Tra gli argomenti discussi: Caltanissetta, Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Giustizia, Legge, Penale, Procedura, Salute, Trapani, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una … durata di 43 minuti.
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ex detenuto nel carcere di Trapani e di Caltanissetta
Che e adesso hanno anche nella linea che argomentate adottate
Maggior l'animale qualcosa giudiziaria aprite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi Secondino secondi non è simpatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Voi italiani l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile del mille novecento
Bentrovati bentrovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena oggi entreremo
In due carceri siciliane ovvero nel caso Citra Apani e nel vecchio carcere di Caltanissetta e lo faremo grazie alla voce
Di Paolo che è da poco uscito appunto da queste due
Carceri siciliane già il calci Trapani
Realizzato nel mille novecentosessantacinque e il carcere di Caltanissetta che addirittura è stato realizzato nel lontano mille novecento otto mille novecento otto due carceri diverse con diversi problemi alcuni dei quali assai gravi giudicarci diverse che però si assomigliano molto
Dal punto di vista
Del trattamento carcerario e non lo dico in termini
Positivi infatti come ci racconterà tra poco Paolo sia nel carcere di Trapani sia nel carcere di Caltanissetta le presente tenute
Sono costretto a vivere in celle sovraffollate senza poter avere quel minimo spazio garantito dalla giurisprudenza per potersi muovere all'interno
Della cella e come ci racconterà Paolo sia nel calci Trapani che recarsi Caltanissetta lì le persone detenute restano chiuse in quelle celle sovraffollate per ventidue ore al giorno
Celle piene di muffa
Piene di infiltrazioni d'acqua celle dove quando fuori piove l'acqua piovana bagna quei pochi beni a disposizione di quelle persone detenute celle quelli del calcio di Trapani e quelle del calcio di Caltanissetta
Che d'inverno sono gelate perché o il riscaldamento non funziona ovvi era sceso
Per pochissime ore al giorno celle quelli di Trapani e soprattutto quelli Caltanissetta che sono Buy anche di giorno perché l'ingresso di luce naturale è impedita da coperture poste all'esterno delle finestre chiamate
Bocche di lupo ma attenzione perché da quello che ci racconta Paolo emerge con evidenza che sia nei casi di Trapani che nel carcere di Caltanissetta è totalmente assente una parte essenziale della pena rappresentata dalla rieducazione con la conseguenza che gran parte delle persone detenute
Sono costrette all'ozio forzato
Per tutto il giorno tralascio ma tra poco lo ascolterete la scarsa assistenza sanitaria la presenza di topi ed insetti all'interno
Di quelle celle e ovviamente l'abuso del tutto comprensibile di psicofarmaci da parte delle persone detenute ristrette sia nel carcere Trapani che nei casi di Caltanissetta l'abuso di psicofarmaci
Giustificato e lo si comprende bene per sopportare ogni giorno il degrado a cui si è costretti
Segnalo infine come tra poco ci racconterà Paolo che se ne calci Trapani
Quattro o sei persone vivono in celle di circa sedici metri quadri compresi il mobilio R. sono li chiuse per venti due ore al giorno
Nel caso di Caltanissetta la situazione e ancora peggiore perché lì come deciderà tra poco Paolo speriamo che qualcuno ci posso smentire esistono celle occupate da dieci a otto
Persone
Detenute diciotto persone detenute chiuse
In una cella per ventidue euro al giorno diciotto persone detenute che ovviamente hanno soltanto o un bagno
A disposizione di lasci immaginare come possano essere ridotto quel servizio igienico tra virgolette
Viene spontaneo chiedersi
Se una condanna eseguita nel calci Trapani
O nel carcere di Caltanissetta Possa essere definita in senso legale
Una pena e comunque questa è la voce di Paolo che è da poco uscito e che è stato fino a poco tempo fa detenuto sia nel carcere di Trapani che nel carcere di Caltanissetta
Magari dopo averla ascoltata la voce di Paolo e dopo aver ascoltato questa sua testimonianza sulla realtà presente in queste due carceri siciliane magari
Domandatevi possiamo definire una carcerazione eseguite in questo modo come pena possiamo tollerare che nella nostra nazione e all'interno di istituti dello Stato delle persone seppur colpevoli
Vengano trattate così è questa una pena
