Tra gli argomenti discussi: Cultura, Letteratura, Libro.
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Rubrica
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scrittore
Radio radicale nuovo appuntamento delle parole le cose dal Circolo dei lettori di Torino ma siamo in compagnia di Fabio Genovesi bentornato su Radio Radicale abbia ben trovati tra allora siamo qui per parlare del tuo ultimo romanzo edito da Mondadori dal titolo cadrò sognando di volare ecco allora e qui questo è un libro a mio avviso molto interessante per
Due motivi principali oltre che per la storia che per l'ossatura per la capacità di scrittura consueta insomma che c'abbiamo raccontato
Precedentemente ma diciamo cui si è riuscito a mettere insieme con un registro narrativo
Tante storie differenti per inclinazione per interiorità tanti personaggi soprattutto differenti con una sapienza diciamo da da scrittore consumato ma anche da in qualche modo da un uomo verbena strutturato diciamo è un romanzo come sempre
Che fare diciamo dalla sia che investe se la parte pubblica la parte interiore allora racconta c'è un po'di questo libro innanzitutto come è nato il come diciamo ai sviluppato questa storia nel corso delle pagine
è nato da da una esperienza via ma che è stata quella di molti e cioè dell'obiezione di coscienza
Fino a non molto tempo fa realtà ovviamente era obbligatorio il servizio militare se non vuole
Far parte dell'esercito c'era il servizio civile l'obiezione di coscienza e quindi servizio civile che spesso veniva vissuto un po'come una punizione no nel senso che era affidato la scelta dove dove saresti finito a fare cosa era affidata
Più o meno al distretto militare insomma quindi le mo'delle volte era era veramente strano dove ti mandavano in effettivi che il protagonista del del del romanzo è un ragazzo di ventiquattro anni che ancora in mezzo agli studi studi peraltro che non gli piacciono però chiede questori invio alla fine
Viene mandato anzitempo
Aveva chiesto diventare un educatore per ragazzi viene mandato per un anno in cima ai monti in un ospizio per preti
Che soprattutto perché in realtà aspettava di passare quelle state assimilate con gli amici è forse la cosa più lontano e poi come si può augurare però come sempre fa la vita ti mette davanti delle cose che le perizie una delle condanne in realtà scoprì che possono essere delle grandi opportunità
Lui arriva lì ci sono rimasti solo due due preti che aspettano di morire è l'ospizio per preti
E
Entrambi con una vocazione del molto traballante e come lui ha fatto scelte sbagliate sta studiando qualcosa per diventare avvocato che non desidera fare loro sono preti loro malgrado
E però lo fanno si trovano insieme in quell'estate del mille novecentonovantotto che quella dove alla televisione Marco Pantani vince sia il Giro d'Italia che il Tour de France
Egli vince in maniera clamorosa di sconvolgente per loro perché loro sono tutti ingabbiati da scelte sbagliate di vita e
Da un'insoddisfazione che però non fanno nulla per migliorare e lui invece vince corre vince
Buttandosi tutti i giorni senza calcolare
Fanno parte dei suoi scatti gli stessi ex atleti gli opinionisti telecronisti di le persone la strada di cromature va perché adesso è troppo presto non è giusto nella giornata e riparte e ci ha fatto vedere che si fa così
Mentre loro come tanti di noi hanno una vita per cui tutte le scelte importanti per migliorare la propria vita si si rimandano domani ma il domani sempre un passo in là tu dici lo faccio domani tutto manti svegli ed è oggi il domani in quell'aula non arriva mai
Domani è un po'una parola che è una grande scusa per non far nulla Pantani in quell'estate parte vacui nel romanzo lui diventa una specie di personaggi insieme a loro
Ecco diciamo che per
Per trovarli è sostanzialmente un aggettivo questo verrebbe da dire che è un romanzo vocazionale insomma chiaramente la vocazione a nessuno dei sacerdoti ma è di tutti quanti noi che ogni giorno ci speriamo e cerchiamo di fare quello di cui siamo appassionati il mondo che ci anima e che amiamo
E però appunto in questo caso per il protagonista c'è questo conflitto dimostrazioni all'interno nel senso c'è questa vocazione ovviamente
Che è stata intrapresa con poca voglia ovvero lo studio della giurisprudenza come raccontare c'è questo controcanto di questa diciamo di questo essere credenti di questo essere sacerdoti sempre
