Popolo chi? Classi popolari, periferie e politica in Italia

Bene buongiorno e buon giorno a tutti grazie per essere qui con noi questa mattina presente Fico ha in corso la conferenza dei capigruppo fra un po'ci raggiungerà nel corso dei nostri dei nostri lavori
Come vezzo ma sapete come avete visto dall'invito quest'iniziativa promossa dalla associazione fianco a fianco come sapete sostiene che si è costituita intorno alla figura di Maurizio Martina nell'ambito del dibattito se sviluppato anche congressuale della partito democratico ed è un'associazione che diciamo come suo ruolo come suo compito si è dato quello di promuovere eventi momenti come questi e quindi di essere un'occasione di dibattito di approfondimento di confronto nel partito democratico più in generale nel centrosinistra fare forse riformiste e democratiche sui grandi temi di attualità politica e certamente lo è diciamo quello di cui discuteremo questa mattina
Oggi abbiamo l'opportunità di presentare qui una ricerca di grandissimo valore
Invito la ricerca l'avete visto nel nell'invito che vi è stato che è stato inviato sette sia popolo qui classi popolari periferie politica d'Italia
E quindi prima di tutto voglio ringraziare gli autori della ricerca trenta verranno questa mattina sono qui
Al tavolo con noi che sono Gross però Loris Caruso Carlotta Caciagli e Valeria Tarditi ringrazio molto per essere qui in sala c'è un altro dei ricercatori la ricerca è stata cioè un applauso ricercatori a
Falcone la
La ricerca è stata poi costruita da un team di ricercatori ma penso insomma che Loris e gli altri nel loro intervento lo spiegheranno
L'argomento la ricerca è di grandissima attualità e anche un argomento oggetto del dibattito mediatico forse a volte anche un dibattito un po'superficiale ed è un tema che sicuramente riguarda moltissimo noi c'è si riconosce nei valori costituzionali democratiche le forze politiche di cui di cui di cui facciamo parte
Perché diciamo attiene appunto un tema grandissimo c'è rapporto fra la politica le istituzioni democratiche le classi popolari e periferie sociali culturali
Geografica del nostro Paese tanto che avremo con noi tra interlocutore di grandissimo profilo penale tutto il presidente la Camera fico che c'era giungerà che ringrazio moltissimo per farci l'onore della sua presenza
Poi Beppe Sala che un carissimo amico della nostra
Che ora
Diciamo è da tradizione concluderanno concluderà i nostri lavori Maurizio Martina che tutti conosciamo e che fra le altre cose punta il presidente dell'associazione
Coordinazione dicevo e il tema oggetto la ricerca riguarda appunto uno studi un approfondimento sull'orientamento i politici sul rapporto fra orientamenti politici
Condizione sociale economica delle nostre periferie delle classi
Popolari nel nostro Paese è un tema appunto di grandissima attualità verso riguarda l'Italia ma non riguarda solo l'Italia un capito la ricerca peraltro anche dedicato diciamo e risultati politici elettorali in altri Paesi europei se vogliamo
Prendere un esempio della cronaca di questi giorni giovedì si è votato in Gran Bretagna uno degli elementi più al centro e l'analisi di quel voto sono alcuni colleghi storicamente vinti de laburisti nel nord dell'Inghilterra che erano collegi
Sono anche zone storicamente di miniere di industrie dove invece su sull'onda della scelta della Brezzi da vinto il partito conservatore quindi un tema diciamo
Di rilievo appunto anche nel dibattito che stiamo conducendo credo che per affrontarlo con serietà la prima cosa sia studiare ed approfondire problemi ecco
E anche guardare con grande favore il fatto che un pezzo di intellettualità di ricerca torni a misurarsi con temi come questi
Questo è anche secondo me è uno dei problemi della fase storie che stiamo vivendo c'è la necessità che torni in campo anche una generazione in questo caso anche giovane di intellettuali di ricercatori che aiuti la politica riflettere ad approfondire questa ricerca coi avrete modo sicuramente di vederla di approdi leggerla è molto interessante anche perché sfata tanti luoghi comuni c'è una ricerca che per esempio ci dice dice alla politica che c'è una richiesta di politica in queste ceti sociali in queste aree del paese a cui spesso la politica la sinistra non rispondono
Ed è una ricerche interessante perché appunto c'è l'elemento d'analisi ma c'è anche una sfida che ha ruoli politici e ruoli istituzionali a confrontarsi con quell'analisi e col quadro che quella ricerca delinea e poi credo che attraversa accanto lo studio l'approfondimento
Noi credo che abbiamo un tema molto molto rilevante che riguarda la nostra iniziativa il nostro lavoro il nostro lavoro politico qui invece dirò alcune mi opinioni davvero molto brevi solo per diciamo per per avviare diciamo il il dibattito
Prima di tutto io penso che noi abbiamo un tema di fondo che attiene alla nostra identità la nostra lettura della società credo che noi dobbiamo sapere
Che nella società nel mondo di oggi il rischio che ci sia una frattura fra libertà democratiche equità e giustizia sociale
Mentre l'unione tra questi due elementi è stato il punto su cui i grandi movimenti di cambiamento del Paese popolare con le facciamo riferimento sono cresciuti negli anni quindi primo tema siccome è un tema anche di fondo di identità
C'è la consapevolezza che libertà democrazia crescono insieme la giustizia sociale poi c'è un tema di politica anche di politiche di governo per esempio credo che non ci dobbiamo misurare con una moderna idea di sicurezza sapendo che contrasta la criminalità certezza del reato Van devono andare insieme a una politica di coesione sociale di integrazione di senso e la comunità e poi c'è un tema che attiene al fatto di mettere in campo un efficace filiera istituzionale
La scorsa legislatura non abbiamo avuto questa esperienza il bando periferie è stato molto importante non solo per le risorse stanziate non sapete due miliardi e cento milioni di euro ma perché ha mobilitato tante risorse sul territorio appunto non idea di coerenza situazionale
E ha avuto anche una commissione di inchiesta sulle periferie di cui ho fatto anche parte volevamo reinsediare inizio di questa legislatura ma anche presentato una proposta di legge
Prima firma con altri colleghi può insomma
Negli equilibri politici allora questo Progetto se sospeso poi vedremo se lo potremo riprendere e quindi c'è certamente un tema appunto di filiera istituzionale podi come l'istruzione promuovono nuovi efficace momenti partecipazione sul tema la partecipazione la ricerca approfondisce molto
E infine io penso che ci sia un tema del ruolo di che riguarda il ruolo delle grandi forze organizzate in particolare dei partiti politici
Io penso che noi dobbiamo rimotivare rifondare partiti profondamente radicati nella società che partono dal basso che si pongono anche un problema di loro organizzazione nella società
Di essere protagonisti della promozione della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica come previsto peraltro dall'articolo quarantanove della Costituzione quindi di recuperare quell'elemento di comunità
Che anche il secondo ma il primo compito dei partiti però siccome un tema che mi interessa anche molto mi sono anche dilungato troppo sotto in questi casi faccio prendere nota dovrei indegnamente presiedere diciamo a nome di Maurizio
Mi fermo mi fermo qui ringrazia ancora davvero tutti gli otto dove fare un saluto particolare a Gianni Cuperlo che vede in sala che c'ha raggiunto che ringrazio molto per essere presente a tutti i colleghi
Matteo Mauri ai tanti che sono presenti qui e ovviamente cominciamo con alla presentazione della ricerca non so in che ordine volete Loris Caruso che poi presenterà anche le le colleghe e poi sentiremo presidente fico il sindaco Sala Maurizio al termine dei lavori
Buongiorno buongiorno a tutti grazie innanzitutto a Andrea De Maria Maurizio Martina per l'invito ci fa ovviamente molto piacere parlare di questa ricerca qui anche perché nelle nostre intenzioni non è mai stata esclusivamente una ricerca nel senso che non aveva come obiettivo soltanto la conoscenza di un fenomeno ma l'abbiamo pensata da sempre come una ricerca che volesse provare a dare un contributo anche diciamo così di tipo in senso lato politico così quindi l'approccio è sempre stato questo perché abbiamo fatto questa ricerca questo il primo punto e prova a stare nei tempi proprio come diceva Andrea proprio per questo tipo di onnipresenza del tema mediatico e politico direi soprattutto mediatico cioè il tema del popolo
Della situazione degli orientamenti culturali e di voto delle classi popolari e il tema delle periferie non solo come condizione sociale ma anche come tipo di approccio alla politica degli abitanti delle periferie
è molto presente che i media non solo italiani danni ma ci sembrava che fosse presente a volte in modo un po'strumentale
C'è una narrazione mediatica è ahimè visto che ne facciamo questo lavoro anche accademica spesso che sempre di più tende ad equiparare
E a sovrapporre diciamo atteggiamento politico delle classi popolari e degli abitanti delle periferie e destre radicali
Come se base sociale del successore del delle destre radicali oppure come è appena successo in Gran Bretagna di rappresentanti leader di partiti conservatori particolarmente radicali
Arrivasse soprattutto D'Alatri e quindi come se il ribollire del razzismo
Del sospetto per le differenze tra le minoranze arrivasse soprattutto da inseguimenti medio bassi della società questa è una narrazione mediatica da qui siamo partiti
Come dire avvicina sopra ed è stata quasi a dire in fasi di crisi economica e sociale il POR pretende materialmente l'andare verso destra e in particolare verso la destra radicale
