Il decreto del Governo che proroga la raccolta delle firme per i 13 referendum ancora per 8 giorni anche se è già avvenuta la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto di convocazione dei comizi elettorali

Le ventuno e cinque queste radio radicale CIR introduciamo nella trasmissione sui referendum
Per continuare però parlare di referendum con Peppino Calderisi che abbiamo in collegamento del comitato di coordinamento nazionale sulla raccolta di firme per i tredici referendum
Per avere un commenta don Peppino Calderisi su questa notizia che prima ci ha dato Santo Scandurra dal Consiglio dei ministri
E il fatto che ci sono ancora otto giorni di tempo in realtà sette per raccogliere le firme e sette
Dopo per avere tempo per la presentazione delle firme stesse alla Cassazione allora Peppino ci poi di le mi pare un po'commento è anche aggiungere altre notizie che magari tu hai raccolto appunto su questo provvedimento reinterpretata e dare delle
Informazioni anche aggiuntive importanti
Un commento innanzitutto comunque dobbiamo salutare
Questa vittoria certamente non è una vittoria completa una vittoria parziale ma una vittoria estremamente importante vere i referendum come avete già detto ricorre ricordato il governo ha approvato un decreto legge sulla problema della data del voto estendendo anche al ventotto quindi consentendo il voto anche delle persone di religione ebraica
E per quanto riguarda le prendo un altro decreto purtroppo non lo stesso decreto come sarebbe stato sul piano politico molto molto più opportuno un altro decreto sui referendum la votazione su questo provvedimento è stata quanto mai problematica perché la ipotesi la tesi
La proposta più ragionevole
Non è stata accolta è stata bocciata dal vari professori del
Del partito di Repubblica fino ed è stata poi adottata quest'altra soluzione appunto come detto degli otto giorni ancora per la raccolta delle più
E di concentrare tutti i moduli qui a Roma e consegnarli alla corte di cassazione quello significa che dovremo avere tempo fino a giovedì Ven
Sette per la lacca
E poi fino alle tre febbraio se ora Prodi rifaremo per bene i conti quando avremo anche il tè decreto sotto gli occhi
Per la consegna alla corte e di captazione era stata proposta un'altra soluzione che sarebbe stata più ragionevole che di una modifica alla legge sul referendum
Avrebbe reso certa la data di deposito mettendo come inizio di questo periodiche metti in cui non si possono appunto deposita referendum il quarantacinquesimo giorno prima del voto senza lasciare quindi di queste parità a seconda della pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi al termine della raccolta delle firme questa tesi avrebbe contesto il tempo Pino quindi al dieci di febbraio decideva il quarantacinquesimo giorno del voto decretato una soluzione anche diciamo più ragionevole più logica anche rispetto a tutta la procedura delle reperendo nella legge sul referendum la scelta quest'altra strada
Per quanto abbiamo noi notizie un po'con i capelli do questo atteggiamento negativo che verificato appunto da parte di questo schieramento di ministri tendenzialmente appunto quelli del partito di Repubblica pidiessino dicono opposti a questa soluzione più ragionevole grati al ministro
Alle alla presidenza del Consiglio
Terni e è stata varata questa provvedimento che ci contee chi contente di andare avanti con la raccolta delle firme è una vittoria parziale ma estremamente importante a questo punto
Parte di questa certe dobbiamo moltiplicare gli sforzi la mobilitazione i tavoli di raccolta di firme il lavoro nei il la firma dei cittadini nelle segreterie comunali saranno otto giorni difficilissimi intenti Chimenti
Ma dobbiamo parcella il traguardo è possibile abbiamo con sondaggio di oggi fatto nei comuni un numero di firme complessivamente di quattrocentoquaranta mila
Certamente poi sappiamo che non riguardano solo la quota di cinquecento mila bisogna aggiungere la quota e sicurezza di almeno seicento mila per me devono venire tutte queste firme allora dobbiamo controllarle c'è un lavoro in ente norme da pare quindi rimbocchiamoci le maniche più che mai grande mobilitazione per la vita dei referendum