Presentazione del libro a cura degli Amici Di Marco Biagi "Popolo ed élite. Come ricostruire la fiducia nelle competenze" (Marsilio)

Veri ringraziamo per avere a accolto così numerose il nostro invito vi prego
Di prendere posto confidando ciascuno possa trovarne uno è
Cercheremo comunque di essere molto veloci nella presentazione di questo libro rinviando all'auspicabile lettura l'approfondimento per i suoi contenuti
Io devo in primo luogo un ringraziamento alcuni ringraziamenti
Il primo dei quali riguarda il padrone di casa il l'Unioncamere l'Unione delle camere di commercio in più occasioni questa associazione nei suoi venticinque anni di attività si è riunita in questa sede perché il sistema camerale
Ha rappresentato e continua a rappresentare a nostro avviso una possibilità di lettura di in
Della nostra complessa società e della nostra complessa economia rappresenta molto quelle economie locali diffuse
Che spesso non sono adeguatamente rappresentate Ney nei luoghi dove più si esprimono
Lei funzioni elitaria di cui oggi parleremo che anche a questo proposito sono risultate in molte occasioni deficitarie
Il
Segretario generale dell'Unioncamere il dottor Giuseppe Tripoli
Che ringraziamo DOP per oggi solo qualche tante le tante occasioni incontro che qui ci ha consentito prende la parola per un saluto
Grazie buona sera a tutti mi fa molto piacere dare il benvenuto a questa occasione di incontro per la presentazione di questo importante libro anche perché cade in coincidenza con l'anniversario importante dell'associazione Amici di Marco Biagi
Ah qui ci lega come ricordava adesso Maurizio un rapporto di conta è un contatto lungo nel tempo e di colla in una collaborazione che su tanti temi legati alla modernizzazione del Paese in particolare
E do il benvenuto oltre che Maurizio Sacconi alla agli illustri ospiti che onorano quest'occasione
Il libro è veramente di grande interesse se posso permettermi un minuto un per un piccolo così per comunicare un piccolo busto che ho avuto nel leggere lo sfogliare il libro
è veramente un libro di grande interesse un libro che affronta un tema decisivo che il rapporto con che viene messo a tema dal tre al popolo élite e in particolare il il come si è trasformato in questi anni questo rapporto
Passando da una serie di gambe una gamma di colori di coloro di colori di tinte
Che sono andati dalla distanza detto ovviamente deterioramento della qualità del rapporto alla presa disponibili distanza che diventa sfiducia la Speed dalla sfiducia
Nelle élite che dipenda sfiducia presa di distanza della competenza non solo di chi interpreta la competenza ma poco della competenza Elsa
è un tema che effettivamente segna tante analisi questo libro al merito importante di leggerle di leggerne tanti pezzi tutti insieme
E ora aggiunge questa piccolissima riflessione che mi ha colpito di un fatto che mi ha colpito tanto in questi anni di crisi di trasformazioni di grande trasformazione in questa epoca di cambiamenti importanti che stiamo vivendo
E cioè che questa distanza questa sfiducia verso diciamo la funzione delle classi dirigenti che viene dato ad un certo punto in tanti momenti anche sospetto verso le classi dirigenti ricordo il titolo di un famoso libro del
Del secolo scorso il tradimento degli intellettuali ecco un sospetto nessun tradimento degli intellettuali
Avuto tanti ambiti in controtendenza un ambito di grande controtendenza meglio è stato il sistema del mondo intero il mondo imprenditoriale dove a mio avviso in questi anni le grandi trasformazioni respinte le crisi eccetera
Vanno certamente già andato anche aspetti di e tentativi di tutela ma soprattutto hanno generato non una distanza verso le competenze
Ma un'esigenza una bisogno un riconoscimento della necessità di competenze di leadership di competenze tecniche di leadership se c'è un mondo nel quale l'esigenza della competenza è stato vissuto pienamente comunque i sogni o fondamentale almeno per quello che riguarda l'Italia
Che è stato questa il il mondo della dell'impresa al mondo dell'impresa che e una fetta importante del nostro Paese sono più di un terzo tra dipendenti imprenditori operatori c'è più di venti venticinque milioni di persone vivevano quotidianamente
Un'attenzione spasmodica la ricerca della competenza e poi quando si parlava di ambiti pubblici si entrava nell'agone pubblico nell'arena pubblica vivano questa distanza questa presa di spie istanza questa sfiducia
Nel confronto degli che è una cosa costo dei calcoli tra l'atteggiamento personale l'esperienza personale otto ore al giorno in cui io ricerco la competenza ricerco la leadership e il resto del discorso pubblico che io faccio in cui penso che questo sia sbagliato che la invece sia un male che l'ente non vada bene chiunque la interpreti chiunque né svolga in quel momento la funzione è veramente un fenomeno da approfondire
E a questo con le un'altra piccola c'è ricerca e chiudo
Che secondo me una grande tra le tante cause di questo malessere che viene anche registrato le sue tonalità diverse né tipo nelle sue cause diverse nel libro
C'è stato anche un una serie di scelte delle classi di gente a cui facevi riferimento anche poc'anzi tu
Perché se nel nostro Paese c'è stato un un fattore che ha favorito la comunicazione l'osmosi tra popolo ed Edith profetico del libro
è stato quel tessuto intermedio fatto di organismi corpi sociali corpi intermedi tra cui dal volontariato alle Camere di commercio per andare in una da una da un estremo all'altro che ha garantito negli anni che ci fosse una capacità di interpretare di collegare di connettere
Di comporre di fare emergere una classe dirigente
E quand'è scelto di
Per colpire sanzionare magari dentro una visione ideologica
Anche cessi di comportamenti sbagliati di tutto questo mondo a Berceto di colpire in sé questo mondo aver scelto di intermediazioni io credo che non abbia contribuito anche abbia non abbia contribuito a risolvere il problema del abbia invece contribuito ad accentuare le caratteristiche ritorni e i temi di questo problema di questa distanza tra popoli dei io mi sono sicuro questo pomeriggio fornita tanti elementi ulteriori di analisi a quelli che libero ha messo già a disposizione grazie e compimento e buon lavoro
Ringrazio anche perché ai immediatamente posto uno dei temi che spero saranno considerati quello dei corpi intermedi che pieno nel libro consideriamo soltanto vittime mai qualche volta in qualche caso o frequentemente anche colpevoli
Nel senso di non avere di avere perso la capacità di rappresentare e e perciò di intermediare in merito al rapporto fra popolo e funzioni funzioni vigenti
Completo di ringraziamenti doverosi in primo luogo rivolgendomi ai nostri commentatori che hanno accettato di sottrarre parte del loro tempo prezioso a a questo a questo incontro anche per rispetto a loro cerca di molto veloce grazie a Giancarlo Giorgetti a Antonio Polito e Roberto Speranza che ci sta raggiungendo molto leggermente nonostante i noti impegni dalla giornata
Ringrazio ovviamente tutti gli autori
Perché pazientemente mi hanno hanno accertato che quindi vi disturba Simone Stassi continuamente per per avere in un tempo molto contenuto il il loro per il suo contributo ringrazia Antonio Romano perché come venti sette anni fa
Disegnò la vita di Mario Rossi il nome ideale al quale era dedicata che riuniva gli autori del libro manifesto da cui noi siamo maestri questa volta ha invece fatto il grafico grazie a Roberto Speranza che saluto ma dicevo
Sapevo stava raggiungendo ci sono state ho detto giornata certamente impegnativa
Per lui in modo particolare dicevo ringrazio trovato che questa volta ha fatto copertine credo che abbia bene interpretato villa il tema
Do la parola al l'ultimo ma ultimo che ringrazio che il nostro editore Luca De Michelis amministratore delegato di Marsilio qui ci sono visto diversi autori di Marsilio tra cui uno anche qui Antonio
Ricorrentemente ha pubblicato con una casa editrice che ormai ha ha compiuto
Sta per compiere sessanta sta per compiere sessant'anni
è che
