I Congresso della Lega Nord

Sono qui in veste di osservatore
Per portare il saluto del nostro movimento
Che da oltre vent'anni si batte nelle valli occitane che come voi sapete sono le dodici Valle spot non la provincia di Cuneo e del torinese ed io citando i sono
La minoranza in Italia
Che appartiene alla nazione occitana che si estende dal suo dalla Francia fino alla Val d'Aran in Spagna
Siamo ormai molto posti le vallate sono state hanno subito praticamente un esodo biblico
E siamo alla maggior parte immigrati o dispersi
Siamo in Lombardia io vivo in Lombardia siamo in Lombardia circa nove mila
E liberati dalle vallate occitane
Nel prendere parte quindi in veste di osservatore i lavori del primo congresso della nuova della lega nord
Io non sono il segretario quindi leggo brevissimamente torno portare dei messaggi sbagliati il messaggio del segretario del nostro movimento
Nel prendere parte in questo di osservatore ai lavori del primo congresso della lega nord il movimento autonomista occitano
Lascio l'organizzazione politica autonomista che si batte per i diritti dalla popolazione occitana in Italia
Si augura che gli odierni lavori congressuali contribuiscono a definire chiaramente una strategia culturale e politica
Per l'autonomismo e il federalismo in Italia e in Europa
Sin dalla sua nascita del movimento autonomo al movimento autonomista occitano apposto queste tue problematiche al centro del suo lavoro politico
Su questa linea accerchiato realizzato prima di tutto un rapporto ed una collaborazione con le altre minoranze etnico linguistiche d'Italia
Rapporto che ha trovato diversi momenti di confronto e di collaborazione e ha portato sin dall'inizio ad un comune impegno elettorale che sotto il simbolo dell'Union Valdôtaine prima
E con l'apporto del Partito Sardo d'Azione poi ha garantito una presenza elettorale a ben tre elezioni europee di cui due con elevate
Dall'elezione di un parlamentare ripresa questa di non poco conto se si considera l'esiguità numerica ed estrema dispersione
Che caratterizzano le realtà nazionali minoritarie in Italia nonché l'indubbia difficoltà a condensare politicamente realtà culturali e geografiche spesso distanti tra loro
In questa prospettiva il movimento autonomista occitano ha sempre inteso l'autonomia ed help federalismo come i percorsi ideali e politici le strade maestre su cui avviare la rinascita
Dalla comunità oggi delle comunità oggi più emarginate e colonizzate come momento di solidarietà e di assunzione di responsabilità del singolo e della comunità a cui appartiene
In questa prospettiva ci sono sempre stati estranei atteggiamenti politici di emarginazione e di difesa dei privilegi fossero anche quelli dalla nostra gente
Il concetto di autonomia e il federalismo devia praticate in altre parti d'Europa
Oggi sia durano ad essere al centro dell'attenzione anche in Italia
E qui bisogna dirlo
Anche grazie al consenso credo che hanno saputo guadagnarsi
Però per il per proprio per questo è fondamentale
Che ad essi non siano in alcun modo associati a pratiche politiche che finiscono per porre in contrasto gli individui e le comunità a cui appartengo
Da anni ci battiamo per l'autonomia dalla popolazione di citare in Italia una popolazione culturalmente legata non al Piemonte dall'Italia ma l'arresto della nazione cita una popolazione che la storia collocato nel nord Italia il che però non gli ha impedito di subire in questo secondo un esodo biblico che ha condotto alla morte interi paesi
Alla grave minaccia di scomparsa del sull'originale patrimonio di lingua e cultura oltre che alla distruzione di un tessuto economico
Un conto è l'organismo più in questo stato non sapesse poi per prima cosa al centro dei suoi interessi problemi come questi crediamo non avrebbe tanta strada davanti a sé
Augurandovi ancora buon lavoro ospiti diamo qui questo è posta al primo congresso porti a delle concrete risposte
A queste aspettative e che riteniamo del tutto legittime che non sono una prerogativa della popolazione cita quindi valgono per tutti auguri buon lavoro e grazie ancora
Diamo inizio
Agli interventi dei relatori sulle tesi già presentati io penso che questo programma
Sia stato distribuito comunque se non è stato distribuito a tutti ciascuno può passare in segreteria e prenderselo l'ordine dal programma stesso prego i relatori di tenersi alle disposizioni al tempo che gli è stato assegnato perché altrimenti la che il numero notevole di relazioni finiamo con difficoltà in questa sede quindi ma nel momento in cui si si dà la parola al relatore gli si dice anche il tempo che gli è stato assegnato anche perché questi tempi qui variano a seconda dell'importanza delle redazioni cioè dalle relazioni che alle quali sono stati accordati più tempi proprio per la specificità della della materia il primo e l'onorevole Speroni con una tesi sulla riforma costituzionale che ha intitolato una confederazione per la libertà
Il di onorevole Speroni è stato avvisato
Diciamo che
Mentre annunciamo illa illa relatore che dov'è nettamente parlare noi annunceremo anche il relatore secondo il maniero che questi possa prepararsi quindi si prepari Tommaso Fracassi che seguirà Speroni
Elettori dalle tesi di tenersi pronti perché era siccome il tempo assegnato è già estremamente contatto se si perde tempo in questo modo
Avremo quali difficoltà
Ad esporre tutte le tesi ma la giornata di oggi
Onorevole Speroni
Sì
Allora la parola all'onorevole Speroni segue poi Tomaso Fracassi
Che preghiamo di tenersi pronto immediatamente dopo l'intervento di un piano
Grazie una cosa si banale ma a mi corre l'obbligo di fare la ieri qualcuno pensa per errore ma presso la mia cartelletta con dei documenti in francese se può rimetterla lì e questo non c'entra con intervento parliamo adesso invece delle cose molto più serie
è indubbio che lo Stato italiano sia costituzionalmente improntato come istituzione centralistica in quanto si hanno la maggior parte dei poteri attribuita ad organi centrali capo dello Stato governo Parlamento magistratura i quali non potendo agire anche localmente attraverso forme di decentramento costituiscono complessivamente un insieme unico di gestione dei poteri primari agli enti locali presto non solo poteri residui limitati generalmente all'ambito amministrativo e con poche o punte possibilità di intervento in quello legislativo
Ma anche quindi una suddivisione della sovranità fra una pluralità di centri di potere
Pare che gli organi statali con competenza per tutto il territorio dello Stato
Abbiano solo i poteri necessari attinenti a materie di interesse unitario mentre i poteri concernenti le altre materie siano conferiti in via esclusiva
Agli altri enti territoriali
Sotto questo profilo la Costituzione repubblicana non si discosta sostanzialmente dallo Statuto Albertino
Non bastardo certo le statuizioni di principio concernenti le autonomie locali contenute nell'articolo cinque
E la loro disciplina prevista dal Titolo quinto a mutare realmente l'impostazione centro pratica su cui venne costituito il Regno d'Italia
Giova qui ricordare la sconfitta politica del pensatore lombardo Carlo Cattaneo
Eminente studioso e pensatore
Già a capo del Consiglio di guerra durante le Cinque giornate dell'insurrezione anti asburgica di Milano del mille ottocentoquarantotto che abbandonò allorché la Lombardia fu invasa dalle truppe di occupazione piemontesi dal re di Sardegna Carlo Alberto
Si collocano sempre in posizione marginale critica nei confronti della neonata formazione statale italiana la quale nove ceppi la sua concezione federalista ma subito impostazione di chi voleva governare cento misticamente un regno espansionistica mente dilatato
Fatalmente tale impostazione centralista rafforzate Sivier più con l'avvento del regime fascista sopravvive nell'odierna Repubblica italiana solo in parte attenuata da poche e contraddittorie norme frutto di compromessi in seno all'Assemblea Costituente contenute nella Costituzione repubblicana
Costituzione che tali compromessi sconta allorché a fronte di una sanzione di principio quali quelle contenute nell'articolo cinque nel quale solennemente si afferma che la Repubblica riconosce e promuove le autonomie locali
Contrappone pesante interferenza del potere centrale
Come l'intervento governativo attraverso il commissario di governo previsto all'articolo centoventisette con un controllo anche di merito sugli atti legislativi dalle regioni
Ma non a questo si limita la greve imposizione dello Stato centralista
Tutti gli articoli della Costituzione inerenti le realtà regionali sono pervasi da tale spirito
Che si estende in formule quali modalità stabilite con leggi dalla Repubblica approvato con legge della Repubblica nelle forme nei limiti stabiliti dalle leggi della Repubblica
Statuizioni che delineano la completa subordinazione dipendenza delle regioni nei confronti dello Stato
In questa situazione si inserisce la mamma la posizione delle Regioni a statuto speciale indicate anche con il termine di differenziate in contrapposizione a quella ordinaria
Fruendo SD forme e condizioni particolari di autonomia secondo l'articolo centosedici della Costituzione
Si è venuta a determinare una sorta di discriminazione giuridico istituzionale fra le diverse regioni e conseguentemente fra i cittadini appartenente a quelle differenziate
Rispetto a quelli residenti nelle ordinarie in contraddizione con i principi di uguaglianza e parità affermati dalla stessa Carta costituzionale
La posizione delle Regioni nei confronti dello Stato così mal delineata costituzionalmente
Nella pratica applicazione delle norme ha visto una degenerazione ancora più accentuata verso il centralismo
Sia a seguito di pronunce della Corte costituzionale sia attraverso un'appropriazione da parte dello Stato di quegli spazi che le norme lasciano liberi o incerti
Ultimo esempio la legge quattrocento del ventitré agosto mille novecentottantotto
Che nel disciplinare l'attività del governo adesso attribuisce potestà di intervento in ordine all'indirizzo al coordinamento delle attività regionali ivi comprendendo si le Regioni differenziate
La forma centralista così delineato si nell'ordinamento ha favorito e Nortel appropriazione dell'istituzione da parte dei partiti
Che da libere associazioni di cittadini
Destinate secondo l'articolo quarantanove della Costituzione a concorrere a determinare la politica dello Stato si sono trasformati in organizzazioni divenute padrone dello stesso e dei suoi organi
La degenerazione partitocratica prodotto con ulteriore conseguenza l'affermazione dell'egemonia meridionale
Particolare aspetto del fenomeno politico definito come egemonia etnica e che può riassumersi dall'appropriazione dei partiti qualora estesi su tutto il territorio dello Stato da parte della componente etnica dominante la quale attraverso i partiti stessi giunge ad impossessarsi delle istituzioni
E davanti a me in proprio favore la parte preponderante dell'attività statali determinando uno squilibrio socio politico economico fra le diverse regioni per fronteggiare tale fenomeno degenerativo si pone la questione di un diverso assetto istituzionale che riporti in equilibrio fra loro le varie entità
Che compongono lo Stato passando da un sistema centralista ad un moderno Stato ispirato ai principi del federalismo perché per dirla con Carlo Cattaneo questa formula la sola che sia compatibile con la libertà
Di qui l'esigenza di un cambiamento radicale nella forma dello Stato che senza intaccare la sua vita valga però di invertire fondamentalmente rapporto istituzionale
Non più un entità centrale ripartite suddivisione inferiori bensì un'unità costituita dall'aggregazione volontarie paritetica di entità sovrane
Attraverso quel patto federale che Carlo Cattaneo indicava come la sola possibile forma d'unità fra liberi popoli la problematica si incentra sul fatto che non si tratta in questo caso di costituire un entità nuova con diverse componenti bensì di dare tali componenti già storicamente aggregate una nuova forma istituzionale
Una trasformazione di tal fatta non è priva di precedenti per citare più recenti si guardi alla Cecoslovacchia divenuta Stato federale nel mille novecentosessantanove
E dal Belgio il cui processo innovativo verso il federalismo è stato ultimato negli anni appena trascorsi
Senza che tali riferimenti vogliono giustificare l'inesistente pretesa di traslare nel nostro ordinamento istituti confacenti a diverse realtà
Anzi
Lo studio comparato dei diversi sistemi federali ed uno sguardo accurato alla realtà italiana unitamente come una profonda attenzione mutamenti nelle parole nei rapporti intestatari in vista dello spiccato Unione Europea
Spingono verso un modello affatto nuovo attraverso un coraggioso ed innovativo ripensamento
Attraverso una proposta che non ricalchi pedissequamente schemi preordinati ma che valga a porre le basi di un'ovazione istituzionale profonda e sostanziale e soprattutto attuabile coerentemente con la realtà effettuale né con confronti mira a dispiegare i propri effetti
Partendo dall'analisi della situazione italiana appare chiaro come l'interno dall'attuale conformazione si delineò tre grandi aree omogenee in particolare sotto il profilo della economia e della mentalità geograficamente collocabili a nord nel centro ed a sud
Mentre la visione europea porta a concludere che la nuova unione
Avuto riguardo l'estensione territoriale e dalla consistenza dalla popolazione non potrà fondarsi su aggregazioni minime sì ma dovrà constatare di entità rilevanti dimensionalmente di qui l'opportunità di superare già nell'approccio le tradizionali ripartizioni regionali ed impostare il nuovo orsetto avendo come riferimento le aggregazioni sopra individuate definibili come macroregioni
Configurato tale punto di partenza si pone successivamente la necessità di determinare quale dell'entità prese in considerazione
Debba essere posta come base per la nuova forma statuale dalla quale derivare i rapporti con le altre
Per le considerazioni sopra esposte tale base non può essere che la macroregione
Dovendo sì da un lato procederà superamento della vecchia concezione di Stato centralista e dall'altro rilevando sì l'inadeguatezza dimensionale delle regioni
Occorre allora stabilire quale debba essere nel nuovo assetto il rapporto istituzionale frattali entità
Soluzione logiche adeguata appare un rapporto confederale fra lo Stato e le macroregioni ed uno federale fra queste e le regioni
Sarebbe così esaltato al massimo il concetto di unità federalista con uno stato costituito attraverso una confederazione di regioni federate
Perché a tale costruzione non si riduca ad una elaborazione teoriche nominalistica essenziale la determinazione delle competenze esclusive da attribuire a ciascuna entità
Come conseguenza della sopra fermata basi la vita delle macroregioni le federazioni discende l'anno attribuzione ad esse in funzione limitativa di competenze definite in quanto soggetto di base della composizione statale le loro competenze risulteranno tutte quelle non specificamente attribuite alla Confederazione e dalle Regioni
Affermato il principio di basi la vita delle federazioni andranno in concreto determinate le competenze esclusive confederali e regionali
Attenendo sì ai seguenti criteri dei partitini le cui specificazione sono illustrate in via indicativa
Sfera di competenza esclusiva delle autorità confederale nella quale si intende riempiono le dogane le Ferrovie confederali l'emissione di moneta le poste e telecomunicazioni la navigazione marittima ed aerea
Le forze armate le relazioni con Stati ed organizzazioni internazionali
Se era di competenza esclusiva delle Regioni nella quale i clienti non urbanistica le Relazioni Esterne transfrontaliere
Con possibilità di attribuzione ad altri enti autarchici territoriali quali Comuni e Province secondo un principio di onnicomprensività
Per il quale non vi sia suddivisioni di attribuzione ma unità Rita sì che se ad esempio risulti attribuita ai Comuni l'istruzione primaria lo siano tutte le funzioni ad essa connesse
Dalla costruzione e gestione delle difficili all'elaborazione di programmi al reclutamento e dalla retribuzione dal personale
Per talune materie potremmo anche prevedersi competenze di partite fra autorità confederale federale e regioni o fra due autorità contigue
In tale ambito ricomprendendo sì sempre indicativamente il sistema fiscale i lavori pubblici le funzioni di polizia la codificazione penale e civile l'attività giudiziaria
Alla suddivisione competenze su un piano di pariteticità dovrà fa riscontro una profonda modificazione del sistema delle entrate che superi la logica delle attribuzioni discrezionali da parte di un'autorità nei confronti delle altre
Sotto l'aspetto operativo appare preferibile rispetto ad un metodo impostato sulla ripartizione fra le diverse autorità degli introiti derivanti da Comuni fonti
Uno che assegna entrate diverse ai diversi percettori rimanendo ciascuno sovrano di apportare in maniera autonoma le variazioni ritenute adeguate al soddisfacimento dei propri compiti
Concettualmente essenziale risulta la fissazione predeterminata del metodo
Di modo che in ossequio al principio della pari dignità fra Regioni federazioni e Confederazione sia sottratta all'arbitraria discrezionalità di notorietà la possibilità di variazioni a detrimento delle entrate e delle altre
Non propriamente risultare estranea la riforma istituzionale la configurazione dei rapporti fra l'entità concorrenti a comporre la nuova realtà statale e l'Europa
Occorrerà abbandonare il modello sin qui seguito
Che ha visto unico interlocutore con la comunità lo stato e passare ad un rapporto articolato su più livelli ove referenti nei confronti della futura Unione siano le diverse entità a seconda dalla competenza oggetto della relazione di modo da evitare interferenze prevaricazioni e di attivare confronti fra soggetti pienamente capace responsabili
Nell'ottica di una visione conclusiva che veda l'insieme delle competenze istituzionalmente ripartito su quattro livelli fondamentali europeo confederale federale e regionale
Riguardo la forma di governo non appare rilevante nell'ottica federalista quale debba essere quella da adottarsi per le diverse autorità
Anche se nozione presidenziale o direttoriale potrebbe meglio attagliarsi a livello confederale per il quale potrebbe inoltre auspicasse un parlamento monocamerale affiancato da un organo espressione dalle rappresentanze federali in funzione di collegi estrattore limitatamente alle materie attinenti alla competenza ripartite
Mentre una corte confederale varrebbe a dirimere i conflitti di competenza fra le diverse autorità
Per l'attuazione del modello di confederazione proposto si renda ovviamente necessaria una profonda revisione della Costituzione da introdursi secondo le norme previste dall'articolo centotrentotto
Ma già la piena e non distorta applicazione delle norme sull'ordinamento regionale
Previste dall'attuale legge fondamentale varrebbe ad attenuare la greve sudditanza delle Regioni nei confronti dello Stato
Mentre le regioni stesse potrebbero attraverso forme di aggregazioni
Adottabili nel rispetto del vigente ordinamento dare inizio in concreto a nuclei di base indicativi di un processo di profonda trasformazione
Che sono potrà consentire una vera libertà dei popoli italiani in una libera e democratica Seconda Repubblica confederale
La parola al dottor Tommaso Fracassi
Sulla relazione da Stato centralista a confederazione di federazione
Minuti dieci
Ecco proprio perché buongiorno a tutti i singoli perché mi hanno assegnato dieci minuti ma non è per questo
Ovviamente e per la generazione ne occorrerebbero occorrerebbe circa oltre mezz'ora
Io ieri ho approfittato del saluto come segretario nazionale Alicata scade per leggere oltre la metà della della mia relazione tecnica quindi rinunziò oggi a tediarvi nella legge di tutta la parte tecnica degli dell'impostazione confederale federale anche perché Jalestine è stata rimarcata più volte non soltanto la May anche dallo stesso Speroni attualmente con piccole differenze sul suo particolari tecnici d'attuazione
Sta di fatto che mi sembra al concreto adesso sta indirizzando molto chiaramente sulla sul fatto di impostare la vostra richiesta su una considerazione di tre federazioni questo è il succo ne abbiamo gli argomenti e abbiamo gli argomenti iscritti e abbastanza dimostrabili anche da persone ormai da ambienti larghi
E quindi non è il caso di scendere nei particolari tecnici
Che infine non aggiungono aggiungo ben poco così alla alla platea
Ringrazio credo ben lavoro
Grazie dopo dopo l'astro l'autonomia delle tre Repubbliche
E in sala dottor tra l'altro benissimo seguirà dottor pioli del Piemonte
Altra relazione economica
Io non so se ce la farò in dieci minuti comunque io vada avanti con lo volete fermarmi
Mi ferma e
L'autonomia delle tre repubbliche
I risultati ottenuti dal Movimento autonomista nelle consultazioni elettorali di primavera hanno rivoluzionato la geografia politica del Paese e lo hanno prepotentemente imposto attenzione che l'opinione pubblica non solo italiana ma anche europea
I nostri argomenti le nostre tesi e soprattutto nostra protesta contro la partitocrazia ed il nostro rifiuto di un sistema corrotto e bizantino sono stati apprezzati da centinaia di migliaia di elettori i consensi intorno al nostro movimento sono quotidiana progressione e non è utopico sperare che ci consentiranno negli anni a venire di dare attuazione ai nostri cose ma abbiamo quindi il dovere di dare al Paese che domanda chiarezza risposte non equivoche e di enunciare senza che serve il primo i nostri programmi
Ha un lungo e a breve termine
L'obiettivo finale è la creazione di tre repubbliche federate in una unica solidale ed indivisibile organizzazione statale
Tre Repubbliche del nord del sud del centro che a loro volta dovranno essere suddivisi in regioni dotate di ampi spazi di autonomia
Qualcuno ci ha accusato per questo nostro progetto di voler tornare indietro nel tempo di voler rinnegare non so che sotto il mento
Ma anche quel movimento ideale che da Dante a e da Petrarca attraverso i secoli ha portato all'unità della nostra patria
Costò ignorano o fingono di ignorare che la legge fondamentale della Repubblica Federale Tedesca promulgata dal cancelliere Adenauer il ventitré maggio mille novecentoquarantanove ne presuppone la suddivisione in lender dotate di amplissima autonomia e di retti da Governi
Eppure questa Grundnorm ribadisce l'unità dei tedeschi al di là ed al di sopra delle barriere politiche
Le recenti vicende tedesche hanno dimostrato con la federazione di lender
O come diciamo noi di repubbliche lungi dal minare l'unità nazionale consente di ricomporre le disarmonie e di cementare ringrazia l'indispensabile riconoscimento della diversità economiche geografiche e culturale
L'unità nazionale
A chi volesse osservare che i tedeschi hanno caratteristiche peculiari e che il paragone con l'Italia non regge rispondo che il caso della Germania non è isolato
E che non solo i due colossi mondiali Stati Uniti e URSS ma diverse altre nazioni europee sono caratterizzate da una suddivisione territoriale in enti decentrati
Ai quali sono riconosciuti dalle rispettive Carte costituzionali amplissimi margini di autonomia non mi riferisco alla Svizzera ed abusato esempio dei contorni ma e cito a caso al Belgio e dalla Spagna
Il Belgio che ha mortificato recentemente la propria costituzione
E alla Spagna che ha una carta costituzionale modernissima promulgata nel mille novecentosettantotto darà il Juan Carlos
La costituzione belga istituisce non solamente tre ragioni la Valona la Flammini la fiamminga e la blues inglese
Non ho nu nove province di comuni ma anche tra comunità la francese la fiamminga alla tedesca rette da consigli elettivi ai quali compete di regolare con decreto le materie culturali all'insegnamento
Le Regioni hanno Papardo luogo ampia autonomia normativa
Secondo l'articolo centoventicinque di questa carta costituzionale quasi a voler sottolineare col riconoscimento delle diversità non si vuole rinunciare all'unità l'emblema dello Stato è leone belga con la leggenda l'unione fa la forza
La Costituzione spagnola che si fonda sulle indissolubile unità della nazione spagnola patria comune di indivisibile di tutti gli spagnoli pur riconoscendo il diritto all'autonomia delle nazionalità e regioni che la compongono
Questa digressione smentisce quanti ci accusano di voler introdurre elementi di discriminazione dello Stato italiano proprio nel momento in cui si lavora per costruire uno Stato multinazionale europea noi affermiamo che per edificare l'Europa bisogna ampliare gli spazi delle Autonomie
Solo così potranno essere preservate integre le caratteristiche di ogni comunità e sarà mantenuto vivo e vitale un patrimonio umano che l'Europa non può permettersi di sperperare o di distruggere imponendo centralizzazione innaturale ingerita Rizzante motti facesse i nostri contraddittori
Manifestano provincialismo è ristrettezza culturale
Mi che dimostrano di ignorare che un'organizzazione decentrata a non è necessariamente fonte di discriminazione nazionale
E che chi la propugna è proiettato verso il futuro verso loro chiusa la parentesi ritorno al nostro obiettivo finale
La creazione cioè di tre repubbliche federate in un solo Stato la federazione delle pubbliche italiane a loro volta suddivise in regioni fortemente autonome
Nessuno può negare che l'attuale organizzazione centralizzata dallo Stato e lo scarso spazio di autonomia lasciato alle Regioni non soddisfa
La burocrazia statale fortemente Bobo Nizza è affetta da una grave forma di elefantiasi che se non le si impedisce completamente in movimento la rende allenta ed inefficiente anche quando per le capacità organizzative di singoli dirigenti una pratica viene rapidamente istruita una periferia
Inesorabile all'insabbiamento nelle centrali romane dove solo chi ha santi in paradiso riesce a far giungere rapidamente all'incartamento che lo riguarda un po'si sviluppano così inaccettabile sistema delle raccomandazioni che alimenta le clientele politiche e quello delle bustarelle grazie alle quali prospera la mala pianta della corruzione chiedo scusa un attimo relatori invito i presenti a
Evitare conversazioni per non disturbare coloro che desiderano ascoltare le relazioni grazie
La centralizzazione ha praticamente paralizzato la magistratura minando nei cittadini ogni fiducia in uno stato che dopo il varo di un codice di procedura penale moderno il garantista
Devo ammettere che la giustizia penale sta naufragando nelle secche della disorganizzazione dell'inefficienza
E che nei giudizi civili non è possibile rispondere alla domanda di giustizia del cittadino perché non può essere considerata risposta quella che giunge dopo anni dall'inizio di una vertenza
La sanità perennemente in crisi rende inaccettabile la cosiddetta tassa sulla salute
Pretesa per un servizio sanitario nazionale che ci fornisce un corpo sanitario demotivato
Picchetti in costante aumento ed ospedali fatiscenti infestati da parassiti e topi nei quali modernissime costose attrezzature rischiano di restare inutilizzate e deteriora a deteriorarsi in fondi umidi perché dimenticate dalla burocrazia
L'INPS è un animale preistorico e famelico che assorbe costantemente risorse e non soddisfa mai adeguatamente coloro che vanno in pensione
Il sistema a favore ferroviario è arcaico ed antiquato le vetture sporche scomode il rispetto degli orari una chimica
Potrei continuare all'infinito ma al mio non sarebbe più un intervento congressuale ma un cahier de doléances una trita ripetizione di fatti che sono note a tutti
Si potrà obiettare che l'organizzazione ferrea ferroviaria non può essere decentrate
Sono d'accordo
Ma potrebbe essere invece decentrata ad esempio l'assunzione all'organizzazione dei magistrati e del personale ausiliario della giustizia e dovrebbe essere lasciata alle Regioni pieno autonomia sulle circoscrizioni giudiziarie totalmente decentrato potrebbe essere il sistema pensionistico che con maggior res celerità
Con maggiore celerità nell'espletamento delle pratiche un'organizzazione più agile la possibilità di perequare le pensioni al gettito contributivo e dal costo della vita che è diverso da regione a regione altrettanto
Altrettanto dicasi per la sanità la pubblica istruzione ad altri settori vitali della società moderna
Ed anche in quei settori dove è indispensabile una coordinazione centralizzata si può contemperare l'esigenza di centralizzazione con un parziale decentramento faccio l'esempio dell'ordine pubblico settore nel quale è necessaria una polizia unica a livello nazionale per fronteggiare non solamente una criminalità organizzata che stende i suoi tentacoli su tutto il territorio nazionale
Ma anche i criminali singoli che possono muoversi rapidamente su tutto il territorio nazionale
Poiché abbiamo oltre i Carabinieri la Polizia di Stato quella provinciale con la Municipale la Guardia di Finanza al corpo della Guardia forestale e quello delle guardie carcerarie e forse di qualche altro colpo che ho dimenticato
Per garantire l'ordine pubblico ed il coordinamento sul territorio sarebbero sufficienti i carabinieri e per le operazioni interregionale di natura tributaria un piccolo ed ultra specializzato nucleo della guardia di finanza
Mentre tutte le altre forze potrebbero essere sciolte sostituite da una polizia regionale con sezioni per le varie specialità
Tutti i controlli sarebbero più pregnanti e immediati e si eviterebbe con la concorrenza che non ha maggior parte dei casi si è rivelata non stimolo al miglioramento ma e dall'efficienza ma fonte di disguidi ed intralci reciproci
Lo studio di tali forme di decentramento dell'essere sviluppato ed è necessario potenziare le commissioni di studio già esistenti per approfondire gli argomenti e consentire la predisposizione di disegni di legge nel quale i trasponder alle nostre idee
Occorrerà poi che tali norme vengano formulate in modo chiaro semplice
Ed è incomprensibile per contrapporre un nuovo modo di legiferare all'attuale produzione legislativa caratterizzata da fare aggio farraginosità pressappochismo e superficialità
Dico questo perché auspico come tutti noi che si possa raggiungere la maggioranza sufficiente per modificare nel senso da noi voluto la Costituzione
In quel momento dovremmo essere pronti a varare una profonda riforma di tutta l'organizzazione dello Stato e dovremo quindi avviene già approfondito ogni tema e approntato tutta la normalità Nets la normativa necessaria per realizzare quella che posso definire un'autentica rivoluzione
Legale pacifica e democratica ma radicale della struttura istituzionale nel nostro Paese e del suo ordinamento giuridico
Non possiamo però nasconderci se vogliamo operare con concretezza e non illudere ed eludere i nostri elettori che l'obiettivo finale è difficilmente potrà essere conseguito nel breve termine
Poi chi per la modifica delle norme costituzionali occorre raggiungere la maggioranza assoluta dei due rami del Parlamento
Fra l'altro non potranno essere modificate solo le norme riguardanti l'organizzazione territoriale e quindi quello del titolo quinto relativa regione provincia e comune ma si dovranno pervenire anche su molte altre basti ricordare che la Costituzione vigente prevede due camere che tranne lievi differenze nel sistema elettorale
Sono Lula la fotocopia dell'altra poiché in entrambe mi sono i rappresentanti dei partiti
Occorrerà ove non si voglia passare ad un sistema monocamerale trasformare il Senato in una camera dei rappresentanti regionali
L'idea non è certo nuova ed originale in Spagna dove esiste come in Italia un sistema bicamerale il Senato è una Camera delle rappresentanze territoriale articolo sessantanove
In Belgio il Senato ha composto in parte da membri eletti in rapporto alla popolazione di ogni provincia in parte da membri eletti dai consigli provinciali
In Germania la Camera alta è un Consiglio federale Bundesrat composto di membri dei governi dei lender che li nominano il Bundesrat collaboravo legislazione e dall'amministrazione dello Stato federale
Poiché solo a lungo termine sarà possibile ottenere quell'imponente riforma istituzionale che sono il nostro obiettivo finale e il necessario presupposto per il funzionamento dalla macchina statale che soddisfi il cittadino
Nel medio termine dobbiamo prefiggersi obiettivi meno ambiziosi che non implica non implicando modifiche costituzionali o implicando variazione della Costituzione sulla quale sia possibile ottenere il consenso di parlamentare di altre formazioni politiche siano di meno problematica attuazione
Si dovranno formulare proposte per dare maggiori poteri alle Regioni e per riformare il sistema fiscale quello sanitario
Si dovranno individuare tutti gli enti inutili e parassitari e chiederne la soppressione si dovranno chiedere interventi decisi contro il dilagare della corruzione della delinquenza organizzata e di ogni altra forma delinquenziale
Si dovranno sulle ristrutturazione dell'apparato burocratico che consentano un migliore rapporto tra il cittadino e lo Stato
Si dovrà non articolare in modo diverso gli aiuti alle regioni più povere per evitare forme di assistenzialismo che favoriscono una mentalità parassitaria
E per impedire che i fondi arricchiscano i profittatori o addirittura bande criminali dovranno essere usati tutti i correttivi normativi per limitare lo strapotere dei partiti accennerò alcun ad alcuni di tali argomenti senza la pretesa di trattare in modo esaustivo tutti i problemi ai quali ho fatto cenno ma solo per esporre alcune idee sulle quali si potrà discutere nei mesi futuri
Per quanto concerne la riforma dell'ente regionale ricorda evoca il pluralismo istituzionale sentite legislatore costituente ha dimostrato di volere essenzialmente e principalmente con la creazione delle Regioni
è un mezzo per soddisfare quelle esigenze di efficienza che si fanno sentire in modo sempre più forte nella società del Duemila
E che impongono in Italia interventi immediati perché i limiti al di là dei quali inefficienza e improduttività non sono più accettabili e poco quando la reazione dei cittadini sono state abbondantemente superati prego il relatore essendo abbondantemente trascorso il tempo di avviarsi alla conclusi
Be qui devo saltare anche chi lascerà comunque ricollegati comunque lo lascio i dati concludo
Concludo dicendo che mi pare davvero a abbondantemente illustrato un tema e quindi e chi è interessato a leggere il completamento del mio intervento può rivolgersi alla Presidenza per avere copia del documento grazie
Ringraziamo relatore della Liguria
E ora il dottor Claudio pioli del Piemonte sul tema a ragioni sociali demografiche ed economiche di un possibile assetto politico dell'Italia settentrionale la parola al professor pioggia
Ringrazio i presenti do il mio personale saluto chiedo anzi scusa se dopo dilungarmi per una ventina di minuti però cercherò proprio perché il materiale che è stato distribuito di fare soltanto una presentazione di una decina di un venticinque pagine che senz'altro i congressisti dovrebbero avvenire
In Piemonte abbiamo cercato di vedersi aree i motivi sociali culturali
Geografici ed economici
Che possono determinare una base comune delle Regioni qui rappresentate
Per completezza di indagine abbiamo anche preso in considerazione i dati quando era possibile avervi perché non è che sia tanto facile
I dati di quelle regioni privilegiate come diceva il mio predecessore rappresentanti della Liguria cioè
Dati di regioni più fortunate che già godono di uno statuto speciale
è interessante comunque vedere come nella storia presente nella storia ancora più vicino a noi
Da sempre le Regioni le regioni settentrionali si siano comportati in modo diverso piccolissimo cenno non per niente quando c'è stato il plebiscito il sud avevo votato per la Repubblica
Anche perché la Repubblica forse è più legata a un sistema medievale che ai nostri giorni vediamo perfettamente rispettato dal sistema statale non quello ha votato democraticamente
Ma da quello che si è ottenuto proprio per l'impossessarsi delle strutture per per quanto riguarda diciamo la partitocrazia per
Utilizzare la cosa pubblica in modo errato da parte di quelle popolazioni che sempre di più si sentono distanti dal nostro modo di pensare
Quindi nel dopoguerra avevamo visto che nel plebiscito il sud privilegiava la monarchia noi prevedevamo invece la Repubblica cioè un qualche cosa che veramente fosse più vicino ai tempi moderni
Vediamo ancora adesso che si parla delle leghe come di un qualche cosa che porta all'indietro nel tempo non è vero perché se esaminiamo bene la nostra situazione ne vediamo che siamo in piena Medioevo noi invece vogliamo andare avanti
In questa relazione i delegati coloro che hanno partecipato a questa prima grande riunione diciamo
Popolare di base senza offendere nessuno col termine popolare ma identificando proprio
In coloro che sono venuti tutti i rappresentanti del popolo cioè tutti coloro che vogliono un qualche cosa di diverso e vogliono che i loro rappresentanti portino avanti le loro idee
Quindi dati che riguardano
Geograficamente parlando le regioni per rappresentati che si riferiscono
All'economia
All'incremento del piano galattico naturale al tipo di struttura industriale ed economica che ben si può integrare nelle singole regioni del Settentrione che ben si possono integrare in una eventuale a Repubblica del Nord italica
Quindi non parliamo tanto di questi dati ma degli andamenti tendenziali quegli andamenti tendenziale che ci dicono che la nostra industria tra le prime dell'uomo parlo dell'industria non assistita parlo dell'industria spontanea
E parlo anche dell'agricoltura che indubbiamente nomina quei problemi di sfruttamento di latifondi sumo che sono un elemento molto negativo dell'Italia meridionale
Parlo dell'incremento demografico praticamente nullo quindi che cosa si è verificato
Che in modo casuale o causale
Si è sviluppato un modello di vita un modello di sviluppo che ha fatto comodo a tutta l'Italia quindi nel Nord seri
Perché assistito
Quindi questo è un elemento da tenere in considerazione come del sonno anche gli andamenti tendenziali
Di alcuni grandi indicatori demografici quali la natalità la mortalità la mortalità infantile e l'anzianità
La Regione quella presentati infatti denotano i dati sono rappresentati su mille come si sa dal punto di vista democratico
Sono rappresentati da bassa natalità ovviamente nel Settentrione alta natalità nel Meridione
Elevata mortalità nel Nord
Nei nove nel sud
Elevata nuziali Lita nel Sud
Bassa nel Nord quindi che cosa significa questo da un punto di vista sostanziale che le condizioni di vita nel nord non sono quelle ideali perché ogniqualvolta si può scegliere e noi possiamo scegliere sulla natalità dei nostri figli
Sulla musica sull'anzianità decisamente ci troviamo in grande imbarazzo
Confrontando questi dati con il Meridione evidentemente nel Meridione tutto più facile
Questi sono dei dati non nostri potremo dire dei nostri oppositori non mi permetto di dire nemici perché non è che la lega si ponga questi piatti
Gli obiettivi confederali saranno iscriversi spero anche economici spero che si giunga presto a quella che può essere una scelta economica forse anche di contrasto con quello attuale che finora non ho visto sottolineato dal momento leghista
Può anche essere interessante vedere la densità
Per chilometro quadrato quella stessa densità ci che ci dice che l'Italia è più popolata dell'India a nessuno è mai venuto in mente
E più popolata quasi della Cina se ci prendiamo della Cina mi correggo decisamente dell'India sia Molise teniamo conto anche degli
Immigrati di ritorno italiane che magari si restituiscono l'Argentina con qualche interesse perché senz'altro avranno proliferato
E anche diciamo da altri Paesi forse anche dall'Africa forse non ce lo ricordiamo più però non siamo venuti via con le bandiere sul vento avanti
Vedremo anche che se si confronto non può più analiticamente questi dati
Magari si accorgevano che l'Italia una buona parte di territorio non abitabile quindi la nostra densità non si avvicina a quella di questi Paesi ma raggiunge quasi quella olandese
Che insomma si avvicina più e quattrocento abitanti per chilometro quadrato che non ai duecento della Cina del dell'India coi centodieci della città della Cina
Da questi dati emergono poi anche
E le fonti sono ventiquattro ore il sole un noto quotidiano economico emergono anche delle cose abbastanza sconcertanti si dice spesso che la disponibilità del reddito
è più elevata nel nord e meno nel Sud come mai allora risulta che all'accusa
Al settanta per cento di abitanti che sono proprietari di prima casa
Mentre invece l'ultima nella classifica dei capoluoghi di provincia di lana pone anche il quaranta per cento
Evidentemente di un'economia sommersa ma piace dirà che sommersa ed era che sottratta quindi come sempre assistiamo due modelli un modello che produce ricchezza è un modello che lo sfrutta però guai nei momenti in cui si dà luogo anche per motivi esogeni cioè Esterni all'economia italiana aderire fenomeni di recessione o di Stati inflazione andati abbiamo l'illustre paghiamo malamente ma abbiamo già visto che democraticamente parlando i coefficienti di mortalità somma più elevati
Forse è più facile ammalarsi di cancro dove ci sono le industrie e ce lo insegnano magari anche i piemontesi che vivono nella provincia di Cuneo
Che hanno dei grossi problemi con la CNA
E non parliamo poi delle grandi città come Torino Milano che insomma non è che producano
Degli e sistemi di vita ideali lo smog è quello che è non è un dice Artom toccasana non è come andare a Montecatini Terme
Quindi vediamo che queste situazioni producono soltanto in modo effimero una ricchezza però non riescono a sfruttarla ecco la necessità pertanto dichiarare a un qualche cosa per cui se il nostro modello di vita
è arduo per noi è difficile da vivere da almeno cerchiamo di soltanto non facciamo ascoltare gli altri
Nel senso che o si partecipa a tutti alla produzione oppure il discorso di aggiungi un posto a tavola perché c'è un amico in più mi può andar bene però aggiungiamo anche qualche posto in cucina a far da mangiare
Sempre per motivi di
Concisione e cerchiamo di non perdere tempo perché penso che sia questo per motivo per sentire un po'tutti e permettere di leggere sinteticamente proprio restare nel tempo
La conclusione di tutto questo
Io direi che finora si è sottovalutata la situazione italiana la situazione del Paese
Infatti grave gravissima e la situazione economica sociale dell'Italia aggiungiamo pure anche la situazione economica dell'Italia che è un substrato è la parte fondamentale
Di qualsiasi possibilità di vedere sarà ammesso che ci sia
Ma i mass media sembrano non accorgersene le notizia riguardo ricordano i bollettini di guerra del lontano regime fascista
L'aria è forte l'Italia il sesto Paese più industrializzato del mondo
Ci sta risanando il bilancio dello Stato il quale presenterà sin dall'esercizio mille novecentonovantuno un leggero avanzo primario al netto degli interessi sul debito pubblico e così via
La realtà ormai nota per gli addetti ai lavori cioè per coloro che si danno ho da fare perché il PIL per cercare di capire se gli amministratori del condominio Italia sono sani o sono degli eretici in tema di economia
E allora vediamo anche di dire agli altri quello che può essere il nostro pensiero dal punto di vista economico della situazione attuale a prescindere dalle guerre sul voto a prescindere da altri fattori
Quindi diciamo che la situazione è molto diversa da quella idilliaca presentate dai giornali diremo che catastrofica
è meglio essere pessimisti almeno poniamo le basi per una ricostruzione sapendo chi deve costruire se vogliamo ricostruire ce ne andiamo tutti verso il Terzo Mondo allora inutile fare distinzione
Farà immigrati nomi Melgrati saremo noi premette che mi crea Remo in altre regioni in altri Stati per cercare una forma di libertà che non ci viene data infatti nonostante gli impegni presi con gli altri Paesi membri della CEE con i rappresentanti del Fondo monetario internazionale
Non si riesce assolutamente a comprimere la spesa pubblica a causa della sua struttura di remunerazione di massa di clientele politico ormai note sempre più diffuse
Le riserve valutarie tensione questo un fatto molto importante viene spesso sbandierato sono addirittura inferiore all'indebitamento netto verso l'estero le cifre sono centotredici mila miliardi indebitamento netto
La risale saranno cento mila miliardi senza contare la sua valutazione del loro che in questi ha in questi ultimi giorni c'è stata
In altre parole una richiesta di rientro detto dal punto di vista bancario farebbe letteralmente volete rizzare le suddette Riserve
E la stessa cosa succederebbe se i risparmiatori
Vorrei che si sensibilizzarsi il pubblico su questo fatto si accorgessero che è più sicuro e remunerativo sia investire in obbligazioni e stare esenti
Emesse dalla cieca dalla Bei dalla birra se invece che in titoli di Stato sempre più abbondanti e di conseguenza sempre meno sicuri va sfatato il detto che comunque
Va assolutamente sfatato il detto che lo Stato pagherà comunque stante la cartamoneta però da prevedere i paesi a quali livelli arriveranno ricordiamoci che noi in questo momento quando acquistiamo botte noi sosteniamo uno Stato nel quale non crediamo
è questa la realtà quindi
Dal mio personale punto di vista non mi impegno altre persone ma io dico che
La lega come movimento deve accorgersi che la spesa viene ad essere finanziata parlo della spesa pubblica o dalle imposte e queste non possiamo non pagarne rischiamo dell'incriminazione di pignoramenti
Oppure dal debito pubblico ma quando scegliamo noi di sottoscriva dei botte sbagliamo ampiamente perché citare Piavoli Ali per il futuro
Ricordiamoci
Di una cosa che aveva paura di prendere un sistema è una stupidaggine perché pagheremo ancora di più dopo perché l'indebitamento aumenta
Aumenta paurosamente
L'indebitamento significa non futuro per i giovani quindi quando ne vedremo dei giovedì che ci sta operando in faccia perché abbiamo partecipato a un congresso ma non abbiamo fatto nulla per l'uomo non dobbiamo far altro che vergogna Arcene perché i mezzi per poter altre
Andare avanti Marina
Perché i mezzi per poter andare avanti prima sono semplicemente un attacco a una politica economica disfa c'è la cioè posso
E a volte armare e che dobbiamo fermare forse non siamo civilmente in grado di lasciare un Paese pulito attici sostituì era
Naturalmente
Con le generazioni future
Confidiamo dicendo che in effetti non si rinuncia concederà un certo stato di benessere a destinatari non dignitosi e non meritevoli
A scapito di categorie sociali i lavoratori lavoratori dipendenti imprenditori lavoratori autonomi artigiani e così via che vivono in questa generazione
E tutto ciò a scapito di generazioni e generazioni future che vedranno decurtare in un modo o nell'altro il potere d'acquisto dei loro redditi per diminuire l'entità del debito prodotto dai nonni dai bisnonni e così via
Le scelte politiche sono e poi sempre mirate un peggioramento delle condizioni di vita future quando già quella attuale a causa anche di venti poco favorevoli di recessione economica indicano un costante declino per accontentare l'insaziabile clientele si introducono nuovi balzelli nuove tasse si aumenta di contributi la pressione contributivo fiscale
Tariffaria e para tariffaria in genere con una Paolo Rosa diminuzione qualitativa e quantitativa delle prestazioni sociali
Si assiste Sons sostanzialmente al sorgere degli stessi sintomi di malessere degli stati sociali comunisti che come è noto hanno fallito ovunque URSS
Somalia Ungheria Polonia Cecoslovacchia Bulgaria Albania per non parlare della Repubblica popolare cinese
Se poi dato luogo al favoreggiamento dell'immigrazione dai Paesi extracomunitari in un'Italia che risulta più densamente popolate della Repubblica popolare cinese dell'India
Tramite le istituzioni pubbliche Banca nazionale del lavoro tensione si dice tante volte Banca Nazionale lavora e al partito socialista e che sia chiaro
Salce che l'assicurazione la forma di assicurazione
Pubblica già scacciato una persona onesta si chiamava Sarcinelli era l'ultima cosa che ci dipendesse e al direttore della Banca d'Italia poi avuto dei conflitti ovviamente
I soliti politici e ha detto bene fin qua la situazione avanza poco chiara non è più pulita bene vengo via sì dato anche luogo a una dissennata politica di finanziamento dell'Iraq
Dell'Algeria della Polonia della Somalia di barre aprendo voragini di insolvenza che costituiscono sostanzialmente ulteriori forme di redistribuzione clientelare
A scapito dei soliti contribuenti ignari e continuamente distratta
Con molta obiettività si può ragionevolmente affermare che siamo tornati in pieno Medioevo ma contrariamente a quei tempi che sembravano non dover più tornare
I nuovi principi duchi e baroni in cambio delle gabelle non sono nemmeno in grado di difendere tra le solide mura del Castello i propri sudditi
è più tutelato l'extracomunitario che non dei lavoratori italiani
Il quadro economico sociale appena abbozzate comunque sufficiente evidenziare lo scollamento avvenuto anche in termini economici e sociali tra rappresentanti e rappresentati
Una parte dell'Italia reagisce ed è quella presente quindi al ringraziamento va a voi bisogna darsi da fare
E comprende che ogni ulteriore ritardo allontanerà sempre più l'Italia non soltanto dall'Europa unita dalla CEI
Ma da quel contesto del mondo occidentale che per motivi etnici cave di giochi storici non può avvicinarsi a un contesto di collaborazione mediterranea mi riferisco ai vari De Michelis e a chi ha delle ville dalle parti della tutela sia cieca
Ed è questo
Perché a questo modello che abbiamo già sperimentato nostri morti non voluti
Al tempo del fascismo Boko ecc ed è stato sperimentato dall'Italia brevemente nostri libero Stato molto breve adesso stiamo per essere colonizzati è il problema opposto
E poi anche dalla Francia sappiamo ricordiamo tutti il gollismo ricordiamo i problemi dell'Algeria sappiamo benissimo che l'Algeria rifiutando la il francese come seconda lingua non ne vuol sapere di noi vuole semmai soltanto certi aiuti
La disinformazione dei mass media non riesce comunque a confondere le idee delle popolazioni del Nord Italia che non godono del sostegno però so dei partiti politici tradizionali come invece le assistite popolazione al Mezzogiorno
Si pensi alle pensioni ai falsi invalidi che bruttura in un paese certi lavori non si vogliono fare non dimentichiamoci
Andando un po'oltre a quello che diceva Adamo Smith è la ricchezza delle nazioni è costituita dall'insieme delle merci di ore ci spedì un determinato momento del Paese aggiungiamo una cosa la forza delle nazioni e determinata dalla voglia di lavorare da non rifiutare i lavori onesti
Quando invece si è rifiutata in massa il lavoro Nestor sia fuori da qualsiasi contesto civile e questo questo livello di civiltà ci viene ha rammentato negli scritti di Adamo Smith del mille settecentosettantasei son passati duecentocinquanta anni quindi a rinfacciano quelli che dicono che non vogliamo andare avanti che non vogliamo progredire
Rinfacciano il patto che non conoscono la storia o per lo meno la ultimo la occulti ma qui i mass media
Per far capire che invece noi siamo ritornati molto indietro e non meritiamo spesso di essere accolti non tanto per i soldi che possiamo avere in tasca ma per le idee distorte
Pallide mafiose che possiamo aver o per lo meno per quelle idee che possono avere certi nostri rappresentanti che bene o male ci ritroviamo quindi la parola d'ordine è raggiungere il più presto possibile un'autonomia di gestione delle proprie risorse come hanno detto i miei predecessori con una distribuzione controllata dalle forze politiche locali
Tutto questo per far sì che non si debbano pagare ulteriormente imposte a vario titolo e soprattutto a quella che è la più grave dall'imposta e che l'inflazione che non al sette per cento e sappiamo fatti di tutti i conti perché a questo punto dobbiamo ricordare che proprio l'inflazione e lasciò più subdola dell'imposte
Utile al grande debitore allo stato che in questo modo non fa altro che speculare sui propri figli quelli più meritevoli e che non possono che non identificarsi nelle persone oneste che lavorano grazie
Solo
Ci sono ora alcuni interventi di relatori che credo impegnati nella conferenza sullo Statuto nella commissione Statuto Hey Joe il professore Franco Rocchetta
L'amico Ronchi della Lombardia aderissimo allora la parola a al consigliere Ronchi lombarda
Sul tema autonomia nel contesto federale delle tre Repubbliche
Grazie presidente
Non penso che affrontando questa relazione di dire nulla di nuovo anche da quello che sempre più spesso si sente dire
Da altre forze politiche che non sono affini hanno voi
Se mi limito a dire che l'autonomia
è un'esigenza ormai talmente diffusa
Al punto che è maturata nel sentimento popolare
Al punto da richiedere profonde trasformazioni istituzionali
Il senso del nostro lavoro di dirigenti di militanti della lega lombarda da dieci anni ormai
E dei movimenti federati alla lega Nord negli ultimi anni
è un lavoro duro e spesso sacrificate totalizzante talvolta non esente da persecuzioni di varia natura
è stato appunto quello di mettere in luce questo sentimento popolare
Condannato dall'oscurantismo partitocratico centralista comune regia e rivestivano di legittimità e dignità politica progressista
Per questo abbiamo dovuto ricordare attraverso le nostre battaglie politiche contro i partiti romani che l'espressione esigenze dell'autonomia è già contenuta nell'articolo cinque della Costituzione del mille novecentoquarantotto
Vale a dire nella Carta costituzionale che gli stessi partiti romani hanno storicamente
Tenuto a battesimo
E tale norma programmatica imponeva e impone tuttora di adeguare i metodi e i principi della legislazione della Repubblica questa esigenza
La parziale e fuorviante attuazione di questa norma programmatica e comunque ritardi insostenibili ormai non sono più un incidente di percorso
Ma è chiaro ed inequivocabile prova che i partiti centralisti intervenendo sempre dopo intervenendo sempre male e qui Paolo
L'istituzione delle Regioni nel mille novecentosettanta hanno finito per ritrovarsi fuori dall'evoluzione storica dalla Società e quindi lontani nel loro propositi dalla riforma istituzionale che questa evoluzione richiede
I movimenti autonomisti e dello federalisti al contrario
Intervenendo con perfetta scelta di tempo hanno continuato a stimolare il dibattito sul perché una paralisi nell'attuare una norma programmatica
E hanno accumulato un patrimonio di analisi teoriche politiche che consentono loro di modellare o è un progetto istituzionale realmente progressista realmente avvertito dalla gente dei cittadini come tale quindi realmente integrato del momento storico che viviamo
Tralasciamo quindi le analisi a sfondo storico che
Sono state oggetti di precedenti relazioni anche delle prossime Mancino
Io mi soffermerò in particolare sull'analisi dei difetti di origine istituzionale che portano tuttora e volutamente a un blocco di ogni Stato tomista
La prima considerazione è una generale confusione fra l'autonomia
E il concetto di decentramento sicché viene pure richiamato
Dal dimenticato articolo cinque dalla Costituzione
Autonomia decentramento non solo gli aspetti confondibili come ricorre spesso in qualche documento politico dei partiti specialmente di quelli di comodo della Democrazia Cristiana sovente si intende intende proporsi in modo maldestro dir la verità caro come Interpol di valori di fondo propri del mondo tomista pensate un po'
Il decentramento quindi è la possibilità da parte del governo locale di attuare direttamente quello che l'autorità centrale ha stabilito vada bene per gli interessi della sua collettività
L'autonomia invece la piena sovranità di decidere da parte della collettività locale in vista di un interesse proprio
Azzardate parrebbe scontato fermare queste differenze ma su questo imbroglio sono state attuate con grave ritardo le regioni a statuto ordinario le quali L'Unità creare un'autonomia sono stati strumenti di un blando decentramento blando in quanto esclude espressamente importanti sul funzioni su cui lo Stato centrale si è riservato il massimo delle competenze quali la rappresentanza del governo rimessa a quelle figure
Un po'deludenti dei prefetti anziché a corrispondente autorità regionali
Ho come nel caso dell'ordinamento scolastico
Trimestre vari provveditori agli studi nominati sempre dal ministero della pubblica istruzione romana ex ministro né il ministero della cultura popolare dell'educazione nazionale scusa
è un decentramento oltre tutto confuso sovrapposto duplicato nelle funzioni talvolta conflittuale che neppure servito a rendere agevoli i servizi resi al cittadino
Così ancora oggi chi dovesse provvedere a una derivazione d'acqua demaniale deve far domanda al Provveditorato regionale delle opere pubbliche ma effettuare il pagamento all'Ufficio del registro statale
Pur riconoscendo alle Regioni potestà legislativa per quanto riguarda l'istruzione professionale mi risulta che a Milano ci sono due scuole per la formazione dei cuochi camerieri Luna regionale lato statale
A tante assurdità porta certamente la confusione Proto Lumia decentramento un'altra assurdità è però contenuta nell'articolo centodiciassette della stessa costituzione quello che riguarda le materie cui è riconosciuta competenza legislativa alle Regioni
Tale capacità e vanificato da due singolari incisi
Uno astratto
E dice sempre che le norme stesse non siano in contrasto con l'interesse nazionale
L'altro invece è molto più concreto e di conseguenza pratica immediata e quello che fa più danni dice nei limiti dei principi fondamentali stabiliti dalle leggi dello Stato
Allora è evidente che non solo lo Stato può rivendicare una sua competenza estesa nel presupposto di salvaguardare un interesse nazionale di cui si farebbe unico legittimo interno
Ma in questo modo una qualsiasi legge dello Stato assume il rango di principio fondamentale dell'ordinamento e quindi inviolabile
Inviolabile però abbastanza detestabile da chi autonomista
Un principio fondamentale semmai può avere una sua logica inserito il norme costituzionali
Che hanno una valenza superiore e come tali devono rappresentare un limite all'azione legislativa non solo dell'autorità locale ma dello Stato centrale stessi
L'aver esteso la portata a tutte le leggi ordinarie denunce tutta la sua evidenza un difetto congenito dei partiti storici del centralismo ed voluto svuotamento della capacità di autogoverno della regione
Non per nulla la legislazione regionale in alcuni punti appare una vera e propria fotocopia di una corrispondente legge dello Stato ha tanto siamo arrivati
Non secondaria appare poi la mancata definizione di reale forme di autofinanziamento perché pur avendo delle attribuzioni bisogna pur avere anche dietro un Budget può farle fare andare comunque
Recita l'articolo centodiciannove della Costituzione semplicemente dice alle regioni sono attribuiti i tributi propri e quote di tributi erariali
In relazione ai bisogni delle regioni per le spese necessarie ad adempiere le loro normali funzioni
Queste parole definisco il cosiddetto principio della finanza derivata
I tributi regionali propri e le quote di quali statali sono attribuiti guardate bene non riservati alle regioni
E pertanto possono essere limitati compressi d'autorità statale centrale la quale l'unica anche entrare nel merito sia delle spese alloro necessarie parlo delle regioni
E sia per quelle che devono essere le loro funzioni normali Pinardi no quali sono le funzioni normali dato da uno Stato delle regioni
Si tratta di una decisa negazione del principio di autonomia impositiva che non tiene conto né del fabbisogno né delle necessità di investimento delle singole regioni e pertanto non considera la Regione Comune entità economico sociale
Basta regole più semplici ufficio statale a cui si assegni un fondo economale per l'acquisto di generi di cancelleria questo trattamento che le Regioni attualmente ricevono dallo Stato è una vergogna
E in questo contesto l'autonomia impositiva che adesso è tanto sbandierata dai partiti centralisti diventa uno strumento perverso di pressione fiscale aggiuntiva come dimostra la nota vicenda del super bollo auto è questo il prodotto della vergogna
Il controllo dell'attività legislativa della Regione che ha affidato un commissario del governo che ha pure una duplice veste di coordinatore delle funzioni amministrative statali con quelle regionali
Tale è la conseguenza di un sistema regionale che privato di un concreto autogoverno non può certo permettersi di disporre di propri centri di controllo della propria dignità
Solo il governo centrale può inibire la promulgazione di una legge non solo per presunti sospetti di incostituzionalità
E per violazione d'incompetenza ma pure per le violazioni di quelle funzioni di indirizzo e coordinamento concretizzatasi della legge quattrocento del ventitré agosto mille novecentottantotto che riguarda la funzione della Presidenza del Consiglio
Non c'è da meravigliarsi dunque che anche in questo quadro desolante i cui difetti congeniti non sono solo stati preventivamente curati ma sono stati utilizzati come terreno di cultura per la degenerazione partitocratica
Anche le Province i Comuni vale a dire gli organi più strettamente a contatto con i cittadini abbiano subito involuzioni negative
E specialmente il Comune ha perso con le caratteristiche di prestigio istituzionale che lo hanno storicamente contraddistinto
In un momento in cui si fa un gran parlare di riforme istituzionali ed elettorali
Le proposte di una Repubblica presidenziale alla francese o di un sistema elettorale maggioritario l'inglese che provengono dai partiti romani sembra ubbidire a tutte le logiche tranne quella proprio di garantire l'esigenza d'autonomia
Che a nostro avviso invece la chiave di volta per ridurre le distanze fra cittadini e istituzioni tra Paese legale e paese reale
Queste esigenze di autonomia non può che essere soddisfatta chieda diversificarsi di più livelli d'autorità ognuna delle quali ha competenza esclusiva specifiche ripartite e senza interferenze reciproche
Ad ogni livello confederale federale regionale e locale deve essere assicurata piena capacità impositiva per tributi distinti in ragione del reale fabbisogno di bilancio perché avanti delle funzioni riservate in via esclusiva
Come suggerisce il buonsenso anche dalla complessità di gestione delle stesse abolendo comunque qualsiasi forma di sciagurata finanza derivata dall'alto
Ogni livello Polita propri sistemi di autocontrollo della sua attività spesso
Un approccio la suddivisione delle competenze legislative possibile fra i vari livelli mi rendo conto che è molto complesso
Ma
Tanto per gettare una traccia posso dire che
Può tener conto di quattro fattori
Il primo
Di tenere in considerazione gli aspetti della vita istituzionale che hanno riflessi immediati sulla collettività e sui cittadini e condizionano maggiormente nel quotidiano i singoli individui
La possibilità di esercitare una funzione legislativa compatibilmente con l'economia di gestione in modo da evitare che istituzioni sia dossi o funzioni in proprio con gravi diseconomie di esercizio evitabili come percorso livelli d'autorità più larga voi capite che
Si può anche mettersi insieme per poter a vere dell'economia per delle funzioni analoghe
Terzo punto è fondamentale a mio avviso per per costruire un modello istituzionale diverso
Strumenti di garanzia che vengano sicuri che assicurino adeguate mentre il principio del libero mercato in armonia con lo sviluppo socioculturale della collettività
Infine
Individuazione di materie le quali anche in considerazione di un processo di unità europea rappresentano condizioni della vita sociale ed economica che devono essere assicurati alla generalità dei cittadini e favorire una giusta equilibrata solidarietà fra i popoli
Partendo da queste ultime considerazioni possiamo a grandi linee di rituale agevolmente alcune materie riservate alla competenza confederale
La politica estera intesa come rappresentanza diplomatica comune per l'adesione ai trattati e a convenzioni di diritto internazionale che riguardano i diritti inalienabili dell'uomo
La politica monetaria la legislazione sulle banche le assicurazioni in considerazione del fatto che il processo europeo indirizzato ad una moneta unica europea regolato da un sistema di banche centrali
Il processo europeo tende inoltre a dare pari opportunità di partenza tutti i soggetti economici per quanto riguarda gli strumenti tradizionali del mercato quali il credito e l'assicurazione
In questo senso ma qui
Cioè ampio margine di discussione
Noi proponiamo anche
Una possibilità di poter codificare il diritto un diritto comune alle tre repubbliche
Attualmente in campo civile
Alcune norme quali quali attenenti le società e le persone giuridiche si adeguano la normativa europea
Apparirebbe poi forzato di scarsa utilità inoltre che le norme sul diritto di famiglia sui diritti della persona in genere o sull'obbligazione sui contratti che hanno una consolidata tradizione possono essere rimesse livelli autorità sottostante
Questo sempre nel campo della codificazione ma ripeto
Si può anche prevedere una possibilità che
Ci sia un Codice Civile
A livello federale non a livello confederale
Per quanto riguarda il Codice Penale problema secondo me secondario la diversificazione di pene di reati
Né d'altronde mi sembra un buon esempio sistema degli Stati Uniti in cui ogni Stato una propria legislazione penale
Che lascia molto spazio opportunistiche permessi Rita cioè un reato io non lo posso commettere Queen quanto reato vado da un'altra parte reato non è
Io penso che il cittadino non soffre tanto per la mancanza di previsioni penali in questo momento ma semmai per il funzionamento della giustizia
Ma il cittadino non si lamenta
Perché non c'è un articolo del codice penale che il quattrocentosedici bis che parla di associazione per delinquere di stampo mafioso e al alla lettera uno dice be sono uno che mafioso veramente ha vita dura
Il cittadino soffre per la lentezza dei processi per tutta quella che è la burocrazia giudiziaria che ci viene da Roma
Tiene la materia della difesa dalle grandi linee di trasporto delle telecomunicazioni sono riservate a livello confederale in quanto servizi che per la loro importanza e complessità hanno alti costi economici che ne giustificano una conduzione unitaria
Il livello confederale un proprio ordinamento costituzionale dove vengono fissati i principi fondamentali i principali diritti dei cittadini così come si sono consolidati storicamente
Le norme della Costituzione federale devono costituire il solo limite era competenze legislative di qualsiasi livello ricorso di costituzionalità sull'esempio di quanto avviene negli Stati Uniti benessere proposto direttamente da soggetti pubblici e privati ad una Corte Suprema federale
E non come avviene tuttora alla Corte costituzionale per via diretto da parte del suo governo
Risulterebbe poi di utilità che livello confederale fissi per tutte le repubbliche degli standard minimi di servizi fondamentali quali la sanità correlati a corrispondenti livelli economici
Questi standard minimi diverrebbero il parametro per una corretta e responsabile gestione di quelle che svizzera chiamano le casse di compensazione
E attraverso le quali lo Stato federale atto provvedimenti di sostegno mirato Cantoni che risentono di alcune congiunture economiche sfavorevoli
Come vedete i federalisti non sono contro la sorella solidarietà anzi questo è un buon sistema
Che garantisce anche un principio di solidarietà senza scadere però in quelle forme di meschino assistenzialismo la contraddistinto negli ultimi quarant'anni l'intervento nel Sud
Passando le competenze federali cioè quelle che potrebbero essere riservate le tre repubbliche
è opportuno ribadire che queste tre macroregioni sono soprattutto dei grossi comparti geografici connette distinte caratteristiche economiche sociali oltre che storiche e culturali
E in questo livello che deve quindi sintetizzasse il principio della libera economia di mercato con quello del costume della tradizione dell'homo oeconomicus e delle nos o in termini politici del liberismo con il liberalismo
Il livello federale quindi competenze esclusive per quanto riguarda la politica industriale il commercio ma al tempo stesso il massimo garante per autonomie regionali
Nel proprio ordinamento dovrà essere previsto un sistema istituzionale di governo da attuarsi mediante conferenze regionali nel quale ruolo delle regioni per le decisioni dell'esecutivo sia determinante che vincolante per i singoli dicasteri
Il livello federale quale sistema di garanzia delle regioni ha competenza esclusiva per quanto riguarda i propri sistemi elettorali e istituzionali escluso quelli locali che ci sembra opportuno riservare alle regioni stesse
Ha inoltre competenza riservata per le materie che riguardano il sistema informativo e delle emittenze televisive in modo da assicurare il pluralismo politico
E quello delle componenti regionalistica
Livello federale non è una realtà sganciata dal contesto europeo internazionale può essere un soggetto di diritto che dà attuazione normative comunitarie che si presenta come la forma istituzionali Tonya per assicurare in un progetto proprio di grande respiro una rappresentanza regionale in quella camera europea delle regioni che noi sosteniamo
Che eviterebbe uno snaturamento del processo di unità europea limitandolo a un referente politico super centralizzato per le grandi lobbies affaristiche per le concentrazioni industriali
Inoltre livello federale ha con facoltà di regolare il commercio con l'estero
Consentendo ai comparti produttivi medi piccoli trovare dal secco i canali di mercato vocazionali ed entrare in un progetto di cooperazione con il Terzo Mondo dal quale tuttora queste imprese sono esclusi
Oggi scura
Nel campo dell'istruzione
Detta le norme generali dell'ordinamento scolastico senza però avere responsabilità dirette di gestione riservata alle Regioni con la Provincia e Comuni a secondo del tipo di istruzione
Livello federale appare il più agevole per garantire la sicurezza interna dei cittadini e risolutivo dell'attuale marasma totale del funzionamento della giustizia centralista
E di scarsa incisività delle forze dell'ordine
Per questo come dicevo prima ma si può ampiamente discutere
Pur riconoscendo a livello confederale di legiferare in materia di codice civile penale appare sicuramente innovativo che l'amministrazione della giustizia il reclutamento dei giudici
Nonché la codificazione delle procedure che sono strumenti di lavoro dei magistrati vengono riservate a livello federale
Per rispettare favorire la certezza del diritto e la celerità delle sentenze tutte cose che come sapete attualmente sono qualificate un'amministrazione che recluta i giudici su Bari statali e dare macchinosa lentezze burocratiche gestionali che il centralismo produce
E lo stesso discorso vale per la pubblica sicurezza la Protezione civile
Il livello federale che può essere agevole sintesi politica della produzione economica delle istanze sociali delle comunità regionali a cui assume così un importanza cardinale che si spezza nel sistema degli autonomi
Esso provvede quindi riconoscimenti di cittadinanza con norme legislative proprio gli atti di conferimento della cittadinanza federale sono recepiti dal livello confederale per quanto attiene le sue competenze esempio rilascio dei passaporti
Per quanto riguarda le competenze regionali si è già detto che alcune attività istituzionali coinvolgono i cittadini singoli e associati in maniera non solo più diretta ma anche di condizione uno operativamente della propria attività e nelle scelte quotidiane
Un buon sistema democratico e pertanto anche un sistema che porta a questo tipo di competenze istituzionali ad una autorità avente una competenza territoriale più ristretta e quindi più vicino ai cittadini
Inoltre affida la piena responsabilità politica di questo Torrita nel rapporto con i cittadini
Mediante un sistema di competenza esclusiva
Livello regionale il livello di eccellenza per questo particolare tipo di attività istituzionale che regola la vita di una comunità che fornisce servizi indispensabili di cattive sul livello di progresso assistenza sanitaria previdenza sociale le opere pubbliche di utilità sociale i riflessi e le imprese i servizi all'impresa alle persone comportano importanti riflessi sul lavoro e sulla qualità della vita in generale della collettività
Sono intanto per l'attività delle grandi imprese che hanno le spalle capitale tecnologico liquido ma soprattutto per le imprese minori e per quelle dedite all'attività produttiva e tipicamente vocazione locale qual è l'agricoltura così come per il settore terziario al turismo
Rispetto l'elenco di funzione di funzioni rimasto per per di più sulla carta dell'articolo centodiciassette
Le competenze regionali aggiuntive che sembrano maggiormente indicate questo livello sono un sistema previdenziale e sanitario su base regionale adeguato e livelli di reddito economico della regione e dal rispettivo costo della vita
Rossi fa solidarietà mediante la centralizzazione di carrozzoni come links
Quando sì
Stabilisce che un minimo di pensione e adattabile allerta economiche diverse
Secondo me si lavora come quel sabato che confeziona vestiti dello stesso paglia e poi pretende di adattarmi si è soggetti mai vi siete oggetti robusti
Centralismo di Stato specie per la previdenza e la sanità la stessa professionalità di quel fatto
Poi per le competenze regionali abbiamo l'università
Università è un'istituzione storicamente autonome libera e necessita di essere regolata da corrispondenti forme di governo
Infine la pianificazione territoriale ambientale in un senso molto più esteso la limitanti concetto di urbanistica della
Elencazione del centodiciassette
Come lo Stato federale garantisce l'autonomia delle regioni a sua volta le Regioni deve garantire livelli di autonomia appropriata agli enti locali minori
Pertanto rientrano nella competenza delle regioni coordinamento degli enti locali i sistemi elettorali che ogni Regione ritiene opportuni per i propri comuni
Passando le competenze degli enti locali premetto che
Siamo già qui in un campo che non è più lei istituzioni confederale
Ma bisogna pur falsato questo principio di lavoro autonomizzazione al relatore che ha superato abbondantemente i miei limiti allora quello di stringere
Velocemente
Sono competenze degli enti locali quelli che riguardano più direttamente la futuro spiccata Repubblica del Nord
La Provincia ad esempio che è un'entità necessarie per via delle dimensioni della conformazione della gran parte delle regioni del Nord che non hanno una dimensione territoriali di
Che hanno una dimensione territoriale più esteso di quello primario di Cantoni elvetici Pietro la Provincia oltre che un organo di decentramento amministrativo vi siete messe non da intendersi la romana può diventare un ente con proprie competenze sulle scuole superiori meriti professionali
Attuando una programmazione che colleghi la scuola alle opportunità di lavoro perché non vi siano più scuole come quella del centralismo statale che solo giovani disoccupati o che non possono essere utilmente impiegati localmente e talvolta devo anche trasferirsi anche da noi
La scuola essere ancorata alla realtà occupazionali locali e pertanto la formazione scolastica deve avere una base provinciale
La Provincia può validamente occuparsi dell'amministrazione ospedaliera in modo da garantire il massimo dei servizi delle specializzazioni possibili sostituendosi al fallimentare decorosamente lottizzante sistema delle una S.r.l.
