#Agricoltura? Parliamone

Buon giorno da Carlo Triarico e ben ritrovati per una nuova puntata di agricoltura parliamone la trasmissione che chi segue radicale lunedì mattina conosce
Per essere quella che si occupa di agricoltura prospettare linee di sviluppo nel senso ecologico nel senso contadino per un'agricoltura che come sappiamo non sta spalmando il mondo
E davanti alla fame nel mondo ci chiediamo che cosa sia agricolture cosa sia il cibo diceva Gandhi che il cibo per un affamato ed io il pane prova fa matto e Dio
Cos'è il cibo per gli speculatori del cibo sono cifre in un pallottoliere della bisca
Che non è clandestina ma è legalizzata della speculazione finanziaria che affama il mondo e che da molto tempo
E segue un trend che vede purtroppo aumentare anno dopo anno gli sterminati per fame nel mondo
Il partito radicale che appunto chi segue questa radio conosce perlustrazioni sulla fame nel mondo
Già negli anni settanta con intuizioni di Marco Pannella ricollegando sia un movimento che legava la fame ai temi dello sviluppo e che risale sicuramente quelle grandi visioni che già nel club di Roma indicavano il dessert il dissesto
Agroecologico come una delle barriere delle frontiere da sanare René
Partito radicale Marco Pannella avviarono negli anni settanta una campagna
Che di idee un grande impegno ma che soprattutto una sorta di premonizione rispetto a i tempi che si andava configurando
Al grande peggioramento delle condizioni che poi si sono verificate successivamente
E in quegli anni il simbolo di quel partito fu abrogato cioè fu segnato a lutto per ricordare costantemente si stavano consumando una grande tragedia e che quel trend avrebbe distrutto non soltanto i più poveri della terra ma la terra tout-court nel tempo
Si arrivò per intuizione del di Marco Pannella un manifesto appello sottoscritto poi da un grande numero di premi Nobel la difesa appello su cui si incarnavano tante di quelle battaglie che seguirono io vorrei leggerlo oggi perché è di grande attualità
E poi seguire con le notizie più di attualità per vedere come questo manifesto nella concretezza della della quotidianità che viviamo sia attuale e e attuale è la domanda di come farlo fare a me farlo diventare non soltanto un documento storico ma fortemente qualcosa da applicare per una nuova stagione politica nel senso dello sviluppo dell'agricoltura delle politiche del cibo
Il manifesto appello dice questo noi sottoscritti donne e uomini di scienza di lettere di pace i diversi per religione storia cultura premiati perché ricerchiamo onoriamo
E celebriamo verità nella vita e vita della verità
Perché le nostre opere siano testimonianza universale di dialogo di fraternità e di civiltà comune nella pace nel progresso noi sottoscritti rivolgiamo un appello a tutti gli uomini e a tutte le donne di buona volontà ai potenti e agli umili nelle loro diverse responsabilità perché decine di milioni di agonizzanti per fame sottosviluppo vittime del disordine politico ed economico internazionale oggi imperante siano resi alla vita un olocausto senza precedenti
Il cui orrore comprende in un solo anno tutto l'orrore degli stermini perché le nostre generazioni conobbero nella prima metà del secolo e oggi in corso
E dilata sempre più ogni attimo che passa il perimetro della barbarie della morte nel mondo non meno che le nostre coscienze
Tutti coloro che constatano annuncio nel combattono questo lo causato sono unanimi nel definire come innanzitutto politica la causa di questa tragedia
E continua il manifesto appello dei premi Nobel occorre quindi una nuova volontà politica e un nuovo specifico organizzarsi di questa volontà
Che siano direttamente e manifestamente volti con assoluta priorità a superare le cause di questa tragedia e scongiurarne subito gli effetti occorre che un metodo ed una procedura dei guanti fra i tanti esistenti o immaginabili vengano subito prescelti o elaborati da Touati occorre che un sistema di progetti convergenti
E corrispondenti alla pluralità delle forze delle responsabilità delle coscienze li sostanzi occorre che le massime autorità internazionali occorre che gli Stati occorre che i popoli troppo spesso tenuti all'oscuro
Della realizzazione piena di una politica di vite di salvezza così come già chiedono angosciate alcune tra le massime autorità spirituali della terra
Operino unendo sì o uniti nell'operare con obiettivi puntuali certi adeguati perché venga attaccata colpite di Intel nelle sue sedi diverse la morte che incalza dilaga condanna ormai una grande parte te l'umanità
