Parole, non Pietre (prima giornata, pomeriggio)

Ieri chiederei a Raffaele Lorusso che il titolare delle chiavi di questa associazione la pelle
Se magari fai tu la breve introduzione il segretario della Federazione della stampa grazie alla buonasera titolare delle chiavi non è una definizione appropriata perché molto spesso perde anche quelle di casa mia quindi diciamo
Non
Tanto grazie grazie a tutti voi per essere qui e la seconda parte
Della della giornata di oggi mi sembra opportuno sottolineare il tema che adesso si va ad affrontare
Quello cioè della trasformazione del dolore in solidarietà sono tanti i colleghi che sono caduti
Sono stati colpiti nell'adempimento del loro dovere
O semplicemente perché rappresentava rappresentavano un'idea di società aperta di società nella quale possono tutti convivere indipendentemente dai cali dei credi religiosi dalle convinzioni politiche e anche dalle provenienze geografiche
Sono colleghi che molto spesso hanno pagato con la vita il loro impegno contro le mafie
Sono colleghi
Che hanno anche pagato con la vita la loro idea di Società aperta mi riferisco per esempio ad Antonio Micalizzi che appunto è stato ammazzato se si trovava si trovava in si trova a Bruxelles quando a Strasburgo quando quando appunto è successo il fatto lui coltivava questa idea di Europa sui questa idea di società aperta questa idea di un continente nel quale i giovani possano continuare a muoversi liberamente ed andare al di là al di là delle delle frontiere che poi è l'idea d'Europa che nacque all'indomani degli orrori della seconda guerra mondiale quindi noi siamo qui oggi per ribadire anche secondo me l'impegno della Federazione nazionale della stampa accanto al fianco dei loro familiari che appunto hanno hanno scelto di trasformare il loro dolore un dolore indescrivibile
Per chi non lo non lo non lo ha provato in solidarietà in azioni positive
Cerchiamo di farlo noi ogni giorno attraverso piccoli segnali di vicinanza uno su tutti noi abbiamo deciso da tempo è stata è stata una come dire è un tratto distintivo di questa dico di quel di questo di questo mandato sì questi due mandati
Della federazione nazionale della stampa devo ringraziare per questo il presidente Giuseppe Giulietti insieme con tutta la Giunta esecutiva
Quello cioè di essere accanto alle famiglie soprattutto quando
Sì c'era per si celebrano sono comunque momenti difficili momenti drammatici si celebrano però i processi a coloro i quali appunto hanno colpito questi nostri colleghi noi abbiamo scelto di essere accanto alle famiglie di tenere vivo il ricordo dei colleghi costituendo ci in tutti i procedimenti penali sia come parte offesa dove è possibile sia come parte civile
Perché il messaggio che intendiamo dare è un messaggio che secondo me deve poi passare tutto vendere tu proprio nero dall'opinione pubblica e chi colpisce un giornalista colpisce
Il diritto dei cittadini ad essere informati che colpisce un giornalista colpisce l'articolo ventuno della Costituzione e quindi tende a rendere più povera l'opinione pubblica tende a voler come dire
Ridurre gli spazi gli spazi di partecipazione di confronto e anche di condivisione delle idee per questa ragione noi ripeto
Siamo stati abbiamo scelto di essere accanto a ai familiari delle vittime nei processi e abbiamo anche ottenuto è stato è stato anche ribadito qualche giorno fa un riconoscimento importante anche da parte della magistratura perché per la prima volta est è successo quando ci siamo costituiti parte civile nel processo lo Pietro occhielli è stato ribadito alcuni giorni fa a Roma nella sentenza che ha riguardato
E coloro che avevano colpito i gli avvisi gli esponenti del clan Spada che si erano accaniti contro il col collega Daniele per Vincenzi ossia che è stato riconosciuto il diritto della federazione nazionale della stampa di rappresentare lì interessi di tutti coloro che fanno informazione e di farlo anche nelle sedi giudiziarie indipendentemente dal fatto che poi le persone colpite fossero o meno giornalisti diciamo con il tesserino in mano
Questo è un principio per noi molto importante perché vi è un principio che sancisce come dire non soltanto la nostra volontà ma riconosce anzi la nostra volontà di essere accanto a tutti coloro che si battono in questo Paese
Per la libertà di opinione e per la difesa dell'articolo ventuno dalla Costituzione grazie a tutti
Grazie intanto Raffaele
Anzi è proprio approfitto se posso visto che sbaglio tutto
Io faccio la mia personale campagna come sanno i miei amici destinata anche questa sicura sconfitta
Per il recupero della buona educazione
Sassi rosso cascasse possibilità
Vorrei tuttavia non solo ringraziare Raffaele Russo
Ma devo ringraziare i dipendenti di questa federazione perché per la prima volta restare aperta oggi pomeriggio domani per consentirci di lavorare e particolare consentitemi di ringraziare direttore generale Tommaso d'acqua hanno il portavoce Michele Formichella
E poi tutti gli altri Gerardo Simone Patrizi a Marconi Francesca fino voglio ringraziare il tutti
Sicuramente allo sbagliata che non mi va sempre perdono almeno due voti
Ma a parte le battute loro ci consentono di lavorare di utilizzare questa sala lo fanno con straordinaria sensibilità quindi ringrazio Lorusso per questa scelta non è né facile né scontata
Al molti di voi c'erano stamattina altri no
Io vorrei dare la parola immediatamente alle due persone che hanno seguito tutto questo viaggio sono Roberto Natale che avete visto stamattina che è stato il presidente delle federazione
Elisa ma vincola che la portavoce di articolo ventuno
Perché questo non è il termine di un viaggio questa campagna che nato a stamattina con la firma fra tante diversità sta per tirare le confessioni religiose insieme all'istituzione dei giornalisti
Hanno firmato l'inizio di un viaggio che sarà duro sarà difficile contraddittorio a me non piacciono le frasi consolatorie si tratta di nuotare di andare controcorrente che è difficilissimo
Cioè nel clima in cui si preferisce la descrizione non la descrizione delle paure degli allarmi ma suscitare paure allarmismi
Si preferisse suscitare non curare il virus non curare il virus e questi non sono molto spesso le parole come pietre di morte mettere assieme tante diversità e differenze per salvare differenze diversità è un'impresa difficilissima
Tuttavia vale la pena di provarci perché quel virus rischia di colpire non i giornalisti che sarebbe cosa grave ma poca cosa ma di colpire la Costituzione cioè di colpire proprio le modalità di espressione dalla libertà di pensiero della convivenza
Quindi per noi è l'inizio di un viaggio che ci accompagnerà dei contrasti durissimi
Perché impegna la ciascuno di noi a non fare più l'indifferente a far finta di non vedere un uso distorto della parola a vedere un colpo alla costituzione a dire non mi interessa è un film non ripetibile perché ci riguarda
Il patto firmato da stamattina che non è solo la carta di Assisi che li vedete ma raffigurato da quel meraviglioso disegno che vorrei venisse messo da qualche parte di Mauro Biani che ci ha regalato questo disegno che passi che ci fa capire come le penne possono diventare ponti non armi
Impegnerà ciascuno di noi e quindi è un salto logico difficile io chiederei magari Adelisa di fare Lisa Marie in quella di fare un raccordo e attraverso Elisa io magari sosta fissazione
Batterei le mani tutti assieme ai militari al militante ignoto che è cosa diversa dal milite ignoto perché se si fanno queste iniziative perché esistono donne uomini invisibili questa associazione ce n'è uno
Che ogni giorno costruisce ponti legami che non appare mai ma che rappresenta come dire il punto di riferimento delle associazioni che sono fatte anche da quelli che si mettono a disposizione gratuitamente senza chiedere nulla
Io mi permetterei di chiedere una Paolo per Angelo Giacobelli che rappresenta esattamente
è scomodo di essere
Qualche volta si può dare gratuitamente senza incassare Elisa Marin con la prego
Ma Grazia Neri voluto che fosse qui come Roberto Natale perché il percorso che stamattina ha avuto una svolta è in gran parte suo merito questa mattina si sono ritrovate come sapete i rappresentanti dei rappresentanti di una serie di confessioni comunità diverse tra loro
Insieme a noi giornalisti insieme a associazioni a cittadini perché questo è un percorso che è nato ad Assisi con la carta di Assisi concordata limata
Modificata con su suggerimento di tutti quelli che hanno partecipato al percorso e ma stamattina si è siglato un patto di lavorare insieme perché creare una nuova una nuova comunicazione una nuova cultura di dispetto della verità innanzitutto di ricerca
Delle delle delle fonti dei numeri di racconto rispettoso delle persone
E e delle diversità ma con un obiettivo alto che è quello di ha sta uscire di fare uscire questo Paese da un situazione che noi consideriamo molto a rischio di di odio di intolleranza l'antisemitismo che è ritornato non è uno uno dei tanti sintomi ma è un una spia molto grave e non vogliamo tornare a quel periodo a cui a quegli anni Trenta che sono stati giustamente ricordati da da papa Francesco
E quindi questo cammino riguardano i giornalisti ne qui siamo nella casa di giornalisti siamo in un corso di formazione per giornalisti ma riguarda anche tutti perché tutti i cittadini e cittadini perché ormai siamo tutti comunicatori anche se non ma di professione hanno ai giornalisti vero ci deve riguardare i più perché siamo dobbiamo garantire il livello qualitativo che la nostra professione ci richiede e quindi questo ci chiama a una svolta anche a noi chiama una svolta nel modo di fare informazione dal l'informazione sulle breaking news fino agli approfondimenti dobbiamo ecco in tener presente quale il nostro ruolo nella società io direi che lascerei la parola perché abbiamo tante testimonianze abbiamo il il nostro presidente di articolo ventuno abbiamo Tiziana Ferrario abbiamo tante testimonianze appunto di chi a Staggia endo per cambiare di modificare in in tanti modi partendo dal dolore abbiamo raccontato segretario rosso del dei giornalisti che sono stati colpiti che hanno perso la vita non solo i giornalisti ma tanti ma poiché anche de vogliamo raccontare anche la capacità dei le famiglie che hanno subito questo dolore di trasformarlo in proposta in cambiamenti una strada positiva
Anzi grazie grazie grazie si sa
Vi chiedo scusa della immagino che qualcuno stia scomoda ma francamente immaginavamo di essere un po'meno quindi meglio grazie diciamo però ecco mi chiedo scusa agli eventuali disagi o disguidi
Cercheremo di rispettare tutto il programma adesso come sapete abbiamo questo primo incontro che un titolo del tutto particolare non siamo mai riusciti vero abbiamo parlato con Paolo Siani
Tante volte che era quello di provare a metterli assieme
Le famiglie alcune sono arrivate le persone che hanno subito un dolore e invece semplicemente di ripiegarsi hanno trasformato un dolore solidarietà in azione per gli altri
Che io ritengo un fatto assolutamente straordinario perché dico sempre non so cosa avrei fatto e come avrei reagito io amo molto l'eroismo del giorno dopo di quelli che il giorno dopo sanno sempre cosa avrebbero fatto ma non è così semplice
E avere trasformato dolori non curabili
In pensiero per gli altri per le altre è qualcosa che vale la pena
Di ascoltare le loro testimonianze non per commemorare
Ma per capire quali azioni hanno suscitato e come ciascuno di noi lo dico ai tanti e li ringrazio presidenti degli ordini regionali e associazioni non potrò citarli ma spero che parleranno che hanno manifestato una grandissima attenzione
Vedere anche come poter utilizzare queste fondazioni questi lo questi appelli che sentiremo tentare di farli nostri perché punto qui adesso non è ricordare ma vedere come ciascuno di noi potrà poi innestarsi tentativo di questa tre giorni di pedoni
E quella di suscitare azioni poi deciderete voi stabilirete dei contatti ma tentare di creare una rete ringrazio anche Ilaria Cucchi Fabio Anselmo per essere qua con noi come sempre da tanti anni dico quindi questo sarà un po'la caratteristica
Applauso fatelo a tutti quanti fatelo ai legali sì ai siriani a Ilaria Cucchi sentirete una storia sepolta da quarant'anni la storia di Toni De Palo una storia rimossa dalla coscienza collettiva avrebbe messaggi dalla famiglia dei geni cedo solo di cose fino alle diciassette e trenta faremo questo poi passeremo a un'altra discussione contratto di servizio del servizio pubblico
Cosa si Paolo si fa nel contrasto del linguaggio dell'odio che è una cosa assolutamente attuale in queste ore nel bene e nel male l'ultimo saluto non l'ho fatto prima io vorrei ricordare che se riusciamo ancora a comunicare chi c'è
L'ho visto l'ho visto ma non l'ho citato apposta perché lo ricordano dopo
Quando parleremo di Alpi e Hrovatin ricorderemo tutta assieme lo straordinario avvocato che ha seguito questa vicenda che Domenico D'Amati che morto da poco c'è il figlio Giovanni è stato il grande avvocato della libertà Domenico credo che sia giusto
Ma ci sarà ci sarà dopo Giovanni sarà l'avvocato va saturo
Ho visto Giulio visto cavalli della Fondazione altri che per vent'anni ha portato avanti una grande battaglia di civiltà volevo però ringraziare anche il sito di articolo ventuno c'è il direttore Stefano Corradino vedo Antonella vedo Paola Venanzi dello Graziella cioè tutta una comunità che illumina quotidianamente tutte le azioni che cerchiamo di fare assieme perché faccio queste cose che so che qualcuno dice Beppe però è proprio suonato
Perché proprio io c'ho questa fissazione che lavorano l'unica prima le squadre quando ti dimentichi della comunità che chi esprime o della comunità che fatica tutti i presidi regionali
E non sei nessuno perché ti sei dimenticato che quella rete che indica la forza altrimenti non vai da nessuna parte diciamo diffidate dei capi solitari perché l'inizio è noto il finale di partita in genere tragico dei due persone che guideranno questo appuntamento sono di Xian la Ferrario e e Paolo Borrometi io ringrazio sia Tiziana sia Paolo sono soci fondatori dell'associazione nel momento in cui saluto Paolo in questo caso non sembrerò Letture Lodi ma faccio vi chiederò un applauso
Perché Paolo è costretto a vivere
Occupa gli otto
Da una scorta che veglia su di lui perché viene minacciato quotidianamente anche aggredito insultato da alcuni signori sui socia per le sue inchieste ma l'applauso lo chiedo per Paolo ma per questi straordinari signori dalle scorte che spesso vengono dimenticati
A questa cosa non è merito mio diciamo e Paolo loro mi fanno dei corsi di alfabetizzazione diciamo Paolo è anche presidente di articolo ventuno Paolo anziana fate quello che vi pare sono mostri trattata di concentri Lezza grazie
Allora innanzitutto grazie Beppe buon pomeriggio a tutti proprio nello spirito di comunità io però vorrei ringraziare i responsabili dei presidi che ci sono gli voglio citare per ringraziarli Trento Bolzano Venezia Bologna Milano Ancona Napoli
Poi gli amici della Toscana della Puglia Trieste mi ricorda
Giustamente Elisa vorrei salutare anche non c'è oggi qui ma io ho preso il suo posto immeritatamente Barbara Scaramucci che per ragioni di famiglia non è oggi qua e se mi permettete vorrei anche un applauso nel quale abbiamo Eduardo per il grande Federico Orlando che è stato il nostro presidente di articolo ventuno
E mi
E allora per iniziare questo pomeriggio partiamo fin dalla fondazione probabilmente più giovane è nata
Un giorno simbolico lo scorso quattordici febbraio il giorno di San Valentino parlo della Fondazione e Antonio megaliti Antonio Micalizzi lo ricorderemo tutti
Per sé la vita lungo venne colpito nell'attentato dei mercatini l'undici dicembre del due mila e diciotto
Spirò purtroppo tre giorni dopo da quel dolore da quell'immenso dolore e a braccio con tutto il mio affetto
Anna Maria e Mimmo i genitori di Antonio e di Federica è nata una Fondazione questa fondazione che ha come presidente Lou Anna Moresco la compagna di Antonio
A perfettamente interpretato quello spirito che rappresentava prima il presidente Beppe Giulietti allora io
Chiederei propria Federica di venire a darci il suo contributo
Con non un ricordo ma un'azione attiva quotidiana che la Fondazione
In precisi si accomoda di che la Fondazione porte davanti e che porta già avanti è nata simbolicamente il quattordici febbraio io lo voglio ricordare Antonio Micalizzi e un ragazzo che aveva delle idee fortissime e stand noi come nel caso di tutti continuare a portare avanti
Le sue idee e visto che
Parliamo di Antonio mica vizio vorrei anche sottolineare l'impegno che grazie al presidente Beppe Giulietti con il presidente David Sassoli è stato preso di portare la lotta alle Fay che gli ultrà che Antonio Micalizzi faceva
Quotidianamente
E al Parlamento europeo che poiché l'istituzione che rappresenta ognuno di noi e che forse meglio di tanti altri colleghi Antonio a raccontato
Nei suoi continui viaggi e nelle sue continue giornate di attento approfondimento grazie Federica per
Buon pomeriggio stanno tutti
Io e la mia famiglia
Se no qua con la mia famiglia mannaia madrileni padre una cognata Luana
E vi ringraziamo per averci invitati a questo importante evento iniziative nate per dallo rizzare il ruolo della comunicazione sono notevoli e ci ricordano l'impegno che ci siamo presi come famiglia come Fondazione Antonio Micalizzi
Cioè onorare ogni giorno Antonio attraverso azioni
Che possano portare avanti e il suo lavoro e soprattutto la sua passione ciò per cui valeva la pena alzarsi ogni mattina all'alba cominciare a comunicare comunicare via radio per iscritto sui social network di persona
In tutti i modi
Cercando di considerare tutte le opinioni
E anche quelle di contrastanti cercando di trasmettere informazioni corrette
Non quelle comode
Con la consapevolezza che ha domande difficili non si possono avere sempre risposte semplici
Essere informati competente aperti al confronto per rendersi cittadini attivi e consapevoli partecipi della propria società del proprio tempo
Non si possono trascurare le enormi falle difficoltà che emergono nel mondo dell'informazione al giorno d'oggi
Le responsabilità sono complesse e variegate ma tra le case si può individuare sicuramente un utilizzo scorretto dei social media
Quanto è semplice condividere un contenuto facile comodo piuttosto che verificare né i dati la fonte e la veridicità
Quanto è facile caricarsi di abbia di tensione per finte provocazioni nate per fare più clicca piuttosto che prendersi il tempo per ragionare e lavorare un pensiero critico e inizierà un confronto costruttivo quanto è facile insultare offendere sminuire a volte esagerare nei commenti scritti di getto protetti da uno schermo piuttosto che portare avanti a quattrocchi un discorso civile solida si assiste a scene aberranti
Sorte spesso da una base di cattiva informazione
E Antonio sentiva il bisogno di trasmettere l'informazione corretta anche diffuse riviste Canyons più ostinati
Lo faceva con pazienza precisione eleganza normalmente aggiungendo la sua firma mia inutile dire che spesso e volentieri gli interlocutori preferivano interrompere Lino conversazione piuttosto che ammettere di non avere argomenti dati informazioni certe
Trasformare il dolore in solidarietà il messaggio Emilia siamo alla presenza di famiglie qui figli fratelli compagni hanno subito una grande ingiustizia
Nei testi privati della libertà di continuare a vivere
Ed è sui dati a tale ingiustizia per motivi differenti seleziona fiancate alte c'è chi ancora combatte per avere delle risposte tentativi stesse infangati dell'opinione pubblica un mix indimenticato io
E nonostante ciò queste famiglie
Hanno deciso di tenere in vita i propri cari venuti a mancare mettendo a disposizione la propria la grandezza del ricordo e del lascito di questi casi ne abbiamo fatto attraverso la Fondazione antenne Galitzine
Che nasce proprio per portare avanti questo messaggio nelle scuole nelle università in lode della società civile
Grazie al supporto di e la Federazione Nazionale Stampa in primis di tutti giornalisti figure istituzionali che sono accompagnato
Vogliamo fornire ai giovani non solo strumenti per distinguere la realtà dall'effetto Music per attingere all'informazione corretta e riuscire a costruire opinioni critiche e consapevoli
Raccontare la politica ampia attività e le istituzioni dell'Unione europea dalla quale Antonio teneva particolarmente
Organizzare eventi conferenze workshop che possono sollecitare i momenti d'incontro su tematiche di interesse pubblico per stimolare il confronto il pensiero critico
Onorare e ricordare a memoria di Antonio per far conoscere il suo modo di essere le sue competenze
Quello che stiamo cercando di fare trasformare il sogno di Antonio in qualcosa che possa durare che possa mantenere viva la sua voce il suo entusiasmo
Sappiamo di non essere il sole e portare avanti questi obiettivi e questi valori
Tanti di voi lavorano ogni giorno per raccontare e decodificare la realtà compassione interessa e coraggio
Tanti di voi si scontrano ogni giorno con disinformazione parole d'odio superficialità sono fondamentali momenti come questi per riflettere sul mondo della comunicazione ma soprattutto per stimolare momenti di confronto diretto su valori comuni Antonio ci ha lasciato un ideale da coltivare un testimone da raccogliere un progetto da punta a portare avanti
E ne vogliamo dargli la possibilità di continuare a fare a creare tutti i giorni
Grazie grazie carità
So che non è stato facile però io credo che oggi sia una giornata davvero particolare chi c'era questa mattina
Se ne è reso conto ma anche oggi pomeriggio non è un convegno come tutti gli altri quindi Beppe tu non sei suonato come ti chiami di solito dicevo la verità suo comune
C'è bisogno no no io credo che tu stia facendo un grande lavoro che ci sia bisogno di questi momenti di di riflessione e di anche di dis di solidarietà questa è un incontro di solidarietà per parlare di solidarietà quindi grazie Federica
Io ho anche una lettera dei genitori di Giulio Reggiani Paola e Claudio che mandano a tutti noi
Un caro saluto e soprattutto anche un pensiero di vicinanza tutte le persone presenti
Ringraziano la Federazione della stampa e Beppe Giulietti
E dico no sono più di quattro anni che la nostra vita è cambiata in pochi secondi da quando abbiamo ricevuto la telefonata che ci comunicava che non si sapeva dove fosse Giulio
Da quel giorno non ci siamo mai fermati e risoluti continuiamo a lottare perché sia fatta luce sul rapimento le torture
E l'uccisione di nostro figlio come bene sapete questa battaglia richiede forza costanza e solidarietà
Come spesso abbiamo detto il nostro dolore personale divenuto pubblico perché la lotta per le ingiustizie per le violazioni dei diritti umani non può essere un'azione che si esplica in solitudine tra le pareti domestiche
E necessariamente un'azione che coinvolge tutti perché i diritti sono di tutti e questo è il motivo per il quale noi abbiamo sempre chiesto verità e giustizia non solo per Giulio ma per tutti i Giuliani Giulia e del mondo
E la rete di solidarietà che si è creata intorno a Giulio quello che noi chiamiamo il popolo giallo composto da una moltitudine di cittadini in tutto il mondo ha contribuito a costruire una rete di aiuto non solo per noi ma per molte altre persone
E in questo senso Giulio Facco cose
Con l'aiuto di molti e per tutti
Cioè poi un saluto e un abbraccio paura e Claudio
No no non volevo precede vostra plauso ma siccome so che fa assolutamente molto piacere come sanno gli amici particolare di Trieste
Mi hanno sempre accompagnato a Fiumicello e quella mesta cerimonia
Ogni anno per l'anniversario
Per l'assassinio di Giulio
Bravo cristiano quest'oggi
Di questo messaggio legale è un'arma riferiva mamma va quanti conducendo di solidarietà che adesso potremo dare tutti assieme ci torneremo domani domani avremo tutte le associazioni che contrastano in quanto dell'Orio tra loro Amnesty
Una cosa che sta molto nel quale dalla familiare Zeni e questo significa trasformare il dolore solidarietà mai sentire tra le altre storie e che non si non parlano solo Della loro ferita al loro figlio ma di quelli che non conoscono lo dicono sempre chiediamo la liberazione di tutti Giulio di tutte le Giulia comunque siano collocati nel mondo comunque pareggino qualunque sia il loro colore della pelle
Ma in queste ore c'è una persona in un carcere che è partito dall'Italia che Patrick Giorgio Zacchi io credo che anche da qui dovrebbe partire un segnale un applauso che ne chiediamo la sua liberazione
Vale per per padre che che partito da Bologna come vale per centinaia di giornalisti che sono in carcere in Egitto che sono in carcere in Turchia che bene non dimenticarselo perché poi la nostra libertà condizionata da quella dei vicini quando non te ne accorgi se ne accorge troppo tardi diciamo
Col
Se ci parlate della Fondazione
No sapete perché nella nella clade Micalizzi chiedo scusa vedono Wana vedo Federica Domenico e Anna Maria lo so lo so l'ho sentito
Ma lo dico mi rivolgo a tutte le nostre associazioni
Ci sono degli iscritti per la religiosa
Che ho avuto modo di leggere grazie a loro di Antonio dedicato al contrasto delle fette News non come la bufala occasionale ma come l'imbroglio organizzato per inquinare il diritto alla conoscenza credo che potrebbe essere per esempio
Materia per un straordinari corsi di formazione cioè capire come un ragazzo diventati decide da solo di contrastare quotidianamente senza chiedere l'autorità alle autorità istituzionali di aiutarlo
Lo dico perché le storie che sentirete sono tutte traducibili in corsi di formazione
Che potremmo promuovere
Prego
Di un mi ricordo di l'aria proprio i primi tempi che ha incominciato a frequentare articolo ventuno
Insomma son passati un po'di anni ma alla tua determinazione non è mai stata che non è mai cambiata e proprio ricomincia ritornando indietro negli anni io vorrei capire
L'informazione gli è stata accanto e gli è stata d'aiuto o ci sono stati anche ostacoli lungo il cammino se dovessi fare una visto che abbiamo davanti tanti giornalisti quindi credo che
Riflettere su come e a un certo punto l'informazione forse abbia capito e abbia cambiato forse l'atteggiamento però insomma tu forse sei non più in grado
Sì intanto si ci conosciamo da oltre dieci anni perché ci siamo conosciuti praticamente subito non dimenticherò mai le quella prima assemblea in cui fu invitata assieme ai miei genitori anche ai genitori di Federico Aldrovandi
E da lì è iniziato questo percorso insieme perché così lo dobbiamo definire quello che allora ancora non potevo immaginare ma che col tempo ha imparato presto a capire