Diciamo in modo un po'possibile ciclico perché poi e forse è proprio questa ciclicità i in questa
Sostanziale defezione su
Quello che che ci si aspetta forse il lettore trova proprio la soluzione a a come una vocazione
Si instaura il cuore e rimane per tutta la vita forse è proprio questo romanzo ci racconta come vivere non solo gli slanci ma anche i momenti di Rin Saccà perché generalmente siamo abituati anche un'educazione sentimentale e letteraria in cui appunto gli eroi son diversi da Pantani ma sono eroi che fondamentalmente ci dicono che le imprese vanno ragionate è spesso diciamo la vita non è fatta così quindi questo materiale umano come fatto poi ha plasmato in un romanzo visto che c'è tantissimo dite qui dentro
Due io sono sono ossessionata da un idea cioè stiamo vivendo un periodo storico altamente imprevedibile confuso il clima impazzito
Tutto sembra impazzito siamo vicini alle guerre tutt'detti abbiamo ormai uno scenario internazionale e anche intimo privato in cui da oggi a domani può succedere qualsiasi cosa è tutto molto più traballanti incerto imprevedibile di quanto non fosse qualche anno fa
Eppure per reazione incomprensibile
Stiamo diventando molto più pianificatori
Il planning il marketing di di di Lilli le proiezioni gli studi le previsioni viviamo attaccati al meteo quando andiamo in un posto abbiamo già sapere come stava verde con le recensioni di ristoranti
Questa Pirilli organizzare di decidere tutto con grande anticipo mi sembra in totale controtendenza rispetto alla realtà dei fatti di un periodo così imprevedibile così assurdo
Secondo me il nome il modo migliore per agire oggi e agire a caso o comunque seguendo un istinto
Può seguendo una voglia di quel momento
Credo che Pantani facesse quello credo che i nostri protagonisti imparano a farlo imparino a fare un po'di più
E credo che dovrebbe essere il modo anche nostro per vivere un po'meglio oggi
Navigare a vista come si dice dalle parti al mare e quindi in un mare che in interna tempesta in cui vento cambia ogni secondo la cosa più sbagliata impostare una rotta precisa perché se il vento cambia direzione in modo brusco ti spezza gli alberi buonanotte
E invece lasciarsi un po'andare a quello che succede
Visto che tutto quello che succede oggi è altamente imprevedibile non avere l'arroganza di organizzare il tutto e di agire solo secondo di calcoli che arrivano così da lontano da quando il modo di me il momento di metterle in pratica no non hanno più senso
Ecco
La figura di don Bassanini che appunto il il sacerdote uno dei due appunto ospiti della della dimora per sacerdoti anziani
è un personaggio anche qui molto interessante perché ovviamente non è il sacerdote stereotipato non è il sacerdote che ovviamente
Ha passato una vita senza tentazioni e qua il tema della tentazione diventa anche interessante perché se lo si guarda con in modo speculare a quello che sarebbe successo fuori
Qualche anno dopo lo stesso Marco Pantani fondamentalmente c'è da capire quanto voi le tentazioni la vita allontanino voi dalla vocazione da quello che si è chiamati ad essere forse rammarico più grande per la morte prematura di Pantani
Sta nel fatto che diciamo tutti quanti in un in un
Abbiamo un punto di riferimento sportivo così importante
Poi chiaramente con una storia complessa c'è tanta macchina mediatica dietro c'è c'è tanta Bugna che che è chiaramente era Suma o dei nostri tempi
Però ecco in qualche modo è anche secondo me è un romanzo su questo spunto su questa riflessione cioè quanto poi alla fine impulsi del momento non siano diciamo delle delle invettive diciamo delle delle parti di di di invenzione di un percorso ma ci allontanino da quella che è la vera vocazione
Sì è proprio così prescritto romanzo bugiardo se avessi detto seguendo l'istinto seguendo l'attimo si va sempre nel bene no Sivas spesso si fanno i danni spesso ci si fa del male
è questo il bello il brutto no non puoi mai sapere
Dire in questo modo avrai una vita che ti piace avrai solo soddisfazioni avrà no però rischi certo che finisca molto male rischi di cadere appunto però al tempo stesso non arrivi alla alla fine della tua giornata dell'autorità
Pieno di quel a se solo avessi fatto quello quell'altro una cosa che mi fa molta paura che tanti lettori mi dicono mi piace leggere ferite che per un attimo mi dimentico di la mia vita
Perché lo trovo per me è un grande complimento ma per loro una cosa tremenda cioè che che che sia l'evasione dalla propria vita non perché non ci piace com'è fatta