Occorre ribellarsi contro il falso realismo che induce a rassegnarsi come ad una fatalità a quel che invece appartiene alla Lalla responsabilità della politica
E al disordine stabilito
Occorre realisticamente lottare perché il possibile si è realizzato e non consumato forse per sempre occorre che si convertano impositivo sia quelli assistenzialismo mi e che danno soprattutto buona coscienza a buon mercato e che non salgono coloro cui si rivolgono sia quelle crudeli
E il fecondo e utopie che sacrificano gli uomini di oggi non è di un progetto d'uomo e la società di oggi in nome di un progetto di società
Occorre che i cittadini responsabili politici scelgano e votino ai rispettivi livelli elettorali o parlamentari governativi internazionali nuove leggi nuovi bilanci voi progetti e nuove iniziative
Che immediatamente sono volti a salvare miliardi di uomini dalla malnutrizione
E dal sottosviluppo e centinaia di milioni per ogni generazione dalla morte per fame
E va avanti il manifesto appello dei Nobel
Occorre che tutti e ciascuno dialogo valore di legge alla salvezza dei divi al non uccidere al nostro eliminare nemmeno per inerzia nemmeno però per omissione nemmeno per indifferenza
Se i potenti della terra sono responsabili e si non sono gli unici se gli inermi non si rassegnerà hanno dessert inerti
Se dichiareranno sempre più numerosi di non obbedire ad altra legge che a quella fondamentale dei diritti degli uomini e delle genti che in primo luogo diritto e diritto alla vita
Se gli inermi andranno organizzandosi usando le loro poche ma durature armi quelle della democrazia politica e le grandi azioni non violente gandhiano eh per fingendosi e imponendo scelte ed obiettivi di volta in volta
Limitati ed adeguati se questo accadesse sarebbe certo così come oggi è certamente possibile che il nostro tempo non sia quello della catastrofe nostro sapere
Do un po'così consistere nel contemplare inerti responsabili l'orrida fine che incombe il nostro sapere che ci dice che l'umanità intera essa stessa è sempre più in pericolo
Di morte non può che essere scienza della speranza e della salvezza sostanza delle cose dove tutti cadute sperate
Se i mezzi di informazione sei potenti che hanno voluto onorarci per i riconoscimenti dei quali siamo stati insigniti vorranno ascoltare fare ascoltare anche anche in questa occasione la nostra voce
E l'opera nostra e di quanti in queste settimane
Stanno operando nel mondo nella stessa direzione se le donne e gli uomini se le genti sapranno se saranno informati
Noi non dubitiamo che il futuro potrà essere diverso da quello che incombe sembra segnato per tutti
Nel mondo intero
Ma solo in questo caso occorre subito scegliere agire creare vivere fare vivere questo e il Manifesto appello
Sottoscritto poi da numerosissimi premi Nobel che fu lanciato nel giugno mille novecentottantuno che cosa e cambiato da quel momento rispetto alla alla richiesta che la comunità internazionale si adoperasse per un cambiamento sostanziale dei termini e bene
Li sappiamo siamo nel nel periodo in cui la l'ONU e quindi la comunità internazionale impegnato in un programma composto da diciassette punti sì detti obiettivi Dossi di gruppo sostenibile che e la comunità internazionale si è prefissata
Per di raggiungere entro il due mila trenta il secondo degli obiettivi e appunto il cosiddetto Obiettivo fame zero
Significa portare il numero di persone che soffrono di fame e malnutrizione ad azzerarsi
è una un obiettivo che è stato riconosciuto l'obiettivo fondamentale degli altri obiettivi per lo sviluppo sostenibile
E che già appunto molti anni fa
Negli anni settanta pareva agli ecologisti a chi viveva con coscienza da grandi trasformazioni un obiettivo necessario dai imporsi Obiettivo che purtuttavia con questo con nonostante il piano che prevede il suo raggiungimento tra dieci anni
Nel due mila trenta e molto lontano dall'essere raggiunto e anzi ne abbiamo detto più volte
Si sta sta aumentando il numero di sterminati per fame
Una delle delle dei cinque punti delle pratiche che vengono indicate come una pratica fondamentale
Raggiunge l'obiettivo fermenta Mezzarro e quella che è stata individuata dalla FAO come tutela delle aziende agricole a conduzione familiare che rappresentano sappiamo questi sono i dati il novanta per cento delle coltivazioni in tutto il mondo