Quanto è importante il vostro ruolo perché queste storie storia come quella recapitata alla mia famiglia
Spesso si consumano nel silenzio nel disinteresse generale di una società che è un po'per avvolte diciamolo per disinformazione un Popper spirito di di protezione tende a prendere le distanze da storie come la nostra allora importante e in questo il vostro ruolo
è fondamentale per arrivare a queste storie vanno raccontate da vanno raccontate perché perché le persone sappiano di cosa stiamo parlando sappiano che non ha senso prendere le distanze da simile storie sappiano che se è vero che vicende come le nostre al loro e loro familiari non capiteranno mai queste vicende raccontano e storie di ordinaria ingiustizia storie di
Violazione dei diritti fondamentali dell'essere umano e quindi se è vero che non riguarderanno mai il signor Mario Rossi seduto a casa che segue distrattamente la notizia al telegiornale è altrettanto vero che se vogliamo
Provare ad immaginare una società migliore meno ingiusta bisogna partire anche da lì anche a difendere i diritti degli altri
Anche se non sono i nostri soprattutto i diritti degli ultimi perché mio fratello Stefano è morto
Proprio come un ultimo e quindi io credo che parlare sia fondamentale ma parlare signorine faticosissimo e veramente faticoso io non potrò mai dimenticare la prima intervista rilasciata alta al TG tre mentre ancora era in corso l'autopsia sul cadavere di mio fratello
L'arrivo e l'ho rivista ultimamente ho rivisto il mio morì mio volto euro chiaramente una donna una persona completamente diversa della tv che conoscete oggi
Mai avevo parlato in pubblico al massimo parla delle assemblee condominiali questo faccio anzi facevo prima di partire tutto il lavoro nella vita
E eppure ho dovuto trovare la forza di raccontare rendere pubblico quel dolore ricordo che mia madre e si arrabbiò molto al telefono al di là del fatto il male sarà abbia sempre con me però quella volta si arrabbiò moltissimo disse non è giusta e l'aria stalinista raccontando
Di cosa è morto Stefano sta raccontando che Stefano aveva sbagliato sta raccontando De Stefano è morto in carcere
Però io capì immediatamente ma non perché non per merito mio perché
Non non capi non sapevo nulla di quello che avrei dovuto fare debole ma avrebbe aspettato aspettato
Ma sicuramente per merito di Fabio che mi mandò lì questo giornalista tramite Filippo rende Miniati di di Bologna e l'inizio
Inizia questa lunga questo lungo cammino fatto di raccontare raccontare raccontare quotidianamente la storia di Stefano che all'inizio non era nessuno che era il numero centoquarantotto
Nelle carceri italiane fino al giorno della sua morte
Che era molto di suo che era caduto dalle scale
Raccontare anche anche tramite voi è stato ciò che a mio avviso ha fatto in modo ha contribuito sicuramente ad arrivare oggi ad accertare quella verità
Credo che questa sia la sede anche per fare delle critiche se ci sono delle critiche da fare alla stampa tu pensi che la stampa abbia fatto degli errori e non si può mai quando si dice stampa
Generalizzare probabilmente ci sono stati alcune testate hanno lavorato in un certo modo altre testate
Quindi diciamo che tipo di rapporti lo ha imparato a costruire anche rispetto a invano analisti l'argomento prosegue Fabio da molto Ferrari versati anche all'Ulivo era vulnerabile che ecco certa stampa io lo magari ti do l'input poi vai avanti tu
Certa stampa c'ha fatto anche piangere certa stampa già fatta anche piangere o più che altro ha fatto piangere mia madre strumentalizzando
Fabio racconterà magari una una parte delle intercettazioni e uscendo con un titolo Renault dire che vedeva che giornale era no ma infatti non è dato questo pur essendo alone la madre di Cucchi mio figlio un delinquente
Quindi appunto le le parole possono essere grandi pietre piatte a meno che non erano parole ossia dalla bocca mia madre
Fabian senno a seguito poi anche altri casi perché altre persone sono venute agli atti come avvocato appena fra per cercare giustizia ecco qua gli ostacoli ai
Pensi che si tra affondano tra la giustizia
Il tuo lavoro no
Mi fai una domanda
Che in questi giorni in queste ore mi colpisce
Proprio perché vivo
Per i
Sì posso darti del tu certo io devi il
E chiaro lo sappiamo tutti ci conosci tanto tempo che il diritto di cronaca il diritto all'informazione
è un'arma fondamentale
Per il cittadino comune che come per esempio Stefano Cucchi la famiglia Cucchi per poter sperare di ottenere verità e giustizia perché molto spesso seduta anzi molto spesso s'quasi sempre nei processi di cui mi occupo
Purtroppo da quasi vent'anni se non vi è l'attenzione che diciamo ad de critica della stampa de L'opinione pubblica questi processi non arrivano mai nelle aule di tribunale questo lo dissi anche
All'udienza alla prima udienza preliminare della maratona giudiziaria i dieci anni e undici anni che durerà ancora al tre anni relativa la morte di Stefano e il diritto di cronaca il diritto di informazione secondo me è fondamentale
Sono disposto ad accettare anche
Gli aspetti negativi che tue che tu hai citato piuttosto di dover arrendermi al silenzio
è chiaro che il prezzo che pagano queste famiglie rispetto a determinati diciamo di articoli determinate modi di di proporre le notizie che poi succedono molto spesso anche quelle ondate di di di odio di insulti e di minacce che ha subito Ilaria è un po'anche io devo dire
Fanno parte diciamo di un apprezza che si paga ma che si deve pagare perché il silenzio copre tutto
Il silenzio il miglior complice
Dell'ingiustizia e noi viviamo in un Paese non mi permetto di far paragoni con altri Paesi europei ma viviamo in un Paese in uno stato che col penso di conoscere abbastanza bene
Che malvolentieri processa se stesso e questo è uso forse un femminismo ma proprio in senso lato cioè in diciamo in qualsiasi ambito giudiziari di un abito diciamo che che veda sotto i riflettori sotto accusa l'operato del potere in senso lato
E questi la che l'ha capito là che l'ha capito l'ha capito ilare come l'ha capito patrizie come aveva capito anche Lucia domenica quando sceso in campo più volte
Per opporsi alle varie leggi bavaglio che sono state proposte in questi anni per cercare di mettere un po'appunto il bavaglio alla stampa
Ecco io
Non vorrei andare fuori tema però lancia un grido di dolore e di allarme perché quello che sta passando da esso
Anzi ormai è stato approvato come le riforma nel regime delle intercettazioni e qualche cosa di estremamente pericoloso
E che diciamo sicuramente ottiene silente le affetto di mettervi il bavaglio perché lo mette anche a noi avvocati
Le intercettazioni sappiamo che sotto la regia di già con la regina delle prove e io ideologicamente a differenza di altri miei colleghi non ho nessuna forma di ostilità all'utilizzo di questa mezzo di prova perché maturi proprio efficace inutile che ce lo nascondiamo mezzo di prova più o più forte
è invasivo della privacy e lo sappiamo
Però sappiamo anche che diciamo il nostro Paese
A diciamo pervaso da un certo tipo di criminalità che non è solo quella organizzata che va creata una diffusa
E e che arreca tanti danni al nostro PIL e ai nostri cittadini che l'intercettazione per me è sacra
E ideologicamente non ho mai posto nessun limite
Sia pur contro corrente se vogliamo con la con la mia categoria all'Aprica l'ambito di applicabilità di diciamo di questa prova
Però oggi c'è un po'abbiamo un problema che forse a voi è sfuggito ieri non posso dire dove abbiamo discusso una sede particolarmente qualificata però in maniera molto animata
Però abbiamo un problema abbiamo un problema perché e diciamo ormai in via di approvazione una legge che molto più bavaglio di quanto voi non potete pensare molto peggio di quelle precedenti
Nella questa legge ve la faccio impresa a differenza di quanto si sostiene si può sostenere è una legge che preclude la possibilità agli avvocati di conoscere tutto il patrimonio intercettativo nell'ambito di un'inchiesta
E questo è un fatto gravissimo
Mi si oppone mi si obietta mi si è obiettato ma sono obiezioni che sono in grado facilmente di smontare che che non è vero perché in fin dei conti ciò che si impedisce gli avvocati di fare copia di tutte le intercettazioni male possono ascoltare ecco questa veramente è una presa in giro
Perché voi diciamo chi propone questo tipo di soluzione non capisce cosa vuol dire fare l'avvocato e ascoltarsi ore ore ore e ore di intercettazioni che spesso sono di qualità pessima spesso vanno ascoltate riascoltate riascoltate
E
Mi occupo di processi che po'connessi a questi nell'ambito dei quali troppo spesso mi accorgo
Che siccome la pessima abitudine proprio di ascoltare tutte le intercettazioni troppo spesso il raccordo che vi sono intercettazioni fondamentali da una parte e dall'altra non faccio distinzione tra quando faccio la parte civile difendo la parte sono offeso o difendono imputato
Vi sono intercettazioni che vengono diciamo così
Cestinate come irrilevanti o vengono brogliacci attenti in modo assolutamente difforme al vero
Intercettazioni diciamo né ENI esperienza quotidiana e sono in grado diventano facce in questa sede
Imbattermi in intercettazioni che ascolto che viceversa fanno la decisione del processo e che viceversa erano state diciamo considerati irrilevanti
E che ho motivo di di temere col nuovo sistema non riusciremo mai più ad ascoltare ed avere a disposizione vedevo ma
Posso sei riprendere la faccia perché altrimenti non ce la facciamo volge oscuro se ho divagato no non è divagare sono è un problema un problema serio io volevo chiedere invece a Ilaria
Voi avete fatto prima l'associazione quella fondazione
Noi abbiamo fatto all'associazione l'associazione quindi cosa state
Facendo colazione alla domanda da diciamo siamo diventati un punto intanto l'associazione cerco di essere breve tocca vivere abbiamo i tempi stretti l'associazione nasce dall'idea come penso anche per per gli altri dall'idea di trarre da qualche da un dolore profondo qualcosa di positivo e l'unica cosa positiva può essere mettere a disposizione la nostra esperienza il nostro dolore per aiutare altre persone per aprire altre strade
E la nostra associazione fa questo è un punto di riferimento per tutti coloro che si battono in ingiustizie
E vi assicuro che le persone che ci contattano quotidianamente sono tantissime noi siamo un gruppo di pochi attivisti facciamo fatica a star dietro a tutte le mail e però è importante essere quel punto di riferimento del mancato hanno i dieci anni fa che non sapevamo assolutamente da dove iniziare l'appuntamento per ora l'appuntamento che si ripete ogni anno ed è in occasione non della morte di Stefano Mandel compleanno di Stefano della sua nascita perché quello che vogliamo lanciare un messaggio di speranza che se ci si batte con tutti se stessi
Per qualcosa in cui si crede piano piano non oggi non domani ma le cose si possono cambiare e credo che la nostra esperienza consta di Novella due altamente volesse è stato un esempio qual è la data
Chiede Beppe
Alla prima domenica utile vicino al primo ottobre cara compleanno di Stefano
Beh c'è anche un'altra cosa positiva consentitemelo perché ho visto anche un'intervista che avete fatto insomma è nato il vostro amore quindi no quindi da questa storia
Bene quindi grazie grazie qualcosa quale
Ovvero
Ti ringrazio bene comunque riferiscono ecco voglio ti ringrazio Beppe no no
Dicendo questo tra lo quell'Egitto si è nata una storia perché chiaramente sono dieci anni undici anni di vita intensa vissuta giorno e notte
Siamo con l'obiettivo preciso di raggiungere la verità la giustizia per Stefano alla fine
Diciamo io e l'aria insomma siamo trovati siamo trovati all'annata perversi no siede no perché dice così perché io mi sono mi dove sono sempre d'imbarazzo perché chiaramente il motivo per cui nato pure
Diciamo questa storia bellissima tra noi che ci ha reso felice è legato poi però la morte di Stefano semmai Stefano non fosse morto io non l'avrei mai ho potuto conoscere Ilaria è questo
Mi provoca un senso di di di di colpa del quale faccio fatica a liberarmi sinceramente ecco elementi di maggiore gioia c'è sempre quel retropensiero
Dire però se stesso non fosse morto io non sarebbe non sarei qui io sono felice sono felice perché
Cosa è successa
Un meccanismo che e difficile da diciamo da da metabolizzare da esorcizzare
Poi come diceva Beppe prima io chiudo io invito tutti i giornalisti a studiare bene le nuove norme sulle intercettazioni perché studiate Pelé
Vi studiate delle e studiato e delle soprattutto diciamo nella pratica
Ho solo la prima
E
Considerateci già presenti alle iniziative della Fondazione
E siccome no questo diciamo
E quindi decidete voi
E a proposito del racconto che hanno fatto
Pare che ci Roberto Natale me lo disse a suo tempo la storia purtroppo non c'è in quel oggi di Patrizia Moretti
Mamma di Federico Aldrovandi è la storia di grandissimo interesse
Di malati di buona informazione perché in realtà e lo descrive molto bene Fabio Anselmo ci siamo conosciuti allora
E il suo libro dedicato alla questione Aldrovandi all'inizio c'è un silenzio stranissimo su quella vicenda ci sono depistaggi su quella vicenda ci sono dell'idea su quella vicenda giusto ci sono depistaggi vedi accade di tutto intorno a quella vicenda
A un certo punto e viene accusata vedo Paolo sa che mi riferisco come lo sa la famiglia Fava impastato come lo sa Paolo sulla sua pelle
La signora Patrizia
Apre un suo blog correggimi se sbaglio discutendo anche con teche rimane occupato lei avrà un suo blog da sola vede si può anche decidere di fare un altro uso dei sociale lei comincia a raccontare come è andata
E lei spacca il muro del silenzio e piano piano trovo giornalista trova un secondo trovo un terzo giusto si forma una catena grazie alla sua decisione di metterci la faccia di raccontare nel silenzio e si spezza quel muro
Perché dico questa cosa perché fondamentale delle volte riuscire a collegare il coraggio individuale con la presenza di fare rete di altre giornaliste e giornalisti in quel caso sarebbe rimasto oscurato come forse molti altri di cui Fabio cerca disperatamente di occuparsi lo dico perché anche dei Patrizia Moretti è proprio un esempio di come si può tentare di rompere riuscirci che non è vero che diffidate di chi dice non c'è niente da fare il muro è troppo alto budget e sul muro troppo alto se tu decidi di creare una rete ti rispondo abbiamo già dato mandato
Anche i nostri legali di fare una verifica attenta su quello che ha detto
Non dimenticando si mai di quel meraviglioso blog che tu conosci come Zaccaria come fasatura altri avvocati presenti D'Amati
Della professoressa Marina Castellaneta di Bari che segue con attenzione tutte le sentenze della Corte europea e che ci ha raccontato già spiegati questa sale esattamente questo principio ricordatevi che tutto ciò che ha rilevanza pubblica deve essere sempre
E bruciabile
Poi s'Tribeca e anche la denuncia ma tu lo devi pubblicare non lo puoi nascondere tutto ciò che è interesse pubblico e sono delle sentenze straordinario dalla Corte europea persino in un processo delicatissimo contro il presidente Mitterrand
E fu condannato metteranno nei confronti dei giornalisti che avevano pubblicato intercettazioni non autorizzate
Ma la corte europea disse sì è vero voi avete spiato il capo dello Stato ma ciò che è uscito da quelle intercettazioni
Era materiale Utic rispetto ai rischi che correva la Repubblica con la sentenza che una delle prime dalla Corte europea lo dico rispetto a quanti invece pensano che il regime della segretezza debba prevalere sul regime dalla trasparenza
La Corte europea di arrivasse vada rovesciata quindi ti ringrazio
Delle tue osservazioni come quelle che sono fatto altri colleghi perché vanno seguito con molta attenzione
Perché non dimentichiamoci mai e questo fa parte anche di un corso di formazione ringrazio Paolo Spadari dell'ordine del Lazio sempre puntuale e precisa del siamo anche il Paese con il più alto numero di giornalisti sotto scorta e di querele bavaglio
L'insieme dei provvedimenti orrende regime dei segreti prevalente rispetto al regime della trasparenza ridicolo ne ha fatto un appello né fuori luogo e fuori posto
Intanto grazie di essere state qua con noi e di averci portato la vostra testimonianza che era
Grazie grazie Ilaria grazie Fabio grazie dette per la chiosa io inviterei Paolo ossia anni
Mentre Paolo io ti prometto che non ti farò domande sotto moglie però permettimi di salutarla e di abbracciarla
E i Paolo non ha bisogno di presentazioni o sono molto emozionato però perché insomma la mia generazione
Cresciuta con il il mito di Giancarlo Siani
E Paolo sia Ilaria che Federica hanno ho sottolineato come queste siano o storie dolorose che però vanno raccontate ed è un po'leggo fra le finalità della Fondazione Giancarlo Siani
Fra gli altri promuovere lo sviluppo nella società di una coscienza civile a Loreo e proprio questo non solo il fine della Fondazione ma anche il modo per trasformare un immenso dolore in qualcosa di positivo
Sì sì grazie grazie Paolo grazie Beppe grazie a tutti voi sulle quasi portarci grazie a chi come me sta qua con l'emozione che vi assicuro non passa con gli anni
è un dolore questo che non si può curare almeno l'odore che passa attraverso le generazioni
C'erano accluso adesso la mia vita con i miei genitori non sono più o di mia moglie ma passa subito ai miei figli
Quindi con le fu sua malattia genetica Nore genetico che chi colpisce non ti lascia più
E io che sono fosse il più anziano cose voi no cedere Giancarlo trentaquattro anni fa fu ucciso non c'era il web
è un altro mondo cioè telefonini qui il giornalista andava a fare il giornalista andando con le sue scarpe la sua Mehari in un posto a vedere e a parlare con le persone
E così anche le indagini dopo la sua morte erano fatte così bisognava andare per capire qualcuno è andato qualcuno io ho sempre pensato che era fondamentale per me avevano apporto stretto con i giornalisti perché il Silenzio che inevitabilmente cade dopo questi episodi quello che poi li uccidono presso una seconda volta
Per cui ho capito esso alleato coi giornalisti per quanto ciò sono riuscito ma cambia anche l'altro mio alleato erano i ragazzi delle scuole io ero alla che dovevo andare a parlare con loro per raccontargli cos'era accaduto
Ora vi sembra strano che da quattro anni fa quando io andavo dei presi a chiedere di parlare di questi argomenti la risposta benevola non cattiva dei presìdi anche un EP dominati era parliamo di camorra che c'entra la scuola
Cioè non capivano che era un tema decisivo oggi non esca andare nelle scuole voglio tutta Italia perché il tema oramai si sviluppa molto né scure madre da quattro anni fa non c'era Beppe Giulietti non c'erano le scuole
C'ero io io con mia mamma e mio padre travolti dallo Tsunami che provavamo a difenderci provammo attenerci noi Salvi e a non mollare e a dare giustizia Giancarlo perché ognuno di noi c'ha questo obiettivo fisso a cui non può mai derogare capire chi è stato e perché e che abbia una giusta condanna
Che non è vendetta è un'altra cosa e condanna mio figlio Gian Mario di cui ho qua occulto posto in modo improprio che il presidente la fondazione quando ha cinque anni in televisione esenti avevano arrestato gli assassini sodio disse adesso siamo noi a sparare loro
A cinque anni per secondo è consentito quindi mi mi piace emozionale di spiega che no non tocca fare questo annui tocca fare un processo e avete poi il giusto processo e poi giusto gli ergastoli
Per questo dolore la nuora che non si ferma e non si cura e che quindi mette dentro di noi
Due possibilità o civili tutte stesso e quindi cerchi di non pensarci più e io non sono mai riuscito o invece provi a tenere vivo il ricordo di Giancarlo in ogni modo in ogni circostanza in ogni in ogni forma
Abbiamo fatto per trentadue anni con un'associazione che nacque subito dopo la morte di Giancarlo
Abbiamo fatto
Andando alle scuole facendo mille miliardi di attività parlando con tanti ragazzi
Sono nate tantissime attività in meno di Giancarlo nato una radio una radio web radio si anni che trasmette da un bene confiscato alla camorra Ercolano Sonate tantissime iniziative
E io l'anno scorso ho capito dovevo fare un salto in più e quindi fa nasce una fondazione che avesse solide basi e che fu soprattutto affidata a al ragazzo più giovane e quindi ho passato un passaggio di consegne solo fra me e mia moglie ai miei figli
Quindi Gian Mario mio figlio dirige questa fondazione
Ti dico brevemente che facciamo che stiamo mettendo in campo adesso
Cosa vede io faccio il medico per cui oltre si possono parlamentare sono preoccupato anch'io della legge di va detto di un avvocato
Ho abbiamo studi ho studiato il fenomeno io so perfettamente che il legame tra camorra e stato di cultura molto basso Leo è molto stretto
Non sappiamo perché abbiamo documentato scientificamente pochi mesi fa che i bambini i ragazzi che sono nel carcere minorile di Nisida
E sono stati arrestati per fatti di camorra e che vanno messi alla prova cioè sapere cosa ne so provano a forma di rieducazione e che superano la messa alla prova Cesario ad avremmo in qualche modo riconvertiti a una normale crescita civile ma del quarantadue per cento di questi ragazzi appartenenti alla mafia alla camorra sono culturalmente poco evoluti ci hanno bassissima compro proceduto alle parole ricadono tutti i da ad un tema in un carcere per adulti
Quindi il nostro obiettivo è lavorare sui bambini e sui bambini piccoli
Abbiamo scelto un quartiere molto Complesso dedicato a Napoli battitura del però ci sono pochissimi associazioni che intervengono che ad Afragola un parente paesone grande vicino Napoli alle Salice violento è un quartiere famoso perché c'è il parco verde ci sono storie terribili di incesto e di anche di morti una bambina fortuna qualche tempo fa
Dove in stato di insieme ad altre organizzazioni prima e medici di strada
Poi alla fondazione Polis all'università di Napoli di mettere in campo un progetto che vuole però guardare avanti e quindi faremo una sorta di ambulatorio specialistico per bambini collegato all'ambulatorio di ginecologia che c'è già in questo posto faremo un corsivo Lazio al parto per le mamme vi seguiremo mamme e bambini metteremo su un punto lettura che dico adesso che cosa farà è un punto di musica
C'è questo poliambulatorio creeremo un posto dove le mamme con i bambini molto piccoli già dal sesto mese di vita in poi possono venire ad ascoltare storie e leggere storie ai loro bambini
Vittorie fanno attivi medico adesso perché noi sapevamo che il cervello fosse una un'entità che venisse elaborata e quindi messa in campo dai geni cioè sono mamme delle gente poco intelligente Massimo intelligente non è solo così
Il cervello viene influenzato molto l'esperienza che il bambino già piccolo alla nascita fa in quei primi migliore giorni di vita
Cioè sui sappiamo grazie a studi molto sofisticati di risonanza magnetica che sia un bambino dai sei mesi ai due anni tutti leggi storie voglio Vasco tale musica quel cervello stimola e fa molte più sinapsi cioè mette in rete e in connessione più neuroni diventa un cervello più attivo di un altro
Perché è importante in questo pezzo di vita perché il cervello arrivata ai tre anni
Decide che i neuroni che non ha messo in connessioni ritiene che non gli servano per cui taglia quei neuroni secondo lui gli inutili e mica io che fa un pro un invece poi una potatura delle cose che non servono
Quindi capite che se non interveniamo una fascia molto precoce Lolita ai bambini noi soci ad un'azione demolitivo su quel cervello certo recupera quel cervello probabilmente ma non ha ha perso le funzioni una fase decisiva della vita
Per cui le faremo questa azione rivolta ai bambini da zero a tre anni e poi a sei anni ma fare un'altra cosa
E ho finito che è quella di creare una corte di bambini cellula avremo insieme all'Università privo secondo essa adesso non so Benincasa
Per un data base bambini che nasconde diciannove per i prossimi tre cinque dieci anni e di seguiremo
Il nostro obiettivo è capire se il nostro intervento funziona oppure no
Cioè voglio sapere se fra dieci anni il bambino che è nato oggi alle Salice nel dopo il nostro intervento ha più capacità di un atto ma mi dello stesso quartiere cioè di commisurare il mio intervento io sono certo che lavora sono farei però devo misurando che devo dimostrare a chi fa politica a chi investe soldi nel welfare chi lo deve fare presto volevo fare subito
C'è un economista Ackerman camino premio Nobel su questo tema che ha che ha dimostrato che investire un Euro Suma mina la nascita ne produce undici di esito a diciotto anni questo europiù TAR
Lire investite meno risorse Tita
Ora chi di voi in investirebbe un euro di una banca segni ci fidiamo undici come interessi tutti non nel governo non lo Stato che invece che fare rincorre il danno rincorre il rischio spendendo molti più soldi quindi oro dimostrare in modo scientifico quindi anche l'università che questo intervento fatto presto fatto in Rete
E in modo serio e corretto produce benefici perché mi aspetto che fa lei Gianni questi quaranta bambini nati alla favola sappiamo leggere scrivere cantare ballare è forse dovremo anche un uomo già che nasce alla favola alle damigelle
Grazie Paolo io vorrei perdiamo questa fissazione della Rete allora mi domando cordura chiosa finale come di possiamo essere utili affinché e si faccia sempre più rete affinché progetti come questi possono superare anche i confini di Napoli raccontandoci quindi sentendoci
Avendo già cercare non ci vediamo spesso guardando sul nostro sito guardando sulle nostre pagine che tra poco con voi cominceranno ma raccontando io capisco il vostro mestiere quando le cose eclatanti che accadono cioè quelle brutte
E non quelle belle perché così è
Così
Le belle hanno però un senso hanno un messo pongo anche con le brutte hanno una capacità di far nascere altre cose belle
Per cui quello che vi chiedo è di guardarci raccontarci avere il vostro Tarquinio il vostro distributore agosto al vostro telefonino anche in quelle lontane periferie dove c'è tanta gente che io conosco che fa un lavoro oscuro
Non vanno in televisione non vanno porta a porta ma esistono per fortuna
Ci sono e se posso dirvi mantengono in piedi
La civiltà del nostro Paese Kent se no sarebbe già con la pace grazie al loro lavoro al nostro Paese continua il suo prezzo democratico che si occupa degli altri e che prova sale in comunità con chi ha più bisogno
Grazie grazie Paolo ovviamente grazie a vostro figlio è attuale moglie grazie veramente di cuore questa si chiama contaminazione con una la parola prima di passare
