Festa Nazionale de L'Unità - Fianco a fianco

Buona sera tutte tutte benvenuti a Ravenna
Per la manifestazione dei contabili chiusura della festa nazionale dell'Unità
Permettetemi di iniziare ringraziando tutti volontari e le volontarie non solo quelle che avete visto
Servirmi nei nostri fantastici e ristorante
Ma anche tutti quelli che lavorano dietro le quinte dalla quale viene e al montaggio della festa
Insomma quelli che si vedono e quelle che non si vedono e alle loro famiglie perché tutti in base alle proprie disponibilità e possibilità hanno contribuito a rendere l'assegnazione della festa nazionale a Ravenna un successo
Perché loro sono qui tutti gli anni e che sia festa provinciale o festa nazionale loro ci sono ed è tutto merito loro
Quindi un grazie norme
Tutti e permettetemi un abbraccio ad Alfeo il responsabile organizzativo della festa
Ottantasei incontri fra sala Aldo Moro Spazio Libreria Sala Rossa trecentoventi relatori decine di cittadini che tutte le sei anni in contatto i nostri deputati
Oltre trenta quintali di Cappelletto quasi trecento mila persone sono
Che sono venuti alla festa e hanno trovato un palpito vivo è una città accogliente che ha accolto questa faccia bene questa festa a braccia aperte
Un partito è una città vogliosi di Mostar il loro lato migliore la bellezza del territorio e la vitalità del partito
Ne approfitto di questa occasione per chiedermi di manda un abbraccio da parte di tutta la comunità democratica a Carlo Calenda e alla moglie
Il momento difficile che stanno vivendo e credo sia opportuno fallisse sentire tutto il nostro sostegno
Anche per la valanga di odio che anche in momenti come questi credevo fosse impossibile ma sia rimborsata nei confronti di una persone di nostra autorevole esponente noi siamo qui anche per attaccarlo
è stata una festa fare arte popolare proprio come l'avevamo pensata una festa di confronto e apertura possibile sono carte chi l'ha pensata ma chi l'ha montata a chi ci ha lavorato ma soprattutto a chi l'ha vissuta
Diciassette giorni dopo l'inaugurazione possiamo dire di aver fatto dei passi in avanti nella direzione giusta
Volevamo che questa festa rappresentasse un'occasione di confronto reale senza mediazioni senza algoritmi
Perché non è la prova la partecipazione la dobbiamo mettere al centro della ripartenza Ripartiamo dalle persone con le persone per le persone
Dai cittadini come portatori di diritti e doveri
Questa festa è stata l'unica occasione di confronto in Italia fuori dalle Aule parlamentari dove è stato possibile metterei confronto idee e posizioni diverse perché noi ci chiamiamo democratici e lo siamo veramente e per questo devo ringraziare tutti per l'accoglienza dispetto riservato alle cariche istituzionali e gli avversari politici che si sono presentati a Ravenna
A quelli che non mi si sono presentati o hanno declinato l'invito con scuse dico non è sottraendoli al confronto che riterrete di venire giudicati dagli italiani
In questo momento cedette DS invincibili di rappresentare tutti gli italiani andate nelle piazze fare i banchetti incuranti dei quarantanove milioni di euro delle bugie che raccontate ma la luna di miele finirà e noi saremo pronti
Maurizia inaugurato la festa parlando delle tre uno umiltà unità e umanità in questa festa ci sono state tutte e tre e il popolo democratico le ha potute toccare con mano ogni giorno
Volevamo che questa festa rappresentasse l'occasione per passare dall'opposizione all'alternativa così è stato abbiamo piantato un seme per la ripartenza
E chi si osservava curioso di vedere la nostra reazione è stato positivamente stupito dalla nostra disponibilità al confronto ma anche dall'atteggiamento umile e sobrio
Ora si aspetta da noi parole chiave riguardo al futuro del nostro Paese e anche al nostro mi permetto di citarne alcune di quelle che tutti i giorni negli incontri che sono stati fatti sono immense
E che credo rappresenterebbe un bel punto di ripartenza
Sostenibilità crescita economica ed Est bustone della richiesta meritocrazia e uguaglianza dell'opportunità c'è un ascensore sociale che spetta di ripartire
Non lo farà certamente con la Flat Tax né con il reddito di cittadinanza né soprattutto uscendo dall'Europa lo potrà fare sotto solamente con noi e Siena parti d'Italia smetterà di osservati con curiosità e tesa
E si mette al nostro fianco per questa sfida per questa sfida grazie a tutti per essere qui do la parola Paolo Calvano segretario regionale dell'Emilia-Romagna
Buonasera buona sera a tutti
Grazie grazie grazie
Tre volte grazie per questa splendida festa nazionale
Un grazie a Ravenna grazie alla straordinaria organizzazione che hanno messo in campo che fa parte della tradizione di questa terra di questo partito avete fatto onore a tutta l'Emilia-Romagna e noi ne siamo orgogliosi davvero
Grazie al nostro segretario nazionale a Maurizio Martina però aver creduto per aver creduto delle nostre capacità nella nostra voglia di avere una di nuovo la festa nazionale grazie a tutto il Pd
Nazionale per aver scelto va bene l'Emilia Romagna e per aver riempito questo spazio e tanti altri spazi di discussione importanti eleganza Andrea De Maria perché ha dato l'anima perché ciò potesse avvenire nel modo migliore
Sia riuscito grazie Andrea
E grazie a tutti quelli che ci sono venuti a trovare abbiamo bisogno di riconnettersi con nostro popolo e le feste servono anche a questo c'avete regalato emozioni splendide
Tutti noi dobbiamo tradurre in una nuova carica per i prossimi passaggi che abbiamo dato di fronte a noi c'è bisogno di partito democratico in Italia l'altro giorno un ragazzo si è fermato di chiamati a progetti d'estrema del Po Paolo
Fateci tornare a votare il partito giusto