Che la sinistra non fa il suo mestiere questo è un racconto mediatico molto molto presente soprattutto in Italia si dice la sinistra abbandonato il popolo e a destra invece lo sa trarre però in che senso diciamo per l'inflazione anche strumentale che poi gli stessi media che fanno questo discorso quando emerge una sinistra un leader un partito di sinistra che prova a fare delle politiche popolari
Viene diciamo così attaccato in quanto eccessivamente radicale ci sembra il caso di corpi non che viene trattato mediaticamente così quando a un certo punto il programma della sinistra tende a diventare più redistributivo socialdemocratico si viene attaccati per quella ragione
Per cui questa sorta di Tenaglia mediatiche di sovrapposizione tra popolo ed estrema sembrate andasse verificata per lo meno verificata perché questi sentimenti atteggiamenti inclinazione a tempo vengono attribuiti
Senza che questo patatrac sa parlare ti dice no perché nei ceti bassi della società emergono forme di razzismo sempre più forti ma è vero chi l'ha detto da che cosa si vince questa cosa
Questo piccolo diciamo quei mostri limitati mezzi abbiamo provato ad andare in questi in quattro quartieri periferici a Milano al Giambellino
A Firenze a metraggio a Roma a Tor Bella Monaca e poi a Cosenza nella zona del centro storico e abbiamo intervistato Better viste approfondite gli abitanti prevalentemente delle case popolari
Non tanto sulla loro condizione sociale anche siamo partiti dall'altra la condizione che si vive nelle periferie più nota noi volevamo indagare proprio la percezione della politica e del potere e dell'economia da parte degli abitanti di questi quartieri
Riassume alcuni aspetti di quello che è emerso come risultati poi
Carlotta che parlerà nella percezione dei rapporti sociali e Valeria che parlerà più della percezione del tema dell'immigrazione io mi concentro importanti come viene percepita la politica e come percepito il lavoro la propria condizione di lavoro
Che la politica naturalmente non ci aspettavamo
L'alta quello che abbiamo trovato quello che dicono i giornali quello che diciamo di quattro partiti politici che hanno particolare successo e quindi abbiamo trovato quello che ci aspettavamo per un verso una generalizzata di stanza sfiducia avvolti disgusto per la politica esistente
Sorgenia anche chi per esempio dal tabacco era vicino al Movimento cinque stelle non lo diceva entusiasticamente come dire io sono proprio convinto di votare quel partito lo dice un po'più in negativo voto questo partito perché gli altri mi piacciono di meno
Questo però era abbastanza scontato trova o no quindi un sentimento di forte distanza che cosa ci aspettavamo molto di meno
Non ci aspettavamo molto di meno di trovare una cosa che abbiamo trovato generalmente nelle quattro città e tra tutti gli intervistati sostanzialmente con qualche eccezione naturalmente
Ma molto innocentemente emersa una fortissima domanda di politica cioè in tutte le interviste la prima parte erano partiti non mi piace né i leader che ci sono non mi piacciono non mi fido di voi diversi ma tanto li vorrei diverso inoltre Lolli vorrei anche se è scende il telespettatore scientifica spesso si dice che tra le classi pop rari c'è una certa indifferenza per i processi democratici no che è proprio lì che trovi la bolla l'uomo forte del leader il disinteresse per il parlamento ci aspettavamo delle risposte come il pagamento andrebbe abolito Pozzi sentono per strada non le abbiamo sentite
Abbiamo sentito una forte richiesta di Stato di presenza dello Stato
Una richiesta di partiti politici nessuno cedette i partiti non servono pendenti andrebbero aboliti tutti ci dicevano servirebbero ancora sì facesse una serie di cose
E abbiamo sentito tantissimo una grande richiesta di istituzione nel due nel senso che la parola istituzioni a fornitrice di servizi di costruttrici anche di servizi pubblici ma anche costruttori cd società perché le istituzioni servono anche a quello No a costruire il perimetro in cui le persone stanno insieme
Un punto particolarmente in tempo allora in questo quadro era riguarda proprio la sinistra in Italia
Grande su cosa pensate della sinistra italiana moltissimo sapevano rispondere ma è una contrada di Kal-El cioè ci dicevano chi è la sinistra in Italia
Ora alla nostra domanda spesso si rispondeva con un'altra domanda
E questo è particolarmente importante secondo noi per abbiamo trovato un quadro molto la contraddittorio di rappresentazioni
Non abbiamo per niente trovato un popolo che va verso la destra spontaneamente
Ma il tema centrale ci sembra proprio questo in un quadro contraddittorio in cui certe percezioni e rappresentazioni possono prendere una direzione o l'altra che tu venga percepito uno conta tantissimo perché questo fa la differenza no se tu sei chiaro sei percepito chiaramente nitidamente ti si può dare un nome e un'identità ora certe rappresentazioni contraddittoria possono muoversi da una parte o dall'altra mentre se tutti sanno chi era presente alla destra e alla domanda cosa pensi della sinistra molti ci rispondevano ma chi era a sinistra è chiaro che questo fa la differenza
Però ribadisco richiesta di politica di Stato e dissipazione
Voglia di delega
Però difficilmente tra le classi popolari c'è una voglia di partecipazione se non in casi eccezionali e se non c'è qualcuno che costruisce diciamo con costanza e con fatica questa partecipazione
L'affidarsi a qualcosa a qualcuno politicamente
Un tema interessa guardava il potere la politica non è percepita come il potere dagli intervistati
Chiamiamo chi comanda il TAR quasi nessuno pensava che come comanda se la politica i politici sono percepiti come dei privilegiati ma
Non so come dei potenti
Berti collocavano il potere né la dimensione economica
Ma anche a tanti soldi insomma questa la frase che ci veniva detta più volte
Nello stesso tempo Chiatante i soldi spesso non hanno svolto quei politici perché sono privilegiati
Perché non sono presenti cioè perché hanno meno la possibilità di fare il loro mestiere ma non mi arrabbio con quelli molto ricchi che se sicché come andrebbero perché non sa neanche chi sono non li vedo
E quindi la rabbia si può indirizzare verso soggetti anche che non sono percepiti come potenti come i politici
Secondo punto il lavoro questo è un tema di cui si parla davvero poco
Non tanto del lavoro in generale perché il tema lavoro in generale e riesce a entrare nell'agenda politica nel dibattito pubblico ma si entra soltanto in termini di alternativa secca no il lavoro c'è o non c'è ce n'è poco bisogna creare mentre il tema che ha smesso di essere un tema politico eh come si lavora
Cosa succede durante le ore di lavoro cosa succede nel luogo di lavoro non abbiamo trovato sessanta interviste più rabbia in chi lavora che in chi non lavora che il sentimento di chi non lavora si avvicina più alla depressione che alla rabbia
Ma questa rabbia che nelle interviste emergeva spontanea
Mentre si descrivono le proprie giornate lavorative gli orari le condizioni i diritti chiari mentre stai lavorando la possibilità di parlare e di dirli questi bisogni questi diritti
Emergeva proprio come rabbia una rabbia piuttosto disperata perché spesso solitaria
In visita diciamo senza la solidarietà dei colleghi se non quando c'è una presenza forte del sindacato e spesso nemmeno indirizzata verso l'alto cioè non si dava tanto la colpa al datore di lavoro ma l'imprenditore devo perché difficilmente c'è proprio la percezione di questa polarizzazione no è una rabbia sorda
E siccome però è così diffusa nelle interviste la risposta che c'è venute che è una rabbia che non ha più una lingua proprio perché il tema come lavoriamo difficilmente riesce a diventare un tema politico
Allora le persone che lo vivono fanno fatica a raccontarlo perché non abbiamo più la grammatica per descrivere quello che succede dentro i rapporti di lavoro
Non abbiamo più una grammatica adeguata il tempo per farlo estesi prova a parlare a usare questa grammatica in termini troppo tradizionali le persone si sentono lontani ma qua
Ci sembra che emerga una sfida politica di prima grandezza perché le persone che ne abbiamo sentito a stanno aspettando che qualcuno trovi le parole giuste
Terra spiegare che cosa succede dentro al lavoro e per trovare delle soluzioni che riguardino proprio il rapporto di lavoro la condizione di lavoro e un fu possibile miglioramento
Salari orari
Diritti eccetera eccetera è il luogo vuoto della politica contemporanea nella battaglia politica entra tutto ma non questo se non in casi estremamente rari
Da in conclusione due piccole osservazioni perché punto ne abbiamo fatto la ricerca e poi Valerio avanti sull'immigrazione Carlotta sulla percezione dei rapporti sociali due piccoli
Come si può dire indicazioni per l'azione che ci è sembrato che emergessero dalla ricerca cioè detto che le rappresentazioni sono contraddittorie non viene fuori un quadro chiaro ma sicuramente è chiaro che non viene fuori un quadro per cui questo pezzo di società debba andare a destra non è assolutamente iscritto nella natura delle cose questo quesito
Allora ci siamo chiesti sulla base dei risultati che tipo di proposta politica potrebbe essere efficace in un contesto del genere dico velocemente un paio di cose
No i temi economico-sociali cioè se si parla di lavoro di servizi pubblici di stato sociale di salari
Abbiamo trovato una percezione molto diffusa che sarebbe favorevole a ricevere una proposta politica di tipo classicamente redistributivo sì su questo punto abbiamo trovato un senso comune
Orientativamente progressista
La richiesta di più Stato e questa soprattutto no
Suona piano economico sociale non solo la nostra ricerca ma tutte le ricerche anche quantitative quelle fatte con due mila tre mila interviste dimostrano che quando si chiede agli italiani
