"Le proposte del PCI per ambiente e sviluppo"

Ora io direi
Va bene allora possiamo cominciare abbiamo atteso qualche minuto perché sono
L'uomo attendere che arrivassero alcuni partecipanti da fuori Roma
Come
è stato annunciato questo è una iniziativa dell'ufficio del programma d'intesa con la Commissione ambiente della direzione del partito comunista
Per presentare il documento su il tema ambiente sviluppo che vi è stato consegnato all'ingresso
Io ho il compito di illustrare brevissimamente diciamo il quadro di riferimento entro cui si colloca questo documento lasciando poi naturalmente a Giovanni Berlinguer di illustrarne il merito
E al compagno RAI quindi concludere dopo il dibattito questa presentazione
L'iniziativa di questa mattina si colloca come credo sappiano coloro che sono qui entro uno sforzo di lavoro programmatico che il nostro partito avviato da mesi voi sapete che l'anno scorso fu ridefinito sia nelle nella sua articolazione la sua struttura sia nelle funzioni sia nella responsabilità con l'assunzione della responsabilità dell'ufficio da parte del compagno Reichlin fu ristrutturato l'ufficio del programma
Da quel momento si è avviato un lavoro di elaborazione articolato e complesso lungo
Un percorso che ha cercato di individuare le grandi questioni politico tematiche che devono secondo noi caratterizzare un programma e che si è estrinsecata Olindo molte iniziative che sono venute sviluppando sì nelle settimane e nei mesi scorsi e che continueranno nelle settimane e nei mesi prossimi
La iniziativa di oggi si colloca appunto entro questo percorso di un lavoro articolato per approssimazioni successive che tende a costruire una ipotesi programmatica avremo un il più significativo importante punto di sintesi di tutto questo lavoro
All'inizio di luglio questa è la prima seria quale annunciamo ufficialmente questa decisione dall'undici al tredici luglio si terrà qui a Roma la assise programmatica quindi la convenzione programmatica del partito comunista italiano nel quale presenteremo il la sintesi politico-programmatica del lavoro di elaborazione che siamo venuti costruendo in questi mesi ora noi abbiamo collocato naturalmente
Io però pregherei qualcuno di andare a dire nella sala di fianco di abbassare il volume senno parliamo in due livelli
Però bisogna rifarlo se no
Allora è evidente che
Il tema che discutiamo questa mattina una valenza strategica decisiva
Ora non è certo la
Prima volta ne da poco tempo che il Partito comunista si occupa di ambiente anzi ricordo che nella esperienza culturale politica del nostro partito
Questo tema è presente da tempo e in particolare non lo abbiamo storicamente diciamo affrontato su due versanti il versante della tutela della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro assumendo questa questione quindi al rapporto tra lavoro e ambiente a parte l'ovvia lavoro come una questione nodale strategica del nostro intervento per anni
E dall'altra il terreno dell'iniziativa
Contro gli scempi del territorio a tutela del patrimonio territoriale del territorio della del nostro Paese
è stato un altro grande filone che ha caratterizzato tutta la nostra iniziativa politica non soltanto iniziativa politica in senso stretto del partito ma poi che ha caratterizzato come un tema qualificante la nostra iniziativa di governo in in molti comuni province regioni perché abbiamo amministrato in questi anni tuttavia non c'è dubbio che la questione ambiente venuta assumendo negli ultimi anni una valenza e una pregnanza in parte nuova
Sia perché sul terreno obiettivo una serie di contraddizioni sono venute maturando in modo più acuto ed esplosivo
Sia perché sul maturare di queste contraddizioni in modo più acuto è venuta maturando una soggettività di massa molto grande su questi temi
L'ambiente mi pare sia forse oggi in Italia la più significativa dimostrazione di come è venuta cambiando nella coscienza di massa la gerarchia dei beni sociali noi abbiamo avuto qualche mese fa un caso assolutamente emblematico il caso della Farmoplant
Se ci si pensa di sì scusate un attimo dieci o quindici anni fa era impensabile che in Italia si pensasse soltanto di sottoporre a referendum la chiusura di una fabbrica e qualora qualcuno l'avesse fatto non vi era dubbio che avrebbe prevalso la tesi di chi diceva che quella fabbrica sia pure risanata ristrutturate cambiata però andava andava mantenuta aperta
è accaduto esattamente il contrario accaduto che non solo si è fatto referendum su un impianto produttivo ma poi nonostante che l'universo dei rappresentanti cioè i sindacati la stragrande maggioranza dei partiti il vescovo e e dicessero di votare in un modo il settanta per cento della gente ha votato nell'altro
Piccole esempio di che cos'è tra l'altro la crisi diciamo il sistema istituzionale in questa in questa siti in questo Paese e crisi appunto del rapporto tra rappresentati e rappresentanti anche mi pare l'ho citato per dire come diciamo il problema si venga ponendo in termini di massa con una novità è una peculiarità grande che richiede a tutti
Partiti sindacati e all'insieme dell'organizzazione politica e sociale del nostro Paese di fare i conti come appunto una gerarchia di domande di bisogni di aspettative nuova e diversa e che impone quindi una uno sforzo di elaborazione culturale e programmatico adeguato a quelle aspettative
Il partito nostro a appunto partendo da questa considerazione in questi ultimi anni coincidenza appunto come il manifestarsi di questa soggettività rimasta sui temi ambientali e molto grande
Ha inteso misurarsi con questi problemi con uno sforzo di elaborazione che rinnovasse quella che appunto era la esperienza del passato
Lo abbiamo fatto chiunque qui lo ricorda con intensità straordinaria nello stesso dibattito congressuale del partito che ha avuto attorno alle tesi sull'energia uno dei temi centrali del dibattito della discussione
Lo abbiamo rilanciato questa riflessione dopo l'incidente di Chernobyl che ha costretto tutti a un'ulteriore riflessione allargato gli orizzonti del dibattito della ricerca lo abbiamo fatto durante la campagna referendaria intesa da noi e non soltanto come una campagna elettorale per un signore uno ma con una grande occasione di confronto di massa attorno ai temi del rapporto tra ambiente e sviluppo
Lo abbiamo fatto costruendo via via sia con la riflessione sia con l'iniziativa politica un'elaborazione che oggi qui presentiamo con diciamo una certa attualmente non c'è mai nessuno nulla di compiuti definito ma con una certa organicità nel documento che vi è stato presentato
Nome il documento che vi presentiamo e la nostra iniziativa soltanto frutto diciamo dell'albo elaborazione culturale della speculazione della riflessione io voglio sottolineare il fatto che in questi mesi noi abbiamo cercato di intrecciare fortemente riflessione politico culturale su questi temi a in iniziativa politica che verificasse nell'esperienza concreta quelli che erano diciamo gli assunti culturali da cui partivamo e le tesi che venivamo elaborando
E in questi mesi sono stati contraddistinti da un intenso calendario d'iniziative che hanno avuto questa diciamo caratteristiche cercare rientrerà intrecciare riflessione iniziativa di massa ricordo
Il convegno e le iniziative abbiamo tenuto in gennaio sull'abusivismo in Sicilia
Ricorda il convegno che abbiamo fatto la Spezia sui parchi in Italia la Campania che ha avuto più tranche diciamo di campagne circa il risanamento sul tema del risanamento del poche dell'Adriatico come una grande questione nazionale il convegno su ambiente e agricoltura che abbiamo fatto a Perugia che a cascata determinato una serie di iniziative regionali sullo stesso tema
L'incontro abbiamo fatto con le realtà di fabbrica che diciamo simili alla Farmoplant tutte pongono oggi problemi a cui il PD contraddizione tra sviluppo produttivo e tutela dell'ambiente nell'abitazione costante la Conferenza nazionale dei trasporti che si è svolta queste qualche settimana fa le iniziative sull'acqua nel Mezzogiorno che abbiamo rivolto a Napoli e in Puglia
La campagna di mille iniziative che parte in queste settimane attorno al tema della casa e del territorio
E molte altre su cui sicuramente dimentico le richiamo per ricordare appunto come il nostro sforzo è quello non soltanto di offrire diciamo una e lavorazione una piattaforma programmatica ma poi dirà di Carla di verificarne la validità immediatamente nella iniziativa politica e con questa metodologia noi intendiamo continua questo è in sintesi il quadro di riferimento entro cui si colloca la nostra iniziativa quindi individuiamo il tema dell'ambiente nel suo rapporto con lo sviluppo con un tema strategico e nodale per la definizione di un'ipotesi programmati
Della sinistra del nostro partito e attorno a questo abbiamo teso a costruire una vasta iniziativa politica che si misurasse appunto con i cittadini con la gente di questo Paese
Credo che possiamo a questo punto diciamo cominciare il confronto di Merico io devo dire scusare i deputati senatori del nostro partito che ha dovuto partecipare a questa nostra presentazione ma c'è un calendario di lavori parlamentari particolarmente impegnativo dal punto di vista politico sia al Senato
Sì alla Camera dove è in corso il dibattito sulla situazione in Medio Oriente
Il calendario dei nostri lavori prevede l'introduzione di Giovanni Berlinguer l'apertura di una discussione di un dibattito e la chiusura dei nostri lavori in tarda mattinata parte il compagno Reichlin
Noi abbiamo inteso dare questa procedura snella i nostri lavori
Anche tenuto conto del periodo elettorale in cui siamo che impegna numerosi compagni iniziative
Riferita alla scadenza elettorale del ventinove e trenta maggio che quindi impedivano diciamo uno svolgimento ampio che inibiva corti i nostri compagni partecipare a delle iniziative che sono state programmate cionondimeno abbiamo pensato che sarebbe stato sbagliato rinviare la presentazione di questo nostra ipotesi programmatica su questi temi così importanti e quindi è chiaro che questo è un primo appuntamento pubblico
Che con cui presentiamo il documento e che ci riproponiamo di ritornare su questi temi in termini si attiva lì ad iniziative articolate riconducemmo nel Paese anche come iniziativa centrale di grosso rilievo
Successivamente alla base alle fasi elettorale
Detto questo io darei la parola Giovanni Berlinguer per l'introduzione
Questa si sente basta entrare costa in seguito perché è distante postazioni dove l'unico dico
Possibile c'è la parlare molto vicino però perché se no canta
Tale sostanziali parla e non
Quindi proveniente campi mondiale
Questa introduzione comprende tre parti oltre una brevissima premessa
Un la prima riguarda il documento spesso fornisce
Una tracciare una brevissima sintesi con chiavi di lettura naturalmente ciascuno poi lo legge lo interpretano come impero critica a suo modo la seconda comprende alcuni aggiornamenti e commenti sulla situazione italiana e le politiche governative e la terza
Un
Elenco preannuncio delle ulteriori iniziative del partito comunista
In questo campo
La premessa e che già stata
Preannunciata da Fassino e che questo documento rappresenta l'ultima elaborazione last but not least ovviamente
In vista della conferenza programmatica convocata per luglio
E segue altre risoluzioni del partito comunista particolarmente intensa negli ultimi sei mesi
Che hanno già affrontato in campi specifici il nesso tra ambiente e sviluppo
Mi riferisco al documento sulla conversione e sul ristrutturazione e ridislocazione delle industrie a cui ha fatto seguito una proposta di legge presentata alla Camera dal compagno Cherchi
Il documento sull'agricoltura e ambiente presentato al convegno di Perugia
Sull'intesa tra la Commissione ambiente la commissione agraria
La Conferenza nazionale dei trasporti che ha trattato ampiamente questi temi
Le proposte per il recupero delle zone abusive
E in particolare quella di destinare
I sei mila miliardi circa
Rastrellati attraverso l'iniquo condono
Ai comuni perché procedano all'urbanizzazione alla ristrutturazione delle aree abusive
Purtroppo nella legge finanziaria sorta è stato stanziato soltanto un miliardo e gli altri cinque mila novecentonovantanove
Si sono persi
E infine le proposte per il piano energetico che sono state presentate qualche settimana fa e in un convegno analogo a queste che hanno ricevuto un notevole
Apprezzamento abbiamo anche avuto l'intervento del ministro battaglia in quell'occasione che ha
Sollecitato il Partito Comunista a sollecitare il governo a presentare al più presto il piano energetico visto che siamo stati sollecitati a sollecitare sollecitiamo perché il piano energetico ancora non si è visto
Il documento
Ecco articolato e otto punti
Il primo punto
E imperniato
Sulla situazione critica
Che è stata raggiunta dallo sviluppo sul piano internazionale
E in particolare sulle testimonianze appelli allarmi tutto a volte ponti assai diverse tra loro
Ideologia per orientamento
Hanno sottolineato queste tendenze
Ma noi segnaliamo anche
Che nessuna di queste tendenze negative e irreversibile per ora
E che esistono possibilità e anche alcune esperienze
Per invertire l'attuale tendenza al degrado ambientali
Il secondo punto intitolato ricchezza fragilità dell'Italia
Sottolinea che il nostro Paese
A amplissime risorse naturali
Storico artistiche produttive
Non entriamo ed una classifica
Di merito o di valori rispetto ad altri Paesi
Perché queste sono state
Lanciate
Senza molta avvedutezza in occasione di campagne elettorali in quale punto della graduatoria produttiva si collocasse Lita
E perché per quanto riguarda le ricchezze storico-artistiche abbiamo sentito troppe volte ripetere acriticamente in questo periodo che l'Italia possiede il cinquanta per cento del patrimonio storico artistico del mondo
Il che e razzismo
è una delle forme del razzismo perché sottovaluta il grandissimo contributo che tutti gli altri popoli hanno portato a questo patrimonio
Detto questo va anche sottolineato che sia sul piano produttivo
E sul piano storico artistico l'Italia è un paese di enorme Paolo
In pari tempo il documento sottolinea la fragilità e mere abilità dell'Italia
Maggiore che negli altri Paesi
Che deriva sia dai caratteri geofisici
Sia dal quadro demografico la dislocazione della popolazione come si è spostata negli ultimi decenni
Sia da una grave responsabilità delle classi dirigenti non sono delle ultime che son cresciuta del potere ma anche praticamente in tutto il periodo dall'unificazione ad oggi
L'Italia ha visto perciò logorate le sue risorse profonde che c'è un contrasto tra sviluppo produttivo capacità di valorizzare
Queste risorse
Ma più ancora inserirsi in un quadro mondiale innovativo per il rapporto tra produzioni e ambiente
Il terzo punto riesaminata gli orientamenti culturali e politici
Che hanno prevalso nel Partito comunista e nella sinistra italiana
Come ha ricordato giustamente il compagno Fassino
Abbiamo condotto battaglie abbiamo compiuto esperienze di straordinario interesse
è mancata però
La saldatura tra queste battaglie nel tempo
E il quadro generale di riferimento
E quindi di non è giusto parlare soltanto di limiti ed il ritardo
Si deve anche parlare della mancanza di un salto culturale nell'affrontare questi problemi di cultura politica
Nel documento si sottolinea con un'analogia
Che quando si presentò il problema del rischio di guerra nucleare un partito comunista tutto agli atti a sottolineare che questo cambiava radicalmente il problema della guerra e della Fracci sul piano mondiale
Mentre non abbiamo avuto sufficiente
Capacità di analisi per comprendere che analogo problema si stava verificando
Per quanto riguarda non il rischio catastrofico di guerra nucleare ma il rischio lento di degrado ambientale nel pianeta
E in Italia e per cogliere tutte le interconnessioni tra i due problemi che sono molto stretta e
E per cogliere i rischi ma anche le possibilità derivanti dallo sviluppo tecnico-scientifico
Nel quarto punto
Si affrontano sia pure sommariamente come ellenico e come tendenza senza approfondirli a sufficienza
Perché non è un documento politico che può offrire
I necessari approfondimenti e soluzioni teoriche
Alcuni temi fondamentali
Come il rapporto tra biologia e storia
Cioè tra evoluzione naturale evoluzione storico-culturale
Tra natura e cultura
Fra il tema dell'ingiustizia sociale delle sperequazioni delle sperequazioni che ci sono sul piano internazionale
E lo spreco delle risorse
Per sottolineare e qui si Giulio nuovamente ai temi politici
Il rapporto tra lotte sociali e lotte ambientali cioè quel rapporto che Marx intravide quando parlò di classe e genere
E che oggi è particolarmente vivo e premiati
E anche la possibilità
Di stabilire alcuni fondamenti morali della politica
Basati sul principio di solidarietà
Ma sul principio di solidarietà non limitato
Alla lotta degli oppressi contro gli oppressori quindi è una solidarietà di classe o nazionale
Ma anche alla solidarietà fra generazioni includendovi tutte le generazioni future è è una solidarietà se così si può dire
O o coesistenza un rispetto
Fra tutti i viventi
E quindi il rapporto tra ciclico mani cicli degli altri Living
Il quinto punto
Si sofferma sulle contraddizioni
Che spesso attraversano una base sociale del Partito comunista il rapporto tra lavoratori e popolazione
L'attraversano naturalmente oppure vengono scaricate indirizzate per logorare questo rapporto
Su questo accennato passino
L'esperienza di massa
Ci sono vari esempi in cui queste contraddizioni non sono state colte tempestivamente ma ce ne sono molti altri in cui per opera del Partito comunista nelle organizzazioni sindacali
Queste sono state affrontate tempestivamente c'è anche con soluzioni positive
Comunque si pone un problema di alleanze
Queste non possono essere illimitate lo dico in modo grezzo
All'alleanza rosso verde
Devono impostare altre forze
Devono essere perciò basate su convinto convenienze
Valori comportamenti che siano realisticamente accettabili ovviamente nel quadro dei mutamenti molto sostanziali
Che sono necessarie
Né c'è quindi l'esigenza di rapporti con insieme del movimento sindacale anche con le forze imprenditoriali
Le aziende hanno bisogno di leggi regole certe
Hanno bisogno di procedure semplificate
Hanno bisogno
Di incentivi formazione ricerca scientifica
Ovviamente le aziende devono rispettare le regole certe e le procedure
E c'è anche un dovere di informazione che non è ancora sotto
Alcuni aspetti del segreto industriale devono essere salvaguardate Palio scusate la la parentesi
Perché dire io forse dalla formazione biologica
Io non riesco assolutamente a capire perché
Quando si diffondono sostanze chimiche nel corpo dei lavoratori
Ho nel corpo della gente che vive intorno alle fabbriche
E queste sostanze entrano nel metabolismo cellulare
E vengono quindi riconosciute
In quanto non civile
Dai nostri organi
Il riconoscimento debba fermarsi al corpo euro giungere al cervello
E quindi sia questa sorta di decapitazione
Per cui il corpo le riconosce in quanto non ci dà il cervello non deve sapere che cosa sono
Mi sembra che sia un procedimento in cui c'è un contrasto tra produzione naturale in questo caso la natura stessa dell'uomo
Risolveremo la questione giuridicamente ma c'è anche un fondamento biologico
Del del segreto o della conoscenza
Al sesto punto
Del documento vengono Nuclear per le politiche economiche culturali che peraltro per molti settori sono state già tracciate nei documenti elencati all'inizio di questa sintesi e ricordati nel testo che non vengono ripetuti per evitare di fare un documento troppo ampio
Si punta in sostanza respingendo la crescita zero
A soddisfare i medesimi bisogni
Con soluzioni alternative dal punto di vista tecnologico a quelle attuali in molti casi
Ma realistiche
Perché non c'è un possibili con il livello delle conoscenze esistenti ho immediatamente acquisibili
Il settimo punto tratta delle istituzioni
E pone in contrasto
Il potere forte esiste e determina oggi le grandi scelte produttive
Con un potere relativamente più debole per la democrazia così come è organizzata
Ciò rappresenta una delle ragioni e delle difficoltà della democrazia
E si ripropone quindi in chiave ambientale il tema delle riforme istituzionali
Cioè la stabilità e autorevolezza dei governi
Perché per l'ambiente e lo sviluppo bisogna programmare a lunga scadenza non valgono le soluzioni pasticciate
Basate sul quotidiano
Il tema della capacità e dei poteri degli enti locali e anche nella rispondenza dei poteri locali
Non solo alla storia dei singoli comuni e nelle aree del Paese ma anche andatura tipico il caso di bacini fluviali
In modo da avvicinare la gestione del potere alla gestione delle risorse naturali e ambientali
E il tema dell'iniziativa europea e internazionale
A quest'ultimo aspetto è dedicato il punto ottantuno
Che riprende
Il tema del Governo mondiale delle risorse dell'ambiente
Il tema degli accordi internazionali tra gli Stati tendenze e ritmi di questi accordi
Perché queste corti cominciano a essere fatti per esempio sull'ozono
Ma il ritmo di approvazione applicazione di questi accordi sono più lento il rispetto dei limiti intimità integrato
E a questo si aggiungono delle orrendi disfunzioni in sede governativa
Come quella che si è verificata nei mesi scorsi quando esistendo due accordi internazionali sull'ozono confermato a Vienna nel mille novecentottantaquattro
E l'altro applicativo quello che conta davvero firmato a Montreal la Montreal nel mille novecentottantasette
Sono stati inviati uno quello di Vienna alla Camera e l'altro quello di Monreale
Anzi no quello di Vienna al Senato e quello del governo alla Camera
Professor dato che il sistema bicamerale è stato trasformato il sistema quadri camerale e perché dovranno esserci quattro discussioni su questi Harcourt
E che questo ritarda la ratifica italiana senza la ratifica da un certo numero di paesi gli accordi non entrano in vigore
