Un nuovo inizio - Congresso nazionale straordinario Unicost (prima giornata)

Buongiorno a tutti ben trovati e grazie di essere intervenuti iniziano i lavori di questo congresso straordinario che perché è molto diciamo e pieno di sollecitazioni le mozioni congressuali sono state preventivamente diffusi in modo tale che tutti ne avessero conoscenza io per il momento non non voglio fare perdere altro tempo ringrazio il primo presidente della Cassazione il procuratore generale che ci onorano della loro presenza e che oggi intervengono terre saluti istituzionali do la parola al primo presidente prego presidente
Buongiorno a tutti benvenuti alla corte di cassazione e in questa Aula Magna
Sono molto lieto di questo invito che mi è stato fatto aprire i lavori del congresso straordinario di Unità per la Costituzione
Il momento associativo importante per una scadenza elettorale ormai prossima
Ed è importante soprattutto per il momento che vive la magistratura nel suo complesso
La magistratura attraversato l'anno scorso un periodo delicatissimo il Consiglio superiore è stato coinvolto in prima persona
In vicende che tutti conosciamo per cui è importante il dibattito che al loro interno i gruppi dell'associazione sapranno sapranno svolgere svolgerà in senso innanzitutto di auto
Diciamo di auto analisi per esaminare quali sono le loro dinamiche valutare quello che in prospettiva deve essere lo sviluppo del lavoro cultura del lavoro lavoro politica associativa e quello che poi dovranno può portare all'esterno dopo averne elaboratore loro minime
Da presentare alla magistratura innanzitutto a coloro che sono all'interno dell'istituzione ma anche e soprattutto all'esterno
A all'opinione pubblica che è rimasta colpita quanto la magistratura dagli eventi che conosciamo
Quindi questo un momento particolarissimo particolarissimo perché non a caso si presenta prima della di quell'appuntamento elettorale che tutti conosciamo
E questo
Lavoro di costruzione culturale e fondamentale anche per il Consiglio superiore della magistratura voi sapete che è in discussione
Un del disegno di legge che prevede dei cambiamenti nel sistema elettorale e non so fino a che punto anche nella nella organizzazione della della del Consiglio superiore nei limiti di quanto la legge può fare non lasciare a alla iniziativa interno ecco questo è un passaggio delicatissimo perché il contributo che gruppi associativi sapranno dare a questa opera di costruzione secondo me è fondamentale
E mi indo contributo che non deve essere ovviamente di mera critica di vela respingimento di proposte che vengono avanzate ma che deve essere un contributo con costruttivo che sia in grado di costruire di a aggiungere eventualmente in confronto con altre con le altre componenti
Un un disegno generale che possa essere preso a base come proposta che viene proprio dall'interno della magistratura momento quindi è importantissimo so che questa assemblea molto attrezzata per svolgere questo tipo di analisi io mi auguro che a domani quando approverete il vostro documento finale questo lavoro abbiamo portato contributi infruttiferi non solo per voi non solo con Rui Costa ma per tutta la magistratura non mi rimane che augurarvi buon lavoro e di darci appuntamento per futuri cadenti grazie buon lavoro
Grazie presidente per un augurio di ricostruzione che come ha il primo presidente ha detto non interessa e non riguarda solo Unità per la Costituzione ma l'intero panorama associativo Giovanni Salvi procuratore generale che ancora ringrazio al quale faccio gli auguri visto il nuovo incarico grazie grazie tante grazie a tutti voi per avermi invitato Citti Nievo molto ad essere presente oggi apportarvi il il saluto dei magistrati del pubblico ministero che il mio personale
Tanto che ero ieri a Lecce oggi pomeriggio c'è una Milano e quindi vi prego di scusarmi
Ma sono rimasta apposta in testa questa mattina per cede salutare ma dovrà andare via subito dopo il mio intervento ci tenevo molto perché mi rendo conto che come già detto il primo Presidente il momento difficile è difficile non Experiment è risolvibile problemi sono profondi e le correnti tra l'altro i gruppi organizzati hanno delle esigenze che sono non solo quelle della riflessione mai
Del risultato
Imminente una consultazione elettorale e mi rendo conto che questo stringa molto ritti in piedi un impegno che invece richiede in realtà riflessioni molto più lunga che per la verità non è che ci hanno nuove le abbiamo fatte tante occasioni che abbiamo compreso che una serie di meccanismi che sono come posso dire Complessi vengono da lontano
Nel mio intervento in tutto tutti Ivo inaugurale dell'anno giudiziario ignora del nucleare di due principali ma credo che ce ne siano anche altri due principali sono il sistema eletto
Che nel non rispettare l'esistenza delle diverte le diversità e ideali in forma organizzata dalla magistratura finito per rafforzare in maniera molto ampia
Proprio le correnti più organizzate che all'interno delle correnti più organizza dei gruppi dirigenti
Il come esattamente come è avvenuto con il sistema elettorale politico esattamente della stessa mani e a questo si aggiunge un fenomeno che tutto nostro e cioè la richiesta sempre più forte e i magistrati
Di di avere per così dire protezione rispetto a valutazioni che in vari settori ormai avvengono una volta superato il criterio dell'anzianità senza demerito
Questo non vuol dire che possiamo ci possa ritornare indietro però dobbiamo capire che questo è un problema serio e qui guardate non ci sono più i mezzi e morali
C'è un serio problema che tutt'tutti hanno in maniera diversa se ognuno se lo pone
In maniera diciamo più corrispondente al proprio sentire come il formaggio
Alcuni
Come posso di
Ferma elezione della della della del da della dell'anzianità punto in altri rivendicazione di lavoro atto pretesa di di valutazione di merito
Senza comparazioni non so come spiegarlo in ognuno c'è una differenza di approccio che corrisponde alle nostre differenze di fatto quindi dobbiamo affrontarlo
P
Segnalo in questo solo due aspetti e poi mi taccio
Faceva piacere porta ad un contributo saluto ma anche un minimo di approccio di di riflessione
L'autonomo
Anche
Come si chiamano periferici del golf
Non subentri un principio maggioritario perché questo sarebbe gravissimo è il contrario del come
Il governo
A e in larga parte alta amministrazione e amministrazione noi siamo vincolati ai doveri di rispetto dei principi dall'amministrazione per i quali non vale il principio di maggioranza
Questa è la cosa che ci dobbiamo mettere in testa una volta per tutte quindi tutto ciò che va nel senso del tra costruzione di maggioranze stabili e rischioso per la magistratura
Perché porta all'introduzione di un principio che è in contrasto con l'idea della corretta amministrazione che non può vedere maggioranze e minoranza ecco io vi lascio con questo messaggio accorato e che spero sia compreso perché non è una come posso dire non è in un senso non è in un altro
è una questione che io ho vissuto sulla nostra pelle nel due mila e due quando dalla modifica del sistema maggioritario nel Parlamento e quindi dalla fine dell'articolazione dei partiti rappresentati all'interno delle come posso dire idealità rappresentate all'interno del Consiglio superiore si cominciò a formare un'idea di maggioritario che non è semplicemente la regola della maggioranza non è questo
Perché se fosse solo questo si direbbe c'è sempre stato non è solo questo è qualcosa di più e la stabilizzazione di maggioranza sulla base di criteri che appunto sono di carattere organizzativo
Quindi su questo è molto importante che si rifletta nella magistratura e in particolare Unità per la Costituzione per il suo ruolo diciamo di centro se vogliamo usare questi queste terminologie
Che quindi avrà una grande importanza io mi scuso di nuovo però ci tenevo a essere presente per salutare di vedo tanti amici amici con i quali abbiamo lavorato in Sicilia a Roma e in tanti altri posti amici leccesi e quindi vi saluto tutti grazie
Grazie
D'onore rumena aveva niente
Do lettura della
Confusione
Al vostro congresso la mia brigata presenza intervento lontanissimo dal romeno assunto da tempo gli impedisce di essere fisicamente convogli questo cruciale momento della vostra storia come avrebbero voluto
Un nuovo inizio è un titolo che è insieme alla felice immagine che lo accompagna indica il senso e la direzione di un dibattito che per i temi che tocca la direzione che vuole imprimere riguarda non solo il progetto politico e culturale di Unità per la Costituzione
Ma l'intero associazionismo giudiziario
Al congresso di Genova abbiamo avuto modo di ricordare e di condividere con attenzione con convinzione le sagge profonde parole che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Ha rivolto ai magistrati in tirocinio ricevuti al Quirinale in esse il riconoscimento autorevole del valore essenziale dell'associazionismo giudiziario del pluralismo delle idee
Ma anche il monito a non piegarle mai a finalità che ne mortificano le nobili ragioni la lunga e importante storia dell'Anm il suo riconosciuto prestigio ci sono fondate si fondano sulla serietà articolazione passione del dibattito anche serrato e sulla capacità di chi la guida di coglierne il tratto comune additivi sintetizzare le diverse anime e sensibilità
Di farlo con linguaggio il metodo di confronto proprio delle istituzioni
In queste unità per la Costituzione ha fornito un contributo essenziale
Sapendo sì assumere la responsabilità anche molto significativi momenti non semplici della sua vita associativa di quelli dell'Inter Anm concia della magistratura tutta di questo vi ringrazio sinceramente
So che di attente di attende un confronto non facile nel quale naturalmente non ho titolo per intervenire mio inverni o invece un sincero interesse come magistrato come appassionato socio dell'Anm e ancor per poco come presidente della stessa
Convinto che la forza di quella che è la nostra casa comune tragga alimento per la forza delle idee di chi gli si riconosce
Senza slogan senza proclami e senza semplificazioni con questi sentimenti di amicizia che mi legano peraltro molti di voi vi auguro sinceramente la migliore riuscita del vostro congresso Luca Poniz
Allora innanzitutto vi do del informazioni prima di iniziare il vero e proprio congresso delle informazioni diciamo concrete operative la prima notizia che mi riempie veramente il cuore di gioia che siamo veramente tanti
Abbiamo avuto duecentoventi iscritti
Quello che allora gli altri colleghi stanno arrivando e mi sembra un buon traguardo per un buon inizio
Sospensione dei lavori alle tredici ripresa vi prego tendenzialmente puntuali perché io so che ci sono tanti che voglio intervenire alle quattordici e trenta
Fino alle diciotto la cena alle ore venti a Castro Pretorio al circolo ufficiali poi vi daremo il limite delle indicazioni più dettagliate
Per l'iscrizione degli interventi per favore da cioè Tommasina Cotroneo che ora sede eventualmente si potrà sistemare qui da qualche parte secchi Imola inizia a intervenire si inizia a segnare da subito
Quanto al tempo degli interventi di chiedo veramente un aiuto perché io non non intendo fare il vigile urbano vorrei evitare chiaramente di levare parola o cose di questo tipo ai presentatori delle mozioni
Assegnare tendenzialmente un tempo di quindici venti minuti per interventi dieci minuti per intervento sessista
Chi vuole intervenire sintetizzi quello che ha da dire in modo tale da dare a tutti la possibilità di intervenire
Chiudo e poi iniziamo con il mio saluto introduttivo una ringraziamento e subito dopo un applauso a Francesco Minisci a Silvia Corinaldi lesive hanno organizzato concretamente su Roma questo congresso e che si sono fatti veramente diciamo grande
Va bene detto ciò iniziamo pene
Giovanni Salvi ha fatto veramente oltre chiaramente il primo presidente un un'ottima sintesi giustamente da giudici di merito al procuratore generale sintetizzati in cinque minuti quello che il ritiro in tanti minuti invece
Ma l'ottima sintesi diciamo e il la riflessione di fondo anche della mia relazione
Persino a far vedere una cosa che non vi leggo il monologo
Io ho messo poi chiaramente questo non diffondere morale agenzia e verrà diffuso chiaramente a tutti i colleghi però invincibilità della mia relazione è
L'apologo di Menenio Agrippa che non mi lecco ma penso che tutti tra studi classici e via dicendo qualcosa ci ricordiamo
Ed è spero che sia realmente
Un memento se non un monito per i lavori di questa di questo congresso straordinario perché oggi siamo tanti perché deve essere un nuovo inizio e quindi Menenio Agrippa forse ci può dare qualche consiglio a tal riguardo
Carissimi amici si è chiuso un anno terribile abbiamo sofferto è parlato tanto anche urlato e altri invece sono andati via ci siamo spaccati la testa e il cuore per capire per guardarci dentro assumerci le nostre responsabilità
Al di là di quelle strettamente individuali
Abbiamo pervicacemente voluto testimoniato il valore di idee progetti comuni e prospettive di rinnovamento
Siamo anche stanchi siamo anche increduli e fieri di essere ancora qui nonostante la tempesta
Pensiamo che c'è ancora una carta da difendere una Costituzione da testimoniare una ragione per essere centrali senza parteggiare
L'anno due mila venti richiede ancora pazienza e voglia di essere costruttori così ho scritto nel salutare il due mila diciannove e oggi come dice il nostro bellissimo manifesto è un nuovo inizio
Oggi rientra nei confini che mi sono statutariamente poco propri di presidente chiedendo al gruppo di riappropriarsi di una linea politica rigorose credibile
Linea programmatica che sia di meccanismi discontinuità rispetto al passato remoto che abbiamo lasciato alle spalle quindi il mio è un saluto e un congedo saluto tutti voi con sincero affetto e con un sorriso e a voi consente insieme alla segreteria nazionale un gruppo ancora vivo e desideroso di andare avanti forte della sua ragion d'essere scritta nella Costituzione italiana
A voi la palla del gioco la responsabilità delle scelte e la bellezza della scoperta e della sfida
Mi congedo da voi e metto la presidenza a disposizione del gruppo oggi e domani ci ascolteremo con attenzione reciproca
Valutazione siate testimoni serie concreti dei nostri valori costruttori fattivi di giustizia araldi di novità per le nuove generazioni di magistrati che ci guardano
E si aspettano che sia veramente non sono parole un nuovo inizio
è un congedo dalla carica che doveroso non si Tizio ma soprattutto funzionale affinché tutti si sentano chiamati in gioco ancora di più
Non è il momento delle tiepide aure del basso compromesso per ottenere una debole sopravvivenza e il momento di scelte coraggiose che vadano al di là di steccati personali e territoriali
Di strumentali calcoli elettorali di trasformismi tradimento ossia torna Contini su dobbiamo scegliere dare senso alla nostra democrazia interna offrire senso di appartenenza alle nuove generazioni elaborare proposte programmatiche concrete che sappiano volare alto fedele ai valori costituzionali
Abbiamo perso non ore tre consiglieri due lezioni e la fiducia di tanti colleghi
Assistiamo ad un vergognoso attacco incubato silenziosamente al nostro interno
Ammantato da parole termali sacre ridotta a mero veicolo distrattivo di consensi elettorali per un'operazione politica che risale a ben prima dell'estate del due mila diciannove
L'intera magistratura non noi sta subendo un'OPA ostile e autodistruttiva
Che intende di polarizzare in senso partitico ad estremizzare il dibattito successivo per piegare definitivamente anche la cultura associativa alla sterile contrapposizione urlata
Della scelta di campo a tutti i costi a prescindere da valori argomenti schiava nel preconcetto e negata al confronto ragionevole immediato
In questi mesi ho visto tanti visi conosciuti allontanarsi Monviso tanti bici sconosciuti avvicinarsi a noi
Il documento promosso da oltre sessanta giovani colleghi mi ha sinceramente reso felice al pari dell'altra coraggiosa mozione che ha dato l'addio a questo congresso
Oggi abbiamo davanti una libertà che come sempre in casi del genere è una libertà Harvard a vivere da gestire
La libertà della solitudine la sfida del volersi incontrare la forza aggregante delle sole i perdenti l'impegno di tanti colleghi senza avere posti e prebende da promettere da distribuire
Oggi ci mettiamo la faccia dobbiamo avere cervello e cuore testimoniare valori
Ho detto subito dopo i fatti di maggio
Che la mia generazione ha fallito e che l'ora di lasciare spazio a giovani e oggi lo ripeto non propongo alcuna rottamazione di alcuno l'esperienza degli anni delle cose degli uomini un fardello importante da non disperdere non sono fortemente convinto che senza studi di giovani visioni oggi l'esperienza che va messo al servizio delle nuove generazioni di magistrato
Apro qui i lavori di questo congresso straordinario anche oggi ancora di più
Rivolgo rispettoso riconoscente saluto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella vigile paziente custode del Consiglio superiore della magistratura e dell'autonomia indipendenza della magistratura italiana
E ancora grazie copia ce ne siamo andati al primo presidente Giovanni Mammone e al procuratore generale saldi
Questo passaggio come ho detto a maggio chiama tutti ad un nuovo esercizio di democrazia partecipativa ritrovare un lessico famigliare che c'ha comuni e sconsiglia i particolarismi e localismi
Oggi però anche il momento dell'orgoglio questa parola io vorrei che vi rimanesse fissa per tutte le ore che staremo insieme è il momento dell'orgoglio siamo più di duecento persone che sono sopravvissute al veramente alla tempesta perfetta
Momento dell'orgoglio e della condivisione di una storia che va difeso e rinnovata con la fermezza che ci impone il dovere di rimanere fermi su un progetto di servizio alla costituzione un progetto di impegno costituzionale che rimane fermo lì davanti a noi
Dice l'armadio oggi ripeto che siamo chiamati a una riflessione
Alta sulla politica associativa sul ruolo delle correnti
Siamo chiamati a interrogarci sul ruolo delle correnti senza fare diventare questo momento un'occasione autoassolutoria di vuota retorica e priva di concretezza
Siamo chiamati a decidere quale debba essere ancora se deve ancora essere la ragion d'essere di Unità per la Costituzione quale sia il suo progetto politico associativo quali siano le azioni e proposte concrete che intendiamo proporre a tutti i colleghi
La scommessa di tutti i gruppi associativi nessuno escluso ne entrano Nm spiegare con parole nuove e fatti coerenti quanto sia importante in questo mondo dal pensiero atomizzate globalizzato il pensiero organizzato frutto di confronto e riflessione tra le tante diverse sensibilità culturali
La questione morale e la ferma consegna della tutela della legalità costituzionale costituiscono certamente un punto di riferimento ineliminabile
Siamo pagati a maggio sono stati chiamati a pagare costi umani e culturali ed elettorali e ne dobbiamo accettare ancora una volta il pezzo con lungimiranza politica e culturale
Il dibattito precongressuale mi fa ben sperare i tre documenti articolate bensì di analisi idee proposte concrete costituiscono il migliore viatico all'individuazione di una linea nuova credibile ricca di contenuti
Questi documenti potranno costituire la base per una riflessione unitaria
Che idealmente unisca in un unico abbraccio generazioni diverse di magistrati colleghi del metal merito la legittimità e costruisca strade alla luce del sole tra le tante province italiane
Forti di una vera solidarietà nazionale reale avvinti in una trama trasparente di valori idee e proposte
La via è stretta
E non già perché siano pochi gli argomenti e misere le idee sostenute ma perché l'attuale dibattito politico all'interno dell'Nm così come accade nella società italiana
Vuole o vorrebbe imporre un confronto ASPI asfittico è sottomesso alla pretesa di polarizzazione in modo tale da imporre ai magistrati italiani una scelta di campo innaturale suicida tra opposti poli
No io che diciamo ancora no
Lasciamo a fantomatici nei movimenti sulla carta la promozione di una maschera posticcia ed evidentemente strumentale a meri calcoli elettorali ben poco rispettosa dell'intelligenza dei magistrati italiani
La terzietà costituzionale non è un contenitore vuoto ad usum dei quisque de populo ma è storia nella carne viva della Costituzione il suo fondamento strutturale che dal congresso di Gardone in poi abbiamo testimoniato e onorato
Come ci ricorda una delle mozioni congressuali il vuoto ideale al quale nessuno si poi sottratto per convenienza per debolezza per abitudine o per carenza di fiducia in un reale cambiamento di rotta
è stato il terreno fertile in cui si sono inseriti quei comportamenti spregiudicati privi di eticità
E caratterizzati da totale assenza di lealtà istituzionale associativa e le vicende dei mesi scorsi hanno messo in luce comportamenti che avrebbero dovuto essere impediti o repressi ben prima e che invece sono stati responsabilmente trascurati e di fatto oggettivamente favoriti
Portando così alla creazione al consolidamento di centri di potere connotati da forti personalismi atti a ridurre l'impegno associativo e di gruppo le aspettative di carriera all'interno e finanche al di fuori della magistratura la questione morale con cui da anni la magistratura sembra evitare di fare i conti va oggi affrontata con serietà non sono riconoscendo che in ambito associativo le aggregazioni si fondano sui valori e non sugli interessi
Ma praticando tali imperativo che oggi troppo spesso viene disatteso nei fatti
Anche per questo il tentativo di chi persegue un bipolarismo associativa politica appare in contrasto col disegno costituzionale dell'ordine giudiziario
E va dunque rifiutato perché rivendicare il diritto dei magistrati
Di associarci e di organizzarci in gruppi viali costituisce l'unica alternativa possibile al cubismo e per e l'esistenza di corpi intermedi costituisce l'unica forma trasparente di partecipazione alle istituzioni
Democratiche mi riconosco integralmente nelle parole che il figlio penale
Ed ancora come ci insegnano i nostri colleghi più giovani
Il pluralismo dell'associazionismo giudiziario garanzia di autentica indipendenza e di effettiva autonomia
La semplificazione la riduzione della vita associativa la mera contrapposizione tra progressisti e moderati tra innovatori e conservatori
Oltre ad emulare la contrapposizione partitiche a ridurre i conflitti che hanno caratterizzato la vita politica del Paese riprodurre i conflitti scusate rende concreto il pericolo di una forte connotazione politica del magistrato del tutto
Lontana dalle senza costituzionale sul suo ruolo di garanzia per tutti i cittadini
Il Don collateralismo ideologico il fulcro della credibilità del magistrato che non può e non deve essere omologato né a destra né a sinistra
Che non siamo e non vogliamo essere né moderato né progressisti ma vogliamo essere innanzitutto magistrati attenti tanto alle questioni retributive sindacali organizzative quanto alla tutela della legalità costituzionale alla salvaguardia dei suoi fondamenti ovvero la tutela della persona umana in ogni sua declinazione e la promozione dell'uguaglianza sostanziale tra tutti gli esseri umani cittadini o meno che siano
Qualcuno afferma che il bipolarismo è già realtà
Tuttavia si tratta di un'affermazione falsa oltre che pericolosa e falso nella realtà delle cose perché proprio in seguito alla crisi di maggio i corpi intermedi sembrano proliferare piuttosto che raggruppa sul e passa anche sotto il profilo strutturale perché non vi è alcuna ragione che all'interno del corpo elettorale è rappresentato dalla magistratura si formi non solo due raggruppamenti
Il CSM non è un organo politico e le correnti non rappresenta le istanze sociali come accade per i partiti ma semplicemente diversi modi di rapportarsi alla funzione
Oggi abbiamo un programma dei lavori molto articolato denso e non è semplice
Dobbiamo elaborare una linea politica rigorosa fedele alla nostra storia pluralista attenta alle esigenze dei magistrati e le loro condizioni di lavoro e alle loro aspettative professionali
Dobbiamo individuare quale sia il migliore percorso di rinnovamento e riorganizzazione interna del gruppo oltre che nei contenuti e nelle proposte operative anche nelle persone nelle cariche statutarie ivi compreso il centro studi nazionale
Gli undici punti elaborati prende le mosse dall'in una delle mozioni congressuali costituiscono in tal senso un ottimo viatico
Dobbiamo in questi due giorni costruire un percorso che posso a mediare l'esigenza di restituzione al gruppo di una nuova dirigenza autorevole propositiva con un percorso realmente costituente
Abbiamo davanti due appuntamenti elettorali difficili che dovremo affrontare in modo efficace e credibile
Su questo punto permettetemi di essere chiaro e diretto fornendo alcune informazioni sul metodo
Non è più tempo rivendicare riconoscimenti individuali o territoriali
Nei momenti di svolta ciò che unifichi e vivifica sono lette e le proposte faremmo torto alle nostre fatiche di questi mesi se ricadesse in sterili contrapposizioni prefazioni e collettivo
Due dobbiamo mobilitare le migliori energie del gruppo valorizzando il merito professionale e l'impegno associativo
Dobbiamo promuovere sempre ad ogni costo una reale democrazia interna che favorisca la partecipazione di tutti renda trasparente il percorso decisionale
E dia fiducia ai giovani colleghi sempre comprensibilmente perplessi di fronte l'impegno associativo delle dinamiche interne ai gruppi
Dobbiamo essere garanti della piena autorevolezza delle cariche statutarie alle quali spetta di delineare portare a compimento la linea politica del gruppo
Che offrirà la disponibilità o sarà richiesto di assumere incarichi di direzione nazionale sarà una onore onerato da nominare
Ma la responsabilità del nuovo percorso ricade su tutti noi
Dobbiamo avere la capacità culturale rinnovare l'offerta associativa tanto nel metodo che nei contenuti e nelle proposte
Una delle mozioni fornisce preziosi spunti concreti molti dei quali personalmente condivido in quanto testimoniano
L'aspirazione delle giovani generazioni di magistrati a pretendere da noi scambia mento non a parole ma con fatti concreti concreti
è finito il tempo delle quote declinazioni di linee politiche o di declamazioni di parole alte prive di concrete prospettive di realizzazione
Mi avvio alla conclusione
I fatti rimangio non vanno archiviato come un incidente di percorso
Ma devono essere considerati un'occasione collettiva per riflettere sul mai stessi e sul futuro che vogliamo contribuire a dare alla lunga storia dell'Associazione nazionale magistrati
Ed è importante tornare a una sana competizione tra gruppi con programmi e valori collettivi Belkin diversificate Giovanni Salvi ha detto una cosa fondamentale
Prima era più semplice più immediato scontrarsi confrontarsi e convogliare anche il consenso elettorale sulla base di modi diversi opposti di contrapporre de voglio dire progetti di giurisdizione oggi non è più così
Io ogni volta faccio l'esempio che in Sicilia ormai si è arrivati tutti antimafiosi
E quindi i veri mafiosi non si trovano più si cerca ma non si trovano perché ormai il valore compresa l'antimafia che prima divideva non divide più all'interno dell'Anm cioè una fenomeno di questo tipo
Fondamentale guida per la Costituzione non si riduca a un sindacati no dei giudici concentrato solo sui problemi retributivi di status di carriera ma torni a essere corrente di pensiero giurisdizionale
Rivendicando l'accezione positiva del termine con un universo valoriale ben definito
E connotata da precise scelte di campo a cominciare dalla tutela della qualità e della dignità della funzione giurisdizionale in attuazione dell'articolo centoquattro della Costituzione
Dei congedarmi da voi scusandomi della lunghezza di questo intervento introduttivo voglio richiamare un passo che un animale da qual era don Tonino Bello c'ha consegnato sulle nuove generazioni
Ma ci affanniamo sia da organizzare convegni per i giovani facciamo la vivisezione dei loro problemi sugli interminabili tavole rotonde lì fra storniamo con l'abbaglio del meeting dimettiamo anche al centro dei programmi pastorali
Ma poi resta il sospetto che sia pure a fin di bene più che serviva che ci si voglia servire di loro
Perché diciamocelo con franchezza i giovani rappresentano sempre un buon investimento perché sono la misura della nostra capacità di aggregazione e il fiore all'occhiello del nostra scendendo sociale servire i giovani invece tutt'altra cosa
Significa considerarci poveri con cui giocare in perdita non potenziali ricchi da blandire furbescamente in anticipo
Significa ascoltati deporre i panneggi del nostro insopportabile paternalismo
CIN Jersey lasciva foglio della discrezione per andare all'essenziale sardi ordinare nel catino le lacrime della condivisione non quelle del disappunto per le nostre sicurezze predicatori e messo in crisi
Asciugare i loro piedi non come fossero la protesi dei nostri ma accettando con fiducia che percorreranno altri sentieri imprevedibili e comunque non tracciati da noi
Significa far credito sul futuro senza garanzie e senza Maldini
Scommettere sull'inedito di un Dio che non invecchia
Rinunciare alla pretesa di contenerne la fantasia camminare in novità di vita verso quei ceti nuovi e quelle terre nuovi a cui si sono sempre dire di piedi di Giovanni
L'apostolo dagli occhi di Aquila che è morta morto ultracentenario senza essersi mai stancato di credere nell'amore
Significa soprattutto essere certi che dopo i giorni dell'amarezza c'è un'alba di resurrezione pure per loro e c'è anche un latente costretto la quale Farrar luogo di tutte le scorie di peccato che invecchia nel mondo saremo capaci di essere una chiesa così serba dei giovani del mestiere tutti la fragilità dei sogni
Vi lasciamo questa domanda profetica che parla tutti della voglia della capacità di sognare
Sono così potremmo tentare di convincere le nuove generazioni di magistrati che Unità per la Costituzione è ancora un centro reale e credibile di elaborazione culturale
Lontano come ricorda Montale mio amato Montale da sirene dei Lumi di chiesa ogni di officina teneri sono alla cova e alla Costituzione italiana grazie a tutti e buon inizio della
A nome dell'intera segreteria nazionale di Unità per la Costituzione io mi associo alle parole del presidente Sciacca
E ringrazio anch'io il primo presidente della corte di cassazione il procuratore generale la presenza dei vertici della cassazione dimostra quanto il confronto che si svolge all'interno di ciascun gruppo associativo se importante per l'intera magistratura
Saluto e ringrazio per la loro partecipazione i componenti del Consiglio superiore della magistratura colpita Grillo Michele ciambelline Marco Mancinetti
Il segretario generale e i componenti del comitato direttivo centrale dell'Anm oggi presenti e ringrazio il presidente dell'Anm per il messaggio che c'ha indirizzato
Un ringraziamento particolare vogliamo rivolgere a Mariano Sciacca che in questo periodo ha assunto con generosità un ruolo prezioso il riferimento e di guida per la nostra corrente
Grazie a tutti voi perché essere presenti qui oggi vuol dire testimoniare un impegno è una passione che le difficoltà non hanno intaccato
Siamo forse un po'stanchi ma siamo anche determinati e consapevoli della necessità di affrontare con forza quella linea di rinnovamento nel rispetto dei principi fondanti della nostra corrente che sono i valori costituzionali
Quanto alle vicende terribili dell'ultimo anno
Noi ci richiamiamo alle relazioni agli interventi che abbiamo svolto in occasione dei comitati di coordinamento del quindici giugno del nove novembre e dell'Assemblea del sette settembre scorso
E a quelle riflessioni oggi si aggiungono le parole del presidente Sciacca nelle quali pienamente ci riconosciamo
I fatti di maggio hanno provocato in tutti noi uno shock
Abbiamo come segreteria nazionale preso delle decisioni difficili e lo abbiamo fatto con dolore
Ma consapevoli anche della necessità di difendere i valori in cui crediamo per quell'impegno che abbiamo assunto davanti a tanti colleghi che in Unità per la Costituzione ci credono e i nuovi hanno riposto la loro fiducia oggi occorre una riflessione profonda che colga in quei fatti l'occasione per svolgerà un'ampia analisi critica e autocritica nel segno della discontinuità
Un'analisi che non potrà trascurare la storia recente della nostra corrente e i temi della partecipazione
Del confronto interno della trasparenza
Della distanza da ogni centro di potere della prevalenza dell'interesse generale sulle aspirazioni individuali
Non è più il tempo delle divisioni in dissimulata e sotto il finto unanimismo delle logiche di relazione delle decisioni ratificate nelle assemblee ma prese altrove
Occorre un'analisi che guardi al futuro e segna un nuovo inizio
Un gruppo associativo in vivo ed è vitale quando ci si guarda in faccia e si parla con lealtà quando il confronto nel pluralismo delle idee è autentico quando il pluralismo non è divisione disunita
Quando si cerca la sintesi e l'inclusione ma se necessario poi si vota e si accettano le decisioni prese secondo le regole della democrazia
Ripartire vuol dire anzitutto riaffermare la condivisione dei valori scritti dal nostro Statuto nel nostro atto fondativo ma soprattutto vuol dire impegnarsi a praticare quei valori
Per rimediare a una crisi che prima di essere Chrissie dei comportamenti e crisi dei principi e degli ideali
Richiamarsi alla nostra identità nel rifiuto di quel bipolarismo associativo che qualcuno preconizza è necessario ma non basta perché troppo spesso il richiamo ai valori e alla questione morale è stato ripetuto come un mantra ma poi contraddetto dai fatti
Occorre dunque partire da un rinnovato dibattito interno
Per elaborare nuovi progetti procedere se necessario all'aggiornamento del nostro Statuto individuare nuove regole deontologiche
Promuovere iniziative culturali
Coinvolgere quei colleghi che hanno voglia di impegnarsi ma che sono delusi e lontani da ogni forma di associazionismo giudiziario
Nell'ultimo anno abbiamo vissuto fatti traumatici dopo le vicende del mese di maggio le dimissioni improvvise del segretario generale di altri componenti della segreteria e l'abbandono del nostro gruppo da parte di alcuni colleghi
Ma la passione di tanti che si riconoscono in Unità per la Costituzione viva
Ed è viva una cultura praticata sul terreno dei problemi concreti della giustizia
Grazie ai componenti del Consiglio superiore della magistratura
Grazie ai nostri rappresentanti in seno all'Anm
Grazie al nostro centro studi grazie a un confronto interno vivace garantiti in modo ampio e non come già accaduto in passato irrigidito in schemi e logiche prefissate prestabilite altrove
Dunque con grande soddisfazione accogliamo le mozioni avanzate in vista di questo congresso
I temi introdotti per principi informatori e per proposte concrete in uno con gli interventi e col dibattito che seguirà possiamo sin d'ora affermare che saranno in grado di aprire un percorso e di esprimere un progetto politico che segni un momento alto e nuovo della nostra azione associativa
Non spetta a questa segreteria indicare scelte e linee di indirizzo politico questo è compito affidato al confronto di questi due giorni
Tuttavia senza voler fare sintesi della ricchezza di idee che emerge dalle mozioni ma guardando al loro contenuto nuova attenzione andrà rivolta a una più intensa attività culturale
Su temi quali il ruolo del magistrato e la sua professionalità
Più aderente alle istanze della società e dei diritti delle persone
Il richiamo alla professionalità dovrà spostare la prospettiva ancor più verso il futuro della giustizia italiana e quindi ai magistrati più giovani
Formando le coinvolgendoli sostenendo l'inno per corso volto a far comprendere fino in fondo l'assunzione di responsabilità della funzione che deve essere anzitutto servizio
Va riaffermato con forza la necessità che si ricava dalle mozioni ed emersa a più riprese in tutti i dibattiti degli ultimi mesi
Di elaborazione di una rinnovata deontologica associativa e professionale intesa come pratica quotidiana dei nostri valori
In linea con i principi costituzionali ai quali la magistratura e chiamata ha ispirato
Lo spirito di intensa azione riformatrice che anima le proposte di modifica del nostro statuto deve spronare già considerare tutti quegli interventi di revisione di meccanismi e regole
Che consentano il salutare il confronto democratico a tutti i livelli nazionale distrettuale arginando il rischio di strumentalizzazione di cui fatti di maggio sopra il palco epilogo
Massima attenzione e sensibilità andranno rivolti alle iniziative legislative di maggiore importanza dedicate al processo che all'ordinamento giudiziario in particolare a quella concernente la riforma della legge elettorale del Consiglio superiore
Rivendicando il ruolo propositivo dei nostri rappresentanti in seno all'Anm quali interlocutori specializzato
Nel prossimo futuro non andrà neanche trascurata una più accorta attività sindacale la quale fa parte a pieno titolo dei compiti essenziali dell'Anm e non può non rivestire quindi anche per il nostro gruppo primaria importanza
Deve aprire ad oggetto oltre al trattamento economico quello normativo e in generale la firma tutela delle condizioni di lavoro in funzione del servizio che deve essere reso ai cittadini e dalla collettività
Il trattamento giuridico dei magistrati
Costituisce presidio della nostra indipendenza e come tale va fatto oggetto di ferma azione associativa mentre sarebbe deleterio considerarlo nella prospettiva Greta di interessi chiusi e corporativi
Questo e molto altro sarà oggetto del dibattito che ormai è tempo di avviare
Non è della segreteria nazionale
Oggi pressoché dimezzati privi da molto tempo del segretario generale abbiamo operato insieme col presidente Sciacca col sostegno e con l'aiuto dei colleghi immensi molto difficili
E lo abbiamo fatto con tutto l'impegno e la passione di cui siamo capaci e con lo spirito di servizio e il senso di responsabilità che ci viene dalla fiducia che voi ci avete accorda
Adesso noi affidiamo a tutti i colleghi di Unità per la Costituzione il compito di indicare la via del nostro nuovo inizio
Al Comitato di coordinamento di domani noi rimettiamo il nostro mandato perché si affronti il rinnovo delle cariche statutarie
L'opera di rinnovamento e gli impegni che ci attendono nei prossimi mesi richiedono una guida politica forte e conforme alle previsioni dello Statuto
Una guida che chiunque saranno gli eletti sarà ne siamo certi autorevole e coerente con i nostri valori e con i nostri tratti distintivi
Il segretario una segreteria The auspichiamo godano del sostegno unanime del gruppo che facciano tesoro di quella collegialità che noi per primi abbiamo praticato in questi ultimi difficili messi
Pensiero in grado con capacità di sintesi democratica di ravvivare l'azione politica del gruppo partendo dalla ricchezza della nostra cultura associativa e dall'ascolto dei distretti dei singoli o associati dei singoli simpatizzanti
Tutte fucine di idee e che infine sappiano esprimere nella loro azione concreta anche con modalità comunicative nuove coinvolgenti i valori di indipendenza
Non collateralismo il reale terzietà di quei magistrati sono e devono essere portatori a voi amici di Unità per la Costituzione rivolgiamo ancora il nostro grazie per il sostegno affettuoso che in questi mesi difficili ci avete dato e a tutti noi gli auguri di buon lavoro
Tanto iniziamo con gli interventi dei tre componenti del CSM se no o si va in ordine alfabetico di autogestite benissimo prego
Che colleghi sono sempre cavalieri e qui e fa unica donna viene serve tre insomma spinta avanti e quindi ringrazio sempre per la loro sensibilità ma devo ringraziare ovviamente non solo i miei colleghi consiglieri ma intanto ti voi veramente devo dire che per me molto emozionante oggi parlare Abrate lattea così vasta in cui vedo tante facce Nella Salute altre meno in cui vedo soprattutto moltissimi giovani come già ha evidenziato Mariano segno che ancora esiste tra di noi l'esigenza di impegno di confronto di crescita anche penso abbiamo ma li conosciamo tutti sia il cuore del nostro impegno associativo
Ma oltre avrà ringraziare tutti voi a nome mio penso anche minimarket Michele non non posso che ringraziare nuovamente forte mente la presidenza e la segreteria
Per per tutta l'opera che hanno svolto in in questi mesi le considerazioni che hanno fatto Marianne Rodolfo soprattutto il ricordo della delle difficoltà delle loro dei delle decisioni che hanno dovuto assumere presidente tutta la segreteria io prometto dolorosissimo per il nostro gruppo
Deve veramente indurci a ad un ringraziamento ulteriore perché di fronte a tutte le difficoltà a tutto la sofferenza di alcune decisioni non si sono mai tirati indietro nell'interesse di tutti
Intanto occasioni che abbiamo anche resi edotti della sofferenza nostra come gruppo consiliare nel dover affrontare un periodo difficilissimo dolorosissimo creare completamente modificato il nostro approccio a questa esperienza che c'eravamo apprestati appare in un modo completamente diverso
Non staremo qui di nuovo a parlare della dei fatti gravi che hanno interessato il Consiglio superiore Chieri voi si è recato all'inaugurazione dell'anno giudiziario avrà potuto notare come quasi tutti noi nella nelle relazioni che abbiamo che abbiamo fatto nella nel corso delle varie cerimonie da quello siamo partiti per evidenziare illa la necessità di un cambio di passo all'interno del Consiglio superiore
Io credo che appunto visto che oggi siamo qui a parlare di un nuovo inizio
Come vediamo come vedo io personalmente questo questo nuovo inizio dal da dall'osservatorio un po'privilegiato che abbiamo all'interno del Consiglio superiore
Io dico che due anni fa a quest'ora stavamo cominciando aveva eravamo erano state elaborate no le candidature stavamo iniziando a ragionare di programmi elettorali
Di di come fare le nostre campagne elettorali io personalmente penso anche tutti gli altri cominciavamo a a ipotizzare come potesse essere il nostro ruolo di consigliere nel momento in cui insomma fossimo stati eletti e io personalmente e chi mi ha ascoltato nelle varie insomma nei vari incontri che abbiamo fatto durante le campagne elettorali a saper pensato lealmente lo anche detto
Io vorrei confermare il Consigliere facendo continuando a fare il magistrato continuando a fare il magistrato perché voglio mantenere il mio status di giudice di magistrato con tutto quello che comporta
In tempi più recente in una in occasioni molto più rumore grammatica è proprio Marco
Che ha preso la parola a nome di tutti Dinoi tra i consiglieri nel corso della seduta straordinaria del plenum alla presenza della del Capo dello Stato nel momento di crisi più nera anche avuto il Consiglio
Mi scuserà ma come lo cito testualmente perché mi mi è piaciuto molto quello che lo ha detto
A veramente espresso questo concetto di rete ricordando che i principi fondamentali dell'indipendenza ed autonomia non vanno dati mai per scontate occorrendo
Una vigilanza costante ammodernando che anche nell'autogoverno da posta al centro dell'operare la cultura della giurisdizione
Perché la cultura della giurisdizione e rispetto delle regole dei ruoli ed è patrimonio di tutti i magistrati italiani e quindi impone dei componenti del consiglio di esercitare le funzioni consiliari in base alla sola logica dell'interesse pubblico della vera indipendenza e autonomia dal governo tormenta magistratura
Ecco queste che io in termini molto più banali ritenevo essere il mio punto di partenza
Sono diventata delle parole veramente piene di contenuto perché in questi mesi abbiamo cercato e ci stiamo cercando ancora
Di avere come punto di riferimento della di quello che noi facciamo all'interno del Consiglio la cultura della giurisdizione quindi rispetto delle regole rispetto dei ruoli
E ripeto a reduce la l'obiettivo di rendere comprensibili e trasparenti al nostro Esterno le decisioni che non è assumiamo ex continuiamo a cercare di crudi assume le nostre decisioni
Sta tenendo sempre presente la cultura della giurisdizione anche quando ciò comporta la necessità di superare il nostro interno nelle fisiologica diversità di pensiero
Ciò abbiamo fatto assumendoci direttamente la responsabilità di avere ha spesso a volte posizione del tutto minoritaria all'interno del Consiglio
Quando abbiamo ritenuto che certe battaglie dovessero comunque essere fatte per tutelare norma uno a un'altra persona ma dei principi di diritto assolutamente generali ci siamo assunti la responsabilità della mancata comprensione da parte di alcuni di scelte che eravamo consapevoli potessero in qualche modo non essere appunto comprese
Abbiamo rinunciato molto spesso ognuno di noi a mostre personali opinioni con aspettative su decisioni concrete quando abbiamo capito che occorreva realizzare un interesse più ampio e condiviso
E allora perché protratto questo da questa premessa perché se è vero che il rispetto delle regole la pratica della cultura della giurisdizione pure all'interno del CSM è una premessa ineludibile è necessaria
Non c'è più sufficiente in questo momento
In noi abbiamo la necessità di avere un interlocutore al nostro esterno è questo interlocutore non può che essere il gruppo di Unità per la Costituzione come l'opera ho vissuto come lo come lo viviamo
E come è stato in maniera e così via perché non occorre spendere altre parole
Descritto negli interventi che hanno fatto Mariano rotolano abbiamo necessità di interloquire
Dico contarci di conoscere le opinioni dei nostri colleghi e certamente no non per manifestare il nostro voto a favore di l'uno o l'altro collega
Che aspiri ad un incarico direttivo non per o decidere se un certo programma di gestione debba essere o meno approvato o se è un collega che ha dei problemi debba essere incoraggiato nella sua valutazione di professionalità
Sapete tutti che l'attività consiliare non è fatta di queste decisioni è fatta anche di altro che fatta di scelte di campo che probabilmente nel prossimo futuro noi saremmo tenuti a compiere e allora poi abbiamo bisogno di ascoltare le opinioni il sentire comune su temi
Che non riguardo alla singola persona ma riguardano il modo stesso di vedere la figura del magistrato oggi vi faccio qualche esempio e poi mi avvio alla conclusione stiamo discutendo di standard di rendimento ecco questa sarà o momento in cui necessariamente doveva sapere
Come la pensiamo cosa vogliamo come vogliamo creare la figura del magistrato che da questo deriverà si parla già di modifica al testo unico della dirigenza cosa pensiamo è necessario modificarlo cosa vorremmo modificare come la professionalità del magistrato c'è chi ipotizza un ulteriore una modifica della circolare sulle valutazioni di professionalità
Per non parlare di uno degli argomenti dentro anche sta proprio per essere messo sul tappeto in questi giorni che è l'accesso alla alla Corte di Cassazione
Perché si parla di una modifica anche delle relative circolari
Sono tutti temi in cui noi abbiamo con l'assoluta necessità di confronto perché da questi deriva la caratterizzazione del magistrato che abbiamo in mente che il magistrato costituzionale che abbiano in mente
Vi faccio due c.t. esempi proprio dell'ultimo plenum Giosuè Perla per rendere ancora più concreto quello che sto dicendo
Nell'ultimo piano abbiamo affrontato due discussioni su temi che apparentemente erano inseriti nell'ordine del giorno ma su cui apparentemente probabilmente non ci sarebbe stata insomma alcuna questione particolare s'si sono verificate invece dibattiti nostro viso molto molto interessante proficui
Il primo caso collega chiedeva di essere autorizzato trova motto avesse autorizzato a completare il dottorato di ricerca che aveva in corso presso l'università
Doveva redigere soltanto la tesi beh è uscita cioè una discussione
Corposa Pica comunque alla fine evidenziato la presenza di due modi di vedere la formazione iniziale del magistrato in tirocinio
Per alcuni un magistrato un col giovane collega concentrato solo sul lavoro giudiziario sull'esperienza giudiziaria per altri tra cui noi un momento di crescita professionale compra
Senta la possibilità di portare a termine un percorso di approfondimento culturale che non avrebbe che comportato un accrescimento del bagaglio culturale
La seconda discussione interessante anche questa in occasione della delibera sulle sedi Lisa Giada e quindi sull'assegnazione
Ai colleghi che non ho fatto delle sedi ingaggiate ci siamo resi conto Michele per noi ha espresso chiaramente anche comporre come componente della terza questa perplessità che la normativa in tema di sterili trattate dovrebbe essere rivista perché oggettivamente crea delle situazioni in compenso all'interno degli uffici
E allora come vogliamo ipotizzare una proposta di riforma normativa di terzo settore come pensiamo noi Unità per la Costituzione che per destra e gestita la situazione di uffici disastrati nei nostri territori che sono tanti
Intanto con tanta pesantezza condiziona l'attività dei colleghi soprattutto dei colleghi giovani ecco questi sono solo due esempi ma anche queste l'attività del Consiglio superiore forse quella più pregnante più importante
E allora io credo che
Dobbiamo riuscire
Ad uscita dobbiamo riuscire a a ad operare un'attività di sintesi in questi due giorni che ci porti veramente alla nuova inizio che significa riva pressione su questi temi apporto di esperienze e di conoscenze
Hanno detto sì a Mariano che Rodolfo in riferimento al centro studi che per me è fondamentale perché è quella l'elaborazione delle idee che poi può portare anche ad una proposta
Ad una proposta per quello che riguarda la consiglieri di modifica di quella di quell'altra circolare e quindi io credo che questo sia il momento per riprenderci questi temi
Io ti ho dato la prospettiva ovviamente limitata del consiglio superiore ma ovviamente i temi del confronto sono sono immensi e riguardano anche l'attività associativa in senso stretto il rapporto con l'Anm
Penso io personalmente sono molto fiduciosa la presenza in un sabato mattina di tanti colleghi in un congresso spartano diciamo insomma proprio che va solo al succo che è quello del confronto
è un ottimo segno chiudo questo mio intervento non citando come Stato Mariano che è più bravo di me più corto di me insomma le citazioni colte ma finalmente dopo un anno e mezzo circa mezzo a Roma
Domenica scorsa sono andata a sentire in piazza San Pietro l'Angelus del Papa e allora al petto ha fatto una convenzione che a me è sembrata bellissima perché riferibile
Non soltanto al cristiano parlando del cristiano papa Francesco ha detto il cristiano deve essere sempre in cammino in movimento ma deve mantenere sempre la capacità dello stupore
Ecco allora io credo che anche per noi mettiamo accenti ambire movimento seriamente mantenendo la capacità di stupirci per quello che avviene per continuare a elaborare il nostro percorso io mi auguro veramente per tutti noi è soprattutto per mentre che abbiamo bisogno della della collaborazione di tutti che questo cammino si intraprenda oggi stesso grazie a tutti
A me piace definire questo congresso più che un congresso spartano un congresso francescano
Francescano significa che c'è una parità fra gli appartenenti ad una comunità
E c'è una parità morale i gruppi associativi sono importanti non solo per la crisi perché la Costituzione prevede i gruppi intermedi ma sono importante perché sono ulteriori equilibratori dei rapporti in magistratura