La a parola di nuova beni pezzi io vorrei solo ricordare che non finiamo questo pomeriggio ma domani contro Emo i lavori dalle nove e trenta alle diciannove e poi domenica mattina alle dieci al Ghetto
E temo una panchina per ricordare i tipografi e i i giornalisti ebrei che vennero deportati nei laghi ebbe e penso che anche questa sia una iniziativa fondamentale qualcuno dice che ricordare non serve a niente se la dovrà vedere con noi non ricordare peggio
Anche se può capitare sta disgrazia come H
Le due cose scusa Paolo
Intanto profitto dite
Siccome ci sono anche i colleghi credo li ho visti da qualche parte Claudio Silvestri Roberta De ma di Laura Viggiano che tu ben conosci dei giornalisti della Campania
Così ci assumiamo già degli impegni di lavoro mi pare che l'appello di Paolo a raccontare sia ovviamente ha raccolto da tutti noi
E ovviamente anche le molti colleghi e colleghe che sono qua per lavoro
La seconda se ho colto perché l'altro giorno grazie a fine mandato in un posto veramente ricco di emozioni alla Fondazione la biblioteca durante a Forcella
E loro hanno tradotto questa cosa dei presìdi dalla lettura anche dicendo cercate di darci una mano vediamo se ho capito bene
Sia raccogliendoli Bari sia raccogliendo testi sia portandoli alla Biblioteca sia mettendoli a disposizione voi giornalisti e voi giornalisti voi gli autori
Per venire al Napoli insieme a noi ai presidi di lettura va be'giusto questa credo che non sia una cosa difficilissima credo che si possa Elisa anche come Federazione articolo ventuno raccoglierla raccogliere insieme con i colleghi del sindacato della Campania
E rivolge un appello ciascuno di noi a esserci a leggere a raccontare e a raccogliere i liberi e rientra pienamente stavo per dire esattamente questo siccome titola il p e parole non pietre
Libri che contengono delle parole possibilmente che magari aprono i cervelli e di qua aprono i cervelli e liquori e non libri come dire che vari armeno quindi mi pare che questa sia una cosa per fattibile insieme con i colleghi della campagna ovviamente se non siete d'accordo potete dissentire però fa troppo garbo e me lo fate sapere
A questo proposito della partecipazione alle iniziative lo ricordo alla Fondazione Micalizzi la partecipazione piena delle colleghe dei colleghi di Trento e di Bolzano qui c'era Rocco cerone c'è Rinaldi c'è basso
L'apporto dato alla Fondazione non cesserà con un impegno che voi deciderete i programmi non noi
Perché quello è fatto per il mondo di Antonio e sogni di Antonio non per l'esibizione mediatica nostra quindi è del tutto evidente che qualunque percorso dovrà essere concordato
Con voi come con le altre famiglie altrimenti si usano le famiglie affini terzi
Cerchiamo di farlo abbiamo Prato della campagna patemi e portare un appello Paolo mi rivolgo in particolare a te
Che se i parlamentari in carica ma anche altre amiche amici presenti
Segnalo il caso molto delicato del collega Antonello Velardi
Capo-redattore del Mattino di Napoli già sindaco di Marcianise che fino a ieri aveva la tutela aveva la scorta che ha subito nuove minacce in queste ore ma si è visto revocare ogni forma di tutela
è del tutto evidente che non intendo aprire nessuna polemica in questa sede c'è una lettera del collega Velardi che consegneremo alla ministra la Morgese e al ministro degli interni affinché sia fatta ogni verifica perché la zona di Marcianise non devo segnarla voi
è una zona sopra esposta è una situazione delicata meglio accendere diciamo qualche riflettore in più lo ha voluto a socializzare perché non sono cose private quando qualcuno è a rischio Paolo ricordo sempre tue parole
Magari qualcuno avesse acceso i riflettori tanti anni fa
Meglio un riflettore in più prima meglio un eccesso di solidarietà prima che arrivare il giorno dopo e dire peccato non avevamo capito per questo mi sono permesso a nome anche dei colleghi della campagna vostro
Di sollevare questa questione parlando di questo c'è un caso che è rimasto completamente cancellato per anni
E non per colpa loro non lo sanno neanche che adesso richiamerò io vi chiedo scusa ma penso che sia opportuno farlo perché questa è la sede in cui voi potete di accendere brevemente una finestra poi ne parleremo assieme mi riferisco al caso Toni De Palo sparirono quarant'anni fa del Libano
Qui quella foto che vedete dei giornalisti ammazzati dei ventisette c'è anche la foto che mette assieme Toni e né Graziella
Sono spariti quaranta di fa loro mi ricordavano chiedo scusa se cito la frase che mi ha colpito molto dice forse siamo gli unici di quella foto che non hanno neanche una tomba per piangere
Perché nel non hanno avuto neanche pura restituzione ho detto la verità te proprio come se fossero cancellati queste due questo ragazzo e questa ragazza questi due persone allora io vi pregherei noi ieri abbiamo deliberato per quel poco che conta di costituirci parte civile accanto a questa famiglia che tenta di accendere un riflettore perché picchiatore prima di andarsene da Roma ha forse individuato un teste ma non ne voglio parlare qui che dice forse c'è un rospi forse non abbiamo detto tutta la verità come servizi
In quella occasione purtroppo Donno dettare anche su Alpi e Hrovatin
Io chiederei non vorrei scoccia abbia ad Aldo Toni che qui Alvaro Rossi che vedo brevemente però se questa e portate che siate voi a dire perché dopo quarant'anni vale la pena di non spegnere i riflettori e di percorrere sino alla fine di inseguire questa luce fioca
Che si è riaperta prego io
Sì fate bene a farlo perché
Confesso che io medesimo in molti interventi su questi temi o quasi sempre cancellato questi nomi spariti anche dalla mia memoria quindi ci tengo in modo particolare ringrazio i colleghi delle Marche paragona Severini che c'hanno spronato in questa direzione io vorrei che fosse solo voi a dire cosa si può fare quaranta anni dopo prego Aldo prego Alvaro
Poi
Abbiamo le ultime testimonianza di questa prima parte forse c'è anche una lettera del Rockabilly Antonella prego abbottona sì io sono il fratello di Italo
Angelo Sinisi
Mio padre morto mille novecento ottantanove ovvero nove anni dopo la sparizione dei fratelli
E tra i lasciti morali
C'è anche quello che nel tenere viva la memoria di vita
In questi anni e cosa abbiamo fatto abbiamo tentato di fare quel quello che potevamo con le nostre forze io e Nico in Albania
Ogni due settembre perché quello è il giorno dell'ultimo di cui abbiamo notizie dei nostri cari cerchiamo di fare delle manifestazioni seppur piccole sempre ha portato le nostre disponibilità
Due anni fa finalmente siamo riusciti ovvero dopo trentotto anni apparsi che la comunità Sasso per avesse prendesse omaggio a questi due giornalisti è stato intitolato un parco
Nei prossimi anni contiamo le appunto in quella ricorrenza di richieste tener viva la memoria di di dei nostri cari
Nel frattempo negli anni abbiamo fatto delle iniziative pubbliche per ricordare quanto è accaduto lo abbiamo fatto nelle scuole ahimè non abbiamo fatto una fondazione non è non è detto che non lo si potrà fare in futuro
Quanto è importante ricordare me l'avete detto per tutto l'anno e la giornata oggi che
Essenziale ricontarli perché
Ricordare significa tutelare la la possibilità di di poter dire cose che accadono nel mondo mio fratello in particolare è sparito a Beirut
Stava facendo un'indagine che penso Voyager voi conosciate subito di cosa si trattasse
Quindi indagine probabilmente se no evidentemente scomode tante che sono spariti nel nulla non abbiamo più saputo nulla
Non sappiamo dove sono sepolti perché a questo punto dopo quarant'anni non c'è altra possibilità
Oltre a
Sperare almeno di poter recuperare i loro Corpi
Vorremmo sapere perché e per mano di chi e belli tutelando gli interessi di chi nipote ce ne sono state fatte tante le più disparate ma devo dire che molte sono inverosimili
Probabili Conconi alto tasso di probabilità voli di verità
Più di me ne Ness avvenne San Nicolino per cui lascio la parola Luigi grazie Alvaro Rossi
Grazie sarò molto breve
Dico che effettivamente coloro che in qualche maniera questa sera abbiamo sentiti altri ma altri abbiamo conosciuti hanno subìto un torto come quello che subito nostro somiglia
Diverso dagli altri se si vuole insomma ti condannati inchioda a ruolo di testimone cioè tutto come enti diventi visibile diciamo così il testimone di un'ingiustizia e sono quarant'anni che così noi portiamo su di noi lo stigma di questa condanna e la condanna così che forze oscure c'hanno inflitto c'hanno inflitto la condanna suppletiva di non concederci un luogo dove mettere un fiore in occasione di una data che non conosciamo ma presumibilmente si tratta dello stesso due settembre del mille novecentottanta
E ci sono coesa attualmente quarant'anni debbo dire che dall'ottobre noi non ci siamo messi in allarme subito ma insomma Colle famiglia della Teresa compagna di lavoro di mio cugino Graziella De Palo si siamo messi in allarme nell'ottobre del mille novecentottanta
Il praticamente una parte significativa molto significativa della nostra vita si è incentrata su questa vicenda
I primi tempi abbiamo avuto a che fare con i servizi segreti col ministero degli Esteri col Presidente della Repubblica con il Papa con tutti dico con l'ambasciata all'ambasciata israeliana con tutti coloro che pensavamo si potesse Roma attivare verrà affiancarci nella ricerca di questa Nappi poté etica e verità
E insomma ecco diciamo siamo qui come testimoni e questa è una cosa che i DAR partecipa consola perché ci rende simile a tanti altri che come novità
E così testimoniano coloro stessa loro stessi assistenza diciamoli giustizia una una morte effettivamente è una cosa che condizionalità molto condiziona la vita
Ogni due settembre così non è che ci siamo rassegnati perché così la nostra vita in qualche modo comunque nella nostra vita privata dei continuare ma certamente questa è una cosa che ha estremamente condizionato debbo dire che ringrazio per essere qui e offrire queste poverissime parole Beppe Giulietti la Federazione nazionale la stampa che in altri casi c'è stato in Fucci un po'meno vicini siamo lecco sulla stampa del caso di mio cugino
Ed è Italo Toni e Graziella De Palo è stato significativo plichi primi anni
Forse chiaro che chi è qui probabilmente non ricorda ma somma la copertura la stampa Santon è stata piuttosto piuttosto attenta i primi anni Stato sono siti centinaia di articoli sulla stampa quello che non è stato che non abbiamo tenuto e che non sono stati non abbiamo avuto vicine le autorità abbiamo Bush io ne abbiamo più avuto vicino nessuno
Il nostro caso dossier consumato In mezz'ora in un'aula di giustizia
Nella quale il il presidente era processo insomma non i quindi il nostro caso si è consumato nel nulla non è passato onda ufficialmente delle aule di giustizia di un tribunale di tribunale italiano
Abbiamo avuto debbo dire vicino sì dei giornalisti singoli la Federazione stampa c'è stata vicino in modo in modo non troppo intenso a quanto meno incomparabilmente meno di quanto non non sentiamo adesso
La vicinanza dell'attuale per del delle predette nonostante questo momento per cui effettivamente mi sento da questo punto di vista die esprimere di nuovo ringraziamento al presidente
Giulietti così e offriamo questa testimonianza insieme con altri credo siamo in buona compagnia grazie
Alto guarda
Intanto grazie a voi diciamo non tutti non ringrazia temere in grazia del io la conosco tutta questa comunità io una grande fortuna di avere una comunità di presidente degli ordini di associazioni ma anche dei non giornalisti guarda al soprano davanti a me Chiorazzo grande associazione
Auxilium di volontariato che dedica la vita
Davvero a mettere assieme le diversità
A salvare quelle che cacciano fra il barcone
E lo dico perché domani le ragazze e i ragazzi della comunità ci regaleranno una serie di testi giusto hanno scritto dei pensieri perdoni sulla libertà d'informazione sicuramente più intelligente di quelli che potrei esprimere io grazie di essere qua con Roberto Zaccaria
Sì fate bene a fare l'applauso a loro perché loro le ferite se la NATO
No no no no no le loro ferite quindi le lobby sono loro i protagonisti o Roberto Zaccaria che poi sentiremo adesso sta dedicando la sua vita proprio ai rifugiati quindi si legano le due storie
Prima di salutare dei quindi ringraziamento ci a breve ci proprio perché siete voi che ci date delle ragioni di fare come dico sempre il massimo si può fare in questa stagione non essere disutili io lo ritengo diciamo già un progetto rivoluzionario non essere disutili non aggiungere danno al danno quindi grazie di essere qua voi ho visto padre Spadaro un soldato ti voglio far parola tradimento ma approfitto per chi non fosse stato stamattina dove siamo stati ospiti di Civiltà Cattolica otri di straordinari padroni di casa che ci hanno consentito di firmare tutti assieme un manifesto
E ti ringrazio e ringrazio Antonio Spadaro perché senza di voi due questo viaggio non lo avremmo fatto l'unica richiesta che volevo rivolgerti
Hanno parlato i familiari di coloro che purtroppo non ci sono più
Don Luigi Ciotti fogna hanno una grande iniziativa il ventuno marzo noi ci saremo a a a Palermo quest'anno due vengono letti tutti i nomi senza distinzione gerarchica del poliziotto del magistrato del cittadino del giornalista
L'arancio qua sarebbe bello forse prossimo anno Civiltà Cattolica questa iniziativa che oggi abbiamo tentato mancano alcune voci oggi mangiare a casa dalla memoria Impastato però ci saluta che manca la Fondazione o no ma alcuni non potevano la Fondazione Fava manca la famiglia Lucchetta perché Andrea Lucchetta è stato mandato a fare i servizi oggi sul coronavirus a Milano
E io ricordo che la famiglia Lucchetta Lucchetta Ōta da Angelo ricordati ogni anno dai colleghi di Trieste qui c'è cristiane Fabiana Martini sono tutti i colleghi che sono stati ammazzati perché faceva ad un servizio l'ospedale pediatrico
La proposta è quella di provincia Area riunirli ogni anno non per rinnovare il dolore ma per mettere assieme i Progetti qui prospettate che tu hai sentito e creare una rete in cui ciascuno non le no le vittime
Non sono affari loro sono affari nostri
Dove i loro progetti la lettura la fondazione che contrasta attraverso il ricordo di Antonione fai Creuso giusto il ricordo della Casa della memoria di Impastato che chiede di recuperare il casolare dove fu trovato il corpo
E mille altre iniziative che sicuramente ho dimenticato ma non le voglio elencare tutte si trovano costruiscono progetti comuni
E forse potrebbe essere una grande iniziativa delle parole non solo pietre perché non deve essere un una cosa una volta ogni tanto darsi un appuntamento per dare sostanza ai loro progetti lamento come tema di lavoro non so Antonio se possa essere perseguito ma approfitta adorato presenza per ringraziarli dirlo la la Fondazione Luchetta non c'è per le ragioni che vi ho detto perché Andrea oggi non ce la fa a venire ma adesso c'è un altro passaggio molto importante
Vede cambia riprogrammati cioè
Prego no perché abbiamo detto che c'era anche la Fondazione Morrione
Dopo l'ora no volevo Beppe tra pochi giorni sono ventisei anni dalla uccisione di laghi alpini e Miran Hrovatin certo e quindi io
Invito a cui l'avvocato della Giulio ma saturo che anche l'avvocato della federazione Pettenò è comparso in spirito diciamo no c'era prima e poco prima cercavano di Francesco Cavalli che è tra i fondatori dell'associazione Ilaria Alpi e che per ecco no
E che per tanti anni anche ha dato vita al premio Ilaria Alpi per il giornalismo televisivo è comune di volevo anche ricordare una una breve aggiornamento
Perché i genitori di Ilaria Giorgio e Luciana
Non ci sono più si sono battuti fino alla morte per ottenere termini verità e giustizia in una inchiesta
Che è stata caratterizzata anche da depistaggi documenti scomparsi Jenna anche la condanna di un innocente che rimasto qui in prigione in Italia per diciassette anni e poi si è scoperto che era innocente
C'è qui Giovanni da macchie col suo padre Domenico ha lavorato tantissimo per arrivare alla verità di sull'uccisione dilania Miran Hrovatin anch'io mi ricordo anche negli ultimi mesi prima
Della sua morte quando lo chiamavo comunque il nome dilaniati era era sempre pronunciato è sempre stata è sempre stata nei suoi pensieri quindi insomma una una vicenda che ancora aspetta giustizia Francesco l'associazione
Assegnazione alla dissociazione Ilaria Alpi ha avuto un percorso di vent'anni
Che è stato quello di costruire in inventare organizzare e gestire per vent'anni il premio dedicato hai l'aria e ammira Anna per valorizzare il mestiere del i giornalisti di chi di attraverso questo mestiere ha continuato a portare avanti l'attività di aria
Oggi l'associazione non c'è più si è trasformata dopo la morte di Luciana che ha lasciato in eredità tutto quello che era il materiale che era stato raccolto in venticinque anni
Di impegno civile da parte di Giorgio e Luciana casa Alpi tutto questo materiale è stato acquisito dalla federazione nazionale della stampa oggi è presso la Fondazione muri Aldi e costituisce il Fondo dell'archivio in realtà abbiamo già inoltrato altre richieste per raccogliere altro materiale che sappiamo essere distribuiti in giro compreso il Comune di Riccione nei suoi vent'anni di attività di pre Minari altera conto tanto materiale e lì viene raccolto e quindi da lì dovrebbe partire poi anche quello che l'attività di in fondo Ilaria Alpi così Stati istituito all'interno della Federazione nazionale della stampa
Con lo scopo direi duplice da una parte quello di mantenere viva ancora l'impegno per la ricerca
Della verità e della giustizia perché sono passati ventisei anni lo ricordavi fra pochi giorni saranno ventisei anni dalla morte di varia Riemann il venti marzo del mille novecentonovantaquattro con la tragica domenica e ancora non abbiamo verità giustizia anzi proprio il venti marzo il caso vuole che scadono i sei mesi dalla proroga della ulteriore richiesta di archiviazione che è stata fatta e quindi non sapremmo proprio ora in quei giorni c'è nei giorni in cui ricorderemo la vigilia della morte di Ilaria e Miran e se verrà archiviato se verrà dato
Nuovo sì perché le indagini stavano per essere archiviate non acqua e sono state riaperte ci sarà tre volte è stato poi sono questi rosei Nesi
E forse qualcuno potrebbe anche cominciare a raccontare un pezzo di verità che manda a nord di Udine qualcuno a caso no io volevo dire solamente due due cose sole
Beh intanto la prima mi permetto quindi ricordare Giorgio Luzzana che non ci sono più ma che
Sono stati il motore non solo dell'impegno per la ricerca della verità della giustizia Ilaria e Miran
Ma sicuramente dietro questo impegno sono stati di stimolo e di forza per tanti altri che dietro a questo loro determinazione hanno deciso di impegnarsi non solo poi per la ricerca della verità e la giustizia di lari e mira anche davvero ha coinvolto tante persone commissioni parlamentari che hanno fatto bene male forse qualche cosa più male che bene ma davvero la determinazione di tanti un po'come ricordano i genitori di Giulio no questa partecipazione collettiva l'altra cosa che mi sento di ricordare qui perché avendo avuto la fortuna il privilegio di frequentare casa Alpi per molti anni affianco a Giorgio e Luciana
Io ricordo bene che oltre a questa loro determinazione questo loro impegno questo loro
Tenacia ovviamente supportato e qui l'hai fatto tu prima ma voglio ricordarlo affiancati da da Domenico D'Amati dallo studio D'Amati con tutto quello che l'impegno che hanno messo per cercare di più volte hanno tentato di mettere per citare un presidente di una commissione non voglio dire il nome
La pietra tombale cioè la parola fine su questa vicenda senza essere arrivati alla verità e alla giustizia ma l'altra cosa che Giorgevic avevano sempre in mente e richiamavano sempre era l'impegno di l'aria nell'attività che faceva noi spesso nella impegno che abbiamo profuso in questi ventisei anni per cercare verità giustizia per la morte di l'aria e l'Iran
Abbiamo messo in secondo piano quello che era il lavoro che loro stavano facendo
Perché impegnati di più a cercare quali sono le ragioni che stanno dietro loro morte cosa sacrosante che dobbiamo continuare a fare ma mettere l'accento no pensavo prima quando parlavate di Antonio Micalizzi a quello che era il lavoro di Ilaria
Permettetemi di ricordare una cosa sola che Luciana diceva continuamente Ilaria foto sette viaggi Somalia il viaggio non l'ha vista tornare era il settimo viaggio che lei faceva non solo perché parlava arabo ma era appassionata del continente africano e della Somalia
Ebbene Ilaria era nei suoi viaggi che aveva fatti Somalia diventata amica di tante donne somale
Tanto che durante un altro passaggio delicato in uno dei viaggi precedenti quando la davano per morta quando c'è stato il l'attacco a Mogadiscio le realtà era stata protetta da delle donne
Somale che l'avevano appunto ricoverata rifugiata
Ilaria era un attivista di una sottrazione di donne somale che lottava contro la mutilazione genitale femminile
I sei di febbraio anche quest'anno come tutti gli anni si ricorda la lotta la mutilazione genitale femminile successo tre settimane fa
E allora io vorrei chiudere questo brevissimo intervento ricordando quest'impegno di l'aria che è un'eredità queste o come il suo lavoro
Potrei ricordare che Ilaria era ventisei anni fa che stava lavorando su un'inchiesta sul traffico di rifiuti e sul tema ambientale oggi in epoca più Greta Tumbarello e tutto più diciamo facile non che sia facile farlo ma più facile parlarne no lei lo faceva ventisei anni fa e per questo è stata uccisa perché è stata uccisa perché stava lavorando su questo ma ricordare suo impegno oggi secondo me è per noi vuol dire
Richiamare il nostri impegno a continuare a portare avanti quelle verità quindi è come la lotta la mutilazione genitale femminile il racconto della storia delle donne delle bambine delle ragazze africane
Così come l'impegno per raccontare tutti il male fatti che vengono fatti arrivato Giugliano saturo Assisi ieri materializzato il judoka saturo che accogliamo Francesco
Francesco grazie Giulio giurava saturo mi spiego anche perché mette vostro applauso perché l'avvocato che ci sta rappresentato e ci costituisce parte civile in tutti i grandi processi ha fatto agraria
Non è puntuale oggi in genere puntuale adesso non glielo chiedo a Conca tutelate aveva saturo perché se no io non so a chi rivolgermi Giulio è anche stato a lungo l'avvocato di libera lavorato con don Ciotti abbia seguito il processo Pier Vincenzo il processo
A Federica intere contro la mafia di Ostia ha seguito tutta una serie di vicende di esso dura domanda la faccio io perché ha già parlato Francesco sulla questione altri Hrovatin dico solo una cosa
Sembrava persa sembrava sepolta è stato proprio il cruccio di Domenico sino agli ultimi giorni e Giovanni che hanno coltivato questa grandissima battaglia poi è stata per due volte riaperta la mamma diceva poco prima di morire venne con noi davanti al tribunale di gettato lo so
Stanno aspettando giocato la mia morte archiviano il giorno dopo
Qualcuno ci disse giusto guardate che così è già archiviata non perdete tempo Consiglio saggio che c'era stato dato e di non tentare la Costituzione più e di non insistere su questa vicenda non è andata così merito ovviamente non è dalla Federazione degli avvocati della fondazione degli amici
Della famiglia alti e della famiglia Hrovatin per due volte è stato riaperto
Adesso Giuriola saturo sta tentando di fornire nuovi elementi abbiamo un appuntamento così lo sapete tutti lo diciamo adesso hanno giurato non c'è nessun segreto tutti assieme con l'avvocato con Vittorio di Trapani che ringrazio segretario dell'Usigrai
Con il TG tre con RAI tre e con tutti e la comunità che ha seguito fin dall'inizio ricordo l'impegno di Roberto Zaccaria anche in quella stagione noi andremo dal presidente fico
Il dodici marzo è stata fissata la riunione alla presidenza della Camera per porre una questione Paolo che so di difficile soluzione
E sono le carte secretate delle prime quarantotto ore perché il vero problema del processo che anche i magistrati
Rispondono a Giulio giusto lo dico male giugno due mila e meglio sì ma noi siamo impossibilitati perché alcuni dei rapporti delle prime quarantotto ore dove avviene il depistaggio dove sparisce un diario dove compaiono strani figuri dei servizi segreti quelle carte sono ancora secretati non sono quelle che sono state prese accessibili c'è ancora un grumo con la giustificazione paesi stranieri
Alcuni sono ancora funzionari dei servizi si tenta di difendere chi ancora in azione
Noi andremo da piccolo
Per fare una questione che ci riguarda che non è trattare i processi non ci riguarda non è premere sui magistrati non ci riguarda chiedono alla politica
Di compiere tutti gli altri possibili perché tutto si sappia su questa vicenda come su altre giusto giudice andremo il dodici approfitto per ringraziare la RAI TG tre e RAI tre ma tra poco lo diranno loro indiretta l'amministratore delegato Salini che ha accolto la richiesta di Vittorio di Trapani
E il venti marzo Francesco quello che tu dici quel giorno il giorno in cui si potrebbe archiviare ci saranno varie speciali
Costruiti sugli atti depositati alla Fondazione e sugli atti forniti dagli avvocati nel senso che la direttrice del TG tre
Ha messo a lavoro accogliendo una proposta per anni negata un gruppo di giornalisti d'inchiesta che hanno il compito di ripercorrere i passi questo è il nostro mestiere
Ripercorrere i passi di Ilaria e di Miran andare a vedere quali elementi giusto Giulio quindi il dodici cervico il venti tutti assieme perché sono loro i protagonisti a cominciare da cavalli che si è portato sulle spalle per oltre venti anni questa attività io una cosa vorrei chiederti Giulio questo metodo tarato su Alpi Rovatti do sui processi perché poi vorrei sentire le ultime due testimonianze prima di passare però tu ci tenevi a fare una cosa
Di grande sensibilità personale e professionale io chiederei contato adesso di parlare del caso Alpi Hrovatin di quello che vuoi
Ma di ricordare un amico perché guarda almeno un terzo dei presenti debbono le loro vittorie dei tribunali la loro vittoria tutelata la dignità professionale a Domenico D'Amati
Io vorrei che fossi tu
Che hai tenuto un rapporto hai parlato con lui che chiede un rapporto con Giovanni che è un altro che ci accompagna ancora adesso con la sua perizia professionale la sua generosità
Che tu facessi veramente anche un ricordo speciale di Domenico D'Amati come ha meritato il come meritevole
Grazie ringrazio davvero