Alla quale io credo molto molto si intenda perché diciamo se possono essere molto scorretto ha fatto i conti ma non c'è traverse corretta ha fatto il contrario di una notissima casa editrice di Torino è stato sempre al plurale
è stata sempre una casa editrice molto plurale vi do la parola aveva molto grato
Grazie adesso no
Alla pluralità e sono sono contento quindi insomma di anch'io dico al mio saluto
Sono code dello pubblicato questo libro che Marsiglia ve pubblicato questo libro non solo per l'amicizia
Che che che ci lega con con Moritz e anche con con vari tra gli tra gli autori dei dei capitoli di questo libro ma anche perché questo libro si inserisce a pieno titolo in una serie di libri pubblicati negli ultimi anni da Marsilio
Che cercano appunto di approfondire le radici di questa deriva della vita pubblica in Italia e non solo in Italia aggiungerei da pochi mesi abbiamo pubblicato il libro del filosofo tedesco Peters lo del Reich
La lira eviterete Hirai tempo
Che affronta alcuni di questi temi di questi temi che sono stati citati relativamente al fatto che lui vede parte diciamo dei dei problemi dell'epoca contemporanea nel fatto che le istituzioni che tradizionalmente hanno incanalato in energia propulsiva
La rabbia alcuni lo definisce del della gente hanno in qualche modo hanno diluito la loro presenza nella vita pubblica
L'anno scorso abbiamo pubblicato la democrazia del narcisismo di Giovanni Orsina
E prima Giuliano da Empoli con gli ingegneri del caso ma abbiamo è un è un filone di di analisi e di pensiero che in realtà ci interessa e su cui quindi siamo veramente contenti di aver dato il nostro il nostro contributo questo questo progetto
Il lo scollamento tra popolo Elite
è un fenomeno che che tutti quanti osserviamo da tempo e tra l'altro non lo serviamo solo in Italia
Ma sicuramente un fenomeno che interessa l'Europa e direi tutto il mondo occidentale in qualche modo anche se in Italia d'Italia forse in qualche modo un precursore di molti di questi questi fenomeni Maurizio nella sua introduzione
Mette mette mette l'attenzione sul fatto che la diciamo la crisi giudiziaria e l'inizio degli anni Novanta sia stata una delle delle cause che in qualche modo e la la vigili delegittimazione e a il la in qualche modo discredito portato alla classe politica ma anche quelle imprenditoriale per cui non solo non solo è è stato uno dei diciamo degli acceleratori di un fenomeno come dicevo
Comunque è più pervasivo di questo peraltro il il saggio è molto interessante perché analizza tutti svariati diciamo da svariati punti di vista questo questo tema del Della appunto quello che è chiamato scollamento tra tra la vita tra le cosiddette élite
E l'opinione pubblica con questo comunque finiscono e grazie ancora lascio la parola archi interverranno
Grazie a Lucca Como Monte le considerazioni positive che si potevano fare su questa casa editrice a me ha fatto piacere fare riferimento alla la pluralità di di di opinioni di pensiero
Voi siete riusciti nel tempo questo lungo tempo in questo lungo tempo a te a rappresentare attraverso anche
Lavori difficili come questo nel senso difficili editorialmente
Se ciò che speriamo via via dalla sala gremita mi aspetto numerosi acquisti nel vero di essere smentiti dei risultati di vendita ma sappiamo bene di aver prodotto viene versato un prodotto un po'elitario
In ogni modo
Completi i miei ringraziamenti anche con Cristina Gasparri in questo caso ultima ma non ultima perché ha consentito davvero male precisazione in tempi brevi di di questo libro a più mani a molte mani
Come diceva poco fa Luca De Michelis sono diversi punti di vista dal quale abbiamo considerato il problema sia nella parte
Come dire di analisi critica di analisi delle ragioni di questa rottura sia nelle parti costruttive attraverso le quali cerchiamo di indicare vie di possibile riconciliazione
Tra popolo comunità nazionale e le funzioni competenti esperte
Responsabili
Io non sarò velocissimo ed io non sono poche cose come dicevo per rispetto soprattutto i nostri commentatori ha proposto di questo libro
Come ho detto cui esso nuove da una con lettura delle criticità di questo rapporto in generale nell'Occidente ricordo quando abbiamo cominciato questo questo lavoro che uno degli autori anzi la Lallo all'allora oggi parte del presidente della società scientifica di medicina del lavoro vi consiglio la lettura di un libero di un
Certo di un Consigliere parlamentare se ricordo bene nordamericano
Che si chiama de de o ex fissa la morte della competenza e quindi il fenomeno non è solo nostra capacità vitale investe tutte le le società le società occidentali
Anche se noi qui individuiamo alcune specifiche ragioni per cui questo problema questo problema si prodotto attraverso un trauma anche altre società non hanno conosciuto
Prima che altrove più chiaro e più che altrove
La certo le società insicura diffusamente insicure insicure del lavoro insicure del risparmio in sicure del loro patrimonio insicure dello dell'incolumità personale
A atto hanno ragioni per attribuire a coloro che hanno avuto responsabilità la condizione nelle nella quale vivono ma a
Levitt è per altro verso dietro questo considera si sono progressivamente asciugate
Riprodotte peraltro generazione omologati hanno si sono via via allontanate dal senso comune del popolo c'è un luogo comune delle élite c'è un uovo comunismo diverso dal senso comune che si esprime in molte molte società nazionali
Si sono Varese quindi autoreferenziali Diego viste si sono allontanate spesso dalla dal bene comune per assecondare interessi particolari
è una definizione o definizioni molto generiche molto sintetiche ma che credo comprendiate hanno auto motivi per essere diffusamente
Avvertite per condivise
Dicevo in Italia questo fenomeno a un'accentuazione particolare il libro considero soprattutto Tangentopoli
Considera cioè Tangentopoli la raffigurazione menzognera delle condizioni elitaria di quel tempo
Ma non menzognera per limite per ciò che ti svelato menzognero e perciò che ha accuratamente coperto cioè Tangentopoli un'operazione faziosa che illumina una parte della città e tiene volutamente volutamente nonostante ve ne fossero
Mobili fossero molte come dire notizia di reato tiene occupa accuratamente occulta un'altra parte di questa città di questa comunità e con il risultato di produrre una menzogna quella della divisione fra gli onesti e i disonesti nell'élite stesse quella di una divisione fra buoni e cattivi nell'è lite nell'iter sì confliggono fra di loro
Tangentopoli è scontro fra élite in primo luogo si delegittimano reciprocamente
Concorrono appunto a incrinare il pavimento sul quale la nazione deve crescere questa incrinatura rimasta nel tempo
Finché un'operazione di verità condivisa largamente condivisa non verrà compiuta teniamo che sia difficile per questa nazione esprimere fino in fondo le proprie potenzialità
Ed un pezzo lo ricordiamo nella introduzione premio Nobel per l'economia in una conferenza sfatta qui a Roma circa un anno e mezzo fa se non ricordo male ha detto dal mille novecentonovantatré l'Italia non ha più la sua indice non signor fashion dei figli e cioè la sua capacità autoctona autonoma di generare innovazione ha perso guardo lo dirà attribuisce al mille novecentonovantatré il momento per il quale avrebbe perso questa vitalità questa vitalità diffusa
E in noi pensiamo quindi che la che l'Italia abbia uno specifico problema per per ricostruire il suo tessuto connettivo
Quello di come dire sanare in questo CUP questa frattura sanare questa attraverso il superamento di questa menzogna attraverso una rete operazione di verità largamente condivisa
Pensiamo veri siano per varie ragioni ormai le condizioni
La seconda considerazione che facciamo la seconda considerazione positiva che nel libro emerge ricorrentemente quello che occorrono élite plurali
Non omologate non riunite nel cosiddetto pensiero unico
Ma Élite in competizione tra di loro lo diceva meglio di noi Sartori che aveva spesso considerato questa esigenza evidente diverso in concorrenza fra di loro