Allora signor Paolo lei ha trascorso tre anni e un mese di detenzione
In due calci siciliane nel cattività Rabbani e nel vecchio carcere di Caltanissetta è vero sicuramente allora partiamo dal carcere
Di Trapani
Sappiamo che le carceri Trapani ci sono due strutture il vecchio carcere di Trapani realizzato nel mille novecentosessantacinque e il nuovo padiglione lei dov'è stato detenuto a Trapani nel vecchio del nuovo padiglione
Io altro a valle ci sono stato cinque metri nel vecchio carcere è un anno e mezzo sono stato nel carcere nuovo ecco Del Vecchio nella vecchia struttura del calcite Trapani che mi dicono essere molto sovraffollate vero erano due molto dopo accollatario dopo solo quattro ogni cella ecco in cella savate in quattro minimo Remo perché anch'io sono stato io
Quattro sei per cella chiese ma quanto sono grandi queste scelte il carcinoma però complessivo con con canta levare una branda tanto da fare niente
Quello che io ho semplicemente
In quattro sei persone in quindici sedici metri quadri ma come facevate a muovervi
Visto che giustamente diceva
E complesso immobili in cui si sedici metri quadri Malonga muoveva uno twitta copione alla branda oppure qualche volta di voglio per qualche partita a carte
Qualcuno già scritto da Trapani dicendoci che in quelle celle sovraffollate quando due persone si devono alzare le altre devono sei sdraiato sulla brandina vero facevamo single rivolgevamo ma nei casi di Trapani le celle sono aperte sono chiuse
Chiuse
Chiusi
Succede è dobbiamo cucinare pergolato che il problema proprio torniamo non è che c'è la possibilità di cucinare in bagno pure niente e quanto tempo passavate chiusi in queste celle sovraffollate
Venti ore ventuno dove in due ore
Ventidue ore chiusi in celle di sedici metri quadri occupate da quattro o sei persone
Il Consiglio è la realtà ma come facevate a resistere in un contesto così Barbaro omologhe Airport che c'ha proprio voglia sulle dietro le spalle resiste perché pentola famiglia altre persone chiese prendono ecoincentivi prende
Per potere pervenire
Massacratore riprendono le voce perché non possono dormire in questa situazione ansie sono diffuse le voci di psicofarmaci via Trapani una cellula riconoscevano
Beh certo per resistere a quel degrado normale verrebbe dose ruolo c'è una proprietà forte dietro le spalle cadde comporta allora però vale uno prende un po'facilità e ce la fa
Ma uno che già la famiglia un buon abbandonato non c'è l'attuale sinistra Lecce
Senti ma il carcere di Trapani
Risale la vecchia struttura risale
Al mille novecentosessantacinque ma almeno le celle sono ben tenute lì a Trapani o tutto la parte ci sono poi ci sono interprete quelle di quelle che sono con come la mano
C'è uno schifo dovrebbe andare a detta del non puoi dormire nemmeno coperto perché rimanga con lo stesso c'è uno schifo qualche detenuto c'è scritto da Trapani dicendo addirittura che gli uccelli lì
Sono pieni di infiltrazioni d'acqua è vero perché quando piove all'Adamello succederà prendo avveduto la Bardot acqua
Ma è vero che karshi Trapani tra l'altro c'è una massiccia presenza di topi estrema anche anche la poi nessuno vuole prendere mangiata dalla cucina perché requisire cedono poco in ottobre sembrano con il assieme ma i topi girano lì per le celle anche per leggerla qualche volta è uscito qualche qualche al popolo oppure per del più sino della Val d'Orcia ma sempre invece i bagni delle celle dei calci Trapani sono decenti oppure no no schifose vedere come no non c'è nemmeno l'acqua può tirare non c'era non esistono cosa per buttare l'acqua
Ad uno ad uno specchio non funziona lo scarico del Walter però non funzionò mai funzionato e come faceva da scaricare o con un secchio con un secchio prendono l'acqua nella voce lo buttava vola ma Paolo è vero come ci hanno scritto
Dei tuoi compagni detenuti che nei casi di Trapani fa freddo d'inverno perché il riscaldamento non funziona ormai congelato nel periodo che sono stato io a mai mai non lo hanno mai accese perché non hanno i soldi per per il gasolio predatori
Guai funzionale
Ma nemmeno nel carcere romano del Ponte di Nona nuovo nemmeno facendo d'inverno quindi soprattutto di notte dormivate al gelo dormivo a maggio prendevamo potere DR scaldavano l'acqua con con indolore
Dentro le bottiglie così De Fazio e Frasca davamo un po'
Presumo quindi Paolo che nel carcere di Trapani se questa è la situazione la la rieducazione e reinserimento