Non soltanto le classi popolari ma in generale poi per come lo Stato e le persone di più stati quel può meno stato sociale più Stato sociale
Vuol dire che su queste tematiche c'è perfino una maggioranza del Paese che sarebbe favorevole che quasi mai riesce a tradursi in maggioranza politica ma che da un punto di vista sociale culturale lo potrebbe essere però c'è un però allora basta fare una proposta redistributiva no per due ragioni ci sembra per le cose che le persone ci hanno detto che se questa proposta appare come dettata esclusivamente da un approccio ideologico non funziona
Può funzionare una proposta anche radicalmente redistributiva si viene vissuta e presentata come una proposta che deriva da necessità reali l'onda posizioni preconcette di chi la propone no
E che quindi sia meno attaccabile se non si presenta come immediatamente ideologico
Il secondo è però è che diciamo così la materia non basta non basta promettere più risorse salari per esempio il caso di coordinamento è interessante
Perché Corbin incontrava un senso comune maggioritaria della popolazione britannica favorevole al suo programma di redistribuzione sociale
Ma la politica non è mai solo materiale anche identità i simboli
E probabilmente in Inghilterra si è perso sul piano dell'identità nel senso che la battaglia di identità si è sovrapposta a quella per le risorse per la ridistribuzione
Allora forse può funzionare una politica redistributiva che costruisce nuovi grandi simboli identificativi
E che in cui la promessa redistributiva sia come dire contornata da un contenitore simbolico forte nuovi simboli quali sono i simboli della sinistra contemporanea l'uso quali ci vengono in mente sto per finire
Materia identità quindi dicevo e sinfonismo il simbolismo della sinistra del ventunesimo secolo possono affermarsi anche se c'è un disegno di società
Noi sinistra siamo a questo vorremmo fare questo e ci dimentichiamo in questi simboli in questi discorsi ma anche perché abbiamo idea che la società possa andare la possa diventare questa cosa
Sottolineo che a destra di Vieri società c'era sempre la destra è sempre ideologica anche perché la Società della destra è questa
E quindi come dire la sua promessa di una società e anche realistica perché restiamo in questa società un qualcosa di diverso un po'di tasse in meno
Per quel settore di un po'di immigrati meno che arrivano eccetera eccetera però la società prefigurata dalla destra è visibile è quello in cui si vive
La sinistra riesce ad ad insistere se diciamo prefigura come realistico un modello di società che non è questa che non c'è ancora per fare tutto questo e dell'ultimo punto cioè per dire ci siamo noi cosa possiamo fare dove vogliamo andare c'è bisogno appunto che questo noi sia tracciato
Che cos'è sinistre soprattutto che cos'è il proprio che la sinistra vuole rappresentare in quella parte di società che vuole rappresentare chi siamo chiede noi della proposta politica
Perché esistono ci vuole sempre anche un loro e quindi chi è l'avversario sociale della sinistra contemporanei perché la politica è sempre fatta di questa polarizzazione no noi contro di loro
è nata così storicamente la destra i suoi avversari ritrova non è ancora chiaro quali siano gli avversari della sinistra del ventunesimo secolo perché senza avversari non c'è identità e senza questo gioco tra identità e avversari si fa fatica anche a esprimere un'identità politica compiuto
Grazie mi fermo qua Carlo
Diamo la parola Carlotta
Buongiorno a tutti tutti anch'io mi unisco ai ringraziamenti fattiva Loris è ovviamente una un palco estremamente interessante per noi da cui da cui parlare
Io vi prendo soltanto cinque minuti e quella sulla parola Valeria per diciamo dare alcune suggestioni su un aspetto della ricerca che ha riguardato come diceva lo stesso di condizioni sociali e la pista nei nei quartieri periferici
Per cui è siamo andati a indagare su una serie di domande in profondità un'intervista in profondità quella che è la percezione della vita quotidiana che gli spazi della vita
Andando a chiedere alle persone appunto su questo ridendo di prendere parola sulle difficoltà percepite come principali quello che emerge anche in questo caso è evidente ma non banale come appunto detto dallo rispetto quanto riguarda la le rappresentazioni politico perché volendo identificati sono quelli noti quelli che conosciamo tutti e che però contemporaneamente nel dibattito politico e mediatico ci vengono narrati con delle emergenze che però appunto estendono o vi sono dei caratteri del tutto strutturali del nostro il nostro modo di vivere le città
Si denuncia di fatto un senso di abbandono o profondo quindi c'è c'è in maniera evidente
Un un crinale che divide le periferie da quella che è la città percepita come una città vetrina una città internazionali una città magari all'avanguardia ma che lascia un substrato di di disagio totalmente inascoltato
Per cui si denunciano trasporti carenti il problema della casa è sempre sentito come un problema assolutamente centrale sia l'accesso alla casa il mantenimento incide tantissimo sul reddito familiare è un altro problema importante quello della cura delle persone delle persone a carico nel senso che sta alla famiglia a un anziano un bambino una persona disabile a carico si vede la qualità della vita estremamente peggiorata
Ma quello che accomuna tutte queste percezioni e il fatto che c'è un forte senso di interventi una tantum
Per cui c'è la percezione che non ci sia un vero progetto quello che non viene accettato chiedere un sacrificio senza sapere verso cosa si sta andando verso cosa si sta facendo per cosa si sta facendo
Quindi se il sentimento che tutto tutte le responsabilità sono sulle spalle delle persone questo si traduce a livello diciamo territoriale con delegando di comunità prima si parlava di coesione sociale assolutamente alla fiori accidentali per cui anziché liberi legami di socialità come delle risorse per far fronte a queste difficoltà
C'è la percezione che questi legami sono le prime cose da dover esteri sta risicati e per far fronte alle difficoltà quotidiane
Per cui posso unirmi con ignoti sino a casa fonda civile sperimenta le mie stesse difficoltà in maniera meno accidentale
Può accadere come e però come si diceva prima questo non è assolutamente un tasso naturale e storico e ineluttabile anzi c'è una percezione da parte delle pensioni ci dicono mi non vorrei veramente che fosse così ma
Quello che ci è sembrato che si riproponesse nei territori la stessa dinamica la stessa retorica è la stessa soluzione che si sentono di ricevere dalla politica c'è una forte intolleranza per per le retoriche che ci vengono perché vengono narrati sono quelle del del merito della della competizione della guerra fra poveri per cui si dice ok
Se il modello che i missili che mi si dice essere vincente quello di competere fra Dinoi e di togliere diciamo di inserire all'interno della collaborazione non un paradigma della competizione io è necessario che questa Hillary la risposta che sento di ricevere
E anche la risposta di poi produco in maniera orizzontali Nini luoghi quindi i luoghi nelle mie e negli spazi per cui diciamo che c'è ancora una risposta individuale a un bisogno ha delle necessità che sono però percepiti come collettive per cui non si accetta più
Il di il discorso per il quale la colpa è mia indegna individuo che non sono stato sufficientemente in grado i nomi sono formato a sufficienza
E qui c'è anche qui una richiesta della politica di fatti di prendersi in carico diciamo questa le difficoltà personali difficoltà questo fa emergere appunto un quadro molto diverso rispetto a quello che ci viene narrato di periferie come se fossero appunto dei soggetti con meno appeal capire
Che cosa sono le periferie di cosa si sta parlando delle metropoli delle province e di diventa un altro discorso ancora più complesso però quello che è interessante vedere è come in realtà la rabbia che ci viene narrata con una rabbia sherpa una rabbia di tanta la rabbia che si riversa non importa verso chiunque in realtà dei nemici ben precisi cioè nella rabbia molto lucida una rabbia che deriva da condizioni materiali che si percepiscono come sempre più urgenti quindi non c'è niente di incondizionato degli antidetonante fatalmente condizionata che viene da da dei rapporti sociali politici ed economici ben precisi e di questo anche se non c'è appunto una coscienza lucida scene una una direzione una direzione ben precisa mi fermo isola
Ti ringrazio
Uno dei temi che abbiamo affrontato
Nella nostra indagine riguarda la percezione dell'immigrazione da parte sì popolari
Il fenomeno dell'immigrazione ne hanno cercato tramite le nostre interviste di conoscere senza mediazione l'esperienza di chi vive in contesti urbani
Nella dove diciamo spesso la presenza dei migranti
Individuare appunto quelle eventuali intenzioni oppure
In questa un insomma spesso non sa gli stessi intervistati diciamo a parlare sto
L'azione ora dall'intero sistema un quadro piuttosto chiaro c'è una parte di intervista che avvenne la presa immigranti nei loro quartieri nelle loro città una fonte un fattore di
Musica
Un'altra a
Visita individua descrive l'immigrazione come
Ora le argomentazioni quali sono le armi che vengono individuate spiegare
Con un proprio la questione della difficoltà di convivenza culturale immigranti tutto minoritarie si associa mai l'indicazione orgogliosa Chiappa Enza alla nazione
Esso descritta come decadere le due argomentazioni principali che si ritrovano sono quello tensione
Del fenomeno dell'immigrazione un fattore può
Indebolire la propria condizione economica sotto mi proprio bene se