In questo quadro delle politiche internazionali
Si affronta ovviamente il rapporto tra movimenti ecologici e pacifismo è il tema dell'Europa
Rammentando che nel mille novecentonovantadue non c'è solo l'entrata in vigore del mercato unico
Ma deve esserci anche un coordinamento delle politiche industriali e agricole scientifiche
Nelle politiche di promozione del lavoro e dello sviluppo
E anche
Devono essere affrontati i temi del rapporto immobili subito del mondo
Senza di che si determineranno ulteriori squilibri interni per ambedue le aree in particolare per l'Europa e vicina per molti aspetti
Al sud del mondo
Una brevissima parentesi ho visto questo tema
Questo
Queste peregrinazioni della nave
Se la mobilia
Però dimostra
Quanto sia difficile smaltire le scorie ma anche quanti tentativi vengano fatte per trasformare il sud del mondo o il sud dell'Italia
O per portarle a Massa
Che è una vera e propria provocazione dopo quello che è successo con la con la Farmoplant
Per quanto riguarda le politiche europee c'è stato qualche passo avanti
Nei principi
Nell'atto unico l'ultimo programma ambientale certamente migliore del passato ancora
Prevale il principio chi inquina paga
Che non è un principio sufficiente
Perché bisogna introdurre il principio del produrre senza inquinare nel migliorare arricchire le risorse
E quindi possono essere ci possono essere campi sterminati di azione e iniziativa nel nostro Paese
E l'Italia può essere una delle protagoniste della conversione anche delle esportazioni dei modelli tecnologie ed i rapporti economici che all'acido il nord e il sud del mondo anche nella tutela e nel miglioramento
Dell'ambiente
Sul secondo tema
Recenti sviluppi dell'Italia e politiche governative
L'Italia è un Paese tipico
In cui negli ultimi anni si sta dimostrando quasi come un terreno sperimentale
Non solo che non c'è contrasto tra sviluppo e ambiente
Ma che è esattamente vero il contrario
Cioè che il trascurare l'intreccio fra queste due esigenze che rischia di compromettere lo sviluppo
Questo è vero per esempio
Per le conseguenze economiche che già si affacciano negative
A causa dell'inquinamento nella ricchissima Valle del Po nell'Adriatico che non solo nel delle strozzature del turismo ma anche all'attività dell'agricoltura e dell'industria
Questo è vero anche per la politica energetica
La band riflettere i Piani energetici sono naufragati in Italia proprio per non aver tenuto conto dell'impatto ambientale delle scelte compiute oltre che per Bitetti di gestione
E di programmazione
Sottolinea ancora una volta che i governi stanno continuando a perdere tempo prezioso si sono perduti molti mesi nel tentativo di rilanciare il nucleare Montalto Caorso e adesso nell'elaborazione del piano energetico
Sul piano generale in Italia
Lo ha sottolineato Fassino c'è maggiore sensibilità
C'è stato un notevole sviluppo delle associazioni ambientaliste
E noi ci auguriamo possano consolidare estendere la loro influenza il piena autonomia
Senza vincoli a partiti o governi
C'è stato una presenza complessivamente positiva in Parlamento nelle liste verdi
C'è stato un maggiore impegno del Partito comunista del Partito socialista e anche le altre forze politiche e si sono manifestate notevoli convergenze
Tuttavia
I templi
Della crescita di questa sensibilità
E soprattutto le misure necessarie per invertire la tendenza non sono ancora sufficienti
A questo si aggiunge anche nella linea governativa
Anche se c'è stato un maggior impegno del ministro volo non esente da critiche per la gestione del ministero per alcune misura dei decreti il recepimento delle direttive comunitarie quando si entra poi nei contenuti
L'orientamento generale del governo che quello che conta
Ancona imperniato sui vecchi criteri
Io faccio un solo esempio
Sulle calamità naturali
Le cosiddette calamità naturali
Sono naturali ma anche sociali
Che colpiscono frequentemente l'Italia il programma del governo vendita a pagina trentaquattro dice testualmente
Troppo spesso frane e alluvioni richiedono enormi risorse finanziare per fronteggiare situazioni di emergenza
Che non consentono un sistema organico di prevenzione delle calamità e di formazione di nuova ricchezza
Io ho soltanto chiesto nell'apprendere che questa frase non è stata scritta dal ministro Rupolo per due ragioni
Primo perché il ministro Ruffolo infine scrittore e qui c'è qualche c'erano troppi Cavento sintattico
Secondo perché l'analisi nella realtà e esattamente il contrario
Non è che in Italia
Non si fronteggia l'emergenza perché si spende troppo
Non si protegge decantatore perché si spende troppo per per l'emergenza
Ma è la mancanza di un sistema organico di prevenzione che aggravare calamità
Che costringe poi
A spendere somme enormi per fronteggiare le emergenze dei risarcimenti esattamente il contrario
Soltanto nel mille novecentottantasette ciò è costato allo Stato quasi dieci mila miliardi
Ma queste somme hanno permesso
Oltre a molti interventi necessari anche uno paste diffusa affinità clientelari e affaristica
E allora c'è un intreccio anche in questo caso
Tra le distorsioni del potere
Le convenienze del potere
E le scelte o le inerzie che in questo caso sono la scelta peggiore che compromettono le risorse profonde del Paese
Un'altra di queste distorsioni
Si sta verificando distruzioni disfunzioni programmate
Si sta verificando dei conflitti crescente tra poteri ministeriali
Negli ultimi anni sono stati istituiti tre nuovi ministeri ministri
Che si occupano più o meno dell'ambiente
Il ministero dei beni culturali e ambientali Protezione civile e ambiente
C'è un ministero che ha già competenza in materia ambientale da tempo che il Ministero della Sanità
E ce ne sono altri due che pendono allargarle
Il ministero della Marina mercantile che tende a divenire Marie ministero del mare
E il ministero dei lavori pubblici che tende a divenire il ministero dei lavori pubblici del territorio
Per cui la stessa realtà fisica
Territorio mare
A due
Tutto ciò che insiste
Prodotto riguardano su questa realtà
Il flusso delle risorse
Degli elementi degli uomini
Viene frantumato
Per la direttiva Seveso è stata costruita una diarchia
Ministero della Sanità il ministero dell'ambiente che non so quanto possa funzionare
Perché qui a Roma abbiamo l'esperienza di quasi seicento anni in cui il sistema del consolato funzionato bene
Ma probabilmente c'è una maggiore consapevolezza del interesse rese pubbliche
In quanto non ci sia attualmente manca comunque guida e orientamento
Da parte dell'insieme dell'attività governativa e quindi non vi è una politica organica di lungo respiro
Infine qualche accenno
Sull'iniziativa del Partito comunista
Dal settimo congresso cioè dall'aprile del mille novecentottantasei
Partito Comunista sviluppato un'ampia attività disegno ambientalista
Che voglio ricordare il grande contributo che ha dato a questo lavoro compagno compianto Raffaello Lisi
Contemporaneamente sono emerse nuove forze emolumenti in tutti i partiti
E nelle istituzioni è maturata una maggiore consapevolezza su questi temi
Tuttavia il ritmo delle trasformazioni negative è tuttora prevalente le tendenze di fondo non sono state ancora invertito
Il Partito Comunista oltre a proseguire l'attività intrapresa inserendo la priorità è unicamente
Nei suoi programmi generali come facciamo in occasione della conferenza programmatica intende promuovere alcune campagne che ci auguriamo intense e prolungate nel tempo
Sul punto il seguente in particolare senza trascurare altri aspetti una tendenza su tutti i fronti
In primo luogo i piani di produzione del risparmio nel campo energetico su cui già si è parlato all'incontro
Di qualche settimana fa
In secondo luogo il risanamento per poi dall'Adriatico
Abbiamo svolto nel corso dell'ultimo anno oltre mille manifestazioni in tutte le zone della Val Padana dell'Adriatico su questi temi
Sono stati incontri con altri partiti
C'è una nostra proposta di legge contrapposte
Gli altri partiti e vogliamo svolge le con continuità questo impegno
Terzo il rifornimento idrico all'utilizzazione delle acque nel Sud
Dove viene
Molta disponibilità
Ma l'acqua che arriva a cittadini e metta o un terzo
Di quella che viene loro
E anzi questa è la quantità teorica perché il quaranta per cento si disperde in tubature rotte
Tutto è stato fatto sulla base dell'iniziativa straordinaria senza leggi organiche senza programmi
Il risultato e quindi sono acquedotti senza reti Didier senza canali e così via
è un risultato ancora più perverso
E che si è organizzato qua e là perfino un potere criminale sulle acque
E parte dei pozzi dai consorzi di bonifica e così via
Quarto punto al piano dei trasporti
E qui vogliamo dare particolare
L'impegno per un tema che riguarda tutta la costa adriatica
Che ha avuto grande impulso allo sviluppo dalla rete stradale e ferroviaria lungo la costa
Ma adesso questa stessa rete è un ostacolo e quindi si impone la necessità di recuperare alla ditta
All'attività economica queste aree e di spostare il flusso stradale e ferroviario
Rispettando l'ambiente ovviamente per quanto possibile il prezzo
Zone più interni
Inoltre produzione raccolta riciclaggio e smaltimento dei rifiuti solidi urbani non solo discariche è tanto meno inceneritori
E infine il miglioramento del traffico e dell'inquinamento nelle aree metropolitane e nelle due città
Proponendo cinque vittime quantitativi e scadenze da lanciare come una sfida un appello alla mobilitazione di tutte le forze di tutti i partiti
Obiettivi quantitativi per la velocità del traffico per la costruzione di metropolitane e per
Il miglioramento della qualità dell'aria e delle zone nere
Su ciascuno di questi temi sono già in corso iniziative che verranno intensificate e programmate su più vasta scala ricercando intese e convergenze
Annuncia infine che verrà costituita presso la direzione del partito dalla Consulta tecnico-scientifica per l'ambiente
Allo scoppio VFCB acquisire medievali la competenza nel rendere più incisiva l'attività legislativa amministrativa e pubblicistica del Partito comunista
Questi sono gli orientamenti sui quali mi auguro che possa aversi un contributo di critiche idee e suggerimenti grazie
Orario con la nostra tabella di marcia allora possiamo cominciare subito dibattito io proporrei interventi di dieci minuti
Per dare modo
Numero più ampio possibile compatibilmente con i tempi della nostra iniziativa
Gli ospiti a intervenire poi dare la parola compagno Reichlin in roccia mentale che tutti possano partecipare anche assiste anche le conclusioni
Allora il primo intervento di Mercedes Bresso consigliere regionale del Piemonte
Purtroppo interverrà bene assai nella CGIL ricerca pur
Io richiamerò ai dieci minuti
Grazie
Al coro scusa Mercedes con coloro che chiusi proprio dal Polo Nord possono far pervenire un quid oppure al tavolo della segreteria nell'anticamera le richieste grazie
Tocca erano ad avviare non vi piace che cercherò anche
La meno tenta possibile
Io volevo fare dunque considerazioni senza
Entrare nel nel merito di tutti i molti punti trattati dal documento
Su cui io mi trovo mi trovo d'accordo
Di anche partecipato un poco tante altre compagne colloqui
Cioè no ma mi pare al di là del della modernità quale apparentemente ha rifiutato FIAT Opel interessante quindi un buon documento
C'erano due due aspetti su cui volevo portare un piccolo contributo uno di tipo teorico devono invece sulla politica economica
Uno di tipo teorico riguarda gli aspetti legati al rapporto tutto al dibattito che si sta svolgendo sul rapporto ONU chiede citato anche nel documento sul concetto di sviluppo sostenibile
Così come viene presentato nel rapporto a mio avviso come scende avvenire anche Reg. Vito nel mondo sviluppato a mio avviso presenta dei caratteri P forte ambiguità su cui vale la pena di di riflettere intanto perché il concetto stesso di sviluppo che noi adottiamo come contrapposto alla crescita quindi come cosa buona rispetto alla cosa cattiva che la crescita
A dei degli aspetti di ambiguità in economia nella teoria economica in fondo lo sviluppo che cosa sono le modifiche culturali lo dico perché poi importante rispetto alla definizione di sviluppo sostenibile sono le modifiche culturali e sociali che consentono ai Paesi in via di sviluppo ai Paesi anzi non ancora sviluppati di interiorizzare i modelli di funzionamento delle società capitalistiche
E quindi in sostanza e l'omologazione alla modo di funzionamento culturale politico oltre che economico dei sistemi capitalisti questo è lo sviluppo quindi sono tutte le modifiche che rendono necessari
Che sono necessari perché un Paese diventi come i Paesi leader dello sviluppo capitalistico in questo senso ed è ovvio che sia una cosa poi così positiva no è certamente molto imperialistico come concetto
E quindi quando noi parliamo di sviluppo sostenibile dobbiamo stare attenti a non riproporre qualcosa che assomiglia un po'questo ragionamento
E in particolare a proporre qualcosa chi e riguarderebbe solo i Paesi in via di sviluppo vi sarebbe una specie di traduzione in termini Indian tali delle famose tecnologie appropriate cioè della un processo di rallentamento dello sviluppo dei Paesi dei paesi del G poveri
Per evitare che omologa andati troppo rapidamente a quelli sviluppati consumino troppo di troppe risorse distruggano troppe risorse
Percorrono lo stesso cammino che abbiamo percorso noi distruggendo una quota enorme delle nostre risorse poi diventando dipendenti dagli altri Paesi per le risorse risorse primarie in particolare per le risorse non rinnovabili
Quindi un ragione il ragionamento sullo sviluppo sostenibile va fatto ma va fatta a partire dai Paesi oggi più ricchi quindi oggi all'avanguardia del
Dello sviluppo tecnologico e deve essere proprio una profonda riconsiderazione di tutti i meccanismi di funzionamento dei nostri Paesi cioè lo sviluppo sostenibile deve diventare deve essere sostenibile anzitutto per quanto riguarda i paesi sviluppati ovvero vede e riducendo i consumi di risorse ai consumi di di materie di materie prime di parte riducendo i consumi le emissioni nel nell'atmosfera gli inquinamenti eccetera modificando i modi di produrre i modi di consumare i modi di comportarsi diventare da una parte un modello e quindi cambiare in qualche modo il modello proposto e dall'altra liberare risorse e liberare potenzialità per i Paesi in via di sviluppo quindi davvero il Concetta dice impone il temibile può avere un significato Marcel prima di tutto un modo diverso da proporre ai paesi sviluppati e non tanto come sembra essere il rapporto ONU cellule dette bene in sostanza un modo di però attenere ai paesi in via di sviluppo sulla tentativo di percorrere la stessa strada del di quelli già sviluppati questo non è possibile in realtà ne sappiamo che limitazione moda limitativo
Finisce per imporsi e che quindi o il modello da imitare cambiato e quindi non c'è più una ragione per seguirci nel nostro gruppo distruttivo oppure non sarà possibile che le cose le cose cambino sul serio e quindi le le cose denunciate i problemi che sono denunciati nel documento che non denunciati vari rapporti che sono usciti di recente non miglioreranno per nulla
A livello aggregato modificare i tassi di emissione intarsi di consumo delle risorse molto difficile non può che avvenire a partire dai nostri paesi
è un lungo ragionamento che potremmo continuare ma che secondo me va fatte va impostato correttamente
L'altro aspetto riguarda invece mo'proprio alla politica ambientale che si segue che si segue in Italia io sono preoccupata da alcune cose che diceva prima Berlinguer sono preoccupata dal cuore m'è anche la politica ambientale stia lentamente forse neanche troppo lentamente scivolando su una politica di gestione dell'emergenza la stessa dichiarazione l'urlo della dichiarazione di aree a rischio
L'accorpamento di grossi quantitativi Investimenti da destinare a pacchetti poi di di interventi
Da creando una per cui da una parte un po'analoga a quella che si terrà con i fondi io da una parte ci sono alcuni progetti sopra finanziati spesso su cui si buttano i soldi senza avere ancora una progettazione
Coerente una progettazione efficace perché se ci sono i soldi vive rapidamente pare il Progetto rapidamente spendere i soldi dall'altra parte esistono invece una serie di necessità di funzionamento di tutte le istruttore di intervento sull'ambiente che non vengono più finanziate perché tutto è stato buttato su quei pochi grossi grossi progetti
Questo è molto pericoloso
Sto vedendo per esempio noi difendiamo in Piemonte la vicenda verrà ribadita la vicenda della barbarie da diventa allucinante c'è ci sono ormai centinaia di miliardi che devono essere spesi ancor prima che si sappia esattamente che cosa si deve fare che tipo di progetto viene fuori e e seicento effettivamente qualcosa da fare che non sia magari quello di chiudere alcune produzioni inquinanti
I riconvertire quel potere inquinante probabilmente prima di potere parte gli interventi a valle delle il risanamento nell'area Polo intervenire sui processi produttivi ma già ripartiti su cui non necessariamente occorrono grandi soldi pubblici ma occorre capacità di governo sulla funzionamento del in questo carro preso nella Montedison
D'altra parte i
Concludo sulle
Su questo aspetto e sul tutto d'altra parte invece questo tipo di politica nazionale trascura il fatto che la politica ambientale è una politica che deve essere fondata
Da una parte sulla conoscenza quindi che l'intervento delle se fondato sulla conoscenza non si può bypassare la conoscenza altrimenti si buttano via soldi si fanno cose nevrotiche inefficienti
La conoscenza la ricerca e la sperimentazione di interventi devono essere estremamente sperimentali perché in molti casi non sappiamo ancora esattamente che cosa dobbiamo fare quello che dobbiamo intervenire e deve essere e quindi naturalmente su una programmazione che non può non va andare vai passare i livelli per esempio istituzionalmente deputati a fare che cosa cercando della regione caso dei comuni
Che non può bypassare la partecipazione della popolazione perché altrimenti non si riesce poi a fare niente
E che deve basarsi sulla patrimonio totalmente ignoto a Roma i ministeri io me ne accorgo sempre di più essendo periodicamente convocata che che non si sa nulla di contrazione
Faccio un unico esempio su cui chiudo per esempio a livello di intervento sulle acque
E visto una Regione che l'Emilia Maccarini che il Papa inventa chi è ha già oggi una struttura di programmazione per Baccini quella che citava prima Berlinguer con una rete di rilevamento di monitoraggio delle acque in in atto nome teorica ancora da definire che certamente un modello dica
Vendereste molto
Molto simile peraltro al modello francese di gestione del delle acque per Baccini
E che è un modello che potrebbe tranquillamente essere esteso alle altre Regioni allora una cosa che manca davvero nella nostra politica nazionale la capacità di conoscere che cosa avviene di verificare dove sono state fatte delle cose ce ne sarebbero moltissimi altri esempi che si possono fare
Dove sono state fatte le cose che funzionano e imparare piuttosto a estendere questi modelli a finanziare coloro che hanno davvero una progettazione è in grado di affrontare e correttamente risolvere il problema inondare adottare inutilmente i soldi per protagonismi protagonismi che per carità non so che nata con il ne sono nazionali perché poi tutta per la politica dell'emergenza sta facendo venir fuori una rete di protagonismi nazionali regionali e locali
Che hanno come unico scopo quello di far vedere che si fa e non quello di fare perché spesso di fare in campo ambientale
Richiede del tempo il risultato richiede molta applicazione molto tempo e quindi non interessa chi ha solo bisogno di tenere un risultato di immagino risultato politico credo che su questo dobbiamo fare una riflessione come comunisti perché altrimenti il rischio di in fondo a ballare nell'ansia di veder fare abbiamo tutto il problema di veder fare nebbia ballare usi sbagliati e inconsulti di enormi risorse che poi tra qualche anno non ci saranno più rischia di passare al modello ci saranno più e molto grosso grazie
Grazie alla proroga gli avversari della CGIL ricerca
Seguirà Ermete Realacci presidente della Legambiente
Credo che documento che è stato presentato perdendo molti spunti interessanti
Ad esempio anche i veri problemi di fondo sul rapporto uomo ambiente che cosa significa l'ambiente di Coltano riconosciamo dell'ambiente in che mani erano interpretiamo l'ambiente credo però che oltretutto parlando a nome di lei di un sindacato credo sia più doverose anche più utile forse soffermarmi su un problema che ci riguarda direttamente e che credo in qualche mare in qualche maniera si è anche di più stretta attualità soprattutto per il tipo di attività politica che viene richiesto nel seguito esattamente vi riferisco a un problema di carattere generale chiamiamo quella delle riforme istituzionale come Berlinguer accennava
All'interno di questa capitale le riforme istituzionali non c'è dubbio che la questione ambientale
Deve giocare con un grosso ruolo e da questo punto di vista io credo che debba essere tenuto conto del fatto che appunto le istituzioni non sono soltanto quelle di cui normalmente si parla il parlamento il governo le stesse amministrazioni regionali gli enti locali me anche quel complesso di pubblica amministrazione che poi l'organismo essenzialmente che è addetto alla gestione dei degli stessi problemi ambientali e quindi al di là del quadro legislativo sia questo a livello nazionale regionale è proprietà pubblica amministrazione sull'intesa nel suo senso pianti che quella che può garantire