La provincia importante infine
Per dettare normative di Piano regolatore generale ponendo fine alle pratiche devastanti i piani urbanistici comunali
Circa comune l'opportunità offerta dalla discussa legge sulla riforma dell'autonomia locale di introdurre lo Statuto deve diventare pianerottolo misti un momento irrinunciabile
Per far affermare forme qualificanti di democrazia e di governo locale che siano al servizio dei cittadini e non ad uso e consumo dei partiti
Al Comune in particolare deve ritornare l'amministrazione e la gestione della scuola elementare
Perché è il cittadino che cresce in una collettività elementare qual è il Comune che ha proprio Valori storici ambientali deve avere una scuola di formazione che sia di espressione di quella collettività
Io mi auguro più che aver avuto la pretesa di dare un un quadro organico sistematico il problema
E accolgo l'invito della presidenza di stringere
Che
Tutto questo lavoro noi federalista economisti ce lo troveremo davanti nei prossimi anni quindi
A partire da questo congresso no potrà essere perfezionato puntualizzato anche reso tecnicamente idoneo come struttura in base a questi principi
Da altri certamente hanno altre proposte che a me sembrano per la topi
A Tokio vestito logoro che possono consentire loro di trascinarsi qualche mese in più prima del loro fatale estinguersi
Non la trovi se non siamo privato ma per cambiare vestito l'Italia è suo il proprio la sua gente
Diversamente non potremo mai essere sicuri di essere veramente uomini liberi
Perché come dice Carlo Cattaneo per avere la libertà bisogna soprattutto energia e mani sopra
Poi battono miste federalisti questo ci tengo a dirlo non sono coloro come riporto i giornali come riporta la stampa
Che vogliono dividere l'Italia in tre
Ma tutto il nostro impegno pensate che sia soltanto per sezionare un muro Lizza per farlo diventare tre sassi
La visione dell'Italia che hanno i federalisti e la visione anche dell'Europa quella armoniosa di un corpo umano che Sacconi camminare quindi quando cammina si sposta tutto quanto
Ma dove la testa le braccia gli occhi perfino un dito di una mano quando come possono muoversi indipendentemente dagli altri organi questa è la visione che hanno i federalisti del mondo quella visione che hanno i federalisti nella società e delle istituzioni
Ringraziamo nonché la relazione molto interessante però gli diamo qualche bacchettata sulle dita perché ha approfittato eccessivamente
Infatti invitiamo i prossimi relatori di attenersi ai dieci minuti per questioni di economia di insieme
La volta di due relatori canali beniamini gli enti locali negli ordinamenti federali
Gilberto beniamini
Lavora in segreteria politica un giovane che esista praticamente preparando da noi all'interno del movimento interviene su temi giuridici
Mi dicono che è un po'emozionato di facciamo un applauso di provincia
Prego Benjamin il tema degli enti locali negli ordinamenti federali è di particolare attualità perché i nostra pappe paese può prendere da questi ordinamenti opportuni modelli di orientamento soprattutto in vista anche la prossima Trust
Scopo da una parte vuole esaminare l'organizzazione politico istituzionale degli Stati federali e confederali per individuare attraverso quali istituti questi Paesi hanno organizzato così bene la democrazia
Dall'altra mette a confronto attraverso un'analisi comparata il diritto comunali italiano con quello della Confederazione elvetica
L'esperienza dei Comuni svizzeri in particolare quelli del Canton Ticino può essere particolarmente utile nel fornire un orientamento generale al programma di riforme e se ci consente di tracciare opportune linee direttive prendendo a modello de le istituzioni dello Stato confinante che ci sono culturalmente affini naturalmente questa affermazione ha per base il presupposto di un futuro ordinamento degli enti locali di esclusiva competenza regionale
Il modello federale ha infatti consentito in Svizzera di raggiungere traguardi meravigliosi non solo nel campo della rete realizzazione di materiali ma anche in quello ben più importante della difesa delle minoranze etniche linguistiche e politiche
Esperienze della Confederazione Elvetica oggi trasformato in una semplice federazione di Stati dimostra ampiamente come il federalismo istituzionale deve essere naturale sbocco di ogni Stato moderno e democratico
La libertà di comunitaria
La Costituzione italiana del mille novecentoquarantotto all'articolo centoventotto sancisce che i Comuni sono enti autonomi nell'ambito dei principi fissati da leggi generali della Repubblica
La nostra Costituzione quindi non si propone in alcun modo di apprestare alcuna specifica garanzia costituzionale all'effettivo esercizio dell'autonomia da parte dei comuni e se rimanda semplicemente alle leggi dello Stato
Per l'autonomia comunale purtroppo lo stato formato sì dopo l'unità d'Italia era rigidamente centralizzato la centralizzazione è stata poi accentuata dall'avvento del regime fascista
Tutti gli enti locali sono stati sottoposti a uno stretto controllo da parte dell'autorità centrale la quale si riservava il potere di decidere ogni questione riguardante la vita delle popolazioni in qualsiasi parte del territorio residente
L'avvento della Repubblica non ha cambiato di molto il regime giuridico dei Comuni che restavano vincolati al testo unico della legge comunale e provinciale del mille novecentotrentaquattro
Per quarant'anni una legge fascista è stata il principio generale che ha vincolato ai sensi dell'articolo centoventotto della Costituzione l'autonomia dei Comuni
La nuova legge di riordino delle autonomie locali ha ribadito l'infelice condizione di subordinazione dei Comuni lo Stato centralizzato di Roma
Il Comune investì spesso le funzioni amministrative manca una nozione di comune atta a precisare la sosia di autonomia vietato l'autonomia statutaria da realizzarsi in tempi talmente Brady che nonostante la proroga
Rischia di risolversi in un obbligo di accettazione incondizionata del modello predisposto dal ministero degli Interni attraverso il cosiddetto sportello delle autonomie locali
La contraddizione insita nella linea politica del ministro degli interni di chiara evidenza questi si propone infatti di uniformare gli Statuti dei Comuni italiani
L'uniformità di disciplina che si vorrebbe imporre agli enti locali e l'esatto contrario del principio di autonomia questa mette in primo luogo normative istituti differenziati per ogni singolo Comune
Si manifesta così ancora una volta quale credibilità possa avere lo Stato centralista quando chiari teorizza il concetto di autonomia locale
Vediamo come regolata l'autonomia comunale in Germania
Qui la Costituzione federale tedesca tutela e garantisce con apposite disposizioni che sono gli articoli ventotto e ventinove l'autonomia dei Comuni
Essa riconosce a questi ultimi il diritto di regolare sotto la propria responsabilità tutti gli affari che riguardano le comunità locali
Queste stesse disposizioni della Costituzione tedesca danno una precisa definizione dello zio di comune riconoscendo loro una vasta autonomia
Essa delinea inoltre i due tipi di organizzazione comunale una fondata su organi elettivi l'altra organizzata in base all'assemblea di cittadini dei comuni
Vediamo l'autonomia negli Stati Uniti invece la Costituzione di quegli Stati che sono nati da precedenti confederazioni ad esempio gli USA o la Svizzera non contengono mai disposizioni dirette a tutelare l'autonomia dei Comuni
Questo perché la regolazione di tali competenze spettano alla Confederazione ma i singoli stati membri
Tali disposizioni si trova invece agevolmente negli Stati federali nati in altri studi dissolvimento di un precedente è stato centralista e che non sono mai stati eletti dall'ordinamento confederale ad esempio la Germania
Per individuare come tutelata la l'autonomia dei Comuni negli Stati federali ex confederali occorre quindi scendere a livello di costruzione del singolo stato membro oppure del Cantone
L'autonomia comunale in Svizzera
Gli Stati della Confederazione elvetica per garantire l'autonomia dei propri comunità e pericoli eccessivo accentramento dei poteri procedono innanzitutto di individuare nozione tecnico-giuridico di comune
Facendo leva sui concetti di autonomia e di sovranità precisando in questo modo lo spazio entro cui i Comuni possono muoversi liberamente senza che ho criticato superiori possono interferire o paralizzare l'attività comunale
L'attenzione che gli svizzeri presta la tutela delle autonomie comunali risulta dalle varie formazioni date alla nozione di comune oggi definito come la corporazione con personalità giuridica e territorio proprio che esercita i propri poteri nei limiti della Costituzione cantonale
In Italia siamo ben lontano dal raggiungere questi traguardi
Da noi governo e Parlamento durante studi precedenti alla emanazione della nuova legge centoquarantadue non si sono posti nemmeno certe problematiche procedendo soltanto ad eliminare alcuni gravi difetti del vecchio ordinamento
Il federalismo invece consente di lavorare le autonomie comunali singolarmente
Gli effetti benefici che derivano possono essere sintetizzati in questi punti
I cittadini sono responsabilizzati nella gestione degli affari pubblici che vanno direttamente lo stesso beneficio
Nell'ambito locale questa sì nomino di quinta buonsenso e proporzionalità
Gli organi esecutivi locali hanno compete dirette responsabilità così da creare le migliori premesse per governare e gestire con efficacia e tempestività gli affari correnti che il patrimonio pubblico
Gli organi e gli organismi e le persone responsabili sono messi nella condizione ideale per essere vicino al cittadino e le sue tesi legittime esigenze
E cittadino alla possibilità poi di essere costantemente al corrente degli affari locali e può esercitare il diritto di critica e di intervento
I poteri autonomi locali consentono poi di bloccare processi di centralizzazione creano le premesse per un giusto equilibrio nei reciproci rapporti Stato Comune
Vediamo l'autonomia comunale per il Consiglio d'Europa
Un supporto molto importante al fine dell'auto libertà locali è venuto dagli studi effettuati dal Consiglio d'Europa
Questi ha redatto una carta propria delle autonomie locali dove sono indicati una serie di principi e criteri minimi solo in presenza dei quali gli enti locali possono dire se effettivamente autonomi l'aspetto aventi tasta tali di grado superiore
Sulla base di alcune disposizioni contenute in questa carta firmata a Strasburgo e ratificata dal Parlamento italiano sono stati concessi ai comuni italiani proprio per non voler violare apertamente i trattati internazionali alcuni diritti minimi immediatamente circoscritti e TC innescati nel loro portata eversiva dal Governo
Possiamo ricordare la possibilità di emanare lo statuto entro però in breve termine di un anno
In questo modo si vuole togliere i consiglieri comunali la possibilità di capire fino in fondo e riportare estreme conseguenze il significato della facoltà loro concessa dallo stato di realizzarla
Il rischio di intervento autoritativo attraverso l'imposizione dello Statuto per l'esposto al ministero degli Interni è molto elevato
Oppure possiamo ricordare ancora la concessione del referendum comunale ma soltanto il più innocuo quello consultivo
Il Parlamento italiano durante i lavori della redazione della nuova legge centoquarantadue sulle autonomie locali attinto in poca considerazione le disposizioni contenute nella Carta europea delle autonomie locali dimostrando una chiusura persino verso le più avanzate istanze europea
Come vogliamo che sia organizzato noi il Comune
A ricomincia dal consiglio comunale
Innanzitutto vediamo il difetto principale che consistente nel nel cattivo fonti di cattivo gusto funzionamento dei istituzioni italiane è imputabile alla mancata realizzazione de la separazione dei pubblici poteri
Ogni riforma che prescinda dall'eliminazione di questo vizio strutturale e destinata a non funzionare perché non apporterebbe alcune effettivo beneficio a qualsiasi tipo di riforma istituzionale
All'estero soprattutto nei paesi retti da un'organizzazione federale dello Stato i dirigenti politici prima di procedere alla creazione di qualsiasi struttura istituzionale presta la massima attenzione al rispetto del principio della separazione dei poteri
Tale separazione si può trovare applicata a tutti i livelli dai più piccoli comuni di montagna ai Parlamenti
Per esempio i membri del consiglio comunale ticinese
E quelli della Giunta municipale sono eletti separatamente
E le due cariche non sono cumulabili
Il primo organo al suo vertice in un ufficio di presidenza
Il secondo è retto da un sindaco scelto dal popolo tre settimane dopo che si sono tenute né elezioni amministrative tra coloro che siano state lette la carico di membro della giunta municipale
Il sindaco e l'unico organo comunale chi viene eletto con il sistema maggioritario ed eventualmente in caso di parità tra alcuni
Tra alcuni candidati con il ballottaggio secondo scrutinio per tutti gli altri organismi è previsto un sistema proporzionale
Per poter ricoprire qualsiasi carica elettiva occorre essere cittadini del comune in cui ci si presenta come candidati questo requisito è già di per sé una garanzia per gli elettori i quali diversamente da come avviene in Italia non devono essere rappresentati da soggetti totalmente estranea al test su tessuto sociale in cui dovranno successivamente operare
Il programma della maggioranza e realizzato dalla giunta municipale questa partecipa alle sedute del consiglio comunale al completo o tramite delegazione senza diritto di voto
Il sindaco e gli assessori prendono parte la discussione il nome della Giunta salvi i casi di interpello e quelli relativi a fatti personali
Nelle sedute del consiglio e delle commissioni beh quale emerge il programma sono inviati raggiunta affinché ne segua
In Italia invece la legittimazione a Desirée dell'esecutivo locale si fonda sul presupposto della formazione di una semplice maggioranza numerica dei consiglieri comunali
Frattini l'attività amministrativa poi e svolte in relazione alla consistenza di tale coalizione di maggioranza alla tenuta dell'accordo tra le forze politiche e talvolta anche alle tensioni interne ai singoli partiti della maggioranza
Il Consiglio quindi non può esercitare globalmente la sua naturale funzione di controllo sull'operato della Giunta
La minoranza essendo tale non può imporsi ad una maggioranza che svolge il suo ruolo solo come garante non come controllore dell'esecutivo
Per questa ragione spesso alla minoranza non resta altra carta da giocare che quella di rendere difficile compito della Giunta e di tentare di sostituirsi ad essa mediante l'istituto della sfiducia costruttiva
Con questo organizzazione del consiglio comunale e do al relatore di concludere
Con questa tentazione del consiglio comunale la maggioranza può arrivare a sostenere ad approvare le delibere di Giunta specie di spesa più censurabili nel merito
Una maggioranza in disaccordo può inoltre provocare un altro risultato anch'esso oltremodo negativo qual è quello della mancata convocazione del Consiglio con conseguente paralisi dell'attività amministrativa
Il perché di questa struttura quindi è costituito dal fatto che la stessa maggioranza in consiglio comunale
A dare vita all'organo esecutivo il legame che si viene a creare fra la maggioranza e l'esecutivo riduce di molto la funzione di controllo il consiglio comunale che la dialettica politica diventa troppo spesso conflittualità tra il Consiglio stesso l'esecutivo nel Sebino qualsiasi dei due organi il consiglio della Giunta coinvolge infatti tra attività amministrativa
Gli accordi sono infatti spesso frutto di compromessi tra le forze politiche delle rispettive segreterie locali
Una struttura istituzionale quale quella ticinese dove il consiglio la giunta DC ma loro legittimazione direttamente dal corpo elettorale preliminari notevoli difetti organizzativi degli enti locali italiani dove manca una vera e propria separazione dei poteri
La dialettica politica in queste protesi rimane circoscritta ai singoli organi evenienza di uno dei due consente comunque all'altro di garantire pur sempre funzionalità all'attività amministrativa
Una Giunta sia pur diviso al suo interno ha comunque l'obbligo di dare esecuzione delibere del Consiglio mentre il Consiglio anche in situazioni di massima conflittualità politica
Responsabilizzato da quanto raggiunta sottopone a sopra l'azione il ruolo delle forze politiche ricondotto alla natura le funzioni di indirizzo e d'impulso senza scadere nell'oggi che di potere
Nella mia relazione sono prese in considerazione anche la Giunta la figura del sindaco oltre alcuni particolari istituti che poi cercheremo di fare approvare all'interno degli statuti che dovranno essere elaborati dai nostri consiglieri comunali grazie
Ringraziamo beniamini che fare sia la prima volta che parli in pubblico è uscito brillantemente e quindi gli facciamo i complimenti
Passiamo poi ad una relazione ad una tesi sulla consulta cattolica
Che tenuto dall'onorevole Leone
Buongiorno a tutti prima di iniziare il mio dibattito vorrei approfittare dell'occasione
Stringere una mano a tutti i fratelli dalla lega che oggi sono qui presenti e che non sono riuscito a fare materialmente in questi giorni del congresso
Perché una consulta cattolica nella lega
è questo il titolo che cercherò di dipanare in questi dieci minuti che mi sono stati assegnati che cosa si intende per consulta cattolica
Di che cosa si occupa
Partiamo da un dato di fatto la lega lombarda lega nord è una forza politica laica ma al suo interno c'è una consistente presenza cattolica
Gente e cioè che assume liberamente e consapevolmente la propria identità cristiana e nello stesso tempo si riconosce nel programma autonomista
Si propone la ristrutturazione dalla comunità politica e sociale su base federale
La Consulta cattolica vuole dunque tale legittima voce ed espressione a questa sensibilità fra le altre presenti
Dunque nella lega ha un solo un suo posto anche l'identità cristiana
Cioè attraverso la Consulta si pone in dialogo con le altre componenti all'interno della lega e con il resto del mondo cattolico al suo esterno
Il pensiero federalista cristiano
C'era molta opportuno a questo punto chiarire che questa scelta non deriva da alcun desiderio di contrapposizione polemica ma molto più sensibili semplicemente dalla ricerca anzi dalla fiducia in un sistema politico capace di rispondere veramente ai bisogni della società
Non dimentichiamo è un fatto noto ma è utile richiamarlo che il primo pensiero federalista moderno e la più forte corrente all'interno di esso e proprio il federalismo di ispirazione cristiana
Di fronte allo Stato liberale che si veniva formando con la forza delle armi sabaude secondo il modello della Francia napoleonica a struttura fortemente accentrata
In Italia il pensiero politico cristiano si sviluppava infatti in direzione federalista
Corrente di pensiero che sarebbe rimasta viva ed operante fino alla conclusione dei lavori dalla Costituente del mille novecentoquarantotto
In questa forma di organizzazione dello Stato si vedeva infatti la solo garanzia per il rispetto delle differenze culturali così accentuate che presentavano le diverse regioni dal territorio
Dopo oltre mille quattrocento anni di divisione politica
Dalla fine dell'Impero romano la all'Unità d'Italia da quattrocentocinquantasette mila ottocentosessantuno
E insieme alla solo garanzia per i il loro armonico sviluppo senza accedere a logiche di sfruttamento da parte delle regioni più ricche a danno di quelle più povere
Come è noto il timore delle spinte anti unitaria e portò al governo c'aveva a conclusioni opposte
Accentrando fortemente il potere e trasferendo in pratica senza alcun adattamento locale gli ordinamenti giuridici piemontesi al resto d'Italia
Non era presto la corrente federalista cristiana sindaco lì si articola piuttosto e si approfondì passando da visioni organistica dallo Stato che intervenire
Intendevo devono riprodurre in esso la struttura istituzionale propria della Chiesa
Facendo coincidere potere spirituale detto enterale si pensi a Gioberti che proponeva una federazione di Stati con a capo il Papa a visione politica assai più penetranti dalla realtà storica quale fu il programma dei cattolici italiani approvato all'Opera dei congressi a Firenze nel mille ottocentosettantacinque che puntava all'ingresso delle amministrazioni provinciali per operare una riforma del sistema divise articolando dall'interno
Ciò però l'articolato pensiero federalista
In una proposta politica compiuta di taglio moderno fu Luigi Sturzo un uomo che venivo dall'impegno in prima linea sui gravi problemi sociali del suo tempo e dalla sua terra la Sicilia
A questo proposito sarà utile ricordare che egli fu il primo a sostenere la necessità dalle istituzioni e dalle Regioni secondo la proposta che avanzo al congresso di Venezia del Partito Popolare Italiano nel mille novecentoventuno
Di fronte alla novità
Che costituì il Partito Popolare Italiano e a tutti i problemi esegetici e storiografici che tutto rappresenta si tende a volte a dimenticare che uno dei punti qualificanti del suo programma e era proprio il regionalismo ovvero il federalismo espressione che si alternano regolarmente in molti scritti di Sturzo
Per cui è stato inoltre uno degli elementi distintivi dal Partito popolare
Rispetto all'altro partito a base popolare che si proponeva sulla scena politica nei primi decenni del secolo il partito socialista
Il fascismo spazza via spazzò via poi ogni cosa
Dopo la guerra tuttavia il problema fu nuovamente posto e con forza rinnovata l'erede politico del Partito popolare la democrazia cristiana
Fu infatti la sostenitrice dalla necessità non solo del decentramento dei poteri amministrativi dalle regioni
Ma dal conferimento ad esse dalla potestà legislativa primaria introducendo di fatto l'ordinamento federale
Dallo Stato alcuni ci opponevano fermamente comunisti socialisti
Dunque la pressione del pensiero politico cristiano appoggiato dai repubblicani le regioni entrando nella nostra Costituzione
E poi c'è da chiedersi e poi si preferiva aspettare vent'anni per realizzare e in che modo poi le hanno realizzate perché una volta consolidato il potere con le elezioni politiche del mille novecentoquarantotto la dieci preferì
Dodici preparino a metterlo a repentaglio apprendo pericolose aree di concorrenza in periferia
Dall'accentramento dallo Stato italiano dobbiamo perciò ringraziare prima di tutto l'opposizione socialista e comunista
E subito dopo la connivenza democristiana dance saldamente aggrappata al potere che aveva conquistato nell'immediato dopoguerra e se ben guardata di demandare alle regioni tutte le sue funzioni
Per questo oggi chi vuole ripartire da capo chi vuol dar spazio alla società civile perché davvero si organizzi dal basso
Si strutturi autonomamente in corpi sociali intermedi che lasciano allo Stato solo un ruolo di coordinamento
Chi voglia questo non può far altro che una scelta radicale il federalismo senza compromessi
Il popolo e adesso parlo del popolo federalismo che significa essenzialmente autonomie locali nel rispetto delle singole realtà vitalizzare un del tessuto sociale riscoprendo l'identità di popolo
Ripartire dal popolo dunque ricostruirlo al di là della Colleoni dalle colonizzazioni culturale che ci sono stati che ci sono stati imposte dai tentativi a volte riusciti di omologazioni
Ed anche contro la disgregazione del corpo sociale la frammentazione e la perdita di valori dai legami interpersonali
Federalismo autonomia locale significa riscoprire il vero valore dalla solidarietà di una comunità che tanto più accogliente quanto più ci riconosce come comunità
Per cui arresto per esempio è evidente quanto sia strumentale l'accusa di razzismo e lanciato alla lega a proposito delle posizioni che assume nei confronti degli immigrati extra comunitari
Nessuno pensa infatti di negare
Nessuno pensa infatti di negare il più che giusto sostegno economico e culturale a Paesi gravati da difficoltà spaventose come sono i Paesi dell'Africa dell'Asia da cui gli immigrati per lo più provengono anche perché tali difficoltà sono io sono il solito di solito il risultato dello sfruttamento indiscriminato a cui questi paesi sono stati sottoposti dalla colonizzazione
Di cui anche il nostro Paese ha approfittato ed alla gestione delinquenziale dei programmi di cooperazione si tratta piuttosto di offrire loro l'aiuto più opportuno e gli strumenti più corretti per uscire al più presto da questa situazione di bisogno valorizzando le loro acquazzone e energie positive
Il che significa prima di tutto efficace cooperazione allo sviluppo favorendo l'installazione in quei Paesi di attività produttive
Attività produttive adeguate rispettando le vocazioni collettiva e culturali agricoltura manifattura da cui partire per innestare qui l'innovazione necessaria per il turismo e il terziario
Solidarietà
Significa anche possibilità di formazione culturale e professionale nel nostro Paese per chi non può per le ragioni più varie procurarsele nel Paese d'origine
Purché resto poi serve allo sviluppo di quello riversi ciò che il singolo ha preso a beneficio di tutta la sua comunità nazionale
Solidarietà significa anche certamente dare un tetto è un lavoro a chi viene qui cercando del pane che non può avere in patria ma senza alimentare fasulle speranze
Perché ai gravissimi problemi sociali anche di assistenza primaria gli abbiamo anche qui con un altissimo tasso di disoccupazione nazionale e con oltre sei milioni di persone ufficialmente censite come poveri dal Censis nel mille novecentonovanta
Solidarietà infine significa rispetto reciproco per per cui ciascuno di Chia ospita e chi ha ospitato si sente responsabile di fronte a leggi comuni uguali per tutti
E si impegna a rispettarle abbandonando decisamente ogni pietismo ogni falsa compassione che presenta lo straniero come uni irresponsabile capace solo di volere e non di intendere
Su questi punti in particolare
I cattolici dalla lega sono grati al cardinal Martini di aver richiamato contando equilibrio l'attenzione di tutti nell'omelia tenuta il sei dicembre scorso nella basilica di Sant'Ambrogio
Così sabato salvaguardata l'identità della comunità del popolo senza per questo chiudersi ai bisogni di altri sarà possibile garantire lo spazio necessario allo sviluppo sereno dalla famiglia
Cellula costitutiva di un organismo vasto e Complesso che la società e così dopo il popolo passo alla famiglia
Se il popolo organismo vivo e completo all'interno dal quale persona trova la sua piena espressione
Cellula costitutiva né alla famiglia alla quale è strettamente connesso il bene della persona ed alla società umana e cristiana
Che non potrà mai essere dicono Società autosufficiente proprio perché come ogni cellula vive grazie alla relazione continua con le altre cellule
E portando il suo apporto all'organismo a cui essa e le sue altre appartengono tuttavia l'istituto della famiglia di fondamentale importanza per la Costituzione di un sano tessuto sociale non può ridursi assolo modello di famiglia nucleare padre madre e un figlio
Importante invece garantire a chi lo desideri la responsabilità di far crescere serenamente una famiglia numerosa con più figli e consentendo anche anche la complicazione con gli anziani così che in essa convivono più generazioni che si incontrano e si aiutano vicendevolmente a raggiungere una saggezza umana più completa
Una famiglia
Poker Barale diciamo che noi i no nei non li vogliamo mandare alla pagina fa vogliamo integrare
Una famiglia così concepita è certamente una ricchezza umana senza contare i risparmi anche economico che essa rappresenta per le strutture sociali si pensi solo al problema dall'assistenza agli anziani ora cura dei bambini piccoli
Ma la famiglia numerosa composta veramente costi veramente onerosi per il privato sia dal punto di vista del sostentamento materiale sia dallo spazio abitativo Callea necessario
Per questo la lega promuoverà disegni di legge e qui mi impegno in prima persona
Cioè favoriscono la disponibilità di case più grandi per nuclei familiari numerosi e parallelamente consistenti riduzioni fiscali per chi abbia un maggior numero di familiari a carico
D'Alema
Che ad ogni male chiederemo che ad ogni madre sia garantita la possibilità cioè il suo desiderio di prendersi cura di suo figlio almeno per i primi tre anni di vita fondamentali per lo sviluppo sereno del bambino
Mantenendo le una parte dello stipendio percepito prima della maternità e conteggiando quei tre anni come scatti regolari di anzianità
Sicuramente questi espedienti favorirebbe euro la realizzazione del desiderio di più maternità posseduta da certe coppie mare Press per fatti economici intervenendo così invertendo così quella tendenza dei popoli settentrionali ad una crescita zero
Proponiamo
Ci proponiamo inoltre di favorire lo sviluppo di quartieri a misura d'uomo in cui il verde i servizi si accompagnano strutture produttive in loco che liberano i cittadini dal gravoso amare del pendolarismo
In cui il centro sia un vero polo d'attrazione per la comunità
Attraverso questi strumenti dunque ci proponiamo di recuperare la nostra identità di popolo un popolo identificato non tanto da criteri etnici quanto culturali
Comunità di tutto coloro che si riconoscono in un medesimo orizzonte di riferimento
Fatto di cultura e di storia vi tradizioni o di lingua e della morale rispetto per un territorio comune di residenza
Il che significa riaffermare il valore di popolo come entità viva edittale il rapporto aperto e pacifico con gli altri popoli senza confondersi con essi
E proprio per questo aperto alla comunicazione su questi temi i cattolici dalla lega insieme alle altre componenti del movimento
Impegneranno le loro energie su questi temi invitano al confronto tutti coloro cattolici e non che hanno a cuore il bene maggiore della società al servizio e nell'interesse di tutti
Richiamando ciascuno a cominciare da se stessi alla propria responsabilità di uomini di cittadini e di leghisti
Inattesa
In attesa dell'arrivo insalate l'onorevole Moretti diamo la parola al dottor Riccardo Fracassi della Toscana sul tema difesa e protezione civile per un esercito
Esiste una diffusa tendenza individuare sul piano organizzativo sul rapporto necessario fra difesa e forze armate
E sul piano funzionale un simile Rip la porto fra difesa e aggressione proveniente dall'esterno dell'ordinamento interessato
Non esiste tuttavia una necessaria interrelazione fra difesa ed uso della forza armata anche se è esatto che nei casi limite ricorso al suo impiego sembra l'ultimo rimedio che uno Stato possa utilizzare per garantirsi da aggressioni
E anche se l'organizzazione militare dovrebbe avere come fine unico ed esclusivo la difesa armata in caso di effettiva aggressione le finalità di sicurezza si perseguono anche attraverso modalità diverse dall'uso della forza armata specialmente mediante l'azione diplomatica in caso di semplice pericolo di aggressione le finalità di sicurezza possono essere tutelate mediante la predisposizione senza impiego della forza armata che può provocare la dissuasione di potenziali atti ostili
Mediante ricorso ad attività sostitutive di quelle militari prima fra tutte quella diplomatica
Purtroppo
La guerra del Golfo ha inflitto una dura sconfitta a questo aspetto del concetto di difesa relativo alla diplomazia
E in particolare a quella europea
Che si è questa volta rivelata prima indecisa ed infine impotente di fronte all'intervento armato degli Stati Uniti
Che hanno potuto rilanciare così la loro leadership mondiale
Da ricordare che nel momento cruciale della crisi l'Italia deteneva il semestre di presidenza c'è definito da molti il semestre americano
Noi federalisti sappiamo bene che la politica di potenza di tendenze bellicose che si formano nei rapporti internazionali sono imputate sostanzialmente alla divisione del genere umano gli Stati nazionali unitarie e di conseguenza ogni Stato indipendentemente dal regime politico e dal sistema produttivo deve piegarsi alla legge della forza per tutelare la propria autonomia
Il federalismo invece la teoria politica che per la prima volta nella storia pone il valore della pace come obiettivo specifico di lotta e si distingue da tutte le espressioni moderne del pensiero politico e sociale che concepiscono la pace come una conseguenza automatica e necessaria della trasformazione delle strutture interne degli Stati
In senso liberale democratico e socialista gli assegnano quindi una posizione subordinata nell'orizzonte teorico degli altri teologie la politica internazionale è spiegata con le stesse categorie della politica interna e le tensioni internazionali e le guerre sono imputate esclusivamente alla natura della strutture interne degli Stati
I liberali democratici e socialisti
Essendosi limitati a trasformare le strutture interne dello Stato questo caso nazionale unitario
Non solo non hanno saputo subordinare la politica internazionale che è rimasta il terreno dei rapporti di forza alle esigenze che fecero valere nella politica interna ma sono scese a compromessi con l'imperialismo la violenza e privilegi sociali
Pertanto i valori democratici liberali e socialisti vengono immancabilmente subordinati ai bisogni bellicosi e autoritari che la sopravvivenza dello Stato nell'arena politica internazionale alimenta
E in definitiva la mancanza di una teoria adeguata in grado di conoscere di dominare la politica internazionale che spiega l'impotenza dell'ideologia e tradizionali di fronte alle guerre
E il fallimento dei principi della pacifica collaborazione tra gli Stati della fratellanza tra i popoli e della solidarietà internazionale del proletariato affermati in teoria ma costantemente sacrificati nella pratica agli egoismi nazionali unitario
Cosicché si può affermare che il pacifismo quando grazie alla teoria federalistica supera i limiti dell'internazionalismo atto al passaggio dall'utopia alla scienza
Tuttavia nonostante ciò la storia ci insegna che ogni Stato ha comunque la necessità di avere una forza armata atta alla difesa del suo territorio
Perché l'esercito però non diventi una valvola di sfogo alla disoccupazione uno sperpero di denaro pubblico deve essere efficiente e soprattutto deve essere curata la professionalità di coloro che ne entrano a far parte
Per la futura Confederazione italiana sarà possibile e diventerà più utile per tutti è sicuramente meno dispendioso avere un esercito di professionisti
Che invece nell'attuale vacillante antiquato sistema statale di tipo centralista diventerebbe pericoloso e praticamente improponibile gli avventori nei sistemi con cultura politica matura come quelli federali in cui numerosi gruppi organizzati manifestano il loro appoggio alle istituzioni civili
I militari cercano di esercitare la loro influenza soltanto nei modi prescritti dalla Costituzione e non eccedono la mora la normale attività di pressione nei sistemi politici con cultura politica centralizzata e immatura cioè dove gruppi organizzati sono deboli e dove il governo autoritario ogni orari l'opinione pubblica
L'intervento dei militari è relativamente più facile e più diretto più frequente e più vivo e più duratura
è evidente quindi che la roulette che la relativa obbedienza dei militari non possa essere ottenuta che quando il governo venga considerato legittimo
Sono le basi della legittimità del governo la sua fonte il suo ambito nonché le modalità dei mutamenti attraverso il tempo che permettono di spiegare per vedere intervento dei militari in politica
L'intervento dei militari in politica infatti prima sintomo del tetto della decadenza della società civile della classe politica e poi causa di un ulteriore disgregazione no scusa un secondo Anania in atto una comunicazione
Chi intende presentare emendamenti allo Statuto
Lo deve fare al più presto
Noi diamo una proroga di una un ventina di minuti fino alle dodici e mezza scade il termine a mezzogiorno
E però invito a presentare al più presto perché è un termine comunque ci deve essere ce l'ha fatto per il tempo materiale poi di raccoglie parte emendamenti e quindi di presentati di sottoporli al voto del Congresso
Quindi
Quindi ripeto tutti coloro che intendono presentare emendamenti Allo Statuto lo devono fare entro mezz'ora ricordo
Che gli emendamenti allo statuto possono essere presentati raccogliendo un terzo dalle firme congressuali oppure la metà delle firme
Attive a una delegazione faccio un esempio un terzo dalle firme congressuale significa un terzo di duecento e sessanta
La metà del PM di una delegazione pare la più piccola delegazione che mi sembra che sia di dieci battono civici e sale firme ovviamente per la più grande delegazione che qualora la lega lombarda con centotré delegati bastano cinquantadue firme
Grazie
Altro aspetto fondamentale per l'efficace funzionamento delle forze armate oltre quello della professionalità
è quello relativo al momento del passaggio dei militari di leva dei sottufficiali e ufficiali in ferma volontaria in servizio permanente effettivo
Attualmente in Italia l'inserimento nella carriera militare sembra essere subordinato alle lettere di raccomandazione di facoltosi politici l'appoggio l'ottanta per cento circa dei militari di carriera delle tre forze armate proviene infatti da alcune province dell'Italia meridionale guarda caso rispettando con precisione direi assoluta
La proporzione dei ministri meridionali nei governi che si sono succeduti negli ultimi vent'anni
Purtroppo è questa la realtà attuale dei concorsi pubblici per l'inserimento nella carriera militare al di là di ogni ragionevole dubbio
La conseguenza che ottimi militari del Nord vengono esclusi e il loro posto è occupato da giovani che hanno per unico obiettivo lo stipendio mensile privi di vocazione militare
Il rimedio a questo stato di fatto sono essenzialmente due una quello della forza della professionalizzazione dei volontari l'altro evidentemente la dissoluzione del potere partitocratico e clientelare
L'aspetto tecnico condiziona maggiormente l'efficacia dell'esercito italiano per la sua funzione di difesa del territorio
è sicuramente quello relativo all'immediata all'inadeguatezza del tipo di equipaggiamento
E di armi in dotazione ai soldati
Nonché dell'insufficienza di infrastrutture militari nonostante che lo Stato italiano destina alle spese militari
Una quantità di denaro mediamente più bassa rispetto agli altri stati europei e considerato lo spreco che ne viene fatto in oscure gare di appalto o per il mantenimento di una inutile massa di poco entusiasti i militari di leva ci si chiede se tali finanziamenti non potrebbero essere utilizzati meglio e con più chiarezza per garantire una maggiore efficienza del nostro anacronistico Armani infatti se escludiamo parte di strumentazioni belliche di alcune forze armate prettamente tecniche come l'aeronautica e la Marina dotate rispettivamente di gol di velivoli con imbarcazioni di moderna concezione
La maggioranza vorrei morire ormai da un po'di silenzio
Sono dotate di materiali vetusti non al passo con i tempi alcune armi specialmente dei colpi d'artiglieria contraerea o delle forze corazzate terrestri risalgono addirittura all'immediato periodo postbellico
Abbiamo potuto verificare noi stessi degli avvenimenti di guerra ancora in corso l'efficacia della guerra elettronica e l'importanza che assume in questo caso la difesa contraerei diventa quindi necessario ed opportuno modernizzare questi tipi di forze armate magari attraverso operazioni di leasing noleggio o accesso all'impiego di materiali più attuali delle forze NATO
Per evitare ulteriori spreco di denaro pubblico mense spacci e manutenzioni di questi devono essere attivate a ditte private tramite appalti biennale mente uffici burocratici sprechi formali addestrativi insensati devono essere eliminati
Oltre al servizio militare come concetto di difesa da un'aggressione esterna del territorio dello spazio aereo delle acque territoriali nazionali
Esistono altri due tipi di servizi non direttamente militari che possono essere richiesti alle forze armate in particolari situazioni storico-politica
L'alfabetizzazione delle reclute e la formazione di un'ideologia nazionale
Il primo servizio nei fatti derivato dall'esistenza della struttura organizzativa delle forze armate e dell'apporto esistente tra le forze armate cittadini nell'ambito del sistema di reclutamento obbligatorio
I cittadini sono sfuggiti ove esistente all'obbligo scolastico primario una volta reclutati nelle forze armate vengono fatti partecipare a corsi accelerati di alfabetizzazione contemporaneamente al normale addestramento militare
Solitamente nello Stato unitario italiano tuttavia l'importanza di tale servizio non è consistita tanto nella reale funzione di alfabetizzazione di fatto svolta
Quanto nell'uso strumentale e propagandistico che di tale funzione si è fatto per la presentazione delle forze armate come organizzazione utile al progresso civile del Paese
Attualmente il servizio di alfabetizzazione delle reclute e quasi completamente assente nelle forze armate italiane con la scusa che l'Italia è essendo un Paese industrializzato ha comunque un organizzato servizio scolastico
Mentre sappiamo benissimo come questa affermazione sia falsa
Almeno per quanto riguarda vaste aree di territorio italiano soprattutto delle zone meridionali
La nostra proposta e quindi di ripristinare il servizio di alfabetizzazione delle reclute e da Farmitalia questo l'opera di preparazione di personale tecnico specializzato
Il servizio di formazione e diffusione di una ideologia nazionale e proprio di forze armate di Paesi unitari e al pari del servizio di alfabetizzazione anche tale servizio è stato strumentalmente usato propagandato
Nella situazione effettiva delle forze armate caratterizzata da uno stato oggettivo di costrizione morale fisica per i cittadini alle armi
Dall'isolamento nel mondo del lavoro e dalle forze sociali economicamente attive molte reclute lasciano lavori sicuri che non gli sono poi garantiti al loro ritorno a casa dopo la fine della firma molto spesso la formazione dell'ideologia nazionale ha coinciso con la trasmissione forzata dell'ideologia della classe al potere
Venendo quindi ancora una volta sovrapporsi l'interpretazione di una parte della società e del Paese agli interessi dell'intera comunità nazionale prego il relatore di avviarsi se possibile alla procura
In conclusione se da un lato occorre ripristinare il servizio di alfabetizzazione delle reclute dall'altro si rende necessario estrapolare da questo il motivo di trasmissione forzata dell'ideologia della classe al potere che invece nella realtà attuale della formazione civile militare delle reclute italiane riveste la maggiore importanza tendendo a opprimere di fatto le volontà dei singoli individui
Passiamo al tipo di reclutamento che vorrei proporre un modello di reclutamento che si è venuta affermando dalla rivoluzione francese in poi e quello della coscrizione obbligatoria maschile modello come sappiamo proprio anche le deve crudamente dello Stato italiano la coscrizione obbligatoria è stata quindi considerata il tipo di reclutamento che risponde maggiormente allo spirito democratico dell'ordinamento statale italiana
Il dovere di svolge il servizio di leva e quindi di prepararsi alla difesa della patria viene considerato un diritto acquisito storicamente in opposizione al monopolio della difesa del potere militare tenuto nel originariamente dall'aristocrazia da militari di mestiere
Di fatto tuttavia la coscrizione obbligatoria conservato solo formalmente tale caratteristica democratica
Perché tale mondo porno sia generalmente riprodotto per la grande differenza qualitativa di preparazione militare che è esistita nei fatti dalla componente di carriera delle forze armate e la componente provvisoria proveniente dalla leva
Ecco uno dei motivi per il quale è preferibile per la futura Confederazione italiana
Avere un esercito prevalentemente di professionisti in quanto il controllo l'impiego delle moderne armi e dei sistemi d'arma presenta infatti una complessità tale che solo personale altamente specializzato può provvedervi
Questo non può avvenire tratto dal personale di leva
Non solo per il breve tempo nel quale questo qua e sarde strato quant'anche per lo spreco di risorse si verificherebbe nell'investire enormi somme per preparare personale utilizzabile solo per il breve periodo della firma di leva
Viene risente di più a perdere valore il giudizio della coscrizione obbligatoria come tipo di reclutamento democratico
Quindi l'ha costruita caratterista democratica la coscrizione obbligatoria ha cessato di avere ragione di esistere
Qui datoriali e quello collegato alla concezione difensiva della nazione armata
Si tratta di un tipo particolare di reclutamento a coscrizione obbligatoria maschile che così determinate
Reclutamento all'età di venti anni
Con un primo periodo addestrativo di sei mesi segue una serie di richiami della durata di trenta giorni ogni quattro anni fino al raggiungimento di un limite compreso tra i quaranta e i cinquanta il cittadino della Confederazione degli così addestrato e permanentemente tenuto aggiornato non solo delle innovazioni tecniche in campo militare quanto della dottrina difensiva elaborata dallo Stato maggiori tale tipo di reclutamento e adottato dalla Confederazione elvetica
Oltre ai reali vantaggi in termini di efficienza difensiva militari e di un tale tipo di reclutamento la struttura di frequenti richiami fa sì che i cittadini già provvisti di sufficienza e conoscenza sul funzionamento dell'apparato militare
Possano esercitare un efficace controllo sul funzionamento delle forze armate
Sintetizzando prevediamo per la difesa e la futura Confederazione italiana la divisione delle forze armate in due settori separati operativamente da una parte un settore pronto all'impiego
Caratterizzato da sistemi d'arma non convenzionali è formato da professionisti a livello confederale
E dall'altra un settore formato da reparti convenzionali costituiti prevalentemente da personale di leva reclutato su base nazionale quindi per il segretario regionale portandoci oggi
Ed utilizzabili come supporto logistico
Ho spesso tardano sennò
Ci sarebbe da parlare troppo parliamo dei corpi di polizia
A questo prego relatore di chiudere perché cambiamento di alloggi agli atti dei tempi sono anche è stato il momento lungo il cammino difficile capiamo tutto
Allora tutta una serie di relazioni oggetto quindi è chiaro lo ribadisco per tutti i senatori devono cercare indizi sintetizzando al massimo delle Nazioni trattando chiaramente i punti essenziali intenti minuti si possono dire tante di quelle cose che ritmo grazie finiscono colazione dimettiti dico la proposta
Va praticamente a adesso la polizia italiane essendo reclutata a livello nazionale chiaramente
Per quanto riguarda le funzioni di ordine pubblico avviato a un po'quello che che che si potrebbe definire un certo tipo di riflessione antipopolare in quanto diversi agenti vengano spostati da una parte all'altra dell'Italia e quindi al momento intervengono magari in ambienti diversi da quello che la loro realtà difficilmente li possono concepire
Quindi noi proponiamo oltre a un'azione congiunta delle forze di polizia giudiziaria che come sappiamo sono fornite sono formate da polizia e carabinieri e alle volte si intralciano avvicenda creando delle disfunzioni e delle interferenze quindi dei ritardi delle investigazioni
Un unico corpo di polizia giudiziaria altamente specializzato ed organizzato perché l'andamento dell'indagine dell'istruttoria sia il più corretto e veloce possibile
Poi allora
Il terzo e secondo noi più importante elemento che caratterizzerà l'attività dei corpi di polizia ne dà conto della futura federazione italiana sarà rappresentato da Galli decentramento che questa vanno nei confronti dell'amministrazione statale
Attualmente la diretta dipendenza e corpi di polizia dei prefetti e quindi dal governo nazionale consente di utilizzare i colpi dell'installazione dello stato d'ordine richiesto dall'esecutivo per lo svolgimento la propria funzione la lega vuole quindi il decentramento dei corpi di polizia in termini di reclutamento regionale e locale un'organizzazione strutturata su tale base raggio di azione limitato rappresenteranno un fattore di potenziamento dell'attività di polizia nel campo vero e proprio della si udienza pubblica mentre più moderato e comunque rispondente a situazioni il più largo interesse potrebbe essere l'impiego dei corpi in funzione di ordine pubblico
Quindi
In sintesi via per relativa alla lega nella prospettiva di un mutamento dell'attuale Stato centralista italiano in una moderna confederazione di tre Stati federali propone un esercito di professionisti a livello confederale all'altezza quindi l'infrastruttura di Baggio a mente diamo i moderni e un supporto logistico a livello nazionale costituito in parte da militari in servizio di leva con esami periodici in coerenza col concetto di nazione armata
Forze di polizia nazionali con coordinamento a livello federale nel rispetto all'osservanza del decentramento in conclusione un esercito più utile per la difesa di una confederazione e pacifica
Devo fare un saluto come come ex ufficiale dell'Aeronautica militare italiana
A nome della lega concludo la mia relazione rivolgendo il saluto e l'augurio e l'augurio più sincero a tutti gli avieri che sono impegnati nel corso dei quali conosco le eccezionali capacità tecniche e morali
Adesso
Chiamiamo
Chiamiamo l'onorevole Moretti
Nana sua inazione
Ma io vedo
Va bene va bene confermiamo l'onorevole Moretti il suo intervento
Buongiorno a tutti
Dieci Ingo reggere anch'io la mia relazione
Io parlo di
Regioni in Europa no all'appiattimento centralista sì alle Regioni protagoniste di civiltà la democrazia che si è venuta perfezionando dei paesi più avanzati parte da alcuni presupposti
I DAR ineliminabili uno di questi è che ognuno decida di troppi interessi e che ognuno contribuisca all'amministrazione del luogo in cui è nato risiede
Questa partecipazione le decisioni che riguarda ognuno di noi trova espressione sia dal diritto di voto per la scelta dei parlamentari statali sia dalla creazione di organismi decentrati Regioni Province e Comuni eccetera
In Europa di cui parleremo sono territori più o meno ampi determinati non solo per l'ambiente e il territorio ma soprattutto per motivi derivanti dall'azione dell'uomo cioè motivi storici religiosi e linguistici etnici eccetera una definizione univoca del termine Regione attualmente non esiste il Parlamento europeo però definisce Regione un territorio che da un punto di vista geografico
Forma un'unità ben definita
Che rappresenta una struttura organica e computer la cui popolazione caratterizzata da determinati elementi comuni che desidera preservare e sviluppare ulteriormente al fine di proseguire lo sviluppo culturale sociale ed economico
La commissione della Comunità europea suddivide la comunità anche in Regione tuttavia Peter vive Regione è utilizzato in funzione non solo burocratica e organizzativa perché solo in funzione democratica ed organizzativa è utilizzato solo a fini economici il riferimento livelli territoriali e statali
Non sarà sulla definizione comunque del termine regione che mi soffermerò voglio però farvi notare come già nel termine di Regione è raffigurato un entità che raggiunga
E che perciò al tempo stesso si distingue da altre entità configurando conseguentemente una diversità sarebbe opportuno anche che all'italo comunitario si definissero meglio le funzioni e i poteri delle Regioni intese non come sopra ma come organi di compiuto necessaria democrazia
Attualmente con il termine Regione ci comprendono in Europa entità assai diverse
Da Stato a Stato un conto sono ad esempio i poteri e le attribuzioni dei lender tedeschi un conto sono i poteri e le attribuzioni dei dipartimenti francesi disparità economiche
In sostanza che vorrei trattare e ampiamente note riconosciuta l'esistenza di notevoli disparità tra Regioni intese come aree omogenee nella comunità per quanto riguarda non solo la posizione geografica nord-sud
Ma soprattutto la carenza di infrastrutture nei trasporti la viabilità e di reddito di capitale
Nell'ottantotto il reddito pro capite nelle regioni delle dieci regioni più ricche Europa è stato oltre il triplo di quelle delle regioni meno sviluppate chiedo scusa un secondo a una comunicazione
Devo comunicare che mancano cinque minuti alla presentazione degli emendamenti
Chi intende presentare emendamenti non tutto mini Pacciani all'emendamento cinque minuti siamo già fuori tempo di mezz'ora e finora ho ricevuto solo una proposta di emendamento
Siccome però ho sentito che ce ne sono altri Ina IMI in gestazione nei miei di affrettarsi a presentarne chiedo scusa all'onorevole avvocati per l'interruzione
Allora continuo dicendo dell'ottantotto il reddito pro capite nelle regioni nelle dieci regioni più ricche d'Europa è stato oltre il triplo di quello delle regioni meno sviluppate
L'andamento della disparità in relazione alla produttività è stato generalmente analogo a quello dei redditi pro-capite
Nell'ottantaquattro è stata registrata una lieve tendenza alla riduzione della disparità tra gli stati membri pendenza che non sia tuttavia confermata dopo il mille novecento ottantasette
Quando all'aumento del tasso di crescita economica è corrisposto un aumento significativo dell'occupazione
I dati indicato un'attenuazione della precedente tendenza all'allargamento del divario tra le regioni una leggera tendenza alla convergenza verso la media comunitaria
Anche nel caso di miglioramento il processo di convergenza degli stati membri più deboli ed alle regioni meno prospere verso la media comunitaria richiederà comunque moltissimo tempo
L'occupazione nell'insieme della comunità è in aumento dal mille novecentottantaquattro determinando un aumento dell'occupazione di quasi il nove virgola cinque milioni di posti di lavoro
Particolarmente incoraggiante degli ultimi anni è stato il forte aumento per l'occupazione in talune regioni più deboli del Sud e dalla comunità mentre dal Nord si registrano un aumento relativamente forte
Le disparità tra Regioni dalla comunità nel suo insieme hanno raggiunto il livello più elevato nell'ottantasei
E le differenze rimangono ancora tutt'oggi notevoli da un lato dodici regioni centrali hanno un tasso di disoccupazione inferiore al tre per cento dall'altro ci sono diciannove regioni in cui la disoccupazione supera il quindici per cento
Nell'Italia meridionale nel periodo ottantacinque novanta la disoccupazione ed è molto alta e aumentata almeno del cinque per cento
L'Italia rappresenta un caso particolare in quanto nel novanta tutte le regioni meridionali hanno registrato un tasso di disoccupazione notevole
Notevolmente superiore a quello dell'ottantacinque mentre in altre regioni settentrionali dello stesso periodo la disoccupazione è diminuita
Di conseguenza del novanta l'Italia tra tutti gli stati membri presentava la maggior disparità regionali in relazione al tasso di disoccupazione
Meno del cinque per cento in alcune regioni settentrionali quali l'Emilia Romagna e la Lombardia oltre il venti per cento in gran parte dal Mezzogiorno
I programmi di sviluppo regionale devono costituire la base di ogni intervento essi devono essere definitivi definiti su base regionale e indicare con chiarezza gli orientamenti dello sviluppo economico nonché alle scelte territoriale
Questo compito però tenete bene presente che non può essere affidato a Stati o partiti centralisti che finiscono per fare solo dell'assistenzialismo e puro clientelismo necessario un week avente per la loro sopravvivenza senza apportare alcun vantaggio ai popoli residenti che anzi ci vedono sottrarre notevoli risorse un elemento di particolare incertezza per il futuro è costituito dai flussi migratori esiste infatti il rischio di una nuova ondata migratoria dal Terzo Mondo e dall'Europa dell'Est da quest'ultima l'Europa dell'Est si stima la possibilità di uno spostamento di circa cinque milioni di persone nei prossimi anni
Uno spostamento dicevo verso zone centrali dove l'offerta di lavoro è in rapido aumento e il tasso di
Cooperazione modesto
Mentre ciò allieverebbe la pressione sul mercato del lavoro in zone in cui la disoccupazione elevata
La perdita di risorse umane può avere ripercussioni negative sulle prospettive di sviluppo a lungo termine delle regioni più deboli nonché altri effettivi gli elettori effetti negativi dal punto di vista sociale
La tendenza a concentrare le ricchezze e le attività nello spazio compreso tra Romano spero da Monaco di Baviera Milano e Parigi
Ha creato come conseguenza una serie di agglomerati urbani enormi e provocando disfunzioni di vario tipo come ad esempio l'Osa sradicamento e l'isolamento delle persone nonché la segregazione della popolazioni
I media locali anonime molte di queste città
Dopo la tempo affrontare problemi enormi legati alla concentrazione di povertà e disoccupazione di infrastrutture inadeguate o in rovina di sovrappopolazione di inquinamento
Contemporaneamente
Permangono i problemi delle zone rurali che vengono abbandonati dagli abitanti spesso il flusso migratorio le priva dei giovani dei potenziali imprenditori mentre d'altro canto nelle zone remote scarsamente popolate
Rischiano di diventare più sostenere su più sostenuti gli oneri e i servizi destinati ai produttori e ai consumatori
Che consideriamo poi l'impatto negativo che questa concentrazione di popoli causano all'ambiente alla qualità della vita al verde e alla salute degli abitanti ecco quindi
La necessità di riorganizzare il fabbisogno dei trasporti riorganizzare possibilmente tramite il potenziamento delle strade ferrate il decentramento la popolazione la popolazione come un'organizzazione urbana che sta che stabilisca
In ogni località le funzioni residenziali commerciali produttivi culturali sanitarie non più ampio ricorso ai mezzi di trasporto differenziati
Più volte ho sottolineato nei miei interventi quanto sia ardua la gestione del nostro territorio con l'impiego di metodi e leggi di governi centralisti e la necessità di una politica di assetto territoriale
Le politiche nazionali e comunitarie non sono in grado di gestire in via prioritaria una risoluzione equilibrata dei problemi in quanto non le conoscono a fondo la specificità solo le ragioni solo in grado di contribuire ad un ponderato sviluppo economico e sociale in Europa dovuto proprio alla loro profonda conoscenza dei problemi
Che consente di reagire in modo più vario e adeguato alle molteplici esigenze dello sviluppo economico sociale
Gli argomenti sopra citati cioè la disparità economica e occupazionale i flussi migratori la salvaguardia del territorio sono argomenti che devono coinvolgere nell'elaborazione di strategie di gestione i quattro livelli decisionali competenti Europa
Nazioni regioni e comune
E con un ruolo particolare alle regioni
Perché la democrazia parte dalla base e non si impone con decreti la democrazia imposta dall'alto non è democrazia il compito per noi sarebbe più facile c'è gli stati in Europa fossero gestiti in modo veramente democratico in un contesto federale
L'importanza delle regioni nella nuova costruzione di un'Europa democratica
Viene riconosciuta in misura crescente anche in altri stati membri della CEI gli sviluppi in Spagna in Belgio tendono alla formazione di strutture statale con carattere federativo
In Italia ciò non avviene nonostante con carattere nonostante con sia previsto dalla costituita la stessa costituzione applicata o applicata male e i partiti hanno creato nelle regioni accusa delle regioni ad immagine e somiglianza dello Stato centralista italiano
In Francia paese notoriamente centralista è in atto un dibattito sulla decentralizzazione e una regionalizzazione più consistente
Persino il presidente dalla commissione dalla Comunità europea ha riconosciuto degli ultimi tempi diverse volte l'importanza del federalismo tedesco ed ha ribadito che al momento che la revisione dell'atto unico europeo il principio della sussidiarietà
Derivata dal federalismo per l'intera legislatura la comunità avrà un ruolo determinante
Il contributo rilevante delle regioni d'Europa consiste nel fatto che se avesse preservando sviluppato in modo particolare il retaggio storico e la varietà culturale
Assicurano poi ad un'Europa dei cittadini mediante decisioni di fatto rispondenti alle esigenze delle popolazioni
E mediamente e mediante decisioni ponderate in un contesto trasparente l'accettazione dell'Europa presso il singolo cittadino e la sua migliore identificazione con la Comunità europea
Scrivendo nella loro qualità di enti territoriali con legittima democratica possibilità di influsso diretto
Contribuiscono ad una de qua equilibrato sviluppo economico in Europa grazie alla loro conoscenza specifica dei problemi
Concordano al mantenimento della varietà delle forme sociali d'Europa in quanto l'opera in USA nel senso di una ripartizione verticale del potere
Con con come contrappeso a livello nazionale ed europeo
Pertanto possono avere un positivo ruolo di bilanciamento ecco l'importanza delle regioni per queste ragioni possiamo sicuramente dire che il federalismo può essere solo sviluppato sul rafforzamento del regionalismo
Per l'oggettivo per l'obiettivo di creare l'Europa delle Regioni Europa unità con regioni forti l'idea del federalismo costituisce l'anello di congiunzione più importante del processo di unificazione europea
Alle Regioni deve essere assegnato un proprio peso ed un proprio ruolo nell'ordinamento di una futura Unione Europea accanto all'autorità centrale europea e agli stati membri
L'unione dovrebbe essere pertanto strutturata in quattro Stati città comunità Stati membri regioni e comuni tra i quali devono essere ripartite le funzioni in base al principio di sussidiarietà
E da valutare sin d'ora come anticipazione di un tale ordinamento costituzionale
Mediante emendamento dei Trattati di Roma l'opportunità di impegnare la comunità europea nella realizzazione del principio di sussidiarietà nello svolgimento dei suoi compiti e di riconoscere alle regioni diritti di cooperazione in questioni che riguardano i loro interessi
Ciò vale per quanto riguarda la partecipazione al processo di legislazione alla messa in pratica della politica comunitaria e per l'accesso all'amministrazione dalla giustizia
Punto concreto e di riferimento del tempo
Per far valere un tale una tale richiesta e la seconda conferenza governativa che oltre alla Conferenza intergovernativa per l'Unione economica e monetaria e lavorerà riforme istituzionali nell'ambito delle mandamento dei trattati della Comunità europea
Questa occasione deve essere colta per presentare una posizione comune delle Regioni in vista di una partecipazione immediata ai processi decisionali
Con il diritto all'autodeterminazione
Delle nazioni
In un contesto federale non solo per una pace internazionale ma per una pace veramente civile e democratica se non si rispetteranno i nostri legittimi sentimenti autonomistica si avranno come nemici
E la storia ci insegna come
Ora
Ora il novantadue si sta avvicinando il sogno di una armonizzazione unitaria globale deve essere realizzata
Con l'impegno realistico che tenga conto della diversità
è essenziale per una costruzione democratica di un'Europa federale riconoscere l'identità culturale europea e lasciare spazio alla specificità regionale
Esistenti all'interno di ogni Stato nazionale
Valorizzando la parte le particolarità esistenti e rispettando così gli interessi le aspirazioni e il patrimonio storico linguistico culturale che sono propri di ciascuno dei giorni
Agevolando la cooperazione linguistica culturale ed economica al di là delle frontiere e tra le Regioni
Il federalismo vedete quindi non si collega al termine in Regione come all'inizio della mia relazione vi aveva sposto raffigurando la come entità omogenee di tradizioni cultura lingua e storia eccetera
E nel federalismo infatti che meglio si conosce si comprende e si accettano le diversità delle varie regioni che compongono uno stato una conoscenza che porti che porta pace fraternità tra i popoli diversi ecco perché non vogliamo questo riconoscimento il riconoscimento di poco
La Lombardo di popolo ligure il popolo toscano di popolo emilianoromagnolo capipopolo piemontese e il popolo veneto in un'Italia in Europa e nel mondo
E
Della Lombardia regolare grazie
Va bene dai
Americano insomma
Voi siete voi maggioranza Firenze sì sì quadri firme numero
No altri conta novantasei per
Attori quattordici sì
Uffici pubblici
Comunque
Alle undici
Della
