se la CIDI Centro o la disistima destra
O cos'altro
è lo stesso
Che durante la competizione elettorale
Ha tentato di fare il richiamo alle antifascismo chiedendo pensate un po'
Il soccorso dell'onorevole D'Alema
Perché convincesse
Gli elettori della sinistra
Gli uomini del PDS in nome dell'antifascismo a non votare il candidato Viespoli forse anche grazie a questo ho vinto ottenendo anche i voti della sinistra
Ed allora
La mia riflessione non vuole essere di questo taglio e di questo tipo
Ma ho ritenuto di dover fare questo riferimento per dire un'altra cosa
Qui la differenza non è tra coloro i quali hanno avviato un processo di modernizzazione e coloro i quali invece immaginano di tornare a indietro di tornare al passato
Qui il problema è un altro
è di prendere atto della fine di una fase storica Nora come banalmente si dice soltanto il problema del maggioritario
Non è come altrettanto banalmente si dice che dobbiamo fare i conti con Tangentopoli
Noi dobbiamo fare i conti con il grande fenomeno storico
Che è la fine del comunismo la chiusura di un'epoca quella è la causa tutto il resto è lei affetto con il quale ci misuriamo quotidianamente ma è quel salto epocale
Quella svolta che ha messo in crisi il sistema dei partiti
Chiaro adesso tutti i partiti vecchi soggetti della politica perché protagonisti di un'altra epoca allora certo anche il Movimento Sociale Italiano deve accelerare il processo di modernizzazione e di cambiamento anche del movimento sociale italiano per certi versi soprattutto il movimento sociale italiano ma esattamente per le ragioni inverse
Per la capacità di prevedere
Gli eventi e di cambiamenti anche il Movimento Sociale Italiano deve andare oltre la vecchia forma partito deve tentare di scendere in campo per vincere la grande sfida del cambiamento e del Governo ma deve farlo
Non il nome di una vecchia cultura politica ma del nuovo che avanza e col quale ci dobbiamo misurare ed è una vecchia cultura politica
Quella che molto spesso prevale
E nell'epoca dell'irruzione del localismo politico
Di questo grande fenomeno dagli anni Novanta
Che appartiene anche a una cultura nostra perché la cultura del radicamento comunitario perché la cultura del territorio perché la cultura dei valori perché la cultura delle tradizioni locali
Perché è un radicamento così forte che di perse pure che è appartenenza per tutti rompe i vecchi schemi di destra di sinistra e di centro ed inaugura il nuovo primato
Quello del territorio e della politica quello il discrimine
Per capire con chi si sta per fare le aggregazioni e per fare l'alleanze
Chi continua a guardare alla politica con l'occhio nazionale
Immagina di poter calare dall'alto i processi che oggi invece avvengono dal basso attraverso il recupero della sovranità popolare la capacità di aggregare sul territorio sbaglia
Chi ritiene di fare i conti a tavolino esprime
Una vecchia cultura politica che prima o poi dovrà scontrarsi e fare i conti con tutto questo
Io rivendico il primato del territorio ed il primato della politica perché io pavento un rischio è vero che si è chiusa un'epoca della degenerazione partitocratica
E anche vero che resta aperto in questa Italia torbida inquinata non soltanto dal malaffare che resta aperto non solo il problema della unità nazionale
Ma resta aperto il problema della sovranità nazionale
Questo è un Paese che per l'intero Doro dopoguerra e stato territorio di conquista
E stata espressione del vecchio bipolarismo internazionale io non vorrei che dopo che abbiamo perso la sovranità e l'identità nazionale perché abbiamo perso la guerra e siamo stati sconfitti e siamo stati oggetto del bipolarismo internazionale adesso perdiamo la sovranità perché siamo oggetto del neo bipolarismo finanziario
Perché quel che emerge e la sconfitta non solo della partitocrazia ma quel che emerge il rischio della sconfitta della politica
L'ingresso
Dei grandi gruppi finanziari ed imprenditoriali
I quali hanno capito che nell'epoca del grande mercato della grande competizione dell'internazionalizzazione del mercato
Non basta più soltanto governare le impresse
Ma occorre gestire il sistema Italia
Certo Alleanza Nazionale
Deve essere una grande ed aperta aggregazione ma attenzione
A non essere il polo della razionalizzazione del sistema che non vuole più l'antagonismo che non vuole più conflitto che non vuole più l'alternativa
E che vuole costruire due poli nell'ambito del liberal capitalismo uno rappresentato dal partito democratico
Della sinistra e l'altro rappresentato invece l'alternativa dei grandi interessi forti non dei grandi interessi sociali popolari che noi dobbiamo rappresentare
Perché
Bisogna farla una grande alleanza ma bisogna farla tenendo conto che due grandi sfide dobbiamo lanciare ed una è la sfida istituzionale
Raccogliere la sfida che viene per la riforma dello Stato
E porre sul tappeto tutte le ipotesi per verificare come sia possibile modificare lo stato ed insieme mettere insieme un principio di aggregazione dell'unità nazionale attraverso il presidenzialismo
Ma un'altra sfida dobbiamo raccogliere ed è la sfida sociale perché non è detto da nessuna parte
Che dobbiamo lasciare masse popolari che oggi sentore avvertono il peso della questione sociale che avvertono il tradimento della sinistra che diventa libera al capitalista
E il supporto del governo del banchiere noi non possiamo rinunciare ai tanti operai disoccupati emarginati sociali che soprattutto nel Mezzogiorno possono essere il motore del cambiamento
Vi ho parlato conservatore Nunziata chi è andato ad un'Assemblea degli operai nella zona del cratere in Irpinia
E nome della CISNAL e in nome della scelta nazional popolare a colloquiare con la triplice sindacale
Di fronte alle tesi nazional popolari
E sociali la triplice sindacale ha chiesto alla CISNAL
Di fare un tavolo comune per discutere di queste cose e di questi problemi è possibile costruire soprattutto nel Mezzogiorno noi nel polo moderato ma il grande fronte che si oppone al consociativismo perché nel Mezzogiorno il vecchio
Rappresentato dal fronte consociativo che va dalla destra al centro alla sinistra un fronte del consociativismo che oggi con il maggioritario si scinde
Diventa due poli ma noi nessuno dei due poli dobbiamo abbracciare ma costruire il terzo il fronte contro il consociativismo che soprattutto nel Mezzogiorno deve impedire che a difendere la dignità meridionale dopo i ladri quotidiani vi siano oggi Sgarbi quotidiani perché non è possibile
Che debba parlare di Napoli capitale del ruolo del Mezzogiorno della nostra tradizione della nostra civiltà della nostra cultura proprio che invece
Non potrebbe farlo perché ha un ruolo che spetta a noi
Ecco io su questo vorrei dire ancora qualcosa brevissimamente prima che la Russa inizia ad interrompere vorrei dire questo
Dal dimorano Nicola provato però ti portava il Libardo voti ho preceduto già prevenuto dal dibattito dal dibattito politico
Finora mi pare sia stato sottovalutato il Mezzogiorno
Ed invece a me pare che era partita del cambiamento
Si giochi in realtà nel Mezzogiorno
E nel Mezzogiorno che può avvenire non solo il cambiamento politico
Ma dal Mezzogiorno può salire una grande risposta nazionali io insieme ad altri amici
Con i quali condivido alcune impostazioni
Con i quali condivide una lettura dei processi che si sono messi in moto
E la necessità che il Mezzogiorno raccolga la sfida che diviene dal leghismo del nord e che si confronti sulla base anche in una ricerca culturale di un filone comune che esiste
E chi è in termini unitari
Io anche in questo non voglio essere localista
Ma io appartengo ad una città longobarda
E tutti sanno attraverso la storiografia di Gioacchino Volpe
Che i Longobardi hanno tessuto la trama dell'unità nazionale
E allora bisogna raccogliere la sfida anche nel Mezzogiorno per proiettarla diversamente insieme ad altri amici io mi auguro di poter dar vita al di là
Degli schematismi correntizie che appartengono al passato
Oggi altro bisogna costruire all'interno del nostro ambiente
Per tentare di animare al più alto livello il confronto il confronto politico mi auguro di poter dare vita e contributo ad una iniziativa l'uovo
Che si chiamerà Mezzogiorno nazionale o il nome lo troveremo
Ma a chi esattamente il tentativo di fare una grande iniziativa meridionale
Che abbia spessore livello culturale e politico
Perché noi possiamo rappresentare ancora una volta il motore del cambiamento nel Mezzogiorno
Ma non del vecchio notabilato meridionale ma del popolo meridionale che finalmente ha capito che deve rompere col clientelismo con l'assistenzialismo
E deve diventare protagonista del proprio futuro
Anche perché
Anche perché io non vorrei che noi fossimo confinati e relegati in un ruolo subalterno
Rispetto ad un neo centrismo che corre il rischio comunque di emergere e che potrebbe addirittura diventare il punto fondamentale dello scenario politico post post-elettorale
Ed anche perché non vorrei che noi rinunciassimo Gianfranco ad una grande sfida culturale
La grande sfida culturale la nuova frontiera del dibattito politico
è a mio avviso sul nuovo diritto di cittadinanza
Dove va in crisi la vecchia cultura liberale
Dove va in crisi tutta la cultura dell'individualismo fino a Dahrendorf e fino al così detto Leo individualismo democratico
Che deve fare i conti con la capacità di rapportare i valori della solidarietà alla nuova cittadinanza che emerge che non è più la cittadinanza degli individui soltanto dei cittadini soltanto ma che è la cittadinanza dei gruppi che animano il territorio delle associazioni che è la cittadinanza del gruppo familiare del gruppo per eccellenza della famiglia come portatore di diritto e allora anche da questo dibattito culturale
Che fa emergere la cosiddetta cittadinanza societaria che fa parlare della cosiddetta democrazia solidale be'anche da questo travaglio che c'è nella cultura di sinistra
Emerge emerge con forza quel che c'è nella nostra cultura
Ed è la risposta partecipativa la capacità di immaginare il nuovo governo locale
Come Governo di partecipazione istituzionale e sociale
Capace di mettere insieme da una parte la rappresentanza istituzionale
E dall'altra la rappresentanza del territorio e di quelli che il territorio anima una grande anima partecipativa per un'alternativa di governo vera reale istituzionale culturale
Che è la chiave per interpretare il cambiamento istituzionale ed era chiave per interpretare il cambiamento sul piano sociale e sul piano economico perché io vorrei concludere
Con una battuta
Va be'
Dobbiamo in un qualche modo storicizzare
Il Cavaliere del diavolo
è però non credo
Che il nostro futuro e la nostra prospettiva possa essere affidata al Cavaliere dell'etere
Ringraziando Pasquale Viespoli
Sindaco missino con la più alta percentuale dei voti e ricordiamo glielo è l'applauso quindi può anche risalire
Io credo che a questo punto con tutta la buona volontà dobbiamo sospendere i lavori
Per un'ora
Per un'ora Biglia
Perché un'ora la dobbiamo dare per mangiare non posso fare assolutamente il primo a parlare subito dopo la pausa sarà il senatore Biglia alle ore ventidue vi prego di avvisare
Anche gli altri
Che si riprende esattamente fra un'ora
Vorrà il senatore veglia
Se non si così
Prima non c'era nel mio figlio ma l'ho chiamato non è
Metta
Allora Adalberto Baldoni al microfono dato che il senatore belga non c'è però Elio interventi sono sempre limitati ai dieci venute già cinque dieci minuti come abbiamo concordato politico
Grazie agli errori non sono
Telai questo era
Cioè procedimenti
Ha speso
Momentaneamente che poi torna onorevole la corsa
Mi correggerà
Miazzo fosse allora
La parola ora a Baldoni commi gli auguri Complimenti per la elezione meritata al consiglio comunale di Roma
Cari amici
La vecchia Repubblica che le stragi di Stato tutt'hanno ottenuto in piedi per tanto tempo
Ha iniziato la sua parabola discendente bene che si rimarchi questo per due motivi uno esterno superiore a quello del crollo del muro di Berlino penso che ha tolto in Italia alla DC e ai suoi alleati di centro il suo principale slogan elettorale quello cioè della diga anticomunista
L'altro determinato dall'altro insopportabile
Livello della corruzione del clientelismo dell'assistenzialismo tardivamente colpiti dalla alcuni intraprendenti i magistrati milanesi non legati alle logiche partitocratiche quelli che hanno chiesto e non soggetti a ricatti come pur dopo e avvenuto alla Procura della Repubblica di Roma non per niente definita il porto delle nebbie
Pertanto i grandi mutamenti intervenuti in campo internazionale la nuova presa di coscienza degli italiani
Nei confronti dei politici corrotti e corruttori i clamorosi risultati elettorali
Referendari politici e amministrativi hanno spinto i vari schieramenti politici a ricercare soluzioni per tentare di risolvere la situazione politica di stallo e di confusione in cui la nazione si trovava mentre la sinistra nel suo complesso sembra avere trovato soluzioni accettabili cambiando nome
Azzeccando alleanze ad aggregazioni vedi i risultati ultime elezioni amministrative RAI sedici vaga ancora smarrita stordita per avere perso in poco meno di due anni il potere esercitato dalla fine del secondo conflitto mondiale
Non sappiamo ancora se Segni e Martinazzoli riusciranno a riparare in tempo i cocci della DC
E a ricostruire in pochi mesi in due mesi un cartello politico credibile che Possa trovare consensi tra la gente c'è la lega di Bossi
Che si illude di avere ereditato il centrismo della scomparsa di cinque le sue prime affermazioni elettorali
Sono state determinate da un generico qualunquismo
Protesta contro l'elefantiasi burocratica il fiscalismo esasperato l'assistenzialismo alle province meridionali il parassitismo economico
Che anche se l'hanno portata alla ribalta politica al tempo lei nega qualsiasi fondamento culturale ed ideologico non solo il suo atteggiamento nei confronti della società e dello stato sono quanto meno discutibili
I dirigenti della lega a più riprese hanno sottolineato il primato dell'economia sulla politica
Della società sullo stato del dato materiale su quello spirituale
E anche se con toni più sfumati perché le elezioni sono vicine continua a sostenere il federalismo
Ossia la divisione del nostro Paese che porterebbe inevitabilmente alla penalizzazione di alcune regioni centrali
Meridionali ed insulari
Ora c'è anche Forza Italia di Silvio Berlusconi
Un imprenditore è sceso in campo con al quanta spregiudicatezza così come da tempo anche se in maniera meno appariscente hanno fatto Gianni Agnelli e Carlo De Benedetti è vero
Un patto aggregativo elettorale puramente tecnico dell'aria di destra con Berlusconi conviene ma ricordiamoci che il Cavaliere non è un soggetto nuovo è un soggetto cresciuto a dismisura negli anni ottanta
Ricordiamoci che Berlusconi ha abbracciato l'atto politica non tanto per difendere la patria quanto per difendere i propri interessi ricordiamoci che alla fine investe è sinonimo di consumismo ossia di materialismo e di edonismo e da allora alleanza nazionale in questo contesto può affermarsi a patto che il movimento sociale italiano arresti lasso portante di questo nuovo soggetto politico
Alleanza nazionale deve rispettare perseguire continuare a sostenere i valori e l'altra dizione che appartengono soltanto esclusivamente alla destra
I nostri punti fermi ed irrinunciabili identità nazionale l'economia di mercato la giustizia fiscale la famiglia
E qui voglio sottolineare applaudire quello che ha detto Viespoli a riguardo della famiglia
La scuola intesa come formazione educazione alle nuove generazioni la solidarietà cristiana e soprattutto la nostra concezione spirituale della vita
Le nostre radici storiche colturali a differenza di altri vengono da lontano
Ci hanno permesso di continuare ad esistere e a conservare la nostra identità
In questa fase inoltre è importante la scelta delle persone per non cadere in precedenti errori compiuti nei primi anni Settanta
Ricordate più anziani se lo ricordano benissimo che prima delle elezioni politiche del mille novecentosettantadue il fatto nuovo fu costituito dalla nascita della destra nazionale
Alcuni esponenti del Movimento Sociale Italiano fecero convergere nel partito uomini provenienti da altre aree politiche di riversa estrazione ideologica
Fin qui tutto bene
Ma l'errore fu quello di valorizzarli a dismisura affidando loro incarichi delicati come nel caso ve lo ricorderete di Armando plebe a cui fondato il settore della cultura e fu nominato addirittura presidente del Fronte Universitario di azione nazionale
Il coraggioso tentativo di Almirante era palese
Costruire in Italia una terza grande farsa capace di battersi contro il bipolarismo democrazia cristiana Partito Comunista Secondo Almirante la testa nazionale doveva essere di Alternativa per il rinnovamento delle istituzioni
Ma nel quadro dell'assetto costituzionale dello Stato e di condizionamento politico per evitare che la Democrazia Cristiana continuasse nel suo progressivo avvicinamento alla sinistra
Si giunse così al sette maggio mille novecentosettantadue
E la Destra nazionale ottenne un grande strepitoso sensibile al successo raggiungendo al Senato il nove virgola due per cento dei voti alla camera l'otto virgola sette
La strategia di Almirante andò avanti nonostante le violenze della sinistra e la politica stragista della democrazia cristiana e dei suoi alleati
Il ventidue novembre mille novecentosettantacinque fu fondata la Costituente di destra alla quale come ha detto aderirono uomini di diversa estrazione politica ed ideologica
Ma uomini che in tempi più difficili abbandoneranno Almirante e il movimento sociale italiano dopo essere divenuti parlamentari dando vita del di
Deve servire come esperienza storica politica perché come Gianfranco Fini si appresta a guidare Alleanza Nazionale
Alleanza nazionale deve essere sia un progetto politico come l'ha definita Domenico Fisichella
Ma con una sua identità ben precisa con i suoi valori le sue tradizioni storiche e culturali e sociali
E non un mero contenitore elettorale per preservare soddisfare i pruriti elettorali di tanti soggetti politici che sono accorsi al Movimento Sociale Italiano in questo momento dei suoi successi
I soltanto così
Noi allontanando questi soggetti politici scoraggiando
Soggetti politici che concepiscono la politica come una professione e non come una missione del rinnovamento della società
Noi potremo mandare avanti il Progetto di Alleanza Nazionale
Quindi carissimi amici se vogliamo effettivamente raggiungere le nostre finalità dobbiamo conservare la nostra identità
Stando bene attenti a coloro che ci si avvicinano stando ben attenti altrimenti noi andremo al fallimento di questo progetto politico interessante e foriero di successi grazie
Adesso alla parola
Marzio Tremaglia
Io volevo volevo dedicare l'intervento d'una riflessione su tre questioni che mi pare per la verità in varie misure siano state già affrontate da altri Camera
Diciamo che una di queste riguarda il futuro un'altra riguarda il presente un'altra il passato della storia del movimento sociale delle prospettive che oggi con Alleanza Nazionale si aprono al Movimento Sociale
La prima riguarda il futuro ma evidentemente comporta delle decisioni importanti per l'oggi decisioni che d'altra parte questa Assemblea e in qualche misura chiamata apprendere
Sono felice che sia arrivato il signor Pertini
Omaggio
A nove
Dicevo la prima questione riguarda evidentemente un dato credo acquisito e che deve essere dato per acquisito e cioè che nella confederazione nel Progetto di Alleanza Nazionale
L'NSA sarà presente resterà presente nel futuro con la sua individualità di movimento politico con la sua soggettività di evidente e permanente punto di riferimento per tutto ciò che in questi cinquant'anni quarantacinque anni è stato è stato il movimento sociale politico
Non sto a ripetere quello che tanti altri anche Baldoni pochi minuti adesso immediatamente prima di me ha detto sulla necessità di conservare l'identità identità il presupposto di qualsiasi accordo come ha scritto in un in un paio di articoli assai pregevole che credo molti di noi hanno visto in questi giorni Marcello Veneziani
Non ci sono
Non possono esserci accordi fra eguali ma accordi fra distinti e la distinzione per giungere ad un accordo un consenso proprio il mantenimento della propria identità
E d'altra parte quello che qualche mese fa diceva il segretario del partito parlando di politica delle intese
Come politica