Mi sono venuti i brividi perché l'appello di chi non ci ha votato ma voglia di tornarci a votare e noi quell'appello lo dobbiamo raccogliere dobbiamo sentire la responsabilità quel quello appello ci sono tante persone che si sono rivolte altrove dobbiamo riconquistare li dobbiamo essere pronti e non è che i fallimenti di questo governo porteranno automaticamente le persone a tornare a votare Partito Democratico dobbiamo riconquistare ce li sapere di dover ripartire anche per i nostri errori saperli correggere con quell'umiltà che ha richiamato Maurizio che ha richiamato anche Alessandro
Quello che più mi spaventa è l'arroganza di chi oggi ci sta
Dove Armando non li abbiamo invitati a confrontarsi e gli farebbe davvero bene confrontarsi un po'se poi hanno delle molte o dei soldi hanno quarantanove milioni da restituire e non sono più come arrivare a Ravenna noi gli andiamo a prendere perché abbiamo dei volontari che fanno tranquillamente Prodi navetta per portarli qua non abbiamo mica problema siamo persone accoglienti disponibili generose gli avrebbe fatto bene confrontarsi di fare vedere confrontarsi un po'di più con l'Emilia Romagna sui vaccini perché stanno facendo un casino pazzesco a danno delle famiglie ed è in bambini
Gli farebbe confrontarsi sull'Emilia Romagna
Con l'Emilia Romagna sulle infrastrutture
Noi abbiamo voglia di continuare a crescere abbiamo voglia di essere ancora la Regione che traina questo Paese insieme a qualche altra diceva qualche altra regione le infrastrutture ci servono le infrastrutture le vogliamo fare e non potete fare come Penelope e disfare di notte quello che noi abbiamo provato a mettere in campo il giorno perché così non si va dalle sola parte è fatta un danno al Paese non al partito non al partito democratico
Dobbiamo avere quindi la forza di di ripartire
Essere un partito le cose se le dice
Però quando dobbiamo litigare è meglio che ci facciamo una telefonata piuttosto che un tweet che vedono tutti e che tutti usano contro di noi e dentro la comunità e che logora la comunità
E sei il congresso il luogo in cui ci dobbiamo confrontare deve essere un congresso in cui recuperiamo una parola almeno tra di noi che la parola educazione perché una comunità sta in piedi quando innanzitutto si rispetta al proprio interno e su questo e chiudo ricordiamoci delle nostre cucine quella della teste de L'Unità possiamo rinviare su come si fa un fritto di pesce ma quando bisogna servirlo a tavola bisogna essere pronti a portarlo a tavola a chi lo aspetta e il partito democratico per essere questo compiti capace di confrontarsi al proprio interno ma quando è chiamato a servizio deve essere pronto a rispondere ai bisogni dei cittadini del paese questa festa ci ha dato la carica per ripartire ce l'ha data Ravenna
Ce l'avete data voi con il vostro impegno con la vostra presenza ripartiamo d'acqua ripartiamo da Ravenna ripartiamo dall'Emilia Romagna
E adesso prima dell'intervento dal nostro segretario nazionale abbiamo un gradito ospite che Alberto Pandolfo segretario del PD di Genova non vedevo neanche dire perché è qua con noi lo sapete lo sapete bene lo sappiamo
Grazie Paolo donazione no
Io inizio dalle parole che descrivono la mia città e sono le parole di Francesco Petrarca
Vedere una città regale addossata una collina superba per uomini e per mura il cui solo aspetto la indica signora del mare Genova
Alle parole di Francesco Petrarca aggiungo
Quelle che mi costringono dal quattordici agosto a definire Genova anche una città spezzata
Spezzata dal crollo del ponte Moranti lo sappiamo tutti che ha portato con sé quarantatré vittime per le quali chiediamo giustizia
Questa tragedia per la dimensione in termini di sacrificio umano
è un fatto che pone e sta ponendo molti interrogativi dal ruolo dello Stato alla tecnica e naturalmente anche alla politica
Ci sono alcuni sentimenti vedete molti Dinoi sono stati in quei luoghi che possono paragonare la città a una città che ha subito un attentato lo dico naturalmente con rispetto per questo evento e per gli attentati che nel mondo ahimè avvengono periodicamente il silenzio è una uno di questi sentimenti che è stato lì i nostri dirigenti noi tutti siamo stati in quei luoghi da subito
Sentono questo silenzio insolito per una città che è una città abitata a muoversi una città abituata ad avere transito questa valle che è abituata ogni giorno a vedere le ma macchine che si spostano e un un turbine quindi c'è questo sentimento il sentimento del Silenzio che è spaventoso e poi l'incredulità
L'incredulità perché in epoca di feti Music tutti non potevamo credere che nel due mila diciotto potesse crollare un ponte in una città come Genova per duecento metri di di tra di tracciato fortunatamente nella tragedia grave è è crollato nell'alveo del torrente e questo ma guardate il ponte non è caduto una sola volta caduto quel quattordici di agosto ma poi è caduto quanto ha portato via quarantatré vite è caduto quando ha generato seicento sfollati e poi è caduto
Quando ha spaccato la città in questo modo così drammatico va a pensarlo nessun male poteva essere più grande di quello che che è stato fatto noi tutti lo ricordiamo non solo i genovesi naturalmente perché il ponte collegava la Francia a Milano
Il ponte collegava nella Riviera di Ponente a Genova
Il ponte collegava alcuni quartieri operai come Sestri Ponente a Sampierdarena e vedete quindi il qual è il coinvolgimento perché ognuno di noi si poteva pensare su quel ponte quanti lo hanno precorso dicevo in in questi anni quindi è evidente che c'è un ritardo rispetto alle infrastrutture anche Paolo parlava dell'importanza delle infrastrutture per l'Emilia Romagna per noi quindi è un problema quello del ponte naturalmente di carattere sovranazionale questa testimonianza
Per primo l'ha data il partito democratico che ha subito riconosciuto questo dramma
Il governo invece ha scelto subito un'altra strada la strada della propaganda dal giorno stesso ha fatto propaganda e in queste settimane in subordine ai problemi concreti che affliggono la nostra città
Non ha risposte non ha nessuna risposta quindi un governo che invece di agire per l'interesse delle persone che si sono in difficoltà che sono tantissime perché non è dicevo solo un problema di carattere locale