Mi spiego meglio tutti sapete che ci differenziamo solo per le funzioni esercitate ma qui dentro varici differenziamo meglio ci confrontiamo per l'opinionista espresse
è importante io ho imparato di Unità per la Costituzione che l'opinione di un altro direttivo poteva essere confrontata con quella di un collega appena entrato in magistratura è appena entrato in Unità per la Costituzione
Purché ci fosse il riconoscimento
Della legittimazione intellettuale dell'altro
Questo è un valore secondo me fondante del nostro gruppo
Non voglio saltare diciamo una serie di passaggi ma secondo me abbiamo fatto in questi mesi un lungo percorso per cui non voglio ritornare su un'analisi che magari qualcuno con tempi più lunghi potrà fare dei fatti diciamo di maggiore di giugno
Ho detto di queste cose anche in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario e ci siamo tutti richiamati alle parole del capo dello Stato
A cui va la nostra gratitudine non solo per aver diciamo salvato opposto in sicurezza l'istituzione consiliare ma fosse anche vero e messo in sicurezza
Quella che mi piace chiamarli istituzione associativa che pure qualcosa come ho detto che la nostra Costituzione prevede e che in qualche modo deve ritrovare una sua piena legittimazione
Il procuratore salve India involontariamente è ovvio che
Non ci siamo parlati
Facilitato un compitino oggi vorrei chiedervi se esiste ancora uno spazio andando proprio al tema politico forse il Congresso almeno a mio giudizio per un centro associativo cioè il centro
E non uso la parola i moderati su quindi andrò dopo
Ancora un motivo di esistere secondo me per unità per la Costituzione certamente sì
Nel primo l'articoli Martino del nostro Statuto
Ne abbiamo indicato innanzitutto con lo rileggevo di recente rileggere aiuta
Il principio per cui noi apparteniamo ad unità per la Costituzione se apparteniamo legittimamente all'Associazione nazionale magistrati cioè noi siamo parte di un gruppo se ci riconosciamo parte di una collettività intera
E questo è un primo principio secondo me fondamentale
E poi non essendo mai stati non non volendo essere collaterali
Noi non abbiamo la necessità di seguire quelli che sono i meccanismi della politica sul bipolarismo oppure sulla rappresentatività proporzionale
Ne abbiamo il dovere di dare una voce
A chi appunto questo tipo di logica e che finiscono per essere logiche quantitative più che qualitative di pensiero non lo accetta
E guardate che chi non accetta queste logiche quantitative
Equamente rappresentato nelle varie fasce di età il magistrato dovrebbe essere in grado per il suo mestiere di affrontare la complessità magistrato italiano deve motivare e a volte fatichiamo persino a motivare ciò che appare oppio qualche volta schiuma come è chiaro ma lo devi scrivere
Ecco questo è un punto di vantaggio per chi ha coltivato per tanti anni
La cultura di essere centro istituzionale essere cento istituzionale significa far funzionare rendere governabile il Consiglio superiore
Prendere governabile l'Anm
Significa conoscere i propri poteri ma significa anche conoscere i propri limiti
Quello che non si può fare anche se a volte si vorrebbe per istinto per per rabbia
E questo è fondamentale al consiglio ci sono tante cose che ho vitamina C alcune che abbiamo fatto ma ci sono anche cose che magari come i calciatori nel folletto di reazione avremmo voluto fare e non abbiamo fatto
Ma i consiglieri di usciamo grazie a questa identità culturale reggere un momento Complesso che è quello di una
Diciamo difficoltà di l'interlocuzione intellettuale con un gruppo di riferimento che è in fase di necessaria ristrutturazione e rinascita
Però teniamo perché abbiamo come dire incamerato una serie di principi che poi andiamo a declinare con facilità con una certa fluidità di accordo fra Dinoi
In casi concreti
Se voi mi chiedete se il centro oggi significa moderazione dicono
No
Se significa immobilismo io dico tanto meno centro significa oggi grande coraggio
E significa una nuova resistenza verso i poteri forti interni ed estende questa è l'Unità per la Costituzione alla quale mi hanno educato
La capacità di dire no Albina interno
La capacità di dire no all'esterno
Anche quando questo porta una vita meno comoda
Ci sono varie forme di nuovo con le terre collateralismo in magistratura
Cioè la trasversalità fra mondo accademico politica e la magistratura ministero stampa
C'è poi una più che una trasversalità un verticalismo associativo e quindi una catena di comando
Politica magistratura magistrati che rema e altri che decidono la rotta
Noi questo tipo di parametri non li accettiamo li vogliamo se lo abbiamo fatto abbiamo cercato di scimmiottare qualcun altro abbiamo sbagliato
Paghiamo profondamente quegli errori
Ma vogliamo anche come dire il riconoscimento di una o paternità morale di certi principi in magistratura centro significa salvaguardia degli spazi di dissenso interno
La maggioranza non è legittimata soltanto dalla sua quantità
La maggioranza è legittimata quando nonna irride
Alla minoranza
Quando dà risposte vere ai suoi quesiti
E non dice non ho il dovere di risponderti veramente perché tanto non mai i numeri questo male all'interno come all'estero
Centro significa coincidenza fra cariche statutarie e responsabilità io voglio usare questa parola responsabilità
Sapete che fra pochi giorni al Consiglio superiore ricorderemo i quarant'anni della barbara uccisione di Vittorio Bashere lui parlava molto
Della responsabilità e della solidarietà nella società e per i magistrati
E l'Unità per la Costituzione chi ha la responsabilità delle cose deve avvenire anche una corrispondente posizione Statuto
Centro significa appunto visione solidaristica della magistratura lo abbiamo declinato in tante cose lo definiamo nel interpretare ed applicare le normative in materia di mobilità Carlo facciamo quando si parla di tabelle e lo facciamo anche quando si parla di direttivi vuol dire che prima viene la collettività della magistratura poi vengono i singoli magistrati
Questo forse dovrebbe essere come dire la cifra di altri gruppi ci aspetteremmo più a sinistra invece questo significa essere Centro democratico
Io penso che la difesa il magistrato individuo che pure oggi ci vuole è una difesa che può essere efficace soltanto se c'è anche la prima la difesa e il magistrato collettività io ringrazio l'Anm per e i rappresentanti di Unità per la Costituzione per il lavoro che hanno fatto in questi mesi anche per chiarirsi all'interno
Per metterci
E mettere altri nell'obbligo di chiarire
Guardate
Oggi fare unità per la Costituzione significa significa coraggio di andare controcorrente lo facciamo spesso al Consiglio superiore accertammo i rischi e accettiamo il rischio perché noi
Possiamo essere minoranza numerica ma non pensiamo di essere minoranza etica e morale
In passato ne abbiamo difeso come gruppo l'Anm grande casa comune
Da chi voleva applicare il principio della maggioranza numerica di chi voleva possederla anziché governarla
Tutta l'Anm tutta la magistratura dovrebbe avere memoria di questo corso contro scordiamo anche qui dentro che c'è stato chi ha fatto delle battaglie per evitare questo per evitare appunto che la primazia politica coincidesse con la primazia associativa
La questione etica è sul tavolo ne discuteremo Sandro Pertini diceva non basta ai giovani tanti sermoni non servono bisogna evitare esempi credibili io credo che ci siano tanti esempi credibili in quest'aula le loro storie personale di magistrato dicono che senza cercare notorietà hanno praticato nei loro uffici all'interno e all'esterno un principio di indipendenza che li rende credibili
Noi dobbiamo rinunziano Detto Mariano Sciacca all'idea di un gruppo che difenda le aspirazioni dei singoli nonché le aspirazioni dei singoli sia no
Cattive
Ma non è il ruolo dei gruppi Rodrigo che è quello di creare un contesto in cui le legittime aspirazioni dei singoli
Possono trovare realizzazione perché sono conformi alle regole
Noi
Non possiamo rinunziare come gruppo di centro alla difesa i magistrati più esposti Ending avvio alla conclusione questo significa magistrati giovani
Ah significa anche penso spesso ai colleghi del civile che sono chiamati ad un ruolo quasi impossibile di fare dell'Adda mediatori sociale o comunque di intervenire con decisione con sentenze
Nell'ambito di quelli che sono i più grossi conflitti sociali più grosse questioni etiche e poi c'è la grande questione del pubblico ministero in Italia una questione sulla quale è inaccettabile che Unità per la Costituzione rinunzi ad esprimere un proprio pensiero sull'identità
Di quel ruolo
Noi come consiglieri
Non vogliamo un gruppo alle nostre spalle e no kuni circostanza nemmeno un gruppo al nostro fianco noi vogliamo desideriamo speriamo di avere un gruppo di fronte col quale parlare
Così avevo immaginato il mio ruolo Consiglio superiore
E così lo vorrei
Di nuovo un gruppo quale parlare un gruppo che parli in maniera diretta non è più il tempo dei tatticismi
Non è più il tempo di immaginare cosa accadrà bisogna accettare il rischio della liquidità dell'attualità e ci vuole coraggio
Oggi la magistratura
Tutta ci guarda per le scelte le faremo in questi due giorni che faremo a me i prossimi mesi ma è il momento di fare delle scelte
Che devono essere da un lato come gli ha scelta simbolica e cioè che comunichino dei principi
E dall'altro devono essere anche però delle scelte molto concrete
Secondo me il centro significa capacità di fare sintesi
Innanzitutto al proprio interno una cara amica più volte mi ha mi ricordo dice se uno ama equilibrio sentendo non lo può dare
Io penso che se uno ha una capacità capacità di fare sintesi al suo interno no la offrire alle istituzioni
Quindi noi da questo abbiamo il dovere di fare sintesi
Ci aspetta e concludo un grande esame di maturità in questi giorni che dobbiamo affrontare come ha detto con la piena percezione di non essere oggi responsabili solo di noi stessi e del nostro gruppo ma di gran parte del futuro della magistratura italiana grazie
Buongiorno a tutti ringrazio gli organizzatori
Che
Gli interventi che mi hanno preceduto in qualche modo mi impongono di non ripetere alcuni temi che avevo preso è meglio puntiglio
Non ho preparato un un intervento scritto per questa occasione perché sono venuto soprattutto per ascoltare e per ascoltare soprattutto il dibattito
E per sentire
Coloro i quali hanno
Presentato queste mozioni
Per andare spero credo verso una sintesi complessiva con quali saranno i passaggi spetta ovviamente a me
Dirlo però permettetemi di dire innanzitutto che io
Mi sono ritrovato fortemente
In queste mozioni
Le ho lette tutte con attenzione
E non sono riuscito
Ah non immaginare che dentro queste tre mozioni
Vi sia un'anima comune un comune sentire
Una forza che ci unisce
Quindi io voglio innanzitutto dire grazie
A tutti quelli che si sono fatti portatori di queste mozioni di quelle dei sottoscrittori
Vi dico
Michele la relazione ti di Rodolfo
L'introduzione di Mariano hanno in qualche modo già esaurito molti degli argomenti di cui
Su cui mi sarei voluto soffermare quindi vado per flash e vi dico che
Un aspetto fondamentale che ci unisce
Che ha costituito oggetto in qualche modo di contrasto con la parte dei dei colleghi che aderente Unità per la Costituzione che hanno deciso di intraprendere altri biglietti impegnarsi altrove nell'associazionismo giudiziario
E quella della
Del bipolarismo associativo
Vedete il questo qui non si tratta di
Di dire no
Ha una formula associativa perché è la formula in qualche modo che abbinata alla nostra ditta in ragione quindi di esigenze di consenso esigenze di
Di avere una uno spazio
Nel nell'associazionismo giudiziario e quindi anche nell'autogoverno qui si tratta di dire con fermezza no
Perché la giurisdizione
Sono tanti magistrati italiana
Che rifiutano
Di essere omologati i magistrati di destra i magistrati di sinistra i magistrati progressisti o magistrati moderati
La terzietà costituzionale il modello di magistrato costituzionale
Non è una formula associativa
è un'esigenza concreta che una grande parte dei magistrati Alberto nel declinare quotidianamente la giurisdizione
La terzietà sul piano associativo e funzionale a garantire anche se non altro sul piano dell'immagine la terzietà nell'esercizio della giurisdizione c'è un'espressione sottratto dalle
Delle mozioni che è quella di
Un rifiuto netto
Di aderire a qualunque predeterminata ideologia giudiziarie
L'attività giurisdizionale non può essere dentro filoni biologico l'attività giurisdizionale si difende il principio che mi ha al fondamento la soggezione che magistrati solo alla legge si difende Sennori
Si rimane neutrale rispetto anche sul piano dell'immagine alla possibilità della strumentalizzazione della lettura in termini solo ed esclusivamente politici del nostro agire guardate questo tema per chi fa Consiglio evidentemente a
Una rilevanza eccezionale perché
L'Abi polarizzazione della magistratura
Prende la magistratura leggibile permeabile
Alle visioni alle stanze del mondo politico
E la traduzione in sede consiliare ce lo ha ricordato veramente conto parole con molto apprezzato il procuratore generale saldi poco prima la traduzione in sede consiliare è quella che il rischio di ricercare delle maggioranze precostituite
In questa breve esperienza iniziale esperienza in seno al Consiglio io
Ma anche Michele ipocrita parlando insieme ci siamo fortemente convinti di un concetto che faceva parte
Delle condizioni delle conoscenze proprio di Unità per la Costituzione ma che io non avevo sperimentato concretamente pur essendo stato mai al consigliere Benito indico e l'attività consiliare è esattamente attività di alta amministrazione
Non esiste l'idea che noi apprezziamo che chi chi svolge attività consigliare svolge un'attività di rappresentanza politica
Questo è è un rischio grave
Perché il rischio della torsione dell'attività consigliare in funzione appunto di una maggioranza che questo abbassa il livello delle scelte del Consiglio
Questo
Si traduce nel nel cerchiamo noi al consiglio di tradurlo
In un'attività che sia quanto più ispirata ha un senso istituzionale e questo non significa
Che non siamo stati in grado non lo faremo di essere anche minoranza
Però
Nel nostro agire
Riteniamo in questo momento coerente anche alla spinta ideale del gruppo
Il rifiutare la logica
Del voto di minoranza come foto di appartenenza
Come foto di testimonianza
Esprime no una scelta convinta ma un riconoscimento
Vicinanza culturale
Quando noi siamo stati minoranza e lo siamo stati su scelte fondamentali lo siamo stati convintamente perché nell'idea che il il chi svolge quel lavoro lo deve svolgere come ci ricordava prima con Keita nell'idea che l'attività amministrativa a dei principi assimilabili a quelli dell'attività giurisdizionale non lo abbiamo fatto rispettando le regole
Ecco
Il rispetto delle regole
E per noi fondamentale
Per una ragione molto semplice perché
A furia di sostanzialista
A furia di adattamenti a furia di idee che in qualche modo arrivano per superiori ragioni
Presunte o reali per ragion di Stato per le ragioni di dare risposte politiche lì si perde il senso
Perché la fiducia dell'autogoverno ancorato
Alle regole tutto questo
è un fatto fortemente politico io mi rendo conto dire che esista una forza che crede fortemente nella fiducia
Al rispetto delle regole crede che restituire quest'immagine del consiglio ai magistrati sia un fattore
Che poi ridare credibilità all'Istituzione ovviamente le regole
Soprattutto quelle che sono nella disponibilità del Consiglio superiore mi riferisco alla normativa secondaria
Possono essere riviste cambiate
Che però non possono essere adattate caso per caso è con noi su questi cerchiamo di avere una linea coerente e cerchiamo soprattutto di interpretare anche nei metodi quello che è la nostra appartenenza
Cos'è il centro prima che lo diceva Michele lo ha ricordato anche in qualche modo
Pochi da cento non è una collocazione è un modo di essere all'interno dell'associazionismo giudiziario noi non dobbiamo avere paura di continuare nei nostri comportamenti noi non dobbiamo omologare ci ha un punto in cui esistono solo protagonisti esistono solo semplificazioni dove praticamente la magistratura le posizioni della magistratura sono nel nel dibattito pubblica associato solo al pensiero di singoli individui noi non dobbiamo continuare a lavorare un pensiero tutti insieme
E lo dobbiamo fare
Anche facendo una grande attenzione ai linguaggi
Noi siamo sempre comunque magistrati e linguaggi devono essere
Attenti di rispetto
Questo è un concetto fondamentale perché secondo me
Si porta dietro
La possibilità di essere gruppo di parlare lealmente
Di assumerci le responsabilità di essere minoranza
Lo diceva prima Rodolfo Sabelli si può essere minoranza se c'è rispetto nei linguaggi se c'è riconoscimento ci può essere trasparenza
Condividendo tutti insieme alcuni valori che sono quelli delle che hanno tenuto insieme questo questo gruppo
Anche l'assunzione di responsabilità una cosa che ha detto Michele ma che io ho trovato nella mozione
Credo ripeto la riferisco a Carmelo solo per semplificazione ma aveva tanti firmatario
Della Cassazione l'assunzione di responsabilità importante
Ma è altrettanto importante la trasparenza
E la lealtà dei comportamenti
Si può accettare di pensarla in maniera diversa si può essere minoranza ma si decisi deve rispettare perché questo è il contrassegno di un dialogo di un confronto reale tra magistrati guardate non parliamo ovviamente dei fatti che sono accaduti ci sono stati ci sono state strumentalizzazioni sono fatti drammatici sono fatti personali
Però non dobbiamo conservare spetta a quei fatti grande sobrietà grande
Grande attenzione grande rispetto per le questioni
Di natura personale
Si parla
I Titani sarebbero moltissimi
Cerco di di chiudere più rapidamente possibile
No al carrierismo
Abbiamo detto tante volte da riforme dell'ordinamento giudiziario due mila sei hanno portato dei
Dei semi avvelenati al nostro interno allora
Come come possiamo nuovi dal Consiglio comunque
Gruppo consigliare come può
Confrontarsi su grandi temi di carattere generale che riguardano le valutazioni di professionalità riguardano la riforma del testo unico sulla dirigenza senza vedere un gruppo
Con cui confrontarsi vedete
Sulla singola pratica è evidente che la responsabilità del consiglio l'applicazione
Rimessa alla commissione plan ed è evidente per quello che ci siamo detti che questo è un momento di
Come dire di in cui dobbiamo essere molto istituzione dal punto di vista delle attività consigliare ce l'ha chiesto al Presidente della Repubblica ci siamo impegnati tra noi noi abbiamo intenzione di farlo quindi
Cercheremo di difendere i nostri le nostre idee anche sulle singole tratte
Però dove e in questo inevitabilmente lo dovremmo fare se citando appieno la nostra autonomia ma sui grandi temi della magistratura
Noi non possiamo non avere un luogo di confronto
Io lo chiedo Coin poco un luogo di confronto dove sia lecito parlare di riderci confrontarsi un luogo di confronto che abbia una sua rappresentanza
E che quindi abbia
Al fine un segretario generale parlate per me non è una questione
Qui veramente parlo non da consigliere ma da iscritto con il tabellino su con la formulino sulla sul sullo cedolino stipendiale dal due mila sette
Parlo degli scrittori c'è necessità di un gruppo dirigente che assuma la responsabilità
Divisibilità di posizioni diverse ma non abbiamo bisogno di un gruppo che quindi inizia a camminare con una sua rappresentanza
Il percorso con cui questo lo faremo io sono certo che
Ci sono eccellenti risorse professionali tra noi potenziali ottimi segretari generali
E in queste mozioni c'è molto
Dinoi sono certo che si possa giungere a una sintesi non mi permetto ovviamente di proporlo è un personale auspicio ma dal punto di vista credo di interpretare quindi anche il pensiero di colpire Di Michele non ospitiamo veramente che da questo congresso comunque dai i percorsi da retate che ci si ci vorremmo dare tutti insieme esca un un un segretario generale
Perché da troppo tempo che questo gruppo
Manca un segretario generale non lo dico per un problema di ricerca del consenso perché vedete per me in questo momento noi dobbiamo immaginare che non contano i consensi
Non conta questo conta dare rappresentanza
A uno spazio della magistratura che esiste che corrisponde alla sensibilità di tantissimi colleghi ben al di là di quello che possono dire in questo momento i dati numerici ringrazio
Allora a questo punto il rito Carmelo Celentano a presentare la prima mozione sono alle dodici dieci più o meno comunque riconfermi perché è un problema
Dodici
Consigliere Cera intanto no dicevo questo darà che esso di avere informazioni su quando sarà pronto il brunch
In massa all'orario eventualmente pensavo facciamo presentare le mozioni se il brunch è pronto eventualmente rinvierei ha immediatamente dopo il brunch e poi gli interventi diciamo congressuale a tutti gli effetti
Intanto Carmelo Celentano
Creano un piano ciò effettivo grafici da mostra prima e ciò dai esordire dicendo
Rieccoci
C'è rieccoci al
A trovarci nelle stesse condizioni in cui ci siamo ritrovati prima qualche mese fa per qualche anno fa
Sono dei ricorsi e settimanali mensili e annuali
Che quadriennali
Cioè Unità per la Costituzione
è un bivio
è un momento difficile
Per l'intero sistema giudiziario italiano non è un momento difficile solo dell'Unità per la Costituzione donne non è riduttivo dire che il momento è difficile per noi
Perché sono stati approfonditi i mutamenti del tessuto connettivo della magistratura tutto
Sono profonde lacerazioni che ma c'erano tutta la magistratura non solo Milano e la Costituzione
Quello che è accaduto nel recente passato
No e questi sono i microfoni della cassazione che hanno
Questi sono a quelli del Pubblico ministero sono fatti apposta per essere
Nei confronti dei consiglieri che sono presenti oggi cura
E
Quello che è accaduto nel recente passato non stiamo qui ancora ricordarlo i fatti di maggio non sono quelli maggiore
Sono
Fatti più antichi
Non sono accaduti sono a maggio capivano prima riconoscevamo male non li conoscevamo affatto Mariano questioni che stavano accompagnando questa mutazione genetica della magistratura
Di fronte a tutto questo ribadisco Unità per la Costituzione è a un bivio perché e tutta la magistratura ad essere davanti a un bivio
E questo è il motivo per cui abbiamo chiesto la convocazione di un congresso straordinario in maniera così forte
Mettendo anche in difficoltà organizzativamente un gruppo organizzativamente e da solo già in difficoltà perché organizzare un congresso se non con sacrificio personaggi poche persone qualcosa agli l'importante quindi li ringraziamo per questo
Ma lo abbiamo fatto con cui essa perentorietà nella consapevolezza che se la magistratura attraverso un periodo difficile
Saranno i cittadini a subire in prima penso ad una le conseguenze di questa difficoltà perché sono loro a subire l'inadeguatezza del sistema giudiziario al quale la magistratura si è rassegnata
O peggio che una parte di essa ha portato alle estreme conseguenze in termini di produttivi Isma'e di carrierismo ci sono facce nella stessa metallici
Tutti questi sono elementi che sono potenzialmente fonte di compressione dei diritti per i cittadini e di distacco
Fra una sorta di introversione sindacale di una parte della magistratura corporativa e dall'altro il bisogno di giustizia che invece nel mondo cresce sempre di più
E quindi noi dobbiamo decidere vogliamo fare gli introversi o vogliamo occuparci dell'ansia di giustizia dei cittadini
Io penso che questo congresso deve nascere dalla boia di dare un messaggio politico
Ai cittadini più che ai magistrati
Rispondevo ad alcuni colleghi di altri gruppi che tanto si aspettano da questo congresso nel senso della chiarezza
Il rispondevo dicendo che noi in questo congresso non parleremo a loro
Non parliamo alle altre componenti dell'associazionismo non parleremo nemmeno i nostri iscritti addirittura parleremo al Paese parleremo ai cittadini e parleremo e protagonisti della società
E così a tanti colleghi al nostro interno che mi chiedevano cosa ci si debba aspettare in termini di nomi assetti alleanze territoriali
Qualcuno con un'espressione sintetica che a me piace molto qual è il succo di questo congresso
Ho risposto che abbiamo il dovere di presentare e di ripresentare agli occhi della modernità che abbiamo descritto
Ho tentato di descrivere nella mozione una magistratura che sia degna del ruolo che a lei assegnato il costituente no un'altra adesso nominasse più parole ma attraverso fatti ed esempio di comportamento
Quello che siamo stati abituati a fare per un certo periodo storico
Quello che faceva la magistratura in un certo periodo solide tentava di fare quando cercava di lottare contro un assetto ordinamentale che non era conforme alla Costituzione
In questo senso si capisce perché alcuni connotati della nostra mozione sono stati declinati
Con la perentorietà dei concetti rinunciabili non ne questione di mancanza di disponibilità al confronto
Questi concetti sono espressi in termini di nettezza perché l'analisi degli accadimenti storici che hanno coinvolto bah disco novità della Costituzione ma tutto alla magistratura e il suo governo non sopportano più nessuna forma di ambiguità
Abbiamo scritto che occorre una riflessione su quanto di recente accaduto
E abbiamo scritto che è necessario dare un segnale evidente di discontinuità rispetto al passato
Questo senso di discontinuità o meglio il bisogno di questo di questo segnale di discontinuità è già transitato nelle nostre assemblee io lo ricordo
è stato rappresentato
In maniera meno perentoria da da alcuni interventi di colleghi giovani che erano stati vittima di questo sistema
Si diceva in quest'aula proprio abbiamo visto carriere politiche
Nascere dal nulla carriere sganciate da una reale credibilità professionale negli uffici nomine di origine clientelare evidenti tatticismi associativi e politici con la rinuncia a competizioni elettorali effettivi elusione delle regole non sono parole mie sono parole che sono state enunciate in quest'aula da un collega giovane con il quale io ho molta consonanza
Di
Sentimenti politici
Potremmo proseguire
Ma in realtà in che cosa consiste in questo discontinuità
E il prendere atto che certe esperienze hanno un inizio e una fine ma che i valori fondanti e lo diceva bene Marco Mancinetti der
Che in ultima analisi di valori che fonda nel nostro stare insieme vivono a prescindere dalle persone con la forza DS ma con la certezza della loro irrinunciabilità a prescindere dalle persone
Discontinuità è prendere coscienza che la magistratura italiana ripeto e a un bivio
Ed è di questo CIPE che ci dobbiamo occupare il bivio quello che dava il titolo un celebre saggio che tutti conoscono che si intitolava auto-governo controllo della magistratura con un punto esclamativi interrogativi
Chi la vuole controllare questa magistratura per anni abbiamo fatto i conti con un potere politico che voleva controllare oggi fosse il potere politico in senso proprio quello parlamentare di queste assemblee parlamentari addormentate
Con un governo che fa il legislatore
Si occupava di tentare di controllare la magistratura oggi invece non lo fa più perché c'è una parte della magistratura che crede di controllare la magistratura e tende al controllo della magistratura
Non va bene
E in questo contesto storico che si annida e cresce indisturbata l'idea che è costituzionalmente inaccettabile ma è stato già detto di un bipolarismo in magistratura
Ma perché si fa oggi strada quest'idea di bipolarismo
Non sono le ragioni che hanno esposto i colleghi che sono andati a farsi candidare nelle liste non sono quelle non c'entra più neanche la destra e la sinistra è una approssimazione un pop ed essere questo
Quest'idea si si fa strada perché l'alternativa alla crescita culturale della magistratura quello che proponiamo noi oggi
Si è opposto un autentico Lupis in cui l'aggregazione eppure aggregazione di potere
Un po'quello che abbiamo sentito dire al procuratore generale a proposito delle maggioranze precostituite al Consiglio
Ove non sono d'accordo su altro non sono d'accordo sul fatto che il politico che il consiglio faccio solo alta amministrazione benché consiglio fa politica giudiziaria
Quando si decide se fare un procuratore della Repubblica ottimo organizzatore ma non grande investigatore in materia di criminalità organizzata in una grande procura del Sud si fa politica giudiziaria ci mandiamo un'intervista
Un organizzatore o un investigatore queste politica giudiziaria non c'entra niente l'alta amministrazione
Occorre scegliere di fronte a un bivio da che parte starà meglio
Da che parte andare a
Però occorre anche evitare di confondere la chiarezza con la volontà di dissoluzione
L'etica di comportamenti che cerchiamo di programmare in questa mozione
Dalla voglia di emarginare chi non la pensa allo stesso modo non è così chi pensa di Generali e questa confusione oggi e quello sì responsabile di un dissesto politico che non potrà essere
E la discontinuità significa anche un'altra cosa e la presa di coscienza che ci troviamo di fronte ad una fase di transizione nella storia esistono le fasi di transizione non esiste mica solo la continuità
è una fase di transizione in cui non è con una finta unità che si risolvono le questioni che stanno sul tappeto ancora lì indisturbato
Viviamo in una fase storica critica in cui l'ordinamento giudiziario potrà subire ancora una volta profondi cambiamenti c'ero annunciano
Poi c'è solo l'annuncio non ci sono i testi non ci sono né proposto o meglio noi non li abbiamo magari qualcuno Lia
E dove sta il nostro pensiero
La nostra elaborazione su questi temi
Dobbiamo occuparci in questo momento storico di distribuire voti con un sistema elettorale a cinquine ormai o solito
E fonte di manovre di tali politicamente incomprensibile noi chiediamo al legislatore di darci dei sistemi elettorali quando non possiamo cambiare i nostri dieci diamo all'interno di una associazione bene cominciamo dai nostri
Non possiamo con questa edizione al CDC dire al cittadino che c'è un parlamentino di giudici come lo chiamano i giornalisti che esiste
E troverà una soluzione a tutti i mali del cittadino quale una soluzione processuale
Tanto parliamo solo del processo ci
Discontinuità e prendere coscienza che carrierismo e gerarchizzazione sono mali attuali della magistratura perseguiti
E favoriti dal nostro assetto ordinamentale attuale
Mi permettete un'unica annotazione storica
Con la quale secondo me si può descrivere bene quello che sta accadendo
Nel mille novecentocinquantotto mentre il Parlamento approvava la legge che istituiva il consiglio sulle della magistratura sia cui vanno in quel momento proprio i contrasti all'interno dell'associazione una grande parte dei consiglieri di Cassazione molti consiglieri di appello
Costituiscono l'unione dei magistrati italiani
Non dite devono ricordare che qua nessuno se lo ricorda perché nessuno ha vissuto scappa e siamo tutti i giovani
Gli scopi e la filosofia dell'unioni erano sintetizzati nel suo programma iniziale in cui si può agevolmente ricordare un concetto di fondo
La netta distinzione fra magistrati nelle tre categorie tribunale corti di appello e Cassazione come elemento necessaria indispensabile per confermare e queste sono le parole testuali distinzione di valori di esperienze e di capacità
E ancora l'indipendenza del giudice all'interno dell'ordine giudiziario per quanto attiene all'esercizio della funzione giurisdizionale ma virgolette
Ma non nella vita e nell'ordinamento degli uffici giudiziari in cui è necessaria la gerarchia perché il principio di ordine e disciplina rassegna dei magistrati aprile mille novecentosessantuno
Ora
Oggi con una ricorrenza quasi ricchi Anna
Mentre il presidente dell'Anm languidamente dice nel suo discorso inaugurale che si attende di conoscere i contenuti dell'annunciato intervento riformatore in materia di diritto processo penale ordinamento in carriera dei magistrati
Per esprimere il nostro articolato sparire nella migliore tradizione della magistratura associata dall'altro lato un'altra parte della magistratura
Alla quale ha guardato senza esitazione una parte di noi che è andata bene
Presenta la propria idea di efficienza degli uffici giudiziari
Dando la parola al magistrati che rivestono il ruolo di vertice di importanti uffici giudiziari requirenti e giudicanti e questa la distinzione che si sta generando in magistratura
Non destro e sinistro è un'altra cosa
In queste antinomie via fra chi comanda chi fa la giurisdizione io nomi dobbiamo stare dalla parte di chi fa la giurisdizione
Non siamo più in grado di proporre la direzione in cui le modifiche ordinamentali dovrebbero andare non lo sappiamo più
Neppure più il CSM mette in bocca sugli emendamenti
Non è un accusa politica è un dato di fatto storicamente il consiglio che addirittura veniva osteggiato dai ministri sull'interpretazione delle norme che consentiva il ma non non tenta neanche più di farlo
Perché che ciascun gruppo associativo eh proteso affare il lobbying suo addirittura il proprio lobbying con il legislatore guardato in questo ufficio giudiziario il lobbismo con il legislatore
Per allunga accorciare agli allungare l'età pensionabile è qualcosa che non si può veri
E quindi dobbiamo rifiutare i lobbisti
Dobbiamo rifiutare l'efficienza in senso verticistico
E dobbiamo smetterla di dire che ci occupiamo del processo mentre i mali del sistema giudiziario sono altrove sono in un diritto positivo sostanziale che sconta inadeguatezze particolarismi del legislatore
Inadeguatezze particolarismi dei magistrati
è inutile che ce la prendiamo con gli avvocati e inutile
Occorre smetterla con l'atteggiamento da sacerdoti da tempo tempio pagano in cui ogni elemento della giurisdizione diventa un ostacolo a un traguardo efficienti sta all'ansia di mettere un epitaffio un processo
Occorre smettere ora con l'atteggiamento di non disturbate il manovratore soprattutto quando il manovratore e il Pubblico ministero e non il giudice
Io ricordo
Forse nessuno ha avuto la pazienza di leggerlo che qualche giorno fa c'è stato un articolo di un avvocato l'articolo di un avvocato
Che parlava di che cos'era diventato la Cassazione e ricordava che
Quando i magistrati di provincia venivano a Roma
Si sentivano onorati lusingati anche solo per le poche parole che si poteva dire davanti alla Cassazione il più dirigenti facevano un paio di viaggi invece di uno per leggere anche la requisitoria scritto del procuratore generale
Oggi non si fanno sentenze
Si fanno ordinanze si che
Quando si entra qua giù voi siete entrati ci sono perentori avvisi affissi alle porte che avvisano i viandanti di non valicare questo io le ha diventato ormai laboratori destinati al i veri scienziati del diritto che sono i magistrati
Che decidono in camere di consiglio non partecipate senza la fastidiosa presenza dei logorroici postulanti questo diventato la tassazione e questo siamo diventati noi
Non disturba dell'azione delle procure
Non permettete vidi fare impugnazioni state buoni vi stanno sparando addosso mandateci il diritto di sparargli addosso non va bene non DOP dobbiamo elaborare su questi temi
La questione non è solo un processo ostacoli che non riesce a raggiungere una fine la questione che il processo esiste perché ci sono le persone che si devono difendere dalla potestà punitiva dello Stato che qualche volta può sbagliare
E quindi occorre fare i film smetterla di fare finta che è una serie di questioni non esistono che non esiste la questione morale in magistratura guardate io qualche anno fa
Mi occupavo di formazione internazionale all'École francese eviti il programma della formazione dei magistrati francesi dove c'erano dodici corsi in materia di Dio ontologica e quel giorno dissi altri come non se ne parlava proprio Ilaria celati ma c'avete un problema morale
Disse sì
Ma in che senso ma c'è anche la corruzione in atti giudiziari dopo anni ci siamo resi conti che oggi abbiamo un numero di magistrati attinti anche da misure cautelari per corruzione in atti giudiziari che mostruosa
E noi ancora pensiamo di andare avanti senza fare i conti con questo tipo di magistratura questo tipo di magistratura cento
Ci dobbiamo occupare di questo e la formazione non si deve occupare di distribuire posti ai docenti della formazione ma di formare anche in senso deontologico la magistratura
Bisogna
Smetterla di fare finta che in Italia non esista una questione legata alla giurisdizione tributaria al suo relativo associazionismo che fa traino e travaso di attività lobbistica
Sì io non so
Quanti saremo novantotto per cento no poco meno
Ma bisogna fare i conti con queste cose bisogna fare i conti con queste cose non possiamo dire noi siamo i censori della collettività
Non abbiamo i mezzi non ce la facciamo più a produrre tutta questa massa di sentenze e poi andiamo a fare il dopolavoro affare sentenze di un'altra giurisdizione pagati ma diversamente non va bene magari anche sottraendo al posto a qualche giovane che potrebbe essere formato come giudice professionale e che quindi quello del tipo di giurisdizione
Che io chiamo minore ma che il minore non è dei dei diritti del contribuente sono diritti come tutti gli altri magari possiamo farla diventare un ammortizzatore sociale piuttosto che lo strumento attraverso il quale dare qualcosa in più ai magistrati
E dobbiamo anche fare smetterla di fare finta che non esista un problema di un CSM che avevo ottenuto di se stesso
Io c'è un punto che qualcuno dice la picchiano bis su questo punto la questione non c'est non c'è più e non ci deve essere l'alternativa fra esercizio la funzione giurisdizionale fuori ruolo
Sono stati creati dei generi stranissimi di esoneri esoneri al cento per cento settantacinque funzioni che non appartengono avrà d'invenzione ordinamentale che tutte le leggi perfino al decreto legislativo centosessantacinque si applica i magistrati come proprio
Stavo dicendo espressione dialettale ma nulla dicono che non c'entra niente voglio dire ma anche in quel caso quando l'Amministrazione parla dei dirigenti dello Stato quindi non rimane dei dirigenti dello Stato dice che certe attività non si possono fare abbiamo fatto in quest'aula con le sezioni unite civili una questione una questione di giurisdizione che riguardava una condannati di una pubblica amministrazione perché un suo dirigente era stato nominato in consiglio di amministrazione di una banca abbiamo fatto accordi perfino il dirigente e noi invece non ci occupiamo di questo problema di magistrati che fanno altro ci dobbiamo occupare e il Consiglio non deve pensare di eludere se stesso perché trova dei geni eravate divora aspettativa quando si dovevano fare i capi di gabinetto avevano fatto più di dieci anni questi queste questioni no il Consiglio non può eludere se stesso scusatemi ma pure l'articolo ventotto
Ma abbiamo detto in campagna elettorale l'articolo ventotto non si deve fare tranne i momenti proprio tragici
E l'udiamo e chiudiamo perché perché si generano le maggioranze
E soprattutto un'altra cosa non possiamo fare finta che non c'è un problema di carenza di criticità dell'associazionismo verso il CSM
Bisogna metterla su
Questo meccanismo di critica perché diceva bene Michele noi lo abbiamo bisogno di confrontarci con un gruppo
Ci sta di fronte a loro e addirittura con tutta l'associazione perché quando si parla di riforme che investano che investono la giurisdizione parlano i Consiglieri parla l'associazionismo e si parlano tra loro ma l'associazionismo deve criticare il Consiglio quando il consiglio sbagliato
Lo deve fare e perché non lo fa
Perché anche lì c'è un sistema di travaso di crescita di candidature che nascono lì vanno a finire lì in un contesto in cui il consigliere
Pesa nel determinare il suo successore al Consiglio e quindi che sta nella nell'Anm in quel momento non poveri sapere l'utile operativo la cosa
Può sembrare anche scortese col sistema ma insieme questo
Non possiamo fare finta
Ora una risposta alle questioni che io sto ponendo adesso è data da alcuni punti che sono nella mozione altri spero che illustreranno meglio di me ne indicheranno le ragioni
Per quanto mi riguarda veramente finisco per quanto mi riguarda mi limito a dire che occorre procedere a rimettere insieme i pezzi di questa magistratura disunita
Ma come accade tutte le volte in cui si ricostruisce a seguito delle grandi tragedie occorre riguardare dentro dissi con dignità
Sapendo che ciascuno Dinoi come lo sto facendo io in questo momento dovrà rinunciare a parte rendite di posizione
A progetti personali ed aspettative grandi e piccole
Bisogna accettare l'idea che persone autorevoli si mettano la guida di una riorganizzazione forte poderosa attraverso una fase costituente di studio e confronto che deve partorito idee
Non noni
Pechino leader partorire adesso del un'unità notazione personale
E questo tanti anni fa l'auditore scrissi una sentenza sulla validità del voto segreto nelle società di capitali
Dicendo che per me era invalido perché contrastano con i principi dell'ordinamento in quel momento storico
Nella Unità per la costituzione di Napoli mi si rispondeva che non c'era carenza
Di non c'era una carenza
Di democraticità in quel momento all'interno della corrente perché il miglior modo momento misurare il tasso di una diceria quello delle elezioni degli segreterie dei presidenti e quindi la crisi della democrazia
Come con un voto segreto
Sì oggi non possiamo uscire dando il messaggio ai cittadini che noi siamo quelli che si sanno riorganizzare si sanno ridare un assetto di dirigenza non ce lo possiamo permettere perché guardate
Che non siamo solo noi attoniti di fronte a quello che è accaduto lo sono stati soprattutto i cittadini che non capiscono cose successe proprio perché noi parliamo con loro
Noi diciamo noi corriamo il rischio di navigare a vista ma perché sappiamo che io organizzandoci con l'assemblea costituente tutti quanti siamo remando davvero tutti nello stesso senso
Senza fare tatticismi con con delle votazioni segrete all'interno di un comitato di coordinamento non si può fare questa cosa
E necessario che queste persone autorevoli rinuncino a spendersi per ricoprire incarichi si devono spendere inveisce
Per ricostruire i valori dare al servizio di questo gruppo tutta la loro esperienza ciascuno per quella che ha
Senza ricevere se non l'apprezzamento di una classe dirigente giovane che dovrà usciti da questo processo di Rifondazione con la quale sarà individuato un comune sentire insieme non dobbiamo trovare ma perché perché questo comune sentire deve essere consono con la giurisdizione del futuro che il loro i giovani garantiscono perché loro saranno i giudici dell'ansia di giustizia dei nostri figli
Marco mi sono limitato a promozione
Salve a tutti io qui l'onore di presentare una mozione che ha raccolto ostino stamattina sessantaquattro lezioni una mozione fatale i magistrati giovani meno giovani come chi vi parla ormai che parte dall'analisi di quello che è successo
Dalla
Valutazione che quello che è accaduto nella scorso maggio in realtà non è
Accanto all'improvviso ma il figlio di situazioni e circostanze che tutti quanti noi avevamo già individuato diagnosticato
La divisione al nostro interno fra chi fa il dirigente del semidirettivo e chi negli uffici lavora smaltendo i fascicoli
La il sistema di designazione delle dei dei dei semidirettivi e dei direttivi negli uffici che sono frutto di un sistema che non condividiamo più
L'esistenza di un carrierismo l'Inter la corrente ringrazio molto chi mi ha preceduto per la citazione rispetto a quello che pensiamo rispetto alla corrente e al carrierismo l'intero dalla corrente
La gerarchizzazione degli uffici di procura
L'ufficio di procura ormai è un ufficio in cui il magistrato fatica essere magistrato
E quello dobbiamo recuperarlo
Ebbene rispetto a quello che è accaduto amici non abbiamo due modi di reagire
Il primo a dire che in realtà tutto quello che si è verificato frutto dei barbari che se non travestiti da cittadini la nostra piccola comunità della nostra corrente e che in realtà non c'entra nulla
Possiamo dire quindi che espunti barbari la nostra vita associativa può proseguire come prima
E però voi con i barbari travestiti abbiamo fatto un bel pezzo della nostra vita associativa anche la recente
E se questa è la scelta che vogliamo adottare io mi chiedo come Valtenesi da pubblici ministeri da giudici un ente che dopo che i vertici
Hanno commesso fatti gravi si presenta poi dicendomi preoccupate non succederebbe niente senza però mettere mano ai modelli organizzativi senza mettere mano alle regole che devono prevenire quello che a crudo si rivela ancora un'altra cosa
Ed è per questo che noi
Dieci con franchezza che i barbari nella città in questa città in questa corrente siamo stati anche noi che abbiamo tollerato comportamenti inaccettabili diciamocelo
Non abbiamo impedito
Non abbiamo inserito nelle federale correntismo né di questa corrente in particolare
E quindi per continuare a stare insieme ad essere credibili e cioè di aumentare a questo punto nuove regole di convivenza dobbiamo buttare giù un nuovo modello organizzativo che ci presenti come spendibilità Liz dall'esterno
Dobbiamo immaginare altri voli di stare insieme altre regole
Le buone intenzioni secondo me non bastano più amici la parte migliore delle Toto di Unicost votano questa corrente perché credeva e crede il nome sulla non collaterale che è distante dalla politica
Che rivendica con orgoglio pronto posizione soltanto alla legge ed è il modello chi propone o nella prima parte della nostra mozione
Abbiamo bruciato parte di quella credibilità e per recuperarlo Simone dobbiamo trasmettere un messaggio di cambiamento chiaro inequivocabile
La mozione che più di sessanta colleghi di presentano nasce dal basso dalla periferia peraltro da tre colleghe donne Eugenia italiana che costa c'è una rigorosa Magliocca
Isole deve e vi proponiamo soluzioni che siccome sono vere per il gruppo sono facili da attuare
E sono dolorose soltanto per le ambizioni che magari Coccolino legittimamente coltiva
E soluzione però reali spendibili
Che possiamo comunicare all'esterno
Per cambiare la nostra narrazione e per dire che le cose che vogliamo veramente cambiare
E il dettaglio di colori proponiamo lo trovate una parte secondaria nostra mozione noi vogliamo delle primarie
Delle primarie perché la scelta dei nostri candidati al CSM non può più essere frutto di una scelta oligarchica ma deve essere il frutto di una scelta collettiva perché i nostri
Perché i nostri consiglieri non devono più rispondere a chi li ha designati ma devo rispondere a noi alla magistratura tutta vogliamo che chi va al Consiglio Novara per aspettarsi o per un aspettative di carriera manovale per fare un servizio un prestigioso servizio tutti quanti noi e quindi rinunci per un vasto pensabile priorità in può fare domande di semidirettive direttive
Vogliamo modifica allo statuto
Che Caratti stanno finalmente un ricambio generazionale temporeggiare gli incarichi il voto telematico una maggiore trasparenza nelle scelte delle decisioni che vengono prese anche le sottosezioni
E poi vogliamo che affianco della modifica del nostro modello presidio interno si pongono al centro alcune questioni
Alcune questioni di politica giudiziaria che devono essere scelti are coraggiose evidenti che capisco e ti faccio fuori all'esterno qual è la nostra proposta politica che cosa vogliamo in cosa si differenziano dagli altri
E su da come si comincia a ragionare su questo si comincia riorganizzando il centro storico l'abbiamo detto se tutta la terza parte la nostra mozione che ha una notevole in cambiare il centro studi dal collegamento con l'Ufficio sindacale all'incontro istruttori con i consiglieri a sistemi di comunicazione nuovi che sfruttano anche le tecnologie
Ma poi di chiediamo di fare scelte reali
Come si deve votare un semidirettivo insieme un direttivo è possibile che ancora oggi continuiamo a non valutare i nostri militi direttivi sulla base di quello che hanno fatto nell'ufficio di qua viene percepito le magistrati all'interno dell'ufficio
Siamo noi i primi a valutare la qualità di un dirigente quanto in ufficio come distribuisce gli affari e questi elementi dovevano essere in qualche maniera precipitati nella votazione del semidirettivo e del direttivo
Il servizio che si rende le sedi disagiate deve essere valorizzato non è possibile che gente che sa da dieci quindici anni in frontiera quel tutto quell'attività non va in alcun modo valorizzato nel momento in cui si deve scegliere qual è la sua destinazione successiva i carichi esigibili
Allora dobbiamo uscire fuori dal primo all'articolo trentasette basta
Dobbiamo i divari carichi esigibili che ci garantiscano una indipendenza interna ed esterna perché la deriva efficienti istiga di questo ultimo periodo
è una deriva che ci impedisce di ragionare sulla qualità e sulla indipendenza del singolo magistrato se siamo costretti a inseguire i numeri che i dirigenti devono e rielaborare per ragioni anche loro di valutazione siamo costretti a passare nostra la qualità del lavoro e siamo esposti
Che siamo tutti esposti al rischio disciplinare qui dobbiamo bisogna cercare il santo in Paradiso e questa è la realtà e poi dobbiamo cominciare anche tutelare la qualità del nostro lavoro dobbiamo cominciare a ragionare sulla bitematiche se strettamente sindacali la malattia la paternità nutrita e tutta la quarta parte di questa
La nostra mozione su questi
Non m'interessa adesso entrare nere
Lo posso fare su Segrate adesso segretario dopo non mi interessa mi interessa che però noi su questi temi ci confrontiamo li facciamo con i nostri arrivo immaginato una citazione per finire che provoca abbiamo
Ne faccio un'altra a cui sono molto affezionato
Che le cose siano così non vuol dire che debba andare così
Solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare c'è un prezzo da pagare ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare Giovanni Falcone
Allora siamo perfettamente in orario sull'ordine diciamo dei lavori fuori il brunch e pronto saranno al lei l'una meno dieci
Siete d'accordo verso le due due e un quarto riprendiamo i lavori perché abbiamo già tanti interventi previsti grazie
Nel congresso accomodatevi
Roberto Carrelli per favore si può accomodare
Allora per favore prendete posto
Se vi accomodate grazie allora in prima no che si è scritta Roberto Carrelli Palombi
Allora Stato ci sono scusate se vi accomodate così non possiamo lavorare per favore
Allora dicevo ci sono già diciassette iscritti a parlare
Quindi evitando mi di dovere mandare biglietti rigo scritto tre minuti cinque minuti nei limiti in cui è possibile dieci minuti ogni intervento perché non sarà tutti non riescono a parlare
Allora Roberto Carrelli prego
Grazie e in primo luogo grazie per quelli che si sono prodigati per l'organizzazione di questo congresso penso sia veramente veramente importante trovarci qui e trovarci in tanti veramente è una gioia per me incontrare tantissimi volti che hanno con i quali abbiamo cambia tante persone con le quali abbiamo camminato insieme per molti anni
Devo dire anche il titolo mi mi piace molto un nuovo inizio però presuppone che sia fatta chiarezza sul nostro passato su quello che eravamo su quello che siamo stati perché penso che solo così