Roba secondo che si formano secondo canali di accesso da io come in passato si formano attraverso molti canali di accesso
Mentre in qualche modo le abbiamo viste sempre più restringersi attraverso un pochi canali di accesso per doppio per lo più
Attraverso un passaggio di testimone da padre in figlio o poco o poco più
Una pluralità di liti in competizione fra loro si produce attraverso innanzitutto dove questa è la sottolineatura principale che troverete nel libro un sistema educativo aperto inclusivo plurale
E quindi attraverso un'autentica libertà educativa che deve essere fondata su parità di opportunità per tutti
Tutti devono poter accedere attraversa competenze di tipo superiore tutti possono accedere a competenze di tipo superiore certo se il sistema educativo
E plurale e capace di offrire a ciascuno in un un percorso in ragione delle sue vocazioni d'altronde viviamo un tempo nel quale si chiedono persone integralmente formate per essere occupabili si chiede a ciascuno di sapere essere prima ancora che di saper fare
E quindi questo richiede una questo collana possibilità esprimere quanto più persone integralmente formate e responsabilità di un sistema educativo dove pubblico non coincide con statale
Finisco ricordando come questo libro parliamo di un più un tempo nel quale precedente il trauma di Tangentopoli ci fu un episodio
Questo episodio ci piace perché molti titoli dei fondatori di questa associazione presero parte questa vicenda
I più anziani
Nel mille novecento ottantaquattro l'Italia la mia centottantatré l'Italia viveva il terzo anno consecutivo di stagnazione combinata con una inflazione che a quel punto ha rivolto sedici per cento
Sta Lazio una bestia che per fortuna non abbiamo più conosciuta terribile
Ci sono due modi in quegli anni furono due modi Diversi delle liste di affrontare quella tremenda condizione
Ci fu una lite di tipo tecnocratico che immagino il divorzio fra Tesoro e Banca d'Italia immagino di agire di bypassare anche in qualche modo i decisori democratici attraverso lo scambio di lettere
Sì arrivo rapida si produsse in un momento di ma anche di transizione della politica si produsse una scelta importantissima la Banca d'Italia non avrebbe più funzionato da acquirente di ultima istanza dei titoli di Stato
Nell'arco di pochi anni fa si moltiplicò per quattro nell'arco di tre anni se ricordo bene si moltiplicò per quattro il cose l'onere di Collocamento del debito pubblico
Ci fu un'esplosione del debito attribuita prima ancora che alla pura dinamica spesa corrente di quel tempo in ragione e quello che negli anni precedenti era stato deciso ci fu una una una
Conseguenza
Di questo genere di un atto che secondo i i libri di testo poteva essere anche comprensibile è giusto perché serviva a responsabilizzare diciamo la il Tesoro cioè l'attività di spesa
Ma l'esito positivo sia stato disastroso può appunto il contrario di quello che abbiamo chiesto ad attrarre in questi anni di fare corna
Con esiti con esiti molto positivi
Ci fu un'altra élite che decise di fare una cosa difficile e impopolare bloccare la scala
Bloccare insieme anche prezzi amministrati tariffe che allora erano nella disponibilità del potere del potere pubblico
Madrid affrontare l'illusione ottica che era del va blocco la crescita dei salari
Quelle illusione ottica si traduce anche in una domanda referendaria volete voi trecento mila lire di più in busta paga
E come sapete la scommessa di quella élite di quelle vite di formazione politica formatasi nei partiti e nei sindacati
Punto vinse contro lo scetticismo dell'élite che tecnocratica di quella che aveva seguito l'altra strada per affrontare lei criticità di quel tempo e sapete che vinse poi un referendum vinse un referendum con quella domanda capziosa con quella illusione ottica
Della dell'aumento dei salari che non raggiungeva però mai l'inflazione galoppante delle
Mi taccio ho voluto citare anche questo episodio ma
Molte delle considerazioni posso garantire di questo libro sono poi riferiti al tempo presente non in quello che ho detto io c'è anche un po'di Nostalgia per tempi andati Brunetta più giovane
E mi auguro che la nostalgica non abbia fatto premio sulla correttezza dell'analisi è un'analisi di parte di ambienti evitare che certamente in questa associazione sì io riescono e che la pensano così in contrapposizione ad altre perché la pensano diversamente in questo pluralismo intercedere speriamo sì riproduca
La ricomposizione in in quanto il popolo si ha dato la possibilità di scegliere tra più figure competenti
Tra più figure esperte potrà più figure politiche si avvalgono di figure esperte di figure competenti coerenti con il loro pensiero con il loro sentimento io ringrazio molto coloro che oggi ora commenteranno
Mi sono permesso di invitarmi pretenda chiedono una considerazione che ho fatto sono esponenti di una politica che ha per pur tra posizioni molto diverse
Un un un antico radicato ancoraggio nel popolo della nella
Nella nostra comunità
Alti dati altalenanti
Come dire esiti elettorali Enna nostro Paese possiamo dire
Però anche una forza politica minore può avere una vocazione
Una vocazione di dazi
è sufficiente
Comunque una vocazione un consenso un consenso popolare
Antonio io ti cederei la parola sento spesso commentatore vi chiedo mungere solo una funzione di di animazione ma come spesso sai fare ma di dirci toste sono tuo opinione anche se a Giancarlo Giorgetti dovremmo dare a tutti e due foto presto la parola perché presto ci possono lasciare per tornare alle loro responsabilità
Grazie
Il messaggio che si vuole dice
Come disse ricordavo le sue mogli sarò breve
Le radio trattenerlo dunque no volevo dire tre osservazioni sul libro che mi sembra possono poi forse innescare anche la discussione tra i nostri due esponenti politici da prima mi viene dal saggio di Garonna
E cioè c'è una borgata che dice si è incrinato il rapporto di lavoro Previte perché c'è la crisi economica
C'è stata una forte aumento e la disuguaglianza e questo inevitabilmente ha provocato una rivoluzione una rivolta delle ditte conto del del popolo contro lite accusate di essere incapaci diciamo ormai garantire la crescita del benessere e lo sviluppo qui questa è una tesi un po'semplicistica idearono lo spiega secondo me correttamente intanto perché paradossalmente il successo di partiti diciamo così populistico anti elitari è stato più forte in Paesi che hanno avuto una crescita economica abbastanza sostenuta
A differenza anche dell'Italia ciò Inghilterra l'apprezzi The successo in un Paese che certamente non sta messo così male non lo nello schieramento internazionale l'Ungheria un Paese che cresce a ritmi più che più che buoni
Gli Stati Uniti di Trump non sono un Paese in crisi economica quindi è una tesi impose impliciti che anche contro di te dei fatti e più interessante invece l'osservazione che fa Caronno cioè cos'è che dà fastidio cos'è che provoca rabbia non tanto il fatto che le cose non vadano che si sia creata una disuguaglianza che cioè ci siano quelli che guadagnano più di me perché questo onestamente nella storia del capitalismo non è la prima volta e direi anche che è inevitabile
La vera reazione posso io un giorno guadagnare più del mio vicino se lavoro molto se l'impegno se faccio dodici ore al giorno eccetera eccetera
I miei figli grazie alla scuola che frequenteranno i miei risparmi potranno stare meglio dei figli del vicino cioè posso creare crescita e sviluppo perché ho ambizioni e poi ecco l'ascensore sociale quella Garonne chiama l'ascensore lasciare il punto sempre cruciale quello la sensazione che questa speranza non c'è più mio padre era sicuro che io andando a scuola
Sarei avrei avuto una vita migliore la sua oggi nessuno di noi è più sicuro che i figli grazie alla scuola ed educazione avranno una vita migliore della generazione precedente questo è un è un trauma di proporzioni gigantesche
Perché riduce intacca l'idea stessa di progresso che quello su cui si fonda la fiducia di una comunità
Quindi cosa è più che la questione economica io direi più che altro è l'ideologia dell'élite perché l'élite hanno un'ideologia e questo quali sia questi Chirurgia secondo me lo spiega bene il saggio Eugenia Roccella lei lo definisce il lato oscuro del cosmopolitismo