Alle oppure
Di una crisi sicurezza
Ora
Questo diciamo la percezione e noi abbiamo definita
Ma come paura come ti muovi perché paure timori perché spesso questa il fenomeno
Viene collocata in un altrove non nel proprio quartiere città a quanto scritto
Abbiamo
Sono state ho sentito dire ho visto delle quindi c'è una la FIAT tranquillo anche se
Sì quotidiana perché anzi spesso con esperienze di convivenza
Venti da altri
L'esperienza
Dove
Spesso legati
Di legame anche amicali allora come spiegare
Sezione
Esperienza dal nostro punto di vista e sulla base
Abbiamo Osvaldo cinque
Il primo fattore legato
Siamo economica che hanno indebolito il ruolo dello Stato nella
Le politiche di taglio che anche ferita sopra segnali gambe costruito questi guai fondamenta favoriscono l'individualità pertanto da condurre
Coloro che stanno nella medesima
Intanto come degli alleati ma come dei possibili competitor ritorna
Di cui ci parlava Carlo la paura di perdere il lavoro perché
Che in qualche modo c'è stato buona in
La retorica d'ma di risorse
Ormai quindi no ma a parte
Quindi il migrante come un possibile competitor Barrafranca la questione di assoluta la presenza degli immigrati ma una situazione di in sa legate alla criminalità anche questo è legato insomma un risentimento collettivo generato dà forza da un dalla percezione di un abbandono alle di essere periferia sud
E via
Geografica di essere completamente
Quindi da questo punto di vista quindi non ci saranno
E se c'è una contrapposizione una difficoltà anche con probabilmente sia legata a questioni ignoranza o di cattiveria quanto piuttosto diciamo al fatto di condividere
I materiali precarietà che rendono effettivamente
La vita difficile favoriscono emergente insigni sociali un altro fatto
Talmente
è influente di un dibattito tipo mediatico nei mesi
Non è nella fase in cui noi abbiamo condotto l'ente in cui il fenomeno dell'immigrazione in assoluta due concerti
Questo lo diciamo perché nelle parole degli intervistati questo ritroviamo le stesse parole determinato dibattito
Ti dico mediatico dal verbale
Adesso etnie come ampio il sostegno economico che verrebbe dato dallo stato ai singoli migranti e quindi si riconosce che anche i migranti stanno male ma nella percezione intervistati immigranti non manca infatti da
Quindi dal l'indicazione che abbiamo tratto
Da questi
Anzitutto è diciamo le paure sono più facilmente comprensiva
è dall'altra parte intervenga seguita politiche di e attendono discorsi domani
Certamente non aiutano la convivenza tra gruppi di provenienza
Gentile nono queste paure un fenomeno che in realtà non si conosce bene
Favoriscono delle quello che invece
E ci sembra utile insomma quello che viene identificato anche nelle sedi gli stati dalle esperienze che vengono raccontate degl'intervistati gestita
Tutti i giorni a sostegno degli vizi sociali in maniera tale da favorire una legali solidali e anche di superare
Io mi fermare qua
Grazie ancora settori che sono intervenuti mi pare anche nella ricchezza i loro interventi insomma capito portatore di questa se
Abbiamo voluta presentare
La parola al sindaco di Milano Giuseppe Sala qualche frase qui dal podio si
Ieri la notizia di una ricerca ammesso Milano desta le nostre città come qualità della vita e anche che sul tema delle periferie salasso esultano dedicato un'attenzione particolare anche politica di grande essere questo oltre la sua benevolenza il motivo per cui abbiamo additato come il fianco a fianco
Grazie grazie buongiorno a tutti voi io partirei da una da un punto che viene fuori nella ricerca
E chi è in sostanza che giustamente i cittadini che sono una soluzione più di soggetta non voglio più sentire slogan tipo parlare di redistribuzione sociale
La distribuzione di equità sociale ma vogliono vedere azioni concrete queste non è una novità non è che
In passato fosse non fosse così
A mio giudizio e lo qua ci metto l'esperienza milanese le e comunque la mia analisi
è chiaro che oggi la diffusione della Rete del web ha portato la sua azione per cui i cittadini pensano a volte presumono di potersi far sentire in maniera più efficace e quindi oggettivamente la voce dà voce si alza tracce la rabbia che città alla carcerarie problema evidentemente c'è sempre stata però ora c'è
Una sensazione ampio pompo più radicata di potersi far sentire di potersi argomentare
Quindi non è che ciò che possiamo dire che non sia giusto anzi però al punto fondamentale perché poi giustamente voi avete detto
La nostra la ricerca da un lato tecnica ma dall'altro che deve orientare rompessero politico deve dare un suggerimento suggerimenti particolare una parte politica no per cui io l'ho letta
Soprattutto da questo punto di vista cioè che tipo di insegnamenti posso riceveva da questa ricerca
Io ovviamente parto da una situazione un po'peculiare perché Milano è una soluzione peculiare nonché a Milano farà tutto bene sia chiaro io ieri ho reagito alla al premio dicendo sì sì va bene magari reso comunque faccio l'elenco delle cose dobbiamo ancora fare no
Però dal mio punto di vista
Noi non possiamo che rispondere con la verità e con la chiarezza
A a quello che la situazione attuale a quello che la proposta della destra non è che possiamo nemmeno sognato sì che siccome la loro proposta sarà è che Chiara demagogiche cita accettano incide inventiamo una altrettanto chiara altrettanto Degas ma ma demagogica Maicon
Poca
Concretezza
Cioè
Le elezioni inglesi
A mio giudizio hanno insegnato un po'anche purtroppo può è sto e cioè l'importanza della chiarezza aldilà
Che avevi aggiungono un tema che tutti noi sappiamo e che però a volte un po'ignoriamo cioè c'è ormai c'è una differenza tra le città le grandi città e il territorio enorme e e questa cosa lo si vede ovunque no lo si è visto nelle zone inglese ma quei quattro e Stati Uniti
Trump la ai governi e Stati Uniti le maggiori città da da New York a Los Angeles Chicago a San Francisco e tutti a sinistra possibile ed è in Francia lo si vede praticamente ovunque no e quindi questo problema parte ma quello che c'ha detto dell'edizione inglese lì si votava non tanto e solo per la bara exit o per rimanere
Ma certamente era la questione centrale e allora con buona pace di di Corbin io contesto fortemente quello che ha fatto Corbin perché non può e non essere chiaro per cui deve essere chiaro vuol rimanere o voi lasciare punto poi ciao ciò vanifica ogni tua riflessione conta molto meno in quel momento c'è deve prenderne atto cioè che non vuol dire che non devi sforzati di riflettere su un e di proporre un nuovo delle società ma se poi non sei in grado di contestualizzare rispetto al momento
La politica purtroppo è contestualizzazione quindi io dico chiarezza sapendo che la chiarezza però non debba gol voler voler dire fatti perdere
Il il pensiero quindi
Per
Quando Caruso parla delle parole giuste è vero osservo le parole giuste e al contempo servono e le azioni giuste quindi accettiamo questo principio fondamentale e Persico fondamentale che i contenuti della comunicazione sono ormai due parti fondamenti sangue par le due parti del del del proposta politica
In cui è sarebbe tristissimo sede dal nostro lato punta stimo troppo sulla comunicazione non avendo contenuti ma si è altrettanto chiaro che se tu sei pieno i contenuti non riesce a trovare le parole giuste comunicare la gente non ci segue quindi questa di nuovo io vi invito solamente a però pensare al fatto che ci sono una serie di lezioni che mai diciamo facciamo sì con la testa diciamo lo sappiamo poi torniamo al nostro lavoro siamo lavoro politico e a volte ce ne dimentichiamo ecco non è così non è assolutamente così
Parliamo di chiarezza di verità perché io quello che sto facendo a Milano alla fine permettetemi questo cercare di essere chiaro e a volte affrontare evitare scorciatoie che con qualche equilibrismo verbale te la fanno cavare ma di fatto poi alla fine non ti portano nulla e della vostra ricerca prendo un punto fondamentale che
Quello delle case popolari perché è veramente
Esemplificativo dalla questione a Mila no no il Comune a ventinove mila appartamenti di edilizia popolare
Questa è un'edilizia popolare che risale o all'inizio secolo
Oppure alla al dopoguerra del secolo scorso a volte meglio quando la l'edilizia del mille novecentotrenta che nel sessanta settanta per molti molti anni abbastanza abbandonati
Essere chiari per me vuol dire
E non è detto che ciò avrà successo ma vuol dire dire ai cittadini chi ci abitano lì guardate
Punto uno io mi impegno
In maniera precisa a fare due cose uno a recuperare tre mila appartamenti sfitti perché erano occupati e che non avevamo la capacità poi in termini investimento
Di recuperare e vi dico di più metto un contatore sul sito del Comune
In maniera tale che voi potete vedere settimana per settimana quante ne abbiamo segnate e lunedì vado a consegnare in mio promessi tre mila e lo farò entro fine mandato lunedì vado a consegnare il numero mille cinquecento ed è un esempio di chiarezza al contempo dico
Su tutto il monte degli appartamenti è inutile che io vi dica che entro fine mandato farà il miracolo e vi dico che e lo vedete nei bilanci abbiamo messo duecento milioni
Per un'operazione di ripristino che vuol dire che metterci un ascensore non è così semplice laddove non ci sono mi chiederà del tempo ma se vi volete fidare di qualcuno che dice che va tutto in un attimo non sono io
Vi dico che abbiamo messo quelle risorse e dico una cosa di più
E qui mi collego all'altro punto qualora l'immigrazione non è che la gente sia naturalmente razzista il punto è vero quello che dice lei
Si considerano gli altri competitori e non alleati che di nuovo
L'esempio delle case popolari perfetto e perfetto perché tu quando noi purtroppo abbiamo ancora lunghe liste d'attesa