Codificato da adesso quindi valida rappresentanza sapevamo
Pannella segreteria dei sanitari
Ritiene
Va
Bene
Provate a vedere segreterie
Scusate
Interruzione
Io ho perso il foglio
Allora
Adesso è la volta del dottor però Formentini
Con una tesi sul liberalismo federalista
Qua
Rientra presidente amici soci a Formentini un secondo procedutosi è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti
Abbiamo ricevuto un certo numero di emendamenti allo Statuto può porto che è stato comunque distribuito fin da ieri penso a tutti i congressisti
Per quanto riguarda le fotocopie degli emendamenti proposti è possibile rivolgersi al presidente dalla complicità la giunta sta tutto che a Speroni
Per avere le fotocopie degli emendamenti proposti quindi tutto questo materiale praticamente si trova presso la Giunta sta tutto grazie
Prego Formentini grazie
Con orgoglio e consapevolezza che assolvo al compito che mi è stato affidato di introdurre l'insieme delle proposte tecniche relative ai diversi capitoli del programma economico della lega nord
Quando un movimento popolare
Che è radicato nella società
Investe e travolge reti di interessa strutture collaudate ossidate e naturale che nei suoi con Conti si organizzino difese di ogni genere e si ricorre al più spregiudicatamente possibile a pratiche denigratoria
Così i nostri oppositori sono andati ripetendo fino alla nausea il ritornello che la lega non ha programmi è facile ritorcere
Che se per programma si intende ciò che inerente ai grandi temi ai fini della società sono proprio i partiti del regime centralista
Tutte ipotesi a regolare tra loro le beghe quotidiane della sussistenza ad esserne privi
Ma la lega ha risposto a queste fandonie con i fatti con le idee e con l'organizzazione
Nell'ambito della segreteria politica attorno al settore economico si è costituita una consulta economica
Che è formata non solo da studiosi anche a livello accademico di economia e di finanza
Ma altresì da persone che vivono professionalmente e con la concretezza dalla nostra gente la realtà economica e produttiva
Commercialisti imprenditori operatori del mercato finanziario in particolare dalla Borsa
Da diversi mesi a questa parte la consulta economica si riunisce a ritmo settimanale
E combinando analisi scientifica e percezione pratica dei problemi
Ha messo a punto una serie di documenti che ora vengono consegnati a questa assise politica per la loro traduzione imparati del programma economico
Le venendo al merito
Nel merito si è nascosto
Il principio ispiratore
L'asse portante del programma economico della lega nord e costituito dalla concezione del liberismo federalista
Di cui sono elementi fondamentali l'effettiva libertà del mercato e la promozione dalla cultura imprenditoriale
La storia dell'età industriale è stata contrassegnata dallo scontro frontale
Tra da un lato liberismo economico e il sistema capitalistico che del liberismo e la naturale espressione e dall'altro il collettivismo e i regimi autoritari nei quali esso si è incarnato
I profondi rivolgimenti che hanno recentemente caratterizzato in un breve arco di tempo e nel mondo intero l'assetto degli stati i destini dei popoli sono sfociati nei colloqui miti collettivi distici basati sulla proprietà pubblica dei mezzi di produzione di scambio con conseguente soppressione della libertà di mercato e su una struttura dello stato fortemente accentrata
Dominata dal partito unico e dall'apparato burocratico da questo controllato
I regimi comunisti hanno fallito perché nonostante il sacrificio delle libertà individuali non sono neppure riusciti a conseguire risultati economici adeguati alle esigenze dei popoli sottoposti al loro governo
Il liberismo è così rimasto padrone del campo
Ma liberismo economico e liberale esimo che l'assetto del potere rispettoso delle libertà e dei valori etici dalla comunità non sono necessariamente termini coincidenti
è già accaduto che il capitalismo abbia convissuto e prosperato con regimi autoritari
E ciò si ripeterà certamente ove su scala nazionale o continentale si verificò delle condizioni in presenza di una società snaturata dalle immigrazioni spogliata dei tratti originari aggregata unicamente attorno all'idolatria del consumo e del danaro
Perché le inevitabili tensioni vengano represse con l'avvento di governi totalitari fortemente accentrato del pari gli interventi anche sanguinosi diretti ad opprimere la sovranità dei popoli che vengono esercitate dall'Unione Sovietica mostrano come sia più agevole passare dal comunismo al liberismo economico che dal centralismo alla libertà
E quindi evidente che nel nuovo contesto della situazione mondiale ed europea
E ancor più nel contesto che deriverà dalle evoluzioni sociali ed economiche in atto si gioca una sfida immane destinate a segnare il corso della storia
Si affrontano i centralismi di ogni specie con il loro voto feudale le loro ottusità
E le Autonomie che affermano la ricchezza dalla varietà ed esaltano i valori della società reale in tutte le sue espressioni ed articolazioni
La costruzione che ci riguarda più da vicino e quella dell'Europa
Nel progetto federalista
Si sviluppa una linea coerente d'azione all'insegna di un autonomismo non di facciata ma organico e diffuso che investe al tempo stesso il modo di fare l'Europa e quello di rifondare lo Stato italiano
La fisionomia dell'Europa sarà la risultante delle fisionomie degli Stati che la compongono fin qui i centralismi nazionali hanno condizionato in senso centralistico anche l'integrazione europea
Questo processo è favorito dai grandi gruppi industriali e finanziari
Cui corrispondono specularmente i blocchi i sindacati e vertici Zappi e politicizzati per i quali sono rilevanti sono le dimensioni dei mercati
Con le relative masse di consumatori ed è preferibile saldare i propri interessi con quelli di un unico centro di potere politico e istituzionale
Costruire un'Europa rispettosa dell'autonomia anzi su di esse fondata significa invece moltiplicare i centri di governo della colonia
Creare contrappesi al liberismo egemonico favorire la diffusione dell'imprenditorialità disciplinari mercati in base alle esigenze effettive della collettività
Il capitalismo come il liberismo e al medesimo tempo un principio un metodo e un sistema e come tale non conosce autolimita azioni ma tende anzi a travolgere ogni forza che dici opponga
Ma quando la società è libera è salda diviene possibile assoggettare l'esercizio delle attività economiche agli imperativi morali e alle esigenze materiali di questa inoltre in una società ricca di fermenti articolata si sviluppa un tessuto economico fatto anche di imprenditoria media e piccola
Che per la sua adattabilità alle diverse situazioni produce effetti stabilizzanti nel corso dei cicli congiunturali espansivo depressivi sa propri dell'economia di mercato
I fautori dei centralismi nazionali i quali continuano a ispirarsi a principi di potenza ormai superati sostengano che in Europa c'è posto solo per le grandi nazioni ma quando una nazione può dirsi grande
Anche l'Unione Sovietica sembrava grandissima ma è bastato un soffio del vento della libertà a farne traballare la struttura con l'esplosione di una serie di pronunce secessioniste
La grandezza non si misura in funzione del grado di accentramento dei poteri ma in base alla saldezza al senso di responsabilità alla ricchezza dei valori della società
Per parte sua l'Italia è distolta dai grandi obiettivi di sviluppo ed anzi è trascinata verso la disgregazione dallo Stato centralista e dalla classe politica che se ne è appropriata
Lo dimostrano sul piano strettamente economiche non cito fenomeni ben più gravi il dissesto della finanza pubblica alle cui esigenze non basta un fisco insaziabile
Che rischia di tenerci fuori dell'Europa e di farci precipitare verso chissà quale are di sottosviluppo
è chiaro
Che la conservazione di un quadro unitario così sconvolto da questi fatti esige il ripristino attorno ad esso del consenso delle popolazioni italiane
E la saldezza delle istituzioni è indispensabile
Perché lo sviluppo economico si realizzi
Nomi in base alle sole esigenze del consumismo ma salvaguardando quell'insieme di condizioni che costituiscano le qualità della vita vi sono due brevi temi tecnici che vorrei toccare ed è sono dati da una parte dal limite che si frappone all'espandersi delle produzioni che sono richieste in maggio ora in maggior misura sempre maggiore
Da una popolazione mondiale in crescita continua questo limite dato dalle rapide esaurirsi delle risorse ambientali oggetto di scriteriati aggressioni sia sotto l'aspetto dei consumi che sotto l'aspetto dell'inquinamento
Non sappiamo però che le possibilità della tecnica sono praticamente infiniti fin qui esse non hanno conosciuto limiti e sono tali da rendere credibile
L'ipotesi di processi produttivi con impatto zero sul consumo e sull'inquinamento delle risorse non rinnovabili
è evidente però che prodotti così ottenuti presenterebbero costi elevatissimi con conseguente drastica riduzione delle quantità disponibili
Ma non vi è altra strada se si vuole salvare il bene primario della preservazione della vita sul nostro pianeta
L'accettare questa soluzione comporterà l'adesione di tutti produttori e consumatori ha una mentalità opposta a quella del consumismo
E solamente in una scelta responsabile e consapevole ancorata ai valori dai quali originata fiera del proprio governo
è possibile ottenere la subordinazione delle attività produttive alle necessità ecologiche e la citazione dei fatti e non solo a parole secondo le mode più o meno verdi dell'autorità
Dell'austerità nei consumi
Con lo stesso principio si dovrà affrontare un altro tema gravissimo ed è quello dello squilibrio nell'utilizzo economico del fattore spazio a tutti i livelli dei continenti agli Stati alle singole regioni a dare intensa e talvolta eccessiva concentrazione produttiva corrispondono immense aree ove le attività economiche sono pressoché inesistenti
Ne derivano conseguenze economiche sociali insostenibili tra le quali si vede si evidenziano il flagello della miseria e la tragedia dell'emigrazione
Utilizzare lo spazio in modo più diffuso ed equilibrato
Portando le produzioni dove sono le comunità umane e non viceversa costituisce un sicuro vantaggio per l'umanità nel suo insieme ma non è obiettivo realizzabile sulla base di criteri strettamente economicistici
Non sarà quindi il capitale lasciato libero di determinarsi a modificare la situazione occorrerà invece l'impegno dei popoli e l'intervento delle istituzioni pubbliche
Sulla base di questi principi ispiratori
Nel programma economico della lega nord sì approfondiscono vari temi
E sì presentano analisi e progetti in merito ai principali problemi sul tappeto
Si tratta dell'evoluzione storica della finanza pubblica tema che il gruppo ha trattato collegialmente ritenendosi questa analisi storica molto approfondita
La spesa pubblica il sistema fiscale regime tributario il sistema delle imprese medie e piccole
Le privatizzazioni borse mercato finanziario direttive CEE in materia societaria servizi pubblici vediamo se poi si dirà ancora che la lega non ha il programma
Vorrei concludere amici sottolineando un fenomeno che è sotto gli occhi di tutti e che può essere percepito quotidianamente attraverso la semplice lettura delle cronache il dispregio ai segnali d'allarme che giungono a loro sempre più chiari
La classe politica nel suo insieme i gerarchi dei partiti i boiardi delle aziende pubbliche tanto che acuta dente è stato fatto osservare che il regime ha opposto la lega Vollard da alla Lega Lombarda
Non si discostano di una virgola
Dalle prassi di maneggio della cosa pubblica come se si trattasse di loro proprietà privata
Continuano
Le risse spartitorie
Occorrono sempre più mezzi finanziari
Prosieguo sfacciatamente gli stanziamenti che quando va bene sono volti allo sperpero e quando è la norma serva ad alimentare clientele ma la vita
Ed è un esempio per tutti e di pochi giorni fa ed è stata la decisione di elargire ai veleni
Deng dieci mila miliardi e ciò dopoché per tappare le falle più vistose dalla cassa pubblica si era fatto ricorso Amato occhiata fiscale senza precedenti
Insomma non cambia nulla nella prassi consolidate che caratterizzano l'agire del potere la storiella del rinnovamento non la crede più nessuno
Con sempre maggiore arroganza costoro sembrano dire siamo così se la gente continua a votarci vuol dire che le andiamo bene
E allora la soluzione è una sola e la soluzione nelle mani della Lega Nord è nelle mani della potentissima ed è molto semplice cacciatori Elia
Comunico che alle ore quindici si riunisce la Giunta Statuto sotto la presidenza di Speroni
Passiamo ora all'intervento di Franco Rocchetta
Sulla tesi tradizioni di autogoverno nell'Italia settentrionale
Comunicò che nonni i lavori non si ferma no naturalmente continuano nei in non c'è il break perché quindi chi vuole mangiare mano mano se ne vada a mangiare voi ritorni perché se no non è possibile anzi adesso però in questo momento dicono di non ha calcato sì perché ci sono colonne interminabili di persone per il pasto prego
Sì grazie
Allora il titolo della relazione
Tradizioni istituzionali capacità di autogoverno esperienze di cooperazione tra i popoli del Nord
Un tema del genere richiederebbe a mio parere non meno di dodici ore per essere soltanto introdotto cercherò di sintetizzarlo in una dozzina di minuti
Vi è stata distribuita una bozza d'intervento che in realtà corrisponde equivale potrebbe soltanto coprire gli approcci al problema
E confermo come sempre perché mi conosce di essere disponibile
Per gli amici o per i giornalisti per una qualsiasi chiarimento
La scheda stesa oltretutto sintetizza in qualche modo il succo il senso del discorso noi siamo
Compartecipi
Siamo tra gli attiva attori
Di un fenomeno che non è soltanto veneto e lombardo che non è soltanto italiano ma che europeo
Ed è sentenza in cui si tiene sinteticamente l'impegno da parte di alcuni gruppi dei nostri popoli gruppi che però non sono e non vogliono essere l'Izoard per far sì che i nostri popoli io acquistino piena consapevolezza insieme della propria identità e dei propri diritti
E quindi della propria forza in un processo che è lo stesso
Come ho ritmi come caratteristiche come legittimazione del processo in atto presso molti altri popoli europei ed in particolare attualmente dell'Europa orientale
Le giornate nella introduzione a questo congresso nella presentazione di questo congresso
Scritta da parte di un giornalista di uno dei giornali più attualmente più prestigiosi da Repubblica che si assiste a questo improvviso risveglio di voglia autonomista da parte delle regioni del Nord
Bene
Questo risveglio autonomista non è improvviso e non è nemmeno un risveglio è soltanto una riorganizzazione della volontà dei nostri popoli di essere padroni a casa propria
Egualmente egualmente si legge che l'una lega in carne rende alcune vocazioni l'altra vocazioni diverse addirittura giornalisti
In altri momenti abili e validi in questo momento affaticati o pigri preferiscono utilizzare dei cliché prefabbricati
Che sono non soltanto falsi ma offensivi per cui alla lega che ho avuto
Il piacere oltre che
Ho avuto il piacere di immaginare di costruire con fatiche immense ma poi attorniato da amici da fratelli sempre più numerosi viene attribuito la lega Veneta soltanto un ruolo romantico
Dimenticando che la Liga Veneta è un movimento organico e una forza popolare democratico organica che si muove a tutti i livelli quindi a livello della difesa della tutela dell'identità di pari livello della difesa della dignità del popolo veneto e dignità quindi non vuol dire soltanto alcuni aspetti
Dal nostro mondo veneto
Che è un mondo presente compresenti in Europa come nelle Americhe in Australia nella British Colombia nel Quebec
Nel Venezuela e Messico come altri illustreranno ma che un mondo fatto anche di fenomeni sociali ed economici quindi offensivo è falso e ripudia mo'
L'atteggiamento di alcuni giornalisti che tendono a semplificare il nostro impegno come soltanto un impegno pendente
A garantire alcuni aspetti della nostra identità la Liga Veneta una forza che si impegna a tutto campo
Nel mondo sociale nel mondo dell'economia dai veneti che lavorano abbiamo avuto legittimazione e forza e questo nostro impegno lo portiamo in questo congresso convinti come siamo convinti che anche le altre forze
Più o meno grandi numericamente ma tutte motivate
Non la stessa volontà di riscatto si muovono tutte per la difesa della globalità dei diritti dei propri popoli
Allora chiarito brevemente questo
Chiarito brevemente questo vorrei passare a spiegare perché parliamo di popoli
Perché parliamo di nazioni e perché parliamo di diritti e perché a testa alta siamo stati in Lituania parlare alla pari con i fratelli del saio disse e perché la pari saremo tra poche ore lunedì
Lubiana a parlare alla pari con i rappresentanti del parlamento sloveno
Perché siamo popoli non da adesso
Perché siamo popoli da migliaia di anni
Perché la storia che c'è stata infatti insegnata è stata falsificata dal principio alla fine perché viviamo in uno Stato che costruito anche con sacrificio di nostri padri al punto da poter il bene in un discreto benessere dare una qualche soddisfazione alle nostre necessità primarie
Se possiamo permetterci la soddisfazione di un mazzo di fiori se possiamo permetterci da sui stazione di un'automobile se possiamo permetterci la soddisfazione di un vestito caldo però dobbiamo ancora su test sottostare ad umiliazioni simili a quelle che George Orwell aveva descritto nel suo mille novecentottantaquattro la stessa Unione Sovietica nella stessa Unione Sovietica ai corsi di storia diconomia sono stati sospesi ormai da due o tre anni
In quanto tutte le fondamenta di quell'insegnamento erano mistificatoria qui invece si continua a disegnare una storia falsa
Si continua a dare dati economici sociali falsi siamo inondati da questi dati falsi
Uno
Rammento voi lo sapete la guerra ormai non si svolge la guerra in atto triste e tragica ma non meno doverosa della seconda guerra mondiale la guerra in atto non lontano da noi guerra
Combattuta
Ci dimostra che le armi non sono soltanto di fucili o le bombe o gli aerei o cannoni o le super corazzate le armi sono anche le armi psicologiche le armi sono anche quelle della usura psichica
L'impedire il sonno l'impedire la sicurezza allora bombardati come siamo da notizie false crediamo in fondo che sia ben vero che l'Italia paese di poeti Toto Cutugno
Grandi presidenti della Repubblica Schillaci
Che questa Italia bene o male questa repubblica italiana bene o male ci rappresenti tutti ci garantisca
Di essere il sesto Paese o il quinto paese dicono a volte industrializzato del mondo ed è un Paese nel quale basta un po'di neve perché sapete un po'di neve cade anche in Egitto ed è umano comprensibile che in Egitto un po'di neve crei dei problemi
E noi non infierì diamo razzisti che a mente contro i fratelli egiziani se un po'di neve può turbare un momento lo svolgimento di un qualche loro lavoro a che tra una regione e l'altra di questa Repubblica che ci dicono unitaria
Garibaldi la unità ci hanno fatto ci hanno massacrato durante la prima guerra mondiale peruviani ancora di più
C'è l'Autostrada del Sole basta un po'di neve per provocare ore e ore di ritardo da una regione contigua la Lombardia per arrivare in Lombardia
Allora non siamo tutti italiani siamo tutti questo sì cittadini della Repubblica italiana e come cittadini chiediamo rispetto
Allora chiediamoci sia dato di sapere chi siamo
E perché doniamo combattuti quando chiediamo quello che De Michelis ce lo conferma ogni giorno e sacrosanto per altri popoli e l'ora perché siamo popoli siamo popoli perché già due mila anni fa eravamo riconosciuti come popoli dalla massima istituzione
Politica europea di allora l'impero che non era Romano non era l'impero creato dei romani era una forma
Di livello di respiro una entità di respiro sopra continentale che riuniva popoli diversi garantiva a quei popoli diversi diritti e sicurezza maggiori di quelle che ci offre oggi la Repubblica italiana
Chi mi conosce sa quanto critico io sia nel relativamente alla storia romana non sono certo qui per
Fare l'apologia di questo o di quel periodo di storia romana ma l'impero romano tanto è Sacrato era più rispettoso delle persone e dei popoli di quanto lo sia la Repubblica italiana perché noi siamo popoli per migliaia di anni
I liguri
Portano ancora il nome di limoni dopo quattro mila anni
E i Celti e i greci in Romania in cercato di cancellarli addirittura con la deportazione e non ci sono riusciti e i toscani sono ancora gli Etruschi
Che tennero testa ai romani
Che furono massacrati che fu uno si conquistati ma che poi riconquistarono culturalmente la stessa Roma
Non diversamente da come i greci vinti sul campo di battaglia anche con l'inganno riconquistarono culturalmente Roma e allora se la Grecia una nazione libera e sovrana altrettanto deve essere se siamo europei se siamo uomini se crediamo nella Carta dell'ONU
E al di là di tante dichiarazioni solenni se troviamo anche la casa di essi che dobbiamo anche
Riconoscere la Toscana come la Liguria come la Lombardia come il vento il diritto di essere pienamente nazione è stato non per fare poi la guerra i vicini ma per collaborare con i vicini
Al solo scopo
Altra coprono dei nostri è il Veneto
Del quale mi basti ricordare che presenti i citati anche da Omero al tempo della guerra di Troia laddove proprio i veneti erano promotori della pace ma non della pace calando le brache
Veneti che costruirono propri Stati repubblicani sul Baltico
Come sull'Atlantico tutta storia taciuta ma l'ampiezza della presenza e del peso di la Civiltà Veneta nel campo della metallurgia nel campo di commerci nel campo nel diritto nel mondo antico
Non è minore rispetto al peso della civiltà romana o delle civiltà celtica veneti che comunque giunsero nel Veneto
Tre mila e cinquecento anni fa mille cinquecento anni prima di Cristo e dettero al Veneto quel nome etnico che tuttora porta questo vuol dire qualcosa e ancora rapidamente altro grande popolo dell'antichità
Tuttora vivo come dico in Francia vivo qui in Lombardia i Celti
Che presenti in questa valle padana nella parte centrale ed occidentale della Valle Padana e poi dilagando addirittura fino a conquistare la stessa Roma
Già nel quarto secolo avanti Cristo sono ancora oggi i Celti seppure differenziati nazioni diverse l'emiliano alla piemontese la francese la catalana la Lombarda questa è la nostra dimensione quindi non siamo quelli che ancora adesso giornalisti mio tipica di continuo a chiamare localistico
Perché localista e chi ci
Questo è un pc
Imbottisce
Di miti c'erano gli stessi al tempo di Garibaldi di Mussolini di Spadolini di Craxi sono gli stessi relativamente all'Italia e tutto dovrebbe fermarsi sacri confini dell'Italia e la nostra storia e la nostra civiltà che anche oltre questi confini
I piemontesi né Lombardini veneti nei DVD dei toscani del Brasile
Olivetti della Venezia Giulia ogni nostri fratelli delle ciascuna di queste nazionalità del Messico della Canada degli Stati Uniti
Ma
In quanto europei abbiamo anche il diritto di sapere quale il mondo nel quale ci muoviamo e noi combattiamo ha ragione Bossi siamo in guerra siamo in guerra contro il saccheggio in atto sui nostri territori siamo in guerra contro la miopia
Che questo Stato di prefetti di burocrati miopi ed arroganti e dati di e protettori
Di mafia e di camorre perché non c'è una guerra fra le strutture dello Stato della Repubblica italiana e la mafia e la camorra 'ndrangheta
C'è un'associazione a delinquere in atto fra queste
C'è un'associazione a delinquere in atto fra queste quelle alla quale fanno eccezione nuclei circoscritti di quelle che si chiamano le forze dell'ordine molti di quelli sì
Molti di quei soldati in armi per garantirci un minimo di sicurezza
Peraltro compromessa da leggi come la legge Martelli o altre leggi ancora ma discorso diventerebbe lunghissimo sarebbe un intervento politico questo vuole e deve essere un intervento soprattutto di ordine tecnico per fornirci
Ulteriori elementi di giudizio
Forze dell'ordine parti delle forze dell'ordine quelle che non siano state usate per depistare o per coprire o per far saltare in aria qualcosa merita il nostro rispetto e sono i carabinieri sono quanti nostri fratelli in divisa vengono uccisi credendo
Di difendere uno stato che meriti di essere difeso ma tutto questo va ridiscusso
E comunque non in questa sede dicevo
Molte ore sarebbero necessari chiedo di soltanto questo come mai
A distanza di secoli dalla fine dell'Impero romano al nel cui Senato eravamo rappresentati con piena dignità ancora meglio ecco ancora più tutelati di quanto si sia tutelati
Nel Parlamento europeo a parte l'eccezione lodevole degli amici Speroni Moretti
In quel Parlamento europeo nel quale il Veneto frase indicato da tutti gli storici come l'incarnazione stessa della sete di libertà e di rispetto tenete seppe tenere testa per anni a un uomo che si chiamava Nerone
Oggi tenere testa ad Andrea provarsi a tenere testa ad Andreotti o a Craxi si rischia anche di finire fuori strada con la propria macchina
Secoli e secoli dopo la fine di quell'impero
Che era semplicemente il Commonwealth di allora ritroviamo lo Stato toscano ritroviamo uno Stato lombardo ritroviamo La sette continua di libertà degli emiliani luminosa eccezionale
La lezione che ci viene anche dalla Università di Bologna e parlerò di Bologna brevissimamente anche fra qualche minuto ritroviamo lo Stato veneto che non è lo stato di Venezia alchilanti sempre ante eso a ricostruire una propria dimensione di autogoverno
Lo tentarono coi governi scaligeri lo tentarono in altre forme riuscirono con la Repubblica Veneta moderna che conosciamo conosciamo male
Perché ebbe la contea di opporsi all'Hitler di allora cioè Napoleone
E quindi è tutta la storia dalla fine del Settecento in avanti del popolo veneto ma come anche
Del popolo toscano il ligure lombardo e piemontese emiliano-romagnolo viene falsificata sistematicamente non come non meno di come e quanto è stata classificata la storia lituana negli ultimi decenni
Riemerge lo Stato lombardo riemerge uno Stato piemontese riemerge lo Stato ligure riemerge lo Stato veneto e si mantengono per secoli
Un richiamo brevissimo
All'alleanza che partendo proprio dalle lagune passando attraverso la Lega Veronese si consolidò si consolidò nella lega lombarda nella prima lega lombarda che conosciamo e ricordiamo ed è una lezione ed è uno dei capisaldi che attraversa i secoli hanno dimostrato la volontà dei nostri popoli di non essere sudditi di poteri assoluti provenissero da un tiranno rientrare provenissero dall'imperatore germanico provenissero da un papà
E la capacità di saper cooperare e collaborare salto millenni interi di storia arrivo rapidamente agli ultimi decenni non senza ricordare che come ieri è stato detto che la Toscana è stata una delle patrie del diritto europeo come la Grecia e come il Veneto indipendente come la Toscana non era soltanto terra di poeti o di pittori
Ma era anche terra di scienziati
A ricordare come le divisioni fra i nostri popoli non siano dovute come ci insegnano cinquantanove
Alle Malefica interferenze straniere ma fosse frutto libero della volontà dei nostri popoli appunto di manifestarsi ognuno secondo i propri ritmi le proprie capacità non furono gli spagnoli o i tedeschi cattivi
Tra gli slavi che mangiano i bambini
O i turchi o gli spagnoli coi francesi a volere una libera Toscana un libero Piemonte poi Piemonte diventò satellite francese degenerava della storia dolorosa degli ultimi cent'anni ma sorvolerei non su questa parentesi dolorosissima
In fondo il Piemonte succube della Francia si comportano non diversamente dai Paesi dell'Europa orientale in testa la Polonia o la Bulgaria che in base a Rho nel mille novecentosessantotto un Paese fratello cioè la Cecoslovacchia
Questi popoli i nostri popoli costruirono e ricostruirono stati proprio perché questa era la loro vocazione e la vocazione ad uno Stato proprio basato veramente non sui confini effimeri determinati da una guerra da un'avventura militare o da un matrimonio un patto dinastico
Ma determinati da equilibri da ritmi
Organici proprio dei nostri popoli
Vocazioni economiche vocazioni sociali
Queste vocazioni che ritroviamo di peso nelle nostre comunità dell'America latina dell'Australia con le quali per Centanin cinquant'anni è stato interrotto il cordone ombelicale oppure si sono mossi in parallelo questo vuole dire qualche cosa
Vuole dire qualche cosa il fatto per esempio che quella Repubblica Veneta della quale tanto a sproposito si parla quando più e più volte la città di Bologna insorse contro le truppe del Papa contro il respiro pesante del Papa sul proprio collo
La Repubblica Veneta aiuto a Bologna ma non volle assorbire Bologna nel proprio Stato nonostante i ripetuti voti con i quali in libero comune di Bologna chiedeva di far parte di la Repubblica veneta perché uno Stato veneto troppo grande avrebbe ne avrebbe squilibrato la natura
Un'egemonia troppo grande di uno dei nostri popoli su gli altri i rigori che di Lavino fino a Trieste o fino alle città Veneto Giuliani che sono oltre confine
Gli anni che fu venia e Croazia si tentarono di farlo nel tredicesimo secolo ma poi finirono con una
Un epilogo istruttivo a Chioggia ma questa è altra storia una Liguria che pretendesse dilagare fino all'Adriatico un veneto che pretendesse dilagare fino a Bologna ed oltre fino al Tirreno
Non potrebbe che creare risultati dolorosi
E sangue e lacrime come purtroppo già portato due guerre mondiali e d'avventure infami
La degenerazione della monarchia di Savoia quella sete inarrestabile cominciate malattie certe negli amici medici mi capiscono che portano a divorare tutto e senza ritegno e poi pagarne conseguenze convulsioni terribili
Allora se la dinastia dei Savoia ha pagato con l'esilio
E col ridicolo
I crimini dei propri
Dei propri sovrani dell'Ottocento
è giunto il momento che i nostri popoli si muovano nuovamente allora dicevo non influenza esterna indeterminato il sorgere il fiorire dei nostri Stati ma la vocazione dei nostri popoli
Che è stata tanto più valide tanto più consistente quando questi nostri popoli hanno collaborato il dimostrato di saper collaborare fra loro perché non è vero che fossero secoli di secoli di
Divisioni dolorose
Come ci dicono gli esteti poi i poeti ultra sensibili dell'Ottocento
Perché anche nei secoli scorsi personaggi come Giotto come Tiziano come il greco come Leonardo producevano capolavori impatto che si muovevano liberamente negli altri Stati negli altri stati italiani come Spagna comincia Armani e e così facevano in me li migliori chirurghi di allora facendo la spola fra l'Inghilterra e l'Umbria e la Libera Università di Padova così da Libera Università di Padova affidava
Altre università
Nella sorella Polonia a Cracovia addirittura di Nîmes esseri resta qualche minuto ma credo che il tempo vado avanti riciterò ancora più soltanto una volta quindi non erano divisioni dolorose non erano divisioni imposte dall'esterno
Ed erano ed erano invece i periodi di massima fioritura dei nostri popoli perché non mi si venga a dire che questi anni e quali le nostre piazze sono oltraggiate da mucchi di ferri vecchi spacciati per sculture
Che costano la comunità
Come il modo di fare i vecchi che sulla piazza principale di Belluno costato fior di decine di milioni quanti milioni valevano molto di più
Danneggiato da un camion ritirato
Al punto che poi un ispettore di magazzini di Belluno la fatto buttar via come ferro vecchio adesso c'è questo grande scandalo dell'opera d'arte buttata via non mi si dica che quegli ammassi di ferro vecchi sono civiltà non mi si dica che le ULSS che sono nuovi feudi gestiti male
Da destra utile avanti
Perché se il Medioevo è stato un periodo oscuro
Cosa diranno i nostri eredi del periodo di feudi terribili Ferrigni chiamati URSS guidate con mano grossolana da despoti analfabeti o molto spesso semianalfabeta
Queste per non parlare per non parlare delle stragi per non parlare dei terremoti dei poster remoti che altrimenti uscire dal tema brevemente alla fine del Settecento secondo gli studiosi gli economisti
Inglesi e tedeschi e francesi soltanto due o tre veneti soltanto due o tre italiani scusate
E americani
Due nazioni due Stati europei potevano erano all'avanguardia avevano i mezzi istituzionali ed economici
E l'ingegno per avviare in Europa una rivoluzione industriale che non fosse devastante come quella partita dall'Inghilterra
E questi due Stati erano la Lombardia ed il Veneto
E se Napoleone si accanì contro il Veneto non è come ci dicono né i film decadenti che questo era perché la Repubblica ormai raggiunta allo stremo un grande sfarzo e ormai esangue questo è falso
Perché poco prima di Napoleone la Repubblica Veneta sapeva andando nelle loro acque sapeva imporre agli algerini di restarsene a casa loro vincendo lì davanti alle coste di Algeri di Tunisi perché la Repubblica
Che la Repubblica italiana oggi non sa fare
Il discorso i cavalli di Troia poi ci porterebbe lontano ma Repubblica Veneta era come la Repubblica Ligure ma soprattutto la Repubblica veneta
Lo Stato più ricco d'Europa e non lo dico per miniere d'oro come in altri Paesi del mondo per pozzi di petrolio ma ricco per un lavoro Libero prodotto dall'ingegno della nostra gente come accadeva in Lombardia come accadeva in Toscana Napoleone venne nel Veneto
Esattamente come Hitler Antonella Svezia e la neutralità tanto deprecata della Repubblica veneta non è diversa
Dalla neutralità della Svezia davanti a Detroit la Svezia però che permetteva le truppe hitleriane di passare attraverso il proprio territorio per andare in Norvegia quindi quindi essere caduti con l'inganno
Davanti a un iter che si chiamava Napoleone non è disonore per noi veneti
Come altri popoli i veneti presentarono il Congresso di Vienna dopo rivolte contro i francesi che furono più estese più sanguinose di quelle di Andreas Hofer in Tirolo ma chiedetevi
Perché le rivolte di Andreas Hofer sono celebrate note a tutti i magnifici altri monumenti rivolte dei veneti o degli emiliani o dei lombardi
Quello dei liguri contro Napoleone sottaciute
Al congresso di Vienna ha seguito una petizione lo Stato veneto venne ricostituito e fu quello Stato veneto federato allo stato lombardo
Quello stato Lombardo-Veneto che garantiva ai lombardi e veneti ben più autonomia di quella che è garantita oggi dagli istituti di autonomia quello stato Benetton e Lombardo che però non contenti di quell'autonomia che non era piena sovranità insorsero nel mille ottocentoquarantotto e quel Cattaneo va riletto e non citato a sproposito
Quando restituisce dignità alle Cinque giornate di Milano per le Cinque giornate di Milano e quel sacrificio di popolo uno dei pochi episodi corali di popolo in quel Risorgimento del quale tanto a sproposito si parla che fu per i nove decimi invece fenomeno di è lite
E manovrato dall'esterno né più né meno che come potenze esterne dovevano guidavano i movimenti del Che Guevara sulle Ande
Allora quel fatto corale rappresentato delle Cinque giornate di Milano il Cattaneo ce lo restituisce
In una pienezza di luce nella volontà di un popolo quello lombardo di riconquistare una piena sovranità non di diventare nuova gemma
Della corona sabauda come la Repubblica Veneta ricostituita nel quarantotto quarantanove preferite un'alleanza militare con l'Ungheria che rinasce valori quello stesso anno come è stato piuttosto che diventare satellite piemontese ma voi su questo nascono discussioni interessanti che richiedono del tempo per pure Therese portati alla fine mille ottocentosessanta mila ottocentosessantasei per fagocitare uno dopo l'altro i nostri popoli
La dinastia dei Savoia non trova di meglio che ricorrere a plebisciti falsati dal principio alla fine
La cui riproduzione sulla PD Pietro di pronto sulle nostre piazze sono costituisce l'oltraggio per noi perché sono stati falsati come e più dei peggiori delle peggiori votazioni staliniane
E nel mille novecentosessantasei cent'anni dopo
Una serie di eventi
Penati ci non alla fin fine eccezionali portò la devastazione delle nostre terre
Però con due episodi significativi nel Veneto in Toscana
Che la saldezza ultima
Del Veneto della Toscana in particolare per citare centri conosciuti di Firenze di Venezia
Il fatto che il disastro non sia stata non sia stato dieci volte più ampio fu dovuto alla intraprendenza di qualche veneto di qualche toscano che in extremis riattivo riaprì i canali costruiti secoli addietro delibere i governi della Toscana e del Veneto perché
E questo è uno dei messaggi chiari di questo intervento che sta diventando lungo vi chiedo scusa fra pochi minuti richiamate mica lo chiuderò questo il messaggio per i giornalisti i nostri popoli non hanno prodotto soltanto bella musica o per i frutti
Limoni
Guance anche in Toscana anche sulla fascia collinare veneta buon latte nella Lombardia e nel Veneto a Cremona un po'in tutte le nostre regioni per cui dall'atte dall'attenuino si passa a mungere noi uomini per arricchire ancora di più chi già è troppo grasso che ha bisogno di molte guardie del corpo
E quindi non abbiamo prodotto soltanto belle pitture dagli arazzi musiche armoniosa abbiamo prodotto anche scienza
Abbiamo prodotto anche tecnologia questo vale per tutti i nostri popoli indistintamente
E quindi dicevo
Continua sorda la rivolta dei nostri popoli contro lo Stato centralista italiano
E qui io
Di inviterei ad un convegno che la
Sezione nazionale della lega nord e cioè la Liga Veneta la Liga Veneta-Lega Nord organizzazione nazionale del Veneto sta preparando proprio sulle su questo tema in fondo perché questi sono soltanto di preciso rapidissimi
Per sapere per capire per ribattere perché il nostro diritto ad essere padroni e lo stesso diritto non solo dei lituani ma anche dei polacchi non solo di greci ma anche dei tedeschi se i tedeschi hanno diritto in una libero Europa ad un proprio Stato
Questo il diritto anche dei nostri popoli e finisco le rivolte continuano la prima guerra mondiale va riscritta
Si dice a volte si tocca il mito di
Garibaldi altre volte si tocca il mito degli se Custoza la prima guerra mondiale va rivista la rivedremo serenamente in altra sede ma anche dopo la prima guerra mondiale alcuni dei nostri popoli fra questi veneti pure in un regime di repressione poliziesca militare terribile
Portarono Aversa e la richiesta di autonomia
Per il Veneto per la Liguria
Per la Liguria di cui ricordiamo la stessa
Partecipazione allo Stato italiano è illegittima sotto il punto di vista del sotto l'ottica del diritto internazionale
Che mentre con atti falsi se creduto di sanare la partecipazione del Veneto che altri popoli allo Stato italiano Traverso plebisciti truffa
Ancora più pazientemente illegittima illegale la partecipazione della Liguria allo Stato italiano per via di un arbitrio che non ha pari nella storia europea attuato ancora al principio dell'Ottocento ma anche questo sarebbe altro tema
Ti prego fra le due finisco guerre mondiali ancora continua questa resistenza sorda e si manifesta pienamente durante la seconda guerra mondiale quando si apriranno gli archivi britannici o americani allora si vedrà quanto e come i nostri popoli tutti interessati da quella guerra sanguinosa alcuni la chiamano resistenza altra guerra civile che si attestò sulla Linea gotica che passo passo venne verso nord e tutti i nostri popoli tentarono allora di ricostituire i propri stati le proprie repubbliche
E furono soffocati dalle stesse forze alleate o dal CLN nel balletto comunque la bandiera veneta sventola o anche una bandiera quella veneta che ha una storia molto lunga al punto che tutti cercano di impossessarsene
Lo stato italiano se guardate le banconote da mille e duecento mila che avete in tasca la riporta come la monarchia inglese si è appropriata di singoli scozzesi irlandesi ed altri
Il fascismo cercò di appropriarsene la resistenza stessa l'utilizzo quindi quella bandiera continua a sventolare come adesso se ne sono appropriate anche una corpo dell'esercito italiano e addirittura la SETAF
La le forze alleate del sud Europa quindi vuol dire che anche in questo caso
La persistenza dei nostri nomi la persistenza dei nostri caratteri la presidenza delle nostre bandiere che non solo gli imperatori del passato non solo Mussolini
Poi la RAI cercato di cancellare ma anche gli uomini politici attuali ha cercato di cancellare questa persistenza e viva è reale
Cerco di manifestarsi
Durante gli anni i mesi convulsi della fine della guerra si ripresentò subito dopo perché già a Liga Veneta consolidata e forte vincitrice su tutti gli intrighi che i servizi segreti possiamo fare nomi e cognomi hanno mosso qualcuno ha cercato
Continuamente di disturbare la nostra crescita e di combatterla con modi con metodi che neanche fascisti contro comunisti o comunisti contro fascisti dal quarantacinque in avanti utilizzato comunque
Dicevo a Liga Veneta cresciuta abbiamo scoperto una cosa che ci ha riempito d'orgoglio ancora nell'inverno quarantaquattro quarantacinque era nata un'associazione che si chiamava Sammarco che si impegnava e ha continuato impegnarsi dopo la fine della guerra per creare una Federazione dividere i popoli dell'Italia del Nord
Questo ci riempie ulteriormente di orgoglio Pedone soffocata come viene soffocato
Vennero avvocati movimenti paralleli dal martedì al mare o del Marzo movimenti autonomisti per la rinascita per la costituzione di delle regioni nelle verrà regioni Land repubbliche sì che hanno altre parti d'Europa che incarna zero la forma moderna attuale della vocazione i nostri popoli ed istituzioni proprie e finisco veramente
Finisco brevemente
Ricordando che un popolo può essere cancellato in molti modi
Ad un prezzo molto alto con lo sterminio
Con la deportazione e hanno cercato in tram di metodi sono stati utilizzati contro di noi se rileggiamo come va riletta alla prima guerra mondiale soli leggiamo molti episodi
Che le stabilisco intende farci dimenticare con il lavaggio dei cervelli
Ma vedete che ne Stalin Nietzsche e sono riusciti a cancellare praticamente neanche un popolo alcuni popoli si estinguono perché ridotti numericamente perché portati veramente allo stremo delle loro forze ma tutti i popoli che Stalin e di Hitler
Hanno cercato di cancellare sono ancora vivi così siamo vivi noi sulla bozza di relazione per la cui frammentarietà mi scuso che è stata comunque distribuita vedrete cancellato un nome e scritto a fianco Nenni
Quella bozza di relazione in poche minuti rapidi logico buttata giù la passata ad un amico volontario Benito di vent'anni la trascritta e ad un certo momento quando si dice che
Ne Garibaldi
Nel Cavour né Spadolini né Mussolini
Né Craxi né Occhetto né Andreotti sono riusciti a cancellare
I nostri confini etnici
Che non sono confini sui quali elevare barriere ma sono come la mia faccia eccome la mia personalità sono di garanzia
E di stimolo
Cari amici
E questo vale per ognuno così le nostre diversità sono ricchezza
E ausilio a costruire una società europea ancora più stabile quelle lineamenti differenza fra noi non le ha cancellate nessuno di quegli uomini politici scrive con ENI che Togliatti
E questo ragazzo veneto di vent'anni diplomato
Non conosceva Nenni nonostante i grandiosi festeggiamenti per il suo centenario allora scritto ma mi
Ecco per dire quanto chi crede di fare la storia soltanto De formando la quanto poco incide in realtà sul fiume lungo dei tempi lunghi ma dalla
Potenza inarrestabile dei nostri popoli ed ho citato Nenni e Togliatti non per riverenza ma perché Nenni e Togliatti sono fra le persone si può chiamarli infami si può chiamarli esecrabili
Andreotti di Almirante che più ostinatamente più disgustosa mente al tempo della Costituente si sono opposti a che le Regioni avesse autonomia
Presto per concedere autonomia questi popoli
La fusione l'amalgama non è ancora riuscito da cent'anni fa qualcuno diceva fatta l'Italia bisogna fare gli italiani già cento anni fa sapevano che eravamo certi italiani come siamo europei
Tutto è relativo perché il nome Italia oltre tutto nasce nella Magna Grecia e poi si estende poco poco a volte è stato addirittura il via al di là dello spartiacque geografico delle alghe a volte al di qua ma come popolo siamo popoli diversi
Ed è inutile che stia adesso ormai a ripetermi qua ad aprire nuovi capitoli non ci sono riuscite cent'anni fa Nenni e Togliatti se ne sono accorti che non ci riuscivano non c'erano riuscite neanche
Nel quarantasette quarantotto la dizione aspettiamo umiliano gli ancora chiediamoli chissà che in un modo o nell'altro deportazioni dicevamo movimenti coatti di popolazioni per esempio dal Sud al Nord come adesso dall'Africa all'Europa per finalità che non sono quelle dei nostri popoli
Allora ecco Nenni Togliatti si opposero un veneto voglio ricordarlo Eugenio Gatto fu forse fra i promotori di questa rinascita della quale noi oggi siamo gli attori
Tutto questo arrivando attenti molto recenti
I tempi molto recenti ci dimostrano che non c'hanno piegato non c'hanno spezzato la schiena
Ci dimostrano che ci stiamo riorganizzando ci dimostrano che la nostra riorganizzazione supera i piccoli partiti massonici supera i partiti totalitari come il neofascista come il comunista o stalinista che sia che la stessa cosa
Superare
Anche il potere assoluto di chi lo ha gestito in maniera quasi monarchica negli ultimi decenni
Quindi quello che abbiamo cominciato a fare non è dettato da dell'ETA o da ambizioni personali anche se poi su questo grande carro potremo come qualcuno ha scritto in questi giorni della lega nord molti ha cercato cercheranno di salire
Ma quello per cui ci siamo impegnati è un qualcosa di doveroso verso i nostri padri verso i nostri figli
E per non smentirmi
E peraltro per finire veramente ho detto citerò ancora Vilnius Vilnius la capitale della Lituania sorella nella quale siamo stati nella quale torneremo con la quale abbiamo rapporti organici alcuni di noi già da vent'anni
Quindi quando non era di moda parlare tra Lituania come di moda parlarne oggi
Per Vilnius città di confine come Trieste o come Singapore
Per Vilnius Stati
Gli Stati baltici che non sono soltanto i tre dei quali vedo qui due bandiere ma sono cinque la Finlandia Estonia e la Lettonia Lituania la Polonia divenuti indipendenti alla fine della prima guerra mondiale
Non seppero collaborare fra loro giunsero lituani polacchi ad una guerra per stabilire visto che sul piano del confronto civile non erano arrivati ad accordarsi Servilio fosse polacco-lituana una guerra per la città di Vilnius
E la guerra fra Lituania e Polonia e la mancanza di dialogo di cooperazione fra le cinque fra i cinque popoli baltici fra le cinque nazioni baltiche ha fatto sì che non abbiano saputo costruire
Quel fronte che avrebbero potuto costituto ostruire per tenere a freno Stati
Turbolenti come la Germania fra le due guerre mondiali come l'Unione Sovietica fra le due guerre mondiali questo ci serva
Lo scritto che lo ripeto non da oggi
Lo dicevo anche quando amici nel Veneto amici di altre regioni c'erano ognuno per conto proprio certo ognuno padrone a casa propria ma la capacità di saper cooperare
Come decine di volte nei secoli abbiamo cooperato come un esempio per tutti quello di Pontida visto che l'abbiamo rinnovato con un giuramento solenne
Questo tutto questo deve farsi ricordare che la cooperazione non l'egemonia dell'uno sull'altro
Non la degenerazione impartito con i suoi meccanismi sui trucchetti la cooperazione limpida il rispetto della parola data rispetto di quella norma di onestà che la Liga Veneta nata cresciuta su questi tre pilastri autonomia federalismo ed onestà
Possono e debbono indicarci grazie
Ringraziamo Franco Rocchetta e a coronamento della sua brillantissima relazione diamo brevissimamente ma significativamente la parola a un illustre ospite del nostro congresso lo scrittore e giornalista Mario Costa carbon la autore di due importantissimi saggi venga da Napoli signor Conte e ingovernabili da Torino che vuole far giungere e gliene siamo infinitamente grati un un messaggio personale ai congressisti e ai lavori della lega nord la parola a Mario Costa capo si preparino i relatori sulla finanza pubblica
Beh il mio prego prego i delegati di di prestare la massima attenzione
Il mio contributo sarà un contributo tra storico sostanzialmente dall'intento a modificare quello che è già stato detto però credo che sia utile e forse interessante dare un supporto storico a quello che la lega sta facendo
Quando i toni accesi a
A dire il vero distrugge Arezzo Risorgimento ed esporlo su nuove basi
E cercai soprattutto Totti adattare lei e i fatti alle idee BasicNet e alle fatti
Non voglio fare un libro attesi perché chi fa un libro storico richiesto alla tesi don è uno storico ma effettivamente mi accorsi che la storia era stata falsata non tanto per formando infatti Matteucci avendo
I fatti
Ora anzitutto per quel che riguarda la frattura fra il tweet altre quella qui possiamo chiamare l'Italia del per la figlia Teti Italia della mafia tanto per così sintetizzare l'Amati era anche un po'rozza ma icastica su queste era già evidente ai patrioti
Che si Hutchison lo soprattutto questo non dobbiamo dimenticarlo appuntare fuori l'Austria dall'Italia questa era la prima condizione indispensabile perché tutto il resto rimaneva Arcadia
Se no si portava fuori l'Austria dall'Italia quindi anche le critiche a Casa Savoia il Piemonte e a Napoleone terzo quando abbiamo parere
Ho un po'esiste è notturno tutte piantano tutte nero perché la forza per buttare fuori l'altro allora non esisteva
E purtroppo con tutto il rispetto a quella delegante detta non sarebbe stata la Repubblica Veneta attaccava la forza meritare per buttare fuori l'Austria l'altro allora non era come oggi governata da pacifisti non c'era un Clai Schiatti Edna
Ma c'erano commetta becero grotteschi che comandava un esercito l'altra concepiva
Lei è la nazione e impegno come animale da preda quinto avevamo prima sbarazzarsi di questo che questa incomodo
Fate presto quando ci fu l'adesione dell'Italia non è vero che per chi si oppose alla l'annessione all'Italia si cita generalmente gli storici che la rifanno
E che che che che scrivono libri sugli sugli Clivo verifiche che fecero l'Italia dimenticano o fingono di dimenticare che l'ostilità
All'annessione del Mezzogiorno non fu soltanto di Massimo D'Azeglio che tutti citano del quale poi tra l'altro forse non lo sanno
Che nominato da Cavour governatore a Milano si oppose fattivamente conoscendo il mezzogiorno e senza nessun'offesa per il Mezzogiorno la sapendo che il tessuto sociale
Era incompatibile con quella del Nord come detto chiedere Farassino qui non si tratta di fare questioni individuali perché anch'esso ci sono uomini onestissimi ma vediamo poi dimenticare tra l'altro scusate questo piccolo inciso che quando noi parliamo di popolo veneto popolo parte popolo toscano la metà è costituita anche età
Fitta meridionali o figlio di meridionali quelli se facciamo la conta non mettiamola giù troppo brusca perché potrebbero anche loro buttarci fuori quelli qual è la giustificazione morale della Lega
E assorbire queste nuove niente e di fare in modo che il tessuto sociale la mentalità dell'uomo del Nord
Contati benevolmente se vogliamo influisca benevolmente
Su quelli quei fedeli nani che sono tenuti al nord e si adesso credo la lega chiede una crisi dell'Italia e perché il tessuto sociale del Mezzogiorno è assolutamente incompatibile
Con uno Stato unitario perché ci ha mandato partirei male parole volte coinvolte volgare siamo andati in tilt a contatto il debito pubblico perché siamo costretti a fare queste qui tutte queste spese
Che il tessuto sociale dello Stato pardon frena perché non c'è nessuno antidoto alla Plaza per frenare
Tuttavia nel Nord dobbiamo soprattutto pensare anche ad assorbire queste queste popolazioni quindi parlando di un'azione davvero tutte le tigri l'erede di ricordi storici sono validissimi però devono essere aggiornati
E quindi bisogna tener presente che noi togliamo semmai dare a questi popoli una moralità scusate la parola può retorica ma dovremo ribaltare il timore espresso allora dalla marchesa Costanza D'Azeglio nei giorni dell'adesione del soggiorno
Marchesa che non era trasparente lo sproposito diretta piccola informazione alla moglie che Massimo ad attenti alla cognata era aboliti alla parte del Paese
La quale disse ma saremmo noi dai settentrionale già piemontesi ma settentrionali in genere
Sufficiente bonarietà per fornirne ai meridionali pieno rischiamo di tale vertice anziché convertire gli altri lo diceva con una punta di pessimismo
Questa partita che tra l'altro tema di nominare la marchesa lezione ottavo reazionaria una marchesa pubblicità dei patti sinistrorsa
E ha guardata di traverso perché era troppo progressista Torino quindi non era la perché la rispetterà timori che da diffusissime negli ambienti della classe dirigente piemontese e non piemontese di allora
Quindi questa è storia vecchia quindi non è blasfemo solerti al correggere il risarcimento perché cento trent'anni di storia d'Italia ci hanno insegnato che purtroppo il tessuto sociale del Mezzogiorno
è difficilissima da è quasi impossibile da da notificare davo edificare quindi uno sistema federale però estere una soluzione vitalità
Quindi non non è blasfemo perché ci furono uomini e poi cambi patriottiche si oppose alla risale a mezzogiorno ne cito uno soltanto Luigi Carlo Farini al quale
Cito anche se vogliamo Stefano Jacini
Però davanti tutti quelli che invitato allora Cavour aderire
Del Mezzogiorno tende a Napoli signor conte ingenuamente pensando che il carisma di calura predetto tutto
Poi tutto Opel pontili bacchetta magica rimediare amare che era tossicomane e che noi purtroppo dobbiamo cospargersi il capo di cenere cento tentare non siamo ancora riusciti
Non siamo ancora riusciti a a rimediare e aggredire
Ora l'ostilità poi allo stato accentratore l'ostilità alla capitale pieno trova vastissimo volte più vasto di quanto agli storici batte degli Spadolini agli atti vogliono far credere decisero sottratte alcuni che erano contrari a Roma capitale Cesare Cantù
Cesare correnti Cesare correnti era il capo dei Democratici lombardi e è un luogo che veniva dileggiato da Quintino Sella perché pur essendo piemontesi devo fare questa piccola critica Pitino Sella
Che di portare intolleranza papera riportavano tutti gli unitari
E lei era contrario
A che era nell'aria ostilità a correnti che di rompere le uova nel paniere quattro serio aveva c'è tutta la retorica Piero da capitale e chiamava spregiativamente quel cappuccino
Cesare correnti cappuccino appello quel frate tutte le declino perché Cesare corrette pensava che l'anticrisi giacchette a varare il piano urbano fosse il più adatto
A ospitare i ministeri per una capitale moderna Elena e quel cappuccino apparato volta estate al tatto però a periodi alterni capo dei democratici lobati cattiva pensata una cosa istituzionale alzati alla loro più influenti quei dopo Gigliola quell'uomo
Che in un ministero restano ricordo bene quale veterinari settanta con il ministro dell'Istruzione apolide facoltà di teologia
Quindi pare che quel cappuccino non era buono e l'appuntato attengono ostili ha detto alla capitale lombarda Cesare Cantù Stefano Jacini
Chi ricorda portino emanano non nessuno li ricorda nessuno riconosce appunto perché i giornalisti di allora e sistole ci distoglie locati
Il fecero la storia in maniera faziosa parziale con le vetrine dei papà avevo fatto di tutto perché verticali
A Carlo Farini hanno istituito da Adorno dedicato una via uno scalo che si chiama Scalo Farini basito chiunque non solo fra il grosso pubblico parte fra gli storici a sapere esattamente cosa disse pareri ben due parole cosa disse Farini cosa risibile torinese che quando Pazzini
Andò a nome dei quarantanove Paesi proprio la Repubblica romana che era stata istituita non Palombi attenzione al territorio precedentemente da altri
In particolare anche un certo principe Tadino adesso non voglio complicato con la storia
Dopo lui a riportare in onore tutta la retorica pensa che la romanità regolate di che auspicio e Mazzini i vigili urbani di Roma in quei mesi convulsi dopo dopo che il Papa si Nando al quale creando anche perché gli avevano abbassato il Pellegrino Rossi rivela che indignato per questo per questo attentato che profuma i cui autori non fu mai scoperti
E per i vigili urbani del morbo volevano un copricapo OBG usando il tetto cosa cosa cosa chiedono Pazzini e cosa chiedono Battini e i suoi consiglieri lemma romano
Dirigevano il traffico perché anche allora si disse al diritto di traffico batte l'autorelazione Dettori quei immaginate questa retorica bolsa che e noi facciamo nascere con con Mussolini e costerà tenore la dannata allora emanata allora
Qui io non voglio ritorno con questa perché sarebbe semplicistico starebbe grossolano esproprio anche ripeterebbe anche in unicamente un precursore del TAR del fascicolo per carità non fatemi dire questo bande formate le parole pratico
Evidentemente la materia che non facciamo neanche pettine personale nell'animo collettivi italiano c'era una tendenza alla retorica
Che si era manifestata già allora e se la retorica mussoliniana poté imporsi è che è che parte purtroppo trovò un terreno fertile
Ora per rimanere in tema di Roma Capitale
Questa questa fu la scelta peggiore che si poteva fare anche poi per collocazione geografica e per questo contribuì alla meridionali trazione dello Stato italiano
E alla dedizione di trazione di tutti i servizi pubblici policentrico che però teniamo sott'occhio
Vorrei completare praticamente perché mi ricordo anche della massima di Giolitti piemontesi quali diceva a fare al conte Sforza che era da Otello dista biglietti sono solo qualche provvedeva a parlare togliete gli disse ma non lei toscano si è fatto non l'ha fatto una cosa Sapegno questa regola lei si alzi e dica quello che ha da dire poi si sieda quindi anch'io ormai sostanzialmente ho detto cos'ha da dire ironicamente con un Annetta otto
Che che forse può anche sottrarre non sono illuminanti abbatto anche divertirsi
Tempo fa il segretario del PSI Bettino Craxi proprio sepolta da una proposta tanto per far parlare i giornali di sostituire l'inno di Mameli che anche voi si Carmenta un potere potere continua poco fa pensiero sull'ali dorate
Perché non di chi ha chiesto un dovute le parole della poppa Temistocle Solera prevista che stasera il librettista di Verdi
Si tratta di Rocca quando ci fu la prima del Nabucco quattro anni fa alla Scala un grosso giornale di ieri del Norton tornati quelli che fanno opinione
Riuscì a fare un articolo intero senta quasi citare previsto per il sole erano citando la pazienza citare senza ricetta raccontare chi era questo personaggio
Ora i contemporanei Temistocle Solera sapevano che era un grossissimo personaggio prestò costato grande patriota
E ieri evidenti il il era faceva parte la Scapigliatura dell'attuale milanese erede perché iscriverti quando ci fu la prima del Nabucco che tratti con le torrette ora atti da diventare innalza italiano
Voi sapete tutti più o meno anche il cinema la tv Gatto ci fu quella scena alla Scala in cui la prima fila le giunte pianti soldati austriaci si girava minacciosi
All'indietro perché il palchi e la platea la ripresa in coro il coro dell'altro poco chiaro intento evidentemente il proprio non era ma era l'italiano che era quello il periodo della cattività babilonese la metafora è renitente allora il detto meglio di loro per la pulizia
Austriaca chiamo c'è aperti Elise ma insomma lei maestro questa proprio dopo mica tanto bene
E nel mondo revocati che non era devo solo richiamato dall'organizzazione riprendiamo non c'è tempo reagito alle relazione allora ignoti Temistocle Solera ai livelli si no non perdete Lacombe prendete la fusoliera
Esonera da quel momento vedendo un po'dall'eccesso coraggio chiederti troppe porte a Brega Spagna partecipo alle guerre civili
Sparirà quando vuole sapere se era vero ciò che tutti i giornali il tra contavano che erano e raccontati insorgere mandò Solera a sondare il rumore etica varie Solera ma una relazione
Una relazione di sette pagine al Presidente Consiglio barattate mi chiedo sono tutte menzogne
Sono tutte menzogne di Agosti agenti che dispiegano quattrini io ho frequentato l'età perde il posto nei pori do lettura gioventù largo della gioventù si affronta confidenze il posto a confidare che vi ha suonato ha intenzione di risorgere e che io Mari si è accomodato benissimo del regime papalino e che a Roma norme luogo adatto a tale insegnanti o da capitale questa luogo che Bettino anche per cui per i tuoi dall'Etiopia si poteva fare deve fare regina nazionale
Moltissimo proprio ultimamente otto io noto che non era poi così decide opere conosceva benissimo lo scherzo che atleta fatta di italiani
Scherzi di cattivo gusto tra piantando all'amministrazione papalina alla facciamo diventare a vista Farina la pista italiana perché poi fisicamente era chiaro che gli impiegati nella versione papalina Stati entrati impiegati dello Stato italiano
E quindi la pista sarete trasfusa
Ha un al suo medico personale che ci diceva di avere un figlio
E si occupava solo di canali di Tor de'Tigro tiro che che che dal Di che dà un'occasione niente la interruppe un certo punto di risse ho capito vuole lo ritenete maturo per la nostra amministrazione
E queste ravvisato italiana dove le pratiche giacciono per giorni e giorni dove certi rinforzi in A che in Germania si fanno intenti sordità e ci vogliono quattro anni Etò ventottenne
Barbanente neanche fuori stanza ringraziamo ringraziavo fario
Nel nell'avvisare i relatori sulla finanza pubblica di avvicinarsi do anche atto che è pervenuto al alla presidenza del congresso un interessante documento intitolato pianeta anziani che colma una la cura che poteva esservi nella documentazione di questo congresso che contiene una analisi molto accurata e molto preziosa sulla situazione degli anziani dei nuovi poveri in particolare della nuova povertà e quindi utilissima per il patrimonio dottrinale politico della lega nord è firmata dal ragionier Piero Morino rappresentante del Piemonte
La parola
A al dottor Saronni sulla finanza pubblica in Italia devo a questo punto pregare caldamente i futuri relatori di attenersi il più possibile a criteri di sintesi perché siamo molto indietro grazie
Iniziamo con alcune note di fondo sulla finanza pubblica il debito pubblico avvio novanta ammontano a circa un milione trecento mila miliardi pari a circa ventitré milioni di lire pro capite
Espressi in lire valore ottantanove lo stesso debito pro capite era pari a circa cinque milioni settantatré a nove nell'ottanta
Quindi si evince facilmente che negli ultimi sedici anni è quadruplicato e negli ultimi otto circa raddoppiato più che raddoppiato
Da tener presente che essendo in definitiva nient'altro che un'imposta rinviata
Crea pesanti oneri alle generazioni future e perciò corretto risente affermare
Che chi nasce e già gravato di un debito di circa ventitré milioni di lire o che la coppia giovane che inizia una vita in comune di lavoro riceve come sostegno dallo Stato un debito di quarantacinque milioni circa in contesti in positivo ormai tra i più onerosi del mondo
Ecco il rapporto in rapporto alla prodotto interno lordo la situazione può essere così sintetizzata
E debito pubblico diciamo appunto in rapporto al PIL messo nell'ottanta era già arrivato a cinquantatré virgola due per cento
Ecco nell'ottantanove aveva sfiorato il cento per cento e nel novantuno mai veleggia oltre al cento per cento del PIL sono dati in gran parte noti e comunque ho ricordato
Ecco in particolare va notato che il forte incremento del debito è sempre correlato all'andamento della spesa pubblica la spesa pubblica negli ultimi anni si è modificata
Sostanzialmente
Nel senso di avere un peso sempre più rilevante sul PIL pensiamo che negli anni Sessanta la spesa pubblica incideva sul PIL per circa il trentatré per cento e tenuto conto che all'Unicredito
Era necessariamente sottovalutato possiamo indubbiamente dire come la sua incidenza fosse sostanzialmente bassa
Attualmente invece di incidenza della spesa pubblica sul PIL e intorno al cinquantacinque per cento quindi ha già superato il cinquanta per cento abbondante
Ecco se intende attuali dovessero proseguire nell'anni due mila almeno i due terzi del PIL sarebbe sottratto l'economia di mercato e e quindi sarebbe gestito sostanzialmente su tutto una base di logiche politiche e burocratiche
Ecco una situazione così compromessa dal punto di vista finanziario per se stessa non consentirebbe un giudizio definitivo in tema di finanza pubblica dobbiamo tenere presente diverse situazioni che adesso sarebbe lungo sintetizzare