Non esista Marco poche niente poche lire poco niente quindi voi stavate lì a non fare niente per tutto il odiare tutto il giorno si è ma ho letto sul sito del ministero della giustizia
A proposito del carcere di Trapani che esiste un Progetto Ulisse sentono seicento detenuti
A Trapani
è un progetto che ce la possono andare dentro cosa rappresenta questo progetto unisce cioè cioè possono andare tante persone di trecento ignorare ha quindi pochissimi normale fanno un progetto invece entrando vento che c'ero io mi ero iscritto a questo progetto invece
E dopo l'hanno ancora non si faceva elettivo partiamo facciamo non l'ho mai fatto quindi per la maggior parte delle persone ristrette recarci Trapani la piena siano e soltanto rimanere chiusi in cella con fare niente il questore
Senta Mauro invece gli agenti della polizia penitenziaria si comportano bene con voi via trapano no no uno
No ma è eccezionale da cento ce la può essere uno che si comporta discreto gli altri due non portano tutte il Che abbiamo che siamo non-essere umano e civile sembrano che siamo porci ma perché chi sa come no non li puoi chiedere Robert anche lui a quella domanda in Iran
Quotava per poi scappare qualche domanda in altri si comportano male al braccio botola Dodi qua dell'assemblea quindi comportano ma malissimo
Poi ma c'è qualche agente che alza le mani via Trapani qualche volta ho visto dare qualche schiaffo che invece nelle celle d'isolamento dove non vede niente nessuno che succede
Posso anche capire che la vera no quando per niente pure però la stima l'ha sentito soltanto dire non l'avevo mai visto no
Senta Paolo invece vediamo al diritto alla salute che così importante perché è detenuto Livia Travaglini se è un detenuto sta male viene curato no ma con la vera curato
Come vede che perversione chiaramente non queste vengono dopo una settimana
No non vengono non viene curato e ci sono lì persone malate che hanno bisogno detenuti malati hanno mangiarla chi era uno in cielo la commedia ogni giorno cade valutiamo due Porta a Terra
E noi facevamo la battitura performer per farle venire
Se ne potevano praticamente venivano le davano dei codici intellettiva dormire consegnava così maniera depressivo era depressivo era
Niente non gli davano curabili entra lo facevano morire non lo so come è andata a finire effettivo se è morto perché governa mi hanno trasferito
Ma il medico di notte è presente nel calcite Ravone dicono non c'era devo avere un infermiere come medico e se qualcuno di voi all'improvviso sta male di notte come come deve curare dopo che Amore bello
Dopo che muore vengono senta Paolo sa forse lo sa che l'ordinamento penitenziario dà molta importanza al rapporto tra
Detenuto alla propria famiglia e per questo la legge dell'ordinamento evidenziare Rio insiste molto sulle sale colloqui come devono essere fatte devono garantire quel minimo di
Riservatezza tra detenuto la prova famiglia
Perché il legame familiare non si deve spezzare con il carcere secondo la legge ora com'è fatta sta sala colloqui a Trapani godeva parole con quattro sedi rituale spiegano otto che riguarda
La band pronto intende niente non può parlare giusto con la famiglia perché non si sente niente Tikrit da destra che da sinistra non c'è un'organizzazione poi sono sporchi
Si atterrà che sopra i tavoli va bene che lo esportano le famiglie del detenuto il Polo ci dovrebbe essere qualcuno che lo punisce no nel centro di Lecce un degrado da Fantozzi
Quindi insomma nel bagno non si può la famiglia non può andare in bagno perché prendere
Quindi porci qui insomma a Trapani al momento del colloquio per la persona detenuta invece di essere un momento bello diventa un momento brutto assolverlo perché per dalla propria madre un momento brutto dunque in quelle condizioni
Ho Paolo quanto tempo ha trascorso recarci Trapani in queste condizioni disumane e degradanti
Due anni cinque metri due anni cinque mesi c'è da impazzire creditrice parte ce ne sono tanti che perdono la testa ce ne sono tanti che perdono la testa insomma quante volte gli ho con dotato alcune perché Roma dalla persona più grande
Padre del coniglio nonno magari andremo a bada il più debole battaglia dalle bene che tutto andava via Pace macello si entra sani a Trapani e si esce Amati qui tranquillo aggrava perché chiamato
Senta senta Paolo poi lei a un certo punto viene trasferito dal carcere di di Trapani
Al carcere di cartellonista seta catanese ed è un vecchissimo carcere qualora forse costruito nel mille novecentootto addirittura