Possiamo possiamo serenamente decidere dove andare e devo dire proprio in in via preliminare che condivido molto quasi integralmente i vini le due mozioni che sono state presentate che a mio avviso presentano molti punti di possibile conciliabilità e sono chiaramente espressione forse di sensibilità più generazionali diverse che di contenuti tra loro
Inconciliabili e sono un'ottima base sulla quale dalla quale partire
E ringrazio quelli che si sono adoperati per far sì che questo congresso possa svolgersi sulla base di dei
Contenuti
Devo dire e ahimè non è per narcisismo però mister sento il dovere di rappresentare in questa sede che dopo le mie dimissioni il gruppo è stato caratterizzato da una serie di divisioni di disaffezione di disimpegno di colleghi di abbandono da parte di altri
E questo non solo ma anche forse ma non certamente non non è stato solo determinato dei fatti di maggio come li avete chiamati dai fatti di veri Uggias
E allora mi ha visto che io penso che sia importante riflettere sulle responsabilità di quelli che hanno voluto e determinato tutto ciò di quelli che hanno scritto in questi anni in questo anno perché di un anno stiamo parlando
Queste scelte che non sono state convalidate in un pubblico democratico dibattito deve come ora stiamo facendo
E non è guardate non è rilevante non è rilevante la mia persona come segretario generale perché io avevo rappresentato pubblicamente nella sede competente che il comitato di coordinamento la mia intenzione di lasciare ponendo a disposizione il gruppo il mio incarico nel momento in cui sono stato nominato presidente del tribunale il Siena
Perché condivido in pieno quella quella una dei punti della della del documento mi pare di un della mozione di una delle mozioni dove si dice incompatibilità tra cariche associative e o e e incarico direttivo io proprio ravvisando è quella incompatibilità non scritta avevo messo a disposizione il mio incarico continuato perché incominciava il percorso del gruppo era ho continuato col vostro consenso perché il percorso
Del gruppo era avviato perché c'erano già da scegliere i candidati al Consiglio superiore e e si trattava di impegnare il gruppo prima nella campagna elettorale dopo il successo che avevamo avuto al comitato alle elezioni per il Comitato direttivo centrale
Si doveva proseguire alle per tutto il percorso che poi ci ha portato alle elezioni per il Consiglio superiore pensavo dopo circa un anno fa eravamo forse a settembre due mila due mila diciotto dopo le elezioni del Consiglio superiore
Dopo le dimissioni formalizzate dimissioni irrevocabili e formalizzate dopo la mancata elezione di Carmelo Celentano
Pensavo che era mio dovere guidare il gruppo nella scelta di uno nuova dirigenza pensavo che questo lo dovevo fare per tutti quelli che avevano lavorato con me per circa cinque anni per tutti quelli che avevano quel creduto nel gruppo e nel percorso del gruppo aveva fatto con la presidenza di Angela Scalise poi di Silvana Sica e con tutta la segreteria generale
E pensavo che era un un percorso come peraltro fu quando io diventai segretario generale come Marcello all'epoca ebbe a guidare quella fase di delicatissima di passaggio di una nuova dirigenza politica
Non mi è stato consentito io ero andato anche al gruppo consiliare auspicando sempre un dialogo col gruppo Contin consiliare non mi è stato consentito per una scelta precisa per una scelta ascrivibile a persone fisiche a persone fisiche che hanno un nome e cognome che per non far scendere il dibattito in polemiche personali ometto di accusare perché non è questo lo stile nel quale si svolge l'attuale Congresso
Ma non mi è stato consentito e mi è stato fatto un regalo immenso
Perché sono stato liberato di un peso ahimè con gli eventi che ci sono stati successivamente che non sarei stato sicuramente in grado in grado di sopportare però vedete parliamo di autocritica parliamo di ripartire parliamo di e allora io oggi ho provato a fare un'autocritica oggi la riprendo molto velocemente per non rubare troppo tempo nell'intervento
L'autocritica la dobbiamo fare sulla scelta dei candidati al CSM l'ho fatto all'assemblea generale del del settembre scorso quando la prima assemblea dopo i fatti di maggio che abbiamo convocato l'assemblea generale
Che l'organismo principe del del del dibattito in corrente
Ma e e e e tralascia mi riporta a quello che ho detto che è scritto sulla scelta sbagliata dei candidati che passano da un requirente al giudicante per il candidato dal giudicante e requirente per candidarsi al CSM
Sulla scelta sbagliata di un componente del comitato direttivo della scuola che si candida che si dimette prima dell'incarico e si candida al CSM
Tra e e poco collide endo con una prevista
Pico della scuola con
Con la candidatura al CSM
Su queste scelte in quel momento la corrente ai nei che io avevo l'onere più che l'onore di rappresentare
Sia ha ratificato scelte di potere dei gruppi territoriali allora questa è un primo punto di Autogrill
Tanto in questo modo ben venga ben venga la proposta di primarie perché queste scelte di potere sono state l'anticamera dei fatti di maggio al di là delle responsabilità personali dei singoli
Ma poi è già già quello l'ho detto qualcuno lo lo ricordava ma come si è potuto in quel momento in quella fase storica istaurare un dialogo non privilegiato privilegiato è poco esclusivo con Magistratura indipendente ma come si è potuto
E questo è quel e noi e domandiamoci oggi ma perché Magistratura indipendente assestato il colpo è crescente e cresce e noi perdiamo perché Magistratura indipendente è stata sempre così non è cambiata niente noi abbiamo perso la nostra anima noi l'abbiamo venduta al diavolo
Allora vedete è frutto di quella stagione politica IMEI e non lo dico con rancore personale guardate veramente la scelta della nuova dirigenza della corrente avvenuta in quella fase prima in violazione totale dello Statuto perché ahimè al di là della buonissima volontà dei sei ma non si può con un'assemblea
Jet con il voto di un comitato di coordinamento violare palesemente le previsioni statutarie che prevedono degli organi ma lì si doveva fare perché si doveva togliere di mezzo carrelli
Perché i carrelli se no sarebbe rimasto di reggente dimissionaria per quello ci si è inventati la formula dei sei
Ma carrelli se n'era già andato aveva già messo a disposizione l'incarico
E poi in piena adesione all'ostile o meglio consentiti agli al malcostume di Magistratura indipendente si fanno dimettere colleghi che erano componenti del CDC per fargli avere dei ruoli in corrente
Io ero una cosa che avevo detto e scritto non si si devono porta adesso lo vogliono mettere come norma statutario l'abbiamo già messa come norma statutaria e l'Anm lo dico da sempre se uno chiede il voto ai colleghi deve portare a termine l'incarico fino alla fine
Via ha avuto la fiducia dei colleghi non può anche se li propongono un'altra cosa
Vedete
Ancora
Non sia non si è provato forse perché in quel momento quelle scelte furono fatte sulla base di promesse irripetibili ai miei che solo il telefono di Luca Palamara potrà rivelare e non è escluso che non le rivelerà
Vedete vedete ancora nella fase successiva immessi è continuato a sbagliare
Perché non si sono consentite per il collegio requirente per le elezioni suppletive del Pubblico ministero candidature condivise si è operata una forzatura immensa che ha portato alla non presentazione non arricchito non si è arrivati nemmeno alla presentazione di candidature che potevano essere autorevolissime potevano in quel momento
Non far perdere il gruppo posso fare i nomi ma li conoscete benissimo
Certo poi quando poi si è andati con un percorso a mio avviso diverso alla scelta del candidato per le elezioni suppletive giudicanti voti erano già andati via i voti già si erano persi assai difficile adesso dobbiamo vedere quanti quanti ne abbiamo perse se stiamo perdendo ancora o se qualcosa diventerà io dico che dobbiamo trovare la serenità di analizzare quanto accaduto dobbiamo agire per restituire fiducia e credibilità alle istituzioni e alle nostre articolazioni associative
Io mi oppongo fermamente con tutta la forza che ho all'ipocrisia che il problema era limitato ai soggetti coinvolti nello scandalo eliminati loro si continua con gli stessi schemi questo il pericolo più grosso oggi
Perché al Consiglio superiore cambiato chi c'è nella campagna nella stanza dei bottoni ma i metodi sono peggio di prima
Vedete questo una cosa che mi ha fatto molto riflettere l'intervento del presidente della scuola Del Vecchio presidente della Scuola Silvestri davanti al capo dello Stato in quel in quel convegno che è stato organizzato proprio dopo i fatti di maggio
E Silvestri diceva proprio questo l'insufficienza delle denunce degli appelli che noi abbiamo continuato a fare fino a ipotizzare alla costituzione di parte di parte civile contro contro i autori degli scandali
Non servono questi c'è la necessità di agire tutti per trasformare i sommi principi in regole del nostro agire quotidiano
Dobbiamo imparare a riflettere su come ognuno di noi si pone verso il Consiglio superiore verso tutto il circuito della Gotto governo quale domande sia spetta il quali prassi auspica in ogni azione sua azione
Io dico cerchiamo con serenità le ragioni della disaffezione che serpeggia al nostro interno proviamo a capire perché i colleghi del nostro gruppo hanno orientato diversamente le loro scelte
Scelte sbagliate scelte sicuramente sbagliate ricorda e io sono intervenuto duramente contro Antonio Sangermano quando fece quella proposta
Che consideravo irricevibile che il gruppo avrebbe dovuto votare il candidato di Magistratura indipendente che impersonava la violazione il criterio delle incompatibilità che finalmente l'Anm ad ha individuato come sua luce
Come sua luce
Però mi chiedo come si fa solo a giudicare gli altri accusare di tradimento tutti senza guardare al nostro interno
Io capisco i discorsi che si fanno del trasformismo della doppia appartenenza ma mi domando questi discorsi
Non sono non stanno diventando una religione solo nostra che i magistrati i giovani non capiscono e il concetto di appartenenza e ancora sentito come lo sentiamo molti di noi militanti NI da tanti anni
Io lavoro in tribunale dove mediamente i giudici hanno tutti i venti anni meno di me e non sono proprio alla fine della carriera
E i giudici sono caratterizzati da non riconoscersi in nessuna corrente su diciannove un iscritto ad area
No queste è la è la è la realtà della magistratura attuale la magistratura attuale non vuole casacche
Non vuole tranne qualcuno che trova in aria un un riscontro uno B un un'ideologia nella quale sia quindi si scrive l'arma è un'eccezione
E qui e in questo contesto massa di magistratura che prende Magistratura indipendente io dissi dopodiché quando si fece la segreteria dei sei
Ma Magistratura indipendente ha lanciato un'OPA suoni costo lo ribadisco è ancora così e ancora così
Certo è imbarazzante che nostri colleghi sì e imbarazzante che i nostri colleghi che hanno avuto incarichi di vertice nel nostro gruppo
Antonio Sangermano è stato segretario vice segretario generale se non sbaglio vicepresidente vicepresidente dell'Anm al Congresso il Siena che ha avuto l'onore di organizzare anche io
Enrico Infante è stato il segretario generale è stata ma vi rendete conto il segretario generale che manco finito il mandato si si candida in una lista di Magistratura indipendente ci rendiamo conto allora al di là del biasimo di del per queste scelte apriamo il focus al nostro interno capiamo un attimino perché si sono determinate queste cose perché si sono determinate queste cose perché non perché non si sono fatte scelte a mio avviso ma perché si è voluto interrompe l'al di là della malafede di qualcuno un dialogo con delle parti della corrente
Ora io che sono d'accordo su tutti i discorsi che si fanno sulla sulla necessità di scegliere necessità di da a vere chiaramente un'identificazione del nostro gruppo però ricordiamoci che noi siamo un gruppo nato per unire
Una magistratura frammentata così nasce Unicost mettendo insieme due componenti estremamente diverse tra di loro quali erano impegno costituzionale che era una costola nata dalla da una frattura da Magistratura democratica e terzo potere
Lì c'era la necessità di umile la magistratura ora per esempio quando nacque ai dissi tutt'di tutto c'è bisogno in magistratura forche di un'altra corrente
è una follia questo
E allora vedete questo è anche è un'analisi molto difficile che mette in crisi il nostro modo di fare associazione di creare consenso di di selezionare le candidature
Di certo le criticità del sistema elettorale sulla riva a per il CSM sono arrivate ha un ruolo estremo
E hanno veramente disarticolato la magistratura hanno disarticolato come dicevamo tante volte con Marcello quando non si era ancora consegue raggiunti questi effetti il pensiero in magistratura perché non c'è il più il pensiero in magistratura
E hanno influito sul prestigio del CSM che speriamo dopo i fatti possa essere recuperato ma insisto ancora sul contrastare il falso moralismo
E aprire una vera questione morale che significa etica dei comportamenti e non alla politica dell'eliminazione delle mani delle mele marce che porta solo al cambiamento della classe dirigente
Io penso a un impegno fortissimo per il futuro che serve in una fase che deve aprire oggi che serve per aprire oggi una fase costituente
Una fase di ricostituzione del nostro gruppo un impegno fondato sul modello di magistrato fedele ai valori della costituzione della terzietà costituzionale
E che sappia interpretare in un ottica di servizio e non di potere le opportunità offerte dalla reintrodotta carriera in questo senso occorre aprire una riflessione sui direttivi sugli incarichi direttivi e sull'uomo dei direttivi e dei simili semidirettivi in magistratura
Vedete
Tutto si deve basare sul ritorno alla cultura della giurisdizione intesa in una ottica di servizio e non di potere
E o Unicost deve essere il luogo dove si riprende questo dialogo per far sì che ci sia un ritorno alle idealità per fare emergere i valori che ci uniscono
Con il dialogo il confronto come un metodo di lavoro e di azione politica
Solo attraverso di questa ripresa di dialogo fra tutti i tuoi
Potrà a mio avviso trovarsi una nuova dirigenza che dia lustro a questa corrente di cui la magistratura ancora bisogno
Controllo
Vorrei partire da una frase che risuona nella mia mente da giorni e che trovo del tutto in dissonanza con la realtà fattuale all'interno del nostro gruppo dopo i fatti di maggio ma anche prima sia pure per ragioni diametralmente opposte
è un'osservazione di Paolo Auriemma che mi ha fatto da musa ispiratrice e mi spiace che Paolo non ci sia farò commenta se ci fosse non me ne voglia l'amico Paolo ma leggerlo è servito ad avviare una più ampia riflessione mi è servito da incontro che voglio sciorinare in questa sede
Dicevo è un'osservazione di Paolo in aperto dissenso con un comunicato della nostra segreteria con il quale si stigmatizzava ma ha ragione
I collateralismi con la politica i trasformismi fra correnti i trasversalismo i sotto banco
La sostanziale usurpazione del nostro nome
La usurpazione dei nostri valori fondanti che declamati come propri da chi non fa più parte del nostro gruppo per non averne probabilmente mai fatto parte suo amano davvero come musicate non suona
Era hanno in sé il retrogusto sgradevole del posticcio e del succedaneo
Caro Paolo tu dici vorrei rivedere i tempi in cui si intendevano comprendere le ragioni di tutti
Censure i poi la voglia di non aprirsi all'altrui disaggio e di non accettare un confronto aperto
Ti rispondo e lungi da me ovviamente qualsiasi generalizzazione e con l'autocritica sempre io non vorrei rivedere quei tempi di quali tempi parla Paolo
No non vorrei rivedere i tempi del dirigismo delle decisioni preconfezionate calate dal dall'alto e date in pasto alle masse del potere assoluto in mano a pochi dell'arbitrio e della declamazione dei valori in barba ad essi
Sono i tempi che hanno dato la stura alla barbarie di maggio che hanno fatto della democrazia partecipativa un fardello da buttare che hanno fatto della questione morale un inutile bandiera svolazzante
Senza contenuti praticati è senza significato
Era quella la democrazia era quello il confronto franco stava lì la comprensione del disagio di tanti
Era lì che si formava la maggioranza sì forse la maggioranza eterodiretta
C'era lì la scorta ovvero delle opinioni dissenzienti
Io voglio il cui ed ora voglio vedere pullulare la democrazia autentica che oggi il respiro
Il dibattito franco e leale la trasparenza decisionale
Il patto fiduciario lo scontro costruttivo la purezza di ideali e di azione di chi si avvicina a questo gruppo o in esso è rimasto nonostante tutto perché sei si rivede nei valori di questo
E non perché possa questo rappresentare uno strumento per il soddisfacimento di interessi personali o di sfrenate ambizioni
No non vogliamo più passerelle inutili di finti dibattiti
Sfilate congressuali di colleghi Lizza per prebende medagliette
Al soldo del potente di gruppo del turno è soprattutto seguente ai suoi rispettato
Scrivi disse carismi Paolo scrivi di atteggiamenti difensivi ed escludenti di volontà di prosciugare la corrente
Forse abbiamo vissuto e sentito sulla pelle in modo diverso la realtà poste sciagura di maggio
O forse tu per forza di cose non l'hai vissuta con l'attenzione speculative con la conoscenza empirica dell'osservatorio privilegiato di questa richiesta è deleteria
Monte silurata anche per congruo tempo dall'interno e che pure tanto affatto nella notte più buia dei tempi di Unicost
E mi son viene Pirandello e come possiamo intenderci se nelle parole che io dico metto il senso e il valore delle cose che sono dentro me
Mentre chi le ascolta inevitabilmente le assume con il senso e il valore che hanno perse del mondo che Elia dentro
Qui non sono in discussioni errori scelte sbagliate di quel tempo difficile quando la confusione e lo sconcerto la sfiducia la paura ha disorientato tutti mettendo alcuni contro altri ho tutti contro tutti e però non sono neanche in discussione i mille uno comitati di coordinamento ai quali tutti nessuno escluso siamo stati chiamati a partecipare a discutere a confrontarci a scontrarci
Nell'assenza Aime o nella presenza silente di coloro nei quali tu Paolo UDC vorremmo ricercare le colpe
Senza volontà di inclusione e seduti sullo scranno del giusto
Da ultimo ampia apertura al dialogo all'unità e l'inclusione si sono registrati senza tema di smentita nel comitato di coordinamento e di novembre
Allorquando gli amici come tu li chiami avevano cambiato già da un pezzo pelle e casacca
E si sono limitati a proporre l'improponibile ad avanzare una proposta irricevibile decretare la fine di Unità per la Costituzione
Di quarant'anni di storia il nome di un polo moderato non meglio definito nel mentre le condotte contraddicevano il pensiero pure esso confuso
Fu allora che compresi che quel progetto probabilmente affondava le radici in epoca più risalente
Come è un progetto più ampio articolato condotto sotto banco
Che mirava alla messa in liquidazione di Unità per la Costituzione o alla sua indistinguibili ITA con Area alla altre e affatto diverse in nome del peggiore dei mali
Blandito invece come ineluttabile adeguarsi ai tempi e alla faccia politica del Paese
In una sorta di sinistra e destra o centrodestra giudiziaria chiamata quest'ultima quest'ultima in modo dissacrante appunto polo moderato dal puzzo di ambizione slogan trucco estremismo altro che moderazione dietro un Dio unico si intravede il dispotismo dietro il bipolarismo associativo si nasconde il lobbismo i gruppi di potere l'occhiolino alla politica
E mentre quel che restava di Unità per la Costituzione spendeva anima cuore e cervello per recuperare credibilità fiducia e consensi nelle due nefaste campagne elettorali altra parte
Distruggeva
In attesa del ritorno alla casa madre da cui proveniva o che mentendo a se stesso non aveva prima riconosciuto come tale
Se la volontà di prosciugare la corrente di cui scrive Paolo si traduce nella volontà di contare dentro di essa rigore etica lealtà coerenza passione ideale valori e allora sì essa volontà potrebbe sottendere la volontà di regimentare influssi e costruire nuovi argini
Caro Paolo e cari tutti escludo che unità della per la costituzione possa avere bisogno di spacciati deficit di coerenza di tradimenti dal suo interno testi questi sì a prosciugare la da parte di chi senza neppure un tempo minimo necessario di riflessione e di decantazione dismette un posto di di potere alla ricerca di un altro al posto di potere senza soluzione di continuità
Usurpa andò nomi fatti di storia e valori unici e indossando magliette sbiadite in dissennate sfrenate corse elettorali che battono strade che non ci appartengono
La nostra strada da oggi più di sempre sarà strada dritta e centrale rettilineo con la Costituzione in mano faticosa sì ma straordinariamente bello
Qualche discorso fa dissi che non era più il tempo di stare ad ascoltare perché se è vero che ci debba essere sempre in noi moderazione comprensione apertura e tolleranza e parimenti vero che siamo stati dinanzi a chi non siamo stati dinanzi a chi ha sollevato errori di conduzione di poco rotta politica
Qui siamo stati davanti ad una disgregazione di una grande tradizione
E chi verrà dopo di noi non potrebbe comprendere se noi lasciassimo fare
Dove questi colleghi colleghi avrebbero voluto condurci tutte quelle belle tue considerazioni Paolo non hanno storia perché non sono
Non è la ricerca di una quarta o di una quinta via e invece la volontà luciferina di essere l'Anticristo della nostra Chiesa extra Ecclesiam nulla Salus
Io sto in questa corrente anche per difendere Paolo Auriemma e tutti Paolo Auriemma
Che spinti dall'estremismo dei loro buoni sentimenti facendo prevalere la sensibilità della corteccia cerebrale vengono tratti in errore sulla lettura dei fatti da chi approfitta di questa loro profondità di pensiero
E il tempo invece della prevalenza dei nuclei della base dell'encefalo dove sono riposte le grandi emozioni fame sete paura coraggio questi nuclei comandano il cuore e il fegato
è il momento di muoverci in sintonia con questi
Per troppo tempo non utilizzandoli siamo apparsi una miscellanea indistinta di tutto avremo rigore del nostro pudico ragionare che non ha bisogno di Clark avremo sette della purezza dei giovani magistrati che dovremmo affiancare con la nostra esperienza ma dei quali dobbiamo trarre linfa vitale e di ideale
Daremo ricorre ai nostri principi ai nostri valori avremmo fame di sottolineare questa nostra dis diversità che si distinguerà sempre da chi non sente come noi avremo paura se ciò non sapremo declinare avremo coraggio di promulgare questo nostro vangelo
Senza diventare ed etici nell'applicarlo
Non arretreremo dalla linea di rigore di autoriforma che ci siamo dati
Profondamente convinti che il nostro impegni oggi e a difesa dell'associazionismo giudiziario in Italia che storia d'impegno civile di tutela dei diritti delle libertà dei cittadini
I testimonianza per l'attuazione della carta costituzionale
E a difesa del pluralismo associativo
In assenza in aderenza al disegno costituzionale dell'ordine giudiziario
Finisco
Il gruppo ora inizierà la sua fase costituente ma non potrà stare senza una guida politica visibile esterna forte autorevole sicura
La cui scelta sarà rimessa la sede naturale del comitato di coordinamento che deciderà democraticamente no non possiamo più pagare Prezzi elettorali altissimi
Lo scotto sarà la fine di Unità per la Costituzione
Capisco le due legittime preoccupazioni Carmelo mi ha molto colpito l'intervento che hai fatto e quindi mi poni certo un dubbio
Che risolvo però con la necessità che l'attenzione la soglia di attenzione dovrà essere altissima
E però sarà un ottimista l'inguaribile romantica o sarà che provengo da un osservatorio privilegiato di questa si dice segreteria che seguito passo passo tutti i fatti da luglio ad oggi
E non Subodh Oro il bene il vecchio non subodorato il pericolo del ritorno al vecchio né tatticismi né in manovre di sorta tu hai ragione Carmelo troppo c'è stato e troppo brutto è stato per troppo tempo
Però io non ho visto qui segnali di discontinuità sia pur significativi io ho visto azioni concrete ripetute forti di discontinuità
Ogni documento ogni comunicato ogni presa di posizione tradussero saprà sudano fortezza rigore etica collegialità democrazia avverte dobbiamo essere pertanto in questo momento straordinario una cosa sola
Importiamo occhiali
Dalle lenti nuove che focalizzi non solo e soltanto l'interesse superiore del gruppo della sua rinascita del suo rilancio culturale generale specialistico pensando muovendoci sempre come un corpo solo dalle Alpi all'estremo sud
Extra ecclesiam nulla Salus
Solo per sì lo pongo un rito proprio non può essere con noi oggi per motivi di salute comunque lo abbiamo sentito ieri sera se invio di ristabilimento gli facciamo gli auguri di un veloce convalescenza
Prodotto infatti mi ha preceduto perché ogni proprio ieri ho sentito Paolo lavora subito letto dobbiamo anche dimenticato di ringraziare radio radicale che seguirà tutti i lavori fino a domani vi
Del congresso allora Pina Casella come vedete a tutti i relatori oppresso tre foglietti cinque minuti tre minuti un minuto e poi con la parola perché siamo tutti non arriviamo a parlare
Bellissimo effetto vedere quest'Aula così piena davvero un da questo banco
Unità per la Costituzione nata quarantuno anni fa dalla fusione come ci ha ricordato Roberto tra impegno costituzionale e terzo potere
A pochi passi da qua all'hotel Cicerone qualcuno scelga qualcuno dei presenti cento
L'intento dichiarato della nascita di quel gruppo associativo era alla piena realizzazione dei valori costituzionali multi principi declinati in quel documento fondativo
Ricordiamo spesso mente pluralismo delle idee il libero confronto quali fattori positivi di una costruttiva dialettica interna
E esclusione di qualsiasi identificazione dell'azione associativa con le forze politiche con altri centri di Potì
A base di questi due principi del pluralismo e del non collateralismo erano poste due affermazioni fondamentali e attualissime la precisa concezione della giustizia come servizio sociale e l'idea che indipendenza tanto dagli altri poteri dello Stato quanto da un centro di potere che si manifesti nella società moderna deve riguardare non solo l'ordine giudiziario nel suo complesso
Ma ogni singolo giudice
I principi erano di straordinaria significatività
E però si faticava a praticarli sin da subito ed infatti nella seconda metà degli anni Ottanta da Unicost si distacco un piccolo gruppo di magistrati
Che si oppose
Alla logica che riduceva all'Anm a mero contenitore di decisioni prese dalle correnti l'Anm si lamentava non era una sedia aperta di riflessioni e di confronto ma il luogo dove le correnti portavano il loro deliberato
La scissione nacque da un fatto particolare che voglio ricordare
E che aveva a che fare con l'indipendenza e con
Il collateralismo
La questione particolari sulla candidatura di Giacomo Caliendo al presidente dell'Anm
A Caliendo veniva contestato
Di aver effettuato un intervento sui magistrati di Milano in favore del banchiere Calvi uomo di Gelli su richiesta di Ugo Zilletti
Il vicepresidente del CSM negli anni ottanta costretto poi a dimettersi dal cessa in me perché coinvolto negli elenchi della P due a fronte di chi riteneva che questa candidatura fosse inopportuna
Unicost tacque
E la questione fu sollevata da un gruppo di scritti di Unicost che sarebbero poi diventati gli scissionisti
Almerighi D'Ambrosio vinicola Nannucci Tamburino Zagrebelski e nacque così Movimento per la giustizia il presidente dell'Anm per o il luogo di Giacomo Caliendo
Alessandro
Questa vicenda mi è tornata alla mente
Perché testimonia l'incapacità di Unicost via Lura di tradurre i principi in azione concreta di comprendere quale fosse in quel frangente la cosa giusta da fare
Ecco oggi Comi allora dobbiamo capire qual è la cosa giusta da fare da che parte stare quale strada scegliere
Se stare in maniera gattopardesca chiusi nell'illusione di un mondo che ormai è cambiato completamente
Perché quando metodi associativi senza reale democrazia interna non più compresi dalla maggior parte dei magistrati dai tanti giovani magistrati Orsi affrontare la sfida dell'oggi
Con una consapevolezza nuova e animati dalla volontà di non ricadere nella tentazione di ridurre la corrente ammiro apparato di gestione del consenso
E per fare questo
Credo che dobbiamo partire dall'interpretazione del presente
Poi guardare al futuro e per poi recuperare l'autorevolezza e la credibilità perduta come abbiamo scritto nella mozione che anch'io ho sottoscritto
Il presente oggi il Periodo è difficile difficilissimo la figura del giudice è scivolata in basso e non è solo l'effetto di episodi negativi in cui Aimi sempre più spesso restano coinvolti magistrati e molto di più
A fronte di una crisi profonda di valori della società attuale anche la magistratura non riesce ad esprimere una sua dimensione valoriale
E confusa ripiegata su se stessa chiusa in atteggiamenti difensivi corporativi
Dopo un periodo di forte ideologizzazione della magistratura agli anni Settanta gli hanno ottanta l'epoca della magistratura militante
L'epoca della giurisprudenza alternativa la magistratura vivo ormai da molto tempo uno periodo di stasi ideale
Gli uni verso gli universi valoriali di riferimento cui nel corso degli anni si sono ispirati i gruppi associativi
Ne cito alcuni i diritti dei cittadini la riflessione sul ruolo del giudice sulla portata costituzionale della sua funzione di garanzia il valore di riformismo giudiziario l'attenzione all'elaborazione di giurisprudenza
La corretta dimensione della giurisdizione penale che non deve trasformare il diritto penale l'etica pubblica
Il tema dell'indipendenza eterna il tema della carriera e della struttura piramidale della professione il ruolo dei dirigenti della tematica della gerarchizzazione insomma il tema del potere diffuso
Ecco tutti questi principi sono andati Mammano scemare mio ragionamento collettivo
La riflessione cioè sui grandi temi di carattere generale
Su cui si è formato il pluralismo ideale ed associativo della magistratura appare oggi questa riflessione sempre meno vitale
I gruppi associativi insomma hanno perso la loro spinta propulsiva in una sorta di pax generale si sono ripiegati ognuno su se stesso si sono rinsecchiti dal punto di vista dell'elaborazione delle idee
E delle proposte e sono vittime tutti i gruppi di un'involuzione progressiva che giorno dopo giorno ne ha snaturato le funzioni
Guido Melis in un recente articolo ha scritto brillantemente lo voglio ripetere
Da ossatura della democrazia interna della magistratura da arterie quali erano efficacemente di una circolazione sanguigna fondamentale per l'esistenza della dialettica
Da portatrici di idee di modelli differenti circa la funzione giurisdizionale si sono andate via via trasformando in ambigue articolazioni di poter dire dedite più che alla realizzazione di un progetto alla propria autoconservazione
La loro influenza sul CSM continua Melissa sia nella fase elettorale che in quella della designazione delle commissioni sia in quella del lavoro concreto dell'ormone divenuta nel tempo molto penetrante
Tanto da far pensare che esse svolgono ormai un'attività istruttoria impropria su temi delicati sì mi espropriando né il CSM
Verrebbe dunque da porsi dice Guido Melis i seguenti interrogativi quanto conta oggi un magistrato che non si è iscritto a nessuna corrente
Quali garanzie può aderire a difesa dei suoi interessi di carriera e anche chi decide all'interno delle correnti con quali metodi di consultazioni in quali sedi collettive sono assunte le decisioni perché l'impressione che sia conclude Melis e che le scelte persino quelle dell'organo di autogoverno di rilievo costituzionale vengono assunte secondo un metodo non definibili altrimenti che spartitorio
Che fare dunque
Occorre un cambio di rotta reale occorre una svolta radicale nell'etica individuale e collettiva lo abbiamo scritto nella mozione che ho sottoscritto
Con altri colleghi amici occorre affrontare la questione morale in maniera seria ed effettiva
Praticando i fatti quell'imperativo categorico
Occorre fare in modo che l'impegno associativo non si è appiattito sulla propria dimensione personale occorre combattere il carrierismo antitesi delle legittime aspettative di carriera occorre porre freno alla gerarchizzazione palese e strisce rifuggendo da ogni concezione verticistica di ruolo
E occorre declinare questi concetti con convinzione soprattutto al nostro interno
Ridefinendo come abbiamo scritto senza sconti le coordinate etiche del gruppo rivitalizzando alcuni valori fondanti di cui vi ho parlato all'inizio
E stipulando un patto costituente che faccia leva sulle priorità valoriali ponendo al primo posto professionalità lealtà istituzionale il rigore morale
E ripristinando un patto di fiducia che garantisca nel pur fondamentale pluralismo interno lealtà reciproca
Lo hanno detto anche altri cito Fabio Roia occorre recuperare al nostro interno una condivisione valoriale il che presuppone onestà intellettuale e trasparenza di comportamenti perché i collegamenti di opportunità costituiscono operazioni di potere che devono essere respinti lo ha detto Marco bisogni nome dei colleghi giovani che ha rappresentato occorre di svelare superare quel carrierismo interno alla corrente che ha portato a concepire l'attività sul associativa esclusivamente rivolta a soddisfare le finalità personali ovviamente ovviamente non basta dire occorre fare
E per fare davvero è necessario a nostro avviso dare l'avvio a un percorso costituente quale segno visibile all'interno della magistratura ma anche all'esterno come brillantemente c'ha detto Carmelo stamattina il segno visibile di una linea politica nuova Forte e chiara in discontinuità con il recente passato che sia in grado di recuperare Autori polizza e credibilità
Oggi Unità per la Costituzione vive un forte disaggio dobbiamo dircelo sotto tanti profili
E il disagio del reso evidente dai numeri delle ultime elezioni impietosi dal leghista affezioni sempre più numerose su tutto il territorio nazionale dalle assenze di oggi
Dai tanti rapporti umani che si sono scaldati
Mariano Sciacca stamattina ci ha detto
Che non è il momento del basso compromesso per ottenere una debole sopravvivenza sono d'accordo
Ci ha detto che il momento delle scelte coraggiose che vanno al di là gli steccati personali territoriali di strumentali calcoli elettorali di trasformismi tradimento così e tornaconti ismi sono d'accordo ci ha detto che dobbiamo scegliere sono d'accordo
Ci ha detto che dobbiamo dare senso alla nostra democrazia interna offrire senso di appartenenza alle nuove generazioni elaborare proposte programmatiche concrete che sappiano volare alto
Fedeli ai nostri valori costituzionali sono ancora una volta d'accordo
Ci ha detto che oggi l'esperienza va messa al servizio delle nuove generazioni di magistrati
Sono pienamente d'accordo
Ci ha detto che dobbiamo cambiare sono ancora una volta d'accordo
Ma caro Mariano a queste belle parole seguiranno coerentemente i fatti o resteranno come diceva una famosa canzone parole parole parole
Ancora al punto caro amico Mariano cioè detto stamattina che dobbiamo individuare quale sia il migliore percorso di rinnovamento
E di riorganizzazione interna del gruppo oltre che nei contenuti e nelle proposte operative anche mille persone nelle cariche statutarie nessuna esclusa
Nella nostra mozione un percorso lo abbiamo indicato
E dimesso crediamo fermamente
E un percorso serio e rigoroso attraverso il quale avviare in tutti i territori all'indomani di questo congresso e sulla base della piattaforma contenutistica e programmatica
Di questo congresso la costruzione di una linea politica forte e chiara
Che approdi poi ad un'assemblea costituente
In grado di dare al gruppo una nuova ossatura generale che renda visibile il cambio di passo assolutamente necessario la discontinuità rispetto al recente passato anch'essa indispensabile
Il rinnovamento effettivo di metodo e di azione che tanti che anzi aspettano
E senza il quale il titolo benissimo di questo congresso un nuovo inizio resterà una formula vuota e sterilmente Progetto Qualità
L'ottica che ci ha spinto a formulare questa proposta e ispirata dall'esigenza che noi avvertiamo profonda di un reale riformismo
Chi vuole vederci una mera ricerca di potere e profondamente in errore se non in malafede
Brutalmente dico che non siamo interessati ad occupare poltrone
Siamo autenticamente mosse in nome della storia personali di ognuno di noi rispetto alla quale tendiamo Rispetto assoluto
Siamo mossi dalla volontà di trovare la strada più giusta che possa consentire a questo gruppo sofferenti ammalato di riprendere fiato di alzarsi di camminare con orgoglio e con dignità rinnovati
Mi è ben noto che c'è chi propone una strada diversa più sbrigativa ed apparentemente appagante che quella della nomina immediata del segretario generale
Non ho ancora compreso bene ma sarà un mio limite sulla base di quali linea politica a tutt'oggi tenuta strettamente presero carta
Una Strada che non condivido
E non la condivido non solo per ragioni formali che pure da sole sarebbero sufficienti il comitato di coordinamento statutariamente preposto alle nomine
Della diligenza e scadenza dovrà essere rinnovato all'esito delle elezioni del venticinque marzo
E come tale e a mio avviso delegittimato politicamente e numericamente
Perché rappresentativo di realtà territoriali che sono in una fase di profonda ed evidente trasformazione e che oggi non corrispondono più quello che erano quattro anni fa
Ma soprattutto per ragioni politiche il segretario generale è il volto del gruppo e il volto e lo specchio dell'anima io oggi non so confesso molti non sanno quale sia l'anima vera del gruppo quale la sua coscienza attuale quale la sua e senza il percorso di fondativo quel proponiamo serve a capire questo per individuare proposte di linea politica
Abbiamo impianti e caratterizzanti Unità per la Costituzione cari amici oggi purtroppo e ammalato
E quindi se le vogliamo davvero bene
Dobbiamo mettere in campo a mio avviso le cure giuste
Chiamare i medici migliori stilare la diagnosi corretta ed approntare i rimedi indispensabili non per la sua sopravvivenza come ci ha invitato giustamente a fare Mariano ma per la sua rinascita un vestito nuovo un po'di maquillage su un corpo ammalato servono a poco fermiamoci vi prego riflettiamo tutti insieme vi prego
E ricordiamo che il presente non è fine a se stesso ma come diceva Vittorio Bascià lei
Serve per costruire l'avvenire concludo
In questi giorni mi sono chiesta insistentemente
Unica notazione personale sul di Unità per la Costituzione da trentacinque anni quale fosse la strada giusta da percorrere e mi sono venuti in mente due pensieri
Cominciate col fare ciò che è necessario poi ciò che è possibile e all'improvviso di sorprendere che a fare l'impossibile
Ed ancora la felicità e la pace del cuore nascono dalla coscienza di fare show che riteniamo giusto il doveroso non dal fare show che gli altri dicono
Questi miei pensieri ve li consegno con la consapevolezza che dopo questo congresso i magistrati che guardano ad ogni costo e sono tanti e che dire uscente già ci hanno fortemente censurato nelle urne
Ci giudicheranno come già detto Marco bisogni dalle azioni e non dalle intenzioni vi ringrazio molto per l'attenzione
Viviamo in
Tra tutti amici io parlo
Nome oltre personale anche di tanti magistrati che non hanno sono fuori dalla mischia
In senso proprio che hanno sempre avuto posizioni ideologiche e culturali vicine ad unità per la Costituzione che nel caso di necessità hanno prestato la loro disponibilità
Cariche associative costato due anni presidente della sezione Anm della cassazione e prima ancora in Abruzzo ma parlo soprattutto perché Unità per la Costituzione nata quand'ero studente universitario nella mia famiglia vi sono state persone che hanno avuto ruoli
Stretta partecipazione alla nascita di Unità per la Costituzione anche ruoli dirigenti per diversi anni Marcello se lo ricorda molto molto bene
Quindi un legame particolare che mi dà una grande sofferenza in questo periodo vedere come
La corrente il gruppo si ritrovi anche nella difficoltà di individuare un percorso di riparte
Mi pare questo percorso sia il tema di cui oggi si discute cioè come intraprendere questo percorso
Visto che tutti hanno fatto citazioni io comincio una breve citazione del Vangelo il la parabola del nove del vecchio e soprattutto nessuno mette del vino nuovo in otri vecchi altrimenti il vino le fa scoppiare così il vino esce fuori e gli altri vanno perduti
Invece per vino nuovo ci vogliono otri nuove allora chiediamoci due cose la prima ma abbiamo del vino nuovo da spendere o stiamo ancora facendo ragionamenti che sinceramente in alcuni casi mi sono sembrati
Così su temi di carattere generale ma che non sono entrati proprio funditus nel tema decidendum di oggi
Cioè abbiamo di è un'esigenza innanzitutto di distinzione rispetta quel dette in tendenziale bipolarismo che c'è in magistratura perché ha già sentito dire
Che in magistratura ormai tutti i gruppi si stanno molo Brando verso uno schema sostanzialmente unitario e quindi l'unica distinzione sulla gestione del collateralismo dalla gestione del potere in realtà mi pare che da una parte vi sia un lobbismo di tipo se vogliamo definirlo così affaristico di potere dall'altra parte vi sia un lobbismo che punta più su una dominio asseritamene asseritamente culturale attraverso l'occupazione delle riviste attraverso collegamenti preferenziali con determinati centri universitari centri culturali e di lì si pensa di influenzare il pensiero dominante in magistratura anche attraverso corsi preferenziato all'interno della scuola presenze ricorrente all'interno della scuola e così così allora rispetta questi due modelli ritengo che ci sia del vino nuovo da spendere questo vino nuovo però dobbiamo insieme individuarlo
Mi pare che le due mozioni
Siano come è stato detto anche in precedenza dei punti di partenza importanti
Una di sistema un'altra con proposte operative e penso che possono essere un punto eri di riferimento sul quale poi andare ad innestare ulteriori proposte per poter partire quindi la prima opzione che io penso potete può essere praticabile è quella di lavorare sulle mozioni per integrarle per proporre una mozione unitarie costituisca la base di partenza di lavoro
Però qual è il progetto identitario su cui su cui lavorare si è parlato di crisi della giurisdizione di crisi della identità del giudice
Noi dobbiamo innanzitutto elaborare un Progetto identitario chiaro che si distingua da quei due modelli che ho citato in precedenza che valorizzi la vera terzietà del giudice ma terzietà che deve essere declinate in modo diverso
Cioè non abbiamo il paradosso da un lato della crisi della giurisdizione da un lato dalla crisi dei gruppi organizzati ma nella società vi è una forte domanda di giustizia
Queste era Krasic alla quale noi assistiamo allora se veramente la giurisdizione servizio
La giurisdizione associata non può che farsi carico di quelle esigenze dialogare con quelle esigenze è questo il punto
Allora queste lo spazio di novità che un gruppo organizzato deve praticare questo è il vero spazio di novità c'è un dialogo da una posizione terza erano più di serie vera indipendenza ma un servizio alla cultura della giurisdizione nella società questo il passaggio e alcuni passaggi sono già stati io mi riferisco ad esperienze milanesi
Che la Rete dei diritti per i diritti di Milano o all'esperienza che abbiamo fatto come gruppo associato l'anno scorso a Roccaraso
Un incontro sui temi ambientali con le associazioni ambientaliste con Confindustria
Con le comunità territoriali e guardate il giorno dopo e stole ventiquattro ore dedicato alla terza pagina a questo a questo Laterza pagine Sole ventiquattro il sabato sapete cosa significa
C'è la massima attenzione allora uno spazio politico c'è uno spazio politico disservizio è un rapporto fonda la cultura Esterna giudizio né col per creare una rete marito e per la giustizia una rete per la giustizia e quindi la mia idea
Se volete forse un po'ingenua mare assume le espongo in due parole
Ritengo che un gruppo nuovo debba avere due pilastri di riferimento il primo è l'evoluzione del centro studi cioè c'è non si dice sempre rivitalizzare il centro fino al centro di una barriera rivitalizzato va cambia va cambiata la funzione deve essere veramente un luogo di ragionamento politico sulla giurisdizione luogo di elaborazione di pensiero
Che deve essere al servizio della del gruppo a servizio dell'attività politica del gruppo un'attività politica è una cosa l'elaborazione della strategia politica è un'altra cosa e quindi il centro studi deve diventare questo questo pensatoio permanente aperto al confronto con l'esterno questo a livello centrale
A livello territoriale occorre ripartire territorio occorre riorganizzare i territori ma i territori si riorganizzano e quando si parlava del diffidenza verso i gruppi si parla di una diffidenza verso i gruppi qui secondo l'impostazione tradizionale ma sei gruppi a livello locale si aprono ad un confronto più ampio lì vi sono degli spazi di coinvolgimento per giovani magistrati liberamente faremmo ai giovani colleghi
Un grande regalo perché noi che abbiamo venti trent'anni è anche più di esperienza abbiamo anche il dovere scusate sono anche padre abbiamo anche il dovere di trasmettere questo portato di storie di esperienza
Che i giovani innovazione non se ne rendono conto io mi ricordo quando Nino Abbate
A casa mia raccontava come hanno convinto il ministro dell'epoca a inserire l'adeguamento automatico che ora i giovani si trovano automaticamente sapete cosa mi raccontava veramente sono emozionata
Portò la foto di Mario Amato per terra con la scarpa bucata e disse così avete ridotto la magistratura è lì
Lì
Fu introdotta l'adeguamento automatico grazie a un esponente a un gigante di Unicost insieme ad altri questo queste lastre ne dobbiamo raccontare questa storia ecco lei di che danno per scontate certe cose o mio padre che mi raccontava di Breganze briga ante Breganze brianzole quando il presidente del tribunale era veramente un satrapo nei confronti dei giovani giudici e si rivolgevano con in lei ecco ne la massima quasi gotico terrore ma veramente avrà il potere di vita o di morti in certi casi quindi abbiamo questo dovere allora seconda gamba questa rete per la giustizia attraverso le esperienze che già sono a sul territorio e poi la segreteria segreti dovrebbe fare la sintesi
Potrebbe fare la sintesi politica di queste nuove attività elaborazione centrale rete per la giustizia ora se questa l'attività del nuovo gruppo quei immagino chiaramente sono necessarie riforme statutarie necessario un periodo di riflessione può essere un periodo breve
Non sappiamo
Se non penso che siamo pronti per creare non solo il vino nuovo ma anche lo tra l'otre nuovo che lo deve contenere
Quindi mi pare che la proposta di avviare una fase prende ma necessaria transitoria ma veramente costituente sia una proposta
Che è nell'interesse di tutti e soprattutto che consenta alla all'esterno dimostrare che effettivamente al di là delle parole ci sono le intenzione di partire veramente in modo diverso certamente mi rendo conto che viene la tornata elettorale imminente ma il fatto che sia di questo percorso non esclude che vi sia un soggetto una persona un gruppo di riflessione possa delegare
Fare da portavoce in questa fase transitoria soltanto all'esito si capirà quali sono le proposte
Potranno energia altre proponessi voterà si decida a quella maggioranza deciderà cosa fare ma la cosa fondamentale il Progetto e L'Unità e quindi Cassazione qui chiudo
è stato proprio un esempio veramente di scuola lì come un progetto unitario serio possa portare al successo perché noi come gruppo abbiamo deciso impostato il nostro la nostra campagna elettorale su un solo tema riportare la Cassazione al centro del dibattito associativo perché si è sempre parlato a livello associativo di problemi da giurisdizione per la Cassazione si è se ne è parlato quasi mai riportare questo al centro
Non mi sto ad elencare tutti i passaggi che vi sono stati però adesso la nostra Giunta e la Giunta Jack che sta per uscire la Brawn protocollo operativo che varrà anche per il futuro di dialogo costante che qualche la Cassazione
A essere una perché la cassa e se non è una sezione come tutte le altre lo su questo progetto noi abbiamo costruito la nostra campagna tra il risultato è stato che con L'Unità ricco concorso di tutti non un secolo fa due anni fa abbiamo ottenuto il miglior risultato della storia in Cassazione
Quindi significa che con le idee con le proposte e con l'unità vera non di facciata i risultati si ottengono e con questo auspicio mi saluta e vi ringrazio
Grazie poi scuole rosso Pezzullo
Il collega Pasquale Fimiani mi ha tolto molti degli argomenti che avrei voluto declinare il mio intervento evidentemente lavoriamo in simbiosi presso la Giunta della cassazione che rappresentiamo immodestamente
E che praticamente ci porta ad avere una visione forse di progettualità che sovrapponibile
Partirei dal da un aspetto che è stato diciamo poco segnalato che vera Gioni per le quali oggi siamo qui
Le ragioni per le quali oggi siamo qui partono da una richiesta di congresso straordinario a seguito di silenzi assordanti
Non usano mezzi termini chi mi conosce sa che dico sempre quello che penso silenzio assordante sulla mancata elezione di Carmelo Celentano al CSM non succedeva da decenni che non avessimo in Cassazione il nostro rappresentante e le peculiarità della giurisdizione e dell'attività in Corte di Cassazione ci privano di un elemento fondamentale di confronto
Al fine di far comprendere la complessità del lavoro della corte di cassazione e le note vicende ovviamente del maggio scorso a seguito di queste vicende non si è aperto un tavolo di dibattito e di dialogo ma si è andati avanti
Unicost non è il tappeto sotto il quale deporre la polvere
Siamo partiti con una richiesta forte convinta di a vere
Una sede nella quale rappresentare il disagio quel disagio che Paolo odierna qualche giorno fa a declinato in una mail
Che era differito ad altri a quelli che avevano abbandonato la corrente e che diciamo erano passati a candidature in altre correnti in altra corrente
E non espressione di quel di saggio che tanti tantissimi che continuano ad operare dando la faccia mettendoci la faccia e dando la propria disponibilità a far sì che questo gruppo
Contini a declinare i valori costituzionali sul quali si è fondato questo disagio non veniva colto ed è questo di saggio che ha portato tanti diminuì
Partendo da Carmelo che ovviamente il promotore diciamo di questa iniziativa e noi l'abbiamo convintamente sottoscritta
Perché proprio in Cassazione era necessario fondamentale aprire un tavolo di dibattito e di confronto su questo disagio
Il disagio vedete non è solo quello di dover necessariamente rappresentare all'esterno i disagi anche quello diciamo di casa canalizzare quelle che sono le diciamo forme di disaffezione della corrente perché il tirare i remi in barca e non avviene più capacità propositiva e di diciamo intervenire nella casa che si è scelta come la Casa delle proprie idee e ancora peggio
Del diciamo manifestare il disagio quindi chi manifesta il disagio anche il compito importantissimo di canalizzare chi questo disagio non riesce diciamo più a rappresentarlo è un dovere morale abbiamo scritto nella nostra mozione