Ecco condividere con voi il il ricordo di un maestro che è stato per una generazione gli avvocati ha avuto il privilegio di conoscerlo nella fase ultima della sua vita ma di trarre dal rapporto con l'avvocato Domenico ma da ma di un molteplici motivi di arricchimento sul piano umano e professionale
I maggiori sia stato già detto ma davvero sento il dovere etico di ripeterlo anch'io che probabilmente non saremmo qui noi avvocati nel nostro ruolo al fianco di chi si adoperò ogni giorno
Per assicurare libertà di informazione del diritto costituzionale articolo ventuno da costruzione del nostro Paese
Se non ci fosse stato fra noi per tanti anni questo dono immenso di aver avuto fanno l'avvocato Domenico D'Amario è stato un grandissimo principe del foro
è stato un grande avvocato anzitutto laburista
E di che è una categoria professionale nell'alveo della nostra professione nobilissima e molto spesso se volete bistrattata nel senso che lo dico anche pensando a me stesso una delle mie ambizioni che ma portato boia indossare la toga del penalista
Deriva anche dal fatto che la figura del penalista era quella più celebrata anche nell'iconografia mediatica nella letteratura nella cinematografia allora
Chi vuol fare da piccolo l'avvocato pensa probabilmente a fare il penalista perché entra in un'arena in un'aula di giustizia
Per fare sfoggio di eloquenza per provare in qualche modo avvenire affermata anzitutto a propria voce un po'istrionica mente poi le proprie ragioni
Scegliere per una vita di stare al fianco dei lavoratori per difendere le loro ragioni è un mestiere particolarmente ingrato all'interno della professione dell'avvocatura perché molto spesso non si hanno quei riconoscimenti pubblici che magari altrove i penalisti possono riscontrare Mariga le cento più grande che un giuslavorista
Ricava dal suo mestiere dal suo impegno quotidiano è quello di vedere garantiti i diritti dei lavoratori
Nell'ambito delle loro aziende le loro realtà professionali e quindi condividendo con i lavoratori un una missione che è quella di assicurare loro non già solo un posto di lavoro ma un posto di lavoro che valga riconosce la dignità di quel che si fa per concorrere come dice la nostra Costituzione al progresso allo sviluppo economico sociali questo Paese
Domenico D'Amati l'ha fatto per tanti di voi
Di voi che siete in questa sala e dei tanti giornalisti che oggi non sono potute a essere fra noi penso a a Michele Santoro corso iniziale era detto già qualcosa
Ricordando quello che ha fatto
Anche in nella vicenda iniziano a Ferrario che è stata una vicenda se assolutamente emblematica di quello che può accadere anche una grande azienda pubblica discapito dei lavoratori evidentemente per questioni che nulla c'entrano con la gestione del personale con la gestione dei volti che fanno grande l'azienda il servizio pubblico radiotelevisivo
E lo ha fatto in mille altre occasioni è stato un professionista a tutto tondo
Abbiamo abbiamo detto uno uno studioso del diritto del lavoro e arricchito anche il dibattito la dottrina
Della scienza giuslavorista e polizia contributi anche in prestigiose riviste che ha contribuito a dirigere affondare nel corso degli anni
Ma
Ha sentito l'esigenza di non sottrarsi
Quando lei si è la necessità di salvaguardare i diritti e le dei lavoratori dei giornalisti dei professionisti dell'informazione implicava anche l'onere morale di stare al loro fianco dinanzi ad un giudice penale di farsi carico da un lato delle molteplici vessazioni che tocca subire giornalisti attraverso strumento le querele temerarie che era già diffuso anni orsono
E anzitutto nella vicenda la star sarà stato detto già più volte
Drammatica vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin non sta nel non saremmo a questo punto del del procedimento penale se non ci fosse stato Domenico D'Amati anche con con la sua diciamo pure con la sua veemenza che derivava dall'amarezza che l'UE ha dovuto provare
Prima di noi anzi ad onor del vero chi ha avuto il privilegio di seguirlo in questa avventura in qualche modo ha riscontrato
Un po'ai successi
Che già aveva raccolto domenica Domenico D'Amati forse nessuno di noi avrebbe avuto la tempra la pazienza la dedizione la costanza che ha avuto il collega da madri nel portare avanti questa spira quando tutte le porte sembravano sbarra sì
Quando l'amarezza di non trovare giustizia e verità per Ilaria e Miran doveva far doveva contestualmente confrontarsi
Con l'ulteriore amarezza di sapere è un è un innocente in carcere come è stato Asha Omar Hassan per molti anni e allora Domenico D'Amati ha contribuito quanto meno a salvare la speranza di arrivare prima o poi a trovare giustizia e verità per Ilaria e Miran ma salvato un innocente dal carcere nel momento in cui è riuscito anche grazie al suo contributo al suo sforzo ad ottenere una pronuncia di revisione che con cui la Corte d'appello di Perugia come tutti sapete a accertato anzitutto i depistaggi e ci sono stati navi vicenda giudiziaria
Di Ilaria e Miran e l'innocenza l'estraneità al delitto di cui ha scritto di o Marascia Hassan
Ho detto che voglio resistere alla commozione ma ma mi è sembrato doveroso nel nel giorno in cui
Domenica venuta a mancare ricordando lo di ricordarlo citando un testo un passaggio di un maestro in segno di un padre costituente che è stato Piero Calamandrei che è stato un grande avvocato un giurista ed un'elevata resistenza antifascista
E Calamandrei scriveva pensando un po'a ciascuno di noi a quant'è importante arrivare al termine dei propri giorni come è stato per Domenico D'Amati
E avere il il conforto il calore della propria toga nel momento in cui tutti noi gli davamo l'ultimo saluto quando siamo trovare in una giornata peraltro piovosa
E ancor più mesta
A rendere ieri il doveroso omaggio nella nella chiesa di Santa Lucia
Ebbene tutti noi abbiamo colto in in quella toga un po'al compimento di una vita mai di un messaggio che però non si è compiuto in quel momento e continua verso a percorrere Cina ad attraversare le nostre strade che dobbiamo noi
Portare sulle nostre sulle nostre spalle oggi
Il il nome la storia del glorioso studio di Domenico D'Amati affidata al figlio Giovanni
Che è qui fra noi e so che Giovanni la porta avanti con la stessa grinta la stessa dedizione la stessa sensibilità che ha avuto il Papa e questo in qualche modo vale anche a noi a darci conforto in questo in questi giorni in questa fase e credo a tutti voi a dare una garanzia di di sapere che al fianco di tutti i lavoratori viene ancora oggi il uno studio un avvocato da madri che pronto a a farsi carico delle delle problematiche che avvolgono la vostra professione e allora ecco questa erano le parole che mi sentivo di dire quest'oggi dinanzi dinanzi a voi ho fatto davvero col cuore grazie
Unitamente all'applauso l'estendiamo giustamente
Ma Domenico D'Amati e perché veramente lui ha salvato
Molti giornaliste e giornalisti italiani processi orgogliosissimo noi abbiamo l'appuntamento successivo alle cinque e mezza come sapete su un tema delicatissimo contratto di servizio e contrasto del linguaggio dell'odio che non riguarda solo la RAI
E domattina poi ripartiremo dalle nove e mezza alle diciannove e trenta il panel successivo lo segnalo perché lo quasi mai l'amministratore delegato della RAI si con uscito su questi temi
A un confronto con i direttori di testata in un momento dove il virus e non il coronavirus i virus sono altissimi
Quindi capire come si intende procedere nell'applicazione del contratto di servizio dei suoi valori e credo possa essere essi molto importante al di fuori dalla RAI abbiamo due interventi
Chiude chiude questa prima parte Roberto Rosso Roberto Zaccaria pregherei proprio brevissimamente giova di Chelsea
C'è una fondazione c'è un prego siamo a premio Roberto Morrione dedicato nostro carissimo amico che è stato maestro di molti è stato anche il portavoce di libera informazione
Se vuoi annunciare brevemente il prossimo appuntamento Roberto il presidente del Centro italiani rifugiati
Prego
Magari accendete il microfono grazie forse meno grazie grazie sono
Sono emozionato di rappresentare il premio qui perché sono sicuro che Roberto ci sarebbe come nel non ha mai mancato
A questi appuntamenti il premio Roberto Morrione che alcuni amici
Colleghi anche poi a cominciare poi dalla moglie di Roberto Maria Filippi hanno pensato di
Istituire quando non ci ha lasciato cominciare da Beppe
Che è stato tra i quelli che ho frequentato di più che ha conosciuto meglio Roberto Morrione
Volevo dire il premio vuole dire cosa non è il premier premiano nessuna commemorazione non è un ricordo
Passivo non è neanche uno nasce all'operazione o una testimonianza il premio è un quello che noi abbiamo cercato di fare che stiamo cercando di fare in questo in questi anni ci hanno riprendo vuole essere un passaggio di testimone
Un passaggio di Potsdam testimone tra una generazione di giornalisti formati di giornalisti Esperti a una nuova generazione di giornalisti e l'abbiamo fatto cercando di seguire due
Filoni principali che erano molto amati da Dario Barbato Morrione il primo era quello di crescere nuove leve giornalistica l'altro era quello di del giornalismo investigativo ma in giornalismo investigativo reale e concreto fatto sul campo
In maniera approfondita
Roberto è stato il primo a creare un nucleo giornalisti investigativi in RAI all'interno della RAI
Seguendo questo filone abbiamo fatto un premio che si intitola L'Unità dedicato al giornalismo investigativo che prevede la partecipazione dei ragazzi sotto i trent'anni cioè possono sono ammessi tutti quelli che hanno un progetto di di inchiesta e che hanno meno di vent'anni trent'anni di questi sì vengono selezionati da una giuria di giornalisti altri ed esperti quattro inchieste tre sono video inchiesta è una è un'inchiesta sperimentare nel senso che viene lasciato ai proponenti il mezzo e il con cui realizzare l'inchiesta l'anno scorso per farvi una serata abbiamo avuto un'inchiesta su istanza
Cioè realizzata attraverso quanto meno attraverso il linguaggio di Missaglia
Si tratta appunto di tra Asm di coniugare vecchie regole del mestiere le basi del mestiere del giornalismo investigativo con i nuovi linguaggi nuovi mezzi
Quest'anno ne abbiamo
A breve
La riunione della giuria che si terrà il cinque marzo che essi selezionerà i quattro le quattro inchieste tre video è una sperimentale della nonna edizione del premio Morrione
E poi diamo il via a questa nuova come dire fase nuova stagione del premio che si concluderà
Ha osservato ottobre
Più o meno a Torino probabilmente con la premiazione delle inchieste vincitrice una breve precisazione perché in che cosa consiste il premio al primo consiste in un premio in denaro cioè chi viene selezionato e riceve una somma sono quattro mila euro per realizzare l'inchiesta
E un tutoraggio abbiamo avuto qui poco fa uno dei due detenuti Tagliabue detto il toro uno era quello legale che Giurgola saturo e un altro da quello tecnico che era Francesco Cavalli qua ci sono i tutor giornalistici e e anche quello per età le Muzzi Claudio perché riteniamo che in un prodotto anche se d'inchiesta giornalistica deve debba saper usare tutte le tecnica del del linguaggio televisivo o dei nuovi linguaggi alla fine di tutto questo di questo processo ci sei viene poi selezionata l'inchiesta meglio riuscita che viene trasmessa da Rai News ventiquattro
Spero che sia stata ordinata
Grazie
A allora adesso con sì sì raggiungerci Roberto Zaccaria è avuto posso dirlo varie vite tante vite dada apre il professore universitario costituzionalista presidente della RAI che in questa nuova vita si occupa di rifugiati ed è il presidente del C.R. un matto vero dice Beppe ma in realtà c'è uffici a un filo che lega un po'tutti questi impegni no e e oggi siamo qui a parlare di solidarietà il il CRE cosa fa cosa sta facendo un cero
Guardi Pisano io sono quasi l'ultimo quindi devo parlare pochissimo no scusi che cosa farai lavavo le dico oracolo di non lo so poi lavora prima di tutto dire che per me ogni volta che vengo
A queste iniziative e quella di oggi poi mi ha suscitato una particolare tipo di emozione cioè
Io però devo vederci più perché perché molte delle persone dei personaggi soprattutto quelli che sono passati per la Rai
Li ho conosciuti sono stati hanno fatto lavorati un po'invecchiati anch'no no no no no non mi riferisco a loro quelli che sono qua in sala mi riferisco a quelli che in sala di me non ci sono più
E da ultimo Roberto voglio dire perché vedete a noi è capitato alcune iniziative
Quando Roberto lancio Rai News e voglio dire mi ricordo perché sembrano tutte cose facili raccontare quello che è stato ma raccontare quando si sono formate cioè le le lotte le battaglie sono che si sono dovute condurre per arrivare a dei risultati in cui oggi forse ricordiamo con una targa ma insomma qui si è fatto qualcosa di più perché evidentemente si è messo insieme
Una cosa che il dolore che naturalmente alcune delle persone che hanno parlato hanno provato sulla loro carne poi naturalmente c'è il discorso del solidarietà ecco allora io
Come dire dico poche cose ma naturalmente quando uno
Conduce varie esperienze
Sopra tuttora la parte un po'più avanti della sua vita cioè che magari ha avuto nella sua vita alcune soddisfazioni ma anche anche
Considerazione
Credo che a un certo punto scatti un meccanismo cioè quello di dovere rendere agli altri cioè il loro che io da da sei sette anni sto facendo per il Consiglio italiano dei rifugiati è un lavoro del tutto volontario ovviamente
Ed è un lavoro che
Che ti gratifica in quanto tutti i rendiconto ecco qui posso collegare che
Tu
Puoi rappresentare il dolore degli altri puoi in qualche modo contribuire a renderlo meno Couto
Puoi portare alcune di queste persone verso un destino migliore quindi insomma considerare questo come qualcosa che va al di là delle cose che si leggono sui libri insomma mi pare scontato ecco però naturalmente i consiglieri italiano per i rifugiati
Ho sentito nominare altre organizzazioni è una delle tante fortunati organizzazioni che lavorano in questo campo
Lavorano naturalmente facendo lavorare gli italiani per accogliere coloro che vengono da Paesi sfortunati ecco
Allora
A Tiziana che mi in qualche modo mi voleva far collegare queste cose perché io ciascuno porta quando fa una cosa tutta una serie di pezzettini delle cose precedente
Perché naturalmente se non lo facesse
Cieco commettere degli errori
E allora la prima cosa che io mi sono reso conto sa che era quello è stato il tema della comunicazione
Cioè io vidi una volta che ci facevano delle campagne nove otto sì la prima campagna che vidi che facevano era delle immagini ero piccolo spot che diceva
Titola rifugi italiani
E si vedeva in questo piccolo sporto
Rifugio atomico rifugio Gendo rifugio di di di tutte bellissime cose
E poi si vedevano una zoomata sulla trecentosessanta varie di Lampedusa si diceva rifugio italiano punto interrogativo
Io ho detto no Donati dobbiamo comunicare diversamente non dobbiamo solo comunicare il dolore addirittura il dolore chiavi e arrivare alla tragedia
Noi dobbiamo comunicare la speranza e la prima cosa che ho fatto ho fatto
Ho sentito parlare del primo Morrione of un concorso di cortometraggi Torres è venuta
Quando abbiamo la si chiama fa Fo cortometraggi che si possono fare anche con un telefonino che si chiama fammi vedere
Fammi vedere è una insomma è una idea banale celle il titolo non è che sia particolarmente originale ma insomma
Partiva dall'idea e io l'ho rappresentato la prima volta in un modo molto molto semplice sono andato sullo sul palcoscenico era se era eravamo dalle parti di Caracalla ho detto agli operatori spegnete la luce
Sono andato sul palco agente non capiva niente io parlavo la gente non capiva quello che io dicevo
Perché ero al buio
A un certo punto detto me ora accendete la luce aumento in cui accende la luce sono i riflettori di cui tu parli cioè la gente ha cominciato a vedere c'è quindi il concetto abbiamo trasmesso questo messaggio
Questo è un esempio la un'altra categoria di di impegno quello che Tiziano mi fa piacere che sia qui vicino oggi insomma è una circostanza fortuita ma siamo tutti e due gli articolo ventuno orgogliosamente di articolo ventuno
E dicevo e promuovere delle campagne chairman campagne sociali e devo dire sommessamente io da quando sono venuto via dalla RAI non ho sempre fatto complimenti alla RAI per quello che ha fatto però devo dire da ultimo che io mi sento chissà forse sarà un peccato di di di di di vecchiaia ma non credo c'è mi sento molto solidale con con la capacità Chiara Rai di raccogliere questi messaggi sono voglio fare un discorso un peana indiscriminato ma certo
Non abbiamo potuto fare delle grandi campagne delle grandi campagne in fondo a quello consentito fare fanno coloro che fanno le associazioni le fondazioni su temi diverso una volta come se la musica una volta possono essere il segno USA
Cioè noi facciamo queste campagne per far capire alla gente che a casa magari guarda anche un programma leggero l'anno scorso abbiamo fatto il tema era oltre le frontiere ed era perché noi là naturalmente
Dove lavoriamo mica soltanto raccoglie la gente quando arriva qui certo quello lavoro molto impegnativo e che le norme più recenti ci ci fanno rendere molto difficile perché mentre prima psico Teva accogliere chi aveva chi era rifugiato chi era richiedenti asilo adesso praticamente c'è tutta una serie di ci sono state sapete a cosa mi riferisco una serie di restrizioni per Coin nei luoghi dove queste persone possono essere integrate
Non si possono quasi temere vengono tutti concentrati in in luoghi più o meno indiscriminati dove soggiornano e non si non si integrano l'anno scorso oltre le frontiere lei era una dei testimonial
Insomma e praticamente voleva dire
Non non aiutiamoli a casa loro non aiutiamoli a casa loro che è un è un un modo facile per risolvere il problema
No noi oltre le frontiere li andavamo a prendere in Libia gli andavamo a prendere nei centri di detenzione
Trovavamo le persone che erano più vulnerabili in quelle realtà
E cercavamo di organizzare dei dei viaggi e dei corridoi umanitari per portarli nel nostro Paese questo è andare oltre le frontiere capire che bisogna evitare a questi il dramma nel dramma della traversata
Quest'anno quest'anno il tema e ancora più impegnativo perché noi per quest'anno trattiamo il tema della tratta delle donne cioè io l'avrei voluto fare l'otto marzo
Ma ci hanno dato la settimana dal nove al quindici marzo questo solo volevo dirvi
Cioè ci sono nel mondo milioni di persone di questo genere di persone sfruttate fatti oggetto di tratta fatti oggetto di sfruttamento avviate alla prostituzione cioè è una situazione diciamo disastrosa ci sono in Europa decine di migliaia di queste di queste donne
Forse meglio di me va a fare
No no no faccia c'è una a me hanno insegnato da bambino che rispetto alla parola all'immagine molto più forte quindi io quando facevo lezione se c'era un'immagine ottime dicevo spegnete la perché non ascoltano più le mie parole
No no ma io va be'adesso lui sta facendo le battute voi fortunatamente non sentite allora volevo dire questa campagna che si chiama non ho più paura è uno è una campagna che serve per dire che noi vogliamo portare queste donne
Via da una nuova e moderna schiavitù una parlato anche il Papa sono schiavi sono schiave sostanzialmente fuggono dalla Nigeria è uno dei posto vengono di più attraversano la Libia
E la di lì non sono aiutate lì sono reclutate per lo sfruttamento di viene promesso
Il bene massimo di arrivare nel nostro Paese dove vengono sfruttate ancora di più attraverso la concessione
Dei permessi di soggiorno addirittura la missione la protezione umanitaria quindi è una sfida per i è un capitolo della violenza sulle donne
Soltanto che sono donne particolarmente deboli ecco io in questo noi riusciamo la Rai ci dà una mano importante facciamo queste campagne noi stiamo coinvolgendo anche persone diciamo Artisti Interpreti persone che possono essere testimoni ora sta facendo è partita Tiziano è partita Monica Guerritore son partite altre persone Purgatori fermato Neri Marcoré ma ogni giorno oggi ma a me mi mandava un messaggio di una Sandro Veronesi ci sto anche io poi i Fabrizio oggi funi be'praticamente Cristiana Capotondi cioè ma questo perché si ricorre a queste a queste persone
Perché naturalmente queste ci aiutano a diffondere in una platea più vasta è fa parte della illuminazione ecco quindi io volevo ringraziare la RAI ma volevo dire che trovo una grande vicinanza
Con la trasformazione del dolore in questo caso non è stato il mio dolore e il dolore di altri in una solidarietà che diventa la possibilità di far partecipare una comunità più ampia
Cioè al all'uscita
Dal tunnel della schiavitù ecco nel caso di cui sto parlando ora quindi Beppe ti ringrazio
Cioè io volevo parlare di tante altre cose ma mi pare che sia giusto così
Non lo so lo so no
Va be'
Ringrazia
Roso dal
Poco dei temi dell'informazione lo dico in particolare i presidenti degli ordini
E anche delle associazioni l'unico libro che esce ogni anno di commento di tutte le leggi europee e nazionali su tutte le materie che ci riguardo del manuale di Zaccaria
Perdono presente perché è un commento annuale i devoluzione su tutti i testi che hanno a che vedere con tutte le materie che ci riguardano non ce ne sono molti e di grandissima utilità
Anche nella formazione grazie anche per questo Roberto prima di passare al parere successivo io pregherei Antonella brevissimamente la lettura di alcuni brani perché un documento dalla famiglia Rocca e le Andrea Rocca li può ammazzato in Ucraina cinque anni fa
Insieme ad Andrej Mironov
In un conflitto tra l'esercito russo l'esercito ucraino
Era dato per disperso quel processo invece processo arrivato a sentenza grazie anche nostri avvocati Alessandra Ballerini avvocato Della familiare geni avvocato Giuliano Pisapia adesso è in corso una campagna molto dura nei confronti de quel di quel processo di quella sentenza e noi naturalmente accompagneremo nelle aule del tribunale senza cambiare posizione la famiglia rocaille
Perché un prema di dignità chiedere verità e giustizia qualcuno Salice che il sostiene che non si sa come sia morto Rotelli sicuramente non si è suicidato
Sono o da certe età per ricordare che alcuni cadevano nelle scali che Cucchi si è fatto male da solo e che altri non si sa da chi siano stati sparati
Decidano i giudici noi non diamo sentenze sicuramente rocker di Emilio non lo sono stati ammazzati e qualcuno deve indicare quali sono stati i fucili che hanno sparato
Non ci faremo intimidire dare sulla campagna di nessuna natura e torneremo anche al processo d'appello confermato poco fa la famiglia Rotelli che la federazione con l'Associazione lombarda dei Giornalisti siccome siamo tignosi
Più si alza il livello di una discussione e più saremo in tribunale più confermeremo la costituzione parte civile
Vale per i rom Chelli vale per qualsiasi altra famiglia non si arretra di un centimetro nelle battaglie che hanno al centro verità e giustizia spero di averlo detto in modo comprensibile in modo tale che possa essere riferito anche fuori di qua
Antonella il messaggio Mabilia Rochele non c'è perché è stato proprio dalla zona rossa
Quindi hanno giustamente ritenuto prudente non muoversi oggi poi dopo Antonella e prima del panel se si appalesa Riccardo Cristiano che è anche molto alto eccola perfetto vorrei nel passaggio da una fase all'altra che Riccardo Pisa abbiamo parlato delle ferite del mondo e visto che precede un'associazione che si chiama padre Paolo Dall'Oglio sparito da cinque anni
E aveva condotto grandi battaglia come sapete in Siria vorrei che tra un parere l'altro
Riccardo Riccardo si intervenisse dicessi qualcosa che stia non può essere oscurato e cancellato in un'assemblea come la nostra prego Antonella e poi Riccardo e poi cambiamo pagina come dicono quelli colti
è un'arteria lenta di una persona chiamiamo non si può affrontare sì non valendosi quesiti ineludibili Comi perché chi così affatto la nostra famiglia ciascuna ciascuna per suo conto e tutti insieme cercando di ordinare i dettagli i dati l'uomo tempo ecco il testo indagando dietro i polveroni delle opinioni espresse a caldo ricostruire la dinamica fattuale non siamo lo non c'è voluto molto era nere chiaro che non si trattava di un'arte ci
L'Italia e che la duplice uccisioni di Andrea occhielli nostro figlio e lei Milano il ferimento grave che il fotografo francese guidiamo uno dall'altro
E di altre due persone napoletano il frutto io fatali incidenti di proiettili vaganti andati a segno per caso
Quasi subito e poi scade a farcela la vicenda Keci chiariranno si è avvenuta configurando ai nostri occhi Colle simbolica e rappresentativa di una casistica
Anche a anzi globale che vedeva e vede i giornalisti e fotografi vittime di violenza
Ovviamente siamo tenendo le parti importanti e comunque con Michele Serra no abbiamo cercato di estrapolare le cose fondamentali
La vicenda giudiziaria un'italiana una si conclude
Collina la sentenza
Di condanna in primo grado in essa Liguria degna di sull'aumento la necessario sottolineare che la sentenza ha posto un punto fermo di grande significato giuridico
Valevole in un ambito geopolitico più vasto
è stata inclinata affondo la presunzione d'impunità che finora ai lati dovuto diverse accompagnato quanti hanno portato le loro armi sui giornalisti inermi e questo è l'importante risultato
Ed è anche l'obiettivo per il quale dobbiamo invitarci tutti insieme settanta istituzioni e società civile dobbiamo proteggere e tutelare i giornalisti che rischiano per noi creare pentito protettive efficaci
In cui siano coinvolti i governi e istituzioni
In cui si investono risorse e impegno
Gli esecutori e l'antica lei all'ente che colpiscono giornalisti e fotografi devono apprendere che concreta la loro responsabilità
Accertabile e possibile di è passibile di pena
Fino ed Elisa Rotelli
Grazie Antonella allora io adesso passo la parola attenti così cioè ti consegno il tutto a Elisa a Riccardo si aprirà domani grazie
Buonasera grazie della della possibilità io volevo ringraziare in particolare articolo ventuno per attenzione che hanno sempre dato alle piccole iniziative
Della nostra associazione gli Amici di padre Paolo Dall'olio
Volevo correggere Beppe è stato sequestrato
Nel due mila tredici quindi un po'più di cinque anni purtroppo
Queste per noi come credo anche per voi però devono essere ore di indignazione
Ore di scandalo e di indignazione per quello che non si dice sulla Siria ma anche per quello che si dice
Quello che si dice merita di essere oggetto di indignazione perché collegare la decisione di erogo Anna