Sì messa in condizioni e se ben diretta di svolgere correttamente quello che viene indicata nelle sue linee generali a livello di Reggio e da questo punto di vista io credo che la particolare attenzione dovrebbe essere dedicata alle quelli che sono le competenze che esistono in campo ambientale in Italia quello che io credo che non si possa parlare corretta politica ambientale se le esigenze che vengono dalle popolazioni quelle che sono state emesse in evidenza da lui menti quelle che sono state recepite all'interno dei partiti non trovano poi una loro corrispondenza in termini di conoscenza in termini di ricerca in temi di azioni per i quali non possiamo dimenticare i necessari contributi che possono venire degli enti di ricerca che possono venire all'università che possono venire dall'insieme del complesso del mondo
Della della formazione io credo quindi che questo sia uno dei tali e dicevo non soltanto da un punto di vista di ricerca di conoscenze scientifiche ma anche dal punto di vista della formazione perché non c'è dubbio che il piano ambientale anche un problema di cultura e credo che il luogo deputato alla formazione e mondo della scuola si uno di quelli centrali perché questa cultura poi si affermi e si generalizia al di là di quelle che sono le rappresentazioni vedendo importanti di stenti adesso a livello di movimento e di forze politiche
Credo quindi come dicevo che un'attenzione particolare debba essere dedicata alle istituzioni nelle quali diventa importante il contributo anche dei lavoratori in queste istituzioni operano e che devono quindi essere messe in grado di operare in questo senso io credo che ad esempio una una questione che è stata ricordava Berlinguer quella della direttiva del Seveso sia in qualche maniera emblematica di come le cose che sembrano aver trovato una prima soluzione in realtà poi rischiano di non di non funzionare
Di fronte a una vi sia un DPR presentato dal dal Governo
Alle Camere perché esprimesse il loro parere consultivo le Commissioni parlamentari le Camere della Camera e del Senato si sono espresse
Chiedendo alcune modifiche così come si era espressa non le confederazioni CGIL CISL UIL chiedendo alcune modifiche chiedendo che venissero precisate alcune cose alle quali stesso Berlinguer faceva riferimento per quello che riguardava il
La gestione a livello ministeriale delle questioni attinenti per quello che riguarda l'utilizzo di tutte le competenze tecnico-scientifiche esistente in Italia da questo punto di vista era importante il contributo anche della dell'Enea display scrittura di controllo per la sicurezza e la protezione
Così come era importante chiarire meglio il quadro di riferimento per quello che riguardava la partecipazione delle popolazioni ebbene di fronte a un pronunciamento delle commissioni parlamentari del Senato e della Camera di fronte a un o un pronunciamento Mujer di CGIL CISL e UIL
Il governo non ha tenuto in alcun conto alcune di queste osservazioni e ha proceduto
Almeno così sembra alla emanazione del DPR così come nella sua forma
Originaria
Ecco da questo punto di vista io credo quindi che dovremo prestare particolare attenzione anche a come poi funzionano certi meccanismi politici certi meccanismi di di potere perché non c'è dubbio che se ne vogliamo che su queste questioni i lavoratori siano messi in grado di intervenire di dare il loro contributo è necessario appunto che il le loro professionalità siano in qualche maniera riconosciute garantite con una questione in più
Cioè se il problema non è soltanto come dire politico cioè nel rapporti tra Parlamento e governo e anche un problema di rapporti all'interno delle stesse istituzioni intese nel senso generale così come dicevo perché indubbiamente abbiamo di fronte dei quadri dirigenti
E come sindacato mi corre l'obbligo di dirlo che sono assolutamente inadeguati alto questo
Purtroppo quello che si nota spesso che si fa una confusione generalizzata fra quadro dirigente inadeguato e istituzione nel suo complesso ora io credo che proprio per evitare che si ripetono a casi come quelli che venivano citati all'inizio nella farm Plante ci debba essere un punto di incontro necessario e credo che ormai sia questo patrimonio comune tra lavoratori
Fra movimenti fra popolazioni fra forze politiche interessate le questioni dell'ambiente ma da questo punto di vista credo che debbano essere chiaramente individuate a livello politico le responsabilità
Mantenendo comunque fermo il punto che le istituzioni siano esse scientifiche siano esse di formazione hanno comunque un ruolo importante da giocare e che devono comunque essere mantenute e anzi cresciute cambiando ove necessario e purtroppo necessari in molti casi il gruppo dirigente grazie
Va bene grazie non solo mette Realacci presidente della Legambiente seguirà Fabio Evangelisti segretario della federazione di Massa Carrara
è un'accoppiata casuale penso
No è un mix è un mix è presente assai gerarchica dove c'è il allora peraltro che oggi si è comportato anche abbastanza bene
Non è dei peggiori in quell'occasione
Comunque raggiunse i riferimenti Fassino all'inizio allora voglio dire due cose che mi sbilancio in un senso e nell'altro la prima sbilanciamento dove si parlare del documento in generale direi che sono d'accordo su tutto nel senso che o sul larga parte
Nel senso che l'impianto del documento è ampiamente condivisibile mi pare ci siano dei significa
Sì ci sono dei significativi di aggiunge aggiustamenti culturali ed evitare che tutto sommato sia un documento che porta degli elementi nuovi al dibattito che può funzionare
Detto questo penso che il documento sia del tutto insufficiente perché perché è un documento che troppi condivisibile nel senso che è un documento che può essere condiviso da molti ora qua bisogna che ci capiamo bene perché quello che sta accadendo lo dissi già in un'altra riunione al Partito comunista e non non accade soltanto in campo ambientale accade un po'dappertutto
E che in questa marmellata che diventa divenuta la politica italiana dello scontro fra parti eccetera è troppo facile essere d'accordo fra tutti veniva citato da Giovanni prima anche il caso del documento sull'energia al Partito Comunista che viene io condiviso ampiamente la battaglia che invita anzi il partito comunista un protagonismo più è sentito efficace
E questo caso si riproduce molte buone cioè è facile disinnescare i possibili conflitti che sono più volte annunciato in questo documento ma mai descritti con soggetti cioè con amici e nemici
Dicendo che Ambra sono siamo tutti d'accordo eccetera questo mi pare il limite principale di questo documento
Cioè le cadute che questo documento propone non sono delle cadute in tarda età spinta rappresentati segnali consistenti per l'opinione pubblica
Per la gente e anche per l'operato del Partito Comunista tali da innescare quei meccanismi che il documento dell'impianto generale condivisibile si auspica
Trapani devo dire che condivido anche il fatto che il legame che viene fatto in apertura il documento in chiusura il documento a un quadro internazionale di riferimento che mi pare essenziale
Vorrei aggiungere che l'altro giorno ieri proprio è stato reso pubblico l'altro ieri è stato reso pubblico quest'ultimo rapporto
Dell'ONU sulla sulla popolazione
Sull'andamento delle operazioni portano al sulla popolazione che quest'anno vista anche la coincidenza con l'elaborazione di un rapporto Brundtland sul futuro tutti era molto tagliato sulle questioni ambientali
E direi che questo rapporto aggiunge un'ulteriore forte elemento e dico e direi egoistico per affrontare le politiche ambientali di sviluppo in maniera più seria perché è fuor di dubbio che la l'enorme quantità di flussi migratori che da paesi in via di sviluppo si riverseranno verso il nord del mondo verso l'Italia in maniera particolare
Implicano già lo vediamo in questi giorni con le polemiche sorgono su scala nazionale
Delle decisioni importanti e sul tipo di società che andremo a costruire sono cose che turbano fortemente le nazioni e i popoli dobbiamo capire se la gente accetterà un concetto resuscita multirazziale verso cui inevitabilmente ci stiamo muovendo anche per il nostro Paese
E rendono molto più forte una spinta non solo che per me sarebbe sufficiente diciamo di natura etico politica
Ma di natura strettamente egoistica all'impegno per creare condizioni di sviluppo nei Paesi d'origine tale da evitare questo flusso migratorio che in ogni caso ci sarai sarà di dimensioni impressionanti nei prossimi anni
E quindi mi pare che questo richiamo già in parte è contenuto in questo momento richiamo importante e da tener conto quando si parla di politiche ambientali perché il problema dei cinque ministeri
Cui alludeva ai giovani della sua introduzione può essere secondo me ancora cresciuto nel senso che noi riteniamo che questa questione ambientale sia se non la questione
Una questione intorno alla quale ruoteranno molte cose nel prossimo futuro riporteranno conflitti Rotherham interessi potranno altre vicende
Ma da questo punto di vista per uscire dalla politica marmellata avremo bisogno di alcune indicazioni chiare che rompano anche dentro il partito comunista fra interessi contrapposti che ci sono vuole fare qui un esempio concreto relativo all'ultima riga
Ti pare che non ci sia un conflitto
Sì sì ma voglio fare un esempio concreto concreto perché avvisarli verticale a sanatoria perché io lo stesso ragionamento l'avevo fatto nell'ultima
Conferenza che parte comunista fatto sui trasporti non in cui c'era di anche lui un documento che sembrava abbastanza condivisibile tant'è vero che io ero stupito perché è notorio che il Pertini non è molto amato no
Perché le sue posizioni prese d'aria positivismo per esempio per parlare di conflitti per essere molto chiari non stavano dalla parte dei difensori dell'ambiente checché ne dica anzi diciamo ero proprio in direzione del tutto differenti
Ero stupito che invece questo documento uscito sulla politica dei trasporti fosse un documento insomma potabile come si suol dire non
Anche se poi di nuovo in quell'occasione
Si scoprì che porterà l'accordo di questo documento allegato all'accordo però d'accordo tutti compreso il Veneto e no
Non me la prendo con loro perché io poi quando sono intervenuto dicendo che a sé tutti erano d'accordo c'era qualcosa che non andava e ho citato presenti un passo molto su sfumato di quella relazione
Sulla questione della Livorno-Civitavecchia che in un caso concreto accanto a tanti delineando di quadri delineati in maniera generale sul trasporto pubblico
No alla politica d'autostrada innocue se no quello c'era una sfumatura
Che sentiamo uno può pensare che sono delle scritture
Sì sì ma ti spiego perché non c'è nessuno no no no ce ne sono altri sia sola anche le cose che ha detto sulla vicenda del trasporto sull'Adriatico rock indie rock che dovranno pagare
Sullo spot sulle sulla questione dello dello spostamento a USA però voglio dire non ci lucido cognato perché dopo aver detto questa faccenda perché c'era una frase un po'sfumata in cui non si capiva bene dove si lo voleva arrivare effettua spero di interpretare dicendo che si è contrario alla tranne il primo tratto che sembra essere la mediazione attualmente accettato anticomunista se contrarie alla prosecuzione granivoro Civitavecchia fino in fondo dopo l'intervento sono stato amabilmente incalzato per usare un eufemismo da alcuni amministratori comunisti del grossetano decreto ma tu sei scemo che cosa hai capito il Partito comunista l'autostrada la vuole
Dicendo cosa appunto quando va a toccare un caso concreto significativamente differente da quello che sembrava essere l'impianto del documento e le considerazioni di un lettore ingenuo poteva trarre dalle cose che venivano detti
Allora tanto per finire
Le cose che io penso vadano al di là di un impianto che ripeto è condivisibile le cose che fanno un pochino precisate e anche visto il fatto che c'è un problema di confronto a livello governativo di azione parlamentare ma c'è un problema anche di governo a livello in Italia a livello di Poti amministrazioni locali Caprasio condivido
L'impostazione di questo documento che tende a riportare nelle amministrazioni locali ruolo importante nella gestione delle politiche ambientali perché con la con la logica di interventi straordinari centralizzati si corre il rischio di operare anche l'ambiente come cavallo di Troia
Per far girare centinaia di miliardi al di fuori di controlli profittando del controlli trasparenti per così dire provocando una delle più danni di quelli che si vogliono recuperare risultando un controllo democratico può impedire questo
E loro riteniamo importante anche nel campo della politica energetica però al di là di questo didattica dire quali sono i punti precisi su cui si fa una battaglia a livello parlamentare e nel Paese
Allora parlamentare devo dire anche che da questo punto di vista non siamo convinti speriamo che Ruffolo venga stamattina dico alcune delle ultime misura che il ministro Ruffolo sta prendendo cioè ci pare che si stia perdendo un po'di smalto nel nel nelle iniziative del ministero questo vale per la vicenda e nega ma vale anche per l'ultimo decreto sull'inquinamento atmosferico in cui di nuovo con una logica di contrattazione inaccettabili hanno stagionate fuori dalla dire applica l'approvazione della direttiva CEE
Tutti le norme che riguardano i grandi impianti di produzione elettrica Chiara trattativa fallisse l'ambiente il ministro all'industria
Grazie alla grande peso di Viezzoli che timori non ci convince
Quindi quell'invito che farei al di là delle campagne indiretti guado giovanile dire poi con chiarezza alcuni temi allora se si dice che l'ambiente è una cosa importante questo significa per esempio verso la politica autostradale strada il Partito Comunista dirà stop alle ai nuovi troncato statalisti direttiva Stroppa le nuove strade
Se si dice che il problema cita alcune importanti si individuano due tre campagne forti su quello che il pubblico è chiamato a mobilitarsi per esempio questa vicenda il traffico urbano è una vicenda che chiaramente è condivisa da tutti cioè tutti con il traffico vale un gran casino tutti dicono c'è bisogno infrastrutture i nuovi strumenti nuove cose ma c'è una forza politica consistente che dice chiudiamo innanzitutto dicendo che le grandi città al traffico privato
Creiamo qualche controtendenza rispetto al grande successo del modello automobile sta avendo in questi anni
Io vorrei ricordare che l'anno scorso abbiamo veduto più automobili in tutti gli anni precedenti che significa che un modello che passa
Io direi che su quel su quello sulla concretizzazione di due-tre slogan forti
Può darsi non può può essere dato uno shock e all'opinione pubblica e all'operato concreto del Partito comunista dove il partito di governo in grado di rendere questo documento un documento poi praticato
Altrimenti rimarrà un importante punto di riferimento della pura azione culturale ma difficilmente diventerà uno strumento per cambiare un po'le cose in campo ambientale del nostro Paese
Grazie
Ha la parola Fabio Evangelisti segretario federazione di Massa Carrara
Segue la Piccinini nella segreteria confederale della UIL responsabile ambiente per la UIL
Va be'intanto Spagna abbiamo scoperto che il libertino voce romanzo
Boccia il sottoscritto non è dei peggiori speriamo vi sia qualcuno presidente
Amabile
Ma così proprio al tirar delle battute
Mi sembra di poter dire così ad occhio primo colpo d'occhio riconoscere in questo documento anche una destinazione di tipo teorico rispetto come dire anche a quello che Alice diciassettesimo Congresso sembrava essere un po'una scoperta
Della contraddizione epocale fra uomo e ambiente mi sembra che questa risistemazione sia giusta sia adeguata e occorre ecco precisare punto meglio anche come diceva
Poi come diceva Berlinguer nell'introduzione ecco rispetto a questi elementi che poi passano rispetto all'idea di una opzione zero anche per lo sviluppo che appunto non è propriamente una cosa praticabile
Nel merito comunque io credo che ci sarà la necessità di intervenire di torna io brevemente due accenni vorrei fare
Agganciati anche in qualche modo all'attualità
Vorrei partire non me ne vogliate da quella che è stata la vicenda Farmoplant
Ma per dire che la vicenda fanno tante assoluta a rilievi a livello nazionale non soltanto perché si è trattato e il primo referendum che riguardava un insediamento industriale ma perché in qualche modo apposto l'esigenza di un approccio nuovo alla contrattazione sui temi dello sviluppo in particolare dello sviluppo industriale e ha posto l'esigenza di avere intorno a una trattativa intorno ad un tavolo che discuta queste cose molteplici interlocutori assumendo l'ambiente non più come variabile indipendente che quanto talvolta spesso per non dire sempre successi
Ma la vicenda la vicenda fa tante ha detto anche un'altra cosa e cioè che lo strumento referendario
Che in talune situazioni in molte situazioni può essere il l'unica risposta del popolo inquinato
Di quella debole democrazia rappresentativa di fronte alla tracotanza
Di fronte all'arroganza dei grandi potentati economici non risolte i problemi lo strumento referendario gli fa esplodere in maniera virulenta ma non ci sono
Non risolve perché tiene troppo distinte
Quello che è il momento del diritto al lavoro da quello che il diritto alla saluto e sono due diritti che devono stare insieme collocati allo stesso livello
E a questo punto di vista la risposta non può essere che politico anche perché la considerazione lo so può apparire banale
Ma se ragioniamo un attimo quello che è successo in questi anni nel nostro Paese poi si vede che non è così banale e soprattutto non è così scontata la riflessione perché di Montalto ce n'è una ma di farlo Plante in Italia ve ne sono alcune centinaia
E bisogna qui ricordare purtroppo la vittima dell'altro ieri a Bari ma possiamo con la mente risalire a cos'è successo là Carmignani a Genova basta pensare ancora quanto successe all'Agip a Napoli per dire quante sono le situazioni
Guidate
Tra virgolette diciamo esplosive nel nostro Paese così come può apparire o di un altro concetto chi è stato qui introdotto stamani nella riflessione cioè quello per cui chi inquina deve pagare
Il concetto è ovvio ma poi non riusciamo mai a far pagare nessuno così come no io e l'altro concetto interno che soprattutto pur più che far pagare chi inquina si deve produrre si deve lavorare senza inquinare
Salvo poi scoprire che in verità l'obiettivo l'aggancio teorico dei grandi gruppi delle forze governative non è più questo non è questo si cerca di far quadrare il cerchio con il cerchio come detto nel documento con il basta una s del disinquinamento
Che poi è un bluff proprio dal punto di vista teorico perché molto spesso disinquinare non è possibile tutt'al più si può cercare di spostare l'inquinamento da un uomo ad un altro
Quanto sta accadendo quanto stiamo rilevando di fronte alla vicenda assurda forza paradossale forse ma poi non tanto di questa motonave Zanus via
Che pone voi dovrete porre almeno a nuovi anche problemi di natura etica
Perché in di natura etica perché nessuno nel Massa Carrara né in altre parti del nostro Paese si è sbracciato più di tanto quando si trattava di salutare i nostri rifiuti tossici e nocivi che prendevano la dia del mare per un lungo
Viaggio si sperava senza ritorno nei paesi del sud
Poi quando si è trattato di scoprire che questi rifiuti sono tornati non per un caso non per il destino cinico e baro
Al luogo di partenza
Allora si è scoperto il problema e forse si scopre o si comincia a scoprire quante sono le migliaia di carrette di quella natura in giro che rimane e un altro elemento etico permettete ma bisogna anche pensare a questo aspetto che forse parziale forse limitato della vicenda a quei quindici sedici ragazzi
Fra i diciassette diciotto vent'anni che per mesi per anni hanno viaggiato a bordo di quel vero e proprio immondezzaio ma dicevo non è un frutto del caso la presenza di quella motonave di fronte alle acque nelle acque di fronte al porto di Marina di Carrara
Berlinguer ha parlato di una vera e propria provocazione è possibile ci sta senz'altro la provocazione dietro il disegno di chi ha pensato e immaginato incenerire quei rifiuti dentro la falla ma quello che più preoccupante e scoprire ancora una volta nel momento in cui invece sul piano legislativo alcuni passi in avanti anche con le incongruenze che sono state richiama ha richiamate rispetto al documento programmatico del Governo evitare ad esempio penso all'assunzione finalmente della direttiva CEE
Come si sia assolutamente inadeguati di fronte al problema del trasporto e della distruzione dei rifiuti tossici uccisi e qui in questa vicenda la vicenda della motonave Zagłębie è proprio il caso di dirlo è iniziato il solito giro a scaricabarile e i barili in questo caso sono i diciotto mila che sono a bordo della Zanussi
E allora io chiudo mi fermo qui
Devo
Piacere arrivato anche il ministro Ruffolo
Stavo chiedendo prima in sala non ricordavo qual era la terza contestazione
Oltre a quella che ci ha fatto di essere un po'troppo continuista un po'troppo consociativi nel suo ultimo intervento su MicroMega
Pensavo che sarebbe il caso di porre però al di là di queste polemiche al di là di questi aspetti se poi riusciamo davvero su questi temi su questo terreno che mi sembra un terreno strategico
Per l'impegno non soltanto dei comunisti ma della sinistra per dare risposte adeguate sul piano nazionale e sul piano europeo se poi davvero questo può essere cominciare da questo documento non soltanto questo documento dall'elaborazione cioè alle spalle a costruire a partire di qui
Quel patto politico per un nuovo sviluppo fra forze della sinistra che forse ambientaliste che
Grazie
Io ringrazio il ministro non solo che nel frattempo è arrivato lì dovremo la parola tra qualche intervento
Adesso la parola Piccinini responsabile ambiente la segreteria confederale UIL seguirà belli Salvatore belli al sindaco di Belvedere spinello
In Jersey all'amico Berlinguer il lavoro che ha fatto e che sta facendo