Anche per chi è meno attivo e sfiduciato tentare di dare nuova fiducia e di restituire a quella idealità la dignità colpevolmente lasciata cadere nella burocratica concertazione di piccole o grandi pratiche di potere
Cosa vogliamo cosa pretendiamo pretendiamo ribadisco pretendiamo da questa sede di confronto istituzionali istituzionale non il corridoio nulla conventicole a cosa vogliamo
Diciamo Unicost e due punto zero per mutuare diciamo un linguaggio caro i giovani la ripartenza ha sempre questa formula no due punto zero
Carmelo distratto la premessa di carattere generale da cui muove la mozione che io convintamente sottoscritta
E che è diciamo tende a porre al centro l'idea che unì costo non è quello che viene riduttivamente definito il gruppo di vaso di coccio che si ente affianco a base di ferro e che rischia di essere stritolato diciamo dai vasi di ferro no Unicost
Guarda al giudice disegnato dalla nostra Carta costituzionale come l'unico faro in grado di dirigere la nostra rotta di giudice al servizio della collettività
E da lì che dobbiamo ripartire ma dobbiamo essere tutti convinti non solo della straordinarietà di questo messaggio e dell'attualità di questo messaggio soprattutto in una deriva bipolare che caratterizza il mondo esterno
Ma soprattutto deve tener conto che proprio in questo momento di decadimento di valori valori diciamo praticati predicati
I punti di riferimento dei anche nell'ambito delle altre correnti richiedono Forza e Coraggio e ancor più forza e coraggio deve essere spesa nell'ambito di un di Costa
Mi sono divertita a sintetizzare alcune parole chiave della mozione che abbiamo sottoscritta e ne ho individuata in sei oltre diciamo al percorso costituente che abbiamo chiesto atto lealtà etica metodo elaborazione culturale e coraggio
Questo è un nuovo inizio per un percorso un mutuo l'insieme di queste parole
Ci porterà come diceva prima Pasquale l'insieme di queste sei parole modellate come i fili di una Rete che non va attivata solo in occasione delle competizioni elettorali
Ho solo in occasione di ESP o diciamo traendo spunto per l'espansione
De dalle inclinazioni dell'uno dell'altro ad assumere ruoli o a rivestire incarichi deve servire come il DNA luminoso fondativo tutti insieme di questo nuovo percorso
L'elaborazione culturale su quella che intendo soffermarmi già si è soffermato Pasquale deve essere il filo coessenziale di questa rete
Io sono stata molto fortunata perché nei miei trentatré anni di carriera ho avuto maestri come Sandro Criscuolo Raffaele Bertoni Nino Abbate al quale viene al quale è dedicato il centro studi che mi hanno dato quella forza entrata in magistratura piccolissima
Di essere anche il punto di riferimento diciamo pene tra il personale di cancelleria per i cittadini e per quanti altro perché declinato i valori che mi erano stati trasmessi da maestri maestri di vita oltre che diciamo esempi professionali
I giovani colleghi non hanno avuto questa Fortunato che ho avuto io ed ecco perché io penso che l'elaborazione culturale sia il punto fondamentale da cui ripartire
Il centro studi così come e nella mozione bisogni da completamente ridisegnato va ridisegnato creando diciamo quel bacino di elaborazione che poi costituiranno l'humus sul quale si formeranno le idee da diciamo eventualmente evidentemente diciamo portare in sede nazionale ma soprattutto parte e deve diciamo far riferimento
A esigenze concrete dove si formula dove si forma il pensiero Collina realtà locali ecco realtà nazionali
Quindi il centro studi a mio avviso va ridisegnato anche tenendo conto di quelle che sono le varie problematiche in sede locale si possono creare delle forme dei meccanismi diciamo per rendere anche al di fuori diciamo del sistema centralizzato portatori di determinate idee il giornale
A mio avviso anche il giornale diventa il punto fondamentale dal quale ripartire
Il contributo aperto al mondo Esterno scientifico accademico su tematiche di grosso respiro può essere l'occasione per a vere diciamo il per per creare la sintesi di queste le e riportarle voglio dire nell'ambito della dialogo necessario con i consiglieri e con i nostri vertici dell'Anm
Coraggio chiedo coraggio perché coraggio che il coraggio io faccio riferimento non vuol dire alzare la voce parlare più forte degli altri
Praticare con coerenza scelte democraticamente operate in piena trasparenza questo il coraggio a cui faccio riferimento che chiedo che vorrei chiedere a chi rappresenterà diciamo questa corrente
Nei prossimi mesi e sulla base di questi elementi abbiamo chiesto la Costituente perché abbiamo chiesto la costituente sarebbe stato facile calare una ricetta indicare le modifiche statutarie che di volta in volta vorremmo che venissero effettuate quelle della mozione bisogni tutte condivisibili
Qualcuna forse va un attimo rimeditata
Ma io penso che un percorso che includa tutti che includa tutti quelli che intendono diciamo affrontare il percorso luogo Unicost due punto zero debba necessariamente partire d'acquisto
Le parole chiave fondamentali sono diciamo quelle sulla sulle quali costruiamo la Rete e sulle quali io vorrei che da domani si iniziasse a lavorare
Così spirito di sacrificio da parte di tutti quelli che in questi mesi ci hanno messo la faccia dopo le note vicende che hanno continuato incessantemente ad andare avanti a rivendicare orgogliosamente di essere di appartenere
Ad una corrente quale Unicost e continuare a criteri non Progetto costituzionale che vorremmo trasmettere che i giovani condividessero insieme a noi grazie
Grazie rossa che aveva ferito anche due minuti prima rispetto alla previsione Gaetano
Carriere amiche cari amici io sarò poco forse sarò un po'sgradevole nel mio intervento io vi prego di ecco di di scusarmi ATC voce perché cercherò di essere schietto e mi auguro di non essere sgradevole
Però questa è l'occasione Giusto de'dissi le cose in faccia come disse lei senza giri di parole e per questo che io Camera cent'anni ho tanti amici abbiamo chiesto e ottenuto questo congresso straordinario abbiamo presentato questa mozione perché diciamo dopo un periodo lunghissimo di comica di coordinamento e di e diciamo di riunioni dove praticamente già tutto stabilito in anticipo
I fatti di maggio forse imponevano un cambio cambio di rotta e di insomma di diversi le cose con schiettezza io devo dire ho sentito rosa Pezzullo che diceva dire diciamo la la mancata elezione di cammello Celentano è caduta nel vuoto
Io finalmente mi sono permessa di chiamare traditori in una mail che ho scritto un minuto dopo la mancata elezione di Carmelo Celentano al Consiglio superiore
E e purtroppo sono stato profetico perché poi i fatti che sono successi a maggio la situazione politica in cui ci troviamo oggi
Hanno dimostrato purtroppo non ne sono orgoglioso di essere stato profetico perché lì è stato operato un tradimento lì è stata posta in essere una strategia politica volta a cambiare volto a cambiare faccia Unicost
Che poi si è chiede di cui poi i comportamenti di maggio sono stati una conseguenza leggiamo io rivendico il fatto di averlo detto prima Di Maggio non diciamo dopo quando ormai poi tutti gli hanno fatto allora io dico questo nel mio intervento io prescindo dalle persone che riguarda sia le anche le persone coinvolte né i fatti di maggio e e ovviamente
Diciamo mutatis mutandis anche le persone
Che Mariano Sciacca l'attuale segreteria nazionale che hanno avuto il compito difficile di guidare la correndo in questi in questi mesi i quali indubbiamente grande ringraziamento di tutti pelle l'impegno profuso
Quindi prescindendo dalle persone io venendo qui non ho preparato nulla non ho non ho preso appunti
Ho detto cioè come come il siccome raggi come ragionerei se fosse se anziché gli amici che sono qui che sono il Presidente la corrente la serie nazionale ci fossero altre persone io l'ho mai visto in vita mia
E allora mi sono detto bisogna secondo me è il ragionamento che va fatto va impostati in termini di responsabilità politica che prescinde dalle persone e allora bisogna fare un'analisi politica e allora bisogna ricordare che quando dopo le dimissioni di Roberto Carrelli Palombi
La segreteria nazionale si dimise Fini perché finisce il segretario finisce la segreteria nazionale si divise la presidente perché è una fase politica che era finita poi c'è stata quella quella quello quel vulnus nelle statutario che è stato già ricordato che è stato creato questo gruppo che diciamo non previsto lo Statuto
Però se passato una fase politica nuova ecco io mi sarei aspettato che dopo le dimissioni di Enrico Infante
Tutti la di tutta la dirigenza di Unicost prendesse diciamo atto della mutamento della quadro politico della fase politica e facesse le sue considerazioni in questo senso perché premesso che sono stati veramente meritevole e meritoria la diciamo la durezza dei comunicati con cui hanno indirettamente stigmatizzati infatti di marce però il problema che questo è rimasto poi metrologia assurgono voglio sforati devo dire giusto due cose no voglio dire
Questo però è rimasto all'interno del nostro gruppo questa dinamica no si dimette infatti andiamo avanti stigmatizziamo
Però il problema è che di fronte alla magistratura qualcuno come Carmelo abituati al Paese
Noi abbiamo che cosa si è registrato che è una schiacciante maggioranza politica di unità per Agostini Unità per la Costituzione che aveva prodotto quella diligenza ebbene quella diligenza tranne qualcuna è rimasta tutta in piedi
E allora quale discontinuità è stata avvertita dei Colli sono successi fatti gravissimi chi dirigeva la corrente ha continuato ad diceva ripeto sempre riscosso non è personale
E ottimi comunicati tutti ma forse il segnale forte andava dato in quella sede non è stato fatto e si è continuato e allora io dico adesso coraggio una vita di responsabilità con interesse a questa fase politica va continuata
Si facciano le elezioni per il CDC dell'Anm subito dopo ci saranno quelle per il Consiglio giudiziario e solo dopo solo dopo si può aprire la fase politica costituente che noi della mozione Celentano diciamo piega
Semplificare chiediamo e poi diciamo
Proverò a spiegare che cosa si debba intendere che in molti mi hanno chiesto anche prima al brunch
Ma che essa fase ma che essa fase costituente e e e perché bisogna partire da lì dalla responsabilità politiche cioè noi dobbiamo capire ecco il tempo non può ha detto bene qua Pina che è intervenuto prima il tempo se prendiamo un po'di tempo forse ci aiuterà a capire tante cose
Perché ne avremo delle elezioni molto importanti sono quelli della CDC dell'Anm anche quelli consigli giudiziari dove a differenza dei voti del Consiglio superiore che sono dei voti a nomi nessuno nessuno capisce niente perciò possono tradire
Nell'urna Carmelo Celentano e che la la colpa né mai di nessuno lì si vedranno nell'urna si vedranno i vari distretti come voltano no e allora ne fa se capiremo alcune cose e soprattutto capiremo magari io avrò una risposta all'interrogativo che all'interrogativo che mi sono posto analizzando un po'la situazione nostra corrente cioè io dico questa schiacciante maggioranza di Unicost Ca'espresso questa diligente dove
Dove
Si è resa
è andata tutine May come hanno chiesto asilo politico per i profughi tutsi hanno tutti la s stanti Lallo vedremo lo vedremo a fine marzo nelle le nell'urna distretto per distretto vedremo dove stanno e e e se sono andati tutti gli ha oppure che sono rimasti qua
Io vi chiedo diciamo tutto può essere può essere che tutta tutta quella vecchia Magenta di Unicost e lista tutta sta tutta ma se andate a presse Infante ha già sancì il male da sola dal tutti e mi lo vedremo io credo che non sia plausibile questo
Perché io penso che che i fino a maggio non fino a tre anni fa dieci anni fino a maggio
Aveva una maggioranza è talmente schiacciante in questa in questa corrente che io Antea quel comitati cordiale di cui fu eletto infante di di gruppi storicamente trainanti della di Unicost è nato a Rio
Ci non osano nemmeno competere in quella sede no ci fu allora si fece quella aveva di perché evidentemente la maggioranza era chiaro e allora io sono curioso di vedere questa maggioranza che fine ha fatto perché non vorrei che no ecco diciamo
Anzi Julia verdi cioè non vorrei che si facesse un po'come Renzi che ha fatto Italia viva però lotti è rimasto nel Pd io penso e nessuno nessun nessuno può pensare che l'ottimo non sia renziano è però è però questa operazione è stata fatta allora
Ecco il tempo servirà a fare chiarezza capire se effettivamente si vuole voltare pagina ed è importante voltare pagina
Diciamo ripartire da quali valori non non li dirò li ha spiegati benissimo Camera Centaro l'intervento cliente che diciamo di tale alto profilo che io non mi non mi metto proprio a confrontarmi con lui diciamo i titoli criticano Berio dato scritto qualche mese e avevo dati
Gli avevo dati da tempo rigore morale meritocrazia terzietà praticata e percepite allora io mi chiedo è veramente concludo Presidente
House infatti è vero sì a benissimo
Allora io mi chiedo ho letto con attenzione lampo la mozione dei dei giovani veramente al ai versi quali da tutto a tutto il mio affetto veramente perché diciamo colleghi giovani che vogliono impegnarsi così a fondo la sorella non possono che suscitare la mia simpatia però però però però
Però c'è qualcosa che non mi convince in questo in questa mozione l'ho detto pubblicamente in tutte le occasioni in cui ho avuto modo di dire o bene questa è la sede in cui ribadire cioè il discorso che ancora torniamo al ai territori io so di territorio cioè i territori dappertutto ci sono nelle modifiche statutarie
Territorio ferito
Amici allora territorio è una parola che evoca dinamiche che dove dobbiamo abbandonare per sempre perché territorio è in antitesi con rigore morale con meritocrazia
Col terzietà praticate percepite inutile scrivere un documento valori che io condivido perché ho detto che il primo e poi scrivete rideva perché ti territorio evoca evoca clientele evocò modo di gestire che avendo a che fare col rigore con la terzietà con la meritocrazia
E allora perciò io ho la sensazione che questa fase politica non si sia ancora confuse che ed è giusto che si concluda sì faccio lezione per il CDC dell'Anm si faccia i Consigli giudiziari
E poi si apre una fase nuova Costituente in cui non è che dobbiamo cambiare la diligenza ma dobbiamo cambiare pago pelle a questa corrente che una corrente che si è adagiata danni supposizioni verso le nostre che sopruso di quelli Magistro indipendente ha detto bene prima di me è un altro collega
Quello che ve ne sono disvalore però lo so valori allora un ente avrebbe perdiamo perché davvero a Biadene ci vergogniamo quando succedono certe cose allora noi dobbiamo cambiare completamente rotta dobbiamo dobbiamo creare non c'è io ho proposto anche di cambiare dove abbiamo il non è non è tanto importante il domeniche importante però cambiare radicalmente linea Politi è perché dobbiamo farlo perché dobbiamo farlo
Perché noi abbiamo anche la convenienza politica perché lì qua fuori qua siamo tanti ma là fuori siamo rimasti in pochi arabo due mila e cinquecento siamo mille e però questo non è una battaglia perduta perché lì c'è una prateria di consensi da da da da da da da da conquistare uno per uno è stato detto bene prima di me ed altri interventi
Bisogna far capire soprattutto ai peggiori ecco perché io guardo con simpatia la mozione dei John anche se non condivido i martellanti riferimenti alla territorialità
Bisogna far capire più giovani che queste un soggetto nuovo che fa cose nuove
Che in grado di dare voce a chi non è non sta nelle correnti chi si disinteressa delle con lenti chi è troppo oberato da lavoro apparse Enza però cadere nel corporativismo nel
Sia finito
Del che degli nel diciamo le le rivendicazioni ma i suoi dipendenti lì c'è c'è spazio per persone e sono la maggior parte sono i giovani sono quei i valorosi che vogliono una corrente che dica delle cose diverse che faccia delle cose diverse che si presenti con delle facce diverse
E allora se ne oggi se domani non altri temi del solito comitato di coordinamento Colli solito manuale Cencelli
Leggiamo la solita segreteria nazionale uno di queste due di questi noi credo daremo non daremo un segnale di discontinuità
Né credo che daremo un segnale di continuità i colleghi non ci serviranno ci seguiranno più e allora lo a questa corrente sarà finita schiacciata nell'incalzante
Nell'imminente bipolarismo giudiziario che purtroppo si prospetta perché non è consentito lo dobbiamo essi di centro e neanche di centro
Noi non siamo né di destra e di sinistra dire siamo altrove
Questo è il nostro la nostra forza
Se questi valori non riusciamo a veicolare soprattutto i più giovani poetico Stalin concrete cominciando da questo con la fase costituente presentando tutto azzerando tutto dal dal centro alla periferia si riparte con con idee con queste idee con questa forza di dire basta basta con lo schifo che è stato finora allora forse questa corrente può partire può può affascinare giovani
è come e concluse come il film di Bergman dovranno immagine potente il sacerdote celebra la messa male a chi se non c'è nessuno
Ecco quando uno dei valori a volte bisogna credere in un'idea anche contro ogni evidenza grazie
Leuzzi
Sì grazie Mariano la premessa in un ringraziamento che rivolgo al segreteria soprattutto a Mariano diciamo che era portato la croce più degli altri perché
I nove mesi hanno disincagliata Unicost dalle aule di giustizia dove era conficcata e hanno l'hanno portato ad un congresso quindi al momento dell'espressione massima della democrazia
Ora in quello che dirò mi rassicura il fatto di non avere cariche associative di non averle mai esercitate di non cercarlo è perché ho appena ha declinato l'invito unanime rivoltomi dalla Corte di Cassazione candidarmi al
Ci dici di essere quindi un giudice del massimario della Corte di Cassazione applicato su domanda alla sezione tributaria quindi rispetto a voi ho il privilegio di avere non uno ma due capi dell'ufficio
Ora io credo che dobbiamo comprendere tutti che la delicatezza del momento è data dalla contingenza che lo circonda occorre estrema attenzione perché gli errori
Che dovessimo commettere oggi non ci sarà dato il tempo di emendarli domani
Ora la credibilità del nostro operato esige che le decisioni assunte siano non solo avuto dei voli ma comprensibili questo vuol dire essenzialmente due cose
Che ha condizionato le lo dico agli amici della segreteria
Non possono certamente essere fregola elettorali né impellenze mediatica e questo vuol dire che ci si può pure dimagrire nelle urne si può pure presentarsi in difficoltà dinanzi alla stampa ammesso e non concesso che
Mariano Sciacca non sa non sappia colmare il vuoto di rappresentanza che alcuni imputano ad Unicost se è lo scotto da pagare per una rifondazione valoriale e culturale autentica
Il secondo aspetto è in un segnale netto di discontinuità che occorre lanciare il che vedete presuppone non solo il riepilogo dei principi perché per quello andava bene pure il segretario del Movimento polifonico nella narrazione autocritica
Che abbiamo compiuto benissimo in questi nove mesi la segreteria si è espressa
Egregiamente nei comunicati
Il problema è che i cambi di passo implicano anche scelte programmatiche simboliche quindi io ritengo che quanti siano stati al timone la plancia di comando irreversibilmente debbano fare un passo
Indietro
In una concezione che la nostra di orizzontalità della magistratura perché quella stampata nei cromosomi della Costituzione occorre che chi ha avuto il timone sappia improvvisarsi dodicesimo uomo
O addirittura mozzo di bordo questa è una mozione d'ordine
Che è pure una mozione di sostanza nel senso che una questione di metodo che si fa essenzialmente di sostanza
Ora io credo che debbano a rassicurarci alcune note incoraggianti che non verranno contraddetta dal fatto di prendere cinque o sei seggi anziché otto al CDC
E che sono quelli per cui una terzietà costituzionale è nelle cose perché vedete per fare il magistrato
Io credo che non occorra una connotazione ideologica né una burocratizzazione esegetica che sono sostanzialmente l'uno e l'altro dei due poli occorra semplicemente uno sforzo culturale un'attenzione etica
Che quanto sostanzialmente scritto nella Costituzione
Tra l'altro tenete conto che la depolarizzazione necessariamente ancillare al potere politico quindi ad escluderla insomma è proprio il sistema e d'altro canto il compito primario del magistrato in tempi convulsi della tutela dei diritti e quella tutela dei diritti in un contesto nel quale
Sostanzialmente il diritto scritto non ha il tempo di inseguire i fenomeni della realtà trova il suo senso il suo limite ancora una volta proprio nella Costituzione
Ora teniamo conto che la Costituzione però è un concetto mobile un programma di rimozione di ostacoli si pone obiettivi ambiziosi e corre sul filo delle
Aspirazioni dobbiamo esserne al all'altezza se a quella che sostanzialmente
Noi riconduciamo la nostra attività politica ed essere all'altezza della Costituzione oggi significa non ha non temere i mutamenti ma probabilmente assecondarli quindi se c'è un sentiero
Scosceso da percorre non si accontentano i giovani probabilmente coinvolgendoli con un articolo in più al centro studi o nella rivista ma probabilmente percorrendo quel sentiero scosceso
Senza paura e di avere le vertigini
Questo vuol dire qualcosa per tutti ma vuol dire per chi ha ricoperto funzioni pubbliche qualcosa di più che probabilmente deve avere il coraggio di essere un po'più uditore di tutti gli altri
E chi ha occupato gli scranni anche in momenti difficili e lo ringraziamo di averlo fatto deve avere
Il compito morale di sapersi accomodare in platea
è una questione ripeto che è di metodo ma si fa anche di sostanza
Secondo aspetto è io davvero mi sento di fare un appello a quanti hanno firmato le emozioni alla segreteria e a tutti coloro con i quali mi è capitato di interloquire in queste settimane
Io credo che il secondo
Aspetto il secondo dovere che abbiamo è quello della comunità della scusate della unità io credo che chi doveva andarsene lo abbia già fatto questo momento costituente perché nelle cose che sia tale l'avvio di una rifondazione necessariamente su basi nuove allora ricordiamoci che le costituzioni sono frangenti che uniscono sono documenti che uniscono non frangenti o documenti che dividono
Un congresso come questo non può non sancire una unità
è una unità ha bisogno di tempo per metabolizzare se ha bisogno di contenuti che occorrano attorno e si sorvegliano sulla base dei principi che in un giorno e mezzo vengono fissati
Vedete la Costituzione cui ci richiamiamo venne approvata con qualcosa come quattrocento cinquantatré voti su cinquecentoquindici votanti
E De Gasperi parlò dal suo banco di deputato una sola volta durante tutti i lavori dell'Assemblea Costituente a testimonianza che nei momenti costituenti
Non si ha la preoccupazione di preservare il territorio illusoriamente tracciando i recinti come gli atti ma sostanzialmente per i tori peraltro già occupati reversibile mentre ad altri ma sostanzialmente ponendosi in un livello che è molto più alto sul piano dei contenuti
Da questo punto di vista il mio è un invito alla coesione e quindi a farci consapevoli che una comunità ha bisogno di uno sforzo di vicendevole comprensione
Se certamente questa comprensione implica un passo indietro
Rispetto a quelle che sono le strutture che hanno segnato il piano inclinato
In cui è scivolata sugli interessi non commendevoli Unicost e cioè quella delle strutture territoriali aggregate e si fa si si dovesse fare spazio a Pechino e che sostanzialmente prendono il posto
Dei loro Danti causa probabilmente non abbiamo compreso nulla quindi sia di un percorso costituente
Se vi è l'esigenza così avvertirà di darsi una guida si avverte si azzeri tutto il resto e si proponga qualcosa di nuovo dal punto di vista degli organismi
Che esercitano i processi decisionali
Dobbiamo anche comprendere con momento costituente è fatto di modelli operativi utilizzabili oggi quei modelli operativi lo avete detto bene prima di noi sono totalmente assenti
Abbiamo un centro studi che ha ridotto ad un simulate peraltro tenete conto del collega che
è il responsabile
è un collega di altissimo livello scientifico di altissimo valore scientifico eppure c'è qualcosa se che non funziona se quel collega e ineluttabilmente condannato a presentarsi come direttore della rivista come editore
Come redattore per usare una battuta di aria finanche come unico lettore di quella rivista è un problema indubbiamente di modelli operativi il dibattito va quindi riavviato è un dibattito che deve essere un dibattito costituente perché non siamo in grado oggi di esprimere alcunché
Non avendo i luoghi nessun'organizzazione nessuno il nello sul sull'ordinamento
Giudiziario né sulla tutela dei diritti non siamo in grado di esprimerci sulle grandi tematiche che attraversano la giurisdizione di legittimità e di merito oggi
Non siamo in grado di esprimerci sulle condizioni di lavoro
Non siamo in condizioni di esprimerci sui l'incarico e la progressione di carriera io credo che lei vada avviata per forza di cose una riflessione
Approfondita perché le posizioni di Unicost o sono etereo sono disallineate da quello che l'idem sentire della collettività
Non ideologizzata e non schierata politicamente dei magistrati italiani una riflessione sugli standard di rendimento sui carichi esigibili
Una riflessione che sostanzialmente tenga conto che non esistono pianificazioni algebriche che non si possono giudicare i dirigenti
Sulla base di dati meramente matematici ma che le pianificazioni quindi le assunzioni di obblighi di compiti sono necessariamente pianificazioni ragionate
Perché non c'è al di fuori di una pianificazione ragionate argomentata alcuna assunzione di responsabilità quindi non c'è un paradigma che governa quell'assunzione di responsabilità e quindi da questo punto di vista e arbitrario quello che poi può avvenire o non avvenire in sede Consiliare dobbiamo porre al riparo le scelte consiliari dalle imperscrutabili dai dalle incoerenze che talvolta le anima The da questo punto di vista io credo che non si possa precedere rispetto al parametro della meritocrazia della valorizzazione delle esperienze perché lei ha rigidità e le burocratizzazione e che alcuni adombrano in queste settimane negli ambiti consiliari sono già state bocciate dalla storia e dall'esperienza
Della magistratura italiana
Come rifondare questo gruppo certamente sui contenuti certamente occorre avere un uno sguardo ampio lungimirante su quelle che sono le grandi tematiche che attraversano il presente certamente va creato va colmato lo iato che esiste oggi fra la giurisdizione di merito e quella di legittimità sulla quale spesso sembra calare all'istante una campana l'idea di vetro che la isola dal fervore delle cose che accadono dai fenomeni che attraversano il presente proprio perché quel dialogo è interrotto
Occorre fare tante cose un percorso costituente di questo genere io credo che non lo si con densi
Ne in un giorno e mezzo di dibattito né e leggendo domani il quid pluris di un segretario sulla base di una segreteria o di un organigramma complessivo che rimane invariato mi rimetto questa valutazione occorre ridefinire quindi contenuti e anche strutture quindi avviare dei gruppi di lavoro
Che lo facciano avviarli subito fin da domani
Occorre tracciare due binari paralleli il primo è certamente quello della rotazione delle cariche ma non proclamata attuata da domani probabilmente il secondo è quello della democrazia ma non solo della democrazia partecipativa anche di quella che consente ai magistrati di essere informati dei processi decisionali di poter partecipare a quei processi decisionali è sostanzialmente di avere una voce in capitolo su quello che la volontà anche politico associativa del di Unicost
Infine alcune scelte di campo che vanno in un senso che a mio avviso è ineludibile certamente noi dobbiamo esprimere una parola netta e chiara dal punto di vista delle primarie per la elezione dei consiglieri del CSM mi pare che la storia abbia bocciato a tal punto le dinamiche che sono occorse negli anni precedenti a questo che probabilmente proclamare un con nettezza una linea di tendenza verso le primarie si essenziale bisogna poi introdurre il voto telematico perché non bisogna più fare incetta
Di volti bisogna proporre probabilmente un ridefinizione come ho cercato di spiegare in un contributo che sta sul sito di Unicost di collegi uninominali
A a base territoriale più esigua per perché non possiamo consentirci un sistema nel quale l'organizzazione
E il senso delle associazioni faccia premio sulla partire di dignità e sulla professionalità dei magistrati perché noi siamo convinti
Come associazione di poter esprimere le migliori professionalità quindi non dobbiamo avere paura di un sistema elettorale che sembra penalizzante per le organizzazioni io credo che siano questi contenuti valoriali e le scelte strategiche che debbano
Prevalere
Quindi guardiamo a quello che siamo stati guardiamo a ciò che è accaduto sulla base dello schema territoriale che ci siamo dati
E guardiamo alle note incoraggianti che ho premesso dal fatto che la magistratura ancora oggi
Reca un corpo tutto sommato nel suo complesso sano fatto di colleghi che tirano da fuori dal sistema da un sistema che sembra pensato per non funzionare tutto il meglio possibile
Di fronte a questi colleghi io credo che abbiamo davvero il compito morale se riteniamo di continuare nell'attività associativa di presentarci come una comunità coesa libera ma collettiva che abbia addosso un sentimento civile della giurisdizione vissuto come moralmente impegnativo e quindi non abbiamo abbiamo tutto il diritto ma anche il dovere di credere nella possibilità non solo di una magistratura migliore ma più che di un più ancora dei semplici cittadini abbiamo il dovere di invocare pretendere quella possibilità vi ringrazio
Matera
Scusate solo per fra noi ci conosciamo ma pochi cioè la registrazione di radio radicale
Allora inviterei chi prenderà la parola dire chiaramente il nome il cognome in modo tale che sia sia chiaro anche poi alla registrazione di radio radicale
Solo una cosa vorrei aggiungere perché sia chiaro a tutti questa segreteria nazionale da tempo dimissionaria domani avremo di il Terzo Comitato di coordinamento che la segreteria invita al
Al rinnovo delle delle cariche naturalmente il coordinamento sovrano ma questo segreteria nazionale da tempo già dimissionario
Ma cioè la Matera prego
Grazie presidente
Dove eravamo rimasti
Ci siamo persi qualcosa forse
Proprio in quest'aula
All'indomani di quelli che sono stati ricordati come i fatti di maggio mi sembra di evocare una vecchia Canzolino napoletana
Il che fa riferimento
Esatto Era di maggio
Prego trentasette
Io avevo fatto una promessa innanzitutto a me stesso oltre che a voi
Avevo ricca ricordando i lavori preparatori di Unità per la Costituzione come l'ultimo testimone di quel percorso presente in quest'aula
Avevo
Promesso a voi innanzitutto e anche a me di non
Che sarebbe stato l'ultima occasione per me prima
Di concludere la carriera
Per intervenire
E oggi infatti ero venuto
Esclusivamente per ascoltare
Perché dopo quei drammatici fatti
Tant'acqua è passata sotto i ponti
Però non ce l'ho fatta a tacere
Non ce l'ha fatta perché lo devo innanzitutto a me stesso
Io sono entrato in magistratura del mille novecentosettantasette
Quando i giudici
Più uscivano di casa giudici
E i pubblici ministeri perbene sono la stessa cosa
Uscivano di casa
E non sapevano
Sì si sarebbero ritirati dal servizio
Così è nata Unità per la Costituzione
In quell'epoca
Allora ho sentito tante cose da stamattina
E mi domandavo ma dov'è il problema
Il problema probabilmente mi fa
Non nelle proclamazione
Io ho dal mille novecentosettantasette
Un muto
Una sola bussola
Quella che giustamente voi chiamate costituzione
Ma la mia bussola
è stata la indipendenza del giudice
O pubblico ministero non ha importanza
Io voglio che i miei figli riunioni bottiglia più in un giudice
E allora
Io ho vissuto la stagione
Nella quale
La politica
Ha cercato di condizionare la indipendenza o di limitare l'indipendenza dei giudici
Vi siete domandati
Perché oggi non c'è più quest'ansia della politica
Di condizionare l'indipendenza dei giudici
Che il problema probabilmente si è trasferito all'interno della magistratura
Il legislatore ci ha messo il suo colle
Grandi riforme che sono passate sotto silenzio tranne che per qualcuno di noi
Quelle del due mila e due
La riforma Castelli
Chi ha aperto un portone
Alle lobby interni alla magistratura
E quella del due mila sei Mastella
Nuovo ordinamento giudiziario
I nuovi giudici sono preoccupati solo di due cose
Evitare i disciplinari
E farsi in titoli per la carriera
E questo l'intervento che ha fatto il legislatore
E quando è stato approvato all'Associazione nazionale magistrati colla nostra presidenza
Siamo ossia otto gli unici
Che non hanno votato a favore di quel testo pur avendo il presidente dell'Associazione nazionale magistrati la buonanima di Peppe Gennaro
E allora
L'indipendenza dei giudici
Probabilmente non c'è non è più un problema politico le stelle
Perché
Per il coronavirus è entrato nella magistratura
Avete detto
Parliamo ai giovani magistrati e i giovani magistrati non vogliono le casacche perché non vogliono che il casale
Io credo
è una mia idea
Sicuramente
Appartengo a un altro mondo e quindi sarà sbagliato
Abbia visto
Non vogliono le casacche
I giovani magistrati anche quelli metile quelli che avevano le scarsa che prima adesso non le rifiutano
Perché la discriminazione
Già ha prodotto i suoi danni con il virus all'interno della magistratura
Quale disgregazione
In relazione a quei valori che tutti avete riportato oggi
Che io preferisco semplificare con l'unica parola indipendenza del giudice
Non mi convince dette mai del contrario
L'indipendenza del giudice
Oggi
Si difende su tre fonti
Su tre fronti tutti interni alla magistratura
Collateralismo politico
L'ho visto no
Che poi sono due facce della stessa nell'aria
E bipolarismo giudiziario
La rete dei
Indipendenza del giudice significa domandarsi quale il ruolo
Per il giudice
Pubblico mi
E qua ritorna necessariamente la distinzione che si deve fare dal vino modestissimo punto di vista
Fra consenso e fiducia
Il giudice indipendente ed avere la fiducia dei cittadini
No il consenso T-shirt
Sono due concetti completamente diverso
Il consenso spetta alla politica
La fiducia alla giurisdizione
Che cosa diversa
Cinque minuti ma anche di meno olio Marianna
Sono stati finalmente riconosciuti degli errori commessi
Nell'ultimo
Periodo
Ma perché questi errori sono venuti alla luce perché ci sono state delle intercettazioni
Io
Dico che però ci sono stati anche degli errori
Di prospettiva bisogna sappia guardate oltre
Il proprietario
Ne cito qualcuno
Unità tutti i costi in associazione è un errore
è stato un errore ed è un errore
Perché i giudici non sono tutti uguali
E non la penso al no tutti nello stesso modo
Su i valori che contano
Due
L'ansia di una politica cosiddetta inclusiva
A tutti i costi
Chi c'era in un comitato di coordinamento
Stiamo parlando nella preistoria ovviamente
In un comitato di coordinamento nel quale
Da più parti
Si chiese
All'allora segretario della corrente
Di praticare una politica più inclusiva
Io non sono nato ieri sono nato l'altro ieri
Ovviamente sapevo
Capito che cosa si intendeva
E chi era presente ricorderà che nella mia relazione conclusiva di sintesi le mie urla si sentirono fino a San Pietro
E fece un'affermazione chiara se voi pensate
Ho vissuti te
Di rincorrere Cosimo Ferri
Sul suo percorso
Avete già perso e siete destinati a scomparire
Terzo errore
è stato ricordato quindi lo dico violazione dello statuto oggi ho seguito più l'intervento di dire e dire che dopo le dimissioni dell'allora segretario Carrelli Palombi
Si sarebbe dovuto procedere al rinnovo delle cariche
Io cerco in quell'Assemblea
Sono stato l'unico
Da quello che mi ricordo di aver fatto l'intervento
Che con con il quale nel quale conclusi che le regole statutarie non si dovevano viola
Subito dopo ci fu un autorevolissimo intervento non faccio nomi
Che
Mi tranquillizzò perché le garanzie Shell
Erano state messe tutte sul tappeto i risultati poi li abbiamo visti dopo otto mesi
Ho concluso
Otto un flusso
Sulle candidature di di colleghi validissimi
Che hanno svolto un ruolo all'interno Rita per la Costituzione
Io non le condivido
Quelle candidature in magistratura in
Non le condivido per un fatto di coerenza
Di rispetto della propria storia
Indipendenza del giudice
Questione morale ce l'avete detto molto meglio prima riceve prima molto meglio di me è l'etica dei comportamenti
Allora
Ho concluso Presidente Ittiri in Grazio per avermi dato la possibilità di parlare
A me non interessa no le prossime scadenze elettorali
Ovviamente perché non vi non deve però neanche dopo
Gli esiti
Però di i tre ecco
Qualunque
Strada voi DC date di seguire
Deve essere unica strada
Che
Rimetta al centro delitti battito politico alto in nell'associazionismo giudiziario
Di chi
Contro
Il collateralismo politico illo Prisma
E il bipolarismo giudiziale
Avete detto
Tanti
Quando dovete pratica
La vera sfida che dovette
Svolge indipendentemente dalle prossime scadenze elettorali perché se continuate così
Saranno cinque gli eletti al CDC
Due al Consiglio superiore che prospettive ci sono
Non ci sono prospettive allora
Passate da le parole ai fatti
Gli allora
Avete fatto un'opera
Meritoria non solo per voi per voi stessi e ma per quella stragrande maggioranza dei magistrati perbene
Che ci sono in questo Paese
E ce ne sono tanti
E soprattutto avrete dato delle bussole di riferimento a i magistrati nuovi
A tutti quei giovani
Che hanno bisogno di riferimenti culturali insetti grazie
Meglio dopo
Allora abbiamo ancora dieci iscritti a parlare io non so se riusciremo chiaramente ad esaurire pro oggi pomeriggio comunque anche domani è prevista una una parte dedicata alla congresso prima del ci dice scusa
Non ho capito
Ah volete sapere i nomi non ve li dico perché sono poi se non vi piacciono veranda oltre
Come si trova il prossimo essa battesimi forzati
Posto che volevate sapere queste
Allora velocissimo non mi sono messo d'accordo con Marcello anch'io avevo detto ma l'intervento è meglio bar meglio sentire che parlare però poi Giuseppe Di Teodoro e poi quando ha sentito Giovanni Salvi usare con belle parole l'elogio di unità per la DDA di Unità per la costituzione della sua storia ho detto beh mi pare chiaro che anche chi è stato il primo Unità per la Costituzione faccia dell'odio di questo gruppo e mi sono sentito in dovere di fare l'elogio di questo gruppo
Anch'io so in magistratura dall'ottantuno io avendo ritenuto sin da quando sono stato uditore
Che non vi fosse una scissione fra l'attività associativa ed attività giurisdizionale il presupposto da cui si partiva in quel tempo era questo Fabio
Vita associativa non è cosa di festa di fare giurisdizione è una naturale prosecuzione della giurisdizione perché chi fa attività associativa a una direzione generale del mondo delle cose e quindi fa con maggiore consapevolezza l'attività giurisdizionale partendo proprio da quel presupposto ecco cosa successe insomma mi mi ricorda ancora che essendo entrato ripete in magistratura nel mille novecentottantuno o ancora l'eco delle dis ustioni che c'erano nel nostro gruppo sull'utilità di quel vecchio inizio cioè dall'accorpamento in un unico gruppo impegno costituzionale e di terzo potere cosa gli diceva a Bad queste aggrega sì ogni citerà più numeri però farà perdere in qualità sarà un'aggregazione tra virgolette di poter insomma chiederà più peso e però non ci porterà abbondante in realtà io dica tutt'oggi quarant'anni dopo
Privata su un diverso punto di vista si diceva questi sto al nuovo gruppo consentirà ratificherà il fatto che si è concluso un lungo percorso di ha fatto sì che la maggior parte della magistratura si ritrovasse all'interno di posizioni non provvisti step progressive di attuazione della Costituzione si ratifica ogni Periodo in cui c'era una parte della ma da chi aveva ritenuto che fosse possibile attraverso una interpretazione alternativa delle norme realizzare il socialismo giudiziario e un'altra parte della magistratura che aveva ritenuto che la difesa della libertà si articolasse con l'interpretazione letterale della legge
Altra parte della magistratura che poi finiva per oscurare drammaticamente il problema della questione morale all'interno della magistratura il problema della capacità della magistratura di interpretare il cambiamento e la modernità la il ruolo dopo che la magistratura all'interno aveva all'interno della società a con la possibilità che un interpretazione diversa impegnata della legge consentiva di realizzare di spetta al cambiamento
Io mi ricorda ancora ero al liceo Marcello nomi in magistratura i dibattiti che sul sull'unico canale della televisione c'erano fra il Professore Conso e sua Eccellenza Koelliker autorevole esponente di Magistratura
Noi addirittura dei Lumi e di Magistratura indipendente dopo sull'interpretazione delle tragiche la Rete si diceva ama cosa vogliono se viene meno questo Baluardo se pretendo di interpretare creativamente la legge verrà meno la fiducia dei cittadini nei confronti del noleggio però questa parte della magistratura trascura di considerare con levi bisognasse cambiare come vuole come bisognasse Gambale non solida per fare la legge ma l'organizzazione stessa del nostro lavoro io Milic Corpi dibattiti che allora ci furono e che condussero pure quel alla al quel vecchio inizio sull'esempio sulla necessità che rispetta grandi fenomeni la corruzione e l'inquinamento e la tutela del lavoro vi fosse la necessità di cambiare registro nell'organizzazione degli uffici e nell'interpretazione della legge
Bene Unità per la Costituzione nasce dalla ratifica della possibilità che vi era una larga parte della magistratura che superando quelle del ugualissimo conservazione
Progressismo esasperato per obiettivi che la realtà progressivamente faceva dire
Che erano cedevoli una larga parte della magistratura si potesse schierare su posizioni di attuazione della legge in senso costituto l'interpretazione costituzionale era una delle cifre identificative del nuovo gruppo attraverso un'interpretazione evolutiva e che valorizza la funzione di indirizzo politico costituzionale noi riusciremo a creare una per larga parte della magistratura che potrà contribuire al cambiamento sociale
Quello fu l'inizio di Unità per la Costituzione poi è successo molto altro però se da voi non ricordiamo questo ha passato nobile non solo del nostro gruppo ma di tutta l'associazione con noi non andiamo da nessuna parte io rivendico con forza il ruolo che il pluralismo ideali organizzativo ha avuto per evoluzione non solo della magistratura ma della società italiana io lo rivendico come patrimonio della democrazia nel nostro Paese
Poi qualcosa possiamo fare tutti egli ha avuto in occultate ma se non si parte da questo punto è importante noi rischiamo di non capire neanche il futuro
Ma io mi chiedo file nuovi inizio che noi oggi vogliamo e quel vecchio inizio c'è qualche momento di collegamento c'è qualcosa che sembra teneri un
Unite tempi così lontani io penso di sì
Perché oggi abbiamo quasi lo stesso problema
Io sono convinto che in un futuro le nostre organizzazioni nostro modo di strutturarci avrà una diversa evoluzione però c'è una lunga fase di transizione in cui e con noi saremo utili perché il fantasma che aleggia in questo congresso e che noi evitiamo di dire c'è questo ma noi come gruppo associativo vita quello gotico siamo ancora utili
E possibile che ci sia un'aggregazione ampia di magistrati su idee e prospettive
Che ricalchino alla responsabilità sociale della magistratura dall'altro e i valori indimenticabile della magistratura come potere diffuso
Io a questi interrogativo noi dobbiamo rispondere
Perché quando noi diciamo giustamente preoccupati
E ma chissà insomma dei bisogna andare a destra e sinistra bene ma noi abbiamo veramente una grandissima capacità di mobilitazione
No interna dall'origine ad una campagna elettorale che possiamo affrontare in modo burocratico oppure possiamo trasformare quello che gli altri dicono essere il nostro elemento di essere di debolezza non essere schierati né a destra né a sinistra in Unchained evanescente in un momento di forza noi possiamo rinviare al mittente quest'idea per cui una magistratura di destra di sinistra e di centro in un'idea antistorica ed è un'idea che è fuori dal mondo un'idea che va contro la sensibilità della maggior parte dei nostri colleghi noi dobbiamo essere in grado di dobbiamo essere capaci di utilizzare questa parola d'ordine è forte che penetra nell'idea dei colleghi perché i colleghi vogliono essere indipendenti
Lo so e lo diceva Marcello diciamo tanti vi è stata una deriva all'interno della magistratura in questi questo momento vi è il pericolo grande del magistrato burocrate
Nel ma di Stato sciatto il magistrato che pensa che individuando il numerino del cariche esigibile risolvi il problema della qualità della propria vita è invece non è così
Ma proprio perché questo nuovi inizio di corda quel vecchi inizio
Ecco ricorda la capacità nostra di sapere ancora una volta schierare una larga maggioritaria parte della magistratura maggioritaria nei fatti al di là dei numeri su idee progressiste
Che si formano tu questi termini antichi che la magistratura non è chiusa in se stessa la magistratura ed esprime una forte responsabilità sociale deve sapersi confrontare con la società e accettare le sfide
Di un la magistratura che deve essere un servizio verso i cittadini
E nello stesso tempo una magistratura che deve difendere con forza idea del potere diffuso
Oggi vi è un grande problema all'interno della magistratura vede problema della gerarchia la tenda effettiva dei problema delle procure del principio dell'estensibilità
Del principio del giudice naturale molto controversa all'interno delle procure
Queste la nuova frontiera mobile dell'essere magistrati sapere coniugare la capacità di guardare lontano e la capacità di essere vedere ad alcuni nostri valori io penso che noi non siamo morti
Che noi abbiamo un ruolo notevole
Quelle vere questo nuovi inizio a parer mio sarà importante se il loro sapremo legare a quell'antico inizio
Sapendo trovare lo ripeto ancora valori immobilità antichi a tutt'oggi parlano al cuore e all'intelligenza della maggior parte dei nostri colleghi grazie
Francesco Cananzi
Provo a parlare così perché data l'ora tarda
Spero di riavere maggiormente la vostra attenzione
E mi scuso subito perché probabilmente di Rho tante cose che sono state state già dette in questo dibattito molto ricco molto bello sono Jeep al tribunale di Napoli lo dico per radio radicale
E proverò a
Fissare alcuni punti
Che mi sembrano importante il primo punto è un nuovo inizio dalle radici alle dalle radici leali
Perché vedete parlare di un nuovo inizio mi ha fatto venire alla mente questo fatto che non si può fare a meno di parlare di un nuovo inizio senza guarda alle alle radici e oggi nel nostro dibattito ci sono stati molti riferimenti al documento del settantotto quello fondativo di Unità per la Costituzione
Quelle sono le nostre radici
Sono ora dice ancora in parte non attuate se andiamo a leggere quel documento sonora Vichy che sci consentono di provare a spiccare il volo in questo momento con un momento complesso ma che può essere anche una grande occasione
Per poter spiccare il volo anche si oggi non sappiamo ancora dove andremo appoggiarci quale sarà la nostra meta finale ma questo però fa parte della capacità delle organizzazioni umane
Di saper leggere quello che succede nella storia
E consentitemi di dire che le radici vere mi sono anche e credo che lo siano anche per voi
L'età i tanti colleghi che nel corso della nostra storia professionale
E forse all'inizio dalla nostra storia professionale ci hanno incontrato c'hanno testimoniato i valori di Unità per la Costituzione ognuno di noi se ne avrà uno in mente
Due in mente persone che colleghi che hanno interpretato la giurisdizione e ci hanno fatto appassionare per lo stile che hanno messo a questa realtà a questo gruppo che Unità per la Costituzione
Ecco io penso che facciamo questo esercizio perché oltre alle tante cose negative
Delle quali anche oggi abbiamo giustamente e con verità sentito parlare probabilmente ognuno di noi ha nel cuore e nella testa un collega che gli ha detto guarda che fare il magistrato seguendo un percorso che è quello di di autoformazione di crescita culturale che ci dà unità per la Costituzione
è un'esperienza che ti rende migliore e noi l'abbiamo seguito per questo oggi siamo qua
Allora quando da parte di Mariano Sciacca prima si faceva riferimento all'orgoglio secondo me bisogna fare riferimento all'orgoglio per queste radici ma anche all'orgoglio di quanti
Sono oggi Unità per la Costituzione e sono persone perbene
E lavorano indefessamente e si comportano da grandi magistrati con onestà con generosità non per interesse personale ma per il bene della magistratura e del Paese mi ha molto colpito
Un intervento che Alessandro Criscuolo finisce nel nell'Assemblea Genet nazionali di Fiuggi nel mille novecentonovantotto
Si usciva appunto da era all'epoca del referendum sulla responsabilità civile
Criscuolo diceva a chi diceva le correnti devono continuare si comincia a parlare il correntismo forse chi è più anziano di me lo ricorda meglio Dini
Diceva mi sembrerebbe davvero strano
Sì un corpo qualificato di gente abituata a pensare come quello dei magistrati
Fosse rappresentato da una sul da una sua corrente
è un po'la ragione per la quale possiamo dire oggi prima di tutto che il bipolarismo
è una sconfitta per la capacità di pensiero dei magistrati
E che il bipolarismo è un fallimento nel momento in cui i magistrati che hanno capacità di pensiero e devono tornare a pensare per quello che dirò dopo
Devono poter avere una rappresentanza che sia chiaro non è solo il tema della di una rappresentanza al Consiglio superiore ma di una rappresentanza culturale d'una rappresentanza che sia effettivamente diceva Bobbio la rappresentanza è non solo il fatto che io leggo un rappresentante ma il fatto che l'organismo che mi rappresenta e anche un po'lo specchio del del corpo elettorali di quello che viene a essere rappresentato
Allora un corpo qualificato di persone che sono abituate a pensare è un corpo come quello che stiamo vedendo oggi con questi lavori
Noi non dobbiamo avere preoccupazioni per le diversità di vedute per fortuna oggi stiamo assistendo a un dibattito serio un dibattito vero nel quale
Ci sono opinioni diverse
Ci sono opinioni diverse badate non tanto sui punti di partenza perché io ho letto con attenzione le mozioni e ho seguito con attenzione il dibattito di oggi e il DNA di Unicost scissa
Le emozioni non sono contrapposti che idee le mozioni sono in grado di aprire una perfetta integrazione ed esprimono al di là delle nostre intenzioni la possibilità effettivamente di di conoscere un DNA di Unità per la Costituzione
Allora se c'è questa ricchezza
Se c'è questa ricchezza io credo che noi dobbiamo cogliere il positivo del fatto che dopo un'anestesia democratica al l'interno della corrente e non per responsabilità al di là diciamo delle buone intenzioni di ciascuno
è un fatto che si è verificato probabilmente non si è verificato solamente Damaggio o da gennaio dal gennaio precedente probabile mente è un virus che nella corrente ma scusatemi se lo dico è un virus che anche abbastanza nella magistratura perché abbastanza nel Paese