Di far passare verso l'Europa alcune centinaia per il momento
Di profughi alla guerra in corso a di delibere fa pensare nel nord della Siria fa pensare che questi profughi vengano Davide libero
Invece non è così sono alcune centinaia forse nelle prossime ore migliaia ora non lo so
Dei tre milioni e mezzo di profughi che come sappiamo già vivono in Siria ma non sono i profughi di Idlib
Perché tra i direbbe della Turchia c'è un muro un muro di cemento armato che è stato costruito dai Rondò Anna per non far passare gli assiderati
Quelli cioè che vivono all'addiaccio
E alcuni bambini sono morti di freddo nelle ore trascorse sotto i bombardamenti di Putin di Assad e che non possono entrare in Siria
Allora perché questo transito deve essere collegato alla guerra in corso ad Idlib
Questa è l'operazione politica di Erdogan che vuole fare pressione sulla sull'Europa in questo momento di attrito per lui con Putin
Ma le persone che in questo momento entrano in Europa o tentano di entrare in Europa e vengono respinti pur essendo dei profughi di guerra che avrebbero diritto
All'assillo internazionale non vengono da Idlib quelli che sanno di delibere sono già un milione di persone e presto diventeranno due milioni di persone visto che contro di loro
E partita anche una fregata russa
Arrivano anche quindi altri aerei per bombardarli
Non sono quelli che sono in transito in queste ore sono altri e che cosa vogliamo che era domanda si prenda sei milioni di profughi
Di popolazione civile profuga sfollata addì del libro oggi ci sono nelle prossime ore ci saranno tre milioni e cinquecento mila persone
E come mai così tanti perché tutti i siriani che sono stati scacciati dalle aree riconquistate da Assad nei mesi trascorsi sono stati mandati a di delibere
E nella stessa area guarda caso sono stati mandati comodamente in autobus tutti i Verdi e con aria condizionata anche i jihadisti che Rondò Anna armato in questi anni perché combattessero contro Assad e chi ce l'ha mandati questi jihadisti con gli autobus verdi e l'aria condizionata
Ce li ha mandati Assad
Per poter dire che la sua guerra non è alla popolazione civile che ha deportato a Idlib ma ai jihadisti che ha comodamente accompagnato nella stessa regione
Allora questa associazione che si fa in queste ore tra la guerra in corso a piede libero
La fuga dei profughi dalla Turchia verso l'Europa è una cosa che merita la nostra indignazione perché ci sono persone che sono morte
Stanno morendo e moriranno dissidenti e di privazioni dal momento che non ci sono tende non ci sono aiuti umanitari perché il vento dell'ONU all'ONU della Russia
A impedito al alla il Consiglio di sicurezza dell'ONU di votare come era stato proposto l'estensione dei corridoi umanitari per fare arrivare almeno un po'di vitto
E un po'di cherosene per chi se lo può permettere questo è stato non è stato consentito i corridoi umanitari sono in tutto due
I bombardamenti hanno distrutto soltanto nelle ore trascorse dieci scuole tra cui due asili nido questo soltanto nelle ultime scuole non ho i dati dall'inizio dell'operazione
Vi ringrazio molto e spero che la vostra indignazione come giornalisti sia pari alla mia
Grazie grazie cristiano perché davvero nella frenesia del coronavirus
Ma i nostri telegiornali e sui nostri giornali non si sta parlando di questa crisi umanitaria le immagini sono drammatiche che passano sui canali internazionali in quello che sta succedendo quindi grazie per averlo per averlo ricordato
Cambiamo però completamente solo per quello
Va bene
Beh questo non lo so diciamo di ciò vizio
Che avete messo giudizio perché però è quello nordamericano dirlo io deve autore di programmi Roberto rivestito lurex ritrovarsi no allora è solo perché dei tanti anniversari
Ce n'è uno che vogliamo ricordare perché il ventisette febbraio del due mila e due cioè ieri di diciotto anni fa nasceva articolo ventuno quindi da ieri e la Giovanna ieri articolo ventuno è maggiorenne è quindi come dire ne approfittiamo per ringraziare anche come dire tutti coloro che in questi anni hanno collaborato la vita nella sua abitazione
Tutti coloro che in questi anni hanno scritto sul sito
Dal sito di articolo ventuno nel nella sezione le nostre firme si può vedere una lista lunghissima di quanti in questi diciotto anni hanno collaborato scrivendo una o più volte e sono oltre mille cinquecento le firme di coloro che in questi anni hanno scritto hanno ho intervistato hanno realizzato editoriali hanno preparato inchieste e reportage e quindi un grazie collettivo a tutti per questi bellissimi diciotto anni di vita
Grazie auguri auguri è l'alter diciotto anni almeno a La sette hai appena avrei avuto piacere che dicessi avevo diciotto anni e allora qui
Volare sono diciotto magari fatemi ricordare solo solo due persone perché noi siamo nati la grande manifestazione a piazza San Giovanni nel due mila e due
E c'erano due persone che oggi non ci sono più
Che però indicano perché noi siamo un'associazione che si occupa delle differenze delle diversità e di mettere assieme donne e uomini che hanno posizioni molto diverse tra di loro perché quell'associazione nacque nell'epoca delle liste di proscrizione
Ed ebbe due persone che ci misero la faccia immediatamente per farla nascere una era Enzo Biagi che come ricorderete era appena stato buttato fuori
Dalla RAI di allora e l'altro era Federico Orlando un grande maestro liberale e che è stato con noi sin dall'inizio
Un altre altre persone le vedrete domani saranno qua domani
C'è un evento anche particolare domani parleranno tutte le associazioni che contrasta linguaggio dell'odio però all'una c'hanno fatto un grande regalo verranno due persone che c'erano a quel giorno
Una è un grande maestro del cinema italiano Giuliano Montaldo che ha compiuto novant'anni che ci ha regalato Sacco e Vanzetti ci ha regalato Giordano Bruno e altri firme che a domani sarà qui con noi all'una grazie a Vincenzo vita
E l'altro è uno che ha fatto nella sua vita del garbo e delle parole usate con stile
Vincenzo Mollica che è arrivato all'ultimo giorno di lavoro e domani all'una loro saranno saranno con noi io approfitto per ringraziare per invitarvi tutti
A partecipare anche l'iniziativa di domani passiamo magari ci facciamo un ringraziamento a Tiziana Ferrario a Paolo Borrometi che ci hanno accompagnato in questo merito
Paolo non è scappato e torna è andato è andato in redazione diciamo no ancora non è scappato via
Ecco io vedo alcuni ospiti arrivati magari diciamo tutti quanti qua mi pare scusate se faccio segnalatemi tutti ho visto il direttore del TG uno Giuseppe Carboni che già Quaggio sempre Segneri qui ho visto
Giuseppina Paterniti direttrice del TG tre
E quindi vorrei che venisse qui ho visto Ilaria Sotis che non solo rappresenta la radio ma fa parte anche della una commissione che si è appena costituita per il contrasto un po'tutto scegliete le sedie come volete l'unica cosa che c'è in abbondanza solo le sedie
Vorrei chiamare come era presidente dell'ordine del Lazio che ci ha consentito di realizzare questo appuntamento attraverso Paola fatemi lega ringraziare Alberto Sinigaglia il presidente dell'ordine della Subalpina e tanti altri presidenti che sono qui
Oggi presenti chiedo scusa a tutti ma adesso un cedimento strutturale
Perché mi hanno comunicato adesso che doveva farlo io sto panel non lo sapevo vorrei segretario dell'Usigrai Rizzi vi ho riconosciuto a stento ma vi ho riconosciuto Vittorio di Trapani e vorrei condurre una presenza che ci aiuterà che quella di la Pro Rettore dell'Università di Padova
Laura nota perché a Padova è nato il primo laboratorio per il contrasto
Non degli errori dei giornalisti ma delle pecche di uso dei processi internazionali
Ed è la prima esperimento di università che si mette insieme con le organizzazioni dei giornalisti
Per uno studio scientifico che metterà assieme studiosi del linguaggio studiosi della mente fisici studiosi della Rete si metterà a disposizione di chiunque
Vorrà promuovere dei corsi in questa materia grazie anche a te Antonella che c'hai portato la testimonianza dello cari l'amministratore del ditemi cosa che non so chi mi sono dimenticato
Ho visto entrato in sala l'amministratore delegato della RAI Salini
Lo stallo
Sta rilasciando delle interviste ma arriverà immagino
Ci siamo tutti dov'è Vittorio che mi dà sempre pensiero dovrebbe
Quella quella pannello che vedete che avete visto aperto quello perché sta non tutte c'eravate stamattina quello l'ha realizzato
Mauro Biani che voi conoscete che per anni ha disegnato per il manifesto poiché affatto queste strisce meravigliose per L'Espresso e per Repubblica e che ha tradotto in immagine le parole
Non sono pietre che ci ha regalato questo disegno che oggi hanno fermato tutti rappresentati delle confessioni religiose delle istituzioni professionali ma prima di andare via a noi farebbe piacere che chiunque di voi
Ponesse la firma sotto a quel disegno Laura notano vista
E cioè adesso Salini si siede
Ci provo però guadagnare centoventi secondi diciamo se da ragazzo era più semplice diciamo no Piero
Ma mi hanno chiesto mi hanno detto il bello della diretta devo guadagnare centoventi secondi voi ditemi se faccio fare delle dediche speciali particolari possiamo partire
Giuseppina cioè
Fatemi ringraziare che non ho fatto prima radio radicale che segue sempre i nostri lavori registra anche
I pensieri che a loro non piacciono c'è stato un tentativo di chiudere questa radio come di colpire tutti i giornali in cooperativa di sopprimere i fondi per l'editoria
Tentativo che non è andato a compimento devo sempre ringraziare Raffaele Lo Russo e tutti voi per la generosità dell'impegno però oltre a Radio Radicale fatemi ricordare tutte le colleghe e colleghi che sono presenti che ci hanno dato voce oggi
Con un impegno straordinario quindi ringrazio tutti quanti senza eccezione alcuna allora io direi se voi siete d'accordo
Sui server Cobo Popolizio
Io però partirei proprio perché non è una riunione che al centro solo il torneo nel rione aziendale non è una riunione solo sulla Rai
Io chiederei
Pongo all'opera
Se può raccontare un secondo l'Università di Padova
Che il laboratorio è nato all'Università di Padova qual è l'oggetto dello studio perché si collega strettamente al contratto di servizio RAI
E agli obblighi della RAI per quanto riguarda i processi di integrazione di inclusione di contrasto cioè voi realtà tutte 'ste chiacchiere che dicono una sola parola che la Costituzione il punto di riferimento di tutti in generale dei giornalisti
E ancor più del servizio pubblico quindi il tentativo sarà non quello di fare c'erano non di contrapporre le parti ma di comprendere come e in che modo questo impegno possa essere portato a compimento chiedo l'aiuto a tutti voi Compart partirei con Laura nota
Grazie provavo bene grande negozio situato al problema del proprio tempo potrebbero vol
Monica Andolfato Roberto Reale ed altri questa iniziativa prego Laura
Grazie cioè non volevo partire con i ringraziamenti alla Federazione nazionale della stampa e articolo trentuno e ricordare il gruppo patavino che in qualche modo ha collaborato
Ha permesso questa questa mia presenza qui quindi sicuramente il dottor Reale dottor PRI aveva ha collaborato anche Paolo Pagliaro oltre il presidente Giulietti e il segretario Lorusso una c'è e la dottoressa un dopato
E ringrazio di cuore oltre veemente in quelle di patavini con i quali abbiamo lavorato a questo progetto
Si è parlato di parole positive direi che forse come dire
La possibilità di condividere con voi alcune riflessioni nasce da alcune no da una bella storia e qui da parole positive che vorrei riassumere brevemente perché inquadra il laboratorio cui fa riferimento il presidente ma che in realtà è un è un progetto di un progetto culturale
Dentro questo master inclusione e innovazione sociale quando è partito per puro caso e per eventi della vita o ho incontrato dei giornalisti patavini in modo particolare il dottor Ferrio chiesto se si sentivano di sostenere una borsa
Una borsa per un giornalista che partecipasse a un master nato con la collaborazione delle quattro Università del Veneto e che aveva come scopo quello di creare una mentalità inclusiva nelle persone che si trovano a lavorare nei contesti sociali significativi
Con mio Gracco mia grande sorpresa ho avuto una risposta positiva c'è stata una borsa c'è stato un giornalista che ha partecipato peraltro un giornalista con disabilità che è stata una delle pietre una delle colonne portanti all'interno all'interno del master questo poi ci ha portato a dare vita ad un seminario una giornata costruita assieme per me è un po'anche un salto un po'particolare un un argomento come dire
Sull'onda della dell'attualità però anche che che richiede approfondimenti per essere gestito in modo non superficiale organizzato questa giornata l'informazione oltre gli stereotipi attenzione il tecnico ma per costruire un contesto inclusivo
è stata una giornata molto bella che ci ha portato a scrivere un volume assieme più umani una visione interdisciplinari a mettere assieme
Il mondo della dell'informazione e della comunicazione il mondo scientifico tanto da arrivare a firmare un protocollo fra l'Università di Padova e la Federazione nazionale della stampa quindi la mia voce qui anche la voce di tutti i colleghi palpabile del nostro se del nostro e del nostro lettore
All'interno di questo per per di questo Progetto per arrivare in fondo adesso voglio fare però un piccolo piccolissimo giro
L'abbiamo cominciato condividere alcune alcune riflessioni lei faccio qualche breve sintesi perché ovviamente non ho il tempo per entrare indi dettagli che insomma ai peraltro i giornalisti coinvolti nel volume l'ho scritto in modo molto in modo egregio
E ci siamo chiesti ma l'odio perché questa cessione poi peraltro si occupabili spicce no odio e servizi pubblici l'odio che che cos'è l'odio sostanzialmente o meglio la domanda e l'odio un fenomeno individuale o è un fenomeno
Sozzani
Ecco sicuramente ha tanto di individuale
E fra le varie cose
Componenti emozionali componenti cognitive comportamenti
Io volevo sottolineare che sicuramente fra le componenti mo'emozionali c'è un punto importante che riguarda lo sperimentare insoddisfazione insoddisfazione per le situazioni che si stanno sperimentando e un approccio superficiale di analisi ai problemi è tipico dell'odio la ricerca poi di una causa che sì ho fatto un'analisi superficiale non può essere la causa più corretta di questa di questa situazione e si associa ad alcuni comportamenti alcune volte il linguaggio però altre volte si associa ad altre forme di comportamenti ancora più gravi
Allora ci siamo chiesti è tutto qui o c'è qualcos'altro in realtà
La ricerca le riflessioni che abbiamo condiviso ci spingono a ragionare sull'origine sociale dell'odio no
Ora se la persona prova sentimenti di soddisfazione chiediamoci quanto le derive ideologiche che stiamo registrando in questo periodo la globalizzazione e l'impoverimento l'aumento direi supera ogni limite che comincia a fare schifo anche a coloro che le hanno create delle disuguaglianze
E proprio provoca quel substrato per cui le persone si sentono insoddisfatte o il modo di interpretare la realtà provate a pensare alla meritocrazia ma era stato anticipato dal Presidente questa mattina cioè il pensare ai talenti come qualcosa di strettamente individuale
Quando invece essi la ricerca lo dice in modo molto netto sono un fenomeno sociale quello che riesce a fare una persona dipende dalle possibilità socio economiche dell'educazione che ha la persona che non bisogna queste risorse può sgambettare quanto vuole ma l'elevazione e di fatto molto
Molto difficile poi l'esposizione a gruppi ai media cose che avete detto voi molto bene che non vorrei e che non vorrei riprendere allora tutto quaestor nelle riflessioni che noi abbiamo cominciato a condividere dentro questo progetto il in ottica interdisciplinare si sposano a qualche altro punto che vorrei condividere con voi ben più luogo le manipolazioni no
Lei spiccia si associa alle manipolazioni la manipolazione significato perseguire uno scopo che alle persone nascosto
E molto spesso le persone che vengono stimolate dall'odio non sanno bene che cosa quale elemento c'è dietro loro rimane come dire l'assenza di pensiero critico che quello che i manipolatori vogliono ottenere e l'indurre a fare alcune alcune operazioni quindi un fenomeno complesso perché gestire le manipolazioni richiede del degli interventi non indifferenti
Una delle tecniche delle manipolazioni a che fare con il PPI Etichetta mento che cosa è stato nominato oggi in questa interessante e come dire
Profonda giornata letti con l'etichetta mento comporta significa ad esempio utilizzare delle delle denominazioni di categorie i disabili imiti gli immigrati i poveri
Questi si chiamano etichette qual è il problema delle etichette che semplificano del ragionamento lo rendono molto più semplice profano di tutta un'erba un fascio
E quindi ci impedisce di guardare che cosa c'è dietro e questo può creare stigma perché spesso queste etichette portano a prendere in considerazione più gli aspetti negativi che gli aspetti positivi
Ci sono aspetti positivi negativi noi tendiamo poi ad avere il fenomeno di a distanza sociale
E per ultimo possiamo arrivare a dei umanizzazione citata questa mattina che sicuramente poi ma è come dire un libera tutti quindi posso permettere tante cose se io devo umanizza o le persone che ho che ho di fronte
L'etichetta netto può essere usato in modo come dire scientifico razionale decido di usare l'etichetta mento per fenomeni manipolazione o o del collo uso perché soltanto abituata
Non studiano approfondisco queste queste questioni però trascino comunque queste conseguenze sia che io decida di farlo in modo razionale sia che dice di farlo in modo non razionale
E vi faccio un piccolo esempio di una ricerca che
Che avevamo fatto siamo andati a vedere quanto espressioni altamente stigmatizzati per matematica per me per noi molto vicino a quel gruppo di ricerca con il quale lavoro come disabile handicappati dislessici autistici cerebrolesi store più ho sentito questa mi raccontava Monica l'altro giorno ho diversamente abile che ancora peggio perché e scientificamente scorretto tutte le persone per la viene la curva non si hanno solo diversamente abili quanto meno utilizzato nelle testate giornalistiche
No non metto in dubbio la buona fede Prost se sappiamo quali sono le conseguenze allora questo ci chiede di ragionare di ragionare ad esempio su un linguaggio di tipo inclusivo
E l'uno delle delle delle espressioni di questa natura è sicuramente molto molto consistente
Quindi come dire abbiamo continuato a ragionare con il gruppo di peones a quale facevo primari riferimento partendo un po'da questi elementi che metto sul tavolo un po'alla rinfusa
L'altro punto è questo ma se le manipolazioni l'etichetta menti
In qualche modo no sempre accompagnato la storia umana abbiamo sempre avuto le persone che vendono le pulsioni e qualcuno se la beve sostanzialmente che cosa sta accadendo anche questo è uscito oggi in modo netto
Oggi noi abbiamo il problema dell'amplificazione digitale
Aggiungerei alcune riflessioni su questo rispetto a quanto è già stato detto
Uno perché sono un problema questo perché chi ne fa segue modelli di business completamente disinteressati problemi etici e deontologici quindi abbiamo che fare con una questione impegnativa che richiede forme di regolamentazione e così via
E secondo punto perché sfrutta quelle che vengono chiamate delle strutture cognitive
Deve essere umani nel cui sapete che non andiamo alla ricerca delle informazioni che sostengono i nostri punti di vista in partenza la il cui Bayer si riconferma ma anche dei bisogni umani
Uno dei bisogni delle persone quello di
Essere sentirsi parte di un gruppo sentirsi accettati e riconosciuti se una persona non ha lavoro
Non ha una a è ai margini della vita sociale voi capite che una delle poche possibilità per avere riconoscimenti e quella di utilizzare queste forme di cui anche oggi abbiamo
Abbiamo parlato
Quindi abbiamo messo in evidenza che vi sono delle conseguenze li avete già dette non le richiamo solo due stanno aumentando le ricerche che mettono in che ci permettono di dire
Che lei spiccia e l'odio colpisce ma colpisce guarda caso quelle tipologie di persone le persone con disabilità le persone con storie di migrazione e così via in modo più marcato rispetto ad altri gruppi sociali
E noi stiamo peraltro un'altra conseguenza insegnando alle persone
Anche se vulnerabili mi verrebbe da dire quelle che odiano e a far fronte a spalti di soddisfazioni nel bene nel peggior modo modo possibile quindi
Quando oggi da più voci da più parti si è detto abbiamo bisogno di investire culturalmente
Abbiamo bisogno di creare una una nuova idea di società allora questo come dire in qualche modo Pertol cuore ammette le persone per le quali stiamo lavorando e un modo per aprire questo cuore il che porta su questo tavolo
è una e un investimento di una visione inclusiva della della della società e so bene che di questa espressione se ne occupano la stanno usando moltissimi
Viene abusata e la usa anche chi può in realtà nono attua azioni di tipo di tipo inclusivo allora per non incappare in errori di dico che siamo in buona compagnia
Dalla ricerca scientifica ma anche dalle organizzazioni che hanno stanno investendo sostanzialmente ma l'inclusione a questo pallino
Non è tanto prendere le persone con disabilità o con storie di migrazioni e metterle nei contesti regolari di vita per questo CIPE sono già le leggi mi verrebbe da dire per il per alcune situazioni ma in quello di creare un cambio di passo culturale
Noi abbiamo bisogno di investire su chi sta attorno a queste persone e fra questi ci sono sicuramente anche
E coloro che lavorano nelle università o quelli che lavorano ad esempio nel della comunicazione e dell'informazione
Che
Insegnare come dire a tenere conto dell'eterogeneità
Quali sono le abilità relazionali che tengono conto dell'eterogeneità cosa significa utilizzare quotidianamente la la lotta alla discriminazione e lo e sono per molti versi delle azioni di tipo
Di tipo educativo e una di queste sicuramente a che fare con il con il linguaggio allora per arrivare al nostro protocollo esso si mi ci tenevo dirvi questo che esso si colloca dentro un tentativo dell'università è una scommessa
Perché l'inclusione non è una meta è un percorso
è una scommessa cioè il tentativo di costruire un contesto inclusivo ma per farlo abbiamo bisogno di tante in via di tanti azioni non di un'azione sola
Abbiamo bisogno di educare abbiamo bisogno di mettere assieme le forze migliori del territorio come sta facendo la federazione nazionale della stampa abbiamo bisogno di creare un linguaggio inclusivo abbiamo bisogno di fare attivismo si è detto certo l'attivismo
Una prima azione di attivismo che abbiamo fatto si chiama il Manifesto per l'inclusione coinvolgendo più di seicento persone fra docenti studenti genitori del degli degli studenti
Agenti depressore del territorio che cos'è l'inclusione abbiamo raccolto le loro risposte ho fatto un'analisi qualitativa devo individuato un manifesto che si sposa con le le azioni che stiamo facendo qui nottate che c'è una come dire un tessuto sottostante
E comune per fare emergere alcuni pensieri
Voglio portare alla vostra attenzione sull'idea di linguaggio per linguaggio inclusivo e per farlo vorrei presentarvi i dati di queste di questa ricerca le ombre piccata e anche abbastanza simpatica
Maggi abbiamo coinvolto un gruppo di ottantaquattro imprenditori vi vi porto questa prego lo potrebbe dire le ricerche con i i docenti con i ragazzi sono più semplice no ma questi sono imprenditori metalmeccanici c'è gente che poco a che fare con il sociale hanno chiesto loro
Se dovesse assumere una persona con disabilità ad esempio con una disabilità intellettivo una sindrome di Dante
Ok
Cosa ne pensi arresti qual è come la vedresti nel suo contesto
A questi a queste Dwayne prego gruppi di imprenditori gruppo al Gruppo B appaiati per alcune caratteristiche al gruppo a abbiamo presentato una descrizione tipica della sindrome di danaro ha difficoltà nell'espressione e c'è la difficoltà di comprensione e così via
Al secondo gruppo abbiamo aggiunto a queste stesse righe tre righe
Dove descriviamo alcune caratteristiche positive di questa per loro personali le le parole usate per creare Conti
Descrizioni positive
Il secondo gruppo c'è questo che ha avuto la descrizione di tipo Bigli
Ha fatto registrare atteggiamenti più positivi rispetto a quello dell'altro gruppo
Per cui è fondamentale le parole trascinano i pensieri trascinano gli atteggiamenti e gli atteggiamenti sono l'antecedente dei comportamenti
E da qui l'idea di formare i nostri docenti il personale tecnico-amministrativo linguaggi inclusivo
Con una lettera del rettore che arrivata a tutti
Con la richiesta di usare l'unica espressione che ad oggi viene concessa sulla base delle della Convenzione dei diritti delle persone con disabilità anche persone con disabilità e può valere per tante altre tipologie dove al centro c'è la persona
E le altre sono caratteristiche che a volte c'entra no volte non c'entrano con quello che si sta facendo
E con la la politica inclusiva approvata dal senato accademico dei vari organi proprio per continuare a pulire a migliorare il nostro linguaggio e appare e a fare informazione su questo come
Forma mentis come espressione come modelli di riferimento per il territorio
Il secondo punto mi storto arrivando le conclusioni eh formare educare educare creare una mentalità e li porto
Questa idea abbiamo lanciato cosiddetto General posto c'è un corso aperto a tutti gli studenti che abbiamo chiamato diritti umani di inclusione cioè di tutti i corsi di laurea ok possono accedere a questo corso
Che è fatto con docenti di dipartimenti diversi
Per cui abbiamo tipologie ad esempio gli stereotipi ma abbiamo anche l'economista e l'inclusione il management inclusivo
Abbiamo i beni culturali e l'inclusione degli informatici
E l'accessibilità e l'inclusione fino ad arrivare ad esempio alle scienze naturali una che si occupa di mineralogia voi direte che cosa c'azzecca la mineralogia con queste questioni no questa persona prende i nostri meravigliosi materiali strumenti che fanno la qualità della vita nostra migliore ma scapito di tanti bambini e di risorse umane di territori che poi peraltro non sono così distanti da noi
Creare negli studenti che diventeranno ingegneri medici farmacisti quello che si vuole la forma mentis inclusiva per far sì che diventino dei professionisti che ci aiutano a costruire questo contesto creando interventi educativi si migliorano le capacità delle persone