Che realizza un accordo su determinati progetti tra soggetti che rimangono Diversi e che mantengono una loro identità e una loro precisa
Diciamo una loro precisa riconoscibilità
Se d'altra parte del movimento sociale è stato premiato alle elezioni amministrative è stato proprio per la sua riconoscibilità e la sua distinzione dagli altri protagonisti politici
Qualsiasi Progetto qualsiasi evoluzione che tenda ad annacquare o a nascondere o a rendere meno riconoscibile questa specificità sarebbe a mio avviso un progetto sbagliato
E ha sempre a questo proposito credo che uno dei compiti dell'assemblea ma già nelle relazioni che hanno elaborate vari gruppi di lavoro mi sembra che questo risulti con grande chiarezza e quello di evitare equivoci che non hanno ragione di essere in ordine a concetti quali appunto il liberismo l'adesione che d'altra parte non è un'adesione è un principio che è sempre stato nella nostra storia nella nostra posizione politica
All'economia di mercato intesa come rifiuto dell'economia totalmente pianificata eccome valorizzazione dei produttori delle libere energie di un'economia che naturalmente non è il primo ed unico soggetto della vita della vita di una nazione
La seconda considerazione diciamo il secondo problema che che pongo all'Assemblea e che credo debba essere oggetto di di di una qualche valutazione e che a mio avviso non esiste una contrapposizione tra il Progetto o la prospettiva attuale di di una destra di governo di una destra che concretamente oggi abbia i numeri la prospettiva di il consenso per essere soggetto attivo e probabilmente determinante di uno schema di governo di un di una di un governo reale della nazione e l'alternativa al sistema
Si tratta di due piani di discorso diverso nel senso che anche mediante la partecipazione della destra del movimento sociale di quanti altri insieme al Movimento Sociale vorranno collaborare ad una prospettiva di governo è ci auguriamo vivamente al governo della nazione il Progetto strategico rimane ed è quello di costruire ma anche questo mi sembra un dato ovvio un modello di società e di Stato che si con figure che si conformi alle nostre idee ai nostri principi
Principi e valori che anche in questi giorni stiamo utilmente riepilogando appartiene certamente al nostro patrimonio ed è giusto ed importante in questo momento che si riaffermi la fede nel metodo democratico la fede nella libertà che d'altra parte nel per primi abbiamo in qualche misura difeso in questi anni nella solidarietà è altrettanto importante
Che si riaffermi la fede nella nazione il senso molto attuale della necessità di difendere l'identità nazionale di difendere una prospettiva di radicamento
E di diciamo difesa della comunità in sostanza di riaffermare a molti livelli quel principio di democrazia partecipativa che ha delle ricadute politiche parlando nella prima Commissione lo abbiamo detto sia in prospettiva di riforma dello Stato
Una democrazia che sia più della democrazia attuale una democrazia io leggevo pochi minuti fa questo libero dell'onorevole franche bene quando nel mille novecentoventicinque la commissione presieduta da Giovanni Gentile parlava della necessità di andar di non lasciare esclusivamente ai partiti la rappresentanza degli interessi ma di riconoscere quello che anche la alla Costituzione vigente della Repubblica italiana
Del mille novecentoquarantotto riconosce cioè la necessità di dare una rappresentanza ai soggetti intermedi alle comunità naturale alle categorie alle associazioni
Ebbene diceva qualcosa che era forse rivoluzionario settant'anni fa che era moderne attuale nel mille novecentoquarantotto che è urgente
E necessario in una società ancora più complessa
E che non si riduce esclusivamente all'esercizio elettorale una tantum con cui i cittadini mettano la scheda nell'urna ma che quotidianamente tramite le associazioni tramite il volontariato tramite le mille articolazioni della società civile che adesso anche la sinistra dice di aver scoperto si esprime partecipano alla vita della nazione
Ebbene il fatto che tuttora oggi non si diano risposte istituzionali per un movimento dello Stato e della nazione quale continua ad essere e sarà il Movimento Sociale Italiano beh questo è un problema che va posto Alitalia tu tenti era in abbiamo la forza autenticamente rivoluzionaria di poter dare una prospettiva di rappresentanza quindi di maggiore democrazia e partecipazione
A tutti quei corpi sociali intermedi che invece la democrazia della partitocrazia ovviamente e del
Della liberismo individualistico così come d'altra parte del socialismo di classe non ha mai voluto rappresentare
Così altrettanto in un momento di scontro sui valori la riaffermazione fatte così bene questa mattina dall'onorevole Poli Bortone del nostro ruolo di
Di portatori di una di un disegno di società non neutra non agnostica ma in cui si pongono con forza
Anche qui con grande riconoscibilità e distinzione
Dei valori non oggetto di mercanteggiamento elettorale non compromette i vili ma di fronte ai quali porre la società valore della sacralità della vita
Dicevo prima il valore della difesa della nazione come rappresentazione in fondo di ciascuno di noi ebbene anche questi sono oggetto sono anche oggetto della campagna elettorale sono getto prima della nostra riflessione qui
E anche del modo in cui noi dobbiamo dire
Al popolo che cosa in quale maniera e perché ci vogliamo candidare alla guida delle nazioni e in questo senso sarà l'unico accenno che faccio mi sembra che con grande chiarezza
E d'altra parte ripetendo un concetto che da tanto tempo noi insistiamo il segretario del partito ha detto ciò che è conquistato che ha segnato ormai alla storia
è la dicotomia politica fascismo e antifascismo
La categoria della contrapposizione fascismo antifascismo non può più essere una discriminante del dibattito politico ma questo significa anche che veramente il fascismo come d'altra parte leggeva in un commento di oggi credo sul giornale
è consegnato alla storia mai consegnato alla storia come fatto dinamico che non appartiene solo alla storia archivio non alla storia museo ma la storia identità perché la storia e l'identità di ciascuno di noi come l'identità di tutto un popolo
E allora mi chiedo e allora mi chiedo
Sto per finire non sarà molto meglio non sarà molto più rivoluzionario non sarà di molta maggiore soddisfazione conforto per tanti
Fra di noi e soprattutto per i più anziani vedere oggi nel mille novecentonovantaquattro e basta leggere l'articolo di Baget Bozzo sull'Italia
Acquisito ormai completamente e definitivamente all'identità del popolo italiano e all'identità della nazione italiana l'esperienza fascista
Piuttosto che piuttosto che per qualcuno indulgere
In tentativi di altro genere
Mi sembra che questa sia una vittoria storica per la quale Giorgio Almirante tanto combattuto e che è merito del movimento sociale dimostrazione di una maturità della storia del popolo italiano dell'Italia grande
Infine il terzo punto diciamo di di di di di di riflessione che io lascio tutti quanti voi
E quello
Che si collega in fondo quest'ultima osservazione un ragionamento fatto tante volte spiegato tante volte
Non può esserci una nuova repubblica se non c'è un nuovo patto costituente
Non può esserci un nuovo patto costituente per queste io in sede di prima Commissione ho detto a mio avviso ne potremmo anche dire con grande chiarezza non solo che la prossima legislatura deve essere una legislatura costituente
Macché oggetto della prossima legislatura dovrà essere scrive una nuova carta costituzionale
Non dobbiamo dire agli italiani quello che gli italiani sentono che il passaggio dalla vecchia alla nuova repubblica o dalla Repubblica dei partiti ad una repubblica delle partecipazioni
Deve essere solennemente sancito con un nuovo patto costituzionale che sia finalmente sottoposto al vaglio della volontà popolare col quale la sovranità popolare possa confrontarsi
E che si superi lo scandalo e la solita storica di essere l'unica credo ormai nazione europea
Che ha una carta costituzionale sulla quali cittadini non hanno mai potuto dire niente perché soltanto i padroni dei partiti cinquanta anni fa quarantacinque anni fa poterono pensare di dire allora se questo ulteriore passaggio storico e politico
è essenziale e se questo nuovo passaggio se un nuovo patto costituente significa anche l'abbandono dei fatti storico di un patto costituente fondato su una negazione su un rigetto
Come era quello della Prima Repubblica che ogni due minuti ci raccontava di essere fondata
Sulla Resistenza e sull'antifascismo
Se per dirla con Baget Bozzo si passa dalla legalità alla legittimità cioè si cerca di costruire una nuova legittimità ad un nuovo patto nazionale che possa davvero dare nuova vita ad una nazione che ha bisogno di ritrovarsi
Ebbene la proposta di una nuova costituzione mi sembra mi sembra che sia un punto che potrebbe anche essere un punto forte caratterizzante sul quale confrontarci con gli amici non soltanto di Alleanza Nazionale ma con il mondo politico
E ultimissima annotazione perché è un problema io credo che così come noi siamo stati premiati fino ad oggi e dovremo essere nel futuro
Per avere incarnato in una nazione di trasformisti in una nazione di voltagabbana in una nazione di opportunisti
In una nazione in cui ci sono sempre pronte nel cassetto una serie di camicie pronte di scorta una raffica di tessere
Una serie di e incomincia pronti noi abbiamo avuto la forza di incarnare lo scandalo del non trasformismo della coerenza della fedeltà agli ideali ebbene quaestor decorato trovare deve trovare un'applicazione pratica un'applicazione politica
Anche nell'andare alla ricerca delle intese non soltanto all'interno di Alleanza nazionale che è un dato acquisito ma al di fuori dei soggetti con cui il movimento sociale e Alleanza Nazionale si confronteranno
Questo vuol dire che accordi elettorali con altri soggetti politici di qualsiasi tipo essi siano devono essere dovrebbero essere dovranno essere accordi elettorali o anche accordi politici chiari riconoscibili
Fatti alla luce del sole che ci evitino come ciascuno di noi che legge i giornali
Ha potuto temere o vedere di trovarci magari alleati con qualcuno da qualche parte e non più alleati con quel qualcuno da qualcun altro
Non avrebbe senso trovarsi nella situazione credo imbarazzante e difficilmente difendibile sia pure sotto perché a Rita il legittimo alla legittima volontà di vittoria di successo
Di trovarsi in un certo schieramento a sud o a nord della linea gotica del Volturno di quant'altro parallelo voglia quindi questo un punto sul quale credo l'assemblea debba sviluppare e la responsabilità del segretario politico nelle cui mani poi c'è la la Scelta reale di queste cose dovrà sviluppare dei riferimenti precisi
In conclusione e queste tre questioni sono tre questioni mi sembra di una qualche importanza io penso che ciò che veramente ci rende importanti
E che ognuno di noi deve essere del CUB e questo fatto di cui ciascuno di noi deve essere profondamente consapevole che non si costruisce una nuova Italia senza il movimento sociale italiano senza la nostra forza senza la nostra testimonianza e senza la nostra prospettiva noi siamo preziose importanti perché siamo la garanzia che il futuro non possa essere mai più uguale al passato che stiamo finalmente seppellendo
La parola Paolo Agostinacchio
Ignazio la Russa
Simpaticamente
Mi ha invitato a trattare
Il tema
Che
Del settore che rappresenta
Io devo chiedere scusa di Ignazio sì
Mi allontanerò
Un po'dal tema
Ma non molto
Per trattare un argomento che credo
Sia stato oggetto
Di attenzione sia pure da posizioni contrastanti qualche momento c'è qualche in qualche ora fa
Ritengo che nella valutazione dell'esperimento di Alleanza Nazionale
Ci si debba calare nel momento politico attuale
Io ho vissuto
Giovanissimo
La esperienza della Destra nazionale
Il congresso del euro del mille novecentosettantuno
Il titolo empi erano tali all'epoca
Da non potere da non consentire di ipotizzare
In prospettiva
Il raggiungimento di un traguardo di potere di un traguardo meglio di governo era una situazione difficilissima eravamo tutti reduci in quel congresso delle battaglie di piazza
Degli scontri
Decisamente pericolosi non solo per la nostra incolumità
Ma per ciò che rappresentavano politicamente quale tentativo di perseguire obiettivi di potere da parte di una sinistra
Che è strumentalizzata
In termini negativi determinate posizioni
Vi era una esigenza forte di uscire di uscire dal ghetto
Per soddisfare questa esigenza
Si pensò a tentativi di aggregazione possibili
Sul versante della destra con il recupero di ambienti di persone che dovevano consentire la possibilità di dialogare o quanto meno di apparire come non isolati
E ti salvare anche le posizioni soggettiva le posizioni riferite agli esponenti politici che avevano avevano il coraggio di testimoniare la validità delle idee che hanno motivato la decisione politica di tutti noi al Movimento Sociale Italia in quel contesto e frettolosamente forse furono realizzati attuate delle iniziative aggreganti
Il sacrificio e lo spirito di sacrificio degli uomini dal Movimento Sociale Italiano di non altro animati da un altro animati se non dal desiderio dall'esigenza di realizzare un'alternativa contro la sovversione bello spirito di sacrificio fu utilizzato male
Da chi fu invitato e aderì all'invito del Movimento Sociale Italiano e questa la sorte di chi combatte lealmente di chi combatte correttamente cerotto è però
Che il tentativo di strumentalizzazione
Della nostra ansia di partecipazione
Per la nostra ansia di servire la nazione beh questo tentativo di distruggerci come immagine politica come testimonianza politica ha avuto la sorte che meritava perché perché è stato dimenticato dalla pubblica opinione
è stato sepolto dalla reazione popolare e dal consenso di avvenuto al Movimento Sociale però i tempi erano diversi
Vi era un isolamento del movimento in quel momento particolare oggi il movimento non è isolato e con la società
E nella società rappresentare le legittime istanze le ansie della società che vuole crescere con il movimento per realizzare un'alternativa di ordine di legalità comunque un'alternativa anti partitocratica
Ed allora Gianfranco Fini
Si è trovato di fronte ad un polo partitocratico che aggrega il vecchio il Polo sedicente progressista
Che il Polo delle privatizzazioni selvagge per il polo del capitalismo assistito il polo del potere nel senso deteriore del termine
Al quale bisogna dare una risposta alternativa
Nel rispetto delle regole del gioco delle regole che sono nate sono derivate dal referendum che impongono la realizzazione di poli di punti di riferimento
Noi questo polo di riferimento questo punto alternativo questo polo alternativo vogliamo e dobbiamo realizzare
Ed allora quell'ansia che ci portò quell'ansia di servire in un momento difficilissimo che ci porta ad aggregare situazioni particolari
Oggi quell'ansia di reazione di retta ad aggregare il consenso del Popolo d'Italia
Il consenso di un popolo che guarda con crescente attenzione a questo a questo nostro mondo politico ma caro Ignazio tu dicevi devo parlare di agricoltura ed io parlerò di agricoltura riferendomi a ribadendo al segretario del partito pena l'Assemblea ciò che si è verificato
Nelle assemblee congressuali delle organizzazioni imprenditoriali del mondo agricolo
Delegato dall'onorevole Gianfranco Fini vi ho partecipato a queste assemblee
Assemblee che hanno hanno hanno esaltato hanno esaltato hanno condiviso hanno confermato il tasso di attenzione verso il nostro mondo politico plaudendo alle iniziative che siamo riusciti a realizzare cioè noi ci siamo calati nel contesto del mondo agricolo non Charlie ferendo ci ad una organizzazione ma tutto il mondo agricolo e allora se tutto il mondo imprenditoriale non solo imprenditoria
Guarda con attenzione al nostro mondo politico il nostro mondo politico deve avere la forza ed il coraggio deve avvicinarsi a alla società civile con il bagaglio della propria cultura con le aggregazioni che riesce a realizzare sulla base dei valori fondanti del suo del suo impegno politico
Ed è questo il tentativo che stiamo stiamo realizzando abbiamo da preoccuparci assolutamente no io non penso che un mondo caratterizzata come il nostro
è un mondo che viene da esperienze vissute duramente sulla propria pelle
Possa temere anche contatti si possa tenere alleanze non si tratta di allearsi col vecchio si tratta di tener conto dei fermenti che si registrano nella società
E quanti vogliono discutere e dialogare con noi noi con loro dobbiamo avvicinarci al popolo italiano realizzando ciò che il popolo vuole una alternativa al popolo del da disonesta della immoralità che il Polo che sia oggi si definisce progressista
Altrimenti non avremmo compreso la esigenza la esigenza del momento non abbiamo bisogno in questa assemblea di dire chi siamo
Quali somigliano stati i nostri sacrifici
A un'Assemblea con la quale abbiamo avuto rapporti in tanti congressi e l'assemblea che ha che ha che ha sancito decisioni importantissime con la sua classe dirigente che ha testimoniato fino ad oggi
Nel con Triarico Andrea poppe
Che hanno verranno avviate sono state anche caratterizzata pesanti contrasti ma fino ad oggi fino ad oggi questa Assemblea
Per questa Assemblea tutti quanti abbiamo distrutto
Momenti che non ci consentono di fare dare al più bravo o fare o fare i riferimenti che ci ci portino al di fuori degli steccati che sono sono chiari sono stati chiaramente posti
Nella perderle in delineare l'oggetto dal controllo dopo dal Milella
Dando prova di quella Battù Rita alla quale ha fatto riferimento il segretario del partito altrimenti in quella società
Che accanto a nomi che guarda a noi non ci capirebbe seggi lasciassimo prendere da considerazioni emotive non razionali incerto
Vanno tutelate le testimonianze
Che devono rendere impossibili operazioni dei trasformismo questo va senz'altro questo rilievo va senz'altro posto con durezza ma anche doc concluso presidente
Io non credo che ci sia da temere alcunché
Ci in ordine alla visione della economia quando nel programma che è stato sottoposto alla nostra attenzione tra l'altro è iscritto la difesa della produzione nazionale è una delle è uno dei compiti prioritari della destra politica
La quale sostiene non un'anacronistica format autarchica bensì una forte presenza competitiva sul mercato internazionale vale a dire si delineano chiaramente i rapporti tra lo Stato e la economia
Nell'ottica di una maturazione della destra così come si è evoluta con il movimento in tutti questi anni quindi qual è la preoccupazione allorquando si inserisce in questo programma un emendamento riguardante l'agricoltura che un emendamento con il quale è previsto un piano agricolo nazionale che è collegato ad una legge pluriennale di spesa
Renda competitiva nel settore nell'approccio alle economie agricole europee dov'è la preoccupazione
Del liberismo esasperato allorquando si ipotizza una privatizzazione controllata limitata ai settori strategici non sinergia
Quella evoluzione che fa parte del nostro patrimonio morale culturale e sociale mi pare che laddove ci si allontani da queste impostazioni che appaiono estremamente chiare versi si allontana probabilmente senza avere sufficientemente verificati
Questi aspetti questi aspetti del problema d'altronde dò concluso
L'inserimento del discorso solidaristico che poi è connesso al volo e i valori che lei quali noi crediamo
Evidentemente l'aspetto laddove si sottolinea l'aspetto solidaristico bene
Allora il problema del Mezzogiorno evidentemente assume aspetto un rilievo essenziale l'importante non trascurabile nel contesto programmatico riferito agli aspetti socioeconomici che noi in questa sede vogliamo sul quale noi in questa sede
Ci siamo ci stiamo confrontando se Alleanza nazionale tutto ciò ed è tutto ciò
Se è possibile approccio a le problematiche di oggi se è la strada per poter raggiungere proprio poter realizzare
Un polo alternativo al Polo della corruzione del capitalismo assistito che nel Polo che si definisce progressista se è la possibilità c'è un approccio ad una imprenditoria sana al mondo del lavoro in tutte le sue componenti tenendo conto della esigenza di una sana saggia moderna socialità per Alleanza Nazionale io credo
Che possa essere per noi missino verbo Imiberg noi missini una ottima occasione di impegno e di lotta grazie
Parlare
Il nostro delegato dall'Argentina Recchia
