Stati Generali della Montagna (1ª giornata)

Ma grazie di essere intervenuti è bello vedere questa stalla così piena di persone il gruppo al Senato
Ha organizzato per l'ennesimo anno gli stati generali della montagna che si aprono con questa prima sezione di saluti noi salutiamo da questo palco Luca Ciriani capogruppo al Senato che non può essere purtroppo presente per motivi personali lo salutiamo da qui e invito quindi Isabella Rauti il suo vice capogruppo a aprire quindi la carrellata di saluti che aprono questi Stati generali della montagna organizzati dal gruppo al Senato di Fratelli d'Italia
Devo dire la verità non mi aspettavo sul di essere
Chiamata adesso benissimo
Allora ci organizziamo intanto un benvenuto a tutti agli Stati alla seconda edizione degli Stati generali della montagna
Ognuno agli stati generali della montagna che si merita i nostri sicuramente sono i più belli di quelli che si stanno svolgendo
Altrove
Vedete intanto anche io voglio in apertura a portare il saluto della capogruppo Luca Luca Ciriani che non è con non è potuto essere qui oggi che naturalmente ci sta seguendo
In indiretta e
Il gruppo del Senato ha fortemente voluto e organizzato questa questa due giorni una due giorni per fare che cosa intanto per il piacere di stare insieme condividere anche una dimensione comunitaria
Sportiva quindi di attivismo e l'altra metà del tempo lo dedichiamo con serietà ai nostri lavori abbiamo voluto in questi tre giorni mettere insieme
Dirigenti di partito militanti e amministratori locali in perché lo scopo dopo di questa lo scopo finale ultimo
Oltre allo stare insieme è quello di creare una legge quadro ma per fare una legge quadro che rispecchi veramente le singole necessità
E anche le differenze dei comuni montani piccoli medi e grandi ne abbiamo bisogno assoluto di avere in poté supporto dei nostri amministratori locali perché vedete per esempio al Senato ne abbiamo già fatto in questa legislatura una proposta di legge sulle zone franche della montagna per lo sviluppo il segno che la montagna
Ma questa condizione come dire è una condizione necessaria non sufficiente se non arriviamo come partito ad una vera e propria legge quadro
Quali sono i punti da mali discuteremo tutti bene come meritano vedete le zone montuose sono oltre il cinquanta per cento del territorio nazionale
E solo e poi diciamo Ontani non diciamo una cosa sola diciamo tante cose diverso e con bisogni diversi ma c'è un problema
Che minaccia tutto questa
Ed è quello dello spopolamento ed è quello della desertificazione che non è soltanto una questione antropica ma è anche evidente mente
A cascata una questione economica è una questione sociale la legge quadro deve puntare
A sostenere coloro che hanno deciso nonostante tutto di rimanere a vivere in montagna
Ma dobbiamo anche attraverso la legge quadro introdurre dei meccanismi come per esempio gli sgravi fiscali
Per incoraggiare un ritorno alla montagna per incoraggiare chi ha dovuto lasciare la montagna ma ci tornerebbe se potesse lavorare se potesse produrre in quelle zone e allora vedete
L'importanza di una tre giorni come questa tra l'altro abbiamo scelto la regione Abruzzo che vanta il nostro presidente quindi un applauso al nostro presidente a questa terra bellissima a questa terra bellissima che è il simbolo di montagna e vedete un altro elemento che dobbiamo introdurre nella nostra legge quadro che è quello di spezzare il circolo vizioso
Che attanaglia la vita della montagna
E che augurare un circolo virtuoso che investa sulla montagna e il faccia sì che la montagna diventi vorranno economico con un indotto economico che sia turismo e non solo
E allora vedete la montagna e tante cose
Un giornalista prima mi chiedeva come mai Fratelli d'Italia parla di montagna una domanda legittima
Anche bella
Che è un po'mi assopito lo dico in senso buono vedete in Italia non parla oggi in modo estemporaneo di montagna affini elettorali
L'amore per la montagna non ce lo portiamo dentro appartiene alla nostra storia appartiene alla nostra cultura appartiene alla nostra visione della vita e del mondo
E perché perché la nostra è una cultura identitaria
E non c'è un luogo migliore come un santuario naturale quanto la montagna a custodia di identità tradizioni usi costumi dialetti
Tipicità sapori della cucina
C'è tutta una cultura identitaria di cui la montagna è custode ed è per questo che Fratelli d'Italia sente l'obbligo anche morale oltre che politico
Di occuparsi della montagna
E la difesa del territorio è le le mie uno degli elementi fondamentali per la cultura identitaria insieme appunto la difesa delle tradizioni della lingua dei dialetti
Insomma di tutto ciò che concorre a delineare la identità nazionale che è fatta delle tante piccole identità locali le cosiddette piccole patrie quando diciamo Terre alte diciamo tante cose
Diciamo anche qualcosa un tesoro minacciato dai mutamenti climatici minacciato dall'inquinamento minacciato dall'erosione del suolo e delle risorse
Minacciato dal dissesto idrogeologico e purtroppo la cronaca continuamente ci restituisce episodi drammatici
E allora
Questo insieme allo spopolamento e e alla desertificazione dico parlavo prima rappresentano la vera emergenza e questa emergenza non è un'emergenza che riguarda i popoli della montagna è un'emergenza nazionale
Che il nostro partito intende affrontare da assumere alla e alla quale intende dare delle risposte anche perché ritorna quella visione della vita e del mondo
Una volta esisteva un rapporto organico tra l'uomo nel suo ambiente naturale
Quella rapporto organico come si sa è stato spezzato e noi dobbiamo sforzarci
Con ogni mezzo di ricostruire
Questo equilibrio e non solo per la quantità quel cinquanta per cento ed oltre che dicevo prima di presenza di territori montani sul territorio nazionale
Ma proprio per lo spirito per la vita per la cultura delle zone montuose e allora vedete
La proposta di legge già fatta
Ci diamo appuntamento alla fine di questa tre giorni permettere già insieme quelli che sono gli elementi che si verranno forniti dal dibattito e dal confronto per delineare la nota nostra legge quadro che dovrà rispondere
Non solo ai grandi bisogni delle zone alte ma ogni singole differenziato bisogno dei comuni
Piccoli Nedi e grandi
E voglio anche dire
Che dopo questa tre giorni ci metteremo al lavoro
E che ti aspettiamo in Senato dove presenteremo finalmente la legge quadro frutto di questo incontro dico anche
Che sono particolarmente felice che il gruppo del Senato abbia organizzate proposto quest'incontro per la legge quadro sicuramente per questa dimensione comunitaria altrettanto sicuramente
Per il piacere di stare insieme ma soprattutto per parlare di qualcosa che amiamo noi più degli altri per quella visione della vita che vi dicevo e perché la montagna e chi la pratica lo sa
Ascensione e nella montagna si celebra la saldatura tra una sensazione fisica materiale e l'astensione interiore di concludo questo mio intervento di saluto leggendo una frase
Di un campionissimo della montagna Reinhold Messner che dice
No alle stime no alle difficoltà non il record mi interessa no ma quello che succede all'uomo quando si avvicina la montagna questo libro cita la risposta e il libro è meditazione delle vette di Uros vola grazie
Rimani qua con me
Perché a me adesso c'è un momento importante di apertura dopo i tuoi saluti che quello dell'Ina d'Italia quindi prego tutti di alzarsi in piedi
Occorrono
Buone
La
Ma
Ma
Chiamo adesso Ethel Sigismondi coordinatore regionale di Fratelli d'Italia qui in Abruzzo
Grazie del grazie soprattutto per l'ospitalità di questo evento in questa terra
Grazie Agusta e grazie soprattutto al gruppo parlamentare al Senato per aver scelto la nostra regione per ospitare questa importantissima
Il manifestazione è un ringraziamento voglio fare però anche a tutti i parlamentari di Fratelli d'Italia perché veramente stanno facendo un lavoro eccezionale che dimostra quella differenza tra il nostro partito e gli altri perché poi insomma le promesse elettorali sono semplici ma no poiché il lavoro quello concreto è quello che importa la gente noi con i nostri rappresentanti in Parlamento stiamo dimostrando veramente di fare un grandissimo lavoro consentitemi di ringraziare anche Angelo Caruso
Presidente della Provincia
Dell'accusa
L'amministrazione comunale che ci ha messo a disposizione questa stupenda Sala
Il circolo di Fratelli d'Italia di Roccaraso che ha lavorato in queste in questi in questi giorni
Io prima facendo un'intervista qualcuno giocavamo sulla
Parallelismo che c'è anche con gli stati generali organizzati dal dal Governo
E qualcuno mi diceva
Ma adesso anche Fratelli d'Italia si vuole occupare del della montagna io ho risposto ma veramente la notizia di oggi è un'altra
Ovvero che fortunatamente anche il governo si è accorto che esiste la montagna perché fa dell'Italia di questo argomento se ne è sempre occupato abbiamo già ricordato che questa è la seconda
E edizione ma soprattutto vorrei ricordare che un anno fa quando eravamo in piena campagna
Elettorale
Proprio un argomento che Fratelli d'Italia andava a porre all'attenzione era quella dell'accessibilità soprattutto nelle aree interna quella che era la fragilità del nostro territorio ISC come il rapporto tra coste montane poteva rappresentare il vero valore aggiunto per il nostro per il nostro Abruzzo e soprattutto anche in questi primi e impegni in questo primo anno di governo regionale abbiamo dimostrato con fatti concreti
E questa è un'altra differenza nel non siamo il partito degli slogan non siamo il partito dei sociale non siamo i partiti il partito dei selfie noi siamo il partito della segretario di partito
Della concretezza e non è un caso che ad esempio il primo gesto il primo segno evidente che il governatore come suo primo atto il governatore
Marsilio che salute che ringrazio per tutto quello che sta facendo per l'Abruzzo in questo primo anno alludo proprio su bloccare i finanziamenti importanti per le aree interne
Perché poi uno dei problemi importanti soprattutto per l'economia e proprio quella che l'accessibilità proprio quello di rendere possibili dei collegamenti veloce sapete quanto difficoltà cioè cioè sulla sulla viabilità abbiamo anche detto che sono due giorni densi di grande di grande lavoro
E ci avete dato l'opportunità di riprogettare l'Abruzzo al centro del dibattito nazionale noi siamo convinti che questo sia il modo esatto per fare politica quella di riuscire a dialogare con il territorio fra dell'Italia così come in tutta Italia anche in Abruzzo sa crescendo di giorno in giorno e sono e sono tanti gli amministratori che stanno cercando che sanno aderendo a fratelli a Fratelli d'Italia voglio dire quando si parla degli amministratori non sono soltanto delle bandierine da sventolare per dire abbiamo sindaci consiglieri comunali assessori per noi rappresentano un valore ed è per questo che così come sono stati organizzati questi stati generali noi vogliamo creare un dialogo soprattutto con chi opera sul territorio
Ma non soltanto con gli amministratori con gli operatori turistici con gli operatori del del settore perché ovviamente la politica deve ascoltare fa dell'Italia e un partito che nasce dal dal territorio e che vuole necessariamente coinvolge tutto il territorio
Per quello che sarà una nuova stagione che io sono sicuro ci danno vincenti ma soprattutto ci vedrà presto al governo di questa nazione grazie ancora per aver scelto l'Abruzzo e buon lavoro a tutti grazie
Invito a parlare qui sul palco Monica sua burro al Dipartimento montagna di Fratelli d'Italia
Grazie Agusta
Come responsabile del riparo del Dipartimento montagna intanto vi faccio un un invito
A partecipare con questi lavori prendendo contatto col dipartimento perché stiamo crescendo ma stiamo crescendo anche rispetto a quello che la sensibilità l'attenzione la dedizione il coraggio che si si deve mettere necessariamente ad affrontare dei temi perché vedette della montagna se ne parla dai tempi dell'Assemblea Costituente credo che nell'articolo quarantaquattro sia l'unico territorio menzionato poi nella Costituzione
Ma da lì in poi se ne sempre occupati in modo strano cioè a parole
Sì l'importanza di queste terre l'importanza di questo territorio l'importanza delle persone che lo abitano o che vogliono abitarlo ma e sotto gli occhi di tutti il dato dello spopolamento che ad oggi sta rasentando dei numeri veramente incredibili e non perché queste persone che perché di bevanda che vivono ancora
Hanno meno la resilienza meno tenacia meno determinazione meno forza meno coraggio meno laboriosità ma semplicemente perché sono messi nella condizione di non poterci più stare
Non poterci pensare perché perché sono cittadini di serie B se non ci di o altro
Rispetto a tutti i servizi pagano le tasse come gli altri ma non hanno gli stessi servizi degli altri banalmente non hanno internet non hanno la televisione non hanno il segnale del cellulare
E spesso e volentieri ancora oggi molto stranamente ma anche molto gravemente restano senza collegamento elettrico
Nella io arrivo dalla provincia di Cuneo in Piemonte territorio alpino le nostre valli nel due mila diciannove la prima nevicata fatta peraltro con quota bassa
Ha reso delle persone che vivevano le alte terre ma neanche così alte ma proprio dei territori così interni
Senza luce di conseguenza senza riscaldamento senza telefono fisso e mobile senza internet senza la possibilità di comunicare con il resto del mondo anche ci fosse stata un'emergenza sanitaria allora qua ci dobbiamo interrogare
Perché riusciamo o sono riusciti a semplicemente parlarne ma non ammettere poi in azione tutte queste belle belle parole anche questa mattina gli Stati generali promossi dal ministro boccia
So che dal collega l'onorevole De Carlo e che sono state fatte tantissime proposte di nuovo di fiscalità agevolata milioni dati alle terre transfrontaliere ma sono sempre le stesse parole io mi auguro davvero che la sensibilità oggi sia diversa
Perché vedete sembra proprio che il governo faccia tutte le politiche al contrario rispetto a quelle che sono le esigenze degli italiani
Sono riusciti a mettere in campo un sistema rispetto al quale il reddito di cittadinanza paga gente per non lavorare anziché creare le misure per determinare un lavoro e poi però c'è gente che vorrebbe continuare a lavorare se la si mettesse nelle condizioni di poterlo fare
Però non gli si dice nulla anzi si continua a occuparsi di montagna dallo Stato per prelevare tributi permettere di incognite permettere per burocratizzare ancora di più un sistema per considerare il territorio l'ambiente
Con quell'ambientalismo à la carte dove un paesaggio da ingessare da immobilizzare e l'uomo che deve esserci o che vuole esserci è un estraneo e non può più starci
E allora ecco vedete io sono ottimista e fiduciosa
Credo che proprio da questi territori possa partire la rivalsa dell'Italia sotto il profilo turistico certo non possiamo immaginare di vita di comunità è un po'ma possiamo immaginare di ritirarli attraverso la storia di quel tempo per renderli turistici
Perché non credo in quella politica tout-court del fusioni fondiamo ci globali diamoci tutti uguali massimi film rendiamoci una massa una massa fluida che non significa più nulla e non siamo più nulla
Invece io sono orgogliosa delle mie radici sono orgogliosa di quella che è la mia storia Soglio orgogliosa di quello che mi hanno lasciato i miei nonni e attraverso di loro i miei bisnonni ma dobbiamo difenderla Coni e non con le unghie e con i denti perché vedete
E facile dire la soluzione per questi piccoli comuni e fonderci ma diventerebbero la periferia della periferia della periferia e contemporaneamente
Cancelleremo tutti quei campanili che sono quella quella quella cosa che ci fa ancora ricordare che lì c'è una storia e se non li difendiamo
Diventano dei deserti
E se desertificato quei posti non li potremmo neanche più vivere da turisti o come diceva
La senatrice Rauti per a scendere
Perché bello viverli da turista ma se poi la non incontriamo nulla non c'è une una signora che magari ancora settant'anni ci ci offre il caffè oggi fa trovare il giornale o ci fa trovare il pasto caldo
Per come potremmo ancora viverli
Non potremmo più neanche viverli da turisti ecco io credo che siano un tesoro immenso della nostra nazione
Perché se ritorniamo o riusciamo a invertire questo trend renderli di nuovo vivibili
Ma non perché siamo pazzi scatenati quei posti non possono più essere vissuti possono essere vissuti e soprattutto se messi nelle stesse condizioni degli altri abitanti
Abbiamo di fronte la sfida tecnologica che può di nuovo creare quel telelavoro può permettere di fare tantissime cose come telemedicina assistenza a distanza
Che oggi se non c'è anche internet e ci chiedono però banalmente di pagare la fattura elettronica di mettere lo scontrino fiscale telematico ad persone che ahimè non hanno neanche il servizio e devono attrezzarsi magari con satelliti spendere ancora più soldi per poter adempiere a quelli che sono gli obblighi che questo governo un po'miope sta mettendo in campo
Ecco turismo
Ripartire da questi bordi dalla nostra cultura da quelle coltivazioni anche piccole ma significative di quelle del nostro passato e insieme creare un sistema turistico di accoglienza