In quella vecchia galera nelle Scelli in quanti detenuti ci stanno quando donarlo quando mi hanno portato in una cella di eravamo diciotto diciotto persone
E quant'era grande questa vicenda era grandissima era grandissima però però cambio diciotto persone un bagno una doccia
Il tempo del tempio degli otto persone eravamo chiedo ad abortire diciotto persone in una cella
Ma quanto tempo è rimasto in questo Sellone in questo gioco alla sono rimasto quasi uguale due mesi immagino che quel bagno
Ho frequentato da diciotto persone sia riduttivo immaginare no eh beh anche perché non è che siamo tutti educati precisino battute poi ci sono personalità sono drogata personali sono credo da morderlo
Porre ma savate aperti in questa in questa così chiuse chiuse
Anche lì chiusi
Anche lì chiusi per ventidue ore in un cenone occupato dal diciotto persone Vecchione perde due ore perché alla mattina vedevamo uccidono renderlo all'aria pomeriggio furono dal medico
Ma dicevo bruciavamo un'ora perché all'aria non c'era niente da fare perché non si vedeva niente i muri erano al trenta metri per cui era meglio portare in cella che e andare a ISO ventidue degli usi rendendoli più
Ma poi è stato spostato in una cella normale Elia carta no Polo popolo domande andranno spostate a Roma chiedo l'audizione Conte personale sei persone re
E qui se c'è qualche piccola regola pure conteneva
Va detto ponendo in tutto diciotto metri quadri sei persone
Quindi i famosi tre metri quadri Atessa non erano garantiti neanche dei calci Caltanissetta però nemmeno di poco qualcosa intanto a baluardo propongono fosse fatto bene
Ma nei casi di Caltanissetta in questa vecchia galera oltre al c'è il lunedì diciotto persone oltre alla cella dove stava lei sei persone in diciotto metri quadri ci sono celle anche più sovraffollate ovvero auto
Ci sono cellule che
Dovrebbero essere otto persone sono quindici sedici a cui insomma a Caltanissetta nel carcere alta mi sente il normale vivere in quindici diciotto per
Camerati come quando si faceva il Nepal per lui esce José Angel sono utili per questo dicono che non c'è sopra affollamento loro Madaro dono degli importi in una cella
Nel loro immaginati enciclopedica non si conoscono valuti può andare d'accordo
Ma Paolo mi dicono tra l'altro c'hanno scritto i detenuti via Caltanissetta ci hanno detto che quelle celle oltre a essere terrificanti sovraffollate rovinate sono anche buie
Buie antidiva Giordano allegretto Bocca del lupo e quindi di giorno non entra la luce naturale intorno a Cheng avrebbero avuto tutto il giorno
Pongo la luce no non voglio prendere nella loro boccata d'aria niente alla Benetton quindi stavate sempre al buio per ventidue ore al buio Beaubourg per ventidue ore al giorno e per questo per anni e anni magari borse di sembra la pena
Ma ci dicono tra l'altro che fa freddo anche recarci Caltanissetta è vero perché come altezza tanto talpa vol si Panda Baudo
Siccome termosifone perlomeno all'Aurora guardavamo appieno dalla dall'autorevole accendono accampare a quando ad alto attuato né niente proprio mollare invece l'accento
Vuole me l'amore non è una colla per ricordare non fa niente certi sono niente remore deserto quindi si moriva di freddo anche accanto a inserire felice
Se l'acqua pura due volte al giorno calda
A
Con la brava e se non vi faceva dalla doccia con l'acqua fredda
La nuova proprietà del Colle vorrebbe morire ma queste celle de del vecchio carcere Caltanissetta sono almeno ben tenute sono rovinate noto non rovinate pura tutta l'operato
Anche lì muffe infiltrazioni lingua imputazione dobbiamo mettere per dalle Papalia nel Veneto e quando piove perché entrava qualche nota dobbiamo svegliarci allevare all'acqua da perché ti allagamento tutt'significa un caprino
Anche lì magari letti vecchi arrugginiti primarie razzista idee matematiche e non sono moderate moderati piena di fango e piena di
Un granché
Un grande
Allora lei prima faceva riferimento al cortile del carcere Caltanissetta dove di fanno fare l'ora d'aria diciamo questo cortile insomma con circondato da mura alte trenta metri è vero che
Elton John dopo il sopra c'è Figo sperato attorno
Qui insomma nel caso di Caltanissetta si vive murati vivi in carcere grattare rispettano gli popolare più di un paio di niente perché sono valide Testa
Però c'è un dato positivo infatti lei prima mi diceva che gli agenti della polizia penitenziaria sono molto bravi a Caltanissetta è vero rinnovato anomali Toro