Quando tu sei
Al numero cento
Della lista di attesa per l'assegnazione e uno ti dice guarda prima gli italiani comprimari italiani tu
Diventi cinquantesimo tu diventi razzista rischi di diventare azionista non è detto che lo diventi però pensate la follia e questo è il punto per cui bisogna continuare a insistere andarli a spiega le cose
Lo sapete chi determina il
Le regole con cui vengono assegnate le case edilizia popolare la Regione governata dalla lega da una vita
E quindi questi riescono a fare quelli di di lotta e di governo e questo non è ammissibile ma siccome è così è nervi a mandarli e continuare a dir la verità e la verità è questa
E la e va usata come come qualcuno urla la loro verità la verità è questa cambiati i criteri se avete il coraggio cambiate criteri se se al di là che noi lo combatteremo ma cambiati i criteri se siete in grado perché questo è il punto fondamentale
E allora
La politica non è che si va a farla nelle periferie la politica si fa nelle periferie allevando una classe di politici di giovani politici che sta nelle periferie perché l'unica possibilità perché se non ci muoviamo Gualterio
Un sabato si è un sabato Novo fa faccio una cosa che mi sono inventato che era ebbi può essere bizzarra ma funzione che si chiama colazione col sindaco io vado in un quartiere periferico vado una volta a in un oratorio una volta in un bar eccetera eccetera e dico arrivo preparatevi
E mi ricchi mi fate domande rispetto a quello che succederà quello che sta succedendo eccetera eccetera ed è una cosa banale ma estremamente efficace
Però di fatto il tema è continuare ad essere lì continuare esser lì e garantire una presenza è una risposta e la mia risposta a volte non c'è la risposta dammi tempo e ti risponderò e ti dico quando però il punto il punto fondamentale è veramente questo
Un'altra cosa sulle periferie non facciamoci importare dall'idea che nelle periferie bisogna perdere qui e che c'è una differenza di lunghette irrisolvibile perché non è così
Non è così
Guardate di nuovo a Milano ogni buongiorno
Già
Una volta all'anno l'Università statale fa un'analisi sul consenso
E la fa
Con so non di nuove mesi di ricerca come quella avete fatto voi e analizza il consenso del sindaco e la giunta ma lavora quartiere per per quartiere
E e vi dico ma è pubblica andate a prendere la l'analisi fatta dal professor Natale il mio consenso tra centro e periferia guarda sono al ma non scusate non lo dico permette messo medaglia perché non è questo il punto al sessantaquattro al sessantacinque
In centro al sessantasette insieme cento al sessantaquattro in periferia sono balle sono balle si può fare
Si può fare però ripeto bisogna
Che attraverso solamente un messaggio chiaro noi siamo in grado di avere un'interlocuzione continua non bisogna andare ogni tanto racconta la sua bisogna essere lì serali quindi io ritengo che la vera variabile
Da presidiare e la variabili dei tempi perché nella in una delle risposte alle vostre domande leggo
Rispetto alla questione tempi
Penso ad adesso il future lontano
Ed è drammaticamente vero passa ed è ed è da da affrontare per cui noi non possiamo fare altro che continuare a ad aver la capacità di settimana per settimana il contatore delle case assegnate mese per mese
Portare una solida dimostrazione che sei su un percorso a non cadere in scorciatoie
Dialetti che
Rispetto al fatto che al per alcune attività per alcune azioni per la per un cambiamento nel radicale servono tempi e quindi la variabile tempo è oggi in una situazione talmente complessa qualcosa per cui non c'è altro da fare che
Chi ha vere un atteggiamento di chiarezza questa benedetta mitica rette usiamole anche noi
Usiamo anche noi nel senso che siccome oggi
Sia in grado attraverso la Rete di riattivare energie attivare protesta attivare consenso e non è che noi dobbiamo subirlo per cui questo tipo di messaggio questo tipo d'informazione io lo uso per restituire e quindi
è un continuo è una continua di eletti a me la rete non fa paura
Oppure o per lo meno fa paura come tutti a tutti noi ma è uno strumento fondamentale in cui noi non dobbiamo metterci in condizione di subire perché è un modo uno degli dei modi per ritornare rispetto ai nostri cittadini ai nostri lettori ai nostri lettori un senso
Un senso dell'azione che facciamo perché oggettivamente
E di nuovo politicamente
Dalla
Dalla dall'analisi emerge
Una una lettura rispetto alla al credo
Dei cittadini e c'è la attivamente la politica che può sembrare che un po'drammatico mamma oggettivamente su cui c'è da riflettere
C'è probabilmente non c'è più semplificando il credo nei diari Tucconi non non non se oggi Nenni dicesse quello che diceva socialismo e portare avanti chi è nato indietro
Probabilmente gente risponderebbe verissimo So what e quindi cosa succede
Però il punto è che come emerge dalla vostra ricerca non c'è più l'idea della lotta di classe Titti risolte la questione OPA o per lo meno parzialmente e quindi viene fuori un atteggiamento un po'individualista che ci costringe
A
Un rapporto che se non è uguale tu Anna oggettivamente teso a u contatto continuo con l'interlocutore è per queste o che nelle città
La necessità di fare politica nei quartieri di trovare una nuova generazione quindi qui ci sarebbe la finestra dapprima sul finanziamento ai partiti ma direi che
Che non è il caso ma sulla capacità di essere presenti e di allevare una nuova generazione di politici che abbiamo a volontà come una volta di cominciare la loro quartiere per farsi eleggere
Nel consiglio comunale dei municipi se sia il caso Milano il quale consiglio comunale poi nella giunta eccetera cioè è qualcosa su cui dobbiamo crederci questo questa idea non lo dobbiamo perdere su questa su questa precisa volontà non dobbiamo fare un passo un passo indietro per cui
Questa
La la situazione ma credo che se la situazione in cui per se credete in tutto quello che ho detto anche prima che arrivasse il presidente Presidente Fitto
Non possiamo che noi a sinistra di provare il fare qualcosa del genere quindi non metterci nella condizione di subire ma gestire
Gestire tempi cambiati arrivo ai miei tre consigli alla sinistra che non manco mai di di elargire sentendomi parte quota parte ovviamente molto corresponsabile della situazione nel bene e nel male
Io credo che
Se c'è una cosa
Rispetto alla quale lo dico che Milano insegna ma che a mio giudizio è indiscutibile è che noi dobbiamo sforzarci di coniugare
Crescita e solidarietà e lo dico alla luce anche di quello che sta succedendo in questi giorni il tema delle banche la finanza noi non è che dobbiamo aver vergogna a dialogare con la finanza se qualcuno pensa che noi di aver vergogna a dialogare la finanza siccome non ha capito cioè il punto è perché noi dobbiamo dialogare perché dobbiamo considerare dobbiamo abbattere un po'di muri perché ci sarebbe un percorso che è un percorso che fatto necessariamente di crescita perché se no la solidarietà alla fine parole da fare la pacche sulle spalle e non è questo quello che noi
Possiamo permetterci
Quindi il il
Questo tipo di necessità va
Esternato nelle parole e nei fatti torno un attimo sul tema delle periferie sapeva sto cercando di fare oggi a Milano per dimostrare sì noi ci siamo e che non andiamo in missione nelle periferie ne abbiamo tante sedi ovviamente
E siamo su troppi uffici avendo dovendo cercare di semplificare dimettere e di mettere più
Nostri funzionari assieme abbiamo aperto un bando in cui abbiamo chiesto nelle periferie ai proprietari di immobili la disponibilità ad affittare Arci loro spazi
E la mia idea e portare al netto poi delle discussioni premette sindacali dovrà preparare la cosa bene portare circa tre mila dipendente del Comune Milano dal centro alle periferie perché è ovvio e c'è anche il buon senso dire ma oggi come che ne possiamo continuate sai permetterci di avere degli uffici in piazza Duomo comincia al Comune di Milano che troppo anacronistico
Ma nel momento in cui io garantisco i i miei collaboratori il fatto di essere in begli uffici con la metropolitana vicina pensate qual è il valore simbolico del Comune di Milano
Affitta due grandi lotti uno a nord e uno a sud e ci porta tre mila e passa dipendenti
è un è un valore simbolico e Paratico enorme è l'idea di di dire io sono periferia
Non è l'idea di dire io vado in periferia io sono periferia
Allora la mia
La mia analisi credo che possano essere riassunta dal fatto che situazione semplice non è
Però non dobbiamo nemmeno a pensare di non avere le risorse le capacità per darà una risposta
Che si trasforma in qualcosa di molto chiaro di molto concreto in un messaggio che un messaggio che non è sentito come una teorizzazione ma un messaggio estremamente evidente nella sua chiarezza
Chiudo con una riflessione e un po'un po'anche una domanda
Che magari la faccio anche a te adesso che
Clienti che seguire
Ovviamente capisco di rischiare un po'di generalizzare ma spero di dare comunque lo spunto in tre interessante
Qui parliamo di Mineo voi parlate di neo redistribuzione e quindi di trovare una nuova formula che Possa portare a un modello diverso di di distribuzione la mia proposta di riflessione
Relativa al fatto che una via per ridistribuire
è quella di
Trovare più lavoro di evidenziare più occasioni battibile di lavoro non voglio essere critico ma voglio solamente fare una proposta ripeto di riflessione noi oggi abbiamo Reggio e cittadinanza quota cento e gli ottanta euro nell'insieme valgono
Quel che valgono
è pensabile immaginare di trasformare parte
Di
Questo intervento che per sua natura è per sedimentazione per quando è nato e per il fatto che nata da diverse forze politiche rischia alla fine di essere un po'dischi dispersivo e non andare in una direzione nella possibilità di