è un dato importante da tenere presente perché dobbiamo inquadrare della questione oggi a sfamare il mondo e un'agricoltura contadina composta per l'appunto per il novanta per cento
Come essendo l'agricoltura composta per il novanta per cento da aziende appunto di carattere familiare a queste affidata alla nutrizione diretta
Poiché invece nel numero delle dieci per cento di aziende ci sono anche grandissime aziende che producono poi in prevalenza le grandi merci le grandi Collodi Commodity che entrano nel giro della speculazione
Finanziaria
E il tema è un tema centrale perché il cibo che appunto dicevo dovrebbe essere la sostanza per alimentare il mondo è diventato soprattutto commodity materie prima erano che lanciata nel mercato delle speculazioni su questo qui interessante leggere un articolo che chiarisce
Bene le cose è uscito sul dolcevita on line di cui leggo qualche qualche passaggio
Dice l'articolo non sono mai stati così pochi i padroni del cibo il potere di decidere cosa e come finisce nelle nostre tavole si è concentrato nelle mani di un pugno di multinazionali che controllano la filiera alimentare mondiale
Dalle sementi ai pesticidi della trasformazione industriale alla distribuzione commerciale
Il miliardo e mezzo di produttori agricoli mondiali sono stretti in una tenaglia da pochi grandi gruppi che dettano le regole del mercato
La perdita di potere contrattuale si traduce in difficoltà economiche e occupazionali per gli agricoltori a livello globale ma l'elevata concentrazione mette a rischio anche la libertà di scelta dei consumatori e gli standard di qualità
E sicurezza alimentare oltre che la stessa sovranità alimentare dei vari Paesi non a caso la FAO ha lanciato l'allarme
Per la crescita per la crescente universo una uniformità delle colture mondiali che ha portato nell'ultimo secolo ad una perdita del settantacinque per cento della biodiversità vegetale e stimato il rischio dal qui al due mila cinquanta della perdita di un terzo delle specie ormai rimasti
E continua l'articolo ivi la filiera dei prodotti agricoli dall'origine lo scaffale queste righe su divisa in cinque fasi alla base la produzione troviamo le aziende che producono semi e quelle che producono pesticidi
I settori che come vedremo sono talmente intrecciati da risultare quasi indistinguibili
Poi il secondo livello e quello della coltivazione
Inseguito abbiamo il terzo anello rappresentato dei grossisti
Che pretende di acquistare la materia prima i grossisti infatti sono così pochi e così grandi da fungere spesso da acquirenti esclusivi nel loro loro zona di interesse una posizione che gli permette di imporre alle aziende agricole
Cosa produrre e a quanto venderlo il prodotto arriva poi alle multinazionali dell'industria alimentare che lavorano il prodotto finale e lo rivendono all'ultimo anello della filiera quello dei supermercati finché si racchiusi in pochi gruppi sempre più grandi
E in grado di schiacciare ogni concorrenza il mercato mondiale delle sementi vale quaranta miliardi di dollari l'anno una cifra enorme controllata in realtà al sessanta per cento da sole cinque aziende e sono le multinazionali
La
Monsanto che appunto prima dell'unione con Bayer rappresentava il ventisei per cento del mercato delle sementi mondiali che unita alla Baia perché ne rappresentava un altro tre virgola tre per cento
Così do quel colosso mondiale c'è la Gio Ponti c'è la donna che mica lei ce la Svizzera sin Genta
Queste sono le aziende che si attestano appunto come dominanti sul mercato delle sementi
Mandano ledono GE non finiscono qui infatti le multinazionali che gestiscono questo mercato sono esattamente le stesse che producono i semi
Quindi da un lato sono anche sono quelli che producono i pesticidi praticamente come stima del due mila quindici abbiamo quarantuno miliardi di dollari in pesticidi
Queste stesse aziende controllano il sessantaquattro per cento del mercato capiamo come appunto semi pesticidi siano connessi essendo nelle stesse nelle stesse mani
Eppure ad una prima analisi continua l'articolo le produzioni di sementi pesticidi chimici ci chimici non sembrerebbero settori così corre correlati visto che richiedono strumentazioni conoscenza scientifica profondamente diverse
A cosa è dovuta quindi questa coincidenza in realtà la distinzione regge l'agricoltura tradizionale ma se si utilizzano segni geneticamente modificati le cose cambiano