Oggi la capacità di pensare politicamente
è una cosa che non appartiene tanto facilmente al cittadino l'assenza della mediazione dei corpi intermedi
La richiesta di una tra di una democrazia diretta a tutti i costi quello a cui è stiamo assistendo al di fuori rete becco per esempio Kurt dice che non c'è un mutamento in atto mi dice che c'è una metamorfosi del mondo che è una cosa di una profondità rispetto alla quale l'esercizio della giurisdizione oggi non può non porsi il problema di che cosa significhi essere Judi esce essere Pubblico ministero in realtà non solo globalizzata ma interconnessa in una realtà nella quale l'economia la mobilità ci pongono c'ha una serie di sfide che al giudice e al magistrato in generale bisogna diciamo che il giudice messa in generale devono trovare una risposta allora ritorna quello che stiamo cercando di fare e ritornare a pensare in modo collettivo a fronte ho letto in una mozione o l'espressione mi è piaciuta molto del vuoto ideale
Che c'è anestetizzato una volontà collettiva io sono d'accordo una volontà collettiva di pensiero e una volontà collettiva di Prà sì perché pensiero senza prassi oggi non ha valore
Anche perché i valori sono stati traditi e quindi la sfida si deve spostare anche sulle prassi
Mi consenta però di dire una cosa
Se in diciamo non ho sentito in tanti interventi riferimento all'autocritica io oggi la faccio autocritica la faccio io personalmente ma credo che tutti la si debba fare ma si debba la debbano fare quelli che hanno avuto dei oli formali e delle responsabilità formali la debbono fare quelli che non li hanno avuti e se ne sono attribuiti la debbono fare quelli che hanno partecipato e non a non si sono resi conto di quello che HD IVA ma non a maggio
Quello che è accaduto in probabilmente in questi ultimi anni
Di che pur appartenendo da un punto di vista valoriale l'appartenenza ormai una categoria complessa non esiste quasi l'appartenenza oggi
La parte appartenendo valori al menti a Unità per la Costituzione sono rimasti nelle loro stanze hanno deciso di non partecipare hanno deciso di
Secondo punto
Dicevo prima della metamorfosi
A questa metamorfosi noi dobbiamo dare una risposta che sia anche una risposta culturale io credo che un gruppo organizzato non è spesso quando dobbiamo spiegare a chi non è IMI diciamo nel mondo della magistratura cosa sono le correnti noi diciamo che le corre che le correnti sono i luoghi del pensiero organizzato in luoghi della cultura della all'interno della magistratura
Bene
Questo tipo di
Sviluppo culturale e non credo che sia un problema solamente di Unità per la Costituzione è un problema un po'diffuso
Deve essere assolutamente recuperato perché senza senza le correnti abbandoniamo il correntismo ma senza le correnti lo avete detto in tanti
E se sostituiamo con lobbismo von cose meno trasparenti con cose che non hanno una responsabilità politica
Terzo punto
Io vi do unico osso che ha un obiettivo quello di essere schierata contro la paura
Mi direte che cosa vuol dire schierata contro la paura
Perché i magistrati alla fine sono persone del proprio tempo cioè sono uomini e donne che vivono nel proprio tempo
E allora
Rispetto per esempio alla partecipazione al CSM Alain alle all'Anm abbiamo grandi partecipazioni da un punto di vista elettorali adesso sono un po'scemate però rispetto a quello che accade all'esterno il tasso di partecipazione diciamo ai momenti elettorali elevatissimo e questo è un bene dov'è che c'è una carenza c'è una carenza forte nell'ordinario perché nell'ordinario è molto difficile vedere i colleghi coinvolti ciechi caso mai ha deciso di non partecipare perché ha perso ogni fiducia nella vita associativa a volte a ragione a volte no c'è chi invece strumentalizza l'associazionismo lo usa loggetta perché gli serve se no ai fini propri per un interesse personale ma c'è anche ci sono molti altri altri colleghi che come dire patiscono quella che l'età dell'ansia si è fatto anche prima riferimento questo cioè il collega che preso da questa paura della del tempo che preoccupato dalla sanzione disciplinare che non è soddisfatto del proprio lavoro che rinuncia a uscire dalla propria stanza perché vuole a tutti i costi diciamo provare a preservarci
Alla dalla dal rischio della sanzione disciplinare io dico che queste paure cinque minuti sono pochi
Dico che queste paure sono però Paure che Art producono un effetto diverso ulteriore
Le paure rispetto alle quali unità per la Costituzione deve reagire e deve accompagnare i colleghi sono quelle paure che paralizzano rispetto alla partecipazione e questa è una cosa che ne dobbiamo assolutamente superare non è un caso che in in Ungheria in Polonia democrazie giovani quello che viene messo a rischio è proprio l'indipendenza della magistratura perché l'indipendenza della magistratura in realtà e sono in quei posti nei quali le Paure vengono di più alimenti c'è una relazione fra indipendenza e paura nel momento in cui aumentano le Paure diminuisce l'indipendenza e questa relazione è una relazione della quale un gruppo con unità per la Costituzione non può non farsi carico
Certo
Tanti dell'indipendenza contrastando le paure per per evitare che la libertà del giudice si trasformi in burocrazia
Ma non con una protezione senza se e senza ma che quello che fanno altri noi vogliamo garantire all'interno del sistema la qualità delle decisioni colletto nella mozione diciamo
Dei dei giorni diciamo così la qualità delle decisioni non le quantità delle decisioni e qui però i nostri dirigenti e i dirigenti devono essere in grado di fare dei passi in avanti cioè il tema è
Valorizzare nel bilancio che si fa non solo la quantità ma la qualità perché la qualità che esprime la capacità diciamo di rendere un servizio effettivo al cittadino e allora
Mi avvio a concludere
Altro tema sulla partecipazione forse dobbiamo modificare il tutti i meccanismi delle deleghe in bianco perché vedete che sono un meccanismo che fallisce un meccanismo che crea una dinamica viziosa fra il rappresentante rappresentato teschi alla fiducia interpersonale che è un dato fisiologico e positivo può sostituirsi invece il servilismo in funzione clientelare
La questione morale la questione etica
Allora il magistrato non è poi tanto diverso dal cittadino
E
C'è un sociologo che fa riferimento alla sindrome di Tony Manero io sono abbastanza anziane quindi mi ricordo perfettamente della febbre del sabato stia ma la sindrome di doni ma in realtà era la sindrome di chi sostanzialmente Tony Manero grazie alla sua abilità riesce sostanzialmente ad emergere costi quel che costi
Tutto e affidato esclusivamente alla sua abilità
E quante volte
Ci dobbiamo chiedere la disintermediazione per il successo la furbizia del singolo e non il merito il contatto personale con il corso ieri ho il politico di turno esisto se compete vinco a qualunque costo bene il magistrato non si sottrae a questa dinamica fra virgolette della voracità
Spesso non si sottrae a questa dinamica e allora il problema etico e alla fine un problema profondo profondo non certo possiamo dobbiamo e questo è un compito che Unità per la Costituzione
Qualunque essa sia nel futuro dovrà porsi deve crescere il senso etico della magistratura
Deve crescere il senso etico nell'associazionismo deve crescere il senso etico anche nell'esercizio delle funzioni di rappresentanza
è una questione non solo nostra è una questione morale che è una questione del Paese
Ma vedete e poi mi avvio a concludere c'è una regola secondo me è molto semplice che dovremmo riuscire a declinare nella nella nostra esperienza quotidiana
Perché ciascuno di noi diventa Tissi immune
Di un modo di essere magistrato
Ed è una regola la regolare non tutto ciò che è illecito e giusto
Perché fra la legalità e la giustizia c'è la di c'è differenza e anche l'uso del diritto quando esercita il diritto quando ingiusto però da un punto di vista etico questo diritto diventa abuso
Allora
Ma i possiamo trovare tante soluzioni
Alle questioni che delle quali stiamo discutendo da stamattina ma io credo che la vera soluzione sia soprattutto nel puntare sulla cultura anche questo è una cosa che unifica le mozioni puntare sulla cultura
Ma una cultura che non è solo la cultura tecnica sentivo prima
Il riferimento al centro studi e consentitemi di ringraziare Andrea penta per il lavoro che ha fatto nel corso
Questi anni
Ma dobbiamo però fare uno scatto in avanti perché la cultura tecnica ce l'ha insegnato a scuola la cultura politica dobbiamo diciamo insegnarla nulla e stamattina quando
Si è fatto appunto riferimento da parte di Carmelo Celentano al al tema della deontologia io non credo che la deontologia spetti alla scuola perché la scuola impaurisce
Non insegna
La deontologia spetta Annoni noi dobbiamo credo far crescere una generazione di Magiste
Coraggiosi perché oggi i magistrati rischiano di non essere né liberi né coraggiosi
C'è bisogno mi avvio a concludere avrei tante altre cose da dire di un patto intergenerazionale queste mozioni lo esprimono l'esistenza di una diversità generazionale ma anche di una ricchezza di di valori che si può in testa cambiare e questa è una forza non è qualcosa diciamo che dobbiamo sottovalutare c'è bisogno di raccontare
Narrare
Una unità per la Costituzione bella quella che dobbiamo costruire
E secondo me
Abbiamo di fronte una sfida importante che richiederà coraggio forza pazienza e passione ma anche consentitemi di dire gratuita
Cioè disinteresse
Cioè la volontà diciamo di mettersi in gioco per qualcosa che va oltre i nuovi nomi parlando di là per la Costituzione oggi e per quello che il percorso che andremo a fare non parliamo di muri
Parliamo di altro parliamo di quello che dobbiamo consegnare ai magistrati giovani di quello che dobbiamo offrire ai cittadini allora abbiamo allora una grande responsabilità
Perché dobbiamo garantire la rappresentanza ai magistrati della porta accanto io sono tornato a fare il Gip a Napoli e quando penso a queste cose io penso ai tanti colleghi
Ai tanti colleghi che perché poi il tema diciamo della delle regole che limitano in una certa misura dei rientro il ruolo dei magistrati del Consiglio superiore e così via
è un tema vero ma le modifiche non sono cominciati adesso ma comunque voglio dire ognuno si regola secondo la propria coscienza bisogna regolarsi secondo la propria coscienza
Perché altrimenti il rischio che si aspetta sempre il divieto per poter regolarsi in un modo giusto piuttosto che un altro mi avvio a concludere
Allora abbiamo bisogno di coraggio forse pazienza
Ma noi però siamo anche Ducati a stare insieme siamo esperto in plurale in pluralismo e sappiamo qual è la fatica del confronto e della ricerca della sintesi è una nota che non dobbiamo perdere
Io credo che da queste emozioni che noi abbiamo o letto
Dobbiamo tirare fuori diciamo una mozione finale di questo congresso una mozione che sappia fare sintesi e soprattutto una mozione che
Dia inizio a un percorso costituente
Con l'istituzione anche di una Commissione per la Costituente
Noi dobbiamo fare ricorso secondo me alle migliori energie le più autorevoli che abbiamo all'interno di questa corrente ce ne sono
Al di là dei profili di appartenenza territoriale e così via noi abbiamo bisogno oggi di mettere in campo le nostre migliori energie e dico questo perché
Non è un'operazione di restyling quello che dobbiamo fare ma è una grande occasione che ne abbiamo davanti badate non per l'Unità per la Costituzione perché se noi riusciremo a fare un pure un percorso Ri di Rifondazione che sia profondo e che sia un percorso attacca il che va dal mese di aprile al mese di novembre dopo il da dopo le elezioni al mese di novembre incontrando i colli
Proponendo loro perché mi secondo medi questo si dovrà occupare la commissione diciamo per la Costituente
Su proponendo loro diciamo un percorso a tappe che veda la loro partecipazione che dimostri la nostra capacità di ascolto che faccio che parta dalle due mozioni facendo delle proposte e consenta anche a magistrati che non solo di Unità per la Costituzione
Di potersi avvicinare noi facciamo una cosa tra virgolette di una novità assoluta non solo per l'Unità per la Costituzione ma per l'associazionismo giudiziario
In un certo punto un certo senso ne siamo in vantaggio rispetto agli altri ed è un vantaggio che non dobbiamo perdere mi avvio ha concluso concluso praticamente
Stai soffrendo che ho concluso
Quando
Dobbiamo trovare anche il modo di coniugare
Questa prospettiva di lungo periodo con una prospettiva di più breve periodo io non lo so come andranno le elezioni del CDC
Però scusatemi non possiamo avere un atteggiamento disfattista su questo ne possiamo fare finta che non ci sia
Abbiamo colleghi che con grande generosità hanno dato la loro disponibilità a fare questo percorso hanno creduto in Unità per la Costituzione in un momento di difficoltà
Mettendosi in gioco personalmente noi a questi colleghi dobbiamo garantire
Una guida di un gruppo
E la capacità di fare insieme queste due cose iniziare un percorso di Rifondazione
E al tempo stesso avere una guida una guida politica del gruppo facendo ricorso come ho detto alle i migliori risorse che abbiamo all'interno di questa corrente
Senza paura anche con una prospettiva finale di novembre
Anche con la prospettiva esclusivamente limitata all'Assemblea costituente che potrebbe avvenire a novembre che ci consentirà a quel punto di poter fare una una grande un grande momento di Rifondazione e conseguentemente la possibilità anche di rinnovare i nuovi incarichi statutaria
Vi chiedo scusa per la lunghezza del mio intervento è chiedo scusa a Mariano sopra
Sono qui perché oggi credo che ne dobbiamo avviare percorsi più che occupare gli spazi ho sentito varie citazioni diciamo anche di San Francesco
Ormai diciamo Papa Francesco va alla grande ma questa è una delle cose che ha detto papa Francesco ha mi ha colpito molto di più avviare percorsi piuttosto che occupare spazi perché avviare i percorsi significa andare ben oltre la propria volontà affidare ad altri quello che è il seguito del percorso aprire spazi di speranza
La presenza qui di tanti colleghi giovani una presenza qualificata ricca e l'importanza di questo dibattito consentitemi di dire mi fanno molto sperare ci siete ci siamo siamo insieme per i valori della costituzione
A loro
Sono le diciassette quindici
Già io ancora segnato io uno uno due per quattro cinque sei sette interventi proporrei per rispettare l'ordine dei lavori fermarci alle diciotto anche perché alle diciotto ho chiesto ai candidati del CDC di fermarsi un minuto qui Montale ci conoscevamo e ci si conoscono formalmente ci limiteremmo io direi a bio rossa Italia frusta voci loro se ci arriviamo anche Scalise dipenderà anche dalla lunghezza o meno degli interventi e dove che poi ci aggiorniamo alla al domani mattina allora di rosso
E intanto due buone notizie la prima e che il mio intervento durerà meno di dieci minuti quindi credo di rubare meno tempo del necessario e la seconda che purtroppo Angela Scalise dovuta partire quindi possiamo cancellato il suo intervento e tuttavia mi ha detto di intervenire anche a suo nome condividendo quello che io stessa sto per dire per cui parlo anche a nome di Angela ho chiesto di intervenire per testimoniare le ragioni della mia appartenenza è ancora più quelle del futuro che vedo per la corrente di Unità per la Costituzione in questa sede congressuale
La cui richiesta o convintamente
Quando la necessità di uno spazio di ragionamento a tutto campo per tracciare cito testualmente
Il al il testo di richiesta del congresso che ho firmato per tracciare una linea politica chiara forte e autorevole
Improntata a un Progetto valoriale riconoscibile e connotata dalla conseguente capacità di efficace azione queste sono le parole del testo ma per me non sono parole
Sono l'essenza del percorso da compiere non a caso il nostro congresso oggi si intitola un nuovo inizio non è solo un inizio e anche nuovo
Quindi non è un ricominciare e un incominciare in maniera nuova
E in modo totalmente diverso dal percorso dei fatti gravissimi di maggio che non andranno mai dimenticati e mai messi alle spalle
E quindi questa sede un momento fondante Nourrit fondante
Perché il rischio della rifondazione e quello che è stato segnato in tanti altri interventi
Nella rete del ripercorrere delle dei delle delle strade Giannotte tante volte abbiamo sentito e ed è nella nostra carta fondante nel nostro statuto i non collateralismo la terzietà
Quindi credo che da questo dobbiamo partire dobbiamo rifondarsi qui adesso come Mariano l'ha detto stamattina la reintroduzione del suo discorso
Mi ha mi ha rincuorato per queste riflessioni che avevo preparato e non dubitavo conoscendo Mariano che così fosse perché il centro di tutto è la costituzione e la più bella del mondo la Costituzione
La nostra Costituzione pone una serie di valori e di diritti
E la magistratura ai dovere di tutelare questi diritti la Costituzione è un'armonia di principi di umanesimo esaltato ed esaltante a questo deve tendere l'essere magistrato a realizzare quei valori
Quindi tenendo al centro del la Costituzione vorrei porre la mia riflessione sulla questione etica che è stata enunciata da molti e che evidentemente sentita da molti un mi sembra un paradosso mi è sembrato un paradosso tutto quello che è capitato da maggio in avanti quando ero ragazza mi fu regalato un libro che si intitolava il pretore di Cuvio di Piero Chiara qualcuno forse lo conosce
Un libro nel quale viene descritta la la tristissima storia di un di un pretore profondamente corrotto nell'animo prima ancora che nell'agire
Ho pensato leggendo questo libro un libretto che si legge anche agevolmente come tutti i libri di Piero Chiara che fosse appunto una un'eccezione
Ora siamo invece qua il punto nel quale ci dobbiamo ritirare e guardate che è un paradosso questo perché essere magistrati dover porre la questione etica al proprio centro e in qualche modo dovere riaffermare la propria legittimazione no no affermarla riaffermarlo ancora questa volta sì
Allora io credo che la questione etica si affronti essendo magistrati non facendo i magistrati
E diverso svolgere un mestiere con distacco ed essere consapevoli interiormente di quello che significa avere il compito affidato dallo stato di rappresentarlo nella gestione degli affari altrui di decidere gli esiti e il futuro del prossimo sono il potere può essere osceno
Il potere può essere uscendo se è pensato come qualcosa che sopra fa gli altri
Il magistrato non può vivere questa sua prerogativa di dovere decidere i destini degli altri
Su in questo modo ma deve farlo ed è stato detto già svolgendo un servizio a nome dello Stato con equilibrio con capacità di comprendere la complessità del modo del mondo esterno e la sfida della modernità
Deve saper ascoltare deve essere umile guardate che la caduta complessiva di
Prestigio del quale la magistratura purtroppo e e afflitta riguardante storie di mala giustizia storie di non umiltà storie di la disattenzione
Allora di tutto questo ci dobbiamo occupare perché sentivo prima e condivido profondamente l'importanza che i dirigenti sappiano cogliere valutare la qualità e non solo la quantità dei provvedimenti
Ma loro volta ai dirigenti devono esercitare questo loro dovere in maniera e qua e giusta ed equilibrata che non devono essere smentiti da intere i che vengano a delegittimare successivamente quei
Che sono state proposte di criticità ove ciò è stato
Il rapporto politica magistratura è un altro punto della questione etica Amia a mio avviso sta dentro la questione etica Unità per la Costituzione no
Per prima l'ha posto Marcello Matera la questione della del rapporto tra politica e magistratura prevedendo e Mariano
Se nella segreteria no
Che nella quale questo
Lontano due
Due mila otto pensate quanta quanta acqua e quant'
Ma unita per l'accusa
Simone quindi ha già come dire pensato do deve ricominciare a
Rivendicare la propria senza le timidezze che all'epoca col ministero
Come dire la la nuova questione posta rifuggendo lei limitandola e no non si può limitare la libertà di Mani
Le degenerazioni alle quali una contiguità di rapporto eccessivo
Ha portato devono essere oggetto di considerazione deve essere oggetto di considerazione tutto quello che si è visto nel perseguire a questa strada verso la verso la tensione politica con a agili rientri e direttamente in servizio queste sono le questioni etiche
Ancora e molto e molto velocemente
La questione etica Carmelo Celentano la poneva stamattina a mio avviso a quella che ha detto degli incarichi extragiudiziari
Si è partiti da una disciplina su dell'incarico extragiudiziario rigida che si è progressivamente ammorbidita nel tempo
E che ha subito delle evoluzioni indie in linea intendenza con l'esigenze e le aspirazioni dei singoli Unità per la Costituzione dovrà scegliere
Sa e si saprà porre come punto di equilibrio ma questa è un'altra tematica che fa parte della questione etica
Perché è bene ha detto nell'essere distolte Olmi o meno dei propri compiti istituzionali
Allora dobbiamo ragionare e fu e pensare a questo
Dobbiamo pensare è stato molto detto anche questo spunto dei della del non rientro dei degli ex componenti del Consiglio superiore della magistratura
Direttamente a del del non poter richiedere direttamente uffici direttivi e semidirettivi
Io ho qualche perplessità su questa su questa dei assolutezza di divieto non già perché conosco e ho conosciuto alla norma che esisteva è stata completamente soppressa al
Successiva attualmente c'era la legge vieta inizialmente posto a due anni fa e poi a bastata ad un anno e adesso è stato eliminato
Cede il divieto tradisce un po'quella necessità del saper essere consigliere Polito e sembra porrebbe i paletti per il timore che il consigliere non sbaglia
Iattura
Che terrà da parte il posto al quale aspira perché intratterrà trame che così in questa maniera vengono vengono interrotte ma noi dobbiamo puntare sull'etica dell'essere prima che su quella del fare perché essendo che faremo
Non è autolimita Ando cicche auto ponendo tutta quella serie di norme che del resto il mondo liquido di oggi sta perdendo
Finisco Mariano
Ancora non voglio una partecipazione associativa fatta di convergenza di interessi
Non voglio avere paura di venire negli incontri associativi e di dovere dire quello che mi è stato detto di dire voglio dire quello che penso voglio confrontarmi accetto il le accetto di il confronto e l'esito quale che sia ma non intendo assecondare operazioni di potere come purtroppo ed è stato già detto tante volte
E se ne se ne sono viste registrate
E poi dobbiamo coltivare l'etica dell'essere associati e dell'essere associati di Unicost
Dobbiamo rispettarci dobbiamo saper fare corrente perché la corrente è un collante ideale ed è una cosa che ci fa migliori migliori persone
E migliori magistrati non ci fa peggiori e non può farci peggiori né perché paurose
Perché superpoteri
I protagonismi non ci intere stanno nomi intere i magistrati si distinguono tra loro soltanto funzioni lo dice la Costituzione non l'ho detto io
E ancora
Un ultima fase il le credo che la magistratura tutta abbia bisogno di unica per la
Tutti Simone abbia bisogno di un assetto emotivi qui ci vuole moderato ma il moderato non è il moderato nell'accezione che è stata utilizzata prima che tende al bipolarismo
E poi indispensabile di equilibrio essenza stessa del magistrato guardate che il manifesto di oggi pone la bilancia esattamente il nostro il nostro nome quale che poi sarà eventualmente in futuro ecco io vive io vedo il gruppo di Unicost come una una bilancia al centro della grande bilancia della giustizia ai e il contrappeso della bilancia che rende equilibrato e il possibile non Prati Lalla non pratica del di porre all'eclettismo e il fatto che le parole di questi ultimi mesi e di tutta questa giornata non restino solo le belle parole che abbiamo sentito tutti allora credo che la crisi del governo autonomo vada superata per testimoniare la capacità di essere magistrati
Perché il governo autonome garanzia di indipendenza e ci si sta muovendo nella direzione continua assoluta galoppante di farlo spazzare via
Per affidarlo ad altre gestioni che certamente non potranno e garantirci la nostra indipendenza attuale
Però non possiamo continuare a decidere le cose degli altri se non sappiamo decidere le nostre e questo è il punto secondo me
Non non possiamo fare governo autonomo
E quindi malamente e non potendo fare governo autonomo malamente non riusciremmo nemmeno più a sapere essere legittimati terre per far per assumere correttamente le decisioni che ci aspettano
è necessario un percorso di fondante e stiamo lavorando moltissimo sul territorio a partire da Milano credete questo voglio testimoniarlo e voglio dirlo perché siamo impegnati in una maniera estrema proprio per tutte le criticità che ci sono state vedo quindi possibile il rilancio di un momento costituente successivo a un percorso su tutto il territorio nazionale
Percorso che dimostri hanno gli stessi prima che agli altri che è tutto nuovo che non abbiamo cambiato i nomi dei protagonisti abbiamo necessita di un momento costituente con un traghettamento forte prezioso
Che sia ponte per i nostri colleghi che ci garantisca la nostra credibilità Interna ed esterna e che ci faccia sviluppare concretamente i principi che ci uniscono da sempre
E poi un'ultima cosa ho finito
Grazie alla segreteria che ha lavorato e grazie al presidente trattino segretario Mariano Sciacca hanno affrontato un momento difficilissimo perché e io mi sono molto compenetrano atta in questa cosa
Hanno registrato la scissione
E l'allontanamento del segretario nazionale altri allontanamenti non so immaginare momento politico peggiore per lavorare e per rappresentarci e secondo me chi dobbiamo tributare un grazie grande
Che dovrebbe essere come dire ripetuto ampiamente e per cui io lo faccio mio e mi sento di rinnovarlo col cuore dirglielo tante e tante volte arriverà
L'Italia
Sì buona buonasera a tutti
Io mi chiamavo Genie Italia tribunale
Minorenni Venezia perché non mi conosce anche per alla radio
Allora io intervento mia sarà Breve molto ci sono diciamo pragmatico
Allora io ho sentito parlare oggi a più riprese di della volontà di un'Assemblea ricostruì costituenti non percorso costituente le motivazioni per le quali si dovrebbe arrivare a questo percorso
Costituente sarebbero plurime perché poi quelli che ne hanno parlato l'hanno imputato abbaia e ragioni
Taluni a un'esigenza di riconquistare la moralità talaltra lì al fatto che non si si lamentano perché c'è presente nella mia anche nella una eccessivo valorizzazione dei territori dove nasce nascerebbero al loro dire
Del la la la fase diciamo più deteriore di questo di questa immoralità che che lamenta non non si sa bene perché poi nei territori onestamente perché invece quando in realtà i fatti dicono che hanno dimostrato che non è né i territori ma almeno quelli di maggio dimostrato che era a Uma che avveniva tutto quindi sarebbe più nazionale di così
E il e poi ho sentito un bell'intervento di anche del collega Leuzzi che parlava di esigenza di una riflessione sugli standard di rendimento sulle Centro Studi certo non basta un articolo di una rivista son d'accordo con lui
Però tutti tutte tematiche che io francamente prendo la mozione che oggi Marco bisogni a
Ha riassunto ma in maniera diciamo veramente molto efficace e tu o le risposte celle tua Poggiali
Come e quindi lei istanze che hanno portato a alla Mozzi cioè che che fondono la mozione
Di di questo congresso quindi per capirci la mozione di cui Carmelo Celentano Pina Casella hanno si sono fatti portatori e hanno trovato una parziale risposta io dico a parziale forme quasi integrale
E cioè in questo documento che noi abbiamo messo a disposizione di tutti perché qui si parla si parla di moralità si parla di qualità del lavoro di standard di rendimento si parla di cultura e si parla di lealtà si si parla di e di tutto quello che si è detto dell'esigenza che si sono si sono manifestate quindi è vero quel che diceva Cananzi prima che le due mozioni realtà non sono contrapposte sono assolutamente compatibili
E dico una cosa ulteriore che sono compatibili
E a tal punto
Che sono come dire attuabili contemporaneamente perché una ricostituzione non si fa facendo filosofia del diritto un atto sulle costituzioni fissi fa facendo azione politica
Cioè le cose devono andare in parallelo non si può stare in stand-by per Mesic affare Teoria generale del diritto sinistra una riflessione cultuale politica come giustamente anche Cananzi ha detto prima ma è già prevista anche dalla nostra mozione
Un approfondimento puntuale une lancio del centro studi anche in funzione politica non soltanto tecnica anche in funzione di auto logica non soltanto tecnica
Ma nel frattempo tutto questo deve essere già messo in atto perché altrimenti da fuori i colleghi
Cosa dicono discontinuità no non è colgono la discontinuità dicono solo annacquamento questi non sanno più che cosa fare e si mettono a riflettere no noi sappiamo cosa dobbiamo fare lo dobbiamo fare e lo dobbiamo fare da adesso
Questo è il punto perché questa è la discontinuità non solo pensare ma iniziare a fare
A fare qualcosa di nuovo e questa mozione da quella che noi abbiamo presentato è la risposta alle esigenze che l'altra mozione apparentemente contrapposta ha sollevato quindi uniamo le forze Unicost si chiama unità pertanto uniamo le forze averlo e cominciamo a lavorare piazze
Fabio Boro
Con essa buona sera a tutti Fabio adoro Tribunale di Venezia
Anzitutto il mio ringraziamento al presidente Jacques magari e alla segreteria l'opera prestata in queste ore di Mesic sono stati difficili per per tutti per la nostra per il nostro gruppo
La mia riflessione
Vuol vuole essere una risposta a chi chiede una linea politica un'indicazione da dove ripartire ripartiamo riappropriamo ci dei contenuti
Ripartiamo ENI e riappropriamo ci dei contenuti
Affinché il nostro gruppo si distingua dagli altri
E questa vuole essere anche una risposta a chi vorrebbe predicare il bipolarismo no no no il nostro gruppo deve distinguersi dagli altri perché noi ci distinguiamo e siamo differenti per il non collateralismo
Perché non diamo giudizi politici sulle leggi ma soprattutto perché nel clima attuale in cui tra i giovani si respira
Indifferenza nei confronti della politica delle correnti offriamo l'alternativa di ripartire dalla cultura
Dobbiamo ripartire dal concetto
Del giudiziario come funzione e non come potere
Siamo una funzione siamo al servizio dei cittadini non siamo un potere e siamo una funzione indipendente dagli altri poteri
Non tocca a noi e l'avanzo corrente deve essere chiaro in questo senso
Distinguendosi da chi l'ha abbandonata
Scegliendo un nome che richiama il nostro ma che non richiama i nostri valori
Non tocca a noi stabilire la distanza tra la nostra funzione è la politica la distanza dai lupi costa è l'insieme della nostra funzione
Il nostro compito la nostra il nostro gruppo dovrà promuovere la cultura della giurisdizione
Come attraverso la formazione nella consapevolezza che più preparati sia più si prevengono problemi di natura disciplinare e si rende un servizio qualitativamente
Elevato
Non siamo vuoti burocrati ma siamo operatori del diritto siamo operatori della giustizia
Io non ho fatto il concorso in magistratura per essere un vuoto burocrate continuerò a dirlo in tutte le sedi i giudici dice Granelli tutte le associazioni in tutte lecite associative non ho fatto il concorso per essere un vuoto burocrate mo'perché ho sette di rendere e di dare giustizia alle persone siamo al servizio delle persone
Siamo consapevoli che con la formazione non ci si getta tra le braccia del sindacalista di turno
E saremo aiutati con la formazione aiuteremo soprattutto i più giovani ad alimentare ogni giorno le doti di equilibrio di sobrietà e di non collateralismo
In questo in questo è centrale il ruolo svolto dal centro studi ed è per questo che la mozione dei giovani che è stata depositata e che è stata illustrata
In maniera invidiabili mente più chiara di quello che farò io
Da chi mi ha preceduto e per quello che abbiamo formulato delle proposte concrete
Per esempio la registrazione della rivista la nomina di un responsabile pubblicista
Questo che ci sale per ottenere dei finanziamenti e per dare dignità scientifica alla rivista così che chi fa le pubblicazioni in questa rivista possano anche spenderle nel proprio curriculum
Dare alla rivista una struttura con un direttore due vicedirettori un comitato di redazione un comitato scientifico che siano
Che siano frutto anche di un confronto con i distretti
E quindi sia composto da persone individuate nei distretti per settori di appartenenza il civile il penale la divisione della rivista in aree tematiche
Un ruolo imprescindibile per la rivista potrebbe essere quello di condividere la giurisprudenza di merito soprattutto nei settori della magistratura di sorveglianza e del diritto minorile dove non ci sono riviste a livello di marketing dubbia
A livello marketing dobbiamo cogliere quei settori che sono vuoti di concorrenza quindi la nostra rivista in questi settori della magistratura di sorveglianza del diritto minorile può essere
Può avere un ruolo guida
L'apertura al mondo accademico della rivista il contributo dei professori non necessariamente solo di materie giuridiche
Ma anche con discipline non giuridiche penso la psicologia per il diritto minorile all'antropologia per il settore della protezione internazionale
Che li vede occupato personalmente si sente la necessità di una formazione non solo giuridica ma anche all'estero giuridica il buon giurista non è solo quello che legge libri di diritto buonista è anche uno che legge
Oltre che i grandi classici della letteratura anche che si informa
Dal punto di vista tecnico
Degli aspetti che andrà affrontare nelle sue sentenze il diritto è la realtà
Sì se non ci viene di cinque minuti
Poi una cosa importantissima la sinergia acidi grassi una sinergia tra l'Ufficio sindacale il centro studi creando una sezione della rivista dedicata se a temi sindacali e ordinamentali
Anche su questo
Non dobbiamo suo figlio e la concorrenza degli altri gruppi
La predisposizione di un archivio informatico
Dove e con un database dove reperire dai materiali di lavoro
Poi questo è un punto che personalmente avverto come molto delicato
è intollerabile che gli altri gruppi facciano la compravendita dei morti e dei giovani è intollerabile che gli esponenti degli altri gruppi a livello locale contatti noi morta prima di magistrati
Collaboratori non è pensabile e quindi a livello locale
Noi dobbiamo promuovere incontri per i giovani e per i morte sui temi sindacali ordinamentali
Giovanna C anche dell'aiuto di colleghi più esperti che hanno precedenti dei consigli giudiziari
L'attenzione al territorio il territorio non è in contraddizione con la questione morale
Il territorio piange il territorio chiede l'attenzione del centro il territorio il Veneto io sono del Bari ritardato si sente solo il Veneto non si sente considerato
L'inadeguatezza nella pianta organica quindi gli incontri con consiglieri del CSM con periodicità fissa su temi ordinamentali questo può aiutare ad avvicinare i colleghi lontani soprattutto i più giovani
Sono questi tutti spunti di riflessione che mi permetto
Di sottoporre alla vostra attenzione
Oltre che alla necessità di rilanciare la Comunicazione Esterna del nostro gruppo sui social media
Soci al Midi anzi e sui social network eventualmente attraverso la nomina di un referente informatico per ogni segreteria
Poi è stata proposta la promozione di occasioni di socializzazione tra giovani magistrati in contesti informali può essere occasioni culturali eventi culturali mostre teatro cinema Montale da fare gruppo
Ecco questa vuole essere un modesto contributo a quella che può essere la linea politica del nostro gruppo perché il nostro gruppo deve essere differente nostro gruppo deve distinguersi dagli altri e non deve tollerare confusioni con chi dati Dizzy politici
Sulle leggi non è compito del magistrato il compito al magistrato rendere giustizia e non fare politica nel senso deleterio del termine grazie
Allora
Maurizio Shore concluderà gli interventi prima di dell'intervento di Maurizio Michele ancora ha chiesto di fare una breve dichiarazione intanto Maurizio prego perché a breve sì
Se mi fate la cortesia se qualcuno può dire a quelli che stanno fuori che stiamo concludendo i lavori esse possono rientrare in modo tale che li concludiamo tutti insieme
Sì sono Michele Ancona Corte d'appello di Bari siccome si sta delineando la nuova figura del magistrato di Unicost che si è posto un dubbio la illeciti posto in dubbio illegittimo esercizio di talune attività professionali
E siccome oggi il la giornata dell'orgoglio Rui Costa e io sono di Unicost da trentasei anni ma sono anche giudice tributario da ventotto anni che è anche la giornata dell'orgoglio di giudice tributario
E secondo me si può esercitare la giurisdizione tributaria senza rischi di opacità o di commissioni Robin Queen amento della funzione ordinaria
E senza pregiudizio per l'attività di stile giurisdizionale ordinaria anzi arricchendo la sesta attività professionale
Ordinaria perché le competenze e le conoscenze di giudice tributario va spaziano dall'amministrativo altri boutade al penale al civile su al fallimentare e trasversale ecco perché in questo momento in cui stiamo avviando un percorso come hanno detto i due Franceschi
Uno più importante l'altro meno
Abbiamo questo percorso e quindi in pratica elmetto di proporre e lasciare agli atti questa mozione in ordine all'esercizio delle funzioni di giudice tributario
Dire che potrebbe suonare così unità per la Costituzione apprezza i colleghi che garantendo gli standard di rendimento nell'esercizio della giurisdizione ordinaria riescono ad arricchire la loro professionalità anche attraverso lo svolgimento delle sue funzioni giudiziarie in altre giurisdizioni speciali assicurando nel contempo a queste ultime quelle caratteristiche di trasparenza indipendenza e autonomia manifestate alla prima grazie
Allora Maurizio Ascione prego
Ascione
Qua qua qua qua
Buonasera io sono Maurizio Ascione procura di Milano
Dunque ringrazio il presidente di avermi dato la possibilità di intervenire i tempi sono stretti quindi sarà davvero Breve il mio intervento sia perché è stato detto davvero tanto sia perché ritengo di meritare uno spazio contenuto per essere diciamo colleghi amano preceduto e poi quelli che dovranno intervenire domani
Ben più di me ricchi di esperienza e di contenuti ancora da offrire a questa elaborazione congressuale così importante
Ecco davvero per flash perché stiamo chiudendo i lavori ci sono ulteriori approfondimenti da fare con i candidati civici dopo volevo dire davvero due-tre cose soltanto cioè
Da più colleghi ho ascoltato attentamente
Diciamo il problema la questione del di questa figura che a me sembra con nonostante invitanti approfonditi interessanti interventi
Sembra ancora oscura il cioè la figura del bipolarismo giudiziario ma che cos'è questo bipolarismo giudiziale perché dobbiamo dobbiamo ritenerci legati vincolati a a un bipolarismo addirittura giudiziario quando invece è chiaro che questa formula riguarda tutto altro territorio istituzionale tutto altro contesto del dibattito pubblico e cioè quello politico
Le questioni elettorali gli schieramenti dei partiti
Insomma le posizioni e contrapposizioni
Di un territorio come il nostro istituzionale ma che non è quello della magia perché non è quello che a partire alla magistratura all'esercizio della giurisdizione ma a partire alla politica alla elaborazione parlamentare poi al governo
Dunque doverci in qualche modo ritenere schierati da una parte e dall'altra o anche semplicemente dover giustificare il fatto di essere Noemi non legati a uno dei due poli di questo presunto asserito bipolarismo giudiziarie credo proprio non meriti alcuna considerazione alcuna attenzione da parte nostra perché io personalmente mi ritengo agganciandomi al al ancora una volta universale l'intervento che ha fatto poco poc'anzi Marcello Matera io mi ritengo come magistrato vicino da sempre alla a Unità per la Costituzione un magistrato che e collaterale esclusivamente per sempre soltanto alla carta costituzionale
Quando sempre Matera ha evidenziato poiché c'è una sola etichetta che deve caratterizzare la figura del magistrato sia il giudice sia assolutamente senza condizioni e percussioni il Pubblico ministero e la categoria e quella della indipendenza ecco io mi permetto molto sommessamente di aggiungere qualcosa in più visto che la nostra Carta fondamentale ci parla di autonomia e indipendenza e cioè volendo rielaborare a livello di associativo culturale e politico il concetto di autonomia e dipendenza posso posso dire mi sento di dire di spingermi a dire che l'attaccamento l'aggancio soltanto a valori costituzionali vuol dire garantire a se stessi ai propri colli ai propri colleghi e soprattutto a chi è amministrato dalla giustizia
Un giudice un pubblico ministero insomma un magistrato libero cioè la libertà della nostra funzione della nostra categoria
E davvero anche qui per Flash ricollegandomi invece all'intervento pure precedente di Giovanna Di Rosa
Milano io lo sto componendo insieme a Cristina Mazza Galli a Stefano e ad Emma da altro da alcune settimane da pochissimi mesi la nuova segreteria di Milano
Milano diciamo intende dare il proprio profondo leale costante il contributo alla rinascita del gruppo alla alla ripresa e di stima di vicinanza di simpatia e di fiducia con la effe maiuscola come di nuovo da Matera prima detto nel gruppo e nei valori che questa questa nostra corrente sostiene da sempre
Unità per la Costituzione Milano e soprattutto un Hidalgo la Costituzione nazionale davvero mi avvicino alla fine
Ritiene che
Di ritiene di essere in grado almeno quanto gli altri gruppi di venire incontro alle alle problematiche alle esigenze dei giovani colleghi di esseri capace come ha almeno a altri gruppi di coltivare il rapporto coi giovani colleghi e mostrare a a questi ultimi la il proprio DNA la propria identità l'aggancio ripeto a valori costituzionali e la assoluta indifferenza rispetto a concetti di collateralismo e di bipolarismo che proprio a livello genetico non ci appartengono non ci debbono appartenere Noemi
Do siamo chiaramente attenti dobbiamo essere chiaramente attenti alle esigenze pratiche organizzative i problemi di tutti i giorni dei magistrati le questioni insomma
Sindacali il rapporto tra la dirigenza in Procura come dei tribunali
E e e la i colleghi di base la interlocuzione nelle sedi di merito tra i tribunali e le procure necessarie ai fini organizzativi e gestionali
Che i problemi appunto della carenza di personale magistrati amministrativo inizia giudiziale giace tuttavia queste esigenze questi problemi di tutti i giorni che sono i problemi dei giovani ma non soltanto dei giovani colleghi debbono però essere affrontati non con un'attrice un atteggiamento
Diciamo veramente sindacale e di diciamo di di pura gestione del problema pratico ma vanno sempre agganciati vanno sempre ricollegata i a principi
Fondanti la nostra categoria che sono quei principi in forza dei quali noi ci riconosciamo
Come alta professionisti particolarmente qualificati professionisti che appunto amministriamo giustizia realizziamo il diciamo il la figura ideale della giurisdizione
E la realizziamo prima di tutto nel rapporto con gli stessi con i colleghi e con l'utenza la quale di nuovo come ha detto Matera non vede dalla quale noi non dobbiamo attenderci applausi consenso ringraziamenti ma semplicemente si fa per dire semplicemente stima e stima e fiducia per essere professionisti sempre all'altezza del nostro ruolo sempre qualificati e poi ritornando al tema Fini davvero finisco che ha determinato i i gravi problemi del di della scorsa estate e via dicendo
Sempre consapevoli della nostra libertà dei della nostra moralità della assoluta distanza e lontananza da dinamiche da dialettiche che nulla hanno a che vedere
Con un magistrato per come costruito con la Carta costituzionale da Kia spesso il sangue per costruire la carta costituzionale che abbiamo a disposizione di ringrazio
Allora
Chiamiamo finalmente come dire alla conclusione
Io vi pregherei un solo secondo sia in fondo si deve parlare di uscire fuori in modo tale da chiudere i lavori di oggi
Io oggi mi sono sostanzialmente mummificato come era mio dovere non ho mai l'ha udito gli interventi Ossola applaudito alla fine perché era giusto voglio dire solo ascoltare
Sata una giornata pesante stancante ma veramente di una tale ricchezza di contenuti di riflessioni che non è impossibile voglio dire sintetizzare l'impossibile commentarla
Domani abbiamo poi una seconda parte dei lavori
E domani c'è anche la conclusione del congresso straordinario del comitato del comitato di coordinamento
Sono emerse diverse prospettive come tutti abbiamo capito perché da un lato si chiede
Con poco correttamente condivisibilmente una fase costituente che peraltro è già mire
Prima c'è stata la fase diciamo dis spostamenti eliminazione delle macerie forse con con il color con picconi pale e via dicendo abbiamo levato più tutto quello che era crollato
E le costruzioni crollate chiaramente dopo questa fase qua c'è una fase chiaramente di ricostruzione
Non mi ricordo chi ha fatto una serie di riferimenti all'assemblea costituente l'appello salvo le ucciso voluti ha fatto un riferimento all'assemblea costituente
Chiedevo Rodolfo di Compay serpente arboricolo dal quarantasei al quarantotto esattamente quanti quanti qua qua un quanti mesi quanto durò vasti lavori dove dell'Assemblea costituente
Allora noi domani dobbiamo uscire con un dispositivo
Che dobbiamo consegnare alla magistratura italiana
Il tempo non deve inseguirci perché veramente rischiamo di una Bortot oppure di partorire male
Abbiamo però anche la responsabilità politica la responsabilità storica di dare una prosecuzione coerente a tutti questi mesi di lavoro e al contenuto delle due mozioni che sono veramente due delle mozioni io l'ho scritto subito
Mai sono state contrapposte ne avrebbero mai potuto esserlo però dobbiamo andare come dire una una uno sviluppo di questo percorso senza soluzione di continuità dove non si tratta
Di soluzioni compiti compromissoria ribasso però la responsabilità di portare fuori un gruppo che ha saputo fare dolorosissimo autocritica
Va fatto
Mai abbiamo ora
Il giusto momento di riposo ricordo che cambia del CDC perché mai abili ricordo che abbiamo dei candidati al CDC da sostenere e portarla negli uffici ora ci fermeremo ancora qua a lavorare
Abbiamo la serata e poi domani mattina io vi chiedo a mani giunte di trovare una sintesi e lo chiedo a tutti perché l'orgoglio che oggi abbiamo dimostrato
Il metterci tutti la faccia
Unica corrente che ha fatto realmente autocritica
Mi fa piacere che ci sia qui radio radicale
Perché oggi il procuratore generale salga detto una cosa sacrosanta
Non sono intervenuto perché non mi sembrava il momento adatto ma non lo posso dire grazie procuratore Salvi quando hai ricordato che lesse uno può fare lezioni di primazia morale
E anzi
Andando oltre se c'è forse un gruppo che può rivendicare di avere fatto i conti col suo passato remoto prossimo e di volere mettersi in gioco per il futuro e Unità per la Costituzione
Richiesto però ce ne dobbiamo fare carico tutti
Tutti nessuno escluso e non è un discorso di con rispetto per a gran grandi padri costituenti che furono anche nella democrazia cristiana non è un discorso che di bassa democristiane rinvia
Abbiamo realmente la possibilità secondo me è di trovare un percorso condiviso dopo questa fase costituente che io condivido fortemente
E ho parlato ripetutamente quei presentatori della mozione uno chiamiamola così perché penso dà fastidio può dire che l'alternanza giovani con la mozione uno
Si può trovare
Il tempo lo dobbiamo gestire senza dimenticare scadenze senza dimenticare che alla ai presentatori della mozione due cosiddetti giovani
Dobbiamo avere la capacità di dare una risposta che esca da questo congresso che tutti questi colleghi possono riportare negli uffici
Non possiamo avere sprecato non possiamo sprecare questo momento meraviglioso di confronto ma dobbiamo ripeto trovare un momento dove le due
Io non di vi giuro non non lo non lo sto dicendo per trovare a tutti i costi la soluzione che mette in pace tutti quanti che non interessa e chi mi conosce sa perfettamente che sono ben capace di
Prendere strade molto nette dirette non è questo il mio interesse in questo momento sono realmente convinto che l'idea della mozione uno è un'idea
Vincente
L'UE veramente
è la sposerò sino in fondo sino alle estreme conseguenze
Al contempo
I colleghi negli uffici hanno diritto di sapersi se questo gruppo a un'aspirazione nazionale e capacità nazionali di proporsi alle elezioni con una nuova dirigenza peraltro
A precisazione che qua come vedete non c'è nulla di prestabilito perché in questi ultimi giorni sta hanno deciso tutto
Credo che il dibattito di oggi abbia reso chiaro come segrete stanze qua come avevamo detto non ce ne sono state Francesco ha tirato fuori una cosa che la quale non avevamo parlato ve lo giuro
Cioè la possibilità di insediare una dirigenza che poi si potrà discutere come andare a strutturare la segreteria nazionale fondamentale il centro studi che non può aspettare e anche questo deve ripartire immediatamente con una prospettiva temporale che accompagni questo percorso costituente
E che ci permetta di mettere insieme queste due esigenze perché sia abbiamo la responsabilità di garantirle entrambe
Se pensassimo
E
Pensassimo tagliare
Pensassimo di insediare chiunque all'avvio alla nuova segreteria o alla presidenza o al Centro studi abbia discende lasciassimo da parte l'altra mozione
Avremmo perso e non perché si creerebbe una spaccatura nel gruppo perché non avrebbe più senso l'operazione politica che da maggio in poi siamo con difficoltà tentando di portare importo viceversa un'assemblea una fase costituente senza comunque
Una situazione apicale di germi persone che si mettono in in prima persona che sono riconoscibili sono autorevoli che possono anche andarsene a dare pugni con i nostri consiglieri se c'è qualcosa che non si condivide non chiaramente il dettaglio della singola pratica parlo ma di linea politica
Ne abbiamo bisogno e ne abbiamo bisogno proprio per avere una linea che piano piano verrà elaborata quindi io veramente chiudo nove un po'più abbiamo questo dovere da qui al domani
Be metterci tutti insieme tra persone perbene ragionevoli e soprattutto orgoglioso di stare qua dentro grazie a tutti domani
Domani io vi prego anche qua seconda preghiera io entro le nove e un quarto vorrei iniziare perché abbiamo delle decisioni importanti da prendere quindi non andiamo oltre alle nove e un quarto per iniziare i lavori grazie a tutti
I candidati del Che vicino si fermano
Nel congresso accomodatevi
Roberto Carrelli per favore si può accomodare
Allora per favore prendete posto
Se vi accomodate
Grazie allora il primate se scritta Roberto Carrelli Palombi
All'ossalato ci sono
Scusate se vi accomodate così non possiamo lavorare per favore
Allora dicevo ci sono già diciassette iscritti a parlare quindi evitando mi di dovere mandare biglietti rigo scritto tre minuti cinque minuti nei limiti in cui è possibile dieci minuti
Ogni intervento perché non superò tutti non riescono a parlare allora Roberto Carrelli prego
