La nota antiproibizionista

Si apre oggi i a Vienna la sessantatreesima sessione della Commission on narcotico Drax dell'ONU la commissione droghe l'organismo che ha il compito di elaborare la politica delle Nazioni Unite in materia di droghe appunto i lavori proseguiranno fino a venerdì sei marzo e proprio venerdì il sei marzo il partito radicale insieme a anchor d'la coalizione europea per una politica per politiche giuste ed efficaci sulle droghe
Nell'ambito degli eventi collaterali al programma ufficiale hanno organizzato un incontro dal titolo trattamenti assistiti con eroina e di cocaina nell'epoca della crisi degli oppioidi
L'incontro sarà coordinato dalla professoressa Carla Rossi che è la rappresentante del Partito radicale l'ufficio dell'ONU sulle droghe i crimini di Vienna
La parte dedicata all'utilizzo di cocaina e la cura delle dipendenze sarà curata da e in coda che ha elaborato anche una proposta per l'Italia per quanto riguarda invece i programmi con eroina sotto controllo medico la professoressa Carla Rossi riprenderà la proposta
Di attivare anche in Italia il protocollo svizzero di somministrazione controllata di eroina
Che era stata presentata alla sede del partito radicale lo scorso mese di dicembre
La lettera cominciato trent'anni fa ad adottare questo tipo di programmi i risultati positivi ottenuti dei quali peraltro abbiamo parlato anche diverse volte a radio radicale anche con i diretti protagonisti conchiglia organizzati questi questi programmi per i programmi sono entrati stabilmente ormai nella politica svizzera in materia di droghe e nota che anche approvati dai cittadini
E la Svizzera l'unico dei paesi dell'OCSE l'organizzazione che riunisce le economie più sviluppate del mondo a essere rimasto immune dalla crisi degli oppioidi che è stata registrata in questi ultimi anni
Anche in Italia negli ultimi anni perché si è registrata o l'aumento del consumo di oppioidi di eroina ma anche di di al di nuove sostanze
E un aumento anche dei morti e questa situazione peraltro prevista in atto da alcuni anni non è però ancora sufficientemente riconosciuta soprattutto quel che è peggio e completamente ignorata dalla politica
In questi ultimi anni la sessione annuale della Commissione droga dell'ONU celata sempre più caratterizzando per un taglio scientifico
La la necessità di politiche delle droghe basata sulle evidenze scientifiche del resto ha cominciato anche a farsi strada alle Nazioni Unite come dimostrano anche e il dibattito e i documenti che sono stati elaborati alla sessione speciale sulle droghe dell'assemblea generale
Il nostro Paese e però drammaticamente assistente e del resto il dipartimento per le politiche antidroga e ormai un'entità astratta nella relazione annuale del Governo e Parlamento
Che è stata ridotta ad un un adempimento burocratico di Picasso valore scientifico
La Consulta degli operatori francamente non so nemmeno se esiste ancora e della conferenza nazionale che dovrebbe essere convocata per legge ogni tre anni si sono perse le tracce dieci anni fa
Gli ultimi governi e quello attuale ma anche i conti uno anche il Governo Gentiloni quello Renzi non hanno nemmeno non hanno nemmeno assegnato ad un sottosegretario la delega in materia e anzi in questi ultimi che abbiamo sentito anche più volte rinnovare proposte repressive in materia di droga l'ultima quella annunciata dal ministro dell'interno la Morgese
A Vienna ci saranno il partito radicale ci saranno altre associazioni organizzazioni ma non ci saranno le nostre autorità è vero che siamo alle prese con l'emergenza coronavirus ma è anche vero che la politica delle droghe la grande assente delle dei appunto dalle politiche dei governi di questi ultimi anni secondo la relazione la relazione del Governo al Parlamento l'ultima presentata quella del due mila diciannove nel due mila diciotto i morti per droga in Italia sono stati trecentotrentaquattro quasi uno al giorno
La normativa attualmente in vigore in Italia nonostante sia una legge punitiva se la legge repressiva sia soprattutto a normativa vecchia di trent'anni
Permetterebbe comunque di avviare programmi con somministrazione controllata di eroina come quello svizzero età rende possibile già ora senza nemmeno bisogno di una sperimentazione visto che i dati quelli della sinistra punto ci sono
E dimostrano che il successo di questo tipo di programmi sul piano sanitario sul piano sociale
Sul piano dell'ordine pubblico e dimostrano anche la loro convenienza e la loro sostenibilità economica
I dati dunque ci sono ignorarli non solo è assurdo ma è anche non è in Chicco
E ci dovrebbero pensare quei politici che sono pronti per esempio a strillare contro la cannabis client che droga non è ma che poi restano stranamente muti di fronte all'aumento dei morti per eroina