Che può essere quel motore turistico di tutta la nostra Italia che non è esportabile e non è amazzoni disabile perché chi vuole venire a visitare quei territori può venire soltanto venendoci e soprattutto assaporando tutto quello che e il sistema dei di accoglienza che si che sappia sappiamo e sapremo mettere in campo
Quindi io di saluto caldamente
E di rinnovo l'invito a partecipare a questo dipartimento per poter mettere insieme tutte quelle idee tutti quegli spunti per guardare alla montagna in modo assolutamente organico senza misure così soltanto puntuali per dare un contentino perché dal novantaquattro la legge novantasette che c'era che la guardava anche la montagna in modo assolutamente organico peccato che anche lì i decreti attuativi non sono mai partiti se no avremmo già avuto delle risposte concrete rispetto alla fiscalità
Vi saluto di auguro una buona permanenza qua e soprattutto viva la montagna
Grazie Monica io invito qui sul palco per un suo saluto Angelo Caruso presidente della provincia dell'Aquila
Buonasera a tutti senz'altro partiamo con un saluto al quale allego un grazie
Da parte dell'amministrazione provinciale del territorio principe della montagna appenninica
A Fratelli d'Italia per aver scelto sicuramente un luogo simbolo della montagna
Dove embrionale probabilmente un processo di riforma
Di quello che l'Oscar Nordin amento
Sulla montagna veniva ricordata poc'anzi la legge novantasette novantaquattro una legge di affermazione di principi che però non ha dato luogo ad alcun tipo di ad alcun tipo di concretezza di risultato sostanzialmente bene oggi io credo che il partito abbia fatto una scelta importante e a tratti anche azzardato se vogliamo dirla tutta cioè una scelta rispetto alla quale non vie
Un dato
Demagogico non vi è un dato di diciamo sostanzialmente legato allo slogan che è quello che oggi in qualche modo va in voga
Per la facile conquista del del consenso oggi si prende un impegno serio si assume un tema delicato si assume un tema rispetto al quale non viene poi quella demografia importante anzi la demografia più critica più critica più debole di tutto il sistema nazionale geografico
E dunque un impegno importante io sono davvero contento sono un istante di questa legge perché perché questa norma è un qualcosa di atteso ed è una norma che probabilmente sarà la risposta
Questa volta spero davvero utile ai tanti problemi che le are in Terme che le aree montane in particolare si aspettano rispetto a un fenomeno regressivo che è in atto che non è facile arrestare abbiamo una criticità notevole registriamo dati significativi di arretramento
Non solo demografico ma anche produttivo anche in generale di vivacità delle zone interne delle zone montane rispetto alla quale occorre deluso e forti
Rispetto al quale io mi permetto di rappresentare da subito un dato
Le zone interne le zone mondana hanno un credito da rappresentare nei riguardi di tutto il resto del territorio soprattutto di tutto il resto del terreno che beneficio della vita da cui nasce da da da che nasce dalle montagne parliamo dell'acqua parliamo dell'ossigeno parliamo di qualcosa rispetto al quale non viene un dato retributivo sedi sul quale costruire processi di de France defiscalizzazione ma anche di sostegno al sistema dei servizi perché la prima la prima criticità che sia si avverte nelle zone interne nelle zone montane sono la carenza di servizi che sono il presupposto
Per il mantenimento della vita in quei luoghi sono il presupposto per l'esercizio della della familiarità delle relazioni sociali
Ci sono Paesi dei quali non nasce un bimbo ogni anno
E se nasce ogni anno quel bimbo nona un bimbo dalla stessa età ne ha uno più piccolo ma più grande insomma capiamo che rispetta questo dato coro delle misure forti qualcosa che analizzi bene
La patologia in cui ovviamente vertono le zone interne le zone montane si approntino delle misure adeguate ma qualcosa di davvero incisivo
Ecco perché io credo che la sfida di oggi da questo luogo davvero penso speriamo di intestare la propria questa seduta questa giornata questa convention questa iniziativa perché sarebbe qualcosa di davvero orgoglioso non solo per noi ma con qualcosa di importante per salutare un risultato atteso come dicevamo da anni
E noi ce lo aspettiamo da vere e non siamo nemmeno la zona se mi consente a Sammy conseguita zona più sacrificata nel campo delle zone montane delle zone interno registriamo dati Boy così negativi
Però
Il mio cioè la mia consapevolezza insomma nella qualità dei Presidente la Provincia è purtroppo diversa che un dato che viene rappresentato anche timidamente ma un dato davvero allarmante sono comuni sono arrivate a sessanta abitanti insomma
Sostanzialmente una inconsistenza rispetto a un tema di comunità ha una consistenza di comunità
La necessità di de di consegnare l'ordinamento statale una normativa sulla montagna oramai è una necessità non più rinunciabile non più rinviabile
A quando accanto alla quale io credo che anche la Regione Abruzzo da affiancare una norma di riordino di riforma della legge sulla montagna che è stata fatta se vogliamo più per tamponare che per risolvere all'epoca in cui venne varata
E quindi sicuramente nell'ambito delle diciamo della dell'ordinamento della del diciamo del statale regionale quindi la necessità di integrare e dire rendere sinergiche le norme o credo che in qualche modo l'Abruzzo potrà anche era pre esprimere un primato in questa in questa materia in questo settore
Il tema ovviamente delle Province se mi consentite un tema che dovrà ricorrere in questa occasione forse potrebbe essere l'occasione giusta perché le Province italiane sono in qualche modo interessata tantissimo da questa da questo processo perché perché nelle aree metropolitane si è fatta sicuramente una Ulisse istituita e Chiara veniva una istituzione diversa che è sicuramente l'area metropolitana
Lasciando la residualità se vogliamo in capo alle Province de tutta la dorsale appenninica di tutte le zone interne ecco perché forse e l'attore principale l'interlocutore privilegiato
Per analizzare per quindi fare una regola da diversi adeguata per individuare davvero davvero quelle che sono le esigenze e ma sicura e quindi dalla linea strategica per il rilancio delle zone interne
E questo è un po'uno spaccato del nostro pensiero che se lo continuiamo a ripetere si declinerà con un esercizio retorico perché il nei abbiamo tutti consapevolezza però
Insomma si stenta a comprendere quale può essere la la risorsa quale può essere la necessità io penso che la scelta del del del governo del Parlamento dovrà essere secca e netta occorre una misura straordinaria credo anche credo anche di mi minore incisività rispetto agli incendi sulle lavatrici se vogliamo
A favore delle zone interne perché insomma non è poi così complicato non è così incisivo
Qualsiasi dato se dovesse imprimere a favore delle zone interne delle zone montane per i favorire quindi cominciamo il recupero di una possibilità di vita all'interno dei servizi e del delle zone interne
Io consegno anche questo messaggio alla alla alla rappresentanza regionale ciò che vi è piena disponibilità e consapevolezza di essere atti protagonisti di questa nuova fase hanno sia anche la fortuna di avere oggi questa Lalli e l'avvio di questo nuovo corso vede riordinare di consegnare a alle zone interne una una normativa adeguata tutto lo standard diciamo detti davvero rappresentiamo la massima disponibilità ricordando tutto quello che viene in qualche modo detto in queste occasioni che insomma
Penso che sia più che noto e quindi in bocca al lupo per tutto ma boh saluto il sindaco Biondi che appena realtà c'è un applauso che il sindaco della città capoluogo il sindaco della città
Della città cavo di regione di provincia e quello che ha espugnato se vogliamo forse l'unico che espugnata maggior buona serata
Sindaco Biondi parlerà nella seconda parte della del dibattito no intanto invitiamo qui sul palco Giandonato Monna membro dell'esecutivo di Fratelli d'Italia
Salve a tutti parlare di montagna potremmo parlare per ore in un indirizzo di saluto dobbiamo compendiare
Diceva Isabella in una chiamo senatrice perché sono cresciuto leggendo i libri di suo papà eppure racconterò anche un momento particolare perché in questi nostri incontri bisogna anche ricordare le nostre tradizioni le nostre radici e delle emozioni che non sono mai sopite
Diceva Isabella che un giornalista ha chiesto come mai
Fratelli d'Italia parla di montagna si devono chiedere come mai in un mondo di selfie in un mondo di slogan ahimè di citofonate ahimè di citofonate
Noi parliamo di politica e siamo molto molto
Connessi
Che questo è un impegno che prendiamo con la nazione Italia perché torneremo al governo ma in Abruzzo questo problema parlo anche l'ho conosciuta ma la conoscevo da tempo anche la responsabile proprio del settore montagna nella legge da una montagna non si può non recepire quelle che sono le problematiche abruzzesi perché tutte le problematiche sono qui emancipate in negativo e le citerò proprio brevemente quindi se Isabella diceva il cinquanta per cento e giusto del territorio montano in Italia del territorio italiano e montano in Abruzzo superiamo il settantacinque per cento
In Abruzzo non ci siamo fatti mancare niente
Il terremoto dopo il terremoto delle nevicate che hanno abbattuto le aree interne siamo arrivati ahimè con la società ENEL anche a venti giorni dei nostri cittadini senza illuminazione quindi quando si parla di convenzioni o di accordi governativi d'ora in poi forse dovremmo chiedere quando torneremo al governo
Maggior serietà perché non sempre queste società poi calano
Grossi introiti sul territorio in operatività in manutenzione perché ad esempio ricordo nella mia provincia il Comune di Campli diciotto giorni sotto la neve
E senza elettricità queste è una vergogna che non deve essere cancellata solo con questa legge solo con questa operatività abbiamo questo problema il terremoto tutto il problema
Ora siamo in una sala bella siamo in una città turistica di aree interne ma dice va benissimo il presidente la provincia il sindaco creare interne non sono solo le strutture turistiche
Le aree interne sono i Comuni abbandonati i sessanta abitanti il Comune dove il sindaco ti dà anche la tessera e forse fa anche lo scopino perché non ci sono dipendenti c'è tristezza ci abbandono
In queste aree c'è bisogno di tre cose i trasporti
E io chiedo ai nostri esponenti regionali so che c'è stata anche vedo anche saluto il mio direttore quando ero assessore regionale ai Trasporti so che c'è stato anche un discorso di esternalizzazione dei privati dell'Ea aree interne
Cari consiglieri regionali insieme al delegato controllate
L'operatività dei privati
Perché il trasporto e sociale la signora Maria si dice così nei trasporti che abita in montagna ha diritto a scendere nella al suo neanche vicino ospedale perché sono cento chilometri
E avere un pullman per scendere un pullman che sale quindi attenzione
La sanità un'appendicite in città di montagna è un problema grave perché ci vuole un'ora e mezza per arrivare ci vuole grande attenzione
Ci vuole un i posti di lavoro e poi l'ultima cosa che prego proprio il nostro esponente diciamo del gruppo senatoriale qui abbiamo un altro problema
Abbiamo un problema dei parchi
Che siamo la regione verde la regione dei parchi ma abbiamo l'istituzione dei parchi che ormai e viene subito dopo Giolitti è il dopoguerra
E la legge non è stata mai cambiata quindi è stata fatta una legge ingiusta a salvaguardia naturalistica dalle aree interne ma nessuno ci ha messo mano
Perché ad oggi vincono solo norme di salvaguardia che impediscono la vita normale di quelle poche persone che non solo vivono ma fanno anche industria fanno anche artigianato
A lei avevamo clienti che fanno latte buono sono abbandonati sosta giusta
E loro stanno mantenendo potrei citare però potrebbero sembrare Amici miei sarebbe piaggeria
Invece ne parliamo sempre generale perché ricordo noi siamo fratelli d'Italia e Randy di una tradizione di una destra italiana che noi dobbiamo rinverdire e non dobbiamo dimenticare mai mai
Perché siamo portatori di qualcosa di superiore presero prendendo inutile star qua
Noi dobbiamo fare questo e quindi la Regione Abruzzo deve andare di pari passo con quella che è la legislazione nazionale perché qui c'è il laboratorio montagna sono appassionato di questo tema e maligna un indirizzo di saluto
Come esecutivo nazionale ho avuto il piacere di rappresentare l'Abruzzo eseguono nazionale una battuta anche alla politica perché voi sapete qui ci sono molti giovani molti amministratori molti amici c'è fame di politica una battuta consentitemelo e noi stiamo crescendo
Siamo crescendo tanto ma lo sapevamo o sapevamo chi aveva creduto in questo partito
E sappiamo una cosa almeno una mia idea
Non stiamo crescendo tanto dal basso tanto la gente ci sta scegliendo in primis
Non per le nostre modeste persone
Ma per la serietà e coerenza del nostro leader perché nostro ridere non ha fatto il patto del Nazareno non è andata al governo con i grillini che sono la forma più scellerata di politica di o abbia mai conosciuto nei miei sessantun anni
E ora giustamente stiamo raccogliendo tanti consensi e molta gente adesso
Sta entrando con noi e noi dobbiamo essere inclusi aperti una battuta però santo Dio visto che ormai diceva Guccini ci sarà sempre un Bertoncelli è un prete a sparare Cazzato è solo il grande vecchio sessantun anni permettete mi di dirlo
Però dico ad alcuni amici che quando ero candidato io alle politiche quando era candidato e terzi Gismondi e quando era candidato Antonio Talani facevano casa a casa per non farci votare
E ora addirittura scrivevano al ruolo di applicarli noi Verdi vogliamo questa persona ma io spero che non noi addetti ai lavori ma i nostri giovani e le persone che esso non può
Vedano ricompensato un lavoro di tanti anni perché quando si fa la casa comune quando si costruisce grezzo quando si mettono le tamponature le porte si sceglie insieme comunità uguale famiglia
Tutto quello che la casa comune
Poi non la possiamo dare a un quisque de populo che la l'unica cosa che diceva di nuove dove vanno quattro stupidi sono stati cancellati dalla storia ora vogliono farti vogliono fare parte del nostro futuro stiamo molto attenti e io come se esecutivo nazionale mi farò sentire l'ultima battuta di cuore
Era con lei quando la montagna e ho avuto una politica sempre a destra la cosa più a sinistra dalla mia vita ma non fu colpa mia è stato il PdL non l'ho chiuso io Alleanza Nazionale
Io ho avuto sempre un percorso a destra di solito incinta Almirante nelle cose persona squisita sono sempre stato innamorato di lui
Ma quando fui costretto a scappare da Bologna perché mi avevano riconosciuto immaginati o vado a Bologna Messina nel settantotto un po'matto ci sono sempre stato e non intendo abdicare alla mia follia
Voto Tata Lucia mi riconobbero e quindi dovetti scappare a Teramo
Mi invitarono io al a fino allora avevo soltanto avuto ero solo il segretario del Fronte la gioventù per tutta la provincia di Foggia sono foggiano d'origine ancora non mi spiego perché li hanno eletti in Abruzzo previdentemente forti e gentile ma anche inclusivi sempre grazie
Però il problema è questo
Io conobbi un signore forse non era il ieratico con gli occhi Cerulli di Almirante
E piccolo con gli occhiali ma di di due occhi di una grande intelligenza quando inizia a parlare io sono i tre sociale convinto intellettualmente Mina mira mi innamorai di lui si chiamava Pino Rauti e mi insegnò una grande corsa che non intende abdicare neanche quella mi raccontò una volta e chiudo l'intervento ma quando vedo tutte queste persone credo che il cuore la depresso lui era andato a una manifestazione sono sveglio se non sbaglio in Sicilia a Palermo
Grande sala c'erano dei lampadari di cristallo molto patinate signora con pelliccia lui non saluta nessuno andò in fondo cioè ragazzi dal fronte non so se era già fronte o era ancora giovane Italia io ho visto il fronte non mi fate così vecchio
E mi parlava con loro allora qualcuno gli disse tutte queste signore tutte queste ricchezze questi questi Brill occhi
Allora mi disse io mi permetto oggi di aggiungere qualcosa una sua battuta
Tutto questo luccicare non ci deve impedire di guardare sempre avanti d'alto verso le stelle allora mi permetto di aggiungere in maniera e modesta e chiedo scusa Isabella qualcosa aspri di Umberto di suo padre di una cosa che diceva
Se dobbiamo avvicinarsi da SEL signori è facile salendo in montagna e non vergognandosi di quello che noi faremo perché dovremmo fare tanto grazie
Tratteggiando nato per il governo è intervenuto io intanto ho visto in sala il presidente della Società degli impianti di risalita di Roccaraso
Roberto del Castello volevo salutarlo ringraziarlo per la presenza perché ovviamente avere imprenditori e persone del del territorio di questo Comune che abbiamo scelto per questi stati generali e per noi motivo di orgoglio e anche di riflessioni e per i dibattiti che porteremo avanti nel corso dei lavori di questa tre giorni
Invito quindi a portare il suo saluto Mario quali ieri consigliere regionale dell'Abruzzo Fratelli d'Italia
Buonasera a tutti grazie grazie per l'invito
Veniva mi veniva da riflettere quando parlavano
Le persone che mi hanno preceduto Stati generali della montagna perché la montagna perché la montagna e perché la Monte le montagne d'Abruzzo forse perché abbiamo il primo presidente regionale di Fratelli d'Italia alcuni faccio un applauso