Buonasera a tutti
Sarò breve
Mi scuserete se per noi il nostro padre tutelare
Il caro onorevole Tremaglia
Non vogliamo offendere nessuno
Solamente abbiamo conosciuto Luís per prima ed è sempre stato con noi
Vorrei
Leggere
Poche righe chiostri
Come nelle passate riunioni dal novembre mille novecentottantotto
Dove nella seconda conferenza dei Colemi
Ci trovammo in questa stessa sala
Competenza che ebbe un risultato positivo
Per noi
Incontrarci con tutti gli italiani
Residente in Italia s'noi eravamo perduti
Era la prima volta che eravamo in riunione con voi
Fu per noi una graditissima sorpresa
Qualcosa che solamente noi abbiamo sentito
Forse non ho parole politiche oppure speciale per potermi spiegare sono semplice
Sono un emigrante capo da quarantasei anni risiede in Argentina
Ma ho l'onore di aver fatto una piccola Italia a Santa Fe dove l'onorevole Tremaglia visto che abbiamo fatto scuole gli abbiamo fatto onore faremo onore anche se il nostro governo fino a questo momento non semmai preoccupato attraverso dei nostri ambasciatori oppure i consoli generali che hanno inviato hanno voi veramente hanno fatto vergognare
Chiedo scusa
Sarò breve porto i saluti
Dagli italiani fedeli a tutti voi italiani residenti in Italia
Per la vostra collaborazione suicidata
Con la speranza che avremo la possibilità di poter votare anche noi per essere cittadini italiani come voi
Perché è come se ha detto prima noi facciamo quell'Italia pura ad honorem
Non come il signore che bah non vale la pena toccare di nuovo il tema
Come vicepresidente del Comites
Di Rosario
Porto i saluti e di tutti gli italiani disse in Regione la sentiamo non sei province Santa Fe entrarne io Ciacco formosa e missione un territorio appena cinque volte e mezzo più grande che tutta l'Italia
Con appena cinque milioni e mezzo di abitanti
Quindi c'è posto per molti italiani ancora
I ringraziamenti infatti anche da parte dei tutti i connazionali residente all'estero e direttamente dell'Argentina a tutti gli italiani
Dell'M SI per noi sia personalmente voi gli italiani
Del vostro appoggio
E per le costante preoccupazione che avete dimostrato durante le votazioni
Che Iddio protegga il vostro e il nostro cammino
Per un lavoro proficuo è una augurio molto grande per questa nostra Carra Italia viva l'Italia e anche aveva l'Argentina che ci ha ospitati e ci permette di poter star vicino a voi grazie a Bonanno
Molte grazie al Recchia
La parola al senatore veglia
Cari camerati
Nelle
Nel nelle regole che ci siamo dati
è iscritto e deve essere rispettato che gli indirizzi che vengono dati da questa Assemblea
E le decisioni che verranno adottate dal comitato centrale di domani impegna hanno tutti gli iscritti anche se dissenzienti
Questo però sempre le regole che ci siamo dati non impedisce non esclude ma anzi rende doveroso che chi ha dei dubbi delle contrarietà
Lì senta il dovere di esprimerli
E io mi trovo proprio in questa situazione
Di volere esaminare alla luce di questi due e venti di importanza rilevante che si sono verificati in quest'ultimo anno
E il piano determinato due svolte significative nella vita politica italiana
Esaminare
Questo nostro
Di questa nostra decisione di dar vita ad Alleanza nazionale e di modificare il simbolo del del nostro partito nella competizione elettorale che sta per finire
La ragione tecnica che viene posta come prima giustificazione è la mutata legge elettorale in senso maggioritario e questo è il primo fatto
Importante essenziale che si è verificato
Si dice di fronte a una legge elettorale maggioritaria bisogna usare uno strumento che i sia idoneo arrendere fruttuoso la nostra lotta politica
E allora si potrebbe obiettare a questa prima giustificazione che sul fronte delle sinistre
Non si sente la necessità di modificare i simboli
Perché si può proprio in base a questa legge elettorale
Presentarsi con ciascun forza politica con il proprio simbolo
E insieme ecco presentarsi insieme nei collegi uninominali con il proprio simbolo
E invece presentarsi ciascuno con il proprio simbolo ma in liste distinte nei collegi proporzionali
Quindi ci deve essere una seconda giustificazione che vada al di là della prima perché da sola la prima non basterebbe la seconda giustificazione
Che noi dobbiamo entrare in trattative
Con gruppi per i quali era troppo ostico trattare con un movimento sociale italiano che hanno in questi cinquant'anni sempre combattuto e tacciato di essere fascista
E allora era necessario mettersi il vestito buono
In modo da essere Accolti al nel salotto buono e poter trattare eccole giustificazione potrebbe anche questa essere valida certo qui le perplessità cominciano a sentirsi perché
L'altro fatto rilevante che si è verificato in quest'ultimo anno è che abbiamo constatato che tanti italiani
Hanno preferito votare per un partito di fascisti piuttosto che votare per partiti di ladri
è questa
E questa constatazione avrebbe potuto darci e anche l'orgoglio di dire come gli italiani hanno fatto quest'altra svolta
Di di comportamento
Di ritenere quindi superabile la nostra identità alla nostra provenienza le nostre tragitti e darci la loro fine luci al proprio per quello che noi siamo stati in quarant'anni in quarantasette anni proprio per questo noi potevamo pretendere di sederci nel se lo nel salotto buono con il nostro simbolo quel simbolo che tanti italiani hanno ritenuto meritevole di essere votato in quest'ultima competizione
Quindi avremmo potuto insistere
Però si è ritenuto di avremmo potuto insistere anche per un'altra ragione perché noi avremmo potuto pur facendo forse facendo un nuovo simbolo da utilizzare
Nei rapporti con gli altri gruppi
Pur facendo quindi un un soggetto politico Alleanza può Alleanza Nazionale noi avremmo potuto nei collegi uninominali presentare i due simboli affiancati
La fiamma del movimento sociale storica tradizionale magari senza del Destra nazionale
E
A fianco il simbolo di Alleanza Nazionale nei collegi uninominali e nei collegi proporzionale presentarci noi con la nostra lista con la fiamma è soltanto la fiamma
E con la possibilità che offre la legge elettorale attuale di collegamento anche per i candidati che si presentavano all'uninominale quali che fossero la loro provenienza per consentire anche a loro la possibilità di utilizzare i benefici della legge proporzionale
Siccome la la ragione tecnica che si adduce è quella della Duma della mutazione del la modifica della legge elettorale
Poiché è la legge elettorale in senso maggioritario è solo per il settantacinque per cento dei collegi noi per l'altro venticinque per cento non c'era la ragione
Di di modificare il nostro simbolo la legge elettorale è stata fatta in questo modo proprio per consentire che i partiti potessero conservare la propria identità
Neri nel concorrere alla ripartizione dei seggi proporzionali e consentire di favorire invece il l'accorpamento il collegamento soltanto per i collegi uninominali erano operazione che si poteva fare
E quindi ci deve essere un terzo motivo che ha spinto a a inserire invece la fiamma
Al di sotto
Di una scritta Alleanza Nazionale
Io adesso non voglio giudicare non sono un tecnico di grafica e quindi i la mia personale
Opinione sulla efficacia o meno sulla bellezza o meno di questo simbolo non non merita di essere portata a in questa sede attivo alcuni può piacere
Ad altri no
Ma non è questo il problema il problema è se l'aveva sentito il bisogno di modificare il nostro simbolo quando non era necessario
Come poi poteva essere necessario creare un simbolo di Alleanza Nazionale si serviva per poter fare trattative per raccogliere altra gente che non volesse entrare nel Movimento Sociale Italiano poteva essere necessario creare un altro simbolo ma snaturare modificare il nostro ha bisogno di una terza giustificazione di una terza spiegazione e io non vorrei che questa spiegazione
Malgrado le assicurazione che ci sono state date
E che certamente sono da prendersi in buona fede perché provengono dal segretario di un partito politico e quindi non sono parole buttate al vento
Che però hanno visto la la stampa e la televisione interpretare questo molto questa modifica di simbolo non necessaria
Come se fosse una modifica di identità
Hanno visto uscire i comunicati i giornali di stamattina i comunicati radiotelevisivi di stamattina il movimento sociale italiano è morto è nata Alleanza Nazionale
Questo è quello che è stato detto contro le invece la corretta interpretazione delle assicurazioni che ha dato il segretario nazionale e che anche gli amatori che mi hanno preceduto hanno ribadito in questa sede
Però l'impressione che ne ricava la gente è quella di andare alla ricerca del motivo
Di andare alla ricerca del perché sino a voi che avremmo potuto essere orgogliosi di essere il partito l'unico partito che non aveva nulla da vergognarsi di questi in questi cinquant'anni quasi cinquant'anni
Che il mentre mentre gli altri partiti hanno dovuto cambiare il simbolo perché erano partiti che dovevano nascondere la loro d'identità
Dovevano negare la loro storie han dovuto munirsi di simboli DiVersi noi avremmo potuto avere l'orgoglio di conservare il nostro simbolo
Il simbolo che era stato testimone di tante battaglie di tanti sacrifici di tante vittorie
E che aveva attraversato anche periodi duri ma che in quest'ultimi in quest'ultimo periodo a ci aveva dato la sua vis l'azione di vederlo finalmente ha colto dalla gente e votato anche il pur sapendo la nostra identità
Da chi la nostra identità non aveva
Questa grossa perplessità
Questa grossa perplessità mi pone in una posizione negativa io ho il dovere di dirà segnarla non posso il aste che tenerla dentro di me senza avere fatto questo atto di umiltà
Di divisivi di assegnare a voi una posizione che probabilmente la maggioranza di voi non condivide ma che era mio dovere esternare perché vedete
Lei le parole le promesse gli impegni
Possono poi essere terne censita modificati dalle esigenze dalla trattativa politica
Lo vediamo anche nel nostro ambiente noi qui abbiamo potuto discutere liberamente e il ponte contraddire le tesi dalla segreteria
Anche se qualche certamente senza la volontà della segreteria
Qualcuno che si è fatto scudo del nome della segreteria è andato per sequestrare volantini stamattina è stato malmenato uno un aderente di coerenza ideale che li stava distribuendo
Episodi che vanno che sono un comportamento pratico e che vanno ben al di là di quelle che erano le assicurazioni e le intenzioni perché purtroppo la politica è fatta anche di di
La formazione delle liste non sappiamo ancora con quali gruppi e
C'è un'apertura una possibile apertura anche verso la lega si accetterà il valore i valori patriottici
Se se accetterà i valori patriottici c'è Anna possibile apertura verso la lega io vorrei che anche la possibile apertura verso Forza Italia grazie a Berlusconi forse è condizionata all'accettazione di un altro valore che per noi è importante come i valori patriottici che è il valore nella giustizia sociale il valore del corporativismo venga
Parola al senatore Valerio versante
Caro segretario
E mi sono guardato attorno a un momento fa riguardato i volti che sono in questa sale soprattutto perché c'è come grafiche cartelloni alle tue spalle
Domando alla tua autorevole competenza se per caso leggo bene vedendo che i cento ancora trionfante brillante la nostra Fiamma Tricolore Nadia non l'ho vista cancellare
è una premessa che debbo porre perché nella libertà di opinione di dibattito che deve esistere tra noi come da nostro antico costume certe cose bisogna di essere con franchezza non nascondersi i sentimenti non nascondersi dietro il dito di illazioni che secondo me non hanno significato nel senso comune
Se non nell'intento di sollevare dei dei perché e dei distinguo
Che nella fretta che c'è imposta dalle circostanze di decidere cose importanti i tempi elettorali e politici incalzano fra due mesi circa saremo al voto
Certo la condizione che incombe sulle nostre spalle e quella di avevo visto come tutti del resto nel mondo politico italiano precipitarsi addosso una massa di problemi che sono intensi e compressi e che possono determinare insorgenze di vario tipo che io rispetto perché sono tutte legittime le opinioni
Che vengono espressi come quella che ho sentito poco fa
Ma non attardiamo cinque sui nominalismo quando abbiamo da pensare alla sostanza e allora sia consentito rapidamente a persona che come dicevo strano in Commissione viene da lontano
E che a motivo di sentire l'onere penso in questo momento caro Segretario di una intensa quasi furiosa Nostalgia
Per una certa giornata del mese di settembre del mille novecentoquarantatré in cui ventenni io e tanti altri avemmo la folgorazione di una scelta che ci portò ad indossare una divisa da combattenti dell'amore
Di dire il nome di questi presupposti che noi che fumo il nuovo allora non abbiamo paura di essere il nuovo oggi nella misura e nelle dimensioni che debbono sollecitare le nostre conoscenze a capirci su un punto
Se non ci fossimo stati noi e non è presunzione noi del quarantatré quarantacinque amici camerati voi non sareste qui il movimento sociale non sarebbe mai esistito che aveva convinto custoditi cioè di una dottrina di un impegno ideale culturale politico e sociale per rimane permanente e che stessi storicizzata usando parafrasando il linguaggio del nostro segretario si storici Zizza
Nel senso filosofico dell'attualismo gentiliana ciò che storicizzato è dato immanente della realtà e del futuro queste alla nostra cultura seguita intendiamo Puerto amicizia e il movimento sociale italiano non è diverso dagli altri diventa un partito qualunque
Non ha senso
E non dimentichiamoci allora anche sul piano delle parole delle intestazioni belle etichette
Che i padri fondatori non lo chiamavano partito lo chiamavano movimento
Cioè già da allora il senso del polo di aggregazione ebbe questa nostra comunità politica se vogliamo essere fedeli ai presupposti o Nostalgia di quel mille novecentoquarantasei per questo
Perché ci indicando come differenti dagli altri e oggi l'alternativa morale
Per la quale al momento della sconfitta militare dicevo stanotte lo ricordavo all'amici della prima commissione
Nessuno di noi scappando porto via le casse dei battaglioni nessuno di noi sottraendosi alla sorte che poteva essere infame per me e andandosi a nascondere porto vi alle casse dei battaglioni
Ecco è la stessa alternativa morale che ci ha tenuto tutti quanti per un esempio che sia il mostro da allora e che è rimasto permanente nella nostra esistenza di comunità politica
Fino al momento in cui oggi come alternativa morale noi siamo diverso e siamo votati dagli altri perché siamo fuori da Tangentopoli destra la ragione
Che attualizza tutta la nostra esistenza di comunità di individui
Di soggetti che sul piano individuale
Abbiamo il diritto sacrosanto e nessuno ce lo può distruggere
Di rivendicare la nostra unitarietà esistenziale che significa che io non posso smentire quello che avevo cinquant'anni fa se voglio essere oggi quello che voglio essere e devo essere con voi quello che vogliamo esserne insieme
Se dimenticassimo tutto pesto metteremo le stesse ragioni essenziali del modo di vivere delle che ad un romano
Se non siamo in grado di renderci conto di questo gli uomini che possono essere portatori di una certa dose di incultura non hanno cittadinanza in mezzo a noi e non possono avere e questo non significa discriminare nessuno
Ci siamo sacrificati tutti insieme per un cinquantennio oggi che finalmente ci possiamo porre al di là delle alternative di un tempo come alternativa di governo godiamo ce l'ha questa nostra stagione e godiamoci la sul serio
Cercando di sfruttare che in cosa al di là dei coefficienti
Culturali strumentale sociali politici di vario genere li abbiamo studiati nelle Commissioni e vedete che cosa abbiamo prodotto insieme in queste ore lo sappiamo tutti insieme che lavoro abbiamo fatto al di là di tutto questo
Affidiamoci alla Provvidenza abbia bisogno di una fortuna la fortuna che ci ha aiutato nelle ultime competizioni disse e amministrative con quella sorte meravigliosa che ci ha dato vincenti anche nel momento in cui i ballottaggi in alcune località d'Italia ci sconfiggeva come numeri ma ci hanno dato vincenti e allora voler dire arrogantemente stiamo attenti a non usare terminologie errati
Ci hanno votato dicono
Convintamente ma perché in questo senso del nostro essere in un certo modo Diversi dagli atti ripeto ancora ha un significato che io non mi sento di smentire ma che rivendico nel piene nella pienezza da prima coscienza dei miei sentimenti
Ci hanno votato perché virgolette fascisti ci hanno votato perché italiani di pieno titolo
Gente che ha saputo combattere per i cinquant'anni contro le discriminazioni chiesto prendo si è conquistata il suo volto sole queste disco
Di lei che definirli fascista io che lo sono sempre stato
E nel momento culminante della Repubblica sociale italiana quando più difficile che mai esserlo è per me
Al termine ormai della mia esistenza fisica o quasi spero di campare tanto tempo per vedere molte cose accanto a te Gianfranco Vissani fortunatamente assai più giovane
Termine definirne in quel modo politicamente parlando e quasi adottare una nozione limitativa della mia personalità
Perché essere credente nei principi e nei valori essere religiosamente impegnato nelle battaglie di tutti i giorni essere convintamente portato
Alla esaltazione dei valori fondamentali questo ha significato al di là degli schemi politici e delle etichette Hilal questa mia stavi a realtà storie momento che viviamo anche adesso la storia anche il pugno duro la lo stadio del pubblico disse Giorgio Almirante
E ricordare con lui gli uomini scomparsi i padri fondatori i caduti che abbiamo avuto in questi cinquant'anni di vita nel nostro partito tu conosci dunque pantaloni corti caro Gianfranco
Ecco che Dio ci aiuti in questa battaglia il nome di questi principi e di questi sentimenti grazie
La parola a Gianni Alemanno
Dieci minuti durante i mesi ho preso il nome fioriscono tante follie
Raccomando di non superare i dieci
C'è scritto poco
Dunque io intervengo
Per illustrare molto brevemente
Un documento che abbiamo redatto nelle settimane scorse
E che
Non è un documento ricorrente
Ma cerca di essere vuole essere un documento di espressione di realtà militanti ovviamente soprattutto giovanili
E ovviamente soprattutto contraddistinta da quella che noi chiamiamo la cultura comunitarie nazional popolare
Voglio illustrare perché questo documento secondo me rappresenta un'esigenza particolare
E anche se io ringrazio i tanti camerati che l'hanno sottoscritto e noi presenteremo queste fino a questo documento nei prossimi giorni al segretario del partito
Ma penso che questa esigenza particolare del debba essere compresa attentamente questa impostazione
Il primo problema in parte superato superato dagli interventi di oggi e primo problema era quello
Ricercare di marcare attenta mente di rifiutare
Una sorta di dicotomia quasi obbligata
Che veniva imposta ai nostri ragionamenti
La dicotomia tra quella tra la Loggia e voleva da un lato coloro che difendevano Nostalgia il passato e dall'altro lato chi voleva sì la modernizzazione di questo nostra area
Ma era una modernizzazione a senso unico una materializzazione che in tanti momenti ci è sembrata una modernizzazione che si muovesse in senso unico verso il centro lo schieramento politico verso un esito moderato gli interventi che ci sono stati a giornata di oggi
Hanno credo confutato questa ipotesi
è abbastanza chiaro che quel problema non è fra chi vuole conservare il passato e chi vuole costruire il futuro ma il problema è solo ed esclusivamente su come costruire il futuro
Credo che a parte qualche intervento mobile magari però così magari dettato da situazioni emozioni più che da ragionamenti politici
Credo che tutti quanti noi qui siamo riuniti per cercare di costruire insieme il nostro futuro
Però l'altra esigenza e questa e questa forse qualcosa va detto in più
Io ho ascoltato gli interventi che ci sono stati saputo quelli di timbro critico un atteggiamento del tipo Alleanza Nazionale ci sta bene sì però cioè sostanzialmente un atteggiamento quasi di chi deve bere una medicina amara e siccome pare che non ci sia alternativa allora la trangugiato però cerca in qualche modo di fermare o di rallentare questa espiazione
Ora ripeto la mia una impostazione Krithia quindi non sono certamente io a venire a dire no tutto bello entusiasmo e cose di questo genere sarebbe ridicolo