I semi OGM continua articolo possiedono un patrimonio genetico alterato in laboratorio allo scopo di ottenere caratteristiche non presenti in natura e necessitano di prodotti standard
Per essere fertilizzanti e protetti dei parassiti ad esempio i semi geneticamente modificati di soglia prodotti dalla Monsanto massimizzando la propria resa solo se trattati Koller di cita Roundup prodotto dalla stessa azienda americana
Questo consente alle multinazionali di imporre i coltivatori un pacchetto completo che ne raddoppia i guadagni
Il mercato dei semi OGM rappresenta ormai oltre un terzo del totale attestandosi
A quindici miliardi di dollari nel mondo un ettaro su otto e coltivato drammi site semi geneticamente modificati con punte impressionanti in Argentina dove l'ottanta per cento delle terre agricole
Sono già occupate da coltivazioni a GM Brasile settantuno per cento del totale USA quarantadue per cento del totale
Passando le colture quelle maggiormente coltivare a partire dei semi GM sono la soglia di settantaquattro per cento del totale praticamente geneticamente modificato il cotone settanta per cento mai sta dentro per cento colza dei quattro per cento e qui
Mio commento che si impone una riflessione
Il novanta per cento delle aziende agricolo del mondo sono a conduzione familiare e producono cibo
Ma quali sono le derrate che vengono prodotte dalla grande iper connettività dell'industrializzazione che vede la situazione le rese meglio GM bene
Quelle merci che servono a produrre prodotto industriale che non è prodotto di primo consumo agricolo sia non è cibo
La soia che serve ad alimentare il bestiame per produrre quella carne prevalentemente rossa che l'Organizzazione mondiale sanità e stigmatizza come uno dei fattori di collasso la salute umana
E poi ovviamente il cotone per il settanta per cento GM
Mais colza tutto prodotto
Non poche tutto prodotto diciamo no no food diretto per l'umanità ecco
Nel la grande speculazioni intorno a questo in realtà è una speculazione che mira a produrre prevalentemente merci che non si riscontra dunque uno nella nella produzione immediata di cibo e che anzi ne costituiscono uno dei limiti maggiori continua l'articolo e come sempre accade i profitti di queste multinazionali comportano peggioramenti delle condizioni di vita delle popolazioni e rischi per la salute e l'ambiente venti organizzazioni internazionali uno presentato un rapporto intitolato l'imperatore OCM e nudo nel quale si dimostra come queste colture necessitino ogni anno di maggiori quantità di pesticidi vista la naturale caratteristica degli insetti infestanti ad evolversi rapidamente aumentando la resistenza di sostanze chimiche irrogate
Nato a Trento ovvio
Lo stesso viene ad esempio nei batteri che si evolvono in nuove varietà resistenti agli antibiotici evidentemente presi in considerazione quindi desiderato dalle stesse aziende produttrici che comporta livelli di inquinamento chimico spaventoso dei campi
E quindi nei cibi e che arrivano sulle nostre tavole
Alto oltre le spese sempre maggiori per gli agricoltori che li coltivano le varietà
Questo questo caso un caso appunto ben noto
Diverse campagne sono state sviluppate su questo
è una logica quella appunto di collegare gli anelli della filiera anziché intorno al cibo intorno appunto al al alla alla filiera dei pesticidi e dei prodotti trasformati
Che appunto ora mette in una posizione dominante soltanto alcune categoria Italia anche questo ha un suo riflesso come sappiamo ormai il cinquanta per cento la metà del del dei terreni destinati all'agricoltura italiana e posseduta dal solo tre per cento
Della della della della popolazione
Della popolazione il tre per cento del dei proprietari dispone del cinquanta per cento dei terreni coltivati
Il con la coltivazione ci si guadagni sempre meno e questo ovviamente un riflesso sulla salute
Ma su questo certamente va ricordato il rapporto della Ipcc celle della dell'intergovernativa entra dal panel for clima Cengio
Che appunto in vite decisori politici a prendere una direzione se si vuole controllare il disastro climatico un passaggio
Che leggo appunto dall'Ipcc dal dal dal dal loro
Ultimo rapporto è la gestione sostenibile del territorio
Compresa la gestione sostenibile delle foreste può prevenire due ridurre il degrado del suolo mantenere la produttività del suolo e talvolta invertire gli effetti negativi dei cambiamenti climatici sul degrado del suolo