Grazie e in primo luogo grazie per quelli che si sono prodigati per l'organizzazione di questo congresso penso sia veramente veramente importante trovarci qui e trovarci in tanti veramente è una gioia per me incontrare tantissimi volti che hanno con i quali abbiamo cambia tante persone con le quali abbiamo camminato insieme per molti anni
Devo dire anche il titolo mi mi piace molto un nuovo inizio però presuppone che sia fatta chiarezza sul nostro passato su quello che eravamo su quello che siamo stati perché penso che solo così
Possiamo possiamo serenamente decidere dove andare e devo dire proprio in in via preliminare che condivido molto quasi integralmente i vini le due mozioni che sono state presentate che a mio avviso presentano molti punti di possibile conciliabilità e sono chiaramente espressione forse di sensibilità più generazionali diverse che di contenuti tra loro
Inconciliabili e sono un'ottima base sulla quale dalla quale partire
E ringrazio quelli che si sono adoperati per far sì che questo congresso possa svolgersi sulla base di dei
Contenuti
Devo dire e ahimè non è per narcisismo però mister sento il dovere di rappresentare in questa sede che dopo le mie dimissioni il gruppo è stato caratterizzato da una serie di divisioni di disaffezione di disimpegno di colleghi di abbandono da parte di altri
E questo non solo ma anche forse ma non certamente non non è stato solo determinato dei fatti di maggio come li avete chiamati dai fatti di Perugia e allora mi ha visto che io penso che sia importante riflettere sulle responsabilità di quelli che hanno voluto e determinato tutto ciò di quelli che hanno scritto in questi anni in questo anno perché di un anno stiamo parlando
Queste scelte che non sono state convalidate in un pubblico democratico dibattito de come ora stiamo facendo
E non è guardate non è rilevante non è rilevante la mia persona come segretario generale perché io avevo rappresentato pubblicamente nella sede competente che il comitato di coordinamento la mia intenzione di lasciare ponendo a disposizione il gruppo il mio incarico nel momento in cui sono stato nominato presidente del tribunale il Siena
Perché condivido in pieno quella quella una dei punti della della del documento mi pare di un della mozione di una delle mozioni dove si dice incompatibilità tra cariche associative e o e e incarico direttivo io proprio ravvisando è quella incompatibilità non scritta avevo messo a disposizione il mio incarico continuato perché incominciava il percorso del gruppo era ho continuato col vostro consenso perché il percorso
Del gruppo era avviato perché c'erano già da scegliere i candidati al Consiglio superiore e e si trattava di impegnare il gruppo prima nella campagna elettorale dopo il successo che avevamo avuto al comitato alle elezioni per il Comitato direttivo centrale
Si doveva proseguire alle per tutto il percorso che poi ci ha portato alle elezioni per il Consiglio superiore pensavo dopo circa un anno fa eravamo forse a settembre due mila due mila diciotto dopo le elezioni del Consiglio superiore
Dopo le dimissioni formalizzate dimissioni irrevocabili e formalizzate dopo la mancata elezione di Carmelo Celentano
Pensavo era mio dovere guidare il gruppo nella scelta di uno nuova dirigenza pensavo che questo lo dovevo fare per tutti quelli che avevano lavorato con me per circa cinque anni per tutti quelli che avevano quel creduto nel gruppo e nel percorso del gruppo aveva fatto con la presidenza di Angela Scalise poi di Silvana Sica e con tutta la segreteria generale
E pensavo che era un un percorso come peraltro fu quando io diventai segretario generale come Marcello all'epoca ebbe a guidare quella fase di delicatissima di passaggio di una nuova dirigenza politica
Non mi è stato consentito io ero andato anche al gruppo consiliare auspicando sempre un dialogo col gruppo Contri consiliare non mi è stato consentito per una scelta precisa per una scelta ascrivibile a persone fisica a persone fisiche che hanno un nome e cognome che per non far scendere il dibattito in polemiche personali ometto di
Accusare perché non è questo lo stile nel quale si svolge l'attuale Congresso
Ma non mi è stato consentito e mi è stato fatto un regalo immenso
Perché sono stato liberato di un peso ahimè con gli eventi che ci sono stati successivamente che non sarei stato sicuramente in grado in grado di sopportare però vedete parliamo di
Autocritica parliamo di ripartire parliamo di e allora io già ho provato a fare un'autocritica oggi la riprendo molto velocemente per non rubare troppo tempo nell'intervento
L'autocritica la dobbiamo fare sulla scelta dei candidati al CSM l'ho fatto all'assemblea generale del del settembre scorso quando la prima assemblea dopo i fatti di maggio che abbiamo convocato l'assemblea generale
Che l'organismo principe del del del dibattito in corrente
Ma e e e e tralascia mi riporta a quello che ho detto che è scritto sulla scelta sbagliata dei candidati che passano da un requirente al giudicante per il candidato dal giudicante e requirente per candidarsi al CSM
Sulla scelta sbagliata di un componente del comitato direttivo della scuola che si candida che si dimette prima dell'incarico e si candida al CSM tra e e poco collide endo con una previsti
Pico della scuola con
Con la candidatura al CSM
Su queste scelte in quel momento la corrente ai nei che io avevo l'onere finché l'onore di rappresentare
Si è ha ratificato scelte di potere dei gruppi territoriali allora questa è un primo punto di Autogrill
In questo modo ben venga ben venga la proposta di primarie perché queste scelte di potere sono state l'anticamera dei fatti di maggio al di là delle responsabilità personali dei singoli
Ma poi e già allora già quello l'ho detto qualcuno lo lo ricordava ma come si è potuto
In quel momento in quella fase storica istaurare un dialogo non privilegiato privilegiato è poco esclusivo con Magistratura indipendente
Ma come si è potuto
E questo è quella e poi e domandiamoci oggi ma perché Magistratura indipendente assestato il colpo è crescente e cresce e noi perdiamo è che Magistratura indipendente è stata sempre così non è cambiata niente noi abbiamo perso la nostra anima noi l'abbiamo venduta al diavolo
Allora vedete è frutto di quella stagione politica IMEI e non lo dico con rancore personale guardate veramente la scelta della nuova dirigenza della corrente avvenuta in quella fase prima in violazione totale dello Statuto perché ahimè al di là della buonissima volontà dei sei ma non si può con un'assemblea
Jet con il voto di un comitato di coordinamento violare palesemente le previsioni statutarie che prevedono degli organi
Ma lì si doveva fare perché si doveva togliere di mezzo carrelli perché carrelli se no sarebbe rimasto di reggente dimissionaria per quello ci si è inventati la formula dei sei
Ma carrelli se n'era già andato aveva già messo a disposizione l'incarico
E poi in piena adesione all'ostile o meglio consentiti agli al malcostume di Magistratura indipendente si fanno dimettere colleghi che erano componenti del CDC per fargli avere dei ruoli in corrente
Io ero una cosa che avevo detto e scritto non si si devono porta adesso lo vogliono mettere come norma statutario l'abbiamo già messa come norma statutaria e l'Anm lo dico da sempre se uno chiede il voto ai colleghi deve portare a termine l'incarico fino alla fine
Via ha avuto la fiducia dei colleghi non può anche se li propongono un'altra cosa
Vedete
Ancora
Non sia non si è provato forse perché in quel momento quelle scelte furono fatte sulla base di promesse irripetibili ahimè che solo il telefono di Luca Palamara potrà rivelare e non è escluso che non le rivelerà
Vedete vedete ancora nella fase successiva immessi è continuato a sbagliare
Perché non si sono consentite per il collegio requirente per le elezioni suppletive del Pubblico ministero candidature condivise si è operata una forzatura immensa che ha portato alla non presentazione non arricchito non si è arrivati nemmeno alla presentazione di candidature che potevano essere autorevolissime potevano in quel momento
Non far perdere il gruppo posso fare i nomi ma li conoscete benissimo
Certo poi quando poi si è andati con un percorso a mio avviso diverso alla scelta del candidato per le elezioni suppletive giudicanti voti erano già andati via i voti già si erano persi assai difficile adesso dobbiamo vedere quanti quanti ne abbiamo perse se stiamo perdendo ancora o se qualcosa diventerà io dico che dobbiamo trovare la serenità di analizzare quanto accaduto dobbiamo agire per restituire fiducia e credibilità alle istituzioni e alle nostre articolazioni associative
Io mi oppongo fermamente con tutta la forza che ho all'ipocrisia che il problema era limitato ai soggetti coinvolti nello scandalo eliminati loro si continua con gli stessi schemi questo il pericolo più grosso oggi
Perché al Consiglio superiore cambiato chi c'è nella campagna nella stanza dei bottoni ma i metodi sono peggio di prima
Vedete questo una cosa che mi ha fatto molto riflettere l'intervento del presidente della scuola
Del Vecchio presidente della Scuola Silvestri davanti al capo dello Stato in quel in quel convegno che è stato organizzato proprio dopo i fatti di maggio
E Silvestri diceva proprio questo l'insufficienza delle denunce degli appelli che noi abbiamo continuato a fare fino a ipotizzare alla costituzione di parte di parte civile contro contro i autori degli scandali
Non servono questi c'è la necessità di agire tutti per trasformare i sommi principi in regole del nostro agire quotidiano
Dobbiamo imparare a riflettere su come ognuno di noi si pone verso il Consiglio superiore verso tutto il circuito della Gotto governo quale domande si aspetta il quali prassi auspica in ogni azione su azione
Io dico cerchiamo con serenità le ragioni della disaffezione che serpeggia al nostro interno proviamo a capire perché i colleghi del nostro gruppo hanno orientato diversamente le loro scelte
Scelte sbagliate scelte sicuramente sbagliate ricorda e io sono intervenuto duramente contro Antonio Sangermano quando fece quella proposta
Che consideravo irricevibile che il gruppo avrebbe dovuto votare il candidato di Magistratura indipendente che impersonava la violazione il criterio delle incompatibilità che finalmente l'Anm aveva ha individuato come sua luce
Come sua luce
Però mi chiedo come si fa solo a giudicare gli altri accusare di tradimento tutti senza guardare al nostro interno
Io capisco i discorsi che si fanno del trasformismo della doppia appartenenza ma mi domando questi discorsi
Non sono non stanno diventando una religione solo nostra che i magistrati i giovani non capiscono e il concetto di appartenenza e ancora sentito come lo sentiamo molti di noi militanti ahimè da tanti anni
Io lavoro in tribunale dove mediamente i giudici hanno tutti i venti anni meno di me e non sono proprio alla fine della carriera
E i giudici sono caratterizzati da non riconoscersi in nessuna corrente su diciannove un iscritto ad area
No queste è la è la è la realtà della magistratura attuale la magistratura attuale non vuole casacche non vuole tranne qualcuno che trova in aria un un riscontro uno bis un un'ideologia nella quale si è quindi si iscrive all'arma è un'eccezione
E qui e in questo contesto massa di magistratura che prende Magistratura indipendente io dissi dopodiché quando si fece la segreteria dei sei
Ma Magistratura indipendente ha lanciato un'OPA su ogni costo lo ribadisco è ancora così e ancora così
Certa imbarazzante che nostri colleghi sì e imbarazzante che i nostri colleghi che hanno avuto incarichi di vertice nel nostro gruppo
Antonio Sangermano è stato segretario vice segretario generale se non sbaglio vicepresidente vice presidente dell'Anm al Congresso il Siena che ha avuto l'onore di organizzare anche io
Enrico Infante è stato il segretario generale è stata ma vi rendete conto il segretario generale che manco finito il mandato si si candida in una lista di Magistratura indipendente ci rendiamo conto allora al di là del biasimo di per per queste scelte
Apriamo il focus al nostro interno capiamo un attimino perché si sono determinate queste cose perché si sono determinate queste cose perché non perché non si sono fatte scelte a mio avviso ma perché si è voluto interrompe l'al di là della malafede di qualcuno un dialogo con delle parti della corrente
Ora io che sono d'accordo su tutti i discorsi che si fanno sulla sulla necessità di scegliere necessità di da a vere chiaramente un'identificazione del nostro gruppo però ricordiamoci che noi siamo un gruppo nato per unire
Una magistratura frammentata così nasce Unicost mettendo insieme due componenti estremamente diverse tra di loro quali erano impegno costituzionale che era una costola nata dalla da una frattura da Magistratura democratica e terzo potere
Lì c'era la necessità di unire la magistratura ora per esempio quando nacque ai dissi tutt'di tutto c'è bisogno in magistratura fuorché di un'altra corrente
è una follia questo e allora vedete questo è anche è un'analisi molto difficile che mette in crisi il nostro modo di fare associazione di creare consenso di di selezionare le candidature
Di certo le criticità del sistema elettorale sono arrivati a per il CSM sono arrivate ha un ruolo estremo
E hanno veramente disarticolato la magistratura hanno disarticolato come dicevamo tante volte con Marcello quando non si era ancora consegue raggiunti questi effetti il pensiero in magistratura perché non c'è il più il pensiero in magistratura
E hanno influito sul prestigio del CSM che speriamo dopo i fatti possa essere recuperato ma insisto ancora sul contrastare il falso moralismo
E aprire una vera questione morale che significa etica dei comportamenti e non alla politica dell'eliminazione le mani delle mele marce che porta solo al cambiamento della classe dirigente
Io penso a un impegno fortissimo per il futuro che serve in una fase che deve aprire oggi che serve per aprire oggi una fase costituente una fase di ricostituzione del nostro gruppo un impegno fondato sul modello di magistrato fedele ai valori della costituzione della terzietà costituzionale
E che sappia interpretare in un ottica di servizio e non di potere le opportunità offerte dalla reintrodotta carriera in questo senso occorre aprire una riflessione sui direttivi sugli incarichi direttivi e sul ruolo dei direttivi e dei simili semidirettivi in magistratura
Vedete
Tutto si deve basare sul ritorno alla cultura della giurisdizione intesa in un'ottica di servizio e non di potere
E Unicost deve essere il luogo dove si riprende questo dialogo per far sì che ci sia un ritorno alle idealità
Per fare emergere i valori che ci uniscono
Con il dialogo il confronto come un metodo di lavoro e di azione politica solo attraverso di questa ripresa di dialogo fra tutti i tuoi
Potrà a mio avviso trovarsi una nuova dirigenza che dia lustro a questa corrente di cui la magistratura ancora bisogno
Cotroneo
Vorrei partire da una frase che risuona nella mia mente da giorni e che trovo del tutto in dissonanza con la realtà fattuale all'interno del nostro gruppo dopo i fatti di maggio ma anche a sia pure per ragioni diametralmente opposte
è un'osservazione di Paolo Auriemma che mi ha fatto da musa ispiratrice e mi spiace che Paolo non ci sia farò commenta se ci fosse
Non è che noia l'amico Paolo ma leggerlo è servito ad avviare un attimo ampia riflessione mi è servito dai che voglio sciorinare in questa sede
Dicevo è un'osservazione di Paolo in aperto dissenso con un comunicato della nostra segreteria con il quale si stigmatizzava ma ha ragione
I collateralismi con la politica i trasformismi fra correnti i trasversalismo i sotto banco
La sostanziale usurpazione del nostro nome
La usurpazione dei nostri valori fondanti che declamati come propri da chi non fa più parte del nostro gruppo per non averne probabilmente mai fatto parte suo amano davvero come musicate non suona
R che hanno in sé il retrogusto sgradevole del posticcio e del succedaneo
Caro Paolo tubicino lei rivedere i tempi in cui si intendevano comprendere le ragioni di tutti
Censura i poi la voglia di non aprirsi all'altrui disaggio e di non accettare un confronto aperto
Ti rispondo e lungi da me ovviamente qualsiasi generalizzazione e con l'autocritica sempre io non vorrei rivedere quei tempi di quali tempi parla Paolo
No non vorrei rivedere i tempi del dirigismo delle decisioni preconfezionate calate dal dall'alto e date in pasto alle masse del potere assoluto in mano a pochi dell'arbitrio e della declamazione dei valori in barba ad essi sono i tempi che hanno dato la stura alla barbarie di maggio che hanno fatto della democrazia partecipativa un fardello da buttare che hanno fatto della questione morale un inutile bandiera svolazzante
Senza contenuti praticati è senza significato
Era quella la democrazia era quello il confronto franco stava lì la comprensione del disagio di tanti
Era lì che si formava la maggioranza sì forse la maggioranza eterodiretta
C'era il riascolto vero delle opinioni dissenzienti
Io voglio il cui ed ora voglio vedere pullulare la democrazia autentica che oggi il respiro
Il dibattito franco e leale la trasparenza decisionale il patto fiduciario lo scontro costruttivo la purezza di ideali e di azione di chi si avvicina a questo gruppo o in esso è rimasto nonostante tutto perché sei si rivede nei valori di questo e non perché possa questo rappresentare uno strumento per il soddisfacimento di interessi personali o di sfrenate ambizioni
No non vogliamo più passerelle inutili di finti dibattiti sfilate congressuali di colleghi Lizza per prebende medagliette
Al soldo del potente di gruppo del turno e soprattutto seguente ai suoi rifiuta
Scrivi di settarismo mi Paolo scrivi di atteggiamenti difensivi ed escludenti di volontà di prosciugare la corrente
Forse abbiamo vissuto e sentito sulla pelle in modo diverso la realtà poste sciagura di maggio
O forse tu per forza di cose non l'hai vissuta con l'attenzione speculative con la conoscenza empirica dell'osservatorio privilegiato di questa richiese Grete Ria Monte silurata anche per congruo tempo dall'interno e che pure tanto affatto nella notte più buia dei tempi di Unicost
E mi son viene Pirandello e come possiamo intenderci se nelle parole che io dico metto il senso e il valore delle cose che sono dentro me
Mentre chi le ascolta inevitabilmente le assume con il senso e il valore che hanno perse del mondo che Elia dentro
Qui non sono in discussioni errori scelte sbagliate di quel tempo difficile quando la confusione e lo sconcerto la sfiducia la paura ha disorientato tutti mettendo alcuni contro altri ho tutti contro tutti e però non sono neanche in discussione i mille uno comitati di coordinamento ai quali tutti nessuno escluso siamo stati chiamati a partecipare a discutere a confrontarci a scontrarci
Nell'assenza Aime o nella presenza silente di coloro nei quali tu Paolo UDC vorremmo ricercare le colpe senza volontà di inclusione e seduti sullo scranno del giusto
Da ultimo ampia apertura al dialogo all'unità e l'inclusione si sono registrati senza tema di smentita nel comitato di coordinamento e di novembre
Allorquando gli amici come tu li chiami avevano cambiato già da un pezzo pelle e casacca
E si sono limitati a proporre l'improponibile ad avanzare una proposta irricevibile decretare la fine di Unità per la Costituzione
Di quarant'anni di storia il nome di un polo moderato non meglio definito nel mentre le condotte contraddicevano il pensiero pure esso confuso
Fu allora che compresi e quel progetto probabilmente affondava le radici in epoca più risalente come è un progetto più ampio articolato condotto sotto banco
Che mirava alla messa in liquidazione di Unità per la Costituzione o alla sua indistinguibili ITA con Area alla altre e affatto diverse in nome del peggiore dei mali
Blandito invece come ineluttabile adeguarsi ai tempi e alla faccia politica del Paese
In una sorta di sinistra e destra o centrodestra giudiziaria chiamata quest'ultima quest'ultima in modo dissacrante appunto polo moderato dal puzzo di ambizione slogan trucco estremismo altro che moderazione dietro un Dio unico si intravede il dispotismo dietro il bipolarismo associativo si nasconde il lobbismo i gruppi di potere l'occhiolino alla politica
E mentre quel che restava di Unità per la Costituzione spendeva anima cuore e cervello per recuperare credibilità fiducia e consensi nelle due nefaste campagne elettorali altra parte
Distruggeva
In attesa del ritorno alla casa madre da cui proveniva o che mentendo a se stesso non aveva prima riconosciuto come tale
Se la volontà di prosciugare la corrente di cui scrive Paolo si traduce nella volontà di contare dentro di essa rigore etica lealtà coerenza passione ideale valori e allora sì essa volontà potrebbe sottendere la volontà di regimentare influssi e costruire nuovi argini
Caro Paolo e cari tutti escludo che unità della per la costituzione possa avere bisogno di sfacciati deficit di coerenza di tradimenti dal suo interno testi questi sì ha prosciugato la da parte di chi senza neppure un tempo minimo necessario di riflessione e di decantazione dismette un posso dire di potere alla ricerca di un altro al posto di potere senza soluzione di continuità
Usurpa andò nomi fatti di storia e valori unici e indossando magliette sbiadite in dissennate sfrenate corse elettorali che battono strade che non ci appartengono
La nostra strada da oggi più di sempre sarà strada dritta è centrale rettilineo con la Costituzione in mano faticosa sì ma straordinariamente bello
Qualche discorso fa dissi che non era più il tempo di stare ad ascoltare perché se è vero che ci debba essere sempre in ogni moderazione comprensione apertura e tolleranza e parimenti vero che siamo stati dinanzi a chi non siamo stati dinanzi a chi ha sollevato errori di conduzione di porco rotta politica
Qui siamo stati davanti ad una disgregazione di una grande tradizione
E chi verrà dopo di noi non potrebbe comprendere se noi lasciassimo fare
Dove questi colleghi colleghi avrebbero voluto condurci tutte quelle belle tue considerazioni Paolo non hanno storia perché non sono non è la ricerca di una quarta o di una quinta via e invece la volontà luciferina di essere l'Anticristo della nostra Chiesa extra Ecclesiam nulla Salus
Io sto in questa corrente anche per difendere Paolo Auriemma e tutti Paolo Auriemma che spinti dall'estremismo dei loro buoni sentimenti facendo prevalere la sensibilità della corteccia cerebrale vengono tratti in errore sulla lettura dei fatti
Da chi approfitta di questa loro profondità di pensiero
E il tempo invece della prevalenza dei nuclei della base dell'encefalo dove sono riposte le grandi emozioni fame sete paura coraggio questi nuclei comandano il cuore e il fegato
è il momento di muoverci in sintonia con questi per troppo tempo non utilizzandoli siamo apparsi una miscellanea indistinta di tutto avremo rigore del nostro pudico ragionare che non ha bisogno di Clark avremo sette della purezza dei giovani magistrati che dovremmo affiancare con la nostra esperienza ma dei quali dobbiamo trarre linfa vitale e di ideale
Daremo rigore e nostri principi ai nostri valori avremmo fame di sottolineare questa nostra dis diversità che si distinguerà sempre da chi non sente come noi avremo paura se ciò non sapremo declinare
Avremo coraggio di promulgare questo nostro vangelo
Senza diventare ed etici nell'applicarlo
Non arretreremo dalla linea di rigore di autoriforma che ci siamo dati
Profondamente convinti che il nostro impegno oggi e a difesa dell'associazionismo giudiziario in Italia che è storia di impegno civile di tutela dei diritti delle libertà dei cittadini
I testimonianza per l'attuazione della carta costituzionale
E a difesa del pluralismo associativo
In assenza in aderenza al disegno costituzionale dell'ordine giudiziario
Finisco
Il gruppo ora inizierà la sua fase costituente ma non potrà stare senza una guida politica visibile esterna forte autorevole sicura
La cui scelta sarà rimessa alla sede naturale del comitato di coordinamento che deciderà democraticamente no non possiamo più pagare Prezzi elettorali altissimi
Lo scotto sarà la fine di Unità per la Costituzione
Capisco le due legittime preoccupazioni Carmelo mi ha molto colpito l'intervento che hai fatto e quindi mi poni certo un dubbio
Che risolvo però con la necessità che l'attenzione la soglia di attenzione dovrà essere altissima
E però sarà un ottimista mi inguaribile romantica o sarà che provengo da un osservatorio privilegiato di questa si dice segreteria che seguito passo passo tutti i fatti da luglio ad oggi
E non subodorato il bene il vecchio non subodorare il pericolo del ritorno al vecchio né tatticismi né manovre di sorta tu hai ragione Carmelo troppo c'è stato e troppo brutto è stato per troppo tempo
Però io non ho visto qui segnali di discontinuità sia pur significativi io ho visto azioni concrete ripetute forti di discontinuità
Ogni documento ogni comunicato ogni presa di posizione tra bus trasudano fortezza rigore etica collegialità democrazia avverte dobbiamo essere pertanto in questo momento straordinario una cosa sola
Importiamo occhiali dalle lenti nuove che focalizzi non solo e soltanto l'interesse superiore del gruppo
Della sua rinascita del suo rilancio culturale generale specialistico pensando muovendoci sempre come un corpo solo dalle Alpi all'estremo sud
Extra ecclesiam nulla Salus
Solo per sì
No Paolo Auriemma per non può essere qui con noi oggi per motivi di salute comunque lo abbiamo sentito ieri sera se in via di ristabilimento gli facciamo gli auguri di un veloce convalescenza
Prodotto infatti mi ha preceduto perché hai proprio ieri ho sentito Paolo l'avrei subito detto dobbiamo anche dimenticato di ringraziare radio radicale che seguirà tutti i lavori fino a domani del congresso allora Pina Casella come vedete a tutti i relatori oppresso tre foglietti cinque minuti tre minuti un minuto e quelle con la parola perché siamo tutti non arriviamo a parlare
Bellissima Effetto vedere quest'Aula così piena davvero da questo banco
Unità per la Costituzione nata quarantuno anni fa dalla fusione come ci ha ricordato Roberto tra impegno costituzionale e terzo potere
A pochi passi da qua all'hotel Cicerone qualcuno scelga qualcuno dei presenti cento
L'intento dichiarato della nascita di quel gruppo associativo era alla piena realizzazione dei valori costituzionali multi principi declinati in quel documento fondativo
Ricordiamo spesso tutte pluralismo delle idee il libero confronto quali fattori positivi di una costruttiva dialettica interna
E esclusione di qualsiasi identificazione dell'azione associativa con le forze politiche con altri centri di Potì
A base di questi due principi del pluralismo e del non collateralismo erano poste due affermazioni fondamentali e attualissime la precisa concezione della giustizia come servizio sociale e l'idea che indipendenza tanto dagli altri poteri dello Stato quanto da un centro di potere che si manifesti nella società moderna deve riguardare non solo l'ordine giudiziario nel suo complesso
Ma ogni singolo giudice
I principi erano di straordinaria significatività
E però si faticava a praticarli sin da subito ed infatti nella seconda metà degli anni Ottanta da Unicost si distacco un piccolo gruppo di magistrati
Che si oppose
Alla logica che riduceva l'Anm a mero contenitore di decisioni prese dalle correnti l'Anm si lamentava non era una sedia per tali riflessioni
E di confronto ma il luogo dove le correnti portavano il loro deliberato
La scissione nacque da un fatto particolare che voglio ricordare
E che aveva a che fare con l'indipendenza e con
Il collateralismo
La questione particolari sulla candidatura di Giacomo Caliendo al presidente dell'Anm
A Caliendo veniva contestato
Di aver effettuato un intervento sui magistrati di Milano in favore del banchiere Calvi uomo di Gelli su richiesta di Ugo Zilletti
Il vicepresidente del CSM negli anni ottanta costretto poi a dimettersi dal CSM perché coinvolto negli elenchi della P due a fronte di chi riteneva che questa candidatura fosse inopportuna
Unicost tacque
E la questione fu sollevata da un gruppo di scritti di Unicost che sarebbero poi diventati gli scissionisti
Almerighi D'Ambrosio vinicola Nannucci Tamburino Zagrebelski e nacque così Movimento per la giustizia il presidente dell'Anm Peroni luogo di Giacomo Caliendo
Alessandro
Questa vicenda mi è tornata alla mente
Perché testimonia l'incapacità di Unicost via Lura di tradurre i principi in azione concreta di comprendere quale fosse in quel frangente la cosa giusta da fare
Ecco oggi Comi allora dobbiamo capire qual è la cosa giusta da fare da che parte stare quale strada scegliere
Se stare in maniera gattopardesca chiusi nell'illusione di un mondo che ormai è cambiato completamente
Perché quando metodi associativi senza reale democrazia interna non più compresi dalla maggior parte dei magistrati dai tanti giovani magistrati Orsi affrontare la sfida dell'oggi
Con una consapevolezza nuova e animati dalla volontà di non ricadere nella tentazione di ridurre la corrente ammiro apparato di gestione del consenso
E per fare questo
Credo che dobbiamo partire dall'interpretazione del presente
Poi guardare al futuro e per poi recuperare l'autorevolezza e la credibilità perduta come abbiamo scritto nella mozione che anch'io ho sottoscritto
Il presente oggi il Periodo è difficile difficilissimo la figura del giudice è scivolata in basso e non è solo l'effetto di episodi negativi in cui Aimi sempre più spesso restano coinvolti magistrati e molto di più
A fronte di una crisi profonda di valori della società attuale anche la magistratura non riesce ad esprimere una sua dimensione valoriale
E confusa ripiegata su se stessa chiusa in atteggiamenti difensivi corporativi
Dopo un periodo di forte ideologizzazione della magistratura gli anni Settanta gli hanno ottanta l'epoca della magistratura militante
L'epoca della giurisprudenza alternativa la magistratura vivo ormai da molto tempo uno periodo di stasi ideale
Gli uni verso gli universi valoriali di differimento cui nel corso degli anni si sono ispirati i gruppi associativi
Ne cito alcuni i diritti dei cittadini la riflessione sul ruolo del giudice sulla portata costituzionale della sua funzione di garanzia il valore di riformismo giudiziario l'attenzione all'elaborazione di giurisprudenza
La corretta dimensione della giurisdizione penale che non deve trasformare il diritto penale l'etica pubblica
Il tema dell'indipendenza eterna il tema della carriera e della struttura piramidale della professione il ruolo di dirigente la tematica della gerarchizzazione insomma il tema del potere diffuso
Ecco tutti questi principi sono andati Mammano scemare mio ragionamento collettivo
La riflessione cioè sui grandi temi di carattere generale
Su cui si è formato il pluralismo ideale ed associativo della magistratura appare oggi questa riflessione sempre meno vitale
I gruppi associativi insomma hanno perso la loro spinta propulsiva in una sorta di pax generale
Sì sono ripiegati ognuno su se stesso
Sì sono rinsecchiti dal punto di vista dell'elaborazione delle idee e delle proposte e sono vittime tutti i gruppi di un'involuzione progressiva che giorno dopo giorno ne ha snaturato le funzioni
Guido Melis in un recente articolo ha scritto brillantemente lo voglio ripetere
Da ossatura della democrazia interna della magistratura da arterie quali erano efficacemente di una circolazione sanguigna fondamentale per l'esistenza della dialettica
Da portatrici di idee di modelli differenti circa la funzione giurisdizionale si sono andate via via trasformando in ambigue articolazioni di poter dire dedite
Più che alla realizzazione di un progetto alla propria autoconservazione
La loro influenza sul CSM continua a Melissa sia nella fase elettorale che in quella della designazione delle commissioni sia in quella del lavoro concreto dell'ormone divenuta nel tempo molto penetrante
Tanto da far pensare che esse svolgono ormai un'attività istruttoria impropria su temi delicati sì mi espropriando né il CSM
Verrebbe dunque da porsi dice Guido Melis i seguenti interrogativi quanto conta oggi un magistrato che non si è iscritto a nessuna corrente
Quali garanzie può aderire a difesa dei suoi interessi di carriera e anche chi decide all'interno delle correnti con quali metodi di consultazioni in quali sedi collettive sono assunte le decisioni perché l'impressione che sia conclude Melis
E che le scelte persino quelle dell'organo di autogoverno di rilievo costituzionale vengono assunte secondo un metodo non definibili altrimenti che spartitorio
Che fare dunque
Occorre un cambio di rotta reale occorre una svolta radicale nell'etica individuale e collettiva lo abbiamo scritto nella mozione che ho sottoscritto
Con altri colleghi amici occorre affrontare la questione morale in maniera seria ed effettiva
Praticando i fatti quell'imperativo categorico
Occorre fare in modo che l'impegno associativo non sia appiattito sulla propria dimensione personale occorre combattere il carrierismo antitesi delle legittime aspettative di carriera occorre porre freno alla gerarchizzazione palese e Striscia rifuggendo da un concezioni verticistica di ruolo
E occorre declinare questi concetti con convinzione soprattutto al nostro interno
Ridefinendo come abbiamo scritto senza sconti le coordinate etiche del gruppo rivitalizzando alcuni valori fondanti di cui vi ho parlato all'inizio
E stipulando un patto costituente che faccia leva sulle priorità valoriali ponendo al primo posto professionalità lealtà istituzionale il rigore morale
E ripristinando un patto di fiducia che garantisca nel pur fondamentale pluralismo interno lealtà reciproca
Lo hanno detto anche altri cito Fabio Roia occorre recuperare al nostro interno una condivisione valoriale il che presuppone onestà intellettuale e trasparenza di comportamenti perché i collegamenti di opportunità costituiscono operazioni di potere che devono essere respinti lo ha detto Marco bisogni nome dei colleghi giovani che ha rappresentato occorre di svelare superare quel carrierismo interno alla corrente che ha portato a concepire l'attività sul associativa esclusivamente rivolta a soddisfare le finalità personali ovviamente ovviamente non basta dire occorre fare
E per fare davvero necessario a nostro avviso dare l'avvio a un percorso costituente quale segno visibile all'interno della magistratura ma anche all'esterno come brillantemente e ci ha detto Carmelo stamattina il segno visibile di una linea politica nuova Forte e chiara in discontinuità con il recente passato che sia in grado di recuperare Autori polizza e credibilità
Oggi Unità per la Costituzione vide un forte disaggio dobbiamo dircelo sotto tanti profili
E il disagio e reso evidente dai numeri delle ultime elezioni impietosi dal leghista affezioni sempre più numerose su tutto il territorio nazionale dalle assenze di oggi
Dai tanti rapporti umani che si sono scaldati
Mariano Sciacca stamattina ci ha detto
Che non è il momento del basso compromesso per ottenere una debole sopravvivenza sono d'accordo
Ci ha detto che il momento delle scelte coraggiose che vanno al di là gli steccati personali territoriali di strumentali calcoli elettorali di trasformismi tradimento così e tornaconti ismi sono d'accordo ci ha detto che dobbiamo scegliere sono d'accordo
Ci ha detto che dobbiamo dare senso alla nostra democrazia interna offrire senso di appartenenza alle nuove generazioni elaborare proposte programmatiche concrete che sappiano volare alto
Fedele ai nostri valori costituzionali sono ancora una volta d'accordo
Ci ha detto che oggi l'esperienza va messo al servizio delle nuove generazioni di magistrati
Sono pienamente d'accordo
Ci ha detto che dobbiamo cambiare sono ancora una volta d'accordo
Ma caro Mariano a queste belle parole seguiranno coerentemente i fatti o resteranno come diceva una famosa canzone parole parole e parole
Ancora al punto caro amico Mariano cioè detto stamattina che dobbiamo individuare quale sia il migliore percorso di rinnovamento
E di riorganizzazione interna del gruppo oltre che nei contenuti e nelle proposte operative anche nelle persone nelle cariche statutarie nessuna esclusa
Nella nostra mozione un percorso lo abbiamo indicato
E dimesso crediamo fermamente
E un percorso serio e rigoroso attraverso il quale avviare in tutti i territori all'indomani di questo congresso e sulla base della piattaforma contenutistiche programmatica
Di questo congresso la costruzione di una linea politica forte e chiara
Che approvi poi ad un'assemblea costituente
In grado di dare al gruppo una nuova ossatura generale che renda visibile il cambio di passo assolutamente necessario la discontinuità rispetto al recente passato anch'essa indispensabile
Il rinnovamento effettivo di metodo e di azione che tanti che anzi aspettano
E senza il quale il titolo benissimo di questo congresso un nuovo inizio resterà una formula vuota e sterilmente Progetto Qualità
L'ottica che ci ha spinto a formulare questa proposta e ispirata dall'esigenza che noi avvertiamo profonda di un reale riformismo
Chi vuole vederci una mera ricerca di potere e profondamente in errore se non in malafede
Brutalmente dico che non siamo interessati ad occupare poltrone
Siamo autenticamente mosse in nome della storia personali di Agnoli nulli rispetto alla quale pretendiamo Rispetto assoluto
Siamo mossi dalla volontà di trovare la strada più giusta che possa consentire a questo gruppo sofferenti ammalato di riprendere fiato di alzarsi di camminare con orgoglio e con dignità rinnovati
Mi è ben noto che c'è chi propone una strada diversa più sbrigativa ed apparentemente appagante che quella della nomina immediata del segretario generale
Non ho ancora compreso bene ma sarà un mio limite sulla base di quali linea politica a tutt'oggi tenuta strettamente presero carta
E una
Strada che non condivido
E non la condivido non solo per ragioni formali che pure da sole sarebbero sufficienti il comitato di coordinamento statutariamente preposto alle nomine
Della diligenza e scadenza dovrà essere rinnovato all'esito delle elezioni del venticinque marzo e come tale e a mio avviso delegittimato politicamente e numericamente
Perché rappresentativo di realtà territoriali che sono in una fase di profonda ed evidente trasformazione e che oggi non corrispondono più quello che erano quattro anni fa
Ma soprattutto per ragioni politiche il segretario generale è il volto del gruppo
E il volto e lo specchio dell'anima io oggi non so confesso molti non sanno quale sia l'anima vera del gruppo quale la sua coscienza attuale quale la sua e senza il percorso di fondativo quel proponiamo serve a capire questo per individuare proposte di linea politica
A Bergamo tutti e caratterizzanti Unità per la Costituzione cari amici oggi purtroppo e ammalata
E quindi se le vogliamo davvero bene
Dobbiamo mettere in campo a mio avviso le cure giuste
Chiamare i medici migliori stilare la diagnosi corretta ed approntare i rimedi indispensabili non per la sua sopravvivenza come ci ha invitato giustamente a fare Mariano ma per la sua rinascita un vestito nuovo un po'di maquillage su un corpo ammalato servono a poco fermiamoci vi prego riflettiamo tutti insieme di prego
E ricordiamo che il presente non è fine a se stesso ma come diceva Vittorio Bascià lei serve per costruire l'avvenire concludo
In questi giorni mi sono chiesta insistentemente
Unica notazione personale sul di Unità per la Costituzione da trentacinque quale fosse la strada giusta da percorrere e mi sono venuti in mente due Pinzi
Cominciate con il fare ciò che è necessario poi ciò che è possibile e all'improvviso di sorprendere che a fare l'impossibile
Ed ancora la felicità e la pace del cuore nascono dalla coscienza di fare show che riteniamo giusto il doveroso non dal fare show che gli altri dicono
Questi miei pensieri ve li consegno con la consapevolezza che dopo questo congresso i magistrati che guardano ad ogni costo e sono tanti e che dire uscente già ci hanno fortemente censurato nelle urne
Ci giudicheranno come già detto Marco bisogni dalle azioni e non dalle intenzioni vi ringrazio molto per l'attenzione
Viviani
Tutti amici io parlo
A nome oltre personale anche di tanti magistrati che non hanno
Sono fuori dalla mischia
In senso proprio che hanno sempre avuto posizioni ideologiche e culturali vicine ad unità per la Costituzione che
Nel caso di necessità hanno prestato la loro disponibilità
Cariche associative costato due anni presidente della sezione Anm della cassazione e prima ancora in Abruzzo a paro soprattutto perché Unità per la Costituzione nata quand'ero studente universitario
E nella mia famiglia vi sono state persone che hanno avuto ruoli
Stretta partecipazione alla nascita di Unità per la Costituzione anche vuole dirigenti per diversi anni Marcello se lo ricorda molto molto bene
Quindi un legame particolare che mi dà una grande sofferenza in questo periodo vedere come
La corrente il gruppo si ritrovi anche nella difficoltà di individuare un percorso di riparte
Mi pare questo percorso sia il tema di cui oggi si discute cioè come intraprendere questo percorso
Visto che tutti hanno fatto citazioni io comincio una breve citazione del Vangelo la parabola del nove del vecchio e soprattutto nessuno mette del vino nuovo in otri vecchi altrimenti il vino le fa scoppiare così il Dinoi esce fuori e gli altri vanno perduti
Invece del vino nuovo ci vogliono oltre nuove allora chiediamoci due cose la prima ma abbiamo del vino nuovo da spendere o stiamo ancora facendo ragionamenti che sinceramente in alcuni casi mi sono sembrati
Così su temi di carattere generale ma che non sono entrati proprio funditus nel tema decidendum di oggi
Cioè abbiamo vi è un'esigenza innanzitutto di distinzione rispetta quel dette in tendenziale bipolarismo che c'è in magistratura perché ha già sentito dire
Che in magistratura ormai tutti i gruppi si stanno mollando verso uno schema sostanzialmente unitario e quindi l'unica distinzione sulla gestione del collateralismo dalla gestione del potere in realtà mi pare che da una parte vi sia un lobbismo di tipo se vogliamo definirlo così affaristico di potere dall'altra parte vi sia un lobbismo che punta più su una dominio asseritamente asseritamente culturale attraverso l'occupazione delle riviste attraverso collegamenti preferenziali con determinati centri universitari centri culturali e di lì si pensa di influenzare il pensiero dominante in magistratura anche attraverso corsi preferenziato all'interno della scuola presenze ricorrente all'interno della scuola e così così allora rispetta questi due modelli ritengo che ci sia del vino nuovo da spendere questo vino nuovo però dobbiamo insieme individuarlo
Mi pare che le due mozioni
Siano come è stato detto anche in precedenza dei punti di partenza importanti
Una
I sistema un'altra con proposte operative e penso che possono essere un punto di di riferimento sul quale poi andare ad innestare ulteriori proposte per poter partire quindi la prima opzione che io penso potete può essere praticabile è quella di lavorare sulle mozioni per integrarle per proporre una mozione unitarie costituisca la base di partenza di lavoro
Però qual è il progetto identitario su cui su cui lavorare si è parlato di crisi della giurisdizione di crisi della identità del giudice
Noi dobbiamo innanzitutto elaborare un Progetto identitario chiaro che si distingua da quei due modelli che ho citato in precedenza che valorizzi la vera terzietà del giudice ma la terzietà che deve essere declinate in modo diverso
Cioè non abbiamo il paradosso da un lato della crisi della giurisdizione da un lato dalla crisi dei gruppi organizzati ma nella società vi è una forte domanda di giustizia
Queste la crasi alla quale noi assistiamo allora se veramente la giurisdizione servizio
La giurisdizione associata non può che farsi carico di quelle esigenze dialogare con quelle esigenze è questo il punto
Allora queste lo spazio di novità che un gruppo organizzato deve praticare
Questo è il vero spazio di novità c'è un dialogo da una posizione terza vano piedi serie vera indipendenza ma un servizio alla cultura della giurisdizione nella società questo il passaggio e alcuni passaggi sono già stati io mi riferisco ad esperienze milanesi
Che la Rete dei diritti per i diritti di Milano o all'esperienza che abbiamo fatto come gruppo associato
L'anno scorso a Roccaraso
Un incontro sui temi ambientali con le associazioni ambientaliste con Confindustria
Con le comunità territoriali e guardate il giorno dopo e stole ventiquattro ore dedicato alla terza pagina a questo a questo Laterza pagine Sole ventiquattro il sabato sapete cosa significa
C'è la massima attenzione allora uno spazio politico c'è uno spazio politico disservizio è un rapporto fonda la cultura Esterna giudizio né col per creare una rette marito e per la giustizia una rete per la giustizia e quindi la mia idea
Se volete forse un po'ingenua mare assume le espongo in due parole
Ritengo che un gruppo nuovo debba avere due pilastri di riferimento il primo è l'evoluzione del centro studi cioè c'è non si dice sempre rivitalizzare il centro fino al centro di una barriera rivitalizzato va campa cambiata la funzione deve essere veramente un luogo di ragionamento politico sulla giurisdizione luogo di elaborazione di pensiero
Che deve essere al servizio della del gruppo al servizio dell'attività politica del gruppo un'attività politica è una cosa l'elaborazione della strategia politica è un'altra cosa e quindi il centro studi deve diventare questo questo pensatoio permanente aperto al confronto con l'esterno questo a livello centrale
A livello territoriale occorre ripartire territorio occorre riorganizzare i territori ma i territori si riorganizzano e quando si parlava del diffidenza verso i gruppi si parla di una diffidenza verso i gruppi qui secondo l'impostazione tradizionale ma se i gruppi a livello locale si aprono ad un confronto più ampio lì vi sono degli spazi di coinvolgimento per giovani magistrati liberamente faremmo ai giovani colleghi
Un grande regalo perché noi che abbiamo venti trent'anni è anche più di esperienza abbiamo anche il dovere scusate sono anche padre abbiamo anche il dovere di trasmettere questo portato di storie di esperienza
Che i giovani innovazione non se ne rendono conto io mi ricordo quando Nino Abate
A casa mia raccontava come hanno convinto il ministro dell'epoca a inserire l'adeguamento automatico che ora i giovani si trovano automaticamente sapete cosa mi raccontava veramente sono emozionata
Porto la foto di Mario Amato per terra con la scarpa bucata e disse così avete ridotto la magistratura è lì lì fu introdotta l'adeguamento automatico grazie a un esponente a un gigante di Unicost insieme ad altri
Questo queste lastre ne dobbiamo raccontare questa storia ai colleghi che danno per scontate certe cose o mio padre che mi raccontava di Breganze briga ante Breganze brianzole quando il presidente del tribunale era veramente un satrapo nei confronti dei giovani giudici e si rivolgevano con in lei è con la massima quasi gotico terrore ma veramente avrà il potere di vita ottimo in certi casi quindi abbiamo questo dovere allora seconda gamba questa Rete per la giustizia attraverso le esperienze che già sono a sul territorio e poi la segreteria segreti dovrebbe fare la sintesi
Potrebbe fare la sintesi politica di queste nuove attività elaborazione centrale rete per la giustizia ora se questa l'attività del nuovo gruppo quei immagino chiaramente sono necessarie riforme statutarie necessario un periodo di riflessione può essere un periodo breve non sappiamo
Se non penso che siamo pronti per creare non solo il vino nuovo ma anche lo tra l'otre nuovo che lo deve contenere
Quindi mi pare che la proposta di avviare una fase Breguet ma necessaria transitoria ma veramente costituente sia una proposta
è nell'interesse di tutti e soprattutto che consenta alla all'e sterno dimostrare che effettivamente al di là delle parole ci sono le intenzione di partire veramente in modo diverso certamente mi rendo conto che viene la tornata elettorale imminente ma il fatto che sia di questo percorso non esclude che vi sia un soggetto una persona da un gruppo di riflessione possa delegare per fare da portavoce di questa fase transitoria soltanto all'esito si capirà quali sono le proposte
Potranno energia altre propone si voterà si decida a quella maggioranza deciderà cosa fare ma la cosa fondamentale il Progetto e L'Unità e quindi Cassazione qui chiudo
è stato proprio un esempio veramente di scuola lì come un progetto unitario serio possa portare al successo perché noi come gruppo abbiamo deciso impostato il nostro la nostra campagna elettorale su un solo tema riportare la Cassazione al centro nel dibattito associativo perché si è sempre parlato a livello associativo di problemi la giurisdizione per la Cassazione si è se ne è parlato quasi mai riportare questo al centro
Non mi sto ad elencare tutti i passaggi che vi sono stati però adesso la nostra Giunta e la Giunta Jack questa per uscire la bora un protocollo operativo che varrà anche per il futuro di dialogo costante che porti la Cassazione
A essere una perché ragazze se non è una sezione come tutte le altre lo su questo progetto noi abbiamo costruito la nostra campagna tra il risultato è stato che con L'Unità ricco concorso di tutti non un secolo fa due anni fa abbiamo ottenuto il miglior risultato della storia in Cassazione
Quindi significa che con le idee con le proposte e con l'unità vera non di facciata i risultati si ottengono e con questo auspicio mi saluta e vi ringrazio
Grazie può scuole rosso Pezzullo
Il collega Pasquale Fimiani mi ha tolto molti degli argomenti che avrei voluto declinare niente al vento evidentemente lavoriamo in simbiosi presso la Giunta della cassazione che rappresentiamo immodestamente
E che praticamente ci porta ad avere una visione forse di progettualità che sovrapponibile
Partirei dal da un aspetto che è stato diciamo poco segnalato che è vera Gioni per le quali oggi siamo qui
Le ragioni per le quali oggi siamo qui partono da una richiesta di congresso straordinario a seguito di silenzi assordanti
Non usano mezzi termini chi mi conosce sa che dico sempre quello che penso silenzio assordante sulla mancata elezione di Carmelo Celentano al CSM non succedeva da decenni che non avessimo in Cassazione il nostro rappresentante e le peculiarità della giurisdizione e dell'attività in Corte di Cassazione ci privano di un elemento fondamentale di confronto
Al fine di far comprendere la complessità del lavoro della corte di cassazione e le note vicende ovviamente del maggio scorso a seguito di queste vicende non si è aperto un tavolo di dibattito e di dialogo ma si è andati avanti
Unicost non è il tappeto sotto il quale deporre la polvere
Siamo partiti con una richiesta forte convinta di a vere
Una sede nella quale rappresentare il disagio quel disagio che Paolo odierna qualche giorno fa a declinato in una mail
Che era differito ad altri a quelli che avevano abbandonato la corrente e che diciamo erano passati a candidature in altre correnti in altra corrente
E non espressione di quelli di saggio che tanti tantissimi che continuano ad operare dando la faccia mettendoci la faccia dando la propria disponibilità a far sì che questo gruppo
Continui a declinare i valori costituzionali sul quali si è fondato questo disagio non veniva colto ed è questo di saggio che ha portato tanti di voi
Partendo da Carmelo che ovviamente il promotore diciamo di questa iniziativa e noi l'abbiamo convintamente sottoscritta
Perché proprio in Cassazione era necessario fondamentale aprire un tavolo di dibattito e di confronto su questo disagio