Il penultimo punto questo o quello del racconto perché voi sapete che i docenti universitari sanno tutto
No però no abbiamo voluto lavorare anche con loro per stimolare un atteggiamento commessi qualcuno diceva oggi non non tanto di ignavia perché questo non lo possiamo dire c'è un tentativo ma di arroganza
Cosa vuol dire avere la dislessia cosa vuol dire avverrà discalculia cosa vuol dire per un trauma cranico cosa vuol dire avere l'autismo all'università
E e sentire la voce di Esperti e la voce dei degli studenti che trovano sulla loro pelle che cosa che conosci il mitica questo
Per fare in modo di aumentare la capacità dell'ateneo di reagire in modo in modo inclusivo ed è dentro questo
E sabato alla fine dentro questo percorso che si inserisce il protocollo
Che sotto abbiamo condiviso queste riflessioni che sono state presentate meglio di quello che io ho fatto in questo momento qui da da da tutti i vari colleghi dei giornalisti eccetera l'interno del volume che il il primo stanco per
E questo protocollo ci tengo a dire un paio di cose al suo interno non solo la disseminazione lo scrivere mettere nero su bianco che sicuramente importante ma due elementi la formazione e la ricerca
La formazione l'idea di fare un corso di alta formazione quindi per lasciare un timbro alle persone che lo che lo frequentano su dei temi siamo andati a caccia di che cosa fanno non solo le poche università italiane che si occupano di queste questioni ma cosa fa anche la London siculo University la Harvard University e io ho visto che questi sono i temi su cui letta ottenne University
Trattando le tematiche che ci stanno a cuore trattano nell'attività di formazione degli che noi vogliamo andare a parare
Fino ad arrivare alla ricerca è stato detto anche prima dobbiamo se noi vogliamo modificare trasformare dobbiamo formare ma anche sperimentare l'efficacia delle azioni che facciamo le ricerche uno strumento potentissimo qual è l'effetto
Delle azioni che noi che noi produciamo ecco né ci auguriamo scusate mila fretta
Di poterci muovere come servizi pubblici
L'università insieme
Come dire se ad altri servizi pubblici no proprio per cambiare un modo di concepire la realtà forse se riusciamo a passare da un uomo economico che ci ha portato in queste situazioni di baratro a un uomo sapiens
Reale che si basa sulla reciprocità la solidarietà la prospettiva di un futuro inclusivo
E sostenibile
Mettendo insieme le forze ci auguriamo che questa possa essere la strada da percorrere
Scusate per la fretta Elena
Tra l'altro posso dirlo vero che l'Università di Padova e a esposizione non solo per realizzare delle iniziative specifiche nel Veneto ma anche in tutta Italia e mettersi a disposizione delle strutture sia di ricerca sia d'informazione che dovessero richiederlo
Perché la novità è chiaro con l'ha detto la professoressa che non è un corso per giornalisti ma è un le metodologie di ricerca che mette insieme diverse facoltà
Si pone il problema della nati strutturale
Delle tecnico così intese non come errore individuale del giornalista del cittadino che sbaglia
Ma i processi strutturali in sede internazionale e nazionale che puntava a modificare gli ordinamenti democratici attraverso i processi di inquinamento e depistaggio l'ho detto in modo grano ero terribile però già lo statino pronto
Quindi ti guardavo sì sapere si o o ho ben compreso
Mi aiuterà anche Paolo Spadari però partire se siete d'accordo Paola poi intanto le domande con Vittorio di Trapani per una ragione uno perché oltre a essere segretario dell'Usigrai è anche componente della segreteria della Federazione della stampa
Perché ha voluto fortemente questo incontro lo ricordo io perché magari cui Cisco certo io a dirlo
Ricordo che nel contratto dimmi se sbaglio una cosa avete fatto con l'azienda diciamo in questo caso
Per quello ci tutto il Trovatore anche per la prima volta perché oltre due componenti utile proforma ricondurre le istituzioni
Il tema del contrasto e quindi quando il tema viene sollevato c'è sempre qualcuno che si offende
In realtà si sta chiedendo il rispetto della Costituzione e poi se c'è qualche collega che si pone fuori dalla Costituzione o ritiene il cartonato di servizio
Ho la carta costituzionale è un'eccezione sbaglia ed importante che magari legga i testi con attenzione diciamo a questi una buona lettura può consentire di comprendere che diciamo ci sono dei valori non aggirabili e come direbbero altri in altra sede non negoziabili
Quindi io vorrei magari se questa introduzione Vittorio una serie di temi sui quali poi interverranno i direttori come riterranno lascerei poi la parola finale alle conclusioni all'amministratore delegato salite vi ringrazio tutti perché varate io pensavo che lo sarebbe venuto nessuno di loro
D'accordo ma lo dicono per ragioni di di a di altra natura perché perché in questo momento le redazioni non solo della RAI stavano lavorando a tempo pieno stanno realizzando una serie di collegamenti stanno predisponendo non solo sul tema del coronavirus ma su altri temi
è un momento in cui c'è addirittura una struttura di emergenza voi magari se qualcuno vuol parlarne per affrontare proprio il tema della distinzione tra l'allarme allarmismo tra descrivere la paura indurre le paure
E quindi era a rischio questa secondo tanti quando non ho visto nessuno ho detto beh adesso chissà mi devo inventare una serie di scemenze per guadagnare un po'di tempo invece sono stati molto più bravi e vi ringrazio perché so che non è stato sempre
E grazie a Laura nota Vittorio di Trapani poi Paola da Roma per il microfono
Ma non il campanello
Allora grazie grazie a Beppe grazie a tutti voi grazie soprattutto articolo ventuno
Che ogni tanto ci costringe a uscire dall'abortisce delle discussioni anche di queste settimane nelle quali siamo tutti avviluppati a parlare di poltrone distribuzione posto intanto torniamo a parlare del merito e quindi si Beppe il contratto di servizio la Costituzione tutte cose
Alle quali mi riferirò in un in questa breve introduzione
Se vogliamo ripartire dalla dalla discussione su trova qual è il senso del servizio pubblico perché il servizio pubblico e ancorato nel contratto di servizio e quindi all'interno all'interno della Costituzione per capire questo
Dovremo valorizzare della definizione servizio pubblico la prima parola o esattamente quella del servizio del servire e di conseguenza l'idea per la quale esiste qualcuno che si mette al servizio
Dei cittadini al servizio di un obiettivo che viene affidato direttamente dallo Stato e che viene affidato per valorizzare la democrazia e per quindi rafforzare il patto con i cittadini in questo intorno al significato di servizio pubblico e all'importanza di avere un un servizio pubblico
E sul servizio ci ci arriverò tra un attimo ma fondamentalmente
Gran parte di questa discussione in e intorno alla necessità che qualcuno si prenda in carico l'obiettivo di costruire una comunità
E per poter fare questo devi soltanto vivere la comunità devi far parte di questa comunità
E per poterne fare parte vuol dire che tu devi essere vicino alle persone ma anche questo poi ne parlo tra un attimo rispettarlo esempio della TGR
Soprattutto partendo dagli ultimi da quelli che non hanno voce per poter dare loro voce costruire intorno a questo un senso di comunità non partendo dalle esclusioni anzi costruire la comunità
Impedendo le esclusioni e lavorando invece sul concetto di inclusione di cui parlava
Prima la professoressa e qui fatemi fare una breve parentesi perché Beppe lo ha citato in queste settimane tutti impegnati nella Pannella raccontare il coronavirus e qui è evidente che i linguaggi dei politici anche di una certa informazione ha contribuito a creare una narrazione intorno al al panico un'esagerazione questo però determinato anche delle esclusioni e quindi voglio citare questo soltanto per offrirmi un elemento di riflessione o almeno lo è stato per me e io spero che lo sia per tutte quelle persone
Che nei mesi e negli anni scorsi sono stati abituati ad escludere
Sono stati abituati a lasciare qualcuno fuori
A ghettizzare qualcuno a dire tu non entri semplicemente perché etichettati come categoria
E ora siamo una sorta di ribaltamento per cui in qualche modo ci siamo trovati anche noi a essere etichettati come categoria e anche bloccati alla frontiera di qualcuno
Noi come italiani ma noi anche come comunità locali accaduto questo
Persone che sono arrivate in un porto e un aeroporto in toto no perché se tali hanno tu resti fuori io spero
Che magari da questa questione nasca anche una riflessione in chi è abituato a escludere capisce perché ha vissuto sulla sua pelle che quelle cose possono tornare e ti possono toccare escluso non per colpe due
Ma semplicemente perché appartiene ad una comunità
E viene etichettato e quindi eventualmente escluso
E pensiamo che noi al massimo abbiamo fatto qualche giorno in quarantena casa in altri casi questa esclusione hanno comportato lunghi periodi all'interno di hotspot all'interno di centri che sono stati per lungo tempo di veri e propri centri di detenzione mi riferisco evidentemente alla battaglia è stata fatta quando c'erano il CIR per poterli per poter riaprire decimo dicevo quindi l'idea di costruire una comunità che non è un'aggregazione di persone uguali
Non è una greca un'aggregazione di uniformi
Ma è una comunità che si costruisce intorno a degli obiettivi comuni fondata ovviamente sul dialogo e sulla ascolto nel rispetto delle diversità anzi nella riconoscimento della diversità come qualcosa che arricchisce me stesso
Che l'altro non è solo parte di me e l'altro è un pezzo di questa comunità che riesce a venderla più ampia e più ricca insomma il servizio pubblico server comune a costruire questa comunità per costruire quella che benissimo nei contratti di servizio viene chiamato coesione sociale
Appello al quale più volte ci ha richiamato il Presidente della Repubblica favorire costruire la coesione sociale tutti i temi che sono all'interno del contratto di servizio ma mi permetto di dire sono dentro la Costituzione
Dentro la costituzione dell'articolo ventuno dentro la costi della per la costituzione dell'articolo tre sulla non discriminazione intorno a questo che si costruisce ed è stato costruito il contratto di servizio
Ed è in questa direzione l'appello che più volte ci ha rivolto il Presidente della Repubblica sulla coesione sociale sul ruolo dell'articolo ventuno e sul ruolo del servizio pubblico in questo lo ha fatto o in occasione del messaggio di fine anno
Ma lo ha fatto anche oggi parlando in occasione del trentennale di Telethon o quando ha detto la l'importanza della conoscenza
è fondamentale il ruolo della conoscenza per eliminare le Paure per abbattere i muri per costruire ponti solo con la conoscenza è possibile farlo
Sono la conoscenza e l'antidoto ha paura muri e odio non ne esiste un'altra in questo il Mattarella nella discorsi finiano ha detto un ruolo fondamentale lo ha il servizio pubblico io prendo questo come un invito a fare sempre di più a fare meglio
Perché abbiamo oggi e le e l'informazione di queste settimane ce lo dice ancora di più
Un ruolo fondamentale per evitare queste Paure noi forse abbiamo bisogno di un senso di responsabilità ancora più alto per evitare di costruire questi muri che si costruiscono dalle parole sbagliate
E quindi questa risposta arriva non tanto e non solo dall'alchimia di un'organizzazione che certo ci deve essere all'interno di aziende di servizio pubblico ma dalla risposta alle missioni che hanno i DiVersi
Altro punto di un'azienda i diversi racconti di un'azienda
E quindi ovvio che guardano anche questo tavolo mi può venire in mente certo il racconto di RAI news ventiquattro in USA il racconto della velocità
Ma non bisogna mai confondere la velocità del racconto con nel fast food della notizia non è questo non è un caso che
Roberto Morrione quando la sora inclusi ventiquattro
Fece un editoriale uno dei pochi Roberto non
MoMA Vamba Rismondo
Eppure a quel giorno decise di parlare per dire io ho sempre costruito il pensatore News ventiquattro non pensando di avere di là dei consumatori
Va bene dei cittadini non sono consumatori non abbia un prodotto a vendere ma dei cittadini
Che dobbiamo aiutare a costruirsi intorno al senso critico dobbiamo freeride oltre al testo il contesto così diceva Roberto per poter capire e scegliere in maniera responsabile ed è questo il lavoro
Che si sta facendo e che si fanno in News ventiquattro grazie al direttore Di Bella e allo stesso modo
Un'altra parte del racconto Giuseppina m'è venuto in mente prima perché se sentivo parlare di Roberto di di Ilaria Alpi e quindi ovvio che il mio pensiero è tornato ad una persona che più volte nelle stanze il sindacato ci sollecitava Vittorio da una parte c'è racconto veloce presso un certo punto ci deve essere un momento in cui si deve passare all'esilio gli USA che non è solo un racconto lento vuol dire andare in profondità
Ed era l'invito e si faceva sempre Santo Della Volpe le sullo News la necessità di andare in profondità per poter raccontare fino in fondo
Tutti appelli che sono qui nel contratto di servizio come l'invito al giornalismo di inchiesta valorizzarlo
Così come il racconto che viene fatto sul territorio vicino alle persone qui sono le parole del Pontefice che diceva con dove sta il fatto percorrendo strade incontrando famiglie quindi vicino a chi ha bisogno di quel tipo di racconto arrivo a concludere tutto questo dicevo nulla di nuovo e tutto nel contratto di servizio è tutto scritto si tratta semplicemente di dare gambe
A quello che sta qui allora io mi permetto di fare alcune proposte che affidò Beppe affido ovviamente a Paolo affido a voi
Allora noi
Questo contratto si affida alcuni compiti e ci affida anche alcuni monitoraggi
Per potervi riaffermare quel patto con i cittadini noi abbiamo bisogno di dare le prove i cittadini che quel patto siamo in grado di mantenerlo anzi lo stiamo mantenendo stiamo tenendo fede a quell'impegno
E di conseguenza qui ci sono anche alcune cose tecnico-scientifiche nel monitoraggio e vanno fatti penso al monitoraggio sulla questione sociale
Penso al monitoraggio sulla rappresentazione non stereotipata
Della figura femminile mi permetto di aggiungere forse lo studio andrebbe fatto sulla rappresentazione dei temi dell'ambiente
Che nel contratto non sono esplicitati ma che probabilmente meriterebbero di avere un monitoraggio specifico per dire come raccontiamo l'ambiente
E poi c'è il bilancio sociale che provano a chiudere tutto questo e allora io dico questo
Forse noi dovremmo non immaginare la pubblicazione di questi studi semplicemente come atto burocratico
Cioè semplicemente a pubblicarli li metterei sul sito di assolvere al nostro impegno l'ha fatto
No probabilmente ne dovremo fare allora tutti gli anni la RAI presenta palinsesti e pubblicitari
Io prova a dirla così io credo che noi dovremmo presentare i cittadini invece i nostri il nostro essere servizio pubblico
Il nostro rispettare questo contratto i risultati di quegli studi per dire che sulla questione sociale noi abbiamo fatto per dire che ho sulla rappresentazione femminile noi abbiamo fatto presentarlo ai cittadini
Perché non attraverso chi le rappresenta certo le parti sociali
Ma prima pensava anche alle fondazioni che sono state qui oggi
Che come si è detto non rappresenta non solo un dolore ma rappresentano un invito a proseguire una strada su delle del perché non presentarlo a loro
O perché non ricostituire il tavolo sociale che viveva vent'anni fa è che era il luogo di confronto dove queste cose si discutevano
Ci si rappresentava si portavano i risultati essi avevano idee far ripartire a quel tavolo sociale che ha prodotto straordinari risultati
Tra questi lo stesso segretariato sociale nasce da quelle reali e quindi alla presentazione del non burocratica
Ma se ci presentiamo agli inserzionisti ci dobbiamo presentare i cittadini per dire che stiamo tenendo fede al patto con loro
Questa è la prima proposta la seconda proposta io la faccio tenuto conto che quello che noi stiamo affrontando il linguaggio della paura le fabbriche dell'odio non sono una questione solo italiana
Non è che riguarda un po'il nostro Paese il monumento internazionale che lavora su questo è ben più ampio
Gli allora se dobbiamo reagire a questo
L'Italia non può reagire guardano solo all'interno di se stesse
E quindi la RAI può essere capofila di una alleanza a livello dei servizi pubblici europei scegliendo all'interno di e di un le persone adatte per poterlo fare
Le persone che rappresentano quella storia le persone che sanno interpretare lo spirito ai valori della costituzione
Per lanciare un'alleanza dei servizi pubblici in questa direzione contro i muri
Contro le Paure a fondo a favore invece dei ponti e l'ultima proposta la faccio riferimento al fatto che come ricordava Beppe nel nostro contratto di lavoro
Quasi due anni fa scegliemmo di portare dentro il contratto dei giornalisti alcune carte penso alla Carta di Treviso penso al manifesto di Venezia la carta di Roma alla delibera Agcom sul contrasto e linguaggi di odio decidemmo di portarli dentro come impegno in più
Certo che vigevano anche da noi ma è stato un modo per dire ci carichiamo ancora di più questa responsabilità perché la sentiamo nostra e quindi è un impegno non solo deontologico ma contrattuale
E da questo punto di vista li apprezzo il fatto l'amministratore delegato ha compreso che una battaglia lo portavamo avanti da anni mi riferisco al fatto e riconoscimento il contratto giornalistico in un in alcune aree della nostra azienda nei programmi di Rete dove non c'era
Non era una battaglia solo per i diritti dei lavoratori ma era un la necessità di introdurre dei doveri
Nei confronti dei cittadini di Rispetto di quelle carte e quindi è stato una battaglia che si chiama coniugato i diritti e doveri e sono contento che l'abbia raccolto e quindi l'ultima proposta è questa
Se c'è una carta come quella di Assisi che questa mattina Beppe correggimi se sbaglio
Ha visto l'intesa di credenti diversamente credenti di persone che la pensano in maniera diversa ma che si sono unite intorno ad alcuni impegni io credo il servizio pubblico debba avere la responsabilità di trovare un modo per caricarci sì questa carta per caricarsi e la come impegno come responsabilità nel farla propria attuarla
Per quel che mi riguarda anche discutendo la nella nostra Carta dei diritti e dei doveri può essere una soluzione
Battuto il servizio pubblico sede far carico perché si arriva un appello dalle diverse religioni dalle diverse confessioni intorno ad alcune parole chiave che contrastano l'odio abbiamo il dovere di farcene carico
E allora proprio perché si è parlato tanto di parole io voglio concludere
Con alcune parole perché ci sono alcune che durano alcune durano nel tempo e sono forse proprio quelle che ti riportano alla missione
E ti costruiscono i ponti
E dato che poi non inventiamo nulla le radici ce li abbiamo sono le parole appunto le parole che durano
Ed è un libretto che è stato pubblicato alcuni anni fa dall'Usigrai raccogliendo gli scritti di Federico Asciano
Un collega
Tra circa un anno sono vent'anni che non c'è più
E Federico sano
Ormai qualche decennio fa diceva
Per dare contenuto al diritto di essere informati non sempre basta il diritto dei privati ad informare occorre che qualcuno si incarichi non tanto di esprimersi come vuole ma di servire come deve ed è qui che nasce il servizio pubblico grazie
L'Italia ha ritoccato dei temi molto importanti ha immesso il diritto proprio su alcune questioni centrali
Presidente intanto Anna innanzitutto lasciami dire che questa sana la paura e l'ansia del virus la sconfitta di questo sono molto contenta credo che non sia stata solo per per i crediti per i crediti formativi finché abbiamo
Come dire attribuito a questa queste due giorni ma per il tema importante che è stato toccato
Attenta ecco
Allora
Speriamo di no perché proprio queste è proprio questo che si sta cercando di fare perché abbiamo respirato in questi giorni è cosa significa l'ansia che cosa ha significato la paura che cosa ha significato
Toccare
Come dire premere l'acceleratore su alcune divisioni a oggi che forse gli esclusi si annoi e non lo eravamo no ecco l'abbiamo verificato sulla nostra pelle su quaestor credo che si debba anche interrogare
Il tutto il sistema mediatico dell'informazione perché credo che questi giorni costituiscano un banco di prova per la credibilità e anche per il riscatto sui temi che vittoria e toccato
L'odio le parole i linguaggi giusti i titoli
Troppo tranchant troppo forzati che di Ricardo che l'emergenza di rose prete risale a una settimana fa non mi sembra che sia passato molto più tempo queste giornate l'abbiamo vissuta e tutte molto intensamente
E al netto diciamo di alcuni errori che anche la comunicazione istituzionale ha fatto io credo che dobbiamo ringraziare il lavoro e lo sforzo di tutti i cronisti in questi giorni che è uno sforzo poderoso
Presidente pensavi che non sarebbero venuti sono venuti a quelli qui
Ecco per anno ci dobbiamo chiedere se questa sfida in questi giorni
L'abbiamo vinta alla stiamo conducendo con le
Armi e con la correttezza giusta
E con diciamo la completezza dell'informazione la verifica puntuale che ci tocca presidente e il volevo fare la tara una al direttore Di Bella su questo che lo stato no no no no no
Direttore direttore Di Bella che e come dire con le solite sulle all news credo che sia tra i più impegnati in queste ore grazie
Ma grafico sarò Breve siamo in tanti voglio solo dire intanto sono contento che sta questo tavolo con i colleghi con Giuseppina con Giuseppe
Con Ilaria con la moto aveva negato perché credo che in questo comunque tutti i giorni noi della RAI abbiamo ritrovato un po'dell'orgoglio che si era perso negli anni cioè l'orgoglio del servizio pubblico perché in un momento in cui informazione sono cose delicate facciamo errori per carità
Però si dimostra quello che ricordo me essenziale l'importanza in Europa nell'America un'altra cosa del servizio pubblico il momento in cui però per esempio in Inghilterra così comincia a ridiscutere governo Johnson parlavo quando e come credo di sì molto preoccupati per il loro futuro ecco
Perché perché in questi momenti capiamo come ci sia bisogno di una informazione che non risponda soltanto alla logica del mercato un giornale in crisi
Ha tutto il diritto di andare a cercare dei titoli per avere più cliccare o più copie
Però in momenti come questi si capisce come questo sia molto insidioso e uniti come questi nume del servizio pubblico
Ma non parlo per me io credo che stiamo cercando di rispondere ognuno ognuno secondo la sua coscienza secondo le sue per sensibilità diverse io non era buona non è un caso credo che gli ascolti di cui non bisogna vantarsi ma non è un caso che specie in questi casi ci sia una grande aumento degli ascolti di tutti tra gennaio mai radio perché perché la gente si preoccupa
In questi momenti abitano di informazione va a cercarli laddove pensa che con tutte le critiche si fanno sempre però dove pensa che l'interesse economico non prevalga rispetto ad altri quel credo che questo sia un momento importante momento da cui ripartire io sono felice di aver incontrato più volte dato allegato Savini che proprio a seguito personalmente tutta questa vicenda con la delicatezza e il rispetto delle Autonomie
E e quindi credo che sia un momento importante per ribadire che l'informazione come diceva Asciano si rivolge mi ricordo le prime riunioni di un giovane reduci di R. di Milano lo incontravo ancora non via del Babuino dove c'era l'asse dell'Usigrai
Dove appunto quella sua differenza non siamo avevo di fronte non dei consumatori ma dei cittadini
In quel che in qualche modo no qualche anno dopo avere incontrato Enzo Biagi che diceva che la RAI come un distributore non di Coca Cola non divino Mondial colma di acqua pubblica e quindi e questo secondo me il civil servant altri dice nel mondo anglosassone ecco questo credo che sia un altro spirito io sono contento e orgoglioso di avere al tavolo le persone che ci sono perché questo è un punto non di arrivo e di partenza grazie
Pronto a ripeterlo con Otto e mezzo
Giuseppina Paterniti
Tocca il tema quale criterio specifica in sì richiamava il tema dell'informazione nei confronti dei cittadini e delle loro i Saraceni ma la vendita di
Io ma in questi momenti diciamo riemerga Celli per farci parlare dicevo va bene però vado verso scherzavo con Paola ci conosciamo da una vita
Volevo introdurre un altro elemento rispetto alle tante cose molto interessanti che sono state dette
Mi pare che la questione centrale oggi sia che la moltiplicazione dell'odio e del linguaggio di Orio al contrario di alcuni anni fa
Non dipenda principalmente del mezzo televisivo ma dipende da questa ambiente pervasivo che alcuni non cestinato a chiamare virtuale ma che ambiente reale come ci ha ricordato questa mattina e come ribadisce ogni volta padre Spadaro
Cioè non parliamo di un ambiente virtuale dove si discute ma di un ambiente reale perché per la maggior parte delle persone le piattaforme social la Rete sono quello dunque e il la moltiplicazione dell'ingaggio d'odio e lì sopra e il problema è che diciamo come servizio pubblico la vera sfida e questa
Nel senso che passa dalla riconnessione con questa diciamo questo queste questi ambienti di comunicazione e dalla riconnessione come le più giovani generazioni e un punto centrale perché se è vero che la comunicazione serve per creare ponti per creare quindi anche per favorire il il il dialogo ma anche la costruzione comune tra le generazioni
Questo è un passaggio fondamentale
Non possiamo diciamo come Rai
Non possiamo né se dobbiamo esserci accettando la sfida
E accettare la sfida significa diciamo a raccogliere in termini culturali
La sfida che deriva dal fatto che ormai diciamo siamo davanti a una situazione culturale frammentata sia dalla politica come anche da una crescita sociale che ormai diciamo molto di cenere atta che mette a rischio la nostra democrazia che diciamo siamo tutti consapevoli ormai che il motore centrale degli anni di crescita
Ma appena passati
Il motore centrale è stato dato dall'uguaglianza sociale
Il fatto che questa uguaglianza sociale sia stata messa in crisi nell'era delle tecnologie da vari motivi sappiamo il cambiamento della produzione sappiamo dal fatto che comunque e il il il denaro viene trainato diciamo da due punti fondamentali nel mondo
E che dunque le classi medie cominciano ad essere più povere e si amplificano le distanze tra centro e periferie