Forse perché abbiamo il sindaco più conosciuto al mondo dopo della città più conosciuto al mondo dopo Roma che il sindaco dell'Aquila forse perché sempre nella provincia dell'Aquila abbiamo il Paese con la più alta percentuale di
Di Fratelli d'Italia cinquantacinque per cento che il mio Paese Sandro Casazza
E forse perché abbiamo la le montagne più belli d'Italia e non è per contrastare il Nord
Perché abbiamo una stazione sciistica dove si può vedere il mare questo non si può permettere nessuno
Abbiamo
Abbiamo tante cose abbiamo veramente la regione verde però perché siamo ancora una Bruzzo sofferenze spesso ci si domanda perché abbiano Abu sofferente perché io vengo dalle aree interne quindi della provincia dell'Aquila
E mille volte per ogni tipo di sviluppo infrastrutturale
Noi abbiamo avuto un grande blocco adesso sono le zone SIC e adesso è la zona preparco cioè il Parco nazionale che nel nell'immaginario doveva essere un grande elemento di sviluppo
Per la nostra regione ha rappresentato un grande freno a mano un grande vincolo penso
Per quelli che hanno tra creato le stazioni sciistiche avranno avuto dei dei problemi insormontabili pazzeschi solo la noi abbiamo Pescasseroli che ci divide nella nostra zona
Per trecento metri di un di un arroccamento eppure è impossibile perché ci attraversa un animale che non ha visto il Bigfoot
Però
è veramente veramente a volte faticoso faticoso interferì interloquire con queste istituzioni che ci frena le sue il nostro sviluppo
Uno sviluppo che non posso reggersi solo sul turismo del litorale
Oppure dalla grande
Ma le grandi culture intensive
Come l'olio il vino oppure l'orto d'Abruzzo che il Fucino
Abbiamo bisogno di
Un incentivo a quello che lo sviluppo dell'all'interno e con le coltivazioni di nicchia con anche il turismo di nicchia
Potendo mettere a frutto soprattutto con investimenti sulla viabilità che è fondamentale per raggiungere nostre zone che hanno dei panorami fantastici ma ci sono delle delle strade spesso dissestate sia S nazionali le le provinciali e le comunali questa dettato da una scarsi investimento nel passato per le aree interne
Noi grazie anche a all'impegno del nostro Presidente che ci dà un una grossa mano
Ad investire
A svincolare grandi risorse
Stiamo anche in itinere per quello che diceva di prima di portare in
E licenziare un progetto di legge che preveda degli per lo meno per quello che è di nostra competenza gli sgravi fiscali per quelle attività commerciale delle aree disagiate quindi la la bottega no del paesino di montagna
è in itinere quindi penso che entro la primavera arriverà è una nostra proposta
Cioè noi la parte regionale grazie soprattutto anche e soprattutto a Fratelli d'Italia sta cercando di ascoltare e di soddisfare quello che sono almeno le esigenze principali
Del dei nostri concittadini
Grazie a tutti buonasera
Finora figura di questo primo prima di di saluti io chiamo Guerino Testa il nostro capogruppo in in regione Abruzzo che ringrazio per che lavora che insieme a tutta la squadra dei Fratelli d'Italia sta svolgendo il sostegno della Giunta Marsiglia ringrazio quindi il nostro presidente di Regione per essere qui in prima fila insieme a noi
Grazie
Agusta buona sera a tutti io prima di fare qualche considerazione ma non per maniera ma perché sono rapporti di amicizia voglio ringraziare e salutare ovviamente tutto il gruppo al senato ma voglio ringraziare il nostro primo cittadino e L'Aquila
Grazie sindaco che sei che se qui ovviamente tra un po'interverrà essendo una delle punte di diamante di questo partito il sindaco di Roccaraso che non vedo più che ci ospita perché
Peraltro avuto per anche una una vicinanza ecco qui
Una vicinanza in questi in queste settimane perché ci siamo visti in Commissione abbiamo dato un segnale importante tutti i maestri di sci della nostra regione voglio salutare l'amico Presidente della provincia dell'Aquila io
Sono stato presidente la provincia di Pescara e non posso non ricordare lo sciagurato ministro Delrio che ha cancellato le province ha cancellato una storia e Aldo che ha solo creato problemi specialmente alle aree interne spero che il prossimo governo che vedrà Fratelli d'Italia in primissima fila anzi io spero che Giorgia Meloni sarà il leader nazionale il leader nazionale dell'intera Italia non solo di Fratelli d'Italia possa mettere un punto di ripartenza per questa importante istituzione perché si è detto perché è stato scelto Roccaraso per noi il concetto d'identità è un concetto importante quando si parla di montagna sia a livello regionale ma anche a livello nazionale perché
Toccherà sicuramente una delle sci stazioni sciistiche più importanti
Roccaraso è un e alle un fiore all'occhiello è al centro di tutte le le la nostra mission turistica
E anche perché per noi le aree interne
Non per per caso ma perché l'abbiamo voluto sono sono un un fatto importante
Il nostro assessore Guidolin risolto avere deleghe importanti come il bilancio come lo sport anche le la delega per la l'internet e ha fatto bene il mio collega Mario quaglie ieri a ricordare come questa giunta preceduta da un galantuomo Marco Marsilio
Ha dato una una luce ha dato accesso una un riflettore importante sulla rintanati nei nel primo Bilancio che noi abbiamo redatto il ventisette dicembre scorso abbiamo messo in piedi una dotazione finanziaria importante per i comuni sotto i cinque mila abitanti e abbiamo dato un segnale importante a tutti i sindaci di questi di questi territori
Quando si parla ovviamente di montagna non posso pensare non parlavo di Roccaraso ma pensiamo al bacino sciistico della Maiella abbiamo presentato qualche giorno fa l'investimento di oltre venti milioni di Europ per quell'altro versante quindi l'Abruzzo andrà ad arricchirsi in un'ulteriore giacimento turistico di montagna fondamentale noi diventeremo nel giro di qualche anno la prima dogana per chi viene dal Sud per andare in montagna e per usufruire di strutture all'avanguardia io
In questo mio brevissimo cenno di saluto perché poi ci saranno altri relatori di primissimo ordine non posso dire grazie a al nostro leader nazionale al quale vorrei tributare un grandissimo un grandissimo applauso perché con coerenza con coraggio con determinazione assumendo sempre più i caratteri del leader è sempre più e al centro dell'attenzione della politica nazionale
Voglio dire grazie ai nostri parlamentari perché ogni qual volta c'è un problema c'è un bisogna raffrontarci bisogna parlare c'è una problematica del territorio sono sempre pronti e non è un modo di dire perché dobbiamo dirci che siamo tutti bravi e belli ma c'è una fattibilità concreta
E poi voglio ringraziare caldamente il Presidente della regione Marco Marsilio anche qui vorrei tributare un grandissimo applauso perché se questi primi undici mesi quasi dodici mesi di attività sono stati dodici mesi realizzativi produttivi questo lo lo si è potuto fare perché
C'è una squadra di Governo che comprende tutte le forze del centrodestra dove Fratelli d'Italia
O un carattere innovativo perché molte leggi sono firmate Fratelli d'Italia anche qui grazie al raccordo con il Senato e con la Camera penso alla giorni fa al settore fa abbiamo presentato all'Aquila la legge contro le dipendenze una legge che ha dato alzato l'asticella sociale del nostro del nostro territorio oppure tra qualche giorno presenteremo la legge sulle politiche giovanili anche qui una legge fortemente voluta dai nostri parlamentari e fortemente voluta anche dal territorio
Abruzzese ma ho detto sono stati dodici mesi realizzativi concreti perché se penso alla legge sulla protezione civile dove l'Abruzzo e diventata forse insieme altre due regioni varie regioni pilota su questa riforma che ha cambiato totalmente il modo di concepire la Protezione civile dove c'è un modo nuovo di approcciare il momento iniziale
Durante e dopo e dopo il il problema
Ecco perché noi siamo diversi siamo concreti ecco perché il Presidente ha voluto che ad aprile scorso fossero stanziati un milione di euro per l'antincendio penso che sia stata una cosa diversa
E stravolgente rispetto al passato ecco perché sull'ambiente noi puntiamo tanto le sue barche ha detto bene prima il collega
Mario quegli ieri noi sul parco della Maiella abbiamo fatto una scelta che non è stato frutto di lottizzazione politica o di mediazione politica il Presidente ha voluto insieme
Ai nostri col nostro coordinatore regionale scegliere una figura che oggi dopodomani sarà presente qui tre relatori il professor Lucio zanzara che ha dato un spessore e ha fatto capire veramente
Quale possono essere tutte le le peculiarità e le caratteristiche di un parco nazionale io mi vado del cingolato alla conclusione dicendo che queste sono giornate importante che Fratelli d'Italia ogni giorno testimonia la sua crescita
Continua una crescita che non è dovuta come diceva bene Giandonato e selfie alle pacche sulle spalle ma sui temi concreti sulla coerenza sul fatto come si suol dire stare alla stanga tutti i giorni
E stare in mezzo i territori in mezzo al popolo a sentire quali sono le problematiche e capire quali sono le criticità principali e questo e questa cosa sta avvenendo a livello nazionale sta li vendo avvenendo a livello regionale ma sta avvenendo anche nei piccoli e grandi comuni del nostro territorio abruzzese dove ormai sempre più soli nostra amministratori sindaci assessori o consiglieri che ogni giorno portano alto la bandiera di Fratelli d'Italia ogni giorno portano alta la bandiera della coerenza
Dell'identità delle tradizioni e anche perché oggi noi siamo visti sempre più come punto di riferimento all'interno del centrodestra e sono certo che tra qualche mese saremo il punto di riferimento più amato dagli italiani
Grazie evviva Fratelli d'Italia
Grazie a tutti gli ospiti intervenuti per i saluti io invito qui sul palco i senatori Franco Zaffini e Adolfo Urso per introdurre e moderare il sette la seconda parte del dibattito di oggi
Premesso che se
Va be'io rispetto la monta rullio argomenti assolutamente inferiori e meno meno rassicuranti però insomma cerchiamo di cavarcela insieme al collega Urso
Il secondo pannelli della giornata prevede l'intervento di
Una serie di amici e ospiti a cominciare evidentemente dalla dal sì padrone di casa che il sindaco Biondi il sindaco dell'Aquila
è previsto l'intervento di Giovanni Berlino assessore al turismo della regione Liguria
Di Gianluca cara mannaia che il nostro capo dipartimento turismo di Fratelli d'Italia chiacchierone Gianluca ma insomma Guido Castelli responsabile del dipartimento enti locali mentre l'Italia è è già si appoggi poco dopo pochi mesi fa sindaco di Ascoli
Stefano Cianciotta presidente dell'Osservatorio nazionale infrastrutture di compasso cioè azioni
Guido Lori disse assessore regionale dell'Abruzzo per le aree interne
L'Iris ho sbagliato eccetera Idris
Al Maglio Messina l'assessore al turismo della Regione Sicilia Dino Pignatelli del centro turistico Gran Sasso
Giancarlo Righini consigliere regionale di Fratelli d'Italia del Lazio e membro della Commissione sviluppo economico appunto della regione Lazio e oltre Ovidio ovviamente al al mio amico Adolfo Urso senatore
Con commenti di di del gruppo del Senato di Fratelli d'Italia ora però io
è previsto l'intervento del del nostro amico Marco Marsilio collega senatore fino a che non ha su urto re a non ha subito l'ascensione anche dove alla presidenza della Regione però siccome ce l'ho qui
è previsto l'intervento in chiusura domenica però Marco io credo che all'inizio ore di questa giornata un un due parole di saluto cedere le ne ne ne saremmo veramente ne saremmo veramente felici
Marco Marsilio
Grazie Franco grazie Adolfo grazie grazie a tutti non era previsto quindi darò un semplice ciao su non senza
Sottolineare
L'orgoglio la fierezza di poter avere
L'Abruzzo come palcoscenico di un evento nazionale era uno degli impegni che c'eravamo assuntore a diversi livelli oggi stiamo parlando a un livello di iniziativa di partito
Ma lo stiamo facendo anche a livello di iniziative istituzionali promozionali di cultura spettacolo abbiamo già c'ho messo in calendario una serie di iniziative di attività
Grazie alle quali dare alla nostra Regione il palcoscenico la centralità li importanza
Che merita e che non deve essere diciamo agli onori delle cronache soltanto quando ci sono calamità o Demi Argenzio siamo appena superando ma parzialmente l'emergenza
Sull'autostrada A quattordici viadotto del Cerrano io credo faccio qui appello
A tutti i parlamentari Senato campane vedo tanti presenti e li ringrazio di cuore per aver accolto questo invito e per aver scelto la nostra regione per farla punto teatro di una riflessione profonda
Che riguarda sì principalmente chiaro i temi della montagna cioè come evitare che la montagna
Continui a soffrire ad essere spopolata perché soffre come pure dice il nostro amico De Carlo che oggi va detto siamo in parallelo non so se è stato sottolineato prima con un evento che sta facendo anche la presidenza del Consiglio a Roma
E noi perfettamente sintonizzato su quello che il dibattito nazionale siamo qui riproponendo
Approfondendo la discussione e al termine di questa discussione i gruppi parlamentari presenteranno alle Camere le nostre proposte di legge
Dopo aver ascoltato appunto ed essersi confrontato con il territorio con gli operatori con chi vive e lavora opera soffre qui in queste in queste terre
E appunto io credo c'era e c'è bisogno e rivolgo un appello appunto ai nostri parlamentari ed essere sempre attenti all'importanza di questa regione è una regione che è stata lasciata ai margini per decenni dei processi di sviluppo nazionale quindi è una regione che non Hannay collegamenti trasversali per unire il tiro il Tirreno all'Adriatico
Ed è persino insufficiente lungo la dorsale adriatica io peraltro ricordo Adolfo che tu se è stato un protagonista in anni passati da aver sollevato questa vicenda
Deve il posto all'attenzione del dibattito politico nazionale il tema delle infrastrutture strategiche sulla dorsale adriatica che invece di essere considerata nel nel nel nel suo valore nelle sue potenzialità anche come porta di accesso verso i Balcani verso l'Est Europa è stata lasciata un po'come la sorella minore della costa Tirrenica lungo la quale si fa tutto l'alta velocità ferroviaria l'autostrada a tre corsie le grandi connessioni porti Jenova Napoli Livorno e così via lettera l'Adriatico è così voi non un catino un mare interno ma di poca o di poco rilievo si affaccia sui Balcani
Dove per carità tutti poveracci quindi non si fanno commerci importanti con le con il resto del mondo video questa sottovalutazione perenne noi abbiamo un punto di un intero asse
Che del quale l'Abruzzo è al centro che è stato sostanzialmente dimenticato i corridoi
Di infrastrutture europee i si fermano a Roma lungo l'Adriatico si fermano nelle Marche e l'Abruzzo non viene connesso né verso ovest nel verso nord e verso sud verso la Puglia
Per arrivare in Puglia secondo appunto le direttrici i più importanti e da Venezia invece di andare lungo l'Adriatico si passa per Bologna Roma Bologna Firenze Roma Napoli Poesia e poi si raggiunge Bari ecco ne dobbiamo lavorare perché le aree le infrastrutture che servono e su questo sono certo che i gruppi parlamentari tutto il partito di Fratelli d'Italia sarà al nostro fianco
E peraltro se fra pochi mesi lasciatemelo dire avremo con le nuove elezioni regionali
La Puglia le Marche con a farmi compagnia come governatori
Di Fratelli d'Italia l'asse adriatico da Sara davvero diventerà davvero una priorità nazionale un'emergenza nazionale
Molto molto importante sulla quale non solo daremo battaglia ma penso che porteremo a casa grandi risultati grazie buon lavoro a tutti
Allora
Prima di dare la parola ai ai agli ospiti del di appunto di questo secondo Pannella di vorrei brevissimamente illustrare
Questa proposta
Delle gruppo a mia prima firma ma dell'intero gruppo del Senato di Fratelli d'Italia sulla
Sulla i l'istituzione di una zona economica speciale un'arringa acronimo Zeiss per l'area appenninica colpita dal sisma del due mila sedici cioè l'area del del cratere del sisma del due mila sedici perché
Diciamo che in questo territorio in quest'area che coinvolge quattro regioni come è noto l'Umbria la mia regione l'Abruzzo le Marche e una piccola parte del Lazio parte rilevante dell'azione
C'è una sorta di di combinazione negativa di circostanze che aggravano pesantemente il tema della del della dell'isolamento delle aree interni e montane e e della conseguente spopolamento quindi appunto dovuto al sisma e al e al conta e al conseguente forzato spopolamento
Delle aree colpite appunto dal sisma come voi sapete gran parte dei dei residenti di questo territorio sono stati spostati in parte sul sull'area
Il litoranea
Appunto delle Marche Otello dell'Abruzzo e in parte sulle città per esempio da in Umbria sono stati spostati nell'area del perugino quindi o nell'area del ternano quindi a valle diciamo il combinato maledetto disposto di queste di questi problemi uno cronico e uno determinato dall'emergenza del sisma determina una gravità e ulteriore di un quadro che vede lo spopolamento accoppiarsi
Allo spopolamento economico cioè alla alla alla dismissione delle attività imprenditoriali piccolo artigianali piccole imprenditoriale artigianali commerciali
Dei territori montani che per necessità si trovano a dover chiudere nella nel momento della emergenza della ricostruzione e poi faticosamente evidentemente riaprire è come ripartire da zero ricominciare da capo a battere l'avviamento azzerare Hollande e ogni tipo di avviamento di clientele cioè c'era basta che voi fate un giro