Qualche anno fa io feci Interview libri intervista con è ricco secondo lo storico marxista su era c'era c'era già in corso la globalizzazione è un bel po'e qui si parlava tutti di questo e lui la prima cosa che mi disse dice però attenzione guardate voi di parlate di globalizzazione ed interdipendenza mano confondete spesso col cosmopolitismo attenzione non è così
La gente non smette siccome siamo più globalizzati John diventando cosmopoliti sono due cose molto diverse
Secondo me questo è un punto fondamentale noi abbiamo noi dico anche parte dell'iter che crisalide che divide in questa sala perché poi alla fine in qualche modo ne facciamo parte abbiamo accettato un'idea semplicistica la presunzione che non esista per la nazione a un certo punto si anche apertamente il riso il concetto di confini di nazione di comunità nazionale e così via
E confondendo appunto l'uomo comune senso comune come dice appunto il saggio di Eugenia
Questo diventa particolar mente clamoroso nel Conte nel confronto con le istituzioni europee
Cioè con quell'altro livello di sovranità che si è creato nel tempo e di cui facciamo parte perché la sensazione che le nostre decisioni i nostri voti i nostri i nostri orientamenti non abbiano conseguenze diciamo così sulle decisioni di quel livello decisionale e terribile ed è terribile per la democrazia perché la democrazia si basa sull'idea che ognuno di noi dice bene adesso stanno guardata a lungo governando quelli e facendo quelle cose però se un giorno vi siamo di maggioranza lui cambieranno la sensazione di anno in anno e che non è più così quindi bisogna riprendere il rapporto della democrazia europea del rapporto con la democrazia europea
La questione dei partiti molto giusta osservazione sulle banche dell'Iraq però qui voglio fare una una piccola osservazione critica anche alla nostra regia di Maurizio che traspare anche da libero
Era è vero che i partiti quando erano scuole l'informazione di élite creavano costruivano élite democratica anzi dire che quella era la funzione sostanziale dei partiti
Di massa creava relitte democratiche con cui tenere a bada le élite tecnocratico autocratiche o che ne so come li vogliamo chiamare cioè quelle che pensano i casi loro perché quello fanno di mestiere
E quindi eviti democratiche pensano ai casi della gente che li ha votati
Questo è vero ed è verissimo ed indiscutibile che quella funzione di banche di lire venuta a mancare è rimasta solo l'Iraq lire uscita dalle banche esplosa
Però e del tutto illusorio pensare a mio modo di vedere che si possa in alcun modo ricostruire in quel mondo e quei partiti
Quindi noi non possiamo più aspettarci la costruzione di élite democratica e dai partiti di massa democratici in cui c'era discuto che erano partiti democratici perché in quella lotta politica non si fermava mai
E quindi dobbiamo assolutamente immaginare un altro tipo di democrazia dobbiamo cominciare a riflettere su qual è il modo per raccogliere diciamo così per selezionare lei lite nella politica democratica ed elettiva secondo me l'attento la la linea su cui state andando voi parlamentari
Del del ritorno al proporzionale puro e la via opposta a quella della selezione della dei diritti e democratiche difficile un'ultima osservazione la devo deve dedicare alla al punto di Simone Bressan è che pure penso sia molto attuale cioè la questione della comunicazione non è tanto l'informazione e la comunicazione cioè
Noi viviamo in un mondo che oggi a sostituito totalmente all'informazione uno punto zero cioè quella con una élite di mediatori tra il mondo e i fruitori che erano i giornalisti
Con una un mondo che è completamente due punto zero in cui al posto dell'informazione c'è la conversazione ci sono statistiche che dicono anche la gente
Nei Paesi sviluppati tende sempre più a informarsi la mattina quando si sveglia non aprendo il sito di un giornale ma un social
E le notiziario apprende dai suoi pari grado dai suoi pari esibirsi
Che Conversano voluto ma sai che hanno il successo ieri che la quell'influenza lire al coronavirus stabile a Perugia Alba veramente DC ci credano perché si fidano di più della conversazione che dell'informazione
Questo è una rivoluzione radicale paragonabile a quella della dell'invenzione della stampa a caratteri mobili che consentì alla gente di parlare di Dio tra di loro scambiandosi copie della Bibbia dei testi sacri senza che un prete dicesse come andavano interpretate
E è una è una roba che diciamo cambia completamente il modo di concepire la Giunta allora noi dobbiamo assolutamente secondo me porci come obiettivo della politica democratica
Un intervento regolatorio secondo i criteri della politica democratica su questa miniera di potere che sono oggi le conversazioni tra le persone e quello che vi è connesso cioè il big detta
E non dobbiamo aver paura della regolazione democratica perché la politica fa questo regolarmente quando il potere è la terra
La proprietà creare agraria interviene sui rapporti di prove contrarie quando il quando il conflitto è quello di classe delle fabbriche la politica legifera noi oggi abbiamo bisogno di un progetto che abbia il coraggio di affrontare questo punto cioè con me
Evitare la creazione di Monopoli che la più grande risorsa del tempo che sono le nostre informazioni quello che noi siamo qui pensiamo come consumiamo e così via
Volevo solo semplicemente sottoporre questi quattro temi che poi detto in soldoni sono crisi economica
Globalizzazione il rapporto con l'Europa la questione dell'informazione ai nostri due scassato da partiamo da da da chi dal vincitore dallo sconfitto
Ma cerca di marchi è uno perché la Calabria partirebbe numerici non lo so fatelo
Quanto io la
Perché ritengo vincitore ha preso più voti di lui
Proprio per
No alla buona sera a tutti scusate poi io
Quanto dura un po'devo scappare però
La prima riflessione questa norma medio quando intervengo vengo invitato questi dibattiti prima cosa che faccio contesto il titolo parto contestando il titolo per capire lo voglio dopo oppure d'élite
Faremo tutto il populismo degli perché perché il popolo quando democraticamente si esprime in un certo modo e bravo responsabile quando il popolo si esprime in un altro modo diventi inevitabilmente populista e quindi da condannare
Allora
Il primo problema esattamente questo qui cioè il meccanismo democratico una città come la nostra in cui non esistono più gli elogi
In cui il popolo si informa in modo sommario sulla sulla Rete
Quindi poi si esprime in modo diciamo così irresponsabile
E obiettivi
Ma non è solo
E la riflessione circa il fatto che la democrazia
Evidentemente non funziona più in questo senso
E da porre
Accettiamo il responso democratico attraverso il suffragio universale in ogni caso o in qualche caso il suffragio universale e inaccettabile perché porta delle conseguenze che non sono conformi al pensiero unico dominante
E se c'è un governo legittimamente eletto che si propone di fare delle cose che non vanno bene a per esempio l'Unione europea ad esempio i mercati questo governo democraticamente eletto deve essere in qualche modo con le buone o con le cattive rimosso sì o no
Perché l'analisi Sacconi giustamente centra focalizza l'attenzione su quanto accaduto nei primi anni novanta ma potrebbe in qualche modo leggere anche in quello che è venuto in tempi più recenti nel nostro Paese e qui veniamo al secondo punto perché e vero che il tema della riflessione democratica della classica diciamo conformazione politica può essere interessante ma dobbiamo chiederci
Dobbiamo portare responsabile al governo bene ma il luogo dove si decide veramente il governo e in particolare il governatore pubblica italiana punto di domanda evidentemente no
Evidentemente no perché quello che ha detto Polito nelle varie dimensioni che ha toccato ci porta molto lontani alla dimissione classica della dimensione democratica entro i confini nazionali per cui il popolo elegge un governo qui
In materia economica