Fa propaganda e allora ecco che i cambiamenti sono quelli che provocano le idee
Siamo dentro un cambiamento epocale non solo dovuto al crollo del ponte ma per quello che vediamo tutti i giorni in Italia in Europa e allora mi sono venute in mente
Le parole di un Nobel per la letteratura Octavio Paz che diceva la polizia e figlia del caso ma frutto del calcolo
Ecco la visione di cui abbiamo bisogno è figlia del caso MD un tragico caso di ciò che accade di ciò che è accaduto ma poi dobbiamo metterci lì a lavorare al calcolo per raccogliere data questa tragedia un'opportunità
Con la capacità di osservare la realtà senza fare diciamo nulla di soprannaturale ma di farlo insieme
Fianco a fianco dice il partito democratico e così abbiamo fatto i lutti non vanno cancellati vanno elaborati devono essere metabolizzati devono diventare la sostanza anche che cita il carattere per rivedere questo ponte che oltre rispondere alle esigenze della città e della viabilità dovrà essere un'occasione di visione per tutti noi da quel buio in cui siamo
Profondo ancora più profondo per questa vicenda e per tutto ciò che accade il PD ha scelto di esserci subito e per questo ringrazio il nostro segretario Maurizio Martina che è stato da subito da da quel momento subito ha chiamato è venuto a Genova c'è stato quattro volte tornerà a distanza di un mese
Ma sappiamo che a Genova non si spreca niente quindi noi pensiamo e dobbiamo fare la nostra parte continuiamo a farla l'abbiamo fatto revocando ci le maniche e di questo voglio ringraziare intanto la comunità di Genova che con profondo dolore Rispetto
Si sta sta lavorando e in questi in questi giorni in queste settimane a supporto delle persone in difficoltà
Il PD locale e nazionale dicevo perché Maurizio è venuto ma ci sono stati un sacco di messaggi da chi era distante e braccia da chi era vicino quindi il Pd dicevo ha scelto di stare fianco a fianco delle persone in difficoltà però Genova deve ripartire deve ripartire nell'emergenza con una legge speciale in queste ore si parla delle decreto Genova bene si faccia si faccia presto si faccia bene perché a noi interessa che sia rifatto un ponte e quindi la ricostruzione senza dimenticare la strategicità
Delle opere infrastrutturali che sono invece state messe in discussione ancora poche settimane prima del crollo dal governo Gialloverde allora crollano i punti pronti e si costruiscono i muri sono tempi difficili
E guardate tutto questo è brutto
Ecco allora che serve a Genova come serve al Paese una visione che rilanci un campo aperto per tutti noi dove i muri che qualcuno no prova elevare per dividere cadano e i ponti e la società invece si saldano insieme grazie a tutto a tutto un abbraccio al Partito Democratico
Grassi Alberto
Ne approfitto un minuto per dire che nella presente presenterò adesso presento Maurizio Martina
Al quale nel giorno del suo compleanno abbiamo pensato di regalare la cosa che per noi più prestigiosa la maglietta che mille donne uomini ragazzi ragazzi ogni siano indossato per contribuire alla riuscita di questo grande evento
Per noi questa maglietta con la scritta volontario grande significato porta con sé è la passione la generosità l'esempio l'impegno e la forza di una comunità
Mossa fa grandi valori con profonde radici e tanta speranza verso il futuro per questo la regaliamo segretario nazionale viva il Partito Democratico viva Ravenna viva il popolo democratico
ASL qua
Grazie collega l'orologio il fiorentini cinque sa la quindi allora storia e io stessa
Contribuì alla sera tutti
Alzatevi in piedi per questi volontari e per tutti i volontari dalla protesta
Grazie di cuore
Grazie a voi
Per il lavoro straordinario che avete fatto
Grazie
Dicendo grazie a loro diciamo grazie a tutti i volontari delle nostre feste dall'Unità in giro per il Paese
Sono tante
Grazie per la passione
Per l'impegno
In un tempo complicato come questo c'avete indicato la via più di tante nostre parole
E a Vettel stupito
Gli osservatori i giornali le tv
Quelli che Asim marginale Vanotti alle feste dell'Unità non sai nessuno pendenze aria acqua Nicola cioè Cuocolo
Cioè un popolo
Insomma popolo di persone in carne ed ossa
Perciò offre fatica vuole organizzare il riscatto di questo Paese
Della Penna è stata fondamentale
Per tutto il partito democratico nazionale grazie
Grazie davvero di cuore
Non era scontato in un momento come questo
Avere una festa nazionale capace di costruire futuro come
Abbiamo fatto noi cui come abbiamo fatto noi qui in queste giornate grazie Alessandro grazie al sindaco Michele De Pascale ha tutta l'amministrazione comunale alla città di Ravenna all'Emilia Romagna Paolo ad Andrea
Grazie anche al partito democratico nazionale a Barbara Daniele a tutti i ragazzi che hanno lavorato per la riuscita di queste giornate
Dicevo che non era scontato
Non era scontato ripartire così in un momento difficile come queste o voi ci avete indicato una via ci avete indicato una strada avete
Detto più di tante parole di come questa comunità
Può costruire il suo futuro indicare anche una rotta per il Paese
E collegare questo sforzo di passione di impegno la bellezza di questa militanza con tanti punti interrogativi davanti ma anche con tanta voglia di risolverli quel punti interrogativi collegare questo lavoro
Ai fatti di Genova
Abbiamo ascoltato Alberto lo voglio ringraziare di cuore le voglio spingermi ancora una volta al Partito democratico di Genova dalla Liguria
Il lavoro che avete fatto lì
In quelle ore drammatiche in un momento complicato
Quando qualcuno dal governo anziché richiamare il Paese stringerlo
Tutto unito di fronte al dramma di quella tragedia dal governo ha pensato di dividerlo il Paese noi siamo andati lì insieme
Fianco a fianco per dire che il Partito Democratico riparte esattamente
Anche da quelle fratture da quei nodi irrisolti da quel Problemi
Porto con me tra le esperienze più belle e più difficili di queste settimane quella giornata nel quartiere Certosa
Quartiere tagliato in due
Dal crollo del ponte