Su queste problematiche che un lavoro di grande pregio di grande interesse dovrebbe mi chiedo di valutare meglio il documento che ho avuto questa mattina ed eventualmente anche di presenta delle osservazioni e delle considerazioni
Io voglio esprimere in questo intervento alcune riflessioni
Partendo dall'esperienza che ormai da più di due anni che sto vivendo come responsabile per l'ambiente della mia organizzazione e molto spesso anche di tutto il sindacato perché abbiamo impieghi iniziative unitarie abbiamo costruito opposte unica nomina sconto che mi sento ancora come un ricercatore
E non come uno che abbia in tasca la verità
E proprio come ricercatore voglio fare alcune riflessioni
Con franchezza e quindi senza reticenza
Ciò che non condivido
E che ritengo dannoso
Per la vera spina ambientale che abbiamo di fronte
E l'assenza di fare dell'ambiente una ideologia
è una certa demagogia ambientale che si sta sempre più sviluppando o un ambientalismo demagogico
è il comportamento di qualcuno di fare ambientalismo attraverso il sistema dei simboli
Ormai nel Paese fra la gente
La sensibilità rispetto ai problemi dell'ambiente è più che sufficiente
Ciò che forse ancora manca
è una vera conoscenza della complessità delle problematiche legate all'ambiente
E la vera sfida ambientale che abbiamo di fronte oggi non è tanto fare battaglie
Difendere l'ambiente che pure e è era sono battaglie necessarie e sacrosante
Ma effettuare le civiltà e trovare i modi individuare gli strumenti e realizzare le azioni per occorre andare l'ambiente
In una logica nell'acqua
Ambiente e sviluppo devono trovare una armonizzazione
E questo è indispensabile poi aggiunge ineluttabile se la parola non fosse eccessiva
E non stiamo parlando di Filosofia né facendo Theory
Perché questo è anche un problema economico oltre che a essere in primo luogo un problema di solidarietà e io chiedo la solidarietà non fra me Ricci Maccarini che siamo di due generazioni diverse ma la solidarietà rispetto alle future
Generazione
Ma ormai questa armonizzazione è indispensabile viene ineluttabile anche da un punto di vista economico perché i costi dei danni ambientali e del degrado ambientale hanno raggiunti livelli tali che rischiano di pregiudicare lo sviluppo
Perché ormai ci si sta rendendo conto che Horizons ambientale se valorizzate e anche se forte potenzialità di valorizzazione e anche una risorse economiche
Pecche che avesse giustamente una domanda di migliore vivibilità non voglio parlare di qualità della vita e di migliore vivibilità da parte della gente
Allora questo è il terreno vero della spinta ambientali di voci
Non è tanto quello della protesta e della denuncia o dell'ambientalismo per simboli
E all'interno di questo terreno
Il sindacato deve ovviamente
Comperare anche ritardi superare le contraddizioni dando quale obiettivo inserendo all'interno della propria Carte dei diritti anche il diritto all'ambiente come uno dei diritti de lavoro però vince una sfida ambientale di questo genere che cosa significa ceto oggi quello che prevale e il problema delle emergenze ma significa soprattutto operare sul piano della prevenzione
Significa informare la gente ed i lavoratori in maniera corretta e l'informazione il punto di partenza e anche per l'educazione che fondamentale e significa fare funzionale meglio le istituzioni rispetto a queste problematiche
Se nei primi anni ottanta obiettivamente la centralità dell'impresa a un poco venato questo Paese oggi
Quelli che sono centrali sono i problemi del governo del territorio
E questo io chiamo una responsabilità delle istituzioni
A tutti i livelli pene superiori rispetto a quelle che avevano alcuni anni fa anche se tutti sappiamo fino ad ora voglio dire con molta chiarezza mediamente un basso profilo di volontà capacità di intervento delle istituzioni su queste questioni
Nata riflessione che voglio fare
Riguarda alcune questioni che ci toccano anche direttamente e che consideriamo non solo queste
Consideriamo decisive per vincere questa sfida ambientale
La prima questione la riconversione del sistema produttivo
Parlo antisistema perché non mi riferisco solo l'industria ma anche all'agricoltura
Se i primi anni ottanta sono stati caratterizzati da un grande processo di riconversione e ristrutturazione soprattutto dal punto di vista tecnologico finalizzato ad altri obiettivi
I prossimi anni dovranno essere necessariamente caratterizzati da un processo di riconversione e ristrutturazione del sistema politico pura produttivo legato alla questione ambientale e quindi ad una maggiore tutela ambientale ad inserire elementi reali di prevenzione
La seconda questione è quella delle tecnologie e della ricerca
Ambiente e sviluppo che si armonizzano hanno bisogno di una di una ricerca più mediatica più ampia
Hanno bisogno di uno sviluppo tecnologico più dinamico hanno bisogno delle tecnologie la sfida ambientale si vince soprattutto attraverso le tecnologie
Questo quando voglio anche richiamare e poi di avvio con le ultime due repressione
La questione del Po e dell'Adriatico
Abbiamo da alcuni mesi presentato una piattaforma ci incontreremo presto anche con il Partito comunista e per confrontarci sulle nostre piattaforme sulla proposta di legge che voi avete già presentato questa è emblematico perché al di là delle valutazioni che non voglio fare che sono contenute nella nostra piattaforma e soprattutto all'interno di questo bacino che ha una grande rilevanza e consistenza
Che potremmo effettivamente sperimentare realizzare quel processo di riconversione
Che deve eliminare era di nuove a monte le cause che oggi stanno determinando in termini di effetti un rischio reale di morte del mare Adriatico la seconda questione quella dei rifiuti abbiamo tecnologie per governare i rifiuti
Beh oggi in Italia
Do solo un dato rifiuti tossici e nocivi solo il quindici per cento viene smaltito correttamente in Italia il venti per cento viene in maniera trasparente
Esportato il resto all'estero il sessantacinque per cento non si sa dovevate Fini
E questo anche perché spesso abbiamo opposizioni delle popolazioni alla costruzione di impianti all'interno di un sistema organico ed integrato di governo della questione rifiuti quindi sto parlando delle discariche un solo delle discariche che sono una componente di questo sistema e noi mentre a dire questo assistiamo spesso passivamente all'aggravamento di queste anche una emergenza dei notevole
E le ultime due brevissime riflessioni esempi cari amici comunisti
Io voglio dire menti ho apprezzato alcuni comportamenti vostre un po'meno
Valtellina
Io ho apprezzato molto
Proposta opposizione sulla legge speciale per la Valtellina avete dato un contributo notevole affinché la Regione Lombardia presentasse una legge che è fortemente in innovativa al Governo perché poi non espormi il disegno di legge
Speciale per la ricostruzione Valtellina
Sull'Enichem di Manfredonia mi dispiace certe vostre posizioni non le ho condivise questo se volete anche un modo o concreto per affrontare i problemi del governo dell'ambiente il sindacato ha chiesto e l'olio di anno scorso se che si costruisce un impianto di smaltimento di questi Sarli sodici
E abbiamo fatto un accordo un impianto che costa cinquanta miliardi occorrono trenta mesi per costruirlo è una tecnologia che ancora non esiste al mondo
Bene dovevamo e dobbiamo governare la fase di transizione fino a quando non avevo l'impianto
E abbiamo chiesto che si accertassero
Sul piano tecnico scientifico serial come nazione quali scarichi ed è moria dei delfini e delle tartarughe i periti dal pretore i vari comitati tecnico-scientifici è cominciata con il Ministero Ambiente hanno dimostrato che non vi è questa correlazione ancora oggi si continua a fra prove ostacoli iniziative conto gli atti che sono anche di governo che sono stati assunti per risolvere questo problema in maniera organica
Questo è ambientalismo spero simboli è ambientalismo demagogico non significa affrontare in maniera concreta un processo di cambiamento all'interno di una armonizzazione fra ambiente e sviluppo
Eravamo Plant l'ultima cosa
Io sono solo probabilmente in questo Paese ad aveva dichiarato valori confermo che non so se sia stato una provocazione aveva mandato l'autonomia di fronte a ha mai un dichiarare ma io laccio che attesta
L'accetta di essere
Sulla base di accertamenti tecnico-scientifici sulla base dell'indagine effettuata e dei controlli effettuati che l'inceneritore della palmo Plant che è uno dei migliori d'Europa
Ed è l'unica in Italia in grado di bruciare i fusti interi senza avere bisogno quindi di manipolare
Le sostanze che ci sono dentro
E denuncia meno duecento gradi con la camera di post combustione
Con ossigeno libero libero nei fumi con i necessari i tempi di permanenza Collina né la necessaria velocità di fumi con un sistema di controllo automatico sarebbe in grado di risolvere il problema della sua propria
Però sono sono sono solo perché anche i miei amici Pecchia intimi amici dichiarato dicono no questi rifiuti più portate lì a Milano da dove sono venuti
Questo è molto spesso la logica che ancora proletario
Con il rischio che queste da bomba ecologica prima o poi scoppi e con il rischio e qui veramente chiudo perché altrimenti l'approccio troppo lunga con il rischio che involontariamente
Pur volendo fare una battaglia a favore dell'ambiente
Di fatto noi diventiamo azionisti
Per i pirati che nel territorio o sul mare oggi stanno facendo un commercio in tante attorno a queste questioni e ad altre che riguardano l'ambiente
Grazie
Ha la parola Salvatore per il sindaco di padre spinello seguirà
L'onorevole Massimo Scalia
Compagni
Onorevole ministro ho la fortuna io sono il sindaco di Belvedere spinello lega contato quattordici Splendid mi permetta di dirlo perché a Salò assoluta suo io sono molto emozionato non sono abituato sono sindaco da un anno appena del mio ma le ha sulla sua scrivania
Tutto una documentazione inerente alla maniera di Belvedere spinello
Lei ai ma non l'unica arma che è rimasta oggi a questa Italia
Di chiudere definitivamente lo scempio che si sta consumando ai danni della popolazione il Belvedere spinello
Noi non diciamo che dobbiamo chiudere la mia direttamente dei posti di lavoro noi dicendo soltanto che quello dello spinello addirittura alla sua vita alla sua sopravvivenza Belvedere spinello atterrito a vivere in pace nel suo territorio
Adesso perdonato per questo piccolo intervento amici e compagni
Io credo che questa grande struttura ringrazio il mio partito per avermi dato questa occasione e dal mese di dal mese di novembre
Che io cerco al ministro contro ho fatto una lettera aperta al ministro mi sono presentato personalmente nelle nella sede alla segreteria del ministro mi hanno mandato un po'pericolose al privato
Non mi hanno ricevuto mi hanno tenuto in disparte ho visto riceve i sindaci del Nord noi dal sud purtroppo mi perdoni disturbo è la prima volta che l'incontro e cerco di dire per tutto quello che quello che è possibile dire
No lei è intervenuto con saggezza
Non vado ad Orvieto
Perché probabilmente la Regione Piemonte ha chiesto l'intervento anche la regione Calabria ha chiesto l'intervento di non aver letto dove io abito e dove si sta consumando questa grossa truffa ai danni del mio Paese nel mio piccolo comune probabilmente i piemontesi hanno fatto la storia più recente dell'Italia io mi permetto a ricordare che noi calabresi abbiamo dato il nome all'Italia anticamente la nostra terra veniva chiamata previa
No porta a fare una piccola cronistoria di questa miniera nel mille novecentosettanta si installa nel mio Paese la Montedison
Per per sfruttare una miniera di salgemma si decide lo sfruttamento dei pozzi inutili possedute le significa che da apertura viene immessa dell'acqua sotto pressione accrescendo trecentootto persone
Che e che poi non si riesce a controllare quello che provoca all'interno della della miniera
Già quindi i primi i primi esempi i primi esempi di questa di questa il gruppo attuazione si sono fatti sentire abbiano avuto dalla pubblicità che Salamone degli anni successivi ottantadue ottantatré ottantuno settantanove anche in plastica distano distanti che sono distanti diversi chilometri dal bacino minerario
Ma finalmente il mille novecentottantaquattro alle cinque del mattino
Esattamente il venticinque aprile nella miniera malamente un'intera collina fino inghiottita dalle viscere della terra spulcio fuori un ingente quantitativo di salamoia fango detriti in meno valutata intorno al milione di metri cubi di acqua
Con un fronte di oltre un chilometro che ha invaso tutti i terreni a valle della miniera
Per poco non ci sono state vittime abbiamo avuto almeno tre morti
Contadini minuti scusatemi io mi trovavo là da quelle parti perché c'ho un negozio là vicino interesserà è andato ad Arcore cooperazione alcune cose predisposto sono scappati via
Ecco quindi questa noi abbiamo paura Belvedere spinello signor ministro cari compagni abbiamo paura ma non è una cosa che chissà se verrà se non verrà noi abbiamo parlato è una cosa che abbiamo visto con gli occhi per una cosa che è già successo tutti i tecnici che sono venuti da noi hanno sentenziato che potrà ripetersi e potrà avere carattere
Estremamente superiore talora
Furono dominate dalle Commissioni mai dovremmo parlare di ciò che avvenne a presso il ministero dell'ecologia allora veniva chiamato il ministro dell'ecologia si formò una commissione in questa Commissione era presente
Ministro dell'ambiente Agricoltura Protezione civile industria distretto minerario mantenne sono il CNR di Pisa e anche l'istituto Dante mineraria di Roma questi signori alla fine dell'anno
Tutti erano d'accordo perché per la miniera permessi chiusa
Tutti erano d'accordo perché la miniera venisse ferma almeno fermata eccetera soltanto la Montedison e io mi permetto dire sua maestà la Montedison
Naturalmente che influenzò ministro per l'Ambiente introverso il distretto minerario e la miniera continuo continuo ancora la sua marcia la sua estrazione continua la sua marcia
Puntualmente nell'ottobre del mille novecentottantasei un altro cambio di collasso si creano l'altro laghetto artificiale che guarda caso si trova a monte dell'unica strada di accesso che abbiano al Paese e che minaccia di tracimare e che minaccia quindi e coinvolgerà anche la strada sottostante
Gennaio ottantasette arriva finalmente la Protezione civile la Protezione civile arrivò il dottor Catenacci
Il dottor merenda
L'architetto Simonelli leggo soltanto alcune cose dopo aver visitato la Venier eccetera eccetera dopo aver constatato che esiste una correlazione tra la ripresa dell'attività estrattive egli sprofondamento dice
Da ciò si evince che è la persistenza delle attività estrattive determina condizioni tali rischio tali da costituire pericolo incombente per la pubblica incolumità ma ci aspettiamo affermare almeno i macchinari
Io non diciamo che l'abbiamo più nella miniera e dobbiamo mandare a casa gli operai ma fermiamo i macchinari vediamo che succede aspettiamo morsica succede un'altra grana è poi performance per può intervenire
E non è tutto
Da gennaio
Nel nel settembre ottantasette concludo perché vedo che già riguardo molto bene nel settembre ottantasette arriva anche il ministro dell'Ambiente manda daltonici sorti dottor morte danni
Questi signori implicito nella miniera sanno le carte dicono alla fine e hanno anche questo coraggio e dire
Cioè per loro che succede riscosse presto sotto la miniera ci sono circa venti milioni di metri cubi di sabbia che circolano e non si capisce
Vanno non non si riesce a controllare questa sua moglie lo dice il codice diciamo la traccia giusta e aveva il tetto della miniera ecco il tetto della miniera può crollare
Quindi a questo tetto della mia è affidata la sicurezza nelle aree superficiale della miniera e dei territori circostanti
Onorevole e compagni
Complesse le propaggine meridionale dell'abitato di Belvedere spinello ma dico vogliamo scherzare
Vogliamo condurre quel che succede andiamo come in Val di stava e ha proposto un artista voglio dall'altra non c'ero io ho scoperto che lo stesso imputato di Val di stava è quello che ha fatto l'impianto carabinieri breve espressi amici e compagni è sempre più andare avanti così
Scusatemi non posso
La parola l'onorevole Massimo Scalia del gruppo
Il documento che la commissione del perché ci ha messo a disposizione un documento è stato già rilevato che ha ampi margini di condivisibilità direi non solo il territorio di toglie chiari con cui stabilisce dei corretti rapporti di inclusione tra il rosso e il verde ma più in generale per quegli aspetti di globalità delle delle questioni del tale che vengono sottolineati per alcune premesse generali che sono indistinguibili direi da documenti del movimento ambientalista
Il problema vero però è un po'quello che è stato già ce l'hanno privata Mecacci quali sono i punti di caduta rispetto poi agli atteggiamenti concreti di politica quotidiana del Partito comunista
Certo resta in ogni caso un'esperienza molto interessante questa traccia nel documento io le chiamerei di una costruzione di cultura che tenta l'uscita dall'industria turismo Kea
Versato anche troppo come cultura dominante ampi settori dell'organizzazione del movimento operaio
Però resta il problema
Delle ricadute politiche
è stato già ricordata la questione gratuita autostrade su questo voglio ricordare c'è stato un uno sconto durante la finanziaria tra le posizioni del gruppo Verde del gruppo parlamentare comunista che invece su moltissime altre cose hanno avuto una forte unità d'azione
Però l'estratto conto il problema di quell'eccesso di grigio color cemento e che mi sembra ancora polveri eccessivamente le attitudini concrete di politica quotidiana del partito e a livello nazionale molti livelli regionali
Ancora veniva sottolineato da Mattioli che non può essere qui perché e sta intervenendo in Parlamento al conferenza sull'Energia
Ormai la sostanziale interscambiabilità altre nel Giardino presentato dalla procedura vista con le posizioni del movimento ambientalista
L'elaborato dalla Camera dove è stata sconvocata una commissione desiderare una leggina la cosiddetta diciotto quarantasei apparentemente innocua
Che riguarda il contratto dell'Enea tutto abbiamo sprecato tonnellate tipo vale a dire quanto sia importante il ruolo di Andrea rispetto al nuovo piano energetico nazionale rispetto ai compiti di ricerca di queste benissimo questa leggenda quella librato appoggio del rappresentanti comunisti
Vuole farla passare romanzate configuri
Come dire la sanzione di una dimensione privatistica di un gruppo dirigente nessuna azienda lo nega L'Aquila e qualificazione professionale verrà ulteriormente ma non sarà se questa legge passa e i cui avranno anche promossi alcuni dirigenti sindacali a ruoli di consigliere d'amministrazione o ruoli di potere all'interno dell'azienda
Perché il Partito Comunista soprattutto atteggiamento io credo perché si fa ancora guidare dal fatto che è importante stare sempre con il movimento sindacale anche quando il movimento sindacale sbaglia pura giunto alla come dire ormai di conclamata
Apertura di conclamate intersezione tra posizioni comunista esposizione del movimento ambientale
Un'altra infrazione io alla nel molto che pare dal cielo la procedura grazie anche che accanto all'attenzione che è un partito comunista
Sulle riforme istituzionali quello di cui si sta giustappunto al giudizio dando a dibattere perché io o almeno a mio modo di vedere mi sembra mi sembra un po'troppo le riforme istituzionali viste dalla parte del Palazzo
Ci fosse dal plasma nel senso che sono un po'scettico la deposizione ho il sospetto che questo gran parlare di riforme istituzionali sei concludeva poi alla fine in una sostanziale riproposizione di alcuni temi cari a un sistema di partiti che si vuole perpetuare così
Si può discutere posso essere in torto
Nella parte propositiva io intervengo dice che forse molto importante l'occhio a quelle riforme istituzionali eccellente male dalla parte dei cittadini
Che tipicamente una politica energetica innovativa buone nel momento in cui rinunciando a al centralismo delle mega centrali si decide a Roma dalla poltrona di Rizzoli pubblica
Ma invece andando a proporre risparmio energetico e fonti rinnovabili come risorse disponibili diffusamente sul territorio
Implica richiede una elevata partecipazione di una pluralità di soggetti dagli enti locali e Regioni agli uffici tecnici ai cittadini coinvolti nei processi decisionali sulle scelte che si devono fare
Penso al tormento può valere quando mai passeranno alle logiche attuano le procedure per la valutazione di impatto ambientale anche lì c'è un circuito positivo di partecipazione democratica che vaccinato
Approfittando della presenza del virus così per sempre così quando ci sono i ministri da qualche parte a proposito di riforme istituzionali da parte dei cittadini
Stavo di nuovo a Genova
C'era un comitato dell'Alta Valle Bormida io credo che la questione della dichiarazione dell'area Cornali ad alto rischio disabile mentale
E si possa e debba essere la grande occasione per un'esperienza di fronte al che invece di vedere i Comuni in concorrenza tra di loro su chi arriva per primo a ventisette miliardi
Libri e chi come attività di coordinamento da parte ad esempio della regione implichi nel corso dei migliori intelligenze migliori competenze che sono disponibili pure in quella regione perché non attivare Istituto universitario di istituti di ricerca per andare a una progettazione che riguardi tutto il risanamento di quell'area secondo vocazione di sviluppo storiche che quella riguardano perché sulla base di questa progettazione da far discutere ai comuni del comprensorio interessato a tutti i cittadini
Non si va per la configurazione di una sorta di authority che sia in grado di coordinare
Interventi che il Progetto configura una volta che gli interventi siano approvate come sta mi sembra una grande occasione da non perdere e penso che il ministro abbia come dire un'antica cultura sensibilità sufficiente per capire questi brevi accenni