Comunque facendo appunto un tentativo di di sintesi massima si po'notare come dovremmo domandarci innanzitutto
Cercare quindi di capire quali vantaggi una spesa pubblica così elevata abbia generato per il cittadino ecco questi vantaggi dovrebbero essere analizzati in termini di efficacia
Cioè la capacità della spesa pubblica di conseguire obiettivi di reale utilità pubblica e non meramente di partite di Clark e in termini di efficienza cioè come rapporto tra benefici ottenuti e costi sostenuti comparato ad iniziative similari poste in essere sul mercato del lavoro provvede la produzione in generale
Ecco i parametri di efficienza e di efficacia stimati in base diciamo l'analisi che sono state fatte tecniche sono generalmente ampiamente negativi
Ecco basti pensare ad esempio a settanta mila miliardi circa spesi per la sanità la dizione di trasporti la ricostruzione delle zone terremotate eccetera e quindi a tutta una serie di situazioni molto precarie dal punto di vista gestionale
Inoltre possiamo anche rammentare come un finanziamento del debito pubblico attraverso i titoli il dimensione così elevato ormai tende a sottrarre liquidità agli impieghi produttivi aumenta il costo del denaro dei primi mercati azionari quindi reduci in definitiva il tasso di crescita della produzione
Anche i crescenti oneri finanziari inducono paralleli aumenti della pressione fiscale ne consegue che in caso di recessione viene stimolata una più ampia caduta dei consumi incrementando la recessione stesso imposte ed oneri contributivi elevati in assenza di servizi qualificati adeguati aumentano in modo importuno costo del lavoro provocano inflazione da costi perdita di competitività sui mercati riduzione in effetti dell'occupazione
L'incremento della pressione fiscale infinite pene se vogliamo l'inclinazione naturale che hanno tutti a produrre ed investire
Possiamo fare adesso qualche riflessione sulle manovre finanziarie ecco le cosiddette manovre finanziarie
Degli ultimi anni possiamo fare risalire addirittura circa una decina d'anni fa sono tutte clamorosamente fallite per ridurre il disavanzo non basta incrementare le entrate sì la spesa di fatto è incontrollabile
Ormai siamo vicini veramente una fase di avvitamento in cui poi scatterà l'emergenza
Se esaminiamo il problema sul piano sociale notiamo come il cittadino che è sempre più matura ed attento viene forzosamente ricondotto bambino da uno stato diciamo autoritario e sperperato ore distruttore di risorse quindi in tema di manovre io direi che è giunta l'ora di cambiare manovre ma soprattutto i manovratori
Conveniamo per sintesi alle alle proposte della lega le misure correttive chiare ecco queste misure correttive chiave possono essere sintetizzati in quattro punti essenziali
Privatizzazioni democratiche quindi lasciando la largo spazio alla partecipazione popolare razionalizzazione dell'attività pubblica ministri della Pubblica amministrazione decentramento ed Autonomie
In due una certa trasparenza a sistema che adesso ne è totalmente mancante
Ecco per quanto riguarda le privatizzazioni diffuse con la conseguente creazione di società di capitali e quindi a Dante base popolare
L'organismo interessati possono essere partecipazioni statali gli enti le aziende municipalizzate i criteri devono essere etica e di valutazioni di diagnosi aziendali di analisi ed esperimenti con studi di fattibilità centrati su programmi poiché diventino operativi
I vantaggi della privatizzazione sono essenzialmente incremento del prodotto e anche della produttività del sistema Italia riduzione del debito pubblico quindi la riduzione degli oneri finanziari pubblici
Sì cosiddette sinergie d'impresa ribelli tamil italiano ed estero che consentono diciamo una maggior competitività delle imprese stesse sui mercati internazionali e una diffusione poi di partecipazioni di cultura economica di cui nostro Paese ancora molto carente
Ecco l'altro punto la reazione di azione dell'attività della pubblica amministrazione
è un punto che a mente delicato che però se non si affronta la radice non generale Lamaj situazioni positive ecco i criteri di Gattinoni azioni dimisi di ministeri ed enti sulla base di moderni
Aspetti diciamo che capacità organizzative certamente non mancano ecco si tratta però di definire analiticamente obiettivi quindi ridefinire le attività i criteri gli organici
è un lavoro molto complesso e per quanto riguarda le cariche direttive gli impiegati si è è chiaro che bisogna attingere dal mercato del lavoro e non come fino adesso sulla base partitocratica bisogna favorire poi l'Inter scambi con l'estero
La formazione dovrebbe essere una formazione manageriale diffusa dovrebbero esserci delle responsabilità azioni precise un sistema di incentivi e poi delle revisioni gestionali non puramente contabili affidate ad organi esterni indipendenti
Ecco un altro punto essenziale è il decentramento decisionale autonomie cacciato positivi riscontri successi diciamo in Germania in Francia e altrove
Quindi si tratta di riformare l'ordinamento e questo è un tema che esula dalla relazione si tratta di appunto proiettare un decentramento delle entrate e delle spese attuare moderni conto allibrati ettari gestire i patrimoni
Secondo modelli privatistici
E dotarsi anche però in parallelamente all'autonomia di organi centrali di staff qualificati
Ecco infine citiamo il concetto di trasparenza che significa appunto revisioni gestionali affidate ad organi esterni indipendenti anti informativa periodica sulla stampa possibilità di controlli mirati da parte di organizzazioni dipendenti specializzati
In rappresentanza proprio dei cittadini
Albi fornitore risento di tipo privatistico con l'apertura alla concorrenza estera e poi un grosso lavoro di deregolamentazione burocratica ecco con so finito ringrazia
Ringraziano il dottor Saccomanni per la sua esposizione chiama ora il dottor Formentini che tale a sulla finanza pubblica l'evoluzione storica della struttura
Presidente Amici insorti
Debbo brevemente presentare un documento che è frutto di lavoro collegiale della Consulta economica e che teso ad analizzare l'evoluzione storica della struttura della finanza pubblica italiana
Vede sarà la mia esposizione e ciò contrasta
Con il lavoro che per contro e molto corposo e complesso
E che affronta le radici i vizi originari della spesa pubblica così da rendere fondate consapevoli le scelte e i rimedi che occorre approntare
Nell'analisi che come dico è un'analisi estremamente corposa che mira proprio a individuare le ragioni per le
Aria giorno d'oggi ci troviamo nella situazione di dissesto assoluto della nostra finanza
è noto a tutti come la cosa venga assunta con grande pressappochismo
Dai nostri governanti i quali parlano vagamente genericamente di modificare i meccanismi le strutture di spesa ma in realtà lo fanno senza alcun approfondimento
Come lega abbiamo creduto che questa lacuna dovesse essere superata e questo spiega la ragione di questo studio cui altri ne seguiranno che mira proprio a individuare le ragioni per l'acqua per le quali certe situazioni vengono a determinarsi
Infatti nell'analisi si prescinde da tutta la problematica relativa le interconnessioni tra politica monetaria e gestione del debito pubblico
Per privilegiare l'esame dei meccanismi che originano la spesa e il crescente disavanzo Nerola spetti di nuove legislazioni e oppure di automatismi di passate decisioni di spesa
Il tronco portante
Della legislazione il bilancio pubblico può consentire di dirà Marcy in una struttura ad albero con indagini progressivamente più dettagliate per componenti lo spazio che delimita la potenziale espansione dell'albero e dato dei vincoli
Alla sua crescita ossia fuor di metafora dai limiti imposti dagli organi istituzionali
Abilitati al controllo più o meno efficienti della spesa pubblica e dagli impedimenti interni e internazionali della politica monetaria
L'analisi è finalizzata ad identificare la struttura del bilancio del settore pubblico quale venuta formandosi nel tempo ad opera della legislazione ed è la pratica amministrativa e gestionale
L'indagine e condotta per grandi aggregati contabili ed è propedeutica al dettaglio storico dei singoli stanziamenti ovvero capitoli di spesa
Sulle cui dispersioni si incentra maggiormente l'attenzione pubblica si vede di grande aggregato quando si fanno questi esami quando vengono percepiti ma signora le modalità come questa che legati sono si sono formati questa prima frase di approccio macro economico
E tuttavia la sola che consenta di conoscere dettati vincoli legislativi automatismi inceppamenti nei meccanismi di controllo contabile di legittimità e soprattutto di merito delle decisioni di spesa
Attraverso quest'accostamento metodologico emerge altresì il progressivo spostamento dello Stato da operatore diretto di gestione ad agente di intermediazione di risorse finanziarie
In particolare gli enti locali via gli espropriati della loro potestà impositiva
Ottengono una riassegnazione di risorse dallo stato centrale che è complessivamente normalmente complessivamente inferiore al flusso virtuale dei tributi locali eliminati
Contemporaneamente lo Stato certa centrale ridistribuisce i fondi in modo altamente sperequato soprattutto a favore delle aree meridionali
Un canale poco noto di fuoriuscita di spesa si innesta poi nella formazione del bilancio di previsione
La tecnica incrementale adottati in Italia per la determinazione delle previsioni contabili si rivela incompatibile con l'obiettivo del risanamento dei costi pubblici
Per ridefinire delle attribuzioni di responsabilità gestionale a livello locale il rientro del del disavanzo pubblico appare prioritario come ha sottolineato prima di me sarà ogni perché la futura autonomia finanziaria locale impositiva e ovvero di riappropriazione delle risorse prodotte potrebbe essere impedita dal dissesto pregresso dello Stato centrale
Mi avvio a concludere segnalando i non entrerò poi nel merito delle lavorazioni che tra l'altro sono scritte consegnate dati per questo come dicevo è un lavoro collegiale
Corposo Complesso e con ritengo non per merito mio ma per merito del dell'équipe che lo ha redatto provvisto di una solida base scientifica
è un lavoro che a riassumerlo se potrebbe fare oggetto di un convegno ma non è proprio il caso del sì volevo chiudere la presentazione di mandare coloro che sono interessati a questi temi a esaminare il documento vero e proprio che verrà distribuito
Concludo dicendo che la carenza dei controlli di merito sui progetti di spesa quale emerge dall'analisi suggerisce inoltre la formazione di un nuovo organo tecnico-consultivo di supporto al Parlamento investito del controllo di merito sulle spese
Che richiedono trasferimenti da parte dello Stato sul modello del General accounting office del Congresso degli Stati Uniti
Tale nuovo dipartimento dovrebbe relazionare anche sulla compatibilità e sulle coerenze delle spese con le linee programmatiche del documento di provocazione di programmazione finanziaria N a medio termine
La struttura del bilancio del settore pubblico e infine connessa alla gestione del debito pubblico e attraverso questa alla politica monetaria io vi ringrazio dell'attenzione
Ringraziano tutti dal dottor mentine interna Bellante chiave soprattutto concisa esposizione e adesso passiamo all'ingegner provveda che dava del Palace l'organizzazione della spesa pubblica
Prima di parlare di spesa pubblica occorre definire i fini che questa si propone in genere con la spesa pubblica si intende reinvestire ciò che si preleva i cittadini mediante le imposte l'imposta in generale e la tassa nel particolare sono il prezzo con cui il cittadino si paga un servizio per giudicare se effettivamente questo prezzo equo occorre non solo considerare la percentuale sul prodotto interno lordo ma soprattutto quanto con questo esborso il cittadino acquista solo da questa analisi si può infatti giudicare la convenienza dell'esborso
E infatti conoscenza comune che spendere poco per acquistare niente e molto meno economico che spendere di più per avere qualcosa
Se poi come nel nostro caso si spende moltissimo per avere quasi niente allora è certo che il sistema funziona male
Nell'attuale contesto italiano il cui governo
Pretende di collocare il Paese al secondo posto nella pressione fiscale allargata in Europa
In quanto crede o si illude oppure maliziosamente fa finta di convincere il prossimo a che la situazione sia in questi termini la realtà è ben differente
Il prelievo fiscale nostrano è un prezzo che noi cittadini paghiamo in cambio di qualcosa di estremamente poco efficiente
Tutti i servizi infatti che con questo nostro pagare dovremmo poi ricevere senza ulteriori oneri sono per la loro scarsa qualità indegni di un Paese civile
Chiunque abbia avuto bisogno di utilizzarli sa perfettamente quanto li abbia dovuti integrale
Puntualizziamo dunque quando dove e come si voglia spendere poi si potrà quantizzare il prelievo che in ogni caso non potrà mai superare una regionale una ragionevole percentuale del prodotto interno lordo se si vogliono evitare le distorsioni dell'economie pianificate
In prima approssimazione possiamo considerare accettabile l'organigramma di spesa nel suo assieme e dei suoi fini istituzionali
Ma non nel modo né tanto meno nei risultati che oggi si ottengono esso devo e sesso debole deve essere sfrondato da tutte le sovrastrutture barocche che la cultura dell'economia mista vi ha sovrapposto negli ultimi trent'anni
Premesso rimane pressoché invariati rispetto alle il rispetto al vigente le le nell'elenco dei capitoli di spesa
Vediamo ora che cosa non è accettabile
Nell'attuale sistema distesa
Clientelismo e content e conseguente sottogoverno
Assistenzialismo esasperato finalizzato a vendita clientelare con conseguente diffondersi né i cittadini della ricerca del beneficio piuttosto che del lavoro inteso come tale c'entra lirismo decisionale ed economico con conseguente caduta del rendimento delle risorse inteso come rapporto costo un risultato un prezzo troppo alto per il materiale di seconda scelta che ci viene propinato
Intervento dello Stato in campi di competenza del libero mercato con effetti distorsivi proprie del socialismo reale
Perché il nostro esecutivo spende male e con tanta demagogia sottraendo risorse alla produzione di ricchezza
Volume della spesa pubblica troppo grande in percentuale del prodotto interno lordo e tale da comprimerlo e questo perché il prezzo è alto e la e lo spreco ancor di più
Pastoie burocratiche che oserei dire demenziali finalizzati all'immobilismo la pubblica amministrazione fa di tutto per non produrre
Diffusa convinzione dei pubblici enti uffici di a vere al proprio servizio alla collettività in condizioni di suddito
La pubblica amministrazione concede non deve concetto questo che ad a superarsi perché eretico
Dirigismo becero pressione fiscale ed aree di prelievo di tipo decisamente coloniale spesa pubblica superiore alla disponibilità con conseguente continuo aumento del debito pubblico oltre ogni prudenza
In competenza diffusa e lassismo in estensione delinquenza economica e non dilaga
Vediamo le quali potrebbero essere le idee della lega in sintesi il federalismo e liberismo Italia intesa come Stato confederale composto da alcune macroregione autonome nord centro e sud
Al governo centrale rimane la funzione codino attiva delle attività regionali ed alcuni centri di spesa centrali per loro natura
Alle regioni sono assegnati il prelievo e la utilizzazione delle risorse destinate alla comunità l'organizzazione
E ha realizzato in modo da eliminare le anomalie di cui ai precedenti capoversi vediamo un poco come si può fare questa realizzazione
Per realizzare l'obiettivo dobbiamo tenere conto dei seguenti principi sono sempre rispettate le leggi del libero mercato lo Stato irrita di intervenire là dove strutture private possono garantire il funzionamento
La burocrazia e la rase e la rappresentanza eletta seguono vie rigorosamente separate in modo che i rappresentanti eletti non abbiano potere decisionale nei dettagli dispensa ma solo di controllo
La burocrazia assunta tra i residenti tramite concorso regionale per esami di merito gestiti da commissioni accademiche
Inoltre si ventisei ammessi al concorso costituiscono graduatoria parte che sarà prese in esame solo dopo l'esaurimento di quella dei residenti
Non esiste limite di età per partecipare ai concorsi salvo quello di Piacenza il pubblico dipendente non è il licenziarli in quanto il suo contratto e a tempo indeterminato
La rappresentanza eletta deve essere composta da persone incensurate
Per finanziare le prestazioni gestite dal sistema pubblico si ricorre alla contribuzione volontaria tassa controprestazione e solo dove questo non è realizzabile mediante il prelievo dalle imposte
Escluso l'assistenzialismo salvo i casi di indigenza irrecuperabile
Le erogazioni quando sono indispensabili avvengono senza intermediari discrezionali legati presentanti eletti che potrebbero in questo modo trasformare risarcimenti ingestione di suffragi
I criteri generali degli interventi sociali sono quello previdenziale assicurativo è quello del perito ordinari la gestione della contribuzione pensionistica e quella dell'investimento a medio lungo termine
Quando infine lo consente
Il ricorso alla sponsorizzazioni di privati o di impresa è un mezzo valido sempre che ci si rammenti poi di mantenere i patti questo tipo di intervento si presta bene per esempio nel campo dei beni culturali
Minimizzazione dei percorsi delle risorse per contenerne la disperazione sostituzione del concetto di discrezionalità del funzionario con quello di responsabilità
Negli appalti non sono ammesse revisioni prezzi salvo che per calamità naturali o dei economiche conclamate
I ritardi nelle esecuzioni comportano penali e decadenza dall'incarico gli anticipi premi gli amministratori devono possedere determinati requisiti e la verifica e affidata ad enti accademici mai ad assemblee di eletti
Gli amministratori incompetenti decadono e rispondono di danni e di Dolo le attività degli enti pubblici devono prevedere il pareggio
Le attività degli enti pubblici devono prevedere l'autofinanziamento per quanto possibile se l'attività dell'ente e assistenziale essa deve essere contenuta nei limiti dello stanziamento i ripiani a piè di lista non sono ammessi se non per sanare i danni di un dolo
Le leggi tanto più quelle finanziarie devono essere comprensibili
Lo Stato imprenditore cessa di esistere partecipazioni statali municipalizzate aziende autonome eccetera sono privatizzate
Il ricavato è destinato a ridurre il debito pubblico che anche così sarà sempre in grado di obbligarci a una lunghissima sgradevole Quaresima per il suo rientro
Il De vico qui debito pubblico deve essere ridotto a circa il venti per cento del suo attuale valore quindici con duecentocinquanta mila miliardi in otto anni nella maniera più indolore possibile ma senza pietismo
Opinione
Grazie anche alla lega è andata in Italia rispetto dei tempi continuano con spesa pubblica il fisco del dottor Balocchi la Liguria
Non c'è
Non è presente in sala allora alziamo indirettamente
Intervento successiva proposta di riforma del sistema tributario osso i relatori sono due il dottor Zanello e il dottor Piazzalunga prima parlerà il dottor Zanello
Allora
Dunque la commento che vi espongo lavorato insieme al dottor Stefano Aldo visi ha per oggetto una sintetica analisi della politica fiscale italiana
E dei criteri vessatori con cui viene attuata di fronte ad un simile stato di cose viene proposto il decentramento del prelievo fiscale e la realizzazione di una vera e propria autonomia impositiva
La realtà italiana specialmente negli ultimi anni è stata caratterizzata da preoccupanti fenomeni di concentrazione economica e politica che rientra nella strategia di potere dello Stato centralista
Il processo di concentrazione politica si è manifestato innanzitutto con la progressiva scomparsa nel Paese di un'opposizione reale con la riduzione del panorama politico al magma confuso dove in un intreccio di interessi di complicità non sono più distinguibili con toni dei singoli partiti anzi la confusione è stata esasperata al punto da sovrapporre ai poteri delle istituzioni quelle di gruppi criminali od occulti
E nel mondo dei rapporti economici però che questo processo di concentrazione assunto la maggiore proporzione cioè in quanto l'economia e la politica in Italia vivono ormai in una singolare editio in un singolare vizioso rapporto di reciproca dipendenza
La concentrazione si è espressa in modo diverso a seconda che riguardasse i due schieramenti tradizionalmente opposti ma spesso conniventi dell'area pubblica e di quella privata
Mentre nel settore privato la concentrazione sfociati in un oligopolio ovvero in un'economia governata da una ristrettissima cerchia di interessi
Nel settore pubblico la concentrazione si è realizzata con la può con il progressivo controllo i settori strategici dell'economia da parte dei partiti dominanti
Le conseguenze ultime sono che se nel settore privato l'oligopolio sfalsato le regole della concorrenza a danno soprattutto delle piccole e medie imprese nel settore pubblico lo strapotere dei partiti ha imposto una prassi di inefficienza e di clientelismo
A danno dell'intera collettività
L'accentramento dei poteri fiscali è il perno su cui uno ha ruotato finora la strategia dello Stato centralista per il controllo dei rapporti economici nella collettività infatti solo un controllo accentrato del gettito tributario ha potuto garantire allo Stato centralista i mezzi economici necessari alle realizzo dei suoi programmi di potere
Si può dire anzi che l'accentramento fiscale ha costituito una condizione indispensabile per la sopravvivenza stessa dello Stato centralista
Si considerano in fatto di molte ragioni
Per cui gruppi di influenza politica e clientelare sui quali fonda la sua forza alla partitocrazia favoriscono un controllo fiscale accentrato qualunque gruppo clientelari ha beneficiato di trasferimenti dallo Stato
Try generalmente vantaggio dal centralismo fiscale in quanto un controllo accentrato del gettito accresce l'aria della popolazione tassabile abbassa il costo unitario del trasferimento di una certa somma al gruppo di potere
E in una senza che in assenza di un controllo da parte dei cittadini sulla destinazione dei fondi erogati limita considerevolmente la responsabilità politica per la gestione dei fondi stessi
In altri termini un sistema fiscale accentrato fa sì che i cittadini riducano la loro esistenza politica nei confronti di tassazioni aggiuntive
In parte perché il loro esborso individuale più basso ma soprattutto perché non possono individuare direttamente i responsabili politici se la cattiva gestione dei fondi pubblici
In Italia la strategia del centralismo fiscale è stata spesso mascherata dietro un'autonomia impositiva spesso solo formalmente
Dalle Torres spesso e espressa solo formalmente dal legislatore
I costituenti all'articolo centodiciannove della Costituzione avevano infatti riconosciuto all'ente Regione un'autonomia finanziaria attribuendo alle Regioni tributi popoli oltre che quote di tributi erariali
La Costituzione ha conferito quindi alla Regione una potestà normativa primaria in materia fiscale
Consistente nella facoltà per le regioni a statuto ordinario d'istituire tributi nelle forme e nei limiti stabiliti dalle leggi repubblicane leggi coordinare il team l'autonomia regionale con la finanza dello stato delle Province e dei Comuni
In relazione ai bisogni delle regioni per le spese necessarie ad adempiere alle loro funzioni istituzionali di fatto però con gli sviluppi successivi della legislazione questi principi di autonomia impositiva sono rimasti del tutto il realizzati infatti sia la precedente legge duecentottantuno del mille novecentosettanta di natura transitoria sia l'attuale legge
Centoquarantadue
Del giugno novanta sulla riforma degli enti locale locali hanno stravolto i contenuti dell'autonomia impositiva riducendo la una mela sovrapposizione di tributi locali a tributi erariali già esistenti
L'incidenza dell'ente regionale sui meccanismi di redistribuzione del gettito complessivo rimasto poi praticamente nulla rispetto allo strapotere dello Stato centralista
Ad esempio per la Regione Lombardia possiamo osservare che quasi il novanta per cento
Delle entrate tributarie sono costituite dal trasferimento del gettito dallo Stato un gettito riscosso sia a livello locale ma poi trasferito dallo Stato Allo stato e da questo distribuito alle regioni
Inoltre il dieci per cento residuo delle entrate tributarie dell'ente locale e fumato per circa il settanta per cento
Dalla tassa di circolazione
E cioè ad un prelievo tributario caratterizzato dall'assoluta indipendenza da qualunque indice di capacità contributiva del cittadino o da qualunque forma di progressività
Un tributo quindi assolutamente estranei principi che informa il nostro sistema fiscale e soprattutto ma dotato di una maggiore incidenza in termini reali sui redditi più bassi
Il Consiglio della se Regione Lombardia deliberando recentemente l'aumento del trenta per cento della tassa di circolazione
Non non ha dunque aizzato alcun obiettivo di autonomia impositiva ma solamente la sovrapposizione di un tributo locale di natura di dubbia legittimità
Ah creduti erariali già in essere
Si è trattato pertanto di una falsa applicazione del principio dell'autonomia che prevede la sopra che prevede la sostituzione dei tributi locali a quelli erariali e non la duplicazione delle imposte
è il meccanismo perverso dell'accentramento impositivo che va atte al meccanismo perverso che va attribuita la causa principale delle grandi strutture del nostro sistema fiscale
L'accentramento favorisce infatti l'inefficienza gli sprechi della spesa pubblica in quanto i gruppi di potere che beneficiano del gettito
Non sono responsabilizzati per la gestione dei fondi loro conferiti i settori pubblici anche quelli più parassitari sanno di poter sempre contare su di sé sull'assistenzialismo dello Stato
Se da un punto di vista economico risultate disastroso da un punto di vista politico più tutto ciò si traduce in un rapporto aberrante tra le istituzioni
E il cittadino contribuente ma quest'ultimo vengono sottratte delle risorse che successivamente redistribuite servono solo ad alimentare gli sprechi e le inefficienze dello Stato
Il meccanismo distributivo deve perciò essere ribaltato tutto il potere fiscale va attribuito alla competenza degli enti locali e con esso l'amministrazione dell'intero gettito tributario
Agli Enti locali saranno naturalmente richiesto di riversare al Governo
Centrale una percentuale fissa della raccolta per finanziare le attività pubbliche d'interesse nazionale come ad esempio la difesa o per rispondere ad esigenze di altri ed esigenze di solidarietà a favore delle zone del Paese economicamente più debole
Ma le risorse della raccolta tributaria devono restare nella schiena da autonomia degli enti locali abolendo gli effetti di spreco e di inefficienza dovute alle redistribuzione del gettito tra stato e regioni
Per far ciò non occorre rivoluzionare il sistema tributario basta una legge dello Stato che dichiari la natura locale
E non più erariale degli attuali tributi solo così potrà realizzarsi il vero principio dell'autonomia impositiva qual è auspicabile strumento di autodeterminazione delle comunità locali e di risposta delle istituzioni alle esigenze reali dei cittadini
L'obiettivo finale è la tutela dei diritti del contribuente in armonia con i principi fissati dall'OCSE nel rapporto dello scorso mille novecentonovanta
Tale tutela costituisce il presupposto per un nuovo rapporto tra l'amministrazione e il cittadino un rapporto di reciproco rispetto e non più di contrapposizione tra le parti nell'osservanza del dei diritti individuali e collettivi
Una delle più vistose violazioni dei diritti del contribuente italiano sia per esempio una inverosimile lunghezza dei tempi amministrativi
Che l'alta vengono sfruttati dalla macchina burocratica per trattenere ingiustamente il denaro dei cittadini alimentando con ciò corruzione e clientelismo
Uno Stato vessatorie latitante dell'esecuzione dei propri doveri che impone ai cittadini finanziamenti anticipati
Al fine di tamponare il proprio squilibrio finanziario provocato dai suoi stessi sprechi
Sono un ribaltamento dell'attuale sistema di determinazione del fabbisogno pubblico ed è l'entità dei prelievi con l'introduzione di un autentico decentramento fiscale potrà risolvere la situazione
E se porrà un freno all'espansione incontrollata della spesa pubblica e quindi al meccanismo iniquo dei tributi anticipati e indebitamente trattenuti dall'erario si pensi ad esempio alle attese con le quali e che siamo abituati a sostenere per i rimborsi Iva sui quali tra l'altro il presidente Castellazzi ha recentemente fatto un intervento riportato dalla stampa nel quale si denuncia il meccanismo di corruzione tanti e di tangenti che i ritardi dei rimborsi hanno generato
Il decentramento e autonomia impositiva consentiranno altre sia i cittadini contribuenti di esercitare un controllo efficace sulle decisioni di Spesal di fabbisogno pubblico poiché queste decisioni sarà assunto saranno assunte ad un livello di governo più vicino ai cittadini
E più facilmente influenzabile dalla volontà popolare
Per tutti questi motivi e in modo particolare per portino agli arbitri di uno Stato centralista inefficiente complice sospesi in efficienza che la nostra proposta autonomista e federalista si è affermata la gente sincera onesta e laboriosa grazie
La parola al dottor Pittalunga sempre sulla riforma del sistema tributario
Raccomando la massima sintesi
La consulta economica della lega di cui faccio parte ed elaborato una serie di proposte per la riforma del sistema fiscale è formata da tecnici e non da poco
Fenomeno dell'evasione fiscale
Da diverse fonti ho sentito dire che la lega è un partito di evasori in quanto difende gli interessi delle piccole imprese e dei lavoratori Ottone
Ma quanti di voi sono imprenditori e lavoratori autonomi sanno che spesso l'evasione è una condicio sine qua non per le per per rimanere concorrenziali nel senso
Nel senso che il consumatore privato cittadino a pretendere di acquistare i beni prodotti o i servizi resi in nero senza emissione di fattura in modo da non essere gravato dell'IVA o delle imposte indirette
E sanno anche che purtroppo le conseguenze amministrativi e penali non possono che ricadere su di loro stessi in qua in quanto del consumatore finale si perde ogni traccia e non è più proseguibile dal fisco
Le cifre poi fornite dagli organi ufficiali circa l'evasione fanno rabbrividire
Ma non tutti sanno che esse sono il frutto della somma di due fenomeni l'evasione vera e propria quella più appena accennato e le riprese fiscali derivanti dell'accertamenti per il mancato adempimento di obblighi solo formali o per l'errata interpretazione di norme spesso incomprensibili
La lega deve quindi agire su due fronti combattere l'evasore vero e contemporaneamente tutelare il contribuente onesto contro lavoro città l'iniquità e la farraginosità del sistema fiscale
Non solo due obiettivi in contrasto tra loro ma il mezzo per poter ridurre il peso degli oneri fiscali secondo la logica di pagare tutti ma pagare di meno e per consentire alle piccole imprese di concentrare le proprie energie per lo sviluppo delle loro attività
E bisogna agire con urgenza perché dire novecentonovanta se chiuso nel segno di un notevole rallentamento dell'economia italiana
Per questo il programma della Lega deve tendere a seguire i seguenti obiettivi
Chiarezza della normativa semplificazione delle procedure riduzione dell'incombente formali riduzione del numero dei tributi giustizia nel processo tributario e infine lotta all'evasione
Per quanto riguarda la chiarezza della normativa qui principe formatore di qualsiasi sistema legislativo e che la norma deve essere chiara e comprensibile per tutti i contribuenti
Una norma inoltre deve disporre solo per l'avvenire e non avere mai quell'effetto retroattivo favorevole al contribuente che invece spesso le viene attribuito con gravi Chamber con certezza del diritto
La norme inoltre deve essere nei limiti del possibile definitiva
Va dunque eliminata la prassi scorretta dei decreti legge utilizzati dal governo come strumenti di legislazione corrente anziché come fonte normativa per i soli casi di emergenza
Il sistema va dunque rivisto ricondotto rispetto dei seguenti principi tentazione formulare con la massima chiarezza le norme fiscali evitando meccanismi contorti e farraginosa
Accompagnare sempre di posizioni più complesse o di dubbia interpretazione con circolari esplicative o con norme di interpretazione autentica
Riconoscere al contribuente il diritto di interpellare l'amministrazione finanziaria per la soluzione dei casi più controversi e riottenere dalla stessa pareri vincolanti entro termini più escludere per le nuove norme ogni aspetto retroattivo sapore con la conseguente ed eliminare il decreto legge come strumento normativo corrente
Per quanto riguarda la semplificazione delle procedure tutti noi sappiamo che il contribuente italiano deve affrontare una meriti di procedura complessa il coinvolgimento nella maggior parte dei casi dovrebbe rientrare tra i compiti istituzionali dagli organi amministrativi
Un caso tipico e l'autoliquidazione delle imposte dirette chiede mandata contribuenti in molti altri Paesi europei come la Germania la Svizzera in questa fase procedurale e di competenza dell'organo amministrativo
Vanno dunque riformulate completamente le procedure di dichiarazione liquidazione delle imposte dirette a carico delle persone fisiche di quelle giuridiche
Non più dunque cittadino a fare la dichiarazione a pagare facendosi cariche degli adempimenti con ogni stazione Net impone Moni morto un'amministrazione responsabile impegnata a svolgere le proprie funzioni di servizio
La riduzione delle convenzioni formali chirurgia gli operatori economici hanno potuto notare tutti e dopo l'emanazione della legge delega per la riforma tributaria sono state introdotte numerose norme con lo scopo ufficiale di studiare e coordinare la lotta all'evasione
E di facilitare anche i controlli da parte dell'amministrazione finanziaria queste norme realtà si sono rilevate inutili e hanno solo Reginato una serie di incombenze formali a carico del contribuente il cui costo di gestione estremamente oneroso
Occorre dunque escludere la rilevanza fiscale di molte incombenze formali per ripristinare il reciproco rispetto tra amministrazione cittadino e per contenere i costi di gestione delle aziende nonché per allenarsi con gli altri Paesi unitari
Forse non tutti sanno che l'Italia è l'unico paese dove esiste ancora l'obbligo dell'obbligo se le vidimazioni annuali sui libri contabili metodiche rappresentano un mezzo inefficace per un effettivo riscontro de la veridicità delle scritture
E comunque infatti ormai abbandonato da tutti i Paesi europei
Abolire poi l'obbligatorietà delle pitture ausiliari quale ad esempio repertorio della impiega il libro dei cespiti ammortizzabili vuole schiere di compensi a terzi che riportano tutti i componenti di reddito riscontrabili in altre statue Osvaldo
Parallelamente alle deduzione delle incombenze formali va perseguita la riduzione del numero dei tributi il sistema tributario italiano si fonda infatti su circa mille forme diverse di prelievo
Molte di queste forme danno luogo un gettito negativo per l'erario non in quanto le strutture di controllo e di esazione sostengono costi maggiori del prelievo spesso visto né in molti inoltre molti istituti che danno luogo ad obietta stazioni sulla base di un medesimo presupposto direttore di duale
O che addirittura colpiscono redditi fittizi in quanto risicati decreti isolazionismo necessario pertanto abolire questi tributi sia per motivi di economicità della mia azione finanziaria sia per rispetto dei principi fondamentali di equità in questo senso bisogna anche operare per quanto riguarda la giustizia nel processo tributario
E noto a tutti che l'accumulo dipendente fra contribuenti amministrazione finanziaria ormai superato i livelli di guardia visitando in misura crescente i tempi di trattazione dei ricorsi
D'altro canto l'inefficienza del giudizio tributaria finisce per penalizzare in modo generalizzato a tutti i contribuenti di quali che abbiano torto o ragione davanti al Fisco sono sempre costretti ad anticipare nelle more del contenzioso La Mantia la maggior parte dei tributi contestando
L'inefficienza della giurisdizione fiscale ha così ripristinato Libardo la famigerata regola del no per tre
Paga quindi e poi eventualmente ricche di Malpaga
E inoltre un paradosso che l'organo competente a decidere per un'eventuale sospensione della riscossione se l'intendenza di finanza
C'è un organo di parte che inoltre interviene sulla base di un parere chiesto l'ufficio in polemica
Il debitore d'imposta che subisce un accertamento fiscale ingiusto e del tutto e dunque del tutto indifeso di fronte all'attuazione del procedimento di riscossione coattiva futuriste ha dato conto di chiusura del contenzioso con la sola possibilità di ottenere tempi più lunghi il riposo dei tributi passa
E ancora il processo tributario è l'unico caso di giudizio distinguere delle parti che lo stato anche quando soccombe non è chiamato a rispondere delle spese processuali
Per rimediare a tali storture occorrono interventi immediati in cui prevalgono impegno di tutela per i contribuenti necessaria cioè una revisione generale del processo tributario e del materialismo di riscossione secondo lo schema efficiente che garantisca l'erario di riscuotere quanto dovuto lì evitando però il contribuente anticipazioni giuste a questi fini si pongono le misure evadono in casa
Limitare alla radice il contenzioso argomenti innanzitutto i motivi di controversia legate una dubbia interpretazione di norme spesso incomprensibili
Per contenere la proposizione di ricorsi meramente delatori estendere a tutti i tributi la riduzione al cinquanta per cento delle sanzioni attualmente prevista per solo per le imposte dirette in caso di mancata impugnazione per accertamenti riformulare la giustizia tributaria sentono uno schema diurna eh cioè un grado preliminare di giurisdizione amministrativa fondata sull'applicazione del principio del silenzio assenso da parte dell'amministrazione e prevedere due gradi
Pivot credito in compensazione con qualsiasi altro debito del contribuente nei confronti dello prevedere influirà il patrocinio gratuito ma di Desdemona viene
Tutto ciò va coordinato con un'effettiva lotta all'evasione ma solo a quella vera la lotta all'evasione è un diritto dovere dell'amministrazione finanziaria da perseguire affinché il prelievo fiscale incide nella giusta misura su tutti i contribuenti l'attuale normativa invece tende a trattare con la stessa severità stando l'evasore quanto il contribuente onesto ma spesso incapace di districarsi nell'America di Darwin Chimenti Pelizzoli imposti o anche solo colpevole di interpretazioni errate di norme poco chiare
Se ha quindi il sospetto che la quale giornalista del sistema serva più che altro a recuperare indiscriminatamente attraverso sanzioni pene pecuniarie sopra sparse quella parte di gettito che sfugge tra le mani del fisco incapace di svolgere una concreta lotta nei confronti di contribuente disonesto
L'inettitudine degli organi di verifica ha provocato così prima l'introduzione di sistemi forfettari di determinazione del reddito basate su percentuale di penetrazione dei colpi quasi sempre inferiore alla media
E ultimamente anche la l'applicazione dei coefficienti presuntivi per la certamente che in quanto impongono minimi minimali dire di più realistici delinea una figura ideale dell'azienda costantemente in sono tutti provvedimenti inefficaci e ingiusti per la lotta all'evasione improduttivi di gettito fiscale e soprattutto penalizzanti per i contribuenti minori e la piccola media impresa
Per combattere in modo concreto il fenomeno dell'evasione occorrono invece misure che coinvolgono in maniera attiva sia i singoli cittadini si organismi di tipo privatistico
Adeguatamente responsabilizzato regione Bridget liberazione del reciproco controllo per gli stessi contribuenti da attuarsi allargando il numero di ogni delle spese deducibili fratello pittoricamente documentale e anche l'introduzione della figura del certificatore fiscale i chip individuato nelle categorie professionali competenti ovverosia di un organismo per controlli responsabilmente la conformità delle dichiarazioni delle risultanze dei documenti e nelle scritture contabili
Mi auguro di non avervi annoiato troppo con un esposizione aria di argomenti ben dico però che i delegati dei presenti comprendano l'importanza delle riforme proposte ai fini della creazione di un sistema fiscale più snello presidia c'è meno opprimente e questo l'elemento determinante della politica economica
E invitato
Ha invitato a parlare magari come segretario del Sal su economia e lavoro un sindacato per la Repubblica del Nord
La settimana scorsa venerdì primo febbraio orario presso la sede del nostro gruppo consiliare regionale lombardo delle abbiamo firmato l'atto costitutivo dell'aria Associazione liberi imprenditori autonomisti
Una situazione che raggruppa al suo interno artigiani commercianti Mario liberi professionisti piccoli medi imprenditori non sarebbe quadri e pensionati delle stesse categorie verrebbe sancita l'incubo per la firma abbiamo compiuto un atto molto importante per il nostro movimento
Abbiamo alzato il tiro dalla nostra aspira al potere centrale dei partiti e dei sindacati romani organizzando sindacalmente la tutela delegittima interessi dalla piccola e media impresa che rappresenta il settantaquattro per cento della produzione dalla Lombardia
Se togliamo abbiamo fatto questa scelta perché sentiamo che oggi viviamo in un momento particolare che in qualche modo ci riconduce la storia degli anni ventisei di allorché il pacifismo palette sindacale cinquecentosessantatré aveva di fatto obbligato a Confindustria trattare con i sindacati con il presente tanti dei lavoratori in maniera da evitare gli scioperi in maniera cioè di avere un rapporto di accordo sindacale era avvenuto all'ora che nell'asta che governa l'economia una seccatura originato i rappresentanti dei lavoratori e rappresentanti degli imprenditori il sindacato che rappresentava i lavoratori veniva ingessato meglio e nello stesso tempo la legge riconosceva solo a Confindustria come interlocutore del sindacato
Da una parte si andava ingessare le possibili risposte dei lavoratori dall'altra parte si andava a concentrare in dalla Confindustria non è tutto il potere contrattuale dagli imprenditori
Grandi piccoli e medi quanto indipendentemente dalla categoria merceologica timori voi capite che si era creato uno squilibrio da una parte c'era un sindacato senza potere perché privato la l'arma dello sciopero e dal l'altra l'asse imprenditori e grande burocrazia Bonate potere diamo appunto non la medesima legge sindacare ventisei gestiva l'anno di una società corporativa sembrava allora del fascismo riuscisse a trovare una terza via
L'avviata il collettivismo centralista e tra il liberismo centralista i in realtà quella del fascismo non una società corporativa lire cioè non trova un punto di equilibrio che andasse bene per tutti demente unico libro giusto tra lavoratori e imprenditori
Perché evidentemente da parte avevano ingessato il sindacato e dall'altra avevano concentrato le forze di rappresentanza di territoriali creato questo libro che dura tuttora questo perché nessuno squilibrio che fu il riposo allora perché il fascismo fu solo un liberismo centralista Polieco prevalere al di sopra dello Stato e al di sopra del partito dei grandi interessi economici larghe portò quindi a un sistema veritieri ed autoritario non elenca uno squilibrio che è pericolosa anche oggi in essere perché come allora nel non lo si può ricordare un sistema autoritario Vedanta atti oggi infatti c'è un sindacato la triplice ingessato con cioè appiattito sui partiti di governo privo di forza contrattuale e di rappresentatività
Il contratto dei metalmeccanici chiuse nei mesi scorsi ne è un esempio molto chiaro ed eloquenza di di sono dovuti intervenire i governi partiti diversi corriamo i loro scoprono nei loro Donat Cattin gli appelli di transito quel somministrano per costringeva Federmeccanica firmare il contratto per esempio balza evidente billing persuasione contrattuale allorché la controparte da Confindustria non è stato il sindacato cous ma il governo e i partiti romani voi capite ed invece la forza contrattuale dalla parte dei lavoratori proposte dall'altra parte c'è una concentrazione di rappresentanza è il pericolo dell'utilitarismo in un sistema no corporativo no consociativo esistenti
è per questo che ho dato vita al Sult sindacato autonomista lombardo collasso interno il sindacato dei lavoratori dipendenti verso la visione dei motori autonomia ossia l'aria centrale lo abbiamo fatto
Per combattere il terrorismo e per aprire i sindacati domani da Confindustria stima aboliamo gesti volare nell'agosto i dipendenti nelle rappresentanze imprenditoriali sicura una suddivisione non solo in senso merceologico ma anche quantitativo in modo da far sedere intorno al tavolo delle trattative un sindacato realmente rappresentativo di lavoratori cade ed una controparte non solo rappresentativa dei grandi interessi ma anche gli articoli veri interessi mossa piccoli Emery saresti che noi vogliamo rappresentare non solo per il modo di produrre ottima anche per il tipo di società che ci sta dietro azioni di una società no multirazziale e perciò disgregata
Ma una società in cui c'è una continuità di rapporto urla cittadino e istituzioni in cui in modo tale che il cittadino si sente legato alla società presenti e questo unione in avanti sì alla democrazia tu lineare come stupisce la preoccupazione con cui molti giornalisti nere industriali sindacalisti io guardo basta nei luoghi di lavoro nel sociale di un sindacato autonomista ed autonomo ed altri invece il gruppo di o specialmente dal sistema dei partiti o dei quali sono ma l'emozione emanazione le organizzazioni dalle edizioni limitate
Di fatto questo inciso perché ha trovato noioso sentire ricordare da cento incatenata le segreterie dei propri partiti segnale se interessa lascerebbe il mare perché poco odorosa l'iniziativa o riciclata lega Lombarda lega nord personale in realtà tutta l'esperienza delle è una messa in discussione per attuare l'identificazione tra sistema dei partiti
Di accaparramento del potere attraverso la sua centralizzazione leader proprio perché coerentemente inserita in questa esigenza sandali a una cosciente evoluto rapporto di Attilio azionari con Lombardo a lega Nord oltre della quale emanazione essere presente in realtà non abbiamo ancora capito su di sé l'epilogo azioni nasca dal fatto che essa emanazione la lega lombarda o viceversa Paris fatto che è una nuova e diversa organizzazione sindacale sedici e così sentiamo polemiche su nostra proposta è una ma che non sono ancora usciti dal dibattito del c'è un grande atteggiamento ride monito azione nei nostri riguardi che trova spiegazione sono nel tentativo della Triplice presenti distogliere l'interesse verso di noi non gravi accredito in data room proposte ma attraverso la l'emigrazione sarà nostra in questo
In realtà siamo coscienti righe dietro questa guerra santa contro di noi se c'erano motivi più banali
In particolare la coda di riprendere l'enorme patrimonio di diritti sindacali litiche la triplice amministra questo fondo è questo potere che consente ai loro iscritti avanzamenti dica era quanto non assunzioni come avviene nel pubblico impiego non hanno il coraggio di ammettere a se stessi che la gente che si è scritta le loro organizzazioni fatto Europa per opportunità vero
La triplice sa di rappresentare ormai una minoranza di occupati ma detiene ancora il monopolio quasi totale delle risorse sindacali mondano Monti ore e distacchi sindacali secondo la legge trecento distanti retribuiti nel pubblico impiego guarda un po'la questo consente di avere migliaia di operatori di rete legati a tempo pieno a carico dall'inglese e dalla collettività
Circa trenta mila persone a tempo pieno non è metà negli apparati e metà nei luoghi di lavoro metà nell'industria e metà nei servizi pubblici e privati all'Ostuni è questo il monopolio che stanno difendendo vinto quello politico lo hanno morso da ormai perso da tempo Meridiana di nel nostro sistema non è decertificazione sugli iscritti e sui bilanci sindacati
La triplice denuncia nove milioni di iscritti in tre atti di pensionati certe avrebbe dipende da circa mille miliardi interessate a rate
Attraverso il loro sindacato utilizzate le solite legate ai funzionari distaccati si arriva a circa altri mille miliardi infine ci sono alcune centinaia di miliardi risparmiati attraverso i contributi sociali fiscalizzati direttamente dal dentista le aziende da cui dipendono i funzionari
Non è poco da chi oggi rappresenta male siano un terzo dell'attore dipendenti chiediamo la triplice di dare al Paese e alle porte dell'esito del presso di essa se anche se non è obbligata a farlo grazie al paravento della libera associazione a
Come ha detto l'attrice si sta comportando come sindacato di regime come un vero tunica sindacato già al nemico di ogni pluralismo organizzativo ma anche specialmente di ogni manifestazione di autonomia dei lavoratori
Continuate inveire contro la frammentazione degli interessi come secoli ne fossimo i responsabili
Sono i partiti di regime della Triplice che hanno fatto diventare la parola interessi generali una scatola vuota dietro la quale legittimano il loro potere opprimenti e la più attente stanno crollando questi cartelli castelli di carta noi siamo solo coloro che raccogliendone i pezzi tento di fare progetti sulla base degli interessi anche particolari che ognuno di noi fa chiediamo perciò dire descrive il terzo titolo della legge trecento laddove parla dei diritti sindacali per istituire la rappresentatività nelle fabbriche a chi realmente la detiene il monte ore dei permessi retribuiti deve essere distribuito tenendo conto dell'effettiva rappresentatività di ogni sindacato all'interno di ogni singola azienda
Nel mese di giugno prossimo poi riprenderà la trattativa sospese lo scorso anno tra sindacati e imprenditori la trattativa senza entrata sul problema del costo del lavoro
In questo contesto la struttura del salario la riforma della busta paga
Non solo un aspetto del problema quanto importante perché adesso è legato il potere di acquisto i lavoratori
Il nostro Paese è tra i Paesi industrializzati quelle con il costo del lavoro più alto in presenza di un reddito netto dai lavoratori per più basse rispetto ai Paesi presi a riferimento
Un milione e cinquecento mila lire spendibili equivalgono circa un milione ottocento mila lire con oneri a carico dei lavoratori e a circa due milioni seicento mila lire con gli oneri a carico dell'impresa
Gli otto milioni circa degli operatori del settore privato le imprese e la società da cui dipendono pagano con i loro contributi l'ottanta per cento circa delle entrate dalla previdenza ed assistenza al nostro paese gli otto milioni di lavoratori del pubblico impiego pacato la contribuzione parimente le strutture pubbliche solo teoricamente con una semplice operazione di bilancio attraverso il Tesoro
Il problema quindi diviene come ridurre la struttura della contribuzione a carico di lavoratori e di imprese garantendo struttura socio sanitario efficiente
Come selezionare la spesa rispetto alle erogazioni socio assistenziali tenendo conto delle differenze anche geografiche dei bisogni
Come qualificare il potere d'acquisto dei salari e stipendi riducendo gli automatismi che fanno da moltiplicatori dei processi inflattivi
Si colloca in questa dimensione il problema della riforma della contrattazione alle quale noi diamo queste risposte
Autonomia territoriale nella soluzione di problemi salariali in relazione approdo tutti a produttività e professionalità turni eccetera
Precettori trazione territoriale dei meccanismi automatici fiscali e parafiscali ricopertura potere d'acquisto e salari fatica diverso il costo della vita tra le diverse regioni introduzione i ministeri ed enti pubblici della privatizzazione del rapporto di lavoro ed al concetto di responsabilità aziendale introducendo in termini di risorse reali erogate la reale
La parte di contribuzione di competenza degli enti pubblici
Presto presenteremo un decentramento ed autonomia della contrattazione anche nei servizi pubblici oggi non sono soggetti al Parlamento ma con normative relative ad orari produttività decise e regolamentate sempre a livello centrale
è evidente che quest'ultimo aspetto si lega strettamente ad una riforma istituzionale che introduca un vero decentramento amministrativo di competenze e risorse livello regionale
La riforma del costo lavoro insomma deve passare attraverso due punti qualificanti
Una nuova contrattazione decentrata i contratti collettivi nazionali di categoria non servono più né ai lavoratori dipendenti né alle imprese settore privato e tanto meno nei servizi sia pubblici che privati
Occorre fare contratti di grandi imprese e contratti di piccola impresa a loro volta decentrati a livello regionale
Così pure la qualità e la quantità dei servizi pubblici deve essere negoziata a livello regionale opere grandi aree omogenei nord centro sud
Competitività e contenimento del costo lavoro bisogna consentire alle piccole e medie imprese di affrontare in modo adeguato l'apertura dei mercati e la caduta delle barriere doganali
è infatti noto che in questi ultimi trent'anni d'Italia ha saputo conseguire tassi medi di crescita superiori a quelli degli altri Paesi europei grazie soprattutto alla vitalità della piccola e media impresa che preoccupati e valore aggiunto prodotto
Pesa molto di più che non negli altri paesi industrializzati industrializzati
In Lombardia in particolare come ha già detto il settantaquattro per cento della produzione è data dalla piccola e media impresa
E questo accade grazie l'imprenditore lombardo abituato a fare da sé a contare soprattutto sulle proprie forze sulla propria capacità imprenditoriale e sulle leggi di mercato
Però questa situazione nel novantatré quando cadranno le barriere doganali potrebbe cambiare radicalmente
No ne risentiranno certo quelle intese in cui la competitività non è legata l'apprezzo ma la qualità e che sono riuscito a crearsi un proprio piccolo spazio nel mercato europeo per le altre invece c'è il rischio di venire sopraffatte dalla concorrenza delle imprese straniere
Per l'appuntamento del novantatré gli imprenditori lombardi dalla lega nord devono essere messi in condizione di presentarsi competitivi è in condizione di operare con le stesse opportunità di mercato degli imprenditori del Nord Europa
E ciò non si potrà certo realizzare fino a quando le condizioni dei servizi pubblici italiani rimarranno quelle che tutti noi conosciamo il disservizio delle Poste e telecomunicazioni trasporti su gomma e rotaia eccetera
Per arrivare preparati al novantatré serve tanto per cominciare una politica del credito per la piccola e media imprenditoria
Occorre realizzare quanto indicato dal primo piano di battaglia della neonata associazione liberi imprenditori autonomisti l'aria e cioè una riforma fiscale che dopo aver raggiunto l'autonomia amministrativa impositiva appetito alle soglie limite
Una tassazione complessiva su persone fisiche proporzionale con un limite massimo invalicabile al trenta per cento una tassazione complessiva su redditi di impresa con un limite massimo invalicabile dal venticinque per cento
Drastico ridimensionamento degli oneri sociali a carico delle aziende a totale beneficio dei dipendenti allo scopo di migliorarne le condizioni di vita e al fine di contenere gli aumenti salariali e di mantenere il costo del lavoro a livelli europei
Diploma
Riformata legge sui licenziamenti individuali indipendentemente dal numero dei dipendenti adeguandoci alle normative degli altri Paesi europei Duster Rizzati
Incentivi per l'occupazione attraverso l'introduzione della chiamata nominativa per qualsiasi livello di assunzioni eliminando gli uffici di collocamento e lasciando a questa incombenza
Lasciando questi connivenza e agenzie private che possono funzionare meglio senza costi per la comunità
Incentivi per investimenti ecologici e antinfortunistici
Riforma il sistema pensionistico nella forma introducendo sistema pensionistico su base regionale nella sostanza
Nella sostanza applicante versare contributi previdenziali solo al fine di garantire il bimbo sociale lasciando poi la libertà di scegliere sul libero mercato una forma di pensione integrativa facoltativa
Riforma il sistema sanitario riconoscendo il diritto a tutti i lavoratori inclusi i dipendenti di scegliersi la propria assicurazione contro le malattie rifiutando quella statale se ne hanno il piacere
Conseguente abolizione dalla famigerata tassa sulla salute
Eventuale reintroduzione delle vecchie mutue di categoria vastità semplificazione dalla contabilità obbligatoria per le piccole aziende adeguandosi a quanto avviene negli altri paesi europei
Abolizione di tutti i documenti inutili a carattere vessatorio primo fra tutti le bolle di accompagnamento
Il cui risultato
è stato quello di dar lavoro a corpi gruppi di addetti al controllo che si ritrovano ad ogni angolo di strada e la cui utilità è solo quella di alimentare il clientelismo creando posto di lavoro parassitari
Siamo gli unici in Europa ad aver dato rilevanza fiscale a questo documento che ha contribuito in gran parte ad instaurare col regime di dal terrore fiscale che opprime e disincentiva l'iniziativa privata
Interni introduzione del principio per cui un dipendente di un ente pubblico e a servizio del cittadino sulla base di questo principio eliminazioni tutti previdenze chi hanno svilito la professionalità nel pubblico impiego
Introduzione del principio della privatizzazione dei servizi offre è possibile
Bisogna infine garantire la difesa del diritto della imprenditorialità deve essere restituito al rapporto tra imprenditore e lavoratore dipendente il suo valore autentico non più quello negativo di antagonismo e conflittualità
Così molto caro all'ideologia marxista ma quello di un rapporto dialettico e contrattuale tra chi
Da una remunerazione per una prestazione di lavoro
Una remunerazione del lavoro che deve avere un limite minimo che non può essere inferiore alle necessità vitali del lavoratore e dalla sua famiglia
Insomma i rapporti di lavoro non deve essere più riscontro quello che ha fatto la gioia la fortuna dei partiti resta indagati romani che funzionale alla loro sopravvivenza
Ma lascia le cose così come stanno e lo difende gli interessi né del lavoratore dipendente nata l'imprenditore deve essere istituito al lavoro un valore positivo il lavoro espressione dalla volontà ed elettrizzante dell'uomo in tutti i vari aspetti dai più modesti ai più complessi
Il lavoro è un mezzo di avanzamento nella posizione sociale è un mezzo di miglioramento delle proprie condizioni economiche
Russo dagli inizi degli anni sessanta in poi che l'ideologia sindacale della Triplice social comunista riuscì a distruggere l'evoluzione positiva del lavoro
Da quella del simbolo di libertà e di successo appellati sinonimo di schiavitù e di sfruttamento da parte dei cosiddetti padroni chi invece sfrutta il lavoratore dipendente di imprenditore e lo Stato centralista in questo contesto
In questo contesto storico gli imprenditori devono unirsi ai lavoratori dipendenti contro l'unico e vero nemico che sfrutta il nostro lavoro Roma
Per noi del sindacato autonomista lombardo di eletto il lavoro e quella nobile espressione a sapere umano che con la trasposizione la propria attività ha per l'uomo la possibilità attraverso il miglioramento delle proprie prestazioni di elevarsi nella scala sociale
In questa ottica quasi si ostacolato esprime il massimo delle proprie prestazioni deve essere rimosso
L'appiattimento salariale la limitazione degli orari di lavoro devono essere rimossi in modo da permettere a chi ne abbia i meriti e la volontà di ottenere dal proprio lavoro quei miglioramenti economici
E quelle gratificazioni professionali che sono per ogni nuovo che vive in sintonia con il suo tempo la le realizzazioni se stesso
In questo contesto pertanto riproponiamo la valorizzazione professionale dei quadri
Valorizzazione dalla quale si è fatto promotore senatore Umberto Bossi con disegno di legge divina centonovantaquattro comunicato alla presidenza il ventitré marzo del novanta un riconoscimento professionale che non può prescindere da quello economico riparametrato ad esempio sul trattamento economico dei dirigenti e che non può infine prescindere da quello sindacale
Ossia deve ossia si deve riconoscere i quadri la facoltà di ipotesi da presentare ai tavoli negoziali con propri rappresentanti all'interno delle aziende devo devo chiedere al relatore cessionari sono alla fine molto più nell'ambito di fatti
Abbiamo lasciato
Nell'ambito della rivalutazione concetti lavoro si inserisce la nostra proposta sulla defiscalizzazione del lavoro straordinario a carico delle aziende
Le ore straordinarie percorso normativo le notevolmente ricreare all'azienda non rendo lavoratore dipendente nemmeno quello che percepisce palle normale ora ore contrattuali perché elevando il reddito complessivo del lavoratore dipendente delle ore straordinarie vanno a far scattare lo scaglione della tassazione per cui nella busta paga il lavoratore si ritrova una paga oraria inferiore a quella percepita per le normali ore contrattuali
Perciò la proposta che sindacato autonomista lombardo per portare avanti e ha per la quale chiede l'appoggio di tutti i lavoratori e la collaborazione degli imprenditori
è quella di una legge per cui quanto corrisposto dai datori di lavoro ai loro dipendenti pari lavoro straordinario
Si è sgravato dagli oneri sociali in modo che tale risparmio Bava interamente al lavoratore dipendente per consentire una retribuzione maggiore da lavoro straordinario
Una tale legge
Una tale legge porterebbe con sé degli indubbi vantaggi per i lavoratori dipendenti e per i datori di lavoro senza alcun onere a carico della finanza pubblica
Innanzitutto perché il gettito fiscale sul quale lo Stato italiano può contare è quello puramente costituito dalle ore di lavoro contrattuale nessun dipendente infatti per nessun motivo all'infuori di quanto previsto nei contratti di lavoro io obbligato a lavorare ore straordinarie pertanto lo stato italiano non ha alcun diritto di preventivare un'entrata fiscale per questo motivo decade pertanto qualsiasi possibile opposizione per mancanza di copertura di bilancio
In secondo luogo i lavoratori pendente volenteroso e disposto a sacrifici personali alla possibilità di aumentare in modo notevole le proprie entrate senza per questo andare ad incidere sul costo del lavoro che rimarrebbe invariato
Come vedete cari amici della lega nord non ci mancano certo le proposte su cui confrontarsi e sulle quali portare avanti la sfida che abbiamo lanciato il potere centrale dei partiti ed alle organizzazioni sindacali romane
Bisogna ora allargare questa sfida in tutte le regioni della lega nord in Lombardia nel Veneto in Emilia Romagna sono già partiti sindacati economisti
Devono ora partire al più presto anche in Liguria in Piemonte in Toscana in Friuli Trentino per raggiungere entro la fine di quest'anno alla costituzione dalla Federazione sindacati autonomiste del Nord
Dobbiamo alzare il tiro casa sfida dobbiamo penetrare sempre più capillarmente nel nostro sì col nostro sindacato nel tessuto sociale nel mondo del lavoro per trasformare i legittimi interessi Edison vita nostra gente in istanze politiche e fare in modo che la lega Nord non sia un fenomeno passeggero ma si è invece il nostro futuro il futuro della repubblica del nove
Ora il l'amico Tagliariol su piccola e media impresa no allestì all'assistenzialismo ma ci lascino lavorare in pace
Questo degli incentivi da proporre e delle aspettative della piccola imprenditoria lombarda da presentare al congresso della lega nord
è il primo contributo pratico portato alla Lega Lombarda Dallavia l'associazione dei liberi imprenditori autonomisti
Che è parte integrante del Sult sindacato autonomiste lombardi e rappresenta la parte più attiva e vitale della popolazione lombarda gli artigiani commercianti imprenditore della piccola e media industria