Creare invece occasioni di lavoro posto che noi parte nelle nelle città nelle città nei Paesi abbiamo scuole da mettere a posto abbiamo tanta di quell'attività da fare
E creare lavoro per chi lavoro non ce la e affidare ai sindaci una parte di queste risorse
Dando loro però l'obbligo di assumere una parte di persone che sono oggi disoccupate quindi barattare barattare nuove risorse con un lavoro e che suoni meno di ti sostengo ma non ti garantisco lavoro ma al contrario ti obbligo in qualche modo lavorare capisco che può sembrare un po'autorizzazione però attenzione oggi i sindaci sono un valore per il nostro paese perché concretamente sono lì a dover gestire cuore scuole che le scuole in Italia sono anche lì normalmente l'inizio del porto dell'anno scorso lo scorso secolo nella brillante
Milano ci sono scuole che purtroppo hanno infiltrazioni etica request di Care quell'altra collana pensate anche di quale quanto potrebbe essere il valore simbolico
Gli operativo di fare un'operazione del genere affidare i sindaci una parte delle risorse e chiedere loro di gestire concretamente visibilmente
Visibilmente delle opere obbligandoli a far lavorare chi non che non chi non hanno lavoro e assegnandogli parte da risorse allora perdonatemi è ovvio che è un po'la semplificazione ed è ovvio che si può rispondere in molte volte in molti modi che Complesso che
La costruzione di un di un percorso del genere non è semplice però oggi lo dico e i e ripeto non non non parlo tanto in questo momento di azione del Governo in sé ma direi
Risposta della sinistra mi sembra una risposta a chi da sinistra potrebbe
Dei no fa sì che e e un nostro livelli concretezza fosse da questo punto di vista molto molto chiaro è una un'idea su cui semplicemente invito alla riflessione e quindi io penso non ho e spero di non avere trasmesso pessimismo ma anzi l'ottimismo del fatto che si può l'ottimismo del fatto che non è certo una battaglia persa vanno fatte molte volte molte cose basi ma ma ma hanno smascherato le bugie di chi promette ma nella pratica di fatto si contraddice
Credo che però la alla fine della l'analisi l'elemento finale che oggi l'elettorato non ci caratterizza come qualcuno in grado di proporre un percorso chiaro e di questo abbiamo un drammatico bisogno grazie
Era di più perché il suo intervento davvero molto importante di merito parte nostri lavori vorrei salutare gente Roberto io che c'ha raggiunto ringraziarlo
Salutare il presidente del gruppo lepre o democratico Graziano Delrio
Telefono è risale anche il presidente del gruppo di Libero uguale Federico Fornaro lo voglio sfruttare voglio
Avremmo valutato di organizzare questo modo i nostri lavori ora però la parola Maurizio Martina che è stato davvero il protagonista vive l'organizzazione di questo evento scelto anche di di ospitare l'applicazione della legge conosciamo tutti appunto noti tutta nel ruolo di presidente di fianco a fianco non so se nostra soluzione che ha promosso questo appuntamento e poi farà un intervento conclusivo tocca a loro carico nella io non ero presidente stai tranquillo che grazie o di fianco a fianco scusarmi di Nerozzi targata FIAT trionfi visto spezzettare il patrimonio rimarrà le più che poi attacca riprendo vigore primaria sotto le feste farà grazie di cuore per questa per questa occasione
Io voglio ringraziare in particolare ovviamente il presidente il fico Beppe Salas per essere qui quando avevamo immaginato di portare all'attenzione anche diciamo della del dibattito parlamentare questa ricerca pensavamo
Il pensiamo ancora di poter offrire con questa ricerca davvero delle mappe di orientamento dispetto altre domande cruciali che abbiamo di fronte alle quali stiamo cercando tutti un po'di rispondere e che fanno i conti principalmente con una questione che Pergolesi tentata
Giustamente ossessiva cioè come
Far saltare quella
Dinamica che
Ha portato qui e altrove a questa associazione semplificata
Dite
Secondo l'attuale la sinistra e le dico
La destra il popolo e in mezzo
Come dire ci sono categorie cristallizzate che descrivono questa situazione senza rendersi conto di quello che sta succedendo
Io penso che questa ricerca ci aiuta a
A a a vedere gli spazi di iniziativa che le forze diciamo progressista
Democratiche
Hanno di fronte a sé si si mettono in movimento
Io colgo diciamo
Una prima lezione da questa ricerca
è ora di finirla conta diciamo una rappresentazione statica delle cose
Per noi ora di finirla di evocare alcuni scenari di cambiamento senza metterci le mani in mezzo
Quella
Disperata
Quel disperato bisogno di tenga insieme
Una visione di prospettiva
E anche il senso di una
Concretezza di un'operatività è uno spazio pazzesco per una forza democratica e progressista che vuole rimettersi in mezzo tra
Domande bisogni risposte
Per provare a
Ridefinire anche la propria identità
Io nelle sei sfide diciamo finali la la ricerca in qualche modo mette mette in luce
Se ho bisogno di prospettiva
Che deve essere accompagnato anche da questo sessione di concretezza di azione
La centralità di una nuovo discorso sui simboli che non diventi solo retorica fine a se stessa ma qui si accompagni anche ha una credibilità dei soggetti che propongono cambiamento lo realizzano con le proprie
Un grande tema di trovare lo diceva adesso Beppe con la sua provocazione finale un nuovo modo di fare redistribuzione senza per forza di cose
Quando si dice redistribuzione tornare h impianti
Bisogno di declinare una nuova io appena
Redistribuire ricchezza di tempo in cui questa questione è diventata decisiva cui si dobbiamo recuperare una chiave
Di lettura che drammaticamente nuove non è passatista
Il demanda la ridistribuzione della ricchezza anche in questa ricerca
Viene esaltato come un grande tema ogni una questione come lo fai pensando a una nuova prospettiva cui potremmo aprire ovviamente
Il discorso che meriterebbe
Un approfondimento assai su che cosa vuol dire fare crescita sviluppo nell'anno di grazia due mila venti senza per forza di cose tornare
Tornare daccapo
Questo tema decisivo
Dello stato
Questo bisogno dello Stato
Che io interpreto se se se guardo a quelle risposte
Rifletto anche su come noi non dobbiamo appunto ripercorre
Si è passati il tema di uno Stato presente di uno stato amico di uno Stato amico
C'è disservizi pubblici che rendano
Evidente che c'è una possibilità delle istituzioni che poi si traduce anche nel fatto che magari un'amministrazione comunale lungimirante pensa che anche nella fisicità
Di una sua presenza nelle periferie inizia a fare
Sedi di lavoro non è tutto
Sappiamo che il cuore della partita la secondo me l'allarme
La capacità di organizzare nuovo servizio servizi che sviluppino questa prossimità partire da alcuni temi
Fondamentale no Scuola Sant'cura delle persone resta un'altra grande questione che noi non possiamo regalare ad altri che secondo me peraltro
è uno dei terreni su cui PPE Cinquestelle dovrebbero provare a
Si discute molto Della verificherò
Ok
La provocazione di Martina piccola
Facciamo un passettino oltre proviamo ad alzare l'Asti
L'ambizione di questa verifica
Se è una verifica di governo solo diciamo tattiche perché abbiamo bisogno di aggiornare test d'intesa tra le forze perché abbiamo stiamo all'atto un passaggio la manovra di bilancio
Tutt'altro che insignificante
Tantissimo
E dobbiamo darci un po'di respiro
Io credo che
Mancherebbe un pezzo dall'ambizione credo invece aprire
Non è forse queste
Uno dei terreni su cui noi dovremmo alzare l'asticella di un'ambizione di confronto tra voi
Permessi
Così come lo è il fatto che bisogna lavora c'è una domanda di politica tutt'altro che tutt'altro che che banane c'è una domanda dividerci tutt'altro che scontata che non è vero che queste chiavi
Sono regalate alla destra ma c'è uno spazio di lavoro per
Mi pare di poter dire che anche le piazze di queste settimane
Questo potenziale va
Chi semplifica ad esempio le piazze in queste settimane dicendo
Inizia dei girotondi stonata tutto nulla
Di quello che c'è
Chiave generazioni
Per matrice diciamo originale sono altra cosa rispetto
A quella stagione quella stagione pezzo di classe dirigente dalla sinistra
Sostanzialmente diceva un altro pezzo di classe dirigente
Della sinistra stessa guardate che bisogna
Qui siamo qualcosa di ben diverso
Secondo me molto più interessante
C'è anche una chiave una radice generazionale
Chiamo occasione strepitosa per chi vuole provare ad animare un discorso partecipativo nuovo poi non m'interessa discute dove va a finire dal punto di vista elettorale per il momento mi interessa vedere
In quel movimento c'è peraltro un tentativo di aggregare persone
Attorno ad alcuni di questi bisogni no
E poi il tema del nuovo linguaggio a proposito di quelle piazze
Questa
Necessità
Secondo me ormai impellente
Di costruire
Di nuovo linguaggio
è difficilissimo io penso che questo sia
Più complicato emerge sulle politiche
Puoi arrivare anche alla a sviluppare
Dalle sintesi originario nuove io penso che ad esempio
A proposito di quello che diceva
Sindaco sarà la prima
La ricercatrice bene
Anche noi
Riscontriamo la questione del lavoro con gli occhi
Del novecento intendo c'
Anche noi revochiamo la questione del nome del lavoro con
Le chiavi di lettura per senza
Quando in realtà questa questione che la ricerca porre dell'attualità
Non è antica ma si ripropone in forme nuove e
No dei fronti su cui noni
Curiamo poco un'analisi
Non
Raccontiamo il lavoro come se un metalmeccanico con il contratto nazionale di lavoro dei metalmeccanici oggi
Sia la stessa cosa di un lavoratore alla logistica
E in realtà dovranno avere la capacità d'esempio di dire anche dentro il mondo del lavoro ci sono datori di lavoro
Che ci sono per fortuna esperienze consolidate faticoso