Vedo che sindaco Virgilio anzi è già finito l'ultima osservazione che volevo fare risuonava anche qui bisogna far pagare e l'inquinamento e liquidatori ecco io vorrei che su questo forse non molto chiari badate è un bello slogan ma è un po'come dire almeno come si diceva facciamo il socialismo in Italia cioè io ho il sospetto che qualcuno si sia accordato che mentre suo determinarsi concreto il movimento ambientalista sta da tempo cercando quella che rilevare la cittadella dei rapporti di produzione
Io non voglio qui rievocare i fantasmi scoloriti di Palazzo d'inverno che crolli non meno voglio dire che il confronto aperto in questi in queste settimane in questi mesi in questi anni
è il duro scontro tra Unindustria rischio presente in tutto il territorio italiano dalle esigenze di vita di tutti i cittadini in ordine all'ambiente
Allora è ovvio che questo scontro ci sia chi entra in sé che già è accaduto qualche mese fa a configurare Berti contro russi
Per la somma il meccanismo è molto chiaro mentre i cittadini contro gli operai in modo che il grande accusato così definita equivalente cioè l'impresa con tutto ciò che ex affatto anzi non ha fatto in termini d'inquinamento che io credo che su questo terreno si debba andare a costruire una capacità di mobilitazione la capacità di attrazione di cultura d'intervento che deve però sapremo superare certi limiti in tutto il listino inflazionistica siamo tutti d'accordo nel promuovere come dire mobilità dalla volontà probabilmente avrà il coraggio di innovare se certa produzione non vanno fatte non vanno fatte non si deve parlare Giannotti
Reindustrializzazione sbaglia si comincia da lì dell'industrializzazione con molto utilizzato molto coraggio se riusciamo a costruire queste cose insieme fa mora il caso far rotante
Con tutte le integrazioni con tutte le sue situazioni angoscianti che ha determinato forse sarà superato ad esempio e concludo
Arese la affidata ad un'Alfa lancia adesso Finarte butta quindici tonnellate al giorno gli interventi di tutte le categorie da cancerogeno al tossico
La in un triangolo è un triangolo delle Bermude dove c'è un massimo di inquinamento conseguenze positivo se la fa sembrava una riunione convocata da un comitato di insegnanti duecentocinquantanove che faceva da ponte tra un comitato di cittadini che giustamente rivendicano i loro diritti contro l'arroganza lascia intatte lei
I lavoratori della fabbrica che hanno preparato non credo che a cadenza da molto tempo una lettera di cento pagine di documentazione sulla nocività in fabbrica fuori dalla fabbrica se ci poniamo in questo senso credo che far pagare ai liquidatori può diventare non soltanto uno slogan ma una politica su cui marciare uniti
Grazie Scalea
Salviamo la parola all'onorevole Ruffolo ministro per l'Ambiente dopo di luglio parlerà Roberto Tonini segretario nazionale della Fillea CGIL
Cari compagni
Innanzitutto devo ringraziarvi per l'invito che mi avete rivolto e che ora colto molto volentieri
Ed esprimere una apprezzamento non formale per il documento che ho potuto leggere non ho potuto sentire tutti i vostri interventi la cortesia di Giovanni Berlinguer mi ha permesso di potere spogliare i sunti
Ma per quanto riguarda il documento non posso non sottolineare una convergenza sostanziale sui grandi temi che esso sollevato sull'approccio che ha scelto
Vorrei sottolineare soltanto tre punti di questa convergenza che mi paiono significativi
Il primo si potrebbe definire catastrofismo no ma allarmismo si allarmismo a meno di non assumere sulle questioni dell'ambiente a livello planetario livello
Nazionale e internazionale un atteggiamento da Pan grosso effettivamente i problemi dell'ambiente hanno raggiunto in alcuni settori eppure alcuni aspetti delle soglie
Di pericolosità ITR del Sid militare estremamente estremamente preoccupanti
Secondo ella interdipendenza che il documento sottolinea se le condizioni ambientali e le politiche ambientali dei paesi in via di sviluppo e dei paesi che definirei sopra sviluppati
La necessità di vedere quella questione ambientale in una stretta indie interdipendenza tra i problemi delle pressioni ambientali che derivano ai Paesi sottosviluppati soprattutto dalla sovrappopolazione
I problemi delle pressioni ambientali che derivano ai Paesi sviluppati soprattutto dalla crescita incontrollata
E il pericolo che in questa interdipendenza finiscano come il solito finiscono le parti meno provviste di rapporti di forza con rapporti di forze sfavorevoli
Finiscano per pagare i Paesi in via di sviluppo diciamo i Paesi sottosviluppati pagare i due costi insieme il costo della sfruttamento di rapina di risorse derivanti dalla pressione della popolazione e il corso del e il costo del trasferimento nei paesi sottosviluppati delle produzioni inquinanti o dei processi più inquinanti più devastanti da parte dei Paesi in via di sviluppo
Terza mi pare importante sottolineatura del documento e
Lo scarsa utilizzazione che si fa delle norme potenzialità informatica
Delle possibilità di smaterializzazione processi di produzione nei paesi a più alto livello di sviluppo
Potenzialità che sono utilizzati soprattutto per risparmiare lavoro e non per risparmiare risorse naturali
Il che lascia intatte certe strutture produttive certi cicli produttivi e certe una certa distribuzione della struttura produttiva che è improprio ciò che dovrebbe essere variato
Ciò che occorre modificare sono appunto e i cicli produttivi e le strutture della produzione e le strutture del consumo
Senza dire che queste potenzialità rimarranno o sottoutilizzate o addirittura per diversamente utilizza ci sarebbero molte altre convergenze ma ha voluto sottolineare questo per non dare un contenuto come dire rituale all'apprezzamento del vostro documento devo sottolineare con molta franchezza anche qualche riserva
Giusto documento giustamente sottolinea fa emergere la responsabilità le responsabilità della politica ambientaliste anzi della non politica ambientalistica sulla relative alle alla fragilità italiana
Bene le responsabilità io credo siano molteplici e non credo che vadano taciute per una preoccupazione come dire politico-diplomatica oltre che le responsabilità a livello nazionale anche quelle a livello regionale e locale
E credo che francamente per dirla tutta sia discutibile una formula del tutto assolutoria anche per le amministrazioni di sinistra
Non c'è c'è l'accesso c'è un'assoluta se non l'ho capita male c'è c'è località ma non meno ma
Allora forse siamo alla insomma il gioco è spiegare la meglio allora forse sarebbe necessario esplicitare ciascuno sì sì ma ciascuno
E soprattutto poi voglio dire non per una lagnanza di carattere come dire di Copyright su ma non c'è nessun accenno né
Alle posizioni come dire culturali che si sono sviluppati in molte altre sedi né tantomeno alle iniziative di politica ambientalistica di questo governo proprio quasi nessun accenno neppure per criticarle mentre io credo come e è stato anche
Chiaro in negli ultimi interventi che ho ascoltato che ci molta materia commentare per suggerire naturalmente perché si dica
Faccio un piccolo esempio si solleva il problema del Po ma sul problema del poi ci siamo mossi
E mi pare strano
Che in tutto il documento non ci sia neppure un accenno al fatto che per la prima volta
Riesumando un istituto di una legge del mille novecentosettantasei che era stato completamente ignorato
Quattro regioni e il Governo nazionale abbiano dato luogo ad una conferenza interregionale uno nuova istituzione per un forte impegno
Di carattere pluriennale
Su attorno a un piano di risanamento che certamente mobiliterà decine di tutti migliaia e migliaia di miliardi in una forse delle più ampie operazioni di politica ambientalistica di questo Paese
C'è il rischio che senza riferimento alle concrete iniziative in corso documenti come questo si pongano a un livello per così dire troppo elevato indiscutibile perché troppo condivisibile
è indiscutibile che ad esempio la denuncia della crescita abnorme delle grandi aree metropolitane della cementificazione
Più discutibile sarebbe per tutte le forze politiche sia ben chiaro per tutte le forze politiche una discussione molto Franca sui danni del condono edilizio
Io tenterò
Brevemente non non abbiate paura
Non di colmare questa lacuna ci mancherebbe altro
Ma di dare un modesto contributo informativo su ciò che stiamo facendo
Io mi auguro sinceramente di raccogliere alla fine del vostro convegno elementi critici suggerimenti stimoli che valgano orientare meglio la difficile azione di governo e siamo consapevoli delle estreme difficoltà che attraversiamo il delle carenze anche soggettive non siamo qui per farci dei complimenti
Ma per potere dare luogo ad una
Comunicazione franca e aperta però una comunicazione comunicazione che
Tenga conto del fatto che esistete voi esistiamo nuovi qualche cosa cerchiamo di fare
E prima di tutto ecco non voglio eludere l
Le le le normali alle provocazioni male
Gli avvertimenti che mi sono stati dati poco fa su alcune delle emergenze più acute
Anche se non voglio farla lunga
Prima di tutto voglio dire il sindaco di Belvedere spinello
Mi trovo ad essere calabresi anch'io perciò una certa attenzione anche emotiva ad un problema così ampio ecco così grave e certo che lo
La condivido
Posso dirle soltanto una cosa che questo è un problema di estrema gravità era pronta già un'ordinanza una serie di sollecitazioni da parte locale
Mi hanno indotto a indire per il ventiquattro maggio alle ore diciassette una riunione alla quale anche il sindaco di Belvedere spinello invitato dopodiché io nell'ambito delle mie responsabilità dovrò prendere una decisione e certamente
La prenderò
Io non parlo della nave dei veleni nel delle imprese ci sono navi avvelenate imprese avvelenate
Ci sono miniere avvelenate
Ecco io non vorrei parlare di ciascuna di queste questioni perché non è qui nella sede ne avremmo il tempo per sviscerare
Né quella dei delfini
Trovati morti al largo
Nell'Alto Adriatico
Quando la nave dell'Enichem scarica sulla base delle nostre autorizzazione a trecentottanta chilometri di distanza
Né di altre questioni che mi sembra non siano sempre affrontate con quella
Ricchezza di informazioni pacatezza di giudizio di responsabilità con la quale credo Sizzo debbano essere affrontati vedete in ciascuna di queste emergenze
Lo diceva adesso Scalia
Eh sì individua una frontiera che se dovesse approfondirsi creerebbe un varco estremamente grave tra le forze progressiste le forze di sinistra e che deve essere gestita molto responsabilmente e il varco verde rosso
E il contrasto tra le esigenze ambientalistiche e quelle del lavoro occupazione che per forza di cose sì
Iscrive come dire in un contesto tra virgolette ricattatorio poiché le strutture sono quelle che sono evidentemente questi conflitti insorgono e bisogna vedere come gestirli c'è un modo di gestirlo chiudendo le fabbriche
Immediatamente
Aprendo i conflitti
E c'è un modo di gestirli molto più faticoso molto più responsabile che cerca zone di compromesso
Cerca sentieri per potere uscire dall'impasse
Che la situazione di estrema né di estremo degrado dell'ambiente ha creato ed io credo che questa sia l'approccio responsabile anche da parte di un ministro dell'ambiente che non può dire io faccio il mio lavoro
Per me devono essere chiuse poi badate voi
Questo non credo sia un atteggiamento responsabile l'atteggiamento responsabile cercare di collegare la gestione delle crisi con la soluzione delle crisi nel caso ENI che a me non voglio entrare
Nel merito ma soltanto voglio dire che abbiamo cercato di gestire una crisi dando prima di tutto un termine perentorio definitivo irrevocabile
A gli scarichi a mare appunto a trecentottanta chilometri dalla costa pugliese
Trenta giugno dopodiché non ci saranno più scarichi in mare ma dando il tempo per provvedete
Non soltanto alle
Soluzioni transitorie ma alla soluzione definitiva di un impianto di smaltimento rifiuti e che possa definitivamente risolvere il problema senza buttare nella cassa integrazione alla disoccupazione settecento persone
Io non so se questo è un atteggiamento responsabile o irresponsabile secondo me era l'unica cosa che potessimo fare dopo esserci accertati sulla base di una serie di indicazioni per noi incontrovertibili che quegli scarichi non sono né tossici né nocivi
La
Rischio di farla lunga voglio dire semplicemente cari compagni che la questione delle emergenze
è una questione che purtroppo purtroppo ma è doveroso occupata più della metà del nostro tempo e noi corriamo da un'emergenza all'altra da una chiamata di soccorso all'altra dobbiamo farlo probabilmente dovremo farlo anche rispetto a questa nate
Dei veleni e non è facile le soluzioni dove la mandiamo possiamo
Possiamo adottare l'etica weberiana della convenzione dicendo a noi non ci interessa vada dove vuole oppure l'etica della responsabilità dobbiamo comunque gestire un problema
Beh sono tutti i dilemmi che secondo me non ammettono le facili risposte del bianco e del nero Ruffolo ammazza i delfini cioè
O bizzarre
Ammettono difficili difficili soluzioni che comportano dei costi delle rinunce dei compromessi
Ma vediamo un momento e
Cerco di spiegarmi Capodanno rapidamente come uscire da questa situazione attanaglia ante faticosa e stressante dell'emergenza questo abbiamo tentato e stiamo tentando di fare quello di avviare la politica ambientalistica fuori dell'inseguimento delle emergenze delle crisi
Lungo tre direttrici che mi pare rappresentino le come dire lei nervature centrali di una politica ambientalistica organica degna di questo nome
E la prima di queste direttrici io la chiamerei la direttrice programmatica operativa e cioè inutile aspettare
Sarebbe grave che ci fossimo messi ad aspettare ad aspettare e a fondare una legislazione ambientalistica molto avanzata
Ad aspettare di avere degli strumenti amministrativi molto forti per intraprendere delle azioni abbiamo cercato di intraprendere delle azioni
Quelle più prioritarie che ci sembravano più più importanti nell'ambito di un programma che significativamente abbiamo chiamato di salvaguardia
Non è ancora il programma dello sviluppo ambientale ma di salvaguardia di intervenire ma non punto per punto caso per caso nave per nave miniera per miniera ma per grandi insiemi
Su alcuni dei problemi ambientalisticamente più importanti che abbiamo raggruppato in un programma triennale questi interventi
In modo da poterle svolgere anche se le truppe sono scarse anche se i mezzi sono scarsi anche se la struttura amministrativa e inadeguata anche se la legislazione ambientalistica è gravemente imperfetta ma cominciammo
Questo è il senso del programma triennale
Un programma che provvede prima di tutto ad una procedura di programmazione della spesa ambientalistica globale
Alla definizione alla al rafforzamento di certi strumenti di politica ambientalistica assolutamente indispensabili come
La Rete di informazione
E il Servizio geologico è a una serie di programmi sul territorio
Nei quali coinvolgere non solo il ministero dell'ambiente che conta poco
Ma coinvolgere lei amministrazioni centrali e regionali in uno sforzo nell'ambito di accordi di programma questa è l'unica cosa che possiamo fare altrimenti ci mettiamo a litigare sulle competenze litighiamo per dieci anni sulle competenze e allora abbiamo definito alcuni alcuni grandi programmi quelli delle aree a rischio disinquinamento di Napoli
Il programma del Lambro Lambro significa Lambro Seveso Olona significa metà della Lombardia tutta la provincia di Milano parte della provincia di Como di Varese la Val Bormida che è stata citata adesso da scarichi al quale devo dire che proprio per le soddisfare quelle esigenze abbiamo incaricato con altri gruppi tecnici operativi anche le Università di Torino e di Genova e intendiamo svolgere questi programmi con la più grande trasparenza che cosa comportano questi programmi comportano che il piano di risanamento si è presentato dal ministro dell'ambiente in accordo con le regioni interessate nell'ambito di un accordo di programma al Consiglio dei ministri
E dopodiché reso operativo e noi saremo in condizione fin dal trenta giugno di rendere operativi se il Consiglio dei ministri di opera almeno
Cinque grandi programmi di risanamento innanzitutto quello del Polo
Il programma del Po
Implica un terzo del territorio nazionale un quarto della popolazione non è una cosa da poco
Quello di Napoli quello dell'Ambro cioè di mezza Lombardia e quello di Venezia
Oltre quello della Val Bormida che però non potrà essere ovviamente definito se non nelle sue linee generalissimi essendo l'ultimo ad essere stato
Intraprese
E quello del dicevo del del disinquinamento della laguna di Venezia si tratta di programmi operativi si tratta di programmi che implicano però la mobilitazione di risorse finanziarie molto consistenti per fare un esempio il programma dell'Ambro
Implicherà qualche cosa in cinque anni come quattro mila miliardi di cui soltanto una parte potrà essere stanziata dal ministero dell'ambiente sulla base dello stanziamento delle aree ad alto rischio
E gli altri di altre voci del nostro del nostro bilancio
Una grande parte dovrei su un'altra parte dovrà essere messa a disposizione delle altre amministrazioni delle regioni e di tasse ecologiche o i sistemi di parificazione che permettono l'autofinanziamento dei programmi
Abbiamo nell'ambito di questo programma triennale intrapreso un'altra azione programmatica per i parchi e le riserve
E da decenni non si fanno più parchi e riserve nazionali dall'epoca pre fascista dall'epoca a dalle dall'epoca fascista
Beh abbiamo previsto
Quattro parchi nazionali da istituire subito con l'Inter eletti nel con un'intesa con le regioni usciamo da questa guerra ideologica ambientalismo regionalismo per fare l'unica cosa possibile
Intese con le regioni sullo Statuto dei parchi dopo che il ministero avrà predisposto la perimetrazione dei parchi
Di tutto questo programma che prevede poi la terza azione più importante specifica riguarda quella dell'occupazione ambiente nel Mezzogiorno e qui c'è da cogliere
A mio modo di vedere una suggestione importante del vostro documento quella che rileva come vi siano in Italia diciamo due aste fondamentali attorno alle quali si può coordinare un'operazione ambientalistica sul territorio quella fluviale del Po al nord quella montuosa appenninica al Sud e io credo che sia proprio lungo questa asse montuosa appenninica che occorre
Organizzare operazioni diverso dal mento rafforzamento rimboschimento Silva agricoltura eccetera che permettano di coniugare le esigenze ambientali con quella dell'occupazione
Bene
Noi speriamo di potere avviare attraverso questo piano triennale una serie di azioni coordinate e organiche di potere definire il loro finanziamento con la partecipazione di tutti gli enti interessati di potere uscire quindi dalla logica dell'emergenza che quella o dalla logica degli interventi frammentari che hanno ispirato o anche che continuano ad ispirare per esempio la gestione del figlio
L'altro giorno noi abbiamo finalmente finalmente approvato i programmi figlio che si sono accumulati
Quelli dell'ottantacinque quello dell'ottantasei quelli dell'ottantasette quelli parziali dell'ottantotto fino ad un involucro davvero impressionante di sette mila cinquecento sette mila seicento miliardi circa di cui due mila
Sono programmi di investimento relativi a progetti ambientalistici di depurazione di smaltimento rifiuti
Devo dire francamente di essere soddisfatto di questo solo a metà perché è evidente che da questa poderosa poderosa veramente
Iniezione di investimenti non potranno che derivare degli effetti positivi
Se come io sono sicuro i progetti sono stati ad uno ad uno ben discriminati sulla situazione stiamo cercando di valutare quali potranno essere gli effetti sul territorio e sull'ambiente di questi investimenti
Però non sono soddisfatto per l'altra metà perché su questi investimenti sono figli della logica figlio è una logica di sportello e non una logica di programmazione
E che è una logica di sommatoria di interventi e non una logica di programmazione preventiva degli interventi io ho disposto perché di tutti questi investimenti approvati e che occorreva provare perché perché perché erano tre anni che aspettavamo e che aspettavano i Comuni e le Regioni che fossero approvati
Sì raggruppiamo questi interventi secondo i nostri programmi del piano triennale per vedere quanti riguardano il poco anti riguardano il Lambro quanti la Val Bormida quanti Venezia eccetera e sia pure a posteriori sia tentato un coordinamento di questi interventi è una valutazione integrata del loro impatto in modo da inserire già fin d'ora nel Pd o una logica di programmazione preventiva che finora è stata estranea al figlio
E sull'opera proposta è stata inserita nelle nuove direttive del figlio una indicazione di prego
Il priorità per i programmi organici in modo che le approvazioni debbano d'ora in poi seguire una logica di programmazione almeno per gli insiemi Program rende per le
Per i programmi prioritari
Vado avanti cerco di andare avanti rapidamente seconda direttrice e quella legislativa normativa noi dobbiamo completare una legislazione sulla politica ambientale completarla noi dobbiamo costruirla
Io ho trovato un ritardo gravissimo rispetto alla legislazione europea e il mio primo e il primo compito qual era quello di recepire il massimo di direttive comunitarie nel minimo tempo possibile io so che questo crea anche delle frustrazioni livello parlamentari
Improvvisamente una valanga di direttive con una valanga di decreti ma se noi non approviamo queste direttive noi continueremo a rimanere indietro poi avremo tutta la possibilità di perfezionare le ma intanto andiamo avanti
Ecco perché