Levate vi questa questa questa
Soddisfazione chiamiamola così non mi viene altro termine di fare un giro nelle aree del sisma
Visitate a matrice visitate Norcia visitate lecita note che sono state rase al suolo nel mio i in alcuni casi rase letteralmente al suolo e capi della necessità di agire
In parallelo sia nella ricostruzione delle abitazioni ma soprattutto nella ricostruzione o almeno nella nella predisposizione delle condizioni migliori per l'il ripopolamento economico
Di quelle di quelle aree quindi c'è uno strumento che è la che appunto previsto dalle dalla dalla normativa comunitaria dei fondi comunitari
Che la zona economica speciale è stata attuata anche sui su proposta nostra in altre aree del delle del Paese per cui la la la la proposta di legge che nei prossimi giorni andremo a calendarizzare in Senato è appunto quella che propone di istituire una zona economica speciale
In nell'area del del cratere del sisma che caratterizza le quattro regioni peraltro due di queste quattro regioni l'Abruzzo e recentemente anche l'Umbria sono regioni cosiddette in transizione
Che non è un termine positivo perché sono in transizione negativa e quindi all'indietro e quindi regioni
Destinatarie dei questo tipo di agevolazioni di di risorse e e questo è una proposta guardate noi in Umbria io sì abbiamo una buona dimestichezza con i terremoti la ne abbiamo vissuti tanti io da io ne personalmente non ricorda di tre particolarmente particolarmente
Dannosi
Ogni volta anche quando la ricostruzione la finanza ha funzionato e questa volta la ricostruzione non c'è
è una cosa drammatica ricordare dello questa drammatica questa volta la ricostruzione non c'è le macerie sono tutte lì accumulate ancora dopo tre anni dal sisma
Però tutte le volte anche quando la ricostruzione invece si è mossa
Come più alacremente il vero problema enorme è stato dopo la riattivazione economica del delle aree colpite dal dal sisma quindi oggi avere consapevolezza di questa cosa appunto sull'esperienza passata e immediatamente predisporre strumenti normativi che ovviamente fanno riferimento soprattutto alle cosiddette agevolazioni fiscali no
Del tutto evidente
La prima forma di aiuto
No a disposizione è quella ma fanno riferimento a tutta una serie di altri strumenti è già un passo veramente in avanti e noi speriamo di riuscire rapidamente a portare in approvazione questo testo di legge che peraltro
Non non da immediatamente conto delle sistema di aiuti e piacevole I e di agevolazioni predisposto cioè non è
Uno uguale per tutti i territori perché anche questo è una circostanza importante da prevedere che non ci sono territori uguali non hanno la spessa caratteristica e lo stesso Terruzzi assunto imprenditoriale le stesse caratteristiche lo stesso sullo imprenditoriale quindi da questa legge mandato alle regioni
Che dovranno a questo scopo appositamente il legiferare in attuazione di questa norma legislativi legislativa nazionale da mandato alle regioni di descrivere e di detti fare richiesta di entrare nella zona economica speciale e di descrivere un nel dettaglio
Quali tipo di agevolazioni gli aiuti predisporre per il loro rii rispettivo territorio è una norma a mio avviso assolutamente indispensabile indispensabile
Speriamo di riuscire a a realizzarla in tempi brevi
Ce ne faremo carico come gruppo del Senato grazie a tutti per averci ascoltato però guardate veramente questo è un passaggio è un dettaglio che io reputo indispensabile perché altrimenti noi rischiamo di avere un patrimonio edilizio e abitativo
A disposizione ma vuoto
Ripieno solo il sabato e la domenica o nei mesi di luglio e agosto
Veramente il primo tema in tutta questa area dell'Italia centrale
Il primo vero tema è questo quello di riattivare le attività economica perché senza il sostentamento senza il motivo per esserci e per restarci per viverci
Viene meno evidentemente il primo degli interessi a ripopolare quei territori perché attualmente quei territori sono dei certificati quindi lo dobbiamo determinare il ripopolamento non ne il mantenimento come nella normalità
Di dei dei dei casi fino a qua qui descritti lo dobbiamo riportare la gente in quei territori e se non ce la riportiamo attraverso le attività economiche e temo che non ce lo riporteremo in nessun modo grazie
Allora io adesso procederei lo nell'intervento del mio amico Adolfo Urso e poi chiameremo perché qui le serie sono cinque io direi allora di fare accomodare i primi cinque
E poi magari anche io perché Adolfo ci alterne Remo e che sono appunto Pier Luigi Biondi che chiamo Pier Luigi
Giovanni dove dove è all'origine del padrone
Giovanni Berlino Gianni Berrino mio amico assessore Liguria
Giallo Gaga Lamanna
Responsabile dipartimento turismo di Fratelli d'Italia erede del glorioso dipartimento turismo da Alleanza Nazionale e dire quale facevamo entrambi facciamo entrambi parte
Stefano Cianciotta presidente dell'osservatorio nazionale infrastruttura di con falso citazioni e il mio amico Guido Castelli responsabile dipartimento enti locali di Fratelli d'Italia già sindaco di Ascoli
Anche lui un ex consigliere regionale
Allora io darei la parola a ad Adolfo e poi al Pier Luigi Biondi
Sì grazie fra anch'io com'era
Come
Nelle disposizioni farò una breve introduzione per consentire anche poi di fare qualche domanda
Ai nostri relatori che interverranno espressione di diverse regioni anche di diverse competenze istituzionali
E poi con Franco tireremo le conclusioni di questa prima sessione di lavoro sessioni di lavoro
Perché è una sessione di lavoro il gruppo del Senato su indicazione di Giorgia Meloni ha organizzato questo incontro insieme alla Camera dei deputati per consentire ai nostri militanti iscritti responsabili in vari consessi istituzionali Comune Provincia Regione e ovviamente anche al Parlamento nazionale insieme ad attori
Della vita sociale
Economica culturale e produttiva
Delle montagne di elaborare insieme con voi e quando dico con voi non soltanto con le centrali persone presenti in questa sala ma con qualche decina di migliaia di persone che ci stanno seguendo le varie sociale perché oggi è così
Sono più coloro che ci seguono e sono tanti soprattutto per quanto riguarda Fratelli d'Italia nei vari sociale che intervengono e possono intervenire
Attraverso i loro Brady ma significativi commenti anche se noi speriamo proposte affinché poi gruppi parlamentari possono elaborare una legge quadro che tenga conto di quello che già è stato fatto e prima Franco ha illustrato una proposta di legge che riguarda il cantiere del sisma che è un cantiere di montagna
Così come altre iniziative sono state realizzate ma che poi devono estro vale la propria organicità in una legge quadro
Che noi ci auguriamo possa essere presentata in quello che già e una prima richiesta al Governo e al Parlamento una sessione speciale della Camera e del Senato
Sullo status della montagna una sessione in cui il Parlamento ne discuta e attraverso le risoluzioni Polack proposti leggi che verranno presentate posta finalmente porre al centro del dibattito parlamentare quindi politico istituzionale la montagna
Seconda riflessione
La montagna che al centro dell'Italia
C'è una cosa che colpisce chi guarda la storia e la geografia e quindi la cultura del nostro Paese e che a differenza di altre nazioni
La montagna in Italia e confine e asse centrale
La montagna per noi è stato il confine naturale su cui si è costruita l'unità nazionale gli alpini
Trento e Trieste
La montagna
Ha definito la nostra identità nazionale
Ma nel contempo a differenza di altre nazioni la montagna e noi non è soltanto confine
Come è normale che sia talvolta la montagna anche l'Appennino che attraversa e la spina dorsale del nostro Paese
I romani non a caso parlano di due italie i romani che non erano il sud e il nord le due italie dei romani non erano il sud e il nord le due italie dei romani erano l'Adriatico e il Tirreno e quindi l'Appennino che divideva le due italie e che univa le due italie quell'adriatica a cui faceva riferimento il governatore Marsilio che è stata esclusa
Paradossalmente dall'Unità d'Italia in poi e quella tirrenica che ha determinato se vogliamo lungo l'asse delle capitali Torino Firenze Roma e Palermo
L'unità così come è stata costituita l'unità istituzionale parlo ovviamente non quella culturale storica
Le due italie vi sono ancora oggi lungo l'asse una parte Tirrenica scusi si sono sviluppate le infrastrutture
E quella adriatica che è stato un po'dimenticata e che invece è fondamentale proprio perché l'Adriatico oggi è un mare della crescita economica
La montagna in Italia non appartiene a una regione di confine
Appartiene a tutte le regioni d'Italia
Forse
Forse la Puglia
Non ha una sua vera montagna
Ma tutte le altre Regioni italiano la montagna quasi sempre anche il mare
La montagna e la Collina e la pianura la mia Sicilia si scia anche lei guardando il mare
Cioè non c'è una realtà italiana in cui in una regione non vi sia la tematica dalla montagna insieme spesso a quella del mare
Questo credo che accada solo in Italia
Che la montagna che sia centrale dal pool saggio grafico storico quindi anche economica e culturale purtroppo
Negli ultimi anni per un fenomeno di urbanizzazione di ricerca di più facile attività economiche sociali la montagna si è spopolata
Ma se negli altri casi e nelle altre nazioni lo spopolamento la montagna non determina come in Italia lo spopolamento delle aree centrali di ogni regione
E noi dobbiamo far tornare la montagna centrale così come lo è geograficamente e culturalmente in ogni regione d'Italia anche nella nostra nazione hanno Parlamento nazionale
Fa parte di noi stessi e non può essere emarginata
Fa parte della nostra storia fa parte di ogni realtà di ogni contrada italiana
E se si perde questa capacità di comprendere cosa significa la montagna per Lactalis Italia e per ogni regione italiana non si comprende perché bisogna fare uno sforzo più importante che in altri nazioni per farla tornare centrale
Fruibile
Terza riflessione non so se il Governo abbia indetto gli stati generali sulla montagna stamattina perché c'erano già indetti dista regina da montagna di fa dell'Italia
Ma anche se fosse così anche se avesse il ministro boccia convocato disagi alla montagna solo come una risposta a fa dell'Italia per mai già importante
E già importante che il governo si è stato costretto a porre nell'agenda gli Stati girate la montagna e stamattina abbia convocato alcuni attori per farli parlare e già importante questo anche perché segnala che cosa
Segnala che fate l'Italia è diventata l'alternativa a questo governo
E non era così scontato qualche mese fa
Fate l'Italia è diventata l'alternativa a questo governo e il governo delle sinistre consapevole che fa dell'Italia l'alternativa a questo governo l'alternativa ideale sicuramente lo è sempre stata
L'alternativa culturale certamente lo è sempre stata perché deriva l'asso dalla veste italiana
L'alternativa programmatica l'UE è stata da qualche tempo l'alternativa elettorale politica lo è da poche settimane
E lo dimostra il crescente consenso che fa dell'Italia guidato da Giorgia Meloni ottiene in ogni sondaggio e in ogni elezione anche nelle ultime elezioni Emilia Romagna e Calabria
Due regioni marittime ma montagnose entrambi
In cui fare Italia è stato l'unica forza politica è cresciuta comunemente e rispettato ogni dato elettorale precedentemente sia in Calabria che in Emilia Romagna in maniera significativa siamo l'alternativa a questo governo e lo dobbiamo dimostrare anche nei documenti programmatici che faremo su questa cosa la montagna
Quarte finale
Considerazione o suggerimento io credo che bisogna pesare anche qualche strumento che già c'è
La montagna oggi
E il nostro Mezzogiorno
Cioè la parte che rimane più indietro del nostro Paese e sedersi al Mezzogiorno e giustamente Vienna particolare o meglio vi dovrebbe essere una particolare attenzione
Come Franco prima diceva anche perché e zona svantaggiata d'Europa tanto più lo sono i nostri messo giorni sulle nostre montagne all'interno di ogni regione
E il Mezzogiorno la montagna che invento laddove ricca per certi versi e comunque il mezzogiorno del Veneto
E così accade tanto più in Calabria o certamente in Abruzzo e io credo che questo significa che bisogna garantire i servizi essenziali
Il servizio universale
Che in una logica di mercato non viene meramente servito se in una logica mercato sin costruisco le infrastrutture per esempio quelle telefoniche oggi quelle sulla fibra ottica
è ovvio che chiunque lo realizza a livello di mercato le realizzava dove c'è il bacino di popolazione più significativo e ed economia più significativo e lo Stato che deve garantire il servizio universale
E realizzare le infrastrutture a fibre ottiche a banda larga tanto più laddove viene meno necessità
E questo la logica dei servizi universali raggiungere l'ultima farmacia raggiungere l'ultima casa come se fosse la prima dando quindi la possibilità di sviluppare un'economia globale come oggi si può fare su internet anche laddove inaccessibile tanto più opere necessarie oggi perché l'economia si muove
Lungo le infrastrutture
Ieri & è uscito un dato emblematico come ha dimostrato che l'Italia che è servita dall'alta velocità è cresciuta sette volte di più dell'Italia che non è servita l'alta velocità
L'alta velocità è come il treno nella conquista del West americano laddove i coloni si muovevano lungo la linea ferroviaria
E l'alta velocità che alcuni non hanno voluto o non volevo nel nostro Paese han dimostrato come lei le città servite l'alta velocità sono cucite sette volte di più rispetto al resto del Paese
Questo tanto più accadrà con la fibra ottica
Lei cita meglio fornito dalla fibra ottica cresceranno molto più velocemente del resto del Paese per cui lo Stato e non solo i privati devono garantire che la fibra ottica giunga
Fino all'ultimo comune della montagna e attraverso la fibra ottica si sviluppa l'economia anche dei piccoli borghesi
Perché quella la vera infrastruttura sul futuro
Quindi quelle un obiettivo fondamentale su cui bisogna raggiungere vi sono poi al divo un esempio di quello che si può fare ma si deve fare Francone indicato un altro credo le zeppe zone economiche speciali c'è una zona di defiscalizzazione o di vantaggio fiscale
Che non può essere garantito soltanto ai porti tra l'altro con la nostra iniziativa tutti porte non soltanto a quelli meridionali
Ma che non può essere garantito soltanto in alcune zone del Mezzogiorno ma che deve essere garantita anche concependo questo come elemento fondamentale di vantaggio una zona di per sé è svantaggiata quali sono i comuni di montagna e i comuni di montagna
Quindi bisogna cambiare la logica secondo cui davvero lì bisogna creare una condizione anche legislativa fiscale infrastrutturale
Quindi fisco di vantaggio e infrastrutture a fibra ottica garantite dal servizio universale la dove naturalmente il cittadino o l'impresa mai resterebbe perché gli svantaggi sono tantissimi rispetto a quello che potrei trovare lungo la vigna marittima o nei grandi centri urbani e questo ruolo dello Stato
Consentire anche in questo territorio anche l'iter della montagna di avere dei vantaggi tale da consentire al cittadino al giovedì restarvi o di insediare di con la sua piccola o grande impresa
Concludo queste ruolo dello Stato quindi queste ruolo di Fratelli d'Italia
Che essendo il partito la patria non può che essere il partito dello Stato cioè il partito che indirizzi l'economia e che di questo vi sia assolutamente bisogno lo dimostrano proprio le croniche di questo giorni
Senza un indennizzo economico una programmazione economica finisce col l'Italia finisce come sta finendo per Paul
Il sito di Now oggi c'è lo sciopero generale della UIL Paul
Perché i governi hanno sbagliato nel credere che una multinazionale che Riva all'Italia comprando un'azienda italiana che peraltro in quest'area per Italia centrale ha fatto fortuna
Si insediasse in Italia rispondere con mia globale
Che l'economia globale significa Carew ripulito chiude a Napoli per aprire in Cina
Perché lo stabilmente Napoli verosimilmente finirà in Cina produrre
E questo significa che lo Stato deve intervenire oggi più che mai non volevo dilungarmi così tanto in questa introduzione la concludo qui do la parola ai nostri attori e poi spero che con Franco possiamo tirare le fila di questa prima sessione e con poi le fila di questi tre giorni di lavoro di Montanari qui al centro dell'Abruzzo cioè al centro dell'Italia
Bene
Pier Luigi Biondi che voi conoscete tutti evidentemente un occhio particolare per Luigi a questo ragionamento del ripopolamento
Dopo il dopo le il terremoto che ieri evidentemente tubini quotidianamente questo tema è questo problema
Funziona fermi
Noi delle all'interno e dobbiamo fare anche degli sforzi dal punto di vista dell'alfabetizzazione tecnologica
Brevemente oltre alla risposta alla domanda che mi hai fatto porterò qualche indirizzo di saluto ma davvero rimane mi Conte Arrone né in pochissimi minuti perché l'ora è quella che la l'elenco di quelli che devono parlare io ne conosco anche la prolissità più il breve cenno di saluto di Marsilio che si è rivelato invece un intervento di un quarto d'ora vorrei evitare di fare la fine del famoso professor Guido Baldo Maria dove sia Riccardelli quello della corazzata Potëmkin e quindi sequestrato dalla platea e insultato verso eh no Donato oralmente il benvenuto ringrazio il gruppo del Senato di Fratelli d'Italia do il benvenuto come commissario provinciale