Può anche contribuire alla mitigazione del e all'adattamento la riduzione il inversione del degrado del suolo su scala si su scala da singole aziende agricole a interi bacini idrografici possono offrire vantaggi economici immediati e a lungo termine alla comunità e supportare diversi obiettivi dello sviluppo sostenibile
Con con benefici per l'adattamento la mitigazione e si legge nel rapporto stilato da esperti di tutto il mondo che chiarisce che cosa si intende per gestione sostenibile
Ed è la Gréco logica la diversificazione delle specie da coltivare relazione delle colture l'agricoltura biologica
Su questo interessante un articolo del New York Times di denuncia sull'agricoltura convenzionale che viene
Tradotto e riportato in Italia dalla coalizione cambia la terra sul sito cambia la terra appuntiti
Si trova appunto riferimento tra questa diversa documentazione che vuole spingere innanzitutto l'Europa e l'Italia
Appunto a rivedere i piani per lo sviluppo Dell'Agricoltura sappiamo che l'agricoltura e impegna nei bilanci non europea diciamo e la voce di maggiore impegno dei bilanci non europea
E che questo questa grande spesa non sta andando nella direzione di valorizzare le produzioni e garantirne continuità remuneratività e resilienza
Dice dice appunto l'articolo che riprende il il l'appunto quanto pubblicato dal New York Times gli articoli non certo il MIUR Times e l'agricoltura convenzionale è il rischio sarebbe bellissimo salvare l'ambiente
Ma dove ci sono i soldi oppure certo il biologico è meglio ma quanto ci costerebbe raddoppiare i campi senza pesticidi
Chi sta leggendo questo articolo avrà sentito molte volte queste frasi che a prima vista sembrano incarnare il buonsenso di chi non vuole rischiare con il nuovo e mette al primo posto la potenza economica
In realtà i numeri raccontano una storia diversa
Quello di prezzi truccati attraverso robuste iniezioni di incentivi pubblici a vantaggio sistemi ad alto impatto ambientale cambia la terra lo ha denunciato con un rapporto che si basa sui numeri forniti dal Parlamento italiano
Che dimostrano che al dio vanno gli spiccioli di finanziamenti pubblici mentre più del novantasette per cento e la torta di finanziamenti collettivi serve a sostenere il business della droga agricoltura convenzionale basata sulla chimica di sintesi
Il New York Times appunto con un interessante articolo
Appena pubblicato fa un'operazione semplice grandi efficacemente assieme la mappa dei luoghi in cui l'agricoltura europea viene più finanziata e quelle di luoghi in cui l'impatto dell'inquinamento da nitrati e maggiore le due mappe coincidono
Il vecchio motto solo demoni ci porta dritto dritto nei luoghi in cui la salute degli abitanti è quella di importanti ecosistemi e più minacciata accresce definanziamenti l'agricoltura convenzionale cresce il pericolo questo mese
Dice il New York Times i leader europei hanno fissato obiettivi ambiziosi per combattere i cambiamenti
E climatici salvare le specie dall'estinzione eppure uno dei maggiori ostacoli e il programma di sussidi agricoli da sessantacinque miliardi di dollari all'anno destinato a sostenere gli agricoltori i sussidi alle aziende agricole hanno avuto gravi conseguenze ambientali e lasciato segni in tutta Europa
Le popolazioni di uccelli individuazione minacciano gli equilibri di interi ecosistemi emissioni gas serra l'agricoltura sono in aumento
Una mappa interessante quella che ci viene consegnata agli Hortense che dovrebbe fa riflettere sulle scelte che sono scelte che riguardano tutti
Continua l'articolo del comparso appunto su cambia la terra i funzionari non europea conoscono da quasi due decenni le terribili conseguenze la politica agricola sulla fauna selvatica precise il New York Times
Nel due mila quattro licenziati hanno pubblicato due rapporti che incolpano i sussidi agricoli per declino le popolazioni di uccelli e agli effetti avversi sulla bio diversità dei terreni agricole inoltre già nella primavera del due mila diciassette nessuno studio che evidenziava la mappa l'inquinamento nell'ordine Italia e quella i sussidi l'Unione europea versati agli agricoltori della Regione la sovrapposizione
Era innegabile e poneva una domanda fondamentale
L'Unione Europea sta finanziando gli stessi problemi ambientali che cerca di risolvere dunque il problema
Era chiaro da tempo ma forse l'ha preferito nasconderlo anzitutto
Nasconderlo anziché sanarlo ora l'Europa deve scegliere o la crescita Green o gli aiuti ai pesticidi fossili aiuti che non aiutano