Con la Seveso che finalmente ha compiuto il suo calvario positivamente malgrado tutte le riserve che si possono indicare un letto che ci sono i queste riserve me ne rendo conto ma credo che nella insieme sia si tratti di un passo avanti molto importante ci sono altre
Prezzi direttive che noi speriamo entro
Notevole importanza alla politica al legislazioni ambientalistiche molte altre cose restano da fare molte altre ma che in parte sono già state predisposte resta da fare prima di tutto la valutazione di impatto ambientale
Resta da fare la direttiva che restano da recepire le direttive riguardanti il piombo della benzina
Le emissioni di gas saluto la rilocalizzazione e poi le grandi leggi la legge di difesa del suolo la legge sui parchi
Tutte queste iniziative possono avviate o in sede
Governativa o in sede parlamentare si tratta di portarle avanti potere entro due anni completare
Una legislazione italiana che sia a livello delle più avanzate legislazioni comunitarie terza
E la direttrice più importante quella che io giudico quella fondamentale per una politica ambientalistica che non voglia limitarsi a fare nettezza urbana
Ma che influenzi le condizioni all'origine le cause dell'inquinamento e della degradazione e quella che chiamerei preventivo produttiva e su questa siamo ancora appena agli inizi per non dire prima degli inizi
Ed è su questa che dovremo
Puntare soprattutto se avremo e il tempo e la possibilità di farlo
Non si tratta di limiti alla crescita e allo sviluppo si tratta di occasioni di uno sviluppo diverso che cosa stiamo facendo nell'ambito di questo pensiamo di fare nell'ambito di questa direttrice pensiamo prima di tutto di sfruttare
La norma che abbiamo inserito nel programma triennale che c'è almeno il dieci per cento della ricerca nazionale sia collegata con programmi di ricerca ambientale
Pensiamo di sviluppare l'indagine che abbiamo risposto sul settore chimico per potere discutere la ristrutturazione ambientalistica del settore chimico e potere quindi prevenire alla radice quelle insorgenza di crisi che noi dobbiamo poi affrontare
Sulla base dell'emergenza
Abbiamo in stile né i stiamo facendo lavorare da tempo sotto la guida di Gerelli del professor Gerelli che consulente economico del ministero dell'ambiente un gruppo esplorativo per le tecnologie ambientali per le nuove tecnologie industriali ambientali avanzate
Che riguarda il trattamento dei rifiuti solidi urbani sistemi di recupero e di riciclo
Le tecnologie energetiche dei trasporti l'industria chimica l'industria
Minerario metallurgica l'agricoltura e le industrie alimentari
Gli strumenti della politica per le tecnologie ambientare il monitoraggio ambientale e i risultati che Neumann mano raccogliamo delle lavoro di questo gruppo intendiamo portarli alla discussione pubblica e alla concertazione
Con la Confindustria con la Confagricoltura e con le confederazioni sindacali
Ci sarebbe in realtà una quarta direttrice che è quella del ministero perché c'è da chiedersi se tutta questa carne al fuoco possa essere cucinata con la struttura estremamente fragile di cui disponiamo io dico certamente no
E vi è quindi un problema di adeguamento delle strutture amministrative del ministero dell'Ambiente e su questo stiamo anche lavorando per fare
Come dire
La riforma dell'amministrazione in una sola amministrazione
Riecheggiare una formula non certo felice ma in questo caso forse abbastanza significativa una riforma pilota di un'amministrazione basata soprattutto sugli obiettivi sui progetti non tanto sulle competenze gerarchiche amministrative
Capace di disporre di strumenti agili il supporto aperta verso l'esterno
E su questo io credo che sarà importante
Sarà importante anche compagni come pietra di paragone di ciò che noi intendiamo ciò che noi per un momento voglio usare noi nell'ambito più generale della sinistra intendiamo per riforma dello Stato
Se vogliamo veramente liberarci di uno statalismo amministrativo puntuale avaro
Per potere adeguare le strutture dell'amministrazione pubblica ad un grado di efficienza che sia comparabile con quelle del capitalismo altrimenti non si può orientare
Il capitalismo e programmarlo e accettarne le sfide se non si hanno le mani altrettanto libere le strutture altrettanto agili quanto quelle del capitalismo spesso
Dovremmo essere confrontati anche con questo compito se vogliamo che alle ambiziosi e finalità di una politica ambientalistica di quest'degna di questo nome corrisponda effettivamente delle strutture capaci di affrontare questi conti
Finisco compagni
Finisco
Ancora una volta sul vostro documento
Per constatare come tutto questo si scriva in una concezione teorica culturale di politica ambientale che è molto più ampia di quella tecnico economica convenzionale
Chiudendo un convegno della sulla ambiente sviluppo un convegno internazionale a Milano al quale Giovanni Berlinguer ha avuto la cortesia di partecipare e che mi pare abbia segnato anche quello un punto importante una tappa importante della riflessione ambientalistica in questo Paese
Io io assumevo di quattro nodi critici che mi pare nei quali mi pare coinvolta una grande politica ambientalistica
Quello delle tecniche quello dei concetti quello delle istituzioni è quello dei valori io credo che dobbiamo adattare prima di tutto i nostri modi di produzione e di consumo
E la nostra organizzazione territoriale agli imperativi fisici ed ecologici emersi in questa nostra era di strafottenza tecnologiche
Dobbiamo rendere più complessi i nostri criteri di interpretazione e i metodi di misura la contabilità ambientalistica per cogliere e chiarire la complessità della struttura economica e sociale
Dobbiamo modificare le nostre istituzioni da rigide massicce piramidi gerarchiche a reti informatiche aperte all'internazione all'informazione e capaci di progettazione
Dobbiamo sviluppare anche le nostre norme etiche per comprendere nel concetto di solidarietà non solo l'intera specie ma anche il suo contesto naturale
Ecco credo che con queste poche riflessioni posso chiudere questo il lungo intervento assicurandovi che dal vostro convegno noi cercheremo di avere tutte quelle indicazioni stimoli e suggerimenti e ci aiutano ad andare avanti in un lavoro che certamente non è facile grazie
Grazie grazie al ministro però adesso Roberto Tonini segretario generale della Fillea CGIL dopo di lui parlerà l'onorevole Chicco Testa
Pare che un conflitto sorgente sviluppo
Mosca
L'interno è una ricerca programmazione il partito
Giustamente non ci sia posto il problema di di vedere quali tipi di interventi sul piano ambientale ci possono stare
Il cuore chi prende un caffè lo faccia in silenzio
Specie come partito ma per molti versi anche la ricerca che stiamo facendo unitariamente nel sindacato e come CGIL
Voglio anche dirlo anche come i lavoratori delle costruzioni direttamente interessati gli interventi sull'ambiente
Mi pare che nove vero sì proprio da una una vicenda come questa venga messo infatti io sul e come quello cioè non tanto di coniugare uno sviluppo lo sviluppo economico con l'ambiente
Che ci porterebbe in ogni caso a ragionare su come intervenire soltanto per riequilibrare pr riparare l'ambiente già da già già già danneggiato
Ma il contrario cioè come fare dello sviluppo e una concezione dello sviluppo non cosa oggettiva in serie che fatta poi in termini lineari di sviluppo di carattere produttivo
Ma invece un diverso sviluppo che deve sempre perché deve trovare la propria leva il proprio habitat proprio sulla
Io credo che qui per esempio ma dice che in questo senso gli piace anche ricordarlo l'ha fatta con estrema intelligenza utenza Raffaello Misiti un convegno sulla casa che il partito organizzato in quegli anni fa credo che sarebbe molto importante andare di leggere una concezione non rivisitazione della città e della relativa delle e del vivere pensata non soltanto in termini puramente riparatori ma al contrario la città come anche elemento di sviluppo
E cioè come possibilità nel governo della città non soltanto i dati servizi cittadini ma di fare quello di grande occasione di lavoro a me pare che questo sia uno degli elementi importanti che abbiamo di fronte
E cioè il fatto di vedere proprio il territorio e di mettere l'ambiente come una delle grandi occasioni l'occasione del lavoro nei prossimi anni se non vogliamo pensare a uno sviluppo che sia sempre infelicità e poi in crescita non Necci potrebbe distruggere
Il nostro habitat di vita
Questo poi coniugato con quello che adesso anche il ministro diceva e cioè quella di una ricerca di una prevenzione produttiva e cioè di un diverso modo anche di produrre all'interno di cantano delle aziende delle fabbriche un ripensare i processi produttivi
Sono le due grandi leve su cui noi dobbiamo faticosamente la genetica sulla mia
è una di quelle dovrebbe essere sì ma però avvilito e ancora è ancora in alto mare quando spero acceso cioè credo che sto ancora recepita e interventi nelle fabbriche d'amianto quest'auto ci volevo tornare per ritrarre con le sue recepito il secondo il secondo elemento è come pochi da subito io credo voglio ripensare queste cose potrà significare anche con la ricerca per esempio che ha fatto il dipartimento lavoro del partito
Ma su questo stiamo lavorando cioè quello di fare proprio su alcune direi una di un di una di un filone dice come questa la grande occasione anche l'inizio dell'iniziativa del lavoro
Sulle pensiamo che nel Mezzogiorno oggi
Fa raffrontare i problemi del lavoro interni tradizionali significa in ogni caso di creare ulteriori ulteriori gravi difficoltà
E invece fare proprio della della gestione del controllo e del governo dell'ambiente del territorio una grande occasione per i migliaia di Giove nel Mezzogiorno
Tanto per capirci qui lo si diceva già voglio voglio ripeterlo
Per esempio farete il problema del rimboschimento e dei parchi della gestione delle acque e del recupero delle città come quel patrimonio culturale può diventare una grande occasione del di lavoro sapiente mila e anche oltre dentro
Le pare cioè che dobbiamo evitare ha una possibilità proprio di dare una prospettiva di lavoro non in quello che ormai tradizionalmente viene visto nel luogo di lavoro tradizionale ma il contrario creare questi spazi che sono tutt'uno proprio
Sulla salvaguardia e lo sviluppo del territorio cioè in senso stretto io penso al dramma che si può aprire in Calabria quando si dovrà chiudere quella qual è quella quella direi colpi posti di lavoro legati alla miniera
Se contemporaneamente non riusciamo Tanna prospettiva quei giorni quei lavoratori che per questo senso
E guardate che lasciamo per quanto riguarda il legname siamo un tutt'uno dei più grandi importatori di legname credo che sia la quarta voce della bilancia dei pagamenti nei confronti dell'Austria per esempio
E apre una grande possibilità invece di sviluppo delle delle culture di legname dei boschi di grandi non di notevole rilevanza
Secondo aspetto pila rilevare che diciamo di quanti dicono la vigilia di una grande fase di opere pubbliche attenzione
Perché l'opera pubblica qualunque essa sia al di là sulla sua qualità e dalla sua opportunità ma anche la ferrovia che molto opportuna significanti fare delle escavazioni
Qui dalle molto spesso si interviene nel territorio e si interviene con delle opere sui trend ci conto poi i quali sono i materiali che sono necessari per produrre queste opere
E le opere questi questi materiali molto spesso deve sono morte vicini alle opere Grecia recuperati in modo molto vicino alle opere che che che che si costruiscono per cui significano cavi scritto escavazioni e siamo ancora in vacanza di una legge nazionale sulle carni significa cioè che a un certo punto si comincerà a fare queste con le Ferrovie che vogliamo le autostrade che non vogliamo in ogni caso intervenire e contemporaneamente lealmente lo discutiamo di questo vedremo cadere delle montagne proprio perché questo tipo di regolamentazione ancora oggi ma anche qui significa possibilità di Governo del Territorio governo inizia l'iniziativa sulla secondo aspetto che voglio affrontare e denuncio non è anche molto importante
E che anche il tre il recuperare una città come noi vogliamo e per l'
Ecco quel vuol dire con l'unico vero perché è intervenuto che significa non soltanto a costruire un parcheggio costruì una casa ma giustamente pensare a un sistema città perché costruire un parcheggio cibi che male significa anche poter danneggiare l'Egitto cioè intervenire anche sul traffico significa ripensare e non e noi non possiamo che fare questo ripensare il sistema città al suo modo di vivere la sua alla sua dislocazione anche delle sue lei degli aiuti di dove si abita del del sistema di trasporti però collegato complessivamente la città però oggi pensare a questo significa anche pensare che non viviamo una torre d'avorio esistono grandi interessi di carattere economico anche di carattere oligopolistico ormai ormai nel mercato
Con dei propri progetti perché ci vuole giustamente anche lavorare ci vuole anche guadagnare bisogna anche impegnare capitali e forza lavoro esistente
E la la la grande preoccupazione oggi presente che questi gruppi sono talmente potenti anche in presenza di progetti
Che possono influire anche nell'autonomia delle delle delle delle autorità locali e possono loro determinare nel nome anche dell'ambiente e degli delle degli interventi che possono distruggere l'ambiente stesso
Qui si pone un problema di grande rilevanza che è quello della forza e dell'autorità per la pubblica amministrazione
Se non cioè non affrontiamo il problema degli ambienti in rapporto a un po'all'Autorità un potere non soltanto di nomi ma di carattere progettuale programmatorio pianificatorio e autonomo che le autonomie locali la pubblica amministrazione a tutti i livelli a cominciare dai Comuni e dalle Regioni
Noi corriamo il pericolo di parlare molto di ambiente ma poi lasciar passare delle progettazioni e delle influenze che non riguardi l'interesse dei cittadini ma riguardi che ci interessi particolari di gruppi economici
E qui c'è un problema di grande rilevanza di carattere proprio democratico che sta a tutela dei tutt'uno anche con la riforma delle istituzioni
Per capire quando si determina un intervento nel territorio oggi lo determina un amministratore comunale una serie di competenze molto importanti come quello per esempio che noi vogliamo come quelle con il programma non conoscevo litigi e chiaramente definito chi deve intervenire
Ma ci sono i soggetti sociali
Che poi quell'opera la devono utilizzare su cui poi cardinali ultima la condizione di vita che sono totalmente esclusi su cui nasce il grande conflitto oggi nel Paese
Cioè è necessario che dal basso competenti che vanno dai lavoratori dai giovani che parlottano dei professionisti ci sia un controllo dal basso sull'opera pubblica
Su una valutazione sull'opera del perché sigle costruita come può essere utilizzata che tipo di qualità decadere
Cioè io non soltanto far funzionare pubbliche amministrazioni ma è necessario costruire dal basso una capacità di valutazioni su opere che trasformò definitivamente il territorio definitivamente influiscono poi sulla qualità della vita dei cittadini
E a e secondo me un partito come il nostro il loro sindacato non può non partire da questo perché rende l'oggettiva come un dato CEDU perché si è deciso un'opera pubblica significa lavarsi le mani di un affare da invece questo è determinante quello per la vita e per per la vita dei cittadini
Da qui io credo che valorizzare l'ente locali i Comuni e le Regioni sia fondamentale
E questo non è scontato
Perché giustamente come intervenuta la compagna di tele del Piemonte
Oggi gli enti locali non hanno capacità progettuali non sanno non hanno in sella capace di compiere Progetti tali da poter garantire qualità del progetto e Chianti e di essere Autolib rispetto ai gruppi economici
E qui c'è necessario allora qui si passa un pezzo grosso di riforma dello Statuto impotente non di sostituire i poteri locali con dei privati
Ma invece di potenziare il fare proprio della dell'arricchimento culturale finanziario progettuali degli enti locali un altro pezzo perché io credo che il ministro si renda conto che senza un comune una regione che non abbia uffici tecnici che possono valutare e decidere essere interlocutori dei privati anche il suo ministro nostro ministero numero tre i modi con cui poter operare
Perché una una cosa e decidere spalla cosa altra cosa e poi realizzarla e con questi uffici che abbiamo nei Comuni e le Regioni non si fa assolutamente niente
Allora qui io che non credo che si possa parlare di gestione d'ambiente di ambiente se contemporaneamente noi pensiamo anche la strumentazione con cui si interviene che è sicuramente giustamente ripensare al ministero ma di pensare anche proprio a qui pezzi di pubblica amministrazione che oggi non sono in grado di intervenire e che fanno sì
Che si parli per esempio molto di concessione si parli molto per esempio di cartoon totipotenti tutorie locali
Si parla in verità poi i ministeri che dall'alto piccolo tentare Comuni e Regioni ma in verità sostituiscono comuni e regioni in compiti che sono loro allora piano parcheggi nazionali si interviene città piano parcheggi nazionali a prescindere d'una programmazione delle città e quindi inserita non uno sviluppo tra democrazia ma in verità l'accentramento di funzioni
Io credo che oggi problema dell'ambiente problemi per costruire e prudente la democrazia siano tutt'uno perché dentro tante forze le forze economiche
Da questo punto di vista io credo ecco che anche un discorso l'ambiente sono vogliamo che rimandi letterature punto di vista culturale non possa essere non possa essere slegato per qualità democrazia e delle riforme
E i problemi proprio dall'autorità della pubblica amministrazione con cui ci perviene tutt'uno col problema del lavoro e tutt'uno quindi più problemi di vita più complessiva la nostra democrazia
Grazie fa la parola all'onorevole Chicco Testa
Le puntate del Partito comunista dopo di lui
Marco Bonistalli dopodiché faremo il punto sullo stato dei nostri lavori
Io credo che come tutti ci rendiamo conto su
La soluzione questo dibattito intorno ai problemi ambientali il nostro Paese a livello internazionale
Sia decisamente entrato in una fase con delle caratteristiche scusami futura fase Conde delle caratteristiche decisamente nuove nel senso che la accumulazione di conoscenza e anche indignazione figli capacità di denuncia
Di disvelamento di quali gravi situazioni si siano accumulati intorno a questo problema ha ormai raggiunto un una me un top che coscienza diffusa in tutti i cittadini
E che invece diventi prioritario il problema del commentare risposte a questa quaestio
Non penso tanto a fasi successive ossia che siccome abbiamo capito che bisogna dare risposte trovare soluzione ai problemi allora viene meno la necessità della denuncia che la battaglia della lotta dell'iniziativa
Penso che però queste fasi ridevano bevano coesistere e che ciò che oggi i cittadini si attendono ma anche ciò che renderà vincente una determinata proposta politica sia la capacità di individuare proposte e soluzione
Prendiamo in questo senso verso una complicazione dei problemi non verso una loro semplificazione
Perché è in mano a mano che ci addentriamo nell'analisi delle questioni ci rendiamo conto che risposte riduzioni spero risposte semplificatoria sono risposte difficili se non per dire impossibili
E dobbiamo quindi innanzitutto cercare di conquistare una chiarezza teorica che secondo me in questo documento viene viene sulle categorie con le quali vogliamo affrontare la questione tipici mi pare che si è liberato
Almeno
Nella formulazione teorica del suo pensiero anche se alcuni punti le critiche che ci vengono dare allaccio da Scalia sono secondo me giusta e poi in parte giusta e poi spiegherò perché e contemporaneamente credo che sia necessario liberarci da un concerto verso culturale che sia inserito un po'anche e nel nostro partito da quello che viene chiamato nel dibattito ecologico un certo fondamentalismo teorico
Per cui secondo il quale basterebbe osservare
Ciò che la natura fa ciò che i meccanismi ecologici in quanto tali ci propongono per individuare le soluzioni in questo modo la responsabilità nell'agire umano viene completamente esclusa da questo campo la natura e l'ecologia in quanto tale vengono assunte come forme come fonti normative i che non può essere e si appunto il cuore ma il rischio di una profonda semplificazione che poi diventa un ostacolo al pensare e all'agire mi pare che il documento sì mantenga in equilibrio
Da questo punto di vista naturalmente più difficile è la traduzione pratica
Di questa linea teorica in nella soluzione dei problemi problemi su cui non torno perché sono stati qui enumerati abbondante me
Ora io sono una cosa vorrei sottolineare la soluzione la risposta ai ai problemi di natura ambientale
Non può essere perseguita nei concettualmente nei praticamente con fanno in segno quando mi mancano quattro
Radio romane nel fatica mente né concettualmente conditi con i vecchi strumenti cosa intendo per vecchi strumenti vecchi strumenti sono gli strumenti che ritengono che ogni problema abbia una risposta quantitativa
C'è contenuta qui una critica nel documento della razionalità quantitativa
Intesa come nazionalità che ritiene che il più corrisponda sempre al meglio
E viene usata questa critica nella pars destruens del ragionamento bisogna usarla anche la pars construens cioè un'illusione pensare
Che
La soluzione dei problemi ambientali possa essere rintracciata in un aumento di input di risorse materiali per capirci che siano quattrini
Queste risorse materiali che siano impianti che siano in un qualche modo in politica che fino ad oggi abbiamo fatto io credo che noi abbiamo due risorse fondamentali
Pensò che quelle ambientali sono tutte e due risorse tra virgolette immateriali per capirci