Di Fratelli d'Italia non solo il proprio padrone di casa perché non siamo nella periferia dell'aldilà qui la provincia dell'Aquila e cinque mila metri quadrati è quasi il cinquanta per cento dell'Abruzzo quindi potrete capire anche l'estensione la ricchezza ma anche la complessità da questo punto di vista è una provincia che ha subito non uno ma due terremoti a distanza
Di meno di di un decennio che fa i conti con il tema della questione delle aree interne
Nell'IMI subito dopo l'Unità d'Italia del mille ottocentosettantatré un deputato radicale in introdusse il tema della questione
Meridionale senatore Urso ricordava che romani già parlavano di due Italia Oggi credo che la vera questione sia quella delle are interni che tagli appunto trasversalmente
L'Italia perché effettivamente esistono oggi
Due italie ed esistono due Italie che non sono in contraddizione fra di loro non c'è una dicotomia concorrenziali ma c'è una possibilità di condivisione anche di di definizione di queste due posizioni io credo una cosa e l'ho detto noia a fine novembre insieme a Guido Castelli abbiamo presentato la carta dell'Aquila era una sorta di manifesto appello delle città medie delle delle aree interne
Io ho un timore che si vada verso una concezione dell'Italia anche non solo una concezione anche una realizzazione pratica dell'Italia in cui ci sia il confronto di due mondi diversi cioè quella dell'ingovernabilità delle aree metropolitane dove la politica non fa in tempo
A a seguire le evoluzioni della società
Al di là della capacità o meno dei sindaci di governare queste dinamiche e dall'altro dalla inutilità
Di governare territori delle aree interne che per risorse umane ed economiche come diventa quasi inutile che ci sia un sindaco piuttosto un ragioniere capace
Di fatto di far quadrare i conti a questo sia quindi
La
La prospettiva qual è quella delle grandi megalopoli e di territori delle aree interne museali insalate
Oppure l'idea di una un'azione che sia veramente tale in cui il tema della coesione nazionale della coesione territoriale sia centrale in questo credo
Che dobbiamo essere anche molto chiari la strategia nazionale delle are interni in prodotto da Fabrizio Barca
è un vorrei ma non posso è una visione romantica che non coincide con la realtà dei fatti non coincide con i numeri e non coincide con le possibilità che ci sono e quindi il ruolo delle aree delle città medie che fra l'altro rappresentano una frontiera di qualità della vita basta vedere tutte le statistiche sono sempre in cima una frontiera della qualità della vita che non ha pari in Italia
Al tema delle aree interne si somma naturalmente il tema della fragilità del territorio perché la zona appenninica subisce questa fragilità del territorio è il tema delle ricostruzioni delle emergenze e delle e delle ricostruzioni e la necessità anche qui
è stato annunciato da Fratelli d'Italia e sono lieto di questa capacità di confronto con i problemi reali forse perché Fratelli d'Italia un partito che tiene in grande considerazione amministratori locali che tiene in grande considerazione le esigenze che arrivano dal territorio
E e rifugge diciamo dalla logica
Facile nel brevissimo periodo dell'o di comuni delle frasi fatte e delle ricette prese preconfezionate
C'è il tema della fragilità delle aree interne c'è il tema della fragilità c'è il tema delle ricostruzioni bene basta portare un dato ecco perché serve una normativa sulle aree interno una normativa sulla montagna
Oggi lo dice l'Agenzia nazionale per la coesione territoriale per fare un appalto tre cinque dieci milioni di euro
Quindi quello che serve per costruire un municipio di una città di venti mila abitanti un liceo per un migliaio di ragazzini un distretto sanitario per un territorio ridotto servono in media sette virgola nove anni
L'autostrada uno settecentocinquantacinque chilometri
E sta i lavori si sono partiti nel mille novecentocinquantasei si sono conclusi nel mille novecentosessantaquattro esattamente otto anni
Vado ancora più indietro e visto che parliamo di montagna cito una cosa che sta qua vicino che all'albergo di campi imperatore
La montagna dell'Aquila degli aquilani la montagna di tutti l'albergo di cambi imperatore quello famoso per la liberazione di Benito Mussolini quando il podestà pensa alla costruzione la pensa e fa un provvedimento per lanciare l'idea della costruzione dell'albergo di campi imperatore mi sembra sia il mille novecentotrentatré
Quando l'albergo di cambi imperatore apre i battenti e il mille novecentotrentasei parliamo di una struttura realizzata ad oltre due mila metri
Sul livello del mare non raggiunta da elettricità non
Il dove bisognava portare tutto dove i calcoli del ferro del cemento non si facevano con i software dove si faceva bene oggi in tre anni
Il parco non è capace neanche di darti l'autorizzazione per sostituire una seggiovia
Quindi questa la drammaticità ecco perché serve una normativa ecco perché serve ripensare il tema delle aree interne sotto il punto di vista infrastrutturale ma non soltanto sotto il punto di vista hanno nella carta dell'Abi l'abbiamo scritto i temi fondamentali sono per noi la formazione innanzitutto perché dove ci sono intelligenze lì si spostano le impresse
C'è il tema dell'innovazione lo ricordava il senatore Urso io faccio sempre l'esempio mia nonna quand'ero piccolino e stava al Paese mi mandava a prendere il latte alla signora che aveva le mucche
Quando è finita questa è la stagione per comprare il latte mia nonna doveva andare al supermercato e già arrivavano i primi problemi cioè doveva spostarsi o qualcuno che l'accompagnasse
Oggi teoricamente boh un drone potrebbe portarti il latte dentro casa e quindi vorremmo anche ridare un senso alla vita all'interno delle avente e poi due temi fondamentali che sono la cultura il turismo perché le nostre all'interno sono impregnate
Di storia di tradizioni di riti di dinamiche comunitarie che non hanno che non hanno pari e concludo quindi sono lieto non soltanto per Fratelli d'Italia abbia scelto questa terra degli stati generali della montagna per un'iniziativa nazionale
Ma sono lieto perché Fratelli d'Italia dimostra ancora di più una volta di più
Che a un partito che come dice Giorgia Meloni che cresceva e che vince non perché vive sui soci all'anno perché lancia campagne demagogiche di di facile consumo non perché si abbandona a a Aldo Vito dei diritti individuali di facile pressa
Diciamo emotiva ma di scarsa consistenza reale ma perché è un partito realmente che tiene in conto alla progresso dell'Italia allo sviluppo dell'Italia all'attenzione di ogni a sua declinazione territoriali con le sue diversità con le sue
Capacità colle sue complessità ma anche con le sue potenzialità grazie
Allora grazie per Luigi
A questo punto la la la l'intervento di Gianni Berlino nostro assessore nostro dei Fratelli d'Italia assessore regionale della Regione Liguria al turismo questa connessione tra l'industria del turismo e la montagna Gianni
Grazie grazie ai senatori fra Trenitalia che hanno voluto qua Roccaraso
Questo questi tre giorni dedicati alla montagna mi piace molto come si come anni
Si è sviluppato all'inizio questo dibattito perché stiamo parlando di montagna di montagna avere non solo dell'eccellenza e della montagna perché sarebbe troppo facile come ha detto giustamente
Il sindaco dell'Aquila solo fra Italia al coraggio in questo momento di parlare di montagna in tutte le sue sfaccettature vengo dalla Rini da una regione che ti porto il saluto di di tutta di tutta la mia amministrazione da una Regione che è considerata di mare ma il il sessantasei per cento della Liguria e montano e il quarantacinque per cento della Liguria ha pendenze superiori al quaranta per cento anche per farmi capire la Liguria con me com'è connotata e quindi è Liguria di la Liguria una terra di diari interne
Che ha necessità di politiche destinate alla montagna perché pur essendo una regione probabilmente turistica
Il dovere che abbiamo economico anche verso le aree interne quelle di sviluppando il più possibile per far sì che il turismo si possa destagionalizzare visto che il turismo balneare
Legato a quattro mesi e mezzo cinque mesi all'anno nano salì curato del clima
è bello per riempire di turisti per gli altri sette mesi dobbiamo fidarci all'attrattività di quello che sono le vallate dell'interno e quindi l'attrattività della montagna anche per questo motivo deve rimanere viva deve essere occasione di lavoro e deve essere tra virgolette sfruttata al meglio per l'attrattività dei turisti che cosa si può fare
Innanzitutto qui in uno dei primi interventi che ho sentito all'inizio bisogna tornare sulla ascelle Arata
Legge che voleva eliminare le Province che ha eliminato i fondi per le Province senza mai ridarli che impedisce alle Province attuali e quindi ai territori di far sì che le aree interne le aree montagnose per rimangano raggiungibili Novi Ligure abbiamo decine e decine di chilometri che decine e decine di strade provinciali chiuse impedendo così l'accesso fisico alla montagna e questa è una vergogna di cui secondo me tratta Italia si deve far carico un questa battaglia politica affinché le Province vengano ridotta atte della delle finanze degli per poter investire sulla sulla montagna
La seconda cosa che è necessario fare facilitare al massimo le assunzioni per chi decide di investire di chi fa impresa in montagna anche a livello a livello turistico
E nella mia regione o sono anche assessore al lavoro fatto un patto con sindacati e imprenditori dal settore turistico Patto per il lavoro nel turismo di cui ho parlato anche già altre volte
Che prevede che per aumentare l'apertura del degli Alberti e da quest'anno anche dei ristoranti e dei bar stagionali e per aumentare la qualità degli stessi diamo un incentivo un bonus assunzionale così detto agli imprenditori che decidono di aumentare la durata dei contratti di lavoro da sei a otto o a nove mesi oppure a trasformare i contratti di lavoro a tempo determinato gli stagionali a tempo indeterminato questa misura nel due mila diciotto ha provocato in senso positivo oltre mille cento nuovi contratti di lavoro e nel due mila diciannove appena conclusa nel due mila venti
Sta ottenendo risultati molto molto positivi
Questo cosa ha permesso agli albergatori saputo a quegli albergatori che la cui stagionalità era ristretta
Di avere un contributo decisivo al potere tenere la struttura ricettiva Alberta oltre i sei mesi e quindi tenerla aperta otto nove mesi e di far sì che le diciamo così le maestranze più qualificate quindi quelle più brave non andassero da altre parti per trovar lavoro visto che la cosiddetta indennità disoccupazione ormai copre solo quattro mesi e non più sei
E quindi va mantenuto sul territorio ligure più capacità lavorativa più qualità lavorativa che aumenta naturalmente la qualità dell'attrattività del nostro delle nostre strutture ricettive
Bisogna poi in in montagna avere il coraggio di fare una politica filo una politica fiscale che favorisca le piccole e le piccolissime le piccolissime imprese come sono la maggior parte di quelle che non nelle località più note continuano a sopravvivere in montagna
Cioè si può si potrebbe adattare italianizzare alcune misura che ad esempio la per medicina visto che io son di Sanremo riporto saluto anche di Saro perché saremo penso che sia la città abruzzese più grande dalla Liguria visto che a oltre diciotto mila abitanti di origine Apruzzese che gli arrosticini alle spalle come li chiamano i sono un piatto tipico della cucina stare ma scritta
Nella vicina Francia vicina Francia hanno fatto una normativa per cui il i grassi Pirondini Grassi Grassi di grossi eccentrico mentre stavo ancora nella stanza
I grossi centri commerciali se vogliono aprire devono dedicare una parte del loro utile
A mantenere
I negozi nelle aree
Economicamente più povere e la sindaca comunista di Parigi molto comunista affatto siccome è una
Una legge comunale metropolitana
Molto molto
Atti interessante se coniugata all'Italia se collegata alle aree montane ha tassato le consegne della così detta vendita on line quindi per ogni consegna on line che viene fatta sì paga a Parigi una tassa e questa tassa nel suo complesso viene utilizzata per detassare le piccole attività commerciali
Questo in Italia si potrebbe fare applicando una tassa le comparse che come dire sappiamo bene che ha favoritissimo rispetto alle aziende normali destinando l'intero introito di questa tassa a chi apre piccole o piccolissime imprese commerciali in questo caso negozi nelle aree interne nelle aree montane
Penso che non sia complicato però potrebbe essere uno strumento che a costo zero per lo Stato
E quindi per la nostra economia possa aiutare veramente le aree interne del del nostro del nostro Paese e poi naturalmente la quarta e la faccio la faccio breve la quarta opportunità che possiamo avere
è la più banale che però sfugge perché in voglio dirlo proprio sulla mia pelle da assessore al turismo della Regione Liguria la più banale ma quello di sfruttare al massimo mettendo in rete
Ogni cosa possibile a trecentosessanta gradi perché il turismo non ha non è solo una cosa il turismo è fatto da tantissimi aspetti la nostra vita quotidiana alcuni ci sfuggono anche a chi turismo lo fa mette le tutti assieme tutti eretto tutti a regime per far sì che la nostra le nostre zone montane italiane siano sfruttate al meglio dal punto vista turistico e si era tratti dal massimo io la prima volta che vengo da queste parte oggi per la prima volta ho fatto l'autostrada Roma L'Aquila
Entrati in Abruzzo c'è un susseguirsi di bordi bellissime che si intravedono dall'autostrada io che mi occupo di turismo
So che lì
C'è la possibilità di conquistare percentuali di turisti che le zone non lo conosco e non le zone non le conosco
Bisogna però metterci in Rete e mettere in rete come stiamo cercando di fare in Liguria in mare con l'entroterra è una cosa che si diceva trent'anni però se ne stiamo ancora parlando forse non se c'è ancora di Citti
E far capire che alle zone del litorale dove nella mia ligure esempio sono allocate circa l'ottantacinque per cento delle strutture ricettive se vogliamo far sì che quelle strutture ricettive lavorino tutto l'anno ce ne sta che i turisti vadano nell'entroterra vadano in montagna vado le nostre valli per poi ridiscendere
Al mare magari a dormire da mangiare ma negli anni questo fa sì che un volano si crei e fa sì che invece le aziende ricettive decidano DT
Di un di aprire anche nelle zone montane nelle zone interne ridando
Così vita e possibilità di vivere veramente alla popolazione nell'entroterra sapendo che si può vivere anche di turismo
Nel turismo è l'unica industria che non ha bisogno di di di di essere costruita solo da riempire di dei de e di uomini e donne che ci lavorino che ci lavorino dentro a partire anche come diceva prima
Giustamente come si diceva prima giustamente anche da quelle zone come la dorsale adriatica io potrei dire che la mia ligure anche una regione adriatica perché di infrastrutture ne abbiamo meno meno monorotaia monorotaia per il treno come dice giustamente
Gianluca
E questa identità solo italiana di avere costa in montagna vicinissima campo di tutte le Regioni come come si diceva prima è la grande ricchezza italiano facciamo sì che il gli stranieri ci salgano anche per questo
Poi in queste sì regioni d'Italia vadano si troveranno bene i Thatcher hanno e torneranno ma questa dell'entroterra dei borghi medievali l'autenticità
Dei nostri del del delle nostre cittadine di montagna dei nostri borghi di montagna è unica l'abbiamo solo noi la da non spendere fa sfruttare al massimo viva Fratelli d'Italia
Viva l'Italia è un grande abbraccio al sindaco dell'Aquila che per noi anche per noi liguri è un grande esempio di capacità amministrativa
Bene
Pierluigi raccoglie i consensi come complimenti a tutti i limiti restare uguale la star
Allora io farei parlare un altro un'altra star del nostro partito Guido Castelli
Responsabile degli enti locali sindaco ER scoli consigliere regionale alzarsi analizzava la fatte tante quasi più di me vero vero lascio tutto
Bene buona sera salti convenevoli grazie Viva l'Italia sennò Donzelli dice che sono troppo prolisso e dico la prima cosa
A mio modo di vedere per sostenere la montagna accede necessita di una serie di politiche che non sono precipuamente specificamente per la montagna
Ma sono politiche generali Rispetto alcuni problemi che producono pregiudizio alla montagna poi c'è necessità di intervenire direttamente però io ricordo abusi che i tre i principali problemi che sterilizzato la vitalità della montagna occhi rischiano di farlo solo innanzitutto la demografia
Dallo grafia problema di tutti e poi a delle evidenze tragiche per quanto riguarda la montagna Maffeo ve lo spopolamento un fenomeno che va approcciato secondo una logica nazionale e una logica nazionale fa bene anche alla montagna avrei voluto Orban è che ci ha ricordato che il cinque per cento del PIL dell'Ungheria viene investito in politiche
Tavoli friendly scusate l'inglese quindi la rotaia tutto politica generali che vada a beneficio di tutto l'interesse nazionale e che producono effetti valutari
Secondo tema che è un tema che Biondi conosce bene perché la carta dell'Aquila