Credo che nella vita non si faccia mai un errore grande che ci rovina la vita o ce la cambia troppo se non sarebbe facile basterebbe stare attenti a quelle non farlo
Non è mai un errore grande è un quotidiano divergere millimetrico da dove volevo mandare io mi sono ormai cinque direzione qualcosa sbagli direzione col treno più parla e più sbagli
E e e questo entrati ieri mimetico quotidiano la vita non è uno sbaglio di un giorno faccio questo è un errore madornale un cambio madornale Dino
Quotidianamente allontanarsi da quello che volevi e spesso non perché scoprì che voi qualcos'altro e allora insieme qualcos'altro va bene ma perché è troppo difficile dire basta udire no
Provare a cambiare un po'le cose e e invece mi sembra che l'unica grande opportunità di un periodo come questo che di crisi di imporre in via di fuga
Difficoltà anche lavorative che poi permetterti di rischiare perché tanto non c'è nulla di sicuro e quindi non è che perdi gran che
Faccio un esempio banale i ragazzi di oggi io quando avevo diciotto diciannove anni finita la maturità
Sentivi la responsabilità di andare a ingegneria informatica perché poi trovarvi lavoro questa famosa adesso i ragazzi lavoro potrebbero trovarlo da nessuna parte
Quindi ha la grande opportunità di fare filosofia lettere tanto disoccupati saranno comunque proveniente e quindi se solo studiano qualcosa che gli piace hanno ma che l'opportunità invece di trovare un lavoro perché lo fanno con maggiore attenzione al comando maggiore passione e allora credo che dall'EUR dalle grandi crisi si possa trovare qualche opportunità però è vero che si il rischio è grande di finire anche male se avessi scritto che tutto finirà bene sarei stato ufficiale
Ecco c'è il tema che appunto di cui parlavamo all'inizio ovvero l'obiezione di coscienza ovvero la diciamo l'alternativa al servizio di leva un tema che nei mesi scorsi soprattutto è tornato
Un po'in auge
Nel dibattito pubblico dicendo ma in fin dei conti si stava meglio quando c'era lei alla perché i ragazzi almeno erano obbligati a valere le regole insomma
Quello che non dava la famiglia riusciva a darlo poi l'esercito insomma
Ecco spesso diciamo questo è un libro che ci fa anche riflettere sulle conseguenze di una scelta diciamo pubblica politica come quella scelte l'obiezione di coscienza perché cambiamo pagherà maturazione del personaggio avviene in un contesto al proprio diciamo differente rispetto alla leva militare molto abilmente il proprio vista non sarebbe maturato in questo modo se fosse stato in caserma prima della Toscana anziché in un monastero e in un in un ospizio anzi per preti anziani ecco e questo mi ha molto colpito perché spesso diciamo parliamo dei diritti acquisiti pedinamenti qui su Radio Radicale Pannella ne fu diciamo alfiere delle coalizioni di coscienza
Parliamo dei diritti acquisiti spesso come se diciamo l'incidenza sulle nostre vite
Non si manifesta mai questo è anche paradossalmente un romanzo politico in questo senso
Credo di sì
Mi facevi più melodici quando sento direi che Cicci la famosa frase ti farebbe bene un po'di militare no
Quando si comincia a pensare che visto che le famiglie non fanno il loro lavoro dovrebbe far ecco pensare che ci porti possa migliorare dallo la nostra la nostra società le entrate lì come funzione educativa dell'esercito
Io tremo tre la trovo una cosa orribile e pericolosissima
Credo che fosse una un'ingiustizia enorme che gli uomini maschi diciamo italiani dovessero dare un anno della loro vita per questo
Che il spesso anche l'obiezione di coscienza vissuta male perché appunto quindi mandato in zone in cui centrali poco però comunque già qualcosa di utile facevi
Credo che uno stato che rende dal su un suo cittadino un anno della sua vita cioè io con tutto il bene ma le viviamo più o meno ottanta anni potremo vivere anche molto meno un anno tantissimo
Preso a fare delle cose e ridicole come le marce come queste io la reputavo già all'epoca incredibile
Impossibile eppure la realtà
Mi fa piacere che quando lo racconto a qualche ragazzo di oggi queste adolescenti di oggi che fino pochissimo tempo fa relativamente lui sarebbe stato obbligato a stare un anno ti guardano come fosse una cosa la fantascienza
Io voglio vedere come una cosa positiva il fatto che oggi sempre di fantascienza cioè quando qualcuno dice a ci vorrebbe mi fa molta paura moltissima paura perché
