Intervenire sulla "fuga delle nostre eccellenze migliori, ovvero i giovani" e basare l'azione delle prossime politiche per il Sud sull'Agenda 2030 quale "grande opportunità di sviluppo": con queste paole il Presidente Conte e il Ministro Provenzano hanno presentato il 14 febbraio il "Piano per il Sud 2030": un intervento strutturale per i prossimi dieci anni per colmare il divario Nord-Sud.
Il governo ha sottolineato in questo senso l’importanza di promuovere una transizione ecologica “giusta”, grazie a un “Green new deal per il … Sud”, con il quale sostenere l'efficienza energetica e l’economia circolare, e di “investire in capitale umano” per fare del Sud “una frontiera dell’innovazione”, in cui incentivare l’occupazione femminile.
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