è frutto del suo ingegno noto alle cronache ma che ha avuto il merito di porre una questione che è la seguente
Il problema della montagna è anche il problema delle città di riferimento per la montagna le cosiddette città medie che spesso rappresentano il vero problema
Per i cittadini e magari non trovano lavoro nella città
Guardate che l'Italia è stata costruita secondo un paradigma in cui la scansione fra città e campagna chiamiamola così o città in montagna hanno determinato le vere grandi affermazioni urbane tradizionali del nostro per la nostra civiltà
Lorenzetti a Siena in una parete scrive degli effetti del buongoverno sulla città e poi in quell'altra parete degli effetti sul sulla Campagna e il resto del mondo questo è un rapporto d'arrivi fischiare ma bisogna pensare le città medie perché Roccaraso senza alla viva arcuata ahimè vicino ad Ascoli senza scorie non hanno consiglia di vivere quindi problema della montagna anche il problema di ricreare condizioni per cui si posa soprattutto trovare lavoro lavoro all'Aquila il lavoro per l'abilità e lavoro anche per l'ambiente circostante
Si parlava prima della SNAI di Fabrizio Barca la strategia delle aree interne che ha fallito proprio perché ha voluto introdurre degli schematismi che hanno reso are interna anche Fiumicino
Fiumicino secondo Baccarin Terna capite che non funziona parametrare tutto rispetto alla distanza non so quanti hanno bazzicato barca tra idea di primo livello e i Paesi chilometraggio tra il luogo dove ci sono tutte le offerte formative di secondo grado e quant'altro è stato uno sbaglio tipicamente programmatore comunista c'è qualcosa di più ma il lavoro delle città medie e quindi una politica nazionale che riproduca crescita e anche politica
Per la montagna poi c'è il terzo argomento quello che mi è più confacente lì
In Italia abbiamo assistito negli ultimi anni è una crisi delle Autonomie locali che sono state devastate dalle politiche centraliste avviate da Buontempo devastate questa cosa ulteriormente devastato i piccoli centri interno
Pensiamo di dare così folle fortuna hanno tolta questa norma che avevano imposto la contabilità economico-patrimoniale anche i Paesi nei cinquecento abitanti
Anche Monica delle stalle avrebbe dovuto farla ecco pensa lei zero abitanti
Ed ero dipendente untore abitanti cosa avrebbe dovuto fare
Guardare questa cosa importante perché per sostenere le aree interne e montane necessario fare in modo che si mantenga quella tribù degli amministratori locali che sono non solo presidio istituzionale lo diceva Luca De Carlo l'altro giorno ma è una tribù fondamentale quindi se non si ripristina condizioni di agibilità per le Autonomie in quanto tali Italia lei è un fenomeno è quello di produrre ma Renato rarefazione l'opzione scienza anche e più della montagna quindi primo pezzo l'intervento era questo
Per fare politiche in favore della montagna è necessario fare politiche che in senso generale sono utile all'Italia ma che produrranno anche Effetti importante rilevanti
Sulla montagna poi chiaramente ci sono le cose da fare solo per la montagna e se n'è parlato guardate la montagna diventa dell'entroterra in genere diciamo
è diventato politicamente rilevante perché le cronache più recenti hanno documentato
Come fosse vera la profezia di un certo Rodriguez spose che è un economista portoghese che scrive alla London Economics scuro direbbe per Luigi Biondi ha scritto un libro che si chiama la vendetta dei territori che non contano
La vendetta di territorio conta la vendetta politica la vendita che ha portato le country se statunitense a votare
Trump piuttosto che la Clinton che hanno portato il Jive gialli incalza sì contro Parigi che hanno portato potremmo parlarne fino pure a domani mattina alla Brecht
Dove va a Londra
Del del mainstream cede il passo alle lo dico perché è una ricca ha una rilevanza politica oltre che identitaria una politica dell'entroterra
Se questo è vero è necessario lo diceva prima Adolfo Urso faremo innanzitutto la parte sana della globalizzazione si attivi convenientemente anche e in queste zone
Del resto la strategia ora un casinò per fare il berretto perché come altri le strade Sarra abbia il vicino di casa ad Ascoli stiamo come dire aprendo squarciato Teresa però è una cosa è una cosa positiva ridendo qualcuno mi diceva
E ora dico veramente una bestemmia che probabilmente una parte della vitalità delle aree interne nel futuro sarà assicurato paradossalmente da Mazzon
Perché amazzone così desiderosa di essere competitiva la consegna dei pacchetti anche a Sulmona o ad Ascoli doveva Scurcola Marsicana che addirittura si attrezzeranno per potere improprio non voglio beatificare Amazon capiamoci voglio dire semplicemente come la globalizzazione è una cosa in casi data e bisogna fare in modo che i territori che non ne hanno finora beneficiato in qualche modo possono attivare anche i benefici della globalizzazione concludo dicendo che della grande assente fino nel dibattito su questi temi però l'Europa dice Procaccini
Europa c'entra molto in queste cose è giusta
Ecco è fondamentale no no lo dico io saluto applausi per Procaccini che sarà il nostro interprete magistrale
Della necessità di riservare risorse dedicate senza che questo voglia essere considerato comune fatto speciale quasi che la montagna i piccoli comuni fossero espressione di una biodiversità umana un po'strani allontanerà un Tania
La montagna vi dirò di più deve anche mantenere una certa difficoltà nel viverci perché la montagna diceva qualcuno nel luogo in cui è più facile assistere vedere l'infinito
Quindi non si tratta di chi allarga la montagna si tratta però ad esempio easy rizzare i fondi europei in maniera tale che il tema dei temi che è la mobilità
è la mobilità
Perché se vogliamo salvare la montagna bisogna fare in modo che quando è necessario si possa scendere a valle in condizioni possibili quindi dialoga ma azione comunitaria sarebbe ideale
Che questo tema attenesse veramente ai problemi domenica i dogmi centrali l'agricoltura l'agricoltura guardate che nelle tribù che popolo queste zone ci sono gli amministratori locali
Ci sono gli allevatori ci sono i proprietari di seconda casa ci sono le persone che camminano perché ci sono anche le preciso lire gli operatori turisti c'è tutta una serie antropologica di tipi antropologiche sono come dire interessati
Alla montagna vanno valorizzata vanno valorizzate le loro funzioni in una logica però programmatoria ma voi lo sapete lo sapete benissimo che l'Unione europea tipa Haga in principio del disaccoppiamento dice questo
Ti paga per non coltivare
Creare di montagna i pascoli perché ça va sans dire non voglio offendere nessuno Hill allevatore vicentino se ha bisogno di produrre per i propri benefici economici legittimi di produrre materialmente il fatto che a tot ettari di terra per IVA viene a prendere qua terriera prendere
I Allied Military in provincia di Ascoli a Campobasso e Isernia Bach perché funziona così
Ecco queste sono regole che vanno completamente cambiata ed è possibile perché la programmazione comunitaria e alle viste ne va veramente l'assessore
Di civiltà io mi scuso perché ho fatto l'intervento razza o dico direbbero i colti proprio per non venire proprio ad Oria l'unica con molti ai colleghi dico è un consiglio la lettura
è stato già detto ma tutto quello che sta succedendo risponde a una logica cioè lo spopolamento la riduzione di vitalità delle aree interne
Insomma è un fatto antropologico c'è un sociologo indiano che io considero al governatore
Del dell'Abruzzo che un un uomo colto e intellettuale pare del Cannes ha già capito Cianciotta che uno che studia che ha scritto un libro che è terrificante si chiama il ritorno delle città-stato
Caro Marco Luís prefigura una situazione che non è Futurama e già attuale il futuro dell'uomo sarà nelle grandi con Urbani conurbazioni urbane tipo Taiwan dove vuoi nascosto le infezioni batterica no devo no no scusa nodo Bois nordico Taiwan ma anche Vuarnet male non so quanti abitanti abbia questi tessuti quei ecco cinquanta questi alveari attenzione Venere che assecondano l'idea che magari siamo sempre di meno saremo sempre di più a seconda della fertilità delle signore
Ma certo ci si va a concentrare le grandi aree urbane
Cosa succede le grandi aree urbane succede questo
Prima cosa non serve la politica perché sulle grandi scelte è sufficiente una piattaforma informatica per la consultazione della gente che abita da grande conurbazioni urbana per decidere le grandi scelte
Poi
Poi ci voleva tecnocrazia rottura politica perché ci sono gli algoritmi che fungono da criterio distintivo del regolatore delle scelte politiche
In sostanza si vive in un'idea in cui il cittadino consumatore devi solo fare in cui sto magari del reddito cittadinanza anche solo per cui è tutto cui sono queste ore una parabola talmente importante che non può vedere protagonista un partito come fu per l'Italia che fa proposte politiche ma anche una profonda nobile e autentica visione del mondo fra
Grazie Guido Gianluca Karaman li han fatto il classico e quindi ha una grande capacità di sintesi no nei fatti se era sfatto scientifico del San va be'sotto vediamo
Sì no sarò brevissimo
Sarò brevissimo sarà brevissimo però volevo ripartire un attimino da l'ultima parte dell'intervento del senatore Urso
Sul fatto comunque che siamo il partito anche dei fatti solo parzialmente orgoglioso di Fratelli d'Italia e soprattutto il nostro presidente Giorgio Melloni perché da sempre
E Franco ne è testimone
Abbiamo creduto nel turismo ma non è una cosa di oggi cioè quando nessuno ne parlava tantissimi anni fa noi abbiamo capito subito che il motore trainante per la nostra economia poteva essere e doveva essere assolutamente il turismo
Oggi purtroppo sono anche un po'preoccupato perché comunque e da questa mattina gli operatori di Roma mi chiamano anche su cioè di categoria perché le previsioni cosiddette positive per quest'anno purtroppo rischiano di saltare a causa di questo anche di stato d'emergenza che è stato decretato e ovviamente il blocco dei voli dall'Asia sicuramente non ci aiuterà
Però tornando sulla montagna volevo dire un paio di cose intanto volevo partire da qualche numero so che non vedo Sandro Pappalardo in sala dell'Enit ma insomma lei niente un dati del due mila diciotto danno il turismo montano in grande crescita mi sembra che sia più tre virgola otto con un valore aggiunto di un miliardo virgola sei
Ovviamente sappiamo bene che abbiamo due tipi di montagna che sono come diceva prima anche senatore Zaffini abbiamo una montagna forte una montagna debole oggi noi siamo qui penso per affrontare i problemi della montagna debole di quella che va aiutata e va incentivata ovviamente
Al nord sappiamo anche di Aspen
E Heinze Patricia l'onorevole Di Carlo che magari domani ci dirà bene anche
Quello che si vive nelle start-up del nord ma molti giovani sono tornati nel nel nei luoghi dei genitori nell'ordinati
Nativi perché pensano di poter ripartiremo start-up e soprattutto legate al turismo esperienziale adesso va di gran moda questo turismo esperienziali di cui si parla tanto di quest'anno sono stata la prima fiera a Venezia
C'è tantissima voglia di vivere novità il turismo è fatto di emozioni e quindi dobbiamo dare emozioni
Sono convinto e sono anche molto orgoglioso che Fratelli d'Italia abbia al momento tre assessori regionali al Turismo qui c'è Gianni Berlino ma arriverà anche Lara Magoni più tardi che con la montagna oltretutto insomma
Abbia ben ben da dire perché comunque anche qui mi sembra che a Roccaraso abbia vinto qualche qualche trofeo
E e poi abbiamo Maglio Messina in Sicilia
Credo che dobbiamo continuare su questa linea Marco Marsilio e il presidente della regione Abruzzo visto quest'anno il tuo assessore lavorare già nelle fiere lavorare bene credo che comunque attraverso la promo-commercializzazione di un prodotto e attraverso nuovi mercati che si possono andare a prendere bisogna far crescere il pile di questo Paese
Sulla montagna dicevamo prima le nuove esperienze ci sono giovani che sono tornati al gestire malghe a gestire aziende agricole perché il turismo esperienziale il turismo che viene da fuori vuole queste emozioni chiede novità addirittura c'è una nazione come la Svizzera non vorrei sbagliarmi che Scoma esuli mai Switzerland
Ha fatto un quest'anno la promozione del suo Paese con un uomo che in giacca e cravatta scappa da Zurigo si va a rifugiare in montagna per far capire come la montagna rappresenti nell'immaginario quel posto di pace di serenità
Dove comunque andare anche a ritrovare se stessi e attraverso il prisma esperienza e lo si può fare
Qualche giorno fa ero a fiducia la Fiera di Madrid e la Russia presentava il Kamchatka adesso non so nemmeno bene come si pronuncia ma lo conosciamo da Risiko penso perché so malapena dove ubicato perché perché questa cosa è stata tantissima richiesta di turismo internazionale che vuole andare a vivere quelle zone dove già difficile arrivare ma dove c'è tantissima richiesta di vivere il turismo cosiddetto naturale e quindi la riscoperta di quello che è il turismo non per forza Cinquestelle non turismo che comunque Possa rifà farsi scoprire tradizioni e culture locali vado in conclusione se non poi alcuni munisce ma con un'idea noi dobbiamo continuare su questa linea perché come dicevo prima orgogliosi di Fratelli d'Italia ma siamo gli unici che lo fanno chiacchiere fanno fatti anche sul dipartimento turismo macché su tutti gli altri nostri dipartimenti che lavorano e lavorano bene abbiamo prodotto prima di tutti gli altri proposte di legge sul turismo abbiamo la proposta di legge più turismo che e alla Camera e comunque ha prodotto e ha prodotto comunque delle proposte nate anche dagli stati generali del turismo dell'anno scorso
Siamo stati i primi a parlare di ministero del Turismo perché per noi resta centrale il progetto del ministero del Turismo
E ultimamente e qui forse voi me lo potete confermare andando anche a qualche dibattito qualche vostro collega del Pd comincia a dire che è d'accordo sul l'inserimento sul ritorno al ministero del Turismo perché non è un caso che l'undici per cento del nostro PIL e cinque milioni di persone lavorano nel mondo del turismo giudice e quindi dobbiamo tornare ad investire gli e sulla montagna fare tantissima promozione ovviamente come sul territorio poter ridare dignità alla montagna lo lo avete detto prima ovviamente attraverso la fibra o attraverso comunque tanti strumenti che possano far rivivere la montagna ma puntare su questo settore perché è un settore in continua crescita e soprattutto la montagna italiana è un settore che comincia anche a vedere
Stranieri interessati quest'anno abbiamo avuto una incremento del turismo dei russi che sono venuti a Sharm Italia
E anche del nord Europa dobbiamo continuare in questo in questo modo anche perché non soltanto il Nord Italia ma dobbiamo ricordare che il centro Italia l'Appennino
Però calato in particolare e a un'ora e mezzo da Roma quindi bisogna cercare di fare una promo-commercializzazione unificata e far capire che chi viene a visitare una città con turismo religioso il turismo culturale può anche con un'ora e mezzo arrivare a fare una sciata di qualche giorno grazie
Grazie Gianluca allora come il chiusura dei dei cinque interventi
Di questo Hume tappa nelle diciamo Stefano Cianciotta presidente dell'osservatorio nazionale Infrastrutture vinte confà socia azioni
Prego Stefano
Faccio certamente parlerò di infrastrutture tra qualche minuto però volevo partire da un tema che secondo me ha trattato in modo intelligente Guido Castelli e cioè che tutte le problematiche della montagna sostanzialmente sono le problematiche non solo del nostro Paese
Ma dell'intera Europa io vorrei partire da una frase che secondo me è emblematicamente ed è un passaggio fondamentale dell'incendio che Giovanni Paolo secondo
Scrisse nel mille novecentottantuno per far capire il rapporto tra lavoro e ambiente come era concepito anche dalla Chiesa perché la Costituzione italiana tutela ambiente lavoro nella stessa identica maniera ma negli ultimi decenni c'è stata una sottovalutazione del tema e lavoro
Anche per ragioni culturali dopo il sessantotto il lavoro manuale che l'Italia inevitabilmente dovrebbe non solo recuperare ma anche valorizzare è stato molto emarginato Giovanni Paolo secondo dice una cosa secondo me emblematicamente ante lavoro luogo non solo trasforma la natura
Adattandolo alle proprie necessità
Ma anche realizza se stesso come un uomo ed anzi in un certo senso diventa più uomo
Mille novecentottantuno una enciclica importante nella seconda enciclica con la quale un uomo di Chiesa affronta il tema del lavoro lo aveva fatto con la Rerum Novarum di leone tredicesimo nel mille ottocentonovantuno affrontando la questione operaia quindi a distanza di novant'anni la questione del lavoro e del rapporto con la natura diventa centrale nel dibattito della Chiesa cattolica perché dico che bisognerebbe recuperare anche questo tema da un punto di vista culturale
Perché tutto quell'elemento che appartiene al senso dell'identità del lavoro certamente ma della cultura europea e la tradizione
Giudaicocristiana dava un grande valore al senso del lavoro considerate che il maestro rilevabili sostanzialmente doveva essere un artigiano
Quindi questo a conferma che la manualità avuto sempre un grande valore anche per la cultura europea beh agli inizi del due mila quello ci fu questa grande discussione su la costituzione europea