Il compito diciamo secondo me di un servizio pubblico che è centrale nella costruzione della democrazia di questo Paese e quello di riconnettere questi mondi e per farlo
Quello che conta e a di avere o linguaggio non di odio
Facendo delle scelte
La scelta intanto è quella di esserci e di avere quindi anche dei giornalisti riqualificati per molti versi ma non riguarda solo i giornalisti sappiamo come purtroppo ahimè eliminati immaginario collettivo
Informazione arrivi conta fino a un certo punto
Contano molto quelli che sono i programmi dirette per quanto riguarda la la la diciamo il mezzo televisivo per quanto riguarda la radiofonia ma soprattutto per quanto riguarda la Rete
Conta racconta ben altro e e tutti i giorni
Come dire
Perché è presente sui suoi sociale del dell'azienda come noi insomma
In questo tentativo di riconnettere in mondi abbiamo scelto di impegnarci in multipiattaforma con forme anche diverse di presenze che sicuramente andranno incrementate qualificate di volta in volta eccetera
Però sappiamo che a c'è un momento in cui sono necessarie alcune scelte
Uno è che cosa fare per spezzare il linguaggio di odio
Quando si rischia di fare da moltiplicatore di odio
Questo è un tema perché linguaggio dell'odio è un linguaggio che oggi attraversa purtroppo anche la politica
Questo è un grande tema cioè sdoganare delle parole che hanno e costituito come dire sono state messe al bando da anni di come convivenza civile
Hanno ottenuto l'effetto di una corro corrosione complessiva delle tessuto sociale italiano questo è un grande tema con cui noi in maniera poi quotidiana ci confrontiamo nel momento in cui sulla Rete sulle varie parti piattaforme sociali il
I Bari utenti interagiscono coniglio realisti delle del TG ecco il TG tre è un grande tema come l'altro grande tema è quello di trovare temi e parole nuove
Che sappiano ridare un senso di speranza e la direzione di marcia in una fase così frammentata
Non è facile però ci sono dei grandi temi su cui le generazioni e sono in grado di di dialogare penso solo al tema dell'ambiente
Che ha in qualche modo coinvolto tanti e tanti giovani nel mondo e che trova delle famiglie molto attente e delle associazioni molto attente anche nel tessuto sociale italiano
Basta pensare a chi si impegna per esempio sul consumo sostenibile basta pensare anche al grande motore che è stato papà Francesco su questo e quindi io credo che su in questo vuoto che si è creato nella frammentazione complessiva ricominci cominciare a ricucire partendo da alcuni temi e da alcune parole e costruire dei ponti
Anche tra generazioni diventa est diciamo preziosissimo
E e diventa importante perché valorizza nell'oggi il ruolo del servizio pubblico
Noi nel piccolo ci stiamo provando e abbiamo avuto anche dei risultati interessanti perché nelle fasce più giovani diciamo il e e il e abbiamo avuto un incremento di ascolto nell'anno passato
Che non è poco alla luce diciamo dei dei movimenti sugli sull'ascolto che ci sono quindi temi capacità di interazione ma soprattutto costruzione di ponti cioè
Sapere ridare anche attraverso
E il il ruolo che abbiamo come tv pubblica la capacità di guidare senza speranza nella vita di questo Paese come sappiamo non esiste un Paese se non intorno a dei valori comuni
Un Paese che non esistono le pensioni pubbliche se non c'è il senso della solidarietà solidarietà comune
Cioè faccio un esempio banale per dire che tutta la struttura di base
Della della nostra costituzione della nostra democrazia
Mette e fondata sulla reciprocità e sulla solidarietà sull'aiutare chi ha di meno
Non è solo un problema di ripartizione delle tasse è un problema di riconoscimento solidale e nel percorso comune un paese non esiste se non c'è questo
Non e in questo disegno che ci accomuna tra l'altro a tutti i paesi europei perché abbiamo delle caratteristiche insomma tradotte poi nella storia maniera comune per pensiamo solo al welfare
Questo oggi va tradotto io credo ridando centralità nella nostra informazione a questo impegno e questo impegno non può che passare poi lo dirà meglio di me ovviamente l'amministratore delegato
Anche dalla da un arcivescovo ma sicuramente sono condannati dalla costituzione anche di gruppi e riqualificazione di giornalisti
Perché queste cose ci sono le carte che delimitano e danno un quadro ma bisogna avere il coraggio di ripartire dagli stessi per per vincere la sfida in questo momento
Per vincere la sfida in questo momento e necessario dunque ripartire dal capitale umano che costituiamo sono delle cose diciamo semplici ma mi sentivo di dirle perché nascono dall'esperienza
E proprio Giuseppina proprio su questa funzione del giornalista che io ricordo bene il Papa richiamo tutti lui
Quando ci ricevette e quanto più volte ha richiamato questa professione a questo impegna
Un impegno autore ragione bisogna ricostituire il tessuto dei valori e quali ricondurre il Paese sonda corto
Purtroppo spesso l'informazione commi dire guidata dall'emergenza dei momenti in cui il profilo la cui visione il linguaggio viene orientato quel tre verso altri purtroppo obiettivi
Innanzitutto politici ma poi anche nostri del delle nostre esigenze delle redazioni delle nostre esigenze dei quotidiani
E quindi bisognerebbe invece la forza come dici tu di come dire ricostruire quelli che sono i punti che ci uniscono che ci uniscono in questa professione noi tutti
E come dire non farci tentate ecco da dai facili dalle facili soluzioni e dalle scorciatoie anche linguistiche perché queste sono foriere di
Come dire errori e anche di distorsioni dei linguaggi che diamo indirizziamo i giornali ai nostri cittadini a chi ci ascolta chi ci guarda poi le piattaforme ragione questo è un altro problema
Però in questi giorni ho letto
Che sono stati in molto cliccati invece i siti istituzionali delle agenzie di stampa delle delle vostre reti principali on line quindi evidentemente c'era disorientamento
E c'è stata l'esigenza invece dirlo io ora intarsi e non su questa esigenza dei cittadini e delle persone soprattutto in momenti così difficili come quelli che stiamo vivendo
Conta proprio questo elemento avere la forza di ricondurre tutto tutto il nostro dialogo tutto il linguaggio i nostri titoli
Anche la quantità del messaggio mediatico ma più spesso come dire troppo copiosa forse ben chiarito quello chiave lo chiedo a voi che siete degli operatori primi insieme
A chi ci ascolta in questa sala di di questo di quel dell'informazione Ilaria Ilaria Sotis e la radio
Allora intanto vi ringrazio moltissimo io sono qui una duplice veste sono quelli in una duplice veste come diceva prima Giulietti
La prima veste quella di essere qui in rappresentanza di Luca Mazza che il mio direttore che per i suoi primi impegni familiari non ha potuto esserci
E vi porto il suo saluto la seconda veste è perché da pochi giorni sia istituite è stata istituita questa commissione interministeriale che ha il compito abbiamo novanta giorni di tempo per lavorare studiare e proporre una riflessione un'analisi sul tema delle XP c'è una commissione che vede coinvolti Ministero della giustizia ministero dell'innovazione sottosegretariato l'editoria e anche il Dipartimento delle Pari opportunità
Faccio parte di questa Commissione che l'abbiamo già capito sarà una Commissione molto dinamica dalla dal primo incontro nella quale si ritirerà tantissimo ogni volta ci promettiamo di non Audiard ci non siamo sicuri di riuscirci
Sulla Commissione dirò due cose alla fine mentre invece mi sta molto a cuore naturalmente molta cuore
Il tema delle parole dal momento che lavora alla radio e amo perdutamente la radio perché la radio come forse insomma intanto salutiamo il gli amici e colleghi di radio radicale che ci permettono di
Appuntando aree anche fuori da questa bellissima sala la radio come tutti voi sapete ha solo le parole
E dunque se non stiamo attenti con le parole facciamo tantissimo male ma tantissimo male
Abbiamo solo le parole e parliamo solo con un senso la televisione parla due sensi almeno due sensi se non di più questo si impone hanno e radiofonici di avere un una cautela nella scelta di ogni singola parola
A proposito delle scelte di cui parlava prima
Giuseppina e anche nelle scelte di del confezionamento di ogni singolo servizio mi veniva in mente mentre parlavi Giuseppina
Vi faccio un esempio immaginiamo che c'è un corteo di Forza Nuova in una qualunque città romane in questo corteo di Forza Nuova si vede la gente sfilare
Si sentono decori e si vedono le braccia alzate i soliti simboli accetta l'attenzione può scegliere
Di trasmettere quella queste immagini e di parlare sopra in modo che il pezzo in servizio il collega
In qualche modo circostanzi quello se io sono in radio e decido di far sentire quei cori di far passare quelle parole fossero anche per soli tre secondi cinque secondi
No giusto il tempo di sentire quello che hanno da dire il messaggio arriva solo ok messaggeri ma solo perché c'è solo una parola allora noi ci troviamo come servizio pubblico continuamente di fronte a queste scelte continuamente però perché dico che sono contentissima di essere qui e Cabiate pensato ovviamente mi direte ad invitare anche la radio perché sin qui tutto facile tutti sappiamo che non dobbiamo dire certe parole e che se vengono dette vanno stigmatizzate
A me oggi e scusate se ve lo dico ma le parole che mi spaventano di più sono altre sono parole subdole
Come degli avverbi l'altro giorno sulla verità ho letto un pezzo di Maurizio Belpietro che iniziava così ora perfino gli africani ci mettono in quarantena
Pensato va be pagina due il perfino è diventato un titolo diventato il titolo allora noi a queste parole dobbiamo fare attenzione secondo me perché queste parole
Nella loro appunto su sono troppo subito le si infilava lì dentro e normalizzando stamattina ho sentito molto spesso la parola tensione a normalizzare
Tutto questa
Ci sono delle cose che noi che siamo in radio che parliamo tutti i giorni a tre milioni e settecento mila ascoltatori che a me piace immaginare come se fosse
La stazione Termini lo sempre pensati così gli ascoltatori di Radio uno dove passa chiunque dal manager che fa su e giù con Roma Milano al senza tetto alla scolaresca per cui devo farmi capire da tutto dobbiamo farci capire da tutti e dobbiamo essere però capaci di stimolare tutti quanti
Ebbene se non a questi ascoltatori list li buttiamo lì un pezzettino
Ma quanti ci fanno attenzione
Quanti
Secondo me pochissimi e allora spetta a noi
Spetta a noi in capo a noi questa responsabilità non è in capo ad altri ed è ovvio che possiamo assumerci una questa responsabilità
Solo quando abbiamo delle regole conosciamo le regole e questo va oltre il buonsenso stamane padre Spadaro parlava del giornalismo che deve costruire la società sì io però penso soprattutto che chi fa giornalismo nel servizio pubblico deve sapere che costruisce l'opinione dell'elettorato io questo non posso dimenticarlo per me è un po'è un punto politico
Troppo importante questo va su qualsiasi tema noi andiamo a trattare vado velocissima sulla Commissione se avete voglia e curiosità trovate il decreto che diciamo regola il nostro il nostro compito no non è Baba è importante invece perché a
No perché pure va be'è una parola infame
Vado velocissima sulla commissione perché permettendo e trovate appunto il decreto lo trovate sul sito della presidenza del Consiglio è interessante capire insomma
Dove potremo lavorare qualcuna stamane diceva
Tante cose si stanno mettendo in moto in Italia in questo momento tante commissioni tante riflessioni forse perché c'è un un livello alto di appunto di oggetti odio che circola on line io vorrei dire che purtroppo siamo in ottima compagnia in ottima compagnia in Francia
Stanno per approvare una legge che prevede l'intervento entro ventiquattro ore
Della dove c'è appunto discorso Dodi on line con sanzioni anche molto pesanti che arrivano al carcere in Germania è stato messo su una specie diciamo di come Milena Santerini ma compare più poteri e più severità
Oggi mi è arrivato un comunicato stampa dallo special rapporteur delle Nazioni Unite che mette in fila una serie di episodi di Ghezzi spicce come questi sono diventati crimini perché questo è il tema poi tali da lei spiccia si passa al crimine e questo ci sono le Nazioni Unite che fanno tutto questo
Per cui ci si sta muovendo è ovvio che bisogna anche muoversi in maniera non scoordinata e non isolata sono contenta che avrete in questa tre giorni Beppe anche Sassoli io l'avevo intervistato a un certo punto dopo diciamo tutta la polemica sulla Commissione Segré
E lo aveva pensato forse anche noi istituzione europea dobbiamo dotarci di una commissione del genere non so se questo sia giusto
Chiudo con una cosa e mi scuso se andrò sul volgare e sul personale
Però ne dobbiamo decidere a questo punto se è normale
Che durante diciamo un'intervista alla fine dell'intervista qualcuno possa scrivermi consigliate alla Sotis un vibratore troppo aggressiva Problemi
E se è normale che HT Latorre che è un avvocato non siamo abituati gli avvocati sono abituati a essere oggetto d'odio quando difendono i pedofili quando difendono gli stupratori quando difendono i mafiosi ma non è normale che un avvocato come Cati Latorre che ha difeso come sapete benissimo il ragazzo tunisino
Che ha ricevuto quella telefonata si senta scrivere l'ex Bica infame Sciacca alla Sam è stata ricoverata all'ospedale Maggiore di Bologna reparto Ortopedia traumatologia potresti finirci molto presto molto presto
Ne siamo di fronte a questo ecco io credo che le cose sono molto serie molto seria
C'è molto poco da scherzare e su questo io penso che la la RAI abbia un compito enorme ha ragione Paola in tanti sono andati sui nostri siti in questi giorni ma perché c'eravamo anche noi
Ci dobbiamo essere di più dottor Salini anche noi
Beh Ilaria sai benissimo che Chiti ha scritto quello magari appena citato se fosse un giornalista come dire segnalarcelo subito Marche no no perché come dire il giorno sì sì hai ragione il problema è vero e reale sappiamo benissimo c'abbiamo
Insulti Berti volgarità pesantezza però ribadisco e se se fosse un po'un giornalista giornalisti sono tenuti a alla continenza linguaggio corretto anche quando scrivono basisti tuo chiunque altro perché si pensa che
Cioè un giornalista è tenuto alla correttezza diciamo che
Che gli viene imposta dall'energia sul seguire tutte le regole deontologiche anche quando usa mezzi diversi anche sul sociale anche sul propri profili e tenuta la continenza la correttezza del linguaggio non insultare i colleghi
A non mandare messaggi sessisti come tu come il caso che Aiea appena citato
Sappiamo benissimo il tema importante purtroppo siamo in compagnia anche nel cercare di contrastarlo con altri Paris con altri Paesi
Nel mondo comma lascerei ora la parola
A diretto direttore Tintin una no buona sera intanto io mi scuso perché non seguito le altre sessioni quindi non so di che cosa avete parlato stamattina
Però raccogliendo le considerazioni che del fatto che abbiamo fatto questo pomeriggio inizierei a
Ad affrontare il problema da due punti di vista dalla l'ultimo l'ultimo del dei temi che affronta dell'aria è quello del profilo internazionale
Poi cosa possiamo dire che lei spiccia un problema no Lispi c'è qualcosa di più di un problema perché si è interrogato all'ONU
C'è un signore che si chiama che iscritto che ha sottoposto le azioni per il problema del linguaggio dall'odio cercando di arrivare a una legislazione o quanto meno delle indicazioni
Uniforme che probabilmente arriveranno frattanto troppo tempo se ne è preoccupato io presumo agli appunti in prima di venire qui se ne è preoccupato comunque l'OSCE il Consiglio d'Europa c'è un dibattito in corso negli Stati Uniti alimentato da un signore che è un collega peraltro un collega importante di quelli che non si conoscono a livello diciamo sì insomma non è l'uomo che ha scoperto Watergate lo schema dice Richard astenga al stagnola è stato capo del uno che inizia però visto qui negli anni settanta in piena epoca di controcultura stato caporedattore
Di Time capo del professor legata in buona natura mitologica Clo che fa il giornale sostanzialmente no la distribuzione come da come da noi hanno tu lo conosce sicuramente ma no scusa ho sbagliato c'è Antonio lo conosce sicuramente sta N el non so se si sente con Antonio spara uno che sul Washington post un po'di giorni no a quei mesi fa ha posto un problema e ha detto secondo cui è necessario fare una legge per impedire le lei spiccia
E ha spiegato perché
è una cosa molto lunga la cosa più forte che secondo me ha messo in discussione questo signore che peraltro è stato alcun Sottosegretario di Obama
è stato quello di dire noi voglio dire il primo emendamento che per gli americani è la Bibbia
Va modificato perché prenome andamento è appartiene all'età dell'innocenza cioè non risponde al processo di trasformazione di di cambiamento e sottinteso di cattiveria che siamo passando
Come americani e direi insomma a livello globale
Apriti cielo Successo
All'interno del mondo dei cosiddetti diciamo sì democratici no progressisti americani perché la libertà di parola non si tocca ora il primo equivoco anche citando quest'articolo o tanti altri titoli perché noi abbiamo stiamo vedendo è il primo problema che si pone come ordine come categoria come giornalisti come uomini
La libertà di parola
Fino a che punto diciamo si può essere legittima cioè questa un tempo che per trasformazioni
Tecnologiche quindi il digitale
L'accesso alle reti la possibilità di esprimersi per velocità perché purtroppo là dove sta il problema
Con il quale ci confrontiamo tutti non solo rognosa anche noi quando non arrivano notizie fino a quest'ora qualche telegiornale no quindi la velocità
La quantità di notizie
è un tempo in cui si è sdoganato tu
Se doveva tutto perché sono saltati una serie di paletti
Tutto è legittimo tutti hanno diciamo sì il diritto di parola io a Roma in maniera brutale molto diretta per dire che naturalmente ma che io sono contrario alla possibilità che tutti abbiamo così il il diritto di esprimersi però sdoganare tutto cioè non non usare dei filtri diventa un problema
Su questo tema esistano multinazionale che si chiama Facebook che ha fatto i miliardi
E quando sono grati tutta una serie di problemi che riguardano la riservatezza e la
La quantità di messaggi che Facebook veicolare il sistema dell'informazione direttamente o indirettamente è corsa ai ripari
Perché cito Facebook perché tutte le piattaforme hanno sostituito vedono di Badaloni che non conosco personalmente quella che tempi Badaloni erano le agenzie c'era avanza
O c'è Lanza lo dice Lanza cioè Lanza era verificata aveva dei tempi di no di notizia anche lunghi era tutto verificato ora Shai Facebook e politico che parla su Facebook il Fontana che soffre Facebook si metterà mass cioè non ai filtri
Quindi loro sono diventati in qualche modo l'interfaccia di chi sta dall'altra parte e uso mezzo vecchio diciamo così ho consolidato come la la televisione può la radio
Solo che se queste diventano diciamo sia il luogo il contenitore delle cosiddette fonti perché diventano delle fonti indirette necessariamente Pezzato Otranto supplita dei quarantaquattro fitta che ha fatto no in una mezza mattina ma anche la giornata c'è una fatti proprio così a reazione con tutti con un linguaggio particolare se questi piantano le fonti alla ce l'abbiamo porre il problema come ci poniamo di fronte alla fonte
E il boss di Facebook l'ha dovuto fare come l'ha fatto mettendo dei filtri e pubblicando mi sembra ottobre una bellissima cosa in cui dice siamo finissimi
Perché nell'ultimo semestre del
Due mila diciannove noi abbiamo ben bloccato sette milioni di messaggi di terza e tu dici ammazza sette milioni nel saggio di terza sei veramente bravo
C'è il trucco intanto perché
Facebook nell'anno virgola centonovanta milioni di messaggi se non bocciano l'atto male su fonti di stampa americana
Secondo perché il filtro ha fatto da un algoritmo e l'algoritmo è diciamo così correlato ad una lingua sapete quante sono lingue che usa Facebook per per bloccare i messaggi di odio che poi entrano in circolo si trasformò le notizie entro né Twitter nelle agenzie arrivano a fine anno e non sappiamo come fermarli quarantadue è vero ci sono i principali inglese però pensare che in India un milione un miliardo e duecento mila persone
Ci sono ottocento lingua il trentacinque per cento Unsal degli degli indiani non sa l'inglese
E pensare che quando c'è stato il diciamo così il problema dei Rowing renda Birmania
Il regno non sono birmano
Ma questo per dire quanto dal fatto che il regno naturalmente non hanno accesso a Facebook come cioè e c'è un problema che si pone su come fermare all'origine
Il linguaggio dell'olio perché il problema è che quella roba lì
Parte da lì d'accordo se parte da lì la devi bloccare lì perché non deve entrare in circolo un po'ragionamento che è stato fatto diciamo così rispetto le zone rosse per quanto riguarda diciamo così il il virus se non contiene in quel luogo fisico non riuscirà mai a contenere essere travolto e questa è la questione aperta in America si interroga addirittura sul profilo di legittimità Chamot modifichiamo sobrio Emendamento no è una provocazione non verrà mai fatto sappiamo come sono come sono gli americani
C'è un altro un'altra questione che si pone e che riguarda ho sentito diciamo così prima citava il Papa
Che riguarda diciamo sì la forza del linguaggio pubblico allora noi abbiamo un linguaggio pubblico parlamentare che diciamo così da questo punto di vista superato anticipando le fonti
Dirada anticipando il digitale
A al anticipato quello che ha che ha un linguaggio dell'odio
Io penso famoso scontro tra un esponente di destra un esponente dei fin qui quello di destra ammiccava vita c'era ammiccava dei gusti sessuali delle preferenze è un genere sessuale dell'altro anche se non era vero insomma no molti anni fa
E che è stato secondo me e l'inizio della della è un dibattito che si è sempre che un dibattito pubblico è andato sempre
Più verso il basso rossa cotta è stato quello di ingenuamente ingenuamente secondo me perché era un'età dell'innocenza di riportarlo come guarda guarda che roba nono e lì insomma fondamentalmente dovevamo iniziatici a pensare ora che ci pensa in Italia ci pensa il Papa del Presidente della Repubblica la carta abbia perché comunque il linguaggio del del dibattito pubblico è sempre lo stesso livello il Papa me lo sono segnato proprio visto che era citato visto è questo insomma che è un ragazzo d'Assisi
Mercoledì scorso ha detto ma viviamo in un ambiente inquinato dal palco violenza verbale da tante parole offensive nocive
Che la rete amplifica oggi ci si insulta come se si dicesse buona giornata siamo sommersi parole vuote di pubblicità di messaggi su dodici siamo abituati assentire
Di tutto su tutti e il punto è proprio questo non siamo abituati a sentire di tutto e su tutti e lo lasciamo uno dobbiamo
Lasciapassare perché non sappiamo come diciamo così affrontare o come fermare questa massa ma enorme
A proposito di coronavirus abbiamo sentito fino Klose de dimenticato ma fino a venticinque giorni fa che il problema Rooney cinesi no probabili cinese RAI
Tra i i cosiddetti untori o pazienti zero visto che i i due che avevamo sono stati curati ora ritorno no a casa
Di ambiente inquinato un parla il papà di ambiente inquinato parla il Consiglio d'Europa di ambiente inquinato
O comunque rendez vous preoccupazione esprime l'OSCE che lega ma anche qui scusate mi perché sono abbastanza non mi sono preso degli appunti Legal tutto alla crescita da Banca larga i flussi migratori al dibattito boh politico nazionale e al peggioramento della situazione economica
Questo per dire che la cultura perché il nostro nemico come giornalisti
E l'aver accettato la cultura dei commenti cultura dei commenti che interseca necessariamente il linguaggio dell'odio e quelle che diventano F.I. dica
Per cui è evidente tanto per di riprendere il discorso del Papa che poi fondamentalmente i discorsi d'odio possono diventare necessariamente sono di buon giorno il possono essere talmente frammentari che entrano in un quotidiano
Il problema nostro come giornalisti problema quale io non so dare risposta ma che il problema che abbiamo uno dei tanti è la notiziabilità dell'odio
Perché è vero che tutti noi del servizio pubblico rifiutiamo l'idea no della notiziabilità dell'odio
Ma è pervasiva arriva dappertutto viene frammentata viene sciolta viene diluita ritorna la rividi POIN
Nefrite che fanno personaggi di navi istituzionali a livello internazionale allora recante dobbiamo porci il tema di dove del perché di dove si inserisce qual è lo spazio nel quale si inserisce questa cultura del dell'odio linguaggio dell'odio e perché riesce a a crescere uno spazio sicuramente non riconoscimento istituzionale
Del del nostro lavoro perché abbiamo fatto commesso degli errori in una un in passato
La roba che ci conforta che quando ci sono situazioni di crisi Paese risponde sceglierà i i telegiornali e radio giornali
Della RAI l'ordigno USA della RAI un modo per contrastarla sicuramente in quel scendere su un campo di rispetto al quale Rai
Per ragioni che non riguardano Salini ma sono ben note non è mai entrato ed è quello diciamo così dei e quello dei dei social
Il problema di di secondo me della della risposta che si può dare a diciamo sì a un a un tema così grande alla quantità di roba così forte ad algoritmi che Tancredi sconoscono quantità di informazioni di questo tipo
La RAI può dare una risposta che quasi di natura umanistica vecchio conio come diceva uno che faceva i quiz
E cioè riportare delle regole all'interno saper valutare le situazioni e non corre dietro alla velocità
Io lo dico perché salino sa va be'aggraziato che voleva andare in onda ma non si poteva quando è morto ieri Siena avvenuto la notizia attraverso un social
Abbiamo aspettato ventidue minuti
è stata una scelta io potevo aprire andare straordinaria
è stato uno scelto abbiamo anche sentito dagli anni che era presidente del Parlamento europeo è stato una scelta ponderata perché anche se avevamo la certezza non si sapeva che era morto e sia perché c'era stato un attentato
Abbiamo voluto aspettare prenderci tempo quello che m'hanno insegnato i vecchi quando stavo in una redazione saper valutare ragionare e poi vedere me che cosa fare
Lo dobbiamo avere un approccio umanistico alle notizie che ci arrivano e saperle fermare fare anche delle scelte io per esempio ho deciso di non mettere più in onda i pezzi
Avete visto il proliferare di svastiche sulla porta i partigiani ed ebrei a un certo punto riunione abbiamo detto basta perché ci vedono
Di farlo