Squalificante
Però penso che se noi vogliamo evitare i rischi che sono presenti in questa operazione l'atteggiamento soprattutto nelle realtà militanti deve essere un atteggiamento di tipo diverso
Noi possiamo spuntare questa battaglia se di fronte alla sfida di Alleanza Nazionale questa sfida all'atto la prendiamo e l'accettiamo con una mentalità vincente e costruttiva se noi di fronte a questa sfida
Magari la superiamo però ci mettiamo all'angolo indubbiamente non riusciremo a vincere come comunità umana questa sfida e allora
Qual è il punto qual è il problema il punto e il problema è che
In questa impostazione in questa situazione c'è molti elementi negativi ma c'è una fatto che è molto positivo
E cosa ha fatto molto positivo nasce dal fatto che la realtà sociologica italiana ormai è profondamente mutata
è profondamente mutata
Perché si è messo in moto nel corpo sociale italiano
Quello che è il centro di questo corpo e cioè il ceto medio
Il ceto medio è stato per quarant'anni
Il punto di forza del sistema democristiano
Che aveva certo la l'egemonia americana che era certo una serie di situazioni c'era il Muro di Berlino al bipolarismo
Ma se in Italia la democrazia cristiana potuto governare ininterrottamente per quarant'anni rappresentando un vero e proprio partito Stato come diceva Beppe Niccolai questo è stato possibile perché il ceto medio italiano per quarant'anni
Ha lavorato è andato avanti ma non ha mai spezzato la propria solidarietà nei confronti dei ceti politici e sociali dominanti il ceto medio per quarant'anni è rimasto schiacciato in una logica di totale adesione a questo sistema
Certo magari ha lucrato qualche privilegio particolare certe in alcuni momenti ha fatto le proteste settoriali però questa adesione non è mai stata messa in dubbio o in crisi
Oggi invece è successo qualcosa di diverso
Sarà perché è finito il ricatto del comunismo sarà perché finito il ricatto del bipolarismo
Sarà perché appunto è scoppiata variata di Tangentopoli però questo ceto medio entrato in fibrillazione non accetta più di identificarsi coi ceti dominanti
E questo rigetto non vale solo per i grandi uomini alla vecchia partitocrazia non vale soltanto per Craxi e per Andreotti ma vale
Anche per tutti coloro che tuttora dominano la realtà italiana vale per i grandi burocrati
Vale per i grandi tecnocrati per il grande per le grandi famiglie capitaliste
Finalmente questo ceto medio ha scelto di averne abbastanza e vuole fare piazza pulita
E cerca dente punti di riferimento una ideologia immagine un ragionamento che rappresenti questa voglia di emergere di uscire fuori
Riflettiamo un attimo sul fenomeno leghista e senza entrare nel merito perché tanti problemi tante discussioni sul sul fatto le che ormai sono superate sono alle nostre spalle però sta di fatto che la regione più evoluta d'Italia devoluta economicamente ovviamente più avanzata da questo punto di vista va di moda un movimento politico che si presenta certo in tanti modi ma non certo con un movimento moderato e non soltanto perché questo movimento e condotto da una persona da un estremista fisiologia come Bossi
Che un giorno parla di Qaradawi lo fa il giorno dopo parla di pallottole datare magistrati e così via
Ma anche perché questo movimento se caratterizzato l'una ideologia con un'immagine cioè un'immagine di rottura
Pensare soltanto l'impatto anti sistemi fa ripeto al di là dei giudizi di valore senza dire bene o male ma la violenza rappresentata dalla logica del federalismo leghista
Pensate a quanto questo incide magari in maniera negativa ma quanto incide non solo contro la classe dirigente partitocratica
Ma in profondità di fronte alla cultura dominante al dogma egualitario pensate quanto in profondità si discute se significa danno mazzate non solo ai ceti partitocratiche ma tutte le fondamenta lo Stato fino a giungere alla alla a semplice carabiniere o semplice poliziotto Mele meridionale che posta nel Settentrione sono mazzate terribili
Che hanno fatto da ponte da identificazione per questo ceto medio in Lombardia
Questo significa che la realtà italiana vuole delle risposte forti
E allora di fronte a questa esigenza
E necessario per non riflettere e comprendere quale può essere la destra che noi andiamo a costruire con Alleanza Nazionale
Sei può essere una destra moderata una destra che corre verso il centro o poi deve essere una destra una realtà politica che gioca su immagini forti e caratterizzanti
Questo è il problema
Noi dobbiamo costruirà una ideologia immagine che nel Centro-sud a dello stesso riferimento lo stesso significato che può aver avuto il federalismo al Nord
Ovvero un'ideologia in maggio e che raccolga questa volontà di emergere da parte della realtà italiana che saldi insieme questo ceto medio che ha scelto di averne abbastanza e i ceti sociali che sono rimaste compressi e in questa situazione economica
E allora certo non è la risposta ce l'abbiamo ma sappiamo la nostra risposta è la nazione
Questa nostra ideologia nazionalista questa nostro impostazione identità nazionale che sempre stato al nostro punto renitente nostro baricentro
Però se vogliamo che questa nazione sia realmente questo concetto in azione sia realmente una ideologia immagine trainante un punto di riferimento bene allora dobbiamo sostanziata di più
Dobbiamo dare sostanza comunitaria di valori comunitari a questa concetto di nazione
Allora quando Marzio Tremaglia prima tante altre persone hanno rievocato il termine partecipazione non stanno soltanto facendo un'operazione di fedeltà nei confronti di quelle che possono essere i nostri riferimenti culturali
Perché la partecipazione perché il dire e il parlare di corpi intermedi che riescono a avere spazio forza autonomia a gestire i fatti politici ai fatti economici
Significa sostanziare la nazione dire che la nazione oggi è un fatto di partecipazione di partecipazione organica di corpi intermedi che assumo nelle loro mani la decisione politica di gestione sociale
Anche perché la critica lo statalismo va bene ma se noi pensiamo al chiedeva statalismo equivalga accadere del thatcherismo sbagliamo diciamo qualche cosa che a mio avviso in Italia non è applicabile
Se noi pensiamo che la critica statalismo come penso tante persone al centro lo schieramento politico equivalga in un liberismo sfrenato
Ci dimentichiamo la nostra realtà fragile dal punto di vista socio economico ci dimentichiamo che se il thatcherismo ha proposto devastazioni gravissime in Inghilterra in Italia metterebbe veramente in ginocchio il Paese
Allora noi abbiamo bisogno per dare un'alternativa allo statalismo
Di avere realmente del dei corpi intermedi che riescono a riempire il vuoto lasciato da uno Stato che batte in ritirata
Dei corpi intermedi che comperando sì con processi partecipativi utilizzando quello che ci viene dal retroterra della ideologia corporativa certo parlare oggi di corporativismo ha sbagliato dal punto di vista alle parole
Però quello che veniva fuori da questo il portato di cultura comunitaria tuttora valido perché noi possiamo delegare a queste realtà il veditela il vero centro delle scelte politiche sociali
Si tratta di rimettere in moto una ideologia è una logica e una cultura comunitaria è stata di farlo anche perché il centro sud e che il terreno in cui noi in maniera privilegiata inevitabilmente ci andiamo a rivolgere ha tuttora bisogno di una economia di solidarietà
Il centro sud se non avrà degli interventi e delle presenze che lo terranno in piedi che daranno ancora che in qualche modo solleciteranno l'imprenditorialità emergente se non ci sono degli interventi riusciranno a raccogliere queste energie
Un ce un nel centro sud a banda nato semplicemente logica liberista crollerebbe sprofondare ebbe terribilmente nel Terzo Mondo questo non ce lo possiamo dimenticare nel momento in cui non ci andiamo a proporre di sfondare definitivamente a Roma e a Napoli
Come pensiamo dipende presentarci a Napoli con un'ideologia liberista come per pensiamo di presentarci nel nel nel Meridione con un'impostazione che non colga questa necessità di solidarietà di solidarietà comunitaria
Allora evidente
Che di fronte non c'è un problema grosso perché dentro lo schieramento destro c'è una profonda fa fratture in profondità c'è una profonda frattura di carattere culturale perché quello che
C'è la differenza che c'è tra un'impostazione comunitaria a destra è un'impostazione liberista è una frattura che magari a sinistra non si riscontra era una frattura che magari a sinistra poteva esistere quando ancora c'era il massimalismo marxista che oggi non esiste più se non è in qualche scantinato Rifondazione oggi la sinistra è unitaria perché ha scelto tutta quanta gli è stato socialdemocratica
Dall'altro lato invece la destra si misura da un lato con la logica liberista e dall'altro lato una logica comunitaria e quando parlo di comunità non dico soltanto
Le ipotetica comunità di base parlo di nazione parlo di solidarietà che da qualità la propria solidarietà parlo di corpi intermedi parlo cioè di tutto quello che ci viene dalla nostra cultura
Allora c'è una realtà c'è un problema di egemonia ed è questo il punto importante su cui non ci possiamo andare a giocare
Questa egemonia
E la battaglia è la sfida che noi abbiamo di fronte
Queste dopo lo che si contrapporrà al Polo costruito al PDS potrà essere nel procedere del tempo un polo moderato e liberista o potrà essere un polo caratterizzato la nostra cultura comunitaria è una sfida affrontare
E su questa sfida misuriamo le nostre speranze nostre possibilità certo noi oggi ci misuriamo con un ritardo abissale
è stato detto che il movimento sociale italiano ha fatto in otto mesi quello che è a sinistra è stato fatto in quarant'anni cento dobbiamo recuperare tanto tempo
Che purtroppo abbiamo perso quando qui dentro le assise al momento sono italiano si parlava soltanto di patriottismo di partito la maniera più miope quando magari certo sollecitazioni provenienti dal mondo giovanile
Proveniente dall'area nazional-popolare benino respinta come tradimento la Fiamma Tricolore
Quanti anni quanti decenni si sono persi
In questi termini
Però
Però se c'è un ritardo da recuperare e se c'è una grande egemonia culturale da costruire
No e questo lo possiamo fare Emerico netto con quello che ho detto all'inizio soltanto se affrontiamo questa sfida con una mentalità vincente
Affrontare questa sfida con mentalità vincente significanti comprendere che noi tutto sommato rappresentiamo un'antropologia forte
Noi tutto sommato rappresentiamo della gente che è abituata a Aspide ben più dure che imporre una propria presenza la propria cultura dentro uno stiramento noi siamo noi veniamo dalle sezioni ma veniamo
Da quelle strade terribili dove per anni anni per decenni si è combattuta strada per strada lo scontro col comunismo
Ma veniamo da quelle realtà voi immaginate veramente uno del CCD o uno di Forza Italia che si misurava con quello che noi abbiamo dovuto attraversare in questi anni
Sarebbe sicuramente scomparso
Allora noi possiamo accettare la sfida e di incidere vincere perché abbiamo dietro le nostre spalle questa lunghissima storia certo questo non significa
Che etto abbiamo autoconvincersi che tutto è semplice che non vanno messi dei paletti precisi che non vanno teste al segretario del partito delle garanzie precisa per il nostro futuro
Ma noi dobbiamo essere convinti che se noi affrontiamo seriamente questa possibilità e possibile costruire un'egemonia a lungo termine anche perché e qui concludo
Il problema non è soltanto quello
Di costruire i problemi che sono quando il presente e nell'immediato non è soltanto quello di costruire un polo che si possa contrapporre al PDS no noi sappiamo
Che la realtà italiana nazione italiana è un'azione complessa difficile sappiamo che questa nazione è una nazione di frontiera sappiamo che questa nazione
Stava su una frontiera che non è più quella dell'Est e dell'Ovest ma la frontiera fra il nord e il sud del mondo sappiamo che a poche centinaia di chilometri dalla Sicilia c'è il terzo mondo e c'è la fame nel Terzo Mondo noi sappiamo che questa nazione se non ha delle risposte profonde radicali se non saprà interpretare un'autentica rivoluzione italiana
Che è posta veramente imporre uno stato la cultura diversa
Per noi sappiamo che questa nazione non potrà veramente risorgere e destinata a entrare a testa bassa a capo chino da Cenerentola nell'Europa e basta ma questo non non non ci soddisfa
Non vogliamo un progetto italiano che permetta questa realtà di essere veramente all'avanguardia la civiltà europea di porsi al centro imita Ragno e non soltanto su un punto di di frattura allora il necessario
Che tutto quello che c'è nella nostra cultura rivoluzionaria conservatrice
Tutto quello che è il filo rosso vivo la sostanza incandescente di quella che è stata l'esperienza fascista non il folklore il centro essenziale
Sia materia che Contini alimentare il segno della nostra rivoluzione sia qualche cosa che vada oltre il problema
Di costruire un polo
Contro il PDS ma sia l'elemento che ci permette di passo dopo passo
Di andare a correggere quelli che magari sono i difetti accomunati in quarant'anni il nostro popolo cambiare le mentalità dare una mentalità più partecipativa e più attiva rifiutare la logica della sudditanza che per quarant'anni è stata imposta al nostro popolo
Il ceto medio negata popolari sono in rivolta però noi sappiamo le rivolte non bastano bisogna anche delle guide perché le rivolte diventino delle rivoluzioni
E allora in tutto questo l'egemonia che noi dobbiamo imporre in questo polo non è soltanto un'egemonia di prepotenza meno egemonia per costruire il futuro
Non basta che questa Italia Oggi abbia una risposta che fermi il problema del PDS che fermi la possibile egemonia progressista me necessario
Che dal né nostra cultura dalle nostre speranze venga un Progetto storico per il nostro popolo il nostro popolo uscito la logica del bipolarismo abbisogna di una sfidati e dia un segnale di civiltà per la nostra nazione per la nostra comunità nazionale
Questa la sfida e non abbiamo di fronte
Ed è per questo che noi oggi affrontiamo magari in corsa queste queste vicende affrontiamo questa realtà delle elezioni ma dovremo inevitabilmente dopo le elezioni quando questa specie nel fiume in piena
Cominciato con ai referendum cominciato con questo grande travaglio il cambiamento sociale italiana quando questo in qualche modo si sarà fermato
Noi dovremmo essere in grado di ritirare rigida editare ridare funzione centrale al Movimento Sociale
Ci sono ancora tante cose da fare all'interno al momento chalet non c'è solo Alleanza nazionale a costruire ma c'è da modernizzare momento chalet
Da far lievitare in pieno la pura funzione garante nei confronti di un mondo militante l'autorità politica chiedereste centrale dello schieramento
Per questo dopo che noi avremo ha vinto queste elezioni
Dovremo trovato ornare qui riflettere più profondamente rialzare pienamente le nostre bandiere perché si tratta certo di costruire una grande alleanza ma di dare un cuore e un'anima questa alleanza e quest'anima siamo noi
La parola all'onorevole Benito Paolone
Debbo dire
E mi dispiace di doverlo dire prima che appare l'onorevole Paolone
Che la esigenza del rispetto dei tempi e c'è
Gianni Alemanno certa matrice complotto ma poi ha continuato parecchio a lungo io non mi potevo non lo potevo non è che possiamo fare così che quando che quando
Si vuole prendere tempo si regge il confronto no non ci sono rimproveri a nessuno
Storici Arcandor rispiegare gomme bene che andiamo avanti
Ecco grazie
Caro segretario cari camerati del movimento sociale italiano
Ora verrà lavoro ci sta da trent'
Per io son venuto in questa riunione di Assemblea con una grande preoccupazione
E confessa non il mio stato d'animo
Perché lo stato d'animo può benissimo
Trovare nell'entusiasmo e nella partecipazione di tutti coloro i quali non solo sono stati presenti ma hanno parlato la capacità di di di di di superarlo ma io sono venuto con delle autentiche preoccupazioni sul piano del ragionamento
E sono stato preoccupato segretario se devo dirle la verità
Proprio così sul piano della natura che lei li conosce che tu mi conosci che voi mi conoscete perché una serie di ragionamenti
Mi hanno fatto preoccupare sul serio
Ed è stato un grave errore non fare discutere
Questo nostro partito in periferia perché dovendo trascinare tutto il movimento
E farlo diventare farlo essere ciò che deve essere quell'aspetto protagonista trainante da primato all'interno di un'alleanza politica qua non c'entra niente il simbolo che sta sotto che sta sopra può darsi che sia anche bello perché questa fiamma incendia questa alleanza nazionale che però trova forza dalla fiamma il problema non è questo
Forse questi o quando si capiscono le cose la questione da risolvere ma perché quando io sento né i ragionamenti di esposizione degli uomini del mio partito del segretario del partito
Affermare come base per il futuro indiscutibile irreversibile il valore della libertà
E quindi il valore della democrazia
Immediatamente per quella ragione che mette subito in connessione i ragionamenti e fa arrivare a delle deduzioni logiche
Cosa significa in ciò che appare oggi nel futuro rispetto al passato che non siamo un valore per la libertà non siamo stati o non siamo stati in maniera ridotta
Automaticamente si pone questo problema e quando si dice noi siamo per un'assoluta affermazione della democrazia non significa ciò di fatto per associazione che nel passato quasi quasi noi abbiamo avuto delle riserve rispetto alla democrazia concepita
Come ragione di consenso e di adesione dal popolo
E quando si dice e si riafferma il valore della unità
Nazionale quasi che mai
Nel passato
Chi forse è stata una posizione assoluta da questo punto di vista ma poi viene subito una specificazione questo ma preoccupato nello svolgimento dei ragionamenti
Perché tutto ciò che io posso capire ho ritrovato in questi dibattiti e mi sento per ciò stesso fortemente rincuorato per quanto si è detto ma dobbiamo discuterne
Dobbiamo discuterne dappertutto in periferia nel nostro partito dobbiamo fare un congresso per portare tutto il partito su una piena adesione convinzione sul punto
Una classe politica il diritto dovere di indicare delle linee
Ma deve poi misurando e verificarle secondo le norme statutarie
Questo è il dato prima perché se non ci sono pericoli perché la scelte politiche hanno detto sì al comitato centrale sono pericolose
Quando non si verificano con la partecipazione alla coscienza di ciascuno
Perché quando si va all'applicazione di una politica
Pur valida se non c'è questa cocente adesione si possono trovare dei cedimenti perché inutile che ve lo spieghi cosa significa la struttura dei collegi la scelta dei candidati le conseguenze terribili di quaranta cinquanta anni di scontri
Da parte di gente che non capisce non può capire e deve capire se una politica valore e specie sia una buona classe dirigente talvolta anche una politica lungo può essere raddrizzata diventare un fatto importante
Ma quando non si comprende che le classi dirigenti hanno il dovere di rendersi responsabili diversamente anche a un'ottima politica può saltare allora sia il dovere come io ho sentito il dovere preoccupato divenire nello scorso comitato centrale a parlare dalla tribuna e ripetere questo ragionamento
Cosa significa
L'altro argomento ora lo stiamo specificando sia ringraziato il centro
Bisogna produrre molto di più
Per potere di vita per potere ricondurre al dente
La gente la nazione e siccome poi questo discorso viene trasferito come a me è successo ieri sera ero a fare i comizi in provincia di Catania sono arrivato stamattina leggendo i giornali lo strappo
Il Messi Alleanza Nazionale non me fate fare tutte le i ragionamenti che ci siamo spiegati cosa significa
Che significa sta storia
Qua non si strappa niente
Non è pensabile
Non è pensabile trovare la colloquio a me lo sto dicendo sapete è quello che penso io guai se non ve lo dicessimo così Strutt l'alternativa al sistema è finita per avere un linguaggio politico cosa significa questo
L'alternativa al sistema è una cosa estremamente seria per capire cosa siamo noi nell'alternativa
Al pensiero alla cultura degli altri
E il fascismo
è il neo fascismo collocato in una posizione che non può trovare una continuità e una logica se non dire una proiezione liberaldemocratica come sembra che possa essere non è pensabile che si possa