Il disagio vedete non è solo quello di dover necessariamente rappresentare all'esterno i disagi anche quello diciamo di casa canalizzare quelle che sono le diciamo forme di disaffezione della corrente perché il tirare i remi in barca e non avere più capacità propositiva e di diciamo intervenire nella casa che si è scelta come la Casa delle proprie idee e ancora peggio
Del diciamo un manifestare il disagio quindi chi manifesta il disagio anche il compito importantissimo di canalizzare chi questo disagio non riesce diciamo più a rappresentarlo è un dovere morale abbiamo scritto nella nostra mozione
Anche per chi è meno attivo e sfiduciato tentare di dare nuova fiducia e di restituire a quella idealità la dignità colpevolmente lasciata cadere nella burocratica concertazione di piccole o grandi pratiche di potere
Cosa vogliamo cosa pretendiamo pretendiamo ribadisco pretendiamo da questa sede di confronto istituzionali istituzionale non il corridoio nulla conventicole a cosa vogliamo
Diciamo Unicost e due punto zero per mutuare diciamo un linguaggio caro i giovani la ripartenza ha sempre questa formula no due punto zero
Carmelo distratto la premessa di carattere generale da cui muove la mozione che io convintamente sottoscritta
E che è diciamo tende a porre al centro l'idea che Unicost non è quello che viene riduttivamente definito il gruppo di vaso di coccio che si viene a fianco a base di ferro e che rischia di essere stritolato diciamo da graffi di ferro no Unicost
Guarda al giudice disegnato dalla nostra Carta costituzionale come l'unico faro in grado di dirigere la nostra rotta di giudice al servizio della collettività
E da lì che dobbiamo ripartire ma dobbiamo essere tutti convinti non solo della straordinarietà di questo messaggio e dell'attualità di questo messaggio soprattutto in una deriva bipolare che caratterizza il mondo esterno
Ma soprattutto deve tener conto che proprio in questo momento di decadimento di valori valori diciamo praticati predicati
I punti di riferimento dei anche nell'ambito delle altre correnti richiedono Forza e Coraggio e ancor più forza e coraggio deve essere spesa nell'ambito di un di Costa
Mi sono divertita a sintetizzare alcune parole chiave della mozione che abbiamo sottoscritta e mio individuate in sei oltre diciamo al percorso costituente che abbiamo chiesto atto lealtà etica metodo elaborazione culturale e coraggio
Questo è un nuovo inizio per un percorso un mutuo l'insieme di queste parole
Ci porterà come diceva prima Pasquale l'insieme di queste sei parole modellate come i fili di una Rete che non va attivata solo in occasione delle competizioni elettorali
Ho solo in occasione di ESP o diciamo traendo spunto per l'espansione
De dalle inclinazioni dell'uno o dell'altro ad assumere ruoli o a rivestire incarichi deve servire come il DNA luminoso fondativo tutti insieme di questo nuovo percorso
L'elaborazione culturale su quella che intendo soffermarmi già si è soffermato Pasquale deve essere il filo coessenziale di questa rete
Io sono stata molto fortunata perché nei miei trentatré anni di carriera ho avuto maestri come Sandro Criscuolo Raffaele Bertoni Nino Abbate al quale viene al quale è dedicato il centro studi che mi hanno dato con la forza entrata in magistratura piccolissima
Di essere anche il punto di riferimento diciamo pene tra il personale di cancelleria per i cittadini e per quanti altro perché declinato i valori che mi erano stati trasmessi da maestri maestri di vita oltre che diciamo esempi professionali
I giovani colleghi non hanno avuto questa Fortunato che ho avuto io ed ecco perché io penso che l'elaborazione culturale sia il punto fondamentale da cui ripartire
Il centro studi così come e nella mozione bisogni da completamente ridisegnato va ridisegnato creando diciamo quel bacino di elaborazione che poi costituiranno l'humus sul quale si formeranno le idee
Da diciamo eventualmente evidentemente diciamo portare in sede nazionale ma soprattutto a parte e deve diciamo far riferimento
A esigenze concrete dove si formula dove si forma il pensiero conta realtà locali ecco realtà nazionali
Quindi il centro studi a mio avviso va ridisegnato anche tenendo conto di quelle che sono le varie problematiche in sede locale si possono creare delle forme dei meccanismi diciamo per rendere anche al di fuori diciamo del sistema centralizzato portatori di determinate idee il giornale
A mio avviso anche il giornale diventa il punto fondamentale dal quale ripartire
Il contributo aperto al mondo esterno scientifico accademico su tematiche di grosso respiro può essere l'occasione per a vere diciamo il per per creare la sintesi di queste le e riportarle voglio dire nell'ambito della dialogo necessario con i consiglieri e con i nostri vertici dell'Anm
Coraggio chiedo coraggio perché coraggio che il coraggio io faccio riferimento non vuol dire alzare la voce parlare più forte degli altri
Praticare con coerenza scelte democraticamente operate in piena trasparenza questo il coraggio a cui faccio riferimento che chiedo che vorrei chiedere a chi rappresenterà diciamo questa corrente
Nei prossimi mesi e sulla base di questi elementi abbiamo chiesto la Costituente perché abbiamo chiesto la costituente sarebbe stato facile calare una ricetta indicare le modifiche statutarie che di volta in volta vorremmo che venissero effettuate quelle della mozione bisogni tutte condivisibili
Qualcuna forse va un attimo rimeditata
Ma io penso che un percorso che includa tutti che includa tutti quelli che intendono diciamo affrontare il percorso luogo Unicost due punto zero debba necessariamente partire d'acquisto
Le parole chiave fondamentali suono diciamo quelle sulla sulle quali costruiamo la Rete e sulle quali io vorrei che da domani si iniziasse a lavorare
Così spirito di sacrificio da parte di tutti quelli che in questi mesi ci hanno messo la faccia dopo le note vicende che hanno continuato incessantemente ad andare avanti a rivendicare orgogliosamente di essere di appartenere
Ad una corrente al quale Unicost e continuare a criteri in un progetto costituzionale che vorremmo trasmettere che i giovani condividessero insieme a noi grazie
Grazie a Rosa che era finito anche due minuti prima rispetto alla previsione Gaetano
Carriere amiche cari amici io sarò poco forse sarò un po'sgradevole nel mio intervento io vi prego di ecco vidi scusarmi ATC voce perché cercherò di essere schietto e mi auguro di non essere sgradevole
Però queste l'occasione giuste previsti le cose in faccia vedi se lei senza giri di parole e per questo che io Camera cent'anni ho tanti amici abbiamo chiesto e ottenuto questo congresso straordinario abbiamo presentato questa mozione perché diciamo dopo un periodo lunghissimo di condita di coordinamento e di e diciamo di riunioni dove praticamente già tutto stabilito in anticipo
I fatti di maggio forse imponevano in cambio un cambio di rotta e di insomma di diversi le cose con schiettezza io devo dire ho sentito rosa Pezzullo che diceva che diciamo la la mancata elezione di cammello Celentano è caduta nel vuoto
Io finalmente mi sono permessa di chiamare traditori in una mail che ho scritto un minuto dopo la mancata elezione di Carmelo Celentano il Consiglio superiore
E e purtroppo sono stato profetico perché poi i fatti che sono successi a maggio la situazione politica in cui ci troviamo oggi
Hanno dimostrato purtroppo non ne sono orgoglioso di essere stato profetico perché lì è stato operato un tradimento lì è stata posta in essere una strategia politica volta a cambiare volto a cambiare faccia Unicost
Che poi si è che le di cui poi i comportamenti di maggio sono stati una conseguenza pigiama io rivendico il fatto di averlo detto prima Di Maggio non diciamo dopo quando ormai coi tutti gli hanno fatto allora io dico questo nel mio intervento io prescindo dalle persone che riguarda sia le anche le persone coinvolte né i fatti di maggio e e ovviamente
Diciamo mutatis mutandis anche le persone
Che Mariano Sciacca l'attuale segreteria nazionale che hanno avuto il compito difficile di guidare la corrente in questi in questi mesi ai quali indubbiamente grande ringraziamento di tutti per il l'impegno profuso
Quindi prescindendo dalle persone io venendo qui non ho preparato nulla non ho non ho preso appunti
Ho detto cioè come come come raggi come ragionerei se fosse se anziché gli amici che sono qui che sono il Presidente la corrente la serie nazionale ci fossero altre persone io l'ho mai visto in vita mia
E allora mi sono detto bisogna secondo me è il ragionamento che va fatto per impostati in termini di responsabilità politica che prescinde dalle persone e allora bisogna fare un'analisi politica e allora bisogna ricordare che quando dopo le dimissioni di Roberto Carrelli Palombi
La segreteria nazionale si dimise Fini perché finisce il segretario finisce la segreteria nazionale si dimise la presidente perché è una fase politica che era finita poi c'è stata quella quella quello quel vulnus nelle statutario che è stato già ricordato che è stato creato questo gruppo che diciamo non previsto lo Statuto
Però se passato una fase politica nuova ecco io mi sarei aspettato che dopo le dimissioni di Enrico Infante
Tutti la tutta la dirigenza di Unicost prendesse diciamo atto della mutamento della quadro politico della fase politica e facesse le sue considerazioni in questo senso perché premesso che sono stati veramente meritevole e meritoria la diciamo la durezza dei comunicati con cui hanno indirettamente stigmatizzati infatti di marce però il problema è che questo è rimasto poi metrologia sull'albero voglio sfora anche devo dire giusto due cose no voglio dire
Questo però è rimasto all'interno del nostro gruppo questa dinamica no si dimette infanga che va avanti stigmatizziamo
Però il problema è che di fronte alla magistratura qualcuno come Carmela dei fondi al Paese
Noi abbiamo che cosa si è registrato che è una schiacciante maggioranza politica di Unità per la continuità per la costituzione che aveva prodotto quella diligenza ebbene quella diligenza tranne qualcuna è rimasta tutta in piedi
E allora quale discontinuità è stata avvertita dei Colli sono successi fatti gravissimi chi dirigeva la corrente ha continuato ad diceva ripeto assente riscosso non è personale
E ottimi comunicati tutti ma forse il segnale forte andava dato in quella sede non è stato fatto e si è continuato e allora io dico adesso pecore aggiornato iter di responsabilità con inglese a questa fase politica va continuata
Si facciano le elezioni per il CDC dell'Anm subito dopo ci saranno quelle per il Consiglio giudiziario e solo dopo solo dopo si può aprire la fase politica costituente che noi della mozione Celentano diciamo piega
Semplificare chiediamo e poi diciamo
Proverò a spiegare che cosa si debba intendere che molti mi hanno chiesto anche prima al brunch
Ma che essa fase ma che essa fase costituente e e e perché bisogna partire da lì dalla responsabilità politica cioè noi dobbiamo capire ecco il tempo non può ha detto bene qua Pina che è intervenuto prima il tempo se prendiamo un po'di tempo forse ci aiuterà a capire tante cose
Perché ne avremo delle elezioni molto importanti sono quelli delle CDC dell'Anm anche quelli consigli giudiziari dove a differenza dei voti del Consiglio superiore che sono dei voti anonimi nessuno nessuno capisce niente perciò possono tradire
Nell'urna Carmelo Celentano e che la la colpa né mai di nessuno lì si vedranno nell'urna si vedranno i vari distretti come votano no e allora ne fa se capiremo alcune cose e soprattutto capiremo magari io avrò una risposta all'interrogativo che all'interrogativo che mi sono posto analizzando un po'la situazione nostra corrente cioè io dico questa schiacciante maggioranza di Unicost Ca'espresso questa diligente dove
Dove
Si è resa
è andata tutine May come hanno chiesto asilo politico ma dei profughi tutti stanno in fila e se stanti Lallo vedremo lo vedremo a fine marzo le le le nell'urna distretto per distretto vedremo dove stanno e e e se sono andati tutti gli ha oppure che sono rimasti qua
Io vi chiedo diciamo tutto può essere può essere che tutta tutta quella vecchia Magenta di Unicost e lista tutta sta tutta ma se andate a presse Infante ha AGEA Sangermano è dato dal tutti e mi lo vedremo io credo che non sia plausibile questo
Perché io penso che che i fino a maggio non fino a tre anni fa dieci anni fino a maggio
Aveva una maggioranza è talmente schiacciante in questa in questa corrente che io andai a quel comica di cordiale di cui fu eletto infante di di gruppi storicamente trainanti della di Unicost è nato a Rio
Ci non osano nemmeno competere in quella sede no ci fu allora si fece quella aveva di perché evidentemente la maggioranza era chiaro e allora io sono curioso di vedere questa maggioranza che fine ha fatto perché non vorrei che no ecco diciamo
Anzi Julia verdi cioè non vorrei che si facesse un po'come Renzi che ha fatto Italia viva però lotti è rimasto nel Pd io penso e nessuno nessun nessuno può pensare che l'ottimo non sia renziano è però è però questa operazione è stata fatta allora ecco il tempo è servita a fare chiarezza capire se effettivamente si vuole voltare pagina ed è importante voltare pagina
Diciamo ripartire da quali valori non non li dirò li ha spiegati benissimo Camera Centaro l'intervento venti che diciamo di tale alto profilo che io non mi non mi metto proprio a confrontarmi con lui diciamo i titoli critico il vero io dato scritto qualche media e avevo dati
Gli avevo dati da tempo rigore morale meritocrazia terzietà praticata e percepite allora io mi chiedo è veramente concludo Presidente
House infatti è vero sì a benissimo
Allora io mi chiedo ho letto con attenzione lampo la mozione dei dei giovani veramente al ai verso i quali a tutto a tutto il mio affetto veramente perché diciamo colleghi giovani che vogliono impegnarsi così a fondo la sorella non possono che suscitare la mia simpatia però però però però
Però c'è qualcosa che non mi convince in questo in questa mozione l'ho detto pubblicamente in tutte le occasioni in cui ho avuto modo di dire o bene questa è la sede in cui ribadire cioè il discorso che ancora torniamo a al ai territori io sono di territorio cioè i territori dappertutto ci sono nelle modifiche statutarie
Territorio ferito
Amici allora territorio
è una parola che evoca dinamiche che dove dobbiamo abbandonare per sempre perché territorio è in antitesi con rigore morale con meritocrazia
Con terzietà praticate percepita è inutile scrivere un documento valori che io condivido perché ho detto che il primo e poi scrivete rideva perché ti territorio evoca Evo capiente rilevo con modo di gestire che avendo a che fare col rigore con la terzietà con la meritocrazia
E allora perciò io ho la sensazione che questa fase politica non si sia ancora confuse che ed è giusto che si concluda sì faccio lezione per il CDC dell'Anm si faccia i Consigli giudiziari
E poi si apre una fase nuova Costituente in cui non è che dobbiamo cambiare la diligenza ma dobbiamo cambiare pago pelle a questa corrente che una corrente che si è adagiata danni supposizioni verso le nostre che sopruso di quelli Magistro indipendente ha detto bene prima di me un altro collega
Quello che ve ne sono disvalore però son valori allora aumentar rende perdiamo perché davvero a Biadene ci vergogniamo quando succedono certe cose allora noi dobbiamo cambiare completamente rotta dobbiamo dobbiamo creare non c'è io l'ho proposta di ricambiare dove abbiamo il non è non è tanto importante il dove e il e importante però cambiare radicalmente linea Politi è perché dobbiamo farlo perché dobbiamo fare
Perché noi abbiamo anche la convenienza politica perché lì qua fuori qua siamo tanti ma là fuori siamo rimasti in pochi eravamo due mila e cinquecento siamo mille e però questo non è una battaglia perduta perché lì c'è una prateria di consensi da da da da da da da da conquistare uno per uno è stato detto bene prima di lei da altri interventi
Bisogna far capire soprattutto ai peggiore ecco perché io guardo con simpatia la mozione dei giorni anche se non condivido i martellanti riferimenti alla territorialità
Di Sanza temette Giori che queste un soggetto nuovo che fa cose nuove
Che in grado di dare voce a chi non è non sta nelle correnti chi si disinteressa delle con lenti chi è troppo oberato da lavoro ma senza però cadere nel corporativismo nel
Sia finito
Del che degli nel diciamo le le rivendicazioni ma i suoi dipendenti lì c'è c'è spazio per persone e sono la maggior parte sono i giovani sono quei i valorosi che vogliono una corrente che dica delle cose diverse che faccia delle cose diverse che si presenti con delle facce diverse
E allora se ne oggi se domani non altri temi del solito comitato di coordinamento Colli solito manuale Cencelli
Leggiamo la solita segreteria nazionale uno di queste due di questi noi credo daremo non daremo un segnale di discontinuità
Né credo che daremo un segnale di continuità i colleghi non ci serviranno ci seguiranno più e allora a questa corrente sarà finita schiacciata nell'incalzante
Nell'imminente bipolarismo giudiziario che purtroppo si prospetta perché non è consentito lo dobbiamo efficiente non è neanche di centro
Noi non siamo né di destra e di sinistra dire siamo altrove
Questo è il nostro la nostra forza
Se questi valori non riusciamo a veicolare soprattutto ai più giovani poetico Stalin concrete cominciando da questo con la fase costituente presentando tutto azzerando tutto dal dal centro alla periferia si riparte con con idee queste idee con questa forza di dire basta basta con lo schifo che è stato finora allora forse questa corrente può partire può può affascinare giovani
è come e concluse come film di Bergman dovranno immagine potente il sacerdote celebra la messa marea che se non c'è nessuno
Ecco quando uno dei valori a volte bisogna credere in un'idea anche contro ogni evidenza grazie
Leuzzi
Sì grazie Mariano la premessa è in un ringraziamento che rivolgo alla segreteria soprattutto a Mariano diciamo che era portato la croce più degli altri perché il nove mesi hanno disincagliata Unicost dalle aule di giustizia dove era conficcata hanno l'hanno portato ad un congresso quindi al momento dell'espressione massima della democrazia
Ora in quello che dirò mi rassicura il fatto di non avere cariche associative di non averle mai esercitate di non cercarlo e perché ho appena declinato l'invito unanime rivoltomi dalla Corte di Cassazione candidarmi al ci dici di essere quindi un giudice del massimario della Corte di Cassazione applicato su domanda alla sezione tributaria quindi rispetto a voi ho il privilegio di avere non uno ma due capi dell'ufficio
Ora io credo che dobbiamo comprendere tutti che la delicatezza del momento è data dalla contingenza che lo circonda
Occorre estrema attenzione perché gli errori che dovessimo commettere oggi non ci sarà dato il tempo di emendarli domani
Ora la credibilità del nostro operato esige che le decisioni assunte siano non solo avuto dei voli ma comprensibili questo vuol dire essenzialmente due cose
Che ha condizionato le lo dico agli amici della segreteria
Non possono certamente essere fregola elettorali né impellenze mediatica e questo vuol dire che ci si può pure dimagrire
Nelle urne si può oppure presentarsi in difficoltà dinanzi alla stampa ammesso e non concesso che Mariano Sciacca non sa non sappia colmare nel vuoto di rappresentanza che alcuni imputano ad Unicost se è lo scotto da pagare per una rifondazione valoriale culturale autentica
Il secondo aspetto è in un segnale netto di discontinuità che occorre lanciare il che vedete presuppone non solo il riepilogo dei principi perché per quello andava bene pure il segretario del Movimento polifonico nella narrazione autocritica
Che abbiamo compiuto benissimo in questi nove mesi la segreteria si è espressa egregiamente nei comunicati
Il problema è che i cambi di passo implicano anche scelte programmatiche simboliche quindi io ritengo che quanti siano stati al timone la plancia di comando irreversibilmente debbano fare un passo
Indietro
In una concezione che la nostra di orizzontalità della magistratura perché quella stampata nei cromosomi della Costituzione occorre che chi ha avuto il timone sappia improvvisarsi dodicesimo uomo
O addirittura mozzo di bordo questa è una mozione d'ordine
Che è pure una mozione di sostanza nel senso che una questione di metodo che si fa essenzialmente di sostanze ora io credo che debbano rassicurarci alcune note incoraggianti che non verranno contraddetta dal fatto di prendere cinque o sei seggi anziché otto al CDC
E che sono quelli per cui una terzietà costituzionale è nelle cose perché vedete per fare il magistrato
Io credo che non occorra una connotazione ideologica né una burocratizzazione esegetica che sono sostanzialmente l'uno e l'altro dei due poli occorra semplicemente uno sforzo culturale un'attenzione etica che quanto sostanzialmente scritto nella Costituzione
Tra l'altro tenete conto che la depolarizzazione necessariamente ancillare al potere politico quindi ad escluderla insomma è proprio il sistema e d'altro canto il compito primario del magistrato in tempi convulsi della tutela dei diritti e quella tutela dei diritti in un contesto nel quale sostanzialmente il diritto scritto non ha il tempo di inseguire i fenomeni della realtà trova il suo senso il suo limite ancora una volta proprio nella Costituzione
Ora teniamo conto che la Costituzione però è un concetto mobile un programma di rimozione di ostacoli si pone obiettivi ambiziosi e corre sul filo delle aspirazioni dobbiamo esserne al all'altezza se a quella che sostanzialmente noi riconduciamo la nostra attività politica ed essere all'altezza della Costituzione oggi significa non ha non temere i mutamenti ma probabilmente assecondarli quindi se c'è un sentiero
Scosceso da percorre non si accontentano i giovani probabilmente coinvolgendoli con un articolo in più al centro studi o nella rivista ma probabilmente percorrendo quel sentiero scosceso
Senza paura e di avere le vertigini
Questo vuol dire qualcosa per tutti ma vuol dire per chi ha ricoperto funzioni pubbliche qualcosa di più che probabilmente deve avere il coraggio di essere un po'più uditore di tutti gli altri
E chi ha occupato gli scranni anche in momenti difficili e lo ringraziamo di averlo fatto deve avere il compito morale di sapersi accomodare in platea
è una questione ripeto che è di metodo ma si fa anche di sostanza
Secondo aspetto è io davvero mi sento di fare un appello a quanti hanno firmato le emozioni alla segreteria e a tutti coloro con i quali mi è capitato di interloquire in queste settimane
Io credo che il secondo
Aspetto il secondo dovere che abbiamo è quello della comunità della scusate della unità io credo che chi doveva andarsene lo abbia già fatto questo momento costituente perché nelle cose che sia tale l'avvio di una rifondazione necessariamente su basi nuove allora ricordiamoci che le costituzioni sono frangenti che uniscono sono documenti che uniscono non frangenti o documenti che dividono
Un congresso come questo non può non sancire una unità
è una unità ha bisogno di tempo per metabolizzare se ha bisogno di contenuti che accorrevano attorno e si sorvegliano sulla base dei principi che in un giorno e mezzo vengono fissati
Vedete la Costituzione cui ci richiamiamo venne approvata con qualcosa come quattrocento cinquantatré voti su cinquecentoquindici votanti
E De Gasperi parlò dal suo banco di deputato una sola volta durante tutti i lavori dell'Assemblea Costituente a testimonianza che nei momenti costituenti
Non si ha la preoccupazione di preservare il territorio illusoriamente tracciando i recinti
Come gli atti ma sostanzialmente per i tori peraltro già occupati irreversibilmente ed altri ma sostanzialmente ponendosi in un livello che è molto più alto sul piano dei contenuti
Da questo punto di vista il mio è un invito alla coesione e quindi a farci consapevoli che una comunità ha bisogno di uno sforzo di vicendevole comprensione
Se certamente questa comprensione implica un passo indietro
Rispetto a quelle che sono le strutture che hanno segnato il piano inclinato
In cui è scivolata sugli interessi non commendevoli Unicost e cioè quella delle strutture territoriali aggregate e si fa si si dovesse fare spazio ah pedine che sostanzialmente prendono il posto
Dei loro Danti causa probabilmente non abbiamo compreso nulla quindi si avvii un percorso costituente
Se vi è l'esigenza così avvertita di darsi una guida si avverte si azzeri tutto il resto e si proponga qualcosa di nuovo dal punto di vista degli organismi
Che esercitano i processi decisionali
Dobbiamo anche comprendere che un momento costituente è fatto di modelli operativi utilizzabili oggi quei modelli operativi lo avete detto bene prima di noi sono totalmente assenti
Abbiamo un centro studi che ha ridotto ad un simulate peraltro tenete conto del collega che è il responsabile
è un collega di altissimo livello scientifico di altissimo valore scientifico eppure c'è qualcosa se che non funziona se quel collega e ineluttabilmente condannato a presentarsi come direttore della rivista come editore
Come redattore per usare una battuta di aria finanche come unico lettore di quella rivista è un problema indubbiamente di modelli operativi il dibattito va quindi riavviato è un dibattito che deve essere un dibattito costituente perché non siamo in grado oggi di esprimere alcunché
Non avendo i luoghi né sull'organizzazione nessuno il nello sulla sull'ordinamento
Giudiziario né sulla tutela dei diritti non siamo in grado di esprimerci sulle grandi tematiche che attraversano la giurisdizione di legittimità e di merito oggi
Non siamo in grado di esprimerci sulle condizioni di lavoro non siamo in condizioni di esprimerci sui l'incarico e la progressione di carriera io credo che lei vada avviata per forza di cose una riflessione
Approfondita perché le posizioni di Unicost o sono etereo sono disallineate da quello che è l'idem sentire della collettività
Non ideologizzata e non schierata politicamente dei magistrati italiani una riflessione sugli standard di rendimento sui carichi esigibili
Una riflessione che sostanzialmente tenga conto che non esistono pianificazioni algebriche che non si possono giudicare i dirigenti
Sulla base di dati meramente matematici ma che le pianificazioni quindi le assunzioni di obblighi di compiti sono necessariamente pianificazioni ragionate
Perché non c'è al di fuori di una pianificazione ragionate argomentata alcuna assunzione di responsabilità quindi non c'è un paradigma che governa quell'assunzione di responsabilità e quindi da questo punto di vista e arbitrario quello che poi può avvenire o non avvenire in sede Consiliare dobbiamo porre al riparo le scelte consiliari dalle imperscrutabili dai dalle incoerenze che talvolta le anime
E da questo punto di vista io credo che non si possa precedere rispetto al parametro della meritocrazia della valorizzazione delle esperienze perché lei ha rigidità e le burocratizzazione e che alcuni adombrano in queste settimane negli ambiti consiliari sono già state bocciate dalla storia e dall'esperienza
Della magistratura italiana
Come rifondare questo gruppo certamente sui contenuti certamente occorre avere un uno sguardo ampio lungimirante su quelle che sono le grandi tematiche che attraversano il presente certamente va creato va colmato lo iato che esiste oggi fra la giurisdizione di merito e quella di legittimità sulla quale spesso sembra calare all'istante una campana l'idea di vetro che la isola dal fervore delle cose che accadono dai fenomeni che attraversano il presente proprio perché quel dialogo è interrotto
Occorre fare tante cose un percorso costituente di questo genere io credo che non lo si condensa sì
Ne in un giorno e mezzo di dibattito né eleggendo domani il quid pluris di un segretario sulla base di una segreteria o di un organigramma complessivo che rimane invariato mi rimetto questa valutazione occorre ridefinire quindi contenuti e anche strutture quindi avviare dei gruppi di lavoro
Che lo facciano avviarli subito fin da domani
Occorre tracciare due binari paralleli il primo è certamente quello della rotazione delle cariche ma non proclamata attuata da domani probabilmente il secondo è quello della democrazia ma non solo della democrazia partecipativa
Anche di quella che consente ai magistrati di essere informati dei processi decisionali di poter partecipare a quei processi decisionali è sostanzialmente di avere una voce in capitolo su quello che è la volontà anche politico associativa della di Unicost
Infine alcune scelte di campo che vanno in un senso che a mio avviso è ineludibile
Certamente noi dobbiamo esprimere una parola netta e chiara dal punto di vista delle primarie per la elezione dei consiglieri del CSM mi pare che la storia abbia bocciato a tal punto le dinamiche che sono occorse negli anni precedenti a questo che probabilmente proclamare un con nettezza una linea di tendenza verso le primarie si essenziale bisogna poi introdurre il voto telematico perché non bisogna più fare incetta
Di volti bisogna proporre probabilmente un ridefinizione come ho cercato di spiegare in un contributo che sta sul sito di Unicost di collegi uninominali
A a base territoriale più esigua per perché non possiamo consentirci un sistema nel quale l'organizzazione
E il senso delle associazioni faccia premio sulla prescrivibilità e sulla professionalità dei magistrati perché noi siamo convinti
Come associazione di poter esprimere le migliori professionalità quindi non dobbiamo avere paura di un sistema elettorale che sembra penalizzante per le organizzazioni io credo che siano questi contenuti valoriali e le scelte strategiche che debbano
Prevalere quindi guardiamo a quello che siamo stati guardiamo a ciò che è accaduto sulla base dello schema territoriale che ci siamo dati
E guardiamo alle note incoraggianti che ho premesso dal fatto che la magistratura ancora oggi
Reca un corpo tutto sommato nel suo complesso sano fatto di colleghi che tirano da fuori dal sistema da un sistema che sembra pensato per non funzionare tutto il meglio possibile
Di fronte a questi colleghi io credo che abbiamo davvero il compito morale se riteniamo di continuare nell'attività associativa di presentarci come una comunità coesa libera ma collettiva che abbia addosso un sentimento civile della giurisdizione vissuto come moralmente impegnativo e quindi non abbiamo abbiamo tutto il diritto ma anche il dovere di credere
Nella possibilità non solo di una magistratura migliore ma più che più ancora dei semplici cittadini abbiamo il dovere di invocare pretendere quella possibilità vi ringrazio
Ma era
Scusate solo per fra noi ci conosciamo ma poi c'è la registrazione di radio radicale
Allora inviterei chi prenderà la parola dire chiaramente il nome il cognome in modo tale che sia sia chiaro anche poi alla registrazione di radio radicale
Solo una cosa vorrei aggiungere perché sia chiaro a tutti questa segreteria nazionale da tempo dimissionaria domani avremo di il Terzo Comitato di coordinamento che la segreteria invita al al rinnovo delle delle cariche naturalmente il coordinamento è sovrano ma questa segreteria nazionale e da tempo già dimissionario
Ma cioè la Matera prego
Grazie presidente
Dove eravamo rimasti
Ci siamo persi qualcosa forse
Proprio in quest'aula
All'indomani di quelli che sono stati ricordati come i fatti di maggio mi sembra di evocare una vecchia Canzolino napoletana
Il che fa riferimento
Esatto Era di maggio
Prega trentasette
Io avevo fatto una promessa innanzitutto a me stesso oltre che a voi
Avevo ricca ricordando i lavori preparatori di Unità per la Costituzione come l'ultimo
Testimone di quel percorso presente in quest'aula
Avevo
Promesso a voi innanzitutto e anche a me di non
Che sarebbe stato l'ultima occasione per me prima
Di concludere la carriera
Per intervenire e oggi infatti ero venuto
Esclusivamente per ascoltare
Perché dopo quei
Drammatici fatti
Tant'acqua è passata sotto i ponti
Però non ce l'ho fatta a tacere
Non ce l'ha fatta perché lo devo innanzitutto a me stesso
Io sono entrato in magistratura del mille novecentosettantasette
Quando i giudici
Più uscivano di casa giudici
I pubblici ministeri perbene sono la stessa cosa
Uscivano di casa
E non sapevano
Sì si sarebbero ritirati dal servizio
Così è andata Unità per la Costituzione
In quell'epoca
Allora ho sentito tante cose da stamattina
E mi domandavo ma dov'è il problema
Il problema probabilmente mi fa
No nelle proclamazione
Io ho dal mille novecentosettantasette
Un muto
Una sola bussola
Quella che giustamente voi chiamate costituzione
Ma la mia bussola
è stata la indipendenza del giudice
Pubblico ministero non ha importanza
Più voglio che i miei figli ritmiche mio bottiglia abbiano un giudice
E allora
Io ho vissuto la stagione
Nella quale
La politica
Ha cercato di condizionare la indipendenza o di limitare l'indipendenza dei giudici
Vi siete domandati
Perché oggi non c'è più quest'ansia della politica
Di condizionare l'indipendenza dei giudici
Che il problema probabilmente si è trasferito all'interno della magistratura
Il legislatore ci ha messo il suo colleghi
Grandi riforme che sono passate sotto silenzio tranne che per qualcuno di noi
Quelle del due mila e due
La riforma Castelli
Chi ha aperto un portone
Alle lobby interni alla magistratura
E quella del due mila sei
Mastella
Nuovo ordinamento giudiziario
I nuovi giudici sono preoccupati solo di due cose
Evitare i disciplinari
E tagliarsi i titoli per la carriera
E questo l'intervento che ha fatto il legislatore
E quando è stato approvato all'Associazione nazionale magistrati colla nostra presidenza
Siamo sì atto gli unici
Che non hanno votato a favore di quel testo pur avendo il presidente dell'Associazione nazionale magistrati la buonanima di Peppe Genna
E allora
L'indipendenza dei giudici
Probabilmente non c'è non è più un problema politico esteri
Perché
Per il coronavirus è entrato nella magistratura
Avete detto
Parliamo ai giovani magistrati e i giovani magistrati non vogliono le casacche perché non vogliono le cassate
Io credo
è una mia idea
Sicuramente
Appartengo a un altro mondo e quindi sarà sbagliato
A mio avviso
Non vogliono le casacche
I giovani magistrati anche quelli metile quelli che avevano le scarsa che prima adesso non le rifiutano
Perché la discriminazione
Già ha prodotto i suoi danni con il virus all'interno della magistratura
Quale disgregazione
In relazione a quei valori che tutti avete riportato oggi
Che io preferisco semplificare con l'unica parola indipendenza del giudice
Non mi convince dette mai del contrario
L'indipendenza del giudice
Oggi
Si difende su tre fonti
Su tre fronti tutti interni alla magistratura
Collateralismo politico
L'ho bis no
Che poi sono due facce della stessa nell'aria
E bipolarismo giudiziaria
La rete dei
Indipendenza del giudice significa domandarsi qual è il ruolo
Il giudice
Pubblico mi
E qua ritorna necessariamente la distinzione che si deve fare dal vino modestissimo punto di vista
Fra consenso e sfiducia
Il giudice indipendente deve avere la fiducia dei cittadini
No il consenso T-shirt
Sono due concetti completamente diverso
Il consenso spetta alla politica
La fiducia alla giurisdizione
Che cosa diversa
Cinque minuti ma anche di meno olio Marianna
Sono stati finalmente riconosciuti degli errori commessi
Nell'ultimo
Periodo
Ma perché questi errori sono venuti alla luce perché ci sono state delle intercettazioni
Io
Dico che però ci sono stati anche degli errori
Di prospettiva bisogna sappia guardate oltre
Il proprietario
Ne cito qualcuno
Unità tutti i costi in associazione è un errore
è stato un errore ed è un errore
Perché i giudici non sono tutti uguali
E non la penso al no tutti nello stesso modo
Su i valori che contano
Due
L'ansia di una politica cosiddetta inclusiva
A tutti i costi
Chi c'era in un comitato di coordinamento
Stiamo parlando nella preistoria ovviamente
In un comitato di coordinamento nel quale da più parti
Si chiese
All'allora segretario della corrente
Di praticare una politica più inclusiva
Io non sono nato ieri formato l'altro ieri
Ovviamente sapevo
Capito che cosa si intendeva
E chi era presente ricorderà che nella mia relazione conclusiva di sintesi le mie urla si sentirono fino a San Pietro
E fece un'affermazione chiara se voi pensate
Ovidiu dette
Di rincorrere Cosimo Ferri
Sul suo percorso
Avete già perso e siete destinati a scomparire
Terzo il pilone
è stato ricordato quindi lo dico violazione dello statuto oggi ho seguito più di un intervento di dire e dire che dopo le dimissioni dell'allora segretario Carrelli Palombi
Si sarebbe dovuto procedere al rinnovo delle cariche
Io ho scelto quell'Assemblea
Sono stato l'unico
Da quello che mi ricordo di aver fatto l'intervento
Che con con il quale nel quale conclusi che le regole statutarie non si dovevano violate
Subito dopo ci fu un autorevolissimo intervento non faccio nomi
Che
Mi tranquillizzò perché le garanzie Shell
Erano state messe tutte sul tappeto i risultati poi li abbiamo visti dopo otto mesi
Ho concluso
Otto un flusso
Sulle candidature di di colleghi validissimi
Che hanno svolto un ruolo all'interno Unità per la Costituzione
Io non le condivido
Quelle candidature in magistratura in
Non le condivido per un fatto di coerenza
Di rispetto della propria storia
Indipendenza del giudice
Questione morale sprechi ha detto molto meglio prima lieve prima molto meglio di me è l'etica dei comportamenti
Allora
Ho concluso Presidente Ittiri in Grazio per avermi dato la possibilità di parlare
A me non interessa no le prossime scadenze elettorali
Ovviamente perché non vi non ebbe però neanche dopo
Gli esiti
Però di vi prego
Qualunque
Strade a voi dici gli atti inseguire
Deve essere
La strada
Che
Rimetta al centro delitti battito politico alto in nell'associazionismo giudiziario
Di chi
Contro
Il collateralismo politico
Il lobbismo
E il bipolarismo giudiziale
Avete detto
Tanti
Quando dovete pratica
La vera sfida che dovette
Svolge indipendentemente dalle prossime scadenze elettorali perché se continuate così
Saranno cinque gli eletti al CDC
Due al Consiglio superiore che prospettive ci sono
Non ci sono prospettive
Allora
Passate da le parole ai fatti
Gli allora
Avete fatto un'opera
Meritoria non solo per voi per voi stessi e ma per quella stragrande maggioranza dei magistrati perbene
Che ci sono in questo Paese
E ce ne sono tanti
E soprattutto avrete dato delle bussole di riferimento a i magistrati nuovi
A tutti quei giovani che hanno bisogno i riferimenti culturali insetti grazie
Meglio dopo
Allora abbiamo ancora dieci iscritti a parlare io non so se riusciremo chiaramente ad esaurire
Entro oggi pomeriggio comunque anche domani è prevista una una parte dedicata alla congresso prima del CDC scusa
Non ho capito
Ah volete sapere i nomi non ve li dico perché sono poi se non vi piacciono Megan Walter
Come si fa a Roma il prossimo e Sabatini Forte posto che volevate sapere queste
Allora velocissimo non mi sono messo d'accordo con Marcello anch'io avevo detto ma l'intervento è meglio bar meglio sentire che parlare però poi Giuseppe Meliadò e poi quando ha sentito Giovanni Salvi fare con belle parole l'elogio di unità per la DDA di Unità per la costituzione della sua storia ho detto beh mi pare chiaro che anche chi è stato il primo Unità per la Costituzione faccia dell'odio di questo gruppo e mi sono sentito in dovere di fare l'elogio di questo gruppo
E anch'io so in magistratura dall'ottantuno e avendo ritenuto sin da quando sono stato uditore
Che non vi fosse una scissione fra l'attività associativa ed attività giurisdizionale il presupposto da cui si partiva in quel tempo era questo fare
Le attività associativa non è cosa di festa di fare giurisdizione è una naturale prosecuzione della giurisdizione perché chi fa attività associativa ha una pensione generale del mondo delle cose e quindi fa con maggiore consapevolezza Vita giurisdizionale partendo proprio da quel presupposto ecco cosa successe insomma mi mi ricorda ancora che essendo entrato ripete in magistratura nel mille novecentottantuno o ancora l'eco degli e discussioni che c'erano nel nostro gruppo sull'utilità di quel vecchio inizio cioè dell'accorpamento in un unico gruppo impegno costituzionale e di terzo potere cosa gli diceva a Bad questa di ideazione citerà più numeri però farà perdere in qualità sarà un'aggregazione tra virgolette di poter era insomma chiederà più peso e però non ci porterà abbondante in realtà io dica tutt'oggi quarant'anni dopo
Privata su un diverso punto di vista si diceva questi sto al nuovo gruppo consentirà ratificherà il fatto che si è concluso un lungo percorso di ha fatto sì che la maggior parte della magistratura si ritrovasse all'interno di posizioni non provvisti The progressive di attuazione della Costituzione si ratifica Olmi Periodo in cui c'era una parte della ma ora che aveva ritenuto che fosse possibile attraverso una interpretazione alternativa delle norme realizzare il socialismo giudiziario e un'altra parte della magistratura che aveva ritenuto che la difesa della libertà si articolasse con l'interpretazione letterale della legge
Altra parte della magistratura che poi finiva per oscurare drammaticamente il problema della questione morale all'interno della magistratura il problema della capacità della magistratura di interpretare il cambiamento e la modernità la il ruolo lo dopo che la magistratura all'interno aveva all'interno della società a con la possibilità che un interpretazione diversa impegnata della legge consentiva di realizzare di spetta al cambiamento
Io mi ricorda ancora ero al liceo Marcello non in magistratura i dibattiti che sul sull'unico canale della televisione c'erano fra il Professore Conso il suo eccellenza Koelliker autorevole esponente di Magistratura
Noi addirittura dei Lumi e di Magistratura indipendente dopo sull'interpretazione delle transitare i testi diceva ama cosa vogliono se viene meno questo Baluardo se pretendo di interpretare creativamente la legge verrà meno la fiducia dei cittadini nei confronti della legge però questa parte della magistratura trascurava di considerare con levi bisognasse cambiare come vuole come bisognasse Gambale non solida per fare la legge ma l'organizzazione stessa del nostro lavoro io Milic Corpi dibattiti che allora ci furono e che condussero pure quel alla al quel vecchio inizio sulla essendo sulla necessità che rispetta grandi fenomeni la corruzione e l'inquinamento e la tutela del lavoro vi fosse la necessità di cambiare registro nell'organizzazione degli uffici e nell'interpretazione della legge
Bene Unità per la Costituzione nasce dalla ratifica della possibilità che vi era una larga parte della magistratura che superando quelle del ugualissimo conservazione progressismo esasperato per obiettivi che la realtà progressivamente faceva dire
Che erano cedevoli una larga parte della magistratura si potesse schierare su posizioni di attuazione della legge in senso costituto l'interpretazione costituzionale era una delle cifre identificative del nuovo gruppo attraverso un'interpretazione evolutiva e che valorizza la funzione di indirizzo politico costituzionale le noi riusciremo a creare una per larga parte della magistratura che potrà contribuire al cambiamento sociale
Quello fu l'inizio di Unità per la Costituzione poi è successo molto altro però se da voi non ricordiamo questo ha passato nobile non solo del nostro gruppo ma di tutta l'associazione con noi non andiamo da nessuna parte io rivendico con forza il ruolo che il pluralismo ideali organizzativo ha avuto per l'evoluzione non solo della magistratura ma della società italiana
Io lo rivendico come patrimonio della democrazia nel nostro Paese poi qualcosa possiamo fare tutti gli autori del in occultate ma se non si parte da questo punto è importante ma rischiamo di non capire neanche il futuro
Ma io mi chiedo file nuovi inizio che noi oggi vogliamo e quel vecchio inizio c'è qualche momento di collegamento c'è qualcosa che sembra teneri un
Unite tempi così lontani io penso di sì
Perché oggi abbiamo quasi lo stesso problema
Io sono convinto che in un futuro le nostre organizzazioni nostro modo di strutturarci avrà una diversa evoluzione però c'è una lunga fase di transizione in cui e con noi saremo utili perché il fantasma che aleggia in questo congresso e che noi evitiamo di dire c'è questo ma noi come gruppo associativo vita quello gotico siamo ancora utili
E possibile che ci sia un'aggregazione ampia di magistrati su idee e prospettive
Che ricalchino alla responsabilità sociale della magistratura dall'altro e i valori indimenticabile della magistratura come potere diffuso
Io a questi interrogativo noi dobbiamo rispondere
Perché quando noi diciamo giustamente preoccupati
E ma che senso ha dei bisogna andare a destra e sinistra bene ma noi abbiamo veramente una grandissima capacità di mobilitazione
No in Canada all'origine ad una campagna elettorale che possiamo affrontare in modo burocratico oppure possiamo trasformare quello che gli altri dicono essere il nostro elemento di essere di debolezza non essere schierati né a destra né a sinistra in Unchained evanescente in un momento di forza noi possiamo rinviare al mittente quest'idea per cui una magistratura di destra di sinistra e di centro in un'idea antistorica ed è un'idea che è fuori dal mondo un'idea debba contro la sensibilità della maggior parte dei nostri colleghi noi dobbiamo essere in grado dove dobbiamo essere capaci di utilizzare questa parola d'ordine è forte che penetra nell'idea dei colleghi perché i colleghi vogliono essere indipendenti
Lo so e lo diceva Marcello diciamo tanti vi è stata una deriva all'interno della magistratura in questi questo momento vi è il pericolo grande del magistrato burocrate
Nel ma di Stato sciatto il magistrato che pensa che individuando il numerino del cariche esigibile risolvi il problema della qualità della propria vita è invece non è così
Ma proprio perché questo nuovi inizio di corda quel vecchi inizio
Ecco ricorda la capacità nostra di sapere ancora una volta schierare una larga maggioritaria parte della magistratura maggioritaria nei fatti al di là dei numeri su idee progressiste
Che si formano tu questi termini antichi che la magistratura non è chiusa in se stessa la magistratura ed esprime una forte responsabilità sociale deve sapersi confrontare con la società e accettare le sfide
Di un la magistratura che deve essere un servizio verso i cittadini
E nello stesso tempo una magistratura che deve difendere con forza idea del potere diffuso
Oggi vi è un grande problema all'interno della magistratura vede problema della gerarchia la tenda effettiva dei problema delle procure del principio dell'estensibilità
Del principio del giudice naturale molto contro letta all'interno delle procure
Queste la nuova frontiera mobile dell'essere magistrati sapere coniugare la capacità di guardare lontano e la capacità di essere vedere ad alcuni nostri valori io penso che noi non siamo morti
Che noi abbiamo un ruolo notevole
Quelli bravi questo nuovo inizio a parer mio sarà importante se il loro sapremo legare a quell'antico inizio
Sapendo trovare lo ripeto ancora valori immobilità antichi a tutt'oggi parlano al cuore e all'intelligenza della maggior parte dei nostri colleghi grazie
Francesco Cananzi
Provo a parlare così perché data l'ora tarda
Spero di riavere maggiormente la vostra attenzione
Mi scuso subito perché probabilmente di Rho tante cose che sono state state già dette in questo dibattito molto ricco molto bello sono Gip al tribunale di Napoli lo dico per radio radicale
E proverò a
Fissare alcuni punti
Che mi sembrano importante il primo punto è un nuovo inizio dalle radici alle dalle radici leali
Perché vedete parlare di un nuovo inizio mi ha fatto venire alla mente questo fatto che non si può fare a meno di parlare di un nuovo inizio senza guarda alle alle radici e oggi nel nostro dibattito ci sono stati molti riferimenti al documento del settantotto quello fondativo di Unità per la Costituzione
Quelle sono le nostre radici
Sono radici ancora in parte non attuate se andiamo a leggere quel documento sonora dissi che ci consentono di provare a spiccare il volo in questo momento con un momento complesso ma che può essere anche una grande occasione
Per poter spiccare il volo anche si oggi non sappiamo ancora dove andremo appoggiarci quale sarà la nostra meta finale ma questo però fa parte della capacità delle organizzazioni umane
Di saper leggere quello che succede nella storia
E consentitemi di dire che le radici vere mi sono anche e credo che lo siano anche per voi
L'età i tanti colleghi che nel corso della nostra storia professionale
E forse all'inizio della nostra storia professionale ci hanno incontrato c'hanno testimoniato i valori di Unità per la Costituzione ognuno di noi se ne avrà uno in mente
Due in mente persone che colleghi che hanno interpretato la giurisdizione e ci hanno fatto appassionare per lo stile che hanno messo a questa realtà a questo gruppo che Unità per la Costituzione
Ecco io penso che facciamo questo esercizio perché oltre alle tante cose negative
Delle quali anche oggi abbiamo giustamente e con verità sentito parlare probabilmente ognuno di noi ha nel cuore e nella testa un collega che gli ha detto guarda che fare il magistrato seguendo un percorso che è quello di di autoformazione di crescita culturale che ci dà unità per la Costituzione
è un'esperienza che ti rende migliore e noi l'abbiamo seguito per questo oggi siamo qua
Allora quando da parte di Mariano Sciacca prima si faceva riferimento all'orgoglio secondo me bisogna fare riferimento all'orgoglio per queste radici ma anche all'orgoglio di quanti
Sono oggi Unità per la Costituzione e sono persone perbene
E lavorano indefessamente e si comportano da grandi magistrati con onestà con generosità non per interesse personale ma per il bene della magistratura e del Paese mi ha molto colpito
Un intervento che Alessandro Criscuolo finisce nel nell'assemblea gente nazionali di Fiuggi nel mille novecentonovantotto
Si usciva appunto da era all'epoca del referendum sulla responsabilità civile
Criscuolo diceva a chi diceva le correnti devono continuare si comincia a parlare il correntismo forse chi è più anziano di me lo ricorda meglio Dini
Diceva mi sembrerebbe davvero strano
Sì un corpo qualificato di gente abituata a pensare come quello dei magistrati
Fosse rappresentato da una sul da una sua corrente
è un po'la ragione per la quale possiamo dire oggi prima di tutto che il bipolarismo
è una sconfitta per la capacità di pensiero dei magistrati
E che il bipolarismo è un fallimento nel momento in cui i magistrati che hanno capacità di pensiero e devono tornare a pensare per quello che dirò dopo
Devono poter avere una rappresentanza che sia chiaro non è solo il tema della di una rappresentanza al Consiglio superiore ma di una rappresentanza culturale d'una rappresentanza che sia effettivamente diceva Bobbio la rappresentanza è non solo il fatto che io leggo un rappresentante ma il fatto che l'organismo che mi rappresenta e anche un po'lo specchio del
Del corpo elettorali di quello che viene a essere rappresentato allora un corpo qualificato di persone che sono abituate a pensare è un corpo come quello che stiamo vedendo oggi con questi lavori
Noi non dobbiamo avere preoccupazioni per le diversità di vedute per fortuna oggi stiamo assistendo a un dibattito serio un dibattito vero nel quale
Ci sono opinioni diverse
Ci sono opinioni diverse badate non tanto sui punti di partenza perché io ho letto con attenzione le mozioni e ho seguito con attenzione il dibattito di oggi e il DNA di Unicost scissa