Dove è evidente e le decisioni assunte dal governo del paese in base quasi sempre non sempre all'espressione delle della volontà popolare più o meno responsabile si confrontano in realtà una una linea segnata tracciato inesorabilmente da qualcun altro
Nel momento in cui
Non soltanto i populisti ma le ormai largamente diffuso l'opinione che anche l'Europa l'Unione europea probabilmente dei meccanismi decisione che per via burocratica non rispetta non quelli che sono i canoni tradizionali della democrazia
E poi formazione
Penso di no qua non voglio sindacare rispetto a come funziona l'informazione in Italia de classica
Non voglio offendere nessuno ma probabilmente quello che scrivono sui giornali sono letti da molto pochi influenzano molto altrettanto poco fuochi pochi poche élite diciamo così sono è utilizzata giornalistica che parla a un'élite
Diciamo ristretta normalmente trattata anche in termini di età e quindi c'è diciamo così un universo fuori che invece forma che opinione in base a un date diciamo così più o meno demagogiche disinformati se gli USA e quant'altro
Ma anche lì
Chiede che controlla queste dimensioni e quanto può fare un governo nazionale democraticamente eletto per in qualche modo regolare questi soggetti che in realtà oggi hanno impresso ovviamente lo richiama secco ed esperienze internazionali multinazionali che loro sì Gaetano regole comportamenti intanto il governo da Repubblica italiana ma ben altri governi
Che naturalmente vengono definiti come grandi potenze alla riflessione Cuesta e chiaro
Che se queste sono le condizioni
Il declino del livello del della della classe politica la classe dirigente politica è un declino che sicuramente
Va di pari passo rispetto al declino anche di classe dirigente che non sono della politica a mio giudizio in questo Paese perché se ci confrontiamo onestamente
Oggi qual è la classe dirigente del Paese politiche nonna rispetto quella che era vent'anni fa o meglio quaranta anni fa dovremo tranne un giudizio impietoso e perché perché questo accade
E accade perché evidentemente anche dei corpi intermedi
E qui sono stati richiamati
I migliori non ritengo in qualche modo di cimentarsi
A campagna elettorale ci costringe di andare andare negli aziende andare a vedere la realtà trova le persone eccezionali che non sono minimamente sfiorate dal minimo rilievi ad impegnarsi in una dimensione politica associativa o quant'altro
Evidentemente i migliori stanno fuori dalla dimensione pubblica cosa fare siccome
Certe cose si possono fare altre no
Ma che possono pretendere in cambio del mondo però dobbiamo evitare almeno di fare degli errori clamorosi
Tipo quella legge elettorale che è stato richiamato
Dobbiamo trovare un sistema per portare almeno in Parlamento nel limiti in cui può funzionare democrazia rappresentativa delle persone
In qualche modo modo scelte dal popolo
E possibilmente di una competenza adeguata come
Ripristiniamo le preferenze
Però eliminiamo il Trap negato di traffico di influenze contestualmente
Oppure la proposta era quella tra verso il sistema dei collegi la competizione tra forze politiche
Su un collegio dove forse la scelta del candidato non poteva essere semplicemente per simpatia amicizia od altro da parte di chi in qualche modo compila le liste quindi la legge tranne il suo piccolo potrebbe fornire una uno con qualche forma di contributo diciamo così alla soluzione del problema
E poi il concludo
A me è piaciuto moltissimo nell'introduzione questo termine che riassume tutto il problema nostro
Pensiero lungo
Il pensiero lungo
E mi son fermato lì ho detto questo il cuore del libro perché il pensiero lungo implica una responsabilità e quella poi declinare con cinque sì sì Inc attacca campo naturalmente io capo politico dovere prendere decisioni anche impopolari che possono produrre frutto del lungo termine come sono state richiamate
Del tema che qui incidentalmente che è toccato
Che mi è piaciuto moltissimo no della contrapposto alla finanza il tema della fecondità possiamo fare del tema democratico della società che che viva perché fa figli ma se non se nessuno pensa a lungo tra virgolette critica mi fa più nessuno
In economia se non pensi lungo
Gli investimenti fa più nessuno
Allora ecco pensate lungo secondo me gli a chiudere quello che deve essere la Cather caratteristica diciamo così delle élite che poi democraticamente con la partecipazione responsabile formata poi in qualche modo migliorare la sua scelta senza farsi illusioni nella misura in cui e le regole e le regole del gioco sono profondamente cambiate e non sono in larga parte ormai più nelle nostre mani
Grazie grazie a Maurizio Sacconi per questo invito che ritengo positivo è molto utile poter fare un confronto su un tema che ritengo sia davvero decisivo
Ringrazio Dio che questo libro mi è arrivato prima che scoppiasse questa emergenza delle ultime ore che oggettivamente ci sta impegnato invece segnando in maniera totalizzante su cui ritengo ci sia bisogno insomma che tutto il sistema Paese provi a rispondere in maniera unitaria come stiamo facendo anche qui permettetemi di dirlo
In un istante voglio esprimere gratitudine per la forza la disponibilità con cui tutte le istituzioni a tutti i livelli stanno lavorando per assicurare il massimo livello di sicurezza al nostro Paese dispetto all'emergenza del coronavirus
E questo libro mi ha molto colpito un libro interessante tra l'altro per fortuna mi riporta diciamo anche ai miei primi studi e penso che sia una delle chiavi attorno a cui dobbiamo provare a trovare una risposte una delle sfide bene con cui dobbiamo provare a fare i conti io ho un'opinione che provo a riportare con grande franchezza
è chiaro che nel libro sono affrontate anche storie politiche lo ha fatto anche ora Maurizio Sacconi che vengono da un po'più lontano
Ma io penso che il punto vero di rottura nel rapporto tra popolo ed è lì cioè grande tema mondiale non solo italiano evidentemente
Sta attorno al fenomeno della globalizzazione
Anche questo in qualche modo affrontato nel libro
è chiaro che anche prima se arrivano segnali ci sono giudizi diciamo anche sulla fase precedente però la mia sensazione
E che
Questa globalizzazione che è andata crescendo e rafforzando sì in maniera esponenziale
Con una fase in cui tutte inedite del mondo io direi senza distinzione di colore politico hanno dato la sensazione di voler vivere questo fenomeno in termini quasi salvifici cioè con l'idea insomma che la globalizzazione avrebbe sospeso la la fine della storia da un lato e la globalizzazione dall'altro avrebbero sostanzialmente sprigionato tutta la loro potenza e offerto all'intera umanità una situazione di benessere diffusa
Che cosa è accaduto che col passare degli anni
Diminuivano le diseguaglianze se guardiamo al mondo nel suo complesso
I Paesi più poveri un po'alla volta anche se con difficoltà e anche con diciamo ritardi che ancora oggi sono freme iniziavano in buona parte insomma uscire da una stagione di sottosviluppo ma dentro le società occidentali sono quelli in cui noi viviamo questa globalizzazione produceva Effetti variegati
Io nel vedo due
Che sono in qualche modo il cuore di questa rottura due sospetti con cui dobbiamo fare i conti il primo il nascere di una nuova grande questione sociale
Il secondo l'accennava anche qui Giancarlo Giorgetti il nascere di una nuova grande questione democratica
La rottura tra popolo il diritto nei Paesi occidentali è un grande problema dell'Occidente
Nasce secondo me su questi due grandi rotture che si consuma nel si presenta ai nostri occhi
Che cosa accade nella sostanza
Nei ceti menti
E soprattutto dei ceti più deboli
Dentro questa esplosione delle diseguaglianze
E dentro una società che è sempre più rapida sempre più veloce emerge una fortissima domanda di protezione
Con la quale la politica non sempre ha saputo fino in fondo fare i conti ed è una domanda di protezione sociale
è l'incertezza del ceto medio che è stato il nerbo di questo Paese e che a un certo punto non il più sicuro del proprio futuro in modo particolare del futuro dei propri figli