Liquidare con una battuta che l'alternativa al sistema è finito
Perché si è posto storicamente come valore culturale nella destra europea
In termini di anticonformismo E.T. alternativa a che cosa se non al pensiero uditore
Ragionamenti che basavano il tutto su posizioni contrapposte sulle quali si sono costruiti impari potenze politiche economie protezioni sociali nel mondo
Questa è la vera alternativa
Ecco perché noi dobbiamo assolutamente col nocciolo duro far vivere questo discorso nella nazione
Se non si vince noi a Catania non abbiamo vinto
Nelle elezioni amministrative segretario l'ho ripetuto altre volte perché ci vuole il nocciolo duro per vincere il nocciolo duro si dedica alle cose serie di cui siamo portatori
Di padre in figlio
In questa comunità umana che culturalmente ha una sua alternativa significa una cosa precisa
Al sistema è una cosa precisa come si vuole superare la logica di un individualismo che nasce all'interno di una logica economicistica liberale classica che deriva e produce una serie di affetti
Al quale si contrappone un'altra logica che produce una serie di affetti
Noi non possiamo non capire che invece abbiamo vinto quando il nocciolo duro si è espresso attraverso la caratterizzazione e se mi consentite con tutto il rispetto a tutti gli altri
Ed è diventato un fatto nazionale importante trainante di immagine e di valore politico
E di adesione
La presenza del segretario del partito a Roma
E dell'onorevole Mussolini Anna
Questa è la realtà
E allora noi possiamo allargare di negare tutto può mai pagare il prezzo
Di ritenere che essi sono rinunzie da fare a che cosa
Alle coreografie
Ai simbolismi alle liturgie che sono importantissime talvolta ma delle quali si può fare ovvero il comunque giusto fare a meno in questo momento
Ma non si può fare a meno d'altre cose
Altre cose sono fondamentali
E devono essere rivendicate
Non con un'espressione di egemonia e di prepotenza
Diceva Alemanno non è che noi dobbiamo anche anche no le prepotenze a nessuno e per nessuno perché noi la libertà la consideriamo una categoria dello spirito un atto di coscienza la verità e quindi non si fanno prepotenze
Ma dobbiamo nell'egemonia fermare ho concluso Presidente non credo che ho parlato più di undici minuti ecco è un concorso io la ringrazio non ho concluso capi tutti ma noi non possiamo non capire questo dato
è fondamentale così è apparso e non deve apparire così
Noi non possiamo dividerci
Tra moda è chi vi parla per quarantacinque anni in questo partito si è battuto per allargare per aprire in assoluto
Ma per aprire con una precisa caratterizzazione dando questa possibilità
Per il popolo per l'aggregazione della nazione non attraverso Altinia schematismi che possono essere valido sicuri di poter vincere su questi valori e su questi principi
Ma evidentemente oggi questo discorso sembra che possa essere frainteso e non lo deve essere per questo bisognerà fare un congresso dopo le elezioni
Più nera che nel frattempo andando a casa tutti queste cose le facciano valere con i documenti con l'elaborazione
Non si può buttare
Assolutamente nulla e con l'acqua sporca e qual è l'acqua sporca
Il fatto che il fascismo può essere datato
Comune espressione totalitaria nel tempo ed è questo è un dato che può permetterci di discutere in termini di storicizzazione del fascismo
Ma le idee forza la partecipazione organica il concetto dello Stato che poi in quanto valore in quanto etico rappresenta quella possibilità di superare il liberismo
E la sua contrapposizione non sono idee forza rinunciabili devono essere comunque si afferma
E non per essere banali nostalgici
Stupidi con la testa voltata indietro per ragionamenti che si direttamente non hanno niente di moderno troppo comodo
Io non ho capito perché ci sarei stato diversamente se tutto ciò non deve essere un atto di grande orgoglio di grande di di Tai di grande possibilità da offrire a tutti perché capiscano che si batte l'egoismo l'individualismo
Che è stata una parte del discorso e non si riduce con questo rispetto al progressismo del cosiddetto mondo socialdemocratico socia al comunista sotto qualsiasi bandiera Sivas
Non si batte il polo progressista si batte con la forza di queste tesi che devono essere i principi ispiratori ho concluso da zero
Nell'ambito dello Stato e conseguentemente rappresentando quella scelta dell'uomo e della società nello Stato
Possono costituire l'indirizzo preciso moderno intelligente di che cosa è la rappresentanza di come si forma attraverso quali corpi attraverso quali momenti con quali categorie con quale interpretazione ed è un'altra cosa
Questo è il superamento di quelle cose
E la possibilità di dare una risposta alla società moderna nostra europea e mondiale io penso che questo discorso al di là delle liturgie delle coreografie sia la ragione vincente allora il discorso di Alfredo Mantica
Tanto caro a me per mille aspetti bisogna calarlo dentro queste verità
E capire che cosa è la giustizia sociale
E se non deve assolutamente essere coniugata nell'ambito di un rapporto che deve essere comunità
Nazionale
E quindi deve permettere di avere un altro tipo di organizzazione di risposte e lì dentro capiremo che cosa è che cos'è l'azionariato
In che modo si articola come si fa in economia produttiva come si difende la produzione nazionale perché conseguentemente diventa la produzione
E la forza per ciascun cittadino dello Stato che cosa è lo Stato come si realizzano le aggregazioni dei corti nello Stato come si svilupperà il contro attualismo l'egualitarismo come si supera la conflittualità classista
Come si sopra era se non nell'ambito di un concetto moderno di Stato che poi e quella novità di cui parlava il Senatur non ricordo il nome
Poco fa
Ma erano nuove detto due volte dobbiamo essere nuovi stranieri la parola io mi auguro che dopo tutta questa battaglia ritenendo che l'un fatto si impone sul piano istituzionale elettorale politico e l'altro si pone sul piano di una precisa identità ma perché non può non essere definita e tenuta permanentemente valuta noi possiamo sinceramente
Ritenere di vincere perché queste sono le condizioni fondamentali attraverso le quali oggi domani e dopodomani la nostra gente sarà in condizioni diventare guida e avanzamento rispetto a tutti
Si faccia tutto ciò segretario facciamo tutto ciò veramente fuori da ogni schema di divisione
Insieme ritroviamo questo valore questo calore e riportiamo lo in periferia perché in due mesi si possono fare cose incredibili ma dopo dobbiamo dare vita a degli incontri su temi su argomenti che sono stati già elaborati e che possono diventare la coscienza e convinzioni di battaglia per
La parola fredde
Ma voi che pensate che io non sarei capace di rivolgeva a voi chiamandoli camerati c'è qualcuno che può dubitare
Io vorrei sapere se qui
Siamo arrivati no con
La volontà
Di esercitare un controllo sullo i stessi
E poi improvvisamente per strappare l'applauso si rompono le le righe
E non veniamo il nome di Dio in Libano
Va in Turchia
Pius Macra critiche consentito di fare io parlate con la presidenza nessuno può dubitare io ritengo di essere stato sempre
Da questo punto di vista chiarissimo
E quella camicie io c'ero cucita sulla pelle non c'è nemmeno bisogno di una indossi
Il problema è un altro
Il problema è di sapere che siamo venuti a fare qui
Evidentemente ebbene nell'ultimo comitato centrale avevamo già deciso
E adesso
Il segretario del partito al quale abbiamo dato fiducia
Si chiede
Se possiamo se la ride meglio ognuno di noi
Quello che dobbiamo dire entrando
Con tutta la nostra famosa identità in Alleanza nazionale
Se siamo il soggetto politico che l'ha promossa
Se per caso
Quando entriamo in Alleanza nazionale
Dobbiamo fare qualche sacrificio e se vale la pena fare questo sacrificio
Allora
Facciamo in modo
Che sia riconosciuto questo sacrificio d'accordo ma che cosa dobbiamo rispondere a chi ci chiede cosa siamo diventati adesso
Non ho sentito nessuno
Di quelli che continuamente dicevano
Che ora di finirla che era ora di finirla di chiamarci Destra nazionale non ho sentito nessuno che si sia soffermato sul fatto che detto nazionale non c'è più sul simbolo
Come mai
Improvvisamente non hanno valutato il significato di questa realtà anche dal punto di vista simbolico perché i simboli hanno la loro importanza
Evidentemente c'è qualcosa
Che non significhi
Una capacità di valutare in buona fede quello che si sta compiendo
Per la prima Commissione non ho potuto completare un certo concetto
Quando
Il problema della nostra entrata in Alleanza nazionale
Vuole essere il problema
Di definirci di farci conoscere
E dobbiamo anche conoscere gli altri ma noi non cederemo mai a nessuno di rinunciare alle proprie idee
E nessuno penso si permetterà a denunciare le nostre idee che noi rinunciamo alle nostre idee
C'è qualcuno che ha domandato abbiamo detto stamattina prima commissione
Ma cosa siete diventati la destra storica
Di Quintino Sella che diceva paghi chi deve non paghi chi può
Siete diventati conservatori
Io credo che
La risposta di questo momento debba essere
Quella che noi rappresentiamo
Non la destra storica ma la destra la storia della destra italiana
Che è diversa dalle destre dell'Europa e del mondo
Come ci collochiamo nei confronti
Della nostra storia
E il problema
E quello di rovesciare
I termini non soltanto dal punto di vista semantiche onda punto di vista dei contenuti
La verità è che in Italia
Non c'è mai stata una sinistra progressista rivoluzionaria
La sinistra in Italia è nata
Per andare al potere per mettersi da etichette e non nomino nessuno invano ricordarvi chi l'ha detto
La lì la sinistra si è messa vecchiette entrate in Parlamento
E se noi abbiamo dentro Alleanza Nazionale e chi si vuole fermare alla Destra storica è evidente che noi non possiamo fermarci
Perché c'è stata in Italia una destra dell'Eresia è quella non può essere cancellata dal nostro patrimonio storico la destra vedesi esperti ed estendere l'esilio
Perché quando di fronte la sinistra diventata conservatrice
E tradiva
Le istanze sociali queste istanze sociali venivano rilanciate da destra
Se questo è vero
Che significato ha oggi
Affermare
La conservazione o la destra conservatrice io ricordo che il segretario del partito annegato fino a questo momento
Che noi siamo conservatori se mai
Noi siamo tradizionalisti ma tradizione significa tramandare tramandare si rinnova specialmente negli aspetti conditi contingenti mai tradizionalista può essere rivoluzionario il conservatore no
Perché quando si parla di conservatori Inghilterra significa che dice una destra filo capitalista e quindi una destra ortodosso
Quando si parla di una destra
Negli Stati Uniti si parla di una destra chiamata Partito repubblicano che ha una sua origine conservatrici
Ma quando si parla della destra italiana il patrimonio storico da destra italiana deve essere portato tutto in Alleanza nazionale
è evidente
Chianche ho detto nazionale creata nel mille novecentosettantadue fa parte della nostra storia e quando si dice che consegniamo alla storia il passato e non è soltanto il passato fascista
Non significano i consegnamo alla storia nel modo in cui a sinistra sì chi vede eccelle la concezione della storia che dichiarate illuminista
Perché già storia concepita come una
Fatalità
Dalla quale il presente esclude il passato e pensa al futuro soltanto per immagine
Quando questa concezione antistoriche anti storicista da noi non può essere accettata perché altrimenti saremmo di sinistra e progressisti mentre noi concepiamo il progresso soltanto nella con dalla la concezione della storia che noi abbiamo che è una concezione non illuminista ma romantica spiritualista religioso e quindi consegnare la storia non significa nel mettere in archivio e neppure in biblioteca
Perché la storia maestra della vita significa che ci accompagna sempre col suo insegnamento
Eh non è assolutamente possibile pensare che il presenti influenzi passato caso mai è il contrario
è il passato che influenza del presente e ritengo che quando noi parliamo in questi termini consegna alla storia non significhi storicizzare
La storia e certamente è sempre presente allo spiritoso no è cronaca se no è un'altra cosa non vedo che cosa ci sia di cambiato nei principi permanenti che sono stati sempre i nostri e il tempo naturalmente non me lo consente ma che cosa significa oggi stare in guardia contro il cosiddetto liberismo
C'è un libero mercato che non ha niente a che vedere con il liberismo
Il libero mercato c'è sempre stato
L'economia corporativa non è mai stata contro il libero mercato
Anzi lo ha stimolato e il libero mercato è fatto forse dei qualcosa di ontologicamente esistente esistente ecologicamente c'è solo di
Il libero mercato è fatto di uomini e allora il problema qual è chiedere che il libero mercato fatto da uomini sia finalizzato all'appello gli uomini e non al profitto è questo il problema e il libero mercato naturalmente allo scopo dalla giustizia sociale perché la giustizia sociale non può essere semplicemente un enunciato un teorema giustizia sociale e prassi
E prassi naturalmente che e immanente a cui immanente il pensiero questo discorso non credo possa essere fatto alla vigilia di una scadenza elettorale che vuole aggregazioni aggregazione significa che ognuno deve tollerare
La presenza degli aspetti negativi che non condivide eh se no altrimenti non saremmo diversi nell'ambito di una confederazione visivi e Confederazione noi siamo una un soggetto politico una delle federazioni della Confederazione ma tenete presente che quando si parla di capitalismo
C'è un capitalismo
Chi ha una funzione sociale ma io parlerei di capitale che ha una funzione sociale perché quando diventa capitalismo si passa l'aspetto patologico dall'investimento nel capitale
Però c'è un capitalismo ecco qui bisogna mettere i paletti a chiunque ci venga a parlare integri selezione naturale
Ed è proprio la tesi di Miglio il quale dice se ci sono i deboli i deboli devono soccombere queste razzismo della Lega il razzismo è qui e Adamo Smith
Cari amici
Come è nato
Il marxismo
Da dove è nata la reazione prima socialista e poi comunista e nata dallo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e nato a proprio dal liberismo capitalista di tipo smettiamola spense dia per cui quando si parla in termini di filo capitalismo bisogna distinguere
E bisogna distinguere perché noi non possiamo essere più responsabili
Dura eventuale nuova rivoluzione di classe che potrebbe essere provocata dai disoccupati che dissemina una specie di libero mercato selvaggio per niente che vedere con la concezione giustizia sociale che noi abbiamo io concludo
E ritengo
Che la nostra identità
Non possa essere
Violentata come si vuol dire a volte con allarmismi esagerati
Se non da noi stessi
Nel momento in cui la nostra coscienza
C'è la certezza di un'operazione politica e quest'operazione politica nasce da questi principi e quando i principi sono saldi l'operazione politica diventa possibile
E la spregiudicatezza non è nel senso machiavellico qualcosa che ci porta lontano dall'otto al dieci il problema è uno solo
Pensate al mille novecentoventiquattro pensate a quello che è successo quello che è accaduto quando però
Se la fiducia
E la fiducia in questo caso c'è non ci sono due ipotesi qui ho sentito in questa in questi interventi artificiosamente imporre proporre due ipotesi o conservano svendita oppure andare al governo no l'ipotesi uno solo andare al governo conservando la nostra identità non ci sono altri gol
Allora
Se noi siamo
Quello che siamo sempre stati
La prima
Parola e quella
Di essere sinceri con noi stessi
Quando qui dobbiamo andare il conforto e la fiducia a chi ritiene di poterci condurre senza perdere il nostro nome e cognome bisogna seguire e naturalmente
Con come diceva Giorgio Almirante lo ricordate quello che diceva quando ci avvertiva e concludo
Dal congresso giovanile de del gruppo Vento nel mille nove
Quarantanove al Foro Mussolini
Quando ci disse
Cercate di mettere insieme intelligenza e sentimento allora c'era il problema
Del Patto Atlantico la storia molte volte ritorna no per l'eterno ritorno dall'uguale come diceva Necci ma certamente qualcosa che si ripete eccetera
Ma c'era un'altra cosa che Giorgio Almirante diceva
Cuore caldo e cervello freddo
Questa è l'importante
Perché altrimenti non si fa politica si fa solamente arredo incisivo henné io né De Santis vogliamo conclude la nostra esistenza dicendo che siamo soltanto coloro che ricordano I bei giorni passati Repubblica sociale non era questo
Non poteva essere questo
Noi abbiamo fatto quello che abbiamo fatto siamo scappati dalle nostre case
Perché non si dicesse soltanto quello che raccontare
Aino ai nipotini quello che avevamo fatto era proprio perché volevamo che da quella sconfitta nascesse dialetticamente la Nuova Italia la nuova rivoluzione che il materialismo non poteva assolutamente a farla
Grazie
Ma fredde
La parola del signor Giulio Conti l'onorevole Giulio Conti dopo parlerà Marucci
All'onorevole ma certamente quello
Che dice Fede sul senso gramsciano della storia dobbiamo
Non lo so accettarlo
Dando l'interpretazione noi dalla storia secondo a nostra interpretazione anche l'uomo che fa la storia
E noi siamo in questo congresso
Perché vogliamo dare prova di saper creare un fatto storico costruire qualcosa che sia il seguito la continuazione di quello che è stato fatto fino ad oggi di quello che il movimento sociale italiano ha creato fino ad oggi
C'è una premessa non dobbiamo avere paura di vincere
Non dobbiamo avere paura di essere vincenti
Non dobbiamo avere paura di conquistarci una mentalità vincente dopo essere stati per anni e anni anni testimoni artefici
Di tragedia di un passato duro e difficile spesso tentativi di resurrezione che abbiamo avuto come le vittorie elettorali del settantuno settantadue per poi ricadere di nuovo nella morsa della persecuzione spesso dalla sconfitta ma sempre dell'emarginazione
Testo e il discorso che noi dobbiamo affrontare
Noi dobbiamo uscire dall'emarginazione politica che oggi abbiamo la possibilità di realizzare perché il popolo italiano ci ha dato questa prova ci ha teso la mano ci ha fatto capire che gli Interpreti
è un polo di attrazione della realtà politica che c'è oggi può essere anche il movimento sociale italiano può essere anche la destra politica possiamo essere anche noi
E lo Doyle dobbiamo accettarla questa sfida io prima ho sentito Gianni Alemanno che mi stimola un dibattito che mi porta completamente fuori dal discorso che
Mi ero preparato a stare
E certamente una sfida che bisogna accettare
Ma la pericolosità di questo discorso secondo il quale noi dobbiamo interpretare una determinata parte l'Italia dove dove dovremmo essere egemonici ci porta ad essere il contraltare della lega del Nord
Io ho più paura della lega del sud che della lega del Nord forte ma isolata al nord perché lega del Sud lega del Nord amici miei porta un discorso molto pericoloso
Certamente è la negazione del concetto unitario della nazione e del popolo unito italiano a quale continuamente noi ci rifacciamo è non è possibile dire noi facciamo le barricate al sud in nome dell'unità nazionale
Non vogliamo essere egemonico dobbiamo esserci Morigi al Sud in nome dell'unità nazionale è un discorso contraddittorio ma molto più pericoloso di quello che fa così
Ora noi il discorso che facciamo in questa assise congressuale quello che vogliamo ottenere l'impressione che vogliamo dare gli italiani ed essere noi il polo di attrazione la capacità di essere noi la guida di tutta l'Italia del popolo italiano
Certamente non ce la faremo da soli per quaestor nasce l'alleanza nazionale è un atto di fiducia verso gli italiani
è un atto di speranza verso quegli italiani che ci hanno aiutato in campagna elettorale ci sarà anche chi l'ha fatto per interesse personale ci sarà anche chi l'ha fatto perché vede che la barca la verso una certa direzione che per fortuna questa volta era nostre siamo noi a guidarla dovremo essere noi a guidarla
Perché queste il concetto di fondo e allora bando a ogni pessimismo e ogni paura il simbolo è troppo piccole troppo grosso ci voleva la fascetta tricolore intorno ci voleva Gesù bambino messo con la culla
La croce era una parte ma queste sono tutte inezie
Di fronte alla sfida che noi abbiamo lanciato agli italiani e a tutti coloro i quali si dichiarano italiani oggi
Ecco il discorso che deve fare il movimento sociale italiano e che giustamente fa
Io non credo non credo che ci siano dei contrasti su questi valori