Praticamente non distinguono Annoni con loro tendano che anche noi siamo essere umani
Come dovrebbe essere cioè nel modo che avverto niente d'eccezionale Giacomelli mai sbaglia uno dove vado altra vale per esempio diverso
Invece cancellata sono bravi al al San Cataldo di comportano bene altri erano tutta disponendo le tutti poteva anche parlare
Chi lavorava come utente ripetevano dicevano Buongiorno l'ambito votavano procacciava sacche
Senta Paolo lei ha trascorso tra il Calcinara vani quelli Caltanissetta tre anni è un mese lei pena orali questa pena lei che cosa le ha insegnato visto che per la nostra Costituzione la pena deve essersi punitiva ma anche rieducativa
A lei questa pena cosa le ha insegnato
Allora li posso dire una cosa che normalmente dovrebbe essere come dice lei
Ma non è così lei quando esce della esci cattivo cattivo perché non crede alla giustizia italiana non la crede per niente
Perché questa non è giustizia
Non è giustizia trattarci così
Per questo non esce non esce più calmo pure ante esce più più rapido perché mi hanno trattato male se da Paolo se vuole può salutare le persone detenute che ha lasciato a Trapani e Caltanissetta e che magari adesso ci stanno ascoltando e
Io voglio solo dare alla quelle di carattere San Cataldo sì agli amici vietando ad Aldo metodo tutte gli auguro un mondo di bene che al più presto possibile vanno a braccia da lavoro famiglie
Anche perché per fortuna io ne sono molto contento so che ascoltate radio radicale radio carcere
Tutto l'ascoltano sì tutti
Le proprie eravamo preoccupate quando diceva che non volevano finanziare più forse c'era la posseduta dagli chiudeva a radio radicale tutto eravamo preoccupati
Perché non ricordo l'unico che per le cose giuste non è che a favore dei detenuti mai per le cose giuste anche Pannella era per le cose giuste
Allora si scrive Massimo che è persona detenuta nel carcere Lorusso Cotugno di Torino Massimo che ci racconta un episodio che francamente ci fa molto molto piacere ora capirete perché infatti afferma Massimo appunto ristretto nel carcere di Torino
Cara radio carcere questa volta non ti scrivo per raccontarti come siamo costretti a vivere qui dentro netti parlerò dei grave tasso dei sovraffollamento che dobbiamo supportare visto che siamo arrivati a
Essere oltre mille cinquecento detenuti ma ti scrivo per raccontarti o uno dei più bei risvegli che ho vissuto da quando sono detenuto qui nelle carceri Torino
Ed infatti scrive Massimo ed infatti qualche settimana fa avete letto la mia lettera a Radio Carcere e il mattino seguente e detenuti che vivono nella mia sezione
Mi hanno accolto con applausi e abbracci di conforto confesso
Che non me lo aspettavo proprio scrive Massimo dal carcere di Torino è francamente non me lo aspettavo neanch'io e confesso che per me è stata una sorpresa bellissima anche perché mentre loro ti hanno ascoltato io purtroppo non ce l'ha fatta quella sera e questo perché essendo molto depresso la sera
Crollo subito dal sonno sa di fatto scrive ancora Massimo da calci Torino sta di fatto che per ricevere
Tanta solidarietà da molti ragazzi detenuti mi ha profondamente commosso e credo dimostri l'importanza di questo spazio che dedichi alle lettere scritte da noi
Detenuti credimi scrive ancora Massimo dai calci Torino credimi ho ancora nella mente quegli sguardi essendo ancora quelle pacche sulle spalle e questo anche perché arrivavano da ragazzi
Tanto diverse compassati tanto difficili
Mi riferisco a persone adulte che però in carcere
Tornano eterni Peter Pan penso a quei ragazzi imprigionati dalla droga o penso a chi vive il carcere nel terrore di tornare in libertà perché senza reinserimento una volta liberi non sapranno cosa fare di quella libertà
Bene scrive infine Massimo da calci Torino beh a tutti quei ragazzi detenuti qui a Torino che mi hanno sostenuto con tanto affetto solo per aver ascoltato che tu leggeri una mia lettera lasciami dire
Grazie grazie grazie grazie perché per me è stata un'esperienza incredibile che non dimenticherò mai ora ti saluto con la stima di sempre la lettera appunto è firmato da Massimo persona detenuta nel carcere Lorusso Cotugno di Torino è francamente caro Massimo