Io penso che ci sia un grande tema che ha a che fare con la paura dei padri rispetto al futuro delle generazioni che verrà e percepisce sostanzialmente limite come innamorata di questo status quo di globalizzazione internazionalizzazione qui c'è un altro grande tema che riguarda l'Europa
Io sono diciamo un convintissimo europeista
Ma credo che l'Europa sia sul lato della frattura sociale sia sul lato della frattura democratica abbia un problema enorme che ci consente e quindi l'Europa deve necessariamente essere
Una discussione diciamo che mi permetto di fare anche fuori da disposizioni lista poi vi dirò quello che penso perché il paradosso di questa storia
E che a questa domanda di protezione che arrivata i ceti medi che vedono messi in discussione i loro sicurezza e dei ceti popolari
Per me è un paradosso per la mia storia per la mia cultura politica chi ha saputo rispondere di meno proprio la sinistra c'è questo paradosso terrificante
Nel senso che se guardo diciamo il mondo ma se guardo persino l'Emilia Romagna o la Calabria e sempre più evidente come chi ha fatto della lotta contro diseguaglianze la propria bandiera storica
E oggi abbia una straordinaria incapacità di rispondere a quella domanda di protezione forse esattamente perché coincide con l'élite che hanno in larga parte costruito l'architettura europea e anche buona parte della pittura di questo Paese
Io dal mio punto di vista che è un punto di vista di parte evidentemente fatto chiamato nella consapevolezza insomma di questo punto di vista penso che per il mio campo politico per la mia parte politica questa è la sfida fondamentale
Non abbiamo né smesso di rappresentare l'agente che tradizionalmente abbiamo difeso nei quartieri operaio popolati
La mia comunità politica è percepita come incapace di leggere quel problema poi si potrebbe diciamo discutere di immigrazione si potrebbe discutere di di di cose più di merito ma e un grande punto che c'è soltanto quale quindi la via d'uscita
La via d'uscita secondo me sta esattamente nella capacità che lei niente di tutti i tipi dovrebbero avere di ricostruire un messo su questi due temi e sono due temi con cui dobbiamo fare i conti c'è una nuova grande questione sociale e c'è una nuova grande questione democratica
La nuova grande questione sociale io penso che sia sotto gli occhi di tutti ci dobbiamo lavorare concretamente si può fare
Quando una persona non eccepisce diciamo un'insicurezza sul piano delle proprie condizioni economiche sociali difficilmente si riconosce nelle proprie élites quando io dico
Che per me è fondamentale la difesa del servizio sanitario nazionale italiana che considero la pietra più preziosa che i padri costituenti ci hanno consegnato con l'articolo trentadue della Costituzione poi con la legge otto sette del mio novecentosettantotto lo dico perché penso che quello è un punto vero su cui noi possiamo provare a riconnettere questo nostro Paese cioè l'idea di un servizio sanitario nazionale
In cui non conta quanti soldi ha non conta di chi sei figlio non conta dove sei nato non conta il colore della sua pelle ma il diritto ad essere curato per me
Ma questo è l'obiettivo il modello di servizio sanitario nazionale costruito così ci son paesi al mondo Antonio lo sai benissimo
Dove sei stai male tutti fuori la carta emanare una valutazione però mezzogiorno che tu conosci bene però dico l'impianto va in quella direzione dobbiamo difenderlo
Ma c'è il maggiore sofferenza la rottura tra popolo e Little più forte nel Mezzogiorno perché gli espropri di più la questione sociale
La rottura tra popolo e Little meno significativa dunque sul piano dei servizi sociali siamo più in grado quindi per me è la chiave io prova a dare delle risposte un interpretazione per me la chiave e rispondere sul piano sociale
E l'altra grande leva per me la scuola il sistema formativo
Le due grandi le per affrontare questo nodo per me sono il servizio sanitario nazionale e il sistema di formazione istruzione di questo Paese
Via e-mail trama dicasi la verità che ci dobbiamo dire anche qui riuscissimo a fare uno sforzo che va al di là del confronto sinistra destra sarebbe utile all'Italia
E che su queste due leve che sono le due leve fondamentali se vogliamo affrontare quella sfida veniamo da stagioni troppo lunghe e multicolore di disinvestimento anziché l'investimento e questa è la grande sfida al primo punto quindi questione sociale l'altro tema è la questione democratica
E guardate la questione democratica
Un punto vero
Giancarlo la Toscana
Il tema di chi decide
Della prossimità del decisore rispetto alle grandi scelte fondamentali il grande tema di questo tema
E la grande sfida diciamo incompiuta dell'Unione Europea
è un grande tema con cui dobbiamo fare i conti cioè il cittadino percepisce che le sue condizioni economiche non sono più quelle di sicurezza
E che le sue decisioni
Sostanzialmente il suo punto di vista e sempre più lontano dalla dal potere realmente contribuire all'affermazione di un percorso decisionale questi sono due grandi sfide
E non è un caso che spesso il voto sia un voto di reazione
Molti dei voti che abbiamo visto in giro per il mondo sono sostanzialmente vuoti di creazione di contrarietà
E anche una chiamata al cambiamento radicale dello status quo che ne abbiamo visto e anche da questo punto di vista io penso che dobbiamo fare uno sforzo io lo ribadisco che sono profondamente europeista penso che noi dobbiamo mettere mano fortemente all'impianto europeo
Dobbiamo farlo sia sul lato dalla questione sociale che tra l'altro la questione democratica ed è chiaro che se l'Europa mi metterei colei che non mi consentono esattamente di investire su quel che mi serve
Diventa corresponsabile di questa frattura
Se l'Europa viene percepita diciamo come un luogo in cui si distacca il rapporto tra cittadino scelta concreta è chiaro che c'è una rottura
E allora proprio chi come me
è profondamente europeista e continua a credere diciamo che dentro una partita globale possiamo giocare solo se abbiamo diciamo il fisico di una grande realtà continentale non di un paese importante ma comunque
Minore quanto a numeri quanta demografia in quanto economia come può essere l'Italia rispetto alle grandi potenze del mondo e pensa che bisogna necessariamente cambiare radicalmente e i due assi che vedo sono esattamente questi dentro questo contesto detto questo scenario il testo approfondisce anche la vicenda della comunicazione anche lì
Io penso che sia una sfida enorme che di fronte a nuovi anche qui in queste ore diciamo
Lo si vede lo si percepisce insomma la la necessità di costruire un modello comunicativo che non ha zeri quella potenzialità di orizzontalità è anche un elemento di democraticità oggettivamente cioè ma anche Crovi diciamo a dare un po'più di profondità etica tale cosa io penso che questo è un tema non so se sarà facile caro Antonio immaginare diciamo un interventismo normativo su questa materia
Io per esempio penso che la mia cultura politica che rispetto alla domanda di protezione dei e rispetto alla domanda di decisioni dei cittadini quindi questione sociale questione democratica le cose lo fa capire
C'è un ruolo dello Stato
Lo Stato deve essere più presente questa è una mia il mio punto di vista chiaramente di cultura politica cioè io penso che rispetto a una domanda di protezione che arriva lo Stato deve farsi carico quando dico sanità e scuola pubblica penso per esempio che noi dobbiamo investire più perché lo Stato che deve rispondere a quella paura
Così come sul lato democratico dobbiamo capire non so se il tema della legge quanto il tema della legge elettorale possa essere diciamo connesso con questo in altri tempi
Il proporzionale diciamo ha consentito anche di Camus modalità diverse è chiaro che oggi non abbiamo i soggetti politici che c'erano allora
Però io penso che questo tema della comunicazione e dell'informazione è uno dei temi più dedicati
Perché quello che tu dici ha un senso
Dobbiamo capire come lo definiamo questi interventismo questa capacità regolatoria nel rispetto comunque di uno strumento di democrazia di libertà di di contatto che io credo non possa essere in qualche modo diciamo oggi più messo in discussione dalla civiltà occidentale