I professionisti e i dirigenti e i quadri dell'industria privata e pubblica ai pensionati che in queste categorie hanno operato e di cui si sentono una parte integrante la lega lombarda ha fatto una decisa scelta di campo schierandosi dalla parte dei lavoratori
Il che non vuol dire soltanto operai e impiegati ma anche e soprattutto quella miriade di lavoratori autonomi che sono il nerbo della nostra economia lombarda
In Italia le piccole e medie aziende sono al novantotto per cento delle aziende nazionali e con il settanta per cento degli addetti partecipano a formare il sessanta per cento del prodotto nazionale lordo
Ma qual è il loro peso politico in che percentuale contribuiscono a determinare le scelte economiche del governo
Zero per cento anzi sembra che al governo centrale si accanisca con particolare rabbia su tutto ciò che è piccolo e privato
Tutto ciò
Su tutto ciò che non riesce a controllare con quella demagogia populista e marxista che ha caratterizzato tutte le varie coalizioni di governo di centro sinistra che ci sono state imposte negli ultimi decenni
La cancrena di questo sistema è irreversibile e se non facciamo qualcosa e lo facciamo presto corriamo il rischio di rimanere schiacciati da quella macchina infernale che al governo centrale romano e di cui gli stessi partiti politici sembra abbiano perso il controllo
L'elenco delle cose urgenti da cambiare purtroppo lunghissimo occorre un urgente riforma fiscale
Dobbiamo liberalizzare il mercato del lavoro dobbiamo rendere dignità al lavoro dipendente abbiamo enormi problemi di inquinamento i nostri imprenditori sono letteralmente schiacciati dalle incombenze amministrative contabili e sommersi da una quantità di documenti inutili
Abbiamo un costo del denaro insostenibile abbiamo enormi problemi energetici viviamo in un regime di terrore fiscale
Vi è una grave carenza di spazi per l'attività artigianali e imprenditoriali
I nostri problemi sono più o meno comuni a tutte quelle regioni che fanno parte del progetto della lega nord
E che in comune hanno quell'ideologia che deriva da una profonda tradizione storica fatta di operosità di commerci di lavoro duro una soluzione del fare da soli con le proprie forze chiedo scusa era tornata una comunicazione
Per ragioni
Organizzative
La Giunta statuto ha ritenuto di tagliare i termini per la presentazione degli emendamenti allo Statuto
Quindi praticamente in termini che scadeva alle dodici e trenta sono stati tolti dalla Giunta Statuto
E vengono riportati alle cinque di oggi alle diciassette di oggi quindi praticamente gli emendamenti che io avevo rifiutato un'ora fa cose di questo genere
Possono esserci presentati perché raggiunto Statuto ha deciso in questo senso
Quindi praticamente
Appelli chi intende presentare emendamenti di fare due coppie una raggiunto statuto cara destinataria dagli emendamenti stessi poi rimetterei ordine vedremo come presenterà qui alla Presidenza
E una alla presidenza stessa in maniera che lì si quindi praticamente chi presenta un emendamento fra la fotocopia dall'emendamento una proprio praticamente no la porta qui la porta una copia va consegnata giunto sbattuto Grazia
Prodotto
Il compito che stiamo affrontando è immane e l'opposizione che subiremo da parte del potere centrale romano sarà durissima e senza esclusione di colpi
Ma non abbiamo alternativa sostenuta o riusciamo col consenso di tutte la popolazione attiva a provocare quel grande ribaltone ribaltone politico che ci permetterà che ci porterà all'autonomia e al federalismo o verremo definitivamente schiacciati dall'alleanza mafiosa tra politici è grande capitale
L'elenco delle nostre richieste forzatamente contenuto il solo enunciato per sommi capi i nostri gruppi di professione e i nostri gruppi di lavoro avranno modo di sviluppare prima delle prossime elezioni politiche una linea economica chiara e realistica
E a questo proposito siete tutti invitati ad iscrivervi a collaborare nell'aria
Il nostro motto e quello riportato in testa alla lista delle nostre richieste se non abbiamo bisogno di assistenzialismo ma che ci lascino lavorare in pace sulla
Dunque veniamo ai punti uno per uno grosso modo sono quelli che il nostro amico magari ha già annunciato in quello che il il piano di battaglia d'Italia noi abbiamo sviluppato un pochino più alla riforma fiscale fiscale l'attuale sistema in positivo esoso iniquo esoso al punto da applicare ogni imprenditore che abbia a cuore la sopravvivenza della propria azienda ad escogitare ogni sul perfuso per poter sopravvivere
Iniquo in quanto concentra su pochi la pressione fiscale consentendo a larghe fasce di evasione
In ogni caso è indispensabile vengono applicate delle rigide soglie limite alla pressione fiscale oltre le quali l'evasione è diventata giustificata e anzi legittima
Nei tempi brevi una riduzione della tassazione complessiva dal attuarsi mediante il riconoscimento della di oggettività fiscale di tutti i componenti negativi di reddito con l'abolizione delle sfatti specie indeducibilità
Defiscalizzazione degli utili reinvestiti e defiscalizzazione parziale degli utili non distribuiti
Nei tempi lunghi i programmi della lega nord una volta raggiunta l'auspicabile indipendenza amministrativa impositiva dal governo centrale romano prevedono delle soglie limite la tassazione che dovrà comunque essere contro compensata da adeguati servizi sociali
Tassazione complessiva su persone fisiche proporzionale con un limite massimo del trenta per cento e tassazione complessiva sui redditi d'impresa con un limite massimo del venticinque noi siamo convinti che con questi limiti di tassazione sotterranei compresso un aumento del gettito per i benefici effetti che si avranno sui consumi
E soprattutto perché tassazione ritenute più eque risveglierà hanno quel sentimento morale delle nostre popolazioni ben disposti a pagare tutti se si paga di meno
Incentivi per l'occupazione
Situazione attuale
Abbiamo grave limitazione alle vite alla libertà di assunzione con i vincoli imposti dagli uffici di collocamento eccessivi vincoli interferenze nei rapporti di lavoro tra datore di lavoro e dipendenti
Uso eccessivo della cassa integrazione dei prepensionamenti ad esclusivo vantaggio della grande industria con conseguenze negative per la piccola imprenditoria
Dovuti al congelamento di un gran potenziale di mano d'opera e una forte spinta al lavoro nero
Apprendistato troppo oneroso e troppo breve come periodo contratti di formazione quasi esclusivo monopolio della grande industria che li sfrutta per avere manodopera a basso costo senza fornire alcuna preparazione professionale
Le nostre proposte sono l'introduzione della chiamata nominale per prassi si rivela decisione
Una riforma sulla legge del licenziamento individuali e l'eliminazione delle norme che limitano la mobilità del lavoro adeguandosi alle norme dei Paesi più evoluti dell'accesso abolizione dei sussidi sconsiderati era disco persone cronica e una drastica limitazione temporale alla cassa integrazione abolizione totale dei prepensionamenti e introduzione del part-time con trattativa libera tra le parti sull'orario del lavoro
Modifica della normativa dell'apprendistato con introduzione di incentivazioni per far restare al dipendente presso la vita nella quale ha usufruito del periodo di apprendistato
Contratti di formazione ad esclusivo utilizzo della piccola imprenditoria con esclusione della grande industria
Per ultimo promuove l'azionariato a favore dei dipendenti compartecipazione diretta e proporzionale alla gestione dell'azienda
Costo del lavoro qui ripetiamo quello che ci ha detto situazione assurda abbiamo i più bassi salari in Europa con il più alto costo del lavoro evidente che la causa nelle sproporzionati oneri sociali
Per giunta l'impossibilità dei lavoro dei lavoratori di effettuare ore di lavoro straordinario se non pagate in nero dovuta all'eccessivo filo peso fiscale sulle stesse
Ed eccessivi costi per gli adempimenti formali per la tenuta della contabilità retributiva
Noi porteremo avanti una battaglia sindacale
Per ridurre gli oneri sociali a vantaggio del dipendente come riflesso contenimento degli aumenti salariali che in ultima analisi sono quelli che incidono in modo determinante sul costo del lavoro e la detassazione delle ore di lavoro straordinario sulla base delle proposte del sale
Ecco qui entriamo nel tema specifico che c'era stato indicato le agevolazioni l'artigianato e la piccola impresa
Ora le leggi speciali per settori in crisi le leggi di finanziamento agevolato le sovvenzioni per i programmi di riconversione
Le sovvenzioni per la ricerca le sovvenzioni per le ristrutturazioni e chi più ne ha più ne metta sono serviti solo gli interessi della grande industria alla corruzione cioè i partiti politici
Noi chiediamo unicamente e urgentemente temo che sia istituito in bilancio un fondo accantonamenti di utile pari al trenta per cento dell'utile di bilancio prima della tassazione che la stazione di questi accantonamenti se reinvestiti nei successivi due anni impianti e macchinari e coro
No ad una riduzione dell'inquinamento in tutte le sue versioni atmosferico idrico acustico o al recupero e smaltimento dei rifiuti o antinfortunistici ovvero tendenti a migliorare le condizioni di lavoro e di sicurezza
La stessa legge dovrà prevedere che qualora tali accantonamenti non vengano utilizzati torneranno a far parte dell'utile di esercizio per l'anno nel quale vengono a scadere
Maggiorati degli interessi pari a quelli pagati dei titoli di Stato per il periodo equivalente
Secondo
Investimenti in impianti e macchinari definiti ecologici o antinfortunistici
Godano di un trattamento al fine del piano di ammortamento
Sulla porta eventualmente non compresa nel fondo gli accantonamenti come segue settanta per cento il primo anno indipendentemente dal mese in cui l'acquisto è stato effettuato e trenta per cento nel secondo anno nient'altro
Adempimenti amministrativi fiscali che l'abolizione dei documenti inutili nel mille novecentonovantatré con la scadenza dell'unità economica europea
Se noi vorremmo essere competitivi con i nostri partner europei con i quali dovremo confrontarci dovremo scrollarci di dosso quella marea di documenti e di registrazione obbligatorie e ci sono stati imposti da questo Stato borbonico e pasticcione il suggerimento è quello di copiare
Il suggerimento è quello di copiare dagli altri Paesi europei Repubblica federale tedesca per prima
Che hanno obblighi amministrativi e burocratici ridicoli rispetto ai nostri
Un solo esempio valga per tutti non esiste in tutta Europa quella la rilevanza fiscale di quelle di quei documenti a carattere esclusivamente vessatorio che sono le bolle di accompagno do merci inventate dalla nostra amministrazione il cui unico risultato è stato quello di instaurare un regime di terrore fiscale e di creare posti di lavoro parassitari
Caricando le aziende di costi e di perdite di tempo
E inoltre urgente alleggerire le incombenze sulle imprese abolizione di inutili scritture fiscali ausiliarie che altro non sono che doppia registrazione quale scrive compensi a terzi libri paga
Abolizione dell'obbligo delle costosi e inutili vidimazioni annuali semplificazione delle procedure di deposito di bilancio riduzione sostanziale e progressiva abolizione detto incombenze dei sostituti d'imposta
Quel denaro
Il rastrellamento del risparmio da parte dello Stato e cause degli alti tassi imposti dal mercato inoltre gli eccessivi e ingiustificati gli oneri aggiuntivi da parte delle banche rendono insostenibile il costo del denaro per le aziende
Le nostre proposte non possono che essere una riduzione drastica del debito pubblico propano Stanoje
Una maggiore trasparenza del mercato e del denaro che impone al sistema bancario per una riforma del sistema borsistico per facilitare il ricorso a strumenti finanziari alternativa
Problemi energetici i costi energetici incidono pesantemente sul prodotto industriale quel monopolio statale rende impossibile qualsiasi contrattazione
Sulla rinuncia al nucleare si può essere stata un grave errore
E quindi una decisa spinta la privatizzazione agevolazioni fiscali per costituzione di consorzi per la produzione di energie rinnovabili adeguamento della tassazione sul combustibile gas energia ai livelli europei e un serio ripensamento verso il nucleare
Aspetti sanzionatori
Questo è un problema molto grave noi viviamo in un regime di terrore fiscale le sanzioni sono assurde e non commisurate all'effettiva evasione i metodi di accertamento sono polizieschi nel totale dispregio della dignità della persona e del lavoro
Noi chiediamo una riduzione delle sanzioni in base ai seguenti principi la sanzione non può essere superiore all'imposta evasa
Per infrazioni formali sia la siano previste esclusivamente pene pecuniarie limitate e dall'introduzione della pregiudiziale tributaria
L'ultima il problema degli insediamenti produttivi
La mancanza di un piano regolatore a livello regionale ed eccessive formalità burocratiche tempi troppo lunghi troppa discrezionalità per le concessioni per l'edilizia noi chiediamo una maggiore libertà e semplificazione delle procedure
Per l'esportazione o ampliamenti di opifici artigianali o industriali in un rigido rispetto delle aree verdi quelle vere
Utilizzando le vecchie strutture agricole industriali per nuovi insediamenti artigianali e l'incentivazione di un rito
Bene tipiche della Lombardia agevolando l'installazione di attività artigianali all'interno delle aree residenziali
Con questo ho finito voglio solo rivolgere un appello ai delegati delle altre leghe che convergeranno nel progetto della Lega nord
Di far decollare al più presto all'interno delle organizzazioni sindacali associazioni parallela alla nostra alle Lombardia
L'associazione dei liberi imprenditori autonomistico non ci abbiamo messo più di un anno la nostra esperienza è tutto lavoro preparatorio che abbiamo fatto e a vostra completa disposizione
Gli artigiani commercianti professionisti hanno bisogno di far sentire la loro voce e noi abbiamo bisogno di per portare avanti una seria politica economica del loro appoggio e della loro esperienza
Lo
All'amico Fiordalisi
Che ci darà coordinatore del progetto Pontida FIN che porterà un saluto e illustrerà
In estrema sintesi il procedimento
A partire dal mese di settembre dal novanta la domanda che più ricorreva fra le persone che avevano votato lega lombarda era ma cosa state facendo deve parlare più vicino al microfono scusate non sono notare
Consumato
Ripeto a partire dal mese di settembre del novanta la domanda che più ricorreva fra le persone che avevano votato lega lombarda era ma cosa state facendo dare una risposta a questa domanda è diventato non solo un dovere nei confronti dei nostri Sos elettori ma soprattutto la necessità di immagine e di chiarezza da fare aggiunge la la gente un messaggio chiaro e completo elimina la possibilità di creare confusione sul pensiero autonomista e sugli obiettivi che la lega per sì
Per questi motivi è nata l'idea di costituire una struttura finanziaria violento di acquisire quote in attività nel settore dell'informazione di massa televisione radio giornali
A tale scopo il ventidue gennaio mille novecentonovantuno è stata costituita la Pontida FIN S.p.A.
Una società finanziaria con capitali iniziale di duecento milioni
Gli amministratori hanno avviato una serie di contatti con le istituzioni preposte alla tutela degli investitori per ottenere le necessarie autorizzazioni atte a permettere alla Pontida ceo di poter operare nella legalità sul mercato finanziario
Pertanto la Pontida FIN resteranno operanti in materia di raccolta e di investimenti fino a quando l'uomo ha ottenuto tutte le autorizzazioni previste dalla legge italiana
Non accettando così sulla partecipazione o richieste di sottoscrizione al proprio capitale sia da parte di persone o di enti che non siano già proprietari di quote al momento della sua costituzione
Quando avremo tutte le carte in regola sarà nostra premura dare tutte le informazioni necessarie a chiunque voglia partecipare a questa iniziativa che oltre ad essere d'aiuto alla causa autonomista
è comunque un investimento remunerativo visto il grande interesse che la lega raccoglie attorno alle sue iniziative grazie
Alla dottoressa e il fratello che illustrerà un interessantissimo progetto di cooperazione fra le piccole e medie imprese l'applauso alla dottoressa vengo attaccato
Grande sostenitrice fra la ha approvato
Funzioni
Un piccolo gesto di razzismo predispone anche un'abitudine
Allora innanzitutto Narbonne scusami l'accento romanesco operai
Voglio scusarmi il fatto che prosegue cui potrà anche non capire
Purtroppo sono del centro Benson Lazio portiamoci
Dunque l'argomento che vada scopriranno del previsto guarda la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo io così perché bisogna fare in fretta cercherò di sintetizzare però siccome un problema un pochino sconosciute non difficile per la sconosciuta la maggior parte delle persone ecco deve dire di fare un po'attenzione anche già delle difficoltà di rapporto con lui
Dunque la cooperazione allo sviluppo
Più che altro i paesi del terzo mondo stanno avendo in questo in questi in questi giorni in queste settimane no all'attenzione del solito perché perché si sta scoprendo che la Polverini
Quei movimenti politici che non hanno trovato una collocazione geografica precisa per cui quando Saddam Hussein chiama alla riscossa intere popolazioni del Terzo Mondo sotto la bandiera dell'islamismo altro non fa che dire
Unitevi a me ci di riscatto con l'Occidente e di fare giustizia
Nei confronti dei Paesi industrializzati
Ecco perché in questo momento anche in futuro
Quando si saranno attuate le nuove geografie politiche economiche e sociali vale a dire dopo la guerra si rafforzeranno questi rapporti di cooperazione rapporti di cooperazione internazionale quindi rapporti d'azione cooperazione economica e quindi di cooperazione
Geopolitica
Ora sorvolando anche perché magari mi riprometto di dirlo
In un'altra sede
Il problema è che noi abbiamo sempre visto
La politica resterà come un qualche cosa che a che fare con una restrittive stima
Ristretta labili o comunque un ristretto gruppo di grossi patentati
Politici in realtà in questi ultimi anni vuoi perché abbiamo così schegge impazzite di questi problemi
Che appartengono al Terzo Mondo incominciamo a capire che la politica estera non è appannaggio di pochi grandi gruppi ma la politica estera è un qualcosa che ci riguarda sempre più da vicino in maniera sempre più drammatica
Quindi questo incominciare a vedere alla politica estera anche come a una politica nazionale regionale locale perché tocca la vita quotidiana poi alla fin fine di ognuno di voi mi sembra sia già una forma di apertura
è una forma di rivoluzione che noi operiamo nei confronti di come in realtà lo Stato di Roma vuol farcela vedeva perché gli conviene ovviamente
E quindi è in questi termini con questa visione che io dico poniamo attenzione a ciò che avviene oltre cortina non vediamo la politica estera con qualcosa di soli specialisti che comunque non ce ne frega niente di capire non è vero non è così
Soprattutto per quanto riguarda la cooperazione allo sviluppo con i paesi del terzo mondo e qui parlo a braccio quindi scusate che impose non sono diciamo c'è un continuo un logico
Così ciò che vado dicendo però io o meno è questo
Noi abbiamo instaurato i rapporti di cooperazione allo sviluppo meglio l'Italia soltanto da dieci anni
Vale a dire che prima di dieci anni fino a dieci anni fa rispetto invece ad altri paesi industrializzati dell'OCSE la cooperazione italiana lo sviluppo dei Paesi del Terzo e Quarto mondo non esisteva è incominciata esistere da otto dieci anni
Però che cosa è successo che a differenza degli altri Paesi membri dell'OCSE tra i Paesi più industrializzati che si rivolga si sono organizzati per aiutare gli ex Paesi dei colonizzati noi
Ad oggi occupiamo il quinto posto
Cioè veniamo dopo Giappone come Paese industrializzato più generoso di aiuti
Siamo partiti dieci anni fa con un Baggio atti di trecento milioni di lire
è per l'assistenza tecnica neanche per cooperazione allo sviluppo e ci ritroviamo dopo dieci anni l'ultima finanziaria prevede qualcosa come dieci mila miliardi di aiuto pubblico allo sviluppo
Però a differenza degli altri paesi che in questi dieci anni hanno rivisto e l'ho rivisto tutti i loro programmi di intervento cioè hanno detto qui dopo quarant'anni che diamo tecnologia danaro maestranze professionalità Now a questi Paesi questi progetti falliscono e lo sviluppo non avviene abbiano a ricercare le cause dei di questi fallimenti bene signori miei le cause sapete che cosa consistevano nel fatto che gli interventi erano in realtà un allargamento della grande impresa multinazionale e quando il Fondo monetario internazionale
E quando la Banca mondiale la FAO e tutti i grandi organismi preposti allo sviluppo dei paesi del Terzo e Quarto mondo hanno capito che se continuano a privilegiare la grande impresa
Di sviluppo in questo in questi Paesi non ce ne sarebbe stato neanche l'ombra hanno optato per progetti su piccola scala cioè per la piccola e media impresa
C'è
Cioè hanno optato per progetti mirati per tecnologie compatibili per un qualcosa che fosse più a dimensione diciamo che volevano andare a sviluppare utile
Ecco forte di questa esperienza
La nostra cooperazione allo sviluppo che cosa ha fatto
Instaura rapporti
Cento pubblica gli stanziamenti arriva ad essere la quinta potenza non economicamente parlando la pelle come flussi di aiuto
Freud Gandalf dandosi una di queste di questi di questi bus che venivano sul piano internazionale
E ci ritroviamo fino all'ultimo accordo stipulato con l'Unione Sovietica dove noi vediamo così a mo'di sberleffo dare sette mila cinquecento miliardi di aiuto per risanare la disastrata economia sovietica
E chi sono
I riformatori di questa disastrata economia
Le grandi firme
Dell'impresa italiana vale a dire al saldo mi nel irrita Stratan ieri e via discorrendo riguarderà tutta questa esperienza quarantennale non si faceva capire un accidenti
E quindi voglio dire
Chiunque si occupi di cooperazione allo sviluppo ma anche di economia allo sviluppo sa benissimo che è un progetto
Per essere ritenuto efficace duello con una prerogativa cioè quella di creare posti di lavoro e di alzare la produttività locale investendo le risorse umane economiche
Dal posto queste cioè questo obiettivo la grande impresa non l'ha mai realizzata noi viaggiamo per un motivo semplicissimo che ha investito grandi capitali però senza incentivare le risorse interne
Non so se rendo Polito è forse il pubblico non mi segue perché capisco che è un discorsetto quindi per sintetizzare io mi riprometto di perché ho scritto detti cartello immaginario di una tesi di laurea comunque voglio dire siccome per me è fondamentale perché vedete adesso non è che vuole trascinare il pubblico o le argomentazioni verso una difesa o una non difesa dei paesi in via di sviluppo perché è chiaro che bisogna anche rivedere i rapporti internazionali perché dove non possiamo a vere tra la rapporti bilaterali e rapporti bilaterali e voglio dire il governo italiano e noi tutti
Non possiamo sborsare venti mila miliardi l'anno di aiuto
Ai Paesi del Terzo mondo e badate che Paesi del personale non sono soltanto i Paesi africani e sudamericani i Paesi del Terzo Mondo sono anche i paesi dell'est europeo cioè tutti quei Paesi che secondo se certi standard internazionali sono al di sotto di un certo reddito medio annuale
Per cui voglio dire adesso c'è anche il problema è questo la avvertito ultimamente De Michelis nostro carissimo ministro degli Esteri che ricevendo i ministri degli Esteri dei paesi del Maghreb ha detto ah beh c'avete deputato i fondi di aiuto del quaranta per cento
Perché l'avete vi dovete dare a quelli dei Paesi dell'Est
Perché mai abbia dovete dovete ripagarci ed eventuali sia promesso non ti preoccupare non vi preoccupate vi rimandiamo diverso indietro delle barche
Piene di delinquenti Bandinelli però a pace fatta di ribadire il problema del di di vi promettiamo che ne facciamo ritornare altrettanto carico di gente va Sacchi questo tipo di compromesso di cooperazione non può essere fatta sulla pelle dei cittadini perché voglio dire ventidue miliardi l'anno che noi chiamiamo a questi Paesi attraverso delle varie forme multilaterale in via bilaterale solo soprattutto frutto di tasse
Cioè le regioni più ricche in questo caso la Lombardia il Piemonte chi più allora danno al Paese per tenerlo quindi l'assurdità è che proprio la regione che più negato che più bella solo quelle che più hanno tacciato di razzismo
Quindi voglio dire quindi io ho accettato io ho accettato al rischio di perdere di rimetterci le penne perché parliamoci chiaramente io son vent'anni che lavoro per la cooperazione internazionale
Ed è possibile quando tornerà a Roma qualcuno mi farà festa però siccome credo in ciò che dico è ciò che facciamo dico io ho semplicemente
Voglio semplicemente a dire che se organismi più competenti di nuovi hanno portato per la piccola e media imprenditoria in questi paesi perché non farlo
è un perché e dopo conclude perché se no vi annoio è uno ed è quella stavo che la cooperazione allo sviluppo e soprattutto una cooperazione c'è un rapporto tra stato è stato ecco alcuni che viene fuori il rapporto centralista e comunque l'ho vista
Dei rapporti di aiuto allo sviluppo c'è se lo Stato italiano e quello che regala o buona un credito d'aiuto alle Zambia a questo punto anche la Sace voglio dire facendo la trasgressione
Chiunque di voi operi oppure intende operare in uno di questi Paesi che la Banca Mondiale definisce a rischio che nella lista vera
E però ha perché devo obbligatorio assicurarsi a dalla saggezza e dall'altro la sa certo a quaranta mila di brutti quaranta mila miliardi buffi dolce non riesce neanche ad assicurare la sopra su la la propria sopravvivenza immaginate un po'come un operatore che opere con Nesta
Dalla falce a assicurati dalla Sace ma stiamo scherzando comunque la cooperazione allo sviluppo se è un rapporto tra Stato e Stato la Sace che è una diciamo l'organismo ad hoc statale che deve assicurare le imprese che operano nel caso della FIAT delle grandi intese c'è una copertura del cento per cento
Ma come care abbiamo fatto ad assicurare al cento per cento operazioni per sette mila cinquecento miliardi e l'ultimo questuanti e l'abbiamo visto in acqua resa che ha avuto la bella idea di andare prima dal Papa e poi l'Agnelli
Dico ma le nostre associazioni di categoria dove sono andati a finire ma di come è possibile che tutti per adattare prima dal Papa e poi danno Danielli e noi e allora il
Va il cinquanta per cento delle esportazioni mondiali sono esportazione della piccola nell'imprenditoria le ultime statistico le statistiche della dell'Ufficio internazionale del lavoro dicono chiaro che quasi il settanta per cento
Delle possibilità delle capacità di di lavoro viene dato dalle piccole imprese
Dico in un momento dove c'è la libera e iniziativa ci sorge una un sistema di deregolamentazione dei mercati noi così optiamo per il protezionismo per lo sviluppo accentratore
Cioè per uno sviluppo stato centri coppie dice che Agnelli decadere i rapporti direttamente con uno stato del terzo
Pongo e che quando i giochi son fatti
Gli italiani sono chiamati soltanto a contribuire attraverso la tassazione ma si sa in questi aiuti no
No anche la lega guardate io ve lo prometto dobbiamo cercare di quel di capovolgere questa filosofia è stato centri Ca'degli aiuti allo sviluppo nuda abbiamo visto che la legge quarantanove l'ultima partorita in dieci anni
Ciò consente dobbiamo essere più incisivi più presenti all'unità anche più prepotenti presso le organizzazioni che ci rappresentano nei giorni gli enti locali perché noi dobbiamo essere gli attori predominante in questa ripartizione dei flussi di aiuta la piccola e media impresa da ridire
Adesso basta siccome questa gente dobbiamo aiutare a questi Paesi devono sapersi muovere tu non vai più a fare interventi fallimentare sicuramente sulla deriva consigli anzitutto a un rapporto più diretto
Perché Signorino è inutile che stiamo lì a parlarci di integrazione Salvoni al a più livelli non siamo messi in grado di rapportarci direttamente da questa operazione poche strutture sono belle parole quello dell'integrazione
A quelle falle altamente grave una popolazione se gli aiuti umanitari dall'altra
Abbiamo ascoltato in questi paesi il tipo di di alimenta distorta l'abbiamo già sperimentato nel nostro Sud Italia la stessa cosa
Quindi basta proprio perché noi rispettiamo e crediamo che questi Paesi Brembana poter camminare sulle proprie gambe diciamo allora all'esportazione dal mostro aiuto allo sviluppo no alla al tipo di aiuto che senz'altro darà sottosviluppo un'ulteriore
Basta
Ringraziamo la dottoressa bella per il suo intervento davvero autorevole anche appassionato
Chiedo se l'incidente appelli reali Puja è pronto per intervenire
Non c'entra la
Lei
Dottor Agostino poteva queste che interverrà a la politica nel
Sulla politica delle privatizzazioni
Ok e non mi hanno detto scusate per questo equivoco sulla politica delle privatizzazioni sviluppare azionariato e sfoltire l'azienda di Stato dottor Agostino della Lombardia grazie
Capello
Dopo le brillante esposizione della dottoressa bello inizia proprio appassionato ci ha trascinato mi limito solo a esporre qualche idea sulla politica delle privatizzazioni senza niente di particolare
L'abbiamo definita come uno slogan sui sviluppare l'azionariato è sfoltire le aziende di Stato dunque come voi sapete l'economia pubblica in Italia a una rilevante importanza che non trova alcun riscontro negli altri paesi europei
La struttura produttiva e finanziaria gestita da sistema pubblico d'Italia è di fatto controllate veicolate da un potere partitico che tratta il suo troppe volte sfugge alle regole del mercato privilegiando interessi politici
Questo è un primato con primato italiano d'decisamente anacronistico comparato radicali cambiamenti in atto nei paesi europei ad economia di Stato che sta maturando una decisa azione di riconversione economica
L'aspetto più deteriore negativo della situazione italiana rappresentato dall'editto alle nomine di estrazione partitica
Per le cariche di amministratore di responsabili gestionali in tal modo non viene privilegiata nella professionalità nella preparazione specifica prevede pure la riconosciuta probità
Ben noto che vi sono amministratori con varie pendenze penali quale vengono sempre ulteriormente nominati bensì viene data assoluta priorità alla sudditanza varie correnti dei partiti tradizionali
Da ciò consegue che vengono sono ventitré le sane regole di corretta gestione sacrificando criteri di merito di efficienza e di redditività proprio di società e organismi privati è proprio un altro universo bisogna dire
Un recente significativo esempio è stata la sfida di alcuni partiti governativi come voi sapete per la nomina del nuovo consiglio d'amministrazione dell'Efim
Questo ente già dimenticato come proprio feudo dal partito socialdemocratico come dichiarato dal segretario Caviglia in un'intervista al settimanale Panorama dello scorso giugno
Riuscita a raggiungere durante la precedente gestione un livello di indebitamento superiore proprio fatturato
Un simile risultato in qualsiasi organismo privato avrebbe immediatamente costretto qualsiasi responsabile amministrativo a presentare propri libri contabili in tribunale
Secondo le dichiarazioni degli stessi esponenti di partiti governativi perché c'è stata una lotta play diversi partite per acquisire questo controllo delle tinte
Alle fine è stata riscontrata la mancanza di una politica programmata col risultato di una gestione dei vari segmenti del tutto personale e clientelare cioè di conseguenza il mancato coordinamento a livello centrale permesso i vari componenti del consiglio d'amministrazione
Di gestire il proprio settore come fossero di loro proprietà
Quindi una gestione particolare i privati nonostante questi risultati nuovo consiglio di amministrazione delle infinite è stato oggetto di accordo in fra i partiti governativi
Con nomine di estrazione politica in quanto anche un ente con una gestione dissestata porta vantaggi e poteri politici e quindi calzante qui citiamo una affermazione di una parte non vicino a noi ma di tutta la tutto Rispetto
La dichiarazione fatta nel febbraio ottantanove dal professor Beniamino Andreatta democristiano attuale presidente della Commissione bilancio del Senato secondo cui questi risultati in genere i risultati delle aziende di Stato sono causati dai guasti testualmente questa è la frase di Andrea guasti di un'economia con così Anna controllata dall'anonima partiti
Il voler risparmiare ma però si può citare ad esempio il recente con nominare consiglio amministrazione della IP cioè Italiana Petroli gruppo ENI no che è aumentato il numero dei membri del consiglio amministrazione da undici a tredici
E qui in cui sono approdati approdati tra parenti stretti di noti politici nazionali Ugo Aniasi fratello di Aldo socialista vicepresidente alla Camera i deputati
Giancarlo Gava nipote di Antonio democristiano attuale presidente gruppo diceva Came deputati Alberto Biondi fratello di Alfredo ex segretario Partito liberale e vice Presidente Camera dei deputati
Se vogliamo sempre stare nell'ambito dell'ENI ricordiamo anche Vittorio Carelia fratello dell'onorevole Antonio segretario del partito socialdemocratico recentemente nominato
Dalla amministratore da Sosa anzi petrolio per inciso oggi questo signore già presiede il consorzio delle batterie esauste sia decida verteva la mancanza
Anche altri enti e società facenti capo all'arcipelago delle partecipazioni statali non sono esenti da pratiche lottizzatore le continue spartizioni nelle industrie settore pubblico pregiudicano inadempiente inevitabilmente corrette gestioni persino nelle banche la situazione identica
Secondo Gustavo Minervini che è un esperto dodici banche sono succube in presa diretta del potere politico per via dei legami di partito delle dei loro maggiori esponenti
Ma come vediamo anche in questi giorni ci sono anche miriadi di banche che sono soggette ad accordi politici non sono solo dodici dodici perché i loro presidenti sono di estrazione politica ma anche gli altri
è inaudito inammissibile che le nomine nelle industrie pubbliche nelle banche deponesse decise nell'ambito delle segreterie dei partiti politici
Se è vero che sono uomini di valore noi possiamo fare una domanda semplicissima perché è questo emeriti signori non vanno impiegarsi o prendere posto in entro il termine private cessando così bravi perché è un altare sono alternate che
è inaudito inammissibile che le nomine le industrie pubbliche nelle banche debbano essere decise nell'ambigua segreterie l'opinione pubblica non può più tollerare questo estesa processo di degenerazione
Che permette la stipulazione di vergognosi accordi di potere di conquista di centri decisionali e di poltrone
Gare giocate le quali politici possono controllare ingenti risorse che non vengono gestite secondo leggi di mercato con conseguente dissipazione di denaro pubblico
Infatti l'industria statale significa poltrone stanziamenti per le migliaia di miliardi oltre consensi e voti
Per quanto riguarda le nomine nelle banche negli enti pubblici qui c'è una piccola proposta una soluzione potrebbe essere quella di sottrarle al potere pubblico o politico
Salvo il caso di alcune grandi istituzioni prendiamo ad esempio a quanto avviene negli Stati Uniti i con il il senato esercita un controllo parlamentare con esame minuzioso ed audizione Diretta dei candidati
Chi anche l'Italia si potrebbe usare questa procedura allora non vale più la la la parentela con i vari ministeri coi vari uomini politici una valida alternativa a questa situazione di stallo tentazioni
è però rappresentata da un vasto programma di privatizzazione come chiede la lega nord
Di livello ben superiore al nebuloso obiettivo previsto dalla nuova legge finanziaria che parla di circa sei mila miliardi però senza definire bene in quale settore venga attuata e come e dove
Auspica auspicare non decisa azione di privatizzazioni banche di società di Enti pubblici favorendo finalmente l'azionariato popolare come già attuati in altri Paesi dell'Aci
Senza
Privilegiare i grossi gruppi privati a questo proposito possono ricordare gli undici milioni di piccoli azionisti che in Gran Bretagna sono stati nominati a seguito nominati creati a seguito del processo di privatizzazione attuate dal governo conservatore
Non dovrebbero esservi preclusioni per un radicale cambiamento di rotta
Tutto l'universo delle partecipazioni statali dove ad essere coinvolto in un processo di prede tazze privatizzazione ad esclusione di alcuni settori va be definiti strategici
Questi ultimi non dovrebbero rappresentare degli alibi per mantenere lo statu quo ante bensì essere condotti l'appartenenza a settori di vitale importanza per il Paese come avviene in altri stati del resto difesa nazionale settore energetico le cerca eccetera
Inoltre occorre rasero istituire il fondo di dotazione degli Enti pubblici alla funzione di capitale di rischio no come abbiamo sentito in questi giorni dieci mila miliardi allievi lire
Strumento indispensabile perché l'attività si svolga in una logica di mercato
Dovrà infine essere ridiscusso con lo stesso ruolo di alcuni enti pubblici anche per Lili istituto ricostruzione industriale la cui costituzione inizialmente traeva giustificazione
Nel salvataggio di industrie in crisi queste ed è stato il motivo per cui era stato costituito anche per cui li vedo adesso è giunto il momento di riflessione per un riesame della validità degli obiettivi originari le Marie salgono a cinquant'anni fa
Da adesso rimesso in discussione perfino lo stesso ministero delle partecipazioni statali le cui competenze secondo anche altre
Idee e programmi dovrebbe essere trasferita al ministero del Tesoro
L'avvio a un'estesa politica di azionariato popolare adottando gli stessi sistemi già piatto attuati in altri Paesi vediamo la Gran Bretagna la Francia non stiamo inventando niente di nuovo
Con opportuni criteri per la tutela dei piccoli azionisti permetterebbe di ridare la vitalità alla Borsa Valori
Che è svantaggiata rispetto alle Borse Valori estere sotto un duplice aspetto lo scarso numero delle società quotate in borsa rispetto all'universo societario
E alla frequente abitudine come assistiamo sempre da parte di importanti gruppi industriali di scambi di pacchetti azionari all'insaputa della borsa stessa
Per quanto attiene le banche si potrebbe anche superare il limite di acquisto del quarantanove per cento del capitale recentemente stabilità Parlamento e statuire che ogni gruppo privato non debba possedere un'interessenza superiore a certo qui
Quindi poi finisco la ecco qua scuole con questa proposta di azionariato popolare
Si otterrebbe un altro aspetto politico un altro importante risultato cioè che l'azione di privatizzazione di banche di enti pubblici permetterebbe di risanare i conti del pubblici e debiti crescenti della finanza statale
Sappiamo tutti che il debito della finanza pubblica ormai superato il PIL il prodotto interno lordo che stabilizzato adesso Swimming milione trecento mila miliardi di lire coperto finito grazie
La parola al dottor Larry sul tema la Borsa italiana
Con il
E
La Borsa italiana ieri oggi e forse domani
La situazione attuale è triste vedere la nostra Borsa strumento di progresso economico completamente dimenticata dal legislatore divenire una delle ultime borse europee
La ragione primaria dell'abbandono in cui vive la nostra Borsa risiede nello spaventoso debito pubblico
Creato da una classe politica che non ha cercato il bene comune della nazione
Ma solo la propria sopravvivenza le gli aspri contrasti che da sempre l'hanno contraddistinta
Il problema del pagamento degli interessi è quello del rimborso dei titoli in scadenza e senz'altro il più complesso compito a cui sono chiamate le nostre istituzioni finanziarie
Attualmente si rastrellano ogni mese
Dai cinquanta agli ottanta mila miliardi di lire
Aggiungo tra parentesi che
Il capitale della figlia
è quello della Generali insieme scusate se può
Per questo scopo il finanziamento del disavanzo pubblico si traduce in una minore disponibilità di mezzi finanziari per il settore trainante della nostra economia cioè quello privato ed inoltre a quest'ultimo viene addossato con le imposte il finanziamento primario che le spese dello Stato
Oltre a quanto detto l'inefficienza della Borsa deriva dai seguenti fattori governo e partiti dediti da sempre aggiungerei sino alla manovra di trasferimento dei capitali
Promulgazione di leggi volutamente confusa inapplicabili parliamo della telenovela sui capital dei che alla sua terza puntata terzo decreto legge
è entrata in vigore prima di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
E inoltre la tassazione sia raddoppiata venticinque per cento per la tassazione ordinaria e venti per cento per quella forfettario
Da ultimo per quanto attiene a quelle società non quotate sì o no spara o altro tipo di società
Qualora venga ceduta la parte di capitale superiore rispettivamente al cinque al quindici per cento scatta la presentazione assoluta di plusvalenza con tassazione del venticinque per cento sul prezzo di vendita senza possibilità di ricorso al sistema forfettario
Gli agenti di cambio hanno cominciato a licenziare e a smobilitare
C'è la convinzione che la Borsa sia stata definitivamente sacrificata sull'altare della politica
Addirittura non emanazione come terzo punto di leggi specifiche per cui il settore rimane bloccato e sopravanzato dai paesi nei quali se più attenti alle esigenze del nostro mercato
La nostra classe politica che ha contribuito negli anni settanta come disse una volta Indro Montanelli all'attacco della dell'ingerenza creando le premesse dell'attuale debito pubblico si è poi anche arrogata il diritto di gestirne la spartizione
Essa ha proceduto in quest'ultima impresa con un progressivo ampliamento del settore pubblico sia nel comparto bancario che industriale
A scapito del settore privato oggi si prosegue caparbiamente su questa strada e non si ha il coraggio di cambiare rotta perché gli interessi sono enormi e potrebbero essere coinvolti gli attuali equilibri stravolti gli attuali equilibri di potere
Le proposte della lega
La lega ritiene che la borsa in uno stato moderno debba essere difesa ed all'interno di essa il problema prioritario è salvaguardare gli interessi dei piccoli risparmiatori che costituiscono lo zoccolo duro di una libera economia in ogni caso i grandi gruppi hanno dimostrato di essere in grado di badare meno ai propri interessi andandosene dal nostro mercato verso quelle piazze che come Londra e luglio posseggono serietà e strutture adeguate
Secondo come difendere la borsa
Innanzitutto attuando quelle leggi che sono già operanti nei Paesi cosiddetti grandi ed ai quali facciamo parte essendo l'Italia al sesto posto nel comparto industriale ma solo diciassettesimo nel comparto finanziario
Tali leggi se togliamo le sì ma provate ultimamente con la legge del dodici dodici novanta riguardano l'insider trading ricorso a informazioni riservate per speculare in Borsa l'OPA o tra tra parentesi
Abbiamo qui molte dimostrazioni anche dalla nostra classe politica l'OPA offerta pubblica di acquisto e i fondi pensione e i fondi chiusi utili entrambi per il finanziamento a lungo termine delle piccole e medie imprese
La lega come terzo punto propone inoltre di trasformare parte della massa del debito pubblico in azioni e obbligazioni convertibili rappresentanti il valore delle aziende statali cedibili non decotte
Si potrà così creare la base per un più esteso azionariato evitando contemporaneamente abusi generati dalla vendita dei beni suddetti a singole persone società o gruppi ci siamo intesi
Inoltre la manovra potrebbe accelerare il riassetto della nostra economia riducendo i costi degli interessi e dei rimborsi del debito pubblico grazie
Ringraziamo la ricordo forme anche per aver saputo esprimere i progetti in estrema sintesi come sarebbe augurabile da parte di tutti i relatori sotto questo aspetto nell'invitare il dottor Pagliarini
A tenere una relazione direttive CEE sull'informazione societaria utile
Al quale diamo immediatamente la parola
Pregherei veramente tutti di riflettere sul fatto che mancano circa venti relazioni al termine per cui senz'altro opportuno che si riduca di qualche di di qualche Rita l'intervento di di ciascuno di voi
Nuovo raccomando alla sensibilità e all'intelligenza dei relatori la parola al dottor Pagliarini grazie peggio di buono che io non ho ancora sentito un fumoso discorso politico cioè non violente ebbe il tutto a fuoco
Il nostro è un Paese che è basato sulla disinformazione contabile
Nessuno che io sappia Ande visto un bilancio chiaro sintetico e controllato a professionisti indipendenti delle ferrovie dello stato delle Poste del vince oppure della CGIL
E lo Stato ha preparato i suoi conti sulla base di un autentico reperto archeologico che la contabilità finanziaria
A questo punto tutti gli altri in un modo o nell'altro si adeguano a partire dal Codice civile dalle società quotate in borsa e a volte anche nella prassi operativa dalla Corte dei Conti
Ed è questa su cultura contabile che consentirà la filiale di Atlanta della BNL di regalare tre mila ottocento miliardi a Saddam Hussein senza che nessuno apparentemente se ne accorga
Che consenta la Cassa di Risparmio di Prato di fase certificare il bilancio dalla solita multinazionale della revisione però contemporaneamente accumula un buco di mille cinquecento miliardi che abbia pagato tutto noi
E consente di pagare una cifra incredibile per fare entrare completamente venimmo temeraria pubblica dato che questo strano oggetto era stato quotato in Borsa tempo di record un paio di mesi
Ecco
La consulta economica della lega al ha individuato nella correttezza dei conti resi al pubblico un momento di grande rilevanza sociale e prima di noi c'era già arrivata laccetti ha fatto delle direttive su questo argomento
In effetti le direttive CEE però non hanno il banale e semplice il compito di far preparare dei bilanci più corretti tra virgolette vediamo qualche applicazione pratica mercato finanziario da sempre nel nostro Paese anche con l'alibi che i bilanci tanto non sono attendibili ecco che alcuni istituti di credito quasi tutti per la verità non operano con l'obiettivo prioritario di finanziare gli imprenditori capaci di fare il loro difficile mestiere
Se guardiamo alla prassi con pochissime eccezioni
Quando non vengono finanziate le grandi imprese o quelle degli amici degli amici il sistema finanziario quasi esclusivamente imprenditori di in grado di fornire delle garanzie provvede del patrimoniali la casetta l'appartamento e compagnia bella
Questo è sicuramente un gravissimo vincolo allo sviluppo di imprese sane e innovative
Ed è altrettanto sicuramente una delle condizioni che consente la sopravvivenza di imprese decotte senza uno sottostante cultura e strategia imprenditoriale ma lautamente finanziate grazie ai buoni uffici di uno o più padrini politici
Di cui spesso il sistema bancario più che complice è un'autentica vittima oppure grazie alla possibilità di gettare sul piatto più o meno attendibili garanzie patrimoniali questa è già un'applicazione vediamo un'altra solo velocemente l'evasione fiscale
Tempo fa anche espansione aveva intervistato un professionista per chiedergli come mai le direttive CEE non vengono attuate risposta virgolettata era l'estensione su larga scala dei controlli contabili sui bilanci porterebbe la luce un autentico contenente sommerso quello dell'evasione fiscale su scala strutturale
Di interi comparti grandezze produttive ed è plausibile che ci siamo forti ad alto interesse a che ciò non accada
A questo punto le autorità fiscali non avevano torto no in assenza di garanzie sull'attendibilità delle dichiarazioni dei redditi e del Bilancio che le sopporta
Devono fare dei controlli ma i controlli seri si possono fare solo contestualmente la preparazione di bilancio se tu ne deve fare due o tre anni dopo la data di riferimento non possono fare altro che controllare il rispetto di in utilissimi formalità dall'unica va be possono controllare e quindi diventano importanti queste liturgie inutile che i ricchi che non sono altro che costi per le imprese
Una delle cose da fare per migliorare questa situazione cosa prevista dalla quarta sette metta la direttiva CEE nessuna delle quali è stata ancora attuata in Italia Dimas
è sicuramente quella di fornire a tutti e quindi anche l'Authority ha scaricato una informativa societaria attendibile i cui contenuti sono controllati e garantiti da professionisti indipendenti
Che naturalmente dovranno pagare anche in sede penale in caso di loro inefficienza nell'applicare le statuite procedure di revisione queste informativa naturalmente dovrebbe avere piena rilevanza per il fisco dovrebbe essere accettata al cento per cento e abbiamo risolto un grosso problema
Voglio anche aggiungere che questa è una cosa che adesso potrebbe funzionare funzionare bene solamente in un contesto di capacità impositiva e di spesa marcatamente decentrato
Perché i cittadini hanno il dovere di pagare le tasse ma no anche il diritto di vedere dove vanno a finire i loro quattrini
Dunque come abbiamo visto le direttive CEE sui binari societari non hanno il semplice banale obiettivo di far preparare bilanci più corretti
Gli obiettivi veri vanno oltre
Questa parola e o con almeno in queste sino in questa direzione migliorare le regole del gioco del mercato finanziario
Migliorare le relazioni industriali basta pensare che nella proposta e quinta direttive presto è previsto che le imprese di maggiori dimensioni ci siano obbligatoriamente rappresentante i lavoratori nei consigli di amministrazione o negli organi di sorveglianza
Migliorare i rapporti tra il fisco riprese garantire maggiormente fornitori lavoratore pendenti quanti altri operano con le imprese
E garantire le imprese stesse da quel numerosi delinquenti comuni che invece di rubare le autoradio le borse le vecchiette si esibiscono in truffe fallimenti e turbative di mercato operando degli uffici di gruppi societari
Perfettamente allineati a tutte le formalità richiesta della presente legislazione
E le cui operazioni sono facilitate dall'assenza di un sistema di controlli indipendenti sulla sostanza del Bilancio meglio
Le cui operazione sono oggettivamente facilitate dalla presenza e dalla prassi di controlli solamente formali da sempre utilizzati come alibi come strumenti di verginità
Cosa raccomanda la consulta economica veramente
Premesso che l'Italia è l'unico Paese membro che non ancora attuato nessuna delle più importanti direttive CEE sull'informativa societaria la quarta e la settima e l'ottava
Noi pensiamo che attuando le direttive CEE non semplicemente la forma ma anche nella loro sostanza
Ovvio non è che risolviamo tutti i problemi che ho detto però sicuramente ci si muove in questa direzione quindi quello che noi raccomandiamo è presto detto la lega nord dovrebbe dare il suo contributo perché le direttive CEE non vengano né dimenticate né attuati in ritardo e perché lei se non vengano attuate come invece sta succedendo adesso rispettando parzialmente la forma ma non la sostanza delle direttive e quindi nel pieno rispetto della vecchia regola che richiede la predisposizione dei nuove norme con l'unico obiettivo di lasciare tutto come prima
Nel campo della cultura contabile dei rendiconti da parte delle aziende private e degli enti pubblici ivi incluso lo stato e via via fino i bilanci dei partiti politici le cose da migliorare sono veramente tantissime e questo è un compito che può essere svolto solamente da chi come noi
Saprà operare come movimento di corretta opinione tecniche e di legittime aspettative della società civile e non come logica di un partito politico molto più attento all'interesse di parte interessati che a quelli della collettività grazie
Parola all'Imperial covato
Con una relazione sulla al rilancio del porto di Genova
Raccomandiamo l'estrema sintesi a tutti i relatori
Dunque il porto di Genova il porto di Genova ha una posizione sistema portuale italiano un po'come la FIAT ce l'ha nei confronti delle altre fabbriche alla nostra attenzione
Fatta questa premessa necessaria per impostare il problema nella sua corretta dimissioni si può sintetizzare la situazione del porto di Genova sostenendo senza ombra di dubbio nel suo stato di crisi dovuto principalmente al dominio che su di esso esercitano i partiti i sindacati centralistico
Infatti non si può permettere che lo Stato sin tasche quasi tutte le star le tasse triennali pagano quando entrano in porto e poi lo stesso Stato nove investa quasi niente di quello che in tasca e se succede lo fa poco e male
Vi farà forse ridere però c'è da piangere sapere che ad esempio a Calata Sanità
Lo Stato ha installato delle gru nuove per sbarcare contenne che sono risultate poi sbagliato e come lunghezza infatti per pochi metri
Non arriva a scaricare la nave lentamente per cui la nave stessa si deve girare sull'altro lato per completare la discarica con notevole dispendio di tempo e di lana
Certamente se le gru fossero stati arrestati dei genovesi invece che romani questo non sarebbe successo
Vi farò una breve sintesi della situazione del porto di Genova divisa in tre parti aspetti positivi aspetti negativi proposte operative
Gli aspetti positivi sono prima che il il dieci dieci del novanta è uscita una legge antitrust in adeguamento alla normativa CEE crepe che prevede lo smantellamento dei monopoli portuali compagnie uniche societari molti attori sempre unica tutto unito
Altri lati positivi e questo lato più positivo che c'è stato in questi ultimi tempi
Altri lati favorevoli del Po e del porto sono che i lavoratori portuali possono costituire ancora un ottimo manodopera specializzata e conosciute in tutto il un modo sia nel ramo della movimentazione delle merci sia nel settore delle riparazioni navali e idem per gli imprenditori portuali gli aspetti negativi sono di più esatte sono questi l'esistenza del monopolio della Compagnia unica che aumenta i costi impedisce lo sviluppo del traffico marittimo
Così come la Compagnia unica dei rimorchiatori che impone le tariffe che vuole nomi regime di libera concorrenza
Secondo il Consorzio del porto che come soggetto economico è il crocevia degli affari dei politici come un'azienda statale o parastatale
Terzo i soldi provenienti dalle tasse di ancoraggio alle altre varietà se sono versate al Governo centrale di Roma ai vari ministeri Marina mercantile lavori pubblici
I quali quali non rivestono quasi niente nell'ambito portuale quarto il condizionamento allo sviluppo dell'industria la Padania a causa dei suddetti alti costi pro tua portuale prodotti da in mano polli forniti dal governo centrale di Roma sono molto alti
Proposta operativa trasferimento nell'ambito regionale delle tasse che le navi Paganoni porti di modo che la Regione programmi direttamente gli investimenti portuali concede alle circa quindici Bacci banchine del porto di Genova quindici terminal operator cioè consorzi di operatori con concessioni pluriennali come per le autostrade in modo che possano fare grossi eventi Investimenti necessitano circa cento miliardi per banchine e possono operare con mezzi manodopera propri servendosi solo in casi eccezionali della riserva di manodopera dalla compagnia
Terzo trasformazione del Consorzio del porto importo torchi come all'estero che invece di gestire a fare in proprio per i politici come fa adesso
Dovrà con una forza impiegatizia ridotta dal mille unità circa cento regolamentare la concorrenza dei vari soggetti portuali e operare in materia di controllo ad esempio per le norme di sicurezza
Quarta la manodopera in eccedenza del Consorzio della Compagnia Unica può essere assorbita in parte dei temi operator in parte pensionati poi vorrei parlarvi di una storia allucinante quella del bacino del porto di Gela forse ne avete sentito parlare è uno scandalo famoso del centralismo romano e il dramma del bacino di carenaggio per super petroliere
Tutta la dall'Italia marittima ne parla credendo che sia stata fatta un'opera inutile che non serve più perché di super petroliere ce ne sono sempre meno dopo la riapertura del Canale di Suez
Le cose non stanno così cari amici il bacino se fosse agibile servirebbe moltissimo perché potrebbe sollevare due navi più piccole
Insieme e portare quindi molto lavoro alle aziende di riparazione Nava che per la loro alta professionalità e per le loro dimissioni sono tra le prime in Europa
Cosa è successo allora perché il Sud il super vaccino è inservibile
è successo che lo Stato centralista dissipatore imbroglioni attraverso la sua lunga ma che il Consorzio del porto cioè composta da uomini di fiducia dei partiti dominanti ed è per scherzo della sorte si chiama pure autonoma
Ha ordinato
Ha ordinato un'azienda parastatale un bacino galleggiante che invece di essere in acciaio come tutti i bacini galleggianti del mondo
Doveva essere costruito in C mi in chissà perché in cemento armato per far sperimentare a questa azienda parastatale questo nuovo tipo di costruzione
Il risultato è stato una botta il bacino non ha mai galleggia e anzi viene tenuta a galla per miracolo con delle pompe che lavorano ad alto costo giorni no
Il nuovo presidente del Consorzio ha quindi deciso di farlo portare in alto mare per affondarlo cari amici
Speriamo adesso li poteva contare anche il governo centralista di Roma
Questo a questo punto una relazione di alcuni rappresentanti insignì della Liga Veneta il professor Meo Zilio
Valentino per in
E l'amico Pagliara
La parola al professor meglio Zilio sul tema comunità di popoli dell'Italia settentrionale all'estero
Sono presenti gli amici veneti ma allora
Idee e proposte per il turismo bolla della Lombardia
Benissimo
Allora credo
Turismo in arrivo benissimo
Raccolgono
Molta sintesi e raccomandiamo
No no ma siamo in ritardo sia meritato chiediamo la massima sintesi a tutti nei limiti del possibile
Ecco
Io vi voglio parlare del mio intervento che ne attesta presentarvi anche nove dottor Castiglioni
L'imputato in un settore quello turistico che sembrerebbe marginalmente che tocchi anche la lega nord nel nord Italia invece come vi dimostrerò
Posso dire che senz'altro potreste per la cooperazione nella politica della lega nord anche il settore turismo in quanto è sempre stato un settore positivo nella bilancia dei pagamenti e pertanto anche in questo settore torna ripeto dobbiamo rivolgere le nostre attenzioni e preoccupazioni qual è un settore trainante di tutta l'economia non solo del Nord Italia ma di tutto il Paese fa parte affrontando specificatamente i vari settori relativi ad un ritmo vogliamo partire dal trasporto aereo e in questi giorni purtroppo è penalizzato attualmente Altavilla il governo politico centralista anche la direzione la compagnia di bandiera Alitalia che si trova a Roma mentre la per Lorenzo del traffico commerciale turistico e merci avviene come voi ben potete immaginare nel Nord Italia con punte che raggiungono il sessanta settanta per cento addirittura in Lombardia e questo credo che mi darete atto non è proprio una cosa giusta
La maggior parte delle compagnie aeree europee di assolute hanno spostato o intendono spostare a breve le prove direzioni commerciali o addirittura generali a Milano questo anche in previsione della lettura delle frontiere con i novantatré il nord Italia pensa decide ed operai a tamburo battente e pertanto intende accettare limitazioni alla sua prorompente vitalità relativa
è per questo che la lega nord propone e chiede la direzione commerciale l'Alitalia venga spostata coerentemente con quanto detto a Milano in previsione anche del Progetto prossimo il futuro che dovrà essere realizzato che si chiama Malpensa due mila
Bassora denunciarli il problema della ricettività e del turismo in bassa stagione esposizione attualmente esistono enti appositamente preposti direttamente o indirettamente dal governo centrale alla promozione del turismo dall'estro verso l'Italia pone l'Italia stessa e questi enti e inizi
A Pitti poco o nulla facendo riceva dallo Stato centralista sovvenzione miliardi questo ci sembra ovvio serva a foraggiare clientelismo politico ma non serve a raggiungere gli scopi per cui questi enti sono stati preposti e cioè fare sì che un maggior numero di stranieri venne in Italia e per quanto ci riguarda nel nord Italia
La lega nord propone che questi fondi anziché essere buttati al vento cioè all'inizio e alle varie Arditti vengono destinati alla gentry viaggio alle altre strutture ricettive quali alberghi pensioni eccetera
Cioè tutti coloro che realmente promuovono realizzano traffico passeggeri e dall'estro verso l'Italia
Così pure ci preoccupiamo per quanto si riferisce al turismo in bassa stagione che attualmente risulta pressoché nullo a differenza di quanto avviene in altri stati baci mediterraneo quali Spagna Tunisia e via discorrendo
Questa mancanza di politica turistica crea Sacchi disoccupazione per diversi mesi all'anno poteri come libri tecnici che la firma delle strutture comporta
Sappiamo tutti infatti in quanto sia più producente eticamente più vantaggioso fare funzionare in continuazione i vari impianti anziché sospendere la lavorazione
è per questo che chiediamo che sia stimolata la voglia di fare di coloro che nel corso di tutto l'anno si prestano per incrementare il traffico turistico sia interno e sia dall'estero ed è per questo che chiediamo che vengono agevolati gli operatori che in qualunque parte del nord Italia attende funzione loro strutture nel corso dell'anno
Possono ricevere traffico in continuazione
Ecco anche per quanto riguarda i problemi sindacali di categoria dove attualmente agenzie di viaggi o i vari operatori del settore turismo non si sentono più né rappresentati e tutelati occorre portare avanti la proposta del Sult sindacato tomista lombardo
Che dovrà essere l'espressione è la sintesi della volontà politica per la quota lavoratrice ed imprenditoriale
Unite per rendimento del bene comune in contrapposizione alla politica lo Stato centralista che sempre più s'applica Socotra Libardo della retta togliendo ossigeno e voglia di stare altrettanto per concludere deve essere sviluppato viso la struttura congressuale attualmente fatiscente e per quanto attiene a Milano in vittima diatribe politiche che riescono soltanto a bloccare iniziative di chi vorrebbe fare
Vogliamo incrementare settore congressuale proponendo strutture infrastrutture promovendo l'immagine in tutto il mondo
Delle nostre regioni nord Italia attualmente poco marginamento conosciute mentre hanno patrimoni culturali degni di ogni attenzione basti pensare solo dall'esempi Lombardia verde nella provincia
Ad anche solo piatto ma noi a Monza Lodi vigevano certo di Pavia tutto loro storia loro cultura
L'organizzazione di congressi come avviene non solo agli atti quella Comunità economica europea ma dall'Oriente dall'Occidente incrementando il turismo congressuale potremmo incrementare tutto ciò che ha indotto
E sapete bene cosa vuol dire incrementare indotto vuol dire poi avere un circuito chiuso proponendo tre sì espulsioni e soggiorni le nostre regioni
Chiediamo agli Enti proposti che meglio propongono ed illustri no il nostro patrimonio culturale dando la possibilità non solo gli stranieri ma anche tutti italiani le utilitarie conosce la nostra storia otto cultura
Ci sentiamo pronti come lega Nord a dare un supporto ed un indirizzo come pure al ministro del turismo che sembra non aver ancora trovata credo che non dovrà mai una proposta valida in alternativa la legge diciassette maggio novecentottantatré legge quadro sul turismo
Sappiamo perfettamente cosa argomento riguarda soprattutto era dette lavori per i quali ci proponiamo come lega Nord di realizzare una palco convegno in un prossimo futuro rivolta agenzie di viaggi e tutta l'attività turistiche interessate
Concludo invitando responsabile lega nord a prendere in seria considerazione strutture turistico Polito tutta l'attenzione che lo stesso meta questo dico trainante dell'intera economia del Norditalia dell'intero Paese
Grazie grazie la favola al professor Giovanni Meo Zilio cattedratico all'università di Venezia
Il tema era era qui poco fa
Va bene
Allora saltiamo lì queste tre relazioni del decreto che verranno svolte successivamente diamo la parola al dottor Massimo Colombo sul tema per una RAI TV autonoma nella Padania
Allora allora ridiamo la parola professor Mengozzi abbiamo il piacere di avere fra noi il cattedratico dell'Università di Venetia professor Mensi