Il problema si porrà quando diventeranno tante perché c'è un problema di di un'azione l'unica risposta che noi possiamo dare
Al di fuori Dio di codici deontologici che lasciano il tempo che trovano perché c'è un database che si chiama acconto Bongiorno Disma che ne conta centoventi e non hanno risolto il problema
L'unica risposta che possiamo dare nel quotidiano che poi le risposte vede ognuno nel proprio piccolo e quella che deve essere la risposta diciamo sì del servizio pubblico
E deve riguardare due domande fondamentali spiegare perché il servizio pubblico è forte perché non non da spiegazioni non da un solo perché
Da tanti perché
Il problema è questi perché per essere credibili devono essere sostanziati e devono essere sostanziati non diciamo così istituzionalmente ma da persone che sanno spiegare e per esempio
In questa battaglia con il coronavirus con l'informazione del coronavirus solo spiega perché tutti i telegiornali tutte news della radio cercò di spiegare una serie di passaggi che i cittadini si chiedano perché c'è la ricaduta è possibile
Perché sono gli italiani sono considerati untori che è una scemenza e cercò di miseria delle fonti credibili questa è l'unica battaglia che possiamo nel fare se non si arriva
Al problema di chi che non si pone serio contenimento al problema di chi origina
Questa quantità di linguaggi che opera in dischi avente per un motivo fondamentale e che ci fa denaro per ragioni economiche inquinando Propata Società
E anche delegittimando il nostro lavoro grazie
Innanzitutto
Grazie presidente sugli occhi
E per questa diciamo iniziativa meritevole perché io credo che quando ci si raccoglie
Più giornale intorno a un tavolo a discutere produttore di temi di questa rilevanza infatti diciamo in questa sezione coinvolgere una buona parte della RAI beh allora
Non può non trattarsi di un'iniziativa meritevole ed è meritevole al punto tale temi diciamo dei miei punti dattiloscritti che mi ero portato accanto Leno tutti ma non perché non non sono importanti ma perché gli spunti le suggestioni e anche le critiche sono emerse emersa questa sera
Mi portano ad affrontarne altri
Decisamente importanti
E che in qualche modo credo debbano rappresentare per la RAI anche un impegno da un lato un tavolo di confronto dall'altro Vittorio di Trapani a mi apposte alcuni cioè non solo condivido su altri diamo già anticipati però poi insomma non non abbiamo avuto il tempo di comunicarle il primo è quello di a iniziare a comunicare in RAI
In una maniera come dire diversa
L'appunto che ci fosse il Vittorio ovvero noi presentiamo il palinsesto solamente pubblicità
Palin sette per carità insomma doveroso ed è e va fatto ma la RAI non ha mai come dire proposto presentato il raccolto
Nella presentazione di quello che fa per il sociale
Io oggi mi prendo l'impegno di presentare insieme ai palinsesti o all'altro dei palinsesti pubblicitari ma con la stessa rilevanza
E la stessa importanza tutto ciò che la RAI fa per il sociale tutto tutti gli input l'impegno a cui assolve diciamo quotidianamente
E anche e poi veniamo ad altri punti a quello che può e deve deve fare meglio quindi un punto che colgo che colgo che metto sul tavolo che si tradurrà allora
Un'iniziativa proprio perché come diceva Antonio prima in questi giorni avevo io sono da un anno e mezzo da un anno e mezzo RAI vengo da esperienza diciamo nel privato
E quello che mi ha sorpreso in questi giorni ma mi ha sorpreso positivamente ed era come dire un elemento che avevo già accolto ma in questi giorni
Da lascia da parte la retorica la metto veramente l'accantonò l'orgoglio RAI si Espresso in come dire plasticamente io ho visto professionisti che sta hanno dedicato ore ore ore e ore io amo del proprio impegno lavorativo anche a cercare di risolvere
Come dire problemi non di propria competenza Antonione Antonio Di Bella è uno dei come dire componenti e qui lo so le parole sono importanti non c'è avvenuto un minimo numero di ore di task force poi l'abbiamo chiamata così pre prendiamola per quella che e un gruppo di lavoro chiamiamo temiamo in questo modo forse è meglio che da venerdì scorso si riunisce pressoché in maniera costante
Cercando di dare risposte offrire soluzioni ma soprattutto di a dimostrare che la RAI è presente è presente
Ovviamente per le per i propri dipendenti ma presenta anche fuori un altro punto di Antonio che concordiamo Antonio ma coglievano anche altri miei colleghi è che in questi giorni l'informazione il cittadino viene a cercare principalmente l'informazione RAI è vero ed era cercare informazione RAI perché adesso lasciatemi anche a me esprimere un po'di orgoglio RAI per per autorevolezza per completezza
E anche perché probabilmente il cittadino il nostro ascoltatore tutte le sport telespettatore come dire non si riconosce come consumatore nel momento in cui va a cercare va a cercare il servizio pubblico
E quindi approfitto quindi permettetemi di a introdurre un tema che insomma forse non non non fa parte diciamo di della sessione di questa sera ma è quello relativo al canone qui ho sentito parlare in questo anno e mezzo e se ne parlava anche di ma fin troppo spesso di una riduzione o abolizione del cannone
Ecco immaginate voi che cosa potrebbe essere la RAI anche in occasione vicende drammatiche come queste
Se non avesse l'approvvigionamento del canone cioè stiamo parlando dello stravolgimento e dell'annientamento sostanzialmente del servizio pubblico
Chiudo chiudo la parentesi però insomma ci tenevo ci tenevo particolarmente dello perché come sanno Vittorio come sa anche Beppe è un tema cui tennista non solo particolarmente a cuore ma dovrebbe versare particolarmente a cuore
A tutti a tutti i cittadini
Ora un'altra critica che che d'accordo perché l'accolgo che fondamentale che se ne dibatta oggi che poi bisognerà anche trovare una risposta è quella della Sogis probabilmente anzi noi diciamo sul sul digitale sui social dobbiamo fare molto molto di più
Siamo in ritardo e siccome le parole sono importanti gli ogni tanto credo che bisognerebbe avere ogni tanto insomma
Forse però anche il coraggio di riconoscere i propri ritardi proprie Rory e la RAI in ritardo su questo Empoli come dire meno Mina collo la la responsabilità perché anche il servizio pubblico e chi amministra e e chi guida il servizio pubblico non può non riconoscere anche errori ritardi e ovviamente voglio offrire delle soluzioni come e come arrivarci ma ci siamo concentrati molto sul digitale abbiamo fatto il credo degli enormi passi per quanto riguarda diciamo l'aspetto tecnologico della piattaforma
Per quanto riguarda diciamo la parte formativa devo fare di più va bene me lo prendo io come come con non solo come impegno ma come è giusto che sia peraltro anche perché come Giuseppe Carbone inerme parlava ne parlava prima io credo che l'unico algoritmo che debba guidare la RAI e l'algoritmo del patto con i cittadini non c'è non c'è nessun nessun altro algoritmo che ci deve è come dire che ci deve guidare orientare o indirizzare tutti il il nostro deve essere un patto che non possiamo mai tradire smentire
O o diminuire
Perché altrimenti quando viene meno la forza di questo patto
Il un come dire della alla tendenza a
Attutire diciamo la la propria responsabilità il proprio dovere nell'informazione nel comunicare conoscenza può essere molto molto pericoloso
Ecco che si erano alcuni dei punti che volevo volevo sottolineare che sono emersi questa sera ce ne sono altri
Probabilmente altrettanto importanti quindi invito come dire Giulietti a farsi promotore di più come dire di più iniziative di questo tipo magari meno frequenti dei nostri sedia però insomma commenta
Però al settore quello sicuramente
La norma figura di a carta di Assisi lo lo diceva di Trapani nel suo intervento ecco bene
Anche questa sera mi sento di come dire di prendermi un impegno e di trovare in modo le forme i percorsi per far sì che la carta di Assisi sia incardinata adesso non so se nel contratto di servizio ma che rappresenti un ulteriore contratto ecco della RAI nei confronti dei cittadini questo è il questo è un altro impegno che mi prendo questa sera ma che credo che sia un impegno come dire anche abbastanza facile da prendere viaggi vuole in qualche modo no
A oltre me due cose
Io ho due figli piccoli ecco io vorrei alla fine di di diciamo della mia esperienza in RAI
A farsi che a tutte quelle giovani generazioni che oggi è anche questo teatro facciamo ancora difficoltà a raggiungere il siamo nelle mani di un pubblico giovane questo non anche questo non ce lo dobbiamo nascondere
Ecco forse su questo su su questo se la RAI si impegnasse ancora di più e mi impegno che la persona anche a raggiungere a raggiungere quel pubblico ed è solamente noi possiamo dare alle giovani generazioni possiamo come dire portare e comunicare
Messaggi non di odio
Lasciate mio come dire conclusione salutare la famiglia Micalizzi
Calligrafica
Grazie
Anche per il sostegno
Operativo che la RAI ha dato so che darà alla Fondazione Micalizzi
Come ad un'altra grande iniziativa che il premio Morrione
Conosco il vostro impegno due cose lo devo concludere niente ora siete eroi ci siete Stratos da stamattina quindi non non voglio perdere i pochi consensi concorrenza la alla solo due-tre cose rapidissime
Dette voglio dire due cose sulla RAI diciamo
Approfitto del il mio ruolo di presidente
Allora le cose che avete detto credo che si potrebbero anche scusi sintetizzare io ricordo una bellissima campagna
Salito
Fatto da Marino Sinibaldi che oggi non c'è Marino perché sto poco bene direttore di Radio tre
Che si chiamava diamo i numeri
Secondo me quella campagna dovrebbe diventare guardo Monda che ha fatto una grande iniziativa direttore de L'Osservatore Romano sulla caccia tema de la responsabilità significava questo farà campagna re Sinibaldi ogni parola abbia un numero ogni parola sia giustificata ogni ospite sia giustificato restaurare la centralità del sapere non è una risposta alle questioni qui poste ma è una grandissima questione che riguarda la politica la cultura noi abbiamo dicono i critico me stesso e non vorrei io non solo di quelli abituati a dire la culpa eccola qua le sue vengo da un altro mondo dove si rifletteva criticamente su se stessi
Dove magari si studiano anche
Il punto di restaurare le competenze guarda lo dico all'aura nota che bello sa è un punto centrale
Le peggiori forme del populismo internazionale sono è nato sulla disconnessione tra parole cosa
Sulla capacità guardate i messaggi di Trump all'abilità della costruzione Antonio nella quale persino l'errore di grammatica e studiato all'interno dei tuoi
Perché tu devi dimostrare che sei popolo tu sei oligarchia realtà sei ricco ma tu sei popolo e secondo questa concezione profondamente reazionaria il popolo non sa parlare
Il mondo da quando sono venuto io le leghe di ogni colore da quelle cattoliche a quelle rosse
Da don Milani ad Antonio Gramsci era unificate dal tema possiede una parola in più del tuo interlocutore
Porla studio
Studia la bellezza l'obiettivo era far tifare un passo in avanti non essere carne da macello da utilizzare non so se lo dico in modo chiaro
Questo prevedeva la centralità del sapere delle competenze credo che la grande questione del servizio pubblico non solo italiano ma europeo perché se no per la banalizziamo facciamo finta che sembravano italiani
Da distruzione del sapere delle competenze corrisponde ad un grande disegno internazionali
Che tende a dire che i competenti sono sempre comunque casta
Che i competenti sono pericolosi quand'ero ragazzo a Venezia c'era questo atteggiamento dodici diceva ma ciò sia un senior e e usa il latino per imbrogliare ac
Ma i fondi che frequentavo io non incentivano questo
Dicevano prendi una parola in più
Per riuscire a controbattere non bestemmia di più per riuscire a controbattere non so se sono chiaro consideravano lavori garitta
Un elemento non rivoluzionario non radicale perché la volgarità era considerata esattamente l'opposto
Ho conosciuto persone di straordinaria durezza Andrea nella politica come nella religione che non gli ho mai sentito alzare la voce perché era talmente il loro radicato il disegno di ribaltamento
Della situazione che non ritenevano che ci fosse bisogno di una elenco di aggettivi ma di un elenco di sostantivi e di azioni che sostantivato
Una delle cose questo turno riguarda voi e rifletto sempre su me stesso di una delle cose che e quindi sono contro ogni bavaglio vorrei che fosse chiaro
Però tuttavia mi limito a dire
Ad alcuni miei colleghi che svolgono anche il compito deontologico
Ma quando un direttore ripetutamente dice bastardi islamici patata bollente napoletani Pignatelli il colera ma cos'altro occorre perché qualcuno si è aperta la porta della corporazione
Quali sono i confini non superabili
Perché se passa l'idea e non c'entra niente con la libertà di forma
Tra reato e opinione c'è una distinzione limpida la responsabilità prevede che le opinioni siano libere ma i reati siano perseguiti
E non si può fingere critico me stesso non si può fingere
Perché sennò tutto diventa uguale a tutto
Questo determina la disconnessione mi domando e questo invece ci riguarda ma è obbligatorio penso al grande tema che avete trattato meglio di me i direttori che ringrazio tutti
Ma è così obbligatorio dopo aver dato tutte le informazioni di servizio in modo serio e limpido sul Corona non mi mi riferisco più ai talkshow se devo dire la verità
Ma è così necessario fare tribuna politica successivamente al racconto è così necessario sapere il parere di quell'imbecille di Giulietti così nessuno si offende cosa pensa Giulietti con la mascherina Del Corona un semianalfabeta conclamato
è così necessario che appare una rinizia siano persone che non sanno dove sia la Siria è davvero possibile è una battaglia radicale dire li facciamo le nostre agende e che i competenti si esprimano
Io penso che sia drammatico anche per la politica la sovraesposizione della politica
Con parlamentari e rappresentanti dei partiti che Bradano di cose ignote è una delle forme più rapide per liquidare la politica
Ma anche all'interno dei partiti ci sono le competenze forse siamo noi che non le vogliamo o non le vediamo
Allora se è così io penso già tornare i valori fondamentali sono grandi ricette
Avete citato il Papa vorrei citare un grande cardinale che è stato maestro del Papa il cardinale Martini che diceva delle cose del lembo del mantello testo che consiglio a tutti i dirigenti della RAI
Diceva attenzione quando non illumini le periferie vero Piero quando non dà i voti a chi non ce la non è un errore giornalistico è un gravissimo errore di condanne all'esasperazione non rappresenti la totalità
Io mi ricordo una RAI del passato se volete lottizzate corrotta per molti aspetti
Quando si pose il problema di un terzo del paese che votava per l'opposizione perché la così nasce la Terza Rete sulla grande profonda intuizione della classe dirigente dell'epoca che si pose il problema di come non si allontanasse quel terzo tu hai ragione o che sia un tema diverso
Come quel terzo crescente in stato di analfabetismo lo recuperi al pensiero critico attraverso il servizio pubblico ha ragione è uno schema totalmente diverso
E come di recuperi come dei recuperi ha un pensiero come dei recuperi proprio al senso della lettura qui ho visto Silvia Costa in aula
Hanno fatto la straordinaria direttiva del Parlamento europeo sulla tutela del diritto d'autore che riguarda anche la RAI servizio pubblico la tutela con i grandi contro i signori della Rete
L'Italia è uno dei pochi Paesi che non ha applicato la direttiva è uno dei pochi Paesi che sta a guardare
Come se ci fosse un elemento di subalternità ai grandi giornali internazionali qui non parliamo dei poveri stiamo trasformando impoverì cinque proprietari della Rete in un delirio ideologico pericolosissimo
Perché arriviamo a dire che chi vuole far pagare le tasse vuole mettere in discussione la libertà voi capite
è un delirio ideologico
Non c'è nulla di più di oggi gode la proprietà della rete
Della determinazione dell'algoritmo della profilazione dell'elettore ma si può avere timore a dire che occorrono regole internazionali di fronte alla profilazione dell'elettore e all'alterazione della competizione elettorale
Lo dico a me stesso non si può vivere ha detto padre Spadaro chi l'ha detto prima di ignavia che significa girarsi dall'altra parte
Il servizio pubblico di ozio sono tra quelli che il jazz quando sento dire che i servizi pubblici sono in liquidazione mi permetto di sostenere un paradosso qui e in sede politica
Io penso che serva più Stato sociale serva più presenza pubblica in Italia e in Europa poi premetto però come lo governi ma continuare a cadere nella trappola mortale i questi giorni qualcuno lo ha detto avete sentito la voce della sanità privata sul coronavirus
Avete sentito la loro messa a disposizione della prevenzione avete sentito il privato che si mette a disposizione cosa sarebbe questo Paese senza sanità pubblica senza scuola pubblica
E io devo dire che ogni qual volta abbiamo avuto giornalisti minacciati
E va ad onore dei direttori qui presenti di Piero di tanti altri amici qui presenti
Quando sono stati fatti appelli a dare voce alle famiglie o dare voce ai giornalisti perseguitati da mafia e la camorra io debbo registrare che il pubblico ha sentito questo come un dovere che altrove non si è sentito questo come un dovere
Allora non ragionate sui gruppi dirigenti con la mentalità politica bisogna ragionare sulla sostanza se è un servizio è fondamentale o se va bene sono in liquidazione è come dire domenica c'è il rettore dell'Università di Padova privatizziamo la non è così
è il servizio oggetto non solo i soggetti che governo e un servizio palazzi torri avente temporaneamente
Se questo è
Io penso che la RAI con una grandissima passione potrebbe pure parlato dei sociali mi permetto perché mi ha appassionato quello che ha detto che avete detto
Io penso che la parte più bella degli scritti di Micalizzi dei pretori segnalante Lorella continua campagna per svelarne il tecnico sull'euro
E penso che nessuno possa impedire alla RAI di essere la grande agenzia nazionale che per esempio crea penso lo straordinaria figura come l'amico Piccinini direttore di fan page perché non non non guardo solo no a noi stessi o altri straordinari ragazzi
Penso che la RAI potrebbe essere di grande sito pubblico di disvelamento delle bugie
Il grande sito pubblico che pretende rapporto tra numeri e cose che mette insieme una squadra di inchieste visti alcuni straordinari ci sono già in azione in tutti i vostri telegiornali l'apertura con i grandi appuntamenti da record a Presadiretta
Come hanno svelato l'imbroglio dell'aggressione verso il Papa come hanno svelato le fonti della provocazione
Dimostrato come il servizio pubblico può essere il luogo della libertà più uno non meno uno
Perché poi non dover rispondere all'inserzionista
Allora arriviamo al punto però e questo su questo voi avete assolutamente ragione Vittorio sì
Questo fatelo dire a me tanto sono abituata a polemizzare
Ci sono due modelli di televisione pubblica
Cioè la tv di governo che quella prevalente degli ex comunisti dei Paesi ex comunisti e cioè la TV di Stato quella cui ci hanno abolita abituato i padri e le madri quanti anni fa
Non sono la stessa cosa
La tv di governo segue l'esecutivo uno plasmano rappresenta l'attimo che vari pentimento allo stato appare impedimento alla costituzione all'interesse generale anche i di chi non vota perché oggi c'è un prema drammatico rispetto a quando ero giovane io lì c'era un terzo che votano comunista oggi c'è un terzo che non vota voi capite
Che Dida interregionale qual è il direttore che era presente TG di pile che non votano capita che è diverso il mondo io oggi devo ridargli alfabeti e più complesso di quando ero ragazzo io
Allora una cosa permette ti vedi ed al governo e partiti la detta meglio di me l'Usigrai
Sono miserevoli le polemiche di questi giorni che hanno come unico Dio ancora una volta le seggiole come quando ero ragazzo
Alla politica spetta un altro compito da sei mesi non vengono nominate fatevelo dire le autorità di garanzia e di questo Paese una vergogna costituzionale istituzionale non è mai accaduto
Le autorità non hanno il compito di guardare la terza riga del terzo servizio di ogni TG
Ah nel torbido di sciogliere i conflitti di interesse di guardare gli affollamenti pubblicitari di colpire le posizioni di rendita che in Italia ci sono dentro e fuori la Rete
Non è tollerabile che si rinvia le nomine delle autorità e che sia per rendere un clima di semi clandestinità dove non si discute più dei curricula non si discute più delle competenze è come se si fosse tornata un dibattito ma quale Prima Repubblica Pretto rimane pubblica
Non è tollerabile l'assenza degli arbitri rende il sistema a rischio per tutti gli attori
La seconda ai tempi miei ancor prima di occuparsi di chi cacciare di chi mettere di quale direttore fare ci si occupava della fonte di nomina della RAI
Vi consiglio lo splendido libretto del professor Zaccaria che ha fatto il presidente della RAI dove sono riassunte Zaccone lo sa bene le sentenze della Corte costituzionale le sentenze della Corte costituzionale e l'ultima direttiva dei ministri europei dice
Che Serviziopubblico deve distanziarsi dall'esecutivo
Che non può dipendere dagli esecutivi deve rappresentare lei minoranze in primo luogo religiose sociali politiche territoriali e viva in quanto è capace di dare voce queste la dizione
Noi abbiamo una fonte di nomina dalla Gasparri Anna Lenzi che ha riconsegnato all'esecutivo il sostanziale controllo
A mio giudizio la Corte costituzionale dovrebbe richiamare la legge ma se non lo fa la corte spetta ai partiti presentare una proposta di legge di un articolo guarda ti do anche il titolo Piero guardi
Cioè sono sempre documentato
Non devono riscrivere nulla prendono la proposta del presidente fisico e la proposta del commissario europeo Gentiloni del due mila e sei un articolo se vogliono lo votano i dieci giorni
Ma la politica spetta a votare in dieci giorni non ricattare in modo permanente i gruppi dirigenti determinando la fibrillazione delle aziende non me ne importa niente soldi Cesarini altri non so
Chi siano non mi interessa chi ci stava prima e chi verrà dopo
Mi interessa l'oggetto
Perché parte della questione democratica ho terminato con l'ultima cosa
Io sono contrari bavagli
E quindi guarda vorrei ripristinare questa distinzione banalissima quella del presidente Pertini che quando gli chiedono del fascismo disse ma il fascismo si può esprimere liberamente risse neanche per idea
Essendo normalissimo signore che amava la Costituzione spiegò che era un reato
Quindi o di spostamento di un TG o di una rete dalla Corte costituzionale dalla Carta costituzionale dai valori del contratto di servizio si pone fuori dalla Costituzione
E non è un problema dell'amministratore delegato è un problema di chi governa questo Paese
Perché non è una questione che può essere liquidata
Quindi avevi ragione tu vittorie tolto altri
Pelosi Todaro da aggressioni nei confronti dei sindacati in nessuna sede né in questa ne insedia aziendali questo del tutto evidente
è stato detto una cosa importantissima se ho capito bene finito su questo dall'amministratore delegato e da Vittorio che questa
Prendiamo il bilancio sociale chiamiamolo così ogni anno invece discutono privatamente troviamo una sede dove le voci si possono confrontare mi permetto di aggiungere d'un solo che sindacati sarebbe una posizione corporativa loro lo dico se non ci siano equivoci
Che ci si possa confrontare con le università
Con l'associazionismo con i diversi mondi del volontariato che ciascuno possa portare certe faticosa fanno non è che tu devi ascoltare e obbedire ascolti
Il parere contrario di diversità prendi ciò che è positivo Mafai una cosa notevole perché il bilancio sociale discusso in pubblico che ricorda bocciò che si tentò di fare a Porto Alegre non era un'utopia
Era discutere dei soldi pubblici collettivamente per apportare forme di correttivo non delegare solo alla politica l'oligarchia
A me pare la disponibilità qui data straordinaria
L'idea di trasformarla anche in una carta da aggiungere al contratto solo questione delle parti sociali straordinaria
Oggi per domani siccome non si fanno solo critica ma si ringrazia
Se oggi ci sono quelle carte c'è stato l'intesa tra l'azienda e sindacati
Ma che si sia arrivati in sede sindacale e non solo
A tirare alle spalle del servizio pubblico quando sono state sanate trecentotrenta posizioni duecentocinquanta senza Dio che avranno giusto contratto
E a fare un concorso per novanta persone io chiedo ma in quale Paese
Si opera per bloccare le assunzioni riconoscimenti si fa strumento politico persino sul lavoro di trecento persone lasciate fuori per anni queste barbarie cioè vuol dire che sei talmente ripiegato su se stesso
Che arrivi sino al punto di colpire gli ultimi
Provare disprezzo persino quando si costruisce una cosa collettiva la cosa che mi piacerebbe fare assieme qui si è parlato di megalitici di Siani di altri Hrovatin di Lucchetta otto ad Angelo mostra del premio Morrione
Mi permetto di fare una proposta aggiuntiva che non è mia è sempre dell'Usigrai anzi è nata in primo luogo nella testa di Giuseppina gli altri amici il venti marzo purtroppo saranno ventisei anni dall'assassinio di atti Rovati
Qualcosa che ha piegato l'azienda hanno tentato di archiviare di cancellare di bloccare le indagini
è stata fatta la scelta di mettere al lavoro un gruppo di inchieste visti per tentare di riaprire anzi anche ci fosse un solo margine
Mi piacerebbe questa volta non pare l'iniziativa delle prendesse l'iniziativa dell'Usigrai edilizia pur ma che fosse una grande inizi sono dei momenti in cui ci si presenta compostamente insieme
Perché quello era un pezzo della famiglia erano persone che avevano a cuore la libertà nove dodici marzo avremo dal Presidente Fitto a chiedere di secretare gli atti ancora nascosti deprime quarantotto ore
Ha detto a Cerete che il giorno diciannove marzo quando voi deciderete
Anche il giorno dolce diciannove perché venti ci sarà una serie di eventi che stanno promuovendo mi piacerebbe che quel giorno tutti assieme senza distinzione né di parte e di partito né di gerarchia
Chi fossero iniziativa comune che dicesse finché ci staremmo
Noi continueremo a chiedere verità e giustizia per Ilaria Alpi e Miran Hrovatin grazie
Per la vostra gioia e soddisfazione che vedo che siete persone anche voi malate non di coronavirus per fortuna domani ripartiamo alle nove e mezza andremo avanti fino a notte fonda e domenica saremo al Ghetto dalle ore dieci
Grazie siete dei veri eroi civili
Va bene