Ma dove la contrattazione le condizioni
Di largo solo oggettivamente più robuste e ci sono frontiere anche dentro il lavoro dipendente
La mente il peso che sono
Drammaticamente sulla
Bisognerebbe avere la capacità anche noi
Di dicendo e i sapere che oggi se discuti con un lavoratore per oggi
Un'altra terrori Graziano del Rio delle vie
Nei grandi podi della logistica a tra Lombardia Veneto ed Emilia Romagna discuti di una delle questioni
Complicate
Quando devi tenere insieme
Diritti opportunità condizioni invitare reali di queste persone e lavoro in senso generale oppure
Dove si può discutere dei lavori di cura o se dovessimo discutere della questione femminile delle lavoratrici in particolare dentro
I contratti del commercio
A proposito di
Grandi centri e per
Sette giorni su sette
I lavori che si fanno incerti
Recupero da questa ricerca il bisogno assoluto per nuovi davvero anche di andare oltre alcune frasi fatte
E alcuni concerti
Riconosciuti che stanno nel nostro DNA ma che oggi né
L'altro elemento fondamentale fosse la premessa
L'abbiamo detto tutti
Poi concludo
Quindi il tema il tema
Della delle disuguaglianze di luoghi
è diventato esplosivo
è diventato più esplosivo che in passato
Eravamo abituati anche in questo Paese
De disuguaglianze di territorio nella dinamica si
Punto
Ora quella dinamica c'è ancora uguale se
Non l'avete avessimo ma qui noi abbiamo il salto di qualità o meglio un aggravamento
Delle fatture territoriali che ormai
Non possiamo più nemmeno comprimere
Se io guardo la mia ragione Beppe lo sa benissimo
La Lombardia Marconi abbiamo detto divaricazioni
Del diseguaglianze territoriali fra luoghi non più milioni riconducibili alla dinamica montagna pianura
Parlo del pavese il Milan perché non sa c'è parlo di realtà che fino agli anni Novanta noi immaginavamo nell'orbita della grande area metropolitana milanese in realtà oggi sabato in cui gli uomini
C'è un impoverimento drammatico delle condizioni di vita che non non è molto dissimile non è molto diverso da quello che magari eravamo abituati
A a riconoscere Murdoch alle ringrazio per la presenza quando aggiornavamo ad esempio del di diseguaglianze
Questa questione questione decisiva è una delle chiavi che ci porta anche a riflettere del voto inglese nel modo in cui
Abbiamo riflettuto fin qui in un pensiero progressista democratico non può non fare i conti con una con con questa questione allora io ho finito perché
Poi la verità è che volevamo appunto ascoltare le parole di due protagonisti
Fondamentali del dibattito ecco
In questa in questa fase presidente Ficco un sindaco Sala su questo punto anche perché sono esperienze che arrivano peraltro da
Come dire due storie Milana
Roba faticose ci dicono qualcosa del
è il tema che la ricerca
Mette in evidenza il recupero
Questa questa ricerca come una mappa davvero fondamentale per per costruire anche un nuovo profilo di proposte il Progetto
E in questa è una cosa che mi diciamo di più
E il viso da parte nostra in questo venticinque stelle ha avuto un'intuizione negli anni che non abbiamo avuto il bisogno di provare
A costruire uno Progetto politico
Che si misuri
Con l'organizzazione della
Anche dalla domanda
Non solo della risposta
Cioè che si misuri anche con la possibilità di tornare in quelle realtà a proposito di prossimità accogliere quelle domande perché spesso quelle domande non l'abbiamo proprio col
La cosa che non possiamo permetterci di fare cogliere queste domande da altri
E noi di organizzare convegni per le risposte
Lo dico anche per per questa per l'insufficienza di questa cosa dove sta sta nel fatto che pure noi
Non possiamo accontentarci di una funzione convegnistica no per cui presentiamo la ricerca
Il ballo anche a questo
Che lavorava ma io non posso
Mi immaginare che la mia funzione
Stia
Nella rappresentare questo scenario senza metterci le mani me
E l'emarginazione bisogna metterle in particolare secondo me davvero cercando di ragionare di che cosa vuol dire è
Soggetto visivo dentro quelle contraddizioni e quindi mettersi di mezzo nel Lazio
Un amministratore locale ovviamente c'è la
Che gli piacciono in casa questa questa funzione perché gli tocca
Un partito può anche decidere di campana di convegni
Ma rischia di non assolvere alla sua funzione se non quella
Luce
Problemi senza
Invece
Riflette
Chi rappresenta dicono eccome rappresenti questi istanze
Allora
La battuta finale solo per noi
Questa è una ricerca
Davvero meriti
Di essere diffuse studiata
Il corpo vivo diciamo anche del del partito democratico perché
Ci aiuta secondo me
Ad aprire uno squarcio di ragionamento
Molto molto interessante provocatorio
Ridefinire
Funzione quando doveva aver incrociato
Loris
I ricercatori
Del cantiere dell'idea
Questa questione risultato invece
C'è c'è materia su cui su cui provare a fare quel lavoro di di rimessa a fuoco anche
Di una funzione funzione più nobile quello appunto di di rappresentare
Costituito quindi io vi ringrazio ringrazio
Tutto il prezioso ascoltare la voce
Del presidente
Ecco su questo perché attorno
Il tema delle diseguaglianze di luogo secondo me ci giochiamo una per decisiva nella prospettiva italiano e quindi
Spero davvero che questo possa essere solo l'inizio di un lavoro che che poi naturalmente proveremo proseguire anche con voi grazie
Sarà la parola al presidente chiedo che ringrazio ancora per essere Borromeo Antonio
No Totti mi scuso
Per il ritardo soprattutto mi dispiace perché non ho potuto ascoltare i vostri interventi mi faceva piacere ascoltarli per avere qualche spunto anche di dibattito discussione e riflessione in più
La prima cosa che boh io che voglio dire anche un po'per l'esperienza maturata in quest'anno e mezzo ma non solo e che
I sindaci per me
E lo sono in qualche modo sempre stati sono proprio il motore propulsivo del nostro Paese come se i sindaci fosse fossero la nostra centralità democratica coloro che sono assolutamente sul campo le istituzioni più vicine ai cittadini e devono avere tutta la forza data dal governo dal Parlamento più centrale
Ad uscire a fare nel modo migliore il loro il loro lavoro perché sei Comuni funzionano a trecentosessanta gradi i cittadini hanno i servizi buoni
Hanno servizi che vengono erogati davvero a partire dai servizi per le persone
Più deboli o con disabilità e se noi riusciamo a dare questa forza e comuni questa centralità ai Comuni in età di tutto il Paese
E se ne vale tutto il Paese ancora di più si separa quel grado
Di di forza tra cittadini ed istituzioni un rapporto che già a volte così difficile ma se viene a mancare proprio dai comuni una partita fondamentale
Rispetta l'erogazione dei servizi e quindi i cittadini si sentono abbandonati sui propri territori dove vivono dove abitano a quel punto il la frattura diventa sempre più grande
E parto dai sindaci ed è comuni perché sono le nostre risorse fondamentali e negli anni io credo che troppo spesso abbiamo trattati comuni c'era un punto di vista legislativo e si era un punto di vista di erogazione
Di fondi in modo troppo distante
Gli abbiamo più che altro complicato la vita ci sono stati problemi nel comunismo sappiamo benissimo negli anni però secondo me il Parlamento e le forze politiche non sono riusciti ad essere vicini ai Comuni e sindaci e quindi vicino alle persone
Che abitano del territorio io chiedo e credo che proprio qui debba esserci un primo grande cambio di passo nella funzione che il Parlamento nelle sue leggi nella legge di bilancio nelle nella legislazione che deve essere più adeguata garantisce a a tutti i sindaci d'Italia che sono lì figure assolutamente fondamentali
Quando parliamo di di periferia a volte possiamo anche un po'a scadere nella nella solita retorica nelle difficoltà ad inquadrare che cos'è cosa sia una periferia cos'è oggi una periferia chi abita lì periferie come si vive
Nelle nelle periferie è il dato che mi sento di di dire vedendo anche da Napoli che ancora oggi nel due mila e diciannove se nasci in un quartiere hai una possibilità se nasce in un quartiere ai senza dubbio molte meno possibilità è molto più difficile fare tutto molto più difficile vivere molto più difficile magari andare o in una scuola è molto più difficile
Uscire il pomeriggio e avere un ambiente intorno che sia assolutamente
Sicuro e molto più difficile fare tutto e diventa una guerra costante quotidiana e allora da qui tante volte le nostre parole potrebbero sembrare appunto di convegno convegnistica
Vuote capisco perfettamente il sindaco di Milano batte sala quando dice non dobbiamo andare in periferia quindi stiamo Armando a fare una missione in periferia le dobbiamo essere in periferia ed è quello che invece non si sente l'assenza dello Stato in alcuni luoghi l'assenza dello Stato e dei periferie proprio quello che non dobbiamo
Far accadere ma purtroppo e così
Proprio quando la parliamo di progetti che la politica deve fare nelle periferie a volte a me in in mente Bagnoli c'è una periferia un po'particolare
Perché non è lontanissima così detto dal centro città però è una periferia una periferia
Che insieme a tutta la città di Napoli aspetta uno sviluppo
Da tantissimi anni e possiamo dire che abbiamo rubato ancora per una volta i vent'anni o trent'anni di una bonifica che non si è mai riuscita a fare e trent'anni fa
Un politico il sindaco o il presidente del Consiglio o il Parlamento i gruppi parlamentari che dicevano
Da domani vedrete la nuova Bagnoli questa nuova Bagnoli non è mai arrivata è chiaro che lì cosa hai creato è creato disillusione lontananza dei cittadini
Rispetto alle istituzioni perché quello che hanno detto non hanno mantenuto e l'hanno in qualche modo tradito con finanziamenti dati finanziamenti bloccati sprecati inchieste società nate Società morte millenni per fare un piano che desse un futuro a Bagnoli e mi immagino che è così