Nel grande quadro delle comunità di popoli dell'Italia settentrionale nel mondo
Stati Uniti Canada Australia Nuova Zelanda America Latina le più significative a livello comunitario
Le quali possono essere citate come modello
Per noi è esemplare sono quelli emigrati a gruppi linguistici omogenei nell'America latina
Nella seconda metà del secolo scorso come ad esempio i veneti del Messico specialmente citino nei pressi di quelle genovesi devono salire
Specialmente nel quartiere di lavoro campi i piemontesi valdesi nella valle della Valle del Belice a Colonia valdese in Uruguay
I trentini alcolemia tirolese in Argentina
E tutti quelli che sono emigrati in gruppi invece linguisticamente riversi come i veneti insieme ai lombardi sbarcati per primi nel sud del Brasile nella località che ancora oggi si chiamano o a Milano
O i friulani
Insieme ai veneti a Colonia Caronia nei pressi di Cordoba in Argentina ecco ricominciano i nostri modelli i modelli di questa lingua veneta di questa Liga Veneta di queste altre li vedi che sta lì a nord di cui parliamo oggi
Se le prime ci dimostrano non eccezionale incredibile persistenza dei dialetti anzi delle lingue delle nostre etniche originarie accanto usi costumi tramandati di generazione in Generazione le seconde ci mostrano la possibilità di un modello di convivenza
Di progresso civile di sostanziale unità socioculturale fondata non solo su caratteri di tipo etnico e culturale che si collocano al di sopra delle stesse peculiarità linguistiche ma su una serie di peculiarità che li accomunano
Ho avuto occasione già al in altre scritti
Di parlare di ricordare che questi popoli dell'Italia settentrionale
All'estero hanno conservato rispetto ai centro-meridionali in generale una più precisa e sofferta coscienza della loro identità etnica e culturale insieme a una maggiore resistenza nella loro lingua
In misura Moni che hanno del miracoloso dopo tre o quattro addirittura cinque generazioni
E contro tutte le le inarrivabili lotte e difficoltà e le naturali spinte e le controspinte del contesto autoctono miranti all'assimilazione alla omologazione
Possiamo quindi parlare di una omogeneità sostanziale nei loro comportamenti socio culturali
E di una modus in una integrazione all'interno delle loro peculiarità analoga e parallela alla nostra attuale nel nord d'Italia
La quale a sua volta concorrere in misura determinante al progresso economico tecnologico e civile del locale contesto nazionale questa sostanziale omogeneità nella diversità questa specie di federazione di etnia Fini nei loro caratteri fondamentali
Quali
La laboriosità parsimonia probità semplicità responsabilità poche parole
Quella resistenza
Alle chiacchiere inconcludenti quella che noi chiamiamo
L'allergia all'aria fritta che ci caratterizza ereditata dai vecchi dà i soldi di vecchi che ci hanno preceduto
Da loro era noi ereditata e poi questo patto sociale fra popoli fratelli
Che ha dimostrato di funzionare nelle comunità miste citate all'estero possono essere esemplari per noi micro modelli per la lega nord che pure nasce oggi da un patto fra popoli affine
Fra popoli affini cheta sociale patto che da sociale e umano si trasforma oggi finalmente impatto politico
Quelle nostre comunità misteri
Quando una civiltà la quale qualcosa di più della somma delle singole civiltà etniche che la compongono così come la nostra lega nord sarà prodotto di più
Sarà qualcosa di più del prodotto delle singole lei che che la compongono
Beh queste comunità
All'estero hanno vissuto e in parte vivono ancora problemi conflitti e processi storici
Analoga e paralleli a quelli che vivono i nostri popoli oggi qui rappresentati e possono costituire per noi un utile pietra di paragone
Lo sfruttamento da parte di governi centralizzati e centralizzato
Tanto giorni quanto corrotti
In completato incompetenti quanto prepotenti
I ricatti di mafia di clientele camarille e senza scrupoli
Proveniente dall'esterno l'infiltrazione progressiva di elementi parassitari paracadutati da etnie eterogenei e dalla spregiudicata e cinica e in più arrogante burocrazia centrale
E si si sono difesi con i mezzi che avevano alcuni più antichi elementari come la induca via o la solidarietà comunitaria altri più moderni ed elaborati
Come l'organizzazione di cooperative di produzione con tecnologie avanzate in Brasile o con la creazione di associazioni culturali
E la diffusione dell'insediamento anche scolastico della lingua della lingua delle molte mie intendiamoci non tanto della lingua cosiddetta nazionale
E tutto ciò senza rinnegare il Paese a cui appartengono anzi riuscendo
Quasi miracolosamente operative conosca le condizioni storiche a conciliare i fatti e nell'animo da una parte la mole
Per le proprietà di ieri per la civiltà da cui provengono e dall'altra la lealtà
E il rispetto per il contesto nazionale in cui operano
Anche per quest'ultimo aspetto quei nostri popoli lontani possono essere micro modelli ancora una volta delle nostre leghe e per la nostra lega
Per quanto concerne il tanto discusso e tanto sofferto rapporto con il resto dello Stato italiano
Noi possiamo raccogliere le loro un'indicazione concreta storica e umana
Che insieme un auspicio e che può chiudere la bocca a certi nostri critici istituzionali anche di alto livello che si ritengono i paladini
Della nostra patria
Essere e rimanere uomini del Nord
Cittadini di quella che già possiamo chiamare la Repubblica del Nord
Nata a lei può Dentoni della Padania lombardo veneta e ma oggi estesa e consolidata alle famiglie sorelle anzi raggiungendo scavalcando gli Appennini
E insieme
Restare italiani confederati con altre repubbliche italiche senza rinnegare quel tanto di civiltà che ci accomuna e a cui noi anche noi soprattutto voi abbiamo la paternità
Dicevamo che tanti nostri compatrioti preghiamo il relatore di avviarsi alla conclusione
Quando volete mi togliete la parola interrompo immediatamente riferisco sulla presenza
Tanti i nostri compatrioti
Espulsi un secolo fa l'Alitalia dalla miseria dalla fame dalla pellagra
Ora dopo di avere dato tutto ai Paesi che li ospitano si trovano sull'orlo della Nigeria a causa del crollo economico da Argentina Brasile Messico e Venezuela eccetera e sia aspirano
Ah esteri accolti da quell'Italia che dopo di averli di essersene liberata li ha lasciati alla deriva
Che cosa può fare la lega nord
Innanzitutto
Assisto lì sul posto
Incoraggiando in quella ricerca della loro identità storica e culturale che essi dopo un secolo hanno intrapreso da soli
In secondo luogo aiutarli
Per il vento Ale rimpatrio in Italia selezionando una linea totalmente secondo le reali possibilità economiche socio culturali del nostro Paese
E consentire loro di realizzare il sogno del ritorno in patria
Quali proposte operative può far proprie la lega del nord primo impegnare i propri parlamentari affinché venga promulgata una volta per tutte la legge che consente il voto agli italiani all'estero ricollegandomi alla vita politica e amministrativa della patria
Secondo secondo
Secondo e qui mi riferisco al rientro a cui si a di cui ha parlato leoni inferiori ed altri
Che hanno espresso perplessità legittimi e che io condivido ma che vanno correttivo interpretati con questa soluzione che io mi permetto quindi suggerirei pretende dal governo italiano che una congrua parte di quei tanti miliardi destinati alla cooperazione dei Paesi in via di sviluppo miliardi presi dalle nostre tasche
Venga dirottata
Dagli attuali destinatari del quarto mondo dove come è ben noto non sempre hanno raggiunto il loro scopo umanitario anzi spesso sono diventati controproducenti o addirittura complici di mafie di sanguinare
Dite dittature vengano dirottati ripeto in congrua parte ad aiutare l'eventuale ritorno a casa di quei nostri emigranti che voglio ritornare e che non possono restare in quel tempo andando a mentre il terzo mondo che gli affamati quando noi eravamo alla fame e per il quale noi abbiamo mi riferisco anche all'Argentina che si esitata oggi anche al Brasile anche al Venezuela
Che gli affamati quando noi eravamo alla fame e con cui abbiamo contratto un obbligo morale che noi dobbiamo onorare
In questo modo potremmo anche in parte soddisfare e quel quel tanto di necessità di manodopera e di e di specialisti senza dover ricorrere a fonti extracomunitarie di altro genere fonti a rischio fonti a rischio per le quali si è parlato ripetutamente stamane le quali sono molto più difficili se non impossibili da assimilare
E che spesso non desidero neanche affatto di essere assimilate al contrario delle nostre genti emigrati che possono essere considerati per molti aspetti fin d'ora già assimilati
Senza contare i costi umani
In tutti i sensi e psicologici e culturali e perfino di ordine pubblico che il loro assorbimento implicherebbe rispetto alla situazione attuale alla Martelli per intendersi e a quella tesi capiterà probabilmente addosso dopo la guerra con i musulmani
Perciò
Penso
Pretendere
Dal governo italiano ed a quelli regionali
Il miglioramento l'intensificazione dell'assistenza culturale tecnica
E il potenziale invasivo potenziamento dell'insegnamento della lingua e delle lingue italiane italiche qua meglio ancora
Così come si sta facendo in Brasile
Per iniziativa locale fra i discendenti dei nostri connazionali per dare così una risposta terribile
A quella pressante loro domanda collegata con la ricerca delle loro origini della loro identità che lei si si arriva come un lamento di rimpianto
Represso e dignità al mondo che l'Italia non può più e non può mai venne non può in nessun modo far finta dimenticare
A questo
A questi fini la lega nord può anche in loco
Mirare a organizzare a organizzarsi la lega nord
Articolandosi
Inutile dire delle varie nostre etnie in quei Paesi
Così avremo la ligure a voi non sai vela friulana a Colonia Caloia Semprini argentina la trentina a Colonia tirolese alla veneta a. C Pilo in Messico alla lombarda
Andavo a Milano la piemontese a Rosario alla Santa Sede in Argentina del lungo il Rio Paranà e così via trasformandole leghe locali
Trasformando le associazioni locali
Le associazioni regionali già operanti sul posto in lei che in leghe nostre in lega nord
Tutto ciò e mi avvio alla conclusione tutto ciò
Potrà avere anche una ricaduta a livello politico
Il giorno che queste nostre genti potranno votare
Se teniamo conto del fatto obiettivo
Che l'italiano settentrionale all'estero come d'altronde quello in Italia
In fondo si sente oggi che non a caso
Lombardo-Veneto olivicolo più Montesi offrivano o tirolese in ogni modo uomo dall'orda della ideale Repubblica del Nord ancor prima che italiano
Per per concludere
Per concludere
Chi come il sottoscritto ha girato in lungo e in largo fra quelle comunità per studiarle scientificamente e documentarle ma anche per incoraggiare l'ex non può non ricordare con emozione
Certe storie di emigranti struggenti
Tra mandate di generazione in generazione
E condite e qualità dal fondo del cuore da qualche sacramento veneto o lombardo o di avere assistito a interminabili partite via Mora dove i numeri si Ulla no ancora nei dialetti anzi nelle lingue di origine
O a certi
Partite di voce accompagnate da ampie libagioni dell'antico vino per introiti da noi scomparso oltre certe cene con la polentina che si taglia ancora alla giù quel filo o a certe memorabili juke in veneto friulano
Disegnata accompagnate dalla Violeta accanto nella violenta o dell'agitata
Resto finisco e adesso finisco davvero leggendo che un progetto ancora alcune righe apparse oggi in un prestigioso giornale nazionale da parte di un prestigioso giornalista
Giorgio Bocca
Bassi Bossi continua a dire che ormai gli stanno accanto numerosi e volonterosi tecnici economisti sociologi imprenditori finanzieri giornalisti e sarà anche vero dice Bocca
Però sarebbe l'ora che uscissero dalla loro segni clandestinità
Sarebbe allora che come il professor Miglio apparissero pubblicamente apertamente civilmente
E io
Caro bocca
Voglio raccogliere il suo incitamento
Direi che è maestro del giornalismo italiano
E che io stimo per anche perché non ha peli sulla lingua
E può scriverlo sul sul giornale
Il professor Miglio non è solo
C'è chi è pronto a dare l'esempio anche qui anche ora
Quell'esempio che lei sollecita e che non teme come lei dice di uscire dalla semi clandestinità
Anche chi vi parla
Professore
Cattedratico quello che voi volete dell'Università di Venezia
Il quale si onora non tanto di essere
Cattedratico e direttore del dipartimento di Lingue e letterature latinoamericani
Ora segretario scientifico del Centro interuniversitario di studi lenitivo decano degli Hispano Americano istinto Aliani ombra invano dei catalani è straniero medaglia d'oro della scuola della scienza dell'arte
Ma sì o no era invece di essere esserci onorare soprattutto di essere membro del senato della Liga della Liga Veneta
Giorgio Bocca
Maestro del giornalismo
Chi vi parla in questo momento
Dichiara pubblicamente
Apertamente
Civilmente come lei dice la sua adesione alla Lega Nord
E auspica che ciò possa rappresentare un piccolo contributo
A quella maturazione anche dottrinaria anche programmatica a quel colpo vale a dire io ideologico a cui lei implicitamente allude nel suo articolo sono certo
Che anche altri colleghi anch'essi baroni della cattedra cosiddetti anche sì che la pensano come me e come voi ci seguano
Pubblicamente apertamente civilmente ho finito
Nel dare nel dare la parola a Massimo Colombo insomma costretto
A chiedere agli amatori di nazione il più breve possibile
Perché abbiamo delle esigenze di tempo dovendo chiudere questo tipo di interventi atte a questa sera è chiaro che rischiamo di non farcela si ci si dilunga oltre oltremodo
Massimo Colombo
Come è noto consigliere regionale dalla Lombardia ed è il capo ufficio stampa della lega Lombarda lega nord in Regione Lombardia
Della termici violato il presidente dialogo solo cinque minuti ed entro subito nel merito parliamo di giornalismo parliamo di RAI
Uno dei maggiori scandali Italia e sicuramente costituito dalla lottizzazione della RAI TV Rete uno alla vigilia rete due al Partito Socialista rete tre fatta apposta costruita apposta per regalare al Partito Comunista
Attuale PDS
Nessuno ormai più fa mistero di questo scandalo è stato ne è stato discusso anche ad un importante convegno domenica ventisette gennaio a Fiuggi con estrema imprudenza si è parlato di questo scandalo che ormai è entrato nelle famiglie di tutti che quindi scandalo secondo lor signori non è più
Il fatto è tuttavia che questa lottizzazione in netto contrasto con l'articolo uno della legge duecentoventitré del sei agosto novanta in pratica la cosiddetta legge Mammì della quale sicuramente avrete sentito parlare la quale al comma due dice esattamente il pluralismo l'obiettività la completezza e l'imparzialità dell'informazione
L'apertura alle diverse opinioni tendenze politiche sociali culturali e religiose nel rispetto della libertà e dei diritti garantiti dalla Costituzione rappresentano principi fondamentali del sistema radiotelevisivo
Evidentemente la buona fede dei legislatori eh completamente inesistente visto che la legge è stata fatta qualche mese fa ed è già legge dello Stato
La RAI e assolutamente fatta in modo diverso
Ne abbiamo avuto prova in questi giorni sui servizi della sulla sul sulla guerra del Golfo la cosiddetta Tele Kabul cioè RAI tre che ora è stata ribattezzata The le querce gli ha dato ampio ampio ampia conferma di quello che vi sto dicendo quindi lottizzazioni lottizzazione che badate bene amici non riguarda soltanto i programmi informativi ma ormai con un gioco più subdolo di quello che ci ha accompagnato fin qui fino ad ora entrata in tutti i programmi anche quelli cosiddetti leggeri prendiamo per esempio
Tre Chiara Merkel sicuramente qualcuno di voi avrà avuto la sventura di vedere su RAI uno
Una trasmissione infarcita di una finta satira che se badate bene invece in realtà a regime perché è prendendo in giro
Personaggi di questo regime che sono lì tutte le settimane a fare propaganda se stessi al loro partito chiaramente sortiscono l'effetto quasi di risultare simpatici
Questi mali della lottizzazione è chiaro sono legati al fatto che la RAI TV viene intesa
Surrettiziamente come servizio pubblico al cento per cento servizio pubblico uguale centralismo romano cioè gestione completamente importata e stabilità a Roma
Solo a Roma infatti sotto la classica logica spartitoria abbiamo visto spartito logica spartitoria che va direttamente a danno dei contribuenti visto che il canone lo paghiamo noi vengono programmati e realizzati tutti i servizi informativi e non informati
Tutto questo è chiaro finisce con lei col mortificare profondamente la Lombardia e la Padania
Che ai sensi anche della legge della legge Mammì cioè della della legge più moderna più nuova sul sistema radiotelevisivo
Dovrebbe invece essere garantita come realtà geografica specifica all'interno della Repubblica
In realtà invece la sede milanese della RAI è ridotta eseguire in modo completamente supino gli ukase i diktat dei padroni romani
C'entra possibilità alcuna di ideare programmare realizzare servizi che non siano quelli limitati alla telegiornali della RAI tre che para una cosa che a noi non sta più bene cioè ce ne freghiamo dei dieci minuti che Rai Tre dedica la Lombardia
Non intendiamo autonomia di importazione di programmazione di realizzazione di notiziari in modo diverso
Questo non vuol dire che i giornalisti RAI chi sono tra l'altro mi ai colleghi siano tutti asserviti a regime io vi posso garantire che diversi giornalisti della sede RAI di Milano sono venuti da me come da altri colleghi come da Marcello Staglieno che mi seguirà a dire ma quand'è che venite a cambiare le cose anche qui da noi
Perché la sede Rai a disposizione una potenziale umano e tecnologico decisamente eccezionale superiore a mille quattrocento dipendenti a a Milano e dentro c'è il buono e il marcio ma se anche sicuramente il buono che viene quotidianamente sfruttato cioè per intenderci Tivo fare il giornalista bene alla RAI in pratica non può farlo perché OPA così o se ne va
Quindi non sono tutti uguali c'è chi vorrebbe lavorare bene
Ecco teniamo conto oltretutto che questa situazione va cammina insieme ad un Bilancio ad un deficit che nel mille otto del Novecento da talora fatto registrare qualcosa come duecento miliardi
Duecento miliardi che chiaramente sono pareggiati dalle ieri a stelle dei contribuenti questo ovviamente nei telegiornali Rai non vi viene detto benissimo per superare questa lottizzazione per superare questa condizione centralista in fondo della della informazione pubblica che essendo pubblica e questo lo prevede la Costituzione non solo la legge Mammì deve rappresentare tutte le le specificità del territorio cosa propone la lega andiamo con ordine innanzitutto si oppone partiamo da quello che non va bene tanto per capirci si oppone alla proposta comunista fatta dal responsabile
Dal settore Walter Veltroni il quale ha proposto sentite che cosa di trasferire la rete tre integralmente da Roma a Mila no in modo da dare autonomia Milano cioè Querte o i comunisti o e presunti tali non so più bene adesso come chiamarli perché mi viene difficile dicono che per fare l'autonomia
In Italia settentrionale della RAI TV basta prendere la RAI tre che a Roma e portarla a Milano guarda caso RAI tre che è fatta di comunisti
Non ci piacciono nemmeno le sceneggiate tipo Ugo Intini sapete benissimo che è l'avete visto tante volte in televisione l'ex direttore de L'Avanti foglio socialista noto foglio spartito Crati cordialmente ed ora promosso pappagallo di Craxi
In cliniche
Sentite bene cosa dice lui fa il moralizzatore da signore delle tessere far moralizzatore si scaglia contro i colleghi della RAI contro i giornalisti della RAI G dicendo che troppo spesso si rivelano prima di tutto militanti politici proprio lui
Non ci vanno bene nemmeno le posizioni della povero Andrea Borri il presidente della commissione parlamentare sentite bene presidente della commissione parlamentare di vigilanza dei servizi radiotelevisivi e da democristiano voi ditemi come un democristiano
Può mettersi a presiedere una commissione parlamentare di vigilanza su cosa vigila sulle tessere che distribuisce è chiaro
Il quale parla favoleggia di Quetta pluralismo che sappiamo bene ormai che i connotati ama che sicuramente sotto sotto vuole quello che vogliono tanti democratici cristiani in questo momento anche se fanno finta di polemizzare tra loro
E cioè un bel telegiornale unico loro dicono abbiamo visto che la pluralità azione
Alierta spartizione non funziona torniamo fare un bel telegiornale unico i cui come abbiamo solo noi questi in sostanza in estrema sintesi la proposte democristiana
Buttiamo a mare tutto querceto vediamo invece cosa proporre per rendere Milano un po'allo autonomo di produzione di informazione dei informazione pubblica innanzitutto privatizzazione almeno parziale della RAI TV modificando l'articolo due della legge Mammì il quale dice al secondo comma
Il servizio pubblico radiotelevisivo affidato mediante concessione ad una società per azioni a totale partecipazione pubblica questo non ci porta bene perché questa legge è stata fatta per nulla cambiare se la società condizioni concessionarie totale partecipazione pubblica rimane quella è chiaro che non può che continuare last partitocrazia la lottizzazione all'interno della RAI
Quindi l'eliminazione di questa logica della lottizzazione tripartita soprattutto dell'informazione come fa
Noi proponiamo di fare due telegiornali soltanto ma indipendentemente dalle reti ci fanno due telegiornali nazionali
Uno a Roma e uno a Milano in concorrenza tra loro quella Milano sarà più ovviamente dedicato alle questioni economiche lo vedremo noi matura i telegiornali
Uno prodotto a Roma e uno prodotto a Milano chiaramente sul tutto il territorio a diffusione nazionale entrambi queste l'unico modo per garantire al polo milanese autonomia altro che spartizione di reti
Anche perché i signori in questo modo facendo ne sono due
Eliminiamo diamo un bel taglio al corti perché voi sapete che tre reti
Significa avere tutto moltiplicato per tre compreso gli inviati e i corrispondenti da New York piuttosto che i dardi piuttosto che da da da Tokio da tutte le altre parti del mondo solo solo spese in più
Quindi formazione a Milano per la Lombardia la pala e la Padania di un polo televisivo autonomo con forte presenza della mano privata con l'estensione a Lombardia e la Padania di quanto prevede la legge Mammì ovviamente
In buona sostanza ciò significa trasferimento sul mercato dell'azienda RAI
Con usa un'espressione tecnica indice di affollamento pubblicitario superiore all'attuale mantenendolo peraltro inferiore rispetto a quello dei network privati cosa vuol dire
Diamogli pure la possibilità di fare più pubblicità RAI e di avvicinarsi ai privati fermo restando che a questo punto bisogna pagare meno canonici quindi andiamo momentino dalla parte del cittadino
Rendiamo veramente competitiva questa gente offrite della della buona informazione benissimo avete la possibilità di ottenere più Tutu più pubblicità sul mercato ma chiaramente dovete far gravare meno questi pesi sulle spalle dei cittadini e quindi il canone viene abbassata
Assunzione dei giornalisti per concorso finalmente in modo da eliminare le assunzioni e le carriere per meriti di tessera che sono quasi tutte ve lo posso garantire
Vediamo ad una commissione di vigilanza che possa essere vera e non politica potremmo stabilire
Anzi passati da
Presidente sono ovviamente a disposizione cedere la parola immediatamente responsabili al senatore proseguì solo praticamente alla fine quindi i giornalisti giornalistiche siano assunti secondo i meriti i meriti professionali
Comitato di garanti dicevamo che offre effettiva garanzia di indipendenza di indipendenza sia per le nomine dei direttori delle testate sia attraverso un controllo effettivo efficace quotidiano di questa presunta completezza di informazione
Secondo voi questo comitato di garanti nell'ambito di un'autonomia tale orario televisivo pubblico padano potrà essere espresso dai Consigli regionali della Regione della Padania
Con le modalità del resto previsto dalla legge cioè sono i consigli regionali ma della Padania che nominano i rappresentanti di questo popolo garanti della Dell'Ariccia amo
Completezza e obiettività diciamo così di queste informazioni pubbliche
Ecco in conclusione voglio dire che il segretario dell'Usigrai il sindacato dei giornalisti radiotelevisivi di Stato Giuseppe Giulietti ha avuto il coraggio di dire perlomeno è circolata come mandante calunnia rossiniana questa voce comunque ha avuto il coraggio di dire pare che a questo punto c'è la RAI continua andare avanti in questo modo il cittadino ha assoluta è assolutamente legittimato dall'esimersi dal pagare il canone
Ovviamente le reazioni di lor signori nella persona di Manca presidente Rai socialista e Pasquarelli direttore generale divo che chiave della TV di Stato non si sono fatte attendere hanno lanciato alla caccia all'untore sono sono sono insorti contro questa sortita
Voi Giuseppe Giulietti non lo conosciamo ma si ha detto queste cose cioè si ha detto che il cittadino è legittima
Dal non pagare più il canone della RAI sicuramente puro conoscendo che siamo tutti d'accordo è persona degna di rispetto grazie
Dopo Massimo Colombo di di dare la parola a Staglieno anche per unificare gli argomenti siamo sempre sulla stessa linea d'argomenti e quindi ecco quel costo qui residente di prendere papà
Io faccio un'appendice rapidissima a quanto detto l'amico Massimo Colombo mi ha parlato di lottizzazione della RAI e nei colleghi qui presenti anche autorevole sanno benissimo che anche i giornali italiani sono lottizzati
è uno scandalo è uno scandalo che quasi dopo cinquant'anni di regime avvicinare la cosiddetta Italia dalla democrazia parlamentare del parlamentarismo assoluto come dice il mio amico Emilio ai tempi del fascismo
E quasi lo stesso scandalo ed ai colleghi lo sanno
Sanno che i giornali c'è una minoranza di tecnici e di professionisti che si trovava accanto una massa di lottizzati che impediscono loro di fare un'informazione corretta ed efficiente
Allora contro questo scandalo
Noi cerchiamo noi giornalisti cerchiamo di fare due cose primo costituire all'interno della Lombarda l'Associazione lombarda dei Giornalisti sindacato lombardo una corrente ci sono già cento firme
Cento firme di giornalisti che ci consentiranno un controllo notizia
Come seconda cosa vogliamo modificare un organo ormai vecchio che rompe dice più all'esigenza nostra società che l'ordine dei giornalisti e noi vogliamo che il giornalismo c'è già un una commissione di giuristi di professionisti di tecnici che stanno studiando la riforma dell'ordine questo albero desueto proprio discepolo esigenza da società e cioè e diciamo che bisogna accedere alla produzione giornalistica attraverso il mercato cioè attraverso dei titoli attraverso un filtro che può essere la laurea la conoscenza di chiunque cioè attraverso anche qui la meritocrazia
Poi passò rapidissimamente perché il tempo stringe abbiamo qua il il senatore Bossi ad una parentesi dove ieri ha dato ha fatto una cosa storica signore lui affondato ieri una nazione fondato la Repubblica Carlo
Due cose estremamente rapido sulla gestione dei beni culturali quasi mitica beni culturali secondo l'UNESCO l'Italia all'ottanta per cento dei beni culturali mondiali noi chiediamo che quattro mila musei
Della regione italiani vengono gestite finalmente in maniera autonoma che quando io stacco un biglietto alla Pinacoteca di Brera i soldi non devono andare a Roma che la Pinacoteca di Brera
E tutti i musei italiani vengono gestiti secondo criteri di Brancati come le aziende private
Chiediamo la modifica di due leggi pilotata nove che lo sgravio fiscale sui beni e la cinquecentododici che su sulla cosiddetta notificato dopo di notifica vuol dire che se voi avete un quadro che supera cinquant'anni
La notifica in maniera indiscriminata mi impedisce di venderlo ora la notifica dice Federico Zeri che un tecnico e di queste cose come si suol dire semplicemente nelle città Genova se ne intende
Sostiene che la notifica discriminato non serva a nulla allora applichiamo una notifica
Ai peli danze realmente di interesse nazionale ma attendiamo la nostra legislazione vecchia perché questa legge la mille ottantanove e del mille novecentotrentanove ma anche la cinquecentododici soltanto due vecchia
Applichiamola ai sistemi europei in maniera tale che ci sia una libera circolazione delle opere d'arte in Europa anche per i prestiti
E poi che ci sia una compartecipazione dei musei quando fanno una mostre presso uno dei quadri
Su quel grande business che è di circa mille cinquecento miliardi per cui abbiano una compartecipazione un utile netto sui biglietti e sul prezzo delle opere aggiunse ai delegati
Claudio ricordo che Marcello Staglieno riaffermato adesso
Un giornalista arcinoto e non c'è bisogno di presentazione perché tutti lo conoscete è stato tra i fondatori del Giornale nuovo ed è a quei giornalisti che non hanno visitato a dichiararsi pubblicamente favorevole alla Lega Nord
A sei adesso la parola
Allora questa è la parola
Vicepresidente di questa Assemblea l'avvocato Borghezio piemontese
Sulla sulla tesi dell'identità culturale
C'è una cosa che mi ha colto
Lo dico di sorpresa ma particolarmente felice nella splendida relazione del nostro
Senatore Bossi edema
Ed è quando
Egli ha parlato del luogo in cui si è raccolto
Per preparare la sua relazione che ci ha detto sono stato ho sentito il bisogno di di chiudermi in Valcamonica
E allora dovendo affrontare di fronte
Luoghi da su questi siti perciò questi simboli della nostra storia delle nostre radici e pensavo proprio alle incisioni rupestri antichissime primordiali della Valcamonica
E a quell'altro
Monumento a quell'altra è enciclopedia di simboli straordinaria
Che contiene
La storia antica dei liguri e quindi di gran parte dei popoli del Nord tenendo conto dell'influenza che i liguri hanno avuto della penetrazione culturale
Cioè la valle delle meraviglie il Monte dei col luogo sacro
Degli antichi Liguri
Morire
Ma dobbiamo ricordare che solo i millenni
Di questa fase protostorica
Che separa l'era glaciale
Dagli albori della civiltà europea del quella civiltà che permea di sé tutti i popoli nei quali dei quali noi vogliamo raccogliere le bandiere la voglia di affermazione della propria identità
Ai quali dobbiamo in qualche modo rifarci
Queste incisioni rupestri hanno un significato essenzialmente sacro
In un mondo che in realtà di profano e non aveva nulla perché era un mondo inteso come libero capace di dare all'uomo la conoscenza di svelare il messaggio divino il messaggio
Trascendente dell'esperienza umana
Questi segni sono i simboli di quella che fu definita da René Guénon la scrittura tradizionale era lei solo la traduzione in lingua visibile difeso di quel messaggio ultraterreno
Era una scienza delle lettere una scienza sacra
Che sapeva riprodurre in simboli essenziali una cosmogonia queste sono le nostre radici questi sono i simboli sacri delle nostre tradizioni devono essere salvati devono essere pari salvati dall'incuria
Dal disinteresse
Dalle profanazione alle quali li abbandona questa società
Contro la quale si appuntavano giustamente gli strali del senatore Bossi la società consumista Mercalli sbarcanti vista tipica espressione dello Stato centralista di questo capitalismo centralista puramente finanziario non produttivo
E questa può essere una delle nostre prime proposte
Il pluralismo etnico
Lettura pluralismo e secondo poi uno dei valori fondanti della nostra prassi politica
Essa può essere definito come il riconoscimento delle diversità etniche della specie umana l'espressione della necessità culturale ed EIRE socio biologica di preservare nella loro diversità
I vari gruppi etnici riconoscendo ognuno di essi uno specifico valore
Penso quindi rappresenta una concezione essenzialmente antitotalitaria e anti universalista la risposta più efficace e coerente
Al progetto di omologazione di assimilazione a modelli culturali e comportamentali unificati che porta con sé questa Pseudo civiltà dei consumi infatti il periodo storico contemporaneo è caratterizzato da uno scontro colossale fra due tendenze una di carattere ideologico
Economicistica contrapposta all'altra che pone invece al centro dell'attenzione della speculazione filosofica le realtà etno culturali dei popoli Entità protagoniste della storia
Due parole sull'etnia detto mio affondano le proprie radici nel tempo protostorico dell'evoluzione biologica un tempo antichissimo ricordi radicati nel subconscio dell'uomo ma innegabilmente presenti e attuali
Rispetto all'influenza dell'ideologia acquisizioni del pensiero relativamente recenti
Sono stati l'arroganza il totalitarismo intrinseci a queste ideologie decreti te a pretendere di occupare condizionare l'agire il destino dell'uomo escludendo totalmente le profonde realtà socio biologiche e cultura
Realtà queste che hanno la loro assoluta autonomia da ogni condanna condizionamento ideologico che oggi più che mai pretendono adeguata espressione anche politica
La nostra contestazione e
L'etnia che avevo io la comunità la cui coesione garantita da una cultura particolare e allora l'amore del patrimonio ittico porta con sé naturalmente inizialmente una minoranza elitaria quella che è stata dei fondatori degli eroici fondatori
Dei movimenti autonomisti anche qui nel nord Italia
Ma poi nella generalità del popolo delle prese di posizione degli atti formati alla difesa lo sviluppo di essere così che sorge una vocazione e una volontà nazionale accollante sì la responsabilità del destino delle per portarla l'emancipazione quindi all'uguaglianza giuridica attraverso l'indipendenza con la federazione
La quale risveglio delle nazioni in tutta l'Europa centrale balcanica abbia mostrato quanto indispensabile fosse il presupposto linguistico culturale per la successiva vincente battaglia politica
Il problema è etnico resta in tutta evidenza un problema globale una realtà etnica abbraccia contemporaneamente la cultura l'economia e la politica
Solo la politicizzazione della lotta etnica che non è altro che la presa di coscienza di questa sostanziale globalità può disattivare completamente il popolo e portare a compimento la costruzione della nazione
La contestazione replica importato profondo vero l'autentico segno dei tempi di questi ultimi di quest'ultimo decennio del ventesimo secolo ugandese dove la metà politico
Destinato a restare nella storia l'ascesa la presa di coscienza e la rivendicazione culturale e politica insieme da parte delle famiglie l'aspirazione diffusa dall'Atlantico agli Urali alla Società rabbiosa a un'Europa concepita come meraviglioso mosaico di popoli
In questo meraviglioso mosaico lo ha ben dimostrato la relazione di Francone crocchetta che in questa sede richiamo integralmente via una profonda affinità
Di radici dei popoli i popoli alpini popoli della Padania
E su questo devo richiamare tutti gli amici della lega perché ora che cominciamo a leggere i nostri autori è ora che cominciamo a riscoprire questi garantiti cervelli del pensiero
Autonomista del pensiero
Tradizionale perché il pensiero autonomiste di per sé è un pensiero tradizionale devo ricordare anche un'opera essenziale l'opera di Gualtiero Cigliola intitolata Lo i Celti e Longobardi uno studio straordinario lo studio esaustivo sulle radici cioè e che e Longobardi dei popoli alpini
La mostra
Pochi mesi fa terminata la mostra bellissima della civiltà longobarda mostrato agli occhi di tutti e persino ai più distratti e persino alla gente dell'Espresso che cos'è stato
Il passato longobardo dei nostri popoli i residui celti cioè etici sono rimasti
In alcuni residui delle nostre lingue e soprattutto nella patologia di soprattutto nella toponomastica dell'Italia settentrionale ma vi è rimasto un residuo ancora più interessante ed è quello delle leggende
Costantino Nigra e il piemontese Costantino Nigra
Che tra l'altro politicamente la pensava così come Cattaneo e non è un caso
Ha saputo rivendicare nei suoi Canti popolari del Piemonte l'importanza del sostrato celtico nella genesi della poesia di tutta l'area cisalpina che secondo lui espressione poco spontanea dei popoli che la carica nella carta
L'epopea narrativa eternit era un fatto puramente etnico ancestrale legato all'immagine ottenuta lamento dei Galli soliti a convertire la storia in leggenda
Ma vediamo al punto cruciale al punto che sembra preoccupare una certa Pseudo intellighenzia dominante in alcuni giornali di regime che hanno attaccato la mia relazione prima ancora che essa venisse svolta
Ci hanno rimproverato a proposito dell'identità culturale digitale Lorenzi
Di citare gli ungheresi
Ed è questo
Un evidente
Manifestazione del provincialismo di certi collaboratori
Di giornali di regime
Perché questo attacco
Viene svolto nello stesso giorno in cui invece
Una bellissima
Un bellissimo servizio una bellissima intervista sul pensiero
Dello stesso Jung al compare su un'altra pagina sull'inserto culturale Mercurio dello stesso quotidiano nello stesso giorno volevano nemmeno quello che scrivono contemporaneamente
E allora sono andato al
Sono andato a leggere credo che scrive moglie allorché sterile Junger che per questi ignoranti essendo tedesco è necessariamente un nazista e non sanno nemmeno che gli toglie e non sanno nemmeno che il Mondiale
Che moglie uno dei maestri del pensiero tradizionale europeo faceva parte della cospirazione di Fo stava
è uno degli autori del complotto del venti luglio
E allora cosa scrive Junger nel Trattato del ribelle me lo sono andato a rileggere stamattina dopo il disgusto delle delle ride di Repubblica
E di un vero scrive non sarebbe possibile conservare la vostra autonomia di decisione ossia non soltanto preservare ma addirittura rafforzare le radici che ancora affondano nel suo l'originario
Tale è questo osserva il problema fondamentale della nostra esistenza
Junger dice
Cioè la paura uno dei sintomi uno dei segni dei nostri tempi
E allora identifica l'uomo libero luogo differenziato che reagisce a questo condizionamento questo che lui chiama l'automatismo al dominio della tecnica anonima
Dicendo occorre rifugiarsi occorre che l'uomo riesca a rifugiarsi nel bosco
Dove dove può vivere della stessa vita libera che all'albero del posto
Identifica in questa figura di uomo libero uomo che
Che rifiuta l'omologazione nella figura di quello che impropriamente è stato tradotto nella traduzione italiana come il ribelle ma che in realtà è qualcosa di leggermente diverso è e l'uomo è un termine
Del del tedesco antico che i identifica
Coloro che per esempio in Islanda venivano banditi dalla Società dominante si dovevano rifugiare in piena libertà affrontando la vita di esuli nel bosco affrontato quindi rischi che la vita di questo genere a contatto diretto con una natura inospitale come quella dei freddi del Nord
Può determinare e cosa dice deriverebbe deciso opporre resistenza i cioè intende dare battaglia sia pure disperata ribelle colui già un profondo nativo rapporto con la libertà
Il che si esprime oggi nell'intenzione di contrapporsi all'automatismo e nel rifiuto di trarne la conseguenza è etica che il fatalismo e allora io mi domando
Se il leghista il perfetto leghista non si è in realtà quello che Junger ha sognato quello che gli organi ci ha indicato
Nella sua lucidissima analisi dei pericoli della Società tecnocratica
Della Burgo della tecno burocrazia dominante del sistema capitalista centralista freddo e disumanità e allora Hill e distanti ero ribelle e leghista l'uomo portatore dei valori di libertà
Come in polemica con Habermas e come i filosofi della Scuola di Francoforte avvenga puntualizzato l'antropologo tedesco che elenca scusate ma cito un secondo Autore tedesco anch'egli
Non accusabile
Lo dico preventivamente conoscendo questi critici non accusabile di scarsa affezione verso la democrazia
Mentre il sistema economico dominante cioè il capitalismo con centralista afferma di voler costruire un mondo fondato sulla prosperità questi sono i discorsi che ci fanno sulla liberazione dal bisogno e sul progresso e soste invece realizzando quello che più che un'attività e un sistema
Una civiltà si fonda sempre su un passato cultura ed è volta a perpetuarsi nell'avvenire qualcosa di profondamente umana dell'organismo vivente
Un sistema invece come quello in atto di realizzazione sul piano planetario è qualcosa di meccanico di atemporale quello che diceva box è una macrostruttura senza vita interiore senza il sistema economico dominante manifesta in particolare tre aspetti particolarmente preoccupanti che vorrei
In indicare alla vostra attenzione
L'invasione della tecnica la distruzione della territorialità la distruzione del nostro del passato storico del vuoto la tecnica
Specie nelle sue forme di tecnica di gestione di informatizzazione di meccanizzazione assorbito gran parte dell'attività specie amministrative che tradizionalmente si svolgevano attraverso processi aventi per motore può noi non crediamo alla neutralità della tecnica vantata dei tecnocrati al servizio del capitalismo centralista essa non migliora le istituzioni e sali modifica
In quanto entra in fusione con il quadro istituzionale della società in questo modo le istituzioni e non vengono più plasmate dalla volontà dell'uomo dalla concentrarci dire della collettività ma dalla tecnica dall'informatica della scienza dell'amministrazione così l'invasione della tecnica non è un fatto negativo in sé sia ben chiaro
Ma rappresenta un rischio di fronte al quale
La società attuale il potere attuale non hanno voluto approntarci non hanno voluto darci alcuna difesa
è pericolosa in ultima analisi perché la tecnica mutando le istituzioni per far giungere e questo è un pericolo gravissimo addirittura un mutamento metà biologico dell'uomo
E proprio sulla tecnica
Vorrei ricordare ancora quanto dice Lungaro
E cioè letteralmente il solo nel momento in lunga dice che noi oggi in questa attività e queste parole cioè la particolarmente significativo in un momento come quello in cui i nostri governanti fanno vivere i nomi le famiglie
Di molti nostri ragazzi di tutti quelli che vivono questi momenti di grande pericolo riflettono e riflettono sulle conseguenze di quello
Che che certi governanti che certe cancellerie molto improvvidamente hanno voluto innescare
è come se fossimo come se fossimo a bordo di un grande titanica
Tutti ballano tutti pensano che vada tutto bene e poi a un certo punto la musica si sospende e poi a un certo punto luogo a rimanere solo di fronte ai pericoli della tecnica
è solo nel momento dell'estremo pericolo quando la protezione della tecnica non può più assisterci Lupo più garantirci allora comprendiamo l'assurdità di questa delega in bianco della nostra libertà personale
Il sistema dominante
Che pure si definisce democratico e antitotalitario in realtà ci fa vivere immersi del totalitarismo
E Solace dall'omogeneità di tutte le fasi della nostra vita contemporanea quotidiana da supermarket a mezzo di trasporto dall'autostrada dei diritti televisivi
Dagli orari di lavoro alle vacanze organizzate le istituzioni sociali vanno perdendo progressivamente la loro profondità da loro specificità
E così le vacanze si riducono alla gestione tecnica da parte della multinazionale che li organizzano e vende come prodotto finito il viaggio diventa il tragitto in auto e quindi la macchina in realtà e la sua problematica tecnica
La musica stessa si riduce al problema tecnico del funzionamento del del dell'impianto audio acustico che lo e lo trasmette
Questo per capitalismo segna il passaggio dalla pluralità di comportamenti ed espressioni culturali differenziati a un a un'unica società industriale planetari espressione di una cultura mondiale adatta a ciò che a chi sei chiamava quando il secondo preoccupante segno dei tempi e la rottura di continuità nella società attuale realizzato con le precedenti forme di vita collettiva che sarò sempre basate su un adulto duplice realtà storica e territoriale
C'è una cesura profonda
Fra l'attuale società e quelle tradizionali fondate sulla rappresentazione di un'origine comune e di uno spazio comune che l'uomo abitava nel senso politico
Che questo vuol dire secondo l'immagine secondo la riflessione di un altro nostro grande pensatore e tematica impiega al quale dobbiamo rifarci per tante cose sono stati stravolti in realtà i criteri di appartenenza a una società ora ridotti a criteri puramente economici e tecnici
Biagi che tale non si definisce più per la sua appartenenza una nazione a un'etnia il suo passato le sue origini territoriali ma piuttosto per il suo standard di vita per il suo modo di consumare per il suo settore d'attività professionale e così via
In questo modo il quadro di Singapore quadro bancario può essere considerato di Singapore o addirittura
Di Nairobi può essere considerato più occidentale dove un contadino bretone un pastore valdostano orgogliosi di parlare ancora le rovine dalle loro lingua e dividere la loro vita secondo i ritmi della natura se cogliere dell'uomo differenziato modello
La concezione economicistica del territorio a parte tutte le conseguenze terribili d'ordine ecologico irreparabili
In porta sul piano culturale delle conseguenze altrettanto gravi per i nostri popoli o se non sono più in grado di controllare la propria geopolitica
In quanto al loro territorio è considerato solo alla stregua di una zona facente parte di una grande rete una rete planetaria di sfruttamento freddo e meccanico delle risorse
In questo modo il sentimento collettivo dell'abitate territoriale teologicamente indispensabile alla vita dei gruppi umani come ci insegnano si ingegna soprattutto per un'ora due ore in sala
Tende a perdersi
Cioè cosa radicamento interiore delle popolazioni per cui oggi non sappiamo più bene neppure dove stia dove ci troviamo le conseguenze psichiche
Di questa perdita del senso dell'habitat cioè l'ha già in parte visibile non possono non essere collegate con il preoccupante fenomeno di indebolimento biologico che i dati della scienza demografica puntualmente registrano anche dei nostri popoli
Ora per fortuna c'è una tendenza in senso contrario contemporanea rinascere del senso nazionale dei nostri popoli abitare la funzione essenziale deontologica che uso Piani DiVersi hanno dimostrato come sul piani diversi hanno dimostrato oltre ai Decker oltre a Lorenza anche Heidegger indispensabile all'equilibrio psichico degli uomini dei gruppi
Ora invece il sistema centralista vuol fare di noi dei gallesi venti
Parola che dobbiamo tenere ben presente guardando per esempio che cos'è questo mostro di questo residence in cui ci siamo venuti a trovare
Non più degli habitat
Siamo privati della sensazione di occupare lo spazio territoriale specifico che appartiene a Mori come il gruppo romano dell'indifferenziato
Esso rimane soltanto come entità giuridica ma è la realtà e la finzione destinata fossilizzarsi e poi anche forse a scomparire ufficialmente le nostre autorità politiche si dicono tutte senza eccezioni favorevoli
Alla decentramento regionalismo persino le culture locali da quando poi c'è la lega
Ma la prassi politica che invece risulta totalmente succube rispetto ai dettati socio economici e ora purtroppo anche militari dell'organismo economico c'è tutta la prassi economica
Culturale amministrativa finanziaria dei pubblici poteri trova Pontone realtà etno culturali dei popoli contro il radicamento territoriale
Così il turismo di massa la spending la standardizzazione alimentare l'internazionalizzazione delle scelte e dei gusti musicali televisivi cinematografici fanno perdere i nostri popoli ogni senso
Delle proprie radici ogni illazione di origine territoriale di senso spaziale
Si contrabbanda tutto ciò col mito del cosmopolitismo dell'indagato la disco
Ma questa nuova cultura in realtà non si fonda sulla conoscenza e sul rispetto delle culture altrui ma invece poi caratterizzato dalla negazione della specificità delle culture diverse differenziate
Il sistema dominante oltre che del nostro territorio cerca di farci perdere il senso della nostra storia in quanto alla sua logica di sviluppo e di tipo sinfonico e perciò io riducibile al senso della tradizione come ogni senso di destino comune
La natura del capitalismo centralista qual è quella di vivere come un organismo naturale dicevamo ma di funzionare come una macchina cara le mode e comportamenti aventi effetti economici immediati costruire circuiti finanziari mondiali
Creare reti informative incentrate sull'evento quotidiana cielo tutte finalità che prescindono
Da ciò che è la memoria storica dell'uomo
C'è un agghiacciante immobilità di fondo in questo sistema così apparentemente mobile invece un popolo con un territorio una nazione una sua cultura specifica viene sempre da qualche parte e va sempre da qualche parte
Queste considerazioni ci fanno ben comprendere per quale motivo per l'ideologia dominante la nostra coscienza storica abbia in fondo quasi un carattere eversivo
Ecco le accuse che ci vengono svolte ecco le terribili accuse l'incredibile reazioni a questa nostra presa di coscienza che non svolgono additato tema vengono naturalmente così bravo a chiedere l'archiviazione prende la pensa che il diavolo femminile dopo chiedo immediatamente noi sappiamo al nostro passato storico per tutelare il nostro radicamento il gusto della differenza
Del destino asperità per affermare la preferenza per una società basata sul solidarismo comunitario
Piuttosto che sui falsi miti del profitto e del puro egoismo edonistico il nostro passato ci viene espropriato
E così siamo messi di fronte al pericolo di una disintegrazione di questo passato in quanto la cultura dominante spendi a sopprimere quell'elemento essenziale della coscienza storica dei popoli che sono le tradizioni e questo è l'ultimo segno dei tempi che vuol vendicare la morte delle tradizioni la morte delle tradizioni
Indicata negli otto peccati capitali della nostra civiltà la querela due ore anziché ancora cito e gli e mi evitando di citare continueremo a citare nei nostri convegni
La tradizione sopravvive quasi sempre come forma esteriore come segno ma non più come significato profondo sterminata mercificata è stata espulsa dalla nostra cultura
Perché la nostra cultura identitaria intesa come squadra scienza profonda della tradizione dei nostri popoli non viene più insediata perché non è funzionale al sistema dominano
Pensiamo a quello che succede in architettura e l'abbiamo sotto i nostri occhi in maniera evidente
è per questo motivo
Che noi possiamo definire pausa dei popoli la nostra battaglia politica
La nostra lotta a tutto campo contro i miti incapacità tutti del capitalismo planetario centralista di cui fondamenti ideologici la nostra dottrina identitaria di autonomisti federalisti ci dà gli strumenti più per una seria contestazione Boccasile marxismo il cui fondo ideologico universalista contrasta consentire profondo che esprimerò la rivoltella nazionali e popolari di quei popoli hanno saputo trovare la propria storia le proprie radici la propria bandiera
Urbanistica e organizzazione territoriale Cabrini
Cabrini
Ambiente pianificazione urbanistica Formenti
Ho
Grazie
Prima di procedere meno sempre di tenere contenuti i tempi altrimenti
Non riusciamo finirà per questa serata necessario firmata sale fotogramma di domani viene tutto spostato diciamo bravissimi sarà necessario prima di procedere alla lettura della relazione vorrei ringraziare lo start di professionisti che fanno capo alla Lega Lombarda nel settore specifico dell'urbanistica
Per il loro contributo al a questo prodotto che sceglierà per il futuro le linee direttrici di quello che sarà la pianificazione territoriale urbanistica
Per quanto riguarda l'area padana alpina
Esiste un evidente relazione fra la qualità della gestione politica e la qualità fisica del territorio il degrado del nostro territorio oggi lo specchio fedele della degenerazione amministrativa dei partiti romani
Per decenni questi all'infaticabile tratto una bieca politica di sistematica rapina intendendo il territorio solo come risorsa da sperperare come oggetto da merci ficcare in funzione delle loro esigenze più o meno
Grazie contingenti di potere una politica che ha giocato inoltre con le esigenze economiche dei comuni
Per i quali si impongono sempre più numerosi interventi nel settore dei servizi pubblici
Ma il grado si contesti una progressiva limitazione nella concessione da parte dello Stato deve relativi finanziamenti colla evidente conseguenza di ricorrere sconsideratamente
Nella concessione né da parte dello Stato dei relativi finanziamenti con la Bonomo
E molto spesso volutamente ai facili introiti derivanti dei tributi
Relativi all'autorizzazione di nuove opere edili
In questa loro opera ai rappresentanti dei partiti che governa l'amministrazione pubblica locale hanno trovato uno strumento del tutto congeniali loro affini incerta disciplina urbanistica che sia mostrata perfetta nel mascherare
Giustificare dare copertura pseudo culturale
Oggi si impone una politica nuova del territorio e con essa la costruzione di una diversa cultura della pianificazione che rispetti il paesaggio nelle sue peculiarità nelle sue naturali vocazioni e che sottolinea insomma guardi tutte le diversità locali che devono trovare un loro riscontro nei caratteri fisici della forma del territorio
E che garantisca il migliore uso delle risorse territoriale alle nostre comunità e soprattutto ne conservi tutte le capacità per le generazioni future
Le premesse per un nuovo autentica cultura del territorio esistono già sia a livello disciplinare che a livello politico
Da tempo in tutti i Paesi più civili si sono venute sviluppando tematiche operative che garantisca l'efficiente uso dell'ambiente in tutte le sue componenti in tutte le svariate tematiche in cui va necessariamente suddivisa una sua attenta e rispettosa gestioni le esigenze di un oplitica del territorio crescono rapidamente in tutte le fasce della nostra società ed hanno trovato un puntuale riscontro politico
Nelle prese di posizione degli esponenti della lega Lombarda sin dal suo sorgere
In particolare si possono reperire importanti significativi esempi di questa attenzione sia il punto dieci del programma politico che non gli interventi del primo congresso nazionale dicembre ottantanove
Di da parte di tutti gli oratori che si sono occupati del tema negli interventi dell'onorevole leoni Di Pietro Reina Gisberto Magri e soprattutto di Paolo rigori queste esigenze emergono con grande chiarezza e vi vengono eliminate
Con coerenza le lingue fondamentali su cui costruire la cultura del territorio dei nostri popoli pre Ipo per i prossimi decenni
Questa nuova cultura economista della pianificazione deve soddisfare una serie di basilari esigenze qualificanti
Deve comprendere tutto il territorio padano alpino senza introdurre come avviene oggi assurde distinzioni fra zone di maggiore o minore pregio che possono preludere solo dopo operazioni dissipatori discriminanti ogni centimetro quadrato del nostro territorio è ugualmente importante è sacro per le nostre genti e come tale va trattato
Doveva essere improntata sul più critici scrupoloso rispetto per le esigenze delle comunità umane che vivono rispondendo alle loro vere necessità culturali sociali ed economici
Per le esigenze proprie dal paesaggio del posto inteso come soggetto unitario di vocazioni di utilizzo col quale occorre tornare ad istaurare un corretto rapporto di collaborazione evitando conflitti destinati ad avere negative ripercussioni
Sugli equilibri ecologici per le esigenze della tradizione intesa come rapporto collaudato nei secoli fra le più vere esigenze di una comunità e del territorio su cui dire
Ed espressa da una serie di immagini formali e funzionali che testimoniano dalla perfetta simbiosi tra popolo ettari a Roma
Però essere in grado di salvaguardare far conciliare interessi economici con interessi ecologici riconoscendo all'ecologia il suo vero e fattivo ruolo di autonomia per tempi lunghi
Deve promuovere la redistribuzione della popolazione dall'area padana decongestionamento le zone a maggior tensione
E contribuendo ripopolamento e quindi al momento migliore gestione delle aree di collina e di montagna mediante una tradizionale e razionale ridistribuzione dei centri produttivi
Dei poli di interesse e con la ridefinizione di miglioramento di tutte le reti di comunicazione nel rispetto del suo recupero di tutte le identità culturali
Deve favorire la netta divisione fra città e campagna fa gli spazi costruiti o devoluti a funzioni riproduttive secondarie e terziarie
E quelle agricole forestali ricreativo naturalistiche il margine fra città e campagna deve essere sempre chiaramente leggibile sia per la salvaguardia della qualità della vita urbana
Che di quella delle risorse produttive primarie
Deve salvaguardare soprattutto le risorse territoriali e rinnovabili aree agricole forestali patrimonio idrico ricchezze naturalistiche
Ponendo fine alla loro sistematica di lapidazione e tornando a potenziare le valenze nel rispetto del lavoro delle generazioni che ci hanno preceduto
E dalle esigenze di tutte quelle che verranno deve tenere presente la capacità di supportare proprie delle singole porzioni di territorio espressi numero di abitanti e di un carico di attività economico produttivo in rapporto alla superficie interessata ed evitare superando la innescare processi irreversibili di degrado ambientale
Per semplificare tutte le operazioni pianificatorie sito riconducendo rapporti fondamentali strumenti normativi chiari e comprensibili che permettano una facile lettura a tutti i cittadini
Una coerente applicazione ed un oggettivo controllo e che escludano difficoltà di interpretazione revisioni faziose ed ingiustizie operative
In particolare questa cultura si potrà configurare nelle aree extra urbane con il recupero e la protezione di tutte le aree agricole di alto valore produttivo
Con la razionalizzazione di tutte le vie di comunicazione delle reti di servizio con il recupero di tutte le strutture esistenti edilizia agricola sistemi d'irrigazione e difesa dei suoli viabilistica minore la riforestazione di tutte le aree di quale è la costituzione di una legge organica di quinte vegetali la Valle Padana dovrà tornare ad essere una grande area verde per migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti
Accadere garantire la riproduzione rinnovabile di materie prime vegetali e per tornare ad essere quella sorta di bosco abitato
La cui ricostruzione non può essere certo favorita da governi stranieri alla nostra cultura
Deciso impulso finanziario di servizi inteso a favorire concretamente il mantenimento della produzione agricola caratteristica delle aree collinari e montani elevando il livello qualitativo della redditività
Per gli architetti nello spirito di perpetrare i cieli di civili dalle tradizioni e della cultura locale
Nelle aree urbane essa doveva portare al recupero attivo di tutti i centri storici di tutto il patrimonio edilizio esistente che non dovrà essere più abbandonato a vantaggio di nuove edificazioni devastanti
Conosciuta ampi spazi di un coerente con carattere locale
Al controllo delle pratiche lesioni insediative che non potranno più essere soggette assolveva dimensionamenti di comodo asserviti ad una politica di speculazione fondiaria ed immigrazione selvaggia
Alla promozione
Dalla qualità formale funzionale e contro le regole basate solo su parametri quantitativi gli strumenti urbanistici dovranno essere molto attenti alla forma dei volumi costruiti e alla loro congruità con le tradizioni locali
Alla netta separazione carta PC veicolari e quelli pedonali o ciclabili realizzando radicali ridi risistemazione dei centri abitati
Il cui accesso sia garantito a tutti
La responsabilità della pianificazione territoriale dovrà essere gestita da un ufficio controllo sviluppo inteso come struttura regionale avente competenza decisionale del valutare ogni possibilità di intervento nel proprio ambito territoriale
Per attuare una nuova politica del territorio occorre lavorare o semplici serie di strumenti operativi
Che sostituiscano tutto rinviabile parata lunare dell'urbanistica dei partiti romani va innanzitutto effettuata l'analisi completa dal territorio eseguita con metodi e supporti cartografici omogenei per tutta l'area padana alpina
Va attivata una rete di aggiornamento continuo dei dati del territorio
Costituita anche con l'impegno dei più moderni mezzi di rilevamento e di analisi continua già sperimentati ed applicati in numerosi Paesi civili
La precisa conoscenza del territorio e base imprescindibile divani corretta pianificazione occorre definire un piano generale che si occupi di tutta l'area padana alpina
A livello di grandi indirizzi di politica del territorio delle infrastrutture degli insediamenti abitativi e produttivi della grande viabilità va costruita una serie di regolamenti locali elaborati per aree ambientalmente culturalmente omogenee
Che siano semplici nella stesura e nella lettura e chiare nell'applicazione
E nella verifica di parte da parte di organi di controllo che possono dare parere immediati ed oggettivi e che non si prestino a speculazioni ingiustizie o cattive interpretazioni
Anche per questo le norme non essere limitati ai soli fatti significativi lasciando la loro al loro interno la massima libertà operativa possibile
Devono essere elaborati interventi pianificati di restauro del territorio che siano innovativi nelle modalità operative possibilità dibattimento rifacimenti totali
E l'ha le dimensioni di intervento interi comprensori unità di paesaggio Hoare culturalmente omogenee
L'intero territorio padano alpino andrà risanato dai guasti della sua mediterranei stazione forzata e ripristinato a condizioni ambientali di livello di Matteo
La qualità del suo passaggio dovrà essere addirittura il segno più tangibile dall'emancipazione risurrezione nazionale dei suoi popoli
Dovrà essere infine elaborato un congruo pacchetto di innovazioni legislative
Che permetta una più moderna efficiente ed organica gestione del territorio e dei suoi valori fondiari eliminando tutti gli attuali discrepanze cavillo sita in efficienza ed ingiustizie
Tutti i principi fino a qui esposti contrastano evidentemente
Con la consolidata prassi operate dal regime centralista a questo proposito interessante dedicare una un po'di attenzione al concetto di area metropolitana così come esposto una legge centoquarantadue del mille novecento novanta
è chiaro infatti creare metropolitani di Linate sono funzionali solo al potere dei partiti romani
Che vogliono avere come sempre mano libera in quelle aree di più forte coesione economica e sociale al fine di perpetuare quello che da sempre hanno favorito
Un bel renda speculazione edilizia per arrivare allo scopo
Hanno imparato la legge centoquarantadue che da punto vitale aree metropolitane cioè ad un soggetto che prevedibilmente dialogherà non tanto come Regione ma con lo Stato centrale tramite tramite l'apposito ministero creato ad hoc
Saremo così di fronte ad un soggetto non più paritetico agli altri Enti locali nell'ambito regionale ma dal suo sterno in grado di imporre la religione le sue scelte grazie al filo diretto con Roma
è perfettamente inutile che il sindaco di Milano Pillitteri e compagni che terranno tra poche ore un dibattito su questo tema ci vengono a raccontare delle balle
Questo dibattito risulterà soltanto uno dei talenti abituali risulteranno messo allora all'urbanistica una benedizione dalla cultura ufficiale all'ennesima rapina che sta per essere portata a termine
Si dirà che l'area metropolitana avrà principalmente lo scopo di uniformare d'allargare i servizi
Si dirà che anche i comuni limitrofi a Milano godranno degli stessi servizi del centro di Milano si dirà altresì che il tutto sarà molto più democratico
Eccetera le solite balle dimenticando in tutto questi corteggia la regione della e giustamente questi compiti istituzionali
La realtà è ben diverso la realtà che queste ennesime massiccia colata di cemento sulle nostre città
Oltre ad essere un ottimo affare per il grande capitale e per tutti quanti i partiti romani
Partito Comunista
Compreso lo direi anche PDS visto che
Si è trasformato rappresenti il cavallo di Troia per far passare un'altra massiccia immigrazione al nord non a caso il presidente del Cine
Ha dichiarato alla stampa solo pochi mesi fa che nella provincia di Milano occorre prevedere per i prossimi dieci anni
Dei trecento mila nuovi alloggi di sopra così edilizia pubblica certe dichiarazioni non vengono caso non dimentichiamoci amici della lega nord