E la forza dei cittadini di quali quartiere la caparbietà la tenacia e anche il desiderio di incontrare il partito democratico popolare che noi siamo anche dentro un passaggio difficile come quello che la città di Genova sta attraversando da Ravenna Zeno va se volete cioè la descrizione in immagini in sentimenti in passione in persone di quello che siamo noi e di quello che dobbiamo essere un partito popolare un partito che riparte fianco a fianco dalle persone
Un partito che fa il conti innanzitutto con i bisogni dei cittadini che vuole rappresentare un partito che non si distingua scontenti le difficoltà un partito che sente subissare la sfida più importante che è quella di qualificare ancora una volta un'idea democratica dove nessuno rimane da solo e tutti insieme possiamo
Migliorare la vita di una comunità dove si batte si batte l'odio il rancore la solitudine con l'appartenenza l'appartenenza a una comunità nazionale
L'appartenenza a un Paese che si ritrova anche nei drammi e non si divide l'appartenenza a una comunità politica che si sente sulla sua pelle la nuova sfida democratica che abbiamo di fronte a noi
Io vi dico cari amici cari compagni che a questa festa ci ha insegnato tanto di tutto questo
E penso che da questa festa noi dobbiamo avere l'ambizione di lanciare questo messaggio al Paese
Questo partito cioè
Sa di poter essere l'alternativa
Allega Cinquestelle
Sa di poter offrire al Paese una prospettiva democratica progressista di miglioramento delle condizioni di vita delle persone a partire dai più deboli
E sa che la forza di un Paese nella costruzione di una idea di comunità
Di una idea di comunità
Guardate accento giorni a cento giorni dall'inizio del Governo di lega cinque stelle io penso che possiamo iniziare a dire
Chiaramente anche al Paese quanta propaganda azione dentro quella ipotesi di governo e quanta distanza cioè tra quello che è stato fatto e la propaganda che hanno venduto a piene mani sulla pelle degli italiani fatti zero danni tanti
Quanti
I cento giorni
Guardate principalmente uno prima di tutto a mio giudizio
Queste persone che oggi governano il Paese di fronte al problema non cercano la soluzione cerca noi nemico cerca noi nemico ma così non si governa un Paese
Così non si squarcia un Paese
Quando tu anziché a trovare la soluzione selfie in maniera ossessiva il nemico tu non stai governando il Paese stai frantumando una comunità è questa la principale sfida dei democratici
è questa la principale nostra sfida che supera anche tante nostre debolezze tante nostre divisioni tante nostre titubanze noi non possiamo consentire che l'Italia venga governata così
C'è un prima addirittura prima della politica dei programmi quell'idea di comunità di sentimento chiede di comunque determinare su cui devi lavorare se hai la responsabilità di governo nomi negli anni di governo del partito democratico
In questi anni di governo avremo tutto sbagliato dalle cose certamente sì
Ma abbiamo sempre avuto questa tensione morale verso il Paese
Abbiamo sempre avuto questa tensione morale
Abbiamo sempre cercato di interpretare un'idea
Che collocava il nostro sforzo per quanto diparte giustamente dentro una visione generale degli interessi degli italiani questo non sta accadendo
E non è accaduto in questi cento giorni pensati in maniera emblematica alla vicenda di Ilva Taranto anch'io mi associo innanzitutto
Ha un messaggio di vicinanza totale fraterna dalla nostra comunità a Carlo Calenda sua moglie viola fa tutta la sua famiglia ed è una vergogna
Che accadano le cose che stanno accadendo addirittura a patti
A una questione familiare che merita rispetto e
Ma pensate quello che hanno fatto sugli varcare ancor
Sono andati in giro in lungo e in largo a raccontare sulla pelle di quella città e di quel territorio sulla pelle di quattordici mila operaio venti mila persone coinvolte se contate l'indotto la chiusura della fabbrica la conversione addirittura in un parco giochi
Allora fantomatiche soluzioni hanno addirittura organizzato conferenze stampa istituzionali per denunciare quello che avevamo fatto noi quello che aveva fatto Carlo Teresa i nostri governi salvo poi chiudere
La partita esattamente nel solco del lavoro tra i governi dal partito democratico avevano costruito
Allora caro al Dimaio se hai una falsa Sora chiedi scusa appare ancora oltre all'Italia
Per l'edilizia che hai raccontato per le falsità ma il venduto prima dalla campagna elettorale Hunter dopo sulla pelle di quella città
Qualche accostava meno
Andare in campagna elettorale e dire in quella città tranquilli ci pensiamo noi chiudiamo tutto c'è l'alternativa facile ma non preoccupatevi questi vi stanno creando problemi arriviamo noi cambiamo tutto
Sapete cos'è accaduto vero
è accaduto che hanno confermato il lavoro che abbiamo fatto noi e sia detto chiaro a tutti gli italiani c'hanno fatto accostare questa titubanza questa sceneggiata ottanta milioni di Europ in più
Allora caro Di Maio sul quale il conto e lo mettiamo
Chi paga
Chi paga
Guardate che questa è la stessa logica che anima questo governo su altre questioni delicatissime del nostro vivere comune
Pensate l'avete detto prima alla questione Colucci sale delicata dei vaccini
Ma è mai possibile che a pochi giorni dall'inizio delle scuole abbiamo un governo che va e viene a dispetto ma decisioni decisive per la tutela della salute dei nostri bambini
Versa in tentato adesso la retromarcia persino sulla sull'obbligo siamo ancora all'autocertificazione ministro Grillo salvi la sua dignità torni indietro ha definitivamente
Prima di tutto la salute dai bandi
Dimenticatevi la nostra ideologia rispondente no no al partito democratico alle famiglie italiane ai medici italiani ai genitori
Ai genitori di quegli studenti che chiedono certezza
E non immaginano un governo che un giorno si inventa un'operazione e il giorno dopo fa marcia indietro e poi per la non avere la fatica di spiegare il perché cambi opinione fa finta di non cambiarla e nel mezzo la vita quotidiana dei cittadini di quelle famiglie che a poche ore dall'apertura dalla scuola non sanno che cosa fare