Che sono valori unificanti
Perché andiamo a cercare il cavillo che ci potrebbe rivivere perché andiamo a cercare il rasoio per spezzare il capello a dividerlo in quindici partite quando è impossibile quando c'è stata unità ideologica del movimento fascista e qua non c'è stata comprendente comprende una completa assonanze logica politica
E anche programmatica dei movimenti di destra
Mai
Nel movimento diresse la destra si è sempre caratterizzata lesta politica per una grande flessibilità ideologica
Per un grande pragmatismo adattato ai tempi che si vivono e le quali si vive nei quali si corre con dai principi che sono basati sui due valori fondamentali che sono grandi e comprendono tutto e che alla fine vengono a galla e penso che noi dobbiamo dire
E che dobbiamo dire a tutti gli italiani perché ci stanno capendo
Io quando anni fa
Leggevo le cronache parlamentari avevo dei momenti di avvilimento
Nel movimento di entusiasmo quando facevamo ostruzionismo era la grande vittoria dell'MSI perché tutto quello che si proponeva veniva sempre respinto
Anche le cose più Sante più giuste Pazzagli acquisì uno potrebbe dire sempre elogiato per i discorsi magnifici che faceva a nome del gruppo però sempre di no
E perché era una costante storica questa
Darsi una volta ragione significava crollare
Io l'ho capito per appena tre sei andato abbiamo cominciato ad aver ragione ma certamente non per merito del merito tuo ma perché la gente finalmente l'Italia ha compiuto un passo in avanti
Certamente c'è stata Tangentopoli altrimenti questo discorso sarebbe durato più a lungo l'emarginazione Movimento sociale italiano sarebbe durato più a lungo Moggi che Tangentopoli c'è stata
E che i mostri sacri che sembravo inamovibili che sembravano mostri con i piedi di acciaio si sono dimostrati mostri il nel vero senso della parola e per di più con i piedi di argilla li abbiamo visti con la bava alla bocca
E vediamo uno che ha la bava alla bocca e che sta al vertice di questo Stato che prima o poi farà la fine di quelli che lo hanno preceduto e certamente gli italiani non stanno da quella parte ma guardano altrove
Noi dobbiamo essere coscienti che guardano altrove
E certamente dobbiamo impedire guardino a sinistra
Alle alleanze di sinistra e che guardino a noi come forza di governo come punto di riferimento e come leadership sicura anche dal punto di vista umano
Ecco il discorso del Movimento Sociale Italiano e della forza del movimento sociale italiano perché le grandi idee camminano anche con i piedi degli uomini amici miei
Cari camerati o no
E allora il discorso mi è un discorso
Di ottimismo
è un discorso di felicità
E anche un discorso di cosciente soddisfazione
Perché in Parlamento siamo stati protagonisti in due anni la legislatura più corta della storia del Parlamento italiano ma il movimento sociale italiano è stato protagonista sempre tutti i giorni
E nella vita della nazione lo stesso dalle battaglie di Tremaglia vinte e perse vinte perse ma la figlia di De prevalsa perché pur di rinviare le elezioni dicevano diamo il voto agli italiani all'estero
Queste è stato il tentativo estremo di rinviare azioni da parte dei mascalzoni della Democrazia Cristiana oppure no bene è un'idea forse nostra che è una grande vittoria politica perché verrà ottenuta immediatamente appena il Parlamento si riaprirà le nostre battaglie sulla finanziaria sulla RAI TV su tutto quello che c'è stato in Parlamento anche su quelle leggi elettorali che dovevano servire per eliminare assi
E che invece sono servite per dimostrare italiani come a livello di scelte fra uomini uomini nostri vengono considerati dalla gente delusa dagli altri migliori dei loro che hanno sempre governato e che hanno sempre detenuto il potere
Per cui resto per questo noi dobbiamo essere molto attenti a non creare divisioni artificiose e a non spendere parole il nome di sospetti di pessimismo i come andrà come andrà a finire questa battaglia andrà a finire bene
In ogni caso andrà a finire bene se non vinciamo adesso vinciamo la prossima volta perché questa è un puro pesto è un processo dialettico
Che va avanti non si ferma più perché i valori della nazione sono riemersi
Tutti quelli che si vogliono porre a coloro i quali sono l'altra parte la nazione cioè solo quelli di sinistra Carlo sempre negata
Parlano tutti l'Italia guarda un po'Forza Italia persino Patto per l'Italia disegni che d'Italia non è mai sentito né voluto parlare nemmeno quando era in nasce perché era un piglio di un democristiano eppure usare la parola Italia e quando lo usavamo noi eravamo dei blasfemi dei per nazionalisti
Degli Better Orbetello nazionalisti papà desiderano dette quando non ci chiamavano fascisti per insultarci
E per emarginare sì allora oggi che abbiamo questa forza che ci imitano persino nel linguaggio noi dobbiamo avere il coraggio che è oggi facile averlo ma dobbiamo avere la coscienza di noi stessi che dobbiamo porci alla guida di questo movimento di questo modo di popolo
Che sta emergendo con
Forza
Perché mentre in Parlamento si facevano battaglie potevano essere anche essere parolaio
Anche se qualcuna è stata di sostanza come vi documenterò fra un attimo
Nella vita politica la nazione vincevamo
E non vincevamo perché prendevamo più voti perché prendevamo tanti voti che noi nemmeno ce lo immaginavamo prima
Quante esitazioni prima della candidatura di Fini all'interno del partito dei gruppi parlamentari dei senatori di tutti i mali del nostro partito tutti quelli che vedono sempre più la
Quando poi invece era montante la voglia della gente di cambiare di trovare una faccia nuova e pulita che era espressione di una polizia politica morale però
Perché anche Rutelli ce la faccia giovane
Crema espressione di un decadentismo politico è di una noia della vita tempo fa paura
Era l'espressione ultima del verde che vuole rinverdire una politica sporca il Loria Besta è stata la verità e quello che hanno capito recepito gli italiani
E allora noi oggi siamo forti e dobbiamo usare la questa forza
E la dobbiamo usare per noi e per quello che rappresentiamo
Queste protagonismo
E voglia di protagonismo ce lo siamo immaginati sempre c'era anche la corrente contempo si chiamava e si rifaceva al protagonismo oggi che dobbiamo essere gli alfieri di interpreti del del protagonismo
Dobbiamo tirare fuori mille cose per dire che questo protagonismo potrebbe essere pericoloso addirittura traditore mi pare che sia sciocco
Mi pare che sia sciocco e che si è anche un segno di una mentalità da bunker che non riusciamo a tirarci via a scrollarci di dosso
Che venisse giunga fra noi l'indotto eviteremo insegna eremo che cos'è la patria che cos'è l'onore che cos'è la nazione che cos'è la vita che cos'è il nostro popolo è insegneremo loro che i nostri ragazzi i nostri figli sono caduti perché credevano ai loro quando sono caduti perché andavano a rapinare a rubare a Grass are impresse la differenza fra noi e loro
Era capiranno la stanno capendo tutti noi abbiamo fatto una battaglia in Parlamento su dei valori altrui quelli della bioetica
Che erano dei valori considerati i mostri sacri della sinistra
La porto
La sperimentazione sugli embrioni
L'eutanasia
Tutti i valori della sinistra perché il progresso porta alla Bortot il progresso porta all'eliminazione del vecchio perché pesa
Il progresso porta la fecondazione artificiale alla clonazione di nuovo perché il padre vuole avere due figli uguali a Biondi e magari uno biondo uno Moro e due belle figlie come figlie noi ci siamo opposti al pesto abbiamo fatto la mozione noi
E mentre la DC vergognosamente cattolica vergognosamente blasfema nei confronti dei valori cattolici che voleva rappresentare ritirava la sua mozione noi no
E abbiamo vinto guarda un po'
E abbiamo rimesso in discussioni leggi che loro avevano fatto proprie con le quali hanno fatto campagne elettorali e hanno fatto campagne di demoralizzazione della gioventù italiana e noi abbiamo avuto un comunicato della CEI
Che io fossi in quell'occasione era un comunicato sincero
Perché poi hanno fatto tanti altri comunicati che ritengo li abbia fatti piuttosto Martinazzoli che non c'eri
Nel quale si dice che dalla mozione continuerà qua emerge con più coerenza il tema del rispetto alla vita umana
E conclude così i documenti approvati in Parlamento ma soprattutto quello del Movimento Sociale Italiano sono giustamente da definirsi storici
E questa è stato il riconoscimento che hanno avuto i vescovi per il movimento sociale italiano su dei valori che era una sfida alle vittorie della sinistra
E ora io ritengo che se noi abbiamo sfidato e abbiamo battuto la sinistra sul suo terreno
Su quel terreno Divin cosiddetti diritti civili per i quali hanno fatto referendum battaglie elettorali li hanno vinti
E stanno cadendo proprio scivolando su quei principi su quei valori su quelle leggi e noi abbiamo le carte in regola per andare avanti e per guidarla questa rivolta della nazione
E ci chiamiamo Alleanza Nazionale
Io mi chiamerei tutto
Pur di riuscire a portare avanti quello e quei valori nei quali abbiamo creduto e quei principi per i quali ci siamo battuti e per i quali siamo qua
Be sarebbe inutile ripetere le solite battute che stessimo d'altra parte sarebbe stato più proprio difficile tutto ovviamente tutto ovviamente più facile scusate
Ma
Siamo qui e siamo riusciti a portare all'ordine del giorno nella vita la relazione quello che sembrava impossibile qualche anno fa
Quando tutti dicevano ma come riuscirete mai come fate voi a essere ancora dubbi come riuscite
Ah no né farvi corrompere dal potere che abbiamo premesso quello quell'altro dappertutto tu Almirante saresti stato primo ministro quante volte l'hanno detto e quel lato sarebbe stato presidente La Repubblica e tu ministro di questo o di quell'altro duo assessore tu assessore nel mio Comune se stessi con la DC a tutti l'hanno detto tutti lo dicono noi abbiamo resistito ci siamo rifiutati
Di cadere in questa trappola e oggi che abbiamo la possibilità di vincere dobbiamo vincere
Perché è un dovere nostro almeno provarci è crederci perché finirà così
Finirà così inevitabilmente
E dobbiamo essere certi di questo e lo facciamo come dovere come volontà di servizio come volontà di dispetto per accrescere l'onore nei confronti di quelli che sono venuti prima di noi dei nostri ragazzi che sono caduti per questi perché
Quando sentiranno che noi siamo riusciti a rendere loro giustizia avranno un sorriso di soddisfazione per noi
Bravo Giulio
La parola Marucci
Congressisti
L'aria che certamente aleggia qui a questa Assemblea
E quell'aria
Di sapere se nella nuova collocazione a cui andiamo incontro non soltanto si mantiene una identità marcia questa collocazione a cui andiamo incontro si dà anche una risposta politica effettivo è chiaro che nella realtà italiana tre alle domande che oggigiorno stiamo vivendo noi siamo diventati il punto di riferimento della gente tali che la combinazione negativa che c'è stata
Fra Tangentopoli e la crisi economico-sociale ha fatto scaturire dentro la pancia della società italiana una grande ondata di contestazione è questa grande ondata di contestazione avuto due grandi riferimenti nella società italiana
Al Nord ha avuto come riferimento la lega al centro sud appunto come grande punto di riferimento il movimento sociale italiano quindi questa mostra forte grandi identità ha consentito a questo movimento sociale italiano deve essere grande punto di riferimento quindi grande svolta
Stagione straordinaria della nostra vita politica è quella che oggi stiamo vivendo straordinaria per diversi motivi e quindi anche più delicate e più difficile parquet quando è straordinaria c'è la necessità di dare delle risposte ai documenti
Oggigiorno
Per di dire di affermare da nostri entità dobbiamo anche considerare che dentro la società italiana ci sono due distinti due flussi dura necessità che accedono in corso
Da una parte c'era necessità il sette e l'ammodernamento delle strutture e quindi dalla rottura con i lacci dello statalismo assistenzialista
E dall'altra parte c'è la grande volontà del grande giustizialismo pare che l'idea di giustizia profondamente innata
Ecco perché quando si va al nuovo contenitore della Alleanza nazionali noi dobbiamo verificare queste due realtà
Eh dobbiamo se ripercorrere le nostre identità le nostre lotte e quindi le nostre tradizioni del movimento sociale italiano
Parquet rappresentano l'elemento portante che lo stantuffo necessario ed indispensabile ad avere nuovi successi
Pare che dobbiamo fare una grande attenzione
Pongo e andiamo tutti che il pessimismo non pagare sono e comprendiamo tutti che in tempi di straordinarietà grandi scommesse bisogna fare dentro la società italiana
Ai comprendiamo tutti che è necessario in questa fase assemblare quello che l'istinto della modernizzazione è l'istinto della modernizzazione delle strutture con la necessità del giustizialismo quindi c'è necessità di assemblare era grande spinta di ammodernamento ha detto il pollo alto un polo moderato è ciò un pollo
Che era più lontano da quello rappresentato dalle nostre aveva dieci e dalle nostre posizioni c'è necessità di portare le nostre radici le nostre posizioni le nostre lotte dentro a questo porto se saremo capaci di Strange era in questa mano
Queste due grandi realtà e queste due di grandi sinergie allora effettivamente il movimento sociale italiano di Alleanza Nazionale andranno a verificare dentro la società italiano una grande possibilità di sviluppo e di lotta
Stiamo attenti ecco perché bisogna essere attenti il calcolo politico va fatto fino in fondo
Stiamo attenti a non cadere nella Chiatti mento della conservazione sarebbe un errore esiziale per il nostro movimento sociale italiano per la nuova forza politica che andiamo a fare
Sarebbe un errore che non possiamo più accettare sopportare
Talché identità sei la nostra ma identità significa freschezza
Pare che i volti non è che son venuti sotto un altro simbolo i nostri i volti son venuti sotto il simbolo del movimento sociale italiano perché la crisi che attanaglia la società porta ad uno sbotto è perché le nostre posizioni le nostre lotte i nostri sacrifici i vostri sacrifici le vostre lotte oggigiorno in questo momento di straordinari cambiamenti hanno pagato
Pertanto a tempo siamo stati nel frigoriferi ma quando alla fine la storia ha cominciato ad accelerare i suoi colpi e allora la storia ci ha fornito una grande possibilità di successo
Quindi Grande attenzione una scelta delicate
In questa fase abbiamo ascoltato abbiamo ascoltato diversi interventi umani profondi di grandi radici
Ed effettivamente è importante anche andare a riflettere su queste nostre conoscenze è su queste nostre vite ma dobbiamo guardare il futuro perché la grande scommessa oggigiorno la facciamo nella società italiana
Oggi possiamo effettivamente a essere una forza protagonista nella realtà politica italiana
Ma dobbiamo essere lucidi politicamente
Non è forza protagonista chi si fa mettere il Nord Tacchio mai forza protagonista quella che riesce ad esplodere con tutte le energie creative che ha ah che quindi può rappresentare finalmente questa rottura con le situazioni che abbiamo davanti
Questo è il nodo che noi dobbiamo che se anche a Matera al Salieri
Ed è un nodo importante
Perché nella nostra storia nelle nostre radici profonde abbiamo una canovaccio lunghissimo di lotta e di passioni ma abbiamo anche una grande creatività
La memoria di questa grande creatività del passato a che mai abbiamo tutto si tratta di portarla nel futuro ecco perché queste iniziative vanno prese con grande forza e soprattutto dobbiamo dentro la società
Muoversi con grande determinazione e in un momento e mi avvio alla conclusione
E in poi la nostra forza politica rappresenta la novità nel panorama politico italiano questa novità noi dobbiamo continuare a rappresentare
Perché c'è una grande esigenza c'è una grande necessità di unire quelle che sono le esigenze popolari dentro la società italiana con il processo di ammodernamento
Fare la sintesi
Fare la sintesi equivale a dare a fare il grande discorso politico finalmente Proietti davanti questo nostro movimento politico dobbiamo dirlo
Abbiamo fatto per tanti anni di testimonianza
Abbiamo per tanti anni portata dentro la società italiana
Questa nostra voglia di cambiamento questa nostra necessità di radici oggigiorno possiamo essere chiamati ad un ruolo fondamentale ad un ruolo importante parquet oggi il giorno possiamo essere chiamati a modificare profondamente questa testimonianza adesso i protagonisti di questo cambiamento storico e allora facciamolo
Facciamolo assieme
Certamente lo dobbiamo fare al vento dell'imminente tutta la storia del nostro passato pare che il più le radici sono profonde
Più la pianta alla linfa per andare avanti al quindi per produrre le foglie noi questo dobbiamo dobbiamo sintetizzarli ecco a questo che almeno è un cammino di scommessa tutti sappiamo benissimo che il terreno sul quale camminiamo in terre nominati
Ma che ci sono mille difficoltà
Parte a questa forza prorompente potrebbe essere ingabbiata parole nuove aggregazioni vanno fatte i nuovi tentativi vanno eseguiti
I nuovi passi in avanti le nuove scommesse in termini positivi vanno effettuati
Non si può fermare e in un cammino storico anche se la segreteria del movimento deve fare questa grande attenzione questa è una forza di rinnovamento
Il movimento sociale italiano rappresentiamo stantuffo fondamentale dei questa forza di rinnovamento
E allora questa forza di rinnovamento va portata avanti parquet effettivamente possa dilagare nell'ambito della società italiana
Tutti quelli che ci hanno votato
Tolti quelli che ci hanno portati tutti quelli che ci voteranno di più ci daranno questo contributo non perché è
E non soltanto perché noi siamo un movimento forte gli abbiamo le nostre tradizioni ai siamo il movimento dell'onestà ma perché la società italiana ha bisogno oggi
Ha bisogno oggi di qualcuno che guidi la barca in un mare in gran tempesta oggigiorno i ceti medi sono scontenti i cento operai sono scontenti parquet sono saccheggiati completamente
C'è la necessità ci sono le condizioni storiche c'era caduta di un regime ci sono tutte le condizioni
Pare che si possa andare avanti con questo movimento attenti etico alla segreteria nazionale attenti a non soffocare il fuoco ed energia fresca di questo movimento
E in questo fiume del movimento vengano affluenti di diversa direzione è che portino le proprie rinunce per dare forza e per tale sviluppo
Pare che dentro nel vulcano di questa pancia della società italiana oggigiorno c'è questa possibilità è quanto orgoglio
Ecco quanto orgoglio
Da parte di tutti noi che attraversa la notte contenuti ai questa ricerca di identità
Abbiamo portato finalmente possiamo portare ancora più dura questo nostro Movimento Sociale Italiano con grande forza con grande presenza nella società italiana lo capisco e termico
Nelle proiezioni ci sono e sono anche diverse ma credo che fondamentalmente anche dalla presenza e dalla partecipazione a questa Assemblea ne possono scaturire una grande volontà una grande volontà in positivo
Ha detto movimento orgoglioso per finalmente si confronta si muove va in avanti gioca la sua partita nel campo di questa società un grande passaggio in questo anno mille novecentonovantaquattro grazie
Grazie a voi la parola Carella
Ci diciamo
Camerati
Cosa siamo noi
Se non che
I rappresentanti di un meraviglioso mondo
Un mondo di uomini scene sconosciuto ai più Didonna sarà che da ormai cinquant'anni conferma con il proprio voto
La volontà di essere rappresentato né i valori in cui crede
Senza chiedere nulla in cambio
Sono cinquant'anni
Che il movimento sociale italiano
Unico partito in Italia
Riceve un voto d'opinione
Un voto da persone che producono nella realtà della società italiana
E che non hanno mai visto nell'Espresso nell'esprimere la propria opinione la possibilità di avere dei vantaggi di ritorno
Il voto più puro possibile
Ce lo abbiamo sempre avuto solo ed esclusivamente noi
L'ultimo l'ultimo degli elettori di un altro qualsiasi partito
Poteva sperare nel suo intimo di ricevere indietro qualcosa
I nostri elettori no se no la soddisfazione e l'orgoglio di essere rappresentati gli unici solo ed esclusivamente per i valori in cui loro credono in cui loro credevano e in cui crederanno anche in futuro
Ed è proprio grazie