Che mi onora la metropoli delle nuove aree metropolitane previsti in tutti Italia bonsai sono al nord a casa nostra
Sei spine nel fianco che le forze centraliste useranno per contrastare l'avanzata delle autonomie e comunque se il punti di confusione
E conflittualità tra potere centrale ed ente locale tre oppressione centralista forze autonomiste
In virtù di queste considerazioni la lega nord rifiuta il concetto di aree metropolitane eroici ma schiera per quello che nuove invalido alla mano grazie
Allora non c'è da fare prima di passare al prossimo intervento i responsabili provinciali e nazionali del movimento giovanile della lega nord
Si trovano ad essa nella sala vendita materiale qua e là nella collocata sulla sinistra per questi fossero dei rappresentanti di queste delegazioni in sala sono invitati a partecipare a questa importante riunione grazie
Il dottor fiorentini
Fiorentini per una protezione civile regionale
Buona sera
L'otto dicembre mille novecentosettanta veniva emanata una legge la nove nove sei sulla protezione civile
Denominata norme sul concorso e l'assistenza alle popolazioni colpite da calamità legge che per la prima volta in Italia dava delle disposizioni nella complessa materia inerente le calamità pubbliche
Solo dopo più di dieci anni apparve Regolamento di attuazione di questa legge
Prima dell'estate scorsa è stata presentata una proposta di legge sull'istituzione del servizio nazionale della protezione civile
Seguendo un percorso obbligato previo esame modifica da parte delle apposite commissioni la legge è stata approvata dal mese di luglio e trasmessa al Presidente della Repubblica per essere promulgata come è la prassi
Inaspettatamente ma questa volta nel pieno dei suoi diritti costituzionali
Il Presidente Cossiga ha rinviato la legge alle Camere come saggio motivato affinché la stessa fosse riesaminata ravvisando di troppi estesi poteri al ministro della Protezione civile
Un atto giusto
Questa volta che ha bloccato una legge accentra attiva di enormi poteri nelle mani di una sola persona che forse senza malizia sospettiamo che le avrebbe potuto accusare in realtà la legge verrà parzialmente modificata e forse solo in apparenza mi è giunta notizia che verrà discussa Dom lunedì mattina
Per poi essere nuovamente trasmessa al Presidente della Repubblica che sarà obbligato comunque a promulgare la con ciò non vogliamo certo liquidare il problema
è infatti necessario e improcrastinabile una legge che organizzi le complesse strutture e le più disparate componenti che operano nella protezione civile
Già nel mese di luglio avevamo identificato sia temibili eccessi sia gravissime carenze di questa ennesima legge centralista
Per esempio sul potere di Hardy ordinanza viene attribuito al ministro della Protezione Civile un potere enorme e illimitato
Infatti egli potrebbe di sua iniziativa e senza alcun controllo dichiarare con un suo specifico decreto lo stato di calamità
Determinando soggettivamente la durata dello stesso e l'area geografica coinvolta
Quindi poteri troppo ampi nelle mani di un solo responsabile che potrebbe approfittarne per interessi personali Prodi lucro o di vuoti
E questa non sarebbe certo una novità argomentazione peraltro espressa dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul terremoto della Campania della Basilicata del mille novecentottanta
Inoltre sarebbe previsto che il ministro della Protezione civile possa provvedere in deroga ad ogni disposizione vigente
Comprese le norme di contabilità generale dello Stato ad interventi ritenuti necessari ma peraltro a suo insindacabile giudizio per fronteggiare l'emergenza
Queste steso potere anche in materia finanziaria è da ritenersi anch'esso assolutamente improponibile
Poiché in questi termini ogni spesa può essere disposta in virtù della dichiarata emergenza con evidenti sperequazioni ventiquattro a seconda degli interessi dello stesso ministro che talora potrebbero essere non proprio cristallini
E la storia del terremoto dell'Irpinia della Basilicata nel mille novecentottanta dovrebbe averci insegnato molte cose
Le competenze delle Regioni delle Province e dei Comuni nonostante siano estesi alle diverse attività e compiti di protezione civile
Previsione prevenzione soccorso e ricostruzione sono comunque questa legge subordinate al ministro e al suo diretto delegato il prefetto
Questo però non vale nelle regioni a statuto speciale come la Valle d'Aosta
Dove esistono delle competenze legislative e poteri amministrativi in materia di enti locali di servizi antincendi di assistenza e soccorso alle popolazioni colpite da calamità previsti dai rispettivi statuti e dalle relative norme di attuazione inoltre
Non esiste in questa regione il prefetto figura di origine arcaica rappresentante periferico dello Stato centralista le cui funzioni in Valle d'Aosta per esempio sono delegate al Presidente della Regione
E poi quante contraddizioni e complicazioni nella distribuzione delle competenze specifiche in caso di calamità si evidenzierebbe lo auspico contrasti tra le diverse autorità
Cosa che peraltro già avviene per esempio per quel che concerne l'addestramento del personale volontario
Si prevedono poi in questa legge particolari procedure per la concessione di contributi alle associazioni di volontariato
Ci chiediamo come verrebbero poi distribuite queste laggiù elargizioni utile senz'altro l'apporto delle forze del volontariato organizzato principalmente nel nord Italia
Questo volontariato in base anzidetta legge nove nove sei dovrebbe essere addestrate organizzato dallo Stato per il tramite delle prefetture dei comandi Rigel fuoco cosa che non è mai avvenuta se non sporadicamente
L'apporto del volontariato è sempre stato affidato alla buona volontà all'iniziativa di singoli cittadini e di singole associazioni
Vige il fuoco però delle gravi problematiche
Attualmente lasciava lasciate irrisolte dalla nostra classe politica dalle rivendicazioni sindacali alla scarsezza di personale alla scarsezza di mezzi a disposizione fino all'eccessiva mole di impegni cui deve far fronte
Nella confusione generalizzata che caratterizza il periodo successivo all'evento catastrofico si è evidenziata maggiormente l'assenza di un abile coordinamento tra i vari enti preposti alle organizzazioni di soccorso
Dopo questo breve quadro introduttivo
Vediamo quali sono i nostri obiettivi alle nostre proposte
Innanzitutto sarebbe auspicabile un decentramento in completa autonomia gestionale dell'organizzazione dei soccorsi e degli enti a ciò preposti quali vigili del fuoco e le differenti componenti della Croce Rossa Italiana
Secondo dovrebbe essere demandata completamente alle Regioni la competenza legislativa in materia di eventi catastrofici
Terzo all'accentramento del prefetto dovrebbe essere sostituito il coordinamento di organismi appositi regionali
Inoltre la popolazione andrebbe preparata e addestrata all'eventuale catastrofe anche per mezzo di corsi di manuali a larga diffusione così come avviene nella vicina Confederazione svizzera
Ancora gli ospedali andrebbero riorganizzati in tema di sicurezza interna anche per fronteggiare una gran massa di feriti da ricoverare in caso di catastrofe con l'ausilio di corsi appositi
Per il personale sanitario
Andrebbe quindi introdotta nelle nostre regioni quella cultura dell'emergenza che senza inutili allarmismi preparare la popolazione e gli stessi operatori a fronteggiare anche psicologicamente più svariati eventi catastrofici così come viene ripeto nella vicina Confederazione svizzera
E qui concludo questa mia breve relazione con
Dei dati quasi aneddoti ci ma tristemente veri
Tutti voi sarete più o meno a conoscenza di quanti miliardi sono stati intascati dopo il terremoto del mille novecentottanta da politici senza scrupoli
Anche a danno della popolazione locale
Risaputa la disparità di stanziamenti assolutamente sproporzionata tra questo terremoto è quello del mille novecentosettantasette privati si consideri poiché nel Meridione a quasi dieci anni di distanza da quel tragico evento non si è ancora conclusa l'opera di ricostruzione
E gli esempi a dir poco sconcertanti non mancano
Alla vi hanno in provincia di Salerno
A fronte di centottantacinque miliardi di fondi statali già erogati spesi solo una trentina di famiglie è riuscita a lasciare i prefabbricati e a traslocare in una casa vera
Sempre ad Aviano delle strade interpoderali intanto onde rane cioè poco più di sentieri sono state pagate circa due miliardi a chilometro
Le riparazioni della scuola media sono passate di variante in variante dei trecentosessantasei milioni iniziali a un miliardo e quattrocentocinquanta milioni
E i lavori non sono stati ancora ultimati così per l'asilo da un miliardo e mezzo elevato oggi a due miliardi e mezzo costo della Chiesa sei miliardi del cimitero quattro miliardi del municipio nove miliardi
Ma questi dati scandalosi anche questo è significativo sono stati forniti attraverso circostanziati rapporti da cittadini del luogo oramai esasperati a loro stesse vittime di questa situazione incresciosa
Addirittura risulta che oltre il settanta per cento dei soldi ricevuti dallo Stato è stato investito in faraoniche opere pubbliche di urbanizzazione quando la legge indicava per questa soltanto il tetto del trenta per cento
E lasciando per ultima la questione delle abitazioni per i cittadini tra sperperi imbrogli ed errori il terremoto dell'Irpinia è costato
In particolare a noi cittadini del nord la follia di quasi cinquanta mila miliardi pubblici senza che sia stato risolto peraltro il problema di dare un tetto ai baraccati
Queste sono le conseguenze di uno Stato centralista e corrotto e delle sue leggi opportunistiche grazie
Case fiorentini anche perché è riuscito a dire tutto quanto di di in un tempo accettabile speriamo che così faccio anche il dottor banale seguito poi s'
Seguito poi seguito poi ciascuno faccia il suo mestiere lasciatemi fare il presidente seguito Valtorta dal consigliere regionale gallese tale per per consequenzialità di argomento insomma caso di segue segue il settore Sanità in Regione Lombardia edotto Manara parlerà appunto suo analoghe i problemi
Rapporto critico sulla sanità in Lombardia
Diciamo subito che per quanto concerne la sanità in Lombardia
La passata legislatura vissuta all'insegna dell'immobilismo se chiusa praticamente con un nulla di fatto
Questo significa che è un piano sanitario la cui scadenza dovrebbe essere almeno biennale che non solo non potrà essere aggiornato ma addirittura non avrà perlomeno in tempi brevi la possibilità di essere operativo come legge
C'è da chiedersi a questo punto a chi attribuire la responsabilità di questo mancato appuntamento con la sanità
Se individuarlo cioè nella gestione partitocratica della precedente giunta ossia attribuirla carenze o negligenze nell'ambito dell'assessorato alla Sanità o a chi per esso
Un fatto appare comunque c'era un po'e cioè che il Piano sanitario in questione atto importante e fondamentale le il GIS l'azione sanitaria regionale non è riuscito a superare i limiti della Commissione affari sociali dalla Regione per giungere poi in consiglio ai fini della discussione e dell'eventuale approvazione o semplice
Ci troviamo dunque di fronte a un progetto di legge riguardanti il triennio ottantotto novanta sbagliato in quel novanta novantadue con tutta una serie di dati tra loro contrastanti concernenti unità sanitarie locali ospedali poliambulatori
Consultare i in parte da dividere e in parte da accorpare in parte da sopprimere in parte da istituire il tutto in un progetto di legge nato il ventuno dicembre dell'ottantotto
E miseramente decaduto il ventuno marzo del novanta nessuno dunque ci potrà garantire che per il mille novecentonovantuno l'assessorato alla Sanità potrà varare sentiti i vari pareri e le varie commissioni un nuovo piano regionale che inevitabilmente slitterà al triennio novantadue novantaquattro ma che potrebbe diventare esecutivo verosimilmente nel novantacinque
La sanità lombarda vive dunque una sistema una situazione drammatica
Ed in testa la sanità milanese appare emblematica di un disinteresse di una criminale latitanza da parte delle attuali forze politiche tradizionale nei confronti del problema
Questo però non ha impedito che in tempo utile venissero elargiti in data venti marzo del novanta finanziamenti tutt'altro che chiari nelle loro destinazioni
Proprio allo scadere del mandato amministrativo finanziamenti che sicuramente avrebbero potuto contribuire secondo un piano armonico alla riorganizzazione di buona parte della sanità in Lombardia
Il problema ospedaliero
In Lombardia per l'anno mille novecentottantanove il totale dei ricoveri ospedalieri è stato di tre milioni e novantasei mila
Pari a ventotto milioni e trecento dieci mila giornate di degenza
Nel sessantacinque mila posti letto a disposizione delle strutture ospedaliere delle nove province con un minimo in provincia di Sondrio e un massimo in quella di Milano
L'indice di utilizzo o di saturazione medio della struttura ospedaliera è stato del settantacinque virgola due per cento per un massimo dell'ottantun per cento ha come ed un minimo del sessantasei virgola tre per cento a Sondrio
La durata media delle degenze è stata pari a dieci giorni contro gli undici fissati dalla legge
E con una percentuale media di posti letto per mille abitanti pari al sei virgola venticinque contro i sei virgola cinquanta fissati dalla legge
Si è assistito ad un massimo grado di saturazione dei reparti nel periodo inverno primavera mentre vengono sovraccaricati servizi di pronto soccorso nel periodo estivo con relativo all'incremento dei ricoveri in quegli ospedali dove la popolazione raddoppia o triplica come nelle province di Sondrio Bergamo e Brescia
Il fabbisogno postiletto contemplato nel progetto di Piano regionale dal novanta al novantadue e di sette per mille abitanti contro i dodici virgola cinque dalla Finlandia
Il tutto basato sull'assistenza ospedaliera interessante trentaquattro anni di base organizzate in cinque grandi avrei l'entità dei dati sopra riferiti e soprattutto il numero degli utenti in come interessata al problema della gestione ospedaliera rende ragione della profonda insoddisfazione della gente
Cioè in tale circostanza è costretta ad affrontare situazioni umilianti e lesive della propria dignità personale tutti sappiamo per esperienza diretta o indiretta come le strutture ospedaliere anche quello di un certo prestigio obbediscano a condizionamenti altamente politicizzati in seno alla loro gestione
Finendo così per l'innescare processi di lottizzazione in seno agli organici dei medici dei paramedici e degli amministrativi commerciante conseguenze sull'efficienza e la funzionalità
Per quanto concerne un'ipotetica e fantomatica autonomia gestionale ed amministrativa nei confronti di grossi complessi o presidi ospedalieri nutrizionali era successivo l'individuazione di questi diciamo subito che tale operazione sarà sempre subordinata un potere decisionale politico
Per cui si rischierà di creare strutture valide sotto il profilo professionale ma inaffidabili sotto il profilo politico e quindi escluse da questo tipo di gestione
Tutto questo perché manca la Regione un vero e concreto potere decisionale in materia di sanità aggravato per di più dalla mancanza di un piano sanitario operante come legge
Il problema delle Unità sanitarie della loro gestione
A poco più di dodici anni dall'approvazione della legge ottocentotrentatré del ventitré dicembre settantotto istitutiva dell'Unità socio sanitaria locale
L'attuale governo non si vede costretto ad operare una riforma della riforma nel maldestro tentativo di porre un rimedio o quanto meno un simulacro di questo alla situazione di sfascio nel campo della sanità
Senza entrare nel merito di tutti i paragrafi approvati alla Camera e quelli in via di emendamento al Senato
Diciamo subito che l'elemento cardine dell'attuale sistema sanitario e cioè la unità sanitaria locale va radicalmente riformata se non addirittura soppressa
Anche se è in apparenza lo slogan fuori partiti dalle ore sei alle viene fatto proprio dall'attuale ministro della sanità
In realtà i partiti rimangono sempre i veri padroni delle Unità sanitarie locali in quanto il futuro comitato organo di gestione che dir si voglia
Sia pure riformato appare costituito da politici nominati da altri politici nelle cui mani al di là di tutti questi trasformismi rimane il potere reale della gestione sanitaria non dimentichiamo infatti che da una stima resa nota dallo stesso Ministero della Sanità
Su settecento quaranta amministratori vivo S.r.l. cinquecento sessanta pari al settantacinque per cento circa sono stati eletti nelle varie sedi istituzionali
Il recente
Da chiedo scusa ettari ineccepibile riscontro statistico la dice lunga come una qualsiasi carriere politica abbia come tappa obbligata la unità sanitaria locale elemento cardine del servizio sanitario nazionale
Il recente decreto legge sul commissariamento dell'Unità sanitaria locale migliora a costituire una pesante ipoteca dalla gestione centralista sul territorio in materia di sanità
Gestione che lo Stato esercita attualmente attraverso la longa manus delle regioni alle quali non è concesso alcun tipo di autonomia amministrativa
Il terreno politico su cui agirà il commissario straordinario servirà a quale base di operazione al futuro direttore generale della loro SL previsto nel progetto di riordino del sistema sanitario nazionale
Tale processo di preparazione politico clientelare
Sarà inoltre favorito da una copertura finanziaria aggiuntiva dell'uno per cento oltre a quello già stabilito dal costituendo Fondo sanitario interregionale uno per cento a favore delle regioni a rischio quali il Lazio la Calabria la campagna oltre alla Sicilia anche se a statuto speciale
Con lo scopo non confessato ma palese di alimentare una politica assistenziale e clientelare secondo il vecchio e collaudato il sistema di un Sud eternamente assistito e di un Nord eternamente pagante
Ne deriva da tutto presto dell'obiettivo di contenere la spesa pubblica e di moralizzare la gestione delle unità sanitarie locali sarà fallimentare pulite la nomina di un commissario straordinario porterà inevitabilmente tale gestione tanto per le unità sanitarie che funzionano dignitosamente quanto per quelle che non funzionano affatto su corsie preferenziali di malcostume politico amministrativo senza che il costituendo comitato di garanti possa decidere concreti interventi di censura essendo questo previsto esclusivamente di funzione consultiva
Il ruolo fondamentale del medico di base
Figura fondamentale e insostituibile
Ai fini di un adeguato il corretto funzionamento dell'unità sanitarie locali
Il medico di base è stato più volte accusato di impreparazione ed incompetenza nella gestione del proprio servizio non solo ma di aver mancato alla funzione calmierato dice di filtraggio tra le sempre maggiori richieste degli utenti da un lato e la disponibilità di prestazioni delle strutture di ricovero e diagnostica specialistica e dall'altro tale condizione di intasamento anomalo trova subito una spiegazione nel fatto che l'utente in tutto questo disservizio scavalca sistematicamente il più delle volte la figura del medico di base
Il quale tra l'incudine del bilancio dell'Unità sanitaria
E il martello della sempre più crescente richiesta del paziente non riesce a trovare o quanto meno ad impostare un'etica di comportamento
Infatti è solo il medico di base e la responsabile nei confronti dell'Unità sanitaria dalla mancata osservanza di certi parametri di contenimento delle prescrizioni e quindi della relativa spesa sanitaria come solo il medico di base che agli occhi del paziente appare l'unico responsabile della mancata prescrizioni di farmaci o di accertamenti diagnostici così da essere identificato con l'inefficienza del servizio sanitario
Da tutto ciò è possibile intravedere la grave situazione di conflittualità in cui versa il medico di base dal quale tutte le prestazioni sono pretese senza che da parte sua sia possibile avere il sacrosanto diritto di deciderle
L'aspetto finanziario nel rapporto tra Stato e regioni
Ai fini di un dibattito sui rapporti tra Stato e regioni con particolare riferimento ai problemi di carattere finanziario
Appare di fondamentale importanza acquisire prima di tutto delle note informative di approfondimento sulle finalità istituzionali che connotano la commissione bicamerale di recente formazione per le questioni regionali
Al di fuori di questo e indipendentemente dalla prassi di funzionamento di impostazione procedurale da parte di tali Commissioni riteniamo che obiettivo primario
Debba essere la modifica del testo del disegno di legge due mila trecentosettantacinque in discussione al Senato
Nel senso di una completa e totale responsabilizzazione dalla Regione nella gestione della sanità dal momento che esiste oggi una chiara volontà politica a mettere in carico delle stesse la responsabilità finanziaria sino ad ora di pertinenza dello Stato
A questo proposito se è vero che andranno prese iniziative atte al controllo della spesa sanitaria è altrettanto vero che tale controllo divenga operativo anche in tema di autentica autonomia impositiva e gestionale
Quell'attuale rappresenta solo una pseudopodi o mia regionale in quanto in materia di sanità le competenze sono ancora suddivise tra Stato e regioni
Roma decide e Milano paga mancando una chiarezza di fondo su gli obblighi e le responsabilità ai vari livelli istituzionali
A questo proposito sotto il profilo strettamente finanziario premessa indispensabile all'autogestione globale
è il totale ripiano del debito pregresso dovuta alla costante sottostima della spesa sanitaria che in Lombardia ha raggiunto livelli incontrollabili
Dal mille novecentottantaquattro al mille novecentottantotto il disavanzo di spesa nell'ambito della sanità in Lombardia e passato da duecentocinquantatré virgola sei a mille duecento quattro virgola cinque miliardi di lire
Non si hanno cifre ufficiali per l'ottantanove novanta ma queste saranno indubbiamente superiori quando sappiamo che per il mille novecentonovantuno il fondo sanitario nazionale che diventerà successivamente il fondo sanitario interregionale partirà già con una sottostima globale di circa sei mila miliardi di lire
Per quanto concerne il rapporto tra pubblico e privato
Il problema dei rapporti tra strutture pubbliche voglio dire e private contemplati dalla legge regionale sette settantanove
No potrà trovare una soluzione adeguata alle esigenze dell'utente in quanto da anni si assiste alla messa in atto di un piano lucido quanto criminale
Di porre costantemente le strutture pubbliche al di sotto degli standard di efficienza minima così da favorire la diaspora del malato verso strutture private con oneri finanziari non sempre sopportabili
E quel pericolo di innescare un processo irreversibile di monetizzazione nei confronti della salute dei cittadini
Il problema delle emergenze
Emergenza infermieri
Anche se il problema esploso nei primi mesi del novanta in realtà l'emergenza infermieri dura da molto più tempo in quanto già da anni si assiste ad una lenta ma inesorabile emorragia del Coppi infermieristico in seno alle strutture ospedaliere ed extraospedaliere
A Milano ed in tutta la Lombardia tale questione è oggetto da tempo di aspre polemiche e nessuno può sapere con certezza quanti infermieri mancano negli ospedali lombardi
Come indicatori del livello di problematicità val la pena di considerare alcuni parametri il più importante dei quali è dato dal rapporto posti letto personale ha detto che secondo l'assessore della sanità sarebbe di zero virgola settantanove infermieri per posto letto
Mentre il coordinamento dei direttori sanitari afferma che il rapporto vero riferito all'assistenza
E di zero virgola trentotto infermieri per posto letto pari a ottantotto minuti di assistenza apposta eletto per un giorno comprese le aree di degenza ad alta densità assistenziale
Al di fuori delle diatribe ed alle contrapposizioni di cifre
La fuga degli infermieri riconosce più cause e tra queste in primo luogo l'umiliante trattamento economico con la consequenziale disincentivazione ad occupare posti di responsabilità per uno stipendio miserabile
Emergenza psichiatrica
Dodici anni dopo l'entrata in vigore della legge centottanta legge in virtù della quale migliaia di ammalati mentali sono stati mandati allo sbaraglio le forze politiche tradizionali
Stanno ora rendendosi conto delle gravi conseguenze sul piano sociale di questo tragico errore infatti la legge centottanta nata come panacea miracolistica di tutti i problemi psichiatrici se rivela che in realtà una vera e propria truffa nei confronti degli ammalati mentali e le loro famiglie truffa da parte di incompetenti di oggi che hanno di colpo sacrificato una psichiatria clinica di realistica concezione ad esclusivo vantaggio di una psichiatria sociopolitica obbedienza obbediente solo a distanze demagogiche
Per di più
Tale pericolosa avventura è stata affrontata senza adeguate infrastrutture in fra destra ospedaliere così che molti ammalati mentali sono stati costretti a gravare sulle proprie famiglie sotto il profilo assistenziale
Emergenza AIDS
A tutto il trenta settembre mille novecentonovanta i casi di AIDS in Lombardia sono stati due mila cinquecento settantasei
Di cui settecentotrentaquattro nella sola città di Milano la cui provincia con cinquantadue virgola venticinque per cento cioè mille trecentoquarantasei casi e al vertice come percentuale alla quale fa riscontro la provincia di Sondrio che con lo zero virgola quarantasette per cento cioè dodici casi occupa la posizione più bassa
I casi provenienti da altre regioni sono centosettantaquattro pari al sei virgola settantacinque per cento mentre gli stranieri almeno quelli recensiti sarebbero cinquanta appare all'uno virgola novantaquattro per cento
Il numero di sieropositivi Lombardia e di circa quaranta mila ma tutti i dati su esposti possono considerarsi sottostimati sotto il profilo statistico
Nelle categorie a rischio i tossicodipendenti occupano il primo posto con mille settecentosettantasette casi dei DS pari a sessantotto virgola nove per cento del totale
I decessi sino al trenta settembre mille novecentonovanta sono stati mille cento e settantaquattro
Questo per quanto riguarda l'apporto critico sulla sanità ora per quanto concerne le proposte operative della lega Lombarda lega nord vi servirà a quel milione d'Italia il consigliere regionale Stefano Galli ho finito
Il mio saluto ai fratelli dal nord
A fronte di un quadro
Consigliere regionale domani non vorrei creare titoli grazie grazie se non ce l'ho
A fronte di un quadro completamente negativo dell'attuale realtà ospedaliera lombarda la proposta della lega nord si articola su più punti
Completa autonomia amministrativa decisionale alle Amministrazioni ospedaliere scorporate da quale dalle USL
Selezione del personale medico paramedico amministrativo attraverso concorsi regionali per titoli ed esami privilegiando nell'assunzione i residenti lombardi residenti nel Nord
Attualmente ai concorsi pubblici per medici ospedalieri sono tali da favorire manovre clientelari per cui l'ospitato una preselezione dei candidati in relazione alle precedenti esperienze cliniche di specializzazione
Un'obiettiva e rigorosa valutazione dei titoli supplementari quali quali riferite ai corsi di aggiornamento e dalle pubblicazioni un riconoscimento ed un conteggio delle ore trascorse in ospedale in veste di volontari ed infine per quanto attiene alle aree funzionari chirurgiche la reintroduzione del curriculum operatorio
Comparire alle figure in posizione apicale quel potere decisionale che a loro compete oggi svilito da pseudo grandissimi demagogici e clientelari
Istituzione di una commissione mista permanente amministratore medici paramedici e pazienti finalizzata a garantire un armonico rapporto tra operatore sanitario
E utente così da superare l'abolire il cosiddetto Tribunale del malato politicizzato ed inconcludente
Chiara definizione di ruoli e gerarchie con responsabilità ben definite e possibilità da parte di un comitato di garanti costituito da amministratori medici e paramedici di sospendere dal servizio e di licenziare in caso di inadempienza
Periodici rapporti in sedute pubbliche sulla gestione ospedaliera
In tema di usura appare chiaro come una terapia radicale nei confronti della degenerazione politica dalle stesse debba identificarsi nella pura e semplice soppressione di tale istituto
E se la porta alle strutture ancora operante come legge riteniamo che una radicale trasformazione dagli organi di gestione si imponga come primo passo concreto
Pertanto non dovrebbero acquisire le caratteristiche di vere e proprie aziende speciali
Dotate di autentica autonomia decisionale amministrativa oltreché patrimoniale con un comitato di gestione apartitico composto da cinque membri con requisiti sanitari e amministrativi idonei attraverso concorsi per titoli ed esami a livello regionale
Il controllo della gestione delle USL sarà di competenza di un collegio di revisori composto da tre membri che almeno ogni tre mesi prenderà atto in seduta pubblica ogni legittima
Un'illegittimità di ogni decisione e sui risultati della gestione complessiva
Senta la gestione provvisoria dovesse soddisfare le istanze e le esigenze dell'utente potrebbe venire confermata attraverso eventuali correzioni tecniche come fase iniziale di una sistemazione definitiva
Qualsiasi iniziativa destinata commissariale deluso deve essere condannata respinta cosa che il governo ha già fatto
Parola commissariando i comitati gestione usura
Sulla ridefinizione del ruolo del medico di base sembra importante varare un programma che da un lato miriadi di indie individuare le vere necessità
Diagnostico terapeutiche dall'utente e dall'altra a potenziare le capacità di filtro da parte del medico di base concedendo a lui gli strumenti legali per farlo
Tale programma può essere sinteticamente articolato in cinque punti primo
Aggirare la pletora ambulatoriale degli esenti da ticket la cui politica di applicazione andrà sicuramente rivista imporre per gli altri servizi una tariffa minima così da scoraggiare la tendenza alle prescrizioni facili impedire che la revoca del medico di base diventi un'abitudine senza serie motivazioni dalle quali lo stesso medico ha diritto di essere messo al corrente
Dare la possibilità al medico di base di poter esprimere le proprie valutazioni valutazioni relative agli indici costi-benefici
Lotta alla politica demagogica della sanità gratuita a tutti i costi i cui fallimenti ricadono pesantemente sulle spalle di noi contribuenti
Sull'aspetto finanziario
Rapporto fra Stato e Regione ci propone una serie di punti fondamentali sui quali dovrà essere modificato il testo del disegno di legge due mila tre trecentosettantacinque sul riordino del Servizio sanitario nazionale
Primo per l'autonomia gestionale ed impositiva regionale in materia di sanità e di servizi socio assistenziali
Secondo il fondo sanitario interregionale deve garantire livelli di prestazioni consoni all'esigenza dalla Regione dopo autostima reale
Peraltro la Regione assicura il io ripiani ed eventuali deficit o sfondamenti della spesa a condizione di acquisire una reale potestà gestionale di spesa e di imposizione fiscale
Quanto la Regione decide sul numero e sulla dimensione ideale uno sino a quando queste saranno come tali operative
Sulla strutturazione delle aziende ospedaliere e sulle nomine dei consigli di amministrazione relativi sino alla messa in atto di meccanismi autonomi territoriali della regione ratificherà
Sulle verifiche sui controlli degli atti delle urne sino a quando tali istituti sopravviveranno
Quinto i futuri distretti socio sanitari verranno istituiti con legge regionale la Regione gestirà l'assistenza medico generica pediatrica specialistica prestata dal personale dipendente o l'eventuale incompatibilità nei confronti della libera professione
Settimo stipulare autonoma stipulazione autonoma regionale dei contratti di lavoro riferiti al personale medico e paramedico amministrativo gabbie salariali
Sia in quello di base che in altri di incentivazione a decorrere dal primo gennaio novantuno scaduto il contratto nazionale
Nel rapporto tra pubblico e privato alla luce di quanto già detto in precedenza le grandi linee strategiche dovranno muoversi in più direzioni e precisamente
Privilegiare le strutture pubbliche nella scelta dell'utente volendo posta in condizioni ottimali di capienza ed organizzazione aumentando l'indice di utilizzo o saturazione
Riconoscere come struttura pubblica solo per la parte lenta la regione del o dallo Stato una amministrazione che risponde del proprio operato alle istituzioni del territorio
Riconoscere come struttura privata quella dotata di un'amministrazione autonoma che non debba rendere conto della propria gestione amministrativa alle istituzioni dal territorio
Decisione dalla Regione nella stipula delle convenzioni con strutture private dalle rinnovarsi annualmente con licenza di annullare la convenzione in caso di non ottemperanza di obblighi da parte di queste limitazione al fenomeno della proliferazione delle case di cura private e dei centri diagnostici privati in base a cui Picentini da stabilirsi
Finalizzata ad impedire qualsiasi processo di monetizzazione nei confronti della salute dei cittadini
Sul problema dell'emergenza infermieri riteniamo che sia fondamentale
Siano fondamentali alcuni punti
Una riformulazione del ruolo infermieristico con precisi interventi sulle scuole professionali
Un intervento dà il numero di tali scuole con docenti validi
Istituzione d'impresa Lario adeguato per tutta la durata del corso con vincolo contrattuale per almeno cinque anni dopo acquisito il diploma in strutture ospedaliere od extra ospedaliere
Maggiore autonomia e responsabilità e quindi migliore qualificazione
Un adeguamento salariale in funzione delle reali responsabilità è un reclutamento complica la vita regionale
In tema di emergenza psichiatrica la lega lombarda lega Nord ha già in precedenza proposto alcuni obiettivi fondamentali così sintetizzati
Primo tutela della salute mentale attraverso strutture per la prevenzione un'ora riabilitazione delle malattie mentali
Potenziamento di tra di tali strutture attualmente inefficienti o addirittura inesistenti
Abrogazione della legge centottanta che abbandona la malato mentale a se stesso e far ricadere sulla famiglia il peso dell'assistenza
Una revisione snellimento delle procedure concernenti il trattamento sanitario obbligatorio
Revisione dei sistemi di reclutamento del personale paramedico un sostegno economico alle famiglie che si impegnano a curare ad assistere i propri ammalati
Concludo sull'emergenza AIDS i punti fondamentali sono primo
Revisione della legge centotrentacinque concernente la previsione la lotta contro l'AIDS in quanto inadeguata al momento attuale una obbligatorietà delle indagini siano logiche per la ricerca degli anticorpi anti attesi
Negli ospedali e nelle carceri
Un obbligo di denuncia da parte del medico in caso di riscontro di sieropositività secondo l'attuale legislazione in tema di denuncia per le altre malattie infettive
Dotazione
Di siringhe monouso autobloccanti avuto con la regione Lombardia questura già bocciato
E quinto e concludo un potenziale un potenziamento dell'informazione sul tema in questione grazie per l'attenzione
I
Invito il dottor Balocchi
Una sera premetto subito che è una relazione sarà il più breve possibile perché dopo una giornata di relazioni penso che ormai siamo all'inizio del e la sopportazione umana in poi è una relazione molto tecnica in materia fiscale quindi anche molto noiosa quindi cercherò di essere più breve passaggio
Linea dura un programma fiscale le considerazioni che seguono sono volte a delineare alcune poche linee di riforma dell'ordinamento tributario volte a renderlo più giusto più semplice e più comprensibile
In primo luogo occorre eliminare ritenute d'acconto che costituiscono una grave ha ragione di sperequazione fra coloro che vi sono sottoposti non solo i lavoratori dipendenti e coloro che non le subiscono e noto che per effetto delle ritenute milioni di contribuenti pagano le imposte mentre maturano e conseguono i relativi redditi mentre altri le pagano solo due volte all'anno
La giustizia ed equità esigono invece che tutti i contribuenti siano posti sullo stesso piano e questo può ottenersi non potendosi estendere le ritenute solo abolendo le ritenute stesse ciò ovviamente non significa eliminare l'obbligo per chi eroga i redditi di informare il fisco con la dichiarazione nominativa già oggi prevista
Ergo non sarebbe possibile nessun evasione nessuna eliminazione di gettito perché reddituali consci che il fisco informato assolverebbero puntualmente nel mese di maggio i propri obblighi
Non pochi sarebbero i vantaggi in primo luogo per i percettori del reddito che assolverebbero i loro obblighi fiscali come tutti gli altri reddituali
In secondo luogo dialoganti redditi che non operando più le ritenute vedrebbero diminuire i propri costi di gestione
E non si vedrebbero più assoggettati alle pesanti sanzioni penali previste in sostanza solo per essi anche per le ipotesi di minori ritardi nel versamento delle ritenute
In terzo luogo per le considerazioni svolte nessun danno né verrebbe all'erario in quanto luogo aumenterebbero di molto il livello del concreto dibattito politico perché i contribuenti
Dovendo pagare in moneta sonante a maggio e a novembre le imposte si renderebbero conto dell'effettivo costo della macchina dello Stato e sarebbero più attenti al confronto costi-benefici
è risaputo che invece la ritenuta operando un prelievo alla fonte e quindi meno doloroso attutisce l'impatto ed attenua la consapevolezza molti dicono guadagno poco mensilmente senza considerare che già alla fonte viene prelevato un certo tipo di reddito e quindi non si rendono conto di quanto la macchina dello Stato invece costa
La ritenuta è un dibattito sociale economico e politico è nel dibattito sociale economico e politico una sorta di soporifero pertanto in secondo luogo occorre semplificare l'ordinamento tributario
In Italia specie negli ultimi anni se non sono mancati provvedimenti volti ad accrescere l'efficacia dell'azione di accertamento degli uffici istituzione del SeCIT dei centri di servizio individuazione dei criteri selettivi ai fini delle verifiche
Ben più numerosi risultano gli interventi volti alla creazione di obblighi amministrativi a carico dei contribuenti
L'introduzione della ricevuta fiscale della bolla di accompagnamento dei registratori di cassa l'istituzione dell'acconto dell'autotassazione l'aumento delle relative percentuali l'estensione delle tenute da conto di posizioni nuovi libri repertori per i liberi professionisti
A questi provvedimenti si sono accompagnati l'ampliamento della fattispecie sanzionate penalmente e inasprimento delle relative pene l'abolizione della cosiddetta pregiudiziale amministrativa all'esercizio dell'azione penale
L'estensione dei metodi induttivi di accertamento l'inversione dell'onere della prova ed infine la valorizzazione di strumenti quali redditometro
Volti a superare gli sbarramenti e la garanzia di una legislazione improntata più che altro a formalismo
In altre parole l'attività legislativa del Parlamento sembra essere volta non tanto a potenziare l'efficienza e la capacità dell'amministrazione pubblica
Quanto a creare un sistema alternativo fondato sull'attiva ed una rosa per chi la presta si intende collaborazione del contribuente
Collaborazione che in termini di risultati si traduce in una vera e propria surrogazione ove si rifletta al fatto che la ritenuta alla fonte l'acconto e l'autotassazione
Garantiscono prescindendo dall'attività di controllo e di accertamento dell'amministrazione il settantacinque per cento del gettito delle imposte dirette ed il quarantacinque per cento del Complesso delle entrate tributarie
Splendidi risultati incerti anche se non devono indurre a ripudiare gli strumenti con i quali sono stati ottenuti non possono non indurre ad una riflessione
Che prende le mosse dalla diverso almeno Rosa situazione in cui si trovano contribuenti di nazioni a noi vicine ed altrettanto civile si pensi alla diversa disciplina esistente in Francia
E la riflessione e per l'appunto questa che al contribuente del quale si chiede tanta collaborazione e così fruttuosa
Va portato rispetto e che in di tanto in tanto si può trattare con rigore il contribuente che sbaglia in quanto lo Stato il rigore lo richieda a se medesimo
E questo mi sia consentito di ricordarlo una regola che costituisce il fondamento stesso della democrazia
E cioè che rappresentanti come scriveva ma edizione federalista non possono fare una legge che non sia allo stesso modo operativa per lo Stato e per tutta la società
E quindi se dal contribuente legislatore esige rigore collaborazione e adesso li deve esigere al pari dallo Stato
Da questa premessa conseguono alcuni corollari
Innanzitutto la corretta informazione contribuente cui tanto si chiede il che presuppone un'amministrazione rinvigorito agli uomini mezzi e professionalità che sa peritale contribuenti nell'adempimento dei complessi obblighi formali che costoro devono compiere nel solo interesse dello Stato impositore
In secondo luogo la stabilità normativa che diventa condizione per il puntuale adempimento degli obblighi fiscali
Specie per i più modesti economicamente e culturalmente il che significa muovere verso la codificazione tributaria in terzo luogo la compensazione tra debiti e crediti reciproci tra Stato e contribuenti
In quarto l'accelerazione dei rimborsi che oggi tarda di anni mi chiedo con quale rigore lo Stato possa punire severamente un contribuente quando esso non tiene per sé la regola in cui rispetto esige dagli altri
In quinto luogo chiarisca
Quinto luogo rispetto delle pronunce dell'autorità giurisdizionale anche da parte dello Stato si pensi al problema della tassazione delle famiglie monoreddito
Che fino ad oggi ha trovato solo palliativi salvo le più recenti indicazioni della finanziaria che in parte qua merita approvazione
In sesto luogo l'introduzione anche nel processo tributario della tutela cautelare che esiste nel processo civile penale amministrativo sono quelle esposte imprescindibile di forme di civiltà giuridica
E ci sia consentito di ricordarlo a quelli incolti che diedero dei qualunquisti dei poi gli stili che disse queste cose e se sono volte al contrario a ridare allo stato quel volto di rigore di efficienza di solidità
Che dovrebbero costituire i suoi tratti essenziali
In questo quadro ecco la terza esigenza anche la riduzione delle aliquote sarebbe un segno tangibile di un mutato rapporto
Né si dica che l'adozione di un'aliquota massima del trentacinque per cento come è stato da più parti proposto sarebbe rovinosa per i conti dello Stato
In proposito occorre rilevare anche nel mille novecentottantasei contributo di gettito fornito dall'aliquote IRPEF superiore al trentacinque per cento questi sono gli ultimi dati che conosciamo con esattezza non superava i due mila due mila cinquecento miliardi su aliquote IRPEF superiore su un gettito di oltre settanta mila miliardi
Che l'estensione della base imponibile sarebbe in grado di compensare ampiamente la perdita di gettito
A carico sostanzialmente delle stesse categorie di soggetti dal momento che come è ovvio un prelievo del trenta per cento su un imponibile del cento equivale di posizione con aliquota del sessanta su base cinquanta
Che proprio per questo motivo non si verificherebbe con ogni probabilità una riduzione di progressività del prelievo e che comunque se si considera che attualmente i contribuenti che dichiarano più di centocinquanta milioni di reddito sono meno di quarantaquattro mila
Su ventiquattro milioni il zero virgola uno per cento
E chiede lo lessi dichiarati rappresenta l'uno virgola sette per cento del totale sei mila quattrocento miliardi si vede chiaramente come per cause ben note evasione elusione erosione prefetto dell'aliquote elevate sia sul gettito che sulla progressività
Risulta trascurabile
Per cui appare singolare la difesa di una progressività feticcio sostanzialmente inesistente ed in operante in pratica
Salvo che per i redditi soggetti alla ritenuta alla fonte
Che con ogni probabilità la stessa riduzione aliquote contribuirebbe a ridurre il fenomeno dall'evasione e dell'elusione fiscale come dimostrato non solo nei modelli teorici ma anche da alcune esperienze pratiche è chiaro che se io ho più facilità
A pagare le tasse con imposte con in posizioni inferiori quindi rischio molto meno quando velato sono più portato a pagare le tasse che a tentare la via dell'evasione
Mi avvio a concludere in quanto luogo occorre porre attenzione alla finanza locale per noi della lega questo credo che sia un punto fondamentale chi sostiene la valorizzazione autonomie locali non può essere per coerenza che favorevole ad una maggiore autonomia impositiva
Ma riguardo bisogna essere chiari eccezione del Governo e del Parlamento di introdurre dal mille novecentonovantadue l'imposta che colpirebbe soltanto l'immobile
La cosiddetta ICE orbene se è vero come è vero che le spese dei Comuni delle Province giovano a tutti quale che sia l'editore di ricerca di cui ciascuno vive reddito di lavoro dipendente di lavoro autonomo d'impresa di capitale o fondiario
è evidente che anche i tributi comunali dovrebbero colpire tutti
Occorre in altre parole introdurre un tributo che tutti colpisca mentre dice e ancora una volta destinata a colpire solo una categoria ben definita ai proprietari di immobili solo perché questi si chiedono perché evidentemente lo Stato non è capace neanche di fare quel controllo che dovrebbe fare
E perché mai gli inquilini che sono trentacinque per cento degli italiani che furono vivono in un commi uno in un comune del suppliscono relativi servizi dovrebbero non sopportando i costumi quindi a parere nostro ebbene rimeditare su queste imposte ma a parere mio
Una sola cosa può portarci ad una soluzione enormemente diverso da quello attuale
La vittoria della lega nord che porti in ognuna delle regioni
Che noi rappresentiamo ad una e può prelievo che rimanga nell'ambito dalla stessa Regione con giustizia fiscale perché quando io e tutti noi non siamo disposti a pagare volentieri le tasse
Però se vediamo che le imposte
Che paghiamo sono utilizzate nella proprio comune nella propria provincia per fare case scuole
Ospedali direttamente sotto i nostri occhi e quindi controllati anche per quello che sono le esecuzioni penso che sia l'unica possibilità in cui con qualche sorriso in più si possano arrivare a pagare le tasse pertanto porta regalò
Prego il dottor Fausto appaia
Il saluto di Treviso e mio personale a questa o congresso questa Assemblea e a tutti gli amici l'hanno
Stiamo andando verso un inedito Panorama mondiale
Sotto le spinte popolari emergono e si affermano a livello planetario esigenze di libertà che si esprimono nella volontà di autonomia delle comunità
Dunque sia dovunque si rifiuta il centralismo degli Stati costruiti artificiosamente e si rifiuta inoltre tutto ciò che di mortificante di oppressivo esiste nella società civile
Abbiamo visto tutti quanti che cosa è accaduto nell'Est europeo ed abbiamo anche visto che il crollo del muro di Berlino ha portato al crollo del comunismo internazionale o almeno il muro è diventato il simbolo tangibile e concreto del crollo del comunismo internazionale
Lettoni Heston i lituani ma anche georgiani russi gli armeni si appropriano di quella identità che mai perduta nell'intimo
Il potere centrale ha cercato di conculcare di annientare
Di demolire senza badare ai mezzi con i quali l'obiettivo della distruzione doveva essere perseguito
Ma ogni sforzo è risultato vano
Perché neppure in breve gli anticorpi con la strategia programmata del terrore poliziesco è possibile cancellare l'aspirazione fondamentale dell'uomo alla libertà individuale e delle comunità nazionali all'autonomia
Perché l'autonomia è il fondamento della pace e realizza in sé libertà e progresso
Pace che la conclusione della guerra fredda
Pensavamo potesse consolidare
La pace stava suscitando formo David opportunità Persol perché sollecitava l'Occidente ad una serie di interventi economici senza precedenti ha lo scopo di sostenere le disastrate economie dell'Est europeo ma la guerra nel Golfo e i rigurgiti repressivi di quella che appare ancora come una fragile perestrojka
Rischiano di compromettere ogni possibilità di intervento in maniera adeguata e commisurata all'esigenza di quelle popolazioni
Ma non consoliamoci dell'altro il magagne che anche la penisola non esente anzi lo stesso presidente del Consiglio dei ministri Andreotti parlando recentemente della situazione economica ha detto testualmente
Siamo con le spalle al muro sentire è lo stesso presidente del Consiglio quindi a dichiarare il fallimento globale della sua politica e dovrebbe quindi trarne le logiche conseguenze lasciando ad altri ad altre forze ciò che per sua stessa ammissione non è in grado di fare ma questo non accade e viene da chiedersi perché
Perché ridiamo dove sei in quella che io definisco la dittatura dei partiti se promuovono ed esercitano il centralismo burocratico per conservare gattopardesca mente il loro potere ormai i Satrapi di Roma con i loro partiti sono al punto di non ritorno
Cammina Rita sequestro di persona mafia camorra 'ndrangheta corruzione interessi trasversali speculazioni occupazione del potere assieme ad una considerevole di capacità operativa e decisionale
Disimpegno a ignoranza rendono sempre più improduttiva e costosa la struttura pubblica
Solo in un ambito il governo di Roma ha sempre dimostrato incredibile ma vero un'efficienza di tipo elvetico
Nell'imporre tasse tasse e ancora casse su tutto e su tutti
E con la stessa efficienza e prontezza pari all'impudenza
Nei gratificare di aumenti
Di indennità di prebende se stesso i parlamentari i grandi burocrati di Stato quando contemporaneamente negava ai lavoratori ridicoli aumenti scaglionati in tre anni ai recenti rinnovi contrattuali
Quando negava come lega tuttora agli artigiani ai coltivatori diretti
Una pensione che costituisca il sereno coronamento economico ad una vita di lavoro una pensione che non sia un obolo elargito con fastidio con ritardo
A tutte quelle persone oggi anziane che nell'arco di una vita con il loro lavoro hanno costruito il benessere che abbiamo nonostante le vessazioni le angherie le tasse gettate ad ogni piè sospinto sul cammino della loro vita
Ora vorrei chiedere a ciascuno di voi
Quale tipo di programmazione è in grado di fare in famiglia o in azienda o nel laboratorio artigianale o Ciccanti
Quando non può sapere se programmato appunto un determinato investimento
Domani si troverà tra capo e collo un nuovo balzello una nuova tassa
Così non è possibile andare avanti Roma non premia mai il reddito produttivo bensì sempre il parassitismo di Stato
I problemi in questa Repubblica non si risolvono mai
Anzi si complicano per evitare di affrontarli
Che so ad esempio non si rimuove un'auto che in divieto di sosta intralcio al traffico premiò si preferisce discutere la nuova legge sul traffico urbano logico
E così la vita quotidiana raggiunto livelli intollerabili di degradazione gli esempi sono sotto gli occhi di tutti basta sfogliare i giornali
Ma nella crisi morale generale dei partiti e delle istituzioni sono emerse prepotentemente le leghe
Che essendo di fatto e non a parole espressione autenticamente popolare
Sono state subito demonizzate perché realizzavano per natura per scelta per coscienza l'identità reale sostanziale tra la volontà popolare e la rappresentanza istituzionale
Nel Veneto ad esempio fa il Senato della Liga e tutti gli organismi statutari e la popolazione che è espressione di quegli organismi
E i partiti di Roma che non si capaci come ancora oggi di quello che essi stessi hanno loro malgrado
Quello che essi stessi loro malgrado sono stati costretti ad ammettere come un successo clamoroso quello delle leghe
Tenterò di scimmiottare certi nostri comportamenti tentano di impadronirsi dei contenuti autonomistici la nostra lotta paralizzando né completamente la sostanza e la forma
E come potrebbero impadronirsi di tali contenuti dal momento che non provengono per loro da un radicamento profondo nella storia e nella vita
è vero vedo che sono un vento nuovo che spira sulla penisola un vento salutare che fa andare in bestia Craxi e mortifica Andreotti ma solo vento che viene da lontano che avrà di che azioni profonde nello stile e nel costume nostri
Vento di libertà e di autonomia e di autonomia riparla in questo momento chi ha avuto il privilegio il piacere l'esaltazione sia anche l'esaltazione di averla vissuta per oltre vent'anni nel Trentino
Ne ho visto il doloroso e sofferto cammino dico questo perché ci sia innovi la forte autorevole consapevolezza che la battaglia democratica intrapresa non sarà una battaglia né facile né semplice
Mille ostacoli ci daranno frapposti lungo il percorso mille cavilli saranno scovati dai legulei per impedire il cammino giusto dei popoli verso l'autonomia più ampia e la più globale
Ma dico questo anche perché c'è la dimostrazione storica ed io l'ho vista ed è sotto gli occhi di tutti che l'autonomia e quindi il federalismo possono ben essere frenati ma certamente non bloccati
Cioè
Cioè la certezza di raggiungere la meta
E questa certezza nasce dal fatto incontestabile che non si possono fermare quei movimenti di pensiero e di azione
Che sono voluti tenacemente da noi dalle nostre famiglie ed ai nostri concittadini che sono voluti in sostanza dalla maggioranza delle nostre popolazioni
Solo la massima autonomia delle nazioni dei popoli per piccoli che essi siano significa rispetto delle caratteristiche tradizionale laddove l'accentramento burocratico e politico hanno sempre portato alla decadenza
E consentitemi questi sono tempi da basso impero
E mentre il governo di Roma continua a badare al suo particulare come diceva Boccaccio vedo incrementano i valori della moralità della solidarietà della pari dignità di tutti i popoli e delle comunità nazionali
Lo possiamo ben dire non perché ci vogliamo arrogare il diritto di parlare a nome altrui ma perché ci sentiamo solidali con gli altri popoli europei che combattono la nostra stessa battaglia
Lo possiamo ben dire perché non siamo già in Europa siamo già nell'Europa ci sentiamo da sempre cittadini d'Europa
Noi siamo noi siamo ed evidentemente parla in qualità di delegato di Treviso noi siamo dicevo Veneti d'Europa
Ciò significa ovviamente che in questo grande consenso di popoli abbiamo già portato e continuiamo opportuna a portare il nostro fattivo contributo lo abbiamo portato con la forza dell'ingegno
Delle idee del lavoro dei nostri padri emigranti centinaia di migliaia di migranti lo portiamo ancora oggi con la forza dei prodotti delle nostre aziende dei nostri prodotti ortofrutticoli industriali e artigianali
Ma non voglio dilungarmi oltre a questi elementi di riflessione che sottopongo all'attenzione dell'Assemblea desidero solo aggiungere alcune indicazioni di carattere generale
Dobbiamo continuare a lavorare per l'autonomia integrale delle nazioni della penisola dobbiamo estendere ancor più il tessuto organizzativo sul territorio per rispondere meglio alle diverse esigenze delle nostre comunità
Dobbiamo promuovere incontri con le comunità dei nostri emigranti viva la Liga Veneta divaricano
Grazie ora il dottor Cabrini
Che qui vicino a me parlerà di urbanistica organizzazione territoriale venale pubblicare nord
Se dobbiamo dare un riordino sociale economico a tutte le nostre necessità che il che lo Stato centralista romano sta portandoci via perché questo bisogna dire
Con la Costituzione della lega nord questo delle assolutamente cambiare
è un modello che il federalismo cambierà non solamente nella qualità della vita ma proprio per un riordino delle nostre necessità inalienabili
Per questo credo anche di poter dire e di poter parlare con dati tecnici oltre che storiografici su quello che l'urbanizzazione
E l'organizzazione territoriale né della Repubblica del Nord
Cercherò di essere breve ma è conciso ma nel contempo elaborare di dati tecnici che possano rendere conto di quello che tutta un'organizzazione urbanistica sul territorio della Repubblica nord
Il territorio della Repubblica nord
è caratterizzato da non numerose città che identificano ristrette porzioni di territorio e che non prevalgano ne cercano di prevalere le une sulle altre
Ognuna di queste città
Piccole forze in rapporto alla popolazione della metropoli
Ma grandi in rapporto alla storia all'arte ed era all'architettura mantiene una propria precisa individualità che la distingue dalle altre e la rende unica ed è irripetibile
E la civiltà e la forza della tradizione che è sopravvissuta nel tempo e che rimane così robusta che neppure più di un secolo di dominazione centralista
Io lo Stato meridionali esatto riuscita cancellarne i caratteri e le grandi qualità
I caratteri di indiscusso operosità scorrettezza ingegnosità inventiva degli abitanti della Repubblica del Nord
Sono dovuti in gran parte alla tradizione di pacifica autonomia delle nostre città
In tali piccole città intendendo nubili fino circa mezzo milione di abitanti secondo il nostro parere si vive meglio che nelle grandi città perché è più facile conoscersi perché le distanze da percorrere sono minori
Perché è più facile instaurare rapporti di fiducia partecipare più democraticamente al controllo della cosa pubblica assumere informazioni ed in poche parole avere rapporti sul piano umano più intensi e duraturi
Senza voler argomentare in un campo sociologico che non ci compete a nostro parere la maggiore qualità della vita e pertanto riscontrabile nelle città piccoli
Beninteso lecita grandi presentano altri vantaggi in particolare per le opportunità sul piano del lavoro
E naturalmente per altri aspetti tuttavia la nostra preferenza va in direzione di un complesso di città piccole anche per motivi strettamente pratici
Studi eseguiti a Zurigo negli anni settanta hanno portato alla conclusione
Che oltre cinquecento mila abitanti non sarebbe stato più possibile servire i cittadini secondo gli altissimi standard svizzeri
E che pertanto si sarebbe verificato uno scadimento di sistemi e dei servizi
Ovvero per mantenere lo standard si sarebbero dovuti affrontare lavori estremamente costosi per dimensionare i servizi
E tali lavori
Oltre al costo dare investire sugli abitanti non solo della città ma di tutta la confederazione sarebbero potuti essere causa di non giustificato arricchimento per alcuni ed i danni per altri
La conclusione è stata che lo sviluppo urbanistico eccessivo e dannoso
E che conviene creare un sistema policentrico diffuso
Pertanto a nostro parere una sistemazione della Repubblica nord futura
Deve prevedere una serie di piccole città nelle quali sia possibile mantenere intatte le tradizioni di ciascuna popolazione ed un elevato standard di qualità della vita
Nel contempo affitti non si affinché non si sviluppi una negativa attrazione da parte delle grandi città soprattutto per le migliori opportunità del settore del lavoro
Che questo sembrano offrire è opportuno che anche nei piccoli centri siano garantite
Un maggior numero di opportunità e soprattutto e la piccola città non sia isolata ma faccia parte di un sistema altamente integrato di facili collegamenti con tutti gli altri centri vicini ed anche lontani della Repubblica del Nord
Questa visione si rifà a quella della polis greca
Che era completamente autonoma auto amministrativo amministrativamente ma nel contempo in continuo civile contatto con le altre città in grado eventualmente di federarsi rapidamente con le altre in caso di pericolo
La Repubblica del Nord
Territoriale territorialmente per lo studio delle opportunità che si offrono alla Repubblica no nord oltre ai territori delle sei etnie appare conveniente includere anche i territori della Valle d'Aosta Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia
Tenendo presente la possibilità di pacifici mutamenti ai confini rese possibili dalla rinnovata e riscoperta autonomia delle popolazioni e delle nazioni e cioè anche al di là degli attuali confini amministrativi
Comprendendo pertanto a titolo di studio ed ipotesi il territorio di nuove attuali regioni la Repubblica norme conterebbe centoquarantadue mila chilometri quadrati di superficie e ventinove milioni di abitanti
A queste regioni corrispondono attualmente cinquanta province e quattro mila ottocentotrentadue comuni
La densità è pari a duecentotré abitanti per chilometro quadrato
Nel territorio esistono oltre cinquant'ai cinquanta capoluoghi bene ottantadue centri che superano i quarantadue mila abitanti
E la popolazione complessiva di questi superano di questi ottantadue centri ammonta a dieci milioni duecentosettantadue mila abitanti cioè oltre il trentacinque per cento del totale
Se questi centri
Aggiungiamo gli altri centonovanta centri importanti con popolazione fino a quarantadue mila abitanti si può dire che circa la metà della popolazione vive in circa duecentosettanta centri urbani fra i quali contiamo
Due metropoli con più di un milione di abitanti Torino e Milano
Tre grandi centri compresi tra quattrocento mila e un milione Genova Bologna Firenze dodici centri medio-grandi compresi trecentoventisei mila e quattrocento mila abitanti
Sessantadue centri medi compresi tra quarantadue mila centoventicinque mila abitanti
Questi centri
Hanno saputo mantenere una loro precisa individualità pur essendo molto vicini tra loro
Si può dire che la loro vicinanza formi una catena tale da identificare una specie di metropoli o conversione allungata ovvero una colossale città nazione
Da repubblicano
Una nazione di città
La dimostrazione è data dal fatto che molte linee ferroviarie della Repubblica del Nord si prestano a divenire delle quote delle vere e proprie ferrovie metropolitane anche se non al servizio di una sollecita ma di una serie
A solo titolo di esempio la ferrovia Torino Milano Venezia Udine Trieste lunga quattro seicentotrentadue trentotto chilometri incontra quindici città capoluogo ad una distanza media di quarantacinque chilometri l'una dall'altra
Considerando gli altri centri importanti il numero dei centri urbani riguarda trentatré località ad una distanza media di venti chilometri l'uno dall'altro con una popolazione complessiva
E riferita solo ai trentatré centri di oltre quattro milioni e settecento mila abitanti
Speriamo di aver espresso dati a sufficienza per inquadrare la situazione della Repubblica del Nord
E come essa si presti abile organizzata una semplicità il più possibile autonome ma strettamente collegate in uno spirito federale
Amministrativamente potrebbe risultare utile aumentare il numero delle Province e diminuire il numero dei Comuni
Uno studio svolto per la provincia di Verona dell'attuale io abito
Consiglierebbe di ridurre da novantotto a trenta i comuni e ciò nel rispetto delle tradizioni e nel contempo per una maggiore efficienza di servizio e cittadino
Temi principali dell'organizzazione territoriale
I temi principali dell'organizzazione territoriale della Repubblica del Nord si ritiene comunque che siano
A conservare i la individuazione di ciascuna città federale e pertanto rispettare l'autonomia e i caratteri dei quali deriva una vera e propria forza dei integrare tali città
In un complesso di moderno strumento pianificatorio che comprenda l'intera Repubblica del Nord
Poi vorrei citare anche un contesto così molto importante nella quale si intravede la città multifunzionale
A nostro parere il modello di città che più ci sembra rispondere alla tradizione quello dove le attività umane sono tra loro mischiati un complesso multifunzionale di commercio al dettaglio attività terziarie direzionali residenza
L'inverso è rappresentato dal quartiere molto funzionale che salvo per quanto riguarda che per quanto può riguardare il c.t. il caso cosiddetto delle Città Giardino con case mono familiari
Dotata dotazione di verde decade sempre nella città dormitorio mentre anche i quartieri esclusivamente direzionali o centri commerciali dopo l'iniziale successo svolgono anche sì al degrado e all'abbandono
Anche nelle città americane si torna a preferire il quartiere di tipo latino con le attività diffuse
All'interno della città devono poi esistere non non uno ma più centri che possano servire da aggregazione e che sviluppino un accentuato policentrismo urbano
Naturalmente Città di questo tipo rifiutano il gigantismo
E denunciano il tentativo eseguito dalla partitocrazia
E dal centralismo romano di venire a stravolgere le tradizioni e l'economia delle nostre città