Grazie per questo do lettura grazie a te perché c'è di fatto è veramente un dono enorme sapere infatti che tanti ragazzi distretti lì nei calci Torino ci ascoltano ascoltano radio radicale ascoltano radio carcere è per noi veramente un grandissimo un grandissimo piacere quindi quegli abbracci quella solidarietà che tu hai ricevuto in qualche maniera è come se la ricevessimo noi
Di radio carcere e anzi ne approfitto
Per ricordare a tutti i ragazzi ristretti recarci Torino di iscriverci qui
A radio carcere perché non eleggiamo
Tutte le lettere che ci arrivano sempre che nulle buttino prima poi al nostro indirizzo di posta Elettronica radio carcere chiocciola radio radicale punto Hilti ci scrive Stefano che è persona detenuta
Nel carcere di Rebibbia sei fanno che in questa lettera non soltanto ci aggiorna su alcune realtà presenti a Rebibbia ma che ci dà proprio una notizia
Che francamente neanche noi eravamo riusciti ad avere scrive infatti Stefano
Dal carcere Rebibbia di Roma carissimo Marina mi trovi in carcere perché sono stato condannato a due anni e otto mesi e ti scrivo per segnalati solo alcuni aspetti che rendono la detenzione a Rebibbia
Bender lontana da ciò che prevede la legge per prima cosa ti faccio presente che appena mi hanno arrestato sono stato portato nel reparto G nove e i primi sei mesi
Della mia detenzione non solo ero ristretto in una cella sovraffollata ma eravamo invasi dalle cimici
Cimici che di notte mi entravano nel letto e che mi punge vano evidentemente usando mi come loro nutrimento
Poi scrive ancora Stefano dal carcere Rebibbia di Roma poi è successo che una parte del tetto del reparto G nove del carcere vide di Roma
Crollata e di conseguenza hanno reso inagibile il tutto reparto G nove e mi hanno trasferito a reparto G otto dove mi trovo adesso
Ora e per fortuna nessuno si è fatto male ma domando perché nessuno ha dato questa notizia
Perché nessuno ne ha parlato
Sta di fatto scrive ancora Stefano dal carcere di Rebibbia sta di fatto che e soprattutto ora che ho conosciuto un altro reparto ti posso dire che qui nel carcere di Rebibbia non funziona nulla e scontare una pena qui dentro nona nulla di rieducativo
Ma a questo proposito chiedo sarà forse perché siamo quasi mille settecento detenuti
Infine ti volevo segnalare che essendo incensurato e dovendo scontare circa due anni ho chiesto l'affidamento in prova ebbene
Anche se tutti i pareri richiesti erano positivi anche se l'udienza
C'è stata circa due mesi fa ad oggi non ho ricevuto nessuna notizia circa l'esito della camera di consiglio e di fatto non mi hanno ancora dato
Nessuna risposta ti sembra normale
Sappi che ti terrò aggiornato e ti ringrazio per quello che fai la lettera appunto è firmato da Stefano persona detenuta nel carcere Rebibbia
Di Roma allora caro Stefano parto dalla domanda che mi poni purtroppo ci potrebbe volere un po'di tempo perché immagini sei sorveglianza decidano sulla tua
Misura alternativa questo purtroppo un dato di fatto come dire non soltanto ce l'abbiamo processi penali eccessivamente lenti ma oggi è diventata lenta anche
La magistratura di sorveglianza e poi per quanto riguarda la notizia di questo crollo avvenuto nel reparto G nove non ne ha parlato nessuno perché nessuno ne sapeva niente neanch'io tant'è che
Dopo aver ricevuto la tua lettera caro Stefano ho chiamato subito il Garante regionale dei detenuti Stefano Anastasia e gli ho detto ma senti un po'se è vera questa storia di questo tetto crollato a Rebibbia
Perché obiettivamente non ne ha parlato nessuno è bene
Stefano Anastasia
Dopo aver fatto gli opportuni accertamenti c'ha confermato
Che una ventina di giorni fa al secondo piano del reparto G nove c'è stato un problema serio al soffitto tanto che è stato evacuato nessuno si è fatto male
Però quel reparto è stato dichiarato inagibile
Considerate che è uno dei dei peggio ridotti lì a Rebibbia e di conseguenza alcune persone detenute sono state riposizionate all'interno del carcere di Rebibbia come nel caso di Stefano mentre altre persone
Detenute sono state trasferite in altri istituti penitenziari e questo perché il reparto G nove del carcere Bibbia di Roma evidentemente e anzi letteralmente cade a pezzi
Grazie Stefano e e farmi sapere com'è andata la camera di consiglio poi ci scrive un gruppo di persone detenute nei casi di Brindisi che afferma caro Riccardo ti scriviamo tutti insieme perché abbiamo costituito un comitato bravi