Questo il Governo dal cambiamento
Ma il governo del cambiamento è anche la vergogna di quello che sta accadendo
Verso le nostre periferie verso i nostri sindaci e i sindaci di tutti i colori politici terso o garbati da un governo che gli toglie il di roba un miliardo e seicento milioni di Euro
Per la riqualificazione nei quartieri popolari
Stanno letteralmente rubando cioè i soldi fine quartieri popolari bene nostro insita e noi siamo al fianco del sindaco sì le stanno facendo una giusta battaglia perché quei soldi
Sì confermino ieri sono stato a Bologna ho visto le esperienze di i due quartieri bolognesi che con diciotto milioni di euro costruiscono una riqualificazione significativa di realtà popolari straordinarie
E sapete perché accolgono quelle risorse perché quello è stato il nostro progetto una nostra bandiera e noi ne siamo orgogliosi
E se voi non siete in grado di riconoscere le buone cose fatte dai governi precedenti avverte Zappa Herzog
Avvertenza perso
Come avete perso quando avete rinunciato a salire su questo palco per confrontarsi con noi avverte Gianfranco
La rete è un grande partito come il nostro anche se momentaneamente
Qui in minoranza assente da un punto di vista sul paese aperto maggioritario nella testa Io non ho paura del confronto con lega e Cinquestelle io li voglio guardare
Negli occhi li voglio sfidare sfidare
Se mi invitano alle loro feste io sì vado no portare le nostre idee no no ha paura del confronto
Fare il terzo che le nostre idee possono prevalere
Gli ha paura del confronto alzata emesso
Fidatevi di me è la nostra storia del solo insegna i grandi partite da cui veniamo hanno sempre avuto questa forza prima delle percentuali elettorali può capitare
Che hai dei passaggi delicati dove lo sbarramento tanto perdi sbagli devi ripartire può capitare di prendere il vento buono e risalire la china e prevalere avere una responsabilità di governo ma in ogni caso
Tu devi sempre pensarti con una vocazione nazionale che fa sempre la differenza rispetto ai grandi partiti tra i grandi piccoli
Noi non possiamo smarrire il cuore di questa sfida soprattutto oggi soprattutto in questo passaggio storico complicato nuovo inedito per la democrazia in Italia e non solo guai a noi se diventiamo minoritari nella testa
Noi non possiamo essere minoritari
Non si ha acconsentito fidatevi
Fidatevi
E da qui
Io voglio dire chiaro al ministro dell'Interno
Cioè in queste ore
Ha apparecchiato l'ennesima cena vergognosa sulla pelle del Paese uno vale uno per davvero davanti alla giustizia Karol Salvini non sei anni fa tra
Della giustizia delle leggi
Solo il potere arrogante
Diventa
Diventa saggiamente ha di fronte
Fare la giustizia mai giurato sulla Costituzione devi essere delle acque la carta se non sei l'attuali sbaglia a casa varia a casa non serve non serve un ministro dell'Interno pertiene ostaggio il Paese in questo modo ma il giurato sulla Costituzione non puoi insultare
Mi insultare
Un potere dello Stato indipendente devi averne Rispetto se hai la convinzione dalle tue idee se no pure tu hai già perso caro Salvini hai già perso
La vergogna dalle parole eversive di Salvini va denunciata e va contrastata
Poi c'è qualcuno che giustamente ci dice attenzione che questo è le il terzo tempo del gioco delle tre carte che questi signori dal governo organizzano pur di distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica c'è anche questo di vero
Dentro questa storia si alza il polverone provocatoriamente si inquina il dibattito democratico in questo modo per distogliere l'attenzione dalla questione decisiva
Caro Salvini ti dico ogni volta Gullit prima gli italiani restituissi quali quarantanove milioni di Euro nello Stato italiano delle famiglie italiane
Tu non sei non eri altrove Ferilli quelle risorse sono risorse dai cittadini italiani senza una sentenza quella sentenza va rispettata
Caro Salvini restituisci quelle risorse non sai al di sopra della legge e io voglio dire una cosa chiara anche al premier al dottor Conte
Al dottor ponte in pochi giorni è passato dalla propaganda
Sull'avvocato difensore del popolo a diventare l'avvocato difensore della Lega vuol fare quello di mestiere vada a casa
No va a casa
Vada a casa e soprattutto si ricordi
Per gli avvocati del popolo non si fanno costruire su misura il punto sì per avere nel cattedre è una vergogna
Altro che cambiamento
Ma in quale potenza del mondo
Il capo del governo
Ipotizza anche solo lontanamente di concorrere alla cattedra universitaria nel mentre svolge una funzione cruciale per il Paese siamo la repubblica delle banane
Se non fosse il nostro Paese
Guardate lo dico perché ne
Credo io dico tutto questo perché è come voi sono preoccupato non voglio Zoey re di fronte a questi temi mi preoccupano
Vorrei un confronto tra noi e loro all'altezza delle sfide che il Paese ha di fronte
Vedo il Paese come lo vedete voi sento quello che circola
Nel disorientamento le preoccupazioni una tendenza economica che purtroppo dopo la fatica dei nostri anni dopo la fatica dalle imprese e delle famiglie e dei cittadini italiani inizia purtroppo fra lettere guardatevi i dati dei consumi guardatevi i dati in generale del clima economico e sociale sta tornando la preoccupazione Lazio in pista colti col freno a mano tirato
Ce ne accorgiamo anche alle nostre feste sono sentinelle eccezionali per capire qual è il sentimento che attraversa il paese
Io dico tutto questo perché credo che di fronte alle grandi sfide
Che il Paese sta attraversando noi non possiamo permetterci il lusso di questa follia quando loro giochi siano con le parole tra spread uscite dall'euro cigni neri aiuti russi
E tutta questa propaganda a reti unificate sui sociale
Di mezzo ci vanno i portafogli dalle famiglie l'aumento dello spread kazako è stato quattro miliardi di Euro agli italiani in barba Salvini Di Maio il ponte
Che quando un Paese si pone il tema della sua reputazione su scala europea e internazionale e io sento le parole drammaticamente incredibili