Attenzione le risorse materiali anche se non penso non sono quelle più difficili da affrontare assolutamente più difficili e sono le risorse la risorsa innovazione tecnologica la risorsa innovazione ecologica io penso che noi possiamo essere
Discretamente vedo qui inviati davanti a me riguardano nei suoi occhi per capire il senso discretamente ottimisti dal punto di vista tecnologico in quel dibattito tra pessimismo e ottimismo tecnologico io penso ne possiamo essere discretamente in molto cautamente ottimisti senza ritenere pensare che il mondo del futuro risolverà tutti i problemi ma penso che possa essere una strada quella dell'innovazione tecnologica
Che possa essere perseguita la seconda risorsa eh la risorsa organizzativa per definizione intendendo per organizzazione la capacità di combinare ricombinare mettere in relazione a ridiscutere scrive ride lineare processi che allo stato attuale determinano output negativi sprechi eccetera eccetera che
Risistemati riorganizzati possono invece produrre efficienza anche dal punto di vista ecologico e ambientali
Cercando di tradurre concretamente queste questioni questo significa per esempio che mi pare che lo stesso ministro abbia
Si sia messo in guardia da questo rischio
Che una politica del ministero dell'Ambiente per esempio che tendesse semplicemente a sostituire il ministero dei lavori pubblici o qualche altro ministero come fonte di spesa pubblica destinata agli impianti ai progetti a quello che volete
Senza che qua è stato mai trucchi la natura e la struttura dei processi che determinano dei processi
Dei processi pubblici e privati che determinano quella situazione
E sarebbe destinata a fallire entro un a far vedere i suoi effetti negativi suo fallimento nel giro di pochi di pochi anni di pochi anni
Naturalmente affrontare queste questioni è molto più complicato è molto più complicato perché significa per esempio uscire
Da quella logica
Legge stato un'orma carabiniere che la legge che ci fa la legge la legge deve essere applicata se lo volessero viene applicata Italia del magistrato e poi carabiniere abbiamo risolto il problema grinta abbiamo costruito un circolo vizioso che non risolve assolutamente nulla significa invece trovare strumenti capaci
Di mobilitare risorse reali quelli dell'impresa e quelle della società politica dello Stato quelli delle famiglie c'è quella di tutti i soggetti che già sinergicamente per la nostra capacità IRI organizzarli e di dargli degli indirizzi riescono a produrre un Effetto un Effetto
Positivo significa per citare un caso che voi tutti conoscete che non ci può preoccupare solo dalla costruzione di impianti di smaltimento o dei depuratori per citare il caso
Più chiaro ma il problema oggi principale è la gestione di questi impianti
Il loro dimensionamento il il il modo strategico in cui si collocano in quella terminata porzione di territorio la relazione che intercorre che intercorre tra l'oggetto tecnologico e il sistema dei poteri che di questo oggetto tecnologico ci serve
Eccetera eccetera eccetera
Ora
Da questo punto di vista io voglio farmi farci una critica e fare una critica al ministro per l'Ambiente ma Giorgio Ruffolo
Ora
Bisogna riconoscere tondo luppolo un merito non solo di essere presente e attivo di parlare con chiarezza e tutte le qualità che li conosciamo ma anche quello di aver inserito la politica ambientale in un quadro
Che è per lo meno leggibile in una serie di norme di progetti di proposte
Che hanno sempre i soldi individuare una strategia seppur di medio periodo e e questo è concettualmente importante per chi cerca di discutere di problemi ambientali l'esperienza dei precedenti ministeri senza nulla togliere
Ai fondatori questo ministero erano molto di più
Diciamo casuali e accidentale
Però detto questo Caro del ministro
Io
Non ho l'impressione non ho l'impressione che si sia superata quella soglia tra risorse organizzazione
Perché ho cercato di descrivere prima parte il fatto che non puoi continuare a lamentati
Di un ministero piccola senza risorse perché risorse consistenti sono stati affidati al ministero dell'ambiente non saranno quelli del ministero lavori pubblici
Ma per tua stessa affermazione sono le risorse che il ministero dell'ambiente può forse spendere senza fare danni perché se sopra questa soglia non sa più come spende di questi quattrini a meno di non farli finire lungo strade che è meglio che non percorrano
è meglio che lo percorrono ora questo salto è stato fatto è stato fatto ci sono degli elementi istituzionali interessanti e che il documento del Partito Comunista cita questo devo dirlo perché è stata ingiusta l'autocritica cioè il fatto che per esempio l'esempio del poco e sì applichi un articolo misconosciuto della legge Merli per costruire un organismo istituzionalmente che potrebbe essere istituzionalmente efficienti cioè quello di un accordo obbligato tra Stato e regioni
Con la stessa logica stiamo cercando di affrontare in Parlamento la legge sui parchi
E altre leggi è importante ma vedo però alcune tendenze pericolosissimo sia ancora non ho visto il passaggio
Dalle cifre iscritte intorno al Horní da Napoli Napoli oppresso da un convegno Dell'Aquila Napoli che Lara napoletane quella che ha avuto per abitante la quantità più elevata di quattrini
Per lo smaltimento dei rifiuti chiude la Lombardia più dalla Lombardia ora i risultati dello sguardo e la card del dell'impegno questi investimenti napoletano sono visibili per tutti come è stato fatto il decreto per esempio di ripartizione dei primi fondi
Per l'adeguamento alla quattrocentoquarantuno cioè dalla legge sui rifiuti per le l'adeguato è stato fatto sui vecchi criteri
Popolazione
Quantità di rifiuti smaltiti no e non c'è mai alcun indice di effettiva capacità di valutazione della qualità del progetto delle risorse organizzative che sostengono questo progetto per cui i soldi possono finire
In una serie infinita di appalti e sappiamo quanto l'amministrazione pubblica di per sé sia capace di mangiare risorse pubbliche a una specie di meccanismo
Ha un po'producente sì perché è chiaro che il primo desiderio di ogni amministratore pubblico ivi compreso quelli delle regioni rosse né di avere quattrini da spendere che s'inventa anche il progetto si è necessario per spendere questi quadri
La stessa risorsa al ministero dell'Ambiente caro ministro
è una risorsa sfruttata fino in fondo
E si dovrà mettere mano acqua alla Russia dalla riforma profonda di questo ministero in cui fra l'altro cresce un disagio che tu non può avvertire tra gli stessi dipendenti di questo ministero che tre anni fa in modo molto motivato hanno scelto questa strada e che oggi invece vedono che il ministero non diviene ancora una macchina motivata in funzionante
E ma piuttosto
Senza togliere nulla gli sforzi valorosi che molti fanno un qualche cos'altro ma molto lontano dall'essere una risorsa organizzativa per una diversa qualità ambientale di questo del paese e infine
Colgo il tuo invito sulla questione delle direttive europee però anche qui è una questione daglielo avuto una piccola un piccolo dibattito una piccola polemica all'interno alla Commissione della Camera anche la logica del
Facciamo qualche cosa perché quello che facciamo è comunque meglio non fare è una logica che per un riformista convinto come pensa di essere sottoscritto mi va anche bene ma a patto che il disegno sia coerente perché altrimenti diciamolo smorzamento delle norme con ritentare l'ostacolo presso la quale dividerci tra
Piccoli passi grandi passi perché può sempre obiettare qualcuno che attendendo la grande riforma non si fa mai nulla ma ci deve essere una coerenza ora quando si vedono le direttive scritte con due macchine da scrivere una quella del ministro dell'ambiente l'altra quella di ministro dell'industria
Con gli spazi lasciati in bianco ter l'ostello spazio quindi del del ministero dell'industria che paralizza rallenta mettere c'è un presepio mi piacerebbe fare una ho scoperto scusatemi
Nove spendo troppo tempo perché voglio fare anche la critica al nostro partito
Che queste qui ci sono venute delle critiche soprattutto da Realacci da Scalia ma anche da altri in io intendo come una critica che l'intervento di segretario decretazione di massa di Evangelisti vedo più
Cioè c'è un rischio grosso per il nostro partito che parlo soprattutto giovani delinquere da Alfredo Reichlin che noi non riusciamo a essere coerente nessun'è un partito di lotta né un partito di governo per prendere il vecchio slogan è vero che c'è un po'troppo umano unanimismo intorno i nostri documenti abbiamo fatto questa notazione anche parlando del documento sulle energie mi ricordo che Reichlin stesso commentava con un po'di diciamo ironica preoccupazione e questa questione
Noi corriamo il rischio divisi tra cittadini e operare Tramis trattorie amministrati di essere continuamente paralizzati in ogni situazione
Io non so perché Piccinini accusi il PC di non avere capito la questione dell'Enichem perché ha presente non ho capito che posizione aveva il Partito comunista sulla questione
E unica credo che avesse la questione della posizione non vuole scontentare né chi protestava per gli scarichi a mare negli ottocento operai che protestavano perché stavano perdendo il posto di lavoro e questo modo nel corriamo il rischio e lo dico con con molta franchezza
Di essere di volta in volta a rimorchio delle iniziative degli ecologisti o a rimorchio delle iniziative di ecologisti tra cui ci sono anch'io lo dico in questo momento gli ecologisti hanno delle rappresentanze parlamentari precise
Il premier di comunque di essere a rimorchio o dell'iniziativa del movimento ecologista o dell'iniziativa del sindacato del sindaco
Eccetera eccetera dobbiamo sciogliere questa contraddizione avere il coraggio di governare quando siamo convinti di essere arrivati ad una soluzione che magari comporta anche qualche sacrificio ma che bisogna prendere anche qualche sacrificio ambientale per esempio
Se fosse contagioso sulla questione delle esami discuteremo domani sera ad un certo punto ma dobbiamo accettare sessanta giorni di sacrificio con la soluzione definitiva dello scarico ma io dico che si può anche fare di uccidere scendere di farlo finito
E invece essere forti decisi nelle iniziative nella notte quando è il caso di sciogliere questi tipi di di di di diciamo andare queste cose cioè il conflitto è un soggetto per un attore è una cambusa dell'innovazione tecnologica organizzativa politica senza conflitti non si muove nulla perché la tendenza di ogni istituzione di ogni organismo di ogni impresa eh
Naturalmente conservatrice cioè nessuno cambiasse non è costretto altrettanti alle allora presidente di un'iniziativa autonoma del Partito comunista e di una sua capacità di decidere nell'uno e nell'altro senso e anche conciliando quando necessario conciliare è un'esigenza che io sento con grande forza grazie
Va bene allora la parola Bonistalli
In Cina
Ma io viluppo pochissimi minuti
Come lega nazionale delle cooperative stesse stiamo portando avanti un progetto Complesso che fa riferimento alla alla materia ambientale però più che diedi quello che stiamo facendo vorrei provare diciamo a dare un minimo di contributo al documento
Che il partito ci ha sottoposto allora la prima osservazione mi pare anche cogliendo alcuni interventi che si che mi hanno preceduto di potere chiedere che nell'elencazione dei documenti e quindi anche della riflessione della materia che il partito
Avviato sulla materia ambientale
Ci sia affiancata a quella della riforma istituzionale degli enti locali in particolare mi riferisco al contributo dato adesso non mi ricordo se un convegno un seminario con l'introduzione di Luigi Berlinguer
Nella relazione di Falomi che apparso anche in una pubblicazione affiancata a Rinascita
Per non confondere letali no tale no io invece credo che nella materia ambientale chi mi ha preceduto secondo me è meglio di me
La lo ha fatto notare esisteva una netta relazione tra la capacità
Degli enti pubblici dalle Regioni alle Province e ai Comuni dalle competenze alla capacità di spendere che poi diciamo la caratterizzazione del governo concreto delle cose minuta da fare
In questo senso io credo che diciamo vada portata avanti in maniera anche approfondita il dialogo con le forze imprenditoriali tenuto conto che noi come movimento cooperativo stiamo cercando di avviare una politica che sia legata ad affiancare gli enti locali a non perseguire quell'arma
Di sostituzione
In assenza di capacità diciamo di progettare di programmare l'intervento
Perché è questo che credo soprattutto se prendiamo la materia dei rifiuti credo che sia un problema molto serio in cui non riuscendo a gestire la materia di smaltimento si rischia di poi delegarla o lasciare totalmente in mano a ciclo produttori inquinatori il problema anche dello smaltimento ecco io credo che anche da questo punto di vista ci debba essere nel nostro partito un'attenzione diversa
A diciamo così i settori non tanto del movimento cooperativo mai settori proprio dell'imprenditoria che si occupano di queste questioni anche per avviare tramite diciamo il il sistema gli enti locali le municipalizzate e via dicendo un ragionamento nel breve periodo
Per capire quali possono essere gli strumenti di sorveglianza oggi è di gestione che possono garantire l'intervento ordinario
Perché la sensazione che abbiamo almeno dal nostro osservatorio sulla base anche dei finanziamenti non solo si rischia di fare diciamo avere dei finanziamenti che vanno può piogge casualmente senza un disegno organico ma si rischia anche di finanziamenti come i fondi fio che poi stranamente vanno a completare sì delle opere pubbliche ma le caserme dei carabinieri altri cose che non hanno diciamo così buona un legame organico con poi una spessa che è legata alla gestione di un territorio alla gestione diciamo di programmi e questo secondo venne la materia ambientale è chiaro che secondo me ha una grossa importanza nella poi capacità delle istituzioni locali soprattutto a livello provinciale e a livello regionale per quanto riguarda il coordinamento generale
La mancanza di risorse la in possibilità diciamo così di convogliare risorse capaci di attivare verrà diciamo così operazione quotidiana che nel tempo può consentire di crescere e di mettere sotto controllo
Fatti i piccoli ma che possono essere determinanti rischia veramente di a avvalorare
L'operazione di centralizzazione di tutto il sistema adesso noi abbiamo il ministero abbiamo Castalia che si occupa del problema del del delle discariche abusive tramite un decreto abbiamo la Protezione civile che per esempio tramite ordinanza si occupa dell'emergenza idrica non riusciamo ad avere interlocutori per costruire progetti che di queste materie poi abbiano diciamo così di interlocutori reali cioè la gente quindi i comuni le province le regioni che sono l'espressione anche diciamo così della a rappresentatività pubblica
Del del diciamo così dei cittadini che hanno vivono e lavorano in quei territori che sono poi i referenti che vedono nella regione che vedono nella provincia che vedono nel comune direttamente gli interrogatori su cui scatenare e scaricare le contraddizioni che si aprano in queste materie ecco io credo che come Partito comunista un ragionamento più di dettaglio cioè un volo più basso rispetto al documento che è stato presentato più non nel merito dei rapporti che legano questioni ma gestione degli enti istituzionali momento diciamo di gestione operativa dalle municipalizzate all'imprenditoria privata che si occupa di questo tengo io credo che debba essere affrontato perché nel quotidiano su alcune questioni sin da oggi è possibile operare separò c'è un consenso una diciamo sì convergenza gli sforzi che quindi in qualche modo sfonda anche quei meccanismi che tengono a ricentralizzare tutto qua
Grazie allora noi pensiamo di proseguire con cui è notevole in questo modo dando adesso la parola Luigi Rossi Bernardi presidente del CNR che ringrazio di aver voluto intervenire i nostri lavori
E dopo il suo intervento ad Alfredo Reichlin per le conclusioni di questa nostra mattinata in discussione prego
Io ringrazio ovviamente gli organizzatori per averci invitato partecipare questa Pignone mi dispiace di non essere non è potuto partecipare fin dall'inizio
Impegnati dico purtroppo assunto
Saluto cordialmente l'onorevole Reichlin
Il caro amico Giovanni Berlinguer Fassino nella segreteria e gli organizzatori di questo convegno nostro messaggio diciamo così è quello di un ente che ha una lunga esperienza di lavoro in questo settore sarà lunga esperienza finora fatta in una maniera diciamo così molti eccentrica
Vorrei solo dare alcuni connotati dei nostri interventi per dire poi quali sono le prospettive quali sono le disponibilità del nostro ente a operare a seguito delle indicazioni che ci vengono da tutte le forze politiche innanzitutto voi sapete che del genere è un ente un po'anomalo speriamo che lo rimangano continua a rimanere nel panorama scientifico italiano c'è un ente che ha affidato alla gestione della comunità scientifica
Da poco ci sono concluse delle votazioni Secondo le coste i comitati di consulenza e cene che secondo le quali oltre quarantacinque mila persone in tutt'Italia hanno votato per i comitati nazionali consulenza che poi spingono gli organi direttivi dell'ente
Nel Cnr l'unica persona in ordine nomina politica sottoscritto è nominato dal presidente del Consiglio
A con la con una delibera del Consiglio i ministri tutto resto
Viene dalla comunità scientifica nella sua forma liberaldemocratica
Gli Estensi creazione e quindi è un ente diciamo così un po'anomalo fra tutti gli enti che si prospettano nel panorama diciamo scientifico degli enti di ricerca
Gli italiani l'abbiamo operato nella settore ambiente tanto è vero che abbiamo più di venticinque nostri istituti oltre cinquecento ricercatori che operano in vari settori collegati con l'ambiente
Ma non abbiamo solo questo tipo di attività che quelle istituzionali
Abbiamo fondato abbiamo portato avanti quattro grandi progetti finalizzati nel settore dell'ambiente che per la prima volta hanno riunito attorno a un tavolo vari attori vari protagonisti
Di persone che operano in questo particolare settore
Ricordo in particolare
Le nostre attività sia nel settore del rapporto tra ambiente e salute dell'uomo e qui voglio ricordare soprattutto un collaboratore carissima un caro amico il professor Misiti tutti voi sapete quanto sia stato impegnato in queste battaglie già da molti anni a questa parte
Oltre a questo diciamo attività nel rapporto Ambiente Salute c'è un'attività istituzionale dei grandi progetti finalizzati sia nel progetto già dinamica sia del gruppo
Della detterà il monte delle catastrofi naturali e del progetto finalizzato ambiente che è stato diretto come forse lo ricorderete dal professor Passino
Ecco questa è la panoramica diciamo generale volevo quelli fare una piccola piccola connotazione per salutare il ministro Ruffolo e per ricordare i i rapporti estremamente fattibili
Di collaborazione sia con i suoi recessione sia particolarmente con il ministro Ruffolo
Per quello che riguarda le attività che noi diciamo ai nostri ricercatori i nostri istituti le nostre competenze che noi di buon grado mettiamo completamente a disposizione come braccio operativo del ministero e che il ministero devo riconoscere autorizzato in una maniera molto consistente e molto efficace
Ma c'è un qualche cosa di nuovo nel CNR che potrebbe dare uno stimolo molto rinnovato alle nostre attività nel settore uno dei quindici nuovi comitati chiederanno insidiati entro il trentuno di maggio è un comitato nazionale per la prima volta di carattere tematico
Riferito a un all'ambiente quindi avremo un comitato nazionale che sovraintende era a tutte le attività collegata all'ambiente oltre questo comitato ne abbiamo altri tre di particolare interesse quello sulle biotecnologie
Quello sull'informatica e quello sui beni culturali quindi il da siamo passati da un'organizzazione
Quindi questo è un appuntamento estremamente importante perché avremo un punto di riferimento sia a livello degli organi direttivi sia di possibilità di sviluppo di attività per quello che riguarda questo grande rispetto poi le riferì e anche che stiamo o portando avanti un grosso al programma di espansione del nostro dedica nel Mezzogiorno sapete che il cinque due settimane fa approvato un programma organico di intervento dice di dell'attività del nostro Ente nel Mezzogiorno per mille cinquecento miliardi che prevede la formazione di trenta nuovi istituti nella regione meridionale del Paese
Viversi nei quali sono polarizzati focalizzati Allo studio due brivido ambiente quindi il nostro diciamo così prima di tutto una ringraziamento per tutte le indicazioni che già abbiamo avuto modo di vedere diverge dall'indicazione del convegno e quelli della Segreteria via del partito comunista
Perché attraverso queste indicazioni noi potremmo meglio programmare i nostri interventi nel Meridione accordarci collega ad esigenze che vengono espressi dalle forze politiche e sociali del Potenza grazie
Grazie tutto ringrazio anche alcuni amici e compagni che hanno rinunciato per erano iscritti a parlare per consentire lo svolgimento agevola le nostre lavori allora per le conclusioni diamo la parola compagno regolare responsabile dell'ufficio del programma posso parlare
Raccomanda ma io vorrei sottolineare
Senso politico e culturale di questa nostra proposta alla quale vuole vuole costruire una cultura perché questo a me sembra un punto di fondo per tutto quello che riguarda lo sforzo della sinistra e del Partito comunista oggi e di ieri darsi un'identità un programma io attribuisco sempre più importanza
Al fondamento culturale nuovo che noi dobbiamo costruire
Ma al tempo stesso anche definire una piattaforma una piattaforma di azione
Per la necessità che sentiamo di schierare di mettere in campo dovrebbe essere questo intanto Bettino dobbiamo riuscire a fare