A questi valori in cui ognuno di noi crede e che sono così radicati nel popolo del Movimento Sociale Italiano che non possiamo certo aver paura aver paura di porsi quale forza alternativa di governo anzi quale regalo Migliore possiamo fare al nostro popolo che niente ci ha mai chiesto e questo lo ribadisco se non per la prima volta dopo cinquant'anni qui prospettarsi la possibilità di diventare forza di governo
Credendo sempre in quello in quei valori e senza trasformarsi in altra cosa nessuno credo di noi abbia voglia di trasformarsi in qualcosa di diverso non ce n'è bisogno non abbiamo niente di cui vergognarsi non abbiamo niente da divorare non abbiamo niente da rinnegare anzi
Abbiamo qualcosa da affermare ed è la dirittura morale che un intero mondo Espresso ed esprime tuttora nei confronti della maggioranza degli italiani che è stata sempre falsamente informata su quella che è la nostra realtà e la nostra volontà noi non dobbiamo e non possiamo dimenticare ex che il nostro referente al popolo italiano purtroppo è male informato su di noi perché gli anni passano le generazioni si susseguono
Ma la scuola i libri i quotidiani le televisioni sempre
Atto e comunque sempre contrario onori
Nonostante queste menzogne che si susseguono ormai da decenni
Gli italiani si sono accordati che evidentemente la loro classe dirigente li ha presi in giro li ha derubati li ha versati egli ha portati sull'orlo della rovina economica e sociale
Solo il movimento sociale italiano a questo punto rimane come ancora come ciambella di salvataggio se vogliamo cominciare a ricostruire qualcosa di valido in qualcosa di concreto se vogliamo cominciare a costruire il futuro
Però con la massima umiltà ed è qui che io vedo l'opera di Alleanza Nazionale
La costruzione di Alleanza Nazionale con la massima umiltà e coi piedi per terra dobbiamo renderci conto che da soli
Più in là di tanto non riusciremo andare se non in un futuro ipotetico che non sapremo quando arriva dobbiamo accelerare questo questa possibilità di andare al governo anche per rendere un ulteriore servizio al popolo italiano perché prima noi
Riusciremo ad andare al governo prima invertiremmo la tendenza di decadenza che oggi c'è in Italia prima potremo cominciare a operare al fine di voler ricostruire la nostra Italia
Questo mio intervento che sarà estremamente breve
Vuole essere un appello al segretario però
Perché Gianfranco vedi il nostro mondo di riferimento questo mondo che non ci ha mai chiesto niente se non di essere rappresentato può rimanere sconcertato dalle menzogne che noi stiamo leggendo sull'operazione di Alleanza Nazionale sui quotidiani di questi giorni e stiamo scontando sulle televisioni di questi giorni
Quindi mentre io ti invito a proseguire nella tuo opera contemporaneamente ti invito a vigilare affinché ciò che tu stai facendo e stai costruendo
Non venga distorto dai mezzi di informazione
Visto l'ozio distorsione delle notizie distorsione delle volontà che creano perplessità e scompiglio all'interno del nostro corpo elettorale corpo elettorale che purtroppo per mancanza di mezzi noi non riusciamo a informare in maniera abbastanza adeguata e non riusciremmo a farlo se non utilizzando mass media che non sono in nostro potere che non possiamo usare
Le nostre volontà le nostre finalità sono purtroppo filtrate da una classe di giornalisti che ha tutto l'interesse a deformare ciò che noi stiamo costruendo
Ha tutto l'interesse a presentarsi come un partito che avendo qualcosa di cui vergognarsi vuole cambiare
Noi non vogliamo cambiare niente anzi non ci poniamo al servizio della nazione al servizio del popolo italiano per ciò che eravamo per ciò che siamo e per ciò che saremo
Noi facciamo lo sforzo di aprire il nostro cortile all'ingresso di qualcun altro che entrerà nel nostro cortile ma alle nostre condizioni e imparando come ho sentito dire prima i nostri valori che sono i valori cardine
Che la società italiana merita anche la Società italiana avrà in un prossimo futuro devo morire cosa grazie
Caio le ha
Grazie è stata di parola
Dopo l'onorevole Aloi
Grazie
Cercherò di essere molto breve anche se questo è un momento che sospettano da circa
Fra due stasera in un intervento
E su quello dell'onorevole Trantino si parlava di espunge Strohl Jihad anti-Berlusconi dei flussi di altre soci
E a un certo punto si è parlato di astrologia
Forse sarà nella rete nell'era dell'Acquario che in quel che stiamo vivendo noi voi che l'era dei grandi cambiamenti il nuovo avanza la parola nuova appunto è Lucia
In questa sala ho ascoltato discorsi su modi nuovi strategie nuove alleanze pare possibili nuove alchimie fare della nuova politica
Sentiamoci quindi che era parola è nuove
Il nuovo quasi sembra che ci spaventi ma Signori il nuovo sono anche quarantaquattro sindaci Mrs
Quaranta quattro sindaci che abbiamo conquistato
Strappandolo al collo evidenti e con le unghie a tutto quel fenomeno di partitocrazia specialmente nel sud
Viespoli sindaco di Benevento è stato votato
Ha vinto con il settantotto per cento e non solo perché era il sindaco proposto dal Movimento Sociale un puliti una partito solo sporco di politica e pulito dalle tangenti
Ma ha vinto perché ha fatto valere l'uomo
La rivoluzione
Che stiamo vivendo in questo momento anche la rimozione di queste nuove norme attive elettorali e appunto la parola un uomo l'uomo viene messo al centro dell'universo è una rivoluzione individualista se volete
Ma che pur che dobbiamo un attimo con padre molte considerazioni
Un uomo che si riesce a conquistare e affermarsi nella società per il proprio impegno nel proprio lavoro lo vediamo tutti i giorni lo vediamo basta basta accende accendere la televisione e subito chi vediamo Berlusconi un uomo che citano l'immagine di un uomo vincente che riesce a costruire che invece di licenziare nei momenti di crisi di crisi assume che cerca di dare lo slancio
Verso la propria imprenditorialità che si vuole impegnare direttamente nella politica
Io ho la convinzione sicuramente quest'uomo
Quest'uomo che ha l'immagine vincente batterà
In maniera incredibile al nord
Bossi perché Bossi usualmente la gestualità
La protesta la falsa protesta perché con la falsa protesta
Non si può governare dei problemi che hanno bisogno di soluzioni
L'uomo
Faccio un esempio sono un consigliere circoscrizionale di Milano in una piccola zona
Noi abbiamo un solo consigliere comunale Riccardo De Corato e venti consiglieri di zona
Signorina altrimenti consigliere di zona sono dei leoni governo delle situazioni incredibili
Dal problema delle un cavallo che dovrà essere spostato da una nella stessa zona era la zona di viale Padova da via Leoncavallo di Adriano
I nostri consigliere di zona
Di Martino qui amico Giuseppe non per varare réclame per l'amor del cielo
Stava ore e ore nella tra questi cittadini ha governato una protesta in pratica fatto valere cosa voleva dire
Essere missing la gente alla fine si era convinto che il Movimento Sociale Italiano era veramente tra la gente
Oggi
Andiamo votare con i collegi e l'uomo che bisogna andare a votare
Noi possiamo portare possiamo portare grandissime candidature bellissime maratona rispetto alla più importante il contatto diretto dell'uomo del candidato con l'elettore
Se non vi è questo non vi può essere speranza
è su questo che dobbiamo riflettere attentamente
Altra cosa che dobbiamo riflettere è il problema dell'uomo visto nel quotidiano
Ritorno un attimo sull'uomo sul Cavaliere della televisione
Il Cavaliere della televisione che ad ha dei problemi del quotidiano dà delle risposte del quotidiano perché qui possiamo parlare di politica possiamo parlare di grandi massimi sistemi possiamo parla di tante cose ma la gente importa tre cose la casa il lavoro ed era una situazione familiare tranquilla
Sinceramente
Se noi non diamo delle risposte ai problemi del quotidiano è questa la nostra battaglia che dobbiamo vincere
Noi non potremmo mai
Avere qualche speranza è questo il nostri impegno essere scendere tra buoni
Altra cosa importante l'uomo
Che
Lotta lotta nella nel quotidiano nei bisogni essenziali
Ecco per questi motivi
Perché Noè
Che siamo gli eredi di un passato glorioso che ha messo l'uomo al centro dell'Umbria la storia
Porta l'uomo come fenomeni importante non come cosa come materialismo come massificazione come un popolo bue no
Per non le persone sono importanti sono individui sono fanno parte di una comunità ecco per noi
Questi sono cose importanti che distinguono dal comunismo e dal liberalismo
Perché signori io sono convintissimo che questa alleanza nazionale si detto a fare
Perché proprio scambiano gli scenari cambiano
I massimi sistemi
Ma noi dobbiamo aggregare
Dobbiamo anche negare il più possibile la gente a noi vicina perché per anni
La gente credeva che noi fossimo dalle bombe rispetto quelli che mettevano le bombe e quelli dell'olio di ricino
Il primo si è dimostrato infondato il fax il secondo non è più il commercio e allora oggi la vera rivoluzione che ci spetta di fare è quella rivoluzione negli anni due mila
Di portare l'uomo
Nella battaglia del quotidiano grazie
Grazie Caio sleale
La parola l'onorevole allora
La claque calabrese certamente parlare a quest'ora non credo sia corsa facile quindi soprattutto l'esigenza della sintesi credo che si imponga al di là dei tempi che
Vengono dal
Presidenza
Prestabiliti
Per la verità
Stasera
Ascoltando vari interventi
Sia pure nella dialettica delle diversità di alcune argomentazioni
Una domanda mi sono posto
E la domanda
Che si pone il cittadino
Cittadino qualunque
Di fronte
Agli avvenimenti che cadono sotto la nostra osservazione
Di fronte ai mutamenti
Che certamente la storia politica
Sta facendo registrare
Ed è la domanda
Dici
Di fronte a questi mutamenti
Non può
Non rendersi conto
Quale debba essere
E se deve come certamente deve essere il ruolo di una forza politica quale la nostra
Rispetto agli avvenimenti
Ed è certamente una risposta che va data
E la risposta
Non è da intendere nei termini spesso mi stesi canti che una certa stampa più o meno legata al potere vuole
Offrire
Ma la risposta di chi come forza politica intanto è tale
In quanto come diceva uno studioso non certamente di parte nostra ha una sua coscienza storica
Noi siamo una forza politica
Che ha
Perché deve averlo
Ah deve averla una coscienza sto
La storia
Il nemico fede
Poco fa richiamava i concetti essenziali della storia
E giustamente
Così uno scambio di idee
Ci dicevamo che quando il segretario parla di affidare alla storia un periodo storico quale il fascismo non fare lo storicismo
Lo storicismo è un concetto crociano non è un concetto gentiliana
è un concetto che si attiene soprattutto ha una visione della storia
Che è una visione che certamente ha in sé un suo determinismo
E che nel momento stesso in cui si afferma e le che ha una sua razionalità e certamente anche nel che ritorna
Però io questo richiamo lo voglio fare
Perché mi serve per capire soprattutto di fronte agli avvenimenti storici
Se può avere ragione un'analisi che l'altro giorno
Faceva Colletti e segretario en passant l'ha richiamato però io vorrei anche sia pure per spese per sintesi quell'articolo cui si è rifatto il segretario pubblicato recentemente sul Corriere dalla Sera
Quell'articolo va visto
In sostanza Lucio Colletti diceva una cosa
Diceva la sinistra il fronte delle sinistre il fronte cosiddetto progressista è vincente solo tatticamente questo è il dato importante
è vincente tatticamente e alla distanza diceva Luís e sì l'unica se ne intende perché proviene da quella esperienza marchi si scusa
Anche se negli anni ottanta ha pubblicato quel bel saggio sulla crisi del marxismo noi sosteneva e perdente strategicamente e perdente strategicamente se non vado errato caro Segretario perché i termini del problema
Perché tali e tante sono le contraddizioni all'interno delle forze che costituiscono quel fronte delle sinistre che alla fine le contraddizioni esploderà
E si rifaceva la destra nel contempo
A destra riceva strategicamente vincente strategicamente vincente perché ha in sé potenzialmente tutte le condizioni perché possa vivere però tatticamente la destra e difficoltà perché divise perché divise
E nel giudizio certamente e per tanti versi un po'generici Zante di di Colletti
Sì paghiamo degli appostamenti tra alcune destre o alcune così Beppe destre e la nostra destra e la nostra testa politica certamente ma indubbiamente
Un distico affatto hobbistico va fatto nella misura in cui
Quelle destre soprattutto la destra la lega di cui tanto si è parlato Porta con sei Heinze alcune motivazioni che indubbiamente sono motivazioni che noi non possiamo soprattutto quella che attiene alla difesa dell'unità italiana che si sta tanto a cuore che noi non possiamo accettare
Però resta il concetto base della teste di Colletti oggetto a base avesse di collette e che la destra politica è dal punto di vista potenzialmente strategico vincente
Allora soffermiamoci su questo soffermiamoci sul pesto perché secondo me molti sono i motivi per cui noi attraverso un'operazione che per me non è un'operazione che viene
A demonizzare certi principi certi valori le nostre connotazioni storiche culturali e perché no anche sociali soprattutto sociale
Quella destra che a un certo punto si ritrovi in Alleanza nazionale
Secondo me non viene a negare il valore della identità del movimento sociale italiano anche perché
Io l'altro sera parlando in una sezione io accezioni periferia della città di Reggio Calabria una sezione laddove c'erano tanta ma tanta gente tanti ma tanti operai
Tanta ma tanta povera gente io dissi sappiate una cosa
Che noi in fondo sul tema della socialità non siamo disposti a cedere nemmeno di un mille altri quadri centimetro queste al concerto a Bari e su questo non ci piove non ci piove perché la socialità certamente non era intendere come valore
Che è posta a dissociarsi da un certo tipo di economia ebbene diceva fede quando faceva il distinguo tra il liberismo inteso nell'accezione classica per rifarsi ad Adamo smette a tutte le teorie liberisti che è quella che la libertà del mercato è quello che il libero mercato
Son concetti diversissimi
Sono concetti che certamente ci portano nel momento stesso in cui noi diciamo che le nostre radici sono analisi sociali che le nostre radici sono radici popolari a farsi che anche queste radici
No non superate caro biglie sentivo il superamento di radici
Dio non lo voglia Bisetti iniuria verbis come possibile pensare che si parli di superamento Nocera dice malizia stavano lì sono il fondamento sono Rubicon si stanno sono ciò che a noi siamo sono ciò da cui noi partiamo per andare avanti sola nostra identità a noi studenti da storia USA identità culturale come possiamo dire che noi a un certo punto abbiamo superato radici noi siamo invece ecco attraverso partendo dalle radici nel senso dalla storia nel senso della storia la storia continuità ai storie non facevate salto se era come la natura ci sono del momento in cui sì ci si pone di fronte a certe verifichi ci sono delle svolte ci sono la svolta in cui una forza politica ad avere coscienza storica
Concerto partiamo dalla destra storica a destra storica gli anni risorgimentali ma noi siamo legati al Risorgimento
Guai a chi pensasse
Di poter fare a meno del Risorgimento e credo che esse ci fu un periodo storico in cui i valori risorgimentali furono affermati fu il periodo storico tra le due guerre
Perché lui era valido il principio del valido come nostro patrimonio come nostra dieci che ci fa essere DiVersi
Da quelle che sono le tematiche leghiste le tematiche secessioniste per andare avanti attraverso le esperienze successive è stata chiamata è stata richiamata l'esperienza la vicenda
Da la Destra nazionale anche quella è un momento importante maglia certo non nega la socialità la lega i valori cui noi siamo portati siamo bloccati
Perché noi siamo questi Toro noi andiamo certamente a costituire una componente importante siamo la struttura portante di Alleanza Nazionale ma perché ci andiamo
Pertanto la nostra identità
Per cercare proprio momenti di aggregazioni
E subire altrui condizionamenti cioè tutto il segretario
Ha usato l'espressione felici è un incontro di storie riverse io dico di Filosofia anche ridare russe dei concezioni della vita riversa ma che essi inglesi che Casimiro che noi sistema duriamo che eseguiva che a noi guardiamo rinneghiamo noi stessi ma viva Dio noi abbiamo coscienza Di Carlo che ne siamo certi lo cerchio
Bisogna anche rendersi conto che ci può essere un confronto all'interno di questa realtà ci può essere un confronto dialettico va bene andare avanti
Io sono hegeliano perché credo e in quello che è il valore dalla dialettica dalla storia perché la storia è qui
è un momento storico questo ma per che cosa per noi forse per le leggi generazioni che ormai si abbinano verso l'età matura o non invece ecco la risposta al prestito che mi ponevo all'inizio
Per ricostruire l'Italia accerto per ricostruire l'Italia siamo nati come Movimento Sociale non come partito perché guardavamo a quella che era l'adorabile adorata Italia come diceva Giorgio Almirante crediamo profondamente come crediamo soprattutto profondamente in quella che il mondo in una motivazione sociali il Mezzogiorno pensate
Alla questione meridionale
Pensate a questa realtà acque stampi aria dove noi dobbiamo puntare c'era tutto non scordando il nord perché il Nord col nuovo sistema elettorale
Diventa un po'più problematica la battaglia dal nord più difficile
Però pensiamo al Mezzogiorno ai tradimenti nei confronti del sud pensiamo alla Calabria pensiamo a tutte quelle vaste aree dove sentivo parlare di questione
Di un'analisi sociologica sola dei ceti medi ma non è solo la questione dei ceti medi io vorrei che si col ricordare asse un saggio di Sylos Labini
Certo sui ceti medi ma anche quello sul proletariato che ormai secondo la Bindi come classe sociale stava finendo il suo ruolo storico
Teniamo presente che dal punto di vista sociologico ci sono delle forse ci sono delle realtà in movimento
E noi non potevamo non potevamo stare ferme Lamperti andando avanti
Noi andiamo appare delle nostre connotazioni storiche
Perché siamo convinti piovere dare una risposta agli interrogativi della storia e noi siamo una forza storica senza retorica perché se ci fu nella storia nostra del nostro popolo un movimento che ebbe il senso anche della pragmaticità più dal pragmatismo
Quello fu il movimento che è stato le due guerre è che giustamente il segretario Fini e ho finito nel momento stesso e poi dice in un in un'analisi su quel periodo noi diciamo
Sono stupide e inutili le polemiche fascismo antifascismo perché ormai in quel periodo sia pur attraverso anche le analisi del De Felice tra i distinguo tra il fascismo regime al fascismo movimento sono delle realtà ormai che la storia ha fatto propria ecco perché andando verso certamente obiettività ci sono obiettivi
Con le difficoltà che si pongono indubbiamente non abbiamo la preoccupazione che non ci siano forza che si vogliono riciclare dobbiamo porre anche ad altre condizioni le condizioni che si attengono alla questione morale Cerrato dalle altre forze e con le altre forze però andiamo avanti aperti ha certamente la storia attende da noi tono quello che noi storicamente siamo perché e non è retorica pesta io ritengo non è manco non è nemmeno assolutamente trionfalismo io ritengo che noi veniamo da lontano per andare sempre più lontani
Grazie a lavori la parola Rocco Tauro
Io formule delegati che sono ancora venticinque gli iscritti che devono parlare stanotte
Io non ho voluto interrompere l'interessante intervento
Dell'onorevole Aloi che ha parlato quattordici minuti se tutti parlano quattordici minuti non ce la facciamo a riprendere domani mattina perché continua ancora la seduta di oggi dolce
Carri incamerati congressisti giudice
Caro segretario nazionale classe dirigente tutta
Celebriamo in questi tre giorni l'assemblea congressuale un'Assemblea congressuale che e al nuovo rispetto alla tensione nostri congressi
è un'Assemblea plenaria
Grazie Testaccio discutendo
A dopo quattro anni cardine chiede a deporre la propria attenzione sul ruolo
Che deve svolgere il quale vendo sociale italiano della vita sociale nella vita politica italiano alla luce dei grossi grossissimi risultati abbiamo ottenuto come partito negli amministrative di giugno e di dicembre del mille novecento novantatré un momento importantissimo
Perché deve dimostrare come il movimento sociale italiano è una forza che veramente ci starà di canto nel territorio
Però attenzione amici congressisti amici camerati attenzione a fare l'errore di puntare la nostra forza soltanto sul Mezzogiorno d'Italia