Preoccupanti di Di Maio che dice tra i mercati e i cittadini io sto dalla parte dei cittadini di deve dire anche l'altra parte della verità che quando un ministro o vicepremier fa un discorso del genere sta facendo male esattamente i cittadini perché a quelli sui mercati
Che non vedono l'ora
Vistare di girare ancora attorno all'Italia come dagli avvoltoi Saint-Honoré che il clima è cambiato e che il potere pubblico
La funzione di governo oggi è più debole di ieri altro per forza siamo di fronte a un governo drammaticamente debole
Di fronte a queste sfide e non è un caso
I populisti internazionali applaudano il governo italiano hanno capito
Che l'Italia oggi è il grimaldello la leva per far saltare lo spazio europeo l'hanno capito e i signori Conte Di Maio e Salvini si stanno presentando altroché sovranità
Altroché sovranità nazionale stanno svendendo la nostra sovranità
L'Italia è diventata Ozzy crocevia
Di questa sfida ce ne rendiamo conto stanno utilizzando il nostro Paese per far saltare l'unico scudo possibile
Che noi abbiamo per confrontarci nel mondo di qui ai prossimi anni una parola sola Europa
Punto
Sì non vuole l'Europa non vuole razza ebraica italiana Karol Salvini vai pure io vinsi altre uova ai io no
Voglio vivere viene Europa viene inaugurato ampia mi protegga infine in una Europa che cambi
In una Europa che diventi più sociale più politica più giusta ma in Europa non altrove
E non mi interessa un ripiegamento nazionalista
Fintamente forte ma drammaticamente debole
Dove volete che andiamo cari italiani da soli in giro per il mondo di fronte alle grandi sfide epocali che nel Mediterraneo in particolare noi stiamo vivendo se non riusciamo a fare il salto di qualità necessario nella sfida europea
è il grande banco di prova che abbiamo di fronte a noi di cui a maggio due mila diciannove la domanda sarà semplice alle prossime elezioni europee
Volete l'Europa una nuova Europa forte nella sua dimensione politica nel sociale o volete un ritorno
Ad antichi nazionalismi antistorici e persino deleteri per gli interessi nazionali
Io voglio l'Europa voglio cambiarla da dentro voglio che non si consegni
Come è accaduto in questi anni ai governi di destra che l'hanno devastata nella logica gli intergovernativa nell'idea che non si fa un salto di qualità insieme
Nelle politiche dal fisico
Alle politiche sociali agli investimenti
La banca centrale la monete al mercato no
Noi abbiamo vissuto un'Europa dominata dalla destra che ha frantumato il nostro sogno
E noi dobbiamo organizzarci taccuini alle prossime settimane ai prossimi medi per alzare la bandiera ideale dell'Europa che vogliamo l'Europa è stata fondata per garantire pace e giustizia ce ne siamo dimenticati
Settant'anni di pazze non sono arrivati gratis
Sono stati frutto di una grande operazione politica di questo continente
E noi la viviamo
Noi la viviamo nel nostro dibattito come un fatto burocratico scontato allora io vi dico cari democratici che una delle vipere
Sfide che abbiamo dal punto di vista culturale ideale politico
Alzare nuovamente la bandiera dei principi e dei valori europei perché lì c'è una grande sfida di modernità non c'è solo il ricordo
Non si tratta solo di evocare ventottenne si tratta di immaginare il nostro futuro
Il futuro dei miei figli dai vostri ma dove andiamo senza l'Europa lo voglio dire a chiare lettere
A questo governo a Matteo Salvini che porta orfana Milano risultati zero propaganda tanta una immigrato che uno da condividere nella gestione per dare il segno di una novità non è arrivato è venuto qui a spiegarci cioè il modello ungherese
E la prospettiva torni a casa sua si porti Salvini noi rimaniamo ancora
Noi rimaniamo volentieri in cui dove la democrazia i diritti lo Stato di diritto
Via rispetto dalla magistratura io rifletto
Beh l'opinione pubblica è garantito io non voglio quella deriva antidemocratica noi non la vogliamo
Noi dobbiamo costruire una prospettiva per il nostro Paese all'altezza appunto di questi cambiamenti ci stanno raccontando
Una realtà che troppo spesso è deviata da questo gioco pericolosissimo
Di false notizie di menzogne
Di propaganda costruita ad arte per sviare l'attenzione e ci dimentichiamo dalle grandi questioni pensate al tema della sicurezza a un tema decisivo ne parliamo per un secondo ancora dottor ma noi siamo in balìa
Di un ministro dell'Interno
Che ci racconta a reti unificate
La sua idea o meglio che ci trascina dentro questo vortice
Di parole difficili di di filmati di tensioni dove tutti rimaniamo più incattiviti
Rispetto a come siamo entrati e ci dimentichiamo drammi veri parliamo di sicurezza e ci dimentichiamo il dramma della violenza contro le donne drammatico qualche palese
E questo governo tazze
Parliamo di sicurezza il sì dimentichiamo il dramma delle morti sul lavoro
E questo governo tazze
Siamo dovuti andare anche noi a Foggia giustamente
Dopo quell'incidente drammatico per difendere la nostra legge di civiltà contro il caporalato perché all'ideologia
Di questi signori nelle prime settimane aveva addirittura immaginato di smontare quella legge
Abbiamo di fronte un cambiamento
Antropologico si probabilmente anche culturale di questo Paese che merita una battaglia una battaglia di valori quando io leggo che persino un tribunale in questo Paese non riconosce la foto del Duce come apologia di fascismo mi preoccupo
Mi preoccupo è accaduto
Qualche ora fa
Mi preoccupo carica vuol dire grazie a un dogana mento
Di alcuni principi di alcuni valori che non può non preoccuparci
E quando sento come voi la delicatezza
Beh il grande tema della grande sfida della nuova cittadinanza in questo in particolare nell'integrazione
Tra popoli DiVersi
Nella questione storica che stiamo affrontando quella migratoria so per primo c'è anche la nostra comunità il nostro pensiero democratico deve fare un salto in avanti e costruire nuove risposte nei diritti e nei doveri
Nei diritti e nei doveri
