Il referendum sul taglio del numero dei parlamentari. Intervista a Simone Baldelli

Radio radicale siamo con Simone Baldelli deputato di Forza Italia è stato anche vicepresidente della Camera che nei giorni scorsi annunciato la decisione di sostenere con la sua firma la richiesta di referendum confermativo sulla riforma costituzionale che taglia riduce il numero dei parlamentari ecco qual è i quali sono i motivi che l'ha portata a a sostenere questa richiesta di referendum confermativo
Anzitutto un saluto anche a chi ci sta ascoltando chi ascolta Radio Radicale il motivo per cui ho sottoscritto
La richiesta di referendum è in primis il fatto che secondo me su un tema così importante l'ultima parola debbano averla gli elettori a prescindere da come la FIPE
E in secondo luogo io non no votato
A titolo personale
A differenza del mio partito che ha votato sì io personalmente non ho votato questa riforma e l'ho contrastata con oltre venticinque interventi
E in Parlamento durante il dibattito che c'è stato dibattito devo dire non di altissimo livello
E per cui io sono contrario perché credo che questa riforma
Sia riforma voi termine grosso un danno per la nostra democrazia perché la riduce rinunce la rappresentanza per cui ce ne andiamo a chiedere a qualche cittadino
Visto che Quetta è diciamo il modello Pignone pubblica se vuole che ci siano meno parlamentari la maggior parte dei cittadini
Probabilmente ci risponderà di sì massetto organici chiediamo cittadino se vuole che il suo voto coltellini probabilmente di rispondere di no per cui siccome la conseguente quella in cambio di un risparmio effimero allora io credo che Spada la Pina fare questa battaglia a prescindere come dire da da quelle che possono essere le ricadute politiche o meno sulla maggioranza di governo eccetera mi interessa poco io credo che così come sono già state raccolte al Senato anche i deputati
Debbano dare il loro contributo affinché ci sia la possibilità dei cittadini esprimerci
Ecco sembra che tutto il numero del numero il numero minimo delle firme dei al Senato sia stato già raggiunto per la convocazione di questo referendum confermativo
Lo scopriremo ufficialmente comunque solo dodici gennaio però appunto se dovesse essere come sembra conferma convocato questo referendum confermativo
Quali possono essere le conseguenze sulla prosecuzione della della legislatura nel senso può esserci la tentazione da parte a questo punto delle forze politiche qua di qualche forza politica alla maggioranza per esempio di fare un un ultima legislatura con il numero pieno di parlamentari quindi li novecentoquarantacinque
Oppure al contrario invece potrebbe prolungare questa l'attuale legislatura sul viso
E questo come dire paradossalmente è piuttosto controverso nel senso che questo a un certo punto era diventato questa questo taglio dei parlamentari
Il motivo che avrebbe portato alla fine in questa legislatura avrebbe fatta durare cinque anni poi invece c'è un secondo filone di pensiero quello che Cempella anticiperei lì ne anticiperà alla fine perché e i partiti vorranno votare
Con un più parlamentari prima che questa norma in vigore
Mi interessa poco nel senso che questi paiono scenari la verità e che se cade il governo e non si forma e non c'è più una maggioranza in Parlamento
Si va a votare e questa cosa può succedere
Domani mattina o fra un anno o farà due anni insomma o alla fine proprio naturale la legislatura per cui come dire legislature finiscono quando non ci sono maggioranze in Parlamento
Oppure quando scappavo parte ogni cinque anni a me interessa poco questo scenario a me interessa il fatto che quello che la campagna diciamo propagandistica del Movimento cinque Stelle salta è il fatto che questo risparmio che porterebbe questa riforma è un risparmio cibo il miglioramento del funzionamento del Parlamento non ci sarà
Anzi bisognerà riformare i regolamenti parlamentari insomma questa cosa sarà un pasticcio che tra l'altro lascerà
Molti alcuni partiti più piccoli fuori dal Parlamento perché si innalza implicitamente la soglia riducendo il numero e molti capitoli senza rappresentanza o magari con la rappresentanza soltanto del parlamentare di maggioranza perché le opposizioni o le minoranze saranno tagliate fuori e questo è un problema per la nostra democrazia secondo me
E un'ultima cosa potremmo quest'anno per i prossimi mesi essere chiamati a decidere anche su un altro referendum infatti
La lega attraverso i consigli regionali ha ha fatto proposto un referendum sulla legge elettorale per ritorno al non mi all'un nominale e appunto se la Consulta deciderà ammetterlo voteremo anche anche su questo referendum lei che valutazione dà di questa richiesta
Intanto vediamo che cosa decide la Consulta e poi sulla base di questo avremo il quesito che su cui eventualmente ci si dovrà pronunciare fermo restando che il dibattito sulla riforma della legge elettorale mi sembra infilaggio avviato
E io mi auguro che sia un dibattito che coinvolga tutte le forze politiche non solo quelle di maggioranza perché
Come dire perché le regole
Vanno condivise quando si scrivono le regole bisogna condividerle non parlerà a maggioranza contro l'opposizione in più con il paradosso diciamo dell'eterogenesi dei fini
Che dimostra nel corso della storia che l'appalto legge elettorale pensando di organizzare
Siamo una legge elettorale per il proprio tornaconto finisce con una lettera magari danneggiato Galletta
Da questa legge elettorale perché spesso poi diventano delle leggi che favoriscono l'avversario politico allora con questo spirito io credo che si debba fare una legge elettorale
Che permetta una rappresentanza anche di fronte alla al taglio cosiddetto dei parlamentari se dovesse passare questo referendum insomma vediamo quello che che succederà della legge elettorale si discute si discute
Come spesso accade soltanto
Diciamo di quella nazionale ma noi abbiamo in un sistema una quantità di sistemi elettorali
Molto complesse che abbiamo un sistema elettorale per ciascuna regione c'abbiamo un sistema detto nell'elezione dei sindaci quello per l'elezione dei presidenti di province che un'elezione ci coniugato dove non votano i cittadini poi c'abbiamo il sistema elettorale per le europee per cui diciamo costretti a Parma coglie le preferenze addenta sul territorio deputati che normalmente devono svolge il loro mestiere a Bruxelles e a Strasburgo e non nelle segreterie normalmente non nelle segreterie in Italia per cui abbiamo tutti i temi elettorali
Diversi tra di loro ed in particolare diciamo sovrapposti e incompatibili nessuno non si occupò mai tutto questo per cui se apriamo diciamo il problema delle questioni elettorali potremmo parlare per per anni vediamo che cosa succederà mi auguro ecco appunto che le regole vengano scritte in maniera più possibile condivisi
Bene ringraziamo Simone Baldari deputato di Forza Italia e gli auguriamo buon lavoro e Bonanno
Grazie a voi