Secondo me non a caso il nord Europa per esempio ho voluto espungere dalla costituzione europea qualsiasi riferimento alla tradizione ebraico cristiana se voi andate a Brussel
Al Museo dell'Europa non troverete alcun riferimento all'elemento identitario della cultura europea non si può anche interpretare da laici che quello della tradizione giudaicocristiana perché faccio questo preambolo perché eliminati questi elementi identitari sostanzialmente l'Appennino che in questo momento storico nonostante viva grandi difficoltà
è un'area dalla Liguria
Alla Sicilia nella quale risiedo sostanzialmente dieci virgola quattro milioni di persone l'Appennino
Senatore uso produce ancora oggi il quattordici per cento del PIL italiano qui stiamo parlando di una parte consistente concreta lei si occupa dello sviluppo economico per molti anni
Della nostra economia quindi tornare a tutelare queste aree significato sostanzialmente tutelarle sia sotto il profilo di entità più ma poi produrre degli elementi che determinano lavoro e sviluppo e quando si parla di lavoro e sviluppo nelle aree interne nello Sergio di rosso con il quale spesso ci siamo confrontati su queste tematiche
Non bisogna farli in termini sussidio quando l'attuale governo sceglie per esempio di ampliare la misura resto a sud che oggettivamente è stata fallimentare a livello nazionale ha prodotto lo zero virgola cinque percento dei nuovi posti di lavoro nel due mila diciannove quanto la si vuole ampliare alle aree del sisma centro Italia
Ma si elimina però una parte fondamentale perché chi vuole aprire un attività in centro Italia in questo momento non può trasformare le carni non può conservarle e non può lavorare in ambito silvo pastorale cioè a dire su non c'è questo no
è stato eliminato per una ragione molto semplice perché non era nella normativa nazionale
Allora l'applicazione ai territori dell'Italia centrale avrebbe dovuto contemplare non solo una caratteristica specifica dell'economia di questi territori ma certamente avrebbe dovuto dare un elemento divisione atti sempre un ragazzo di vent'anni
Poteva scegliere per esempio di rimanere in questi luoghi dico questo perché poi alla fine quando si applicano in modo come dire semplicistico è quasi automatico le normative nazionali in questi territori
Poi c'è qualcuno che purtroppo come dire l'applicazione la fa automatica ma non la sua determinare da un'analisi specifica dei territori e invece qui stiamo parlando di qualcosa
Di molto serio che negli ultimi due anni sono d'accordo con fluido e Pierluigi e costata non solo agli Appennini
Ma l'Italia intera c'è quest'aria che produce quattordici per cento del PIL ha perso negli ultimi due anni cinquecento mila abitanti e guardate alcuni sono stati determinati da fattori naturali
A matrice l'Abruzzo la provincia di Teramo presso migliaia di residenti ma la Calabria per esempio ne ha perse oltre cinquanta mila quindi stiamo parlando di una popolazione consistente alla quale non rinuncia soltanto la dorsale appenninica ma rinuncia il nostro Paese che si può fare perché questo è un po'lo stato dell'arte
L'economia dei servizi certamente può diventare fondamentale per queste aree io sono particolarmente contento di aver ascoltato il tema della zona economica speciale perché in qualche modo come dire rivendico di averne parlato per primo in Abruzzo perché circa tre anni e mezzo fa aprendo la possibilità di una serie di interlocuzione a livello nazionale
Immaginai che anche per questa Regione che addirittura si potesse coniugare il rapporto tra aree interne e portualità e lì sono d'accordo
Con il senatore Urso e fallimentare Emilio per l'idea di confinare la alla portualità del sud ma dico anche un'altra cosa
L'Europa o comincia a ragionare in termini di competitività globale la Polonia non solo a quattordici gare a fiscalità agevolata ma adesso ha chiesto all'Unione Europea
Attraverso la presidenza di Tusken fino a qualche settimana fa era presidente del Consiglio europeo di avere un'unica area a fiscalità agevolata che sta all'interno dei corridoi europei principali che poi tesse con una nuova via della seta
Beh senatore uso noi come europei dovremmo chiedere all'Europa di fare un'unica area fiscalità agevolata perché se voi competere con quelle città di cui parlavamo prima
Che non sono soltanto megalopoli e l'Europa non può competere mai in termini di grandi città di infrastrutture servono sostanzialmente per avvicinare territori distanti far camminare merci e persone
La specificità dell'Europa che risiede anche nell'Appennino e quella non di costruire megalopoli Europa non ce la farà mai ma da Londra a Milano tra dieci anni
Arrivare attraverso un'alta velocità in tre ore fa muovere talenti e merci quando la miopia di qualcuno voleva bloccare la tazza del non ha capito che non blocca un pezzetto di un'area industriale fondamentale c'è quella che dialoga
Tra l'Italia e la Francia perché l'aria di Torino e l'area di Lione sono due aree strategiche ma blocca sostanzialmente li fan tutti i file suturazione lo sviluppo dell'intera Europa perché il progetto complessivo e far arrivare da Londra a Milano persone in tre ore quando il sindaco di Torino rinuncia all'Olimpia di peraltro avendo all'interno del suo perimetro un bacino consistente già in termini infrastrutture perché Torino le ospitati nel due mila sei
Rinuncia sostanzialmente a costruire rispetto a un dialogo competitivo a livello globale un rapporto che nell'Europa del Sud unisce l'Italia
E allora esteso all'Est a questo servono le infrastrutture in questo momento Milano ha un problema di grandissima locazione sul territorio perché Milano
Altra i circa quattro miliardi di investimenti immobiliari ogni anno
Io ero un convegno dove mi hanno invitato a fine luglio con Corrado Passera giustamente il tema era in modo Milano può restituire su un'area più ampia possibile perché altrimenti se quegli investimenti vengono concentrati sultanato Suriano faremmo non solo una città-stato una città del Sud feriti da cinquanta mila euro al metro quadro quindi probabilmente tutto il tema dello sviluppo anche degli umani technology dell'area expo non sarà più come dire proattivo una fase di ricerca ed innovazione perché soltanto i super ricchi possono andare a studiare e a fare ricerca
A Milano questi sono i temi che mi piacerebbe ascoltare dalla politica perché sostanzialmente questi sono temi non solo di sviluppo economico
Torno a dire ma sono temi di sviluppo identitario recuperare la cultura del lavoro in questo Paese non si spiega soltanto rendere merito a chi la mattina
Va meritoriamente io per esempio non parlo mai di aziende perché è bene che si torni a parlare di fabbrica
Ebbene che essi veicoli in qualche modo anche in termini immaginifico le persone alla manualità del lavoro
Lei fabbrica non sono quelle di una volta se voi andate nelle grandi fabbriche anche in aree attigue a questa per esempio Loccioni nelle Marche
è una fabbrica straordinaria dove si fa innovazione di sviluppo in un ambito assolutamente pulito è bello l'Italia secondo me dovrebbe cominciare non solo amarsi di più
Ma a raccontarsi in modo diverso perché purtroppo su queste tematiche passano sempre messaggi molto negativi
E non passano mai messaggi positivi che anche in quest'area del Paese vengono prodotti il quattordici per cento del PIL è una cosa molto seria
Che viene prodotta non solo dal turismo che rappresenta il sessanta per cento complessivo ma da una serie di piccole attività perché in quest'area
Che attraversa l'Appennino non abbiamo grandi aziende forse a Terni c'è il tema dell'acciaieria di la siderurgia ma inevitabilmente le grandi arterie di attività e di lavoro che attraversano questo perimetro centrale dell'Europa perché presso la parte fondamentale
Dell'unione europea insieme al Mediterraneo e probabilmente anche lì dovremo essere più bravi a rivendicare queste identità che non è soltanto italiana ma europea qui
Attraversa quest'area una parte fondamentale del lavoro poi mai dire un consiglio legato per esempio al tema della norma che mi sembra assolutamente intelligente sul quale sperato si può anche recuperare un'interlocuzione con l'Europa
Quando ascolto per esempio nei dibattiti che aiutare l'economia di queste aree significa sostanzialmente andare in deroga agli aiuti di Stato europeo e quindi sostanzialmente non si possono fare quegli attività paragonando una piccola impresa di queste aree del Paese con per esempio Alitalia o l'Ilva di Taranto mi sembra un ragionamento che non sta né in cielo né in terra noi ci dobbiamo battere davanti all'Unione Europea
Perché questi contributi che non sono aiuti di Stato e non sono le meno sussidi la battaglia che ho fatto sul conto del reddito di cittadinanza per quello che mi competeva
Non era in sé per la misura legata agli indigenti perché oggettivamente quella misura poteva anche favorire qualcuno ma è il concetto
Sbagliata la cultura che si va a instillare AE le nuove generazioni che il lavoro diventa un disvalore ed è un concetto che dagli anni sessanta in poi se voi andate a rivedere tutta l'aneddotica cinematografica musicale c'è
La vita di Imagine di John Lennon si vive giorno dopo giorno non c'è più una visione bene
Quei temi culturali purtroppo si sono sedimentati nella civiltà e nel mainstream collettivo
E io credo che invece dall'Appennino può partire non solo un senso di riscossa in termini di innovazione e di lavoro ma un senso di riscossa identitario che farà certamente bene alla cultura europea e al nostro continente grazie
Sì diciamo che si sono intese diventare i quei temi e la brocca dei Cinque Stelle quindi abbastanza semplice che ciò accada
Speriamo che insomma sia un caso
Fortuito allora a questo punto io ringrazio dodici sette punto ringraziamo eccezionale regola ringrazio voi gli amici che sono intervenuti e e chi andiamo a chiudere questo questo pomeriggio con Guido lì risse assessore regionale dell'Abruzzo per le aree interne
Dino Pignatelli del centro turistico Gran Sasso e Giancarlo Righini
Mio amico consigliere regionale del Lazio
Me e componente la Commissione sviluppo economico bravo Giancarlo eccoci poi se arriva Manlio Messina lo aspettiamo ben volentieri allora prima di a dare la parola a alli risse di volevo chiarire appunto che lo strumento della Zeiss
Proprio per far riferimento al passaggio di de de de de L'ultimo relatore lo strumento e la testa è proprio quello strumento che ci consente di superare il discorso
E la e la la tagliola degli e degli aiuti di Stato ed è riferito ed è riferita a due condizioni di particolare rilevanza la prima quella di lasciare alle regioni la possibilità di dettagliare
Che la caratteristica rate visti che delle degli aiuti del e del pacchetto di aiuti da a garantire alle alle imprese e la seconda di definire quali attività
Quale attività intende agevolare che sono quelle di natura industriale artigianale commerciale agricola nonché dei servizi compresi quelli offerti
Da proferire da professionisti per aziende insediate nei territori appenninici
O che vi si insedieranno quindi attrazione attrazione economica e mantenimento del tessuto economico esistente
La parola
A questo punto a Guido lì risse
Ma la serratura già libero grazie io purtroppo avendo fatto il classico nel dono della sintesi
Però lo devo fare per forza di stile orale che siamo slitta di un poco quindi i risparmi ringraziamenti
A chi ha voluto soprattutto che ha consentito quest'incontro però come assessore regionale all'interne diciamo che partire da due da due dati da due numeri che sono esemplificativi
Uno il il cinquantatré per cento e adesso vi dico di cosa e l'altro il ventitré per cento quindi due numeri che sono chiaro cinquantatré per cento in Italia
Il territorio che cubano voi
Comuni delle aree interni quindi tutti i comuni delle aree interne insieme cubano il cinquantatré per cento del territorio nazionale a dispetto di questo a dispetto di questo questi stessi da viva vi sono abitati dal ventitré per cento della popolazione nazionale
E penso che qui ci sia il primo dato chiarissimo quando parliamo di un modo e lo abbiamo fatto anche noi lo dico anche io in campagna elettorale
Di poter creare le condizioni per cui non ci sono differenze o vengono in qualche modo limitate le differenze un limite le differenze tra le all'interno delle aree costiere sedeva stile da un presupposto che quello appunto numerico e cioè della bassissima densità di abitanti delle aree interne
E poi c'è un dato che è incontrovertibile e lo dico da persona che ha avuto un'esperienza anche in provincia con quello che significa conoscere l'ente sovraordinato appunto della Provincia
E se andiamo a verificare come partendo dai comuni e in parte al modo dei piccoli comuni e salendo verso l'alto il primo ente sovraordinato che si incontra in assenza delle comunità montane che sarebbero state abolite ma poi non sono state completamente abolite
In presenza di un ente di secondo livello la Provincia che doveva essere abolita ma non è stata comprenda bollita poi trovi che il primo ente sovraordinato salendo dai Comuni verso l'alto e la regione e non ci sono ad oggi le condizioni o comunque non sono state costruite nel passato e quindi non abbiamo oggi strumenti perché la Regione sia l'unico ente sovraordinato per quanto riguarda la gestione delle problematiche dei piccoli Comuni prima c'erano ripeto le comunità montane comunità montane che sono state spesso la fortuna dei territori
Delle aree interne perché mettevano in Comune servizi mettevano in comune
Quelle che erano le esigenze di trasporto mettevano in comune quello che erano le esigenze di formazione di sociale oggi questo tipo di aspetto avvenuto senz'altro meno comunque va perdendo energia allora o si decide di dare seguito a quel tipo di riforma che prevedeva la trasformazione delle comunità montane in Unione dei Comuni e dare quindi uno strumento ai piccoli comuni per parlare la stessa lingua oppure si sta parlando di nulla e cioè di una possibilità sempre minore per quanto riguarda i piccoli centri cioè appunto i centri dell'era internet di resistere di rimanere vivi
Perché poi si fa tanta filosofia si parla tantissimo
Di quello che si potrebbe o dovrebbe fare ma parliamo molto spesso e chi è stato sindaco che il sindaco di piccoli Comuni vedo qui presente il sindaco di Balsorano sa dire cosa sto parlando e non è il più piccolo dei comuni Della Valle Roveto
Stiamo parlando di comuni che molto spesso un anno il segretario comunale
E quindi io ringrazio i parlamentari i gruppi parlamentari di Camera e Senato di fare l'Italia
Lollobrigida Sabelli cosa significa impegnarsi sulla tematica del segretario comunale
Noi parliamo di comuni molto spesso che non hanno il segretario comunale
Che non hanno gli uffici tecnici quindi stiamo parlando di situazioni che possono permettersi a malapena un segretario comunale a scavalco forse uno due volte a settimana un ingegnere un geometra che occupa l'ufficio tecnico uno due volte a settimana da condividere con gli altri comuni questa è la realtà dei piccoli comuni delle aree interne che noi viviamo e che conosciamo
Perfettamente andando in giro per l'Abruzzo perché poi è vero che esiste
Certamente la provincia dell'Aquila che è tutta un'area interna perché tutta la provincia dell'Aquila che a metà regione Abruzzo è un'area interna per definizione ma sappiamo bene come anche nel Chietino nel pescarese nel Teramano ci sono delle aree interne che vivono un conflitto perenne con la parte più ricca sulla costa che Guido dei gode dei privilegi di una snellezza anche economica e antropologica che certamente rende tutto più semplice
In confronto a quelle che sono difficoltà di chi vive sopra i quattrocento cinquecento e seicento metri sul livello del mare
In queste zone e parlo anche di queste zone del la Valle Peligna del dell'Alto Sangro spesso abbiamo a che fare con situazioni molto problematiche penso ai tribunali dei piccoli comuni delle zone disagiati quelli non dei capoluoghi di provincia vento penso al punto nascite delle e alla battaglia che è stata fatta per il mantenimento del punto nasce certamente nella misura in cui oggi questo tipo di esigenze proprio per la mancanza di servizi che vanno polarizzando sì sempre di più nei grandi centri vengono meno nelle all'interno e da allora qual è la ricetta e che cosa sta facendo
La regione Abruzzo innanzitutto non buttare il bambino con l'acqua sporca quindi sono sicuramente d'accordo con l'amico Guido Castelli quando parla
Del di un'esperienza negativa
Disegnata dal dallo strumento di barca di Fabrizio Barca che noi abbiamo conosciuto benissimo in quanto è stato presente sul nostro territorio parte un modo dal due mila nove perché ha gestito le problematiche del cratere
Però non buttare il bambino con l'acqua sporca significa ricordarsi
Che Fabrizio Barca si è inventato la strategia nazionale delle aree interni quanto meno ha affrontato l'argomento
E io che mi vanto comunque di avere una certa oggettività nel giudizio e nell'approvare a salvare quello che di positivo
Ha comunque fatto chi ci ha preceduto comunque persona
Che si discosta e non poco dalle nostre ideologie o dalla nostra parte politica saldo comunque che è stato fatto una riflessione sulla strategia nazionale delle all'interno e che comunque è uno strumento e ci ha portato un vantaggio