Noi abbiamo iniziato questo lavoro Marco Minniti ha iniziato questo lavoro qui i nostri governi hanno iniziato questo lavoro non è sufficiente dobbiamo sapere che su quella faglia
Si gioca una partita decisiva del nostro futuro per la ragione è semplice che abbiamo richiamato tante volte anche in questa festa la destra attorno a quelle paure sì peculato perché è facile non risolve il problema cerchi il nemico
Noi abbiamo il dovere invece di risolvere il problema
Perché tutte le volte che non lo facciamo lasciamo campo libero a una destra che su quel problema alimenta la spirale che abbiamo vissuto e stiamo vivendo che ha portato anche tanta della nostra gente
A non capire ad essere disorientata attenzione lo voglio dire chiaro noi dobbiamo avere rispetto per quelle paure comprenderle basta puzza sotto il naso riconosciamo quale favore
Io voglio avere grande grande rispetto alle persone
Che su questo grande fronte hanno innanzitutto una percezione di insicurezza che per me è un fatto politico esattamente tanto quanto l'insicurezza vera o non bene
La percezione è un fatto politico smettiamola di fare quelli che in maniera sofisticata distinguano la percezione dalla realtà e non comprendono l'effetto politico della percezione
Abbiamo bisogno di fare questo salto di qualità nelle nostre idee la rete
Il mostro che sta dietro Cuesta propaganda fa paura ed è pericoloso cambia in radice il rapporto tra il cittadino
Il suo vicino di casa
La strada in cui vive il quartiere in cui sta una certa idea delle istituzioni persino i sindaci che fino a qualche anno fa erano il Baluardo
Riconosciuto da tutti i cittadini sono travolti da questo passaggio è un cambio di fase storico
Che noi abbiamo bisogno di interpretare con nuove idee e
E questo sforzo
Lo dobbiamo fare anche sull'altra frontiera decisiva che alla frontiera dal lavoro
Io non penso che noi possiamo accontentarci
Di una certa idea della centralità del lavoro che abbiamo tutti portato fin qui non basta più
Non basta più
Lo voglio dire
Raccontando
Le parole che mi hanno molto colpito lo zar raccontate in qualche festa ma penso che sia utile
Quando un vincente della globalizzazione come Jack ma il fondatore di Alibaba
L'Amazon cinese un signore da svariati miliardi di dollari uno che nella globalizzazione ha vinto ha stravinto
Lavorare in un garage
è diventato uno degli uomini più ricchi del mondo ma quando uno come lui
Qualche settimana fa
In un'intervista dice
Gli sconvolgimenti della rivoluzione digitale che stanno attraversando il mondo creeranno di cui ai prossimi trent'anni una gigantesca stagione di infelicità
Che noi dovremo riconoscere gestire lo dice un vincente dalla globalizzazione non uno che non sa che pesci pigliare ma se persino lui si pone il problema della quarta rivoluzione industriale che stiamo vivendo nell'era digitale del lavoro che cambia l'uomo
Dal lavoro che cambia l'uomo di un rapporto nuovo tra so che sei a ciò che fai
Saltano alcuni criteri su cui noi abbiamo costruito buona parte delle stagioni vincenti dalla sinistra
Noi abbiamo ad esempio il mito del tempo indeterminato
Ed è vero siamo tutti vissuti fin qui con l'idea che l'approdo al tempo indeterminato fosse la garanzia oggi anche il lavoro a tempo indeterminato non è garantito
E noi
Nel nostro pensiero democratico dove quale aggiornamento quale sfida nuova coglie di fronte a persone
Che ancora una volta aspettano un'idea del lavoro che sia davvero un'idea di piena cittadinanza e non la trovano e nascono i lavori poveri
Ci stupiamo
Perché qualcuno a due euro porta del cibo in giro per le nostre città
E non riconosciamo che dentro quella dinamica cioè un cambiamento epocale nel rapporto anche
Tra persone lavoro abbiamo bisogno di organizzare questo nuovo pensiero democratico questua il Congresso innanzitutto questua il Congresso
Resta il congresso a dieci anni dalla nascita del partito democratico abbiamo bisogno di rimettere a fuoco la nuova frontiera bella sfida democratica
Persino di fronte anti sia stato dicendo chiaramente
C'è la nuova frontiera della democrazia
Era democrazia digitale dall'uno vale uno e non c'è più la democrazia rappresentativa i Parlamenti non servono più a nulla un cittadino deciderà da casa qual è
L'opinione che vuole dare alle cose del mondo
Verrà governato
Da questo rapporto diretto io penso che l'uno vale uno estremizzato in questo modo vuol dire che tutti valgono niente
Vuol dire che tutti valgono niente
C'è di mezzo manca la politica la fatica della mediazione la fatica della costruzione delle mediazioni dagli intermezzi
La fatica di una cittadinanza consapevole che si mette in testa che non per forza per tutti ci debba essere quello che penso io
Ma devo fare la fatica di aggiornare anche le mie convinzioni per stare insieme agli altri e non è questa la sfida democratica
Non è questa la grande questione che abbiamo per motivare
Dal profondo perché vale ancora la pena essere democratici io voglio discutere di querceto perché tutto quello che c'è dopo mi pare superficiale rispetto a questi temi profondi
Perché se non facciamo capire
Fuori di noi Tiezzi giochiamo in futuro su queste fratture
Poi non possiamo lamentarci se il dibattito sul partito democratico inizia e finisce con i nostri litigi io non ne posso più dei nostri litigi
Dopodiché
Io difenderò Sempre l'idea che tutti in questo partito abbiano cittadinanza
Io difenderò Sempre
L'idea c'è un grande partito democratico è plurale per costituzione
Cioè vi devo dire la verità non posso sopportare neanche le degenerazioni del nostro dibattito interno che siano i sociali ossia nei convegni noi ci dobbiamo rispettare
Non prendetemi per un romantico ma noi ci dobbiamo volere bene
Perché ai cittadini capiscono
Se è una comunità se vuole governare il Paese
Si vuole bene si riconosce sì sfida
Se non riconosce questo sentimento tu puoi fare tutti i programmi del mondo ma capiranno che c'è sempre qualcosa sotto
Tale per cui la loro distanza con noi aumenterà io chiedo a tutti questo salto di qualità e per come posso sono pronto a fare anche io la mia parte come ho sempre cercato di fare fin qui