Io ho sentito ascoltato gli interventi di questa sera
Quando parlavano di interessarci pienamente della sud d'Italia e io che sono meridionale dito che il partito per ricostruire l'Italia dobbiamo far sì che anche al Nord il partito possa crescere
E quando dobbiamo crescere anche al Nord quali sono allora
I rimedi né tattiche da usare
Le strategie da usare
Verificare come è possibile anche al nord d'Italia ottenere quei risultati pesano viste premiate in tutto il Sud
Abbiamo sì ottenuto o quarantaquattro sindaci nelle ultime tornate elettorali parole abbiamo ottenuto guardacaso maggiormente nel Sud
Ebbene un partito che si il tampone editor sull'ottica ad un dialogo con le altre forze politiche non possiamo essere un partito dimezzato una forza politica dimezzata
Ma dobbiamo far sì che anche al nodo dopo siamo e dobbiamo sono fondare
Dobbiamo trovare le condizioni come la realtà sociale come un partito come il nostro che si fa alletta Edizione Nazionale nazionaliste dobbiamo non dobbiamo avere punti deboli
E allora quando si comincia a ragionare in termini di nuove aperture così come sta nascendo in questi giorni alleanza nazionale letto questo nuovo film volo questo no forza politica che dovrebbe aggregare maggiormente dovrebbe dove dovrebbe far stiamo entra presentare più accettabile l'idea del Movimento Sociale Italiano ebete lodigiano che ci sono le possibilità tutti le possibilità storiche
Al di poter ad arrivare ad una ipotesi di una vittoria anche al nord Italia
Ma quali sono loro strategia mi dice camerati progressisti ora letargia sono state già designati siti abbiamo visto interventi
Abbiamo Istica avverati autorevoli camerati che hanno indicato delle vie cioè io modestamente non vede caro vi chiediamo io farò alcune riflessione una due riflessioni
E quali sono le riflessioni seguaci d'affari se lo mangi bene noi abbiamo avuto esempi di vittorie sul territorio e ripeto maggiormente al Sud dove con un'azione nazional-popolare e che non scandalizzi nessuno questo termine
Coniazione nazional-popolare
Abbiamo ottenuto sindaci abbiamo tutti i nostri rappresentanti che sono ormai alle guide delle città farete un'azione che è nostra
Però dobbiamo assolutamente dimenticare sì sì lo so è un partito il nostro che dialoga con la gente ha detto quotidianamente
Perché fa proprie i motivi l propalazione però non dimentichiamo che dove non dimentichiamoci che dobbiamo necessariamente portare all'attenzione dei complessi sbanca nella base direi perché è importante soffermarci è dire una cosa importante ambisce camerati
Questo l'assemblea congressuale non è altro che un momento di inizio di una tesi
La rete dopo dopo le campagne elettorali
E per questo motivo ok
Diciamo gli interventi di questa sera
Di questi giorni di interventi questi giorni sono un po'soccorso parità si capisce c'è la campagna elettorale in atto sia quella politica e sia quella europea amministrativa piano ci può vedere disuniti
Però necessariamente necessariamente la base deve essere invitata a ragionare
è stato fatto un'assemblea congressuale un po'verticistica che è un po'ha tagliato il veri dibattito al livello a livello personale di periferia
Però è opportuno che appena si ultimo no letta compagna elettorale questo dibattito venga portata veto portata all'attenzione verrà base perché nella circostanza è in quel posti in quel ruolo di dobbiamo studiare una strategia di rilancio al partito il contenitore al va bene il contenitore nel portare anche ebbene però dobbiamo necessariamente riempirlo di contenuti
è tanto e solo in redazione però lo possiamo seguire tante vie dobbiamo seguire alcune vivere via Maestri le vie che ci fanno dialogare con la gente quella lì è chiaro per me sono ad ottenere alcun risultato e pregevoli preziosissimi
Però anche a un'attenzione al mese progressisti presidenza un'attenzione particolare al momento anche dalla delle liste
Noi ci stiamo accingendo domani no domani poi il comitato centrale
Dovrà decretare l'ufficio politico Hackett vada a fare le candidature però dobbiamo stare attenti perché non si commettono degli errori che potrebbero essere fatali
Noi abbiamo una base e passionale abbia una base che non dimentica è per vivaddio e fa bene a non dimenticare però dobbiamo stare attento
A dare l'operazione di riciclaggio di alcuni uomini politici fuori dal partito già si stanno avvicinando inverso tentativo di riciclarsi dobbiamo fare una barriera un fronte comune dobbiamo dire no attentati ibridi riciclarsi nel nostro ambiente
è un danno che noi potremmo subire ben ben superiore a quei voti tre potremmo eventualmente raggiungere e perciò è opportuno che è presto fatto stia attenta mentre valutato dalla dirigenza dalla segreteria danno sociopolitico a cui è demandato il compito vero tirare le candidature
E allora sono queste nel due tre riflessioni che voleva portare Assemblea ritento
Per il momento te il dibattito possa continuare ci possa esaurirsi domani parodia tutto congelato per le tette e il dibattito vero
Verrà e si paga e continuerà il dibattito vero dopo le campagna elettorale g beh sei marzo e di giugno rete possesso e poi escluso la linea politica del partito e in questo nuovo contenitore che si chiede ad aggregare sette ha lanciato verso l'opinione pubblica occorrono da Francavilla vorrei pregare frode bancaria dieci minuti
Vale per tutti io non interrompiamo assicura che lo farà tra sei e al calor bianco mi sto avviando alla conclusione Calgaro ridotte ai dopo il congelamento reparto di palestra contenitore la base dovrà essere necessariamente chiamata
Accomodarsi e a dire la sua sparite non sembra l'operazione verticistica mai deve nascere dalla sensazione dall'emozione e dalla passione dalla base veniva il Valencia già italiano
Grazie vuoto stare Dio buono
Dando noi siamo qui
Straniero buona coscienza
Beh Chelli
Becker lì
Vassalli
Paradisi
Da Andrea
Da Andrea scienza Alagna
Borsani
Fabrizi
Claudio Del Serra grazie a che fare
Dublino onorevole onorevole Abbatangelo
Lo richiamo all'ordine
Vista la difficoltà di gestire questa assemblea due presidenti onorevole Abbatangelo la richiamo all'ordine per la seconda volta
Cartellino rosso
Abbatangelo non mi costringa ad espellerlo la parola deve fare
Ecco scusate scusate Ferra visto
Che siete stati così bravi
Dall'esistente fino a qui spiega
Ecco adesso non so
Se la vostra resistenza sia dovuta
Ad altri fatti ma insomma se siete rimasti fino a qui perché probabilmente dovette parlare o sentire qualche amico
Ecco io dirò pochissime cose anche perché io non sono un oratorio fin qui hanno parlato i bravissimi io a malapena riesco a insegnare un po'di matematica e i grandi discorsi rivolti in gravi insidie diretto Carpignano perché non ci credo
Abbiamo avuto delle elezioni molto importanti da alcuni giovani che hanno parlato e insegnato hanno insegnato ai vecchi riti la sintesi
Io in particolare vorrei ricordare Menia poteva non perché sia triestino come me
Ma perché semplicemente al gatto sintesi vorrei ricordare il giovane Tremaglia
Se vuole ricordare il giovanissimo De Santis che era militare con me non per ricordare la mia appartenenza del pubblica sociale che tutti immagino
Conoscano
Ma per dirvi due cose brevissime
Intanto ecco prima premessa io non sono candidato in nessun collegio non lo sono quindi forse se mi ascoltate fatti anche un po'bene perché non sono parte interessata
Non sono qui per fare
La ballerina
Il passaggio sulla pedana
Per farmi mettere liste non c'entro io con le liste
Io volevo dire una cosa intanto è doveroso che io porto il saluto dell'Istituto di studi corporativi di cui sono immeritatamente presidente
Qualcuno ha avuto la bontà di parlare anche di ricordare il corporativismo che tra l'altro c'era anche nella mozione non si scappa
Quando si affida analisi un settore così importante come quello Valensise e così via
Il corporativismo c'è magari chiamato partecipazioni ma questo guardate se ci informi avvisiamo sulle parole loro siamo finiti
Portato questo Statuto per Viviani dell'istituto non pubblicato un po'di tempo che i suoi quaderni per motivi evidentemente di mancanza di pecunia
Ma l'istituto se avrà una funzione molto importante svolge specialmente dopo le lezioni
E fino che ci siamo noi questo movimento sociale chiamato Alleanza Nazionale o quello che volete continua ad essere
Si chiama Movimento Sociale alleanza nazionale nella quale consideriamo non importa ma importante l'importante è essere noi essere noi stessi
Però io volevo dire una cosa adesso come delegato a parte questo statuto dell'istituto
Intanto la prima cosa che dobbiamo fare e dovremmo farla tutti
E un ringraziamento affini
Che mi dispiace non sia più qui ma era qui fino a dieci minuti fa a differenza di tanti personaggi degli atti che sono venuti qua hanno letto loro discorso hanno avuto gli applausi se ne sono andati
Mi dispiace fare questa
Una critica circensi fra camerati si di vecchia data o di nuova data
è giusto fare anche questo il segretario che deve tenere insieme tutta la nostra famiglia è rimasto qua fino a pochi minuti fa
Guardate la differenza
Un grazie a Fini per un motivo particolare
Tale andarci dato l'assenso azione di poter vincere a novembre e a dicembre
Voi dovete ricordare prima ancora che giudicare gli atti di oggi
Ricordare quella sensazione di vittoria di liberazione di uscita all'aperto che abbiamo avuto tutti noi e tutto il popolo missino anche quello che non votava
Nelle circoscrizioni in cui si votava sì c'erano c'erano quelli che potevano dare loro torto noi guardavamo da lontano e vedevamo approssimarsi questa grande vittoria questa felicità
Quest'uomo questo giovane questo giovane che potrebbe essere il nostro figlio se la data non c'è più nessuno
E questa non ce la toglierà nessuno comunque vadano le cose
Dobbiamo affini moltissimo
E non voglio aprire polemiche con il passato
Perché non sono per dividere io sono cioè il movimento sociale
Per il movimento sociale italiano non per gli uomini che si avvicendano ma affini questo dobbiamo
E poi dobbiamo ringraziarlo per un'altra questione per essere stato chiaro
Fini appannato trentacinque minuti hanno sottolineato tutti sui giornali
Ed è stato di una chiarezza esemplare nove ha detto una parola di più né una di meno
Per questo io ho apprezzato molto non i voli pindarici che non ci sono stati non ne aveva bisogno Natale vedersi detto con tutta chiarezza qual è il suo progetto
E allora
Per conto mio
Il nostro il problema oggi è uno solo
Quello di essere uniti attorno affini
Guardate che
Io mi rendo conto che bisogna esercitare una funzione di critica
Di attenzione sì mi rendo conto ma insomma ci ho pensato due o tre mesi e quando sono arrivato qua queste cose le abbiamo digerite
Io sono venuto qua ho detto anche nella mia federazione voglio andare al congresso all'assemblea congresso
Per dare un appoggio affini punto e basta
Non per colpa dei suggerimenti critiche eccetera perché sono queste cose le abbiamo fatte negli ultimi tempi
Noi dobbiamo diventare e apprezzo però che tutti abbiano detto sostanzialmente di dare l'appoggio magari qualche volta con delle critiche diventare una falange
Se noi vogliamo raggiungere la vittoria dobbiamo dare al nostro segretario una sensazione di una totale convinta compattezza attorno alle urne
Questo quello che è nostro dovere oggi
Il ricordiamoci una cosa qualcuno ha chiesto qualcuno anche delle persone che molto stimo ha chiesto ma perché facciamo questa operazione non ne capisco la necessità non era necessaria non capisco come non capisco
Ma se tutta l'Italia lo ha capito
Ma se tutto il momento attori politici anche quelli che ci sono avversari l'hanno capito i commenti sono attenersi ma sembra dibattito il Partito comunista Masella capito L'Unità che oggi in prima pagina si degna di un articolo anche interessante
Ma no ho capito tutto alle forse è qua dentro c'è ancora qualcuno che non ha capito perché lo facciamo ma non lo siamo sinceri fino in fondo i voti ricevuti a novembre
E poi al ballottaggio non erano vuoti ideologici mettiamocelo bene in testa la gente salvo una quota che il nostro zoccolo duro non ci ha ricordato per quelli per quelli che siamo nel senso ideologico il fascisti accetta l'anno toglietevelo dalla testa perché parlato con la geniale andate a chiedere perché hanno votato alle sei qui a Roma se voi incontrate due persone per strada una c'ha portato ad una su due
Ordine insistita
Di Tangentopoli Mantova molto distinto il partito socialista e ha messo in ginocchio dimezzata la Democrazia Cristiana
Ha costretto l'elettorato cosiddetto vigente o come vogliamo chiamarlo
Un moderato a rivolgersi da qualche parte non c'è altro da parte di ladri non c'è altro da parte dei comunisti non c'era altra via di uscita che votare per un ragazzo pulito che si chiama Fini
Ma non sono voti ideologici sono vuoti e noi dobbiamo confermare al prossimo turno conta perché di quel simbolo ecco perché dobbiamo tosse colmare quel vuoto da un vuoto di disperazione
Del popolo italiano che ci attende qui nel voto di commissione Enzo ecco perché ampliare e questo dovrebbero averlo capito tutti e allora senza fare delle polemiche Fini ci ha indicato la strada questa la campagna elettorale in cui dobbiamo
Vorrei vedere quel professore salta fuori ci dobbiamo dobbiamo fare cosa dobbiamo spazzare via la Democrazia Cristiana
Punto e basta sia nato questo il compito di questa campagna elettorale spazzare via la Democrazia cristiana il nostro mortale gliene dicono una volta credevamo che il nemico forse il comunista è vero ci fossero stati i comunisti dal quarantacinque in poi non sapremo non saremmo sopravvissuti oggi
L'avversario mortale per noi la Democrazia Cristiana o riusciamo a spazzar via via e allora avremo un momento più in là il bipolarismo e saremo vincitori
O avremo perduto la battaglia inusitata tanto secondo me di vincere le elezioni la firma di fare un passo ad ma spazzare via questi delinquenti che non hanno trasmesso alla forte Giulietta lillipuziane
Chiedo che il sei la democrazia cristiana non c'è spazio tornò in non c'è spazio di consenso
Bisogna spazzar libreria prima che sia troppo tardi prima CARICOM parlano nel file sotto mentite spoglie questo è l'ordine che cita Fini
Dopodiché tutto il resto e per spazzar l'avvio occorrono delle aggregazioni gli occorrevano dei singoli che possono raccoglie un maggior consenso questo è quello che dobbiamo fare chiudo
Con una
Con un augurio
L'augurio torna questo
Coordina il movimento sociale
Coordina Granze nazionale colonie vincit
Grazie la parola Salvatore Nunziata
Sarò brevissimo perché
L'ora è tarda
La presidenza ci prega di essere belli
Ciò che non è stato fatto all'inizio
Del dibattito
Ragione il mio non è polemico alla maniera giovane il mio intervento non è polemico nel modo più assoluto però certe puntualizzazione devono essere fatte
Non varrebbe nemmeno la pena di sprecare parole per una sala vuota
Però noi abbiamo bisogno abbiamo ha bisogno
Per noi stessi di sentire altre parole
Perché poi dobbiamo andare nelle fabbrica rosse
Nelle fabbriche rosse
A portare all'idea del movimento sociale io ci vado
Io ci vado
Non so quanti
Ne avrebbero il coraggio
Questa sala vuota è una vergogna
Noi vogliamo essere rivoluzionari
Sì però dalle nove alle dodici
Questo è il movimento sociale che si appresta a fare la rivoluzione
Ci sentiamo già democristiani
Questa è una considerazione amara che faccio a me stesso
Che a quanti hanno ancora il polso di stare qua sentire chi cerca di portare un proprio contributo
Modesto finché si vuole ma un proprio contributo
Da qui se ha fatto solo sterile polemica piccole vendette personali
Se ha fatto tutto
Fuor che dare un'indicazione
Dare un'idea diversa
Si ha l'impressione che tutto è stato deciso
E questo non è giusto
Non appartiene a chi milita nel Movimento Sociale Italiano
Questo era una puntualizzazione che ha dovrà essere fatta
Adesso un appunto
Mi dispiace che il tavolo della presidenza vuoto non stia ad ascoltare chi cerca di dire qualcosa di diverso
Qua è stato fatto tutto vendette personali
Cosa bassa sono state dette da questo podio
Non ho sentito nessuno tranne qualche intervento sporadico
Portare il grido di dolore del mondo del lavoro si parla di gente qua vogliamo i voti dalla gente la gente lavora e nel mondo del lavoro c'è disordine c'è disorientamento
C'è paura in questa sala
Dove si celebra un congresso del Movimento sociale italiano che si richiama alla socializzazione al corporativismo allo stato sociale
Nessuno ha detto
Ma il mondo del lavoro
Che sta succedendo
Che può fare il partito per il mondo del lavoro
Non è stato detto niente niente
E allora ripeto
Io porto il mio contributo a una platea assente
Perché ho bisogno di sentire nelle mie orecchie
Cose che poi danno la forza di fare dell'altre cose
Perché
Non lo so che valenza può avere il messaggio dato dal partito
Se non c'è gente modesta come me che va a spiegarlo alla gente ai lavoratori che ti chiedono ci Pup perché sei diverso
Perché voi che noi diamo fiducia a te
Perché certamente non glielo spiega la stampa la televisione
Siamo noi a spiegarglielo
Noi
E non altri
è stata emanata la legge duecentoventitré novantuno
Marzo novantuno
A firma di Occhetto gara vino Garavini lo stesso Fausto Bertinotti
La mobilità che sta facendo migliaia e migliaia di disoccupati
Noi non l'abbiamo votata è vero però non diciamo alla gente noi ci batteremo perché questa legge avvenga annullata
Non l'abbiamo detto nessuno lo ha detto
Se in Cenzato Fini
Se c'è condannato
Il nemico di corrente questo fatto qua
Luglio novantadue la morte della scala mobile noi non l'abbiamo fermata
Però non diciamo i lavoratori tu hai diritto alla scala mobile non lo diciamo i lavoratori sono ventotto milioni e noi vogliamo il voto dalla gente
Luglio novantatré costo del lavoro
Il lavoro per noi non è un costo
E ricchezza tant'è vero che non abbiamo firmato nemmeno questo
Però non lo diciamo alla gente
Non lo diciamo di qua
Non lo non lo diremo alla gente sono gente modesta come me tanti come me che cercano di spiegare alla gente
Ora il partito su questo non si impegna di qua non è stato fatto cenno alcuno se ha parlato ripeto di stato sociale quale quale è stato sociale
Noi parliamo figurativamente di un corpo
Straziato vilipeso graffiato
Vogliamo curare il cervello
No
Bisogna curare prima il corpo dare speranza a questa gente
Gente che vive nel terrore di ricevere a casa la solita letterina legge duecentoventitré novantuno articolo quattro e ventiquattro tu dopo venti anni di lavoro non sei buono più a niente sei disoccupato
Sono stati emessa sentenza che fanno paura mostruose sono
In costanza di rapporto di lavoro se non lo sapete chi si ammala può essere licenziato con giusta causa
E noi parliamo di Stato sociale quale quale è stato sociale
Noi forse ci sentiamo già padroni dell'Italia pallore tra padroni dal governo
Forse questo ci siamo già ubriacati
Il consenso amici miei
Si conquista
Si fa capire alla gente che cose e parlano di privatizzazioni
Privatizzazioni
Agnelli per i prossimi sei anni messi a quaranta mila miliardi non sappiamo da dove provengono
Affronto di ventiquattro mila esuberi
Che vogliamo costruire lo Stato sociale
Ma qua si fa solo pura è semplice demagogiche
Noi lo rimproverava amo ad altri
E lo faccia
Questo è un errore gravissimo
Questo è un errore gravissimo
Noi dovremmo avere l'accortezza
Di togliere dalle mani delle sinistre questa demagogica stanno facendo sulla pelle dei lavoratori
Ripeto
Queste
Leggi che sono state fatte novantuno novantadue novantatré che hanno ammazzato il diritto al lavoro l'Umanesimo al del lavoro
Vengono strumentale
Ente usate dalle sinistre
Noi glielo permettiamo siamo gli unici a non averne sottoscritto queste leggi
Ci si pensa non lo si fa
Quindi
Dicevo avevo necessità di dire queste cose a me stesso
E a quando hanno avuto la bontà di
Sentire
Ben altra cosa doveva essere detto
Se non per togliere merito a nessuno ma se c'era un illusorio più ricettivo
Ma
Ho la netta impressione
Che qui si parla solo per il gusto di ascoltarci qua tutto è stato deciso
è una considerazione amara
Che certamente
Non può sostenere
Chi nel suo piccolo cerca
Portare la parola del movimento sociale fra la gente grazie
Grazie serata
Di di coloro che sono ancora iscritti a parlare mi sembra che in sala non c'è più nessuno Mazzone parlato Raisi Pelamatti
Air con le Riccardo Andreani e Giulio Caradonna
Pertanto la seduta aggiornata a domani mattina alle nove buona notte a tutti
Diciotto