Sui territorio in parte al modo sui piccoli comuni è quello di aver costretto i comuni ai piccoli Comuni a parlare gli uni con gli altri a immaginare dei Progetti diaria più vasta rispetto alla singola peculiarità del comune di riferimento a superare quella quell'orgoglio e quella che spesso scade nel campanile che fa difendere il piccolo confine del piccolo comune e non consente di pensare in grande magari di mettere in Rete quelle che possono essere le esigenze di mobilità si diceva certamente i trasporti come servizio da portare sul territorio
Il discorso sulla sanità
E il discorso sulla formazione in particolar modo sulla scuola perché se c'è stata una particolarità che ha scelto Fabrizio Barca per identificare le sue generazione delle all'interno e ha definito come all'interno e quelle che avevano una certa distanza
Dal punto medico dal dea di primo livello più vicino
Dalla scuola media superiore più vicina è quella che aveva uno standard inferiore rispetto alle aree più o meno medie almeno medie per quanto riguarda i trasporti e il servizio di trasporti
Ma la svolta innanzitutto culturale da parte proprio nostra che abbiamo la l'onere e l'onore di guidare le scelte la Nuova Programmazione della regione Abruzzo proprio se vogliamo eliminare quella sperequazione fari interni e aree costiere
E quindi non pensare che un servizio di trasporti che vada ad avere come oggetto come destinazione un'area interna posta a reggersi con il pagamento del biglietto certamente non pagando il biglietto una tratta di un servizio di trasporti che porta ad un isolato paesello in altura può reggere certamente il servizio trasporti quella un investimento e così come quando parliamo di sanità
Bisogna stare attenti a parlare di sanità quando non si ha contezza di quello di cui si parla
Quando da vent'anni di fatto nei Piani sanitari nazionali
E le parole e e le loro declinazioni delle nei piani sanitari regionali si parla di deospedalizzazione comunque di una politica che deve andare sempre più vicino al territorio certamente questo tipo di politica a un'efficacia maggiore proprio laddove ci sono le aree interne e dove si va a portare la sanità il più possibile
Vicino al paziente tanto da rendere più appropriato l'utilizzo dell'ospedale ma per fare questo
Devono esistere dei presidi territoriali per quanto riguarda la sanità quindi bisogna costruire una rete emergenziale sul territorio bisogna portare un presidio che sono i distretti che funzione hanno sul territorio i medici di medicina generale devono fare un azione di filtro
Che possa evitare di ospedalizzata né e di inflazionare il sistema ospedale
Quindi o c'è un rivoluzione culturale
Che Possa portare a mettere in Comune e quelle che sono le debolezze e a costruire dei punti di forza perché ci sono delle realtà importanti che hanno delle peculiarità incredibili ed in particolar modo al punto di vista naturalistico ma per trasformare le debolezze in parte al modo economiche in possibilità e l'opportunità dal punto di vista sportivo turistico
Culturale della formazione si diceva prima certamente ci vogliono degli strumenti
Degli strumenti significa intercettare delle risorse che possono essere quelle l'impiantistica sportiva possono essere quelle dei fondi europei
Che uffici di progettazione messi in comune in rete tra più Comuni possono andare intercettare perché pretendere che comuni che non hanno neanche il segretario comunale o il capo dell'ufficio tecnico possa fare di quel comune stesso pretende da quel comune una progettazione europea a meno che non ci siano persone che ci si dedicò dalla mattina alla sera significherebbe chiedere troppo
Significa quindi mettere in comune una possibilità quindi per aree omogenee disegnare delle strategie e qui sono d'accordo anche un Guido Castelli quando dice i la pecca della strategia di barche era quella di solare le aree interne rispetto ai Comuni medi quindi certamente far parlare i comuni delle aree interne fra di loro certamente andare a trovare degli strumenti per mettere in comune i servizi
Certamente è creare un tessuto un reticolo che posta rendere questo isolamento delle all'interno di un'opportunità di sviluppo
In comunicazione in comunione in sinergia in simbiosi anche con le città media e con i capoluoghi di provincia questo è quella cui siamo chiamati io sto per portare lo dico anche alla Presidente Marsilio un tipo di strumento che permetterà di istituire un osservatorio regionale sulle aree interne che posta quindi recepire
Le iniziative nastro del territorio porre in Comune quelle che sono le criticità e poter disegnare anche attraverso degli strumenti che ci sono quello economico finanziari
Un cambiamento culturale che tutta la regione si aspetta
Grazie grazie Guidolin ex assessore regionale Abruzzo all'interno e per le cose non scontate che ha detto e essendo manco uno
Otto minuti alla scadenza prefissata ovviamente possiamo sforare ma poco pochissimi minuti e quindi credo e chiedo agli ultimi due intervenuti
Di poter cercare di sintetizzare i loro interventi io prometto di fare una conclusione flash in cambio del loro sacrificio la parola a questo punto a Dino Pignatelli centro turistico Gran Sasso
Grazie buona sera cercherò di essere sintetico più del anche più di quanto mi ero permesso
Ma io rappresento Kryl'cento turisti del Gran Sasso quindi una stazione
Anche dissimili
La stazione montana
Quindi mi sento per pienamente coinvolto centro mi sento il destinatario di tutte le le parole che sono state dette oggi
Perché rappresento il destinatario quindi finale a Rio alla
Che cosa c'è bisogno
C'è bisogno di
Di infrastrutture Itza infrastrutturare verbale se bisogna infrastrutture
Infrastrutture che però abbiamo difficoltà notevole a poter realizzare non per mancanza di fondi non per mancanza di politica dei che destini a queste attività il
Dei fondi ma per la difficoltà propria di di poter realizzare perché abbiamo un territorio regionale in particolare quello del del Gran Sasso
Il completamente vincolato
Ne abbiamo il trentasei per cento del territorio regionale
Sottoposto a vincoli
Contro una media nazionale che è di circa diciannove venti per cento quindi paghiamo
Il così detto regione verde d'Europa che affetti sì una Regione
Che rischia di di rientrare al verde perché essere una regione verde perché con queste politiche di salvaguardia due viene viene preservata ma c'è nessuno vuole distruggere niente ci mancherebbe e giusta anche la politica di salvaguardia però con una logica la logica prevede che dove ci sono degli strumenti urbanistici con una destinazione
Già stabilita di prevista antropizzazione senso del ci sono i piani se c'erano i piani dei bacini sciistici
Non si può pensare
Di mettere gli stessi vincoli su un che stanno sul campo sul sul Corno Grande quindi diciamo
Sono stati messi questi vincoli senza una senza una logica
Quindi se non ripartiamo adesso per esempio uscivo fuori il il piano del parco nazionale per il Gran Sasso che mi auguro che qualcuno riesca a ad osservare in maniera tale da poter bloccare quella che un ulteriore appropriarsi delle del della montagna nel senso anche nelle zone dove non c'è queste grandi emergenze ambientali ci sono i vincoli
E questo purtroppo è ci crea difficoltà perché il operare senza poter programmare interventi di qualunque genere
Le infrastrutture impiantistica quindi quello che serve per poter attirare quel turismo di cui tanto si è bisogna dico intanto si parla non è possibile e così hanno adesso abbiamo un turismo mordi e fuggi che non lascia niente sul territorio
Perché non non abbiamo la possibilità di incrementare quindi il
Io ritengo che il poter attuare tutto tutte le le proposte tutte le promesse che ho sentito finora che condivido pienamente però per poterle attuare c'è bisogno di rivedere la politica sul territorio
Una politica
Estrema ATP di estrema integrazione non può non può consentire lo sviluppo
E quindi il il mio diciamo è un prendere atto
E condividere pienamente tutte tutte le belle parole tutte le proposte fatte che sicuramente non mi auguro che non rimangano parole
Fine a se stessa ma che portino qualche sviluppo però ritengo che essendo un si levano queste queste vincoli queste queste catene al territorio sarà difficile svilupparlo ripeto i fondi
Ci stanno anche
Il governatore della Regione
Ne ha parlato a Narnia permessi diversi
Non riusciamo a poterli rendere operativi
E quindi credo di poter di dover concludere
Augurandomi che il la Regione
Inizi un'opera
Di razionalizzazione non dico perché l'ambiente e la nostra e la nostra carta vincente quindi razionalizzi gli interventi assegnando al all'ambiente il giusto importo ma anche quelle piccole
Aree di utilizzo per il turismo devono necessariamente essere salvate io mi ricordo una volta dovere che non vicino Bolzano una scena con presidente della provincia di Bolzano c'era il responsabile della Condotta forestale ritmi avvince autonoma di Bolzano e come la Regione quindi
Chiesi siccome mai da loro potevano farsi piste larga cento metri e tagliare alberi
E lei mi rispose tranquillamente l'ambiente per noi la nostra Carta vincente però sappiamo che con queste attività ci vivono tutte le nostre valli quindi avevano erano riuscite a coniugare l'esigenza di salvaguardia ambientale con quella di sviluppo
Mi auguro che si possa fare anche da noi
E penso con questo di poter chiudere
Grazie Pignatelli anche per l'amarezza che ha espresso confrontando due aree dell'Italia
Perché Bolzano sempre Italia parliamo ultimo intervento è quello del consigliere regionale del Lazio Giancarlo Righini a lui la parola grazie grazie Adolfo grazie al gruppo
Parlamentare del Senato che anche con ha garantito
La celebrazione anche quest'anno degli stati generali della montagna io c'ero anche lo scorso anno ad Abetone dove si tenne la prima il dove si teneva gli stati generali credo che anche la il programma così ricco la presenza così massiccia anche intorno a questo tema testimoni l'importanza che la montagna può svolgere nel futuro dell'economia della nostra della nostra nazione
Voglio consentire anche ringraziamento perché oggi il gruppo consigliare i fratelli dalle Regione Lazio aumentar numericamente presente in sala lo salutiamo Antonello Aurigemma che aderito proprio oggi al gruppo consigliere di Fratelli d'Italia Regione Lazio cui tributare anche una clausola che indubbiamente il benvenuto e io mi limiterò raccontati un paio di e iniziative che il gruppo consigliere fra dell'Italia posto in essere in Regione Lazio e poi formuleremo
Un paio di proposte che peraltro stiamo tentando anche di redigere e trasformare in proposte di legge
All'interno della legislazione regionale del Lazio in nata nostra bah io credo che insomma il progetto del sinistra Group balista mondi a lista brevità la nascita delle grandi aree urbane e il disinteresse rappresentato in tutti questi anni
Nelle politiche di governo di altro totale abbandono delle aree interne del delle dei dei dei piccoli comuni montani la volontà anche di un costante e progressivo impoverimento anche delle risorse de che vengono destinati il taglio alla spesa non può essere oggetto indiscriminatamente di di tutto e di tutti con i famosi tagli orizzontali si deve selezionare la spesa e credo che per le aree interne si debba qui iniziare un percorso ovviamente Fratelli d'Italia che è un partito il partito delle identità non può dimenticare l'importanza storico-culturale che i piccoli comuni montani rappresentano nella storia del nostro Paese e credo che questo iniziativa di oggi né testimoni l'importanza proprio in occasione dell'ultima e legge di stabilità regionale in Commissione Bilancio
Insieme alla collega Sergio Pirozzi
Che che saluto anche lui presente oggi Now l'abbiamo iniziato una serie di attività
Che avevano proprio con l'obiettivo quello di garantire alcune risorse per destinare alle aree interne siamo riusciti a spuntare dopo una du lunghissima aspra battaglia un piccolo fondo di due milioni di euro da destinare al taglio del del della pressione fiscale quindi tentare di applicare la famosa Flat Tax ad esempio a le partite IVA di coloro che risiedono nelle aree interne che di una situazione di grande difficoltà credo che questa battaglia posso iniziare a caratterizzare anche la scelta di politiche fiscali che non possono essere e non possono riguardare indiscriminatamente tutti partiamo da dove ce n'è bisogno e credo che questo possa caratterizzare anche alcune scelte politiche importanti lo diceva e Guido Castelli nel suo intervento
La bolla volontà insomma di far nascere il futuro riguarda queste grandi aree urbane
Cosiddette aree metropolitane io propongo anche la modifica di questo Númenor edibile che dà l'idea di qualcosa
Di di di di terribile anche di incontrollabile di ingovernabile infatti le piattaforme e gli algoritmi ecco io credo che pensare di sostituire le scelte di governo con negli algoritmi sia qualcosa di terrificante non è un caso che movimento cinque stelle e la sinistra di Zingaretti si trovino d'accordo rispetto a questo schema che ovviamente snatura il ruolo del del governo le scelte l'approfondimento
Le anche culturale che ci deve essere intorno alle scelte di governo e quindi in c'è necessità di iniziare un percorso gli investimenti innanzitutto e credo che per non io non vorrei parlare di scongiurare il rischio di spopolamento io vorrei parlare di politica per il ripopolamento delle aree interne
Cioè bisogna avviamenti innanzitutto ad esempio di dotare le aree interne di quello strumento straordinario che sono lì autostrade informatiche
La Rete la la far raggiungere la ritiene le grandi aree interne nelle aree interne diventa la vera sfida avieri la possibilità di connessione veloce
Potrebbe determinare ad esempio una proposta che siamo trasformando in proprio in in un atto concreto in Regione Lazio è quello di incentivare il telelavoro
Immaginate quante persone potrebbero pensare di tornare a prendere in considerazione di tornare a risiedere all'interno del piccolo comune montano sesto e sapendo che magari per due o tre giorni alla settimana non hanno più la necessità di essere pendolari immaginate
Immaginiamo tutti cosa significhi essere pendolari dal piccolo comune montano riso la Provincia di Roma
In alcuni casi richiede due ore e mezza di autobus per raggiungere il luogo di lavoro nella capitale
E questo ovviamente determinerebbe un incentivo nuove politiche fiscali perché poi le politiche fiscali possono orientare i cui possono guidare salvo il principale strumento per condizionare le scelte vede dei cittadini e pensabile che il l'Imposta Unica Comunale la Iuc sia applicata in questa maniera il piccolo comune montano magari un edificio
E anche che presenta una fragilità strutturale quando accadono i drammi che abbiamo vissuto all'Aquila ad Amatrice abbiamo verificato dal la fragilità del nostro patrimonio edilizio
Risparmiare alcune evitare che alcuni comuni paghino tassi che non hanno più alcun motivo di esistere Lattanzi inserisco quali servizi così servizi di quali servizi godono i piccoli comuni
E interni ormai ridotti allo stremo delle forze credo che queste grandi scelte debbano orientare
E spero e confido che il gruppi gruppi parlamentari vibra dell'Italia ne sono certo conoscendo anche la sensibilità pena dei nostri gruppi dei nostri parlamentari rispetto a questo tema possano tentare di innovare la legislazione ecco credo che di questo ci sia bisogno
Credo che il
Tra l'Italia si sta distinguendo in questo anche oggi parlandone garantendo dando voce a i tanti amministratori alle realtà anche al mondo delle associazioni credo che sia già questo di di per sé un tratto distintivo rispetto a tutto il resto del panorama che come dicevate
Mi dicevano sia Franco che Adolfo nel l'intervento introduttivo fra dell'Italia nasce per questo e credo che questo ci aiuterà ad essere il partito di governo del futuro che non potrà essere che è rappresentato da Giorgia Meloni e da Fratelli d'Italia grazie
Bene concludiamo oltre tre ore
Di interventi diciotto intervenuti io direi e questo già dei segnali importanti di un partito che riflette programma
Ecco tu dicevi partito fate Italia si prepara al futuro governo io credo un futuro prossimo di governo e il dibattito di oggi le proposte di oggi la legge quadro che presentiamo
Gli interventi in questa sale in quelli nei prossimi giorni sono come dire un metodo di lavoro
Per preparare non solo un provvedimento di legge non solo attenzione
Del Parlamento su questo argomento vitale qual è sicuramente quello delle aree interne della montagna ma di preparare il bagaglio programmatico per il governo che verrà noi ci auguriamo a breve
Il governo regionale qui in Abruzzo ma ora si vota in altre sei regioni tra poco completato il tour d'elezione regionale cioè in primavera
La quasi totalità delle regioni italiane sarà amministrato il governo di centrodestra non era mai accaduto questo nemmeno durante l'era democristiana e poi il governo nazionale
Fatta l'Italia lo sta facendo lo deve fare perché anche nella coalizione di centrodestra io mi chiedo se non lo fa fa dell'Italia chi altri lo potrà fare
Noi abbiamo il dovere di pre pagare questo bagaglio programmatico cioè questo progetto del governo che fu verrà perché saremo l'asse portante di questo governo
E abbiamo il dovere di dare risposte immediate agli italiani cioè alla nostra nazione grazie per questa giornata così intensa che io credo che nessuno si aspettava anche così concrete competente
E sicuramente domani ci rivedremo per altrettante lavori
Importanti come quelle di oggi
Buona cena