E questo non solo per evitare di essere trasferiti o di essere penalizzati ma anche perché crediamo che uniti abbiamo più speranze di vedere applicata la legge dell'ordinamento penitenza sia agli occhi ET diciamo questo scrive appunto questo gruppo di persone detenute nei casi di Brindisi e ti diciamo questo perché nei casi di Brindisi che risale agli anni Trenta e dove siamo quasi il doppio
Dei detenuti che ci potrebbero stare restiamo chiusi in queste celle sovraffollate ore venti ore al giorno non ci fanno fare nulla per consentire il nostro reinserimento e di fatto viviamo nell'abbandono più totale
Ad esempio scrivono ancora
Queste persone detenute nei casi di Brindisi ad esempio qui la sanità è ridotta sull'orlo del baratro tanto che il dentista che viene in carcere per curarci
Non ha neanche le attrezzature idonee per effettuare un'estrazione e addirittura quel dentista non avendo né agli né siringhe si deve adattare cercando addio siringhe di fortuna
Trovate chissà in che parte del carcere
Poi scrivono ancora queste persone detenute nel carcere di Brindisi poiché lo Riccardo ci sono detenuti affetti
Da una malattia mentale che sono ridotti in modo indecente pensa che fino a una settimana fa c'era un detenuto che ogni giorno si tagliava varie parti del corpo ma voi sapere
Cosa hanno fatto loro per aiutarlo lo hanno preso e lo hanno messo in una cella di isolamento
C'è là dove quel detenuto si è tagliato ancora tanto che l'hanno dovuto portare in ospedale
Ma oltre a questo scrivono ancora queste persone detenute nei casi di Brindisi ma oltre a questo resta il fatto che tutti noi detenuti nei casi di Brindisi siamo costretti a restare chiusi per venti ore al giorno
All'interno di celle sovraffollate
Il che tra l'altro ci impedisce di fare attività rieducative eppure eppure quando chiediamo di risolvere questo problema la risposta è sempre la stessa ovvero che noi in queste celle
Stiamo bene
Tanto che abbiamo anche la dolce in cella be'quello che vi dà queste risposte
Passasse una settimana chiuso nella cella dove state voi poi ne parliamo se state bene in quella cella
Comunque continuano nella loro lettera queste persone detenute nel carcere di Brindisi
Già infatti siamo proprio benissimo in queste celle
Basta infatti pensare
Che all'interno di queste celle che sono grandi dodici metri quadri siamo costretti a diversi in quattro detenuti e siamo talmente bene e abbiamo così tanto spazio che quando due Dinoi
Devono stare in piedi gli altri due sono costretti a sdraiarsi sulle brande perché se no lo spazio non c'è
Ed inoltre assieme a una totale mancanza di rieducazione ti facciamo presente che qui nei casi di Brindisi il magistrato di sorveglianza non viene mai a vedere come siamo costretti a vivere
La fornitura per tenere pulita la cella ce la danno una volta ogni due o tre mesi
Non esiste alcuna attività ricreativa o sportiva e il diritto che ci danno è a dir poco in mano usabile ora concludono queste persone detenute nei casi di Brindisi ora Caro Riccardo siamo fiduciosi che tu possa dar voce a questa nostra richiesta d'aiuto e ti salutiamo con stima la lettera appunto
è firmata da un gruppo di persone
Detenute nel carcere di Brindisi
Ora se la realtà dei fatti presente nel casi di Brindisi e come quella descritta in questa lettera e francamente le informazioni che abbiamo confermano queste circostanze
Se le persone lì detenute a Brindisi restano persone
Quel carcere non può chiamarsi carcere voglio dire voi detenuti restate comunque delle persone che la vostra integrità con la vostra intelligenza che dimostrate avendo creato questo comitato ma quello non si può chiamare carcere quella è una galera quella è una prigione è una cosa diversa è una cosa che va al di là di ciò che prevede sia la costituzione che la nostra legge voi chiaramente
Vi prego continuate a scriverci e chiaramente potete sempre contare
Su di noi soprattutto quando chiedete l'applicazione della legge dell'ordinamento penitenziario all'interno
Del carcere nel caso di specie del carcere di Brindisi e anzi se qualcuno di voi
Esce dal carcere per favore
Chiamatemi perché sarebbe importante far sentire
La vostra voce poi si iscrive una persona detenuta nel carcere di Bergamo una persona detenuta che chiede l'anonimato e noi chiaramente lo rispettiamo che ci racconta veramente una vicenda
Incredibile sentite cara radio carcere ti scrivo perché anche se si fa un gran parlare di misure alternative io mi sono ritrovato in carcere per scontare una pena di circa o undici mesi
Una pena irrisoria che non solo mi ha allontanato dalla mia famiglia ma che mi ha anche fatto perdere il lavoro una pena che per me come per tanti altri assegnato l'inizio della fine