è come dire è non lo possiamo fare noi mettiamo i sotto l'esercito così vediamo crei soltanto sempre più obbedienza cieca qualcosa di che non esiste e in uno ma non umani accettato che ci fu un un pezzettino di qualcosa in una stoffa su un'uniforme potesse darti il diritto di comandare su un altro
E mi spavento una società in cui in queste cose hanno un valore e allora
Ci tenevo a scrivere un romanzo di grande libertà di persone che non si tirano indietro nel fare le cose che gli altri ma in modo individuale o comunque sociale ma non comandato
Credo che quando facciamo qualcosa di bene tra virgolette perché comandato non sia bene è soltanto un Nourdine eseguito ecco preferisco persone che invece di obbedire agli ordini ubbidiscono a se stessi
Ecco chiudiamo ma pertanto disposizione sta per scadere purtroppo proprio con il il finale di questo libro ovviamente non è uno spoiler
Però ci sono le ultime pagine appunto che sono dedicate a Marco Pantani alla sua morte al ritrovamento del suo corpo dice
C'è questo incipit San Valentino giorno stupido si presidiavano la loro festa è sempre un giorno speciale non gli serve a nulla serve invece a far sentire strano temi che se solo e magari ci sta pure bene ma stasera meno perché ci dà lavoro piove può tornare a casa ma devi passare per le vie del centro schivando fasci di rose rosse orsacchiotto giganti e Coppi stretto sotto l'ombrellone ma con a caso tra le vetrine e tu l'ombrello non ce l'hai tu adesso prende il raffreddore per tirato bus e vorresti che non fossero San Valentino fosse un giorno normale di quelli
Che se portare fino in fondo col pilota automatico dell'abitudine poi nessuno di nome saggio prendi il telefono al volo rallenti fare ricomincia a piangere perché davvero smette di essere San Valentino giorno normale non lo sarà mai più oggi il quattordici febbraio due mila e quattro un giorno che è morto Marco Pantani
A Rimini con residenza delle famiglie passa le vacanze estive ma inverno e lui è solo è morto in un posto sperduto lontano da tutti come fanno gli animali
Più fieri quando sentono che il loro momento ma non doveva essere nel suo momento aveva trentaquattro anni era un campione era Marco Pantani e fa il punto
Va avanti il il il libro verso la chiusura
Ecco
Diciamo in questi brevissime vin queste pochissime righe abbiamo ascoltati sono alcuni piani narrativi che si incrociano il il pubblico e il il privato il personaggio ecco sembra poiché irrituali questo romanzo sia dato proprio da questi da queste tre cadenze da un punto di vista anche e lessicale
Allora chiudere il romanzo con una morte generalmente
In qualche modo una un esercizio per coraggiosi in questo caso la morte diventa metafora di tante cose
Sì diventa anche o un'opportunità di rinasce
Per gli altri perché
è troppo facile dire
Fai così appunto andrà tutto bene no Bellini la fine la più drammatica possibile la fine di una vita
E però i protagonisti della storia vanno avanti vanno avanti e non è che hanno dato un c'è stato un cambio nella loro vita che li ha portati a essere felici no c'è stato un cambio questo sì
Però ci vuole la voglia di scommettere qualcosa solo scommettendo rischiando si può vincere qualcosa
Quando si cerca di migliorare però senza perdere quello che sia no non non è mai non è mai le grandi rivoluzioni non si fanno mai dal salotto ecco e quindi citeremo a scrivere un romanzo che forse assolutamente fiero del proprio essere simpatico che
Popolare nel vero senso della parola
Di persone che si danno da fare e che non hanno sostegni dietro da strutture e da Dharma all'iniziativa privata di persone che si sentono in grado di provare a fare qualcosa per se stessi per gli altri credo che il mondo non si migliori con le leggi o con i movimenti ma ognuno migliorando un pochino di sì
Di colpo miglioreremo tutti troppo facile delegare è una è una momento storico in cui ci indigniamo per tutto e decidiamo tutto e come d'altronde cosa possiamo fare noi non è colpa nostra così è un romanzo in cui si fanno le cose
E si può fare si sbaglia si fanno anche male si finisce anche male
Ma ci si è provato
Bene allora grazie ancora Fabio Genovesi cadrò sognando di volare edito da Mondadori grazie davvero per essere stato con noi grazie a cui non piace e grazie a voi che ci avete ascoltato il seguito sino a questo momento rimane devono i perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale
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