L'agricoltore ne perpetuano la condizione di sudditanza visto che i prezzi dei prodotti agricolo Grigoli pagati al all'agricoltore calano continuamente
Il calo dei prezzi dei prodotti agricoli sul mercato in realtà non corrisponde agli andamenti di mercato che vedono una crescita costante della per esempio nel caso italiano sia del comparto la querelle inventare
E e soprattutto le sue esportazioni importazioni made in Italy agroalimentare
In sette anni sono cresciute dell'oltre cento quaranta per cento quindi un grande successo il punto di vista commerciale che Stark Endo soltanto una parte l'agricoltore vanno vanno le briciole come
Dicevo nella puntata precedente testimoniano lo studio gel European Haus Ambrosetti
Che individua quanto scarsi siano poi le ricadute sulla sul comparto agricolo del mercato generale dell'agroalimentare
E questa situazione di stallo il tenuto in piedi da finanziamenti che vanno sugli ettari sulle Terraggio tengono in piedi una minimo di sopravvivenza Chirico la ma semplicemente trattengo la frana poiché in Italia oltre trenta mila aziende chiudono
Ogni anno ormai siamo arrivati in un degrado tale da non poter prevedere la sussistenza dell'agricoltura nei prossimi venti anni
Questa situazione che impoverisce gli agricoltori aggravata ancora di più
Da leggi che permettono la speculazione come abbiamo visto la speculazione
Sul cibo ormai internazionalmente e permessa tanto che le derrate alimentari vengono sottratte immesse sul mercato soprattutto per permettere i guadagni finanziari
E questa situazione si sta incancrenendo sempre di più momento in cui e affidata unicamente al potere statale una regolazione che dovrebbe essere sul piano economico consentito attraverso la relazione tra gli esseri umani
E non una direzione centralizzata dallo Stato e dalle grandi organizzazioni stati nazionali che ormai garantiscono proprio poco la proprio autonomia persino l'Unione europea
Le le le le grandi federazioni di stati vediamo che la loro autonomia la vedono minacciate costantemente arriva l'azione su questo delle grandi organizzazioni che manovrano i mercati del cibo dei pesticidi delle sementi
E me anche dei farmaci per la salute che ne viene danneggiata
Queste le grandi organizzazioni hanno una potenza maggiore degli Stati le federazioni degli Stati
Attraverso cui riescono imporre legislazioni e azioni che vanno contro la scelta concede cosciente del cittadino a fronte
Di una scelta del cittadino il momento della consapevolezza dei cittadini verso nuove scelte
Di sviluppo sostenibile verso nuovi modelli di salute e di medicina verso nuovi modelli alimentari più compatibili con la salute con l'ambiente con lo sviluppo futuro ebbene a fronte di questo e l'unica risposta che si sa mettere in piedi e quella della coercizione come ai tempi della riforma la controriforma individuò la linea giuridica quella di tribunali dell'Inquisizione
Per forzare quello che la coscienza libera
Permetteva in quel caso la lettura libera del del del Vangelo e nuove idee sulla spiritualità dell'essere umano e bene allo stesso modo oggi il modo per fermare
Un mondo che sempre di più in crisi e sta trovando nuove formule per alimentarsi curarsi e vivere
In libertà ebbene la strada è quella della coercizione giuridica immettendo in forza di legge regole
Decreti di emergenza che obblighino l'agricoltore
E il consumatore a muoversi secondo schemi prefissati dallo Stato questo lo vediamo ogni volta che c'è una crisi ogni volta che si imbocca appunto una soluzione i problemi
Per concludere questa puntata che cominciava con la grande azione visionarie di Marco Pannella
Marco Pannella paventava che in assenza di un ecologismo libero capace di interpretare in modo in modo libero e dal basso dalla periferia
I nuovi bisogni dei popoli della terra a fronte di questo sarebbe sorto un ecologismo forzato dallo Stato militarmente diretto da leggi coercitive
Che avrebbe protetto la popolazione come dire da se stessa e preservato le risorse Moni polizza Andone
E militarizzando re perché la difesa di acqua suolo salute quando scatta una crisi la crisi climatica ambientale ed economica poi diventa di necessità una crisi gestita dalle grandi oligarchie violente che sottraggono il potere decisionale popolazioni bene
Per agricoltura parliamone tutto anche per oggi Carlo terricoli saluta rimanda al suo blog Carlo Triarico punto it ti dove trovate come ogni settimana gli approfondimenti anche per questa puntata arrivederci