Non soltanto diciamo la sezione ambientalista del partito che forte si è visto al congresso si vede continuamente diciamo ma
I nostri nervi
Ma schierare
Tutto il partito
E quindi fare un'operazione che non è facile compra
Non è facile che soprattutto io sento è in cioè c'è sento anche una responsabilità personale in questo un'operazione che deve congiungere delle parti devi
Pare di a vere magari in una importante interessante giusta io la condivido elaborazione che viene fatta da i compagni più a
Detti ai lavori diciamo così che lasci però il resto del partito scettico alla finestra o o a guardare
è giunto il momento quindi di fare un'operazione più alta che non può non avere dei caratteri originali e io non so se è stato colto abbastanza questo sforzo che c'è nel nord sul documento diciamo anche uno sforzo storico-politico tipica ripetitivi analizzare l'Italia così come
Di parlare quindi
Al movimento nel suo complesso
E come collocare la questione ambientale in modo organico appunto non giusta apposto inno
Programma
E io qui parlo da responsabile dell'ufficio del programma in un programma che non sia l'abito di Arlecchino
Ma un programma che candidi Partito Comunista e le forze di progresso della sinistra
A rilegittimarsi come forza di governo nell'Italia del due mila
E questo no malgrado
Quelle straordinarie mutazioni che conosciamo e che hanno sconvolto le basi sociali e culturali
Della nostra forza
Non malgrado questo ma in conseguenza di quelle stesse mutazioni l'operazione politico culturale qui pure grazie
Ripartire dal nuovo
E quindi qualcuno ha fatto qui un osservazione che che io francamente non condivido che c'è in noi c'è in questo documento un una
Una ancora quali che cos'è un residuo ideologico non mi pare questo invece lo sforzo dovrebbe essere proprio quello di riguardare il mondo con occhi aperti senza il carico degli obiettivi
Mi ha molto colpito l'altro giorno a Milano non abbiamo fatto un convegno sull'idea di progresso
C'era un sacco di gente di intellettuali vari
E lilla cosa che più interessante che lo dico perché c'è qui accanto a mia Kuffour perché
Io mi sono sentito molto poi nella discussione di alcune delle idee
Di Ruffolo che avevo letto sull'Avanti qualche giorno prima ma che poi conoscitivo
Cioè lo sforzo che gli è stato fatto di attirare l'attenzione sui termini nuovi del conflitto e del dominio sociale
Che
La rivoluzione conservatrice in qualche modo instaurato oggi nel mondo dominio non soltanto sfruttamento
Per capire sia perché ci hanno dato il colpo che ci hanno dato
Ma per capire anche se al tempo stesso la partita si riapre o resta più che mai aperta
E perché quindi una forza di progresso una cultura del progresso che non sia più la vecchia idea del progresso lineare cumulativo ottocentesca
Ma una idea di progresso e di indifferenza a destra e a sinistra
Torni in campo e a quali conti no
E in presenza di quali dati materiali
E non concettuali o ideologici
L'asse del ragionamento che non era specificamente sull'ambiente ma anche c'era poi tutto una discussione anche su un ambiente c'era anche Mercedes Bresso relatrice visto qui
Era a ragionare intorno alla fondamentale discontinuità che caratterizza il nostro il nostro tempo rispetto a tutta la storia passa
Michele Salvati che uno degli uomini più simpatici intelligente che io conosco
è intervenuto per dire ma la novità sta soprattutto in quello che lui chiama il Prometeo scatenato
Cioè la capacità del capitalismo di rivoluzionare i processi produttivi e di trasformare la tecnologia e la scienza
Io penso che questo Del Piero naturalmente
Anche se in qualche modo poi è sempre stato vero dico non è che questa poi diversi sarebbe una grande novità
Quale piuttosto la novità storica e qui veniamo alla questione perché la questione quindi una riflessione seria sul problema dell'Anpi
Ente e paradigmatica
Ed è molto illuminante non soltanto sulla questione insegna ambientale
La novità mi sembra questo credo siamo d'accordo Ruffolo sta nell'emergere ed è poi il senso del nostro documento di una condizione nuova di interdipendenza che collega tutto il pianeta
Appunto in un reticolo sempre più stretto di interrelazioni di Fintecna
Di interconnessioni
Insieme questi a fronte di questo
Voi avete dato molto bene a sottolineare l'elemento politico-istituzionale
Perché insieme a questo e a fronte di questo la drammatica incapacità della politica della politica nel senso più generale della parola della direzione
A governare una unità del mondo che nei fatti sta andando avanti secondo certe logiche
Deve dire che mai il mondo è stato così integrato dal punto di vista non soltanto economico ma ecologico
E mai politicamente è stato così franata
Sollevare la questione ecologica quindi significa in ciò la stupidità degli anti ecologisti i quali pensano che gli ecologisti stanno servendo bubbone che poi non interessa nulla sostanza vera delle questioni
In realtà sollevare la questione con logiche significa Visone politica
Cioè la questione della governabilità
Nelle nuove condizioni del mondo attuale
Quindi anche la questione della democrazia la questione dei nuovi mezzi attraverso cui che non siano quelli statalisti di un tempo in un mondo così integrato immensi attraverso cui
Rinasce un bisogno di governo e quindi la risposta vera più seria meno ideologica a tutta l'ideologia invece del mercato autosufficiente
E del meno Stato
Avvenne Ruffolo ha molto ragionato su questo si potrebbero citare le sue
Né sul pagine anche belli e su questo ragionamento a me la cosa che più mi colpisce dal punto di vista concettuale mi trova consenziente del suo ragionamento
Da una parte la costatazione materiale che later così piccola così fragile habitat ormai da una specie umana che per la sua
Boom tecnologico Potenza il Potenza tecnologica e anche il boom demografico che poi tra parentesi si ripartiscono nel modo più irrazionale perché la potenza
Sta nella parte più più ricca e più ristretta il boom sta nella parte più povera da una parte
Si apre quello che Berlinguer fa molto bene insiste ammesso con molta forza nel documento si apre un problema di
Non soltanto di classe si apre un problema appunto che specie è un problema
Di sistema ma dall'altra dicevo il concetto di Ruffolo che voglio riprendere però
E questo
Perché è vero che mai la potenza tecnologica tanto sopravanzato il nostro potere politico il nostro modo di pensare
Prevedere gli effetti delle grandi scelte professor Rossi Bernardi ce lo può dire prevedere gli effetti delle grandi scelte con nomi che e scientifiche data la loro incisività sugli equilibri del sistema data la loro lunga durata
Date le interdipendenze che ne moltiplica Noemi complicano le le tubazioni diventa sempre più difficile questo è vero
Questo non ci consente di affidare c'è percorsi prestabiliti due schemi metro classisti e quindi mette fuori gioco tutta una cultura grandissima
Che è ottocentesca ma che nasce prima dell'Ottocento nasce con gli uomini
Fa del progresso come fatto cumulativo no progresso e l'avanzata della storia fondo il che non è più vero
è vero che tutto questo genere quindi complicazioni interdipendenza incertezza
Ma ecco qui cito Ruffolo ma è altrettanto vero che l'incertezza delle previsioni l'unica certezza diventa la nostra volontà di Lecce
Cioè
A questo punto nuovi li conquistiamo come una necessità il problema del programma
Però il problema delle responsabilità
Il problema delle responsabilità
La progettazione diventa necessaria e una precettazione poi lascio subito questo tema che è troppo complica
Toh
Una progettazione non affidata però ai tecnocrati ma attenta alle libertà
Appunto aperta le libertà aperta la capacità di esprimere
Bisogni ed esigenze umane
Soggettività individuali e collettivi una libertà dei moderni in sostanza sella sinistra
No
Io questo voglio fare a luglio quando andremo alla convenzione
Il messaggio deve essere questo la libertà dei moderni
Fare uscire la sinistra da un vecchio impianto statalistico una libertà dei moderni però coniugata strettamente con una nuova coscienza delle responsabilità
Questa è la libertà dei moderni
E se voi con l'avanzamento di una nuova coscienza non soltanto di classe ma diciamo così il sistema
Qui starei attento naturalmente perché
Vedo bene i nemici dibattiti questo omicidio non prevedere impedisce
Chiudo questa parentesi per dire quindi
Della necessità di ritrovare il ridefinire le regioni
Non soltanto quelle di un grande passato ma quelle attuali
No del gioco politico contingente
Craxi e De Mita che ci strizzano l'occhio per i loro
Diciamo la situazione politica
Ma le ragioni
Più profonde oggettive strutturali del Paese del perché la sinistra possano debba tornare in campo va un programma quindi come risposta non soltanto problemi di lungo periodo
Ma un programma che cerchi futuro nel presente
Questa
Vorrei fosse lo sforzo
Che cerchi futuro nel presente
E quindi per essere componenti ma che individui un problema storico-politico
Di me io Perrino
Quindi il nodo
Moderno
L'Italia e che quindi abbandoni abbandoni la vecchia divisione tra catastrofisti e ottimisti l'Italia è cresciuta l'Italia è andata avanti
L'Italia è diventata
Una delle grandi potenze del mondo ma al tempo stesso è forse a causa di questo
Molte cose ci dicono mi pare
Che si stanno ricreando vincoli Prodi
Lei rischi
Addirittura elementi di crisi di governabilità del sistema dire e non di questa o di quella formula politica schieramento politico intendendo per il sistema la Costituzione Mater
Del Paese nord-sud
Lo stare insieme il fisco chi comanda
Ciò che farà una comunità sta
Vincoli problemi rischi non leggibili infine ecco voglio aggiungere questo ma leggibili in rapporto alla grande novità della mondializzazione dell'innovazione che non è soltanto un fatto quantitativo allargamento dei mercati
Ho più Robotton
Macché il crearsi di un appunto come ho già accennato ma che il crearsi di un nuovo paradigma delle interdipendenze
Questa mi sembra la sfida vera della mondializzazione entrino l'azione
Il fatto cioè che la sfida non è più rivolta soltanto alle singole imprese ma artista
Non alle non dipende dal numero dei Robottom ma da chi i russi
Quindi dalla capacità di gestire sistemi completi
Di mettere in campo non soltanto risorse fisiche ma risorse immateriali Dini
Cultura diffusa scienza scuola ambiente campi
Efficienza della pubblica amministrazione e così
Ragionando così io capisco bene meglio ecco il fisco fino in fondo lo spiazza le ragioni dello spiazzamento della vecchia cultura ed i vecchi strumenti della sinistra
E mi appare anche la pochezza di una posizione rispettabilissima che io chiamo craxiana anche dice metto un tigre nel motore no problemi sembra molto più complessa non va
Basta mettere un tigre in questo motore però lo spiazzamento certamente dalla vecchio culture dei vecchi strumenti della sinistra cioè in sostanza tre cose grosso modo il conflitto economico sociale centrato sulla fabbrica salari profitti
La raccolta di forze intorno a un soggetto forte la classe operaia che via via si allarga
E spera anche certi Paesi tra le due guerre in Europa nel dopoguerra raggiunto così la maggioranza
Terzo
Lotta politica espressione democratica sul terreno dello Stato per estenderne le funzioni
E per svolgerlo a favore delle classi lavoratrici dov'è la parte più debole del Paese
Qual è spesa pubblica redistribuzione
Queste cose non funzionano più serraggio uno se l'analisi che che April del documento che io sto qui riprendendo ha un fondamento però e Piero anche se questa analisi è giusta militare chiare alla crisi lo spiazzamento anche gli altri
Della capacità avuto regolativa del mercato della tesi Scalfari ha diciamo
L'economia va bene i politici fanno schifo ecco risolviamo questo problema tutto funziona meno Stato più mercato centralità dell'impresa
E qui a proposito e qui c'è un punto che a Mendini Ming mi intriga molto sul quale io poi vado sempre insistendo ed
Che trovo confermato un po'cioè sento che questa loro debolezza comincia a emergere il convegno recente della della Confindustria detto qualcosa cioè quello che io chiamo
E che ha molto a che fare col dramma ambientale se non si è creato un circolo vizioso nonno una una insufficienza non uno squilibrio non una ingiustizia
Non un settore lasciato fuori ma qualche cosa di più profondo
Un rapporto di causa effetto un circolo vizioso tra il modo come si sta creando una ricchezza e la miseria del Pubblico e dello Stato
Compreso quindi ambiente
E qui è la polemica che vorrei fare col ministro in quanto ministro non in quanto ministro dell'ambiente in quanto ministro
E la faccio con un secco pericolosa codici mi sono segnato una cosa la faccia al Comune articolo nientepopodimeno del vicedirettore della Confindustria
Che ho letto tempo fa
Il quale
Il quale
Il quale dice ma il Paese a proposito di questo immenso il Paese ha consumato nel corso di questi ultimi anni una parte del suo patrimonio senza ricostituirono
Senza di costituirlo e così egli scrive cito tra virgolette oggi sembriamo più ricchi specie in termini di consumi di modello di vita proprio perché consumiamo anche il patrimonio di infrastrutture e di ricchezze naturali di capacità di aggregazione civile
Abbiamo vissute viviamo accredito senza mettere in cantiere Grandi Progetti accettando allegramente Lehman
Gino azione dal lavoro delle nuove generazioni uso irrazionale del territorio il crescente inquinamento
Sembriamo indifferente ai problemi nuovi enormi della scuola ed il processo informazione siamo stiamo in sostanza ipotecando il futuro
Be
Non posso otto come il giudizio e non è poco come fondamento materiale il discorso che facevo all'inizio come collegare
I Verdi con tutto il partito
Quindi e
Se ci pensate bene la vera saldatura tra una piattaforma specificamente ambientalista
è una piattaforma più generale
Ma di nuova idea di modernità
Complessiva che
Tende che tutti hanno dentro
Tutti anche a cominciare dai lavoratori e e che spezzi quell'idea son pienamente d'accordo con Giovanni toglie
Ma c'è di mezzo questa storia della Società dei due terzi no metta decidono Cervera questa analisi come
Come possibili a reati forse che vanno ben oltre quel terzo che è stato ecco questo
è il punto il punto politico no
Va bene di quindi impianto politico e culturale che noi cerchiamo di di dare al programma non un elenco di proposte
No un elenco di proposte l'opportunismo su cui mi sfotte non a me professionalmente salvati
E nemmeno però la fuga in avanti verso il fondamentalismo etico
Dicevo no un nodo storico politico
Cioè quindi e qui vengo al difficile compagni di cui tutti dobbiamo farci come misurarsi con un con il nuovo paradigma delle interdipendenze
Per ricavare da questo nome il rifiuto delle compatibilità
Ma nemmeno l'accettazione delle compatibilità tubino
Ma un nostro tarati ma delle compatibilità questo se
Non possiamo andare a dire nel Mezzogiorno vogliamo il sei per cento di aumento all'anno del PIL e poi nella sala del Jolly prendiamo
Un nostro parente i capelli compatibili qua
E qui vorrei capire qual
Cosa sul appunto su questo che poi il nodo più difficile ambiente sviluppo disoccupazione risorse mezzogiorno
A me sembra io a me sembra che ormai abbiamo chiara la risposta le due cose cioè ambiente e sviluppo non si possono più
Separati pena la sconfitta sia degli ambientalisti aziende produttive slash
I nemici qui sta la questione degli indici
In una recente viaggio che ho fatto a Bruxelles un grande tecnocrate mi ha detto ma compie muovendo l'italiano
Entra nella nel mercato unico europeo ovvero il mercato unico europeo che tipo di modello italiano imporrà salvo che non un po'impacciati e grandi cambiamenti risposte queste se non avvengono ecco il ministro
Se non avvengono grandi cambiamenti il modello è scontato un mix gli atti alcune grandi multinazionali
Che si rafforzano ed entrano nella nel mercato unico europeo
è inutile fare i nomi
Una fascia molto larga certamente di impresa vitale piccola e media che però arriverà molto negli interstizi del mercato
E per il resto a proposito di ambiente
Non meno assistenza ma più assistenza
E per il resto non meno lavoro nero più lavoro è un precariato
Più spesa assistenziale dello Stato
E quindi più corruzione
Meno capacità del bilancio pubblico di governare l'insieme dell'economia italiana verso un altro tipo di sviluppo
L'appuntamento se noi non frontiere qui dovuti a me in questo interessa stabilire i nessi tra il discorso che stiamo facendo qui resto noi dobbiamo aver chiaro che la partita ambientalista
E morto condizionata dal Pinto
Di ingresso e e a quali condizioni noi faremo nel mercato unico europeo
Perché non è che non ne resteremo fuori
Se non avremo altri mezzi uno dei mezzi intestarci sarà quello di distruggere ancora di più in modo insensato e la la storia del Mezzogiorno è sotto i nostri occhi giacché a questo stabilimento
Cioè di usare
Nel modo più razionale e distruttivo risorse sia fisiche anche legali insomma tipo di scelta
Io ho sotto gli occhi i
Il mio il mio collegio elettorale Bari Foggia quella fascia costiera oggi ma sta diventando veramente
Hong Kong Singapore per vedere cos'è il tipo di Rutelli una calzatura e tutto il resto altro che questione ambient sono delle cose assolutamente mostruose
La risposta non può essere soltanto economiche e qui è il problema di che cosa hanno iniziamo in campo e qui è il grande valore
Non ambientale soltanto mai con la in corso Charlie culturale programmatico che ha una piattaforma come quella che noi indichiamo in questo in questo documento la quale una piattaforma che ci aiuta a mettere in campo tutti quei fattori qualitativi
Che sono questo punto necessarie
Non io
Voglio fare un solo esempio poi chiudo la questione dello
Operazione
La questione dell'occupazione beh qui si sta discutendo ancora Molteni dandogli era solo
Sono Giorgio Ruffolo forse ne sa più di me su questo ma in
Lui ha scritto molto sull'occupazione
Ma si sta discutendo molto in Italia
Se il si occupa azione sia di tipo cosiddetto neoclassico cioè da rigidità del mercato del lavoro e quindi il padronato richiede sempre più flessibilità
Oppure di tipo cosiddetto keynesiano cioè da carenza di domanda aggregata e naturalmente a questo punto si dice domanda greca tema c'è il vincolo estero come possiamo spingere troppo oltre la domanda aggregata ci sarebbe l'inflazione eccetera eccetera
Io penso che se noi riflettiamo meglio sulla novità della disoccupazione italiana che consiste essenzialmente nel fatto che se si concentra ormai essenzialmente nel Mezzogiorno noi arrivammo un'altra conclusione
Quella che serve richiama una disoccupazione sua uguali quelli guardiani quattro che il discorso di questo documento
E cioè
La disoccupazione ormai concentrata nel Mezzogiorno ha una sola spiegazione si spiega solo con la mancanza di quelle infrastrutture condizioni ambientali
Che oggi assai più io mi pesano sui costi scoraggiano gli investimenti e impediscono la necessaria crescita del saper fare
Come condizione per avere dell'occupazione cioè dell'elemento soggettivo
Voto il capitale fisico conta relativamente di meno rispetto ad altre condizioni in presenza di sistemi complessi e di innovare
Ogni del tipo di quelle che noi abbiamo appunto non basta aumentare il numero dei Rocco occorre insegnare
Paolo Savona Savona calvo calcola
Che finché perdurano quel educazioni produttive sociali ambientali del Mezzogiorno le diseconomie esterne all'impresa
Meridionali configura un divario medio di produttività per addetto tra il quindici e il venti per cento
Rispetto alle imprese devono
Da questo punto di vista sarebbe tutta da riconsiderare quindi la politica di bilancio
Nel senso meno trasferimenti tipo Cassa del Mezzogiorno
Poi appunto tutti ci
Progetti mirati
Quindi in civilmente
Ma
Me mi ha dato il suo io non mi ricordo le cifre ma mi ha dato e cifre
Rompe
Di che cos'è il divario nord sud calcolate in dotazione CPP veramente qualche cosa di impressione no e perché tutto queste Olimpo
Non è poi a sua volta non risolvere questo significa fare delle politiche assistenziali compensative di quei costi in più
E quindi il circolo vizioso
Le politiche assistenziali significano deficit di bilancio il deficit di bilancio significa che il bilancio sempre meno fatture
Di
Allocazione delle risorse e di direzione dello sviluppo
Ma
E di
Non soltanto di distribuzione di trasferimento
Quindi governi come questi con i Gava e Cirino Pomicino non ci piacciono ragionando in questa maniera nonché in video per la tua
Vicino a noi
Ecco io
Mi fermo qui
Penso che qui io trovo una soluzione del problema altrimenti astratto dobbiamo crescere di più dobbiamo crescere di meno
Il problema come Krishna
Perché il problema e mettere in campo quei fattori nuovi dello sviluppo
E quali innanzitutto di considerano tutti i continenti consentono di demistificare il dato brutto macro del PPI
Ma perché c'è
Anche adesso che voi aumenterete
Impiegati pubblici nel Mezzogiorno aumentare in pelle in conseguenza di questo non
Gli stipendi fanno parte dei più quindi aumenterà il il prodotto interno
Mentre invece quindi io tenderei ma questo è un discorso molto complesso ma molto serio che a me mi intriga molto mi preoccupa molto perché non voglio voglio arrivare alla convenzione senza essere schiacciato tra una tale
Perché mi chiede crescita zero è una parte che mi che mi diceva che giustamente ma come non vuoi che decide di più
E devo trovare una soluzione a questo problema in queste insomma
E l'una e mezza l'
Definire qui volevo dare queste queste riflessioni come conclusione del nostro incontro di stamattina su cui anch'io voglio ringhia
Ieri tutti i partecipanti
Ringraziarli delle critiche anche negli apprezzamenti dei contributi del cellulare
Io tutti i nostri ospiti se mi è permesso concludere con l'indicazione operativa indicazione operativa è quella di particolare in Italia del Paese con iniziative analoghe a queste alla presentazione delle nostre proposte suo apporto abbia sviluppo grazie
Giovanni