Qua abbiamo sempre cercato di fare qui in cui
Bisogna che noi
Bisogna che noi
Ci rendiamo conto di di questa necessità di questa svolta si tratta veramente di lavorare di lavorare insieme di costruire nel profondo questa stagione di riscatto di farlo con l'idea che la pluralità sia una ricchezza
Di farlo dentro un'idea nuova ho sentito una parte della discussione di questo pomeriggio di tanti portavoce di circolo che ringrazio di cuore per la fatica lavoro enorme che fare
So che spesso noi non riusciamo ad essere all'altezza
Dalle loro partiti
Questo ne so che c'è tanto da fare so anche che non possiamo fare questa discussione prendendo la dalla coda vi dico quello che penso io il tema non è cambiare il nome lasciamo perdere lasciamo perdere
Bisogna essere orgogliosi carica dentro quelle due parole sei la sfida del futuro non c'è solo un grande passato
Il tema il Progetto
è appunto la nuova la nuova sfida democratica quindi una comunità democratica nuova senza sgambetti
Una comunità che si voglia bene si riconosca in una missione comune
Una comunità che faccio squadra che si fidi
Una comunità che si carichi oneri e onori
Di questo lavoro straordinario
è capitato che oggi con la conclusione di questa festa ci sia anche il compleanno
Vi posso dire
Grazie ma
Vi posso dire che per me
è ovviamente
è un'emozione perché partecipavo le chiusure delle feste dell'Unità prendendo il pullman hai scritto quindicenni e sedicenni
Ai partiti di provenienza e potere chiudere la festa nazionale dell'Unità oggi cosa volete
E l'idea è l'idea di un percorso che si può fare non sono nato dentro un'esperienza politica la mia famiglia non ha mai fatto politica ho partecipato ho iniziato a lavorare e ad avere questa passione guardandola da fuori e poi me ne sono innamorato
Potersi regalare anche solo un terzo dall'esperienza che ho fatto a qualche ragazzo che magari si è affacciato in questa festa in alcuni dibattiti e se si appassionato perché ha sentito Pepe musica o qualcuno di noi e gli è venuta l'idea che forse anziché stare a casa c'è da fare un lavoro insieme avrei già compiuto la mia missione insieme a quella di tutti voi
Noi dobbiamo fare questo lavoro
Per farlo adesso in una situazione più complicata
Dove dobbiamo tirare fuori l'orgoglio l'impegno la passione la reazione
Urbani tassi Murri dazi ha un valore pulite azzardo riscatto riscatto
E io mi chiedo e vi chiedo di darci una mano ad essere fino in fondo questo partito di persone questo partito di strada che si mette in mezzo ai bisogni della gente gli ascolta prende anche qualche fischio se serve va bene anni intanto i fischi servono scuotono la coscienza ti fanno cambiare
Anzi devi andare
Non puoi stare solo in ufficio devi andare a Taranto all'Ilva devi andare a Genova in quelle ore drammatiche devi andare ad Amatrice devi andare a Scampia devi andare a Tor Bella Monaca
Devi andare a Ravenna Bologna Milano devi farti vedere
Devi farti vedere anche perché guardate alla dittatura dell'algoritmo che scatena quelle logiche noi dobbiamo contrapporre la relazione umana
Umana con le persone in carne e ossa
Folle persone in carne e ossa
Bianco a fianco appunto come abbiamo provato titolare questa manifestazione conclusiva io vi voglio chiedere in ultimo ancora una mano ovviamente la nostra stagione d'impegno parte dalla
Abbiamo questo grande appuntamento dal trenta di domenica trenta Roma ci dovete essere tutti e dovette organizzare per favore
Insieme a noi
Tanti italiani che hanno voglia vi è essersi per riconoscersi innanzitutto per iniziare questo lavoro di alternativa
Dall'opposizione all'alternativa innanzitutto riconoscendosi mi ha molto colpito l'avrete letto l'ultimo discorso
Di Barack Obama di qualche giorno fa in prossimità delle elezioni di medio termine in America dove probabilmente speriamo cambierà buona parte del panorama politico di quel Paese speriamo ci sono le condizioni i democratici stanno battagliando Obama ha fatto un discorso che per me è illuminante anche per la nostra sfida emotiva alle ragioni della trenta di settembre perché noi dobbiamo riconoscerci in quella piazza dagli lanciare un messaggio anche alle altre forze perché si uniscano a noi
E si costruisca un campo largo dell'alternativa di centrosinistra a questa nuova destra nazionalista che va chiamata con il suo nome no con altre varianti sono di destra perché le politiche che fanno sono di destra
L'altro che è post-ideologica post-ideologica un corno
Sono politica di destra
Quelle della Flat Tax per i riti caricata sulle spalle dei giovani con il debito pubblico che esplode
Può le politiche che stanno facendo sui temi dalla cittadinanza o una certa idea della democrazia che stanno trasferendo nelle loro provocazioni alla magistratura e non solo
Barack Obama Barack Obama dice la minaccia della democrazia innanzitutto l'indifferenza e cinismo noi dobbiamo innanzitutto ripartire da cui bisogna battere l'indifferenza il ciclismo
Né bisogna farlo con un messaggio popolare via accompagnamento fianco a fianco non balzo curato tutto
Non con gli occhi di tutti deve insegnare qualcosa a qualcuno
Ma con la volontà di fare un percorso insieme di riconoscere che questo tempo ha bisogno di questa nuova idea di comunità e sempre Obama dice una cosa fondamentale
Che vale anche per noi e io me lo voglio consegnare questo pensiero come pensiero che motiva il nostro impegno anche nel congresso che inizierà ora dopo il Forum nazionale per il lavoro che dobbiamo fare
Dice Obama
Non puoi stare seduto aspettando un salvatore
Questo non è un concerto rotte non c'è bisogno del Messia c'è bisogno di impegno e credibilità io penso che abbia ragione
Questa è la nostra sfida beh allora portare non crea Pizzi Ford Orion colazione Vienna e il mio tocca a noi davvero adesso nel momento più difficile qui porterà fittizi Savoldo
Stando a casa
Senta piazza no no collaterali alta non lo sguardo diretto
Forza grazie a tutti