Non aggiungo altro credo che questa presentazione del libro questa discussione quest'occasione ciò offre un terreno di grande interessa ecco se il dibattito politico quotidiano anche la capacità di proiettare questo dibattito al Paese fosse su questo un po'di più e un po'di meno su quello che invece arriva nelle case delle persone faremmo un servizio atto io non so se altra ragione Giorgetti quando dice che forse diciamo
Tanti i migliori che ci sono in giro non sono dentro
Quello che penso sinceramente e che la proiezione esterna che spesso viene data dalla Mundo della politica
è una proiezione esterna non all'altezza neanche della discussione reale invece spesso si si fa delle competenze che spesso invece ci sono della del rigore della serietà che spesso c'è in tanti pezzi a tutti i livelli sia sul governo locale sul governo
Territoriali Parlamento insomma io non sono per un giudizio di natura drastica credo o invece un giudizio di natura drastica sulla proiezione che da politica offre ogni giorno di se stessa e i cittadini
Alimentata anche da quel meccanismo comunicativo e da questo punto di vista e mi fermo davvero un'occasione come quella di oggi ci consente in qualche modo di alzare l'asticella cioè di provare a fare una discussione che non sta più sul teatrino quotidiano la battuta il tweet in cui si inseguono
Ogni giorno le nostre discussioni ma prova apporre dei termini essenziali io ribadisco la mia posizione
Credo che dentro questa ricerca perché secondo me dobbiamo insieme alimentare una ricerca delle ragioni profonde di una ricognizione tra popolo e niente per gli occhiali sono e restano la questione sociale come questione fondamentale perché lì si è consumata la prima grande rottura
Non è un caso che dopo la seconda guerra mondiale questa rottura perché non c'è non c'è perché la questione sociale grande tema era davvero l'autorità e quei ceti quella gente percepiva vecchine governava li stava portando a una dimensione di miglioramento dello status quo quindi la questione sociale per me il primo punto il secondo punto è la questione democratica
Dobbiamo pensare Formis forme e strumenti nuovi
Per allineare le decisioni politiche reali rispetto alla domanda di partecipazione che chiede ai cittadini e questo è un tema profondissimo aperta a che fare con i Big Data
La proprietà del blindata
Oggi DBT data orientano le decisioni e sono proprietà di privati molto spesso
A che fare con rapporto diciamo Stato statualità mercati multinazionali producono PIL molto più significativi di interi Paesi del mondo
E quindi chiede ci sono è vero chi decide Dante quali sono le forze in campo sono forze democratiche o non sono questi sono se non è i grandi temi cui una classe dirigente che e termine che in piace un po'di più di élite sinceramente
Dovrebbe interrogare e su cui anche con capacità di confronto fuori dalle parti politiche dovrebbe provare assieme ad individuare risposte possibili grazie
Io ringrazio tregua diplomatico ringrazio soprattutto i nostri tra i commentatori
Che ha oltretutto hanno dimostrato di avere lei letto lungo almeno buona parte partito significative più parte di questo nostro libero
Ringrazio davvero per i loro commenti che sono entrati molto nel merito vorrei chiedere a Stefano Parisi che è stato a lungo presidente prima di mettere l'associazione che stava alzandosi per fuggire di chiudere questo incontro
E e l'impatto è una sorpresa che faccio Stefano ma a che s'avverto dovuta per coloro che conoscono la storia nell'esposizione e per coloro che conoscono anche l'attualità dell'impegno di Stefano
Attorno
Campana finora è un'altra
No parroco vanno consumano interessante
E invece il titolo era giusto caro Giancarlo perché perché no no Federico
Il titolo penso che sia giusto perché è invece proprio il tema popolo élite è il tuo capo di partito che inibisce un poi fai lo scontro tra popoli dediti io sono il popolo come siete dobbiamo essere contro le élite se vuoi che io esatto perplesso il titolo del libro ecco l'esito e
E io penso che che il libro
Cerca di fare a differenza di quello che è stato detto in questa breve tavola rotonda cerca di capire dove sono le responsabilità profonde delle libertà io non penso che la causa Maurizio non penso che la causa sia la globalizzazione
O la mancanza dell'ascensore sociale come ha detto Polito ci sono state tante
Fasi nella storia dell'umanità in cui l'economia si è bloccata in cui la depressione sociale porta prodotto molto peggio di quello che sta producendo in questa in questo fa in questa fase storica della nostra dell'umanità
Ma credo che il problema pertanto per questo non non credo che ci sono delle cantiche House Esterne all'élite io penso che ci sono delle cause interni alle
E che il libro quattro molto a fondo su questo su tutti i temi dalla dalla dalla famiglia col lavoro fattura geniale ai temi ai temi della scuola di Bretagna difende l'informazione dell'economia siamo andati credo nel lavoro che ha promosso Maurizio
Si è cercato di andare un po'a fondo per capire effettivamente dov'erano le responsabilità delle élite eccome le lite può tornare a essere tale
Perché dietro c'è bisogno io non penso che il problema sia quello
Di assecondare il bisogno di partecipazione
Non credo che ci sia una grande domanda di partecipazione c'è una grande domanda di soluzione dei problemi
La gente vuole che i problemi vengano risolti
Io ti do una delega e una volta che tu sei delegato devi risolvere i problemi non degli ascoltare dalla mattina alla sera quello che dico è aver paura di prendere qualsiasi decisione se prima non è chi su un sondaggio ho mai visto un algoritmo
E invece questo quello che propone oggi la politica la politica propone oggi l'abbiamo sentito anche nei due interventi che abbiamo sentito dei politici che sono venuti qua
Pone il problema fa delle analisi dice Masi perché le persone sono povere hanno bisogno di soluzione di problemi e quindi vogliono che non li coinvolgiamo della decisione
Io non penso che il futuro dell'Europa sia quello di essere più democratica il futuro dell'Europa e prendere una capacità decisionale
In Europa i vogliono che si decida e quando ne abbiamo allargato l'Europa ventisette con il consenso di tutto il Parlamento europeo
E italiano abbiamo adesso impossibile qualunque tipo di decisione che sia nei tempi nei termini con cui la Cina la Russia e l'America decidono e siamo morti di questo no di mancanza di democrazia l'Europa Rapporti con il Parlamento non contava nulla ma aveva dei leader in Europa che prendeva le decisioni no che facevano sondaggi o che andare a vedere quanti Life
Come fa l'unificazione europea perché decide non fa un sondaggio sa in quella una cosa che dici che vale per il futuro del dell'umanità ed è una cosa molto importante
Perché era un è perché era era un'élite
Era una persona che è arrivata in quel punto non per caso no perché ce l'ha portato Grillo qualche magistrato ma perché mi dispiace ma il percorso democratico un percorso democratico
E questa legge oggi noi siamo in queste condizioni perché abbiamo voluto stare in queste condizioni
Perché abbiamo avuto paura di qualsiasi decisione abbiamo voluto e questo è nel libro c'è profondamente certo il suo lavoro
Quando abbiamo smontato il sistema scolastico italiano negli anni Sessanta per fare in modo di proletari Zare gli insegnanti che invece era un'élite
Ne abbiamo bisogno che i meno insegnanti più pagati che lavorino di più e che siano formati che tornino a essere un'elica una lite come lo sono stato
E non è vero che abbiamo bisogno del servizio sanitario universale come è stato introdotto negli anni settanta e non è quello a cui si riferisce la prostituzione
Che abbiamo smontato un sistema sanitario che funzionava fatto di mutue fatto di privato di pubblico e non tutto era andato a tutti perché non c'è bisogno di dare il servizio sanitario gratis a tutti anche a quelli che sono ricchi e che guadagnano molto