Devi sapere infatti scrive questa persona detenuta
Nel carcere di Bergamo devi sapere infatti che quando mi hanno notificato l'ordine di esecuzione con la possibilità di chiedere una misura alternativa la mia istanza è stata inviata ma
A causa di un errore è stata indirizzata all'ufficio sbagliato e così di conseguenza io sono stato arrestato e portato nel carcere di Bergamo inutile diritti che in quel momento
Mi sono sentito morire e mentre facevo i primi passi all'interno del carcere di Bergamo ho visto lentamente la mia vita rovinarsi
Sa di fatto scrive ancora questa persona detenuta nel carcere di Bergamo sta di fatto che il mio avvocato ha subito presentato istanza
Di scarcerazione ma e a causa dei tempi biblici che regnano anche dinanzi al tribunale di sorveglianza ho dovuto attendere mesi prima che mi fissasse euro la camera di consiglio
Poi fortunatamente la mia richiesta di misura alternativa viene accolta e l'ufficio matricola mi avverte che sto per essere scarcerato
Iniziò così le pratiche per la scarcerazione ma ecco che come in un incubo si accorgono che l'Indirizzo di casa mia era sbagliato
è solo due errori mi dicono e insistono stare tranquillo tra poco uscirà il dicono sempre così
Morale scrive questa persona detenuta Mecacci Ribeiro che ha vissuto questo incubo
Morale mi hanno riportato in cella e nonostante le rassicurazioni sui tempi brevi resterò qui dentro un altro mese a causa di un errore che non ho commesso io
Ma domando nuovi detenuti siamo persone o siamo ormai e ridotti ha dei vizi di forma
Ciao e grazie la lettera appunto è firmata da questa persona detenuta nel carcere di di Bergamo io spero che tu uscirai presto perché mi sembra veramente
Che tutte karting in regola per poter essere scarcerato non siete vizi di forma voi dite voi siete persone questo è evidente è altrettanto evidente che quando
Voi chiedete
L'applicazione di un vostro diritto bisogna aspettare tanto quando invece dovete rispondere di un errore
Si aspetta molto poco si paga subito e insomma questa è una cosa un po'strana
Comunque sia mi raccomando fammi sapere quando esci dal carcere Bergamo e ti prego chiama mi appena esci così potremmo raccontare la tua storia zero sei quattro otto otto sette otto uno questo è il numero per parlare con noi
Di radio carcere di radio radicale poi saluto Antonio che ci scrive dal carcere Bologna Antonio che si trova in calce da trent'anni ed è condannato
All'ergastolo saluto Giovanni dal carcere forni di Salerno Salvatore dal carcere di Sassari e Nicola dal carcere di Monza
E allora come al solito prima di salutarci ecco i nostri recapiti ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere perduto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamateci se siete da poco uscito dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva è chiamato dice anche se come vittime del reato non siete riusciti ad ottenere giustizia ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare per parlare con noi
Di radio carcere e per raccontare la vostra esperienza sia di mala giustizia sia per raccontare tutti gli aspetti della vostra esperienza passata in carcere ma oltre a telefonarsi potete scriverci via e-mail nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere
Chiocciola
Radio radicale
Punto uniti oppure chiaramente ci potete contattare su Twitter o su Facebook e poi ricorda le persone detenute
L'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì questo è l'indirizzo
Per scrivere le vostre lettere dalle carceri
Radio radicale
Rubrica radio carcere via
Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite siano protette non soltanto da quelle quattro sporche mura ma anche
Dal
Silenzio che forse fa danni peggiori bene io ringrazio Claudio Palumbo per l'assistenza e regia audio ed infine grazie grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione
A tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che cadesse
Hanno anche nella linea che argomentate al date
Ma già il l'animale qualcosa giudiziaria apolitiche
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi se continua secondi non è simpatica superiore
Non è un popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Dichiaro finora del popolo italiano Corte d'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento
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