Il caso di Vittorio Cecchi Gori: intervista ad Irene Testa

Radio radicale parliamo della vicenda di Vittorio Cecchi Gorini che in questo momento si trova piantonato
In stato di detenzione in un ospedale Romano l'uomo nato nel mille novecentoquarantadue settantotto anni a seguito di una condanna definitiva per la sala film e è stato condannato a cinque anni e mezzo di reclusione e poi gli è stata tolta la revoca delle condono per cui in tutto dovrà scontare
In carcere otto anni cinque mesi e ventisei giorni di questo hanno parlato in un comunicato ha parlato in un in un comunicato ne ha parlato il partito radicale ne hanno parlato Maurizio Turco il segretario e il tesoriere Irene Testa con cui siamo in collegamento
Irene è benvenuta
Grazie saluto agli ascoltatori di radio radicale e ancora ancora ancora una volta scusa Irene un uomo anziano in carcere che rischia d'andare in carcere per ora in ospedale ma perché malato
E dici bene il perché con il partito radicale abbiamo
Tre posto l'accento sul fatto che un uomo di una certa età in carcere diciamo non voglio dire che non si fa niente ma quasi nel senso che se la pena come prevede la Costituzione deve tendere alla rieducazione è un uomo di ottanta anni difficilmente lo si riesce a ritoccare all'interno di una cella di un qualunque carcere è soprattutto
Esistono anche altre misure per forza scontare una pena no c'è un ventaglio di misure alternative tra cui anche gli arresti domiciliari che si tratta anche lui di una vera e propria penna quindi non è che la persona che sbaglia
Può andare in giro a in città farsi gli affari propri ma dovrà comunque scontare un una pena e quindi è una detenzione e da tutti i punti di vista quindi
Ora mettere cori ma a vale anche per qualunque altro detenuto ignoto che non si sa stanziamo i Cecchi Gori sa dentro un carcere tra l'altro è previsto anche
Poi dalle normative e dopo una certa età ci sono dei limiti e in carcere non si debba andare
E tra l'altro in questo caso come nel caso anche di tanti altri
Detenuti ci sono anche problemi di salute e quindi diventa ancora tutto più difficile poter gestire delle situazioni del genere all'Italia all'interno di una struttura carceraria credo che sia un fatto anche inutile hanno da un certo punto di vista perché una pena voglio dire fatta contare in questo modo
Ecco veramente qual è il senso di una pena di questo tipo cioè io credo che
E spero che in qualche modo e si portano trovare anche delle misure
Alternativa porta certamente parlato lunghissima che dovrà scontare all'interno del carcere di Rebibbia da quanto si è capito al sì sentire ne volevo farti una domanda si sa quante persone sono detenute al di sopra dei settant'anni
Guarda credo che non siano tanto e non ti so dire darci minerari Zanda ma proprio perché al di sopra dei settanta in una linea di di principio se non se non per casi di detenuti e recidivi o pluri recidivi il carcere appunto l'estrema ratio quindi non dovrebbero essere tantissimi però ci sono ancora anche in questi casi non è la prima volta che il partito radicale con Rita Bernardini altri particolari si è occupato anche di detenuti di questo tipo ha parlato con patologie
Di diverso tipo che molti di questi sono persino morti in carcere proprio perché comunque le cure o non arrivavano o comunque non erano su questioni che abbiamo visto anche casi e di patologie gravissime come tumori curate all'interno di un carcere dove poi alla fine il personale non è mai sufficiente pesco anche casi basta andare
In alcuni centri clinici di alcune strutture carcerarie per rendersi conto che spesso sono proprio i compagni Picello del centro clinico Arquati ad occuparsi di questi detenuti che hanno delle gravi patologie no sì quindi
Mi ricordo anche i casi di persone con handicap oltre che con patologie dove può e anche ce ne sono tanti Rivière ricalcano la dialisi insomma ci sono
Ma la critica che il foci sono tanti casi di di malattie nella fitte vuol dire che il contenitore dove probabilmente si trovano le patologie più varie proprio sono proprio le carte si rinnova e disturbi
Chiamato dici che sono proprio tantissimi a disturbi di di altro tipo insomma è purtroppo lì il problema tra l'altro è anche quello che riguarda il sistema sanitario
Ne c'era stato un un cambio diversi anni fa per quanto riguarda la sanità penitenziaria questo ha comportato un rallentamento però della medicina penitenziaria nel senso che tutto deve deve arrivare dall'esterno in alcuni casi
Addirittura ci raccontavano delle infermiere
E non c'erano neppure i farmaci adeguati esso dovevano in qualche modo adoperarsi per farle arrivare con urgenza dall'esterno ma ha a quote ci sono dei dei ritardi ai ma anche per un banale mal di denti
Insomma non non tutti gli istituti sono sempre forniti delle terapie necessarie diciamo
Chiarissimo
Il rene torneremo a parlare di questi casi naturalmente come è scontato ritornerà parlare
Tornerà ad occuparsi di queste il partito radicale a me nel frattempo non rimane che ringraziarti era nei suoi graffette
Ringraziamo Irene Testa che ricordiamo è il tesoriere del partito radicale grazie