Ad esclusivo vantaggio di speculatori sulle aree e dice Ben tipica tori che fanno il gigantismo al solo scopo di arricchirsi abbandonando la qualità della vita
E questo cioè in due cittadini ridotti a sudditi sempre maggiori tasse intanto di sempre peggiori servizi
A questo proposito
Sono da denunciare tutti i tempi tentativi di costruire nuovi quartieri direzionali di cemento abbandonando quelle della tradizione e abbassando il livello di vita dei quartieri tale infamia è in atto in tutta la penisola grazie alla disonestà dei partiti romani alleati di potentati forse mafiosi al solo scopo di rovinare le città i cittadini i ceti imprenditoriali al cuore dipendenti e non allineati e contemporaneamente arricchirsi mantenendo il potere
Poi ci sono anche le tattiche per questo cioè voglio dire e tattiche dei partiti centralisti per danneggiare le città
Attualmente in tutte le città viene eseguita viene seguita la medesima tecnica e cioè uno mancanza o abbattimento livello di efficienza vedi trasporto pubblico urbano due adozione provvedimenti sbagliati sulla circolazione del traffico automobilistico
Tre conseguente creazione di uno Stato di Tuareg in causa automobilistico disordine ed inquinamento
Quattro adozione di provvedimenti di pedonalizzazione senza offrire in alternativa un efficiente servizio pubblico
Diffusione ben orchestrata da parte dei partiti centralista centralisti anche talvolta strumentalizzando la buona fede di movimenti ambientalistici e utilizzandoli quali inconsapevoli complici della Bugia
Che la colpa del caos automobilistico siano la presenza nei centri degli Enti pregiati cioè tribunale banche uffici direzionali in genere eccetera
Tali funzioni vengono spregiativamente chiamati attrattori di traffico
E che la soluzione sia il loro trasferimento da qualche parte il cosiddetto decentramento urbano
Sei esecuzione di tale decentramento dei così detti attrattori di traffico che tra l'altro tali non sarebbero se esistesse un sistema efficiente di trasporto pubblico
Perché sarebbero solo tratturi di pubblico che comporta enormi spese nel settore pubblico enormi guadagni per i proprietari delle aree e decadenza immediata dei centri tradizionali dei palazzi storici di proprietà pubblica che rimangono così abbandonati
Sette
Il decentramento comporta la costruzione di autostrade urbane per permettere di raggiungere i nuovi palazzi spingendo la gente ad usare sempre più l'automobile
Poi anche diciamo no allo svuotamento economico delle nostre città
Questa tecnica riduce le città storiche una delle poche ricchezze di cui ancora disponiamo a delle città fantasma
Svuotate dallo sventramento svuotamento economico e per la e private delle funzione gerarchiche
Noi sosteniamo che non è necessario né beni né benefico imitare quello che si fa a Roma con il suo gigantismo del genere e fuori scala figlio dello sfruttamento ditale sane come le nostre patrie
Ma che è anche opportuno studiare limitare ciò che si fa in Europa in Svizzera Austria Germania nelle civiltà federaliste dove vige la democrazia
L'autonomia la tradizione e di rispetto del denaro pubblico come privato ed è l'ambiente stesso
Pertanto la moda centralista romana dello sventramento economico delle città e le respingiamo nel modo più assoluto
Nelle città svizzere tedesche austriache nessuno si sognerebbe di spostare le banche Tribunale tribunali ed enti vari dalle loro sedi noi chi trasmettere e si migliora continuamente l'efficienza generale e la qualità di della vite di tutto l'organismo fin dalle più lenta lontane periferie
Puntualizziamo anche molto importante la salvaguardia delle bellezze architettoniche
Ogni città federale oltre che le proprie tradizioni dovrà salvaguardare la bellezza architettonica e paesaggistica dei propri monumenti perché essi non solo non sono solo la più alta rappresentanza culturale e della tradizione ma sono anche un buon affare economico sia nel senso di attrattiva turistica sia di elemento di prestigio
Il complesso delle città
Ed emolumenti nella Repubblica del Nord e il primo al mondo per patrimonio storico non dimentichiamolo
A noi l'onore e l'onere di conservarlo per voi stessi per i nostri figli per i nostri eredi e per l'umanità intera
Il compito non è per nulla facile in quanto lo Stato centralista guidato dall'ignoranza di partiti romani non è certo stato molto generoso coi suoi monumenti
I trasporti pubblici
Una raccomandazione particolare riguarda l'uso nelle nostre città entrambi gli effetti per risolvere multiple i problemi del traffico
E della mobilità
La trazione elettrica
Un imperativo
In queste nostre città soffocate dall'inquinamento sibila Milano il provvedimento tra l'altro inutile diciamo noi delle targhe alterne già sperimentato ad Atene con il risultato che tutte le famiglie si sono comperati due comperate due automobili
Una con targa pari e una disparità comunico risultato l'incremento di guadagno per i fan replicanti di auto
Un efficiente servizio di trasporto pubblico basato sulle tranvie moderne Ugo non nelle città più piccole sulle filovie risolverebbe immediatamente tutti i problemi di mobilità delle nostre città
Limiterebbe l'uso ormai esasperato dell'automobile
Cibo verrebbe dall'inquinamento e quindi dallo stress molto probabilmente anche dai tumori ai polmoni ed anche ad alla dipendenza energetica da Paesi tirannici
Nelle città moderna degli Stati federali come Svizzera e Germania il trasporto pubblico rappresenta uno dei primi indizi se non il primo dell'efficienza di un organismo urbano
Io e mio marito è più agevole per i nostri per questioni relative l'organizzazione dei lavori e non potendo rimandare a domani mattina
La illustrazione delle tesi perché domani mattina avremo delle altre cose da fare
E ebbe a questo punto io dico chi vuole rinunciare a chi ha praticamente la tesi scritta l'accordo l'Abi scritta sta come documento del congresso e se vuole rinunciare a questo punto lo dice espressamente
E quindi quindi rinuncia
Chi invece vuole illustrare sottesi sappia comunque che i tempi si accorciano notevolmente insomma peccato abbiamo in una maniera o nell'altro chiuderla stasera questa vicenda durante motovedette domani mattina avremo una prima fase che sarà la votazione degli emendamenti alle tesi
Cioè di tutte quelle tesi che devono essere votate per cui i relatori mi sottopongo al voto
Gli emendamenti che sono già contenuti
All'ufficio di presidenza
E dopodiché dobbiamo pensare passare agli emendamenti sullo Statuto e dopodiché nel pomeriggio già delle azioni praticamente di tutte le carte e quindi non non esiste la possibilità di ritagliare uno spazio temporale per la continuazione di questo dibattito quindi bisogna chiudono questa sera io dico faccio appello ai relatori che devono intervenire quarto sesso
Allora virgola
Allora io vedo già qualcuno qui c'è l'ala
La consigliera Tiziano quella che potrebbe per esempio ricevere questi questi questi documenti metri dalla latte quindi tartàre letta la tesi comincio io comincio a vedere il Consiglio il consigliere regionale Arrigoni scemi facendo che rinuncia grave questo episodio battimento
Spendo spendo per il congresso una parola che a questo punto è doverosa
E per dire che il consigliere regionale Arrigoni
Veramente ha svolto un lavoro in questa materia come voi sapete è importantissima è il grande quesito praticamente dalla dalla società moderna a come risolvere il problema dei rifiuti
Per cui ha tenuto un un melting con incontro a una
In Regione
Con ampia relazione un ampio intervento che oltretutto è stato oggetto di attenzioni di copiatura dalle altre forze politiche
E ha posto alla Lega Lombarda in un certo senso come punto di avanguardia nella soluzione dei partiti
Dietro il mio
Tornando persona piuttosto schiva errata così dalle tribune però avete fatto un lavoro egregio ed è un grande punto di riferimento che noi diamo in Regione Lombardia su questo su questi
Vuole leggere la sua relazione la può leggere agli atti quindi rinuncia all'esposizione della redazione
C'è poi il consigliere regionale un altro consigliere regionale che Accolti che in questo momento non vedo però i grandi a colleghi a colori
Anche tolti volendo dei nostri grandi tecnici problemi specifici di settore lui si interessa di problemi agricole
E anche e anche insegnante universitario di questi problemi quindi è un addetto ai lavori duplice e anche allori
Rinunciò Nowitzki ora corrisponde la relazione svolta benissimo allora politica delle considerazioni su questo fatto qui poi vorrei sapere se c'è qualcun altro che vuole rinunciare
Lasciando il documento
Non
Allora chiuso banca o Belluno Bampo Bampo banconote
Allora proposto per l'università all'ombra
Dopo Lombardia
No grazie la ringraziamo
Sette esordirà dirette
Meno del congresso che conosca questi relatori di fatti quindi ventisei bombardieri venire qui insomma almeno farsi vedere anche al problema
Poi
Chi altri
La
Dottoressa Bassanini
Responsabile del nostro giornale non la vedo
Però se mi fa un cenno
Ma allora la sua relazione la diamo per anche lei messa agli atti
Scusate Oreste vorrei conoscere anche le opinioni degli interessati insomma
Questo cose che alle allora mettiamo un punto interrogativo sulla Bassanini dopodiché allora abbiamo detto corti eccetera e poi c'è la signora uccelli Emilia Romagna che che che però adesso non la vedo
Non ricordo se
Non la vedo
Io penso che
La contrazione del muscolo
Va be potrebbero quindi aspettiamo un minuto quindi
Tiziano vediamo se sentisse fin qui per per favore no grazie a Stranger così geloso ok dunque la vediamo di alcuni articoli sì sì infatti da sopra scure Cabrini che diciamo la parola per perché tu possa proseguire allora rimane ditemi se sbaglio
Rimane la relazione
La relazione dalla signora uccelli che molto umilmente non ha
Comunque non sappiamo che cosa undici poi
Abbiamo detto che il professor corti che qui alle mie spalle almeno prima c'era dice che si prende due minuti per per fare
Poi abbia una relazione
Queste qui no
Di Fiorentini che ne ha fatto un altro sull'emergenza droga
Bernacca qui vorrei sentire aggiramenti
Parco la
Allora la signora uccelli fa sapere che rinuncia anche la sua relazione è agli atti quindi praticamente nella cancelliamo
Dopodiché abbiamo abbiamo Prosperini
Dov'è mia amica vincolo e gli ho detto Porteri vorrei che ecco
Allora ascoltando ascolta il quesito che tipo arresti abbiamo abbiamo abbiamo sui la necessità di stringere il più possibile i tempi perché dobbiamo chiudere stasera
A un certo numero di relatori hanno rinunciato valutazione ascrittagli atti stanziati dal Congresso la si dà per letta chi fosse interessato la stampa eccetera legge facciamo sempre agli atti del congresso
E quindi quesito circa
Rinuncino rinunci Farrow indire sottesi aziende esprime il suo pensiero esaurito nuove cinque Vieri persone che sono molto interessati ha l'arma nelle mani ieri comunicare e ISO nove mila e sorpresa allora sarò benissimo però io
Non posso minimamente con ora è l'otto Polverini perché voi vedete il fisico e quindi ho già perso in pagamento replica secondo serve voltato dargli ragione carrabile anche in questo caso gli diamo ragione tutti
Allora no catene battuta d'accordo allora lo speriamo questa cosa qui
Poi abbiamo poi dobbiamo abbiamo per la Toscana riposo Bagnoli
Che
Presenti
Può farlo su oppure portato Ciro Paglia ci fu
Che prevedeva benissimo allora noi siamo due su Bagnoli per questo suo precisazione poi dopo di una il sistema scolastico eccetera l'ingegner Roveda
Dove scrittura ingegnere Omega con l'iniziativa Roveda cosa fa rinuncia su un Teggiano magari la minuti guardi agli atti allora siamo già quindi
Mi chiedevo per quale
Noi abbiamo
La basta Tiziana logora
Che è qui presente la quale anche la lista suo quesito speriamo che sia la sintesi cielo auto sociali e diciamo la voce ballo cinque minuti e anche qui a sei punti il signor sentirlo tra l'altro quindi
Gli concediamo volentieri allora praticamente restano ancora una
Giù
Due
Cioè dico bene quattro quattro quanto con Valentino Perin
Per il che rinuncia opportunamente
Allora sono diventati sono diventati tre
Notiziale roba io penso che non ha io non dei partiti evidente replicò nel mezzo mezz'oretta possiamo chiudere chiediamo scusa all'allenatore per questo intervento no ventotto necessario
Va benissimo di essere
Più no
Allora prosegue
Sulle opere sana sulle opere stradali urbane
Il trasporto pubblico deve essere scorrettamente integrato ai parcheggi per le automobili private e queste devono piazzare sul minor numero di strade ha caratteristiche veloci
è ora di smetterla ed smetterla di costruire superstrade e autostrade urbane che non risolvono i problemi rappresentano un incentivo all'uso dell'automobile e che provocano danni all'economia e all'ambiente
Possono esservi naturalmente delle eccezioni
E che riguardano opere che avrebbero dovuto essere costruite da decine d'anni e che l'amministrazione dei partiti centralisti non sono riusciti riusciti a realizzare comunque come in Svizzera in Germania prima di realizzare o o ogni opera stradale urbana sarà bene verificare se è possibile un'alternativa
I piani commerciali
Nelle città della Repubblica del Nord è indispensabile vengono approntate di piani commerciali precisi che qui Librino il commercio del taglio e difendano in particolare i piccoli e i medi commercianti dagli eccessivi della grande distribuzione eccessi Paton
Ed in particolare dei centri commerciali o shopping center
La cui proliferazione eccessiva può rivelarsi molto dannose per l'equilibrio territoriale e per la qualità della vita
Poi ci sono le aree verdi ogni occasione poi deve essere colta per creare nelle nostre città e nell'interno aree verdi degno di questo nome
Siamo stufi di vedere conteggiati tra i giardini le superfici degli vuole spartitraffico
è indispensabile che vengano creati numerosi parchi in parte da lasciare avverte da sfruttare solo come polmoni in particolare da attrezzare per un uso più incidenti intensivo da parte della popolazione
Si ritiene che una tale organizzazione urbana sia più rispettoso di quella che normalmente si chiama qualità della vita e che la architetture tradizionali quella cioè dei centri storici delle nostre città sia da imitare anche per i nuovi insediamenti perché realmente a misura d'uomo
Perché due correnti tra l'altro stante la pessima qualità di quasi tutti gli esempi di architettura moderna potrebbe essere preferibile identificare anche gli stili predominanti di ciascuna città e dignitari
In Germania è abituare
Era inventare facciate tradizionali anche per edifici nuovissimi senza che nessuno gridi al plagio o alla mancanza di originalità o peggio si scandalizzi per un falso meglio l'edificio piacevole anche se non originale
Piuttosto che un edificio moderno ma brutto ed invadente
Molte nostre città sono state purtroppo deturpate da brutti edifici che potranno essere sostituiti solo in tempi molto lunghi
Le aree industriali un argomento molto importante è quello delle aree industriali
Negli ultimi venti trent'anni grazie alla diffusione dell'automobile e dalla sete di denaro dei Comuni governati dai partiti centralisti è stato creato un disordine territoriale che non ha pari in Europa
Appare indispensabili indispensabile dotarsi di una organizzazione del territorio in contrasto con la pratica corrente che consentì di dilapidare il territorio versando in ogni dove capannoni distrazioni
Dovrà essere assunto il criterio di rispetto ed omogeneità che caratterizza tutti i Paesi federali d'Europa
La difesa del paesaggio compatibile con la continuazione dello sviluppo è l'esigenza primaria da rispettare per l'organizzazione del territorio
Poi ci sono le ha rivolto metropolitana
Attorno ad ogni città si sono create delle zone di influenza tali zone spesso nel territorio della Repubblica nord identificano le aree metropolitane caratterizzate da spostamenti giornalieri di persone da è verso un centro ed ha contatti particolarmente stretti e ripetuti a carattere economico culturale e amministrativo
In particolare nel territorio della lega nord delle pardon bene prossimamente della Repubblica del Nord si possono identificare due grandi tipi di aree metropolitane
A gravi metropolitane mono centri che quelle cioè che trovano un punto focale di una tacita
Aree metropolitane che policentrica che sono caratterizzate da un interscambio diffuso tra più centri di pari o simile forza di attrazione
Tra le grandi aree metropolitane immondo eccentriche possiamo distinguere quella di Torino Genova Bologna e fierezza
Tra quelle policentrica le più importanti risultano quella del Veneto orientali della Toscana occidentale
Assieme a quella del romagnola
Molti e intricati e assieme policentrica e l'area lombarda
La più grande e una delle più importanti di tutto il mondo
Tali centri però non possono produrre al massimo delle loro possibilità se non sono correttamente ed efficientemente integrati tra loro
Il processo di integrazione con questi centri naturalmente tendano tendono e dal mutamento ostacolato dal governo centralista romano che teme il potenziamento delle città delle Repubblica del Nord
Perché sa e la presa di coscienza della forza di tali città rappresenterebbe la distruzione dell'attuale sistema egemonico centralista
Nel contempo contempo esso non è certo favorito dei corrotti partiti che finora hanno governato perché si sono chiusi ad ogni stanza di un progresso it in cui sono impreparati ed oscura altamente contrari
Siccome l'integrazione oggi si sia di fatto ostacolata ne abbiamo gli esempi come il mal funzionamento del sistema telefonico
Tra i più cari d'Europa dalla in affidi inaffidabilità delle Poste dall'inefficienza delle Ferrovie dalla disorganizzazione delle reti di trasporto pubblico dalla pericolosità delle strade dalla mancata integrazione amministrativa
Dove si stiamo diatribe diatribe burocratiche tra Comuni confinanti a tutto danno del cittadino che rimane senza servizi
Questo significa tardi tempo di denaro di competitività di benessere
Integrazione delle comunicazioni per lo studio dell'integrazione dette delle comunicazioni dovremmo distinguere tra trasporto del pensiero il servizio postale cella le telecomunicazioni
Trasporto delle persone delle merci l'uno e l'altro sono indispensabili all'integrazione efficiente delle città federali
Telecomunicazioni telematica il trasporto del pensiero è fondamentale non solo non solo all'interno di ciascuna area metropolitana ma su tutta la superficie de la Repubblica del Nord
è indispensabile che i più moderni ritrovati di applicazioni nel settore delle telefonia telegrafia telefoni televisioni per informazione vengano adottati in scala massiccia nel territorio della Repubblica del Nord questo essenziale
Per servire adeguatamente cittadino per diminuire il numero di spostamenti delle persone
Già il telefax ha reso non più necessario spostarsi per capitare documenti
Questo concetto può essere valido per le informazioni di carattere generale specifico nonché per incontri delle persone
Con il videotelefono sarà possibile vedere l'interlocutore e con apparecchi moderni possibile realizzare conferenze telefoniche tra più interlocutori il mezzo per realizzare questa integrazione l'applicazione corretta dello elettroniche e i cavi come quali si Ali a fibre ottiche
Compiuta parola si parla di città cabrata noi dovremmo cablare l'intera Repubblica del Nord
Affinché il sistema di comunicazione del pensiero sia valido e molto usato è necessario che esso sia estremamente semplice nell'autorizzazione e molto convenienti in termini economici le poste dovranno essere del tutto di organizzate per ottenere un servizio paragonabile a quello delle Poste negli Stati federali
è incredibile lo stato di completo sfacelo in cui versa questa sua questo servizio che oltre non servirebbe nel cittadino costa alla collettività migliaia di miliardi ogni anno il trasporto di merci e persone
Le distanze ridotte tra i vari centri della Repubblica del Nord comportano che i mezzi più utilizzati sono e saranno quelli per via di terra cioè le strade che le ferrovie
La navigazione per fiumi e canali non può trovare da noi lo sviluppo riscontrabili in altre zone d'Europa e ciò per motivi sia geografici sia economici
Per quanto riguarda le strade è opportuno dichiarare che benché sia necessario costruire nella Repubblica nord ancora alcune infrastrutture stradali o autostradali veramente necessarie
E si citano la super forza la superstrada Pedemontana Bergamo lecco Como Varese o il collegamento tra l'autostrada del Brennero
E quella del sole tra Parma e Reggiolo Rolo il trasporto stradale
Risulta squilibrato rispetto agli altri mezzi di trasporto
Scusa ad ogni voleva in febbraio vogliamo sabotato i Queen Oppenheim infetti anche considerando segnava un tempo occupato l'altro intervento dedicato a lei
Opportunamente ecco l'isterismo dove rapidissimamente silenziosi onorare una paziente in queste vengono anche se c'è stato errore
Per mezz'ora giustamente per puntualizzare e lo una certa organizzazione che finora purtroppo mancata rientra nell'elenco di sembra logico dei nomi
Il trasporto di merci e persone
La distanza le distanze ridotte tra i vari sembra Repubblica del Nord comportano e ne ha di più utilizzati sono e saranno quelli per via di terra scusate l'ho già detto questo allora questo in contrasto con quanto avviene con quanto avviene nelle nazioni ben organizzate quali gli Stati federali d'Europa che vedono arrivare alla strada una quota non superiore al cinquanta per cento
Urbano la sicurezza e la regola se rese regolarità del traffico
E pertanto giocoforza dedicarsi così come gli altri stati europei alla costruzione di linee ferroviarie veloci che possono in parte assorbire il movimento di persone che va a favorito e nel contempo favorirà lo sviluppo della Repubblica del Nord e ciò anche in presenza di un efficiente sistema di comunicazioni del pensiero come quello prima immaginato
Ricordiamo litigi Franzese TG francesi cioè treno veloce francese ha raggiunto la velocità record di cinque dieci di cinquecentodiciannove chilometri all'ora e che esso è in grado in servizio regolare di sulla linea per Bordeaux a duecentocinquanta chilometri di velocità standard
Città come Torino Verona e Genova devono essere raggiunte da Milano
In circa tre quarti d'ora Firenze da Milano i novanta minuti collegamento egualmente rapidi potranno essere attivati anche per i centri intermedi in maniera che si venda effettiva The creare quell'effetto di città globale che esiste già in teoria ma non ancora in pratica per la avrà arretratezza del sistema ferroviario e per la congestione di quello stradale
La creazione di una rete federale di ferrovie veloci oltre a dormire strettamente tra loro i principali servizi centri della Repubblica del Nord e ad integrare questa con il resto d'Europa permetterà di utilizzare le attuali linee ferroviarie attualmente sa Turi per il servizio emersi e per quello a livello nazionale e provinciale e cioè a servizio delle aree metropolitane ogni area metropolitana deve essere servita da una rete di ferrovie rapide a livello locale ad orario fisso cioè ad esempio lei no ogni quindici o venti minuti nelle ore di punta ed ogni mezz'ora nelle ore di Stanca questi servizi devono essere organizzati sul modello della stampante federale tedesca con il loro servizio capillare rendono realmente possibile una Terna attiva tra l'uso del mezzo pubblico e delle automobili e l'uso dell'automobile ora è tempo di cambiare per entrare nell'Europa per difendere le nostre tasche la nostra aria e anche la nostra vita visto l'altissimo numero di morti dovuti agli incidenti stradali
Pensiamo poi che la popolazione sta invecchiando e che non è giusto che le persone anziane vengano private della mobilità perché manca i trasporti pubblici ovvero debbano rischiare la propria ed altrui vita su strade divenute pericolosissime per la congestione del traffico
Come per il sistema periferico di gestione dell'iter telecomunicazioni anche per il sistema dei trasporti ferroviari e da prevedersi sia una gestione pubblica quelle ovvie federali della Repubblica del Nord per le grandi linee sia una gestione privata o affidata agli enti locali per le linee a carattere locale o regionale
Mi accingo alla conclusione
Si spera di essere riusciti a definire un'attitudine urbanistica per la ferrovia del Nord favorevoli ai piccoli centri che tuteli l'uomo dalla spersonalizzazione che sia Pentax la guardi del territorio che blocchi le speculazioni che salvaguardi le tradizioni minacciate dalla partitocrazia dello Stato centralista romano emerito analizzato grazie
Ringraziamo il dottor Cabrini
Adesso parlerà il dottor Conti su una politica per l'agricoltura
Io rinuncio espone la relazione che avevo preparato e che comunque sì resta disponibile agli atti e mi limito a fare alcune considerazioni di ordine generale e politico
Voi sapete che in questa fase della nell'agricoltura soprattutto agricoltura padana è sottoposta dei fattori di crisi estremamente gravi
Spesso si è parlato di Cristo agricoltura di diminuzione dei redditi agricoli perciò da parte dell'opinione pubblica generale viene trattato un po'con sufficienza
Questa situazione ma dobbiamo dire in tutta sincerità che la la crisi che attualmente stanno vivendo i nostri produttori agricole è una crisi di veramente storica
E se non fosse che ormai la popolazione agricola del nodo sia ridotta a livello molto basso sul totale degli degli occupati circa quattro per cento
La situazione attuale che teneva determinerebbe un gravissimo e sotto dalle campagne come quello sito del tricot negli anni Sessanta però se non ci sarà un esodo massiccio con tutte le conseguenze che abbiamo vissuto in termini di sviluppo urbano di abbandono delle campani soprattutto delle montagne ci saranno sempre altri ieri in effetti negativi che non riteniamo sul piano sociale sul piano territoriale
E questo perché perché data la gavetta di quel di questa crisi che determinato una continua diminuzione dei redditi che inoltre pone dei tetti assurdi quantitativi alla produzione di alcuni campi fondamentali comico dell'arte come quello delle bietole cosa succederà che molte aziende dovranno inevitabilmente chiudere
Ma se la la la chiusura delle aziende
Agricole negli anni Sessanta ebbe effetti
Relativamente modesti sul territorio adesso che il nome dell'azienda agricola ridotto a un minimo c'è rischio di andare in conto delle conseguenze patologiche per quello che riguarda proprio la manutenzione del territorio
L'agricoltura e viene vista purtroppo da chi è fuori settore soltanto come quella che fornisce dei prodotti agricoli e dei prodotti di quindi alimentare siccome la il il valore economico di questi beni si è continuamente di continuamente diminuito in termini relativi agli altri beni agli altri servizi il peso dell'agricoltura è viene visto come un peso sempre più ridotto però questa esso una visione parziale perché al di là di quello che è il valore economico quello che il fatturato l'agricoltura assolve assolve anche a dei compiti molto importanti se non ci fosse una maglia di aziende agricole che mantiene il territorio verrebbe meno anche tutto con la regimazione delle acque verrebbe o meno gli scambi tra il terreno Excite dai elementi i vari cicli chimici
E soprattutto in età elettori montani di Collina si avrebbe ulteriori fenomeni di degradazione di dissesto idrogeologico perciò ma c'è anche dell'altro l'agricoltura non non è solo importante per mantenere un certo quadro territoriale è importante anche per quell'effetto di stabilità economica sociale e anche per l'Atalanta e dei valori culturali
Ma sappiamo che l'agricoltura quel settore che Bondi che naturalmente legato all'economia locale è quel settore di più di ogni altro Ray tende a reinvestire nell'economia locale
E mentre negli altri settori è più facile il trasferimento di azienda e trasferimento di capitali la riduzione di settori economici a accompagnati finanziari mirati contro tutto questo è è impossibile resta estremamente legata a quello che il suo ambiente culturale al suo ambiente naturale
Per e questo già scudo adesso un motivo per che le forze autonomiste e federaliste guardino con interesse all'agricoltura si è parlato molto di conservazione di valori culturali sempre la molto di conservazione del territorio
E di di evidentemente siamo tutti estremamente interessati a evitare che ci sia un ulteriore cementificazione un'ulteriore
Degradazione del territorio però se non c'è un'agricoltura in grado di resistere anche da un punto di vista economico
A questi fattori c'è il rischio fortissimo di una nuova perdita di di terreno agricolo
In Lombardia Nini verso la fine degli anni sessanta in cinque anni si è perso il dieci per cento di tutto il territorio agricolo utilizzato qualcosa come sopra a duecento mila ettari un'enormità e tutti questi duecento mila è pessimo trasformati Lina in case in supermercati in fabbriche in cemento interesse terreno impermeabilizzato anche Khonsu conseguenze negative dal punto di vista ecologico l'abbassamento delle falle eccetera ecco per andare a conclusione oggi in conseguenza dell'accumulo di diversi fattori interni e in Esterni all'interno abbiamo gli effetti negativi di un centralismo che ha sempre teso a considerava dei contro con un settore marginale e che per di più essendo un centralismo a base a maggioranza meridionale anche nel settore agricolo tendeva a fare una protezione particolare per le coltivazioni meridionale a danno di quelle tipiche dalla Padania o se il latte e la carne i cereali
Ecco oltre gli effetti di questo centralismo che per decenni ha portato a trascurare l'agricoltura a non dare una politica agraria l'Italia adesso si sommano anche gli effetti di una di schemi mondiali visti che vogliono imporre una divisione del lavoro per cui una diviso a livello continentale più dobbiamo gli Stati Uniti e altri grossi paesi esportatori vivevate Agri quel che voglio imporre praticamente all'Europa di chiudere buona parte delle proprie aziende agricole chiedono a una un abbattimento fortissimo dei sostegni ai mercati ai prezzi agricoli siamo d'accordo anche noi che certe misure nel passato hanno determinato degli sprechi hanno terminato dei fenomeni di assistenzialismo di allocazione non ottimale delle risorse però ridurre drasticamente come che negli Stati Uniti
Del quaranta o anche più per cento il livello di sostegno mercati agricoli significa una desertificazione di grandi parti del nostro territorio agricolo non solo della panna sì ma anche di altre parti dell'Europa o a questo è inaccettabile inaccettabile che per far valere una logica di mercato internazionale per far valere uno schema mondiali sta in cui gli Stati Uniti non essere gli unici a controllare strategicamente la produzione di certe della pellicola si vada a desertificare Europa a distruggere quello che è un patrimonio di decenni perché un'azienda agricola non si improvvisa i dall'oggi al domani come altri come attività di altro tipo ecco questo è qualcosa di inaccettabile
Al quale noi come autonomisti come federalisti come europei dobbiamo opporci
Quando pensiamo che questo questo tentativo poi si innesta su una situazione di inefficienza di clientelismo devoluta alle fatto interni vediamo qual è il rischio per per il nostro comparto agricolo quello che chiedono i nostri produttori e quello che la la lega nord e la prospettiva della Repubblica del Nord possono dare una cosa molto semplice molto importante
I lo slogan del federalismo ed è stato eccepito viene recepito molto facilmente dei nostri produttori agricoli perché sono anni e anni che a Roma il ministero viene a capo del ministero ci sono ministri meridionali che sistematicamente hanno fatto una politica di favori di favoritismo a favore del Meridione i nostri agricoltori capiscono benissimo che federalismo vuol dire competenza esclusiva delle Regioni del del note dell'aggregato macroregionale della Padania in agricoltura oggi sulla carta l'articolo centodiciassette della Costituzione
Attribuisce alle Regioni una competenza in agricoltura ma poi tenendo conto che le leggi quadro nazionale sono quelle che delimita l'interezza eccetera eccetera finisce che anche in questo campo che naturalmente dovrebbe essere di competenza regionale perché è chiaro che l'agricoltura è la cosa che più varia da situazione a situazione lo stesso clima la la qualità del terreni che determinano situazioni diverse ebbene anche in questo settore il centralismo è riuscito al riprende alle Regioni quel poco di competenze che l'aveva attribuito
Perciò la nostra la nostra è il nostro obiettivo è quello di
Una ministro dell'agricoltura della repubblica del Nord
Che abbia anche le competenze dei rapporti con la comunità europea perché oggi noi siamo svantaggiati dal fatto di mandare a Bruxelles qualcuno che e invece è portavoce di interessi diciamo italiani mediterranee che ci penalizzano queste una cosa che i nostri reputo hanno capito benissimo ministro padano Repubblica del Nord sono qualcosa che ha reso ai nostri che conto è lo slogan la politica del federalismo concretamente comprensibile condivisibile e per la quale è sicuramente ci appoggeranno
Ecco i per questo noi stiamo anche costituendo l'associazione
Tenendo conto della dell'urgenza di questa crisi che l'importanza di ai diari impostare anche sul piano dell'associazionismo un intervento a favore di coltura stiamo costituendo l'associazione lombarda degli agricoltori
Che nelle nostre intenzioni doveva poi federarsi con una analoghe associazioni su base regionale e queste norme il concetto importante invece su base di colore oggi fino adesso sono state associazioni di anche associazioni rosse che hanno più che altro vedo tende non è per organizzare il consenso all'azionamento dei voti Kenteris ma adesso diciamo no queste divisioni a sono sono assurde hanno danneggiato la forza contrattuale dei produttori agricoli dobbiamo organizzati su un bar cui in modo unitario ma su base regionale
E ringraziare il professor colpi non possiamo non fare osservare
Che se il numero altissimo
Di tesi portate al Congresso è un fatto indubbiamente positivo perché sta curare il fattore il culturale l'apporto culturale al al congresso
Purtroppo però dobbiamo osservare anche il fatto negativo che un una relazione di estrema importanza come quella sull'agricoltura direi di primaria importanza
è stata così un pochettino illustrata abbraccio dal professor corti
E vogliamo per questo invitare i segue congresso con con il con attenzione di leggersi la relazione del professor corti perché è senz'altro di primario interesse grazie
All'intervento del dottor fiorentini che nazionale su emergenza droga e patologie correlate agire per prevenire ha promesso di essere brevissimo controlliamo tutte interconnesse la coerenza ascolterete molto
Allora attualmente convivono diverse tesi sulla politica in campo trote le contraddizioni materia appaiono a tutti evidenti a cominciare dalla politica sulle tossicodipendenze tra le quali occorrerebbe anche secondo me considerare l'etilismo del tabagismo
La legislazione in vigore risulta confusa e controversa si può citare come esempio la legge centosessantadue del novanta molto recente quando considera il consumatore occasionale alla stessa stregua di uno cronico
L'AIDS patologia strettamente connessa all'uso di droga per via iniettiva è in continuo aumento tra i tossicodipendenti alcuni dati in Italia nei primi nove mesi del mille novecentonovanta
Sono stati registrati sette mila cinquecento settantasei casi di GS
Di cui mille quattrocentocinquantacinque solo nella città di Milano ed eccessi per questa malattia sono stati tre mila settecentocinquantatré ma non c'è soltanto le DS in progressivo aumento appaiano anche le epatiti da siero e le altre patologie correlate all'assunzione cronica di sostanze stupefacenti
Si sta anche abbassando l'età media dell'inizio di assunzione di droghe e tutto ciò aggrava il quadro della situazione il controllo del mercato della droga da parte delle autorità è scarso
Con conseguente incremento degli affari della delinquenza mafiosa oramai ben organizzata e con enormi interessi economici troppo poco spazio viene lasciato alla prevenzione e all'educazione sanitaria in materia
Le nostre proposte operative vertono su diversi aspetti del problema riteniamo innanzitutto essenziali delle costanti campagne educative e sanitarie di informazione sulle misure preventive delle DS e delle partite
Contrariamente a ciò che purtroppo invece avviene attualmente
Tali campagne andrebbero rivolte soprattutto ai giovani ma anche i giovanissimi sull'esempio di quanto si sta intraprendendo in Paesi più all'avanguardia del nostro in tema di tossicodipendenza
Abbiamo appoggiato inoltre appoggeremo qualsiasi iniziativa a carattere sanitario volte a prevenire la diffusione di questi virus tra i tossicodipendenti e il contagio causale del resto della popolazione
Assolutamente prioritario appare poi un confronto con l'esperienza educative terapeutiche degli altri stati europei inoltre dobbiamo vogliamo modificare la legge centosessantuno del novanta per quanto recente che non risolve questi problemi
Nonché e già da aggiornare la legge centotrentacinque anch'essa recentissima sulla prevenzione e sulla lotta all'AIDS
La malattia sta progredendo progredisce e il nostro governo non risponde adeguatamente alle necessità alle gravi situazioni che si stanno Craxi creeranno
Tra la nostra popolazione grazie
Grazie la criminalità c'è l'intervento ora sulla diffusione delle malattie tra gli extracomunitari intervento bene ripeto è forte
Sarebbe
Sulle cioè diffusione di malattie tra gli extracomunitari
Si possono dire molte cose io penso che basilare sia iniziare da quella che è stata la motivazione principale di quanto sta succedendo ovvero sia c'è una legge iniqua confusa Charlatans ha d'altronde visto chi l'ha fatta non poteva essere altrimenti ed è la legge trentanove
Cosiddetta legge Martelli
La legge Martelli non basta a spiegare la conoscete già prevede però la figura del garante che è la persona secondo la quale legge secondo le cui leggi dovrebbe o dovrebbero ci sono degli enti garantire vitto alloggio sostentamento il biglietto di ritorno per queste persone che Martelli Craxi e compagni hanno fatto entrare in Italia artatamente volutamente solo per esportare un voto
Come giustamente diceva il dottor Staglieno dottor Colombo e solo attraverso grati a una continua metodica disinformazione dei giornali e della televisione e di tutti gli organi possibili che si arrivano a produrre alla popolazione delle valutazioni di dati insufficienti inammissibili e soprattutto errate a qualsiasi congresso gli abbia partecipato e con qualsiasi persona abbia parlato Rilling rispecchi riguarda questi dati ci sono servite solo in bisogna buffonate che anche gli organi preposti dalla Regione in particolar modo del Partito comunista e in particolar modo di qualche professore di cui non faccio il nome prosaica reali ha detto e cioè che siamo a portare le malattie che non è vero che nell'Africa muoiono due milioni di persone di AIDS dico due milioni che non è vero che il sessantacinque per cento di extracomunitari provenienti da certe zone hanno la tubercolosi nel dire queste non voglio dire che siamo razzisti io dico solo se queste persone e invero come costituzione è più ricettivo degli altri al bacillo da tubercolosi al bacino del coro dico lo è come noi Mele Spinesi ma allora noi non siamo dei fax degli eschimesi e dei razzisti nei confronti dei neri lo è come i le donne ebrea non ammalato di sifilide
Anche questa cosa vuol dire sono dati clinici che come ho già detto non possono essere travisati da una banda di incompetenti per fede politica
Armi per controbattere questo noi ne abbiamo perché l'una serie o le ULSS come li chiamano nel Veneto sordo degli organi inefficienti capeggiate da dei Pere Cattari da dei da dei dalle persone esporvi e di cultura di capacità e di voglia di fare di operare in questo senso e quindi come si adoperano si adoperano per tacitare e per mettere sotto silenzio qualsiasi emergenza salti fuori a Verona
Cioè supererà la sera avrete letto tutti sono in uno stato di emergenza per la valuta avanzare della tubercolosi cioè non è come la lebbra che pur c'è stata sebbene appena noi l'abbiamo detto dopo essere gli aveva fatto una dotta dissertazione hanno detto D'Alia la Lega che inventa le le le malattie poi subito dopo perché Dio c'è e vota lega lombarda quindi non può che in ogni momento
Non può che in ogni momento guardarci con benevolenza che cosa successe subito tra quattro casi un po'Bergamo qua Geno poi io ho telefonato io sono un medico dermatologo sono andate ho telefonato professoressa Martino e parlando di della Cascina Rosa di Milano dove c'era settecento extra comunitari il professore mi ha detto guarda se ci sono settecento extracomunitari ci sono molti casi viole propulsore alcuni Lionetto molti casi il Bra e tantissimi tali soprattutto di tubercolosi che si propaga facilmente bello che i nostri governanti ottusi e ribadisco cialtroni e ciarlatani non vogliono capire
è che non c'è niente di male nel prevenire e non c'è niente di male nel farli visitare non c'è niente da di male nel vaccinali come pazzi Annovazzi nata mia figlia che bontà divina Emilia e quindi insomma
E quindi sana bella e pulita eppure abbiamo vaccinato allo sterzo perché non perché accanto alle li furgoni itineranti del due stelle di Milano si sono recati in via Corelli per fare uno screening su tutta la popolazione di duecento e passa persone mantenute dal Comune di Milano installate dal Comune di mi l'anno ne sarà contro voglia contro la popolazione contro il desiderio e la cittadinanza messe da Pillitteri ex sindaco di Milano perché adesso mandiamo fuori dalle balle che non se ne può più e da da dai suoi accoliti che lo seguono o dunque e qualsiasi cosa dica Diana mensili il centro di via Corelli ha detto no non ci lasciamo visitare lede i diritti dell'uomo allora questi hanno solo diritti e doveri possono fare quello che vogliono tirano i sassi alla polizia e non ce l'ha con le malattie però fanno male e quindi poi vado dal medico niente voglio dire c'è una volontà da parte del governo di fare due tipi di cittadini i cittadini di Seriate salvo loro che voteranno per una volta per Libardo socialista e poi basta perché poi li conoscono tagliati che fa e il mondo e dobbiamo saper tagliare le vessazioni ed esame che questi ci portano perché ci trattano male ci impediscono di eseguire dei delle delle metodiche Fini che su di loro come lo svolgiamo stuzzica l'italiana del mare e concludo perché sarete stanchi morti come la trota lo sono anch'io concludo che ha come giustamente ha eletto senatore va rivista la legge
Del
Ma non può Martelli è non ride non riguarda seppie chiamiamola seppia perché si circonda di una fuliggine nera per non far capire quello che pensa e quello che quindi bisogna cambiare la legge possibilmente anche all'onorevole errore
Primo secondo luogo deve essere assolutamente obbligatorio applicare a tutti gli extracomunitari presenti sul territorio una serie di visite mediche dermatologica con l'esame del sangue schermografia per accertare che non ad ma quel tipo di patologia che potrebbero Spagna si dalla popolazione garantismo presto perché se avessimo una moltitudine di scandinavi io direi come dermatologo facciamoli visitare due volte all'anno perché sono sensibili a tumori cutanei e alle solo razzista con gli scandinavi è che ognuno hai vissuto e quindi chiediamo presto voi cedono quote cose da chiedere ma se e solo se riusciamo a rivedere la legge La seppia e resta di farmi visita anche quarta mento che lo sia non possono rifiutarsi devono soggiacere a quelle che sono le regole dalla comunità e regolamenti di polizia e di insieme delle nostre città grazie ho finito scusate
Ringraziamo il professore il dottor Prosperini per l'intervento per il quale vale lo stesso discorso fatto per per professor colpi
Può parlare il professor Bagnoli per il quale chiedo un applauso speciale
Perché l'unico consigliere fondale della Toscana
Io
Comincia con il ringraziare tutti quei coraggiosi che sono rimasti sino ad ora di dentro per starci a sentire
Dunque se è vero che nella scuola si forma la classe dirigente del domani ci sarebbero da fare delle previsioni catastrofiche per il futuro della nazione visto l'andazzo attuale
Travolta dalla contestazione del mille novecentosessantotto la scuola italiana infatti da vent'anni allo sbando continuamente riformata nelle elementari e nelle medie dell'obbligo è ferma settant'anni fa per quanto riguarda le scuole medie superiori
Dalla selezione più spinta della scuola di è lite si è passati alla tolleranza più diffusa della scuola di massa con risultati addirittura verrà anti
Ci sarebbe veramente da pensare che la diffusione dell'ignoranza sia stata l'obiettivo dei partiti romani che volevano dei sudditi e non dei cittadini capaci di pensare con la loro teste che sia stata sorretto dal tentativo di equiparare l'insegnamento privato a quello pubblico
E dare così dignità e credito a quelle scuole dove diplomi vengano venduti a un tanto al chilo
è ovvio
Che quel ponte a livelli delle altre nazioni europee si imporrà un innalzamento dell'obbligo scolastico al quindicesimo al sedicesimo anno di età
Ma sarebbe del tutto controproducente sesto si risolvesse nel prolungamento della scuola media dell'obbligo così come oggi viene gestita da alcune regioni italiane
Da un anno infatti Nesta dei criteri per cui tutti vengano indiscriminatamente mandate avanti a prescindere dalla preparazione dei risultati raggiunti
Ci si trova così al momento della licenza di terza media con una massa di giovani la cui formazione culturale appena degna dei livelli a cui vent'anni fa si arrivava in quinta elementare
Se questi livelli si spostassero al sedicesimo anno di età sarebbe un'autentica Caporetto per la cultura italiana
Circa la frequenza nelle scuole pubbliche nelle scuole private io non sono un entusiasma del sistema scolastico statale
Ma devo anche riconoscere che se esistono in Italia scuole private di tutto rispetto ne esistono anche molte altre dove diplomi vengono concesse al miglior offerente
E allora prima di arrivare ad una parificazione fra la scuola pubblica e una privata come richiede Comunione e Liberazione bisognerà intervenire magari pesantemente
Su quelle scuole il cui unico scopo è quello di fare quattrini a spese di giovani scansafatiche e non di fare cultura
Bisognerà ai controlli ministeriali si accompagnino controlli il no che si permetta di continuare soltanto a chi è in regola con la legge
Vedere sui muri delle città dei cartelli che reclamizzano scuole dove in sei mesi si può fare quello che nelle scuole normali si fa in tre anni e delittuoso
Chi è che permette a queste scuole di proliferare quali interessi nascondono questi pateracchio chi sono i funzionari romani che tengono loro bordone sono tutte domande che da anni attendono risposte che non ricevono mai
Un tempo si poteva confidare nel filtro degli esami di maturità e degli esami di ammissione oggi gli esami di ammissione sono stati abili che l'esame di maturità sono ridotti a una burletta
Queste esame introdotto nel sessantanove come prova sperimentale della durata di due anni e da ventuno
Che matura tutti indiscriminatamente buoni e cattivi preparati impreparati intelligenti e cretini sperare in una sua riforma per riportarlo alla serietà del baccalaureato francese
Appare un'impresa titanica vista la resistenza che i partiti romani oppongano alla sua moralizzazione e allora non rimane che auspicare così stando le cose l'abolizione del valore legale dei titoli di studio
I licei linguistici sono istituti superiori da tempo a fior Amati degli altri paesi danno in Italia la mancata riforma della scuola superiore ne ha fatto una riserva di caccia degli operatori privati
Che ne hanno aperti oltre trecento mentre la struttura pubblica questa impossibile
E allora resta da domandarsi se si pensa in questo modo di fare l'interesse dei giovani che vorrebbero frequentare questo tipo di scuola e che invece di vedersela fornire dallo Stato devono rivolgersi a strutture private per sopportarne gli altri tolti
Se in un istituto statale si vuole modificare qualche cosa nell'iter scolastico si può fare un solo ricorso soltanto alla sperimentazione è questa una delle tante vergogne del sistema scolastico italiano introdotta con i decreti delegati del settantaquattro
Alla formazione di questi corsi sperimentali c'è stata addirittura una corsa da parte di numerosissime scuole sia pubbliche che private alcune volevano soddisfare di senza del nuovo altre ancora volevano sistemare docenti in cerca di una cattedra comoda altre volevano sperimentare nuove materie nuovi metodi di studio
E infine c'erano quelle che servivano soltanto a soddisfare la smania di protagonismo di qualche alto papavero locale
Ne è venuto fuori un bailamme dove accanto a qualche avrà la sperimentazione funzionante ce ne sono dieci ne che dovrebbero venire immediatamente chiuse
I ragazzi infatti non sono delle provette che si portano via lavare è serbare alla volta dopo dopo un esperimento pare riuscito ma sono esseri in cui un errore di formazione può avere conseguenze addirittura pregiudizievoli per il futuro
E poiché scorrimenti dovrebbero avere dei dare dei risultati continuare a sperimentare come si sta facendo da quindici anni
Significa soltanto che non si vuole toccare la realtà che si è formato e che ha creato interessi che non si può assolutamente mettere in discussione ma quando si vedono circolari ministeriali per esempio la centonove
Del diciannove aprile mille novecentonovanta che tentano di arrivare ad una riforma degli studi dal basso visto che dall'alto non si ci si prende cura di approvare le necessarie riforme viene spontaneo domandarsi che cosa queste iniziative hanno in comune con il futuro degli studenti certo non il loro sviluppo culturale e per esserne sicuri basta leggersi programmi elaborati dalla Commissione Brocca che dovrebbero essere adottati da tutte le scuole
Si parla da qualche parte di reintrodurre latino nella scuola media addirittura di introdurlo nelle scuole elementari ma si dimentica che esso viene insegnato male anche nelle scuole superiori perché affidata a docenti che ne ignorano perfino le regole fondamentali
E qui diventa obbligatorio denunciare il modo vergognoso con cui si è abilitato diverti docente a salire in cattedra
Anni e anni di abilitazione all'insegnamento concesse concorso abilitante con pseudo concorsi riservati
Hanno riempito le cattedre di autentici somari che oggi nessuno può licenziare che rovinano i giovani insegnando loro il modo sbagliato non insegnando addirittura rule da dato che non si riesce a organizzare concorsi su base nazionale per la disorganizzazione in cui versa il ministero romano l'ultimo concorso appresi di scuola media nero ne è una prova per il futuro si pensa di fare concorsi regionali con il brillante risultato perché sia abilitato in Calabria in Campania potrà poi essere dominato in tutte le scuole d'Italia Lombardia compresa
Secondo le grandi organizzazioni sindacali si è ritenuto di rimediare al mare facendo tutta una serie di corsi di aggiornamento che costano centinaia di miliardi
Si è formata così una florida industria di una storica carta di addio giocatori naturalmente scelti fra Chiazzo negli appoggi nei provveditorati alle sindacati della scuola perché naturalmente aggiornano solamente l'ignoranza
Ma non si è mai ritenuto di poter concedere un preside di ricusare un docente somaro fannullone la libertà di insegnamento concessa si è trasformata in libertà di non insegnamento
E la mancanza di mezzi per costringere questi docente a fare il proprio dovere crea per ignoranti una situazione di intoccabilità degno addirittura degli alti esponenti della nostra classe politica
E allora si impegni presi dalla fine di ogni anno scolastica stendere un profilo del docente a inviarlo ad un'apposita commissione
Presso il Provveditorato che lo prenda come base della formazione delle graduatorie si consideri non più soltanto l'anzianità di servizio ma soprattutto le capacità professionali
Gli edifici delle scuole sono affidate ai Comuni alle Province ebbene in gran parte dei casi o sono fatiscenti o sono costruiti con criteri faraonici e sono inservibili per la normale vita scolastica
Sarebbe auspicabile che ogni progetto di una scuola nuova le case viste d'approvazione del preside onde evitare scuole con finestre triangolari e Aule trapezoidali come si vedono in molto edifici dove si è lasciato via libera la fantasia degli architetti
Nel liceo di Montecatini Terme che ho l'onore di presiedere i lavori di costruzione sono iniziati nel mille novecentosessantasette non sono ancora finiti quando nel mille novecento settantanove venne consegnato il primo lotto di aule ci accorgemmo di una cosa che il progettista s'era dimenticato il riscaldamento
I vitelli
Soprattutto quando dipendano dalle Province non fanno assolutamente niente e le scuole annegano nel giudice nell'abbandono danni viene chiesto che tutto il personale che opera in una scuola dipende dallo Stato e per esso dal preside ma la richiesta è rimasta allo stato di pio desiderio
Per non parlare del modo con cui si comporta da giovani studenti in occasione di momenti dedicati delicati della vita nazionale e mondiale
Tutti hanno sotto gli occhi quanto è successo nelle scuole l'occasione dello scoppio della guerra del Golfo ebbene io mi domando se è legittimo che si darci una minoranza libera di occupare gli istituti di impedire il regolare svolgimento delle elezioni
Di bivaccare nelle Aule di imporre la propria volontà la maggioranza
L'interruzione delle lezioni è un reato e non si capisce bene perché si continua a tollerare che lo si compia
La scuola non è proprietà degli studenti ma di tutti i cittadini che contribuiscono a mantenerla pagando fior di tasse e quindi dovrebbe essere al di sopra delle parti e non schierata da una parte solamente mancati istituto privi di qualsiasi possibilità di intervenire chiudono gli occhi e lasciano che le cose vadano alla deriva magari con gli applausi di docenti che invece di diventare rossi di vergogna per il tradimento che compiono della commissione diventano rossi di camicia
Ora invece che al pc si sfideranno al PDS indosseranno un nuovo mai paio di mutande per coprire le solite teste
E veniamo agli organi collegiali della scuola
Fucina di chiacchiere il cui unico risultato è quello di impedire la maggior parte dei casi un regolare funzionamento
I genitori che si recano a votare sono diventati un'infima minoranza e se gli studenti invece votano ancora esclusivamente perché possano farlo durante le ore di lezione e allora meglio una votazione magari non sentita piuttosto che un'ora di latino
E allora si proceda un atto coraggioso si aboliscano pletorici consigli di istituto passando le competenze alla Giunta si aboliscano i distretti di relativi consigli sì di Fassino quelli scolastici sui problemi scolastici provinciali
Si chiariscano le competenze del Consiglio nazionale della pubblica istruzione dove siede anche un rappresentante dei coltivatori diretti tanto per dare un'costicina qualche politico tocca rappresentanti dei sindacati ma ci mancano gli uomini di cultura
Si cancellino dimezzare vere e proprie zone d'ombra dove si impostano i docenti che dallo Stato prendono lo stipendio ma non danno nulla in cambio
Da alcuni anni si parla di autonomia della scuola ma da altrettanti si elude la soluzione del problema il caos nel quale Vertone provveditorati la complessità delle procedure fanno sì che gli accrediti
Degli stipendi arrivi decomposti ritardi e che molti stipendi vengono pagati anche dopo qualche mese
Per non parlare delle nomine dei docenti che i grandi che nelle grandi città arrivano i primi di dicembre
E allora non sarebbe più semplice soprattutto più proficua fidare presidi le nomine dei docenti mancanti magari attingendo né nominativi nelle varie graduatorie si risparmierebbero defaticante attese colpevoli ritardi pertanto
Per rimediare a questa situazione si avanzano le seguenti proposte il primo inizio della scuola elementare a cinque anni secondo prolungamento dell'obbligato quindici anni portando a quattro gli anni della scuola media
Terzo riforma degli esami di maturità quarto abolizione dei licei linguistici statali quinta abolizione del valore legale dei titoli di studio sesto
Licenziamento dei docenti impreparati e fannulloni quindi un contratto a tempo indeterminato per i docenti
Sette uno abilitazione all'insegnamento su scala regionale valido solo per l'insegnamento nella regione in cui si è conseguito
Ottavo passaggio allo stato di tutto il personale non docente nono concezione concessione dell'autonomia scolastica tutti gli istituti tecnici può riforme svenimento degli organi collegiali
Undicesimo prestiti sulla fiducia agli studenti indigenti e meritevoli dodicesimo trasformazione dei provveditorati su base regionale loro dipendente dipendenza dalla Sovrintendenza già regionale tredicesimo nomina dei provveditori su base regionale e con personale residente proveniente dai ranghi direttivi della scuola scusate nel piccolo sunto che è stato dato a tutti i delegati c'è un errore
Nel nella lì nella nella colonna dove c'è scritto cosa vuole la lega c'è scritto riformare i provvedimenti non se n'è riformare provvedimenti a riformare i provveditorati
Al senatore posseggano saltato una pagina man mano saltato una parola le proporzioni sono state
Grazie al professor Bormioli
E nessuno si muova ora dulcis in fundo Tiziana logora
Vi ringrazio preciso che questo non è un un una tesi sulle donne e sulla consulta femminile visto che c'era già per il passato congresso dell'ottantanove un validissimo lavoro della dottoressa Bassani che noi richiamiamo qui
Tranquillamente questa semplicemente un'introduzione spiegazione allo statuto della Consulta femminile che io ho cercato di elaborare unitamente ad altre donne della lega lombarda
E questo statuto non ve lo illustrano dettagliatamente questa sera perché immagino che voi siete molto molto stanchi e ringrazio comunque gli ultimi presenti però essere rimasti qui dirò ai sommi capi che cosa vogliamo e colgo l'occasione anche per ringraziare soprattutto direi Romanello aveva provincia di Como
E
Marinetti apparecchi della provincia di Bergamo che purtroppo non mi pare siano più qui presenti ma che comunque anche loro hanno collaborato alla stesura di questo Statuto che spero potrete tornare Ina stesura definitiva
Domani negli atti
Articolo un articolo dello Statuto della lega Lombarda attualmente vigente così recita le donne ed eventi la Lega non vada fanno proprio lo spirito di collaborazione con tutti i popoli dell'internazionalismo autonomista
Questa fase iniziale e nella sua semplicità davvero densa di significati richiama lo spirito collaborativo che generalmente caratterizza le donne nella vita privata sociale e politica
Si tratta inoltre di una disponibilità che non teme di posti a confronto con la realtà di culture e popoli diversi purché nell'ottica dell'autonomismo e del federalismo i soli modelli politici ideologici che possono assicurare il rispetto dei diritti di ciascuno garantendo la libertà di tutti ed evitando che il più grande per i parchi più piccolo
Ecco dunque che in poche semplici parole le caratteristiche e qualità della donna vengono esaltate riconosciute estremamente preziose per un'azione politica che pone a proprio fondamento la volontà di un ampio confronto senza prescindere dalla tutela della specificità delle realtà singole
Dopo il modello federalista pertanto è quello che più si addice alle aspirazioni e all'inclinazione della donna che davvero radendo di congiunzione tra una generazione e l'altra dato il suo compito di educatrice che assolve sempre qualunque sia il ruolo che riveste nella società
La donna e divertita anche nella vita le funzioni di conservare e tramandare quell'immenso patrimonio di cultura inteso soprattutto come complesso di valori senza il quale non sono riconoscibili ne individua abili i tratti caratterizzanti di ciascun popolo così la donna lombarda che è stata ed è ancora l'albero motore dello sviluppo socio economico della nazione non bada
Chiede di essere protagonista anche oggi anche all'interno di questo movimento lega non vada domani lega nord di questa lotta contro l'oppressione del suo popolo dei popoli contiguità Fini e di tutti gli altri popoli
Sa che si tratta di un progetto ambizioso e che presuppone un cammino disseminato di insidie di ostacoli non ha paura anzi assente ha dimostrato ancora Gio non arroganza perché non è abituata a farsi illusioni vuole solamente impegnarsi con pari diritti e doveri rispetto agli uomini di questa e di altre nazioni che credo nel federalismo perché vuole che sia anche sua la vittoria che sicuramente corone agli sforzi che tutti faremo in questa direzione
Crediamo che l'istituzione di una Consulta femminile all'interno del movimento posso rappresentare un'ottima e ulteriore occasione offerta alle donne che si vogliono riunire per collaborare in parallelo quelle altre commissioni di studio di lavoro del movimento
In effetti da quando esiste riconosciuta del vigente Statuto della lega lombarda
La Consulta femminile pure senza un proprio statuto suo ha già prodotto studi e lavoro e soprattutto ha fatto sì che le donne avesse una serie preferenziale per scambiarsi opinioni e presentare proposte per una società migliore e per una condizione femminile migliore
Naturalmente molte di queste donne della Consulta femminile si occupano anche di problemi diversi e sono infaticabili collaboratrice puntuali coordinatrici gli altri gruppi di studio
Quindi la Consulta femminile non vuole essere e non è mai stata un ghetto né tanto meno una inutile sovrastruttura visti i consensi che ha riscosso un po'dovunque
Lo statuto che oggi presentiamo dovrà essere esaminato attentamente in un'altra sede più appropriata cioè il Consiglio nazionale
Viene portato qui oggi perché le donne lombarde vogliamo lanciare un messaggio di altre donne della lega nord affinché attivino iniziative analoghe o almeno mirate al medesimo scopo di realizzare una più ampia partecipazione femminile alla vita del movimento e alla vita politica in generale
Capacità e che ha l'odiata anche perché le donne sono poche vuol dire che gli applausi son tutti maschili tesa e siete d'accordo sequestro
Ecco alcune bellissime notizie su questo Statuto che come spero sarà possibile domani analizzerete più in dettaglio
La Consulta modellata sulla struttura territoriale del movimento pertanto in ogni circoscrizione opera una Consulta circoscrizionale in ogni provincia una provinciale e in Lombardia una consulta nazionale
E questi tutte queste consulte sono tenute a ad aria intratteneva rapporti di collaborazione tenere contatti diretti con i paralleli organismi del movimento lega lombarda
Abbiamo pensato per il momento di non fare una consulta di sezione puro perché noi prevediamo una sezione nella nostra organizzazione territoriali movimento perché in effetti le sezioni sono appena partite
Alcune devono ancora essere formate obiettivamente siamo in pochi e non solo in poche come la stampa tende sempre a sottolineare a volte i militanti in determinate sezioni si consola veramente sulla punta delle dita allora è meglio partire dalla circoscrizione
Che sicuramente raggiunta più donne queste donne poi se sono tante se sono operative se sono diversificate loro competenze non interessa è sicuramente possono suddividersi questo sarà previsto lo statuto in gruppi di studio che sono quindi più agevoli
E
Più più altri insomma
Tutte le consulte
Ecco
Vogliamo esaltare il più possibile una poi mi consultai dirette da una coordinatrice che ha il compito di organizzare le attività del gruppo di costituire la referente immediata degli altri organismi del movimento chiaramente tutte le le consulte possono avere a pochi oltre che con gli organismi paralleli territoriali movimento anche con consulte parallele di alto e non so consulta circoscrizionale la Provincia con un'altra consulta circoscrizionale provinciale con un'alta provinciale così di naturalmente questo
Anche nell'ottica di un futuro contatto con le rispettive consulte femminili che si formeranno noi ci auguriamo in tutti gli altri movimenti autonomisti chiediamo infine che almeno alla responsabile e quindi almeno una donna della Consulta nazionale sia riconosciuta come membro di diritto del rispettivo consiglio nazionale del movimento grazie per l'attenzione
Sharon
Chiusi i lavori della seconda giornata del primo congresso della lega nord appuntamento a domattina ore nove e trenta arrivederci a tutti Polonia