Le emozioni non sono contrapposti che idee le mozioni sono in grado di aprire una perfetta integrazione ed esprimono al di là delle nostre intenzioni la possibilità effettivamente di di conoscere un DNA di Unità per la Costituzione
Allora se c'è questa ricchezza
Se c'è questa ricchezza io credo che noi dobbiamo cogliere il positivo del fatto che dopo un'anestesia democratica all'interno della corrente
E non per responsabilità al di là diciamo delle buone intenzioni di ciascuno
è un fatto che si è verificato probabilmente non si è verificato solamente Damaggio o da gennaio dal gennaio precedente probabilmente è un virus che era nella corrente ma scusatemi se lo dico è un virus che anche abbastanza nella magistratura perché abbastanza nel Paese oggi la capacità di pensare politicamente
è una cosa che non appartiene tanto facilmente al cittadino l'assenza della mediazione dei corpi intermedi la richiesta di una tratta di una democrazia diretta a tutti i costi quello a cui stiamo assistendo al di fuori rete becco per esempio fu dice che non c'è un mutamento in atto mi dice che c'è una metamorfosi del mondo che è una cosa di una profondità rispetto alla quale l'esercizio della giurisdizione oggi non può non porsi il problema di che cosa significhi essere Judi esce essere Pubblico ministero in realtà non solo globalizzata ma interconnessa in una realtà nella quale l'economia la mobilità ci pongono c'ha una serie di sfide che al giudice e al magistrato in generale bisogna diciamo che il giudice Mastrangelo ai devono trovare una risposta allora ritorna quello che stiamo cercando di fare e ritornare a pensare in modo collettivo a fronte ho letto in una mozione o l'espressione mi è piaciuta molto del vuoto ideale
Che c'è anestetizzato una volontà collettiva io sono d'accordo una volontà collettiva di pensiero e una volontà collettiva di però
Sì perché pensiero senza prassi oggi non ha valore
Anche perché i valori sono stati traditi e quindi la sfida si deve spostare anche sulle prassi mi consenta però di dire una cosa
Se in diciamo non ho sentito in tanti interventi riferimento all'autocritica io oggi la faccio autocritica la faccio io personalmente ma credo che tutti la si debba fare ma si debba la debbano fare quelli che hanno avuto dei oli formali e delle responsabilità formali la debbono fare quelli che non li hanno avuti e se ne sono attribuiti la debbono fare quelli che hanno partecipato e non a non si sono resi conto di quello che HD IVA ma non a maggio
Quello che è accaduto in probabilmente in questi ultimi anni la debbono fa
Di che pur appartenendo da un punto di vista valoriale l'appartenenza ormai una categoria complessa non esiste quasi l'appartenenza oggi
La parte appartenendo valori al menti a Unità per la Costituzione sono rimasti nelle loro stanze hanno deciso di non partecipare hanno deciso di
Il proprio contributo
Secondo punto
Dicevo prima della metamorfosi
A questa metamorfosi noi dobbiamo dare una risposta che sia anche una risposta culturale io credo che un gruppo organizzato non è spesso quando dobbiamo spiegare a chi non è IMI diciamo nel mondo della magistratura cosa sono le correnti noi diciamo che le corre che le correnti sono i luoghi del pensiero organizzato i luoghi della cultura della all'interno della magistratura
Bene
Questo tipo di
Sviluppo culturale e non credo che sia un problema solamente di Unità per la Costituzione è un problema un po'diffuso deve essere assolutamente recuperato perché senza senza le correnti abbandoniamo il correntismo ma senza le correnti lo avete di The in tanti e se sostituiamo con lobbismo con cose meno trasparenti con cose che non hanno una responsabilità politica
Terzo punto
Io vi do un ricorso che ha un obiettivo quello di essere schierata contro la paura
Mi direte che cosa utile schierata contro la paura
Perché i magistrati alla fine sono persone del proprio tempo cioè sono uomini e donne che vivono nel proprio tempo
E allora
Rispetto per esempio alla partecipazione al CSM Alain allea all'Anm abbiamo grandi partecipazioni da un punto di vista elettorali adesso sono un po'scemate però rispetto a quello che accade all'esterno il tasso di partecipazione diciamo ai momenti elettorali elevatissimo e questo è un bene dov'è che c'è una carenza c'è una carenza forte nell'ordinario perché nell'ordinario è molto difficile vedere i colleghi coinvolti ciechi caso mai ha deciso di non partecipare perché ha perso ogni fiducia nella vita associativa a volte a ragione a volte no c'è chi invece strumentalizza l'associazionismo lo usa loggetta perché gli serve su ai fini propri per un interesse personale ma c'è anche ci sono molti altri altri colleghi che come dire patiscono quella che l'età dell'ansia si è fatto anche prima riferimento a questo
Cioè il collega che preso da questa paura della del tempo che preoccupato dalla sanzione disciplinare che non è soddisfatto del proprio lavoro che rinuncia a uscire dalla propria stanza perché vuole a tutti i costi diciamo provare a preservarci
Dalla
Dalla dal rischio della sanzione disciplinare io dico che queste paure cinque minuti sono pochi
Dico che queste paure sono però Paure che al producono un effetto diverso ulteriore
Le paure rispetto alle quali unità per la Costituzione deve reagire e deve accompagnare i colleghi sono quelle paure che paralizzano rispetto alla partecipazione e questa è una cosa che noi dobbiamo assolutamente superare non è un caso che in in Ungheria in Polonia democrazie giovani quello che viene messo a rischio è proprio l'indipendenza della magistratura perché l'indipendenza della magistratura in realtà e sono in quei posti nei quali le paure vengono di più alimenti c'è una relazione fra indipendenza e paura nel momento in cui aumentano le Paure diminuisce l'indipendenza e questa relazione è una relazione della quale un gruppo con unità per la Costituzione non può non farsi carico
Certo
Garantire l'indipendenza contrastando le Paure per per evitare che la libertà del giudice si trasformi in burocrazia
Ma non con una protezione senza se e senza ma che quello che fanno altri noi vogliamo garantire all'interno del sistema la qualità delle decisioni colletto nella mozione diciamo dei dei giorni diciamo così la quali tale decisione non le quantità delle decisioni e qui però i nostri dirigenti e i dirigenti devono essere in grado di fare dei passi in avanti cioè il tema è
Valorizzare nel bilancio che si fa non solo la quantità ma la qualità perché la qualità che esprime la capacità diciamo di rendere un servizio effettivo al cittadino
E allora
Mi avvio a concludere
Altro tema sulla partecipazione forse dobbiamo modificare il tutti i meccanismi delle deleghe in bianco perché era ed è lì che sono un meccanismo che fallisce un meccanismo che crea una dinamica viziosa fra il rappresentante rappresentato teschi alla fiducia interpersonale che è un dato fisiologico e positivo può sostituirsi invece il servilismo in funzione clientelare
La questione morale la questione etica
Allora il magistrato non è poi tanto diverso dal cittadino
E
C'è un sociologo che fa riferimento alla sindrome di Tony Manero io sono abbastanza anziane quindi mi ricordo perfettamente della febbre del sabato stia ma la sindrome di Tony Manero in realtà era la sindrome di chi sostanzialmente Tony Manero
Grazie alla sua abilità riesce sostanzialmente ad emergere costi quel che costi tutto e affidato esclusivamente alla sua abilità
E quante volte
Ci dobbiamo chiedere la disintermediazione per il successo la furbizia del singolo e non il merito il contatto personale con il col sì ieri o il politico di turno esisto se compete vinco a qualunque costo bene il magistrato non si sottrae a questa dinamica fra virgolette della voracità
Spesso non si sottrae a questa dinamica e allora il problema etico e alla fine un problema profondo profondo non certo possiamo dobbiamo e questo è un compito che Unità per la Costituzione
Qualunque essa sia nel futuro dovrà porsi deve crescere il senso etico della magistratura
Deve crescere il senso etico nell'associazionismo deve crescere il senso etico anche nell'esercizio delle funzioni di rappresentanza
è una questione non solo nostra è una questione morale che è una questione del Paese
Ma vedete e poi mi avvio a concludere c'è una regola secondo me è molto semplice che dovremmo riuscire a declinare nella nella nostra esperienza quotidiana
Perché ciascuno di noi diventa Tissi Simone
Di un modo di essere magistrato
Ed è una regola la regolare non tutto ciò che è illecito e giusto
Perché fra la legalità e la giustizia c'è la di c'è differenza e anche l'uso del diritto quando esercita il diritto quando ingiusto però da un punto di vista etico questo diritto diventa abuso
Allora
Ma i possiamo trovare tante soluzioni
Alle questioni che delle quali stiamo discutendo da stamattina ma io credo che la vera soluzione sia soprattutto nel puntare sulla cultura anche questo è una cosa che unifica le mozioni puntare sulla cultura
Ma una cultura che non è solo la cultura tecnica sentivo prima
Il riferimento al centro studi e consentitemi di ringraziare Andrea penta per il lavoro che ha fatto nel corso
Questi anni
Ma dobbiamo però fare uno scatto in avanti perché la cultura tecnica ce l'ha insegnato a scuola la cultura politica dobbiamo diciamo insegnarla nulla e stamattina quando
Si è fatto appunto riferimento da parte di Carmelo Celentano al al tema della deontologia io non credo che la deontologia spetti alla scuola perché la scuola impaurisce
Non insegna
La deontologia spetta Annoni noi dobbiamo crei far crescere una generazione di Magiste liberi coraggiosi perché oggi i magistrati rischiano di non essere nei liberi né coraggiosi
C'è bisogno mi avvio a concludere avrei tante altre cose da dire di un patto intergenerazionale queste mozioni lo esprimono l'esistenza di una diversità generazionale ma anche di una ricchezza di di valori che si può interscambiabile e questa è una forza non è qualcosa diciamo che dobbiamo sottovalutare c'è bisogno di raccontare
Narrare
Una unità per la Costituzione bella quella che dobbiamo costruire
E secondo me
Abbiamo di fronte una sfida importante che richiederà coraggio forza pazienza e passione ma anche consentitemi di dire gratuita
Cioè disinteresse
Cioè la volontà diciamo di mettersi in gioco per qualcosa che va oltre i nuovi nomi parlando di là per la Costituzione oggi e per quello che il percorso che andremo a fare non parliamo di muri
Parliamo di altro parliamo di quello che dobbiamo consegnare ai magistrati giovani di quello che dobbiamo offrire ai cittadini allora abbiamo allora una grande responsabilità
Perché dobbiamo garantire la rappresentanza ai magistrati della porta accanto io sono tornato a fare il Gip a Napoli e quando penso a queste cose io penso ai tanti colleghi
Ai tanti colleghi che perché poi il tema diciamo della delle regole che limitano in una certa misura dei rientro il ruolo dei magistrati del Consiglio superiore e così via
è un tema vero ma le modifiche non sono cominciati adesso ma comunque voglio dire ognuno si regola secondo la propria coscienza bisogna regolarsi secondo la propria coscienza
Perché altrimenti il rischio che si aspetta sempre il divieto per poter regolarsi in un modo giusto piuttosto che un altro mi avvio a concludere
Allora abbiamo bisogno di coraggio forse pazienza
Ma noi però siamo anche Ducati a stare insieme siamo esperto in plurale in pluralismo e sappiamo qual è la fatica del confronto e della ricerca della sintesi è una nota che non dobbiamo perdere
Io credo che da queste emozioni che noi abbiamo o letto
Dobbiamo tirare fuori diciamo una mozione finale di questo congresso una mozione che sappia fare sintesi e soprattutto una mozione che
Dia inizio a un percorso costituente
Con l'istituzione anche di una Commissione per la Costituente
Noi dobbiamo fare ricorso secondo me alle in milioni energie le più autorevoli che abbiamo all'interno di questa corrente ce ne sono
Al di là dei profili di appartenenza territoriale e così via noi abbiamo bisogno oggi di mettere in campo le nostre migliori energie e dico questo perché
Non è un'operazione di restyling quello che dobbiamo fare ma è una grande occasione che ne abbiamo davanti badate non per unità per la Costituzione
Perché se noi riusciremo a fare un pure un percorso righi di Rifondazione che sia profondo e che sia un percorso attacca il che va dal mese di aprile al mese di novembre dopo il da dopo le elezioni al mese di novembre incontrando i colli
Proponendo loro perché mi secondo me di questo si dovrà occupare la commissione diciamo per la Costituente
Tu proponendo loro diciamo un percorso a tappe che venga loro portici fazione che dimostri la nostra capacità di ascolto che faccia che parta dalle due mozioni facendo delle proposte e consenta anche a magistrati che non solo di Unità per la Costituzione
Di potersi avvicinare noi facciamo una cosa tra virgolette di una novità assoluta non solo per l'Unità per la Costituzione ma per l'associazionismo giudiziario
In un certo punto un certo senso ne siamo in vantaggio rispetto agli altri ed è un vantaggio che non dobbiamo perdere mi avvio a quanto ho concluso praticamente
Stai soffrendo che ho concluso
Concludo
Dobbiamo però trovare anche il modo di coniugare
Questa prospettiva di lungo periodo con una prospettiva di più breve periodo io non lo so come andranno le elezioni del CDC
Però scusatemi non possiamo avere un atteggiamento disfattista su questo ne possiamo fare finta che non ci sia
Abbiamo colleghi che con grande generosità hanno dato la loro disponibilità a fare questo percorso hanno creduto di Unità per la Costituzione in un momento di difficoltà
Mettendosi in gioco personalmente noi a questi colleghi dobbiamo garantire
Una guida di un gruppo
E la capacità di fare insieme queste due cose iniziare un percorso di Rifondazione e al tempo stesso avere una guida una guida politica del gruppo
Facendo ricorso come ho detto alle i migliori risorse che abbiamo all'interno di questa corrente
Senza paura anche con una prospettiva finale di novembre
Anche con la prospettiva esclusivamente limitata all'Assemblea costituente che potrebbe avvenire a novembre che ci consentirà a quel punto di poter fare una una grande un grande momento di Rifondazione e conseguentemente la possibilità anche di rinnovare i nuovi incarichi statutaria
Vi chiedo scusa per la lunghezza del mio intervento Eschilo scusa a Mariano top sono qui perché oggi credo che ne dobbiamo avviare percorsi più che occupare gli spazi ho sentito varie citazioni diciamo anche di San Francesco ormai diciamo Papa Francesco va alla grande ma questa è una delle cose che ha detto papa Francesco ha mi ha colpito molto di più avviare percorsi piuttosto che occupare spazi perché avviare i percorsi significa andare ben oltre la propria volontà affidare ad altri quello che è il seguito del percorso aprire spazi di speranza la presenza qui di tanti colleghi giovani una presenza qualificata ricca e l'importanza di questo dibattito consentitemi di dire mi fanno molto sperare ci siete ci siamo siamo insieme per i valori della costituzione
A loro
Sono le diciassette vicino
Già io ancora segnato io uno uno due per quattro cinque sei sette interventi proporrei per rispettare l'ordine dei lavori fermarci alle diciotto anche perché alle diciotto ho chiesto ai candidati del CDC di fermarsi un minuto qui Montale ci conoscevamo e ci si conoscono formalmente ci limiteremmo io direi a bio rossa Italia fu starci loro se ci arriviamo anche Scalise dipenderà anche dalla lunghezza o meno degli interventi e dove che poi ci aggiorniamo alla al domani mattina allora di rosso
Intanto due buone noti la prima e che il mio intervento durerà meno di dieci minuti quindi credo di rubare meno tempo del necessario e la seconda che purtroppo Angela Scalise dov'partire qui possiamo cancellato il suo intervento e tuttavia mi ha detto di intervenire anche a suo nome condividendo quello che io stessa sto per dire per cui parlo anche a nome di Angela
Ho chiesto di intervenire per testimoniare le ragioni della mia appartenenza è ancora più quelle del futuro che vedo per la corrente di Unità per la Costituzione in questa sede congressuale
La cui richiesta o convintamente
Vestita di uno spazio di ragionamento a tutto campo per tracciare cito testualmente
Il al il testo di richiesta del congresso con firma per tracciare una linea politica chiara forte e autorevole
Improntata a un progetto valoriale riconoscibile e connotata dalla conseguente capacità di efficace azione
Queste sono le parole del testo ma per me non sono parole
Sono l'essenza del percorso da compiere non a caso il nostro congresso oggi si intitola un nuovo inizio non è solo un inizio e anche nuovo
Quindi non è un ricominciare e un incominciare in maniera nuova
E in modo totalmente diverso dal percorso dei fatti gravissimi di maggio che non andranno mai dimenticati e mai messi alle spalle
E quindi questa sede un momento fondante Nourrit fondante
Perché il rischio della rifondazione e quello che è stato segnato in tanti altri interventi
Nella rete del ripercorrere delle dei delle delle strade Giannotte tante volte abbiamo sentito e ed è nella nostra carta fondante nel nostro statuto i non collateralismo la terzietà
Quindi credo che da questo dobbiamo partire dobbiamo rifondarsi qui adesso come Mariano l'ha detto stamattina la introduzione del suo discorso
Mi ha mi ha rincuorato per queste riflessioni che avevo preparato e non dubitavo conoscendo Mariano che così fosse perché il centro di tutto è la costituzione e la più bella del mondo la Costituzione
La nostra Costituzione pone una serie di valori e di diritti e la magistratura ai dovere di tutelare questi diritti la Costituzione è un'armonia di principi di umanesimo esaltato ed esaltante a questo deve tendere l'essere magistrato a realizzare quei valori
Quindi tenendo al centro del la Costituzione vorrei porre la mia riflessione sulla questione etica che è stata enunciata da molti e che evidentemente sentita da molti un mi sembra un paradosso mi è sembrato un paradosso tutto quello che è capitato da maggio in avanti quando ero ragazza mi fu regalato un libro che si intitolava il pretore di Cuvio di Piero Chiara qualcuno forse lo conosce
Un libro nel quale viene descritta la la tristissima storia di un di un pretore profondamente corrotto nell'animo prima ancora che nell'agire
Ho pensato leggendo questo libro un libretto che si legge anche agevolmente come tutti i libri di Piero Chiara che fosse appunto una un'eccezione
Ora siamo invece qua il punto nel quale ci dobbiamo ritirare e guardate che è un paradosso questo perché essere magistrati dover porre la questione etica al proprio centro e in qualche modo dovere riaffermare la propria legittimazione no no affermarla riaffermarlo ancora questa volta sì
Allora io credo che la questione etica si affronti essendo magistrati non facendo i magistrati
E diverso svolgere un mestiere con distacco ed essere consapevoli interiormente di quello che significa avere il compito affidato dallo stato di rappresentarlo nella gestione degli affari altrui di decidere gli esiti e il futuro del prossimo sono il potere può essere osceno
Il potere può essere uscendo se è pensato come qualcosa che sopra fa gli altri
Il magistrato non può vivere questa sua prerogativa di dovere decidere i destini degli altri
Su di in questo modo ma deve farlo ed è stato detto già svolgendo un servizio a nome dello Stato con equilibrio con capacità di comprendere la complessità del modo del mondo esterno e la sfida della modernità
Deve saper ascoltare deve essere umile guardate che la caduta complessiva di
Prestigio del quale la magistratura purtroppo e e afflitta riguardanti le storie di mala giustizia storie di non umiltà storie di la disattenzione
Allora di tutto questo ci dobbiamo occupare perché sentivo prima e condivido profondamente l'importanza che i dirigenti sappiano cogliere valutare la qualità e non solo la quantità dei provvedimenti
Ma loro volta ai dirigenti devono esercitare questo loro dovere in maniera e qua e giusta ed equilibrata che non devono essere smentiti da Inter
I che vengano a delegittimare successivamente quei
Che sono state proposte di criticità ove ciò è stato
Il rapporto politica magistratura è un altro punto della questione etica a mia a mio avviso sta dentro la questione etica Unità per la Costituzione no
Prima la posto Marcello Matera la questione della del rapporto tra politica e magistratura prevedendo e Mariano
Se nella segreteria no
Che nella quale questo
Lontano due
Due mila otto pensate quanta quant'acqua e quant'
Ma Unità per la Costituzione quindi ha già come dire pensato dopo deve ricominciare a
Rivendicare la propria l'assenza lettini
Perché all'epoca col ministero
Come dire la la nuova questione posta rifuggendo lei limitandola e quali
La libertà di Mani
Le degenerazioni alle quali una contiguità di rapporto eccessivo
Ha portato devono essere oggetto di considerazione deve essere oggetto di considerazione tutto quello che si è visto nel perseguire a questa strada verso la verso la tensione politica con a agili rientri e direttamente in servizio queste sono le questioni etiche
Ancora e molto e molto velocemente
La questione etica Carmelo Celentano la poneva stamattina a mio avviso a quella che ha detto degli incarichi extragiudiziari
Si è partiti da una disciplina su dell'incarico extragiudiziario rigida che si è progressivamente ammorbidita nel tempo
E che ha subito delle evoluzioni indie in linea intendenza con l'esigenze e le aspirazioni dei singoli Unità per la Costituzione dovrà scegliere
Sa e si saprà porre come punto di equilibrio ma questa è un'altra tematica che fa parte della questione etica
Perché è bene ha detto nell'essere distolte Olmi o meno dei propri compiti istituzionali
Allora dobbiamo ragionare e e pensare a questo
Dobbiamo pensare è stato molto detto anche questo spunto dei della del non rientro
Dei degli ex componenti del Consiglio superiore della magistratura direttamente a del del non poter richiedere direttamente uffici direttivi e semidirettivi
Io ho qualche perplessità su questa su questa de assolutezza di divieto non già perché conosco e ho conosciuto alla norma che esisteva è stata completamente soppressa al
Successiva attualmente c'era la legge vieta inizialmente posto a due anni fa e poi a bastata ad una adesso è stato eliminato
Cede il divieto tradisce un po'quella necessità del sapere essere consigliere Polito e sembra porre dei paletti per il timore che il consigliere non sbaglia
Catturata che terrà da parte il posto al quale aspira perché intratterrà trame che così in questa maniera vengono vengono interrotte ma noi dobbiamo puntare sull'etica dell'essere prima che su quella del fare perché essendo che faremo
Non è autolimita Ando cicche auto ponendo tutta quella serie di norme che del resto il mondo liquido di oggi sta perdendo
Finisco Mariano
Ancora
Non voglio una partecipazione associativa fatta di convergenza di interessi non voglio avere paura di venire negli incontri associativi e di dovere dire quello che mi è stato detto di dire voglio dire quello che penso voglio confrontarmi accetto il le accetto di il confronto e l'esito quale che sia
Ma non intendo assecondare operazioni di potere come purtroppo ed è stato già detto tante volte
E se ne se ne sono viste registrate e poi dobbiamo coltivare l'etica dell'essere associati e nell'essere associati di Unicost
Dobbiamo rispettarci dobbiamo saper fare corrente perché la corrente è un collante ideale ed è una cosa che ci fa migliori migliori persone
E migliori magistrati non ci fa peggiori e non può farci peggiori né perché Paulo
Così perché superpoteri
I protagonismi non ci intere no nomi intere i magistrati si distinguono tra loro soltanto
Funzioni lo dice la Costituzione non l'ho detto io
E ancora
Un ultima fase il le credo che la magistratura tutta abbia bisogno di ogni cappella
Simone abbia bisogno di un
Affetto emotivi qui ci vuole moderato ma il moderato il moderato nell'accezione che è stata utilizzata prima che tende al bipolarismo e poi indispensabile di equilibrio essenza stessa del magistrato guardate che il manifesto di oggi pone la bilancia esattamente il nostro il nostro nome quale che poi sarà eventualmente in futuro ecco io vive io vedo il gruppo di Unicost come una una bilancia al centro della grande bilancia della giustizia ai e il contrappeso della bilancia che rende equilibrato che il possibile non tranquilla la non pratica del di porre alle liberismo e il fatto che le parole di questi ultimi mesi e di tutta questa giornata non restino solo le belle parole che abbiamo sentito tutti
Allora credo che la crisi del governo votano
Superata per testimoniare la capacità di essere magistrati perché il governo autonome garanzia di indipendenza e ci si sta muovendo nella direzione continua assoluta galoppante di farlo spazzare via
Per affidarlo ad altre gestioni che certamente non potranno e garantirci la nostra indipendenza attuale
Però non possiamo continuare a decidere le cose degli altri se non sappiamo decidere le nostre e questo è il punto secondo me
Non non possiamo fare governo autonomo e quindi malamente e non potendo fare governo autonomo malamente non riusciremmo nemmeno più a sapere essere legittimati terre
Per far per assumere correttamente le decisioni che ci aspettano
è necessario un percorso di fondante e stiamo lavorando moltissimo sul territorio a partire da Milano credete questo voglio testimoniarlo e voglio dirlo perché siamo impegnati in una maniera estrema proprio per tutte le criticità che ci sono state vedo quindi possibile il rilancio di un momento costituente successivo un percorso su tutto il territorio nazionale
Percorso che dimostri hanno gli stessi prima che agli altri che è tutto nuovo che non abbiamo cambiato i nomi dei protagonisti abbiamo necessita di un momento costituente con un traghettamento forte prezioso
Che sia ponte per i nostri colleghi che ci garantisca la nostra credibilità interna ed esterna e che ci faccia sviluppare concretamente i principi che ci uniscono da sempre
E poi un'ultima cosa ho finito
Grazie alla segreteria che ha lavorato e grazie al presidente trattino segretario Mariano Sciacca hanno affrontato un momento difficilissimo perché e io mi sono molto compenetrano atta in questa cosa hanno registrato la scissione
E l'allontanamento del segretario nazionale altri allontanamenti non so immaginare momento politico peggiore per lavorare e per rappresentarci e secondo me chi dobbiamo tributare un grazie grande
Che dovrebbe essere come dire ripetuto ampiamente e per cui io lo faccio mio e mi sento di rinnovarlo col cuore dirglielo tante e tante volte arrivi
L'Italia
Sì buona buonasera a tutti
Io mi chiamavo Genie italiana tribunale
Minorenni Venezia perché non conosce anche per alla radio
Allora io intervento mio sarà Breve molto ci sono diciamo pragmatico
Allora io ho sentito parlare oggi a più riprese di della volontà di un'Assemblea ricostruì costituente in un percorso costituente le motivazioni per le quali si dovrebbe arrivare a questo percorso
Costituente sarebbero plurime perché poi quelli che ne hanno parlato l'hanno imputato abbaia e ragioni
Taluni a un'esigenza di riconquistare la moralità talaltra lì al fatto che non si si lamentano perché c'è presente nella mia anche nella una eccessivo valorizzazione dei territori dove Nassim nascerebbero allor dire
Del la la la fase diciamo più deteriore di questo di questa immoralità che che lamenta non non si sa bene perché poi nei territori onestamente perché invece quando in realtà i fatti dicono che hanno dimostrato che non è né i territori ma almeno quelli di maggior dimostrato che era a Uma che avveniva tutto quindi sarebbe più nazionale di così
E il e poi ho sentito un bell'intervento di anche del collega Leuzzi che parlava di esigenza di una riflessione sugli standard di rendimento sulle Centro Studi Cetto non basta un articolo di una rivista son d'accordo con lui
Però tutti tutte tematiche che io francamente prendo la mozione che oggi Marco bisogni a
Ha riassunto ma in maniera diciamo veramente molto efficace e tu o le risposte celle tua Poggiali
Come e quindi lei istanze che hanno portato a alla mozzo cioè che che fondono la mozione
Di di questo congresso quindi per capirci la mozione di cui Carmelo Celentano Pina Casella hanno si sono fatti portatori e hanno adottato una parziale risposta io dico a parziale forme quasi integrale
E cioè in questo documento che noi abbiamo messo a disposizione di tutti perché qui si parla si parla di moralità si parla di qualità del lavoro di standard di rendimento si parla di cultura e si parla di lealtà si si parla di e di tutto quello che si è detto dell'esigenza che si sono si sono manifestate quindi è vero quel che diceva Cananzi prima che le due mozioni realtà non sono contrapposte sono assolutamente compatibili
E dico una cosa ulteriore che sono compatibili
E a tal punto
Che sono come dire attuabili contemporaneamente perché è una ricostituzione non si fa facendo filosofia del diritto un atto sulle costituzioni fissi fa facendo azione politica
Cioè le cose devono andare in parallelo non si può stare in stand-by per Nesi affare Teoria generale del diritto si fa una riflessione cultuale politica come giustamente anche Cananzi ha detto prima ma è già prevista anche dalla nostra mozione
Un approfondimento puntuale une lancio del centro studi anche in funzione politica non soltanto tecnica anche in funzione di antologica non soltanto tecnica
Ma nel frattempo tutto questo deve essere già messo in atto perché altrimenti da fuori i colleghi
Cosa dicono discontinuità no non è colgono la discontinuità dicono solo annacquamento questi non sanno più che cosa fare e si mettono a riflettere no noi sappiamo cosa dobbiamo fare lo dobbiamo fare e lo dobbiamo fare da adesso
Questo è il punto perché questa è la discontinuità non solo pensare ma iniziare a fare
A fare qualcosa di nuovo e questa mozione da quella che noi abbiamo presentato e la risposta alle esigenze che l'altra mozione apparentemente a contrapposta ha sollevato quindi uniamo le forze Unicost si chiama comunità pertanto uniamo le forze averlo e cominciamo a lavorare piazze
Fabio Boro
Con essa buona sera a tutti Fabio adoro Tribunale di Venezia
Anzitutto il mio ringraziamento al presidente Jacques magari e alla segreteria l'opera prestata in queste ore di Mesic sono stati difficili per per tutti per la nostra per il nostro gruppo
La mia riflessione
Vuol vuole essere una risposta a chi chiede una linea politica un'indicazione da dove ripartire ripartiamo riappropriamo ci dei contenuti
Ripartiamo ENI e riappropriamo ci dei contenuti
Affinché il nostro gruppo si distingua dagli altri
E questa vuole essere anche una risposta a chi vorrebbe predicare il bipolarismo no no no il nostro gruppo deve distinguersi dagli altri perché noi ci distinguiamo e siamo differenti per il non collateralismo
Perché non diamo giudizi politici sulle leggi ma soprattutto perché nel clima attuale in cui tra i giovani si respira
Indifferenza nei confronti della politica delle correnti offriamo l'alternativa di ripartire dalla cultura
Dobbiamo ripartire dal concetto
Del giudiziario come funzione e non come potere
Siamo una funzione siamo al servizio dei cittadini non siamo un potere e siamo una funzione indipendente dagli altri poteri
Non tocca a noi e l'avanzo corrente deve essere chiaro in questo senso
Distinguendosi da chi l'ha abbandonata
E scegliendo un nome che richiama il nostro ma che non richiama i nostri valori
Non tocca a noi stabilire la distanza tra la nostra funzione è la politica la distanza il look di Costa è l'insieme della nostra funzione
Il nostro compito la nostra il nostro gruppo dovrà promuovere la cultura della giurisdizione
Come attraverso la formazione nella consapevolezza che più preparati sia più si prevengono problemi di natura disciplinare e si rende un servizio qualitativamente
E gli ho fatto
Non siamo vuoti burocrati ma siamo operatori del diritto siamo operatori della giustizia
Io non ho fatto il concorso in magistratura per essere un vuoto burocrate continuerò a dirlo in tutte le sedi i giudici dice Granelli tutte le associazioni in tutte lecite suscettive non ho fatto il concorso per essere il vuoto burocrate ma perché ho sette di rendere e di dare giustizia alle persone siamo al servizio delle persone
Siamo consapevoli che con la formazione non ci si getta tra le braccia del sindacalista di turno
E saremo aiutati con la formazione aiuteremo soprattutto i più giovani ad alimentare ogni giorno le doti di equilibrio di sobrietà e di non collateralismo
In questo in questo è centrale il ruolo svolto dal centro studi ed è per questo che la mozione dei giovani che è stata depositata e che è stata illustrata
In maniera invidiabili mente più chiara di quello che farò io
Da chi mi ha preceduto e per quello che abbiamo formulato delle proposte concrete
Per esempio la registrazione della rivista la nomina di un responsabile pubblicista
Questo che ci sale per ottenere dei finanziamenti e per dare dignità scientifica alla rivista così che chi fa le pubblicazioni in questa rivista possano anche spenderle nel proprio curriculum
Dare alla rivista una struttura con un direttore due vicedirettori un comitato di redazione del comitato scientifico che siano
Che siano frutto anche di un confronto con i distretti
E quindi sia composto da persone individuate nei distretti per settori di appartenenza il civile il penale la divisione della rivista in aree tematiche
Un ruolo imprescindibile per la rivista potrebbe essere quello di condividere la giurisprudenza di merito soprattutto nei settori della magistratura di sorveglianza e del diritto minorile dove non ci sono riviste a livello di marketing dubbia
A livello marketing dobbiamo cogliere quei settori che sono vuoti di concorrenza quindi la nostra rivista in questi settori della magistratura di sorveglianza del diritto minorile può essere
Può avere un ruolo guida
L'apertura al mondo accademico della rivista il contributo dei professori non necessariamente solo di materie giuridiche ma anche con discipline non giuridiche penso la psicologia per il diritto minorile all'antropologia per il settore della protezione internazionale
Che mi vede occupato personalmente si sente la necessità di una formazione non solo giuridica ma anche all'estero giuridica il buon giurista non è solo quello che legge libri di diritto buonista è anche uno che legge
Oltre che i grandi classici della letteratura anche che si informa
Dal punto di vista tecnico
Degli aspetti che andrà affrontare nelle sue sentenze il diritto e la realtà
Sì se non ci viene di cinque minuti
Poi una cosa importantissima la sinergia acidi grassi una sinergia tra l'Ufficio sindacale il centro studi creando una sezione della rivista dedicata se a temi sindacali e ordinamentali
Anche su questo
Non dobbiamo suo figlio e la concorrenza degli altri gruppi
La predisposizione di un archivio informatico
Dove e con un database dove reperire dai materiali di lavoro
Poi questo è un punto che personalmente avverto come molto delicato
è intollerabile che gli altri gruppi facciano la compravendita dei morti e dei giovani è intollerabile che gli esponenti degli altri gruppi a livello locale contatti noi morta prima di magistrati
Collaboratori non è pensabile e quindi a livello locale
Noi dobbiamo promuovere incontri per i giovani e per i morte sui temi sindacali ordinamentali
Giovanna C anche dell'aiuto di colleghi più esperti che hanno precedenti dei consigli giudiziari
L'attenzione al territorio il territorio non è in contraddizione con la questione morale
Il territorio piange il territorio chiede l'attenzione del centro il territorio il Veneto io sono lontani capitare tu si sente solo il Veneto non si sente considerato
L'inadeguatezza della pianta organica quindi gli incontri con consiglieri del CSM con periodicità fissa su temi ordinamentali questo può aiutare ad avvicinare i colleghi lontani soprattutto i più giovani
Sono questi tutti spunti di riflessione che mi permetto
Di sottoporre alla vostra attenzione
Oltre che alla necessità di rilanciare la Comunicazione Esterna del nostro gruppo sui social media
Social media anzi e sui social network eventualmente attraverso la nomina di un referente informatico per ogni segreteria
Poi è stata proposta la promozione di occasioni di socializzazione tra giovani magistrati in contesti informali può essere occasioni culturali eventi culturali mostre teatro cinema Montale da fare di più
Ecco questa vuole essere un modesto contributo a quella che può essere la linea politica del nostro gruppo perché il nostro gruppo deve essere differente nostro gruppo deve distinguersi dagli altri e non deve tollerare confusioni con chi dati Dizzy politici
Sulle leggi non è compito del magistrato il compito al magistrato rendere giustizia e non fare politica nel senso deleterio del termine grazie
Allora
Maurizio Shore concluderà gli interventi prima di dell'intervento di Maurizio Michele ancora ha chiesto di fare una breve dichiarazione intanto Maurizio prego perché a breve sì
Se mi fate la cortesia se qualcuno può dire a quelli che stanno fuori che stiamo concludendo i lavori esse possono rientrare in modo tale che li concludiamo tutti insieme
Sì sono Michele Ancona Corte d'appello di Bari siccome si sta delineando la nuova figura del magistrato di Unicost e si è posto un dubbio la illeciti posto in dubbio illegittimo esercizio di talune attività professionali
E siccome oggi il la giornata dell'orgoglio Rui Costa e io sono di Unicost da trentasei anni ma sono anche giudice tributario da ventotto anni e anche la giornata dell'orgoglio di giudice tributario
E secondo me si può esercitare la giurisdizione tributaria senza rischi di opacità o di commissioni Robin quindi amento della funzione ordinaria
E senza pregiudizio per l'attività di stile giurisdizionale ordinaria anzi arricchendo la sesta attività professionale
Ordinaria perché le competenze e le conoscenze di giudice tributario va spaziano dall'amministrativo altri boutade al penale al civile su a fallimentare e trasversale ecco perché in questo momento in cui stiamo avviando un percorso come hanno detto i due Franceschi
Uno più importante l'altro meno
Abbiamo questo percorso e quindi in pratica elmetto di proporre e lasciare agli atti questa mozione in ordine all'esercizio delle funzioni di giudice tributario
Direi che potrebbe suonare così unità per la Costituzione apprezza i colleghi che garantendo gli standard di rendimento nell'esercizio della giurisdizione ordinaria riescono ad arricchire la loro professionalità anche attraverso lo svolgimento delle sue funzioni giudiziarie in altre giurisdizioni speciali assicurando nel contempo a queste ultime quelle caratteristiche di trasparenza indipendenza e autonomia manifestate alla prima grazie
Allora Maurizio Ascione prego
Ascione
Qua qua qua qua
Buonasera io sono Maurizio Ascione procura di Milano
Dunque ringrazio il presidente di avermi dato la possibilità di intervenire i tempi sono stretti quindi sarà davvero Breve il mio intervento sia perché è stato detto davvero tanto sia perché ritengo di meritare uno spazio contenuto per essere diciamo colleghi amano preceduto poi quelli che dovranno intervenire domani
Ben più di me ricchi di esperienza e di contenuti ancora da offrire a questa elaborazione congressuale così importante
Ecco davvero per flash perché stiamo chiudendo i lavori ci sono ulteriori approfondimenti da fare con i candidati civici dopo volevo dire davvero due-tre cose soltanto cioè
Da più colleghi ho ascoltato attentamente
Diciamo il problema la questione del di questa figura che a me sembra con nonostante i tanti approfonditi interessanti interventi
Sembra ancora oscura il cioè la figura del bipolarismo giudiziario ma che cos'è che questo bipolarismo giudiziale perché dobbiamo dobbiamo ritenerci legati vincolati a a un bipolarismo addirittura giudiziario quando invece è chiaro che questa formula riguarda tutto altro territorio istituzionale tutto altro contesto del dibattito pubblico e cioè quello politico
Le questioni elettorali gli schieramenti dei partiti
E insomma le posizioni e contrapposizioni
Di un territorio come il nostro istituzionale ma che non è quello della magia perché non è quello che a partire alla magistratura all'esercizio della giurisdizione ma a partire alla politica alla elaborazione parlamentare poi al governo
Dunque doverci in qualche modo ritenere schierati da una parte e dall'altra o anche semplicemente dover giustificare il fatto di essere Noemi non legati a uno dei due poli di questo presunto asserito bipolarismo giudiziarie credo proprio non meriti alcuna considerazione alcuna attenzione da parte nostra perché io personalmente mi ritengo agganciandomi al al ancora una volta universale l'intervento che ha fatto poco poc'anzi Marcello Matera io mi ritengo come magistrato vicino da sempre alla a Unità per la Costituzione un magistrato che e collaterale esclusivamente per sempre soltanto alla carta costituzionale
Quando sempre Matera ha evidenziato poiché
C'è una sola etichetta che deve caratterizzare la figura del magistrato sia il giudice sia assolutamente senza condizioni e preclusioni il Pubblico ministero e la categoria e quella della indipendenza ecco io mi permetto molto sommessamente di aggiungere qualcosa in più visto che la nostra Carta fondamentale ci parla di autonomia e indipendenza e cioè volendo rielaborare a livello di associativo culturale e politico il concetto di autonomia e dipendenza posso posso dire mi sento di dire di spingermi a dire che l'attaccamento l'aggancio soltanto a valori costituzionali vuol dire garantire a se stessi ai propri colli ai propri colleghi e soprattutto a chi è amministrato dalla giustizia
Un giudice un pubblico ministero insomma un magistrato libero cioè la libertà della nostra funzione della nostra categoria
E davvero anche qui per Flash ricollegandomi invece all'intervento pure precedente di Giovanna Di Rosa
Milano io lo sto componendo insieme a Cristina Mazza Galli a Stefano e ad Emma da altro da alcune settimane da pochissimi mesi la nuova segreteria di Milano
Milano diciamo intende dare il proprio profondo leale costante il contributo alla rinascita del gruppo alla alla ripresa e di stima di vicinanza di simpatia e di fiducia con la effe maiuscola come di nuovo da Matera prima detto nel gruppo e nei valori che questa questa nostra corrente sostiene da sempre
Unità per la Costituzione Milano e soprattutto un Hidalgo la Costituzione nazionale davvero mi avvicino alla fine
Ritiene che
Di ritiene di essere in grado almeno quanto gli altri gruppi di venire incontro alle alle problematiche alle esigenze dei giovani colleghi di esseri capace come ha almeno a altri gruppi di coltivare il rapporto coi giovani colleghi e mostrare a a questi ultimi la il proprio DNA la propria identità l'aggancio ripeto a valori costituzionali e la assoluta indifferenza rispetto a concetti di collateralismo e di bipolarismo che proprio a livello genetico non ci appartengono non ci debbono appartenere Noemi
Do siamo chiaramente attenti dobbiamo essere chiaramente attenti alle esigenze pratiche organizzative i problemi di tutti i giorni dei magistrati le questioni insomma
Sindacali il rapporto tra la dirigenza in Procura come dei tribunali
E e e la i colleghi di base la interlocuzione nelle sedi di merito tra i tribunali e le procure necessarie ai fini organizzativi e gestionali
Che i problemi appunto della carenza di personale magistrati amministrativo inizia giudiziale giace tuttavia queste esigenze questi problemi di tutti i giorni che sono i problemi dei giovani ma non soltanto dei giovani colleghi debbono però essere affrontati non con un'attrice un atteggiamento
Diciamo veramente sindacale e di diciamo di di pura gestione del problema pratico ma vanno sempre agganciati vanno sempre ricollegata i a principi
Fondanti la nostra categoria che sono quei principi in forza dei quali noi ci riconosciamo
Come alta professionisti particolarmente qualificati professionisti che appunto amministriamo giustizia realizziamo il diciamo il la figura ideale della giurisdizione
E la realizziamo prima di tutto nel rapporto con gli stessi con i colleghi e con l'utenza
La quale di nuovo come ha detto Matera non deve dalla quale noi non dobbiamo attenderci applausi consenso ringraziamenti ma semplicemente si fa per dire semplicemente stima e stima e fiducia per essere professionisti sempre all'altezza del nostro ruolo sempre qualificati e poi ritornando al tema Fini davvero finisco che ha determinato i i gravi problemi del di della scorsa estate e via dicendo
Sempre consapevoli della nostra libertà dei della nostra moralità della assoluta distanza e lontananza da dinamiche da dialettiche che nulla hanno a che vedere con un magistrato per come costruito con la Carta costituzionale da Kia spesso il sangue per costruire la carta costituzionale che abbiamo a disposizione di ringrazio
Allora
Chiamiamo finalmente come dire alla conclusione
Io vi pregherei un solo secondo sia in fondo si deve parlare di uscire fuori in modo tale da chiudere i lavori di oggi
Io oggi mi sono sostanzialmente mummificato come era mio dovere non ho mai l'ha udito gli interventi Ossola applaudito alla fine perché era giusto voglio dire solo ascoltare
Sata una giornata pesante stancante ma veramente di una tale ricchezza di contenuti di riflessioni che non è impossibile voglio dire sintetizzare l'impossibile commentarla
Domani abbiamo poi una seconda parte dei lavori
E domani c'è anche la conclusione del congresso straordinario del comitato del comitato di coordinamento
Sono emerse diverse prospettive come tutti abbiamo capito perché da un lato si chiede
Con poco correttamente condivisibilmente una fase costituente che peraltro è già lire prima c'è stata la fase diciamo di sì spostamenti eliminazione delle macerie forse con con il color con picconi pale e via dicendo abbiamo levato più tutto quello che era crollato
E le costruzioni crollate chiaramente dopo questa fase qua c'è una fase chiaramente di ricostruzione
Non mi ricordo chi ha fatto una serie di riferimenti all'assemblea costituente l'appello salvo Leuzzi sorvolo ci ha fatto un riferimento all'assemblea costituente
Chiedevo a Rodolfo di comma esattamente non me lo ricordo al quarantasei e quarantotto esattamente quanti quanti qua qua un quanti mesi quanto durò nostri lavori durante l'assemblea costituente
Allora noi domani dobbiamo uscire con un dispositivo
E dobbiamo consegnare alla magistratura italiana
Il tempo non deve inseguirci perché veramente rischiamo di una Bortot oppure di partorire male
Abbiamo però anche la responsabilità politica la responsabilità storica di dare una prosecuzione coerente a tutti questi mesi di lavoro e al contenuto delle due mozioni che sono veramente due delle mozioni io l'ho scritto subito
Ma anche sono state contrapposte ne avrebbero mai potuto esserlo però dobbiamo andare come dire una una uno sviluppo di questo percorso senza soluzione di continuità dove non si tratta
Di soluzioni compiti compromissoria ribasso
Però la responsabilità di portare fuori un gruppo
Che ha saputo fare dolorosissimo autocritica
Va fatto
Mai abbiamo ora
Il giusto momento di riposo ricordo che cambia del CDC perché mai abbia vi ricordo che abbiamo dei candidati al CDC da sostenere e portarla negli uffici ora ci fermeremo ancora qua a lavorare
Abbiamo la serata e poi domani mattina io vi chiedo a mani giunte di trovare una sintesi e lo chiedo a tutti perché l'orgoglio che oggi abbiamo dimostrato
Il metterci tutti la faccia
Unica corrente che ha fatto realmente autocritica
Mi fa piacere che ci sia qui radio radicale
Perché oggi il procuratore generale salga detto una cosa sacrosanta
Non sono intervenuto perché non mi sembrava il momento adatto ma non lo posso dire grazie procuratore Salvi quando hai ricordato che lesse uno può fare lezioni di primazia morale
E anzi
Andando oltre se c'è forse un gruppo che può rivendicare di avere fatto i conti col suo passato remoto prossimo e di volere mettersi in gioco per il futuro e Unità per la Costituzione
Richiesto però ce ne dobbiamo fare carico tutti
Tutti nessuno escluso e non è un discorso di con rispetto per a gran grandi padri costituenti che furono anche nella democrazia cristiana non è un discorso che di bassa democristiane rinvia
Abbiamo realmente la possibilità secondo me è di trovare un percorso condiviso dopo questa fase costituente che io condivido fortemente e ho parlato ripetutamente quei presentatori della mozione uno chiamiamola così perché produce dà fastidio può dire che l'alternanza del giovane con la mozione uno
Si può trovare
Il tempo lo dobbiamo gestire senza dimenticare scadenze senza dimenticare che alla ai presentatori della mozione due cosiddetti giovani
Dobbiamo avere la capacità di dare una risposta che esca da questo congresso che tutti questi colleghi possono riportare negli uffici
Non possiamo avere sprecato non possiamo sprecare questo momento meraviglioso di confronto ma dobbiamo ripeto trovare un momento dove le due
Io non di vi giuro non non lo non lo sto dicendo per trovare a tutti i costi la soluzione che mette in pace tutti quanti
Che non mi interessa e chi mi conosce sa perfettamente che sono ben capace di prendere strade molto nette dirette non è questo il mio interesse in questo momento sono realmente convinto che l'idea della mozione uno è un'idea
Vincente
I due veramente
è la sposerò sino in fondo sino alle estreme conseguenze
Al contempo
I colleghi negli uffici hanno diritto di sapersi se questo gruppo a un'aspirazione nazionale e capacità nazionali di proporsi alle elezioni con una nuova dirigenza peraltro
A precisazione che qua come vedete non c'è nulla di prestabilito perché in questi ultimi giorni sta hanno deciso tutto
Credo che il dibattito di oggi abbia reso chiaro come segrete stanze qua come avevamo detto non ce ne sono state Francesca ha tirato fuori una cosa che la quale non avevamo parlato ve lo giuro
Cioè la possibilità di insediare una dirigenza che poi si potrà discutere come andare a strutturare la segreteria nazionale fondamentale il centro studi che non può aspettare e anche questo deve ripartire immediatamente con una prospettiva temporale che accompagni questo percorso costituente
E che ci permetta di mettere insieme queste due esigenze perché sia abbiamo la responsabilità di garantirle entrambe
Se pensassimo
E
Se pensassimo di insediare pensassimo di insediare chiunque all'avvio alla nuova segreteria o alla presidenza o al Centro studi abbia discende lasciassimo da parte l'altra mozione
Avremmo perso e non perché si creerebbe una spaccatura nel gruppo perché non avrebbe più senso l'operazione politica che da maggio in poi siamo con difficoltà tentando di portare importo viceversa un'assemblea una fase costituente senza comunque
Una situazione apicale di germi persone che si mettono in in prima persona che sono riconoscibili sono autorevoli che possono anche andarsene a dare pugni con i nostri consiglieri se c'è qualcosa che non si condivide non chiaramente il dettaglio della singola pratica parlo ma di linea politica
Ne abbiamo bisogno e ne abbiamo bisogno proprio per avere una linea che piano piano verrà elaborata quindi io veramente chiudo non rompo più abbiamo questo dovere da qui al domani
Be metterci tutti insieme tra persone perbene ragionevoli e soprattutto orgoglioso di stare qua dentro grazie a tutti domani
Domani io vi prego anche qua seconda preghiera io entro le nove e un quarto vorrei iniziare perché abbiamo delle decisioni importanti da prendere quindi non andiamo oltre alle nove e un quarto per iniziare i lavori grazie a tutti
I candidati del CeBIT CIPE si fermano