Ci siano tante periferia in Italia e questo diventa un dato inaccettabile perché c'è anche la totale incapacità della politica di poter programmare avere una visione sviluppare quei progetti e dire che in questo tempo quei progetti sono applicati allora se nello riusciamo ad applicare ciò che pensiamo a volte anche ciò che legiferiamo è chiaro che tutto quello che ci separa dalle periferie dalla gente non verrà mai
Riempito cioè se io penso e lo ripeto a Bagnoli che ha avuto un tradimento da parte della classe politica
Negli ultimi trent'anni è un fatto gravissimo perché noi non possiamo pensare poi di creare lo sviluppo la solidarietà
Il lavoro se i progetti in più importanti non riusciamo a portarle avanti
E oggi le periferie
Sono sempre in difficoltà anche perché e in difficoltà la scuola la nostra grande scuola pubblica l'istruzione
Il modo in cui le scuole sono costruite fatte formate quante palestre ci sono se ci sono le palestre come si fa lo sport come sono le classi che tipo di strumentazione hanno addio non è possibile parlare di periferie se non andiamo a comprendere che il luogo deputato all'educazione di tutti i nostri figli erano stragrande scuola pubblica che deve essere di periferia eccellente
E invece puntualmente
Ci dobbiamo affidare a volte famosi insegnanti che fanno più di quello che devono fare e diciamo quell'insegnante
è un'eroina è un eroe che in in periferia e fa quel tipo di lavoro in quel luogo difficilissimo immagino le scuole di parco verde vicino Napoli accadano dove sono stati buttati via i bambini dalla finestra immaginiamo quelle scuole
Quelle scuole in quelle zone
E noi come è stato come politica come comuni cosa riusciamo a fare per dare a quelle zone una risposta importante dopo delle tragedie che hanno subito che non hanno e uguali delle tragedie terribili gli abusi sui bambini
Che sono finiti con lancio dalla finestra morti
Quanto abbia stiamo aiutando quelle scuole in quel comune in quel quartiere e quelle una periferia perché abbiamo la periferia della città abbiamo la periferia della città metropolitana e li andiamo inserire tutta un'altra serie di problema di problematiche
Quando anche parliamo di campi rom
Che vanno superati
Che bisogna fare un percorso di integrazione
Perché i campi rom perché c'è spazio perché però si trovano sempre vicino poi alle condizioni più difficili degli abitanti della zona che già vivono condizioni difficili e allora si venne scale se non risolviamo questa situazione una bomba sociale
E chi vuole lì va a fare una propaganda
Che è micidiale
Allora ne dobbiamo riuscire a proporre ragionamenti visioni futuro ma queste visioni questi ragionamenti vanno poi completati col fatto che le cose poi accadono sul territorio
E allora
Napoli chiaramente la questione conosco la città che conosco meglio anche rispetto alle periferie da questioni di Scampia ci sono dei progetti che stanno avanti con difficoltà adesso dovranno essere abbattute
Ancora degli altri veleni altre vele dopo quelle che già sono state abbattute si sta costruendo l'università
Di medicine completando però le risposte sono state davvero sfilacciate lente lentissima e e le persone quando c'è questa lentezza non credono più
E allora lì invece proprio dobbiamo riuscire a di nuovo a ricreare la politica il dibattito il ragionamento perché lì la questione
è fondamentale ricreare quel tessuto di dibattito politico di cui le persone in qualche modo hanno voglia anche ma non ci credono più e ne dobbiamo portare a far sì che ci sia quel dibattito politico in quelle periferie in un modo totalmente nuovo che però possa riuscire ad aggregare le persone su dei punti anche di programma cittadino o addirittura di quartiere per risolvere delle problematiche anche troppo spesso non abbiamo i punti luce
Dicevo deciderne l'esito dei luoghi più complicati abbiamo tantissime associazioni che fanno un lavoro straordinario però noi non possiamo abdicare coi
Quello che non riusciamo né a fare alle associazioni al volontariato che benissimo che ci sia io sono contento e spessissimo vado a visitare i punti luce riserve decidere altre associazioni mare lo possiamo delegare a questi ciò che noi
Non riusciamo a fare come Stato e allora io spesso vedo un immobilismo generale come se la questione non fosse prioritaria quella delle periferie cosa sta succedendo chi ci sta avvitando
Che tipo di criminalità si sta formando in quelle periferie che tipo poi di opportunità ci sono perché le storie più belle vengono le periferie le storie di scatto le storie di forza
I ragazzi con gli occhi vivi i ragazzi che escono dalla scure hanno voglia di crescere che hanno voglia di studiare che hanno voglia andare all'università solo che io questo
Voglio che non sia più un'eccezione o queste persone devono lottare per avere anche il minimo servizio Marini diventare la normalità
Come in altre città o come in altri quartieri e questo lo dobbiamo fare insieme perché dobbiamo lottare ci dobbiamo credere e non possiamo arrivare nelle periferie o anche nelle periferie che ormai come spesso si dice le famose periferie esistenziali
Ne dobbiamo far sì che la nostra esistenza come cittadini sia un'esistenza comunque di comunità e di approfondimento delle cose che noi come comunità vogliamo fare vogliamo essere e allora qui si torna anche la questione che ho ascoltato velocemente dell'identità oggi che cosa significa essere i nuovi vinti tali che cosa significa
A essere
Qualcosa che noi oggi non sappiamo più di essere
Mi spiego meglio noi oggi
Non abbiamo più secondo me la percezioni fino in fondo di ciò che accade perché il mondo sta cambiando velocemente mutamenti sono tanti in una periferia che prima poteva essere
Informata tramite dei riunioni dei partiti o tramite la televisione di Stato oggi noi abbiamo una un'introduzione del mondo dei social
Che arriva hard di informare tra virgolette fino all'ultima persona che abitano in quel condominio se io oggi dico per esempio voglio fare un posto a questo posto deve essere letto esclusivamente dalle persone che sono in questa sala
Partendo da questa sala e andando a due chilometri del raggio di azione faccia di investimento e lo posso fare
Quindi quando c'è un problema in quella periferia il sento inverno forte io inizio a fare tutta una serie di posta finanziati pagati e dico devono iniziare ad aprile le persone che abitano in quel condominio avviata otto trentadue e da lì si apre quindi sta cambiando anche molto la struttura di chi prima era solo periferico ma ma anche negli anche nell'informazione che era più centralizzate invece oggi e obiettivo e targa pure essendo periferico e quella persona si sente centrale rispetto al mondo perché prima non poteva in qualche modo connettersi col mondo e allora abbiamo tutto una serie di cose da realizzare
Anche quando si parla il linguaggio e importantissimi linguaggio la responsabilità del linguaggio la responsabilità del dibattito e responsabilità
Dell'atteggiamento
E noi oggi dobbiamo avere una grande responsabilità nell'atteggiamento perché dobbiam e in quello che scriviamo
E faccio sempre riferimento all'etica nella comunicazione la comunicazione è importantissimo e fondamentale deve essere etica
Come tante altre cose ma la comunicazione oggi deve essere Etica perché se la comunicazione non è etica anche se raggiungiamo risultato che noi vogliamo non sarà un risultato ottimale perché dopo lo stesso risultato sarà smontato con la la comunicazione poco etica così come l'abbiamo fatta noi
Allora il nostro e anche un ruolo di non dico di voglio dire di educazione perché ma e un ruolo di responsabilità nel modo in cui si parla alla società
E nel modo in cui si fanno le cose io la politica la vive da questo punto di vista troppo ferma una propaganda costante troppo ferma
A una comunicazione a tutti i costi sempre comunque ventiquattro ore su ventiquattro e rimane tutto molto nell'etere diciamo così e poi non facciamo Bagnoli per trent'anni paio riusciamo andare avanti su dei progetti che sono fondamentali e poi si tagliano le risorse sindaci e poi la legislazione non dare adeguata perché non ha più passo coi tempi
E quindi i sindaci se non hanno un capo di gabinetto fondamentali segretario generale del Comune incredibile si mettono paura pure di firmare chiaramente qualsiasi
Tipo di atto perché arriva una mannaia addosso immediatamente la magistratura Corte dei Conti un avviso di garanzia su cui poi si fa la propaganda e quindi attacca il sindaco e diventa un caos
L'area dobbiamo uscire un po'da tutto questo incantesimo che da questa pazzia e riuscire a rimetterci in carreggiata per lavorare con le persone
Al centro e far comprendere che le cose non possono funzionare così e si deve ripartire senza dubbio all'istruzione un Piano Marshall di investimenti strutturati e dal e dal lavoro
Che dobbiamo insieme riuscirà sviluppare con i lavori anche del nuovo di questa epoca in cui viviamo
Va bene grazie
Per questo per l'importante contributo ai nostri lavori abbiamo terminato per questa mattinata volevo ringraziare davvero pubblicato affianca promosso questo evento Loris Caruso Carla salienti e Valeria perdite sono
Tanti contributi ai nostri lavori corre ancora ringraziare il presidente Chicco per essere stato con noi avere contribuito a nostro dibattito ringraziare il sindaco sale ma non
Ora del del gruppo quello democratico Graziano Del Rio tutti voi che avete assistito a questi lavori penso che abbiamo offerto una giornata interessante invito tutti a leggere insieme della ricerca davvero merito avuto l'opportunità l'opportunità di farlo arrivederci te la mando subito su cosa appropriate per il resto bisogna prendere il libro otto grazie a tutti è fu ad azzardare guarda