E qui dobbiamo ripensare a questo dobbiamo il giorno in cui Noè l'élite quand'è che le dita dedicato al suo ruolo di guida del Paese
Quand'è che le dita dedicato al suolo di responsabilità
Oggi non c'è più responsabilità in capo a nessuno il Presidente del Consiglio dice che è colpa dell'Europa il sindaco dice che compare il presidente del Consiglio è presente la Regione dice non ha più soldi
Dov'è dovetti chi è che si assume la responsabilità nel nostro sistema istituzionale
Questo è il tema è questo ha creato la rottura la frattura non c'è più un'è lite che guida che protegge c'è un'è lite che ha paura impaurita che insegue i sondaggi che cerca di evitare la decisione questa è la questione certo che come l'ha chiamata Giorgetti la visione di lungo periodo cento letti le le cose quindi bianchi di fronte la sesta immigrazione non si risolve chiudendo importi non si risolve baciando lei gli Salani otto dicendo viva Lantella
Così si può avere un consenso ma non si è visto non si porta un popolo perso una soluzione verso uno star meglio
Non non è seguendo tutto lo che accade che si risolve il problema del Paese le prove le le questioni sono complesse
E abbiamo bisogno di nuovo di avere una classe dirigente chi abbia la capacità
Di farlo quand'è che l'amministrazione pubblica abdicato al suo ruolo e ha consentito che ci fosse un amante avvenuta sotto ricatto e ha consentito un Codice degli appalti che rende impossibile qualsiasi tipo di decisione
Quand'è che abbiamo abbassato la testa perché questo accadesse quand'è che abbiamo consentito ai magistrati di fare quello che vogliono senza nessuna responsabilità chi l'ha fatto questo va fatto una classe politica che era seduta in Parlamento
Spaventata impaurita della pressione mediatico-giudiziaria gli eravamo addosso e ha ceduto di volta in volta il suo terreno terreno prevarrà come si stava adesso
Hanno voluto una legge elettorale dove quattro persone hanno deciso chi sono i parlamentari che rappresentano l'Italia hanno totalmente staccato la rappresentanza parlamentare dal territorio
Hanno fatto un un Parlamento di di di nominati e non di eletti tutti irresponsabile
è questa la questione ancora in la profondità delle questioni che dobbiamo andare a fare capire dove sono le radici nel nostro Paese e non solo nel nostro Paese
Insomma è evidente che sarebbe lungo pensare qualche disastro combinato Obama è come Obama generato Trump cosa è successo negli Stati Uniti dove la frattura tra popoli lite in quel Paese dove è nata
Sbagliato pensare che il problema sia la globalizzazione o che sia la povertà il problema è la paura della classe dirigente anche sul tema dell'informazione
Polito io non non penso che il problema sia quello cento se si mettono delle regole sono assolutamente d'accordo ma quanti i tuoi colleghi quanti giornali hanno rinunciato al loro ruolo hanno inseguito i social e la comunicazione sociale per cercare di prendere qualche senza riuscirci peraltro qualche qualche lettore in più invece di ristabilire la loro forza la forza di un editore la forza di un giornalista che conosce che studia che invece di di di copiare le veline della Magiste i magistrati come in molti giornali si fanno Torre estere i magistrati inventore se il giornalismo d'indagine
Torna a dare le informazioni vere non di trasferire le informazioni che legge sui sociale
Dove quand'è e i giornalisti hanno perso questa loro questa loro funzione d'élite
E così via lo possiamo vedere in tutte le grandi categorie diciamo così dell'élite del nostro Paese quand'è che gli imprenditori hanno smesso di combattere
Per avere un sistema libero e e e e competitivo libro dalla burocrazia libero dalle tasse e competitivo per star dietro a tutti i governi che potevano arrivare per cercare di avere qualche contributo e qualche aiutino più dov'è che questo è successo li dobbiamo tornare dobbiamo capire io credo dovevo andare a fondo di questa patologia che abbiamo in tutta Europa e non soltanto in Italia sapere che ci confrontiamo con dei soggetti come come Putin che ci vengono a spiegare che lui è vicino al popolo e che noi non siamo democratici per quello invece democratico perché sente il popolo Julio nel bar perché l'occhiello interviste che non dice nulla quando dice quando Putin dice non siamo i veri democratici perché ci saremo pratico liberale non funziona più siamo noi che siamo rappresentanti del popolo
E lui sta zitto Lou che dovrebbe essere uno dei pilastri della del del pensiero liberale muto di fronte a queste affermazioni così lesive della nostra storia della nostra tradizione ecco io penso questo penso che il il problema vero e la lettura del libro va fatta profondità non è quello di giustificare la condizione di rottura di frattura tra popolo élite ma noi che siamo l'élite dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato e dove
Con difficoltà ovviamente dobbiamo riprendere il ruolo di guida
Della nostra società io credo che questo sia la vera soluzione di partiti avrà una funzione fondamentale per poter far questo perché sono dico come lo hanno il sindacato scusate l'altro esempio il sindacato che non si può più contratti finché non c'è un referendum ma che cosa lo fate cosa fare fa il sindacato fai fare un un metti una una piattaforma in cui si vota e poi si decide
Quand'è che ti perché devi rinunciare a decidere
La mano ebbe mai fatto un referendum per prende la decisione che ha preso o che non ha preso e negli anni Ottanta non era così
Sono stati è stata l'élite vittima dei dei sistemi del dei dei dei social network e degli algoritmi e dei delle e dei sondaggi non il contrario ecco io penso che questo sia il vero tema bisogna tirare sulla schiena studiare capire e cercare di fare in modo che chi guida questo Paese sia persone istruita che abbia il coraggio di affrontare le questioni e che abbia la forza istruita competente la stessa cosa più o meno
E non è detto che un istruito così senza neanche competente ma insomma diciamo serve una discussione lunga però credo che questa sia la grande questione grazie Maurizio e non vorrei fare
Succede assai a nome di tutti gli automezzi e saluti
Sì appunto io sono qui a nome degli autori no per fare solo la quota rosa perché sarebbe tristissimo
Maurizio ha ringraziato direttore la ringrazio anch'io però io volevo a nome degli Autori ringraziare Maurizio
Vorrebbe resta
E non solo perché avuto questa iniziativa cioè seguito uno per uno come capace di fare errori ai limiti dello store che Raggio
Perché quando si pose l'obiettivo è veramente bravissimo riesce sempre a raggiungerlo
Ma non solo per questo ma perché poteva benissimo anche semplicemente mettere insieme i saggi diversi saggi dopo aver citato il tema è di fare un lavoro di coordinamento senza poi farci confrontare invece lui quel lo ringrazio per il metodo che ha usato perché c'è anche di unito
Di persona c'ha fatto parlare c'ha fatto confrontare arricchendo poi diversi saggi e creando un vero dibattito ecco io penso tra tutte le cose che sono state dette che se non vogliamo ridurci soltanto alle chatta
Ai leader che inseguono i sondaggi e i risultati dei sondaggi Hoyt laiche o quello che emerge la guardia non criminalizza affatto il web penso di sì anche una grande ricchezza però e fondamentale che questo venga integrato con un dibattito alto che sia anche capace di influenzare l'opinione pubblica di arricchire il web che non ci sia soltanto il confronto fra pari che crea poi opinione
Ma che ci sia anche un dibattito appunto diciamo delle élite dell'élite accademico non solo che oggi non c'è più se io penso a tutto il dibattito pubblico c'era anche solo quindici anni fa oggi è veramente tutto appiattito non ci sono neanche i luoghi del dibattito Fini io ringrazio Maurizio soprattutto per questo e spero che questo metodo basta aprire alla alla
Moltiplicazione dei luoghi di dibatto alla creazione perché io non ne vedo
E alla capacità di influenzare anche appunto il dibattito pubblico da parte delle Licchetta altrimenti rinunciano ad essere tali ad avere un pensiero e ha
Disseminati la grazie
Per avere avuto la pazienza fino a questo momento grazie alle alla prossima